Anno 14 - Numero 51 - Distribuzione gratuita Domenica 20 novembre 2016

Atalanta, sfida Champions . Al Comunale con la Roma EIL CT VENTURA CALA IL SETTEBELLO L’Atalanta più bella di sempre riceve oggi alle 15 Nazionale targata Ata- al Comunale la visita dei lanta. Il ct Ventura ha giallorossi della Roma. convocato per lo stage di Partita tutta da vivere, Coverciano dal 21 al 23 con tantissimi giocatori in novembre ben sette ne- gran forma e in ottica di razzurri. Sono Mattia Cal- qualificazione alle coppe dara, Andrea Conti, Al- europee. berto Grassi, Andrea Pe- tagna, Roberto Gagliar- dini, e Marco D’Alessandro. Servizi a pagina 16 Bergamo&Sport 2 Domenica 20 novembre 2016 Il primo esame di maturità Il match. Oggi per l’Atalanta delle meraviglie c’è la Roma di Spalletti L'Atalanta delle meraviglie af- l'altro la Roma ha il miglior at- termine realizzò la rete del pa- ze decisive, se Spinazzola, che in questi giorni è stato convoca- che ha già stop- fronta il primo esame di maturi- tacco (29) gol e anche in difesa reggio (3-3), sarà invece presen- oggi sarà opposto allo sprinter to, insieme ad altri sei atalanti- pato Milik, Kalinic, Icardi, Pa- tà: la Roma, seconda in classifi- (12) sono nei primi posti men- te Papu Gomez che ai romani- Salah, ha finora dimostrato di ni, dal ct Ventura per lo stage voletti e Defrel. Ci sarà da di- ca e avanti di quattro punti, tre i nerazzurri hanno subito so- sti ha già segnato quattro gol non far rimpiangere Dramè, re- di Coverciano. Ma la Roma non vertirsi anche in mezzo al cam- niente affatto un abisso, segui- lo un gol in più (13) mentre so- ed oggi ha la possibilità di au- sta invece problematica l'as- annovera solo l'egiziano, ha in po col trio Gagliardini-Kessiè ranno, poi, altri due confronti no più lontani (19) in fase con- mentare il bottino, visto e consi- senza di Conti, squalificato, e squadra anche il capocannonie- (o Freuler)- Kurtic di fronte a verità con Juventus e Milan, en- clusiva. Intanto nella Roma derato il suo ottimo stato di for- staremo a vedere che cosa s'in- re del campionato: Edin Dzeko De Rossi, Strootman eaNaing- trambi lontano da Bergamo. In mancherà Totti che quando ve- ma. Atalanta con 4-3-3 "tempe- venterà Gasperini. Masiello o (10 gol). Dopo una stagione ne- golan. Gioventù spensierata questi giorni di pausa del cam- de nerazzurro non scherza, 10 rato", Roma col 4-2-3-1 chiara- Zukanovic i candidati alla sosti- gativa, l'attaccante bosniaco è, ma robusta contro un trio esper- pionato a Bergamo tutti i me- gol in 23 partite e anche nella mente offensivo. Nella partita tuzione di Conti, a meno che oggi, il finalizzatore delle tra- to e di qualità. Ci sarà da diver- dia si sono sbizzarriti in analisi, scorsa stagione con una magica dove gli esterni sono fondamen- scelga una soluzione estrema me offensive giallorosse. Ecco tirsi. dati, confronti e paragoni con punizione a pochi minuti dal tali l'Atalanta vanta due assen- con D'Alessandro, che proprio un altro esame di maturità di Giacomo Mayer la storia dei nerazzurri ma an- che con realtà dei vari campio- nati europei. Tanto per giustifi- care questo improvviso cancan grazie ad una posizione di clas- sifica fuori da qualsiasi pensie- ro dell'estate che permette, co- munque sia, sogni proibiti. In questa fase della stagione, tre- dicesima di campionato, Ata- lanta e Roma sono probabil- mente le due squadre più in for- ma del campionato. Per la veri- tà, sono gli stessi risultati a cer- tificarlo. Di conseguenza oggi pomeriggio lo spettacolo non dovrebbe mancare al Comuna- le. Anche perché le sfide tra le due squadre, anche in tempi grami ma soprattutto dal ritor- no in serie A dei nerazzurri, hanno regalato gol e partite di qualità. Al Comunale i confron- ti sono 54 con 18 vittorie atalan- tine, diciassette dei romanisti e 19 pareggi, cinquantanove reti nerazzurre, cinquantaquattro giallorosse. Insomma c'è da di- vertirsi. Sia Gasperini che Spal- letti sono dei tecnici che prefe- riscono il gioco d'attacco e tra FELICITÀ - L’Atalanta festeggia dopo la vittoria ottenuta contro il Napoli: oggi il popolo nerazzurro spera di rivedere le stesse scene di gioia (foto Moro) Bergamo&Sport Domenica 20 novembre 2016 3 Bergamo&Sport 4 Domenica 20 novembre 2016 Il Gasp con il dubbio Dramé Le ultime. Torna Toloi. Davanti confermato Kurtic a sostegno del Papu e di Petagna Oggi ore 15, Comunale di Bergamo Atalanta (3-4-1-2): Berisha; Zukanovic, Caldara, Toloi; Masiel- lo, Gagliardini, Kessie, Spinazzola; Kurtic; Petagna, Gomez. A disposizione: Sportiello, Stendardo, Bassi, Dramè, Bastoni, Migliaccio, Carmona, Grassi, Freuler, Raimondi, D'Alessan- dro, Paloschi, Pesic. Squalificati: Conti (un turno). Indisponibili: Konko, Pinilla, Cabezas Roma (4-2-3-1): Szczesny; Peres, Manolas, Fazio, Rudiger; De Rossi, Strootman; Salah, Nainggolan, Perotti; Dzeko. A dispo- sizione: Alisson, Lobont, Juan Jesus, Seck, Emerson, Mar- chizza, De Santis, Grossi, Gerson, El Shaarawy, Iturbe. Indisponibili: Mario Rui, Nura, Vermaelen, Florenzi, Paredes, Totti. Arbitro: Gianluca Rocchi di Firenze Assistenti: Riccardo Di Fiore di Aosta e Giorgio Peretti di Vero- na Quarto Uomo: Filippo Meli di Parma Addizionali: Massimiliano Irrati di Pistoia e Rosario Abisso di Palermo In televisione: diretta su Sky Sport 1 HD, Sky Calcio 1 HD, Me- diaset Premium Sport 2 HD Biglietti: in vendita fino al fischio d’inizio (ad esclusione del set- tore ospiti, la cui vendita è terminata ieri sera) con prezzi che vanno dai 25 euro delle curve ai 420 euro della tribuna vip. LE ULTIME Qui Atalanta - Dubbi per Gasperini che tenta di recupera- re in extremis Dramè: in caso di impiego del terzino sini- stro, a destra potrebbe giocare Spinazzola. In alternativa, Spinazzola a sinistra e Masiello (più difficili le piste Zuka- novic e Raimondi) a destra. In difesa recuperato Toloi, pronto a riprendersi una maglia da titolare. A centrocampo due maglie per tre: se le contendono Freuler, Gagliardini e Kessié. Davanti confermati gli interpreti che bene hanno fatto nelle ultime settimane, con Kurtic a sostegno del Pa- pu Gomez e di Petagna. In difesa, davanti a Sportiello, ci sa- ranno Zukanovic, Caldara e Masiello, con Stendardo in pre- allarme in caso di uno spostamento di uno dei centrali in fa- scia destra. Qui Roma - Brutte notizie per , che nella settimana di avvicinamento alla trasferta di Bergamo regi- stra lo stop di Francesco Totti, fermato da un dolore all’an- ca destra che lo terrà in dubbio fino all’ultimo momento. In caso di recupero in extremis, il Pupone si siederà comun- que in panchina. Sono rientrati solo giovedì dagli impegni con le rispettive nazionali Iturbe, Alisson e Gerson, tutti de- stinati alla panchina. Per il resto si va verso la conferma del collaudato 4-2-3-1 con De Rossi e Strootman in mediana, e il trio Salah-Nainggolan-Perotti a supporto di Dzeko.

