ORGANO DI INFORMAZIONE DEL SINDACATO DEI PENSIONATI SAN ITARI Feder. S.P. e V. - Federazione Nazionale Sanitari Pensionati e Vedove

MEDICI - VETERINARI - FARMACISTI N° 4 - luglio-agosto 2021 • ANNO XXXVIII “NON SOLI, MA SOLIDALI” Poste Italiane SpA - Spedizione in abbonamento postale – 70%RO MA-C/R M/ 31/ 20 13 In questo numero

PNRR e Sanità 03 a cura di Michele Poerio PNRR e Sanità: dopo il 2026 ci sarà un secondo step fino al 2030? 05 a cura di Pietro Gonella, Stefano Biasioli e Michele Poerio Vecchio, anziano o giovane di tarda età? 09 a cura di Marco Perelli Ercolini Giuramento di integrità scientifica tra “falsari” e “bari” in laboratorio e clinica 11 a cura di Nicola Simonetti Il Presidente Poerio presenta alla FEDER.S.P.eV. l’UDIR, una giovane ma già affermata associazione di presidi 14 a cura di Michele Poerio Finanza e politica / L’urgenza del Recovery chiede di accantonare ddl Zan e ius Soli 16 a cura di Giuseppe Pennisi 2021-2030 “Decennio ONU dell’invecchiamento in buona salute” 18 a cura di Antonino Arcoraci Protocollo di cura per le complicazioni polmonari da infezione da Covid 19 22 a cura di Gian Battista Ceresa A proposito del vaccino Astrazeneca 23 a cura di Sergio Gagliardo Un programma che aiuta a risolvere i problemi 23 a cura di Piero De Giacomo Ti conosco… mascherina! 24 a cura di Peppino Aceto Le emozioni in tempo di Covid 26 a cura di Anastasia Carcello Prima riunione telematica interregionale 31 a cura di Antonino Arcoraci Covid e EBM 32 a cura di Pier Roberto Dal Monte L’origine degli italiani 35 a cura di Amilcare Manna Se ogni famiglia è un mattone della società. Dalla qualità di detti “mattoni” dipende quella della società 37 a cura di Pier Luigi Lando e Andrea Lando Amore e pace: un anelito universale 39 a cura di Giovanni Brigato Il consiglio del Notaio 42 a cura di Chiarastella Massari Ricordo di Giuseppe Messina 43 Ricordo del dr. Giovanni Colantuoni 43 RUBRICHE Rosso & Nero / IL BLOG 44 a cura di Rory Previti L’arte del mal sottile 45 a cura di Antonio Di Gregorio Storia della medicina 46 a cura di Antonio Di Gregorio La senescenza tra massime, aforismi … a favore e contro 48 a cura di Antonino Arcoraci Nati per scrivere 49 Lettera al giornale 50 Lettere al Presidente 51 Vita delle Sezioni 52

Luglio/Agosto 02 2021 PNRR e Sanità

a cura di MICHELE POERIO Presidente nazionale FEDER.S.P.eV. e Segretario generale CONFEDIR

ono profondamente convinto che Mario grande maggioranza ed inviando in ospedale i Draghi sia uno dei pochi uomini in Italia casi più gravi. Sche può tirarci fuori dalle secche in cui ci Nelle nostre università ogni anno si laureano mi - siamo arenati e farci riprendere una navigazione gliaia di infermieri e tecnici che addestrati ade - relativamente tranquilla in un mare ancora molto guatamente sono in grado, diretti dai medici spe - agitato. cialisti, di eseguire esami diagnostici e sommini- Condivido, in linea di massima, il suo Pnrr (Piano strare terapie anche complesse direttamente al Nazionale di Rilancio e Resilienza) ma ho molte domicilio del paziente. perplessità sulla parte sanitaria (da vecchio Pri - Il Piano punta, essenzialmente entro il 2026, sul - mario ospedaliero e Direttore di Dipartimento l’assistenza domiciliare, sulle Case di Comunità, chirurgico che ha convissuto per oltre 40 anni sia sugli ospedali di Comunità, sulla digitalizzazione con una medicina squisitamente clinico-chirur - (telemedicina e non solo), sul potenziamento gica, sia gestionale). del Fascicolo sanitario elettronico, sulla riforma Questo piano individua la casa come “primo degli IRCCS, sull’aumento delle borse per la me - luogo di cura”. È rilevante, infatti, l’offerta di as - dicina generale e le specializzazioni mediche, sistenza domiciliare per anziani, pazienti fragili o sugli ospedali “sicuri e sostenibili” e sulla “sosti - affetti da pluripatologie croniche, assistenza che tuzione dei macchinari con l’acquisto di oltre fino ad oggi è stata pressoché assente, a parte 3.000 grandi apparecchiature ad alto contenuto qualche timido tentativo in Veneto e in poche al - tecnologico”, sul potenziamento della dotazione tre regioni. di posti letto di terapia intensiva (più 3.500 con È incontestabile che l’organizzazione della sa - uno standard di 0,14 posti letto per 1000 abi - nità nel nostro Paese sia stata, fino ad oggi, im - tanti), e semintensiva (più 4.225 posti letto) ma prontata ad una visione prevalentemente ospe - non di posti ordinari la cui dotazione del 3,1 per dalocentrica. 1000 abitanti (tra le più basse in Europa) ha de - È stata la caotica gestione delle prime fasi della terminato la morte di un non indifferente nu - pandemia ad evidenziare l’importanza di disporre mero di malati. di una organizzazione sanitaria territoriale che po - Ma con quali fondi e senza una radicale rivisita - tesse individuare precocemente i pazienti affetti zione dello stato giuridico dei medici dipendenti da Covid-19, isolarli e curarli a casa nella stra - e dei medici convenzionati?

Luglio/Agosto 2021 03 I fondi previsti per la sanità dal Pnrr ammontano quale sarà vano ogni sforzo di rilancio e di resi - a poco più di 15 mld (8% circa del Fondo euro - lienza soprattutto nel mezzogiorno per il quale peo) ai quali vanno aggiunti 1,7 mld del REACT non è stato previsto un finanziamento aggiuntivo EU e 2,39 del fondo complementare per un totale (da noi sempre richiesto) al fine di cercare di col - di circa 20 mld, pochi se si vuole davvero puntare mare, anche parzialmente, il baratro che divide la ad una “sanità sua sanità da sicura e soste - quella del centro nibile”. nord. Gran parte di Baratro che sarà questi fondi ulteriormente sono assorbiti accentuato dal dalla medicina rilancio nel Def territoriale fino della cosiddetta ad oggi lasciata autonomia re - alla deriva, ma gionale differen - i circa 5,5 mld ziata. destinati alla A tutto ciò si ag - medicina ospe - giungano lo scar- daliera (che so finanziamen- con grandi sa - to della ricerca crifici e con oltre 350 morti solo fra i medici ha e le penalizzazioni dei ricercatori a tutt’oggi re - evitato assieme all’encomiabile azione delle legati contrattualmente nei comparti invece che forze dell’ordine, un vero e proprio “disgrega - nelle aree dirigenziali (e ci chiediamo perché i mi - mento sociale del nostro Paese”), sono assolu - gliori fuggono all’estero?). tamente insufficienti. Oggi il Ssn investe nella ricerca circa lo 0,2% del Lo stesso ministro della salute aveva, a suo suo sempre sotto finanziato bilancio (negli ultimi tempo, chiesto 34 mld per gli ospedali (costruiti 15-20 anni ha subito tagli per circa 37 mld) men - al 50% in epoca anteguerra) per il loro ammo - tre l’accordo di Lisbona prevede almeno il 3% dernamento tecnologico e per l’adeguamento (mai realizzato). alle normative antisismiche e antincendio (solo Lo stesso identico discorso vale per la preven - per questo ultimo adeguamento i tecnici hanno zione, cenerentola della medicina, indispensabile stimato una spesa di oltre 14 mld). per la sostenibilità del Ssn. Ci avviamo da una sanità ospedalocentrica verso Qualcuno ha detto che la montagna di risorse del una sanità territorio centrica? Mi auguro di no! Pnrr attutirà l’impatto della crisi, certamente non La perfetta integrazione ospedale-territorio ri - di quella sanitaria! mane l’unica soluzione per una sanità equa ed Quanto scritto finora richiama inevitabilmente la universale. nostra attenzione sul Mes, questo sconosciuto, Ma non basta potenziare (male) la rete ospeda - che con i suoi 37 mld ci consentirebbe di realiz - liera e appena sufficientemente la rete territoriale. zare la vera rivoluzione copernicana della sanità. È indispensabile potenziare la dotazione organica Cadranno mai i pregiudizi ideologici che ne im - soprattutto medica ed infermieristica, senza la pediscono l’utilizzo?

Luglio/Agosto 04 2021 PNRR e Sanità: dopo il 2026 ci sarà un secondo step fino al 2030?

d) “Centrali Operative Territoriali” (1 ogni a cura di Pietro Gonella, 100.000 abitanti), quindi 602 in corrispon - Stefano Biasioli e Michele Poerio denza del Territorio di ogni Distretto. Il Pnrr prevede la completa attivazione dei punti desso che la Ue ha dato il via libera al c) e d) in soli 5 anni, dal 2022 al 2026 (quale APNRR del governo Draghi, riprendiamo il primo step), mentre, per i punti a) e b) è prevista tema delle modifiche da fare al Ssn ita - solo una attivazione parziale/intermedia. liano. Nel precedente nostro articolo abbiamo Su quest’ultimo punto ci risulta impensabile, evidenziato che le novità del Pnrr sono riassu - quasi demenziale lasciare incompiuto – a metà mibili in alcuni 4 elementi fondamentali: strada – il processo di riorganizzazione del si - a) “Case della Comunità” (1 ogni 20.000 abi - stema sanitario incentrato sulla creazione di dif - tanti) – Standard 3.010. fuse reti/strutture territoriali di prossimità verso Ora ne sono attive 459. Ne devono essere at - i reali e quotidiani bisogni di salute, sia individuali tivate, quale primo step, altre 1.288 entro il che collettivi. 2026 per un totale di 1.777 “Case”. Per questo abbiamo deciso di mettere nero su E le restanti 1.233 “Case” per raggiungere lo bianco e di quantificare non tanto le incompri - Standard di 3.010? Saranno attivate entro il mibili spese strutturali, ma per definire – una 2.030 quale secondo step? volta per tutte – i costi annuali del personale ad - detto, personale medico-sanitario e tecnico in - b) “Ospedali di comunità” (1 ogni 50.000 abi - dispensabile a far funzionare in maniera uni - tanti) – Standard 1.205. forme sull’intero territorio nazionale le suddette Ora sono attivi 3.163 posti letto. Devono es - due modalità assistenziali. sere attivati 381 “Ospedali”, per un totale di La quantificazione di questi costi – relativamente ulteriori 7.620 posti letto (381 x 20 p.l.), per al secondo step – è stata fatta da uno di noi, complessivi 10.783 posti letto quale primo quale responsabile a suo tempo della gestione step. del personale del Ssn, con esperienza decennale E i restanti 13.317 posti letto per raggiun - di Coordinamento dei Direttori Generali di gere lo Standard di 1.205 per un totale com - ASL/AULSS. Le tabelle sono reperibili alla fine plessivo di 24.100 posti letto (1.205 x 20 dell’articolo, strutturate in voci analitiche. Sono p.l.), numero che richiede l’attivazione di al - basate sul concetto fondamentale che, perché tri 665 “Ospedali”? Saranno attivati entro il esse funzionino, dovranno disporre di tutto il 2.030 quale secondo step? personale necessario per un “funzionamento c) “Cure domiciliari” (per 1.500.000 abitanti, corretto alla bisogna”, senza tagli aprioristici ovvero il 10% degli over 65). Ora sono seguiti dello stesso/dotazione organica. a domicilio circa 702.000 pazienti (il 5,1% I bacini territoriali di riferimento e gli standards degli over 65). relativi sono desunti dal Documento presentato

Luglio/Agosto 2021 05 (a porte chiuse!) lo scorso mese di maggio, al Po - parziale?) trasferimento di risorse dal settore liclinico San Matteo di Pavia, dall’Agenas (Agen - ospedaliero. Ovviamente ciò, per noi, dovrebbe zia Nazionale per la Sanità, presieduta dal Dr. Do - avvenire non a scapito delle strutture ospeda - menico Mantoan). liere emergenziali, messe nettamente in crisi nel In sintesi, ecco i costi annuali del personale (in - 2020-2021, perché sottostimate rispetto alla me - clusi gli oneri riflessi): dia europea e rispetto a una pesante emergenza, • Case di comunità: 1 ogni 20.000 abitanti, cia - qual è stata e qual è ancora la pandemia Covid. scuna con 68 figure professionali e con costi Al riguardo ci chiediamo se il Governo sia con - annuali pari a 4.190.000 euro/anno. La spesa sapevole di questo e quali siano gli intendimenti totale per il previsto Standard di 3.010 case per il post 2026 per potenziare concretamente i sarebbe quindi di 12,611900 miliardi di servizi territoriali, così da completare il disegno euro/anno. Circa 7,5 miliardi di euro/anno riformatore previsto dal Pnrr che richiede un fi - sono attualmente già sostenuti dai bilanci nanziamento annuale non inferiore al 7,3% del Pil. delle ASL. Restano pertanto da coprire circa Infine concludiamo tenendo a riconfermare con 5 miliardi di euro/anno. forza: In merito il recovery fund non dà alcuna indica - • che resta da scrivere senza ulteriori indugi zione di percorso… l’enorme capitolo degli aspetti contrattuali di • Ospedali di comunità: 1 ogni 50.000 abitanti, tutto il personale sanitario; ciascuno con 20 posti letto e con 20 opera - • che, in merito al punto relativo ai medici di fa - tori; costo annuale del personale = 800.000 miglia (MMG), la pensiamo esattamente come euro/ospedale. Con la realizzazione entro il il Professor Remuzzi: vanno trasformati in me - 2030 di altri 13.317 nuovi posti letto per com - dici dipendenti, abbandonando l’atipica figura plessivi 24.100 posti letto (in nuove costruzioni attuale di “medici convenzionati”, autogestiti. o in pre-esistenti ospedali dismessi), si dovrà Già, un bel macigno, questo…; sostenere un costo di personale sui 964 mi - • che occorre sapere che, all’interno del di - lioni di euro/anno. stretto (o a latere?) va totalmente modificata la In merito il recovery fund non dà alcuna indica - centrale operativa territoriale (Cot), deputata al zione di percorso… coordinamento dei vari servizi territoriali. Il co - Noi, in merito, non possiamo non chiederci: re - sto del relativo personale è da Noi già stato in - sterà incompiuto il progetto di riorganizzazione serito nella voce c), ma andrebbero calcolati e del sistema sanitario chiamato a dare risposte a quantificati a parte i costi relativi a: nuovo har - bisogni di salute profondamente diversi da quelli dware, nuovo software, nuovi sistemi di colle - esistenti nel 1978, anno di nascita del Ssn? gamento con le 3 strutture precedentemente Facendo 4 conti, la spesa per il personale sarebbe citate, per realizzare realmente un pieno col - pari ad almeno 13,5 miliardi di euro/anno. Te - legamento “sanitario” all’interno di una pro - nendo conto che 8 miliardi sono attualmente già vincia e su base almeno regionale. Ciò richiede sostenuti dai bilanci delle ASL, restano almeno innovazione tecnologica, una trasformazione 5,5 miliardi di euro/anno che ovviamente an - della carta sanitaria da “passiva” (microchip drebbero ad aggiungersi alla spesa annua attual - muto) ad “attiva” (microchip caricato delle in - mente sostenuta dal Ssn. Perché, in questo caso, formazioni cliniche basilari del paziente), per - riorganizzazione non significherebbe conteni - sonale adeguatamente informato e attivo 24 mento della spesa territoriale ma ampliamento ore su 24, per 7 giorni alla settimana. della stessa anche attraverso un parziale (quanto NB) Di seguito le Tabelle analitiche. A) e B)

Luglio/Agosto 06 2021 PNRR e SANITÀ Organizzazione e Funzionamento Dopo il 2026 ci sarà un SECONDO STEP al 2030? • Medico Generalista Coordinatore della Casa • Assistenza garantita per 7 giorni/settimana e A. “Casa della Comunità” per 24 ore/giorno Bacino territoriale di riferimento • Trasformazione graduale – da convenzionato • 20.000 abitanti a dipendente – del rapporto di lavoro dei Me - • STANDARD nr. 3.010 (Numero totale delle Case) dici di Medicina Generale e dei Pediatri di Li - Struttura Unica di Paese/Comune/Frazione/ bera Scelta Rione/Quartiere • Superamento Guardia Medica Notturna/GMN Vi trovano impiego i seguenti professionisti: • Orario settimanale del personale medico di 38 • Medico Generalista Coordinatore della Casa ore come personale ospedaliero • Medici Generalisti – 1 ogni 1.300 abitanti • Turnistica garantita su 24 ore/giorno da Me - • Medici Pediatri – 1 ogni 700 minori di età < 14 dici Generalisti e da Operatori Professioni in - anni fermieristiche: Mattino/Pomeriggio/Notte – • Operatori professioni infermieristiche – 1 ogni M/P/N 1.000 abitanti • Servizi • Operatori professioni riabilitative – 1 ogni • Punto prelievi 3.000 abitanti • Diagnostica fine • Operatori socio sanitari/OSS – 1 ogni 2.000 • Attrezzature e macchinari elettro-medicali abitanti • Infrastrutture informatiche • Collaboratori/Assistenti amministrativi – 1 • Collegamenti on line con data base strutture ogni 3.000 abitanti ospedaliere e territoriali • Assistenti sociali – 1 ogni 3.000 abitanti

Per ogni “Casa della comunità”

Unità Qualifiche Costo medio annuo Costo totale annuo con oneri riflessi in e con oneri riflessi in e 1 Medico Generalista Coord. Casa 120.000 120.000 15 Medici Generalisti 120.000 1.800.000 4 Medici Pediatri 120.000 480.000 20 Operatori professioni inferm. 40.000 800.000 6 Operatori professioni riabilitat. 40.000 240.000 10 Operatori socio sanitari/OSS 30.000 300.000 6 Collab./Assist. amministrativi 35.000 210.000 6 Assitenti sociali 40.000 240.000 68 Totale 4.190.000

Luglio/Agosto 2021 07 Per 3.010 “Case della comunità” (SECONDO STEP al 2030?)

Unità Qualifiche Costo medio annuo Costo totale annuo con oneri riflessi in e con oneri riflessi in e 3.010 Dirigente Responsabile Casa 120.000 361.200.000 45.150 Medici Generalisti 120.000 5.418.000.000 12.040 Medici Pediatri 120.000 1.444.800.000 60.200 Operatori professioni inferm. 40.000 2.408.000.000 18.060 Operatori professioni riabilitat. 40.000 722.400.000 130.100 Operatori socio sanitari/OSS 30.000 903.000.000 18.060 Collab./Assist. amministrativi 35.000 632.100.000 18.060 Assitenti sociali 40.000 722.400.000 204.680 Totale 12.611.900.000

B “Ospedale di Comunità” Bacino territoriale di riferimento Organizzazione e funzionamento • 50.000 abitanti • Assistenza medica garantita per 7 giorni/ • STANDARD nr. 1.205 (Numero totale degli settimana dai Medici Generalisti su dispo- Ospedali) sizione del Medico Coordinatore delle Struttura Case della Comunità e degli Ospedali di Co - • Ubicata in una nuova Costruzione o, in alternativa, munità • Ubicata in un preesistente ospedale dismesso • Assistenza infermieristica garantita per 7 e riconvertito giorni/settimana e per 24 ore /giorno • Vi trovano impiego Operatori Professioni in - • Assistenza riabilitativa garantita per 5 fermieristiche e riabilitative giorni/settimana

Per 20 posti letto di “Ospedale di Comunità”

Unità Qualifiche Costo medio annuo Costo totale annuo con oneri riflessi in e con oneri riflessi in e 12 Operatori professioni inferm. 40.000 480.000 8 Operatori professioni riabilitat. 40.000 320.000 20 Totale 800.000

Per 24.100 posti letto di “Ospedali di comunità” (SECONDO STEP al 2030?)

