NR.5 GENNAIO 2017 nr. 5 - Gennaio 2017

HELLAS VERONA CAMPIONE D’INVERNO

GRBIC VA!

IL LIBERO REGISTA: ROBERTO TRICELLA

GENNAIO 2017 | TIFA VERONA 1 M A T E R A S S I

Solo per veri tifosi!

2 TIFA VERONA | GENNAIO 2017 nr. 5 - Gennaio 2017

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Serie A 3 IL GIARDINO Calcio internazionale 16 LA FINESTRA 4 DEL VICINO SUL CORTILE Serie D 5 Borussia Moenchengladbach 17 Calcio Rosa 6 I GRANDI CLUB LA PROMESSA Marcus Rashford 18 BASKET Funziona la cura Dalmonte 7 CARTOLINE DAL Brian Clough 19 VOLLEY Grbic va! 8 PASSATO GREGARI DI LUSSO La rivincita del gregario 20 I quarant’anni della coppa Davis 10 TENNIS raccontati in un libro FUORI DAL TUNNEL Il dolore alla spalla 21

Migliori e peggiori del 11 Giocatori Fantozziani, Curiosità 22 COME ANDIAMO? campionato di La foto del mese, 23 TUTTI SANNO CHE Le classifiche sotto la lente 12 UN PO’ DI Rassegna stramba LEGGEREZZA IL BIDONE Wladyslaw Zmuda 14 Viste in curva 24 Le ultime parole famose 25 LA BANDIERA Roberto Tricella 15 Sudoku letterale a chiave, L'ALBUM DEI GIOCHI Aneddoto cifrato, Cruciverba 26 INDICE RICORDI Gli antenati del calcio 16 della befana

GENNAIO 2017 | TIFA VERONA 1 2 TIFA VERONA | GENNAIO 2017 JUVE IMPRENDIBILE, CHIEVO “VECCHIO” MA BRAVO Ci eravamo lasciati con la Juventus nettamente al comando del cam- troppo la migliore del campionato. Buffon ha incassato appena 14 pionato, ci ritroviamo con lo stesso ritornello, come il tempo si fosse reti. L’attacco invece è il terzo, grazie soprattutto ai fenomenali guizzi fermato. Il 2016 infatti si chiude con la Vecchia Signora a guardare di Higuain, quando si dice un acquisto indovinato. Ma quel che sor- tutti dall’alto in basso, in pole position per azzannare il sesto scudetto prende è la grande voglia di vincere dei bianconeri: dovrebbero ave- di fila. Anche se va detto che talvolta Madama si incupisce, lo si è vi- re la pancia piena dopo i cinque scudetti di fila, ed invece vogliono sto nell’inattesa sconfitta in Supercoppa con il Milan. Allegri non l’ha “vincere, vincere e ancora vincere”. Lo testimonia l’analisi comparata presa bene ed al termine della sfida qatariota ha sparato palle infuo- dei due tempi; all’intervallo la Juve è quarta con 30 punti, al triplice cate contro i suoi. Anche in questa stagione l’architrave della marcia fischio finale straccia la concorrenza grazie al + 12 fatto registrare trionfale è la solidità della difesa; nonostante qualche infortunio di dopo l’intervallo.

DIETRO, LE SOLITE tecnico emiliano. Con lui il Biscione ha tro- città di Giulietta e Romeo, ha staccato poche vato la retta via: 13 punti in 6 partite sono settimane fa il ticket dei 100 gol nella mas- Alle spalle di Allegri, attenti a quei due, super bottino. Tanto per capire, se la media sima serie. Grande esperienza che si fa sen- pure loro toscanacci, chi di nascita, chi di fosse stata questa dall’inizio del torneo, tire quando il match diventa incandescente adozione: Spalletti e Sarri. Possibilità di ri- adesso i nerazzurri sarebbero secondi, con e la palla scotta, nei minuti finali, nei quali i prendere la Formula 1 bianconera ? Poche, appena 3 punti di ritardo dalla Juve. gialli si esaltano: hanno infatti guadagnato molto poche. La Lupa giallorossa, impecca- ben 7 punti dopo la pausa per il thè caldo, bile in casa dove ha sempre vinto, sconta CHIEVO BENE passando da 18 a 25 punti. Andamento che qualche balbettio di troppo in trasferta, Se però cercate la bella faccia del nostro ormai ha fatto blindare la salvezza, quella lontano dall’“Olimpico” ha raccolto gli stes- sarà presumibilmente una lotta a quattro si punti dell’Udinese (11), il Napoli invece calcio, quella fatta di grande professionalità e competenza non avete altro che da visita- tra Pescara, una squadra che in serie A non sta rimontando alla grande ma non sembra vince sul campo da 37 partite di fila, Empo- attrezzato per far male ai bianconeri più no- re casa Chievo. Maran, un allenatore ormai pronto per palcoscenici più alti, ha costruito li, Crotone e Palermo. Solo una di queste bili, anche se l’arrivo di Pavoletti potrebbe rimarrà nell’Olimpo del nostro calcio. aiutare in tal senso. un meccanismo che gira con la precisione di un orologio svizzero. Pochi fronzoli, tanta TRIS DI SOPRESE esperienza, la chiave della buona stagione dei gialli di Campedelli. Pensate che nella Oltre all’Atalanta, stanno facendo davvero rosa a disposizione ci sono ben 17 “Over bene Milan, è rossonero il primo trofeo sta- 30”, ed alcuni di essi sono cardini della gionale, e Lazio, protagoniste di una super squadra. Sorrentino (38) è il pilastro della stagione. Anche se i biancocelesti devono difesa, la terza meno battuta del torneo, la migliorare il rendimento negli scontri di- bandiera Pellissier (38), da 15 anni nella retti per aspirare legittimamente alla zona Champions League, dalla quale pure distano un solo punto: Inzaghi finora ha perso contro le dirette antagoniste (Juve, Roma, Milan ed Inter). Sta rin- venendo, eccome, l’Inter; la normaliz- zazione auspicata con l’arrivo di Pioli si sta concretizzando, grazie proprio al

Donnarumma e Sorrentino GENNAIO 2017 | TIFA VERONA 3 Serie B LA FINESTRA SUL CORTILE HELLAS VERONA CAMPIONE D’INVERNO

a serie B è al giro di boa. L’Hellas Ve- gran lunga il miglior attacco del campio- dagli effetti benefici li troviamo a Vicenza rona si laurea campione d’inverno. nato. Come da consuetudine, la classifica e a Salerno dove Bisoli e Bollini pare siano Conterà poco o nulla, ma se una volta si accorcia: alle spalle degli scaligeri e dei riusciti a rigenerare le loro rispettive squa- Lsoltanto, la squadra al comando della clas- ciociari, tra le pretendenti ai playoff si sca- dre. Il Cesena di Camplone, una macchina sifica al termine del girone d’andata (capitò tena la bagarre di rito. Le matricole fanno da guerra nella roccaforte del Manuzzi, al Mantova nel 2006) non è poi riuscita a scintille: il Benevento di Baroni, la Spal di frana paurosamente in trasferta dove ha ri- centrare la promozione qualcosa vorrà dire. Semplici, e il Cittadella di Venturato sono le mediato l’orrore di sei sconfitte consecutive L’Hellas dopo il roboante successo di La più liete sorprese del girone d’andata. I nu- e la miseria di tre punti in tutto. In coda, si Spezia, aveva rallentato la propria corsa. Un meri non mentono: se i sanniti subiscono aggrava la posizione della Ternana giunta paio di sonore sconfitte e il derby perso in poco (seconda difesa meno battuta dietro alla terza sconfitta di fila. La panchina di malo modo a Vicenza avevano fatto affiorare al Pisa), l’attacco degli emiliani è il secon- Benny Carbone traballa. Calori non riesce qualche mugugno. Tuttavia, se già a Carpi i do più prolifico. In zona playoff rimangono a rianimare il Trapani, sempre più ultimo. gialloblù avevano dato segnali di ripresa, il Carpi, Perugia, ed Entella, tutte e tre scon- Diverso il discorso del Pisa di Gattuso, che convincente successo sul Cesena ha rimesso fitte all’ultimo turno. Qualcosina di più era ha pagato a caro prezzo i noti problemi le gerarchie del campionato in ordine. Pec- lecito attendersi dalla squadra di Castori, societari arrivati al limite del grottesco. C’è chia chiude l’anno con tre punti di margine in recupero nell’ultimo periodo, ma assai ora finalmente una nuova proprietà, ma sul Frosinone di Marino, caduto malamente deludente a Novara. In piena corsa riman- sul campo le cose non vanno: se la difesa è a Vercelli dopo una lunga rincorsa alla vetta. gono Bari e Spezia: l’arrivo di Colantuono la meno battuta del campionato con 12 reti Pazzini, a quota 16 centri, da solo ha fatto gli in panchina ha fatto bene ai pugliesi che si subite, 7 gol fatti in 21 partite sono troppo stessi gol di Dionisi e Ciofani messi insieme. preannunciano molto attivi sul mercato di pochi per uscire dalle nubi. Appuntamento Con 40 marcature il Verona si conferma di riparazione di gennaio. Altri cambi di guida al 21 gennaio dopo la sosta.

4 TIFA VERONA | GENNAIO 2017 Serie D LA FINESTRA SUL CORTILE MESTRE IMPRENDIBILE, VIRTUS VECOMP NEI PLAYOFF, LEGNAGO TRANQUILLO, IL VIGASIO SOFFRE l girone C della Serie D arriva alla sosta Triestina che dopo un ottimo avvio ha fat- nel segno del Mestre. Gli uomini di Zi- to riscontrare qualche balbettio di troppo, Ironelli, i più attenti lo ricorderanno buon complice una difesa che da eccezionale è centrocampista di Vicenza e Pescara, diventata soltanto buona. Adesso gli ala- guidano il gruppo con ampio margine e bardati più che sperare nel primo posto non potrebbe essere altrimenti conside- devono difendere il secondo dall’assalto rando lo score della capolista: 14 vittorie, del Campodarsego, terzo ad appena una 2 pareggi ed una sola sconfitta, chapeau. lunghezza. Dicevamo del vantaggio, a -7 troviamo la Dario Sottovia (Mestre)