STANTUFFO - Dramé alle prese con Hysaj durante il vittorioso match del Comunale contro il Napoli (foto Francesco Moro) Bergamo&Sport Domenica 20 novembre 2016 5 Bergamo&Sport 6 Domenica 20 novembre 2016 La cavalcata dell’Atalanta Primo piano. Jasmin Kurtic e la linea verde nerazzurra del quinto posto Si sta / come d'autunno / sugli alberi la stagione nerazzurra per spalanca- nalmente tornato a uccidere in par- / al quinto posto. Tranquilla, gente re la porta dei sogni, sono state due, tenza dalla mancina abbandonando di Bergamo, il sommo Ungaretti ci non c'è stato bisogno di scomodare il ruolo scomodissimo di seconda perdonerà l'irriguardosa citazione chissà quale grimaldello. I pas- punta, e dallo sloveno trasmigrato a mo' di parafrasi. Perché nella sta- se-partout per l'attuale piazzamen- da interno-mestierante a formidabi- gione caduca per eccellenza l'Ata- to da Europa League a quota venti- le e stantuffante arma tattica. E il lanta della linea verde le foglie non due, ex aequo con l'Aquila che però capocannoniere è ancora Franck le ha perse, le ha moltiplicate. I svolazza un pelino più su grazie allo l'ivoriano, il pezzo da novanta, già al suoi, di soldati, agli ordini del gene- scontro diretto, hanno cominciato a poker con quel penalty anti-granata rale Gasp, hanno lasciato sul terre- funzionare di brutto in un paio di soffiato a Paloschi: allo start, al co- no della battaglia i nemici. Senza tappe successive. Pescara, di là gli spetto di una milizia imballata, pare- chiudersi in trincea. Dalla guerra di opliti appannati del Crotone neopro- va girare a velocità dieci volte supe- posizione a quella di movimento, mosso, lunedì 26 settembre, a una riore. Sono stati gli altri ad accelera- dei blitz, della strafexpedition per cinquina esatta dalla serata da ko re il passo per non perdere il suo. sfondare le linee di chiunque giochi con Nestorosvski a bruciare sul tem- Il capolavoro è tutto qui. Soltanto un calcio troppo classico, prevedibi- po Masiello allo scadere nell'unico a Firenze la recita è apparsa appena le quando non sparagnino, incapace errore in dodici turni di Pel di Caro- un po' meno sgargiante, nonostante di rinnovarsi e intignato nel malvez- ta da Viareggio. L'avanzamento di una Viola appassita, per quell'oc- zo di guardarsi la testa e la coda sco- Kurtic a falsa ala destra nella sola fa- chiale che pareva presagire un'in- prendo i fianchi al nuovo che avan- se offensiva, in realtà più un tre- terruzione della corrente. Invece za. La rivoluzione tattica all'inse- quartista e nemmeno sempre schiac- no, la scossa ad alto voltaggio è pro- gna della rinuncia alle ingiallite abi- ciato sulla riga laterale, vedi succes- seguita fin qui, folgorando Inter (ri- tudini, consumato il suo tributo di sone in posizione centrale pressan- gore decisivo di Pinilla conquistato do alto Jorginho col Napoli ridotto a da Trecce d'Ebano), Pescara, Genoa sangue del solo bottino pieno nelle Ciuccio ragliante, e l'inizio del futu- e Sassuolo. C'è da rimarcare pure il prime cinque giornate minatissime ro consegnando l'attacco a Petagno- fenomeno dei difensori-goleador: dalle sconfitte sul campo, col Toro ne. Masiello e Mattia da Scanzo, uno de- incornato alla terza nell'arena delle La politica della pazzia, per stessa gli Azzurrini che parteciperà ai fa- infilzate dolorose di Lazio, Samp, ammissione del presidente Percas- mosi stage fra i grandi con Ventura, Cagliari e Palermo, s'è trasformata si, avvocato difensore a oltranza del sono già a due, rispettivamente Tori- nella cavalcata di un undici di veri ruvido Gian Piero da Grugliasco dal- no-Inter e Pescara-Sassuolo. C'è panzer, oltre ai riservisti qua e là la dialettica prepartita a puntine da Freuler che fa il regista di uno schie- promossi. disegno spianate, sublimatasi con le ramento che nominalmente ne fa a Merito del cambio di strategia in- novità assolute di Caldara e Gagliar- meno, e su otto palle inattive tramu- tervenuto nel bel mezzo del recipro- dini titolari (in mezzo c'era Kessie tate in oro ne ha pennellate almeno co adeguamento tra mister e trup- squalificato: la Provvidenza, a vol- la metà dalla bandierina. C'è Grassi pa. Niente assalto alla baionetta, te, prende le sembianze del giudice che fa il part time ma è nell'Under perché per alzare l'asticella ci vuole sportivo) nel 2 ottobre più epico che come l'inamovibile Conti.LaRoma equilibrio, mica che la coperta poi si la storia atalantina conosca. Il mae- è un crocevia, nessuna discussione. riscopra corta coi piedi al freddo. Le stro del 4-3-3-fantasia, Sarri, costret- Senza il lecchese che a destra sfrec- sei campagne vittoriose nel settebel- to a inchinarsi all'ariete triestino, cia e tampona, ma su, siamo la Dea, lo della fantasmagorica serie positi- che da allora, centrato il tris in casel- l'Olimpo non si guadagna a suon di va non sono figlie del caso. Le chiavi la, non l'ha più messa facendosi rag- alibi e lamentele. RINATO - Jasmin Kurtic in azione col Sassuolo (foto Moro) di volta, da infilare nella toppa del- giungere però dal Papu Gomez,fi- Simone Fornoni Bergamo&Sport Domenica 20 novembre 2016 7 Bergamo&Sport 8 Domenica 20 novembre 2016 Arriva il mese della verità Zoom. Juventus e Milan sono le prove del nove. E c’è il «pienone» di ex Un mesetto per chiudere l'anno te per la salvezza a tutti gli effet- l'interludio juventino della se- solare e continuare a stupire. Se ti, adesso la si può legittimamen- conda metà del 2008, parentesi possibile, ove possibile. Sfidan- te guardare dall'alto in basso. insieme a Lecce fra le due fasi la- do addirittura l'improbabile in Nel calcio mercenario d'oggi- ziali. Ed eccoci alla seconda del- casa di Juventus e Milan. Dopo giorno, figurarsi se questo non le tre sfide abbordabili, con la Roma, il calendario apparec- doveva essere uno dei non certo l'Empoli a chiudere il cerchio chia in tavola all'Atalanta cin- pochissimi scontri tra volti cono- nell'anticipo della diciottesima que prove del nove, da qui alla fi- sciuti: c'è Roby Donadoni sulla martedì 20 dicembre: l'Udin di ne di un 2016 consumato tra il tolda di comando, ma anche il Gigetto il Baffo, l'uomo che ma- Reja atto secondo e l'inizio della fuori rosa Acquafresca e il pan- stica consonanti liquide, parole favola gasperiniana che si spera chinaro Floccari, atalantini del e concetti, un nono e un undicesi- non sia già finita. E tra i due anti- recente passato, senza contare il mo posto all'ombra delle Mura cipi del sabato con le big, il sera- duo difensivo Ferrari-Masina Venete tra 2007 e 2009, e di le del 3 dicembre allo Juventus che da qualche tempo condivide Cyril Thereau, la spalla del peri- Stadium per la quindicesima e il gioie e dolori del quintetto Cal- odo d'oro clivense rimpianta da tardo-pomeridiano (18) del 17 dara-Conti-Gagliardini (ormai Paloschi. Inutile sottolineare nella Scala rossonera del calcio, promosso in Nazionale A)-Gras- che col Diavolo siamo al fratrici- c'è pure il più gustoso e commo- si-Petagna nell'Under 21 by Di dio completo: Petagna (l'ex vice vente dei rendez-vous, quello Biagio. Balotelli, scudetto Giovanissimi con l'ex profeta bleso di Aquile- La legge dell'ex è una costante e Allievi, Viareggio 2014, debut- ia, Gigi Delneri, che tornerà a ineludibile per la serie A tricolo- to in Champions diciassettenne Bergamo il pomeriggio dell'11 al- re e se ne fronteggeranno parec- contro lo Zenit), Paletta, Jack la guida delle sue Zebrette friu- chi pure nella Torino biancone- Bonaventura, il convitato di pie- lane, capaci di mantenere un ra. Pronti, via. Il dirigente della tra Montolivo (ahilui fuori cau- buon passo con lui in sella al po- capolista Beppe Marotta, quello sa) e pure Manuel Locatelli, fa- sto di Iachini. che col beneplacito dei Ruggeri voloso '98 di Pescate che dai sei Nelle prossime quattro setti- ai tempi aveva tirato fuori 30 mi- agli undici anni era stato uno dei mane non finirà la cavalcata del liardi per Comandini. L'eterno virgulti di Zingonia prima di ve- girone d'andata dei nerazzurri, prestito Leonardo Spinazzola, stirsi di rossonero. Perfino l'az- destinata al traguardo veronese una panchina in prima squadra zurra toscana della