Periodico di ASSOCIAZIONI SPORTIVE E SOCIALI ITALIANE Anno XX, n. 10 - Ottobre 2019 Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - 70% Roma Aut C/RM/08/2016 Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale 70% Roma

Nel mondo delle auto storiche Gianni Brera storia di un fuoriclasse Var da rivedere EDITORIALE

Periodico di ASSOCIAZIONI SPORTIVE E SOCIALI ITALIANE

Anno XX, n. 10

SOMMARIO Ottobre 2019

Reg.ne Trib. Roma n. 634/97 Iscr. al Registro Nazionale della Stampa numero p.7650 3 Editoriale Var da rivedere editore Claudio Barbaro Claudio Barbaro 4 Gianni Brera, storia di un fuoriclasse Marco Cochi direttore Italo Cucci 8 Un secolo di fraternità nello sport Vanni Loriga direttore responsabile per tornare 12 Quell’Alto Adige che esprime italianità Gianluca Montebelli Gianmaria Italia coordinamento editoriale 14 Nel mondo delle auto storiche Sandro Giorgi Fabio Argentini capo redattore al calcio che emoziona 18 Breakdance. Ai Giochi 2014 Fabio Argentini Alessandro Cini 20 Pedalare è un rischio? hanno collaborato Massimiliano Curti Alessandro Cini, Marco Cochi, Massimiliano Curti, Donatella Italia, 22 Un polo culturale. Gianmaria Italia, Vanni Loriga, rettangolo verde. Anzi, potremmo dire Ma senza il Museo dello Sport Erica Milic, Chiara Minelli, > Claudio Barbaro A due anni dall’introduzione, però, la re- Erica Milic Paolo Signorelli, Umberto Silvestri. altà che osserviamo è molto diversa. Ai che la segretezza con cui la sala Var con- nostri occhi siamo di fronte ad una rifor- divide le informazioni con il direttore di 28 Il Pirata fragile Donatella Italia marketing Il calcio italiano è malato e qualcosa di ma a metà. Le discussioni sono all’ordine gara amplifica quel livello di diffidenza Achille Sette serio e concreto andrebbe davvero fat- del giorno anche nell’era del Var per una che, al contrario, andrebbe dissipato per 30 Pagine di sport to. Come più volte abbiamo avuto modo serie di ragioni. Tutte riconducibili alla tornare al calcio che unisce ed appassio- Fabio Argentini direzione e amministrazione di dire, lo è da tempo, da quando i team differenza sostanziale tra una dimen- na. Non si poteva fare come accade nella Via Piave, 8 - 00187 Roma 32 C’è sempre tempo per allenarsi sono diventati sempre più imprese com- Formula Uno dove le comunicazioni tra Tel. 06 69920228 - fax 06 69920924 sione teorica e una dimensione pratica 9Colonne merciali. Ovvero dal 15 dicembre del di ogni impronta riformatrice e per l’a- pilota e box possono essere ascoltate, o 34 …..abilmENTE ASI! redazione 1995, giorno in cui la Corte di Giustizia ver trascurato che questa si riflette su come nel rugby? Chiara Minelli [email protected] dell’Unione Europea ha pronunciato la un “corpo vivo”, con una sua storia e un sentenza Bosman. Da allora poco è cam- DNA preciso. In più la nostra perplessità nel giudicare 36 Nel mondo delle arti marziali ASI progetto grafico biato in positivo, anzi. questa innovazione nel mondo del pal- Paolo Signorelli Promedia Audiovisivi s.r.l. Pensate all’equivoco nel concetto del lone deriva anche dal suo snaturare il C’è addirittura un’altra data che, in modo chiaro errore. L’errore non può che essere tifo. Come se la tecnologia diminuisse la 38 Tuttonotizie impaginazione Francesca Pagnani diverso, rischia di amplificare i difetti del discrezionale. Dipende da come sono in- poeticità dello spettacolo. Il tifo prodot- 40 Asi Organizza mondo del pallone, consolidandolo univer- terpretate le norme da colui che giudica. to dal Var è infatti in differita; la sponta- stampa so a parte rispetto al sistema sportivo tutto. Pensate al fatto che l’immagine restitu- neità delle emozioni è congelata. 43 Sport e tecnologia Stamperia Lampo - Roma ita dalla moviola deve essere valutata Parliamo del 19 agosto del 2017, anno in nella sua entità. Chi meglio della perso- Alla luce di queste considerazioni ben 48 Asi Attività Chiuso in redazione: 30/10/2019 cui è stato introdotto il Var nel campio- na che segue l’azione dal vivo può valu- si capisce come ai nostri occhi quella nato italiano. Con la moviola in campo del Var sia ad oggi una riforma a metà. 50 Controcopertina tare se effettivamente una mano appena Umberto Silvestri - si diceva - sarebbero diminuiti sensi- appoggiata sulla spalla di un attaccante Richiederebbe pertanto di essere ap- bilmente gli errori da parte degli arbitri, pronto alla caduta è un fatto trascurabi- plicata con maggiore rigore, altrimenti ci sarebbe stata maggiore equità e tra- le o decisivo per fischiare un rigore?! avrebbe senso tornare indietro sui pro- sparenza e questo avrebbe avvicinato pri passi. Sempre che l’intenzione reale maggiormente le persone, dissipando Gli effetti dell’introduzione della movio- sia quella di far tornare il mondo del il sospetto che i vari scandali legati al la in campo sono stati dunque opposti pallone ad essere quello per cui tutti calcio-scommesse hanno contribuito ad rispetto alle intenzioni. I motivi di di- noi, da giovani, scendevamo nei cam- alimentare e fatto sedimentare. Le pole- scussione sono rimasti; la terna arbitrale petti delle nostre città e tornavamo ac- miche sarebbero cioè diminuite e la giu- ha assunto maggior potere e non è au- caldati e felici a casa con le ginocchia stizia avrebbe trionfato. mentata la trasparenza all’interno del sbucciate.

2 3 Grandi personaggi > Marco Cochi ne per questo sport gli faceva trascurare gli permisero di mantenersi decorosamente. Nel studi, così il padre e la sorella gli imposero 1939 era diventato la terza firma del Guerin di smettere di giocare e di spostarsi a Pavia, sportivo, scrivendo articoli sul campionato dove nel 1936 si iscrisse al terzo anno del di calcio di serie C firmati Gibigianna, il pri- liceo scientifico Taramelli. Due anni dopo mo di tanti pseudonimi usati nel corso della Gianni Brera, storia tornò a Milano, dove il 9 settembre 1938 sua lunga carriera di giornalista sportivo. conseguì il diploma di maturità al liceo Vit- Non fece in tempo a laurearsi che scoppiò torio Veneto e il mese si iscrisse all’Univer- la Seconda Guerra Mondiale e nel giugno sità di Pavia per frequentare il corso di laurea 1940, dopo che l’Italia era entrata nel conflit- in Scienze politiche. to, fu trattenuto sotto le armi come sottote- di un fuoriclasse Giuânén aveva intanto già cominciato a nente di fanteria a Barletta, nel IX reggimen- scrivere, facendo esercizi di stile e compo- to Regina. Per evitare di essere inviato nelle Festeggiato lo scorso 8 settembre il centenario nendo poesie ispirate a Carducci. Le prime isole dell’Egeo e vedere così vanificate le dalla nascita del giornalista sportivo, scrittore collaborazioni giornalistiche furono con proprie aspirazioni professionali, nell’otto- e opinionista che ha scritto la storia dello sport Giovanni Luigi Brera è senza dubbio il fuo- “Il Popolo” di Pavia, per il quale a 17 anni bre 1941 decise di entrare nei paracadutisti. riclasse del giornalismo sportivo italiano del scrisse “Racconti contadini”. Nel contempo Fu assegnato al comando del III reggimento moderno inventando un nuovo modo di raccontare XX secolo, che grazie alla sua inventiva e collaborò come corrispondente sportivo an- Folgore, di stanza a Tarquinia, dove per qua- gli eventi, coniando neologismi che sono alla sua padronanza linguistica ha lasciato che con “Il Lavoro” di Genova e “Il Corrie- ranta giorni frequentò la Scuola paracadutisti una profonda impronta in questa professio- re del calcio” di Milano. Dopo la maturità, e fece otto lanci. diventati parte integrante del nostro lessico ne attraverso una visione fondata e declinata ottenne collaborazioni fisse con il “Guerin Nei mesi successivi, gli venne affidata la re- sempre in termini di cultura, tradizioni, sto- sportivo” e con il “Calcio illustrato” che gli sponsabilità dell’ufficio stampa della Scuola ria, competenza e vasta conoscenza delle lin- gue, tanto da riuscire a intervistare in latino il grande fondista finlandese Paavo Nurmi. Senza dimenticare il suo memorabile e co- spicuo lascito di neologismi diventati parte integrante del nostro linguaggio calcistico. Questo grande maestro, lo scorso 8 settem- bre, ha celebrato un importante ricorrenza: i cento anni dalla sua nascita a San Zenone al Po, piccolo comune nella provincia di Pavia. Una ricorrenza così importante da indurre il ministero dello Sviluppo economico all’e- missione di un francobollo valido per la po- sta ordinaria di 1,10 euro, che ritrae Brera al lavoro con la sua amata Olivetti Lettera 62. Nel ripercorrere le tappe della sua vita e della sua carriera dobbiamo tornare al 1932, quan- do il padre Carlo, sarto e barbiere del paese, decise di mandare il giovanissimo Gianni – ribattezzato Giuânén nel dialetto di San Ze- none – a studiare a Milano. Nel capoluogo lombardo alloggiò presso l’abitazione della sorella Alice, maestra elementare, che ebbe il merito di convincere i genitori affinché consentissero a Gianni di continuare gli studi fino alla laurea. Dopo due anni, si iscrisse al liceo scientifico e cominciò a giocare a calcio come terzino nella prima squadra del Giosuè Carducci di Milano, con cui prese parte al campionato milanese ragazzi del 1934-1935. Nella sta- gione sarà anche convocato a una partita della rappresentativa milanese Boys contro la squadra dell’Isotta Fraschini. Giuânén era un promettente calciatore, ma la passio-

4 5 Grandi personaggi

accorsi di aver mai scritto su un giornale fascista. Scrivevo su giornali italiani: ecco tutto. Parlavo regolarmente male di Gari- baldi e non respingevo a fine mese i piccoli assegni che da Garibaldi mi venivano». Della propria esperienza nella Resistenza, Brera racconta anche nel suo libro pub- blicato nel 1974 da Longanesi “Incontri e invettive”, dove scrive di aver finito di «soffrire la guerra esercitando un assiduo e perfino diligente podismo partigiano» ma sottolineò come la sua unica «gloria di guerriero» fu quella di non aver mai spara- to a un uomo. Il 2 luglio del 1945, a guerra finita, tornò in edicola “La Gazzetta dello Sport”, la cui pubblicazione due anni prima era sta- ta soppressa dal regime fascista. Direttore del giornale era Bruno Roghi, che chiamò Brera per occuparsi di atletica leggera, una disciplina sportiva che non conosceva affat- to, ma che studiò con tale applicazione da diventare un grande esperto e scrivere vari libri tecnici, come il saggio “Atletica leg- Il pass di Gianni Brera ai Giochi di Londra gera, scienza e poesia dell’orgoglio fisico”, del 1948 pubblicato nel 1949 da Sperling & Kupfer. Nello marzo dello stesso anno, fu nominato Rientrato in Italia, nell’ottobre 1955 fondò biografia del Campionissimo, del quale laureò con 110/110, discutendo una tesi direttore responsabile della Gazzetta dello e diresse “Sport giallo”, un settimanale che fu amico fraterno. sul’’Utopia di Tommaso Moro. Nel marzo Sport, assieme a Giuseppe Ambrosini che ebbe vita breve, ma che rappresentò una Nel 1976 Gianni Brera tornò come edi- 1943 si trasferì a Roma, dove venne assun- rivestiva il ruolo di direttore editoriale. A tappa importante nella sua carriera. L’e- torialista alla “Gazzetta dello Sport”, to come caporedattore al settimanale “Fol- soli trent’anni, diventò il più giovane diret- sperienza di Sport giallo si concluse il 21 ma intanto continuava a curare sul Gue- gore”, diretto da Umberto Bruzzese. L’8 tore della storia del quotidiano sportivo. aprile 1956 con la nascita del Giorno, quan- rin Sportivo la sua rubrica Arcimatto, luglio si sposò in Municipio a Milano con Da direttore, Brera introdusse la Terza pa- do a Brera fu chiesto dal direttore Gaetano che conserverà fino alla fine dei suoi Rina Gramegna, una professoressa di lette- gina, chiamando celebri scrittori a scrivere Baldacci di dirigere la redazione sportiva giorni. Sull’Arcimatto Brera scriveva re di un anno più giovane e originaria di San di sport. Alla Gazzetta continuò a scrivere del nuovo quotidiano. Gli anni del Giorno non solo di sport, ma anche di storia, let- Gianni Brera e la sua storica macchina da Zenone al Po. Dall’unione nacquero quat- molto e a fare l’inviato sui principali avve- furono quelli durante i quali Brera affinò il teratura, arte, caccia e pesca, gastronomia. scrivere. La Lettera 62. tro figli. Da ricordare che, nel luglio 1943, nimenti sportivi. L’esperienza di direttore suo stile e il suo linguaggio calcistico, rag- Alcuni di questi articoli sono stati raccolti Brera pubblicò sul Popolo d’Italia una serie durò fino al novembre 1954, quando ras- giungendo la completa maturità di critico. in un’antologia. anche una collaborazione con la trasmissio- di articoli sulla battaglia di Giarabub, rac- segnò le dimissioni dopo uno scontro con Mentre l’italiano comune oscillava ancora Chiusa la parentesi di editorialista alla Gaz- ne televisiva “Il processo del lunedì”, con- colti l’anno dopo in un volume stampato da l’editore Crespi, che lo aveva rimproverato tra un linguaggio formale e l’emargina- zetta, il giornalista di San Zenone al Po fu dotta da Aldo Biscardi. L’Eroica di Milano, firmato con lo pseudo- per lo spazio concesso (un titolo su quat- zione dialettale, Gianni Brera si serviva di di nuovo al “Giorno” e passò poi, nel 1979, Il 19 dicembre 1992, mentre tornava a nimo Gian del Po e intitolato “Giarabub”, tro colonne) a un record mondiale stabili- tutte le risorse della lingua, allontanandosi a “Il Giornale” fondato da Indro Monta- Milano dalla rituale cena con i suoi amici basato sul racconto che gli fece «uno che to da Vladimir Kuts. L’accusa fu di essere al tempo stesso dai modelli paludati e dalle nelli, che per aumentare la tiratura lanciò il del giovedì, perse la vita in un incidente e l’incarico di scrivere una pubblicazione di c’era», il portaferiti Terzo Cova. un agente del comunismo, come spiegherà forme banalmente usuali. Tutto questo, uni- numero del lunedì, dedicato soprattutto ai automobilistico sulla strada tra Codogno e propaganda paracadutistica. In questo modo, A guerra finita, poté riflettere più compiu- Brera in un articolo pubblicato sul Guerin to a una straordinaria inventiva, gli consentì servizi sportivi affidati a Gianni Brera. Casalpusterlengo. Aveva 73 anni e con lui ebbe l’opportunità di crescere professional- tamente su quelle collaborazioni, che gli sportivo del 17 aprile 1961, all’interno della di inventare dal nulla miriadi di neologismi. Nella vita dello scrittore pavese c’è anche morirono anche Vittorio Ronzoni e Pietro mente e il suo talento non passò inosservato erano costate care durante la sua militan- sua rubrica Arcimatto. Una posa così fantasiosa da indurre Umber- un avvicinamento alla politica con la can- Mauri, che viaggiavano nella stessa vettura. negli ambienti del giornalismo, tanto che a za partigiana nella Resistenza. E nel libro Finalmente libero dalle incombenze proprie to Eco a definirlo come un d f . didatura alle elezioni parlamentari del 1979 Quel triste giorno il giornalismo italiano 22 anni cominciò a collaborare con testate “Gioannfucarlo. La vita e gli scritti inediti dell’incarico di direttore, Brera si ritrovò Brera seguì per il Giorno le grandi classi- e del 1983, nelle liste del Partito Socialista, rimase orfano del fondatore della letteratu- decisamente importanti come “Il Popolo di Gianni Brera”, pubblicato nel 2001 da felicemente freelance e decise di recarsi per che del ciclismo, prima di dedicarsi com- e ancora nel 1987 con il Partito Radicale. ra sportiva. Oggi la sua memoria è tenuto d’Italia”, diretto da Benito Mussolini e “Il Selecta e scritto da suo figlio Paolo e dal alcuni mesi negli Stati Uniti, dove frequen- pletamente al calcio, senza smettere però Non fu mai eletto, anche se nel 1979 ci viva da premi letterari e giornalistici. E dal Resto del Carlino”, oltre a scrivere su altri giornalista della Gazzetta di Parma, Clau- tò soprattutto gli ambienti italo-americani di amare profondamente le due ruote. Un andò molto vicino. Nel 1982 fu chiamato 2003, la gloriosa Arena civica di Milano giornali meno noti. dio Rinaldi, è riportato il testo integrale di del pugilato, inviando corrispondenze a il amore che lo porterà a scrivere “Addio bi- da Eugenio Scalfari a collaborare per la Re- all’interno del Parco Sempione porta il suo Durante una licenza, il 27 ottobre 1942 si un suo dattiloscritto: «Giuro che non mi Tempo, il Messaggero e l’Equipe. cicletta” e “Coppi e il diavolo”, magistrale pubblica e precedentemente aveva iniziato nome.

