s a a i u n o b r i a b All’interno del n I Percorsi t c o o i

V b s r n u

a Castello della Pietra dell’Antola t C a e

m SIC conglomerato di Vobbia m o m y l i o Il sentiero P

d dei Castellani n o f o r p 1° tappa 3° tappa 6° tappa p Accanto alla farina Scendendo verso il

In località Torre, a 490m a di quota e a poche di castagne, pari rio Ronchetti, dove centinaia di metri dal importanza aveva la un ponticello in produzione del carbone da legno ne permette centro di Vobbia, un pannello o

descrittivo aiuta ad individuare legna: numerose sono infatti le l’agevole attraversamento, t l’accesso al sentiero: si intraprende dunque il cammino piazzole da carbone (3) ancora riconoscibili ma ormai il bosco misto (6) prende in disuso nei boschi della valle. Le migliori essenze progressivamente il sopravvento e si n attraversando un ponticello e lasciandosi alla propria arboree, quali faggio, nocciolo e frassino, erano arricchisce di essenze. L’ambiente si fa via via più fresco e destra il Rio Creuze. Salendo a mezza costa si raggiunge impiegate nell’allestimento di grosse cataste coniche di e ombroso e, all’inizio della primavera, il bucaneve in pochi minuti il Poggetto (1) , prima tappa del Per gentile concessione dell’Architetto Bruno Repetto legna alte fino a 2 metri con un diametro pari a 25-30 (Galanthus nivalis) , il dente di cane (Erythronium dens- m

percorso e ottimo punto panoramico sull’abitato di piedi, con un camino centrale che permetteva canis) e la scilla silvestre (Scilla bifolia) , punteggiano di i Vobbia. Nelle vicinanze sorgeva anticamente una torre Livello I: accesso - 1° piano dell’avancorpo

l’accensione del fuoco e la sua alimentazione, ed un bianco e lilla i margini del sentiero all’ombra di d di avvistamento a servizio del Castello della Pietra e complesso quanto mai ingegnoso sistema di sfiatatoi castagni, noccioli, aceri, querce e carpini. Livello II: piano intermedio dell’avancorpo visibile dal torrione est del castello stesso. Seconda la laterali a garanzia di una corretta e lenta combustione n Livello III: ultimo piano dell’avancorpo, sala

logica delle cosiddette “poligonali”, grazie ad un o della carbonina. 7° tappa centrale, camminamento di ronda sistema di fuochi e specchi posti sulle torri, le f Si procede ora in salita fino a che il sentiero permette Livello IV: sottotetto con accesso al torrione est

guarnigioni dei castelli appenninici erano in grado di o 4° tappa di ammirare il Castello della Pietra da un privilegiato

mandare e ricevere rapidamente messaggi facendo da r

L’itinerario prosegue pressoché in piano, nel bosco che punto di osservazione. Sulle pareti di conglomerato A tramite nelle comunicazioni che dal porto di Genova R via via si infittisce ma che offre ancora interessanti meno esposte al sole fa la sua comparsa la sassifraga p E U dovevano rapidamente raggiungere la Val Borbera o 0 T T scorci panoramici sul fondovalle. La sensazione di una alpina (Saxifraga paniculata) , specie rupicola rara 0 Aree Protette p E A Tortona e viceversa. valle che gradualmente si fa più stretta e impervia trova sull’Appennino Ligure ma assai frequente in tutto Sapientemente arroccato fra due torrioni di 0 Regione R N 2

spiegazione e conferma nella sua conformazione l’affioramento conglomeratico di Vobbia. Superato un a conglomerato, a guardia del canyon della Val

t i . a l o t n a o c r a p . w w w - t i . a l o t n a o c r a p @ o f n 2° tappa geologica. Lungo il percorso, infatti, la formazione dei altro rio, si attraversa una zona umida (7) ricca di felci: Vobbia, il Castello della Pietra (9) , con i suoi i

Calcari di Monte Antola, lascia progressivamente posto dalle specie più piccole come Asplenium trichomanes mille anni di storia e leggenda, rappresenta

Riprendendo il cammino, si procede in piano o 5 7 1 4 4 9 0 1 0 . l e T - ) E G ( a i l g i r r o T 9 2 0 6

al Conglomerato (4) , roccia anch’essa di origine e A. ruta-muraria o il capelvenere (Adiantum capillus- 1

