Sommario Rassegna Periodica Trimestrale PRIMOPIANO Anno XXVI • n. 97 • Dicembre 2008 4. Approvata la nuova toponomastica comunale

Direttore Anthony Emanuele Barbagallo AMMINISTRAZIONE Sindaco 9. Nuova illuminazione, iniziati i lavori in 11 strade 9. Presentato il progetto “SaperexGuidare”

Direttore Responsabile 10. Risanato un danno storico Salvo De Luca 12. Inaugurato il centro di aggregazione 12. La celebrazione del 4 novembre 13. La gita degli anziani in Abruzzo Comitato di Redazione Alfio , Giuseppe Distefano, 13. Giornata contro l’osteoporosi Mario Calabretta, Giuseppe Pappalardo, 14. Consiglio comunale Laura Petralia, Enza Zappalà 15. Il Consiglio comunale dei Ragazzi in visita alla Provincia

Segretaria di Redazione EVENTI Agata Petralia 16. Convegno sul programma di sviluppo rurale 17. Una giornata per spiegare l’importanza del servizio civile 17. Sventato incendio Testi Salvo De Luca, Mario Laudani, 18. Il sogno di Pedara su Rai 2 Antonino Moschetto, Alfio Nicolosi, 19. Pizze d’autore Carmelo Nicolosi, Alfio Pappalardo, 19. Il “Giorno del Ricordo” Giuseppe Pappalardo, 20. Il culto e la festa di S. Antonio Abate Salvo Pappalardo, Laura Petralia, Angelo Pulvirenti, Enza Zappalà 20. Natale a Pedara 21. XVIII Via Crucis Vivente 21. Il premio Campochiaro Hanno collaborato 21. La festa di S. Giovanni Bosco Rosita Pappalardo, Pina Bonanno 21. La festa di S. Giuseppe

Fotografie SCUOLA Gabriele Fasanaro, SDL Images 22 . La malattia si può curare con il sorriso? 23 . Al via il piano integrato Direzione, Redazione 23 . Borse di studio per studenti meritevoli ed Amministrazione Sede Municipale Piazza don Bosco • 95030 • PEDARA (CT) BENI CULTURALI E CULTURA Tel. 095.7028111 • fax 095.7028112 24 . Casa Faro e-mail: [email protected] 24 . La famiglia Faro 25 . Il canonico Couturier e Pedara Registrazione Tribunale di n. 626/ 3.3.1983 SPORT & TEMPO LIBERO 26. Un’esperienza da brividi 26. La befana dello sportivo Grafica, impaginazione e stampa WE-GROUP s.r.l. 27. La scuola calcio “Atletico Pedara” Via R. Franchetti, 18/A - CT 27. Partita di beneficenza 27 . Raccolta di fondi per l’Abruzzo DISTRIBUZIONE GRATUITA www.comune.pedara.ct.it È il sito ufficiale del Comune di Pedara. All’interno si possono trovare gli aggiornamenti sulle attività dell’Amministrazione, i servizi, gli avvenimenti, i numeri utili e notizie sulla Città. SPORTELLO URP 095.7028118 - fax 095.7028119 e-mail [email protected] orario: dal lunedì al venerdì ore 9,00 – 12,00 martedì ore 16.30-18.00

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Di Anthony EmAnuElE BArBAgAllo Sindaco di Pedara

L’Editoriale di questa edizione del giornale è interamente dedicato alla scomparsa di Enna Zappalà, per anni fedele custode del Santuario dell’Annunziata e del suo simulacro. Riportiamo di seguito il saluto che il sindaco Anthony Barbagallo, a nome della cittadi - nanza, ha rivolto alla signorina Enna il giorno delle esequie.

Una vita nella casa di Maria

La mia presenza sull’altare per dare l’ultimo saluto alla signorina Enna non è certamente a titolo perso - nale ma per ciò che rappresento. Infatti, a salutarla, signorina, è la Città o meglio la comunità intera. Quella co - munità che per tutta la vita lei ha servito, che ha indirizzato, per cui ha pregato. Quella comunità che, ogni volta che ha salito quelle scale, ha sempre trovato nel suo sguardo e nelle sue parole conforto, speranza, serenità. È, comunque, difficile tradurre a parole il sentimento che ci ha trasmesso ogni volta che ritornavamo al Santuario; ognuno di noi con i suoi ritmi… i suoi tempi; chi dopo giorni, chi dopo settimane, chi dopo anni… Ma ogni volta che si tornava c’era lo sguardo di Enna ad accoglierti… a farti sentire a casa… a ricordarti che qua - lunque fosse stato il tuo torto, questa, la casa della Madonna, era anche casa tua! La ricorderemo sempre. Ci resterà impresso il rumore sottile dei suoi passi quando, entrando nel santuario durante il periodo invernale, facendo buio presto, si premurava per accendere le luci (che teneva rigorosamente spente in assenza di fedeli per evitare inutili sprechi); la ricorderemo ad intonare per prima i canti; la ricorderemo lì, sempre al suo posto alla destra dell’altare, nel suo angolino, tutte le volte in cui abbiamo implorato la Madonna, tutte le volte in cui abbiamo chiesto … tutte le volte lei era lì, quasi a sottoscrivere e a rafforzare le nostre pre - ghiere. Lei, appunto, testimone delle nostre preghiere, testimone delle nostre ansie, delle nostre attese, delle nostre speranze, ma anche testimone della nostra immensa gratitudine e devozione verso la Madonna. Lei, che con il suo fare quotidiano ci ha sempre ricordato i valori della vita a discapito dei ritmi, sempre più elevati, delle prevaricazioni, delle arroganze di un mondo che vive di competizioni e frenesie. Già ci manca e mi viene un tonfo al cuore se penso alla prossima festa, a settembre, quando, mentre si chiude la porticina, non ci sarà lei a dettare i tempi e a pregare insieme a noi. Lei eletta per una vita intera dalla nostra comunità al ruolo più alto… La mitologia per prima, e i popoli migliori come i greci e i romani poi, ma anche la grande tradizione let - teraria dell’Ottocento, ci hanno tramandato l’idea che a custodire ciò che è più importante per la gente, a cu - stodire il valore più alto siano gli uomini migliori, i più puri, coloro che hanno condotto vite esemplari e rigorose… E lei è stata questo per noi: ha custodito questo santuario e il simulacro della Vergine che è quanto di più caro abbiamo. Lei ha scelto questa vita di semplicità, dolcezza e amore per il prossimo e la comunità ha legittimato questa scelta! Ma ancora c’è un’immagine che mi preme ricordare, ed è quella che ho visto ieri: l’immagine della camera ardente qui in Chiesa. Non era mai successo che la gente, la parrocchia, la città riconoscessero l’onore della camera ardente davanti alla Madonna; qui, ai piedi dell’altare. Non era mai successo né per i sacerdoti, né per i missionari, né per i più caritatevoli, né per le più alte autorità; ed il pellegrinaggio commosso di ieri di tanti cit - tadini è stata la testimonianza di una comunità vera e viva. L’onore della camera ardente vissuta non come con - cessione o riconoscimento formale ma come il più naturale dei gesti, come il posto scontato dove avrebbe dovuto riporsi la salma per le ultime ore. E a chi è stato qui ieri, l’idea che è passata subito in mente è quella che, se per una vita Enna ha custodito questo luogo e l’immagine della Madonna, per l’ultima notte prima della sepoltura la Madonna abbia voluto vegliare su Enna. Enna se ne va, ma il suo sguardo gentile e amorevole continuerà ad accompagnarci. Ma prima che la città la saluti per l’ultima volta, cari concittadini, davanti a lei non possiamo non prendere un impegno solenne, che non è solo un impegno del Sindaco, del Parroco o della Confraternita; ma è, e deve essere, l’impegno di tutti, l’impegno per cui questo luogo andrà sempre conservato, curato e rispettato come il bene più prezioso, avendo a modello quello che è stata la sua vita. Nel salutarla, allora, mi piace utilizzare sempre la stessa espressione, quella solita e ripetuta, quella quo - tidiana pensando al mio prossimo impegno e che solo all’idea la fa sentire ancora presente, la stessa che utilizzai la prima volta che la conobbi entrando al Santuario mentre tenevo per mano i miei genitori; la stessa espressione, lo stesso saluto, oggi l’ultima volta come la prima: arrivederci signorina. pedara notizie

Come valorizzazione del patrimonio culturale immateriale Approvata la nuova toponomastica comunale

di Salvo De Luca

La Giunta Municipale, con propria deliberazione approvata dalla Prefettura La modifica della toponomastica produce di Catania, ha recentemente attribuito nuove denominazioni ad alcune per molti residenti il doppio problema Lvie di pubblico transito. dell’assegnazione del numero civico e la Lo sviluppo urbanistico degli ultimi decenni ha richiesto anche un indi - rettifica dell’indirizzo sui documenti per - spensabile incremento della rete viaria, parte della quale da privata è migrata sonali (carta di identità e/o patente). Nel alla pubblica circolazione e, quindi, di competenza comunale. Pertanto, al fine primo caso, il cittadino dovrà rivolgersi di - di realizzare un’ordinata riqualificazione toponomastica del territorio, il Comune, rettamente all’Ufficio di Polizia Municipale che ha l’obbligo di denominare tutte le aree di circolazione ricadenti sul suolo che lo assegnerà dopo aver provveduto pubblico, ha scelto un criterio di valutazione e assegnazione dei nuovi agli accertamenti e alla comunicazione toponimi che ha prima di tutto inteso rispettare la storia e la memoria dei all’Ufficio Anagrafe del Comune; per l’ag - luoghi stessi (come valorizzazione del patrimonio culturale immateriale), ricor - giornamento dei documenti, invece, sarà dando eventi e personaggi che hanno dato lustro alla comunità locale, oltre necessario chiedere allo stesso Ufficio che al mondo del lavoro, dell’economia, della scienza, della cultura. Anagrafe il rilascio di una certificazione Un paese che intende qualificarsi lo fa anche attraverso un’adeguata topo - che attesti il cambio della denominazione nomastica: una scelta di nomi non banale e disinteressata, capace soprattutto stradale con l’attribuzione del nuovo nu - di entrare in contatto con la storia, tanto che i nomi stessi, spesso, raccontano mero civico. Così come stabilito dalla cir - eventi, tradizioni, usi e costumi talvolta scomparsi. Ecco allora che il toponimo, colare del Ministero dei Trasporti nr. se collocato nel posto giusto, si carica di un significato importante, perché 6916-6917/4600 del 16 settembre 1994, capace di fornire informazioni preziose, quasi uniche. Può diventare addirittura non è obbligatorio far aggiornare la pa - un esclusivo reperto linguistico alla pari di quelli archeologici, di grande utilità tente di guida in quanto questo è previsto per chi vuole ricostruire il divenire di un luogo o individuare qualche suo dal Codice della Strada (artt. 94 e 116) elemento essenziale. Tra i progetti dell’Amministrazione, infatti, c’è anche soltanto per i casi di trasferimento effet - quello di collocare accanto ad alcune delle attuali denominazioni i riferimenti a tivo dell’abitazione. Il cittadino dovrà alle - quelle più antiche come individuazione di una stratificazione storica che, pur gare alla patente la certificazione prodotta attraverso una semplice targa, meriti di essere ricordata, conosciuta e dal Comune per dimostrare l’avvenuto conservata. Sono quasi 100 le nuove intitolazioni, frutto di un lavoro di ricerca cambio di denominazione della via dove svolto negli ultimi tre anni con la collaborazione e i suggerimenti giunti anche risiede. La carta di identità, invece, sarà da alcuni gruppi consiliari e dal compianto On. Domenico Rizzo, ex sindaco di automaticamente aggiornata al primo rin - Pedara. Nelle pagine seguenti riportiamo le sezioni dello stradario di Pedara novo utile. dove sono evidenziate le nuove denominazioni.