Unità Qualifiche Costo medio annuo Costo totale annuo con oneri riflessi in e con oneri riflessi in e 14.460 Operatori professioni inferm. 40.000 578.400.000 9.640 Operatori professioni riabilitat. 40.000 385.600.000 24.100 Totale 964.000.000

Luglio/Agosto 08 2021 Vecchio, anziano o giovane di tarda età?

Se si vuole affrontare fattivamente il problema a cura di Marco Perelli Ercolini anziani in fase esplosiva vanno ottemperate quelle richieste di assistenza e programmazione urtroppo nel nostro sistema sociale la pa - socio-sanitarie sempre accantonate per man - rola «vecchio» grava sempre più con una cate vere e proprie politiche sociali in materia. Pcerta insistenza, … con una certa ghettiz - Carenze economiche, isolamento e abbandono. zazione di persona considerata ormai inutile e pe - Un tempo la vecchiaia era la fase della saggezza sante per la Società, rintristendola nello sbatter - e dell’equilibrio morale e l’anziano era la memo - gli in faccia una situazione molto avvilente ria storica della Società, il custode della tradizione specialmente per chi è consapevole di aver dato e il detentore di un patrimonio di esperienza pro - al Paese, ai famigliari parte della sua vita nel sa - fessionale tramandabile alle generazioni future, crificio del proprio dovere; col bollo dell’età, oggi invece la cultura tende a delinearlo come un quasi emarginandolo, gli si vuole impedire di vi - «soggetto inattivo» in quanto economicamente vere ancora una vita sociale, togliendogli uno non più produttivo, ma spesso necessario, per scopo di vita, uccidendolo psicologicamente. non dire indispensabile nel ménage familiare per Nessuno lo dice, ma è chiaro quello che viene accudire i nipoti quando i genitori lavorano, so - scritto dietro le quinte: è scomodo, inutile, co - stenere i figli e i nipoti, in ristrettezze economiche, stoso e chi più ne ha, ne metta ... e nessuno ri - in carenza delle strutture sociali: in passato l’an - corda quello che ha fatto o i sacrifici … e vengono ziano era considerato un patrimonio culturale e di dimenticati i diritti conseguenziali ai doveri ot - esperienze, oggi nel sistema consumistico è visto temperati. solo come un costo sociale. L’anziano, anche quello sano, presenta propri Bisogna uscire da una visione al massimo volon - problemi diversi da quelli dell’adulto sano, che la taristica, al peggio politico-burocratica, dell’as - nostra Società non può, né deve ignorare, ma sistenza all’anziano, riconoscendogli la coscienza deve affrontare secondo le reali necessità. e lo scopo di una sua indipendenza di vita digni - tosa nel contesto sociale cui, in passato, ha vis - suto attivamente, mattone prezioso del sistema … la vecchiaia non è una malattia e la della quotidianità sociale. definizione di anziano non è rapportabile Ma quanto invece non sono le colpe degli Am - ad una quantificazione di età, ma con certi ministratori della nostra Società nell’illudere i atteggiamenti della nostra Società si può giovani, rapinando invece i vecchi? rendere vecchio il giovane, mentre con Questo non deve avvenire e una Società evoluta altre impostazioni si potrebbe mantenere non deve permettere che l’anziano sia conside - giovane l’anziano … rato un pezzo inutile della Società. Dunque un ap - pello ai politici perché, con più fatti e meno pa -

Luglio/Agosto 2021 09 role, affrontino le soluzioni dei problemi rivolti al - vinezza, in cui i VIP dei così detti «Grandi vecchi», l’anziano, non al vecchio o alla terza età, per debbono essere la minoranza perchè la maggio - non contribuire alla trasformazione di questa fa - ranza possiamo, dobbiamo essere noi…noi gio - scia di persone, numericamente sempre più con - vani di tarda età!!! ... che non portiamo via niente siderevole, in un esercito di perdenti o, peggio, di a nessuno perché nell’età lavorativa abbiamo considerati come «inutili». costruito le necessità per un dignitoso post-la - L’età «matura» è tutt’altro che uno stato passivo vorativo e, inoltre, continuiamo a colmare i buchi e di fatto il sentirsi anziano non deve coincidere di un sociale che manca, sì cari amici…siamo an - con il superamento di una soglia anagrafica: la che i migliori ammortizzatori sociali in ambito vecchiaia può essere una seconda proficua gio - familiare.

Luglio/Agosto 10 2021 Giuramento di integrità scientifica tra “falsari” e “bari” in laboratorio e clinica

Il deputato matematico Cedric Villani, presidente a cura di Nicola Simonetti dell’OPECST, parla di “sempre più casi di cattiva condotta. Come ex scienziato, confesseremo qui l giuramento di Ippocrate non basta più. I le nostre perplessità. Perché scegliere un’attività tempi incalzano e si rende più che mai urgente nobile dove le parole chiave di verità, veridicità, Iinstaurare e richiedere il “giuramento di inte - prova, metodo, maestria, fatti, nient’altro che grità scientifica”. fatti regnano sovrani ... se, alla fine, è fro - “È possibile che l’annuncio di questo momento di dare? Non siamo ingenui. La pressione per pub - solennità, nuovo nel regno della scienza, vi sia blicare è terribile! Come resistere alla tenta - sfuggito, poiché - scrive Joel Saget / AFP ( Scien - zione? Stigmatizzata per anni dall’espressione ces et Avenir ) - la legge sulla programmazione “pubblicare o perire”, la deriva si traduce in una della ricerca è stata pubblicata sulla Gazzetta Uf - moltiplicazione di articoli che forniscono prove di ficiale francese il 24 dicembre 2020 (la data si interessanti risultati di laboratorio o sul rende complice della poca conoscenza). All’arti - campo. Questa si chiama salsiccia. Riviste e siti colo 18, detta legge specifica che chiunque ab - web come quelli di Sciences et Avenir-La Re - bia completato una tesi deve, “al termine della di - cherche, che cerca le loro fonti anche dagli fesa, prestare giuramento impegnandosi a scienziati, ha dovuto imparare a diffidare di loro rispettare i principi e le esigenze dell’integrità come la peste”. scientifica… Promuovere e proteggere una cul - “La stragrande maggioranza dei ricercatori è vir - tura condivisa di integrità scientifica. tuosa” assicura il rapporto parlamentare. Nella scienza – si chiede l’A. - non sarebbero più All’arrivo, il truffatore che ha manipolato i suoi rispettati l’onestà e il rigore nell’attività di ri - dati, abbellito le sue illustrazioni, hackerato i suoi cerca? Soprattutto dai nuovi entranti? Dobbiamo articoli e ingannato i suoi coetanei ... vedrà au - credere che i tempi presenti siano travagliati. Per - mentare il suo numero di citazioni, e quindi la sua ché è appena uscito anche un rapporto sull’ar - visibilità, come quella del suo laboratorio, quando gomento, a nome dell’Ufficio parlamentare per la non è quella da l’intera università o la sua istitu - valutazione delle scelte scientifiche e tecnologi - zione, o anche l’intero paese. Questo aiuta anche che (OPECST). Promuovere e tutelare una cultura con la raccolta di fondi, l’ottenimento di borse di condivisa dell’integrità scientifica, questo il titolo studio e altri contratti. Solo che l’inganno può delle 134 pagine che il deputato Pierre Henriet e danneggiare questa bella reputazione interna - il senatore Pierre Ouzoulias hanno presentato il zionale, anche se “la stragrande maggioranza 4 marzo al Palais-Bourbon. Questo per dire le loro dei ricercatori è virtuosa”, assicura il rapporto paure. parlamentare. Qui barare non è giocare come in

Luglio/Agosto 2021 11 una finzione di Marcel Carnè, con sentimenti il maggior numero di articoli scientifici ritirati per - esaltati. Questa è la realtà dell’accresciuta con - ché risultati falsi: su 212 pubblicati, (1993-2011) correnza globale, in cui la ragione non dovrebbe ritirati 172 perché contenenti dati – ictu oculi – essere vittima di bullismo. Consacrare l’integrità falsificati (non replicabili) e ricerche inventate del scientifica nella legge aiuterà davvero a resi - tutto. stere?” E non sono questi i soli falsari. Un conteggio L’epistemologa Isabelle Stengers propone “una eseguito consultando Web of Science indica: low Science. Bisogna rallentare il ritmo della pro - fino al 15 aprile 2015, risultano ritirati 9.987 ar - duzione scientifica perché si abbia il tempo di in - ticoli che risalgono a 20.000 Autori a cui carico terrogarsi sul ruolo della ricerca nella società”. si rileva almeno un caso di frode scientifica. Agli errori (“utili come il pane e spesso anche belli” diceva Gianni Rodari) si sommano le truffe che Luca Perri, astrofisico, descrive in due libri (“Errori galattici” – DeAgostini ed. e “Astrobufale (Rizzoli ed.). La prima “bufala” tramandata (a ben cercare molte altre l’hanno preceduta) sarebbe del 1783 quando Giuseppe Gioeni d’Angiò (Catania, 12 maggio 1743 – Catania, 6 dicembre 1822) , ap - pena nominato professore di Storia naturale e Botanica nell’Università della propria città di na - scita , pubblica un libro nel quale descrive, con particolari ed illustrazioni di pregio, vita e mira - coli di un mollusco marino per il quale egli pro - pone la denominazione “Gioenia sicula”. E lo fa così bene che L’Enciclopedie francese ne fa men - zione tra le proprie pagine e Catania gli intitola una strada cittadina. Nel 1824 fu fondata con un suo lascito l’Acca - demia Gioenia di Scienze Naturali , con finalità di ricerca scientifica e la sua città natale gli dedicò una via, un monumento ed una lapide. Peccato che la “Gioienia” altro non era che un parto distocico della fantasia dell’accademico QUI NACQUE E MORÌ catanese. Ci vollero, però, 16 anni per scoprire NELLA CASA PATRIZIA DEI SUOI l’inganno. GIUSEPPE GIOENI D’ANGIÓ A distanza di tempo, nel 2013, Enrico Bucci PRINCIPE DEI NATURALISTI ITALIANI scrive un libro “Cattivi scienziati” (Add ed) che DEL SECOLO XVIII raccoglie casi di frodi scientifiche tra le quali LUME E DECORO DEL PATRIO ATENEO spicca quello del prof. Yoshitaka Fujii, docente di 12 maggio 1743 - 6 settembre 1822 anestesia nell’università di Tokio, che può vantare

Luglio/Agosto 12 2021 Un’autodafè richiesto, da Daniel Fa - nelli, ricercatore della Stanford Uni - versity, a molti Autori affermati ha rile - vato che il 2% (180.000) ha risposto che, almeno una volta, essi avevano creato/falsificati i dati. L’Espresso del 15 ottobre2015, pag. 96 (Sandro Iannaccone), riassume: “8.987 gli articoli ritrattati di cui 70% per frode; 20.000 i ricercatori ufficial - mente coinvolti in frode scientifica; 1.290.000 i coli scientifici per scoprire che sarebbe bastato ricercatori (34% del totale) coinvolti in casi di lavare bene le provette per accorgersi che si falsificazione; 3 su 100 gli articoli scientifici ma - trattava solo di acqua “sporca”, molto contami - nipolati”. nata da sali. David Goodstein (Dedalo ed. Bari, 2012), nel vo - Un errore dovuto agli strumenti di misura preci - lume “Il Nobel e l’impostore”, fa una valida disa - pitò nel ridicolo alcuni ricercatori italiani tesi a di - mina del problema (egli insegnava Etica della ri - mostrare, nel 2011, che i neutrini viaggiano più cerca scientifica al California Institute of velocemente della luce: si trattava di un errore Technology) e denuncia casi reali di frodi, dalla fu - dovuto agli strumenti di misura. sione fredda ai superconduttori organici, ecc. Un po’ come il ferro negli spinaci, errore dovuto Godiee F. e Wager E. in BMJ (2012. 344) e Tvare allo spostamento a destra causale di una vir - A. in BMJ, 2011. 343) riferiscono di una metana - gola. lisi che rilevava che il 14% dei ricercatori era a co - Da citare l’errore di traduzione dall’italiano al - noscenza delle frodi fatte da colleghi e non lo l’inglese dell’astronomo Giovanni Schiapparelli avevano denunciato e che, nel 2011, sono stati ri - che tradusse i canali di Marte come “canals” tirati più di 400 lavori scientifici che presenta - (sta ad indicare quelli artificiali) invece che vano chiari esempi di manipolazione dei dati cli - “channels” (canali naturali). Ne nacque una ri - nici. “È verosimile – commenta Malcom Green, corsa a trovare chi li aveva costruiti quei “ca - ai vertici dell’Imperial College di Londra – che, nals” maltradotti e fu il boom dei supposti Mar - per ogni caso riconosciuto di frode, ce ne sia una ziani. dozzina o più non scoperta”. Nel 2016 Deng- E, last but not least, la favola dei raggi N del fi - Pyou Han dell’Iowa State University (Usa) è stato sico francese René Prosper Blondlot che, poco condannato a 57 mesi di prigione ed a 7,1 milioni dopo la scoperta dei raggi X, affermò di aver in - di dollari di ammenda per aver falsificato prove dividuato questo nuovo tipo di radiazioni (N) che cliniche sul vaccino contro l’aids. egli solo e qualche altro, credulone o impostore Come non ricordare, infine, la “poliacqua” tipo “compare” non sappiamo, riuscivano a ve - (quarto stato dell’acqua) dello scienziato russo dere, anche quando, durante l’esperimento in Nikolai Fedyakin che, negli anni sessanta, in laboratorio, Robert Wood aveva sottratto un piena guerra per la supremazia di Stati Uniti- pezzo importante della strumentazione che, se - Russia, appassionò ricercatori, economisti e po - condo lo “scopritore”, permetteva di vedere que - litici. Ci vollero 8 anni di studi, oltre 2.000 arti - sti famosi raggi altri.

Luglio/Agosto 2021 13 Il Presidente Poerio presenta alla FEDER.S.P.eV. l’UDIR, una giovane ma già affermata associazione di presidi

Care colleghe e cari colleghi, CONFEDIR, è l’attuale presidente di UDIR, con - il mio intento è quello di farvi conoscere le di - fermato al recente congresso nazionale. verse organizzazioni sindacali aderenti a CON- UDIR persegue il proprio scopo sociale di valo - FEDIR, come la nostra FEDERSPEV, di cui come rizzazione e tutela professionale di tutta la diri - già sapete sono il Segretario Generale. genza pubblica dell’area dell’istruzione e della ri - UDIR è un’associazione nazionale sindacale che cerca attraverso iniziative sindacali, formative, rappresenta i dirigenti scolastici dell’area della di - culturali, servizi di consulenza, di assistenza le - rigenza dell’istruzione e della ricerca, aderente gale, caf e patronato. alla CONFEDIR, con iscritti su tutto il territorio na - In questi quattro anni di attività sindacale, UDIR zionale. Nel 2018, a due anni dalla sua fonda - si è distinta per aver rimesso al centro del di - zione, registrava il 3% della rappresentatività, battito dell’opinione pubblica il ruolo del diri- oggi, forte dei 500 iscritti punta al raggiungi - gente scolastico. La retribuzione, la responsabi - mento della soglia del 5% di rappresentanza che lità e la resilienza rappresentano un programma sarà certificata dall’Aran con la chiusura della ri - politico da perseguire per poter: levazione delle deleghe del prossimo dicembre. • ottenere la perequazione interna ed esterna Marcello Pacifico, segretario organizzativo della tra i dirigenti scolastici assunti prima e dopo

Luglio/Agosto 14 2021 Sottoscrizione Patto per l’innovazione del lavoro pubblico e la coesione sociale con il Ministro della Funzione Pubblica On. Renato Brunetta

il 2011 e tra questi e gli altri dirigenti delle fun - • il riconoscimento della RIA, assegno ad perso - zioni centrali e periferiche dello Stato; nam non più attribuito dal 2011 (Cassazione); • salvaguardare la figura del preside quale da - • la mobilità dei dirigenti scolastici che hanno tore di lavoro non proprietario dell’immobile in presentato domanda di trasferimento da una tema di sicurezza; regione all’altra (Giudice del lavoro). • ridefinire il numero degli organici in maniera Le annuali scuole estive, inoltre, testimoniano l’im - tale da utilizzare le istituzioni scolastiche au - portanza del sindacato affidata agli eventi forma - tonome quale primo volano per il rilancio del tivi che settimanalmente si susseguono per man - Paese. tenere un confronto aperto e diretto con i dirigenti Se in Parlamento, attraverso proposte di legge ed scolastici operanti nel territorio e le altre istituzioni emendamenti ai decreti legge, UDIR ha trovato dello Stato. Quotidianamente la segreteria nazio - ascolto attraverso una specifica proposta di nale di UDIR offre un servizio di consulenza che è legge sulla modifica del Testo Unico sulla sicu - in grado grazie ai suoi esperti di orientare, coa - rezza nei luoghi di lavoro, l’allargamento agli ido - diuvare, sostenere il lavoro sempre più difficile nei della graduatoria di merito dell’ultimo con - quanto prezioso di ciascun dirigente scolastico. corso a dirigente scolastico, la riapertura di 380 Concludo questa presentazione chiedendo a Voi scuole autonome sopra i 500 alunni, un primo au - tutti di sostenere questa associazione con i pre - mento delle risorse del FUN, in Tribunale, in - sidi di vostra conoscenza, associazione il cui vece, ha ottenuto la partecipazione dei dirigenti operato unitamente al suo giovane Presidente degli Istituti comprensivi quali presidenti di com - Marcello Pacifico è molto apprezzato. missione di esame di Stato, la tutela nei del per - il Presidente Michele Poerio sonale in possesso dei requisiti previsti dalla legge 104/92 e dei vincitori dell’ultimo concorso CONTATTI: a dirigente scolastico. Tra le battaglie legali an - Indirizzo mail: [email protected] cora attuali, cui è ancora possibile aderire, si 0917098362 - 3356503850 – 3371165504 segnalano, peraltro, quelle per: 3317713481 Servizio e Consulenza Whatsapp • il riconoscimento del salario accessorio ne - Sito web: www.udir.it gato a seguito dell’illegittimo taglio del FUN Sedi e contatti Regionali: operato nell’ultimo quinquennio (Tar Lazio); https://www.udir.it/contatti/dove-siamo.html

Luglio/Agosto 2021 15 FINANZA E POLITICA L’urgenza del Recovery chiede di accantonare ddl Zan e ius Soli

sta settimana dal Consiglio dei ministri. Non solo a cura di Giuseppe Pennisi la magistratura, ma anche gran parte dell’opi - nione pubblica, della stampa e – quello che è più a piena attuazione del Pnrr è un compito grave – del Parlamento paiono avere allentato la Ldifficile che chiede un impegno di tutta la tensione sul Pnrr (specialmente sulle riforme isti - maggioranza. Alcuni temi devono quindi tuzionali e strutturali che esso comporta) e sem - passare in secondo piano. brano pensare che, inviato il documento a Bru - Da poco più di due settimane, il Piano nazionale xelles, il capitolo sia chiuso e ora si debbano di ripresa e resilienza è a Bruxelles, dove la Com - attendere i finanziamenti. Le previsioni relativa - missione europea (che, comunque, aveva inte - mente rosee della Commissione europea, se - ragito con le amministrazioni italiane durante condo cui alla fine del 2023, il Pil tornerebbe ai l’ultima fase di redazione del documento) lo sta livelli del 2019, non sono state lette con atten - analizzando in stretta interlocuzione con il mini - zione: esse ipotizzano che le riforme e la prima stero dell’Economia e delle Finanze. fase degli investimenti del Pnrr faranno da mo - È l’inizio di un lungo cammino per giungere, tore alla crescita che sarebbe circa del 4% l’anno. prima, all’approvazione del Recovery da parte Ritornare al Pil del 2019 significa, poi, essere di dell’organo deliberante (il Consiglio dei Capi di nuovo ai livelli del 2000 perché per un ventennio Stato e di Governo dell’Unione europea), e poi al - l’Italia ha registrato una crescita impercettibile l’attuazione delle riforme e alla realizzazione dei mentre nonostante la demografia e la crisi fi - progetti, secondo il cronoprogramma indicato. È nanziaria del 2008-2009 gli altri Paesi dell’Ue un percorso difficile, tanto più che le leggi delega crescevano a tassi del 2% l’anno circa. Un arre - (o in certi casi di particolare urgenza, i decreti tramento relativo della posizione italiana di circa legge) per le riforme devono essere approvati dal il 24%. Parlamento entro la fine dell’anno in modo da po - Manca, soprattutto, la consapevolezza che tere essere attuate, in gran misura, nei prossimi senza le riforme delineate nella versione del due anni e incidere sulla crescita e sulla redditi - Pnrr predisposta dal Governo Draghi, e quasi vità degli investimenti. ignorate nelle due precedenti, si tornerà non Il Ministro della Giustizia Marta Cartabia ha lan - solo a crescita rasoterra, ma soprattutto verso ciato un appello forte: non è chiaro quanto sia il caos finanziario. Il debito pubblico è ormai al stato recepito, soprattutto dalla magistratura 160% del Pil e senza una crescita stimolata che, dalle cronache sui giornali, appare avvilup - dalle riforme non potrà che continuare ad au - pata in tutt’altri problemi. Il decreto legge sulla mentare e, quindi, a non essere ritenuto soste - semplificazione dovrebbe essere approvato que - nibile dai mercati finanziari. Da un lato, i tassi

Luglio/Agosto 16 2021 L’Aula di Palazzo Madama d’interesse internazionali stanno mostrando in - investire e a quelle straniere a venire ad operare crementi (anche se per ora leggeri). Da un altro, in Italia) o l’ultima spiaggia prima di una cata - prima o poi, verranno re-introdotte regole per la strofe che potrebbe portarci a una situazione la - stabilità nell’unione monetaria e per gli aiuti di tinoamericana: aumento della rabbia sociale e Stato nell’Ue: non saranno necessariamente del populismo con relative politiche economi - identiche alle precedenti, ma in un’area valuta - che peroniste o quasi. ria non ottimale (come l’Unione monetaria eu - In questo quadro, pare inconsulto parlare di ropea) sono necessarie per il funzionamento “nuova missione” o “nuova visione” per il Go - della moneta unica. Queste due determinanti verno Draghi: il Pnrr è di per sé un compito dif - potrebbero fare esplodere la situazione italiana ficilissimo che richiede tutta l’attenzione e tutte e portare a una crisi peggiore di quella del le energie disponibili. Anche solamente aggiun - 2011-2012 che potrebbe comportare anche gere temi divisi come l’approvazione del disegno un’uscita dalla moneta unica con una perdita di legge Zan o la preparazione di un provvedi - del reddito e del patrimonio di circa il 30% per mento sulla cittadinanza imperniato sullo ius soli tutti gli italiani. sono diversivi divisivi e pericolosi perché indu - Le riforme del Pnrr (e, in misura minore, gli inve - cono a uscire da quello che, con il controllo della stimenti) sono l’ultimo treno per la ripresa del pandemia, è il compito principale, ove non unico, Paese (dando una spinta alle imprese italiane a di Governo e Parlamento.

