ARRETRATI EURO 1,75 – LIRE 3.400 SPEDIZ. IN ABBON. POST. 45\% anno 79 n.19 domenica 20 gennaio 2002 euro 0,88 (lire 1.700) www.unita.it ART. 2 COMMA 20/B LEGGE 662/96 – FILIALE DI ROMA

«Berlusconi? Non lo conosco Fini, il leader di Alleanza È basso di statura». Vittorio personalmente. A pelle nazionale, uno intelligente e Emanuele di Savoia, Il Corriere preferisco il suo vice, Gianfranco coerente. Berlusconi? Mah. della Sera, 18 gennaio, pag. 11

IL DOGMA DELL’INFALLIBILITÀ 100 mila contro la Lega e il razzismo DI BERLUSCONI A Roma un grande corteo colorato dice no alla legge Bossi-Fini: tutti hanno diritto al futuro Furio Colombo l di sopra del popolo sovrano, quello che ha eletto Silvio Berlusconi con una valanga di prefe- Ibahim, 17 anni, algerino: noi siamo parte di voi. Veltroni: impedire che si diffonda il veleno «A renze, non dovrebbe esserci nessun altro potere salvo, in caso di golpe, quello dei colonnelli. Invece no, ci Enrico Fierro risiamo». Ci risiamo con i giudici e la loro pretesa di fare i Lavoro processi. In queste parole di Giancarlo Lehnner (editoriale da “Il ROMA E alla fine tutti a Piazza Navona. Giornale”, 5 gennaio, opportunamente intitolato «Il peccato Tutti. Ma quanti erano? Se ne aspettava- originale») c’è l’enunciazione di un dogma un po’ discutibi- no 50mila e se ne sono contati - all’ini- COLPO SU COLPO le ma molto creduto nella maggioranza che sostiene il gover- zio del corteo - 60mila. Alla fine - calco- no. Questo dogma è il solo collante di una aggregazione che lano con ottimismo gli organizzatori - CONTRO va dai voti neofascisti di Rauti al primitivismo pre-nazista di «siamo in 150mila». Cifre a parte è stata Bossi (inglobando nel grande patto anche gruppi e persone una manifestazione grandissima. IL SINDACATO normali, ma la vita a volte è crudele e lascia poco spazio per le differenze positive) che è pronta a dividersi su tutto ma è SEGUE A PAGINA 2 Paolo Sylos Labini trattenuta insieme dalla fede nel dogma. Funziona così: noi siamo stati eletti in modo legittimo. n un tempo non sospetto, nel Così legittimo che voi (opposizione) l’avete riconosciuto. Ds I 1985, quando la stessa Confindu- D’ora in poi tutto ciò che facciamo o abbiamo fatto prima è stria non se la sentiva di affrontare l’ar- legittimo, giusto e indiscutibile. Così vuole il popolo (ovvero gomento, pubblicai su Repubblica un ar- «i popoli», come dice Bossi). Se l’elezione è valida vuol dire Fassino-Berlinguer ticolo in cui sostenevo che l’estrema dif- che, d’ora in poi, è valido ogni nostro gesto, azione e com- ficoltà di licenziare, stabilita nell’origina- portamento. Confronto rio Statuto dei lavoratori, bloccava la È una curiosissima persuasione che non trova alcun crescita dell’occupazione; d’altra parte riferimento o conferma. Non nella breve storia democratica sull’opposizione però sostenevo e tuttora sostengo che italiana. Non nella vita e nella pratica politica di alcuna altra l’incondizionata libertà di licenziare è democrazia. Ricordate Richard Nixon, eletto con un bel e sulla sinistra dannosa, per due ragioni. Innanzi tutto margine di maggioranza (60 a 40) e poi dimessosi per il i lavoratori non si sentono legati all’im- grave infortunio legale di Watergate? Nixon si è difeso furio- ANDRIOLO e COLLINI A PAG. 3 Foto di Andrea Sabbadini presa e perciò non sono indotti a miglio- samente durante l’indagine e contro le accuse che lo indica- rare le capacità adatte allo specifico pro- vano come un fuori legge. Ma non si è mai sognato di dire: cesso produttivo; in secondo luogo ven- «Sono stato eletto, eppure sapevano tutti di Watergate. Non gono scoraggiate le innovazioni volte a potete mettervi contro la volontà del popolo». Clinton è risparmiare lavoro, con danno per la stato inquisito quattro volte da tribunali locali e federali e da crescita della produttività e quindi per numerose commissioni Parlamentari di inchiesta. Il peso la competitività internazionale e con dei voti ricevuti e la sua vasta popolarità non sono stati mai Piazza Fontana, chi protegge lo stragista l’indebolimento della domanda di diver- invocati come ostacolo o impedimento alle inchieste, alle si tipi di macchinari. udienze, alle deposizioni sotto giuramento, alle sentenze. Clinton era ancora presidente quando è stato radiato dall’al- I giudici spiegano il ruolo di Zorzi, indisturbato all’estero. Pecorella: un’altra sentenza politica SEGUE A PAGINA 30 bo degli avvocati. A lui sarà dispiaciuto, ma il suo partito non si è fatto sentire. La democraticità e legittimità di una elezione non fun- MILANO I giudici della Corte d’assise di ziona come l’aglio contro Dracula. Invece in questa Italia Milano hanno depositato ieri le motiva- viene felicemente interpretato come un contagio benevolo. zioni dei tre ergastoli comminati ai neo- Io posso anche essere colpevole. Ma non si può mettere in fascisti Zorzi, Maggi e Rognoni per la ELOGIO dubbio il voto di milioni di persone, che taumaturgicamente strage di piazza Fontana. Il primo è da CONFINDUSTRIA mi avvolge e assolve. anni latitante indisturbato in Giappone. DELL’INDIGNAZIONE *** Dopo la richiesta d’estradizione dell’ex PER CHI SUONA n qualche modo, non si capisce come e perché, il conta- Guardasigilli, Fassino, il nuovo governo gio si estende anche a deputati e senatori della opposizio- non ha fatto niente. Zorzi è difeso da Francesca Sanvitale LA CAMPANA I ne. Pecorella, FI, avvocato di Berlusconi. i sono chiesta più volte: è giusto pretendere È come se Berlusconi fosse capace di esercitare una egemo- Rinaldo Gianola M una risposta pacata, inoffensiva a chi si fa nia che si espande a sinistra. RIPAMONTI A PAGINA 8 scudo del consenso popolare contro le istituzioni, nell' Si forma attraverso questa riflessione: se non vogliamo resta- assoluta indifferenza delle regole che dovrebbero go- l presidente di un’associazione re fuori dal governo tutta la vita dobbiamo fare come loro. vernare lo Stato? Si può agire sempre con riservata industriale telefona a un sindaca- Hanno vinto. Non dobbiamo antagonizzarli. Dobbiamo imi- Violante pacatezza dopo anni di aggressioni non solo verbali? E I lista. «Siamo nei guai - gli dice - tarli. chi osserva e giudica può pretendere in qualsiasi mo- voi avete problemi col governo e io Inavvertitamente «fare come loro» - che è già abbastanza mento dagli altri sangue freddo e self control inglese? faccio fatica a essere d’accordo col difficile per chi non possiede una delle più grandi ricchezze La mafia L'indignazione è un sentimento destinato a convivere mio presidente D’Amato». Nell’at- del mondo e tutte le televisioni del Paese - diventa «essere con tutti quelli che credono in qualche valore colletti- tacco lanciato da Berlusconi e dalla come loro». alza la testa, vo, esso prorompe quando viene ferito il proprio sen- Confindustria al mondo del lavoro Per costruire questo percorso (che stupisce, perché l’imita- so della verità. E ci sono altri sentimenti che spesso lo non bisogna pensare che gli indu- zione non è stata mai consigliata da alcuno stratega politico vede accompagnano: angoscia civile, amarezza nei confron- striali siano tutti entusiasti di aprire come ricetta di vittoria nelle competizioni elettorali) sono ti di uno stupefacente degrado demagogico. uno scontro sociale dalle dimensio- necessari alcuni espedienti. giudici soli ni e dalla gravità imprevedibili. SEGUE A PAGINA 31 LODATO A PAGINA 7 SEGUE A PAGINA 31 SEGUE A PAGINA 14

fronte del video Maria Novella Oppo Interim QUALCUNO VOLÒ SULL’ALBERO MAESTRO

opo i tentativi di imbavagliare il giornalista Marco Trava- a dottoressa Cristina Venturi- Salvatore Maria Righi simbolo di integrazione. “Matti D glio, ospite temutissimo di Michele Santoro, le cose più L no parla volentieri dei suoi per la vela” è un progetto così, ai esplosive in trasmissione le ha dette l'avvocato Niccolò Ghedini, ragazzi, però adagio. Rovista con capelli nel «circuito della normali- confini della realtà eppure ovvio. nella doppia veste di difensore di Berlusconi e di deputato cura nel vocabolario del tatto. Si tà» dei manuali di psicologia. A Sbocciato nel 1999 dalla somma di forzista. «Oggi in Italia i veri impuniti -ha esclamato- sono i arrampica tra i sinonimi per spie- zonzo terapeutico sulle strade di due passioni: il mare e il sociale. magistrati e non i politici». E questo in generale, mentre per quel gare cosa voglia dire essere un «pa- acqua e sole che vanno da Gibilter- L’amore per la natura e quello per che riguarda Borrelli, Ghedini ha strabuzzato gli occhi per l'indi- ziente psichiatrico». Ossia persone ra al canale di Suez: difficile trova- chi corre la vita da doppiato, ma gnazione, urlando che il procuratore ha osato accusare il mini- che il mondo di solito appoggia in re meglio del Mediterraneo, come non battuto. Due associazioni, stro degli Interni (quell'anima buona di Scajola) «di aver tolto uno scaffale con cinque lettere, per- “Non solo vela” e “Insieme per volontariamente le scorte ai giudici che indagano su Previti e ché non ha tempo e non ha voglia sport”, hanno sposato il Diparti- Berlusconi». Si vede che Scajola ha tolto loro le scorte involonta- di fare di meglio. Dovrebbe, però, Sardegna mento di salute mentale dell’Asl 3. riamente, fatto sta che, secondo l'avvocato, a non voler fare il perché a Genova da qualche anno Il coordinatore è Giovanni Masso- processo a Berlusconi sono i pm che hanno promosso il proces- a questa parte certi matti vanno ne, educatore professionale e skip- so. Mentre i difensori, non solo vogliono fare il processo, ma molto, ma molto oltre il campo e Berlusconi vede per. Il dottor Maurizio Cechini, vogliono giudici migliori. Insomma, Berlusconi preferirebbe sce- la ferrovia di una canzone. Conten- psichiatra, è il responsabile sanita- gliere i magistrati più adatti a giudicarlo serenamente. È com- ti come li immagina De Gregori, Murdoch: rio, coadiuvato dalla dottoressa prensibile, ma è chiaro che la soluzione più garantista e liberale forse anche di più, girano per ma- Venturino, psicologa. I soldi ce li sarebbe l'interim: capo del governo, ministro degli Esteri, giudi- re con una barca a vela. Fanno an- due amici parlano mette la generosità di privati ed ce e garante del conflitto d'interessi in una sola persona. Più la che gare, se è per quello. Bucano la enti, 35 milioni l’anno: il bene co- presidenza della Repubblica e del Milan. solitudine di una stanza e rompo- di affari sta davvero poco. no il muro invisibile che li tiene prigionieri. Entrano col vento tra i BENINI A PAGINA 4 SEGUE A PAGINA 31 OGGI GIOCHI a pagina 18 e ARTE a pagina 27 DOMANI SCIENZA e MOTORI

Colore: Composite 2 oggi domenica 20 gennaio 2002

Studenti, no global e naturalmente loro, gli extracomunitari: erano in tanti in piazza per fermare le norme Bossi-Fini. In corteo il sindaco Veltroni Centomila contro la legge della vergogna A Roma la manifestazione degli immigrati. La Lega: l’occasione per una bella retata

Segue dalla prima sanatoria per tutti». Maledetti arabi, di- me voi. Ci continuate a chiamare immi- lavoro. Il resto non lo si vuole sapere. che giorno rebbe la famosissima scrittrice dal suo grati ma siamo parte di voi. Paghiamo le Ma il resto è molto». Già «il resto». «Il Colorata, cantata, ballata, incazzata ne- eremo d’Oltreoceano, tutti assassini, tut- tasse come voi, lavoriamo con voi, i no- resto - ci dice Ben, albanese di Argiroca- è rissima contro «la legge della vergogna», ti terroristi, e tutti invasori dell’Italia che stri figli vanno a scuola con i vostri, ma stro, che ha un lavoro e un permesso di quel decreto Bossi-Fini che chiude le disprezzano, e poi orinano pure sui mo- non abbiamo gli stessi diritti». Ibahim, soggiorno e in Italia è arrivato anni fa frontiere del paese più aperto d’Europa e numenti. C’era scritto pure questo sul 17 anni, algerino parla a Piazza Navona col gommone - sono le nostre speranze, – Piazza Fontana, la verità e le apre solo a quelli - ma temporanea- libro che ha venduto decine e decine di e riscalda i cuori. Migranti, gente in mo- le nostre ansie, i nostri dolori, le famiglie la vergona. Dopo trentadue mente, per carità - che servono. Alle fon- migliaia di copie. Aumentando l’odio e vimento, popoli interi che si muovono spaccate, i figli che tu non vedi crescere anni si capisce qualcosa della derie del nord-est, alle porcilaie dell’Emi- la diffidenza verso il diverso. Proprio co- alla ricerca di una terra. Graziella, colom- perché sei qui a lavorare. E poi il razzi- bomba alla Banca Nazionale lia, ai laboratori clandestini attorno a me accadeva, e non moltissimi anni fa, biana, è in Italia «per sfuggire alle violen- smo strisciante, e quello del governo e dell'Agricoltura che provocò San Gennaro Vesuviano (Campania) agli italiani che emigravano all’America. ze. Chiedo asilo politico». Si battono i delle sue leggi. Vedi anch’io ho uno scrit- 17 morti e 84 feriti. La rico- che producono per le grandi firme della Spagheti, brilantina, li chiamavano. E a cucchiai sulle pentole (come a Buenos tore, un albanese come me e come me di struzione dei fatti è contenuta moda, ai campi della sterminata Pumma- quelli che da Trevico (Irpinia) andavano Aires) per farsi sentire. «Fini, Bossi, Ber- Argirocastro, è Ismail Kadaré. Nella Pira- nelle 800 pagine depositate ie- rola Valley che da Villa Literno si allunga a Torino a cercare il loro Fiat-nam,gli lusconi: li vogliamo sui gommoni», è lo mide ci racconta come un popolo possa ri dai giudici della seconda fino a Cerignola, ai vecchietti soli delle dicevano che piantavano il basilico nella slogan di un gruppo di cingalesi. «Perme- scivolare verso il totalitarismo, si inizia Corte d'Assise di Milano per nostre metropoli cui fanno da bastone vasca da bagno. Li guardavano con di- so di sogiorno, permeso di vivere», urla con la paura dell’altro, del diverso, si motivare la condanna all'erga- vivente. Tanta gente in piazza a dire no, sprezzo e quelli ingoiavano bocconi ama- quello che sembra il capo di un gruppo finisce nella dittatura. Ma il totalitari- stolo con cui, lo scorso giu- senegalesi, colombiani, cingalesi, maroc- ri. No, un popolo di migranti non può di senegalesi da un arrochito megafono. smo non porta da nessuna parte se non gno, si concluse il processo. I chini e algerini, argentini e albanesi: i diventare razzista. Te lo dice un gruppo E Sandor che è un pezzo di marcantonio alla inevitabile decadenza dei popoli». giudici non hanno dubbi: la nuovi italiani, insomma, quelli che ven- di bambini (bianchi, neri, olivastri, dai nero e viene dal Congo, mostra la sua Gli immigrati ci guardano, ci osservano, strage fu voluta da Ordine gono dal mare a cercare lavoro, pane e capelli rossi) che regge con allegria uno anima poetica. Al collo porta appeso un assimilano anche le nostre culture e i Nuovo, Carlo Maria Maggi fu un tetto. C’erano anche loro, gli arabi, e striscione dal titolo «Celio azzurro». So- lungo cartello con uno scritto struggente nostri modi di agire, ma ci guardano. il mandante e Delfo Zorzi l'ide- innalzavano cartelli con la scritta «Pace e no romani, vengono da un asilo cittadi- di Tahar Ben Jelloun. Leggiamo: «A que- Preoccupati e allarmati. «Se sarà necessa- atore e l'organizzatore. Ed è a sanatoria per tutti». Uno urlava ai pas- no, rigorosamente multietnico: voglio- sti uomini che vengono strappati dalla rio, se vorranno buttarci fuori dall’Italia proposito di quest'ultimo che santi che no, «non siamo tutti bin-La- no vivere sereni con quelli che hanno la loro terra, alla loro famiglia, alla loro ci cuciremo la bocca come hanno fatto i si consuma un altro insulto den, non siamo tutti terroristi. Pace e pelle di un altro colore. «Noi siamo co- cultura, viene richiesta soltanto la forza nostri fratelli clandestini in Australia, alla giustizia: Delfo Zorzi è da perché siamo tutti clandestini», dice anni latitante in Giappone e Francisco che viene da Manila, Filippi- l'iter per la sua estradizione è ne, e fa - racconta orgoglioso - l’aiuto tuttora bloccato. Il governo cuoco in un ristorante del centro. Il cor- Berlusconi, su questa vicen- teo va, piazza Esedra, Santa Maria Mag- da, ha già dimostrato di non giore, Piazza Vittorio, la China-Town voler muovere un dito. della Capitale con i tanti negozi e i labo- ratori messi su dai figli della Grande Mu- – Il primo anno di Bush. Era raglia. Risuonano gli slogan e le musiche entrato alla Casa Bianca sull' (antichi canti africani, rap metropolitani onda delle polemiche per i da- e l’immancabile Bella ciao), la gioia di ti elettorali (ricordate le sche- esserci e la rabbia. I romani guardano de fantasma della Florida?) indifferenti (molti) solidali (pochi). Ci ora si trova seduto sulla pol- sono i politici, tutti di sinistra a ritrovare trona della storia. Certo, gran in piazza le ragioni di un nuovo impe- parte del successo è legata gno e la speranza di una durissima riscos- alla situazione di emergenza sa. C’è il sindaco della città, Walter Vel- degli Stati Uniti, ma la realtà è troni, «la legge Bossi-Fini è preoccupan- che un presidente che pareva te, la multiculuralità è una ricchezza che irrilevante ha ora dalla sua ot- non si può cancellare», Fausto Bertinot- tanta americani su cento. Ora ti, «vogliono limitare i diritti civili», Ce- però la popolarità del presi- sare Salvi, «trattano gli immigrati come dente deve fare i conti con il merce usa e getta». C’è Antonio Bassoli- caso Enron e l'arrivo, inelutta- no, il governatore della Campania, «so- bile della recessione: due boc- no qui per un dovere istituzionale e civi- coni difficili da digerire ma so- le», e Sergio Cofferati, «gli immigrati ser- prattutto da ingoiare. Dopo il vono all’economia italiana, la società salatino del 14 gennaio, natu- multietnica non è un problema, ma una ralmente. risorsa della società». Tom Benetollo, che è il presidente dell’Arci, è soddisfatto – Roma e gli immigrati. Cento- do si tratta solo di un ragazzo. Ecco, forse è E poi ho scoperto che c'è chi vive e gira tra striscioni e gruppi di immigrati mila, forse di più. La Questu- la lettera proprio questo il motivo. Solo un ragazzo, anche se qualcuno gli ha fermato il cuore col figlio Gabriele, che ha solo 90 giorni ra non fornisce stime, ma nes- un figlio, come tanti, che si è trovato con un cuore funzionante, ed è il più giovane del corteo. Ciccio suno può mettere in dubbio il tanti altri, ragazzi e non, di fronte ad un’in- eccome; Caruso, capo dei no-global partenopei, successo registrato ieri dalla giustizia. Forse Carlo rappresenta tutti quelli forse vivono ha gli occhi lucidi, «è un fiume immen- manifestazione a sostegno de- che, nei giorni di luglio, hanno subito un’in- per abbrivio so, multicolore. E’ bellissimo». Dalle neb- gli immigrati. Un corteo colo- La madre di Carlo Giuliani ai migranti giustizia: sono stati aggrediti, picchiati, umi- per troppo amore bie di Milano, invece, Roberto Calderoli, rato che ha coinvolto non so- liati per aver voluto esprimere le proprie come te, Carletto. vicecapo dei senatori leghisti, ha la bava lo Roma, ma gli stessi roma- idee. Forse la spiegazione ce la dà Lello Voce, Insomma, questo mio figlio così schivo, alla bocca e ringhia. «La polizia doveva ni. Negozi aperti lungo il per- «Nostro figlio è anche il vostro eroe» scrittore, poeta e amico: “…È un ragazzo che sapeva sempre uscire di scena, facendo fare una retata, altro che cortei. Questi corso e gente che ai lati del minuto, piccolo, disarmato ma indignato, finta di niente, quando qualcuno stava per sono tutti clandestini. Tutti black-bloc. corteo si fermava a guardare come sono piccoli, disarmati e indignati scattare una fotografia, questo “ragazzo” è La grande maggioranza degli italiani, 59 ed applaudire. Gli slogan più «L’altra notte parte della cancellata di piazza to! Ma lo stesso pomeriggio, mentre noi fini- quelli per i cui diritti egli è sceso in piazza a diventato un simbolo. Abbiamo voglia noi, milioni e passa, è rimasta a casa: si vede scanditi? «Bossi-Fini, siamo Alimonda è andata a fuoco. È bruciata la vamo di ripulire il muretto e le piante di manifestare” (l’Unità, lunedì 14 gennaio). di dire che non ne vogliamo fare un eroe. che la pensa diversamente da Veltroni, tutti clandestini» e «Fini, Bos- foto di mio figlio; ma noi ne abbiamo tante fiori, c’era già chi veniva ad appendere una Forse possiamo capirlo da una poesia anoni- Forse perché la sofferenza di interi popoli, di Agnoletto e dagli altri partecipanti, che si, Berlusconi: li vogliamo sui copie. Sono bruciate molte lettere, poesie, nuova scritta, a legare una maglietta, ad ag- ma, una delle tante, appesa alla cancellata di eserciti di bambini sfruttati, maltrattati, ucci- si richiamano a sproposito alla Costitu- gommoni». Esemplare, si fa parole dedicate a Carlo; ma io credo di aver- giungere una poesia, a portare un piccolo piazza Alimonda: si è più difficile da tenere nella nostra mente zione. La Costituzione vale per i cittadi- per dire, il commento del mi- le già trascritte tutte. Sono bruciate le ma- dono insieme alla propria presenza solidale. Quando ero piccola umana, troppo grande per il nostro cuore. ni italiani e per chi è presente legalmente nistro Gasparri (An): «Una gliette, le sciarpe e le bandiere delle squadre Perché? Sono passati sei mesi, sono avvenuti pensavo che la gente morisse Forse perché Carlo viene prima condannato nel nostro Paese. Non può valere per chi manifestazione razzista». di calcio; un piccolo presepe, dei santini, un grandi fatti tragici, eppure in questo nostro quando le si fermava il cuore. a morte, poi straziato, giudicato colpevole e formalmente non esiste e per chi è pre- crocifisso; alcuni giocattoli lasciati da bambi- mondo distratto, abituato a consumare e di- Più tardi mi sono accorta che c'è chi vive infine offeso, senza essere ancora stato pro- sente illecitamente e clandestinamente». – Sharon toglie voce alla Pale- ni; un libro; un cd e una cassetta registrata; menticare rapidamente, la memoria di quan- benissimo cessato. Forse per tutti questi motivi siamo Erano centomila, forse più, chiedevano stina. Truppe israeliane han- un berretto dei vigili del fuoco, un bellissi- to è avvenuto il 20 luglio non sbiadisce, a cuore spento qui anche oggi a ricordarlo». «pace e sanatoria per tutti». no distrutto la sede della ra- mo striscione… non è possibile elencare tut- l’emozione non diminuisce. Perché? In fon- e non è un'eccezione. La mamma di Carlo Enrico Fierro dio «Voce della Palestina», a Ramallah, dopo aver sgombe- rato l’intero edificio di cinque piani. Nel pomeriggio, grazie alla solidarietà di alcune sta- zioni locali, i giornalisti della radio sono però riusciti a «Cerchiamo lavoro, ma il clima è cambiato» mandare in onda notiziari e programmi. Ahmad e gli altri clandestini: ci puniscono con i fogli di via e noi li strappiamo. Le tasse? Magari potessimo pagarle

Maristella Iervasi Poi arriva un suo amico e il rac- mille dollari. Ma sono stato sfortu- fa in piazza del Popolo. Mi hanno volta mi ha mandato da altri loro voro fisso e il permesso di soggior- «Mamma mi disse: ti metto al conto si spezza, per poi ricomin- nato. La polizia del posto mi ha chiesto i documenti, non li avevo. parenti che avevano bisogno. Ma no: faccio il falegname, il mio sti- mondo. Perché adesso mi chiede- ciare daccapo, partendo dall’Egit- arrestato come clandestino e ho E mi hanno portato in questura ultimamente anche questa fami- pendio è di due milioni e duecen- te il permesso di soggiorno»?. E ROMA Ha nelle mani una mela e to, il suo paese. «La mia famiglia passato un mese in prigione. Solo dove mi hanno fatto un foglio di glia italiana mi ha voltato le spalle, to mila lire al mese. Mia moglie e spiega: «Io non ce l’ho, sto a San- sulle spalle un cartello: «Reato di mi ha fatto studiare ma lavoro il 17 maggio del 1999 sono arriva- via, che io ho strappato non appe- da quando ha scoperto che sono mia figlia sono rimaste nel mio t’Antimo, vicino al vulcano da ot- clandestinità: Berlusconi, ci incon- non ce n’era. Così un giorno ho to alla stazione Termini. Ed è da na sono uscito in strada. Tanto, un musulmano. Non si fa così. paese. Riesco ogni tanto a mandar- to mesi. E sono un clandestino. Sì, treremo in galera». Si chiama deciso di partire per l’Italia. È sta- allora che cerco di mettermi in re- avevo detto un nome che non era Quella signora quando mi incon- le 600mila lire. Ma spero che pre- proprio così: non ho documenti e Anian Martial, è arrivato in Italia to un viaggio-odissea. Non avevo gola, perché io voglio pagare le il mio». Ahamad abita vicino alla tra neppure mi saluta più...». sto mi raggiungano. Così saremo neppure un lavoro. E soffro di al- due anni fa dalla Costa d’Avorio il permesso per il vostro paese, co- tasse come tutti voi. Non voglio metropolitana Mattia Battistini. Vaduva Seta, 33 anni, rume- di nuovo una famiglia felice». lergia. L’altro giorno mi sono sen- «perché io non ho la possibilità di sì sono andato prima in Ungheria sentirmi diverso da voi. Ma ora Divide due camere con bagno e na, è madre di due bambini di 11 Tanzil Ahammand, 27 anni, tito molto male, ma non potevo vivere a casa mia». Ieri da Bolo- e poi in Slovenia perché sapevo mi hanno detto che non è possibi- cucina con altri ragazzi egiziani pa- e 16 anni. «Non lavoro, chiedo pakistano, è arrivato da Napoli al- andare da un medico. In ospedale gna, dove fa il magazziniere che lì c’era gente che mi poteva le, perché non c’è alcuna sanato- gando un affitto di un milione e l’elemosina al semaforo», dice. la manifestazione di Roma. Capel- volevano la carta d’identità, il mio part-time all’Ikea, ha preso un tre- aiutare anche se io non avevo i ria. Anche se io un modo ce duecento mila lire al mese. «Sto «Vivo al campo nomadi di villa li biondi tinti e camicia a scacchi amico che mi ha soccorso allora no ed è arrivato a Roma, per prote- documenti, bastava che davo loro l’avrei: il permesso di soggiorno bene in quel quartiere - spiega -, Troile in una roulotte, ma vorrei alza un cartello con su scritto: mi ha dato di nascosto il suo codi- stare in piazza contro il disegno di falso. Sarebbe facilissimo. So chi anche se prima il popolo italiano tanto il permesso di soggiorno per ce fiscale. Mi hanno potuto curare legge Bossi-Fini sull’immigrazio- me lo potrebbe fare, sotto falso era diverso. Adesso che sanno che poter avere una casa calda come grazie a lui. Purtroppo io non tro- ne. E come lui sono arrivate tante, L’odissea per arrivare nome, ovviamente, e pagandolo sono musulmano i comportamen- tutti voi italiani». Potrei avere un vo lavoro di alcun tipo, ho bussa- tantissime persone, da tutti i paesi ‘‘ profumatamente. Ma ho paura. ti nei miei confronti sono cambia- Gouem Alidon proviene dal ‘‘ to anche alla porta del parroco. del mondo. Ecco le loro storie. in Italia poi lo stop Non tanto per i soldi che mi ha ti. Ma io non faccio nulla di male. Burkina Faso. Dal 1997 al 2001 è permesso falso, so chi Almeno per ora, niente. Ma non Ahmad Fam, 30 anni, si defini- Vorrei essere un chiesto quel signore che dice di Sono un musulmano pulito, serio stato in Campania. Ha fatto il lavo- me lo potrebbe fare, e voglio ritornare in Pakistan, spe- sce un «musulmano pulito». È ar- avere contatti buoni con l’ufficio e onesto. Lavoro tanto, a volte con ratore stagionale a Caserta: «racco- cialmente ora che gli americani, rivato a Roma quasi tre anni fa. cittadino come voi, stranieri della questura. Lui vor- una società piccola che non mi ha glievo frutta per cinquantamila li- mi chiede sei milioni gli inglesi e i tedeschi ci fanno la «Faccio il pittore in nero», raccon- ma mi dicono che non rebbe sei milioni di lire per metter- pagato neppure cento lire di più re al giorno. Stavo bene, ma lavo- Ma chi ha il guerra. Voglio vivere in pace in ta. «Ma non per scelta mia. Io vor- mi in regola, ma io tremo di paura nonostante due volte mi sono fat- ravo solo da maggio a settembre. Italia, senza terrorismo. Ma la leg- rei pagare le tasse e tutto il resto. è possibile per tutto il resto. La vita a Roma è to male lavorando per loro. Dipin- Così ho deciso di andare al Nord, coraggio? ge Bossi-Fini mi hanno spiegato Ma non lo posso fare. Non ho il diventata difficile per noi stranie- go i muri delle case della gente che perché ci sono le fabbriche. E so- che è uno schifo, non ci vuole. permesso di soggiorno. Potrei far- ri. La polizia è cambiata con noi. ha bisogno. Spesso sono andato no arrivato a Treviso, dove dopo Invece di aiutarti ti manda in gale- melo falso però. Ma ho paura». A me mi hanno fermato un mese da una famiglia ebrea, che a sua tanto cercare finalmente ho un la- ra». domenica 20 gennaio 2002 oggi 3

Violante: sì a funzioni distinte D’Alema: giornata utile ma la magistratura resta unica Chi ha perso PALERMO «Siamo d'accordo sul al Congresso dialogo, ma vorremmo sapere ‘‘ qual è la direzione di marcia di non è andato questa nave e finchè non lo sapre- mo non saliremo a bordo». Lo ha a casa detto Luciano Violante a conclu- sione del suo intervento ieri nel convegno del palazzo di Giustizia Ninni Andriolo di Palermo. E a proposito dell’ipotesi di sepa- rare giudici e pm: «Siamo favore- ROMA Giovanni Berlinguer: dopo il con- voli ad un'accentuazione della di- gresso «il partito è apparso incerto e iner- stinzione delle funzioni, ma deve te», ma negli ultimi giorni qualcosa è essere chiaro che la magistratura cambiato; oggi si registrano «alcuni se- deve restare unicà». gni di un’analisi più severa e di una mag- Il capogruppo Ds ha esordito rife- giore combattività nei confronti del go- rendosi indirettamente, senza ci- verno». Insomma: «nei Ds qualcosa si tarlo, al discorso di Borrelli a Mila- muove, ma non basta» anche perché ser- no: «Un magistrato - ha detto - ve un ripensamento strategico visto che non si può appellare ai cittadini, «si deve prendere atto» che «le decisioni se lo fa è saltato il sistema. L'indi- fondamentali proclamate a Pesaro» sul pendenza è basata sulla legge, il nuovo partito socialista di stampo euro- problema è il rispetto. Il cittadino peo «sono risultate precluse fin dal gior- può anche non condividere come no dopo, per mancanza di interlocuto- si conducono i processi, ma deve Qui sopra Giovanni Berlinguer e Paolo Sylos Labini al seminario promosso dalla mozione “Per tornare a vincere”, sotto con Piero Fassino Riccardo De Luca ri». avere rispetto». E dopo avere criti- Piero Fassino: «Dire, dopo due me- cato anche l'intervista di Gherar- si, che le conclusioni di Pesaro sono pre- do Colombo di qualche tempo fa, cluse è fare un’affermazione apodittica. ha proseguito elencando alcuni Nessuno ha mai misurato la bontà di motivi di 'stuporè su vicende che una strategia nell’arco di sessanta giorni. riguardano la giustizia: «Mi stupi- Venerdì scorso, sotto l'egida della fonda- sco come si è rimasti a guardare zione Italianieuropei, si sono mossi i pri- quando un quotidiano e un setti- mi passi per la riunificazione della sini- manale hanno pubblicato la sto- stra. E costruire la “casa comune dei ri- Fassino-Berlinguer, nei Ds «qualcosa si muove» ria inventata di un complotto tra formisti” sarà più facile se si parte dalle magistrati che nella realtà non esi- idee. Denunciare che in due mesi non ste. Nessuno si è alzato, nessun c’è stata iniziativa è sbagliato: nessuno, Il segretario al seminario della minoranza: organizziamo l’Ulivo oltre l’Ulivo ordine dei giornalisti è intervenu- eletto segretario, il giorno dopo mobilita to». un milione di persone», mentre è stato Ha proseguito Violante: «E mi sor- già messo in campo un programma di Berlinguer - Mi auguro che si continui se del governo Berlusconi. E «se non si «tradurre la nostra ripulsa morale e poli- prende leggere un documento ap- iniziative su temi politici diversi. Biso- con più coraggio e con meno rimpianti, agirà presto, questa emergenza democra- tica» in «un progetto» che intacchi il provato in Senato dopo le dimis- gna rafforzare l’Ulivo andando oltre e che questo valga a rincuorare coloro, tica e questo muovere verso un regime centrodestra, lavorando «alla trasforma- sioni di Taormina in cui si dice l’Ulivo e «riaprire il dialogo con Rifonda- fuori e dentro di noi, che ritengono irri- prenderà corpo e diverrà per molto tem- zione di una società di individui in una che la magistratura non è più un zione e con Di Pietro» formabile questo partito». Insomma: la po irreversibile». Ma Fassino nega che il società di cittadini». Poi, Fassino parla potere ma un ordine, come se È il primo confronto pubblico del minoranza vista da Berlinguer - la stessa giudizio sul governo Berlusconi divida del partito. «Io - afferma - sono stato fosse quello degli avvocati o dei post congresso. L’occasione la fornisce il «che non vuole essere un partito nel par- oggi la Quercia. «Questa - spiega - è una eletto da una maggioranza, ma un minu- farmacisti. Ho letto un reportage seminario promosso dall’area della tito» - ritiene che i nodi della Quercia destra aggressiva e populista» che si sen- to dopo il congresso mi sono sentito in cui si dice che in Afghanistan Quercia che si è riconosciuta nella mo- stiano venendo al pettine e che si dovrà te legittimata dal voto «a travolgere qual- segretario di tutti e voglio lavorare con adesso sarà costituito un potere zione «Per tornare a vincere». La due affrontare al più presto anche il tema del siasi regola», «spaccando il Paese». «Av- tutti». E ai Ds servono, alla fine, «unità, giudiziario indipendente». giorni romana, che si concluderà oggi nuovo soggetto politico. «La strategia vertiamo tutti l’esigenza di un salto dei pluralismo e coesione», mentre la dialet- Rispondendo alle critiche mosse pomeriggio, era stata pensata per decide- che guarda prevalentemente agli ex socia- Ds e dell’Ulivo» e la necessità «di una tica interna non deve riprodurre «la dia- da Spataro, Violante ha ammes- re strategie e forme organizzative della listi, deve lasciare il posto al tema della opposizione «molto più forte, incisiva e lettica parlamentare perché in Parlamen- so che «non tutte le leggi della minoranza, l’avvio di «un’Associazione riaggregazione della sinistra della quale i incalzante». «Il consenso di Berlusconi - to il rapporto è tra due soggetti che sono scorsa legislatura, sono state po- politico-culturale alla quale possano pie- Ds devono diventare il perno», sostiene afferma il segretario dei Ds - persiste. portatori di idee alternative e la minoran- sitive, ma adesso dobbiamo im- namente partecipare iscritti e non iscrit- Vincenzo Vita, portavoce della mozione Non è stato intaccato, ma si è persino za fa di tutto per far cadere la maggioran- pedire di arrivare all'amnistia, e ti». Di questo si parlerà più approfondi- nella fase del congresso. Secondo Berlin- espanso. Non affermo questo per dire za». L’iniziativa di «Per tornare a vince- di garantire l'impunità. Occorre - tamente oggi. Il bilancio di ieri, invece - guer serve una «correzione» di linea che ha ragione ma per sottolineare la re»? Per D’Alema «è utile perché c'era il ha concluso - fare l'interesse dei anche sulla base del confronto diretto «più profonda». Mentre è stata timida necessità che dobbiamo fare i conti con rischio, dopo il congresso, che chi lo ave- cittadini e non quelli personali». tra Berlinguer e il segretario dei Ds - non l’azione dell’opposizione nella prima fa- la realtà». E il problema dei Ds è come va perso andasse a casa». può non essere tratto sulla base dei rap- porti che otto settimane dopo Pesaro allargano o riducono le distanze tra mag- Il dibattito all’incontro del «correntone». Lungo applauso al vicesegretario Cgil. Sylos Labini: al governo una banda di delinquenti gioranza e minoranza. Le differenze, in ogni caso, non si sono approfondite. «È stata una giornata utile», commenta Massimo D’Alema. Giovanni Berlinguer spiega, rivol- Epifani scalda la platea: non ci faremo dividere gendosi alla minoranza, che «sarebbe pa- radossale se, nel momento in cui molti fatti ci danno ragione, ci chiudessimo in Simone Collini Cgil, il segretario della Fiom Claudio Sa- che ha la sola scusante di essere «un sem- intervento ai rapporti tra maggioranza e uno spirito inconcludente di nicchia». battini, il presidente di Attac Italia Fiori- plice esecutore») e del progetto di modi- minoranza del partito. «Permane la diffe- La sua relazione di ieri si può leggere no Iantorno, intellettuali e noti esponen- fica dell’articolo 18. Questione su cui ha renza politica tra di noi. C’è maggiore come un’apertura al segretario della ROMA «Quale sinistra, quale opposizio- ti del mondo culturale italiano come Pa- insistito anche Guglielmo Epifani in un combattività da parte nostra nei confron- Quercia legata al fatto che - questo sostie- ne, quale Italia». Tre interrogativi impe- olo Sylos Labini, Gillo Pontecorvo ed intervento che ha suscitato lunghi e fra- ti della destra - ha detto -. Se ancora oggi ne nella sostanza la minoranza - le recen- gnativi danno il titolo alla prima uscita Ettore Scola. E poi i tanti sostenitori del gorosi applausi. «Non si è mai visto un il consenso nei confronti di Berlusconi ti posizioni assunte dai Ds (maggiore pubblica della mozione «Per tornare a cosiddetto correntone, oltre mille perso- ministro del Lavoro che si pone come non viene intaccato - ha aggiunto rifa- durezza nei confronti del governo, neces- vincere», che nel congresso di Pesaro del ne giunte da tutta Italia. Hanno fatto palese obiettivo quello di dividere i tre cendosi a quanto detto poco prima dal sità di una opposizione più incisiva, ana- novembre scorso sostenne la candidatu- sentire il più lungo applauso quando è grandi sindacati confederali», ha detto il segretario Ds - forse è anche perché l’op- lisi negativa del centrodestra) sono il ra di Giovanni Berlinguer. Tre interroga- stato detto che il segretario generale del- vicesegretario generale della Cgil assicu- posizione a Berlusconi è stata insufficien- frutto delle «sfida» lanciata a chi ha vin- tivi attorno a cui costruire una discussio- la Cgil era in sala, hanno ascoltato in rando che «il confronto e lo scontro so- te». Leoni ha poi invitato a «fare un ap- to il congresso di Pesaro. Un altro meri- ne pubblica sulle recenti disposizioni del silenzio, con qualche mormorio, l’inter- ciale con il governo» andranno avanti. pello alla mobilitazione», osservando to rivendica «Per tornare a vincere»: governo Berlusconi e sulle iniziative poli- vento del segretario Ds, si sono lasciati Epifani ha poi raccontato che in molti, che «nel ‘94, per il decreto Biondi, che l’aver ridotto e frenato l’emorraggia di tiche ad esse contrapposte dai Ds e dalle andare ad una vera e propria ovazione iscritti e non, hanno invitato il sindacato era molto meno di quello che si sta verifi- quadri, «la diaspora». Dentro la mino- forze di centrosinistra; per discutere di quando Sylos Labini ha lanciato un «ac- a «non mollare»: «Voi siete la nostra spe- cando oggi, chiamammo il paese alla mo- ranza, lo ha detto Berlinguer, coesistono Europa, giustizia, conflitto di interessi, corato appello» affinché il centrosinistra ranza, ci dicono. Alcuni aggiungono la bilitazione». Inviti a maggiore incisività «orientamenti comuni», ma anche «di- D’Ambrosio: «No ai colpi di spugna» articolo 18, riforma della scuola, ma an- «eviti i compromessi» con quella che ha nostra ultima speranza», ha detto alla anche dal senatore Massimo Villone stinzioni», «posizioni differenti». L’ex che della necessità di scuotere le inerzie e definito una «banda di delinquenti». platea. «Noi vorremmo - ha poi conclu- («Abbiamo sbagliato. Ora speriamo che candidato alla segreteria Ds ritiene che la MILANO Il capo della Procura della Repubblica di Milano, Gerardo D'Ambro- dare maggiore incisività al partito. L’anziano economista ha iniziato a parla- so - che in questa speranza rientrassero smetteremo di sbagliare») e dall’europar- minoranza debba «raccogliere le spinte» sio, individua nella necessità di fare processi in tempi brevi uno dei princi- In un affollatissimo centro congres- re con un tono pacato ma si è fatto poi anche Ds, Ulivo, Comunisti italiani, Ri- lamentare Claudio Fava, il quale ha os- che provengono dal mondo esterno, in- pali requisiti per risolvere il problema della giustizia italiana e si definisce si Frentani, a Roma, c’erano ieri tutti i via via sempre più accalorato: «Con la fondazione». servato che «se il governo Berlusconi ha nanzitutto dai movimenti «esistenti e contento nel sentire che anche l'avv.Nicolò Ghedini, difensore di Silvio vertici della Quercia: da Piero Fassino a ricerca di compromessi la sinistra ha La battaglia attorno all’articolo 18 è consenso ma non fiducia, noi non abbia- possibili», e «giovare in questo modo a Berlusconi al processo Sme, la pensi allo stesso modo. «Se avessimo fatto Massimo D’Alema e, ovviamente, Gio- sempre portato a casa un pugno di mo- stato punto centrale anche dell’interven- mo né l’uno né l’altra». Interventi con tutto il partito», proponendosi come «co- prima queste riforme non ci saremmo certo trovati in questa situazione» vanni Berlinguer, che ha aperto i lavori. sche. Meglio una minoranza robusta e to della senatrice Chiara Acciarini che, molti punti in comune, infine, quelli del scienza critica» e come «pungolo». Ma ha dichiarato a margine della prima del nuovo teatro degli Arcimboldi. Il Presenti anche Gavino Angius, Fabio coerente - ha detto - che una intesa che tra gli applausi, ha detto: «Alle volte biso- giovane presidente di Attac Italia Fiori- c’è chi considera ormai «irriformabile» capo della procura di Milano,auspicando che non ci siano più scontri su Mussi, Cesare Salvi, Pietro Folena, Gio- avrebbe solo la puzza dell’inciucio». Du- gna dare risposte secche. Ed è una rispo- no Iantorno e del leader storico di Pci, la Quercia e non esclude strade diverse questo punto per non ledere l’operato delle istituzioni, ha aggiunto: «Credo vanna Melandri, Antonio Bassolino, Pa- ramente critico è stato anche nei con- sta secca quella di Cofferati, che non si Pds, Ds, Aldo Tortorella, entrambi con- da quelle dei Ds per riaggregare la sini- che la strada dei colpi di spugna non giovi a nessuno, rimarrebbe sempre squalina Napoletano. Marco Rizzo per i fronti del ministro del Welfare Maroni discutono le modifiche dell’articolo 18». vinti che il partito debba pronunciare stra. «Qualcosa si muove, all’interno del un forte sospetto mentre siamo qui cercando di accertare la verità». Comunisti italiani, Sergio Cofferati, Gu- (uno che «pare si intenda di ma che Carlo Leoni, che ha parlato subito dopo parole nette anche sulla situazione inter- partito, nella direzione giusta - afferma glielmo Epifani e Paolo Nerozzi per la con la cultura sta con le ruote a terra» e Fassino, ha dedicato invece il proprio nazionale e sulla guerra.

In un’intervista ad un quotidiano spagnolo il presidente del Consiglio si paragona a Copernico e si vanta: sul caso Sme dovrebbero darmi una medaglia Berlusconi e la «fabbrichetta» Italia: l’ho rivoluzionata

ROMA Al ristorante da “tre forchette” per la guida di un governo». Che pas- esecutivo che produce. Come una resta il fatto che almeno i ministri Sir- de sul capo anche se lui esclude di pronto a dare un dispiacere mandan- la Margherita ha l'11. Con i Verdi e il di Palazzo Grazioli, quello in cui Sil- sa anche per un invito al desco del “fabbrichetta” dell’hinterland milane- chia e Scajola devono stare in allerta. poter essere condannato poichè a suo do a casa il ministro della Giustizia resto raggiungono il 30%. Noi invece vio Berlusconi, disdegnando la sede premier. Si annuncia superlavoro per se. «L’attesa media per una Tac negli Se non riusciranno a far funzionare le parere «non ci sono nè prove, nè indi- Castelli che si è già visto “umiliare” il tra Forza Italia, An, Ccd-Cdu arrivia- ufficiale del governo, ama ricevere a il cuoco di corte, Michele, che dovrà ospedali italiani è oggi di sei mesi. Be- cose a dovere la loro collocazione nel- zi», Berlusconi ha colto l’occasione for- suo conciso progetto di riforma della mo a un 50,5% che con la Lega Nord e colazione e a cena politici ed amici di tenere bene a mente gusti, allergie e ne -afferma il premier- prima di giu- l’esecutivo potrebbe essere a rischio, nitagli dal giornale iberico, oltre che giustizia con un tomo di proposte ap- altri diventa un 55,3 per cento. Nei partito, è in arrivo altro lavoro. Ai mi- intolleranze dei più capaci tra gli uo- gno si deve rudurre a quindici giorni, anche se il premier non vuole sentire per esaltare la sua azione di governo prontate dal fido Carlo Taormina. primi sei mesi di governo -continua nistri più capaci, cena pagata. Il pre- mini del presidente che incuranti delle a costo di far lavorare il sabato e di parlare di rimpasto pur pensandoci da anche per fare il punto della situazio- «Se si andasse adesso alle urne -af- Berlusconi- abbiamo approvato 102 mier non si smentisce. La sua visione calorie faranno di tutto per assicurarsi pagare le ore di straordinario. Stesso un bel po’. Ma sicuramente salteran- ne della coalizione che guida. «Secon- ferma Berlusconi- la nostra coalizione normative importanti, comprese 44 della politica, quella del «vedere soldi, un posto a tavola. sistema useremo in altri settori, a co- no le cene a casa del capo del Polo. do i sondaggi, godo del sostegno del prenderebbe il 55,3 per cento dei voti. leggi. Tutto questo grazie alla nostra dare cammello», è tutta nell’annuncio Si annunciano, quindi, parametri minciare da quello della lotta alla cri- Altro problema sarà la valutazione del- 65 per cento degli italiani. E se si an- Un dato che supera di molto il 49,5 solida maggioranza parlamentare». affidato alle colonne del giornale spa- precisi nella valutazione dell’azione di minalità». A parte il fatto che ospedali l’efficienza di ministri di cui non è dasse a votare oggi, la coalizione avreb- per cento che abbiamo raggiunto alle Ovviamente ha omesso di precisare gnolo “ABC” dopo il quale per i mini- governo. Elaborati secondo la logica e forze dell’ordine non fanno i week chiaro cosa debbano realmente fare. A be la maggioranza anche senza la Le- ultime elezioni generali». Quanto all' che le più importanti tra le leggi appro- stri pigri non ci saranno «regali» ed, del raggiungimento degli obbiettivi. Il end (come il premier che ieri se n’è cominciare dal logorroico Rocco But- ga». Una crescita «senza precedenti do- opposizione, «sa fare solo polemica e vate lo riguardano da vicino, a comin- anzi, «verranno tolti loro fondi» che premier spiega ai lettori spagnoli, con andato nella sua villa in Sardegna ad tiglione per arrivare al silenzioso e spa- po sei mesi di governo» della fiducia poi resta divisa. E i cittadini le danno ciare da quella sulle rogatorie interna- saranno destinati «a quelli che lavore- i quali in questi mesi avrà molte occa- incontrare l’altro magnate delle comu- esato Beppe Pisanu. dei cittadini nei suoi confronti. Tale meno consensi. In questo momento zionali. Ma gli spagnoli sono ben al ranno bene». Questa è una novità in sioni di incontro dato che fino a giu- nicazioni, Rupert Murdoch) e, quin- Intanto, con la legge sul conflitto da consentirgli di insinuare, tra le ri- infatti i Ds di Fassino hanno solo un corrente dell’operato del giudice Bal- Italia (e non solo). È, sostiene Berlu- gno la presidenza dell’Unione Euro- di, le disfunzioni di servizio sono evi- d’interessi ormai prossima alla presen- ghe, anche la possibilità di fare a me- 17 del cento nelle intenzioni di voto dasar Garzòn che sulle vicende di Ber- sconi, «una rivoluzione copernicana pea tocca alla Spagna, la sua visione di dentemente collegate ad altre carenze, tazione ed il processo Sme che gli pen- no dell’alleato leghista cui sembra -afferma il presidente del Consiglio- e lusconi ha un ricco dossier. 4 oggi domenica 20 gennaio 2002

Il Presidente del Consiglio Silvio Zaccaria e il caso Travaglio Berlusconi e Rupert Murdoch «Da Cappon troppa prudenza» durante un loro incontro ad MILANO Il presidente della Rai, Roberto Zaccaria, giu- Arcore dica frutto di «prudenza eccessiva» le preoccupazioni di Claudio Cappon, direttore generale della Rai, ri- guardo gli interventi del giornalista Marco Travaglio durante la trasmissione Sciuscià dell’altro ieri sera. «La polemica - ha spiegato ieri Zaccaria a margine Luana Benini della prima scaligera nel nuovo teatro degli Arcimbol- di - l'hanno fatta gli altri». E, riferendosi alle obiezio- ni di Cappon ha concluso: «Mi sembra si sia usata ROMA Sul conflitto di interessi non prudenza eccessiva». Il braccio di ferro in casa Rai si è siamo più al muro contro muro. Il concluso con la partecipazione del giornalista alla clima presenta alcune schiarite. E l’an- trasmissione di Michele Santoro. Grazie all’interven- nosa vicenda si avvicina a un giro di to, oltre che di Zaccaria, del direttore di Rai Due boa che potrebbe anche essere decisi- Carlo Freccero. vo. Ieri il capogruppo diessino alla Non è la prima volta che la presenza del giornalista di Camera Luciano Violante ha afferma- Repubblica crea scompiglio nella tv di Stato e irrita to che la proposta formulata dal presi- gli esponenti del centrodestra. Il 14 marzo dell’anno dente emerito della Consulta, Vincen- scorso, Travaglio partecipò al programma Satyricon zo Caianiello, «è seria, anche se non presentato da Luttazzi. In quella sede avanzò sospetti condivisibile». E dunque «apre un ter- sull’origine del patrimonio di Silvio Berlusconi. Il suo reno di discussione». Secondo Violan- libro «L’odore dei soldi» raccontava di presunti rap- te, Caianiello ha giustamente smantel- porti del premier con boss mafiosi. Il Polo chiese lato, perché anticostituzionale, la pro- immediatamente le dimissioni di Zaccaria. Quest’ulti- posta Frattini ed ha formulato un im- mo replicò: «Si trattava di satira». Mediaset chiese 25 pianto che «non è incompatibile» miliardi di risarcimento. con quello della proposta dell’Ulivo che si ispira al modello americano. L’iter del conflitto di interessi prende- rà le mosse martedì prossimo nella commissione Affari costituzionali del- la Camera. E per mercoledì è prevista la presentazione del nuovo ddl del- l’Ulivo, frutto di un gruppo di lavoro coordinato dal senatore della Quer- cia Stefano Passigli. Silvio Berlusconi Affari e tv, Berlusconi incontra Murdoch ha già detto che giudica buono l’im- pianto proposto da Caianiello. Il go- verno è dunque pronto a metterci Schiarita sul conflitto d’interessi. Violante: Caianiello apre una base di discussione. Ma Fassino frena l’imprimatur anche se dovrà tradurre i singoli punti in proposte concrete. Sicuramente Berlusconi vorrà verifi- ta sulla base di una valutazione di ancora a quella diFrattini. È dunque nato Bruno, Fi, presidente della Com- un voto del Parlamento almeno in care in prima persona i meccanismi merito, graduando le soluzioni più il governo che deve dimostrare di vo- missione Affari Costituzionali della commissione prima che scada il man- sissignore legislativi. Intanto si sta muovendo. adeguate». In base a questo schema, ler fare sul serio. Se tra la nostra pro- Camera si è detto disposto a «una dato del Cda della Rai, per nominare Ieri ha avuto un lungo incontro a «un’Authority indipendente, con po- posta e quella del governo ci siano maratona di lavoro»: «Siamo pronti, il nuovo vertice in un clima più sere- pranzo nella sua villa in Sardegna ( in teri insindacabili» avrebbe la possibili- dei punti di convergenza lo si vedrà se qualcuno ce lo chiede a lavorare la no. Sui tempi però nessuno dentro QUEI DISPETTOSI DELL'UNITA questi ultimi anni i due si sono incon- tà di «graduare» la soluzione più giu- nel corso dell’esame parlamentare». sera, a fare le notturne». L’orienta- l’Ulivo si sbilancia. In aula entro feb- Manca solo l’abbinamento a panino con “Micromega”. trati molto spesso) con Rupert Mur- sta, arrivando in casi estremi anche a Nelle file della Cdl ieri si respira- mento nella Cdl sarebbe quello di braio? «Mi sembra difficile - afferma Poi all’”Unità” di Colombo e Padellaro non manca niente doch, il magnate americano. Secon- «sancire l’obbligo di dismissione dei va un certo ottimismo. Franco Fratti- chiudere il ciclo delle audizioni della Violante - Potrebbe anche essere, co- per essere l’organo del Pds, Partito dei disfattisti d’Italia. do indiscrezioni si sarebbe parlato beni per chi rivesta incarichi di gover- ni confermava i segnali di disgelo con commissione entro una settimana, munque, dipende da come si lavora. Prima l’attacco a Ciampi che ha indotto Andrea Manzella a proprio del problema del conflitto di no». Fassino frena su possibili compa- l’Ulivo, dopo un incontro con il rela- tra il 28 e 29 gennaio. Riservare la Se si lavora bene si può fare questa dimettersi da presidente della casa editrice. Poi una linea interessi e della cessione di quote Me- tibilità fra i testi. «Noi andiamo al tore della legge Passigli: «Da parte del- settimana successiva al dibattito in legge anche in 15 giorni». «Si vedrà - politica anti berlusconiana in stile Di Pietro che ha messo in diaset. confronto parlamentare sulla base di l’Ulivo c’è la disponibilità, molto ap- commissione, e arrivare alla seconda, ribadisce Fassino - qual è l’effettiva imbarazzo il neosegretario della Quercia Fassino (tanto da Sul piano parlamentare, uno spa- questa proposta, verificheremo quale prezzabile ad un dialogo nel merito». terza settimana di febbraio con un disponibilità del governo e della mag- spingere Giuseppe Caldarola, ex direttore del giornale e zio per discutere c’è, secondo Violan- sia quella del governo perché allo sta- Disponibilità ricambiata da Berlusco- provvedimento maturo per essere gioranza a discutere sul serio su solu- portavoce della mozione congressuale fassiniano-dalemia- te. Perché è vero che le due ipotesi, di to dei fatti non è stata ancora forma- ni «che non ha affatto intenzione di portato in aula.. Insomma, governo e zioni vere e non soltanto su mosse na, a parlare di “crisi seria” de l’Unità). Quindi la scomuni- Caianiello e dell’Ulivo, sono diverse lizzata la proposta Caianiello e siamo blindare il testo del governo». E Do- maggioranza vorrebbero arrivare a tattiche». ca, prima per mano di Vattimo e poi di Roccella, nei con- (l’Ulivo individua una nuova authori- fronti dei liberal della sinistra, da Debenedetti a Salvati. ty dotata di molti poteri e fissa un Come ai bei tempi, la richiesta è stalinista: “Fassino accetti impianto sanzionatorio molto preci- l’incompatibilità di certe tesi con la cultura e la politica della so , Caianiello fa riferimento al con- sinistra». trollo di due Authority esistenti, l’An- PRIMA COMUNICAZIONE, gennaio 2002, pag. 38-39 titrust e quella sulle comunicazioni, senza per altro specificarne i poteri La sinistra in fondo si accontenta di poco. Le basta un sanzionatori) ma consentono, secon- La porta di Dino Manetta inchino, un atto di pentimento (per non averla seguita) le do Violante, di discutere nel merito. Schifani e la foto del capo basta un insulto o uno sberleffo a Berlusconi e subito ti E il merito sono proprio i poteri da accoglie nel club degli intelligenti, dei colti, dei raffinati. attribuire all’Authority qualunque es- Pronta a difenderti e a proteggerti. Fortebraccio, che era sa sia. Come si calpesta la dignità diplomato in eleganza, definì “Cilindro” Indro Montanelli. I «L’apparato sanzionatorio che compagni più spinti andarono per le spicce: tirarono al noi presentiamo - dice Violante - è vecchio Fenicottero un paio di rivoltellate, azzoppando- assente nella proposta di Caianiello Fulvio Abbate lo...Vissuto da eretico Montanelli morì in odore di santità ma non è incompatibile con quella per un’altra ragione: lasciato il Giornale per una bega con proposta». L’uscita di Violante ha pe- l’editore cominciò a dire peste e corna di lui mentre in rò destato perplessità nella Quercia L’altra sera, al telegiornale, ho visto Renato precedenza ne aveva tessuto le lodi. La Quercia lo portò in che aspetta il governo al varco per Schifani, il capogruppo di Forza Italia al Senato. trionfo. NOn più Cilindro, ma icona dell’Ulivo. giudicare concretamente come si po- Ma non era solo. Si era portato dietro, sia pure in Vittorio Feltri, LIBERO, 19 gennaio pagina 1 trà sviluppare la dialettica parlamen- effigie, Silvio Berlusconi, il suo principale. Infatti, tare. dal modo in cui il portafoto d’argento stava eccessi- Quando i leader ds dicono che sarà la sinistra a tenere Ieri Piero Fassino è tornato sul- vamente in vista sulla scrivania, sembrava proprio l’Italia nell’Unione europea (dopo aver fallito per poco tem- l’argomento: «Il nostro obiettivo è che fossero lì in due. E ancora: sembrava che il po l’aggancio italiano a un’altra Unione, quella delle Repub- quello di arrivare a una legge che con- senatore Schifani ci tenesse molto a che tutti vedes- bliche Sovietiche) pensano forse a un nuovo dossier Mitro- senta finalmente di regolare il conflit- sero, meglio, constatassero lontano un miglio la khin su amici o nemici o “assoldati” o “coltivati” all’Europa? to di interessi. Non vogliamo certo presenza dell’altro, dell’amico famoso. Anche noi Jas Gawronski, IL FOGLIO, 19 gennaio, pagina 4 impedire che si arrivi a una legge. La abbiamo visto e constatato. Esattamente una foto a soluzione, però, deve essere vera, se- colori dell’attuale presidente del Consiglio sorriden- Il Cavaliere ovviamente dice che a lasciare Palazzo Chigi ria». Il segretario dei Ds spiega che il te, con dedica a pennarello nero indelebile: “A non ci pensa neppure. Ma noi proviamo a spingerci più in testo dell’Ulivo «consente di regolare Renato, con affetto. Silvio”. là...Se dimissioni dovessero esserci il capo dello Stato potreb- il conflitto di interesse di volta in vol- Ora, per definizione, l’amicizia fra due perso- be incaricare qualcuno (Casini? Pera? Ruggiero? Fazio?) di ne, quella vera che talvolta sa ispirare sia romanzi tentare un governo di decantazione. Il bis dell’operazione d’appendice sia canzoni da (“Jules e Dini che riuscì a Scalfaro nel ‘95...Un ribaltone richiedereb- Mercoledì Jim” o “Il Gigante e la bambina”) è un fatto molto adulta. un po’ più in basso ci tiene molto a ricordare al suo be il passaggio, sul fronte opposto, di troppi parlamentari. ‘‘ bello, straordinario, impagabile, addirittura ragio- Della serie: sappiate che fra me e quest’uomo capo che può contare su di lui, a occhi chiusi, NOn pare disponibile An, non lo è certo la Lega che sette il senatore della ne dell’invidia altrui. Non è però altrettanto elegan- c’è una vera intesa, lui si fida di me a occhi chiusi, perfino a fari spenti nella notte. Saranno pure anni fa fu decisiva. Nemmeno il Biancofiore se la sentireb- Quercia te, come spiegano tutti i manuali di “savoir vivre”, oppure, molto più prosaicamente: io e quest’uomo eccessive paranoie nostre che al massimo possiamo be...Niente maggioranza niente governo. L’unica via reste- fare sfoggio dei propri sentimenti o delle proprie siamo culo e camicia, o ancora: Silvio, fa’ di me esibire la foto (con autografo contraffatto) del tragi- rebbe quella delle elezioni anticipate. Con ottime probabilità Passigli presenterà conoscenze, a maggior ragione se altolocate, neppu- quello che vuoi, sono il tuo schiavo in attesa di co Panariello, ma quando cominciano ad apparire per Berlusconi e alleati di vincere ancora, magari con un un nuovo disegno re quando la frequentazione è davvero fitta, alme- pagella. In tutti e tre i casi c’è da preoccuparsi e i primi ritratti del capo non si può fare a meno di risultato anche più rotondo. Ecco che il trappolone è già no nelle ore d’ufficio. In poche parole, la vista di desiderare il ritorno alla normalità della semplice pensare al regime, o, nel più domestico dei casi, ai smontato. di legge quella foto con dedica ci è sembrato quasi un mes- stretta di mano. Perché in queste cose c’è da temere ruffiani e alla loro scarsa dignità, anzi, ora che ci Marco Volpati, LA PADANIA, 19 gennaio, pagina 4 saggio minatorio rivolto all’intera popolazione una modalità d’approccio sbilanciata, dove chi sta penso, ad Alberto Sordi in “Una vita difficile”.

