L’ECO DI BERGAMO DOMENICA 6 MARZO 2011 Sport Varie 67 a Milani, finale senza acuto Oggi caccia alla medaglia Nei 400 gara coraggiosa della bergamasca che però chiude sesta Ora sogna il podio con la staffetta. Nell’alto Lamera si ferma a 1,85

A Europei indoor di atletica LUCA PERSICO Milani non cambia marcia, La- mera resta sospesa a metà. In attesa del gran finale di questa sera (alle 17,30, diretta su Rai Sport 1, la prima con la staffet- ta del miglio va a caccia di una medaglia che ai piedi della Ma- resana manca dal ‘84) la giorna- ta numero due degli EuroIn- door di Parigi è andata in archi- vio senza particolari squilli di tromba per BergamoAtletica.

Soffia vento dell’est Il giorno dopo l’impresa che l’a- veva portata in finale, a Marta Milani stavolta non riesce il bis e al termine della prova indivi- duale dei 400 metri si deve ac- contentare del sesto posto. Par- Marta Milani, sesta nella finale dei 400 agli Europei indoor FOTO GIANCARLO COLOMBO / FIDAL tita da una scomoda seconda corsia, la 23enne del Monteros- favoritissime russe Krasnomo- so, è stata autrice di una prova vets (51"80) & Zadorina sì coraggiosa, ma probabilmen- (52"03), quarta piazza per la te anche troppo: sulla distanza, bulgara Stambolova (52"58). domenica 6 marzo 2011 infatti, ha pagato a caro prezzo il tentativo di restare con le mi- Lamera volo a metà ore 18.00 gliori (gente con personale da Stamani sarà invece costretta a 51”50) nelle battute iniziali, co- fare il tifo in tribuna per l’ami- sa che dopo un buon passaggio ca (in al primo giro (quinto posto) le è pole per l’oro) Raffaella Lame- costato il sorpasso sul rettilineo ra, a cui non è riuscita l’impre- Bergamo finale della tatuatissima tede- sa di centrare la finale del salto sca Lindenberg. Per l’azzurra il in alto al femminile. Beh, im- CAMPIONATO ITALIANO crono finale è stato 53”23, quat- presa per modo di dire. Perché tordici centesimi al di sopra del l’1,92 con cui la spagnola Bestia proprio personal best al coper- s’è accaparrata l’ottavo e ultimo NORDA FOPPAPEDRETTI to: «Sono soddisfatta per il piaz- delusa per la mancata qualificazione FOTO COLOMBO / FIDAL posto a disposizione (le altre zamento ma non per il tempo – hanno passato il limite di 1,94) BERGAMO ha detto con franchezza alla fi- era alla portata della 27enne di ne l’allieva di Saro Naso – spe- AOggi Di Martino in pedana Romano di Lombardia il cui Vs ravo di fare qualcosa di meglio cesi Lavillenie nell’asta (6,03) e primato personale è tre centi- ma tutto sommato va bene co- Djhone nei 400 metri (45"54), al metri superiore. Autrice di un sì. Ora mi riposo un po’ prima di La Mantia campione uscente, il tedesco Beyer inizio incoraggiante con l’asti- SCAVOLINI PESARO spendere le energie residue in (8,16) nel lungo e alla russa Ar- cella passata al primo tentativo staffetta. Siamo un bel gruppo». Un triplo zakhova nei 1.500 metri (4’13"78). alle misure di 1,75, 1,80 e 1,85, Lei (alla quarta gara in tre Tra gli azzurri finalisti, oltre all’oro per l’allieva di Orlando Motta la giorni dopo qualificazioni, se- salto nell’oro di La Mantia, la giornata di ieri ha luce s’è spenta alla misura di mifinale e finale dell’individua- visto il sesto posto di Marco Fassi- 1,89 (un centimetro sotto la mi- le) sarà l’ultima frazionista del- A notti nella finale dell’alto (2,29), il sura valsa il titolo italiano tre la 4x400 e a precederla ci saran- Un salto d’oro: è quello di Simona settimo di nel peso. De- settimane fa) dov’è incappata in no nell’ordine , La Mantia che vince nel triplo e re- cimo posto per Stefano La Rosa nei tre errori consecutivi. Da refer- , e Chiara gala all’Italia la prima medaglia de- 3000, undicesimo . to ha chiuso al sedicesimo po- Buzzoni. gli Europei indoor. La palermitana Oggi sono tredici i titoli in palio, con sto, con una prova molto simile Per la cronaca l’’oro della delle Fiamme Gialle conquista il cinque presenze azzurre: Antoniet- a quella degli Europei di Barcel- prova individuale è andato a gradino più alto del podio con la mi- ta Di Martino nell’alto (la campana lona della scorsa estate. Due in- sorpresa alla ceca Denise Roso- glior prestazione mondiale dell’an- si è qualificata agevolmente per la dizi non fanno una prova, ma lova, che si è imposta in 51"73 no,14,60. Un trionfo netto, argento finale), il campione in carica Fabri- l’impressione è che su palcosce- (primato stagionale) grazie a alla russa Zabara (14,45) e la slovac- zio Donato e nel tri- nici di un certo tipo, Raffy non una prorompente cavalcata fi- ca Veldakova (14,39). plo, nei 60 riesca a esprimere il suo effetti- nale. Podio formato beffa per le Nelle altre finali di ieri oro ai fran- metri e la staffetta 4x400 donne. vo potenziale. ■ a a Calcio a 5 Serie B Rugby Serie C élite

