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IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII pagina l’Unità Mercoledì 26 febbraio 1997 6 2 IIIIIIISpettacoli IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

...... PRIMETEATRO DISCHI Cd-compilation a 30mila lire Florinda Bolkan regista Epopea Olivetti in Brasile Contro l’Aids Florinda Bolkan diventa regista e, Una parabola in onore del suo «scopritore» Lu- chino Visconti, vuol girare un Gat- topardo tropicale. L’attrice, che per attrice sola 15 big italiani sta scrivendo il copione di Io non conosco Tururu insieme a Orlan- do Senna, rivela che il film avrà MILANO. Si chiama Rosso di sera, titolo che rievoca la proverbiale per protagoniste due donne che MARIA GRAZIA GREGORI —speranza in un domani migliore. Ed è un disco un po‘ speciale, di tornano in Brasile per il matrimo- MILANO. Al Teatro Verdi di Milano è di scena quelli che mobilitano tanti artisti famosi per una buona causa: un fe- nio della sorella. —uno spettacolo per molti aspetti eccezionale: Oli- nomeno molto diffuso all’estero, un po‘ meno in Italia. Stavolta ci ha ...... vetti di e con Laura Curino, regia di Gabriele pensato Roberto Vecchioni, con un piccolo aiuto dai suoi amici can- Vacis. Dunque un regista e un’attrice-autrice tautori, a mettere in moto la macchina della solidarietà e realizzare Teo Teocoli che con l’arte del narrare sono di casa. Ma, ov- qualcosa di concreto. Cioè una compilation, pubblicata dalla Emi e dice no viamente, c’è racconto e racconto: come si fa a con una scaletta formata da molti nomi grossi della scena italiana, i raccontare la storia di una delle poche, vere di- cui proventi andranno all’Associazione nazionale per la lotta contro a «Fantastica» nastie industriali italiane senza fare telenovela 26SPE02AF01 l’Aids (tel. 06/44234782) diretta dal professor Fernando Aiuti. All’ini- Teo Teocoli non condurrà Fanta- o senza cadere fra le braccia della fiction televi- 2.0 ziativa hanno aderito Claudio Baglioni, Angelo Branduardi, Fabio Con- stica italiana, lo show di Raiuno siva? Curino e Vacis lo sanno fare, per nostra cato, Paolo Conte, Lucio Dalla, Pino Daniele, Eugenio Finardi, France- che riprenderà ad aprile. Al suo fortuna: e il risultato è uno spettacolo semplice 22.0 sco Guccini, Jovanotti, Ligabue, Eros Ramazzotti, Vasco Rossi, Roberto posto, con ogni probabilità, ci sa- eppure bellissimo. Per arrivare a questo tra- Vecchioni, Antonello Venditti e Zucchero, ognuno donando una can- rà Giancarlo Magalli. guardo bastano un’attrice determinata, che si zone presa dal proprio repertorio. «È stata un’operazione spontanea e ...... fa corpo e voce di una storia seguendone, an- senza secondi fini - spiega Vecchioni - nata dopo un incontro casuale che fisicamente, i ritmi, le impuntature; leggio, con uno dei tanti volontari che da anni, nell’ombra, lottano contro Marsalis in Italia microfono e luce chiara. Ed ecco Olivetti, ovve- l’Aids. È anche un modo per dimostrare che gli artisti non solo solo con oratorio ro tutto quello che avreste voluto sapere su degli egocentrici in cerca di pubblicità, ma sanno guardare al sociale questa famiglia dal destino straordinario. Dal ed essere altruisti. C’è voluto poco per far scoccare la scintilla: qual- sul razzismo capostipite Camillo ad Adriano, l’industriale che telefonata ai colleghi più vicini e poi siamo partiti». Il trombettista americano Wynton utopista, il fondatore delle Edizioni di Comuni- L’ uscirà sabato nei negozi a un prezzo che si aggirerà fra le Marsalis presenterà in Italia Blood tà e del Movimento Comunità che predicava il 32/33.000 lire. All’Anlaids andrà circa il 50% del costo dell’album al ri- on the fields, un oratorio epico decentramento, il portatore di un sogno in gra- venditore, quindi