Luglio/Agosto 2021 17 2021-2030 “Decennio ONU dell’invecchiamento in buona salute”

lungo, dello stato di salute fisico e mentale. a cura di Antonino Arcoraci Prende iniziative mirate e si da un decennio per pensare e agire. Adotta il concetto di healthy Assemblea Generale dell’ONU, senza ageing - la p revenzione in ogni fase della vita - voto, il 14 dicembre 2020, ha adottato la come nuova prospettiva di longevità e benessere L’risoluzione A/75/L.47 che proclama il e, dato che non è possibile bloccare l’invecchia - 2021-2030 come The United Nations Decade mento, programma per coloro che ne godranno, of Healthy Ageing, il “Decennio delle Nazioni un invecchiamento in salute, attivo, per il bene Unite dell’Invecchiamento in Buona Salute”. Lo del singolo, della comunità tutta, dell’economia ha pubblicato il 7 gennaio 2021 e lo ha fatto a se - delle nazioni e per la società. guito dell’approvazione del Decennio da parte Punta su “salute, partecipazione e sicurezza”: tre dell’Assemblea Mondiale della Sanità motivato pilastri dell’invecchiamento attivo già al centro dalla preoccupazione che, malgrado sia previsto dell’attenzione dell’Oms e delle politiche sociali l’invecchiamento della popolazione, si conosca il dei vari governi sin dal 2002; sul consolida - suo ritmo accelerato e il modo in cui si invecchia, mento del quadro istituzionale e sul ruolo deci - il “mondo” non si prepara a sufficienza a ri - sionale del Parlamento dei vari paesi; sulla ne - spondere in maniera adeguata al diritto e al bi - cessità di accelerare la capacità di dare risposte sogno delle persone anziane. rapide, di agire e, in maniera particolare frenare L’ONU con questa risoluzione, riconosce che le gravi minacce sanitarie con la promozione l’invecchiamento con le sue implicazioni fisiche della salute attraverso un sistema coordinato e e mentali, interferisce sui sistemi sanitari nazio - finalizzato alla prevenzione, alla diagnostica, alla nali, sulla società a partire dal mercato del lavoro terapia e al recupero. Chiede collaborazione agli e finanziario, sulla domanda di beni e servizi, organismi delle Nazioni Unite, alle organizza - sull’istruzione, sull’alloggio e sull’assistenza a zioni internazionali, all’OMS, ai governi, alle or - lungo termine delle persone avanti negli anni. ganizzazioni regionali, alla società civile, al set - L’ONU si preoccupa e, partendo dal presupposto tore privato, al mondo accademico e ai media. che tra il 2019 e il 2030, il numero di persone di Incoraggia e sostiene gli obiettivi. Accoglie con età pari o superiore a 60 anni crescerà del 38%, favore l’iniziativa per il “Decennio dell’Invec - che il numero degli anziani supererà il numero chiamento in Buona Salute” proposta dall’Orga - globale dei giovani, vuole sottolineare il problema nizzazione Mondiale della Sanità: il framework e mostrare il suo interesse per le persone an - teorico sull’invecchiamento sano sotto l’aspetto ziane: vuole proteggerle, vuole garantirle nella di - sanitario anche nel cambiamento fisiologico e gnità, nel diritto compreso quello del godere e a psico-sociale, lo studio mondiale sulle condi -

Luglio/Agosto 18 2021 zioni di invecchiamento e sulle buone pratiche al d’azione (2014-2020), ha gestito il Fondo so - quale contribuiscono 100 differenti organizza - ciale europeo Plus (FSE+), continua a sostenere zioni con 350 studi di caso in 55 paesi in tutto finanziariamente il periodo programmato 2021- il mondo. Vi partecipa anche l’Auser, associa - 2027. L’Articolo 168 TFUE e l’articolo 114 TFUE zione di volontariato e di promozione che si pro - sono stati approvati dalla Corte di giustizia. ietta come “buona pratica internazionale e fine - Sempre, l’ONU riconosce le cinque “abilità” base stra sul mondo” per proporre cultura con da cui partire e misurare l’invecchiamento in incontri on-line di geopolitica e politiche inter - buona salute proposte dall’Oms e pubblicate nel nazionali. Soprattutto come presenza amica Report Baseline for the Decade of Healthy delle “persone anziane” che considera protago - Ageing. Per affrontare nei prossimi 10 anni, la po - niste e risorsa anche se sole e fragili. polazione sempre più longeva, mette: al punto 1: L’obiettivo è: la salute al centro di tutte le politiche codificate 1) affrontare le principali cause alla base dei con il trattato dell’Unione nella Carta dei diritti problemi di salute, che siano essi legati agli fondamentali fondate sulle sinergie tra i vari set - stili di vita personali o a fattori economico-am - tori politici e mirate alla strategia: Dal produttore bientali (inquinamento da pesticidi, metalli pe - al consumatore , inquinamento zero , integrazione santi, interferenti endocrini). In particolare: dei finanziamenti per la salute pubblica nel Fondo ambiente, trasporti, agricoltura). sociale europeo Plus (FSE+). Al punto 2: la pre- 2) creare una stretta collaborazione tra tutte le venzione delle malattie e la promozione della sa - parti interessate perché ci sia attenzione, in - lute, specie per le neoplasie, a partire dallo scree - teresse, trasparenza. ning; l’azione congiunta dell’UE sulla salute e sul 3) proporre a tutte le nazioni quanto è già istitu - benessere mentale, sulle malattie trasmissibili zionalizzato a livello UE in tema di consulta - per le quali è già in vigore la decisione n. zione pubblica sulle questioni sanitarie che si 1082/2013/UE, sul consumo di droghe, di alcool poggiano, come scrive Maria Enza Giannetto, e tabacco, sull’obesità infantile. Al punto 3: i sui trattati di Maastricht del 1992, di Amster - cambiamenti sociali, la transizione demografica, dam del 1997, di Lisbona 2007, sull’istituzione l’invecchiamento in particolare per il quale la dell’anno 2012 anno europeo per l’invecchia - Commissione Von der Leyen si è già impegnata mento attivo, sul programma di sanità pub - per elaborare un Libro verde, le crisi migratorie blica dell’UE per il periodo 2003-2008, su da paesi terzi che impongono un piano sull’inte - quello per la salute 2009-2013 e sul terzo grazione, le disuguaglianze nell’infanzia. Al punto programma per la salute 2014-2020. 4: i medicinali, a partire dal regolamento sulle 4) sostenere politiche che rafforzino il concetto sperimentazioni cliniche, sui dispositivi medici e di sanità efficiente, che “garantiscano un li - medico-diagnostici in vitro, sulla resistenza anti - vello elevato di protezione della salute microbica. Al punto 5: l’assistenza sanitaria on- umana”. line con le nuove tecnologie d’informazione e di L’OMS lascia la responsabilità primaria per la tu - comunicazione; la digitalizzazione del settore sa - tela della salute, agli Stati aderenti e porta come nitario già avviata dal 2018 e mirata all’accesso esempio l’UE che ha già attuato, con successo, sicuro dei cittadini, dei loro sanitari anche a livello la politica globale, mediante la strategia sanita - transfrontaliero; la valorizzazione della medicina ria, «Salute per la crescita», il programma di genere e della medicina personalizzata.

Luglio/Agosto 2021 19 Di questi punti l’ONU fa “un obiettivo universale Il Parlamento europeo la sostiene. Applica già che diventa anche un diritto universale” da con - una politica coerente in materia di sanità pub - quistare con le “regole d’oro”. blica; rafforzerà e promuoverà la politica sani - Longevità, infatti, non fa necessariamente rima taria con propri pareri, studi, dibattiti, relazioni, con invecchiare in salute. Le prove e gli studi dei dichiarazioni sulle varie iniziative. Si farà soste - casi provenienti da tutte le parti del mondo, se - nere dalla collaborazione dei paesi aderenti e in - condo Anshu Banerjee, direttore del Diparti - teressati al problema comune. Ambiente, sa - mento per la Salute materna, neonatale, infantile nità pubblica, sicurezza alimentare occupano e adolescenziale e Invecchiamento dell’Oms, for - già oltre il 10% dell’intera attività legislativa del - niranno gli esempi pratici di ciò che esiste e di ciò l’Istituzione. Tra i fascicoli legislativi adottati di che può essere fatto in tutti i Paesi, in tutte le la - recente c’è il nuovo regolamento sulle speri - titudini e non solo per le persone anziane. Sem - mentazioni cliniche, sui dispositivi medici e sui pre secondo il Report, oggi, solo un quarto dei dispositivi medico-diagnostici in vitro, sull’assi - Paesi nel mondo compila dati comparabili e uti - stenza sanitaria transfrontaliera. Ci sono le di - lizzabili per monitorare i progressi globali verso rettive sui prodotti del tabacco e sulle decisioni un invecchiamento sano. Solo Cile, Cina, Fin - prese per i programmi di finanziamento. C’è an - landia, Ghana, India, Qatar, Singapore e Thailan - che la parte sostanziale del pacchetto Green dia li utilizzano per migliorare le loro politiche lo - Deal europeo (COM (2019) 640) con l’obiettivo cali e per fare ulteriori programmi migliorativi. “inquinamento zero”; c’è la norma per la soste - L’etiope Tedros Adhanom Ghebreyesus Direttore nibilità della catena alimentare e la neutralità cli - Generale dell’Organizzazione Mondiale della Sa - matica. nità, considera questo studio “essenziale” per fo - Anche l’Italia contribuisce al progetto. Lo so - calizzare le necessità delle persone anziane, le stiene con i miliardi di euro staccati dal Recovery loro priorità; per dare risposte concrete; per fa - Plan da investire sul Servizio sanitario nazionale. cilitare l’approccio “olistico” – globale nell’unione Entro il 30 aprile consegnerà all’Europa il piano di mente, corpo, ambiente e società –“basato sia strategico che prevede l’assistenza di prossi - sulla cura, che sulla tutela delle persone anziane; mità, la telemedicina, la digitalizzazione, la ri - sia sulla costruzione di ambienti accoglienti che cerca. Se ne è parlato durante il terzo Live di Sa - sulla partecipazione in società eque e inclusive”. niTask, appuntamento mensile di SaniTask, I dati divisi per precise fasce di età, confrontati iniziativa editoriale di Sics sostenuta da Alfa - con quelli degli altri paesi, aiuteranno ad avere sigma che approfondisce i temi più importanti una visione ampia e condivisa di invecchiamento che interessano il management sanitario a tutti da vivere in salute. Per Ritu Sadana, autrice prin - i livelli. Purtroppo, secondo gli esperti, la bozza cipale del report e capo dell’Unità Invecchia - del piano presentato è troppo generica, manca di mento, “il report” sarà punto di riferimento utile obiettivi precisi da raggiungere. Per Francesco per promuovere l’apprendimento in tutti i Paesi… Ripa di Meana, presidente Fiaso, per rilanciare il Misurerà i progressi che si faranno per un in - Ssn massimizzando il value for money, cioè il ri - vecchiamento in buona salute. torno in termini di salute delle risorse investite, L’OMS si è data disponibile a rendere pubbliche è necessario riprogrammare a partire dalle le relazioni relative a questi progressi nel 2023, aziende sanitarie in maniera da avere una “ope - nel 2026 e nel 2029. ratività veloce”.

Luglio/Agosto 20 2021 Anche Nino Cartabellotta, presidente di Fonda - nitario, sociale e assistenziale. Lo considera un zione Gimbe vede molte criticità nel documento, “bisogno” che deve partire dalla formazione de - lo trova carente nella designazione delle “risorse gli operatori della sanità e dalla formulazione da dedicare a ciascuna voce”, non vede chiara della cartella clinica integrata da mettere a di - “la ripartizione tra le Regioni” e il sistema di mo - sposizione di tutti coloro che si occupano del - nitoraggio delle spese”. Sulla stessa lunghezza l’assistenza alla persona. d’onda è Francesco Saverio Mennini, presidente Alla luce delle tante informazioni, le iniziative della Sihta (Società italiana di Health techno - non mancano. L’imput lanciato dalle Nazioni logy assessment) perché, a suo avviso, non è Unite trova sensibili tutti e a tutti i livelli: dal lo - bene specificato l’acceso precoce alle tecnolo - cale al mondiale. Il fine è giusto e condiviso. gie e all’ammodernamento tecnologico speci - Non tutte le nazioni però risponderanno alla fico e mirato. stessa maniera e nei tempi stabiliti. 10 anni solo L’impressione diffusa, secondo Michela Perrone, apparentemente sono tanti e L’uomo invecchia è che “il Piano è composto da una serie di con - spontaneamente, per legge di natura, come ha tenitori che vanno riempiti di contenuto” e che si scritto Nicolò Rosario Lombardo. Il suo modo di rischia di sperperare “una somma che probabil - invecchiare dipende da come egli stesso sa ge - mente la sanità italiana non rivedrà mai (e che stirsi e, molto di più, dipende da quanto fa su di dovrà restituire per i due terzi)”. lui l’ambiente che lo circonda. L’uomo invecchia Per il “Decennio delle Nazioni Unite dell’Invec - nel sistema e risente del sistema. Da questo trae chiamento in Buona Salute”, Luciano Pletti , vi - il giovamento e da questo è condizionato per cepresidente della Card, propone “tempestività”, tutto ciò che gli è nocivo. “investimento” e una “governance in grado di Io sono me più il mio ambiente dice Josè Ortega programmare, di mettere in campo in poco Y Gasset e Ron Hubbard aggiunge: ogni persona tempo gli interventi”. Luca Caterino di Federsa - è l’effetto dell’ambiente che lo circonda… ogni nità Anci Toscana lo sostiene: sottolinea la ne - persona è capace di avere effetto sull’ambiente cessità di potenziare il rapporto tra sistema sa - che lo circonda.

Luglio/Agosto 2021 21 Protocollo di cura per le complicazioni polmonari da infezione da Covid 19

la produzione di centomila altre particelle uguali in - a cura di Gian Battista Ceresa fettive). I rilievi statistici recenti non soddisfano nel numero e nella evidenza che la sola trasfusione di Premessa plasma e/o anticorpi monoclonali possa portare a un significativo numero di guariti dall’infezione. Gli anticorpi, naturali o indotti, contro agenti in - fettivi virali o batterici, non eliminano da soli la La proposta è di somministrare sangue malattia correlata alla loro presenza nell’organi - intero fresco da donatore guarito smo umano. Questo metodo ha comportato la guarigione ra - L’anticorpo si lega all’agente infettivo formando pida di tre casi di meningite acuta. Non è più un immunocomplesso che viene inglobato e di - stato utilizzato per salvare pazienti colpiti da que - strutto da macrofagi e globuli bianchi. sta o altre infezioni acute in forma letale e viene Le capacità di distruzione da parte di tali cellule qui riproposta. di difesa sono molto alte: una sola di queste cel - La quantità di sangue intero fresco da trasfon - lule può inglobare, lisare e rendere inattive cen - dere può essere di soli 300-350 ml. per volta, tinaia di migliaia di agenti infettivi. somministrando il sangue ogni 6-8 ore. Il risultato si valuta nelle 24 ore con l’auspicabile Utilizzo clinico miglioramento delle condizioni cliniche e dei ri - La somministrazione di solo plasma di soggetti lievi strumentali delle complicazioni respiratorie, “guariti” dall’infezione da Covid 19 non com - potendo ottenere la riduzione significativa dei porta la somministrazione di leucociti e macro - decessi da complicazioni polmonari dell’infe - fagi ma solo la soluzione, nel plasma degli anti - zione da Covid 19. corpi del soggetto guarito. Un registro locale, regionale, nazionale dei malati La somministrazione di anticorpi monoclonali è di “guariti” dall’infezione da Covid 19: volontari se - molecole specifiche che possono portare alla for - lezionati idonei alla donazione di sangue intero mazione dell’immunocomplesso legandosi al virus: fresco con un loro tasso sierologico adeguato di il completamento della difesa prevede che l’im - anticorpi IGG e IGM, può essere consultato e uti - munocomplesso venga inglobato, lisato e distrutto lizzato per le trasfusioni “salva vita”. da globuli bianchi e macrofagi; ma globuli bianchi In considerazione del fatto che l’infezione pan - e macrofagi del soggetto vittima di una infezione demica da Covid 19 perdurerà nel pianeta per letale da coronavirus, non hanno dimostrato evi - anni, vi è il tempo per organizzare registri, scambi dentemente tale capacità e il soggetto soccombe di informazioni internazionali, interdisciplinari, invaso dal virus, (una sola particella virale induce selezioni, statistiche e verifiche cliniche.

Luglio/Agosto 22 2021 A proposito del vaccino Astrazeneca

strazione del vaccino. Occorre informare adegua - a cura di Sergio Gagliardo tamente il paziente, il medico curante e il vaccina - tore, dal momento che, trattandosi appunto di una i fa presente che una malattia ereditaria malattia genetica di cui non sempre si è consape - come la trombofilia (caratterizzata da trom - voli, i sintomi possono non essere presenti in ma - S niera evidente. Pertanto si proceda al vaccino dopo boflebiti ricorrenti, disturbi della coagula - zione, raramente embolie polmonari, aborti ripetuti, aver effettuato questo tipo di analisi insieme al eclampsia, morte intrauterina del feto) può deter - medico curante, valutando l’anamnesi e poi even - minare un pericoloso sinergismo con la sommini - tualmente i parametri di coagulazione del sangue.

