Rivista del Credit Suisse | Estate 2008 Gilbert, Järvi | | Järvi Gilbert, Festival di Salisburgo di Festival Pagina 04 Pagina Musica classica

Filarmonica di New York New di Filarmonica Pagina 12 Pagina Perché l’amore è forte come la morte | | morte la come forte è l’amore Perché

Festival estivi Festival Tournée europea | | europea Tournée Lucerna e Davos | | Davos e Lucerna Pagina 08 Pagina Pagina 14 Pagina

Pagina 19 Pagina Maestri della bacchetta della Maestri

Promozione dei talenti dei Promozione

Teatro Bolshoi Bolshoi Teatro Maazel, Zinman, Janowski, Janowski, Zinman, Maazel, Prima operistica in ottobre in operistica Prima Antoine Tamestit | | Tamestit Antoine Pagina 16 Pagina

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«Se non tira un po’ di vento gli alberi non si muovono.»

Proverbio cinese

...... SYMPHASIS: la Fondazione di pubblica utilità per ...... Impegni in campo socio-caritativo ...... Protezione di natura, ambiente, animali e specie ...... Sport di massa e per disabili ...... Giovani e anziani ...... Cultura ......

La Fondazione di pubblica utilità SYMPHASIS le offre la possibilità di dare un contributo, in sintonia con le sue personali preferenze, negli ambiti socialità, ambiente, cultura e salute. Prenda anche lei l’iniziativa!

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SYMPHASIS è sostenuta dal Credit Suisse Credit Suisse Bulletin plus | Musica classica | 03

Editoriale Walter B. Kielholz Presidente del Consiglio di amministrazione del Credit Suisse

Incontri estivi

L’orchestra della Tonhalle di Zurigo, con cui il Credit Suisse collabora sin dal 1986 in veste di sponsor principale, ha redatto un fascicolo in cui presenta ogni suo sin- golo musicista, assegnandogli così un profilo inconfondibile. Sfogliando l’opuscolo mi incuriosiva sapere chi fosse, in una formazione di tale fama e spessore, il primo violino. In questo ruolo figurano violinisti di dieci paesi, addirittura più giapponesi che svizzeri. Nella musica, l’internazionalizzazione ha preceduto di gran lunga la globa- lizzazione nell’economia. Un’orchestra prestigiosa non può fare a meno di attingere al vivaio mondiale per selezionare gli interpreti migliori e, viceversa, ogni musicista aspira a poter far parte di una grande formazione straniera.

Il Credit Suisse, attualmente presente in oltre 50 paesi, mira a sua volta a reperire e fidelizzare i talenti più promettenti ovunque nel mondo, tanto da vantare un orga- nico proveniente da un centinaio di nazioni diverse. Intrecci culturali che arricchisco- no sia la sfera lavorativa che quella privata.

La musica classica mi ha regalato innumerevoli e piacevoli incontri con ospiti e clienti della nostra banca. A un , e in particolare a un’impegnata rappresentazione lirica, non si va per l’etichetta, ma perché si ama questo genere musicale e l’universo che rappresenta. Un piacere condiviso, che getta le basi per interessanti discussioni prima o dopo lo spettacolo.

Alla «Casa per Mozart» di Salisburgo il Credit Suisse, coadiuvato dai responsabili di un’opera, organizzerà un evento particolare: un forum di discussione per i giornalisti. Quest’anno l’attenzione sarà puntata su «Rusalka», mentre l’anno scorso, quando Immagine di copertina Il Festival ero io a fare gli onori di casa, si è dibattuto su «Benvenuto Cellini». In queste occa- di Salisburgo riproporrà «Il flauto sioni, e nei ricevimenti con la clientela, mi rendo conto di quanto sia semplice avvi- magico» di Wolfgang Amadeus Mozart nella brillante messinscena del 2006 cinare gli artisti, e di come questi momenti di scambio siano unici e irripetibili. (direzione musicale di Riccardo Muti, regia di Pierre Audi). La prima è in Il Credit Suisse è onorato di aver stretto varie importanti partnership nel mondo ­programma il 13 agosto. Nell’immagine Tamino (Paul Groves, nel 2008 Michael della musica, mi riferisco ad esempio al Festival di Salisburgo, alla Filarmonica di Schade) e Pamina (Genia Kühmeier), New York e al Teatro Bolshoi, ma anche all’Opernhaus di Zurigo, al Lucerne Festi- figlia della Regina della notte, cantano val, all’Orchestra della Svizzera Romanda e alla kammerorchesterbasel. La musica assieme all’Associazione Concer- tistica Coro Opera di Stato di Vienna è effettivamente capace di abbattere le frontiere e partire alla conquista di nuovi (pag. 16). mondi. 04 | Credit Suisse Bulletin plus | Musica classica

teralmente entusiasta del nuovo lavoro Rapsodie americane nella commissionato». Motivo in più per atten­ culla della tradizione sinfonica derlo con ansia. Jean-Yves Thibaudet come solista La riuscitissima tournée asiatica di inizio anno prosegue Alla tournée europea dello scorso anno dal 28 agosto al 12 settembre in un tour europeo che promette l’orchestra era accompagnata dalla vio­ grandi emozioni, con 14 concerti in nove città. Il Credit Suisse linista Julia Fischer, che ora si esibisce sostiene la Filarmonica di New York in qualità di sponsor globale. in qualità di artist in residence presso l’Orchestra della Tonhalle di Zurigo. Al tour asiatico di inizio 2008, al gruppo di solisti interni all’orchestra – ossia Glenn «Con immensa trepidazione attendo la tura in occasione di prime mondiali. Dicterow, violino, Philip Myers, corno, e prossima tournée europea, la mia quarta ­Sfogliando tra le pagine di diario della Liang Wang, oboe – si era aggiunta la con la Filarmonica di New York», afferma più antica orchestra del nuovo mondo violoncellista Alisa Weilerstein. Per la Lorin Maazel (pag. 8). «Nella mia settima ci si imbatte, ad esempio, nella prima in­ nuova tournée, la Filarmonica di New e ultima stagione da direttore musicale terpretazione del 1893 della Sinfonia York accoglie tra le proprie file il pianista di questa orchestra, con cui ho calcato n. 9 in mi minore di Dvořák, «Dal nuovo Jean-Yves Thibaudet. Il musicista, che innumerevoli palcoscenici nazionali ed mondo». ha inciso l’intera opera di Eric Satie e esteri in memorabili concerti, noi tutti Lorin Maazel stesso ha già diretto Claude Debussy per Decca, registrando ­vogliamo ricordare l’eredità musicale di sette prime assolute commissionate dal­ anche Duke Ellington, è noto al vasto Arturo Toscanini, che ha diretto l’ensem­ l’orchestra. A questo proposito ricordia­ pubblico non da ultimo per la sua colla­ ble per sette anni, intraprendendo la pri­ mo in particolare «On the Transmigra- borazione a diverse colonne sonore di ma tournée in Europa». tion of Souls» di (2002), film. Nel 2001, il 47enne francese ha ri­ Grazie alla sua inflessibile aderenza ­insignita del Premio Pulitzer e di tre cevuto il titolo di Chevalier de l’Ordre des allo spartito, Arturo Toscanini è entrato Grammy Award, ma anche la Sinfonia Arts et des Lettres. Nell’estate 2006 ha nella storia della musica come «rappre­ n. 3 di Stephen Hartke (2003) e il Con­ partecipato al Bravo! Vail Valley Music sentante ideale dell’oggettività». Il diret­ certo per trombone di Melinda Wagner ­Festival con la Filarmonica di New York tore italiano, che iniziò la sua grandiosa (2007). e ha suonato il Concerto per pianoforte carriera alla Scala di Milano, ha lavorato Uno degli eventi clou di questa tour­ in sol maggiore di Ravel diretto da Marin presso la Metropolitan Opera nel periodo née europea è indiscutibilmente la pri- Alsop. Per la tournée europea, Jean- antecedente la Prima guerra mondiale, ma mondiale di «Rapsodie per orchestra» Yves Thibaudet interpreta il Concerto per tornare in America tra il 1928 e il di Steven Stucky: il concerto verrà pro­ per pianoforte e orchestra in fa maggio­ 1936 alla direzione della Filarmonica di posto tre volte, a Parigi e Lucerna, ma la re di George Gershwin. New York. Era proprio il 1930, anno in prima in assoluto sarà ai BBC Proms di cui Lorin Maazel veniva al mondo nei Londra. La capitale inglese ha ospitato Ospite ai festival europei pressi di Parigi, quando Toscanini guidò l’ultima volta la Filarmonica di New York Oltre che ai BBC Proms di Londra, i l’orchestra per la prima volta tra gli ap­ nel 2000, quando il direttore era Kurt ­musicisti di New York faranno tappa in plausi del pubblico europeo. Masur; ai BBC Proms nella Royal Albert diversi altri festival di musica classica, Hall, l’orchestra non suona ormai da ben come il Rheingau Musik Festival di Fran­ Prima mondiale con Steven Stucky 12 anni. Motivo sufficiente per assegna­ coforte, lo Schleswig-Holstein Musik Il programma della tournée di quest’anno re all’americano Steven Stucky un inca­ ­Festival di Amburgo, il Beethovenfest di nella culla della tradizione sinfonica an­ rico di composizione. Stucky, spesso at­ Bonn e per tre giorni saranno al Lucerne novera un vasto repertorio che spazia da tivo in California, insegna composizione Festival. Nella Svizzera centrale l’orche­ «La sagra della primavera» di Stravinsky presso la di New York. stra si è esibita già nel 2005 in occasio­ a «Il mandarino meraviglioso» di Bartók, Il suo «First » si ne del 75° anniversario della prima tour­ passando per l’8a Sinfonia di Bruckner e è classificato al secondo posto al Premio née europea. la 4a di Ciajkovskij. Pulitzer per la musica nel 1989, mentre La Filarmonica di New York toccherà Ma la Filarmonica di New York è famo­ nel 2005 Stucky ha vinto questo ambito complessivamente nove città; a quelle sa perché ama portare in scena anche riconoscimento con il «Second Concerto già citate si aggiungono Essen, Baden- la musica moderna, se possibile addirit­ for Orchestra». Lorin Maazel si dice «let­ Baden e Stoccarda. In quest’ultima > Credit Suisse Bulletin plus | Musica classica | 05