quasi 10.000 lire a pezzo: i fondi verranno utilizzati sul razzismo. Il musicista, accom- do di coniugare il lavoro, la dedizione quasi per la ricerca scientifica sull’Aids. pagnato dalla Lincoln Center calvinistica per la produzione con la felicità. Le canzoni, tutte già edite, sono state scelte dagli artisti secondo le Jazz di New York, sarà il 5 marzo Adriano, che inventava strategie industriali, ma tematiche suggerite da Vecchioni: amore, amicizia e speranza di vive- a Roma, il 6 a Genova e il 9 a Mo- che non sapeva allacciarsi le scarpe... re. Ecco, perciò, pezzi emblematici come Vivere di Vasco, Fiore di dena. Puntigliosamente Laura Curino e Gabriele maggio di Concato e Saiqualèilproblemadi Jovanotti, un rap che af- ...... Vacis dichiarano di voler percorrere l’itinerario fronta in maniera diretta il problema dell’Aids. «È la prima volta che in irripetibile di un’utopia industriale comincian- Italia si realizza una cosa del genere e proprio in un momento in cui Niente annunci do dai primi germi di quel sogno oggi naufra- la lotta all’Aids sta ottenendo i primi successi - dice il professor Aiuti - sui video gato nelle secche della cattiva gestione azien- È sbagliato e dannoso, comunque, usare toni trionfalistici perchè il vi- dale. Che avesse ragione il capostipite Camillo IlbatteristajazzTonyWilliamsduranteunconcerto Carlo Sperati rus non è stato affatto sconfitto». ai tg Rai nella sua avversione per gli «inge- Le rassegne stampa dei tg Rai non gneri», nel privilegiare, in nome di potranno più annunciare le video- un socialismo a dimensione d’uo- cassette allegate ai quotidiani. Lo mo, la vicinanza degli operai? Ma, JAZZ. Si è spento a S. Francisco. Rivoluzionò il linguaggio della batteria, fu scelto da Davis ha deciso il sottosegretario alla per nostra fortuna, Laura Curino presidenza del Consiglio per l’edi- non sale in cattedra. Piuttosto cer- toria, Arturo Parisi, rispondendo al- ca di ricostruire un’epopea quale l’interrogazione rivoltagli da un appare agli occhi di un bambino gruppo di parlamentari di Forza di qualche banda rivale. Nel suo Italia. caso quelli di una ragazzina che Muore il grande ...... frequenta le colonie Fiat contrap- posta a chi frequenta le liberissi- «Schindler’s List» me, avanzate colonie Olivetti. Così Prematura scomparsa del batterista statunitense Tony Wil- stificata del jazz, come poi si rive- quasi che in quella formula fosse George Russell e Bill Evans (Living senza spot la saga di una famiglia si trasforma liams, ultimo erede della «scuola» di Kenny Clarke, Max lerà. Ma Tony Williams non è solo contenuto un oscuro presagio. Ciò Time), Stan Getz, Chick Corea e quasi in una fiaba buona, complici un bel talento fresco alla corte di che si è detto finora sulla sua car- Stanley Clarke, Gil Evans (There alla tv americana una ragazzina e un suo amico che Roach, Art Blakey, Elvin Jones. Il musicista è stato stroncato Davis, è uno che ha l’istinto di tro- riera, basterebbe probabilmente a comes a time), Sonny Rollins. Ma il Schindler’s List è il primo film nel- vorrebbero andare al carnevale da un infarto a San Francisco all’età di 51 anni. Aveva co- varsi là dove succedono le cose: è riempire la vita artistica di molti. batterista-giocoliere ha già comin- la storia della tv Usa trasmesso d’Ivrea ma che non possono farlo minciato la sua carriera giovanissimo, a soli 17 anni, suo- già un «maestro», un caposcuola Ma nel caso di Tony Williams sia- ciato a prendere il sopravvento sul senza interruzioni pubblicitarie. È perchè è morto Adriano e la città del drumming moderno, l’ultimo mo solo alle premesse. Personalità batterista-visionario che cerca la stata la Nbc a prendere la deci- sospende, per la prima e unica nando accanto a nomi come Sam Rivers, erede di quella linea di