Piero Giampietro anche nella conferenza stampa che ha preceduto l’assemblea, aveva chiesto il perché non venga PESCARA Ha voluto dare «un se- indicato un esponente dei Ds co- gnale subito» all’Abruzzo Piero Il leader Ds: Abruzzo subito alle urne per un governo legittimo me leader, a livello locale come Fassino. Un segnale chiaro per su scala nazionale. Fassino è stato dire che «questa classe dirigente è chiaro su questo punto: «L’im- inaffidabile» e che «gli abruzzesi Rilanciata a Pescara la battaglia morale: il caso Salini emblematico dell’inaffidabilità della destra portante è sconfiggere il centrode- hanno il diritto di scegliere un stra, non fare la gara tra Ds e governo legittimo e legale». Do- Margherita». E per il momento po due anni di battaglia serrata, tempo denunciano come i mali mesi di carcere per falso in atto primaria dell’uomo che forse era Fassino «come mai chi ha avuto il centrodestra medita di ricorre- tra i Ds e nel resto dell’Ulivo ieri i Ds hanno voluto rilanciare della destra italiana. Il Tar ha pubblico. Incandidabile ed ineleg- più significativo per l’immagine una responsabilità di questo gene- re al Consiglio di Stato e prolun- abruzzese è stato scelto di non la lotta per la questione morale sciolto il Consiglio regionale ed gibile per la legge elettorale delle e l’autorevolezza del centrode- re possa oggi continuare ad assol- gare così l’agonia dell’istituzione. ufficializzare il nome di chi sfide- assieme a Fassino, con un’assem- annullato le ultime elezioni per- regionali, ma ugualmente candi- stra, perché se è stato candidato vere un compito istituzionale co- E il segretario della Quercia ha rà il centrodestra nelle prossime blea pubblica tenutasi in una gre- ché per far vincere il Polo, che dato ed eletto con Forza Italia e sia nel proporzionale che nel listi- sì delicato come quello di senato- incassato uno degli applausi più elezioni. Il segretario regionale mitissima sala consiliare del Co- aveva prevalso per appena 3 mila nel listino del centrodestra. Il 9 no, vuol dire che il centrodestra re, e se è vero che c’è qualche convinti dalla platea quando ha dei Ds Enrico Paolini, che ha la- mune di Pescara, insufficiente ad 600 voti sullo schieramento di gennaio, tuttavia, il Tar ha annul- ha puntato molto su di lui e sul carenza della legge, tutto ciò de- sottolineato la necessità di «cerca- vorato a lungo per un patto orga- ospitare i partecipanti. Fassino centrosinistra, sono state determi- lato le elezioni e da questa matti- suo sistema di potere». Salini in- nuncia la scarsa sensibilità politi- re la convergenza con le altre for- nico con Rifondazione e la Lista ha attaccato duramente il centro- nanti le 13 mila preferenze di na l’Abruzzo non avrà più giunta fatti per poco meno di un anno ca del senatore Salini, che dovreb- mazioni di opposizione che non Di Pietro anche in Abruzzo, ha destra sulle responsabilità che Rocco Salini, l’uomo dei «Pop al- né Consiglio. «Quel Consiglio re- ha potuto dettare legge nella Re- be avere il buon gusto di chiedere sono nell’Ulivo, da Rifondazione infatti chiarito che «si parlerà pri- hanno portato l’Abruzzo ad una legri», arrestato nel 1992 quando gionale non era legittimo e lega- gione dalla poltrona di vicepresi- scusa agli elettori e trarre le dovu- comunista alla Lista Di Pietro, ma di programmi e priorità, solo condizione di vuoto istituzionale presiedeva (da democristiano) la le, con lo stravolgimento di pro- dente della giunta ed assessore al- te conseguenze». Ma tutto que- cercando gli uomini in grado di dopo si affronterà il discorso dei alla Regione. D’altronde la vicen- giunta regionale per gravi irrego- cedure che avrebbero dovuto es- la sanità, salvo poi essere catapul- sto non è accaduto, «né accadrà» vincere perché i nostri avversari nomi», anche per andare incon- da che sta colpendo la politica larità nella gestione di quei fondi sere rispettate da tutti» ha scandi- tato al Senato su indicazione dei ha previsto Fassino, che invece sono Berlusconi ed il centrode- tro alle richieste esplicitamente abruzzese sembra l’amplificazio- comunitari, e poi condannato to il segretario dei Ds, «tutto que- vertici nazionali di Forza Italia. ha indicato quale dovrà essere la stra». arrivate dalle due formazioni ne di quelli che i Ds e l’Ulivo da con sentenza definitiva a sedici sto è avvenuto per responsabilità «C’è da chiedersi» ha però detto strada: «Elezioni subito», mentre Tutto questo in risposta a chi, esterne all’Ulivo. domenica 20 gennaio 2002 5

Colore: Composite 6 oggi domenica 20 gennaio 2002

Un blocco stradale per l’emergenza smog a Milano, Lombardia, forse targhe alterne che in questi giorni ha raggiunto livelli Blocco a Torino e Mestre oltre l’inaccettabile MILANO Se la situazione non migliora nei prossimi giorni, se non piove, la Regione Lombardia ipotizza il ricorso alle targhe alterne per la prossima settima- na. L’idea è stata avanzata dal presidente Roberto Carlo Brambilla Formigoni che ha invitato i cittadini a rispettare il blocco di oggi e a non usare volontariamente l’auto nemmeno nei prossimi giorni. MILANO Smog record a Milano e L’emergenza smog rimane anche in larga parte della dintorni lombardi. Implacabili le Lombardia (Como, Busto Arsizio, Pavia, Bergamo, centraline di rilevamento sfornano Brescia, Cremona, Crema. Vigevano e Treviglio), a i dati sulle micidiali concentrazioni Torino, Alessandria, Novara, a Venezia-Mestre, a di polveri sottili. Ieri il primato a Parma e Bologna, e Campobasso e Pescara dove le Busto Arsizio: 398 microgrammi amministrazioni locali hanno proceduto a bloccare, per metro cubo. Ma ovunque, nelle con varie modalità, il traffico delle città. zone critiche, i valori si sono attesta- In questi anni, intanto, sono state immatricolate- ti stabilmente sopra la soglia d’allar- quattro auto nuove per ogni bambino nato. Nel me. Oggi stop alle auto a Milano e 2000 in Italia sono nati 543.099 bambini, e sono in mezza regione. L’emergenza con- state immatricolate 2.359.674 nuove vetture. E lo tinua, complice una situazione cli- scorso anno è stato lo stesso, anzi peggio: con il matica stabile da settimane. Un fat- record assoluto di immatricolazioni, pari a to è certo: l’emergenza ha messo a 2.425.300. nudo impotenza e ritardi di chi ave- I numeri li fornisce Legambiente, che parla di «folle va e ha la responsabilità di tutelare dato che da solo basterebbe a far riflettere sulla la salute dei cittadini. Il sistema poli- questione inquinamento», alla vigilia del corteo anti- tico e amministrativo regionale co- smog che ha programmato per oggi pomeriggio a munale e provinciale ha fatto fia- Milano a partire dalle 15, con appuntamento a piaz- sco: nessun sistema preventivo è za Duomo. scattato. Nè poteva scattare sempli- cemente perchè non c’era nulla da far scattare. I dati delle centraline sono an- che i dati del fallimento di un’ammi- nistrazione comunale, quella di Mi- lano, che ha trionfato nei consensi dei cittadini sulla promessa di effi- cienza, sviluppo e vivibilità della me- tropoli. Ma quando mai? Il sindaco L’incapacità di Albertini asfissia Milano Albertini ha chiesto e ottenuto dal Governo i poteri speciali per affron- tare smog e traffico. «E che cosa se Emergenza smog. Penati (Ds): cosa combina coi poteri speciali che gli ha dato Berlusconi? ne sta facendo di questi poteri spe- ciali»? Si interroga il segretario dei Ds Filippo Penati: «Ce lo dica per politica del sindaco è in stato confu- no». la città anche tenendo conto dei mu- le l’orario di ingresso nelle scuole. favore, lo dica ai milanesi quello sionale». Un’accusa grave. Il segreta- Albertini pensa al ticket e intan- tamenti climatici su scala generale». Una banalità, ma non se ne può che ha in mente, visto che sono pas- rio diessino insiste: «Ci sono cose to il governatore regionale Roberto Spiega Panzeri: «Le cose da fare so- nemmeno parlare». sati cinque anni da quando gover- da fare subito e altre da realizzare Formigoni non perde occasione per no molte in materia di traffico e Bocciato ovviamente anche il ti- na, sei mesi da quando ha chiesto il nel medio periodo. Subito: fermare recitare la parte del superecologista non solo. Bisogna agire con un gran- cket di Albertini («sarebbero pena- conferimento dei poteri speciali e il traffico, potenziare i mezzi pubbli- invitando milanesi e lombardi ad de progetto infrastutturale che va lizzate solo le fasce di pendolari più due mesi da quando li ha ottenuti». ci, avviare l’esperimento del taxi col- andare a piedi. C’è qualcosa di sto- dal potenziamento del trasporto deboli») Panzeri conclude: «Mi pa- Qualcosa per la verità il sindaco ha lettivo. Dare un segnale forte che la nato? Risponde il segretario della pubblico ai parcheggi nelle aree di re che alla politica generale di cen- in mente: far pagare il ticket d’in- prospettiva è quella di allinearci alle Camera del Lavoro, Antonio Panze- interconnessione, dal piano regola- trodestra, ormai alla prova da quasi gresso ai non residenti per fermare città europee a traffico limitato». ri: «Formigoni è molto furbo. Tutto tore alla definizione una volta per dieci anni, manchi la virtù della lun- le auto degli invasori pendolari. E Nel medio-lungo periodo la via è qui. Lui mette in guardia “attenti tutte degli orari della città». Già gli gimiranza e che stenti a passare il vuole il referendum per applicare la quella della massima pedonalizza- non usate l’auto” ma non dice una orari della città, se ne parla da de- principio della priorità assoluta: la gabella. Lo stesso sindaco che ha zione possibile, e dell’ampliamento sola parola su che cosa intenda fare cenni ma nessuno è mai riuscito salute dei cittadini». Oggi si ferma boicottato, la scorsa estate, una con- della rete del metrò. Ricorda Penati: sull’area metropolitana per risolve- nella semplice impresa di regolariz- tutto, inevitabile. Ma il governo del- sultazione popolare su misure con- «Ma ci si vuole rendere conto che re il problema». Panzeri è drastico: zare in modo decisivo il carico e l’emergenza non è certo la strada crete per limitare il traffico a Mila- fra Giunta leghista e quella di Alber- «O ci riconciliamo con la vita o sarà scarico merci. Panzeri precisa: «Si maestra della buona politica che no. Ma quella era demagogia di sini- tini non si è realizzato un solo me- invivibilità sotto tutti i punti di vi- tratta purtroppo di materia gover- Panzeri prova a ridurre in una pillo- stra. Deve essere colpevolmente di tro di metropolitana. È assodato sta». Solo filosofia del pessimismo? nata dalle lobby contro l’interesse la di buon senso strategico: «Oggi sinistra anche il fumo nero che strin- che il pensiero strategico non abita «No, presa d’atto della mancanza di generale. Ad esempio non si capisce bisogna agire localmente e pensare ge alla gola i milanesi. Penati: «La più qui. Altro che rilancio di Mila- volontà di riprogettare il territorio e perchè non si possa rendere flessibi- globalmente». La giornalista e scrittrice descrive il fallimento del centro-destra: «Ma non vedete le facce verdi dei bambini?» Natalia Aspesi «Impariamo a non usare l’auto» MILANO Natalia Aspesi, scrittrice e museo così particolare. Ma a Mila- Dunque linea dura sul traffi- visto che non si è posto riparo al re conto che non giova a nessuno giornalista, non usa mezze misure: no è sbagliato. Qui la gente ci viene co? pericolo, secondo me non basta più vivere nell’invivibile in nome di non «Credo che qualcuno si sia spaven- per lavorare. Milano non è un ob- «Sì, durissima. L’obbiettivo che chiudere il centro, ma bisogna agire si sa che». tato. Forse resistono i commercian- biettivo di piacere o di svago». si vuole raggiungere deve essere chia- su una vastissima area di Milano. Le Ti aspettavi più decisionismo ti, ma i milanesi si stanno rendendo Quindi qual è la proposta di ro: a Milano non si deve circolare in macchine devono stare ferme dap- da questa Giunta di centrode- conto che continuare a respirare Natalia Aspesi, cittadina di macchina. Nè chi sta dentro la città pertutto». stra? quest’aria di Milano si crepa. Que- Milano? nè chi sta fuori. Basta. Non so per I commercianti sono contra- «Io da questa Giunta non mi sta è la conseguenza dei tentenna- «La vera soluzione sarebbe una quanto tempo...Può darsi che in se- ri. Che fare per convincerli? sono mai aspettata niente. E non mi menti sul traffico. Dei tentennamen- e una sola: far capire alla gente, an- guito la nostra aria diventi più puli- «Questa storia del ricatto conti- sembra che abbia fatto qualcosa per ti della Giunta, del sindaco Alberti- che con mezzi coercitivi, non solo ta, che le varie soluzioni antiinquina- nuo dei commercianti...Bisogna farmi cambiare idea. Può darsi che ni, sulla chiusura del centro alle au- proprio no. Certo il clima di queste diffusa. Basta guardare le facce verdi coi ragionamenti, che la macchina mento funzionino. Ma per ora i mi- spiegare che anche i negozianti cre- io sia faziosa e abbia il malanimo, to. Così di sicuro oggi non basta più settimane ha accentuato il proble- dei bambini milanesi. Non so davve- non la si deve usare. L’idea di scorag- lanesi non devono andare in macchi- pano di smog e di micropolveri. ma francamente chiediamoci che ha chiudere il centro, bisogna interve- ma...Ma via è da anni che a Milano ro come i genitori non pensino di giare l’uso delle auto con ticket, pe- na. Girare attorno al problema non Non è che crepa solo il cliente. In- fatto Albertini? Io ripeto: ho l’im- nire drasticamente». si vive così, in un ambiente di morte scappare fuori da Milano...». daggi, parcheggi a superpagamento fa che aggravare la situazione. Cen- somma si regolino, si devono rende- pressione che non abbia fatto nien-

Dunque, secondo lei, questa Il sindaco ha proposto il «tic- non funziona. Che gli importa alla tro chiuso, centro semichiuso: un te. E niente vuol dire niente. Pur- gravissima emergenza inqui- ket» per i non residenti. È giu- gente che lavora, pagherebbe pen- balletto assurdo. Si ferma tutto e troppo il milanese medio, a cui cac- namento ha messo a nudo an- Albertini in cinque sto imporre una gabella solo sando che tutto si risolve con una stop». Basta col ricatto ciano un microfono in bocca, non ‘‘ che errori di chi governa la ‘‘ sui pendolari? tassa. Le macchine arriverebbero Ma i milanesi accetterebbero ha ancora la percezione di quel città? anni non ha fatto «Tempo fa avevo pensato che il dentro Milano comunque e sull’in- una soluzione così drastica? politico dei “nulla di fatto”, lui continua a dire «Insomma io in queste mattine niente. I milanesi ticket d’ingresso fosse una cosa giu- quinamento non si farebbe un pas- «Ricordo, fra l’altro, che questa commercianti: che bisogna lasciar lavorare il sinda- esco di casa e non vedo neppure il sta per Venezia. Ovviamente le ra- so avanti. L’inquinamento resta e si linea dura l’avevano chiesta i milane- co. Ma quello sono cinque anni che sole, oscurato dallo smog. Centrali- avevano già votato gioni di quel pedaggio sono total- crepa. Quindi l’impostazione gene- si quando si pronunciarono negli anche loro muoiono lavora e non fa nulla. E le cose che ne o non centraline, la situazione per la chiusura mente diverse. Chi entra a Venezia rale non dev’essere quella di scorag- anni Ottanta per la totale chiusura di micropolveri non vanno bene non lo riguardano. disastrosa è davanti agli occhi di tut- da turista entra in un museo, ed è giare, bisogna invece avere il corag- del centro storico alle auto. Non lo Sembrano appartenere a chissà qua- ti. Ma che questa sia un’emergenza del centro quindi pensabile di far pagare quel- gio di impedire. Che è tutta un’altra so adesso, ma i milanesi erano me- edismog le mondo misterioso». nuova, un’emergenza imprevedibile l’entrata per salvaguardare “quel” cosa». no pirla di quanto si pensasse. E ora c.b.

ra le molte frasi sorprenden- In termini politici abbiamo ti pronunciate in queste setti- un’opinione pubblica, un elettora- T mane dal ministro della Giu- to, un Paese diviso in due sulla stizia, ve ne è una concernente Mi- bontà di quel prodotto. Una metà lano: secondo qualcuno (si riferi- vede il presidente del consiglio co- sce evidentemente ai magistrati), Il caso Sme cambia la capitale della Lega me un perseguitato, l’altra metà la capitale d’Italia sarebbe qui; for- come un prevaricatore. tunatamente non è così: la capitale Solo una sentenza totalmente è Roma. GIORGIO GALLI assolutoria dei giudici (di Mila- Che un ministro leghista, di no!) derimerebbe una questione un movimento nato per contesta- Ho letto una frase attribuita al per attaccare la Lega, in sintonia stesso procuratore Borrelli, allor- glio che non è stato assolto dall’ac- zione sarebbe anche più grave. nazionale, non solo sul piano giuri- re “Roma ladrona” in nome del presidente del consiglio. Avrebbe dei partiti dell’arco costituzionale, ché ha utilizzato un’espressione ca- cusa di corruzione. La Casa delle Libertà ha vinto dico, ma su quello politico, anche Nord, esprima la sua soddisfazio- detto che per il suo comportamen- in vista delle elezioni regionali. rica di significati emotivi e retorici, Se si arriva, invece, a sentenza, di misura le elezioni: 45,4 per cen- se metà del Paese manterrà i suoi ne perché la capitale è Roma e non to nell’affare Sme meriterebbe una Poi la Lega si afferma e la crisi col riferimento alla resistenza sulla ci può essere assoluzione per tutti. to contro il 44,3, un solo punto in dubbi sulla bontà del prodotto e Milano, è un indice significativo medaglia al valore civile. La possi- politica si allarga. Craxi non è più linea del Piave. La questione sarebbe chiusa. Ci percentuale nell’elezione maggiori- sulle modalità attraverso le quali si della volatilità del personale politi- bile interpretazione è che viene ri- al governo, Berlusconi è in difficol- Che cosa può accadere al pro- può essere, come per il lodo Mon- taria per la Camera, quella sulla è giunti all’assoluzione. co formatosi attorno a Bossi e dei vendicato il merito di aver impedi- tà, la Lega vince ancora nel ‘92, cesso di Milano? Si può non arriva- dadori e le tangenti alla Guardia di quale si può misurare, perché il Se non dovesse finire così, tutti suoi progetti di riassetto istituzio- to l’acquisizione del colosso ali- parte Tangentopoli, sempre da Mi- re a sentenza, grazie alla prescrizio- Finanza, assoluzione per Berlusco- suo nome figurava sulla scheda, il i soggetti politici che, con respon- nale. mentare da parte della Cir, di aver lano; è qui che nasce, con Forza ne, sia dopo il ricorso della difesa ni, non per gli altri imputati. È grado di consenso in consultazio- sabilità diverse, hanno contibuito Ma che il peso politico di Mila- fatto si che la cordata romana De Italia, l’alternativa di centro-de- al Tar sulla posizione del giudice Cossiga a sostenere che, in tal caso, ni che, dal 1992, sono in realtà un a determinare la situazione attuale no sia aumentato, che quanto av- Mita-De Benedetti sia stata sconfit- stra alla crisi della prima repubbli- Brambilla (un nome tanto milane- la posizione del presidente del con- referendum improprio sulla perso- dovrebbero riflettere, con rigore di viene a Milano influenzi Roma ta dalla cordata milanese Cra- ca. se da assumere un significato sim- siglio sarebbe politicamente inso- na di Silvio Berlusconi. analisi, su quanto è accaduto e su ben più che nel passato, è un fatto xi-Berlusconi. Questa evluzione più che de- bolico; e milanesi sono tutti i giudi- stenibile (tra i condannati vi sareb- In termini di mercato, come quanto potrebbe ancora accadere. incontestabile. Lo stesso processo Siamo agli albori della cennale è a un punto di svolta, an- ci), sia in caso di trasferimento be un suo avvocato di fiducia, che direbbe il presidente del consiglio, Non si può rovesciare in tribunale Sme ne è una prova, come ne è “questione settentrionale”, che na- cora una volta con epicentro Mila- (per esempio a Brescia). In termi- egli aveva portato al governo, mini- non è per lui un successo sbalordi- il voto del 13 maggio. una prova la sua origine, la ragio- scerà a Milano il 1˚ maggio 1990, no e col processo Sme. Le sue im- ni giuridici sarebbe un successo stro nel delicato dicastero della di- tivo, dopo nove anni di ininterrot- Se mai lo si può analizzare me- ne per la quale il processo si svolge quando Cossiga sceglie questa da- plicazioni politiche sono evidenti. per la difesa. In termini politici fesa). Se la condanna fosse estesa ta campagna pubblicitaria per la glio di quanto non si sia fatto sino- a Milano. ta storica del movimento operaio Le ha indirettamente enfatizzate lo avremmo un presidente del consi- al presidente del consiglio, la situa- vendita di un singolo prodotto. ra. E trarne le conseguenze. domenica 20 gennaio 2002 Italia 7

L’appello al governo: gli attacchi alla magistratura indeboliscono e affievoliscono la lotta alla criminalità organizzata Violante: nella mafia è clima di delitti eccellenti Il capogruppo ds alla Camera: attenzione a non lasciare indifeso chi lotta contro i boss

Saverio Lodato cruciali di speranza, e poi di scon- nel 1961, nel 1972, nel 1982, nel no infatti altrettante fasi miliari ni '70: primi grandi delitti eccellen- paci e via D'Amelio, appunto. All' da qualche tempo a questa parte. fitta, per le forze della legalità. 1992. Evitiamo di isolare le perso- nella inarrestabile escalation di Co- ti, dal procuratore capo di Paler- esponente DS, in sostanza, non Naturalmente, é il nome di Ber- Commenta a tale proposito ne che lottano contro la mafia». sa Nostra. Gli anni '60: le Giuliette mo Pietro Scaglione al giornalista sfugge come il pendolo di mafia nardo Provenzano il filo condutto- PALERMO Si torna a parlare di ma- Violante: «Siamo entrati in un ci- Questi accostamenti cronologici Alfa Romeo imbottite di tritolo Mauro De Mauro; gli anni '80, abbia puntualmente oscillato fra re del Silenzio Parte Terza di Cosa fia. E non é un caso. Spira una clo mafioso che ricorda il clima non sono casuali. Le quattro date che facevano a pezzi i rappresen- con l'uccisione di Dalla Chiesa e i bagni di sangue e stagioni del silen- Nostra. Ancora Violante: «da atti brutta aria, in molti avvertono che che ha preceduto i delitti eccellenti indicate da Violante rappresenta- tanti delle forze dell' ordine; gli an- grandi delitti politici; anni '9O, Ca- zio. Come ora. Come oggi. Come ufficiali risulta che Bernardo Pro- si è chiuso un altro ciclo, e che venzano nel 1995 ha detto ai suoi troppa quiete rischia di produrre uomini che le cose si sarebbero ag- troppa tempesta. Un clima da delit- giustate in sei- sette anni. Siamo ti eccellenti all'orizzonte? Non è da nel 2002, non so se le cose si siano escludere proprio ora che la que- aggiustate per lui, so che siamo en- stione giustizia si ripropone sotto trati in un ciclo mafioso che ricor- forma di violentissimi attacchi alla da il clima che precedette i delitti magistratura. E per farlo, cioè per eccellenti». Ma non si può capire tornare a parlarne, Luciano Violan- sino in fondo quanto sta accaden- te sceglie Palermo. do, se non lo ricolleghiamo alle Sceglie la capitale storica di Co- virulente campagne anti giudici sa Nostra e la capitale della lotta che hanno scandito l'ultima setti- alla mafia. Adopera parole inequi- mana, con la minaccia, da parte di vocabili. Si rivolge agli uomini di uomini del Polo, di stilare «elenchi centro destra, oggi al governo, ri- di magistrati facinorosi». cordando loro l'esistenza di Ber- Parole al vetriolo che avevano nardo Provenzano, il ruolo che da spinto sia Guido Lo Forte, procura- quattro decenni l'ultimo dei "corle- tore aggiunto a Palermo, sia Anto- onesi" ricopre al vertice dell' orga- nio Ingroia, a rilasciare due intervi- nizzazione criminale, le promesse ste all' Unità per arginare la campa- delle quali si fece garante con boss gna e mettere in guardia dal ri- e picciotti quando li invitò, per la schio che la mafia possa approfitta- prima volta, a perseguire la linea re di questo clima di bagarre. dell' inabissamento, della "buona Luciano Violante ha presenti condotta", del bassissimo profilo, questi rischi quando osserva: «gli niente delitti, niente stragi, tantissi- attacchi alla magistratura indeboli- mi affari. scono e affievoliscono la lotta alla Luciano Violante, capogruppo criminalità organizzata». C'è, infi- DS alla Camera, é venuto nel Palaz- ne, un altro aspetto da mettere in zo di Giustizia di Palermo, a po- evidenza. Le preoccupazioni sull' chissimi giorni dalla torrida inau- attuale clima non datano dall'inau- gurazione dell'anno giudiziario gurazione dell'anno giudiziario. che qui ha ha registrato la centrali- Tanto é vero che per primo era tà del tema mafia, oltre alle polemi- toccato al procuratore generale Sal- che che dalle Alpi a Capo Passero vatore Celesti, sulla scorta di infor- hanno segnato le inaugurazioni mazioni del suo ufficio, a sollevare nei distretti. Occasione per il dibat- Il sindaco dimissionario parla e accusa Stato e politici: mi hanno isolato tutti, anche gli amici il problema di una mafia pronta tito, un convegno promosso dalla per tornare a colpire in alto. Ma corrente di "Magistratura Demo- per quali ragioni? cratica", al quale hanno preso par- Franco Secondo Violante «i mafiosi te - fra gli altri - Armando Spataro che stanno in carcere sono stati del CSM e il neo presidente della Gallo autorizzati da Provenzano a disso- commissione parlamentare anti- «Hanno lasciato Gela nelle mani di Cosa nostra» ciarsi. Sulla base della linea di Pro- mafia, Roberto Centaro. venzano, che é quella di ridurre al Occorre partire da un interro- Salvo Fallica Le dimissioni di scelta diventa una missione. A Gallo è mico di Gela, che fra diretto ed indotto minimo i danni possibili». Ecco al- gativo di fondo: dove sta andando in sintesi Franco Gallo da arrivato l’affetto della gente. ne occupa 2.500. Finora questi risultati lora che comincia a delinearsi uno oggi Cosa Nostra? Alcuni dati so- primo cittadino di Manifestazioni spontanee, che sono andate non si sono visti, ma fra poco si vedran- scenario inquietante: «Chi sta de- no ormai acquisiti. La mafia é riu- CATANIA «Mi sono dimesso,nell’esclu- Gela sono state al di là di ogni possibile schieramento no. E fra qualche anno, Gela potrebbe nunciando - prosegue l'esponente scita miracolosamente o mirabil- sivo interesse della città di Gela. La accolte con autentico stupore ed amara precostituito. Le attestazioni di stima sono decollare. Abbiamo fatto tanto per lo DS - che l'operazione dissociazio- mente (dipende dai punti di vista) mia è una scelta ponderata e razionale, sorpresa. Autorità istituzionali e persone giunte dai sindaci, dal mondo sviluppo economico e sociale, e non ne é tutta funzionale al consolida- a rompere il pesantissimo isola- che certo non mi fa piacere, ma riten- comuni. Gente di ogni colore politico ha dell’associazionismo, dal mondo della solo con il patto territoriale ed il con- mento di Cosa Nostra, rischia gros- mento nella quale era stata costret- go quella migliore». Franco Gallo, non mostrato la propria stima al sindaco, 46 cultura. La scrittrice Silvana Grasso è tratto d’area, ma creando le condizioni so». E ancora più esplicitamente: ta dallo Stato dopo le stragi del nasconde la sua amarezza per questa anni, avvocato civilista che da sette anni ha rimasta a Gela in questi anni per lottare per lo sviluppo. Migliorando la buro- «se in questo clima qualcuno si 1992. Dopo le stragi di Capaci e scelta da estrema ratio, ma spiega: abbandonato la sua professione per assieme a Gallo ed alla sua giunta per la crazia ed i servizi. Fatta questa premes- adopera in modo particolarmente via D'Amelio - su questo persino «Nella condizione di isolamento nella dedicarsi anima e corpo alla politica. rinascita della città. Ed ancora solidarietà è sa, negli ultimi tempi Gela ha ricevuto attivo per l'arresto di latitanti, la gli storici si ritrovano concordi - lo quale sono stato messo, non ho intravi- Quando si fa il sindaco di una città con più stata espressa dalle forze politiche di risposte negative. Sulla sicurezza in pri- confisca di patrimoni, oppure per Stato riuscì, in tempi autentica- sto altra via d’uscita. Sono stato abban- di 80mila abitanti, non vi è spazio per un centro-sinistra e di mo luogo. Si dipinge questa città come condannare definitivamente i capi mente da record, a mettere a se- donato, Gela è stata abbandonata. Tut- altro lavoro. In un luogo come Gela questa centro-destra. . l’anticamera dell’inferno, e poi non mafia, a quel punto salta la “pax gno più colpi di quanti non fosse ti sembrano essersi dimenticati di que- vengono inviate forze dell’ordine per mafiosa”». riuscito a metterne in oltre mezzo sta città difficile e contraddittoria, che controllare il territorio. Pensi Caltanis- L' attacco ai patrimoni e la cat- secolo di storia unitaria. Sembrava viene rappresentata come l’anticamera logica di conflitto interno all’alleanza «Assolutamente no. Ho tentato il giunta da me guidata». setta, ha 60.000 abitanti, Gela più di tura di Provenzano, dunque, ma fatta. Sembrava, sino alla prima dell’inferno, ma della quale nessuno di centro-sinistra ed ai partiti che la dialogo in ogni situazione, in maniera Ed è allora che ha deciso di getta- 80.000. Per ogni 5 poliziotti a Caltanis- anche l'eliminazione dal processo metà degli anni '90, che fosse ne- vuole occuparsene». Gallo fa esplicito compongono. Una lotta continua, este- serena e leale. Ho modificato più volte re la spugna? setta ve ne è uno a Gela. Ancora a lu- penale di «quei barocchismi che cessario qualche ultimo scossone riferimento ai fatti di sangue, che di nuante, che non produce nulla. Anzi le la mia giunta, ho fatto tutto quello che «Si. Certo che si. Mi sono detto, glio si era fatto un esperimento: con non servono per le garanzie ed per disarticolare definitivamente recente hanno scosso l’opinione pub- dirò di più: a crearmi i maggiori proble- potevo fare per rafforzare l’alleanza di ma che cosa combatto a fare per la mia l’invio di soldati, baschi verdi, il dram- ostacolano l'accertamento delle re- l'organizzazione mafiosa. Le cose, blica. Due omicidi nel giro di un mese. mi a Gela, è stato il mio partito, i Ds, al centro-sinistra e rendere più forte e coe- città, se anche quelli che mi dovrebbe- matico fenomeno degli attentati incen- sponsabilità», rappresentano i tre invece, andarono molto diversa- Ed ancora 322 attentati incendiari nel quale sono orgoglioso di appartenere. so il governo cittadino. Ma i miei tenta- ro sostenere, mi hanno abbandonato. diari, si era ridimensionato, quasi an- capisaldi di una nuova fase della mente. E la mafia - come diceva- 2001, 16 agli inizi del 2002. E lo Stato? Queste continue critiche provenienti tivi negli ultimi mesi sono stati vani. Al Non avevo più la possibilità di incidere nullato. Ebbene l’esperimento è stato lotta alla mafia. Chi deve combat- mo prima- riuscì a rompere il suo «Assente. Governo nazionale e gover- da parte di chi mi avrebbe dovuto soste- dialogo, nella mia parte politica, hanno concretamente nella realtà locale. Così, sospeso. Vi era un progetto per la sicu- terla in prima persona? «Tutti colo- isolamento. Tanto che Tommaso no regionale, entrambi di centro-de- nere, sono state quelle che hanno fatto risposto con attacchi duri ed infaman- per coerenza e senso di responsabilità, rezza, 10 miliardi: tutti spesi a Caltanis- ro che hanno responsabilità politi-

Buscetta, qualche mese prima di stra, non hanno risposto ai miei appel- traboccare il vaso». ti. Ho dovuto anche arrivare alle quere- mi sono dimesso...». setta. E non ho finito, la Regione Sicilia- che - ha concluso Violante - devo- morire, volle intitolare: «La mafia li, probabilmente non li hanno ritenu- È un vero e proprio atto d’accu- le. Ma come? Io lotto in nome della Lascerà i Ds? na ha bocciato un nostro progetto per i no adoperarsi perché non siano ha vinto» il suo libro testamento to importanti». sa il suo? legalità, in una città nella quale si assi- «E perché dovrei farlo. Ho sempre servizi sociali, il progetto Equal, che isolati quelli che lavorano su que- col quale ripercorse quei momenti Come è maturata la sua scelta di «No guardi, io faccio il politico, ste ad una recrudescenza della violenza militato nei Ds, la sinistra storica è nel accede a fondi comunitari. Ci presenta- sto fronte». dimettersi? non il teatrante. Nessun atto d’accusa. mafiosa, ed invece di essere sostenuto, mi Dna». vamo con la società Gela sviluppo, e «Guardi, lo dico con chiarezza. La La mia è una riflessione serena e razio- vengo non solo ostacolato ma addirittu- Quando ha iniziato a cogliere i con un partenariato di livello alto, Eni ‘‘ Da atti ufficiali risulta ‘‘ mia è una scelta dal valore morale e nale, elaborata nel tempo. La mia pa- ra attaccato duramente dalla mia coali- segni di isolamento? Sud, il centro di formazione dei Salesia- I mafiosi politico. Sottolineo dalla forte valenza zienza è stata messa a dura prova. Ma zione. Lo ripeto non è ammissibile. «Guardi sul piano istituzionale ni. Ebbene vengono scelti 18 progetti che Provenzano, nel politica. Sono stato abbandonato da non ho ceduto per lo stress, ho detto Debbo dire, che dopo le mie dimissio- con i governi Prodi e D’Alema, Gela ha su 70 domande, Gela si classifica al di- che stanno in carcere ’95, ha detto ai suoi tutti, non solo dai governi del Polo, ma basta, perché ho ritenuto che non vi ni a sorpresa, ho avuto grandi attesta- ricevuto 500 miliardi di finanziamenti ciannovesimo posto. Se vi è una città sono stati autorizzati anche dalla mia parte politica. La coali- fossero più le condizioni per governare zioni di stima dai consiglieri dell’Ulivo per il Patto territoriale, il contratto che ha bisogno di interventi sociali in uomini che le cose zione di centro-sinistra è litigiosa e ris- in maniera seria. I cittadini mi hanno e del Polo. Ma fino a pochi giorni fa, in d’area e la 488. Di questi ne sono stati Sicilia è Gela. Ma nelle schede di valuta- a dissociarsi si sarebbero sosa. Gela è forse emblematica delle eletto per avere delle risposte concrete, un momento difficile per Gela, sul pia- spesi meno di 50. Vuol dire che quan- zione questo non emerge. Ebbene, ab- per contraddizioni all’interno dell’Ulivo: non per vedermi fare il politicante». no della sicurezza e della legalità, l’inte- do verranno investiti tutti, si creeranno biamo fatto ricorso, lo vinceremo. Ma aggiustate in una città dove vi sono grandi proble- Ha qualche rimprovero da muo- resse primario del mio partito è stato a pieno regime 2.600 posti di lavoro. il paradosso rimane, ed è un triste para- consolidare in6o7anni mi e grandi potenzialità, prevale una versi sul piano del dialogo? quello di chiedere l’azzeramento della 100 in più rispetto all’interno Petrolchi- dosso...». Cosa nostra

Ingegneri, tecnici, architetti: erano stati presi nel 1985 per esaminare più di seimila istanze di sanatoria edilizia. In 16 anni, ne è stato evaso solo un terzo Sicilia, mille assunti per esaminare venti pratiche l’anno

Maria Annunziata Zegarelli (per caso?)a cancellare quanto cane che si morde la coda. Da un immobile, dove e in che epoca è La Regione, dalle infinite risorse, ciò - e niente di più - che era so cui furono destinati all’epoca era meglio far sparire e altre anco- lato infatti, l’amministrazione del stato costruito. Quindi, non si sa, entrò in campo per risolvere tut- previsto come le leggi nazionali. delle assunzioni. Due anni fa, l’as- ra va a capire in quale anfratto governatore Toto’ Cuffaro, è fini- o non è dimostrabile, se nel caos to. Una leggina ad hoc per assu- E poi mettere un punto. Ma delle sessorato al Territorio, preoccupa- ROMA Un intero mese per esami- dei palazzi comunali sono andate ta nel mirino degli ambientalisti generale sono nati come funghi mere 1.354 tecnici. Con stipendi storie molto spesso si conosce sol- to per la mancanza di notizie av- nare 1,6 istanze di sanatoria edili- a rifugiarsi per sfuggire alle fiam- per la legge di riordino delle coste altri manufatti. di tutto rispetto (come lo sono tanto l’inizio. E questa è una di viò un monitoraggio per avere un zia. Sedici anni, sedici, per evade- me. E così, quello che era un atto che sanerebbe oltre 15mila immo- E allora? Allora è confusione. soltanto quelli della Sicilia) ade- quelle. Perché dopo tutti questi quadro completo sul numero di re 149.249 pratiche. Un imponen- (una legge regionale per assume- bili abusivi. Dall’altro questa nuo- Iniziata con la prima sanatoria guati alle qualifiche dell’esercito anni del team di tecnici se ne sa pratiche inevase e di impiegati ri- te e instancabile lavoro portato re i 1.354 tecnici) deciso per argi- va legge si scontra con l’inefficien- del 1985 e proseguita con quella appena assoldato. poco o nulla. Dove sono finiti? succhiati nel «mare magnum» del- avanti da un esercito di 1.354 tec- nare l’abusivismo e sanare gli ille- za burocratica (e questa rischia di del 1994. Due leggi nazionali che All’inizio erano precari, ma Che hanno fatto? Non ve lo pos- la pubblica amministrazione. Ma nici, tra ingegneri, geometri e ar- citi antecedenti il 1985 (sanatoria diventare l’unica consolazione fecero arrivare negli uffici comu- poi, visto l’alto grado di produtti- siamo dire. Perché è un mistero anche gli ispettori partiti in avan- chitetti. Praticamente una «Capo- Nicolazzi) e il 1994 (sanatoria Ber- per gli ambientalisti). Che ancora nali di tutta la Sicilia 655.779 vità nel 1994, dopo il varo dell’al- non ancora pienamente svelato. scoperta non hanno dato notizie. retto» dell’efficienza del pubblico lusconi) si è rivelato una dei più non riesce a porre fine alle vicen- istanze di sanatoria. Case, ville, tra sanatoria, diventarono effetti- Di alcuni si hanno notizie incer- Adesso si mormora che Toto’ impiego. Il bilancio di questa grandi bluff degli ultimi anni di de delle due passate sanatorie. verande, e quant’altro aveva pre- vi. Assunti a tempo indetermina- te, «sembra siano finiti a lavorare Cuffaro stia per inviare un nuovo esperienza, tutta siciliana, dal storia di governo siciliano. Sembra un rompicapo. Perché se so corpo sull’onda del mattone to. Come indeterminato è il tem- negli uffici della Regione», di altri contingente alla ricerca del con- 1985 ad oggi è d ben 506.503 Ieri il quotidiano «La Sicilia», non si esaminano le istanze pre- selvaggio. I comuni non sapeva- po in cui si sapranno i risultati si racconta che siano rimasti im- tingente partito alla caccia del- istanze di cui non si sa nulla. Alcu- denunciava il fatto in prima pagi- sentate dai privati non si danno le no dove reperire fondi e persona- del loro lavoro. Il cui obiettivo prigionati nella montagna di car- l’esercito di tecnici. Un mistero. E ne finite in archivio, altre andate na, aprendo l’ennesimo squarcio concessioni, ma neanche si nega- le per affrontare tutto quel lavo- iniziale era: combattere gli abusi- te che avrebbero dovuto evadere la Corte dei Conti non se ne è in fumo nei tanti incendi arrivati sui paradossi isolani. Sembra un no. Né si ha un quadro di quale ro, già nel 1985. Era vero allarme. vi intervenendo per sanare tutto negli stessi uffici dei Comuni pres- mai occupata. 8 Italia domenica 20 gennaio 2002

Dopo trentadue anni, ecco il perché dell’attentato alla Banca Nazionale dell'Agricoltura a Milano che fece 17 morti e 84 feriti Piazza Fontana, la bomba di Maggi e Zorzi Una strage voluta da Ordine Nuovo. Depositata la sentenza di condanna Susanna Ripamonti l’inchiesta MILANO Un malloppo di 800 pagine per motivare la condanna all’ergastolo con cui si concluse, nel giugno scorso, il pro- cesso per la strage di piazza Fontana. Lo Molinette ricatti e tangenti hanno depositato ieri i giudici della secon- da corte d’Assise di Milano che afferma- no: «Il quadro probatorio è solidissimo». sotto accusa il consorzio Il relatore ha dettagliatamente ricostruito il ruolo di Delfo Zorzi, il samurai latitan- te in Giappone, di Carlo Maria Maggi, il TORINO Giornata di calma apparente nell' inchiesta medico-ideologo della cellula ordinovista sulle tangenti all' ospedale delle Molinette. Il pubblico di Mestre e di Giancarlo Rognoni, leader ministero Giuseppe Ferrando e gli investigatori della del gruppo neofascista La Fenice, che of- Guardia di Finanza stanno, infatti, tirando le somme frì appoggio logistico agli attentatori. I alla fine di una settimana particolarmente intensa, e giudici spiegano anche le ragioni per le alla vigilia di una nuova, lunga tornata di interrogato- quali ritengono credibili i pentiti dell'in- ri. Si stanno cercando riscontri all' ultima rivelazione chiesta: Carlo Digilio e Martino Siciliano. del direttore generale Luigi Odasso: due tangenti, l' Credibili che anche se non c'è e non po- una di 200 milioni e l' altra di 30-40 milioni, entram- trà mai esserci la prova che fu Delfo Zorzi be girate sul «Global service», il consorzio di sei impre- a depositare l’ordigno che il 12 dicembre se che si è aggiudicato appalti alle Molinette per 19 del ‘69 fece esplodere la Banca Nazionale miliardi di lire. Per la prima bustarella venerdì è stato dell'Agricoltura provocando 17 morti. sentito il titolare della ditta capofila (la Palmar), Massi- «È’ comunque provata - si legge nelle mo Diamante, che ha negato di aver pagato di perso- motivazioni - la loro partecipazione diret- na. La prossima settimana verrà ascoltato come testi- ta alla fase esecutiva». Il processo ha an- mone il presidente del consorzio, Bruno Garzena, ex che accertato le responsabilità dirette nel- calciatore della Juventus. I protagonisti dell' altra tan- la strage di Franco Freda e Giovanni Ven- gente sono «top secret». Gli inquirenti sono piuttosto tura, precedentemente assolti e per que- concentrati sul fronte Global service: infatti hanno Era il 12 dicembre 1969: una bomba esplode alla banca nazionale dell'agricoltura di piazza fontana a Milano sto non più processabili. Gli imputati notato una singolare attenzione, da parte di imprendi- hanno agito in concorso con loro e ne tori e amministratori, a questa commessa. Ferrando, hanno condiviso le responsabilità. Maggi peraltro, ha in corso da tempo un' inchiesta su un è definito l’ideologo del gruppo di Ordi- analogo «Global service», questa volta relativo alla ne Nuovo di Mestre e il processo ha accer- il punto gestione di immobili della Regione, assegnato nel tato la sua partecipazione agli incontri di 1999. Ma su appalti e consulenze delle Molinette lavo- elaborazione della linea politica eversiva ra anche la Corte dei Conti. dei neofascisti veneti. Ma il suo non fu li Fassino, l’autorità giudiziaria giapponese aveva drammatiche condizioni di salute. Altro aspetto su cui si lavora è il presunto ricatto solo un apporto teorico: «A partire dal dichiarato di essere disponibile a prendere in con- Carlo Digilio, prosciolto per la sua collabora- di cui ha parlato Diamante. Ricatto di cui Odasso 1969 le posizioni politiche di Maggi furo- Zorzi libero in Giappone siderazione la richiesta di estradizione e la conse- zione alle indagini è apparso sugli schermi dell’au- sarebbe rimasto vittima. «Fu l' ingegnere capo delle no in modo continuativo caratterizzate guente revoca della cittadinanza giapponese a la bunker, nel corso del processo, interrogato in Molinette, Aldo Rosso, a dirmi per primo che il diret- dall’adesione alla strategia stragista» Vie- Zorzi, dopo una prima sentenza di condanna che video-conferenza. La voce strascicata, la deposi- tore generale era ricattato». L' autore sarebbe stato un ne ricordato il suo coinvolgimento negli difeso dal legale del premier ora c’è stata. Si tratta di un procedimento com- zione continuamente interrotta: anche lui è un imprenditore, Angelo Doninelli, indagato per corru- attentati ai treni e in quelli di Trieste e plesso: il Giappone non concede l’estradizione uomo malato, ridotto ormai all’ombra di quello zione, che è l' autore di una denuncia che ha dato un Gorizia, «nonché la sua partecipazione per i suoi cittadini e la cittadinanza potrebbe esse- che fu il micidiale «zio Otto» degli anni neri del- notevole impulso al procedimento. Tutto nascerebbe agli incontri di elaborazione della strate- MILANO II giudici scrivono, senza ombra di dub- re revocata solo dimostrando che Zorzi l’ha otte- l’eversione, quando collaborava con la Cia, era a dai lavori agricoli svolti da Doninelli nella villa di gia eversiva insieme ai padovani Freda e bio, che il quadro probatorio a carico degli imputa- nuta facendo false dichiarazioni. Per ora, l’unico libro paga della Nato e preparava ordigni per i Odasso, a Nizza Monferrato. L' imprenditore esigeva Ventura». Maggi è indicato come «l’artefi- ti condannati per la strage di piazza Fontana è passo fatto dal guardasigilli Roberto Castelli è camerati di Ordine Nuovo. Gravemente malato di essere pagato, ma Odasso sosteneva di dovergli ce della strategia eversiva culminata negli solidissimo. La certezza della pena però è un dato stata la minaccia di misura disciplinari nei con- per i postumi di un ictus ed è ricoverato in una molto meno dei 340 milioni richiesti (poco più di attentati del 12 dicembre(...)che espresse ancora molto indefinito. Ovviamente perché ci fronti del pm del processo per la strage di Piazza clinica, sotto stretta protezione. Collabora anche 100). La faccenda stava per essere regolata tramite i in diversi contesti l’idea di fondo della saranno ancora due gradi di giudizio, che potreb- Fontana, Massimo Meroni che aveva lamentato il coi giudici di Brescia per la strage di piazza della rispettivi avvocati civilisti; durante la trattativa, però, strategia della tensione, cioè la necessità bero modificare il pronunciamento dei giudici di disinteresse del governo. Loggia. giunse in Procura la denuncia. Ieri Diamante ha rac- di attuare un’escalation di violenza indi- primo grado, ma anche perché la condizione sog- Carlo Maria Maggi, già condannato all’erga- Giancarlo Rognoni è l’unico condannato che contato che dalle Molinette gli chiesero di acquistare scriminata nei confronti dei cittadini, fi- gettiva degli imputati li rende praticamente impu- stolo per la strage della Questura di Milano, ha per quanto se ne sa gode di ottima salute e vive a la ditta di Doninelli a «condizioni assolutamente fuori nalizzata alla creazione di uno stato di nibili. Delfo Zorzi è latitante in Giappone e l’iter obbligo di risiedere a Venezia. E’molto malato, Milano, senza nessuna limitazione. Ma prima del- mercato»: il prezzo fissato dall' imprenditore era 300 tensione che legittimasse l’intervento au- per la sua estradizione è bloccato. Il governo Berlu- ha avuto un ictus e ha subito una grave operazio- la fine del processo, che deve ancora essere cele- milioni, di cui 40 in cinque anni. toritario di forze istituzionali politiche e sconi ha già dimostrato di non voler muovere un ne a un polmone e qualunque tribunale di sorve- brato in Appello e sicuramente sarà oggetto di un Infine: una delle domande chiave cui intendono militari». Per quanto riguarda la strage di dito in questa direzione e tutto è fermo alla prima- glianza dichiarerebbe la sua incompatibilità col ricorso in Cassazione è molto probabile che trovi rispondere gli inquirenti è «dove sono finiti i soldi Milano, la prova più significativa a suo vera scorsa, quando, sollecitata dall’ex guardasigil- regime carcerario, vista la sua età avanzata e le sue il modo di garantirsi l’impunità. delle tangenti». La Finanza sta passando al setaccio tre carico è rappresentata dal fatto che Zorzi conti correnti di Odasso: uno allo sportello delle Moli- utilizzo la sua auto, una Fiat 1100 per nette del San Paolo Imi, un altro alla Crt di Asti, un trasportare i candelotti di gelignite usati dal 1965, impresse al gruppo «una caratte- terizzò per la natura violenta ed eversiva, esplosivo custodito nell’arsenale del caso- gno collocato nella sede centrale della terzo a un Credito cooperativo astigiano. Sono tutti per l’attentato. Ma dal processo è emerso rizzazione politica progressivamente vio- con la disponibilità e l’uso di armi ed lare di Paese, sia nella fase di preparazio- Banca Commerciale di piazza della Scala. «in rosso» per decine di migliaia di euro; figura anche che era perfettamente al corrente di ciò lenta ed eversiva». Ma Zorzi non era solo esplosivi, la violenza contro i militanti ne materiale delle scatole di legno destina- Azzi precisò che Rognoni aveva fornito un' esposizione a un mutuo di 300 milioni di lire. Il che sarebbe successo il 12 dicembre. Po- una testa calda o un picchiatore fascista. dell’opposto schieramento politico, il te ad essere collocate nei convogli ferro- indicazioni sulla struttura dell’istituto denaro delle tangenti, insomma, non finiva in banca co prima della strage, Maggi preannun- La sua attività proseguì anche dal 1970 in coinvolgimento in azioni terroristiche, viari. Il suo ruolo è quello «unanimemen- bancario ove l’ordigno doveva essere col- .Eppure Odasso ha detto che per le sue spese metteva ciò a Digilio: «ci sarà un botto» sollecitan- avanti, ma in questo processo è stato ac- quali gli attentati di Trieste e Gorizia». te indicato di esperto nella manutenzione locato avendovi lavorato per qualche tem- insieme stipendio, emolumenti vari e denaro di prove- dolo ad avvisare i militanti veneziani per- certato che «fu proprio dal novembre Per quanto riguarda piazza Fontana i delle armi e degli esplosivi». A lui viene po e, in generale, aveva svolto il supporto nienza illecita senza alcuna distinzione. Le spese? Rega- ché non tenessero armi in casa in vista di 1968 che la sua iniziativa politica si carat- giudici ritengono decisivi due elementi: attribuita la preparazione di tutti gli ordi- logistico per gli attentatori. li di rappresentanza ai vip (la Guardia di Finanza ha perquisizioni e si precostituissero un ali- l’incontro di Zorzi con Digilio della fine gni che, dalla tarda primavera del 1969 in in mano almeno due lunghe liste con i doni e i destina- bi. Ancora, «negli incontri con Digilio di ottobre del 1969, per mettere a segno i avanti, furono utilizzati dal gruppo eversi- tari) e l' acquisto delle tessere di Forza Italia, su cui si successivi al 12 dicembre, Maggi ribadì il Ottocento pagine per nuovi obiettivi della strategia stragista e vo composto dai veneziani-mestrini e dai Il processo ha anche svolgono accertamenti: Odasso pagava, ma chi si occu- ‘‘ proprio coinvolgimento negli attentati, ri- ‘‘ quello del Canal Salso, quando gli chiese padovani nella realizzazione degli attenta- pava della pratica erano altri. La Procura sta valutan- vendicandone la paternità per conto del motivare le condanne di verificare la sicurezza del carico di geli- ti. E in questo ruolo è ovviamente ritenu- accertato le do se contestare il finanziamento illecito. gruppo di cui era il leader e giustificando all’ergastolo. Un quadro gnite che stava trasportando a Milano sul- to una fonte attendibile e informata. responsabilità di Ma i protagonisti di questa indagine vogliono con la logica politica le vittime della stra- la macchina di Maggi. L’elemento di prova più rilevante nei uscire dal carcere. Ieri mattina gli avvocati Andrea e ge di piazza Fontana». probatorio solidissimo: Digilio ha sostanzialmente ammesso confronti di Rognoni sono le testimonian- Franco Freda e Michele Galasso hanno chiesto formalmente al tribu- Dalla metà degli anni ’60 Zorzi svolse credibili i pentiti Digilio di aver partecipato alla fase di realizzazio- ze incrociate di Azzi e Bonazzi, che gli Giovanni Ventura nale del riesame di annullare il provvedimento con il attività politica nella cellula mestrina di ne degli ordigni utilizzati negli attentati ai attribuiscono un ruolo di supporto logi- quale il gip Fabrizia Pironti ha ordinato a Odasso altri Ordine Nuovo assumendo il ruolo indi- e Siciliano treni, sia come consulente di Ventura e stico negli attentati milanesi del 12 dicem- pur se assolti trenta giorni di carcere. Anche Rosso ha chiesto di scusso di leader. In particolare,a partire Zorzi coi quali ispeziono il materiale bre, con particolare riferimento all’ordi- essere scarcerato. Ma il pm ha dato parere contrario.

