COMUNE DI PROVINCIA DI

PGT Piano di Governo del Territorio ai sensi della Legge Regionale 11 marzo 2005, n 12

10 DdP Documento di Piano

SCHEDE PER L’ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI NEGLI AMBITI DI Fascicolo TRASFORMAZIONE APPROVAZIONE

allegato alla deliberazione di Consiglio Comunale n. del

SINDACO PROGETTISTA Gianpaolo Troielli dott. arch. Mario Mossolani

COLLABORATORI dott. urb. Sara Panizzari dott. Ing. Giulia Natale SEGRETARIO dott. ing. Marcello Mossolani Dott. Flavia Fulvio geom. Mauro Scano

TECNICO COMUNALE STUDI NATURALISTICI Geom. Orazio Pacella dott. Massimo Merati dott. Niccolò Mapelli

STUDIO MOSSOLANI urbanistica architettura ingegneria via della pace 14 – 27045 (pavia) - tel. 0383 890096 - telefax 0383 82423 – www.studiomossolani.it

PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

COMUNE DI MIRADOLO TERME Provincia di Pavia

PGT Piano di Governo del Territorio

DOCUMENTO DI PIANO

SCHEDE PER L’ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI NEGLI AMBITI DI TRASFORMAZIONE APPROVAZIONE

INDICE

Parte 1. Premessa ...... 3 Parte 2. Ambiti di trasformazione: generalità ...... 4 2.1 Ambiti di trasformazione: definizione e classificazione...... 5 2.2 Ambiti di trasformazione: prescrizioni particolari ...... 6 2.3 Tutela paesaggistica degli ambiti di trasformazione ...... 8 Parte 3. Tipologie edilizie ed assetto planovolumetrico ...... 10 3.1 Tipologie edilizie residenziali ...... 11 3.2 Tipologie edilizie produttive e commerciali ...... 14 Parte 4. Ambiti di trasformazione: compensazione, perequazione ed incentivazione urbanistica ..... 16 4.2 Perequazione urbanistica ...... 17 4.3 Edilizia residenziale sociale ...... 19 4.4 Edilizia produttiva e commerciale convenzionata...... 20 4.5 Edilizia bioclimatica ...... 21 Parte 5. Ambiti di trasformazione residenziali (ATR) ...... 22 5.1 Ambiti di trasformazione residenziali soggetti a piano di lottizzazione (ATR-PL) ...... 23 5.2 Ambiti di trasformazione residenziali soggetti a piano di recupero (ATR-PR) ...... 29 5.3 Ambiti di trasformazione residenziali soggetti a permesso di costruire convenzionato (ATR-PCC) ...... 35 Parte 6. Ambiti di trasformazione produttivi (ATP): disciplina urbanistica ...... 41 6.1 Ambiti di trasformazione produttivi soggetti a piano di lottizzazione (ATP-PL) ...... 42 Parte 7. Ambiti di trasformazione polifunzionali (ATPP): disciplina urbanistica ...... 48 7.1 Ambiti di trasformazione polifunzionali soggetti a piano di lottizzazione (ATPP-PL) ...... 49 7.2 Ambiti di trasformazione polifunzionali soggetti a permesso di costruire convenzionato (ATPP-PCC) ...... 56 7.3 Ambito di trasformazione polifunzionale soggetto a piano di recupero ATPP-PR 1 ...... 63

1 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

Parte 8. Schede degli ambiti di trasformazione residenziali soggetti a piano di lottizzazione (ATR-PL) ...... 65 Parte 9. Schede degli ambiti di trasformazione residenziali soggetti a piano di recupero (ATR- PR) ...... 130 Parte 10. Schede degli ambiti di trasformazione residenziali soggetti a permesso di costruire convenzionato (ATR-PCC) ...... 147 Parte 11. Schede degli ambiti di trasformazione produttivi soggetti a piano di lottizzazione (ATP-PL) ...... 164 Parte 12. Schede degli ambiti di trasformazione polifunzionali soggetti a piano di lottizzazione (ATPP-PL) ...... 177 Parte 13. Schede degli ambiti di trasformazione polifunzionali soggetti a permesso di costruire convenzionato (ATPP-PCC) ...... 186 Parte 14. Scheda dell’ambito di trasformazione polifunzionale soggetto a piano di recupero ATPP-PR 1 ...... 191

2 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

Parte 1. Premessa Il presente documento fa parte integrante delle Norme Tecniche di Attuazione del Documento di Piano, che sono qui espressamente richiamate, e disciplina con maggior dettaglio gli “ambiti di trasformazione” individuati nella “Carta delle previsioni di piano”, ai sensi dell’art. 8, comma 2, lett. e) della Legge Regionale 11 marzo 2005, n. 12 e s.m.i. Esso contiene:

 le indicazioni generali ed i richiami relativi alle definizioni contenute nelle norme del Documento di Piano per l’attuazione degli ambiti di trasformazione;  le precisazioni relative alle diverse tipologie di ambito (residenziale, produttivo, polifunzionale, ecc.) ed alle modalità di attuazione (piano di lottizzazione, piano di recupero, permesso di costruire convenzionato, ecc.);  le indicazioni di dettaglio dell’ambito interessato contenute in specifiche “schede per l’attuazione”, suddivise per categorie.

3 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

Parte 2. Ambiti di trasformazione: generalità

4 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

2.1 Ambiti di trasformazione: definizione e classificazione 1 Ambiti di trasformazione: definizione Ai sensi dell’art. 8, comma 2, lett. e) della Legge Regionale n. 12/2005, il Documento di Piano:

“individua, anche con rappresentazioni grafiche in scala adeguata, gli “ambiti di trasformazione”, definendone gli indici urbanistico-edilizi in linea di massima, le vocazioni funzionali e i criteri di negoziazione, nonché i criteri di intervento, preordinati alla tutela ambientale, paesaggistica e storico-monumentale, ecologica, geologica, idrogeologica e sismica, laddove in tali ambiti siano comprese aree qualificate a tali fini nella documentazione conoscitiva”.

Gli “ambiti di trasformazione” si riferiscono ad aree libere o edificate nelle quali sono previste trasformazioni urbanistiche soggette alle modalità di attuazione indicate nella seguente tabella.

Tipologia dell’ambito di trasformazione Modalità di attuazione

1 aree non edificate, o edificate parzialmente PIANO ATTUATIVO o totalmente, nelle quali si prevede una Piano di lottizzazione (PL) nuova organizzazione urbanistica, funzionale Piano di recupero (PR) o planovolumetrica 2 aree non edificate, o edificate parzialmente Permesso di costruire convenzionato (PCC) o totalmente, già servite dalle opere di urbanizzazione primaria

2 Ambiti di trasformazione: classificazione Gli ambiti di trasformazione sono rappresentati graficamente nella “Carta delle previsioni di piano”. Essi sono contrassegnati da una sigla, che definisce:

 La modalità di attuazione.  La destinazione d’uso prevalente.  Il numero progressivo.

Ad esempio, la sigla ATR-PL 1 identifica l’ambito di trasformazione numero 1, a destinazione prevalentemente residenziale (R) e soggetto a piano di lottizzazione (PL).

La seguente tabella riporta tutte le categorie di ambiti di trasformazione previsti dal Documento di Piano del PGT di Miradolo Terme.

ATR AMBITI DI TRASFORMAZIONE RESIDENZIALI - soggetti a piano di lottizzazione (ATR-PL) - soggetti a piano di recupero (ATR-PR) - soggetti a permesso di costruire convenzionato (ATR-PCC) ATP AMBITI DI TRASFORMAZIONE PRODUTTIVI - soggetti a piano di lottizzazione (ATP-PL) ATPP AMBITI DI TRASFORMAZIONE POLIFUNZIONALI - soggetti a piano di lottizzazione (ATPP-PL) - soggetti a permesso di costruire convenzionato (ATPP-PCC) - soggetti a piano di recupero (ATPP-PR)

Il Documento di Piano demanda al Piano delle Regole la disciplina dei Piani di Recupero relativi alla città storica, che non sono preliminarmente individuati nella “Carta delle previsioni di piano”.

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2.2 Ambiti di trasformazione: prescrizioni particolari 1 Fasce di rispetto stradale Le fasce di rispetto stradale della viabilità provinciale, così come previste dal nuovo Codice della strada (D.Lgs. n. 285 del 30 aprile 1992 e s.m.i.), devono essere rispettate per gli ambiti di trasformazione siti all’esterno del perimetro del centro abitato. Dette fasce di rispetto stradale sono indicate graficamente nelle tavole del Documento di Piano e del Piano delle Regole, in base al perimetro del centro abitato in vigore alla data di adozione del PGT. Il territorio comunale di Miradolo Terme è attraversato da:

 Strada Provinciale n. 32 (strada extraurbana secondaria - tipo C): fascia di rispetto 30 metri.  Ex Strada Statale (Strada Provinciale) n. 234 (strada extraurbana secondaria - tipo C): fascia di rispetto 30 metri.

Le fasce di rispetto stradale sono misurate, da una parte e dall’altra, rispetto al “confine stradale”, definito ai sensi dell’art. 3, comma 1, punto 10) del D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285 (“Nuovo Codice della Strada”).

A Località Terme, il territorio comunale è attraversato per un breve tratto anche dalla Strada Provinciale n. 189 per Graffignana, che è di competenza della Provincia di Lodi. A questa strada il PGT ha attribuito una fascia di rispetto di 20 metri (strada locale - tipo F). La ex Strada Provinciale n. 76 per San Colombano al Lambro, invece, è stata declassata a strada comunale con Deliberazione di Giunta Comunale n. 274 del 25 agosto 1995. 2 Fasce di rispetto ferroviario Il territorio comunale di Miradolo Terme è attraversato dalla linea ferroviaria Pavia-Cremona, il cui tracciato (direzione est-ovest) è parallelo a quello della ex Strada Statale (ora Strada Provinciale) n. 234, e segue il confine meridionale del Comune, con passaggio a livello e stazione all’ingresso del capoluogo, sulla SP n. 32. Le Tavole del PGT riportano graficamente la fascia di rispetto ferroviario, che ha un’ampiezza di 30 metri misurati rispetto al limite esterno dei binari: tale fascia di rispetto, ai sensi dell’art. 49 del DPR n. 753/1980, è soggetta a vincolo di inedificabilità. 3 Prescrizioni di carattere viabilistico I soggetti attuatori degli ambiti di trasformazione dovranno rispettare le seguenti prescrizioni sulla viabilità di progetto:

 All’interno del centro abitato, ove possibile, le nuove strade di lottizzazione e i nuovi accessi che si affacciano sulla viabilità provinciale dovranno essere indirizzati verso le intersezioni esistenti, a loro volta convenientemente adeguate.  Fuori dall’attuale perimetro del centro abitato, gli accessi agli ambiti di trasformazione non potranno avvenire direttamente dalla viabilità provinciale ma dovranno essere coordinati da strade locali o di arroccamento, a loro volta collegate alla viabilità provinciale mediante intersezioni esistenti opportunamente adeguate o nuove intersezioni.

Prima dell’esecuzione dei lavori che interessano la viabilità provinciale dovrà essere presentata, agli uffici preposti della Provincia competente, formale richiesta di concessione corredata dal progetto esecutivo. Eventuali prescrizioni relative a soluzioni viabilistiche, geometrie, dimensioni, ubicazione e alle caratteristiche tecniche verranno indicate in tale fase. 4 Mitigazione dell’impatto acustico derivante dal traffico veicolare e ferroviario Ai sensi del DPR n. 142 del 30 marzo 2004 “Disposizioni per il contenimento e la prevenzione dell’inquinamento acustico derivante dal traffico veicolare” e del DPR n. 459/1998 “Regolamento recante norme di esecuzione dell’art. 11 della Legge 447/1995 in materia di inquinamento acustico derivante dal traffico ferroviario”, i titolari degli ambiti di trasformazione, realizzando opere considerate ricettori all’interno della fascia di pertinenza acustica, dovranno individuare ed adottare opere di mitigazione sulla sorgente, lungo la via di propagazione del rumore e direttamente sul ricettore, per ridurre l’inquinamento acustico prodotto dall’esercizio dell’infrastruttura stradale o ferroviaria, con l’adozione delle migliori tecnologie disponibili. Ai sensi della Legge n. 447/1995 “Legge quadro sull’inquinamento acustico”, i titolari degli ambiti di trasformazione sono tenuti altresì a redigere una valutazione previsionale di clima acustico. 5 Presenza di allevamenti di animali Si richiamano le indicazioni del Capitolo 10 del Regolamento Locale di Igiene, che individua le seguenti distanze minime da rispettare per le stalle, i pollai, le conigliaie e gli altri ricoveri per animali in genere, di nuova realizzazione,

6 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

utilizzati per l’allevamento, essendo classificati quali industrie insalubri di prima classe ai sensi dell’art. 216 del TU.LL.SS.:

 Cavalli, cani, bovini, ovini: minimo 100 metri;  Maiali, polli e conigli: minimo 200 metri.

Pertanto, l’attuazione degli interventi previsti negli ambiti di trasformazione disciplinati dal presente documento deve tenere conto degli allevamenti di animali eventualmente presenti non solo nell’ambito interessato, ma anche nel contesto territoriale, ed osservare le distanze sopra indicate. Secondo le informazioni fornite dall’Amministrazione comunale, confermate dai rilievi in sito, nel territorio comunale di Miradolo Terme sono presenti i seguenti allevamenti di bestiame:

 Allevamento di bovini (circa 120 capi), ad est di Camporinaldo, in strada vicinale dei Campi.  Allevamento di bovini (circa 50 capi) a Miradolo Terme, in strada della Granona.  Allevamento di cani tra Miradolo Terme e Camporinaldo, in strada dei Baratti. 6 Ambiti agricoli nello stato di fatto Ai sensi dell’art. 43, comma 2-bis della LR n. 12/2005, gli interventi di nuova costruzione che sottraggono superfici agricole nello stato di fatto sono assoggettati ad una maggiorazione percentuale del contributo di costruzione, determinata dai Comuni entro un minimo dell’1,5 ed un massimo del 5 per cento, da destinare obbligatoriamente ad interventi forestali a rilevanza ecologica e di incremento della naturalità. La Giunta Regionale ha definito le linee guida per la maggiorazione del contributo di costruzione con la DGR n. 8757 del 22 dicembre 2008. Il Comune di Miradolo Terme, contestualmente o successivamente all’adozione del Piano di Governo del Territorio, con apposita Deliberazione di Consiglio Comunale, provvederà:

 all’individuazione e alla perimetrazione delle aree agricole nello stato di fatto presenti nel territorio comunale;  a stabilire la maggiorazione del contributo di costruzione (dall’1,5% al 5%), secondo le indicazioni contenute nelle presenti schede.

Le presenti schede definiscono, per ogni ambito di trasformazione che sottrae superfici agricole nello stato di fatto, il “valore agricolo” del suolo, determinato secondo il procedimento di cui alla DGR n. 8757/2008. 7 Smaltimento delle acque meteoriche Ai sensi dei Regolamenti Regionali n. 2, 3 e 4 del 2006, sono poste a carico dei soggetti attuatori degli interventi negli ambiti di trasformazione tutte le opere di gestione ecoefficiente e smaltimento delle acque meteoriche. 8 Tutela dei corsi d’acqua Devono essere rispettate le seguenti disposizioni, volte alla tutela dei corsi d'acqua pubblici: A) divieto di copertura (D.Lgs. 152/2006, art. 115, comma 1); B) “sono atti vietati in modo assoluto le piantagioni di alberi e siepi, le fabbriche, gli scavi e il movimento del terreno a distanza dal piede degli argini minore di quella stabilita dalle discipline vigenti nelle diverse località, ed in mancanza di tali discipline, a distanza minore di metri quattro per le piantagioni e il movimento del terreno e di metri dieci per le fabbriche e per gli scavi” (RD n. 523/1904, articolo 96, lettera f). Per tutte le disposizioni volte alla tutela dei corsi d’acqua occorre altresì fare riferimento al “Regolamento comunale di polizia idraulica”, redatto nel 2012 dal dott. geol. Felice Sacchi ed allegato allo Studio Geologico.

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2.3 Tutela paesaggistica degli ambiti di trasformazione 1 Tutela paesaggistica degli ambiti di trasformazione Gli ambiti di trasformazione devono essere coerenti con gli obiettivi e gli indirizzi di tutela paesaggistica contenuti nel Piano del Paesaggio. In conformità a quanto indicato dall’art. 34 delle norme tecniche del PPR (“Indirizzi per la pianificazione comunale e criteri per l'approvazione del PGT”), essi assumono come riferimento il Documento di Piano del PGT, alle cui determinazioni devono attenersi. Essi costituiscono attuazione di dettaglio della strategia paesaggistica del Documento di Piano e devono essere corredati da apposite relazioni ed elaborazioni cartografiche che descrivano e argomentino la coerenza tra il PGT nel suo complesso e le scelte paesaggistiche operate nella definizione dell’impianto microurbanistico, degli indici urbanistici e delle caratterizzazioni tipologiche in ordine a:

 Tutela ambientale, paesaggistica e storico-monumentale dei caratteri connotativi del paesaggio comunale individuati nel quadro conoscitivo e in particolare nella “Carta del paesaggio” del Documento di Piano;  Valorizzazione delle relazioni fisiche, visuali e simboliche tra i diversi elementi e luoghi connotativi;  Risoluzione di eventuali criticità correlate a situazioni di degrado o compromissione del paesaggio;  Continuità dei sistemi verdi e del sistema degli spazi e percorsi pubblici;  Coerenza dimensionale e morfologica con il tessuto urbano circostante e limitrofo.

L’atto di approvazione da parte del Consiglio Comunale degli ambiti di trasformazione dà conto dell’avvenuta verifica della coerenza delle previsioni e della proposta progettuale con il PGT e il Piano del Paesaggio, acquisito preliminarmente il parere consultivo della Commissione del Paesaggio. Nel caso in cui i gli ambiti di trasformazione interessino, anche parzialmente, aree o immobili oggetto di specifica tutela paesaggistica ai sensi dell’articolo 136 del D.Lgs. 42/2004, la relazione e gli elaborati cartografici richiesti devono altresì dar conto della coerenza in merito agli obiettivi di salvaguardia e valorizzazione delle suddette aree e immobili, con specifico riferimento a quanto indicato dalla disciplina di tutela di cui al comma 2 dell’articolo 140 del D.Lgs. 42/2004 (“Dichiarazione di notevole interesse pubblico e relative misure di conoscenza”), ove esistente, e dalla DGR 2121 del 15 marzo 2006 (“Criteri e procedure per l'esercizio delle funzioni amministrative in materia di tutela dei beni paesaggistici in attuazione della legge regionale 11 marzo 2005 n. 12”). Nel caso in cui gli ambiti di trasformazione interessino aree di degrado o compromissione paesaggistica, dovranno essere definiti appropriati scenari organici di riqualificazione paesaggistica dei suddetti ambiti. La valutazione degli interventi dovrà essere effettuata con specifico riferimento alle necessarie coerenze con detti scenari, considerando le eventuali necessità di confronto intercomunale di cui al comma 11 dell’articolo 39 delle norme del PPR; nel caso in cui la pianificazione attuativa abbia definito anche specifiche e dettagliate norme e indicazioni paesaggistiche per gli interventi di recupero, si applicano le semplificazioni procedurali di cui al comma 12 del citato articolo 39 delle Norme Tecniche del PPR, ossia il giudizio paesistico si intende positivamente espresso qualora il progetto si attenga a tali prescrizioni di dettaglio. 2 “Carta delle classi di sensibilità paesaggistica” del Piano delle Regole Ai sensi degli articoli 35-40 della Parte IV (“Esame paesistico dei progetti”) della Normativa del Piano Paesaggistico Regionale (PPR), tutti i progetti urbanistici ed edilizi devono essere preceduti dall’esame di impatto paesistico. Esso esprime l’entità dei prevedibili effetti sul paesaggio conseguenti alla realizzazione dell’intervento progettato (art. 38). Il progettista, in fase di elaborazione del progetto, deve valutare:

 La sensibilità paesistica del sito (art. 36). Essa è determinata dalle caratteristiche del sito stesso, nonché dai rapporti che esso intrattiene con il contesto paesaggistico con il quale interagisce, secondo quanto stabilito nelle “Linee Guida per l’esame paesistico dei progetti” di cui alla DGR 11045/2002.  L’incidenza paesistica del progetto (art. 37). Si definisce incidenza paesistica di un progetto l’entità e la natura del condizionamento che il progetto stesso esercita sull’assetto paesaggistico del contesto, in ragione delle dimensioni geometriche di ingombro planimetrico e di altezza, del linguaggio architettonico con il quale si esprime, della natura delle attività che è destinato ad ospitare.

L’impatto paesistico viene determinato in base alla combinazione della sensibilità del sito e dell’incidenza del progetto, secondo quanto stabilito nelle “Linee Guida per l’esame paesistico dei progetti” di cui alla DGR 11045/2002 (art. 38). Ai fini della determinazione della sensibilità paesistica dei siti, nel PGT è stata elaborata la “Carta delle classi di sensibilità paesaggistica” (Piano delle Regole). Il territorio comunale è stato diviso in zone omogenee, a ciascuna delle quali è stata attribuita una classe di sensibilità, sulla base dei valori di giudizio indicati nelle linee guida di cui alla DGR 11045/2002:

 Sensibilità molto bassa  Sensibilità bassa  Sensibilità media

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 Sensibilità alta  Sensibilità molto alta

Figura 1. Stralcio della “Carta delle classi di sensibilità paesaggistica”

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Parte 3. Tipologie edilizie ed assetto planovolumetrico

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3.1 Tipologie edilizie residenziali 1 Edifici principali Sulla base della valutazione del tipo di edificio residenziale, sono previste le seguenti tipologie.

Si riferisce ad edifici monofamiliari, isolati nel lotto, e pertanto con le pareti libere e A Villette singole finestrate, ad uno o più piani fuori terra. Si riferisce ad edifici monofamiliari, accostati nel lotto, generalmente speculari e gemellari, B Villette binate e pertanto con almeno una parete in comune, ad uno o più piani fuori terra. Si riferisce ad edifici monofamiliari, accostati nel lotto a gruppi di tre, generalmente C Villette triple gemellari, con l’edificio centrale dotato di almeno due parete in comune con gli edifici accostati, ad uno o più piani fuori terra. Si riferisce ad edifici plurifamiliari, isolati nel lotto o accostati, con una scala comune anche D Villette a schiera dotata di ascensore, per l’accesso ai piani superiori, a due piani fuori terra o a tre, con tipologia a schiera. Si riferisce ad edifici plurifamiliari, isolati nel lotto o accostati, con una scala comune anche E Palazzine dotata di ascensore, per l’accesso ai piani superiori, a due piani fuori terra o a tre solo con mansarda al piano terzo. 2 Box auto ed accessori Sulla base della loro collocazione nell’area di pertinenza, sono previste le seguenti tipologie.

Si riferisce al box come costruzione a se stante, posizionato in luogo separato o adiacente b1 Box esterno all’edificio principale, al piano di campagna o semi interrato o interrato. Si riferisce al box sottostante agli altri piani dell’edificio, compreso parzialmente o b2 Box interrato totalmente entro il profilo planimetrico del fabbricato, al piano interrato. Si riferisce al box sottostante agli altri piani dell’edificio, compreso parzialmente o b3 Box seminterrato totalmente entro il profilo planimetrico del fabbricato, al piano semi interrato.

La scheda di ciascun ambito definisce le tipologie consentite. 3 Organizzazione planovolumetrica degli edifici Sulla base dell’organizzazione spaziale degli edifici nell’area di pertinenza, sono previste le seguenti tipologie.

A Edifici singoli Si riferisce ad edifici singoli, posti lungo le strade o isolati nel lotto B Edifici accostati Si riferisce ad edifici accostati, posti lungo le strade od arretrati Si riferisce ad edifici articolati, prevalentemente plurifamiliari, che racchiudono uno spazio C Edifici a corte chiusa interno libero Si riferisce ad edifici articolati, prevalentemente plurifamiliari, che racchiudono uno spazio D Edifici a corte aperta interno libero aperto su uno o due lati

In ogni ambito sono ammesse tutte le articolazioni sopra descritte, nel rispetto delle seguenti prescrizioni:

 Al fine di evitare la formazione di fronti di edifici eccessivamente lunghi rispetto alla tradizione locale, la lunghezza di ogni facciata non deve in ogni caso superare i 25,00 metri, a loro volta suddivisi in ripartizioni di lunghezza inferiore a m 15. Queste ripartizioni possono essere effettuate mediante sporti, arretramenti, diversificazione delle altezze, aventi dimensione significativa e leggibile.  La distanza minima tra le pareti esterne (finestrate e non finestrate) di edifici o di porzioni di edifici non aderenti, non potrà essere inferiore a 10,00 metri. Questa distanza minima non vale nel caso di edifici in corpo autonomo destinati a box od ad accessori non abitabili (ossia con altezza netta media interna non superiore a m 2,40 ed altezza al colmo della copertura non superiore a 3,00 metri), che possono essere accostati agli edifici principali o essere posti a distanza non inferiore a 3,00 metri. 4 Assetto planovolumetrico dei piani attuativi Il progetto planovolumetrico dei piani attuativi, che ne definisce l’assetto estetico e funzionale, costituisce una delle parti più importanti dei piani stessi. Questo documento, che contiene l’immagine progettuale delle proposte di piano, non può tuttavia essere considerato immutabile e fisso, ma deve essere data la possibilità di modificarlo in corso di esecuzione in base all’evoluzione delle necessità degli utenti, che possono scaturire dai più vari e giustificati motivi, come è peraltro ammesso dal comma 12 dell’articolo 14 della legge regionale 11 marzo 2005, n. 12. Deve comunque essere garantita la buona qualità progettuale, in modo che il legittimo accorpamento o frazionamento dei lotti, lo spostamento dei volumi, il ridisegno delle strade e degli spazi pubblici siano verificati alla luce degli obiettivi di qualità urbanistica, secondo i contenuti ed i fini del comma e) dell’articolo 8 della l.r. n. 12/2005. Si prescrive pertanto:

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 Le indicazioni planovolumetriche e tipologiche dei piani attuativi sono vincolanti. Esse sono definite dal piano attuativo stesso così come approvato dal consiglio comunale.  Sono tuttavia consentite le modificazione di cui all’Art. 14, comma 12 della l.r. n. 12/2005 (Approvazione dei piani attuativi e loro varianti. Interventi sostitutivi: “Non necessita di approvazione di preventiva variante la previsione, in fase di esecuzione, di modificazioni planovolumetriche, a condizione che queste non alterino le caratteristiche tipologiche di impostazione dello strumento attuativo stesso, non incidano sul dimensionamento globale degli insediamenti e non diminuiscano la dotazione di aree per servizi pubblici e di interesse pubblico o generale”). Dette modificazioni, comunque, devono essere preventivamente autorizzate dal comune, mediante atto formale di giunta comunale, che si esprimerà dopo verifica da parte dell’ufficio tecnico comunale e parere della commissione edilizia. 5 Sezione schematica tipo residenziale Le presenti schede definiscono, a titolo puramente indicativo, una “sezione residenziale tipo”, denominata “sezione tipo 3A”, costituita da un piano interrato (box o cantina) e da 3 piani fuori terra. Sono indicate le seguenti altezze:

 “Altezza computabile” (in rosso). Corrisponde all’altezza dell’edificio misurata secondo la definizione delle Norme Tecniche di Attuazione del PGT. Essa è misurata come dislivello tra la “quota zero convenzionale” e la quota di intradosso del soffitto dell’ultimo piano abitabile (nel caso di soffitto inclinato, si considera la quota media).  “Altezza percepibile” (in blu). È l’altezza dell’edificio percepita da un osservatore esterno. Essa è misurata come dislivello tra la “quota zero convenzionale” e la quota all’imposta di gronda (incrocio tra la gronda e il muro perimetrale).

Il calcolo delle altezze, puramente indicativo, è stato effettuato sulla base delle seguenti ipotesi:

 La “quota zero convenzionale” coincide con il piano campagna.  Tutti i solai hanno uno spessore di 0,40 m.  La quota di estradosso del primo solaio fuori terra è di 0,10 m (cioè sovrasta il piano campagna di 10 cm).  I locali accessori (box, cantina o simili) hanno un’altezza netta interna di 2,40 m.  I piani abitabili hanno un’altezza netta interna di 2,70 m.  In caso di soffitto inclinato, l’altezza netta interna minima all’imposta è di 2,10 m.  Il tetto ha una pendenza del 35%.  Il corpo di fabbrica ha una larghezza netta interna di 11,00 m.

Per ogni gruppo di ambiti di trasformazione residenziali, il presente fascicolo indica:

 L’altezza massima Hmax e il numero massimo di piani fuori terra che possono avere gli edifici. L’altezza massima Hmax deve essere misurata secondo la definizione delle Norme Tecniche di Attuazione del PGT.

Si precisa che l’altezza massima Hmax e il numero massimo di piani fuori terra sono prescrizioni di PGT, che devono essere rigorosamente rispettate.

La sezione tipo, invece, è stata definita a scopo illustrativo. Pertanto, nel rispetto dell’altezza massima Hmax e del numero massimo di piani fuori terra, è consentito:

 Realizzare locali con altezze nette interne diverse da quelle indicate, fatto salvo il rispetto del Regolamento Locale di Igiene.  Realizzare locali seminterrati, abitabili o con destinazione accessoria, nel rispetto del Regolamento Locale di Igiene.  Realizzare falde di tetti con pendenze diverse da quella indicata (35%), entro i limiti stabiliti dalle Norme Tecniche di Attuazione del PGT.  Anche sulla forma e sulle dimensioni degli edifici è lasciata, naturalmente, piena libertà progettuale.

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Figura 2. “Sezione tipo” residenziale a 3 piani fuori terra

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3.2 Tipologie edilizie produttive e commerciali 1 Elenco delle tipologie produttive e commerciali Le tipologie produttive e commerciali sono definite dalla tabella seguente.

Si riferisce a edificio, prefabbricato o no, in calcestruzzo, acciaio, legno, ecc., per lo A capannone isolato svolgimento di attività produttiva o commerciale, isolato nel lotto e pertanto con tutte le pareti libere e finestrate.

Si riferisce a edifici, prefabbricati o no, in calcestruzzo, acciaio, legno, ecc., per lo B capannone in linea svolgimento di attività produttiva o commerciale, accostati l’uno all’altro, con almeno una parete in comune, generalmente speculari e gemellari.

Si riferisce a strutture per uffici amministrativi, prefabbricate o no, per l’accesso ai C uffici isolati piani superiori, a uno o più piani fuori terra, con scala ed eventuale ascensore, isolati nel lotto e pertanto con le pareti libere e finestrate.

Si riferisce a strutture per uffici amministrativi, prefabbricate o no, per l’accesso ai D uffici accostati piani superiori, a uno o più piani fuori terra, con scala ed eventuale ascensore, accostati al capannone.

Si riferisce ad strutture a destinazione residenziale, prefabbricate o no, di tipo pertinenziale in rapporto all’attività principale dell’area, ad uno o più piani fuori E residenza isolata terra, con eventuale scala ed ascensore, isolate nel lotto, e pertanto con le pareti libere e finestrate.

Si riferisce a strutture a destinazione residenziale, prefabbricate o no, di tipo F residenza accostata pertinenziale in rapporto all’attività principale dell’area, ad uno o più piani fuori terra, con eventuale scala ed ascensore, accostate al capannone.

La scheda di ciascun ambito definisce le tipologie consentite.

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2 Schemi delle tipologie produttive e commerciali

Tipologie A, B, C ed E: Capannoni + uffici (e/o abitazione) isolati o separati: PROSPETTI

Tipologie A, B, C ed E: Capannoni + uffici (e/o abitazione) isolati o separati: SEZIONI

Tipologie D ed F: Capannoni + uffici (e/o abitazione) accostati: PROSPETTI

Tipologie D ed F: Capannoni + uffici (e/o abitazione) accostati: SEZIONI

15 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

Parte 4. Ambiti di trasformazione: compensazione, perequazione ed incentivazione urbanistica Il Documento di Piano disciplina l’applicazione degli istituti di compensazione, perequazione ed incentivazione urbanistica, ai sensi dell’art. 11 della Legge Regionale n. 12/2005. 1 Compensazione urbanistica La compensazione urbanistica è l’istituto che persegue l’equa distribuzione dei diritti edificatori riconosciuti dal PGT e degli oneri derivanti dalla realizzazione delle dotazioni territoriali, tra tutte le proprietà oggetto di trasformazione urbanistica, prescindendo dall’effettiva localizzazione, sulla proprietà, della capacità edificatoria e dei vincoli d’inedificabilità per la dotazione di spazi da riservare ai servizi. La compensazione urbanistica consiste nell’applicazione dello stesso indice di edificabilità It (o di utilizzazione Ut) alla superficie territoriale St di ciascun ambito di trasformazione individuato dal Documento di Piano, così come definita dalle norme tecniche, indipendentemente dalla destinazione d'uso che sarà effettivamente assegnata dallo strumento attuativo. I volumi (o le SLP) derivanti dall’applicazione di tale indice saranno poi realizzati sulle aree effettivamente edificabili, definite in sede di pianificazione attuativa. Si precisa che:

 Il volume (la SLP) edificabile è ottenuto moltiplicando la superficie territoriale St per l’indice di edificabilità It (di utilizzazione Ut) attribuito dalle norme tecniche e dalle presenti schede.  Non partecipano alla ripartizione della capacità edificatoria attribuita dal DdP solamente le superfici delle strade pubbliche esistenti alla data di adozione del piano attuativo.

I diritti edificatori di ciascun ambito di trasformazione, attribuiti a titolo generico o a titolo di compensazione, si generano a favore dei privati proprietari solo se vengono cedute gratuitamente al Comune le aree destinate alla realizzazione dei servizi pubblici e di interesse pubblico o generale, e se vengono rispettati tutti gli impegni previsti dalla convenzione. 2 Perequazione urbanistica La perequazione urbanistica è l’istituto che consente ai proprietari di aree ed edifici oggetto di vincolo preordinato all’esproprio o rese inutilizzabili dalla sopravvenienza di vincoli di inedificabilità (assoluta o parziale) di recuperare adeguata capacità edificatoria su altre aree o edifici, anche di proprietà pubblica, previa cessione al comune dell’area oggetto di vincolo. L’istituto della perequazione urbanistica è disciplinato congiuntamente dal Documento di Piano e dal Piano dei Servizi, ciascuno nell’ambito delle rispettive competenze. 3 Incentivazione urbanistica L’incentivazione urbanistica è l’istituto che attribuisce, ai singoli ambiti od edifici sottoposti a pianificazione attuativa o titolo abilitativo convenzionato, un incremento di capacità edificatoria a fronte dell’impegno dei proprietari delle aree o dei soggetti attuatori degli interventi a conseguire benefici pubblici, aggiuntivi rispetto a quelli dovuti.

16 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

4.2 Perequazione urbanistica 1 Ambiti per servizi pubblici di progetto soggetti a perequazione La “Carta delle previsioni di piano” del DdP e la “Carta dei servizi” del PdS individuano un certo numero di aree, situate in varie parti del territorio comunale, denominate “ambiti per servizi pubblici di progetto soggetti a perequazione”. Si tratta di aree, attualmente di proprietà privata, destinate alla realizzazione di nuovi servizi pubblici di importanza strategica, in virtù della loro conformazione e localizzazione.

L’acquisizione di dette aree al patrimonio comunale costituisce, pertanto, uno degli obiettivi prioritari del PGT. Per raggiungere questo obiettivo senza che il Comune sia costretto a ricorrere alla procedura dell’esproprio, spesso troppo onerosa per la pubblica amministrazione e al tempo stesso svantaggiosa per i proprietari dei terreni, il Documento di Piano propone l’istituto della perequazione, che consiste in quanto segue.

Il Documento di Piano e il Piano dei Servizi assegnano a ciascuno degli “ambiti per servizi pubblici di progetto soggetti a perequazione”, in funzione della localizzazione e conformazione dello stesso, nonchè della destinazione urbanistica e della capacità edificatoria degli ambiti adiacenti, un indice di edificabilità fondiario di perequazione If_pereq, cui corrispondono un volume di perequazione V_pereq e una SLP di perequazione SLP_pereq (ottenuta dividendo il volume per l’altezza virtuale di 3,00 metri).

Il volume (o la SLP) di perequazione non può essere realizzato direttamente negli ambiti cui si riferisce, sui quali grava il vincolo di uso pubblico imposto dal Piano dei Servizi; può tuttavia essere trasferito ed effettivamente realizzato nei seguenti ambiti di trasformazione individuati dal Documento di Piano:

 Ambiti di trasformazione residenziali soggetti a piano di lottizzazione (ATR-PL)  Ambiti di trasformazione residenziali soggetti a piano di recupero (ATR-PR)  Ambiti di trasformazione residenziali soggetti a permesso di costruire convenzionato (ATR-PCC)  Ambiti di trasformazione produttivi soggetti a piano di lottizzazione (ATP-PL)  Ambiti di trasformazione polifunzionali soggetti a piano di lottizzazione (ATPP-PL)  Ambiti di trasformazione polifunzionali soggetti a permesso di costruire convenzionato (ATPP-PCC)

Il volume di perequazione V_pereq assegnato a ciascun ambito per servizi soggetto a perequazione si configura pertanto, per i proprietari delle aree, come diritto edificatorio non direttamente esercitabile, ma commerciabile a tali fini. Esso si trasforma in volume reale, ossia in volume effettivamente realizzabile, soltanto se lo stesso viene “venduto” dai proprietari dall’ambito per servizi cui si riferisce ai soggetti promotori degli interventi negli ambiti di trasformazione che lo ricevono. Gli ambiti di trasformazione potranno ricevere tale volume entro i limiti stabiliti dalle norme tecniche e dalle presenti schede.

Si sottolinea, e questo è il fine ultimo dell’istituto della perequazione, che i diritti edificatori derivanti dal volume (o dalla SLP) di perequazione di un’area per servizi soggetta a perequazione si generano a favore dei proprietari solo a condizione che gli stessi cedano gratuitamente l’area al Comune, in misura proporzionale alla quota parte di volume (SLP) di perequazione venduto.

L’istituto della perequazione riferito alle aree per servizi pubblici, sopra sinteticamente descritto nei suoi aspetti essenziali, coinvolge pertanto i seguenti soggetti:

 I proprietari delle aree per servizi, che cedono gratuitamente dette aree al Comune, ed in cambio acquisiscono il diritto di vendere il volume di perequazione assegnato a tali aree  I soggetti attuatori degli interventi negli ambiti di trasformazione, che acquistano il volume e lo realizzano all’interno degli stessi ambiti;  Il Comune, che acquisisce gratuitamente le aree per servizi soggette a perequazione.

Le convenzioni degli ambiti di trasformazione approvati dal Consiglio Comunale dovranno regolamentare in modo preciso e dettagliato i criteri di attuazione dell’istituto della perequazione, precisando i tempi e le modalità di cessione delle aree per servizi, l’applicazione degli indici e dei parametri urbanistici connessi allo sfruttamento del volume di perequazione oggetto di vendita e trasferimento, tutti gli obblighi e gli impegni che dovranno essere assunti dai soggetti coinvolti. 2 Incentivi edificatori per perequazione urbanistica Agli ambiti di trasformazione, tra quelli elencati all’articolo precedente, che ricevono, entro limiti prestabiliti, il volume di perequazione V_pereq (o la SLP_pereq) da uno o più degli ambiti per servizi soggetti a perequazione elencati all’articolo successivo, vengono concessi incentivi edificatori, ai sensi dell’Articolo 11, comma 5 della LR n. 12/2005, quantificati dalle norme tecniche del Documento di Piano e dalle presenti schede.

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3 Elenco degli ambiti per servizi pubblici soggetti a perequazione, indici e capacità edificatoria Nella tabella seguente sono elencati gli “ambiti per servizi pubblici di progetto soggetti a perequazione” con la relativa superficie, gli indici di edificabilità “virtuali” ad essi attribuiti secondo i criteri sopra esposti, il volume e la SLP di perequazione derivanti da tali indici. I numeri identificativi degli ambiti fanno riferimento alla “Carta delle previsioni di piano”. Gli “ambiti per servizi pubblici di progetto soggetti a perequazione” sono rappresentati graficamente anche nella “Carta dei servizi” del PdS, in cui è indicata la destinazione specifica di ciascuno.

Valori di perequazione

Identificazione degli ambiti per servizi Destinazione Superficie pubblici soggetti a perequazione ambito SLP_pereq prevista nella If_pereq V_pereq (=V/3,0 m) "Carta dei servizi"

N. Località Indirizzo m² m³/m² m³ m²

Incrocio via Verde naturale e 1 Miradolo Terme 2.957 1,20 3.548 1.183 Roma/SP n. 32 attrezzato (c2)

2 Miradolo Terme Via del Nerone Attrezzature sportive (c1) 7.499 0,50 3.750 1.250

3 Miradolo Terme Via del Nerone Parcheggi (d) 2.610 0,30 783 261

Verde naturale e 4 Miradolo Terme Via San Marco 579 1,20 695 232 attrezzato (c2)

5 Miradolo Terme SP n. 32 Parcheggi (d) 1.533 0,50 767 256

6 Camporinaldo Via Cremona Parcheggi (d) 2.350 0,30 705 235

Totale 17.528 - 10.247 3.416

Tabella 1. Ambiti per servizi pubblici soggetti a perequazione: indici e capacità edificatoria

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4.3 Edilizia residenziale sociale 1 Definizione L’edilizia residenziale sociale si riferisce ad alloggi di edilizia residenziale convenzionata, realizzati dagli operatori privati (cooperative, privati, imprese di costruzione) sulla base di una convenzione, stipulata con il Comune, nella quale vengono fissati: le caratteristiche urbanistiche degli interventi, il prezzo di cessione, il canone di affitto e i requisiti soggettivi richiesti a chi acquista o affitta tali alloggi. L'assegnazione o la vendita degli alloggi in regime di edilizia convenzionata viene effettuata direttamente da chi realizza gli alloggi. La realizzazione e l’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale convenzionata, con accordo oneroso tra la proprietà dell’area ed il Comune, possono essere affidati agli enti pubblici competenti (Comune, Aler) per realizzare alloggi di proprietà pubblica che verranno alienati o concessi in affitto a canone agevolato a cittadini che ne hanno diritto, in base a bando per l'assegnazione. 2 Localizzazione ed incentivi edificatori per edilizia residenziale sociale L’edilizia residenziale sociale è ammessa in tutti gli ambiti di trasformazione residenziali individuati dal Documento di Piano:

 Ambiti di trasformazione residenziali soggetti a piano di lottizzazione (ATR-PL)  Ambiti di trasformazione residenziali soggetti a piano di recupero (ATR-PR)  Ambiti di trasformazione residenziali soggetti a permesso di costruire convenzionato (ATR-PCC)

Agli ambiti di trasformazione residenziali che realizzano alloggi di edilizia residenziale sociale vengono concessi incentivi edificatori, ai sensi dell’Articolo 11, comma 5 della LR n. 12/2005, quantificati dalle norme tecniche del Documento di Piano e dalle presenti schede. L’edificazione negli ambiti di trasformazione dovrà rispettare gli indici e i parametri e tutto quanto contenuto nelle rispettive convenzioni.

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4.4 Edilizia produttiva e commerciale convenzionata 1 Definizione L’edilizia produttiva e commerciale convenzionata si riferisce ad infrastrutture produttive e commerciali (magazzini, capannoni, alloggi ed uffici pertinenziali), realizzate da operatori privati (cooperative, privati, imprese di costruzione) sulla base di una convenzione, stipulata con il Comune, nella quale vengono fissati: le caratteristiche urbanistiche degli interventi, il prezzo di cessione, il canone di affitto e i requisiti soggettivi richiesti a chi acquista o affitta tali infrastrutture. L'assegnazione o la vendita delle infrastrutture in regime di edilizia convenzionata viene effettuata direttamente da chi realizza gli alloggi. 2 Localizzazione ed incentivi edificatori per edilizia convenzionata L’edilizia produttiva e commerciale convenzionata è ammessa nei seguenti ambiti di trasformazione individuati dal Documento di Piano:

 Ambiti di trasformazione produttivi soggetti a piano di lottizzazione (ATP-PL)  Ambiti di trasformazione polifunzionali soggetti a piano di lottizzazione (ATPP-PL)  Ambiti di trasformazione polifunzionali soggetti a permesso di costruire convenzionato (ATPP-PCC)

Agli ambiti di trasformazione, tra quelli sopra elencati, che realizzano infrastrutture di edilizia produttiva o commerciale convenzionata, vengono concessi incentivi edificatori, ai sensi dell’Articolo 11, comma 5 della LR n. 12/2005, quantificati dalle norme del Documento di Piano e dalle presenti schede. L’edificazione negli ambiti di trasformazione dovrà rispettare gli indici e i parametri e tutto quanto contenuto nelle rispettive convenzioni.