CESANA-BERGAMO CALCETTO 4-1 ma il confronto dell’ultima giornata con la BERGAMO OSPITA PARABIAGO conda frazione, quando gli orobici subi- RETI: 4’ pt e 18’ st Mendoza, 4’ pt e 5’ pt Reggiana in lizza per il primato rende tut- CON LA CAPOLISTA ALLE 14,30 La Rugby scono i passivi che determinano la scon- Vacchina, 12’ st Moranelli. to più difficile. Bergamo 1950 ospita, oggi alle 14,30, la fitta finale. ROSTA CESANA: Zamburlini, Mendoza, Nella gara di ieri, gli uomini di Quatti capolista Parabiago. I milanesi sono i fa- I padroni di casa hanno sofferto all’an- Fiume, Morelli, Fiscante, Vacchina, Cana- chiudono il primo tempo sotto di un gol, voriti d’obbligo: in virtù della posizione data la supremazia degli avanti bianco- vese, Monti, Cardellini. All. Mendoza. quello segnato da Mendoza al 4’. Nella ri- in classifica, del precedente dell’andata, rossi e sarà necessario distribuire al me- BERGAMO CALCETTO: Beretta, Longoni, presa, il break decisivo, con l’uno-due in che li ha visti battere per 26-10 i giallo- glio le forze per limitare i danni, magari Di Giacomo, Ravasio, Otelli, Sorzi, Mora- fotocopia di Vacchina con due tiri da posi- rossi, e perché hanno potuto godere del ricorrendo ad un turnover tra gli atleti nelli, Verzeni, Licini, Longhi, Merelli, Ste- zione angolatissima nel giro di un paio di turno di riposo per ricaricare le energie, bravi nel gioco di rottura come Spiranel- minuti, prima della rete della bandiera di li, Richini, Daccomi, Ivan Rodeschini e Zi- fanini. All. Quatti. mentre i bergamaschi hanno recuperato Moranelli, siglata in superiorità numerica nesi. Il pack è quindi da definire, mentre la partita con il Cus Pavia, perdendo gara per via dell’espulsione di Cardellini per per i trequarti lo schieramento più pro- ROSTA (TO) Playoff sempre più lontani e molte speranze di ottenere una posi- fallo di reazione su Ravasio. Nel finale, babile sembra possa essere costituito da per il Bergamo Calcetto, che perde il pri- dopo un paio di conclusioni sfortunate di zione nel ranking utile per accedere ai Opini e Valtorta nei centri, Minetti e Si- mo degli scontri diretti di fine stagione, in Moranelli con l’insuperabile Zamburlini a playoff. leo alle ali con Vallino estremo. La me- casa del Rosta Cesana. I gialloblù scivola- dirgli di no, tentativo disperato con il por- Quest’ultimo punto potrebbe lasciare diana potrebbe subire dei cambiamenti, no così sempre più lontani dal quinto po- tiere di movimento e 4-1 definitivo di qualche scoria nel morale degli uomini con Tasca pronto a lasciare il posto a Lu- sto, in una classifica che ora vede i pie- Mendoza a chiudere ogni discorso, su guidati da Quadrio che devono anche cido, mentre Fenili dovrebbe conservare montesi saldamente in quarta posizione azione di contropiede. A questo punto, il evitare di incappare nei due problemi il posto da numero dieci, l’alternativa è a +7, con gli stessi Crd e Cornaredo da su- Bergamo Calcetto si ritrova con una sal- principali palesati nelle ultime uscite: il l’inserimento di Daniele Spreafico Morè perare, al momento rispettivamente vezza praticamente matematica, avendo calo del secondo tempo e i troppi cartel- come secondo centro e lo spostamento avanti di quattro e un punto. La corsa è soddisfatto il primario obiettivo stagio- lini gialli presi. di capitan Opini all’apertura. da fare sul Crd, rivale peraltro da affron- nale, ma con un pizzico di amaro in bocca I due fattori vanno a braccetto, perché le Bergamo proverà a muovere la classifi- tare tra le mura amiche e quindi poten- per via di un sogno playoff che si fa ogni espulsioni temporanee vengono commi- ca, anche se con Parabiago sarà un’im- zialmente avanti di una sola lunghezza, settimana più improbabile. (M. S.) nate quasi sempre dagli arbitri nella se- presa molto ardua. (Gilberto Rivola)