GAL BALDO LESSINIA

Dal lago ai monti tra natura, cultura e sapori MaMalcecesinece

Breenzozonezo BBrentintino Bosco Ferraaraa di BBellunnon Chiesanuova MoMonnte Balddoo Selva S.Anna di Progno S.ZenoS d’Alfaedo di Montontagnaont Dolcè Velo Torri V.se del Benaco Costermano Badia Roverè Calavena V.se Garda S.Mauro Rivoli V.se Marano di Saline di Valpolicella S.Giovanni Ilarione S,Ambrogio di Valpolicella Cazzano Roncà Mezzane di Tramigna di Sotto Montecchia di Crosaria

Belfiore

Palù Nogarole GAL BALDO LESSINIA Rocca Via Cà di Cozzi, 41 Erbè 37124 Sorgà

Tel. 045.915155 Fax 045.915970

www.baldolessinia.it - [email protected] Le iniziative riguardano: pena descritti. suo Piano diSviluppoLocale, unmodelloperilraggiungimento degliscopiap- GALBaldoLessiniaIl propone, attraverso leiniziative individuate efi nanziate nel aree piùsovraff tagna epianuraveronesi), convantaggiosi eff forza piùmarginali pervalorizzare iterritori (mon- daunpunto divistaturistico essipossonodiventareelementi dicompetitivitàecomplementarietà, puntidi Facendo chediff levasuifattori dogeni traloro interagenti: condizionate orografi dafattori socio-economiche ciegeografi en- ciedafattori delGALBaldoLessinia territorio evidenzia unanotevoleIl diversità dicondizioni Sintesi PSLBaldoLessinia territori marginaliterritori montaniedipianura. dell’off • l’ideazione dinuoviprodotti fi turistici nalizzatialladiversifinomiche locali; cazione edenogastro- storico-culturali dellerisorse evalorizzazione • lariscoperta paesaggistico delpatrimonio eambientale; • ladifesa econservazione e le infrastrutture necessarie per valorizzarle daunpunto divistaturistico.e leinfrastrutture pervalorizzarle necessarie culturali edenogastronomiche daoff • infi nelapianuraasuddellacittàdi Verona, pur avendorisorse naturali, anni delleconseguenze dell’off dellamaturità chesoff presenta poloturistico notoriamente unfortissimo • dall’altro, lazona delLagodiGarda appare fortemente antropizzata erap- polazione chesiconcentraverso igrandi dipianura; centri socio economicosoff l’insuffi • daunlato, l’area montanapresenta problemi diisolamento per intrinseci cienza dicanalicomunicazioneadeguatiedaunpunto divista erta delpoloLagodiGarda epercontro dei allavalorizzazione erta ollate (LagodiGarda di einsecondoluogolacittàstorica Verona). re ormai da tempo dell’abbandono da parte dellapo- re datempo dell’abbandonodaparte ormai erenziano itre ambientieconsiderandolicome rire, nonhamaimesso in atto leazioni etti didecongestionamento delle erta turistica locale; turistica erta re negliultimi

GAL Baldo Lessinia GAL Baldo Lessinia e transanazionale: A queste iniziative siaggiungono infi neiprogetti dicooperazioneinfraterritoriale mente distinti. Tra queste siricordano: incoraggiano economiciesocialiavolte ildialogotrasettori anchetradizional- locali. Le iniziative individuate nelPiano diSviluppoLocale sonoinnovative ed diversifi care ilmercato turistico, rendendosi essistessi promotoriricchezze delle emiranoasensibilizzare territoriale localiadampliare glioperatori e marketing in corsodirealizzazione, sonoquindiiniziative pilotacheattuanounastrategia di Le iniziative individuate dalGALBaldoLessinia nelsuoPiano diSviluppoLocale, di interesse comunitario Natura 2000”. che èstato individuato nella Tema catalizzatore Ecco spiegato il del territorio del GAL,attraversodel territorio l’impiego delletecnologie multimediali. gna), deisitimusealiediinteresse perlavalorizzazione ingenere turistico • “I museiinrete”, conilCAU AltUrgell inparternariato XXI (Catalogna–Spa- inLessinia,corsi cicloturistici sulBaldoelungo ilfi ume Tione; fiBagno (FC), l’individuazione per nalizzato allostudiodiinterventi diper- • “I greenways”, conilGALl’Altra inparternariato Romagna diSanPiero in cavallo ebicicletta. dipercorsi• laricchezza pertrekking, potenziamento; e turistiche, chenecessitanodiristrutturazione • leinfrastrutture sportive getico dellefonti rinnovabili; bile attraverso lapromozione delletecnologie perlosfruttamento ener- forestali,• lerisorse chepossonoessere inmanieraecososteni- valorizzate botanici, lepiante offi rurale, delGAL,icorsid’acqua,ilterritorio gliorti speciale sparsisulterritorio naturaleelezone diprotezioneturale dellaLessinia, isitidiimportanza • ilpaesaggio elanaturabisognosi ilParco ditutela evalorizzazione: Na- diinformazionetalità, centri ecc.); chitettonica, (ospi- bisognosi insensoturistico ditutela evalorizzazione • iborghi edifi eglialtri rurali,lemalghe, iforti edar- cidivalenzastorica specifi cheproposte turistiche; DOP, percostruire DOC,IGP)cherappresentano unbuonpunto dipartenza • inumerosi prodotti enogastronomici tradizionaliveronesi (moltiamarchio cinali; “valorizzazione dellerisorsenaturali “valorizzazione locali, compresi isiti Una montagna per tutti – Eventi 2004-2005