VIRTUS VECOMP LEGNAGO lino di coda del torneo. L’oscar per la difesa Alle spalle del trio di testa c’è una delle tre TRANQUILLO, più solida è della Virtus Vecomp, battuta veronesi del torneo, la Virtus Vecomp. Grazie VIGASIO MOLTO solo 11 volte, davanti alla Triestina (15) e ad una difesa super, la migliore del campio- MENO all’Union Feltre (17). Quella della Vigontina è la peggiore, con 32 reti al passivo. Saluti nato con appena 11 palloni incassati, gli uo- Diverso il momento delle altre due verone- con la classifica dei bomber: guida Sottovia mini di Fresco si mantengono nelle zone alte si; il Legnago ripartirà nel 2017 da un tran- del Mestre con 13 bersagli, a 12 c’è Lauria della graduatoria. Sono quarti con 30 punti, quillo centroclassifica, a braccetto dell’Alto- del Campodarsego, uno in più della coppia a braccetto dell’Union Feltre, in piena zona vicentino, con cui ha pareggiato nell’ultimo Trinchieri (Altovicentino) e Franca (Triestina). playoff. Zona alla quale aspira anche l’Abano, turno. Peggio, molto peggio, va al Vigasio; che di punti ne ha 29. L’impressione, a metà complice la secca sconfitta di Abano dell’ul- campionato, è che siano queste le principali tima giornata, un tennistico 6-2, gli uomini accreditate ai playoff, visto il gap che divide di Cogliandro sono precipitati in piena zona l’Abano dal Cordenons, settimo a quota 24. playout con appena 16 punti, gli stessi dell’E- ste. Intendiamoci, il tempo per uscire dalle sabbie mobili c’è tutto, la zona salvezza è ap- pena un punto sopra, ma bisogna innescare le marce alte per non soffrire fino all’ultima giornata. LE STATS Con 39 reti all’attivo quello del Mestre è il re- parto offensivo più prolifico, davanti a quelli di Triestina e Campodarsego che di palloni ne hanno infilati ben 10 di meno, 29. L’at- tacco più anemico è, con appena 14 centri, Andrea Orecchia (Legnago) quello del Carenipievigina, non a caso fana- Mauro Zironelli (Mestre)

GENNAIO 2017 | TIFA VERONA 5 Calcio Rosa LA FINESTRA SUL CORTILE TIRIAMO LE SOMME SERIE A SERIE B, GIRONE C Se la storia insegna qualcosa guai a dare per PARLA VERONESE fuori dai giochi l’AGSM Verona. La formazio- A tre giornate dal termine del girone d’an- ne scaligera apparentemente non sembra data ed in occasione della pausa per le festi- all’altezza delle passate stagioni, ma finora, vità natalizie viene l’obbligo di fare il punto seppur imbottita di giovani talentuose, ha della stagione in corso per il girone C della perso solo due partite contro due big del serie B di calcio femminile dove sono impe- campionato come Fiorentina e Mozzanica e gnate le formazioni veronesi. Ebbene la re- vinto le altre 6 gare in programma, La classi- altà è andata oltre le più rosee aspettative: fica dice per il momento 5° posto ma dalla Il San Bonifacio, considerato un outsider, formazione di mister Longega è d’obbligo è saldamente in testa alla classifica avendo aspettarsi sempre qualche sorpresa. Niche- fatto sue 9 delle 10 partite in programma le, Osetta, Pasini e Soffia sono tutte le ragaz- con l’unico neo della sconfitta casalinga, ze del 2000 che stanno diventando colonne proprio nel derby, contro il Valpolicella. Il portanti della squadra e che garantiscono Valpolicella, considerata la favorita nu- anche un futuro roseo alla formazione vero- Soffia Angelica mero uno alla vittoria finale, è in posizione nese. Non vanno poi dimenticate nemme- CLASSIFICA SERIE A ideale per spiccare il balzo alla prima occa- no le emergenti Piemonte, Giugliano e Bo- Pos. Squadra Punti G V N P sione che si presenterà, essendo staccata di attin (tutte e tre classe 97) che fanno parte in 1. Fiorentina 24 8 8 0 0 soli due punti dall’attuale leader. Il Valpoli- pianta stabile del gruppo titolare. 2. Brescia 21 8 7 0 1 cella ha lasciato per strada 5 punti (3 in casa 3. Roma Res 20 9 6 2 1 4. Tavagnacco 19 9 6 1 2 con le Azalee e 2 fuori casa contro l’Inter). 5. Verona 18 8 6 0 2 La terza formazione veronese, quella della 6. Mozzanica 15 8 5 0 3 Fortitudo Mozzecane, naviga in acque 7. Cuneo 12 9 4 0 5 tranquille a centro classifica, abbastanza 8. Chieti 7 8 2 1 5 9. San Zaccaria 6 8 2 0 6 lontana dai bassifondi della classifica. 10. Como 6 10 2 0 8 CLASSIFICA SERIE B 11. Luserna 3 9 1 0 8 Pos. Squadra Punti G V N P 12. Jesina 3 10 1 0 9 1. San Bonifacio 27 10 9 0 1 2. Valpolicella 25 10 8 1 1 3. Inter Milano 23 10 7 2 1 4. Trento Clarentia 20 10 6 2 2 5. Orobica 15 10 4 3 3 6. Fortitudo Mozzecane 14 10 3 5 2 E’ più facile che io 7. Milan 14 10 4 2 4 8. Azalee 12 10 3 3 4 impari il dialetto 9. Meda 12 10 3 3 4 pugliese piuttosto 10. Riozzese 12 10 3 3 4 che Antonio Cassano 11. Unterland Damen 11 10 3 2 5 impari l’italiano. 12. Vicenza 7 10 2 1 7 13. Trento Azzurra 4 10 1 1 8 Pasini Veronica Gabriel Batistuta 14. Sudtirol 0 10 0 0 10

6 TIFA VERONA | GENNAIO 2017 Basket SOTTO CANESTRO TEZENIS FUNZIONA LA CURA DALMONTE

ian pianino la Tezenis Verona sta ritro- BUON AVVIO di due vittorie, al fotofinish sul fanalino di vando la via maestra, smarrita in av- La cura dell’ex tecnico di Pesaro, dove con- coda Recanati e Trieste, e tre sconfitte: con vio di campionato. Già perchè con l’e- dusse i marchigiani alle “Final Four” di Roseto nella giornata inaugurale, Piacen- Psperto Frates nel ruolo di head coach sono EuroChallenge”, sta facendo sentire i suoi za ed Udine. state più le delusioni che i successi. Lo dice benefici effetti. Al momento in cui scri- il record di 5 sconfitte e 3 sole vittorie, con viamo con lui in panchina la Tezenis ha IL FUTURO un unico acuto, il successo in casa Fortitu- perso soltanto 2 partite delle 5 disputate, Una impennata di rendimento che fa ben do della seconda giornata. Letale a Fabri- e la prima di queste, con Luca arrivato da sperare anche in ottica futura; a questo zio, pure legato da un biennale, la sconfit- pochissimo, è nella tana della Virtus Bo- punto il “must” è agganciare quantome- ta casalinga contro Udine. La società ci ha logna del grande ex Alessandro Ramagli, no i playoff per poi sparare tutte le cartuc- pensato un po’, valutando i nomi di Caja, uno che a Verona ha lasciato un ottimo ce nella post season. Bisogna continuare Bechi, De Pol, Valli ma alla fine la scelta è ricordo. Un evidente cambio di marcia su questa falsariga, magari mettendo in caduta su Luca Dalmonte. Tecnico di gran- dovuto principalmente al rendimento cantiere qualche blitz esterno. La Teze- de esperienza, l’imolese arriva nella città casalingo. Il “PalaOlimpia” è infatti diven- nis infatti deve recuperare quattro punti di Giulietta e Romeo dopo qualche anno tato fortino inespugnabile: nelle ultime sull’ottava posizione, che poi è anche la passata come assistente allenatore della tre partite ci hanno lasciato le penne Forlì, quinta considerando che a quota 16 sta- nostra nazionale. Chieti e Ferrara. Tanto per capire il cambio zionano Mantova, Fortitudo Bologna, Ro- di marcia, il record casalingo di Frates era seto e Trieste. Margine non semplice ma neanche impossibile da colmare, a patto di continuare il buon cammino intrapreso sotto la guida di Luca Dalmonte. Ringraziamo la Scaligera Basket per la gentile fornitura della foto per la gentile fornitura Basket la Scaligera Ringraziamo

Leonardo Totè, Giorgio Boscagin, Dane Diliegro e Dawan Robinson

via albere, 69 - Verona

GENNAIO 2017 | TIFA VERONA 7 Volley SOTTO RETE GRBIC VA! giornate di campionato in darsi le spalle da Monza e Piacenza centi con ben 36 ace in 16 partite e 62 archivio e Civitanova a gui- senza fare troppi voli pindarici cercan- set disputati. Alle sue spalle i nazionali dare il gruppo anche dopo do di assicurarsi la posizione migliore azzurri Zaytsev (Perugia) e Vettori (Mo- 16il turno di Santo Stefano che ha fatto in ottica playoff. dena) entrambi a quota 32; ai piedi del segnare un ottimo seguito di pubblico podio Giulio Sabbi (Mol- con circa 23.000 spettatori a riempire RECORD: la 3^giornata di ri- fetta) con 30. gli spalti dei sette palazzetti nelle par- torno giocata a Santo Stefano ha La graduatoria dei tite giocate il 26 Dicembre. Sei incontri fatto segnare il record stagionale muri vede inve- hanno visto imporsi agevolmente le di 6 ace su 14 servizi del brasi- ce primeggiare squadre che erano meglio posizionate liano di Vibo Valentia Barreto il bulgaro Soko- in classifica, mentre l'eccezione è arri- Silva Carlos Eduardo. Nella lov (Civitanova) vata da Modena dove la Azimut è stata stessa partita, vinta da Vibo con 44, davan- sconfitta 1-3 nel derby con Ravenna 0-3 a Molfetta, ci sono stati ti al centrale che non espugnava il campo modene- per i padroni di casa 25 punti di Ravenna se dal Novembre 2012. di Sabbi primatista di giornata Fabio Ricci (43) e secondo nella classifica assolu- e al serbo Podra- GRBIC VA: buone notizie in casa ta con 345 punti a -1 dal leader scanin (Perugia) a Calzedonia Verona con l'esordio da 3 Hernandez (Piacenza). Il 27enne quota 40. punti sulla panchina scaligera per il schiacciatore cubano guida an- nuovo coach Nikola Grbic. Trascinata che la classifica delle dai 35 punti della coppia di schiaccia- battute vin- tori Kovacevic (16) – Djuric (19), Verona ha sconfitto 3-0 Piacenza in un'ora e mezza rischiando solo nel terzo set tra- scinatosi sino al 33-31. Successo fonda- mentale per il sestetto gialloblu dopo la sconfitta in che aveva sancito l'addio di Giani e il successivo k.o. a Molfetta sotto la guida del vice De Cecco. Ora gli scaligeri sono quinti in clas- sifica con 28 punti anche se la quarta piazza occupata da una Modena altalenante è distan- te ben 7 lunghezze quando mancano 10 giornate al termine della regular season. Meglio guar-

VERONA - Piazzale Porta Nuova, 3 Stazione di Servizio Tel. 045 8032033 VERONA - Corso Milano, 108 Tel. 045 578048