20 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

4.5 Edilizia bioclimatica 1 Definizione Il Documento di Piano promuove l’edilizia bioclimatica, che si riferisce ad edifici innovativi, in grado di garantire una maggiore efficienza energetica ed un minore consumo di risorse. 2 Incentivi edificatori per edilizia bioclimatica Gli incentivi volumetrici legati all’edilizia bioclimatica sono previsti dalle leggi vigenti in materia. A tal proposito, si ricordano le disposizioni di cui all’art. 11, commi 1 e 2, del D.Lgs. 30 maggio 2008, n. 115 “Attuazione della direttiva 2006/32/CE relativa all’efficienza degli usi finali dell’energia e i servizi energetici e abrogazione della direttiva 93/76/CEE”. In Regione Lombardia, gli interventi di edilizia bioclimatica sono regolamentati dalla Legge Regionale 20 aprile 1995, n. 26 (art. 2, commi 1-1bis-1ter-2), così come integrata dalla Legge Regionale 28 dicembre 2007, n. 33, oltre che dal Decreto Dirigenziale Regionale n. 8935 del 7 agosto 2008 “Approvazione circolare relativa all’applicazione della LR n. 26/1995 e al rapporto con l’art. 11 del D.Lgs. n. 115/2008”.

21 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

Parte 5. Ambiti di trasformazione residenziali (ATR)

22 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

5.1 Ambiti di trasformazione residenziali soggetti a piano di lottizzazione (ATR-PL) 1 Ambiti ATR-PL: identificazione Nella “Carta delle previsioni di piano”, gli ambiti di trasformazione residenziali soggetti a piano di lottizzazione sono identificati con la sigla ATR-PL. 2 Ambiti ATR-PL: destinazioni d'uso Per gli ambiti ATR-PL è prevista una destinazione d’uso degli edifici prevalentemente residenziale. Sono tuttavia ammesse anche tutte le destinazioni d’uso considerate compatibili con il contesto urbano in cui gli ambiti di trasformazione sono inseriti. Le destinazioni d’uso principali degli edifici e le destinazioni non ammesse sono riportate nella seguente tabella.

NON USI DEL TERRITORIO ARTICOLAZIONE AMMESSI AMMESSI RESIDENZIALI R1 Abitazioni V Esercizi di vicinato < 150 mq MS1-CC1 Medie strutture < 600 mq COMMERCIALI MS2-CC2 Medie strutture < 1.500 mq GS Grandi strutture > 1.500 mq D1 Uffici DIREZIONALI D2 Commercio all’ingrosso D3 Attività private sociali RI1 Attrezzature ricettive RICETTIVE RI2 Pubblici esercizi RI3 Svago e spettacolo ARTIGIANALI DI SERVIZIO AS Artigianato di servizio AP1 Attività produttive PRODUTTIVE AP2 Depositi a cielo aperto STAZIONI DI SERVIZIO SS Stazioni di servizio A1 Abitazioni agricole A2 Infrastrutture agricole AGRICOLE A3 Allevamenti A4 Coltivazioni ESTRATTIVE AE Attività di cava

3 Ambiti ATR-PL: precisazioni sulla disciplina del commercio Si precisa che, negli ambiti di trasformazione ATR-PL, gli esercizi commerciali di media distribuzione di vendita (categorie MS1-CC1 e MS2-CC2) sono consentiti limitatamente al solo settore ALIMENTARE, con i limiti di numero indicati nelle Norme Tecniche di Attuazione e nel Fascicolo “Il sistema commerciale” del Documento di Piano, ai quali si rimanda.

23 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

4 Ambiti ATR-PL: altezza massima e numero dei piani fuori terra Il numero di piani fuori terra e le sezioni ammesse per gli edifici sono le seguenti, riferite agli schemi riportati in un capitolo precedente. È ammessa un’altezza massima degli edifici di 9,00 m, con un numero massimo di 3 piani fuori terra. 5 Ambiti ATR-PL: tipologie edilizie Edifici principali . Facendo riferimento agli schemi riportati in allegato, sono consentite le seguenti tipologie.

NON TIPOLOGIA AMMESSA AMMESSA A Villette singole B Villette binate C Villette triple D Villette a schiera E Palazzine

Box ed accessori . Sulla base della loro collocazione nell’area di pertinenza e della posizione rispetto all’edificio principale, sono consentiti i seguenti casi.

NON COLLOCAZIONE BOX AMMESSA AMMESSA b1 box esterno b2 box interrato b3 seminterrato 6 Ambiti ATR-PL: distanze e indici di sostenibilità insediativa

distanza dei nuovi edifici dai confini dell’ambito di trasformazione: metà Dc Distanza dai confini = dell'altezza dell’edificio con un minimo di 5,00 m distanza dei nuovi edifici dalle strade esterne all’ambito di trasformazione: Ds Distanza dalle strade = secondo gli allineamenti esistenti lungo le strade o, nel caso di inesistenza di edifici vicini, minimo 5,00 m Distanza fra pareti distanza dei nuovi edifici dagli edifici esistenti all’esterno dell’ambito di Df = finestrate trasformazione: altezza dell’edificio più alto con un minimo di 10,00 m Superficie a SPp = 1,00 mq ogni 10 mc di volume parcheggio privato Rapporto di Ro occupazione del = 70% suolo Verde ecologico Af = 30% privato

Il rapporto di copertura Rc e le distanze interne Ds, Dc e Df saranno fissati dallo strumento urbanistico esecutivo.

24 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

7 Ambiti ATR-PL: capacità edificatoria La capacità edificatoria degli ambiti ATR-PL è riportata nella Tabella 2, in cui sono definiti i seguenti indici di edificabilità territoriale.

Indice di edificabilità territoriale minimo It_min

L’indice di edificabilità territoriale minimo It_min è l’indice di base attribuito a ciascun ambito di trasformazione residenziale ATR-PL. Tale indice può essere incrementato, entro limiti stabiliti, attraverso l’applicazione di incentivi edificatori legati all’edilizia residenziale sociale e alla perequazione urbanistica.

Indice di edificabilità territoriale aggiuntivo It_agg

A ciascun ambito di trasformazione residenziale ATR-PL viene attribuito un indice di edificabilità territoriale aggiuntivo It_agg, a condizione che il volume derivante da tale indice:

 provenga dal volume di perequazione V_pereq attribuito ad uno o più degli “ambiti per servizi pubblici soggetti a perequazione” individuati dal PGT;  sia destinato ad alloggi di edilizia residenziale sociale.

L’indice aggiuntivo It_agg, comprensivo del volume destinato ad edilizia residenziale sociale e del volume di perequazione V_pereq, può raggiungere il valore massimo di 0,15 mc/mq.

Indice di edificabilità territoriale bonus It_bon

In caso di utilizzo, totale o parziale, dell’indice di edificabilità aggiuntivo It_agg, il Documento di Piano attribuisce agli ambiti di trasformazione ATR-PL un indice bonus It_bon. Il volume derivante da tale indice, in aggiunta a quello derivante dall’indice minimo It_min, potrà essere destinato ad edilizia privata. L’indice bonus It_bon concesso è direttamente proporzionale all’indice aggiuntivo It_agg, secondo la relazione:

It_bon = 1,00 x It_agg

L’indice bonus It_bon può pertanto raggiungere il valore massimo di 0,15 mc/mq.

Indice di edificabilità territoriale totale It_tot

Corrisponde all’indice di edificabilità territoriale massimo ammesso negli ambiti di trasformazione ATR-PL,che può essere raggiunto in caso di completo sfruttamento dell’indice di edificabilità territoriale aggiuntivo It_agg (e, conseguentemente, dell’indice di bonus It_bon). È dato da:

It_tot = It_min + It_agg + It_bon

25 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

8 Ambiti ATR-PL: aree per servizi pubblici La Tabella 3 precisa le aree per servizi pubblici in ciascun ambito di trasformazione residenziale soggetto a piano di lottizzazione (ATR-PL). Il calcolo delle aree per servizi è stato effettuato ipotizzando:

 che sia sfruttata l’intera capacità edificatoria degli ambiti di trasformazione (compresi gli incentivi);  che tutto il volume edificabile sia destinato a residenza.

Nel caso in cui, all’interno di un ambito di trasformazione ATR-PL, siano realizzati edifici con destinazione diversa da quella residenziale, nel rispetto delle destinazioni d’uso ammesse indicate al punto 2, le aree per servizi pubblici dovranno essere calcolate secondo i parametri relativi alle diverse destinazioni, che sono i seguenti.

Aree per servizi pubblici negli ambiti ATR-PL: destinazione residenziale

Dotazione complessiva: 26,50 mq/ab. Cessione minima: 13,25 mq/ab, da distribuire in aree a parcheggio ed aree a verde attrezzato, a seconda delle esigenze del caso (nelle tabelle, a titolo indicativo, i parcheggi e le aree verdi sono divisi in parti uguali). Monetizzazione massima: 13,25 mq/ab.

Il calcolo degli abitanti è effettuato attribuendo a ciascun abitante 150 metri cubi di volume residenziale di progetto.

Aree per servizi pubblici negli ambiti ATR-PL: destinazione artigianale/produttiva

Dotazione complessiva: 10% della SLP produttiva di progetto. Cessione minima: 5% della SLP produttiva di progetto, da distribuire in aree a parcheggio ed aree e a verde attrezzato, a seconda delle esigenze del caso. Monetizzazione massima: 5% della SLP produttiva di progetto.

Aree per servizi pubblici negli ambiti ATR-PL: destinazione commerciale, direzionale e terziaria

Dotazione complessiva: 100% della SLP di progetto. Cessione minima: 50% della SLP di progetto, interamente destinata a parcheggio. Monetizzazione massima: 50% della SLP di progetto.

26 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

Superficie Indice di edificabilità territoriale Volume Abitanti territoriale

aggiuntivo bonus aggiuntivo bonus totale minimo totale minimo totale m³/abit 150 (1) (2) (1) (2) Sigla ambito Località Indirizzo St It_min It_agg It_bon It_tot V_min V_agg V_bon V_tot min max

1,00 x 1,00 x It_agg V_agg m² m³/m² m³/m² m³/m² m³/m² m³ m³ m³ m³ n n

ATR-PL 1 Miradolo Terme Via Roma 9.187 0,60 0,15 0,15 0,90 5.512 1.378 1.378 8.268 37 55

ATR-PL 2 Miradolo Terme Via Roma 10.681 0,60 0,15 0,15 0,90 6.409 1.602 1.602 9.613 43 64

ATR-PL 3 Miradolo Terme SP n. 32 3.709 0,60 0,15 0,15 0,90 2.225 556 556 3.338 15 22

ATR-PL 5 Miradolo Terme Strada della Granona 13.893 0,60 0,15 0,15 0,90 8.336 2.084 2.084 12.504 56 83

ATR-PL 6 Miradolo Terme Strada della Granona 7.106 0,60 0,15 0,15 0,90 4.264 1.066 1.066 6.395 28 43

ATR-PL 7 Miradolo Terme Via Marconi 9.734 0,60 0,15 0,15 0,90 5.840 1.460 1.460 8.761 39 58

ATR-PL 8 Miradolo Terme Via Pertini 4.362 0,60 0,15 0,15 0,90 2.617 654 654 3.926 17 26

ATR-PL 9 Miradolo Terme Via Pertini 3.898 0,60 0,15 0,15 0,90 2.339 585 585 3.508 16 23

ATR-PL 10 Miradolo Terme Via Pertini 10.660 0,60 0,15 0,15 0,90 6.396 1.599 1.599 9.594 43 64

ATR-PL 11 Miradolo Terme Strada dei Baratti 11.158 0,60 0,15 0,15 0,90 6.695 1.674 1.674 10.042 45 67

ATR-PL 13 Camporinaldo Via della Libertà 4.794 0,60 0,15 0,15 0,90 2.876 719 719 4.315 19 29

ATR-PL 14 Camporinaldo Via della Libertà 2.725 0,60 0,15 0,15 0,90 1.635 409 409 2.453 11 16

Via Milano/ ATR-PL 15 Terme 8.614 0,60 0,15 0,15 0,90 5.168 1.292 1.292 7.753 34 52 via dei Colli

ATR-PL 16 Miradolo Terme Via Pertini 5.638 0,60 0,15 0,15 0,90 3.383 846 846 5.074 23 34

ATR-PL 17 Miradolo Terme Strada della Granona 3.488 0,60 0,15 0,15 0,90 2.093 523 523 3.139 14 21

ATR-PL 18 Miradolo Terme Via Roma 4.777 0,60 0,15 0,15 0,90 2.866 717 717 4.299 19 29

TOTALE 114.424 0,60 0,15 0,15 0,90 68.654 17.164 17.164 102.982 458 687

(1) Indice e volume aggiuntivi per edilizia residenziale sociale e/o perequazione (LR n. 12/2005, art. 11, comma 5) (2) Bonus concesso in misura proporzionale all'utilizzo dell'indice aggiuntivo It_agg per edilizia residenziale sociale e/o perequazione, secondo la relazione It_bon=1,00 x It_agg

Tabella 2. Capacità edificatoria degli ambiti ATR-PL

27 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

Servizi da cedere calcolati in modo parametrico Confronto tra aree cedute e minimo prescritto

abitanti minimo teorico verde attrezzato parcheggio totale monetizzazione Sigla ambito Località Indirizzo max prescritto

n m²/abit m² m²/abit m² m²/abit m² m²/abit m² m²/abit m²

ATR-PL 1 Miradolo Terme Via Roma 55 6,625 365 6,625 365 13,25 730 26,50 1.461 13,25 730

ATR-PL 2 Miradolo Terme Via Roma 64 6,625 425 6,625 425 13,25 849 26,50 1.698 13,25 849

ATR-PL 3 Miradolo Terme SP n. 32 22 6,625 147 6,625 147 13,25 295 26,50 590 13,25 295

ATR-PL 5 Miradolo Terme Strada della Granona 83 6,625 552 6,625 552 13,25 1.104 26,50 2.209 13,25 1.104

ATR-PL 6 Miradolo Terme Strada della Granona 43 6,625 282 6,625 282 13,25 565 26,50 1.130 13,25 565

ATR-PL 7 Miradolo Terme Via Marconi 58 6,625 387 6,625 387 13,25 774 26,50 1.548 13,25 774

ATR-PL 8 Miradolo Terme Via Pertini 26 6,625 173 6,625 173 13,25 347 26,50 694 13,25 347

ATR-PL 9 Miradolo Terme Via Pertini 23 6,625 155 6,625 155 13,25 310 26,50 620 13,25 310

ATR-PL 10 Miradolo Terme Via Pertini 64 6,625 424 6,625 424 13,25 847 26,50 1.695 13,25 847

ATR-PL 11 Miradolo Terme Strada dei Baratti 67 6,625 444 6,625 444 13,25 887 26,50 1.774 13,25 887

ATR-PL 13 Camporinaldo Strada dei Baratti 29 6,625 191 6,625 191 13,25 381 26,50 762 13,25 381

ATR-PL 14 Camporinaldo Strada dei Baratti 16 6,625 108 6,625 108 13,25 217 26,50 433 13,25 217

Via Milano/ ATR-PL 15 Terme 52 6,625 342 6,625 342 13,25 685 26,50 1.370 13,25 685 via dei Colli

ATR-PL 16 Miradolo Terme Via Pertini 34 6,625 224 6,625 224 13,25 448 26,50 896 13,25 448

ATR-PL 17 Miradolo Terme Strada della Granona 21 6,625 139 6,625 139 13,25 277 26,50 555 13,25 277

ATR-PL 18 Miradolo Terme Via Roma 29 6,625 190 6,625 190 13,25 380 26,50 760 13,25 380

TOTALE 687 6,625 4.548 6,625 4.548 13,25 9.097 26,50 18.193 13,25 9.097

Tabella 3. Cessioni e monetizzazioni negli ambiti ATR-PL

28 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

5.2 Ambiti di trasformazione residenziali soggetti a piano di recupero (ATR-PR) 1 Ambiti ATR-PR: identificazione Nella “Carta delle previsioni di piano”, gli ambiti di trasformazione residenziali soggetti a piano di recupero sono identificati con la sigla ATR-PR. 2 Ambiti ATR-PR: destinazioni d'uso Per gli ambiti ATR-PR è prevista una destinazione d’uso degli edifici prevalentemente residenziale. Sono tuttavia ammesse anche tutte le destinazioni d’uso considerate compatibili con il contesto urbano in cui gli ambiti di trasformazione sono inseriti. Le destinazioni d’uso principali degli edifici e le destinazioni non ammesse sono riportate nella seguente tabella.

NON USI DEL TERRITORIO ARTICOLAZIONE AMMESSI AMMESSI RESIDENZIALI R1 Abitazioni V Esercizi di vicinato < 150 mq MS1-CC1 Medie strutture < 600 mq COMMERCIALI MS2-CC2 Medie strutture < 1.500 mq GS Grandi strutture > 1.500 mq D1 Uffici DIREZIONALI D2 Commercio all’ingrosso D3 Attività private sociali RI1 Attrezzature ricettive RICETTIVE RI2 Pubblici esercizi RI3 Svago e spettacolo ARTIGIANALI DI SERVIZIO AS Artigianato di servizio AP1 Attività produttive PRODUTTIVE AP2 Depositi a cielo aperto STAZIONI DI SERVIZIO SS Stazioni di servizio A1 Abitazioni agricole A2 Infrastrutture agricole AGRICOLE A3 Allevamenti A4 Coltivazioni ESTRATTIVE AE Attività di cava

3 Ambiti ATR-PR: precisazioni sulla disciplina del commercio Si precisa che, negli ambiti di trasformazione ATR-PR, gli esercizi commerciali di media distribuzione di vendita (categorie MS1-CC1 e MS2-CC2) sono consentiti limitatamente al solo settore ALIMENTARE, con i limiti di numero indicati nelle Norme Tecniche di Attuazione e nel Fascicolo “Il sistema commerciale” del Documento di Piano, ai quali si rimanda.

29 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

4 Ambiti ATR-PR: altezza massima e numero dei piani fuori terra Il numero di piani fuori terra e le sezioni ammesse per gli edifici sono le seguenti, riferite agli schemi riportati in un capitolo precedente. È ammessa un’altezza massima degli edifici di 9,00 m, con un numero massimo di 3 piani fuori terra. 5 Ambiti ATR-PR: tipologie edilizie Edifici principali . Facendo riferimento agli schemi riportati in allegato, sono consentite le seguenti tipologie.

NON TIPOLOGIA AMMESSA AMMESSA A Villette singole B Villette binate C Villette triple D Villette a schiera E Palazzine

Box ed accessori . Sulla base della loro collocazione nell’area di pertinenza e della posizione rispetto all’edificio principale, sono consentiti i seguenti casi.

NON COLLOCAZIONE BOX AMMESSA AMMESSA b1 box esterno b2 box interrato b3 seminterrato 6 Ambiti ATR-PR: distanze e indici di sostenibilità insediativa

distanza dei nuovi edifici dai confini dell’ambito di trasformazione: metà Dc Distanza dai confini = dell'altezza dell’edificio con un minimo di 5,00 m distanza dei nuovi edifici dalle strade esterne all’ambito di trasformazione: Ds Distanza dalle strade = secondo gli allineamenti esistenti lungo le strade o, nel caso di inesistenza di edifici vicini, minimo 5,00 m Distanza fra pareti distanza dei nuovi edifici dagli edifici esistenti all’esterno dell’ambito di Df = finestrate trasformazione: altezza dell’edificio più alto con un minimo di 10,00 m Superficie a SPp = 1,00 mq ogni 10 mc di volume parcheggio privato Rapporto di Ro occupazione del = 70% suolo Verde ecologico Af = 30% privato

Il rapporto di copertura Rc e le distanze interne Ds, Dc e Df saranno fissati dallo strumento urbanistico esecutivo.

30 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

7 Ambiti ATR-PR: capacità edificatoria La capacità edificatoria degli ambiti ATR-PR è riportata nella Tabella 4, in cui sono definiti i seguenti indici di edificabilità territoriale.

Indice di edificabilità territoriale minimo It_min

L’indice di edificabilità territoriale minimo It_min è l’indice di base attribuito a ciascun ambito di trasformazione residenziale ATR-PR. Tale indice può essere incrementato, entro limiti stabiliti, attraverso l’applicazione di incentivi edificatori legati all’edilizia residenziale sociale e alla perequazione urbanistica.

Indice di edificabilità territoriale aggiuntivo It_agg

A ciascun ambito di trasformazione residenziale ATR-PR viene attribuito un indice di edificabilità territoriale aggiuntivo It_agg, a condizione che il volume derivante da tale indice:

 provenga dal volume di perequazione V_pereq attribuito ad uno o più degli “ambiti per servizi pubblici soggetti a perequazione” individuati dal PGT;  sia destinato ad alloggi di edilizia residenziale sociale.

L’indice aggiuntivo It_agg, comprensivo del volume destinato ad edilizia residenziale sociale e del volume di perequazione V_pereq, può raggiungere il valore massimo di 0,15 mc/mq.

Indice di edificabilità territoriale bonus It_bon

In caso di utilizzo, totale o parziale, dell’indice di edificabilità aggiuntivo It_agg, il Documento di Piano attribuisce agli ambiti di trasformazione ATR-PR un indice bonus It_bon. Il volume derivante da tale indice, in aggiunta a quello derivante dall’indice minimo It_min, potrà essere destinato ad edilizia privata. L’indice bonus It_bon concesso è direttamente proporzionale all’indice aggiuntivo It_agg, secondo la relazione:

It_bon = 1,00 x It_agg

L’indice bonus It_bon può pertanto raggiungere il valore massimo di 0,15 mc/mq.

Indice di edificabilità territoriale totale It_tot

Corrisponde all’indice di edificabilità territoriale massimo ammesso negli ambiti di trasformazione ATR-PR,che può essere raggiunto in caso di completo sfruttamento dell’indice di edificabilità territoriale aggiuntivo It_agg (e, conseguentemente, dell’indice di bonus It_bon). È dato da:

It_tot = It_min + It_agg + It_bon

Si precisa che, in tutti gli ambiti di trasformazione ATR-PR (1, 2, 3, 4), è consentita la demolizione anche totale di tutti gli edifici esistenti. Inoltre, negli stessi ambiti, è ammessa la realizzazione di un volume pari al maggior valore tra il volume derivante dall’applicazione degli indici di edificabilità territoriale sopra definiti ed il volume esistente, calcolato secondo la definizione dell’articolo 2, comma 5 del Fascicolo 13 del Piano delle Regole (“Indici, parametri e destinazioni d’uso”). Si precisa che, per gli edifici esistenti non destinati a residenza, il volume deve essere calcolato moltiplicando le superfici lorde di pavimento (SLP) di ogni piano per l'altezza "virtuale" di 3,00 metri.

31 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

8 Ambiti ATR-PR: aree per servizi pubblici La Tabella 5 precisa le aree per servizi pubblici in ciascun ambito di trasformazione residenziale soggetto a piano di recupero (ATR-PR). Il calcolo delle aree per servizi è stato effettuato ipotizzando:

 che sia sfruttata l’intera capacità edificatoria degli ambiti di trasformazione (compresi gli incentivi);  che tutto il volume edificabile sia destinato a residenza.

Nel caso in cui, all’interno di un ambito di trasformazione ATR-PR, siano realizzati edifici con destinazione diversa da quella residenziale, nel rispetto delle destinazioni d’uso ammesse indicate al punto 2, le aree per servizi pubblici dovranno essere calcolate secondo i parametri relativi alle diverse destinazioni, che sono i seguenti.

Aree per servizi pubblici negli ambiti ATR-PR: destinazione residenziale

Dotazione complessiva: 26,50 mq/ab. Cessione minima: 13,25 mq/ab, da distribuire in aree a parcheggio ed aree a verde attrezzato, a seconda delle esigenze del caso (nelle tabelle, a titolo indicativo, i parcheggi e le aree verdi sono divisi in parti uguali). Monetizzazione massima: 13,25 mq/ab.

Il calcolo degli abitanti è effettuato attribuendo a ciascun abitante 150 metri cubi di volume residenziale di progetto.

Aree per servizi pubblici negli ambiti ATR-PR: destinazione artigianale/produttiva

Dotazione complessiva: 10% della SLP produttiva di progetto. Cessione minima: 5% della SLP produttiva di progetto, da distribuire in aree a parcheggio ed aree e a verde attrezzato, a seconda delle esigenze del caso. Monetizzazione massima: 5% della SLP produttiva di progetto.

Aree per servizi pubblici negli ambiti ATR-PR: destinazione commerciale, direzionale e terziaria

Dotazione complessiva: 100% della SLP di progetto. Cessione minima: 50% della SLP di progetto, interamente destinata a parcheggio. Monetizzazione massima: 50% della SLP di progetto.

32 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

Superficie Indice di edificabilità territoriale Volume Abitanti territoriale

aggiuntivo bonus aggiuntivo bonus totale minimo totale minimo totale m³/abit 150 (1) (2) (1) (2) Sigla ambito Località Indirizzo St It_min It_agg It_bon It_tot V_min V_agg V_bon V_tot min max

1,00 x 1,00 x It_agg V_agg m² m³/m² m³/m² m³/m² m³/m² m³ m³ m³ m³ n n

ATR-PR 1 Miradolo Terme Via Marconi 13.959 0,60 0,15 0,15 0,90 8.375 2.094 2.094 12.563 56 84

ATR-PR 2 Miradolo Terme Via San Marco 6.359 0,60 0,15 0,15 0,90 3.815 954 954 5.723 25 38

ATR-PR 3 Miradolo Terme Via San Marco 7.276 0,60 0,15 0,15 0,90 4.366 1.091 1.091 6.548 29 44

ATR-PR 4 Miradolo Terme Via San Marco 6.490 0,60 0,15 0,15 0,90 3.894 974 974 5.841 26 39

TOTALE 34.084 0,60 0,15 0,15 0,90 20.450 5.113 5.113 30.676 136 205

(1) Indice e volume aggiuntivi per edilizia residenziale sociale e/o perequazione (LR n. 12/2005, art. 11, comma 5) (2) Bonus concesso in misura proporzionale all'utilizzo dell'indice aggiuntivo It_agg per edilizia residenziale sociale e/o perequazione, secondo la relazione It_bon=1,00 x It_agg

Tabella 4. Capacità edificatoria degli ambiti ATR-PR

33 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

Servizi da cedere calcolati in modo parametrico Confronto tra aree cedute e minimo prescritto

abitanti minimo teorico verde attrezzato parcheggio totale monetizzazione Sigla ambito Località Indirizzo max prescritto

n m²/abit m² m²/abit m² m²/abit m² m²/abit m² m²/abit m²

ATR-PR 1 Miradolo Terme Via Marconi 84 6,625 555 6,625 555 13,25 1.110 26,50 2.219 13,25 1.110

ATR-PR 2 Miradolo Terme Via San Marco 38 6,625 253 6,625 253 13,25 506 26,50 1.011 13,25 506

ATR-PR 3 Miradolo Terme Via San Marco 44 6,625 289 6,625 289 13,25 578 26,50 1.157 13,25 578

ATR-PR 4 Miradolo Terme Via San Marco 39 6,625 258 6,625 258 13,25 516 26,50 1.032 13,25 516

TOTALE 205 6,625 1.355 6,625 1.355 13,25 2.710 26,50 5.419 13,25 2.710

Tabella 5. Cessioni e monetizzazioni negli ambiti ATR-PR

34 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

5.3 Ambiti di trasformazione residenziali soggetti a permesso di costruire convenzionato (ATR-PCC) 1 Ambiti ATR-PCC: identificazione Nella “Carta delle previsioni di piano”, gli ambiti di trasformazione residenziali soggetti a permesso di costruire convenzionato sono identificati con la sigla ATR-PCC. 2 Ambiti ATR-PCC: destinazioni d'uso Per gli ambiti ATR-PCC è prevista una destinazione d’uso degli edifici prevalentemente residenziale. Sono tuttavia ammesse anche tutte le destinazioni d’uso considerate compatibili con il contesto urbano in cui gli ambiti di trasformazione sono inseriti. Le destinazioni d’uso principali degli edifici e le destinazioni non ammesse sono riportate nella seguente tabella.

NON USI DEL TERRITORIO ARTICOLAZIONE AMMESSI AMMESSI RESIDENZIALI R1 Abitazioni V Esercizi di vicinato < 150 mq MS1-CC1 Medie strutture < 600 mq COMMERCIALI MS2-CC2 Medie strutture < 1.500 mq GS Grandi strutture > 1.500 mq D1 Uffici DIREZIONALI D2 Commercio all’ingrosso D3 Attività private sociali RI1 Attrezzature ricettive RICETTIVE RI2 Pubblici esercizi RI3 Svago e spettacolo ARTIGIANALI DI SERVIZIO AS Artigianato di servizio AP1 Attività produttive PRODUTTIVE AP2 Depositi a cielo aperto STAZIONI DI SERVIZIO SS Stazioni di servizio A1 Abitazioni agricole A2 Infrastrutture agricole AGRICOLE A3 Allevamenti A4 Coltivazioni ESTRATTIVE AE Attività di cava

3 Ambiti ATR-PCC: precisazioni sulla disciplina del commercio Si precisa che, negli ambiti di trasformazione ATR-PCC, gli esercizi commerciali di media distribuzione di vendita (categorie MS1-CC1 e MS2-CC2) sono consentiti limitatamente al solo settore ALIMENTARE, con i limiti di numero indicati nelle Norme Tecniche di Attuazione e nel Fascicolo “Il sistema commerciale” del Documento di Piano, ai quali si rimanda.

35 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

4 Ambiti ATR-PCC: altezza massima e numero dei piani fuori terra Il numero di piani fuori terra e le sezioni ammesse per gli edifici sono le seguenti, riferite agli schemi riportati in un capitolo precedente. È ammessa un’altezza massima degli edifici di 9,00 m, con un numero massimo di 3 piani fuori terra. 5 Ambiti ATR-PCC: tipologie edilizie Edifici principali . Facendo riferimento agli schemi riportati in allegato, sono consentite le seguenti tipologie.

NON TIPOLOGIA AMMESSA AMMESSA A Villette singole B Villette binate C Villette triple D Villette a schiera E Palazzine

Box ed accessori . Sulla base della loro collocazione nell’area di pertinenza e della posizione rispetto all’edificio principale, sono consentiti i seguenti casi.

NON COLLOCAZIONE BOX AMMESSA AMMESSA b1 box esterno b2 box interrato b3 seminterrato 6 Ambiti ATR-PCC: distanze e indici di sostenibilità insediativa

distanza dei nuovi edifici dai confini dell’ambito di trasformazione: metà Dc Distanza dai confini = dell'altezza dell’edificio con un minimo di 5,00 m distanza dei nuovi edifici dalle strade esterne all’ambito di trasformazione: Ds Distanza dalle strade = secondo gli allineamenti esistenti lungo le strade o, nel caso di inesistenza di edifici vicini, minimo 5,00 m Distanza fra pareti distanza dei nuovi edifici dagli edifici esistenti all’esterno dell’ambito di Df = finestrate trasformazione: altezza dell’edificio più alto con un minimo di 10,00 m Superficie a SPp = 1,00 mq ogni 10 mc di volume parcheggio privato Rapporto di Ro occupazione del = 70% suolo Verde ecologico Af = 30% privato

Il rapporto di copertura Rc e le distanze interne Ds, Dc e Df saranno fissati dallo strumento urbanistico esecutivo.

36 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

7 Ambiti ATR-PCC: capacità edificatoria La capacità edificatoria degli ambiti ATR-PCC è riportata nella Tabella 6, in cui sono definiti i seguenti indici di edificabilità territoriale.

Indice di edificabilità territoriale minimo It_min

L’indice di edificabilità territoriale minimo It_min è l’indice di base attribuito a ciascun ambito di trasformazione residenziale ATR-PCC. Tale indice può essere incrementato, entro limiti stabiliti, attraverso l’applicazione di incentivi edificatori legati all’edilizia residenziale sociale e alla perequazione urbanistica.

Indice di edificabilità territoriale aggiuntivo It_agg

A ciascun ambito di trasformazione residenziale ATR-PCC viene attribuito un indice di edificabilità territoriale aggiuntivo It_agg, a condizione che il volume derivante da tale indice:

 provenga dal volume di perequazione V_pereq attribuito ad uno o più degli “ambiti per servizi pubblici soggetti a perequazione” individuati dal PGT;  sia destinato ad alloggi di edilizia residenziale sociale.

L’indice aggiuntivo It_agg, comprensivo del volume destinato ad edilizia residenziale sociale e del volume di perequazione V_pereq, può raggiungere il valore massimo di 0,15 mc/mq.

Indice di edificabilità territoriale bonus It_bon

In caso di utilizzo, totale o parziale, dell’indice di edificabilità aggiuntivo It_agg, il Documento di Piano attribuisce agli ambiti di trasformazione ATR-PCC un indice bonus It_bon. Il volume derivante da tale indice, in aggiunta a quello derivante dall’indice minimo It_min, potrà essere destinato ad edilizia privata. L’indice bonus It_bon concesso è direttamente proporzionale all’indice aggiuntivo It_agg, secondo la relazione:

It_bon = 1,00 x It_agg

L’indice bonus It_bon può pertanto raggiungere il valore massimo di 0,15 mc/mq.

Indice di edificabilità territoriale totale It_tot

Corrisponde all’indice di edificabilità territoriale massimo ammesso negli ambiti di trasformazione ATR-PCC,che può essere raggiunto in caso di completo sfruttamento dell’indice di edificabilità territoriale aggiuntivo It_agg (e, conseguentemente, dell’indice di bonus It_bon). È dato da:

It_tot = It_min + It_agg + It_bon

37 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

8 Ambiti ATR-PCC: aree per servizi pubblici La Tabella 7 precisa le aree per servizi pubblici in ciascun ambito di trasformazione residenziale soggetto a permesso di costruire convenzionato (ATR-PCC). Il calcolo delle aree per servizi è stato effettuato ipotizzando:

 che sia sfruttata l’intera capacità edificatoria degli ambiti di trasformazione (compresi gli incentivi);  che tutto il volume edificabile sia destinato a residenza.

Nel caso in cui, all’interno di un ambito di trasformazione ATR-PCC, siano realizzati edifici con destinazione diversa da quella residenziale, nel rispetto delle destinazioni d’uso ammesse indicate al punto 2, le aree per servizi pubblici dovranno essere calcolate secondo i parametri relativi alle diverse destinazioni, che sono i seguenti.

Aree per servizi pubblici negli ambiti ATR-PCC: destinazione residenziale

Ambito di trasformazione ATR-PCC 1 (via Roma)

Dotazione complessiva: 26,50 mq/ab. Cessione minima: 13,25 mq/ab, da distribuire in aree a parcheggio ed aree a verde attrezzato, a seconda delle esigenze del caso (nelle tabelle, a titolo indicativo, i parcheggi e le aree verdi sono divisi in parti uguali). Monetizzazione massima: 13,25 mq/ab.

Ambiti di trasformazione ATR-PCC 2-3-4-5

Dotazione complessiva: 12,00 mq/ab. Cessione minima: 6,00 mq/ab, da distribuire in aree a parcheggio ed aree a verde attrezzato, a seconda delle esigenze del caso (nelle tabelle, a titolo indicativo, i parcheggi e le aree verdi sono divisi in parti uguali). Monetizzazione massima: 6,00 mq/ab.

Il calcolo degli abitanti è effettuato attribuendo a ciascun abitante 150 metri cubi di volume residenziale di progetto.

Aree per servizi pubblici negli ambiti ATR-PCC: destinazione artigianale/produttiva

Dotazione complessiva: 10% della SLP produttiva di progetto. Cessione minima: 5% della SLP produttiva di progetto, da distribuire in aree a parcheggio ed aree e a verde attrezzato, a seconda delle esigenze del caso. Monetizzazione massima: 5% della SLP produttiva di progetto.

Aree per servizi pubblici negli ambiti ATR-PCC: destinazione commerciale, direzionale e terziaria

Dotazione complessiva: 100% della SLP di progetto. Cessione minima: 50% della SLP di progetto, interamente destinata a parcheggio. Monetizzazione massima: 50% della SLP di progetto.

38 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

Superficie Indice di edificabilità territoriale Volume Abitanti territoriale

aggiuntivo bonus aggiuntivo bonus totale minimo totale minimo totale m³/abit 150 (1) (2) (1) (2) Sigla ambito Località Indirizzo St It_min It_agg It_bon It_tot V_min V_agg V_bon V_tot min max

1,00 x 1,00 x It_agg V_agg m² m³/m² m³/m² m³/m² m³/m² m³ m³ m³ m³ n n

ATR-PCC 1 Miradolo Terme Via Roma 8.745 0,60 0,15 0,15 0,90 5.247 1.312 1.312 7.871 35 52

ATR-PCC 2 Località Terme SP n. 32 2.796 0,60 0,15 0,15 0,90 1.678 419 419 2.516 11 17

ATR-PCC 3 Miradolo Terme Via San Marco 1.828 0,60 0,15 0,15 0,90 1.097 274 274 1.645 7 11

ATR-PCC 5 Camporinaldo Strada dei Dossi 1.383 0,60 0,15 0,15 0,90 830 207 207 1.245 6 8

TOTALE 14.752 0,60 0,15 0,15 0,90 8.851 2.213 2.213 13.277 59 89

(1) Indice e volume aggiuntivi per edilizia residenziale sociale e/o perequazione (LR n. 12/2005, art. 11, comma 5) (2) Bonus concesso in misura proporzionale all'utilizzo dell'indice aggiuntivo It_agg per edilizia residenziale sociale e/o perequazione, secondo la relazione It_bon=1,00 x It_agg

Tabella 6. Capacità edificatoria degli ambiti ATR-PCC

39 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

Servizi da cedere calcolati in modo parametrico Confronto tra aree cedute e minimo prescritto

abitanti minimo teorico verde attrezzato parcheggio totale monetizzazione Sigla ambito Località Indirizzo max prescritto

n m²/abit m² m²/abit m² m²/abit m² m²/abit m² m²/abit m²

ATR-PCC 1 Miradolo Terme Via Roma 52 6,625 348 6,625 348 13,25 695 26,50 1.390 13,25 695

ATR-PCC 2 Terme SP n. 32 17 3,00 50 3,00 50 6,00 101 12,00 201 6,00 101

ATR-PCC 3 Miradolo Terme Via San Marco 11 3,00 33 3,00 33 6,00 66 12,00 132 6,00 66

ATR-PCC 5 Camporinaldo Strada dei Dossi 8 3,00 25 3,00 25 6,00 50 12,00 100 6,00 50

TOTALE 89 5,149 456 5,149 456 10,30 911 20,60 1.823 10,30 911

Tabella 7. Cessioni e monetizzazioni negli ambitiTR-PCC A

40 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

Parte 6. Ambiti di trasformazione produttivi (ATP): disciplina urbanistica

41 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

6.1 Ambiti di trasformazione produttivi soggetti a piano di lottizzazione (ATP-PL) 1 Ambiti ATP-PL: identificazione Nella “Carta delle previsioni di piano”, gli ambiti di trasformazione produttivi soggetti a piano di lottizzazione sono identificati con la sigla ATP-PL. 2 Ambiti ATP-PL: destinazioni d'uso Per gli ambiti ATP-PL è prevista una destinazione d’uso degli edifici prevalentemente artigianale e produttiva. Sono tuttavia ammesse anche tutte le destinazioni d’uso considerate compatibili con il contesto urbano in cui gli ambiti di trasformazione sono inseriti. Le destinazioni d’uso principali degli edifici e le destinazioni non ammesse sono riportate nella seguente tabella.

NON USI DEL TERRITORIO ARTICOLAZIONE AMMESSI AMMESSI RESIDENZIALI R1 Abitazioni V Esercizi di vicinato < 150 mq MS1-CC1 Medie strutture < 600 mq COMMERCIALI MS2-CC2 Medie strutture < 1.500 mq GS Grandi strutture > 1.500 mq D1 Uffici DIREZIONALI D2 Commercio all’ingrosso D3 Attività private sociali RI1 Attrezzature ricettive RICETTIVE RI2 Pubblici esercizi RI3 Svago e spettacolo ARTIGIANALI DI SERVIZIO AS Artigianato di servizio AP1 Attività produttive PRODUTTIVE AP2 Depositi a cielo aperto STAZIONI DI SERVIZIO SS Stazioni di servizio A1 Abitazioni agricole A2 Infrastrutture agricole AGRICOLE A3 Allevamenti A4 Coltivazioni ESTRATTIVE AE Attività di cava

3 Ambiti ATP-PL: precisazioni sulla disciplina del commercio Si precisa che, negli ambiti di trasformazione ATP-PL, gli esercizi commerciali di media distribuzione di vendita (categorie MS1-CC1 e MS2-CC2) sono consentiti limitatamente al solo settore NON ALIMENTARE, in conformità a quanto indicato nelle Norme Tecniche di Attuazione e nel Fascicolo “Il sistema commerciale” del Documento di Piano, ai quali si rimanda. 4 Ambiti ATP-PL: precisazioni sulle stazioni di servizio È ammessa la realizzazione di nuove stazioni di servizio (distributori di carburante e autolavaggi) nel solo ambito di trasformazione produttivo ATP-PL 1, ed unicamente nell’area compresa entro il “limite di rispetto stradale” della Strada Provinciale n. 32, rappresentato graficamente nella “Carta delle previsioni di piano”. In tal caso, dovranno essere rispettate le norme tecniche di attuazione del Piano delle Regole relative agli “ambiti per distributori di carburante e autolavaggi”, alle quali si rimanda.

42 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

5 Ambiti ATP-PL: altezza massima degli edifici L’altezza massima consentita per gli edifici industriali, misurata secondo la definizione delle norme tecniche del PGT, è di 12,00 metri, ad eccezione di eventuali torri di lavorazione, serbatoi, ecc., che potranno avere altezze maggiori. 6 Ambiti ATP-PL: tipologie edilizie Sono consentite le seguenti tipologie, secondo le definizioni riportate al Paragrafo 0.

NON TIPOLOGIA AMMESSA AMMESSA A Capannone isolato B Capannone in linea C Uffici isolati D Uffici accostati E Residenza isolata F Residenza accostata 7 Ambiti ATP-PL: distanze e indici di sostenibilità insediativa

distanza dei nuovi edifici dai confini dell’ambito di trasformazione: metà Dc Distanza dai confini = dell'altezza dell’edificio con un minimo di 5,00 m distanza dei nuovi edifici dalle strade esterne all’ambito di trasformazione: Ds Distanza dalle strade = secondo gli allineamenti esistenti lungo le strade o, nel caso di inesistenza di edifici vicini, minimo 5,00 m Distanza fra pareti distanza dei nuovi edifici dagli edifici esistenti all’esterno dell’ambito di Df = finestrate trasformazione: altezza dell’edificio più alto con un minimo di 10,00 m Superficie a SPp = 1,00 mq ogni 10 mc di volume parcheggio privato Rapporto di Ro occupazione del = 70% suolo Verde ecologico Af = 30% privato

Il rapporto di copertura Rc e le distanze interne Ds, Dc e Df saranno fissati dallo strumento urbanistico esecutivo.

43 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

8 Ambiti ATP-PL: capacità edificatoria La capacità edificatoria degli ambiti ATP-PL è riportata nella Tabella 8, in cui sono definiti i seguenti indici di utilizzazione territoriale.

Indice di utilizzazione territoriale minimo Ut_min

L’indice di utilizzazione territoriale minimo Ut_min è l’indice di base attribuito a ciascun ambito di trasformazione produttivo ATP-PL. Tale indice può essere incrementato, entro limiti stabiliti, attraverso l’applicazione di incentivi edificatori legati all’edilizia produttiva convenzionata e alla perequazione urbanistica.

Indice di utilizzazione territoriale aggiuntivo Ut_agg

A ciascun ambito di trasformazione produttivo ATP-PL viene attribuito un indice di utilizzazione territoriale aggiuntivo Ut_agg, a condizione che la superficie lorda di pavimento derivante da tale indice:

 provenga dalla SLP di perequazione SLP_pereq attribuita ad uno o più degli “ambiti per servizi pubblici soggetti a perequazione” individuati dal PGT;  sia destinato ad infrastrutture di edilizia produttiva convenzionata.

L’indice aggiuntivo Ut_agg, comprensivo della SLP destinata ad edilizia produttiva convenzionata e della SLP di perequazione SLP_pereq, può raggiungere il valore massimo di 0,05 mq/mq.

Indice di utilizzazione territoriale bonus Ut_bon

In caso di utilizzo, totale o parziale, dell’indice di utilizzazione aggiuntivo Ut_agg, il Documento di Piano attribuisce agli ambiti di trasformazione ATP-PL un indice bonus Ut_bon. La SLP derivante da tale indice, in aggiunta a quella derivante dall’indice minimo Ut_min, potrà essere destinata ad edilizia privata. L’indice bonus Ut_bon concesso è direttamente proporzionale all’indice aggiuntivo Ut_agg, secondo la relazione:

Ut_bon = 1,00 x Ut_agg

L’indice bonus Ut_bon può pertanto raggiungere il valore massimo di 0,05 mq/mq.

Indice di utilizzazione territoriale totale Ut_tot

Corrisponde all’indice di utilizzazione territoriale massimo ammesso negli ambiti di trasformazione ATP-PL,che può essere raggiunto in caso di completo sfruttamento dell’indice di utilizzazione territoriale aggiuntivo Ut_agg (e, conseguentemente, dell’indice di bonus Ut_bon). È dato da:

Ut_tot = Ut_min + Ut_agg + Ut_bon

44 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

9 Ambiti ATP-PL: aree per servizi pubblici La Tabella 9 precisa le aree per servizi pubblici in ciascun ambito di trasformazione produttivo soggetto a piano di lottizzazione (ATP-PL). Il calcolo delle aree per servizi è stato effettuato ipotizzando:

 che sia sfruttata l’intera capacità edificatoria degli ambiti di trasformazione (compresi gli incentivi);  che tutta la SLP edificabile sia destinata ad attività produttive.