Un programma che aiuta a risolvere i problemi

Il form prevede che il problema venga incanalato in a cura di Piero De Giacomo sedici percorsi mentali e si osserva come questo in - canalamento agisce nella direzione della soluzione. uando abbiamo un problema da risolvere Ad esempio se si crea un vuoto mentale e poi si possiamo seguire diverse strade: chiedere pensa alla soluzione del problema compare qual - Qconsigli agli esperti, agli amici, informarsi cosa a cui non avevamo pensato? Se si crea un at - sulla rete, ecc. Fra queste possibilità ne abbiamo teggiamento di mediazione mentale compare qual - introdotta una consistente in un programma o me - cosa che può aiutare nella soluzione? Oppure se si glio un form che è stato creato sulla base di una pensa all’opposto compare una soluzione? Oppure teoria della mente definita “Modello Pragmatico se si trasforma il problema in una metafora del pro - Elementare”, nata A Bari alla fine degli anni 70 ad blema che cosa accade? opera di un informatico, Prof. Alberto Silvestri, e dal Si tratta di una specie di gioco con la nostra mente sottoscritto, insieme a numerosi collaboratori in - che possiamo ripetere più volte al giorno. La pra - formatici e psichiatri. La teoria è stata oggetto di tica e l’impegno aiuterà a potenziare la capacità di numerosi articoli su riviste scientifiche e libri na - trovare nuovi percorsi problem solving e di accre - zionali e internazionali, relazioni a congressi, oltre scere la creatività. che su quotidiani (Gazzetta del Mezzogiorno, etc.), Provate voi stessi ad armarvi di spirito creativo e ad programmi TV e sul canale You Tube e viene utiliz - utilizzare il programma che è disponibile gratuita - zata con successo in ambito clinico, artistico e la - mente al seguente indirizzo web www.pierodegia - vorativo. como.com . Al termine del percorso sarà anche Il form è stato presentato all’Accademia pugliese possibile ricevere un file o una e-mail contenente delle Scienze il 18 dicembre 2020. Hanno colla - le vostre risposte. I vostri commenti contribuiranno borato alla sua realizzazione Piero De Giacomo, allo sviluppo futuro del programma. Rosa Anna Pucciarelli, Vincenzo Costa, Marisa Me - Piero De Giacomo, già direttore clinica psichia - gna, Andrea De Giacomo. trica università di Bari.

Luglio/Agosto 2021 23 Ti conosco… mascherina!

a cura di Peppino Aceto

uesta metafora (che chiosa una nota com - media di E. De Filippo) sarà capitato, a cia - Q scuno di noi, di rivolgerla a qualcuno che provava a mascherare la propria identità o nascon - dere qualche segreto. Ebbene, non avremmo mai pensato che, un giorno, la mascherina sarebbe di - ventata un capo quotidiano del nostro abbiglia - mento! Ma, quale è stato il percorso storico della stessa, nel corso dei secoli? Le prime notizie risal - gono al 1° secolo, quando Plinio il Vecchio (2 3-79 d.C.) descrisse l’uso di pelli di vescica animale per proteggere i lavoratori delle miniere romane, dalla polvere di piombo rosso. Nel 13° secolo, Marco Polo raccontava come i servi della Corte di Kubil Khan (Imperatore mongolo) si coprissero il naso e la bocca con un panno di seta e filo d’oro, quando ser - vivano il cibo. E, ancora, nel XVI sec. Leonardo da Vinci suggeriva ai marinai di proteggersi, con un panno immerso in acqua, dall’arma tossica fatta di polvere, progettata da lui stesso. Nel 1400 durante la peste nera, alcuni dipinti rinascimentali mostrano Il medico della peste figure che fanno uso di fazzoletti per proteggersi il volto. Ancora, più evidenti, nel 1720, a Marsiglia, epi - mie? A, questo proposito, è opportuno ricordare centro della peste bubbonica, quadri che mostrano che, nel 1867, il chirurgo scozzese Joseph Lister in - figure di becchini che per proteggersi dai miasmi tuì che l’acido fenico, utilizzato per eliminare gli della pestilenza usavano una stoffa avvolta intorno odori del liquame, risultava efficace per disinfettare alla bocca e al naso. E, come non ricordare, nel non solo le ferite post-operatorie (salvo a provo - 1630, durante la peste “manzoniana”, i cosiddetti care modeste bruciature della pelle), ma anche il medici della peste, che per la loro “bardatura “pro - campo operatorio, ivi compresi gli strumenti di la - fessionale, si possono considerare antesignani dei voro, tramite un dispositivo che nebulizzava il disin - nostri, attuali, operatori sanitari. Essi si caratteriz - fettante. In tal modo, si evitava lo sviluppo di quei zavano per la maschera provvista di un becco germi che Pasteur aveva appena scoperto l’esi - adunco, contenente erbe profumate come rosmarino stenza, e che, alcuni anni dopo, il batteriologo Carl e timo, e, talvolta, spugne imbevute di aceto, per im - Flugge dimostrò essere responsabili nel veicolare, pedire che potessero respirare i miasmi provenienti per via aerea, alcune malattie, attraverso l’emis - dal Lazzaretto. Ma, quando nacque l’idea di utilizzare sione da parte del soggetto malato, di goccioline di la mascherina, dapprima in sala operatoria, e suc - saliva o muchi dal naso. Nel 1897, il chirurgo au - cessivamente, come protezione, in caso di epide - striaco Mikuliz Radecki, sulla scorta di queste espe -

Luglio/Agosto 24 2021 rienze, ipotizza di usare una semplice garza per evi - dio di due scienziati – Doust e Lyon – che migliora - tare che le goccioline cadano sul campo operatorio. rono,in efficacia, la qualità delle mascherine, so - Finalmente, nel 1897, il chirurgo francese Paul Ber - vrapponendo tre strati di mussolina (una sorta di co - ger inizia ad indossare la mascherina chirurgica per tone a trama molto fitta), il Ministero della Marina proteggersi dalle goccioline respiratorie, che, tutta - Militare degli Stati Uniti scelse di testare l’efficacia via, non sono adatte a filtrare l’aria, a differenza delle delle mascherine, facendole indossare a ventotto mascherine respiratorie, che permettono una chiu - marinai di una base militare, affetti da influenza e sura ermetica (quelle che, oggi, vanno sotto il nome bronchiti, invitandoli a tossire su di una piastra di col - di FFP1- P2e P3), la cui origine risale al 1910, allor - tura, dapprima a volto protetto, e, una seconda volta, quando, durante la pestilenza polmonare della Man - a volto scoperto. Il risultato fu che ben il 97% di col - ciuria, il chirurgo malese WuTen—Teh, perfezionò e ture raccolte con il soggetto protetto dalla masche - promosse l’utilizzo di una mascherina “respirato - rina, ebbe un esito negativo rispetto al l’altro test. E, ria”, impiegando insieme al cotone e garze, strati di fu così, che la mascherina si impose non solo nelle tessuto per filtrare le inalazioni. Il risultato fu tale sale operatorie di tutto l’Occidente, ma l’idea di che, nel 1918, durante l’epidemia della “Spagnola”, “sconfinare” dalle stesse per essere utilizzate anche il solo uso della mascherina ridusse il contagio del dai civili, durante le epidemie, si fece sempre più 15-20%, e gli Stati che lo resero obbligatorio ebbero strada, nonostante alcune perplessità. A conclu - un’incidenza dello stesso, diverso. Di conseguenza, sione di questa rivisitazione storica della masche - nel settembre dello stesso anno, l’Ufficio di Sanità rina, ci si augura di “uscire fuori” da questa pan- Pubblica degli Stati Uniti, permise di far indossare la demia, e poter rivolgersi ad un occasionale interlo - mascherina al personale medico-infermieristico, an - cutore con un “Ti conosco … mascherina”, sicuri che che al di fuori degli ospedali, pur sollevando molte dietro la stessa, reale o figurata che sia, non si na - critiche, in proposito. Tuttavia, confortato da uno stu - sconda un sospetto contagiante di Covid-19!

Luglio/Agosto 2021 25 Le emozioni in tempo di Covid

Eccoci qui, dopo un anno, con una terza ondata a cura di Anastasia Carcello di contagi, arricchita da altre varianti virali pro - venienti da Paesi distanti dal nostro, che ci fanno arlando di emozioni bisogna premettere rivivere le emozioni negative già sperimentate, Pche ogni essere umano nel corso della vita ma che hanno ridotto la speranza di una rapida è soggetto ad emozioni più o meno in - scomparsa della pandemia. tense causate da eventi imprevisti ed improvvisi. La minaccia delle tre nuove varianti (inglese, bra - L’intensità e il tipo di emozione provate dipen - siliana e sud-africana) ha incrementato il timore dono, oltre che dalla sensibilità ed emotività in - della morte e l’incertezza del futuro, perché per dividuale, dal percorso personale fin dall’infanzia, di più questa volta sono colpiti soggetti giovani, dalle esperienze in famiglia, in campo sentimen - compresa l’infanzia. tale, professionale e sociale, inclusi il condizio - L’esperienza delle emozioni affrontate e vissute namento culturale e religioso propri di ciascun in - in prima persona nella quarantena di un anno fa dividuo. non ha prodotto le stesse reazioni nella popola - Ognuno di noi interpreta e decodifica gli ostacoli zione, sopratutto nei giovani. e le difficoltà della vita con reazioni emotive di - Questo è comprensibile se consideriamo la di - verse, dalla rabbia al senso di frustrazione e so - versità individuale, ognuno di noi è diverso dal - litudine che alterano l’equilibrio psico-fisico, in - l’altro, anche nell’ambito della stessa famiglia. dispensabile per la salute ed il benessere. Siamo individui unici sia nell’assetto immunitario Essere consapevoli delle proprie emozioni con - che nella risposta agli stessi eventi traumatici. sente di accettarle senza il bisogno di evitarle, Assistiamo ad una incredibile varietà di reazioni fuggendo dalle situazioni che le scatenano o che emotive e comportamentali, soprattutto da parte potrebbero scatenarle. di giovani adulti, che sfidando non solo le norme In tempo di covid le molte emozioni provocate prudenziali ma anche il virus e le sue varianti, fa - dalla pandemia e dai decreti per contenerla voriscono il contagio. In tali soggetti prevale la hanno determinato reazioni e manifestazioni di - negazione, non solo confutando il virus o pro - verse anche in relazione all’età anagrafica, un fessandosi no-vax, ma negando la possibilità del adolescente o un giovane adulto sperimenta contagio e la fragilità del corpo umano di fronte emozioni e reazioni differenti da un anziano o da ad un agente virale di cui non si sa ancora come un bambino, anche tra donna ed uomo si rilevano debellarlo definitivamente. Sono convinti di es - aspetti emotivi diversi. sere talmente forti e sicuri che non si ammale - Pensavamo di aver affrontato e superato il peg - ranno mai! La negazione della realtà ha contri - gio con il primo Lockdown, facendo i conti con buito a riempire le rianimazioni di pazienti più la paura del contagio e della morte lontano di no - giovani della prima ondata. stri cari, ma si continuava a sperare in una rapida Il bombardamento costante di notizie allarmanti risoluzione del quadro pandemico. ad opera dei media che diffodono energia nega -

Luglio/Agosto 26 2021 tiva, l’emergenza sanitaria per la carenza di per - Quali sono le emozioni che nascono e si radicano sonale medico ed infermieristico (richiamano in questo periodo protratto di covid? perfino i medici in pensione), la differente pro - La tristezza e l’inquietudine per questa calamità grammazione vaccinale nelle regioni del nostro ingestibile che fa vivere nel disagio e nella pre - Paese e la comparsa di alcune morti dopo vac - occupazione, malgrado le battute, l’ironia e i vi - cinazione con Astra Zeneca, ha ingigantito le deo circolanti sui cellulari per strappare un sor - emozioni forti e contrastanti, inclusa la sfiducia riso forzato. nell’azione dei vaccini. L’ansia per il contagio porta all’isolamento a volte Analizzando più da vicino le emozioni occorre dar eccessivo, se include la riduzione dei contatti te - loro un nome ed un movente, imparando a rico - lefonici o attraverso la rete. In questo periodo di noscerle e accettarle senza esserne soprafatti, segregazione aumenta il senso di solitudine con inoltre bisogna far tesoro di quei turbamenti in - conseguente abbassamento del tono dell’umore sorti durante la prima ondata, come ad esempio e si ingigantiscono i timori, presagendo un futuro l’intolleranza verso le reazioni emotive delle per - senza via d’uscita. sone che convivevano con noi. Spesso oltre al - La paura di essere ricoverati in una rianimazione l’irritazione scatenavano diverbi che da poco in condizioni critiche, l’impossibilità di vedere i conto si trasformavano in vere liti. Non si era con - propri cari anche nell’ultimo momento della vita sapevoli che le emozioni non dette, identiche terrena, significa morire da soli, malgrado sia alle nostre, sono fuoco sotto la cenere pronte a presente il personale sanitario impegnato a sot - bruciare alla prima parola ritenuta fuori luogo. trarre al virus un’ennesima vittima. Il diffuso malessere impalpabile, quanto reale, in Nessuno si augura di morire in questa maniera, questa nuova recrudescenza dei contagi, porta il solo pensiero porta molta angoscia, pure se si insofferenza per le nuove restrizioni, annulla ogni teme che tale sorte possa toccare ad un nostro possibile programma di spostamento, riduce dra - familiare. sticamente le normali attività lavorative e impe - Impotenza, sconfitta, rabbia, odio, bisogno di disce la pianificazione di una ripresa, a causa del - vendetta ed altre emozioni roventi fremono nel l’impossibilità di stabilire una data precisa al cuore di chi vuole cercare i responsabili della ritorno della normalità. pandemia, senza rendersi conto che pur tro - Manca molto la libertà di frequentare parenti e vando i veri capri espiratori non servirebbe ad an - amici ma soprattutto la possibilità di abbracciare nullare immediatamente i contagi virali. le persone che amiamo e condividere con loro i Le notizie contraddittorie trasmesse dai media tradizionali pranzi delle feste comandate. attraverso interviste di esperti in varie branche Avendo già sperimentato la difficoltà di essere della medicina e l’impennata della curva dei prigionieri nella propria casa, si avverte l’intolle - contagi fanno emergere una palese sfiducia ranza di ritornare agli “arresti domiciliari” per nella scienza medica, nella farmacoterapia, l’impossibilità di gestire la propria vita secondo le nelle direttive del ministero della Salute e per - consuete abitudini, di nuovo modificate. Si vive in fino nell’Organizzazione Mondiale della Sanità. un’attesa di risoluzione globale della pandemia, Risulta difficile riconoscere i limiti delle scienze sospesa nella mente di tutti, che rischia di sva - umane, della tecnologia avanzata e della ricerca nire ad ogni comunicato ufficiale dei nuovi con - in campo bio-medico, da cui continuiamo ad tagi e dei decessi. aspettarci la sconfitta definitiva del covid e va -

Luglio/Agosto 2021 27 rianti. Questa sfiducia alimenta apprensioni ed terza ondata di contagi aumenta il timore della emozioni a polarità negativa per il timore del morte in solitudine. contagio e della malattia che porta a morte Durante la prima quarantena e senza interru - troppo facilmente, soprattutto le persone an - zione si è avuto l’incremento dei suicidi, non ziane e fragili per la presenza di comorbilità. solo in pazienti con depressione già nota, ma an - L’ansia è maggiore nelle persone che hanno che in adulti disperati per l’improvviso fallimento già perso un caro nel primo lockdown e nelle economico, sopraffatti dalla disperazione per donne con familiari anziani e figli, specialmente non essere più capaci di garantire un dignitoso se in tenera età. benessere alla famiglia. Indirettamente il covid ha Il disagio non contenuto di un bambino o di un contribuito ad aumentarne il numero per l’ag - adolescente slatentizza disturbi comportamentali gravarsi di uno stato depressivo latente o per la più o meno gravi, a volte nemmeno compresi dai paura di non saper affrontare le conseguenze di familiari che li interpretano come capricci o ri - un virus così temibile. bellione alle nuove norme di vita familiare. La mancanza della socialità scolastica, il difficile adattamento alla DAD (Didattica a distanza) e la privazione delle attività sportive di squadra o in - dividuali, in palestra o all’aperto, con istruttori e compagni, hanno contribuito alla manifestazione di sintomi da disadattamento, variabili da sog - getto a soggetto. I genitori dovrebbero sempre chiedere un parere al pediatra o ad un neurop - sichiatra infantile prima di etichettare “capricci” un comportamento patologico. Le risposte emotive degli adulti derivano in gran parte dalla professione esercitata: un lavoratore in proprio, come ad esempio i ristoratori, teme, oltre al contagio, la disfatta economica se co - CONSIGLI PER AFFRONTARE stretto a chiudere o ridurre troppo l’attività. LE EMOZIONI IN PERIODO DI COVID Alcuni uomini adulti, apparentemente normali, esplodono la propria rabbia sulle donne che pen - 1) Condividere le emozioni, le preoccupazioni e savano di amare, scaricandola con brutalità e vio - l’inquietudine con gli altri, familiari, amici, col - lenza fino al femminicidio, il cui numero non è di - leghi, vicini di casa e persone sconosciute in - minuito in quarantena, durante la quale si contrate per caso al supermercato o in far - sperava che le intolleranze coniugali o tra convi - macia (indossando la mascherina e venti fossero sopite dalla paura del virus. mantenendo la giusta distanza). Parlare aper - Gli anziani, i più fragili, hanno già pagato un alto tamente dei timori e dei pensieri inquietanti fa tributo, non solo nelle RSA, all’esordio del coro - star bene, ridimensiona l’intensità emotiva e fa navirus, quando nei primi giorni della quaran - scoprire che tutti siamo nella stessa barca, tena non si sapeva di dover separare i positivi da dove remare guardando avanti per superare chi non era contagiato, di conseguenza questa insieme questo lungo periodo di immobilismo.