A Porta Palazzo un centro delle culture. Lo ha creato il Comitato spontaneo di Renata Fop. Cinema, teatro e convivenza civile Nel cuore di Torino un Beaubourg per vincere il razzismo

Massimo Burzio fresca per tutti noi». nali, un cinema teatro, biblioteche, spazi Michelstaedter (internata a Fossoli), dove interverrà anche Amos Luz- Un luogo, quindi, che potesse riunire per le associazioni, botteghe artigiane e Emilia Romagna zatto, presidente del’Unione comunità ebraiche italiane (il 26 allae associazioni ed enti che operano nei cam- non e persino un ristorante ed una fore- 17.30 nella sala dei Mori a Carpi). E poi ancora l’inagurazione della TORINO Vincere il degrado di un quartie- pi più disparati come le arti visive, il tea- steria. Tutto nuovo, tutto dedicato a por- mostra Disegna ciò che vedi. Helga Weissowa: Trezin, i disegni di una re anche grazie alla cultura. È questa la tro, il cinema, la musica, centri di studi tare quella famosa "aria fresca" di cui par- bimba (il 27 alle 11, nella sala consiliare di Sassuolo) e la proiezione sfida degli abitanti di Porta Palazzo, uno storici, sociali, didattica. Un mini Beau- la la signora Fop ma anche un messaggio dell’intervista video di Primo Levi Questo è un uomo (il 24 gennaio a dei luoghi simbolo di Torino. Vera e pro- bourg subalpino, insomma, che ha preso diverso a tutta una città che tanto vuole Letteratura e ricordi Nonantola). A Modena, in particolare, le iniziative si estendono per pria porta d’accesso della città ma anche il nome di "Ponte Mosca" da quello del accogliere nuovi abitanti da qualunque diversi giorni: tra le tante è da ricordare Viaggio intorno all’opera di sede del più grande mercato all’aperto ponte ottocentesco che attraversa il fiu- parte del mondo arrivino ma altrettanto Marcello Venturi: memorie private e memorie storiche con Alberto d’Europa, "Porta Pila" come la chiamano me Dora e che collega la città a Porta chiede il rispetto delle regole di conviven- della deportazione Bertoni che affronterà il tema della guerra e della Resistenza, vissuta da i torinesi doc, è sembrata scivolare, nel Palazzo. Obiettivo finale, avere non tanto za civile. Marcello Venturi in prima persona, attraverso la sua produzione lette- corso degli ultimi anni, lungo una china una sede per attività di cultura ma con Il progetto del "Ponte Mosca", tra l’al- raria (il 26 all 16 nella sala della Dame, Isituto Venturi). A Bologna il tutta fatta di delinquenza "micro" e "ma- questa portare un contributo alla soluzio- tro, è stato e sarà supportato dalla Provin- Francesca De Sanctis Museo ebraico ha organizzato una serie di incontri e dibattiti che cro", di immigrazione clandestina, di ten- ne di problemi che sono spesso di vivibili- cia di Torino, dalla Regione e dal Comu- inizieranno lunedì 21 e andranno avanti fino al 27. Il Giorno della sioni etniche e soprattutto verso un ab- tà quotidiana e di sicurezza personale. ne. I lavori dovrebbero iniziare a fine del memoria sarà scandito da interventi e cermonie: si comincia alle 9 in bandono graduale e sempre crescente. Non a caso, infatti, il Comitato guidato 2002 e terminare per il 2005, giusto in L’Emilia Romagna ne è convinta: la «memoria operativa» è molto più piazza del Nettuno con la deposizione di corone alle lapidi dei martiri Per cercare di combattere tutto questo, dalla vulcanica signora Fop ha coniato tempo per dare a una porta d’accesso, un efficace della «memoria celebrativa». E lo dimostra sfoggiando un ricco della pace per proseguire con una cerimonia in ricordo delle vittime oltre ad una maggiore presenza sul terri- un motto: «Porta Palazzo, non solo Poli- biglietto da visita, alla città che l’anno calendario di eventi in vista del 27 gennaio prossimo, Giorno della memo- della Shoah nella sinagoga di via Finzi (ore. 10.30). Alle 11.30 a Palazzo torio di Polizia e Carabinieri, è nata negli zia ma riqualificazione attraverso la cultu- dopo ospiterà le Olimpiadi invernali. Cer- ria istuito dal Parlamento italiano per ricordare la Shoah. La provicia di Malvezzi (via Zamboni 13) si svolgerà una seduta solenne congiunta anni ‘90 l’idea di realizzare un centro per ra». Per fare tutto questo, poi, serviva to, il "Ponte Mosca" richiederà stanzia- Modena è un esempio per tutti: cliccando sul sito del comune www.comu- del Consiglio provinciale e del Consiglio comunale di Bologna. Nel la produzione e la diffusione culturale una sede e questa sorgerà sul terreno che menti che verranno coperti dagli enti lo- ne.modena.it è possibile consultare l’intero calendario delle iniziative pomeriggio la testimonianza di Nedo Fiano al Museo Ebraico (via che permettesse di far arrivare a Porta ospitava due vecchie scuole ormai demo- cali e da sponsor come le fondazioni ban- previste per il 27. Tra gli eventi promossi dall’Istituto storico di Modena Valdonica 1/5). Reggio Emilia, invece, ricorderà le vittime della Shoah Palazzo quello che la responsabile, per lite. Qui verrà costruito un edificio di carie. In tutto serviranno 70 miliardi. sono da segnalare il convegno Riflessioni su deportazione e sterminio, a partire dal 24. Il 27, in particolare, una cerimonia nella sinagoga di non dire l’"anima", dell’omonimo Comi- circa 17.500 metri quadri con parcheggio Tanti, molti. Forse davvero pochi per ri- durante il quale sarà proiettao il documentario I testimoni di Geova, via dell’Aquila ricorderà gli ebrei reggiani deportati (alle 10), mentre la tato Spontaneo, Renata Fop, definisce: da 530 posti, un giardino molto grande e dare vivibilità ad un quartiere, ai suoi saldi di fronte all’attacco nazista (il 26 nella sala consiliare del comune di mostra Memoria dei campi, già inaugurata a Palazzo Magnani, per «Un sogno che è anche un soffio d’aria un belvedere. Ci saranno sale polifunzio- 12.000 abitanti e a tutta una città. Modena) e il dibattito su Donazione dell’Epistolario di Ada Marchesini l’occasione resterà aperta dalle 9 alle 19. domenica 20 gennaio 2002 Italia 9

Nei giorni scorsi abbiamo ricevuto le lettere di protesta dei docenti del liceo romano. Ecco perché avevamo ragione Numerose lettere di protesta, da parte degli studenti del Liceo Virgilio di Roma, sono giunte Cari professori del Virgilio in redazione per denunciare i modi bruschi che gli insegnanti avevano avuto nei loro confronti dopo fate tutti un passo indietro l’occupazione La scuola non deve istituire tribunali, ma capire gli sbagli

Piero Sansonetti messo in discussione il nostro modo c’è da discutere sui processi (che ci una vergogna. Potrebbero farlo gli di fare giornalismo. Ci hanno scritto sono stati), sulle condanne (che ci studenti, che negli ultimi giorni del- Scade il termine anche dei genitori, che invece non sono state), sulla pesantezza di esse l’occupazione non sono riusciti a di- ROMA Nei giorni scorsi l’Unità ha hanno obiezioni da fare a noi e ne (come dimostrato anche da alcune fendere l’integrità della scuola e han- per le iscrizioni criticato molto aspramente i profes- hanno diverse nei confronti dei pro- delle lettere dei genitori che pubbli- no consentito che fosse gravemente sori del Virgilio, liceo classico di Ro- fessori. Giorni fa abbiamo pubblica- chiamo in questa pagina), né c’è da danneggiata, e potrebbero farlo an- ROMA Scade oggi il termine per ma, per i metodi un po’ bruschi (di- to la lettera di un professore (Rober- discutere sulla richiesta di fare inter- che gli insegnanti, che nella rabbia le iscrizioni per l'anno scolastico ciamo “repressivi”) usati nei con- to Fantini) e la risposta del direttore venire tribunale e polizia, e neppure per i danni provocati dai ragazzi si 2002-2003. Ma niente paura: per fronti degli studenti che in dicembre Furio Colombo che lo invitava a pre- sul fatto che gli studenti hanno dan- sono fatti sfuggire la situazione di chi non si è ancora iscritto, ci avevano occupato la scuola. L’Unità cisare le sue contestazioni e a discute- neggiato la scuola (anche questo mano e hanno preso decisioni trop- sarà tempo nei giorni immediata- ha raccontato di una riunione del re con animo più sereno sui proble- l’Unità lo ha scritto). Dunque, se po forti. In tutta Roma e in tutt’Ita- mente successivi. Il termine, in- Collegio dei docenti che ha minaccia- mi posti da questa vicenda (che ri- dobbiamo discutere, discutiamo del- lia ci sono state occupazioni, danni fatti, è solo «ordinatorio» e, dun- to di coinvolgere polizia e tribunale guardano la politica, la professione le cose vere: l’Unità ha espresso pe- nelle scuole e anche devastazioni: so- que, non tassativo. A ricordarlo è dei minori nella difesa della scuola di insegnate, l’educazione, l’adole- santi dubbi sulla linea repressiva, lo al Virgilio si è registrata una rea- il presidente dell'Associazione na- (e probabilmente nella punizione scenza, il diritto, il concetto di re- mentre i docenti la ritengono giusta, zione così dura degli insegnanti. Ca- zionale presidi (Anp) Giorgio dei ragazzi), ha riferito di una com- sponsabilità, di colpa, di critica, di adeguata e necessaria al loro compi- ri professori, non credete che facen- Rembado. missione anti-occupazioni che i do- autocritica, il ruolo di genitore e al- to educativo. Il dissenso è qui. Chia- do un passo indietro si potrebbe in- «Le famiglie potranno iscrivere i centi hanno deciso di costituire, e di tro ancora). Ci sono arrivate succes- rissimo. segnare ai ragazzi qualcosa di più di figli a scuola - ha affermato Rem- “processi”, svolti dai consigli di clas- sivamente parecchie altre lettere e ne 2) L’Unità, ha espresso le sue opi- quello che gli si insegnerà con le so- bado - anche nei giorni immedia- se nei confronti di 19 ragazzi (ritenu- pubblichiamo alcune. Aggiungendo nioni in modo eccessivamente pole- spensioni o con le bacchettate? Si tamente successivi al 20 gennaio. ti i capi dell’occupazione) nei quali solo alcune precisazioni mico, aggressivo, astioso? Può darsi. potrebbe insegnar loro che la gente Il termine stabilito dal ministero sono state prese in esame gravi puni- 1) I fatti raccontati dall’Unità so- E’ vero che spesso noi giornalisti seria può anche sbagliare, ma non dell'Istruzione è infatti ordinato- zioni. Dagli articoli dell’Unità è nata no stati tutti confermati. Erano veri non ci rendiamo conto che una cosa perde mai la capacità di rimettersi in rio, il che vuol dire non tassativo, una polemica molto vivace. Ci han- e ci sono i documenti che lo prova- è fare polemica col Presidente del discussione. Che vince il più saggio, quindi le iscrizioni potranno esse- no scritto i professori del Virgilio, no. Nelle lettere degli insegnanti si Consiglio, o con il capo degli indu- nella vita, non il più forte. Sarebbe re prese in considerazione anche che si sono sentiti offesi e che hanno contestano alcune notizie apparse striali, o con un ministro, o un parti- bello, no? se fatte successivamente. Natural- sull’Unità. Dobbiamo respingere to, e una cosa diversa è criticare dei mente - ha aggiunto il leader dei queste contestazioni: le notizie era- normali cittadini, dei lavoratori, che presidi - è comunque consigliabi- Forse abbiamo no vere. Ad esempio gli insegnanti non hanno né il potere, né le respon- Ammettere che si è le non tardare troppo ed effettua- ‘‘‘ dicono che non è vero che si è deciso sabilità, né la possibilità di replica (o ‘‘ re l'iscrizione al più presto». Per espresso le opinioni di usare il voto di condotta per ab- di intimidazione) che hanno i poten- commesso un errore quelle famiglie che non lo avesse- in modo bassare il giudizio sul profitto. Inve- ti. E’ un nostro errore, una mancan- non è una vergogna ro ancora fatto, dunque, lunedì e ce è vero, e citiamo alla lettera il za di sensibilità, un’arroganza. Forse martedì saranno giorni ancora eccessivamente verbale della riunione del Collegio questo errore lo abbiamo commesso Potrebbero farlo gli utili per le iscrizioni. polemico. Ma i fatti dei docenti del 10 dicembre: «Gli at- anche stavolta: e se abbiamo offeso studenti, fatelo anche E quest'anno sono oltre due mi- ti in contrasto con i doveri di ruolo e qualcuno ce ne scusiamo. lioni le famiglie impegnate nell' erano veri di comportamento potranno essere 3) Ammettere che si è sbagliato, voi iscrizione dei figli a scuola. presi in considerazione nella definizio- che si è esagerato, che non si è tenu- L'iscrizione viene fatta solo per le ne del credito scolastico».Nonc’è to conto nel modo giusto di tutte le prime classi di ogni ordine di molto da discutere. Così come non conseguenze di un’azione, non è scuola, mentre gli alunni delle classi intermedie sono conferma- ti d'ufficio, con l'eccezione di quelli che intendono cambiare se- lettera dai docenti lettera dai genitori de rispetto a quella attualmente frequentata. Per scuola dell'infan- zia, elementare e media si tratta studenti (del 1998 non del 1925) a nome di tutto il Comitato, di decidere, tra l'altro, l'opzione sono chiamati a stabilire e a valuta- un incontro per un confronto per il tempo scuola: in particola- Punire i vandali re le responsabilità dei singoli. Torniamo a parlare sereno ma franco sulla situazio- re, per la scuola materna si può Riportiamo per conoscenza al- ne che sta vivendo il Virgilio. chiedere eventualmente il solo cuni passi dello Statuto delle studen- Tale incontro ha carattere turno antimeridiano; per l'ele- non è autoritarismo tesse e degli studenti: «(gli studen- torniamo alla normalità di estrema urgenza ed è solleci- mentare e la media si può chiede- ti).... sono tenuti a frequentare rego- tato dalla preoccupazione per re rispettivamente il tempo pie- larmente i corsi.... avere nei con- la caduta d'immagine della no e il tempo prolungato. Poi c'è Al direttore de “L’Unità” fronto civile e democratico ma al fronti del capo d’istituto, dei docen- Gentile Direttore, ho notizie degli altri 18 casi ma scuola da Lei diretta. All'inter- la scelta per l'insegnamento della Come docenti del Liceo tempo stesso determinati a contra- ti, del personale, dei loro compagni, Nel quadro del dibattito svi- tutto lascia prevedere che ci tro- no dei genitori convivono e a religione e la scelta della lingua “Virgilio”, intendiamo replicare ad stare ogni tentativo di depotenzia- lo stesso rispetto, anche formale, luppato sul caso Virgilio ci ten- viamo di fronte ad una ennesi- volte si affrontano diverse con- straniera nella media. uno sconcertante e disinformato ar- mento e svilimento della scuola pub- che chiedono per se stessi.... utilizza- go a farLe conoscere il contenu- ma applicazione discrezionale cezioni sul modello di scuola e Sono circa 550 mila le nuove ticolo di Piero Sansonetti a cui il blica che come tale non appartiene re correttamente le strutture.... in to di questa lettera consegnata delle misure disciplinari. Ma, sulla qualità del rapporto tra iscrizioni attese alla materna e 2 suo giornale ha voluto dare rilevan- nè agli studenti nè ai professori ma modo da non arrecare danni al pa- personalmente alla Preside. La anomalia del Virgilio a parte, docenti e studenti da mln le famiglie complessivamen- za da prima pagina. alla società nel suo complesso. E trimonio della scuola.... condivido- ripresa del dialogo tra tutte le sembra proprio che qualcuno perseguire. Molti di noi te interessate alle iscrizioni. In questo articolo si utilizzano questo vale sia per i progetti di legge no le responsabilità di rendere acco- componenti del liceo è interesse abbia interesse, ogni volta che hanno scelto il Virgilio per le Per le istituzioni statali il termine grossolane falsificazioni della realtà tendenti a riportare la scuola indie- gliente l’ambiente scolastico ed aver- del Comitato dei Genitori da si riaprono spiragli al dialogo, sue tradizioni d'apertura demo- è quello previsto, mentre per le (utilizzo del regio decreto del ‘25, tro di trenta anni, sia per una pras- ne cura....» me presieduto e da parte no- ad inasprire gli animi. Spero cratica, di tolleranza culturale, iscrizioni alle materne private e a istituzione di tribunali dei professo- si violenta e vandalica (che di politi- Condividiamo pienamente le stra non mancheranno mai di- che non sia così. Spero che il di impegno professionale. Per quelle degli enti locali, il termine ri, voto di condotta per abbassare il co non ha nulla) all’interno della dichiarazioni del Sen. Luigi Berlin- sponibilità e chiarezza di inten- buonsenso prevalga e mi augu- molti, questo investimento di cambia da luogo a luogo. Nelle voto di profitto, ed altre ancora) scuola. Il triste elenco delle porte guer circa la responsabilità indivi- ti. I segnali che vengono dalla ro che gli stessi professori sap- fiducia, appare oggi compro- scuole statali o comunali non so- per dare l’immagine di una scuola sfondate, professori spintonati, sup- duali, anche di chi non si oppone scuola non sempre sono confor- piano finalmente dare corda ai messo. no previste rette bensì contributi repressiva di ogni forma di protesta pellettili bruciate, computer e stru- all’inciviltà, e la necessità di una tanti e spesso contraddicono la sentimenti della ragione piutto- E' dunque per ribadire o alle spese di gestione. Succede politica degli studenti e nostalgica menti di laboratorio rubati (le risposta che non sia ponderata ma speranza di un positivo e utile sto che rimanere testardamen- rivedere la bontà delle nostre quindi che, con sempre maggior di principi autoritari e paternalisti- “eventuali” devastazioni, come ap- che affermi, aggiungiamo noi, le ne- ritorno alla normalità. E' di og- te arroccati nelle loro rigide, scelte ma, soprattutto, per capi- frequenza, le famiglie si acconten- ci. paiono nell’articolo di Sansonetti) cessità educative con il non facile gi la notizia dell'attuazione, a unanimi, fin troppo corporati- re insieme a Lei come rilancia- tano di iscrivere i figli al solo tur- Da un giornale come il suo, fon- è nella cronaca locale dei giornali. coraggio della fermezza. Altra cosa partire da lunedì 21, della san- ve convinzioni. (Maurizio Spi- re il dialogo tra tutte le compo- no antimeridiano per evitare il dato da Antonio Gramsci che di E’ giusto individuare e sanzio- è il giudizio politico sulla protesta zione disciplinare di 15 giorni nelli) nenti della scuola, che Le chie- costo della retta». Al momento coerenza e rigore era un maestro, ci nare i responsabili di queste azioni studentesca e quello sulla validità di sospensione nei confronti di Ecco il testo della lettera: do, nella mia qualità di Presi- dell'iscrizione, la famiglia è inol- si aspetterebbe maggiore serietà nel oppure si deve accettare il principio ed efficacia e democraticità della uno, e di uno soltanto, dei ra- All'attenzione della dente del Comitato Genitori tre invitata a dichiarare se inten- lavoro di indagine giornalistica e che durante le proteste degli studen- forma di lotta consistente nell’occu- gazzi dell'occupazione. Questo Prof.ssa Rosanna Bornoro- del Virgilio, questo incontro. de avvalersi dell'insegnamento minore ricerca di titoli ad effetto ti tutto è lecito e tutto è permesso? pazione di un edificio scolastico. In vuol dire non ammissione del- ni Certo della Sua sensibilità della religione cattolica (60 ore (”dalla scuola alla questura”)e di I famosi “tribunale dei professo- nessun caso questi giudizi possono lo studente agli scrutini e perdi- Preside Liceo-Ginnasio Vir- invio i migliori saluti e riman- all'anno). tesi precostituite. I docenti sottoscrit- ri” non sono altro che organi colle- comunque influenzare quello sui ta quasi sicura dell'anno scola- gilio go in attesa d'una pronta rispo- Sono 550 mila, secondo la stima ti ritengono di essere lavoratori di giali, ai quali partecipano anche vandalismi e le inciviltà sopra men- stico. E tutto ciò nonostante le A seguito della riunione del sta. della pubblicazione, i bambini un servizio pubblico, che intendono rappresentanti degli studenti e dei zionate. assicurazioni ricevute di un rin- Comitato dei Genitori svoltasi Maurizio Spinelli che si iscriveranno alla prima ele- salvaguardare e valorizzare, e come genitori, che, basandosi sulle norme Distinti saluti, vio al prossimo quadrimestre nei locali del Liceo nella giorna- (Presidente mentare. tali rispettosi di ogni spazio di con- dello Statuto elle studentesse e degli i docenti del Virgilio "dell'esecuzione pena". Non ta di lunedì 14 c.m. Le chiedo, Comitato Genitori)

La Moratti vuole anticipare l’ingresso alle materne. Così taglia i posti agli insegnanti e assume baby sitter

Il marito Gino, la figlia Patrizia e il genero Albano annunciano addolo- rati l’improvvisa scomparsa della lo- Riforma, arriva l’esperto in pannoloni ro cara MAFALDA FRANCESCHINI Mariagrazia Gerina soccorso la «nuova figura». I maestri saranno sollevati esperienza: l’asilo non è fatto per i minori di tre anni. E in Verucchi dall’ingrato compito. Ma alla nuova figura la Aprea sem- soprattutto, quando il bambino che ancora non si è Saluteremo la cara Mafalda lunedì 21 bra attribuire ben altri poteri: «Si tratta di un'ipotesi - sbarazzato dell’oggetto in questione arriva in classe, l’og- gennaio alle ore 14,30 nel piazzale La carica degli “under tre” spaventa i maestri d’asilo. dice - che viaggia parallelamente alla volontà di introdur- getto, il pannolone, da «questione privata» diventa subi- antistante il cimitero di Zola Predosa. Niente paura, li rassicura Valentina Aprea: dal prossimo re la possibilità di anticipo». Le stesse sorti della riforma to una «questione sociale». I compagnetti lo scansano, lo Zola Predosa (Bo), 20 gennaio 2002 anno se passa la riforma, insieme ai piccoli sotto i tre sembrerebbero viaggiare insieme a Superpampers... In prendono in giro... «E poi non può partecipare al rito Impresa funebre Lelli anni, arriveranno anche i rinforzi. In attesa che sui nuovi effetti, se passerà la proposta di aprire le porte degli asili collettivo dell’andare in bagno», spiega Agata, controllan- 16˚ ANNIVERSARIO cicli scolastici sia ricucito il consenso, il sottosegretario anche ai bimbi sotto ai tre anni, tra i maestri si preannun- do un piccolo allievo alle prese con la canottiera da GIUSEPPE PICCININI Aprea traccia scenari per il futuro e parla di «introdurre cia una rivolta. Superpamapers dovrebbe sedarla. Ma infilare bene nelle mutandine: «Bene, sei proprio bravo. Lo ricordano con affetto la moglie presenze professionali diverse e più idonee ad accudire basta fare un tour tra le materne per capire che la cam- Avanti un altro». Anna, i figli Giancarlo, Nella e nipo- bambini così piccoli». E’ ancora prudente a dare l’annun- bia-pannolini non ce la farà a sciogliere tutte le obiezio- Spiegano le maestre che il passaggio cruciale avviene ti. cio, ma, possiamo dirlo, se tutto va bene, a fianco dei ni. «Queste scuole, non sarebbero adatte nemmeno a nell’estate tra i due e i tre anni: i genitori approfittano del Modena, 20 gennaio 2002 maestri spunterà Superpampers, la «cambia-pannolini». bambini di tre anni», obietta una direttrice didattica. mare, delle giornate trascorse in spiagge, culetti all’aria, E’ proprio brava la Aprea: mentre il ministro è affaccen- Bagni troppo lontani dalle aule, mancanza di lettini per per far sparire l’odiato oggetto. E così il bimbo arriva in 16/01/1982 16/01/2002 dato a rifare i conti e a riscrivere i limiti di accesso alla il riposino, obiezioni pratiche si sommano a obiezioni classe che assomiglia in tutto - o quasi - a un piccolo ANNIVERSARIO scuola, lei toglie le castagne dal fuoco. didattiche: «I bambini a quell’età non sono ancora pron- ometto, pronto per la scuola. L’addio al pannolone non Proprio di castagne non si tratta. I piccoli sotto la ti al gioco sociale, che è la chiave di tutta la materna». «E è l’unica conquista che i bambini fanno in quei pochi GUERRINO MAZZA soglia dei tre anni, infatti, sbarcheranno nell’universo poi - spiega seria una maestra - il pannolone non è solo mesi su cui si sta dividendo il governo. Non è l’unica La famiglia lo ricorda. scolastico con ben altro carico, muniti di pannolini e di una faccenda pratica». Agata insegna in un asilo privato conquista che mancherà agli «anticipatari». Superpam- Minerbio (Bo), 20 gennaio 2002 tutto il resto... E’ lì che - par di capire - interverrà in e lì qualche eccezione si è soliti farla. Perciò parla per pers, allora pensaci tu, ma non sarà facile. 10 pianeta domenica 20 gennaio 2002

Bruno Marolo 20 GENNAIO 2001: il governa- 11 SETTEMBRE: attentati contro gli Usa, muoiono circa il regime medioevale dei Taleban cronologia tore del Texas, il repubblicano 3.000 persone. in Afghanistan senza sacrificare la vita dei soldati. Il capo dei terrori- George W. Bush, giura quale 7 OTTOBRE: scatta l'intervento militare Usa in Afghani- WASHINGTON La storia è capriccio- 43˚ presidente degli Usa. sti, Osama Bin Laden, gli è sfuggi- sa. Un presidente che pareva irrile- stan. to, ma le sue schiere sono decima- vante è stato catapultato tra i gran- 23 GENNAIO: Bush trasmette al Congresso un progetto di 26 OTTOBRE: Bush firma la nuova legge antiterrorismo. te, le basi distrutte, le finanze seque- di protagonisti dell’eterna illusio- riforma per le scuole. strate. L’incubo dell’antrace nella ne americana, la guerra del bene 13 NOVEMBRE: il presidente annuncia che gli Usa ridur- posta, che per qualche settimana 10 FEBBRAIO: Bush conferma il progetto antimissile «scu- ranno i sistemi nucleari strategici. contro il male. Un anno fa, George do spaziale». ha paralizzato l’America, si è dissol- Bush ha superato la soglia della 19 NOVEMBRE: istituiti tribunali militari speciali per pro- to. Ottanta americani su cento ap- Casa Bianca nello stesso modo in 28 MARZO: annunciato il ritiro degli Usa dall'accordo di cessare stranieri sospettati di terrorismo. provano il governo. George Bush è Kyoto, sulle politiche ambientali. cui superava gli esami quando era 13 DICEMBRE: Bush annuncia il ritiro degli Usa dal Tratta- diventato quello che nessuno studente: per il rotto della cuffia. 17 MAGGIO: Bush presenta la strategia anticrisi energeti- to Abm. Il Congresso approva l'aumento di bilancio della avrebbe creduto: un capo carisma- In mancanza di un chiaro manda- ca. difesa. tico. to degli elettori, una controversa Durerà? Dipende. Per valutare 26 MAGGIO: il Congresso vara il piano del presidente per 10 GENNAIO 2002: aperta un'inchiesta penale sulla vicen- sentenza della Corte Suprema gli la riduzione delle tasse. i pericoli cui va incontro, il presi- ha aperto la strada del potere, così da Enron. dente non deve cercare lontano. come le conoscenze e il denaro del 10 AGOSTO: Bush approva il finanziamento alla ricerca 14 GENNAIO: il presidente sviene man- Suo padre, George Bush senior, nel padre gli avevano aperto le porte sulle cellule staminali, limitata a embrioni scartati dalle giando un salatino alla Casa Bianca. 1991 era considerato un trionfato- di università selettive come Har- cliniche. re per avere cacciato gli invasori vard e Yale. Metà della nazione dif- iracheni dal Kuwait e l’anno dopo fidava di lui. È passato un anno, e perse le elezioni. Saddam Hussein, l’America non è mai stata così uni- rimasto al potere, continuava a sfi- ta, il presidente non è mai stato darlo e più egli lanciava missili, più così popolare. Ancora una volta il diventava evidente che la vittoria paese ha un nemico contro cui era incompleta. L’economia ameri- combattere, una causa in cui crede- cana era in recessione, la gente era re, un capo da obbedire. La lotta stanca di guerre all’estero, chiede- contro il terrorismo ha messo a Un anno dopo va benessere e sicurezza in patria. tacere il dissenso. Fino a quando? La recessione colpisce ancora, Il 20 gennaio 2001, a Washin- dopo la lunga fase di prosperità de- gton, era un giorno gelido. George gli anni novanta. La guerra contro e Laura Bush salutavano la folla il terrorismo non è finita, e il secon- attraverso i finestrini blindati della do George Bush si guarda bene dal limousine. Il nuovo presidente cantare vittoria. Per coprirsi le spal- avrebbe voluto fare a piedi, come Bush conquista le, ha dovuto fare molte concessio- quasi tutti i suoi predecessori, al- ni agli altri grandi della terra. meno una parte del percorso fra il L’America, che si vantava di essere Congresso, dove aveva giurato fe- rimasta l’unica superpotenza, è ta- deltà alla costituzione, e la Casa citamente scesa a patti con Russia e Bianca, dove si sarebbe insediato Cina. A Washington la battaglia fra nell’ufficio che fino a otto anni pri- i partiti, sospesa in nome del pa- ma era stato di suo padre. I servizi triottismo, è ricominciata in vista di sicurezza glielo avevano impedi- l’America delle elezioni parlamentari di no- to. Si udivano troppe grida di pro- vembre. L’opposizione ha un nuo- testa, tra il coro dei sostenitori por- vo capo, Tom Daschle, che cavalca tati con aerei speciali dal Texas per- dei ricchi. Annunciò l’intenzione alle loro trivelle il parco naturale con stupore, poi con orrore e indi- la tigre della crisi economica. Il 44 ché sventolassero bandierine a stel- di costruire nello spazio uno scu- dell’Alaska. gnazione, dove diavolo fosse, cosa per cento degli americani ha un le e strisce e cappelli da cow boy. do di missili, malgrado il rischio di L’11 settembre, mentre il sinda- diavolo stesse facendo l’uomo che amico o un parente disoccupato. Il La polizia stava caricando i dimo- dare il via a una nuova corsa agli co di New York Rudy Giuliani diri- avrebbe dovuto dimostrarsi il più presidente non può più fingere di stranti per tenerli lontani dalle po- armamenti nucleari. Assunse un geva i soccorsi tra le macerie delle potente del mondo. Chissà se Bu- essere al di sopra della mischia. stazioni delle telecamere. Se Bush atteggiamento di sfida nei confron- torri gemelle, mentre il ministro sh lo ha perdonato a Cheney. Corre da uno Stato all’altro a fare voleva farsi amare, o almeno rispet- ti della Russia e della Cina, e di della Difesa Donald Rumsfeld lot- Da quel giorno, il vicepresiden- comizi, e la stampa lo insegue con tare, doveva rassicurare quanti te- irritante indifferenza verso l’Euro- tava contro le fiamme al Pentago- te viene tenuto lontano dagli occhi domande imbarazzanti sulla banca- mevano che avrebbe governato pa. Riprese la crociata contro no, George Bush corse a mettersi del pubblico. Ora tocca a lui, stare rotta dell’Enron, il colosso del- con il piccone, per demolire ogni l’aborto. Lusingò i bigotti della al sicuro in un rifugio sotterraneo nascosto nel rifugio. Il suo capo l’energia che dava soldi a tutti i traccia del riformismo di Bill Clin- Christian Coalition, strizzò l’oc- nel Nebraska. Pare che avesse se- ruggisce nei microfoni, saluta le politici, ma a lui più che agli altri. ton. chio ai forsennati della setta di Mo- guito il consiglio di Dick Cheney, truppe, fa tutto quello che ci si Dopo la guerra nel Golfo Geor- Governò col piccone. Stracciò on. Abbandonò al suo destino la il vice più esperto di lui, che fino a aspetta da un cow boy. È l’eroe più ge Bush padre si era seduto sugli il trattato di Kyoto, che lo impe- California strangolata dalla crisi quel momento gli aveva spiegato ammirato, dai tempi di John Way- allori e Bill Clinton gli tolse di sot- gnava a combattere contro l’effet- energetica, sostenne gli interessi cosa deve dire, fare, pensare un ne. to la poltrona. La guerra di George to serra. Dimezzò le spese sociali e dei petrolieri che avevano finanzia- presidente. Ma non più. Nel gior- Ha annunciato una guerra Bush figlio non è finita. Non finirà raddoppiò quelle militari. Dimi- to la sua campagna elettorale, fece no più lungo della sua storia, «lunga e sanguinosa», ma i suoi presto, perché finchè c’è guerra c’è nuì le tasse di tutti, ma soprattutto pressioni sul Congresso per aprire l’America si è domandata prima generali sono riusciti a rovesciare speranza.

Il 20 gennaio Ora ha 2001 entra dalla sua 80 alla Casa americani su ‘‘ Bianca dopo ‘‘ 100 ma sulla polemiche sui sua strada c’è dati elettorali la recessione

Il presidente americano George W. Bush A sinistra Colin Powell

Giancesare Flesca sentire la presenza americana nel continente. I suoi interlocutori san- no che il generale Powell lascerà Reduce da una missione diplomati- loro briglia lunga: secondo la sua ca in Asia efficace come al solito,il dottrina militare, l'America deve segretario di Stato Colin Powell si intervenire solo quando l'obiettivo accorge di essere il più gradito fra politico è chiaro e la superiorità gli uomini dell'Amministrazione schiacciante. Ma certamente il Bush junior, con un 90 per cento buon senso più elementare consi- di simpatia che gli fa superare perfi- glia di esorcizzare conflitti dove, in no il Papa, fermo a quota settanta- qualche modo, ci siano di mezzo le cinque. Ma qual è il segreto che armi nucleari. rende il generale di Desert Storm Eppure Powell riesce a gestire così gradito ai suoi connazionali e low profile, senza nessuna spettaco- non solo a loro? Colin Powell, il generale che piace agli Usa larità la crisi del Kashmir. Delle Secondo molti osservatori è la nuove imprese belliche americane, capacità di comportarsi normal- come lo sbarco di qualche centina- mente anche nelle situazioni più Secondo i sondaggi il segretario di Stato è l’uomo più popolare del governo. La sua dote? Parla chiaro io di marines nelle Filippine in ve- ingarbugliate e frenetiche che a ste anti-islamica, finora non ha vo- Washington non mancano di sicu- luto parlare. C'è da scommettere ro, quella sua aria tutta concretez- nero nato nel Bronx 63 anni fa, va combattuto in Vietnam, era sta- un mese fa, in una delle ultime in- ti e cosa invece non lo è. E dunque, di bere ancora un goccio del vele- che non apprezza il «beau geste» di za e niente ghirigori che rassicura i cresciuto da garzone nei grandi de- to ferito gravemente, s'era salvato terviste rilasciate al Washington grandi aperture ai russi sul loro av- no «filo occidentale». Nessuno chissà quale congrega del pianeta cittadini alle prese con momenti positi tessili e diventato fin dal ‘72 dalla caduta di un elicottero sul Post, il segretario di Stato ha smen- vicinamento alla Nato e sul conte- può negare che senza il sacrificio di Washington. Così è probabile che difficili. Durante tutta la crisi afga- una delle teste d'uovo più apprezza- quale viaggiava, ne aveva viste di tito i suoi colleghi del Pentagono nimento del terrorismo, grandi Musharraf ,tutta l'operazione «en- non apprezzi l'attuale politica israe- na il segretario di Stato non ha par- te da Presidenti e segretari di Stato. tutti i colori. E prima ancora c'era considerando molto remota l'aper- concessioni sui diritti umani in Ce- during freedom» sarebbe andata liana nei territori: ma lui, memore lato il linguaggio un po' contorto e Al vertice della cupola non è stata l'Università in geologia, l'acca- tura di un secondo fronte contro cenia, ma coi missili no,non si gio- anche peggio. di una radicale polemica che negli non sempre coerente del collega al- stato paracadutato per una qual- demia militare, tutto il cursus ho- l'Irak. «Ci sono altri paesi oltre all' ca. «Nel nuovo clima creatosi dopo Finita in qualche modo questa anni ha contrapposto ebrei e la Difesa Donald Rumsfeld, né ha che alchimia politica, quelle che da norum che ormai da un trentennio Irak a dare preoccupazione», ha l'11 settembre nel mondo - ha di- parte della guerra Colin Powell si afro-americani, lascia che il filo sia mostrato unghie e denti come fa noi si chiamano lottizzazioni: pri- il potere politico forte consente an- concluso. chiarato quranta giorni fa ad una riaffaccia in Asia per disarmare la tessuto da suoi emissari e si tiene il Condoleezza Rice. Niente di tutto ma del suo arrivo nella capitale ave- che agli afro-americani, purchè si La sua è una linea che in altri televisione russa - la questione cece- crisi fra Pakistan e India, e per far più lontano possibile da quel terre- questo. Colin Powell era lì, al suo comportino come vuole lui. tempi si sarebbe detta «continui- na ha bisogno di una "soluzione no minato. posto, non una parola o un gesto Il segreto di Powell è quello di sta», ma niente affatto cedevole. politica"». Se volete sapere di più sul suo di troppo, un'immagine dell'Ame- venir vissuto come un uomo di co- Ne sanno qualcosa il premier russo E nessuno avrebbe preso il ge- personaggio e sulla sua filosofia, rica destinata a piacere all'opinio- lore che non ha bisogno di compro- Vladimir Putin e il suo collega Igor nerale-ministro come una persona dopo la guerra del Golfo pubblicò ne pubblica mondiale. Viene considerato messi con gli altri, perchè è lui a Ivanov che hanno tentato per tutto accomodante, seguendo la svolta Nato nel Bronx un libro autobiografico che gli rese La politica estera americana, al- ‘‘ definire in gran parte le regole del l'anno di convincerlo a rinunciare politica che all'inizio della guerra ‘‘ sei milioni di dollari. Possibile an- meno così dicono molti analisti, una persona gioco: basta pensare agli onori ac- al progetto dello Scudo stellare e di afghana ha imposto al generale Par- s’è fatto strada da solo che partecipare, una volta al mese, non sempre si svolge all'insegna che non ha bisogno cumulati durante la battaglia con- restare legati invece al vecchio trat- vez Musharraf. È stato Powell a La sua autobiografia alle conferenze che tiene al costo di della chiarezza, e il ministero di tro l'Irak, e alla sua abilità nel con- tato ABM. prendere il capo pachistano per il sessantamila dollari. Non c'è dub- Powell è normalmente definito di compromessi vincere George Bush sr. a non sca- Il generale non ha ceduto di un bavero e spiegargli che si doveva dopo la guerra in Irak bio: Colin Powell ha incarnato alla «Foggy Bottom», il porto delle neb- Perché è lui a dettare tenare un'offensiva terrestre che passo: trent'anni nella grande poli- schierare da una parte, o dall'altra: ha incassato 6 milioni meglio il sogno americano. Forse, bie. Il segretario di Stato sta riu- avrebbe portato gli eserciti alleati a tica a Washington, fra i rappresen- terze vie non ce n'erano. Qualche in un qualche cassetto ben chiuso, scendo a sollevare parte di queste le regole Baghdad, lasciando però nella re- tanti di quel che una volta veniva cronista americano sorride pensan- di dollari sogna qualcosa in più. Ma l'Ameri- nebbie con grande pazienza e gran- gione un vuoto di potere al quale definito l'apparato «militare-indu- do alle lunghe telefonate che Colin ca sarebbe tanto generosa da dargli de fermezza, le stesse qualità che erano perfino preferibili gli intri- striale» gli hanno bene insegnato Powell faceva giorno dopo giorno quello che, forse, toccherebbe a lui hanno consentito a lui, un ragazzo ghi di Saddam Hussein. E ancora cosa è negoziabile per gli Stati Uni- al leader pachistano, per imporgli più che a ogni altro? domenica 20 gennaio 2002 pianeta 11

La Voce della Palestina riprende le trasmissioni da studi privati e su onde Fm. Tensione nei Territori L’Anp: quella nave carica di armi portava materiale per gli israeliani Umberto De Giovannangeli «Ho appena scoperto che la nave, appartenente ad un iracheno di origine curda che risiede in Romania, lavora- È ancora notte quando la «Voce» vie- va negli ultimi anni sulla linea navale che collega la ne spezzata. A colpi di dinamite. I Romania al porto israeliano di Ashdod dove era stato soldati israeliani, appoggiati da carri visto decine di volte». La nave in questione è la «Karine armati, blindati e ruspe corazzate, en- A», intercettata il 3 gennaio scorso dalla marina israelia- trano di nuovo in azione a Ramal- na con 50 tonnellate di armi a bordo. A fornire questa lah, la città cisgiordana divenuta la versione dei fatti è Yasser Arafat. Il mercantile trasporta- trincea più avanzata dell’inarrestabi- va materiale da costruzione come ferro, cemento e legna- le conflitto israelo-palestinese. me per conto della società israeliana Icm, che ha sede a L’obiettivo, stavolta, è quel palazzo Tel Aviv, ha aggiunto il presidente dell’Anp in un’intervi- di cinque piani, costruito dagli ingle- sta concessa alla televisione egiziana. Arafat ha poi affer- si durante il periodo del Mandato mato che americani, europei, russi e Nazioni Unite si britannico, che dal 1996 ospita sono rifiutati di partecipare al comitato d’inchiesta da lui l’emittente radiotelevisiva dell’Anp, formato quando è esploso l’affare del mercantile «Karine «Voce della Palestina». I soldati fan- A». Il leader palestinese si è anche chiesto come potrebbe no irruzione nell’edificio intimando, un mercantile avvicinarsi alle coste di Gaza «se le forze mitra alla mano, ai tecnici, program- israeliane controllano la zona ed arrivano ad impedire ai misti e giornalisti presenti nei locali pescatori palestinesi di pescarvi». Arafat ha infine smenti- di allontanarsi senza indugi. Lo stes- to ogni legame con l’Iran: «Se l’Anp - sottolinea - avesse so accade con la folla che nel frattem- voluto procurarsi delle armi, le avrebbe chieste ai propri po si è riunita attorno alla sede della fratelli arabi che non gliele avrebbero rifiutate». «Voce». La tensione è altissima. Tut- to avviene in una manciata di minu- ti, il tempo necessario agli artificieri israeliani per piazzare cariche di di- namite al terzo e quinto piano, e per farle esplodere. «Un’alta colonna di fumo - racconta ancora sotto shock il giovane Ahmed, testimone del bli- tz - si è levata in cielo mentre prende- vano ad avvampare le fiamme». Israele rade al suolo la radio palestinese L’edificio è crollato solo in parte ma a portare a termine l’opera di devastazione è il fuoco che i pompie- Blitz a Ramallah dopo la strage di Hadera. Arafat chiede sanzioni internazionali ri palestinesi hanno invano cercato di spegnere. In breve tempo, le fiam- me divorano tutto, distruggendo il nostro lavoro. Israele ha fallito il produzioni radiotelevisive? Nell’ar- «Israele dovrebbe seguire i program- villaggio palestinese di Itkaba, a macchinari e strumenti tecnici del suo obiettivo». chivio distrutto dalle fiamme c’era mi della radio dei coloni ebrei (”Aru- nord di Tulkarem. L’incursione fa valore di milioni di dollari in gran La «voce» riprende a scorrere e a tutta la mia vita». Una vita dove pro- tz Sheva”, che trasmette dalla Ci- seguito al raid israeliano dell’altro ie- parte donato dall’Unione Europea, raccontare di una situazione dram- fessione e idealità s’intrecciavano, sgiordania, ndr.) che da anni incita ri contro Tulkarem come rappresa- dagli Usa e dalle stazioni televisive di matica, di un odio che dilaga, di una s’intrecciano indissolubilmente. È la contro il processo di pace e ha persi- glia alla strage di Hadera. Alla Comu- vari Paesi. «Le perdite sono immen- sofferenza indicibile. Scorre in mo- vita dei tecnici e dei giornalisti che si no preso di mira (il primo ministro nità internazionale fa appello Nabil se, almeno cinque o sei milioni di do più «flebile», con mezzi di fortu- danno appuntamento, attorno a assassinato) Yitzhak Rabin». L’azio- Abu Rudeina, portavoce di Arafat, dollari - denuncia Radwan Abu Ay- na, grazie soprattutto alla determina- mezzogiorno, davanti a ciò che resta ne rappresenta comunque anche affinché adotti «sanzioni internazio- yash, presidente dell’ente radiotelevi- zione dei tecnici e dei giornalisti che dei loro uffici per una manifestazio- una continuazione della rappresa- nali» per i «crimini commessi da Isra- sivo palestinese - ma Sharon non è l’alimentano. L’infaticabile Abu Ay- ne di protesta. È un continuo andiri- glia israeliana scattata dopo l’attacco ele contro i palestinesi». L’esecutivo riuscito a spegnere la nostra voce, ha yash parla di fronte allo scheletro an- vieni di decine di persone che porta- terroristico di giovedi sera ad Hade- dell’Anp in un comunicato emesso soltanto distrutto un simbolo della nerito dell’edificio, presidiato da due no via ciò che resta dei documenti, ra, costato la vita a sei civili israeliani l’altra notte, ha lanciato un appello nostra nazione». Abu Ayyash spiega blindati israeliani, in un silenzio spet- cassette, macchinari risparmiati dal- riuniti assieme ad altre centinaia di «all’unità contro l’occupazione» a che «Voce della Palestina» trasmette trale. Il silenzio che avvolge Darwin le fiamme e non confiscati dagli israe- persone in una sala da banchetto per tutte le forze palestinesi e ha accusa- ancora, anche se con un limitato rag- Abu Rish, regista della televisione pa- liani. In tutti c’è la voglia di continua- festeggiare la dodicenne Nina Kar- to Israele «di aver superato ogni li- gio d’azione e in Fm, grazie alla di- lestinese. Il silenzio non si addice alla re l’opera d’informazione, di denun- dashova nel giorno del suo Bat Mi- nea rossa con la sua aggressione». sponibilità di una emittente privata figura del vulcanico regista, affabile, cia. Un lavoro che le autorità israelia- tzvah, la festa che segna il passaggio Quella linea si materializza a poche di Ramallah, «Al-Amwaj», che ha of- creativo, sempre pronto alla battuta. ne hanno bollato con l’infamante all’età adulta. Una festa trasformata- centinaia di metri dal quartier gene- ferto i suoi studi alla radio dell’Anp. Oggi, però, dice di non trovare le giudizio di «istigazione all’odio anti- si in tragedia. Una tragedia che si rale dell’Anp in cui da 48 giorni è I programmi televisivi non hanno in- parole che diano il giusto conto del semita e alla violenza». Un’accusa, propaga nei Territori. Ramallah si confinato Yasser Arafat. Si materia- vece subito conseguenze visto che suo dolore, della sua rabbia. Darwin ribadita da Rannan Gissin, portavo- prepara ad una nuova escalation di lizza nei carri armati israeliani che vengono irradiati da Gaza. «Ci erava- il regista vorrebbe condividere la de- ce del premier Sharon, che Radwan violenza e con essa le altre città ci- presidiano stabilmente la zona, nelle mo preparati ad un attacco israelia- terminazione del suo presidente. Ma Abu Ayyash respinge con sdegno: «È sgiordane assediate e, in parte, rioc- camionette dei soldati in assetto di no - spiega ancora Abu Ayyash - e, non ce la fa. «Certo - si lascia andare una menzogna - protesta - ci porti- cupate da Tsahal, l’esercito dello Sta- guerra contro cui combattono, con pur utilizzando trasmettitori di po- - Sharon non ha spento la nostra no le registrazioni dell’incitamento to ebraico. In serata i blindati con la pietre e fionde, i giovani «shebab», i tenza più limitata, stiamo svolgendo voce, ma chi ci restituirà otto anni di di cui parlano». Piuttosto, aggiunge, stella di Davide sono penetrati nel ragazzi dell’Intifada.

Lei, colonnello Rajub, ha più Il giovane leader dell’Anp: una stupida azione di forza che ricompatta gli integralisti volte sostenuto che il cessate il fuoco non era una concessione Jibril fatta a Sharon ma era nell’inte- resse della causa palestinese. È Rajub ancora di questo avviso? «Ero e resto convinto di questo. Capo della sicurezza «Così si fomenta l’odio Così come sono convinto che gli at- palestinese tacchi contro civili israeliani abbiano arrecato danni incalcolabili alla cau- sa palestinese soprattutto sul piano della simpatia e del sostegno interna- Sharon aiuta i terroristi» zionali. Ma innalzando la guerra a strategia politica, il governo israelia- Il suo nome ricorre sovente in premier, vorrebbero vedere al posto no, come valuta la condotta po- re al suolo le prigioni in cui dovrem- ron, invece, ha scelto la via dello “Voce della Palestina” era uno stru- no finisce solo per alimentare odio e Israele, in ambienti di governo come dell’odiato Arafat. litica di Ariel Sharon? mo relegare gli estremisti arrestati, e scontro frontale». mento, di più, un simbolo. Ma la violenza, preparando il terreno per in quelli dell’opposizione, quando si Colonnello Rajub, la rappresa- «Come quella di un governante poi ha il coraggio di accusarci di non Cosa ha rappresentato per i pa- “Voce della Palestina” non è sempli- una nuova impennata della tensio- discute del possibile, e auspicabile, glia israeliana non sembra ar- senza scrupoli, privo di qualsiasi stra- fare il dovuto per debellare il terrori- lestinesi la distruzione di «Vo- cemente un edificio da distruggere, è ne». successore di Yasser Arafat. E le ragio- restarsi. tegia politica, che ha fatto dell’opzio- smo! Non c’è un atto compiuto dal ce della Palestina»? qualcosa che vive all’interno del cuo- Cosa chiedete oggi alla Comu- ni di questa designazione fanno riferi- «In questa prova di forza ricerca- ne militare, della guerra la sua unica governo israeliano che ci ha aiutato «Una stupida prova di forza. L’in- re di ogni palestinese. Ma questo Sha- nità internazionale? mento ad una personalità autorevo- ta da Sharon oltre all’avventurismo ragion d’essere. Quella imboccata da in questa lotta. Nessuno. Al contra- tenzione di Sharon era quella di umi- ron non potrà mai capirlo». «Di agire su Israele perché ponga le, giovane, pragmatica. La persona c’è anche una notevole dose di stupi- Sharon è la via che porterà inevitabil- rio, la ripresa delle eliminazioni mira- liare il popolo palestinese, radendo al È pensabile ancora e a quali fine a questa inutile, devastante pro- in questione è Jibril Rajub, capo del- dità. Colpendo i simboli del popolo mente ad una nuova escalation di te e il mantenimento dell’assedio alle suolo uno dei simboli della sua sovra- condizioni, ristabilire un cli- va di forza. Agire per far intendere a la sicurezza preventiva dell’Anp in palestinese, della sua volontà di auto- violenza che rischia di estendersi al- città palestinesi, hanno finito solo nità. Ma Sharon e i suoi generali non ma di fiducia reciproca tra le Israele, usando anche lo strumento Cisgiordania. Temuto dagli integrali- nomia e indipendenza, come è l’intero Medio Oriente». per inasprire gli animi, fomentare conoscono bene il mio popolo. parti? delle sanzioni, che esiste ancora una sti, stimato negli ambienti del Dipar- “Voce della Palestina”, Sharon ricom- Israele insiste nell’accusare l’odio, innescare azioni di vendetta. L’hanno combattuto ma non hanno «È possibile solo se Israele arre- parvenza di legalità internazionale timento di Stato Usa e dai vertici del- patta tutte le forze palestinesi su posi- Arafat e l’Anp di non agire con Eravamo riusciti a realizzare una si- mai cercato di coglierne la dignità, sterà la sua rappresaglia e ritirerà le da rispettare. Agire perché sia final- la Cia, Rajub si è scagliato, nelle setti- zioni intransigenti che certo non gio- la dovuta determinazione con- tuazione di calma, come riscontrato l’attaccamento alla propria identità sue forze e i carri armati sulle posizio- mente accolta il nostro appello per mane di sangue scandite dai ripetuti vano alla sicurezza di Israele e dei tro i gruppi estremisti. anche dall’emissario Usa Anthony nazionale. Hanno sottovalutato la ni precedenti al 28 settembre 2000 l’invio di una forza di pace interna- attacchi suicidi nelle città israeliane, suoi cittadini». «Sharon fa bombardare le caser- Zinni. Era quello il momento giusto sua volontà di resistere e di combatte- (data di inizio della nuova Intifada e zionale nei Territori, sotto egida contro i leader di Hamas e della Alla luce di queste operazioni me della polizia palestinese, limita la per implementare il Piano Tenet e re per vedere affermati i propri dirit- dalla reazione dello Stato ebraico, Onu o degli Usa, a protezione della Jihad islamica: «La loro condotta è condotte dall’esercito israelia- nostra libertà di movimento, fa rade- riavviare il negoziato di pace. Sha- ti. Di questo anelito di libertà la ndr.)». popolazione civile palestinese». folle, irresponsabile - ripete Rajub - Nei Territori si sono moltipli- ma qual è il loro disegno? Finire co- cate le manifestazioni di prote- me il mullah Omar in Afghanistan?». sta contro l’arresto del leader Oggi, dopo la massiccia rappresaglia Secondo gli Stati Uniti, Teheran invierebbe armi e soldi al signore di Herat, Ismail Khan, che non ha ancora riconosciuto il governo di Karzai del Fplp, Ahmed Saadat, ordi- israeliana alla strage di Hadera, con i nato da Arafat. blindati di Sharon ad un passo dagli «In questo momento, di fronte uffici di Yasser Arafat, davanti alle all’aggressione israeliana, è di fonda- macerie del’edificio che a Ramallah Monito Usa all’Iran: non mandate pasdaran in Afghanistan mentale importanza mantenere l’uni- ospitava la Tv palestinese, siamo tor- tà delle forze palestinesi. Ma questa nati ad ascoltare il colonnello Rajub. unità parte dal riconoscimento che il E il suo j’accuse nei confronti dello Gabriel Bertinetto In particolare Teheran starebbe aiutando Nella sua ricostruzione di quanto starebbe ac- re che l’Iran abbia accolto terroristi legati a Bin popolo palestinese ha un’entità sta- «stupido governo israeliano» è tanto con armi, denaro e uomini addestrati il coman- cadendo a Herat, l’inviato di Bush si riferisce al Laden. tuale in cui si riconosce: l’Anp». più significativo perché proviene dal- dante afghano Ismail Khan, che controlla la ruolo svolto dai servizi di intelligence e dai A proposito di Al Qaida, sette presunti u.d.g. l’uomo che, molti collaboratori del Gli americani insistono: Teheran interferisce città di Herat e le zone limitrofe. A Ismail pasdaran, che sono legati al clero conservatore suoi membri sono stati catturati l’altra sera a (ha collaborato Osama Hamlan) negli affati interni afghani. Il governo di Ha- Khan gli emissari iraniani avrebbero sconsiglia- e al leader religioso supremo Ali Khamenei. Kabul. I sette sono stati presi dalla forze di mid Karzai nei giorni scorsi aveva negato que- to di sottomettersi al governo centrale fi- Sono questi stessi ambienti che a suo giudizio sicurezza nel distretto 11, nel nord della capita- ste presunte ingerenze. Ma ieri l’inviato specia- lo-americano di Hamid Karzai. Sinora i rap- hanno offerto asilo in Iran ad alcuni membri le, ed è la prima volta che uomini di Al Qaida Sharon ha le degli Usa per l'Afghanistan, Zalmay Khali- porti fra il signore di Herat e il governo di di Al Qaida. Diverso il giudizio degli americani finiscono agli arresti a Kabul. Dalla capitale Non è con i zad ha ammonito nuovamente l'Iran a non Kabul sono stati piuttosto tesi, e per questo un sull'operato del ministero degli Esteri di Tehe- afghana si è allontanato intanto il primo mini- fatto della armare o finanziare gruppi locali di opposizio- inviato dell'Onu ha recentemente chiesto a ran, che anzi ha svolto un ruolo costruttivo stro Karzai per un viaggio che lo porterà a carri armati e guerra la sua ne e a fermare l’invio clandestino dei propri Ismail Khan di proclamare la sua lealtà nei durante la conferenza di Bonn, favorendo la Tokyo, dove nei giorni prossimi si terrà la con- la forza che opzione pasdaran (guardiani della rivoluzione). confronti di Kabul. Khan, il cui figlio Mir Weis costituzione del governo ad interim di Karzai. ferenza internazionale sugli aiuti all’Afghani- Israele ‘‘ «Queste azioni possono essere considerate Sadeq, è ministro del lavoro del governo Kar- Da parte iraniana ieri sono arrivate due stan. Altro evento importante della giornata, a ‘‘ politica. È come atti d'interferenza», ha affermato Khali- zai, ha promesso di recarsi a questo scopo la smentite. Il capo della diplomazia, Kamal Kabul, il ritorno dopo dieci anni di assenza, garantirà la zad, che ha anche ripetuto le accuse del presi- settimana entrante a Kabul. Kharrazi, ha negato con forza tutte le accuse di dell’Alto Commissariato Onu per i Rifugiati una linea folle dente Bush, secondo cui l'Iran avrebbe offerto Ma lo stesso Khalilzad, che è di origine Washington e ha ribadito il proprio impegno (Unhcr). In tutti questi anni l’Unhcr aveva sua sicurezza rifugio a militanti dell'organizzazione terrori- afghana e conosce bene la regione, ha ricorda- nella lotta contro il terrorismo. L’ambasciatore trasferito il suo ufficio centrale a Islamabad, in stica al Qaida. to che esistono due centri di potere in Iran. presso le Nazioni Unite ha negato in particola- Pakistan. 12 pianeta domenica 20 gennaio 2002

Raffaella Minicone Allarme della Croce Rossa dopo l’eruzione del vulcano che ha cancellato la città. Senza acqua e cibo più di mezzo milione di persone in fuga conseguenze del disastro. Già nei giorni scorsi Germania, Belgio, In- ghilterra e Stati Uniti hanno stanzia- «Sembrava la fine del mondo». Il rac- to o promesso fondi per l’emergenza conto della fuga del missioniario sale- e Jean-Charles Dupin, responsabile siano è drammatico. Padre Lisjak e i Congo, rischio catastrofe umanitaria a Goma dell’Ufficio Onu per il coordinamen- suoi ragazzi sono tra i cinquecentomi- to degli affari umanitari a Goma, dal la sfollati del Congo che hanno attra- suo ufficio a Gisenyi si è detto suffi- versato il confine col Rwanda per Invece quelli che ieri mattina hanno zona già dilaniata da anni di guerra cientemente convinto che si riuscirà sfuggire alla furia del vulcano Nyira- avuto l’ostinazione di tornare a Go- civile, oltre che da un’altra terribile a evitare il peggio. Ma lo stesso Uffi- gongo; tre giorni d’inferno che ha ma, il capoluogo della regione del Ki- eruzione, che nel 1977 uccise duemi- cio, assieme a Croce Rossa e Program- causato la morte di 45 persone, can- vu, l’hanno trovata spaccata in due la persone. Una regione povera e so- ma Alimentare mondiale ha poi lan- cellato una quindicina di villaggi e dal magma, senza vita e avvolta in vrappopolata, che solo negli ultimi ciato l’allarme: la situazione è «estre- devastato la città portuale di Goma, una cortina di fumo. Ma il problema anni, con la presenza dei militari dell' mamente grave». Secondo l’associa- sulle sponde del lago Kivu. «La gente più urgente adesso sono gli incendi. Onu e con il boom del coltan, il pre- zione Christian Aid ieri era letteral- era in preda al panico, scappava in «Strade, case ed anche l'areoporto so- zioso minerale di cui l'80% delle riser- mente fuori controllo. A pesare è so- tutte le direzioni. Lungo la strada no stati mangiati dal fuoco», ha riferi- ve mondiali è custodito nel Kivu, sta- prattutto l’incertezza. «A Gisenyi c’è c'erano colonne interminabili di auto- to il vulcanologo Dieudonne Wafula. va conoscendo una certa ripresa. il caos. Non c’è controllo sui movi- mobili, camion e ogni genere di mez- Da giovedì, gli abitanti di interi quar- Il Rwanda ha lanciato il suo appello menti delle persone, non c’è cibo e zo di trasporto. Ogni tanto ci voltava- tieri vivono all’aperto, e la maggior alla comunità internazionale perché non c’è riparo», dice un comunicato mo a guardare la città: era uno spetta- parte ormai inizia a soffrire la fame. il gigantesco esodo non si trasformi dell’ente umanitario. La stessa perce- colo spaventoso, tutto veniva brucia- Dovunque, i bambini aspettano in va- in catastrofe umanitaria ed ha annun- zione di Justin Mosala, 48 anni, che to, spazzato via.» no del cibo, oppure dormono su sotti- ciato l’apertura di 26 campi di acco- ieri si lamentava di non mangiare da Si tratta della più violenta eruzione li materassi ai lati della strada, men- glienza a pochi chilometri dal confi- due giorni. «Il governo non dice nien- vulcanica in Africa negli ultimi 25 an- tre la lava ieri continuava a scorrere, ne. Ieri mattina, la Croce Rossa e al- te, la comunità internazionale non ni, e l’incubo non è ancora finito. «Le seppure più lentamente. È soprattut- tre agenzie hanno cominciato a distri- dice niente, non sappiamo che cosa scosse sismiche continuano e a tratti to l’acqua a scarseggiare e gli operato- buire aiuti ai rifugiati di Gisenyi, men- faremo». Biamungu Bizimungu, 25 sono molto violente» ha detto il go- ri delle organizzazioni umanitarie de- tre le prime squadre di soccorso parti- anni, che sta in una sedia a rotelle a vernatore di Gisenyi, la città rwande- vono convincere la gente assetata a vano dalla Gran Bretagna; a New causa della poliomelite è scampato se appena oltre il confine con il Con- non bere dal lago Kivu, che è avvele- York, il segretario generale delle Na- perché qualcuno l’ha spinto via dalla go dove si è riversata la maggior parte nato dalle ceneri; a questo si aggiunge zioni Unite Kofi Annan ha assicurato città in fiamme, ma non sa dove fini- degli sfollati. Anche lì si sono aperte il timore che tra i profughi nascano ai governi del Congo e del Rwanda rà. «Non mangio da ieri,» ha detto. crepe nel terreno e almeno una casa è epidemie di malaria o colera. che offrirà l’uso di tutte le risorse di- «Aspetto che qualcuno mi porti via crollata. La catastrofe naturale ha colpito una sponibili per contribuire a mitigare le di qui».

Belgio, divorziato uccide 5 figli Aereo Usa per Jiang Zemin imbottito di micro-spie per gelosia Cinque fratelli, tre bambini di A bordo del Boeing 767 scoperti microfoni anche nel letto del presidente cinese quattro, sei e dieci anni e due adolescenti di 18 e 16 anni e mezzo, sono stati massacrati, chi a colpi di Bruno Marolo li. I lavori si svolgono in Texas, nel- fucile chi strangolato, dal padre, che l’aeroporto di Sanantonio, e impe- ha ucciso anche il convivente della sua Manifesti affissi a Sarajevo gnano un centinaio di progettisti, ex moglie. WASHINGTON E due. Ancora una vol- tecnici e operai. Il dramma passionale è scoppiato ta, i servizi segreti americani si sono Taglia su Karadzic e Mladic A questo punto, la vicenda si nella notte tra venerdì e sabato, in un fatti pescare con le mani nel sacco in complica. In aprile è avvenuto l’inci- agglomerato popolare di Bruxelles, a Cina. Questa volta hanno provato a «Wanted». Come accadeva per i banditi nel vecchio dente dell’aereo spia americano co- Ganshoren, quando l’uomo, Ozan imbottire di microfoni niente meno West, manifesti con le foto di Radovan Karadzic e stretto ad atterrare in Cina. I rappor- Selamet, 50 anni, un cittadino turco che l’aereo personale del presidente Ratko Mladic, i criminali più ricercati dal Tribunale ti tra i due paesi sono tesi ma nessu- di origine albanese, ha fatto irruzione Jiang Zemin. Sono stati scoperti e il internazionale per i crimini di guerra nella ex Jugo- no dei due vuole la rottura. A Sanan- nell’appartamento della donna. La nuovo fiasco fa il paio con quello slavia, sono stati affissi ieri sui muri delle case di tonio i servizi di sicurezza cinesi, lite scoppiata all'arrivo dell'uomo è dell’aereo spia sequestrato dai cinesi Sarajevo. con il consenso del governo america- degenerata in fretta. I primi a farne le nello scorso aprile. I manifesti, stampati in bianco e nero, recano un no, sorvegliano l’aereo presidenziale spese sono stati il nuovo compagno La Cina si è astenuta, almeno in numero di telefono cellulare e un indirizzo di posta notte e giorno per impedire manipo- dell’ex moglie, quest’ultima sfuggita pubblico, da proteste ufficiali. Tutta- elettronica al quale far pervenire segnalazioni ed lazioni non autorizzate. Ma a quan- alla strage, e la figlia di 16 anni e via ha fatto in modo che la notizia informazioni utili alla cattura dei superlatitanti, e to pare gli inviati di Jiang non sono mezzo, contro i quali sono stati arrivasse ad un certo numero di gior- annunciano una taglia di 5,7 milioni di euro, offerta particolarmente fidati. Il conto delle sparati colpi con un fucile a canne nali occidentali, tra cui Washington dal programma del dipartimento di Stato Usa per la tre aziende americane ammonta a mozze. Post e Financial Times. Secondo i lotta al terrorismo internazionale istituito nel 1984. 10 milioni di dollari, ma il governo La furia omicida dell'uomo si è due giornali Jiang Zemin è furibon- Tra le foto dei ricercati pubblicate sui manifesti, ha di Pechino finisce per sborsare 30 quindi rivolta contro gli altri figli. I do. Ne ha ben donde. Nel nuovo detto una portavoce dell'ambasciata Usa a Sa- milioni. La differenza finisce nelle corpi dei tre ragazzi di 18, 10 e 6 aereo comprato a Seattle di cui anda- rajevo, c'era inizialmente anche quella di Slobodan tasche di intermediari cinesi. Quan- anni, sono stati trovati dalla polizia va tanto fiero c’erano ben 27 micro- Milosevic; dopo l'arresto dell'ex uomo forte di Bel- do scoppierà lo scandalo, una venti- in un'auto parcheggiata a pochi metri foni nascosti. Uno era nella testiera grado, c’è stato bisogno di una ristampa. na di ufficiali dell’aviazione cinese e dall'abitazione. Il piccolo di sei anni è del letto presidenziale, un altro nel Karadzic e Mladic sono accusati dal Tpi di genoci- diversi alti funzionari governativi sa- stato strangolato, così come l'ultima gabinetto. Due posti dove perfino dio, crimini di guerra e crimini contro l’umanità. Nei ranno arrestati per negligenza e cor- nata, una bambina di quattro anni e un presidente vorrebbe avere un po’ giorni scorsi si era sparsa la voce della loro cattura ruzione. mezzo, ancora agonizzante quando la di privacy. e della consegna al Tribunale dell’Aja. Attribuita al In ottobre, tutto è pronto. Jiang polizia è arrivata sul posto. Era Un portavoce della Cia, Bill Har- presidente jugoslavo Kostunica la notizia è stata deve volare da Pechino a Shangai fuggita dall'auto ed è stata trovata nel low, ha dato una risposta prevedibi- smentita dall’interessato. Un quotidiano serbo bo- per incontrare Bush al vertice dei prato. È morta poco dopo il ricovero le. «La nostra linea – ha dichiarato – sniaco, «Nezavisne novine», ha scritto giorni fa del paesi del pacifico, e vorrebbe usare il in ospedale. è di non fare mai dichiarazioni su presunto arrivo di 300 ranger americani nella regio- suo nuovissimo Air Force One. I ser- Dopo avere compiuto la strage, argomenti del genere». Secondo il ne, incaricati di catturare l’ex leader politico e il vizi di sicurezza lo dissuadono. Vo- l'omicida si è recato in un bar vicino. Washington Post, il presidente cine- capo militare dell’autoproclamata repubblica serba gliono controllare. E infatti, qualche «Ha ordinato una birra e poi è se ha avvertito che sfogherà la sua di Bosnia. Tra i crimini di cui devono rispondere, il giorno dopo il vertice, trovano un andato alla toilette», ha raccontato la irritazione quando il 21 febbraio rice- massacro di 8000 civili musulmani nell’enclave di microfono nascosto a bordo. Poi barista, Genevieve Garcia, alla rete verà George Bush in visita ufficiale a Srebrenica. due. Poi tanti altri. Vatti a fidare del- televisiva pubblica Rtbf. «Ha Pechino. la tecnologia americana. continuato a bere e ha mostrato la I congegni nascosti nell’aereo Tuttavia, gli esperti di sicurezza foto dei suoi figli. Ha detto che sua erano di un tipo altamente perfezio- cinesi interpellati dal Washington moglie aveva divorziato ed aveva un nato, che viene attivato via satellite. cattura dell’aereo spia americano. La storia che Jiang si prepara a compagnia aerea americana Delta a suo Air Force One non può essere Post prendono la scoperta con filoso- nuovo compagno, mentre lui era solo. Forse soltanto gli Stati Uniti hanno Ora, il presidente Jiang dovrà fare a rinfacciare a Bush comincia nel giu- lasciare loro la precedenza. La stam- da meno di quello di George Bush. fia. «Queste cose succedono – ha Poi ha poggiato un'arma sul bancone una tecnologia così avanzata. In un meno per un po’ di tempo del nuo- gno del 2000, quando il governo ci- pa cinese esulta. «Anche il presiden- Tre ditte americane – Gore Design, spiegato uno di loro – anche i paesi e mi ha chiesto di chiamare la polizia. certo senso, questa potrebbe essere vo Boeing 767 cui teneva tanto, ma nese compra dalla Boeing di Seattle te Jiang – scrivono i giornali di Pechi- Rockwell Collins e Dee Howard – che hanno eccellenti rapporti si spia- Perchè? gli ho domandato. “Ho ucciso una consolazione per i cinesi. I loro ne vale la pena. In un aeroporto mili- per 120 milioni di dollari un aereo no – ha finalmente il suo Air Force vengono incaricate di rifare l’arreda- no a vicenda». In febbraio Jiang chie- qualcuno”, mi ha risposto. Allora ho specialisti erano già al lavoro su deci- tare a nord di Pechino, diligenti inge- 767-300 ER. Per la consegna c’è una One». mento e installare a bordo quanto di derà spiegazioni, Bush fingerà di stu- tolto i proiettili dall'arma ed ho ne di congegni segretissimi di cui si gneri cinesi si danno da fare. Smon- lunga lista di attesa, ma i cinesi han- Un anno dopo, l’aereo è pronto, meglio offre il mercato dell’elettroni- pirsi, Cina e Stati Uniti continueran- chiamato le forze dell'ordine». erano impadroniti in aprile dopo la tano e imparano. no fretta e riescono a persuadere la ma il presidente Jiang vuole di più. Il ca per le comunicazioni presidenzia- no a spiarsi.