VERONA - Via Francesco Torbido, 25/a Tel. 045 8031736

SAN GIOVANNI LUPATOTO - Via Monte Pastello, 15/a Tel. 045 8751773

8 TIFA VERONA | GENNAIO 2017 GENNAIO 2017 | TIFA VERONA 9 Tennis GIOCO, SET, INCONTRO I QUARANT’ANNI DELLA COPPA DAVIS RACCONTATI IN UN LIBRO

artirono da clandestini scortati Alla guida del gruppo c’era Nicola dai carabinieri. Al ritorno a Fiu- Pietrangeli, il più grande giocato- micino vennero fatti passare re della storia del tennis italiano, Pda una porta di servizio per evitare che di fronte al montare delle po- un gruppo di femministe pronte lemiche e delle proteste contro la ad accoglierli al lancio di uova. Ad trasferta, si battè come un leone attenderli c’erano giusto i parenti e reclamando il diritto di giocarsi quattro fotografi. Nessun bagno di il massimo titolo tennistico per folla. La vicenda dell’unica Coppa nazioni. Rischiammo seriamente di negoziato con il direttore del Ministe Davis conquistata dall’Italia è una ti- non andare in Cile, alle prese con ro degli Esteri cileno Jaime Lavìn, pica storia dai contenuti tipicamente una matassa sempre più imbrigliata. legando il suo impegno presso le nostrani, fatta di polemiche, divisioni, A scioglierla, oltre all’ostinazione di stanze della politica italiana alla con- contraddizioni, e giochi delle parti Pietrangeli, contribuì in modo decisi- cessione dei salvacondotti per coloro nei corridoi della politica, raccontata vo un eroe silenzioso, l’ambasciatore che speravano di sfuggire ai tentacoli a quarant’anni di distanza da Loren- italiano in Cile Tomaso De Vergottini, del carnefice. Grazie al suo intervento, zo Fabiano nel libro COPPA DAVIS allora incaricato d’affari, che nei gior- il PCI, maggior oppositore al viaggio 1976, UNA STORIA ITALIANA (Edi- ni seguenti al golpe di Pinochet ave- oltreoceano, si convinse a dare il via zioni Mare Verticale). Il Cile rappre- va trasformato la nostra ambasciata in libera. Vinta la partita più difficile, sentava sportivamente il posto giusto un campo profughi accogliendo e sal- venne il trionfo in campo. Fu così che (una squadra nettamente inferiore vando la vita a oltre 750 perseguitati tra mille polemiche, l’Italia conquistò alla nostra) ma nel momento politica- politici. Incalzato dalle autorità locali, la prima ed unica Coppa Davis della mente sbagliato (una feroce dittatura De Vergottini intavolò sotto traccia un storia. militare al potere). Ci meritammo quella finale dopo aver eliminato Po- lonia, Jugoslavia, Svezia, Inghilterra, e soprattutto la fortissima Australia in un Foro Italico di Roma trasformato in un curva del vicino stadio olimpico. I protagonisti della cavalcata, Adriano Panatta, Paolo Bertolucci, Corrado Barazzutti, e Antonio Zugarelli, acca- rezzavano un sogno: essere i primi a portare in Italia l’insalatiera più prestigiosa al mondo. Panatta era reduce da un’annata fantastica che lo aveva consacrato sull’Olimpo del ten- nis, grazie ai trionfi di Roma e Parigi.

10 TIFA VERONA | GENNAIO 2017 Come andiamo? STATO DI FORMA GIALLOBLU IN PROGRESSIONE Sono quattro classifiche: punti conqui- mente dalla sua posizione in classifica, dentemente dalla sua posizione di clas- stati nelle ultime 3 giornate, nelle ulti- attraversa particolari momenti di forma sifica. I colori gialloblu, sia in serie A me 5, nelle ultime 7 e nelle ultime 9 durante i quali riesce a raccogliere più che in serie B, sono in progressione partite rapportati al massimo ottenibile punti o meno punti, della sua media e le ultime tre, per entrambe, sono con la rispettiva percentuale. Le squa- campionato. Osservare questo anda- da podio. Un sollievo per l’Hellas dre sono elencate in ordine di punti mento nelle ultime 3, 5, 7 e 9 giornate che nelle ultime 9 ha passato il pe- acquisiti. fornisce una chiara idea dello stato di riodo più brutto dall’inizio del cam- Queste classifiche evidenziano lo stato forma di una squadra ed è importante, pionato. di forma delle squadre nello specifico per ogni squadra, tenere conto dello periodo. Ogni squadra, indipendente- stato di forma di un’avversaria indipen-

SERIE A - CLASSIFICHE PER PUNTI CONQUISTATI NELLE ULTIME 3, 5,7 E 9 GIORNATE ULTIME 3 GIORNATE ULTIME 5 GIORNATE ULTIME 7 GIORNATE ULTIME 9 GIORNATE Squadra Pt disp. % Squadra Pt disp. % Squadra Pt disp. % Squadra Pt disp. % Inter 9 9 100 Roma 12 15 80 Inter 16 21 76.2 Juventus 21 27 77.8 Napoli 7 9 77.8 Inter 12 15 80 Napoli 15 21 71.4 Inter 19 27 70.4 Udinese 7 9 77.8 Napoli 11 15 73.3 Roma 15 21 71.4 Lazio 19 27 70.4 Chievo Verona 6 9 66.7 Udinese 10 15 66.7 Juventus 15 21 71.4 Atalanta 19 27 70.4 Juventus 6 9 66.7 Juventus 9 15 60 Lazio 13 21 61.9 Roma 19 27 70.4 Lazio 6 9 66.7 Lazio 9 15 60 Atalanta 13 21 61.9 Napoli 18 27 66.7 Roma 6 9 66.7 Cagliari 7 15 46.7 Torino 12 21 57.1 Udinese 15 27 55.6 Bologna 4 9 44.4 Fiorentina 7 15 46.7 Fiorentina 11 21 52.4 Fiorentina 15 27 55.6 Palermo 4 9 44.4 Atalanta 7 15 46.7 Udinese 11 21 52.4 Milan 14 27 51.9 Empoli 4 9 44.4 Milan 7 15 46.7 Milan 11 21 52.4 Torino 13 27 48.1 Fiorentina 4 9 44.4 Chievo Verona 7 15 46.7 Chievo Verona 10 21 47.6 Sampdoria 12 27 44.4 Atalanta 4 9 44.4 Torino 6 15 40 Sampdoria 9 21 42.9 Chievo Verona 11 27 40.7 Cagliari 3 9 33.3 Sampdoria 5 15 33.3 Empoli 7 21 33.3 Cagliari 10 27 37 Torino 3 9 33.3 Empoli 4 15 26.7 Bologna 7 21 33.3 Crotone 8 27 29.6 Crotone 3 9 33.3 Palermo 4 15 26.7 Cagliari 7 21 33.3 Empoli 8 27 29.6 Pescara 1 9 11.1 Bologna 4 15 26.7 Genoa 5 21 23.8 Genoa 8 27 29.6 Sampdoria 1 9 11.1 Genoa 4 15 26.7 Palermo 4 21 19 Bologna 8 27 29.6 Milan 1 9 11.1 Sassuolo 4 15 26.7 Sassuolo 4 21 19 Sassuolo 4 27 14.8 Genoa 0 9 0 Crotone 4 15 26.7 Crotone 4 21 19 Palermo 4 27 14.8 Sassuolo 0 9 0 Pescara 2 15 13.3 Pescara 2 21 9.5 Pescara 2 27 7.4

SERIE B - CLASSIFICHE PER PUNTI CONQUISTATI NELLE ULTIME 3, 5,7 E 9 GIORNATE ULTIME 3 GIORNATE ULTIME 5 GIORNATE ULTIME 7 GIORNATE ULTIME 9 GIORNATE Squadra Pt disp. % Squadra Pt disp. % Squadra Pt disp. % Squadra Pt disp. % Frosinone 6 9 66.7 Spal 9 15 60 Carpi 11 21 52.4 Spal 17 27 63 Vicenza 6 9 66.7 Vicenza 9 15 60 Bari 11 21 52.4 Frosinone 17 27 63 Spezia 4 9 44.4 Carpi 8 15 53.3 Frosinone 11 21 52.4 Benevento 15 27 55.6 Bari 4 9 44.4 Bari 8 15 53.3 Spal 11 21 52.4 Vicenza 14 27 51.9 Brescia 4 9 44.4 Frosinone 7 15 46.7 Vicenza 11 21 52.4 Carpi 13 27 48.1 Carpi 4 9 44.4 Novara 7 15 46.7 Spezia 9 21 42.9 Latina 12 27 44.4 Hellas Verona 4 9 44.4 Cesena 6 15 40 Cesena 9 21 42.9 Cesena 12 27 44.4 Pro Vercelli 1892 3 9 33.3 Ascoli 6 15 40 Benevento 9 21 42.9 Bari 12 27 44.4 Cesena 3 9 33.3 Hellas Verona 5 15 33.3 Novara 8 21 38.1 Brescia 11 27 40.7 Novara 3 9 33.3 Brescia 5 15 33.3 Brescia 8 21 38.1 Hellas Verona 11 27 40.7 Spal 3 9 33.3 Spezia 5 15 33.3 Hellas Verona 8 21 38.1 Novara 11 27 40.7 Avellino 3 9 33.3 Benevento 5 15 33.3 Ternana 8 21 38.1 Perugia 11 27 40.7 Virtus Entella 3 9 33.3 Virtus Entella 5 15 33.3 Avellino 7 21 33.3 Spezia 10 27 37 Cittadella 3 9 33.3 Perugia 5 15 33.3 Perugia 7 21 33.3 Ascoli 10 27 37 Latina 2 9 22.2 Avellino 4 15 26.7 Ascoli 7 21 33.3 Cittadella 9 27 33.3 Ascoli 2 9 22.2 Ternana 4 15 26.7 Latina 6 21 28.6 Avellino 8 27 29.6 Pisa 1 9 11.1 Latina 4 15 26.7 Pisa 6 21 28.6 Pro Vercelli 1892 8 27 29.6 Perugia 1 9 11.1 Pro Vercelli 1892 4 15 26.7 Virtus Entella 6 21 28.6 Ternana 8 27 29.6 Benevento 1 9 11.1 Pisa 3 15 20 Pro Vercelli 1892 6 21 28.6 Salernitana 8 27 29.6 Trapani 0 9 0 Salernitana 3 15 20 Cittadella 6 21 28.6 Virtus Entella 7 27 25.9 Salernitana 0 9 0 Cittadella 3 15 20 Salernitana 5 21 23.8 Pisa 6 27 22.2 Ternana 0 9 0 Trapani 1 15 6.7 Trapani 2 21 9.5 Trapani 3 27 11.1