Costo totale ammesso € 187.500,00 Misura 1.4 Contributo Leader + € 150.000,00 Azione 1.4.b

Ente benefi ciario Comunità Montana della Lessinia, Parco Naturale Regionale della Lessinia, Comunità Montana del Baldo

Descrizione del progetto e obiettivi Il progetto “Una montagna per tutti” è Gli interventi prevedono la produzione volto a far conoscere gli aspetti storici, e la distribuzione di materiale promozio- artistici, culturali ed economici della nale e didattico informativo (cartografi a Lessinia e del . Mira a recu- turistica, video del Parco della Lessina, perare la memoria dell’evoluzione del ecc.) e la realizzazione di eventi in Les- territorio e dei mutamenti avvenuti per sinia e sul Baldo. opera dell’uomo. Con questo progetto, il GAL si pone l’obiettivo di creare nuove opportunità Una montagna per tutti - Eventi 2004-2005 Una montagna per tutti - Eventi per vivere il territorio come occasione di pubblico e di raff orzare il legame con il svago ma anche di rifl essione, favoren- territorio, sottolineando il senso di ap- do l’incremento e la riqualifi cazione del partenenza ad una realtà ambientale e turismo dell’area; di promuovere la culturale specifi ca da valorizzare e tute- Lessinia e il Monte Baldo anche fuori lare. dai confi ni regionali; di sensibilizzare il Una montagna per tutti - Eventi 2004-2005 Una montagna per tutti - Eventi Defi nizione di metodologie operative di intervento per il recupero di borghi rurali sul Monte Baldo

Costo totale ammesso € 159.540,00 Misura 1.1 Contributo Leader + € 127.632,00 Azione 1.1.b

Ente benefi ciario Comunità Montana del Baldo

Descrizione del progetto e obiettivi cupero dei borghi rurali

La Comunità Montana del Baldo com- l’antica forma di insediamento che ha prende nove comuni che possono es- subito negli anni un processo di spo- sere raggruppati in tre fasce: lacustre polamento ed abbandono ormai fi sio- (, Brenzone e Torri del Bena- logico nei territori montani. Gli edifi ci co); di cerniera (, e l’urbanistica hanno però conservato , Costermano e Rivoli); un certo fascino perché in essi si legge interna (, Bren- la storia delle popolazioni ed ancora di tino Belluno). più rappresentano luoghi della memo- In questo territorio il borgo rappresenta ria collettiva. Metodologie per il re Metodologie per il recupero dei borghi rurali e coerente conleorigini storiche. inmanierauniformebellezza originaria prevenirne ildegrado edirecuperarne la sostenibilità ambientaleecc.) alfi nedi energetici edidepurazioneamaggior arredo standardizzati (bioedilizia,servizi costruttive innovative edelementi di tative eturistiche, impiegandotecniche erestauro aficonservazione nalitàabi- di per laprogettazione diinterventi • vengono individuate lelineeguida nico edartistico; daunpunto divistaarchitetto-rizzati • gliedifi cideiborghi vengono caratte- descritto; sopra sparsisulterritorio rurali storici architettoniche presenti borghi neivari • vengono inventariati ibenielerisorse quale: concretizza inunapubblicazione, nella progettoIl consiste inunostudio, chesi borghi interessati sono: I comunipresi inconsiderazioneei Polveriera frazione Malcesine Vilmezzano frazioni Caprino Veronese frazione Brenzone frazione Braga,Pradonego, Pazzon, Contrada Tratto Spino Campo Preabocco Recupero del Forte S.Viola