provincia fio- contro il Chievo nel post Epifa- il 12 marzo 2011 nel 2-2 di Cese- rentina non sfugge alla regola, nia dell'anno nuovo. Ma un'ulte- na e la Viareggio Cup vinta da perché laggiù c'è Guido Marilun- riore serie positiva potrebbe di- miglior giocatore del torneo l'in- go in prestito e tra gli arruolabili re molto circa le prospettive di verno successivo. Abdoulay bergamaschi il portierone sarza- una Dea cui di plebeo non è rima- Konko, giovanili e stessa coppa nese Davide Bassi, che nel setto- sto assolutamente nulla, menta- 2003 e 2004, la prima con il suo re giovanile empolese si fece da- lità in primis. Oltre a provare ad attuale tecnico, avuto poi a Cro- gli Allievi in su collezionando aggirare i due mega ostacoli di tone e Genova, anch'egli prodot- poi 185 presenze tra B e A in pri- cui sopra, servirà non mollare to (e tifoso) di Madama. Andrea ma squadra e centrando - da ri- un millimetro di concentrazio- Masiello, due Coppe Carnevale serva di Balli - la mitica qualifi- ne. La primissima tappa della 2004-2005 e una presenza in un cazione Uefa nel 2007 con Gigi cinquina secca sulla ruota di un Inter-Juve 1-0 il 20 aprile 2005, Cagni. Quanti amici lungo il cam- percorso da outsider è il Bolo- da subentrato a Birindelli. Willy mino. Ma più dell'amarcord dei gna, da affrontare sul suo campo Stendardo, 5 match e il presunto sentimenti potrà la fame di glo- il 27 novembre. Ai nastri di par- gol all'Atalanta (in realtà attri- ria, come sempre. DA NAZIONALE - Andrea Masiello, positivo il suo avvio di stagione tenza era una diretta concorren- buito dai più a Legrottaglie) nel- S.F. Bergamo&Sport Domenica 20 novembre 2016 9 Bergamo&Sport 10 Domenica 20 novembre 2016 I moschettieri (ner)azzurri Super-Dea. Da Caldara a Petagna: le nazionali ormai parlano bergamasco Nel panorama nazionale del pallone resta in sospeso tra gli Europei ju- landa nel girone 2, quand'era anco- c'è una città che da periferia qual nior del 2017 in Polonia e i Mondiali ra un prestito cesenate come Kes- era coltiva il sogno di diventare il senior in Russia dell'anno dopo. E sie, per strappare il ticket dei prossi- centro dell'impero. O almeno ci si se quattro tutti insieme contempora- mi Europei di categoria. La freccia sente. Tanto che di moschettieri az- neamente nello starting 11 sono un destra lecchese della Bonacina, con zurri ne allinea ben cinque. Di cui record, figurarsi la cinquina piena le sue 14 timbrate di cartellino, è in- uno, Roberto Gagliardini, promosso di convocati, Gaglia compreso, nel- vece il veterano del lotto, appropria- al piano di sopra, benché il ct Giam- la giovanile più matura in vista del- tosi del ruolo di terzino fin dal 12 piero Ventura non gli abbia conces- la trasferta di Kaunas decisiva per agosto 2015 dell'esordio ungherese so l'esordio né in Liechtenstein né a la qualificazione dell'11 ottobre insieme al figliol prodigo napoleta- contro la Germania. Ma scorso e del duo di friendly match so- nizzato (8 presenze) e al lungagnone l'Atalanta può andare comunque pra ricordati prima che la rinuncia a di centrocampo (fermo a 2) che si fiera dei suoi baby che spopolano ve- Marchisio determinasse la clamoro- sta litigando il posto con Freuler nel- stiti della divisa patria: lunedì 14 no- sa chiamata del dalminese, solo no- l'undici del Gasp. Ma la serra di Zin- vembre, nella festa casalinga con- ve partite in A (esordio il 15 maggio gonia ha già pronti virgulti in sboc- tro la Danimarca, l'Under 21 di Gigi scorso nella tana del Genoa, l'ulti- cio per aggiungere dell'altro nero al- Di Biagio presentava un poker dei ma di campionato) di cui tre dal fi- l'azzurro del Club Italia bisognoso suoi allo start. schio d'inizio. Il mastino di Scanzo, è di linfa. Merce di lusso della Prima- arcinoto, sarà il prossimo bergama- vera di Valter Bonacina. C'è un ra- Andrea Conti, che aveva rotto il gazzo del '99, il metronomo di lusso ghiaccio nell'amichevole inglese di sco a salire le scale di Coverciano: i famosi stage riservati agli emergen- Filippo Melegoni da Azzano San Pa- Southampton il giovedì prima, e pa- olo, che è già nell'Under 19 di Baro- zienza se il suo gol in realtà è un tra- ti per testarli, annunciati dal selezio- nio insieme al milanista Locatelli e versone deviato in porta dalla dife- natore genovese in una delle sue re- ha partecipato con due apparizioni sa locale. Mattia Caldara, riservissi- centi visite al Centro Sportivo Borto- su tre (dal primo minuto con l'Arme- ma prima del match della risalita lotti, per lui sono già prenotati. nia, part time con la Svizzera) al della china nerazzurra col Napoli e Botta di culo collettiva e improvvi- gruppo 7 armeno, dal 10 al 15 no- di lì in poi sulla buona strada per es- sa? Premio "politico" alla linea ver- vembre, per accedere alla fase elite sere considerato il più forte centra- de di Percassi e Gasperini da parte dell'Uefa Championship 2017 desti- le italiano. Alberto Grassi, mai tito- di una Federcalcio pentita per nato a concludersi in Georgia a lu- lare con Gasperini dopo essere stato l'apertura senza limiti all'usato sicu- glio. C'è l'Under 18 di Nicolato con valorizzato da Reja per diventare la ro d'importazione a rischio di tarpa- un altro quartetto assortito: il pan- plusvalenza della scorsa stagione, ta d'ali dei vivai nostrani? Forse i re- chinaro dei big , dieci milioni dal Napoli e ora presti- sponsi del rettangolo verde qualco- il figlio d'arte Enrico Del Prato,il to part time perché laggiù gli tocca- sa contano. Vedi magic moment ata- guizzante Alessandro Mallamo eil va vedere il campo col binocolo. An- lantino. Ma va detto che il solo cen- fantasista offensivo Christian Capo- drea Petagna, due volte vicino al travanti mancino è una sorta di last ne, recente risolutore contro l'Au- fondo del sacco, di testa e di piede, minute, visto che prima della Litua- stria. Campioni nazionali Under 17 nel quarto rendez-vous del vecchio nia aveva all'attivo la classica trafi- uscenti, una certezza alla voce ri- "Comunale" con gli Azzurrini, al pa- la nelle minors fino all'Under 20. cambio generazionale. E poi anche ri dell'interno di Lumezzane. Tutta Caldara, aggregato dall'ottobre del basta, fermiamoci qui, ché a fare gente fra i ventuno del triestino ex 2015 e chiuso per un bel po' dagli in- troppi nomi di minorenni ti accusa- milanista e del bresciano e i quasi toccabili Rugani e Romagnoli, ha po- no di bruciarli. DA SCANZO CON FURORE - Mattia Caldara festeggiato dai compagni ventitré degli altri. Tutta gente che tuto esordire il 24 marzo scorso in Ir- S.F. Bergamo&Sport Domenica 20 novembre 2016 11 Bergamo&Sport 12 Domenica 20 novembre 2016

La miniera d’oro di Percassi Sguardo al futuro. I giovani, future plusvalenze per le casse nerazzurre Una provinciale che si riaf- con la tattica. Dall'usato sicu- non s'era ancora data una E i liquidi, sotto forma di eu- ropa e l'acquisizione dello ca il mobilio consunto delle faccia dalla sosta con undici ro difendendo a quattro per mossa, faticando ad assimila- ro, riempiono le pupille di stadio alle porte. Toccando vecchie abitudini. Quello giocatori costretti al ritorno il contentino della salvezza, re il verbo del 3-5-2 mutato chi a Zingonia è pagato per ferro, la scommessa sta riu- nuovo può essere rivenduto alla spicciolata dalle rispetti- alla linfa verdissima gettata in corsa a 4-2-3-1 e abbando- far di conto e deve trovare la scendo alla perfezione. Anto- guadagnandoci parecchio. ve Nazionali, senza contare nella mischia dopo un ade- nato a favore del 3-4-3 o quadra del bilancio. nio Percassi s'è fatto dare Non c'era nulla di scontato, quelli delle giovanili sotto guato mix con gli elementi 3-4-2-1 o 3-4-1-2. La fissità ri- La situazione ideale, col una mano da Gian Piero Ga- perché il conciliabolo in not- l'Under 21, è decisamente più esperti (il Papu, Masiel- nunciata a pro della fluidità. piazzamento buono per l'Eu- sperini nel buttare in discari- turna allo stadio tra mister e qualcosa di insolito. Oppure lo e pochi altri) per scalare dirigenza dopo il ko casalin- di chiaramente speciale. Il posizioni a discapito di qual- go col Palermo aveva fatto segno di un'inversione di