6 7 STORIA DELLO SPORT

spedizione americano, e stimolarono L’Italia brilla con Nedo Nadi “effettivamente combattenti”: la staffetta fortemente la rinascita dello sport po- ed Erminio Spalla 4x200 e il salto in lungo con rincorsa. stbellico. Ha scritto De Coubertin su “Molti gli sport ammessi ai Giochi. L’at- L’Italia si fece onore e ottenne diverse quei Giochi: «Furono molto utili. Era- letica leggera comprendeva 20 specia- vittorie (Nedo Nadi nel fioretto, Erminio Un secolo di fraternità no stati ideati allo scopo d’impiegare in Spalla nel pugilato, Ruggero Ubertalli lità, con qualche curiosa competizione: Cento anni di storia dello sport militare. modo sano e piacevole il forzato tempo il salto in lungo da fermo, la maratona nell’equitazione, ecc.), classificandosi libero delle truppe di diverse armate, di “modificata”, cioè su un percorso di soli terza dopo gli USA e la Francia. A partire dai Giochi di Joinville-le-Pont cui non si riteneva realizzabile la smo- 16 chilometri, e la staffetta “mista”, nel- Lo slancio impresso al nostro sport dai che si svolsero nell’estate del 1919 bilitazione e il ritorno immediato nei la quale il primo frazionista percorreva Giochi interalleati non cessò con la loro nello sport loro paesi» (Mémoires olympiques). Il conclusione. Ricordiamo soltanto, per re- 200 metri, il secondo 400, il terzo 800 barone, tuttavia, non voleva che i Gio- e il quarto 1.600. Al già ricco program- stare agli atleti in divisa, che dal 4 all’11 chi fossero definiti “Olimpiade milita- ma si aggiunsero il lancio della granata novembre 1919 si disputò a Roma il 1° re”, temendo che l’opinione pubblica e due prove speciali riservate ai militari Campionato militare italiano di educazio- facesse confusione tra le sue Olimpiadi ne fisica e che – con Regio Decreto del 20 e quella competizione dall’impronta aprile 1920 – fu costituita nella capitale decisamente americana, riservata solo la Scuola Centrale Militare di Educazio- ai militari dell’Intesa, per di più senza ne Fisica, con sede nei locali del Tiro a distinzione tra dilettanti e professio- segno alla Farnesina”. nisti, quindi in palese contrasto con Il Generale Gianni Gola riferirà invece i principi dell’olimpismo. sui Giochi Mondiali Militari in program- Per la competizione il Comité Na- ma a Wuhan, in Cina, dal 18 al 20 ottobre tional d’Education Physique et prossimi Sportive – scartata l’ipotesi di uti- lizzare lo Stade du Matin a Colom- bes – concesse un terreno al Bois de L’italia si fece onore Vincennes (nella periferia sud-est). Il ai Giochi militari 24 febbraio 1919 l’YMCA sottoscrisse con Erminio Spalla nel pugilato il contratto di appalto per la costruzio- ne di uno stadio con 27.000 posti, da completarsi in 90 giorni. I lavori, però, furono interrotti il 1° maggio a causa dello sciopero dei muratori, che mi- nacciava di protrarsi a lungo, facendo temere l’annullamento dei Giochi. Vennero allora mobilitati 4.000 soldati americani e 300/350 sol- dati francesi, che cominciarono a operare divisi in tre turni di otto > Vanni Loriga dello Sport Militare. Si tratta di rievo- ore ciascuno. A tempo di record care cento anni di sport militare, par- completarono il cosiddetto “Sta- tendo dal 1919 e giungendo ai giorni dio Pershing”, finanziato per in- Il giorno 26 novembre si terrà nostri. tero dall’YMCA e inaugurato il 22 nell’Aula Magna del Centro giugno alla presenza dei presiden- Olimpico “Matteo Pellicone” A Parigi i Giochi Interalleati ti Raymond Poincaré e Thomas al Lido di Ostia un Convegno del generale Pershing Woodrow Wilson. in cui si tratterà di un “Seco- “Nell’estate 1919 a Joinville-le-Pont, Complessivamente si affrontaro- lo di fraternità nello sport”. alla periferia di Parigi - così anticipa no in pacifica tenzone 1.500 at- Sono previste due relazioni, Toschi nel suo intervento - si disputaro- leti di 18 nazioni (ne erano state la prima dell’Architetto Li- no i Giochi “interalleati”, un campio- invitate 29). Va sottolineato che vio Toschi (consulente sto- nato militare cui parteciparono le trup- l’esclusione degli stati sconfitti rico della FIJLKAM) e la pe alleate nella Grande Guerra contro nella Grande Guerra fu il primo seconda del Generale Gianni gli Imperi Centrali. Vennero organizza- boicottaggio sportivo, cui seguì Gola, Presidente Onorario ti dal generale John Joseph Pershing, quello dell’Olimpiade di Anversa del Consiglio Internazionale detto “Black Jack”, capo del corpo di 1920”.

8 9 STORIA DELLO SPORT

Quando Emil Zatopek svolse nello Stadio Olimpico di Berlino distribuite su 31 siti di gara. Il Governo ha fu campione mondiale militare davanti a 80.000 spettatori, esattamente stanziato, per questa manifestazione, che Gianni Gola, non solo testimone ma ad- due settimane dopo gli Europei di Oslo in sfida per qualità e numeri gli stessi Giochi dirittura promotore dei fatti, ci fa fare un cui Zatopek era giunto quinto e gli italia- Olimpici, 5 miliardi di dollari. Si sarà una bel salto indietro nella storia. E, come già ni avevano conquistato oro e argento nel grande copertura televisiva e due emitten- disse a Sportolimpico, ci ricorda che an- disco (Consolini e Tosi) ed il bronzo con ti cinesi hanno già realizzato documentari che al termine del secondo conflitto mon- Amelia Piccini (peso) e Carlo Monti (100 dedicati al luogo di nascita dei Giochi. Di diale si tennero delle competizioni spor- metri che aveva rischiato di vincere). questi, rievocando anche le edizioni di Za- tive interalleate, promosse dal Generale gabria, Catania, Hyderabad (India), Rio de statunitense Joseph McNarney, ideatore Anche i Paesi del Patto di Varsavia Janeiro, Hunhyeong (Corea), Gola riferirà dell’AESC (Allied Forces Sports Coun- entrano nel CISM ad Ostia, presentato dal presidente federale cil, fondato a Francoforte il 6 febbraio Con il generale Gola ripassiamo veloce- Domenico Falcone, Gianni Gola. Sarà in- 1946). Organismo che fu anticipatore del mente la storia del CISM (Consiglio In- teressante rivivere tutti insieme un secolo CISM e che ebbe fra i Paesi fondatori Bel- ternazionale dello Sport Militare) di cui è di sport militare nel segno della fratellanza. gio, Danimarca, Francia, Gran Bretagna, stato presidente per 12 anni (e lo è anco- E tutto questo avverrà dove i Giochi ven- Olanda, Norvegia, Polonia, Stati Uniti e ra a titolo onorario). Fondato a Nizza il nero ideati e varati. Cecoslovacchia. 18 febbraio 1948 con l’ambizioso motto Quest’ultima schierò un solo atleta, Emil “Frensdship Trough Sport” (Fratellanza Partecipò ai Giochi militari Zatopek. La futura “locomotiva umana” attraverso lo sport) il CISM conta ora 140 anche Emil Zatopek, mezzofondista, arrivò a Berlino, partendo da Praga, in Paesi aderenti. Fra cui quelli provenien- 4 ori ai Giochi olimpici bicicletta il 6 settembre 1946; pernotta- ti dal disciolto SKDA che faceva capo al mento a Dresda dopo 130 chilometri di Patto di Varsavia. pedalate Il giorno dopo proseguì in tre- no. Il giorno 8 si affermò nei 5000 me- Ogni anno il CISM organizza i suoi cam- tri con il tempo di 14’31”0. La gara si pionati estivi ed invernali ma dopo i citati Giochi Pershing 1919 e Mc Narney 1946 Foto a sinistra: Nedo Nati, fiorettista (articolati su varie discipline disputate an- che a Baden Baden, Francoforte, Norim- Foto sotto: I primi Giochi vennero orga- berga, Hannover, Bruxelles ed Ostenda) nizzati dal generale John Joseph Per- nulla di multidisciplinare era previsto. Il shing, detto “Black Jack” momento della svolta si verificò nel 1993

ad Ostia. Si tenne in Italia, dal 25 settem- CONI, nella persona del suo presidente bre al primo ottobre, un Simposium del Mario Pescante, ne fu entusiasta garante. CISM sul tema “Military Sport Activities Prima edizione a Roma nel 1995, a cin- in the World of Sport”. Venne organizzato quanta anni dalla conclusione del secondo dalle Fiamme Gialle ed ospitato nel com- conflitto mondiale. Un vero successo, con plesso della allora FILPJ, ora intitolato a dichiarazione di apertura del presidente Matteo Pellicone che lo aveva ideato e della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro. realizzato. Ottantatrè i Paesi in campo con 4017 atle- ti. Momento magico la visita in Vaticano, Nel 1995 a Roma cui vollero partecipare anche praticanti la prima edizione dei Giochi altre religioni a cui rivolse un caldo saluto In quella occasione Gianni Gola, che pra- Papa Giovanni Paolo II. ticamente era uno dei padroni di casa, lanciò l’idea di istituire, a cadenza qua- A Wuhan sono ora attesi circa 8000 atleti di driennale, i Giochi Mondiali Militari. Il 122 Paesi che si sfideranno in 27 discipline

10 11 Dentro la notizia Dall’alto in basso: menti non si spiegherebbe quella delibera Andreas Seppi, Carolina Kostner, dell’11 ottobre. Tuttavia, qualcuno non era Tania Cagnotto e Simone Giannelli stato a guardare e reagì con ammirevole fierezza: il Comitato provinciale di Bolza- di lingua italiana. no dell’ASI mutò la propria denominazione Quell’alto Adige Oltre che deprecabile quel ddl provinciale in ASI Alto Adige. Un’iniziativa esplicita, ignorava la Storia. Infatti, che l’Alto Adige da gente con la schiena diritta che, non ca- avesse da tempo cominciato a familiariz- sualmente, partiva da un ente di promozione zare con l’Italia potrebbe sorprendere i più, sportiva perché lo Sport è praticato dal 60% eppure nell’anno 476 entrò a fare parte del della popolazione. che esprime italianità Regno d’Italia sotto Odoacre. Se non vo- E qui è doverosa una, seppur sintetica ma gliamo scomodare l’antichità portiamoci al non limitativa, citazione di atleti altoatesini Un disegno di legge 1810 quando Napoleone inglobò il diparti- che hanno onorato la maglia azzurra, che provinciale intende mento dell’Alto Adige nel Regno d’Italia (o hanno conseguito successi internazionali Regno italico) a cui pose fine solo la scon- emozionandosi davanti all’alzabandiera del diminuire l’italianità fitta di Waterloo e l’esilio dell’Imperatore a Tricolore. della regione con S.Elena. Con capoluogo Trento comprende- la cancellazione va Bolzano e l’Oltradige-Bassa Atesina: una convivenza di comuni di lingua italiana e te- Sportivi delle diciture Alto Adige desca. La denominazione Alto Adige non fu orgogliosamente italiani e Altoatesina in luogo pertanto una fantasiosa estemporaneità del senatore roveretano Ettore Tolomei quando di Provinz Bozen e Sudtirol. nel 1906 avviò la stesura del Prontuario dei Immediato il pensiero va al vasto mondo Un vero e proprio schiaffo nomi locali dell’Alto Adige. Si noti, anno dello sci con Gustav Thoeni e Isolde Kost- alla storia 1906, quindi non una “invenzione fascista” ner, ai fratelli Manuela e Manfred Moelgg, a come addotto da taluni filosecessionisti. , così come a Christof In- nerhofer, e Peter Fill, oppure al bolzanino che ha conqui- Il contributo del Trentino stato una ventina di podi internazionali. nella Grande Guerra Ammirevole quanto dichiarò la super cam- pionessa di biathlon Dorothea Wierer (da Brunico 1990): “mi sento italiana al 100%, A loro, e non solo, ricordiamo l’imma- molti pensano che noi altoatesini non ci sen- ne tributo del Trentino in occasione della tiamo italiani, macché”. Prima Guerra Mondiale; nell’agosto 1914 Che dire? Ma non solo sci: Armon Zoggler, l’Austria chiamò alle armi gli uomini di età leggenda altoatesina nello slittino, le sal- compresa tra i 21 e i 42 anni (dal 1915 dai tatrici Evelyn Insam, Elena Runggaldier e 18 ai 49 anni): furono circa 60.000, quasi Manuela Malsiner, i tennisti Beppe Merlo tutti inviati sul fronte russo, taluni combat- di Merano, che rappresentò più volte l’Italia terono anche sul versante italiano. Vennero in Coppa Davis, e Andreas Seppi di Bolzano inquadrati nei 4 reggimenti Kaiserjäger come il pallavolista Simone Giannelli. (cacciatori imperiali) e nei 3 reggimenti da Con loro l’ostacolista Edoardo Eritale che montagna Landesschützen, oltre che nei 2 terminata l’attività agonistica negli 60 ha > Gianmaria Italia intendeva diminuire, quando non azzerare, Parrebbe assurdo, ma al termine della di- reggimenti di milizia territoriale (Tiroler costituito una società di atletica leggera: la punti di Italianità negli atti formali. Facen- scussione la proposta passò con 24 sì, 1 no Landsturm). Più di 11.400 caddero com- Fiamma Bolzano. do propria la proposta dei due consiglieri del (Fratelli d’Italia) e 5 astensioni, astensioni battendo per Vienna. Concludiamo con due straordinarie eccel- Lo scorso 11 ottobre lo splendido cielo di Sud-Tiroler Freiheit, e appoggiata dai quin- che definirei di ignavia dantesca perché di- Anche le donne trentine ebbero un ruolo lenze altoatesine fiere della loro italianità: Bolzano, il più alto capoluogo d’Italia, si è dici della SVP e dai due della Freiheitlichen, chiarate da partiti di ceppo italiano. importante sul fronte nel trasporto di vive- la tuffatrice Tania Cagnotto (34 ori -inter rabbuiato per l’approvazione di un disegno Kompatscher chiedeva la cancellazione Quattro giorni dopo, grazie al clamore e ri, munizioni e cura dei feriti. Dove i pa- nazionali) e Carolina Kostner, la regina del di legge provinciale, il 30/19, che, dietro il delle diciture Alto Adige e Altoatesina che all’indignazione generale che il provvedi- esi non erano stati evacuati per la guerra ghiaccio e nostra portabandiera ai Giochi di titolo alquanto articolato - “Disposizioni per sarebbero state sostituite dalle tedesche Pro- mento aveva generato, il tutto venne fatto furono ugualmente utili all’esercito come PyeongChang: “onorata di rappresentare l’adempimento degli obblighi della Provin- vinz Bozen – Sudtirol. Più in particolare la rientrare; questo dietrofront non cancellava cuoche o lavandaie, ma anche nella costru- l’Italia”. cia di Bolzano derivanti dall’appartenenza locuzione altoatesina sarebbe rimasta come un’iniziativa non certo estemporanea ma zione di strade e nel trasporto di materiali; Lasciamo l’ultima parola a Rheinold Mes- dell’Italia all’Unione Europea” - raccoglie- aggettivo mentre Provincia avrebbe perso una ovvia deriva di una serie di punzecchia- alcune morirono per i bombardamenti. sner, primo conquistatore di tutti gli Ottomi- va una proposta del presidente della Pro- l’iniziale maiuscola perché intesa solo come ture, quando non provocazioni, che a livello Ma la memoria dell’uomo è spesso corta e la: “fiero di essere altoatesino con passapor- vincia Arno Kompatscher. In sintesi, questa territorio, non come istituzione. politico avevano preso di mira la comunità cancella, rimuove per irriconoscenza altri- to italiano”.