GENNAIO 2017 | TIFA VERONA 11 Tutti sanno che LE CLASSIFICHE SOTTO LA LENTE

TOTALE ANCORA PRIMI Squadra GG Reti Med Il Verona si conferma una macchina da gol e dall’alto delle 37 reti segnate domina nettamente il panora- Hellas Verona 20 37 1.9 ma della serie B. Appare incredibile come il Pisa di Gattuso con sole 7 reti all’attivo (Più di 1/5) possa ancora Spal 20 33 1.7 trovarsi in accettabile posizione di classifica. Spulciando tra tutte queste reti possiamo però evidenziare Frosinone 20 31 1.6 anche qualche neo: gli scaligeri segnano tantissimo nel primo tempo (22), ma molto meno nel secondo Virtus Entella 20 30 1.5 (15) ed il -7 che ne consegue è il peggiore tra le formazioni cadette; col destro ci sanno fare un po’ tutti Cittadella 20 29 1.5 e grazie alle 27 reti all’attivo non hanno confronti con le avversarie, ma di sinistro (5) e di testa (4) sono Benevento 20 27 1.4 nelle zone basse delle relative classifiche ed anche sotto questo profilo sarà conveniente trovare qualche Perugia 20 25 1.3 soluzione alternativa. Anche da fuori area (5) la situazione non è proprio eccellente, in compenso le 32 reti Novara 20 24 1.2 segnate da dentro l’area sono fuori dalla portata di qualsiasi avversaria. Salernitana 20 24 1.2 Brescia 20 24 1.2 Cesena 20 23 1.2 Carpi 20 22 1.1 PERIODO Latina 20 22 1.1 ULTIME 7 GIORNATE Bari 20 21 1.1 DI FLESSIONE Squadra Pt disp. % Ascoli 20 20 1 Frosinone 14 21 66.7 Non è una novità ma da metà Novembre lo sta- Ternana 20 20 1 to di forma e di risultati dell’Hellas ha subito una Spal 14 21 66.7

CLASSIFICHE RETI FATTE RETI FATTE CLASSIFICHE Pro Vercelli 1892 20 18 0.9 Benevento 12 21 57.1 decisa flessione, tanto che dopo aver volato molto Spezia 20 17 0.9 Bari 12 21 57.1 in alto, in corrispondenza della pausa Natalizia è Vicenza 20 16 0.8 Cesena 12 21 57.1 stato raggiunto in testa alla classifica dal Frosinone. Avellino 20 15 0.8 Carpi 12 21 57.1 La tabella che mette a confronto i risultati delle ul- Trapani 20 13 0.7 Vicenza 11 21 52.4 time 7 giornate è abbastanza esplicita e non lascia Pisa 20 7 0.4 spazio a tante discussioni, visto che gli 8 punti con- Novara 11 21 52.4 quistati sono più vicini ad una squadra che deve Spezia 10 21 47.6 lottare per non retrocedere che ad una squadra Latina 9 21 42.9 che vuole vincere il campionato. In questo lasso Avellino 8 21 38.1 di tempo il Verona ha subito 3 sconfitte (Novara, Salernitana 8 21 38.1 Cittadella e Vicenza), due pareggi (Perugia e Car- Hellas Verona 8 21 38.1 pi) e due vittorie, entrambe col minimo scarto di Ternana 8 21 38.1 1-0 (Bari e Virtus Entella). Il cammino della forma- Perugia 8 21 38.1 zione scaligera è filato via liscio nei primi tre mesi Brescia 8 21 38.1 (Agosto, Settembre ed Ottobre), ma partendo da Virtus Entella 7 21 33.3 Novembre qualche meccanismo si è inceppato ed Pro Vercelli 1892 7 21 33.3 ora i tifosi attendono il nuovo anno per capire se Ascoli 7 21 33.3 Pisa 6 21 28.6 il malessere è stato superato o se si è trasformato CONQUISTATI PUNTI PER CLASSIFICHE nella tipica paura di vincere dei favoriti. Cittadella 6 21 28.6 Trapani 3 21 14.3

associazione Via Fantoni, 46 – 37069 Villafranca di Verona professionale tel. 045 6305276 fax 045 7978546 Silvano Pizzoli [email protected] Massimo Fusini [email protected]

12 TIFA VERONA | GENNAIO 2017 Tutti sanno che LE CLASSIFICHE SOTTO LA LENTE

CHIEVO E LA DIGA TOTALE Squadra GG Reti Med Il Chievo viene anche chiamato squadra della Diga, Cagliari 18 42 2.3 proprio perché nelle vicinanze della frazione veronese Palermo 18 35 1.9 esiste un ponte-diga sull’Adige che svolge una duplice Pescara 18 35 1.9 funzione: quella di passaggio pedonale ma anche di Crotone 17 32 1.9 arresto delle acque del fiume per indirizzarle nel canale Sassuolo 18 31 1.7 Camuzzoni. Ebbene nel corso di questa stagione non Torino 18 27 1.5 ci poteva essere appellativo più appropriato visto che Empoli 18 26 1.4 la sua difesa è veramente paragonabile ad una diga. Sampdoria 18 24 1.3 Infatti Dainelli e compagni fanno parte del pacchetto di Udinese 18 24 1.3 squadre che hanno subito meno reti di tutte (3° posto), Fiorentina 18 24 1.3 preceduti dalla fuori classifica Juventus (1) e dalla Roma. Genoa 18 22 1.2 Nell’ultimo turno prenatalizio, la squadra capitolina ha Bologna 17 22 1.3 purtroppo inflitto tre reti al Chievo compromettendo un Napoli 18 21 1.2 briciolo la brillante posizione gialloblù. Solo Roma e Mi- Lazio 18 21 1.2 lan sono riuscite a scardinare tre volte la porta difesa da Atalanta 18 21 1.2 Sorrentino ed in 6 occasioni i veronesi non hanno subito Inter 18 21 1.2 nemmeno una rete, tanto che nella classifica dell’imbat- RETI SUBITE CLASSIFICHE ChievoVerona 18 20 1.1 tibilità hanno raggiunto i 379 minuti (tra la 12° e la 17° Milan 17 20 1.2 giornata) che sono il secondo valore più alto del cam- Roma 18 18 1 pionato dopo i 429’ dell’Atalanta. Per ora per il team di Juventus 17 14 0.8 Maran un campionato ottimo.

CAMBI INUTILI CAMBI RETE SUBITA Se il Chievo riesce ad andare in vantaggio è Squadra N difficilmente recuperabile (solo 3 casi fin qui Torino 6|6 registrati) e di tutti i cambi effettuati dagli Cagliari 5|5 allenatori avversari per cercare di mettere in Empoli 4|4 difficoltà la formazione di Maran solo in due Napoli 4|4 casi l’avvicendamento ha sortito un effetto Sampdoria 4|4 Crotone 4|4 concreto (Schick della Sampdoria al 94° del- Fiorentina 3|3 la 18° giornata e Perotti su rigore al 93° alla Milan 3|3 19° giornata). Queste due reti, subite proprio Lazio 3|3 nelle ultime due giornate, hanno purtroppo Sassuolo 3|3 cancellato lo 0 dalla relativa classifica, classifi- Bologna 3|4 ca che rimane comunque degna di nota, e Roma 2|2 reti in questione del tutto ininfluenti sotto il Palermo 2|2 Pescara 2|3 profilo del risultato finale e segnate a tempo CLASSIFICHE CAMBI CLASSIFICHE Genoa 2|2 ampiamente scaduto. Il raffronto col Torino Atalanta 2|2 rende meglio l’idea, visto che i granata han- Juventus 2|2 no subito 6 reti dai panchinari ed in 6 partite Inter 2|2 diverse (una tra l’altro proprio contro il Chie- Chievo Verona 2|2 vo ad opera di Inglese seppur anche questa Udinese 1|2 ininfluente su risultato finale).

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GENNAIO 2017 | TIFA VERONA 13 WLADYSLAW ZMUDA PIÙ INFORTUNI CHE PRESENZE

i mondiali del 74 la Polonia arriva deve arrendere alla forma strepitosa di te di una por- fino al terzo posto, sorprendendo «Pablito» Rossi, dando così ancora una ta saltellando il mondo intero. Accanto a talen- volta il là agli avversari per la conquista nel prepartita, che gli fanno vedere il Ati dal valore assoluto come il raffinato della coppa. Probabilmente è solo un campo con il contagocce. In totale con regista Deyna, il capocannoniere Lato caso ma tutte le volte che gli avversari la casacca del glorioso Hellas disputa e l’imprendibile ala Gadocha c’è un riuscivano a superare la squadra dove appena 7 partite in due stagioni e 4 in lungo difensore centrale, alle prime Zmuda giocava poi vincevano la coppa. Coppa Italia, non il massimo per uno apparizioni a così alti livelli. Eppure gli Era già successo con il Feyenoord nel che alla fine della sua lunga carriera bastano 7 partite, 7 super partite, per 73/74, col Liverpool nel 1975/76, con avrà giocato ben 4 mondiali e 91 par- entrare nel gotha dei difensori mon- il Borussia Moncheglabach nel 78/79, tite con la nazionale polacca. diali. Il suo nome? Wladyslaw Zmuda, ai mondiali del 78 con l’Argentina. Cosmos e Cremonese – L’ovvia con- 187 cm di pura classe ed altrettanta Non riuscì invece alla Juve a vincere clusione del biennio a dir poco tra- personalità. Ai tempi di oggi si sareb- la Coppa dei Campioni pur battendo il vagliato è la fine dell’avventura in be scatenata un’asta per accaparrarsi Widzew Lodz, ma guarda caso Zmuda terra veneta, con trasvolata oceanica, le sue prestazioni, invece il muro di non era della partita, si era trasferito in destinazione New York, per vestire la Berlino è ancora lontano dall’essere estate all’Hellas. “Wlady” sembrava maglia del Cosmos, prima del ritor- abbattuto e “Wlady” deve rimanere in destinato a squadre di assoluto livello no in Italia, tra le brume lombarde di patria fino ai 28 anni, l’età in cui era ed invece il Verona fu super nel prece- Cremona, con i grigiorossi. Anche qua permesso ai calciatori d’oltre cortina di dere le rivali e vestirlo di gialloblu. I senza impressionare, due stagioni e espatriare e monetizzare in occidente tifosi entusiasti, vedevano in lui il nuo- mezzo di impiego a singhiozzo, per la propria carriera. vo caposaldo della difesa di Bagnoli un totale di appena 43 presenze, nelle Verona – E’ l’anno ed invece sarà un flop colossale. E non quali fa però in tempo anche a realiz- del dopo mon- per colpa del polacco. Già alla prima zare una rete, la sua unica nella massi- diale spagnolo, amichevole arriva un brutto infortunio, ma serie. Appesi gli scarpini al classico quello vinto dagli con tante, troppe ricadute ed il sospet- chiodo entra nello staff della propria azzurri, nel quale to di un intervento al ginocchio non nazionale, come assistente della rap- Zmuda si è confer- eseguito a regola d’arte. Problemi in presentativa maggiore e commissario mato difensore di serie, compresa anche una fantozziana tecnico di varie nazionali giovanili. livello assoluto, ferita alla testa per aver colpito lo stipi- guidando la Polo- nia al terzo posto. Il difensore infatti aveva conferma- to le sue ottime doti, annullando nel match d’e- sordio la coppia d’attacco italiana (Rossi-Graziani) e trascinando con Smolarek e Boniek la propria Nazionale alla se- mifinale. Ad un passo dal- la finale tuttavia Zmuda si