P a l o t n A o c r

seguendo l’andamento dei versanti tra lembi di bosco t l’ultima tappa di questo itinerario. a 3 a z n e d i v v o r P a l l e d . S . N a i

sedimentaria ma di più recente formazione (30-35 veneris) alla più vistosa lingua cervina (Phyllitis V

misto a roverella (Quercus pubescens) e cerro (Q. cerris) e a l o t n A ’ l l e d o c r a

milioni di anni fa) e assai meno diffusa in Liguria. scolopendrium) con fronde di 30-40 cm, e al polipodio n La particolare e scenografica collocazione, rende P S u s i c i u g

zone più aperte a gariga. Gli affioramenti di argilloscisti e

Massiccio e al tempo stesso facile alla frattura, il (Polypodium vulgare) , detto anche “liquirizia di legna” e l’edificio un esempio unico, nell’entroterra che in quest’area caratterizzano la formazione conglomerato dona al paesaggio forme inconsuete e per il caratteristico odore del suo rizoma. genovese, di architettura medievale, in cui

geologica dei Calcari di Monte Antola sono colonizzati spettacolari creando gole dai fianchi aspri, torri, guglie

m l’elemento naturale si fonde magistralmente

l r S y h p a r g l A : a p m a t da piante aromatiche quali il timo (Thymus vulgaris) e S e pareti a strapiombo che ricordano l’ambiente alpino 8° tappa i all’opera dell’uomo e la completa. Incerto è il la santoreggia (Satureja montana) , e rappresentano un e che diventano l’habitat ideale per numerosi rapaci.

d significato della sua costruzione ma è più che

a l o t n A o c r a P o i v i h c r a , i l i s r a M . S , o s s a l a t t o C . R , a r o p m a C . M : o t o

ambiente favorevole per diverse specie di orchidee Il falco pellegrino (Falco peregrinus) e il gheppio Si affronta l’ultimo tratto del percorso in salita, F

a n o c a I a L . M , o r a r r a C . M : a i f a r g o t r a

incontrando una area attrezzata con tavoli e panche. plausibile attribuire all’edificio una funzione di C

(Orchis purpurea, Orchis antropophora, Ophrys sphegodes, (F. tinnunculus) sono solo alcune delle specie che ogni n

i l o c s e M . E : i t s e

Ophrys apifera, Anacamptys piramidalis, etc) . Poco più anno nidificano nella zona. Giunti in prossimità della costruzione, il conglomerato presidio sull’antica via di collegamento tra T o

o r a r r a C . M , i c i r e d e F . A : o c i n c e t o t n e m a n i d r o o affiora prepotentemente e il sentiero, scavato nelle C

avanti, tra la vegetazione, si distinguono i ruderi di un f Vobbia e e, dunque, tra la via

ripide pareti di roccia, permette l’osservazione di a n o z n e l l a V o i R C I secchereccio (2) , importante testimonianza di quella Postumia della Valle Scrivia e la via del sale (o S

5° tappa interessanti stazioni di vegetazione rupestre (8) . o

che comunemente, da queste parti, viene definita la r “dei Feudi Imperiali”) che da Genova risaliva a o t e n g u r B l e d o g a L C I

Non sembra affatto azzardato definire questo tratto di L’esposizione dei versanti, la presenza e l’andamento S

“civiltà della castagna”; il castagno era infatti elemento Crocetta d’Orero, , Vobbia e da qui a n i m e t n e P o i R C I valle un vero e proprio canyon (5) che il torrente delle fratture nella roccia giocano, qui, un ruolo p S

essenziale dell’economia montana e dell’alimentazione Vobbia, nei secoli, ha scavato e modellato nella roccia. importante sulla vegetazione, creando condizioni alla pianura. Numerose furono le insigni

a i b b o V i d o t a r e m o l g n o C C I

della popolazione locale. Dopo la raccolta e la I suoi meandri sono le forme più evidenti della microclimatiche assai diversificate. È così giustificata p famiglie genovesi che annoverarono fra le loro S

