Quaderni Del Lapars 2 Usini
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Università degli studi di Sassari Dipartimento di Storia, Scienze dell’Uomo e della Formazione Quaderni del LaPArS 2 Usini. Nuove ricerche a S’Elighe Entosu A cura di Maria Grazia Melis Sassari 2016 Università degli studi di Sassari Dipartimento di Storia, Scienze dell’Uomo e della Formazione Quaderni del LaPArS 2 Usini. Nuove ricerche a S’Elighe Entosu A cura di Maria Grazia Melis Sassari 2016 Quaderni del LaPArS Collana diretta da Maria Grazia Melis Comitato scientifico Maxence Bailly, Alessandra Celant, Manuel Calvo Trias, Cristina Lemorini, Marco Milanese, Margherita Mussi, Valentine Roux, Marco Zedda Redazione del n. 2 Maria Grazia Melis, Stefania Bagella, Laura Manca In copertina La tomba IV di S’Elighe Entosu (foto Oben s.r.l.) In quarta di copertina Uno scorcio della valle del Riu Mannu dalla tomba V di S’Elighe Entosu (foto M. G. Melis) Copyright© Università di Sassari – LaPArS Via Zanfarino, 62 – 07100 Sassari (Italy) http://www.lapars.it Sassari 2016 ISSN 2385-0701 ISBN 9788890767838 2 INDICE CONTENTS 5 PREMESSA 7 Maria Grazia Melis LE INDAGINI STRATIGRAFICHE NELLA TOMBA IV DI S’ELIGHE ENTOSU 9 Maria Grazia Melis APPROCCIO TECNOLOGICO AI REPERTI FITTILI DELLA TOMBA IV (S’ELIGHE 33 ENTOSU, USINI, SS). IL CASO TEGLIE/TEGAMI Maria Giovanna De Martini LE TRADIZIONI CERAMICHE NEI CONTESTI FUNERARI DEL BRONZO MEDIO. 69 PRIMI RISULTATI DALLA DOMUS DE JANAS IV DI S'ELIGHE ENTOSU Antonella Dessole L'INDUSTRIA IN MATERIA DURA ANIMALE DELL'ETÀ DEL BRONZO IN 89 SARDEGNA. STATO DELLE CONOSCENZE E NUOVE ACQUISIZIONI DALLA TOMBA IV DI S'ELIGHE ENTOSU Laura Manca NUOVI BETILINI DALLA NECROPOLI A DOMUS DE JANAS DI S’ELIGHE ENTOSU 125 (USINI-SS) Stefania Bagella LO STUDIO DELLE TECNICHE DI ESCAVAZIONE DEGLI IPOGEI FUNERARI 139 PREISTORICI: UN NUOVO APPROCCIO METODOLOGICO A S’ELIGHE ENTOSU Marie Elise Porqueddu 3 4 Usini. New research at S’Elighe Entosu CONTENTS FOREWORD 7 Maria Grazia Melis THE STRATIGRAPHIC EXCAVATION OF TOMB IV AT S’ELIGHE ENTOSU 9 Maria Grazia Melis THE CERAMIC PANS OF TOMB IV (S’ELIGHE ENTOSU, USINI, SS). 33 A TECHNOLOGICAL APPROACH Maria Giovanna De Martini POTTERY TRADITIONS IN FUNERARY SITES OF MIDDLE BRONZE AGE. 69 INITIAL RESULTS FROM DOMUS DE JANAS IV OF THE S'ELIGHE ENTOSU'S NECROPOLIS Antonella Dessole THE HARD ANIMAL MATERIAL INDUSTRY OF BRONZE AGE SARDINIA. 89 STATE OF ART AND NEW ACQUISITIONS FROM TOMB IV OF S'ELIGHE ENTOSU Laura Manca NEW SMALL BAETYLS FROM S’ELIGHE ENTOSU DOMUS DE JANAS NECROPOLIS 125 (USINI-SS) Stefania Bagella THE STUDY OF EXCAVATION TECHNIQUES OF FUNERARY PREHISTORIC ROCK- 139 CUT TOMBS: A NEW METHODOLOGICAL APPROACH TO S'ELIGHE ENTOSU Marie Elise Porqueddu 5 6 PREMESSA Il secondo numero della collana è dedicato alle ricerche archeologiche pluriennali effettuate nel territorio di Usini ed in particolare presso la necropoli tardo neolitica a domus de janas di S’Elighe Entosu. Il volume, che a distanza di sei anni dalla pubblicazione delle prime indagini, illustra una delle ricerche attualmente in corso presso il Laboratorio di Preistoria e Archeologia Sperimentale dell’Università di Sassari, è dedicato essenzialmente alla trasformazione delle materie prime ed ha come obbiettivo principale lo studio dei materiali ceramici, in materia dura animale e litici rinvenuti nella tomba IV della necropoli nelle campagne di scavo 2011-2015. Costituiscono un’eccezione due frammenti di betilino, messi in luce nel corso della campagna 2016, contemporaneamente alle ultime fasi di allestimento del volume. Essi sono stati inseriti nello studio allo scopo di arricchire il quadro del piccolo corpus messo in luce nel contesto della necropoli, il quale nel panorama isolano rappresenta circa il 20% dei manufatti noti. Accanto alla necessità di pubblicare una grande mole di dati, raccolti in anni di ricerche sul campo, questo spazio editoriale soddisfa l’intento di dare visibilità ai giovani ricercatori e alla pubblicazione delle loro prime ricerche. Alcuni fra gli studi che presentiamo, infatti, costituiscono le elaborazioni di lavori di tesi di laurea magistrale e di dottorato. Ogni contributo è stato sottoposto ad un rigoroso processo di peer review, secondo le linee editoriali che caratterizzano la collana. Colgo l’occasione per ringraziare i revisori, individuati nella comunità scientifica internazionale, per l’importante e preziosa opera di lettura e critica di ciascun articolo. Vorrei ricordare con gratitudine la precedente amministrazione comunale con la quale abbiamo percorso un cammino di 10 anni, dal 2005 al 2015. La sensibilità e l’attenzione verso la valorizzazione del patrimonio culturale del territorio non è venuta meno con la nuova amministrazione, la quale, con entusiasmo e vigore, ha continuato il dialogo con l’università, sostenendo