Kill Bill 0-1 Ri-Sp(L)Endere L'immagine
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lunedì 17 maggio 2004 in scena 19 VENEZIA: SARÀ ALLA FENICE LA CERIMONIA FINALE DELLA MOSTRA PARBLEU, ISPETTORE CLOSEAU, NON INFILI LE MANI LÌ, I «FLICS» LA MENANO, NO, SI FERMI... Per la serata finale della prossima mostra Alberto Crespi del Cinema di Venezia, l'11 settembre, si torna in città. Il presidente della Biennale Sono giorni, questi, in cui è meglio non fare gli dere, il film di Stephen Hopkins passa in concorso una sexy-vampira... intorno a questi casi umani, sotto il reggiseno armato della stangona per vedere di Venezia Davide Croff, ieri a Cannes, ha stupidi. Almeno qui a Cannes. La polizia ha l'ordi- negli ultimi giorni di festival e chissà se il festival ci si aggirano tre o quattro tizi armati di megafono, se, al posto delle tette, avesse due «intermittents» annunciato che la cerimonia di ne di menare, e l'ispettore Clouseau, come sempre, arriverà, a quei giorni, con tutti i problemi di che gridano i titoli della casa coperti di sangue in incognito, una furia volante si è abbattuta su di premiazione si farà al Teatro della Fenice. indaga. Non che abbia avuto molto tempo: sono ordine pubblico che sta incontrando. Non bastava- finto. Sembrano, insomma, dei feriti, cosa di dub- lui prendendolo a colpi di karate. «No, Kato, non Per la rassegna ha confermato la presenza mesi che l'ineffabile idiota della Sureté tenta dispe- no gli «intermittents», non bastavano le orde di bio gusto in una Cannes dove l'altro ieri i feriti, fra adesso!», ha urlato l'ispettore, ma il suo solerte del nuovo film di Spielberg. Niente ratamente di vedere in anteprima The Life and «flics» che hanno messo Cannes in stato di assedio. gli «intermittents» caricati dalla polizia, ci sono domestico giapponese era ormai scatenato. Un bat- conferma né smentita per i film di Amelio, Death of Peter Sellers, film la cui esistenza l'ha Ieri ci si sono messi anche quelli della Troma, stati sul serio. Infatti Clouseau c'è subito cascato. taglione di «flics» è accorso sul posto e, per non Susanna Tamaro e Collateral con Tom mandato ai pazzi. «Mais comme c'est possible - storica casa di produzione trash americana che In pochi, ieri, hanno notato che fra gli sgherri della saper né leggere né scrivere, ha menato qualunque Hanks. Ieri pomeriggio è stato siglato un ripete come un ossesso - ils ont fait un pelicùle ogni anno ricicla una fiacca trovata pubblicitaria: Troma s'era infiltrato un tizio con la faccia da cosa si muovesse nel raggio di cento metri. nuovo accordo di collaborazione tra la Aip sulla vita di Peter sensa nemmeno avvertirmi, les mandano in giro sulla Croisette sei o sette squinter- fesso e l'impermeabile da maniaco. Noi, che lo Clouseau è stato ammanettato assieme al preserva- (Audiovisual Industry Promotion), nuova cons! E chi diable può interpretare Peter sensa far nati vestiti come i personaggi dei loro horror di conosciamo bene, gli abbiamo subito fatto un cen- tivo ambulante, che ha subito tentato di abusare agenzia sul cinema presieduta da Giovanni ridere? E come faranno, merde!, a riprodurre le serie Z: ragazzoni grandi e grossi costretti a fare gli no: Clouseau, venga via di lì! «Mais non, mon- di lui; Kato, in quanto extra-comunitario, è stato Galoppi e dalla Biennale di Venezia e che sequences in cui Peter interpreta moi, l'ispettore scemi, uno vestito da preservativo, un altro da sieur Crespì, io devo vigilare, questi cochons potreb- espulso dalla Francia ed estradato a Montecarlo, ha come soci fondatori Cinecittà Holding e Clouseau?». mostro simil-Incredibile Hulk, un'altra ancora bero essere intermittents travestiti, mais alors!». dove allenerà Schumacher nella vigilia del G.P. di cassonèt annunci Fiera di Milano. Non ha tutti i torti, il mentecatto: ma dovrà atten- con calze a rete e reggiseno di cemento a simulare Purtroppo, mentre Clouseau tentava di frugare Formula 1. La Cannes delle donne brilla a metà Bene il film, così francese, della Jaoui, delude l’argentina Martel. Farà discutere Asia Argento Alberto Crespi nismo narrativo, uno spaccato di borghe- di fare la cantante lirica e soffre la presenza dove si svolge un congresso di medici: un quanto i suoi personaggi: non ha aria, i sia intellettuale francese in cui Bacri è uno di un padre «vincente» e distratto. Si ride, giovane dottore, né bello né brillante, fa personaggi sono come anchilosati, gli atto- proteste scrittore di successo e Jaoui l'insegnante di ci si commuove, si passano due ore senza inopinatamente innamorare di sé sia la pa- ri sono attoniti e inespressivi. Si esce dal CANNES Il festival salvato dalle donne? canto della figlia di lui, nonché maritata a nemmeno accorgersene. È cinema vecchio drona dell'hotel, donna divorziata e frustra- film