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Impressioni raccolte dal fotografo Chris Lee in occasione della tournée asiatica della Filarmonica di New York 1 Taipei, 12 febbraio, 19:35: il bas­ sista Satoshi Okamoto ha trovato una stanza tranquilla per le sue prove. 2 Pechino, 23 febbraio, 17:45: il violista Kenneth Mirkin (primo a destra) vuole vedere da vicino il nuovo Beijing Center for Performing Arts insieme alla moglie Lyn (seconda da destra) e ai suoceri. 3 Pechino, 24 feb- braio, 19:50: la Filarmonica di New York diretta da Lorin Maazel suona la Sinfonia n. 7 di Dvořák. 4 Kaohsiung, 13 febbraio, 21:25: al termine del concerto, Lorin Maazel ringrazia per i fragorosi applausi con un fuoriprogramma: Danza ungherese n. 1 in sol minore di Brahms. 5 Hong Kong, 17 febbraio, 14:35: uno dei più amati appuntamenti dell’orchestra è il Young People’s Concert, appuntamento in cui alcuni rappresentanti dell’en­ semble si esibiscono davanti a bambini e giovani, rispondendo anche ad alcune domande prima del concerto vero e proprio. Nella foto il bassista Jon Deak (in piedi) e, da sinistra, la violinista Mei Ching Huang, il clarinettista Mark Nuccio e la violoncellista Ru-Pei Yeh. 06 | Credit Suisse Bulletin plus | Musica classica

città l’orchestra si esibì per l’ultima volta Virtualmente in tournée nel 1985, sotto la direzione di Zubin L’esperienza insegna che i biglietti per i Mehta. concerti della Filarmonica di New York Suo fratello Zarin è direttore esecuti­ vanno a ruba subito dopo la loro messa vo della Filarmonica dal 2000 e, dal in vendita. Proprio per questo i musicisti 2004, ne è anche presidente. Con una danno molta importanza a una comu­ certa mestizia, Zarin Mehta ricorda che nicazione all’avanguardia. Come di con­ presto bisognerà prendere gradualmente sueto, l’orchestra inizia, contemporanea­ congedo dal direttore Maazel: «Ci avvici­ mente alla tournée reale, anche una niamo all’ultima stagione di Lorin alla Fi­ tournée virtuale alla quale è possibile as­ larmonica, e affronto con piacere l’espe­ sistere da giovedì 28 agosto 2008 attra­ rienza dolceamara di accompagnare i verso il sito web nyphil.org/europe2008. Tour musicisti nella sua ultima tournée inter­ A questo indirizzo si possono trovare in­ of Europe 2008 nazionale con la nostra ensemble ai prin­ formazioni dettagliate sulle opere in pro­ Lorin Maazel– A Grand Finale cipali festival europei e nelle maggiori gramma e anche un album fotografico 28–29 agosto capitali della musica». online del fotografo dell’orchestra Chris Londra, Royal Albert Hall Lee, costantemente aggiornato nel cor­ 30 agosto La nuova era si chiama Alan Gilbert so della tournée. Il Credit Suisse, dal Francoforte, Alte Oper Nella stagione 2009/2010, il 42enne canto suo, fornirà ulteriori informazioni e Alan Gilbert (pag. 10) dirigerà la Filarmo­ immagini. Andreas Schiendorfer 31 agosto nica di New York diventando quindi il Amburgo, Musikhalle 26° direttore dell’orchestra fondata nel  www.nyphil.org 2–4 settembre lontano 1842. Esattamente 50 anni fa, www.maestromaazel.com www.stevenstucky.com Lucerna, Centro Cultura Leonard Bernstein prendeva le redini e Congressi (KKL) www.credit-suisse.com/sponsoring della Filarmonica e, visto che quest’anno 5–6 settembre compirebbe 90 anni, l’orchestra, insieme Essen, Philharmonie alla Carnegie Hall, vuole ricordarlo con il 8–9 settembre festival speciale «The Best of all Possible Parigi, Salle Pleyel Worlds» (pag. 7). 10 settembre Al contrario di Toscanini, Leonard Stoccarda, Liederhalle Bernstein fu un appassionato ammira­ tore di Gustav Mahler, 10° direttore mu­ 11 settembre Baden-Baden, Festspielhaus sicale negli anni 1909–1911. Per due volte Bernstein ha inciso tutte le sinfonie 12 settembre di Mahler, in parte anche con la Filar­ Bonn, Beethovenhalle monica di New York. Degno di nota an­ che il cofanetto da 12 CD «The Mahler ­Broadcasts 1948–1982», che l’orche­ stra offre sul proprio sito Internet, con le incisioni di diversi direttori, tra cui anche Dimitri Mitropoulos (direttore musicale tra il 1950 e il 58), Pierre Boulez (1971– 77) e Zubin Mehta (1978–91). Dopo Mehta è stato Kurt Masur (1991–2002) a riscuotere grande suc­ cesso con la Filarmonica di New York, prima di passare il testimone a Lorin Maazel. Credit Suisse Bulletin plus | Musica classica | 07

Note sparse dal mondo della musica

sorizzerà il concerto di Tabea Zimmer­ «Le Nozze di Figaro» mann, artist in residence, in cartellone il Sponsoring musicale in Asia in Costa Azzurra 13 settembre al castello Belvedere. Al Da un decennio il Credit Suisse sponso­ Musik Festival di Rheingau la banca so­ rizza la musica classica anche in Asia. A sterrà il concerto che il soprano Diana inaugurare il sostegno è stata la partner­ Damrau terrà il 29 agosto al castello ship con il Festival musicale di Pechino, Johannisberg di Geisenheim. Il premio in calendario da metà ottobre a metà Rheingau per la musica 2008 è stato fra ­novembre con una trentina di spettacoli. l’altro assegnato all’oboista e composi­ Il programma prevede anche una Night tore svizzero Heinz Holliger, vincitore nel of Credit Suisse e un Credit Suisse 2007 del premio del Festival di Zurigo. ­Children Concert. Nel 2006 è stata av­ www.rheingau-musik-festival.de viata una collaborazione con la Canton www.kunstfest-weimar.de International Summer Music Academy Il Festival operistico Les Azuriales si ter­ (CISMA) diretta da Charles Dutoit e rà dal 15 al 28 agosto nella suggestiva Long Yu. A fine dicembre 2007 è stata cornice di Cap Ferrat in Costa Azzurra. Bernstein: The Best of siglata un’alleanza con l’Orchestra sin­ Come da tradizione, il programma verrà All Possible Worlds fonica di Bangkok, rinomata formazione interpretato nelle varie lingue originali La Carnegie Hall e la New York Phil­ patrocinata dal Principe ereditario thai­ dalla compagnia britannica «Diva Opera», harmonic organizzano 30 eventi in onore landese Maha Vajiralongkorn; in collabo­ sotto la direzione di Bryan Evans. Que­ di Leonard Bernstein. Il celebre compo­ razione con il Credit Suisse, quest’anno st’anno Sarah Holford, direttrice della sitore e direttore avrebbe festeggiato il terrà dodici concerti che si concluderan­ rassegna, accoglierà il pubblico nella 90° compleanno il prossimo 25 agosto, e no l’11 dicembre con un recital al piano­ maestosa Villa Ephrussi de Rothschild mezzo secolo fa fu il primo americano ad forte interpretato da Lang Lang. (nella foto) con un concerto per solisti e assumere la carica di direttore musicale www.bmf.org.cn le opere «La Belle Hélène» (Offenbach), della filarmonica newyorkese. Bernstein, www.cisma.org.cn «Hansel and Gretel» (Humperdinck), «Par­ che nel 1969 fu insignito del titolo di di­ www.bangkoksymphony.net tenope» (Händel) e «Le nozze di Figaro» rettore onorario a vita, era approdato al­ di Mozart. Il Credit Suisse Monaco, da l’orchestra già nel 1943 come assistant dieci anni sponsor principale della mani­ conductor di Arthur Rodzinsky. La Filar­ «Carmen» a Mosca festazione, sosterrà in particolare l’opera monica di New York terrà otto concerti: Attualmente il Teatro Bolshoi (pag. 19) ha di Mozart con Matthew Hargreaves nei il 25, 26 e 27 settembre sotto la direzione in cartellone una ventina di opere. L’ultima panni di Figaro e Catriona Clark interpre­ di Lorin Maazel (pag. 8), il 18 ottobre prima si è tenuta il 22 aprile con la «Car­ te di Susanna. un Young People’s Concert con Delta men» di Bizet. L’orchestra è stata diretta www.azurialopera.com David Gier, il 30 e 31 ottobre nonché il da Yuri Temirkanov, con la regia di David www.divaopera.com 1° novembre sotto la bacchetta di David Pountney, sovrintendente del Festival di Robertson e il 15 novembre con Alan Bregenz. Il ruolo principale è stato inter­ ­Gilbert (pag. 10). Il 25 novembre Gilbert pretato dalla giovane bulgara Nadia Germania: concerti all’ombra dirigerà anche la Juilliard Orchestra. Al Krasteva. Dopo sei rappresentazioni di dei castelli Festival di Salisburgo, il 23 agosto la successo la pièce sarà riproposta il 20, Il Credit Suisse Germania sostiene il Fe­ ­Simón Bolívar Youth Orchestra of Vene­ 21, 22 e 23 novembre. Anche la «Pique stival di Salisburgo (pag. 16) e le esibi­ zuela e il Venezuelan Brass Ensemble Dame» di Ciajkovskij verrà rimessa in zioni della New York Philharmonic in sei ­interpreteranno brani tratti dalla «West scena il 24 e 25 dicembre per la direzio­ città tedesche (pag. 6). Inoltre, nell’am­ Side Story» di Bernstein. ne musicale di Mikhail Pletnev. schi bito del festival interdisciplinare delle www.carnegiehall.org www.bolshoi.ru belle arti «pèlerinages» di Weimar, spon­ www.leonardbernstein.com 08 | Credit Suisse Bulletin plus | Musica classica