Come altri politici, l’ex first lady donerà i contributi elettorali ricevuti ai dipendenti del colosso dell’energia texano rimasti senza lavoro dopo la bancarotta Enrongate, Hillary Clinton restituisce i soldi

Roberto Rezzo Enron un totale di 68,857 dollari, tan- Stati Uniti sta pensando a una legge to quanto aveva ricevuto da Enron e che imponga di diversificare gli investi- Argentina, molotov contro due banche Arthur Andesen. menti per i fondi pensione, per evitare NEW YORK La senatrice Hillary Ro- Kay Bailey Hutchinson, senatrice che in futuro situazioni del genere ab- Duhalde: «Assurdo temere un golpe» dham Clinton ha annunciato di voler repubblicana del Texas, si prepara a biano a ripetersi. donare i contributi elettorali ricevuti staccare un assegno da 100mila dollari, La magistratura e gli organi di con- Ancora violenze in Argentina dove cato gravi danni materiali, ma nes- dalla Enron al fondo per i lavoratori l’equivalente del contributo elettorale trollo delle borse americane stanno in- non si placa la protesta contro le sun ferito. La polizia, presente in rimasti disoccupati dopo il tracollo del- ricevuto da Enron e dai suoi impiegati. tanto indagando sul comportamento misure decise dal governo. La not- forze, non è tuttavia intervenuta. La la società. Il fondo è nato per iniziativa della dei vertici Enron. Mentre i dipendenti te scorsa è degenerata una manife- tensione insomma è ancora molto Si tratta di una cifra modesta, ap- Greater Houston Community dopo si sono rotti l’osso del collo, i top ma- stazione, pacifica fino quasi alla alta, ma il presidente Eduardo pena 950 dollari, ma Clinton ha fatto che circa 4.500 dipendenti Enron si nager hanno macinato profitti sino al- conclusione, organizzata da alcune Duhalde smentisce la voci su un sapere che destinerà al fondo anche i sono all’improvviso trovati in mezzo l’ultimo e hanno liquidato i propri pac- formazioni della sinistra e dalle as- possibile intervento dell’esercito. 7mila dollari versati da Arthur Ander- alla strada e con il fondo pensione ri- chetti azionari ai massimi valori di sociazioni umanitarie per comme- Duhalde ha definito «assurdi» i so- sen per la sua corsa al Senato. Arthur dotto a zero. I fondi pensione della mercato. morare le otto vittime del 20 dicem- spetti sulle forze armate. «Non pos- Andersen è la società di revisione con- Enron erano costituiti con azioni della È saltato fuori che Kenneth Lay, bre, data in cui esplose la protesta siamo confondere le forze armate tabile trascinata nello scandalo per società e, quando il titolo è crollato in l’amministratore delegato di Enron, di piazza che ha costretto alle di- della dittatura del 1976 con quelle aver certificato i bilanci Enron, copren- borsa, sono spariti anche tutti gli ac- quello che il presidente George W. Bu- missioni e alla fuga l'allora presi- attuali - ha sostenuto Duhalde nel do gravi irregolarità contabili. «Credo cantonamenti. Il sito della fondazione sh chiamava «Kenny Boy», sapeva che dente Fernando de la Rua. Mentre corso di una conferenza stampa che sia a cosa giusta da fare», ha dichia- ha messo in vendita magliette al prez- il titolo stava per crollare. Lo ha rivela- la maggior parte della folla stava nella residenza di Olivos, a Buenos rato la senatrice all’Associated Press. zo di 15 dollari. Prima che i politici si to un’informativa interna basata sulla abbandonando la centralissima Pla- Aires - pensare a un golpe è un Clinton si è così aggiunta alla lun- muovessero, in cassa c’erano 170 dolla- situazione contabile. La reazione di za de Mayo a Buenos Aires, ove assurdo, non ha senso». Il presi- ga lista di politici che hanno preferito ri, ora i responsabili contano di poter Lay fu quella di spedire ai dipendenti sorge la Casa Rosada, una decina dente ha affermato che in Argenti- prendere le distanze dal gruppo energe- raccogliere contributi anche da privati una nota in cui consigliava di acquista- di giovani con il volto coperto sono na, come nel resto dell'America La- tico texano finito miseramente in ban- cittadini desiderosi di dare una mano. re ancora titoli Enron. usciti dal corteo e hanno comincia- tina, non vi sono più dittature e che carotta. Nonostante la soddisfazione degli Lui però si guardò bene dal mette- to a lanciare bottiglie molotov con- questo tipo di regime è ormai sto- Charles Schumer, l’altro senatore organizzatori, sarà difficile coprire an- re in pratica la raccomandazione e ven- tro due banche. L’assalto ha provo- ria passata. democratico di New York, ha versato che solo in parte le perdite degli ex dette le azioni prima che si trasformas- al fondo costituito per i disoccupati dipendenti Enron. Il Congresso degli sero in carta straccia. domenica 20 gennaio 2002 13

Poste, i sindacati chiedono più addetti allo sportello Case, in un anno la richiesta di mutui cresce del 15%

Negli uffici postali è emergenza: i sindacati denunciano ca- proprio da questa carenza di personale: «Sono l'effetto con- MILANO Gli italiani sono tornati ad ad investire nel «mattone», La casa da abitare è proprio quella che ha dato maggiore spinta renza di addetti agli sportelli e orari di lavoro estenuanti in giunto di disattenzioni governative e di scarsa lungimiranza preferendo il bene rifugio per eccellenza anche nei mesi immediata- alla stipula dei mutui, con una crescita complessiva del 15%. Si è questa delicata fase di passaggio all'euro:«Il personale è esau- aziendale». E con i sindacati si schierano anche i consumato- mente precedenti agli attentati terroristici negli Usa dell’11 settem- partiti da uno stock di 142.952,8 miliardi di lire (73,8 miliardi di sto - dice Nino Sorgi segretario generale della Slp-Cisl - in ri: «Siamo solidali - afferma Rosario Trefiletti di Federconsu- bre. A dare il polso del settore sono i dati dello stock dei mutui euro) del settembre 2000 per raggiungere quota 164.488 miliardi ogni ufficio postale, su cique o sei sportelli se ne aprono solo matori - l'azienda avrebbe dovuto implementare il persona- immobiliari rilevati dalla vigilanza della Banca d’Italia del quadro di (84,9 miliardi di euro) un anno dopo: in pratica per comprare la casa due o tre: tutto l'onere ricade su quei pochi che lavorano e le fron line, quello che ha rapporti diretti con i clienti, si sintesi del «Bollettino Statistico» dedicato ai dati sul credito e la dove abitare gli italiani hanno chiesto aiuto alle banche aprendo in che spesso non tornano a casa prima delle undici o mezza- doveva fare uno sforzo maggiore». finanza. un anno mutui per 21.535 miliardi di lire (11,1 miliardi di euro). notte». Sul superlavoro-euro è infase d’arrivo il confronto Conferma le critiche il segretario Slc-Cgil Piero Leone- Nel giro di un anno, tra il settembre 2000 e il settembre 2001 - L' andamento è stato crescente nel corso dell' ultimo anno: per i con l’azienda che propone 130 milioni di euro, ossia tra i sio: «L’euro ha causato una mole di lavoro eccezionale: tra rilevano le statistiche - la consistenza dei mutui immobiliari ha mutui prima casa si è saliti dai 73,8 miliardi di euro del settembre 250 e i 300 euro a testa, troppo poco per due mesi di lavoro sistema bancario e quello postale ci sono due grandi differen- sfondato quota 200.000 miliardi di lire, raggiungendo il tetto di 2000 ai 76,8 del dicembre successivo, per salire ai 78,9 miliardi di estenuante. Sorgi annuncia un confronto duro con l'azien- ze: in banca si svolgono pochissime operazioni, in posta 225.672,2 miliardi di lire (116,5 miliardi di euro), con una crescita euro del marzo 2001 e agli 81,9 miliardi di euro del giugno scorso. Il da, puntando il dito anche contro i 9.000 esuberi previsti dal invece queste sono numerose e richiedono uno sforzo mag- percentuale del 14,25%. Il confronto con l' anno precedente, quando trend tra giugno e settembre del 2001 ha evidenziato una crescita del piano di ristrutturazione delle Poste: «Gli esuberi si dichiara- giore e complicato. I carichi di lavoro pesantissimi vanno lo stock dei mutui immobiliari era pari a 197.511 miliardi di lire (102 3,6%(pari a 5.816 miliardi di lire, 3 miliardi di euro di nuovi mutui no quando ci sono - sottolinea Sorgi - e non in vista di fasi compensati, ma si deve ragionare anche sulla distribuzione miliardi di euro), indica che in dodici mesi gli italiani hanno stipula- stipulati): è evidente che l' incertezza seguita al crollo delle Torri impegnative come questa, con l'arrivo dell'euro». Le lunghe del personale, che va collocato dove è più utile e necessario, to mutui per almeno 28.161 miliardi di lire in più (14,5 miliardi di Gemelle possa dopo aver registrato ulteriori spinte negli investimen- code presso gli uffici postali, secondo i sindacati, dipendono ossia agli sportelli, invece di assumere 5 mila postini». euro). ti immobiliari.

Il ministro del Welfare vuole lo scontro Verdure d’oro, si muovono le Procure Maroni conclude la recita: Il governo è assente, i consumatori preoccupati, indagini in undici città nessuna trattativa, la concertazione è finita Marco Ventimiglia I Ds: «Non ci sono Giovanni Laccabò MILANO Le procure di undici città (Ro- ma, Milano, Bari, Catania, Napoli, To- risorse sufficienti rino, Salerno, Firenze, Bologna, Geno- MILANO Il ministro del welfare Roberto Maroni sale sulle barricate: va e Reggio Calabria) hanno iniziato per le emergenze» «Non c’è nessun motivo per cedere a un diktat: di fronte alla rigida ad indagare su quello che già viene posizione dei sindacati mi pare inutile discutere». Ribadisce la finta definito come lo scandalo delle «ver- MILANO «Con gli stanziamenti inseriti apertura dell’altro giorno, dopo il colloquio con Ciampi: «Siamo dure d'oro». Lo ha annunciato ieri il nella legge finanziaria sull'agricoltura disponibili ad un dialogo sul merito della delega, ma senza pregiudi- Condacons, che ha presentato altret- il governo ha dimostrato ancora una zi». Dove i «pregiudizi» sono le «posizioni rigide» dei sindacati: «Se tante denunce per aggiotaggio agli uffi- volta la sua incapacità di il sindacato è disposto a sedersi al tavolo, ma a patto che non si parli ci giudiziari delle maggiori città italia- programmazione». Lo afferma Piero di alcune cose, allora è inutile riprendere a discutere». Maroni ne. Ruzzante, capogruppo dei Ds alla ripete che la concertazione non esiste più: «Alla concertazione, vale Intanto, se l’attuale esecutivo non Camera, dicendosi allarmato per la a dire fare accordi dove per forza ci dev’essere la firma di tutti, non fornisce prove molto convincenti in situazione determinata in diverse si torna». E rincarando le accuse a Cofferati «che fa opera di quanto a senso dello Stato, dimostra zone del Paese dal gelo e dalla siccità mistificazione», il ministro ispirato dal chiodo fisso di dividere i però di essere attentissimo alla direzio- «con problemi al comparto agricolo e sindacati depenna dalla lista nera Pezzotta e Angeletti che la pensa- ne del «vento». E così, dopo che televi- fenomeni speculativi per i no come il leader della Cgil. sioni e giornali straboccano ormai del- consumatori». Maroni dunque affossa definitivamente la concertazione: «È le invettive dei consumatori, inferociti «Le risorse stanziate per la legge sulle una decisione sciagurata», replica Cesare Damiano per i Ds: «Si per i rincari selvaggi di frutta e verdu- calamità naturali - prosegue decreta la fine di un metodo che ha contribuito a risanare il paese e ra, ieri sono intervenuti sull’argomen- Ruzzante - in agricoltura sono del a farci entrare in Europa, a combat- to ben due ministri: Antonio Marza- tutto insufficienti a far fronte ai tere l’inflazione e difendere il pote- no, cercando di rassicurare l’opinione problemi che emergeranno nei re d’acquisto dei salari». Senza con- pubblica, Gianni Alemanno, lancian- prossimi mesi. Per questo insieme ad Pezzotta: così sale certazione il segretario della Cisl do invece pesanti accuse nei confronti altri deputati Ds ho presentato una la tensione sociale. Savino Pezzotta prevede che «le dei commercianti all’ingrosso ed an- risoluzione alla Commissione tensioni sociali continueranno a nunciando per martedì prossimo agricoltura per affrontare Angeletti: se toccate crescere». Se le deleghe sono intoc- l’apertura di una trattativa con il setto- concretamente l'emergenza chiedendo l’art. 18, faremo cabili, come ripetono i ministri, es- re ortofrutticolo. Il tutto mentre conti- di esercitare un controllo sulla se saranno approvate a maggioran- nuano a fioccare le polemiche. dinamica dei prezzi, di attivare il referendum za, prima o poi, ma il sindacato Marzano è intervenuto sull’argo- monitoraggi sui danni alle non si arrende, dice esplicito il lea- mento a margine di un convegno svol- produzioni per interventi tempestivi e der Uil Luigi Angeletti, al quale nei giorni scorsi una interpretazio- tosi a Napoli. «Non ci saranno rischi di prevedere un adeguato ne sbagliata di sue dichiarazioni ha attribuito una disponibilità a per i consumatori. Si tratta - ha dichia- finanziamento per la legge 185 sulle «discutere la modifica» dell’articolo 18, ossia a rendere più o meno rato il ministro per le Attività produtti- calamità naturali». elastico il divieto di licenziare senza giusta causa, magari aumentan- Continuano ad aumentare i prezzi delle verdure ve - di un fatto dovuto in gran parte do il gruzzolo. Invece la volontà del leader Uil è tutt’altra: «Se alle gelate. Ma non geleremo certo per necessario proporremo un referendum abrogativo. Il sindacato tutta la vita. La questione sarà comun- intende esercitare qualunque forma di protesta, e non si arrenderà que affidata ad un osservatorio che individuabile non tanto nel dettaglio, to bene. Stupito ed indignato per le zi da parte degli operatori dei mercati sa dei prezzi di frutta e verdura» an- mai, qualunque cosa il governo intenda fare». Chi vuol dividere il monitorerà i prezzi, raccoglierà le se- in cui pure si registrano aumenti pro- parole del ministro si è detto Ottavio all'ingrosso. Si tratta di un’affermazio- che nei grandi supermercati oltre che sindacato, è servito. A proposito di previdenza, dice Angeletti, il gnalazioni e darà indicazioni ai consu- blematici del 100 per cento, quanto Guala, presidente di Fedagro Mercati ne delirante». In effetti, sempre ieri, in nei mercati rionali. «Non c'è gelo e governo «ha fatto due concessioni ignobili alla Confindustria, dan- matori». nell'ingrosso». (la federazione nazionale delle associa- un’analisi diffusa dalla Coldiretti vie- siccità che possano giustificare questi do la possibilità all’impresa di decidere quali sono i lavoratori che Ma se Marzano non intravede Insomma, per il responsabile del- zioni degli operatori dei mercati all'in- ne ricostruita l’attuale dinamica dei prezzi esorbitanti. L'alibi delle avverse devono andare in pensione e con un regalo di cinque punti percen- conseguenze di lunga durata per gli l’agricoltura esistono dei colpevoli ben grosso ed agroalimentari). «Stupisce prezzi con tanto di tabelle esemplifica- condizioni meteorologiche, come af- tuali per i nuovi assunti». Quest’ultimo grazioso omaggio «mette in attuali aumenti dei generi di prima precisi del rincaro ortofrutticolo. «Ve- parecchio e preoccupa ancora di più - tive. Nell’indagine viene effettuata la fermato dalle stesse associazioni di discussione anche la possibilità che il sistema rimanga in equilibrio necessità, molto più allarmato si è rive- rificheremo in tutte le sedi opportune ha affermato Guala - che il ministro distinzione tra vegetali prodotti in pie- agricoltori, è caduto miseramente nei prossimi anni, poiché quando i nuovi assunti saranno milioni , lato il suo collega di governo, respon- l'ammissibilità di questi rincari incredi- Alemanno avalli notizie e dia per buo- no campo, quelli già in magazzino e non solo quando sono stati resi pub- le entrate caleranno e troveremo sicuramente qualcuno che ci sabile delle Politiche agricole. «A fron- bili, per colpire chi approfitta di una ni dati facilmente confutabili senza co- quelli in serra: soltanto i primi dovreb- blici i prezzi all'ingrosso, ma anche nel spiegherà che dovremo tagliare le pensioni». te di una contrazione della produzio- situazione già penalizzante». Contem- noscere l'attività dei mercati agroali- bero risentire delle gelate. «Invece in momento in cui sono state rese note Angeletti inoltre analizza il ruolo del sindacato di fronte alla ne, anche del 70 per cento, a causa di poraneamente, il ministro ha auspica- mentari e senza aver mai sentito il pare- tutti i casi - afferma la Coldiretti - i le procedure di alcuni rivenditori che, nuova fase politica caratterizzata dal bipolarismo: «Oggi possiamo gelo e siccità - ha spiegato Alemanno to «lo sviluppo di un modello comune re degli operatori grossisti e dei loro prezzi dei prodotti tendono a triplica- per far alzare i prezzi, immetterebbero vincere solo quando abbiamo proposte che riscuotono un consen- in una nota del ministero - abbiamo europeo per fare fronte ai danni causa- rappresentanti». re nel passaggio dall'azienda agricola quantità basse di prodotti sui mercati, so superiore a quello del governo, che cerca di delegittimare il verificato che il momento speculativo ti dalle avversità atmosferiche e dalle Accuse durissime, poi, per la al mercato dell'ingrosso, e a duplicare conservando al freddo frutta e verdu- sindacato, affermando che le sue proposte sono politiche e prive di più grave, che ha fatto letteralmente calamità naturali». Coldiretti: «Una loro indagine - ha di- dall'ingrosso al dettaglio». ra per giustificare la carenza delle colti- contenuti sindacali, pregiudizialmente ostili al governo. Invece noi esplodere i prezzi e che in alcuni casi Come era facile prevedere, i grossi- chiarato il rappresentante della Feda- Tornado al Codacons, l’associazio- vazioni, secondo loro afflitte da gelo e vogliamo cambiare questa politica perché è contraria agli interessi registra aumenti anche del 250%, è sti dei mercati non l’hanno presa affat- gro - parla di una triplicazione dei prez- ne dei consumatori parla di «folle cor- siccità». dei lavoratori».

Raul Wittenberg Anzi, la manovra è subdola, i sindacati lo L’esecutivo vuole fare un regalo alle imprese mettendo a repentaglio i conti dell’Istituto e le future pensioni dei neo-assunti sanno bene e per questo sono intransigen- ti: l’operazione tende a creare le condizio- ROMA Nello scontro acutissimo fra gover- ni per stroncare la previdenza pubblica. E no e sindacati, un tentativo di allentare la fra trent’anni ci rimetteranno quelli che tensione c’è stato riguardo ai licenziamen- Così la decontribuzione danneggia i giovani e l’Inps allora andranno in pensione, gli attuali ne- ti senza giusta causa, ma non sulla decon- oassunti, in quanto l’onere per la finanza tribuzione, ovvero il taglio dei contributi pubblica sarà insopportabile. Ma in quel previdenziali dei nuovi assunti. Il disegno 16,5% dell’aliquota dei lavoratori parasu- casione i lavoratori parasubordinati. Infat- collettività. Il governo annuncia infatti l’in- gnare alla prossima generazione un buco momento non avranno nessuno contro di legge delega sulle pensioni entra la pros- bordinati per via dell’equiparazione con ti nel regime contributivo è dai contributi varianza della prestazione, per cui si ridu- pensionistico di 10 miliardi di euro. Il disa- cui protestare, perché i responsabili della sima settimana a Montecitorio per l’esame gli autonomi, e con il maggior gettito deri- versati che dipende la pensione, e se si vuol ce l’aliquota di finanziamento dal 32,7 al vanzo, quasi nullo all’inizio, cresce rapida- mazzata nella loro viltà saranno fuori sce- da parte della Commissione Lavoro. La vante dalla maggiore occupazione regolare mantenere il suo importo come se la de- 27,7 per cento, lasciando inalterata l’ali- mente arrivando al massimo nel 2032, l’an- na se non altro per raggiunti limiti di età. proposta è quella di ridurre strutturalmen- favorita dal minor costo del lavoro. contribuzione non ci fosse, bisogna che il quota di computo al 33%, e cioè quella da no che segna il vertice della gobba demo- Anche la riforma Dini del 1995 ammet- te l’aliquota contributiva per coloro che Ammesso che queste maggiori entrate bilancio pubblico si faccia carico dei contri- cui deriva la pensione effettiva. Che cosa grafica nella spesa previdenziale (dal 14 al teva una forbice tra aliquote di finanzia- vengono assunti a tempo indeterminato riescano a colmare il buco nei conti previ- buti figurativi. Altrimenti dovrà ridursi accadrà quando i neoassunti di oggi - che 16% del Pil). Nel 2032 la punta massima mento e computo, l’1%. Si versava il 32%, per la prima volta in regola con l’Inps o denziali provocato dalla decontribuzione l’importo della pensione dei neo-assunti fra 30 anni avranno sostituito l’intera pla- delle uscite coinciderà con la punta mini- per tutti la pensione veniva calcolata come altra cassa pensionistica. (il presidente dell’Inps Massimo Paci pre- perché nel loro estratto conto ci sarebbero tea dei lavoratori dipendenti - andranno ma delle entrate, una decisione adottata se fosse il 33% con la fiscalizzazione del- Il taglio andrebbe da un minimo di tre vede che non sarà così), siccome il provve- dai tre ai cinque punti in meno strutturali, in pensione? Accadrà che la finanza pubbli- mentre le autorità europee raccomandano l’1% del contributo che diventava figurati- a un massimo di cinque punti percentuali dimento opera in pieno regime contributi- che si ripercuotono ogni anno per trent’an- ca dovrà pagare contributi figurativi per il massimo dell’equilibrio nei conti previ- vo. L’ingresso nell’euro però ha imposto rispetto a quanto si paga oggi per la pensio- vo, si sa già chi ci perde e chi ci guadagna. ni sul loro montante contributivo. Se inve- circa 10 miliardi di euro attuali, quasi l’1% denziali. che la forbice si riducesse allo 0,3%, e così ne, il 32,7% della retribuzione. Non è pre- Sicuramente le imprese ci guadagneranno ce questi punti in meno venissero compen- del Prodotto interno lordo. Ecco l’assurdo. La coalizione di cen- per non tagliare le prestazioni sono finiti vista al momento la fiscalizzazione dei rela- progressivamente. Invece alla fine andrà a sati dai versamenti dei parasubordinati, al- Sembra di sognare. Una Confindustria tro-destra impegna i futuri governi a far nelle casse previdenziali i contributi Gescal tivi oneri sociali, praticamente contributi rimetterci almeno uno dei seguenti sogget- lora sarebbero questi ultimi a perdere un che da vent’anni pronostica catastrofi pre- fronte ad uno squilibrio da lei stessa volu- (0,7%). I sindacati sono disponibili a tor- figurativi al posto di quelli tagliati. Il gover- ti: la collettività con un maggior carico pezzo di pensione. videnziali, una destra che conduce rozze to. Ma nulla garantisce che vi faranno fron- nare all’1% di differenza e magari superar- no prevede di compensare l’Inps del man- fiscale, gli attuali neoassunti quando rag- Stando alla lettera della delega, prevale campagne elettorali all’insegna dell’allar- te, con una forbice così ampia tra aliquota lo con la fiscalizzazione per tutti dei contri- cato gettito con l’aumento dal 13,5 al giungeranno la pensione o nella stessa oc- la prima ipotesi, e cioè che ci rimette la me sui conti dell’Inps, finiscono per conse- di finanziamento e aliquota di computo. buti per gli assegni familiari (1,6%). 14 economia e lavoro domenica 20 gennaio 2002

Conclusi i lavori in Toscana, Sicilia, Emilia Romagna, Veneto. Ovunque prevalgono lo spirito unitario e la percezione della gravità del momento Alitalia, Martinat (An) teme la svendita Cgil, dai congressi nuova forza contro il governo e bacchetta il governo Giovanni Laccabò terra di piccola azienda. Inoltre la sfida sulle infra- dello sciopero generale di quattro ore del 29 genna- ROMA Per Alitalia arriva l’ennesimo giorno decisivo: mer- strutture contrasta con la «via bassa dello sviluppo» io (la manifestazione di Bologna sarà conclusa da coledì. In quella data i sindacati andranno a Palazzo di Berlusconi: non si sta in Europa abbassando la Cofferati). Aperture anche all’opposizione sociale, Chigi per affrontare i problemi dell’intero settore ed in MILANO La Cgil viaggia unita verso Rimini. Anche soglia dei diritti e il costo del lavoro invece di alzare promuovendo convergenze con le reti dei Social particolare discutere il piano di «tagli» drastici varato da nei congressi che nella scorsa settimana hanno con- la qualità. In Toscana questa sfida si può vincere Forum. Francesco Mengozzi. Ma resta ancora tutto da studiare cluso le tappe regionali, le mozioni si sono ritrova- perché, spiega Silvestri, è stato ridefinito il sistema In sintonia con il Forum, anche quello di Porto il capitolo ricapitalizzazione della compagnia e te in sintonia nei documenti. Qua è là qualche bella di relazioni con l’accordo tra Regione e parti sociali Alegre, la Cgil veneta che ha affidato a cinque saggi l’incognita privatizzazione. Dell’ingresso di privati si sorpresa, come le assise della Toscana dove la Con- nell’aprile 2001. L’accordo sulla concertazione cui il compito di consultare il direttivo per individuare parla da mesi, sempre però «dietro le quinte». Resta un findustria regionale si è dichiarata a favore della anche Confindustria ha risposto con interesse valu- il successore di Cesare Damiano, passato alla segre- tema tabù, non foss’altro perché sulla questione Alitalia concertazione. Anche considerando la forza della tando in modo positivo il modello toscano e dichia- teria Ds. Si consolida la candidatura di Diego Gal- si risvegliano malumori all’interno della maggioranza. Cgil che conta mezzo milione di iscritti su tre milio- randosi disponibile a misurarsi sulla sfida di forma- lo, attuale segretario di Venezia. In particolare è An a non vedere di buon occhio il ni e mezzo di abitanti, Luciano Silvestri riconferma- zione e mercato del lavoro e sulla selezione qualita- A Palermo ieri ha chiuso Giuseppe Casadio: liberismo professato da alcuni ministri per la compagnia to alla guida della confederazione sottolinea l’im- tiva dell’impresa. «Tutti i provvedimenti attuati fino ad oggi dal go- aerea. Ieri a uscire allo scoperto è stato il viceministro pronta di apertura agli imprenditori e alle istituzio- Tutti i congressi hanno puntato alto sulla politi- verno hanno l’obiettivo di scardinare lo stato socia- per le infrastrutture Ugo Martinat, ponendosi su una ni: hanno preso la parola i rappresentanti di Con- ca del governo e l’attacco ai diritti. Quello dell’Emi- le e di smantellare la rappresentanza collettiva. I pericolosa rotta di collisione con il «suo» ministro. «Non findustria, i presidenti della Lega delle cooperative, lia Romagna (800 mila iscritti) ha chiesto la «mobi- nostri giudizi non sono ideologici, ma fondati sui possiamo rinunciare alla nostra compagnia di bandiera Cna e Confesercenti e l’assessore alle Attività pro- litazione fino allo sciopero generale nazionale per il fatti. - ha detto - Diciamo no alla privatizzazione dell'Alitalia duttive. ritiro delle deleghe e manifestazione a Roma che è Questa destra non è la Democrazia cristiana di e no alla sua svendita ad altre compagnie». L’alternativa Spiega Silvestri: «Abbiamo proposto un “via comunque necessario realizzare in tempi utili ri- un tempo, anche se dirlo in Sicilia è assai complica- alla svendita è l’intervento dello Stato, passando alta” dello sviluppo. Crescono fatturati e occupazio- spetto all’iter legislativo». Il nuovo direttivo (162 to, visto che gli uomini sono sempre gli stessi. Noi attraverso un pressing su Bruxelles. Ma di tutto questo, ne ma cala il valore aggiunto dei prodotti. Tutto membri, 40% donne) ha riconfermato Gianni Ri- non diremmo no al dialogo qualora ce ne fosse finora, non si è visto nulla. Che abbia ragione Martinat bene, ma ora si tratta di investire sulla qualità, naldini segretario regionale. Su 134 votanti, 4 sche- offerta la possibilità, ma visto che non c’è questa a temere un «saldo Alitalia»? selezionare le imprese em coi sostegni della Regio- de bianche, 3 astenuti e 7 contrari. Il documento intenzione, i nostri giudizi devono essere chiari e la b. di g. Giuseppe Casadio ne, spingerle ad accorparsi poiché la Toscana è finale richiama al massimo impegno per la riuscita linea di rigore non può subire tentennamenti».

EUROFINANZA Redazione spostata da Il lento ritorno al risparmio gestito Milano a Caltanissetta A gennaio cresce la raccolta dei fondi. Gli operatori: cautela, la ripresa solo fra tre mesi Trasferiti da un giorno all’altro a circa 1500 km di distanza: da Milano a Caltanisetta dove a sede la tipografia del gruppo Euromedia. È quanto è Roberto Rossi un’inversione. Cominciano ad arri- successo alla redazione del settimanale vare i primi segnali e conferme, co- Eurofinanza che ha sede nel capoluogo lombardo. L’euro arretra sul dollaro me il rialzo delle attività manifattu- Lo afferma la rappresentanza sindacale della MILANO Torna la fiducia verso il riere e una certa tenuta per quello pubblicazione che ha aperto una vertenza insieme risparmio gestito. In modo lento, in attesa delle indicazioni che riguarda i consumi. Inoltre, è con l’Associazione lombarda dei giornalisti e la memori delle batoste del passato, i difficile ipotizzare che il mercato Fnsi. Per il fiduciario di redazione, Patrizia risparmiatori italiani si stanno, in- di Alan Greenspan possa scendere ancora sotto gli at- Puliafito, «è evidente che dietro l’illegittimo fatti, riaffacciando sui fondi comu- tuali livelli». trasferimento ci sia il tentativo di ottenere le ni di investimento. E con altrettan- MILANO L'euro arretra sul dollaro «Detto questo però - conclude dimissioni volontarie dei redattori». ta cautela si sta verificando quello in settimana, lasciando sul Masullo - quello che raccomande- che per molti fino a poco tempo fa terreno l’1,22%. La divisa dei rei è la prudenza e la cautela. Anche era impensabile: il deflusso del ri- Dodici chiude l’ottava a 0,8841 perchè se potremo parlare di ripre- BANKITALIA sparmio dal comparto obbligaziona- dollari da 0,8911 venerdì scorso. sa lo potremo fare non prima di rio, tradizionale rifugio nei momen- Perde lievemente terreno anche marzo. E comunque, dimentichia- Il 68% degli italiani ti di difficoltà, a vantaggio dei fondi l'euro/yen che chiude a 117,08. A moci i tassi di crescita degli ultimi di liquidità. In generale, quindi, nel fiaccare l’euro sono stati gli anni ‘90. Non ritorneranno». non sa usare un Pc primo mese del nuovo anno, si sta ultimi dati sulla crescita in verificando un cauto, ma pur sem- Germania, peggiori del previsto. Il computer per gli italiani resta un oggetto pre significativo, ritorno di interes- Gli occhi del mercato saranno difficile da utilizzare. Il dato emerge da se sull’azionario. tutti puntati sulla testimonianza un’indagine di Bankitalia sui bilanci delle famiglie Tradizionalmente il mese di della presidente della Fed, Alan italiane. Ben il 68,4% degli italiani dichiara di non gennaio non è uno dei più brillanti. Greenspan, che fornirà avere alcuna dimestichezza con il computer, quota I gestori ricordano, infatti, che il indicazioni sulla prossima mossa che supera l'80% per gli individui con oltre 50 primo mese dell’anno è un po’ parti- di politica monetaria. anni. Il dato non migliora se si prende in esame la colare perchè improntato a un ritor- «Greenspan sarà l’ìevento chiave quota di famiglie con almeno un componente in no agli investimenti, dopo la pausa dei prossimi giorni», dice David grado di usare il computer: a fine 2000 era di poco delle festività di fine anno, al rallen- Page, economista di Investec. Gli superiore a un terzo. tatore. Ma i primi giorni del 2002 operatori stranieri guarderanno sono andati oltre le aspettative. con particolare attenzione anche Non a caso in molti si dicono otti- alle dichiarazioni del segretario al AUTO misti dopo le magre raccolte dello tesoro Usa, Paul ÒNeill, che sarà scorso anno. in Giappone la prossima Il bollo si pagherà Anche perchè, in assenza di fat- settimana. tori straordinari che possono in- I mercati statunitensi, che anche on-line fluenzare i mercati, la seconda metà rimarranno chiusi lunedì per il di gennaio si presenta di solito più «Martin Luther King Day», Da lunedì 21 gennaio sarà possibile pagare i dinamica. Ciò consentirà di chiude- aspettano anche il responso bollettini di conto corrente del bollo auto e dei re il mese con un risultato migliore settimanale sulle richieste di motocicli attraverso il sito internet di Poste rispetto a quanto anticipato dalla sussidi di disoccupazione. italiane. Il pagamento online dei bollettini di tendenza di metà periodo e anche conto corrente può essere effettuato con addebito questo gennaio, secondo le attese diretto sul conto per i correntisti Bancoposta dei gestori, dovrebbe rispettare la (costo 0,52 euro - 1000 lire) o utilizzando le tradizione. evidenzia una raccolta netta positi- stendo a un lento ritorno verso il Un’immagine caduta dei consumi (che lo ricordia- principali carte di credito (costo 2,07 euro - 4.000 In attesa dei dati complessivi di va per 68,281 milioni di euro con- risparmio gestito e in particolr mo- della Borsa di mo rappresentano i due terzi del lire). fine mese, per avere un raffronto di tro un risultato negativo, a metà di- do verso l’azionario. Questo perchè Milano. Gli prodotto interno lordo), in Europa ciò che è stato detto basta entrare cembre, per 288 milioni. Il dato di si cominciano a cogliere i primi se- italiani danno più quelle che fino a poco tempo fa era- nel dettaglio di singole società. Ad metà gennaio è riconducibile per gnali positivi in un mercato che ha affidabilità al no considerate economie solide, co- ICI esempio, Pioneer Investment Mana- 65,382 milioni alla raccolta dei fon- subito una correzione molto pro- risparmio gestito me quella tedesca, hanno mostrato gement sgr (Unicredit) presenta a di comuni, a 4,300 milioni a quella fonda». vistosi segnali di crisi. Per non parla- Scade domani il metà mese una raccolta netta positi- delle Sicav mentre i fondi dei fondi Segnali che, al momento (anche re del Giappone assillato da insana- va per qualche milione di euro, me- accusano una raccolta negativa per in base alle ultime stime sull’anda- bili problemi finanziari che hanno ravvedimento 2001 glio rispetto allo stesso periodo del 1,401 milioni. mento delle varie economie), appa- ripercussioni sul sociale». 2001, ma inferiore nei confronti di A dire il vero, la tendenza positi- iono contrastanti e limitati. «Que- Va da sè che, nell’anno passato, È lunedì 21 l’ultimo giorno utile per il dicembre quando, a metà mese, la va che si sta palesando già si era sto è vero - ha detto ancora Masullo in molti si siano tirati indietro indi- «ravvedimento» relativo al saldo Ici 2001. I raccolta viaggiava intorno ai 100 mi- prospettata nei mesi precedenti, ma -, ma per valutare quello che ci rizzando il loro patrimonio dai fon- contribuenti che non hanno versato, o che hanno lioni di euro. nei primi giorni di gennaio sta assu- aspetta si deve capire qual è stata la di bilanciati e azionari a quelli obbli- versato in misura insufficiente il saldo dell'imposta Anche per Nextra Investment mendo proporzioni significative, co- situazione di partenza. Il rallenta- gazionari, con rendimenti ridotti entro il 20 dicembre, potranno regolarizzare la Management (gruppo Intesabci), me ci spiega Antonio Masullo, diret- mento economico che ha investito i certo, ma almeno più sicuri. propria posizione pagando l'Ici dovuta più gli per citare un’altro esempio, il perio- tore investimenti di Société Généra- mercati mondiali è stato notevole. «Ora però - ci dice ancora Ma- interessi legali e la sanzione ridotta al 3,75%. do compreso tra il 2 e il 15 gennaio le Asset Management. «Stiamo assi- Negli Stati Uniti si è assistito alla sullo - quella tendenza sta subendo

segue dalla prima

scitata da un paio di elementi. Il primo è che la grande l’Astronomia per una moderazione dei toni e una mag- videre le sorti di un esecutivo che depenalizza il falso Confindustria, per chi industria, in questo momento di delicata congiuntura giore prudenza nel confronto coi sindacati siano cadu- in bilancio, litiga in Europa sul mandato di cattura, economica, ha bisogno di tutto tranne che di vedere le ti nel vuoto. blocca le scelte delle Authority perchè i «finlandesi suona la campana fabbriche ferme e lavoratori di nuovo nelle piazze ad Non è piaciuta nemmeno la guida del direttore genera- non sanno niente del prosciutto», non risolve il conflit- alzare la temperatura dello scontro sociale. Il secondo le Parisi, ex city manager della giunta Albertini, già to di interessi del presidente del Consiglio? Questi fattore è invece tutto confindustriale: al Lingotto, e propugnatore del Patto per il Lavoro che puntava ad sono argomenti per i liberali, non è roba da comunisti. nche nel mondo imprenditoriale c’è una dialet- forse anche alla Bicocca, non sopportano la linea di escludere la Cgil. Quel Patto è fallito. Parisi, si dice, D’Amato si trova a suo agio con Berlusconi: d’altra tica vivace che solo raramente e clamorosamen- D’Amato, un uomo «senza memoria» per dirla con le potrebbe cambiare aria, o almeno gli piacerebbe anda- parte ricordiamo che, appena eletto, chiese al governo A te diventa di dominio pubblico. Come è avvenu- parole di Antonio Callieri, ex duro della Fiat e della re all’Enel o all’Eni. Ma sono aziende importanti. Così di condizionare l’allargamento dell’Unione Europea to con la critica di D’Amato a Gianni Agnelli, dopo il Confindustria, sul quale confluirono i voti di Agnelli, come si racconta che il secondo mandato di D’Amato con la concessione di sgravi fiscali per le imprese al licenziamento del ministro Ruggiero, sul paese dei fi- De Benedetti, Tronchetti Provera. potrebbe essere più problematico. In casa Fiat D’Ama- Sud. Una specie di ricatto. Ma questa è la cifra politica chi d’india. Ma gli imprenditori, anche loro, parlano, La Fiat non ha gradito la critica sopra le righe di to non gode di una buona fama. Ed evitiamo di adden- di D’Amato. discutono, qualche volta litigano e si dividono. D’Amato ad Agnelli sul caso Ruggiero. A Torino sono trarci nella ricca anedottica in circolazione. E c’è dell’al- Resta il dubbio se agli imprenditori convenga l’abbrac- Esempio: a chi si rivolgono il presidente della Fiat, dei grandi incassatori, ma non dimenticano mai nulla. tro. In alcune associazioni industriali del Nord ci sono cio con Berlusconi. A volte nei piccoli segnali ci sono le Fresco, e quello della Telecom, Tronchetti Provera, Basta vedere cosa sta succedendo con Mediobanca segnali di disagio, se non ancora di dissenso, verso una condizioni del cambiamento. Se un vecchio imprendi- quando lo stesso giorno invitano a non fare guerre di (Montedison e Fondiaria) e con Cesare Romiti (Hdp e linea confindustriale che appare troppo appiattita sul tore come Leopoldo Pirelli, al quale bisogna riconosce- religione sullo Statuto dei lavoratori? Non certo a Cof- Corriere della sera). Il Lingotto, poi, non ha condiviso governo. E’ vero: Berlusconi trionfa, gli imprenditori re almeno la qualità della memoria storica, applaude ferati. Le parole, possiamo azzardare, sono destinate al le mosse di D’Amato sul Sole-24 Ore, nè alcune idee hanno tutto da guadagnare. Ma conviene uno scontro Francesco Borrelli al palazzo di Giustizia di Milano, capo della Confindustria, che sia Fresco sia Tronchetti folcloristiche (come quella di organizzare con la signo- profondo, di lunga durata, dall’esito almeno incerto forse vuol dire che una certa industria sa ancora fare Provera non hanno votato, affinchè moderi, se possibi- ra Marilù un evento a New york in solidarietà con la con una sindacato di nuovo unito su alcuni elementi delle distinzioni tra gli affari e la politica, tra il consi- le, la sua attitudine battagliera. città offesa dagli attentati, progetto poi cancellato), fondamentali che attengono ai diritti di milioni di glio di amministrazione e quello dei ministri. Si vedrà. Questa sollecitazione alla moderazione può essere su- non ha apprezzato che gli inviti lanciati verso via del- lavoratori? Conviene davvero agli imprenditori condi- Rinaldo Gianola domenica 20 gennaio 2002 economia e lavoro 15

Tra casa e ufficio, le italiane in attività mediamente nove ore al giorno Piaggio, Fiom dice no ai licenziamenti MILANO Grosso scoglio alla Piag- Il lavoro delle donne gio di Pontedera, dove domani e martedì i lavoratori, circa 3.900, sono chiamati a decidere sul «lo- do ministeriale» che licenzia, met- tendoli in mobilità, 200 impiegati, oltre a 115 operai per i quali l’usci- ta è volontaria. È l’ennesima onda- non si esaurisce mai ta di esuberi, stavolta per un tota- le di 315, che segue quella terrifi- cante di 1.400 del ‘98, ed un’altra Indagine Bankitalia: un impegno di 65 ore la settimana con cifre più contenute nel 2000. «Ma questa è la prima volta che la Piaggio taglia i posti impiegati- ROMA Le donne italiane lavorano orario previsto da un contratto di Tra i settori è l'agricoltura quel- per individuo (non necessariamen- zi», spiega Giuseppe Corrado del- molto. Troppo. Forse tanto più de- lavoro «full time». lo che impegna di più (61,1 ore di te occupato) il lavoro si raddoppia la rsu, «La Fiom, contraria, rilan- gli uomini. Oltre nove ore al giorno L'età più dura e quella in cui i lavoro complessive tra attività e cu- tra un componente (12,8) e tre com- cia la discussione sul piano indu- di lavoro compresi il sabato e la do- bambini sono più piccoli. Se infatti ra della famiglia) mentre l'industria ponenti (20,9). striale, per cui l’azienda garanti- menica: nel 2000 le donne impiega- fino a 30 anni le ore di lavoro com- impegna per 57,5 ore complessive. In casa infine le attività domesti- sca il ruolo centrale di Pontedera, te fuori casa sono state impegnate plessivo sono 51,7 (40,1 in ufficio e Le ore di lavoro aumentano in rela- che assorbono il 56,5% del totale sull’integrativo che non viene rin- tra l'ufficio, i lavori domestici e la 11,6 in casa) da 31 a 40 anni le ore zione al numero dei componenti an- delle ore di cura mentre la cura dei novato da due anni, e infine sul- cura della famiglia quasi 65 ore a medie di impegno si impennano fi- che se non in maniera proporziona- bambini e dei ragazzi con meno di l’indotto che dà lavoro ad altri 3-4 settimana. Il dato emerge dalla Ban- no a quota 62 (40,5 in ufficio e 21,6 le. Gli occupati di una famiglia di 14 anni assorbe il 18,4% del tempo. mila persone». A gennaio però, ca d'Italia che con l'indagine «I bi- a casa). Le ore di lavoro complessi- tre componenti sono impegnati per Per il 19,3% del tempo la cura è scaduti i termini della procedura lanci delle famiglie italiane nell'an- vo scendono leggermente tra i 40 e i 60 ore, solo quattro ore in più di destinata «a altri componenti resi- di mobilità, l’azienda accetta la no 2000» ha fotografato la condizio- 50 anni (61,1) e tra i 51 e i 65 anni quelle di un solo componente. Ma denti» (marito, genitori anziani) proposta Fiom di condizionare ne della gran parte delle persone (59,9) mentre diminuiscono di mol- ciò è dovuto probabilmente al con- mentre la cura dei genitori e parenti l’uscita degli operai alla volonta- che si districano giorno per giorno to dopo i 65 (47,5 per gli occupati e tributo di un apporto esterno (colf non residenti assorbe il 5,8% del rietà, mentre per gli impiegati la tra casa, scuola, ufficio, spesa, geni- 26,9 in media per gli individui di o baby sitter). Se infatti si considera tempo di cura complessivo. discussione si sposta al ministe- tori e figli. Insomma, è la «questio- quella età). le ore di lavoro domestico medie b. di g. ro che, in mancanza di un accor- ne femminile» che nella Penisola re- do, ricorre ad una soluzione pa- siste ai cambiamenti del tempo. sticciata: un lodo rivolto alle par- Ma l’indicazione sulle donne ti, che l’azienda accetta, e il sinda- non è l' unica curiosità rilevata dal- tempi moderni cato affida invece al voto dei lavo- l’Istituto. Sul fronte del lavoro, dall' ratori. Nella rsu tuttavia il dibatti- indagine emerge anche un altro da- to è difficile. C’è chi sostiene che to. Il lavoratore autonomo lavora la rsu non è chiamata a pronun- almeno un giorno in più a settima- ciarsi sul lodo, altri affermano il na rispetto a quello dipendente: 46 La Fiorucci concede il premio solo a chi contrario. Dice Corrado: «Non si ore medie contro le 38,6% degli sti- può scavalcare la rsu». Venerdì pendiati. Ecco in dettaglio i risultati scorso la Fiom chiede di votare, e Ancora in crescita il mercato del lavoro femminile della ricerca. Le donne lavorano fuo- non si ammala, non si sposa, non sciopera Fim e Uilm decidono di non parte- ri casa ma mantengono il ruolo di cipare al voto mentre l’intera rsu «angelo del focolare». L’esito di que- della Fiom, 17 su 17, si esprime sto doppio binario è ineludibile: fat- Bianca Di Giovanni dello stabilimento hanno escogitato anche un «superpremio», gravidanze a volte difficoltose. Come in ogni azienda di grandi contro, ed ora tocca all’assem- ti i conti e tirata la linea hanno un se possibile ancora più sottilmente persecutorio. Funziona così: dimensioni, poi, c’è chi è più sindacalizzato di altri. Ma l’impe- blea. Il segretario regionale Fiom impegno settimanale complessivo il 50% del premio è legato alle presenze sull’intero anno, il resto gno si paga caro, se c’è un’assemblea da seguire il premio cala. Enzo Masini non drammatizza, di 64,8 ore contro le 55,6 ore degli ROMA Busta paga più leggera per chi si sposa, si ammala, è legato al tasso di gravità di infortuni del reparto. La strada Gli impiegati «godono» di un regime a parte: il premio anzi: «Non c’è nessuna rottura, uomini e le 59,1 ore della media aspetta un bambino, va a donare il sangue o è colpito da un giusta per far esplodere rivalità e discordie tra i lavoratori: basta Smac, che si aggira sui tre milioni. Più che un premio sembra Fim e Uilm semplicemente han nazionale (maschi e femmine). Que- lutto. Figuriamoci per chi fa sciopero o partecipa a un’assem- che un compagno di reparto subisca un infortunio per perdere una presa in giro. Chi opta per questa soluzione, infatti, deve scelto di non votare rimettendosi sto perché lavorano in casa molto blea sindacale. In una parola, chi accumula assenze viene «puni- l’agognato superpremio. L’obiettivo dichiarato dall’azienda al rinunciare al sistema concordato nella contrattazione di secon- alle assemblee». La Fiom è con- più degli uomini (29,3 ore a settima- to» economicamente. È la regola che vige da due-tre anni a momento del «varo» era di far scendere il tasso di gravità degli do livello, che prevede premi produttivita pari a poco più di un traria al testo proposto dal mini- na in media contro le 12,5 dei mari- questa parte nello stabilimento della Fiorucci (quella dei «gran- infortuni del 30% nel 2001. Non è dato sapere se l’obiettivo è milione. Dov’è l’inganno? Semplice. Il riconoscimento azienda- stero perché, spiega Masini, sia- ti) anche se stanno in ufficio meno di sapori d’Italia», come salumi e mortadelle) di Santa Palom- stato raggiunto: fatto sta che ai lavoratori questa «carota» sven- le si ottiene solo se gli andamenti economici lo consentono, mo di fronte ad una massiccia a lungo (35,5 ore contro le 43,1 dei ba, alle porte di Roma. Più di mille dipendenti tra operai (900) tolata dall’azienda come utile strumento di produttività non va cioè se tutti gli obiettivi sono stati raggiunti. Ma soltantoi espulsione di lavoratori che, tra loro colleghi). e impiegati (230) che ogni anno si affannano per conquistare i proprio giù. dirigenti hanno accesso a questi dati, così basta raccontare agli l’altro, a differenza degli operai, È questo l' orario che vale per le premi offerti dall’azienda - e mai concordati con il sindacato - Senza contare che l’intero «pacchetto-premio» proposto impiegati che le economie non lo consentono ed è fatta: niente non riceveranno nemmeno gli in- donne che lavorano. Per quelle che legati alle presenze effettive sul posto di lavoro. Basta una dai dirigenti possiede in sé un forte elemento discriminatorio. premio. Cosa chiede il sindacato? Semplice: contrattare nuovi centivi: una doppia fregatura. si dedicano alle sole attività casalin- assenza e zac, il premio viene decurtato. Qualsiasi sia il motivo Chi lavora nelle celle frigorifero, ad esempio, è assai più esposto criteri. «Attualmente siamo completamente delegittimati - di- Mentre sul piano industriale e sul- ghe sono 37,3 le ore passate nella per cui non si è presenti. Basta il 5% di giorni di assenza per a malattie di altri, così come gli addetti allo scarico e al carico chiara Gianfranco Moranti della rsu - In ogni caso siamo pron- l’integrativo l’azienda ha dato so- cura della casa, dei figli e dei parenti non intascare nulla. possono subire infortuni molto più di frequente dei colleghi. ti a scioperare il 31 assieme alle altre categorie per lo Statuto dei lo risposte parziali. anziani; in pratica quasi lo stesso Ma dal 2001 c’è di più. Oltre al premio-presenze, i dirigenti Senza contare le donne, che, come madre natura vuole, vivono lavoratori». Costi quel che costi, è il caso di dire. 16 domenica 20 gennaio 2002

09,00 Bob a quattro, CdM Eurosport Brescia sciupone, il Torino ribalta la partita e scalda la serata 09,25 Sci, gigante donne RaiSportSat I granata pareggiano e vincono al Rigamonti (1-2) con gol e un assist di Ferrante, Mazzone infuriato 11,15 Sport News Stream Poteva durare tutta la notte, il Brescia a spingere e il Torino a rinculare, senza preferito tenere Tare in panchina. E invece proprio Toni, al quarto d’ora, ha reti e senza arrosto. Invece Vergassola ha ribaltato completamente la serata, dato il primo scossone al Torino che ha accettato il ritmo, ma poi ne ha 12,00 Tennis Australian Open Eurosport dopo che Yllana e Ferrante con un gol a testa avevano dato un senso a quel subito le conseguenze. Al 15’ palla spiovente in area, Toni la aggancia e con tira-e-molla. E più in generale all’anticipo della giornata numero 19. In cinque plastico dinamismo si gira e calcia un rasoterra sporcato dal rimbalzo. Poco 13,25 Tg2 Motori RaiDue minuti il Torino ha distrutto il Brescia e le sue speranze, accese al minuto male, perché Bucci resta fermo e la palla fa un ghirigori sul fondo. Al 45’, numero 7 della ripresa. Lì il vantaggio del Brescia, errore di De Ascentis che anche peggio, nel senso che una mano invisibile alza di un pelo una palom- 15,00 Calcio campionato Tele+Nero il Torino ha pagato a caro prezzo. C’è un calcio d’angolo da sinistra, il campo bella di Antonio Filippini. La palla scavalca la traversa e Pellegrino manda indurito dal ghiaccio fa ballare i giocatori, ma la pennellata di Giunti pesca tutti a bere un tè caldo. Al rientro il Brescia mette la freccia e pare godersi la 15,00 Calcio campionato Stream bene Toni. Il lunghissimo attaccante fa da sponda alla perfezione, sbuccian- sudata in condizioni lapponi, a 7’ dalla fine ha la partita in pugno. Ma ha fatto do di testa per l’argentino. De Ascentis, come detto, sta a guardare, e da i conti senza Ferrante. Sua la pennellata del pareggio su punizione di Scarchil- 18,30 Volley serie A1 Tele+Nero quella distanza nemmeno l’Uomo Ragno avrebbe potuto fare qualcosa. li (37’, 101 reti in serie A), suo l’assist a Vergassola che ha tagliato da destra Fino a quel momento, peraltro, il Brescia aveva messo una specie di ceralac- e si è trovato davanti a Castellazzi. Poi c’è il rosso per Asta, e il forte Torino 20,10 Basket Biella-Cantù RaiSportSat ca morale sulla partita. Nonostante Mazzone abbia varato di nuovo la squa- resiste in dieci fino alla fine, quando il Brescia resta col cappello in mano a dra che attende la semifinale di Coppa Italia, vale a dire con una punta (Toni) pensare al suo suicidio. 20,30 Fiorentina-Milan Stream e ben sei centrocampisti. All’ultimo momento infatti Carletto Mazzone ha p.b.

A fianco di dio nelle braccia del diavolo Gigi Maifredi, dallo champagne alla Juve. Ora progetta serrature ma non getta la chiave della panchina

Giorgio Mora Gigi Maifredi di successo e qualche stonatura. Ma in panchina, poi è sempre il calcio che torna, il ai tempi d’oro richiamo della sua foresta dove un Per uno che in gioventù ha venduto della sua carriera. giorno tornerà, da leader c'è da scom- champagne, non è difficile cambiare A sinistra, seduto, metterci. «Dicono che la zona ha ucci- strada e puntare sul commercio di Totò Schillaci, so la fantasia. Non è vero, per il sem- brevetti per la casa. Tutto cambia se un altro “big” plice fatto che zona e fantasia posso- nel bel mezzo di un’esistenza norma- del calcio italiano no coesistere. Il Bologna del sottoscrit- le, nell’arco di un decennio, spunta degli anni 90 to aveva proprio queste caratteristi- un’avventura da togliere il fiato. Da che. E poi lasciamo perdere le polemi- restarci sbigottiti, increduli. Eppure la che su zona e dintorni. Un grande vita dell’Omone di Lograto, allenatore deve agire sulle teste dei alias Gigi Maifredi, supertecni- giocatori e capire la partita quando co nel periodo del massimo sta seduto in panchina. Certo oggi il splendore zonaiolo, è piena calcio è travolgente, come la vita d’al- zeppa di questi saliscendi. Chi tronde che viaggia a ritmi vertiginosi. lo conosce lo sa, Maifer non è Ma la vita non è uno show, il calcio tipo da compromessi. Per lui invece sì, non dobbiamo dimenticar- tutto o niente: bollicine dora- lo». te e Juve, Roberto Baggio e Lui non s’è ne è scordato, di sicu- serramenti. Oggi Gigi ha lo ro. Anche se oggi s’alza presto e pro- stesso vocione arrembante del gramma la giornata in base alla prossi- periodo d’oro. Anche lo sguar- ma produzione dei suoi brevetti che - do non è cambiato, talvolta c’è da scommetterci – rivoluzioneran- disarmato, spesso ironico, ap- no il mercato delle porte e dei servizi passionato. igienici. La sfera di cuoio, però, è sem- È sempre lui, che per sbar- pre lì che saltella lentamente come un care il lunario seguiva i Dal- dannatissimo congegno a orologeria ton (Anni Sessanta, pop d’au- pronto a fare il botto. «Tornerò, ne tore) come tecnico del suono, sono certo, ma succederà solo se mi oppure magnificava le qualità proporranno un progetto serio. Se tro- del vino francese. Poi ha pen- verò una società che crede davvero in sato bene di vendere altro. E si è dato Il profumo della Buoni, al massimo, per essere riusati per gnato in grande, nel bene e nel male. «Chi non dimentico? Ovvio dirà qual- me. Perché, vede, allenare è nel mio al calcio. L’avventura comincia fra i perché vittoria è svanito, il album dei ricordi o cartoline celebrative. Ma qualcosa tiene a sottolineare. «Un cuno, Roberto Baggio. Ed è pure ve- gene. So cosa si dice: Maifredi ha per- dilettanti, nel Bresciano. Vince e con- rumore degli Ma come vive ora, cosa pensa, come esempio? Non ho mai accettato com- ro. Lui veniva da Firenze, abituato a so la voglia. Non è così, anzi mai co- vince e approda fra i prof a Ospitalet- applausi è ormai guarda al mondo chi da campione promessi. Che allenatore sarei stato vivere in un ambiente che odiava la me oggi mi sento un tecnico comple- to. Ma è solo il prologo d’una sinfo- un’eco lontana.Sono stati campioni, la osservava le cose da un’angolazione per i miei giocatori?, che rispetto Juve. Era alla prima vera esperienza to. Ho fatto dei passi falsi e quindi ho nia che s’annuncia entusiasmante. Al- retorica sportiva li ha descritti come miti, particolare? Per questo motivo siamo avrei potuto protendere? Io sono un importante, e c’era arrivato controvo- acquisito ciò che non avevo: l’espe- l’orizzonte, fiato alle trombe, si profi- fenomeni, mostri...Alcuni sono entrati andati alla ricerca di molti di questi tecnico che si fonde nel gruppo a tute- glia. Penso d’averlo aiutato a calarsi rienza. Ma, sia chiaro, non voglio dire la Bologna dove lui si palesa accompa- nella leggenda dopo una carriera sportiva personaggi per capire se pesa, o quanto la della società. L’ho sempre pensato, in quella realtà e a dare il via a una di aver pagato qualcosa, perché non gnato da una truppa di giocatori sco- ricca di record e successi, altri hanno pesa, il ricordo. Se le tracce del rimpianto anche se talvolta ho incontrato diri- carriera che poi l’ha portato al Pallo- c’era nulla da pagare». nosciuti. Fatica a farsi largo, ma il bel vissuto glorie meno durature. Fiammate hanno scavato un solco oppure no. Se i genti che certo non stavano dalla mia ne d’oro. Ma non scordo Pecci e Fa- No, non c’era proprio nulla. È gioco paga e Gigi si ritrova amato co- di popolarità, lampi trionfali per poi “tempi d’oro” si sono sedimentati in parte. Ma di problemi ce ne sono stati bio Poli. Il primo a Bologna è stato un proprio che l’altalena un po’ va su e me forse mai. essere risucchiati dalla normalità. La plumbei rancori, se i successi sportivi altri. Vorrei dire, pescando a memo- punto di riferimento. Con l’altro, un poi scende di colpo. Bisogna essere Succede come in un film, a perdi- fabbrica dei miti ha sempre applicato un hanno aperto le porte per altre, non meno ria, un rapporto non sempre idilliaco ragazzo difficile, s’è instaurato un fee- preparati e attutire il colpo. Sennò so- fiato, senza temere strappi al cuore cinico “turn over”. I “pezzi pregiati”, gratificanti, esperienze di vita e di lavoro. con la stampa. Più d’un giornalista è ling che ha dato i suoi frutti. E poi in no dolori per davvero. Oppure pren- pulsante o alle corde della fantasia. tranne rare eccezioni, vengono Un tuffo nella memoria per rimasto stupito conoscendomi davve- questa classifica mi piace ricordare i derla con ironia: «Se potessi baratte- Finisce che i felsinei gli dedicano una abbandonati velocemente al loro destino. riemergere nell’oggi. ro: “Ti facevo una persona diversa” – giocatori di una volta, Borra, Saleri, rei tutto, passato, presente e futuro, via e l’Avvocato Agnelli le sue atten- mi dicevano. Ecco, a pensarci bene Mor, i dilettanti di Brescia che m’han- con una chances: essere il leader, chi- zioni. La Juve, il sogno di una vita, mi vien voglia d’incolpare qualche no aiutato ad arrivare fin lassù». tarra solista, di una rock band e suona- Roberto Baggio. «Potrà sembrare stra- avevo». Invece no, l’altalena quando giungeva una sorta di appagamento, d’attenzione. D’altronde la mia carrie- cronista proprio per questo: avermi Nel frattempo Gigi, aspetta che re dal vivo. L’adrenalina andrebbe al no, ma quello è stato l’errore più gran- balla non la puoi fermare. E il destino di tranquillità interiore. Mi rilassavo ra d’allenatore è costantemente a due dipinto in maniera errata, all’opposto passi il momento no, legge Pansa, massimo, come quand’ero seduto sul- de della mia carriera – dice oggi guar- per chi vi sta aggrappato sopra è scrit- dimenticando che è proprio quello il facce: il primo set seduto a fianco di di ciò che sono. Comunque di me si Bocca e Biagi («Mi piacciono i giorna- la panchina della mia vita. Comun- dando indietro -. Avevo molto entu- to negli astri. Maifredi si lascia tra- momento in cui devi dare il massimo. dio, il secondo nelle braccia del diavo- può dire molto, ma non che sono sta- li, per confrontarmi, conoscere») e que vada, non m’appellerò alla cattiva siasmo, ero abituato al successo. Ma sportare e tocca il cielo con un dito. Io, invece, mollavo. Lo ripeteva spes- lo». to indifferente al rapporto coi mezzi ascolta musica. Chi? Beh, uno come sorte: vendevo champagne e sono arri- qualcosa mancava, diciamo un'espe- Ma il pericolo è dietro l’angolo. «È so il mio amico Eraldo Pecci: “Mister, Nelle sue parole non c’è rimpian- d’informazione. Ho fatto il possibile lui non poteva scegliere che Eric Bur- vato alla Juve. Adesso guardo avanti, rienza intermedia che mi consolidas- una costante della mia vita, quando bisogna stare sempre sul pezzo”. E to, come se egli stesso conoscesse dap- per andarci d’accordo». don, gli Animals, stesso timbro di vo- perché io lo so: la mia storia, quella se fornendomi il carattere che non m’è capitato di stare al top soprag- aveva ragione, mai far cadere la soglia principio le pieghe di un destino se- Ma c’è di più, ci sono i giocatori. ce, stessa ritmica potente, grandi hit vera, deve ancora iniziare».

