COMUNE DI BONASSOLA Provincia della Spezia Via 1 – cap 19011 tel 0187 81381 fax 0187 813830

BANDO DI CONCORSO PER L’ASSEGNAZIONE DI N.RO 1 ALLOGGIO DI PROPRIETA’ COMUNALE – PIAZZA BERTAMINO 1/2

Il Comune di Bonassola, in esecuzione della deliberazione di G.C.n.ro 3 in data 11.01.2014

EMANA il presente Bando di concorso per l’assegnazione dell’alloggio di proprietà comunale ubicato in Bonassola, piazza Bertamino 1, piano 1°, interno 2, composto di 2,5 vani per una superficie di mq 62, individuato catastalmente come segue: Foglio 11, particella 106, sub 5 – Cat. A/4, classe 2, adeguato – in ossequio alle tabelle allegate alla deliberazione G.C. 235/2009 – per un nucleo composto al massimo da due persone

A – REQUISITI PER L’ASSEGNAZIONE

I requisiti per conseguire l’assegnazione degli alloggi sono i seguenti:

A1. cittadinanza italiana o di uno Stato dell’Unione Europea; ovvero condizione di stranieri titolari di carta di soggiorno o di stranieri regolarmente soggiornanti in possesso di permesso di soggiorno almeno biennale e che esercitano una regolare attività di lavoro subordinato o di lavoro autonomo.

A2. Residenza anagrafica nel Comune di Bonassola alla data di pubblicazione del bando.

A3. Non titolarità di diritti di proprietà, usufrutto, uso ed abitazione su un alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare in alcuno dei Comuni dell’Ambito territoriale “P” - Riviera Spezzina (, , Bonassola, Levanto, , , ). E' da considerarsi adeguato l'alloggio composto da un numero di vani, esclusi gli accessori (angolo cottura, servizi igienici, ripostigli ed altri vani accessori), rapportato a quello dei componenti del nucleo familiare secondo le caratteristiche stabilite dalla sottostante tabella:

Numero componenti Numero di stanze dell'abitazione (compresa la cucina nucleo familiare se abitabile) 1 2 3 4 5 6 7 1 2 X 3 X* X 4 X* X X 5 X* X* X 6 X* X* X X 7 X* X* X* X X 8 X* X* X* X X Più di 8 X* X* X* X* X

X - Condizioni di non adeguatezza delle abitazioni per sovraffollamento X* - Condizioni di non adeguatezza delle abitazioni per sovraffollamento estremo

Le rimanenti posizioni individuano alloggi adeguati al nucleo familiare. Per cucina abitabile si intende la cucina di almeno 8 mq.

E’ in ogni caso adeguato un alloggio che risulta accatastato alle categorie A/1, A/8 e A/9. E’ viceversa da considerare inadeguato l’alloggio dichiarato inagibile con apposito provvedimento del Sindaco ovvero dichiarato non conforme alla normativa sul superamento delle barriere architettoniche, allorché un componente del nucleo familiare sia disabile, secondo quanto previsto dal successivo punto B2.

A4. non titolarità di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione su uno o più beni immobili ubicati in qualsiasi località del territorio nazionale il cui valore complessivo di riferimento, ai fini dell’applicazione dell’imposta municipale unica (IMU), sia superiore al valore medio – incrementato del 20% - degli alloggi di ERP presenti nell’ ambito territoriale dove è localizzato il comune che ha emanato il bando. Tale valore viene calcolato annualmente dalla competente A.R.T.E. Attualmente il valore di riferimento è pari ad €. 135.633,78 ed è soggetto a rivalutazione in base agli indici ISTAT.