Nel caso in cui, all’interno di un ambito di trasformazione ATP-PL, siano realizzati edifici con destinazione diversa da quella produttiva, nel rispetto delle destinazioni d’uso ammesse indicate al punto 2, le aree per servizi pubblici dovranno essere calcolate secondo i parametri relativi alle diverse destinazioni, che sono i seguenti.

Aree per servizi pubblici negli ambiti ATP-PL: destinazione residenziale

Dotazione complessiva: 26,50 mq/ab. Cessione minima: 13,25 mq/ab, da distribuire in aree a parcheggio ed aree a verde attrezzato, a seconda delle esigenze del caso. Monetizzazione massima: 13,25 mq/ab.

Il calcolo degli abitanti è effettuato attribuendo a ciascun abitante 150 metri cubi di volume residenziale di progetto.

Aree per servizi pubblici negli ambiti ATP-PL: destinazione artigianale/produttiva

Dotazione complessiva: 10% della SLP produttiva di progetto. Cessione minima: 5% della SLP produttiva di progetto, da distribuire in aree a parcheggio ed aree e a verde attrezzato, a seconda delle esigenze del caso (nelle tabelle, a titolo indicativo, i parcheggi e le aree verdi sono divisi in parti uguali). Monetizzazione massima: 5% della SLP produttiva di progetto.

Aree per servizi pubblici negli ambiti ATP-PL: destinazione commerciale, direzionale e terziaria

Dotazione complessiva: 100% della SLP di progetto. Cessione minima: 50% della SLP di progetto, interamente destinata a parcheggio. Monetizzazione massima: 50% della SLP di progetto.

45 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

Superficie Indice di utilizzazione territoriale Superficie lorda di pavimento territoriale

aggiuntivo bonus bonus totale minimo totale minima aggiuntiva (1) totale (1) (2) (2) Sigla ambito Località Indirizzo St Ut_min Ut_agg Ut_bon Ut_tot SLP_min SLP_agg SLP_bon SLP_tot

= 1,00 x = 1,00 x Ut_agg SLP_agg m² m²/m² m²/m² m²/m² m²/m² m² m² m² m²

ATP-PL 1 Miradolo Terme SP n. 32 15.947 0,50 0,05 0,05 0,60 7.974 797 797 9.568

ATP-PL 2 Miradolo Terme SP n. 32 13.067 0,50 0,05 0,05 0,60 6.534 653 653 7.840

ATP-PL 3 Miradolo Terme SP n. 32 12.549 0,50 0,05 0,05 0,60 6.275 627 627 7.529

TOTALE 41.563 0,50 0,05 0,05 0,60 20.782 2.078 2.078 24.938

(1) Indice e SLP aggiuntivi per edilizia produttiva convenzionata e/o perequazione (LR n. 12/2005, art. 11, comma 5) (2) Bonus concesso in misura proporzionale all'utilizzo dell'indice aggiuntivo Ut_agg, secondo la relazione Ut_bon=Ut_agg

Tabella 8. Capacità edificatoria degli ambiti ATP-PL

46 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

Servizi da cedere calcolati in modo parametrico Confronto tra aree cedute e minimo prescritto

minimo teorico SLP_tot verde attrezzato parcheggio totale monetizzazione Sigla ambito Località Indirizzo prescritto

m² % SLP m² % SLP m² % SLP m² % SLP m² % SLP m²

ATP-PL 1 Miradolo Terme SP n. 32 9.568 2,5% 239 2,5% 239 5% 478 10% 957 5% 478

ATP-PL 2 Miradolo Terme SP n. 32 7.840 2,5% 196 2,5% 196 5% 392 10% 784 5% 392

ATP-PL 3 Miradolo Terme SP n. 32 7.529 2,5% 188 2,5% 188 5% 376 10% 753 5% 376

TOTALE 24.938 2,5% 623 2,5% 623 5% 1.247 10% 2.494 5% 1.247

Tabella 9. Cessioni e monetizzazioni negli ambiti ATP-PL

47 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

Parte 7. Ambiti di trasformazione polifunzionali (ATPP): disciplina urbanistica

48 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

7.1 Ambiti di trasformazione polifunzionali soggetti a piano di lottizzazione (ATPP-PL) 1 Ambiti ATPP-PL: identificazione Nella “Carta delle previsioni di piano”, gli ambiti di trasformazione polifunzionali soggetti a piano di lottizzazione sono identificati con la sigla ATPP-PL. 2 Ambiti ATPP-PL: destinazioni d'uso Per gli ambiti ATPP-PL è prevista una destinazione d’uso degli edifici artigianale, produttiva e commerciale. Sono tuttavia ammesse anche tutte le destinazioni d’uso considerate compatibili con il contesto urbano in cui gli ambiti di trasformazione sono inseriti. Le destinazioni d’uso principali degli edifici e le destinazioni non ammesse sono riportate nella seguente tabella.

NON USI DEL TERRITORIO ARTICOLAZIONE AMMESSI AMMESSI RESIDENZIALI R1 Abitazioni V Esercizi di vicinato < 150 mq MS1-CC1 Medie strutture < 600 mq COMMERCIALI MS2-CC2 Medie strutture < 1.500 mq GS Grandi strutture > 1.500 mq D1 Uffici DIREZIONALI D2 Commercio all’ingrosso D3 Attività private sociali RI1 Attrezzature ricettive RICETTIVE RI2 Pubblici esercizi RI3 Svago e spettacolo ARTIGIANALI DI SERVIZIO AS Artigianato di servizio AP1 Attività produttive PRODUTTIVE AP2 Depositi a cielo aperto STAZIONI DI SERVIZIO SS Stazioni di servizio A1 Abitazioni agricole A2 Infrastrutture agricole AGRICOLE A3 Allevamenti A4 Coltivazioni ESTRATTIVE AE Attività di cava

3 Ambiti ATPP-PL: precisazioni sulla disciplina del commercio Si precisa che, negli ambiti di trasformazione ATPP-PL, gli esercizi commerciali di media distribuzione di vendita (categorie MS1-CC1 e MS2-CC2) sono consentiti sia per il settore ALIMENTARE sia per il settore NON ALIMENTARE, in conformità a quanto indicato nelle Norme Tecniche di Attuazione e nel Fascicolo “Il sistema commerciale” del Documento di Piano, ai quali si rimanda. 4 Ambiti ATPP-PL: precisazioni sulle stazioni di servizio Negli ambiti di trasformazione ATPP-PL è ammessa la realizzazione di nuove stazioni di servizio (distributori di carburante e autolavaggi), a condizione che siano localizzate nelle aree comprese entro i “limiti di rispetto stradale” rappresentati graficamente nella “Carta delle previsioni di piano”. In tal caso, dovranno essere rispettate le norme tecniche di attuazione del Piano delle Regole relative agli “ambiti per distributori di carburante e autolavaggi”, alle quali si rimanda.

49 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

5 Ambiti ATPP-PL: altezza massima degli edifici L’altezza massima consentita per gli edifici industriali e commerciali, misurata secondo la definizione delle norme tecniche del PGT, è di 12,00 metri, ad eccezione di eventuali torri di lavorazione, serbatoi, ecc., che potranno avere altezze maggiori. 6 Ambiti ATPP-PL: tipologie edilizie Sono consentite le seguenti tipologie, secondo le definizioni riportate al Paragrafo 0.

NON TIPOLOGIA AMMESSA AMMESSA A Capannone isolato B Capannone in linea C Uffici isolati D Uffici accostati E Residenza isolata F Residenza accostata 7 Ambiti ATPP-PL: distanze e indici di sostenibilità insediativa

distanza dei nuovi edifici dai confini dell’ambito di trasformazione: metà Dc Distanza dai confini = dell'altezza dell’edificio con un minimo di 5,00 m distanza dei nuovi edifici dalle strade esterne all’ambito di trasformazione: Ds Distanza dalle strade = secondo gli allineamenti esistenti lungo le strade o, nel caso di inesistenza di edifici vicini, minimo 5,00 m Distanza fra pareti distanza dei nuovi edifici dagli edifici esistenti all’esterno dell’ambito di Df = finestrate trasformazione: altezza dell’edificio più alto con un minimo di 10,00 m Superficie a SPp = 1,00 mq ogni 10 mc di volume parcheggio privato Rapporto di Ro occupazione del = 70% suolo Verde ecologico Af = 30% privato

Il rapporto di copertura Rc e le distanze interne Ds, Dc e Df saranno fissati dallo strumento urbanistico esecutivo.

50 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

8 Ambiti ATPP-PL: capacità edificatoria La capacità edificatoria degli ambiti ATPP-PL è riportata nella Tabella 10, in cui sono definiti i seguenti indici di utilizzazione territoriale.

Indice di utilizzazione territoriale minimo Ut_min

L’indice di utilizzazione territoriale minimo Ut_min è l’indice di base attribuito a ciascun ambito di trasformazione polifunzionale ATPP-PL. Tale indice può essere incrementato, entro limiti stabiliti, attraverso l’applicazione di incentivi edificatori legati all’edilizia produttiva/commerciale convenzionata e alla perequazione urbanistica.

Indice di utilizzazione territoriale aggiuntivo Ut_agg

A ciascun ambito di trasformazione polifunzionale ATPP-PL viene attribuito un indice di utilizzazione territoriale aggiuntivo Ut_agg, a condizione che la superficie lorda di pavimento derivante da tale indice:

 provenga dalla SLP di perequazione SLP_pereq attribuita ad uno o più degli “ambiti per servizi pubblici soggetti a perequazione” individuati dal PGT;  sia destinato ad infrastrutture di edilizia produttiva/commerciale convenzionata.

L’indice aggiuntivo Ut_agg, comprensivo della SLP destinata ad edilizia produttiva/commerciale convenzionata e della SLP di perequazione SLP_pereq, può raggiungere il valore massimo di 0,05 mq/mq.

Indice di utilizzazione territoriale bonus Ut_bon

In caso di utilizzo, totale o parziale, dell’indice di utilizzazione aggiuntivo Ut_agg, il Documento di Piano attribuisce agli ambiti di trasformazione ATPP-PL un indice bonus Ut_bon. La SLP derivante da tale indice, in aggiunta a quella derivante dall’indice minimo Ut_min, potrà essere destinata ad edilizia privata. L’indice bonus Ut_bon concesso è direttamente proporzionale all’indice aggiuntivo Ut_agg, secondo la relazione:

Ut_bon = 1,00 x Ut_agg

L’indice bonus Ut_bon può pertanto raggiungere il valore massimo di 0,05 mq/mq.

Indice di utilizzazione territoriale totale Ut_tot

Corrisponde all’indice di utilizzazione territoriale massimo ammesso negli ambiti di trasformazione ATPP-PL,che può essere raggiunto in caso di completo sfruttamento dell’indice di utilizzazione territoriale aggiuntivo Ut_agg (e, conseguentemente, dell’indice di bonus Ut_bon). È dato da:

Ut_tot = Ut_min + Ut_agg + Ut_bon

51 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

9 Ambiti ATPP-PL: aree per servizi pubblici La Tabella 12 e la Tabella 13 precisano le aree per servizi pubblici in ciascun ambito di trasformazione polifunzionale soggetto a piano di lottizzazione (ATPP-PL). Il calcolo delle aree per servizi è stato effettuato ipotizzando:

 che sia sfruttata l’intera capacità edificatoria degli ambiti di trasformazione (compresi gli incentivi);  che la SLP edificabile sia destinata per metà ad attività commerciali (Tabella 12) e per l’altra metà ad attività produttive (Tabella 13). Si precisa, tuttavia, che la ripartizione della SLP tra le diverse destinazioni è libera.

Nel caso in cui, all’interno di un ambito di trasformazione ATPP-PL, siano realizzati edifici con destinazioni diverse da quelle riportate nelle successive tabelle, nel rispetto delle destinazioni d’uso ammesse indicate al punto 2, le aree per servizi pubblici dovranno essere calcolate secondo i parametri relativi alle diverse destinazioni, che sono i seguenti.

Aree per servizi pubblici negli ambiti ATPP-PL: destinazione residenziale

Dotazione complessiva: 26,50 mq/ab. Cessione minima: 13,25 mq/ab, da distribuire in aree a parcheggio ed aree a verde attrezzato, a seconda delle esigenze del caso. Monetizzazione massima: 13,25 mq/ab.

Il calcolo degli abitanti è effettuato attribuendo a ciascun abitante 150 metri cubi di volume residenziale di progetto.

Aree per servizi pubblici negli ambiti ATPP-PL: destinazione artigianale/produttiva

Dotazione complessiva: 10% della SLP produttiva di progetto. Cessione minima: 5% della SLP produttiva di progetto, da distribuire in aree a parcheggio ed aree e a verde attrezzato, a seconda delle esigenze del caso (nelle tabelle, a titolo indicativo, i parcheggi e le aree verdi sono divisi in parti uguali). Monetizzazione massima: 5% della SLP produttiva di progetto.

Aree per servizi pubblici negli ambiti ATPP-PL: destinazione commerciale, direzionale e terziaria

Dotazione complessiva: 100% della SLP di progetto. Cessione minima: 50% della SLP di progetto, interamente destinata a parcheggio. Monetizzazione massima: 50% della SLP di progetto.

52 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

Superficie Indice di utilizzazione territoriale Superficie lorda di pavimento territoriale

aggiuntivo bonus bonus totale minimo totale minima aggiuntiva (1) totale (1) (2) (2) Sigla ambito Località Indirizzo St Ut_min Ut_agg Ut_bon Ut_tot SLP_min SLP_agg SLP_bon SLP_tot

= 1,00 x = 1,00 x Ut_agg SLP_agg m² m²/m² m²/m² m²/m² m²/m² m² m² m² m²

ATPP-PL 1 Miradolo Terme ex SS n. 234 57.921 0,50 0,05 0,05 0,60 28.961 2.896 2.896 34.753

ATPP-PL 2 Miradolo Terme ex SS n. 234 17.601 0,50 0,05 0,05 0,60 8.801 880 880 10.561

TOTALE 75.522 0,50 0,05 0,05 0,60 37.761 3.776 3.776 45.313

(1) Indice e SLP aggiuntivi per edilizia convenzionata e/o perequazione (LR n. 12/2005, art. 11, comma 5) (2) Bonus concesso in misura proporzionale all'utilizzo dell'indice aggiuntivo Ut_agg, secondo la relazione Ut_bon=Ut_agg

Tabella 10. Capacità edificatoria degli ambiti ATPP-PL

53 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

Suddivisione della SLP per destinazione (*)

Sigla ambito Località Indirizzo SLP totale SLP commerciale ipotizzata SLP produttiva ipotizzata

SLP_tot SLP_comm SLP_prod

m² % SLP_tot m² % SLP_tot m²

ATPP-PL 1 Miradolo Terme ex SS n. 234 34.753 50% 17.376 50% 17.376

ATPP-PL 2 Miradolo Terme ex SS n. 234 10.561 50% 5.280 50% 5.280

TOTALE 45.313 50% 22.657 50% 22.657

(*) La percentuale di SLP a destinazione commerciale e produttiva è libera

Tabella 11. Ambiti ATPP-PL: ipotesi di equiripartizione della SLP tra attività produttive e attività commerciali

54 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

DESTINAZIONE COMMERCIALE Aree per servizi pubblici

Servizi da cedere calcolati in modo parametrico Confronto tra aree cedute e minimo prescritto

Sigla ambito minimo teorico SLP_comm verde attrezzato parcheggio totale monetizzazione prescritto

m² % SLP m² % SLP m² % SLP m² % SLP m² % SLP m²

ATPP-PL 1 17.376 0% 0 50% 8.688 50% 8.688 100% 17.376 50% 8.688

ATPP-PL 2 5.280 0% 0 50% 2.640 50% 2.640 100% 5.280 50% 2.640

TOTALE 22.657 0% 0 50% 11.328 50% 11.328 100% 22.657 50% 11.328

Tabella 12. Ambiti ATPP-PL: aree per servizi da cedere e monetizzare relative alla destinazione commerciale

DESTINAZIONE PRODUTTIVA Aree per servizi pubblici

Servizi da cedere calcolati in modo parametrico Confronto tra aree cedute e minimo prescritto

Sigla ambito minimo teorico SLP_prod verde attrezzato parcheggio totale monetizzazione prescritto

m² % SLP m² % SLP m² % SLP m² % SLP m² % SLP m²

ATPP-PL 1 17.376 2,5% 434 2,5% 434 5% 869 10% 1.738 5% 869

ATPP-PL 2 5.280 2,5% 132 2,5% 132 5% 264 10% 528 5% 264

TOTALE 22.657 2,5% 566 2,5% 566 5% 1.133 10% 2.266 5% 1.133

Tabella 13. Ambiti ATPP-PL: aree per servizi da cedere e monetizzare relative alla destinazione produttiva

55 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

7.2 Ambiti di trasformazione polifunzionali soggetti a permesso di costruire convenzionato (ATPP-PCC) 1 Ambiti ATPP-PCC: identificazione Nella “Carta delle previsioni di piano”, gli ambiti di trasformazione polifunzionali soggetti a permesso di costruire convenzionato sono identificati con la sigla ATPP-PCC. 2 Ambiti ATPP-PCC: destinazioni d'uso Per gli ambiti ATPP-PCC è prevista una destinazione d’uso degli edifici artigianale, produttiva e commerciale. Sono tuttavia ammesse anche tutte le destinazioni d’uso considerate compatibili con il contesto urbano in cui gli ambiti di trasformazione sono inseriti. Le destinazioni d’uso principali degli edifici e le destinazioni non ammesse sono riportate nella seguente tabella.

NON USI DEL TERRITORIO ARTICOLAZIONE AMMESSI AMMESSI RESIDENZIALI R1 Abitazioni V Esercizi di vicinato < 150 mq MS1-CC1 Medie strutture < 600 mq COMMERCIALI MS2-CC2 Medie strutture < 1.500 mq GS Grandi strutture > 1.500 mq D1 Uffici DIREZIONALI D2 Commercio all’ingrosso D3 Attività private sociali RI1 Attrezzature ricettive RICETTIVE RI2 Pubblici esercizi RI3 Svago e spettacolo ARTIGIANALI DI SERVIZIO AS Artigianato di servizio AP1 Attività produttive PRODUTTIVE AP2 Depositi a cielo aperto STAZIONI DI SERVIZIO SS Stazioni di servizio A1 Abitazioni agricole A2 Infrastrutture agricole AGRICOLE A3 Allevamenti A4 Coltivazioni ESTRATTIVE AE Attività di cava

3 Ambiti ATPP-PCC: precisazioni sulla disciplina del commercio Si precisa che, negli ambiti di trasformazione ATPP-PCC, gli esercizi commerciali di media distribuzione di vendita (categorie MS1-CC1 e MS2-CC2) sono consentiti sia per il settore ALIMENTARE sia per il settore NON ALIMENTARE, in conformità a quanto indicato nelle Norme Tecniche di Attuazione e nel Fascicolo “Il sistema commerciale” del Documento di Piano, ai quali si rimanda. 4 Ambiti ATPP-PCC: precisazioni sulle stazioni di servizio Negli ambiti di trasformazione ATPP-PCC è ammessa la realizzazione di nuove stazioni di servizio (distributori di carburante e autolavaggi), a condizione che siano localizzate nelle aree comprese entro i “limiti di rispetto stradale” rappresentati graficamente nella “Carta delle previsioni di piano”. In tal caso, dovranno essere rispettate le norme tecniche di attuazione del Piano delle Regole relative agli “ambiti per distributori di carburante e autolavaggi”, alle quali si rimanda.

56 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

5 Ambiti ATPP-PCC: altezza massima degli edifici L’altezza massima consentita per gli edifici industriali e commerciali, misurata secondo la definizione delle norme tecniche del PGT, è di 12,00 metri, ad eccezione di eventuali torri di lavorazione, serbatoi, ecc., che potranno avere altezze maggiori. 6 Ambiti ATPP-PCC: tipologie edilizie Sono consentite le seguenti tipologie, secondo le definizioni riportate al Paragrafo 0.

NON TIPOLOGIA AMMESSA AMMESSA A Capannone isolato B Capannone in linea C Uffici isolati D Uffici accostati E Residenza isolata F Residenza accostata 7 Ambiti ATPP-PCC: distanze e indici di sostenibilità insediativa

distanza dei nuovi edifici dai confini dell’ambito di trasformazione: metà Dc Distanza dai confini = dell'altezza dell’edificio con un minimo di 5,00 m distanza dei nuovi edifici dalle strade esterne all’ambito di trasformazione: Ds Distanza dalle strade = secondo gli allineamenti esistenti lungo le strade o, nel caso di inesistenza di edifici vicini, minimo 5,00 m Distanza fra pareti distanza dei nuovi edifici dagli edifici esistenti all’esterno dell’ambito di Df = finestrate trasformazione: altezza dell’edificio più alto con un minimo di 10,00 m Superficie a SPp = 1,00 mq ogni 10 mc di volume parcheggio privato Rapporto di Ro occupazione del = 70% suolo Verde ecologico Af = 30% privato

Il rapporto di copertura Rc e le distanze interne Ds, Dc e Df saranno fissati dallo strumento urbanistico esecutivo.

57 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

8 Ambiti ATPP-PCC: capacità edificatoria La capacità edificatoria degli ambiti ATPP-PCC è riportata nella Tabella 10, in cui sono definiti i seguenti indici di utilizzazione territoriale.

Indice di utilizzazione territoriale minimo Ut_min

L’indice di utilizzazione territoriale minimo Ut_min è l’indice di base attribuito a ciascun ambito di trasformazione polifunzionale ATPP-PCC. Tale indice può essere incrementato, entro limiti stabiliti, attraverso l’applicazione di incentivi edificatori legati all’edilizia produttiva/commerciale convenzionata e alla perequazione urbanistica.

Indice di utilizzazione territoriale aggiuntivo Ut_agg

A ciascun ambito di trasformazione polifunzionale ATPP-PCC viene attribuito un indice di utilizzazione territoriale aggiuntivo Ut_agg, a condizione che la superficie lorda di pavimento derivante da tale indice:

 provenga dalla SLP di perequazione SLP_pereq attribuita ad uno o più degli “ambiti per servizi pubblici soggetti a perequazione” individuati dal PGT;  sia destinato ad infrastrutture di edilizia produttiva/commerciale convenzionata.

L’indice aggiuntivo Ut_agg, comprensivo della SLP destinata ad edilizia produttiva/commerciale convenzionata e della SLP di perequazione SLP_pereq, può raggiungere il valore massimo di 0,05 mq/mq.

Indice di utilizzazione territoriale bonus Ut_bon

In caso di utilizzo, totale o parziale, dell’indice di utilizzazione aggiuntivo Ut_agg, il Documento di Piano attribuisce agli ambiti di trasformazione ATPP-PCC un indice bonus Ut_bon. La SLP derivante da tale indice, in aggiunta a quella derivante dall’indice minimo Ut_min, potrà essere destinata ad edilizia privata. L’indice bonus Ut_bon concesso è direttamente proporzionale all’indice aggiuntivo Ut_agg, secondo la relazione:

Ut_bon = 1,00 x Ut_agg

L’indice bonus Ut_bon può pertanto raggiungere il valore massimo di 0,05 mq/mq.

Indice di utilizzazione territoriale totale Ut_tot

Corrisponde all’indice di utilizzazione territoriale massimo ammesso negli ambiti di trasformazione ATPP-PCC, che può essere raggiunto in caso di completo sfruttamento dell’indice di utilizzazione territoriale aggiuntivo Ut_agg (e, conseguentemente, dell’indice di bonus Ut_bon). È dato da:

Ut_tot = Ut_min + Ut_agg + Ut_bon

58 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

9 Ambiti ATPP-PCC: aree per servizi pubblici La Tabella 12 e la Tabella 13 precisano le aree per servizi pubblici in ciascun ambito di trasformazione polifunzionale soggetto a piano di lottizzazione (ATPP-PCC). Il calcolo delle aree per servizi è stato effettuato ipotizzando:

 che sia sfruttata l’intera capacità edificatoria degli ambiti di trasformazione (compresi gli incentivi);  che la SLP edificabile sia destinata per metà ad attività commerciali (Tabella 12) e per l’altra metà ad attività produttive (Tabella 13). Si precisa, tuttavia, che la ripartizione della SLP tra le diverse destinazioni è libera.

Nel caso in cui, all’interno di un ambito di trasformazione ATPP-PCC, siano realizzati edifici con destinazioni diverse da quelle riportate nelle successive tabelle, nel rispetto delle destinazioni d’uso ammesse indicate al punto 2, le aree per servizi pubblici dovranno essere calcolate secondo i parametri relativi alle diverse destinazioni, che sono i seguenti.

Aree per servizi pubblici negli ambiti ATPP-PCC: destinazione residenziale

Dotazione complessiva: 26,50 mq/ab. Cessione minima: 13,25 mq/ab, da distribuire in aree a parcheggio ed aree a verde attrezzato, a seconda delle esigenze del caso. Monetizzazione massima: 13,25 mq/ab.

Il calcolo degli abitanti è effettuato attribuendo a ciascun abitante 150 metri cubi di volume residenziale di progetto.

Aree per servizi pubblici negli ambiti ATPP-PCC: destinazione artigianale/produttiva

Dotazione complessiva: 10% della SLP produttiva di progetto. Cessione minima: 5% della SLP produttiva di progetto, da distribuire in aree a parcheggio ed aree e a verde attrezzato, a seconda delle esigenze del caso (nelle tabelle, a titolo indicativo, i parcheggi e le aree verdi sono divisi in parti uguali). Monetizzazione massima: 5% della SLP produttiva di progetto.

Aree per servizi pubblici negli ambiti ATPP-PCC: destinazione commerciale, direzionale e terziaria

Dotazione complessiva: 100% della SLP di progetto. Cessione minima: 50% della SLP di progetto, interamente destinata a parcheggio. Monetizzazione massima: 50% della SLP di progetto.

59 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

Superficie Indice di utilizzazione territoriale Superficie lorda di pavimento territoriale

aggiuntivo bonus bonus totale minimo totale minima aggiuntiva (1) totale (1) (2) (2) Sigla ambito Località Indirizzo St Ut_min Ut_agg Ut_bon Ut_tot SLP_min SLP_agg SLP_bon SLP_tot

= 1,00 x = 1,00 x Ut_agg SLP_agg m² m²/m² m²/m² m²/m² m²/m² m² m² m² m²

ATPP-PCC 1 Miradolo Terme ex SS n. 234 3.785 0,50 0,05 0,05 0,60 1.893 189 189 2.271

(1) Indice e SLP aggiuntivi per edilizia convenzionata e/o perequazione (LR n. 12/2005, art. 11, comma 5) (2) Bonus concesso in misura proporzionale all'utilizzo dell'indice aggiuntivo Ut_agg, secondo la relazione Ut_bon=Ut_agg

Tabella 14. Capacità edificatoria degli ambiti ATPP-PCC

60 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

Suddivisione della SLP per destinazione (*)

Sigla ambito Località Indirizzo SLP totale SLP commerciale ipotizzata SLP produttiva ipotizzata

SLP_tot SLP_comm SLP_prod

m² % SLP_tot m² % SLP_tot m²

ATPP-PCC 1 Miradolo Terme ex SS n. 234 2.271 50% 1.136 50% 1.136

(*) La percentuale di SLP a destinazione commerciale e produttiva è libera Tabella 15. Ambiti ATPP-PCC: ipotesi di equiripartizione della SLP tra attività produttive e attività commerciali

61 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

DESTINAZIONE COMMERCIALE Aree per servizi pubblici

Servizi da cedere calcolati in modo parametrico Confronto tra aree cedute e minimo prescritto

Sigla ambito minimo teorico SLP_comm verde attrezzato parcheggio totale monetizzazione prescritto

m² % SLP m² % SLP m² % SLP m² % SLP m² % SLP m²

ATPP-PCC 1 1.136 0% 0 50% 568 50% 568 100% 1.136 50% 568

Tabella 16. Ambiti ATPP-PL: aree per servizi da cedere e monetizzare relative alla destinazione commerciale

DESTINAZIONE PRODUTTIVA Aree per servizi pubblici

Servizi da cedere calcolati in modo parametrico Confronto tra aree cedute e minimo prescritto

Sigla ambito minimo teorico SLP_prod verde attrezzato parcheggio totale monetizzazione prescritto

m² % SLP m² % SLP m² % SLP m² % SLP m² % SLP m²

ATPP-PCC 1 1.136 2,5% 28 2,5% 28 5% 57 10% 114 5% 57

Tabella 17. Ambiti ATPP-PL: aree per servizi da cedere e monetizzare relative alla destinazione produttiva

62 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

7.3 Ambito di trasformazione polifunzionale soggetto a piano di recupero ATPP-PR 1 1 Ambito ATPP-PR 1: definizione e localizzazione L’ambito ATPP-PR 1 è un ambito di trasformazione con destinazione polifunzionale, soggetto a piano di recupero (PR). Esso si riferisce ad un complesso edilizio storico di origine agricola, situato nel capoluogo di Miradolo Terme, all’incrocio tra via Roma e via Andronio. L’intero complesso edilizio è di proprietà comunale. 2 Ambito ATPP-PR 1: destinazioni d'uso Ad eccezione degli insediamenti commerciali di grande distribuzione, che non sono consentiti in alcuna zona del territorio comunale, nell’ambito di trasformazione in oggetto sono ammesse, in generale, tutte le destinazioni d’uso, a condizione che non interferiscano negativamente tra loro e con il contesto urbano circostante. Per quanto riguarda la destinazione commerciale, si precisa che sono consentite le medie distribuzioni di vendita sia alimentari sia non alimentari. Le diverse destinazioni d’uso potranno essere liberamente ripartite. 3 Ambito ATPP-PR 1: capacità edificatoria L’obiettivo prioritario del Documento di Piano è il recupero degli edifici esistenti che costituiscono l’antica corte rurale della cascina, ora inutilizzati. L’ambito di trasformazione ATPP-PR 1 fa parte del “tessuto storico” del capoluogo di Miradolo Terme, identificato in base agli edifici presenti nelle tavolette dell’Istituto Geografico Militare (IGM prima levata, 1890), e delimitato da apposito perimetro nelle tavole del PGT. L’attuazione degli interventi è subordinata al rispetto delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano delle Regole relative agli “ambiti del tessuto storico”, alle quali si rimanda e che possono essere sintetizzate come segue:

 Non sono ammesse le nuove edificazioni, ma soltanto gli interventi di recupero del patrimonio edilizio esistente e gli interventi di ampliamento per adeguamento igienico-tecnologico e adeguamento funzionale, nella misura massima del 10% della SLP esistente nell’ambito alla data di adozione del PGT.  Il recupero degli edifici dovrà avvenire nel rispetto delle categorie di intervento indicate, per ciascuno di essi, nella “Carta della disciplina degli interventi della città storica” del Piano delle Regole.  Dovranno essere rispettate le prescrizioni planovolumetriche (altezze, distanze, ecc.) e le prescrizioni morfologiche (forma, materiali, ecc.) relative agli “ambiti del tessuto storico”.

A titolo puramente indicativo, la capacità edificatoria dell’ambito ATPP-PR 1 è riportata nella Tabella 18, in cui è calcolata in modo approssimato la densità edilizia esistente. Si precisa che:

 La superficie coperta di ogni edificio è stata desunta dal rilievo aerofotogrammetrico.  Il numero di piani fuori terra è stato rilevato in sito.  La SLP è data dal prodotto tra la superficie coperta ed il numero di piani fuori terra.

La effettiva SLP esistente dovrà essere misurata attraverso accurati rilievi strumentali sul campo, secondo la definizione di SLP riportata nelle Norme Tecniche di Attuazione del DdP, PdR, PdS. Il calcolo della SLP dovrà essere dimostrato negli elaborati progettuali del piano di recupero.

AMBITO ATPP-PR 1 - CALCOLO APPROSSIMATIVO DELLA DENSITÀ EDILIZIA ESISTENTE

Destinazione e Densità Sigla Superficie Numero Numero piani Superficie SLP SLP esistente caratteristiche edilizia ambito territoriale edificio fuori terra coperta edificio totale edificio esistente

St Sc SLP_ed SLP_tot Ut_esist m² n n mq mq mq mq/mq 1 edificio residenziale 2 214 428 2 edificio agricolo 2 297 594 3 porticato 1 78 78 4 edificio agricolo 2 32 64 ATPP-PR1 2.374 5 edificio agricolo 2 186 372 1.849 0,779 6 porticato 1 111 111 7 edificio agricolo 1 75 75 8 silos 2 28 56 9 tettoia 1 71 71 Tabella 18. Ambito ATPP-PR 1: calcolo approssimato della densità edilizia esistente

63 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

4 Ambito ATPP-PR 1: recupero del volume preesistente In coerenza con quanto stabilito dall’articolo 6, comma 3, lett. i) delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano delle Regole, nell’ambito di trasformazione in oggetto è consentito, oltre al recupero dei volumi esistenti (vedi punto precedente), anche il recupero di eventuali volumi preesistenti, a condizione che tale preesistenza possa essere rigorosamente documentata e dimostrata. Infatti, vengono considerati “esistenti” (ai fini del recupero dei loro volumi) anche gli edifici che, trovandosi in cattivo stato di conservazione, sono crollati, oppure sono stati demoliti per ragioni di sicurezza e di tutela della pubblica incolumità. 5 Ambito ATPP-PR 1: aree per servizi pubblici All’interno dell’ambito ATPP-PR 1, le aree per servizi pubblici dovranno essere calcolate secondo i parametri relativi alle diverse destinazioni, che sono i seguenti.

Aree per servizi pubblici nell’ambito ATPP-PR 1: destinazione residenziale

Dotazione complessiva: 26,50 mq/ab. Cessione minima: 13,25 mq/ab, da distribuire in aree a parcheggio ed aree a verde attrezzato, a seconda delle esigenze del caso. Monetizzazione massima: 13,25 mq/ab.

Il calcolo degli abitanti è effettuato attribuendo a ciascun abitante 150 metri cubi di volume residenziale di progetto.

Aree per servizi pubblici nell’ambito ATPP-PR 1: destinazione artigianale/produttiva

Dotazione complessiva: 10% della SLP produttiva di progetto. Cessione minima: 5% della SLP produttiva di progetto, da distribuire in aree a parcheggio ed aree e a verde attrezzato, a seconda delle esigenze del caso (nelle tabelle, a titolo indicativo, i parcheggi e le aree verdi sono divisi in parti uguali). Monetizzazione massima: 5% della SLP produttiva di progetto.

Aree per servizi pubblici nell’ambito ATPP-PR 1: destinazione commerciale, direzionale e terziaria

Dotazione complessiva: 100% della SLP di progetto. Cessione minima: 50% della SLP di progetto, interamente destinata a parcheggio. Monetizzazione massima: 50% della SLP di progetto.

In caso di destinazione a servizio pubblico o servizio privato di interesse pubblico, dovranno essere reperiti adeguati spazi per parcheggi, dimensionati secondo le leggi vigenti in materia in base alla destinazione specifica.

64 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

Parte 8. Schede degli ambiti di trasformazione residenziali soggetti a piano di lottizzazione (ATR-PL)

65 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

8.1.1 SCHEDA AMBITO: ATR-PL 1 1 Località ed identificazione L’ambito si trova a nord ovest del capoluogo, in via Roma (Strada Provinciale n. 32).

Figura 3. ATR-PL 1. Stralcio della “Carta delle previsioni di piano”

Figura 4. ATR-PL 1. Foto aerea 2 Previsioni del PRG vigente L’ambito era già previsto come piano attuativo residenziale nel PRG vigente.

66 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

3 Obiettivi L’obiettivo del PGT è l’edificazione del comparto a destinazione residenziale, con dotazione di adeguati spazi di verde attrezzato e parcheggio. 4 Stato di fatto e valore agricolo del suolo Per la determinazione del valore agricolo del suolo, si fa riferimento alla DGR 8059 del 19 settembre 2008 (“Criteri per la definizione degli ambiti destinati all’attività agricola di interesse strategico nei PTCP”) e alla DGR 8757 del 22 dicembre 2008 (“Linee guida per la maggiorazione del contributo di costruzione per il finanziamento di interventi estensivi delle superfici forestali”). Il valore agricolo del suolo è determinato sovrapponendo i dati relativi alla vocazione agricola e all’uso reale. I terreni in oggetto hanno vocazione agricola moderata (classe 3, punteggio 75). L’area è attualmente destinata a seminativo. Il valore agricolo del suolo è MODERATO. È prevista una maggiorazione percentuale del contributo di costruzione ai sensi dell’articolo 43, comma 2-bis della LR 12/2005, che sarà stabilita dall’amministrazione comunale in fase di approvazione del piano. La maggiorazione deve essere compresa tra l’1,5% e il 5% del costo di costruzione. 5 Indicazioni della Rete Ecologica Regionale (RER) L'ambito ricade in un “corridoio primario a bassa antropizzazione” (“elemento primario” della Rete Ecologica Regionale, ai sensi delle DGR n. 8515/2008 e 10962/2009). Ai sensi della DGR n. 10962/2009, sono posti a carico dei lottizzanti i seguenti interventi di compensazione:

 Piantumazione di essenze arboree ed arbustive autoctone lungo almeno il 50% del perimetro esterno dell'ambito di trasformazione. Le specie arboree ed arbustive consigliate sono riportate in allegato alle Norme Tecniche del Documento di Piano e del Piano delle Regole.  Inoltre, si prescrive che i nuovi edifici residenziali siano localizzati verso gli edifici esistenti nei comparti limitrofi all’ambito di trasformazione, al fine di evitare la formazione di gruppi di edifici isolati. 6 Indicazioni dello Studio Geologico L’ambito ricade in classe 2 di fattibilità geologica.

Classe 2: “Fattibilità con modeste limitazioni” . La classe comprende le zone nelle quali sono state riscontrate modeste limitazioni all’utilizzo a scopi edificatori e/o alla modifica della destinazione d’uso dei terreni. L’esecuzione di indagini mirate, eseguite ai sensi delle norme tecniche per le costruzioni del 2008, è sempre e comunque obbligatoria. In questa classe ricadono i terreni delle prime pendici collinari, aventi mediocri caratteristiche geotecniche. I terreni della classe 2 sono sostanzialmente adatti alla urbanizzazione previa verifica della reale e puntuale situazione idrogeologica e geotecnica.

Per maggiori dettagli, si rimanda allo Studio Geologico, redatto dal dott. geol. Felice Sacchi e aggiornato alla più recente normativa antisismica. 7 Indicazioni del PTCP L’ambito ricade nelle “aree di consolidamento dei caratteri naturalistici” individuate dalle Tavole 3.1 e 3.2 del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP). Ai sensi delle NTA del PTCP, art. 33, commi 6-14, sono posti a carico dei lottizzanti i seguenti interventi di compensazione:

 Piantumazione di essenze arboree ed arbustive autoctone lungo almeno il 50% del perimetro esterno dell'ambito di trasformazione. Le specie arboree ed arbustive consigliate sono riportate in allegato alle Norme Tecniche del Documento di Piano e del Piano delle Regole.  Le tipologie edilizie dei nuovi edifici residenziali dovranno essere coerenti con quelle degli edifici esistenti nel contesto urbano in cui l’ambito di trasformazione è inserito.

Si segnala, inoltre, che l’ambito di trasformazione in oggetto ricade parzialmente negli “areali di rischio archeologico”, individuati dalla Tavola 3.3 del PTCP. Le trasformazioni previste, pertanto, dovranno essere precedute da opportuni ed adeguati approfondimenti operati in concerto con la competente Soprintendenza Archeologica, al fine di valutare eventuali criticità. 8 Indicazioni del SIBA (Sistema Informativo Beni Ambientali) L’ambito in oggetto non è soggetto a vincoli paesaggistici ai sensi del D.Lgs. n. 42/2004.

67 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

9 Indicazioni del Piano di Zonizzazione Acustica L’ambito in oggetto rientra in classe acustica 3 (“aree di tipo misto”). La previsione del PGT è conforme al PZA. Per maggiori dettagli si invita alla consultazione del Piano di Zonizzazione Acustica, redatto nel 2010 dal prof. Massimo Guazzotti. 10 Allevamenti di bestiame Non sono presenti allevamenti di bestiame in prossimità dell’ambito in oggetto. 11 Elettrodotti ad alta tensione L’ambito in oggetto non è attraversato da elettrodotti ad alta tensione. 12 Compatibilità con gli ambiti urbanistici adiacenti Di fronte all’ambito in oggetto si trova l’attività produttiva consolidata della ditta “Falco” (imballaggi metallici). Trattasi di attività compatibile con la residenza. 13 Viabilità stradale L’ambito, inoltre, si affaccia sulla Strada Provinciale n. 32, che ai sensi del nuovo Codice della Strada è una strada di tipo C (“strada extraurbana secondaria”). Dovrà pertanto essere rispettata una linea di arretramento di 30 metri misurati dal confine stradale. Infine, la viabilità di accesso all’ambito dovrà essere concordata con la Provincia di Pavia, ente gestore della strada. Ai sensi del DPR n. 142/2004, inoltre, sono posti a carico dei lottizzanti tutti gli interventi di mitigazione dell'impatto acustico derivante dal traffico veicolare esistente e previsto. 14 Viabilità ferroviaria L'ambito in oggetto non è interessato dalla presenza di infrastrutture ferroviarie. 15 Fasce di rispetto cimiteriali L’ambito in oggetto non rientra nelle fasce di rispetto cimiteriali. 16 Fasce di rispetto dei pozzi idropotabili L’ambito in oggetto non rientra nelle fasce di rispetto dei pozzi idropotabili.

68 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

17 Indici e parametri urbanistici

ATR-PL 1 - Miradolo Terme - Via Roma

Superficie territoriale Abitanti teorici m³/abit 150

Superficie territoriale St m² 9.187 minimo 37 massimo 55

Indici e parametri urbanistici ed edilizi Volume edificabile

Indice di edificabilità territoriale minimo It_min m³/m² 0,60 Volume edificabile minimo V_min m³ 5.512 Incentivi per edilizia residenziale sociale e/o perequazione Incentivi per edilizia residenziale sociale e/o perequazione Indice aggiuntivo It_agg m³/m² 0,15 Volume aggiuntivo V_agg m³ 1.378 Indice di bonus (1,00 x It_agg) It_bon m³/m² 0,15 Volume di bonus (1,00 x V_agg) V_bon m³ 1.378 Indice di edificabilità territoriale totale It_tot m³/m² 0,90 Volume edificabile totale V_tot m³ 8.268 Aree per servizi di perequazione d'ambito

Aree per servizi da cedere o monetizzare Destinazione e superficie delle aree per servizi da cedere

parametro abitanti superficie parametro abitanti superficie destinazione destinazione m²/abit n. m² m²/abit n. m²

aree parametriche minime 26,50 55 1.461 verde attrezzato 6,625 55 365

da cedere 13,25 55 730 parcheggio 6,625 55 365

parametriche monetizzabili 13,25 55 730 totale 13,25 55 730

L'indice di edificabilità fondiaria If, il rapporto di copertura Rc e le distanze interne Ds, Dc e Df, saranno fissati dallo strumento urbanistico esecutivo.

69 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

8.1.2 SCHEDA AMBITO: ATR-PL 2 1 Località ed identificazione L’ambito si trova a nord ovest del capoluogo, in una traversa di via Roma.

Figura 5. ATR-PL 2. Stralcio della “Carta delle previsioni di piano”

Figura 6. ATR-PL 2. Foto aerea 2 Previsioni del PRG vigente L’ambito era già previsto come piano attuativo residenziale nel PRG vigente.

70 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

3 Obiettivi L’obiettivo del PGT è l’edificazione del comparto a destinazione residenziale, con dotazione di adeguati spazi di verde attrezzato e parcheggio. 4 Stato di fatto e valore agricolo del suolo Per la determinazione del valore agricolo del suolo, si fa riferimento alla DGR 8059 del 19 settembre 2008 (“Criteri per la definizione degli ambiti destinati all’attività agricola di interesse strategico nei PTCP”) e alla DGR 8757 del 22 dicembre 2008 (“Linee guida per la maggiorazione del contributo di costruzione per il finanziamento di interventi estensivi delle superfici forestali”). Il valore agricolo del suolo è determinato sovrapponendo i dati relativi alla vocazione agricola e all’uso reale. I terreni in oggetto hanno vocazione agricola moderata (classe 3, punteggio 75). L’area è attualmente destinata a seminativo. Il valore agricolo del suolo è MODERATO. È prevista una maggiorazione percentuale del contributo di costruzione ai sensi dell’articolo 43, comma 2-bis della LR 12/2005, che sarà stabilita dall’amministrazione comunale in fase di approvazione del piano. La maggiorazione deve essere compresa tra l’1,5% e il 5% del costo di costruzione. 5 Indicazioni della Rete Ecologica Regionale (RER) L'ambito ricade in un “corridoio primario a bassa antropizzazione” della Rete Ecologica Regionale, ai sensi delle DGR n. 8515/2008 e 10962/2009. Ai sensi della DGR n. 10962/2009, sono posti a carico dei lottizzanti i seguenti interventi di compensazione:

 Piantumazione di essenze arboree ed arbustive autoctone lungo almeno il 50% del perimetro esterno dell'ambito di trasformazione. Le specie arboree ed arbustive consigliate sono riportate in allegato alle Norme Tecniche del Documento di Piano e del Piano delle Regole.  Inoltre, si prescrive che i nuovi edifici residenziali siano localizzati verso gli edifici esistenti nei comparti limitrofi all’ambito di trasformazione, al fine di evitare la formazione di gruppi di edifici isolati. 6 Indicazioni dello Studio Geologico L’ambito ricade in classe 2 di fattibilità geologica.