12 13 Sport&Collezionismo Nel mondo delle auto RESTAURARE in modo conservativo È considerato nel mondo il più famoso collezionista “Rimettere in forma” le macchine e conquistare un premio (nel 2016) all’U- NESCO per aver restaurato con tecniche che si avvicinano a quelle dei di auto d’epoca italiano. Le sue vetture, tutte pezzi dipinti d’epoca. Ha portato una macchina a Parigi, Corrado Lopresto, al unici ed esemplari rigorosamente costruiti in Italia, palazzo dell’organizzazione ONU per la cultura, dove è stata richiesta storiche sono protagoniste ai concorsi di eleganza in ogni una spiegazione sul tipo di approccio al recupero dell’auto, conservativo (“anche con qualche ruga la macchina può essere bellissima pur senza un parte del pianeta restauro invasivo”) che viene – spiega – anche da una sensibilità legata a una sensibilità artistica tipica di noi italiani Cisitalia_D47 “Tutte le auto che entrano a far parte della collezione – spiega Lopresto - sono sottoposte ad un approfondito lavoro di ricerca, possibile grazie al ricco archivio di documenti raccolti negli anni, all’aiuto dei maggiori esperti del settore e alla ricerca sul campo. Grazie a questi studi è possibile ricostruire nel dettaglio la storia di ogni sin- > Fabio Argentini gola auto. Solo in questo modo si può procedere ad un restauro accurato, che riporti l’automobile alle condizioni d’origine rispettandone al massimo la storia. Le macchine le colleziona, le restaura, L’unicità delle auto della collezione rende necessari studi dedicati, non po- con una eccezionale attenzione ai dettagli tendo rifarsi ad un modello di serie, ed il restauro è sempre il compromesso e alla conservazione delle condizioni di tra la restituzione dell’aspetto che l’auto aveva in origine e la conservazione origine delle vetture, ci esce in strada, le di tutto ciò che è arrivato fino a noi, magari con modifiche “storiche” che mostra nei più importanti appuntamenti possono essere preservate. Attraverso processi in alcuni casi assolutamente di eleganza del pianeta e le concede per- nuovi, alcune auto della Collezione sono state restaurate con un approccio ché siano anche protagoniste nei set dei totalmente conservativo, senza la sostituzione di nessun particolare. film. Una storia da raccontare è quella dell’Alfa Romeo Giulietta Sz “Coda Tronca” Corrado Lopresto è il collezionista di del 1961. La sua particolare aerodinamica, studiata dai designer Elio Zagato auto italiano più famoso fuori confine. e Ercole Spada, ha consentito all’Alfa di tornare a vincere nelle gare, dopo Crede nel design italiano, marchio di fab- il dominio delle Lotus. L’ho trovata in un garage a Philadelphia, negli Usa. brica e non solo nelle auto. Il suo segreto, Al Concorso di Villa d’Este nel 2016 ha vinto il premio Fiva, con il patrocinio dice, è la famiglia. È sposato con Elena, UNESCO. Ho fatto eseguire il lavoro di restauro conservativo solo su metà “da quando avevo comprato la prima vettura, per apprezzare il recupero dell’auto senza riverniciatura. Una mac- Balilla”, ha due figlie, Marta e Dora, china restaurata per metà… mai successo”. un figlio, Duccio e tre cani, Tina, Tasso e Isotta: “Sono loro il mio punto fermo. Senza sarebbe inutile”.

Fin dal suo debutto come collezionista, Corrado Lopresto ha cercato e raccolto automobili diverse da tutte le altre, ca- ratterizzate dalla loro unicità e dalla loro storia poco conosciuta. Tutte accomunate dall’essere nate in Italia, essere prototipi o telai “numero uno”, ovvero la testa di serie della produzione, la prima uscita. Negli anni in cui queste macchine – spes- so dimenticate - non interessavano a nes- suno Lopresto le ha valorizzate e portate alla fama che spesso non avevano avuto nemmeno in passato. Proposte scartate dai costruttori, prototipi, ma anche im- portantissime pietre miliari del design e

14 15 Sport&Collezionismo

Isotta Fraschini, La Bianchi La Bianchi La Alfa 12 Hp è il secondo modello della AlfaRomeo L’Alfa Romeo 6c. L’Alfa Romeo 6c. un simbolo nel Mondo “Torpedo Monza”“Torpedo Monza” storica casa automobilistica. La vettura La sigla “6C” - acronimoLa sigla di “6C” sei -cilindri acronimo di sei cilindri raggiungeva una velocità massima di 90

dell’industria automobilistica italiana, naria e carrozzerie molto vistose seppur sparsi nel globo, come le quattro Coppe Cosa c’è nel futuro del settore? come la Lancia Florida, la Giulietta SZ meno raffinate di quelle europee. Anche d’Oro a Villa d’Este”. “Uno spostamento dell’idea meccanica LE AUTOIl STORI museoCHE targato E IL NOSTRO ASI ENTE Coda Tronca, la prima Isotta Fraschini in Inghilterra c’era un’ottima tradizione. proteso all’elettrico e alle nuove tecnolo- costruita e la più antica Lancia esistente Altro periodo d’oro per l’Italia, è legato Corrado Lopresto, 60 anni, è diventato il gie. Ma proprio per questo saranno ancor ASI ha compiuto 25 anni e alle Asiadi, la kermesse di tre giorni per i festeggia- al mondo. Tutte le auto della collezione al primo dopoguerra quando la nostra più famoso collezionista italiano di auto più valorizzati quei profumi, quei pellami, menti, era presente l’associazione Miglio Corse, presieduta da Paolo Di Pinto: hanno così una storia da raccontare, e carrozzeria ha fatto da capostipite di uno d’epoca nel mondo, grazie anche alle sug- quelle carrozzerie che identificheranno “Abbiamo portato, tra le altre, anche una Lancia Delta integrale Gruppo A, vettura sono tutte esemplari unici, fuoriserie o stile seguito in tutto il Mondo. Pininfari- gestioni magiche dell’infanzia, trascorsa a un’epoca avventurosa e romantica”. che ha partecipato e partecipa a rally storici validi per il campionato europeo, una auto in qualche modo particolari. na, Bertone, Zagato, Touring… dettava- Bagnara Calabra. Morgan degli Anni ‘50, vettura con il telaio in legno, icona di quegli anni e una no- mo legge”. E cosa c’è nel suo di futuro? stra FIAT 500. È per noi stato un onore essere testimoni di un evento storico”. Cominciamo dal più antico mezzo che ha Come è iniziata questa passione? “Ora ho messo, ad esempio, alcune delle in collezione? Il “suo” modo di collezionare nasce da “Mi ricordo di quando bambino passa- mie auto a disposizione per una serie Tv. Un evento che ha portato decine di discipline a Lignano Sabbiadoro. Dal Calcio, “Una Isotta Fraschini tipo 1902, ma da- profondi studi vo le giornate tra vecchi fienili, immer- Magari, nel domani potrò dedicare alle con i campionati Nazionali ASI al Calcio Balilla, dal Softair alle Arti Marziali, dalla tata 1901, proprio perché il primo esem- “Frequentando e consultando continua- si nella campagna meridionale, dove mie passioni più tempo possibile”. Ginnastica artistica alla Danza, dalle Arti olistiche al Fitness, dal Tennis agli Sport plare costruito in fabbrica e non ancora mente archivi abbiamo scoperto tanti gli zii, benestanti, custodivano vecchi Equestri, dalle Corse su Strada al Parkour. E tante altre discipline per tre giorni in in commercio. L’ho trovata in America. esemplari. Molti anche sconosciuti. Il modelli di autovetture che non usavano Altre passioni oltre l’auto? cui ASI ha ricordato il suo percorso nello sport, nel sociale e nella cultura. Una tre Era stata regalata da Mussolini a Henry tema della mia collezione è il prototipo più… Con i cugini giocavamo nei fieni- “La nautica, il mare che ho frequentato sul giorni aperta dal corteo di atleti, associati, dirigenti. Di fronte a tutti, a guidare Ford che, storia nota, voleva comincia- pezzo unico o primo telaio. Questo lavo- li. Saltavamo dentro quelle macchine, cassero di barche d’epoca. E poi lo sport. In questo serpentone sportivo, proprio le macchine d’epoca. re a produrre macchine in Italia e aveva ro è stato premiato con l’Oscar dell’au- facevamo finta di essere Nuvolari e di particolare il Karate che ho praticato con già acquistato terreni vicino Livorno. Ci tomobile che la rivista Octane di Londra guidarle. Papà era, invece, imprendito- ottimi risultati diventando una delle prime Anche un settore denominato “Veicolo ed eventi storici” è presente nell’Ente dal pensò Agnelli a fermare tutto… La Isotta mette in palio ogni anno. La motivazione re ferroviario. Fuori casa, in campagna cinture nere della Calabria. Ma la vera pas- 2014. Il Responsabile è Walter Cerrato.”Veicolo storico è per noi tutto ciò che è semo- Fraschini ha simboleggiato il predomi- era legata all’esaltazione degli artigiani c’erano dei binari con sopra dei carrelli: sione è e resterà sempre la mia famiglia”. vente con una attività di motore a due, tre, quattro o più ruote. Dal 2014 siamo pre- nio italiano negli Anni ’20 nel Mondo. È e stilisti sconosciuti”. e diventavamo, saltandoci su, anche dei senti con macchine e moto esposte ad ‘Automotoretrò’, il salone oggi più importante stata, per anni, considerato un marchio piccoli ferrovieri”. d’Italia, al Lingotto di Torino. del lusso, amata da principi, magnati di Il podio delle auto più importanti nella Attraverso il Comitato ASI Piemonte abbiamo avuto per tanti industria, attori e playboy”. sua collezione? Quale è stata la prima macchina di gio- anni anche una premiazione di piloti attivi nell’Ente. E varie an- “Isotta Fraschini 8a FS carrozzata da ventù? che le gare di scuderia, regolarità e una di queste è in procinto Quali sono stati i periodi d’oro dell’auto Castagna del 1930. Poi l’Alfa Romeo 6c “Comprata, 40 anni fa, una Fiat 1100. Ci di essere svolta: tra qualche settimana, la Poggio-Berceto. Ab- italiana? 1750 Gran Sport Zagato/Aprile e terzo andavo in giro a 18 anni”. biamo creato addirittura un museo in cui sono esposte le vet- “Fino alla fine degli agli Anni ’30 grazie posto per l’Alfa Romeo 6c 2005 carroz- ture e le moto d’epoca a San Colombano a Genova che, come alle grandi motorizzazioni come Isotta zeria Touring con la quale ho vinto il pri- Come ha iniziato a collezionare macchi- attività, svolge anche raduni. Duemila metri quadri tra mezzi, Fraschini, Lancia, Ansaldo e Alfa Romeo mo concorso di eleganza a cui ho parte- ne? ricambi, storia e memorabilia”. e Maserati tra le sportive: quanto di più cipato a Villa d’Este nel 2001, vincendo “Molti prototipi dell’Alfa Romeo erano prestigioso ci potesse essere al Mondo. all’esordio la Coppa d’Oro”. rinchiusi in magazzini del Portello, dove Cerrato è anche Presidente dell’associazione (affiliata ASI) Competevamo con le marche francesi, l’azienda aveva sede prima del trasferi- Automotoclub Storico Sportivo Italiano: “Come ASI la nostra che facevano dell’eleganza il proprio E la più elegante? mento ad Arese. Io acquistai quelle auto, filosofia è che veicolo storico debba essere protetto e rimessato punto di forza, e quelle americane ca- “La Lancia Florida 4 porte. Dal 2001 ha destinate alla demolizione, a prezzi irri- ma anche mostrato sul suo terreno naturale, la strada”. ratterizzate da una meccanica straordi- vinto 260 premi in concorsi di eleganza sori”.

16 17 Nuove tendenze a 11 anni in gita con la scuola vidi du- te persone anche se nelle “battles” di sai quale musica il DJ suonerà durante rante una serata alcuni amici mettersi solito il numero varia dai 5 agli 8 com- la tua entrata, ogni avversario è diverso a cerchio e cominciare uno dopo l’altro ponenti più o meno; in crew si posso- e richiede il più delle volte una strate- a scambiarsi facendo questi movimenti no fare anche contest coreografici che gia; la parte più difficile secondo me è che non conoscevo ma che hanno subito utilizzano le coreografie per fare una riuscire ad imparare a non avere pen- attirato la mia attenzione, colsi la pal- scrematura dei gruppi da portare nelle sieri quando si è nel momento dell’a- la al balzo ed entrai anche io in quel battles, uno dei più noti è il Battle Of zione, riuscire ad essere istintivi mante- cerchio a “ballare”; anche se ricordo di The Year ). Un’altra modalità più cre- nendo la calma. La parte più complessa aver fatto solo un paio di verticali non ativa è per esempio il 7toSmoke (uno è anche non farsi male. Si conosce man sapendo fare altro. Ho subito chiesto di contro uno chi vince regna, chi arriva mano il proprio corpo per capirne i li- portarmi ad un corso di breakdance vi- a 7 vittorie vince il contest). Il contest miti e bisogna prendersene una cura in- cino casa, da quel momento non ho più viene vinto dal bboy o dalla bgirl che, finita; nella maggior parte dei casi non smesso di ballare, prima per diletto poi secondo il parere dei giudici, siano stati si hanno preparatori atletici o osteopati per professione. Per fare il coreografo più musicali, armoniosi e originali. Op- che seguono il percorso dei ballerini e/o il formatore di talenti sono ancora pure credo di poter dire che al principio quindi bisogna essere capaci di pren- sulla strada dell’apprendimento, è una di questa disciplina ci sono il rispetto dersi cura di sé stessi”. cosa che richiede una grande conoscen- reciproco e l’energia. za di sé e degli altri, un cammino lungo È davvero comune in questo mondo im- La “breakdance” farà la sua comparsa che ha bisogno di tempo. Al momento mi battersi in persone a cui interessa dav- come disciplina sportiva alle prossime capita di lavorare in diverse situazioni vero dell’altro, che fanno il tifo a pre- Olimpiadi di Parigi del 2024. Mi offri che variano dai concerti (nel 2018/2019 scindere dalla loro squadra, che sono il tuo punto vista su questa evoluzione il concerto ‘Al Centro’ di Claudio Ba- unite e solidali con gli altri, che si ritro- sportiva? glioni), al teatro (stagione 2018 e sta- vano sotto un’unica bandiera dell’esse- “L’aspetto sportivo del breaking por- gione 2019 “Romeo e Giulietta” pro- re un bboy o una bgirl, e tutto ciò non ta vantaggi e svantaggi. Il vantaggio è dotto dal Teatro dell’Opera di Roma viene intaccato dalla competizione su che c’è un numero maggiore di persone presso le Terme di Caracalla) fino ad cui si basano le battles di breaking. molto preparate e atleticamente capaci arrivare alla TV (ballerino professioni- C’è una consapevolezza nel fatto che rispetto al passato, e si ritrovano a fare sta nel 2017 e nel 2019 nella trasmissio- quando ci si sfida si è in “guerra”, le delle evoluzioni che 10 anni fa erano ne “Amici di Maria de Filippi”)”. armi sono il proprio corpo da modella- impensabili, portando questa disciplina Breakdance. re sulla musica contro l’avversario cer- ad un’evoluzione continua e rapidissi- Se dovessi spiegare i concetti principali cando di creare un’energia più potente ma. Incomincia ad essere visto come che ne sono alla base della breakdance della sua. Poi a sfida finita ci si abbrac- una specie di “sport artistico”, quindi su cosa ti concentreresti? cia sorridendo e ci si confronta nella ci si prepara con il pensiero di riusci- Ai Giochi 2024, “La breakdance è la radice da cui è più totale pace. Nella maggior parte dei re a dare il massimo. Lo svantaggio sta nata la cultura hip hop, anche se per casi, esistono anche le eccezioni come nell’etica che c’è dietro al breaking: la precisione la disciplina andrebbe in qualsiasi ambito, ma parlando per oggi ci si prepara con il pensiero di dare definita come “breaking” e le persone esperienza diretta questa unione e que- il massimo, “prima”, invece il pensiero una disciplina che ne fanno parte vengono chiamati sta pace che si vive sono la prima cosa era di godersi il momento e lasciarsi “bboys e bgirls”. Il concetto principale che ti colpisce”. pervadere dalle sensazioni che la danza sta nel cercare di tirare fuori da se stes- ti portava, avendo una evoluzione inte- si sempre il meglio, e sempre di più per Le parti acrobatiche di una coreografia riore e artistica. Ho messo tra virgolet- il puro piacere della ricerca, ma anche si fondono con ritmo e i passi tradizio- te “prima” sapendo che ancora adesso in linea con De Coubertin per riuscire ad affermarsi nella comuni- nali: considerando questi fattori, qual è tantissime persone la praticano così in A Parigi sbarcherà il nuovo sport che piace ai più giovani. tà “hip hop”, per esempio partecipan- la parte più complessa del lavoro di un questo modo. Si vedrà poi con il tempo do ai Contest e alle Jam che sarebbero ballerino? se le due cose si fonderanno oppure se Ne parliamo con Gianlorenzo de Donno, ballerino e coreografo, una delle star della dei party dove si possono incontrano “Essere preparato ad affrontare ogni cominceranno a separarsi creando due nuova frontiera sportiva le varie discipline dell’hip hop come il momento. Un ballerino si allena cre- realtà differenti. Resta il fatto che por- DJing, Il Writing e l MCing (MC anche ando dei piccoli set che possono essere tare la breakdance ai Giochi Olimpici > Alessandro Cini il “Breaking”, sbarcherà alle Olimpia- la “Breakdance”, nuova frontiera olim- detto il Master of Ceremony, ovvero co- composti da passi inventati e founda- la renda un fenomeno ancora più popo- di di Parigi del 2024, allineandosi tra pica in bilico tra arte e sport. lui che conduce la serata cantando e in- tion (le basi) come a creare delle picco- lare di quello che già è, ed è ancora di le altre sub-culture giovanili capaci di trattenendo la gente, comunemente oggi le coreografie personali che poi verran- più una prova di quanto il breaking si Gianlorenzo de Donno, ballerino e core- fregiarsi dei cinque cerchi. “Giallo”, Quando e perché hai scelto di diventare vengono chiamati rappers). Il contest è no composte sul momento nella propria stia evolvendo velocemente, nascendo ografo classe 1990, rappresenta un mon- questo è nomignolo con cui è conosciu- un ballerino, un coreografo e un forma- una gara con giudici, i bboys e le bgirls entrata nella battle, su una musica ca- dalle strade per arrivare alla televisio- do che nei prossimi anni paotrebbe dav- to, proviene da una famiglia di grandi tore di talenti che si muove nell’ambito si sfidano nelle battles, ci si può sfidare suale messa dal DJ a suo piacimento. ne, poi nelle palestre di quasi ogni città vero avere la consacrazione che merita. sportivi e dall’alto della sua esperienza della “street dance”? in varie modalità come 1vs1, a coppia o Questo è il difficile, ogni momento è del mondo e passare nei più grandi te- La “Breakdance”, o per meglio dire la/ ha provato a raccontarci l’universo del- “Ho iniziato a ballare breaking quando in Crew (le crew sono composte da mol- diverso, ogni pavimento è diverso e non atri… e ora anche alle Olimpiadi!”.