Ai fini dell’accertamento del requisito predetto, non viene considerato il locale destinato all’attività lavorativa esclusiva o principale del richiedente

Per i richiedenti il cui alloggio sia sottoposto ad esproprio per pubblica utilità, si prescinde dai requisiti di cui ai presenti punti A3 e A4, purché le procedure espropriative risultino già attivate alla data di presentazione della domanda e non siano proprietari di altra ulteriore abitazione nello stesso ambito territoriale dell’alloggio soggetto a esproprio;

A5. L'assenza di precedenti assegnazioni in locazione di un alloggio di E.R.P. o di altro alloggio pubblico; è consentita peraltro, la partecipazione al bando, qualora la perdita dell'alloggio sia avvenuta volontariamente (senza aver maturato, peraltro, debiti riferiti a qualunque titolo alla conduzione dell'alloggio) e, quindi, non a seguito di provvedimenti amministrativi di annullamento e di decadenza dall’assegnazione per le fattispecie di cui all'art. 16 della Legge Regione 10/2004. In ogni caso: a) non può partecipare al bando di concorso, colui che ha subito un provvedimento amministrativo di annullamento o di decadenza dall’assegnazione nei cinque anni antecedenti l’emanazione del bando; b) non può partecipare al bando di concorso, il soggetto nei cui confronti sia stata accertata l’occupazione abusiva di un alloggio pubblico, nel periodo di cinque anni antecedenti l’emanazione del bando stesso; c) non può partecipare al bando di concorso, l’occupante senza titolo nei cui confronti sia stato necessario assumere un provvedimento di rilascio dell’alloggio nel periodo di cinque anni antecedenti l’emanazione del bando stesso; d) non può partecipare al bando di concorso il soggetto precedentemente assegnatario di alloggio E.R.P. cui è seguito il riscatto o l’acquisto ai sensi della legge 513/77 o della legge 560/93 o di altre disposizioni in materia di cessioni di alloggi E.R.P.

Nei casi di cui alle lett. a) b) e c) non deve comunque sussistere una situazione di debito derivante dalla conduzione dell’alloggio precedentemente occupato.

A6. L'assenza di precedenti assegnazioni in proprietà, immediata o futura, di un alloggio, realizzato con contributi pubblici o con finanziamenti agevolati in qualunque forma concessi dallo Stato, dalla Regione, dagli Enti Territoriali o da altri Enti Pubblici; tale requisito non si applica decorso il periodo temporale di vincolo connesso alla relativa contribuzione, ovvero qualora l’alloggio non sia utilizzabile o sia perito senza dar luogo al risarcimento del danno.

A7. Situazione economica del nucleo familiare richiedente, così come composto alla data di pubblicazione del bando, non superiore al limite stabilito in base alle vigenti disposizioni di legge. Per la valutazione della situazione economica del nucleo familiare si fa riferimento all'indicatore della situazione economica (ISE) e all'indicatore della situazione economica equivalente (ISEE), secondo quanto previsto dal decreto legislativo 31.03.1998 n. 109 e relative modalità applicative. In particolare, il limite che consente la partecipazione alla procedura concorsuale (ISEE) è fissato nell'importo di Euro 16.476,45.

Sono ammessi anche i nuclei familiari monocomponenti che presentino un'ISEE non superiore a Euro 20.030,20.

Ai fini della partecipazione al Bando di concorso, la situazione reddituale è quella risultante dall'ultima dichiarazione presentata ai fini fiscali alla data di pubblicazione del Bando stesso (REDDITI ANNO 2012 DICHIARATI NELL’ANNO 2013 – ISEE 2013), mentre la situazione patrimoniale è riferita al valore del patrimonio al 31 dicembre dello stesso anno in cui si riferisce il reddito sopra citato (31/12/2012).

A8. Chiunque occupi un alloggio di E.R.P. od altro alloggio di proprietà pubblica senza averne titolo, è escluso dalla partecipazione al presente bando.

A9. I requisiti soggettivi di cui sopra debbono essere posseduti dal richiedente e, limitatamente a quanto previsto ai punti A3 – A4 – A5 – A6, da parte degli altri componenti il nucleo familiare, alla data di pubblicazione del Bando di concorso, nonché al momento dell’assegnazione e devono permanere nel corso del rapporto di assegnazione.