rot- che presunta grande. L'età subodorare l'esonero. La fi- ta, se è vero che i convocati media che sfiora i 27, solo ducia del vertice è bastata più anzianotti dell'Atalanta perché i vari Raimondi, Mi- per proseguire il discorso, sono gli '89 Berisha (Alba- gliaccio, Pinilla, Bassi e che se prima sembrava un nia) e Kurtic (Slovenia), se- Dramé la tengono su. La rivo- balbettio di frasi smozzicate guiti dai '92 Freuler (Svizze- luzione delle rivoluzioni. E ora è un periodare gagliardo ra) che ha mancato l'esordio se la celentaniana Svaluta- e insieme poetico alla He- e Pesic (Serbia). Il resto è la tion è diventata il tormento- mingway. Le tappe della li- miniera d'oro delle prossime ne cacofonico che ronza nel- nea di demarcazione tra lo ie- plusvalenze, eccettuato le orecchie di Sportiello e Pa- ri e l'oggi erano già state bru- Grassi, azzurrino come Cal- loschi, il gioiello rimasto alla ciate, mica ci si poteva guar- dara, Conti e Petagna, per- base nonostante il corteggia- dare alle spalle. In tempi ché il Napoli per lui ha già mento napoletanfiorentino non lontani la spina dorsale versato dei bei soldoni in cas- e il colpaccio di inizio estate era Consigli-Stendardo-Ciga- sa. Ma c'è un Gagliardini che che adesso scalda la panchi- rini-Moralez-Denis. Vendu- to Andrea da Cormano al Sas- ha assaggiato la panca del- na, in compenso le quotazio- suolo, ecco Sporty. Nello l'Italia di Ventura. E quel ni della baby gang sono in im- scorso inverno, fuori gli ulti- Kessie, un animale da cam- pennata. Poco importa, in- mi due. In estate, via il Pro- po, un leader istintivo che fa- somma, se i due che valeva- fessore. Ora non c'è un pun- gocita una marea di palloni e no dieci ora potrebbero esse- to di riferimento, si sa soltan- nella Costa d'Avorio gioca re piazzati al massimo a tre o to che i ragazzini terribili del già a livello senior, leggi qua- a quattro. Il portierone s'è vi- vivaio, gavettari di ritorno, lificazioni mondiali in Ma- sto soffiare la maglia dal ric- non conoscono né temono ri- rocco e amichevole in Fran- ciolo kosovaro, una pertica vali. Contro la Roma l'ester- cia, due occhiali abbastanza che mastica tuffi di puro tem- no destro lecchese deve ar- di lusso. Il futuro più o meno pismo ed è venuto qui per- rendersi alla squalifica, ma fatto in casa, i prossimi ché stufo marcio di fare la il posto che era di D'Alessan- crack del calciomercato. muffa dietro Marchetti alla dro nelle alchimie strategi- L'inedito, in quel di Berga- Lazio. I summenzionati in che della minicrisi (tre punti mo, è che al netto del camu- rampa di lancio non possono nelle prime cinque giornate) no e del prestito tolosano i fe- levare le tende a meno di non è in discussione. Non ce nomeni della X Generation una decina a cranio. Qualcu- n'è mezzo che stia deluden- sono praticamente tutti tito- no sicuramente di più. Il trec- do dopo aver ricevuto i gallo- lari. Non per grazia ricevuta: cione lì in mezzo, per dire ni dal generale. L'unico in la spintarella decisiva l'han- del salvadanaio erede di de ansia qui è il tifoso, che in at- no data i verdetti del campo, Roon: ha vent'anni ancora tesa dell'inevitabile serie di conditi dal coraggio e dall'oc- da compiere, interessa a mez- saluti si starà chiedendo se e chio lungo di chi è chiamato zo mondo ed è perfino il bom- quanto durerà il sogno di un a decidere. Stavolta funzio- ber di squadra con quattro, pomeriggio di mezzo autun- na così, la politica è radical- infilati nelle prime tre gior- no. mente cambiata a braccetto nate quando però la truppa SQUALIFICATO - Conti non prenderà parte alla sfida di oggi contro la Roma (foto Moro) SF Bergamo&Sport Domenica 20 novembre 2016 13 Bergamo&Sport 14 Domenica 20 novembre 2016

Da Dalmine con (tanto) furore La sorpresa. Gagliardini, il mediano nerazzurro tutto calcio e famiglia È bello assai saccheggiare i dito dalla semplicità amorevo- ne, l'altra annata a metà, sta- pezzulli di Fabio Gennari di le degli affetti, che quasi stri- volta la prima, al Vicenza di BergamoPost sull'intimità fa- de con la durezza nei contra- Pasquale Marino, con altre miliare degli eroi delle dome- sti e la magniloquenza coi pie- vecchie conoscenze di Zingo- niche. Perché per una volta la di di un ragazzo che a 23 anni nia come Pelizzoli, Gentili, materia grigia da dedicare ad da compiere (7 aprile) sta fi- Manfredini e il giramondo analisi e infiorettate di nude nalmente percorrendo la stra- Gatto in eterno prestito ai cifre deve cedere il posto al da dei big. Non si può spiega- quattro angoli dello Stivale. cuore, ai sentimenti, alle per- re il campione in sboccio pre- Esperienza e buoni consigli, sone nella loro essenza celate scindendo da quel che è e da tirando le somme, che aggiun- dietro l'ego o la patina dei per- dove è cresciuto. L'immagine ti a quelli dispensati entro le sonaggi. Puntelli imprescindi- del neo convocato in Naziona- quattro mura amiche della vil- bili per reggere in piedi la mi- le A senza avere l'onore del- letta di Dalmine gli saranno niera d'oro di una carriera l'esordio, dello spilungone di serviti per superare gli ostaco- che luccica quanto una cassa- uno e ottantotto scopertosi li delle incertezze, special- forte di lingotti. Roberto Ga- protagonista dei ribaltamenti mente sugli sballottamenti e gliardini è l'esempio classico di fronte che borseggia pallo- gli sbolognamenti che sono la di come i valori personali e di ni da Arsenio Lupin della pe- sbobba quotidiana per le re- clan possano essere alla base louse e magari smazza assist clute non appena lasciano il di un calciatore che, dopo per mandare in porta Kurtic Car. Eppure, leggi listone nel aver masticato il pane duro (col Genoa) o Caldara (col Sas- paragrafo qui sopra, è tornato della gavetta, sta stupendo suolo), è solo la superficie da alla base pure lui, nello scorso chi s'intigna a stupirsi a suon grattar via per capire cosa c'è gennaio. E ha vissuto l'attesa di prestazioni a dir poco irre- sotto. Ovvero la logica conse- dell'inevitabile con umiltà, sa- prensibili. E allora, viva la so- guenza del gioco del pallone crificio e lavoro a testa bassa, rella Giulia e la fidanzata Ni- praticato con la serietà e l'en- da vero bergamasco anche se cole, che gli fa da post-it uma- tusiasmo del bambino recluta- la linea paterna è marchigia- na. Esordendo nella massima no perché lui non si ricorda to dal maestro Bonifaccio, nel- la stessa era dei Caldara, dei serie all'ultima giornata, con una mazza, il polpettone e il Conti e dei Grassi, compagni Edy Reja, nel 2-1 nella tana pollo e i buoni esempi (lasci a della banda del Cina del se- del Genoa, il 15 maggio, sotto casa la borsa? Niente campo, condo posto nel campionato gli occhi del suo futuro mento- io non ti faccio da facchino) di Primavera 2013 perso 3-0 a re . Fa- mamma Rosanna, la passione Gubbio con la Lazio, e diventa- cendosi pure chiamare, ad au- contagiosa di papà Alessan- to grande senza dimenticarsi tunno inoltrato, dal ct dei ct dro, insegnante di educazione l'applicazione nello studio, del Club Italia, nonostante le fisica che ai tempi della Pri- portato avanti fino al diploma sole 7 presenze (2 reti) in pre- mavera (nota di cronaca dello al riparo da debiti formativi. cedenza tra Under 20 (5) e Un- scrivente) usciva da scuola an- Uno che ha saputo aspettare, der 21 (2), a onta delle sole tre cora in tuta per seguire il par- dopo il battesimo del fuoco partite da titolare in nerazzur- golo, la cultura del fratello An- tra i pro concessogli da Colan- ro, contro Napoli, Genoa e Sas- drea, stopperone dilettante tuono nel sedicesimo casalin- suolo, sulle otto totali, in cui ex atalantino anche lui, laure- go di contro il gli è toccato il ruolo di cambio ato in economia bagnando il Sassuolo (2-0) del 4 dicembre di Kurtic (Lazio, Cagliari e naso al nostro, il ragioniere 2013, smazzandosi la sua bel- Fiorentina), Gomez (Inter) e della casata, un mix fra un la gavetta: Cesena, seconda Kessie (Pescara). Sarà anche Tardelli con meno gol in can- parte della stagione presto per gridare al nuovo fe- na (tre, uno per ogni accasa- 2013/2014, la cavalcata verso nomeno, ma a Bergamo alle fa- mento altrove: punto dolen- il piano di sopra, in panchina vole più belle e appassionanti te) e un Furino con venti centi- Bisoli, facce note a Bergamo stanno cominciando a crede- metri in più. come Capelli, Almici, D'Ales- re anche i tifosi più cresciutel- Un ritratto domestico tal- sandro e Marilungo; lo Spezia li. PRECOCE - Gagliardini, convocato dal ct Ventura (foto Moro) mente tenero, così ammorbi- di Bjelica e Ardemagni; infi- Simone Fornoni Bergamo&Sport Domenica 20 novembre 2016 15 Bergamo&Sport 16 Domenica 20 novembre 2016