Luglio/Agosto 28 2021 2) Tenersi informati con intelligenza, senza la - 5) Riservare un lasso di tempo al mattino e al sciarsi trasportare dalle emozioni negative pomeriggio per fare attività fisica in casa, evocate dai mass media, che spesso amplifi - magari seguendo programmi mirati in rete, cano l’aspetto allarmistico delle notizie, ma - o ballando al suono del ritmo gradito oppure nipolate a tale scopo. una passeggiata all’aperto, se possibile. Mantenere la distanza dalla rabbia sottintesa 6) Ritagliarsi momenti di svago quotidiano quando si denunciano nei vari TG, con toni di come ascoltare musica o leggere. condanna, i trasgressori delle normative per 7) Evitare la solitudine sociale sfruttando la contenere il contagio. rete per video-chiamate e cercando di co - Le fonti di informazione più sicure reperibili in municare ogni giorno con i parenti e le per - rete sono: il Ministero della Salute, l’Assesso - sone amiche attraverso messaggi, What - rato della Salute e l’OMS (Organizzazione sApp ecc. Mondiale della Sanità). 8) Sconsigliato utilizzare alcol, droga e fumo 3) Se possibile mantenere le proprie abitudini di per contrastare lo stress emotivo. vita, nel rispetto delle regole sanitarie. La pri - 9) Se ci rendiamo conto di essere sopraffatti gionia forzata induce a pensare di avere molto dall’ansia o da altre emozioni perturbanti è tempo a disposizione e poca voglia di pianifi - utile consultare uno specialista (psicologo, care le ore della giornata, con tendenza a rin - psicoterapeuta o psichiatra) lasciandosi gui - viare sempre all’indomani un compito non ur - dare nella scelta dal proprio medico di base. gente. Il tempo comunque passa, sia se siamo Non c’è salute fisica se manca la salute felici che infelici, sia se programmiamo gli im - mentale, quest’ultima coinvolta nelle difese pegni o oziamo davanti alla TV, per questo bi - immunitarie e la PNEI (Psico-Neuro-Endo - sogna sfruttare le proprie competenza e ri - crino-Immunologia) lo ha evidenziato molto prendere gli hobby che ci fanno sentire bene. bene. Per riempire le ore e tenere la mente occu - 10) Essere consapevoli del proprio livello di ri - pata, è una buona norma attivarsi con la ma - schio, per le adeguate misure precauzionali, nualità (cucito, ricamo, maglia ecc), il brico - tenendo conto che non sono solo i pazienti lage, la pittura e la scrittura oppure ordinare oncologici o con malattie cardio-metaboli - per settori la casa facendo più spazio. che, vascolari ed immunitarie ad essere sog - 4) Curare l’alimentazione, evitando di ripetere getti fragili, ma anche il sovrappeso e l’obe - gli errori del primo lockdown, durante il quale sità sono fattori che aumentano il rischio di era notevolmente aumentato il consumo dei contagio. carboidrati e degli alcolici che predispongono 11) Fare del bene al prossimo: aiutare fattiva - alle note malattie cardio-metaboliche. Per - mente qualcuno in serie difficoltà econo - tanto si consiglia di fare la spesa con intelli - mica (amici, conoscenti, ecc) senza sban - genza preferendo vegetali e frutta di stagione, dieralo ai quattro venti, crea uno stato di cereali integrali, e proteine (carne bianca o pe - serenità che solo chi lo ha fatto gratuita - sce), senza riempire il frigo di spezza-fame ca - mente e con cuore sincero lo ha provato. A lorici. Importante bere molta acqua durante volte non è importante la quantità di quello il giorno per una corretta idratazione, evitando che si dona, ma è come lo si fa, può essere bibite gasate o zuccherate. particolarmente gradito e gratificante con -

Luglio/Agosto 2021 29 dividere anche un piatto tipico col vicino di lingua. Il ricordo delle nostre radici contri - casa. buisce a ridimensionare l’ansia e a guardare 12) Infine ognuno deve rammentare altri periodi con fiducia il futuro. difficili nella propria vita, ormai superati, Prendiamoci cura di noi stessi evitando i come per esempio una malattia grave im - pensieri ripetitivi negativi, attivando le ri - provvisa, un lutto, un incidente stradale, dis - sorse interiori che ognuno possiede e ricor - sesti finanziari, catastrofi atmosferiche, mo - diamo il consiglio di S. Francesco: è dando vimenti tellurici, ecc. che si riceve! Confortare con parole ade - Non dimentichiamo i nostri nonni e nonne guate ed essere solidali con il prossimo o che hanno vissuto l’incubo dell’ultima guerra condividere quel poco che si può con chi ne mondiale ed hanno affrontato il dopoguerra ha bisogno, torna indietro raddoppiato, non senza risorse economiche senza perdere la solo in termini concreti ma anche immate - speranza di un domani migliore. Molti di loro riali innalzando il tono dell’umore e stimo - hanno scelto con coraggio perfino l’emigra - lando la produzione di endorfine, responsa - zione in Paesi lontani senza conoscerne la bili del benessere.

Luglio/Agosto 30 2021 Prima riunione telematica interregionale

sioni che vanno svincolate dal peso dell’assi - a cura di Antonino Arcoraci stenza. Il Presidente ha comunicato inoltre che il Con - Cari amici, gresso nazionale, quest’anno elettivo e organizzato il presidente Poerio, giorno 11 marzo, ha con - a Verona, in ragione delle restrizioni Covid, sarà dotto il primo incontro telematico interregionale spostato in autunno. Non gli è possibile stabilire la con la presenza dei presidenti delle Sezioni sici - data perché questa potrebbe slittare ancora. Il liane, calabresi, e sarde. Hanno preso parte C.D. a livello nazionale resta operativo fino alle come invitati, anche alcuni associati. Lo scopo è nuove elezioni. A livello Regionale e a livello di Pro - stato: riprendere i contatti e aprire al nuovo vincia, dà alle Sezioni in scadenza di mandato, la modo di incontro tra la Presidenza nazionale e le piena disponibilità di scegliere tra una votazione Sezioni; utilizzare il nuovo sistema per vedersi e nel rispetto del distanziamento e della privacy e il anche a distanza, discutere in forma allargata, i rinvio mantenendo il pieno potere decisionale fino problemi nazionali e locali. alla ripresa della condizione di “normalità”. Dopo il suo saluto, il Presidente informa che, su Durante l’incontro si è parlato di crisi dell’asso - ricorso FEDER.S .P.eV., il TAR del Lazio ha sen - ciazionismo, problema non solo della tenziato la cancellazione dal piano pandemico, FEDER.S .P.eV.. Antonino Arcoraci ha letto al - della frase se le risorse sono scarse, privilegiare cune delle risposte pervenute a seguito della let - i pazienti che possono trarne maggior beneficio tera aperta pubblicata su Azione Sanitaria per e che, sempre su pressione della FEDER.S .P.eV., una FEDER. S.P.eV. che si rinnova… gli associati il Ministero del lavoro, nominerà una Commis - consigliano, Armanda Cortellezzi di Varese e sione di cui farà parte la stessa FEDER.S. P.eV., Ninny Mantineo di Messina hanno aggiunto il per studiare il modo di separare l’assistenza dalla loro contributo. Gangemi di Trapani, Saccà di previdenza. Catanzaro e Surrenti di Caltanissetta, hanno par - Un successo la prima notizia, perché sottolinea lato delle loro realtà locali. l’importanza della deontologia medica, dell’etica, A conclusione della riunione, tutti i convenuti si dei principi costituzionali riportati all’articolo 32 sono complimentati con il Presidente per l’ini - della Costituzione che recita: La Repubblica tu - ziativa che è stata definita importante e neces - tela la salute come fondamentale diritto dell’in - saria : partendo dal Sud e toccando tutte le re - dividuo e interesse della collettività, e garantisce gioni d’Italia, in questo momento di chiusura, ha cure gratuite agli indigenti… cittadini italiani e consentito e consente il colloquio aperto tra il stranieri … senza differenza di età, di genere o di Presidente nazionale e le Sezioni. razza; un riconoscimento la seconda, perché È stata una bella occasione: ha dato la possibi - valida l’aspetto sindacale della FEDER.S .P.eV lità a tante persone di vedersi, di scambiarsi un nella trattazione dell’annoso problema delle pen - sorriso, di sentirsi … insieme.

Luglio/Agosto 2021 31 Covid e EBM

Come rivedere l’afflusso di dati a cura di Pier Roberto Dal Monte aggiornati nella Medicina Basata sull’Evidenza iportiamo l’articolo redazionale com - parso nel numero di maggio u.s. di Na - La pandemia ha generato troppi studi e revisioni R ture* con le considerazioni, e con qual - cliniche infondate per cui si pone un cambia- che rilettura, sull’uso della Medicina basata sulle mento necessario per garantire al consesso Evidenze, nel quale rivedendo le basi del sistema umano i dati probanti di alta qualità medica di cui per migliorare la concretezza clinica particolar - ha bisogno. mente nei confronti dell’inaspettata pandemia, si L’anno scorso e quello che stiamo ancora vi - indicano le modalità per non farci trovare in fu - vendo è stato turbolento per Archie Cochrane, turo impreparati per qualsiasi nuova e tragica nonostante fosse morto da più di 30 anni fa. Il evenienza. Articolo nel quale si dimostra come la medico scozzese, figura fondamentale nella sto - raccolta dei dati di efficacia dei vari mezzi dia - ria della medicina, già quando fu prigioniero dei gnostico-terapeutici clinici applicati, basati sul - Tedeschi nell’isola di Creta e responsabile me - l’esperienza finora usati, durante dell’infezione dico (poiché sapeva il tedesco) di un campo di Sars 2 Covid19, dalla sua origine ai suoi effetti, prigionia, mise in dubbio il modo standard in cui hanno mostrato in gran parte la loro fallacia e che decidono i medici come trattare le malattie - ogni modalità di intervento deve essere rivista e che era basata in gran parte sulla loro opinione riorganizzata, servendosi, impiegando nuove tec - o personale esperienza. Ritornata la pace esten - niche di raccolta ed elaborazione dei dati: pro - dendo i suoi studi nel 1970 Cochrane propose ponendo in definitiva l’avvento di una nuova EBM che le decisioni mediche dovrebbe essere basate o Cochrane, su base informativo/informatico su prove rigorose – in particolare su studi con - più sicura e duttile dell’ attuale o, come da più trollati randomizzati o trials – e successivamente parti si chiede, procedere ad una “agile” evi - ha stimolato la nostra categoria professionale a dence based medicine. Superando anche il dua - costruire con questi dati, utili piattaforme cli - lismo tra Medicina basato sulla Esperienza e la nico-diagnostiche. Probabilmente miliardi di per - Medicina basata sull’Evidenza. sone vivono oggi hanno beneficiato di queste fondamentali idee, essendo Cochrane ed altri suoi seguaci pioneristicamente gli ispiratori e fondatori del movimento poi chiamato Medicina Basata sull’Evidenza, nota internazionalmente come EBM, su cui si basano le decisioni mediche correnti e gran parte delle linee guida. Nel 1993, è stata fondata una vera rete internazionale nota (*) Nature | Fix medicine’s evidence pipeline. come Cochrane Collaboration (ora chiamata solo Vol 593 | 13 May 2021 Cochrane); questo gruppo e altri lo hanno creato,

Luglio/Agosto 32 2021 assemblando una vasta “biblioteca” di revisioni bale organizzato dalla Cochrane e dall’Organiz - sistematiche in medicina e altre discipline, la zazione mondiale della sanità (OMS), così come base delle esperienze basate evidenze che ha altri membri del gruppo chiamato COVID-END contribuito a salvare molte vite umane. (COVID-19 Evidence Network per supportare il La pandemia COVID-19 è stata ed è ancora, in processo decisionale). I responsabili di COVID- questa visione, uno dei più grandi test sulla pra - END stanno anche pianificando di riunire in una tica clinica finalizzata e ha dimostrato come l’at - Commissione globale di leader di pensiero me - tuale sistema “evidenziale” non sia all’altezza di dico e non solo per valutare il modo migliore per un’emergenza globale in rapida evoluzione. Ov - fornire testimonianze per affrontare anche le viamente ci sono state enormi vittorie: i trial ran - sfide sociali, come i cambiamenti climatici e le di - domizzati controllati sono stati fondamentali per suguaglianze, che vanno ben oltre la salute, ma testare la sicurezza e l’efficacia di alcuni farmaci che ne sono anche determinanti. Questo gruppo durante il corso della malattia, così come e so - ha un’opportunità unica per perfezionare, riim - prattutto quelli sui vaccini, i quali ci porteranno maginare e riingegnirizzare le procedure per le ad uscire dalla pandemia. Ma come si è dimo - generazioni presenti e future, fornire l’uso di me - strato dalla pubblicazione di numerosissimi arti - todologie basate sulla ricerca e quindi garantire coli su tutti gli effetti del virus, la sua prevenzione che il nostro mondo futuro sia meglio unifor - e terapia, la pandemia ha anche provocato molti mato dalla razionalità e dai fatti concreti. Conti - tentativi clinici sperimentali i quali o perché erano nuare fermamente sui principi fondamentali della basati su troppo piccoli numeri per produrre ri - Medicina basata sull’Evidenza, ma far sì che i pro - sultati efficaci o perché anche l’ondata di revi - cessi che la improntano si evolvano. Quando il sioni sistematiche erano spesso di bassa qualità, Cochrane Collaboration è stato costituito, i suoi ripetitivi e rapidamente obsoleti, alla fine per lo fondatori sapevano che le revisioni dei processi più si sono dimostrati – sebbene molti siano devono essere aggiornate regolarmente con le ul - stati anche pubblicati su molti giornali o presti - time ricerche sebbene, in pratica, ciò è spesso giose riviste di alto profilo culturale – del tutto difficile a causa della natura impegnativa delle ri - inutili o anche fallaci. cerche e dalla rapidità della sintesi richiesta ai È venuto il tempo di cambiare ed è importante che dati della letteratura. Nuovi metodi possono aiu - ricercatori, medici e gli Opinion Leader mondiali tare. Un esempio ci viene dato da una ricerca au - valutino più attentamente cosa ha e cosa non ha straliana che ha pubblicato una revisione siste - funzionato e perché ciò è successo, e formulare matica ogni due settimane di dati riferentesi al raccomandazioni per utili al cambiamento. Si deve virus, eseguita da un team esperto e con ampio riparare a questo inutile afflusso di dati, trials ine - uso di sistemi automatizzati dei dati che ha col - satti e di notizie incontrollate in modo che sia più laborato per produrre rapidamente revisioni si - incidente, o meglio in grado di fornire tempesti - stematiche “viventi e agili” su potenziali terapie vamente dati di alta qualità, non solo per una COVID-19, aggiornate man mano che uscivano i prossima deprecabile pandemia, ma per le emer - nuovi studi. I ricercatori dovrebbero pertanto va - genze sanitarie quotidiane, dalla malaria alle ma - lutare dapprima quali i metodi migliori per gene - lattie cardiovascolari o anche alle neoplasie. rare revisioni rapide su quelli efficaci per pren - Un’ottima opportunità arriverà in ottobre, in oc - dere poi le decisioni sui settori sui quali vale la casione di un incontro dei Leader della salute glo - pena investire la ricerca. La pandemia ha dimo -

Luglio/Agosto 2021 33 strato che studi clinici ampi e coordinati che ab - provengono dai pazienti, dagli specialisti dai cit - bracciano i sistemi informatizzati delle strutture tadini e dai decisori politici. Ciò contribuirà a ga - ospedaliere e sanitarie in genere che testano rantire che tutte le ricerche o i trials siano equa - più trattamenti attivi su una qualsiasi seria con - mente disponibili, e che la serietà ed onesta dizione morbosa, offrono un ottimo modo per in - nelle loro valutazioni incontrino le esigenze delle cludere un numero sufficiente di pazienti per comunità in tutto il mondo, piuttosto che servire fornire conclusioni definitive su ciò che funziona solo aggiungere ai ricercatori più documenti che e cosa no. Lo studio RECOVERY Trial (Randomi - promuovano la carriera. Per questi risultati sa - sed evaluation of Covid-19 Therapy) del Regno ranno necessarie organizzazioni, come Co - Unito ed il simile processo SOLIDARIETY del - chrane atte a porre uno sguardo attento alle l’OMS ne sono un esemplare approccio. loro procedure ed essere disposti a cambia - Questi accanto all’ondata di altri studi, per certi menti attivi. Esiste tuttavia il pericolo che domi - versi incontenibile, potrebbe essere una potente nata, almeno si spera, la pandemia tutti siano ed irripetibile eredità della pandemia, se questo così desiderosi di tornare a vivere, come per il modello fosse ampiamente adottato su base passato, e dimenticare il trauma con una con - continuativa e fornire i numeri necessari per i trazione progressiva dei mezzi necessari per ri - trials utili anche in molte altre condizioni sani - flettere e migliorare ed agire. Ma l’appello di tarie. Ciò avrebbe il vantaggio aggiuntivo di coin - Archie Cochrane di 50 anni fa che le decisioni volgere molti medici e ricercatori, aiutandoli a cliniche e non solo siano basate sulla rigorosa istruirli avvantaggiando chi ha un trial ben pro - valutazione dei fatti vale a dire dei trials appare gettato – e quindi garantire che vengono meno più importante che mai e, anche se stanchi e va - quelli che siano stati mal progettati**. È impor - gamente depressi come siamo, dobbiamo met - tante che nei diversi Paesi si richiedano e si fi - terci al lavoro in modo che possiamo sin da ora nanzino i cambiamenti e tutti questi sforzi de - fornire evidenze migliori e più rapide per una vono includere le diverse prospettive che inauspicata prossima volta.

(**) Evidence-based medicine and COVID-19: what to believe and when to change | Emergency Medicine Journal (bmj.com) 10. 12. 2020

Luglio/Agosto 34 2021 L’origine degli italiani

Roma, definiva antichi popoli centromeridionali a cura di Amilcare Manna come gli Umbri, i Sabini, i Campani, i Lucani, gli Irpini, i Sanniti. a nascita del popolo italiano si fa risalire di Il nome Italia inizialmente indicava solo la punta solito a una data simbolica, il 476 d. C., della Calabria, poi si estese a tutta la penisola, Lanno che gli storici indicano come la fine ovvero ai territori a Sud dei fiumi Magra e Rubi - dell’Impero Romano d’Occidente con la deposi - cone; infine, con Augusto, anche a quelli della zione dell’ultimo imperatore Romolo Augustolo Gallia Cisalpina, l’attuale Italia settentrionale. Il da parte del barbaro Odoacre. In realtà, il proto nome viene da “Vituli”, figli del dio Toro, quindi italiano si era già emancipato dai Romani assu - italiani significa “torelli”, origine ideale per com - mendo caratteristiche ereditate dai barbari: in - piacere la vantata virilità nazionale. dividualismo, scarso rispetto per la cosa pub - Tuttavia, per capire la genesi storica degli Italiani, blica, poca capacità organizzativa e, soprattutto, oltre ai Romani e ai barbari, bisogna considerare la tendenza a trascurare qualunque ragiona - un’altra componente che rese possibile l’opera - mento analitico a favore di un pensiero fram - zione e che da allora non ha più smesso di influire mentario e superstizioso. sulla nostra formazione e la nostra storia: la All’italiano dei secoli successivi, tuttavia, sarebbe Chiesa. risultata un’ardua impresa combinare romanità e Italiani e Chiesa vanno avanti da 2000 anni in - barbarie, i simboli del Bene e del Male, della Ci - fluenzandosi a vicenda, scambiandosi ruoli e re - viltà e dell’Inciviltà, del Futuro e del Passato. Su sponsabilità, al punto che sarebbe impossibile quelle componenti nacque la nuova anima del - fare la storia degli Italiani senza fare al contempo l’Italiano che sarebbe divenuta celebre non più la storia della chiesa e viceversa. Quest’ultima per i successi militari e l’efficienza amministra - avrebbe potuto fare degli Italiani un esempio di tiva, ma per le capacità mercantili e artistiche, lo virtù, ma invece li indusse a praticare una doppia spirito di avventura, la caratteristica di privatiz - morale o addirittura ad essere “senza religione e zare il pubblico e pubblicizzare il privato. Un po - cattivi” come li definì Niccolò Machiavelli. polo che conservò un culto astratto per il diritto, Dissipiamo però subito un dubbio che potrebbe pronto ad ogni momento a violarlo, la retorica de - sorgere; quanto detto finora non vuole assoluta - gli antichi allori militari guardandosi bene dal vo - mente negare le numerose caratteristiche ec - lerli imitare e, incapace di conservare il meglio e cellenti che da sempre costituiscono l’identità e il peggio dei nostri antenati, si accontentò del il mito degli italiani: genio, fantasia, creatività, ca - “medium ” (in medio stat virtus) . ratteristiche tanto note da averne fatto un grande Solo quando il processo di omologazione e di sin - popolo al quale l’umanità deve moltissimo: al tesi fra romanità e barbarie fu terminato, intorno contrario le esalta per contrasto, cercando tut - alla fine dell’VIII secolo, si cominciò ad indicare tavia di non cadere nell’agiografia e nell’esalta - gli abitanti a Sud delle Alpi come “Italici”. Lo zione. Affermare che gli Italiani abbiano rielabo - stesso nome che, prima ancora della nascita di rato in maniera “” i caratteri dei romani,

Luglio/Agosto 2021 35 ratteristiche considerate negative: l’individualismo, l’insofferenza a qual - siasi regola, associate all’assenza di uno stato nazionale e la suddivisione in staterelli, città e corporazioni che nel XIV secolo favorirono uno svi - luppo culturale senza pari. In seguito lo chiamarono Rinascimento, perché fu come un rinascere allo splendore romano dopo secoli di dominazione straniera, “barbara”. Fu un breve, ec - cezionale momento di luce che con - sentì il concentrarsi in Italia di un numero incredibile di ingegni che per - dei barbari e degli uomini di Chiesa non vuol mise al Paese di superare ogni altro in Europa e dire smentirne la fantasia, il gusto, la genialità di divenire un faro che illuminò tutto il mondo e che li hanno resi famosi da sempre: significa in - che tuttora possiamo ammirare. vece uscire dal moralismo, vizio diffuso tra chi si Fu un vero miracolo e gli Italiani divennero famosi occupa di storia. e invidiati per la loro capacità di scoprire e rea - È normale che i popoli ricordino e tramandino lizzare insuperabili modelli artistici, letterari, solo il meglio del proprio passato, dei propri avi: scientifici che fecero subito moda e comincia - ma senza quegli avi e quel passato la loro vi - rono ad essere imitati in tutto il mondo. cenda e il perché si trovino a quel punto della loro Il popolo italiano non ebbe però la possibilità di storia, sarebbe incomprensibile. Giudicare il pas - godere dei vantaggi dell’emancipazione legati sato con gli occhi del presente è il modo più sba - alla Riforma Luterana. Subì però tutte le ritorsioni gliato per interpretare gli eventi. Se vogliamo e le vessazioni dovute alla controriforma che, comprendere lo spirito profondo degli Italiani, con il Concilio di Trento, indetto da Papa Paolo III dobbiamo sforzarci di compier un cammino re - Farnese, istituì l’Inquisizione che riportò il mondo trospettivo e assumere un principio fondamen - indietro di secoli e produsse migliaia di vittime. tale: nella storia “bene” e “male”, “positivo” e “ne - Tutta l’evoluzione della Gens Italica non fu mai gativo”, “giusto” e “sbagliato” non esistono, quindi dovuta a movimenti di massa, ma sempre rappresentano solo concetti astratti, devianti e e comunque ad iniziative individuali o di élite. mistificanti. Evidenziare i caratteri negativi degli Non si sentirono gli effetti dell’Illuminismo e della Italiani è forse l’unico modo per rendere loro, fi - Rivoluzione francese se non quando furono im - nalmente, giustizia. Fermo restando l’assunto che posti da Napoleone che, a sua volta, istituì una le caratteristiche considerate deteriori dalla tra - nuova dittatura e una nuova dominazione. Con la dizione e dalla retorica sono l’altra faccia di quella sua caduta e con il Trattato di Vienna nel 1815, positiva: riconosciamo che stiamo parlando di il Principe di Metternich impose all’Italia una un popolo eccezionale che detesta la noia e la ba - nuova restaurazione e un dominio ancora più nalità e che fa della fantasia e della genialità la oppressivo e avvilente che sfociò poi nei moti car - propria ragione di vita. Furono proprio queste ca - bonari e nel Risorgimento.