Classe 2: “Fattibilità con modeste limitazioni” . La classe comprende le zone nelle quali sono state riscontrate modeste limitazioni all’utilizzo a scopi edificatori e/o alla modifica della destinazione d’uso dei terreni. L’esecuzione di indagini mirate, eseguite ai sensi delle norme tecniche per le costruzioni del 2008, è sempre e comunque obbligatoria. In questa classe ricadono i terreni delle prime pendici collinari, aventi mediocri caratteristiche geotecniche. I terreni della classe 2 sono sostanzialmente adatti alla urbanizzazione previa verifica della reale e puntuale situazione idrogeologica e geotecnica.

Per maggiori dettagli, si rimanda allo Studio Geologico, redatto dal dott. geol. Felice Sacchi e aggiornato alla più recente normativa antisismica. 7 Indicazioni del PTCP L’ambito ricade nelle “aree di consolidamento dei caratteri naturalistici” individuate dalle Tavole 3.1 e 3.2 del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP). Ai sensi delle NTA del PTCP, art. 33, commi 6-14, sono posti a carico dei lottizzanti i seguenti interventi di compensazione:

 Piantumazione di essenze arboree ed arbustive autoctone lungo almeno il 50% del perimetro esterno dell'ambito di trasformazione. Le specie arboree ed arbustive consigliate sono riportate in allegato alle Norme Tecniche del Documento di Piano e del Piano delle Regole.  Le tipologie edilizie dei nuovi edifici residenziali dovranno essere coerenti con quelle degli edifici esistenti nel contesto urbano in cui l’ambito di trasformazione è inserito. 8 Indicazioni del SIBA (Sistema Informativo Beni Ambientali) In parte dell’ambito in oggetto è stata rilevata la presenza di un bosco, secondo la definizione riportata nella Legge Regionale n. 31/2008. I boschi sono soggetti a vincolo paesaggistico ai sensi del D.Lgs. n. 42/2004, art. 142, comma 1, lett. g). L’attuazione degli interventi nell’ambito è pertanto subordinata al rilascio di autorizzazione paesaggistica, di competenza provinciale.

71 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

9 Indicazioni del Piano di Zonizzazione Acustica L’ambito in oggetto rientra in classe acustica 3 (“aree di tipo misto”). La previsione del PGT è conforme al PZA. Per maggiori dettagli si invita alla consultazione del Piano di Zonizzazione Acustica, redatto nel 2010 dal prof. Massimo Guazzotti. 10 Allevamenti di bestiame Non sono presenti allevamenti di bestiame in prossimità dell’ambito in oggetto. 11 Elettrodotti ad alta tensione L’ambito in oggetto non è attraversato da elettrodotti ad alta tensione. 12 Compatibilità con gli ambiti urbanistici adiacenti Accanto all’ambito in oggetto si trova un’attività di artigianato di servizio (bottiglieria “Ardemagni”). Trattasi di attività compatibile con la residenza. 13 Viabilità stradale È posta a carico dei soggetti attuatori degli interventi la realizzazione della strada indicata nella “Carta delle previsioni di piano”, limitatamente al tratto che ricade all’interno dell’ambito di trasformazione. Ai sensi del DPR n. 142/2004, inoltre, sono posti a carico dei lottizzanti tutti gli interventi di mitigazione dell'impatto acustico derivante dal traffico veicolare esistente e previsto. 14 Viabilità ferroviaria L'ambito in oggetto non è interessato dalla presenza di infrastrutture ferroviarie. 15 Fasce di rispetto cimiteriali L’ambito in oggetto non rientra nelle fasce di rispetto cimiteriali. 16 Fasce di rispetto dei pozzi idropotabili L’ambito in oggetto non rientra nelle fasce di rispetto dei pozzi idropotabili.

72 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

17 Indici e parametri urbanistici

ATR-PL 2 - Miradolo Terme - Via Roma

Superficie territoriale Abitanti teorici m³/abit 150

Superficie territoriale St m² 10.681 minimo 43 massimo 64

Indici e parametri urbanistici ed edilizi Volume edificabile

Indice di edificabilità territoriale minimo It_min m³/m² 0,60 Volume edificabile minimo V_min m³ 6.409 Incentivi per edilizia residenziale sociale e/o perequazione Incentivi per edilizia residenziale sociale e/o perequazione Indice aggiuntivo It_agg m³/m² 0,15 Volume aggiuntivo V_agg m³ 1.602 Indice di bonus (1,00 x It_agg) It_bon m³/m² 0,15 Volume di bonus (1,00 x V_agg) V_bon m³ 1.602 Indice di edificabilità territoriale totale It_tot m³/m² 0,90 Volume edificabile totale V_tot m³ 9.613 Aree per servizi di perequazione d'ambito

Aree per servizi da cedere o monetizzare Destinazione e superficie delle aree per servizi da cedere

parametro abitanti superficie parametro abitanti superficie destinazione destinazione m²/abit n. m² m²/abit n. m²

aree parametriche minime 26,50 64 1.698 verde attrezzato 6,625 64 425

da cedere 13,25 64 849 parcheggio 6,625 64 425

parametriche monetizzabili 13,25 64 849 totale 13,25 64 849

L'indice di edificabilità fondiaria If, il rapporto di copertura Rc e le distanze interne Ds, Dc e Df, saranno fissati dallo strumento urbanistico esecutivo.

73 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

8.1.3 SCHEDA AMBITO: ATR-PL 3 1 Località ed identificazione L’ambito si trova a nord ovest del capoluogo, lungo la Strada Provinciale n. 32.

Figura 7. ATR-PL 3. Stralcio della “Carta delle previsioni di piano”

Figura 8. ATR-PL 3. Foto aerea 2 Previsioni del PRG vigente L’ambito era già previsto come piano attuativo residenziale nel PRG vigente.

74 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

3 Obiettivi L’obiettivo del PGT è l’edificazione del comparto a destinazione residenziale, con dotazione di adeguati spazi di verde attrezzato e parcheggio. 4 Stato di fatto e valore agricolo del suolo Per la determinazione del valore agricolo del suolo, si fa riferimento alla DGR 8059 del 19 settembre 2008 (“Criteri per la definizione degli ambiti destinati all’attività agricola di interesse strategico nei PTCP”) e alla DGR 8757 del 22 dicembre 2008 (“Linee guida per la maggiorazione del contributo di costruzione per il finanziamento di interventi estensivi delle superfici forestali”). Il valore agricolo del suolo è determinato sovrapponendo i dati relativi alla vocazione agricola e all’uso reale. I terreni in oggetto hanno vocazione agricola moderata (classe 3, punteggio 75). L’area è attualmente destinata a prato permanente. Il valore agricolo del suolo è MODERATO. È prevista una maggiorazione percentuale del contributo di costruzione ai sensi dell’articolo 43, comma 2-bis della LR 12/2005, che sarà stabilita dall’amministrazione comunale in fase di approvazione del piano. La maggiorazione deve essere compresa tra l’1,5% e il 5% del costo di costruzione. 5 Indicazioni della Rete Ecologica Regionale (RER) L’ambito in oggetto non rientra in “elementi” della Rete Ecologica Regionale (RER) di cui alla DGR n. 10962/2009. 6 Indicazioni dello Studio Geologico L’ambito ricade in classe 2 di fattibilità geologica.

Classe 2: “Fattibilità con modeste limitazioni” . La classe comprende le zone nelle quali sono state riscontrate modeste limitazioni all’utilizzo a scopi edificatori e/o alla modifica della destinazione d’uso dei terreni. L’esecuzione di indagini mirate, eseguite ai sensi delle norme tecniche per le costruzioni del 2008, è sempre e comunque obbligatoria. In questa classe ricadono i terreni delle prime pendici collinari, aventi mediocri caratteristiche geotecniche. I terreni della classe 2 sono sostanzialmente adatti alla urbanizzazione previa verifica della reale e puntuale situazione idrogeologica e geotecnica.

Per maggiori dettagli, si rimanda allo Studio Geologico, redatto dal dott. geol. Felice Sacchi e aggiornato alla più recente normativa antisismica. 7 Indicazioni del PTCP Il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale non segnala alcuna presenza. 8 Indicazioni del SIBA (Sistema Informativo Beni Ambientali) L’ambito in oggetto non è soggetto a vincoli paesaggistici ai sensi del D.Lgs. n. 42/2004. 9 Indicazioni del Piano di Zonizzazione Acustica L’ambito in oggetto rientra in classe acustica 4 (“aree di intensa attività umana”). La previsione del PGT è conforme al PZA. Per maggiori dettagli si invita alla consultazione del Piano di Zonizzazione Acustica, redatto nel 2010 dal prof. Massimo Guazzotti. 10 Allevamenti di bestiame Non sono presenti allevamenti di bestiame in prossimità dell’ambito in oggetto. 11 Elettrodotti ad alta tensione L’ambito in oggetto è attraversato da un elettrodotto ad alta tensione, gestito dalla società TERNA di Milano. Si tratta della linea n. 171, attraversata da corrente elettrica alla tensione di 132 kV e soggetta ad una fascia di rispetto inedificabile di 15 metri, misurati, da una parte e dall’altra, rispetto all’asse di percorrenza dell’elettrodotto. L’area compresa entro la fascia di rispetto è soggetta a vincolo di inedificabilità assoluta, ai sensi della Legge 22 febbraio 2001, n. 36 e del DPCM 8 luglio 2003. 12 Compatibilità con gli ambiti urbanistici adiacenti Di fronte all’ambito in oggetto si trova l’attività produttiva consolidata della ditta “Falco” (imballaggi metallici). Trattasi di attività compatibile con la residenza.

75 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

13 Viabilità stradale L’ambito si affaccia sulla Strada Provinciale n. 32. Il Codice della Strada non prescrive limiti di arretramento, perché l’ambito si trova all’interno del centro abitato. La viabilità di accesso all’ambito dovrà essere concordata con la Provincia di Pavia, ente gestore della strada. Ai sensi del DPR n. 142/2004, inoltre, sono posti a carico dei lottizzanti tutti gli interventi di mitigazione dell'impatto acustico derivante dal traffico veicolare esistente e previsto. 14 Viabilità ferroviaria L'ambito in oggetto non è interessato dalla presenza di infrastrutture ferroviarie. 15 Fasce di rispetto cimiteriali L’ambito in oggetto non rientra nelle fasce di rispetto cimiteriali. 16 Fasce di rispetto dei pozzi idropotabili L’ambito in oggetto non rientra nelle fasce di rispetto dei pozzi idropotabili.

76 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

17 Indici e parametri urbanistici

ATR-PL 3 - Miradolo Terme - Strada Provinciale n. 32

Superficie territoriale Abitanti teorici m³/abit 150

Superficie territoriale St m² 3.709 minimo 15 massimo 22

Indici e parametri urbanistici ed edilizi Volume edificabile

Indice di edificabilità territoriale minimo It_min m³/m² 0,60 Volume edificabile minimo V_min m³ 2.225 Incentivi per edilizia residenziale sociale e/o perequazione Incentivi per edilizia residenziale sociale e/o perequazione Indice aggiuntivo It_agg m³/m² 0,15 Volume aggiuntivo V_agg m³ 556 Indice di bonus (1,00 x It_agg) It_bon m³/m² 0,15 Volume di bonus (1,00 x V_agg) V_bon m³ 556 Indice di edificabilità territoriale totale It_tot m³/m² 0,90 Volume edificabile totale V_tot m³ 3.338 Aree per servizi di perequazione d'ambito

Aree per servizi da cedere o monetizzare Destinazione e superficie delle aree per servizi da cedere

parametro abitanti superficie parametro abitanti superficie destinazione destinazione m²/abit n. m² m²/abit n. m²

aree parametriche minime 26,50 22 590 verde attrezzato 6,625 22 147

da cedere 13,25 22 295 parcheggio 6,625 22 147

parametriche monetizzabili 13,25 22 295 totale 13,25 22 295

L'indice di edificabilità fondiaria If, il rapporto di copertura Rc e le distanze interne Ds, Dc e Df, saranno fissati dallo strumento urbanistico esecutivo.

77 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

8.1.4 SCHEDA AMBITO: ATR-PL 5 1 Località ed identificazione L’ambito si trova nel quadrante meridionale del capoluogo, in strada della Granona.

Figura 9. ATR-PL 5. Stralcio della “Carta delle previsioni di piano”

Figura 10. ATR-PL 5. Foto aerea 2 Previsioni del PRG vigente L’ambito non era previsto come piano attuativo residenziale nel PRG vigente: è una nuova previsione di PGT.

78 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

3 Obiettivi L’obiettivo del PGT è l’edificazione del comparto a destinazione residenziale, con dotazione di adeguati spazi di verde attrezzato e parcheggio. 4 Stato di fatto e valore agricolo del suolo Per la determinazione del valore agricolo del suolo, si fa riferimento alla DGR 8059 del 19 settembre 2008 (“Criteri per la definizione degli ambiti destinati all’attività agricola di interesse strategico nei PTCP”) e alla DGR 8757 del 22 dicembre 2008 (“Linee guida per la maggiorazione del contributo di costruzione per il finanziamento di interventi estensivi delle superfici forestali”). Il valore agricolo del suolo è determinato sovrapponendo i dati relativi alla vocazione agricola e all’uso reale. I terreni in oggetto hanno vocazione agricola moderata (classe 2, punteggio 95). L’area è attualmente destinata a seminativo. Il valore agricolo del suolo è ALTO. È prevista una maggiorazione percentuale del contributo di costruzione ai sensi dell’articolo 43, comma 2-bis della LR 12/2005, che sarà stabilita dall’amministrazione comunale in fase di approvazione del piano. La maggiorazione deve essere compresa tra l’1,5% e il 5% del costo di costruzione. 5 Indicazioni della Rete Ecologica Regionale (RER) L’ambito in oggetto non rientra in “elementi” della Rete Ecologica Regionale (RER) di cui alla DGR n. 10962/2009. 6 Indicazioni dello Studio Geologico L’ambito ricade in classe 1 di fattibilità geologica.

Classe 1: “Fattibilità senza particolari limitazioni” . Comprende quelle aree che non presentano particolari limitazioni all'utilizzo a scopi edificatori e/o alla modifica della destinazione d'uso dei terreni, e per le quali deve essere direttamente applicato quanto previsto dalla normativa nazionale (DM 14 gennaio 2008 e s.m.i.).

Per maggiori dettagli, si rimanda allo Studio Geologico, redatto dal dott. geol. Felice Sacchi e aggiornato alla più recente normativa antisismica. 7 Indicazioni del PTCP Il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale non segnala alcuna presenza. 8 Indicazioni del SIBA (Sistema Informativo Beni Ambientali) L’ambito in oggetto non è soggetto a vincoli paesaggistici ai sensi del D.Lgs. n. 42/2004. 9 Indicazioni del Piano di Zonizzazione Acustica L’ambito in oggetto rientra in classe acustica 3 (“aree di tipo misto”). La previsione del PGT è conforme al PZA. Per maggiori dettagli si invita alla consultazione del Piano di Zonizzazione Acustica, redatto nel 2010 dal prof. Massimo Guazzotti. 10 Allevamenti di bestiame L’ambito in oggetto confina con un allevamento di bovini, il cui numero di capi è imprecisato. A meno che non si tratti di un piccolo allevamento a gestione famigliare, l’attuazione degli interventi è subordinata al rispetto della distanza di 100 metri dalle stalle, ai sensi del Capitolo 10 del Regolamento Locale di Igiene. 11 Elettrodotti ad alta tensione L’ambito in oggetto non è attraversato da elettrodotti ad alta tensione. 12 Compatibilità con gli ambiti urbanistici adiacenti L’ambito in oggetto confina con un allevamento di bovini, il cui numero di capi è imprecisato. A meno che non si tratti di un piccolo allevamento a gestione famigliare, l’attuazione degli interventi è subordinata al rispetto della distanza di 100 metri dalle stalle, ai sensi del Capitolo 10 del Regolamento Locale di Igiene. 13 Viabilità stradale È posta a carico dei soggetti attuatori degli interventi la realizzazione delle strade di progetto rappresentate graficamente nella “Carta delle previsioni di piano” e comprese all’interno del perimetro dell’ambito di trasformazione. La realizzazione della rotatoria in via del Nerone, di fronte al cimitero comunale, è in parte a carico dell’ambito in oggetto e in parte a carico dell’ambito di trasformazione ATR-PL 17 (vedi relativa scheda), in misura proporzionale alla superficie territoriale dei due piani attuativi.

79 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

Ai sensi del DPR n. 142/2004, inoltre, sono posti a carico dei lottizzanti tutti gli interventi di mitigazione dell'impatto acustico derivante dal traffico veicolare esistente e previsto. 14 Viabilità ferroviaria L'ambito in oggetto non è interessato dalla presenza di infrastrutture ferroviarie. 15 Fasce di rispetto cimiteriali L’ambito in oggetto non rientra nelle fasce di rispetto cimiteriali. 16 Fasce di rispetto dei pozzi idropotabili L’ambito in oggetto non rientra nelle fasce di rispetto dei pozzi idropotabili.

80 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

17 Indici e parametri urbanistici

ATR-PL 5 - Miradolo Terme - Strada della Granona

Superficie territoriale Abitanti teorici m³/abit 150

Superficie territoriale St m² 13.893 minimo 56 massimo 83

Indici e parametri urbanistici ed edilizi Volume edificabile

Indice di edificabilità territoriale minimo It_min m³/m² 0,60 Volume edificabile minimo V_min m³ 8.336 Incentivi per edilizia residenziale sociale e/o perequazione Incentivi per edilizia residenziale sociale e/o perequazione Indice aggiuntivo It_agg m³/m² 0,15 Volume aggiuntivo V_agg m³ 2.084 Indice di bonus (1,00 x It_agg) It_bon m³/m² 0,15 Volume di bonus (1,00 x V_agg) V_bon m³ 2.084 Indice di edificabilità territoriale totale It_tot m³/m² 0,90 Volume edificabile totale V_tot m³ 12.504 Aree per servizi di perequazione d'ambito

Aree per servizi da cedere o monetizzare Destinazione e superficie delle aree per servizi da cedere

parametro abitanti superficie parametro abitanti superficie destinazione destinazione m²/abit n. m² m²/abit n. m²

aree parametriche minime 26,50 83 2.209 verde attrezzato 6,625 83 552

da cedere 13,25 83 1.104 parcheggio 6,625 83 552

parametriche monetizzabili 13,25 83 1.104 totale 13,25 83 1.104

L'indice di edificabilità fondiaria If, il rapporto di copertura Rc e le distanze interne Ds, Dc e Df, saranno fissati dallo strumento urbanistico esecutivo.

81 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

8.1.5 SCHEDA AMBITO: ATR-PL 6 1 Località ed identificazione L’ambito si trova nel quadrante meridionale del capoluogo, in strada della Granona.

Figura 11. ATR-PL 6. Stralcio della “Carta delle previsioni di piano”

Figura 12. ATR-PL 6. Foto aerea 2 Previsioni del PRG vigente L’ambito non era previsto come piano attuativo residenziale nel PRG vigente: è una nuova previsione di PGT.

82 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

3 Obiettivi L’obiettivo del PGT è l’edificazione del comparto a destinazione residenziale, con dotazione di adeguati spazi di verde attrezzato e parcheggio. 4 Stato di fatto e valore agricolo del suolo Per la determinazione del valore agricolo del suolo, si fa riferimento alla DGR 8059 del 19 settembre 2008 (“Criteri per la definizione degli ambiti destinati all’attività agricola di interesse strategico nei PTCP”) e alla DGR 8757 del 22 dicembre 2008 (“Linee guida per la maggiorazione del contributo di costruzione per il finanziamento di interventi estensivi delle superfici forestali”). Il valore agricolo del suolo è determinato sovrapponendo i dati relativi alla vocazione agricola e all’uso reale. I terreni in oggetto hanno vocazione agricola moderata (classe 2, punteggio 95). L’area è attualmente destinata a seminativo. Il valore agricolo del suolo è ALTO. È prevista una maggiorazione percentuale del contributo di costruzione ai sensi dell’articolo 43, comma 2-bis della LR 12/2005, che sarà stabilita dall’amministrazione comunale in fase di approvazione del piano. La maggiorazione deve essere compresa tra l’1,5% e il 5% del costo di costruzione. 5 Indicazioni della Rete Ecologica Regionale (RER) L’ambito in oggetto non rientra in “elementi” della Rete Ecologica Regionale (RER) di cui alla DGR n. 10962/2009. 6 Indicazioni dello Studio Geologico L’ambito ricade in classe 1 di fattibilità geologica.

Classe 1: “Fattibilità senza particolari limitazioni” . Comprende quelle aree che non presentano particolari limitazioni all'utilizzo a scopi edificatori e/o alla modifica della destinazione d'uso dei terreni, e per le quali deve essere direttamente applicato quanto previsto dalla normativa nazionale (DM 14 gennaio 2008 e s.m.i.).

Per maggiori dettagli, si rimanda allo Studio Geologico, redatto dal dott. geol. Felice Sacchi e aggiornato alla più recente normativa antisismica. 7 Indicazioni del PTCP Il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale non segnala alcuna presenza. 8 Indicazioni del SIBA (Sistema Informativo Beni Ambientali) L’ambito in oggetto non è soggetto a vincoli paesaggistici ai sensi del D.Lgs. n. 42/2004. 9 Indicazioni del Piano di Zonizzazione Acustica L’ambito in oggetto rientra in classe acustica 3 (“aree di tipo misto”). La previsione del PGT è conforme al PZA. Per maggiori dettagli si invita alla consultazione del Piano di Zonizzazione Acustica, redatto nel 2010 dal prof. Massimo Guazzotti. 10 Allevamenti di bestiame L’ambito in oggetto confina con un allevamento di bovini, il cui numero di capi è imprecisato. A meno che non si tratti di un piccolo allevamento a gestione famigliare, l’attuazione degli interventi è subordinata al rispetto della distanza di 100 metri dalle stalle, ai sensi del Capitolo 10 del Regolamento Locale di Igiene. 11 Elettrodotti ad alta tensione L’ambito in oggetto non è attraversato da elettrodotti ad alta tensione. 12 Compatibilità con gli ambiti urbanistici adiacenti L’ambito in oggetto confina con un allevamento di bovini, il cui numero di capi è imprecisato. A meno che non si tratti di un piccolo allevamento a gestione famigliare, l’attuazione degli interventi è subordinata al rispetto della distanza di 100 metri dalle stalle, ai sensi del Capitolo 10 del Regolamento Locale di Igiene. 13 Viabilità stradale È posta a carico dei soggetti attuatori degli interventi la realizzazione delle strade di progetto rappresentate graficamente nella “Carta delle previsioni di piano” e comprese all’interno del perimetro dell’ambito di trasformazione. Ai sensi del DPR n. 142/2004, inoltre, sono posti a carico dei lottizzanti tutti gli interventi di mitigazione dell'impatto acustico derivante dal traffico veicolare esistente e previsto.

83 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

14 Viabilità ferroviaria L'ambito in oggetto non è interessato dalla presenza di infrastrutture ferroviarie. 15 Fasce di rispetto cimiteriali L’ambito in oggetto non rientra nelle fasce di rispetto cimiteriali. 16 Fasce di rispetto dei pozzi idropotabili L’ambito in oggetto non rientra nelle fasce di rispetto dei pozzi idropotabili.

84 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

17 Indici e parametri urbanistici

ATR-PL 6 - Miradolo Terme - Strada della Granona

Superficie territoriale Abitanti teorici m³/abit 150

Superficie territoriale St m² 7.106 minimo 28 massimo 43

Indici e parametri urbanistici ed edilizi Volume edificabile

Indice di edificabilità territoriale minimo It_min m³/m² 0,60 Volume edificabile minimo V_min m³ 4.264 Incentivi per edilizia residenziale sociale e/o perequazione Incentivi per edilizia residenziale sociale e/o perequazione Indice aggiuntivo It_agg m³/m² 0,15 Volume aggiuntivo V_agg m³ 1.066 Indice di bonus (1,00 x It_agg) It_bon m³/m² 0,15 Volume di bonus (1,00 x V_agg) V_bon m³ 1.066 Indice di edificabilità territoriale totale It_tot m³/m² 0,90 Volume edificabile totale V_tot m³ 6.395 Aree per servizi di perequazione d'ambito

Aree per servizi da cedere o monetizzare Destinazione e superficie delle aree per servizi da cedere

parametro abitanti superficie parametro abitanti superficie destinazione destinazione m²/abit n. m² m²/abit n. m²

aree parametriche minime 26,50 43 1.130 verde attrezzato 6,625 43 282

da cedere 13,25 43 565 parcheggio 6,625 43 282

parametriche monetizzabili 13,25 43 565 totale 13,25 43 565

L'indice di edificabilità fondiaria If, il rapporto di copertura Rc e le distanze interne Ds, Dc e Df, saranno fissati dallo strumento urbanistico esecutivo.

85 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

8.1.6 SCHEDA AMBITO: ATR-PL 7 1 Località ed identificazione L’ambito si trova nel quadrante meridionale del capoluogo, in una traversa di via Marconi.

Figura 13. ATR-PL 7. Stralcio della “Carta delle previsioni di piano”

Figura 14. ATR-PL 7. Foto aerea 2 Previsioni del PRG vigente L’ambito era già previsto come piano attuativo residenziale nel PRG vigente.

86 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

3 Obiettivi L’obiettivo del PGT è l’edificazione del comparto a destinazione residenziale, con dotazione di adeguati spazi di verde attrezzato e parcheggio. 4 Stato di fatto e valore agricolo del suolo Per la determinazione del valore agricolo del suolo, si fa riferimento alla DGR 8059 del 19 settembre 2008 (“Criteri per la definizione degli ambiti destinati all’attività agricola di interesse strategico nei PTCP”) e alla DGR 8757 del 22 dicembre 2008 (“Linee guida per la maggiorazione del contributo di costruzione per il finanziamento di interventi estensivi delle superfici forestali”). Il valore agricolo del suolo è determinato sovrapponendo i dati relativi alla vocazione agricola e all’uso reale. I terreni in oggetto hanno vocazione agricola moderata (classe 2, punteggio 95). L’area è attualmente destinata a seminativo. Il valore agricolo del suolo è ALTO. È prevista una maggiorazione percentuale del contributo di costruzione ai sensi dell’articolo 43, comma 2-bis della LR 12/2005, che sarà stabilita dall’amministrazione comunale in fase di approvazione del piano. La maggiorazione deve essere compresa tra l’1,5% e il 5% del costo di costruzione. 5 Indicazioni della Rete Ecologica Regionale (RER) L’ambito in oggetto non rientra in “elementi” della Rete Ecologica Regionale (RER) di cui alla DGR n. 10962/2009. 6 Indicazioni dello Studio Geologico L’ambito ricade in classe 1 di fattibilità geologica.

Classe 1: “Fattibilità senza particolari limitazioni” . Comprende quelle aree che non presentano particolari limitazioni all'utilizzo a scopi edificatori e/o alla modifica della destinazione d'uso dei terreni, e per le quali deve essere direttamente applicato quanto previsto dalla normativa nazionale (DM 14 gennaio 2008 e s.m.i.).

Per maggiori dettagli, si rimanda allo Studio Geologico, redatto dal dott. geol. Felice Sacchi e aggiornato alla più recente normativa antisismica. 7 Indicazioni del PTCP Il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale non segnala alcuna presenza. 8 Indicazioni del SIBA (Sistema Informativo Beni Ambientali) L’ambito in oggetto non è soggetto a vincoli paesaggistici ai sensi del D.Lgs. n. 42/2004. 9 Indicazioni del Piano di Zonizzazione Acustica L’ambito in oggetto rientra in classe acustica 3 (“aree di tipo misto”). La previsione del PGT è conforme al PZA. Per maggiori dettagli si invita alla consultazione del Piano di Zonizzazione Acustica, redatto nel 2010 dal prof. Massimo Guazzotti. 10 Allevamenti di bestiame L’ambito in oggetto confina con un allevamento di bovini, il cui numero di capi è imprecisato. A meno che non si tratti di un piccolo allevamento a gestione famigliare, l’attuazione degli interventi è subordinata al rispetto della distanza di 100 metri dalle stalle, ai sensi del Capitolo 10 del Regolamento Locale di Igiene. 11 Elettrodotti ad alta tensione L’ambito in oggetto non è attraversato da elettrodotti ad alta tensione. 12 Compatibilità con gli ambiti urbanistici adiacenti L’ambito in oggetto confina con un allevamento di bovini, il cui numero di capi è imprecisato. A meno che non si tratti di un piccolo allevamento a gestione famigliare, l’attuazione degli interventi è subordinata al rispetto della distanza di 100 metri dalle stalle, ai sensi del Capitolo 10 del Regolamento Locale di Igiene. Nei pressi dell’ambito in oggetto si trova anche una piccola attività terziaria (deposito bevande), compatibile con la residenza. 13 Viabilità stradale È posta a carico dei soggetti attuatori degli interventi la realizzazione delle strade di progetto rappresentate graficamente nella “Carta delle previsioni di piano” e comprese all’interno del perimetro dell’ambito di trasformazione.

87 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

Ai sensi del DPR n. 142/2004, inoltre, sono posti a carico dei lottizzanti tutti gli interventi di mitigazione dell'impatto acustico derivante dal traffico veicolare esistente e previsto. 14 Viabilità ferroviaria L'ambito in oggetto non è interessato dalla presenza di infrastrutture ferroviarie. 15 Fasce di rispetto cimiteriali L’ambito in oggetto non rientra nelle fasce di rispetto cimiteriali. 16 Fasce di rispetto dei pozzi idropotabili L’ambito in oggetto non rientra nelle fasce di rispetto dei pozzi idropotabili.

88 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

17 Indici e parametri urbanistici

ATR-PL 7 - Miradolo Terme - Via Marconi

Superficie territoriale Abitanti teorici m³/abit 150

Superficie territoriale St m² 9.734 minimo 39 massimo 58

Indici e parametri urbanistici ed edilizi Volume edificabile

Indice di edificabilità territoriale minimo It_min m³/m² 0,60 Volume edificabile minimo V_min m³ 5.840 Incentivi per edilizia residenziale sociale e/o perequazione Incentivi per edilizia residenziale sociale e/o perequazione Indice aggiuntivo It_agg m³/m² 0,15 Volume aggiuntivo V_agg m³ 1.460 Indice di bonus (1,00 x It_agg) It_bon m³/m² 0,15 Volume di bonus (1,00 x V_agg) V_bon m³ 1.460 Indice di edificabilità territoriale totale It_tot m³/m² 0,90 Volume edificabile totale V_tot m³ 8.761 Aree per servizi di perequazione d'ambito

Aree per servizi da cedere o monetizzare Destinazione e superficie delle aree per servizi da cedere

parametro abitanti superficie parametro abitanti superficie destinazione destinazione m²/abit n. m² m²/abit n. m²

aree parametriche minime 26,50 58 1.548 verde attrezzato 6,625 58 387

da cedere 13,25 58 774 parcheggio 6,625 58 387

parametriche monetizzabili 13,25 58 774 totale 13,25 58 774

L'indice di edificabilità fondiaria If, il rapporto di copertura Rc e le distanze interne Ds, Dc e Df, saranno fissati dallo strumento urbanistico esecutivo.

89 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

8.1.7 SCHEDA AMBITO: ATR-PL 8 1 Località ed identificazione L’ambito si trova nel quadrante sud orientale del capoluogo, in via Pertini.

Figura 15. ATR-PL 8. Stralcio della “Carta delle previsioni di piano”

Figura 16. ATR-PL 8. Foto aerea 2 Previsioni del PRG vigente L’ambito era già previsto come piano attuativo residenziale nel PRG vigente.

90 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

3 Obiettivi L’obiettivo del PGT è l’edificazione del comparto a destinazione residenziale, con dotazione di adeguati spazi di verde attrezzato e parcheggio. 4 Stato di fatto e valore agricolo del suolo Per la determinazione del valore agricolo del suolo, si fa riferimento alla DGR 8059 del 19 settembre 2008 (“Criteri per la definizione degli ambiti destinati all’attività agricola di interesse strategico nei PTCP”) e alla DGR 8757 del 22 dicembre 2008 (“Linee guida per la maggiorazione del contributo di costruzione per il finanziamento di interventi estensivi delle superfici forestali”). Il valore agricolo del suolo è determinato sovrapponendo i dati relativi alla vocazione agricola e all’uso reale. I terreni in oggetto hanno vocazione agricola moderata (classe 2, punteggio 95). L’area è attualmente destinata a seminativo. Il valore agricolo del suolo è ALTO. È prevista una maggiorazione percentuale del contributo di costruzione ai sensi dell’articolo 43, comma 2-bis della LR 12/2005, che sarà stabilita dall’amministrazione comunale in fase di approvazione del piano. La maggiorazione deve essere compresa tra l’1,5% e il 5% del costo di costruzione. 5 Indicazioni della Rete Ecologica Regionale (RER) L'ambito ricade parzialmente in un “elemento di secondo livello” della Rete Ecologica Regionale, ai sensi delle DGR n. 8515/2008 e 10962/2009. Ai sensi della DGR n. 10962/2009, sono posti a carico dei lottizzanti i seguenti interventi di compensazione:

 Piantumazione di essenze arboree ed arbustive autoctone lungo almeno il 50% del perimetro esterno dell'ambito di trasformazione. Le specie arboree ed arbustive consigliate sono riportate in allegato alle Norme Tecniche del Documento di Piano e del Piano delle Regole. 6 Indicazioni dello Studio Geologico L’ambito ricade in classe 1 di fattibilità geologica.

Classe 1: “Fattibilità senza particolari limitazioni” . Comprende quelle aree che non presentano particolari limitazioni all'utilizzo a scopi edificatori e/o alla modifica della destinazione d'uso dei terreni, e per le quali deve essere direttamente applicato quanto previsto dalla normativa nazionale (DM 14 gennaio 2008 e s.m.i.).

Per maggiori dettagli, si rimanda allo Studio Geologico, redatto dal dott. geol. Felice Sacchi e aggiornato alla più recente normativa antisismica. 7 Indicazioni del PTCP Il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale non segnala alcuna presenza. 8 Indicazioni del SIBA (Sistema Informativo Beni Ambientali) L’ambito in oggetto non è soggetto a vincoli paesaggistici ai sensi del D.Lgs. n. 42/2004. 9 Indicazioni del Piano di Zonizzazione Acustica L’ambito in oggetto rientra in classe acustica 4 (“aree di intensa attività umana”). La previsione del PGT è conforme al PZA. Per maggiori dettagli si invita alla consultazione del Piano di Zonizzazione Acustica, redatto nel 2010 dal prof. Massimo Guazzotti. 10 Allevamenti di bestiame Non sono presenti allevamenti di bestiame in prossimità dell’ambito in oggetto. 11 Elettrodotti ad alta tensione L’ambito in oggetto non è attraversato da elettrodotti ad alta tensione. 12 Compatibilità con gli ambiti urbanistici adiacenti Di fronte all’ambito in oggetto si trova un’attività artigianale (produzione e vendita di conduttori per avvolgimento a cavi elettrici), che è compatibile con la residenza.

91 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

13 Viabilità stradale È posta a carico dei soggetti attuatori degli interventi la realizzazione delle strade di progetto rappresentate graficamente nella “Carta delle previsioni di piano” e comprese all’interno del perimetro dell’ambito di trasformazione. Ai sensi del DPR n. 142/2004, inoltre, sono posti a carico dei lottizzanti tutti gli interventi di mitigazione dell'impatto acustico derivante dal traffico veicolare esistente e previsto. 14 Viabilità ferroviaria L'ambito in oggetto non è interessato dalla presenza di infrastrutture ferroviarie. 15 Fasce di rispetto cimiteriali L’ambito in oggetto non rientra nelle fasce di rispetto cimiteriali. 16 Fasce di rispetto dei pozzi idropotabili L’ambito in oggetto non rientra nelle fasce di rispetto dei pozzi idropotabili.

92 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

17 Indici e parametri urbanistici

ATR-PL 8 - Miradolo Terme - Via Pertini

Superficie territoriale Abitanti teorici m³/abit 150

Superficie territoriale St m² 4.362 minimo 17 massimo 26

Indici e parametri urbanistici ed edilizi Volume edificabile

Indice di edificabilità territoriale minimo It_min m³/m² 0,60 Volume edificabile minimo V_min m³ 2.617 Incentivi per edilizia residenziale sociale e/o perequazione Incentivi per edilizia residenziale sociale e/o perequazione Indice aggiuntivo It_agg m³/m² 0,15 Volume aggiuntivo V_agg m³ 654 Indice di bonus (1,00 x It_agg) It_bon m³/m² 0,15 Volume di bonus (1,00 x V_agg) V_bon m³ 654 Indice di edificabilità territoriale totale It_tot m³/m² 0,90 Volume edificabile totale V_tot m³ 3.926 Aree per servizi di perequazione d'ambito

Aree per servizi da cedere o monetizzare Destinazione e superficie delle aree per servizi da cedere

parametro abitanti superficie parametro abitanti superficie destinazione destinazione m²/abit n. m² m²/abit n. m²

aree parametriche minime 26,50 26 694 verde attrezzato 6,625 26 173

da cedere 13,25 26 347 parcheggio 6,625 26 173

parametriche monetizzabili 13,25 26 347 totale 13,25 26 347

L'indice di edificabilità fondiaria If, il rapporto di copertura Rc e le distanze interne Ds, Dc e Df, saranno fissati dallo strumento urbanistico esecutivo.

93 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

8.1.8 SCHEDA AMBITO: ATR-PL 9 1 Località ed identificazione L’ambito si trova nel quadrante sud orientale del capoluogo, in una traversa di via Pertini.

Figura 17. ATR-PL 9. Stralcio della “Carta delle previsioni di piano”

Figura 18. ATR-PL 9. Foto aerea 2 Previsioni del PRG vigente L’ambito era già previsto come piano attuativo residenziale nel PRG vigente.

94 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

3 Obiettivi L’obiettivo del PGT è l’edificazione del comparto a destinazione residenziale, con dotazione di adeguati spazi di verde attrezzato e parcheggio. 4 Stato di fatto e valore agricolo del suolo Per la determinazione del valore agricolo del suolo, si fa riferimento alla DGR 8059 del 19 settembre 2008 (“Criteri per la definizione degli ambiti destinati all’attività agricola di interesse strategico nei PTCP”) e alla DGR 8757 del 22 dicembre 2008 (“Linee guida per la maggiorazione del contributo di costruzione per il finanziamento di interventi estensivi delle superfici forestali”). Il valore agricolo del suolo è determinato sovrapponendo i dati relativi alla vocazione agricola e all’uso reale. I terreni in oggetto hanno vocazione agricola moderata (classe 2, punteggio 95). L’area è attualmente destinata a prato permanente. Il valore agricolo del suolo è ALTO. È prevista una maggiorazione percentuale del contributo di costruzione ai sensi dell’articolo 43, comma 2-bis della LR 12/2005, che sarà stabilita dall’amministrazione comunale in fase di approvazione del piano. La maggiorazione deve essere compresa tra l’1,5% e il 5% del costo di costruzione. 5 Indicazioni della Rete Ecologica Regionale (RER) L'ambito ricade parzialmente in un “elemento di secondo livello” della Rete Ecologica Regionale, ai sensi delle DGR n. 8515/2008 e 10962/2009. Ai sensi della DGR n. 10962/2009, sono posti a carico dei lottizzanti i seguenti interventi di compensazione:

 Piantumazione di essenze arboree ed arbustive autoctone lungo almeno il 50% del perimetro esterno dell'ambito di trasformazione. Le specie arboree ed arbustive consigliate sono riportate in allegato alle Norme Tecniche del Documento di Piano e del Piano delle Regole. 6 Indicazioni dello Studio Geologico L’ambito ricade in classe 1 di fattibilità geologica.

Classe 1: “Fattibilità senza particolari limitazioni” . Comprende quelle aree che non presentano particolari limitazioni all'utilizzo a scopi edificatori e/o alla modifica della destinazione d'uso dei terreni, e per le quali deve essere direttamente applicato quanto previsto dalla normativa nazionale (DM 14 gennaio 2008 e s.m.i.).

Per maggiori dettagli, si rimanda allo Studio Geologico, redatto dal dott. geol. Felice Sacchi e aggiornato alla più recente normativa antisismica. 7 Indicazioni del PTCP L'ambito si affaccia sul Colatore Nerone, del quale le Tavole 3.1 e 3.2 del PTCP individuano il “corridoio ecologico”. In recepimento dell’art. 33, commi 22-25 delle NTA del PTCP, nella “Carta delle previsioni di piano” è individuato un “limite di rispetto del corso d’acqua”: le aree comprese entro detto limite dovranno rimanere inedificate e dovranno essere destinate ad interventi di rilevanza ecologica (piantumazione di essenze arboree e arbustive autoctone, ecc.). 8 Indicazioni del SIBA (Sistema Informativo Beni Ambientali) In parte dell’ambito in oggetto è stata rilevata la presenza di un bosco, secondo la definizione riportata nella Legge Regionale n. 31/2008. I boschi sono soggetti a vincolo paesaggistico ai sensi del D.Lgs. n. 42/2004, art. 142, comma 1, lett. g). L’attuazione degli interventi nell’ambito è pertanto subordinata al rilascio di autorizzazione paesaggistica, di competenza provinciale. 9 Indicazioni del Piano di Zonizzazione Acustica L’ambito in oggetto rientra in classe acustica 4 (“aree di intensa attività umana”). La previsione del PGT è conforme al PZA. Per maggiori dettagli si invita alla consultazione del Piano di Zonizzazione Acustica, redatto nel 2010 dal prof. Massimo Guazzotti. 10 Allevamenti di bestiame Non sono presenti allevamenti di bestiame in prossimità dell’ambito in oggetto. 11 Elettrodotti ad alta tensione L’ambito in oggetto non è attraversato da elettrodotti ad alta tensione.

95 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

12 Compatibilità con gli ambiti urbanistici adiacenti Nelle vicinanze dell’ambito in oggetto si trova una piccola attività artigianale (produzione e vendita di attrezzature metalliche), che è compatibile con la residenza. 13 Viabilità stradale È posta a carico dei soggetti attuatori degli interventi la realizzazione delle strade di progetto rappresentate graficamente nella “Carta delle previsioni di piano” e comprese all’interno del perimetro dell’ambito di trasformazione. Ai sensi del DPR n. 142/2004, inoltre, sono posti a carico dei lottizzanti tutti gli interventi di mitigazione dell'impatto acustico derivante dal traffico veicolare esistente e previsto. 14 Viabilità ferroviaria L'ambito in oggetto non è interessato dalla presenza di infrastrutture ferroviarie. 15 Fasce di rispetto cimiteriali L’ambito in oggetto non rientra nelle fasce di rispetto cimiteriali. 16 Fasce di rispetto dei pozzi idropotabili L’ambito in oggetto non rientra nelle fasce di rispetto dei pozzi idropotabili. 17 Tutela dei corsi d’acqua L’ambito in oggetto è lambito dal Colatore Nerone: il corso d’acqua fa parte del “reticolo idrico minore”di competenza del Consorzio di Bonifica Est Ticino-Villoresi. Devono essere rispettate le seguenti disposizioni, volte alla tutela dei corsi d'acqua pubblici: A) divieto di copertura (D.Lgs. 152/2006, art. 115, comma 1); B) “sono atti vietati in modo assoluto le piantagioni di alberi e siepi, le fabbriche, gli scavi e il movimento del terreno a distanza dal piede degli argini minore di quella stabilita dalle discipline vigenti nelle diverse località, ed in mancanza di tali discipline, a distanza minore di metri quattro per le piantagioni e il movimento del terreno e di metri dieci per le fabbriche e per gli scavi” (RD n. 523/1904, articolo 96, lettera f). Per tutte le disposizioni volte alla tutela dei corsi d’acqua occorre altresì fare riferimento al “Regolamento comunale di polizia idraulica”, redatto nel 2012 dal dott. geol. Felice Sacchi ed allegato allo Studio Geologico.