discenden- assolutamente frenetica, mentre musica del futuro. sione proponendo senza spot le volta, quella sua celebrata manife- e Gary Peacock. Caposcuola del drumming moderno, con za che parte da Kenny Clarke, pro- collabora con Miles, trova il tempo Nel 1975, un’altra versione dei tre ore e mezza della pellicola di stazione.Questamorteèilprete- Miles Davis pose le basi del jazz contemporaneo. segue con Max Roach, Art Blakey di misurarsi con tutt’altra direzione Lifetime, con Allan Holdsworth, Spielberg. Unico sponsor, con in- sto per ricordare gli inizi del padre ed Elvin Jones, e arriva a questo di ricerca, quale quella esplorata produce buona musica ma non ha serzioni prima e dopo, la Ford. di Adriano, Camillo, una sorta di ragazzino nero dall’aria un po‘ da Eric Dolphy (Out to lunch, la straordinaria tensione - fisica e Audience 65 milioni di persone sapiente inventore quanti ce ne strafottente, che controlla com- 1964). Ma è appunto con i Lifeti- intellettuale - del gruppo origina- con uno share del 34%. FILIPPO BIANCHI sono in ogni paese, figlio di un ne- plessità poliritmica con una disin- me che Williams rivela un’origina- rio. Con The Joy of Flying (1979) ...... goziante, che ha sposato una colta Capita frequentemente, al gior- anni, quando il divino Miles Davis lo voltura e una maturità da vetera- lissima concezione musicale, ben resuscita la sua curiosità per tutti e libera ragazza ebrea di Modena —no d’oggi, quando si parla di un arti- chiama a far parte di quella band no, e che ha fatto dell’«anticipo sul al di là della batteria. gli idiomi del jazz, testimoniata Patty Pravo: che parla le lingue e che, rimasta sta ultratrentenne, di sentirlo definire che pone le basi del jazz contempo- tempo» una poetica seguita da Al trio con Larry Young e John dalla grande varietà dei partner in uscita presto vedova, ha allevato da sola un «giovane». Una volta, però, non raneo, e che è completata da Han- centinaia di epigoni. McLaughlin (Emergency, 1968) si (Cecil Taylor e , i suoi figli, così come succederà era così. Quando Tony Williams era cock, Wayne Shorter e Ron Carter. Di Tony Williams è scomparso, a unisce presto Jack Bruce (Turn it George Benson e Herbie Han- due nuovi album anche a Adriano «tirato su» dalla «giovane», ad esempio, aveva solo quel momento magico resteranno nemmeno cinquantun’anni, a San over, 1969). Quelli che hanno avu- cock), ma come molti suoi coeta- Una buona notizia per i numerosi madre maestra perché Camillo è diciassette anni... Età sufficiente, nel registrazioni che sono vere pietre mi- Francisco, in conseguenza di un to la fortuna di ascoltarli in spora- nei e compagni d’avventure si av- fans di Patty Pravo delusi dalla non tutto preso dal suo sogno di dise- lontanissimo 1962, per lasciare la liari della storia di questa musica, e attacco cardiaco. La sua esistenza diche esibizioni europee rimango- via a celebrare se stesso e il pro- vittoria a Sanremo: sono in uscita gnare la prima macchina da scri- nativa Chicago, trasferirsi a New che si chiamano Seven Steps to è stata breve, come breve e folgo- no stregati da questo linguaggio di prio glorioso passato. Tony Wil- non uno, ma due album della can- vere italiana. La tesi fascinosa di York, suonare con Jackie McLean, Heaven, E.S.P., Miles Smiles, Nefer- rante è stata la sua parabola crea- sintesi mai ascoltato prima: «free liams è stato un artista in grado, tante. Oltre a Bye bye Patty (So- Olivetti è questa: l’educazione ma- registrare un disco a proprio nome titi, Filles de Kilimanjaro, e final- tiva. Life Time, «tempo di vita», fu il jazz on an E-flat pedal», secondo come pochi altri, di nutrirsi dell’e- ny), che contiene anche il brano terna, la via femminile alla vita, ha per la leggendaria Blue Note, nell’il- mente, nel 