UNIONE COLLINARE: VERSA ASTIGIANO

Comune di Tonengo

L’attuale paese di Tonengo sorge su un insediamento di antica fondazione, di probabile origine romana. Fin dal XII secolo il suo territorio fece parte della Contea di . Alla fine del XIII secolo vi ebbe luogo una sanguinosa battaglia tra i Monferrini e gli Astigiani durante la quale il paese venne saccheggiato e dato alle fiamme. Dopo alterne vicende, verso la metà del XVII secolo, passò sotto Casa Savoia . Il toponimo deriverebbe dal nome personale germanico Toto seguito dal suffisso germanico –ing . Tonengo è adagiato sulla lunga dorsale delle colline che separano il Monferrato Astigiano dalla Valle del Po e si distende lungo la strada paese che percorre l’altura che ospitava l’antico ricetto.

Elementi urbani Ricetto Non si trova più alcuna traccia della presenza dell’antico Castello, ma si può leggere la presenza di un ricetto fortificato a cui fa riferimento anche la toponomastica che lo delimita in quella che, ancora oggi, si chiama via Recinto. L’ingresso dell’area si trova in corrispondenza del sagrato della Parrocchiale, dove la via principale si allarga a formare una piazzetta: qui inizia un percorso che attraversa il nucleo abitato che oggi occupa l’altura e termina nella corte retrostante il Municipio.

Frazioni Cerrabello Tonengo appartiene alla tipologia di paese diffuso , Pareglio con la popolazione non concentrata nel solo capoluogo, ma sparsa in cascine e piccoli borghi di tradizione rurale. Numerosi sono i cascinali di pregio, come la settecentesca cascina Cavallito in frazione Pareglio, l’intero nucleo di Cerrabello, di antica formazione, le Cascine Viano, Piciocchino e Moglia nelle borgate attorno al concentrico. Ottini Lungo la strada che collega a , in frazione Ottini, regione San Michele, sulla sommità di un colle, sorge la Chiesa di San Michele, patrono del paese. Eretta nel XII secolo, essa conserva parte della struttura romanica originaria con elementi decorativi in pietra e monofore con forte strombatura. Sul lato destro rimane traccia di un antico portale ad arco in pietra, elegantemente decorato a rombi. In frazione Ottini alcune aziende agricole sono specializzate nell’allevamento bovino e suino. Fruibilità: durante la festa patronale

Elementi singoli Parrocchiale Ai piedi di quello che era l’antico ricetto, affacciata sulla dell'Immacolata strada principale con un tipico sagrato su strada che indica Concezione con sagrato su la funzione di transito del borgo, sorge la Parrocchiale strada dedicata all’Immacolata Concezione. Edificata nel Settecento, essa si presenta con una semplice facciata a tempio, con finestra centrale a serliana. All’interno sono conservati alcuni interessanti affreschi ottocenteschi. Accanto alla chiesa sorge il poderoso campanile a pianta quadrata in mattoni a vista, sormontato da una cupola a cipolla. Fruibilità: durante le funzioni religiose

In corrispondenza del sagrato su strada, la via si allarga formando una piazzetta che funge da ingresso a quello che era l’antico ricetto.

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Piloni votivi Il territorio di Tonengo è caratterizzato dalla presenza di edifici legati alla profonda religiosità popolare. Ancora oggi piloni votivi e cappelle segnano gli ingressi al paese e sono meta di processioni e preghiera. I piloni votivi presenti in corrispondenza di bivi o quadrivi erano spesso dedicati a San Grato, protettore dalla grandine, o alla Vergine Maria, protettrice dei raccolti. Sulla strada panoramica che dal concentrico conduce alla frazione Cerrabello, al bivio per borgata Valore, si trova un antico pilone votivo. Una cappella sorge anche sulla strada che porta alla frazione Pareglio, al bivio con l’antica cascina Cavallito. Nel paese sono ancora visibili un pilone votivo in via Cocconato e un altro al bivio della strada panoramica da cui si dipartono i sentieri che collegano Tonengo con . Nel Parco della Rimembranza, all’ingresso nord del paese, si trova la Cappella neogotica dedicata alla Madonna del Rosario.

Elementi particolari Strade panoramiche Tonengo appartiene all’area di fruizione turistica denominata Colline del Po e della Val Cerrina , di cui si propone come uno degli accessi dalla Valle del Po . La sua posizione è ideale per godere di panorami ampi e suggestivi. Tra le strade panoramiche da segnalare per la loro rilevanza paesaggistica c’è quella che dal concentrico porta alla frazione Cerrabello. Strade che attraversano aree ricche di scorci su dorsali e vallate sono anche quelle che da Tonengo conducono a Cocconato e . Sentieri Dal paese si diparte una serie di sentieri segnalati che collegano Tonengo ad Aramengo. Una piacevole passeggiata tra i boschi di faggi, acacie e querce attraversa la frazione di Fegine. Il percorso della strada comunale del Pozzo, che compie un anello intorno al concentrico, è stato rifunzionalizzato grazie all’intervento del Consorzio Forestale Terra dei Santi e Colline del Po.

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Avvenimenti Carnevale , martedì grasso Festa di primavera con gara di torte casalinghe, maggio Grigliate in paese , periodo estivo Festa patronale di San Michele con la processione della Madonna del Rosario tra le vie del paese, ultima domenica di settembre Castagnata , novembre Festa degli anziani, 2 a domenica di dicembre

Siti internet http://www.lacabalesta.it/testi/comuni/tonengo.html http://www.ilmonferrato.info/bs/toneng/toneng1.htm

Bibliografia G. GASCA QUEIRAZZA, C. MARCATO, G. B. PELLEGRINI, G. PETRACCO SICARDI, A. ROSSEBASTIANO, Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani , Torino 1997, p.656 Il Piemonte paese per paese, vol. VII, Firenze 1995, p.149 P. MASSIA, Sul nome di luogo "Tonengo": note di toponomastica astigiana , in Rivista di storia, arte, archeologia della provincia di Alessandria, 1913 T. VALENTE, F. ZANCHETTIN, Tonengo: San Michele in Chiese romaniche nella Provincia di Asti. Frammenti di storia da salvare , vol. I, Asti 1982

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