IL BIDONE Partecipa al sondaggio su www.tifaverona.net per il “bidone” del Verona del prossimo numero

14 TIFA VERONA | GENNAIO 2017 ROBERTO TRICELLA IL LIBERO REGISTA “FOSSE STATO SOLO PER ME NON AVREI MAI LASCIATO UNA CITTÀ COME VERONA”

no che nasce a Cernusco sul Naviglio sta aggiunto in fase di possesso. Era un gran spogliatoio e gioca a calcio, può fare soltanto il difensore. gialloblu. libero. Già perchè nel piccolo paese Protagonista del ritorno in A – Roberto Roberto è un assoluto protagonista di quel Ulombardo sono nati il grande Gaetano Sci- arriva in Veneto dopo la canonica trafila nelle periodo, è il capitano dell’Hellas e si afferma rea e Roberto Galbiati, una vita in Serie A. Fa giovanili dell’Inter, dove aveva esordito nella come uno dei migliori interpreti nel ruolo il libero anche Roberto Tricella, nato proprio massima serie senza però sfondare. Impara arrivando fino alla nazionale. L’esordio in az- in questa cittadina dell’hinterland milanese, a lottare proprio sulla panchina dell’Inter zurro data 8 dicembre 1984, amichevole di uno dei protagonisti più importanti dello che troppo presto se ne sbarazza inseguen- Pescara vinta 2-0 con la Polonia. Rimane nel- storico scudetto del Verona, l’architrave della dolo poi vanamente a metà anni ottanta nel la città di Giulietta e Romeo fino al termine fantastica epopea scaligera. Uno che giocava tentativo di riportarlo in terra lombarda. E’ della stagione 1986/87 quando lascia i colo- in difesa ma aveva i piedi del centrocampi- la stagione 1979/80, gli scaligeri sono stati ri gialloblu per essere ceduto alla Juventus. sta; non a caso l’azione della banda Bagnoli spediti in B dalla giustizia sportiva e i nuovi A nulla servirono le proteste dei tifosi verso partiva proprio dai suoi piedi educati, era lui dirigenti, che hanno rilevato l’Hellas Verona l’allora presidente Chiampan (celebre il coro: il regista arretrato della manovra, suo il primo da Saverio Garonzi (che era stato squalificato Chiampan attento, Tricella nol se toca!). Se ne ciak, poi si cominciava a girare, ed a vincere. a vita in seguito al nutrito insieme di impro- va dopo 8 anni ricchi di soddisfazione: 255 Non velocissimo, suppliva alla lacuna con peri con cui aveva dipinto Menicucci dopo la presenze e 3 reti in campionato, l’ultima alla un senso della posizione fuori dal comune. sconfitta contro il Napoli durante la stagione sua futura squadra, la Juventus, cui vanno Interpretava il ruolo in maniera moderna ed precedente), con l’ambizione di riportare aggiunte 56 presenze e 2 reti nelle Coppe. innovativa, implacabile e roccioso quando la immediatamente il Verona in serie A, si ap- Super. palla l’avevano gli avversari, da centrocampi- plicano con impegno sul mercato e insieme Il dopo Verona – Nonostante le proteste, a Tricella arrivano Capuzzo, Oddi, Roversi, Fe- la società ha bisogno di monetizzare e lo fa dele e addirittura Bobo Boninsegna deciso cedendo Roberto alla Juventus; Boniperti a chiudere la carriera vicino a casa. Roberto ha visto in lui l’erede del mitico Gaetano Sci- arriva in punta di piedi ed è subito protago- rea e stacca un assegno di 3 miliardi di lire. E’ nista: 34 presenze agli ordini di Veneranda, una Vecchia Signora in ricostruzione; non ci che diventano 37 l’anno successivo, quando sono più Platini e Trapattoni ed i risultati non in panchina c’è l’icona Giancarlo Cadè. Non arrivano. Tricella gioca tre stagioni in bianco- arriva però l’agognata promozione fino al nero, con 80 presenze e 2 reti, conquistan- terzo anno quando arriva do, agli ordini di , una Coppa Italia e la storia diventa epica. Prima la promo- ed una Coppa Uefa, sia pure da attore non zione, poi il quarto posto con una banda di protagonista, nell’ultima stagione in bianco- ragazzi sconosciuta al grande pubblico e poi nero. Il canto del cigno è a Bologna, e non lo scudetto, incredibile ma vero. Di Roberto, è un bel commiato: 23 presenze e mesta già soprannominato «Gerry per la sua abilità retrocessione in cadetteria. Conseguente la a fare il verso di Jerry Lewis, si ricorda, la sera rescissione contrattuale e, complici alcuni della promozione, la splendida imitazione guai di natura muscolare, il ritiro dall’attività di Bagnoli, rievocando quanto era successo agonistica, a soli 32 anni. Alla fine chiude nell’intervallo della partita interna con la La- con 254 presenze nella massima serie, 107 zio, vinta con uno splendido 3-2, dopo che in cadetteria, tutte con l’Hellas, e 5 reti. In più il primo tempo s’era concluso con i bianco- 11 presenze in azzurro, dove ha la sfortuna celesti in vantaggio. L’applauditissima imita- di imbattersi in due totem del ruolo, Gaeta- zione di Tricella dava a tutti, in modo chiaro, no Scirea prima e poi. l’idea di quale fosse la forza di Bagnoli nello

LA BANDIERA Partecipa al sondaggio su www.tifaverona.net per la “bandiera” del Verona del prossimo numero

GENNAIO 2017 | TIFA VERONA 15 Il giardino del vicino CALCIO INTERNAZIONALE

FINE 2016, GIRO DI BOA

Liga, Nel segno che qua, come in Spagna, divampa la lotta fatti ingranato le marce alte. In coda chiude, del Real Madrid per l'accesso alla prossima Champions: con 15 punti, il Lorient, a 18 c'è il Caen, a Il massimo campionato spagnolo festeggia oltre alla squadra della capitale sperano 19 ben quattro squadre, ma la situazione è il Natale nel segno del Real Madrid. Grazie le sorprendenti Eintracht Francoforte ed talmente fluida che tutte le ultime 10 non agli insegnamenti di “Zizou” Zidane, dav- Hoffenheim e la mezza delusione Borussia possono certo dormire sonni tranquilli. vero una rivelazione al suo esordio in pan- Dortmund, protagonista però di una ottima Qualche numero: il dominio del Nizza è china. Champions, Supercoppa Europea e Champions. Matita rossa invece per il Bayer testimoniato anche dalle cifre, i rossoneri Coppa Intercontinentale, le “Merengues” Leverkusen, le “Aspirine” hanno risentito vantano la miglior difesa con appena 13 non sbagliano un colpo. Prossimo obiet- del doppio impegno “Bundes” - Cham- reti al passivo ed il terzo miglior attacco, alle tivo, la “Liga”. Nella quale il pallone d'oro pions, ed il Borussia 'Gladbach, prossimo spalle di quello pirotecnico del Monaco (56 CR7 e compagni vantano tre punti di van- avversario in Europa League della Fioren- reti in 19 turni) e del PSG. La difesa colabro- taggio sui rivali di sempre del Barcellona tina. In coda il Darmstadt con appena 8 do è quella del Lorient (38 reti incassate), il nonostante abbiamo una partita da recupe- punti, a 12 c'è l'Ingolstadt, a 13 l'Amburgo Nantes possiede l'attacco più asfittico, con rare, con il Valencia. Terzo gradino del podio ormai ripresosi dopo un avvio di campio- appena 12 bersagli. per il Siviglia mentre è bagarre nella corsa nato terrificante. Anche le cifre premiano il al quarto posto, di platino perchè regala i lavoro di : il suo Bayern è la Premier League: preliminari di Champions. Se lo contendo- squadra che segna di più ed anche quella Nel segno del Chelsea no Villarreal, Atletico Madrid e le rivelazioni che subisce meno reti, con Neuer inchina- In Inghilterra diventa difficile far bilanci, il basche: Real Sociedad ed Athletic Bilbao. In tosi appena 9 volte. calendario prevede turni a go-go durante le coda invece Osasuna e Granada rischiano feste natalizie, ma una cosa è certa: Antonio tantissimo, così come il Valencia, cui poco Ligue 1, Nizza Conte sta facendo un grandissimo lavoro. beneficio ha portato l'arrivo in panchina di e “Balo” che sorprese L'ex ct azzurro ha preso una squadra allo Cesare Prandelli. Saluti con qualche stats: Il campionato nel quale i pronostici sono sbando, reduce da una passata stagione a Con 41 reti quello del Barca è l'attacco più andati a carte quarantotto è sicuramente la dir poco da dimenticare, e l'ha trasformata prolifico, del Siviglia la difesa più ermeti- Ligue 1; tutti alla vigilia davano per scon- in una corazzata. Non per niente i “Blues”, al ca. Male l'Osasuna, non a caso fanalino di tato il trionfo del PSG ed invece i campioni momento in cui scriviamo guidano la clas- coda: peggior attacco e difesa colabrodo. uscenti stanno pagando dazio alla cessione sifica grazie ad una super striscia di successi L'unica squadra imbattuta è il Real Madrid, di SuperIbra. I parigini sono soltanto terzi, consecutivi. L'ipotesi di un titolo che avreb- quella con più pareggi l'Espanyol. con tre punti di ritardo dal Monaco ed ad- be del clamoroso non è certo campata per dirittura 5 dalla grande sorpresa, non solo aria. Certo la concorrenza è super, a partire Bundesliga, Bayern della Ligue 1 ma di tutti i massimi campio- dal quel Manchester City che quando è in Monaco davanti a tutti nati europei. Alzi la mano, senza mentire, giornata è una autentica macchina da guer- Nel segno del Bayern di Monaco, come chi avrebbe immaginato il Nizza davanti a ra. Ma ci sono anche l'Arsenal, il sorpren- ampiamente previsto alla viglia del torneo. tutti. Ed invece è così, i rossoneri della Costa dente Liverpool, il Tottenham e lo United, Non è stato però un dominio, quello della Azzurra vantano 2 punti sul Monaco. Grazie in grande crescita. Mourinho ci ha messo squadra di Ancelotti, riuscita ad issarsi in agli insegnamenti di mister Favre, un alle- un po', ma adesso i “Diavoli Rossi” sono vetta soltanto grazie al successo nel turno natore spesso sottovalutato, ai guizzi, tanti, squadra in grado di infastidire chiunque. prenatalizio sul Lipsia. Il Natale infatti tro- di “SuperMario” Balotelli e Plea. Prima Un torneo super, lo dice anche il fatto che il va Lewandowski e compagni con tre punti dei saluti un'occhiata alle grandi storiche Leicester navighi nei bassifondi pur avendo sulla matricola terribile, in calo negli ultimi di questo campionato: il Lione è quarto, il vinto il proprio girone di Champions. turni. Ma che comunque conserva 6 punti Marsiglia quinto grazie al benefico effetto di vantaggio sull'Hertha Berlino, terzo. An- Rudi Garcia; con lui in panchina l'OM ha in-