18 19 CICLISMO pedale sulle due ruote. Insomma, i pro’ vittime della strada restano ancora tanti, troppi, come sottolinea anche Alessandro Ballan, 39 anni, campione del mondo a Va- rese 2008 e ultimo, per l’Italbici, a trionfa- Pedalare è un rischio? re nella prova iridata su strada. “E’ un grosso problema portare avanti Allenarsi in bicicletta sulle strade italiane è diventato l’attività ciclabile, anche perché ci sono davvero pericoloso. Due professionisti come Ballan piste che non sono finite e ti costringono e Sgarbossa mettono in guardia professionisti e amatori a scendere dalla bici - sottolinea l’ex fuo- riclasse veneto, vincitore in carriera anche sui pericoli e sulle accortezze da non dimenticare mai del Giro delle Fiandre del 2007 - Bisogna far conoscere meglio quanto scritto nel co- dice stradale, perché non tutti sanno che da qualche anno sono contemplati i reati di tentato omicidio e omicidio stradale. I neopatentati non ricevono notizie sull’ar- gomento, la gente quando ti supera ti fa il pelo e non sa che, qualora gettasse a ter- ra un ciclista con prognosi conseguente di oltre 40 giorni, scatta il penale. Io mi sto battendo affinché sulle strade vi siano più consapevolezza ed educazione”. “Non ci sono solo i professionisti, la mag- gioranza delle persone in bicicletta sono gli amatori che si scoprono ciclisti a 40-50 anni e non conoscono le regole”, ammo- nisce invece Gigi Sgarbozza, 75 anni, ex velocista che mise in bacheca una tappa al Giro d’Italia, a Marina Romea, nel 1968, e una alla Vuelta a Espana, a Talavera nel 1969, indossando anche, seppur per un solo giorno, la maglia amarillo di leader della classifica generale. “Consiglio sempre di pedalare in fila in- diana e non certo in mezzo alla strada - sottolinea Sgarbozza, opinionista tv tra i più apprezzati - lo stato delle strade è scan- daloso, si è costretti a stare sulla destra, ai confini sulla banchina, ma lì spesso si trovano le buche ed è inevitabile portarsi Michele Scarponi è morto, a soli 37 anni, il più al centro della carreggiata. E poi, dico 22 aprile 2017, mentre si stava allenando sempre che bisogna uscire in bici in com- in vista di impegni agonistici come il Giro pagnia, perché se sei da solo, l’automobi- d’Italia. A falciarlo fu un furgone… lista diventa aggressivo”. Sgarbozza, che ammette di salire in bici tre volte a setti- mana per mantenersi in forma, non lesina > Massimiliano Curti da senza troppi complimenti, automobilisti trano, mentre si stava allenando in vista di Onlus, che ha come mission la creazione ce ed alla Vuelta. critiche anche ai ciclisti, soprattutto quelli indisciplinati che non si preoccupano della impegni agonistici come il Giro d’Italia, da e il finanziamento di progetti finalizzati Lo scorso 12 agosto, durante un training della ‘domenica’: “Qualcuno è sprovvedu- sicurezza altrui e che preferiscono rischia- lui vinto nel 2011 per la squalifica di Con- all’educazione al corretto comportamento sulle strade del cosentino, fu investito da to e non rispetta le regole. Per girare, biso- Allenarsi sulle strade italiane? Un terno a re pur di togliere il piede dall’acceleratore. tador. A falciarlo fu un furgone guidato da stradale e alla cultura del rispetto delle re- un’auto che invase la sua corsia, frattu- gna alzare il braccio a destra o a sinistra, lotto, una sorta di impresa che sempre più E la cronaca è ormai zeppa di tristi episodi Giuseppe Giacconi, un artigiano da poco gole e dell’altro. randosi un braccio, una gamba, la mano e quando c’è una buca bisogna segnalarla spesso sfocia nel dramma. La vita del cicli- che nessuno avrebbe mai voluto leggere. scomparso per un male incurabile e che, Ha rischiato grosso un altro grimpeur diverse costole. Da qui il probabile addio agli automobilisti. Esistono degli accorgi- sta professionista, al di fuori dei tracciati Il ricordo del sorriso di Michele Scarponi inizialmente, fu indagato per omicidio stra- azzurro, Domenico Pozzovivo, il primo alle competizioni, anche perché il prossi- menti che possono ridurre i rischi, anche ufficiali delle gare, è davvero un inferno: è ancora vivo, nonostante sia morto, a soli dale. Nel ricordo dello scalatore marchigia- ciclista lucano della storia ad avere par- mo 30 novembre soffierà sulle 37 cande- se ogni giorno o quasi si legge di un cicli- macchine che sorpassano o tagliano la stra- 37 anni, il 22 aprile 2017 nella sua Filot- no è nata la Fondazione Michele Scarponi tecipato al Giro d’Italia, al Tour de Fran- line, un’età ‘ragguardevole’ anche per chi sta morto sulla strada”.

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1 2 punti di interesse 2 Un polo culturale. 3 5 4 15 16 11 13 17 6 14 12 18 Ma senza il Museo 7 8 9 10 dello Sport 7 19

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1. Olimpico – Foro Italico 18. Stadio Flaminio 20 Il convegno su “La storia 2. Stadio dei marmi – Foro Italico 19. Zoo e polo museale 3. Auditorium RAI – Foro Italico 20. Museo Etrusco di Valle Giulia del Foro Italico”, svoltosi presso 4. Complesso Natatorio – Foro Italico 21. The British School il Salone d’Onore del CONI è stato 5. Stadio Nicola Pietrangeli – 22. Accademia di Romania Foro Italico 23. Accademia d’Egitto l’occasione per rilanciare, di fronte a 6. Centrale del Tennis – Foro Italico 24. Accademia Belga una platea di oltre 350 architetti , 7. Casa delle Armi – Foro Italico 25. Istituto Svedese di Studi Classici 8. Foresteria Sud – Foro Italico 26. Accademia di Danimarca il progetto di un Museo dello Sport 9. Ponte della Musica 27. Istituto Giapponese 10. Teatro Olimpico 28. Accademia d’Austria 27 del quale ASI è da tempo ispiratore 11. MAXXI 29. Facoltà di Architettura 12. Caserma Guido Reni di Valle Giulia 13. Cinema Tiziano 30. Galleria Nazionale d’Arte Moderna 14. Polo Museale 31. Palazzo Borromeo 15. Palazzetto dello Sport 32. Accademia Filarmonica Romana 16. Museo degli strumenti musicali 33. Facoltà di Architettura 17. Auditorium Parco della Musica Via Giambattista Vico

> Erica Milic Questa osmosi è stata protagonista del CONI, ha evidenziato come esista un LINEA TRANVIARIA convegno “La storia del Foro Italico: territorio a cavallo di due quartieri, uni- passeggiata nell’architettura moder- to da ponti, quasi interamente coperto Un ritorno al passato. A quando i pro- na”. Relatori d’eccezione hanno parlato da trasporto su ferro e la cui densità di gettisti del Foro Italico pensavano a una di fronte a una platea composta da rap- punti di riferimento sportivo, culturale e interconnessione tra quartieri a forte vo- presentanti dello sport e dell’arte, Istitu- museale è rilevante. cazione sportiva e culturale. L’area del zioni e architetti. Un lungo percorso nella cultura in cui, Foro unita a quella del Quartiere Flami- Il Convegno, organizzato da SCAIS in risulta ben evidente, manchi un Museo nio da tre ponti con la zona dell’Acqua- collaborazione con l’Ordine degli Ar- dello Sport più volte sognato e da collo- cetosa e di Tor di Quinto immaginate chitetti PPC della Provincia di Roma care nella sede naturale del Foro Italico. come ideale espansione del Foro stesso. e svoltosi presso il Salone d’Onore del Amedeo Schiattarella, Presidente dell’I-

22 23 Storia dello Sport

Un’interconnessione tra quartieri già ipotizzata prima della guerra

La “Forma ultima Fori” doveva, nelle intenzioni dell’architetto Luigi Mo- retti, coinvolgere un’area dieci volte superiore rispetto a quella fino al momento interessata, estendendosi fino a Tor di Quinto, con la previsio- ne di una deviazione del corso del Tevere e la creazione di un’isola arti- ficiale. Si sarebbe dovuti intervenire pesantemente anche sul Quartiere Flaminio che sarebbe divenuto una sorte di Villaggio Olimpico. Il quar- tiere doveva essere interessato dalla presenza di musei e accademie: tra questo il museo dello sport. Un pro- getto rimasto nel cassetto a causa della guerra ma che, una volta rea- lizzato, avrebbe rappresentato per Roma un polo sportivo, culturale, ri- creativo con la preservazione (come avvenuto per la Collina Monte Mario sottratta agli speculatori e costrut- tori) dell’ambiente.

stituto Nazionale di Architettura, ha sot- essere le aree pilota per una trasforma- avuto una concentrazione di storie più tolineato un aspetto fondamentale che zione dell’intera città. grande del Foro, per quanto attiene allo contraddistingue il Foro Italico, ricor- Anche ASI è stata protagonista del di- sport. Un luogo che non si ferma a un Il progetto di museo dello sport, dando che esso non è solo luogo di sport battito con la relazione di Fabio Argen- passato glorioso ma continua a rinno- immaginato nella Casa delle Armi, ma anche culturale, uno “spazio” in un tini, settore comunicazione dell’Ente, varsi. In questo modo il Foro Italico, ipotizzato anni fa da un gruppo di lavoro luogo di più ampio respiro che accoglie che ha sottolineato, come il progetto di oltre ai grandi appuntamenti annuali coordinato da Mario Pescante attività culturali riguardanti molteplici un museo dello sport, nell’area del Foro dello sport quali il 6 Nazioni di Rugby, e riproposto dalla nostra rivista e da ASI. arti. Un luogo fortemente legato al vi- Italico sia stato fortemente rilanciato il Golden Gala di Atletica e gli Interna- cino Quartiere Flaminio con il, Palaz- da ASI, anche sulle pagine della rivista zionali di Tennis, ha potuto ospitare gli zetto dello Sport, lo Stadio Flaminio, Primato, in particolare in questi ultimi storici Campionati Mondiali di Atletica il MAXXI, le accademie, i tanti mu- questi mesi. Leggera nel 1987 ed i Mondiali di Cal- dei più importanti luoghi architettonici La capacità sei, per evidenziare come queste realtà cio di Italia ‘90, fino a giungere alle 2 in cui studiare il Razionalismo Italiano, di sviluppare la cultura creino, nell’insieme, un Polo Culturale Un museo dello sport edizioni dei Mondiali di Nuoto del 1994 al pari di Sabaudia e dell’EUR. Si tratta bito il Foro Italico dotato di un grandis- fondamentale per lo sviluppo delle arti e del 2009. Per il futuro, il Foro Italico di un polmone verde per la città, in cui è la sfida del futuro simo potenziale nel settore della cultura, a Roma. al Foro Italico? di Roma è destinato ad ospitare tre par- la fusione tra sport e cultura rappresen- rappresenta un polo di eccellenza della E non solo parcheggi e ferro. A scala È la sede naturale tite degli Europei di Calcio del 2022, è ta ancora oggi un modello di studio per “Avere la capacità di programmare il pro- nuova economia basata sulla crescita, la urbana, Gianluca Santilli, ha presenta- un autorevole candidato per gli Europei tante nazioni. Qui si sono fronteggiati prio futuro rappresenta un punto di forza conoscenza, la creatività e l’innovazione”, to le potenzialità proprio dell’area cul- L’ing. Dario Bugli è il presidente della di Nuoto del 2022 e vedrà presto forma- i giganti dell’architettura razionalista, per una moderna società. Per la nostra cit- ha spiegato anche Franco Vollaro, Vicepre- turale nel concetto di Bikeconomy. Lo SCAIS, società benemerita del CONI lizzare la candidatura agli Europei di primi tra tutti Enrico Del Debbio, pro- tà , unica tra tutte le capitali europee per sidente Vicario della SCAIS. sviluppo dell’uso della bicicletta che che si occupa di consulenza per l’im- Atletica Leggera del 2024”. gettista, tra le tante sue opere, dello vicende storiche e ricchezza d’arte, saper Tra gli intervenuti, Riccardo Viola, Presi- ha ipotizzato un collegamento fruibi- piantistica sportiva, ed è il responsabile Stadio dei Marmi; e Luigi Moretti, che sviluppare il suo grandissimo potenziale dente del CONI Regione Lazio, Michele le attraverso un percorso ciclistico tra del Convegno ha sottolineato come il L’arch. Fabio Bugli è il Presidente del proprio al Foro Italico ci ha lasciato in nel campo della cultura costituisce – a mio Maffei, Presidente dell’Associazione Be- i luoghi di interesse culturale presenti. Foro ben si presti a raccogliere l’eredità Comitato Scientifico della SCAIS: eredità il capolavoro assoluto del Ra- avviso – una occasione preziosa per per- nemerita del CONI AMOVA, Associazio- L’intento è quello di stimolare l’avvio dello sport italiano in un museo essen- “Il Foro Italico non è solo la sede del zionalismo, la Casa delle Armi, poi tra- mettere a Roma Capitale di trasformarsi in ne Medaglie d’Oro al Valore Atletico, che di un sistema di Smart city, in cui Foro do il centro vitale dello sport da anni: CONI ed il più grande polo sportivo sformata negli anni 80 in aula bunker una città in grado di affrontare al meglio ha collaborato con SCAIS anche in questo Italico e Quartiere Flaminio potrebbero “Non c’è un luogo in Italia che abbia pubblico in Italia; è innanzi tutto uno e che ora potrebbe ospitare il museo.” le complesse sfide del futuro. In questo am- secondo appuntamento, Alessandro Pan-