Su iniziativa del sindaco Anthony Barbagallo, presso la scuola media “S. Casella” si è svolta re - centemente una conferenza di presentazione della nuova toponomastica ad alunni, docenti e dirigenti scolastici. L’argomento è stato introdotto sia dal sindaco stesso, che dal preside Chisari, dalla prof.ssa Maria Pappalardo e dall’assessore Gae - tano Petralia, ed approfondito nei particolari dai giornalisti Salvo De Luca e Alfio Nicolosi: l’uno pre - sentando alcuni profili di carattere storico, l’altro di carattere sociale e politico. Attraverso una pro - iezione di slide si sono mostrati personaggi ed eventi contenuti nell’elenco dei nuovi toponimi, il - lustrando anche il loro criterio di valutazione e ac - quisizione ai fini di una corretta denominazione del territorio. “La scelta di proporre l’argomento agli alunni non è stata casuale - ha dichiarato il sindaco -; ci sem - brava doveroso dare rilievo ad un valore culturale

O così importante proprio tra i ragazzi. La toponoma - N stica costituisce uno strumento di enorme portata A I formativa che riflette soprattutto le fasi storiche e P

O sociali del territorio. Si tratta di un vero anello di

M congiunzione tra passato, presente e futuro”. I Un momento della conferenza R P

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Vicolo Antonino Saccà (XIX sec.) Scultore messinese. Alla fine dell’Ottocento fu autore dei venerati simulacri di S. Biagio, di S. Caterina e del Sacro Cuore. Piazza Domenico Papardo (1764-1839) 4 Benefattore pedarese, ultimo discendente diretto di Piazzetta Gaetano Recupero don Diego Pappalardo. Donò al Comune il terreno (1882-1962) necessario allo sviluppo dell’attuale centro storico. Sacerdote pedarese, musicista e rettore Via Pietro Vinci Via Francesca Turrisi Fichera della chiesa di S. Biagio. (1933-1993) Via Alfio Pappalardo Benefattrice dell’Istituto FMA 3 Sacerdote pedarese, rettore (1934-2003) “Sacro Cuore” di via Faro. del santuario dell’Annunziata Sacerdote pedarese, parroco della Basilica di e parroco in S. Antonio Abate. S. Caterina d’Alessandria per oltre trent’anni. Patrocinò i lavori di recupero artistico e architet - tonico del maggiore monumento pedarese. Vicolo S. Sebastiano 2 1

Vicolo Antonio Canepa (1908-1945) Vicolo Domenico Di Giovanni partigiano, docente universitario. (XVII sec.) Messinese, fu barone di Pedara dal 1641 attivando Vicolo Andrea Finocchiaro Aprile la riforma sociale e culturale del paese. (1878-1964) Politico ed esponente di primo piano del Movimento per l'Indipendenza Piazza Caduti di Nassiriya della Sicilia (MIS). (12.11.2003) 19 vittime italiane dell’attentato terroristico in Iraq.

Parco Giuseppe Nicosia (1911-2000) Piazza Trinacria Architetto pedarese e sindaco. Ideatore del Antico nome greco della Sicilia palazzo comunale e del parco cittadino. che significa treis (tre) e àkra (promontori).

Vicolo 11 gennaio 1693 Giorno del tragico terremoto che distrusse Pedara e tutta la Sicilia orientale.

Piazza Giovanni Lo Coco (1667-1721) Artista acese. Realizzò l’intero ciclo di affreschi della Basilica di S. Caterina d’Alessandria risorta dopo il terremoto del 1693. Via Dei Gigli Piazzale dello Sport Via Giuseppe Zacco (1786-1834) Pittore catanese, realizzò diverse tele per la Basilica di S. Caterina d’Alessandria. Via Delle Olimpiadi

Via Cavalieri di Malta Appartenenti ad uno dei più antichi ordini religiosi cattolici oggi dipendente dalla Santa Sede.

Via Vito D’Anna (1718-1769) Pittore e decoratore palermitano, pare abbia realizzato la tela della Madonna delle Grazie Via Dei Pini conservata nell’omonima chiesa.

Via Matteo Gaudioso Viale Dei Vespri Siciliani (1892-1985) Evento storico accaduto nel XIII sec. Scrittore, storico e parlamentare siracusano. durante la dominazione Angioina.

Via Johann Wolfgang von Goethe Via Alberto Sordi (1749-1832) (1920-2003) Via Turi Ferro Scrittore e poeta tedesco, i suoi Attore romano. (1921-2001) viaggi lo portarono anche sull’Etna. Attore

Via Torquato Tasso (1544-1595) Via Fratelli Cervi Scrittore e poeta, la sua opera più importante 7 eroi della Resistenza, uccisi dai Tede - e conosciuta è la Gerusalemme liberata. schi a Reggio Emilia il 28.12.1943. Me - daglia d’Argento al valor militare. O N A

Via Martiri di Marzabotto I Via Sergio Ramelli Via Martiri delle Foibe (29.09 1944) P (1956-1975)

Vittime italiane che dal 1947 a 1954 1830 vittime civili della furia nazista O Giovane studente vittima Via Giacomo Puccini subirono il genocidio nelle cavità in provincia di Bologna. Medaglia

di Avanguardia Operaia. M Via Eduardo De Filippo (1858-1924) carsiche Giuliane, Istriane e Dalmate. d’Oro al valor militare. Via Ciccino Sineri I (1912-2005) (1900-1984) Compositore toscano, è considerato R Attore catanese tra i più noti nel Novecento. Commediografo e attore napoletano. uno dei massimi operisti della storia. P

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Via Giovanni Pacini Via Mario Cutelli (1796-1867) Via Bruno Cetto (1589-1654) Compositore e maestro (1921-1991) Filosofo, latinista e giurista, scrisse di cappella catanese. Micologo. Via Giuseppe Dossetti 3 opere di diritto civile, ricoprendo al - Piazza Giovanni Paolo II tissime cariche giuridiche durante (1913-1996) Presbitero, giurista e politico, (1920-2005) il dominio spagnolo in Sicilia. Via Nino Papaldo 264° Pontefice della Chiesa Cattolica. membro della Costituente. (1899-1997) Magistrato pedarese, giudice della Corte Costituzionale e presidente del Consiglio di Stato. 2 1 Vicolo Dei Bordonari

Vicolo Dei Carrettieri Via Sebastiano Ittar (1778-1847) Vicolo Dei Carbonai Architetto, progettò il secondo tratto di via Etnea, dall’edicola del Sacro Cuore alla Cisternazza. Vicolo Giuseppe Sciuti (1834-1911) Via Carlo Sada Pittore tra i più apprezzati (1849-1924) dell’Ottocento. Architetto milanese, autore del teatro Bellini di Catania. Vicolo Domenico Gennaro Via Vincenzo Torre (1874-1909) (1889-1970) Giovane sacerdote ed educatore Scultore e decoratore nicolosita, pedarese. autore del monumento ai Caduti presente in piazza Don Diego e degli stucchi per la chiesa di S. Biagio.

Piazza S. Antonio Abate (251 ca.-356) Eremita egiziano, precursore del monachesimo cristiano.

Via Gian Lorenzo Bernini Vicolo Dei Contadini (1598-1680) Architetto, scultore e pittore. Arricchì Roma di monumentali opere architettoniche, tra le quali il colonnato di piazza San Pietro.

Vicolo Michele Rua (1837-1910) Sacerdote piemontese e beato. Via Gian Battista Vaccarini Primo successore di San Giovanni (1702-1768) Bosco, favorì e sostenne Architetto palermitano, lavorò principalmente la venuta dei Salesiani a Pedara. a Catania, dando un importante contributo alla ricostruzione dell'impianto urbanistico dopo il devastante terremoto del 1693.

Via Sandro Pertini (1896-1990) Politico, settimo Presidente Vicolo Nicola Couturier della Repubblica. (1840-1911) Canonico francese, divulgò a Langres la fama di santità di Giuseppina Faro.

Vicolo Don Giuseppe Crucillà (1912-1974) Sacerdote Salesiano. Via Gaetano Martino Fu direttore dell’Oratorio di Pedara (1900-1967) dal 1965 al 1969 Politico e fisiologo. Rettore dell’Università di Messina.

Vicolo Pietro Nenni (1891-1980) Via Mons. Luigi Mathias Politico e giornalista. (1887-1965) Via Dei Girasoli Il più grande missionario d’Oriente, già direttore dell’Istituto Via Indro Montanelli Salesiano di Pedara nel 1921. (1909-2001) O Giornalista e scrittore. N

A Via Delle Viole I Via Antonello Da Messina P Via Gesualdo Bufalino (1429 ca.-1479) O (1920-1996) Via Piero Della Francesca Pittore, uno dei maggiori Via Caravaggio Scrittore ragusano. (1420-1492) artisti siciliani. (1571-1610) M Via Umberto Saba I (1883-1957) Pittore rinascimentale Pittore, considerato il primo grande

R Poeta e scrittore. e matematico, tra i più grandi esponente della scuola barocca e uno artisti del Quattrocento. P dei più celebrati artisti del mondo.

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Piazza S. Maria del Boscochiuso Denominazione dell’antica grangia benedettina 4 presente nella zona di monte Difeso nel XIV sec. e Via Filippo Raciti distrutta dall’eruzione del 1408. (1967-2007) Ispettore capo della Polizia di Stato morto il 2 febbraio 2007 nel corso degli scontri con i tifosi alla Via Pier Giorgio Frassati fine del derby di calcio fra (1901-1925) Catania e . 3 Giovane di Azione Cattolica; beato, patrono delle Confraternite. Via Giuseppe Tomasi di Lampedusa (1896-1957) Scrittore siciliano, fu autore de “Il Gattopardo”. Via Della Montagna 2 1

Via Bartolomeo Diaz (1450-1500) Esploratore portoghese, celebre per aver scoperto il Capo di Buona Speranza.

Via Don Pino Puglisi (1937-1993) Sacerdote palermitano ucciso dalla Mafia.

Via Trevi O Via Giovanni Falcone Via Paolo Borsellino Via Giorgio Almirante N (1939-1992) (1939-1992) (1914-1988) Magistrato antimafia caduto a Palermo. A Magistrato antimafia caduto a Capaci I Politico, importante esponente (PA), è considerato un eroe italiano. P del Movimento Sociale Italiano. O M I R P

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Via Delle Neviere

Via Dei Faggi

Via Martino I (1356-1410) Re di Sicilia.

Via Federico II di Svevia (1194-1250) Imperatore e re di Sicilia. Via Bianca di Navarra Sovrano colto e illuminato, fu promotore (1387-1441) della cultura e delle arti. Via Costanza D’Altavilla Via Ruggero II d’Altavilla Regina consorte di Sicilia. (1095-1154) (1154-1198) Re di Sicilia. Regina di Sicilia e imperatrice, madre di Federico II.

Lettere al giornale di mio marito, e al Sindaco Barbagallo. Congratulazioni per il lavoro ben fatto e auguro sempre meglio. Riceviamo e pubblichiamo i saluti Concettina Pappalardo che una nostra concittadina emi - Victoria - Australia grata in Australia ha inviato per e- mail alla redazione del Giornale.

Sono in Australia dal 1953 e nel 1957 ho sposato Mario Pappa - lardo. Nel 1962 e nel 1999 sono stata a Pedara e mi sono inna - morata di Pedara e dei Pedaresi. Leggo con molto piacere O

N “Pedara Notizie” (che l’Amministrazione Comunale invia a tutti A

I gli emigrati che ne fanno richiesta, ndr) e ringrazio sentitamente

P il Comune per questa gioia, poiché nel leggerlo mi sento parte O di voi. Grazie di cuore e cari saluti a tutti anche se, natural - M

I mente, sono pochi quelli che si ricordano di me. Saluti partico -

R lari a Mario Laudani, presidente del Consiglio comunale, cugino Melbourne P

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Nuova illuminazione, Presentato il progetto SaperexGuidare

iniziati i lavori in 11 strade L’iniziativa è stata rivolta agli alunni di terza media e a tutti gli utenti della di Alfio Nicolosi strada.