Contrordine compagni! La Sampdoria (forse) non passerà agli ara- do i suoi ex tecnici Oddo e Sonetti di “arricchimento indebito”, il bi, ma a un italianissimo finanziere d'assalto (alla diligenza), specialista presidente granata ha fatto ricorso a un tribunale ordinario. A suo in affossamenti di club calcistici: Antonino Pane, sorrentino di nascita e giudizio i due, esonerati dalla Salernitana in momenti diversi della californiano d’adozione. Costui è il dottor Kevorkian del calcio italiano: scorsa stagione, hanno rifiutato offerte di altre squadre preferendo ingras- un uomo col vezzo di acquistare società calcistiche, al solo scopo apparen- sare all’ombra del contratto garantito dalla società granata; il che, te di consumarne l’eutanasia. È stato così la scorsa estate con Savoia e IL PANE INDIGESTO appunto, ha fatto sì che essi si arricchissero “indebitamente”. A nulla Juve Stabia, escluse rispettivamente dai tornei di C1 e C2; e l’impresa gli vale constatare che i contratti dei tecnici prevedono fra le clausole anche era quasi riuscita pure con la squadra della sua città, il Sorrento. Per sua TOCCATO ALLA SAMP l’inattività retribuita in caso di esonero: Aliberti è già proiettato nell’era sfortuna intervenne l’ex proprietario del club che, cornuto e mazziato, si del workfare, che comanda al lavoratore di rientrare in attività alla ritrovò a garantire l’iscrizione in serie D pur senza aver percepito una prima occasione utile. Nella fattispecie, anche in presenza di offerte lira dalla vendita del 49% del pacchetto azionario a Pane. Quest’ultimo, E I CONTRATTI provenienti dalla Juve Stabia o dal Savoia del presidente Antonino Pane. del resto, era stato impossibilitato a staccare la spina al Sorrento perché Ma non perdiamo troppo tempo a stupirci di ciò; perché la cosa davvero nel frattempo si stava industriando a somministrare la “dolce morte” a BIODEGRADABILI sorprendente è che Aliberti abbia ricevuto l’autorizzazione a ricorrere al un club che appartiene alla nobiltà del calcio italiano: il Napoli, altro che tribunale ordinario dall’ex commissario federale (e presidente Coni) stabie e savoie. Presentò un’offerta da 500 miliardi (in patacones, suppo- Pippo Russo Gianni Petrucci. Questi ha così confezionato l’ultimo regalo al suo niamo) che svaporò nel giro di poche ore, così come fu per la voce di un ultimo successore, dopo aver visto brillantemente risolvere sotto il suo interessamento della Pilkington Glass (sulla cui veridicità il direttore del dell’operazione ha risposto: «Scrivete pure Bokassa, Mobutu e Mande- globalizzazione, la civiltà occidentale possiede anticorpi abbastanza robu- mandato i casi relativi a nandrolone, falsi passaporti e alle scommesse su Corriere dello Sport/Stadio, Italo Cucci, garantì di persona affermando la». Cosa c’entri quest’ultimo, per storia personale e statura morale, coi sti da renderla impermeabile. Come si direbbe: magliari e buoi dei paesi Atalanta-Pistoiese: tutti conclusi con assoluzioni a pioggia e il “volemose che il tempo sarebbe stato galantuomo). A ogni modo, crediamo che in primi due rimane misterioso. Possiamo comunque dire che il dissolversi tuoi. bene” di rito. Adesso, affermato il principio dell’arricchimento indebito, quell’occasione Pane si sia ritirato col cuore in pace; constatando che della prospettiva di una Genova arabizzata almeno per metà ha riscosso Chi invece è talmente rispettoso della legge da aprirle nuovi orizzon- fino a dove arriverà la sua possibile interpretazione estensiva? Potrebbe nelle mani di Ferlaino e Corbelli il risultato da lui auspicato si sarebbe il consenso di almeno una persona: la nostra mascotte personale, don ti è il presidente della Salernitana, Aniello Aliberti. Il quale, mettendosi un giorno un presidente (poniamo, Cragnotti) farlo valere verso un raggiunto comunque, magari al solo prezzo di un ulteriore periodo Gianni Baget Bozzo. Che voci di corridoio davano già pronto a asserra- in sintonia con la travolgente ondata di conservatorismo compassionevo- calciatore (poniamo, Mendieta) che battesse la fiacca? Potrebbe un d’accanimento terapeutico. Adesso nel mirino c’è la Samp, altra grande gliarsi in cima alla Lanterna, da dove avrebbe condotto la propria le (ovvero, quella filosofia politica che invita i poveri a andarsene carita- presidente di Lega applicarlo al caso di un club ingiustamente privilegia- malata del calcio italico. E già a Pane staranno prudendo le mani. Così personale “guerra di civiltà” mangiando maiale crudo e declamando tevolmente fuori dai coglioni) ha inventato un meccanismo di deregula- to nella stesura di un contratto televisivo (secondo la formula “tele-più come dovevano prudere, ma con ben altre intenzioni, al petroliere Garro- quattro volte al giorno col megafono brani dell’ultimo pamphlet fallaci- tion al confronto del quale l’abolizione dell’articolo 18 riecheggia la 10%”)? Lo sapremo presto. A tempo indebito. ne; che, infastidito dalle domande dei cronisti sui reali finanziatori do, come un anti-miezzin. Il Buget stia tranquillo: anche in tempi di concordia fra producteurs vagheggiata dal socialismo utopista. Accusan- [email protected] domenica 20 gennaio 2002 lo sport 17

«Non c’è nulla da festeggiare a un passo avanti Kabul», sottolinea nella sua la giornata lettera il prof Gian Luca Grassigli. «Non c’è nulla da festeggiare in pillole perchè la pace vera è ancora lontana...». Ma noi non abbiamo mai parlato di festa. Forse il “ogo”della nostra idea “La Partita della Pace” può aver tratto in inganno. Più correttamente avremmo dovuto dire “Partita per la Pace”. – Capannelle a tinte cupe Ma il senso ci sembrava chiarissimo. Andare lì a Kabul era nelle intenzioni Cadono e muoiono tre cavalli un modo per accelerare un processo di pace. Non lasciare quelle popolazioni Tre cavalli sono morti all'ippo- nell’indifferenza e nella solitudine. Un incontro, da un lato, per dromo delle Capannelle in Ro- testimoniare la nostra solidarietà, per aiutarli ad avere fiducia. Dall’altro un ma, dopo essere stati coinvolti segnale a chi deve porre fine alla guerra per far intendere che l’Afghanistan in una caduta avvenuta in una non è solo. Questo il senso della “partita”. E la partita doveva fare da starter corsa siepi, il premio Poussin, ad un progetto di aiuti umanitari e concreta solidarietà. E tornamo a battere seconda del programma. Quan- su questo tasto: l’idea si è caricata di valenze e aspettative che sarebbe do ancora mancavano centinaia delittuoso tradire. Non è un’impresa facile, ne siamo consapevoli, ma siamo di metri al traguardo, sulla retta sicuri che esistono enti, istituzioni (pubbliche e private) che potrebbero opposta a quella d'arrivo, il caval- intervenire per mettere in piedi una macchina operativa capace di passare lo Manaus (montato dal fantino dall’idea al progetto. Ed ecco che torniamo a rivolgere un appello a chi sa , a Renzi) cadeva affrontando un chi può di farsi avanti. ostacolo e moriva sul colpo. Su- bito dopo a ruzzolare era Sata- Per aderire scrivere a [email protected] (fax 06 69646245) nasso (alle redini De Maria), che rimaneva illeso. Andava molto peggio invece a Leonteo (fantino Cadeddu) e Tideo (Rota): finiti a terra anche loro, sono stati ab- battuti per le ferite riportate. I quattro fantini non hanno subito infortuni di rilievo. La speranza si rincorre anche dietro a un pallone – Addio Vavà, bomber carioca Il “leone” fermato dal cuore Edvaldo Izidio Neto, per tutti Va- Don Vitaliano Della Sala: «Giocare a Kabul per cancellare gli orrori commessi in quello stadio» và, fra i più famosi centravanti della storia calcistica brasiliana, si è spento in una clinica di Rio Ivo Romano dove tre giorni fa era stato ricove- rato per insufficienza cardiaca. A Tante promesse mezzogiorno di ieri il suo cuore si Lo hanno definito il prete rosso o il è fermato. Famoso per il suo op- prete barricadero. Perché don Vita- ma soldi pochi portunismo e la sua grinta, Vavà, liano Della Sala, giovane parroco di 67 anni, aveva esordito nel '52 in Sant’Angelo a Scala, piccolo centro KABUL Dieci milioni di mine spar- nazionale durante le Olimpiadi di dell’Irpinia ai piedi del massiccio pagliate per il paese, due case di- Helsinki. Idolo per molti anni del del Partenio, ha il gusto della lotta, strutte per ciascuna rimasta in pie- Vasco da Gama era poi passato della provocazione e della partecipa- di, strade trasformate in tratturi, in Spagna nelle file dell'Atletico zione sociale. A costo di inimicarsi i industria inesistente, agricoltura Madrid. Aveva giocato anche in suoi superiori, fino a rischiare prov- ai minimi termini, scuole e ospe- Messico e negli Stati Uniti chiu- vedimenti disciplinari. Ma lui è fat- dali pochi e in condizioni pietose, dendo la carriera nel 1970. Nella to così: se n’è stato per un po’ nel sette milioni di profughi da soc- «selecao» giocò 25 volte segnan- Chiapas col subcomandante Mar- correre, fame e siccità. È questo il do 15 gol. cos, è sceso in piazza al fianco degli panorama dell'Afghanistan che omosessuali in occasione del Gay emerge dopo 23 anni di guerra. Il – I fenomeni di Secondigliano- Pride, ha sfilato coi No-Global per primo problema da risolvere è Gennarino dopo Vincenzino le vie di Genova, ha partecipato a quello delle risorse. Dalle promes- Bomber d'oro a 11 anni e padre marce della pace un po’ ovunque. se bisognerebbe passare ai fatti, disoccupato: ci pensa il Brescia Pacifismo, solidarietà e giustizia so- ma sulle somme da stanziare i a risolvere i problemi di tutta la ciale sono il suo credo. Portare nello pareri divergono e le cifre, per gli famiglia. Ingaggia Gennarino Ma- stadio di Kabul la Partita della Pace interventi di medio periodo, che rigliano, trova un lavoro al papà, è una di quelle battaglie per le quali verranno discusse dai paesi dona- mette loro a disposizione un ap- darebbe tutto se stesso. Anche se sul tori nel vertice di Tokio che si apre partamento confortevole nell'hin- calcio ha una sua idea. domani sembrano lontane dalle terland bresciano. Il cartellino di «C’è calcio e calcio. L’aspetto lu- minime indicate dall’ONU. E nel Gennarino non è costato nulla, dico purtroppo è stato mortificato frattempo è la stessa Onu a lancia- se non la promessa di un futuro da un eccesso di crescita nel nome re l'allarme: la nuova leadership riconoscimento economico alla dei miliardi, degli affari e del profit- di Kabul non ha neppure i soldi Scuola Calcio Secondigliano, to. A me piace il calcio, ma quello «per comprare il pane» e avrebbe quella nella quale il piccolo è cre- vero, quello che esprime la vera es- bisogno subito di 100 milioni di sciuto. Così ha voluto Carlo On- senza dello sport che deve essere di- dollari. Finora ne ha ottenuti sette. zaca, patron della scuola che di- Il cane nella foto si chiama Toor, ha dieci mesi, e sta per cominciare il suo combattimento quotidiano nell’arena di Kabul Eric Marti/Ap vertimento, partecipazione, socializ- sta non più di 50 metri in linea zazione. Odio, invece, il calcio inte- d'aria dalla NG Scirea, nella qua- so come industria mangiasoldi. le è venuto su Vincenzino Sarno, Quello è diventato solo business, tra- lo afghano: «È naturale che lì la gen- il piccolo «fenomeno» ora diret- dendo il vero spirito del gioco». te abbia bisogno di molto altro che la lettera to verso la Roma. Va da sé, comunque, che don non una partita di calcio. Questo è Vitaliano il nostro progetto lo sotto- indubbio e tutti dovrebbero darsi – Veron: «Roma? Bella città, scrive in pieno: «Sarebbe un evento da fare per contribuire a questa giu- iniziata una nuova era allora avevano ra- ma sto bene a Manchester» importante. Un fatto simbolico di sta causa. Ma anche il gioco, nel suo gione Bush ed Emilio Fede. Ma se ha ra- Juan Sebastian Veron sta benis- grande impatto, che tra l’altro ricon- piccolo, ha una grossa importanza. Ma che cosa c’è da festeggiare ? gione Gino Strada, dov’è il motivo della simo a Manchester e non ha nes- durrebbe il calcio nei giusti binari, Basti pensare ai bambini che gioca- gioia? Al di là del significato della solida- suna intenzione di tornare a Ro- lo farebbe ridiventare, magari anche no a calcio per le strade di Kabul, a rietà spettacolo a cui ha accennato Beppe ma. «L'altro giorno ho letto un solo per un pomeriggio, uno stru- quelli che lo fanno nelle baraccopoli Meglio a Roma, aspettando la pace Grillo, sulla quale prima o poi dovremo articolo su un giornale, diceva mento sociale invece che un’indu- africane o in altri posti dove la mise- interrogarci seriamente, non sarebbe dav- che mi piace molto Roma e mi stria produttrice di soldi. L’Afghani- ria e l’ingiustizia regnano sovrane. vero più ragionevole giocare quella parti- manca», ha raccontato Veron al stan viene da anni e anni di guerre e L’aspetto ludico è importante per la Gentilissima Unità, seguendo con interesse il di- siderazioni di Gino Strada comparse sul- ta a Roma? Si raccoglierebbero più soldi ; “Manchester Evening News”. sopraffazioni. L’ultima, poi, è stata formazione di un bambino: non es- battito sorto intorno alla vostra idea di una parti- l’Unità del 10 gennaio. Il suo argomenta- l’aspetto economico così acquista un senso «Certo amo Roma, è una città più devastante delle precedenti. C’è sere nemmeno nella condizione di ta di calcio a Kabul, invio alcune considerazioni, re, infatti, è stato accolto con approvazio- -, favorendo di conseguenza azioni umani- fantastica, ma non ho mai detto un paese distrutto, un popolo ridot- giocare è una prima, dura condan- che spero possano trovare spazio.Con un ringra- ne unanime, ma anche da pressoché una- tarie e nello stesso tempo si uscirebbe da che voglio tornare», ha assicura- to alla fame. Certo, lì c’è bisogno na». Non che don Vitaliano sia abi- ziamento vivo e un grande apprezzamento per il nime distinguo. In sostanza è stato accan- quella nauseabonda retorica della vittoria to l'argentino. anche di altro oltre che di una gara tuato a tirar calci a un pallone. Ma vostro lavoro, invio i migliori saluti tonato. Le sue riserve sull’eventualità del- e del ripristino della pace, che risuona sul- di calcio. Ma a volte il valore simbo- pur di giocare nello stadio di Kabul Gian Luca Grassigli la partita a Kabul, infatti, sono state ricon- le bocche della destra belligerante, ma cor- – Barrichello brutto fuori pista lico di un evento riesce a fare mol- maglietta e pantaloncini li indosse- Univ. di Perugia dotte, secondo una peculiare attitudine risponde ben poco a una realtà tragica e a Valencia ma esce illeso to». Il pensiero di don Vitaliano Del- rebbe volentieri: «Mi auguro pro- Dipartimento di Studi Storico-Artistici contemporanea, a una questione economi- disperata. Oltre a ciò Gino Strada sottoli- Rubens Barrichello è uscito ille- la Sala è anche per il possibile scena- prio che questa iniziativa abbia suc- ca: meglio giocare a Roma, perché si racco- neava come il calcio sia in verità ben poco so da un brutto incidente duran- rio della Partita della Pace: «Lo sta- cesso. Per il valore simbolico che a proposta di una partita di calcio a glierebbero più soldi. In verità l’obiezione popolare in quella regione. In sé per noi te il primo test con la sua nuova dio di Kabul è il tragico simbolo di reca con sé e per il messaggio di Kabul come segno di rinnovamento di fondo di Gino Strada mi pare fosse di forse questo conta poco, ma dovrebbe anco- Ferrari sul circuito Ricardo To- un regime disumano. Lì sono state pace che intende lanciare. Anzi, se ci L e di rinascita di quella terra dispera- tipo ideale piuttosto che economico. Egli, ra una volta farci pensare a come inevita- mo di Valencia, in Spagna. Il pilo- commesse atrocità, si sono sussegui- fosse un posto per me, mi piacereb- ta, oltre al valore in sé, ha il merito di infatti, sosteneva che a Kabul non c’è moti- bilmente diamo per scontati e generaliz- ta brasiliano ha perso il controllo te esecuzioni pubbliche. Riportarlo be giocarla questa partita. È vero, avere suscitato un dibattito che va oltre il vo di festeggiare, perché la guerra non è ziamo codici culturali ben relativi e colle- della F2001 all'ingresso della cur- alla sua naturale destinazione è un sono scarso col pallone tra i piedi. fatto stesso, divenendo una sorta di rifles- affatto finita. Forse su questo dovremmo gati al nostro mondo. va numero 12 ed è andato a sbat- atto particolarmente significativo Ma non mi pare che l’aspetto esteti- sione collettiva, allargata dal valore sim- tutti riflettere. E se la guerra non è finita, Allora giochiamola a Roma, intanto, quel- tere contro le barriere di protezio- nella sua semplicità. Bisogna ricon- co della sfida rivesta chissà quale im- bolico del calcio fino ai modi, le implicazio- ma al contrario non è in atto un vero pro- la partita. E quando un giorno lo stadio di ne. Barrichello è uscito da solo sacrare quel luogo allo sport. La Par- portanza. È il messaggio di pace e ni e i significati della solidarietà nel mon- cesso di pace; o ancora ; sempre citando Kabul avrà cessato di essere un luogo di dall'abitacolo, ma la parte poste- tita della Pace rappresenterebbe il libertà l’alto scopo di questo bene- do contemporaneo. I molti interventi (inte- Strada ; per la popolazione non è cambia- morte e di terrore, la festa più grande sarà riore della macchina è andata modo migliore per farlo». Senza di- merito progetto». Ben detto, don Vi- ressanti, passionali, generosi) hanno però to assolutamente nulla;, cosa c’è da festeg- quella di essere spettatori di quella parti- quasi completamente distrutta. menticare gli altri bisogni del popo- taliano. fatto passare in secondo piano alcune con- giare? Perché se davvero in Afghanistan è ta che loro vorranno che si giochi.

ESTRAZIONE DEL LOTTO palla a terra BARI 15 11 44 36 41 Domani sull’Unità CAGLIARI 74 9 56 82 24 FIRENZE 71 59 12 10 45 to dell'81 in Uruguay, conobbi un altro personaggio i segreti del Paternò straordinario. Il portiere Joao Leite dell'Atletico Minei- GENOVA 19 4 36 12 86 Il Brasile, la religione e il calcio ro. Firmava gli autografi e sotto scriveva “Gesù vi Il computer l’ha lanciata in alto. MILANO 46 37 48 36 68 ama”. Lo rividi, anni dopo, in Olanda, a Eindhoven. In base a quei calcoli è lei, la NAPOLI 47 4 73 33 60 Mi parlò, sino al tintinnare dell'alba, di Dio e dell'uni- squadra del Paternò (serie C2) E Muller diventò «Atleta di Cristo» co verbo possibile: amare. Aveva occhi buoni, l'isteria quella che esprime il miglior cal- PALERMO 30 47 62 3 1 del football lo infastidiva, a ogni fallo fatto diceva «scu- cio a livello europeo. Nella città ROMA 19 84 34 48 68 sa», pregava continuamente e mi chiedo dov'è oggi Joao etnea il responso ha suscitato un TORINO 81 54 39 24 27 Che storia, quella di Luiz Muller. Da ribelle e fuggitivo che era spesso lui a chiudere le discoteche, a offrire Leite, e se la sua fede è ancora forte, con tutto quello che ovvio entusiamo generale. È sta- VENEZIA 72 52 6 12 20 a predicatore della parola di Gesù: è lui uno degli l'ultimo brindisi. Venne persino fermato dalla polizia succede nel mondo. ta una settimana particolare per esponenti di spicco degli “Atleti di Cristo”. In Brasile, la mentre guidava la sua auto sportiva, con il figlio di Taffarel, dopo il rigore fallito da Roberto Baggio a Paternò. Una settimana che già religione e il calcio vanno, spesso, a braccetto. Muller pochi mesi in braccio. Ora, è lì a servire gli altri, i Pasadena (finale di Usa '94), alzò il dito al cielo: «Per di per sé era carica di aspettative I NUMERI DEL SUPERENALOTTO gioca, da riserva, nel Sao Caetano, il Chievo brasiliano bisognosi, a mettere a disposizione i suoi guadagni per ringraziare il Signore, mi aveva aiutato». Tutta la Se- perché oggi allo stadio “Falcone JOLLY che, per la seconda volta consecutiva, si è piazzato al chi soffre. Ad applicare il senso del “collettivo”non sol- leçao, prima di alzare la coppa nel sortilegio california- e Borsellino” è in programma il 15 19 30 46 47 71 72 secondo posto in campionato. Tutto il Sao Cateano è tanto nel pallone, ma nella quotidianità. no, rese omaggio ad Ayrton Senna, il pilota scomparso derby con l’Acireale. Il computer Montepremi € 7.449.444,56 adepto agli “Atleti”, prima di ogni partita è Muller a Il Brasile è ricco di storie così. Il primo calciatore a pochi mesi prima sulla pista di Imola. Fu una morte ha dato il suo verdetto, ma oggi € leggere passi del Vangelo e ogni gol, ogni successo non è festeggiare una rete facendosi il segno della croce fu Jair che sconvolse tutto il Brasile: Ayrton non era soltanto sottoporremo la scientificità del Nessun 6 - Jackpot 5.525.684,13 merito di una preparazione adeguata, di schemi felici o Ventura Filho, meglio noto come Jairzinho. Ai mondia- un atleta famoso, ma una specie di “santo”. E nessuno software alla analisi del cronista. Nessun 5 +1 € 1.489.088,91 della classe del singolo, ma viene da lassù, dal Cielo. li del 1970 (vinti dalla Seleçao sull'Italia di Valcareggi si vergogna di mettere Senna tra i santi quelli veri. Domani vi racconteremo quali Vincono con punti 5 € 64.777,78 Luiz è cambiato per davvero: da ragazzo, nel San Paolo per 4-1) tutti videro quel modo di gioire: in ginocchio, Perché ci sono stati uomini capaci di un vero miracolo: sono i “segreti” di questo Pater- Vincono con punti 4 € e poi in Italia nel Torino, prendeva la vita così come nel nome del Padre... Oggi, è più una moda che una quello di unire un popolo nella passione, nell'allegria, nò. 402,02 veniva, giorno dopo giorno, anzi notte dopo notte, visto fede. Un gesto scaramantico. In occasione del Mundiali- nella consapevolezza di un riscatto ancora possibile. Vincono con punti 3 € 10,81 18 domenica 20 gennaio 2002

nierate ed eccessivamente complimen- tose - 62 Il nome del cantautore Fossa- ti - 63 Linguaggio oscuro ed allusivo - 64 Iniziali di Biagi - 65 Si racconta ai bambini

VERTICALI 1 Società in breve - 2 Lo furono Ramse- te e Amenofi - 3 Privo di forma - 4 Relative al poeta latino autore dell'"Ars amatoria" - 5 Prive di curve - 6 Sciocchi - 7 Il mese musulmano del digiuno - 8 Bisce - 9 Amoreggiare... senza impegno - 10 Ospita il più famo- so festival della canzone - 11 Simbolo del berillio - 12 Indemoniati - 13 Ag- grava il furto - 14 Uomini che cuciono Personaggio - 16 Penisola russa nella Siberia avvolto nel nord-orientale - 18 Il giornalista prefe- mistero, rito da Silvio Berlusconi - 19 Personag- donna di gio dell'"Otello" - 20 Hanno le narici - grande fascino 24 Strada che costeggia il fiume di Fi- che venne renze - 25 Fu condannato a patire in accusata di… eterno sete e fame - 26 Institut of Inter- Nelle sue national Research - 34 Tanti sono affi- parole si liati all'ETA - 36 Invito ad alzare - 37 nasconde Col martello nel simbolo del PCI - 38 tutto: Può essere assordante - 39 Tranquilli e l’ipotetica privi di preoccupazioni - 40 Lo è an- ragione della che il pepe - 41 Il dio tonante - 44 In sua condanna ORIZZONTALI delle Telecomunicazioni sempre pole- Inizio di attacco - 43 Filato ritorto per mezzo alla Grecia - 45 La squadra di e il nome (che 2 Equivale a tra - 4 Le "barbare" furo- mico con la RAI - 29 L'oriente sulla cuciture - 45 Sigla di Isernia - 46 Loca- Ronaldo - 48 Allungata sulla sabbia - si ottiene no composte da Giosue Carducci - 9 bussola - 30 Un problema ancora inso- li scolastici - 47 Iniziali di Petrolini - 50 Impronta - 51 C'è anche quello di appunto Iniziali di Schubert - 11 Capobanda - luto del nostro premier - 31 Ingeriti - 48 Chi lo dice acconsente - 49 Oscene, equilibrio - 52 Parolina di presentazio- anagramman- 15 Palmipede del cortile - 17 Gli anti- 32 Si raddoppia nel nome di un primi- immorali - 51 Il santo patrono di Man- ne - 53 Professore in breve - 54 Affetta- do le sue chi... orologi con lo gnomone - 21 La tivo tamburo - 33 La provincia di Bor- tova - 53 Entro breve tempo - 55 Co- to elegantone - 57 Ingegnere (abbr.) - parole) con nota dell'accordatore - 22 Cela l'amo - mio (sigla) - 34 E' storica quella dei stoso - 56 Allontanamento, separazio- 58 Iniziali del musicista Maderna - 59 cui divenne 23 Il cardinale arcivescovo di Milano - porci - 35 Uno per Tony Blair - 36 ne affettiva - 58 Il successore di Kru- La città di Pavarotti (sigla) - 61 Iniziali famosa nel 27 Sua Altezza Reale - 28 Il ministro Raggi invisibili all'occhio umano - 42 scev - 59 Ristoranti aziendali - 60 Ma- del regista Bergman. mondo. Chi è?

Finiscono come finiscono (e questo è ovvio),

ma finiscono anche woquini.it come cominciano. Gli esempi sono tantissimi. Provate ad elencarne alcuni.

di Ames Le definizioni di questo gioco sono relative all’attri- L'adulazione è una moneta falsa che ha cor- ce italiana il cui cognome appare nello schema. so solo grazie alla nostra vanità. CERNITRICE CORDIALE Inserite le parole sotto elencate in ordine alfabeti- Provetta nel controllo delle bucce François de La Rochefoucauld co, rispettando lunghezza ed incroci. del prodotto fornito dai fattori, ha dimostrato d’essere alla mano: Gli adulatori sono abili lettori del pensiero: CLEOPATRA - DRACULA - ELLE - HACKMAN per questo in tanti l’hanno messa in croce. ti dicono proprio quello che pensi. - L’APPARTAMENTO - MALENA - MODELLA - Fligende Blatter MONICA - PALLA DI NEVE - RISI - UMBRIA L’ULTIMO QUADRO DI PICASSO ORIZZONTALI Roba dell’altro mondo! Pur l’han detto È possibile essere al di sotto dell'adulazione, 3 Gene, che ha recitato con lei in "Under Suspicion" (7) - 6 Il film, mirabile per forma e inver d’effetto: oltre che al di sopra. diretto da Gilles Mimouni, da lei girato nel 1996 (13) - 7 Il film, però non appartiene al modernismo, Thomas Babington Macaulay ambientato in Sicilia, che le ha dato grande notorietà (6) - 10 Il anzi, dimostra un certo manierismo. vampiro, di cui era la moglie, del suo primo film girato nel 1992 Chiaro è per me, giacché, in tanta apparenza (7) - 11 Marco, regista che l'ha diretta ne "L'ultimo capodanno" L'adulazione è il cibo degli sciocchi; tuttavia, (4) - 12 Il suo film, del 1995, girato con Paolo Villaggio (5,2,4) il… contenuto brilla per l’assenza! di tanto in tanto, gli uomini d'ingegno condi- scendono ad assaggiarne un po'. VERTICALI CHIRURGO DI CHIARA FAMA 1 La regione italiana in cui è nata (6) - 2 Il ruolo storico che Ci puoi contare su. L’operazione, Jonathan Swift interpreta nel suo ultimo film (9) - 4 La rivista francese in cui pur se ci balla una discreta somma, apparve più volte in copertina (4) - 5 La protagonista del nostro andrà a buon fine: infatti fra i primari Chi ti loda in presenza, ti biasima in assenza. gioco (8) - 8 Lo era prima di diventare attrice (7) - 9 Il suo nome eccelle per i calcoli biliari. Proverbio popolare di battesimo (6).

Dilbert I Peanuts

Get Fuzzy Robotman domenica 20 gennaio 2002 19

SOTTO CAPPOTTI E PELLICCE SOLO CONCRETEZZE SENZA MESSE IN SCENA Gianluca Lo Vetro I LAVORI ALLA SCALA In smoking restano i camerieri. In lungo si fossilizza- potto blu o loden come Ferrè, sono in parecchi ad trafelata e tra lustrini: fuori tempo in tutti i sensi. Giorgio Armani, dopo aver presentato un demagogi- TRA UN MESE SI COMINCIA no poche signore: reperti di una Milano paleolitica. indossare addirittura un giaccone sportivo. Per non Già: il nuovo principe e non solo dello stile, sembra co stile operaio, conferma: «Non ho certo proposto Inizieranno tra un mese e mezzo i Benvenuti nell’era-Provera: epoca di un’eleganza in- dire che quello di Leonardo Mondadori ha degli inser- essere Tronchetti Provera. Lo si capisce dalla massa questa moda perché adesso si va a teatro alla Bicocca, lavori per il restauro conservativo dustriale, inaugurata con l’apertura del tempio di ti rossi, non si capisce se in omaggio a questo quartie- di fotografi e giornalisti che muove quando entra al ma anche una simile serata mi conferma che c’è della sede storica del teatro alla Tronchetti. Quel Teatro degli Arcimboldi alla perife- re di sinistra o al turbante colore geranio della Corte- braccio della neo-sposa Afef. Dopo l’Avvocato, il Con- un’aria nuova e Tronchetti ha tutti i requisiti per Scala. ria di piazza della Scala che già geograficamente se. Che entra a fianco dell’editore. Il foyer non scintil- tadino, il Cinghialone e il Cavaliere è il tempo del rappresentarla. È l’ora di uscire dai confini del lusso e L'intervento previsto in piazza obbliga le sciure di Montenapo a spingersi e mescolar- la: la gioielliera Silvia Damiani non sfoggia le sue Presidente (della Pirelli), col suo charme d’acciaio di del centro. Io stesso col mio teatro negli ex stabilimen- Scala comprende sia il recupero si con la Milano operaia. Gli effetti dello «storico» creazioni e Simonetta Ravizza della pellicceria Anna- industriali razionalità e solidità espresse dal cappotto ti della Nestlè mi sono spinto dal quadrilatero della funzionale dell'area monumentale, incontro, anche se alla Bicocca invece che a Teano, si bella è in smoking, senza pelo. La minimalista Miuc- blu con colletto di velluto da padrone delle ferriere. Al moda verso la periferia dei Navigli». Insomma, chi attraverso un restauro definitivo, vedono già nel tono della serata. Per le signore il cia Prada brilla di un tailleur in lamè ma forse perché suo fianco Afef, first lady di fatto, in abito corto di resta legato agli stucchi dorati dei palazzi rischia sia la riorganizzazione di tutti gli massimo sfarzo è la pelliccia di visone, anche se non deve sostenere la sua moda di quest’inverno. Fatto sta Alberta Ferretti. Nella coppia in fuga dai bagliori insomma di finire tra le contesse della grande sorella spazi destinati all'azione scenica, mancano cappotti come quello militare di Gae Aulen- che se Lina Sotis, teorica del bon ton, sfoggia una abbaglianti di una certa mondanità di Balestra, nella dimensione della comicità. Mentre alla macchina teatrale, alle sale ti. Persino la teatrale Valentina Cortese mimetizza il borsa united colors of Benetton è legge che un certo sembra riflettersi lo spirito di un la ex Milano da bere sta già dettando un modello di prova, ai servizi di scena e agli suo vello pregiato nella fodera di un cappotto «chiaro lusso sfacciato ora risulti maleducato. Il tornasole tempo alla ricerca di concretezze lusso «da frenare». Con l’aderenza al suolo di un sociografie restauri uffici. d’uovo», modello meringa. Quanto ai signori in cap- per antitesi è Alba Parietti che arriva in ritardo senza messe in scena. copertone.

Maria Novella Oppo vicino aveva una splendida villa) è una cat- tedrale nel deserto, perché l'architetto Vitto- rio Gregotti ha spiegato come questa strut- MILANO Orgoglio senza pregiudizio: i mila- tura serva tutto il nord-Milano, un territo- nesi, come loro solito, si sono organizzati rio abitato da 4 milioni di persone e che per arrivare in anticipo e col giusto entusia- idealmente guarda alla Svizzera, quindi all' smo nel nuovo teatro degli Arcimboldi. E Europa e al mondo. Alé. così, con soltanto una decina di minuti di Tutti d’accordo i Anche se in tanta pienezza di moderni- ritardo rispetto alla mitica puntualità scali- tà, tra il coro dei soddisfatti che sono arriva- gera, il sipario si è alzato sulla Traviata 2400 spettatori: ti ad osannare il presidente della Pirelli verdiana scelta per inaugurare la nuova gi- bello, comodo, Tronchetti Provera all'ingresso, in noi non gantesca sala, dove per tre anni sarà ospite grande, luminoso. si è cancellata del tutto la prima impressio- quello che si vuole sia «il più gran teatro del ‘‘ ne di freddezza. Un po' come se si fosse mondo». E magari lo è. Comunque, tra i Certo non è La costruita nella periferia di Roma una versio- 2400 spettatori venuti alla prima (che poi è ne moderna della fontana di Trevi e il turi- la seconda, dopo Sant'Ambrogio) nessuno Scala, però... sta venuto da lontano esitasse a buttarci la era disposto ad ammettere un po' di delu- monetina dei suoi sogni. Questo luogo sione per la fredda estraneità dell'edificio manca di memorie, ma sicuramente contie- moderno. «Bello, comodo, grande, lumino- ne molte aspirazioni. Un futuro, se non so e soprattutto un teatro utile per facilitare grandioso, molto ambizioso e anche costo- l'accesso di un pubblico più numeroso»: so: 85 miliardi, di cui 55 pagati dalla Pirelli, questi i primi giudizi. E una anziana loggio- che qui un tempo aveva la sua fabbrica e nista fa sapere che ha già in tasca i biglietti ora ha costruito un quartiere con 5000 abi- per Sansone e Dalila. tanti e una università con 30.000 studenti. Insomma un successo ancora prima di I due interpreti Più un teatro che per tre anni sarà la Scala e iniziare, un trionfo costruttivo voluto non della Traviata poi diventerà un secondo palcoscenico, do- solo dalla ridicola grandeur del piccolo Al- che ha inaugurato ve sarà possibile ampliare la stagione e far bertini, ma dalla cittadinanza tutta. Dispo- il teatro degli durare più a lungo gli spettacoli. Intanto, sta ad ammettere solo un po' di nostalgia Arcimboldi come esempio di buona economia e di pru- per il vecchio bel teatro, che, però, ripeto- Nella foto piccola denza si presenta anche la scelta, per la no, tornerà a essere quello che era. In presti- l’interno del teatro inaugurazione, di Traviata, allestimento si- to agli Arcimboldi, per affezione, solo il curo giunto alla 41˚ replica, per la regia di vecchio sipario, coi suoi ori antichi e il sim- Liliana Cavani. È l'opera più cara al pubbli- bolo del Comune. Quando è chiuso, sem- co e anche a Umberto Eco che, ci ha detto, bra il cuore rosso di una gigantesca ostrica Solo dieci minuti di dopo Falstaff predilige Violetta. Ruolo in- e quando final- ‘‘ terpretato dalla franco-albanese Inva Mula, mente si apre, re- ritardo, Tronchetti che ha entusiasmato Fernanda Pivano, an- stituisce final- Provera e signora (Afef), che se all'inizio, forse per l'emozione, la mente la magia La Traviata battezza voce sembrava velata, «ma poi si è dispiega- della finzione e Borrelli, auto blu, taxi e ta stupendamente». E di «velo» sul palcosce- della musica. Ec- Formigoni che sceglie nico parla anche il musicologo Luigi Pesta- co la sala delle fe- il palco che odora di lozza, che sul teatro sospende il giudizio, ste, dove tutto il bus ma apprezza la direzione di Muti per come comincia: l'amo- nuovo: milanesi contenti, l'orchestra «drammatizza verdianamente». re e la tragedia In conclusione successo per tutti. Sei minu- di Violetta, che acustica buona, tempo ti di applausi. già è minata nel fisico e lo sarà così così, Sgarbi peggio anche nell'ani- mo. Abiti e luci, corpi e spalle nu- de, voci e stru- sciare di sete. l'orchestra era sovrastata dai cantanti e il E forse solo a noi cronisti è toccata una maestro Muti aveva promesso di rafforzar- delusione: il teatro è stato costruito in tem- la. Ai critici l'ardua sentenza. A noi la mode- po di record (27 mesi) e ha aperto i battenti sta valutazione che la visuale della sala è più quasi in perfetto orario, ma non ha ancora ampia dappertutto rispetto ai vecchi palchi una sala stampa attrezzata. Poche prese per della Scala. E il foyer è bellissimo e ha an- i computer, pochi telefoni, niente video a che una sua galleria esterna sulla grande circuito interno, solo qualche posto a sede- vetrata e sui piloni metallici bianchi che re e niente campo per i telefonini. Ma pa- affettano il cielo di Milano. Quasi a far zienza: non si può avere tutto. Basta la mu- risaltare la provvisorietà dell'esterno e del sica, se si potesse sentirla. Invece, dopo po- cantiere che ha sostituito la fabbrica. Per- chi minuti ci tocca metterci a scrivere, non ché, come canterebbe Celentano, qui dove senza l'impressione che le voci non si senta- c'era la Pirelli, ora c'è un città in divenire. no abbastanza. Strano, perché alla prova Ma guai a dire che il Teatro degli Arcimbol- generale era successo proprio il contrario: di (dal nome della antica famiglia che qui gli appunti del critico dalla città al teatro

casino di campagna, sfoga i bollenti spiriti tra il letto, la camicia profumata di Violetta Valery e il Traviata tutto bene biliardo con la palla d’avorio da lanciare in buca Quasi una Croisette tra un acuto e l’altro. Rivediamo i mascheroni nel salone di Flora Bervoix, i toreri volteggianti attor- Piuttosto stagionata no alle lance, e il vecchio Germont che rifila una in un cantiere di periferia sberla al figlio degenere. Insomma, rivediamo tut- to quello che l’eccellente visuale dell’Arcimboldi, Rubens Tedeschi con le poltrone a ventaglio disposte in salita, ci Laura Matteucci resto, proprio in faccia all’ingresso, enormi pannelli in bian- rio Vittorio Sgarbi, per Enzo Biagi, per chiunque fosse mostra senza omettere un dettaglio di quel che co e nero ripercorrono le tappe del cantiere del teatro. riconoscibile. Tanto che nel fervore generale qualche battu- preferiremmo ignorare. Sembrano foto apologetiche di Albertini e Tronchetti Pro- ta di mani se l’è presa pure il sindaco, Gabriele Albertini. Due secoli or sono, quando nacque sotto le mater- Sul podio, s’intende, c’è Muti che ha diretto MILANO Se non fosse che non piove da mesi, tutt’intorno al vera, in realtà nascondono un enorme scavo con sette gru, Tutti contenti del nuovo teatro (rari i giudizi negativi), ne ali di Maria Teresa il nuovo Teatro alla Scala, decine di volte questa Traviata, a Milano e all’este- retro sarebbe un unico pantano. Perchè è un unico cantiere, ruspe e tonnellate di sabbia. tutti pronti a ricusare l’idea della «cattedrale nel deserto» l’incarico di un’opera nuova fu affidato a un illu- ro, e cerca di rinfrescarla, rendendo più nervosa e ancora, la Bicocca dell’area Pirelli, estrema periferia nord di Non è come alla Scala del Piermarini, centralissima, (un deserto fatto da un dedalo di strade che si incrociano stre compositore vivente. L’imperatrice, si sa, non aggressiva la sonorità. Ma poi non rinuncia alla Milano, appena prima di Sesto San Giovanni. che alle sue «prime» il 7 di dicembre raccoglie sempre anonime tra sensi vietati e cantieri, e pochi parcheggi), ma era una rivoluzionaria e gli attuali dirigenti della filologia dell’integrale, conservando anche le due Il retro, si diceva. Davanti, invece, è tutto lastricato (ci curiosi «internazionali», in arrivo da tutta la città (e persino tutti arrivati fin qui in auto blu, accompagnati in macchina Scala n.2 han deciso di far tutto il contrario, trasfe- orripilanti cabalette dei Germont padre e figlio che mancherebbe), e sulla piazza che porta all’ingresso degli da fuori), e che soprattutto, da sempre, ravviva la protesta. da parenti o amici, in taxi. Eccetto il governatore di Lombar- rendo al neonato Arcimboldi uno spettacolo che sarebbe meglio sopprimere. In compenso, Marcelo Arcimboldi all’ultimo minuto hanno steso pure un tappeto Qui agli Arcimboldi le proteste contro il governo, per tener- dia, Roberto Formigoni, che per dare il buon esempio si è non avesse nulla, ma proprio nulla, di nuovo. Alvarez e Roberto Frontali le intonano con ammi- rosso, che obbliga chi arriva ad una lunga passerella. Della si il posto di lavoro, quelle degli animalisti, non arrivano preso prima la metropolitana, poi l’autobus di linea: «Viag- Ed eccoci, in questa bella sala moderna in cui revole slancio, assieme a Inva Mula che dà alla Croisette, inutile dirlo, c’è solo questa immagine: i vip che (qualche bandiera di Legambiente sparisce con sorprenden- gio perfetto - dice scendendo alla Bicocca - dalla Fiera (cioè (almeno alla prima impressione) si sente ogni no- protagonista una voce vibrante, qualche momento camminano sul tappeto, e gli applausi dei curiosi - che te rapidità), e in compenso applausi per tutti, con maggiore quasi dall’altra parte della città, ndr) ci ho messo solo ta e si vede ogni angolo della scena, eccoci ad sforzato e una dolce morte. Notiamo, tra la folla stavolta sono quasi tutti gente del quartiere, e tanti che o minore ardore, a seconda della popolarità televisiva. quaranta minuti». Volendo, ci sono anche le navette, che assistere all’ennesima Traviata: il più stagionato dei pregevoli comprimari, Enrico Cossutta che, da hanno lavorato per anni alla Pirelli ora dismessa. Loro del Claque serrata per Afef, infatti, neo moglie di Marco Tron- partono da piazza Duomo e impiegano una quarantina di spettacolo della Scala n.1, nel vetusto allestimento una dozzina d’anni, è l’immancabile Gastone: sim- teatro sono contenti - l’evento nel quartiere - casomai un chetti Provera, la padrona di casa della nuova Scala milane- minuti anche loro, traffico permettendo. Peccato che, in di Liliana Cavani che non ci risparmia nulla del bolo, suo malgrado, della continuità scaligera nel- po’ meno del resto: «Qui negli ultimi mesi hanno lavorato se. Ma applausi anche per il procuratore generale di Milano tutto, dovrebbero riuscire a trasportare alla Bicocca nean- suo realismo piccino. Rivediamo Alfredo che, nel la nuova sede. solo agli Arcimboldi - dice qualcuno - il resto è fermo». Del Francesco Saverio Borrelli, e ugualmente per il sottosegreta- che 500 persone, mentre i posti in teatro sono 2.400. desmni pcesirleiergoiaraih.u e adriatiche.Sud locali addensamenti. locali regioni con con nuvoloso nuvoloso e poco poco rilievi o o sereno pada- sui Sicilia: pianura sereno specie sulla Sardegna: nebbia addensamenti, e di banchi Centro locali na. e Nottetem- nuvoloso. estese parzialmente gelate a po nuvoloso poco da nord: Al sera giorno scelti per voi 20 avventura (Italia,1938).ConGinoCervi ETTOREFIERAMOSCA. 23.15 Regia diCarloVerdone dia (Italia,1983).ConCarloVerdone. ACQUAESAPONE. 21.30 UNAFACCIA UNARAZZA. 21.00 Gassman. RegiadiLucianoSalce (Italia/Francia/Egitto, 1965).ConVittorio SLALOM. 19.15 CINEMA. STORIAPOCONORMALEDEL 19.00 84 VOCEDELCINEMA. 18.45 Film drammatico(Italia,1991)i L’ANGELO CONLAPISTOLA. 17.15 PRIMASERATA. 16.45 Tahnee Welch. RegiadiDamianoDamiani Film drammatico(Italia,1991).Con L’ANGELO CONLAPISTOLA. 15.15 .0MACHEDOMENICA!. Contenitore. 8.00 Regia diFoscoBiasotto sa “ ASUAIMMAGINE. 10.30 Regia diMarco Aureli Rubrica. ConduceGianStefanoSpoto. LINEAVERDE-ORIZZONTI. 10.00 Regia diFurioAngiolella Mandolini, EttoreBassi. dello zecchino All Marco Brigliadori.Acura diLauraMisiti. “ TARATATA. 23.20 Stefano Tomassini, BarbaraModesti A curadiAndreaMelodia, TV7. 22.50 TG1. 22.45 Regia diLucaManfredi Luigi Diberti. Con IreneFerri,SabrinaImpacciatore, .0E’MODA. 1.30 .0L’ALBERO AZZURRO. Rubrica 7.30 William R.Moses insegnante 00 TELEGIORNALE. 20.00 TELEGIORNALE. 13.30 Regia diMarco Speroni Conduce FabrizioDelNoce. DALLA NATURA. LINEAVERDE-INDIRETTA 12.20 RECITA DELL’ANGELUS. 12.00 Regia diAttilioMonge Santa SofiainRoma. bizantino-ucraino dallaCattedraledi SARANNOFAMOSI ALOS ANGELES. EURONEWS. 6.45 6.00 Miniserie. LERAGIONIDELCUORE. 20.45 RAISPORT NOTIZIE. 20.35 MINUTO. 90° 18.10 All Regia diJocelyn. Antonella Clerici,ElaWeber. Conduce CarloConti.ConMaraVenier, DOM&NIKAIN. 14.00 .5SPECIALESOTTOVOCE. “ STAMPA OGGI. 0.45 TG1-NOTTE. 0.30 0.20 Settimanale dicomunicazionereligio- Quando lamusicaracconta Cos ” ’ ’ interno: interno: 17.00Tg1.Notiziario . ConduceLorenaBianchetti.Regiadi ì ei iBl eedz hlRmn Usa Roman. Animazione. minuti. Phil 75 Melendez, 1977. Bill di BROWN Regia CHARLIE PUOI CHE PIÙ CORRI

è lavita “ Fretta dicrescere Rubrica dicinema “ ” Telefilm. Una coppiaincrisi 10.55 SantaMessainrito . ConHeidiLenhart, Attualit “ Notiziario. ” Edizione 2002deLabanda ” . ConduconoAnnalisa Film commedia ei aoedlcmnoecosa e pazienza. comando avere significa del valore il re disavventu- imparerà sfortunate rotonda mille tra testa bambino la con il istruttiva: av- ventura una rivela si vacanza La campeg- gio. un amici in vacanza suoi una disegnatore i per con del parte Schultz, penna e fantasia dalla dalla nato pa- sticcione, e sfortunato sensibile, curo, insi- ragazzino il Brown, Charlie Rubrica. Rubrica Musicale. à “ . Attualit Un bravo Rubrica Notiziario Attualit Rubrica. (R) Notiziario Notiziario Contenitore. ” Rubrica Film comme- . Rubrica à ” Notiziario ” à . Film Rubrica Rubrica .0ITALIA INTERROGA. 1.30 Robert Davi,JulianMcMaon .5PROFILER. “ 0.45 Chiese Evangeliche PROTESTANTESIMO. “ 0.10 TG2-NOTTE. 23.55 Conduce Marco Mazzocchi SPORTIVA. RAISPORT LADOMENICA 22.30 Gnocchi. RegiadiPaoloBeld Ventura. ConMaurizioCrozza,Gene DI RIGORE. QUELLICHE...LOSMOKINGÈ 20.55 TG2-20.30. 20.30 “ ZORRO. 20.00 Anconina. RegiadiThomasGilou commedia (Francia,1997).ConRichard LAVERITÀSULL’AMORE. 23.05 IMAGNIFICISETTE. 22.55 Regia diJohnDahl (USA, 1998).ConMattDamon. ILGIOCATORE. 21.00 VISIONI. 20.30 Regia diLeeTamahori (USA, 1996).ConChazzPalminteri. SCOMODIOMICIDI. 18.45 Regia diClaudeLelouch (Francia, 1993).ConFrancisHuster. È LAMIAAMANTE. L’AMANTE DELTUOAMANTE 16.45 Flavio Pistilli.RegiadiRiccardoMilani Film drammatico(Italia,1999).Con LAGUERRADEGLIANTO’. 14.55 Legami cheimpegnano A curadellaFederazioneItalianadelle Alcalde ingonnella tla 13.40 Italia1 80 TG2DOSSIER. 18.00 Rubrica RAISPORT STADIO SPRINT. 17.10 Regia diPaoloBeld Massimo Caputi,BrunoPizzul. Con GeneGnocchi,MaurizioCrozza, Variet QUELLICHE...ILCALCIO. 14.55 Variet QUELLICHE...ASPETTANO. 13.45 TG2-MOTORI. 13.25 TG2-GIORNO. 13.00 Regia diMicheleGuard Con AdrianaVolpe eMarcello. Roberta Capua. Variet MEZZOGIORNOINFAMIGLIA. 11.30 DISNEYCLUB. 10.05 Tg2-Mattina.Notiziario Tg2-MattinaL.I.S..Notiziario 10.00 Tg2-Mattina.Notiziario 9.30 9.00 8.00 Tg2-Mattina.Notiziario Regia diMicheleConforti.All Roberta Capua.ConAdrianaVolpe. MATTINA INFAMIGLIA. Variet TG2-MATTINA. 7.05 ANIMA. 7.00 6.35 L’AVVOCATO RISPONDE. Rubrica 6.30 “ L’ITALIA DELLEREGIONI. Documentario. 6.00 90 FX. 19.00 TG2EAT PARADE. 18.50 Toscana: IcentocastellidiLunigiana Rubrica sportiva. Variet à à à à . ConduceSimonaVentura. . ConduconoTiberio Timberi e . ConduconoTiberio Timberi e Telefilm. Rubrica dicinema à Telefilm. ” . ConduceSimona ” Telefilm. Film commedia ie hei,Kee uhrad Usa Sutherland. Drammatico. minuti. Wheaton, 96 Kiefer Wil 1986. con Phoenix, - Reiner River Rob UN’ESTATE di DI Regia RICORDO - ME BY STAND Notiziario. Notiziario u eioaeScla eeoopc nuvoloso. poco o sereno Sicilia: e nuvolosità. penisola o della Sud aumento sereno pomeriggio, Sardegna: dal e tendenza nuvoloso, Centro poco pomeriggio, nuvolosità. dal della nuvoloso, aumento ad poco o sereno Nord: ” Film drammatico . ConAllyWalker, Rubrica Rubrica ì Film giallo ì Rubrica Rubrica. “ Il ladro Contenitore ì Attualit . Notiziario Rubrica in lavt.D nracconto King. Stephen un di Da vita. alla inizia- zione di sorta una sarà gazzini ra- di drappello il per avventura bizzarra La un scomparso. ritrovare ragazzo per bosco nel inol- era trato si coetanei altri con do, quan- avvenuto adolescenza, e episodio infanzia tra un sov- di si viene scrittore un uno di amico, morte suo della notizia Alla Notiziario Film Rubrica 22.00 SFIDARE LE ONDE. SFIDARELEONDE. 22.00 “ SFIDARELEONDE. 21.00 “ BRIVIDI. 20.30 CAMBIATO ILMONDO. ISEIESPERIMENTICHEHANNO 20.00 “ 90 NATURA. 19.00 80 NATURA. 18.00 SCIENZA. 17.00 Documentario. SFIDARELEONDE. 16.00 “ SFIDARELEONDE. 15.00 BRIVIDI. 14.30 CAMBIATO ILMONDO. ISEIESPERIMENTICHEHANNO 14.00 ” Tsunami: l Tsunami: l Rischio annegamento Il pericolovienedalmare ’ interno: à 02 BLOB. 20.25 Rubrica diattualit MILLE&UNAITALIA. 20.00 .5FUORIORARIO.COSE(MAI) VISTE. 1.15 APPUNTAMENTO ALCINEMA. Rubrica TELECAMERE. 1.10 TG3. 0.15 0.05 “ CITTÀINFINITA. 23.05 TG3. 22.45 Con CarloGargiulo,PatriziaSchisa Conduce MicheleMirabella. ELISIR. 20.50 Christmas. Tim Burton’s TheNightmareBefore (Burton/Selick) ” Il vento ’ ’ onda assassina onda assassina “ Allarme codicenero Contenitore. Documenti. Documenti Documentario. Documentario. ” tla115.20 1 Italia Documenti Conduce NeriMarcor 80 PERUNPUGNODILIBRI. 18.00 A curadiFrancescaCiulla Regia diAlfredoFranco. Conduce LiciaCol KILIMANGIARO. ALLEFALDE DEL 14.30 TG3. 14.00 Regia diMauroRaponi Con PhilippeDaverio. PASSEPARTOUT. 13.30 da EnzoRojatti.RegiadiNereoZeper Sinfonica delFriuliVenezia Giulia,diretta 90 TG3. 19.00 Regia diIgorSkofic Con PieroDorfles. Giorgia Caruso.Conl Gazzelloni Musicale. PREMIOFLAUTOD’ORO. 12.35 Regia diFabrizioBorelli Conduce AnnaLaRosa. TELECAMERE. 12.00 e GraziaCoccia A curadiGiovannaMilella TG3EUROPA. 11.15 Regia diEzioTorta. (R) Conduce LiciaCol SPECIALE:ILPIANETA DELLE MERAVIGLIE. 9.15 Regia diMarioCamerini Assia Noris,LuigiAlmirante. DARÒUNMILIONE. Film (Italia,1935).ConVittorioDeSica, 7.55 FUORIORARIO.COSE(MAI) VISTE. 6.00 Film (USA,1993) ” Notiziario Notiziario. Attualit Documenti Documen ” Rubrica dimedicina. . All ” ” ” Documentario. Documentario. à Documentario ” “ ’ . ConduconoPippoBaudo, Concerto perSeverino “ interno: Passo Uno à “ . Notiziario Notiziario Rubrica I cavalli Rubrica. Miniserie. Rubrica. nscena in ò ò ” . . .0NOTTECLASSICA 2.00 “ ESERCIZIDIMEMORIA. 24.00 TEATRO CARLOFELICEDIGENOVA STAGIONE LIRICA2001/2002DEL 20.30 RADIO3SUITE 20.15 CINEMAALLARADIO 19.00 CECILIA DELL’ACCADEMIA NAZIONALEDISANTA STAGIONE SINFONICA2001/2002 17.15 CLIP 16.50 CLIP 15.01 CLIP 14.03 GRAMMELOT: UNASTORIAINFINITA 14.00 DITANTI PALPITI 13.00 UOMINIEPROFETI 12.15 ICONCERTI DIMATTINO3 MATTINO3 REMIX 11.00 RADIO3MONDOSLASH 9.45 MATTINO3 9.15 PRIMAPAGINA 9.00 IMOSTRI 7.30 MATTINO3 7.15 6.00 18.45 - ILCAMMELLODIRADIO2 SOLOMUSICA 5.00 INCIPIT. 3.01 DUEDINOTTE 3.00 0.30 LUOGHI 24.00 FANS CLUB 22.30 TOBEHAPPY! 21.00 LERAGIONIDELCUORE(O.M.) 20.45 DISPENSER. 20.00 GRSPORT. 19.50 STRADAFACENDO 17.00 CATERSPORT 14.45 DONNADOMENICA 13.38 TESTA 13.00 GRSPORT. 12.47 FEGIZFILES 12.00 VASSILIJ PENELOPEWAIT 10.37 LEAVVENTURE DILUPOALBERTO 9.33 9.00 ILCAMMELLODIRADIO2PRESEN- TA ONDERADIO. GRSPORT. 8.00 7.54 21.30 - 13.30 -15.5017.3019.3020.30 BOLMARE BELLAITALIA 5.45 LANOTTEDEIMISTERI 2.02 0.38 OGGIDUEMILA-LABIBBIA 23.50 SPECIALEBAOBARNUM 23.33 A FIORENTINA-MILAN GR1CALCIOPOSTICIPODISERIE 20.25 ASCOLTA, SIFA SERA 20.05 TUTTOBASKET 19.17 PALLAVOLANDO 18.20 MINUTO TUTTOILCALCIOMINUTOPER 14.50 DOMENICASPORT 14.05 CONSIGLIPERGLIACQUISTI 13.36 ANGELUSDELS.PADRE 11.55 OGGIDUEMILA 11.15 DIVERSIDACHI? SANTA MESSA 11.08 CONPAROLE MIE 9.30 VIVA VERDI 9.16 9.03 AGRICOLTURA, AMBIENTE, ALIMENTAZIONE CULTO EVANGELICO 8.34 TAM TAM LAVORO MAGAZINE 7.30 T3EST-OVEST 7.10 ITALIA, ISTRUZIONIPERL’USO 6.10 BELLAITALIA 6.08 6.03 - 4.005.005.30 19.00 -21.2223.0024.002.003.00 11.00 -12.4013.0015.5317.00 Suoni dall GR 3: RADIO 3 GR 2: RADIO 2 GR 1: RADIO 1 é ’ ” Orchestra . Rubrica. Rubrica. 6.45 -8.4510.4513.4516.45 6.30 -7.308.3010.3012.30 6.00 -7.008.009.0010.30 Rubrica. ’ RADIO archivio dellaradio roai odzoid oeaaisaiiàpeet l'srm u e nostro del sud all'estremo presenti setten- instabilità paese. regioni moderata le di lambirà Condizioni Francia, trionali. dalla proveniente perturbazione, debole Una Gioco. (R) A curadiAnnaMirabile Notiziario sportivo. Notiziario sportivo Notiziario sportivo Conduce Ferrato tv ” All Regia diBilleAugust. Richard Harris,Vanessa Redgrave. 1997). ConJuliaOrmond,GabrielByrne, NEVE. ILSENSODISMILLAPERLA 20.35 Placido. All Trotter, AsiaArgento.RegiadiMichele Michele Placido,EnricoLoVerso, Laura Film drammatico(Italia,1992).Con LEAMICHEDELCUORE. 23.00 Johnny Hallyday, MichelSerrault Con EddieConstantine, QUELLACAROGNADIFRANK MITRAGLIA. 2.40 DOMENICAINCONCERTO. Musicale. (R) TG4-RASSEGNASTAMPA 1.50 1.25 Regia diTony Cinciripini Con RosannaArquette. CITY. HELL’S KITCHEN-NEWYORK 22.35 Regia diTodd Phillips (USA, 2000).ConBreckinMeyer. ROADTRIP. 21.00 Con DannyDeVito.RegiadiNickGomez DEARLY?. CHIHAUCCISOLASIGNORA 19.30 Regia diDavisGuggenheim (USA, 2000).ConJamesMarsden. 80 GOSSIP. 18.00 sportiva. 2 ZONACAMPIONATO. 17.00 DIRETTA GOL. 14.55 Rubrica sportiva.1 ZONACAMPIONATO. 14.00 ’ interno: 21.35Meteo Film drammatico(USA,1998). Film giallo(Germania/Daniamarca, ª Film commedia(USA,2000). ’ parte interno: 0.20Meteo Film (Francia,1968). RETE 4 ei iHnySlc.Ua19.7 minu- 76 Animazione. 1993. ti. Usa Selick. Henry di Regia CHRISTMAS BEFORE NIGHTMARE Film thriller ª parte Film commedia Rubrica sportiva iuabmoarammendata. bambola una di all’intervento grazie alla normalità torna Tutto Halloween. di regali spiacevoli ricevono doni ti sospira- postodei al che i bambini per per sorpresa Claus Brutta sostituirlo. Santa rapisce insoddi- e sfatto triste scheletrico, nie cerimo- di maestro Jack un streghe. Skeleton, delle notte la giare i festeg- per tutti volti sono Halloween preparativi di paese Nel Rubrica Rubrica sportiva ZONACAMPIONATI. 23.00 Rayo Vallecano -Barcellona CALCIO.LIGA. 21.15 TENNIS.AUSTRALIANOPEN. 20.00 Oggi TENNIS.AUSTRALIANOPEN. 19.30 Leeds United-Arsenal(Differita) CALCIO.PREMIERLEAGUE. 18.00 Regia diLucBesson (Francia, 1999).ConMillaJovovich. GIOVANNA D’ARCO. 15.25 Regia diLewisGilbert (GB/Francia, 1979).ConRogerMoore. SPAZIO. MOONRAKEROPERAZIONE 13.20 S. AntonioSpurs-UtahJazz.(R) BASKET. NBA. 11.40 “ PRESENTA. ALFREDHITCHCOCK 14.40 PARLAMENTO IN. 14.00 TG4-TELEGIORNALE. 13.30 MELAVERDE. 12.30 2ª PARTE. LADOMENICADELVILLAGGIO. 11.40 TG4-TELEGIORNALE. 11.30 1ª PARTE. LADOMENICADELVILLAGGIO. 10.45 S.MESSA. 10.00 ANTEPRIMA-LADOMENICA DEL VILLAGGIO. 9.30 El amorbrujo. DOMENICAINCONCERTO. Musicale. All 8.30 TG4-RASSEGNASTAMPA. Attualit QUINCY. 8.10 7.10 HILLSTREETGIORNOENOTTE. Telefilm. 6.15 MAPPAMONDO. Conduce AntonellaAppiano.(R) 6.00 “ HUNTER. 15.10 Fantasticas. All Moore, RichardHarris,HardyKruger. (USA, 1978).ConRichardBurton,Roger I4DELL’OCA SELVAGGIA. 16.10 “ COLOMBO. 18.30 93 COLOMBO. 19.35 Notiziario. All TG4-TELEGIORNALE. 18.55 Arsenico evinifrancesi Charles Devane,testimonedinozze Delitto d ’ interno: 17.00Meteo AAI 14 3 4 1 6 CATANIA -3 13 NAPOLI 6 7 PERUGIA 4 GENOVA TRIESTE ON14 1 BONN IBN 016 10 LISBONA c‡8cg cUdcg tddcg c‡8ddcg ‡8dddcg à c‡8ddddcg ‡8dddddcg c‡8ddddddcg ‡8dddddddcg c‡8ddddddddcg y8dddddddddcg yPdddddddddddcg yPdddddddddddddcg cyPddddddddddddddddcg . (R) Film spionaggio cyPddddddddddddddddddddcg xddddddddddddddddddddddddddce cddddddddddddddddddddddddddve cddddddddddddddddddddddddddIe cddddddddddddddddddddddddddde cddddddddddddddddddddddddddde .5PARLAMENTO IN. 0.45 NONSOLOMODAÈCONTEMPO- RANEAMENTE. 0.15 TERRA!. 23.15 A curadiRobertaMagagnotto Regia diGiancarloGiovalli. RIO. CHIVUOLEESSEREMILIONA- 20.30 TG5/METEO5. 20.00 .5UNGIUSTIZIEREANEWYORK. Telefilm. TG5. 4.15 3.45 Previsioni deltempo Constantin. All Belmondo, ClaudiaCardinale,Michel ILCLANDEIMARSIGLIESI. Film (Francia,1972).ConJean-Paul TG5-NOTTE/METEO 1.45 1.15 cs9ddddddddddddddddddddddddddce cyPddddddddddddddddddddddddcg “ ’ CANALE 5 altri tempi Mayo nientesalsapiccante sRdddddddddddddddddddddddHwc sRddddddddddddddddddddddddddddddddHw sRdddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddHwc Show Show sRdddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddHwchg sRdddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddHwchf †RdddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddH‰che ddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddg ddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddg †9ddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddH‰h c†9ddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddd@whe ctddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddg cUddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddg cdddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddg cdddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddg cdddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddg cdddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddg cdddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddg tddddddddddddddddddc Uddddddddddddddddddc dddddddddddddddddddc dddddddddddddddddddc dddddddddddddddddddc dddddddddddddddddddcfcyPddddddddddddddddddTuc dddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddTuc †9dddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddd@‰g c†9dddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddd@‰cg ctddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddTu cUdddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddTuchf cddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddTuche cddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddTuch cddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddTˆcg cdddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddAˆg cddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddIg cdddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddvcf cdddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddIcf cddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddvf tdddddddddddddddddddddddddddHwgcsRddddddddddddddddddddddddddddddIf 9dddddddddddddddddddddddHw†RddddddddddddddddddddHwdddddddddddddddddddddddddddddTucecyPdddddddddddddddddddddddddddddddddrce QddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddSf s9ddddddddddddddddddddddddddddvce xddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddrf cQddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddScf c†9dddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddd@‰cf c†RdddddddddddddddddddddddddddIce cdddddddddddddddddddddTˆcddddddddddddddddddddddAˆccdddddddddddddddddddddddAˆcQdddddddddddddddddddddddAuccxdddddddddddddddddddddddddTuchecyPdddddddddddddddddddddddddddddSce cy8ddddddddddddddddddddddddddddce c‡8ddddddddddddddddddddddddddre ‡8dddddddddddddddddddddddddddce tddddddddddddddddddddddddddSe Telefilm. ’ csdw ddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddg c‡PddTˆc cUddddIc cQdddddrhfddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddg c†Rddddchfddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddg interno: ’ Musica. (R)/ ate1.15 Raitre c‡PdTucddddddcyPdTuccUddddddddddddddddddhec‡Pddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddcg tdddddddddddddddddddhecUdddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddcg Udddddddddddddddddddhecddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddcg Qdddddddddddddddddddhecddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddcg xdddddddddddddddddddhecddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddcg tdddddddddddddddddddvchcddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddcg cddddddddTcPddddddddhedddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddcg cddddddddddddddddddd tdddddddddddddddddddvc dddddddddddddddddddddc xdddddddddddddddddddrc cQddddddddddddddddddg‡Pddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddg c†RdHwcdddddd@wsRHwcgUdddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddg yPdddddddddddddddddddddddddddddddddddcg cy8dddddd@wccs9dddddddAˆhcddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddcg dddddddd@‰f†9dddddddAˆcgcddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddcg QdddddddAˆfctddddddddrcgdddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddcg †RdddddddAucey8ddddddddhdddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddcg interno: 19.24Meteo Gioco. Conduce Gerry Scotti. Gioco. ConduceGerry ctddddddddrcfcxddddddddIcgtddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddcg cdddddddddhdddddddddcgUddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddcg cxddddddddvcgddddddddScgdddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddcg Musica. (R) Telefilm “ Telefilm. Show La trappola Telefilm. Telefilm ”