Costo totale ammesso € 377.077,60 Misura 1.4 Contributo Leader + € 260.000,00 Azione 1.4.b

Ente benefi ciario Comune di Grezzana, Comunità Montana della Lessinia

Descrizione del progetto e obiettivi

Il progetto “Forte S. Viola” prevede di lavoro e formazione. valorizzare la qualità intrinseca della struttura, realizzando un complesso Le opere condotte hanno consentito di ricettivo e museale al servizio del tu- mettere in sicurezza il manufatto. In par- rista, che coinvolga le grandi asso- ticolare è stata realizzata la copertura del ciazioni internazionali giovanili che sommatale e la scala di collegamento ai annualmente organizzano i campi di vari piani e dei serramenti. Recupero del Forte San del Forte Recupero Viola Sono stati ideati degli spazi espositivi all’interno dei depositi nel primo e se- condo piano.

È stato installato un ascensore per ga- rantire l’accessibilità ai vari livelli e crea- to uno spazio bar e una sala polifunzio- nale con i relativi blocchi servizi al piano terra. Infi ne, è stata eff ettuata la pulizia del fossato che circonda il fronte di gola, con la messa in luce della tessitura mu- raria e la sistemazione delle parti andate in rovina. Recupero del Forte San del Forte Recupero Viola I Greenways

Costo totale ammesso € 325.630,00 Coop. Infraterritoriale Contributo Leader + € 250.000,00 Asse 2

Partner GAL Baldo Lessinia (soggetto capofi la), GAL L’Altra Romagna

Descrizione del progetto e obiettivi IlI progetto prevede la prosecuzione e l’approfondimentol dell’omonimo stu- diod già realizzato sulla sezione 1 e che hah permesso una prima individuazione deid percorsi nonché delle potenzialità e delled problematiche, sia da un punto di vistav tecnico che da un punto di vista turistico,t relative alla realizzazione di percorsip cicloturistici nelle tre aree del MonteM Baldo, della Lessinia e del fi ume Tione.T Il presente progetto, quindi, ha la fi nalità di meglio individuare i percorsi nellen tre aree sopra citate e di produrre unu piano di marketing del prodotto tu- risticor greenways e di animazione del territorio.t

OvviamenteO sono previste alcune atti- vitàv di cooperazione che verranno condivisec con il GAL partner L’Altra Ro- magnam e che riguardano soprattutto gli aspettia di marketing e di promozione deld progetto. I Greenways Lo studio realizzato nell’ambito della sentazione del progetto. sezione 1 ha permesso i seguenti inter- venti: Il progetto di cooperazione, partendo da quanto acquisito, con la prima fase • ricognizione delle azioni presenti nel del progetto aff ronta in maniera più ap- territorio; profondita alcuni step: • analisi e descrizione di altre realtà im- portanti a livello europeo; • l’individuazione dei percorsi e degli • individuazione delle prime ipotesi dei interventi necessari alla loro messa in si- tracciati (elaborazione della cartografi a curezza e alla loro fruibilità da parte del generale, alcuni schemi di intervento, pubblico; materiale fotografi co); • una prima indagine di mercato sul ter- • la redazione di un piano di marketing ritorio; che individui le azioni necessarie alla • una prima attività di animazione del promozione e valorizzazione turistica territorio, attraverso la pubblicazione di adeguata del prodotto greenways. un leaf let, la creazione di un sito inter- net sul tema ed una conferenza di pre- I Greenways Musei in rete

Costo totale ammesso € 339.247,84 Coop. Infraterritoriale Contributo Leader + € 250.000,00 Asse 2

Partner GAL Baldo Lessinia (soggetto capofi la), GAL Consorci Alt Urgell XXI (Catalo- gna, Spagna)

Descrizione del progetto e obiettivi

Il progetto “Musei in rete” si propone di permesso di realizzare il progetto della valorizzare e promuovere il patrimonio rete museale, la cui eff ettiva realizza- ambientale e culturale dei territori di zione è invece oggetto della presente competenza dei due GAL. iniziativa. In concreto, il territorio del GAL verrà dotato, in alcuni punti strate- Il progetto ha avuto una fase prope- gici dal punto di vista turistico, di uno deutica nell’omonimo studio realiz- strumento multimediale di agevole ac- zato a valere sulla sezione1, che ha cesso da parte del pubblico, che potrà Musei in rete Musei in rete tamente allestito, dove saràpossibile PC collocato presso unostandapposi- gramma informatico accessibiledaun Tale strumento consiste inunpro- tamente. poivisitare perpoterli necessarie diret- torio, acquisendoquindileinformazioni culturali edambientalipresenti sulterri- museali, in manierainterattiva lerisorse così esplorare undatabaseeconoscere vegni). tività, fracuiquellepromozionali (con- ne prevede lacondivisionedialcuneat- tema. Inoltre, ilprogetto dicooperazio- attraverso di ladistribuzione E’ prevista lapromozione dell’iniziativa cessibile anchedainternet. rio. Larete ac- musealesaràovviamente off possibilità turistiche anche reperire depliantinformativi sulle dalterrito- erte leaf let sul Ristrutturazione del piano terra di Villa Nichesola Rigo a Caprino Veronese