’Amministrazione Comunale ha dato il via ai lavori per la realizzazione del nuovo impianto di illuminazione pubblica in alcune strade di pubblico Ltransito, e precisamente le vie: Camarda, Confalonieri, Galilei, Preti, Fleming, Croce, Del Giacinto, Capuana, prima traversa di via Trigona, Enna e viale dello Sport. “E’ intendimento di questa Amministrazione - dichiara il vice sindaco e assessore ai Lavori Pubblici, Roberto Laudani - provvedere immediatamente alla realizzazione di questa nuova parte dell’impianto di illuminazione pubblica per completare la rete in quelle parti del territorio comunale che attualmente ne sono prive”. “Così facendo - continua ancora Laudani - accogliamo le numerose e legittime istanze avanzate dai cittadini che attendono da anni questo importante servizio pubblico che contribuirà anche a migliorare le condizioni di sicurezza delle zone interessate dall’intervento” . Il progetto di questi interventi, che fanno parte del programma triennale delle opere pubbliche, è stato redatto dall’Ufficio Tecnico Comunale, settore Lavori Pubblici, e in particolare dall’Ing. Stefano Bonanno, responsabile dell’illuminazione pubblica. L’importo del progetto è di 63.500 euro e i lavori verranno realizzati con fondi comunali derivanti dai proventi degli oneri di urbanizzazione. “L’impegno di questa Amministrazione - conclude il vice sindaco Laudani - è quello di completare entro la fine della legislatura l’illuminazione pubblica in Voluto dal sindaco Anthony Barbagallo e quelle poche strade che ancora ne sono sprovviste” . dall’assessore alle Politiche Giovanili, Gaetano Petralia, anche quest’anno il Comune ha proposto il progetto di prevenzione e sicurezza stradale denominato “SaperexGuidare”, che ha come testimonial Giuseppe Castiglia con gli slogan: “Il casco ti salva la vita, mettitelo bene in testa” e “Occhiu vivu, mettiti u cascu!”. Gli obiettivi dell’iniziativa promossa dal camper della Sicurezza Stradale e dall’Automobile Club d’Italia sono quelli di promuovere tra i giovani l’utilizzo costante dei sistemi La nuova illuminazione già realizzata nel viale dei Vespri Siciliani di sicurezza come norma di prevenzione della traumatologia della strada, creando La strada diventa una “piscina” una nuova cultura di comportamenti e di educazione. Il progetto è stato Previsti interventi in via Archimede presentato nell’aula consiliare alla La Provincia eliminerà la causa presenza, tra gli altri, del comandante della Polizia Municipale, Giuseppe Verrà sistemato a breve il tratto di via Archimede ricadente nella parte del territorio di Marletta, del presidente Pedara dove, a causa di alcuni pericolosi avvallamenti della strada, si verificano nu - dell’associazione SaperexGuidare, merosi allagamenti. Giovanni Calì, e del neurochirurgo Dr. Recentemente si è svolto un sopralluogo a cui erano presenti, tra gli altri, l’assessore Aziz Hakshik, sono stati loro a spiegare provinciale ai lavori Pubblici e Viabilità, Ottavio Vaccaro, il dirigente della Viabilità, Fi - agli studenti l’importanza della lippo Catalano, il presidente della commissione Viabilità, Edmondo Pappalardo, il con - prevenzione. Durante la conferenza c’è sigliere Francesco Laudani, gli assessori comunali di Pedara, Roberto Laudani, stato un collegamento in diretta con Gaetano Petralia e Salvatore Torrisi, i consiglieri Nino Moschetto (che ha sollecitato Giuseppe Castiglia su Radio Telecolor. l’intervento della Provincia) e Alfio Maccarrone.

Venerdì 13 marzo il camper della E

A seguito del sopralluogo e constatato il reale pericolo d’allagamento, la Provincia ha Sicurezza Stradale ha sostato presso la N

stanziato le somme necessarie e ha bandito la gara per i lavori. Soddisfazione è stata O Scuola Media “S. Casella” per l’incontro I

espressa dal sindaco Anthony Barbagallo per l’intervento della Provincia, competente con gli alunni di terza media che, così, Z su quel tratto di strada. “ Abbiamo convenuto con il presidente della Provincia, Giu - A

hanno avuto modo di sperimentare - R seppe Castiglione - ha affermato l’assessore Vaccaro - che occorre intervenire rapi - attraverso una simulazione che T

damente per la risoluzione dei problemi riscontrati sia qui sia, in via Monte Po (la strada S prevedeva cambi di marcia, frenate, I

per l’Etna, ndr) . Si tratta di urgenze largamente sentite dalla comunità pedarese e già N più volte manifestate dagli amministratori locali” . curve, e soprattutto con il casco - la I Carmelo Nicolosi guida di un vero ciclomotore. M

MM M A

9 Conclusi gli interventi su due facciate di piazza Don Diego Risanato un danno storico L’Amministrazione Comunale ha privilegiato una riqualificazione ordinata e corretta del sito dando continuità alla linea architettonica esistente.

di Salvo De Luca

i sono recentemente conclusi i lavori di ripristino e si - L’Amministrazione Comunale, consapevole della profonda stemazione dei prospetti relativi alla vecchia proprietà ferita arrecata al centro storico, ha preferito compiere una S“Laudani” che si affaccia sul lato ovest di piazza Don riqualificazione ordinata e corretta del sito con l’intento Diego, la cui porzione centrale venne demolita oltre cinquanta specifico di produrre un risultato che conciliasse la realtà anni fa per fare posto alla via Ammiraglio Toscano. Dopo di - originaria con l’effettiva condizione del luogo e desse, so - versi decenni, quindi, un importante intervento architettonico prattutto, continuità alla linea architettonica esistente. ha permesso il recupero di una parte importante del centro Il risultato, pertanto, oltre al notevole aspetto tecnico, storico, tra le più centrali. Soddisfazione è stata espressa manifesta anche un importante significato culturale ed dal sindaco Anthony Barbagallo, dall’assessore ai Lavori artistico perché tende a valorizzare la piazza principale del Pubblici, Roberto Laudani, e da tutta l’Amministrazione in - paese, una delle più suggestive interpretazioni architettoniche tervenuta con circa 40.000,00 euro di fondi propri nel del territorio. compiere il più dibattuto intervento di risanamento urbanistico della storia comunale. Nel piano delle opere appaltate, infatti, la riqualificazione architettonica dei prospetti iniziali di via Ammiraglio Toscano posti ad angolo con piazza Don Diego era una delle priorità. “Con l’ultimazione di questi lavori - ha dichiarato il sindaco Barbagallo - abbiamo sanato una ferita rimasta aperta nel nostro centro storico. Stiamo realizzando tanti in - terventi di abbellimento e miglioramento di piazza Don Diego che continueranno con la sistemazione di altre facciate, dopo aver già realizzato l’allargamento del marciapiede me - E ridionale, il collocamento della garitta in ferro battuto per i N

O Vigili e l’illuminazione artistica della Basilica di S. Caterina.” I

Z Dopo la verifica delle possibili soluzioni, si è deciso per il A rifacimento dei prospetti laterali degli edifici mediante l’utilizzo R

T di materiali ed elementi che fossero rispettosi delle dimensioni, S

I dei colori e delle forme stilistiche esistenti. Sembra questo, N

I adesso, l’intervento più rispondente al recupero (anche se

M parziale) del contesto urbano danneggiato dall’attraversamento

M della strada. A

10 La facciata intorno al 1940. Sotto, prima e dopo i lavori

In questo sito sorgeva il monumentale portale d’ingresso dell’antica vigna “Laudani”, elemento principale della quinta urbana realizzata nella seconda metà dell’Ottocento. Si trattava di un accesso all’esteso podere ( u locu di Launi ) de - stinato anche al transito dei carri e dei prodotti agricoli (frutta e uva da mosto). Nel disegno in basso è visibile la rico - struzione dei prospetti così come si presentavano prima che, negli anni Cinquanta del ‘900, il grande portone, insieme ad un vano adiacente e ad un altro superiore, fosse demolito per consentire la lottizzazione dell’intera area agricola e la conseguente apertura della nuova strada dedicata all’ammiraglio Antonino Toscano. E N O I Z A R T S I N I M Il prospetto su piazza Don Diego nel progetto originario M

Elaborazione grafica dell’Ing. Rossana De Francisci A 11 pedara notizie

La celebrazione del 4 novembre

Il sindaco, Anthony Barbagallo, e l’assessore alla Cultura, Giuseppe Nuovi spazi per gli anziani Distefano, insieme al vice sindaco, Roberto Laudani e al presidente del Consiglio, Mario Laudani, hanno Inaugurato il centro presenziato alle annuali solenni di aggregazione celebrazioni del 4 novembre. Hanno

lla presenza di numerosi cittadini e delle autorità intervenute, recentemente è stato inaugurato il nuovo centro di aggregazione per anziani. La struttura, Afornita di ampi e comodi locali, ammodernata sia negli interni che negli spazi esterni, si trova in pieno centro storico, al piano terra del monumentale palazzo “Pulvirenti” ristrutturato recentemente per intero dall’Amministrazione Co - munale. A fare gli onori di casa il sindaco, Anthony Barbagallo, il vice sindaco, Roberto Laudani, l’assessore ai Servizi partecipato numerose autorità civili, Sociali, Nuccio di Prima, e l’Ammini - militari e religiose, le associazioni dei strazione tutta. Invitati di riguardo il pre - reduci combattenti, dei mutilati e degli sidente della Provincia Regionale, Giu - invalidi di guerra, gli alunni delle scuole seppe Castiglione, il senatore Giovanni e tanta gente comune. Pistorio, l’assessore regionale Giovanni L’Amministrazione Comunale ha La Via, i deputati regionali Salvo Pugliese onorato la memoria dei Caduti in guerra e Pippo Limoli, l’assessore provinciale con un omaggio floreale al monumento alle Politiche Sociali, Giuseppe Pagano di piazza Don Diego e con una santa e i sindaci dei comuni vicini. messa celebrata presso la Basilica di S. Caterina d’Alessandria. I locali sono stati benedetti dal parroco AN don Sebastiano Cristaldi che ha spronato i fruitori della struttura a mantenere E integra l’identità del sodalizio tra anziani N

O e giovani. “Esprimo grande soddisfazione I

Z - ha dichiarato il sindaco Barbagallo - A per l’apertura di questa sede tanto attesa R

T dalla nostra comunità e in particolare S

I dagli anziani che desideravano avere N

I una struttura comoda e funzionale al

M centro di Pedara; e noi l’abbiamo realiz -

M zata e consegnata loro oggi” .

A Le autorità intervenute all’inaugurazione 12 pedara notizie

Giornata contro l’osteoporosi

Nei luoghi oggi sconvolti dal sisma di aprile

Ha riscosso un grande successo di La gita degli anziani presenze la giornata di informazione organizzata dal Comune in in Abruzzo collaborazione con la SIOMMMS (Società Italiana dell’Osteoporosi, del di Enza Zappalà Metabilismo Minerale e delle Malattie dello Scheletro) e la AS.ME.CO (Associazione Medici Convenzionati). La campagna di screening lanciata in al 24 novembre al 28 dello stesso mese i nostri anziani hanno potuto usufruire del soggiorno cli - Dmatico che il Comune, in collaborazione con la Provincia Regionale di Catania, ha offerto loro. Di rilievo spirituale e culturale sono stati i luoghi visitati: prima la Puglia, con il santuario di San Giovanni Rotondo, la cat - tedrale di San Tommaso a Foggia e al santuario dell'Im - macolata, poi l’Abruzzo, oggi devastato dal sisma, dove hanno potuto apprezzare le bellezze di Pescara, Sul - mona, l'Aquila e Chieti: fantastici luoghi d'importante pregio artistico e storico. tale occasione è stata rivolta in maniera Pescara, ad esempio, con il suo Duomo dedicato a san Cetteo, patrono della particolare alla popolazione di sesso città, che sorge sul sito di una precedente chiesa; nel suo impianto architettonico femminile residente nel territorio e nel rivestimento in pietra locale richiama forme di antiche chiese romaniche comunale. Il programma della giornata, abruzzesi; Sulmona, conosciuta non solo per i suoi confetti e per essere la città svoltosi presso la sala consiliare, ha di Ovidio, viene ricordata anche per l'imponente Cattedrale di san Panfilo, pa - visto, prima, un’interessante conferenza trono della città, che risale all'VIII secolo e il complesso monumentale della SS. sui problemi dell’osteoporosi, con i Annunziata. Della città dell'Aquila invece, hanno potuto godere della particolare saluti del sindaco Anthony Barbagallo e bellezza della Fontana delle 99 Cannelle (così detta dal numero di mascheroni, dell’assessore alla Sanità, Gaetano Petralia; successivamente, gli interventi uno diverso dall'altro, rivestita di pietre bianche e rosate disposte a scacchi) e degli specialisti prof. Domenico Maugeri della Basilica di santa Maria di Collemaggio fondata nel 1287, per iniziativa di (presidente SIOMMMS Sicilia), dr. Alfio Pietro Angeleri, che vi sarebbe poi stato incoronato papa nel 1294 col nome di Sambataro (Reumatologo), dr. Giovanni Celestino V, e la Piazza del Duomo, il cuore della città, che non solo rappresenta Benedetto (presidente AS.ME.CO) e dr. il punto d’incontro dei cittadini ma è anche centro d'arte: all'interno di essa, in - Claudio Arena (responsabile Arelia fatti, si possono scorgere due fontane gemelle del 1930 e il duomo di San Mas - Servizi). simo. Giunti a Chieti, sono stati visitati la Cattedrale, i resti di epoca romana ed Alla conferenza, poi, sono seguiti il museo nazionale dell'antichità. Non si può, però, andare da quelle parti e non controlli sensitometrici gratuiti alle dirigersi al Parco Nazionale del Gran Sasso dove la natura fa bella mostra delle persone presenti che ne hanno fatto sue meraviglie. Si tratta di uno dei più grandi parchi d'Italia con la varietà e la richiesta. ricchezza naturalistica dei suoi massicci, che si caratterizza per la presenza della AN vetta più alta dell'Appennino, il Corno Grande, che raggiunge i 2912 metri e per l'unico ghiacciaio appenninico, il Calderone, il più meridionale d'Europa. E N