Danzas Rubrica Notiziario. (R) ’ interno: 2.45Meteo5. ” Documentario. Rubrica Attualit Rubrica .CALABRIA R. ROMA FIRENZE TORINO BOLZANO IER 54 -5 ALGERI BARCELLONA GINEVRA VIENNA 4 2 VARSAVIA COPENAGHEN HELSINKI Film storico a tla17.15mnt.Commedia. minuti. 115 1976. Italia la. Santel- Luisa Manfredi, Maria Nino Michelangeli, con Marcella - Scola Ettore di Regia CATTIVI E SPORCHI BRUTTI, ” Notiziario Notiziario à Notiziario Film Attualit .5COLLETTIBIANCHI. 2.25 Anthony S.Head Michelle Gellar, NicholasBrendon, BUFFY. “ FUORICAMPO. 1.40 1.15 STUDIOSPORT. Notiziario sportivo 0.50 CONTROCAMPOSERIEB. Rubrica 0.40 Regia diGiancarloGiovalli Conduce SandroPiccinini. CONTROCAMPO. 22.35 Regia diPeterHyams Linda Hunt,JamesWhitmore. Con PenelopeAnnMiller, Tom Sizemore, TERRORE. RELIC-L’EVOLUZIONE DEL 20.30 ” Documenti. 2 LAGUERRAACOLORI. 22.35 Con R.Morrow. RegiadiRogerYoung Film drammatico(USA,2001). THETHINBLUELIE. 21.00 Basharov. RegiadiPavelLounguine (Francia/Russia, 2000).ConMarat LENOZZE. 19.05 INVESTIGATION. C.S.I.:CRIMESCENE 18.20 Con RussellCrowe.RegiadiRidleyScott ILGLADIATORE. 15.45 Con PilarPadilla.RegiadiKenLoach drammatico (GB/Francia/Spagna,2000). BREADANDROSES. 13.55 Lawrence. RegiadiLesMayfield commedia (USA,1999).ConMartin DALADROAPOLIZIOTTO. 12.25 ” La festadeimortiviventi à e apriad nocchio. un di perdita risarcimento la per come Giacinto ricevuto che ha denaro sul le mani mettere vogliono famigliari i materiale squallore e morale mise- ria Tra parenti. serie di una numerosa ed figli dieci moglie, dispotico, la vecchio un da Giacinto, composta pugliese una a famiglia vive Pietro Roma San da a passi due baraccopoli una In -10 -2 -5 -7 -9 -6 6 “ SETTIMOCIELO. 12.00 Previsioni deltempo All Heather Rattray. RegiadiFrankZuniga. Susan DamanteShaw, RobertLogan, LAGRANDEAVVENTURA CONTI- NUA -PARTE 2. 9.45 Phylicia Rashad,T Regia diRobertoCenci.All Laura Freddi,OriettaBerti. Con ClaudioLippi,LucaLaurenti, Conduce MaurizioCostanzo. BUONADOMENICA. 13.35 TG5. 13.00 Watson, JessicaBiel Barry Con StephenCollins,CatherineHicks, .0TG5-PRIMAPAGINA. 6.00 .5COSBY. “ 9.15 Ravasi eMariaCeciliaSangiorgi LEFRONTIEREDELLOSPIRITO. Rubrica. AcuradiMonsignor TG5-MATTINA. 8.45 8.00 TRAFFICO/METEO5. Previsioni deltempo 7.55 Vianello, SandraMondaini “ Situationcomedy. 18.15 CasaVianello. 3 2 0 L Il colorediDio Morto disonno Film thriller(USA,1996). ’ TLA1 ITALIA 12 ’ ufficiale brontolone 16 11 -1 -3 8 5 4 4 interno: 10.45Meteo5. 2 ª parte Telefilm. ALAI213 2 2 -1 CAGLIARI 7 -2 PALERMO 11 POTENZA 6 CAMPOBASSO 4 PESCARA -6 PISA IMPERIA MONDOVÌ VENEZIA VERONA TN 14 7 MALTA ATENE ISTANBUL BELGRADO MONACO FRANCOFORTE LONDRA MOSCA OSLO Telefilm. Film commedia Notiziario Rubrica Film (USA,2000). Rubrica sportiva. ” ” Situation comedy. ” . ConSarah . Film (USA,1978).Con . ConRaimondo auo2.05 Raiuno Telefilm ’ Keya Crystal Keymah Keya Crystal Film ” . ConBillCosby, Telefilm. Notiziario Film oeia2 eni 2002 gennaio 20 domenica -3 -2 -6 ’ -3 -3 -1 -4 7 0 visiva americana FOXNEWS. “ 1.30 Kelly Regia diRory Film (USA,1995).ConEricStoltz. ILTUOAMICONELMIOLETTO. 23.55 TGLA7. 23.40 Conduce BarbaraBrighetti EXXXTREME. 22.55 Regia diKurtWimmer (USA, 1995).ConBrianBosworth. VENDETTA IMMEDIATA. FACCIA DABASTARDO - 21.00 TGLA7. 20.00 9 5 7 1 interno: Collegamento indirettaconlaretetele- Show. 13 14 -1 -2 -2 4 7 4 7 1 9 0 3 cs@‰ Notiziario cddde tddSe Uddre ctddSce cUddrce tddSf Ud@‰f ctddrcf ‡8dSg Uddrg ctddScg cUddrcg tddSh Uddrh LHR 11 1 9 5 ALGHERO MESSINA LEUCA DI M. S. 4 -4 BARI 1 L’AQUILA -9 ANCONA BOLOGNA CUNEO MILANO AOSTA MTRA 7 3 BUCAREST 6 5 AMSTERDAM MADRID PRAGA ZURIGO PARIGI BRUXELLES BERLINO STOCCOLMA sRH‰ csRdHw ddddrcdddS ctddSche cUddrche cddddddddddddddddddddddddddrhe tdddddddddddddddddddddddddSche Udddddddddddddddddddddddddrche ctdddrcUddSctdd@‰cUddr tddShf ctddSchf Uddrhf ‡8d@‰chf ctdddddddddddddddddddddddddShf ddddddddddddddddddddddddddddddddTuhf‡8dddddddddddddddddddddddddddddddddddTˆchg ddddddddddddddddddddddddddddddddddTuhc‡8dddddddddddddddddddddddddddddddddddddAˆhg ddddddddddddddddddddddddddddddddddddTug‡8dddddddddddddddddddddddddddddddddddddddIhg dddddddddddddddddddddddddddddddddddddddTˆcc‡8dddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddhg dddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddd@‰fcyPTˆcfcdddgQdddddddScgdchg dddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddH‰cecyPdddIcfcdddgxdddddddrcfctdchg dddddddddddddddddddddddddddddddddddddddHwcec‡PddddddcfcdddgcddddddSgcUdchg dddddddddddddddddddddddddddddddddddd@wgy8dddddddcfcdddvcfcddddd@‰gtddchg 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UN’ESTATE. STAND BYME-RICORDODI 15.20 Regia diBillMelendez BROWN. CORRIPIÙCHEPUOICHARLIE 13.40 LEULTIME DAICAMPI. 13.35 Regia diAndreaSanna Max Pisu.ConFedericaFontana. Rubrica. ConduconoAlbertoBrandi, GUIDAALCAMPIONATO. 13.00 STUDIOAPERTO. 12.35 Sabrina Donadel Con SamanthaDeGrenet, INTOUR. 12.00 “ PICCOLIBRIVIDI. 11.30 .0SUPERPARTES. 7.00 La festadeimortiviventi Il duello Il signoredeglianelli Vendetta strisciante Attualit Rubrica. Film -10 -3 -5 - -2 -3 -4 à 30 -3 7 3 4 1 2 9 ” . Film (USA,1977). -Unaceramiracolosa 12 8 8 1 7 4 1 0 7 3 3 3 Telefilm. Musicale. ” ”

Telefilm. ’ Connell.

Rubrica Attualit ” Notiziario Notiziario Telefilm. . Rubrica

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. 23 RADIOHEADLIVE. 22.30 Fabrizio Biggio Cartoni animati CELEBRITYDEATHMATCH. 23.30 “ TOPSELECTION. 20.30 DISMISSED. 19.30 “ MTVMOVIESPECIAL. 19.00 Destiny Speciale. STORY OFDESTINY’SCHILD. 18.30 VIDEOGRAPHIES. 17.30 FLASH. 17.20 Speciale HEYMAN!SPECIALSUNDAY. 14.30 Conduce Marco Maccarini SAY WHAT?. 13.30 .0TGLA7-METEOOROSCOPO TRAFFICO. 6.00 Regia diCarlSchultz Con JacquesPerrin. Film Tv(Australia,1997). AMOREINAGGUATO. 18.10 “ Documentario. DOMENICADOC. 17.00 Regia diLawrenceGordonClark Con RobLowe. Film Tv(Canada,1995). ILPATTO SEGRETO. 14.30 Conduce AndreaLucchetta ROBOT. ROBOTWARS -LAGUERRADEI 13.30 SARANNOFAMOSI. 12.30 TGLA7. 12.00 puzzle erebusenigmistici CALLGAME. “ 8.00 Classifica Lord oftheRing Palestina -ImoscrittidelMarMorto Il primoprogrammainterattivodiquiz, ’ s Child Gioco. “ ” Speciale dedicatoalle . ConduconoPaolaMaugeri, Attualit ” Notiziario Notiziario ” à . Speciale Show. Contenitore. Musicale. ” Musicale Speciale Telefilm Musicale. ” domenica 20 gennaio 2002 in scena 21

STASERA I GOLDEN GLOBES Russell Crowe, Sissy Spacek, Will SULLE NOMINE SGARBI RISPONDE PICCHE. I CINEASTI PROMETTONO: COINVOLGEREMO L’EUROPA Smith e Billy Bob Thornton sono tra i Gabriella Gallozzi grandi favoriti della notte dei «Golden Globes», i premi cinematografici E Sgarbi disse: me ne frego. Mentre tutto il mondo del - dice Sgarbi -. Alcune critiche le posso anche condividere. alla presidenza dell’istituzione un sociologo, rispettabile chi e responsabilità». assegnati dalla stampa estera a cinema italiano - appoggiato anche dagli autori europei - Ma non bisogna per forza essere esperti di cinema per in quanto tale, ma del tutto privo - per sua stessa ammis- E quindi «chiede alle forze di opposizione di contrastare, Hollywood, in programma stasera al si mobilita contro il governo per lo stravolgimento delle guidare una scuola». sione - di esperienza e conoscenze cinematografiche, desi- in tutte le sedi, l’applicazione alla cultura dei criteri Beverly Hulton Hotel a Los Angeles. istituzioni culturali con nomine selvagge, il vice del mini- Con buona pace per tutti i grandi nomi che hanno diret- gnazione che - per metodo e per scelta - rientra in una discriminatori ed esplicitamente di parte, programmati e Edizione, vista come al solito, come stro Urbani liquida la questione parlando di «semplice to l’ex Centro sperimentale - Rossellini in testa -, insom- meccanica applicazione - da parte della maggioranza - di adottati dalle forze di governo». l’anticamera degli Oscar (che saranno propaganda politica». Anzi, rimangiandosi quanto di- ma, questo è lo stile del nostro governo. Motivo per cui uno spoil system privo di qualsiasi progettualità e teso Questo, perché, come sottolinea Citto Maselli a proposito assegnati tra due mesi). Tra i film in chiarato in un incontro in pompa magna al festival di l’assemblea (indetta dall’Anac) del mondo del cinema e unicamente ad occupare posti, come già è avvenuto per il delle esternazioni di Sgarbi, la cultura cinematografica è corsa, favoriti «Moulin Rouge» e «A Venezia - fu lui stesso a ribadire che la destra non poteva della cultura che si è riunita l’altra sera a Roma «giudica Luce, Italia cinema, la Biennale ed è stato annunciato un patrimonio collettivo fondamentale: «non si tratta di beautiful mind». Niente da fare per contare che su pochissimi nomi in campo cinematografi- irresponsabile - si legge in una nota - la mancata confer- per Cinecittà holding». Per questo l’assemblea, prosegue appannaggi di destra o di sinistra, non scherziamo: sono l’Italia, che non è entrata nelle co e culturale - cambia idea improvvisamente per dichia- ma alla presidenza della Scuola nazionale di cinema di la nota, «decide di continuare lo stato di agitazione in un sessanta e più anni di radicamento di un’idea seria della nomination per il miglior film rare che «la cultura cinematografica non è più appannag- chi, come Lino Miccichè, aveva egregiamente operato processo sempre più unitario di tutte le forze cinematogra- creatività, di lavoro culturale, di costruzione di conoscen- straniero. Tra i titoli più «gettonati» gio della sinistra». E poi affonda con totale sprezzo del nell’ultimo quadriennio per il bene dell’ex C.s.c. e del fiche e culturali, di mobilitare gli autori europei e di ze. Non saranno certo le battute di Sgarbi quando non è «Gosford Park di Altman, «Il signore pericolo. O meglio del buon senso, tirando in ballo pro- cinema italiano, trasformando quell’ente nella maggiore ripetere tutte le necessarie iniziative assembleari qualora se stesso (o quando invece lo è???) a demolire tutto quello degli anelli» di Jackson e prio il casus belli della designazione di Alberoni alla istituzione nazionale della cultura cinematografica». il governo e il competente ministro proseguissero nella che si è costruito in tanti decenni e che lui – allievo degli cinema

premi «Mulholland drive»di Lynch. Scuola nazionale di cinema.«Criticano le nostre nomine? E «valuta in modo totalmente negativo la designazione loro politica di aprogettuale occupazione di posti, incari- allievi di Arcangeli se non sbaglio – conosce bene». Repubblica di Padania? Tranquilli, è solo un film «Casa di frontiera» e «Incantesimo napoletano»: sul grande schermo gli incubi di Bossi

Anna Maria De Luca entrambi surreali, escono nelle sale men- zia Lante della Rovere, Aldo Giuffrè - ma tre Bossi al governo lavora per spaccare in la storia affronta in chiave grottesca, il te- due o in tre l’Italia. Il cinema si tuffa nel- ma amaro delle diversità culturali. Non ROMA Cinema specchio del reale. Cinema l’attualità più lacerante. In che modo? c’è realismo, è un film visionario, sia nel luogo catartico della società. Tre registi «Sicuramente vi sono sintonie con l’at- tema che nello svolgimento. trentenni di casa nostra concretizzano que- tuale momento storico italiano, anzi il «Se Bossi guardasse questo film con ste vecchie teorie portando sul grande Accanto, film cerca di rifletterne i paradossi - com- un pizzico di ironia potrebbe ridere - se ne schermo il conflitto Nord-Sud che tanto una scena menta Massimo Costa - ma l’intento di lamenta Costa - anche se credo potrebbe eccita Bossi. Mentre gli Stati Uniti libera- dal film Casa di frontiera è quello di spostare il dare più fastidio a Berlusconi, visto che è no nel fantasy le tensioni che hanno lacera- «Casa contenzioso tra la Lega e quella parte del ambientato in una Milano disneyana». to il mondo, Massimo Costa, Paolo Geno- di frontiera» mondo politico che non la pensa come Incantesimo napoletano è stato conce- vese e Luca Miniero danno voce al razzi- di Massimo Bossi in un terreno più ampio sul quale si pito nel ‘98, quando Bossi voleva dividere smo tra il nord ed il sud d’Italia per farlo Costa gioca la partita planetaria tra nord e sud l’Italia. «Era assurdo, - spiega Paolo Geno- implodere - speriamo - irridendolo. del mondo». I personaggi del film sono vese - si pensava anche ad una diversa Casa di frontiera, regia di Massimo Co- tutti italiani - Gianfelice Imparato, Lucre- moneta per la Repubblica del nord. Non sta. Una produzione di Piero Innocenti si poteva non ridere di tali farneticazioni». per la Star Plax. È una commedia girata a Il film non è contro il nord ma contro le Torino in vecchie fabbriche e capannoni discriminazioni fondate su una concezio- in disuso. Le riprese sono terminate il 17 ne sbagliata di diversità. Il conflitto gennaio, dopo giorni e giorni alla ricerca inviti prestigiosi Nord-Nud messo in luce dal film potreb- di una nebbia che sembrava scomparsa. Il be anche essere applicato al rapporto con- film, ora in fase di montaggio, narra la flittuale Est- Ovest o bianco-nero. Nella storia di cinque meridionali in fuga dalla storia, i genitori non accettano la differen- Repubblica del Nord. In un’Italia post se- C’È DEL JAZZ GRATIS za della bambina perchè sono chiusi nel cessionista, i “terùn” residenti al nord ven- pregiudizio che il diverso sia da evitare. gono relegati in riserve dislocate nella Pa- CHE CI FA GOLA «A metà film - spiega Genovese - la dania. Una sorta di lager, detti “centri di bambina dice. “Perchè non mi volete? I raccolta identità culturale” dove i meridio- milanesi sono cattivi?” Silenzio. Poi, la ma- nali vengono riprogrammati per ottenere Ivan Della Mea dre risponde: “No, no... sono uguali a il patentino di lumbard. noi”.” E allora perchè?” Silenzio». L’8 febbraio entrerà nelle sale cinema- SESTO FIORENTINO Ci si provò l’anno nelli (chitarra) e Tiziano Tononi (bat- basso); sabato 2 febbraio con il «Luca grande schermo, in collaborazione con «Dal malinteso senso di napoletanità tografiche Incantesimo napoletano,perla scorso, in tre, di gennaio: noi dell’Istitu- teria). Barbieri Trio» (Luca Barbieri pianofor- Metastasio Jazz – Prato, relatore Stefa- nascono drammi - dice Miniero - così co- regia di Paolo Genovese e Luca Miniero. È to Ernesto de Martino la locale Scuola Quarto e ultimo concerto: Alessan- te, Roberto Beneventi contrabbasso, no Zenni; 28 gennaio ore 21.00, il se- me dal malinteso senso del sentirsi lombar- il primo lungometraggio dei due giovani di Musica e «Sesto Idee» da intendersi dro Galati (pianoforte). Stefano Sorace Batteria); sabato 16 feb- condo, Nuove tendenze del Jazz Italia- di». Il Nord protegge la sua identità. An- napoletani provenienti dal mondo della siccome logo dell’Istituzione, locale an- Ci si provò e andò bene, dimolto braio con Claudio Lugo (sax) in Prove no in collaborazione con Jazz in’it – che il Sud. Muro contro muro. Incantesi- pubblicità. Dopo tre corti premiati in vari ch’essa, per i Servizi Educativi Cultura- come dicono qui in Toscana; e andaro- d’acqua (e d’aria): letture al saxofono; Vignola, relatore Luigi Onori. mo napoletano condanna questa forma di festival, Incantesimo napoletano - da que- li e Sportivi. «Sabato Jazz» si pensò e no bene anche gli incontri pomeridia- sabato 2 marzo con il «Nicola Vernuc- integralismo a partire dalla promozione sto corto è partita la genesi del film omoni- «nuove tendenze del jazz italiano» si ni, pre-concerto, tra il Della Porta o il cio Quartet» (Nicola Vernuccio con- del film: Genovese e Miniero hanno infat- mo -, La scoperta di Walter e Piccole cose disse e si organizzò: quattro concerti Galati della situazione e gli studenti trabbasso, Claudio Tellini voce, Leo- ti ripreso l’antica tradizione dei pazzariel- dal valore non quantificabile, Gianluca Ar- per quattro sabati. Il primo con Paoli- della Scuola di Musica interessati al nardo Pieri pianoforte, Cosimo Mar- li, personaggi con vestiti di stampo napole- copinto ha deciso di produrre il loro pri- no Dalla Porta, contrabbassista di musicista o al suo strumento o a tutti e chese batteria. Anche quest’anno ci sa- onico che ai primi del novecento urlavano mo film, insieme ad Andrea Occhipinti e grande tecnica e generosissima creativi- due assieme che è il massimo. ranno gli incontri pre-concerto con gli nelle strade gli eventi e le occasioni da non Amedeo Pagani. tà, in trio con Riccardo Luppi (sax con- Nella circostanza si è trovato anche studenti e avremo Facce da Jazz-Mo- perdere. Per una settimana nelle strade di Si tratta di un grottesco fantasioso inte- tralto, sax tenore e flauto traverso) e lo spazio per una mostra fotografica di stra di Disegni di Mario Conti pittore e Napoli, nelle librerie, nelle piazze, i pazza- ramente girato a Napoli, con attori parte- Roberto Cecchetto (chitarra). Il secon- Riccardo Schwamenthal, grande foto- grafico di Sesto Fiorentino che con i rielli annunceranno l’arrivo del film, con nopei. Due elementi non molto ricorrenti do con Federico Sanesi percussionista grafo di «facce da jazz». Ecco, tutto suoi ritratti dà vita e sostanza a un musiche napoletane inframezzate a Omia negli ultimi tempi che tuttavia non fanno spinto in duo con Andrea Ayassot questo è stato, un fare musica per fare vero e proprio «atto d’amore» (così lo bella Madunina. del film un’opera regionale. La storia nar- (sax). Il terzo con Riccardo Luppi… cultura molto stimolante e siccome lo si chiama lui) per il jazz grande o piccolo Un babà napoletano a forma di panet- ra il conflitto Nord-Sud capovolgendolo fate mente: un ford transit passo lungo può ben dire io lo ben(e)dico. che sia. Con la giunta. tone milanese con l’uvetta dentro: un nuo- di segno: una famiglia di napoletani fissati gommato doppio in giro per l’Italia Abbiamo deciso di riprovarci, con ‘Gnorsì, con la giunta, perché ogni vo dolce inventato per l’occasione da un con la tradizione partenopea, dopo anni con il qui presente und scrivente Mea cadenza quindicinale, da sabato 19 tanto ci vuole e chi non ha pecunia non pasticcere che si è innamorato del tema. di attesa, riescono finalmente ad avere allora pisolante + sette «artisti» di tan- gennaio a sabato 3 marzo corrente an- perde tempo a far di conto per torna- Anche per il nuovo dolce una bella presen- una bambina. Ma, per una specie di sorti- tissimo impegno e scarsissima lira che no: stesso il posto, l’Auditorium della conto e, dunque, non bada (si fa per tazione ufficiale: cerimonia e assaggio nel- legio, la piccola Assuntina parla solo mila- cazzeggiavano + un Riccardo Luppi Scuola di Musica di Sesto Fiorentino dire) a spese. la libreria Feltrinelli in concomitanza con nese: uno scandalo, una deviazione insop- che si allenava col sax, meglio, coi sax e in Via Scardassieri 47; stesso l’orario: Quest’anno, nell’ambito di questo l’uscita del film. Insomma, per ora il cine- portabile per i genitori che, dopo tanti col flauto traverso… lui è diventato ore 21.00 reali; stesso il costo del bigliet- Sabato Jazz 2002, ci abbiamo piazzato ma recepisce le tensioni sociali nord - sud tentativi di rieducazione, la spediscono a Riccardo «dimoltobravo» Luppi e io so- to: agratis come dicono quelli di Mila- anche due seminari che si terranno nel- ma le vira in una chiave grottesca e para- Milano. no quel patacca d’un Mea che lo chia- no: Sabato 19 gennaio con il duo Enzo lo stesso Auditorium summenzionato: dossale. Per le tragedie speriamo non ci sia Due film su un tema molto attuale, ma con gioia a Sesto Fiorentino per Rocco (chitarra elettrica) e Carlo Actis 21 gennaio, ore 21.00, il primo, Swing tempo. fare un concerto con Augusto Manci- Dato (sax baritono-tenore, clarinetto su celluloide: mito e realtà del jazz sul

Al pianoforte o alla fisarmonica, il musicista sardo incanta il pubblico nei concerti romani assieme a Paolo Fresu e Furio Di Castri Il musicista Antonello Salis in concerto Salis, un evento del jazz oltre il jazz ieri sera a Roma

Roberto Brunelli sto palco, affiancati da Fresu, si sono alter- (mah!), passato prima all’organo, poi al James Taylor, i Beatles, musica africana, e ti i registri, tutte le strutture, psichiche e nati in varie combinazioni , pianoforte, «perché - dice lui - quando tutto quello che volete. fisiche, della musica, strutture che stratto- Dhafer Youssef, Javier Girotto, il quintetto iniziai, negli anni sessanta, il repertorio per Tutto questo lo ritrovi, ieri l’altro sul na, muta, gonfia e sgonfia a proprio piaci- ROMA La sua testa è un uovo lucido, suda- e il quartetto di Fresu, e, appunto, il Paf. fisarmonica era insopportabile». Ascolta- palco di La Palma, o su qualsiasi altro pal- mento. Salis è una continua trasfigurazio- to, umido. Lì dentro i suoni corrono, incro- Stasera il gran finale con l’ensemble Hear- va, allora, tutto il jazz del mondo e rock, e co in qualsiasi altro momento. Che suoni ne, ora del pianoforte, ora della fisarmoni- ciandosi e scontrandosi, per poi tuffarsi in tland, che comprende Roberto Gatto alla tuttora pensa che Frank Zappa sia una del- con Fresu o con Lester Bowie (a cui ha ca: non è il musicista a determinare i desti- un fiume che si precipita sulla tastiera del batteria e il Quartetto d’archi Alborada. le migliori cose capitate in questo scorcio dedicato una canzone), o in coppia con ni dello strumento, è lo strumento che arri- suo pianoforte. Mentre suona sospira, più Bene. Tutto bello, tutto assolutamente di umanità. È da lì (Salis è una voragine Richard Galliano, è la stessa cosa: in questo va a cambiare pelle, a perdersi, a mutare spesso fischietta, duplicandosi, triplicando- fantastico. Ma Antonello Salis è un’altra musicale, non un musicista) che ha scoper- caso ci sono la tromba, il flicorno e le trova- geneticamente, a confondersi con il musici- si, moltiplicandosi: entra nel pianoforte, cosa. Sardo, fisarmonicista, 51 anni to Stravinskij (via Edgar Varèse), ma anche te elettroniche di Fresu a dipingere lo sfon- sta. Salis è come pervaso dallo spirito della percuote le corde con un pezzetto di legno terra: non è un tale che suona jazz. è un oppure le struscia con della carta, e intanto vulcano nel quale confluiscono gli umori con una mano batte il ritmo sul seggiolino do, ragionevolmente magmatico, trasversa- della storia, della musica intesa come pul- sul quale proprio non riesce a stare fermo. le, malioso, intelligente di un progetto (lo sione ancestrale, gioiosamente dionisiaca, Antonello Salis è uno di quei musicisti che si capisce) a lunga gittata, mentre Di Castri profonda come il mare. Poco importa se lo se li vedi non ci credi. È un uomo senza pulsa morbidamente il ritmo di una co- chiami jazz (che poi, nelle sue manifestazio- tempo: non sapresti dire la sua età, non scienza musicale ampia, ben argomentata, ni più genuine è, via Africa, il più vicino sapresti dire se sembra un antico egizio gonfia di sapienza e tradizione. Ma è Anto- punto di contatto tra la terra e la sofistica- oppure un ragazzino saggissimo, entusia- nello Salis lo scarto, il balzo, la proiezione zione): che siano pezzi nuovi e quelli vec- sta, sorridente, folle. verso un territorio musicale che va oltre chi (come Lester, inteso come Bowie, o Due sere fa, al club La Palma, era il ogni progettualità, oltre la stessa intelligen- Paparazzi) Antonello Salis sa unire sapien- terzo del Paf (il trio che lo vede, da diversi za, forse oltre l’intuizione. Salis non è un za di scrittura e gemito dell’anima. Quan- anni, accompagnarsi a Paolo Fresu e Furio uomo che suona splendidamente il pro- do lo vedi attaccato al piano, la sua orrida Di Castri) nell’ambito del progetto (com- prio strumento. Salis è uno di quei casi - maglietta arancione madida di sudore, il plice il Comune veltroniano) «Carte blan- rarissimi (ci perdoni il paragone, un po’ cappellino calato sugli occhi e le dita che che» del trombettista suo conterraneo (Fre- alla Jimi Hendrix o alla Miles Davis) - in sembrano mosse da una scarica elettrica, i su), grande maestro orchestratore, organiz- cui la barriera tra uomo e strumento sem- nomi delle categorie ti sembrano fuffa: dal- zatore, vero e proprio regista di eventi che bra davvero svanire nel nulla: né la barrie- l’avanguardia alla canzone popolare, c’è testimoniano la vitalità e voracità del jazz ra fisica, tantomeno quella mentale. Salis tutto qui dentro. Una formidabile vulva italiano: in sette memorabili serate su que- sembra dominare, forse senza saperlo, tut- della creazione. 22 cinema e teatri domenica 20 gennaio 2002

Harry Potter Ocean’s L’uomo South Spy Game Merry Il nostro Natale e la pietra filosofale Eleven che non c’era Kensington Christmas R-Xmas

trame È uscito ormai da tempo, ma fidate- Remake di un film non memora- Gioiello dei fratelli Coen, i cinea- Senza i Vanzina che Natale sareb- Thriller vecchio stile, con il gran- Doveva intitolarsi Natale a New Chi l’ha detto che a Natale biso- vi: terrà duro chissà per quanto, an- bile (Colpo grosso di Lewis Mile- sti più interessanti del cinema hol- be? Con South Kensington i fratel- de Robert Redford che cita il se York e svolgersi all’ombra delle gna sprofondare nella melassa dei che oltre il grande rivale Il signore stone, 1961) costruito su misura lywoodiano contemporaneo. Bil- li terribili trasportano a Londra il stesso di quasi trent’anni fa (ricor- Twin Towers, ma dopo l’11 set- buoni sentimenti? E se provaste a degli anelli che tenta di scalzarlo dal- per Frank Sinatra e il suo clan, ly Bob Thornton è Ed Crane, bar- consueto campionario di yuppies date I tre giorni del condor?) sfi- tembre le riprese sono state op- trascorrerlo con i personaggi di la testa della classifica. Ispirato ai pri- racconta la rapina iper-tecnologi- biere dalla vita grigia e modesta arrapati, gonnelle facili ed equivo- dando la Cia dall’interno. Lui è portunamente spostate. Così la Abel Ferrara, che santificano le mi due romanzi della saga ideata da ca ai danni di tre alberghi-casinò nella California degli anni ‘40. ci a sfondo turistico-sessuale. Ma un agente arrivato al giorno della banda Boldi/De Sica si trasferisce feste ma sbarcano il lunario spac- J.K. Rowling, è la storia del maghetto di Las Vegas. La squadra è compo- Per combinare un affare ricatta c’è una novità: un personaggio pensione, Brad Pitt è un suo gio- per Natale ad Amsterdam metten- ciando eroina con umile spirito Harry, bambino triste e frustrato che sta da George Clooney, Brad Pitt, l’amante della moglie e, senza vo- ironico, dolente, bellissimo inter- vane erede (da lui a suo tempo do in scena le consuete gags a ba- imprenditoriale? R-Xmas ci porta scopre di avere poteri magici eredita- Julia Roberts, Matt Damon e An- lerlo, l’uccide. Ma chi crederà che pretato da un Rupert Everett in reclutato) che si mette nei guai se di vomito, turpiloquio e tette nella New York del ‘91, prima del- ti dai genitori morti quando lui era dy Garcia, con un cammeo del un tizio così (un uomo «che non ottima forma (e che recita in ita- durante una missione in Cina. Ci & culi in quantità industriale. la «tolleranza zero» di Giuliani, piccolissimo. Rivincita della fantasia vecchio Elliott Gould. Trama as- c’era», che forse non c’è mai sta- liano). È lui il Lord, ex ricco, che sono 24 ore per salvarlo ma L’aggiunta dei Fichi d’India ren- quando la droga si vendeva per contro il mondo dei «babbani», è un surda, attori simpatici. Dirige Ste- to) è un assassino? Girato in bian- ospita la banda di italioti in tra- l’Agency non intende guastare i de il menù ancor più indigesto. Si strada. Oggi è tutto più discreto: film ipertecnologico ma a suo modo ven Soderbergh ma non aspettate- co e nero, un omaggio al noir clas- sferta londinese. Il film è modesto rapporti fra Washington e Pechi- ride solo per Boldi che parla ro- chiami lo spacciatore sul telefoni- poetico. Dirige Chris Columbus. vi lo spessore di Traffic. sico in stile Fiamma del peccato. ma Rupert merita una visita. no. Ci penserà Robert. manesco, figuratevi il resto. no e lui te la porta a casa.

MILANO sala 2 Moulin Rouge! sala Mignon Brucio nel vento sala 2 Spy Game sala 4 Serendipity - Quando l'amore è magia 90 posti commedia di B. Luhrmann, con N. Kidman, J. Leguizamo, E. 313 posti sentimentale di S. Soldini, con I. Franek, B. Lukesovà, C. Gotz 537 posti azione di T. Scott, con R. Redford, B. Pitt, C. McCormack 249 posti commedia-sentimentale di P. Chelsom, con K. Beckinsale, J. Cusack, ANTEO McGregor 14,45-17,15-19,50-22,30 (E 7,20 - £ 13.941) 14,50-17,20-19,50-22,40 (E 7,25 - £ 14.038) J. Piven Via Milazzo, 9 Tel. 02.65.97.732 15,00-17,30-20,00-22,30 (E 6,70 - £ 12.973) sala 3 Cuori in Atlantide 15,30-17,50-20,10-22,30 (E 7,20 - £ 13.941) sala Cento La cienaga GLORIA 250 posti commedia di S. Hicks, con A. Hopkins, A. Yelchin, H. Davis sala 5 Prigione di vetro 100 posti commedia di L. Martel, con G. Borges, M. Moràn COLOSSEO Corso Vercelli, 18 Tel. 02.48.00.89.08 15,00-17,30-20,00-22,35 (E 7,25 - £ 14.038) 141 posti thriller di D. Sackheim, con D. Lane, L. Sobieski, S. Skarsgard 11,00 (E 4,15 - £ 8.036) Viale Monte Nero, 84 Tel. 02.59.90.13.61 sala Garbo Spy Game sala 4 Serendipity - Quando l'amore è magia 15,30-17,50-20,10-22,30 (E 7,20 - £ 13.941) Omicidio in paradiso sala Allen Behind Enemy Lines - Dietro le linee nemiche 316 posti azione di T. Scott, con R. Redford, B. Pitt, C. McCormack 143 posti commedia-sentimentale di P. Chelsom, con K. Beckinsale, J. Cusack, sala 6 Il diario di Bridget Jones commedia di J. Becker, con J. Villeret, J. Balasko, A. Dussolier 191 posti guerra di J. Moore, con G. Hackman, O. Wilson, J. de Almeida 14,50-17,20-19,55-22,30 (E 7,23 - £ 14.000) J. Piven 74 posti commedia di S. Maguire, con R. Zellweger, C. Firth, H. Grant 15,30-17,50-20,10-22,30 (E 7,20 - £ 13.941) 14,40-16,35-18,30-20,30-22,30 (E 6,70 - £ 12.973) 15,30-17,50-20,10-22,30 (E 7,23 - £ 13.999) sala Marilyn Il Signore degli Anelli: La compagnia dell'anello 15,10-17,35-20,05-22,40 (E 7,25 - £ 14.038) sala Duecento I vestiti nuovi dell'Imperatore sala Chaplin Lucky Break 329 posti fantastico di P. Jackson, con C. Blanchett, E. Wood, I. McKellen 11,30-15,00-18,20-21,45 (E 7,23 - £ 14.000) sala 5 Il Signore degli Anelli: La compagnia dell'anello PRESIDENT 200 posti commedia di A. Taylor, con I. Holm, I. Hjejle, T. Mcinnerny 198 posti commedia di P. Cattaneo, con J. Nesbitt, O. Williams, R. Cook 171 posti fantastico di P. Jackson, con C. Blanchett, E. Wood, I. McKellen Largo Augusto, 1 Tel. 02.76.02.21.90 14,30-16,30-18,30-20,30-22,30 (E 6,70 - £ 12.973) 15,00-17,30-20,00-22,30 (E 7,23 - £ 13.999) 253 posti L'uomo che non c'era sala Quattrocento Brucio nel vento MAESTOSO 14,40-18,00-21,20 (E 7,25 - £ 14.038) sala Visconti I vestiti nuovi dell'Imperatore Corso Lodi, 39 Tel. 02.55.16.438 sala 6 Prigione di vetro drammatico di J. Coen, con B. B. Thornton, F. McDormand, J. 400 posti sentimentale di S. Soldini, con I. Franek, B. Lukesovà, C. Gotz 666 posti commedia di A. Taylor, con I. Holm, I. Hjejle, T. Mcinnerny Gandolfini 11,00 (E 5,15 - £ 9.972) 15,00-17,30-20,00-22,30 (E 6,70 - £ 12.973) 1346 posti Il Signore degli Anelli: La compagnia dell'anello 162 posti thriller di D. Sackheim, con D. Lane, L. Sobieski, S. Skarsgard 15,30-17,50-20,10-22,30 (E 7,23 - £ 13.999) fantastico di P. Jackson, con C. Blanchett, E. Wood, I. McKellen 14,45-17,25-19,55-22,35 (E 7,25 - £ 14.038) 15,30-17,50-20,10-22,30 (E 7,23 - £ 13.999) APOLLO CORALLO 15,00-18,30-22,00 (E 7,23 - £ 13.999) sala 7 Harry Potter e la pietra filosofale SAN CARLO Galleria De Cristoforis, 3 Tel. 02.78.03.90 Largo Corsia dei Servi, 9 Tel. 02.76.02.07.21 144 posti fantastico di C. Columbus, con D. Radkliffe, R. Grint, E. Watson Via Morozzo della Rocca 4 Tel. 02.48.13.442 1200 posti Merry Christmas MANZONI 15,15-18,15-21,15 (E 7,25 - £ 14.038) 380 posti Il principe e il pirata Via Manzoni, 40 Tel. 02.76.02.06.50 490 posti La vera storia di Jack lo Squartatore commedia di N. Parenti, con C. De Sica, M. Boldi sala 8 L'ultimo sogno thriller di Alb. Hughes, All. Hughes, con J. Depp, H. Graham, I. Holm 15,45-18,00-20,15-22,30 (E 7,00 - £ 13.554) commedia di L. Pieraccioni, con L. Pieraccioni, M. Ceccherini, L. 1170 posti Behind Enemy Lines - Dietro le linee nemiche Ranieri 100 posti drammatico di I. Winkler, con K. Kline, K. Scott Thomas, H. 15,00-17,30-20,00-22,30 (E 7,23 - £ 13.999) guerra di J. Moore, con G. Hackman, O. Wilson, J. de Almeida Christensen ARCOBALENO 16,00-18,10-20,20-22,30 (E 7,23 - £ 13.999) 15,10-17,40-20,10-22,30 (E 7,23 - £ 13.999) SPLENDOR MULTISALA Viale Tunisia, 11 Tel. 02.29.40.60.54 14,40-17,15-19,50-22,35 (E 4,25 - £ 8.229) DUCALE sala 9 Il Signore degli Anelli: La compagnia dell'anello Viale Gran Sasso 50 Tel. 02.23.65.124 sala 1 Ocean's eleven - Fate il vostro gioco MEDIOLANUM 550 posti Rat Race 318 posti commedia di S. Soderbergh, con G. Clooney, M. Damon, A. Garcia, B. Piazza Napoli, 27 Tel. 02.47.71.92.79 Corso Vittorio Emanuele, 24 Tel. 02.76.02.08.18 133 posti fantastico di P. Jackson, con C. Blanchett, E. Wood, I. McKellen 15,00-18,20-21,45 (E 7,25 - £ 14.038) commedia di J. Zucker, con R. Atkinson, J. Cleese, W. Goldberg Pitt, J. Roberts sala 1 Ocean's eleven - Fate il vostro gioco 588 posti La vera storia di Jack lo Squartatore 15,00-17,30-20,00-22,30 (E 7,23 - £ 13.999) 14,45-17,15-19,50-22,30 (E 7,20 - £ 13.941) 359 posti commedia di S. Soderbergh, con G. Clooney, M. Damon, A. Garcia, B. thriller di Alb. Hughes, All. Hughes, con J. Depp, H. Graham, I. Holm sala 10 L'uomo che non c'era 175 posti La vera storia di Jack lo Squartatore sala 2 Cuori in Atlantide Pitt, J. Roberts 15,00-17,30-20,00-22,30 (E 7,23 - £ 13.999) 124 posti drammatico di J. Coen, con B. B. Thornton, F. McDormand, J. thriller di Alb. Hughes, All. Hughes, con J. Depp, H. Graham, I. Holm 108 posti commedia di S. Hicks, con A. Hopkins, A. Yelchin, H. Davis 14,45-17,15-19,50-22,30 (E 7,20 - £ 13.941) Gandolfini 15,00-17,30-20,00-22,30 (E 7,23 - £ 13.999) 15,00-17,30-20,00-22,30 (E 7,20 - £ 13.941) sala 2 Merry Christmas METROPOL 14,50-17,20-19,50-22,35 (E 7,25 - £ 14.038) 175 posti Merry Christmas sala 3 Harry Potter e la pietra filosofale 128 posti commedia di N. Parenti, con C. De Sica, M. Boldi Viale Piave, 24 Tel. 02.79.99.13 commedia di N. Parenti, con C. De Sica, M. Boldi 108 posti fantastico di C. Columbus, con D. Radkliffe, R. Grint, E. Watson 15,00-17,30-20,00-22,30 (E 7,20 - £ 13.941) 1070 posti Il Signore degli Anelli: La compagnia dell'anello ORFEO Viale Coni Zugna, 50 Tel. 02.89.40.30.39 15,10-17,40-20,10-22,30 (E 7,23 - £ 13.999) 15,30 (E 7,20 - £ 13.941) sala 3 Momo alla conquista del tempo fantastico di P. Jackson, con C. Blanchett, E. Wood, I. McKellen 2000 posti Rat Race Betty Love 116 posti animazione di E. D'Alò 15,00-18,25-21,50 (E 7,25 - £ 14.038) ABBIATEGRASSO commedia di J. Zucker, con R. Atkinson, J. Cleese, W. Goldberg commedia di N. LaBute, con M. Freeman, R. Zellweger 15,30-17,30 (E 7,20 - £ 13.941) 20,00-22,30 (E 7,20 - £ 13.941) MEXICO 15,30-17,50-20,10-22,30 (E 7,20 - £ 13.941) AL CORSO Serendipity - Quando l'amore è magia Via Savona, 57 Tel. 02.48.95.18.02 C.so S. Pietro, 62 Tel. 02.94.62.616 ARIOSTO commedia-sentimentale di P. Chelsom, con K. Beckinsale, J. Cusack, 362 posti Come cani & gatti PALESTRINA Il Signore degli Anelli: La compagnia dell'anello Via Ariosto, 16 Tel. 02.48.00.39.01 J. Piven commedia di L. Guterman, con J. Goldblum, E. Perkins, M. Via Palestrina, 7 Tel. 02.67.02.700 fantastico di P. Jackson, con C. Blanchett, E. Wood, I. McKellen 270 posti Betty Love 20,10-22,30 (E 7,20 - £ 13.941) Margolyes 225 posti Aida degli alberi 15,00-21,00 commedia di N. LaBute, con M. Freeman, R. Zellweger sala 4 Harry Potter e la pietra filosofale 15,00 (E 5,50 - £ 10.649) animazione di G. Manuli AGRATE BRIANZA 15,30-18,00-20,15-22,30 (E 5,20 - £ 10.069) 118 posti fantastico di C. Columbus, con D. Radkliffe, R. Grint, E. Watson Viaggio a Kandahar 14,45 (E 5,17 - £ 10.011) ARLECCHINO 15,30-19,00-22,15 (E 7,20 - £ 13.941) drammatico di M. Makhmalbaf, con N. Pazira, H. Tantai, S. Teymouri Nobel DUSE Via San Pietro all'Orto, 9 Tel. 02.76.00.12.14 17,00-18,50-20,40-22,30 (E 5,50 - £ 10.649) drammatico di F. Carpi, con H. Alterio, S. Merhar, K. Riemann Via M. d'Agrate, 41 Tel. 039.60.58.694 ELISEO 16,30-18,30-20,30-22,30 (E 5,17 - £ 10.011) 610 posti Ocean's eleven - Fate il vostro gioco 300 posti Monsoon Wedding Via Torino, 64 Tel. 02.72.00.82.19 NUOVO ARTI commedia di M. Nair, con N. Shah, V. Raaz, L. Dubey commedia di S. Soderbergh, con G. Clooney, M. Damon, A. Garcia, B. Sala Kubrick Pauline & Paulette Via Mascagni, 8 Tel. 02.76.02.00.48 PASQUIROLO Pitt, J. Roberts 15,00-17,30-20,00-22,30 (E 7,23 - £ 13.999) commedia di L. Debrauwer, con D. Van Der Green, A. Peterson, R. 504 posti Atlantis - L'impero perduto Corso Vitt. Emanuele, 28 Tel. 02.76.02.07.57 16,30-21,00 BRERA Bergman animazione di G. Trousdale, K. Wise 438 posti Rat Race Corso Garibaldi, 99 Tel. 02.29.00.18.90 14,30-16,30-18,30-20,30-22,30 (E 7,23 - £ 13.999) 15,10-17,40-20,10-22,30 (E 7,23 - £ 13.999) commedia di J. Zucker, con R. Atkinson, J. Cleese, W. Goldberg ARCORE Sala Olmi Santa Maradona sala 1 La vera storia di Jack lo Squartatore NUOVO CORSICA 15,00-17,30-20,00-22,30 (E 7,23 - £ 13.999) NUOVO 350 posti thriller di Alb. Hughes, All. Hughes, con J. Depp, H. Graham, I. Holm commedia di M. Ponti, con S. Accorsi, A. Caprioli, M. Tayde Via S. Gregorio, 25 Tel. 039.60.12.493 15,00-17,30-20,00-22,30 (E 7,23 - £ 13.999) 15,30-17,50-20,10-22,30 (E 7,23 - £ 13.999) Viale Corsica, 68 Tel. 02.70.00.61.99 PLINIUS 200 posti Lara Croft: Tomb Raider 632 posti Atlantis - L'impero perduto sala 2 Le biciclette di Pechino Sala Scorsese Capitani d'aprile Viale Abruzzi, 28/30 Tel. 02.29.53.11.03 animazione di G. Trousdale, K. Wise 150 posti drammatico di X. Wang, con L. Cui, X. Zhou, Y. Gao, S. Li guerra di M. De Medeiros, con S. Accorsi, M. De Medeiros, J. De fantastico di S. West, con A. Jolie, D. Craig, J. Voight sala 1 Ocean's eleven - Fate il vostro gioco 14,30-16,20 15,15-17,40-20,05-22,30 (E 7,23 - £ 13.999) Almeida 15,00-17,30-19,30-21,30 (E 6,50 - £ 12.586) 438 posti commedia di S. Soderbergh, con G. Clooney, M. Damon, A. Garcia, B. Il principe e il pirata Pitt, J. Roberts CAVOUR 15,00-17,30-20,00-22,30 (E 7,23 - £ 13.999) NUOVO ORCHIDEA commedia di L. Pieraccioni, con L. Pieraccioni, M. Ceccherini, L. Sala Truffaut Una per tutte Via Terraggio, 3 Tel. 02.87.53.89 15,00-17,30-20,00-22,30 (E 7,20 - £ 13.941) Ranieri Piazza Cavour, 3 Tel. 02.65.95.779 sala 2 Harry Potter e la pietra filosofale 18,15-20,30-22,30 650 posti Il Signore degli Anelli: La compagnia dell'anello commedia di C. Lelouch, con J.P. Marielle, A. Parillaud, M. Denicourt 200 posti Jalla! Jalla! 15,00-17,30-20,00-22,30 (E 7,23 - £ 13.999) commedia di J. Fares, con F. Fares, T. Petersson, T. Novotny 250 posti fantastico di C. Columbus, con D. Radkliffe, R. Grint, E. Watson fantastico di P. Jackson, con C. Blanchett, E. Wood, I. McKellen 15,30-19,00-22,15 (E 7,20 - £ 13.941) ARESE 14,50-18,25-22,00 (E 7,23 - £ 13.999) 16,10-18,10-20,20-22,30 (E 6,70 - £ 12.973) EXCELSIOR sala 3 Momo alla conquista del tempo CINEMA ARESE CENTRALE Galleria del Corso, 4 Tel. 02.76.00.23.54 ODEON 250 posti animazione di E. D'Alò Via Caduti, 75 Tel. 02.93.80.390 Via Torino, 30/32 Tel. 02.87.48.26 sala Excelsior Ocean's eleven - Fate il vostro gioco Via Santa Radegonda, 8 Tel. 02.87.45.47 info/prev.: 02.80.51.041 15,00-16,50-18,40 (E 7,20 - £ 13.941) 600 posti Ocean's eleven - Fate il vostro gioco sala 1 L'apparenza inganna 600 posti commedia di S. Soderbergh, con G. Clooney, M. Damon, A. Garcia, B. sala 1 Il Signore degli Anelli: La compagnia dell'anello Blek Giek commedia di S. Soderbergh, con G. Clooney, M. Damon, A. Garcia, B. 120 posti commedia di F. Veber, con D. Auteuil, G. Depardieu, T. Lhermitte Pitt, J. Roberts 1169 posti fantastico di P. Jackson, con C. Blanchett, E. Wood, I. McKellen commedia di E. Caria, con B. Izzo, G. Mauriello, C. Callegaro Pitt, J. Roberts 14,30-16,30-18,30-20,30-22,30 (E 6,70 - £ 12.973) 14,45-17,15-19,50-22,30 (E 7,20 - £ 13.941) 15,00-18,20-21,45 (E 7,25 - £ 14.038) 20,20-22,30 (E 7,20 - £ 13.941) 17,00-20,15-22,30 domenica 20 gennaio 2002 cinema e teatri 23

L’apparenza Momo Aida Atlantis Monsoon Pretty Compagnie inganna degli alberi Wedding Princess pericolose

trame Dallo stesso regista di La cena dei Dall’autore di La gabbianella e il gat- Rilettura fra il poetico e il «man- Questo invece è il cartoon Disney, Leone d’oro all’ultimo festival di Una ragazza timida in quel di San Misteri della comunicazione: la pub- cretini, Francis Veber, un’altra esi- to, Enzo d’Alò, ecco la trasposizione ga» dell'opera verdiana, realizzata stranamente sotto tono anche da Venezia. L’indiana Mira Nair scat- Francisco scopre improvvisamente blicità di questo film strilla: dal pro- larante commedia. Pignon (Da- in cartoni del celebre romanzo di dalla Lanterna Magica, diretta da un punto di vista promozionale. ta una foto di gruppo ad una fami- di essere una vera principessa, ere- duttore di Pulp Fiction, Le iene niel Auteil) è un mediocre impie- Michael Ende. Una storia per gran- Guido Manuli e scritta da Umber- In America, dove e' uscito in giu- glia dell’alta borghesia indiana riu- de alla corona del piccolo principa- Jackie Brown poi non dice chi è que- gato che sta per essere licenziato di e piccini sul pericolo dell’omolo- to Marino, stesso sceneggiatore di gno, è andato così così (84 milioni nita per il matrimonio della figlia. to europeo di Genovia. La sua nuo- sto signore. Forse sperano che tutti da una fabbrica che produce pre- gazione e della globalizzazione. La Momo. Qui i cattivi sono gli abi- di dollari di incasso, rispetto a un Sari di seta e telefoni cellulari fan- va nonna, la severa regina della fa- pensino a Quentin Tarantino. Inve- servativi. Giunto al colmo della piccola eroina, Momo appunto, è tanti della città di Petra che hanno budget di 90). È diretto da Gary no da sfondo ad una commedia miglia Renaldi l'accompagna verso ce il produttore in questione è disperazione decide di farla finita, una bimbetta piena di fantasia e cari- distrutto ogni angolo di verde e si Trousdale e Kirk Wise, già respon- che punta a descrivere la società il trono impartendole «lezioni di Lawrence Bender Il cast è prestigio- Ma ecco l’idea che lo salverà: l’uo- ca di sentimenti che si troverà a battono contro i pacifici «arberei», sabili di La bella e la bestia edel contemporanea indiana tra mo- regalità». Ma c'è di mezzo un amo- so: Dennis Hopper, John Malkovich, mo si finge omosessuale. Licenzia- combattere contro gli uomini grigi, amanti della natura e della quiete. Gobbo di Notre Dame. Come è fa- dernità e tradizione. Tanti i perso- re… Ennesima versione di Cene- Vin Diesel . La storia: i figli di 4 boss re un gay sarebbe «politicamente temibili esseri virtuali «costretti» a Grazie all’amore, capace di cam- cile intuire dal titolo al centro del naggi in scena - alcuni sono davve- rentola, non a caso Garry Marshall mafiosi si recano nel Montana per scorretto»... E, infatti, la direzio- rubare il tempo agli umani per so- biare persino il corso della storia, racconto c’è la leggendaria Atlanti- ro i familiari della regista - a co- è il regista di Pretty Woman.Lara- recuperare un malloppo, ma lassù ne dell’azienda ritratterà sul suo pravvivere. La piccola sconfiggerà i le due popolazioni si ritroveran- de che sarà ritrovata dalla banda minciare dalla giovane sposa che gazza è Anne Hathaway, nel cast fra mandrie e cowboy trovano uno licenziamento. malvagi e salverà il mondo. no, alla fine, in perfetta sintonia. di eroi di cartone. ha una relazione con un divo tv. anche la somma Julie Andrews. sceriffo che è molto più tosto di loro.