A10. La qualifica di assegnatario di alloggio di E.R.P. o di altro alloggio di proprietà pubblica non consente la partecipazione al bando. Qualora all’interno del nucleo familiare assegnatario ci sia un componente maggiorenne che intenda ricercare una sistemazione alloggiativa a sé stante, lo stesso può presentare domanda separatamente dagli altri membri del nucleo familiare di appartenenza per l’assegnazione di un alloggio pubblico. In tal caso viene considerata esclusivamente la situazione economica e il possesso di tutti i requisiti, con le modalità di cui al punto A9, previsti dal bando, da parte di coloro che intendono costituire un nucleo familiare distinto da quello originario. Pertanto, secondo quanto previsto dall’art. 3 comma 2 del D.L.G.S. 109/98, così come indicato anche nelle D.G.R n. 235 del 06/03/2009, “per particolari prestazioni gli enti erogatori possono, ai sensi dell'articolo 59, comma 52, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, assumere come unita' di riferimento una composizione del nucleo familiare diversa da quella prevista dall'articolo 2, comma 1. In tal caso si applica il parametro appropriato della scala d'equivalenza di cui alla tabella 2.”. Il suddetto principio si opera anche nei casi di ricongiungimento o di famiglia di nuova formazione.

B - CONDIZIONI SOGGETTIVE ED OGGETTIVE CHE DANNO LUOGO A PUNTEGGIO

CONDIZIONI FAMILIARI

B1. Anziani

Nuclei familiari i cui componenti (ivi comprese le persone singole) che, alla data di presentazione della domanda abbiano superato 65 anni, ovvero quando almeno uno dei componenti, pur non avendo tale età, sia totalmente inabile al lavoro, ai sensi delle lettere a) e b) del successivo punto B2, o abbia un'età superiore a 75 anni: tali nuclei possono avere minori o soggetti maggiorenni portatori di handicap a carico:

a) nuclei familiari di almeno un componente totalmente inabile al lavoro o con età maggiore di 75 anni; PT. 20

b) tutti con età maggiore di 65 anni. PT. 15

B2. Disabili

Nuclei familiari nei quali uno o più componenti, anche se anagraficamente non conviventi, ma presenti nella domanda, siano affetti da minorazioni o malattie invalidanti che comportino un handicap ovvero una

percentuale di invalidità certificata ai sensi della legislazione vigente o dai competenti organi sanitari regionali. Il disabile non anagraficamente convivente è riconosciuto come componente del nucleo familiare solo in presenza di una domanda di ricongiungimento al nucleo familiare del richiedente stesso che comprenda lo stesso disabile:

a) invalidità civile al 100% con indennità di accompagnamento o handicap grave ovvero situazioni ad esse equiparabili PT. 30

b) invalidità civile al 100% o handicap ovvero situazioni ad esse equiparabili PT. 20

c) invalidità civile dal 74% al 99% ovvero situazioni ad esse equiparabili PT. 15

d) invalidità civile dal 45% al 73% ovvero situazioni ad esse equiparabili PT. 8

B3. Famiglia di nuova formazione

Nuclei familiari da costituirsi prima della consegna dell’alloggio, ovvero costituiti entro i 4 mesi precedenti alla data della domanda; in tali nuclei familiari possono essere presenti figli minorenni o minori affidati:

a) giovane coppia con almeno un componente di età non superiore al trentesimo anno alla data della domanda e con minori; PT. 12

b) Famiglia di nuova formazione con minori; PT. 10

c) giovane coppia con almeno un componente di età non superiore al trentesimo anno alla data della domanda, senza minori; PT. 7

d) Famiglia di nuova formazione senza minori. PT. 5

B4. Persone sole con eventuali minori a carico

Nucleo di un componente, con un eventuale minore o più a carico:

a) persone sole con uno o più minori, tutti a carico; PT. 16 b) persona sola PT. 8

