Martedì 29 gennaio 1980 SPETTACOLI E ARTE l'Unità PAG. 7

TORINO — Dopo una prepa­ no una rarissima se non dav­ razione intensa e un accura­ vero unica occasione di co­ Ieri a Roma i funerali del popolare attore to allestimento è stata inau­ noscenza e di studio soprat­ gurata la grande mostra di Quella realtà contadina tutto per le nuove generazio­ pittura e di scultura < Arte ni. difficilmente ripetibile in e mondo contadino 1945-1980». una forma così ricca e com­ patrocinata dalla Regione pleta. Piemonte, dalla Regione Bi Altri temi sono quelli della silicata e dall'Istituto Alcide che mutò l'esperienza Con una poesia Peppino condizione contadina, dei di­ Cervi. La rassegna sarà vi­ sastri della natura, dell'eso­ sibile fino al 9 marzo in Pa­ do dalla terra e quello, in lazzo Madama. qualvhe modo più « esisten­ Sono oltre centocinquanta dell'arte dopo il 1945 zialistico » e che registra una aspettava la sua morte opere, molte di grandi di maggiore presenza di giova­ mensioni, eseguite dalla Li­ ni autori, del rapporto tra Tanta gente venuta per applaudirlo l'ultima volta - I suoi versi letti durante berazione ad oggi da un gran In mostra a Palazzo Madama oltre 150 opere nate da una città e campagna. Comunque numero di artisti italiani sul scoperta e da una ricerca autentica degli artisti italiani le presenze non sono unilate­ l'orazione funebre - La televisione trasmetterà a febbraio cinque commedie tema del rapporto tra l'arte rali o monografiche, ed in e le tematiche del mondo con ciascun settore della rasse­ tadino. Soprattutto in questi gna v'è un ampio confronto ultimi anni i valori della di di tecniche e di generazioni mensione rurale sono rien che si intrecciano e ne per­ trati prepotentemente nella corrono le varie articolazioni. nostra cultura quotidiana Non c'è un linguaggio pri­ spesso in maniera mistifica­ vilegiato rispetto ad un altro toria, puramente folcloristi­ ma. dal realismo alla pittu­ ca. E nel mondo dell'arte un ra popolare, dall'arcaismo tale atteggiamento « conso­ tutto l'arco delle ricerche e- latorio » ha trovato puntuale spressive di questi anni è riscontro in talune linee di preso in considerazione. Que­ ricerca contemporanee, for­ sta rassegna costituisce. in­ temente caratterizzate in sen­ somma, una sintesi di opere, so concettuale, dalla land-ari di documenti, di testimonian­ fino, più in generale, ad alcu­ ze di diversi periodi e di di­ ni filoni dell'arte povera o versa natura, una sintesi ric­ minimal. ca ed approfondita, relativa Sono queste, però, compo­ al rapporto che la nostra cul­ nenti di moda e di costume lili a nazionale — intesa in­ tutto sommato assai inconsi­ sieme come cultura civile. stenti che, proprio per que­ politica e artistica — ha avu sto. sono state trascurate dal­ to ed ha are ora oggi con il la mostra, come ci dice Ma­ mondo contadino, con la gen­ rio De Micheli, ideatore e te e le vicende della terra. curatore della rassegna. Si tratta, dunque, di un'ope­ Essa invece registra per la Ernesto Treccani: e La terra di Melissa » (1955) razione di studio e di cono prima volta la « storia » del sconza. di uno strumento ul­ rapporto vero ed autentico teriore per accrescere la con­ che gli artisti italiani hanno verso il grembo originario Poi una mostra didattica di tema sapevolezza che abbiamo del­ intrattenuto col mondo delle della natura. Una concretez­ gigantografie e pannelli dal Gli artisti non sono divisi la nostra realtà. Ma si trat­ campagne. Una storia che è za attenta, invece, alle testi­ titolo