Costo totale ammesso € 207.000,60 Misura 1.4 Contributo Leader + € 120.000,00 Azione 1.4.b

Ente benefi ciario Comunità Montana del Baldo

Descrizione del progetto e obiettivi

Villa Nichesola Rigo off re elementi ar- L’immobile in passato è stato sottoposto chitettonici di grande pregio storico e a parziale restauro. Con questo progetto artistico, risalenti al periodo compreso il GAL Baldo Lessinia intende comple- tra il 1400 e il 1800 e saloni con pitture e tare la ristrutturazione dell’edifi cio, in aff reschi di alto valore. particolare sistemare il marciapiede es- Ristrutturazione di Villa Nichesola RigoVeronese a Caprino di Villa Ristrutturazione Ristrutturazione di Villa Nichesola Rigo a Caprino Veronese orientamento perilturista. orientamento e aCentro Baldensediinformazione e della pietraedellelavorazioni connesse sarannodestinatiaMuseo Quest’ultimi pianoeilocalidelterra. primo allavilla,loscalonecheaccedeal terno ritorio. delter-cato allaculturaememoria e creando dedi- unpunto perilturista in generale, l’immagine valorizzandone solo dellavilla,maanchedell’ambiente fi ssatidi recupero non evalorizzazione Si vuolecosìrispondere agliobiettivipre- Realizzazione di percorsi turistico-naturalistici e ambientali nella Lessinia centro-occidentale

Costo totale ammesso € 214.000,00 Misura 1.4 Contributo Leader + € 149.800,00 Azione 1.4.b

Ente benefi ciario Comunità Montana della Lessinia

Descrizione del progetto e obiettivi I percorsi turistico-naturalistici e ambientali nella Lessinia centro-occi- dentale sono cinque e precisamente: Passo di Rocca Pia, Monte-Calcarole, Valon di Malera, Monte Pastello, Malghe dell’alto Vajo di Squaranto.

Ogni anno questi tragitti sono percorsi da centinaia di turisti ed è per questo motivo che si è ritenuto di intervenire con azioni di miglioramento capaci di rendere maggiormente accessibili e fruibili i luoghi.

Le opere previste hanno l’obiettivo di ripristinare le aree degradate, in partico- lare la rete sentieristica, consentendone la frequentazione da parte di gruppi organizzati (famiglie, escursionisti, sco- laresche, ecc.). Il progetto mira, altresì, a portare dei vantaggi nella gestione selvicolturale dei soprassuoli boschivi e nelle attività di prevenzione degli in- cendi attraverso miglioramenti della Realizzazione percorsi naturalistici percorsi Realizzazione viabilità forestale.

Gli interventi realizzati hanno portato ad allargare i tracciati esistenti attraverso la sistemazione della superfi cie calpesta- bile, con l’eliminazione della vegetazio- ne e dei sassi presenti lungo il sentiero e ripristinando le parti erose dall’acqua.

Sono stati progettati due modelli di recinzione per conservare le antiche barriere poste lungo la viabilità inter- poderale con l’obiettivo di controllare gli spostamenti degli animali al pascolo e consentire agli escursionisti di attra- versare l’area.

Per aumentare la fruibilità del territorio sono state collocate una segnaletica e una cartellonistica didattica (segnavie, bacheche in legno, pannelli didattici, ecc.) e sono state realizzate delle aree pic-nic.

Infi ne, sono stati riparati i muretti a sec- co lungo i sentieri, sistemati i trincera- menti militari della Ia Guerra Mondiale, pulito l’alveo di un corso d’acqua e rea- lizzato un ponticello in pietrame e tavole in legno. Realizzazione percorsi naturalistici percorsi Realizzazione Promozione turistico-culturale dell’arte erboristica della montagna veronese

Costo totale ammesso € 60.000,00 Misura 1.1 Contributo Leader + € 45.000,00 Azione 1.1.b

Ente benefi ciario Comunità Montana della Lessinia

Descrizione del progetto e obiettivi Le piante offi cinali presenti nella mon- coltivate più interessanti ed una video- tagna veronese sono da sempre uti- cassetta che illustra l’erboristeria della lizzate dalla popolazione locale per il montagna veronese. sostentamento al reddito delle aziende agricole, nonché nella cura di alcune malattie.