Nel corso della sua lunga carriera Maazel I maestri della bacchetta ha diretto oltre 150 diverse orchestre e più di 5000 tra opere e concerti, senza «Un cattivo cantante può rovinare solo la sua parte, un considerare le circa 300 registrazioni a direttore incapace e malevolo, invece, rovina tutto», affermava suo nome. Al 2001 risale la centesima il compositore francese Hector Berlioz. Excursus per carpire esibizione di Maazel nell’ambito del Fe­ il segreto di Lorin Maazel, David Zinman, Marek Janowski, Alan stival di Salisburgo; nel 2005 diresse per Gilbert ed Herbert von Karajan, dal quale iniziamo. la decima volta la Filarmonica di Vienna al Concerto di Capodanno. Profonda ammirazione suscita la sua padronanza delle partiture più comples­ se, la sua direzione virtuosa. Fa sembra­ Il programma del Festival di Salisburgo cina di anni fa sulla rivista «Klassik heu­ re tutto semplice. La ricetta del suo suc­ (pag. 16) prevede il 15 agosto il Requiem te», dichiarava di aver dovuto affrontare cesso? «Non dirigo mai ciò che non amo». tedesco op. 45 di Johannes Brahms di­ enormi inibizioni sia nella composizione retto da Riccardo Muti (*1941), in omag­ sia nella direzione d’orchestra. «I grandi Zinman: nuovo slancio dopo la pausa gio a Herbert von Karajan (1908–1989). maestri mi impressionavano a tal punto Zinman è un artista poliedrico e promes­ Vent’anni prima, con quest’opera, Kara­ da intimidirmi completamente nel­ so a un’illustre tarda carriera, spiega jan saliva per l’ultima volta sul palco del l’espressione delle mie modeste capaci­ Wolfgang Schreiber nel suo libro «Gros­ Gran Teatro del Festival. Il geniale diret­ tà. Mi ripetevo: ‹Sono così inferiore che se Dirigenten» (grandi direttori d’orche­ tore, che il 5 aprile avrebbe compiuto non ha alcun senso continuare a com­ stra). Probabilmente appartiene egli 100 anni, diede complessivamente oltre porre›, ciò che naturalmente era sbaglia­ stesso a coloro che per molto tempo pre­ 400 concerti solo a Salisburgo. Dal 1956 to. La venerazione per i grandi maestri è starono poca attenzione al percorso pro­ fu per alcuni anni direttore artistico della positiva e giusta, ma non si pecca forse fessionale di David Zinman (*1936). rassegna e fece parte del suo directo­ velatamente di presunzione quando si Dopo gli studi alla Pierre Monteux e alla rium dal 1964 al 1988. A lui vanno fatti crede di poter essere paragonati a uno di London Orchestra, Zinman risalire il Festival di Pasqua di Salisburgo, loro? Dopotutto bisogna fare ciò che si è dirigeva già a 28 anni l’orchestra da ca­ così come il Festival di Pentecoste, ai chiamati a fare». mera olandese di Amsterdam, dove rima­ quali Riccardo Muti regala ulteriore fa­ Le inibizioni di Maazel come compo­ se per 13 anni. Altrettanto stabilmente scino. sitore sono state abbattute da Mstis- lavorò con la Rochester Philharmonic Herbert von Karajan seppe coniugare lav Leopoldovich Rostropovich (1927– (1974–85) e la come nessun altro cultura e glamour, 2007). Una grande fortuna, basti pen­ (1985–98). Ora Zinman è direttore mu­ marketing e tecnica avanzata. «Chi ha sare all’opera «1984» (ispirata al lavoro sicale dell’Aspen Music Festival (dal raggiunto tutti i suoi obiettivi probabil­ di George Orwell) suonata per la prima 1998) e primo direttore dell’Orchestra mente nutre ambizioni troppo modeste», volta nel 2005; i suoi timori da direttore della Tonhalle di Zurigo (dal 1995). recita il suo motto alla ricerca del suono furono invece presto superati grazie a Durante l’ultima stagione si è goduto ineccepibile. Karajan dettò infatti alcuni Victor de Sabata (1892–1967), che gli un periodo sabbatico alle porte del de­ canoni in questo senso, benché sovente ripeteva: «Devi continuare, spetta agli al­ serto californiano, da solo con la moglie i critici lo accusassero di scarsa emotivi­ tri il compito di giudicarti». e il suo gatto. «Non mi è mai mancata la tà. Nell’anno dell’anniversario è dovero­ Già a cinque anni Lorin Maazel sala concerti, ma il confronto con altre so citare in particolare il «Karajan 2008 ­prendeva lezioni di pianoforte e violino persone, quello sì», osserva. «Ogni po­ Anniversary Tour» della Filarmonica di (divenne poi violinista nell’orchestra di meriggio giocavo a golf per ricaricarmi di Berlino e di Vienna, senza dimenticare Pittsburgh e ancora oggi si esibisce tal­ energia». Dedicava la mattinata alla let­ le notti «Siemens Festspielnächte», che volta allo strumento). A nove anni ebbe tura, alla stesura della sua biografia e co­ propongono filmati di opere e concerti l’occasione di dirigere l’Orchestra Filar­ glieva l’occasione di poter studiare nuove nella cornice del Festival di Salisburgo. monica di Los Angeles. A dodici, per la opere, libero da ogni pressione. Tutto ciò prima volta, diresse la Filarmonica di senza dimenticare Gustav Mahler, di cui Maazel: oltre gli ostacoli New York, fino a divenirne direttore sta­ interpreta le dieci sinfonie con l’Orche­ Lorin Maazel (*1930) dà l’impressione di bile 60 anni più tardi, nel settembre stra della Tonhalle, registrandole anche nutrire una grande fiducia in se stesso. E 2002, quando aveva già diretto l’orche­ su CD (pag. 11). Già a Rochester e Fila­ tuttavia, in un’intervista apparsa una de­ stra come ospite in oltre 100 esibizioni. delfia Zinman dedicava molto tempo alle Credit Suisse Bulletin plus | Musica classica | 09

In alto a sinistra Lorin Maazel dirige la Filarmonica di New York dal 2002. In alto a destra David Zinman è tornato a ­Zurigo, alla sua Orchestra della Tonhalle, dopo un periodo sabbatico. In basso a sinistra Marek Janowski festeggia i 90 anni dell’Orchestra della Svizzera Romanda. In basso a destra Alan Gilbert personifica la nuova generazione di giovani direttori.