16 TIFA VERONA | GENNAIO 2017 I grandi club di Federico Buti BORUSSIA MOENCHENGLADBACH

Vittoria più larga in campionato: 12-0; Borussia Dortmund 29.04.1978 Nickname: Die Fohlen (I Puledri), Vittoria più larga in campionato in trasferta: 1-7; Werder Brema 21.03.1987 Fondazione: 1900 Serie più lunga di vittorie di fila: 10 vittorie 1986-87 Dove: Mönchengladbach Presidente: Rolf Königs Prima squadra a vincere la Bundesliga per due stagioni consecutive 1969/70 e 1970/71 Giocatore con più presenze: Berti Vogts 419 Prima squadra tedesca a partecipare alla Coppa delle Coppe 1960 Giocatore con più reti: Jupp Heynckes 195 Prima squadra tedesca a vincere la Coppa UEFA 1975 Sito: www.borussia.de Squadra tedesca dell’anno: 2 (1971, 1975) RECORD Squadra europea dell’anno: 1 (1975)

uno dei binomi calcistici più storpiati bello di Germania insieme all’Allianz Arena. E d’Europa, composto da un nome va- che intorno al Borussia possano talora soffiare gamente sinistro e da una città quasi spifferi maligni lo conferma anche la vicenda E’impronunciabile che hanno subìto infiniti di Jupp Heynckes, uno dei più clamorosi tentativi di abbreviazione o ingentilimento. In profeti in patria mancati: nato a Moenchengla- realtà il Borussia Moenchengladbach non cela dbach, come giocatore è stato di gran lunga il nessun messaggio minaccioso: il nome ha una maggiore bomber verde di tutti i tempi, ma da nobile origine latina e indica l’antica Prussia, la allenatore (pur avendo vinto due Champions maglia è verde come i bei prati della Renania, a Madrid e a Monaco e una sfilza di altri titoli l’appellativo dei giocatori e dei tifosi è “i pu- con l’odiato Bayern) il buon Heynckes ha inva- ledri”, la città è un placido centro industriale no tentato due volte di riportare la sua squadra di 250mila abitanti al confine con l’Olanda e ai vertici, fallendo miseramente e anzi finendo significa “il ruscello dei monaci” con riferi- col trascinarla in seconda divisione. mento ad un’antica abbazia. Dopo decenni di oblio e mortifica- Eppure, a ben vedere, qualcosa di singolare e zioni, negli ultimi tempi il BMG anomalo si può trovare in questa celebre squa- ha dato qualche segno di ripresa dra di storia ultrasecolare che però in pratica riuscendo a ritrovare il podio in ha acquisito fama e gloria in un solo decennio, campionato e a riaffacciarsi alla ri- prima e dopo il quale ha fatto poco più della balta europea dove tuttavia ha raccolto comparsa sia in Germania che in Europa. Il de- pochino. Anche quest’anno è stato appena cennio d’oro del Borussia è stato quello fra il eliminato dalla Champions, in un girone per 1970 e il 1980 nel quale si concentrano tutti i la verità molto difficile nel quale si è scornato suoi successi: cinque scudetti, due coppe Uefa contro Barcellona e Manchester City: classi- (oggi Europa League) e alcune sfortunate par- ficatisi terzi i verdi sono stati “derubricati” tecipazioni alla Champions con una finale sfi- in EL e sorteggiati contro la Fiorentina che gata persa contro il Liverpool e un’immeritata affronteranno a febbraio. I viola partono eliminazione in semifinale col Real Madrid. un filino favoriti ma dovranno fare molta In quei dieci anni sulle rive del ruscello dei attenzione a una squadra giovane e im- monaci arrivò davvero l’oro del Reno: due al- prevedibile con almeno un talento a re- lenatori di grande visione come Weisweiler e parto: il giovane difensore Christensen, Lattek e una generazione di campioni come il centrocampista Dahoud e l’attaccante il portiere Kleff, i difensori Vogts e Wittkamp, brasiliano Rafael. Per di più, i tedeschi i centrocampisti Bonhof, Stielike, Wimmer e potranno schierare un illustre “basista” Netzer e in attacco il pallone d’oro Simonsen. proprio in Toscana, quel Gigi Buffon Ma dopo quel ciclo d’oro lungo le sponde del che si è recentemente confessato gran Gladbach è comparsa solo qualche sparuta pe- tifoso del Borussia e che potrebbe perfi- pita, singoli giocatori di gran valore prodotti da no scegliere il bel prato renano per chiu- un vivaio di alto livello (da Matthaeus a Reus dere la sua luminosa carriera… passando per Effenberg ed Herrlich) la cui pre- senza non ha però mai coagulato un gruppo Palmares nemmeno lontano parente di quello degli 5 Bundes Liga anni Settanta, cosa che ha finito col rendere 3 Coppa di Germania abbastanza incongruo lo stadio da 50mila 2 Coppa Uefa spettatori costruito nel 2004 e ritenuto il più 1 Supercoppa di Germania (1977 non ufficiale) Raffael Caetano de Araújo GENNAIO 2017 | TIFA VERONA 17 La promessa MARCUS RASHFORD Nato a Manchester il 31 ottobre 1997 Valutazione attuale: 10 milioni di euro Altezza: 180 cm Procuratore: FDF Peso: 70 kg Fornitore: Nike Ruolo: Attaccante Scarpa: Mercurial Superfly VFG Scadenza contratto: 30 giugno 2020 Dark Lightning dal 03/dic/2016

redestinato. Sembra questo l’aggettivo gol all’esordio in Europa League e Premier più adatto a definire un calciatore capace non poteva esserci anche quello con la ma- di segnare un gol nelle rispettive gare di glia della Nazionale? Detto fatto, perché il 27 Pesordio in Europa League, Premier League e Maggio 2016 all’età di 18 anni, 6 mesi e 26 Nazionale… giorni, Marcus ha segnato la sua prima rete Tutto è cominciato il 25 Febbraio 2016 con la propria selezione in un test amiche- gol in campionato, il primo dei quali arrivato, quando Marcus, complici le contemporanee vole contro l’Australia. La rete? Dopo esatta- neanche a dirlo, all’esordio stagionale… Rete assenze di Rooney e Martial, venne lanciato mente 3 minuti di gioco. “Good things come decisiva contro l’Hull City al 92esimo! titolare nel ritorno dei sedicesimi di finale di in trees”… Europa League contro i danesi del Midtjyl- land. Esordio assoluto per un poco più che Euro 2016: convocato da Hodgson per 18enne, ma lo United doveva in tutti i modi gli Europei in Francia, è stato utilizzato come ribaltare il 2-1 patito in trasferta e non poteva quinta scelta nelle gerarchie offensive dell’ex procrastinare il suo lancio in prima squadra. allenatore dell’Inter alle spalle di Rooney, All’intervallo il punteggio era ancora fermo Sturridge, Kane e Vardy. Rashford ha totaliz- sull1-1. Marcus segnò due gol fra il 64’ ed il zato appena 20 minuti di impiego: 17 contro 75’ spianando la strada alla rimonta dei Red il Galles nella fase a gironi e 3, più recupero, Devils che vinsero 5-1. Tre giorni più tardi nel disperato forcing finale contro l’Islanda all’Old Trafford si presentò l’Arsenal in piena agli ottavi di finale. corsa per il titolo e con 10 punti di vantaggio sullo United. La squadra allora allenata da Moderno: nei primi mesi di grande cal- Van Gaal non si lasciò impressionare dal gap cio, Rashford ha mostrato le caratteristiche in classifica e si impose 3-2 con doppietta di dell’attaccante moderno capace di giostrare Rashford, alla sua prima apparizione in Pre- su tutto il fronte d’attacco grazie ad un fisico mier! longilineo e una grande velocità di base. Nonostante l’arrivo all’Old Trafford di Zlatan Tre Leoni: “non c’è il due senza il tre” Ibrahimovic potesse metterlo in secondo pia- recita un famoso detto italiano. “Good things no, la stagione in corso sta procedendo bene come in threes” dicono gli inglesi. E dopo il con apparizioni fisse in Europa League e3

Campionati

ANNO SQUADRA P G

2015-16 Manchester United 11 5

2016-17 Manchester United 11 3

Con le Coppe, 33 presenze e 12 reti

Palmares: 1 Coppa d’Inghilterra, Manchester Utd: 2015-2016 1 Community Shield, Manchester United: 2016

Nazionale - Francia

ANNO CAMPIONATO PRESENZE GOAL 2016 Under 21 1 3 2016 Nazionale Maggiore 4 1

18 TIFA VERONA | GENNAIO 2017 Cartoline dal passato BRIAN CLOUGH

centravanti di Middlesbrough e Sunderland, e del Nottingham Forest, pilotato verso il titolo da Clough nel 1977/78, addirittura da neopro- mossa. Oltre a quattro Coppe di Lega ed un certo numero di tornei minori. Ma i successi La statua di Brian Clough a Nottingham più eclatanti di Brian rimangono le due Coppe Campioni consecutive vinte con i Forest (1979 che nel caso del Forest è anche rimasto l’unico. e 1980), autentiche imprese che rimarranno Ovviamente non è possibile parlare di Brian impresse per sempre nel libro d’oro del calcio. Clough senza menzionare il suo assistente: il leggendario Peter Taylor. Quest’ultimo, oltre uando era un centravanti fra i più te- Dal punto di vista caratteriale, Clough può es- muti del campionato inglese, “Wild” Bill sere considerato l’antesignano di Mourinho e a scovare talenti sottovalutati, era abilissimo a Shankly, il leggendario manager che ha nel campo dell’antipatia ha raggiunto risultati segnalare al suo sodale i calciatori da rilanciare, pescando nel mazzo fra quelli apparentemente Qinventato il Liverpool, disse di lui: “E’ peggio anche migliori di quelli ottenuti con il Derby giunti al capolinea. della pioggia a Manchester, almeno quella County ed il Nottingham Forest. Scostante, in- La parentesi Leeds rappresenta invece il punto ogni tanto smette“. Brian Clough invece di se- trattabile, permaloso, arrogante: questi sono gnare non smetteva mai, 251 reti in 274 partite. stati gli aggettivi più comuni per descriverlo più basso della carriera di Clough, che accettò Se i numeri di Brian Clough da calciatore sono anche negli anni migliori di una carriera leg- quell’incarico solo per fare un dispetto a Don rimasti poco conosciuti al di fuori dall’Inghilter- gendaria, ma Brian Clough ha meritato anche il Revie e al club che lui odiava con tutto se stesso. ra, lo sono, eccome, quelli da manager che non titolo di soccer genius, perché è stato realmente Una vicenda ben raccontata nel film “Il Male- hanno semplicemente paragoni. un manager geniale, un allenatore che, in un detto United”. Clough si è spento nel 2004, a Quanto incide un allenatore nelle fortune di una calcio legatissimo alle tradizioni come quello soli 69 anni, portato via da un tumore. Mana- squadra? Secondo chi scrive, non più del 25%. inglese, portò realmente delle novità e seppe ger fantasmagorico ma uomo politicamente Quando è bravo. Ma, nel caso di Brian Clough, imporle con i risultati. Solo tre manager in In- scorretto, Clough ci ha lasciato anche qualche bisogna alzare la percentuale. E di parecchio, ghilterra hanno vinto il titolo con due squa- memorabile citazione. Ne ricordiamo due in “Le mie squadre giocano palla a perché forse stiamo parlando del più grande dre diverse: il leggendario Herbert Chapman particolare terra. Perché, se Dio avesse voluto che giocas- allenatore di tutti i tempi. Perché è troppo co- (Huddersfield Town e Arsenal a cavallo fra gli simo sopra le nuvole, avrebbe messo l’erba modo alzare trofei sedendo sulle panchine di anni ’20 e ’30), Brian Clough e infine Kenny anche lì”. “Non direi squadre galattiche o quasi. Altra faccenda farlo Dalglish (Liverpool e Blackburn Rovers); ma il E poi, la più bella di tutte di essere il miglior allenatore del mondo, con club di fascia bassa, miracolati per qualche caso di Brian Clough è diverso: in entrambe ma sono certamente nella top one” stagione dal tocco magico di Brian Clough. E’ il le occasioni ha portato le sue squadre, il Derby . Nessuna caso del Derby County, campione d’Inghilterra County nel ’72, ed il Nottingham sei anni dopo, esagerazione. Perchè Brian era, parafrasando nella stagione 1971/72 sotto la guida dell’ex a conquistare il primo titolo della loro storia, Tina Turner, “Simply the best”.