le nostre attività. Questa felice sinergia, supportata dall’intesa e dalla collaborazione con la Soprintendenza per l’Archeologia della Sardegna, rappresenta un modello vincente di sviluppo del territorio, che porterà vantaggi alla ricerca di base, alla formazione universitaria, alla valorizzazione del patrimonio culturale e alla promozione socioeconomica della comunità locale. Maria Grazia Melis Direttrice della collana 7 8 LE INDAGINI STRATIGRAFICHE NELLA TOMBA IV DI S’ELIGHE ENTOSU Maria Grazia Melis1 ABSTRACT – THE STRATIGRAPHIC EXCAVATION OF TOMB IV AT S’ELIGHE ENTOSU. The archaeological heritage of the area surrounding the town of Usini (North-Western Sardinia) has been the object of study by the University of Sassari for more than 10 years. This interdisciplinary research, which involves international specialists and institutions, took as its starting point the study of the archaeological site at S’Elighe Entosu, a rock-cut necropolis of domus de janas that were originally excavated during the Final Neolithic, being successively reused throughout prehistory and proto-history, during the Roman period and up until contemporary times. Following a brief review of preceding studies, through which it was possible to reconstruct the dynamics governing the use of the landscape and strategies for the exploitation and management of natural resources, the current study presents the data acquired during the excavation of Tomb IV. The monument is notable for the considerable length of its access tunnel (27 m), which most likely underlines its importance in funerary rituals. The tomb was partially rebuilt during the Middle Bronze Age, during which it is possible that a facade of stone blocks was erected as a substitute for the dividing wall between the dromos and the first chamber. During the Bronze Age new floor surfaces were laid in the dromos and in room b, using cobbles, stone slabs and beaten earth; room b also boasts the presence of shallow rectangular pits and demarcations and boundaries that contained poorly preserved human bone fragments. The continuation of the excavation and new radiometric datings should contribute to a more precise formulation on the function and chronology of these features. PAROLE CHIAVE Archeologia funeraria, Ipogei funerari, Preistoria, Protostoria, Sardegna. KEYWORDS Archaeology of death, Rock-cut tombs, Prehistory, Protohistory, Sardinia. INTRODUZIONE La valorizzazione di un territorio passa attraverso la ricerca di base e la cooperazione tra Enti aventi finalità complementari. Questa consapevolezza è stata ed è alla base delle ricerche archeologiche nel territorio di Usini. Nella pluriennale collaborazione tra l’Ateneo di Sassari e l’Amministrazione comunale l’università persegue non solo i suoi obbiettivi principali, della ricerca e dell’alta formazione, ma anche quelli della cosiddetta “terza missione”, che la lega al 1 Laboratorio di Preistoria e Archeologia Sperimentale, Dipartimento di Storia, Scienze dell’Uomo e della Formazione, Università di Sassari. [email protected] 9 territorio per favorire il suo sviluppo culturale ed economico. L’università, dunque, assume un ruolo sociale crescente con attività che nel progetto archeologico di Usini comprendono anche i principali contenuti della “terza missione”: - Scavi archeologici. Le attività sul campo di S’Elighe Entosu rappresentano una tappa fondamentale della ricerca scientifica e, nel contempo, una risorsa per l’alta formazione universitaria, poiché hanno offerto e offrono a studenti di tutti i livelli provenienti da Istituti di alta formazione italiani e esteri (nell’ambito di programmi di mobilità internazionale, quali Erasmus) la possibilità di svolgimento di tirocini e laboratori. Allo stesso tempo con lo scavo archeologico il sito e i monumenti vengono restituiti alla comunità e al territorio per i programmi di valorizzazione e fruizione; - Attività di trasferimento tecnologico. Il dialogo con aziende innovative e spin-off dell’università ha trovato ad Usini un terreno idoneo per l’applicazione di nuove tecnologie per i beni culturali, quali l’uso di Aeromobili a Pilotaggio Remoto (APR o UAV, Unmanned Aerial Vehicle), meglio noti come droni; - Public engagement. In un’epoca in cui l’Archeologia pubblica è diventata una disciplina d’insegnamento, l’università in sinergia con l’Amministrazione comunale ha sviluppato numerosi prodotti e attività rivolti al grande pubblico: sito web, conferenze, eventi per pubblico giovane e adulto, attività di archeologia sperimentale, rivolte principalmente agli allievi delle scuole primarie. LE PRIME RICERCHE Una monografia interdisciplinare, realizzata con i contributi di 18 studiosi e giovani laureati (Melis 2010), è stata dedicata allo studio territoriale e alle indagini stratigrafiche, effettuati tra il 2006 e il 2009. Queste