sinfonie di Mahler, che imparò ad apprez­ (1885–1973) troppo tenace. Lo colpisce Year 2008» (per l’intera opera), dimo­ zare negli anni Quaranta, quando Bruno invece la precisione con cui Georg Szell strano che è sulla strada giusta. Walter (1876–1972) dirigeva la Filarmo­ (1897–1970) si accosta alle partiture di nica di New York. Più tardi ebbe modo di Mahler. Trasparenza ed equilibrio sonoro Janowski: «Haydn fa bene a tutti» osservare Dimitri Mitropoulos (1896– sono per Zinman criteri imprescindibili. In Nel 2008 Marek Janowski (*1939) fe­ 1960), illustre profeta di Mahler, alle pro­ qualità di direttore, sente il dovere di non steggia il 90° compleanno della sua ve con la stessa orchestra. Assistette ai sottolineare ulteriormente gli eccessi ­Orchestra della Svizzera Romanda, che diversi approcci dei suoi colleghi prima di emotivi del compositore boemo. I premi dirige da tre anni, contemporaneamente trovare la sua personale chiave di lettura: recentemente ottenuti, dal Midem Clas­ all’Orchestra sinfonica della radio di Ber­ Bruno Walter oggi gli sembra troppo sical Award 2007 per il concerto per vio­ lino. Forse anche il suo 70° compleanno conciliante, Leonard Bernstein (1918– lino di Beethoven (con Christian Tetzlaff) sarà motivo di festeggiamenti pubblici? 1990) troppo personale, Otto Klemperer al Midem Classical Award «Artist of the «A dire il vero non amo molto gli an­ > 10 | Credit Suisse Bulletin plus | Musica classica

niversari», chiosa Marek Janowski. «Il classe 1981, a direttore musicale stabile in armonia per un buon risultato. Gilbert mio 50° e 60° compleanno sono trascor­ per la stagione 2009/10. Anche la Filar­ ha altresì collezionato esperienze con la si quasi in sordina, ma naturalmente in monica di New York ha fatto, nello stes­ Royal Stockholm Philharmonic Orche­ certe occasioni ci si sofferma maggior­ so momento, una scelta lungimirante con stra (2000–2008), alla Santa Fe Opera mente a riflettere sulla propria vita». È un Alan Gilbert (*1967). (2003–2006) e come primo direttore puro caso che proprio ora esca una sua ospite presso la NDR Sinfonieorchester biografia. Una vita con la Filarmonica (dal 2004). Cosa cambierà con il suo ar­ Janowski si è evoluto gradualmente. Gilbert è cresciuto in una famiglia molto rivo? Gilbert si mantiene riservato. Biso­ «Purtroppo credo che il vecchio metodo legata alla Filarmonica di New York. Sua gnerebbe semplicemente analizzare i di apprendere l’arte della direzione or­ madre è violinista tra le sue file e suo suoi ultimi programmi… Sicuramente ac­ chestrale passo dopo passo, partendo padre lo fu fino al 2001. Negli ultimi anni coglierà più compositori americani e mo­ dalle basi per arrivare a perfezionarne i si è fatto sempre più insistente l’invito derni. «La vera sfida sta nel combinare molteplici aspetti, sia quasi del tutto alla nomina di un giovane direttore di pro­ tra loro i diversi pezzi musicali con empa­ scomparso. È per questo che alcuni gio­ venienza locale. E certo ad Alan Gilbert tia e in modo non convenzionale. La Fi­ vani direttori conoscono poco i dettagli il nuovo incarico non è piovuto dal cielo. larmonica di New York è un’orchestra tecnici quando si ritrovano a occupare «Ogni direttore sogna di poter avere straordinaria proprio perché può suonare posizioni importanti già in giovane età». l’onore di dirigere una grande orchestra, di tutto». Tra i compositori «in zona anniversario» ma aspirare addirittura alla Filarmonica Da qui l’ammissione che, di fatto, la apprezza particolarmente Joseph Haydn, di New York era troppo per me», ammet­ musica non fuoriesce dalla bacchetta del morto a Vienna nel maggio 1809, pro­ te. Dopotutto aveva già diretto l’orche­ direttore. Il miglior direttore deve essere prio perché la sua esigenza di precisione stra oltre 30 volte dal 2001 come diret­ assistito da un’orchestra congeniale e di si rivela estremamente importante. Ogni tore ospite, per la soddisfazione di tutti. altissimo valore. Andreas Schiendorfer orchestra dovrebbe tornare a confrontar­ Perché uno dei suoi punti forti è proprio si con Haydn a intervalli regolari di alcu­ quello di saper creare una buona atmo­ ni anni, per rimettere ogni cosa al suo sfera. Non si pone tanto come direttore posto. «L’aspetto più importante nella severo a capo dell’orchestra quanto piut­  www.maestromaazel.com musica è innanzitutto stabilire l’elemento tosto come primus inter pares, la guida www.davidzinman.org della precisione verticale. Solo in seguito di un gruppo nel quale tutti collaborano www.kristjanjarvi.com subentra il lato artistico, il lavoro ispirato. Precisione verticale significa però equi­ librio sonoro ineccepibile tra ottoni, stru­ menti a fiato e archi. Questi elementi sono per me necessari al fine di una let­ tura accurata dello spartito». Musicista tra i musicisti Gilbert: la giovane guardia che avanza Con Kristjan Järvi (*1972), nel 2007 la kammerorchesterbasel «Dirigere è un processo che dura una si è aggiudicata la consulenza di uno dei direttori più richiesti. vita, e noi direttori diventiamo musical­ Il New York Times lo ha definito il «nuovo Leonard Bernstein» mente interessanti forse solo dai 60 anni osannandone la «brillante presenza scenica». Järvi stesso non in poi», affermava Sir Simon Rattle si riconosce nelle vesti del «mago del leggio», ma piuttosto (*1955) nel 1992 sulle pagine del setti­ come «musicista tra i musicisti». manale «NZZ Folio». Dal 1999 Rattle di­ Il rampollo 35enne di una dinastia di musicisti estone ama rige la Filarmonica di Berlino. Cosa rompere le convenzioni. Il suo vasto repertorio annovera infatti aspettarsi da lui tra sette anni, quando composizioni del XVII secolo ma anche musica contempora- diventerà un «direttore interessante»? nea. L’Absolute Ensemble, da lui fondato nel 1993, non si limi- Una delle sfide più ambiziose è quella ta a titoli classici bensì interpreta anche pezzi jazz, rock, di di avviare puntualmente il processo di world music e musica elettronica. ringiovanimento alla direzione orchestra­ Daniel Schnyder, compositore e sassofonista svizzero, dice le. La Filarmonica di Los Angeles ha di Kristjan Järvi: «La sua visione d’insieme rivela alla musica la dato una svolta radicale nominando il via da intraprendere oggi. È il prototipo del giovane direttore ­venezuelano Gustavo Dudamel (pag. 18), aperto a tutti gli stili». Michael Krobath Credit Suisse Bulletin plus | Musica classica | 11

Note sparse dal mondo della musica

Felix Mendelssohn (n. nel 1809), Georg Rosa d’Oro per Friedrich Händel (m. nel 1759) e Bohu- Hilary Hahn con l’Orchestra l’Opernhaus di Zurigo slav Martinů (m. nel 1959) saranno ricor- ­della Svizzera Romanda Il 1° marzo 2007 la Televisione Svizzera dati nel 2009. Nel 2010 sarà la volta L’Orchestra della Svizzera Romanda ha trasmesso in diretta su SF1 «Il Flauto di Robert Schumann (n. nel 1810) e nel (OSR) è stata diretta per quasi mezzo se- magico» diretto da Nikolaus Harnon- 2011 di Franz Liszt (n. nel 1811). Ma an- colo da Ernest Ansermet, cui sono suc- court all’Opernhaus di Zurigo, proponen- che Gustav Mahler andrà degnamente ceduti Wolfgang Sawallisch (1970–80) do parallelamente su SF2 il «dietro le commemorato: il celebre compositore e Armin Jordan (1985–97). Dal 2005 quinte» della rappresentazione. Il pro- morì infatti il 18 maggio 1911 a Vienna. l’ensemble, che il Credit Suisse segue getto ha ora ottenuto una Rosa d’Oro al- in veste di sponsor principale dal 1991, l’omonimo Festival. Durante gli Europei è sotto la guida di Marek Janowski di calcio, il 28 giugno la prima della «Car- (pag. 9). I 90 anni di esistenza dell’or- men» è stata proiettata anche sullo chestra saranno festeggiati con i cinque schermo della public viewing arena, che concerti per violino della Série Credit poteva ospitare fino a 12 000 spettatori. Suisse: dopo Julia Fischer, Yossif Ivanov Tutti coloro che si sono persi l’interpreta- e Renaud Capuçon sarà la volta di Hilary zione di Franz Welser-Möst con Vesselina Hahn (il 4 settembre) e Arabella Stein- Kasarova nelle vesti di Carmen potranno bacher (il 5 dicembre) nella Victoria Hall rifarsi a partire dal 14 novembre. Anche di Ginevra. Nel quadro della Série Mo- per la nuova stagione il team diretto da In occasione di quest’ultimo anniversario, saïque seguirà il 18 dicembre un omag- Alexander Pereira conferma la linea inno- l’Orchestra della Tonhalle di Zurigo diret- gio a Django Reinhardt. vativa: martedì 30 settembre la stazione ta da David Zinman (nella foto qui sopra, www.osr.ch centrale di Zurigo farà da cornice al pro- suo ritratto a pag.8) concluderà il ciclo di getto televisivo «La Traviata», trasmesso dieci sinfonie dedicate a Gustav Mahler. a partire dalle ore 20 su SF1 nel quadro Le prime sei sono già ottenibili presso la I Berliner Philharmoniker di «Klanghotel live». Il Credit Suisse so- casa discografica RCA Red Seal. Ora è al Festival di Zermatt sterrà in particolare le opere «Lucia di in programma la settima, dapprima come Oltre ai festival di musica classica di Lammermoor» di Gaetano Donizetti (di- concerto il 17, 18 e 19 settembre e in Avenches, San Gallo, Soletta, Davos retta da Nello Santi, prima il 14 settem- seguito come registrazione su CD. La e Lucerna (pag. 12) dal 2005 il Credit bre) e «Così fan tutte» di Mozart (diret- mastodontica ottava, la «Sinfonia dei Suisse sostiene anche il Festival di ta da Franz Welser-Möst, prima il 28 giu- ­mille», sarà interpretata il 25 e 26 feb- ­Zermatt. Dal 5 al 21 settembre una rosa gno 2009), nel quadro – come già per la braio 2009 al KKL di Lucerna. In cartel- di musicisti da camera dei Berliner Phil­ «Carmen» – del Festival di Zurigo. Il Cre- lone anche la sinfonia n. 1 in re maggio- harmoniker si esibirà per la quarta volta dit Suisse è sponsor principale dell’Opern­ re: il 1° e 2 ottobre a Zurigo, in seguito laddove già Pablo Casals ebbe occa­ haus dal 1989 e dal 2006 è anche part- dal 4 al 9 a Lussemburgo, Parigi, sione di dar prova del proprio genio. ner della sua Accademia orchestrale. ­Eindhoven, Amsterdam e Hannover. ­Saranno accompagnati dal Scharoun www.opernhaus.ch «Going against Fate» è il titolo di un do- ­Ensemble di Berlino come pure dalle cumentario previsto per l’autunno anche ­orchestre da camera di Losanna e del su DVD: la regista Viviane Blumenschein Festival di Zermatt. I Berliner Philharmo- Gustav Mahler fra testo ha seguito la preparazione della sinfonia niker diretti da Sir Simon Rattle si esibi- e immagine n. 6 in la minore di Mahler, dalla prima ranno anche alla Tonhalle di Zurigo il Il 2008 si snoda in onore di Herbert prova fino alla registrazione in studio. 20 febbraio 2009. L’indomani i sette von Karajan (1908–89) ed Elliott Carter Uno sguardo accattivante sull’orchestra «musicanti svizzeri di Berlino» terranno un (n. nel 1908) nonché di Richard Wagner che il Credit Suisse patrocina dal 1986. altro concerto. schi (m. nel 1883). Joseph Haydn (m. nel 1809), www.tonhalle-orchester.ch www.zermattfestival.net 12 | Credit Suisse Bulletin plus | Musica classica