1969, In a silent way, titolo del suo primo album, e poi la geniale semplificazione che ne nergia circostante, di reagire alle presentato al festival, c’è I capola- saputo creare gente che vedeva la lustre compagnia di Sam Rivers, prima formulazione del nascente del primo gruppo che diresse co- dette David Liebman. La prima sollecitazioni del suo tempo, ed in- vori (Rti) con i vecchi successi di fabbrica come «un luogo ispirato Bobby Hutcherson, Herbie Hancock jazz-rock, che nelle intenzioni dei me leader. Il «tempo di vita», sul metà degli anni Settanta trova Wil- terpretarle creativamente. Ora, Nicoletta. Alla Sony fanno notare dalla bellezza» - parole di Adriano. e Gary Peacock. suoi ideatori è il linguaggio univer- quale l’artista ha così insistito per liams ancora in buona vena creati- purtroppo, questa life time siède- che una concorrenza simile non Coinvolgente ed epico. Non ha ancora compiuto diciotto sale a venire, non la versione pla- autodefinirsi, è stato breve assai, va, come testimoniano i lavori con finitivamente conclusa. fa bene alla musica italiana. I Jalisse contro DANZA. A Bologna lo spettacolo della compagnia Alias in «Moving a Perhaps» Dandini & Co. accuse di plagio su Raidue «I Roxette sono Anche Villaggio i nostri maestri» Il sesso in una stanza all’ombra dei Tropici e Gassman?

«Non abbiamo copiato i Roxette. DALLA NOSTRA INVIATA lano i cardini delle porte, il rubi- Il nuovo varietà di Serena Dandini, Lasciateci godere il successo del ROSSELLA BATTISTI netto fiotta acqua e da tutto il sof- Sabina Guzzanti e Corrado Guzzanti festival di Sanremo». I Jalisse BOLOGNA. In tempi di secessio- po inglese dei Dv8. Nello spazio fitto comincia a piovere sommes- andrà in onda su Raidue il venerdì in reagiscono così alle accuse lanciate —ni, striscianti o suggerite, torna utile chiuso di una camera, Moving a samente (quasi mezz’ora di inin- prima serata e non più di domenica su Internet e pubblicate ieri da alcuni osservare cosa produce la «contami- Perhaps smuove le infondate cer- terrotto «innaffiamento», in parte come era stato precedentemente quotidiani, secondo le quali «Fiumi di nazione», la creatività sprigionata tezze di una ragazza (Simone Fer- anche degli spettatori...). annnunciato. «Per forza di cose», parole», il brano col quale i Jalisse dall’incontro di culture diverse. Un ro) e ne titilla i desideri nascosti. Piove sugli arredi sparsi, sulle questo il titolo della nuova hanno vinto, sarebbe stato copiato bell’esempio lo ha fornito la compa- Inutilmente la ragazza cerca di superfici aride della mente. E la trasmissione, partirà il 14 marzo, nello da «Listen to your heart», del gruppo gnia «Alias», ospite a Teatri di Vita cacciar via dalla sua stanza coppie danza si lancia, provocatoria e ri- spazio lasciato vuoto dal scandinavo dei Roxette. «Conosco con un singolare spettacolo, Moving di amanti in calore, fanciulle in- belle, tra gli spruzzi d’acqua, con- fortunatissimo programma di Fabio quel brano - dice Fabio Ricci, che a Perhaps. «Alias» lavora ed è attiva quiete e seminude o seduttori insi- quistando lo spazio. Libera di en- Fazio e Claudio Baglioni. Forte del insieme ad Alessandra Drusian in Svizzera, paese con consolidata diosamente affettuosi: i fantasmi trare e di uscire, di appropriarsi di successo di «Anima mia», il direttore di compone il duo dei Jalisse-enon mescolanza di ceppi etnici e che carnali la inseguono ricomparen- letti e cassettoni. E di rendere visi- Raidue, Carlo Freccero ha deciso di l’avrei mai copiato. La verità è che i dimostra in questa occasione di do dietro la porta, strisciando sotto bile l’ombra, anima calda e oscura fare della prima serata del venerdì uno Roxette, come Eurytmichs, Enya fornire anche fertili habitat agli ar- il letto o infiltrandosi