96 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

18 Indici e parametri urbanistici

ATR-PL 9 - Miradolo Terme - Via Pertini

Superficie territoriale Abitanti teorici m³/abit 150

Superficie territoriale St m² 3.898 minimo 16 massimo 23

Indici e parametri urbanistici ed edilizi Volume edificabile

Indice di edificabilità territoriale minimo It_min m³/m² 0,60 Volume edificabile minimo V_min m³ 2.339 Incentivi per edilizia residenziale sociale e/o perequazione Incentivi per edilizia residenziale sociale e/o perequazione Indice aggiuntivo It_agg m³/m² 0,15 Volume aggiuntivo V_agg m³ 585 Indice di bonus (1,00 x It_agg) It_bon m³/m² 0,15 Volume di bonus (1,00 x V_agg) V_bon m³ 585 Indice di edificabilità territoriale totale It_tot m³/m² 0,90 Volume edificabile totale V_tot m³ 3.508 Aree per servizi di perequazione d'ambito

Aree per servizi da cedere o monetizzare Destinazione e superficie delle aree per servizi da cedere

parametro abitanti superficie parametro abitanti superficie destinazione destinazione m²/abit n. m² m²/abit n. m²

aree parametriche minime 26,50 23 620 verde attrezzato 6,625 23 155

da cedere 13,25 23 310 parcheggio 6,625 23 155

parametriche monetizzabili 13,25 23 310 totale 13,25 23 310

L'indice di edificabilità fondiaria If, il rapporto di copertura Rc e le distanze interne Ds, Dc e Df, saranno fissati dallo strumento urbanistico esecutivo.

97 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

8.1.9 SCHEDA AMBITO: ATR-PL 10 1 Località ed identificazione L’ambito si trova nel quadrante sud orientale del capoluogo, in una traversa di via Pertini.

Figura 19. ATR-PL 10. Stralcio della “Carta delle previsioni di piano”

Figura 20. ATR-PL 10. Foto aerea 2 Previsioni del PRG vigente L’ambito era già previsto come piano attuativo residenziale nel PRG vigente.

98 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

3 Obiettivi L’obiettivo del PGT è l’edificazione del comparto a destinazione residenziale, con dotazione di adeguati spazi di verde attrezzato e parcheggio. 4 Stato di fatto e valore agricolo del suolo Per la determinazione del valore agricolo del suolo, si fa riferimento alla DGR 8059 del 19 settembre 2008 (“Criteri per la definizione degli ambiti destinati all’attività agricola di interesse strategico nei PTCP”) e alla DGR 8757 del 22 dicembre 2008 (“Linee guida per la maggiorazione del contributo di costruzione per il finanziamento di interventi estensivi delle superfici forestali”). Il valore agricolo del suolo è determinato sovrapponendo i dati relativi alla vocazione agricola e all’uso reale. I terreni in oggetto hanno vocazione agricola moderata (classe 2, punteggio 95). L’area è attualmente destinata a prato permanente. Il valore agricolo del suolo è ALTO. È prevista una maggiorazione percentuale del contributo di costruzione ai sensi dell’articolo 43, comma 2-bis della LR 12/2005, che sarà stabilita dall’amministrazione comunale in fase di approvazione del piano. La maggiorazione deve essere compresa tra l’1,5% e il 5% del costo di costruzione. 5 Indicazioni della Rete Ecologica Regionale (RER) L'ambito ricade parzialmente in un “elemento di secondo livello” della Rete Ecologica Regionale, ai sensi delle DGR n. 8515/2008 e 10962/2009. Ai sensi della DGR n. 10962/2009, sono posti a carico dei lottizzanti i seguenti interventi di compensazione:

 Piantumazione di essenze arboree ed arbustive autoctone lungo almeno il 50% del perimetro esterno dell'ambito di trasformazione. Le specie arboree ed arbustive consigliate sono riportate in allegato alle Norme Tecniche del Documento di Piano e del Piano delle Regole. 6 Indicazioni dello Studio Geologico L’ambito ricade in classe 1 di fattibilità geologica.

Classe 1: “Fattibilità senza particolari limitazioni” . Comprende quelle aree che non presentano particolari limitazioni all'utilizzo a scopi edificatori e/o alla modifica della destinazione d'uso dei terreni, e per le quali deve essere direttamente applicato quanto previsto dalla normativa nazionale (DM 14 gennaio 2008 e s.m.i.).

Per maggiori dettagli, si rimanda allo Studio Geologico, redatto dal dott. geol. Felice Sacchi e aggiornato alla più recente normativa antisismica. 7 Indicazioni del PTCP L'ambito si affaccia sul Colatore Nerone, del quale le Tavole 3.1 e 3.2 del PTCP individuano il “corridoio ecologico”. In recepimento dell’art. 33, commi 22-25 delle NTA del PTCP, nella “Carta delle previsioni di piano” è individuato un “limite di rispetto del corso d’acqua”: le aree comprese entro detto limite dovranno rimanere inedificate e dovranno essere destinate ad interventi di rilevanza ecologica (piantumazione di essenze arboree e arbustive autoctone, ecc.). Si segnala, inoltre, che l’ambito di trasformazione in oggetto ricade parzialmente negli “areali di rischio archeologico”, individuati dalla Tavola 3.3 del PTCP. Le trasformazioni previste, pertanto, dovranno essere precedute da opportuni ed adeguati approfondimenti operati in concerto con la competente Soprintendenza Archeologica, al fine di valutare eventuali criticità. 8 Indicazioni del SIBA (Sistema Informativo Beni Ambientali) In parte dell’ambito in oggetto è stata rilevata la presenza di un bosco, secondo la definizione riportata nella Legge Regionale n. 31/2008. I boschi sono soggetti a vincolo paesaggistico ai sensi del D.Lgs. n. 42/2004, art. 142, comma 1, lett. g). L’attuazione degli interventi nell’ambito è pertanto subordinata al rilascio di autorizzazione paesaggistica, di competenza provinciale. 9 Indicazioni del Piano di Zonizzazione Acustica L’ambito in oggetto rientra in classe acustica 3 (“aree di tipo misto”). La previsione del PGT è conforme al PZA. Per maggiori dettagli si invita alla consultazione del Piano di Zonizzazione Acustica, redatto nel 2010 dal prof. Massimo Guazzotti. 10 Allevamenti di bestiame Non sono presenti allevamenti di bestiame in prossimità dell’ambito in oggetto. 11 Elettrodotti ad alta tensione L’ambito in oggetto non è attraversato da elettrodotti ad alta tensione.

99 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

12 Compatibilità con gli ambiti urbanistici adiacenti Non si rilevano destinazioni diverse da quella residenziale nelle vicinanze dell’ambito in oggetto. 13 Viabilità stradale È posta a carico dei soggetti attuatori degli interventi la realizzazione delle strade di progetto rappresentate graficamente nella “Carta delle previsioni di piano” e comprese all’interno del perimetro dell’ambito di trasformazione. Ai sensi del DPR n. 142/2004, inoltre, sono posti a carico dei lottizzanti tutti gli interventi di mitigazione dell'impatto acustico derivante dal traffico veicolare esistente e previsto. 14 Viabilità ferroviaria L'ambito in oggetto non è interessato dalla presenza di infrastrutture ferroviarie. 15 Fasce di rispetto cimiteriali L’ambito in oggetto non rientra nelle fasce di rispetto cimiteriali. 16 Fasce di rispetto dei pozzi idropotabili L’ambito in oggetto non rientra nelle fasce di rispetto dei pozzi idropotabili. 17 Tutela dei corsi d’acqua L’ambito in oggetto è lambito dal Colatore Nerone: il corso d’acqua fa parte del “reticolo idrico minore”di competenza del Consorzio di Bonifica Est Ticino-Villoresi. Devono essere rispettate le seguenti disposizioni, volte alla tutela dei corsi d'acqua pubblici: A) divieto di copertura (D.Lgs. 152/2006, art. 115, comma 1); B) “sono atti vietati in modo assoluto le piantagioni di alberi e siepi, le fabbriche, gli scavi e il movimento del terreno a distanza dal piede degli argini minore di quella stabilita dalle discipline vigenti nelle diverse località, ed in mancanza di tali discipline, a distanza minore di metri quattro per le piantagioni e il movimento del terreno e di metri dieci per le fabbriche e per gli scavi” (RD n. 523/1904, articolo 96, lettera f). Per tutte le disposizioni volte alla tutela dei corsi d’acqua occorre altresì fare riferimento al “Regolamento comunale di polizia idraulica”, redatto nel 2012 dal dott. geol. Felice Sacchi ed allegato allo Studio Geologico.

100 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

18 Indici e parametri urbanistici

ATR-PL 10 - Miradolo Terme - Via Pertini

Superficie territoriale Abitanti teorici m³/abit 150

Superficie territoriale St m² 10.660 minimo 43 massimo 64

Indici e parametri urbanistici ed edilizi Volume edificabile

Indice di edificabilità territoriale minimo It_min m³/m² 0,60 Volume edificabile minimo V_min m³ 6.396 Incentivi per edilizia residenziale sociale e/o perequazione Incentivi per edilizia residenziale sociale e/o perequazione Indice aggiuntivo It_agg m³/m² 0,15 Volume aggiuntivo V_agg m³ 1.599 Indice di bonus (1,00 x It_agg) It_bon m³/m² 0,15 Volume di bonus (1,00 x V_agg) V_bon m³ 1.599 Indice di edificabilità territoriale totale It_tot m³/m² 0,90 Volume edificabile totale V_tot m³ 9.594 Aree per servizi di perequazione d'ambito

Aree per servizi da cedere o monetizzare Destinazione e superficie delle aree per servizi da cedere

parametro abitanti superficie parametro abitanti superficie destinazione destinazione m²/abit n. m² m²/abit n. m²

aree parametriche minime 26,50 64 1.695 verde attrezzato 6,625 64 424

da cedere 13,25 64 847 parcheggio 6,625 64 424

parametriche monetizzabili 13,25 64 847 totale 13,25 64 847

L'indice di edificabilità fondiaria If, il rapporto di copertura Rc e le distanze interne Ds, Dc e Df, saranno fissati dallo strumento urbanistico esecutivo.

101 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

8.1.10 SCHEDA AMBITO: ATR-PL 11 1 Località ed identificazione L’ambito si trova nel quadrante nord orientale del capoluogo, in strada dei Baratti.

Figura 21. ATR-PL 11. Stralcio della “Carta delle previsioni di piano”

Figura 22. ATR-PL 11. Foto aerea 2 Previsioni del PRG vigente L’ambito non era previsto come piano attuativo residenziale nel PRG vigente: è una nuova previsione di PGT.

102 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

3 Obiettivi L’obiettivo del PGT è l’edificazione del comparto a destinazione residenziale, con dotazione di adeguati spazi di verde attrezzato e parcheggio. 4 Stato di fatto e valore agricolo del suolo Per la determinazione del valore agricolo del suolo, si fa riferimento alla DGR 8059 del 19 settembre 2008 (“Criteri per la definizione degli ambiti destinati all’attività agricola di interesse strategico nei PTCP”) e alla DGR 8757 del 22 dicembre 2008 (“Linee guida per la maggiorazione del contributo di costruzione per il finanziamento di interventi estensivi delle superfici forestali”). Il valore agricolo del suolo è determinato sovrapponendo i dati relativi alla vocazione agricola e all’uso reale. I terreni in oggetto hanno vocazione agricola bassa (classe 4, punteggio 65). L’area è attualmente destinata a seminativo. Il valore agricolo del suolo è BASSO. È prevista una maggiorazione percentuale del contributo di costruzione ai sensi dell’articolo 43, comma 2-bis della LR 12/2005, che sarà stabilita dall’amministrazione comunale in fase di approvazione del piano. La maggiorazione deve essere compresa tra l’1,5% e il 5% del costo di costruzione. 5 Indicazioni della Rete Ecologica Regionale (RER) L'ambito ricade in un “elemento di primo livello” della Rete Ecologica Regionale, ai sensi delle DGR n. 8515/2008 e 10962/2009: si tratta dell’Area Prioritaria per la Biodiversità AP 28, denominata “Collina di San Colombano”. Ai sensi della DGR n. 10962/2009, sono posti a carico dei lottizzanti i seguenti interventi di compensazione:

 Piantumazione di essenze arboree ed arbustive autoctone lungo almeno il 50% del perimetro esterno dell'ambito di trasformazione. Le specie arboree ed arbustive consigliate sono riportate in allegato alle Norme Tecniche del Documento di Piano e del Piano delle Regole.  Inoltre, si prescrive che i nuovi edifici residenziali siano localizzati verso gli edifici esistenti nei comparti limitrofi all’ambito di trasformazione, al fine di evitare la formazione di gruppi di edifici isolati. 6 Indicazioni dello Studio Geologico L’ambito ricade in classe 2 di fattibilità geologica.

Classe 2: “Fattibilità con modeste limitazioni” . La classe comprende le zone nelle quali sono state riscontrate modeste limitazioni all’utilizzo a scopi edificatori e/o alla modifica della destinazione d’uso dei terreni. L’esecuzione di indagini mirate, eseguite ai sensi delle norme tecniche per le costruzioni del 2008, è sempre e comunque obbligatoria. In questa classe ricadono i terreni delle prime pendici collinari, aventi mediocri caratteristiche geotecniche. I terreni della classe 2 sono sostanzialmente adatti alla urbanizzazione previa verifica della reale e puntuale situazione idrogeologica e geotecnica.

Per maggiori dettagli, si rimanda allo Studio Geologico, redatto dal dott. geol. Felice Sacchi e aggiornato alla più recente normativa antisismica. 7 Indicazioni del PTCP L’ambito ricade nelle “aree di consolidamento dei caratteri naturalistici” individuate dalle Tavole 3.1 e 3.2 del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP). Ai sensi delle NTA del PTCP, art. 33, commi 6-14, sono posti a carico dei lottizzanti i seguenti interventi di compensazione:

 Piantumazione di essenze arboree ed arbustive autoctone lungo almeno il 50% del perimetro esterno dell'ambito di trasformazione. Le specie arboree ed arbustive consigliate sono riportate in allegato alle Norme Tecniche del Documento di Piano e del Piano delle Regole.  Le tipologie edilizie dei nuovi edifici residenziali dovranno essere coerenti con quelle degli edifici esistenti nel contesto urbano in cui l’ambito di trasformazione è inserito. 8 Indicazioni del SIBA (Sistema Informativo Beni Ambientali) L’ambito in oggetto non è soggetto a vincoli paesaggistici ai sensi del D.Lgs. n. 42/2004. 9 Indicazioni del Piano di Zonizzazione Acustica L’ambito in oggetto rientra in classe acustica 3 (“aree di tipo misto”). La previsione del PGT è conforme al PZA. Per maggiori dettagli si invita alla consultazione del Piano di Zonizzazione Acustica, redatto nel 2010 dal prof. Massimo Guazzotti.

103 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

10 Allevamenti di bestiame Non sono presenti allevamenti di bestiame in prossimità dell’ambito in oggetto. 11 Elettrodotti ad alta tensione L’ambito in oggetto non è attraversato da elettrodotti ad alta tensione. 12 Compatibilità con gli ambiti urbanistici adiacenti Non si rilevano destinazioni diverse da quella residenziale nelle vicinanze dell’ambito in oggetto. 13 Viabilità stradale È posto a carico dei soggetti attuatori degli interventi l’allargamento della carreggiata stradale di via dei Baratti. Ai sensi del DPR n. 142/2004, inoltre, sono posti a carico dei lottizzanti tutti gli interventi di mitigazione dell'impatto acustico derivante dal traffico veicolare esistente e previsto. 14 Viabilità ferroviaria L'ambito in oggetto non è interessato dalla presenza di infrastrutture ferroviarie. 15 Fasce di rispetto cimiteriali L’ambito in oggetto non rientra nelle fasce di rispetto cimiteriali. 16 Fasce di rispetto dei pozzi idropotabili L’ambito in oggetto non rientra nelle fasce di rispetto dei pozzi idropotabili.

104 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

17 Indici e parametri urbanistici

ATR-PL 11 - Miradolo Terme - Strada dei Baratti

Superficie territoriale Abitanti teorici m³/abit 150

Superficie territoriale St m² 11.158 minimo 45 massimo 67

Indici e parametri urbanistici ed edilizi Volume edificabile

Indice di edificabilità territoriale minimo It_min m³/m² 0,60 Volume edificabile minimo V_min m³ 6.695 Incentivi per edilizia residenziale sociale e/o perequazione Incentivi per edilizia residenziale sociale e/o perequazione Indice aggiuntivo It_agg m³/m² 0,15 Volume aggiuntivo V_agg m³ 1.674 Indice di bonus (1,00 x It_agg) It_bon m³/m² 0,15 Volume di bonus (1,00 x V_agg) V_bon m³ 1.674 Indice di edificabilità territoriale totale It_tot m³/m² 0,90 Volume edificabile totale V_tot m³ 10.042 Aree per servizi di perequazione d'ambito

Aree per servizi da cedere o monetizzare Destinazione e superficie delle aree per servizi da cedere

parametro abitanti superficie parametro abitanti superficie destinazione destinazione m²/abit n. m² m²/abit n. m²

aree parametriche minime 26,50 67 1.774 verde attrezzato 6,625 67 444

da cedere 13,25 67 887 parcheggio 6,625 67 444

parametriche monetizzabili 13,25 67 887 totale 13,25 67 887

L'indice di edificabilità fondiaria If, il rapporto di copertura Rc e le distanze interne Ds, Dc e Df, saranno fissati dallo strumento urbanistico esecutivo.

105 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

8.1.11 SCHEDA AMBITO: ATR-PL 13 1 Località ed identificazione L’ambito si trova a Camporinaldo, in via della Libertà.

Figura 23. ATR-PL 13. Stralcio della “Carta delle previsioni di piano”

Figura 24. ATR-PL 13. Foto aerea 2 Previsioni del PRG vigente L’ambito era già previsto come piano attuativo residenziale nel PRG vigente.

106 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

3 Obiettivi L’obiettivo del PGT è l’edificazione del comparto a destinazione residenziale, con dotazione di adeguati spazi di verde attrezzato e parcheggio. 4 Stato di fatto e valore agricolo del suolo Per la determinazione del valore agricolo del suolo, si fa riferimento alla DGR 8059 del 19 settembre 2008 (“Criteri per la definizione degli ambiti destinati all’attività agricola di interesse strategico nei PTCP”) e alla DGR 8757 del 22 dicembre 2008 (“Linee guida per la maggiorazione del contributo di costruzione per il finanziamento di interventi estensivi delle superfici forestali”). Il valore agricolo del suolo è determinato sovrapponendo i dati relativi alla vocazione agricola e all’uso reale. I terreni in oggetto hanno vocazione agricola moderata (classe 3, punteggio 75). L’area è attualmente destinata a prato permanente. Il valore agricolo del suolo è MODERATO. È prevista una maggiorazione percentuale del contributo di costruzione ai sensi dell’articolo 43, comma 2-bis della LR 12/2005, che sarà stabilita dall’amministrazione comunale in fase di approvazione del piano. La maggiorazione deve essere compresa tra l’1,5% e il 5% del costo di costruzione. 5 Indicazioni della Rete Ecologica Regionale (RER) L'ambito ricade in un “elemento di primo livello” della Rete Ecologica Regionale, ai sensi delle DGR n. 8515/2008 e 10962/2009: si tratta dell’Area Prioritaria per la Biodiversità AP 28, denominata “Collina di San Colombano”. Ai sensi della DGR n. 10962/2009, sono posti a carico dei lottizzanti i seguenti interventi di compensazione:

 Piantumazione di essenze arboree ed arbustive autoctone lungo almeno il 50% del perimetro esterno dell'ambito di trasformazione. Le specie arboree ed arbustive consigliate sono riportate in allegato alle Norme Tecniche del Documento di Piano e del Piano delle Regole.  Inoltre, si prescrive che i nuovi edifici residenziali siano localizzati verso gli edifici esistenti nei comparti limitrofi all’ambito di trasformazione, al fine di evitare la formazione di gruppi di edifici isolati. 6 Indicazioni dello Studio Geologico L’ambito ricade in classe 1 di fattibilità geologica.

Classe 1: “Fattibilità senza particolari limitazioni” . Comprende quelle aree che non presentano particolari limitazioni all'utilizzo a scopi edificatori e/o alla modifica della destinazione d'uso dei terreni, e per le quali deve essere direttamente applicato quanto previsto dalla normativa nazionale (DM 14 gennaio 2008 e s.m.i.).

Per maggiori dettagli, si rimanda allo Studio Geologico, redatto dal dott. geol. Felice Sacchi e aggiornato alla più recente normativa antisismica. 7 Indicazioni del PTCP Il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale non segnala alcuna presenza. 8 Indicazioni del SIBA (Sistema Informativo Beni Ambientali) L’ambito in oggetto non è soggetto a vincoli paesaggistici ai sensi del D.Lgs. n. 42/2004. 9 Indicazioni del Piano di Zonizzazione Acustica L’ambito in oggetto rientra in classe acustica 2 (“aree destinate ad uso prevalentemente residenziale”). La previsione del PGT è conforme al PZA. Per maggiori dettagli si invita alla consultazione del Piano di Zonizzazione Acustica, redatto nel 2010 dal prof. Massimo Guazzotti. 10 Allevamenti di bestiame Non sono presenti allevamenti di bestiame in prossimità dell’ambito in oggetto. 11 Elettrodotti ad alta tensione L’ambito in oggetto non è attraversato da elettrodotti ad alta tensione. 12 Compatibilità con gli ambiti urbanistici adiacenti Non si rilevano destinazioni diverse da quella residenziale nelle vicinanze dell’ambito in oggetto.

107 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

13 Viabilità stradale È posta a carico dei soggetti attuatori degli interventi la realizzazione della strada rappresentata graficamente nella “Carta delle previsioni di piano” e compresa all’interno del perimetro dell’ambito di trasformazione, che costituisce il primo tratto del collegamento viabilistico tra via Volta e via della Libertà. Ai sensi del DPR n. 142/2004, inoltre, sono posti a carico dei lottizzanti tutti gli interventi di mitigazione dell'impatto acustico derivante dal traffico veicolare esistente e previsto. 14 Viabilità ferroviaria L'ambito in oggetto non è interessato dalla presenza di infrastrutture ferroviarie. 15 Fasce di rispetto cimiteriali L’ambito in oggetto non rientra nelle fasce di rispetto cimiteriali. 16 Fasce di rispetto dei pozzi idropotabili L’ambito in oggetto non rientra nelle fasce di rispetto dei pozzi idropotabili.

108 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

17 Indici e parametri urbanistici

ATR-PL 13 - Camporinaldo - Via della Libertà

Superficie territoriale Abitanti teorici m³/abit 150

Superficie territoriale St m² 4.794 minimo 19 massimo 29

Indici e parametri urbanistici ed edilizi Volume edificabile

Indice di edificabilità territoriale minimo It_min m³/m² 0,60 Volume edificabile minimo V_min m³ 2.876 Incentivi per edilizia residenziale sociale e/o perequazione Incentivi per edilizia residenziale sociale e/o perequazione Indice aggiuntivo It_agg m³/m² 0,15 Volume aggiuntivo V_agg m³ 719 Indice di bonus (1,00 x It_agg) It_bon m³/m² 0,15 Volume di bonus (1,00 x V_agg) V_bon m³ 719 Indice di edificabilità territoriale totale It_tot m³/m² 0,90 Volume edificabile totale V_tot m³ 4.315 Aree per servizi di perequazione d'ambito

Aree per servizi da cedere o monetizzare Destinazione e superficie delle aree per servizi da cedere

parametro abitanti superficie parametro abitanti superficie destinazione destinazione m²/abit n. m² m²/abit n. m²

aree parametriche minime 26,50 29 762 verde attrezzato 6,625 29 191

da cedere 13,25 29 381 parcheggio 6,625 29 191

parametriche monetizzabili 13,25 29 381 totale 13,25 29 381

L'indice di edificabilità fondiaria If, il rapporto di copertura Rc e le distanze interne Ds, Dc e Df, saranno fissati dallo strumento urbanistico esecutivo.

109 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

8.1.12 SCHEDA AMBITO: ATR-PL 14 1 Località ed identificazione L’ambito si trova a Camporinaldo, in via della Libertà.

Figura 25. ATR-PL 14. Stralcio della “Carta delle previsioni di piano”

Figura 26. ATR-PL 14. Foto aerea 2 Previsioni del PRG vigente L’ambito era già previsto come piano attuativo residenziale nel PRG vigente.

110 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

3 Obiettivi L’obiettivo del PGT è l’edificazione del comparto a destinazione residenziale, con dotazione di adeguati spazi di verde attrezzato e parcheggio. 4 Stato di fatto e valore agricolo del suolo Per la determinazione del valore agricolo del suolo, si fa riferimento alla DGR 8059 del 19 settembre 2008 (“Criteri per la definizione degli ambiti destinati all’attività agricola di interesse strategico nei PTCP”) e alla DGR 8757 del 22 dicembre 2008 (“Linee guida per la maggiorazione del contributo di costruzione per il finanziamento di interventi estensivi delle superfici forestali”). Il valore agricolo del suolo è determinato sovrapponendo i dati relativi alla vocazione agricola e all’uso reale. I terreni in oggetto hanno vocazione agricola moderata (classe 3, punteggio 75). L’area è attualmente destinata a prato permanente. Il valore agricolo del suolo è MODERATO. È prevista una maggiorazione percentuale del contributo di costruzione ai sensi dell’articolo 43, comma 2-bis della LR 12/2005, che sarà stabilita dall’amministrazione comunale in fase di approvazione del piano. La maggiorazione deve essere compresa tra l’1,5% e il 5% del costo di costruzione. 5 Indicazioni della Rete Ecologica Regionale (RER) L'ambito ricade in un “elemento di primo livello” della Rete Ecologica Regionale, ai sensi delle DGR n. 8515/2008 e 10962/2009: si tratta dell’Area Prioritaria per la Biodiversità AP 28, denominata “Collina di San Colombano”. Ai sensi della DGR n. 10962/2009, sono posti a carico dei lottizzanti i seguenti interventi di compensazione:

 Piantumazione di essenze arboree ed arbustive autoctone lungo almeno il 50% del perimetro esterno dell'ambito di trasformazione. Le specie arboree ed arbustive consigliate sono riportate in allegato alle Norme Tecniche del Documento di Piano e del Piano delle Regole.  Inoltre, si prescrive che i nuovi edifici residenziali siano localizzati verso gli edifici esistenti nei comparti limitrofi all’ambito di trasformazione, al fine di evitare la formazione di gruppi di edifici isolati. 6 Indicazioni dello Studio Geologico L’ambito ricade in classe 1 di fattibilità geologica.

Classe 1: “Fattibilità senza particolari limitazioni” . Comprende quelle aree che non presentano particolari limitazioni all'utilizzo a scopi edificatori e/o alla modifica della destinazione d'uso dei terreni, e per le quali deve essere direttamente applicato quanto previsto dalla normativa nazionale (DM 14 gennaio 2008 e s.m.i.).

Per maggiori dettagli, si rimanda allo Studio Geologico, redatto dal dott. geol. Felice Sacchi e aggiornato alla più recente normativa antisismica. 7 Indicazioni del PTCP Il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale non segnala alcuna presenza. 8 Indicazioni del SIBA (Sistema Informativo Beni Ambientali) L’ambito in oggetto non è soggetto a vincoli paesaggistici ai sensi del D.Lgs. n. 42/2004. 9 Indicazioni del Piano di Zonizzazione Acustica L’ambito in oggetto rientra in classe acustica 2 (“aree destinate ad uso prevalentemente residenziale”). La previsione del PGT è conforme al PZA. Per maggiori dettagli si invita alla consultazione del Piano di Zonizzazione Acustica, redatto nel 2010 dal prof. Massimo Guazzotti. 10 Allevamenti di bestiame Non sono presenti allevamenti di bestiame in prossimità dell’ambito in oggetto. 11 Elettrodotti ad alta tensione L’ambito in oggetto non è attraversato da elettrodotti ad alta tensione. 12 Compatibilità con gli ambiti urbanistici adiacenti Non si rilevano destinazioni diverse da quella residenziale nelle vicinanze dell’ambito in oggetto.

111 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

13 Viabilità stradale È posta a carico dei soggetti attuatori degli interventi la realizzazione di un’adeguata viabilità di accesso da via della Libertà. Ai sensi del DPR n. 142/2004, inoltre, sono posti a carico dei lottizzanti tutti gli interventi di mitigazione dell'impatto acustico derivante dal traffico veicolare esistente e previsto. 14 Viabilità ferroviaria L'ambito in oggetto non è interessato dalla presenza di infrastrutture ferroviarie. 15 Fasce di rispetto cimiteriali L’ambito in oggetto non rientra nelle fasce di rispetto cimiteriali. 16 Fasce di rispetto dei pozzi idropotabili L’ambito in oggetto non rientra nelle fasce di rispetto dei pozzi idropotabili.

112 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

17 Indici e parametri urbanistici

ATR-PL 14 - Camporinaldo - Via della Libertà

Superficie territoriale Abitanti teorici m³/abit 150

Superficie territoriale St m² 2.725 minimo 11 massimo 16

Indici e parametri urbanistici ed edilizi Volume edificabile

Indice di edificabilità territoriale minimo It_min m³/m² 0,60 Volume edificabile minimo V_min m³ 1.635 Incentivi per edilizia residenziale sociale e/o perequazione Incentivi per edilizia residenziale sociale e/o perequazione Indice aggiuntivo It_agg m³/m² 0,15 Volume aggiuntivo V_agg m³ 409 Indice di bonus (1,00 x It_agg) It_bon m³/m² 0,15 Volume di bonus (1,00 x V_agg) V_bon m³ 409 Indice di edificabilità territoriale totale It_tot m³/m² 0,90 Volume edificabile totale V_tot m³ 2.453 Aree per servizi di perequazione d'ambito

Aree per servizi da cedere o monetizzare Destinazione e superficie delle aree per servizi da cedere

parametro abitanti superficie parametro abitanti superficie destinazione destinazione m²/abit n. m² m²/abit n. m²

aree parametriche minime 26,50 16 433 verde attrezzato 6,625 16 108

da cedere 13,25 16 217 parcheggio 6,625 16 108

parametriche monetizzabili 13,25 16 217 totale 13,25 16 217

L'indice di edificabilità fondiaria If, il rapporto di copertura Rc e le distanze interne Ds, Dc e Df, saranno fissati dallo strumento urbanistico esecutivo.

113 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

8.1.13 SCHEDA AMBITO: ATR-PL 15 1 Località ed identificazione L’ambito si trova frazione Terme, all’incrocio tra via Milano (Strada Provinciale n. 32) e via dei Colli.

Figura 27. ATR-PL 15. Stralcio della “Carta delle previsioni di piano”

Figura 28. ATR-PL 15. Foto aerea 2 Previsioni del PRG vigente L’ambito non era previsto come piano attuativo residenziale nel PRG vigente: è una nuova previsione di PGT.

114 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

3 Obiettivi L’obiettivo del PGT è l’edificazione del comparto a destinazione residenziale, con dotazione di adeguati spazi di verde attrezzato e parcheggio. 4 Stato di fatto e valore agricolo del suolo Per la determinazione del valore agricolo del suolo, si fa riferimento alla DGR 8059 del 19 settembre 2008 (“Criteri per la definizione degli ambiti destinati all’attività agricola di interesse strategico nei PTCP”) e alla DGR 8757 del 22 dicembre 2008 (“Linee guida per la maggiorazione del contributo di costruzione per il finanziamento di interventi estensivi delle superfici forestali”). Il valore agricolo del suolo è determinato sovrapponendo i dati relativi alla vocazione agricola e all’uso reale. I terreni in oggetto hanno vocazione agricola moderata (classe 3, punteggio 75). L’area, attualmente, è in parte destinata a prato e in parte incolta. Il valore agricolo del suolo è BASSO. È prevista una maggiorazione percentuale del contributo di costruzione ai sensi dell’articolo 43, comma 2-bis della LR 12/2005, che sarà stabilita dall’amministrazione comunale in fase di approvazione del piano. La maggiorazione deve essere compresa tra l’1,5% e il 5% del costo di costruzione. 5 Indicazioni della Rete Ecologica Regionale (RER) L'ambito ricade in un “elemento di primo livello” della Rete Ecologica Regionale, ai sensi delle DGR n. 8515/2008 e 10962/2009: si tratta dell’Area Prioritaria per la Biodiversità AP 28, denominata “Collina di San Colombano”. Ai sensi della DGR n. 10962/2009, sono posti a carico dei lottizzanti i seguenti interventi di compensazione:

 Piantumazione di essenze arboree ed arbustive autoctone lungo almeno il 50% del perimetro esterno dell'ambito di trasformazione. Le specie arboree ed arbustive consigliate sono riportate in allegato alle Norme Tecniche del Documento di Piano e del Piano delle Regole.  Inoltre, si prescrive che i nuovi edifici residenziali siano localizzati verso gli edifici esistenti nei comparti limitrofi all’ambito di trasformazione, al fine di evitare la formazione di gruppi di edifici isolati. 6 Indicazioni dello Studio Geologico L’ambito ricade in classe 2 di fattibilità geologica.

Classe 2: “Fattibilità con modeste limitazioni” . La classe comprende le zone nelle quali sono state riscontrate modeste limitazioni all’utilizzo a scopi edificatori e/o alla modifica della destinazione d’uso dei terreni. L’esecuzione di indagini mirate, eseguite ai sensi delle norme tecniche per le costruzioni del 2008, è sempre e comunque obbligatoria. In questa classe ricadono i terreni delle prime pendici collinari, aventi mediocri caratteristiche geotecniche. I terreni della classe 2 sono sostanzialmente adatti alla urbanizzazione previa verifica della reale e puntuale situazione idrogeologica e geotecnica.

Per maggiori dettagli, si rimanda allo Studio Geologico, redatto dal dott. geol. Felice Sacchi e aggiornato alla più recente normativa antisismica. 7 Indicazioni del PTCP L’ambito ricade nelle “aree di consolidamento dei caratteri naturalistici” individuate dalle Tavole 3.1 e 3.2 del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP). Ai sensi delle NTA del PTCP, art. 33, commi 6-14, sono posti a carico dei lottizzanti i seguenti interventi di compensazione:

 Piantumazione di essenze arboree ed arbustive autoctone lungo almeno il 50% del perimetro esterno dell'ambito di trasformazione. Le specie arboree ed arbustive consigliate sono riportate in allegato alle Norme Tecniche del Documento di Piano e del Piano delle Regole.  Le tipologie edilizie dei nuovi edifici residenziali dovranno essere coerenti con quelle degli edifici esistenti nel contesto urbano in cui l’ambito di trasformazione è inserito. 8 Indicazioni del SIBA (Sistema Informativo Beni Ambientali) In parte dell’ambito in oggetto è stata rilevata la presenza di un bosco, secondo la definizione riportata nella Legge Regionale n. 31/2008. I boschi sono soggetti a vincolo paesaggistico ai sensi del D.Lgs. n. 42/2004, art. 142, comma 1, lett. g). L’attuazione degli interventi nell’ambito è pertanto subordinata al rilascio di autorizzazione paesaggistica, di competenza provinciale.

115 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

9 Indicazioni del Piano di Zonizzazione Acustica L’ambito in oggetto rientra in classe acustica 3 (“aree di tipo misto”). La previsione del PGT è conforme al PZA. Per maggiori dettagli si invita alla consultazione del Piano di Zonizzazione Acustica, redatto nel 2010 dal prof. Massimo Guazzotti. 10 Allevamenti di bestiame Non sono presenti allevamenti di bestiame in prossimità dell’ambito in oggetto. 11 Elettrodotti ad alta tensione L’ambito in oggetto non è attraversato da elettrodotti ad alta tensione. 12 Compatibilità con gli ambiti urbanistici adiacenti L’ambito in oggetto confina con uno stabilimento termale. Trattasi di attività compatibile con la residenza. 13 Viabilità stradale L’ambito si affaccia:

 a ovest su via Milano (Strada Provinciale n. 32).  a sud su via dei Colli (strada comunale, stretta e non asfaltata).

Sono poste a carico dei soggetti attuatori degli interventi le seguenti opere:

 Asfaltatura e allargamento della carreggiata di via dei Colli (intera strada).  Allargamento della carreggiata di via Milano, limitatamente al tratto su cui si affaccia l’ambito.

Le opere che interessano la Strada Provinciale n. 32 (via Milano), cui il PGT ha assegnato una fascia di rispetto inedificabile di 10 metri (centro abitato), dovranno essere concordate con la Provincia di Pavia. La Provincia, in sede di valutazione di compatibilità del PGT con il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP), con Deliberazione di Giunta n. 134 del 6 maggio 2013, ha prescritto che l’accesso all’ambito di trasformazione in oggetto possa avvenire esclusivamente da via dei Colli (strada comunale), e non da via Milano (Strada Provinciale n. 32).

Ai sensi del DPR n. 142/2004, infine, sono posti a carico dei lottizzanti tutti gli interventi di mitigazione dell'impatto acustico derivante dal traffico veicolare esistente e previsto. 14 Viabilità ferroviaria L'ambito in oggetto non è interessato dalla presenza di infrastrutture ferroviarie. 15 Fasce di rispetto cimiteriali L’ambito in oggetto non rientra nelle fasce di rispetto cimiteriali. 16 Fasce di rispetto dei pozzi idropotabili L’ambito in oggetto non rientra nelle fasce di rispetto dei pozzi idropotabili.

116 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

17 Indici e parametri urbanistici

ATR-PL 15 - Terme - Via Milano/via dei Colli

Superficie territoriale Abitanti teorici m³/abit 150

Superficie territoriale St m² 8.614 minimo 34 massimo 52

Indici e parametri urbanistici ed edilizi Volume edificabile

Indice di edificabilità territoriale minimo It_min m³/m² 0,60 Volume edificabile minimo V_min m³ 5.168 Incentivi per edilizia residenziale sociale e/o perequazione Incentivi per edilizia residenziale sociale e/o perequazione Indice aggiuntivo It_agg m³/m² 0,15 Volume aggiuntivo V_agg m³ 1.292 Indice di bonus (1,00 x It_agg) It_bon m³/m² 0,15 Volume di bonus (1,00 x V_agg) V_bon m³ 1.292 Indice di edificabilità territoriale totale It_tot m³/m² 0,90 Volume edificabile totale V_tot m³ 7.753 Aree per servizi di perequazione d'ambito

Aree per servizi da cedere o monetizzare Destinazione e superficie delle aree per servizi da cedere

parametro abitanti superficie parametro abitanti superficie destinazione destinazione m²/abit n. m² m²/abit n. m²

aree parametriche minime 26,50 52 1.370 verde attrezzato 6,625 52 342

da cedere 13,25 52 685 parcheggio 6,625 52 342

parametriche monetizzabili 13,25 52 685 totale 13,25 52 685

L'indice di edificabilità fondiaria If, il rapporto di copertura Rc e le distanze interne Ds, Dc e Df, saranno fissati dallo strumento urbanistico esecutivo.

117 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

8.1.14 SCHEDA AMBITO: ATR-PL 16 1 Località ed identificazione L’ambito si trova nel quadrante sud orientale del capoluogo, in via Pertini.

Figura 29. ATR-PL 16. Stralcio della “Carta delle previsioni di piano”

Figura 30. ATR-PL 16. Foto aerea 2 Previsioni del PRG vigente L’ambito non era previsto come piano attuativo residenziale nel PRG vigente: è una nuova previsione di PGT.

118 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

3 Obiettivi L’obiettivo del PGT è l’edificazione del comparto a destinazione residenziale, con dotazione di adeguati spazi di verde attrezzato e parcheggio. 4 Stato di fatto e valore agricolo del suolo Per la determinazione del valore agricolo del suolo, si fa riferimento alla DGR 8059 del 19 settembre 2008 (“Criteri per la definizione degli ambiti destinati all’attività agricola di interesse strategico nei PTCP”) e alla DGR 8757 del 22 dicembre 2008 (“Linee guida per la maggiorazione del contributo di costruzione per il finanziamento di interventi estensivi delle superfici forestali”). Il valore agricolo del suolo è determinato sovrapponendo i dati relativi alla vocazione agricola e all’uso reale. I terreni in oggetto hanno vocazione agricola alta (classe 2, punteggio 95). L’area è attualmente destinata a seminativo. Il valore agricolo del suolo è ALTO. È prevista una maggiorazione percentuale del contributo di costruzione ai sensi dell’articolo 43, comma 2-bis della LR 12/2005, che sarà stabilita dall’amministrazione comunale in fase di approvazione del piano. La maggiorazione deve essere compresa tra l’1,5% e il 5% del costo di costruzione. 5 Indicazioni della Rete Ecologica Regionale (RER) L'ambito ricade parzialmente in un “elemento di secondo livello” della Rete Ecologica Regionale, ai sensi delle DGR n. 8515/2008 e 10962/2009. Ai sensi della DGR n. 10962/2009, sono posti a carico dei lottizzanti i seguenti interventi di compensazione:

 Piantumazione di essenze arboree ed arbustive autoctone lungo almeno il 50% del perimetro esterno dell'ambito di trasformazione. Le specie arboree ed arbustive consigliate sono riportate in allegato alle Norme Tecniche del Documento di Piano e del Piano delle Regole. 6 Indicazioni dello Studio Geologico L’ambito ricade in classe 1 di fattibilità geologica.

Classe 1: “Fattibilità senza particolari limitazioni” . Comprende quelle aree che non presentano particolari limitazioni all'utilizzo a scopi edificatori e/o alla modifica della destinazione d'uso dei terreni, e per le quali deve essere direttamente applicato quanto previsto dalla normativa nazionale (DM 14 gennaio 2008 e s.m.i.).

Per maggiori dettagli, si rimanda allo Studio Geologico, redatto dal dott. geol. Felice Sacchi e aggiornato alla più recente normativa antisismica. 7 Indicazioni del PTCP Il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) non segnala alcuna presenza. 8 Indicazioni del SIBA (Sistema Informativo Beni Ambientali) L’ambito non è soggetto ad alcuno dei vincoli paesaggistici di cui al D.Lgs. n. 42/2004. 9 Indicazioni del Piano di Zonizzazione Acustica L’ambito in oggetto rientra in classe acustica 4 (“aree di intensa attività umana”). La previsione del PGT è conforme al PZA. Per maggiori dettagli si invita alla consultazione del Piano di Zonizzazione Acustica, redatto nel 2010 dal prof. Massimo Guazzotti. 10 Allevamenti di bestiame Non sono presenti allevamenti di bestiame in prossimità dell’ambito in oggetto. 11 Elettrodotti ad alta tensione L’ambito in oggetto non è attraversato da elettrodotti ad alta tensione. 12 Compatibilità con gli ambiti urbanistici adiacenti Di fronte all’ambito in oggetto si trova un’attività artigianale (produzione e vendita di conduttori per avvolgimento a cavi elettrici), che è compatibile con la residenza.

119 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

13 Viabilità stradale È posta a carico dei soggetti attuatori degli interventi la realizzazione della strada di progetto (traversa di via Pertini) rappresentata graficamente nella “Carta delle previsioni di piano”, compresa all’interno del perimetro dell’ambito di trasformazione. È posta altresì a carico dei medesimi soggetti l’eventuale messa in sicurezza dell’incrocio stradale tra via Pertini e via Marconi, attraverso la realizzazione di uno svincolo più adeguato a smaltire il traffico. Ai sensi del DPR n. 142/2004, infine, sono posti a carico dei lottizzanti tutti gli interventi di mitigazione dell'impatto acustico derivante dal traffico veicolare esistente e previsto. 14 Viabilità ferroviaria L'ambito in oggetto non è interessato dalla presenza di infrastrutture ferroviarie. 15 Fasce di rispetto cimiteriali L’ambito in oggetto non rientra nelle fasce di rispetto cimiteriali. 16 Fasce di rispetto dei pozzi idropotabili L’ambito in oggetto non rientra nelle fasce di rispetto dei pozzi idropotabili.

120 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

17 Indici e parametri urbanistici

ATR-PL 16 - Miradolo Terme - Via Pertini

Superficie territoriale Abitanti teorici m³/abit 150

Superficie territoriale St m² 5.638 minimo 23 massimo 34

Indici e parametri urbanistici ed edilizi Volume edificabile

Indice di edificabilità territoriale minimo It_min m³/m² 0,60 Volume edificabile minimo V_min m³ 3.383 Incentivi per edilizia residenziale sociale e/o perequazione Incentivi per edilizia residenziale sociale e/o perequazione Indice aggiuntivo It_agg m³/m² 0,15 Volume aggiuntivo V_agg m³ 846 Indice di bonus (1,00 x It_agg) It_bon m³/m² 0,15 Volume di bonus (1,00 x V_agg) V_bon m³ 846 Indice di edificabilità territoriale totale It_tot m³/m² 0,90 Volume edificabile totale V_tot m³ 5.074 Aree per servizi di perequazione d'ambito

Aree per servizi da cedere o monetizzare Destinazione e superficie delle aree per servizi da cedere

parametro abitanti superficie parametro abitanti superficie destinazione destinazione m²/abit n. m² m²/abit n. m²

aree parametriche minime 26,50 34 896 verde attrezzato 6,625 34 224

da cedere 13,25 34 448 parcheggio 6,625 34 224

parametriche monetizzabili 13,25 34 448 totale 13,25 34 448

L'indice di edificabilità fondiaria If, il rapporto di copertura Rc e le distanze interne Ds, Dc e Df, saranno fissati dallo strumento urbanistico esecutivo.

121 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

8.1.15 SCHEDA AMBITO: ATR-PL 17 1 Località ed identificazione L’ambito si trova nel quadrante meridionale del capoluogo, in strada della Granona.