Un’approfondita conoscenza di tali erbe risulta, perciò, di grande importanza ed è per questo motivo che è stato ideato un progetto specifi co avente gli obiet- tivi di: consolidare e divulgare la cultura locale attraverso la creazione di mate- riale divulgativo di base; creare dei per- corsi che evidenzino e valorizzino le va- lenze erboristiche locali, avvalendosi di fi gure professionali qualifi cate; favorire l’affl usso turistico sia nel periodo estivo, grazie all’organizzazione di eventi, che nel periodo invernale, prevedendo sera- te didattico-illustrative.

Sono state realizzate schede illustrative delle 60 specie botaniche spontanee e Promozione dell’arte erboristica dell’arte Promozione Sono stati posizionati lungo i sentieri esistenti, in corrispondenza degli esem- plari emergenti della fl ora locale, una serie di cartelli didattici contenenti le informazioni botanico-erboristiche di riferimento.

Infi ne, nei luoghi di percorrenza sono stati organizzati dei seminari con lo scopo di formare le guide locali ed or- ganizzate visite dimostrative, giornate informative ed incontri serali. Promozione dell’arte erboristica dell’arte Promozione Studio per il recupero storico architettonico dei fabbricati tipici della Lessinia

Costo totale ammesso € 84.693,64 Misura 1.1 Contributo Leader + € 59.285,55 Azione 1.1.b

Ente benefi ciario Comunità Montana della Lessinia, Parco Naturale Regionale della Lessinia

Descrizione del progetto e obiettivi

Il progetto si propone di aff rontare la Attraverso lo studio delle diverse tipo- problematica del recupero del patri- logie di edifi ci già ristrutturati è stato monio architettonico rurale tradizionale possibile individuare le modalità di in- della Lessinia attraverso un’analisi del tervento edilizio più consone al territo- paesaggio e dell’architettura minore. rio. Inoltre, il progetto punta alla salva- guardia e alla valorizzazione del sistema Studio per il recupero dei fabbricati tipici della Lessinia Studio per il recupero dei fabbricati insediativo e prevede la divulgazione di nuova e uno tecnico-divulgativo che tutte le informazioni ricavate e ritenute aff ronta le tematiche di natura ur- utili per l’attività dei tecnici, degli am- banistica (destinazioni d’uso, requisiti ministratori pubblici, nonché dei citta- igienico-sanitari, infrastrutture di ser- dini del territorio. vizio, realizzazione di parcheggi, ecc.), redatto dall’architetto Maria Carla Giu- In particolare, sono stati realizzati due liani, dal titolo “Architettura rurale della studi: uno di restauro conservativo del tradizione in Lessinia-Appunti per il re- complesso architettonico di contrada cupero”. Tinazzo nel comune di Bosco Chiesa- Studio per il recupero dei fabbricati tipici della Lessinia Studio per il recupero dei fabbricati Recupero e riqualifi cazione dell’ex villaggio “Conca dei Parpari”

Costo totale ammesso € 286.000,00 Misura 1.2 Contributo Leader + € 200.200,00 Azione 1.2.c