Ora Ventura cala il settebello Primo piano. Anche Sportiello e D’Alessandro allo stage di Coverciano Che Giampiero Ventura ab- commissario tecnico geno- rappresentative minori, stagione 2010/2011, mentre cembre 2014 nella sgamba- con Conte nel maggio scor- bia una simpatia spiccata vese. Che conosce il secon- per averlo allenato a Bari in il primo conta solo una pre- ta non ufficiale con la B Ita- so. per l'Atalanta-baby by Per- do, trafila completa nelle A nella prima metà della senza in Under 21 il 16 di- lia e un altro stage all'attivo Due sorprese che suona- cassi e Gasperini non è un no come un tributo all'outsi- mistero per nessuno. A par- der di turno e, insieme, una te le dichiarazioni di circo- decisione politica della Fe- stanza e di stima, a provarlo dercalcio, perché ben po- è la recente promozione nel che squadre in serie A schie- Club Italia, quello del pia- rano ai nastri di partenza no di sopra, di Roberto Ga- una pattuglia così numero- gliardini, strappato all'Un- sa di italiani nati negli anni der 21 allorché il veterano novanta. Eccettuato il paio Marchisio ha dovuto dare di sorpresone, rispettiva- forfait alle soglie del dop- mente classe '92 e '91, la cin- pio impegno con Liechten- quina secca di giovani anco- stein e Germania. Ma che ra in età under non è certo avrebbe addirittura calato una novità. Accanto all'in- il settebello nerazzurro per terno di Dalmine, tra coloro lo stage di Coverciano dal che verranno testati proba- bilmente anche nei succes- 21 al 23 novembre prossimi, sivi raduni di febbraio e annunciato peraltro nella maggio in vista del gradua- seconda visita a Zingonia le ricambio generazionale dalla sua nomina, il 14 otto- in Nazionale A c'è il poker bre scorso (la prima era sta- degli intoccabili attualmen- ta il 4 agosto, giorno del- te sotto l'ala protettrice di l'amichevole vinta 3-0 col Gigi Di Biagio: i '94 (come il Renate), non se lo sarebbe Gaglia) Mattia Caldara da mai aspettato anima viva. Scanzorosciate e Andrea Men che meno Marco Spor- Conti da Lecco, i '95 Alber- tiello, il portierone scottato to Grassi da Lumezzane e da un paio di gran rifiuti in Andrea Petagna da . sede di calciomercato e Ce n'è per tutti i gusti e per quindi detronizzato da Be- ogni reparto. Dettaglio non risha, e Marco D'Alessan- trascurabile: dei sette alfie- dro, l'aletta romana che nel- ri atalantini, solo l'esterno la roboante serie positiva del Tiburtino e il centravan- dei bergamaschi è stata re- ti mancino non sono cresciu- trocessa a riserva, aggiunti ti nella cantera. Sì, il vento alla lista dei convocati dei sta decisamente girando. futuri azzurrabili senior dal CHIAMATA A SORPRESA - Per Marco Sportiello e Marco D’Alessandro: pochi gettoni di presenza per loro sotto la guida del Gasp (foto Moro) Si.Fo. Bergamo&Sport Domenica 20 novembre 2016 17 Bergamo&Sport 18 Domenica 20 novembre 2016

Mattia, lo stopper goleador Primo piano. Alla scoperta di Caldara: la giusta gavetta e ora il sogno Un'Atalanta da sogno che, nella sua re- La storia. Facendo un salto indietro nel troguardia, presenta il difensore-bom- tempo, eccoci al 18 maggio 2014: si sta di- ber. Si tratta di Mattia Caldara, giovane sputando la gara tra Catania e Atalanta, classe 1994, una delle tante e rosee sor- lascia il terreno di gioco Davide Brivio e prese lanciate dal maestro alla guida del- fa il suo ingresso l'allora ventenne Mat- la panchina nerazzurra, Gian Piero Ga- tia Caldara, debuttando così nella massi- sperini. Cosa desiderare di meglio? ma serie italiana. Impossibile dimenticare quell'incorna- Dopo di che, ad attendere il difensore ta vincente che, superando il portiere bergamasco ci sono altre esperienze in se- Bizzarri, è terminata proprio nell'angoli- rie minori; si sa, prima di calpestare il ter- no della porta, decretando così il succes- reno dei cosiddetti "grandi", è necessa- so dei bergamaschi ai danni del Pescara. rio farsi le ossa. Trapani è la sua prima E la marcatura sul tabellino porta pro- piazza in , dove esordisce il 7 set- prio il suo nome, Mattia Caldara. tembre 2014; un anno più tardi nuova av- Il difensore, oltre a regalare la vittoria ventura, sempre nella serie cadetta, tra all’Atalanta, si rende protagonista di le fila del Cesena, dove conta 27 presen- una partita a pieni voti: un vero mastino ze condite da tre reti. che fa da guardia e dalle sue parti, aven- Ed eccoci all'estate 2016, quando il gio- do sempre la meglio sul gioco aereo, non vane gioiello fa ritorno a casa, alla corte passa nessuno. del Gasp, con qualche grammo di espe- Ma il promettente talento nerazzurro rienza in più sulle spalle. E il resto… è non si accontenta e, due settimane più storia recente che già conosciamo, una tardi, si ripete lo stesso scenario, cambia- storia premiata dal primo gol in Serie A, no solo gli avversari e lo stadio; questa ovvero il famoso colpo di testa finalizza- volta la "vittima" è il Sassuolo che si de- to in rete nella gara col Pescara, il 26 otto- ve piegare davanti ai nerazzurri per tre bre. reti a zero. Il secondo gol è ancora suo: E visto che il suo presente in nerazzur- cross alla lettera di Gagliardini e Calda- ro è molto più che convincente, non pote- ra non perdona gli avversari. va assolutamente mancare il regalo fina- Il giovane difensore, ormai divenuto le: la convocazione in Under 21 (Naziona- un punto fisso nello schieramento del- le con la quale aveva già fatto il suo esor- l'Atalanta, ripaga in questo modo la fidu- dio nel marzo 2016, in occasione della sfi- cia che l'allenatore gli concede: presta- da con l'Irlanda); lunedì 14 novembre, il zioni superlative e due gol; due gol realiz- difensore orobico ha avuto la possibilità zati in entrambe le circostanze in trasfer- di esibirsi con la casacca azzurra nel suo ta, lontano dal Comunale. Adesso, però, stadio, nella sua città; doppia soddisfazio- è la volta di Bergamo, la volta di esultare ne. sotto il cielo di casa, giusto per arricchire Mattia Caldara, una sorpresa dopo l'al- la sua brillante opera. tra, e che sorprese. Adesso c'è solo da au- L'onore sarebbe doppio, per tutti quan- gurarsi che il ragazzo continui a stupire ti, visto che il bergamasco Mattia Calda- la propria gente, già a partite dal delica- ra è uno dei tanti fiorenti prodotti del ric- tissimo match di oggi contro i giallorossi. co vivaio nerazzurro. Gioia Masseroli TALENTO - Già nove convocazioni con l’Under 21 per il bergamasco Mattia Caldara Bergamo&Sport Domenica 20 novembre 2016 19 Bergamo&Sport 20 Domenica 20 novembre 2016 Dzeko ha ritrovato il sorriso La minaccia. Già dieci gol per il bosniaco, dopo un primo anno italiano difficile Dopo un turno di pausa, tutto, diverse sono le sod- importante per lui: oltre marcatura realizzata il sburg con un totale di ta dell'Atalanta. altra prova per l'Atalan- disfazioni che l'attaccan- che essere il miglior mar- 29 marzo 2016, nel corso 111 presenze e 66 reti; Lascerà il segno anche ta: l'ostacolo da scavalca- te si è tolto nel corso del- catore della sua naziona- della gara amichevole quattro anni e mezzo al al Comunale di Berga- re nel match casalingo la carriera. le, possiede anche il pri- con la Svizzera. Manchester City, dove re- mo? O ci penserà il Calda- odierno si chiama Roma; Dzeko milita nella na- mato di miglior bomber Nel passato del Dia- alizza 50 gol in 130 appa- ra della situazione, insie- direttamente dalla capi- zionale della Bosnia ed di tutte le nazionali della mante bosniaco, prima di rizioni. me all'intera linea difen- tale ecco i giallorossi. Erzegovina e dall'agosto ex Jugoslavia, con 46 re- approdare in Italia, si Il bomber, il numero 9 siva orobica, a