La redazione del giornale porge ai lettori tanti auguri di Buone Feste!

Autorizz. del Tribunale di del 3 Luglio 1986 - R:S: 705 - Sped. in abbonamento Post. - 45 % art. 2 comma 20/b legge 662/96 - Filiale di Verona da Verona C.M.P. - 50 % - Trimestrale di informazione e cultura - Anno 31 - N. 4 - DICEMBRE 2016 - Recapito a cura dell’ Ente Poste Italiane l’alpone Anno 31 Nr. 4 www.ilarione.it Pro Loco | San Giovanni Ilarione Dicembre 2016 Saluto VALENTINA ROCCA E I SUOI 4.500 CHILOMETRI del Presidente Il 2016 è ormai in dirittura d’arrivo e lo IN BICICLETTA: UN INNO ALLA VITA! stiamo mandando in soffitta: ci aspetta- no infatti le attività, ormai consolidate, degli ultimi giorni dell’anno, che spesso A Santiago de Compostela e ritorno con la maglia dell’AIDO addosso, accompagnano quelle delle parrocchie e quelle ben più “leggere” dei festeggia- in nome del fratello Omar, scomparso nel 2004 menti intorno a capodanno. L’Alpone con i suoi 30 anni suonati sta diventan- lanciare. Ce l'ha avuto scritto sulla maglia ilarionese, e Antonio Grassi, presidente do grande senza, speriamo, dare segni lungo tutti i suoi 4500 chilometri, perché dell'Aido provinciale di Verona. Merito di invecchiamento: in questo numero la maglia era quella col logo dell'Aido, delle due ragazze che per tutto il cammino, vengono riportate esperienze di giovani l'associazione dei donatori di organi. Va- grazie alla forza dei social, hanno condivi- che si sono dati da fare in campi diver- lentina ci ha sempre creduto nella dona- so con centinaia di amici il loro diario di sissimi del sociale e del lavoro, senza zione e ha continuato a crederci anche viaggio. «Donare è la cosa che nella vita ti dimenticare coloro che, più attempati, quando, nel 2004, il midollo che aveva dà di più: non si tratta solo di organi, come hanno ancora tante cose da raccontare donato ad Omar, uno dei suoi fratelli, non dice la maglia che ho indossato in questo della loro vita. In questo miscuglio di era riuscito a salvargli la vita. Valentina viaggio, ma anche delle piccole cose»: è anzianità e di gioventù sta forse la giu- ha deciso di far vivere ad Omar ogni sua stato questo il souvenir di Valentina. La sta misura per affrontare bene il futuro avventura, e così ha appiccicato sul manu- presidente Biondaro non ha trattenuto le che ci aspetta, consci che possiamo tut- brio della bici la foto del fratello: è stato lacrime, nell'abbracciare le ragazze: «Sono ti, L’Alpone per primo, migliorare. Un così soprattutto stavolta, perché il suo stata spettatrice di una cosa grande». caloroso augurio di Buone Feste, quin- viaggio è stato anche quello di Omar. Ad di, a tutti voi da parte della Pro Loco attenderle, sotto il cartello che annuncia Paola Dalli Cani e della redazione del nostro giornale, l'ingresso a San Giovanni Ilarione, lunedì (tratto da “L’Arena” nella speranza che il 2017 sia migliore pomeriggio c'era una piccola folla, in pri- del 18 novembre 2016) dell’anno che sta per finire! mis Sonia Biondaro, presidente dell'Aido Il Presidente Pro Loco Franco Cavazzola «Donare è la cosa che nella vita ti dà di più»: ne era convinta alla partenza, ma A tutti i lettori dopo 41 tappe in sella alla sua bici e 4500 chilometri da San Giovanni Ilarione a San- auguri di tiago de Compostela (e ritorno), Valentina Rocca ora ne è oltremodo certa. Ed è certa Buon Natale che questo viaggio sia stato l'occasione e Felice anno nuovo! per conoscere davvero se stessa, far pace con le sue fragilità e scoprire la sua forza. Come lei ne è convinta Federica Piccoli, che ha accompagnato Valentina all'andata, è rientrata a e poi l'ha ripresa a Barcellona per pedalare assieme fino in Val d'Alpone. Sono arrivate a San Giovanni Ilarione lunedì 14 novembre, nel pomeriggio, due delle tre protagoniste del viaggio iniziato il 26 ottobre e che, per un buon tratto di andata, è stato anche quello di Dimitri Avesani, rientrato a Sant'Anna d'Alfaedo in aereo. Il motore di questa avventura personale e collettiva al tempo stesso, di questo viaggio che è stato sport ma anche introspezione, è stata lei, Valen- tina: aveva tempo, quello lasciato libero dalla cassa integrazione, aveva energia, preparazione (come Federica e Dimitri è La Pro Loco un'atleta del Team Todesco di Rivoli Ve- di San Giovanni Ilarione ronese) e soprattutto un messaggio da

“L’Alpone” osservato speciale su “L’Arena” NATALE 2016 È questione di memoria: necessaria e all’apparenza ingom- In nome di Alessandro Pandian, fondatore brante. Come nella posta elettronica. Si accumulano troppe del quotidiano veronese cose! Allora si clicca il tasto “cancel”. Anche se la informazioni da qualche parte della rete si conservano per essere utilizzate. L’Arena, in giornale di Verona che ha festeggiato i suoi 150 anni di [continua a pag. 4] vita, si è occupato del nostro giornale, dedi- cando a L’Alpone un ampio articolo a firma di Paola Dalli Cani, attenta osservatrice della realtà della nostra vallata e non raramente collabo- ratrice preziosa anche del nostro trimestrale. Il tutto corredato da una significativa immagine in cui la nostra redazio- ne al completo, guidata dal direttore Delio Vi- centini, posa “a pagine spiegate” nella piazza antistante la chiesa.

1 Riceviamo e pubblichiamo questa toccante lettera che Federico Gallo ha scritto in oc- MASSIMO casione della scomparsa della madre "BACI dai SABBADORI" Lettera a Terry – 27 Settembre 2016 Sabbadori, una contrà posta a Sud-Ovest na. Si possiede pure una baita sul monte, Cara mamma ero indeciso se scrivere del paese che può sembrare una piccola per il ricovero delle mucche, ove si allevano queste righe per poi poterle leggere alle frazione, con tante case, tante attività, polli, il bestiame può pascolare. E’ troppo persone che oggi sono qui a salutarti; non tante storie da raccontare. I campi abbon- giovane per la guerra, che imperversa in ero sicuro di riuscire a trattenere le la- dano di vigne, ciliegi, olivi, tutto quello che Europa e anche in paese si cominciano a crime… Ma volevo poter raccontare di te serve per dare l’immagine del benessere e vedere gli effetti, specialmente dopo l’8 a chi ti conosce poco o conosce solo una dell’abbondanza. settembre, seminando morte e distruzioni, parte di quello che eri, di quello che sei… All’ombra di una di queste case, quasi ma non può sfuggire al lavoro coatto della Così ho chiesto che queste parole le leg- in forma anonima perché non vuole es- TODT sotto i Tedeschi, a scavare gallerie gesse una cara amica al posto mio… Eri sere assolutamente un protagonista, vive e trincee sul Montemagro e dai Tessari. giovane e già lavoravi, eri giovane e ti sei Massimo Bevilacqua, una figura minuta, Questi ultimi erano severissimi, pagavano, innamorata…e con quel grande uomo che sorridente, dallo sguardo energico ed in- ma erano molto pericolosi. Le camice nere è papà hai deciso di condividere una vita, telligente e dalle idee molto chiare e de- poi approfittavano della situazione, con lavoro, progetti, figli, tutto. terminate. Ci accoglie in casa assieme alla spoliazioni, minacce, percosse, ma in qual- Molte sfortune superate insieme, sem- badante ukraina Lucia, una casa tiepida che occasione anche i partigiani non erano pre avanti, con onestà e uniti sempre per e che contrasta con la nebbia al di fuori. da meno. C’è la tessera per il pane e i ge- mano… Non solo sfortune, anche molte Esprime subito la sua contentezza che neri di prima necessità. Si nasconde allora gioie…Due figli che vi hanno dato da fare tare il dolore. Facevi le scale a fatica, ma qualcuno si sia ricordato di “metterlo sul parte del frumento trebbiato, si A turno, ma che vi hanno sempre amato tanto, un volentieri per poter cenare davanti casa giornale” e si inizia allora una conversazio- di nascosto, vengono macellati animali e terzo figlio che ha deciso di lasciarci subito con Maria e Luciano, o per una chiacchie- ne impegnata, alla quale non si sottrae, si vendono a pezzi, si ricorre ai vari sotter- ma che noi abbiamo sempre ricordato… rata con i vicini e gli amici che passavano a dando un contributo importante per de- fugi per poter sopravvivere. Baci e altre Sei stata una donna speciale, una moglie trovarti. Ascoltavi tutti e davi un consiglio scrivere la vita e la storia del paese negli famiglie della zona fanno la propria resi- forte e dolce, capace di tenere sempre unita a chi ne aveva bisogno. Era bello poter ultimi ottant’anni . stenza, una resistenza passiva che porta a la famiglia, portando serenità e il tuo sor- stare vicino a te, ti facevo una carezza e i E’ figlio di Francesco e di Isolina Danese, mettere in pericolo la propria vita: infatti riso… Sempre!!! Non ti lamentavi mai, un tuoi occhi si illuminavano… Chi ti ha co- originaria da Montecchia. Papà Franc- a turno ogni sera si porta da mangiare sul aiuto a chiunque te lo chiedeva, amica di nosciuto non ricorda che la tua dolce sem- esco è un contadino che ha del proprio, monte a tre inglesi fuggiti dal campo di tutti. Ci hai insegnato che si deve prendere plicità. L’ultimo giorno l’abbiamo trascor- ma nella sua giovinezza deve subito sco- concentramento dei Lauri a Montecchia e la vita così come viene, che bisogna rispet- so assieme, in ospedale ti vedevo stanca e prire la bruttezza della guerra, la Ia guerra ricercati dai Tedeschi e fascisti. Una volta tare tutti, che si deve credere nei valori e spesso assente durante quelle lunghe ore. mondiale. Arruolato nella fanteria, non un Tedesco insospettito vuole controllare. negli affetti. Hai scelto il tuo compagno ed Il dolore si faceva sempre più forte, il tuo partecipa alle battaglie sul Carso, sul Piave Per fortuna tutto va bene. I tre inglesi, a è stato il tuo uomo per tutta la vita, eri fiera sguardo due volte mi ha cercato e hai det- o sul Monte Grappa, viene invece inviato fine guerra, rientrano in patria e uno di di dirlo… E lo amavi nei suoi pregi e difetti. to: “Fede, non ce la faccio più…” Dio, in cui con la sua divisione sul suolo francese, essi, di nome Silvio, si ricorderà del bene Tutta la vita io ho visto la dolcezza tra di hai sempre creduto e che hai pregato ha di nell’ambito degli aiuti reciproci interallea- ricevuto, tornerà a trovare i benefattori, voi, la serietà nel lavoro e l’amore per me sicuro visto che non potevi più restare qui a ti , partecipa alla battaglia di Bligny, ove gli portando anche del denaro. L’Italia è u- e Patrizia. Non vedevo l’ora di sapervi en- soffrire, che era ora di portarti finalmente Italiani, lasciando sul suolo più di novemi- scita sconfitta e distrutta, non c’è possibi- trambi in pensione a godervi la casa, il a far sorridere gli angeli raccontando le tue la morti, contribuiscono in maniera deter- lità di lavorare ed allora anche Baci prende tempo libero, il nipote che adorate famose barzellette… A me, a tutti noi che ti minante a bloccare l’avanzata dei Tedeschi. la via dell’emigrazione in Francia, nel 1947. e la serenità di una bella vecchiaia as- abbiamo voluto bene resta il ricordo di ciò Rientrato a casa, torna a coltivare i campi, Qui lavora in un’azienda agricola, sieme… E invece c’era lei, questa terribile che hai lasciato…Tutto il tuo affetto! scava la terra rossa ai avena,segala,frumento, malattia che ti ha rubato muscoli ed ela- Si vede oggi, siamo in tanti qui ad accom- Vandini, dalla ditta Pa- coltura a rotazione. Si sticità ma che non è riuscita a portarti via pagnarti in questo giorno triste ma sere- terno, a cui poi subentra fatica e si suda dalla l’ottimismo e la forza di andare avanti. no… Grazie mamma… E grazie da parte la ditta Domenico Sar- mattina alla sera. Il pa- Eri sempre serena, gentile e preoccupata di Paolo, Patrizia, Federico e di tutta la tori (Menego Cinciolo). drone per i primi anni per noi, per tutti prima che per te stessa… famiglia a voi, grazie per i numerosi mes- Francesco adocchia una provvede al vitto, poi o- Ti bastava un caffè da bere insieme, stavi saggi e le parole dolci che avete mandato… ragazza di Montecchia, ngnuno si deve ar- seduta a fare le parole crociate (che com- Ciao Terry, splendida moglie, mamma, Isolina Danese, appun- rangiare. Baci è molto pletavi leggendo le soluzioni nell’ultima cognata, zia, nonna e amica di tutti noi. to, e la porta all’altare esigente sul mangiare, pagina), giocavi a carte con papà. Poche nel 1925 E’ una famiglia soprattutto in fatto di cose che ti facevano stare bene, e soppor- Federico dove non manca il pulizia ed igiene. Prefe- necessario,quando si risce il pane, il burro, la sposa in casa c’è pure cioccolata e non riesce Scuola Primaria "A. Stefani" la domestica, la fame è ad affrontare un ali- un’illustre sconosciuta. mento cotto in una pen- Lavorando si va avanti tola non perfettamente DUE NONNI A SCUOLA e per la nuova fami- pulita. Lavora 8 anni da Sono tornati tra i banchi di scuola: non e Gino Zanderigo, hanno raccontato in gliola si prospetta un un padrone e 5 anni da da studenti , ma come maestri degli alunni modo chiaro e preciso com’ era la loro roseo avvenire, anche un altro, spedisce i soldi delle classi terze A e B della Scuola Prima- vita quando erano bambini: a scuola, in perché il 04 gennaio a casa e si impadro- ria "A. Stefani". famiglia, in paese,… Gli alunni sono rima- 1928 viene alla luce il nisce bene della lingua L’incontro , organizzato dalle insegnanti sti sorpresi nello scoprire quanto era sem- primogenito, chiamato francese. Anche adesso, in collaborazione con l’Associazione AN- plice e difficile la vita di allora, priva di co- Massimo,rinnovando infatti, legge corretta- TEAS di S.Giovanni Ilarione, si è svolto modità, ma ricca di esperienze a contatto così il nonno paterno mente i giornali fran- martedì 18 ottobre con lo scopo di far co- con la natura e di relazioni tra le persone. .Per non confondere cesi. noscere agli alunni una storia che sembra Un grazie speciale ai nonni Rita e Gino nonno e nipote, al pic- Le ragazze francesi, al tanto lontana, ma che riguarda invece un per la loro disponibilità e all’Ass.Anteas colino viene affibbiato il tempo più evolute e passato vicino: quello di circa 70-80 anni per la collaborazione. soprannome di “Baci…” disinibite di quelle ita- fa. I due simpatici nonni, Rita Corradini Alunni e Insegnanti e questo appellativo se lo porterà per liane, sono una continua tentazione, tut- tutta la vita, ma l’interessato non si of- tavia non ha mai pensato seriamente a fende, anzi ne è orgoglioso. Dopo di lui formarsi una famiglia, perché non ha mai arrivano a popolare la famiglia nell’ordine trovato una ragazza che lo soddisfacesse Sabrina,Caterina,Luigia, Eugenio, Ida, appieno in fatto di serietà, onestà e ret- Adele e Graziella, una vera tribù alla quale titudine. Non ammette le mezze misure, bisogna garantire una vita dignitosa e il nostro Baci. Si è sempre comportato in un’educazione cristiana. Il capo famiglia maniera ineccepibile e non accetta situa- deve combattere un’altra guerra quotidia- zioni diverse. Il fratello e le sorelle intanto na per garantire il pane e un vestito a tutti. si sposano, alcune in Piemonte, una in Non si scoraggia e va avanti , con grande Francia,una a . Gli anni passano, fiducia nell’avvenire. Per il piccolo “Baci” ma il nostro protagonista non si muove (e così , senza offesa, lo chiameremo anche dalla sua casa ai Sabbadori, continua il la- noi), l’asilo rimane un sogno , il suo primo voro nei campi, segue gli animali, guida il campo di azione è costituito dagli animali trattore, la macchina e frequenta la par- da seguire, dalla galline, dalla natura cir- rocchia. Non manca mai alle funzioni e costante come prima maestra diretta. A alle fiere. E’ un po’ un lupo solitario che piedi, come tutti in quel tempo, si porta a non viene mai a compromessi con le pro- San Giovanni ogni mattina per le scuole e- prie idee e la propria coscienza. Da circa lementari e frequenta le cinque classi senza un anno si appoggia ad una badante alcun tentennamento, con passione. Il suo ukraina, la Signora Lucia, che lo segue, maestro è Angelo Dignani, un tipo severo, lo accudisce nelle sue necessità. Vanno serio, che non ammette disimpegno o molto d’accordo e a detta sua Baci è un deroghe. In questo modo il nostro prota- tipo molto buono, tranquillo e che non si gonista si forma nel carattere. Si parte dalle lamenta mai. E’ bello vederli insieme nella Che comune, San Giovanni Ilarione! Ma dove lo trovi un paese dove da secoli “aste” per arrivare a risolvere i problemi di tiepida casa , ove regna l’ordine e la pulizia, gli abitanti fanno fatica ad andare d’accordo fra di loro, che all’improvviso vuole aritmetica, si impara la storia e la lingua un bel quadretto familiare. mettersi insieme ad un altro comune?! Un paese in cui i campanilismi riemer- italiana . E’ bravo a scuola e il maestro Azzardiamo una domanda sulla politica. gono appena cambia il vento e che non riesce a far maturare (in campo religio- concorda sulle sue capacità, proponendo- “E’ uno spettacolo assolutamente desolan- so) un’unità pastorale prevista da anni, il quale pensa invece di allearsi, addi- gli di continuare gli studi. Purtroppo il suo te, dove manca assolutamente l’onestà, rittura di fondersi con un comune che non è proprio dietro l’angolo. Diciamo la sogno non può realizzarsi, è il maggiore in l’impegno e la coerenza” è la risposta pre- verità: siamo proprio complicati! Non sarebbe più semplice chiamare a raccolta famiglia, nei pomeriggi liberi da scuola cisa di Baci e bisogna ammettere che ha le tutti i comuni che stanno attorno e tentare di unirsi fra vicini? Sicuramente ci deve aiutare il papà nei piccoli lavori, ad idee molto chiare in materia e mancanza avranno pensato ma, si sa, quando c’è di mezzo la politica ciò che è semplice arare i campi “ parando i bo’…”, guidan- di peli sulla lingua. Nel salutarlo lo ringra- diventa complicato e viceversa. Come andrà a finire non si sa e non saranno do cioè i buoi, mentre papà sta all’aratro, ziamo per l’accoglienza e gli auguriamo certo queste dodici righe a dire chi ha ragione e chi no, ma almeno tentiamo di nella semina e nella mietitura, nella stalla ogni bene, a corollario della sua lunga ed sdrammatizzare il tutto. Come? Ridendoci un po’ su con una proposta drastica e al pascolo. Il lavoro del contadino non lo intensa vita ricca di impegno, di lavoro e ma definitiva: perché non proviamo a spianare la Calvarina? Tutto diventerebbe spaventa, ormai è cresciuto e non ha paura di valori. più semplice, saremmo tutti più vicini e chissà che anche al terzo comune, che di niente. Vigne,ciliegi, olivi, grano, stalla Gianni Sartori sta lì in mezzo, non venga la voglia di aggregarsi al gruppo. Che ne dite, siamo sono il suo campo d’azione e non trascura DODICIRIGHE proprio “fusi”, eh? nulla , con una meticolosità quasi certosi- D.B.