a a l o t n A o c r a P C I selezione, i frutti venivano portati all’ abergu , continua azione di erosione e deposito di materiale la presenza, sui pendii più acclivi ed esposti a sud, di proprietà questo castello, i Fieschi, gli Spinola, S

costruzione a due piani che ne consentiva

esercitata dell’acqua nella sua corsa verso il torrente specie termofile (tipiche cioè di ambienti più caldi e gli Adorno, finché, alla soppressione dei Feudi O C R A P L E D C I S l’essiccamento. Nella stanza inferiore veniva acceso e I Scrivia. Qui non è raro veder volare il merlo acquaiolo aridi) come il carnoso Sedum sp. accanto a specie che Imperiali, le truppe napoleoniche lo mantenuto costante un fuoco, mentre le castagne (Cinclus cinclus) , o le numerose specie di farfalle prediligono, al contrario, l’ombra e una maggiore o

t occuparono e successivamente lo misero a ferro

venivano disposte sulla gré, una soletta di listelli di presenti. Con circa 120 specie censite, il comprensorio umidità come Asplenium fontanum , una piccola felce

. o c r a P l e d o i r o t i r r e t l e n e l o v e p a s n o c a c i t s i r u t e n o i z i u r

e a fuoco. f

legno opportunamente distanziati, per consentire al dell’Antola ospita infatti un terzo delle specie di rara in Liguria ma che cresce in abbondanza su queste n a n u d a e i l i b i n e t s o s i l a t s e r o f e e h c i n c e t o o z , e l o c i r g a e h c i t a r p i

lepidotteri presenti in Italia. d o t n e m i n e t n a m l a o s l u p m i e m o c a t t e l e h c n a a v a m , a c i f i t n e i c s a c r e c i r a fumo ed al calore di salire al piano superiore. rupi. e Grazie all’interessamento del Centro Studi l

o s r e v a r t t a e l a r u t a n e t n e i b m a ’ l l e d e n o i z a z z i r o l a v a l l a e a z n e c s o n o c a l l

Storici per l’Alta Valle Scrivia e al finanziamento a

o l o m i t s o n u e u q n u d a t n e s e r p p a r i t i s i t s e u q i d a z n e s e r p a L . o i r o t i r r e t

m della Provincia di Genova, il castello è stato l i e l i b i t a p m o c o d o m n i e r a t t u r f s o t u p a s a h e h c e l a c o l à t l a e r a n u i d

i

s e h c n a a m i c i t s i l a r u t a n e t n e m a r u p i r o l a v i d o t n a t l o s n o n e n o i s s e r p s

a e a completamente ristrutturato e reso fruibile al

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, C I S 5 i t a u d i v i d n i i t a t s o n o s a l o t n A ’ l l e d o c r a P l e d o i r o s n e r p m o c l e r N

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i suo interno. r u

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r x e a r u t a n e o m o u a r t o i b u n n o c o t t e r t s o l o n a m i r p s e e h c i l a r u t a n i m e e s n u

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a l e t u t a l l a e o t n e m i n e t n a m l a a t a z z i l a n i f 0 0 0 2 a r u t a N e t e R a t a n i m o n e d

r periodo e orari di apertura:

a c i g o l o c e e t e r a n u o n o c s i u t i t s o c ) C I S ( o i r a t i n u m o C e s s e r e t n I i d i t i S I