Figura 31. ATR-PL 17. Stralcio della “Carta delle previsioni di piano”

Figura 32. ATR-PL 17. Foto aerea 2 Previsioni del PRG vigente L’ambito era già previsto come zona residenziale ad intervento diretto nel PRG vigente.

122 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

3 Obiettivi L’obiettivo del PGT è l’edificazione del comparto a destinazione residenziale, con dotazione di adeguati spazi di verde attrezzato e parcheggio. 4 Stato di fatto e valore agricolo del suolo Per la determinazione del valore agricolo del suolo, si fa riferimento alla DGR 8059 del 19 settembre 2008 (“Criteri per la definizione degli ambiti destinati all’attività agricola di interesse strategico nei PTCP”) e alla DGR 8757 del 22 dicembre 2008 (“Linee guida per la maggiorazione del contributo di costruzione per il finanziamento di interventi estensivi delle superfici forestali”). Il valore agricolo del suolo è determinato sovrapponendo i dati relativi alla vocazione agricola e all’uso reale. I terreni in oggetto hanno vocazione agricola alta (classe 2, punteggio 95). L’area è attualmente destinata a prato permanente. Il valore agricolo del suolo è ALTO. È prevista una maggiorazione percentuale del contributo di costruzione ai sensi dell’articolo 43, comma 2-bis della LR 12/2005, che sarà stabilita dall’amministrazione comunale in fase di approvazione del piano. La maggiorazione deve essere compresa tra l’1,5% e il 5% del costo di costruzione. 5 Indicazioni della Rete Ecologica Regionale (RER) L'ambito non ricade in “elementi” della Rete Ecologica Regionale, ai sensi delle DGR n. 8515/2008 e 10962/2009. Ai sensi della DGR n. 10962/2009. 6 Indicazioni dello Studio Geologico L’ambito ricade in classe 1 di fattibilità geologica.

Classe 1: “Fattibilità senza particolari limitazioni” . Comprende quelle aree che non presentano particolari limitazioni all'utilizzo a scopi edificatori e/o alla modifica della destinazione d'uso dei terreni, e per le quali deve essere direttamente applicato quanto previsto dalla normativa nazionale (DM 14 gennaio 2008 e s.m.i.).

Per maggiori dettagli, si rimanda allo Studio Geologico, redatto dal dott. geol. Felice Sacchi e aggiornato alla più recente normativa antisismica. 7 Indicazioni del PTCP Il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) non segnala alcuna presenza. 8 Indicazioni del SIBA (Sistema Informativo Beni Ambientali) L’ambito non è soggetto ad alcuno dei vincoli paesaggistici di cui al D.Lgs. n. 42/2004. 9 Indicazioni del Piano di Zonizzazione Acustica L’ambito in oggetto rientra in classe acustica 3 (“aree di tipo misto”). La previsione del PGT è conforme al PZA. Per maggiori dettagli si invita alla consultazione del Piano di Zonizzazione Acustica, redatto nel 2010 dal prof. Massimo Guazzotti. 10 Allevamenti di bestiame L’ambito in oggetto confina con un allevamento di bovini, il cui numero di capi è imprecisato. A meno che non si tratti di un piccolo allevamento a gestione famigliare, l’attuazione degli interventi è subordinata al rispetto della distanza di 100 metri dalle stalle, ai sensi del Capitolo 10 del Regolamento Locale di Igiene. 11 Elettrodotti ad alta tensione L’ambito in oggetto non è attraversato da elettrodotti ad alta tensione. 12 Compatibilità con gli ambiti urbanistici adiacenti L’ambito in oggetto confina con un allevamento di bovini, il cui numero di capi è imprecisato. A meno che non si tratti di un piccolo allevamento a gestione famigliare, l’attuazione degli interventi è subordinata al rispetto della distanza di 100 metri dalle stalle, ai sensi del Capitolo 10 del Regolamento Locale di Igiene. 13 Viabilità stradale È posta a carico dei soggetti attuatori degli interventi la realizzazione delle strade di progetto rappresentate graficamente nella “Carta delle previsioni di piano” e comprese all’interno del perimetro dell’ambito di trasformazione.

123 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

La realizzazione della rotatoria in via del Nerone, di fronte al cimitero comunale, è in parte a carico dell’ambito in oggetto e in parte a carico dell’ambito di trasformazione ATR-PL 5 (vedi relativa scheda), in misura proporzionale alla superficie territoriale dei due piani attuativi. Ai sensi del DPR n. 142/2004, inoltre, sono posti a carico dei lottizzanti tutti gli interventi di mitigazione dell'impatto acustico derivante dal traffico veicolare esistente e previsto. 14 Viabilità ferroviaria L'ambito in oggetto non è interessato dalla presenza di infrastrutture ferroviarie. 15 Fasce di rispetto cimiteriali L’ambito in oggetto non rientra nelle fasce di rispetto cimiteriali. 16 Fasce di rispetto dei pozzi idropotabili L’ambito in oggetto non rientra nelle fasce di rispetto dei pozzi idropotabili.

124 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

17 Indici e parametri urbanistici

ATR-PL 17 - Miradolo Terme - Strada della Granona

Superficie territoriale Abitanti teorici m³/abit 150

Superficie territoriale St m² 3.488 minimo 14 massimo 21

Indici e parametri urbanistici ed edilizi Volume edificabile

Indice di edificabilità territoriale minimo It_min m³/m² 0,60 Volume edificabile minimo V_min m³ 2.093 Incentivi per edilizia residenziale sociale e/o perequazione Incentivi per edilizia residenziale sociale e/o perequazione Indice aggiuntivo It_agg m³/m² 0,15 Volume aggiuntivo V_agg m³ 523 Indice di bonus (1,00 x It_agg) It_bon m³/m² 0,15 Volume di bonus (1,00 x V_agg) V_bon m³ 523 Indice di edificabilità territoriale totale It_tot m³/m² 0,90 Volume edificabile totale V_tot m³ 3.139 Aree per servizi di perequazione d'ambito

Aree per servizi da cedere o monetizzare Destinazione e superficie delle aree per servizi da cedere

parametro abitanti superficie parametro abitanti superficie destinazione destinazione m²/abit n. m² m²/abit n. m²

aree parametriche minime 26,50 21 555 verde attrezzato 6,625 21 139

da cedere 13,25 21 277 parcheggio 6,625 21 139

parametriche monetizzabili 13,25 21 277 totale 13,25 21 277

L'indice di edificabilità fondiaria If, il rapporto di copertura Rc e le distanze interne Ds, Dc e Df, saranno fissati dallo strumento urbanistico esecutivo.

125 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

8.1.16 SCHEDA AMBITO: ATR-PL 18 1 Località ed identificazione L’ambito si trova a nord ovest del capoluogo, in una traversa di via Roma.

Figura 33. ATR-PL 18. Stralcio della “Carta delle previsioni di piano”

Figura 34. ATR-PL 18. Foto aerea 2 Previsioni del PRG vigente L’ambito è una nuova previsione di PGT.

126 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

3 Obiettivi e condizioni per la realizzazione degli interventi L’obiettivo del PGT è l’edificazione del comparto a destinazione residenziale, con dotazione di adeguati spazi di verde attrezzato e parcheggio. Dal momento che l’ambito di trasformazione in oggetto si trova a nord di un piano di lottizzazione (ATR-PL 2) che non è ancora stato realizzato, al fine di evitare che possano sorgere quartieri residenziali isolati, si prescrive che il piano di lottizzazione ATR-PL 18 possa essere presentato soltanto successivamente all'approvazione definitiva del piano di lottizzazione ATR-PL 2. 4 Stato di fatto e valore agricolo del suolo Per la determinazione del valore agricolo del suolo, si fa riferimento alla DGR 8059 del 19 settembre 2008 (“Criteri per la definizione degli ambiti destinati all’attività agricola di interesse strategico nei PTCP”) e alla DGR 8757 del 22 dicembre 2008 (“Linee guida per la maggiorazione del contributo di costruzione per il finanziamento di interventi estensivi delle superfici forestali”). Il valore agricolo del suolo è determinato sovrapponendo i dati relativi alla vocazione agricola e all’uso reale. I terreni in oggetto hanno vocazione agricola moderata (classe 3, punteggio 75). L’area è attualmente destinata a seminativo. Il valore agricolo del suolo è MODERATO. È prevista una maggiorazione percentuale del contributo di costruzione ai sensi dell’articolo 43, comma 2-bis della LR 12/2005, che sarà stabilita dall’amministrazione comunale in fase di approvazione del piano. La maggiorazione deve essere compresa tra l’1,5% e il 5% del costo di costruzione. 5 Indicazioni della Rete Ecologica Regionale (RER) L'ambito ricade in un “corridoio primario a bassa antropizzazione” della Rete Ecologica Regionale, ai sensi delle DGR n. 8515/2008 e 10962/2009. Ai sensi della DGR n. 10962/2009, sono posti a carico dei lottizzanti i seguenti interventi di compensazione:

 Piantumazione di essenze arboree ed arbustive autoctone lungo almeno il 50% del perimetro esterno dell'ambito di trasformazione. Le specie arboree ed arbustive consigliate sono riportate in allegato alle Norme Tecniche del Documento di Piano e del Piano delle Regole.  Inoltre, si prescrive che i nuovi edifici residenziali siano localizzati verso gli edifici esistenti nei comparti limitrofi all’ambito di trasformazione, al fine di evitare la formazione di gruppi di edifici isolati. 6 Indicazioni dello Studio Geologico L’ambito ricade in classe 2 di fattibilità geologica.

Classe 2: “Fattibilità con modeste limitazioni” . La classe comprende le zone nelle quali sono state riscontrate modeste limitazioni all’utilizzo a scopi edificatori e/o alla modifica della destinazione d’uso dei terreni. L’esecuzione di indagini mirate, eseguite ai sensi delle norme tecniche per le costruzioni del 2008, è sempre e comunque obbligatoria. In questa classe ricadono i terreni delle prime pendici collinari, aventi mediocri caratteristiche geotecniche. I terreni della classe 2 sono sostanzialmente adatti alla urbanizzazione previa verifica della reale e puntuale situazione idrogeologica e geotecnica.

Per maggiori dettagli, si rimanda allo Studio Geologico, redatto dal dott. geol. Felice Sacchi e aggiornato alla più recente normativa antisismica. 7 Indicazioni del PTCP L’ambito ricade nelle “aree di consolidamento dei caratteri naturalistici” individuate dalle Tavole 3.1 e 3.2 del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP). Ai sensi delle NTA del PTCP, art. 33, commi 6-14, sono posti a carico dei lottizzanti i seguenti interventi di compensazione:

 Piantumazione di essenze arboree ed arbustive autoctone lungo almeno il 50% del perimetro esterno dell'ambito di trasformazione. Le specie arboree ed arbustive consigliate sono riportate in allegato alle Norme Tecniche del Documento di Piano e del Piano delle Regole.  Le tipologie edilizie dei nuovi edifici residenziali dovranno essere coerenti con quelle degli edifici esistenti nel contesto urbano in cui l’ambito di trasformazione è inserito. 8 Indicazioni del Piano di Zonizzazione Acustica L’ambito in oggetto rientra in classe acustica 3 (“aree di tipo misto”). La previsione del PGT è conforme al PZA.

127 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

Per maggiori dettagli si invita alla consultazione del Piano di Zonizzazione Acustica, redatto nel 2010 dal prof. Massimo Guazzotti. 9 Allevamenti di bestiame Non sono presenti allevamenti di bestiame in prossimità dell’ambito in oggetto. 10 Elettrodotti ad alta tensione L’ambito in oggetto non è attraversato da elettrodotti ad alta tensione. 11 Viabilità ferroviaria L'ambito in oggetto non è interessato dalla presenza di infrastrutture ferroviarie. 12 Fasce di rispetto cimiteriali L’ambito in oggetto non rientra nelle fasce di rispetto cimiteriali. 13 Fasce di rispetto dei pozzi idropotabili L’ambito in oggetto non rientra nelle fasce di rispetto dei pozzi idropotabili.

128 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

14 Indici e parametri urbanistici

ATR-PL 18 - Miradolo Terme - Via Roma

Superficie territoriale Abitanti teorici m³/abit 150

Superficie territoriale St m² 4.777 minimo 19 massimo 29

Indici e parametri urbanistici ed edilizi Volume edificabile

Indice di edificabilità territoriale minimo It_min m³/m² 0,60 Volume edificabile minimo V_min m³ 2.866 Incentivi per edilizia residenziale sociale e/o perequazione Incentivi per edilizia residenziale sociale e/o perequazione Indice aggiuntivo It_agg m³/m² 0,15 Volume aggiuntivo V_agg m³ 717 Indice di bonus (1,00 x It_agg) It_bon m³/m² 0,15 Volume di bonus (1,00 x V_agg) V_bon m³ 717 Indice di edificabilità territoriale totale It_tot m³/m² 0,90 Volume edificabile totale V_tot m³ 4.299 Aree per servizi di perequazione d'ambito

Aree per servizi da cedere o monetizzare Destinazione e superficie delle aree per servizi da cedere

parametro abitanti superficie parametro abitanti superficie destinazione destinazione m²/abit n. m² m²/abit n. m²

aree parametriche minime 26,50 29 760 verde attrezzato 6,625 29 190

da cedere 13,25 29 380 parcheggio 6,625 29 190

parametriche monetizzabili 13,25 29 380 totale 13,25 29 380

L'indice di edificabilità fondiaria If, il rapporto di copertura Rc e le distanze interne Ds, Dc e Df, saranno fissati dallo strumento urbanistico esecutivo.

129 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

Parte 9. Schede degli ambiti di trasformazione residenziali soggetti a piano di recupero (ATR-PR)

130 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

9.1.1 SCHEDA AMBITO: ATR-PR 1 1 Località ed identificazione L’ambito si trova nel quadrante sud orientale del capoluogo, in via Marconi.

Figura 35. ATR-PR 1. Stralcio della “Carta delle previsioni di piano”

Figura 36. ATR-PR 1. Foto aerea 2 Previsioni del PRG vigente L’ambito era classificato come zona produttiva di completamento nel PRG vigente: il Piano di Recupero è una nuova previsione di PGT.

131 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

3 Obiettivi L’ambito è già edificato ed occupato da edifici obsoleti (ex salumificio). L’obiettivo del PGT il recupero del comparto con destinazione residenziale, che può essere realizzato anche attraverso la completa demolizione degli edifici esistenti, e la loro ricostruzione in conformità agli indici ed ai parametri stabiliti dalla presenti schede e dalle Norme Tecniche di Attuazione del Documento di Piano. Dovranno essere reperite adeguate aree per parcheggi e verde attrezzato. 4 Stato di fatto e valore agricolo del suolo Il suolo, essendo già edificato, non ha alcun valore agricolo. Non deve pertanto essere applicata la maggiorazione percentuale del contributo di costruzione di cui all’articolo 43, comma 2-bis della LR 12/2005 e s.m.i. 5 Indicazioni della Rete Ecologica Regionale (RER) L'ambito non ricade in “elementi” della Rete Ecologica Regionale, ai sensi delle DGR n. 8515/2008 e 10962/2009. Ai sensi della DGR n. 10962/2009. 6 Indicazioni dello Studio Geologico L’ambito ricade in classe 1 di fattibilità geologica.

Classe 1: “Fattibilità senza particolari limitazioni” . Comprende quelle aree che non presentano particolari limitazioni all'utilizzo a scopi edificatori e/o alla modifica della destinazione d'uso dei terreni, e per le quali deve essere direttamente applicato quanto previsto dalla normativa nazionale (DM 14 gennaio 2008 e s.m.i.).

Per maggiori dettagli, si rimanda allo Studio Geologico, redatto dal dott. geol. Felice Sacchi e aggiornato alla più recente normativa antisismica. 7 Indicazioni del PTCP Il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) non segnala alcuna presenza. 8 Indicazioni del SIBA (Sistema Informativo Beni Ambientali) L’ambito non è soggetto ad alcuno dei vincoli paesaggistici di cui al D.Lgs. n. 42/2004. 9 Indicazioni del Piano di Zonizzazione Acustica L’ambito in oggetto rientra in classe acustica 5 (“aree prevalentemente industriali”). La previsione del PGT non è conforme al PZA, la cui valutazione teneva evidentemente conto del salumificio esistente. Non v’è dubbio, tuttavia, come è facile constatare osservando l’azzonamento del PGT e lo stato di fatto, che la destinazione residenziale è perfettamente compatibile con il contesto in cui l’ambito in oggetto è inserito. Per maggiori dettagli si invita alla consultazione del Piano di Zonizzazione Acustica, redatto nel 2010 dal prof. Massimo Guazzotti. 10 Allevamenti di bestiame Non si rilevano allevamenti di bestiame in prossimità dell’ambito di trasformazione in oggetto. 11 Elettrodotti ad alta tensione L’ambito in oggetto non è attraversato da elettrodotti ad alta tensione. 12 Compatibilità con gli ambiti urbanistici adiacenti L’ambito in oggetto confina con insediamenti residenziali o con lotti di terreno occupati da attività artigianali compatibili con la residenza. 13 Viabilità stradale È posta a carico dei soggetti attuatori degli interventi la realizzazione delle strade di progetto rappresentate graficamente nella “Carta delle previsioni di piano” e comprese all’interno del perimetro dell’ambito di trasformazione. Ai sensi del DPR n. 142/2004, inoltre, sono posti a carico dei lottizzanti tutti gli interventi di mitigazione dell'impatto acustico derivante dal traffico veicolare esistente e previsto. 14 Viabilità ferroviaria L'ambito in oggetto non è interessato dalla presenza di infrastrutture ferroviarie.

132 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

15 Fasce di rispetto cimiteriali L’ambito in oggetto non rientra nelle fasce di rispetto cimiteriali. 16 Fasce di rispetto dei pozzi idropotabili L’ambito in oggetto non rientra nelle fasce di rispetto dei pozzi idropotabili. 17 Bonifica dei siti inquinati Dal momento che l’ambito in oggetto è già edificato ed occupato da attività dismesse, i soggetti attuatori degli interventi sono tenuti a verificare la salubrità dei luoghi, e a realizzare, in caso di necessità, interventi di bonifica, ai sensi degli articoli 242 e seguenti del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i. (Titolo V: “Bonifiche dei siti inquinati”).

133 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

18 Indici e parametri urbanistici

ATR-PR 1 - Miradolo Terme - Via Marconi

Superficie territoriale Abitanti teorici m³/abit 150

Superficie territoriale St m² 13.959 minimo 56 massimo 84

Indici e parametri urbanistici ed edilizi Volume edificabile

Indice di edificabilità territoriale minimo It_min m³/m² 0,60 Volume edificabile minimo V_min m³ 8.375 Incentivi per edilizia residenziale sociale e/o perequazione Incentivi per edilizia residenziale sociale e/o perequazione Indice aggiuntivo It_agg m³/m² 0,15 Volume aggiuntivo V_agg m³ 2.094 Indice di bonus (1,00 x It_agg) It_bon m³/m² 0,15 Volume di bonus (1,00 x V_agg) V_bon m³ 2.094 Indice di edificabilità territoriale totale It_tot m³/m² 0,90 Volume edificabile totale V_tot m³ 12.563 Aree per servizi di perequazione d'ambito

Aree per servizi da cedere o monetizzare Destinazione e superficie delle aree per servizi da cedere

parametro abitanti superficie parametro abitanti superficie destinazione destinazione m²/abit n. m² m²/abit n. m²

aree parametriche minime 26,50 84 2.219 verde attrezzato 6,625 84 555

da cedere 13,25 84 1.110 parcheggio 6,625 84 555

parametriche monetizzabili 13,25 84 1.110 totale 13,25 84 1.110

L'indice di edificabilità fondiaria If, il rapporto di copertura Rc e le distanze interne Ds, Dc e Df, saranno fissati dallo strumento urbanistico esecutivo.

134 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

9.1.2 SCHEDA AMBITO: ATR-PR 2 1 Località ed identificazione L’ambito si trova nel quadrante orientale del capoluogo, in via San Marco.

Figura 37. ATR-PR 2. Stralcio della “Carta delle previsioni di piano”

Figura 38. ATR-PR 2. Foto aerea 2 Previsioni del PRG vigente L’ambito era classificato come zona produttiva di completamento nel PRG vigente: il Piano di Recupero è una nuova previsione di PGT.

135 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

3 Obiettivi L’ambito è già edificato ed occupato dagli edifici fatiscenti di un biscottificio dismesso. L’obiettivo del PGT il recupero del comparto con destinazione residenziale, che può essere realizzato anche attraverso la completa demolizione degli edifici esistenti, e la loro ricostruzione in conformità agli indici ed ai parametri stabiliti dalla presenti schede e dalle Norme Tecniche di Attuazione del Documento di Piano. Dovranno essere reperite adeguate aree per parcheggi e verde attrezzato. 4 Stato di fatto e valore agricolo del suolo Il suolo, essendo già edificato, non ha alcun valore agricolo. Non deve pertanto essere applicata la maggiorazione percentuale del contributo di costruzione di cui all’articolo 43, comma 2-bis della LR 12/2005 e s.m.i. 5 Indicazioni della Rete Ecologica Regionale (RER) L'ambito non ricade in “elementi” della Rete Ecologica Regionale, ai sensi delle DGR n. 8515/2008 e 10962/2009. Ai sensi della DGR n. 10962/2009. 6 Indicazioni dello Studio Geologico L’ambito ricade in classe 1 di fattibilità geologica.

Classe 1: “Fattibilità senza particolari limitazioni” . Comprende quelle aree che non presentano particolari limitazioni all'utilizzo a scopi edificatori e/o alla modifica della destinazione d'uso dei terreni, e per le quali deve essere direttamente applicato quanto previsto dalla normativa nazionale (DM 14 gennaio 2008 e s.m.i.).

Per maggiori dettagli, si rimanda allo Studio Geologico, redatto dal dott. geol. Felice Sacchi e aggiornato alla più recente normativa antisismica. 7 Indicazioni del PTCP L'ambito si affaccia sul Colatore Nerone, del quale le Tavole 3.1 e 3.2 del PTCP individuano il “corridoio ecologico”. In recepimento dell’art. 33, commi 22-25 delle NTA del PTCP, nella “Carta delle previsioni di piano” è individuato un “limite di rispetto del corso d’acqua”, tracciato alla distanza di 20 metri rispetto alla sponda meridionale: le aree comprese entro detto limite dovranno rimanere inedificate e dovranno essere destinate ad interventi di rilevanza ecologica (piantumazione di essenze arboree e arbustive autoctone, ecc.). 8 Indicazioni del SIBA (Sistema Informativo Beni Ambientali) L’ambito non è soggetto ad alcuno dei vincoli paesaggistici di cui al D.Lgs. n. 42/2004. 9 Indicazioni del Piano di Zonizzazione Acustica L’ambito in oggetto rientra in classe acustica 4 (“aree di intensa attività umana”). La previsione del PGT è conforme al PZA. Per maggiori dettagli si invita alla consultazione del Piano di Zonizzazione Acustica, redatto nel 2010 dal prof. Massimo Guazzotti. 10 Allevamenti di bestiame Non si rilevano allevamenti di bestiame in prossimità dell’ambito di trasformazione in oggetto. 11 Elettrodotti ad alta tensione L’ambito in oggetto non è attraversato da elettrodotti ad alta tensione. 12 Compatibilità con gli ambiti urbanistici adiacenti L’ambito in oggetto confina con insediamenti residenziali esistenti o previsti (ATR-PR 3). Si rileva pertanto una perfetta compatibilità con gli ambiti urbanistici adiacenti. 13 Viabilità stradale Ai sensi del DPR n. 142/2004, sono posti a carico dei lottizzanti tutti gli interventi di mitigazione dell'impatto acustico derivante dal traffico veicolare esistente e previsto. 14 Viabilità ferroviaria L'ambito in oggetto non è interessato dalla presenza di infrastrutture ferroviarie.

136 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

15 Fasce di rispetto cimiteriali L’ambito in oggetto non rientra nelle fasce di rispetto cimiteriali. 16 Fasce di rispetto dei pozzi idropotabili L’ambito in oggetto non rientra nelle fasce di rispetto dei pozzi idropotabili. 17 Tutela dei corsi d’acqua L’ambito in oggetto è lambito dal Colatore Nerone: il corso d’acqua fa parte del “reticolo idrico minore”di competenza del Consorzio di Bonifica Est Ticino-Villoresi. Devono essere rispettate le seguenti disposizioni, volte alla tutela dei corsi d'acqua pubblici: A) divieto di copertura (D.Lgs. 152/2006, art. 115, comma 1); B) “sono atti vietati in modo assoluto le piantagioni di alberi e siepi, le fabbriche, gli scavi e il movimento del terreno a distanza dal piede degli argini minore di quella stabilita dalle discipline vigenti nelle diverse località, ed in mancanza di tali discipline, a distanza minore di metri quattro per le piantagioni e il movimento del terreno e di metri dieci per le fabbriche e per gli scavi” (RD n. 523/1904, articolo 96, lettera f). Per tutte le disposizioni volte alla tutela dei corsi d’acqua occorre altresì fare riferimento al “Regolamento comunale di polizia idraulica”, redatto nel 2012 dal dott. geol. Felice Sacchi ed allegato allo Studio Geologico. 18 Bonifica dei siti inquinati Dal momento che l’ambito in oggetto è già edificato ed occupato da attività dismesse, i soggetti attuatori degli interventi sono tenuti a verificare la salubrità dei luoghi, e a realizzare, in caso di necessità, interventi di bonifica, ai sensi degli articoli 242 e seguenti del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i. (Titolo V: “Bonifiche dei siti inquinati”).

137 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

19 Indici e parametri urbanistici

ATR-PR 2 - Miradolo Terme - Via San Marco

Superficie territoriale Abitanti teorici m³/abit 150

Superficie territoriale St m² 6.359 minimo 25 massimo 38

Indici e parametri urbanistici ed edilizi Volume edificabile

Indice di edificabilità territoriale minimo It_min m³/m² 0,60 Volume edificabile minimo V_min m³ 3.815 Incentivi per edilizia residenziale sociale e/o perequazione Incentivi per edilizia residenziale sociale e/o perequazione Indice aggiuntivo It_agg m³/m² 0,15 Volume aggiuntivo V_agg m³ 954 Indice di bonus (1,00 x It_agg) It_bon m³/m² 0,15 Volume di bonus (1,00 x V_agg) V_bon m³ 954 Indice di edificabilità territoriale totale It_tot m³/m² 0,90 Volume edificabile totale V_tot m³ 5.723 Aree per servizi di perequazione d'ambito

Aree per servizi da cedere o monetizzare Destinazione e superficie delle aree per servizi da cedere

parametro abitanti superficie parametro abitanti superficie destinazione destinazione m²/abit n. m² m²/abit n. m²

aree parametriche minime 26,50 38 1.011 verde attrezzato 6,63 38 253

da cedere 13,25 38 506 parcheggio 6,63 38 253

parametriche monetizzabili 13,25 38 506 totale 13,25 38 506

L'indice di edificabilità fondiaria If, il rapporto di copertura Rc e le distanze interne Ds, Dc e Df, saranno fissati dallo strumento urbanistico esecutivo.

138 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

9.1.3 SCHEDA AMBITO: ATR-PR 3 1 Località ed identificazione L’ambito si trova nel quadrante orientale del capoluogo, in via San Marco, accanto all’ambito di trasformazione ATR- PR 2.

Figura 39. ATR-PR 3. Stralcio della “Carta delle previsioni di piano”

Figura 40. ATR-PR 3. Foto aerea 2 Previsioni del PRG vigente L’ambito era classificato come zona produttiva di completamento nel PRG vigente: il Piano di Recupero è una nuova previsione di PGT.

139 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

3 Obiettivi L’ambito è già edificato ed occupato dagli edifici fatiscenti di un biscottificio dismesso. L’obiettivo del PGT il recupero del comparto con destinazione residenziale, che può essere realizzato anche attraverso la completa demolizione degli edifici esistenti, e la loro ricostruzione in conformità agli indici ed ai parametri stabiliti dalla presenti schede e dalle Norme Tecniche di Attuazione del Documento di Piano. Dovranno essere reperite adeguate aree per parcheggi e verde attrezzato. 4 Stato di fatto e valore agricolo del suolo Il suolo, essendo già edificato, non ha alcun valore agricolo. Non deve pertanto essere applicata la maggiorazione percentuale del contributo di costruzione di cui all’articolo 43, comma 2-bis della LR 12/2005 e s.m.i. 5 Indicazioni della Rete Ecologica Regionale (RER) L'ambito non ricade in “elementi” della Rete Ecologica Regionale, ai sensi delle DGR n. 8515/2008 e 10962/2009. Ai sensi della DGR n. 10962/2009. 6 Indicazioni dello Studio Geologico L’ambito ricade in classe 1 di fattibilità geologica.

Classe 1: “Fattibilità senza particolari limitazioni” . Comprende quelle aree che non presentano particolari limitazioni all'utilizzo a scopi edificatori e/o alla modifica della destinazione d'uso dei terreni, e per le quali deve essere direttamente applicato quanto previsto dalla normativa nazionale (DM 14 gennaio 2008 e s.m.i.).

Per maggiori dettagli, si rimanda allo Studio Geologico, redatto dal dott. geol. Felice Sacchi e aggiornato alla più recente normativa antisismica. 7 Indicazioni del PTCP L'ambito si affaccia sul Colatore Nerone, del quale le Tavole 3.1 e 3.2 del PTCP individuano il “corridoio ecologico”. In recepimento dell’art. 33, commi 22-25 delle NTA del PTCP, nella “Carta delle previsioni di piano” è individuato un “limite di rispetto del corso d’acqua”, tracciato alla distanza di circa 10 metri rispetto al perimetro settentrionale dell’ambito: le aree comprese entro detto limite dovranno rimanere inedificate e dovranno essere destinate ad interventi di rilevanza ecologica (piantumazione di essenze arboree e arbustive autoctone, ecc.). 8 Indicazioni del SIBA (Sistema Informativo Beni Ambientali) L’ambito non è soggetto ad alcuno dei vincoli paesaggistici di cui al D.Lgs. n. 42/2004. 9 Indicazioni del Piano di Zonizzazione Acustica L’ambito in oggetto rientra in classe acustica 4 (“aree di intensa attività umana”). La previsione del PGT è conforme al PZA. Per maggiori dettagli si invita alla consultazione del Piano di Zonizzazione Acustica, redatto nel 2010 dal prof. Massimo Guazzotti. 10 Allevamenti di bestiame Non si rilevano allevamenti di bestiame in prossimità dell’ambito di trasformazione in oggetto. 11 Elettrodotti ad alta tensione L’ambito in oggetto non è attraversato da elettrodotti ad alta tensione. 12 Compatibilità con gli ambiti urbanistici adiacenti L’ambito in oggetto confina con insediamenti residenziali esistenti o previsti (ATR-PR 3). Si rileva pertanto una perfetta compatibilità con gli ambiti urbanistici adiacenti. 13 Viabilità stradale Ai sensi del DPR n. 142/2004, sono posti a carico dei lottizzanti tutti gli interventi di mitigazione dell'impatto acustico derivante dal traffico veicolare esistente e previsto. 14 Viabilità ferroviaria L'ambito in oggetto non è interessato dalla presenza di infrastrutture ferroviarie.

140 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

15 Fasce di rispetto cimiteriali L’ambito in oggetto non rientra nelle fasce di rispetto cimiteriali. 16 Fasce di rispetto dei pozzi idropotabili L’ambito in oggetto non rientra nelle fasce di rispetto dei pozzi idropotabili. 17 Tutela dei corsi d’acqua L’ambito in oggetto è lambito dal Colatore Nerone: il corso d’acqua fa parte del “reticolo idrico minore”di competenza del Consorzio di Bonifica Est Ticino-Villoresi. Devono essere rispettate le seguenti disposizioni, volte alla tutela dei corsi d'acqua pubblici: A) divieto di copertura (D.Lgs. 152/2006, art. 115, comma 1); B) “sono atti vietati in modo assoluto le piantagioni di alberi e siepi, le fabbriche, gli scavi e il movimento del terreno a distanza dal piede degli argini minore di quella stabilita dalle discipline vigenti nelle diverse località, ed in mancanza di tali discipline, a distanza minore di metri quattro per le piantagioni e il movimento del terreno e di metri dieci per le fabbriche e per gli scavi” (RD n. 523/1904, articolo 96, lettera f). Per tutte le disposizioni volte alla tutela dei corsi d’acqua occorre altresì fare riferimento al “Regolamento comunale di polizia idraulica”, redatto nel 2012 dal dott. geol. Felice Sacchi ed allegato allo Studio Geologico. 18 Bonifica dei siti inquinati Dal momento che l’ambito in oggetto è già edificato ed occupato da attività dismesse, i soggetti attuatori degli interventi sono tenuti a verificare la salubrità dei luoghi, e a realizzare, in caso di necessità, interventi di bonifica, ai sensi degli articoli 242 e seguenti del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i. (Titolo V: “Bonifiche dei siti inquinati”).

141 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

19 Indici e parametri urbanistici

ATR-PR 3 - Miradolo Terme - Via San Marco

Superficie territoriale Abitanti teorici m³/abit 150

Superficie territoriale St m² 7.276 minimo 29 massimo 44

Indici e parametri urbanistici ed edilizi Volume edificabile

Indice di edificabilità territoriale minimo It_min m³/m² 0,60 Volume edificabile minimo V_min m³ 4.366 Incentivi per edilizia residenziale sociale e/o perequazione Incentivi per edilizia residenziale sociale e/o perequazione Indice aggiuntivo It_agg m³/m² 0,15 Volume aggiuntivo V_agg m³ 1.091 Indice di bonus (1,00 x It_agg) It_bon m³/m² 0,15 Volume di bonus (1,00 x V_agg) V_bon m³ 1.091 Indice di edificabilità territoriale totale It_tot m³/m² 0,90 Volume edificabile totale V_tot m³ 6.548 Aree per servizi di perequazione d'ambito

Aree per servizi da cedere o monetizzare Destinazione e superficie delle aree per servizi da cedere

parametro abitanti superficie parametro abitanti superficie destinazione destinazione m²/abit n. m² m²/abit n. m²

aree parametriche minime 26,50 44 1.157 verde attrezzato 6,63 44 289

da cedere 13,25 44 578 parcheggio 6,63 44 289

parametriche monetizzabili 13,25 44 578 totale 13,25 44 578

L'indice di edificabilità fondiaria If, il rapporto di copertura Rc e le distanze interne Ds, Dc e Df, saranno fissati dallo strumento urbanistico esecutivo.

142 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

9.1.4 SCHEDA AMBITO: ATR-PR 4 1 Località ed identificazione L’ambito si trova nel quadrante orientale del capoluogo, in via San Marco, non lontano dagli ambiti ATR-PR 2 e ATR- PR 3.

Figura 41. ATR-PR 4. Stralcio della “Carta delle previsioni di piano”

Figura 42. ATR-PR 4. Foto aerea 2 Previsioni del PRG vigente L’ambito era classificato come zona produttiva di completamento nel PRG vigente: il Piano di Recupero è una nuova previsione di PGT.

143 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

3 Obiettivi L’ambito è già edificato ed occupato dagli edifici fatiscenti di una azienda agricola dismessa. L’obiettivo del PGT il recupero del comparto con destinazione residenziale, che può essere realizzato anche attraverso la completa demolizione degli edifici esistenti, e la loro ricostruzione in conformità agli indici ed ai parametri stabiliti dalla presenti schede e dalle Norme Tecniche di Attuazione del Documento di Piano. Dovranno essere reperite adeguate aree per parcheggi e verde attrezzato. 4 Stato di fatto e valore agricolo del suolo Il suolo, essendo già edificato, non ha alcun valore agricolo. Non deve pertanto essere applicata la maggiorazione percentuale del contributo di costruzione di cui all’articolo 43, comma 2-bis della LR 12/2005 e s.m.i. 5 Indicazioni della Rete Ecologica Regionale (RER) L'ambito non ricade in “elementi” della Rete Ecologica Regionale, ai sensi delle DGR n. 8515/2008 e 10962/2009. Ai sensi della DGR n. 10962/2009. 6 Indicazioni dello Studio Geologico L’ambito ricade in classe 1 di fattibilità geologica.

Classe 1: “Fattibilità senza particolari limitazioni” . Comprende quelle aree che non presentano particolari limitazioni all'utilizzo a scopi edificatori e/o alla modifica della destinazione d'uso dei terreni, e per le quali deve essere direttamente applicato quanto previsto dalla normativa nazionale (DM 14 gennaio 2008 e s.m.i.).

Per maggiori dettagli, si rimanda allo Studio Geologico, redatto dal dott. geol. Felice Sacchi e aggiornato alla più recente normativa antisismica. 7 Indicazioni del PTCP Il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale non rileva alcuna criticità. 8 Indicazioni del SIBA (Sistema Informativo Beni Ambientali) L’ambito non è soggetto ad alcuno dei vincoli paesaggistici di cui al D.Lgs. n. 42/2004. 9 Indicazioni del Piano di Zonizzazione Acustica L'ambito in oggetto rientra in classe acustica V (“aree prevalentemente industriali”). Questa classificazione, dovuta alla presenza dell’azienda agricola ora dismessa, dovrà essere aggiornata. Tuttavia, è doveroso segnalare che l’ambito di trasformazione confina con un deposito di autotreni: il rumore causato dal passaggio dei veicoli pesanti potrebbe rivelarsi molto fastidioso per i futuri residenti. È prescritta, pertanto, la piantumazione di una o più file di alberi lungo il perimetro del lotto (ad est), al fine di mitigare il più possibile l’impatto acustico. 10 Allevamenti di bestiame Non si rilevano allevamenti di bestiame in prossimità dell’ambito di trasformazione in oggetto. 11 Elettrodotti ad alta tensione L’ambito in oggetto non è attraversato da elettrodotti ad alta tensione. 12 Compatibilità con gli ambiti urbanistici adiacenti L’ambito in oggetto confina con un capannone adibito al deposito di autotreni. Sono posti a carico dei lottizzanti tutti gli interventi di mitigazione degli impatti ambientali negativi dovuti all’interferenza tra le due attività (artigianale esistente e residenziale prevista). 13 Viabilità stradale Ai sensi del DPR n. 142/2004, sono posti a carico dei lottizzanti tutti gli interventi di mitigazione dell'impatto acustico derivante dal traffico veicolare esistente e previsto. 14 Viabilità ferroviaria L'ambito in oggetto non è interessato dalla presenza di infrastrutture ferroviarie. 15 Fasce di rispetto cimiteriali L’ambito in oggetto non rientra nelle fasce di rispetto cimiteriali.

144 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

16 Fasce di rispetto dei pozzi idropotabili L’ambito in oggetto non rientra nelle fasce di rispetto dei pozzi idropotabili. 17 Bonifica dei siti inquinati Dal momento che l’ambito in oggetto è già edificato ed occupato da attività dismesse, i soggetti attuatori degli interventi sono tenuti a verificare la salubrità dei luoghi, e a realizzare, in caso di necessità, interventi di bonifica, ai sensi degli articoli 242 e seguenti del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i. (Titolo V: “Bonifiche dei siti inquinati”).

145 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

18 Indici e parametri urbanistici

ATR-PR 4 - Miradolo Terme - Via San Marco

Superficie territoriale Abitanti teorici m³/abit 150

Superficie territoriale St m² 6.490 minimo 26 massimo 39

Indici e parametri urbanistici ed edilizi Volume edificabile

Indice di edificabilità territoriale minimo It_min m³/m² 0,60 Volume edificabile minimo V_min m³ 3.894 Incentivi per edilizia residenziale sociale e/o perequazione Incentivi per edilizia residenziale sociale e/o perequazione Indice aggiuntivo It_agg m³/m² 0,15 Volume aggiuntivo V_agg m³ 974 Indice di bonus (1,00 x It_agg) It_bon m³/m² 0,15 Volume di bonus (1,00 x V_agg) V_bon m³ 974 Indice di edificabilità territoriale totale It_tot m³/m² 0,90 Volume edificabile totale V_tot m³ 5.841 Aree per servizi di perequazione d'ambito

Aree per servizi da cedere o monetizzare Destinazione e superficie delle aree per servizi da cedere

parametro abitanti superficie parametro abitanti superficie destinazione destinazione m²/abit n. m² m²/abit n. m²

aree parametriche minime 26,50 39 1.032 verde attrezzato 6,63 39 258

da cedere 13,25 39 516 parcheggio 6,63 39 258

parametriche monetizzabili 13,25 39 516 totale 13,25 39 516

L'indice di edificabilità fondiaria If, il rapporto di copertura Rc e le distanze interne Ds, Dc e Df, saranno fissati dallo strumento urbanistico esecutivo.

146 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

Parte 10. Schede degli ambiti di trasformazione residenziali soggetti a permesso di costruire convenzionato (ATR-PCC)

147 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

10.1.1 SCHEDA AMBITO: ATR-PCC 1 1 Località ed identificazione L’ambito si trova a nord ovest del capoluogo, in una traversa di via Roma.

Figura 43. ATR-PCC 1. Stralcio della “Carta delle previsioni di piano”

Figura 44. ATR-PCC 1. Foto aerea 2 Previsioni del PRG vigente L’ambito era già previsto come permesso di costruire convenzionato residenziale nel PRG vigente.

148 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

3 Obiettivi L’obiettivo del PGT è l’edificazione del comparto a destinazione residenziale, con dotazione di adeguati spazi di verde attrezzato e parcheggio. 4 Stato di fatto e valore agricolo del suolo Per la determinazione del valore agricolo del suolo, si fa riferimento alla DGR 8059 del 19 settembre 2008 (“Criteri per la definizione degli ambiti destinati all’attività agricola di interesse strategico nei PTCP”) e alla DGR 8757 del 22 dicembre 2008 (“Linee guida per la maggiorazione del contributo di costruzione per il finanziamento di interventi estensivi delle superfici forestali”). Il valore agricolo del suolo è determinato sovrapponendo i dati relativi alla vocazione agricola e all’uso reale. I terreni in oggetto hanno vocazione agricola moderata (classe 3, punteggio 75). L’area è attualmente destinata a prato permanente. Il valore agricolo del suolo è MODERATO. È prevista una maggiorazione percentuale del contributo di costruzione ai sensi dell’articolo 43, comma 2-bis della LR 12/2005, che sarà stabilita dall’amministrazione comunale in fase di approvazione del piano. La maggiorazione deve essere compresa tra l’1,5% e il 5% del costo di costruzione. 5 Indicazioni della Rete Ecologica Regionale (RER) L'ambito ricade, in parte, in un “corridoio primario a bassa antropizzazione”, che è un “elemento primario” della Rete Ecologica Regionale, ai sensi delle DGR n. 8515/2008 e 10962/2009. Ai sensi della DGR n. 10962/2009, sono posti a carico dei lottizzanti i seguenti interventi di compensazione:

 Piantumazione di essenze arboree ed arbustive autoctone lungo almeno il 50% del perimetro esterno dell'ambito di trasformazione. Le specie arboree ed arbustive consigliate sono riportate in allegato alle Norme Tecniche del Documento di Piano e del Piano delle Regole.

Inoltre, si prescrive che i nuovi edifici residenziali siano localizzati verso gli edifici esistenti nei comparti limitrofi all’ambito di trasformazione, al fine di evitare la formazione di gruppi di edifici isolati. 6 Indicazioni dello Studio Geologico L’ambito ricade in classe 1 di fattibilità geologica.

Classe 1: “Fattibilità senza particolari limitazioni” . Comprende quelle aree che non presentano particolari limitazioni all'utilizzo a scopi edificatori e/o alla modifica della destinazione d'uso dei terreni, e per le quali deve essere direttamente applicato quanto previsto dalla normativa nazionale (DM 14 gennaio 2008 e s.m.i.).

Per maggiori dettagli, si rimanda allo Studio Geologico, redatto dal dott. geol. Felice Sacchi e aggiornato alla più recente normativa antisismica. 7 Indicazioni del PTCP L’ambito ricade nelle “aree di consolidamento dei caratteri naturalistici” individuate dalle Tavole 3.1 e 3.2 del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP). Ai sensi delle NTA del PTCP, art. 33, commi 6-14, sono posti a carico dei lottizzanti i seguenti interventi di compensazione:

 Piantumazione di essenze arboree ed arbustive autoctone lungo almeno il 50% del perimetro esterno dell'ambito di trasformazione. Le specie arboree ed arbustive consigliate sono riportate in allegato alle Norme Tecniche del Documento di Piano e del Piano delle Regole.  Le tipologie edilizie dei nuovi edifici residenziali dovranno essere coerenti con quelle degli edifici esistenti nel contesto urbano in cui l’ambito di trasformazione è inserito. 8 Indicazioni del SIBA (Sistema Informativo Beni Ambientali) L’ambito in oggetto non è soggetto a vincoli paesaggistici ai sensi del D.Lgs. n. 42/2004. 9 Indicazioni del Piano di Zonizzazione Acustica L’ambito in oggetto rientra in classe acustica 2 (“aree destinate ad uso prevalentemente residenziale”). La previsione del PGT è conforme al PZA. Per maggiori dettagli si invita alla consultazione del Piano di Zonizzazione Acustica, redatto nel 2010 dal prof. Massimo Guazzotti.