Ancora una volta la gita degli anziani O I

si è rivelata una splendida occasione per Z aggregarsi, ritrovarsi e divertirsi; uno A R sforzo economico da parte del Comune, T S nell'assessorato alle Politiche Sociali I N retto da Nuccio Di Prima, per regalare ai I

concittadini Pedaresi partecipanti mo - M menti di svago e cultura. M A

13 Foto di gruppo degli anziani in Abruzzo pedara notizie Il Presidente del Consiglio Comunale

Tra le tante iniziative di questi primi mesi del 2009, riveste senza dubbio un ruolo importante l’apertura del centro diurno per anziani. Alla presenza di tutte le autorità locali e del presidente della provincia, Giuseppe Castiglione, si è tagliato il nastro inaugurale con la partecipazione di un folto gruppo di pedaresi orgogliosi e felici di avere un luogo di ritrovo tutto per loro. Ubicato in uno delle dimore più importanti della Pedara bene, il Palazzo Pulvirenti è stato recentemente sottoposto ad una serie di interventi di ristrutturazione e riqualifi - cazione che lo hanno reso uno dei siti che meglio risponde alle esigenze di un centro di aggregazione per gli anziani, dagli ampi spazi e dalla centralità dei locali. Tutte le attività svolte all’interno saranno supportate da personale qualificato che si occuperà di organizzare una serie di eventi per far divertire e far trascorrere delle ore in compagnia e magari alleviare la solitudine di tutti coloro che ne soffrono. Altra iniziativa svoltasi prettamente in seno al Con - siglio comunale è stata la visita della baby Amministrazione presso la sede della Provincia Regionale, insieme ad una delegazione co - munale che ha accompagnato i ragazzi della scuola ad un incontro con il Presidente Castiglione. Si è creata anche la possibilità di visitare il palazzo della Provincia e di fare una passeggiata tra le vie del centro storico catanesi fino in cattedrale dove il gruppo era atteso da padre Barbaro Scionti, che con solerzia ed entusiasmo ci ha accolto e guidato lungo le navate del Duomo, raccontando e de - scrivendo con dovizia di particolari la storia e il culto di una delle chiese più interessati di tutto il meridione. Con rammarico, vista l’ora tarda, non abbiamo potuto completare il tour con la visita al Museo Diocesano che ci proponiamo di fare al più presto. Mario Laudani Presidente del Consiglio Comu nale Interventi dei Capi Gruppo Forza Italia

Cari Concittadini, nel corso del primo trimestre del nuovo anno, le principali novità amministrative per la co - munità pedarese hanno riguardato la presentazione delle direttive per la revisione del Piano Regolatore e l’inaugurazione del centro diurno per gli anziani. Il deposito delle direttive per la revisione dello strumento pianificatorio rappresenta il primo passo nel lungo iter di rivisitazione ed adeguamento del Piano redatto nel 1999. Le implicazioni e l’impatto che tale strumento avrà in termini di programmazione dello sviluppo territoriale e socio economico della nostra cittadina sono enormi e richiedono la partecipazione e il coin - volgimento, non solo degli amministratori e dei tecnici del settore, ma di tutti i cittadini che a qualsiasi titolo riterranno di apportare il loro contributo. Con l’inaugurazione del centro diurno per anziani, fortemente voluto dal Sindaco e dall’assessore al ramo Nuccio Di Prima, Pedara si è dotata di un importante luogo di aggregazione sociale posto al centro della città, dove i nostri anziani potranno incontrarsi, interagire e par - tecipare ad una serie di iniziative ludico-culturali in piena autonomia e sicurezza. Per quanto concerne le novità politiche, colgo l’occasione fornitami da questo spazio per dare il benvenuto, a nome personale e del partito, al Prof. Giuseppe Deodati che nel corso della seduta del Civico Consesso del 5 marzo scorso è entrato a far parte del gruppo consiliare di Forza Italia proprio alla vigilia del congresso che ha sancito la nascita del Popolo della Libertà, casa comune dei liberali e dei moderati italiani che si riconoscono nei valori della grande famiglia politica del Partito Popolare Europeo. Angelo Pulvirenti

Alleanza Nazionale

Cari concittadini, lo sviluppo di un paese è dato dalla capacità e dall’impegno che un’Amministrazione rie - sce a mettere in campo nel realizzare opere e servizi utili alla comunità, ed è per questo che noi di Alleanza Nazionale, supportati dai partiti di maggioranza, dopo il piano di interventi volti al miglioramento del centro storico, stiamo focalizzando i nostri sforzi sulla revisione del Piano Regolatore Generale affinché questo possa supportare efficacemente negli anni a venire lo sviluppo artigianale, turistico e commerciale di cui la nostra cittadina avrà bisogno per rilanciare, principalmente, il campo occupazionale. A tal proposito, si vuole infatti rilanciare e riqualificare l’area artigianale e dedicare particolare attenzione alla strada per l’Etna (via Monte Po) naturale sbocco turistico da troppo tempo trascurata, cercando di incentivare lungo l’arteria, l’accoglienza turistica e l’economia di indotto in modo che possa favorire il transito e la sosta del turista. Un primo passo è E stato già fatto: infatti, di recente, l’operato dei nostri consiglieri provinciali (Edmondo Pappalardo e Francesco Laudani) che si sono N

O spesi per la causa, sostenuti dai nostri assessori e consiglieri comunali, hanno permesso i primi sopralluoghi e l’avvio di interventi I

Z volti al ripristino dell’importante arteria per il percorso turistico che porta all’Etna. Di recente, la riapertura della Scuola Materna e

A del Palazzo Pulvirenti con il centro ricreativo per i Giovani, oltre al Centro Diurno per gli anziani, permetteranno un primo tangibile ri - R

T lancio dei servizi offerti da questa Amministrazione ai propri concittadini, per non parlare, anche, dei nuovi mezzi per la Misericordia, S

I lo sportello Informa Anziani, la nuova Carta Giovani e il completamento dell’informatizzazione comunale. Tutto questo è stato possibile N

I e molto altro lo potrà essere, grazie al Vostro sostegno e alla Vostra partecipazione attiva alla vita sociale del paese. Continuate a

M scriverci e a incontrarci numerosi: questo ci permetterà di confrontare pareri e opinioni per concretizzare le Vostre idee.

M ([email protected] - cons.moschetto@ comune.pedara.ct.it). A Antonino Moschetto 14 pedara notizie Il Consiglio comunale dei Ragazzi in visita alla Provincia

opo le esperienze di Palermo insieme ad una nutrita rappresentanza ha potuto conoscere direttamente le (Assemblea Regionale) e di di assessori, consiglieri e funzionari funzioni, le competenze e le attività DRoma (Parlamento della Repub - del Comune. delle istituzioni visitate. blica), la baby Amministrazione di Pe - “Questi incontri - ha dichiarato il dara, guidata da Maria Carmela Brincat, presidente Castiglione rivolgendosi ai ha incontrato a Catania il presidente giovani ospiti - offrono a voi ragazzi la della Provincia Regionale, Giuseppe possibilità di conoscere direttamente Castiglione, e il presidente del Consiglio il ruolo e le competenze della Provincia, provinciale, Giovanni Leonardi. che è impegnata in maniera rilevante Accompagnati dal sindaco Anthony anche sul fronte della scuola. L’espe - Barbagallo, dal presidente del Consiglio rienza che state vivendo - ha aggiunto Comunale, Mario Laudani, dal dirigente - è utile a consolidare sin da giovanis - scolastico (prof. Chisari), dalla vice pre - simi l’abitudine al confronto democra - side (prof.ssa Pappalardo) e da alcuni tico e a stimolare l’interesse e la par - docenti, i ragazzi dell’istituto “S. Casella” tecipazione alla vita politica del vostro sono stati ricevuti a Palazzo Minoriti paese”. Successivamente, il gruppo si è re - cato presso la Cattedrale, accolto da mons. Barbaro Scionti, già parroco a FOCUS Pedara. All’interno della Basilica, tra l’altro, è stata visitata la cappella di S. Agata, l’urna del beato cardinale Du - smet, indimenticato pastore della Dio - cesi durante l’Ottocento, e il monu - mento funebre a Vincenzo Bellini. Notevoli le esperienze vissute in questi anni dalla baby Amministrazione di Pedara che, per iniziativa del presi - dente del Consiglio, Mario Laudani,

Il palazzo che ospita la Provincia Regionale di Catania è un ex convento dei frati Minoriti collocato nel centro storico della città, fra la piazza Duomo e l'anfiteatro romano. Venne realizzato nel '700, sulle macerie del convento distrutto dal terremoto del 1693. A dirigerne i lavori fu chiamato, fra gli altri, l'architetto Francesco Battaglia, l'ar - tefice della rinascita di Catania. Lo stile è di tardo barocco, ma verso più moderate forme classicheggianti. Rimase occupato dai frati Minoriti fino a quando, nel 1866, con la soppressione dei beni ecclesiastici da parte dello Stato, fu incamerato dal Demanio e ceduto alla amministrazione provinciale. Quest'ultima, a sua volta, volle destinare l'ala est dell'edificio (pro - spiciente su via Etnea) a sede della Pre - E

fettura e lo stesso prefetto vi fissò la re - N

sidenza ufficiale fino al 1937. Per la O I

nuova destinazione si resero necessari Z

lavori di trasformazione e di ampliamento, A affidati agli architetti Giuseppe Lanzerotti R T

e, successivamente, Francesco Fichera, S I

al quale si deve il parziale recupero del N cortile, con il chiostro ancora rallegrato I da un pino secolare. M M

In questa pagina, alcuni momenti della visita “istituzionale” a Catania A 15 pedara notizie