mento solista. Tamestit è musicista di Estate di festival a Lucerna gran talento, sensibile al repertorio della viola di tutte le epoche musicali», osser­ e Davos va Haefliger, uno dei cinque membri del­ la giuria premiante. «Oltre a un recital, Tema centrale del Lucerne Festival in Estate, una delle più antiche doveva anche esporre alla giuria le sue rassegne di musica classica, sarà quest’anno la «musica da ballo». personali percezioni e intuizioni circa il Il Davos Festival, manifestazione di musica da camera per giovani ruolo della musica nella società, cosa musicisti, sarà invece ispirato al tema dell’equinozio. che ha fatto in maniera molto convin­ cente. Antoine Tamestit rappresenta l’artista moderno e liberale che davvero volevamo premiare». Per un approfondi­ «Il Lucerne Festival è una vetrina privile­ dell’epoca. «Oggi questa dimensione del mento sul musicista si rimanda alle pagi­ giata che mette in luce le migliori orche­ ballo nella musica è andata perduta e ten­ ne 14–15. La seconda parte del concer­ stre in una delle più splendide sale da diamo ad accorpare la musica barocca nel to sarà dedicata alla Sinfonia n. 2 in do concerto del mondo», afferma il direttore repertorio musicale classico», prosegue minore di Anton Bruckner, brano consi­ artistico ed esecutivo Michael Haefliger. Haefliger. Per approfondire il tema, dun­ derato «insuonabile» quando venne ese­ «Diversamente dal Festival di Salisburgo, que, ampio spazio sarà dato ai capolavori guito per la prima volta nel 1872. che è incentrato sull’opera, noi diamo classici composti per The Ballets Russes, spazio alla musica da concerto, in parti­ la straordinaria compagnia di balletto Ottimo successo di pubblico colare a quella orchestrale. Il fascino del ­fondata da Serge Diaghilev per la quale L’organizzazione del Festival di quest’an­ Lucerne Festival risiede nella possibilità scrissero numerosi compositori, Stra­ no è iniziata ben tre anni fa. «Il Lucerne di raffrontare e apprezzare il meglio della vinsky, Ravel e Prokofiev su tutti. «Con il Festival è ormai un punto di riferimento musica orchestrale nello spazio di cinque tempo, queste opere sono diventate ope­ e la principale difficoltà non consiste in­ settimane e mezzo e in un’unica location». re da concerto. Noi non le comporremo vero nell’ingaggiare orchestre o solisti Per l’edizione 2008 sono in programma scenicamente, però le inseriremo nel loro rinomati. La vera sfida risiede nell’imba­ una trentina di concerti sinfonici. Tra le contesto», aggiunge Haefliger. stire un programma interessante e vario orchestre invitate spiccano la Filarmoni­ Oltre ai numerosi brani musicali dedi­ che sappia conquistare il pubblico», sot­ ca di New York, la Filarmonica di Vienna cati alla danza e al balletto, il coreografo tolinea Haefliger. L’85 per cento circa e, vero fiore all’occhiello, la Lucerne e direttore artistico Joachim Schloemer degli spettatori è svizzero, mentre il re­ ­Festival Orchestra diretta da Claudio presenterà al Festival due prime mondia­ stante 15 per cento proviene essenzial­ ­Abbado. «Le orchestre e i direttori più li basate sulla musica delle sei suite per mente da Germania, Italia e Regno Unito. importanti partecipano al Lucerne Festi­ violoncello di Bach e sull’opera mozar­ «Il pubblico non è proprio giovane e l’età val da quando venne creato da Arturo tiana «Il ratto del serraglio». George media è di circa 50 anni. Cerchiamo di ­Toscanini nel 1938», sottolinea Haefliger. Benjamin, composer in residence di richiamare i più giovani con eventi come Negli anni hanno arricchito il programma ­quest’edizione, scriverà una nuova opera i concerti notturni che iniziano alle 10 di numerosi recital, concerti di musica da per pianoforte la cui prima mondiale avrà sera e il festival di musica all’aperto che camera e la serie concertistica «Debut» luogo il 30 agosto con Pierre-Laurent tocca le varie vie cittadine», aggiunge per la promozione dei giovani artisti. Aimard come solista. Haefliger. Il riscontro del pubblico non è però motivo di preoccupazione: l’ultima Musica da ballo in primo piano Il concerto della Filarmonica di Vienna edizione ha infatti visto la partecipazione «Il legame tra ballo e musica è strettissimo. Uno dei momenti più esaltanti del Festi­ di oltre 100 000 persone, con un tasso Il movimento o la danza accompagnano la val sarà l’esecuzione della Filarmonica di di prenotazione del 94 per cento! «È il musica sin dalle origini, oltre ad averne Vienna diretta da Riccardo Muti, in car­ binomio tradizione-qualità che attira il sempre stimolato lo sviluppo: ecco perché tellone l’8 settembre. Nella prima parte pubblico, unitamente ai tanti progetti in­ la musica da ballo è stata scelta come del concerto il violista Antoine Tamestit, novativi che ne hanno in certa misura an­ tema dell’edizione 2008», spiega Haefli­ vincitore del Credit Suisse Young Artist che rafforzato l’identità». ger. La musica barocca, ad esempio, ori­ Award 2008, eseguirà nell’ambito del ginariamente fu composta proprio come premio il concerto per viola di Béla Il Davos Festival per i giovani artisti musica da ballo, quando le note delle sui­ ­Bartók. «Il concerto sarà fondamentale Prima di diventare il direttore artistico ed te di Bach e Lully scandivano le danze per la diffusione della viola come stru­ esecutivo del Lucerne Festival nel 1999, Credit Suisse Bulletin plus | Musica classica | 13

A sinistra Il Lucerne Festival, che si svolgerà dal 13 agosto al 21 settembre, ha in cartellone concerti di orchestre sinfoniche e di musica da ­camera, musica antica e moderna, teatro musicale e numerosi altri eventi. A destra La dinamica ed entusiasta chef d’orchestre Graziella ­Contratto, direttrice artistica del Davos Festival dal 2006. La sua presenza alla manifestazione non è una novità: nel 1999 e nel 2000 vi partecipò in qualità di direttrice d’orchestra. Il Davos Festival si svolge dal 26 luglio al 9 agosto.