BIASSONO COLOGNO MONZESE MARZANI OPERA ROBECCO SUL NAVIGLIO Via Gaffurio, 38 Tel. 0371.42.33.28 CINE TEATRO S. MARIA CINE TEATRO SAN MARCO 590 posti La vera storia di Jack lo Squartatore EDUARDO AGORA' Via Segramora, 15 Tel. 039.275.56.27 Via Don P. Giudici 19/21 thriller di Alb. Hughes, All. Hughes, con J. Depp, H. Graham, I. Holm Via Giovanni XXIII, 5/f Tel. 02.57.60.38.81 P.zza XXI Luglio, 29 Tel. 02.94.97.50.21 254 posti Il principe e il pirata Il destino di un cavaliere 15,15-17,45-20,00-22,30 276 posti Ocean's eleven - Fate il vostro gioco Spy Game commedia di L. Pieraccioni, con L. Pieraccioni, M. Ceccherini, L. Ranie- avventura di B. Helgeland, con H. Ledger, R. Sewell, M. Addy commedia di S. Soderbergh, con G. Clooney, M. Damon, A. Garcia, B. azione di T. Scott, con R. Redford, B. Pitt, C. McCormack ri 16,30 MODERNO MULTISALA Pitt, J. Roberts 17,00-21,15 16,30-21,15 Corso Adda, 97 Tel. 0371.42.00.17 14,30-17,00-21,15 CINETEATRO sala 1 Ocean's eleven - Fate il vostro gioco RONCO BRIANTINO BINASCO Via Volta Tel. 02.25.30.82.92 commedia di S. Soderbergh, con G. Clooney, M. Damon, A. Garcia, B. PADERNO 300 posti Momo alla conquista del tempo PIO XII S. LUIGI Pitt, J. Roberts MANZONI Via della Parrocchia, 39 Tel. 039.60.79.921 Largo Loriga, 1 animazione di E. D'Alò 15,15-17,30-20,00-22,30 14,30-16,30-18,30 Via Manzoni, 19 Tel. 02.91.81.93.4 Ocean's eleven - Fate il vostro gioco 210 posti Il principe e il pirata sala 2 Cuori in Atlantide 560 posti Il Signore degli Anelli: La compagnia dell'anello commedia di S. Soderbergh, con G. Clooney, M. Damon, A. Garcia, B. commedia di L. Pieraccioni, con L. Pieraccioni, M. Ceccherini, L. Spy Game commedia di S. Hicks, con A. Hopkins, A. Yelchin, H. Davis azione di T. Scott, con R. Redford, B. Pitt, C. McCormack fantastico di P. Jackson, con C. Blanchett, E. Wood, I. McKellen Pitt, J. Roberts Ranieri 15,45-18,00-20,10-22,30 15,00-18,15-21,30 15,30-21,00 21,15 20,15-22,30 MACHERIO METROPOLIS MULTISALA ROZZANO BOLLATE CONCOREZZO Via Oslavia, 8 Tel. 02.91.89.181 PAX FELLINI SPLENDOR S. LUIGI Via Milano, 15 Tel. 0347.087.34.44 285 posti Ocean's eleven - Fate il vostro gioco Via De Giorgi, 56 Tel. 039.60.40.948 commedia di S. Soderbergh, con G. Clooney, M. Damon, A. Garcia, B. V.le Lombardia, 53 Tel. 02.57.50.19.23 P.zza S. Martino, 5 Tel. 02.35.02.379 300 posti Il Signore degli Anelli: La compagnia dell'anello 528 posti Spy Game 700 posti Momo alla conquista del tempo 860 posti Il Signore degli Anelli: La compagnia dell'anello fantastico di P. Jackson, con C. Blanchett, E. Wood, I. McKellen Pitt, J. Roberts fantastico di P. Jackson, con C. Blanchett, E. Wood, I. McKellen 15,00-17,30-20,15-22,30 azione di T. Scott, con R. Redford, B. Pitt, C. McCormack animazione di E. D'Alò 16,00-21,00 15,00-17,30-20,15-22,30 15,00 17,00-21,30 180 posti Gocce d'acqua su pietre roventi MAGENTA drammatico di F. Ozon, con B. Giraudeau, M. Zisi, L. Sagnier Spy Game CORSICO SAN DONATO MILANESE azione di T. Scott, con R. Redford, B. Pitt, C. McCormack CENTRALE 14,30-16,30-18,30-20,30-22,30 17,00-21,15 TROISI SAN LUIGI P.zza V. Veneto, 1/3 Tel. 02.97.29.85.60 PESCHIERA Piazza G. Dalla Chiesa Tel. 02.55.60.42.25 BOLLATE - CASCINA DEL SOLE Via Dante, 3 Tel. 02.44.71.403 La vera storia di Jack lo Squartatore 405 posti Ocean's eleven - Fate il vostro gioco 205 posti Ocean's eleven - Fate il vostro gioco thriller di Alb. Hughes, All. Hughes, con J. Depp, H. Graham, I. Holm DE SICA Via D.Sturzo, 2 Tel. 02.55.30.00.86 commedia di S. Soderbergh, con G. Clooney, M. Damon, A. Garcia, B. AUDITORIUM commedia di S. Soderbergh, con G. Clooney, M. Damon, A. Garcia, B. Pitt, J. Roberts Via Battisti, 14 Tel. 02.35.13.15.3 Pitt, J. Roberts 403 posti Merry Christmas Harry Potter e la pietra filosofale CINEMATEATRO NUOVO commedia di N. Parenti, con C. De Sica, M. Boldi 15,00-17,30-20,00-22,30 fantastico di C. Columbus, con D. Radkliffe, R. Grint, E. Watson Via S. Martino, 19 Tel. 02.97.29.13.37 15,00-17,30-20,00-22,30 CUSANO MILANINO 361 posti Atlantis - L'impero perduto SAN GIULIANO 21,00 animazione di G. Trousdale, K. Wise PIEVE FISSIRAGA ARISTON SAN GIOVANNI BOSCO 14,30-16,30 via Matteotti, 42 Tel. 02.98.46.496 BRUGHERIO Via Lauro, 2 Tel. 02.61.33.577 CINELANDIA MULTIPLEX Spy Game SS. n. 235 Tel. 0371.23.70.12 422 posti Il Signore degli Anelli: La compagnia dell'anello 350 posti Il Signore degli Anelli: La compagnia dell'anello azione di T. Scott, con R. Redford, B. Pitt, C. McCormack S. GIUSEPPE Il Signore degli Anelli: La compagnia dell'anello fantastico di P. Jackson, con C. Blanchett, E. Wood, I. McKellen fantastico di P. Jackson, con C. Blanchett, E. Wood, I. McKellen 18,30-21,15 14,30-18,00-21,30 Via Italia, 68 Tel. 039.87.01.81 14,45-18,00-21,15 fantastico di P. Jackson, con C. Blanchett, E. Wood, I. McKellen 700 posti Atlantis - L'impero perduto MELZO 15,30-19,15-22,45 SEREGNO animazione di G. Trousdale, K. Wise DESIO La vera storia di Jack lo Squartatore 15,00-17,00-19,00 ARCADIA MULTIPLEX thriller di Alb. Hughes, All. Hughes, con J. Depp, H. Graham, I. Holm ROMA Ocean's eleven - Fate il vostro gioco CINEMA TEATRO IL CENTRO Via M. della Libertà Tel. 02.95.41.64.44 14,50-17,30-20,00-22,45 Via Umberto I, 14 Tel. 0362.23.13.85 commedia di S. Soderbergh, con G. Clooney, M. Damon, A. Garcia, B. Via Conciliazione, 17 Tel. 0362.62.62.66 Il Signore degli Anelli: La compagnia dell'anello Atlantis - L'impero perduto 320 posti Ocean's eleven - Fate il vostro gioco Pitt, J. Roberts 470 posti Harry Potter e la pietra filosofale fantastico di P. Jackson, con C. Blanchett, E. Wood, I. McKellen animazione di G. Trousdale, K. Wise commedia di S. Soderbergh, con G. Clooney, M. Damon, A. Garcia, B. 21,00 fantastico di C. Columbus, con D. Radkliffe, R. Grint, E. Watson Behind Enemy Lines - Dietro le linee nemiche 14,00 Pitt, J. Roberts 15,15-18,15 guerra di J. Moore, con G. Hackman, O. Wilson, J. de Almeida Ocean's eleven - Fate il vostro gioco 15,00-17,30-20,15-22,30 CARATE BRIANZA Ocean's eleven - Fate il vostro gioco Il Signore degli Anelli: La compagnia dell'anello commedia di S. Soderbergh, con G. Clooney, M. Damon, A. Garcia, B. L'AGORA' commedia di S. Soderbergh, con G. Clooney, M. Damon, A. Garcia, B. fantastico di P. Jackson, con C. Blanchett, E. Wood, I. McKellen Pitt, J. Roberts S. ROCCO Via A. Colombo, 2 Tel. 0362.90.00.22 Pitt, J. Roberts La vera storia di Jack lo Squartatore 15,50-18,10-20,35-23,00 Via Cavour, 83 Tel. 0362.23.05.55 603 posti Harry Potter e la pietra filosofale 21,30 thriller di Alb. Hughes, All. Hughes, con J. Depp, H. Graham, I. Holm Harry Potter e la pietra filosofale 773 posti Il Signore degli Anelli: La compagnia dell'anello fantastico di C. Columbus, con D. Radkliffe, R. Grint, E. Watson GARBAGNATE Ocean's eleven - Fate il vostro gioco fantastico di C. Columbus, con D. Radkliffe, R. Grint, E. Watson fantastico di P. Jackson, con C. Blanchett, E. Wood, I. McKellen 15,00-21,15 commedia di S. Soderbergh, con G. Clooney, M. Damon, A. Garcia, B. 14,00-17,00 14,30-18,00-21,30 AUDITORIUM S. LUIGI Pitt, J. Roberts Serendipity - Quando l'amore è magia SESTO SAN GIOVANNI CARUGATE Via Vismara, 2 Tel. 02.99.59.403 commedia-sentimentale di P. Chelsom, con K. Beckinsale, J. Cusack, DON BOSCO 238 posti Merry Christmas MONZA J. Piven APOLLO Via Pio XI, 36 Tel. 02.92.54.499 commedia di N. Parenti, con C. De Sica, M. Boldi 20,20-22,30 Via Marelli, 158 Tel. 02.24.81.291 432 posti Ocean's eleven - Fate il vostro gioco 15,00-16,45-21,15 APOLLO Il Signore degli Anelli: La compagnia dell'anello 597 posti Cuori in Atlantide commedia di S. Soderbergh, con G. Clooney, M. Damon, A. Garcia, B. Via Lecco, 92 Tel. 039.36.26.49 fantastico di P. Jackson, con C. Blanchett, E. Wood, I. McKellen commedia di S. Hicks, con A. Hopkins, A. Yelchin, H. Davis Pitt, J. Roberts ITALIA 500 posti I vestiti nuovi dell'Imperatore 14,00-17,15-21,00 16,15-18,15-20,20-22,30 (E 6,20 - £ 12.005) 16,30-21,00 Via Varese, 29 Tel. 02.99.56.978 commedia di A. Taylor, con I. Holm, I. Hjejle, T. Mcinnerny Rat Race 440 posti Il Signore degli Anelli: La compagnia dell'anello 15,30-17,50-20,10-22,30 (E 6,70 - £ 12.973) commedia di J. Zucker, con R. Atkinson, J. Cleese, W. Goldberg CORALLO CASSANO D'ADDA fantastico di P. Jackson, con C. Blanchett, E. Wood, I. McKellen 15,00-17,30-20,10 Via XXIV Maggio, 87 Tel. 02.22.47.39.39 15,00-18,00-21,00 ASTRA Merry Christmas 600 posti La vera storia di Jack lo Squartatore ALEXANDRA Via Manzoni, 23 Tel. 039.32.31.90 commedia di N. Parenti, con C. De Sica, M. Boldi thriller di Alb. Hughes, All. Hughes, con J. Depp, H. Graham, I. Holm Via Divona, 33 Tel. 0363.61.236 GORGONZOLA 22,40 15,00-17,30-20,00-22,30 (E 6,20 - £ 12.005) 510 posti Atlantis - L'impero perduto 700 posti Behind Enemy Lines - Dietro le linee nemiche animazione di G. Trousdale, K. Wise SALA ARGENTIA guerra di J. Moore, con G. Hackman, O. Wilson, J. de Almeida 15,30-17,40-20,00-22,30 (E 6,70 - £ 12.973) PIOLTELLO DANTE Ocean's eleven - Fate il vostro gioco Via Matteotti, 30 Tel. 02.95.30.06.16 Via Falck, 13 Tel. 02.22.47.08.78 commedia di S. Soderbergh, con G. Clooney, M. Damon, A. Garcia, B. 728 posti Il Signore degli Anelli: La compagnia dell'anello CAPITOL KINEPOLIS 560 posti Ocean's eleven - Fate il vostro gioco Pitt, J. Roberts fantastico di P. Jackson, con C. Blanchett, E. Wood, I. McKellen Via A. Pennati, 10 Tel. 039.32.42.72 Via S. Francesco, 33 Tel. 02/92.44.36.66 commedia di S. Soderbergh, con G. Clooney, M. Damon, A. Garcia, B. 16,00-21,00 850 posti Harry Potter e la pietra filosofale Spy Game Pitt, J. Roberts CASSINA DE' PECCHI LEGNANO fantastico di C. Columbus, con D. Radkliffe, R. Grint, E. Watson azione di T. Scott, con R. Redford, B. Pitt, C. McCormack 15,00-17,30-20,05-22,30 (E 6,20 - £ 12.005) 15,00 (E 6,70 - £ 12.973) 17,30-20,00-22,30 CINEMA ORATORIO GALLERIA Cuori in Atlantide Rat Race ELENA Via C. Ferrari, 2 Tel. 02.95.29.200 P.zza S. Magno Tel. 0331.54.78.65 commedia di S. Hicks, con A. Hopkins, A. Yelchin, H. Davis commedia di J. Zucker, con R. Atkinson, J. Cleese, W. Goldberg Via San Martino, 1 Tel. 02.24.80.707 412 posti Harry Potter e la pietra filosofale 1377 posti Il Signore degli Anelli: La compagnia dell'anello 18,00-20,10-22,30 (E 6,70 - £ 12.973) 14,30-17,30-20,00-22,30 960 posti Rat Race fantastico di C. Columbus, con D. Radkliffe, R. Grint, E. Watson fantastico di P. Jackson, con C. Blanchett, E. Wood, I. McKellen Il Signore degli Anelli: La compagnia dell'anello commedia di J. Zucker, con R. Atkinson, J. Cleese, W. Goldberg 16,15-21,00 15,15-18,30-22,00 CENTRALE fantastico di P. Jackson, con C. Blanchett, E. Wood, I. McKellen 15,00-17,30 (E 6,20 - £ 12.000) P.zza S. Paolo, 5 Tel. 039.32.27.46 14,30-15,00-17,00-18,00-19,00 Serendipity - Quando l'amore è magia CERNUSCO S. NAVIGLIO GOLDEN 590 posti Spy Game Behind Enemy Lines - Dietro le linee nemiche commedia-sentimentale di P. Chelsom, con K. Beckinsale, J. Cusack, Via M. Venegoni, 112 Tel. 0331.59.22.10 azione di T. Scott, con R. Redford, B. Pitt, C. McCormack guerra di J. Moore, con G. Hackman, O. Wilson, J. de Almeida J. Piven AGORA' 14,30-17,30-20,30-22,50 20,30-22,30 (E 6,20 - £ 12.000) Via Marcelline, 37 Tel. 02.92.45.343 448 posti La vera storia di Jack lo Squartatore 15,00-17,30-20,00-22,30 (E 6,70 - £ 12.973) thriller di Alb. Hughes, All. Hughes, con J. Depp, H. Graham, I. Holm Ocean's eleven - Fate il vostro gioco 392 posti Momo alla conquista del tempo MAESTOSO commedia di S. Soderbergh, con G. Clooney, M. Damon, A. Garcia, B. MANZONI animazione di E. D'Alò Via S. Andrea, 23 Tel. 039.38.05.12 Pitt, J. Roberts P.zza Petazzi, 18 Tel. 02.24.21.603 15,00-17,00 MIGNON 798 posti Il Signore degli Anelli: La compagnia dell'anello 14,30-17,30-20,30-22,50 605 posti Il Signore degli Anelli: La compagnia dell'anello Behind Enemy Lines - Dietro le linee nemiche Via Palestro, 23 Tel. 0331.54.75.27 fantastico di P. Jackson, con C. Blanchett, E. Wood, I. McKellen Merry Christmas fantastico di P. Jackson, con C. Blanchett, E. Wood, I. McKellen guerra di J. Moore, con G. Hackman, O. Wilson, J. de Almeida 15,15-18,45-22,15 (E 6,70 - £ 12.973) 14,30-18,15-22,00 (E 6,20 - £ 12.005) 21,15 245 posti Ocean's eleven - Fate il vostro gioco commedia di N. Parenti, con C. De Sica, M. Boldi commedia di S. Soderbergh, con G. Clooney, M. Damon, A. Garcia, B. 14,30-17,30-20,30-22,50 Pitt, J. Roberts METROPOL MULTISALA La vera storia di Jack lo Squartatore RONDINELLA MIGNON Via Cavallotti, 124 Tel. 039.74.01.28 Pren. 039.74.25.63 Viale Matteotti, 425 Tel. 02.22.47.81.83 Via G. Verdi, 38/d Tel. 02.92.11.30.66 15,30-17,50-20,10-22,30 thriller di Alb. Hughes, All. Hughes, con J. Depp, H. Graham, I. Holm 571 posti Brucio nel vento 557 posti Ocean's eleven - Fate il vostro gioco 14,30-17,00-20,00-22,30 330 posti Il Signore degli Anelli: La compagnia dell'anello SALA RATTI commedia di S. Soderbergh, con G. Clooney, M. Damon, A. Garcia, B. sentimentale di S. Soldini, con I. Franek, B. Lukesovà, C. Gotz fantastico di P. Jackson, con C. Blanchett, E. Wood, I. McKellen Harry Potter e la pietra filosofale 15,10-17,30-20,10-22,30 (E 6,20 - £ 12.005) 15,00-18,00-21,00 C.so Magenta, 9 Tel. 0331.54.62.91 Pitt, J. Roberts fantastico di C. Columbus, con D. Radkliffe, R. Grint, E. Watson 175 posti Behind Enemy Lines - Dietro le linee nemiche 15,00-17,30-20,00-22,40 (E 6,70 - £ 12.973) 14,15-17,00-20,00-22,50 SETTIMO MILANESE CESANO BOSCONE guerra di J. Moore, con G. Hackman, O. Wilson, J. de Almeida 270 posti Merry Christmas Atlantis - L'impero perduto 15,30-18,00-20,15-22,20 commedia di N. Parenti, con C. De Sica, M. Boldi animazione di G. Trousdale, K. Wise AUDITORIUM CRISTALLO 15,20-18,00-20,25-22,40 (E 6,70 - £ 12.973) Via Pogliani, 7/a Tel. 02.45.80.242 TEATRO LEGNANO 14,30-17,00 Via Grandi, 4 Tel. 02.32.82.992 270 posti La vera storia di Jack lo Squartatore Cuori in Atlantide 180 posti Il Signore degli Anelli: La compagnia dell'anello 550 posti Aida degli alberi Piazza IV Novembre, 3 Tel. 0331.54.75.29 thriller di Alb. Hughes, All. Hughes, con J. Depp, H. Graham, I. Holm animazione di G. Manuli commedia di S. Hicks, con A. Hopkins, A. Yelchin, H. Davis fantastico di P. Jackson, con C. Blanchett, E. Wood, I. McKellen 700 posti Rat Race 14,50-17,30-20,00-22,40 (E 6,70 - £ 12.973) 15,00-18,15-21,30 15,00-17,10-19,20 commedia di J. Zucker, con R. Atkinson, J. Cleese, W. Goldberg 14,30-17,00-20,30-22,50 Spy Game TEODOLINDA MULTISALA Serendipity - Quando l'amore è magia SOVICO azione di T. Scott, con R. Redford, B. Pitt, C. McCormack Via Cortelonga, 4 Tel. 039.32.37.88 commedia-sentimentale di P. Chelsom, con K. Beckinsale, J. Cusack, 21,15 LISSONE 550 posti Il Signore degli Anelli: La compagnia dell'anello J. Piven NUOVO fantastico di P. Jackson, con C. Blanchett, E. Wood, I. McKellen 20,30-22,50 Via Baracca, 22/24 Tel. 039.20.14.667 CESANO MADERNO EXCELSIOR 15,00-18,30-22,00 (E 6,70 - £ 12.973) Prigione di vetro 420 posti Il Signore degli Anelli: La compagnia dell'anello EXCELSIOR Via Don C. Colnaghi, 3 Tel. 039.24.57.233 157 posti Rat Race thriller di D. Sackheim, con D. Lane, L. Sobieski, S. Skarsgard fantastico di P. Jackson, con C. Blanchett, E. Wood, I. McKellen Atlantis - L'impero perduto commedia di J. Zucker, con R. Atkinson, J. Cleese, W. Goldberg 14,30-17,30-20,30-22,50 14,30-17,45-21,15 Via S.Carlo, 20 Tel. 0362.54.10.28 animazione di G. Trousdale, K. Wise 645 posti Aida degli alberi 15,00-17,30-20,00-22,30 (E 6,70 - £ 12.973) Momo alla conquista del tempo animazione di G. Manuli 14,30-16,45 animazione di E. D'Alò TREZZO SULL'ADDA Ocean's eleven - Fate il vostro gioco MOTTA VISCONTI 14,30 14,30-16,30 commedia di S. Soderbergh, con G. Clooney, M. Damon, A. Garcia, B. KING Spy Game CINEMA TEATRO ARCOBALENO Il Signore degli Anelli: La compagnia dell'anello Via Brasca, 1 Tel. 02.90.90.254 azione di T. Scott, con R. Redford, B. Pitt, C. McCormack Pitt, J. Roberts fantastico di P. Jackson, con C. Blanchett, E. Wood, I. McKellen 19,00-21,15 Via S. Luigi Tel. 02.90.00.76.91 900 posti Il Signore degli Anelli: La compagnia dell'anello 21,00 Aida degli alberi fantastico di P. Jackson, con C. Blanchett, E. Wood, I. McKellen CINISELLO BALSAMO LODI animazione di G. Manuli RHO 100 posti Rat Race 16,00 commedia di J. Zucker, con R. Atkinson, J. Cleese, W. Goldberg MARCONI DEL VIALE Spy Game CAPITOL Via Libertà, 108 Tel. 02.66.01.55.60 Viale Rimembranze, 10 Tel. 0371.42.60.28 azione di T. Scott, con R. Redford, B. Pitt, C. McCormack Via Martinelli, 55 Tel. 02.93.02.420 584 posti Ocean's eleven - Fate il vostro gioco 483 posti Il Signore degli Anelli: La compagnia dell'anello 21,15 650 posti Ocean's eleven - Fate il vostro gioco VILLASANTA commedia di S. Soderbergh, con G. Clooney, M. Damon, A. Garcia, B. fantastico di P. Jackson, con C. Blanchett, E. Wood, I. McKellen commedia di S. Soderbergh, con G. Clooney, M. Damon, A. Garcia, B. 15,00-18,30-22,00 ASTROLABIO Pitt, J. Roberts NOVATE MILANESE Pitt, J. Roberts Via Mameli, 8 15,00-17,30-20,05-22,30 (E 6,20 - £ 12.000) FANFULLA NUOVO 15,00-17,30-20,00-22,30 (E 6,20 - £ 12.005) Aida degli alberi PAX Viale Pavia, 4 Tel. 0371.30.740 Via Cascina del Sole, 26 Tel. 02.35.41.641 ROXY animazione di G. Manuli Via Fiume, 19 Tel. 02.66.00.102 Serendipity - Quando l'amore è magia 498 posti Ocean's eleven - Fate il vostro gioco Via Garibaldi, 92 Tel. 02.93.03.571 15,30 498 posti Il Signore degli Anelli: La compagnia dell'anello commedia-sentimentale di P. Chelsom, con K. Beckinsale, J. Cusack, commedia di S. Soderbergh, con G. Clooney, M. Damon, A. Garcia, B. 724 posti Spy Game Il mandolino del capitano Corelli fantastico di P. Jackson, con C. Blanchett, E. Wood, I. McKellen J. Piven Pitt, J. Roberts azione di T. Scott, con R. Redford, B. Pitt, C. McCormack drammatico di J. Madden, con P. Cruz, N. Cage, J. Hurt 16,30-21,00 15,30-17,45-20,00-22,30 15,00-17,15-21,00 15,00-17,30-20,00-22,30 (E 6,20 - £ 12.005) 21,00 VIMERCATE WARNER VILLAGE CINEMAS Via Torri Bianche, 16 Tel. 039.66.12.573 Il Signore degli Anelli: La compagnia dell'anello fantastico di P. Jackson, con C. Blanchett, E. Wood, I. McKellen 14,00-17,30-21,00 teatri Atlantis - L'impero perduto animazione di G. Trousdale, K. Wise Via Pierlombardo, 14 - Tel. 02.55184075 Via Olmetto, 8a - Tel. 02.875185-86453554 10,25-12,35-14,45-16,55 ARIBERTO TEATRO DELLA 14EMA Serendipity - Quando l'amore è magia Via D. Crespi, 9 - Tel. 02.89400455 Oggi ore 16.30 Tutta casa, letto e chiesa di D. Fo e F. Rame regia di V. Oggi ore 16.00 Casanova di E. De' Giorgi regia di E. De' Giorgi con E. De' Via Oglio, 18 - Tel. 02.55211300 commedia-sentimentale di P. Chelsom, con K. Beckinsale, J. Cusack, Oggi ore 17.00 ... Così è (se vi pare) di L. Pirandello regia di R. Molinari con L. Vasini Giorgi, V. Veronese, C. Serravalle, A. Raichi, I. Carvelli presentato da Oggi ore 15.30 Cambia testa che ti sposo di V. Mingardo, R. Silveri con J. Piven Mazzarella con D. Ghezzi, R. Mazzarella, F. Brivio, A. Del Curto Associazione Teatrale Duende M. Colombi, R. Silveri, C. Bregonzi E. Petrini, M. Airoldi, A. Testa, O. 19,05-21,10 GRECO Sandrini, E. Salardi, S. Mottura presentato da Biemmebi srl Cuori in Atlantide ARSENALE Piazza Greco, 11 - Tel. 02.6692456 ORIONE commedia di S. Hicks, con A. Hopkins, A. Yelchin, H. Davis Via C. Correnti,11 - Tel. 02.8321999 Oggi ore 21.15 Una voce dall'omonima novella di L. Pirandello regia di C. Via Fezzan 1 ang. v.le Caterina da Forlì - Tel. 02.4294437 TEATRO DELLE ERBE 11,55-14,15-16,35-18,55-21,15 Barazzi con S. Cattaneo Oggi ore 15.30 Uno sguardo dal ponte di A. Miller regia di V. Spinella Via Mercato, 3 - Tel. 02.8646498 Prigione di vetro Oggi ore 16.30 Danza macabra di A. Strindberg regia di W. Manfré con thriller di D. Sackheim, con D. Lane, L. Sobieski, S. Skarsgard M. Loreto, A. Pedrini, P. Pierobon con M. Rebecchi, E. Consonni, S. Sabaini, G. Stucchi, M. Calligari presen- Oggi ore 16.30 Aquarium di L. Diana, R. Tamasco, A. Zamboni regia di L. 12,05-14,25-16,50-19,15-21,40 IDROPARK FILA tato da Compagnia Sul Palco Diana, R. Tamasco, A. Zamboni con R. Biagarelli, M. Pieri, A. Violato Idroscalo ingr. Punta dell'Est parcheggio riviera est - Tel. 02.70208035 Ocean's eleven - Fate il vostro gioco AUDITORIUM SAN FEDELE presentato da Laboratorio Teatro Settimo commedia di S. Soderbergh, con G. Clooney, M. Damon, A. Garcia, B. Via Hoepli, 5 - Tel. 02.86352230 Oggi ore 15.00 e ore 18.30 Circo Nando Orfei primo festival internaziona- OSCAR Pitt, J. Roberts Domani ore 21.00 Decibel regia di F. Comana con A. Fascendini, A. le del circo con Ambra Orfei Via Lattanzio, 58 - Tel. 02.55184465 TEATRO DELLE MARIONETTE 12,10-14,35-17,10-19,45-22,20 Russo, E. Valeri Perutta, F. Arcelloni presentato da Erbamil Oggi ore 18.00 Mortimer e Wanda di M. Thovez regia di R. Magherini Via Degli Olivetani, 3 - Tel. 02.4694440 Il Signore degli Anelli: La compagnia dell'anello INTEATRO SMERALDO con M. Zucca, M. Thovez Oggi ore 15.00 e ore 17.30 La regina della neve di H. C. Andersen regia fantastico di P. Jackson, con C. Blanchett, E. Wood, I. McKellen CARCANO Piazza XXV Aprile, 10 - Tel. 02.29006767 di C. Colla con la Compagnia di attori e marionette di Gianni e Cosetta 13,00-16,30-20,00 Corso di Porta Romana, 63 - Tel. 02.55181377 Oggi ore 16.00 e ore 20.45 The Parsons Dance Company direzione OUT OFF Colla Il Signore degli Anelli: La compagnia dell'anello artistica D. Parsons presentato da AGR Associati Via Dupré, 4 - Tel. 02.39262282 fantastico di P. Jackson, con C. Blanchett, E. Wood, I. McKellen Oggi ore 15.30 Schweyk nella seconda guerra mondiale di B. Brecht TEATRO STUDIO 15,00-18,30-22,00 regia di J. Ferrini con J. Ferrini, A. Giusta, O. Notari, A. Ottobrino, W. LIBERO Oggi ore 16.00. Valido abbonamento invito a teatro Naufragi di Don Rat Race Sciutto, R. Serpi, M. Zanutto, A. Zavattari, A. Ceccon, M. Roberts, T. Scali Chisciotte di M. Bavastro regia di L. Loris con G. Alberti, M. Sala Via Rivoli, 6 - Tel. 02.723331 Via Savona, 10 - Tel. 02.8323264 Oggi ore 16.00 e ore 20.30 Spettri di H. Ibsen regia di C. Lievi con F. Nuti, commedia di J. Zucker, con R. Atkinson, J. Cleese, W. Goldberg presentato da Teatro di Genova - Progetto U.R.T. Oggi ore 16.00 Taci! di R. D. Laing regia di C. Gallarini con G. Bacchetta, 11,10-13,50-16,30-19,10-21,50 G. Dettori, F. Migliaccio Harry Potter e la pietra filosofale M. Balsamo, A. Bontempi PAOLO GRASSI - PICCOLO TEATRO CIAK - LE MARMOTTE Via Rovello, 2 - Tel. 02.723331 fantastico di C. Columbus, con D. Radkliffe, R. Grint, E. Watson Oggi ore 16.00 Quel che sapeva Maisie con H. James regia di L. VENTAGLIO NAZIONALE MILANO-MUSICAL 12,00-15,10-18,20-21,30 Via Sangallo, 33 - Tel. 02.76110093 LITTA Piazza Piemonte, 12 - Tel. 02.48007700 Oggi ore 21.00 Vox Pop con i Flying Pickets presentato da Progetti Ronconi con M. Melato, P. Bigatto, G. Senesi, E. Vezzoli presentato da Ocean's eleven - Fate il vostro gioco Corso Magenta, 24 - Tel. 02.86454545 Oggi ore 16.00 La febbre del sabato sera regia di M. Romeo Piparo con commedia di S. Soderbergh, con G. Clooney, M. Damon, A. Garcia, B. Dadaumpa Oggi ore 16.30 La locandiera regia di A. Syxty con R. Boscolo, G. Piccolo Teatro di Milano e Teatro di Genova S. Torkia, B. Simon presentato da Planet Musical Pitt, J. Roberts Callegaro, F. P. Cosenza 10,50-13,25-16,00-18,35-21,10 CRT-TEATRO DELL'ARTE SALA FONTANA VERDI Behind Enemy Lines - Dietro le linee nemiche Viale Alemagna, 6 - Tel. 02.89011644 MANZONI Via Boltraffio, 21 - Tel. 02.6886314 Via Pastrengo, 16 - Tel. 02.6071695 guerra di J. Moore, con G. Hackman, O. Wilson, J. de Almeida Oggi ore 16.00. Replica ad inviti riservata al Comune di Milano Il bacio Via Manzoni, 42 - Tel. 02.76000231-76001285 Oggi ore 16.00 Il giro del mondo in 80 giorni di J. Verne regia di L. Oggi ore 16.30 Franz Woyzeck regia di A. Cavecchi con P. Baldini, G. 10,55-13,20-15,45-18,10-20,25-22,50 della vedova di I. Horovitz regia di A. Cirillo con A. Cirillo, M. Nappo, P. Oggi ore 15.30 Se devi dire una bugia dilla grossa di R. Cooney, Sicignano con M. Sgnotti, R. Croci, M. Pasquinucci presentato da Teatro D'Amico, M. Maccagno, J. Scicluna Spy Game Zuccari Cargo azione di T. Scott, con R. Redford, B. Pitt, C. McCormack versione italiana di J. Fiastri regia di P. Garinei con G. Jannuzzo, P. 11,10-13,55-16,40-19,25-22,10 Sala Poeti: giovedì 24 gennaio ore 22.00. Replica ad inviti riservata al Quattrini, F. Testi, C. Gelli, A. Falchi SAN BABILA Merry Christmas Comune di Milano Teatro da mangiare? di P. Berselli, S. Pasquini con P. Musica commedia di N. Parenti, con C. De Sica, M. Boldi Berselli, S. Pasquini, M. Ferraresi NUOVO Corso Venezia, 2/A - Tel. 02.76002985 10,15-12,35-14,55-17,15-19,35-21,55 P.zza San Babila - Tel. 02.781219 Oggi ore 15.30 e ore 19.30 La strana coppia di N. Simon regia di G. Il Signore degli Anelli: La compagnia dell'anello FILODRAMMATICI Oggi ore 16.00 Sogno di una notte di mezza estate di W. Shakespeare Zampieri con A. Mazzamauro, C. Borgogni, L. Turina AUDITORIUM DI MILANO fantastico di P. Jackson, con C. Blanchett, E. Wood, I. McKellen Via Filodrammatici, 1 - Tel. 02.8693659 regia di T. Russo con T. Russo, Arianna L.go Gustav Mahler - Tel. 02.83.38.92.01.202.203 15,30-19,00-22,30 Oggi ore 16.00 Che tempo fa di M. Serra regia di M. Navone con A. De TEATRIDITHALIA - TEATRO DI PORTAROMANA Oggi ore 16.00 David Short Theater Brass Concerti da Camera (Dal La bella e la bestia Guilmi, M. Balbi NUOVO PICCOLO TEATRO (TEATRO GIORGIO STREHLER) Corso di Porta Romana, 124 - Tel. 02.58315896 cartone animato alla musica lirica) musiche di Williams, Dodd, Short e animazione di G. Trousdale Largo Greppi, 1 - Tel. 02.723331 Oggi ore 16.00 I due gemelli veneziani di C. Goldoni regia di E. De Mozart dirige E. Krivine con l'Ensemble di Ottoni dell'Orchestra Sinfonica 10,00-12,00-14,00-16,00-18,00-20,00 ( ) Oggi ore 21.15 Italian Jazz Graffiti con la Civica Jazz Band e undici Capitani con F. Bruni, L. Toracca, M. Martini, A. Genovesi La vera storia di Jack lo Squartatore FRANCO PARENTI SALA GRANDE di Milano Giuseppe Verdi thriller di Alb. Hughes, All. Hughes, con J. Depp, H. Graham, I. Holm Via Pierlombardo, 14 - Tel. 02.55184075 solisti italiani 12,05-14,45-17,25-20,05-22,45 Sala Grande: oggi ore 16.00 Dopo la prova di I. Bergman regia di G. Oggi ore 16.00 Sei personaggi in cerca d'autore di L. Pirandello regia di TEATRIDITHALIA - TEATRO ELFO TEATRO DAL VERME Lavia con G. Lavia, R. Azim, F. Bonani M. Scaparro con C. Giuffré, P. Micol, L. Negroni, V. Bardi Via Ciro Menotti, 11 - Tel. 02.76110007 Via San Giovanni sul Muro, 2 - Tel. 02.87905 VITTUONE Oggi ore 16.00 L'apparenza inganna di T. Bernhard regia di F. Tiezzi con Oggi ore 17.00 Alla scoperta del repertorio per banda Le trascrizioni CINEMA TEATRO TRESARTES FRANCO PARENTI (SPAZIO PIRELLI GIOVANI) OLMETTO S. Lombardi, M. Verdastro operistiche musiche di Bellini, Donizetti, Rossini, Verdi Piazza Italia, 5 Lara Croft: Tomb Raider fantastico di S. West, con A. Jolie, D. Craig, J. Voight 15,00-17,30-20,00-22,30

domenica 20 gennaio 2002 25

TASCA DISSE NO A STALIN, LA FIGLIA A BERLUSCONI Bruno Bongiovanni

Non ho letto Marx, n un dimesso e simpatico teatro di paese, il 22 novembre del 1992, Ora, nuovamente ministro della cultura con il governo Jospin, ha soste- (quello stesso frequentato poi da Gobetti), si iscrisse a Giurisprudenza e I in occasione del centenario della nascita, si tenne, a Moretta (la nuto, nel corso di un’intervista radiofonica, in modo certo irrituale, di fu socialista intransigente dal ’10 al ’21. Compagno di Gramsci, Terracini ma sono amico cittadina natale, in provincia di Cuneo), un convegno su Angelo Tasca. non desiderare di incontrare il premier italiano all’inaugurazione del e Togliatti, fu tra gli animatori dell’Ordine Nuovo. Attratto dalla risolutez- Fu così che conobbi Catherine Tasca, ministro francese della cultura già Salone parigino del libro. Un parere personale. E fuori dal protocollo. za politica dell’ottobre bolscevico, divenne comunista nel 1921. Legato di Antonello Trombadori. negli anni di Mitterrand. Attenta e discreta, cortese e affabile, ascoltò con Totalmente libero. Buonaiuti, portavoce di Palazzo Chigi, ha ribattuto all’eredità socialista, del Pcd’I rappresentò subito la «destra». Ebbe un evidente partecipazione, e a tratti anche con ben celata emozione, le che il premier mai ha sentito parlare della signora Tasca. La cosa, come ruolo di rilievo in una fase che parve «buchariniana». Nel 1928 ruppe relazioni. Fuori dal teatro, in una giornata luminosa che non aveva nulla ha rilevato l’Unità, è probabilmente non vera per ragioni legate alle con Stalin e con Togliatti. Nel 1929 fu espulso dal Pcd’I. Si accostò poi di autunnale, stazionava un piccolo drappello di carabinieri. A Moretta, vicende della Cinq. Ma non stupisce che il capo del governo non conosca all’ala riformista dei socialisti. Sino al 1939 fu favorevole, ma non senza probabilmente, non si era mai visto un ministro di un governo straniero. la storia degli esuli antifascisti italiani. E neppure la storia di quanti, in sospetti, al frontismo. Ottenne altresì la cittadinanza francese. Restando Eppure, Catherine, nata nel febbraio del 1941 da una relazione di Angelo tempi difficili, e in luoghi rischiosi, antistalinisti e anticomunisti lo furo- socialista, ed avendo contatti con la Resistenza, cooperò con Vichy. Tasca con Alice Naturel, e dunque figlia di un esule antifascista che fu no davvero, e per ragioni profonde, etiche non meno che politiche. Non Scrisse opere tuttora ineludibili sul fascismo, sull’Urss, sui comunisti anche un implacabile combattente contro il bolscevismo stalinizzato, ha certo per mero, e abbondantemente postumo, calcolo. La franchezza di italiani. Morì nel 1960. Se dunque il padre seppe dire di no al Duce e, con

Ennio Flaiano storia e antistoria non poco di italiano. E segue, e non solo per i doveri dell’ufficio, e non Catherine ricorda comunque la nettezza delle scelte di Angelo. Nato non minore energia, a Stalin, la figlia può anche esprimere un giudizio

ex libris «Frasario essenziale» solo in merito alle questioni culturali, le vicende del nostro paese. appunto nel 1892, Tasca, spostatosi a Torino, frequentò il Liceo Gioberti privato su Silvio Berlusconi.

Giuliani aveva E tra proposte promesso di torri di luce e un «tempio» per di ologrammi ‘‘ le vittime ma L’area dove ‘‘ qualcuno parla Bloomberg parla sorgevano le Torri apertamente di Gemelle del Wtc di «uso misto» aNewYork soldi e di affari

Stefano Pistolini ne. Ma ciò avverrà solo se non cederemo alla meglio». Il progetto è della Creative Time, visione meschina delle cose». Un’ammonizio- macerie e scatolette associazione non-profit e ha guadagnato espo- ne che mette in guardia il nuovo sindaco della sizione dal momento che una pletora di azien- arà che le Torri Gemelle non restituisco- Grande Mela, Michael R. Bloomberg, arrivato Le travi d’acciaio dello «scheletro» de illuministiche ha aderito a titolo gratuito. no corpi ma indecifrabili resti, ceneri in sulla poltrona con una reputazione di sperico- delle Torri gemelle si trovano ormai Un creativo che si fa chiamare Zero5 ha pro- Scui plastiche, carni, ricevute bancarie lato uomo d’affari e di conoscitore della gestio- nello scatolame e nei paraurti delle posto addirittura di ricostruire le torri in for- sono pressofuse in una lega sconosciuta fino ne del potere. E che ha reagito all’invito di auto nuove. La controversa opera di ma di ologramma: un’immagine che si vede e all’11 settembre, quando s’è riversata nell’area Giuliani in modo, diciamo, guardingo: «Ho riciclaggio dei detriti dell’attentato scompare, suggerendo la caducità di una città che avrebbe assunto la biblica identità di attivato un comitato sulla questione. A titolo dell' 11 Settembre, che va avanti - e di uno stile di vita - in cui ogni momento Ground Zero. Poche ore dopo la tragedia è personale mi sento favorevole a un uso nonostante le proteste dei parenti sembra indispensabile, e dove ciò che adesso nato il dibattito: cos’è giusto fare, dato per “misto” dell’area». Elegante (no, non tanto) delle vittime, è stata resa nota dal sembra certo tra un secondo potrebbe non assodato che «nulla sarà più come prima»? modo per dire: ok al memorial, ma teniamo «Daily News». «L'acciaio non ha esserlo più. Ricostruire due torri gemelle identiche alle conto che un terreno di quelle dimensioni nel memoria», ha detto Bill Heenan, un dibattito ancora posizionato nella preesistenti, tentando un’autoipnosi colletti- cuore commerciale del mondo vale una valan- presidente del Steel Recycling decenza ma che si potrebbe arroventa- va, simulando, limitatamente allo skyline del- ga di miliardi - sicuri di sacrificarlo interamen- Institute di Pittsburgh, rispondendo re: Oliver Stone ci ha provato, denun- la città-simbolo della nazione, che sia stato te a perenne ricordo delle vittime? Non si alle proteste dei familiari di alcune Èciando in una conferenza alla Brown solo un brutto sogno? Oppure assecondare potrebbe fare un po’ ricordo e un po’ busi- vittime e a quelle degli ingegneri University nefandezze d’ogni genere commes- l’onda psichica del lutto di un popolo che sa ness? Luogo della memoria o zona strutturali, che chiedono invece di se nel corso degli scavi, facendo riferimento a sempre elaborarlo con cerimoniale e dignità, omo pratico, mister Bloomberg. sospendere il riciclaggio per furti e addirittura a mutilazioni di cadaversi con potenza rappresentativa, partecipazione e Che fa sapere che il suo team gli ha libera per futuri business? consentire un’analisi degli elementi praticate per entrare in possesso di gioielli. condivisione. Uprospettato uno sfruttamento edili- architettonici delle Torri. Fino a oggi L’hanno zittito, perché il bisogno di collettiviz- Ovvero ripercorrere l’impronta struggente del zio della zona a basso profilo, con edifici per circa 60mila tonnellate di acciaio zare il disagio resta ancora ben forte in sospen- Vietnam Memorial di Washington, dove gra- uffici più modesti delle vecchie torri, negozi e L’America discute sul destino sono stati rivenduti ad industrie sione. Dall’altro canto, col passare dei mesi si zie alla visionarietà scenografica e alla com- scuole. «Non è appropriato costruire altri edi- americane e straniere che fabbricano fa strada anche l’idea che non valga la pena di punzione interpretativa dei visitatori, si ha ve- fici da 100 piani» ha sostenuto anche John dell’area dove sorgeva il Wtc scatolame e automobili. demonizzare quanti, con disinvoltura, saltano ramente l’impressione di un luogo del dolore Whitehead, presidente del comitato edilizio il fosso etico e si rimettono a parlare di soldi e edificato non per rinnovare la ferità ma per di quartiere. «Ma bisogna tener conto dei biso- affari di fronte alla morte. È materia organica cicatrizzarla, sospingerla alla rigenerazione? E gni di 8 milioni di abitanti». Che, in termini del sociale americano, prima e dopo l’11 set- quindi «spettacolarizzare» in chiave spirituale vagamemente meno politically correct, si tradu- l’operatore immobiliare Larry Silverstein ha Farrell, dell’organizzazione delle vittime «Da- lasciano vicino alla chiesa, lettere, biglietti, do- tembre. la travolgente aggressione subita quella matti- ce: il ricordo delle vittime va coniugato col acquisito il controllo dell’area firmando un tegli Voce», è stata chiara: «Quello adesso è ni, manufatti d’ogni genere e valore. Ha addi- C’è poco da sbarrare gli occhi. Quel che è na, dando vita a un sacrario di riflessione lai- senso degli affari e rinunciare allo sfruttamen- contratto da 3,2 miliardi di dollari (oltre 3 terreno sacro. Chiunque abbia perduto un af- rittura approntato un servizio che offre carta e certo è che troverà configurazione l’esigenza ca, un santuario dove gli affettivamente coin- to commerciale di Ground Zero non è un miliardi e mezzo di euro). Il giorno dopo fetto ne è convinto oltre ogni ragionevole dub- penna a quanti sentano l’improvvisa necessità di espandere il dolore, di visualizzarlo e ricom- volti possano percepire la presenza - la man- atteggiamento da veri americani. Americani l’attacco terroristico Silverstein ha detto che il bio. E ciascuno di loro dovrà giocare un ruolo di esprimere i propri sentimenti. porlo, di spettacolarizzarlo fino a trasfonder- canza - dei cari scomparsi, e dove i visitatori contemporanei. Un cinismo che stride con la Wtc sarebbe stato ricostruito immediatamen- nella creazione di qualcosa di meraviglioso. È n sostanza la ricerca di soluzioni alla vo- gli una forma estetica monumentale, cinema- possano testimoniare il superamento del- serenità della coscienza di noi osservatori di te, più bello di prima. Oggi ha dovuto arretra- l’unico posto che hanno dove portare dei fio- ragine psichica aperta dai jet sulle torri è tografica. E che ci sarà sempre chi resterà per- l’esperienza infernale: essere stati colpiti nel lontano. Anche se è facile essere eticamente re le sue posizioni, mantenendo però le porte ri». Insomma, una possibile contesa esiste, ma Icosì volatile e al tempo stesso così impo- plesso di fronte all’assenza d’intimità che tra- luogo rappresantativo della propria civiltà - inappuntabili, quando queste storie ci si limi- aperte: «È naturale che notevole parte di quel per ora resta sotto traccia, in una chiave «ame- nente, che gli sviluppi sembrano destinati a suderà da ciò. «Datemi un eroe e vi scriverò secondo i massimalismi della comunicazione ta a leggerle sui giornali. terreno venga destinato a memorial», ha det- ricana» che, al momento giusto, non si perite- moltiplicarsi e accoglienze calorose vengono una tragedia» diceva Francis Scott Fitzgerald. cui paiono essersi ispirati anche gli aggressori Giuliani, intanto, ridiventato cittadino qualsia- to, adombrando l’ipotesi di destinare allo sco- rà di porre sullo stesso piano esigenze spiritua- riservate perfino a singolari proposte alternati- Di eroi quella mattina ne sono nati a migliaia, - in quel tempio degli affari dove purtroppo si (per modo di dire: Time l’ha appena eletto po il 40 percento dell’appezzamento, corri- li e finalità affaristiche. E qualche traccia già se ve: quella delle Torri di Luce, ad esempio, involontari. circolava un sacco di gente qualsiasi? Assapo- «Persona dell’anno» - come dire il miglior spondente alle scomparse fondamenta delle ne coglie: si pensi al curioso destino di St. suggestivo proposito di erigere due colonne E adesso, in un fulmineo scorrere d’immagini rare la sensazione della vulnerabilità, dopo essere umano sulla faccia della terra), insiste torri gemelle. Paul, la chiesa a due passi dalle torri, da quat- luminose identiche per dimensioni, foggia e da Poltergeist ai cimiteri indiani, da Wall Stre- essere stati allevati alla fede del superpotere? nella crociata: «Quel luogo deve comunicare el resto si tratti di politici come il tro mesi salita alle cronache mondiali. È l’edifi- colori ai grattacieli distrutti. «Un modo per et all’American Gothic, sembra emergere la Rudolph Giuliani, nel discorso di commiato la forza e l’emozione dell’essere americani». governatore di stato Pataki, Giuliani cio religioso più antico di New York, negli rapportarsi col senso di vuoto che questa tra- convinzione che solo un trionfo di luci e ban- dai newyorkesi in veste di sindaco, ha messo Sembrano le prove generali di una campagna De Bloomberg o di imprenditori co- ultimi anni completamente disertato dai fede- gedia contiene in sé» secondo Frank Sanchis diere, prati verdi e marmi lucidi, uniformi la questione in testa alle priorità, prometten- presidenziale. Ma ecco i numeri: Ground Ze- me Silverstein, l’idea di sacralizzare parte del- li. Dall’11 settembre però eccolo trasformato della Società Artistica Metropolitana di New impettite e rumori di marmocchi possa diffon- do il suo impegno: «Dove sorgeva il Wtc do- ro ha un’estensione di 16 acri ed è proprietà l’area è fuori discussione. La sola remota eve- in avamposto cristiano, sommerso di donazio- York. dere consolazione in questo popolo. Nelle fila vrà essere costruito un formidabile memorial. dell’Autorità Portuale di New York, agenzia nienza di doversi confrontare con le famiglie ni. Ora il parroco Samuel Howard si è organiz- Un segno visibile - solo di notte, naturalmen- del quale, evidentemente, la paura più grande Qualcosa che santifichi questo luogo e permet- controllata insieme dallo stato di New York e delle vittime fa venire i brividi a questi naviga- zato e un plotone di sacrestani è incaricato di te - a chilometri dai milioni di persone che è sempre quella di ritrovarsi soli e dimenticati, ta alle persone di crescere grazie alla sua visio- da quello del New Jersey. Nello scorso luglio ti personaggi pubblici. Sulla faccenda Jennie archiviare le migliaia di «segni» che i visitatori abitano la regione: «Contribuirà a farli sentire faccia a faccia con la propria fine.

domenica 20 gennaio 2002 orizzonti arte 27

ASTE FOTOGRAFIA CENTENARI EVENTI Sette ritratti di Balla in vendita Alfred Stieglitz e «Camera» Partono dalla sua Villa Giulia Arte, società e politica a Roma pro «Falcone» ed Emergency un ponte con le avanguardie le celebrazioni del Vignola quando la vita era «dolce» flash Il 23 gennaio Christie’s curerà la vendita Sarà a Roma, dal 25 gennaio all'8 aprile, Una grande mostra e un convegno Dalle arti figurative alla politica, dal cinema della collezione dell’Istituto Italiano di la prima grande mostra italiana sul internazionale ma anche saggi di all'architettura, dalla musica alla letteratura Credito Fondiario (Italfondiario), che fotografo Alfred Stieglitz e sulla rivista, da approfondimento, itinerari culturali sul e alla moda, la vita romana degli anni raccoglie i ritratti dei Presidenti dipinti da lui fondata, «camera Work». Il Palazzo territorio e moltissimi inediti: sono gli Cinquanta: «Roma 1948-1959, Arte, Giacomo Balla, Giovanni Colacicchi e delle Esposizioni presenta la collezione eventi delle manifestazioni culturali cronaca e cultura dal Neorealismo alla Amerigo Bartoli. Il ricavato dell’asta sarà della Royal Photographic Society of promosse in coincidenza con il quarto Dolce Vita» è il titolo della mostra che si devoluto alla Fondazione Giovanni e Bath, da cui provengono ben 122 centenario della scomparsa di Jacopo terrà al Palazzo delle Esposizioni dal 30 Francesca Falcone e a Emergency. Le immagini, per raccontare come Stieglitz Barozzi da Vignola. All'eclettico artista gennaio al 27 maggio. L'ideatore della opere, tra cui figurano sette ritratti eseguiti abbia rivoluzionato la tecnica e lo stile del Cinquecento è dedicata una grande mostra Maurizio Fagiolo dell'Arco ha da Balla tra gli inizi del Novecento e gli anni fotografico, costituendo fra l'altro un retrospettiva che sarà presentata il 22 chiamato numerosi esperti a curare i diversi Trenta, saranno visibili al pubblico il 22 fondamentale punto di contatto fra le gennaio, a Roma, negli spazi di Villa settori. In un percorso cronologico, ogni gennaio dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 avanguardie artistiche e i fotografi, nel Giulia che il Vignola progettò per Papa tema è illustrato da documenti e materiali alle 18.00, nella sede di piazza Navona, 14. vecchio e nel nuovo continente. Giulio III. originali, manifesti, fotografie e filmati.

agendarte

– BOLOGNA. Arte Fiera 2002 Morelli, un virtuoso poco realista (dal 24 al 28 gennaio). Si apre questa settimana l’Arte Fiera di Bologna, che con la partecipazione di Una mostra di disegni rivaluta l’artista che predilesse temi medievalisti e religiosi 250 Gallerie italiane e straniere è la più grande fiera d’arte contemporanea in Ita- lia e una delle più importanti in Europa. Renato Barilli Quartiere Fieristico di Bologna, ingressi da piazza Costituzione e piazza Aldo Moro. na mostra alla Galleria civica www.artefiera.bolognafiere.it d’arte moderna di Torino con- Usente di riaprire il tormentoso – BOLOGNA. Leoncillo dossier sulla nostra pittura della seconda (fino al 30/3). metà dell’Ottocento. È dedicata a Dome- L’esposizione presenta un importante nico Morelli (1823-1901), l’artista napole- nucleo di sculture e un nutrito gruppo di tano che forse più di ogni altro ha rappre- opere su carta di Leoncillo (Spoleto, sentato, nel bene e nel male, i problemi 1915 - Roma, 1968), definito da Longhi posti da quella fase «ingrata» della nostra nel 1949: «l’unico fatto aperto della scol- storia. Si potrebbe anche dire, rubando tura italiana». l’espressione al Manzoni, che egli si ven- Galleria d’Arte Maggiore, ne a trovare più volte nella polvere e sul- via Massimo D’Azeglio, 15. l’altare. Con una partenza precoce che gli Tel. 051.235843 derivava dal fatto di essersi posto subito www.maggioregam.com alla testa di tutti nel frequentare il tema «storico». Poi, col declinare inevitabile – MILANO. Pablo Picasso. delle ragioni che avevano militato a favo- 200 capolavori dal 1898 al 1972 (fino re di questa scelta, il Morelli cadde nella al 27/1). polvere, da cui oggi è pur necessario ca- Ultima settimana per visitare le oltre varlo fuori, ricordando le molte valide 200 opere fra dipinti, disegni, incisioni, ragioni che allora consigliarono a chi era sculture e ceramiche che documentano nato agli inizi del secolo di percorrere la straordinaria creatività del grande ma- quella strada. Infatti era il modo di liqui- estro spagnolo (1881 - 1973). dare le vecchie forme, algide e scostanti, Palazzo Reale, piazza Duomo. del mondo greco-romano, così care inve- Tel. 02.54916. ce al neoclassicismo. Il quale aveva costi- tuito al suo tempo una coraggiosa avan- – MILANO. USE. Uncertain States of Eu- guardia, ma poi era invecchiato, bloccan- rope. Dentro la Città Europea do il futuro. E così, il ricorso ai temi tratti (fino al 31/3). dal medioevo o dal Rinascimento funzio- Coordinati dal gruppo «Multiplicity», cir- nò da «cavallo di Troia» per un cauto ca 70 tra architetti, fotografi, filmaker, approccio al vero, alla real- re di base-ball si protende Certo, lo sappiamo, quel passaggio attra- traddizione l’uno con l’altro, il matrimo- artisti e geografi si sono interrogati sul tà. Diciamo insomma che a toccare la base. I corpi, verso il quadro storico fu appunto provvi- nio non si poteva fare. E così pure molti futuro del territorio europeo e delle sue sotto le mentite spoglie Domenico Morelli infatti, entrano in scena sorio, ma quanti capolavori ci diede, a dei coetanei del nostro Morelli, come i città, da Pristina a Parigi, da Helsinki a del trovarobato fermenta- Disegni di traverso, per il lungo, cominciare dagli stessi Promessi Sposi grandi Macchiaioli, Fattori, Lega, Cabian- Porto. vano tutti i germi della sta- Torino quasi per occupare più manzoniani, e continuando con l’intero ca, lo intesero a loro volta, gettando alle Triennale di Milano, viale Alemagna, 6. gione naturalista, perfino Galleria Civica spazio, nel segno di un di- grande capitolo del nostro melodramma, ortiche il medievalismo per impegnarsi Tel. 02.724341. nell’esito estremo dell’im- d’Arte Moderna namismo scattante. Se con Verdi in testa a tutti. Vero è che era sui temi della realtà sociale, o delle epiche www.triennale.it pressionismo. Morelli po- fino al 3 febbraio poi, come è nella natura una fase a termine, e nessuno meglio del battaglie per il nostro Risorgimento. teva dipingere Gli iconocla- del disegno, l’attenzione Manzoni lo intese, quando dopo l’enor- Il Morelli quel coraggio non lo ebbe, e ciò – REGGIO EMILIA. Alfabeto in sogno. sti (1855) ispirandosi a fo- dell’artista va a qualche me successo del suo romanzo, e mentre il vale a spiegare, e in parte giustificare, la Dal carme figurato alla poesia concre- sche vicende dell’alto medioevo, o i turba- particolare, per esempio di odalisca, di pubblico attendeva con ansia un nuovo sua successiva caduta nella borsa valori, ta (fino al 3/3). menti del Tasso in presenza dell’amata menestrello, di santo o di angelo (biso- prodotto dello stesso livello (così come ai quando appunto il gusto del tempo pun- Ampia rassegna che documenta cinque Eleonora d’Este (1864), ma appunto sot- gna ricordare, infatti, che il pittore napo- nostri giorni si è atteso che Eco desse un tò a cogliere senza più mediazioni il palpi- secoli della storia della tipografia, attra- to quelle pompose apparenze era possibi- letano, verso la fine del secolo, andava seguito al Nome della rosa), venne invece to del vero in presa diretta. Ne venne verso trecento opere provenienti dalle le intravedere l’alba della grande stagione sostituendo ai temi medievali quelli ispi- l’implacabile condanna dell’autore mila- però un restringimento d’orizzonte, di più prestigiose biblioteche italiane e stra- naturalista. rati alla vita di Cristo o di Maometto), nese: no, romanzo e storia erano in con- cui si può far colpa allo stesso pur grande niere. Si potrà obiettare, però, che la mostra ebbene, anche in questo caso il tracciato Monet, il campione dell’età impressioni- Chiostri di San Domenico, via Dante Ali- torinese autorizza solo in parte un simile è rapido, condotto con grande virtuosi- sta, forse troppo incline a solleticare i ghieri, 11. discorso revisionista delle fortune morel- smo, e soprattutto i segni sono aperti, In alto gusti «borghesi» rivolti a un’arte che evi- Tel. 0522.451722 liane, in quanto si limita ad esporne un porosi, sgranati. Infatti il nostro superbo «Ritratto del figlio tasse di pronunciarsi sui grandi temi so- www.panizzi.comune.re.it pur nutrito gruppo di disegni (a cura di disegnatore sa bene che il suo intervento Gino» ciali, tenendosi stretta invece ai gustosi Claudio Poppi, fino al 3 febbraio). Ma non si può fermare a quella certa figura o e, sopra, dati ambientali. l’incompletezza della grafica, la sua natu- situazione, ma che deve protendere tenta- particolare di un Del resto, quella soppressione dei conte- rale predisposizione a servire come tappa coli per allacciarsi ad altri corpi più o autoritratto: nuti fu momentanea, perché già la stagio- di passaggio funziona molto bene in pro- meno vicini. In questo caso viene da pen- due disegni di ne simbolista, seguita a quella del reali- posito, perché conferma la dote migliore sare ai tralicci in tondino di ferro che Domenico Morelli smo, li avrebbe reintrodotti, e già in quel- del Morelli, che fu di essere una sorta di escono fuori dai blocchi di cemento ar- A destra la fase il Morelli si era prontamente ade- regista: i suoi disegni sono come le map- mato per permettere il proseguimento «Ritratto di Gabriele guato praticando, come si è detto, temi pe in cui un «metteur en scéne» indica dei lavori. Il discorso, insomma, è aperto, Munter» religiosi ed esotici, sempre con quel suo agli attori dove andare a collocarsi, con posto nel segno di una inquieta provviso- di Vasily Kandinskij avido sensualismo di buona lega che for- mosse scattanti, che in molti casi fanno rietà che non conosce soste se non mo- nisce la miglior garanzia per condurne pensare alle scivolate con cui un giocato- mentanee. una giusta rivalutazione.

viaggiatori di passaggio; malati specialmente di A Palazzo Ducale di Genova tanti dipinti da San Pietroburgo e non solo tubercolosi ai quali il soggiorno veniva consiglia- to per la bontà del clima e l'aria di mare; emigra- ti politici antizaristi prima del '17 e antibolscevi- chi dopo la Rivoluzione di Ottobre. Infine quel- I Russi sulla riviera ligure li che vennero «per inseguire un sogno mediter- raneo e vi trovarono un terreno fecondo e creati- vo». – ROMA. Jean-Michel Basquiat. Fra i politici, i più famosi furono Gorki, Dipinti (fino al 7/4). Plechanov, padre del marxismo russo, e Cice- Attraverso cinquanta opere la breve ma con Kandiskij innamorato rin, futuro commissario agli esteri del governo intensa attività di Basquiat (New York, di Lenin. Fra i rivoluzionari, che includevano 1960-1988). Ibio Paolucci italiani. Un panorama vasto, all' all'epoca l'artista era ancora del tutto diverso, potremmo dire astratto, co- nel loro programma anche atti di terrorismo, Chiostro del Bramante, via della Pace. interno del quale Vasily Kandin- sposato con Anja, dalla quale munque unico e inconfondibile. spicca la figura di Lebedincev, socialista-rivolu- Tel. 06.688.09.098. www.chiostrodel- skij occupa un notevole spazio Kandiskij e gli artisti si separerà nel 1904, mentre il Molti i paesaggi dipinti da Jawlenski special- zionario, contrario alla decisione di sospendere bramante.it nostri artisti spesso hanno vero talen- con ben ventisei opere, molte russi a Genova e nelle divorzio verrà formalizzato so- mente di Bordighera, accesamente colorati, con le attività terroristiche presa dal suo partito di to, ma solo nella pura aria italiana delle quali ispirate alle due Rivie- Riviere lo nel 1911. Olanda, Tunisia, eruzioni abbaglianti di rossi, verdi, blu, gialli. fronte alle prime concessioni costituzionali, che – ROMA. Viaggio al termine della notte. «Ipossono svilupparlo, come una pian- re, a dimostrazione della felicità Genova Sassonia, poi una lunga sosta Qualcuno, scrivendone, ha visto il «sole nella nel 1907 partì da Nervi sotto la falsa identità del Burri, Fontana, Leoncillo ta tolta da una stanza per crescere all'aria aper- creativa raggiunta in Liguria. Fe- Palazza Ducale in Liguria. Il 15 dicembre del tela». Ultimo dei «tre grandi», Michail Vrubel, padre di Italo Calvino, lo studioso e docente di (fino al 25/1). ta». Parola di Nikolaj Gogol, che di genialità ne licità non dovuta, per la verità, fino al 17 febbraio 1906 è a Genova, per poi rag- uno degli artisti maggiori del Simbolismo, pre- agraria Mario Calvino. E che con quel nome La mostra propone una riflessione sulla aveva da vendere. Particolarmente giovevole, all' soltanto alla purezza del clima, giungere Sestri Levante, da do- sente con una trentina di opere fra dipinti e venne impiccato pochi mesi più tardi a San notte come metafora del presente attra- interno della penisola, l'aria della Liguria, come ma anche, e forse soprattutto, ve, in tappe quotidiane, la cop- stupende maioliche policrome. Seguono, nella Pietroburgo, prima che la polizia russa fosse verso tre opere rigorosamente nere di cerca di dimostrare la bella mostra esposta fino alla compagnia di una giovane allieva, la tedesca pia si sposta a Santa Margherita, Chiavari, Rapal- mostra, molte altre opere di artisti, da Repin a riuscita ad individuare la sua vera personalità. Burri, Leoncillo e Fontana e un’altra di al 17 febbraio al Palazzo Ducale di Genova (Kan- Gabriele Munter, anch'essa pittrice e sua futura lo. In quest'ultima cittadina si trasferiscono il 23 Kiprenski, Scedrin, Levitan, Benois, Aleksandra Con questa mostra ha preso il via la collabo- Leoncillo, «Al limite della notte», che dinskij, Vrubel, Jawlenski e gli artisti russi a Geno- seconda moglie. Nato nel 1866, Kandinskij ave- dicembre, prendendo alloggio nella «Casa Valle- Ekster, nonché tre magnifici studi di Modigliani razione culturale fra Genova e San Pietroburgo, con delle tracce di bianco fa sperare va e nelle Riviere, a cura di Franco Ragazzi, cata- va lasciato la Russia nel 1896 per trasferirsi a bella», dove restano oltre quattro mesi. Il sog- per il ritratto della poetessa Anna Akmatova, che proseguirà nelle prossima primavera con il nell’alba. logo Mazzotta). Monaco, dove maturò la scelta artistica e dove, giorno è facilmente ricostruibile dalle molte fo- vittima degli strali stalinisti di Zdanov. ritorno nel capoluogo ligure delle opere dei mae- Galleria Fabio Sargentini, via del Paradi- I dipinti che formano la rassegna sono arri- per l'appunto, conobbe la ragazza di cui si inna- tografie scattate giornalmente e dai non pochi Perché tanti artisti, uomini di cultura e poli- stri genovesi dal '500 al '700 acquistate da Cateri- so, 41. Tel. 06.6869846. vati da San Pietroburgo e da Mosca, ma anche morò. E dunque, i lunghi viaggi che intraprese dipinti e disegni. Nella rassegna sono presenti tici in Liguria nell'arco di tempo che varia fra la na II per l'Ermitage e che continuerà nell'autun- da Kazan, Astrakhan, Omsk e, inoltre, dall'Ar- all'inizio del secolo avevano sì motivi di studio, anche opere successive, fornendo in tal modo fine dell'Ottocento e i primi decenni del ventesi- no con una mostra delle opere maggiori degli A cura di Flavia Matitti menia, dall'Ucraina, dalla Francia, dagli Usa, ma avevano anche lo scopo di stare assieme un panorama completo della sua vena creativa, mo secolo? I curatori del catalogo individuano artisti genovesi dello stesso periodo nel museo dalla Svizzera e, naturalmente, da alcuni musei tranquillamente con l'allieva, stante il fatto che che, dal segno figurativo sfocerà in un universo in quattro filoni la presenza russa nella regione: di San Pietroburgo. 28 orizzonti domenica 20 gennaio 2002

mo i risultati anche dalle richieste che i Una doppia giuria «togata» e di studenti, le trasferte all’estero, la caccia ai talenti giovani ci fanno, di tutti i tipi, anche sul sito internet. Facciamo tendenza, ecco. Perchè in Italia si leggono pochi li- bri? perchè il campo dei lettori «for- ti» e abituali è così ristretto? respon- sabilità degli editori, dei librai, della Era l’82 e il romanzo scuola o che altro? Posso dire che pochissimi editori italia- ni si preoccupano di far crescere nuovi letto- ri. Si preoccupano di vendere i libri, ma se il libro non viene letto è un oggetto inutile. I nostri editori non esprimono una completa assunzione etica delle loro responsabilità. si trasferì nelle Langhe Mi sembrano minori le responsabilità dei librai, molto pesanti invece quelle della scuola. Da una nostra inchiesta che fece Giuliano Soria racconta i vent’anni del Grinzane scandalo risultò, anni fa, che non solo la scuola non aiutava a leggere, ma aiutava a non leggere. Se ti limiti a dire a un ragazzo: Pier Giorgio Betti che lettori non si nasce ma si diventa, allora leggi che poi ti interrogo, leggi che poi mi quel che importa è far scoprire ai giovani il le terne vincitrici fai il riassunto, finisci col provocare una libro come un piacere, un divertimento reazione di disamore, o di rifiuto perchè e dovesse fare la scelta, forse ai titoli piuttosto che un dovere più o meno fatico- Alla presenza di Luis Sepulveda sono stati quello che dovrebbe essere un godimento accademici che gli provengono dalle so». In altre parole, la scuola e i suoi utenti designati, ieri a Torino, gli otto vincitori della 21/a diventa un dovere, una fatica. Sdocenze nelle università di Roma e come destinatari primi e privilegiati, e insie- edizione del Premio Grinzane Cavour, ai quali si Un male, quello di cui soffre la scuo- Trieste, Giuliano Soria anteporrebbe la qua- me protagonisti, di tutto quel che si fa per aggiunge Daniel Pennac al quale è stato attribuito il la, che viene da lontano? lifica di inventore. Che altrettanto gli spetta far amare il libro. Una formula-progetto Premio Internazionale «Una vita per la letteratura». In Italia c'è una storia generale di disat- di diritto. Un inventore, certo, piuttosto che sembra l'uovo di Colombo, ma nella Per la sezione italiana la giuria ha scelto Arnaldo tenzione verso la cultura. Non c'è rispetto speciale: ha ideato e costruito un premio quale Soria, che del premio è presidente, Colasanti con «Gatti e scimmie» (Rizzoli), Margaret per la cultura, non c'è cura del patrimonio letterario, il Grinzane Cavour, che sorpren- ha creduto come nessun altro, con cocciu- Mazzantini con «Non ti muovere» (Mondadori) e culturale, non c'è un'educazione popolare dentemente, in tempi che continuano a ve- ta perseveranza. Oggi parla col cronista del- Romana Petri con «La donna delle Azzorre» verso la cultura. Meno che mai in questi dere l'editoria libraria navigante tra secche la sua fortunata esperienza di organizzato- (Piemme). Per la narrativa straniera i vincitori sono ultimi disastrosi tempi in cui la tv svolge un perigliose, ha scalato con volo sicuro i cieli re di cultura, che auspica un'«etica della il peruviano Alfredo Bryce Echenique con «La ruolo negativo gravissimo, inquietante, con della notorietà e della popolarità, e si è poi cultura» e non rinuncia al sale di una vigo- tonsillite di Tarzan» (Guanda), il tedesco Christoph programmi che sembrano prodotti per il trasformato in una fondazione letteraria rosa polemica. Hein con «Willenbrock» (Einaudi) e il turco Orhan rimbecillimento pubblico. E poi basti dire che opera tutto l'anno. Un signor risultato, Prof. Soria, cosa l'aveva spinto, vent' Pamuk con «Il mio nome è rosso» (Einaudi). Per la che il ministero destina quattro soldi per la tanto più se si pensa che la scintilla della anni fa, a impegnarsi nella fondazio- saggistica è stato assegnato il premio ex aequo a cultura italiana all'estero, che la Francia in- creazione non è scoccata nei salotti delle ne di un nuovo premio letterario? Paolo Cesaretti per «Teodora» (Mondadori) e a veste cento volte più di noi per la promozio- élites intellettuali metropolitane, ben forni- È stata la passione per la lettura. Lavora- GianCarlo Roscioni per «Il desiderio delle Indie» ne culturale. ti di contatti che contano e di sponsorizza- vo a Parigi e mi sono accorto che la lettura (Einaudi). Come esordiente è stato premiato Davide Quali sono, a suo parere, gli scrittori zioni di grande immagine, ma nelle stanze era al centro dell'attenzione dei giovani Longo per «Un mattino a Irgalem» (Marcos y italiani e stranieri che oggi meglio appartate della provincia piemontese, in mentre in Italia era una cosa molto relegata Marcos). Il premio di traduzione è andato a Ettore interpretano gli umori delle nuove quel di Alba, capitale langarola, terra di alla scuola. Così mi è venuta l'idea di un Capriolo. A Sepulveda è stata attribuita la terza generazioni? vini nobili e di tradizioni letterarie che si premio che fosse in mano ai giovani, con i edizione del Premio Grinzane per la Lettura. I Daniel Pennac piace sicuramente ai gio- radicano nei nomi di Cesare Pavese e di giovani come attori principali. vincitori saranno sottoposti al giudizio delle giurie vani perchè è molto attento alle dimensioni Beppe Fenoglio. Era il 1982. Dalla Langa a Del Grinzane Cavour si è parlato co- di studenti di 11 scuole superiori. Assieme ad una del loro vivere. Di lui si può dire senz'altro Torino, e da Torino in mezzo mondo con me di un premio «unico» per le carat- giuria di critici designeranno i due supervincitori che è un interprete del modello giovanile. la crescita delle sezioni del premio, che ora teristiche che lo contrassegnano. che saranno premiati il 15 giugno. Sugli autori italiani sono un pochino in Un disegno di Glauco sono sette, con una ragnatela sempre più Vuol dirci quali peculiarità lo rendo- difficoltà, ma credo si possano fare nomi di fitta di manifestazioni, incontri con scritto- no diverso dagli altri concorsi lettera- scrittori della nuova generazione come Am- ri, convegni, col riconoscimento dell'Une- ri? manniti, di qualcuno di quelli di media ge- sco, i rapporti di collaborazione con l'Unio- È semplice. Non è un premio, o meglio votati dagli studenti italiani e dagli studenti tà al premio e a chi lo promuove, specie generale. Se invece la inseriamo col teatro, nerazione come Lodoli, o di Culicchia. ne europea e gli atenei delle grandi capitali, non è soltanto quello. Il premio ormai è stranieri diventano i due supervincitori. In- quando il premio evoca nomi di liquori, e la musica, il cinema, il divertimento giovani- L'anno scorso avete inaugurato una e relazioni strette con le firme più famose diventato una parte molto piccola di quello somma, il premio si giustifica in quanto lo dico a caso, o è un fiore all'occhiello di le, la radio e la tv, allora trova sostegno in nuova sezione del premio dedicata dell'empireo letterario di tutti i continenti, che facciamo, ed è comunque rivolto a pro- crea nuovi lettori. Dietro la cerimonia fina- certa borghesia industriale, e lo dico di nuo- un sistema di consumi culturali. Quindi il alla personalità che più si è distinta Africa inclusa. Il nigeriano Wole Soyinka e muovere la lettura, è al servizio dell'immagi- le ci sono decine di iniziative che durano vo a caso... Il Grinzane Cavour è invece nesso è forte. Chi non legge libri non legge- nel mondo dell'editoria. La prossima Nadine Gordimer hanno ricevuto il Grinza- ne che devono averne i giovani e di una ogni volta per dodici mesi, e il premio acqui- un'iniziativa che non evoca nessun impatto rà i giornali, ma chi non legge i giornali non tappa? ne Cavour prima di arrivare all'alloro del certa filosofia del territorio. Il dato qualifi- sta un significato profondo in questa rete turistico e nessun clan istituzionale o econo- è un grande lettore di libri. C'era bisogno di quel premio che abbia- Nobel, e così pure José Saramago, Gunther cante del premio sta nel doppio sistema di che lo sostiene. Quindi, in un certo senso, si mico. È semplicemente qualcosa che cerca Come misurate il successo del vostro mo intitolato a Giulio Bollati ed è un segna- Grass, Vidiadhar Naipaul. giurie. A gennaio, ogni anno, si trovano i può persino dire che il Grinzane Cavour è di favorire la diffusione della lettura. lavoro tra i giovani? le importante di un certo modo di fare edi- Quasi nulla, si sa, avviene per fato. Il vento dodici componenti della giuria dei critici un antipremio. Concorsi del Grinzane Cavour come Lo misuriamo dal seguito e dalla credi- toria rigorosamente torinese. Qui è nato che sospinge la navicella del Grinzane Ca- che hanno letto trecento opere di narrativa Si dovrebbe dedurre, dalle sue paro- «Scrivere il giornale» e «Carta bian- bilità che ci circonda. Abbiamo ormai alle- Einaudi, qui è cresciuto Bollati, qui c'erano vour è generato da un'idea semplice e for- e ne scelgono tre italiane e tre straniere, le, che i premi «tradizionali», come ca» cercano di stimolare lettura e cre- vato quasi una generazione di giovani nelle Frassinelli, Paravia, case editrici che hanno midabile che sin dall'esordio ha guidato i oltre ai vincitori delle altre sezioni del con- lo Strega o il Campiello, servono scar- atività tra i giovanissimi attraverso i scuole italiane, non solo sulla lettura perchè lasciato il segno, che non inseguivano il passi di Giuliano Soria, cinquantenne di corso. Queste sei opere vanno poi a una samente alla promozione della lettu- giornali. Vede un nesso diretto tra utilizziamo una gamma estremamente va- mercato ma l'idea di un'editoria come do- stirpe monferrina, studi e laurea a Parigi, marea di giovani che siedono nelle giurie di ra e del libro? questi media e approccio al libro? riegata di programmi che vanno dallo scri- vrebbe essere. Perchè c'è un'etica, purtrop- ispanista di notorietà internazionale, uno licei italiani e di licei e università straniere, Faccio un discorso in generale. Vede, i Sì. Noi difendiamo una sorta di dieta vere le scienze allo scrivere il paesaggio del po sempre più rara, dell'editoria. Ecco, direi con la testa dura che gli ostacoli finge di da Berlino a Cuba, da New York a Buenos premi a volte servono a se stessi, premiare multimediale per la lettura, perchè la lettu- vino, al mito del viaggio, al Grinzane Euro- che oggi c'è spazio per un premio all'etica non vederli: «Se è vero - lui riassume così - Aires, a Stoccolma, a Fiume, e i due più un grande scrittore serve perchè dà notorie- ra isterilisce se viene isolata da un contesto pa, alla scuola per giovani registi. Valutia- della cultura.