149 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

10 Allevamenti di bestiame Non sono presenti allevamenti di bestiame in prossimità dell’ambito in oggetto. 11 Elettrodotti ad alta tensione L’ambito in oggetto è attraversato da un elettrodotto ad alta tensione, gestito dalla società TERNA di Milano. Si tratta della linea n. 171, attraversata da corrente elettrica alla tensione di 132 kV e soggetta ad una fascia di rispetto inedificabile di 15 metri, misurati, da una parte e dall’altra, rispetto all’asse di percorrenza dell’elettrodotto. L’area compresa entro la fascia di rispetto è soggetta a vincolo di inedificabilità assoluta, ai sensi della Legge 22 febbraio 2001, n. 36 e del DPCM 8 luglio 2003. 12 Compatibilità con gli ambiti urbanistici adiacenti Nei pressi dell’ambito in oggetto non sono state rilevate attività diverse dalla residenza. 13 Viabilità stradale È posta a carico dei soggetti attuatori degli interventi la realizzazione delle strade rappresentate graficamente nella “Carta delle previsioni di piano” e comprese all’interno del perimetro dell’ambito di trasformazione. Ai sensi del DPR n. 142/2004, inoltre, sono posti a carico dei lottizzanti tutti gli interventi di mitigazione dell'impatto acustico derivante dal traffico veicolare esistente e previsto. 14 Viabilità ferroviaria L'ambito in oggetto non è interessato dalla presenza di infrastrutture ferroviarie. 15 Fasce di rispetto cimiteriali L’ambito in oggetto non rientra nelle fasce di rispetto cimiteriali. 16 Fasce di rispetto dei pozzi idropotabili L’ambito in oggetto non rientra nelle fasce di rispetto dei pozzi idropotabili.

150 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

17 Indici e parametri urbanistici

ATR-PCC 1 - Miradolo Terme - Via Roma

Superficie territoriale Abitanti teorici m³/abit 150

Superficie territoriale St m² 8.745 minimo 35 massimo 52

Indici e parametri urbanistici ed edilizi Volume edificabile

Indice di edificabilità territoriale minimo It_min m³/m² 0,60 Volume edificabile minimo V_min m³ 5.247 Incentivi per edilizia residenziale sociale e/o perequazione Incentivi per edilizia residenziale sociale e/o perequazione Indice aggiuntivo It_agg m³/m² 0,15 Volume aggiuntivo V_agg m³ 1.312 Indice di bonus (1,00 x It_agg) It_bon m³/m² 0,15 Volume di bonus (1,00 x V_agg) V_bon m³ 1.312 Indice di edificabilità territoriale totale It_tot m³/m² 0,90 Volume edificabile totale V_tot m³ 7.871 Aree per servizi di perequazione d'ambito

Aree per servizi da cedere o monetizzare Destinazione e superficie delle aree per servizi da cedere

parametro abitanti superficie parametro abitanti superficie destinazione destinazione m²/abit n. m² m²/abit n. m²

aree parametriche minime 26,50 52 1.390 verde attrezzato 6,625 52 348

da cedere 13,25 52 695 parcheggio 6,625 52 348

parametriche monetizzabili 13,25 52 695 totale 13,25 52 695

L'indice di edificabilità fondiaria If, il rapporto di copertura Rc e le distanze interne Ds, Dc e Df, saranno fissati dallo strumento urbanistico esecutivo.

151 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

10.1.2 SCHEDA AMBITO: ATR-PCC 2 1 Località ed identificazione L’ambito si trova all’ingresso di frazione Terme, lungo la Strada Provinciale n. 32 (via Milano).

Figura 45. ATR-PCC 2. Stralcio della “Carta delle previsioni di piano”

Figura 46. ATR-PCC 2. Foto aerea 2 Previsioni del PRG vigente L’ambito era già previsto come zone residenziale soggetta ad intervento diretto nel PRG vigente.

152 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

3 Obiettivi L’obiettivo del PGT è l’edificazione del comparto a destinazione residenziale, con dotazione di adeguati spazi di verde attrezzato e parcheggio. 4 Stato di fatto e valore agricolo del suolo Per la determinazione del valore agricolo del suolo, si fa riferimento alla DGR 8059 del 19 settembre 2008 (“Criteri per la definizione degli ambiti destinati all’attività agricola di interesse strategico nei PTCP”) e alla DGR 8757 del 22 dicembre 2008 (“Linee guida per la maggiorazione del contributo di costruzione per il finanziamento di interventi estensivi delle superfici forestali”). Il valore agricolo del suolo è determinato sovrapponendo i dati relativi alla vocazione agricola e all’uso reale. I terreni in oggetto hanno vocazione agricola moderata (classe 3, punteggio 75). L’area è attualmente destinata a prato permanente. Il valore agricolo del suolo è MODERATO. È prevista una maggiorazione percentuale del contributo di costruzione ai sensi dell’articolo 43, comma 2-bis della LR 12/2005, che sarà stabilita dall’amministrazione comunale in fase di approvazione del piano. La maggiorazione deve essere compresa tra l’1,5% e il 5% del costo di costruzione. 5 Indicazioni della Rete Ecologica Regionale (RER) L'ambito ricade in un “corridoio primario a bassa antropizzazione” della Rete Ecologica Regionale, ai sensi delle DGR n. 8515/2008 e 10962/2009. Ai sensi della DGR n. 10962/2009, sono posti a carico dei lottizzanti i seguenti interventi di compensazione:

 Piantumazione di essenze arboree ed arbustive autoctone lungo almeno il 50% del perimetro esterno dell'ambito di trasformazione. Le specie arboree ed arbustive consigliate sono riportate in allegato alle Norme Tecniche del Documento di Piano e del Piano delle Regole.  Inoltre, si prescrive che i nuovi edifici residenziali siano localizzati verso gli edifici esistenti nei comparti limitrofi all’ambito di trasformazione, al fine di evitare la formazione di gruppi di edifici isolati. 6 Indicazioni dello Studio Geologico L’ambito ricade in classe 2 di fattibilità geologica.

Classe 2: “Fattibilità con modeste limitazioni” . La classe comprende le zone nelle quali sono state riscontrate modeste limitazioni all’utilizzo a scopi edificatori e/o alla modifica della destinazione d’uso dei terreni. L’esecuzione di indagini mirate, eseguite ai sensi delle norme tecniche per le costruzioni del 2008, è sempre e comunque obbligatoria. In questa classe ricadono i terreni delle prime pendici collinari, aventi mediocri caratteristiche geotecniche. I terreni della classe 2 sono sostanzialmente adatti alla urbanizzazione previa verifica della reale e puntuale situazione idrogeologica e geotecnica.

Per maggiori dettagli, si rimanda allo Studio Geologico, redatto dal dott. geol. Felice Sacchi e aggiornato alla più recente normativa antisismica. 7 Indicazioni del PTCP L’ambito ricade nelle “aree di consolidamento dei caratteri naturalistici” individuate dalle Tavole 3.1 e 3.2 del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP). Ai sensi delle NTA del PTCP, art. 33, commi 6-14, sono posti a carico dei lottizzanti i seguenti interventi di compensazione:

 Piantumazione di essenze arboree ed arbustive autoctone lungo almeno il 50% del perimetro esterno dell'ambito di trasformazione. Le specie arboree ed arbustive consigliate sono riportate in allegato alle Norme Tecniche del Documento di Piano e del Piano delle Regole.  Le tipologie edilizie dei nuovi edifici residenziali dovranno essere coerenti con quelle degli edifici esistenti nel contesto urbano in cui l’ambito di trasformazione è inserito. 8 Indicazioni del SIBA (Sistema Informativo Beni Ambientali) L’ambito in oggetto non è soggetto a vincoli paesaggistici ai sensi del D.Lgs. n. 42/2004. 9 Indicazioni del Piano di Zonizzazione Acustica L’ambito in oggetto rientra in classe acustica 3 (“aree di tipo misto”). La previsione del PGT è conforme al PZA. Per maggiori dettagli si invita alla consultazione del Piano di Zonizzazione Acustica, redatto nel 2010 dal prof. Massimo Guazzotti.

153 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

10 Allevamenti di bestiame Non sono presenti allevamenti di bestiame in prossimità dell’ambito in oggetto. 11 Elettrodotti ad alta tensione L’ambito in oggetto non è attraversato da elettrodotti ad alta tensione. 12 Compatibilità con gli ambiti urbanistici adiacenti Nei pressi dell’ambito in oggetto non sono state rilevate destinazioni diverse da quella residenziale. 13 Viabilità stradale È posta a carico dei soggetti attuatori degli interventi la realizzazione della strada indicata nella “Carta delle previsioni di piano” (prolungamento di via Falcone), che consentirà l’accesso ai nuovi insediamenti. Dalla parte opposta, l’ambito si affaccia sulla Strada Provinciale n. 32 (via Milano), che è una strada di tipo C (“strada extraurbana secondaria”): in conformità al nuovo Codice della Strada, il PGT impone il rispetto di una linea di arretramento di 30 metri misurati rispetto al confine stradale. Ai sensi del DPR n. 142/2004, infine, sono posti a carico dei lottizzanti tutti gli interventi di mitigazione dell'impatto acustico derivante dal traffico veicolare esistente e previsto. 14 Viabilità ferroviaria L'ambito in oggetto non è interessato dalla presenza di infrastrutture ferroviarie. 15 Fasce di rispetto cimiteriali L’ambito in oggetto non rientra nelle fasce di rispetto cimiteriali. 16 Fasce di rispetto dei pozzi idropotabili L’ambito in oggetto non rientra nelle fasce di rispetto dei pozzi idropotabili.

154 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

17 Indici e parametri urbanistici

ATR-PCC 2 - Località Terme - Strada Provinciale n. 32

Superficie territoriale Abitanti teorici m³/abit 150

Superficie territoriale St m² 2.796 minimo 11 massimo 17

Indici e parametri urbanistici ed edilizi Volume edificabile

Indice di edificabilità territoriale minimo It_min m³/m² 0,60 Volume edificabile minimo V_min m³ 1.678 Incentivi per edilizia residenziale sociale e/o perequazione Incentivi per edilizia residenziale sociale e/o perequazione Indice aggiuntivo It_agg m³/m² 0,15 Volume aggiuntivo V_agg m³ 419 Indice di bonus (1,00 x It_agg) It_bon m³/m² 0,15 Volume di bonus (1,00 x V_agg) V_bon m³ 419 Indice di edificabilità territoriale totale It_tot m³/m² 0,90 Volume edificabile totale V_tot m³ 2.516 Aree per servizi di perequazione d'ambito

Aree per servizi da cedere o monetizzare Destinazione e superficie delle aree per servizi da cedere

parametro abitanti superficie parametro abitanti superficie destinazione destinazione m²/abit n. m² m²/abit n. m²

aree parametriche minime 12,00 17 201 verde attrezzato 3,00 17 50

da cedere 6,00 17 101 parcheggio 3,00 17 50

parametriche monetizzabili 6,00 17 101 totale 6,00 17 101

L'indice di edificabilità fondiaria If, il rapporto di copertura Rc e le distanze interne Ds, Dc e Df, saranno fissati dallo strumento urbanistico esecutivo.

155 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

10.1.3 SCHEDA AMBITO: ATR-PCC 3 1 Località ed identificazione L’ambito si trova a nel quadrante orientale del capoluogo, in via San Marco.

Figura 47. ATR-PCC 3. Stralcio della “Carta delle previsioni di piano”

Figura 48. ATR-PCC 3. Foto aerea 2 Previsioni del PRG vigente L’ambito non era previsto come zona edificabile nel PRG vigente: si tratta di una nuova previsione di PGT.

156 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

3 Obiettivi L’obiettivo del PGT è l’edificazione del comparto a destinazione residenziale, con dotazione di adeguati spazi di verde attrezzato e parcheggio. 4 Stato di fatto e valore agricolo del suolo Per la determinazione del valore agricolo del suolo, si fa riferimento alla DGR 8059 del 19 settembre 2008 (“Criteri per la definizione degli ambiti destinati all’attività agricola di interesse strategico nei PTCP”) e alla DGR 8757 del 22 dicembre 2008 (“Linee guida per la maggiorazione del contributo di costruzione per il finanziamento di interventi estensivi delle superfici forestali”). Il valore agricolo del suolo è determinato sovrapponendo i dati relativi alla vocazione agricola e all’uso reale. I terreni in oggetto hanno vocazione agricola moderata (classe 3, punteggio 75). L’area è attualmente destinata a seminativo. Il valore agricolo del suolo è MODERATO. È prevista una maggiorazione percentuale del contributo di costruzione ai sensi dell’articolo 43, comma 2-bis della LR 12/2005, che sarà stabilita dall’amministrazione comunale in fase di approvazione del piano. La maggiorazione deve essere compresa tra l’1,5% e il 5% del costo di costruzione. 5 Indicazioni della Rete Ecologica Regionale (RER) L’ambito in oggetto non rientra in “elementi” della Rete Ecologica Regionale (RER) di cui alla DGR n. 10962/2009. 6 Indicazioni dello Studio Geologico L’ambito ricade in classe 1 di fattibilità geologica.

Classe 1: “Fattibilità senza particolari limitazioni” . Comprende quelle aree che non presentano particolari limitazioni all'utilizzo a scopi edificatori e/o alla modifica della destinazione d'uso dei terreni, e per le quali deve essere direttamente applicato quanto previsto dalla normativa nazionale (DM 14 gennaio 2008 e s.m.i.).

Per maggiori dettagli, si rimanda allo Studio Geologico, redatto dal dott. geol. Felice Sacchi e aggiornato alla più recente normativa antisismica. 7 Indicazioni del PTCP Il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale non segnala alcuna presenza. 8 Indicazioni del SIBA (Sistema Informativo Beni Ambientali) L’ambito in oggetto non è soggetto a vincoli paesaggistici ai sensi del D.Lgs. n. 42/2004. 9 Indicazioni del Piano di Zonizzazione Acustica L’ambito in oggetto rientra in classe acustica 3 (“aree di tipo misto”). La previsione del PGT è conforme al PZA. Per maggiori dettagli si invita alla consultazione del Piano di Zonizzazione Acustica, redatto nel 2010 dal prof. Massimo Guazzotti. 10 Allevamenti di bestiame Non sono presenti allevamenti di bestiame in prossimità dell’ambito in oggetto. 11 Elettrodotti ad alta tensione L’ambito in oggetto non è attraversato da elettrodotti ad alta tensione. 12 Compatibilità con gli ambiti urbanistici adiacenti L’ambito è situato in adiacenza ad altri ambiti residenziali. 13 Viabilità stradale Ai sensi del DPR n. 142/2004, sono posti a carico dei lottizzanti tutti gli interventi di mitigazione dell'impatto acustico derivante dal traffico veicolare esistente e previsto. 14 Viabilità ferroviaria L'ambito in oggetto non è interessato dalla presenza di infrastrutture ferroviarie. 15 Fasce di rispetto cimiteriali L’ambito in oggetto non rientra nelle fasce di rispetto cimiteriali.

157 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

16 Fasce di rispetto dei pozzi idropotabili L’ambito in oggetto non rientra nelle fasce di rispetto dei pozzi idropotabili.

158 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

17 Indici e parametri urbanistici

ATR-PCC 3 - Miradolo Terme - Via San Marco

Superficie territoriale Abitanti teorici m³/abit 150

Superficie territoriale St m² 1.828 minimo 7 massimo 11

Indici e parametri urbanistici ed edilizi Volume edificabile

Indice di edificabilità territoriale minimo It_min m³/m² 0,60 Volume edificabile minimo V_min m³ 1.097 Incentivi per edilizia residenziale sociale e/o perequazione Incentivi per edilizia residenziale sociale e/o perequazione Indice aggiuntivo It_agg m³/m² 0,15 Volume aggiuntivo V_agg m³ 274 Indice di bonus (1,00 x It_agg) It_bon m³/m² 0,15 Volume di bonus (1,00 x V_agg) V_bon m³ 274 Indice di edificabilità territoriale totale It_tot m³/m² 0,90 Volume edificabile totale V_tot m³ 1.645 Aree per servizi di perequazione d'ambito

Aree per servizi da cedere o monetizzare Destinazione e superficie delle aree per servizi da cedere

parametro abitanti superficie parametro abitanti superficie destinazione destinazione m²/abit n. m² m²/abit n. m²

aree parametriche minime 12,00 11 132 verde attrezzato 3,00 11 33

da cedere 6,00 11 66 parcheggio 3,00 11 33

parametriche monetizzabili 6,00 11 66 totale 6,00 11 66

L'indice di edificabilità fondiaria If, il rapporto di copertura Rc e le distanze interne Ds, Dc e Df, saranno fissati dallo strumento urbanistico esecutivo.

159 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

10.1.4 SCHEDA AMBITO: ATR-PCC 5 1 Località ed identificazione L’ambito si trova a Camporinaldo, in strada dei Dossi.

Figura 49. ATR-PCC 5. Stralcio della “Carta delle previsioni di piano”

Figura 50. ATR-PCC 5. Foto aerea 2 Previsioni del PRG vigente L’ambito era già previsto come zona residenziale soggetta ad intervento diretto nel PRG vigente.

160 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

3 Obiettivi L’obiettivo del PGT è l’edificazione del comparto a destinazione residenziale, con dotazione di adeguati spazi di verde attrezzato e parcheggio. 4 Stato di fatto e valore agricolo del suolo Per la determinazione del valore agricolo del suolo, si fa riferimento alla DGR 8059 del 19 settembre 2008 (“Criteri per la definizione degli ambiti destinati all’attività agricola di interesse strategico nei PTCP”) e alla DGR 8757 del 22 dicembre 2008 (“Linee guida per la maggiorazione del contributo di costruzione per il finanziamento di interventi estensivi delle superfici forestali”). Il valore agricolo del suolo è determinato sovrapponendo i dati relativi alla vocazione agricola e all’uso reale. I terreni in oggetto hanno vocazione agricola bassa (classe 4, punteggio 65). L’area è attualmente destinata a seminativo. Il valore agricolo del suolo è BASSO. È prevista una maggiorazione percentuale del contributo di costruzione ai sensi dell’articolo 43, comma 2-bis della LR 12/2005, che sarà stabilita dall’amministrazione comunale in fase di approvazione del piano. La maggiorazione deve essere compresa tra l’1,5% e il 5% del costo di costruzione. 5 Indicazioni della Rete Ecologica Regionale (RER) L'ambito ricade in un “elemento di primo livello” (Area Prioritaria per la Biodiversità AP 28 denominata “Collina di San Colombano”) della Rete Ecologica Regionale, ai sensi delle DGR n. 8515/2008 e 10962/2009. Ai sensi della DGR n. 10962/2009, sono posti a carico dei lottizzanti i seguenti interventi di compensazione:

 Piantumazione di essenze arboree ed arbustive autoctone lungo almeno il 50% del perimetro esterno dell'ambito di trasformazione. Le specie arboree ed arbustive consigliate sono riportate in allegato alle Norme Tecniche del Documento di Piano e del Piano delle Regole. 6 Indicazioni dello Studio Geologico L’ambito ricade in classe 1 di fattibilità geologica.

Classe 1: “Fattibilità senza particolari limitazioni” . Comprende quelle aree che non presentano particolari limitazioni all'utilizzo a scopi edificatori e/o alla modifica della destinazione d'uso dei terreni, e per le quali deve essere direttamente applicato quanto previsto dalla normativa nazionale (DM 14 gennaio 2008 e s.m.i.).

Per maggiori dettagli, si rimanda allo Studio Geologico, redatto dal dott. geol. Felice Sacchi e aggiornato alla più recente normativa antisismica. 7 Indicazioni del PTCP L’ambito ricade nelle “aree di consolidamento dei caratteri naturalistici” individuate dalle Tavole 3.1 e 3.2 del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP). Ai sensi delle NTA del PTCP, art. 33, commi 6-14, sono posti a carico dei lottizzanti i seguenti interventi di compensazione:

 Piantumazione di essenze arboree ed arbustive autoctone lungo almeno il 50% del perimetro esterno dell'ambito di trasformazione. Le specie arboree ed arbustive consigliate sono riportate in allegato alle Norme Tecniche del Documento di Piano e del Piano delle Regole.  Le tipologie edilizie dei nuovi edifici residenziali dovranno essere coerenti con quelle degli edifici esistenti nel contesto urbano in cui l’ambito di trasformazione è inserito. 8 Indicazioni del SIBA (Sistema Informativo Beni Ambientali) In parte dell’ambito in oggetto è stata rilevata la presenza di un bosco, secondo la definizione riportata nella Legge Regionale n. 31/2008. I boschi sono soggetti a vincolo paesaggistico ai sensi del D.Lgs. n. 42/2004, art. 142, comma 1, lett. g). L’attuazione degli interventi nell’ambito è pertanto subordinata al rilascio di autorizzazione paesaggistica, di competenza provinciale. 9 Indicazioni del Piano di Zonizzazione Acustica L’ambito in oggetto rientra in classe acustica 2 (“aree con destinazione prevalentemente residenziale”). La previsione del PGT è conforme al PZA. Per maggiori dettagli si invita alla consultazione del Piano di Zonizzazione Acustica, redatto nel 2010 dal prof. Massimo Guazzotti.

161 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

10 Allevamenti di bestiame Non sono stati rilevati allevamenti di animali nei dintorni dell’ambito in oggetto. 11 Elettrodotti ad alta tensione L’ambito in oggetto non è attraversato da elettrodotti ad alta tensione. 12 Compatibilità con gli ambiti urbanistici adiacenti L’ambito in oggetto è perfettamente inserito in una zona residenziale. 13 Viabilità stradale È posto a carico dei soggetti attuatori degli interventi l’allargamento della carreggiata di strada dei Dossi. Ai sensi del DPR n. 142/2004, inoltre, sono posti a carico dei lottizzanti tutti gli interventi di mitigazione dell'impatto acustico derivante dal traffico veicolare esistente e previsto. 14 Viabilità ferroviaria L'ambito in oggetto non è interessato dalla presenza di infrastrutture ferroviarie. 15 Fasce di rispetto cimiteriali L’ambito in oggetto non rientra nelle fasce di rispetto cimiteriali. 16 Fasce di rispetto dei pozzi idropotabili L’ambito in oggetto non rientra nelle fasce di rispetto dei pozzi idropotabili.

162 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

17 Indici e parametri urbanistici

ATR-PCC 5 - Camporinaldo - Strada dei Dossi

Superficie territoriale Abitanti teorici m³/abit 150

Superficie territoriale St m² 1.383 minimo 6 massimo 8

Indici e parametri urbanistici ed edilizi Volume edificabile

Indice di edificabilità territoriale minimo It_min m³/m² 0,60 Volume edificabile minimo V_min m³ 830 Incentivi per edilizia residenziale sociale e/o perequazione Incentivi per edilizia residenziale sociale e/o perequazione Indice aggiuntivo It_agg m³/m² 0,15 Volume aggiuntivo V_agg m³ 207 Indice di bonus (1,00 x It_agg) It_bon m³/m² 0,15 Volume di bonus (1,00 x V_agg) V_bon m³ 207 Indice di edificabilità territoriale totale It_tot m³/m² 0,90 Volume edificabile totale V_tot m³ 1.245 Aree per servizi di perequazione d'ambito

Aree per servizi da cedere o monetizzare Destinazione e superficie delle aree per servizi da cedere

parametro abitanti superficie parametro abitanti superficie destinazione destinazione m²/abit n. m² m²/abit n. m²

aree parametriche minime 12,00 8 100 verde attrezzato 3,00 8 25

da cedere 6,00 8 50 parcheggio 3,00 8 25

parametriche monetizzabili 6,00 8 50 totale 6,00 8 50

L'indice di edificabilità fondiaria If, il rapporto di copertura Rc e le distanze interne Ds, Dc e Df, saranno fissati dallo strumento urbanistico esecutivo.

163 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

Parte 11. Schede degli ambiti di trasformazione produttivi soggetti a piano di lottizzazione (ATP-PL)

164 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

11.1.1 SCHEDA AMBITO: ATP-PL 1 1 Località ed identificazione L’ambito è situato nel quadrante sud occidentale del capoluogo, lungo la Strada Provinciale n. 32.

Figura 51. ATP-PL 1. Stralcio della “Carta delle previsioni di piano”

Figura 52. ATP-PL 1. Foto aerea 2 Previsioni del PRG vigente L’ambito era già previsto come piano attuativo a destinazione produttiva nel PRG vigente.

165 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

3 Obiettivi L’obiettivo del PGT è la realizzazione di un polo produttivo ben attrezzato e di qualità, con adeguata dotazione di aree a verde attrezzato e parcheggio. 4 Stato di fatto e valore agricolo del suolo Per la determinazione del valore agricolo del suolo, si fa riferimento alla DGR 8059 del 19 settembre 2008 (“Criteri per la definizione degli ambiti destinati all’attività agricola di interesse strategico nei PTCP”) e alla DGR 8757 del 22 dicembre 2008 (“Linee guida per la maggiorazione del contributo di costruzione per il finanziamento di interventi estensivi delle superfici forestali”). Il valore agricolo del suolo è determinato sovrapponendo i dati relativi alla vocazione agricola e all’uso reale. I terreni in oggetto hanno vocazione agricola alta (classe 2, punteggio 95). L’area è attualmente destinata a prato permanente. Il valore agricolo del suolo è ALTO. È prevista una maggiorazione percentuale del contributo di costruzione ai sensi dell’articolo 43, comma 2-bis della LR 12/2005, che sarà stabilita dall’amministrazione comunale in fase di approvazione del piano. La maggiorazione deve essere compresa tra l’1,5% e il 5% del costo di costruzione. della LR 12/2005. 5 Indicazioni della RER L'ambito non ricade in “elementi” della Rete Ecologica Regionale, ai sensi delle DGR n. 8515/2008 e 10962/2009. 6 Indicazioni dello Studio Geologico L’ambito ricade in classe 1 di fattibilità geologica.

Classe 1: “Fattibilità senza particolari limitazioni” . Comprende quelle aree che non presentano particolari limitazioni all'utilizzo a scopi edificatori e/o alla modifica della destinazione d'uso dei terreni, e per le quali deve essere direttamente applicato quanto previsto dalla normativa nazionale (DM 14 gennaio 2008 e s.m.i.).

Per maggiori dettagli, si rimanda allo Studio Geologico, redatto dal dott. geol. Felice Sacchi e aggiornato alla più recente normativa antisismica. 7 Indicazioni del PTCP L'ambito si affaccia sul Colatore Nerone, del quale le Tavole 3.1 e 3.2 del PTCP individuano il “corridoio ecologico”. In recepimento dell’art. 33, commi 22-25 delle NTA del PTCP, nella “Carta delle previsioni di piano” è individuato un “limite di rispetto del corso d’acqua”, tracciato alla distanza di 20 metri rispetto alla sponda meridionale: le aree comprese entro detto limite dovranno rimanere inedificate e dovranno essere destinate ad interventi di rilevanza ecologica (piantumazione di essenze arboree e arbustive autoctone, ecc.). 8 Indicazioni del SIBA (Sistema Informativo Beni Ambientali) L’ambito in oggetto non è soggetto a vincoli paesaggistici ai sensi del D.Lgs. n. 42/2004. 9 Indicazioni del Piano di Zonizzazione Acustica L’ambito in oggetto rientra in classe acustica 5 (“aree prevalentemente industriali”). La previsione del PGT è conforme al PZA. Per maggiori dettagli si invita alla consultazione del Piano di Zonizzazione Acustica, redatto nel 2010 dal prof. Massimo Guazzotti. 10 Allevamenti di bestiame Non sono presenti allevamenti di bestiame in prossimità dell’ambito in oggetto. 11 Elettrodotti ad alta tensione L’ambito in oggetto è attraversato da un elettrodotto ad alta tensione, gestito dalla società TERNA di Milano. Si tratta della linea n. 221, attraversata da corrente elettrica alla tensione di 220 kV e soggetta ad una fascia di rispetto inedificabile di 22 metri, misurati, da una parte e dall’altra, rispetto all’asse di percorrenza dell’elettrodotto. L’area compresa entro la fascia di rispetto è soggetta a vincolo di inedificabilità assoluta, ai sensi della Legge 22 febbraio 2001, n. 36 e del DPCM 8 luglio 2003. 12 Compatibilità con gli ambiti urbanistici adiacenti Il colatore Nerone, che lambisce il confine settentrionale dell’ambito, separa lo stesso da alcuni ambiti residenziali del tessuto consolidato, in gran parte già edificati.

166 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

Il vincolo di inedificabilità imposto dal PGT nell’area compresa entro il “limite di rispetto del corso d’acqua” di cui al paragrafo 7 della presente scheda, nonché la prescrizione di realizzare nella stessa area interventi di rilevanza ecologica, riducono le criticità ambientali dovute alla vicinanza tra gli insediamenti residenziali esistenti e quelli produttivi previsti. 13 Viabilità stradale L’accesso all’ambito di trasformazione potrà avvenire esclusivamente tramite la nuova viabilità di lottizzazione prevista dal PGT. La rotatoria di progetto interna all’ambito ATP-PL 1 dovrà essere posta ad una distanza non inferiore a 5 metri dal piede della scarpata della SP n. 32, affinchè non vi siano ostacoli in caso di futura riqualificazione della strada provinciale. Per le nuove costruzioni dovrà essere rispettato il “limite di rispetto stradale” di 30 metri, indicato nella “Carta delle previsioni di piano” (ai sensi del Codice della Strada, la SP n. 32 è una strada di tipo C: “strada extraurbana secondaria”). Ai sensi del DPR n. 142/2004, infine, sono posti a carico dei lottizzanti tutti gli interventi di mitigazione dell'impatto acustico derivante dal traffico veicolare esistente e previsto. 14 Viabilità ferroviaria L'ambito in oggetto non è interessato dalla presenza di infrastrutture ferroviarie. 15 Fasce di rispetto cimiteriali L’ambito in oggetto non rientra nelle fasce di rispetto cimiteriali. 16 Fasce di rispetto dei pozzi idropotabili L’ambito in oggetto non rientra nelle fasce di rispetto dei pozzi idropotabili. 17 Tutela dei corsi d’acqua L’ambito in oggetto è lambito dal Colatore Nerone: il corso d’acqua fa parte del “reticolo idrico minore”di competenza del Consorzio di Bonifica Est Ticino-Villoresi. Devono essere rispettate le seguenti disposizioni, volte alla tutela dei corsi d'acqua pubblici: A) divieto di copertura (D.Lgs. 152/2006, art. 115, comma 1); B) “sono atti vietati in modo assoluto le piantagioni di alberi e siepi, le fabbriche, gli scavi e il movimento del terreno a distanza dal piede degli argini minore di quella stabilita dalle discipline vigenti nelle diverse località, ed in mancanza di tali discipline, a distanza minore di metri quattro per le piantagioni e il movimento del terreno e di metri dieci per le fabbriche e per gli scavi” (RD n. 523/1904, articolo 96, lettera f). Per tutte le disposizioni volte alla tutela dei corsi d’acqua occorre altresì fare riferimento al “Regolamento comunale di polizia idraulica”, redatto nel 2012 dal dott. geol. Felice Sacchi ed allegato allo Studio Geologico.

167 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

18 Indici e parametri urbanistici

ATP-PL 1 - Miradolo Terme - Strada Provinciale n. 32

Superficie territoriale

Superficie territoriale St m² 15.947

Indici e parametri urbanistici ed edilizi Superficie lorda di pavimento edificabile

Indice di utilizzazione territoriale minimo Ut_min m²/m² 0,50 SLP edificabile minima SLP_min m² 7.974 Incentivi per edilizia produttiva convenzionata e/o perequazione Incentivi per edilizia produttiva convenzionata e/o perequazione Indice aggiuntivo Ut_agg m²/m² 0,05 SLP aggiuntiva SLP_agg m² 797 Indice di bonus (= 1,00 x Ut_agg) Ut_bon m²/m² 0,05 SLP di bonus (= 1,00 x SLP_agg) SLP_bon m² 797 Indice di utilizzazione territoriale totale Ut_tot m²/m² 0,60 SLP edificabile totale SLP_tot m² 9.568 Aree per servizi di perequazione d'ambito

Aree per servizi da cedere o monetizzare Destinazione e superficie delle aree per servizi da cedere

parametro SLP superficie parametro SLP superficie destinazione destinazione % SLP m² m² % SLP m² m²

aree parametriche minime 10% 9.568 957 verde attrezzato 2,5% 9.568 239

da cedere 5% 9.568 478 parcheggio 2,5% 9.568 239

parametriche monetizzabili 5% 9.568 478 totale 5% 9.568 478

L'indice di utilizzazione fondiario Uf, il rapporto di copertura Rc e le distanze interne Ds, Dc e Df, saranno fissati dallo strumento urbanistico esecutivo.

168 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

11.1.2 SCHEDA AMBITO: ATP-PL 2 1 Località ed identificazione L’ambito è situato nel quadrante sud occidentale del capoluogo, nei pressi della Strada Provinciale n. 32.

Figura 53. ATP-PL 2. Stralcio della “Carta delle previsioni di piano”

Figura 54. ATP-PL 2. Foto aerea 2 Previsioni del PRG vigente L’ambito era già previsto come piano attuativo a destinazione produttiva nel PRG vigente.

169 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

3 Obiettivi L’obiettivo del PGT è la realizzazione di un polo produttivo ben attrezzato e di qualità, con adeguata dotazione di aree a verde attrezzato e parcheggio. 4 Stato di fatto e valore agricolo del suolo Per la determinazione del valore agricolo del suolo, si fa riferimento alla DGR 8059 del 19 settembre 2008 (“Criteri per la definizione degli ambiti destinati all’attività agricola di interesse strategico nei PTCP”) e alla DGR 8757 del 22 dicembre 2008 (“Linee guida per la maggiorazione del contributo di costruzione per il finanziamento di interventi estensivi delle superfici forestali”). Il valore agricolo del suolo è determinato sovrapponendo i dati relativi alla vocazione agricola e all’uso reale. I terreni in oggetto hanno vocazione agricola alta (classe 2, punteggio 95). L’area è attualmente destinata a seminativo. Il valore agricolo del suolo è ALTO. È prevista una maggiorazione percentuale del contributo di costruzione ai sensi dell’articolo 43, comma 2-bis della LR 12/2005, che sarà stabilita dall’amministrazione comunale in fase di approvazione del piano. La maggiorazione deve essere compresa tra l’1,5% e il 5% del costo di costruzione. della LR 12/2005. 5 Indicazioni della RER L'ambito non ricade in “elementi” della Rete Ecologica Regionale, ai sensi delle DGR n. 8515/2008 e 10962/2009. 6 Indicazioni dello Studio Geologico L’ambito ricade in classe 1 di fattibilità geologica.

Classe 1: “Fattibilità senza particolari limitazioni” . Comprende quelle aree che non presentano particolari limitazioni all'utilizzo a scopi edificatori e/o alla modifica della destinazione d'uso dei terreni, e per le quali deve essere direttamente applicato quanto previsto dalla normativa nazionale (DM 14 gennaio 2008 e s.m.i.).

Per maggiori dettagli, si rimanda allo Studio Geologico, redatto dal dott. geol. Felice Sacchi e aggiornato alla più recente normativa antisismica. 7 Indicazioni del PTCP L'ambito si affaccia sul Colatore Nerone, del quale le Tavole 3.1 e 3.2 del PTCP individuano il “corridoio ecologico”. In recepimento dell’art. 33, commi 22-25 delle NTA del PTCP, nella “Carta delle previsioni di piano” è individuato un “limite di rispetto del corso d’acqua”, tracciato alla distanza di 20 metri rispetto alla sponda meridionale: le aree comprese entro detto limite dovranno rimanere inedificate e dovranno essere destinate ad interventi di rilevanza ecologica (piantumazione di essenze arboree e arbustive autoctone, ecc.). L’ambito, inoltre, ricade parzialmente negli “areali di rischio archeologico” e negli “areali di ritrovamento archeologico” indicati dalla Tavola 3.3 del PTCP. Prima delle operazioni di scavo, pertanto, i soggetti attuatori degli interventi dovranno avvisare la competente Soprintendenza Archeologica. 8 Indicazioni del SIBA (Sistema Informativo Beni Ambientali) In parte dell’ambito in oggetto è stata rilevata la presenza di un bosco, secondo la definizione riportata nella Legge Regionale n. 31/2008. I boschi sono soggetti a vincolo paesaggistico ai sensi del D.Lgs. n. 42/2004, art. 142, comma 1, lett. g). L’attuazione degli interventi nell’ambito è pertanto subordinata al rilascio di autorizzazione paesaggistica, di competenza provinciale. 9 Indicazioni del Piano di Zonizzazione Acustica L’ambito in oggetto rientra in classe acustica 5 (“aree prevalentemente industriali”). La previsione del PGT è conforme al PZA. Per maggiori dettagli si invita alla consultazione del Piano di Zonizzazione Acustica, redatto nel 2010 dal prof. Massimo Guazzotti. 10 Allevamenti di bestiame Non sono presenti allevamenti di bestiame in prossimità dell’ambito in oggetto. 11 Elettrodotti ad alta tensione L’ambito in oggetto è attraversato da un elettrodotto ad alta tensione, gestito dalla società TERNA di Milano. Si tratta della linea n. 221, attraversata da corrente elettrica alla tensione di 220 kV e soggetta ad una fascia di rispetto inedificabile di 22 metri, misurati, da una parte e dall’altra, rispetto all’asse di percorrenza dell’elettrodotto. L’area compresa entro la fascia di rispetto è soggetta a vincolo di inedificabilità assoluta, ai sensi della Legge 22 febbraio 2001, n. 36 e del DPCM 8 luglio 2003.

170 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

12 Compatibilità con gli ambiti urbanistici adiacenti Il colatore Nerone, che lambisce il confine settentrionale dell’ambito, separa lo stesso da alcuni ambiti residenziali del tessuto consolidato, in gran parte già edificati. Il vincolo di inedificabilità imposto dal PGT nell’area compresa entro il “limite di rispetto del corso d’acqua” di cui al paragrafo 7 della presente scheda, nonché la prescrizione di realizzare nella stessa area interventi di rilevanza ecologica, riducono le criticità ambientali dovute alla vicinanza tra gli insediamenti residenziali esistenti e quelli produttivi previsti. 13 Viabilità stradale L’accesso all’ambito di trasformazione potrà avvenire esclusivamente tramite la nuova viabilità di lottizzazione prevista dal PGT, collegata alla Strada Provinciale n. 32 tramite la rotatoria di progetto interna all’ambito ATP-PL 1. Ai sensi del DPR n. 142/2004, infine, sono posti a carico dei lottizzanti tutti gli interventi di mitigazione dell'impatto acustico derivante dal traffico veicolare esistente e previsto. 14 Viabilità ferroviaria L'ambito in oggetto non è interessato dalla presenza di infrastrutture ferroviarie. 15 Fasce di rispetto cimiteriali L’ambito in oggetto non rientra nelle fasce di rispetto cimiteriali. 16 Fasce di rispetto dei pozzi idropotabili L’ambito in oggetto non rientra nelle fasce di rispetto dei pozzi idropotabili. 17 Tutela dei corsi d’acqua L’ambito in oggetto è lambito dal Colatore Nerone: il corso d’acqua fa parte del “reticolo idrico minore”di competenza del Consorzio di Bonifica Est Ticino-Villoresi. Devono essere rispettate le seguenti disposizioni, volte alla tutela dei corsi d'acqua pubblici: A) divieto di copertura (D.Lgs. 152/2006, art. 115, comma 1); B) “sono atti vietati in modo assoluto le piantagioni di alberi e siepi, le fabbriche, gli scavi e il movimento del terreno a distanza dal piede degli argini minore di quella stabilita dalle discipline vigenti nelle diverse località, ed in mancanza di tali discipline, a distanza minore di metri quattro per le piantagioni e il movimento del terreno e di metri dieci per le fabbriche e per gli scavi” (RD n. 523/1904, articolo 96, lettera f). Per tutte le disposizioni volte alla tutela dei corsi d’acqua occorre altresì fare riferimento al “Regolamento comunale di polizia idraulica”, redatto nel 2012 dal dott. geol. Felice Sacchi ed allegato allo Studio Geologico.

171 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

18 Indici e parametri urbanistici

ATP-PL 2 - Miradolo Terme - Strada Provinciale n. 32

Superficie territoriale

Superficie territoriale St m² 13.067

Indici e parametri urbanistici ed edilizi Superficie lorda di pavimento edificabile

Indice di utilizzazione territoriale minimo Ut_min m²/m² 0,50 SLP edificabile minima SLP_min m² 6.534 Incentivi per edilizia produttiva convenzionata e/o perequazione Incentivi per edilizia produttiva convenzionata e/o perequazione Indice aggiuntivo Ut_agg m²/m² 0,05 SLP aggiuntiva SLP_agg m² 653 Indice di bonus (= 1,00 x Ut_agg) Ut_bon m²/m² 0,05 SLP di bonus (= 1,00 x SLP_agg) SLP_bon m² 653 Indice di utilizzazione territoriale totale Ut_tot m²/m² 0,60 SLP edificabile totale SLP_tot m² 7.840 Aree per servizi di perequazione d'ambito

Aree per servizi da cedere o monetizzare Destinazione e superficie delle aree per servizi da cedere

parametro SLP superficie parametro SLP superficie destinazione destinazione % SLP m² m² % SLP m² m²

aree parametriche minime 10% 7.840 784 verde attrezzato 2,5% 7.840 196

da cedere 5% 7.840 392 parcheggio 2,5% 7.840 196

parametriche monetizzabili 5% 7.840 392 totale 5% 7.840 392

L'indice di utilizzazione fondiario Uf, il rapporto di copertura Rc e le distanze interne Ds, Dc e Df, saranno fissati dallo strumento urbanistico esecutivo.

172 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

11.1.3 SCHEDA AMBITO: ATP-PL 3 1 Località ed identificazione L’ambito è situato nel quadrante sud occidentale del capoluogo, nei pressi della Strada Provinciale n. 32 e di Strada degli Spinedi.

Figura 55. ATP-PL 3. Stralcio della “Carta delle previsioni di piano”

Figura 56. ATP-PL 3. Foto aerea 2 Previsioni del PRG vigente L’ambito era già previsto come piano attuativo a destinazione produttiva nel PRG vigente.

173 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

3 Obiettivi L’obiettivo del PGT è la realizzazione di un polo produttivo ben attrezzato e di qualità, con adeguata dotazione di aree a verde attrezzato e parcheggio. 4 Stato di fatto e valore agricolo del suolo Per la determinazione del valore agricolo del suolo, si fa riferimento alla DGR 8059 del 19 settembre 2008 (“Criteri per la definizione degli ambiti destinati all’attività agricola di interesse strategico nei PTCP”) e alla DGR 8757 del 22 dicembre 2008 (“Linee guida per la maggiorazione del contributo di costruzione per il finanziamento di interventi estensivi delle superfici forestali”). Il valore agricolo del suolo è determinato sovrapponendo i dati relativi alla vocazione agricola e all’uso reale. I terreni in oggetto hanno vocazione agricola alta (classe 2, punteggio 95). L’area è attualmente destinata a seminativo. Il valore agricolo del suolo è ALTO. È prevista una maggiorazione percentuale del contributo di costruzione ai sensi dell’articolo 43, comma 2-bis della LR 12/2005, che sarà stabilita dall’amministrazione comunale in fase di approvazione del piano. La maggiorazione deve essere compresa tra l’1,5% e il 5% del costo di costruzione. della LR 12/2005. 5 Indicazioni della RER L'ambito non ricade in “elementi” della Rete Ecologica Regionale, ai sensi delle DGR n. 8515/2008 e 10962/2009. 6 Indicazioni dello Studio Geologico L’ambito ricade in classe 1 di fattibilità geologica.

Classe 1: “Fattibilità senza particolari limitazioni” . Comprende quelle aree che non presentano particolari limitazioni all'utilizzo a scopi edificatori e/o alla modifica della destinazione d'uso dei terreni, e per le quali deve essere direttamente applicato quanto previsto dalla normativa nazionale (DM 14 gennaio 2008 e s.m.i.).

Per maggiori dettagli, si rimanda allo Studio Geologico, redatto dal dott. geol. Felice Sacchi e aggiornato alla più recente normativa antisismica. 7 Indicazioni del PTCP L’ambito ricade parzialmente negli “areali di rischio archeologico”, individuati dalla Tavola 3.3 del PTCP. Le trasformazioni previste, pertanto, dovranno essere precedute da opportuni ed adeguati approfondimenti operati in concerto con la competente Soprintendenza Archeologica, al fine di valutare eventuali criticità. 8 Indicazioni del SIBA (Sistema Informativo Beni Ambientali) L’ambito in oggetto non è soggetto a vincoli paesaggistici ai sensi del D.Lgs. n. 42/2004. 9 Indicazioni del Piano di Zonizzazione Acustica L’ambito in oggetto rientra in classe acustica 5 (“aree prevalentemente industriali”). La previsione del PGT è conforme al PZA. Per maggiori dettagli si invita alla consultazione del Piano di Zonizzazione Acustica, redatto nel 2010 dal prof. Massimo Guazzotti. 10 Allevamenti di bestiame Non sono presenti allevamenti di bestiame in prossimità dell’ambito in oggetto. 11 Elettrodotti ad alta tensione L’ambito in oggetto non è interessato dalla presenza di elettrodotti ad alta tensione. 12 Compatibilità con gli ambiti urbanistici adiacenti L’ambito in oggetto confina con ambiti del tessuto consolidato produttivi e agricoli, in parte già edificati. Si rileva pertanto una perfetta compatibilità con gli ambiti urbanistici adiacenti. 13 Viabilità stradale L’accesso all’ambito di trasformazione potrà avvenire esclusivamente tramite la nuova viabilità di lottizzazione prevista dal PGT, collegata alla Strada Provinciale n. 32 tramite la rotatoria di progetto interna all’ambito ATP-PL 1. Ai sensi del DPR n. 142/2004, infine, sono posti a carico dei lottizzanti tutti gli interventi di mitigazione dell'impatto acustico derivante dal traffico veicolare esistente e previsto.