2 TRENT’ANNI DI AIDO A SAN GIOVANNI ILARIONE Sagra delle Castagne Un traguardo importante per la sezione locale TRA MARONI E IL BUON “TORBOLIN” dei donatori di organi

Una grande festa per il gruppo A.I.D.O., rantiscono il loro appoggio alla nostra da poco rinnovato ma subito attivo, per grande (ci piace chiamarla così) “famiglia”. i trent’anni di attività che ha messo in L’emozione che ci ha accompagnati quel Anche quest’anno si è svolta la tradizionale Sagra delle Castagne, arrivata all’ottantunesimo mostra l’impegno e la passione del volon- giorno era grande, non solo per la presenza compleanno, tra divertimento, chiacchiere e il buon gusto dei prodotti locali. tariato del nostro paese. della presidente regionale Bertilla Troietto Diventa sempre più difficile investire su questa manifestazione, quando i contributi per Grazie al desiderio e all’intraprendenza di e del presidente provinciale Antonio Gras- la sagra sono sempre più problematici da reperire, ma investire sul territorio è molto un gruppo di persone desiderose di fare si, ma per l’affetto che tutta la comunità ci ormai un fatto irrinunciabile, soprattutto quando si tratta del proprio paese. Malgrado le volontariato e di dare voce all’associazione ha dimostrato. La giornata è iniziata con molte difficoltà a cui far fronte, la manifestazione è stata apprezzata grazie all’impegno AIDO, convinte che sensibilizzare le per- il ritrovo nella piazza Caduti e Dispersi dei numerosi volontari che hanno collaborato perché tutto andasse a buon fine. Da sone alla donazione di organi possa dare in Russia a Castello da dove, dopo aver ricordare in modo particolare la domenica pomeriggio, quando è stato premiato il presi- la possibilità a tutti di poter fare qualcosa dato omaggio con la deposizione dei fiori dente Franco Cavazzola della nostra Pro Loco, che con questa sagra inizia il suo decimo di buono, il 18 dicembre 1986 venne co- al monumento per la Pace, siamo partiti anno da presidente, un traguardo importante ed esemplare per tutte le associazioni. Il stituito il nostro gruppo comunale AIDO- con il corteo accompagnato dalla banda ringraziamento è inoltre d’obbligo verso tutti coloro che hanno sostenuto e partecipato San Giovanni Ilarione, che vedeva come Giuseppe Verdi di San Giovanni Ilarione alla manifestazione, in modo particolare ai gruppi e alle associazioni che ogni anno sono presidente Rodolfo Creasi, segretario Lo- e per arrivare alla presenti e attivi nelle varie iniziative che hanno reso ancor più prestigiosa la nostra Sagra renzo Galiotto, vicepresidente Giuseppe chiesa, dove Don Domenico ha celebrato delle Castagne! Panarotto ed amministratore Mirella Or- la S. Messa. Dopo la cerimonia abbiamo bara. A queste persone va il merito della voluto premiare con una pergamena in fondazione del gruppo. Da quel momento segno di ringraziamento, quattro coppie in poi il numero degli aderenti aumentò per noi preziose per l’aiuto che hanno of- sempre più, a dimostrazione che in paese ferto al gruppo: Gabriella Micheletto con l’impegno nel sociale e nel volontariato Giovanni Galiotto, Annamaria Pozza con coinvolge ancor oggi molti ilarionesi, so- Mario Beltrame, Ginevra Marchetto con prattutto nell’ambito della donazione. Giuseppe Andriolo e Patrizia Zanchi con Sono passati 30 anni da quel dicembre Flavio Marcazzan. A seguire c’è stato un dell’‘86 ed è toccato a noi avere l’onore di breve incontro informativo, nel corso del festeggiare questo importante traguardo, quale i presidenti hanno parlato del no- infatti a giugno di quest’anno è stato elet- stro gruppo e dell’associazione AIDO. Era to il direttivo attuale, costituito da Sonia presente anche Antonella Pegoraro, una Biondaro (presidente), Mirko Zandonà donna trapiantata che ci ha raccontato la (vicepresidente vicario), Simone Confente sua esperienza. Una grossa sorpresa ce l’ha (vicepresidente), Valentina Dusi (segre- fatta Flavia Petrin presidente nazionale di tario) e Lino Zambon (amministratore). AIDO, inviandoci una lettera con la quale Siamo un gruppo molto giovane ma pieno ci incoraggia a stare uniti e ad andare di entusiasmo, attivo ed intenzionato a avanti per promuovere la donazione di or- portare avanti gli obbiettivi dati dai nostri gani. La giornata si è conclusa con il pran- predecessori. zo sociale presso il ristorante Suan. Il 16 ottobre abbiamo festeggiato il tren- Colgo l’occasione per ringraziare, a nome tesimo anniversario nella parrocchia di mio e di tutto il gruppo, le autorità pre- San Giovanni Battista, a Castello, per senti quel giorno e tutta la comunità che ci ringraziare le numerose persone associa- sostiene sempre. te con noi che da anni collaborano e ga- Sonia Biondaro QUANDO LO SPORT DIVENTA PROFESSIONE Intervista a Dario Panarotto, dal hobby del fitness alla professione di formatore e personal trainer

Una figura che merita di essere segnalata e oggi presente sui social network delle dere troppo tempo. dita di attrezzature sportive sul territorio sul nostro trimestrale è Dario Panarotto, principali pagine di sport. La maggior parte delle persone chiedono italiano con “Fitness Profile”. Molti sono trentatreenne nato a San Giovanni Ilarione Tutto è partito nel 1997 con una semplice di perdere peso, molti ragazzi invece chie- gli appuntamenti fissi a cui partecipa ogni collaborazione presso l’allora pal- dono di allenarsi per la muscolatura, chi anno, “IHRSA”, la più grande fiera a livello estra “Athena 2000”, collocata in infine per fare una semplice attività fisica mondiale; a marzo “Funzioni in azioni”; zona Industriale di San Giovanni per il benessere del corpo. L’impegno di ad aprile “FIBO” la fiera europea e, nella Ilarione, che gli aprì le porte alla Dario è quello di studiare attentamente prima settimana di giugno, la grande ma- conoscenza del benessere dato dal il proprio frequentatore, iniziando con nifestazione dello sport, “Rimini Well- fitness sportivo. Dario aveva solo 14 un’attenta analisi antropometrica, pre- ness”. anni, ma già allora la volontà di af- parando un piano di lavoro con obiettivi “Non dimentico San Giovanni Ilarione, frontare il tema dello sport si mani- ravvicinati, in cui l’attività intensa si ar- me lo porto sempre nel cuore”, così dice festa in maniera intensa. Ben presto monizza con un piano alimentare sano e Dario, “soprattutto le persone e i quei la passione diventa un lavoro. Nel corretto. luoghi dove andavo in vacanza d’estate dai 2001 prende il Diploma di Istrut- La filosofia che lo sostiene si basa su pochi nonni, sul Monte Magro. Sorrido se penso tore di Fitness, poi nel 2003 lavora ma importanti elementi, con cui i clienti a mia mamma che, ogni volta che le rac- presso la palestra di Montebello e migliorano la propria attività: avere ob- conto cosa faccio o cosa sono diventato, mi dal 2004 ad Arzignano, in una delle biettivi chiari e concreti, eliminare le risponde sempre nella stessa maniera: “Sta palestre più conosciute, “Sporting scuse, circondarsi di persone positive e di tranquillo che te si nessuno”, facendomi Life”, dove con impegno e studio si abitudini sane, allenarsi intensamente. così ricordare che l’umiltà è la prima arma qualifica Personal Trainer. Gli “strumenti di lavoro” per l’attività fi- della propria carriera”. Ma è ancora la passione a condurlo, sica vengono portati da Dario, si stila un Un pensiero va ai giovani, ai quali vorreb- negli ultimi anni, a cambiare pensie- progetto riguardante l’attività fisica, che be dire di aver imparato molte cose dalla ro sul fitness, passando dalla classica sarà attuato inizialmente nelle palestre propria esperienza, e che malgrado le mol- palestra composta di strumenti e at- tradizionali. “Sta di fatto” racconta Dario tissime porte chiuse in faccia, l’importante trezzi a libero professionista “Free- “che il futuro dello sport del fitness sarà è ricordare che la tenacia insegnata dai lance”, portando lo sport a domici- senza l’ausilio delle macchine che si tro- nonni e l’umiltà appresa dai genitori sono lio. Infatti dal 2014 la sua professione vano nelle attuarli palestre, e si spingerà il connubio perfetto per trovare un equi- è quella di seguire i propri clienti sempre più nello sport a corpo libero con librio e la strada del tuo lavoro. (anche se a lui non piace chiamarli semplici strumenti”. Oggi il suo futuro è orientato verso un nuo- così) direttamente nelle loro case, Il livello di studio e di preparazione ha vo campo di studio, l’anti-aging (antinvec- offrendo una gamma di attività con condotto Dario Panarotto ad acquisire chiamento), soprattutto riguardo alla pre- particolari attrezzi (kettlebells), per diversi titoli in Italia e all’estero, oggi è venzione per la fascia d’età cosiddetta di la fascia d’età dai 17 ai 76 anni, con anche formatore per una delle Federazioni quarto livello, cioè dopo la terza età, in un l’obiettivo ben chiaro di raggiungere più importanti del settore, “FISPAL” oltre settore ancora tutto da esplorare ma sem- un risultato soddisfacente senza per- ad essere consulente tecnico per la ven- pre più richiesto dal mercato di settore. Lorenzo Gecchele