Luglio/Agosto 36 2021 Se ogni famiglia è un mattone della società. Dalla qualità di detti “mattoni” dipende quella della società

singole fontane. Ebbene, tanti scritti in chiave a cura di Pier Luigi Lando REPS che considerano il tipo prevalente di fami - e Andrea Lando glia come fonte generatrice di effetti indesiderati e indesiderabili , si concludono indicando come comunemente nota l’analogia tra un mat - cruciale il momento in cui si mette su famiglia. In Ètone per la costruzione di un’abitazione e effetti, appaiono pregiudicanti rispetto a un’ar - la famiglia come fondamentale struttura monica realizzazione della personalità dei figli le della società umana. La concezione di questa correnti motivazioni , in fondo, narcisiste, condi - agenzia primaria come mattone della società zionate da suggestioni di valori di mercato e di che risale ad Aristotele: è stata ripresa, anche di promozione sociale. Tra i fattori disturbanti i mi - recente, da diversi pensatori. Quella, altrettanto tici affetti trai i familiari, l’ ambivalenza. affettiva antica di mediatrice tra il biologico e il culturale, di cui comunemente si parla di rapporto di con la locuzione di cinghia di trasmissione cul - amore/odio. Poiché le relative reazioni anche turale è riportata nel lavoro di Pier Luigi Lando: rabbiose si manifestano verso la persona a cui si “ECOLOGIA DELLA FAMIGLIA” V., (da pg.18 a 61, tiene di più e da cui si dipende vitalmente, si è in - periodico: dell’Istituto di Medicina Sociale di dotti a ritenere che si tratti di un messaggio ri - Roma, n. 2 – mar. - apr. 1984). chiedente maggiore attenzione da tale persona e La constatazione del fallimento di tutti gli inter - lo sono anche nei confronti di altri in quanto venti tesi a cambiare in meglio la modalità se - “terzi incomodi”, ossia rivali nella competizione condo cui si è sviluppata la nostra storia ha im - di attenzioni, prestazioni parentali ecc. In effetti, pegnato, sin dagli anni ’60, la Ricerca ogni membro del gruppo famiglia si trova in una Eco-psico-sociale (R. E. P. S.). Tale Ricerca che, così duplice (ambivalente) posizione relazionale , giac - come stanno le cose, sconfina e rimane nel - ché, in quando con un Io bisognevole di cure pa - l’utopia, è partita, per appunto, dal presupposto rentali, non sopporta competitori; ma, se abba - che la qualità “dell’insieme società” dipende stanza evoluto, sarebbe in grado di godere della dalla qualità dei rapporti tra gli elementi che la convivenza connotata da empatica comparteci - compongono. Per quel che riguarda la qualità dei pazione. Se, pro bono pacis, condividendo l’at - rapporti interpersonali, nonostante i numerosi tesa di preservare una facciata perbene della interventi tesi al fine di migliorarli, essenzial - famiglia, le “naturali” reazioni di rivalità vengono mente, non è cambiato un granché. Per esem - dissimulate, si potrà avere quella situazione di plificare, in breve: se ci si allaga la casa perché ipocrisia (alias maschera sociale”) in cui le rea - si è rotto un tubo, se non si chiudesse il rubinetto zioni socialmente ritenute negative vengono dis - centrale, a nulla varrebbe chiudere quelli delle simulate e represse nella pattumiera neuro-psi -

Luglio/Agosto 2021 37 chica. Tale , condizione relazionale è nota agli personalità, occorrerebbe che da parte degli addetti come di pseudo mutualità. C osì come aspiranti genitori, nel ruolo di educatori primari, stanno le cose, la conflittualità, pare rimanga un tempestivo e, responsabile impegno per l’av - subdolamente strisciante in molte famiglie in cui vio a soluzione dei quasi sempre presenti pro - le tensioni da conflittualità non si manifestano blemi acquisiti sin dai primi tempi di vita. esplicitamente, ma si potranno, anche “conver - In definitiva, si ribadisce ancora quanto fatto tire” (v. su internet: nevrosi o disturbi da con - presente più volte e cioè che il più intimo dei rap - versione) in sintomi psicosomatici. porti tra un uomo e una donna diviene, unita - Insomma, pare che ove vi sia qualcosa da spar - mente ai metodi di allevamento, atto di comune tire, si rischia conflittualità, sia pure, anzi, forse responsabilità nei confronti dell’intera comunità di più, tra persone care. umana allorché sia procreativo. Quindi, al mo - Quindi, presa consapevolezza riguardo a un tipo mento in cui si passa da una semplice convivenza di famiglia in cui i metodi di allevamento della a quello di metter su famiglia, le nostre scelte in prole, sia pure in buona fede, sono informati a va - merito assumono la connotazione di atto di pub - lori pregiudicanti un’armonica evoluzione della blico interesse.

Luglio/Agosto 38 2021 Amore e pace: un anelito universale

tarsi con il pentimento. Perché? Nel nostro cer - a cura di Giovanni Brigato vello, anche nei confronti dei primati, esiste non solo una differenza quantitativa, ma anche e, spe - bbiamo varcato la soglia del III° millennio cialmente, qualitativa costituita dal neocortex che ed il mondo si trova ancora lacerato da rappresenta il centro del linguaggio, della co - Atensioni, violenze e guerre, anche fratri - scienza, della valutazione critica, del ragiona - cide. Il senso dell’alterità, della comprensione, mento etc. Se così non fosse, dice il neuro scien - della tolleranza sembrano scomparsi. Ogni inse - ziato californiano Mike Cazzanica, saremmo gnamento cristiano dell’Amore sembra dimenti - soltanto scimpanzé con qualche sprazzo di intel - cato, disatteso, obsoleto, financo deriso e relegato ligenza. Addirittura, si legge nel libro di Giovanni all’universo degli ingenui e degli illusi. Il risultato è Lopresti, verrebbe negata la nostra discendenza la violenza, i furti, le rapine, gli stupri, le uccisioni da questi primati, sulla base della unicità del DNA in nome di un Re terreno che sta dominando il e sul risvolto sempre patologico, mai migliorativo, mondo: il dio denaro. Non importa come procu - delle mutazioni del patrimonio genetico. Super - rarlo; ogni mezzo è giustificato dalla ricerca di un dotato, quest’uomo, ma troppo spesso il suo in - fine: quello del lusso, della ricchezza, del benes - telligere è usato per prevaricare, per realizzare sere ad ogni costo, alla conquista del superfluo. l’imbroglio, per prevalere, per imporsi con la vio - Certamente anche nei tempi passati regnava lenza, per sopprimere la vita, ignorando che ogni ogni tipo di male. Ma oggi, dopo millenni di civiltà istante del nostro esistere è respiro dell’eternità. e cultura, si è intensificato ed ha ulteriormente È il dominio della cultura della morte, è l’orgoglio esondato dalle sponde della legge. Quante volte del libero arbitrio. Allora ricorriamo, se possibile, inorridiamo di fronte ad eventi che destano stu - ai ripari. È giunto il momento di usare il nostro in - pore, perché offendono il senso di umanità. tus-legere, per contrapporre la cultura della vita Spesso superiamo il limite di ferocia che attri - e non disperare di poterla sostituire a quella della buiamo agli animali, quando un atto lo definiamo morte. È possibile ricuperare il senso cristiano bestiale. Gli animali obbediscono all’istinto det - dell’amore, fare riemergere il concetto di alte - tato dalla fame e dalla necessità di difendersi. Il rità, frenare gli egoismi e gli egotismi, far rivivere nostro comportamento è diverso: con l’aborto il rispetto per la vita umana, valorizzare il signifi - uccidiamo bambini solo perché intralciano il no - cato della famiglia, far rinascere il senso del Tu stro modo di vivere, sopprimiamo innocenti solo fino a farlo confondere con l’io? È difficile certa - perché disabili, eliminiamo anziani perché rap - mente (e molte brave persone, in silenzio, tentano presentano un peso inutile. di farlo), ma chi non prova è subito perdente. Ma ogni uomo, che è e si ritiene il re della natura Dobbiamo farlo per i nostri figli, per dire loro è stato dotato dal creatore di qualche cosa di su - come San Paolo: ho combattuto la buona batta - periore, di più elevato: possiede la capacità di va - glia, ho terminato la corsa, ho conservato la fede. lutare le proprie azioni, di formulare un ragiona - Il nostro auspicio, attraversando le nubi del cielo, mento, di interrogare una coscienza, di confron- giunga là dove domina l’Eterno.

Luglio/Agosto 2021 39 Anziani

socio sanitaria più approfondita in grado di ri - a cura di Antonio Molfese spondere alle necessità. La cura della persona anziana si deve prefig - l problema degli anziani, visto in una di - gere lo scopo di assicurare e mantenere la sua mensione globale, è il più scottante del no - qualità di vita. Istro tempo e della nostra realtà sociale in Tale obiettivo potrebbe essere raggiunto at - Europa e anche nel mondo. Vivere a lungo è la traverso un monitoraggio dei parametri vitali in speranza di ognuno di noi. Le migliori condi - modo da prevenire le condizioni di scompenso zioni di vita hanno permesso di allungare no - e conservare l’autosufficienza. Una causa fa - tevolmente la durata media della vita e la prio - cile a verificarsi in una percentuale elevata è la rità è dunque non tanto l’obiettivo di far vivere fragilità delle ossa (osteoporosi) che bisogna più a lungo, quanto quello di far vivere meglio. monitorare con esami specifici e cure ade - Il problema diventerà di sempre maggiore im - guate. Assicurazioni di persone anziane non portanza, sia da un punto di vista demografico prevedono il rimborso degli esami effettuati sia per le implicazioni di carattere socio sani - (MOC ed esami similari) la qual cosa sembra tario, per il fatto che in alcune regioni italiane inconcepibile data l’alta incidenza della ma - appare costante il loro incremento e nasce lattia. È bene che riguardino in fretta l’elenco pertanto l'esigenza di una programmazione delle prestazioni (INITELLIGENTI PAUCA).

Luglio/Agosto 40 2021 Un sommergibilista russo

conseguente maremoto, distrusse Messina e a cura di Ettore Puglia parte delle coste calabresi, propagandosi anche lungo la costa jonica della Sicilia, creando un in - utto ebbe inizio su un vagone ferroviario. numerevole numero di vittime! Messina venne Mi trovavo su una piattaforma ferroviaria soccorsa per prima dalla flotta russa che si tro - Tdi un treno che mi riportava a casa. Ero in - vava al largo delle coste siciliane e i suoi mari - tento a osservare le manovre che il treno com - nai furono i primi a soccorrere la popolazione piva per poter caricare sul traghetto tutte le messinese! E su una nave zarista, facendo parte vetture dirette in Sicilia, essendo arrivati alla della flotta, era imbarcato un Ufficiale che, una stazione di Villa San Giovanni. E mentre osser - volta ripartita da Messina la flotta russa, questa vavo tali manovre, venni interrogato da un si - fece tappa nel porto di Napoli. E nella città del gnore straniero che mi chiese, in italiano, delle Vesuvio, questo Ufficiale russo, conobbe una delucidazioni. Rientravo io, dal Raduno bersa - nobildonna napoletana, Lucia, di cui s’innamorò glieresco che si era tenuto a Salerno e avevo perdutamente tanto che la impalmò facendone pernottato nel vagone “cuccette” assieme a la sua sposa e successivamente la portò nella una famiglia di Ragusa, proveniente da una fe - sua Patria. E questo signore russo che interlo - sta tenuta nel Collegio Militare de la “Nunzia - quiva con me, sulla piattaforma ferroviaria, era tella” di Napoli, dove il loro figliolo ne frequen - il nipote di questa coppia russo-italiana (napo - tava il liceo, aspirando, un giorno, ad esser un letana) e mi narrò che era un Ufficiale della ma - ufficiale dell’Esercito Italiano. Ma questo si - rina sommergibilista sovietica in congedo e che gnore straniero notando il mio cappello piu - si recava ad Augusta dove si sarebbe tenuto il mato bersaglieresco, mi espresse tutta la sua Primo Congresso Internazionale dei Sommergi - ammirazione (di vecchio soldato) per i Bersa - bilisti. E da questo incontro “ferroviario” è nata glieri italiani e volle narrarmi parte della sua una splendida amicizia che continua – favorita – storia! Questa parte dal 1908, quando, nei primi dalla moderna tecnica elettronica e dal buon giorni di dicembre, un tremendo terremoto, con vino siciliano Etna rosso DOC!

Luglio/Agosto 2021 41 Ottavia” purché in famiglia non vi siano casi di Il consiglio del notaio omonimia. Ugualmente per individuare i beni, può essere anche sufficiente indicare l’ubicazione se è Il testamento un immobile (ad esempio “la mia casa a Bari e la mia villa a Palese”), purché non vi sia possibilità di olografo confusione tra più beni. La finalità è di fare in modo che nell’indicazione a cura di Chiarastella Massari della persona e del bene ci siano elementi suffi - cienti per risalire alla effettiva volontà di chi fa te - on l’espressione “testamento olografo” ci stamento. Quindi se si vorrà lasciare un quadro o si riferisce ad un documento che contiene le un gioiello sarà necessario dare quanti più detta - C gli possibili nella descrizione e così con riguardo ad ultime volontà di una persona ed è redatto di sua mano. Più precisamente se si vuole attribuire il una persona estranea a cui si voglia lasciare qual - proprio patrimonio dopo la propria morte in modo li - cosa, sarà bene dare dei riferimenti in più per po - bero senza avere interferenze altrui, si può manual - terla rintracciare. mente predisporre una scrittura in cui si indichino le Se nel testamento vi sarà una disposizione che non persone a cui si vogliono lasciare i propri beni. è chiara per il suo contenuto, il testamento re - Per poter redigere un testamento olografo valido, sterà comunque valido per le altre disposizioni. occorre prima pensare a chi si vorrà prescegliere Il testamento viene chiamato “olografo” perché e cosa si intenda lasciare: sarebbe meglio quindi deve essere scritto per intero a mano in corsivo fare preventivamente uno schema con i soggetti (non a stampatello). beneficiari e i beni da attribuire. Per quanto riguarda poi le attribuzioni, va detto che Quindi è bene utilizzare un foglio abbastanza am - occorrerebbe lasciare una parte dell’eredità a fa - pio, su cui poter scrivere in corsivo con una scrit - vore del coniuge, dei figli e degli ascendenti. Non tura che sia leggibile: è consigliabile elaborare un lasciando loro nulla o meno di quanto prevede la testo e poi ricopiarlo senza fare correzioni e can - legge, il testamento potrebbe essere impugnato. cellature, con un’unica penna e preferibilmente su Il legislatore infatti considera che una parte del - un unico foglio. l’eredità dovrebbe essere lasciata ai familiari più Alla fine del testo va apposta la data e la propria stretti che restano (coniuge, figli, genitori) per ga - firma con nome e cognome. rantirne il sostentamento. Le disposizioni testamentarie non richiedono una Tuttavia, se essi non rivendicano la propria porzione forma particolare nella loro stesura. Naturalmente di eredità con un’azione legale, il testamento re - chi redige il testamento deve identificarsi: di solito si sterà comunque valido. adopera questa espressione “Io sottoscritto… (nome Il testamento olografo può essere poi consegnato e cognome) nel pieno possesso delle mie facoltà ad una persona di fiducia per conservarlo e farlo mentali, dispongo del mio patrimonio per il tempo valere dopo la morte del disponente. Si può anche successivo alla mia morte nel modo che segue”. conservare in una cassaforte, in una cassetta di si - Si indicherà poi un lascito particolare (ad esempio: curezza o depositarlo da un Notaio. “lascio la mia villa al mare a mio figlio Tizio”) se si Talvolta il Notaio può anche essere interpellato come vuole lasciare solo un bene specifico. Oppure si po - consulente per aiutare a redigere un testamento trà nominare erede una persona e attribuirle tutto olografo, dando delle spiegazioni o dei suggerimenti o parte del patrimonio. per la compilazione o facendo da supervisore nella Va precisato che non è necessario indicare il be - sua stesura, per assicurarne la sua validità. neficiario con nome e cognome e data di nascita: Quindi non esitate a rivolgervi al vostro Notaio di fi - basta infatti nominare la persona in modo che ducia per avere ulteriori istruzioni per la redazione sia comunque individuabile: ad esempio “mia zia di un testamento olografo.

Luglio/Agosto 42 2021 Ricordo di Giuseppe Messina

recentemente mancato il dott. Giuseppe Messina. ÈUn ricordo di infinita riconoscenza da tutti i medici per le battaglie sindacali a difesa dei diritti della categoria, per gli articoli di informazione fi - scale su Corriere Medico; è stato anche all’En - pam e come membro della Consulta dei Medici di Medicina Generale partecipò attivamente nella di - fesa dei diritti dei medici di famiglia; per diversi anni è stato dapprima Consigliere e quindi Vice-presi - dente dell’Ordine dei Medici di Milano. Negli ultimi anni come pensionato, iscritto alla FEDER.S. P.eV., partecipò attivamente alle varie attività del Consi - glio provinciale di Milano e sino all’ultimo presente nei nostri Congressi. Grazie, Pippo, da tutti noi.

