Partenza: h 8.15 ingresso ex-Caserma lato Via Kennedy o ritrovo h 9:30 a San Sebastiano nel posteggio della piazza Mercato Accesso: auto propria (massimo 3 passeggeri a bordo); da Voghera a Rivanazzano, , e poi si prosegue su SP100.

Responsabile di gita: Giovanna Fiori Tempo di percorrenza: 4h circa (escluse le soste) Lunghezza del percorso: 11 km circa Dislivello totale: circa +/- 450 mt Difficoltà: E Pranzo: al sacco

Consigli per l’escursione: Indossare SEMPRE calzature da escursionismo; consigliati nel proprio zaino: cappello, giacca antivento e indumenti antipioggia In aiuto alla camminata, utilizzare bastoncini telescopici da trekking L'escursione non richiede grandi sforzi fisici ma è necessario essere in salute e svolgere continuativamente un minimo di attività fisica

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA ENTRO IL: 4 GIUGNO 2021

• telefonando al 338-4093716 • tramite posta elettronica: [email protected] • presso la nostra sede il giovedì - dalle ore 21 alle 22

IMPORTANTE: in conformità alle attuali disposizioni per il contenimen- to della diffusione del COVID-19, la partecipazione è riservata ai soli associati. Durante tutta l’escursione i partecipanti dovranno consape- volmente adottare le misure di distanziamento sociale e di prevenzio- ne attualmente in vigore.

Gli organizzatori si riservano di modificare o sospendere l’escursione in caso di maltempo (anche se solo previsto)

Regole da rispettare per la buona riuscita dell’escursione Non sopravanzare il capo gita e non abbandonare il gruppo o il sentie- ro: chiunque lo faccia sarà considerato ‘fuori gita’, ai fini della respon- sabilità assicurativa propria e degli organizzatori Segnalare tempestivamente agli accompagnatori ogni problema Annotarsi il numero telefonico del gruppo e/o del capo gita, da utiliz- zare in caso di perdita di contatto col gruppo Essere solidale e proattivo con gli altri partecipanti alla gita

LE TERRE DEGLI SPINOLA, LUNGO LA VIA DEL SALE

DA A DERNICE (AL)

Un itinerario che apparentemente sembra offrire poche aspettative escursionistiche ma che invece deve essere ampiamente rivalutato. Si tratta di un percorso che si sviluppa nelle terre che furono proprietà della famiglia ligure degli Spinola. Questo territorio acquistò importanza strategica e commerciale sotto gli Spagnoli, quando il porto di Genova costituiva la base di partenza o di arrivo per gli scambi commerciali con la Spagna e la Pianura Padana.

Così San Sebastiano Curone divenne luogo di incontro e di contrattazioni lungo la Via del Sale (o del Cereale, a seconda delle merci), dove i mulattieri in lunghe carovane, quelli provenienti da Genova e quelli provenienti dallo Stato di Milano, si scambiavano i prodotti: per questo in paese si formò una sorta di “centro logistico” ante litteram, con ampi depositi di merci, locande ed osterie, maniscalchi e sensali.

Dernice invece, grazie alla sua posizione strategica, compariva nelle cronache degli storici già a partire dall'anno 869. Il paese conserva caratteristiche prettamente medioevali fra cui una torre daziale ed è dominato da una poderosa torre fortificata all'interno di un complesso denominato "castello".

Quindi, una passeggiata nella storia, raccontata dalle vestigia dei due paesi che toccheremo, ma che poi ancora si sviluppa nel mezzo di boschi e natura ancora incontaminata; in grado di regalare una vista diversa delle splendide vallate del Curone, Borbera e .

Descrizione dell’itinerario

L’escursione in programma oggi inizia nei pressi del centro abitato di San Sebastiano. La salita sarà subito decisa e costante sino al crinale; una fatica mitigata un poco dalla vista del bel panorama che spazia da San Sebastiano fino al Monte Giarolo che si erge imponente sullo sfondo, con ai suoi piedi le case dei piccoli paesi che stanno lì sotto.

Si prosegue alternando momenti sotto il sole a parti di percorso in cui si cammina sotto a un fresco tetto di foglie verdi. Spostandosi con lo sguardo, ecco spuntare tra le foglie il campanile di Dernice, la nostra meta. Proseguendo sul sentiero, dopo poco fanno la loro comparsa buona parte delle altre case del borgo, situato in una splendida posizione, a cavallo delle valli Curone, Borbera e Grue.

Accanto al sentiero, ecco fare la propria comparsa un piccolo oratorio, sormontato da una croce: è il bell’oratorio di San Rocco, o cappella di San Rocco.

Superato l’oratorio, il sentiero termina confluendo nella strada provinciale che raggiunge Dernice dal basso. Da qui, risaliamo sull’asfalto seguendo i tornanti della stessa e arrivando così nel bel mezzo di Dernice, dove si incontrano le indicazioni per la vicina torre del Castello. Camminando su di un sentierino che passa davanti alle case, accompagnato da una staccionata in legno, si raggiunge un ampio prato posto ai piedi dei resti del Castello. Visitati i ruderi posti appena più sopra ci si fermerà qui per la meritata sosta pranzo. Il ritorno sarà invece su un altro percorso per lo più boschivo, con una diversa visione sulle valli sino a tornare a San Sebastiano dove ci si potrà concedere una meritata sosta ed una visita al borgo, ricco di scorci e palazzi antichi veramente degni di nota.