3 [continuazione articolo "Natale 2016"] generazioni. Ha coinvolto anche la Santa San Giovanni Ilarione Famiglia. Fare Natale davanti al Presepe è La nostra memoria, quella reale, ci serve commuoversi perché Gesù “che è del mon- e ancora di più. Senza di essa manca un or- do il Creatore, per Lui non ci sono panni dine al presente, non c’è più quella luce per e fuoco. Quanta povertà! Più m’innamora, In una tiepida giornata di fine estate e cadono eventi come questi – ha dichiarato capirne quello che succede. Usiamo allora giacché ti fece amor povero ancora”, come più precisamente la seconda domenica il Presidente di AVIS Nazionale, Vincenzo un poca di memoria: alziamo lo sguardo recita la più struggente melodia natalizia, di settembre, i molti donatori e simpatiz- Saturni - la spinta emotiva a donare subito dal solo presente e partiamo pure da lon- “Tu scendi dalle stelle” di S. Alfonso Maria zanti presenti hanno fatto da corolla alla è fortissima, ma non bisogna dimenticare tano. de Liguori. La povertà del Bambino Gesù oramai tradizionale Festa del Donatore. che la necessità di sangue ed emoderivati Ci facciamo aiutare dalla Bibbia, dove non ci innamora ogni volta. E ci porta a com- La nostra Avis Comunale comprende i due continua anche nei giorni e nei mesi suc- è mai stato cancellato nulla, neanche le muoverci anche per chi è povero ed è fug- Comuni di San Giovanni Ilarione e Veste- cessivi e che ogni giorno in Italia vengono parti più brutte. Fra le prime pagine c’è giasco, ai nostri giorni, come Lui. nanova. Quindi, nel segno dell’alternanza, fatte 8.600 trasfusioni”. Abramo errante, che si sposta da una re- È Gesù che non ha voluto prendere le di- quest’anno si è svolta a San Giovanni Ila- Rinnovo quindi l’invito a tutti i Donatori gione ad un’altra. Non se ne sa il motivo stanze dagli sventurati che in ogni epoca si rione. di essere attenti alla scadenza e recarsi a pratico. È il Signore che lo invita ad andare: ripresentano da luoghi e con volti diversi. Con la gradita presenza del Sindaco di compiere il proprio gesto di altruismo e a “Esci dalla tua terra!”. Più avanti è Giacob- Non possiamo cancellare dalla storia San Giovanni Ilarione Ellen Cavazza, del quelli che non lo sono ancora, ma soprat- be a spostarsi, sospinto da una carestia, in dell’umanità drammi e travagli che pur- Sindaco di Vestenanova Edo Dalla Verde, tutto ai giovani, ad entrate nell’Avis e li e- Egitto. Proprio in questo paese sarà Gesù troppo di epoca in epoca si ripresentano. del Presidente dell’Avis Provinciale Ales- sorto ad avere coraggio e sprigionare a scappare dal tiranno Erode. La Natività Gesù è nato in povertà perché non vol- sandro Vialli, e del Presidente Provinciale quella che rappresenta la linfa vitale del del Salvatore è anche questo: fuggire via. tiamo lo sguardo da un’altra parte e perché dell’ADMOR Giovanni Cacciatori; I Do- volontariato. Il vento che porta da un paese ad un al- non cancelliamo dal cuore quello che Egli natori, le autorità, le Avis comunali ospiti In vista del rinnovo del Consiglio Direttivo tro, da una sponda all’altra del mare sof- vi ha seminato: l’amore, come Lui ci ha in- e amici sostenitori, dopo aver usufruito del che ci sarà con la prossima Assemblea dei fia da sempre, tormentando l’umanità. È segnato, verso ogni prossimo. lauto rinfresco preparato dal Gruppo Alpi- Soci del prossimo 11 febbraio, mi rivolgo soffiato per noi ed ora sulle nostre giovani Don Maurizio ni e deposto un omaggio floreale al monu- a tutti i Donatori ma in particolar modo mento al Donatore, preceduti dalla Banda ai giovani, per dire loro quanto ci si sente Musicale di Gambellara, si sono avviati fieri e orgogliosi dopo aver donato una CENTRO AIUTO VITA poi verso la chiesa, non senza aver prima parte di se a delle persone che in questo sostato presso il Monumento ai Caduti per momento ne hanno bisogno. L’energia e Esperienze di vita un pensiero a chi ha dato la vita per la pa- l’attrazione che voi riuscite a trasmettere tria e ai i Donatori che non ci sono più. ai vostri coetanei è molto più efficace di È vero, ho 44 anni. Non 20 o 30, sono 44. Ma non sono poi così vecchio! Quest’anno si è voluto porre l’accento sul quella che possono infondere i soliti vol- Sono sano, forte. Posso dare ancora tanto, in tanti modi… Ma a chi? Come? Nessuno fatto che diventare Donatori di sangue ti dell’Associazione. Inoltre, entrare nel mi vuole. è anche un percorso culturale verso Consiglio Direttivo, è un modo per stare Cresciuto in una famiglia normale, ho studiato e ho trovato un lavoro. Anche un buon l’educazione ad un sano e corretto stile di insieme per costruire qualcosa di impor- lavoro. Ero felice e avevo fiducia nella vita. Mi sentivo arrivato quando ho incontrato vita. Chi dona il sangue migliora anche tante nella nostra società, ponendo le pro- Anna e il suo dolce sorriso. Arrivato? Fortunato! E poi Serena e Luca. Avevo tutto. la qualità della propria esistenza. Prima prie capacità e un po’ del proprio tempo Poi qualcuno, all'improvviso, si è preso tutti i raggi del sole. di tutto perché è nozione comune che la al servizio della collettività facendo del La ditta ha chiuso e io sono rimasto in mezzo alla strada, nel buio che, un rifiuto dopo donanzione induce a una disciplina nei bene a se stessi e agli altri, anche diverten- l'altro, si faceva sempre più pesante, denso, soffocante. controlli sanitari e nell’igiene della vita, dosi portando l’energia e la vitalità che vi 44 anni sono troppi per trovare un lavoro? Uno qualunque a questo punto! ma anche perché è un gesto che fa “sentire contraddistingue, contribuendo così, con Anna, Serena e Luca si stanno spegnendo. Io sono spento. Passo e ripasso. Busso, chie- migliori” e accresce l’autostima. nuove idee, programmi e strategie a dare do e poi torno a chiedere. Quante indicazioni, generose ma inutili! Soffro ma, che vuoi Il progresso scientifico, che aumenta in nuovo impulso all’Associazione. che sia… Soffrirei volentieri il doppio se solo potessi risparmiarlo ai miei figli! modo notevole l’attesa di vita anche in Al termine della Santa Messa celebrata da Anna sta perdendo il latte.. Le preoccupazioni? Forse. Ma per Luca è una questione di presenza di patologie gravi, richiede una don Maurizio e con la partecipazione del vita, è ancora troppo piccolo. quantità sempre maggiore di sangue. Ecco Coro Parrocchiale che l’ha resa ancora più Mi hanno detto “prova al CAV”. Duro. Pesante. Non riuscivo a decidermi. Un amico quindi la necessità del reperimento di nuo- solenne, hanno avuto luogo le premiazioni mi ha accompagnato. Accidenti, hanno anche la porta stretta e quando entri un po' di vi donatori, per sostituire chi lascia, ma so- per i Donatori Benemeriti. fatica la devi proprio fare. prattutto per aumentarne il loro numero. Poi, come da buona usanza, la festa si è Quando esco c'è ancora il sole. Tutto sommato non è stato difficile. Sembrava proprio Qualche mese fa si è verificato quel terribile conclusa con il pranzo sociale presso il Ri- che capissero il mio terrore, che riconoscessero la mia fatica. Adesso torno a casa con terremoto nell’Italia centrale. “Quando ac- storante Zoccante. un po' di tutto. Ma in mano ho il latte per Luca. E anche dei pannolini! Un lusso. Oggi mi sembra di respirare meglio. Ecco i donatori premiati:

Distintivo in rame per 8 donazioni a cura di Franca Agresti Aldo Cristofari Ilaria Marcazzan Erica Righetto Anna Maria Agresti Sara Dusi Flaviano Marcazzan Flavio Rossetto Chiara Andriolo Walter Dusi Valentina Marcazzan Giorgia Sartori Anna GIUSTINA DALLA FINA Anselmi Panato Nadia I. Dusi Veronica Marcazzan Mattia Sartori Daniela 3^ Classificata al XXI° Concorso Nazionale di Poesia e Letteratura Belgi Annalisa Fattori Alessandra Marchetto Laura Soprana Debora "Enrico Sambruni", Città di Seregno, Milano, 18 Novembre 2015 Beschin Nicola Filipozzi Massimiliano Marchetto Massimo Zandonà Nicola Bevilacqua Michele Gaiga Damiano Martinelli Martina Zordan Ferruccio Santo MUSICA... Camponogara Valentino Lupatini Paola Menghin Enrico Musica è la carezzevole intensa E' l'amore traboccante Carradore Adriano Mainente Adamo Panarotto Adriano policromia del prato, che germoglia nel vaso della vita; Confente Nicola Maporti Elia Policante Nicola la voce magica e stupita del bosco, o sosta mano nella mano Distintivo in argento per 16 donazioni l'impercettibile sinfonia dei cieli. negli ultimi istanti del giorno. Baldo Luca Fochesato Rudi Monchelato Alessio Vandin Mirko E' lo splendore di una roccia Ma la musica più inesplorata e intensa Ciman Dario Galiotto Nicola Munaretti Elena Zandonà Valentina nell'infocato tramonto che raccoglie è il cuore Confente Vincenzo C. Gambaretto Giovanni Pressi Manuel il tocco di una campana nella valle, dimora di voci silenzi e luce, come nelle arcate di una cattedrale. dove l'Eterno ha porto variegate sinfonie Dal Dosso Antonella Lovato Vittorio Rivato Fabio per germogliare speranze Dalla Benetta Francesco Mella Innocenza Vandin Fabio Musica è la tenerezzaPizzeria complice dal 1972 e illuminare sentieri. Distintivo in argento dorato per 25 donazioni di un bambino sul cuore della mamma; la gioia profonda dell'uomo che scopre Bacco Loredana Dal Zovo Luca Lovato Claudio Sartori Andrea un'edera insperata sui dirupi bagnati di Giustina Bellaria Fabrizio Filipozzi Enrico Marcazzan Nicola Sartori Franco fatica. RU TA Burato Benedetto Gambaretto Diego Marcigaglia Stefano Stopazzola Matteo da oggi anche specialità pesce di mare Pizzeria dal 1972 Cattazzo Domenico Gambaretto Gabriele Panarotto Ivan Denis Zandonà Daniele Pizzeria dal 1972 Confente Antonella Povato Paolo Panato Bernardo RU TA Distintivo in oro per 50 donazioni R da oggi anche specialità pesce di mare Allegri Alessandro Lovatin Ivano Panarotto Cesare Sartori Silvino U TA Gazzo Carlo Domenico Mainente Massimo Rivato Marco Tezza Claudio da oggi anche anche specialità specialità pesce pesce di mare di mare Gazzo Severino Marcazzan Lino Sartori Patrizio Via Pietro Niselli, 51 - S. Giovanni Ilarione (VR) - Tel. 045 7465118 PRANZO CENA PRANZO CENA Distintivo in oro con rubino per 75 donazioni martedì aperto su prenotazione venerdì aperto aperto mercoledì aperto su prenotazione sabato su prenotazione aperto Bruni Dario Lovato Mario Presa Rina Amalia Zanchi Danilo Via Pietro Niselli, 51 - S. Giovanni Ilarione (VR) - Tel. 045 7465118 giovedì aperto su prenotazione domenica aperto aperto PRANZO CENA PRANZO CENA martedì aperto su prenotazione venerdì aperto aperto mercoledì aperto su prenotazione sabato su prenotazione aperto giovedì aperto su prenotazione domenica aperto aperto Via Pietro Niselli, 51 - S. Giovanni Ilarione (VR) - Tel. 045 7465118 PRANZO CENA PRANZO CENA martedì aperto su prenotazione venerdì aperto aperto mercoledì aperto su prenotazione sabato su prenotazione aperto giovedì aperto su prenotazione domenica aperto aperto