Ente benefi ciario Parco Naturale Regionale della Lessinia

Descrizione del progetto e obiettivi L’ex villaggio “Conca dei Parpari” a Roverè tracciato del perimetro, che sarà oppor- Veronese, è adiacente alla strada provin- tunamente cintato per evitare l’ingresso ciale n. 6 “dei Lessini”, che collega Conca nell’area di animali liberi al pascolo. Gli dei Parpari con San Giorgio, ed è quindi sbancamenti sono minimi perché si se- facilmente accessibile e di immediata vi- guirà il tracciato esistente che collegava sibilità. fra loro i diversi bungalow. Il progetto prevede la realizzazione di un percorso didattico-ludico-culturale che valorizzi la cultura delle Lessinia e per- metta l’accesso, almeno parzialmente, ai portatori di handicap. Tale progetto, è stato preventivamente discusso con le principali associazioni ambientaliste veronesi e valutato da un esperto in bar- dei Parpari” “Conca villaggio dell’ex cazione riere architettoniche per eliminare ogni impedimento alla fruizione di persone con disabilità. Il percorso didattico, facilmente percor- ribile grazie a lievi pendenze, inferiori al 6 per cento, si svilupperà ad anello per circa 540 metri e sarà attrezzato con uno spazio accessibile a tutti per il ristoro all’aperto (zona pic-nic). Un altro percorso di 800 metri segue il Recupero e riqualifi Recupero Recupero e riqualifi cazione dell’ex villaggio “Conca dei Parpari” valentemente espositivo. costruzione diunedifi cioacarattere pre- municazioni didattiche(anfi teatro) ela perleco- zione diunospazioesterno progettoIl prevede inoltre larealizza- delle alberature esistenti. ediinfine dirimboschimento ttimento di monte e acero opalo, conun’operazio- abete rosso, pinosilvestre, faggio, acero tipicidell’Altamazione dialberi Lessinia: lifi cazionesicompleterà conlapiantu- la strada,adibitaaparcheggio, elariqua- Sarà sistemata anchel’area del- aridosso stre apposito, separato daiduepedonali. che davalle, tramite unpercorso eque- per lasostadeicavalli, raggiungibile an- incontrano lungoilpercorso) eun’area illustrativa delleessenze vegetali chesi stico enaturalistico(concartellonistica sa rete diinteresse disentieri paesaggi- Completeranno il sito un’altra piùeste- Centro di recupero della fauna selvatica di Malga Derocon

Costo totale ammesso € 169.486,79 Misura 1.4 Contributo Leader + € 106.450,00 Azione 1.4.b

Ente benefi ciario Parco Naturale Regionale della Lessinia

Descrizione del progetto e obiettivi L’area fl oro-faunistica di Malga Derocon tuando attività culturali e didattiche e si trova a nord di Erbezzo a circa 6 km visite guidate per turisti e scolaresche dal centro abitato ed ha un’estensione di promosse dall’Ente Parco. circa 55 Ha. Il paesaggio che si presenta Sono presenti un centro operativo per al visitatore è di un ambiente prevalen- il recupero della fauna selvatica e una temente forestale, con numerose radure stazione ornitologica per lo studio delle che interrompono la continuità del bo- migrazioni degli uccelli e l’analisi degli sco. aspetti legati alla loro biologia. La Malga è gestita dalla Comunità Mon- Obiettivi di questo progetto, oltre che tana della Lessinia che la utilizza come dare un ulteriore stimolo alle ricerche centro di educazione ambientale eff et- scientifi che attivate in Lessinia, sono stati Centro di recupero della fauna selvatica di Malga Derocon selvatica di recupero della fauna Centro Centro di recupero della fauna selvatica di Malga Derocon di 7giorni fi noadunmassimodi20. perunminimo stessi chevirimangono maanchepericapi solo perivisitatori emetodi abassoimpattoriali visivo, non diff aspecie uno opiùindividuiappartenenti mento perrapaci,attrezzate perospitare - allestimento divoliere diambienta- che sisvolge all’interno; mettere diseguire aivisitatori illavoro doi deilocalioperativiinmododaper- - dotazionediampievetrature neicorri- uno dedicato alladegenzacritica; laboratorio, e unlocalepostoperatorio rativo, composto daunlocaleadibito a - recupero dellatettoia delcentro ope- terventi: Sono statiinoltre realizzati iseguentiin- iattoli eghiri. esempio volpi, donnole, faine, sco- lepri, na selvaticacheabitailboscocomead naturali. L’area anchedialtrafau- èricca che vivono incondizionisimiliaquelle ecamoscio capriolo dicervo, esemplari reinserire innatura,sonostatiimmessi fi ltrorieducazione dell’animaleda alla ambiente disalvaguardia chefacciada zona, chehaancheloscopodicreare un tellonistica didattica.All’interno diquesta di quellogià esistente, completo dicar- rete epalifi cazioneinlegno sulmodello un recinto faunisticodicirca 30Ha,con la stradadiaccessoerealizzazione di progettoIl havisto lasistemazione del- vatica. recupero elaliberazionedellafaunasel- lasalvaguardia, didattica dellaMalga, il dellanotevole la valorizzazione valenza erenti. Essesonorealizzate conmate- Interventi di miglioramento e fi nalità turistica della Malga Zocchi in comune di San Zeno di Montagna

Costo totale ammesso € 121.500,00 Misura 1.4 Contributo Leader + € 85.000,00 Azione 1.4.b