Ricordo del dr. Giovanni Colantuoni

n grave lutto ha colpito il no - nitario in un importante Comune della stro sodalizio: ci ha lasciato provincia, caratterizzato da forte va - Uinaspettatamente il dott. Gio - riegata presenza industriale e proble - vanni Colantuoni: anni 95. Egli, dal - matiche correlate. Non si risparmiò. l’origine fondativa e per molti anni ha Ha dedicato attenzione alle necessità retto, da Presidente, la sezione pro - ordinistiche (per anni Consigliere del - vinciale: l’incarico, abbandonato vo - l’Ordine Medici) e al Sindacato per la lontariamente circa un lustro fa, è stato medicina di base, guadagnandosi il ri - condotto con solerzia e passione, re - spetto, la gratitudine dei colleghi e la sponsabilmente, partecipando ai Con - considerazione degli Enti in contro - sigli nazionali e ai Congressi, sempre parte. Né va dimenticato l’interesse adoperandosi a reclutare nuovi iscritti. prezioso e fattivo per la medicina dello Ancora pochi giorni addietro forniva, con entusia - sport, a livello provinciale e regionale, con partico - smo e autorevolezza, proposte e rilievi alla sua lare nostalgico orgoglio per la sua presenza pro - creatura associativa, con il pensiero affettuoso per fessionale a favore della locale squadra di calcio i pensionati e le loro famiglie. La vita professionale: (Vado fbc). Al sopravvenire della Riforma (1978) as - un iniziale impegno ospedaliero in divisione medica, sunse la funzione di responsabile dell’Igiene pub - lasciato per la medicina di famiglia, con indiscusso blica nei primi passi della neonata U.S.L. “savo - credito, per la sua empatia e disponibilità. Impor - nese”, con garanzia della reciprocità collaborativa tante il ruolo nella igiene pubblica, medicina sco - dei Sanitari dei Comuni afferenti. lastica e ambientale, poiché titolare dell’Ufficio Sa - Carlo Pongiglione

Luglio/Agosto 2021 43 ROSSO & NERO IL BLOG anestesista milanese, il Prof molti vaccini contro la tua sicu - a cura di Zan…. e poi c’è il nome di un in - mera. Sei sfacciato ed arrogante, Rory Previti setto che fa cri cri, ah, ecco, ci ma il mondo ti farà presto scom - sono: il Prof Zangrillo. No, non è parire. Intanto la Scienza, quella Rosso come la passione, come un entomologo ma l’anestesista con la S maiuscola vuole riabili - l’amore, ma anche come il furore, dei Paperoni milanesi. Sosteneva, tare il pangolino, perché fu come la rabbia. carte alla mano, che io ero clini - l’Homo Sapiens a trasmettere la Nero come l’inchiostro, come il camente morto. Io? Ma se sono pandemia. Il povero pangolino è buio, come il sonno, ma anche indistruttibile! Nell’estate brava diffuso nelle sterminate piane bo - come il male, come il dolore. che ne seguì il mondo si riversò scose della Cina, dove gli abitanti nelle nostre discoteche. Molti dei numerosi villaggi, molto di - Nero come il nemico invisibile, gruppi di amici affittarono in - stanti tra loro e molto distanti nero come me, a cui finalmente, sieme intere ville con piscina e dalle città si nutrono di caccia - e devo dire che era ora, mi si dà iniziò il grande divertimento. Ri - gione. Viene cacciato e mangiato, la parola. Io, il coronavirus, il Sars sultato? A settembre le terapie ma il coronavirus non si trasmette Cov 19, ho parecchie cose da intensive si riempirono di nuovo, col cibo, produce una grave infe - dire. nessuno cantava più alla finestra, zione respiratoria. Il pangolino è Avete presente il diavoletto a sterminai parecchia gente, so - una specie di formichiere con le molla che esce dalla scatola e prattutto anziani, soprattutto fra - squame. È una specie protetta, che continua a lungo a dondo - gili. Trasformai le case di riposo in ma lasciamo andare e stendiamo lare la testa sul collo? Quel pro - lazzaretti. E se parlassimo del pure un velo pietoso sulle ispe - fessore anziano col nome di un piano pandemico? Inesistente, zioni dell’OMS a Wuhan, città ci - pennuto da cortile, quello che fa mai aggiornato, riveduto e cor - nese in cui tutto ebbe origine, e sempre la Cassandra della situa - retto, nascosto all’Italia, noto al - alla fine non si è capito se scap - zione, senza proprio rendersene l’OMS, insabbiato! Basta, mi tac - pasti dal laboratorio in cui forse conto fa il mio gioco. Se andate a cio perché ho detto e fatto eri stato creato o altro. O si è ca - controllare il numero dei com - abbastanza e conto di andare pito e non si dice quello che si è plottisti e negazionisti sul sito avanti! Le mie proteine Spike bril - capito, o magari l’OMS non parla? neg. compl.com vedrete che au - lano pronte a trafiggere chiun - Lo capiremo e questo ci aiuterà menta tutte le volte che l’anziano que. Conto sulla vostra smodata a debellarti. Intanto come ci di - doc dal nome di pennuto si pre - voglia di riempire i ristoranti e le fendiamo? Abbiamo miriadi di la - senta in tv. E voi pensate che co - discoteche, la bella stagione mi boratori di immunologia, infet- storo indossino la mascherina o sarà propizia. Ah, una parolina al - tivologia, virologia, statistica, epi - che evitino gli assembramenti, ri - l’orecchio: vi vaccinate? E io demiologia, in cui brillanti ricer - spettino le distanze, e usino il gel muto. A buon intenditor…. catori ti fanno le pulci. Abbiamo disinfettante? E così io imper - il plasma dei guariti, gli anticorpi verso viepiù. monoclonali, i tamponi antige - Per non parlare del colpo di for - Rosso come la controffensiva nici e molecolari. Abbiamo molte tuna che ho avuto l’estate scorsa sella Scienza, di quella Scienza armi, bestiaccia, smetti di tre - quando, su tutte le reti e a tutte le che in soli 11 mesi è stata in mare come una foglia e rasse - ore si è presentato un famoso grado di preparare non uno ma gnati: ne hai per poco.

Luglio/Agosto 44 2021 L’arte del mal sottile

a cura di Antonio Di Gregorio

EDITH SODERGRAN

La breve vita di Edith So - Ldergran fu tutta poesia e tubercolosi. I pochi uomini che conobbe si interessarono ai suoi scritti e si fermarono lì, non osando proseguire e aggirando l’ostacolo della sua malattia. Le uniche e vere consolazioni per lei furono un cane e un gatto. Ep - definitivamente in finnico. Con la i capelli, le fai una carezza/ lei ti pure questa giovane di enorme Rivoluzione Russa del 1917 la sua regala un fiore e ti sorride/ le na - talento è la principale rappresen - famiglia perse i suoi possedimenti scondi la faccia dentro il petto/ e tante del modernismo finlandese. e la giovane Sodergran conobbe senti la sua voce: andiamo, è Assorbiti gli influssi dei simbolisti lunghi periodi di depressione e l’ora”. La sua più grande estima - francesi, degli espressionisti te - povertà. Scrivere divenne il suo trice fu la critica Hagar Olsson, deschi e dei futuristi russi, in par - modo di comunicare e subito non entusiasta delle sue liriche e che ticolare di Majakovskij, essa rea - mancarono riconoscimenti della mantenne con lei una intima cor - lizzò un nuovo tipo di poesia critica, fortemente interessata al rispondenza. Edith Sodergran libera nella struttura e nella scelta suo nuovo stile poetico. La lira di morì a Raivola il 24 giugno 1923 dei motivi, liberando il verso dai settembre (1918), l’altare delle e questa cittadina, dopo la sua confini della rima e del ritmo re - rose (1919) e l’ombra dell’avve - morte, per molti anni si trasformò golare, una poesia modernizzata. nire (1920) sono le raccolte più in un luogo di pellegrinaggio di Era nata a San Pietroburgo il 4 belle e significative, nelle quali poeti e di ammiratori della sfor - aprile nel 1892, da una famiglia ancora si trovano tracce della sua tunata scrittrice. Essa aveva fi - borghese. Il padre era ingegnere volontà di opporsi alla malattia nito per avere una visione nic - ma morì presto di tubercolosi. E con flebili speranze. La terra che ciana della vita, ma seppe anche presto, a diciassette anni, si am - non esiste (1925), pubblicata po - accettare il conforto della reli - malò di tisi anche lei. Passò al - stuma, evidenzia invece la sua gione. Incredibilmente serena at - cuni anni in ospedali svedesi, rassegnazione e la quieta attesa tese la fine: “ Impariamo ad quindi fu a lungo in Svizzera e in della morte. Scrisse: “ A niente amare/ le lunghe ore malate del - altri sanatori europei. Studiò come alla morte rassomiglia la l’esistenza/ gli angusti anni di Dante e imparò l’italiano, scrisse vita/è sua sorella. Senza diffe - smania/ quanto i brevi momenti in tedesco, in svedese e quindi renze/la prende per mano, le lisci in cui il deserto fiorisce”.

Luglio/Agosto 2021 45 Storia della medicina

noi uomini, e sono tuttora i pa - colari scene crude e gonfie di a cura di Antonio Di Gregorio droni del mondo. Di loro non pos - tragedia umana, che coinvolgono siamo fare a meno. Il nostro ed emozionano ancora oggi il let - corpo è composto da 10 quadri - tore. A PROPOSITO lioni di cellule ed ospita 100 qua - La spagnola si scatenò in tutto il DI PANDEMIE: drilioni di batteri e tanti altri mi - mondo tra ottobre 1918 e feb - LA SPAGNOLA lioni di virus. braio 1919. Coinvolse oltre un mi - La spagnola quindi fece rivivere liardo di persone, più della metà a chiamarono “Spagnola”. scene di morte di massa già note della popolazione del globo. L’am - La chiamarono “la madre di in precedenza e ben descritte dai biente medico internazionale ar - Ltutte le epidemie”. loro storici contemporanei. rivò a temere per la sopravvivenza Fece tra i 50 e i 100 milioni di Lo stesso OMERO nell’Iliade parla stessa della civiltà. morti in tutto il mondo, un nu - del “feral morbo e la gente perìa” Poi, così come era giunta, la spa - mero di vittime di gran lunga su - nell’accampamento dei greci. TU - gnola passò, praticamente senza periore a quello dei morti in bat - CIDIDE raccontò anche i partico - lasciare tracce. All’epoca l’agente taglia, durante una guerra per la lari anatomo-patologici delle vit - del morbo fu ritenuto l’“Haemofi - prima volta definita mondiale. time, tra cui Pericle, della peste di lus influenzae”, isolato a fine Ot - Non ci fu famiglia che evitò di ATENE del 430 a.C. tocento dal biologo tedesco Ri - piangere un proprio caro. Non fu GALENO fu testimone oculare chard Pfeifer. Solo nel 1930 fu di certo una novità. della Peste Antonina che durò riconosciuto come di tipo virale. Nella miserabile storia dell’uomo trenta anni e fece un numero di Non molti anni addietro infine fu le tragedie generalizzate di epi - vittime tra i 5 e i 30 milioni, cifra tipizzato come A-H1N1, sui resti demie inesorabili si sono ripetute per quei tempi senza dubbio ter - congelati di una vittima dell’Ala - più volte, anche se a distanza di rificante. ska, appartenente alla famiglia secoli, quasi a dover svolgere un PROCOPIO DI CESAREA de - Orthomyxovirus, quella di tutti i vi - ruolo imprecisato. scrisse la Peste di Giustiniano, rus influenzali. Per secoli si è diffusa l’idea della del 541 d.C., che tra gli altri falciò Alla pandemia fu erroneamente malattia come punizione divina, papa Pelagio II e fece assurgere al dato il nome di “Spagnola”, ma la oggi ovviamente spazzata via trono di Pietro il famoso Gregorio Spagna non fu la sede di origine, dalla scienza, ma è curioso ricor - Magno, che, dicono, riuscì a né il Paese più colpito. Tra le vit - dare come già nel 211 a. C. lo sto - sconfiggere la peste con le pro - time però ebbe il suo re Alfonso rico Tertulliano affermava nel trat - cessioni! XIII. Già a febbraio del 1918 negli tato “De anima”: “onerosi sumus BOCCACCIO ne “L’orrido comin - USA centinaia di persone mori - mundo (siamo di peso al mon- ciamento” del Decamarone rac - vano, con febbre e gravi sintomi do)”, individuando in guerre e pe - conta della gravissima Peste Nera respiratori. stilenze un ruolo di “tonsura” del del 1348, che uccise la metà della Alcuni mesi dopo la strage venne genere umano, secondo molti ne - popolazione europea. osservata in Francia, Belgio e cessaria. ALESSANDRO MANZONI fece Germania. La verità è che virus e batteri esi - della peste del 600 uno di pro - La Spagna ebbe il merito di aver stono sulla faccia della terra da tagonisti del suo romanzo im - per prima allertato il mondo, in un tre miliardi di anni, ben prima di mortale, descrivendo nei parti - momento in cui tutti i paesi euro -

Luglio/Agosto 46 2021 pei impegnati in guerra, per ovvi con i festeggiamenti del patrono germe le compresse di aspirina, motivi di propaganda, tenevano S. ISIDRO, confermati con auda - farmaco diffusissimo. nascosta la notizia. cia da manicomio. Si trattava naturalmente di una car - Le misure per contenere la pan - Studi successivi alla pandemia nevalata. L’aspirina però, unico me - demia ci sono note, essendo le identificarono il paziente zero in dicamento usato ed abusato du - stesse di quelle che adottiamo un cuoco di un centro di adde - rante la pandemia, fece comunque oggi per il coronavirus: disinfe - stramento militare del Kansas: In un numero imprecisato di vittime. zioni e chiusura di spazi pubblici, Europa quindi il virus ce lo porta - Emorragie ed edemi polmonari in scuole, teatri e confini. Negli USA rono i soldati americani, a con - pazienti che assumevano 4-5 le multe per chi non indossava le ferma del detto che non tutti grammi al giorno di aspirina, e mascherine ammontavano a 100 quelli che vogliono aiutarti lo anche più, accelerarono la loro dollari. Si capì subito che gli as - fanno per il tuo bene. dipartita. sembramenti erano fonte di con - Anche allora, come oggi col CO - Oggi spopola il COVID 19. Sap - tagio. VID, non mancarono le teorie piamo molto rispetto alla Spa - Non mancarono comunque resi - complottiste. gnola, ma non sappiamo tutto. dui di comportamenti medioevali, Curiosa fu quella a carico del - Dobbiamo aspettare che la con vescovi che intensificarono il l’Aspirina e della produttrice Ba - scienza faccia come al solito i suoi numero delle messe celebrate e yer, tesi basata sul fatto che la Ba - passi, piccoli e concreti, per nulla in Spagna la grande ondata arrivò yer avesse infettato con qualche simili a quelli delle processioni.

Luglio/Agosto 2021 47 La senescenza tra massime, aforismi… a favore e contro

La paura è umana, e bisogna avere paura ha smesso di pro - a cura di Antonino Arcoraci combattetela con il coraggio . vare interesse... Una delle più Paolo Borsellino ripeteva spesso: grandi scoperte che un uomo può a paura è una emozione pri - è bello morire per ciò in cui si fare, una delle sue più grandi sor - Lmaria dell’uomo. Scaturi - crede; chi ha paura muore ogni prese, è scoprire che può fare ciò sce quasi sempre come giorno, chi non ha paura muore che aveva paura di non poter fare. forma di difesa ragionata, ma può una volta sola. La paura distrugge l’integrità del - apparire improvvisamente e mo - È normale avere paura, come è l’uomo (Karekin I), la paura uc - strarsi ogni qualvolta si vive una normale piangere. Questo, per cide la mente (Frank Herbert) e esperienza sgradevole. Alessandro D’Avenia, non vuol dalla paura di tutti nasce nella ti - Se contenuta, la paura può anche dire essere vigliacchi , perché rannide la viltà dei più (Vittorio essere positiva, diventa stimolo nella vita, sono tanti i motivi per Alfieri). per superare l’ostacolo ( problem avere paura: la paura di sba - Tucidide sostiene: Atene fu di - solving ). Se è ossessiva, può sfo - gliare, di perdere una persona strutta non dalla peste, ma dalla ciare nella fobia. L’importante, cara, di lasciarsi andare, di cre - pura della peste e, nella vita… come ha detto Giovanni Falcone , scere, paura del futuro…persino nella storia vi sono casi in cui non non è stabilire se uno ha paura o paura di innamorarsi …di morire. è lecito aver paura. Casi in cui meno, l’importante è saper convi - La paura governa il genere aver paura è immorale e incivile vere con la propria paura e non umano (Saul Bellow ). Il suo è il (Oriana Fallaci). farsi condizionare… perché, e cito più vasto dei domini...Come forza Nella vita Non c’è niente di cui le parole di Rita Levi Montalcini, modellatrice, è seconda solo alla avere paura... tranne la paura nella vita non bisogna mai rasse - natura stessa. stess a ( Batman Begins ). Noi vi - gnarsi, arrendersi alla medio - Per Napoleone, due sole cose viamo nella paura, ed è così che crità… alla paura , bensì uscire da fanno muovere gli uomini: l’inte - non viviamo (Gautama Buddha). quella “zona grigia” in cui tutto è resse e la paura e Henry Ford ag - Un proverbio recita: Una cosa fa abitudine e rassegnazione passiva . giunge: L’uomo che ha smesso di spesso più paura che male !

Luglio/Agosto 48 2021 Nati per scrivere

VORREI PARLARTI ANCORA GUIDA GALATTICA MOLTI I PROFESSORI I ricordi non muoiono PER NONNE E NONNI POCHI I MAESTRI DEL TERzO MILLENNIO di Salvatore Sisinni di Francesco Mininni Come affrontare le sfide Recensione di del futuro insieme ai nipoti Recensione di Antonio Luigi Carluccio Red. di Mattia Mascher La scrittura come terapia del dolore Recensione di Storia vera di un volenteroso, talen - esistenziale nel caleidoscopio dei ri - Rory Previti tuoso studente diventato, senza aiu - cordi del Dott. Salvatore Sisinni. Uma - tini, otorinolaringoiatra capace, nista della scienza fra i rintocchi del Mattia Mascher ci conduce per mano inviato a dirigere un ambulatorio, da cuore, il medico scrittore, pensiero nel mondo dei nonni. La coscienza eco - aggiunto posticcio a Medicina del La - polivalente nella multiforme poliedri - logista dell’autore lo muove nella dire - voro e basta. Buon diagnosta, autore cità della sua molteplicità letteraria, zione della necessità di rivedere il ruolo di ben apprezzati contributi scientifi - raccorda ciò che resta di sé con il mai dei nonni. Ruolo strutturale e portante ci e di pubblicazioni ad iniziare dal defunto amore per la moglie, interlo - in ogni famiglia, ai nonni viene affidata “miglior lavoro scientifico dell’anno” cutrice, senza tempo, dei crepuscoli da Mascher una nuova responsabilità. riconosciuto alla sua tesi di laurea nel e delle albe fulgenti nel sospirante Non da poco. Il mondo, il pianeta, ha 1976 dirottato, sic et simpliciter, ad confiteor dell’anima, che non può bisogno dei giovani. Solo i giovani, in - altri. E fu l’inizio del “nulla sarebbe mentire, talché l’accorato arpeggio fatti, potranno curare i guasti e le ferite stato …”. Si è imbattuto in non- del “ vorrei parlarti ancora…”, diviene che l’uomo ha prodotto soprattutto nel - maestri (o non tali per lui) che lo han - accordo di melodie condivise, duetto, l’ultimo secolo. Saccheggi, sfrutta - no costretto a “imparare pazienza, nelle parole, che hanno il sapore del mento, nessun rispetto. L’uomo ha tolleranza, tenacia” e l’omaggio ai mare e del sale, di precordi motivanti imposto al pianeta, prima lievi, poi via “superiori”. il rasserenante “Verrò a parlarti an - via più importanti, ora devastanti modi - L’autore racconta in un’autobiografia cora…”. Parafrasi di lacrime asper - fiche. E chi, se non un nonno può in - un’esperienza che sa di lotta, lacri - genti il complice lettore, il volumetto è durre la nascita e il radicamento di una me, illusioni, delusioni, sogni, inganni, uno scrigno di ricordanze innamoran - coscienza ecologica nelle nuove gene - tradimenti e rivolta. E, poi, la “puni - ti, non separabili dal lirismo elegiaco razioni? E perché dovrebbe? Perché nel zione” immotivata dell’esilio all’am - di “ Ricordi di famiglia: mia madre”, braccio della Galassia, c’è un piccolo bulatorio. Il sogno svanito… niente pascoliano canto della vita sottratta pianeta azzurro che sta soffrendo, un università, niente primariato, niente all’ineluttabilità della morte. pianeta che le giovani generazioni do - audiologia, solo la responsabilità nei vranno salvare con l’aiuto di chi ha sa - confronti dei pazienti e la struttura puto affrontare tante sfide nel corso di semplice come dirigente di primo li - una lunga vita: i loro nonni. vello.