Piazza Colonna, 2 - 37035 San Giovanni Ilarione (VR) Tel./Fax 045 6550671 - Cell. 348 3549869 [email protected]

Piazza Grande, 33 - 41100 Modena Via Giorgio Giulini, 3 - 20123 Milano

4 Con la nostra famiglia riunita in un giorno di festa, abbiamo voluto festeggiare il cin- Valente e Rosa Posenato festeggiano a sorpresa con parenti ed amici 50 anni di quantaduesimo compleanno di nostra sorella Loreta, che abbiamo riportato a casa in matrimonio (10 settembre 1966-2016) un pomeriggio di sole. Un momento di gioia vera e profonda che crediamo abbia dato ancora più vigore a In località Panarotti mamma Margherita che nell'ultimo difficile anno, non ha mai smesso di preoccu- parsi, voler bene e seguire amorevolmente sua figlia anche se non direttamente. Buon compleanno Loreta! LA “MADONNA DELLA STRADA” Sante, Maria Grazia, Lucia, Lorenzo per effettuare la sgrossatura ed i Dal gruppo Alpini San Giov. Ilarione tagli più impe- gnativi e profon- Anche il nostro Gruppo Alpini, piano pia- seguito di combattimento sull'Ortigara il di. no, si sta avvicinando al compimento del 17.06.1916. Il lavoro, quindi, suo centesimo anno che, come risulta in Faceva parte del 6° pure BORDON Pietro, è stato fatto quasi una foto presente in baita, è stato fondato deceduto però nella guerra di Libia nel sempre a mano il 24 maggio 1925. L' anno di fondazione 1911. a causa del poco è ricordato anche da un articolo riportato Tutte queste informazioni sono ricavate spazio a dispo- su “L' Alpino” del 15 marzo 1925 in cui te- dall'Albo d'oro dei Caduti della 1a Guerra sizione, lavoran- stualmente si legge: “Il colonnello Mar- Mondiale del Ministero, dai fogli matrico- do con calma per chiori, papà degli alpini veronesi e presi- lari e da altre pubblicazioni. non rovinare gli dente instancabile dell' A.N.A. Sezione Altro decorato di Medaglia d'argento al va- spigoli della nic- locale, è raggiante ancora oggi, per il suc- lore militare che non compare sulla lapide chia. cesso scarponissimo ottenuto domenica fra perchè deceduto il 21.06.1963 è BEVI- Uno degli incon- i suoi “veci” di San Giovanni Ilarione” ed LACQUA Pietro Marco, nato il 28.06.1881 venienti maggiori alla fine riporta: “... San Giovanni Ilarione del 4° Rgt., decorazione ottenuta sul Sasso incontrati segna- sventolerà tra giorni il nuovo gagliardetto, Rosso (Altipiano di Asiago) a seguito dei lati da Bruno nei altra fiamma verde della nostra provincia”. combattimenti del 28/31 gennaio 1918. sette mesi che è E visto che siamo in tema di centenari è Anche quest'anno il Gruppo alpini, con Lo scorso novembre, lungo la vecchia stra- durato lo scavo della nicchia, è stata la pol- doveroso ricordare il centinaio di caduti una decina di soci, è stato impegnato lo da provinciale per Vestenanova in località vere: gli entrava nelle narici e negli occhi. della Prima Guerra Mondiale i cui nomi scorso 26 novembre nella colletta ali- Panarotti, in una nicchia scavata in un La pietra era durissima e gli ha rovinato sono scolpiti sulla lapide del Monumento mentare, gestita dal Banco alimentare di grande blocco di pietra, è stata collocata molte punte; ma nonostante le difficoltà ai Caduti. Fra tutti questi nostri compae- Verona, presso il supermercato LIDL. In una Madonnina. non si è arreso, ed ha portato a termine sani caduti, quasi 40 erano gli arruolati nei questa giornata sono stati raccolti 792 kg. A realizzare l'opera è stato Bruno Mella, un'opera che gli è costata molte ore di la- reggimenti alpini: 2 nel 3°, 1 nel 4°, 1 nell' di generi alimentari, quali alimenti per classe 1944, nostro conosciutissimo con- voro. 8°, 1 nel 2° rgt. art. montagna e ben 33 nel l'infanzia, riso, pasta, olio, legumi, sughi cittadino, che da circa vent'anni si dedica Bruno che per sua natura è scrupoloso, 6°! e pelati, tonno in scatola, biscotti e altro; per diletto ad eseguire qualche lavoretto in preciso e sempre molto critico verso se Tra i deceduti, oltre che in combattimento una quantità in costante aumento rispetto pietra, e he ha raccolto i suggerimenti di stesso; si dichiara comunque soddisfatto o negli ospedali da campo o civili, si con- ai kg. 592 del 2014 e kg. 668 del 2015. alcune donne che si spingono fino a quel della sua opera, anche se non è proprio ve- tano anche 11 morti in prigionia e tutti ap- Tra le prossime attività del Gruppo ricor- luogo, fuori dai pericoli di quella strada nuta secondo le sue aspettative. partenenti al 6°. Vi è, per esempio, chi è diamo: trafficata che è la Provinciale per Veste- Ha fatto comunque del suo meglio per morto a Soupir (F), a Jindrichovice (attu- • 18 dicembre S. Messa degli Alpini nella nanova, ormai divenuto come il giro di boa trovare una sede degna di accogliere la ale Repubblica Ceca), Mauthausen, Graz Basilica di San Zeno a Verona; della loro passeggiata quotidiana. Santa Vergine, ed ha voluto realizzare Eggenberg e Monaco e lì sepolti. • nelle Parrocchie dopo le S. Messe di Na- In verità, in quel luogo già da qualche anno anche una mensolina davanti alla nicchia, Tra i nominativi riportati sulla lapide tale vin brulè e cioccolata; qualcuno aveva messo una piccola statua su cui i viandanti potranno continuare a vi sono anche 3 decorati di Medaglia • minestrone e frittelle il 6 gennaio (Epi- della Madonna, presso la quale qualche porre un fiore o un lumicino. d'argento al valore militare: fania); mano devota portava sempre un fiore od Chiediamo a Bruno la motivazione che lo • GAMBARETTO Cesare di Luigi decedu- • Festa del Tesseramento il 15 gennaio; accendeva un lumicino. ha spinto a cimentarsi in questa impegna- to il 15.01.1918 sul Monte Grappa (Monte • Adunata di Zona a Prova il 21 maggio; Bruno ci racconta: “Nell'autunno dello tiva opera. Valderoa) della 235a Cmp., Btg Val Ceni- • Adunata nazionale a TREVISO il 12,13 e scorso anno, una donna mi ha suggerito Ci dice: ”Ho accettato di fare questo lavoro schia 3° Rgt.; 14 maggio 2017; l'idea e mi ha dato una Madonnina di circa per portare in quel luogo la presenza, il ri- • NISELLI Pietro di Massimino deceduto • Raduno Triveneto domenica 17 settem- 60 cm di altezza da fissare stabilmente in chiamo visivo della Madonna ai viandanti il 25.10.1918 sul Monte Grappa (Monte bre 2017 in Val del ; quel luogo”. che passano in quel luogo; voglio dedicare Solarolo) Caporal maggiore della 281a • Gli annuali Pellegrinaggi Nazionali e Prima di installare la statua nella nicchia, il mio sacrificio alla Madonna e tramite Cmp. Btg. Val Toce 4° Rgt.; Sezionali, come da calendario. ha ritenuto utile rinnovare i suoi colori per Lei alla speranza in un mondo migliore”. • POZZA Giovanni Giacomo di Egidio de- darle delle tonalità che si adattassero ai E continua: “Ho potuto soddisfare il de- ceduto il 09.10.1916 sul Monte Pasubio Sono a disposizione i bollini per il tessera- colori dei sassi di quel luogo. siderio di quella donna che ha visto così della 143a Cmp. Btg. Monte Berico del 6° mento dei soci alpini per il 2017. Per dare una degna sistemazione alla realizzato il suo desiderio di vedere l'effige Rgt. statuetta della Vergine al riparo del sole e della Madonna in quel posto molto fre- Apparteneva agli alpini del 6° anche Gli alpini augurano a tutti delle intemperie, il nostro scultore ha su- quentato dai molti viandanti che transi- BALDO Giuseppe che risulta disperso a BUONE FESTE! bito pensato di ricavare una nicchia in un tano in quel luogo; e visto il luogo in cui è grosso sasso messo li anni fa, a sostegno stata posta, la voglio chiamare MADON- della scarpata della strada, una pietra suf- NA DELLA STRADA, con la speranza che ficientemente grande che gli avrebbe con- possa dare protezione a tutti coloro che sentito di scavare la nicchia. passano di la”! Il lavoro è stato molto lungo, complicato Dalle pagine del nostro giornale, Bruno dal fatto che non c'era la possibilità di avere desidera ringraziare tutti coloro che lo sempre a disposizione una fonte di energia hanno in vari modi incoraggiato, e Lino elettrica che avrebbe reso più agevole il la- Mainente che con i suoi figli hanno col- voro di scavo in una pietra rivelatasi molto laborato concretamente alla realizzazione più dura del previsto. dell'opera. Lo scavo della nicchia, quindi, è stato fatto Anche noi lo vogliamo ringraziare e com- quasi tutto a mano con l'impiego di mar- plimentarci con lui per la sua pregevole tello e scalpello, avendo potuto disporre opera. poche volte di un gruppo elettrogeno Angelo Pandolfo

