Flumeri, La Storia Di Giacobbe
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CORRI R Martedì 27 settembre 2011 ARIANO UFITA 14 lino. Sono due anni che faccio il sindaco e mi sono ridot- to a fare proteste tutti i giorni. Protestiamo per la spazza- Trevico, Picari: i tagli agli Enti Locali tura che ce la volevano portare sul Formicoso, dopo di che protestiamo per la chiusura degli ospedali di Sant’Ange- lo e Bisaccia, poi per la chiusura dei tribunali, poi la cri- stanno affossando i nostri territori si dell’Irisbus prima e dell’Almec poi. Insomma una tra- gedia. In un comune piccolo come Trevico ci sono 12 di- TREVICO - Il primo cittadino di Trevico Antonio Picari poter amministrare un comune o un ente locale. Non ab- pendenti dell’Irisbus: tradotto vuol dire 12 famiglie per interviene a tutto campo sulle emergenze del territorio e biamo più risorse. Gli enti sovra comunali, come le Re- strada. E questo influisce enormemente sull’economia del sulla questione delle difficoltà riguardanti i piccolo Co- gione, hanno chiuso i rubinetti. E mancano quei finan- nostro paese. Senza considerare poi che una vicenda co- muni. ziamenti che, sempre tramite la Regione, percepivano le me quella Irisbus si ritorce inevitabilmente contro l’am- “Trevico, conosciuto come Tetto d’Irpinia, - dice Picari - è comunità montane e pertanto noi paesi di montagna riu- ministrazione accusata di immobilismo, di non avere ri- il paese più alto della Baronia (1094 metri s.l.m.). Conta scivamo a raccattare qualcosa in più per salvaguardare sposte pronte alla crisi. Ma che risposte possiamo dare ai poco più di 1000 abitanti, 433 famiglie. Negli ultimi an- l’interesse del paese, per creare nuovi servizi e cercare di nostri cittadini in questa situazione?” ni sta subendo i risvolti di questa crisi che l’intero paese fare anche un po’ di economia”. esempio per quanto riguarda la nettezza urbana e i vigi- “Il problema è alla fonte, viene dal governo. Che ci sia Cal- sta vivendo e che si ripercuote pesantemente sui piccoli “Questi tagli affossano le nostre terre. La Regione - spie- li urbani abbiamo previsto accordi col comune di Valle- doro o Bassolino alla Regione conta poco. E poi se non si centri abitati. Antonio Picari, sindaco di Trevico da due an- ga Picari - non ci passa più risorse che per i piccoli comuni saccarda e per quanto riguarda l’ufficio tecnico ci siamo cambia questa legge elettorale resteremo sempre in alto ni, ci racconta di una situazione non facile con cui gli am- sono necessarie per sopravvivere, per poter fare dei picco- convenzionati con il comune di Vallata”. mare e il potere decisionale resterà sempre bloccato. ministratori locali sono costretti a confrontarsi. Ci sono li lavori, per continuare ad assicurare dei servizi alla po- Picari parla anche delle questioni occupazionali come la Sono d’accordo al cambiamento di questo sistema eletto- tante problematiche che un comune come il nostro è co- polazione. Noi in realtà siamo stati un comune virtuoso: Irisbus. “Questioni come la Irisbus - commenta Picari - rale antidemocratico. È giusto che al governo e in parla- stretto ad affrontare. Secondo me - continua - questo è il man mano che sono andati in pensione dei dipendenti sono emblematiche perché dimostrano appunto quanto sia mento vadano rappresentati eletti dal popolo e non scel- peggiore periodo storico che stiamo vivendo dal dopo- non abbiamo fatto nuove assunzioni. Inoltre abbiamo difficile oggi amministrare un piccolo comune come Tre- ti dalle segreterie di partito”- conclude il sindaco di Tre- guerra ad oggi. Insomma non è il momento migliore per cercato di fare convenzioni con altri comuni limitrofi: per vico o come qualsiasi altro comune in provincia di Avel- vico Antonio Picari. L’INTERVENTO DELL’ESPONENTE DI ARIANO IN MOVIMENTO Flumeri, la storia di Giacobbe: Ariano, Maraia perché lotto per la Irisbus chiama il sindaco Le commoventi dichiarazioni di un cittadino ufitano che si sente scippato per gli asili nido REDAZIONE PROVINCIA sto il primo rispolverato za è oggi avere la consapevolezza di ARIANO IRPINO - Forte il do- privi di asilo nido, inoltre chie- FLUMERI - Perché anche io, impie- motivo per il nostro es- avere al mio fianco oltre alla mia fa- cumento che Giovanni Maraia do i finanziamenti, eventual- gato dell’Irisbus, continuo nella bat- cui la lotta è sere, abbia- miglia anche un’altra, quella com- esponente dell’associazione A- mente, concessi dal Comune di taglia per salvare 700 posti di lavoro. di tutti”. Ma- mo risco- posta dai miei colleghi lavoratori che riano in Movimento ha i viato Ariano Irpino per l’attivazione Il racconto del flumerese, Mario Gia- rio Giacobbe perto valori stanno lottando per un solo scopo, al sindaco Antonio Mainiero, al ed il funzionamento dei due a- cobbe. è padre di tre che si erano cioè il diritto al lavoro”. La storia di dirigente dell’Istituto