AGRICOLTURA Un convegno sul programma di sviluppo rurale Presentati strumenti e opportunità per la crescita e la sostenibilità del territorio

di Enza Zappalà

o scorso 20 gennaio, presso la sala consiliare si è tenuto un con - Lvegno organizzato dall'assessore Milena Verdi in collaborazione con la SOAT 93 di Pedara (Sezione Operativa Assistenza Tecnica dell'Assessorato Regionale Agricoltura e Foreste) sul Programma di Sviluppo Rurale altresì conosciuto come PSR 2007/2013. Si tratta di un progetto finanziato in parte dalla Commissione Europea e rappre - senta lo strumento che governerà lo sviluppo del sistema agroalimentare in Sicilia, come in tutte le altre regioni d'Italia, nei prossimi sette anni. L'obiet - tivo generale è quello di favorire uno sviluppo sostenibile in termini ambientali, tale da garantire una maggiore com - petitività del settore agricolo. Integrati Provinciali (PRIP), elaborati Coldiretti, della Confagricoltura e CiA. Il programma si articola in cinque punti: dalle Province insieme alle Comunità Per i contenuti e gli argomenti trattati, 1. il miglioramento della competitività Montane, in cui si dettaglieranno le la partecipazione della popolazione e del settore agricolo forestale (ad esem - scelte strategiche regionali adeguan - degli operatori pedaresi che esercitano pio, attraverso il potenziamento del - dole alle esigenze locali e, successi - nei settori imprenditoriali agricolo e tu - l’imprenditoria e delle capacità tecnico vamente, si procederà alla redazione ristico, è stata numerosa. professionali degli addetti ai lavori); dei Programmi Operativi di Asse (POA) 2. il miglioramento dell'ambiente e contenenti le disposizioni attuative per dello spazio rurale (con la conservazione ciascuna misura. della biodiversità e la tutela dei sistemi Al convegno hanno presenziato il agro-forestali o la gestione sostenibile sindaco, avv. Anthony Barbagallo, e il dei territori); presidente del Consiglio, dott. Mario 3. il miglioramento della qualità della Laudani; sono altresì intervenuti: l'as - vita nelle zone rurali e la diversificazione sessore all'agricoltura, dott.ssa Milena delle economie rurali; Verdi, che ha organizzato l'incontro; il 4. l’attuazione del processo Leader; dirigente SOAT 93 di Pedara, dott. Gio - 5. i benefici e le risorse finanziarie. vanni Pulvirenti; il referente prog. Leader Perfettamente in linea con la politica distretto “Etna”, dott. Umberto Camera; europea, l'Amministrazione Comunale il dott. Giuseppe Spina, direttore del - punta alla rivalutazione del territorio e, l’Ente Parco dell'Etna; l'ing. Concetto attraverso il PSR, tenta un rafforzamento Bellia, presidente del Gal “Terre dell'Etna del sistema produttivo rilanciando e e dell'Alcantara”; i rappresentanti della mettendo a disposizione per la realiz - Nelle foto in alto, due momenti del convegno zazione degli interventi - riferisce la dott.ssa Verdi - 2 miliardi e 100 milioni Due pedaresi “mondiali” di euro di risorse pubbliche. I destinatari Dopo i numerosi e prestigiosi riconoscimenti ot - di tali risorse finanziarie saranno enti tenuti negli scorsi anni in Italia e all’estero, i fratelli e istituzioni pubbliche, agricoltori, ope - Antonio e Riccardo Pappalardo, noti allevatori di ratori del sistema agroalimentare e fo - uccelli, ai mondiali italiani di Piacenza hanno con - restale, imprenditori e aspiranti im - quistato una medaglia d’oro e una d’argento, re - stando per il terzo anno consecutivo nel prenditori, soggetti prestatori di servizi medagliere mondiale. Per i rilevanti meriti acqui - di formazione, consulenza e assistenza siti nel campo dell’ornitologia, sono stati en - alle imprese, partneriati locali, etc. Il

I trambi convocati in Belgio quali giudici nella

T lavoro, però, non finisce qui - continua famosa mostra di Anversa, ponendosi così tra i N ancora l'assessore - poiché al PSR più grandi allevatori al mondo. E

V seguirà l'adozione dei Programmi Rurali E

16 pedara notizie

Una giornata per spiegare Sventato incendio Sventato un incendio a Pedara, in via l’importanza del servizio civile Perriera. Il fatto, avvenuto a inizio novembre, è stato reso pubblico dall'assessore Verdi che, a nome di tutta l'Amministrazione, ha voluto ringraziare il a riscosso un notevole suc - giovane pedarese che non ha esitato a cesso la giornata di attività di - salvare la vita di alcuni suoi vicini vulgativa e addestrativa orga - mettendo a rischio la propria. H Alfio Germanà, questo il suo nome, era a nizzata dalla Misericordia di Pedara. casa con la famiglia quando ha sentito Nel plesso scolastico “Mons. Pennisi” dei forti rumori provenienti da è scattata la simulazione di un evento sismico con l’evacuazione di centinaia di bambini. L’intervento dei volontari della Misericordia, affiancati dalla squa - dra del Soccorso Alpino di Nicolosi, ha simulato il salvataggio dei feriti an - che grazie ad una teleferica. Nell’area del Municipio si è assistito, invece, ad una simulazione di incidente stradale con il coinvolgimento di vari feriti. Nel pomeriggio, poi, il convegno “Il Servizio Civile: momento di crescita dei giovani nella società moderna”, alla presenza di un nutrito gruppo di Autorità, relatori Alfio Germanà con l’assessore Milena Verdi e partecipanti, tra cui i volontari del un’abitazione limitrofa. Affacciatosi, si è subito accorto dell'incendio che si era sviluppato al primo piano dell'appartamento dove vivono in affitto due anziani coniugi. Immediatamente è entrato nell'immobile dove già, a seguito gruppo comunale di reduci di una fuga di gas da una vecchia stufa, dall’assistenza fornita ai terremotati parte del mobilio aveva preso fuoco. d’Abruzzo. Procuratosi un estintore, ha sventato La giornata si è conclusa con l’inau - una tragedia che sembrava già scritta gurazione di un nuovo mezzo della poiché, nella stanza accanto si Protezione Civile in dotazione alla Mi - trovavano altre due stufe a gas. All'arrivo sericordia. dei vigili del fuoco il peggio era ormai passato; c'era solo ancora tanta paura e incredulità per quello che da lì a poco si sarebbe potuto consumare. Lucidità e prontezza, altruismo e solidarietà hanno caratterizzato quei frenetici momenti. Germanà, 36 anni, fabbro, sposato con tre figli, introverso, ci dice di aver agito senza riflettere e soltanto una volta all'interno ha visualizzato tutte le possibili conseguenze del suo gesto, come quella di non rivedere la sua In alto, le immagini del convegno e dell’inaugurazione del nuovo mezzo di Protezione Civile stessa famiglia. In un momento difficile, come quello in Premio alla bellezza canina cui viviamo, caratterizzato dalla crisi di valori è importante sottolineare il gesto compiuto dal nostro concittadino che, All’esposizione internazionale canina di Wieselburg mentre per noi può sembrare (Austria) il 4 aprile 2009 la signora Fortunata Gu - straordinario, per lui invece è stato un glielmino, detta “Nadia”, con il cane Aris della renard gris razza Wolfspitz al - qualcosa di naturale, d’istintivo, levato da Laura Monfreda ha vinto il primo premio sebbene più volte si sia chiesto quanti campioni maschi, migliore della razza, e secondo al suo posto avrebbero fatto lo stesso premio al raggruppamento degli spitz tedeschi e per lui, data la diffusa indifferenza della cani primitivi. gente. Nelle sue parole non Con questo risultato, Aris diventa campione inter - rintracciamo tuttavia né ripensamenti né

nazionale di bellezza. pentimenti, perché - dice Alfio – “aiutare I Unico cane italiano in gara a salire sul podio su chi ha bisogno è sempre giusto, T chiunque esso sia” . N 1967 iscritti. E

Enza Zappalà V E

17 A “Mezzogiorno in Famiglia” Il sogno di Pedara su Rai 2

di Enza Zappalà

l 5 e 6 marzo scorsi Pedara ha debuttato ufficialmente dalla Redazione che spesso non ha lasciato margine di su Rai 2, nel programma “Mezzogiorno in Famiglia”, in trattativa sulla scelta di quanto altro potesse essere proposto, Ionda sabato e domenica e condotto dal noto presentatore come del resto loro è stata l'ultima decisione sui partecipanti Giancarlo Magalli con Tiberio Timperi tra quelli vagliati due mesi prima. e Adriana Volpe. I partecipanti chiamati negli studi televisivi di Roma Da qui il rammarico dell'Ammini - Nata per caso, l'occasione è strazione che avrebbe voluto pro - stata colta al volo dai consiglieri porre anche altre nostre tipicità. comunali Monica Lombardo e Salvo Nonostante tutto, è stata comunque Failla che, in collaborazione con gli un’esperienza unica che ha per - assessorati allo Sport e Turismo e messo al nostro paese di farsi co - alle Politiche Giovanili, hanno ala - noscere, aggiunge il consigliere Fail - cremente lavorato per presentare il la, ed effettivamente è stato un bel - paese nella sua veste migliore, sia l'effetto, nonostante il brutto tempo, nella scelta della rosa dei candidati vedere in televisione la splendida per i giochi, sia nella selezione dei piazza Don Diego location della personaggi siciliani caratteristici e puntata. dei prodotti tipici da presentare al Nella breve cartolina di presenta - pubblico della RAI. Il consigliere zione, lo storico Salvo De Luca in Lombardo ci confida che si è trattato di un lavoro duro, pochi tratti ha saputo, come un pittore fa con i segni sicuri perché alla fine si è dovuto sottostare alle richieste provenienti di un pennello, delineare Pedara nella sua arte e nella sua

In queste pagine, alcuni momenti delle riprese televisive in piazza Don Diego I T N E V E

18 pedara notizie storia; si sono poi succeduti personaggi Pizze d’autore tipici della cultura siciliana: il noto cantastorie Alfio Patti, il puparo della storica famiglia È di scena la Napoli (artigiani ormai sempre più rari), il Sicilia alla XVIII carrettiere Giuseppe Costantino. edizione del “Campionato Ci trovavamo, però, a Pedara, sull’Etna, Mondiale della ed è sembrato giusto presentare anche la Pizza” svoltosi a nostra economia e i nostri artigiani: il signor Salsomaggiore Carbonaro con i suoi panari (ceste in vimini), nei giorni tra il l'associazione Pizzaioli Pedaresi, rappresen - sei e l’otto tati da Giuseppe Platania, Alfio Petralia con aprile. Il Gran le sue sculture in pietra lavica, il signor Galà della Pizza Raciti con la pietra lavica ceramizzata; sono è stato altresì intervenuti la scuola di ballo Arteballetto presentato da e gli immancabili rappresentanti della ga - Miss Italia, Miriam Leone ed ha visto tra i suoi stronomia pedarese: i bar Antonucci, Lizzo, protagonisti anche pizzaioli siciliani. Miraglia e Pappalardo che con le loro splen - Per l’occasione si sono incontrati dide creazioni (arancini, paste di mandorla, cinquecento concorrenti provenienti da torte e dolci tipici) hanno stuzzicato l'appetito oltre venti nazioni, dal Brasile al Canada, di tutti. dagli Usa al Giappone, per darsi battaglia a colpi di mozzarella e pomodoro, Una torta con il volto di Magalli sfoderando abilità, fantasia e talento. preparata dai pasticceri pedaresi Tante le categorie in cui gli artisti della pizza si sono cimentati e un posto di tutto rilievo l’ha ottenuto Luciano Carciotto, della pizzeria 7+ di Nicolosi. Luciano ha guadagnato la quarta posizione nella graduatoria iridata e la prima in quella regionale per la categoria “Gusto”, grazie ai sapori dei prodotti tipici delle nostre zone come il pistacchio. Carciotto è riuscito a sbaragliare colleghi provenienti da tutta Italia, confermandosi uno dei concorrenti più abili del goloso appuntamento.