B5. Stato di disoccupazione

Stato di disoccupazione, sopravvenuto successivamente all'anno di riferimento del reddito e che perduri all'atto di presentazione della domanda, determinando una caduta del reddito complessivo del nucleo familiare superiore al 50%:

a) richiedente e altro componente; PT. 18

b) richiedente o altro componente con età maggiore di 45 anni; PT. 10

c) richiedente o altro componente con età minore di 45 anni; PT. 8

B6. Ricongiungimento

Nucleo familiare che necessita di un alloggio idoneo per accogliervi parente disabile:

a) ricongiungimento del concorrente disabile (dal 74% al 100%) con ascendenti o discendenti diretti o collaterali di primo grado presenti nella domanda; PT. 10

b) ricongiungimento del concorrente ascendente o discendente diretto o collaterale di primo grado con disabile (dal 74% al 100%) presente nella domanda. PT. 10

B7. Casi particolari

a) nucleo familiare di un componente, con un minore o più a carico o handicappato, domiciliato o proveniente da luoghi di detenzione, comunità terapeutiche o comunità di assistenza, ricovero o beneficenza, ovvero senza fissa dimora o che utilizzi locali procurati a titolo precario dai servizi sociali del Comune o sia a totale carico dello stesso; PT. 15

CONDIZIONI ABITATIVE

B8. Rilascio alloggio

Concorrente che deve rilasciare l'alloggio a seguito di ordinanza, sentenza esecutiva o verbale di conciliazione, ovvero a seguito di altro provvedimento giudiziario o amministrativo, esclusi i casi dovuti a morosità verificatasi nei primi sei mesi dalla stipulazione del contratto di locazione:

a) sia stato eseguito il provvedimento di rilascio da meno di un anno dalla presentazione della domanda e il concorrente o altro componente il nucleo familiare non abbia stipulato un nuovo contratto di locazione per un alloggio adeguato; PT. 80

b) sia decorso, al momento della presentazione della domanda, il termine fissato per il rilascio, ovvero sia già stato notificato l'atto di precetto ai fini dell'esecuzione; PT. 60

c) sia in possesso di titolo esecutivo di sfratto, ma non sia decorso al momento di presentazione della domanda il termine fissato per il rilascio. PT. 30

B9. Condizione abitativa impropria

Richiedente che abita da almeno tre mesi presso strutture di assistenza o beneficenza o in altro ricovero procurato a titolo precario o impropriamente adibito ad abitazione e privo di servizi igienici propri regolamentari, ovvero in locali per i quali sia stata accertata l'inabitabilità.

Si considerano in questa fattispecie anche i richiedenti inseriti in alloggi di emergenza abitativa dal Comune presso enti pubblici e/o privati. PT. 70

B10.

Coabitazione

Richiedente che abita con il proprio nucleo familiare in uno stesso alloggio con altro o più nuclei familiari:

a) nuclei non legati da vincoli di parentela o di affinità; PT. 15

b) nuclei legati da vincoli di parentela o di affinità entro il quarto grado. PT. 12

B11. Sovraffollamento

a) (X*) condizioni di non adeguatezza delle abitazioni per sovraffollamento estremo PT.

20

b) (X) condizioni di non adeguatezza delle abitazioni per sovraffollamento marcato PT.