24 25 Storia dello Sport

ci, Segretario dell’Ordine degli Architetti diando nel dettaglio anche visuali estranee Museo dello sport. PPC di Roma, Maria Giuseppina Gimma, allo stesso Foro che Moretti voleva tute- Delegato dell’Ordine degli Architetti di lare per una progettazione a grande scala, ASI protagonista Roma, Ufficio Beni Culturali, Restauro e oltre a visuali estranee al foro da voler del dibattito Conservazione, Francesco Scoppola, già escludere. In questi studi paesistici di Lu- Direttore Generale Educazione e Ricerca igi Moretti sono seguite scelte di dettaglio A conclusione della seconda sessione, – MIBAC, sino anche alla scelta di tipologie arboree Fabio Argentini, nella Comunicazione Tommaso Magnifico, titolare dell’Archi- non solo nell’area di pertinenza del Foro di ASI ed autore del libro “Foro Italico, vio Moretti Magnifico, nel ricordare l’o- Italico ma anche delle aree circostanti. città dello sport ieri, oggi e domani”, ha pera del nonno, ha dato risalto alle opere Una seconda sessione ha visto gli inter- ripercorso la storia di questa area a tema di Moretti in scala urbana e paesistica. venti di Amedeo Schiattarella, Presidente sportivo, della sua evoluzione architet- Questo ultimo aspetto ha fortemente con- Inarch Lazio, Gianluca Santilli, che ha turale e delle sue trasformazioni negli dizionato la progettazione urbanistica del presentato le potenzialità proprio dell’a- anni. Sottolineando come un’ulteriore Foro Italico, in cui la natura, il paesaggio è rea culturale, Andrea Iacovelli, Con- evoluzione potrebbe essere rappresenta- entrato prepotente nella progettazione an- sigliere dell’Ordine degli Architetti di to proprio da un museo dello sport, tema che dei singoli edifici, sport e natura sono Roma, Carla Zhara Buda, Responsabile fortemente rilanciato da ASI, dal suo protagonisti contemporaneamente di que- Centro Archivi MAXXI Architettura: Presidente Claudio Barbaro e dalla no- sto luogo. Nei documenti di Luigi Moretti “La realizzazione di questo museo è sta- stra stessa rivista. Insieme con lo storico sono presenti numerosi studi riguardanti i to fondamentale per la conservazione di Ruggero Alcanterini, hanno poi dato vita rapporti visuali con il paesaggio circostan- documenti, di memorie proprie di questo a un dibattito sull’importanza dei Giochi te, l’attenzione di cannocchiali ottici di luogo, del Polo Culturale e in particolare di Roma 1960 che hanno visto il Foro visibilità delle opere del Foro Italico, stu- del Foro Italico”. Italico protagonista.

26 Cinematografia sportiva Il Pirata fragile

> Donatella Italia bi, ma il ragazzo ne è felice e la usa subito due è subito colpo di fulmine e Marco sco- stretta, dopo l’ennesima sfuriata notturna del campi lunghi in cui il Pirata stacca gli av- per sfrecciare sulle strade di Cesenatico. Una pre un lato emotivo e vulnerabile del proprio campione caduto, ad andarsene di casa. Pur- versari. Nonostante un uso del ralenti a volte mattina incontra sulla strada i giovani cicli- carattere. troppo questo peggiora le cose per Pantani poco utile alla narrazione e dei primi piani Il fisico magro, nervoso, le gambe che gira- sti di una squadra della provincia e, dopo un La sfortuna gli tende un agguato anno suc- che precipita in una spirale di droga e brutte un po’ ridondanti, la pellicola è un discre- no veloci sui pedali, le orecchie grandi, gli piccolo scambio d’opinioni con uno di loro, cessivo, Marco ha un brutto incidente duran- amicizie. Ne esce a fatica grazie al supporto to prodotto che si avvale di prove attoriali occhi scuri e profondi piantati sulla strada: decide di sfidarli. Ad assistere all’allenamen- te la Milano – Torino, da cui esce con una della famiglia e dello staff, un riscatto che lo di tutto rispetto, anche se spesso fornite da questo era Marco Pantani quando sfrecciava to, e quindi anche alla prova di Marco, c’è frattura a una gamba. Riesce però a ripren- porta a vincere il Tour de France 2000 bat- nomi non tra i più popolari. sulla sua bicicletta e questa è l’immagine che Ridolfi, allenatore della squadra, che non può dersi, tanto che nel 1998 vince Giro d’Italia tendo in volata Lance Armstrong. In primis Rolando Ravello, volto conosciuto Cesenatico ricorda Marco Pantani Rolando Ravello ci restituisce interpretando non notare il talento naturale del ragazzo. e Tour de France: il Pirata ha conquistato il Ma il ritrovato successo non placa i fanta- ma non circondato dall’aura della celebrità, il campione romagnolo nel lungometraggio Presto il nome di Pantani si fa strada nell’am- mondo. smi interiori di Marco che quattro anni dopo si trasforma anima e corpo nel grande cicli- Da segnalare anche l’ottima prova di Omero “Il Pirata - Marco Pantani” del 2007 e di- biente del ciclismo, fino alla prima conquista Tutto sembra andare per il meglio, ma nel scappa dalla casa di Francesco, l’amico di sta regalandoci un’interpretazione intensa Antonutti, qui l’allenatore Ridolfi, che alza retto da Claudio Bonivento. importante: nel 1992 vince il Giro d’Italia 1999, in una tappa del Giro a Madonna di sempre, che lo stava ospitando per aiutarlo che rivela le sue grandi qualità (non per nien- il livello di questa pellicola grazie alla sua La pellicola ripercorre gli inizi di Marco, un dilettanti, un successo che gli aprirà la porta Campiglio, gli viene riscontrato un livello nel suo percorso di riabilitazione. te, ha fatto il suo esordio diretto da Scola e al esperienza di teatro e di cinema internazio- ragazzino come tanti: allegro, con poca vo- per il professionismo. Una promozione che di ematocrito nel sangue superiore a quello La sera del 14 febbraio 2004 lo ritroveranno, fianco di Sordi ne Romanzo di un giovane nale. glia di studiare ma tanta passione per il cal- nel 1994 onorerà con il secondo posto al concesso dai regolamenti internazionali, ed morto per un’overdose, in una stanza d’al- povero). Nel complesso, quindi, un prodotto dal ta- cio e il Milan. Giro. Sebbene ormai famoso resta però le- è squalificato. Pantani si lascia cadere nella bergo riminese. Al suo fianco, la bella Nicoletta Romanoff, glio televisivo (il regista Claudio Bonivento Un giorno il nonno Sotero, interpretato be- gato alla sua terra e ai suoi amici d’infanzia, depressione, è sempre più convinto che esi- “Il Pirata - Marco Pantani” è un prodotto nome questo abbastanza popolare, ci porta ha sempre lavorato nel mondo del piccolo nissimo dal purtroppo scomparso Franco tra cui Francesco e la moglie di lui, Stefania. sta un complotto volto a distruggere la sua nato per la televisione e se ne notano tutte le un ritratto dolce e delicato di Christina, por- schermo), per ricordare una figura forse un Mescolini, gli regala una bicicletta; nulla di In questo periodo conosce Christina, bella e carriera. Per Christina è sempre più difficile caratteristiche: montaggio breve, scene cor- tata però all’esasperazione dalla depressione po’ contradditoria, ma che resterà sempre, speciale, una semplice due ruote senza cam- solare ragazza che lavora in discoteca; tra i stare vicino a Marco, tanto che si vede co- te, inquadrature vicine fatta eccezione per i del ciclista nei momenti più bui. nella sua fragilità, nel cuore di tutti noi.

28 29 Pagine di sport a cura di Fabio Argentini

Cercalo su ebay In libreria La storia illustrata Gli Oscar dello sport italiano della nostalgia 13 dicembre 2019 Salone d’Onore del CONI

L’estetica del Calcio non può non essere vintage. Il suo sentimento è la nostalgia. Il Calcio vero è un La biografia di un uomo passato alla storia dopo i Giochi del 1936 gioco meraviglioso e il Subbuteo non è da meno. Il libro “Subbuteo, XIVEDIZIONE storia illustrata della nostalgia” racconta la storia ufficiale e tutti Quelle quattro i segreti di una indimenticata me- raviglia del Novecento. Dagli inizi nel garage del suo inventore, Peter Adolph, nel 1947, ai giorni nostri medaglie d’Oro in cui il gioco, nella sua attualità, è anche oggetto di collezionismo. Salto in lun- dente. Avrebbe potuto correre con un ca- Nato nel Dopoguerra, dunque, an- go. Quest’ul- vallo e vincere. che se, a dire il vero una sorta di tima scatenò Dozzine di borse di studio gli verranno Subbuteo, esisteva già dagli Anni la stampa offerte, ma la laurea la pagherà di tasca ’30 e si chiamava New Footy, ma la americana sua, lavorando venti ore al giorno. E poi massima espansione l’ha avuta ne- sottolineando corsa dopo corsa, le Olimpiadi di Berlino. gli Anni ’70 e negli ’80. Come nel come Hitler, Era un uomo felice, aveva Ruth accanto Calcio vero e proprio le squadre indispettito, che aveva sempre amato fin da ragazzino sono composte da undici giocato- se andò frettolosamente dallo stadio dopo e una figlia. ri; nel gioco da tavolo questi ultimi la vittoria dell’atleta nero e la sconfitta Così inizia la biografia di Jesse Owens sono rappresentati da miniature in dell’asso tedesco Long. Ci ha poi pensa- nel libro L’uomo che sconfisse Hitler. Dal Gruppo marmoreo che plastica che riproducono giocatori to Owens a raccontare una storia diversa podio delle Olimpiadi di Berlino nel 1936 raffigura dei pancraziasti, e appoggiati a una basetta semisfe- anni dopo: “Il Cancelliere tedesco mi fis- con la scena di Hitler irritato consegnata altezza 98 cm rica appesantita da un piccolo peso sò, si alzò e mi salutò agitando la mano. alla storia. (III secolo a.C.) – all’interno che permette, un “tocco Io feci altrettanto, rispondendo al saluto. Il ragazzino di Oakville, con quei 4 ori a Galleria degli Uffizi, a punta di dito” che richiede una Penso che giornalisti e scrittori mostraro- Berlino, è divenuta la persona più famosa Firenze particolare destrezza.L’autore, Da- no cattivo gusto inventando poi un’ostili- al mondo. Stringerà la mano al presidente niel Tatarsky gioca a Subbuteo ma tà che non ci fu affatto”. Roosevelt e anni dopo il presidente Ei- si “guadagna da vivere” come atto- Owens nasce figlio di mezzadri, il padre senhower lo nominerà ambasciatore pres- lavorava da quando era ragazzino. Una so ogni nazione non comunista nel mondo re di cinema, televisione e teatro. Premio ICS (Istituto Credito Sportivo) Premio Innovazione Tecnologia È comparso nella pubblicità di Fifa famiglia povera. Il destino di Jesse cam- per insegnare lo stile di vita americano. Impiantistica e promozione sportiva 01 ed è stato annunciatore della se- bia quando, venduto il mulo ereditato dal Nella foto, il podio del lungo a Berlino mifinale di Coppa d’Inghilterra. nonno, la famiglia decide di andare in cit- 1936 con il vincitore Jesse Owens tra il Premio Media tà e mandare Jesse a scuola. La sua era giapponese Tajima (medaglia di Bronzo) Premio Etica sportiva, Subbuteo, storia illustrata della una scuola mista, bianchi e neri insieme e il tedesco Luz Long (Argento). Fabrizio Quattrocchi Premio Sportivo, nostalgia; di Daniel Tatarsky; Isbn e l’insegnante di ginnastica vide nella Carlo Pedersoli edizioni; 88 pagine, 9,90 euro. sua corsa, con lunghe gambe da leone e L’uomo che sconfisse Hitler. PianoB, 144 polmoni instancabili, qualcosa di sorpren- pagine, 14 euro

30 31 Terza età C’è sempre tempo per allenarsi

quanto testualmente si legge all’interno delle stare il fenomeno della sarcopenia (perdita gere livelli standard raccomandati di allena- linee guida, al fine di migliorare la salute car- della massa muscolare). Oggi, negli Over mento a causa delle loro condizioni di salute, diorespiratoria e muscolare, ridurre il rischio 65, la forma di allenamento maggiormente dovrebbero comunque svolgere attività fisi- Il Piano d’Azione Globale di malattie croniche, depressione e declino praticato è camminare fuori casa, mentre le che a bassa intensità, nei limiti delle proprie cognitivo, gli adulti over 65 dovrebbero attività domestiche rappresentano l’interesse capacità e condizioni. Per chi ha problemi di dell’Organizzazione Mondiale svolgere almeno 150 minuti alla settimana di principale. Tutto ciò non basta. Non a caso, mobilità o disabilità, si raccomanda anche di della Sanità, punta ad aumentare attività fisica aerobica di moderata intensità secondo i dati più recenti, si stima che sia- praticare il nuoto o lo stretching. Buon alle- del 15% il numero degli over 64 o almeno 75 minuti di attività fisica aerobica no imputabili all’inattività fisica degli adulti namento a tutti. a intensità vigorosa ogni settimana o, anco- over 65 il 5% delle affezioni coronariche, il che svolge attività fisica: ra, una combinazione di attività con intensità 7% dei casi di diabete di tipo 2, il 9% dei servono almeno 150 minuti moderata e vigorosa. Viene raccomandato, tumori al seno e il 10% dei tumori del colon. Progetto Happy Age, finanziato inoltre, di associare esercizi di rafforzamento Inoltre, in 46 paesi (l’87% del totale), oltre la dal Ministero del Lavoro e delle di sport a settimana dei maggiori gruppi muscolari due o più vol- metà degli adulti sono sovrappeso od obesi. Politiche Sociali di cui all’art. 75 CTS . te la settimana, nonché attività per migliora- I soggetti over 65 che non possono raggiun- D.Lgs 117/2017 . Avviso 1/2017 re l’equilibrio e prevenire le cadute tre o più > 9Colonne cidere di iniziare ad allenarsi dopo i 65 anni, bili modificazioni in atto nel proprio corpo. volte la settimana per coloro che hanno una i benefici sarebbero davvero molteplici. Questo è quanto sancito, inoltre, anche dalle ridotta mobilità. Anche l’apparato respirato- L’allenamento, infatti, migliora il tono mu- nuove Linee Guida sull’attività fisica emes- rio e quello cardiovascolare, dopo i 65 anni, Non è mai troppo tardi per sentirsi in forma. scolare e riduce la perdita di densità ossea. Il se dal Ministero della Salute. Il documen- possono trarre benefici da un’attività quale I dati forniti dall’Istat ci mostrano come la passare degli anni non deve mai essere visto, to, coerente con il Piano d’Azione Globale il nuoto, lo yoga, il tai chi, il nordic walking percentuale degli ultra sessantacinquenni dunque, come sinonimo di sedentarietà o il dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, (camminata con bastoni), se svolte con rego- passerà, dall’attuale 18% (quasi 10 milioni), momento della rinuncia a sentirsi attivi. In punta ad aumentare del 15% il numero degli larità almeno tre volte alla settimana. Oltre al 23% entro il 2020. Durante questa età è accordo con il proprio medico, anche dopo over 64 che svolge attività fisica. I livelli di alle attività aerobiche, sarebbe salutare inse- opportuno continuare a svolgere un’adegua- i 65 anni è quindi consigliato iniziare ad attività fisica raccomandati dal testo posso- rire nella vita quotidiana di un over 65 an- ta attività fisica. Anzi, come appurato da re- intraprendere un’attività fisica o un allena- no essere dunque raggiunti anche attraver- che delle forme di allenamento che possano centi studi medici, anche per chi dovesse de- mento sportivo, pur adattandoli alle inevita- so forme di allenamento sportivo. Secondo migliorare il controllo della postura e contra-