Il “Giorno del ricordo” “Nonostante gli sforzi contro la squadra di Rosolina - chiosa il consigliere Lombardo Lo scorso 8 febbraio Pedara ha - Pedara ha avuto comunque un’ottima oc - celebrato il «Giorno del ricordo» in memoria delle vittime delle Foibe. Grazie casione per mettersi in vetrina, offrendo una all’iniziativa del circolo territoriale “O. valida alternativa a coloro che d'ora in poi Santagati”, si è svolta una cerimonia di volessero fare un bel viaggio tra cultura ed commemorazione solenne, con la enogastronomia”. “È importante - aggiunge deposizione di una corona di fiori sul il consigliere Failla - che Pedara e la nostra monumento ai Caduti e la distribuzione Sicilia vengano sdoganati dai soliti luoghi di materiale informativo sui fatti che comuni. Il programma è stato trasmesso condussero all’esodo 350.000 italiani. anche su Rai International essendo, quindi, “La manifestazione vuole servire a visibile in quelle nazioni dove sono presenti divulgare il messaggio di pace e rispetto i nostri emigrati”. tra popoli e razze - ha dichiarato l’assessore Gaetano Petralia - n el ricordo Per la partecipazione, l’Amministrazione del terribile martirio che subirono gli Comunale ringrazia Maria Toscano, Serena italiani di Istria e Dalmazia, per anni Bonanno, Silvia Grande, Giuseppe Grisalva, disconosciuto, come il dolore e Leonardo Laudani, Alessia Narciso, Simona l’oltraggio vissuto da chi, una volta giunto Petralia, Bruno Spitaleri, Filomena Venturo, in Italia, venne accolto da traditore o da Antonio Moschetto, Lucy D'Agata, Seby fascista. Come quegli esuli in transito che Aperi, Antonio e Federico Rapisarda e Paolo vennero ricevuti dallo sciopero e dagli Reale. insulti dei ferrovieri della stazione di Un ringraziamento particolare, sottoli - Bologna. Per anni fu oscurata l’assurda neano i consiglieri Lombardo e Failla, deve condizione in cui si trovarono coloro che, dopo aver lasciato la loro casa e i loro essere rivolto alla Misericordia di Pedara, averi, furono costretti da vigliacche nella persona del Governatore Alfredo Di

logiche politiche ad affrontare in silenzio I

Stefano, senza la cui collaborazione non la loro tragedia. A loro è dedicato il T sarebbe stato possibile realizzare il sogno N

ricordo.” E di “Pedara su Rai 2”. Alfio Nicolosi V E

19 pedara notizie Il culto e la festa di Natale a Pedara Sant’Antonio Abate

a devozione a Sant’Antonio Abate a Pedara è di remota memoria, così come la festa in suo Lonore che si celebra ogni anno. Nel mese di gennaio, la comunità pedarese è in fermento per or - ganizzare i solenni festeggiamenti quest’anno caratterizzati da un’interessante iniziativa rivelatasi molto apprezzata e gradita: portare il braccio reliquiario in argento, donato nel 1926 dal rettore, padre Alfio Tomaselli, presso tutte le comunità ecclesiali pedaresi: la parrocchia Maria Immacolata, il santuario Maria SS. Annunziata, la chiesa di San Biagio, l’istituto Salesiano e infine la Basilica S. Caterina d’Alessandria. La messa della tradizionale svelata, con l’accensione del suggestivo fuoco, si è celebrata alla preLs’ientnezrnao ddeil lam bibolnioste.c a Salvatore Gristina, comunale di Pedara Arcivescovo Metropolita di Catania, del clero locale e della confraternita. Il sabato e la domenica successive al 17 gennaio, il fercolo con il simulacro di Sant’Antonio è stato portato solennemente in processione per le vie del paese. La distribuzione dei tipici “cuccidateddi di Sant’Antoni”, la vendita all’incanto dei doni offerti al santo, la benedizione degli animali sul sagrato della chiesa e quella degli automezzi in piazza Nonostante il clima di austerità, molteplici Del Popolo sono altri momenti annualmente molto attesi e partecipati. I festeggiamenti sono state le attività organizzate dal si concludono con l’emozionante velata del simulacro tra canti e lodi. Comune in collaborazione con la Provincia Sant’Antonio Abate è stato scelto come protettore dello omonimo quartiere Regionale di Catania. Una sinergia tra nel 1943 quando i bombardamenti dei 6 agosto fecero temere il peggio; in quel - assessorati (politiche sociali, cultura, l’occasione, tutti i pedaresi si affidarono al santo taumaturgo tanto che, cessati i turismo e spettacolo) ha permesso una bombardamenti e riscontrati solo lievi danni, il 17 successivo si decise di svelare serie di manifestazioni allestite in vari punti il Santo per rendergli grazie. Il 17 agosto 2008, in occasione del 65° anniversario, del paese: il ceppo in piazza, la mostra dei si sono svolte le stesse celebrazioni commemorative degli eventi del 1943. presepi nella chiesa di S. Vito, i concerti Il simulacro che noi oggi veneriamo è realizzato interamente in legno; antica - nelle tre parrocchie, i cenoni, i tomboloni, mente veniva portato in processione a spalla con una portantina che oggi le serate danzanti e gli spettacoli musicali. troviamo collocata nell’attuale fercolo come base d’appoggio. Nel corso degli Non sono mancati, inoltre, gli zampognari e gli auguri che il sindaco Anthony anni la statua si è sempre più arricchita di ex-voto come il prezioso pastorale Barbagallo ha rivolto alla Cittadinanza donato da mons. Salvatore Nicolosi, la stola d’oro regalata da padre Salvatore durante la serata-evento organizzata Pappalardo, la croce pettorale d’oro donata da padre Carmelo Tomasello, il presso il teatro Don Bosco, animata dalle vasetto argenteo con i 20 garofani rossi che ricordano il sacrificio dei soldati pe - corali “G. Recupero” e “S. Antonio Abate” daresi in guerra, un nuovo angelo che sostiene il pastorale in sostituzione di uno e dal gruppo bandistico “Domenico precedente. Savio”. Salvo Pappalardo EZ

La Corale “S. Antonio Frisina. Al termine della liturgia, il Cap - Abate” festeggia nostra pellano e il Parroco della Cattedrale, Mons. Barbaro Scionti, hanno rivolto Signora di Loreto nella parole di gratitudine compiacendosi per Basilica Cattedrale la buona esecuzione. di Catania Il Parroco della Cattedrale ha inoltre in - vitato la Corale all’animazione della S. Lo scorso 10 dicembre, in occasione Messa in uno dei tradizionali mercoledì della festività della Beata Vergine Maria di S. Agata, quest’anno dedicati alla fi - di Loreto, patrona dell’Aeronautica Mili - gura dell’apostolo Paolo. Accettando tare, nella Basilica Cattedrale di Catania, l’invito, il 21 gennaio, memoria di S. alla presenza delle più alte cariche poli - nio Abate”, sotto la direzione del M° Agnese V. M., la liturgia è stata animata tiche, militari ed istituzionali della città, Fania La Spina, ha animato la liturgia con la scelta di brani idonei alla medita - si è celebrata una Santa Messa solenne eucaristica. zione e alla riflessione sulla testimo - presieduta dal Rev.mo Sac. Giovanni La corale, che da diversi anni si dedica nianza dei primi Apostoli e dei primi Salvia, cappellano della base aerea di all’animazione musicale delle celebra - Martiri della storia cristiana, tra i quali Sigonella. Su invito del 41° Stormo e su zioni liturgiche parrocchiali e cittadine, hanno, sicuramente, un posto speciale I

T iniziativa del luogotenente Francesco ha eseguito pezzi del suo repertorio po - Agata e Paolo.

N Pulvirenti, la Schola Cantorum “S. Anto - lifonico tra i quali alcuni del M° Marco Alfio Pappalardo E V E

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La festa di San Giovanni Bosco

La famiglia Salesiana di Pedara, per il 2009 ha proposto un nutrito programma di celebrazioni in onore del Santo dei giovani. È trascorso oltre un secolo da quando i Salesiani iniziarono la loro opera a Pedara e la loro attività, soprattutto con l’Oratorio, è sempre vivace e molto attenta alle nuove esigenze. Educazione XVIII Via Crucis Vivente e istruzione sono i binari su cui si esplica la formazione salesiana, dove l’Oratorio, grazie agli ampi spazi che a comunità ecclesiale pedarese, rendendosi visibile ed operante attraverso offre, ai giochi, al teatro e alle attività l’impegno attivo delle tre parrocchie “S. Caterina d’Alessandria”, “S. musicali è il perno delle varie iniziative. Antonio Abate” e “Maria Immacolata”, dopo alcuni anni, lo scorso 5 In occasione della festa liturgica, oltre L alle partecipate celebrazioni si propone aprile, Domenica delle Palme e giornata mondiale della gioventù, ha riproposto annualmente la tradizionale fiaccolata gli eventi della Passione, Morte e Resurrezione del Signore attraverso l’esperienza fino al monumento bronzeo posto nel impegnativa della rievocazione storica della Via Crucis. parco cittadino, e soprattutto il premio La sacra rappresentazione, che ha visto le prime scene svolgersi in piazza “Don Bosco” riservato ai bambini di 3^, Don Diego e poi lungo il corso Ara di Giove per concludersi sul Calvario di 4^ e 5^ elementare. monte Troina, è stata organizzata dall’Azione Cattolica con la collaborazione e il contributo delle realtà ecclesiali e dell’Amministrazione Comunale. Numerosi La festa di S. Giuseppe i figuranti in costume che hanno interpretato i vari momenti della Passione con attenta partecipazione. In occasione del 19 marzo, il Circolo Cattolico “San Giuseppe”, guidato da Angelo Romanello, ha proposto un programma ricco di eventi. Oltre al solenne triduo di preparazione, conclusosi con la messa solenne e la benedizione dei papà, sono stati distribuiti i tradizionali ceci e si è Il premio Campochiaro svolta la processione esterna con Lo scorso 7 dicembre, nei locali delle Ciminiere di Catania ha avuto luogo la XVI edi - l’omaggio all’antico altarino di San zione del premio musicale indetto dall’Associazione “Pedara per Gianluca Campo - Giuseppe situato nell’omonima chiaro”. contrada. Si è rinnovata, inoltre, la Il concorso di livello internazionale si rivolge a giovani musicisti, future promesse del giornata di fraternità presso l’istituto panorama musicale, cui offre un’occasione importante che vuole essere un vero e pro - “Maria SS. del Carmelo” dell’ODA con la prio trampolino di lancio. celebrazione della S. Messa animata dal Talenti del pianoforte solistico e a quattro mani, del violino e della musica da camera gruppo “Impronte”. si mettono alla prova esprimendo in un contesto professionistico il proprio talento. Il SDL concorso, infatti, è il risultato di un lungo lavoro di selezioni e audizioni di una giuria presieduta da autorevoli solisti e diretta dalla prof.ssa Maria Schillaci e dal prof. Vito Imperato. A questi è andato il compito di premiare il talento di quanti tra i giovani ese - cutori di varie nazionalità - che hanno da poco concluso o stanno per concludere gli studi musicali - si sono dimostrati in grado di raccogliere la sfida che nel pieno spirito del concorso è un invito a continuare ad impegnarsi in un mondo assai difficile e ma - gnifico come quello della musica. Il premio speciale del concorso è andato alla violinista quattordicenne rumena Iorda - che Georgeta che ha eseguito Introduzione - Rondò - Capriccio di C. Saint-Seans. I