polverizza- Giallorossi tra i quali 2014 è ufficialmente il ca- ti, lasciando alle sue spal- passa sia in Germania della Roma, ha iniziato re le insidie offensive di spicca il nome di Edin pitano della formazione. le Davor Suker della Cro- che in Inghilterra: tre sta- questo campionato al Dzeko e compagni? Dzeko, il centravanti bo- E non è tutto, altra palma azia; questo grazie alla gioni e mezzo al Wolf- massimo e adesso è la vol- Gi.Mas. sniaco che ha iniziato con l'acceleratore premuto e a suon di gol la stagione in corso. Il "Diamante Bo- sniaco" (Bosanski Dija- mant) lo chiamano; dopo tutto, come non conside- rare un autentico dia- mante del pallone un gio- catore così? I numeri parlano da so- li: 12 giornate e 10 marca- ture sul tabellino. Quasi ogni domenica una vitti- ma diversa e, in tre di queste partite, l'attaccan- te giallorosso non si ac- contenta di infierire una volta, ma sgancia la se- conda rete, concedendo- si il lusso della doppietta personale. Crotone, Na- poli e Sassuolo sono le tre formazioni che sono state punite da una dop- pia marcatura di Dzeko. Ecco quindi il motivo per il quale una delle più grandi minacce del grup- po di Luciano Spalletti - squadra che occupa la se- conda posizione in classi- fica - è Edin Dzeko. Il bosniaco, alla sua se- conda stagione con la ma- glia della Roma, sta met- tendo in luce il gran nu- mero di qualità che pos- siede: centravanti che ve- de il bersaglio, veloce e molto dotato tecnicamen- te, oltre ad essere abile nel gioco aereo e impor- tante dal punto di vista fi- sico. Il suo primo campiona- to nella capitale, invece, è stato inferiore alle aspettative, dato che ha messo a segno solamente 8 reti in 31 presenze. Ma, prima o poi, anche sotto i riflettori italiani doveva pur splendere il talento che è in lui; dopo 30 ANNI - Per Edzin Dzeko, bosniaco di Sarajevo, un passato con Wolfsburg e Manchester City prima di approdare alla Roma nella stagione 2015/2016 Bergamo&Sport Domenica 20 novembre 2016 21 Bergamo&Sport 22 Domenica 20 novembre 2016

Il frutto di un lungo lavoro Atalanta. La costante crescita dei nerazzurri convocati nelle rappresentative azzurre Non sono sbocciati improv- visamente. I giovani ata- lantini, alla ribalta del cal- cio nazionale, rappresenta- no i frutti di un lungo lavo- ro che è cominciato nelle scuole calcio delle società d'origine, orgoglio del cal- cio bergamasco. Ma hanno girovagato, quasi tutti, in lungo ed in largo per la pe- nisola prima di approdare stabilmente in prima squa- dra dove hanno trovato fi- nalmente un tecnico, Giampiero Gasperini che ha deciso di lanciarli in mo- do definitivo in prima squadra. Marco Sportiellio (92) ha esordito in A il 12 gennaio 2014 (Atalan- ta-Catania 2-1), prima Se- regno (), Poggibonsi e Carpi in . Andrea Conti (94), esordio il 6 gen- naio di quest'anno (Udine- se-Atalanta 2-1), inizio al Perugia (C), quindi al Lan- ciano (B); Mattia Caldara (94), esordio il 18 maggio 2014 (Catania-Atalanta 2-1) poi Trapani e Cesena; Roberto Gagliardini (94) esordio in serie A (15 mag- gio 2016 Genoa-Atalanta 1-29, prima Cesena, Spezia e Vicenza; Alberto Grassi (95) esordio in serie A 22-11-2014 (Atalanta-Ro- ma 1-2), ceduto al Napoli nello scorso geannio senza mai giocare è tornato, in prestito, quest'estate; An- ARIA DI FESTA - Sulle tribune del Comunale: l’Atalanta continua a stupire e i tifosi si godono il momento (foto Francesco Moro) drea Petagna (95), scuola Milan, esordio in serie A il Nel recente passato gli al- do l'andazzo del calcio ita- non credere. Marco Spor- ri e intermediari, di mette- cederà, come probabile, du- 24 agosto 2013, poi Samp- lenatori dell'Atalanta (pri- liano poco disponibile ver- tiello, Mattia Caldara, An- re le mani su di loro. Infat- rante il calciomercato di doria, Latina, Vicenza e ma Colantuoso e poi Reja) so i giovani. Improvvisa- drea Conti, Roberto Ga- ti si stanno infittendo voci gennaio, le trattative, si in- Ascoli (Verona-Milan 2-1) erano alquanto refrattari mente il cambio di rotta gliardini, Alberto Grassi, e indiscrezioni sul loro futu- foltiranno nella prossima con i nerazzurri ha esordi- a spedire tra i titolari gli con Atalanta, Milan e Sas- Andrea Petagna e Marco ro. Ma fa parte del gioco, estate. E i casi di Bonaven- to nel confronto con la La- under 21, più Colantuono suolo in primo piano e con D'Alessandro fanno parte appena un giovane si met- tura, Baselli e Zappacosta, zio segnando anche un gol. che Reja in verità, seguen- allenatori coraggiosi. Da del gruppo degli azzurri te in evidenza subito salgo- vale a dire i più recenti, fan- convocati dal ct. Ventura no le quotazioni di merca- no storia. I fiori che sboccia- per lo stage di Coverciano. to. Certo i Percassi gongola- no a Zingonia siamo abi- Insomma i gioielli di casa no ma molti tifosi non sono tuati a vederli per poco atalantina continuano a tranquilli perché immagi- tempo. Del resto fa parte brillare e fanno gola ai nano che tutto questo ben della logica del mondo del grandi club che stanno cer- di dio sia destinato alle calcio. cano, attraverso procurato- grandi squadre. Se non suc- G.M. Bergamo&Sport Domenica 20 novembre 2016 23 Bergamo&Sport 24 Domenica 20 novembre 2016 L’ultima bandiera all’atto finale Icone. Francesco Totti, stella giallorossa, una vita nella (e per la) Roma Gli tocca soggiacere agli in discussione, l'ammira- dov'è arrivato: Torneo di dre di Cristian, Chanel e problemi tra flessore e bi- me (306) nonché calciato- acciacchi, noie muscolari zione universale nemme- Sanremo nel 1991, tricolo- Isabel, avrà appeso le cipite femorale, solo sei re con più presenze (767) figlie d'una carriera spe- no. Se l'ottavo re di Roma re Allievi Nazionali nel scarpe al chiodo. Nella presenze, che però sono nella Roma, sia in campio- sa senza risparmio, da è il divino Falcao, un bra- '93, Coppa Italia Primave- coppa di consolazione ha quasi la metà della scorsa nato (607, terzo assoluto fuoriclasse e leggenda vi- siliano gaùcho che inven- ra '94, scudetto 2001, Su- sfornato magie a ripeti- annata, quando Spalletti dopo Paolo Maldini e Ja- vente. Ma anche se lui tava col cervello e coi pie- percoppa italiana 2001 e zione: contro l'Astra Giur- gli riservava gli scampoli vier Zanetti) che in Euro- sente male e piange di di, il nono è il giovanotto- 2007, Coppa Italia 2007 e giu i gol di Strootman e e lui la metteva come nel pa (100, di cui 57 in Cham- rabbia una volta di più, ne perennemente prote- 2008, Campionato Euro- Fazio sono venuti sugli pari sul 3 il 17 aprile a pions League, della qua- volendo esserci sempre, so all'attacco, cresciuto peo Under 21 nel 1996, sviluppi di altrettante pu- Bergamo. Le perle, poi, le è il goleador più anzia- nella Fortitudo, nella oro ai Giochi del Mediter- nizioni del capitano, che mica sono così rare: vedi no, avendo segnato al Ci- chi ha la fortuna di veder- ty a 38 anni e 59 giorni). lo all'opera si spella le Smit Trastevere e nella raneo l'anno dopo, Cam- porta la fascia dal 1998 Dzeko mandato in porta e pionato del Mondo in Ger- In A, secondo posto dei mani dagli applausi e sor- Lodigiani, giallorosso dal- avendola ereditata da rigore della vittoria per bomber dietro Silvio Pio- ride. Perché nel calcio de- l'età di tredici anni. La li- mania nel 2006. Pluto Aldair, così come il la controrimonta casalin- la e primo per il maggior gli anni duemila, domina- sta dei trofei è comunque Un vincente nato, an- punto del 4-0 di Salah, ri- ga con la Samp interrotta numero di gol con la stes- to dai diritti tv, dalla co- godibilissima, negarlo sa- che se il sogno della finito in prima persona; per un'ora dall'acquazzo- sa squadra, davanti a Del struzione mediatica del rebbe un delitto. Un tem- Champions non l'ha mai nel 3-3, sempre in casa, ne alla terza giornata, ve- Piero (290 con la Juven- personaggio, dal gossip e po, tra pallone e banchi nemmeno sfiorato da vici- con l'Austria Vienna, ec- di ammollo ancora per il tus) e Meazza (284 con dal mercenarismo spinto, di scuola, il suo idolo era no e in generale il carnie- co gli assist per la dop- bosniaco nella terza delle l'Ambrosiana-Inter). Può resiste ancora un piccolis- Beppe Giannini, Er