dietro le pa- che la protagonista si ritrova di dei punti di forza della sono nostri maestri, fanno parte del tisti residenti. Dei cinque danzatori reti in un’altalena sempre più fre- fronte, maliziosa e con un sorriso sperimentazione della seconda rete. nostro bagaglio musicale. È possibile di «Alias», infatti, nessuno è svizze- netica fra il rigore geometrico degli da gatta del Cheshire, mentre si 26SPE02AF02 Un altro «colpo» di Freccero dovrebbe che ci siano assonanze, la musica è ro di origine: il coreografo Guilher- arredi (stanza=luogo della men- spenzola sulla testata del letto e 2.0 essere il ritorno in tv di Vittorio nell’aria, a volte ti entra dentro e non me Botelho e Simone Ferro sono te) e la lussureggiante tappezzeria canta la sua canzone di seduzione Gassman con Paolo Villaggio. In un te ne accorgi. Ma copie o plagi non ce brasiliani, Joseph Trefeli e Kylie tropicale alla Henry Rousseau infinita. 17.0 talk-show di seconda serata dal lunedì ne sono stati». Sulle accuse di plagio Walters sono australiani e Louise (stanza=luogo delle emozioni). Più ingegnosa nelle atmosfere al venerdì, per un mese, i due è intervenuta anche la produttrice Hedley inglese. La voglia d’ordine e disciplina si che nella costruzione architettoni- mattatori intratterranno il pubblico Carmen Di Domenico, già coinvolta Un cocktail fiorito in terra elveti- smarrisce nel vortice di un tango e ca, la coreografia di Botelho riscal- della notte, parlando di donne, amori, in una polemica nel corso del Festival ca, fruttato di sapori esotici e filtra- di palpeggiamenti voraci. Un’eb- da lo spettatore per la sua imme- vecchiaia e altri temi del vivere a proposito del suo legame con uno to da regole coreografiche molto brezza irresistibile come una cor- diata vitalità, gettata a corpo pieno quotidiano. E prima della partenza di degli autori di Sanremo. L’accusa di europee. Botelho è passato da Ky- rente di vento che riapre le porte da tutti e cinque i danzatori. Botel- Dandini & C., venerdì 7 marzo, andrà plagio per la Di Domenico «è una lian, Mats Ek e fra i Dv8, frequenta- chiuse, un allentamento delle pul- ho per primo, torso nudo e e velo in onda uno speciale con «Il meglio follia. Se i Jalisse hanno plagiato i zione, questa, molto rintracciabile sioni che goccia come un lavandi- di barba alla «attrazione fatale», as- di... Anima mia». Mistero fitto sul Roxette, allora Valeria Marini è un nel lavoro presentato a Bologna. In no che perde. L’attonita protagoni- secondato dalla tonda carnalità di nuovo programma di uno spezzone plagio di Marylin, Troisi lo è di Moving a Perhaps si ritrova una sta cerca di resistere, prima con movimenti di Kylie Walters e repli- della comitiva di «Avanzi» e poi di Eduardo e Giorgia di Withney stessa predilezione per i moti (ne- energia, chiudendo nel comò pal- cato dalla insinuante morbidezza «Tunnel», divisa almeno in due - dopo Houston. I Roxette fanno parte del vrotici) dell’animo, combinata con piti segreti e serrando gambe e oc- di Trefeli. Mentre Simone Ferro si le «avances», è il caso di dire, del bagaglio musicale dei Jalisse. dinamiche rischiose, spinta ad chi alla tempesta di danza che le sofferma bene sulla spigolosità nuovo direttore di Raidue, che ha Comunque non ci scomponiamo più equilibri precari e mozzafiato, ma si scatena intorno. Poi, si lascia tra- delle sue paure, di continuo mi- conquistato al suo palinsesto in di tanto. Queste sono le leggi di allo stesso tempo accesa di una volgere dalla rivolta delle cose, nacciata dalla inquietante sensua- progress tre popolarissimi Sanremo». solarità estranea all’ombroso grup- mentre si riaprono i cassetti, cigo- lità di Louise Hedley. «Muovendounforse»dellacompagniasvizzera«Alias» M. Vanappelghem protagonisti delle serie precedenti.