nel 1986 Haefliger fondò il Davos Festi­ eccezionale in veste di solista ma privo tore estone Erkki-Sven Tüür. «Il labora­ val. «Subito dopo la laurea decisi di crea­ di empatia e sensibilità quando chiamato torio analizzerà lo stile dei compositori re una piattaforma per giovani artisti, un a esibirsi in seno a un gruppo. L’obiettivo invitati e la loro visione sulla creazione punto d’incontro privilegiato per musicisti deve essere quello di creare una breccia dei suoni», aggiunge Contratto. Una dove suonare musica da camera», ricorda nel loro ego artistico, nel senso migliore sferzata di originali novità anche per le Haefliger. Le due settimane del Davos del termine, e fare acquisire loro una di­ sedi concertistiche: una falegnameria, Festival prenderanno avvio il 26 luglio e mensione collettiva». la sala d’attesa della stazione a Davos il tema principe sarà l’equinozio, i due Platz e alcune cappelle di montagna sa­ giorni dell’anno in cui giorno e notte han­ Il programma di musica contemporanea ranno infatti toccate dalla magia della no pari durata. Quando si parla di musica da camera, il musica. Un concerto si terrà nella hall «Le musiche di questa 23a edizione primo pensiero va immediatamente al dello Schatzalp, hotel in stile Art Nou­ saranno un richiamo costante alla notte ­periodo barocco. «Il Davos Festival non veau costruito al volgere del secolo scor­ e alla dimensione onirica, con accenni trascura affatto la musica classica con­ so. Il pubblico potrà apprezzare l’esecu­ all’oscillazione delle luci e dei colori nel­ temporanea; anzi, essa è parte integran­ zione di un trio seduto su chaise longue, la musica. Uno dei concerti si terrà addi­ te del programma. Non solo sono in car­ reminiscenza delle abitudini degli ospiti rittura all’alba, con la musica a scandire tellone esecuzioni di musica moderna, di Davos ai tempi della «Montagna incan­ una passeggiata nelle montagne», rivela ma saranno invitati anche due compo­ tata» di Thomas Mann. La maggior parte l’attuale direttrice artistica e chef d’or­ sitori svizzeri, Cécile Marti e Laurent dei concerti si terrà comunque al centro chestre del Festival Graziella Contratto. Mettraux, per due delle cui opere, appo­ congressi di Davos. La fama di cui gode Sono stati invitati a suonare circa 60 gio­ sitamente scritte per il Festival, sono il Festival è in costante ascesa, come vani artisti di talento. «Nella scelta dei ­previste le prime mondiali il 30 luglio», peraltro testimoniano gli oltre 5000 spet­ musicisti per me sono fondamentali la spiega Contratto. Tra le novità di que­ tatori dello scorso anno. Il Credit Suisse bravura nel suonare musica da camera e st’anno, particolarmente interessante è partner del Davos Festival sin dalla pri­ una spiccata intercomplementarietà. È sarà il laboratorio per compositori aperto ma edizione del 1986. Dorothée Enskog perfettamente inutile avere un musicista a tutto il pubblico e diretto dal composi­ 14 | Credit Suisse Bulletin plus | Musica classica

proprio quello che ha scelto di suonare Un virtuoso della viola l’8 settembre al Lucerne Festival con l’Orchestra Filarmonica di Vienna. «Il pri- Antoine Tamestit ha vinto il Credit Suisse Young Artist Award mo movimento è moderno e complesso, grazie a uno straordinario concerto da solista e alla sua abilità nel il secondo è romantico con una purezza presentare alla giuria le sue opinioni sul ruolo della musica nella del suono che mi sforzo il più possibile di società. Nell’ambito di questo premio, l’8 settembre il ventinovenne raggiungere. Il terzo è quasi un brano di musicista si esibirà al Lucerne Festival con l’Orchestra Filarmonica musica popolare ungherese. Questo mix di Vienna. mi permette di dimostrare la versatilità della viola», osserva. Descrive questa sua prossima esibizione assieme ai Wiener Philharmoniker diretti da Riccardo Muti Antoine Tamestit è cresciuto circondato che se non voglio assolutamente sotto- come «una specie di sogno che non avrei dalla musica sin da piccolo, incoraggiato valutare l’infinito esercizio e gli enormi mai pensato di realizzare. Sono sicuro da suo padre e da sua nonna, che nutri- sforzi richiesti a ogni musicista», spiega. che questo concerto mi consentirà di vano un vivo interesse per il mondo delle crescere molto». Oltre a questa esibi­ note. «Quando ho compiuto cinque anni Sviluppo di un vasto repertorio zione, Tamestit riceverà 75 000 franchi ho chiesto in regalo un violino, che ho Tamestit padroneggia un vasto repertorio nell’ambito del Credit Suisse Young effettivamente ricevuto, ma i miei geni- che abbraccia diversi secoli. «Come vio- ­Artist Award. «Una somma dal valore ine- tori non volevano forzarmi. Ho potuto lista sono chiamato a interpretare un stimabile perché mi permette di realizza- provare lo strumento qualche mese pri- ­repertorio prevalentemente contempora- re serenamente un progetto artistico che ma di cominciare a prendere vere e pro- neo, dato che molti brani sono stati scrit- mi sta a cuore: affidare un incarico a un prie lezioni». ti nel XX e nel XXI secolo. Ma per capire noto compositore», spiega Tamestit. «È A 10 anni, con la scoperta delle sei e suonare la musica classica moderna importante arricchire il repertorio dello suite per violoncello solo di Johann occorre avere familiarità con il patrimonio strumento, dato che quello esistente non ­Sebastian Bach, Antoine è rimasto affa- barocco e classico», sottolinea il musici- è così vasto come nel caso del violino, scinato dal timbro scuro e grave dello sta. «Apprezzo tutte le epoche musicali per esempio. È determinante rimanere strumento. «Il mio insegnante di violino e mi impegno per avere il più vasto reper- in contatto con i compositori contempo- mi ha poi convinto a preferire la viola al torio possibile. Considerato il modesto ranei, che possono spingere la viola e violoncello, perché è molto più vicina al numero di composizioni con sequenze i suonatori di questo strumento ai loro violino», ricorda. «Oggi non potrei suona- per viola sola, oltre a dare concerti devo limiti». Dorothée Enskog re un altro strumento. La gamma di valo- essere capace di suonare in ensemble di ri timbrici della viola mi affascina perché diverse dimensioni». è molto prossima alla voce umana». Tramestit trascorre circa un terzo del Il Credit Suisse Young Artist Dopo aver frequentato il Conservato- tempo in esibizioni da solista con l’orche- Award rio di Parigi, Tamestit si è iscritto all’Uni- stra, mentre per il resto interpreta sona- Conferito ogni due anni, il pre­ versità di Yale per studiare con un famo- te accompagnate dal pianoforte, oppure mio si propone di offrire a gio­ so suonatore di viola, Jesse Levine; sono musica da camera in trio o quartetti. vani solisti di grande talento i poi seguiti tre anni di lezioni mensili a «È sul palco che riesco a esprimere tutte ­mezzi e le opportunità di esibirsi Berlino con un altro famoso violista, le mie emozioni, anche quelle che non in pubblico e compiere un passo ­Tabea Zimmermann. «Il modo in cui suo- manifesto necessariamente nella vita decisivo verso una carriera in­ nano questi due musicisti è per me fonte di tutti i giorni». Ogni due settimane ternazionale. La Fondazione del di profonda ispirazione», osserva Tame- ­Tamestit tiene corsi di viola alla Hoch- Giubileo del Credit Suisse ga­ stit, citando tra le sue muse anche il vio- schule für Musik di Colonia. «È gratifi- rantisce il sostegno finanziario, mentre il Lucerne Festival e lista William Primrose, i violinisti David cante avere i miei studenti e aiutarli a i Wiener Philharmoniker contri­ Oïstrakh e Frank Peter Zimmermann e il crescere. È una sfida spiegare cose che buiscono con la propria com­ violoncellista Yo-Yo Ma. «Suonare la vio- a me sembrano naturali», puntualizza. petenza e ospitano l’esibizione. la mi dà un’enorme soddisfazione, non La violoncellista Sol Gabetta potrei immaginare di fare altro. Sono for- Concerto per viola di Bartók ha vinto il premio nel 2004 e il tunato ad avere una professione che non Il concerto per viola di Béla Bartók è uno pianista Martin Helmchen si assomiglia a un vero e proprio lavoro, an- dei brani preferiti di Tamestit, tra l’altro è aggiudicato l’edizione 2006. Credit Suisse Bulletin plus | Musica classica | 15

Antoine Tamestit, cresciuto a Parigi, quando non è in giro per il mondo vive nelle immediate vicinanze della Grand-Place, nel centro storico di Bruxelles. Suona una viola costruita da Antonio Stradivari nel 1672, prestatagli dalla Habisreutinger Foundation: uno strumento di incommen­ surabile valore, dato che è una delle uniche sei viole tuttora esistenti realizzate dal grande liutaio italiano. 16 | Credit Suisse Bulletin plus | Musica classica