5 L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE INFORMA La fusione dei Comuni di San Giovanni Ilarione e Roncà: un’opportunità per i cittadini Carissimi concittadini abbiamo approvato un progetto e stimato sogno. Senza come ben sapete stiamo lavorando per che per sistemare tutte le strade del paese risorse però raggiungere un importante obiettivo: la ci vorrebbero circa 900.000 €. Una cifra le buone idee fusione. Qualcuno quando sente questa importante che riusciamo a quantificare restano sem- parola resta un attimo in sospeso perché solo sulla carta ma che oggi non abbiamo pre solo buone risulta essere una novità per le nostre la potenzialità economica di sostenere. Dal idee e non zone, ma vi assicuro che non è nulla di ter- 2012, quando mi sono insediata e sino al progetti realiz- rificante. L' idea nasce 2 anni fa con l' Am- 2014 compreso, non ho potuto assumere zati. In questo ministrazione di Roncà coinvolgendo altri alcun tipo di mutuo perché il Comune modo pur- Comuni come Vestenanova, Montecchia ne aveva già acceso degli altri ben 80. A troppo, non si di Crosara e Monteforte d'Alpone. Oggi dicembre del 2014, se ne sono estinti 35 va da nessuna questi Comuni non fanno parte di questo mutui e quindi solo nel 2015 abbiamo po- parte. È faci- progetto perché non hanno voluto ade- tuto iniziare accedere a dei piccoli mutui. le lamentasi rire. La fusione tra San Giovanni ilarione e La capacità di contrarre mutui del nostro in giro delle Roncà è la creazione di un Comune unico Comune è di una somma modesta am- buche sulle che verrà chiamato VALDALPONE. Un montante ad 280.000 €. Nel 2016 abbia- strade o sulle Comune nuovo di quasi 9000 abitanti che mo fatto un mutuo di 280.000 € esclusi- frane, attra- sarebbe il primo Comune più grosso della vamente per le strade valutando quelle che verso la tastie- vallata, più di Monteforte che ne vanta erano le priorità.Tante altre strade ancora ra del pc, ma la situazione oggi è questa e quindi votare no alla fusione, oppure avere 8000 di abitanti.Quali sono i vantaggi? I necessitano di questo intervento, ma le non cambierà di sicuro se non ci si aiuterà il coraggio di cambiare in meglio il futuro contributi importanti che arriverebbero risorse si limitano alle attuali disponibilità. tutti assieme ad uscire da questa impasse. di questo paese votando si alla fusione. Io da parte dello Stato, 740.000 € per 10 Quello che dico sempre durante gli incon- Oggi il Sindaco non fa più il Sindaco, ma sono convinta che si debba fare ed è im- anni e 200.000 € per 3 anni dalla Regione tri nelle varie contrade per parlare della fu- bensì l'esattore delle tasse per conto dello portante non perdere questo treno perché . Oggi il Comune di San Giovanni sione è che se un Sindaco volesse sistemare Stato in quanto il sistema non gli permette oggi abbiamo questa opportunità di rice- Ilarione non ha alcuna entrata importante tutte le strade del paese, nelle condizioni di fare diversamente. L'opportunità della vere importanti contributi, magari tra un ed è sempre più difficile gestire un bilancio attuali impiegherebbe 4 anni del suo man- fusione è l'unica strada percorribile per anno o due, quando tanti altri Comuni de- quando le risorse non ci sono. C'è la gente dato solo per la sistemazione delle strade. il nostro futuro. Qualcuno pensa che con cideranno di fondersi, i contributi non ci che si lamenta delle strade in pessime con- Questo era un esempio, se ne possono fare la fusione si perde la nostra identità. L saranno più. Penso inoltre che oggi tutti i dizioni, dei lampioni che sono vecchi, delle tanti altri. Il paese necessita anche di tante identità di un paese si perde quando non Comuni hanno gli stessi problemi del no- telecamere di sorveglianza che non sono altre cose come un nuovo impianto di illu- si hanno risorse per migliorarlo, quando stro, per cui smettiamola di guardare i co- mai state accese e, comprendo perfetta- minazione con nuove luci a led con le quali non si hanno più servizi per i cittadini, lori politici. Siamo tutti sulla stessa barca mente le aspettative deluse del cittadino si avrebbe subito un risparmio immediato. quando si lasciano le strade in deterio- e questa sta affondando. Qualcuno diceva comune che paga le tasse e che vorrebbe Ci sono 700 punti luce in paese e si spende ramento, quando non si riesce più a fare "da soli si fa prima, ma insieme si va lon- vedere anche adeguati servizi. Oggi i Co- 100.000 € all'anno per l'illuminazione nulla per mantenerlo in vita. Questo è per- tano". muni però non hanno risorse economiche pubblica. Con una nuova illuminazione a dere l'identità di un paese, non certo il Colgo l'occasione di farvi i migliori auguri sufficienti, a mala pena hanno la capacità led se ne risparmierebbero già 50.000 € nome nuovo di un Comune. Noi ammin- di buon Natale e buon anno a tutti voi a di gestire l'ordinaria amministrazione e che sono soldi che resterebbero in cassa istratori abbiamo portato avanti questo alle vostre famiglie. sempre con maggiore difficoltà. Per ren- e magari potrebbero essere investiti per progetto ma è compito della gente durante Un caloroso e cordiale abbraccio dal vostro dervi edotti di quel che succede, posso aiutare maggiormente altri enti quali la il referendum di gennaio decidere se è me- Sindaco. portarvi un esempio; in Giunta Comunale scuola materna che ne ha sempre più bi- glio restare nell'attuale situazione, male, e Ellen Cavazza LA PAROLA ALLA MINORANZA MERCATO CERASICOLO VALDALPONE Il mercato Cerasicolo Valdalpone è nato munali coinvolte (solo San Giovanni I- nel 2015 su richiesta e per volere del mon- larione e Roncà, in quanto Vestenanova do agricolo della vallata che sentiva la ne- per problemi di bilancio non ha parteci- NO ALLA FUSIONE cessità di poter contare su un’alternativa pato) è stata pari a € 5.000,00 ciascuna, rispetto al già esistente mercato di Mon- somma corrispondente all’importo dovuto dei Comuni di San Giovanni Ilarione e Roncà tecchia di Crosara. per l’affitto dell’immobile. Nell’anno pre- Tale richiesta era arrivata fino alle Ammi- cedente la spesa era stata maggiore perché nistrazioni Comunali di Roncà, San Gio- oltre all’affitto del capannone, si rendeva- NO PERCHE’ : vanni Ilarione e Vestenanova che attente no necessarie altre ovvie spese per l’avvio • Manca la vicinanza e la continuità fisica del territorio che invece si realizzerebbe com- ai bisogni del territorio, hanno deciso di so- dell’attività (ad esempio: l’acquisto delle prendendo L’INTERO FONDO VALLE DELL’ALPONE, includendo quindi almeno i Co- stenerne questa iniziativa utile a promuo- pese, imballaggi, ecc.). In ogni caso, tali ci- muni di Montecchia di Crosara e di Vestenanova, non essendo sufficienti a giustificare vere uno dei più importati prodotti che fre sono molto lontane da quelle riportate, la scelta votata dal Consiglio Comunale, i pochi metri di confine fra i due Comuni, nel caratterizzano la nostra terra.Un gruppo con grande utilizzo di fantasia, da alcuni. bosco in Calvarina di agricoltori della Valle si è quindi riunito Vorrei infine servirmi di queste pagine per in un Comitato che di fatto si è occupato e chiarire ulteriormente la totale estraneità • La fusione così come proposta si presenta miope ed irrazionale, senza respiro, poiché tuttora gestisce il mercato fin dai suoi pri- del mercato cerasicolo in merito alla triste NON CONSIDERA LA DISTRIBUZIONE ABITATIVA DELLE REALTA’ COMUNALI, sud- mi passi. La risposta dei cerasicoltori della vicenda della truffa messa in atto l’anno divise in numerose frazioni, contrade, e borgate di case sparse. Non tiene conto delle ne- valle, ma anche di quelli delle valli vicine scorso da alcuni commercianti ai danni cessità dei cittadini che abitano in questi luoghi e che non godranno di alcun beneficio; non si è fatta attendere ed è andata, fin dal di diversi produttori. Il mercato stesso è non è difficile del resto capire che dalla sommatoria di due realtà, territorialmente par- principio, oltre ogni più rosea aspettativa. stato vittima di detti raggiri. Purtroppo cellizzate, potranno derivare solo minori servizi e minori risposte ai problemi esistenti : Nella stagione 2015 dell’apertura infatti, le frodi accadono. Seppure paia cosa ov- quindi maggiori problemi….. le ciliegie trattate hanno raggiunto circa i via, esprimo la mia assoluta condanna al 2.500 quintali! Questo ottimo risultato è fatto e mi sento di rassicurare gli agricol- • Lo studio di fattibilità per la fusione dei Comuni, così come proposto dall’Amministrazione riconducibile sicuramente alla buona or- tori che, dopo questa esperienza, saremo comunale, dimostra tutta la sua aridità politica, poiché manca di motivazioni condivise ganizzazione ma anche all’immobile utiliz- ancora più attenti e guardinghi allo scopo da e con i cittadini, con le organizzazioni di categoria ,con le associazioni e col volonta- zato: molto ampio e logisticamente adatto di garantire la più assoluta tutela. Anche riato che non sono stati precedentemente coinvolti ed interessati. L’INTERA CITTADI- a quel tipo di impiego.Purtroppo non è in questo caso, comunque i numeri fatti NANZA E’ STATA ESCLUSA DAL PROCESSO COSTITUTIVO di una nuova istituzione stato possibile mantenere questa locazione circolare da qualcuno, sono assolutamente che ci vedrà tutti coinvolti !!! E non si venga a dire che i cittadini si esprimeranno col re- così strategica nella trascorsa stagione; si lontani dalla realtà! Del resto è scientifi- ferendum. Non basta. In una materia tanto impegnativa, la partecipazione attiva e pro- è dovuto ripiegare su un altro capannone camente dimostrato come il passa parola, positiva dei cittadini singoli ed associati ha titolo e diritto di manifestarsi liberamente di dimensioni più ridotte ed i numeri ne anche il meno malizioso, modifichi di prima del voto referendario hanno sensibilmente risentito. A due anni fatto il messaggio originario. Figuriamoci dalla sua nascita, possiamo comunque quindi, se l’obiettivo consapevole è quello • Non ci è stato minimamente illustrato il progetto sull’annunciata riduzione delle dire che, salvo la spesa per l’occupazione di screditare: alle cifre originarie possono tasse…….che si farà dopo ???? Non solo….IL PROBLEMA PATRIMONIO ED INDEBITA- del capannone, il mercato riesce di fatto essere aggiunti vari zeri. MENTO dei due Comuni, come verrà affrontato ??? Dovremmo mettere tutto insieme ad autofinanziarsi. Quest’anno l’unica Comitato Cerasicolo Valdalpone dividendo crediti e debiti ???? Saremmo certamente svantaggiati !!!!!!!!! spesa a carico delle amministrazioni co- Il Presidente Sergio Cavazza • E’ un sacrosanto diritto conoscere il nostro futuro prima di decidere !!! Un Grazie sentito al gruppo volontari di Cattignano per la pulizia della • SI ALL’UNIONE DI TUTTI I QUATTRO strada e del cimitero durante lo scorso 28 Ottobre !!! COMUNI PER I SERVIZI E LO SVILUPPO; • NO ALLA FUSIONE DI DUE, SOLO PER INTERESSI PARTITICI. I Consiglieri Comunali Il Sindaco e l'Amministrazione comunale Luciano Marcazzan Nadia Bevilacqua augurano a tutti Buone Feste!

6 L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE INFORMA PREMIATI GLI STUDENTI DELLA SCUOLA MEDIA MARCAZZAN CON UN TESTIMONIAL D'ECCEZIONE MEDAGLIA D'ARGENTO ALLE PARALIMPIADI DI RIO 2016

Sono ben 6 gli studenti premiati al merito scolastico, alla settima edizione del Premio Marcazzan all’Istituto comprensivo di San Giovanni Ilarione e Vestenanova dello scorso 8 Ottobre, e tutti I- larionesi: Alberto Rivato, Elena Micheletto, Gabriele Pozza, Ro- berta Vicentini, Sara Trestini, Sveva Marcazzan. Quest’anno oltre alla presenza della Famiglia Marcazzan con Maria Luisa Marcaz- zan (figlia di Mario) accompagnata dalla figlia Benedetta Cavalloni che ha consegnato il premio, il Dirigente scolastico Ugo Carnevali ed il Presidente del Consiglio d’Istituto Stefano Gaiga, cercavo un testimonial che potesse lasciare un messaggio importante ed ef- ficace, come esempio sull’importanza dell’impegno e di porsi ob- biettivi. Ho così invitato Michele Ferrarin di , campione alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro 2016 e medaglia d’Argento in una delle specialità più difficili e faticose: il Triathlon. Michele ha accettato con entusiasmo l’invito e con la divisa olimpica e la medaglia d’argento al collo (nella foto a dx con la moglie ed il figlio Edoardo) ci ha portato la sua esperienza e raccontato la sua storia di uomo e di atleta: «Nuoterò con un braccio solo, mi sono detto, e su questo ho cominciato a lavorare conquistandomi la sicurezza che avrei raggiunto il risultato. Negli ultimi quattro anni ho partecipato ad una ventina di manifestazio- ni, tra europei e mondiali, finendo sempre sul podio, ma Rio era il mio sogno», «Vincere da disabile è una sfida con te stesso. Questa medaglia è mia, ma anche della squadra e cioè di tutti quelli che hanno creduto e lavorato attorno al mio sogno che è diventato un obiettivo condiviso. L’inizio della malattia aveva fatto spegnere un po’ i sogni ma mi ha costretto a ripensare a come potevo raggiun- gere lo stesso il mio obiettivo. È fondamentale, per tutti, darsi sem- pre un obiettivo da raggiungere: la passione fa il resto» Ed ancora «Nessuno ha ostacolato il mio sogno, anche se il mio era un sogno difficile e pieno di ostacoli: se vai avanti, è perchè il sogno è più grande». I 300 ragazzi fra San Giovanni Ilarione e Vestenanova hanno seguito con molta attenzione Ferrarin, come il video della gara che è stato proiettato subito dopo (che vi suggerisco di vedere su Youtube: https://www.youtube.com/watch?v=tZDtp5-wpbs) con la cronaca di Michele che ha spiegato le regole di questo sport, gli allenamenti e la costanza necessari per ambire ai primi posti. Sono seguite molte domande da parte degli studenti ed alla fine è stato consegnato loro un cartoncino con i simboli Olimpici e Pa- ralimpici e la firma autografata di Michele Ferrarin con uno slogan “Vinci anche tu la tua Olimpiade!” Un momento significativo ed PROGETTO CICERONI AL NASTRO DI PARTENZA!!! emozionante che ha arricchito questa settima edizione. Claudio Lovato Ancora nel 2015, in collaborazione con European Project Consulting SRL ed i comuni di , , Monteforte d’Alpone, e la fondazione AIDA, abbiamo aderito ad un progetto mirato per giovani dai 15 ai 30 anni per la valorizzazione del patrimonio architettonico-culturale dei comuni coinvolti, offrendo delle nuove op- INAUGURATA LA CASA DELL’ACQUA portunità di formazione professionalizzanti e di espressione delle loro capacità e poten- zialità in ambito culturale/creativo, attraverso corsi e laboratori. La nostra concittadina Giulia Dal Grande che ha aderito a questo progetto assieme ad altri cinque coetanei (rispettivi rappresentanti dei propri Comuni) e seguiti da Stefania Carlesso (addetta alla formazione e gestione del gruppo di lavoro), stà ora lavorando per l' individualizzazione di percorsi culturali, artistici ed eno-gastronomici per la promozione del territorio di cui facciamo parte e delle sue risorse paesaggistiche e folcloristiche. Tutto cio' è appena all’inizio e la impegnerà per diversi mesi. A lei un augurio di buon lavoro, e che possa essere un unteriore passo avanti nella promozione del nostro paese. GIOVANI E AGRICOLTURA Martedì 22 Ottobre 2016 si è tenuto un incontro presso la sala civica Co- munale inerente un approfondimento sulla «Misura 6» del PSR 2014-2020 (Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese a favore del primo in- sediamento dei giovani agricoltori tra i 18 e i40 anni) e sulla «Misura 16» (Cooperazione) con la presenza del Sindaco Ellen Cavazza e l’Assessore Marco Beltrame e con diverse testi- Sabato 26 Novembre alle ore 15:00 è stata inaugurata la nuova casa dell’acqua (la prima monianze ed esperienze: Giada Perazzolo, che alleva Golden retriever, Samuele Bacco in Valdalpone) dove sono state regalate ai presenti delle tessere utili per agevolare il sulla viticoltura, sull’esperienza avicola di Alberto Lovato, mentre da Vestenanova Gio- prelievo a 0,05 EU al litro sia per l’acqua liscia che gassata, ed una degustazione che vanni Rugolotto, che ha scelto i piccoli frutti e ha dato vita ad una fattoria didattica, e ha soddisfatto tutti. Un servizio in più verso i cittadini ed un importante soluzione per Mirco Cerato che fa impresa con le fragole. Federico Zambon, a Roncà, guida invece una eliminare rifiuti di plastica, inquinamento dovuto alla produzione delle bottiglie ed al cantina con annessa fattoria didattica. Una interessante serata che fà ben sperare per il trasporto delle stesse, oltre ad eliminare camion per il trasporto dalle strade e dulcis in futuro. fundo : risparmio per le famiglie ! Buona acqua a tutti !!!