Una vittoria, quella di Iordache, che celebra l’impegno di chi a quel mondo della mu - T

sica vuole appartenere da protagonista. N

Laura Petralia E V E

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Firenze-Pedara, un viaggio lungo un sogno La malattia si può curare con il sorriso? Verso la strada della felicità con il taxi “Milano25”

uante vol - ha bisogno perché so che cos’è il do - basta poco: una battuta, una chiamata, te abbia - lore. La malattia, quando coglie una una visita o anche solo una chiac - Qmo appre - persona cara, allenta i ritmi della vita chierata. so notizie di atti - di chi vi è intorno” . Caterina ha fatto visita a Luisa a vità di volontaria - Tra i compiti che si è presa c’è Pedara. Quando è venuta la prima to svolte all’inter - l’impegno di effettuare corse gratis volta alla scuola “S. Casella” ha subito no dei reparti per l’ospedale pediatrico Meyer di Fi - dato un’ottima impressione, ma non ospedalieri. Tra renze e per le associazioni di volonta - per il cappello o il vestito addobbati queste, prendono riato. come un albero di Natale o il taxi tutto sempre più piede “Quando Stefano si ammalò - rac - colorato, ma per le sue parole che tutte quelle iniziative rivolte ai bambini che spesso, troppo spesso, sono co - stretti al ricovero per lunghe degenze ma possono almeno essere allietati da qualcuno che porta loro un pò di allegria. Vi raccontiamo la storia di un’attività che supera le pareti di un ospedale e, più che portarvi allegria, porta il malato in giro con allegria… È la storia di una bimba del nostro paese coinvolta in una storia più grande, quella di una cittadina fiorentina che ha fatto della sua vita una “corsa di solidarietà”. Questo articolo è dedicato a una persona speciale: Caterina Bellandi, la tassista “Milano25” che ha aiutato non solo la nostra Luisa, ma tantissimi altri bambini malati e con il suo taxi magico ha ridato loro il sorriso dopo la chemioterapia. Lei ha fatto tanto per loro e merita sicuramente molto conta Caterina - sparirono quasi tutti hanno colpito il cuore degli alunni. “Io più di questo. C’è un taxi speciale in gli amici e i conoscenti. Tanto muore, ho solo tre anni, perché è da tre anni giro per Firenze: l’interno è profumato, pensavano. La malattia annoia, pesa che ho cominciato a vivere davvero, sul lunotto crescono le margherite, i alla gente. Ecco, nel mio piccolo voglio aiutando chi ha bisogno. E voi potrete tappetini sono colorati a scacchi e contribuire perché vi sia una reazione rendermi felice anche solo ricordando farfalle variopinte ne adornano la car - a questo e per stare vicini a chi soffre le mie parole in questo giorno tutto rozzeria insieme alla sigla di una fon - con i propri cari” . Queste sono alcune dedicato a voi e a Luisa, che siete la dazione che si occupa di tumori cere - delle fantastiche parole che descrivono speranza del futuro” . Certamente, brali infantili. il suo servizio di volontariato, ormai il dopo quello che ha vissuto, è stato Il compagno di Caterina, Stefano, suo “mestiere”. Grazie a lei, tutti i difficile ricominciare la vita senza qual - era un tassista e dopo la sua morte bambini ritrovano la gioia nel dolore cuno accanto; ma con il suo coraggio, prematura lei si licenziò dalla ditta per una grave malattia. Ha compiuto con la sua voglia di vivere sa che c’è dove era impiegata e rilevò il suo taxi molti viaggi per loro e in Russia, ad sempre qualcuno accanto a lei. È solo per ricordarlo a modo suo per sempre. esempio, ha incontrato Patch Adams. grazie a gente come lei che il mondo In che modo? “Cerco di essere una Ha regalato ai bambini un sogno, di oggi è migliore! Come l’alta marea Mary Poppins del terzo millennio - af - come quello regalato a Luisa; il sogno lascia la ghiaia sulla spiaggia, Caterina ferma Caterina - per formare un eser - di tornare, un giorno, come prima. Un con il suo passaggio ha lasciato un cito di spazzacamini che mi aiutino a sogno possibile perché le cure che grande esempio. togliere via la fuliggine dell’indifferenza. sta affrontando stanno dando dei ri - Grazie! Cerco di regalare un sorriso, un pen - sultati. È bellissimo sapere che in que - siero, un po’ di speranza a chi me li sto mondo vi sono ancora persone Gaia Cacciaguerra, Antonio Nicolosi, A

L chiede. Ascolto due minuti chi vuol che aiutano il prossimo senza scopi Antonio Hlejnhesselink,

O Simone Arena, Sara Magrì essere ascoltato e spero in questo di lucro, come Caterina che aiuta i U Melinda Musumarra, Andrea Zito,

C modo di poter dare sollievo a chi ne malati a ritrovare il sorriso. In fondo, Ilenia Nicolosi S

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Al via il Piano Integrato all’I.C. “S. Casella” di Pedara

Il 19 marzo, ultimate le operazioni per il reclutamento degli esperti esterni e con la messa a punto degli ultimi ele - menti organizzativi, il D.S. e il Gruppo Operativo di Piano, costituito dai do - centi Maria Pappalardo e Agata Di - stefano (Facilitatori delle Azioni del Piano), Domenico Corselli e Olivia La Placa (Valutatori delle Azioni del Art. 1 PRINCIPIO COSTITUZIONALE Piano) unitamente al DSGA Carmela Nell'intento di favorire lo sviluppo dell'istruzione, secondo lo spirito e la lettera dell'articolo Reina, hanno dato l’avvio ai 9 moduli 34 della Costituzione della Repubblica Italiana, l'Associazione istituisce, per concorso, di attività formative per i docenti e Borse di Studio allo scopo di aiutare e garantire il diritto agli studenti, capaci e meritevoli, di raggiungere i gradi più alti degli studi. per gli alunni. Il Piano in corso di rea - Art. 2 lizzazione, finanziato dal Fondo di RICONOSCIMENTO DEL MERITO SCOLASTICO L'Associazione, per gli studenti capaci e meritevoli che si segnalano per buoni risultati sco - Sviluppo Europeo al 50% con il Mi - lastici, come riconoscimento dell'impegno dimostrato, decide annualmente l'entità e il nu - nistero della Pubblica Istruzione, pre - mero delle Borse di Studio al merito, tenendo presenti le disponibilità di bilancio e il criterio vede l’attivazione di un modulo proporzionale tra le scuole, così distribuite, secondo i seguenti criteri: • Borse di Studio per studenti residenti a Pedara che hanno frequentato il 1° - il 2° anno di formativo per i docenti indirizzato Scuola Media. sull’innovazione metodologica della • Borse di Studio per studenti residenti a Pedara che hanno conseguito la Licenza di Scuola Media in Scuole Statali o Paritarie. didattica e 8 moduli puntati su azioni Art. 3 formative verso alunni. Nel merito, CRITERI DEL CONCORSO per gli alunni della scuola primaria - Votazione minima: 8,50, senza la presenza di alcun debito formativo; - Somma del voto di ogni materia, escluso religione e attività motoria, tra il 1° e il 2° qua - delle classi 4^ e 5^ verranno realiz - drimestre di 8,00; zati 2 moduli per il potenziamento - Non sussistenza di provvedimenti disciplinari nel corso di studi; - Promozione (= non ripetizione) dell'anno scolastico in questione e precedente; della lingua inglese e l’introduzione - Residenza nel Comune di Pedara; allo studio della seconda lingua co - - Non cumulabilità con altre borse di studio pubbliche e private; munitaria (francese) e altri 2 moduli - In caso di eccedenza delle domande classificate, vale il criterio della migliore votazione. Art. 4 per il rinforzo delle competenze MODALITÀ PER PRESENTARE LA DOMANDA DELLE BORSE DI STUDIO chiave madrelingua e matematica. I genitori, o coloro che esercitano la potestà sullo studente, devono presentare all'Ufficio Istruzione del Comune di Pedara, entro il 15.07.2009, pena la decadenza, domanda per ot - Gli alunni della scuola secondaria di tenere la Borsa di Studio su apposito modulo fornito dall'Associazione, o scaricabile dal 1^ media realizzeranno 2 moduli per sito www.comune.pedara.ct.it e completato in ogni sua parte, allegando: il potenziamento delle conoscenze a) certificato di promozione a giugno dell'anno scolastico precedente, senza alcun debito formativo; linguistiche (inglese e francese) con b) certificato di iscrizione e frequenza all'anno scolastico in corso, con votazione ottenuta il conseguimento finale delle rispet - per ogni materia nel 1° e nel 2° quadrimestre; c) certificato di residenza. tive certificazioni Trinità A grade 3/4 Art. 5 e Delf A2 e 2 moduli per il rinforzo ASSEGNAZIONE della comunicazione e delle cono - L'assegnazione delle Borse di Studio agli aventi diritto viene fatta ogni anno con determi - nazione dell'Associazione su proposta dell'ufficio Istruzione e Cultura. scenze di madrelingua e matematica. Art. 6 Le attività linguistiche saranno svolte DETERMINAZIONE E STANZIAMENTO DEI FONDI NECESSARI da docenti di madrelingua mentre le L'Associazione determina ogni anno il numero e l'importo delle Borse di Studio al merito suddivise per ordini di scuola. attività per il recupero-rinforzo delle Art. 7 competenze chiave sono state affi - ESCLUSIONE DAL BENEFICIO Sono esclusi dal beneficio in parola coloro che hanno fruito della borsa di studio nell'anno date a docenti di fondata esperienza. precedente. Complessivamente saranno realiz - Art. 8 zate 330 ore di attività formative per COMMISSIONE La Commissione preposta all'esame delle pratiche e all'erogazione della borsa di studio circa 80 alunni della scuola primaria, sarà formata per come segue: 80 alunni della scuola media e 20 do - - Presidente dell'Associazione - Preside centi. La seconda parte del Piano In - - Rappresentante dei genitori tegrato, finanziato dal Fondo - Baby sindaco Europeo di Sviluppo Regionale e dal - Un rappresentante degli alunni - Il Sindaco, l'Assessore alla Pubblica Istruzione Ministero della Pubblica Istruzione - Il Presidente del Consiglio o suo delegato. prevede invece il potenziamento Art. 9 PREMIAZIONE delle strutture laboratoriali della L'Associazione procederà alla consegna delle borse di studio il 29.09.2009. scuola e in tal senso è stata prevista la realizzazione di due laboratori, uno Recapiti: - Assessorato Pubblica Istruzione: tel. 095.7028180; scientifico per la scuola media, e uno - www.comune.pedara.ct.it A multimediale linguistico per la scuola L primaria. Il Presidente dell'Associazione O Geom. Giuseppe Distefano U C S

23 La famiglia Faro

Fu una delle più agiate ed influenti di Pe - dara, sicuramente la più nota e stimata, soprattutto per il prestigio raggiunto da alcuni suoi componenti tra il ‘700 e l’ ‘800. Originaria probabilmente di Treca - stagni - dove all’inizio del Settecento vi - veva un certo Orazio Faro - almeno fin dal 1771 la famiglia Faro possedette a Pedara estesi vigneti e frutteti acqui - stati durante i decenni precedenti. Fu forse per tali interessi economici e commerciali che uno dei figli di Orazio Faro, Alfio, che fu medico, già da quel periodo si stabilì a Pedara dove morì il 16 maggio 1784. Tra i suoi figli si ricor - dano soprattutto Emanuele, che fu il nonno della Serva di Dio Giuseppina - nel 1838 considerato il più ricco del paese - e Luigi Antonio. Quest’ultimo, nato il 14 dicembre 1755, fu insigne canonista e ricoprì la carica di esami - natore sinodale. Entrato nell’Ordine Carmelitano di Catania, divenne provin - ciale della Sicilia. Il 25 settembre 1819, Pio VII, che lo stimava molto, lo creò Itinerario nell’arte priore generale dell’Ordine, ricoprendo tale carica per oltre cinque anni. È tra - dizione che sia stato lui nel 1811 a re - Casa FARO staurare a Pedara la cappella del SS. Sacramento nella Basilica di S. Cate - di Laura Petralia rina d’Alessandria e a fondare la Con - fraternita del Carmine riservata agli artigiani. ra le abitazioni di Pedara, casa Faro assume un’importanza rilevante non Durante l’Ottocento furono molto sti - solo per l’architettura, ma, soprattutto, perché in questo luogo ebbe mati anche i fratelli Filadelfo ed Alfio Tdimora la “Serva di Dio” Giuseppina Faro a cui la devozione popolare si Faro, figli di Emanuele e di Rosaria Vi - rivolge con profonda fede. tale. Filadelfo Faro (1813 - 1883) fu un L’edificazione del palazzetto risale probabilmente alla fine del Settecento. La illustre avvocato, autorevole compo - costruzione, caratterizzata da un lungo prospetto che segna una parte importante nente del foro di Catania e, nel 1867, eletto anche deputato al Parlamento e della via in cui sorge, comprende una notevole quantità di ambienti a significare nominato Commendatore. Curò gli in - l’importanza economica della famiglia che vi abitò, durante la prima metà del - teressi del Comune in varie cause giu - l’Ottocento considerata la più ricca del paese. diziarie. In suo ricordo la via sulla quale La struttura presenta gli elementi tipici dell’architettura etnea come il cortile, sorge la casa dove visse la famiglia le cisterne, le cantine, i palmenti, le dispense: tutti locali dedicati all’attività porta il suo nome. agricola e vitivinicola. Le stanze interne si affacciano sul cortile e sull’omonima Il fratello Alfio (1812 - 1881), padre della via, e fino a qualche anno fa conservavano ancora gli ottocenteschi arredi. Serva di Dio, studiò medicina e, per qualche tempo, mantenne la carica uf - ficiale di medico del Comune. Nel 1838 venne eletto decurione di Pedara (cor - rispondente oggi alla carica di consi - gliere comunale), mantenendo tale incarico per diversi anni e, nel 1848 fu, con il suocero, uno dei componenti della magistratura municipale. Si di - stinse sempre per la sua particolare as - sistenza ai poveri che curava ed aiutava gratuitamente; attività, questa, condi - visa pienamente anche dalla moglie,