15

B12. Condizioni dell'alloggio

a) Pessima: alloggio privo di servizi igienici interni o con servizi igienici interni non regolamentari (vale a dire lavello, tazza e doccia o vasca), ovvero privi di servizi a rete (acqua o elettricità o gas), ovvero in alloggi per i quali sia stata accertata dall'ASL la condizione di antigienicità ineliminabile con normali interventi manutentivi; PT. 25

b) Cattiva: alloggio privo di impianto di riscaldamento (centralizzato o con caldaia autonoma), ovvero con servizi igienici interni privi di areazione naturale o meccanica, ovvero in alloggi per i quali sia stata accertata dall'ASL la condizione di antigienicità eliminabile con normali interventi manutentivi. PT. 20

B13. Barriere architettoniche

Richiedenti di cui al precedente punto B2 che abitino con il proprio nucleo familiare in alloggio che, per accessibilità o per tipologia, non consenta una normale condizione abitativa (barriere architettoniche, mancanza di servizi igienici adeguati o di un locale separato per la patologia presente). Tale condizione deve essere accertata dal comune. PT. 25

B14. Condizioni di accessibilità

Richiedenti di cui al precedente punto B1 che abitino con il proprio nucleo familiare in alloggio che non è servito da ascensore ed è situato ad un livello di piano superiore al primo. PT. 13

B15. Incidenza spese alloggiative

Richiedenti titolari di un contratto di locazione relativo all'abitazione principale la cui quota per canone sia superiore alla soglia di sopportabilità rispetto all’ISEE, così come determinato nell'ambito della

procedura concernete il fondo di sostegno alla locazione (art. 11 della legge n. 431/1998), o che comunque percepiscano contributi per spese alloggiative erogati dal Comune ai sensi della citata legge.

PT. 20

B16. Condizioni economiche

Ai fini del punteggio della situazione economica è stato fissato un limite massimo di ISEE per l’accesso (€.16.476,45) oltre il quale le domande non sono considerate valide, pertanto verrà utilizzata la differenza tra tale limite e il valore ISEE del nucleo come indicatore del disagio;

Il punteggio per le condizioni economiche verrà compreso tra 0 ed 1 punti in proporzione all’ISEE del nucleo familiare concorrente, tenuto conto della differenza fra il limite massimo di partecipazione (€.16.476,45) e l’ISEE del nucleo stesso e più precisamente: limite di accesso ISEE – ISEE nucleo familiare limite ISEE

Ad esempio: per un ISEE uguale a €. 3.000,00 la differenza risulterà di € 13.476,4 (16.476,45– 3.000,00) per cui il punteggio attribuito sarà 0,82 ottenuto nel seguente modo:

16.476,45-3.000,00 16.476,45 mentre per un ISEE uguale a € 8.000,00 la differenza risulterà di € 8.476,45 (16.476,45-8.000,00) per cui il punteggio attribuito sarà 0,51 ottenuto nel seguente modo:

16.476,45-8.000,00 16.476,45 in tal modo, il disagio economico risulta crescente al decrescere del valore ISEE del nucleo;

Nel caso in cui il richiedente sia stato ammesso alla procedura concorsuale per effetto della deroga al limite dell’ISEE, ma purchè sia determinato un valore dell’ISEE uguale/minore ad € 20.030,20, si opera nello stesso modo assumendo come limite tale valore.

Per riportare la differenza tra ISEE-limite ed ISEE-nucleo nell’intervallo 0 – 1, occorre dividere tale differenza per l’ISEE-limite, ottenendo così valore 0 per ISEE-nucleo uguale al limite massimo e valore 1 per ISEE-nucleo uguale a 0 e si provvede all’arrotondamento al secondo decimale.

B17. Periodo di residenza nella Regione Liguria

Verrà attribuito un ulteriore punteggio ai richiedenti che, alla data di pubblicazione del bando, risiedano nel Comune di Bonassola e nella Regione Liguria da periodi di tempo come di seguito specificato;

a) richiedenti residenti da meno di 2 anni nel comune di Bonassola e che, alla data di pubblicazione dello stesso, abbiano maturato complessivamente un periodo di residenza o di attività lavorativa nella Regione di almeno 3 anni; PT. 10

b) richiedenti residenti da meno di 2 anni nel comune di Bonassola, alla data di pubblicazione dello stesso, abbiano maturato un periodo di residenza o di attività lavorativa nella Regione di almeno 5 anni; PT. 20

c) richiedenti che, alla data di pubblicazione del bando, siano residenti da almeno 2 anni nel comune

di Bonassola; PT. 30

d) richiedenti che, alla data di pubblicazione del bando, siano residenti da almeno 5 anni nel comune di Bonassola. PT. 40