Ente benefi ciario Comunità Montana del Baldo

Descrizione del progetto e obiettivi Malga Zocchi, di proprietà della Regione e data in gestione a Veneto Agricoltura, attualmente in concessione al Comune di S. Zeno di Montagna, è situata sulle propaggini meridionali del versante occidentale del Monte Baldo, in prossimità della strada che dal comune della Malga Zocchi nalità turistica di San Zeno di Montagna sale fi no al For- te di Naole e lungo il percorso naturalisti- co che collega l’Orto Botanico di Ferrara di Monte Baldo con il Forte di Naole e i ri- fugi Fiori del Baldo, Chierego e Telegrafo. Si sviluppa da una quota minima di 1190 m s.l.m., ad una quota massima di 1530 m s.l.m., con meravigliosa visione pae- saggistica sul Lago di Garda. La superfi - cie complessiva di 103 Ha è costituita da circa 37 Ha di pascolo, 30 Ha di pascolo arborato e cespugliato, 10 Ha di incolto e 26 Ha di bosco ceduo avviato all’altofu- sto, costituito in prevalenza da faggio. Ol- tre al pregio naturalistico, Malga Zocchi è un edifi cio del XVI secolo con elevato va- lore storico e culturale in quanto rappre- Interventi e fi di miglioramento Interventi di miglioramento e fi nalità turistica della Malga Zocchi donato, subendounnotevole degrado il baito èstato progressivamente abban- come lalavorazione dellatte inlocoed via scomparire lealtre attivitàtipiche tanza perilpascolo, lamalga havisto impor-Pur rivestendo ancoraunacerta porcilaia. ne estagionatura delformaggio econla la “casara”, localeadibito allaconservazio- malati. Amonte, l’edifi cioprosegue con il ricovero deivitelli edeglianimaliam- duelocalichevenivanoaltri utilizzatiper Sotto i delfogo“loghi edellate” visono adibito ad abitazionedelmalghese. baldense, presenta ancheunterzo locale late” comuniatutte lemalghedell’area locali defi niti“logo del fogo” e “logo del superiore dilocali.Accanto aitradizionali della mediaedèdotato diunnumero sul lato nord, èdecisamente piùampio un grande caminosemicircolare atorre l’edifiliari; cioapianta rettangolare econ pecu- denziando alcunecaratteristiche gia tipicadellemalghedelBaldo, purevi- latipolo- La strutturadelbaito rispecchia baldense. del territorio sentativo dell’organizzazione egestione di unconfronto conlavitadioggi. eculturale,storico cioff modi eusanze) cheoltre alloro valore (oggetti, tecniche estrumentidilavoro, tracce dellavitaquotidianadelpassato delle concepito nellaconservazione dell’ambiente edilsuosignifi cato va di unmuseovivente dellaculturae Con ecomuseo siintende larealizzazione creare un Zocchi”.“Ecomuseo diMalga statico dellemurature interne, alfi nedi oltreserramenti, alconsolidamento camino, l’acquisto ela posadinuovi di nuoviintonaci, lasistemazione del pavimentazione deilocalielarealizzazione la igenicosanitari, idonei servizi creazione internamente albaito di L’intervento direcupero havisto la stessa. dellamalga mento elaristrutturazione in biciclettael’adeguamento, l’amplia- e equestri escursioni apiedi,peritinerari perle delturista, zione eorientamento della malgacomecentro diinforma- Gli obiettividelprogetto sonol’utilizzo strutturale. rono lapossibilità Un nuovo museo a Malcesine dal lago alla montagna (dai 300 m di profondità ai 2000 m di altitudine)

Costo totale ammesso € 206.000,00 Misura 1.2 Contributo Leader + € 165.000,00 Azione 1.2.b