32 33 Sport Equestri CAMPIONATO NAZIONALE DISCIPLINE INTEGRATE ASI 2019 POSIZIONE NOME CAVALIERE NOME CAVALLO CATEGORIA DRESSAGE TROTTO A 1° Domiziana Baccicalupi Harry Potter 2° Chiara Lazzaro Contello 3° Francesca Brancaleoni Zephyra CATEGORIA DRESSAGE TROTTO B 1° Giovanna Fasciani Zephyra 2° Luigi Ori Contello 3° Irene Tatomir Fragola CATEGORIA DRESSAGE GALOPPO B 1° Giulia Stefanelli Scirocco 2° Camila Sgalambro Scirocco 3° Martina Colucci Trilly CATEGORIA GIMKANA TROTTO B 1° Francesca Rabizzi Harry Potter 2° Damiano Sampieri Ximel 3° Virginia Barelli Contello CATEGORIA GIMKANA PASSO B 1° Samuele Giuliano Cosima 2° Chiara Magnosi Orlano 3° Giuseppe Fortuna V CATEGORIA GIMKANA GALOPPO 1° Laura Barone Contello 2° Teresa Andolfi Mimosa ... abilmENTE ASI ! 3° Elena Trombetti Duca Ormai consolidato l’appuntamento con il Campionato Nazionale Discipline Integrate premiazione per poter salutare tutti i ragaz- GIMKANA PASSO A zi e consegnare loro personalmente i premi ASI Sport Equestri: tra grandi e piccoli campioni, il podio della manifestazione assegnati. 1° Paolo Stroveglia Orlano del 6 ottobre va all’inclusione sociale Anche la premiazione ha avuto uno sfondo 2° Beatrice Luca Cosima sociale importante: gli atleti giunti sul podio 3° Miriam de Zanni Contello > Chiara Minelli Tanti gli applausi ed impagabili i sorrisi dei Impero (marchio registrato che rappresenta infatti hanno tutti avuto in regalo anche le ragazzi partecipanti che costituiscono una l’eccellenza della panificazione in Italia), t-shirt simbolo delle campagne sul benessere fetta di società, forse l’unica, totalmente in- il laboratorio ha coinvolto gruppi integrati dei cavalli che ASI sta attualmente propu- Ottobre è il mese del rendiconto annuale del- clusiva: bambini, ragazzi e adulti, disabili e di atleti che, convenuti in loco per il Cam- gnando; la prima riguarda la piaga dei furti le attività sportive, il mese dei campioni, dei normodotati, assieme per un’unica causa co- pionato Nazionale, hanno potuto apprende- di cavalli che ha colpito numerosi maneggi podi sudati e costruiti, degli eventi nazionali mune: la buona Equitazione. Uniti in tutto e re nella pratica come si fa il pane; assistiti devastando gli animi dei soci oltre che le atti- e delle medaglie che valgono un anno di la- per tutto (classifiche unificate, stessi Giudici, dall’esperto di panificazione di Grande Im- vità dei circoli. Chi ruba un cavallo ruba un voro; è il mese che saluta l’estate e lo fa con categorie uniche), hanno in comune l’amore pero e mediati nell’intervento dalla psicolo- sogno: questo lo slogan impresso sul petto la festa più importante dell’anno. per il cavallo e si allenano costantemente du- ga responsabile delle risorse umane, tutti gli dei campioni nazionali di Discipline Integra- Partecipato e lungamente atteso, quello del- rante l’anno per giungere preparati a questo utenti hanno potuto mettere le mani in pasta, te ASI. Altri giunti sul podio invece hanno le Discipline Integrate è di per sé un vero giorno. E ASI Sport Equestri certo non può giocare con le diverse farine, apprenderne indossato t-shirt horse lovers no DPA ren- e proprio evento oltre che un Campionato deluderli; per questo organizza ogni anno un gli utilizzi ed in fine impastare e cuocere cia- dendosi testimonial della campagna contro Nazionale. Anche quest’anno infatti ospiti Campionato Nazionale che è anche ricco di scuno la propria pagnotta per poi portarla a la macellazione del cavallo sportivo. illustri hanno voluto portare il loro saluto attività collaterali che danno ancor più colo- casa. Grande successo per l’iniziativa che ha Non sono mancate alcune dimostrazioni di alla manifestazione e sono stati accolti come re all’evento. visto anche molte mamme coinvolte e che Salto Ostacoli: racchiusi in un numero ri- di consueto dalla pattuglia a cavallo della In particolare quest’anno la sede del Cam- ha regalato momenti di allegria, ma anche di stretto di categorie, i percorsi di salto hanno Polizia di Stato e avvolti da una nuvola di pionato è stata anche teatro del laboratorio didattica di qualità. Gaia Fancello, respon- costituito un momento di colore e distrazione fumogeni tricolore nel corso della cerimonia “Mani in pasta”: fortemente voluto dalla sabile delle pubbliche relazioni di Grande oltre che d’esercizio in vista del Campionato di presentazione delle società partecipanti. dirigenza di ASI Sport Equestri e da Grande Impero, ha voluto anche essere presente alla Nazionale dedicato a questa disciplina.

34 35 Mondo ASI il Master Carli a dirigere un allenamento per Maestri ed Istruttori. I trenta docenti partecipanti, oltre ad aver accresciuto la propria conoscenza tecnica specifica, han- no avuto una grandissima opportunità di Nel mondo delle arti condividere le proprie idee ed avere una linea comune per sviluppare e diffondere Intervista a Carmine Caiazzo, il Taekwon-Do nella regione Veneto. Altro Presidente Nazionale FITAE-ITF evento da circoletto rosso sono la presele- zione della squadra nazionale per i Cam- e Responsabile Nazionale pionati Mondiali, svoltasi a Capoterra, marziali ASI del Settore Arti Marziali in provincia di Cagliari alla presenza dei tecnici della Nazionale, Master Leandro > Paolo Signorelli La Fitae-Itf svolge numerose attività che eccellenza: Campionati Europei, Campio- Iagher, Ciro Cammarota e Orlando Sac- come “Torneo Citta di Terracina”, ha vi- deve essere costruita e formata da tecnici quest’anno hanno avuto uno sviluppo incre- nati del Mondo, Coppa Europa e Coppa del comanno. Importante anche la presenza sto la partecipazione compagini straniere seri, preparati e motivati. In tal modo si può dibile. Caiazzo ci aiuta a capire meglio che Mondo. all’11° International Harmony Course, a come la Polonia, l’Olanda, la Finlandia, operare una promozione efficace su tutto il Uno dei settori più attivi stagione è stata quella che sta per concludersi. Tutte le manifestazioni organizzate dalla Buccinasco in provincia di Milano, con la la Svezia, l’Uzbekistan, il Libano, la Pale- territorio Nazionale. Il nostro regolamento fra quelli che operano “Per la FITAE-ITF, associazione conven- FITAE-ITF sono state caratterizzate da un partecipazione di Brian Milligan, cintura stina, oltre ovviamente all’Italia. Da qui ho tecnico è chiaro: poniamo degli step ben all’interno dell’ASI zionata con ASI, è stato un anno davvero altissimo livello di professionalità. Paralle- verde striscia blu. Ed ancora, da segnalare ideato il nome del “Anxur Battle”, la batta- precisi per abilitare i nostri istruttori all’in- ci sono le arti marzia- denso di eventi didattico-formativi ed ago- lamente sono stati molteplici i successi ot- la delegazione Fitae che ha partecipato alla glia di Anxur, antico nome di Terracina, che segnamento”. li che vede, di anno in nistici, sia a carattere nazionale che inter- tenuti dai nostri atleti nelle gare nazionali European Cup di Sibiu, in Romania, la pre- deriva dal Tempio di Giove Anxur. Oggi il anno, crescere il numero nazionale. È necessario premettere che la ed internazionali. Non a caso oggi siamo senza a Piombino in occasione della Città torneo vede la partecipazione di una media Sicuramente, grazie alle vostre iniziative, dei tesserati e delle attività FITAE-ITF è riconosciuta dalla AETF (All considerati una nazione guida nel panora- Europea dello sport 2020 e il 4° Mightyfist di circa trecento atleti. Si svolge in un unico rappresentate un motivo di orgoglio per organizzate. Per conoscere me- European Taekwon-do Federation) l’or- ma Mondiale”. Italian Open 2018 di Castellanza, in pro- giorno ed è aperto a tutti gli atleti. Cinture ASI. Qualche considerazione sul lavoro glio il variegato universo delle discipline che ganismo Europeo di appartenenza, e dalla vincia di Milano nel quale trecento atleti colorate e nere, divisioni bambini, junior e svolto in Italia e all’estero? si svolgono sotto l’egida dell’Ente abbiamo ITF (International Taekwon-do Federation) Può entrare nei dettagli? provenienti da Francia, Olanda, Giappone, senior. Da tre anni viene svolto nel contesto “Tutti i nostri successi sportivi sono frutto intervistato Carmine Caiazzo, Presidente la Federazione Mondiale. E’ pertanto le- “Siamo, ad esempio, orgogliosi dell’ini- Kazakistan, Inghilterra e dalle regioni ita- della manifestazione il “Gran Champion”, di un duro lavoro, che svolgiamo credo con Nazionale FITAE-ITF e Responsabile na- gittimata a parteciparne agli eventi di ziativa organizzata e voluta dal Comita- liane si sono dati appuntamento per sfidar- gara con premio in denaro nel quale si af- molta serietà da oltre venticinque anni. zionale del settore Arti Marziali. to Regionale Veneto che ha invitato si. Poi ci sono i tanti corsi di formazione per frontano i vincitori cinture nere delle cate- Siamo ormai presenti in quasi tutte le re- atleti e arbitri. Inoltre abbiamo svolto corsi gorie -70 kg, e più 70 kg.” gioni d’Italia. Posso affermare, che siamo di aggiornamento tecnico formativi in Ve- strutturati ed organizzati come una vera e neto-Lombardia-Toscana-Lazio, Campania Così come ASI, anche la sua società punta propria Federazione. Un apprezzamento e Sardegna”. molto sulla formazione. Credi sia un valore lasciatemelo fare a tutti i componenti della aggiunto? nostra “famiglia”, per l’impegno profuso Parlaci dell’Anxur Battle Torneo ASI di Ter- “Come si evince dal nostro calendario, la fino ad oggi. In particolar modo ai miei racina, che ha organizzato in prima persona. formazione dei tecnici, istruttori e maestri colleghi del consiglio direttivo, Master “Il Torneo Anxur Battle è uno dei Tornei è fondamentale. Sono previsti quest’anno, Luca Maragoni, Maestro Rachele Fogli “Open” che compongono le gare agonisti- come in passato, corsi di aggiornamento (Vice Presidente), i Maestri Marco Gigan- che di circuito Internazionale organizzate tecnico ed arbitrale, obbligatori per i prati- te e Mirco Pegoraro ed il nostro Gran Ma- in Italia dalla FITAE-ITF, con la collabo- canti che devono raggiungere il traguardo ster Wim Bos, un tecnico che tutto il mondo razione dell’ASI. Nato circa dodici anni fa di cintura nere e passaggio di Dan. La base ci invidia. L’impegno e la professionalità hanno consentito alla nostra organizzazio- ne di raggiungere ottimi risultati non solo in campo agonistico, ma anche in termini di collaborazione con Federazioni amiche come la Federazione Italiana Kick Boking Muay Thai Savate. Molti dei nostri atleti ne fanno parte, raccogliendo risultati pre- stigiosi. Fra tutti lasciatemi Alessandro De Ponto del Team Fabio Iovane di Ter- racina che è salito sul gradino più alto del podio nei Campionati Europei Juniores nel Light Contact e, insieme a Francesca Oli- verio del Team Extreme Fighters di Roma, ha conquistato un eccellente Bronzo nella Kick Light”.

36 37 L’ ASI vince al Vertical Movie Festival Firmato il protocollo Enio Drovandi, Responsabile del di intesa tra ASI Settore Spettacolo ASI ha vinto e Mondo Sociale Aps un premio come “Migliore attore protagonista” per il video La Scel- ta, la storia di un uomo perbene che, non arrivando a fine mese, rischia di avvicinarsi al crimine. Il premio è stato concesso nell’am- bito della seconda edizione del Vertical Movie Festival, kermes- Si è svolta la Giunta Esecutiva ASI se di video verticali girati con lo smartphone o con altri dispositivi A Roma, Palazzo Santa Chiara, è avvenu- Si è svolta a Roma sabato 26 ottobre la 15^ riunione professionali.. Il premio è ancor ta la firma del protocollo d’intesa tra ASI e della Giunta Esecutiva dell’ASI. Ha aperto i lavori Ro- più prezioso perchè erano 1444 Mondo Sociale nel corso del Consiglio Na- berto Cipolletti, presidente regionale del Lazio che ha le opere arrivate. Cortometraggi zionale proprio dell’associazione di promo- portato i saluti del proprio Comitato a tutti i dirigenti provenienti da ben 105 Paesi da zione sociale. L’unione di intenti tra le due presenti. Successivamente il Presidente Nazionale tutto il Mondo. Con lui, ha vinto ASI che, insieme a Mainboard Production, è stato copro- realtà associative prenderà forma attraver- Claudio Barbaro ha svolto una ampia relazione sull’at- duttore del video, “Primo Ente in Europa - spiega Drovandi - ad impegnarsi in una produzio- so una programmazione congiunta, basata tività svolta nei mesi estivi sottolineando il continuo ne di questo tipo peraltro a sfondo sociale”. L’inquadratura verticale è un formato tipico dello sulla messa in rete delle diverse competen- incremento della presenza dell’Ente su tutto il territo- smartphone ed una nuova e moderna manifestazione visiva del nostro presente, Vertical ze. Attività innovative a carattere sportivo, rio nazionale. A quindi fatto seguito una serie di inter- Movie Festival è nato anche con lo scopo di definire e legittimare quello che a tutti gli socio-sanitario, ricreativo, culturale e for- venti propositivi da parte dei vari componenti dell’or- effetti è divenuto un così diffuso modo espressivo. La serata di premiazioni è avvenuta al mativo: iniziative che mirano al benessere gano dell’’ASI. A seguire si sono approvate le delibere Macro davanti a una platea gremita, composta da operatori del mondo del cinema, della della persona con particolare riferimento relative alle affiliazioni degli organismi sportivi, ed alle televisione, e del teatro e con una giuria e parterre in sala prestigioso. Presenti Gabriella e all’inclusione delle fasce considerate più nomine di dirigenti periferici e di responsabili dei vari Milly Carlucci, Giancarlo Magalli, Rossella Izzo, Simona Marchini, Paolo Virzì. L’inquadratura deboli. Le strutture territoriali faranno da settori. Particolare apprezzamento è stato espresso verticale è un formato tipico dello smartphone ed una nuova e moderna manifestazione punto di convergenza e coordineranno le dai presenti per la nomina ai rapporti istituzionali e visiva del nostro presente, Vertical Movie Festival è nato anche con lo scopo di definire azioni previste, dando vita a nuovi percorsi progetti speciale di Giacomo Labarbuta. e legittimare quello che a tutti gli effetti è divenuto un così diffuso modo espressivo. La serata di premiazioni è avvenuta al Macro davanti a una platea gremita, composta da ope- integrativi in risposta al bisogno di aggre- ratori del mondo del cinema, della televisione, e del teatro e con una giuria e parterre in gazione e condivisione, sensibilizzazione e sala prestigioso. Presenti Gabriella e Milly Carlucci, Giancarlo Magalli, Rossella Izzo, Simona sostegno. Un’alleanza significativa, simbo- Grandi riconoscimenti in Campidoglio per le donne ASI Marchini, Paolo Virzì. (fa) lo di concreto impegno.