MODALITÀ DI ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO

Le condizioni familiari ed abitative, riportate nelle sottoindicate tabelle, sono raggruppate (A1, A2....F1, F2....) in modo da escludere quelle incompatibili;

Si assegnano alle singole condizioni familiari e abitative i relativi valori, tenendo conto che in nessun gruppo di condizioni, la somma dei valori può superare 100;

Il singolo punteggio conseguente alla valutazione del disagio familiare ed abitativo viene diviso per 100 al fine di ricondurlo all’intervallo 0 – 1, con arrotondamento al secondo decimale;

I risultati derivanti dalle suddette operazioni, ivi compreso il risultato ottenuto dall’operazione della valutazione della situazione economica, vengono sommati tra di loro e, al fine di attribuire punteggi espressi in numeri interi, si provvede a moltiplicare gli stessi per 100

C – DOMANDA DI PARTECIPAZIONE

C1. Modulo standard – La domanda deve essere compilata, in tutte le sue parti, unicamente sull’ apposito modulo predisposto e da ritirarsi presso l’ufficio protocollo del Comune di Bonassola e scaricabile dal sito www.comune.bonassola.sp.it. La domanda di partecipazione deve essere presentata al Comune di Bonassola, ufficio protocollo. C2. Termine di presentazione – Le domande debbono p erveni re a l Comune di Bonassola, anche tramite raccomandata con ricevuta di ritorno (anche mediante il cd. “corso postale particolare”) entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 22 febbraio 2014 C4. Sono esclusi dal concorso i concorrenti che presentano la domanda dopo la scadenza fissata nel bando. C5. Con la sottoscrizione della domanda, il concorrente rilascia, sotto la propria responsabilità, una dichiarazione, ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. n. 445 del 28/12/2000, in cui attesta di possedere tutti i requisiti per la partecipazione al bando alla data di emanazione dello stesso e di trovarsi nelle condizioni familiari ed abitative che danno luogo all’attribuzione del punteggio al momento della presentazione della domanda. Il concorrente, unitamente alla suddetta autocertificazione, allega obbligatoriamente la certificazione ISEE, comprensiva della dichiarazione sostitutiva unica (DSU), relativa al reddito del nucleo familiare richiedente e copia di un documento di identità. C6. In caso di dichiarazioni false si applicano le disposizioni previste dall’art. 76 del D.P.R. n. 445 del 28/12/2000 ed il dichiarante verrà escluso per un periodo di due anni dalla partecipazione ai bandi di concorso di cui alla L. R. 10/04. C7. Il richiedente può allegare alla domanda la documentazione in suo possesso utile ai fini della partecipazione al bando e all’attribuzione dei punteggi. C8. La valutazione della domanda avviene in conformità alle disposizioni contenute nel bando, e in relazione alle condizioni familiari (F), condizioni abitative (A), situazione economica (E) e al periodo di residenza nella Regione Liguria (R);

D – DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE SU RICHIESTA DEL COMUNE DI BONASSOLA

D1. Il richiedente deve allegare alla domanda di partecipazione al bando ovvero consegnare entro il perentorio termine di 15 giorni dal ricevimento della richiesta da parte del Comune di Bonassola la seguente documentazione: a) qualora trattasi di cittadino extracomunitario:

1. carta di soggiorno o permesso di soggiorno almeno biennale; 2. idonea documentazione comprovante lo svolgimento di attività di lavoro subordinato o autonomo in Italia. b) Certificazione attestante l’ISEE del nucleo familiare, comprensiva della dichiarazione sostitutiva unica (DSU), di cui al punto A7, ai fini della valutazione della situazione economica. c) Certificazione rilasciata dall’A.S.L., dall’INAIL, dall’INPS o da altri organi competenti ai fini dell’attribuzione del punteggio di cui al punto B2 e B6; d) Dichiarazione sottoscritta attestante l’intenzione di costituire nuovo nucleo familiare ai fini di cui al punto B3; e) Certificato storico del Centro per l’Impiego attestante la condizione di cui al punto B5; f) Copia della documentazione relativa ai procedimenti indicati al punto B8 (rilascio alloggio) qualora sia stata dichiarata la condizione per l’acquisizione dei punteggi previsti in detti punti. g) certificazione della competente autorità sanitaria qualora sia dichiarata la condizione di cui al punto B12;

Entro lo stesso termine dovrà essere prodotta l’eventuale altra documentazione richiesta dal Comune di Bonassola per comprovare il possesso dei requisiti oppure necessaria per il completamento dell’ istruttoria della domanda.

La mancata consegna da parte del concorrente, entro i termini stabiliti, di quanto richiesto nel presente punto, costituisce motivo di esclusione dal bando di concorso.

D2. Il Comune di Bonassola acquisisce d’ufficio ed allega alle domande la seguente documentazione, qualora non sia già stata allegata o consegnata dall’interessato: a) certificato di cittadinanza italiana; b) certificato storico di residenza; c) stato di famiglia, anche ai fini dell’accertamento di cui al punto B10; d) eventuale documentazione comprovante la situazione per l’attribuzione del punteggio di cui al punto B3; e) ordinanza di sgombero ovvero attestazione del responsabile dell’ufficio tecnico individuato dal Comune, previo sopralluogo e su parere della A.S.L., se ritenuto necessario, qualora nella dichiarazione del richiedente sia indicata la condizione di cui al punto B9 (condizione abitativa impropria); f) attestazione del Comune, dei Servizi Sociali, Comunità terapeutiche o di assistenza, carceri, enti assistenziali o di beneficenza per sistemazione in alloggio a titolo precario, di cui ai punti B7 e B9; g) attestazione del Comune, previo sopralluogo tecnico, qualora sia dichiarata la condizione di cui al punto B11, B13 e B14; h) attestazione circa la concessione di contributi per spese alloggiative B15.

E – FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA PROVVISORIA

E1. Il Comune di Bonassola verifica la completezza e la regolarità delle domande e dei relativi allegati presentati in tempo utile dai concorrenti; E2. richiede o acquisisce direttamente dai propri uffici, ove possibile, tutta la documentazione indicata alla precedente lettera D, occorrente per comprovare le situazioni e i requisiti dichiarati ed autocertificati; E3. assegna un termine non inferiore a 15 giorni per la presentazione della documentazione da parte del concorrente; E4. dispone, ove occorra, ulteriori accertamenti volti a verificare l'esistenza dei requisiti dichiarati, avvalendosi anche degli uffici dell'Amministrazione dello Stato, della Regione e degli Enti Locali; E5. completata la procedura di istruttoria, il Comune di Bonassola determina per ogni domanda il punteggio complessivo riferito alle condizioni soggettive ed oggettive del concorrente e del suo nucleo familiare e predispone in base a tali punteggi la graduatoria provvisoria; E6. detta graduatoria viene pubblicata all’albo di Comune di Bonassola e sul sito istituzionale dell’ente. Il periodo di pubblicazione ha la durata di quindici giorni; E7. della pubblicazione viene dato avviso agli interessati mediante lettera raccomandata.

F - RICORSI

F1. Contro la graduatoria provvisoria gli interessati, possono far pervenire, esclusivamente al Comune di Bonassola, ricorso amministrativo in opposizione entro e non oltre i 15 giorni successivi alla data di pubblicazione della stessa all’ Albo del Comune. F2. I ricorsi pervenuti vengono esaminati da apposita commissione comunale. F3. Non sono valutabili, ai fini della determinazione del punteggio dell'opponente, i documenti e i certificati che il richiedente avrebbe potuto presentare nel termine fissatogli dal Comune di Bonassola.