Compre- sili nido di contrada Cerreto e Flumeri – Mario Giacobbe fino al 7 figli. Non na- affossati Mario Giacobbe è la storia di tanti. sivo “Lusi” ed all’Istituto com- contrada Camporeale. Infine - luglio era un lavoratore addetto al sconde che nella quoti- Persone semplici che da un giorno prensivo “Grasso”. conclude l’esponente di Ariano servizio di prevenzione e protezione sta vivendo dianità, ab- all’altro hanno perso la propria oc- “Sono stati istituiti, - dice Ma- in Movimento Giovanni Maraia dello stabilimento Irisbus. Da quella grosse diffi- biamo ri- cupazione. Il discorso di Mario era raia - recentemente, due asili - chiedo i criteri adottati per il data, “da quando i vertici aziendali ci coltà econo- scoperto la rivolto all’assemblea, ma tali mes- nido a contrada Cerreto ed a reclutamento del personale che hanno messo alla porta senza nes- miche. Per libertà delle saggi sono dirette a tutta la popola- contrada Cam- sun preavviso, ma solo con la notizia lui, e per tan- nostre co- zione della valle. La loro battaglia non poreale. Nell’an- diffusa dai giornali, mi sono fermato”. ti, dallo scor- scienze, la è un’ostinazione o ancor peggio una no scolastico Mario è uno dei 123 impiegati dell’I- so luglio la libertà di battaglia persa, come qualcuno po- 2010-2011 a se- risbus. Lui ha deciso di unirsi alla vita è cambiata. “Ho lavorato per poter dire ciò che pensiamo, e so- trebbe pensare. Per rispondere a guito dell'inte- protesta delle tute blu. Nell’assem- ventidue anni e con il mio stipendio prattutto abbiamo riscoperto il si- quanti hanno tale idea, Mario Gia- ressamento del blea di ieri, tenutasi nella fabbrica al- sono riuscito a mantenere la mia fa- gnificato della parola “dignità”. In cobbe così conclude: “Nei nostri con- dirigente scolà- le 9.00 del mattino, il suo discorso miglia, ho educato i miei figli nel ri- questi tre mesi ho ascoltato tante sto- fronti è stato tentato un omicidio, ma stico dell’Istituto ha commosso tutti. “Ho dovuto leg- spetto verso le persone e le istituzio- rie come la mia, situazioni familiari noi non siamo ancora morti. Possia- “G. Lusi”, fu at- gere sui fogli tutto quello che ho but- ni. Ma ora tutto questo è crollato. In disastrose, ma ci siamo consolati e mo ancora dare ossigeno e forza a tivato, con otti- tato giù perché l’emozione mi gioca questi tre mesi, comunque, abbiamo rafforzati a vicenda. La mia ricchez- questo stabilimento”. mi risultati, un brutti scherzi – racconta Giacobbe, asilo nido a Rio- residente nella cittadina di Flumeri ne Martiri. Que- –. Non ho resistito, però, a dire la mia Grottaminarda, si va in Consiglio st’anno l’asilo cercando di sintetizzare il pensiero nido di Nuovo comune”. Il dipendente dell’Irisbus Rione Martiri è così dichiara in sede plenaria: “Non per discutere gli equilibri di bilancio stato soppresso si è mostrato alcun rispetto verso tut- determinando enormi disagi ai presta servizio presso i due asi- ti i lavoratori, partendo dai capi e dai Grottaminarda – Riprende la stagione politica. Giovedì lo” e della minoranza di “Grotta nel Cuore”. Più volte genitori che avevano affidato i li nido, prima indicati”. quadri che hanno subito dimentica- prossimo, infatti, è stato convocato un consiglio comu- quando si è trattato di affrontare questo argomento ci so- propri bambini a tale struttura. Ancora un interventi di Gio- to cosa l’azienda sta facendo. Non si nale con un solo ordine del giorno: no stati diversi pareri e non si è rag- Riguardo - continua - alle esi- vanni Maraia di Ariano in Mo- sono preoccupati – continua Gia- “Equilibrio di bilancio”. Una mate- giunto mai un vero e proprio obiet- genze di Cardito, l’amministra- vimento che mira a sensibiliz- cobbe sempre riferendosi ai vertici ria che già in passato, nelle scorse tivo condiviso. Da parte del gruppo zione comunale assunse l’im- zare la pubblica amministra- dell’azienda – se un lavoratore è mo- legislature ma anche in quelle del del sindaco “i conti tornano”. Men- pegno do attuare, per il corren- zione per tutelare le fasce so- noreddito, ha una famiglia numero- primo cittadino Ianniciello, ha im- tre, per quanto riguarda, quello del te anno scolastico un asilo ni- ciali più in difficoltà come sono sa, ha un mutuo o un prestito, ha pegnato in una forte discussione capogruppo Giovanni Romano la do. Impegno non mantenuto”. i bambini. problemi di salute, ha figli da man- maggioranza e opposizione. Si do- cittadina si troverebbe di fronte ad Maraia nella sua lettera chiede Non è il primo documenti che A- tenere, oppure sta vivendo un mo- vrebbe trattare, in sostanza, di un un’amministrazione, per usare un all’amministrazione le motiva- riano in Movimento scrive in fa- mento della sua vita particolare e di aggiustamento delle cifre che sono a eufemismo, “abbastanza sbadata”. zioni per le quali quest’impe- vore dei bambini e dell’istruzio- conseguenza pronto a tutto.