Tra le sette premia- ne di importanti normative del Settore te, del prestigioso Sport Equestri ASI. Ed è la coordinatrice Non solo sport: appuntamento an- della tappa di Roma del Longines Global Convenzione ASI - Fondazione Tatarella nuale, due fanno Tour. Melanie Gruber, è un tecnico do- parte della storia di cente ASI, formatasi nella scuola tedesca È stata sottoscritta dal Presidente ASI Claudio Barbaro e dal Vice Presi- ASI. Nella sala, piena e tecnico Federale di terzo livello, ha dente della Fondazione Tatarella, Fabrizio Tatarella, una convenzione in ogni ordine di po- vinto in Italia tre titoli tricolore. “Sia- attraverso la quale le due parti si impegnano a collaborare fattiva- sti, e alla presenza mo particolarmente orgogliosi di questo mente nella programmazione di attività di formazione, studio, ricerca di una folta rappre- ulteriore riconoscimento. Oltre a due fi- e diffusione di informazioni di comune interesse, anche attraverso il sentanza del nostro gure preziose per il nostro Ente, viene pre- sostegno alle attività promozionali e divulgative. L’ASI e la Fondazio- Ente, sono state miato anche il lavoro di quanti operano ne Tatarella condividono, da sempre, un sistema di valori, poggiante premiate Eleonora quotidianamente in ASI e nel Settore Sport sulla centralità dell’uomo e sul ruolo dello Stato sociale, nell’interesse Di Giuseppe e Mela- Equestri, ogni giorno di più un riferimen- del paese. L’Ente ha infatti una capillare struttura sul territorio per la nie Gruber. to per il panorama equestre nazionale. A promozione dello sport, della cultura, dell’ambiente e del tempo libe- Nella Sala della Protomoteca in Campi- Eleonora Di Giuseppe, è componente Eleonora e Melanie vadano i complimenti ro volta a anche a sensibilizzare le nuove generazioni circa i temi del doglio, si è svolta la 18ª edizione del Pre- della Commissione Salute del Cavallo da parte di tutti noi con l’augurio di conti- lavoro, della partecipazione e della cultura, oltre ai benefici primari mio Lydia Tesio “Le Signore dell’Ippica”, il e del Binomio ASI con cui, nello scorso nuare a tagliare nuovi e sempre prestigiosi derivanti dalla pratica sportiva; mentre la Fondazione Giuseppe Ta- gala che ogni anno festeggia le eccellen- quadriennio olimpico, ha collaborato traguardi”, ha spiegato Emilio Minunzio, tarella svolge attività di studio e di ricerca, organizzando convegni, ze al femminile nel mondo del cavallo. anche allo studio e alla predisposizio- Vicepresidente di ASI. (fa) dibattiti, seminari, borse di studio ed eventi di beneficenza.

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La redazione di Primato rende noto ai lettori, ai dirigenti della periferia, a tutti gli operatori di ASI, che le manifestazioni di cui si parla nelle pa- gine del mensile sono soltanto una parte della Open Day Happy Age miriade di eventi organizzati in tutta Italia sotto l’egida dell’ente. La scelta, per evidenti ragioni Il 21 e 28 ottobre, presso l’Impian- dove, dopo una introduzione volta nostante l’impegno richiesto, fisico di spazio, cade su quelle iniziative ritenute di to Sportivo To Live Sport Center di a spiegare come trovare informa- e di apprendimento, al termine del- maggior rilevanza sia per numero di partecipan- Roma si è svolto il primo Open Day zioni per organizzare il proprio tem- le giornate, ha dimostrato quanto ti che per l’interesse che suscitano sul territorio. Happy Age, due giornate dedica- po libero, si è aperto un seminario ogni attività, ogni azione loro dedi- Il quadro completo di quanto organizzato da ASI te all’intrattenimento, allo sport per la corretta alimentazione. L’alle- cata possa produrre benefici effetti, trova regolarmente spazio sul sito internet e alla cucina salutare per gli an- gria e la gioia di questi anziani, no- non solo fisici ma anche mentali. www.asinazionale.it. ziani over60. L’evento organizzato in collaborazione con l’Università Popolare Vitattiva, ha accolto com- plessivamente oltre centocinquan- Rotello, Di Mario ha vinto la Rotello Run ta anziani di diverse fasce d’età. E’ stata una occasione per sperimen- soddisfazioni agli atleti giunti al traguardo. tare i principi e le linee direttive che Lo sport è stato il comune denominatore sono emerse nel corso delle attivi- che ha fatto modo che numerosi atleti po- tà di ricerca dedicate alla vita degli tessero giungere da più parti fino a Rotello. anziani. Per l’ASI è stata un’altra im- Quello che si è potuto avvertire nell’aria è portante esperienza, a diretto con- stata una grande atmosfera di festa e gran- tatto con i non più giovani e le loro di emozioni. speciali esigenze. Speciali perché le Il direttivo dell’Asd Il Valore ha deciso fin attività che si sono svolte sono state dalle prime fasi organizzative di dedicare la tutte all’insegna del sorriso e della 7.5 km in ricordo di Angelo Calenda, forte- voglia di fare, dalle chiacchiere allo mente presente nell’affetto di tutti i rotelle- sport sino a fermarsi a tavola e con- si, e non solo. dividere il pranzo. Queste attività L’Atletica Solidale ha arricchito la Rotello- confermano i programmi di svilup- Run offrendo la propria collaborazione tec- po del progetto Happy Age appro- nica alla supervisione e all’approvazione fondendo sempre più le tematiche finale del percorso in collaborazione con di riferimento a cui si riferisce l’ini- la struttura ASI Atletica Leggera. I sopral- ziativa. L’impianto sportivo ha ac- luoghi necessari all’individuazione del per- colto il folto gruppo dove un inse- corso sono stati guidati dal runner locale gnante di motoria ha spiegato loro Eduardo Palmieri. le attività, illustrando gli esercizi e Nella sfida al femminile fin dal primo giro i benefici che gli stessi procurarono Si è conclusa con la vittoria del molisano li. Un plauso va all’intera comunità. Fon- allungo progressivo dell’Atleta Sara Di Prin- a livello fisico. Gli esercizi sono sta- Ivan Di Mario al maschile, con il sensazio- damentale l’aiuto di tutti coloro che, con zio, seguita da numerose altre podiste di ti successivamente messi in pratica nale tempo di 56,18 e dell’abruzzese Sara il proprio contributo, hanno permesso la ottimo livello, il finale di gara ha regalato accompagnati dalla musica. Di Prinzio 1,06,56 al femminile, la selettiva riuscita dell’evento. Un sentito ringrazia- l’assolo della runner dell’Atletica Rapino Dopo la lezione indoor il gruppo gara Rotello Run sulla distanza dei 15 km mento va all’amministrazione comunale che ha chiuso in 1,06,56. Al secondo po- compatto si è spostato in un campo che si è svolta nel Comune di Rotello, in che fin da subito ha sostenuto l’organizza- sto Federica Di Fulvio (Il Crampo Lancia- di calcetto outdoor, dove ha avuto provincia di Campobassol La gara è stata zione dell’evento con grande entusiasmo. no) 1,09,47 e al terzo Rosalba Monachese la possibilità di fare esercizi di re- organizzata dall’Asd Il Valore sotto l’egida Indispensabile l’aiuto e la partecipazione (Podistica San Salvo) 1,10,26. Nella gara spirazione all’aria aperta, dopo una dell’ASI Nazionale e con la collaborazione attiva dei volontari che si sono messi a di- maschile, testa a testa nel primo giro tra breve corsa intorno al campo. Era- tecnica del Settore Atletica Leggera. La sposizione in svariati modi: dalla prepara- Nicolino Catalano e Ivan Di Mario, poi il no presenti anche due anziani con competizione è stata inserita dall’organiz- zione dei pacchi gara, alla pulizia dei punti molisano cambia ritmo e allunga con un le stampelle che non hanno impe- zazione Il Valore nel circuito Corrilabruz- più critici del percorso, alla loro dislocazio- finale in crescend che ha portato l’atleta dito loro di passeggiare insieme ai zo proprio per far conoscere il territorio ne lungo tutto il percorso stesso, in quanto a trionfare in 56,18 davanti a per Nicolino loro compagni corridori, stimolati molisano agli amici abruzzesi, viste le nu- completamente chiuso al traffico. Familiari Catalano (I Lupi D’Abruzzo) 57,47. Terza po- dalla attività fisica all’aria aperta. merose gare che si svolgono nel territorio ed amici i quali non si sono risparmiati fino sizione Vincenzo Del Villano (Podistica San Dopo una breve pausa il gruppo si è limitrofo. Ad aprire la prima edizione della all’ultimo minuto. Salvo) 59,31. Nella classifica per società vit- spostato in una sala a loro dedicata competizione le note dell’inno nazionale Una gara unica nel territorio, sicuramente toria della Podistica San Salvo, davanti alla intonato dall’artista locale Antonio Vassal- impegnativa ma che ha regalato grandi Larino Runo e Atletica Rapino.

40 41 Sport&Tecnologia Roma, il volley si gioca Ogni passo avvicina a dei premi all’interno di un carcere

“Belli dentro”: una frase breve ma dai tanti L’App italiana che incentiva significati. Che racchiude anche la voglia di fare sport. “Belli dentro” è il nome di una squadra, nata all’interno della casa circon- a muoversi per migliorare dariale di Rebibbia che ha sfidato per la prima volta una squadra esterna, dopo la conclusione di un torneo interno che il proprio stile di vita ha visto coinvolti i vari reparti dell’istitu- to. La disciplina è quella della pallavolo. La squadra è stata formata all’interno del promosse nello scorso anno presso la C.C. squadra. Desidero poi ringraziare il Presiden- Osservando il mondo contemporaneo invaso reparto G11 e gli avversari, i ragazzi della Rebibbia N.C.. te del Comitato ASI Lazio Roberto Cipolletti da sigle con numeri, hastag e punti, prendiamo Asd Emmeciquadro, vittoriosa alla fine per “La giornata di oggi - spiega Giulia Minun- per essere sempre vicino al nostro Settore e al 3-1. Uno dei protagonisti della formazione zio, Responsabile del Settore Integrazione Responsabile di ASI Pallavolo Davide Mennu- spunto ed inauguriamo una nuova rubrica vincitrice ha testimoniato con emozione: Sociale - è un esempio di come, anche se per ni Cocco”. L’allenatrice dei “Belli dentro”. di approfondimento volta ad analizzare “Esperienza fantastica. Entrare in quell’am- un breve periodo di tempo, ci si possa sentire Federica Ortolani, partendo da semplici le nuove tecnologie e applicazioni che possano biente surreale, dove ci sono storie di vita liberi attraverso lo sport e di come tutto ciò allenamenti, ha dato vita a una vera squa- giovare a quello che quotidianamente corrisponde diverse è stato un’ esperienza ricca di pathos, abbia una valenza assolutamente rieducati- dra, composta da detenuti che con grande alla mission di un Ente di Promozione Sportiva, soprattutto vedere questi ragazzi in campo va e di inclusione. Un ringraziamento alla di- impegno e in pochi mesi hanno raggiun- con entusiasmo e grinta. L’iniziativa è stata rezione e all’Area educativa che sostengono to risultati eccellenti. Dalla prossima set- ossia favorire la pratica sportiva in ogni sua forma lodevole e da ripetere”. Un’importante gior- le nostre attività. Un ringraziamento speciale timana riprenderanno gli allenamenti e i per combattere in primo luogo la sedentarietà nata, quella di oggi, dove in Settore Inte- al Direttore del G11 Marco Grasselli che, oltre nostri “Belli dentro” si prepareranno per il grazione Sociale di ASI, soggetto organiz- aver permesso lo svolgimento di questa gior- prossimo incontro previsto per il mese di zatore, prosegue una delle attività sportive nata, è stato presente per sostenere la sua novembre. (f.a.) condiviso: per condurre una vita sana il li- varie, oltre a qualche vello più alto codificato è il “livello 10”. Os- info personale da ag- sia 10.000 passi al giorno indicati dall’OMS giungere al primo ac- > Achille Sette (Organizzazione Mondiale della Sanità). cesso come età, peso ed altri dati personali. Roma, si è svolta la 3a edizione del Tor Tre Teste Cross Country Decathlon Da qui parte il nostro viaggio nel mondo del- Avviata l’app, vedrete il conteggio aggior- le applicazioni a carattere sportivo presen- nato in tempo reale dei passi, della distanza con il patrocinio del Comitato Regionale dell’ASI. Il Il 2.0 ,3.0, 4.0, 4g, 5g e la miriade di acro- tando la Healty Virtuoso come prima ospite percorsa, dei minuti di sport portati a termi- percorso, un anello di due Km (da ripetere per tre nimi tecnologici saranno passati al setaccio della rubrica. ne e delle calorie consumate. volte) sviluppato intorno al monumento archeo- per rappresentare alla nostra platea quelle Healty Virtuoso è un’app per smartphone Fin qui niente di particolare rispetto a decine logico dell’Acquedotto Alessandrino, ha cercato di applicazioni di interesse e di quella che po- che conteggia passi, attività sportiva e ali- di app similari, eccezion fatta per l’interes- esaltare le caratteristiche tipiche di un cross coun- tremmo identificare come pubblica (e spor- mentazione corretta. Gratifica chi la usa con sante meccanismo premiante ideato dagli try privilegiando i tratti in erba, i cambi di direzione tiva) utilità. premi, e incentiva la competizione fra amici. sviluppatori. Ogni volta che si sale di livello marcati e i saliscendi. Alla manifestazione sportiva Partiamo però da un assunto universalmente Il download è completamente gratuito. infatti vengono conteggiati dei premi. L’up- hanno preso parte oltre cento atleti di ventidue L’app è sviluppata dall’omonima startup mi- grade ai livelli successivi è di poche pretese, società provenienti da tutta la Regione. La gara lanese, nata già nel luglio del 2017, in colla- ad esempio 2.000 passi al giorno. maschile è stata vinta dall’atleta di casa Fabrizio borazione con il dipartimento di Psicologia In che cosa consistono i premi? In crediti Spadaro della Sbarra & I Grilli, con il crono di 20.36, Un incentivo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di utili a riscattare voucher per l’acquisto di seguito da Bruno Gravine dell’Atletica Ceprano e al movimento. Milano. prodotti di alcuni marchi prestigiosi, sconti da Simone Ragozzino della Campidoglio Palatino. Grazie a una app, Un’applicazione per smartphone che vi per l’iscrizione in palestre e altro. Tutto è più si cammina Nella prova femminile vittoria di Eleonora Bazzoni ricompensa se camminate e correte, così notificato nella sezione “premi dell’app”, in 24.18 del GS Lammari che precede Giovanna Un- e più si sale di livello. come se dormite e mangiate in maniera sa- operazioni che anche ASI Nazionale sta svi- gania della Oso – Old Stars Ostia e Lorena Ricchiuto E, ogni volta lutare. Un “grillo parlante” ideato per moti- luppando in collaborazione con propri part- della Pol. Università del Foro Italico. La gara era an- che scatta vare e stimolare chi ha bisogno di un aiutino ner selezionati. che valida come campionato regionale ASI di cross un livello, per impegnarsi seriamente. Secondo le note ufficiali, ad oggi l’app è sta- che ha visto la vittoria di Fabrizio Spadaro davanti a vengono Il meccanismo di funzionamento si basa ta installata da 45.000 utenti, che avrebbero Una splendida domenica di fine ottobre ha caratterizzato la Fabio Solito della Oso Ostia in campo maschile, mentre per le conteggiati inizialmente sulla raccolta dati da fonti più migliorato di oltre il 20% le proprie abitudi- terza edizione del Tor Tre Teste Cross Country Decathlon. Di- donne si è imposta Giovanna Ungania della Oso Ostia, davanti dei premi. disparate come Google Fit, l’app di Google ni salutari. Basta questo per apporre il “like” verse le novità rispetto alle prime due edizioni, a partire dal- ad Ambria Tarquini. Alla premiazione ha preso parte Roberto per lo sport e la salute, smartwatch e fonti di ASI alla Healty App Virtuoso la collaborazione con Decathlon, con la Asd Urbe Runners e Cipolletti, Presidente comitato regionale ASI del Lazio.