G - GRADUATORIA DEFINTIVA

G1. Conclusa la procedura dell'esame delle opposizioni e provveduto alle eventuali rettifiche di punteggio la commissione comunale predispone la graduatoria definitiva, che viene approvata dalla responsabile del procedimento, previo eventuale sorteggio per definire la posizione dei concorrenti aventi identico punteggio. G2. La graduatoria definitiva è resa pubblica per un periodo di quindici giorni con le stesse forme stabilite per la graduatoria provvisoria e costituisce provvedimento definitivo. G3. La graduatoria ha validità a decorrere dal quindicesimo giorno successivo alla sua pubblicazione e sulla base di essa avverrà l’assegnazione.

H – MODALITA’ PER L’ASSEGNAZIONE DEGLI ALLOGGI

H1. Il Comune di Bonassola assegna l’alloggio secondo l’ordine di graduatoria, previa verifica dell’idoneità dello stesso alla numerosità del nucleo famigliare H2. Il Comune, prima di procedere alla assegnazione provvede a verificare il possesso da parte dei concorrenti di tutti i requisiti di cui alla lettera A del presente bando e, in particolare, il possesso da parte di tutti componenti del nucleo familiare richiedente, dei requisiti di cui ai punti A3, A4, A5 (quest’ultimo almeno per l’ambito regionale) e A6, mediante l’acquisizione di informazioni presso le pubbliche amministrazioni interessate. H3. Qualora, da tali verifiche, risulti la perdita dei requisiti, si provvede alla cancellazione della posizione in graduatoria. L’eventuale documentazione richiesta al concorrente per l’accertamento di cui ai punti precedenti, dovrà essere presentata nei termini indicati nella comunicazione, facendo presente che la mancata consegna della stessa, costituisce motivo di esclusione dalla graduatoria.

H4. L’assegnazione sarà comunicata agli aventi diritto con lettera raccomandata, fissando il giorno, l’ora ed il luogo per la sottoscrizione dell’atto convenzionale di locazione, previo versamento del deposito cauzionale. In caso di mancata sottoscrizione nei termini, e salvo il caso di giustificato impedimento, A.R.T.E. pronuncia la decadenza dall’assegnazione; H6. in seguito alla stipula del contratto si procede alla consegna dell’alloggio all’interessato o apersona da lui delegata; H7. L’ alloggio deve essere stabilmente occupato dall’assegnatario entro trenta giorni, salvo proroga da concedersi a seguito di istanza motivata; H8. l’ inosservanza del termine comporta la decadenza dall’assegnazione.

I - VARIAZIONE DELLA COMPOSIZIONE DEL NUCLEO FAMILIARE

Le conseguenze derivanti dalla variazione della composizione del nucleo familiare, la possibilità di voltura dell’atto convenzionale di locazione, le modalità di ampliamento permanente del nucleo familiare e la regolamentazione dell’ospitalità temporanea sono disciplinate dalla L.R. 10/2004.

L- ANNULLAMENTO, DECADENZA, SANZIONI AMMINISTRATIVE E PECUNIARIE

L’annullamento e la decadenza dall’assegnazione sono disciplinati dalla L.R. n.10/2004.

Tutti gli atti che pronunciano l’annullamento o la decadenza dall’assegnazione, comportano l’inefficacia dell’atto convenzionale di locazione e costituiscono titolo esecutivo nei confronti dell’assegnatario e di chiunque occupi l’alloggi.

M – SANZIONI

In caso di dichiarazioni false, oltre alle sanzioni previste dal D.P.R. n°445 del 28/12/2000, il dichiarante è escluso dalla graduatoria