con tutto il rispetto per queste prelibatez- Perché l’amore è forte come ze, sulle rive della Salzach non farebbe gola a nessuno. Il «Don Giovanni» è stato la morte in programma per ben 25 edizioni, l’ulti- ma volta nel 2006 per la regia di Martin Il Festival di Salisburgo, una delle principali rassegne di musica Kušej e con la Filarmonica di Vienna di- classica, inizierà il 26 luglio per proseguire fino al 31 agosto con un retta da Daniel Harding. Visto e ascolta- programma ricco di sorprese e momenti topici. Il Credit Suisse è to spesso, quindi, ma ogni volta fonte di presente come sponsor principale dal 2006. emozioni uniche. Questa versatilità con- traddistingue un capolavoro e onora so- prattutto gli artisti, che non si limitano alla semplice messinscena. Questa volta Sapete chi è la personalità austriaca del- della ragione», ricorda con soddisfazione a condurre l’orchestra sarà Bertrand de l’anno nel 2007? Dobbiamo ammettere Jürgen Flimm. «Il tema è stato protago- Billy, mentre Christopher Maltmann inter- che la domanda è mal posta: gli austria- nista di molte nostre opere, concerti e preterà Giovanni e Matthew Polenzani ci, infatti, conferiscono questo titolo ono- rappresentazioni teatrali. Numerosi di- Don Ottavio. I nomi di Annette Dasch in rifico in base a diverse categorie. E quel- battiti e simposi hanno indagato tra i lati Donna Anna e Dorothea Röschmann in la che ci interessa, incentrata sulla cul- oscuri della nostra vita, solo apparente- Donna Elvira promettono un’esibizione tura e l’arte, ha visto primeggiare Markus mente illuminata». imperdibile. Ma la vera rivelazione sarà Hinterhäuser, direttore dei concerti del Jan Fabre ha chiuso la rassegna con Claus Guth. Quale nuova luce riuscirà a Festival di Salisburgo. «Requiem für eine Metamorphose», una conferire al pezzo questo artista, che ne- Un premio giustificato, tra le altre cose, messa funebre teatrale con l’ultimo, inef- gli ultimi due anni ha esaltato il suo pub- anche dal coraggioso lancio del progetto fabile momento della dipartita, il bacio blico in «Le nozze di Figaro» di Mozart? «Kontinent», per il quale Hinterhäuser della morte. E così nasce spontanea- scomoda il compositore Giacinto Scelsi mente il nuovo programma incentrato su Nino Machaidze nel ruolo di Juliette (1905–1988) di La Spezia – suo luogo Eros e Thanatos, sul dio dell’amore e sul Il 1° agosto si terrà la prima dell’«Otello» d’origine – facendone un centro pro- dio della morte. La stessa idea guida, di Verdi con Riccardo Muti (direttore grammatico e tributando così il debito «perché l’amore è forte come la morte», ­musicale) e Stephen Langridge (regia), onore a questo eccentrico compositore si ispira alla Bibbia, al Cantico dei canti- mentre il 2 agosto quella di «Roméo et moderno. A Kontinent Scelsi fa ora eco, ci di Salomone, che continua: «tenace Juliette» di Charles Gounod. La direzione nel 2008, Kontinent Sciarrino. Sulle come gli inferi è la passione». musicale sarà affidata a Yannick Nézet- tracce del 62enne compositore siciliano L’estate 2008 tributa all’indissolubile Séguin e la regia a Bartlett Sher. A que- Salvatore Sciarrino si possono fare sco- connubio tra amore e morte 43 opere, sto punto qualcuno potrà chiedersi: chi perte assolutamente sorprendenti. 81 concerti e 68 rappresentazioni tea- interpreterà Juliette accanto ad Ailyn Ma il titolo intende onorare altro an- trali. Vista la massiccia proposta di ap- Pérez, sostituendo Anna Netrebko, at- cora. Esso riconosce la realizzazione del- puntamenti, siamo sollevati che la dire- tualmente assente per gravidanza? l’impossibile: al primo tentativo, la nuova zione artistica non abbia optato solo per Il segreto sarà svelato dalla presi­ squadra con Jürgen Flimm, sovrinten- il tema dell’amore. Tuttavia, chi ancora dente della rassegna, Helga Rabl-Stad- dente, Thomas Oberender, responsabile ricorda Salisburgo 2007, sa che non ha ler, in occasione della presentazione del della sezione teatrale e lo stesso Markus certo da temere un programma coster- nuovo programma ai collaboratori svizze- Hinterhäuser è riuscita a traghettare nante e deprimente ma già pregusta un ri dell’associazione «Amici del Festival come meglio non si potrebbe il Festival mix di alta classe, vario e arricchente di Salisburgo» presso la Zunfthaus zur di Salisburgo verso l’era postgiubilare sotto tutti i punti di vista, proposto in 13 Meisen di Zurigo. Il direttore commer­ senza per questo far dimenticare l’indi- diversi spazi dedicati. ciale Gerbert Schwaighofer assicura scusso successo riscosso nel 2006, L’interesse si focalizza, e a ragione, che dopo la recente rinuncia di Anna anno dell’anniversario di Mozart. sulle esibizioni operistiche. E si comincia ­Netrebko non è stato restituito alcun bi- subito alla grande: con il «Don Giovanni» glietto, e che la 25enne georgiana Nino Eros e Thanatos in primo piano di Wolfgang Amadeus Mozart. Cercare di Machaidze, la nuova Juliette, sarà indub- «La scorsa estate, con un successo su- descrivere la trama di questo dramma re- biamente all’altezza della situazione. periore a ogni nostra attesa, è stata de- ligioso sarebbe come voler portare in Dal punto di vista commerciale il Fe- dicata a un tema difficile: il lato oscuro dono le Mozartkugel a Salisburgo, il che, stival di Salisburgo è e rimane un evento Credit Suisse Bulletin plus | Musica classica | 17

straordinario, con una capacità di autofi- nanziamento del 74 per cento in un con- testo in cui i palcoscenici d’opera di lin- gua tedesca devono accontentarsi me- diamente del 13 per cento. Solo il 26 per cento del budget è finanziato dalla mano pubblica, e Schwaighofer calcola che ciò è meno di quanto il settore pubblico non percepisca a rimborso tramite tassazio- ne. Nel 2007 è stato venduto il 94 per cento dei biglietti, e ai 207 eventi hanno assistito ben 244 000 spettatori. Ma torniamo alle prime sul panorama operistico: il 6 agosto sarà il giorno del- l’unica opera di Béla Bartók, «Il castello del Duca Barbablù», in lingua ungherese. La direzione musicale farà capo a Peter Eötvös. Falk Struckmann interpreterà il Duca Barbablù, Michelle DeYoung sarà invece Judith. Una settimana più tardi si ritornerà all’opera con Mozart e il suo «Flauto magico» (si veda la foto di coper- tina), di nuovo con Riccardo Muti per la 1 regia di Pierre Audi. Con ben 33 rappre- sentazioni al suo attivo, questo classico supera per preferenze addirittura il «Don Giovanni». Un miracolo? Perlomeno una magia...

Incontro con una ninfa delle acque Il Credit Suisse sarà presente a diversi eventi del Festival di Salisburgo con ospiti e collaboratori, in particolare alla prima del «Don Giovanni» del 27 luglio e all’«Otello» del 1° agosto, giorno della 2 Festa nazionale svizzera. Ma è la prima di «Rusalka» di Antonín Dvořák a stare particolarmente a cuore alla banca. Non tanto perché questa «fiaba lirica» non è mai stata messa in scena a Salisburgo, quanto perché, con il suo terzo «incontro estivo» del 17 ago- sto, anche il Credit Suisse si farà pro­ tagonista del successo dell’opera. «Il giorno della prima forniremo ai circa 80 rappresentanti dei media informazioni di 3 4 approfondimento sulla pièce», spiega Mi- chael M. Rüdiger, responsabile Credit 1 Il team «Rusalka»: Franz Welser-Möst, Jossi Wieler e Sergio Morabito. 2 Il regista Suisse Central Europe, che farà gli ono- Philipp Stölzl (a sinistra) con Walter B. Kielholz, presidente del CdA del Credit Suisse. 3 Il sovrintendente Jürgen Flimm (a sinistra) con Walter Berchtold, responsabile ri di casa a giornalisti e ospiti. «Wolfgang ­della divisione Private Banking al Credit Suisse. 4 La presidente Helga Rabl-Stadler Herles, caporedattore della trasmis- > (a sinistra), con Michael M. Rüdiger, responsabile Credit Suisse Centrale Europe. 18 | Credit Suisse Bulletin plus | Musica classica

sione di cultura ‹Aspekte›, condurrà una Gran Teatro del Festival davanti al tutto ­Festival di Salisburgo per parlare di un discussione con il sovrintendente Jürgen esaurito. Sarà il suo 64° concerto al progetto sociale musicale affascinante, il Flimm e con i due registi Jossi Wieler e ­Festival, l’ultimo. Amore e morte? Un ad- FESNOJIV (Fundación del Estado para Sergio Morabito». L’incontro estivo si dio equivale sempre un po’ a una dipar- el Sistema de Orquestas Juveniles e svolgerà nuovamente nella «Casa per tita, anche se in questo caso si tratta di ­Infantiles de Venezuela). 30 anni fa, il Mozart», così come l’opera stessa. una libera scelta dell’artista, nel pieno suo fondatore, il professor José Antonio «Rusalka» sarà rappresentata in lingua delle sue capacità. Un grande onore Abreu, iniziò a distribuire strumenti originale con sottotitoli in lingua tedesca per l’Orchestra della Tonhalle di Zurigo, ­musicali trasformando poco a poco un e inglese. Piotr Beczala vestirà i panni che egli chiamerà a sé nella tournée intero paese in un paradiso musicale del principe, mentre Alan Held darà voce di addio verso Lussemburgo, Parigi e per bambini. Oggi, il Sistema conta al canto dello Spirito dell’acqua, Vodník, ­Amsterdam a partire dall’inizio di ottobre. 15 000 insegnanti di musica e insegna e Adam Plachetka interpreterà un guar- E tuttavia, per l’irrevocabile ultimo con- a 250 000 bambini provenienti per il diacaccia. Emily Magee sarà la princi- certo pubblico, il 18 dicembre a Vienna, 90 per cento da ceti sociali e di reddito pessa straniera, Camilla Nylund interpre- Alfred Brendel tornerà con la sua Filar- meno abbienti. terà la ninfa Rusalka, Birgit Remmert la monica di Vienna. Uno di questi bambini dovette passa- strega Ježibaba ed Eva Liebau, membro re dal trombone al violino a causa delle dell’Ensemble dell’Opernhaus di Zurigo, Progetto sociale musicale braccia troppo corte, scoprendo un ta- lo sguattero. Nel 2007, Daniel Barenboim e la sua lento da compositore e poi da direttore. Per una volta, ad affiancare l’Associa- West-Eastern Divan Orchestra sono sta- Già a 16 anni Gustavo Dudamel diventò zione Concertistica Coro Opera di Stato ti ospiti a Salisburgo per tre settimane. I direttore dell’orchestra simbolo del Si- di Vienna non avremo la Filarmonica di giovani musicisti, provenienti quasi tutti stema, l’o­chestra giovanile nazionale Vienna bensì la Cleveland Orchestra, dai paesi confinanti con i luoghi di con- Simón Bolivar. Fu l’inizio di una carriera una delle 5 orchestre d’eccellenza de- flitto del Vicino Oriente, e il loro pubblico internazionale. Nel 2009, a 28 anni, as- gli Stati Uniti, diretta da Franz Welser- ­hanno alimentato speranze e realizzato sumerà le redini della Filarmonica di Los Möst. Dopo 13 anni di grandi successi ciò che l’arte può fare: abbattere le bar- Angeles. all’Opernhaus di Zurigo, Welser-Möst riere e instaurare la pace. Hic e nunc. Andreas Schiendorfer passerà, nel settembre 2010, a direttore Ma, prima o poi, sempre e ovunque.