7 ANTEAS PUBBLICATO AD ARZIGNANO IL DIARIO INEDITO DI NICK COLEMAN Le vicende di 4 prigionieri inglesi nascosti e salvati nel 1944 da festeggia 20 anni di volontariato Bepi Mella, fotografo di professione e fratello di Amelio Mella (Associazione Nazionale Tutte le età Attive nella Solidarietà) 2016 Giubileo della Misericordia. Co- venuti a conoscenza e dai quali traspare incidenza singolare, ma non casuale, in l’impegno civile, la generosità e il coraggio quest’anno viene pubblicato il Diario di della popolazione di Arzignano e di altri Nick Coleman, un testo, rimasto “sepolto” paesi della Valle. in qualche cassetto per oltre 70 anni, che Ebrei, prigionieri di guerra, aviatori para- racconta uno straordinario episodio di so- cadutati per incidente aereo hanno trovato lidarietà umana, avvenuto durante il se- tra gli Arzignanesi rifugio e spesso salvez- condo conflitto mondiale. L’autore del dia- za, grazie ad una rete di aiuti messa in atto rio è uno dei quattro con il passaparola. soldati inglesi cadu- Alcuni sono ancora ti prigionieri in A- poco noti o addi- frica e internati in rittura inediti. Le campi di detenzione vicende narrate nel in Italia. L’8 settem- Diario sono un e- bre del ‘43 riescono sempio paradig- ad evadere e at- matico del diffuso traverso numerose senso di umanità, peripezie giungono giustizia e pace del- nella nostra zona. la nostra gente. Grande serata sabato 17 settembre per per ottenere un risultato che è sotto gli oc- Ospitati e nascosti La pubblicazione, l’ANTEAS di San Giovanni Ilarione, che ha chi di tutti. Nello spirito di armonia che da alcuni corag- fortemente voluta festeggiato nella propria sede i vent’anni di caratterizza l’associazione, molto apprez- giosi, nel momento dal figlio di Bepi fondazione con una riuscitissima serata di zata è anche l’esperienza, che continua del pericolo estre- Mella, è stata resa canti e recite di poesie dal titolo significa- tuttora, del ballo liscio e di gruppo, con un mo trovano pro- possibile grazie al tivo: “La polenta quotidiana: voci di donne coinvolgimento sempre maggiore. prio nella famiglia lavoro accurato e da un tempo coraggioso”. L'anno prossimo, dopo il tesseramento, è Mella un rifugio minuzioso del dot- Erano presenti esponenti dell’Associazione già tempo di nuove elezioni, da cui uscirà sicuro. Con l’aiuto tor Antonio Lora e e del sindacato, e molti simpatizzanti, che il nuovo direttivo: tutti i tesserati saranno e la collaborazione allo sforzo di Elisa hanno concluso l’incontro in allegria, con invitati non solo a votare, ma anche di met- di altri straordinari Stocchetti che si un assaggio di polenta e scopeton. tersi a disposizione per poter essere eletti. cittadini riusci- è impegnata nella Molte le iniziative realizzate negli ultimi Abbiamo infatti bisogno di nuovi volontari ranno a sfuggire a difficile traduzione tempi dal gruppo di volontari, fra cui la perché di cose da fare ce ne sono tante! vari rastrellamenti, di un testo scritto a tinteggiatura di pareti e soffitto della sede, Il Presidente dal dicembre del mano, con inchio- mettendo a disposizione tempo e denaro Augusto Gambaretto ‘43 fino alla fine di stro in parte sbia- maggio del ‘44. dito e con alcune E’ in questo perio- pagine a matita. ASSOCIAZIONE FANTI SAN GIOVANNI ILARIONE do che il soldato Va infine sottolinea- Coleman scrive il suo diario che, alla fine, to come la professione di fotografo di Bepi lascerà proprio a Bepi Mella, per far cono- Mella abbia permesso di documentare con SEMPRE PIÙ IN ALTO scere ai suoi famigliari le esperienze da lui numerose foto, di grande qualità, gli episo- vissute e al tempo stesso rendere il dovuto di narrati, nonché altri episodi di cronaca, omaggio a quanti lo hanno aiutato a so- ora lieti ora dolorosi. pravvivere in quei lunghi mesi. A integrazione delle notizie relative ai 4 E questi quattro non furono i soli che ven- soldati inglesi, è uscito solo ora dal casset- nero aiutati, dalla famiglia Mella e da altri to, dove la modestia di Bepi stesso l'aveva nostri concittadini, a sfuggire all’arresto e relegato, un documento davvero eccezio- ad una sorte orribile. Nelle note e in ap- nale e cioè il riconoscimento rilasciato dal pendice al Diario infatti sono riportati altri generale H.R. Alexander, Comandante Su- episodi significativi. Lo stesso Bepi Mella, premo delle Forze Alleate del Mediterra- dopo i 4 inglesi, offrì sicuramente rifugio neo. In esso si sottolinea la gratitudine e il a 2 ebrei e ad alcuni antifascisti, tanto da riconoscimento per l'aiuto dato ai membri essere arrestato per 2 volte. Ma nel corso delle Forze Armate degli Alleati che li ha delle ricerche fatte per la pubblicazione messi in grado di evadere e di evitare di es- sono numerosi gli episodi di cui i cura- sere catturati dal nemico. tori, Antonio Lora e Elisa Stocchetti, sono Mariuccia Pegoraro SI È SPENTA LETIZIA GUGOLE Maestra di una generazione nella meta’ del ‘900 A Vestenanova il 17 novembre 2016 si è spenta, all’età di 97 anni, la maestra Leti- zia Scarabello Gugole. A partire dal 1939, per quasi quarant’anni ha insegnato nelle scuole elementari del paese, durante gli anni della guerra e del dopoguerra, fino Ormai il Bianco monumento che parla di E’ dal giorno delle Palme che il Monu- agli anni ’70. Pace, progettato dalla Dottoressa Roberta mento è stato inaugurato con significative Con lei un’intera generazione ha imparato Marcazzan e realizzato dal Gruppo Fanti Cerimonie Religiose e Civili ed è da quel a “leggere, scrivere, far di conto” … come di S.Giovanni Ilarione con il contributo di giorno che con orgoglio e dedizione ci al- ha ricordato durante le esequie nella chie- vari Cittadini, è entrato a pieno titolo nella terniamo per conservarlo nel migliore dei sa di Vestenanova Silvia Lovatin Pandian nostra Comunità e fa armoniosamente modi, bello e imponente com’è nato. Ci (sua alunna dal 1941 al 1945) “… ed era e- parte dell’arredo urbano del nostro paese. occupiamo anche dell’area verde che lo sperta non solo in grammatica, ma anche E’ impossibile non lanciargli uno sguardo circonda tagliando l’erba, curando gli ulivi, di amore per il Signore, attraverso la passando a piedi o in auto da via Roma o anche loro simboli di Pace. Speriamo di preghiera insegnata con affetto ai suoi gio- da piazza dell’Osto: le cime delle Colonne trovarci sempre numerosi a questo appun- vani alunni” in un’epoca in cui il credo cat- s’innalzano verso il cielo come le vette delle tamento, sicuramente sarà così, perché tolico era parte integrante della didattica. montagne che rappresentano ….Pasubio, crediamo profondamente al Messaggio “In quegli anni – era solita raccontare la tura socio-economica degli alunni iscritti Ortigara……… Sono lì perché non dimen- che lo anima. Questo progetto ci ha ri- maestra Letizia – l’insegnamento andava alle scuole elementari, al fine di assi- tichiamo i nostri Compaesani, i cui nomi chiesto tempo, fatica, impegno economico, ben oltre i libri e i quaderni. I bambini curarne l’istruzione, incentivando la fre- sono scolpiti nelle candide pietre, morti ma certamente non ha esaurito le nostre in prima non sapevano tenere una ma- quenza scolastica per debellare la piaga sui loro pendii per la Pace, per l’Unione, idee; per il momento, però, godiamoci la tita in mano; arrivavano a scuola diretta- dell’analfabetismo. per la Libertà. Ecco le parole magiche che nostra meravigliosa e significativa realiz- mente dal pascolo o dalla stalla, assonnati Un bicchiere di latte caldo al mattino e la evocano appena il nostro sguardo si posa zazione. d’estate e infreddoliti d’inverno. Nelle case refezione con pasti caldi a mezzogiorno su di Loro: “Mai più guerre ma Pace, Fra- non c’era l’acqua corrente e l’igiene non era per i bambini provenienti dalle contrade tellanza, Solidarietà, Sereno Confronto…”. Ass. Fanti San Giovanni Ilarione tenuta in nessun conto. Le classi potevano lontane (allora non c’erano gli scuolabus) contare anche 40 alunni, con un sacco di sono ricordi indimenticabili per chi li ha ripetenti, e non si poteva certo contare vissuti; come pure l’organizzazione del sull’aiuto a casa”. doposcuola: una manna per trattenere più Della maestra Letizia si ricorda anche a lungo i bimbi in un contesto educativo. l’impegno nel Patronato Scolastico (isti- Chi ha conosciuto la maestra Letizia ne tuito con una legge della Repubblica nel ricorda la tenacia e il coraggio di guardare 1958 fino al 1977) che aveva l’obiettivo oltre le difficoltà poste sul suo cammino, di superare le difficili condizioni di na- sempre pronta a sorridere alla vita.

8 PROF. GIUSEPPE BESCHIN - UN PROFESSORE EMERITO Mio zio Giuseppe è venuto alla luce in mi abbia sgridato...smetteva di lavorare e della pace». Ascoltarsi significa provare casa, come si usava una volta, in contra- prendendomi per mano, seguendo i miei gioia...gioia nell’incontro, nel non sentirsi da Confenti, primo di tre figli, nel giorno passi ancora incerti, si prestava a diventare soli, nel sentirsi Amati. Nella 1Gv 1,1-4 dell’Assunzione della Vergine, il 15 ago- il protagonista dei miei giochi. Questo la per primo c’è il verbo “ascoltare” che nella sto 1932. Mia nonna era solita raccontare dice lunga su che persona fosse perché solo lettera compare 14 volte. Sia nell’Antico che a farlo nascere era stata l’ ostetrica del le grandi persone sanno abbassarsi al livel- che nel Nuovo Testamento l’ascolto è im- paese che, essendo al suo primo caso, era lo dei bambini e, conservando il fanciullo portantissimo è il modo principale che ha tesa e questa sua tensione aumentò quan- che è in loro, gioire della vita. l’uomo di rapportarsi a Dio e e viceversa. do vide che il piccolo, appena nato, non Un altro testo alla traduzione del quale ha Lui diceva che stare in mezzo ai suoi stu- dava segni di vita. Per fortuna, dopo qual- collaborato è stato Alle fonti del rinnova- denti lo faceva sentire sempre giovane. che immersione alternata in acqua calda mento di Papa Giovanni Paolo II. Ha sem- Questa sua propensione all’ascolto non e acqua fredda il piccolo diede prova di pre conservato gelosamente una copia di l’ha mai messa da parte e lo ha dimostrato quanto fossero potenti le sue corde vocali questo libro con Apostolica Benedizione e soprattutto negli anni in cui è stato preside tranquilizzando così i genitori preoccupati firma autografa del Pontefice. Infatti, negli di Facoltà, in occasione dell’occupazione e l’ostetrica alle sue prime armi. A quel anni in cui studiava a Roma, durante la fatta dai suoi studenti (come era solito tempo la famiglia, economicamente, non settimana soggiornava presso il convento chiamarli) quando è rimasto lì con loro passava un bel momento, anzi. Fu così che delle suore polacche di via del Casaleto. fino alla fine, passando la notte assieme, Giuseppe, finita la quinta elementare (fre- ascoltando le loro ri- chieste e cercando quentata a San Giovanni, andando tutti i di fare da tramite tra loro, il Rettore e le giorni a piedi da casa fino al paese con le forze dell’ordine. Oppure quando metteva sgalmare), viste le sue capacità fu mandato un orario di ricevimento ma bastava che in collegio a Bassano dove portò a termine uno scolaro lo incontrasse nei corridoi gli studi. Quando la famiglia si trasferì in dell’Università e chiedesse di parlargli per- Piemonte per motivi di lavoro mio zio, ché lui si fermasse per ascoltarlo senza mai dopo essersi laureato in filosofia teoretica, farlo sentire fuori posto. Questo suo modo per qualche anno insegnò filosofia presso di fare lo ha sempre contraddistinto anche il Liceo dei Fratelli delle scuole cristiane. tra le mura domestiche. Intanto aveva iniziato a frequentare il Avrebbe potuto farsi una famiglia ma ha Capitello di via Menegoli costruito da Professore M.F.Sciacca, dell’Università scelto di stare accanto a me e mia madre Attilio Menegolo per suo voto dopo la di Genova, che diventò, ben presto, il suo allevandomi meglio di un padre. Nei giorni fine della guerra nell’anno 1953 Maestro e che, vedendo e apprezzando la successivi alla sua morte ho ricevuto tanti Restaurato nel mese di settembre 2016 sua ampiezza di pensiero, lo incoraggiò messaggi di cordoglio, vicinanza e stima da Giuseppe Menegolo ad intraprendere la carriera accademica. da parte dei suoi colleghi e uno in parti- Il giorno 8 settembre festa di tutta la Da allora ha insegnato in varie università: colare, il Prof.re Umberto Galeazzi, mi ha contrada con santa messa celebrata da l’Università di Macerata, l’Università di commossa, facendomi tornare indietro nel don Cesare Chieti per poi approdare all’Università di tempo, quando mi ha detto che ai tempi in La Madonna del Capitello è dedicata Trento dove ha concluso la sua carriera ed cui mio zio insegnava a Macerata «L’amico alla Madonna di MONTEBERICO. è stato Preside della facoltà di Lettere per Lì viveva anche la suora che ha tradotto il Beschin ci parlava con affetto della sua cara otto anni. Avrebbe avuto la possibilità di testo dal polacco all’italiano, suor Magda- nipotina -allora piccola- a cui non man- insegnare anche presso l’Università di Ve- lena Franciszka Kujawska. Lei traduceva il cava di riportare, tornando a casa qualche L'angolo della poesia rona ma lui si è sempre rifiutato perché era testo in italiano ma, poiché l’italiano non regalino». Questo suo desiderio di condi- solito dire: «Nemo profeta in patria».... era la sua lingua madre, lo zio, poi rivedeva videre è sempre stata un’altra sua carat- LE SARESE La Produzione scientifica di mio zio è va- il tutto. Avendo lui anche una laurea in te- teristica. Quando tornava da un viaggio sta. Ha spaziato dalla Filosofia di Michele ologia conseguita presso la Pontificia Uni- o anche da una semplice capatina in città Caro Giugno te si on bel mese Federico Sciacca per poi toccare le tema- versità Gregoriana di Roma, dove aveva non mancava mai di ritornare con un dolce parchè te mauri le sarese. tiche centrali di filosofi come Heidegger, avuto modo di conoscere e instaurare un o un cibo tipico del luogo per assaporarlo e Erba tagliata col cespugliatore Sartre, Rosmini, Rebora, San Bonaventu- rapporto di reciproca amicizia e stima con gustarlo assieme alla sua famiglia. Era in- che senti rudare a tutte le ore; ra, Guglielmo di Saint-Thierry, Bernardo l’illustre filosofo salesiano, don Luigi Bo- namorato del suo paese, orgoglioso delle dai Moretti al Dosso di Chiaravalle, Bonhoeffer, S. Bernardo, gliolo, non aveva molta difficoltà a tra- sue radici contadine. Diceva sempre che se pronti per la raccolta Socrate, Lutero e S.Agostino, solo per ci- durre. Quante volte mi ha raccontato di non fosse vissuto tra la pace delle sue col- di questo frutto rosso. tarne alcuni. sere passate assieme alle suore per cercare line non avrebbe mai potuto scrivere i suoi Tra tutte queste opere quella alla quale ha di mettere in parole comprensibili i con- libri. Mi è sempre stato vicino nei momenti Però stano ghè na sorpresa dedicato maggior tempo e impegno è stata cetti più ostici. importanti ascoltandomi e prendendomi che la pol colpire ogni saresa, la traduzione del De trinitate di S.Agostino. Lui ha sempre molto amato il suo lavoro, in per mano se la strada si faceva dura. Negli le se sbusa, le se bagna le deventa moli Un aneddotto simpatico che mi torna alla tutte le sue sfumature. Ha amato la ricerca ultimi anni è stato un ascoltarsi reciproco, non le compra nè Ceccato gnanca Groli. mente nel ricordare il periodo in cui lui la- scientifica che aveva come frutti autentici un prendersi per mano reciproco che mi Pompa ancò e ancora fra tri di; vorava all’opera di S.Agostino e che mostra valori umani e cristiani ma ha ancora più fa tornare alla mente i versi di una poesia le se sbusa sempre de pi. il suo carattere è questo. Per lavorare lui amato insegnare, stare tra i giovani, ascol- di Montale: ...Ho sceso milioni di scale si alzava il mattino presto e andava avanti tarli. Tematica quanto mai attuale ai nostri dandoti il/braccio/non gia 2 perché con Però se te ghe cordial senza danni fino a quando io, che all’epoca ero picco- giorni. Ne ha parlato anche Papa Francesco quattr’occhi forse si vede di più./Con te le se vende meio da Giovanni lina, immancabilmente ogni giorno, alla nella omelia del 17 luglio sostenendo che « ho scese perché sapevo che/di noi due/le Tra na cassetta e un bauletto stessa ora, cioè verso le 11.30, saltavo sulle Per accogliere l’altro non sono necessarie sole,vere pupille,sebbene tanto/offuscate,/ la panda la impinemo fin sotto al tetto. sue ginocchia e in maniera categorica chiu- molte cose; anzi, necessaria è una cosa erano le tue. Per l'ano che vien na cosa faremo: devo libri, mettevo via fogli e penne perché sola: ascoltarlo, dimostrargli un atteggia- Grazie zio! tutte le giorgia cavemo volevo giocare con lui. Mai una volta che mento fraterno. Nell’ascolto c’è la radice Cinzia Posenato e altre cordial piantemo; e dove ghe ramne longhe scursemo. Se te vo sarese belle de vecio stampo DALLA SCUOLA PRIMARIA "A. STEFANI" - Aspettando l'alba l'è meio che te passi dai frati de Ciampo Il buio di dolci sogni popolato na benedizion na novena a San Rocco un fragore assordante e le sarese le resta sane on bel tocco. durato un istante Speremo che stano che vien della terra che ha tremato la suzucki la ne voea ben ha drammaticamente infranto grazie Giugno per questo frutto distruggendo ogni certezza dolce allegro e delicato tra lutto e pianto che accontenta ogni palato! senza pietà , con tanta durezza. Tutto il mondo è rabbrividito Adelino mentre molti angeli son volati lassù, senza aver nemmeno capito, nell' immenso cielo blu. Noi sappiamo che non è solo il passar del tempo che lenisce il dolore più intenso ma gesti concreti di solidarietà per dare sollievo a chi più nulla ha, parole e pensieri di vicinanza per ridare conforto e un pò di speranza. Per questo vi diciamo con tanto amore Alunni e insegnanti della scuola primaria di San che siete sempre nel nostro cuore. Giovanni Ilarione