I Teresa Consoli (1823-1911), che prove -

L niva da un’altra famiglia benestante del A

R paese. Ebbero 3 figli: Francesco, Ema -

U nuele e Giuseppina. Quest’ultima (1847 T

L - 1871), nonostante l’elevata condi -

U zione sociale della famiglia, fu con i pii C I genitori attenta ai bisogni dei poveri, in N E B

24 pedara notizie

zione di Giuseppina, infatti, era totale Il canonico Nicola tanto da privarsi del cibo, dei vestiti e Couturier e Pedara anche delle scarpe, se necessario, so - prattutto in inverno. Fu importante per lei, quindi, il ruolo della famiglia che la Tra coloro che sosteneva e l'aiutava a realizzare quei hanno contribuito progetti che la rendevano felice e sicura in maniera determinante alla di poter incontrare Cristo nei volti soffe - causa di renti dei suoi stessi compaesani. Non beatificazione di era difficile per lei sentirsi una di loro e Giuseppina Faro confortarli, raggiungendoli, a volte, non possiamo anche alla periferia del paese. Anche non far ricordo uno dei suoi fratelli, Francesco (don Cic - dell’abate cinu), poi sposato con Donna Emilia, che francese Nicola viveva a Catania e veniva a Pedara per Couturier. la villeggiatura, alloggiando in una parte Fu lui il primo che Giuseppina Faro della casa paterna rivolta verso nord, fu divulgò all’estero (Francia) le virtù quel periodo assai numerosi. A parte “contagiato” dalle opere di carità di Giu - della fanciulla pedarese, e raccoglierne i qualcuno, infatti, la gran parte della po - seppina. Pare che avesse donato al - primi e numerosi casi di grazie e prodigi a polazione viveva in una condizione eco - l’Ospedale Vittorio Emanuele di Catania Lei attribuiti. È anche per le sue nomica molto precaria. Soltanto 25.000 lire di allora per l’istituzione di un testimonianze che oggi il processo di l’agricoltura dava sostegno alle fami - letto riservato agli ammalati pedaresi. beatificazione è giunto nella sua fase glie, ma la proprietà terriera era in mano Morta Giuseppina, ventiquattrenne, il romana. a pochi; quasi tutta la forza lavoro era 24 maggio 1871, la mamma, signora Era capitato per caso in Sicilia. destinata alle attività agricole e molte Consoli, continuò senza indugio quel - Durante il suo primo viaggio in Italia (ne volte remunerata con i frutti della stessa l’apostolato verso i poveri iniziato con il compì sei: a parte il primo, tutti gli altri furono intrapresi per venire a pregare terra. Tanti, compresi i giovani, abita - marito e continuato con la figlia e infatti, sulla tomba di Giuseppina), che lo portò a vano in case di campagna per diversi anche se molto anziana, a più di tren - visitare Roma (ricevette negli anni la mesi durante l’anno, lontani, quindi, da t’anni dalla morte di Giuseppina, Donna benedizione di ben tre papi: Pio IX, Leone Pedara e dalle sue attività, e soprattutto Teresa era venerata da tutto il paese XIII e Pio X) e le tombe dei santi nelle dall’istruzione. In paese restavano i come persona molto caritatevole. Gli chiese e nei santuari più celebri, decise bambini e coloro che ormai non erano ultimi anni della sua vita, poiché la sa - anche di giungere a Catania per rendere più in grado di affrontare le fatiche che lute non le permetteva ormai di uscire e omaggio a S. Agata. Era vescovo della i campi normalmente richiedevano e di muoversi tanto, assisteva alla messa nostra diocesi il beato cardinale Dusmet il quindi costretti a vivere di stenti. A loro in casa, celebrata da padre Mimì Gen - quale, mentre in cattedrale veniva furono rivolte le cure e le attenzioni della naro in tutte le feste di precetto. L’altare restaurato l’organo, ospitò il sacerdote francese perché, quale esperto organista, famiglia Faro e soprattutto di Giusep - era nel salone centrale, addossato alla provasse lo strumento. Fu dal beato pina che, con i suoi genitori, condivi - parete, sormontato da un grande qua - cardinale, che in estate soggiornava nella deva con gioia quelle scelte. dro della Madonna di Pompei. La si - canonica della Chiesa Madre di Pedara, I genitori si resero ben presto conto delle gnora Consoli sedeva a pochi passi, che seppe di Giuseppina tanto che volle “doti particolari” della propria figliola tenendo sempre attaccato alla cintola recarsi subito in paese per conoscerne la tanto che, con altri parenti, erano con - un sacchetto con delle monete che madre. Nel 1877 quindi, a sei anni dalla vinti di questa sua santità, nonostante la dava a tutti coloro che, bisognosi, si morte della fanciulla, l’“Abè” Couturier esortassero a non esagerare nel suo presentavano spesso alla sua porta. vide per la prima volta la “dolce e modo di operare la carità. L’abnega - Salvo De Luca gloriosa Serva di Dio”, così come lui la chiamava, il cui corpo incorrotto era L’urna che conteneva il corpo conservato in una teca di vetro posta incorrotto della Serva di Dio nella chiesa dell’Annunziata, dietro l’altare maggiore (foto a sinistra). Egli stesso volle considerarsi da subito uno speciale devoto di Giuseppina, alla pari degli stessi cittadini pedaresi. Infatti, tornato in Francia dopo i suoi primi viaggi in Italia e soprattutto dopo aver assistito direttamente a un prodigio da Lei operato, ne sparse rapidamente la devozione tra i fedeli della sua diocesi. Per circa un trentennio e fino alla morte, avvenuta nel 1911 a 71 anni, si dimostrò instancabile divulgatore della santità di Giuseppina, continuando a venire in Sicilia anche dopo la morte del cardinale Dusmet. Durante questi anni, oltre a scrivere testi musicali in suo onore (alcuni I

scoperti di recente), pubblicò una sua L

biografia in francese: “ La Servante de A Dieu, Giuseppina Faro ” che egli stesso, R U

nell’aprile del 1902, presentò a Papa T Leone XIII con un manoscritto musicale L U

della messa scritta in onore della fanciulla C pedarese. I N

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La scuola calcio “Atletico Pedara” Giocata una partita di beneficenza

La fondazione “Heart Care Foundation Onlus” dal 5 al 15 febbraio 2009 ha organizzato una campagna di raccolta fondi dal titolo “Per il tuo Cuore”, che ha avuto per obiettivo l’apertura di nuovi orizzonti terapeutici ’inizio della stagione agonistica familiare dove i bambini si divertono personalizzati. Tale campagna ha 2008/09 ha visto la società spor - senza creare distinzioni o rivalità per - promosso una nuova strategia di ricerca Ltiva “Atletico Pedara” intrapren - sonali. Ogni lezione è incentrata nel che pone al centro dell’attenzione il dere l’impegno, non indifferente, di av - variare in modo continuo l’allenamento, malato con la sua individualità piuttosto viare una scuola calcio per i bambini per cercare di mantenere sempre alta che la malattia. del nostro comprensorio. l’attenzione in modo che i bambini non L’evento è stato patrocinato dalla La preparazione sportiva indirizzata si annoino e spiegando loro gli esercizi Presidenza della Repubblica, tanto che ai bambini dai 6 ai 10 anni è incentrata con linguaggio semplice. lo scorso 13 febbraio i protagonisti della sullo sviluppo psicomotorio, ovvero su Per mettere a frutto tutte le lezioni ricerca cardiologica italiana sono stati attività che diano loro la capacità, lo svolte durante gli allenamenti, la società ricevuti al Quirinale dal Presidente sviluppo e il controllo del proprio corpo, calcistica ha provveduto a iscrivere nei Giorgio Napolitano. per una crescita globale sotto l’aspetto campionati provinciali di categoria pa - In seno a tale campagna di raccolta fondi, il Centro Cuore Morgagni, in motorio, psicologico e cognitivo. recchie squadre in base all’età dei bam - collaborazione con il Comune di Pedara, Nella scuola calcio lo sviluppo tec - bini. Le categorie che vedono impegnati ha organizzato un quadrangolare di nico avviene attraverso giochi didattici gli atleti della scuola calcio sono tutte calcio che si è disputato il 15 febbraio in cui vi è una componente coordinativa quelle previste nel panorama calcistico presso lo stadio comunale della nostra generale e un’altra di indirizzo tecni - giovanile e cioè: Piccoli Amici, di età cittadina. co-sportivo. Gli istruttori, nel ricevere i compresa tra i 6 e gli 8 anni; Pulcini All’iniziativa hanno preso parte le bambini presso la scuola calcio che 9/10 anni; Esordienti 11/12 anni; Gio - selezioni del Centro Cuore Morgagni, opera presso il campo sportivo di Pe - vanissimi 13/14 anni; Allievi 15/16 anni. dell’Ordine Forense di Catania, dei dara, cercano di conquistarne subito La speranza di tutti è quella di veder cre - Giornalisti de “La Sicilia” e della società la fiducia, dimostrandosi sempre sereni scere questa realtà al fine di raggiungere “Atletico Pedara”. e trasmettendo loro la passione e importanti traguardi sia per i singoli l’amore per questo sport. Per fare ciò sportivi che per la società stessa. hanno creato un ambiente allegro e Giuseppe Pappalardo Raccolta di fondi per l’Abruzzo L’amichevole di calcio Italia - Norvegia Si è svolta lo scorso 11 marzo, presso lo stadio comunale Anche l’Atletico Pedara si è attivato per di Pedara, l’amichevole di lusso tra la nostra nazionale di la solidarietà in favore delle popolazioni calcio under 19 e i pari età norvegesi. La gara, organizzata terremotate dell’Abruzzo. La squadra, dal comitato regionale della Figc e dall’Assessorato allo che quest’anno si è fatta notare nel Sport del nostro paese, ha visto gli spalti dello stadio gremiti fino all’ultimo posto. L’evento era stato presentato presso campionato di calcio “allievi” per avere l’aula consiliare dal presidente del comitato regionale della espresso un bel gioco (merito del Figc, Lega Nazionale Dilettanti, Sandro Morgana, che in quell’occasione aveva annunciato tecnico Serafino Zappalà, coadiuvato da a tutti i presenti che lo stadio di Pedara avrebbe ospitato alcune partite del prossimo torneo Domenico Pappalardo), ha annunciato giovanile denominato “Coppa Primavera” da tenersi in estate. Euforici il sindaco Barbagallo una serie di iniziative finalizzate anche a

e l’assessore Torrisi nell’apprendere tale notizia, perché eventi del genere hanno un impatto raccogliere fondi da devolvere ai O straordinario su tutto il territorio. La comitiva azzurra, accompagnata dal campione del R

senzatetto. Questi i nomi dei giovani E

mondo di Spagna ’82, Giancarlo Antognoni, ha sfruttato l’occasione di trovarsi alle pendici B

calciatori: Marco Fichera, Alessandro I

dell’Etna per effettuare alcune escursioni turistiche sia sul vulcano che sulle splendide L Valenti, Francesco Solleri, Eros Scuderi,

coste. Alle ore 15 in punto, tutti gli spettatori erano in piedi sugli spalti per cantare l’inno di Roberto Cristaldi, Vito Cantone, O Mameli e per applaudire tutti gli atleti in campo, giocatori che militano nelle più titolate Giovanni Scuderi, Sergio Bonaccorsi, P squadre professionistiche italiane e straniere: dall’Inter alla Roma ed anche al Manchester M Concetto Castorina, Giuseppe Di E

United. Il match, molto equilibrato sin dai primi minuti di gioco, non ha visto sussulti nè T Benedetto, Alfio Zappalà, Federico dall’una nè dall’altra parte degli schieramenti. L’incontro si è risolto con un calcio di rigore, & Pappalardo, Davide Amenta, Dario T procurato e trasformato dal talentuoso giocatore dell’Inter, Mattia Destro, il quale al 70’, Bellamia, Loris Messina, Alfio Pulvirenti. R

dopo un’azione caparbia, veniva atterrato in area di rigore. GP O

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