musicale generale dell’Opera di Stato di Quest’anno, la venezuelana Simón  www.salzburgerfestspiele.at Vienna; inoltre ha appena prolungato il Bolivar Youth Orchestra approderà al  http://it.salzburg.info suo impegno con la Cleveland Orchestra fino all’anniversario del 2018. Da Salisburgo l’orchestra americana si dirigerà poi alla volta di Lucerna, dove il 30 agosto si esibirà nel contesto del Festival di Salisburgo dal 26 luglio al 31 agosto ­Lucerne Festival (pag. 12) con la prima mondiale del quarto lavoro commissiona- 27 luglio (prima) Don Giovanni. Opera di Wolfgang Amadeus Mozart. to dalla Roche Commissions: «Nuova ope- Bertrand de Billy, direzione musicale; Claus Guth, regia; ra per pianoforte e orchestra» del compo- ­Christopher Maltman, Don Giovanni; Annette Dasch, sitore britannico George Benjamin. Donna Anna; Matthew Polenzani, Don Ottavio; Dorothea Salisburgo è, per la verità, un crocevia ­Röschmann, Donna Elvira. dove si incontrano talenti emergenti e si 1° agosto (prima) prende congedo da artisti di statura indi- Otello. Opera di Giuseppe Verdi. scussa che sono stati in grado di regala- Riccardo Muti, direzione musicale; Stephen Langridge, re emozioni musicali uniche nel corso del regia; Aleksandrs Antonenko/Simon O’Neill, Otello; tempo. Nel 1960, un giovane pianista Marina Poplavskaya/Maria Luigia Borsi, Desdemona. austriaco di Wiesenberg in Nordmähren 17 agosto (prima) suonò per la prima volta al Festival con Rusalka. Opera di Antonín Dvořák. la Filarmonica di Vienna. In programma Franz Welser-Möst, direzione musicale; Jossi Wieler Hindemith, Krenek, Stravinsky. Il 3 ago- e Sergio Morabito, regia; Piotr Beczala, principe; sto 2008, all’età di 77 anni, lo stesso Emily Magee, la principessa straniera; Camilla Nylund, pianista terrà il concerto da solista nel Rusalka; Alan Held, Vodník; Birgit Remmert, Ježibaba. Credit Suisse Bulletin plus | Musica classica | 19

Bolshoi: un teatro del XXI secolo con profonde radici nella storia

Dopo una tournée estiva di grande successo in Europa, l’ensemble del Teatro Bolshoi si prepara a rientrare a Mosca per l’inizio della stagione 2008/2009. Ma prima del definitivo ritorno in patria è in calendario un’attesissima tappa a Parigi.

Italia, Grecia, Germania, Paesi Bassi: la leggenda della città invisibile di Kitezh› compagnia del Teatro Bolshoi ha iniziato assume una rilevanza essenziale». a luglio una brillante tournée estiva che ha registrato il tutto esaurito a ogni con­ Fissare standard elevati certo e balletto. Il programma si conclude­ La prima rappresentazione al Teatro rà con una rappresentazione dell’«Evgenij ­Bolshoi risale al 1780, anche se l’edificio Onegin» di Ciajkovskij, su libretto di ha subito numerose vicissitudini: distrut­ ­Konstantin Shilovsky, presso il Palais to da un incendio nel 1825, fu ricostruito Garnier di Parigi dal 6 al 10 settembre. sullo stesso sito. Nel 1853 un nuovo Basato sull’omonimo romanzo in versi di ­incendio distrusse gli interni, riallestiti Alexander Pushkin, l’«Evgenij Onegin» è dopo un restauro di tre anni. Dal 1941 al una delle opere russe più famose. 2005 ha ospitato centinaia di grandi Il 14 settembre segna l’inizio della sta­ ­produzioni, tra cui balletti e opere classi­ gione 2008/2009, anche se la prima – che. L’edificio principale ha nuovamente «La leggenda della città invisibile di Ki­ chiuso i battenti nel 2005 per essere Sopra Il grande Teatro Bolshoi è soggetto a un tezh» di Nikolai Rimsky-Korsakov – si ter­ sottoposto a un vasto restauro volto a ampio restauro che si concluderà verosimil- rà quasi un mese dopo, il 10 ottobre. Il preservare la struttura architettonica mente verso la fine del 2009. Sotto Una sce- direttore Alexander Vedernikov ne spiega storica, modernizzando inoltre il palco al na dell’opera russa «Evgenij Onegin». la rilevanza: «Si tratta di una delle poche fine di soddisfare i moderni requisiti tec­ opere epiche nel repertorio russo che, nologici. Nonostante la chiusura forzata, ­oltre al conflitto drammatico interno, af­ le compagnie continuano a mettere in il teatro agli standard tecnologici e di si­ fronta problematiche di assoluta rilevanza scena un vasto repertorio di concerti e curezza internazionali, continuando al per l’intera umanità. E proprio qui sono balletti presso l’adiacente «New Stage». contempo a sviluppare un valido reperto­ riposte la sua forza e il suo spessore». Se i lavori procederanno secondo i rio di spettacoli. «Per mantenere la crea­ Vedernikov ritiene che l’opera affron­ piani, il Bolshoi celebrerà la riapertura tività ad altissimi livelli facciamo affida­ ti due tematiche basilari: il rapporto del­ nel novembre 2009, un evento che il mento su partner che condividono il no­ l’uomo con la natura e la scelta morale. ­direttore generale Anatoly Iksanov atten­ stro concetto di qualità. E siamo felici di «In un’epoca di sconvolgimenti ecologici de con impazienza: «Negli ultimi 200 aver trovato un simile partner nel Credit e di relativismo morale come quella at­ anni il nostro teatro è stato uno dei pal­ Suisse». Michèle Bodmer tuale, in cui i principi fondamentali sono coscenici più prestigiosi al mondo per asserviti al particolarismo politico, ascol­ le arti sceniche». I finanziamenti statali  Per maggiori informazioni rimandiamo tare il messaggio di un’opera come ‹La non sono tuttavia sufficienti per riportare al sito www.bolshoi.ru/en/

Sigla editoriale Editore Credit Suisse Sponsoring, Casella postale 2, 8070 Zurigo: Toni Krein, Karin Ebling, Anka Grosser, Mira Song, Bianca Veraguth Redazione Andreas Schiendorfer (schi) (responsabile di progetto), Michèle Bodmer, Dorothée Enskog, Michael Krobath Internet www.credit-suisse.com/sponsoring Marketing Veronica Zimnic Lay-out e composizione Arnold. Inhalt und Form AG, Stäfa ZH: Monika Häfliger, Daniel Peterhans, Petra Feusi (gestione del progetto) Inserzioni Pauletto GmbH, Miriam Dudek, Kleinstrasse 16, 8008 Zurigo Stampa NZZ Fretz AG, Schlieren Traduzione italiana Servizio linguistico del Credit Suisse: Francesco Di Lena, Michele Bruno, Alessandra ­Maiocchi, Antonella Montesi, Roberto Negroni Fotografie Klaus Lefebvre (copertina); Credit Suisse (pag. 03); Chris Lee (pag. 05); Mark Holford 2005 (pag. 07); Herwig Prammer, Reuters, RDB, Priska Ketterer, Michael Kneffel, Mats Lundquist (pag. 09); Viviane Blumenschein (pag. 11); Lucerne Festival, F. Angleraux (pag. 13); John Thys (pag. 15); Luigi Caputo, Credit Suisse (pag. 17); Eric Feferberg, AFP, Damir Yusupov, Teatro Bolshoi (pag. 19) Per voi sono grandi aspettative. Per noi è anche una storia di successi.

Per i nostri clienti, consideriamo ogni cosa da una nuova prospettiva. Un’attitudine che in tutto il mondo ci unisce ai nostri partner culturali. www.credit-suisse.com/sponsorship

Nuove prospettive. Per Voi.