GENNAIO 2017 | TIFA VERONA 19 Gregari di lusso LA RIVINCITA DEL GREGARIO ans Georg Schwartzenbeck, detto Kat- è 0-0. I tempi supplementari, però, sono di sche, era un difensore dai piedi di mar- ben altra pasta: al 114’ Luis Aragones pen- mo. Uno dei tanti gregari che affollano nella sopra la barriera un morbido calcio di Hla storia del calcio. Rozzo, ma terribilmente ef- punizione che lascia Maier di sale e porta in ficace in marcatura, si incollava al suo uomo vantaggio i Colchoneros. L’1-0 resiste, fino al per 90 minuti, mollandolo solo tre giorni 120′:per l’Atletìco sembra fatta. In quel mo- dopo il triplice fischio finale dell’arbitro. Ka- mento, per qualche oscura ragione, la palla tsche rappresentava una sorta d’incubo per era sui piedi di Schwartzenbeck, che avanzò i telecronisti stranieri, che lo detestavano fino alla tre quarti spagnola e poi fece partire cordialmente per via di quel cognome im- un bolide improvviso. La sfera di cuoio, per pronunciabile. I tifosi del Bayern (la squadra motivi che sfuggono alle leggi della ragione, a cui rimarrà fedele per tutta la carriera) ave- entrò in rete e, visto che allora in finale non vano occhi e orecchie solo per Beckenbauer, erano previsti i rigori, le due squadre furono finalmente aumentata. Non lo sapremo mai. Maier, Uli Hoeness e Gerd Müller. Nessuno costrette ad andare al replay. Katsche che Sappiamo però che, senza quella rete provvi- parlava mai di Schwartzenbeck, che rimane- quell’anno aveva già segnato 6 gol- scarica denziale, il Bayern non avrebbe vinto quell’e- va nascosto nella penombra del campo. Lui un destro terra-aria, mezzo rimbalzo a pelo dizione. E chissà, magari neppure quelle forse ci soffriva o forse no. Ma, improvvisa- d’erba e palla nell’angolo alla destra di un successive. La vita di Schwartzenbeck, invece, mente, la sera del 15 Maggio 1974, Katsche Miguel Reina (il padre di Pepe) vanamente non cambiò affatto, restando eternamente ebbe il suo momento di gloria. L’Atletico proteso in tuffo: 1-1. Gara da rifare (48 ore aggrappata alla ringhiera delle comparse. Madrid era ormai ad un amen dalla Coppa dopo); il Bayern stravince il replay (4-0) ed è Ma, da quel giorno, telecronisti e supporters dei Campioni e l’arbitro belga Loraux sta- campione d’Europa per la prima volta nella avversari impararono almeno a pronunciare va già portando il fischietto alla bocca per sua storia. Forse Katsche tirò in porta per di- il suo nome. chiudere le ostilità. La sfida è tutt’altro che sperazione o magari, perché, a furia di gio- Tratto dal libro di Renato La Monica memorabile: lo spettacolo latita e dopo 90’ care con il Kaiser, la sua scarsa autostima era “Coppa Campioni Story”, Curcio editore

20 TIFA VERONA | GENNAIO 2017 Fuori dal tunnel AL SERVIZIO DEGLI SPORTIVI IL DOLORE DI SPALLA di Giorgio Pasetto ed assume importanza determinante per la stabilità e funzionalità articolare. I movimenti determinati dalla cuffia dei rotatori vedono sempre la sinergia del deltoide. Se viene compromessa la sinergia mu- scolare (coordinazione) l’omero e la sua testa vengono spinti fuori dall’articola- zione (sublussazione) verso l’alto (verso l’acromion della scapola) e verso avanti (contro il capo lungo del bicipite bra- chiale). La posizione verso l’alto vede una riduzione di spazio che causa una compressione tendinea, mentre lo spo- stamento in avanti porta i tendini del sovraspinoso e sottospinoso a contatto (sfregamento). Questa patologia, definita “conflitto sot- ’esecuzione di alcuni particolari movimenti della spalla, pro- to acromiale” è tipica delle discipline tratti per lunghi periodi di tempo e l’avanzare dell’età, sono sportive “overhead” che comportano una la causa dei problemi più comuni che colpiscono questa ar- sistematica azione di elevazione, extraro- Lticolazione. tazione e successivo abbassamento del Ogni qualvolta il braccio è tenuto in tensione, in una qualsiasi braccio dall’alto verso il basso (Tennis, direzione, la cuffia dei rotatori e la borsa nell’articolazione della Volley, Lancio del Giavellotto, ecc.). spalla subiscono una compressione. Con il passare degli anni la Questo gesto tende a potenziare in ma- troppa frizione esercitata può portare al logoramento del tendi- niera selettiva i muscoli agonisti e a de- ne e della borsa. terminare nel tempo uno scompenso di Lo stress muscolare eccessivo, l’aria condizionata fredda, il non forza sui muscoli antagonisti (rapporto aver eseguito esercizi di riscaldamento prima della ginnastica e intra-extra rotatori, valutabile con test molte altre cause, possono portare all’infiammazione di queste isocinetico). strutture (impingement sub-acromiale). L’infiammazione della borsa è chiamata borsite, quella della cuffia o del tendine del bicipite è chiamata tendinite. La degenerazione dei tendini rotatori può indurre un’ulcerazio- ne ed alla fine una lesione. In questo ultimo caso, talvolta, si può avvertire o udire un crepitio della spalla. Esiste comunque una predisposizione costituzionale e genetica di ogni soggetto verso i processi degenerativi dei tendini. L’articolazione scapolo-omerale si caratterizza per la capacità di permettere in maniera molto ampia il movimento del braccio su tutti i piani spaziali. Può muoversi in 16.000 posizioni ad un grado di differenza. Questo è possibile per la presenza di una cavità glenoidea della scapola modesta (praticamente la testa dell’omero è più appoggiata che inserita) e una capsula arti- colare lassa. Pertanto il ruolo di stabilità e centralità articolare è deputato ai muscoli che fanno parte della cuffia dei rotatori (sovraspinoso, sottospinoso, piccolo rotondo, sottoscapolare)

Montero ha subito la frattura del sesso nasale. Carlo Ancelotti

GENNAIO 2017 | TIFA VERONA 21 Giocatori Fantozziani

DARIUS VASSELL PIETRO ANASTASI EX LEICESTER, MANCHESTER CITY E EX GIOCATORE DI JUVENTUS ED ASTON VILLA, PENSÒ DI CURARSI UN INTER,SUBISCE UN INFORTUNIO IN DOLORE ALL'UNGHIA DEL DITO CON SEGUITO AD UNO SCHERZO FATTO DAI UN TRAPANO. OVVIAMENTE CAUSÒ SUOI COMPAGNI NEGLI SPOGLIATOI UNA MAGGIORE INTENSIFICAZIONE CHE GLI COSTÒ NON SOLO UNA DEL DOLORE OLTRE AD UNA GRAVE FRATTURA LOMBO-SACRALE MA INFEZIONE CHE GLI COSTARONO ANCHE LA PARTECIPAZIONE AI PARECCHIE PARTITE DI ASSENZA. MONDIALI DEL 1970.

TINO ASPRILLA EX PARMA A CUI HA CONTRIBUITO A VINCERE UNA COPPA ITALIA E DUE COPPE UEFA, NEL 1993 SI È PROCURATO UN INFORTUNIO, DURANTE UN MOMENTO D’IRA, CALCIANDO VIOLENTEMENTE UNA BOTTIGLIA DI VETRO. ALLA STAMPA, PERÒ, VENNE DETTO CHE LE FERITE ARRIVARONO DOPO AVER INAVVERTITAMENTE CAMMINATO SUI COCCI DI UNA BOTTIGLIA AI BORDI DI UNA PISCINA. Curiosità dal pianeta calcio La partita con il maggior numero di reti segnate è finita 149-0 e minuto del match: ad ogni calcio d'inizio, infatti, i calciatori ospiti detiene il record riconosciuto dal Guinness dei primati del più ampio tiravano la palla nella propria porta sotto gli occhi degli avversari e scarto di gol tra due squadre di club in un campionato ufficiale. degli spettatori, alcuni dei quali scesero dalle tribune per chiedere il La partita era valida per l'ultima giornata del campionato malgascio, rimborso del biglietto. Nonostante la situazione controversa, l'arbitro e si tenne il 31 ottobre 2002 allo Stade Mahamasina di Antananarivo Benjamina Razafintsalama non interruppe mai lo svolgimento della (Madagascar) tra As Adema e SO de l’Emyrne. gara. Dopo la partita la Federazione del Madagascar comminò una Nella gara precedente, il SO de Emyrne aveva pareggiato per 2-2 contro squalifica al tecnico del SO de Emyrne, Zaka Be (tre anni), e a quattro il DSA Antananarivo, facendosi raggiungere negli ultimi minuti a causa calciatori (due mesi), interdicendo loro anche l'ingresso negli stadi. di un rigore dubbio concesso dall'arbitro, vedendo così svanire la pos- Tutti gli altri giocatori della squadra furono invece richiamati e multati. sibilità di conquistare il titolo, che invece andò proprio all'AS Adema. Fino ad allora, l'incontro con il più ampio scarto di gol era stato un 36-0 In segno di protesta contro la discussa decisione arbitrale, nel successivo stabilito nel 1885 tra l'Arbroath ed il Bon Accord di Aberdeen. incontro il SO de Emyrne realizzò 149 autogol dal primo all'ultimo

La squadra più antica è lo Sheffield FC che fu fondato il 24 ottobre del 1857 che milita, attualmente, nella Northern Premier League Division One South, ottavo livello del campionato inglese di calcio. In 155 anni di storia il club non ha mai avuto un suo campo da gioco. La formazione dell'As Adema

22 TIFA VERONA | GENNAIO 2017 La foto del mese

Venite su o vi faccio un …

Torino, Mihajlovic fa la pace con Berlusconi: “Non gli Serbo rancore”.