Ente benefi ciario Comunità Montana del Baldo

Descrizione del progetto e obiettivi

MonumentoMon mento NaNazionale ionale dal 19021902, il CaCa- sono contare ssu circa 130130.000 000 visitatori isitatori stello di Malcesine ospita al piano inter- l’anno che in larga parte provengono da rato e al piano terra il Museo del Baldo e paesi stranieri. Il museo è di tipo tradizio- il Museo del Garda e, in una ex polveriera nale, concepito sul modello del Museo austriaca, la sala “Goethe” che raccoglie di Storia Naturale di Verona da cui pro- gli schizzi disegnati dal poeta durante il vengono la maggior parte dei materiali, suo viaggio nella regione. integrato da donazioni e acquisti. Il castello e il museo di Malcesine pos- Il Museo del Baldo presenta una docu- Un nuovo museo a Malcesine dal lago alla montagna a Malcesine museo Un nuovo Un nuovo museo a Malcesine dal lago alla montagna nuovo sito informativo. internet lizzazione difi lmatidaproiettare ediun daesporreteriale nelmuseoenellarea- mento, nellostudioscientifi codelma- nella progettazione diunnuovo allesti- Le iniziative sinorarealizzate consistono - - fornire delleaudioguide. aivisitatori t tedesco; f formazioni relative almuseoinitalianoe t to anche con l’utilizzodididascalieein- - - rinnovare eimplementare l’allestimen- ni difi lmati; perlaproiezio- - - installazionedischermi museo; - - rinnovare scientifi ilmateriale codel gettuali; - - fornire consulenze scientifi chee pro- G Gli obiettividiquesto progetto sono: f fologiche dellaregione. vicendegeologichep principali egeomor- s segni enumerosi fossili documentanole R Riproduzioni fotografi chedeiluoghi,di- circumlacustre.c cheologico delterritorio naturaleear-c che illustrailpatrimonio U Una scalaconducealMuseodelGarda impagliati. e esemplari numerosi c che incuisipossonoosservare sull’avifauna conbache- e e inparticolare i i fossili, oltre adunasezionesullafauna dell’ambiented baldenseconlerocce e geologiche zione esullecaratteristiche z mentazione fotografim casulla vegeta- t Studio e ricerca di acqua in quota ad uso potabile nel comprensorio montano della Lessinia

Costo totale ammesso € 120.000 Misura 1.1 Contributo Leader + € 120.000 Azione 1.1.b

Ente benefi ciario Comunità Montana della Lessinia

Descrizione del progetto e obiettivi Nel mese di maggio 2008 si è conclusa in alta Lessinia, dopo circa due anni di lavo- ro, l’indagine idrogeognostica, condotta dal geologo Franco Gandini, che aveva lo scopo di individuare la presenza in quota di acque sotterranee per uso potabile a profondità limitate. La Lessinia, altipiano carbonatico appar- tenente alla struttura geologica “Prealpi Calcaree meridionali” è nota per la scar- sezza di acque in quota. L’acquedotto esistente, infatti, viene rifornito per circa l’80% di acque provenienti dagli acquiferi della pianura veronese e della bassa Val- lagarina. Nonostante la quantità d’acqua caduta a quote tra 1200 m e 1500 m s.l.m. sia tra le più alte del Veneto (1500-2000 mm annui) le acque meteoriche perco- lano in profondità nelle rocce carbonati- che fi no a raggiungere il livello freatico dell’acquifero di fondo che può arrivare fi no a 900 metri di profondità. L’obiettivo era dunque quello di individuare sul ter- ritorio delle discontinuità litologiche e/o Studio e ricerca di acqua in quota ad uso potabile di acqua Studio e ricerca Studio e ricerca di acqua in quota ad uso potabile atte asfruttare la potenzialità deivari la progettazione diopere dicaptazione Lessinia, per redigere molto importante utilizzo idropotabili dellerisorse dell’alta e dellepotenzialità diattingimento ed Lo studioel’analisidelladisponibilità incoraggianti.che hadato risultati ne conl’ausiliodipiezometri dicontrollo deipozzi, èstatalatrivellazio- e laportata fi care lapressione dell’acquasotterranea sismici. rilievi Terza eultimafase, perveri- gine geofi anchedi sicachesiè avvalsa dell’area diinteresse èseguitaun’inda- geologico deisitiedelimitazione fasedirilevamento unaprima Dopo distribuzione. sfruttabile, vicinanzaconlereti edi viarie tenuta e in quantitàvantaggiosamente disponibilità diacquaaprofondità con- riore a1000–1200ms.l.m, presumibile simili qualiquotasupe- caratteristiche presi I territori inconsiderazionehanno vanni). • S.Annad’Alfaedo (zona monte S.Gio- tane); • Erbezzo(zona Mozzo Corno –bivioFit- e Zamberlini Tinazzo); • BoscoChiesanuova(zona – diLaorno emonte Botteghe); pari • Roverè Veronese (zona Conca deiPar- • (zona diAzzarino); Pagani); • SelvadiProgno (zona Campofontana – aquotaelevata: con territorio vasta checomprende comuni iprincipali suun’areaI sitiindagatisonodistribuiti re leacquepiovane. strutturali geologiche capaciditrattene- valorizzazione delterritorio.valorizzazione e tipichelocali,concorrendo allatutela e diattivitàimprenditorialitermini storiche re quindiadevitare lospopolamento in socio economicoadeguato econtribui- acquiferi, potràgarantire unosviluppo