Prin- re europeo di club, salvo pietta di El Shaarawy eil quattro marcature al Cro- bastare, per accompagna- simo angolo occupato dal- cipe, figlio di Gildo, il re- sorprese nella corrente 3-1 delle illusioni di Flo- tone. Per i record indivi- re tra degne fanfare il via- le Bandiere. Quelle con sponsabile del vivaio che Europa League, rischia renzi. Nell'attuale corsa duali servirebbe un libro. le del tramonto di un mi- la B maiuscola. France- lo strappò ai cugini. So- di rimanere vuoto quan- alla Juve pigliatutto, Nelle poche battute a di- to su due gambe e tacchet- sco Totti, romano, anzi ro- gnava di fargli da raccat- do il numero 10, felice bloccato prima dalla cavi- sposizione, un assaggino: ti? manissimo, e romanista a tapalle. Pensate un po' sposo di Ilary Blasi e pa- glia e ora dall'anca dopo i miglior realizzatore all ti- Simone Fornoni vita, appartiene a una raz- za in via d'estinzione. Venticinque stagioni a creare e ricamare calcio, finalizzandolo da par suo, da attaccante senza posi- zione fissa ma soprattut- to da giocatore totale, al servizio di una sola cau- sa. E poco importa se pro- babilmente questa sarà l'ultima corsa di una cro- naca chilometrica e bel- lissima che è già diventa- ta storia. Una delle più appassionanti del gioco più bello del mondo. Uno sport di cui il qua- rantenne di Porta Metro- nia, alla duecentocin- quantesima prodezza in serie A (dal dischetto) nel ko di Torino due gior- ni prima di spegnere le candeline (27 settem- bre), è uno dei rappresen- tanti più autorevoli che si- ano mai esistiti, benché la fedeltà alla Lupa gli ab- bia precluso uno riempi- mento della bacheca più cospicuo. Non ha vinto mi- ca tanto, il Pupone, per il talento sconfinato che ha. Qualche abboccamen- to o ammiccamento con Silvio Berlusconi e qual- che altro con Florentino Perez, quando le casse del compianto Franco Sensi a tiro del terzo scu- detto societario comincia- vano a scricchiolare, non ne determinarono ai tem- pi il cambio di casacca in rossonero o in merengue. E se un pensierino ci fu, il peccato è perdonato. L'amore dei tifosi non è I PRIMI 40 ANNI DEL PUPONE - Francesco Totti è nato a Roma il 27 settembre del 1976. Nel 2006 è diventato campione del mondo Bergamo&Sport Domenica 20 novembre 2016 25 Bergamo&Sport 26 Domenica 20 novembre 2016 Signori, ecco la vera anti-Juve Gli avversari. La Roma di mister Luciano Spalletti, tra Dzeko e Salah Della Roma rinnovata quanto basta in schetto le 250 reti in A nella sconfitta al- tato dalla doppietta del bomber bosniaco quel 15 ottobre a Fuorigrotta, con Kouli- mano a Luciano Spalletti, subentrato al l'Olimpico della storica capitale subalpi- dopo i gol del Faraone e del funambolo baly a mettersi vanamente tra i due fuo- Porompompero Garcia, con l'accento alla na, è ancora in vena di magie. Nel poker egiziano, assistman del punto di chiusu- chi d'artificio del totem balcanico e il bot- francese sulla a, il 14 gennaio scorso, c'è settembrino di coppa all'Astra Giurgiu ci ra. Nel percorso lievemente accidentato to finale dell'asso mancino che semina il da notare un curioso parallelismo con ha messo lo zampino tre volte, tra piazza- dalla Rometta discontinua e mazziata nel- panico dalla destra, ha segnato la svolta l'Atalanta. La prova di maturità di una ti e assist. Idem in casa con l'Austria Vien- la coppona dalle grandi orecchie, 1-1 fuo- d'uno scorcio stagionale irto d'insidie. Di- stagione iniziata sotto i peggiori auspici, na, palle d'oro per 2-1 e 3-1 prima del mez- ri e 0-3 interno col Porto in un agosto di ro- scorso diverso in Europa League, coi nul- l'eliminazione col Porto dai preliminari zo suicidio dei suoi. Nel rimontone sotto daggio, vedi 2-2 a Cagliari a dispetto del li di Plzen (1-1) e in casa coi viennesi (3-3 di Champions per i giallorossi e la sola vit- l'acqua alla terza con la Samp, da 1-2 a doppio vantaggio iniziale, alla Romona con controrimonta), battuti però nel re- toria nelle prime cinque giornate per i ne- 3-2, ha saputo metterci il becco con allun- attuale, qualche intoppo anche a livello fi- tour-match (4-2) come i rumeni tra le mu- razzurri, è arrivata per entrambe ai dan- go smarcante al panzer bosniaco e rigore sico, perché il 26 ottobre al Mapei Sta- ra amiche. Con un organico del genere, ta- ni del Napoli. Alla settima per i bergama- allo scadere conquistato dal medesimo, dium Florenzi ci ha lasciato il crociato an- lentuoso ma a corrente alternata come schi, allora reduci dal bottino pieno scac- uno che da terminale puro sfrutta ogni teriore sinistro, giusto per completare il l'andirivieni dall'infermeria, tutto è pos- ciacrisi di Pescara col Crotone. Nella gior- suggerimento utile dai partner, come lo tris delle disgrazie col quello di Rui e col sibile. nata successiva per gli sfidanti di oggi, sa- stesso capitano nel 4-0 al Crotone comple- destro di Rudiger appena guarito. Ma SF bato 15 ottobre, al rientro dalla seconda pausa per le nazionali, bisognosi di con- ferme dopo il 2-1 all'Inter giunto a tiro del secondo ko (dopo quello a Firenze al- la quarta) nell'arena del Toro. L'anti-Juve, che in seguito ha lasciato due punti solo sul campo di Empoli, è na- ta in quel prefestivo, mettendo la freccia per la piazza d'onore. Figlia di tanto lavo- ro, della rotazione dietro e nel mucchio selvaggio davanti, e di una metodica co- struzione di un gioco iperoffensivo che ha portato la Lupa a ululare di gioia per il record di marcature in dodici giornate, ben ventinove, a conferma della palma del miglior attacco del terzo posto nella scorsa stagione a quota ottantatré. Se n'è beccati una sporca dozzina, uno ad allac- ciata di scarpe, forse un tantinello troppo per una big. Non che abbia fatto malaccio l'oriundo argentino Fazio, sostituto a fian- co di Manolas dell'infortunato Vermae- len e prestito (dal Tottenham) al pari del nazionale belga barcelonista arenatosi sugli scogli della pubalgia, di Juan Jesus (Inter), dello sginocchiato Mario Rui (Empoli) e di Bruno Peres (Torino), ovve- ro i nuovi, tra cui figurano a titolo definiti- vo anche elementi buoni per la coppa di consolazione insieme allo scongelato Itur- be: Gerson (Fluminense) e la riserva del portiere Szczesny, Alisson (Internacional di Porto Alegre). Accasatisi altrove a vario titolo Gyom- ber, Zukanovic (ex di turno), Castan, To- rosidis, Ricci, Sanabria, Sadiq, Pjanic, Ia- go Falque e Ljajic, c'era da ritrovare la quadratura del cerchio. E il mister di Cer- taldo, due trofei della Coccarda qui più una tra 2006 e 2008, ci sta riuscendo grazie alla progressiva trasformazione del 4-3-3 iniziale con il fal- so nueve Perotti (ora trequartista sini- stro quando non lo fa El Shaarawy) in al- ternativa a Dzeko, già in doppia cifra ton- da mentre all'altro giro s'era fermato a ot- to, nel 4-2-3-1 con saltuarie ma decise vira- te in corsa al 3-4-1-2 o 3-4-2-1. La duttilità dei terzini-stopper Rudiger-Jesus (il pri- mo è rientrato a fine ottobre) lo consente, idem la capacità di cambiare corsia, avan- zare o arretrare del brasiliano in diritto di riscatto dai granata. La chiave è nel mazzo Strootman-De Rossi-Pare- des-Nainggolan, col belga-indonesiano a scardinare i portoni altrui tra le linee, an- che se l'ottovolante di Salah, che combi- na sfracelli ad libitum quando lo guida l'istinto ferocissimo, il sale che dà più sa- pore alla squisita tecnica di base, è il valo- re aggiunto - tripletta fragorosa al Bolo- gna docet - di una squadra costretta a con- vivere con le pause del veteranissimo Tot- ti. Il Pupone, tuttavia, centrate dal di- ROMA-RUSSIA ANDATA E RITORNO - Tra le due esperienze giallorosse, Luciano Spalletti ha guidato per cinque stagioni lo Zenit San Pietroburgo Bergamo&Sport Domenica 20 novembre 2016 27 Bergamo&Sport 28 Domenica 20 novembre 2016 Salah, ecco il Messi d’Egitto La stella. Il nordafricano cerca la consacrazione sotto la guida di Spalletti Quarantacinque presenze tista di Basyoun, centro e ventisette reti nella rap- del Governatorato di presentativa del Paese Gharbiyya che sta a nord dei Faraoni e delle Pirami- del Cairo nel Delta del Ni- di sono un biglietto da visi- lo tra il ramo di Rosetta e ta niente male, per un