con la speranza di non capitare mai in Non per quest'anno. Il giorno «rosa» di un romanziere sfigato al quale l'aiuto di stile, forse «cinema di papà», ma che classe! ta, sia la sua figliola adolescente, ossessiona- un microcosmo come quello che Lucrecia Cannes 2004 ha funzionato al 50%. Dei Bacri farebbe molto comodo. Questo uni- In La niña santa della Martel, la macchi- ta in egual misura (al 50%...) dalla religio- Martel ci ha appena descritto, e senza l'affet- due film in concorso, è andata bene con verso di aspirazioni artistiche e frustrazioni na da presa è invece fin troppo visibile, per ne e dal sesso. to quasi cechoviano che si finiva per nutri- Ministro Comme un image di Agnès Jaoui, male con esistenziali gira intorno a un personaggio come sta addosso ai personaggi senza farli Scoppierà uno scandalo, ma Lucrecia re, nonostante tutto, per i personaggi di La La niña santa di Lucrecia Martel: il primo è magnifico, Lolita, la figlia di Bacri (interpre- respirare. La claustrofobia è la cifra stilisti- Martel non ce lo mostrerà: più che raccon- cienaga. Speriamo che questa giovane regi- la brillante conferma di una delle migliori tata da una giovanissima, straordinaria Ma- ca del film, e la scelta diventa un boome- tare una storia, la sua regia tenta di circo- sta (classe 1966) amplii i suoi orizzonti: il fischiato «botteghe» del cinema francese (la Jaoui rilou Berry): una ragazza un po' in carne, rang: qui, i 100 minuti e passa sono una scrivere un´atmosfera piccolo-borghese e talento c'è, ma ha bisogno di confrontarsi lavora sempre in coppia con il marito che si sente goffa e brutta, sogna (invano?) sofferenza. Siamo nel chiuso di un albergo bigotta. Il guaio è che il film è represso con il mondo. Jean-Pierre Bacri, co-sceneggiatore e atto- per i precari re), il secondo è una delusione per chi ave- va adorato l'opera prima della giovane ar- Un fotogramma gentina, La cienaga. Per noi, anche qui, da «Comme DALL’INVIATA funziona la legge del 50%: non eravamo un image» impazziti per La cienaga, buon film, non il della regista CANNES Fischi al ministro della cultura capolavoro al quale si era gridato qua e là. francese Renaud Donnedieu de Vabre e slogan Il secondo film, come a volte succede, con- Agnès Jaoui di sostegno alla lotta degli intermitten- ferma i difetti del primo senza svilupparne ti. Ieri sera la «montée» dell’attrice e i pregi. regista Agnès Jouai, in corsa per la Pal- Non si vive di solo concorso: ieri è stata ma d’oro con Così fan tutti, si è trasfor- una giornata «rosa» anche alla Quinzaine, mata in un’ulteriore manifestazione di ma chissà se la nostra Asia Argento, con il protesta, tanto che Canal plus ha sospe- temperamento che si ritrova, accetterebbe so la diretta a più riprese. Una sorpresa una simile definizione. Però si può afferma- «annunciata», in realtà, perché l’attrice re, senza tema di smentite, che il suo The da sempre si è schierata a favore della Heart Is Deceitful... Above All Things è stato lotta sindacale. Ed anche ieri ha aperto un evento della Quinzaine des Réalisa- la conferenza stampa rivolgendo il pri- teurs, dove è passato anche L'odore del san- mo pensiero a questa lotta, sottolinean- gue di Mario Martone. Le due proiezioni, do che gli intermittenti «servono anche nell'immensa sala del Noga Hilton, sono sotto un profilo culturale, per evitare andate esaurite. Il titolo significa «il cuore è che il cinema si asservi del tutto al mo- ingannevole più di ogni altra cosa» ed è lo dello dell'industria americana». stesso del romanzo di J.T. Leroy al quale si Intanto in giornata si è aperto un ispira. Asia si è innamorata del libro, ha nuovo spiraglio nella difficile vertenza. convinto Leroy a cederle i diritti, l'ha scrit- Mentre dalla questura è arrivato l’an- to diretto e interpretato. Si è circondata di nuncio che i due poliziotti responsabili un cast eterogenero, vecchi dinosauri e gio- dei pestaggi dell’altro pomeriggio sono vani turchi: Peter Fonda, Ornella Muti, stati messi sotto inchiesta. A sorpresa, Winona Ryder, Michael Pitt e una compar- infatti, il ministro della cultura si è pre- sata del rocker «maledetto» Marilyn Man- sentato alla conferenza stampa del mo- son. È il suo primo film americano: Asia vimento - ospitato per una volta dal interpreta Sarah, una giovane madre che si Oggi c’è «Fahrenheit 9/11». Il regista: «Il presidente mente, deve lasciare. Il mio film è contro di lui e cercano di bloccarlo» festival all’interno del Palais - dicendo prostituisce lungo le interminabili «hi- in soldoni che la trattiva si può riaprire. ghways» del Sud degli Usa, scegliendo i A partire, cioè, da una forte ricapitaliz- propri clienti soprattutto fra i camionisti e zazione dell’Unidic, l’ente di previden- portandosi appresso il figlioletto Jeremy, za pubblico.