174 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

14 Viabilità ferroviaria L'ambito in oggetto non è interessato dalla presenza di infrastrutture ferroviarie. 15 Fasce di rispetto cimiteriali L’ambito in oggetto rientra parzialmente nella fascia di rispetto inedificabile del cimitero del capoluogo (via del Nerone), definita ai sensi dell’articolo 338 del Testo Unico delle Leggi Sanitarie approvato con RD 27 luglio 1934, n. 1265, così come modificato dall’art. 28 della Legge 1 agosto 2002, n. 166 “Disposizioni in materia di infrastrutture e trasporti”. La fascia di rispetto cimiteriale, così come rappresentata nelle Tavole del PGT, è stata approvata dall’ASL. 16 Fasce di rispetto dei pozzi idropotabili L’ambito in oggetto non rientra nelle fasce di rispetto dei pozzi idropotabili.

175 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

17 Indici e parametri urbanistici

ATP-PL 3 - Miradolo Terme - Strada Provinciale n. 32

Superficie territoriale

Superficie territoriale St m² 12.549

Indici e parametri urbanistici ed edilizi Superficie lorda di pavimento edificabile

Indice di utilizzazione territoriale minimo Ut_min m²/m² 0,50 SLP edificabile minima SLP_min m² 6.275 Incentivi per edilizia produttiva convenzionata e/o perequazione Incentivi per edilizia produttiva convenzionata e/o perequazione Indice aggiuntivo Ut_agg m²/m² 0,05 SLP aggiuntiva SLP_agg m² 627 Indice di bonus (= 1,00 x Ut_agg) Ut_bon m²/m² 0,05 SLP di bonus (= 1,00 x SLP_agg) SLP_bon m² 627 Indice di utilizzazione territoriale totale Ut_tot m²/m² 0,60 SLP edificabile totale SLP_tot m² 7.529 Aree per servizi di perequazione d'ambito

Aree per servizi da cedere o monetizzare Destinazione e superficie delle aree per servizi da cedere

parametro SLP superficie parametro SLP superficie destinazione destinazione % SLP m² m² % SLP m² m²

aree parametriche minime 10% 7.529 753 verde attrezzato 2,5% 7.529 188

da cedere 5% 7.529 376 parcheggio 2,5% 7.529 188

parametriche monetizzabili 5% 7.529 376 totale 5% 7.529 376

L'indice di utilizzazione fondiario Uf, il rapporto di copertura Rc e le distanze interne Ds, Dc e Df, saranno fissati dallo strumento urbanistico esecutivo.

176 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

Parte 12. Schede degli ambiti di trasformazione polifunzionali soggetti a piano di lottizzazione (ATPP-PL)

177 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

12.1.1 SCHEDA AMBITO: ATPP-PL 1 1 Località ed identificazione L’ambito è situato lungo il confine meridionale del territorio comunale, a sud est del capoluogo, ed è compreso tra la ferrovia Pavia-Cremona e la ex Strada Statale n. 234.

Figura 57. ATPP-PL 1. Stralcio della “Carta delle previsioni di piano”

Figura 58. ATPP-PL 1. Foto aerea 2 Previsioni del PRG vigente L’ambito non era previsto come zona edificabile nel PRG vigente: è una nuova previsione di PGT.

178 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

3 Obiettivi L’obiettivo del PGT è la realizzazione di un polo produttivo e/o commerciale ben attrezzato e di qualità, con adeguata dotazione di aree a verde attrezzato e parcheggio. 4 Stato di fatto e valore agricolo del suolo Per la determinazione del valore agricolo del suolo, si fa riferimento alla DGR 8059 del 19 settembre 2008 (“Criteri per la definizione degli ambiti destinati all’attività agricola di interesse strategico nei PTCP”) e alla DGR 8757 del 22 dicembre 2008 (“Linee guida per la maggiorazione del contributo di costruzione per il finanziamento di interventi estensivi delle superfici forestali”). Il valore agricolo del suolo è determinato sovrapponendo i dati relativi alla vocazione agricola e all’uso reale. I terreni in oggetto hanno vocazione agricola alta (classe 1, punteggio 100). L’area è attualmente destinata a seminativo. Il valore agricolo del suolo è ALTO. È prevista una maggiorazione percentuale del contributo di costruzione ai sensi dell’articolo 43, comma 2-bis della LR 12/2005, che sarà stabilita dall’amministrazione comunale in fase di approvazione del piano. La maggiorazione deve essere compresa tra l’1,5% e il 5% del costo di costruzione. della LR 12/2005. 5 Indicazioni della RER L'ambito non ricade in “elementi” della Rete Ecologica Regionale, ai sensi delle DGR n. 8515/2008 e 10962/2009. 6 Indicazioni dello Studio Geologico L’ambito ricade in classe 1 di fattibilità geologica.

Classe 1: “Fattibilità senza particolari limitazioni” . Comprende quelle aree che non presentano particolari limitazioni all'utilizzo a scopi edificatori e/o alla modifica della destinazione d'uso dei terreni, e per le quali deve essere direttamente applicato quanto previsto dalla normativa nazionale (DM 14 gennaio 2008 e s.m.i.).

Per maggiori dettagli, si rimanda allo Studio Geologico, redatto dal dott. geol. Felice Sacchi e aggiornato alla più recente normativa antisismica. 7 Indicazioni del PTCP Il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale non rileva alcuna criticità. 8 Indicazioni del SIBA (Sistema Informativo Beni Ambientali) L’ambito in oggetto non è soggetto a vincoli paesaggistici ai sensi del D.Lgs. n. 42/2004. 9 Indicazioni del Piano di Zonizzazione Acustica L’ambito in oggetto rientra in classe acustica 4 (“aree di intensa attività umana”). La previsione del PGT è conforme al PZA. Per maggiori dettagli si invita alla consultazione del Piano di Zonizzazione Acustica, redatto nel 2010 dal prof. Massimo Guazzotti. 10 Allevamenti di bestiame Non sono presenti allevamenti di bestiame in prossimità dell’ambito in oggetto. 11 Elettrodotti ad alta tensione L’ambito in oggetto è attraversato da un elettrodotto ad alta tensione, gestito dalla società TERNA di Milano. Si tratta della linea n. 374, attraversata da corrente elettrica alla tensione di 380 kV e soggetta ad una fascia di rispetto inedificabile di 45 metri, misurati, da una parte e dall’altra, rispetto all’asse di percorrenza dell’elettrodotto. L’area compresa entro la fascia di rispetto è soggetta a vincolo di inedificabilità assoluta, ai sensi della Legge 22 febbraio 2001, n. 36 e del DPCM 8 luglio 2003. 12 Compatibilità con gli ambiti urbanistici adiacenti L’ambito in oggetto confina ad est con l’ambito di trasformazione polifunzionale ATPP-PL 2 e ad ovest con ambiti agricoli. Le destinazioni sono tra loro compatibili. 13 Viabilità stradale L’accesso all’ambito di trasformazione non potrà avvenire direttamente dalla ex Strada Statale n. 234, ma dovrà avvenire tramite la strada “di arroccamento” prevista dal PGT e rappresentata graficamente nella “Carta delle

179 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

previsioni di piano”. La realizzazione di tale strada, collegata alla ex SS n. 234 attraverso la rotatoria esistente di ingresso alla città, è posta a carico dei soggetti attuatori degli interventi. Per le nuove costruzioni dovrà essere rispettato il “limite di rispetto stradale” di 30 metri, indicato nella “Carta delle previsioni di piano” (ai sensi del Codice della Strada, la ex SS n. 234 è una strada di tipo C: “strada extraurbana secondaria”). Ai sensi del DPR n. 142/2004, infine, sono posti a carico dei lottizzanti tutti gli interventi di mitigazione dell'impatto acustico derivante dal traffico veicolare esistente e previsto. 14 Viabilità ferroviaria L'ambito ricade parzialmente nella fascia di rispetto della linea ferroviaria Pavia-Cremona. La fascia di rispetto ferroviario, che si estende fino alla distanza di 30 metri dal limite esterno dei binari, è inedificabile, ai sensi dell'articolo 49 del DPR n. 753 del 1980. Il DPR n. 459 del 1998, inoltre, prescrive che siano posti a carico dei lottizzanti tutti gli interventi di mitigazione dell'impatto acustico derivante dal traffico ferroviario. 15 Fasce di rispetto cimiteriali L’ambito in oggetto non rientra nelle fasce di rispetto cimiteriali. 16 Fasce di rispetto dei pozzi idropotabili L’ambito in oggetto non rientra nelle fasce di rispetto dei pozzi idropotabili. 17 Prescrizioni particolari imposte dalla Provincia di Pavia In sede di valutazione di compatibilità del PGT con il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP), la Provincia di Pavia, con Deliberazione di Giunta Provinciale n. 134 del 6 maggio 2013, ha impartito le seguenti prescrizioni relative al piano di lottizzazione in oggetto, che si configura come previsione di carattere sovracomunale:

 L’adozione del piano di lottizzazione in Consiglio Comunale dovrà essere preceduta da una “conferenza di concertazione”, ai sensi degli articoli 10 e 19 delle Norme Tecniche di Attuazione del PTCP, volta ad acquisire i pareri e le osservazioni della Provincia di Pavia e di tutti i Comuni confinanti con Miradolo Terme (, Graffignana, Inverno e Monteleone, Sant’Angelo Lodigiano, San Colombano al Lambro, ).

 Nel caso in cui il progetto del piano di lottizzazione preveda l’insediamento di attività particolarmente delicate dal punto di vista ambientale (cioè quelle comprese negli elenchi della Legge Regionale n. 5 del 2 febbraio 2010), l’attuazione degli interventi dovrà essere subordinata alla procedura di “valutazione di impatto ambientale” (VIA).

 È posta a carico dei soggetti attuatori degli interventi nell’ambito di trasformazione, quale opera di compensazione ambientale, la piantumazione di specie arboree e/o arbustive autoctone lungo il perimetro esterno dei lotti di intervento, al fine di mitigare il più possibile l’impatto paesaggistico.

 Dovrà essere garantita un’elevata qualità progettuale dei nuovi insediamenti produttivi e/o commerciali, in termini di scelta delle dimensioni, delle forme, dei colori e dei materiali utilizzati.

 Dovrà essere valutata l’opportunità di realizzare sulle coperture dei nuovi insediamenti impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili (fotovoltaico e simili).

180 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

18 Indici e parametri urbanistici

ATPP-PL 1 - Miradolo Terme - Ex Strada Statale n. 234

Superficie territoriale

Superficie territoriale St m2 57.921 Indici e parametri urbanistici ed edilizi Superficie lorda di pavimento complessiva

Indice di utilizzazione territoriale minimo Ut_min m2/m 2 0,50 SLP minima SLP_min m2 28.961 Incentivi per edilizia convenzionata e/o perequazione Incentivi per edilizia convenzionata e/o perequazione

Indice aggiuntivo Ut_agg m2/m 2 0,05 SLP aggiuntiva SLP_agg m2 2.896 Indice di bonus (= 1,00 x Ut_agg) Ut_bon m2/m 2 0,05 SLP di bonus (= 1,00 X SLP_agg) SLP_bon m2 2.896 Indice di utilizzazione territoriale totale Ut_tot m2/m 2 0,60 SLP edificabile totale SLP_tot m2 34.753

Superficie lorda di pavimento commerciale ipotizzata Superficie lorda di pavimento produttiva ipotizzata

SLP commerciale (50% SLP_tot) SLP_comm m2 17.376 SLP produttiva (50% SLP_tot) SLP_prod m2 17.376

Destinazione commerciale: aree per servizi di perequazione d'ambito

Aree per servizi da cedere o monetizzare Destinazione e superficie delle aree per servizi da cedere

superficie superficie parametro SLP_comm parametro SLP_comm destinazione servizi destinazione servizi % SLP m2 m2 % SLP m2 m2 aree parametriche minime 100% 17.376 17.376 verde attrezzato 0% 17.376 0 da cedere 50% 17.376 8.688 parcheggio 50% 17.376 8.688 parametriche monetizzabili 50% 17.376 8.688 totale 50% 17.376 8.688

Destinazione produttiva: aree per servizi di perequazione d'ambito

Aree per servizi da cedere o monetizzare Destinazione e superficie delle aree per servizi da cedere

superficie superficie parametro SLP_prod parametro SLP_prod destinazione servizi destinazione servizi % SLP m2 m2 % SLP m2 m2 aree parametriche minime 10% 17.376 1.738 verde attrezzato 2,5% 17.376 434 da cedere 5% 17.376 869 parcheggio 2,5% 17.376 434 parametriche monetizzabili 5% 17.376 869 totale 5% 17.376 869

Aree per servizi di perequazione d'ambito: dotazione complessiva

Aree per servizi da cedere Aree per servizi monetizzabili

verde aree parcheggio totale destinazione attrezzato destinazione monetizzabili m2 m2 m2 m2

Destinazione commerciale - 8.688 8.688 Destinazione commerciale 8.688

Destinazione produttiva 434 434 869 Destinazione produttiva 869

Totale 434 9.123 9.557 Totale 9.557

L'indice di utilizzazione fondiario Uf, il rapporto di copertura Rc e le distanze interne Ds, Dc e Df, saranno fissati dallo strumento urbanistico esecutivo.

181 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

12.1.2 SCHEDA AMBITO: ATPP-PL 2 1 Località ed identificazione L’ambito è situato lungo la ex Strada Statale n. 234, accanto alla rotatoria esistente alle porte del capoluogo.

Figura 59. ATPP-PL 2. Stralcio della “Carta delle previsioni di piano”

Figura 60. ATPP-PL 2. Foto aerea 2 Previsioni del PRG vigente L’ambito non era previsto come zona edificabile nel PRG vigente: è una nuova previsione di PGT.

182 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

3 Obiettivi L’obiettivo del PGT è la realizzazione di un polo produttivo e/o commerciale ben attrezzato e di qualità, con adeguata dotazione di aree a verde attrezzato e parcheggio. 4 Stato di fatto e valore agricolo del suolo Per la determinazione del valore agricolo del suolo, si fa riferimento alla DGR 8059 del 19 settembre 2008 (“Criteri per la definizione degli ambiti destinati all’attività agricola di interesse strategico nei PTCP”) e alla DGR 8757 del 22 dicembre 2008 (“Linee guida per la maggiorazione del contributo di costruzione per il finanziamento di interventi estensivi delle superfici forestali”). Il valore agricolo del suolo è determinato sovrapponendo i dati relativi alla vocazione agricola e all’uso reale. I terreni in oggetto hanno vocazione agricola alta (classe 1, punteggio 100). L’area è attualmente destinata a seminativo e a prato permanente. Il valore agricolo del suolo è ALTO. È prevista una maggiorazione percentuale del contributo di costruzione ai sensi dell’articolo 43, comma 2-bis della LR 12/2005, che sarà stabilita dall’amministrazione comunale in fase di approvazione del piano. La maggiorazione deve essere compresa tra l’1,5% e il 5% del costo di costruzione. della LR 12/2005. 5 Indicazioni della RER L'ambito non ricade in “elementi” della Rete Ecologica Regionale, ai sensi delle DGR n. 8515/2008 e 10962/2009. 6 Indicazioni dello Studio Geologico L’ambito ricade in classe 1 di fattibilità geologica.

Classe 1: “Fattibilità senza particolari limitazioni” . Comprende quelle aree che non presentano particolari limitazioni all'utilizzo a scopi edificatori e/o alla modifica della destinazione d'uso dei terreni, e per le quali deve essere direttamente applicato quanto previsto dalla normativa nazionale (DM 14 gennaio 2008 e s.m.i.).

Per maggiori dettagli, si rimanda allo Studio Geologico, redatto dal dott. geol. Felice Sacchi e aggiornato alla più recente normativa antisismica. 7 Indicazioni del PTCP Il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale non rileva alcuna criticità. 8 Indicazioni del SIBA (Sistema Informativo Beni Ambientali) L’ambito in oggetto non è soggetto a vincoli paesaggistici ai sensi del D.Lgs. n. 42/2004. 9 Indicazioni del Piano di Zonizzazione Acustica L’ambito in oggetto rientra in classe acustica 4 (“aree di intensa attività umana”). La previsione del PGT è conforme al PZA. Per maggiori dettagli si invita alla consultazione del Piano di Zonizzazione Acustica, redatto nel 2010 dal prof. Massimo Guazzotti. 10 Allevamenti di bestiame Non sono presenti allevamenti di bestiame in prossimità dell’ambito in oggetto. 11 Elettrodotti ad alta tensione L’ambito in oggetto è attraversato da un elettrodotto ad alta tensione, gestito dalla società TERNA di Milano. Si tratta della linea n. 374, attraversata da corrente elettrica alla tensione di 380 kV e soggetta ad una fascia di rispetto inedificabile di 45 metri, misurati, da una parte e dall’altra, rispetto all’asse di percorrenza dell’elettrodotto. L’area compresa entro la fascia di rispetto è soggetta a vincolo di inedificabilità assoluta, ai sensi della Legge 22 febbraio 2001, n. 36 e del DPCM 8 luglio 2003. 12 Compatibilità con gli ambiti urbanistici adiacenti L’ambito in oggetto confina ad ovest con l’ambito di trasformazione polifunzionale ATPP-PL 1, a nord con un’attività commerciale (vendita piastrelle per arredo bagno) e ad est con ambiti agricoli. Le destinazioni sono tra loro compatibili. 13 Viabilità stradale L’accesso all’ambito di trasformazione non potrà avvenire direttamente dalla ex Strada Statale n. 234, ma dovrà avvenire tramite la strada “di arroccamento” prevista dal PGT e rappresentata graficamente nella “Carta delle

183 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

previsioni di piano”. La realizzazione di tale strada, collegata alla ex SS n. 234 attraverso la rotatoria esistente di ingresso alla città, è posta a carico dei soggetti attuatori degli interventi. Per le nuove costruzioni dovrà essere rispettato il “limite di rispetto stradale” di 30 metri, indicato nella “Carta delle previsioni di piano” (ai sensi del Codice della Strada, la ex SS n. 234 è una strada di tipo C: “strada extraurbana secondaria”). Ai sensi del DPR n. 142/2004, infine, sono posti a carico dei lottizzanti tutti gli interventi di mitigazione dell'impatto acustico derivante dal traffico veicolare esistente e previsto.

14 Viabilità ferroviaria L'ambito si trova ad una distanza di circa 50 metri dalla linea ferroviaria Pavia-Cremona. Il DPR n. 459 del 1998 prescrive che siano posti a carico dei lottizzanti tutti gli interventi di mitigazione dell'impatto acustico derivante dal traffico ferroviario. 15 Fasce di rispetto cimiteriali L’ambito in oggetto non rientra nelle fasce di rispetto cimiteriali. 16 Fasce di rispetto dei pozzi idropotabili L’ambito in oggetto non rientra nelle fasce di rispetto dei pozzi idropotabili.

17 Prescrizioni particolari imposte dalla Provincia di Pavia In sede di valutazione di compatibilità del PGT con il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP), la Provincia di Pavia, con Deliberazione di Giunta Provinciale n. 134 del 6 maggio 2013, ha impartito le seguenti prescrizioni relative al piano di lottizzazione in oggetto, che si configura come previsione di carattere sovracomunale:

• L’adozione del piano di lottizzazione in Consiglio Comunale dovrà essere preceduta da una “conferenza di concertazione”, ai sensi degli articoli 10 e 19 delle Norme Tecniche di Attuazione del PTCP, volta ad acquisire i pareri e le osservazioni della Provincia di Pavia e di tutti i Comuni confinanti con Miradolo Terme (Chignolo Po, Graffignana, Inverno e Monteleone, Sant’Angelo Lodigiano, San Colombano al Lambro, Santa Cristina e Bissone). • Nel caso in cui il progetto del piano di lottizzazione preveda l’insediamento di attività particolarmente delicate dal punto di vista ambientale (cioè quelle comprese negli elenchi della Legge Regionale n. 5 del 2 febbraio 2010), l’attuazione degli interventi dovrà essere subordinata alla procedura di “valutazione di impatto ambientale” (VIA). • È posta a carico dei soggetti attuatori degli interventi nell’ambito di trasformazione, quale opera di compensazione ambientale, la piantumazione di specie arboree e/o arbustive autoctone lungo il perimetro esterno dei lotti di intervento, al fine di mitigare il più possibile l’impatto paesaggistico. • Dovrà essere garantita un’elevata qualità progettuale dei nuovi insediamenti produttivi e/o commerciali, in termini di scelta delle dimensioni, delle forme, dei colori e dei materiali utilizzati. • Dovrà essere valutata l’opportunità di realizzare sulle coperture dei nuovi insediamenti impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili (fotovoltaico e simili).

184 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

18 Indici e parametri urbanistici

ATPP-PL 2 - Miradolo Terme - Ex Strada Statale n. 234

Superficie territoriale

Superficie territoriale St m2 17.601 Indici e parametri urbanistici ed edilizi Superficie lorda di pavimento complessiva

Indice di utilizzazione territoriale minimo Ut_min m2/m 2 0,50 SLP minima SLP_min m2 8.801 Incentivi per edilizia convenzionata e/o perequazione Incentivi per edilizia convenzionata e/o perequazione

Indice aggiuntivo Ut_agg m2/m 2 0,05 SLP aggiuntiva SLP_agg m2 880 Indice di bonus (= 1,00 x Ut_agg) Ut_bon m2/m 2 0,05 SLP di bonus (= 1,00 X SLP_agg) SLP_bon m2 880 Indice di utilizzazione territoriale totale Ut_tot m2/m 2 0,60 SLP edificabile totale SLP_tot m2 10.561

Superficie lorda di pavimento commerciale ipotizzata Superficie lorda di pavimento produttiva ipotizzata

SLP commerciale (50% SLP_tot) SLP_comm m2 5.280 SLP produttiva (50% SLP_tot) SLP_prod m2 5.280

Destinazione commerciale: aree per servizi di perequazione d'ambito

Aree per servizi da cedere o monetizzare Destinazione e superficie delle aree per servizi da cedere

superficie superficie parametro SLP_comm parametro SLP_comm destinazione servizi destinazione servizi % SLP m2 m2 % SLP m2 m2 aree parametriche minime 100% 5.280 5.280 verde attrezzato 0% 5.280 0 da cedere 50% 5.280 2.640 parcheggio 50% 5.280 2.640 parametriche monetizzabili 50% 5.280 2.640 totale 50% 5.280 2.640

Destinazione produttiva: aree per servizi di perequazione d'ambito

Aree per servizi da cedere o monetizzare Destinazione e superficie delle aree per servizi da cedere

superficie superficie parametro SLP_prod parametro SLP_prod destinazione servizi destinazione servizi % SLP m2 m2 % SLP m2 m2 aree parametriche minime 10% 5.280 528 verde attrezzato 2,5% 5.280 132 da cedere 5% 5.280 264 parcheggio 2,5% 5.280 132 parametriche monetizzabili 5% 5.280 264 totale 5% 5.280 264

Aree per servizi di perequazione d'ambito: dotazione complessiva

Aree per servizi da cedere Aree per servizi monetizzabili

verde aree parcheggio totale destinazione attrezzato destinazione monetizzabili m2 m2 m2 m2

Destinazione commerciale - 2.640 2.640 Destinazione commerciale 2.640

Destinazione produttiva 132 132 264 Destinazione produttiva 264

Totale 132 2.772 2.904 Totale 2.904

L'indice di utilizzazione fondiario Uf, il rapporto di copertura Rc e le distanze interne Ds, Dc e Df, saranno fissati dallo strumento urbanistico esecutivo.

185 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

Parte 13. Schede degli ambiti di trasformazione polifunzionali soggetti a permesso di costruire convenzionato (ATPP-PCC)

186 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

13.1.1 SCHEDA AMBITO: ATPP-PCC 1 1 Località ed identificazione L’ambito è situato lungo la ex Strada Statale n. 234, accanto alla rotatoria esistente alle porte del capoluogo.

Figura 61. ATPP-PCC 1. Stralcio della “Carta delle previsioni di piano”

Figura 62. ATPP-PCC 1. Foto aerea 2 Previsioni del PRG vigente L’ambito non era previsto come zona edificabile nel PRG vigente: è una nuova previsione di PGT.

187 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

3 Obiettivi L’obiettivo del PGT è la realizzazione di un polo produttivo e/o commerciale ben attrezzato e di qualità, con adeguata dotazione di aree a verde attrezzato e parcheggio. 4 Stato di fatto e valore agricolo del suolo Per la determinazione del valore agricolo del suolo, si fa riferimento alla DGR 8059 del 19 settembre 2008 (“Criteri per la definizione degli ambiti destinati all’attività agricola di interesse strategico nei PTCP”) e alla DGR 8757 del 22 dicembre 2008 (“Linee guida per la maggiorazione del contributo di costruzione per il finanziamento di interventi estensivi delle superfici forestali”). Il valore agricolo del suolo è determinato sovrapponendo i dati relativi alla vocazione agricola e all’uso reale. I terreni in oggetto hanno vocazione agricola alta (classe 1, punteggio 100). L’area è attualmente destinata a seminativo e a prato permanente. Il valore agricolo del suolo è ALTO. È prevista una maggiorazione percentuale del contributo di costruzione ai sensi dell’articolo 43, comma 2-bis della LR 12/2005, che sarà stabilita dall’amministrazione comunale in fase di approvazione del piano. La maggiorazione deve essere compresa tra l’1,5% e il 5% del costo di costruzione. della LR 12/2005. 5 Indicazioni della RER L'ambito non ricade in “elementi” della Rete Ecologica Regionale, ai sensi delle DGR n. 8515/2008 e 10962/2009. 6 Indicazioni dello Studio Geologico L’ambito ricade in classe 1 di fattibilità geologica.

Classe 1: “Fattibilità senza particolari limitazioni” . Comprende quelle aree che non presentano particolari limitazioni all'utilizzo a scopi edificatori e/o alla modifica della destinazione d'uso dei terreni, e per le quali deve essere direttamente applicato quanto previsto dalla normativa nazionale (DM 14 gennaio 2008 e s.m.i.).

Per maggiori dettagli, si rimanda allo Studio Geologico, redatto dal dott. geol. Felice Sacchi e aggiornato alla più recente normativa antisismica. 7 Indicazioni del PTCP Il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale non rileva alcuna criticità. 8 Indicazioni del SIBA (Sistema Informativo Beni Ambientali) L’ambito in oggetto non è soggetto a vincoli paesaggistici ai sensi del D.Lgs. n. 42/2004. 9 Indicazioni del Piano di Zonizzazione Acustica L’ambito in oggetto rientra in classe acustica 4 (“aree di intensa attività umana”). La previsione del PGT è conforme al PZA. Per maggiori dettagli si invita alla consultazione del Piano di Zonizzazione Acustica, redatto nel 2010 dal prof. Massimo Guazzotti. 10 Allevamenti di bestiame Non sono presenti allevamenti di bestiame in prossimità dell’ambito in oggetto. 11 Elettrodotti ad alta tensione L’ambito in oggetto è attraversato da un elettrodotto ad alta tensione, gestito dalla società TERNA di Milano. Si tratta della linea n. 374, attraversata da corrente elettrica alla tensione di 380 kV e soggetta ad una fascia di rispetto inedificabile di 45 metri, misurati, da una parte e dall’altra, rispetto all’asse di percorrenza dell’elettrodotto. L’area compresa entro la fascia di rispetto è soggetta a vincolo di inedificabilità assoluta, ai sensi della Legge 22 febbraio 2001, n. 36 e del DPCM 8 luglio 2003. 12 Compatibilità con gli ambiti urbanistici adiacenti L’ambito in oggetto confina ad ovest con l’ambito di trasformazione polifunzionale ATPP-PL 1, a nord con un’attività commerciale (vendita piastrelle per arredo bagno) e ad est con ambiti agricoli. Le destinazioni sono tra loro compatibili. 13 Viabilità stradale L’accesso all’ambito di trasformazione non potrà avvenire direttamente dalla ex Strada Statale n. 234, ma dovrà avvenire tramite la strada “di arroccamento” prevista dal PGT e rappresentata graficamente nella “Carta delle

188 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

previsioni di piano”. La realizzazione di tale strada, collegata alla ex SS n. 234 attraverso la rotatoria esistente di ingresso alla città, è posta a carico dei soggetti attuatori degli interventi. Per le nuove costruzioni dovrà essere rispettato il “limite di rispetto stradale” di 30 metri, indicato nella “Carta delle previsioni di piano” (ai sensi del Codice della Strada, la ex SS n. 234 è una strada di tipo C: “strada extraurbana secondaria”). Ai sensi del DPR n. 142/2004, infine, sono posti a carico dei lottizzanti tutti gli interventi di mitigazione dell'impatto acustico derivante dal traffico veicolare esistente e previsto. 14 Viabilità ferroviaria L'ambito si trova ad una distanza di circa 50 metri dalla linea ferroviaria Pavia-Cremona. Il DPR n. 459 del 1998 prescrive che siano posti a carico dei lottizzanti tutti gli interventi di mitigazione dell'impatto acustico derivante dal traffico ferroviario. 15 Fasce di rispetto cimiteriali L’ambito in oggetto non rientra nelle fasce di rispetto cimiteriali. 16 Fasce di rispetto dei pozzi idropotabili L’ambito in oggetto non rientra nelle fasce di rispetto dei pozzi idropotabili. 17 Prescrizioni particolari imposte dalla Provincia di Pavia In sede di valutazione di compatibilità del PGT con il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP), la Provincia di Pavia, con Deliberazione di Giunta Provinciale n. 134 del 6 maggio 2013, ha impartito le seguenti prescrizioni relative al piano di lottizzazione in oggetto, che si configura come previsione di carattere sovracomunale:

• L’adozione del piano di lottizzazione in Consiglio Comunale dovrà essere preceduta da una “conferenza di concertazione”, ai sensi degli articoli 10 e 19 delle Norme Tecniche di Attuazione del PTCP, volta ad acquisire i pareri e le osservazioni della Provincia di Pavia e di tutti i Comuni confinanti con Miradolo Terme (Chignolo Po, Graffignana, Inverno e Monteleone, Sant’Angelo Lodigiano, San Colombano al Lambro, Santa Cristina e Bissone). • Nel caso in cui il progetto del piano di lottizzazione preveda l’insediamento di attività particolarmente delicate dal punto di vista ambientale (cioè quelle comprese negli elenchi della Legge Regionale n. 5 del 2 febbraio 2010), l’attuazione degli interventi dovrà essere subordinata alla procedura di “valutazione di impatto ambientale” (VIA). • È posta a carico dei soggetti attuatori degli interventi nell’ambito di trasformazione, quale opera di compensazione ambientale, la piantumazione di specie arboree e/o arbustive autoctone lungo il perimetro esterno dei lotti di intervento, al fine di mitigare il più possibile l’impatto paesaggistico. • Dovrà essere garantita un’elevata qualità progettuale dei nuovi insediamenti produttivi e/o commerciali, in termini di scelta delle dimensioni, delle forme, dei colori e dei materiali utilizzati. • Dovrà essere valutata l’opportunità di realizzare sulle coperture dei nuovi insediamenti impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili (fotovoltaico e simili).

189 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

18 Indici e parametri urbanistici

ATPP-PCC 1 - Miradolo Terme - Ex Strada Statale n. 234

Superficie territoriale

Superficie territoriale St m2 3.785 Indici e parametri urbanistici ed edilizi Superficie lorda di pavimento complessiva

Indice di utilizzazione territoriale minimo Ut_min m2/m 2 0,50 SLP minima SLP_min m2 1.893 Incentivi per edilizia convenzionata e/o perequazione Incentivi per edilizia convenzionata e/o perequazione

Indice aggiuntivo Ut_agg m2/m 2 0,05 SLP aggiuntiva SLP_agg m2 189 Indice di bonus (= 1,00 x Ut_agg) Ut_bon m2/m 2 0,05 SLP di bonus (= 1,00 X SLP_agg) SLP_bon m2 189 Indice di utilizzazione territoriale totale Ut_tot m2/m 2 0,60 SLP edificabile totale SLP_tot m2 2.271

Superficie lorda di pavimento commerciale ipotizzata Superficie lorda di pavimento produttiva ipotizzata

SLP commerciale (50% SLP_tot) SLP_comm m2 1.136 SLP produttiva (50% SLP_tot) SLP_prod m2 1.136

Destinazione commerciale: aree per servizi di perequazione d'ambito

Aree per servizi da cedere o monetizzare Destinazione e superficie delle aree per servizi da cedere

superficie superficie parametro SLP_comm parametro SLP_comm destinazione servizi destinazione servizi % SLP m2 m2 % SLP m2 m2 aree parametriche minime 100% 1.136 1.136 verde attrezzato 0% 1.136 0 da cedere 50% 1.136 568 parcheggio 50% 1.136 568 parametriche monetizzabili 50% 1.136 568 totale 50% 1.136 568

Destinazione produttiva: aree per servizi di perequazione d'ambito

Aree per servizi da cedere o monetizzare Destinazione e superficie delle aree per servizi da cedere

superficie superficie parametro SLP_prod parametro SLP_prod destinazione servizi destinazione servizi % SLP m2 m2 % SLP m2 m2 aree parametriche minime 10% 1.136 114 verde attrezzato 2,5% 1.136 28 da cedere 5% 1.136 57 parcheggio 2,5% 1.136 28 parametriche monetizzabili 5% 1.136 57 totale 5% 1.136 57

Aree per servizi di perequazione d'ambito: dotazione complessiva

Aree per servizi da cedere Aree per servizi monetizzabili

verde aree parcheggio totale destinazione attrezzato destinazione monetizzabili m2 m2 m2 m2

Destinazione commerciale - 568 568 Destinazione commerciale 568

Destinazione produttiva 28 28 57 Destinazione produttiva 57

Totale 28 596 625 Totale 625

L'indice di utilizzazione fondiario Uf, il rapporto di copertura Rc e le distanze interne Ds, Dc e Df, saranno fissati dallo strumento urbanistico esecutivo.

190 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

Parte 14. Scheda dell’ambito di trasformazione polifunzionale soggetto a piano di recupero ATPP-PR 1

191 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

14.1.1 SCHEDA AMBITO: ATPP-PR 1 1 Località ed identificazione L’ambito ATPP-PR 1 è un ambito di trasformazione con destinazione polifunzionale, soggetto a piano di recupero (PR). Esso si riferisce al complesso edilizio storico di origine agricola di Cascina Somaglia, situato nel capoluogo di Miradolo Terme, all’incrocio tra via Roma e via Andronio. L’intero complesso edilizio è di proprietà comunale.

Figura 63. ATPP-PR 1. Stralcio della “Carta delle previsioni di piano”

Figura 64. ATPP-PR 1. Foto aerea 2 Destinazioni d'uso Ad eccezione degli insediamenti commerciali di grande distribuzione, che non sono consentiti in alcuna zona del territorio comunale, nell’ambito di trasformazione in oggetto sono ammesse, in generale, tutte le destinazioni d’uso, a condizione che non interferiscano negativamente tra loro e con il contesto urbano circostante. Le diverse destinazioni d’uso potranno essere liberamente ripartite.

192 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

3 Interventi edilizi ammessi e capacità edificatoria L’obiettivo prioritario del Documento di Piano è il recupero degli edifici esistenti che costituiscono l’antica corte rurale della cascina, ora inutilizzati.

Figura 65. Ambito ATPP-PR 1: documentazione fotografica (anno 2000)

193 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

Figura 66. Ambito ATPP-PR 1: documentazione fotografica (anno 2000) L’ambito di trasformazione in oggetto fa parte del “tessuto storico” del capoluogo di Miradolo Terme, identificato in base agli edifici presenti nelle Tavolette dell’Istituto Geografico Militare (IGM prima levata, 1890), e delimitato da apposito perimetro nelle Tavole del PGT. L’attuazione degli interventi è subordinata al rispetto delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano delle Regole relative agli “ambiti del tessuto storico”, alle quali si rimanda e che possono essere sintetizzate come segue:

 Non sono ammesse le nuove edificazioni, ma soltanto gli interventi di recupero del patrimonio edilizio esistente e gli interventi di ampliamento per adeguamento igienico-tecnologico e adeguamento funzionale, nella misura massima del 10% della SLP esistente nell’ambito alla data di adozione del PGT.  Il recupero degli edifici dovrà avvenire nel rispetto delle categorie di intervento indicate, per ciascuno di essi, nella “Carta della disciplina degli interventi della città storica” del Piano delle Regole (vedi Figura 67). Il PGT impone, in particolare, la tutela e la valorizzazione del fronte di ingresso ad arco situato nella parte sud orientale della cascina, che è soggetto a risanamento conservativo.  Dovranno essere rispettate le prescrizioni planovolumetriche (altezze, distanze, ecc.) e le prescrizioni morfologiche (forma, materiali, ecc.) relative agli “ambiti del tessuto storico”.

Figura 67. Ambito ATPP-PR 1: categorie di intervento sugli edifici (Tavola 23 del PdR)

194 PGT del Comune di Miradolo Terme Schede per l’attuazione degli ambiti di trasformazione

Figura 68. Ambito ATPP-PR 1: edificio soggetto a risanamento conservativo (arco di ingresso) A titolo puramente indicativo, la capacità edificatoria dell’ambito ATPP-PR 1 è riportata nella Tabella 18, in cui è calcolata in modo approssimato la densità edilizia esistente. Si precisa che:

 La superficie coperta di ogni edificio è stata desunta dal rilievo aerofotogrammetrico.  Il numero di piani fuori terra è stato rilevato in sito.  La SLP è data dal prodotto tra la superficie coperta ed il numero di piani fuori terra.

La effettiva SLP esistente dovrà essere misurata attraverso accurati rilievi strumentali sul campo, secondo la definizione di SLP riportata nelle Norme Tecniche di Attuazione del DdP, PdR, PdS. Il calcolo della SLP dovrà essere dimostrato negli elaborati progettuali del piano di recupero.

AMBITO ATPP-PR 1 - CALCOLO APPROSSIMATIVO DELLA DENSITÀ EDILIZIA ESISTENTE

Destinazione e Densità Sigla Superficie Numero Numero piani Superficie SLP SLP esistente caratteristiche edilizia ambito territoriale edificio fuori terra coperta edificio totale edificio esistente

St Sc SLP_ed SLP_tot Ut_esist m² n n mq mq mq mq/mq 1 edificio residenziale 2 214 428 2 edificio agricolo 2 297 594 3 porticato 1 78 78 4 edificio agricolo 2 32 64 ATPP-PR1 2.374 5 edificio agricolo 2 186 372 1.849 0,779 6 porticato 1 111 111 7 edificio agricolo 1 75 75 8 silos 2 28 56 9 tettoia 1 71 71

Tabella 19. Ambito ATPP-PR 1: calcolo approssimato della densità edilizia esistente

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4 Dotazione di aree per servizi pubblici All’interno dell’ambito ATPP-PR 1, le aree per servizi pubblici dovranno essere calcolate secondo i parametri relativi alle diverse destinazioni, che sono i seguenti.

Aree per servizi pubblici nell’ambito ATPP-PR 1: destinazione residenziale

Dotazione complessiva: 26,50 mq/ab. Cessione minima: 13,25 mq/ab, da distribuire in aree a parcheggio ed aree a verde attrezzato, a seconda delle esigenze del caso. Monetizzazione massima: 13,25 mq/ab.

Il calcolo degli abitanti è effettuato attribuendo a ciascun abitante 150 metri cubi di volume residenziale di progetto.

Aree per servizi pubblici nell’ambito ATPP-PR 1: destinazione artigianale/produttiva

Dotazione complessiva: 10% della SLP produttiva di progetto. Cessione minima: 5% della SLP produttiva di progetto, da distribuire in aree a parcheggio ed aree e a verde attrezzato, a seconda delle esigenze del caso (nelle tabelle, a titolo indicativo, i parcheggi e le aree verdi sono divisi in parti uguali). Monetizzazione massima: 5% della SLP produttiva di progetto.

Aree per servizi pubblici nell’ambito ATPP-PR 1: destinazione commerciale, direzionale e terziaria

Dotazione complessiva: 100% della SLP di progetto. Cessione minima: 50% della SLP di progetto, interamente destinata a parcheggio. Monetizzazione massima: 50% della SLP di progetto.

In caso di destinazione a servizio pubblico o servizio privato di interesse pubblico, dovranno essere reperiti adeguati spazi per parcheggi, dimensionati secondo le leggi vigenti in materia in base alla destinazione specifica.

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5 Stato di fatto e valore agricolo del suolo Il suolo, essendo già edificato, non ha alcun valore agricolo. Non deve pertanto essere applicata la maggiorazione percentuale del contributo di costruzione di cui all’articolo 43, comma 2-bis della LR 12/2005 e s.m.i. 6 Indicazioni della Rete Ecologica Regionale (RER) L’ambito in oggetto non rientra in “elementi” della Rete Ecologica Regionale (RER) di cui alla DGR n. 10962/2009. 7 Indicazioni dello Studio Geologico L’ambito ricade in classe 2 di fattibilità geologica.

Classe 2: “Fattibilità con modeste limitazioni” . La classe comprende le zone nelle quali sono state riscontrate modeste limitazioni all’utilizzo a scopi edificatori e/o alla modifica della destinazione d’uso dei terreni. L’esecuzione di indagini mirate, eseguite ai sensi delle norme tecniche per le costruzioni del 2008, è sempre e comunque obbligatoria. In questa classe ricadono i terreni delle prime pendici collinari, aventi mediocri caratteristiche geotecniche. I terreni della classe 2 sono sostanzialmente adatti alla urbanizzazione previa verifica della reale e puntuale situazione idrogeologica e geotecnica.

Per maggiori dettagli, si rimanda allo Studio Geologico, redatto dal dott. geol. Felice Sacchi e aggiornato alla più recente normativa antisismica. 8 Indicazioni del PTCP Il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale non rileva alcuna criticità. 9 Indicazioni del SIBA L'ambito in oggetto non è soggetto ai vincoli paesaggistici di cui al D.Lgs. n. 42/2004. 10 Indicazioni del Piano di Zonizzazione Acustica L’ambito in oggetto rientra in classe acustica 2 (“aree prevalentemente residenziali”). La previsione del PGT è conforme al PZA. Per maggiori dettagli si invita alla consultazione del Piano di Zonizzazione Acustica, redatto nel 2010 dal prof. Massimo Guazzotti. 11 Allevamenti di bestiame Non sono presenti allevamenti di bestiame né all’interno né in prossimità dell’ambito in oggetto. 12 Elettrodotti ad alta tensione L’ambito in oggetto non è attraversato da elettrodotti ad alta tensione. 13 Compatibilità con gli ambiti urbanistici adiacenti Non si ravvisano particolari criticità legate alla destinazione urbanistica degli ambiti adiacenti all’ambito in oggetto. 14 Viabilità stradale Ai sensi del DPR n. 142/2004, inoltre, sono posti a carico dei lottizzanti tutti gli interventi di mitigazione dell'impatto acustico derivante dal traffico veicolare esistente e previsto. 15 Viabilità ferroviaria L'ambito in oggetto non è interessato dalla presenza di infrastrutture ferroviarie. 16 Fasce di rispetto cimiteriali L’ambito in oggetto non rientra nelle fasce di rispetto cimiteriali. 17 Fasce di rispetto dei pozzi idropotabili L’ambito in oggetto non rientra nelle fasce di rispetto dei pozzi idropotabili.

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18 Vincoli monumentali Ai sensi dell’art. 10, comma 1 e dell’art. 12, comma 1 del D.Lgs. n. 42/2004 (“Codice dei beni culturali e del paesaggio”), gli edifici compresi all’interno dell’ambito di trasformazione ATPP-PR 1 (Cascina Somaglia), essendo di proprietà pubblica ed essendo opera di autore non più vivente e la cui esecuzione risale ad oltre settanta anni, sono soggetti a vincolo monumentale (vincolo “ope legis”). Il complesso edilizio di Cascina Somaglia, inoltre, è stato dichiarato bene di interesse storico e artistico, ed è soggetto a vincolo monumentale istituito con decreto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali del 28 febbraio 2007. Pertanto, l’attuazione degli interventi nell’ambito in oggetto è subordinata ad autorizzazione della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio di Milano. 19 Bonifica dei siti inquinati Dal momento che l’ambito in oggetto è già edificato ed occupato da attività dismesse, i soggetti attuatori degli interventi sono tenuti a verificare la salubrità dei luoghi, e a realizzare, in caso di necessità, interventi di bonifica, ai sensi degli articoli 242 e seguenti del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i. (Titolo V: “Bonifiche dei siti inquinati”).

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