MERCOLEDì 19 NOVEMBRE 2014 The New Basement Tapes - , (Carolina Chocolate Drops), (Dawes), () e (Mumford & Sons) hanno pubblicato il loro L'omaggio a nuovo album "Lost on the River: The New Basement Tapes" su etichetta finalmente nei negozi: "Lost On Electromagnetic Recordings/Harvest Records. The River: The New Basament Tapes" L'album, un vero e proprio evento per la musica, è un omaggio a Dylan da parte di alcuni suoi colleghi interessati a recuperare i testi inedite del 1967 mai utilizzati finora dal maestro della canzone d'autore americana, L'omaggio da parte di: , Elvis brani che hanno segnato la vita artistica di questi musicisti. Costello, Marcus Mumford, Jim James, Rhiannon Giddens, Taylor Goldsmith e Johnny La band ha presentato i brani dell'album durante i principali show Deep televisivi americani come il Tonight Show with Jimmy Fallon (http://www.nbc.com/the-tonight-show/segments/28596) e The Ellen Degeneres Show (http://www.ellentv.com/videos/0-qzee0rbc/), e LA REDAZIONE questa sera saranno ospiti del Jimmy Kimmel Live. [email protected] In prima fila in questo ambizioso progetto il produttore e chitarrista SPETTACOLINEWS.IT virtuoso T Bone Burnett accanto al quale si sono riuniti Elvis Costello, Jim James (My Morning Jacket), Marcus Mumford (Mumford & Sons), Rhiannon Giddens (Carolina Chocolate Drops), Taylor Goldsmith (Dawes). Accanto a loro, l'attore Johnny Depp, presente alla chitarra nel brano "Kansas City".

L'idea che muove il progetto - avallato da Dylan stesso - è quello di trarre ispirazione dallo scrigno di testi, almeno una trentina, scoperti di recente ma risalenti al fervido periodo creativo di quel Dylan "lontano dal mondo" del 1967, galvanizzato dal suo buen ritiro nella Big Pink di Woodstock.

Dylan si era rifugiato già a fine 1966 in una fattoria di campagna della Woodstock Valley, nei pressi del fiume Hudson insieme alla moglie e al primo figlio. In quel paradiso Dylan trascorse parecchie giornate a oziare, leggere, chiacchierare, strimpellare la chitarra fino a quando venne a sapere che non distante da lì, in un'altra fattoria, c'erano anche degli amici musicisti che avevano lavorato con lui su Blonde on Blonde. Ci volle poco per convincersi a raggiungerli o meglio, trasferirsi da loro.

Nacquero così, in quel lontano 1967 nei sotterranei di una piccola casa di campagna più di un centinaio di brani tra cui alcune canzoni che

Pag. 1 / 2 sarebbero diventate poi dei veri e propri classici come "I Shall Be Released," "The Mighty Quinn," "This Wheel's On Fire," "You Ain't Going Nowhere" e "Tears Of Rage."

"Lost On the River: the New Basement Tapes" è stato registrato nel marzo scorso nei Capitol Studios di Hollywood dove gli artisti e Burnett si sono ritrovati per due settimane per scrivere e creare musica attorno ai testi del 1967di Dylan.

Il risultato sono state dozzine di nuove canzoni e registrazioni, 20 delle quali sono state incluse alla fine nell'album.

Burnett ha raccontato: "Quello che è venuto fuori durante quei giorni in studio è stato straordinario per tutti noi. In ogni momento si poteva percepire la profonda generosità e il supporto di ognuno al progetto, emozioni che riflettevano la fiducia e la generosità dimostrata da Bob condividendo con noi quei brani".

L'album è disponibile in versione standard (15 brani) oppure deluxe (20 brani).

Ad accompagnare l'uscita dell'album un documentario dal titolo "LOST SONGS: THE BASEMENT TAPES CONTINUED" diretto da Sam Jones.

Questo film darà modo agli appassionati di entrare in quello spazio intimo ed esclusivo che è lo studio di registrazione, spazio che poggia le sue fondamenta e la sua unicità nell'influenza culturale del disco originale di Dylan, Basement Tapes, album che ha affascinato generazioni di musicisti, fan e critici per quasi 5 decenni.

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