p Ente Parco dell’Antola, tel. 010 944175

e r a d r a u g a v l a s a d à t i s r e v i d o i

e-mail [email protected] b p : o c r a P l e d C I S I a Descrizione delldescrizione’itinerario dell’itinerario Un antico percorso medievale all’interno del SIC “Conglomerato di Vobbia” cUonll eanticoga l’o mpercorsoonimo pmedievaleaese al C aall’internostello della Pdielet SICra, “Conglomeratosplendido m dian Vobbia”iero c ocollegastruito iln’omonimotorno all ’apaesenno 1al0 0Castello0 e arro cdellacato Pietra,fra due tsplendidoorrioni n atmanierourali di r ocostruitoccia. intorno Sall’annoulle or m1000e d e iarroccato Castella frani duee d etorrionille loro gnaturaliuarnig idion roccia.i, l’i tinerario ricostruisce, pSulleasso orme do pdeio Castellanipasso, lea delle sto lororia guar-e le tnigioni,radizion al’itinerarioli pratiche dricostruisce,ella gente d i passoquesta vdopoalle, passo,risco plar estoriando, ea lecc tradizionalianto al la vprati-oro e aclhele dellafat igenteche did equestall’uom valle,o, eriscopren-mergenze admo,b accantoientali ald ilavoro grand ee alle pre fatichegio e idell’uo-nteresse nmao,tu remergenzealistico. ambientali di grande pre- Igiol p ee rinteressecorso s inaturalistico. snoda, infatti, lungo il cIla npercorsoyon del tsio rrsnoda,ente V oinfatti,bbia, f ralungo i cal cilari canyon del torrente Vobbia, fra i calcari di di M. Antola e il conglomerato M. Antola e il conglomerato oligocenico, oligocenico, fra le antiche testimonianze fra le antiche testimonianze della produ- dzioneella pdelro dcarboneuzione dade llegna carb oen l’utilizzoe da leg ndela e lcastagno,’utilizzo attraversodel c aambientistagno, naturaliattrav cheerso apermb leie loronti peculiaritànaturali giustificanoche per l’inseri-le loro pmentoeculia rdiit à quest’areagiustifica nnellao l’i nReteserim Naturaento di q2000.uest’area nella Rete Natura 2000. ᨴ Habitat di interesse comunitario Hnelab SICitat “Conglomeratodi Interesse C diom Vobbia”:unitario nel SIC “Conglomerato di Vobbia”: • boschi pannonici di roverella (Quercus • pubescensboschi p)a nconno npresenzaici di ro vdie rrovereella (Quercus (pQ.ub cerrisescen);s) con presenza di rovere (Q. cerris) ; ••ffoormazionirmazion ierbose erbos esecche secch seminaturalie seminatur aeli faciese fac iarbustatees arbus tsuat eterreni su te calcarei,rreni ca conlcar ei, siticon favorevoli siti favo rae numerosevoli a nu mspecieeros edi s pecie orchidee;di orchidee; ••ppaaretiret irocciose roc ccalcareeiose concalc vegetazionearee con casmofiticavegetazion (speciee casm oguida:fitica Saxifraga (specie guida: paniculataSaxifraga ep afelcinicu dellat a generee felc Aspleniumi del gen);ere Asplenium ); •• fascefasce riparie ripa adrie ontano ad (oAlnusntan glutinosao (Aln);us glutinosa) ; •foresta di castagno (Castanea sativa). • foresta di castagno (Castanea sativa) .

Segnavia: una croce gialla o Segnavia: una croce gialla c Castello della Pietra

o Castello della Pietra Lunghezza del percorso: 4 km i c Lunghezza del percorso: 4 km r i

Tempo di percorrenza: 2 ore t

Tempo di percorrenza: 2 ore r e

Raggiungibilità t t s RaggIniu nauto:gibilidall’autostradatà A7 Genova-Milano, e e m

i

e In auuscendoto: dall’ aalu tocasellostrada diA7 Genov asi-M imboccailano, u slacendo al t m n l casellstradao di B usprovincialealla si imbo cn°9ca la stperrad aCrocefieschi. provinciale n° 9 per i (m)(m) o t i a r CroceGiuntifiesch ia. VobbiaGiunti ea superatoVobbia e il s ponteuperat osul i ltor- ponte sul l

r Torre a

o torrenrentete V aVallenzona,llenzona, s isi r araggiungeggiunge i nin b rbreveeve l ala località Torre o t

T l s Torrelocalità. In alte rnTorre.ativa , dIna ll’alternativa,uscita autos trdall’uscitaadale di Isola del e i

o f e Cantautostradaleone (A7) si pdier Isolacorre del la sCantonetrada pr o(A7)vin csiia per-le n° 8 per l n i o o Vobbia.

corre la strada provinciale n° 8 per Vobbia f i r r

r Trasporto pubblico: dalla stazione ferroviaria di Busalla, Trasporto pubblico: dalla stazione ferrovia- o o p r T coincriaide ndiz aBusalla, con il s ecoincidenzarvizio extrau rconban oil p eservizior Vobbia. (m) extraurbano per Vobbia p (m)