Lazio, Simone Inzaghi Montella: “Il prossimo applaude Immobile rigore lo faccio battere “Per lui pago volentieri l’Imu”. a Rivera”.

Quando stringo la mano a un milanista me la lavo. Quando stringo la mano a uno juventino mi conto le dita. Peppino Prisco

GENNAIO 2017 | TIFA VERONA 23 Golsip VISTE IN CURVA VIKTORIA “VIKY” VARGA di Riccardo Giorgi

ornare a giocare in Olanda è stata la bile raffigurante il suo fidanzato, un svolta della vita per Graziano Pellè, gesto che ha portato fortuna a Grazia- attaccante della Nazionale azzurra ad no fino agli ottavi di finale, ma non TEuro 2016. Quattro anni fa infatti, duran- certo ai quarti quando Pellè ha fallito te la sua seconda felicissima esperienza il calcio di rigore contro la Germania. A nei Paesi Bassi con la maglia del Feye- proposito di gonfiare… Graziano gon- noord, conobbe la ragazza ungherese fierà ancora qualche rete europea o si Viktoria Varga, ancora oggi saldamente fermerà a svernare in Cina dove Viky ha al suo fianco. Bellezza acqua e sapone, ottenuto il visto e sta diventando sempre professione modella, segni particolari più popolare? splendida. La ragazza originaria di Gyor, ha incontrato Pellè nel 2012 quando Graziano segnava valanghe di reti con la squadra di Rotterdam e lo ha poi seguito nelle altre sue fughe estere prima in In- ghilterra a Southampton, poi a Jinan in Cina (Shandong Luneng). APPROCCIO In una passata intervista, l’ormai ex ariete della Nazionale ha raccontato di aver co- nosciuto Viky sul web e di aver ricevuto il suo benestare ad un incontro dal vivo mentre stava gustando un melone su una spiaggia salentina. Facile immaginarsi Pellè cercare immediatamente il primo volo per l’Olanda dopo aver ricevuto un “sì” di quel genere… Alta, bionda, fisico mozzafiato e, neanche a dirlo, una vera stella su Instagram (@vikyvarga) dove talvolta scrive anche in italiano per la gioia dei nostri connazionali sparsi fra i 188.000 followers! “BAMBOLO” GONFIABILE Fra le “wag” più popolari di Euro 2016, Viky ha seguito la manifestazione strin- gendo fra le mani un bambolotto gonfia-

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24 TIFA VERONA | GENNAIO 2017 Le ultime parole famose di Renato La Monica “Cosa ce ne facciamo di questo giocattolo elettrico”. (William Orton presidente della Western Union rifiutando di comprare la società telefonica di Alexander Bell per 100.000 dollari all’inizio del novecento) “In futuro un computer potrà forse pesare solo 1,5 tonnellate”. (La rivista Usa Popular Mechanics 1949) “L’ipotesi di viaggio nello spazio è una totale assurdità”. (Richard van der Riet Wooley, astronomo inglese. Time 16 gennaio 1956) William Orton “Penso che nel mondo ci sia mercato forse per quattro o cinque computer”. (Thomas Watson presidente dell’IBM 1943) “Wellington è un pessimo generale. Prevedo la vittoria entro l’ora di pranzo”. (Napoleone Bonaparte la mattina della battaglia di Waterloo, 1815) “Il prestigio di Picasso sta calando con grande rapidità. I sostenitori della sua fama e della sua pittura avranno il loro da fare per trovargli un posto tra i grandi”. (Thomas Craven critico d’arte. Art Digest 11 novembre 1934) “Cartoni animati con un topo? Che idea orribile, terrorizzerà tutte le donne incinte”. Darryl Zanuck (Louis B. Mayer capo della MGM Metro Goldwyn Mayer rifiutando il personaggio di Topolino creato da Walt Disney nel 1928) “Entro sei mesi la gente si stancherà di stare a guardare quella scatola di legno chiamata TV”. (Darryl F. Zanuck presidente della 20th Century Fox 1946) “Scavare sotto terra per cercare petrolio? Siete pazzi?”. (Gli esperti della compagnia mineraria consultata da Edwin Drake per il primo progetto di trivellazione petrolifera 1859) “Non esiste un compositore più incapace di Giuseppe Verdi”. (Gazzetta musicale de Paris 22 maggio 1853) Thomas “Finita questa mostra, di luce elettrica non sentiremo più parlare”. Watson (Erasmus Wilson docente ad Oxford, 1889 all’esposizione di Parigi.) “Non li vogliamo. La loro musica non funziona e le band che usano chitarre sono fuori moda”. (Un portavoce ella Decca Records riferendosi ai Beatles 1962) “E’ assurdo pensare che una locomotiva possa andare più veloce di una carrozza a cavalli”. (The Quarley Review – Gran Bretagna 1825) “Ah-ah! È impensabile che il dottor Berlusconi entri in politica. Deve occuparsi dei suoi debiti. Stia fermo, tanto prenderebbe pochi voti. Non siamo mica in Brasile!”. (Massimo D’Alema – Quello stesso anno Silvio Berlusconi avrebbe fondato il partito Forza Italia, inaugurando una stagione politica che lo avrebbe visto più governi, risultando uno dei Presidenti del Consiglio più lungamente in carica.) Massimo D’Alema

Ritiri Gigi Buffon ha annunciato che lascerà la Nazionale per motivi anagrafici dopo i prossimi Mondiali. Al suo posto verrà convocato il suo vicino di casa, 80 anni, stanco di seguire i lavori stradali. Furbizia Daniele De Rossi ha confessato di preferire i boxer agli slip. “E’ semplicemente un modo per scoraggiare i borseggiatori”, ha detto il centrocampista della Roma. “Se cercano di rubarmi il portafoglio, i boxer si mettono ad abbaiare, così i ladri scappano”. Parliamoci chiaro pillole di L’Udinese, con un comunicato ufficiale, ha reso noto che le prossime conferenze stampa di Luigi Delneri saranno sottotitolate alla pagina 777 cianuro di Televideo.

GENNAIO 2017 | TIFA VERONA 25 I GIOCHI SUDOKU LETTERALE A CHIAVE

NOTA: Il gioco si risolve come un normale sudoku, dove al posto dei numeri dall’1 al 9 si devono utilizzare le seguenti lettere: A - C - E - H - I - L - M - O - R. A gioco ultimato risulterà, leggendo nell’ordine dall’alto verso il basso le celle evidenziate in grigio, il nome di uno dei Re Magi.

26 TIFA VERONA | GENNAIO 2017 I GIOCHI ANEDDOTO CIFRATO

DEFINIZIONI:

Orizzontali: 1. Imbarco interno. 2. Vile irruzione. 3. Scaldare perline. 4. Aculei ordinari. 5. Il divano nero.

NOTA: Anagrammando le seguenti cinque frasi, cioè cambiandone la disposizione delle lettere, troverai il nome e cognome di altrettanti allenatori di calcio. Inserisci questi ultimi (prima il nome, poi il cognome) nelle caselle a lato: leggendo dall’alto verso il basso il contenuto delle caselle a bordo rosso potrai leggere il cognome di un ulteriore allenatore.

GENNAIO 2017 | TIFA VERONA 27 I GIOCHI CRUCIVERBA DELLA BEFANA

Orizzontali: 1. Si stappa a Capodanno. 8. Personaggio della Turandot. 13. Vengono esplosi a Capodanno. 14. Pasti ... da vigilia! 15. Le lettere prese ... in giro! 16. Il loro sciopero ha messo a rischio i regali natalizi di quest’an- no. 17. La Befana ne lascia l’impronta sulla cenere. 18. Mezzo ... ibis. 19. L’albero di Natale. 21. L’immen- so albero di Natale di Gubbio ne ha 450. 22. Il saluto alla Madonna. 23. Eco...di Gabriele! 24. Le garzette in Francia. 26. Mettere a cuocere il panettone. 28. Un pupo ... e una banca. 29. Giuliana de ... nota attrice. 30. Il giorno di dicembre in cui ha inizio il periodo natalizio. 31. Si forma nei supermercati nei giorni pre- cedenti il Natale. 33. Quinta e sesta di Baldassarre. 34. Lago lombardo. 35. Si richiede a teatro. 36. Sigla di Asti. 37. Babbo Natale lo è ... da tanti bambini! 39. Si devono spesso aprire per poter vedere i regali natalizi! 41. In quella fumaria si introduce Babbo Natale. 42. E’ una rappresentazione della Natività. Verticali: 1. Lo era Mata Hari. 2. Persona che desidera apparire moralmente integra. 3. L’antico do. 4. Evangelista che ha narrato la nascita di Gesù. 5. Se le dà il borioso. 6. Nota della redazione. 7. La fine ... dei folletti! 8. Vermi solitari. 9. Suffisso diminutivo. 10. Adesso ... a Napoli. 11. Argomenti che riguardano tutta l’umanità. 12. Frutto del bosco. 14. Taglio di carne tratto dai lombi. 17. Babbo Natale non lo è affatto! 20. Piccolo aiutante di Babbo Natale. 21. Devono averne molto ... gli zampognari! 22. Un’auto della Hyundai. 24. Gigante ucciso da Ercole. 25. Tragedia di Ugo Foscolo. 26. Il nome di Newton. 27. Il colore della divisa di Babbo Natale. 31. Fiordi o insenature galiziane. 32. Non crede nella religiosità del periodo natalizio. 34. Circolano a Tokio. 35. Banca Centrale Europea (sigla). 38. I confini ... del Taiwan.39. Sacra Rota. 40. In testa ... all’operaio.

Se avessi voluto un lavoro facile sarei rimasto al Porto, con una poltrona blu, la Coppa dei Campioni, Dio e dopo di lui io” Josè Mourinho

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28 TIFA VERONA | GENNAIO 2017 VUOI RICEVERE GRATUITAMENTE TIFAVERONA? REGISTRATI AL SITO WWW.TIFAVERONA.NET inserisci il tuo indirizzo e la riceverai gratuitamente nel tuo punto vendita, nella tua azienda o direttamente a casa tua.