42 43 Roma, alla Farnesina Trento, oltre 30000 visitatori hanno decretato il successo protagonisti gli atleti dell’indoor rowing al Festival di Trento ‘silenziosi’ Quattro giorni davvero intensi nella cen- Si è svolta a Roma per il terzo anno con- tralissima Piazza Cesare Battisti a Trento secutivo la “giornata dell’Atletica Leg- che ha ospitato i due stand dedicati all’in- gera della Polisportiva Silenziosa Ro- door rowing ed al canottaggio nel conte- mana”, nella cornice dello Stadio della sto della seconda edizione Festival dello Farnesina, illuminato da una splendida Sport un successo decretato dal pubblico giornata di sole. accorso numeroso a testare la propria abi- Con l’attiva collaborazione dell’Atletica lità sui vogatori disponibili per chiunque ASI Roma, la manifestazione ha visto volesse cimentarsi. La partecipazione di protagonisti molti giovani tra i 6 e i 15 oltre 30000 visitatori, molti dei quali atti- anni prodigarsi nelle specialità degli vi e partecipi hanno decretato il succes- 80mt, del salto in lungo, nel lancio del so dell’iniziativa organizzata da Prosport, vortex e della staffetta mista. La manife- Concept 2, team affiliato ad Asi e Federa- stazione è stata un esempio di come l’in- zione Italiana Canottaggio. clusione nel settore giovanile avvenga in evidenza La Barbera Antonio e De sponsale ASI del settore Atletica Legge- L’area del indoor rowing è stata invasa da nella forma più naturale, infatti hanno Leo Lorenzo Cosimo per la categoria ra Sandro Giorgi. tanti atleti specialisti della disciplina ma partecipato insieme sia giovani delle ca- 13/15 anni. Il Direttore Tecnico del Settore Silen- anche da alcuni dei migliori atleti della na- tegorie silenziosi sia udenti in una bellis- Tra i giovani udenti che hanno parte- ziosi Stefano Mustè, ha avuto parole di zionale italiana di canottaggio fra i quali sima atmosfera. Nelle gare individuali e cipato da segnalare le ottime prove di elogio per la bella festa di sport che ha alcuni armi che ai recenti mondiali di Linz nella classifica finale del triathlon hanno Lorenzini Claudio e Scaccia Tommaso. visto protagonisti molti giovanissimi, hanno conquistato la qualificazione alle prossime Olimpiadi di Tokyo. primeggiato per la categoria femminile Oltre ai primi 3 di ogni categoria che ha sottolineato il pur piccolo incremen- A vogare insieme agli altri il quattro senza azzurro composto da Giovanni Abbagnale, Bruno Rosetti, Marco Di Zanini Astaldi Charity (di Trieste) e Ponzo hanno ricevuto il giusto riconoscimen- to di partecipanti. Lo stesso Direttore Costanzo, Matteo Castaldo; il doppio pesi leggeri della coppia Stefano Oppo e Pietro Ruta; il due senza femminile Perla per la categoria 13/15 anni, Loren- to sono stati premiati con medaglia tut- Tecnico ha osservato attentamente le di Kiri Tondotonati e Aisha Rocek che hanno remato con grande vigore impegnandosi quasi come fossero in gara zini Nicole per la categoria 10/12 anni, ti i partecipanti. prove di Zanini Astaldi Charity, con ha dimostrando la forza e la forma raggiunta in tanti mesi di preparazione a Piediluco. Pignataro Xanthia, Arioli Maia e Migliosi La Polisportiva Silenziosa Romana ha le capacità e la possibilità di essere tra A portare la gloria azzurra a Trento sono stati gli Hammers italiani, gli atleti italiani vincitori, dei mondiali di indoor Alissia per la categoria 6/9 anni. voluto riconoscere il lavoro organizza- le atlete di interesse Nazionale Giovani- rowing che si svolgono ogni anno a Boston. In occasione del Festival dello Sport di Trento sono stati premiati da Pro- Per le categorie maschili si sono messi tivo premiandolo con una targa il Re- le per il futuro. sport e Concept 2 i nostri iridati, quelli usciti con il martello del vincitore dal 2001 al 2018. Leonardo Pettinari, Fabio Calvelli, Elia Luini, Bruno Rosetti, Paolo Loriato, Marcello Miani, Michele Marullo, Augusto Zamboni, Lucia Durante, Francesco Madotto, Daniele Stefanoni e Emanuele Romoli, non senza emozione, sono saliti sul palco per ricevere Seicento atleti ASI una targa commemorativa delle loro imprese. ai Campionati di Calcio Balilla Si è tenuto dal 18 al 20 ottobre scorso ad Anagni, in provincia di Giaveno, 7a prova Frosinone, il Campionato Nazionale a Squadre di Calcio Balilla targato Licb-ASI. L’evento è stato organizzato dai dirigenti della del trofeo Amatoriale Trial Lega Italiana Calcio Balilla, il Presidente Nazionale Nicola Colacicco e Francesco Sirica, Nicola Favale e Roberto Giovannini, in sinergia A 1300 metri di altezza, nello splendido scenario con il Coordinatore Nazionale ASI, Giancarlo Carosella. All’evento dell’anfiteatro dell’Alpe Colombino ai piedi del hanno partecipato circa seicento giocatori provenienti da tutta monte Aquila di Giaveno, in provincia di Torino, Italia. Gradito ospite della manifestazione il Presidente Nazionale si è svolta la 7^ prova del trofeo Amatoriale Trial della Federazione Italiana Paralimpici Calcio Balilla, Francesco Bo- 2019 - Trofeo Nord Ovest, evento organizzato con nanno. il patrocinio del comitato regionale ASI Piemonte. “E’ stato un bellissimo evento con un numero quasi da record per una Una manifestazione realizzata dall’Enduro Team manifestazione di questo tipo. La location, una sala multidisciplinare ad Anagni, è stata particolarmente gradita. Anche la qualità Val Sangone, con il sostegno di alcuni elementi dei giocatori è risultata essere particolarmente alta”, spiega Giancarlo Carosella che, oltre a essere Responsabile di Settore Calcio del motoclub locale, che ha visto al via ben novantsette piloti. Una prova che si è snodata su un percorso snello e veloce, con sei Balilla in ASI, dell’Ente è anche dirigente nazionale. zone di cui due doppie (formula di successo del Trofeo ASI) molto spettacolari e di facile accesso a tutti. Con questa esibizione si “Il Calcio Balilla è disciplina antica ma ancora verde. Ha una capacità aggregativa notevole, è semplice da giocare, la si pratica sin da sono concluse le fatiche delle categorie Under 10 e Under 14; per tutte le altre ci sarà ancora una prova decisiva. bambini. Andrebbe ancor più valorizzata. Sarebbe bello che ci fosse un immediato riconoscimento del CONI per il Calcio Balilla, che I vincitori di dette categorie sono stati: Etienne Giacuzzo per la under 14, Alessandro Bianco per la under 10 monomarcia e Alex deve diventare una disciplina ufficiale”. (f.a.) Fuoglio per la under 10 con marce.

44 45 Torino, grande giornata di karate e di sport al Palazzetto dello Sport

Sabato 13 Ottobre, nel Palazzetto del- gionale del settore karate Maestro lo sport di Torino, si è svolto il 33° Tro- Mauro Rizzo. feo Okinawa evento organizzato dalla Davanti ad oltre seicento spettato- ASD Okinawa del Maestro Domenico ri che hanno riempito il palazzetto, Garone. Il Presidente del comitato Re- si sono esibiti e sfidati i piccoli atleti gionale ASI Piemonte, Sante Zaza, ha di trentadue società sportive. Hanno avuto l’onore di aprire il prestigioso partecipato 305 Kata individuali e 25 trofeo portando il saluto istituzionale squadre di 32 Kata ciascuna. Con que- di ASI. Lo spettacolo ha avuto inizio sto evento il Maestro Garone ha rega- alla presenza del responsabile regio- lato sia agli atleti (tutti bambini!) che nale del karate tradizionale Maestro agli spettatori una grande giornata Salvatore Sacco, del responsabile del di sport ispirata al divertimento e alla settore karate sportivo Maestro Fran- sana competizione. cesco Sollazzo e del coordinatore re- (p.s.)

Nettuno, emozionante campionato DI Softair

squadre provenienti da tutto il territorio Nazio- nale e non. Grazie all’impegno e all’abnegazione del Dirigente Tiziano Nardò, infatti, quest’anno, la gara è stata impreziosita della presenza tra i softgunners degli attuali campioni mondiali di Battle Arena, il Team russo “Sechen”, che ha avuto modo di competere e confrontarsi con i giocatori nostrani al fine di aggiudicarsi il tanto agognato premio. Ma il Softair non è stato il solo protagonista dell’e- vento. Dal Wall al Juggernaut, passando per lo Sniper, il Death Match, il Krav Maga, il Pugnale Militare Italiano, l’autodifesa e i corsi di sopravvi- venza: tanti i giochi di abilità e gli Stage Formativi organizzati come corollario alle gare già da saba- to 19 ottobre con l’obiettivo di creare una sinergia tra il Softair e le altre realtà sportive. “Sport e coo- perazione sportiva rappresentano il punto cardine È stata l’associazione sportiva dilettantistica “Tactical Seals” della nostra filosofia - ha dichiarato il Dirigente del Settore a salire sul gradino più alto del podio in occasione della Softair, Tiziano Nardò - ci siamo impegnati tanto per realiz- Finale del Campionato Nazionale ASI Softair, tenutasi il 20 zare questo evento al fine di dare prova del grande potenziale ottobre, durante l’Air Soft Day , presso il Campo Prae- della disciplina del Softair arrivando ad inserire il nostro Cam- siudium di Nettuno. Un successo importante non solo per pionato all’interno di un circuito intercontinentale degno di l’onore della vittoria, ma anche soprattutto per l’ambita po- nota, il Battle Arena”. Insomma, una kermesse all’insegna sta in palio: quest’anno, infatti, ai vincitori è stata data la dello sport e della sana competizione che, oltre alla possi- possibilità di partecipare, ospiti dell’Ente, alla finale Battle bilità di confrontarsi con softgunners di alto livello prove- Arena 2020 in programma a San Francisco. Ad aggiudicarsi nienti da tutta Italia, ha dato, agli oltre duecento parteci- il secondo posto è stata L’associazione Sportiva Dilettantica panti, l’opportunità di condividere una passione, nonché Hunters, seguita dall’associazione sportiva dilettantistica vivere un’esperienza di aggregazione e di crescita difficile Gambler Guns Novara. La manifestazione, giunta alla sua da eguagliare, in uno degli scenari più attrezzati a livello seconda edizione, ha visto la partecipazione di ben tredici nazionale, il Campo Praesidium di Nettuno. (f.a.)

46 Taekwon-do, ASI al Campionato Europeo Taekwon-Do 2019

Atletica leggera, Stefano Petranca secondo ai Campionati Italiani Paralimpici

Dal 9 al 13 ottobre a Sarajevo, in Bosnia Erzegovina, si è svolto il Campionato Europeo ITF 2019, 34° edizione senior e 25° junior, cui ha preso parte la Squadra Nazionale Ita- liana della FITAE-ITF, consorziata con l’ASI. Una folta rappresentanza con 47 atleti, 1 team manager, tre coach, quattro assistenti coach e cinque arbitri internazionali. Con quattro medaglie d’oro, due d’argento e sette di bronzo, il grande lavoro di squadra ha portato la FITAE-ITF al 6°posto del medagliere europeo, dietro ai mostri sacri del Taekwon-Do ITF, ma orgogliosamente davanti ad altri come Germania, Slovenia e Olanda. Le medaglie d’oro sono state conquistate nella classifica a squadre nelle Forme se- niores maschile, da Silvia Farigu nel combattimento tradizione senior e nelle forme individuali, da Carla Melis nelle forme individuali junior e da E.C. Oriolani nel combat- timento tradizione senior Una menzione particolare per l’eccellente prestazione della Stefano Petranca, accompagnato dall’atle- pluricampionessa Silvia Farigu che, tornata sui tatami dopo una recentissima pausa ta-guida Antonio Candido, ha conquistato per maternità, conquista due ori ed un argento, confermandosi come fuoriclasse as- il secondo posto ai Campionati Italiani Pa- soluta a livello nazionale ed internazionale. Fondamentale l’apporto degli atleti della ralimpici di corsa su strada di km 10, che si ASD TKD Sardegna, dei Maestri Farigu e Oriolani, artefici di gran parte del medaglie- sono svolti ad Ancona domenica 27 ottobre. re nazionale grazie al prezioso impegno e alla possibilità di allenarsi insieme e con Petranca è un corridore non vedente che grande costanza e tecnica. Il Presidente Fitae –itf e responsabile Nazionale del Settore gareggia nelle fila dell’ASI Atletica Roma, Arti Marziali ASI Master Carmine Caiazzo ed il D.T.N. GM Wim Bos, presenti all’even- società che ha recentemente ampliato i suoi to, si sono complimentati con gli atleti e con gli allenatori per l’ottimo lavoro svolto orizzonti inserendo una categoria dedica- spronando tutta la squadra a continuare su questa linea ed a migliorare per i prossimi ta agli atleti paralimpici. E l’esordio è stato eventi internazionali in calendario. proprio nella gara di Ancona. Al termine Sulla partecipazione italiana il Presidente Carmine Caiazzo ha dichiarato: «Un risultato della gara l’atleta si è così espresso: “Consu- straordinario. Ma non è una sorpresa, bensì una conferma. La Nazionale della FITAE-ITF mo molto perchè i miei piedi sono i miei oc- ASI si conferma appunto e ormai una nazionale da battere nei sempre più duri circuiti In- chi, come se avessi dei fuochi ardenti a terra. ternazionali. La Presenza di circa trenta Nazioni in Campo Europeo , con in gara circa 700 Devo stare sempre attentissimo, mi concentro atleti, tutti professionalmente preparati, attesta la predominanza della Nostra ITF in Cam- sull’appoggio del piede. Ho fatto anche gare po Europeo Mondiale. Quasi tutte le Nazionali estere sono riconosciute dai loro rispettivi di trail in montagna e non sono mai caduto, ministeri dello Sport. Hanno quindi la possibilità di prepararsi in maniera estremamente a differenza di altri che ci vedevano perfetta- professionale e competitiva. Ciò conferisce ancora più peso ai nostri risultati. Considere- mente. In questa situazione la mia famiglia e voli allo sviluppo della nostra Federazione sono i rapporti di stretta collaborazione con la la corsa mi aiutano tantissimo”. Fikbms e ASI. Ora abbiamo un calendario ricco di appuntamenti».

48 49 > Umberto Silvestri Roma (S)Caput Mundi

alias “capo” politico del Movimento 5 stelle ed ex ministro del lavoro e dello sviluppo Luigi Di Maio, ha invocato i pieni pote- ri da far gestire alla sua protetta, la Sindaca della città Virginia Raggi. Che da anni, poverina, tenta senza successo di domarla sconfiggendone la burocrazia e il lassismo che la rendono nel bene e nel male così speciale, croce e delizia del mondo intero. La stessa Sindaca per la quale metà delle forze politiche chie- de da mesi le dimissioni e l’altra metà mal la sopporta come un danno collaterale e non preventivato. Qualcuno dovrebbe chiedere ai romani oggi, cosa pensano dell’ amministrazione da lei guidata a tre anni dalla sua entusiastica incoronazione al grido di “onestà, onestà”. Non credo che il plebiscito di allo- ra si ripeterebbe. I romani sono un popolo paziente, qualche volta scanzonato ma anche cinico e ne hanno viste troppe per impressionarsi per così poco; sopportano, ma sono pronti alla prima occasione a voltarti le spalle, a rinnegarti e se proprio non ci riescono, a traviarti e ad ammaliarti. Ricordate il grido un poco barbaro e in parte giustificato di “Roma ladrona”? Perso tra i vicoli del centro, nei palazzi rinascimentali, tra le mollezze dei salotti medioevali. Alcune mattine fa, dopo il consueto sfoglio dei miei quotidia- Roma è il mondo anzi, un mondo a parte; un mostro che se ni on line preferiti, mi sono soffermato a riflettere su ciò che vuoi provare a governarlo devi almeno conoscerlo, affrontar- avevo letto, maledicendo il fatto di vivere in questo Paese . lo, tenerlo per le corna, i muscoli, la coda, morderlo sul collo Non dovrei lo so, leggere nulla prima di aver fatto colazione, e cavalcarlo. Pochi ci sono riusciti nei secoli, anche se molti non dovrei accendere la tv, ascoltare la radio e dovrei tenere ci hanno provato, con o senza “pieni poteri”, legislazioni spe- il cellulare spento per non iniziare male la giornata. Mi depri- ciali, finanziamenti supplementari. Ci riuscirà questa giovane mo e mi si infiamma l’ulcera! Ma un po’ per abitudine e un donna sponsorizzata dal suo mentore politico? Io, che in ve- po’ per questo maledetto senso di colpa che mi assale ogni rità (ma pentito) l’ho votata, credo di no e forse la signora volta che penso che “sì, dovrei finalmente farmi gli affari miei, farebbe bene a tornarsene alle sue precedenti occupazioni pensare a me stesso, alla mia vita, alla mia famiglia e….al c..lo avvocatesche. Ci libererebbe da questa lenta agonia e lei si tutto il resto”, insisto e vado avanti. Insomma l’ignavia, così tan- risparmierebbe ulteriori e ben più dure sconfitte future. Al mi- to ben descritta nell’Inferno da Dante non fa parte del mio dna nistro Di Maio invece, consiglierei di riflettere, di studiare un e quindi continuo a macerarmi l’anima, a leggere, commen- po’ la storia, la genesi e la vita millenaria della città, evitando tare, scrivere e immaginare mondi migliori e più giusti, pro- per quanto possibile di fare proposte sconclusionate che se ponendo soluzioni e modi di fare. Inutilmente ovvio, giacché non fossero così stravaganti sarebbero anche divertenti. Ri- a Sagunto o se volete nel mondo o solo nell’Italia, da tempo cordandogli che insistere nel voler mantenere in sella l’attuale immemore si discute mentre Roma brucia. sindaca, è come porgere l’accendino a Nerone o le chiavi Roma appunto, per la quale il nostro ministro degli esteri, della città ad Attila e ai suoi Unni.

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