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9 INSALATA RUSSA

Ex compagni di scuola si sono incontrati al Don Bosco di Verona dopo 45 anni. Da sinistra vediamo Don LucianoCostalunga anni 77, Don Boscaini anni 96, Don Procedimento: Giuseppe Modena anni 77, Don Maino Antonio anni 83 Sembra che que-sto piatto Lavate le verdure, sbucciatele con un sia stato inventato da Lucien pelaverdure. Tagliate le patate e le carote Olivier, chef di origine belga di a dadini di 0,5 cm in modo uniforme e VESTENASTOCK CONTRO LO SHOCK 25/09/2016 uno dei più celebri ristoranti di regolare. Sgranate i piselli. Fate cuocere a Mosca. In Italia cominciò a dif- vapore le verdure separatamente: prima fondersi verso la fine dell’ottocento. le patate per 7-10 minuti, poi le carote per 5–7 minuti ed infine i piselli per 10 E’ un antipasto freddo preparato di minuti. Le verdure non vanno cotte trop- solito per le occasioni speciali, come il po perché devono rimanere croccanti. Natale. Nel tempo la ricetta originale si Quando le verdure saranno pronte fatele è modificata e ne esistono diverse varianti intiepidire e tenetele da parte. Nel frat- a seconda delle tradizioni locali e fami- tempo, in un pentolino, rassodate le uova, liari .La ricetta che vi propongo prevede raffreddatele,sbucciatele e tagliatele a l’aggiunta di sottaceti alla ricetta base. spicchi. Quando le verdure saranno tie- pide, conditele con l’olio, l’aceto ed il sale. Inserite i sottaceti sgocciolati e tagliuzzate Unite la maionese ( senza esagerare nella quantità ) che serve per legare gli ingre- dienti. Amalgamate il tutto mescolando delicatamente. Servite su un piatto da por- tata decorandola con gli spicchi delle uova Il terremoto che ha colpito il centro Italia studiare e preparare la sessione di esami Ingredienti per 6 persone: sode alternandole con i cetriolini. Mettere pochi mesi fa ha dato il via ad una vera e universitari per il mese di Settembre. Carote 200 gr in frigo per almeno un’ora. L’insalata può propria gara di solidarietà, mobilitando Il nome di Martina ci è stato segnalato da Piselli freschi o congelati 250 gr essere conservata in un contenitore er- tanta gente che ha voluto portare il pro- Elisa, la fidanzata di uno dei ragazzi che fa Patate 500 gr metico non più di due giorni. E’ impor- prio contributo, un aiuto ai nostri fratelli parte del nostro gruppo e che, in quanto Sale fino q.b. tante utilizzare una buona maionese, me- di Amatrice e dei paesi limitrofi. volontaria della Croce Rossa Italiana di Olio extravergine di oliva 30 gr glio se fatta in casa. Noi del gruppo Vestenastock abbiamo vo- Senigallia, si è recata sul posto fin dai pri- Aceto di mele 10 gr Il sapore e la qualità di un’insalata russa luto fare la nostra parte, così come aveva- missimi momenti successivi al terremoto Sottaceti sgocciolati 150 gr preparata in casa è incomparabile con mo fatto quattro anni fa in seguito al ter- per prestare soccorso a chi ne avesse bi- Maionese 200 gr qualunque preparazione che non sia arti- ribile terremoto che aveva colpito l'Emilia sogno. Uova medie 2 ( per guarnire) gianale ed il costo è sicuramente inferiore. Romagna, e che ci aveva permesso di Sul palco, realizzato di fronte al bar Dolce Cetriolini sottaceto ( per guarnire) Buon appetito e Buone Feste. donare quattro gazebi da posizionare in Vita, si sono così esibiti, in successione: dj un parco allestito a Finale Emilia; dopo Mirko beat, che ha allietato l'aperitivo ed il Luciana Damini l'evento Sismici pro Sisma del 2012, ab- pranzo, Frank & Ciba con la partecipazio- biamo così deciso, senza pensarci neanche ne di Bob & Paolo Ferrante, The Grape- un momento, di attivarci per organizzare vine, Beyond the River, #On/Off devil, costole. Il dolore può essere accentuato una giornata da dedicare interamente ad Zona Sismica e West Coast Band; ognuno dalla pressione o dai movimenti delle aiutare queste popolazioni. di loro ha offerto la propria esibizione, e a braccia e dai movimenti respiratori . Può Il gruppo storico, nelle persone di Fulvio tutti va un enorme ringraziamento. essere presente anche formicolio e senso Rossi ed Andrea Pasqualini, si è attivato I contributi di solidarietà che ci sono ar- di intorpidimento, La diagnosi può es- e mobilitato subito per gettare le basi di rivati sono stati numerosi, e ci hanno con- LA SINDROME DI TIETZE sere confermata da esame radiologico e questa giornata: Fulvio ha messo a dispo- sentito di raccogliere una somma impor- risonanza magnetica nucleare della zona sizione i locali della sua azienda, di fian- tante, di 2760 euro, che abbiamo destinato colpita. Andrebbe sempre eseguito tut- Questa patologia prende il nome da A- tavia anche un elettrocardiogramma per co alla strada provinciale che attraversa immediatamente a Martina, che ci ha con- lexander Tietze, un chirurgo tedesco che San Giovanni Ilarione, ed ha contattato tattati per ringraziare di questo gesto, che escludere che il dolore riferito non sia di la descrisse per la prima volta nel 1921. Si origine coronarica. La sindrome di Tietze la pro Loco per collaborare alla riuscita sarà probabilmente utile per aiutarla nel tratta di una infiammazione che colpisce della manifestazione. Andrea si è invece suo percorso di studi, che sta proseguendo non è una malattia di particolare gravità. individui di entrambi i sessi dopo i 40 anni Nelle forme acute usualmente è autolimi- occupato, da par suo, del lato “artistico”, con successo. ed è localizzata nella parte anteriore del coinvolgendo gruppi di band che hanno Il gruppo Vestenastock, nei limiti delle tante e tende a guarire spontaneamente torace ed in particolare nei punti dove le dopo alcune settimane dall’insorgenza . In aderito con entusiasmo alla causa, offren- proprie possibilità, ha messo anima e cor- costole si uniscono all’osso centrale del do a titolo completamente gratuito le loro po in questa giornata, che fortunatamente una certa percentuale di casi tuttavia ten- torce ossia lo sterno. In questa zona il tes- de a cronicizzare alternando periodi senza esibizioni. è stata baciata dal sole, e ci ha consentito suto osseo viene sostituito da cartilagine, Gli ingredienti della giornata sono stati di raccogliere una somma importante per sintomi a periodi con dolore e andando che è un tessuto particolarmente elastico e incontro a formazione di un nodulo duro quelli che mettiamo in tutte le manife- dare questo aiuto ad una ragazza segnata sprovvisto di vasi sanguigni. Questa situa- stazioni che organizziamo: un mix di buon da questa esperienza tremenda. alla base del collo che talvolta viene evi- zione assicura fissità alla struttura della denziato casualmente. cibo, una birra o uno spritz, e tanta buona I ringraziamenti vanno a tutti i gruppi ed gabbia toracica e nel contempo permette musica per stare insieme in compagnia; associazioni che hanno collaborato per la Per quanto riguarda la terapia si con- la mobilità delle coste richiesta per gli atti siglia nella fase acuta una certa limita- il tutto, però, dedicato ad un progetto riuscita della manifestazione: la Pro Loco respiratori. In questo punto si localizza la specifico, perché per noi è fondamentale di San Giovanni, l'U.S. San Giovanni Ila- zione dell’attività fisica, evitando sopra- malattia di cui stiamo parlando. La causa tutto sforzi violenti ed attività sportive di che i soldi non finiscano nel calderone, rione che ha contribuito, e tutte le attività certa non è ancora stata identificata anche ma vogliamo essere trasparenti al 200% e commerciali ed i privati che hanno portato un certo impegno. E’ utile anche la som- se talvolta sono riferiti precedenti traumi ministrazione di farmaci antiinfiamma- dare conto di come vengono utilizzati. il loro contributo. al torace ed intense attività fisiche che Il ricavato della giornata infatti è stato E' stata una bellissima giornata, e voglia- tori e, nei casi più gravi di un breve ciclo di interessano braccia e spalle. Il disturbo si terapia con cortisone. Non è infrequente, devoluto ad una ragazza di Amatrice, mo ringraziare davvero tutti i partecipanti manifesta in forma subacuta con la com- Martina Ciancaglioni, una ragazza come per la loro presenza e generosità, anche a dopo la guarigione, la ricomparsa del di- parsa di dolore e gonfiore alla base sturbo anche a distanza di anni. noi, una giovane studentessa che in quella nome di Martina; l'appuntamento è per il del collo, nel punto in cui la clavicola si notte ha visto sconvolta la sua esistenza; 2017, per nuovi eventi. articola con lo sterno o anche un po' più Martina ha infatti perso la madre, il padre Alla prossima! in basso, all’altezza delle prime due o tre Dott. Vincenzo Magnabosco e la sorella ( che era incinta e si era da poco sposata ), mentre si trovava a Roma per Luca Dal Fitto