Colore: Composite domenica 20 gennaio 2002 commenti 29

a Repubblica nasce sul piano istitu- intitolare una strada al ricordo del duce, zionale il 2 giugno 1946 quando non possiamo che constatare la perdita L dodici milioni di italiani votano al di memoria di un paese e chiederci di chi referendum per la nuova forma di stato e siano le responsabilità di un simile passo costringono Umberto II di Savoia, re da indietro. un mese, ad abdicare. Ma se questo è Certo è che per venti mesi l'Italia fu l'epilogo finale della scelta popolare, raf- percorsa da un'occupazione brutale co- forzata dall'adozione il primo gennaio me quella delle truppe fasciste e naziste, 1948 di una costituzione democratica tra dallo sviluppo di un sistema di campi di le più avanzate del continente europeo, concentramento e di prigionia di cui sol- bisogna ricordare che le origini dell'Italia tanto negli ultimi anni si sta cercando di repubblicana furono difficili e tormenta- ricostruire la mappa e la storia, da una te. L'Italia usciva da vent'anni di una dit- Il 27 gennaio 1945 venne liberato il campo di stermi- nostra memoria collettiva. Nel nostro Paese, in un cre- giornata Fiamma Lussana ha raccolto gli interventi di serie di stragi compiute soprattutto dalle tatura come quella fascista che si era rive- nio di Auschwitz. scendo di avvenimenti che culmina nel periodo che va alcuni tra i più autorevoli storici italiani sul tema della SS e dalla Wermacht con la complicità a lata nel corso degli anni sottile e crudele, Il 27 gennaio 2002 per la seconda volta ricorre il dall'8 settembre 1943 al 25 aprile del 1945, si è scatenata deportazione e dell'internamento dei civili nel nostro volte attiva, a volte passiva e non per caratterizzata da una politica estera sem- Giorno della memoria, che a partire da quella data è una sistematica violazione dei diritti umani. Paese che verranno pubblicati nei giorni dal 20 al 27 questo meno colpevole delle Brigate Ne- pre più tesa alla militarizzazione e alla dedicato alla memoria della Shoah, l'intero orizzonte di L'Italia fascista ha avuto un ruolo attivo nella depor- gennaio. Partendo dal nesso fra «campo» e totalitari- re e degli altri corpi militari che compose- guerra, governata da un sistema repressi- senso che coinvolge lo sterminio di sei milioni di ebrei in tazione, una realtà che nell'Europa sotto il giogo nazista smo, gli interventi daranno voce alle diverse esperienze ro l'esercito di Salò. vo sempre più solido che prevedeva il Europa compiuto dal regime nazionalsocialista. Inizia interessa milioni di individui, molti dei quali passati nei che la ricerca storica riporta alla luce ed esplorano i Un paese martoriato dalla guerra e Tribunale Speciale e il confino per chi oggi una serie di articoli dedicati a quella tragedia, alla campi di sterminio. Milioni di uomini, donne e bambini diversi luoghi della memoria, inquadrando il campo di dalla miseria che doveva contare i suoi non era d'accordo e nello stesso tempo vergogna delle leggi razziali, ai deportati e alle vittime. Si ebrei, oppositori politici, zingari, omosessuali, testimoni concentramento come simbolo dell'esclusione e come lutti, le case e le strade distrutte, le rovine da una martellante manipolazione delle è scelto di dedicare ampio spazio alla realtà dei campi di di Geova, militari, religiosi, disabili fisici e psichici e categoria politica del Novecento. di una classe dirigente che aveva portato coscienze, caratterizzata negli anni trenta concentramento in Italia, di internamento e di transito, normali cittadini, considerati diversi per qualche moti- Nell'intento di promuovere una memoria che eviti il paese al disastro, l'esistenza difficile e al dall'antisemitismo con la promulgazione realtà che nascosta dietro l'ipocrisia della formula «italia- vo. gli opposti rischi della banalizzazione e della sacralizza- limite della sopravvivenza delle classi po- delle leggi razziali e dalla goffa imitazio- ni brava gente», è stata tendenzialmente trascurata dalla Per riempire di contenuto la memoria di questa zione di questa. polari, dei contadini e degli operai che ne del modello nazionalsocialista. per vent'anni avevano perduto ogni pos- Quella dittatura, affermatasi nel sibilità di parlare e di far valere i propri 1922 attraverso una dura reazione di clas- diritti. se che vedeva schierate, accanto a Musso- i fu una resistenza combattente lini, la Chiesa cattolica, la Confindustria, che nelle città e nelle campagne i proprietari terrieri e gran parte dell'ari- C non sconfisse da sola gli occupan- stocrazia, della grande e della piccola bor- ti ma che rese loro difficile la vita e prepa- ghesia, aveva sciolto i partiti, chiuso i I campi e l’anima vera del fascismo rò in maniera costante ed efficace la solle- giornali liberi, sostituito un unico sinda- vazione finale delle masse e l'arrivo degli cato fascista ai sindacati cattolici e a quel- Alleati. E, accanto ad essa, ci fu la resisten- li socialisti, abolito lo sciopero e ogni Nei 20 mesi di guerra l’Italia fu percorsa da un’occupazione brutale za civile di tanti italiani che non combat- altra arma di difesa dei lavoratori. terono sulle montagne ma che cercarono Dove c'era stata una cultura libera e di difendere la propria vita e la propria pluralista, pur nei limiti di un'aspra divi- come quella del gennaio del 1943 dal NICOLA TRANFAGLIA razza e del primato ariano e soprattutto, libertà preparando un avvenire diverso. sione tra le classi sociali, il fascismo al fronte: «Gennaio... crollo di tutte le illu- dello sterminio degli ebrei e dei diversi, Si sono fatti, soprattutto negli ultimi potere aveva introdotto nell'esercito co- sioni, di tutte le speranze… Terribile far- di confronto con altre realtà che essi non ciale e al suo alleato-padrone nazista. oppositori politici, religiosi, zingari, anni, calcoli complicati per dimostrare me nella scuola testi di Stato e discrimina- dello di responsabilità di tutti» (Giovan- conoscevano o a cui si avvicinavano con Sappiamo, non da oggi, che ci furo- omosessuali, slavi, disabili. che la maggioranza degli italiani stesse a to tutti gli insegnanti che non accettava- ni Pirelli, «Un mondo che crolla» a cura la lente deformante della propaganda e no anche giovani che conclusero il pro- Questi sono i fatti consegnati alla sto- guardare senza parteggiare per l'una o no di giurare fedeltà al governo fascista. di N. Tranfaglia, R. Archinto editore). soltanto la conoscenza di altri che aveva- prio esame di coscienza, o non ebbero la ria e il rispetto che si deve alle vittime e ai l'altra parte che combatteva, qualcuno ha Le nuove generazioni, cresciute senza co- Gli esempi e le testimonianze sono no avuto, nonostante tutto, una forma- forza di farlo, e decisero di confermare la caduti di ogni colore non può in nessun parlato di una non meglio definita «mor- noscere la società liberale del passato, era- così numerosi che si potrebbe continua- zione diversa o la diretta esperienza delle propria fedeltà al fascismo alleato alla modo modificarli. Quando vediamo che te della patria» ma nessuno ha potuto no passate quasi tutte attraverso una fase re per molte pagine ma il processo di menzogne della dittatura attraverso la Germania di Hitler. Scelsero in questo l'amministrazione di destra di Trieste ri- negare, a cominciare da Renzo De Felice più o meno lunga di entusiasmo per il allontanamento dal regime e dall'ideolo- guerra poteva condurli a un esame di modo di condividere gli obbiettivi di porta agli onori la figura di un collabora- nella sua ponderosa biografia di Mussoli- regime ed erano state educate alla guerra gia fascista è ormai evidente: il fascismo coscienza e una scelta di vita quale fu quell'Asse che aveva tentato di conquista- zionista o addirittura di un ufficiale delle ni, che la scelta di abbandonare il fasci- e all'esaltazione del duce Mussolini. aveva educato i giovani senza possibilità quella della resistenza alla repubblica so- re il mondo con la parola d'ordine della SS o in qualche comune italiano si vuole smo, di impegnarsi nella lotta contro l'oc- Fu soltanto di fronte allo scoppio del cupazione fascista e nazista per costruire secondo conflitto mondiale, al fallimen- un paese democratico fu decisiva per l'av- to della guerra parallela che il dittatore venire dell'Italia. tentò di condurre accanto alla Germania A ripercorrere i giornali e le riviste nazista andando incontro a disastrose clandestina della resistenza, pur differen- sconfitte in Grecia e nell'Unione Sovieti- ti e a volte in polemica tra loro, si ha ca che una parte dei giovani incominciò ancora oggi la sensazione di una pagina a comprendere l'abisso che c'era tra nuova della nostra storia, di un ritorno l'ideologia, le immagini mirabolanti del- agli ideali di libertà e democrazia che gli la dittatura e la realtà sempre più misera antifascisti, in carcere o in esilio, avevano di fronte a cui si trovavano. Basta leggere difeso e sostenuto per un ventennio e che le tante lettere di giovani pubblicate e ora finalmente erano vittoriosi e costitui- commentate in quel libro straordinario vano anzi la base dello Stato che sarebbe che ha scritto all'inizio degli anni novan- succeduto alla dittatura fascista. ta Claudio Pavone sulla moralità nella Ed é da quelle idee, da quella batta- resistenza (Una guerra civile, Bollati Bo- glia contro i totalitarismi che nacque nei ringhieri) per rendersi conto del cammi- venti mesi della guerra sul nostro territo- no tormentato di quelli che erano cre- rio, che ebbe origine una nuova Italia, sciuti negli anni della dittatura e, a poco finalmente vicina ai paesi che non aveva- a poco, attraverso l'esperienza diretta del- no conosciuto il fascismo e il nazismo e la guerra o quella della fase totalitaria del che avevano mantenuto le proprie libertà regime, si erano allontanati dalla retorica nel periodo tra le due guerre mondiali. dell'impero, del duce e della «rivoluzione Comunisti, socialisti, azionisti, liberali, re- fascista» ed erano giunti a pronunciare pubblicani, cattolici seppero dalla conclu- parole che in Italia avevano perduto il sione della guerra e della resistenza, al loro significato, a cominciare dalla liber- referendum e poi al varo della costituzio- tà e dalla democrazia. ne repubblicana infondere negli italiani Oppure seguire il percorso difficile di la forza e l'entusiasmo necessari per fon- Giovanni Pirelli che nel 1938 si era arruo- dare un nuovo Stato. lato volontario per combattere con l'eser- L'eredità del fascismo era difficile e cito che andava alla conquista della Fran- molti tra i vizi di quel regime trasmigraro- cia e poi della Grecia e della Russia, ave- no nell'Italia repubblicana, dobbiamo ri- va sperimentato la colpevole incoscienza conoscerlo, ma si trattò in ogni caso di con la quale il regime e i comandi milita- un grande cambiamento, di una pagina ri mandarono centinaia di migliaia di della quale tutti gli italiani dovrebbero, a soldati e di ufficiali a morire ed era arriva- distanza di più di mezzo secolo, conserva- to, nella tragica ritirata di Russia a scrive- re e trasmettere alle nuove generazioni il re ai genitori frasi pesanti di significato valore e il significato.

romuovendo negli scorsi anni la ricer- guato contributo finanziario dello Stato ha ca bibliografica su Fossoli che ha tro- consentito, unitamente al contributo del co- vato sistemazione nel 2000 nel volu- mune di Carpi, di avviare i lavori di un P Il campo di internamento di Fossoli, uno dei più importanti nella organizzazione delle deportazioni me a cura di Simone Duranti e Letizia Ferri recupero che possa essere definitivo nella Caselli «Leggere Fossoli. Una bibliografia» concezione, ma non certo in quello della (La Spezia, Edizioni Giacché), come mem- conservazione che richiederà un costante bri del Comitato scientifico della Fondazio- investimento di manutenzione. Un inter- ne ex campo Fossoli eravamo consapevoli vento comunque indispensabile senza ne- di dovere operare un duplice recupero ri- cessità di nuove edificazioni, nella consape- spetto ai ritardi che negli oltre sessant'anni volezza che non v'è bisogno di alcun retori- che ci separano dalle vicende di cui fu teatro Dare futuro alla storia: l’esempio di Fossoli co monumento, il monumento essendo co- il Lager di Fossoli si sono cumulati sia per stituito dal sito stesso da recuperare. quanto riguarda la valorizzazione del sito na storia che si può leggere bene posto alla periferia di Carpi, che fu certa- Il lager alla periferia di Carpi è rimasto al centro di una intensa attivà di studio e di conservazione attraverso le voci della bibliografia mente con quello di Bolzano il campo di U che citavo all'inizio dalla quale è raccolta e di transito più importante per le possibile dedurre così la stratificazione del- deportazioni dall'Italia, sia per quanto ri- nel 1996 si giunse alla pubblicazione sotto ENZO COLLOTTI torio circostante, della cui memoria essi en- le memorie che si sono andate costruendo guarda lo studio della deportazione e delle gli auspici dell'Istituto regionale per la storia trano a far parte. La memoria di Fossoli è intorno alle vicende di Fossoli, come il pre- vicende specifiche del campo di Fossoli. del movimento di liberazione nel Friuli-Ve- merso da nuove costruzioni e non più iden- enti pubblici. Una situazione che non è sta- legata alla deportazione politica e a quella valere ora dell'una o dell'altra componente L'analisi delle ragioni di questi ritardi sareb- nezia Giulia e a cura di Tristano Matta del tificabile sul territorio, senza che fosse stato ta determinata soltanto da incroci e scontri razziale - delle circa 5 mila persone che (quella antifascista e quella ebraica) di una be complessa anche se potrebbe fornire indi- volume «Un percorso della memoria. Guida apposto neppure un cippo a testimonianza di competenze amministrative, ma sicura- transitarono da Fossoli alla volta della de- memoria divisa che tarda a ricomporsi in cazioni interessanti sul modo in cui è stata ai luoghi della violenza nazista e fascista in dell'esistenza nel sito di uno dei più impor- mente da carenza di volontà politica e da portazione, circa la metà è attribuibile alla un'unica memoria collettiva, al di fuori dei gestita nel nostro paese la memoria dell'atro- Italia» (Milano, Electa) l'intento dei collabo- tanti campi di internamento del regime fa- sottovalutazione complessiva del problema deportazione politica, l'altra metà alla com- rituali celebrativi. Dall'esperienza di Fossoli ce biennio 1943-1945. Quando non si è pre- ratori non era soltanto quello di fare il pun- scista. per il futuro. ponente ebraica - e nell'ultima fase anche viene anche la conferma che soltanto attra- ferito il silenzio, abbiamo assistito ad una to storiografico sui principali siti della me- differenza di altri paesi d'Europa, do- L'esperienza legata alla conservazione del alla deportazione delle persone razziate per verso un processo permanente di conoscen- sorta di schizofrenia tra l'abbondanza della moria in Italia, ma soprattutto di richiama- ve l'intervento pubblico (e non solo vecchio campo di Fossoli reca la conferma l'invio coatto al lavoro nel Reich. Essa è za e di apprendimento si può affermare la retorica celebrativa e l'avarizia e le lentezze re l'attenzione sulla necessità di preservare i A in Germania e in Polonia, che sono che qualsiasi intervento per conservare la legata al ricordo dell'occupazione tedesca, continuità di una memoria, che non sia eco delle iniziative concretamente operative de- luoghi con una appropriata politica di inter- state le sedi dei siti e degli epicentri principa- memoria deve fondarsi da una parte sul ma anche alla complicità con essa della Re- inerte dei rituali celebrativi ma acquisizione stinate al recupero e alla salvaguardia di venti a cominciare da quelli più elementari li dell'universo concentrazionario e stermi- recupero del sito, dall'altro sulla ricostruzio- pubblica sociale italiana, i cui militi forniro- di consapevolezza e quindi parte di una quelli che dobbiamo considerare veri e pro- per la conservazione stessa dei resti, prima natorio, ma anche in Francia o in Olanda) è ne delle vicende storiche di cui il primo è no una parte della guarnigione del Lager. coscienza critica e civile. pri luoghi della memoria, in senso fisico che di taluni di essi, come già accaduto e sta stato determinante per la salvaguardia dei stato teatro. Sono due momenti di una stes- Dopo la liberazione, come spesso nel caso Dare un futuro alla memoria significa per- prima ancora che in senso mentale. La con- accadendo, si perdessero anche le tracce. Il luoghi della memoria, come presupposto di sa operazione politico-culturale, perché di strutture analoghe, anche il campo di ciò dare continuità ad un lavoro di elabora- sapevolezza della necessità di salvaguardare caso più clamoroso è certamente quello di qualsiasi politica fondata sulla consapevo- qualsiasi recupero filologico dei siti (secon- Fossoli è stato utilizzato per situazioni di zione, che nell'esperienza della Fondazione per il futuro questi luoghi della memoria nel Ferramonti in Calabria dove l'incuria e la lezza del significato storico del passato nazi- do l'orientamento ormai prevalente a livel- emergenza (i profughi giuliani e dalmati, la Fossoli vuole poggiare su due momenti cen- nostro paese si è fatta strada con molta diffi- volontà deliberata degli uomini stanno con- sta e delle persecuzioni politiche e razziali, lo europeo) non può prescindere da una comunità di Nomadelfia), contribuendo da trali altrettanto significativi: l'arricchimen- coltà senza che spesso fossero individuabili sentendo la distruzione dei resti degli edifici una coerente politica della memoria è total- accurata ricerca storica sulle loro origini, una parte a mantenere vivo il rapporto con to della conoscenza storica da una parte e delle ragioni specifiche di ostilità o anche, del vecchio campo di concentramento fasci- mente mancata nel nostro paese. Anche il sulle loro funzioni, sulle caratteristiche che il territorio, dall'altra a distruggere buona l'elaborazione di un messaggio attuale rivol- nella generalità dei casi, di semplice negli- sta e dello stesso perimetro del campo, or- riconoscimento di determinati siti come essi hanno concretamente rivestito negli an- parte delle strutture originarie e a rendere to all'educazione alla pace dall'altra, con genza o di sottovalutazione del significato mai quasi cancellato dalle ripetute costruzio- monumenti nazionali (e tra essi anche di ni del loro funzionamento. È solo la rico- oggi più difficile l'opera di recupero. Quest' particolare attenzione alle nuove e nuovissi- che, al di là della rilevanza dei fatti in sé, i siti ni autostradali; ma non meno scandalosa è Fossoli) di per sé ha significato poco, se non struzione storica che rende ragione della ultima ha potuto essere programmata sol- me generazioni, come è intenzione e costu- potevano rappresentare dal punto di vista la situazione del vecchio campo di Renicci, è stato seguito da più concreti interventi di loro qualificazione come luoghi della me- tanto nella seconda metà degli anni novan- me dei progetti di iniziative realizzati o in della conservazione della memoria. Quando in provincia di Arezzo, completamente som- carattere finanziario di comuni o di altri moria e del loro stesso rapporto con il terri- ta e soltanto negli ultimissimi anni un ade- via di definizione. 30 commenti domenica 20 gennaio 2002

Segue dalla prima cinque o sei punti in pochi anni - e l’enorme indebitamento, delle fa- l confronto con gli Stati Uniti, miglie e delle imprese. Io ponevo dove vige piena libertà di licen- in risalto che alla crescita abnorme I ziare, è illuminante. Negli ulti- dei profitti corrispondeva una in- mi vent’anni in quel paese la cresci- sufficienza di sbocchi per gl’investi- ta dell’occupazione è stata cospi- La libertà di licenziare ai tempi della crisi menti produttivi; una parte cre- cua, più rapida che in Italia e, in scente dei profitti veniva allora in- generale, in Europa, ma i salari rea- vestita in immobili e in borsa (co- li, a differenza che in Europa, han- Che sia in atto una recessione economica internazionale me negli ani scorsi è avvenuto in no oscillato su un livello pressoché zioni: alcune sono da estendere, mondiale, l’economista inglese Giappone); la speculazione, soste- stazionario e la crescita della pro- altre da ridurre; il problema sta è ampiamente riconosciuto: solo Berlusconi e Tremonti Wynne Godley, che nel luglio nuta dalle banche, a un certo pun- duttività è stata modesta - molti nelle condizioni e nei limiti dei non sono d’accordo. Per ovvie ragioni 2001 aveva pubblicato un’indagi- to è crollata e ciò ha aperto la por- economisti, senza guardare i dati, contratti di tipo nuovo: è da respin- ne su questo tema e che è tornato a ta alla grande depressione. sono convinti che la produttività gere, in quanto fonte di abusi e di trattarlo in un breve saggio che sta In effetti Cacace e Godley fanno sia cresciuta più negli Stati Uniti sprechi, l’assenza di limiti. In ogni PAOLO SYLOS LABINI per uscire nella Quarterly Review riferimento a entrambi i fenome- che in Europa, ma questo è vero modo negli ultimi anni lo stesso della Banca Nazionale del Lavoro; ni, spostamento delle quote distri- per certi settori particolarmente di- livello dell’occupazione ha mostra- si l’obiettivo di mettere in ginoc- giunge la metà di quella cifra. La no possibili, se non altro perché c’è Paul Krugman, che espone le butive e debito; ma mentre Godley namici, non per la media dei setto- to segni di ripresa, anche se nell’an- chio i sindacati con qualche proba- questione è: che tipo di recessione alcune variabili dipendono da deci- sue preoccupazioni in un capitolo concentra l’attenzione sul debito - ri. Che una debole crescita della no in corso, a causa della recessio- bilità di successo quando la con- ci troviamo di fronte? Facilmente sioni non predeterminabili; è pos- del suo nuovo libro «L’economia sia quello delle imprese e delle fa- produttività danneggi la competiti- ne internazionale, è difficile fare giuntura economica è positiva; ma superabile ovvero lunga e grave? sibile formulare solo ipotesi previ- della paura»; ci sono anch’io; ho miglie sia quello estero - Cacace vità internazionale può essere indi- previsioni ottimistiche, come dirò se è negativa possono porselo? È Per elaborare un’adeguata strate- sive o giudizi di probabilità, indi- accennato alla questione in un arti- mette in particolare risalto lo spo- cato dal fatto che da parecchi anni fra breve. assai difficile, poiché dovrebbero gia del sindacato la Cgil potrebbe cando le basi su cui i giudizi vengo- colo su Repubblica del 28 luglio. stamento delle quote distribuite, la bilancia commerciale americana Ho parlato solo degli aspetti econo- combattere su due fronti: i mercati promuovere un seminario inteso no espressi. Gli economisti che Le ragioni profonde delle mie pre- che a suo parere viene promosso è in forte deficit; se finora ciò non mici della questione. Ma solo i cie- di sbocco e il mercato del lavoro. ad approfondire la questione - gli pensano ad una recessione mode- occupazioni sono però quelle che soprattutto da interventi fiscali. ha avuto conseguenze disastrose è chi possono non vedere che la bat- Che sia in atto una recessione eco- economisti seri, competenti e sta e di breve durata non specifica- esponevo vent’anni fa nel libro Ciò è accaduto anche oggi negli dovuto agli afflussi di capitali, ri- taglia avviata dalla Confindustria è nomica internazionale è ricono- pronti a collaborare non manca- no su quali basi formulano la loro «Le forze dello sviluppo e del decli- Stati Uniti e, più recentemente, in volti all’acquisto di titoli e di dolla- in primo luogo politica: l’obiettivo sciuto da tutte le persone serie, e no. ipotesi. Gli economisti relativa- no» e che riguardavano due feno- Italia. Bisogna notare che, come ri - il dollaro è moneta di riserva. è di colpire molto duramente i sin- non da ora; per ovvie ragioni fan- Fra coloro che studiano la congiun- mente pessimisti indicano invece meni: lo spostamento delle quote negli anni Venti e negli ultimi die- Noi, con una piena libertà di licen- dacati. Gl’industriali possono por- no eccezione Berlusconi e il suo tura molti propendono per l’ipote- le ragioni delle loro gravi preoccu- distributive a favore dei ricchi - ci anni negli Stati Uniti, di recente ziare, non potremmo avere un tale economista Tremonti, che nella fi- si relativamente ottimistica, altri - pazioni. Fra questi economisti tro- in Italia la parola d’ordine è «enri- vantaggio ed anzi avremmo l’ulte- nanziaria prevedeva un aumento pochi - per la seconda. Tuttavia, in viamo Nicola Cacace, che nell’Uni- chez vous!»: l’aspetto paradossale riore svantaggio di una più debole del 3,1% - la previsione fu subito economia, a differenza dell’astro- tà del 17 gennaio ha pubblicato un è che i meno abbienti non sembra crescita della meccanica, che è uno ridimensionata ed ora non rag- nomia, previsioni precise non so- interessante articolo sulla crisi che abbiano molte obiezioni a que- dei punti di forza della nostra indu- sta tendenza, o moda; sembra che stria. Del resto, quando pochi me- i poveri non detestino affatto i ric- si fa il dr. Ciocca, vice direttore chi ed anzi li ammirino,affascinati della Banca d’Italia, contestò che Maramotti dall’idea di diventare ricchi anche gl’investimenti degli industriali loro; solo così, io credo, si può erano inferiori a quelli che poteva- spiegare come mai le politiche fi- no essere considerati gli elevati pro- scali a favore dei ricchi non hanno fitti, la Confindustria replicò che trovato ostacoli politici di rilievo erano stati compiuti molti investi- in nessun partito. Forse il giudizio menti di ristrutturazione interna sulla distribuzione del reddito, più alle imprese proprio per accresce- che da astratti e immutabili criteri re la produttività, considerati i for- etici di equità, dipende molto dalle ti limiti alla libertà di licenziare; in aspettative della gente e, in concre- tal modo, riconosceva valido il to, dal funzionamento dell’econo- mio argomento. In breve: l’estre- mia. Di fronte al pericolo di una ma difficoltà di licenziare va male nuova grande depressione e di una poiché blocca la crescita dell’occu- replica della recente esperienza pazione e favorisce i lavoratori pe- giapponese Krugman (in termini landroni; ma non va bene neppure vaghi) e Godley (in termini più la piena libertà di licenziare: anche precisi) prospettano azioni «non qui, com’è la regola in economia, ortodosse» da esaminare sul piano c’è un problema di optimum. Ri- internazionale. Il problema richie- tengo che oggi nel nostro paese, de la massima considerazione. dopo le innovazioni nel mercato del lavoro introdotte negli ultimi *Testo rielaborato dell’intervento al anni, siamo molto vicini all’opti- seminario promosso dai ds il 19 mum. Conviene invece riconside- gennaio su «Quale sinistra, quale rare la composizione di tali innova- opposizione, quale Italia» La clonazione in salsa americana PIETRO GRECO

a «coscienza della nazione» che decisioni diverse. Ancora: an- clonazione riproduttiva imposte meno chiara e piuttosto fram- americana si è dunque pro- che in questo campo l'unilaterali- ai laboratori pubblici (ma non ai mentata in tema di clonazione te- L nunciata. E ha consigliato a smo non funziona. Che il bando privati). rapeutica? George Bush di mettere al bando della clonazione riproduttiva sia «Accademia nazionale del- George Bush non ha alcun ob- la clonazione riproduttiva, ma di totale e globale. Che venga preso le scienze» è un'organizza- bligo di seguire i consigli della consentire la clonazione terapeu- a livello internazionale, se si vuo- L' zione non governativa commissione. La quale, peraltro, tica. le il divieto di far nascere e svilup- che non riveste alcun ruolo istitu- li ha forniti solo sulla base di con- Il consiglio è stato reso pubbli- pare esseri umani ottenuti per clo- zionale, anche se è sempre stata siderazioni scientifiche e medi- co venerdì scorso dalla commis- nazione sia davvero efficace. regolarmente consultata dalle che, dichiarando la propria in- sione bioetica consultiva dell'«Ac- Molti, moltissimi i motivi che Amministrazioni Usa sui temi competenza a fornire indicazioni cademia nazionale delle scienze» consigliano (per ora senza indu- scientifici. Anche la commissione etiche e morali. degli Stati Uniti su richiesta del gio, poi si vedrà) di mettere al bioetica dell'Accademia fornisce Insomma, nulla vieta che, per presidente americano che, appun- bando la clonazione terapeutica, un parere meramente consultivo. motivi appunto etici e morali, Bu- to, l'ha convocata definendola «la secondo l'analisi dei bioeticisti Anche se, in questo caso, è stata sh assuma una posizione politica coscienza della nazione». Il consi- dell'«Accademia nazionale delle investita da Bush del compito mo- diversa da quella tecno-scientifi- glio è, in realtà, più articolato di scienze». Finora nessun uomo, rale di «formare» la coscienza na- ca della sua commissione. quanto, forse, Bush si aspettasse. che si sappia, è mai stato ottenu- zionale in fatto di clonazione. A maggior ragione non c'è al- E non è esattamente in linea con to con la tecnica della clonazione Legittima è, quindi, la doman- cun rapporto tra i consigli resi quanto il Presidente americano per trasferimento di nucleo. Men- le ed è pericolosa. Nessuno scien- legge. Ma, ancora una volta, una cellule staminali embrionali, cellu- da: George Bush terrà conto delle pubblici venerdì dalla commissio- ha sempre sostenuto. tre, da Dolly in poi, svariati sono ziato o medico responsabile può legge varata negli Stati Uniti non le cioè che promettono di curare conclusioni della commissione ne americana e le posizioni bioeti- La commissione infatti consi- stati i tentativi di ottenere mam- seriamente pensare di far nascere assicura che in altri paesi qualcu- molte gravi malattie dell'uomo: che modificano non poco il suo che dei paesi europei. Tuttavia glia sì di mettere al bando la clo- miferi clonati. Ebbene questi un bambino con la tecnica della no non tenti la clonazione ripro- dall'infarto al diabete, fino alle approccio alla clonazione tera- un consiglio, forse, può essere va- nazione riproduttiva, ma per mo- esperimenti su animali ci dicono clonazione per trasferimento di duttiva dell'uomo. Cosicché per malattie degenerative del cervello. peutica che all'inizio era di rifiuto lido per tutti. tivi squisitamente tecnici (non che solo una piccola percentuale nucleo. E, infatti, tutti gli scienzia- essere efficace un divieto deve es- In questo caso i benefici biomedi- totale e che nel tempo si è appena Qualsiasi decisione verrà pre- funziona) e in ogni caso per un dei tentativi ha successo; che mol- ti e i medici responsabili hanno sere internazionale, oltre che san- ci, sia pure per ora solo potenzia- stemperato? sa, da chiunque venga presa, po- periodo limitato di tempo. Per ti cloni muoiono durante la gesta- volontariamente assicurato di cito per legge. li, sono enormi. Di gran lunga su- La risposta a questa doman- trà ambire a diventare efficace so- cinque anni. Dopo di che, alla lu- zione, persino negli stati finali del- non tentare questa strada. Tutta- Completamente diverso il di- periori ai costi. da, qualunque sia, ne genera un' lo se sarà a carattere internaziona- ce di nuove conoscenze scientifi- la gestazione; che spesso i cloni via, sostiene la commissione, nes- scorso che riguarda la clonazione È dunque chiaro, anche se im- altra: la decisione di Bush influen- le. Ogni tentativo di costruire che (in pratica, se la tecnica doves- neonati non sono normali; e che sun sistema basato sulla volontà terapeutica, che invece deve esse- plicito, l'invito che la «coscienza zerà in qualche modo la posizio- una «bioetica della clonazione in se iniziare a funzionare e i benefi- le procedure usate mettono a ri- delle persone responsabili può es- re permessa. La clonazione tera- della nazione» rivolge a George ne europea che è chiara e unifor- un paese solo», fossero quel paese ci medici a superare nettamente i schio la salute della madre. In- sere considerato sicuro. Occorre peutica è una delle tecniche che Bush affinché rimuova le limita- me in tema di clonazione ripro- anche gli Stati Uniti d'America, è costi), si potranno prendere an- somma, la tecnica non è affidabi- che il divieto sia espresso con una possono essere usate per ottenere zioni alla ricerca nel campo della duttiva (no assoluto) ma molto destinato a fallire.

cara unità... altrove, sempre perdendo due anni al posto di uno. chiesto: se era tanto impegnato a fare leggi in difesa dei relativo alla trilogia, "sventolino" tale libro come "privata A che giova tutto ciò? Qualcuno ce lo spieghi, per favore. suoi interessi,(falso in bilancio, rogatorie, mandato di cat- Bibbia Esoterica" delle prime militanze. Grazie infinite. tura europeo ecc.) da non trovare il tempo di pensare per Tolkien era un conservatore, ma non per questo simpatiz- Due anni tempo al lancio dell'Euro (come hanno fatto gli altri Pae- zante del movimento nazista. No, non voglio che Berlusconi si) non era meglio evitare una spesa inutile? In questo libro viene celebrata la purezza dello spirito, son meglio di uno? La lettera poi inizia con Cara amica, caro amico… mi non della razza. In esso si esalta la collaborazione tra mi chiami suo «amico» chiedo: non avendolo mai conosciuto, né essere mai stato popoli profondamente diversi, uniti contro un comune Nevio Pelino iscritto a Forza Italia, né avendolo mai votato, visto che nemico intenzionato a renderli schiavi. Nella storia del Cara Unità, Arnaldo Parmeggiani, Modena dovrebbe avere usato soldi dello stato, non avrebbe dovu- nostro paese, chi ha voluto far scempio della libertà uma- dunque è vero. La signora Moratti vuole rendere più seri e Cara Unità, to rivolgersi a me (ed agli altri) con Caro Cittadino? na, sono stati proprio i progenitori di tali politici, che più severi gli studi valutando gli studenti non tutti gli Ho ricevuto ieri,18-01-02, l'euroconvertitore "omaggio" Con gli Amici non si usa raccontare bugie (se non, in casi tuttora, anche se in altro modo, tentano di completarne anni, ma ogni biennio. Da quali premesse pedagogiche del Presidente del Consiglio. estremi, a fin di bene) e questo signore ne racconta un l'opera. nasca questa bizzarra idea non è dato capire. A che serva, Siccome nella lettera di accompagnamento non si dice da giorno sì e l'altro pure (sarebbe troppo lungo farne un In quelle pagine leggo amore per il prossimo, per la pro- neppure. Una cosa sembra certa: quegli studenti che al chi sia pagato, mi sono posto qualche domanda. elenco!) se mai vorrà rivolgersi a me in futuro usi per pria terra (quest'ultimo aspetto non è prerogativa della termine dell’anno scolastico avranno collezionato una se- Sull'oggetto "omaggio" vi sono disegnate le stelle simbolo cortesia un altro termine!!! Destra) e rispetto profondo per le altrui diversità. rie di votacci sono condannati a proseguire per un altro dell'Europa e la Bandiera dell'Italia (per la verità molto Niente di più lontano dalla politica di questo Governo. anno e i compagni di classe e i docenti a tenerseli, pur simile ma senza la scritta Forza Italia) presumo perciò che Il «Signore degli Anelli» sapendo che l’anno successivo sarà una pena per tutti, sia pagato con i soldi dei contribuenti. Se è così non è un famiglie comprese. Che debba fare poi l’alunno bocciato "omaggio" Suo ma dello Stato, una spesa che Lui ha fatto sventolato a sproposito da An dopo il biennio non si comprende: la logica vorrebbe che per conto "e sul conto" dei cittadini contribuenti! torni all’anno iniziale, ma se così fosse il tapino subirebbe Preciso subito che se fatta in tempo, oltre che utile, sareb- Michela Baldi, Bologna oltre al danno la beffa. Poco senso avrebbe invece fargli be stata anche gradita, visti i tempi però (già la CoopEmi- Sono una studentessa universitaria di 24 anni, da sempre Le lettere (massimo 20 righe dattiloscritte) vanno indirizza- ripetere l’ultimo anno, perché questa scelta contraddireb- lia me ne ha data una alcuni mesi orsono, ed una me la di sinistra e da 10 anni grande appassionata del romanzo te a: «Cara Unità», via Due Macelli 23/13 00187 Roma o be l’impostazione degli studi su base biennale. O forse si sono comprata!) abbastanza inutile. Se lo sapevo io che di J.R.R Tolkien "Il Signore degi Anelli". alla casella e-mail «[email protected]» pensa ad un’ipotesi più drastica: il malcapitato dovrà ab- col 1˚ gennaio 02 sarebbe entrato in circolazione l'Euro Trovo ridicolo che noti esponenti di Alleanza Nazionale, bandonare il percorso formativo intrapreso e rivolgersi presumo lo sapesse anche il Presidente allora mi sono in occasione dell'uscita sul grande schermo del primo film domenica 20 gennaio 2002 commenti 31

L’indignazione oggi non ha corso perché Ma io difendo questo sentimento e credo non ha nessun corso l'etica che dura che dovremmo dargli voce tutte le volte una vita e si articola su valori indiscutibili che ci sentiamo offesi come cittadini L’Italia ridotta a una azienda? Io mi indigno FRANCESCA SANVITALE Segue dalla prima mai cambiato: ho visto la fine di una doppia dittatura e scorso della Costituzione di Piero Calamandrei e vi assicu- cambiare e non si sa come, provoca in me solo paura mo in parte giansenista di un Manzoni, l'aristocrazia libe- dopo ho visto il formarsi di un governo repubblicano e ro che quelle parole mi bastano a volte per credere in perché l'istinto mi dice che non viene da nessuno di quei rale di un Confalonieri, il coraggio politico, civile e cultura- l silenzio alla fine rappresenta l'ultima sponda, il risul- democratico, la Costituente, e tra mille fatiche concludersi qualche cosa che va al di là di ogni contingenza e che deve valori lì enumerati, che non li ama, che non li sente, non li le di Cristina di Belgiojoso e così via fino all'antifascismo tato di chi subisce uno stato di fatto contro qualsiasi il dettato della Costituzione. State attenti ai giovani, prima vincere. Da quegli anni rimane, vicino a me, il libretto dal rispetta. liberale che nascose e protesse partigiani ed ebrei. C'è I regola della convivenza sociale e civile. In altre parole di conculcarli in giudizi distratti: mi ricordo troppo bene costo infimo che raccoglie gli articoli della nuova Costitu- I valori, si sa, possono essere buoni e cattivi. Anche Bossi qualcuno, nella Padania di oggi, che ricorda costoro, che si pensa: non c'è più niente che si può fare. Contro la le emozioni civili di allora, l'assunzione della libertà come zione italiana. Esso è il diamante del nostro ordinamento crede nella sua penosa padania in salsa verde. A questo ricorda e conosce la grande tradizione lombarda? Dov'è la maggioranza totale della demagogia non ci sono proteste principio di vita e la coscienza che si stava formando democratico, il fatto centrale, la pietra filosofale del nostro proposito non posso fare a meno di ricordare, essendo cultura europea di diritto storico del Lombardo-veneto? che tengano. È così che si crea quello che sembra un un'idea dello Stato. Conservo ancora un disco con il di- sistema civile. Chi urla contro la Costituzione, chi la vuole nata a Milano, il vero liberalismo lombardo, il cattolicesi- Se ci fosse verrebbe accusata di comunismo? consenso allargato, che porta a infischiarsene dello Stato Ahimé. Rimaniamo ai valori. Anch'io, come tanti, mi di diritto, della propria coscienza e ci misura, in un perime- sono chiesta da dove viene il consenso italiano verso Berlu- tro sempre più stretto, solo con i nostri affetti. Silenzio la foto del giorno sconi. Ebbene, oltre ai mezzi di comunicazione, oltre al cioè, testa bassa sul proprio orticello o almeno girata da carisma personale, oltre ai soldi che può spendere per qualsiasi parte che non sia la politica, lo Stato, la democra- creare il consenso, c'è un'altra verità: ed è che Sivio Berlu- zia, il mondo. sconi "ha" dei valori e combatte per loro. Egli "crede" nel Torniamo all'indignazione. Il G.P. Borrelli nei giorni pas- suo aziendalismo e non crede affatto nello Stato, non sati, nel suo intervento, a proposito dei giudici e dei pro- viene da nessuna cultura; "crede" nell' attivismo aziendale cessi milanesi è risultato particolarmente incisivo e perso- sotto le sue direttive, come un "bene"; crede al valore della nale, contravvenendo alle regole auree della Magistratura. ricchezza perché "a lui" permette la libertà, cioè l'impunità Come si ricorda da più parti, un magistrato non dovrebbe e il potere. Crede inoltre ai "bravi" dirigenti che lui indiriz- mai trascendere nei toni e diventare protagonista, ed è za e ai quali spiega per filo e per segno che cosa devono possibile che il P.G. abbia sbagliato. Però mi pare stupefa- fare. Chi accresce il capitale, come fine morale dell'esisten- cente che, in margine alle critiche nessuno abbia valutato, za, non può soffermarsi su bazzecole come il conflitto di e quindi ricordato, di quale incredibile teatro aggressivo interessi né minimente preoccuparsi. Basta in qualsiasi Borrelli parlava, e quale violenza si accanisce contro la modo vincere le sciocche resistenze dei comunisti. Egli Magistratura italiana; che nessuno dei critici abbia preso non produce valori, "è" un valore. Lo afferma attraverso il in considerazione lo stress, i rischi sopportati da moltissi- suo comunicare, attraverso le sue azioni di cui i suoi mi magistrati siciliani e milanesi, e magistrati in genere, "bravi" sono grati: premi ai ministri che operano bene (il isolati dalle istituzioni e dai cittadini; e il palese attacco ministro non era una carica che prima di tutto richiedeva odierno del potere politico alla magistratura. Le astuzie "il dovere" di operare al meglio per lo Stato?), premi per degli slogan pubblicitari sono infinite ed ecco il termine chi frequenta il parlamento. E questo non sarebbe il pri- "giustizialista" usato da tempo che fa cadere un'ombra mo dovere di un parlamentare? giacobina su chi esercita la funzione di giudice e su chi li È Berlusconi che sbaglia? No, non è lui. Berlusconi agisce difende. Non mi sento "giustizialista" perché, come cittadi- sinceramente e propone i suoi "valori". Uno dei suoi valo- no, rivendicherò sempre chiarezza e autonomia della ma- ri è l'efficienza dell'azienda. Fermiamoci perché l'Italia gistratura dal potere politico. non è un'azienda. L'Italia è, fino a prova contraria, una Vorrei difendere il sentimento dell'indignazione. Oggi nazione, uno Stato dolorosamente segnato dalla sua storia non ha corso perché non ha nessun corso l'etica che dura attuale. una vita e si articola su valori indiscutibili. E viene rintuz- Una cosa riesce difficile capire: mi pare che nessuno mini- zato come una scorrettezza, quasi una mancanza di educa- stro di fronte ai "voti" scolastici, ai regali conseguenti per i zione. Sono in tanti a dirci continuamente di non esercitar- più buoni, un'offesa così tangibile alla dignità del ruolo, lo perché fa il gioco delle destre. Tacere le nostre povere ha protestato o si è dimesso. L'indignazione non ha tocca- indignazioni, fa migliorare i rapporti con questo governo? to nessuno oppure si è fermata davanti all'ostacolo del Non credo davvero, credo invece che dovremmo esercitar- rolex d'oro, della vacanza alle Maldive? Forse il Parlamen- lo più spesso, tutte le volte che ci sentiamo offesi come to e lo Stato stanno diventando davvero un'azienda, con i suoi "bravi" dirigenti, i suoi preziosi avvocati, i suoi indaga- cittadini. Non importa fare politica per sentire l'indigna- Belgrado, i nuotatori realizzano una croce disegnata con il ghiaccio nelle freddissime acque del lago zione come una delle normali leve di una sana individuali- ti. Persino nell'inconscio dei cittadini. tà. Da dove viene questo sentimento, questo impulso? Viene dalla difesa istintiva di un nucleo profondo del nostro io, cioè viene dal credere in alcuni valori. Se questi valori non segue dalla prima segue dalla prima ci sono più o si tende ad abolirli ebbene è inconcepibile che non ci siano reazioni. E che non si cerchi di esternarle. Se i nostri valori individuali vengono derisi, demogogica- una parte della sinistra e dell’Ulivo fin dalla passa- preso per buono, altrimenti siamo fuori dall’ordi- mente attaccati, ebbene è istintivo replicare più forte per Il dogma dell’infallibilità ta legislatura, è far finta che Bossi non esista, che ne democratico. Possibile? Possibile al punto che Qualcuno volò soverchiare chi attacca i principi della nostra stessa esisten- non dica le cose che dice, dalla denigrazione siste- ti dicono: bisogna fare le riforme insieme. Ma con za. I valori non sono cose astratte, sono fatti concreti, di Berlusconi matica di altre culture (come se potesse farlo in chi? In che modo? Aggiungendo il nostro disprez- sull’albero maestro tangibili, per i quali siamo pronti a combattere e non nome di una cultura sua) agli attacchi violenti zo al loro disprezzo per la giustizia e associandoci tolleriamo, senza forte umiliazione e vergogna, che ci sia- all’Europa. Occorre ignorare che i leghisti giura- al leghismo parafascista? no tolti o calpestati. La storia dell'umanità sta lì a dimo- Il primo è ignorare il problema della giustizia, no da «padani». È bene non notare le battute Sopratutto viene richiesto ad una opposizio- Primi in Italia ad arruolare un equipag- strarlo e sfido chiunque abbia il senso dello Stato e della trascurare i reati di cui sono imputati il capo dello inconcepibili del ministro della Giustizia. È neces- ne mite e «costruttiva» di credere fermamente nel gio di ragazzi e ragazze di età media sui propria civiltà e cultura, a superare il disagio, e appunto schieramento attualmente vincente e molti dei sario non fare caso alle leggi tipo «devolution» dogma. Non capite? Lo hanno votato dunque ha 32 anni, con gravi disagi psichici e distur- l'indignazione, che immediatamente ci prende alla vista e suoi collaboratori più stretti, rifiutare il passato (che lo stesso presidente Ciampi ha indicato co- ragione. Lo hanno votato dunque è innocente. bi della personalità. Una trentina di per- alle parole in libertà del vicepresidente del Consiglio, Um- (l’ossessione di Mani Pulite) e accettare un atteg- me un pericolo per la Repubblica) e a tutto il Non può avere conflitti di interesse perché lo sone che imparano l’arte della vela e poi berto Bossi. Tanto per fare un esempio. E certamente non giamento di screditamento e di attacco continuo comportamento sull’emigrazione, con un mini- hanno votato. Non può sbagliare perché lo guida- partecipano a manifestazioni in tutta Ita- è sano passare questa indignazione sotto silenzio. ai giudici. Nel linguaggio e nella persuasione della stro detto del Welfare che sta strangolando le no milioni di voti. Non potete toccarlo perché lia, da marzo ad ottobre. Per quanto mi riguarda ammetto, forse sarebbe necessario attuale maggioranza i giudici sono ciò che è stata imprese agricole (non potranno far fronte ai rac- milioni di voti lo proteggono. La prossima volta Roba grossa, anche, come la Barcola- dire, confesso, che ho molto chiaro quali valori tengo per la mafia in altri periodi della storia italiana: l’alie- colti) e la miriade di nuove aziende industriali volete vincere? Una formula c’è. È l’imitazione di na di Trieste. Oppure la Handy Cup a veri e intangibili. Come donna i valori della dignità, degli no che minaccia di aggrapparsi alle strutture della (non hanno più manodopera). È consigliabile lui, del presente titolare del potere. Il dogma della Cala Galera, solo equipaggi particolari: ci affetti, del lavoro, dell'onestà verso se stessi. Come perso- nostra vita per distruggerla. non badare al degrado di civiltà in cui viene spin- infallibilità del più votato (rispetto al quale il vec- sono anche quelli della comunità Exodus na che scrive, il valore della letteratura che non tollera È una situazione paradossale, gravemente ano- to il Paese in tema di accoglienza degli stranieri, chio motto «Mussolini ha sempre ragione» non timonati da Don Mazzi. I ragazzi del- abiure. Ammetto che oltre alla ricerca attraverso il proprio mala. Ma, come dimostra l’uso insultante e im- non sapere (o far finta) della quantità di echi era che la pretesa di una constatazione pratica a l’ospedale Galliera di Genova manovra- lavoro di un normale benessere, sono portata a considera- proprio della parola «giustizialismo», l’egemonia fascisti e nazisti vistosamente presenti nella sotto- posteriori) avvolge il dibattito politico in una sor- no cime, rande ma soprattutto l’amici- re l'accumulo della ricchezza un valore negativo che gene- funziona. cultura della Lega Nord. L’espediente è trasforma- ta di religione, trasforma gli studi tv in chiese in zia. A babordo o a tribordo, navigano ra fortissimi guai sul piano umano e sul piano sociale. Che Un secondo espediente è ignorare il clamoro- re tutto ciò in «colore» e in folclore, una sorta di cui è più bravo chi prega bene, e suscita verso gli nella vita. «Un’esperienza che ha un gros- immediatamente propone la coscienza dell'impunità, dell' so conflitto di interessi che sposta l’Italia in una marginale sagra paesana, anche se - nel governo - oppositori che non ci stanno l’ira che meritano i so significato di ponte con l’esterno» sot- arroganza, dell'inferiorità degli altri, di ogni decisionismo situazione da Terzo Mondo: Berlusconi, come la Lega controlla la giustizia, il lavoro, l’immigra- miscredenti. tolinea la dottoressa Venturino. possibile perché, appunto, si ha nelle mani il magico talle- primo ministro, controlla tutto; come proprieta- zione e le riforme. In questo giornale, come avrete notato, ci so- Una decina di loro ha trovato lavoro, ro che si riproduce in eterno. Da questo pulpito è facile, rio possiede tutto ciò che controlla. L’espediente finale consiste nel dichiarare che no molti miscredenti. Essi rifiutano l’intoccabilità per tutti è precipitato il numero dei rico- naturalmente, abolire i diritti degli altri, non considerare Uno studioso dell’autorità di Giovanni Sarto- tutto ciò (reati, attacchi alla giustizia, conflitto di giuridica del votato, perché il voto segna l’esito veri psichiatrici da cui spesso sono stati legittimi i diritti di chi ha lavorato una intera vita. È facile ri cerca di rompere l’incanto. Dice e ripete in interessi, violenza e sottocultura fascista della Le- delle campagne elettorali ma non cancella le viola- acciuffati. La barca come pretesto per vo- ricercare l'aiuto dei poteri più retrivi. Chi si oppone non è nome della sua conoscenza scientifica, della sua ga) è «politica di destra». Dovrebbe essere un zioni delle leggi, non annulla i reati, non elimina lare via insieme agli altri. Randall Mc un cittadino consapevole dei risultati ottenuti dalla demo- esperienza internazionale e anche del suo persona- grave insulto per chi milita a destra senza essere la necessità e l’esito dei processi. E perché il voto Murphy, del resto, l’aveva capito già nel crazia, ma semplicemente viene definito, con parola che le senso morale: attenti, o attaccate su questo imputato o superproprietario o leghista. Invece la non si conquista per fede e con imitazione. Si 1975. Solo che a lui, Jack Nicholson, nel ormai ci si dovrebbe vergognare a pronunciare, comuni- punto o siete finiti. Non sempre provoca la tensio- audace affermazione viene scambiata per un fatto- conquista mostrando l’antagonismo netto, la dif- nido del cuculo dava retta solo un grande sta. Ammetto come probabile che questo modo di pensare ne e l’emozione che ci si dovrebbe aspettare. re pacificante: se questa è destra, nello spirito ferenza profonda. capo indiano. sia un residuo della mia educazione famigliare però non è Un terzo espediente, adottato purtroppo da dell’alternanza e della legittimità del voto, tutto va Furio Colombo Salvatore Maria Righi

non potevano nemmeno ereditare, ma poi è stato dimostra- Vogliono assordarci to che non è così. urliamo un po’ anche noi Saluti affettuosi. Lo smog, l’ambiente Patrizia Cimini Cara Unità e i mezzi pubblici a Milano commenti alla trasmissione di Santoro. Tensione, emozio- ne, applausi. La presenza di Ghedini è stata poco contrasta- Elena Morandi, Milano ta. Il solito slogan "siamo stati eletti, facciamo come ci pare" Cara Unita, è stato contrastato solo da Rutelli che ha indicato il pericolo: abito a Milano di fronte al capolinea del autobus 78. Premet- "l'intangibilità dei politici è stata messa in crisi" benissimo, e to che sono fervente sostenitrice dei mezzi pubblici e del benissimo togliere la parola telefonica allo straripante Previ- rispetto dell'ambiente. ti, ma ancora poco è stato sminuito lo slogan che tutti i E proprio per questo mi chiedo: perché gli autobus in sosta replicanti di Berlusconi ripetono. al capolinea nella quasi totalità dei casi mantengono per Fassino ha ben detto ad un Porta a porta, "nessuno delegitti- tutta la durata dell'attesa i motori accesi? Questo accade ma il fatto della vostra elezione, ma il divario tra chi non vi d'estate e di inverno, di giorno e di sera e al numero verde ha eletto non è così straripante, e questa parte vuole indicar- ATM non fanno altro che dire che hanno registrato la vi dove sbagliate, dove non fate, dove affondate i vostri segnalazione, e che magari bisognerebbe raccogliere delle denti nel cuore di chi vuole ancora essere democraticamen- firme. te presente in questo paese". Mi aspettavo che almeno in questi giorni di emergenza Dobbiamo ripeterlo a voce più alta, i toni sommessi con smog qualcosa cambiasse. questi primitivi della democrazia non vanno bene. E invece no. Ma veramente gli unici interventi possibili Il loro sistema è "assordiamoli, è noto che chi è sordo è sono gli appelli di Formigoni e i blocchi del traffico quando anche scemo". è troppo tardi e quando non disturba troppo? La tiratura dell’Unità del 19 gennaio è stata di 135.510 copie Questo si credeva nell'ottocento, tanto è vero che i sordi Come se l'inquinamento non ci disturbasse.