ti- quello di Damietta, la mili- petto da prendere con le tanza in patria nell'Al-Mo- molle di soli ventiquattro kawloon, quella in Svizze- anni (candeline il 15 giu- ra, la parentesi Blues e gno). Il Messi d'Egitto è l'esperienza italiana ini- anche la favola salita sul- ziata nel gennaio 2015 co- l'ottovolante della classifi- me contropartita dell'affa- ca dei marcatori in dodici ire-Cuadrado non sono co- allacciate di scarpe, con munque sufficienti a trat- quel tris servito al Bolo- teggiare i contorni del gna su un piattone indige- campione che è in lui. Per sto alle soglie della terza adesso è solo un grande sosta per le nazionali del giocatore che deve accen- campionato italiano. Man- dere il turbo per distin- cino e geniale come l'illu- guersi dai comuni mortali. stre pietra di paragone Magari mettendo la testa blaugrana, anche se lui è a posto, perché a parte le giallorosso e nel Belpaese beghe coi club pesa anco- la vetta deve inseguirla a ra sul suo curriculum la naso all'insù, avendola mancata stretta di mano ghermita solo a Basilea ai colleghi del Maccabi cinque stagioni fa. E non Tel Aviv nel preliminare troverete anima viva di- di Champions del 2013. sposta a dire che Galy Che mirabilie, però, Mohamed Salah sia il gio- vuoi mettere. A 'sto giro, catore più simpatico del accantonate nel ricco al- mondo. Figurarsi a Firen- bum di memorie le quat- ze, con quella famigerata tordici perle infilate nella scrittura privata che an- cruna d'ago di una classe nullò gli effetti della clau- indiscutibile nel terzo po- sola pagata dagli infuria- sto della passata stagione, tissimi Della Valle al Chel- siamo già alle delizie pluri- sea per poterselo tenere me, unendo il dilettevole in prestito per un altro an- personale all'utile genera- no e poi eventualmente le. Assicurate le cinture comprarselo. agi agganci, c'è da tenersi La storia, due estati fa, è forte per non sobbalzare andata diversamente e tut- sul sedile. Il secondo pe- ti quanti sanno come. Il di- nalty procurato e il sigillo ritto di libera scelta accor- nel 4-0 all'Udinese in dato al di fuori dell'agree- tap-in sul suo stesso cabe- ment con i Londoners con- zazo (cross del bi-rigorista trofirmato da Momo (i Perotti) parato da Karne- compagni lo chiamano co- zis. L'apertura di testa nel sì), i legali viola a batta- 3-2 alla Samp, sempre l'ar- gliare in punta di diritto gentino ad accarezzagli la TALENTO PURO - Mohamed Salah inizia la sua carriera da calciatore professionista nel 2008, quando debutta con l'Al-Mokawloon sulla scadenza naturale al fronte con un pallone lifta- 30 giugno 2015 dell'opzio- to. Il secondo dei quattro ne esercitata dall'asso pi- al Crotone e l'assist per la paste e il centravanti a gliatutto e mangiafegato chiusura della pratica al spianargli la strada della in ritardo, i milioni di in- doppiettista Dzeko.ANa- tripletta. Aggiungiamoci, gaggio che dai possibili poli, nell'impresa corsara ma sì, il cioccolatino del- tre erano tornati due dopo del 15 ottobre che sta tut- l'ennesimo poker, il 29 set- il deposito del contratto in tora scrivendo la storia tembre in Europa League Lega Calcio. Niente da fa- della rincorsa alla capoli- al Giurgiu, e il paio nelle re, l'avvocato Ramy Ab- sta, altra pallonessa per il qualificazioni a Russia bas e il talento ricciuto rompighiaccio del bosnia- 2018, nel 2-1 in Con- che converge da destra co e 3-1 finale in proprio go-Brazzaville e nel 2-0 ca- per i suoi tagli che incanta- grazie al lancio di De Ros- salingo al Ghana domeni- no Allah, la Umma e gli afi- si. E ancora, apripista e ca scorsa. Prodezze all'in- cionados della Lupa han- ammollo al semi-connazio- seguimento dei sogni del- lo scudetto, di una coppa no puntato i piedi insisten- nale El Shaarawy nel 4-1 europea e della ribalta do per cambiare fronte e al Palermo, l'allungo al mondiale, per l'ex bambi- nessuno li ha potuti ferma- panzer dei Balcani dalla no che a sette anni gioca- re. Siamo alla quinta sta- mira finalmente raddrizza- va tra cemento e polvere e zione lungo i binari di un ta per il temporaneo pari a quattordici faceva il ter- bel carrierino che, doti tec- nel 3-1 al Mapei Stadium zino sinistro nell'Arab niche alla mano, dovreb- e, dulcis in fundo, le tre Concractors. Meno male be prima o poi spiccare il chicche recenti, con Perot- che sul ruolo ci ha ripensa- salto di qualità definitivo. ti e Strootman a offrirgli il to, per la gioia degli esteti. Perché per l'ala o trequar- cabaret delle prime due SF Bergamo&Sport Domenica 20 novembre 2016 29 Bergamo&Sport 30 Domenica 20 novembre 2016 Un pomeriggio da sogno Gli scatti. Le immagini più belle della vittoriosa sfida di Reggio Emilia

LA SORPRESA E LA CONFERMA - Gagliardini, fresco di convocazione in nazionale, festeggia il Papu Gomez dopo la rete del vantaggio nerazzurro sul campo del Sassuolo. Finirà in trionfo (fotoservizio Moro) Bergamo&Sport Domenica 20 novembre 2016 31 Un’Atalanta sempre più bella L’ultima sfida. Pratica Sassuolo liquidata in un tempo con Papu, Caldara e Conti

LA CARICA DEI MILLE - Gioia incontenibile per i giocatori nerazzurri, seguiti al Mapei Stadium da oltre mille cuori nerazzurri (foto Francesco Moro) Sassuolo-Atalanta 0-3 Di Francesco. Ammoniti: Biondini, Gazzola, zola che appoggia Gomez per Gagliardini esaltato il gioco nerazzurro. Insomma è so- Gagliardini, Conti, Peluso, Ricci. Angoli: 7-2 che mette in mezzo, Caldara liberissimo re- lo Atalanta mentre il Sassuolo ha patito il Sassuolo (3-4-3): Consigli; Gazzola, Acerbi, per l'Atalanta. Recupero: 1' pt; 3' st. alizza il 2-0. Netto dominio atalantino tant’ giovedì di coppa. Nella ripresa al posto di Terranova; Lirola (31' pt Ricci), Biondini, Pel- è vero che al 31’ Di Francesco toglie Lirola Matri, in campo Iemmello. Al 9’ Spinazzola legrini (25' st Mazzitelli), Peluso; Politano, REGGIO EMILIA – Atalanta sempre più bella, e inserisce il più offensivo Ricci sulla de- parte in velocità e sul fondo mette in mez- Matri (1' st Iemmello), Defrel. (Pegolo, Can- 3-0 stratosferico col Sassuolo con un domi- stra. Al 36’ ci prova Conti da fuori, Consigli zo, arriva Conti che spedisce alto. Pieno navaro, Ragusa, Adjapong, Pomini, Dell'Or- nio di gioco assoluto. Insomma Atalanta salva in angolo. Primo tiro del Sassuolo al controllo della partita anche nel secondo co). All. Di Francesco che fa sognare il popolo bergamasco, pre- 37’ con Acerbi, para Berisha, poi tocca a Pel- tempo, i nerazzurri palleggiano a loro piaci- Atalanta (3-4-2-1): Berisha; Masiello, Calda- sente a Reggio Emilia con quasi mille tifo- legrini impegnare il portiere atalantino, al mento mentre il Sassuolo cerca di contene- ra, Zukanovic; Conti (44' st Raimondi), Kes- si. 40’ Defrel sfrutta un bel lancio di Peluso e re affannosamente i danni. Al 29’ Il Sassuo- sié, Gagliardini (47' st Migliaccio ), Spinazzo- Inizio veloce, prima Gomez quindi rispon- di testa colpisce la traversa. Prima vera oc- lo colpisce la traversa con Politano al termi- la; Kurtic, Gomez (41' st D'Alessandro); Peta- de il Sassuolo con Politano. Poi pressione casione dei neroverdi. Al 43’ tocca Conti re- ne di un’azione offensiva iniziata da Biondi- gna. (Capone, Grassi, Paloschi, Carmona, nerazzurra con quattro angoli di fila ma alizzare il 3-0 su azione di calcio d’angolo. ni. Al 34’ Berisha in contrasto con Defrel, Bastoni, Pesic, Bassi, Sportiello, Freuler). Consigli controlla. Al 19’ Atalanta in van- Primo tempo sontuoso con l’Atalanta che dopo che il portiere nerazzurro aveva perso All. Gasperini taggio con Gomez che sfrutta una respinta in mezzo al campo ha stradominato con una il pallone, Maresca non fischia il rigore e Arbitro: Maresca di Napoli corta di Consigli ma era stato Kurtic a co- superiorità nettissima: Kurtic, Gagliardini, tutto il Sassuolo insorge e infatti l’arbitro Reti: 19’pt Gomez, 24’pt Caldara, 44’pt Conti minciare l’azione per Petagna, che ha mes- Kessiè hanno annientato Biondini e Pelle- espelle per proteste Di Francesco. Note: espulso al 35' st il tecnico del Sassuolo so in mezzo. E al 24’ il raddoppio con Spinaz- grini e sulle fasce Conti e Spinazzola hanno Giacomo Mayer Bergamo&Sport 32 Domenica 20 novembre 2016