Augura

alla gentile clientela

un Buon Natale

e un Buon Anno 2017

10 COM'ERA UNA VOLTA SAN GIOVANNI ILARIONE PENSIERI E RICORDI LA FINE DELLA GUERRA CONSIGLI DI LETTURA Simone Fiorio, DONATO E I SEGRETI DI GIAZZA, 2015, Gianni Bussinelli editore La storia è ambientata a Giazza, la Ljètzan dei Cimbri, popo- lazione di origine germanica stanziatasi anticamente nel Ve- ronese, che parla il taucàz garèida o cimbro. Le vicende di un giovane partigiano, imboscatosi sulle montagne negli anni dif- ficili della Resistenza, si intrecciano con le affascinanti leggende del luogo, spesso raccontate nei filò dagli anziani. Sullo sfondo di una Lessinia teatro di lotta fra partigiani e nazifascisti, il pro- tagonista compie un lungo percorso di introspezione, fino ad ap- prodare alla più sconvolgente delle verità…

Harry Parker, ANATOMIA DI UN SOLDATO, 2016, Sur Tom Barnes è un giovane capitano dell’esercito britannico in Af- ghanistan, che durante una missione salta in aria su un ordigno improvvisato e perde le gambe; Latif è un ragazzo afghano che milita nelle file dei ribelli, mentre Faridun, suo amico d’infanzia, Elisa era premurosa e amorevole coi suoi giovani partigiani, i loro nomi e i loro visi cerca di vivere pacificamente nel proprio villaggio; neanche loro figli e si dedicava interamente a loro, ma ora si trovano incisi sulla targa nel luogo quando ritornò dal marito Mario a Torino dell’esecuzione. saranno risparmiati dalla ferocia del conflitto. Anatomia di un mi lasciò dagli zii a San Giovanni. Per lei fu Perché sono stati uccisi? Volevano la li- soldato racconta la storia – tragicamente ordinaria – di questi una decisione dolorosa ma saggia e colma bertà. tre personaggi in maniera straordinariamente originale, attra- d’amore verso di me che, lì in campagna, Lo zio Doro pagò la sua generosità verso verso 45 capitoli ciascuno narrato da un oggetto testimone della non avrei patito la fame come in città e sa- tutti: un giorno la zia Angelina, tenendomi vicenda: una scarpa da ginnastica di Latif, un ordigno costrui- rei stato accudito come un figlio dagli zii per mano, a passo svelto scese giù oltre to dai guerriglieri, lo zaino di Tom, la sega che gli amputa una Angelina e Doro. Così in quel piccolo paese la piazza verso le “Ca’ Rosse” al fondo del gamba, la protesi che gliela rimpiazza... È un coro di voci prive tra le montagne della Lessinia trascorsi la paese, ed entrammo in un cortile chiuso di sentimentalismo, di ideologia, di riferimenti all’attualità: ciò mia felice infanzia. da un cancello. La zia mi prese in braccio che raccontano, dalla loro prospettiva ravvicinatissima, è solo il Primavera 1945... Lo zio Doro, nelle gior- e si fermò davanti alle sbarre: in mezzo dramma eterno della guerra. nate assolate, per farmi divertire riem- a tante persone vidi lo zio che si avvicinò piva d’acqua una tinozza di lamiera e io, al cancello e senza il suo solito sorriso mi nell’acqua riscaldata dal calore del sole, prese le mani guardandomi con tristezza. Max Porter, IL DOLORE È UNA COSA CON LE PIUME, 2016, giocavo ridendo tra gli spruzzi. Ma un Poco dopo ritornammo su dalla salita ma Guanda giorno non mi lasciò giocare a lungo: lo zio rimase là, oltre le sbarre. Durante la Una sofferenza indicibile che travolge e stordisce. Un uomo, stu- venne, senza dire nulla mi prese in brac- liberazione furono fermati tutti coloro che dioso del poeta Ted Hughes, è rimasto solo con i due figli, nella cio e rapidamente mi portò in casa, salì avevano collaborato con i fascisti o simpa- loro casa di Londra, dopo la morte della moglie. I tre devono la ripida scala che conduceva alla camera tizzato col regime, e tra loro anche lo zio fare i conti con un tempo che si è fermato, con un dolore ingom- da letto e mi posò in terra. Sentivo lo zio che, generosamente, accoglieva nel suo ne- brante come una presenza. Fino alla visita inaspettata di uno respirare affannato, chiuse gli scuri alle gozio tutti, anche i tedeschi. Ma fu liberato strano personaggio che ha le piume e l'aspetto di un corvo. Un finestre e la stanza divenne buia; si chinò presto; non aveva trattato male nessun corvo dotato di un feroce senso dell'umorismo, un po' babysitter, abbracciandomi e mi coprì le mani con le partigiano e il parroco garantì per lui e per orecchie. Nel silenzio inconsueto udii at- il suo disinteressato altruismo. un po' terapeuta, ma soprattutto amico. E giorno dopo giorno il tutiti dei forti suoni: davanti a casa, nella tempo ricomincia a scorrere. Piazza della pesa, stavano fucilando tre Giancarlo "Lucio" Piubelli Martin Waddel, Patrick Benson, I TRE PICCOLI GUFI, 2013, Mondadori con la collaborazione Tutti i gufi pensano molto, e anche i piccoli gufi come Sara, del CORO Bruno e Tobia. Specialmente di notte, nel bosco, mentre aspet- presentano “LA GHENGA” tano che la loro mamma torni a casa dopo la caccia. Amato da oltre due milioni di lettori nel mondo, la lettura a voce alta de "I tre piccoli gufi" permette di rivivere ed esprimere emozioni profonde come la paura e il timore dell’abbandono, ma anche la TUTTI I COLORI DEL solidarietà tra fratelli o coetanei e i piccoli atti di coraggio che permettono di crescere. Età di lettura: da 3 anni.

A.S.D. BASALTI VENERDÌ 9 DICEMBRE ore 20.45 - film UNA NUOVA AVVENTURA IL DELITTO PERFETTO (1954, regia di Alfred Hitchcock) PER LANCIARE IL MONDIALE NEL 2018 SAN GIOVANNI ILARIONE: Sarà il 30 aprile 2017 la data ufficiale della Granfondo del Durello. Spegnerà le sue quindici candeline nell'ultima domenica di aprile, data or- mai conosciuta dai Bikers che potranno prenotare il proprio posto in griglia per questa imperdibile avventura delle ruote grasse. L' A.s.d Basalti ha messo in piedi un nuovo percorso dI 44 chilometri, che percorrerà tutte le vette della Val d' Alpone senza troppi cambi di pendenza, in modo da rimanere sempre in cresta e gustare i panorami offerti dall'Est Veronese e Ovest vicentino ad un passo dalle Piccole Dolomiti. La competizione inserita da 9 anni nel Lessinia Tour quest’anno entra nel circuito BikeWorld Zerowind, MARTEDÌ 27 DICEMBRE un insieme di competizioni dal Veneto al Trentino Alto Adige, che servirà a fare da tram- VENERDÌ 16 DICEMBRE ore 16.00 - film polino di lancio per il Campionato del Mondo di Mtb 2018 che avrà luogo ad Auronzo ore 20.45 - film ZOOTROPOLIS di Cadore. LA VERA STORIA (2016, regia di Byron Howard) Per ulteriori informazioni contattare via mail [email protected] o visitate il nostro sito DI JACK www.asbasalti.it e la pagina facebook https://www.facebook.com/GFDURELLO LO SQUARTATORE L’A.S.D. BASALTI coglie l’occasione per augurare a tutti Buone Feste!! (2001, regia di Albert e Allen Hughes)

VENERDÌ 23 DICEMBRE ore 20.45 IL LATO OSCURO DEGLI AFFETTI Serata di musica dal vivo con Laura Panato (soprano), Piercarlo Fracasso (baritono) ed Ester Bruni (pianoforte)

presso il Teatro Parrocchiale di Castello (San Giovanni Ilarione - Vr) INGRESSO LIBERO PER INFO: tel.3403824721 // e-mail: [email protected] // facebook: Cartabianca

11 U.S. CALCIO UN ANNO PIENO DI SODDISFAZIONI! Un altro anno si sta per concludere e il 2016 per il Calcio San Giovanni sarà un anno che Derby per eccellenza della vallata, con i più quotati rivali del Valdalpone Roncà per 2 a 1 verrà ricordato sempre molto volentieri, perché dopo due anni passati in Seconda Cate- per una emozionante partita vinta in rimonta. goria, la Prima squadra è riuscita, dopo una stagione vissuta da protagonista, a tornare, Non ci resta che augurarci di continuare di questo passo per un 2017 uguale, se non dove quasi sempre ha militato, ovvero la Prima Categoria. migliore dell'anno che si sta per concludere. La nuova stagione è iniziata come era finita la precedente, alla grande. La Società US Calcio San Giovanni Ilarione approfitta di questo spazio per augurare a In quanto la squadra, neopromossa si sta comportando benissimo, infatti si trova nelle tutti i lettori de '' L'Alpone'' buone feste di Natale e un felice e sereno 2017!!.. prime posizioni della classifica, dimostrando a tutti che la Categoria è meritata e so- FORZA SANGIO!!! prattutto mostrando sempre un bel gioco ai numerosi tifosi che con passione seguono sempre ogni domenica pomeriggio, in casa e in trasferta, la nostra amata biancoazzurra. Luca Rossetto Da ricordare in questo primo atto di stagione la prestigiosa e tanto ambita vittoria del 2017

Presidente Marcazzan Lino

PRIMA CATEGORIA - Allenatore Omar Lovato Vice Allenatore Renato Ciman

JUNIORES - Allenatore Davide Dalla Riva Vice Allenatore Matteo Munaretti ALLIEVI - Allenatore Gian Domenico Leaso Vice Allenatore Mauro Cacciero GIOVANISSIMI - Allenatore Gian Carlo Collineri Vice Allenatore Nicola Marchetto

ESORDIENTI A 9 - Allenatore Luca Dirupo PULCINI 2006 - Allenatore Matteo Munaretti PULCINI 2007 - Allenatore Damiano Bevilacqua ESORDIENTI A 11 - Allenatore Rami Bacha Vice Allenatore Nicolas Fochesato Vice All.ri Andrea Camponogara / Mattia Panarotto V.All. Mattia Prestifilippo / Enrico Gambaretto / Federico Carradore Vice Allenatore Andrea Ciman

U.S. Calcio S.G.I.

Augura a tutti

PICCOLI AMICI - Allenatore Mariano Gambaretto PRIMI CALCI - Allenatore Nicola Confente un Buon Natale Vice Allenatore Jacopo Marcazzan Vice Allenatore Amedeo Dal Cortivo

Gli ALLORI e un Felice Anno Nuovo! ESTER BRUNI – 15 Settembre 2016 - Conservatorio di musica "A. Pedrollo" di Vicenza Comune di SAN GIOVANNI ILARIONE Al 31/10/2016: Diploma in Pianoforte Totale residenti maschi: 2.617 CHIARA MAZZASETTE – 17 Ottobre 2016 - Scuola superiore per mediatori linguistici Totale nati: 13 Totale residenti femmine: 2.482 Laurea in Scienze della Mediazione Linguistica per la Pubblicità, il Marketing e le Relazioni Totale matrimoni: 11 Totale residenti: 5.099 Pubbliche Totale morti: 9 Totale famiglie: 1.843 TATIANA VANZO – 21 Novembre 2016 - Università degli studi di Verona Laurea in Scienze della formazione nelle organizzazioni: Scienze e Tecniche psicologiche OFFERTE per l'Alpone Apostole del S.C.Gesù Alessandria Gecchele Giustina S.Giov.Il. Trimestrale di informazione e cultura c/c Beschin Carmela Cattignano Lovatin Bertilla S.Pietro Mussolino Recapito: Franco Cavazzola - Presidente Pro Cambiolo Mario S.Giov.Il. Mainente Benedetto Cattignano postale n. 15684376 Loco - Via Risorgimento 3/C - San Giovanni Cengia Mario S.Giov.Il. Marcegaglia Patrizia S.Giov.Il. Se vuoi inviare il tuo contributo all'Alpone Ilarione (VR) - Cell. 347 2600161 - E-mail: Cisamolo Marcello Belgio Mazzasette Mario (VR) utilizza c/c postale n. 15684376 intestato a: Confente Anna Maria America Micheletto Luigina Arzignano [email protected] Pro Loco di San Giovanni Ilarione - Piazza Confente Guerrino S.Giov.Il. Niero Maria S.Giov.Il. Pubblicità: Franco Cavazzola (vedi contatti Aldo Moro, 5. Coordinate bancarie Poste Confente Lorena Vicenza Panarotto Attilio Francia Recapito) Confente Marino S.Giov.Il. Panarotto Bertilla Arzignano Italiane: IBAN IT23 T076 0111 7000 0001 Prestampa e Stampa: Grafica Alpone srl - Creasi Gabriella Chiampo Panarotto Mario S.Giov.Il. 5684 376 - Cod. Bic/Swift: BPPIITRRXXX Via del Lavoro, 90 Creasi Mirella San Giov. Il. Parise Carlo Modena Direttore responsabile: Delio Vicentini Fattori Zini Rita Milano Perazzolo Cesare Torino Tel. 045 6550833 - Fax. 045 6550221 Redazione: Dario Bruni, Lucia Burato, Lu- Filipozzi Pasquino Vestenanova Rossetto Mario Chiampo E-mail: [email protected] ciana Damini, Lorenzo Gecchele, Mario Gec- Gambaretto Ennio-Enrico S.Giov.Il. Sabbadoro Anna Belgio San Giovanni Ilarione (VR) Gecchele Antonio Montorio (VR) Sartori Antonietta Torino chele, Angelo Pandolfo, Giovanni Sartori. Gecchele Emerenziana Torino Vandin Pietro S.Giov.Il. Gecchele Gabriella S.Giov.Il. Zamichele Bruno Montebello (VI) 12