Luglio/Agosto 2021 49 Lettera al giornale

Squinzano, 17 giugno 2021 bisogno, per far fronte alle crisi di gegnere di Ardea. È vero che la li - violenza, definite pantoclastiche). bertà è terapeutica ma è altrettanto L’URGENZA DI RIVEDERE Tornando al clamoroso caso di Ar - vero che bisogna saperla gestire: LA “BASAGLIA” DOPO dea, Andrea Pignani, ingegnere in - che senso ha lasciare libero uno LA STRAGE DI ARDEA formatico non in attività per disturbi schizofrenico paranoide, allucinato e mentali, ha impugnato una pistola delirante a tematica persecutoria, n una lezione di Medicina legale, irregolarmente detenuta e ha fatto che non ha coscienza di malattia? nel lontano anno accademico fuoco, uccidendo due fratellini ed Non si fa il suo bene! E, poi, quella I1964-65, il Direttore dell’Istituto, un pensionato, Salvatore Ranieri, legge ha omesso la dichiarazione, Folco Dominici, commentando l’au - forse perché era intervenuto a di - alla base del certificato di richiesta topsia eseguita dal medico-settore, fesa dei due minori (non è ancora del Trattamento sanitario obbligato - un suo assistente, sul corpo nudo di chiaro). Il Pignani era stato dimesso rio: “È pericoloso/a per sé e/o per tre giovani donne, vittime della dall’ospedale di Ariccia dopo meno gli altri”. Checché se ne dica e chec - strada, disse a noi studenti del V di ventiquattro ore. Aveva, quindi, ché ne pensino i “basagliani”, quelli anno che quando, in un evento ca - alle spalle, un provvedimento di che Mario Tobino, che conosceva tastrofico, il numero dei morti tocca “Trattamento sanitario obbligatorio” bene i malati di mente perché, oltre le tre unità, si parla di strage. Ora la (Tso, in sigla). Per i medici – leggo su a curarli, viveva con loro nell’ospe - vicenda di Ardea (Roma), verifica - “Il Messaggero” di martedì 15 giu - dale psichiatrico di Magliano (Lucca) tasi pochi giorni fa, lasciando tutti (o gno “… necessitava di trattamento con fine ironia, tutta toscana, chia - quasi) increduli e senza parole, cor - non immediato ed era stato affidato mava “novatori”. Per chiudere, voglio risponde ad una vera e propria al padre”. Poi le dichiarazioni – riportare le espressioni di uno dei strage. Ma – è questo il punto! – come da copione – del giorno dopo Padri della Psichiatria italiana, Gian - tale strage era stata annunciata e dei politici. Ne riporto una, perché è carlo Reda, pronunciate nel corso nessuno aveva preso i provvedimenti di una donna medico che è stata di una conferenza in un ospedale, il adeguati e necessari. E questa anche Ministro della Salute (Partito 27 marzo del 1974: “Quando ci oc - strage è – se riflettiamo – frutto della Democratico), Beatrice Lorenzin: cupiamo dei nostri malati noi dob - legge Basaglia, nata più di qua - “Subito un piano per la salute men - biamo sentire e giudicare critica - rant’anni fa, sotto la spinta emotiva tale, evitiamo altri drammi come mente la nostra storicità e la loro e di un referendum organizzato dal ra - questo”. Ecco, per insorgere, quasi chiederci se usiamo della libertà che dicale Pannella e compagni di par - sia inorriditi, occorre il morto, e non abbiamo come uomini e come psi - tito, che chiuse i manicomi, in fretta uno solo (tre nel nostro caso). Per - chiatri per darla, uguale alla nostra, e furia, prima di creare valide e di - ché la dottoressa Lorenzin non lo a chi, per colpa di una malattia sto - gnitose strutture extra-ospedaliere, ha fatto quando era alla guida del rica o non storica, l’ha perduta”. E sul territorio, dove accogliere tanti Ministero, l’istituzione più impor - ancora: “… non è violenza il tratta - ammalati, molti dei quali senza fa - tante per la salute fisica e mentale? mento, farmacologico o psicologico miglia o molto deteriorati nella per - Sono sicuro che Franco Basaglia, se che sia, e non lo è nemmeno l’isti - sonalità, soprattutto dal punto di vi - fosse vissuto di più, si sarebbe cer - tuzione, se è adeguata”. Ah, se que - sta psichico. Nacquero i “repartini” tamente ricreduto e avrebbe propo - ste parole profetiche dell’illustre cat - negli ospedali generali con dieci o sto sostanziali provvedimenti di mo - tedratico dell’Università di Roma le quindici posti letto (non di più!) che difica della legge indicata come 180 avessero ascoltate i politici del - qualcuno, a ragione, definì minima - negli atti parlamentari del tempo ma l’epoca! Quasi sicuramente la “Ba - nicomi; dove poi si usavano gli stessi conosciuta meglio come “legge Ba - saglia” definita già allora da qual - metodi di cura di prima (forti dosi di saglia”. Una legge che, sì, ridava ai cuno “un passo avanti e due psicofarmaci – camicie di forza chi - malati mentali una dignità, ma nello indietro” non sarebbe nata o sa - miche – a dosi cavalline per preve - stesso tempo, li condannava, in un rebbe stata formulata diversamente. nire la sicura o molto probabile ca - certo senso, a non curarsi adegua - Cordiali saluti renza di posti letto, e anche le tamente, esponendoli a rischi giudi - Salvatore Sisinni famigerate fasce di contenzione, al ziari, come nel caso del giovane in - Neuropsichiatra

Luglio/Agosto 50 2021 Lettere al Presidente

Caro Presidente, mia moglie ed io siamo entrambi iscritti soltanto all’Enpam, anche se a Fondi diversi. Mia moglie è un medico specialista ambulatoriale ed io sono un medico di medicina ge - nerale. Siamo prossimi alla pensione. In caso di reversibilità quale percentuale di pensione spet - terebbe al coniuge?

Caro Collega, la reversibilità delle pensioni Enpam per il coniuge, quando è l’unico beneficiario, è del 70 percento (il 10 percento in più di quanto previsto dall’INPS). Al contrario di quanto accade alle pensioni del settore pubblico, l’Enpam non riduce la pensione in caso di altri redditi del coniuge.

Caro Presidente, sento spesso parlare di cumulo dei contributi. Sono pensionato da tempo e ho raggiunto i requisiti, allora previsti, grazie anche ad una costosa ricongiunzione dei contributi. Ora sarebbe stato diverso? Lo chiede anche per coloro che avrebbero oggi questa pos - sibilità, credo gratuita, in luogo della ricongiunzione dei contributi piuttosto onerosa. Sono certo che la tua risposta sarà esauriente. Ti ringrazio e ti invio cordiali saluti.

Caro Collega, già da alcuni anni, i lavoratori che hanno contribuito in diverse gestioni previdenziali pos - sono cumulare i periodi assicurativi al fine di conseguire la pensione di vecchiaia o anticipata senza dover ricorrere alla ricongiunzione. Il cumulo è un meccanismo particolare, in aggiunta alla ricongiunzione e alla totalizzazione, per valorizzare la contribuzione accreditata presso più casse della previdenza obbligatoria. La norma consente al lavoratore la possibilità di cumulare i periodi assicurativi accredi - tati preso differenti gestioni senza onere a suo carico per il riconoscimento di un’unica pen - sione da liquidarsi secondo le regole previste da ciascun fondo sulla base delle rispettive re - tribuzioni di riferimento. A differenza della ricongiunzione il cumulo non opera alcun trasferimento della contri - buzione da una gestione all’altra. Per accedere al cumulo gli interessati non debbono essere già titolari di un trattamento pensionistico diretto in una delle gestioni interessate dal cumulo stesso. Cordiali saluti

Luglio/Agosto 2021 51 un periodo di smarrimento però abbiamo cominciato a reagire e abbiamo ripreso con qualche attività. Siamo riusciti a far vaccinare tutti i sanitari pensiona - ti, anche quelli non iscritti FEDER.S.P.eV., con l’inten - delle to dichiarato, una volta completato il ciclo di VITA vaccinazione, di metterci a disposizione della nostra ASP e dare una mano nel programma vaccinale. Da aprile 2021 quindi siamo in prima linea nelle vacci - nazioni negli HUB vaccinali di Catanzaro. Abbiamo preso contatti con le sezioni siciliane e ab - SEzIONI biamo deciso di fare degli incontri mensili via meet. In giugno 2021 il collega Enzo Cimellaro di Lamezia Ter - CALTANISSETTA me ha relazionato in un Webinar su origini storiche e Il medico Roberto Leone è stato eletto all’una- preistoriche della regione Calabria, su re Italo e sulle nimità nuovo presidente per il quadriennio 2021-2024 origini del nome Italia. della sezione di Caltanissetta della FEDER. S.P.eV., la Il dottore Cimellaro haricordato come il nome Italia Federazione Nazionale Sanitari Pensionati e Vedove nacque da noi in Calabria ed è legato al re Italo. che raggruppa medici, farmacisti e veterinari e tutela gli Italo, re degli Enotri, aveva conquistato la parte cen - interessi morali, economici, giuridici, professionali ed trale della attuale Calabria che comprendeva l’istmo di assistenziali dei soci. Marcellinara (punto più stretto tra il mare Tirreno e ma - Roberto Leone, 65 anni, attuale consigliere dell’Ordine re Jonio). Tutto questo succedeva nel V secolo a.C. e la dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di zona conquistata fu chiamata Italia, cosi come ricorda Caltanissetta, subentra alla dottoressa Serafina Sur - Tucidide “quella regione fu chiamata Italia da Italo, re renti che, al termine dell’assemblea ha ringraziato gli arcade”. iscritti all’associazione per la fiducia e il sostegno ri - Anche Aristotele (384 – 322 a. C.) in due passi della cevuto nel corso del suo mandato. Sono stati anche Politica ricorda che “divenne re dell’Enotria un certo eletti i nuovi consiglieri del direttivo: Silvana Castrono - Italo, dal quale si sarebbero chiamati, cambiando no - vo, Rosanna Milisenna, Silvana Di Francesco, Loreda - me, Itali invece che Enotri”. na Medico, Angelo Candura e Michele Piangiamore. Virgilio nell’Eneide (libro III vv 286 – 291) fa profetizzare All’assemblea ha partecipato il presidente della in sogno ad Enea dai suoi antenati Dardano e Lasio, FEDER. S.P.eV. Sicilia, Antonino Arcoraci. Al neo presi - quello che di fatto è un ritorno alle origini: dente Leone sono giunti gli auguri del presidente del - “una parte d’Europa è, che dà Greci si disse Esperia / l’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri, Giovanni antica, bellicosa e fertil terra dagli Enotri colta, prima D’Ippolito, che ha ringraziato la presidentessa uscente Enotria nomassi; or, com’è fama, preso d’Italo il nome, Surrenti per l’impegno profuso nelle attività assisten - Italia è detta. Questa è la terra destinata a noi!”. È nostro ziali e sociali della federazione a sostegno dei medici di intendimento riprendere gradualmente ma progressiva - tutto il territorio nisseno e per la sua professionalità e mente la attività culturale e di servizio verso le persone umanità nel corso della sua lunga carriera. bisognose, ma anche l’attività ludica e ricreativa. Natale Saccà

EMILIA ROMAGNA Elezione Presidente Comitato Direttivo Regione Emilia Romagna a seguito di dimissione del Presidente prof. Silvio Ferri. Estratto del verbale. I Presidenti e Commissario FE - DER.S .P.eV. delle Sezioni Provinciali della Emilia Roma - gna, si sono riuniti martedì 15 giugno 2021 presso il ri - storante “Bolognese”, in Bologna, per l’elezione del CATANzARO Presidente del Direttivo FEDER.S .P.eV. della Regione RE ITALO. Ci avviamo ormai, almeno si spera, verso Emilia Romagna, a seguito della dimissione per motivi la fine di ques ta brutta pandemia. Per quanto riguarda personali presentata dal prof. Silvio Ferri. Non è pre - la nostra sezione di Catanzaro il COVID in un primo mo - sente la Presidente FEDER.S.P. eV. della Sezione di Forlì mento ha bloccato tutte le iniziative in cantiere. Dopo Cesena sig.ra Rosa Anna GALANZI ved. CICOGNANI,

Luglio/Agosto 52 2021 che ha dato la delega al voto al dott. Giacinto Loconte, pari a 0,52 e a Socio, con un ammontare annuo in - Presidente FEDER.S. P.eV. Sezione di Modena. Sono torno ai 420,00 e e che del 2020 non ci sono risorse presenti il Segretario del Comitato Direttivo disponibili. Le risorse regionali 2020/21 saranno veri - FEDER.S .P.eV. Emilia Romagna Stefano Naldi ed il Te - ficate con il bilancio che il Tesoriere di FEDER.S.P.eV. soriere FEDER.S .P.eV. Bologna Angelo Di Dio. Il profes - Bologna appronterà quanto prima, dopo aver acquisito sor Silvio Ferri conferma a tutti i presenti le sue dimis - i riscontri bancari richiesti, e che provvederà ad inviarlo sioni irrevocabili da Presidente del Comitato Direttivo alla Tesoreria Nazionale. Omissis…. FEDER.S.P .eV. della Regione Emilia Romagna. Il Presi - Il Presidente Salvatore de Franco ringrazia tutti per la dente FEDER.S. P.eV. della Sezione di Bologna professor presenza, la fiducia espressa e rimanda alle prossime Pier Roberto Dal Monte conferma la comunicazione attività programmate. della dimissione e la vacanza della carica dal giugno Bologna,15 giugno 2021 - Il Verbalizzatore Angelo Di Dio 2019, evidenzia che stante la condizione di pandemia è - Il Presidente Salvatore de Franco stato possibile convocare la riunione per l’elezione solo in data odierna. Per questo chiede di poter acquisire le candidature a norma dell’art. 17 dello Statuto e del re - PALERMO golamento FEDER.S.P.eV. vigenti e di seguito riportati: Il 3 giugno il Direttivo provinciale di Palermo si è riunito STATUTO: COMITATO DIRETTIVO REGIONALE - Art. 17 a Villa Magnisi, ospite dell’Ordine dei Medici, per tra - 1) I Presidenti delle Sezioni provinciali della Regione ed scorrere insieme una piacevole serata. i componenti del C.D.N. della Regione stessa costitui - L’incontro ha rappresentato un vero e proprio evento, scono il C.D.R.. I componenti eleggono, al loro interno, considerando che da molti mesi ci si è incontrati e si è il Presidente, il Vice Presidente e il Segretario-Tesoriere. lavorato solo on-line. È facoltà del C.D.R. nominare un Comitato esecutivo re - Ci si augura che d’ora in avanti si potranno riprendere gionale. tutte le attività sociali, in presenza, che hanno tenuto in - REGOLAMENTO: COMITATO DIRETTIVO REGIONALE sieme il gruppo di iscritti all’Associazione”. (Art. 17 Statuto) Letizia Molino 1) Il Comitato Esecutivo Nazionale o il Presidente Na - zionale affida l’incarico di costituire il C.D.R. al Presi - dente Provinciale della città Capoluogo di Regione tra - smettendogli nel contempo l’elenco nominativo dei componenti di diritto il C.D.R. come risulta dagli atti uf - ficiali esistenti presso la Segreteria centrale della FE - DER.S.P.eV.. Domenico Cucinotta propone come can - didato il Presidente FEDER.S.P.eV. di Reggio Emilia, Salvatore de Franco. De Franco precisa che l’attuale ele - zione è indetta per coprire pro-tempore la carica di Presidente del Comitato Direttivo Regionale Emilia Ro - PAVIA magna fino alla scadenza temporale del mandato elet - Il giorno 7 giugno 2021 si è riunita presso l’Ordine dei torale, vale a dire il 2022, essendo stata rinviata la tor - Medici di Pavia l’Assemblea degli iscritti FEDERS.P. eV. nata elettorale FEDER.S.P.eV. causa pandemia. Il (Federazione Nazionale Sanitari Pensionati e Vedove) Presidente Pier Roberto Dal Monte verificata l’unica per l’elezione del nuovo Consiglio direttivo che è risul - candidatura chiede ai Presidenti e Commissario delle tato così composto: Sezioni di procedere al voto. Il dott. Salvatore de Franco PRESIDENTE: viene eletto all’unanimità Presidente del Comitato Di - Dott. Bruno MAZZACANE rettivo Regionale della FEDER.S.P.eV. Emilia Romagna. VICE PRESIDENTE: Al termine Il dott. Salvatore de Franco ringrazia della fi - Dott. Giovanni BELLONI ducia espressa, ribadisce che la carica di Segretario-Te - SEGRETARIO: soriere ricoperta da Stefano Naldi, supportato da Angelo Dott. Marco BOTTA Di Dio, Tesoriere FEDER.S.P.eV. Bologna e cointestata - TESORIERE: rio del conto regionale, sono operanti fino al rinnovo de - Dott. Alfonso Luigi CIOTTA terminato dalla prossima tornata elettorale. Omissis…. CONSIGLIERE: Angelo Di Dio interviene come Tesoriere di FEDER.S.P.eV. Dott. Camillo CEBRELLI Bologna, il cui conto corrente ricomprende i movimenti REVISORE DEI CONTI EFFETTIVI: del Comitato Direttivo Emilia Romagna, per eviden - Dott. Ercole ZUCCA ziare che il budget del Comitato Direttivo Regionale è Bruno Mazzacane

Luglio/Agosto 2021 53 CONVENzIONI E SERVIzI

CENTRO PRENOTAzIONI BETTOJA HOTELS ENTI E SOCIETÀ Numero Verde: 800860004 Patronato ENCAL (Assistenza e Previdenza) Fax: +39 06 4824976 CAF CISAL srl (Assistenza Fiscale) E-mail: [email protected] www.bettojahotels.it ECOFORM CISAL (Formazione Professionale) ECTER CISAL (Turismo e tempo libero) CONVENzIONE CON LA DIREzIONE DELL’HOTEL SSAAFF CISAL (Servizi Assicurativi e Finanziari) “LE SEQUOIE” A CARSOLI (AQ): tel. 0863997961 – fax 0863909124 ENTI BILATERALI e mail: [email protected] - sito: www.lesequoie.it CENTRO STUDI CISAL 06.321162 7/ 3212521 L’Hotel Le Sequoie dispone di moderne camere dotate di ogni comfort compresa connessione NUMERO VERDE: 800931183 Internet ad alta velocità in modalità WI-FI. Inoltre ASSIMEDICI - consulenza assicurativa medici l’hotel dispone di campi di calciotto e calcetto, di 2013 MILANO, Viale di Porta Vercellina 20 tennis al coperto ed all’aperto e vaste aree verdi Chiamata gratuita 800 – medici (800-633424) usufruibili con piscina, percorso della salute, Tel 02.91.33.11 – Fax 02.48.00.94.47 palestra e possibilità di pratica golf. La Direzione www.assimedici.it – E-mail: [email protected] offre la possibilità di usufruire di quanto sopra descritto e di quanto sarà realizzato agli iscritti TERME DI SUIO FEDER.S.P. eV. ed ai loro familiari con lo sconto del La FEDER.S.P. eV. ha sottoscritto una convenzione con le 10% sulle tariffe. terme di Suio riservata ai propri iscritti. Per ulteriori info UDILIFE consultare il nostro sito. La UDILIFE srl è un’azienda che offre ai deboli di udito consulenze e ausili protesici idonei alla CONSULENzA FINANzIARIA: risoluzione dell’ipoacusia. La FEDER.S.P. eV. ha sottoscritto una convenzione per Per tutti gli iscritti FEDER. S.P.eV., grazie ad una la consulenza finanziaria con un professionista del convenzione con la nostra società, verranno settore bancario. effettuati gratuitamente gli esami audiometrici e, Gli iscritti interessati potranno telefonare a sull’acquisto di nuovi apparecchi acustici sarà Donatella Peccerillo cellulare: 335.8161412, applicato uno sconto del 20% dal prezzo del listino. telefono fisso 06.684861, UDILIFE srl Piazza Conca D’Oro 22 - 00141 Roma telefono 0688812301 e-mail: [email protected] UNIVERSITÀ TELEMATICA PEGASO CONSULENzA NOTAIO : Presidente: dott. Danilo Iervolino Notaio Chiarastella Massari sito web: www.unipegaso.it Via De Luca 16 – Molfetta - tel. 080 3973189 Disponibilità ad un consulto telefonico per gli associati: UPTER (Università popolare della terza età) il mercoledì ed il venerdì dalle ore 10,00 alle ore 12,00 che organizza corsi di aggiornamento e di e il martedì dalle ore 19,00 alle ore 20,00. approfondimento su i più svariati argomenti. La sede Per consulti scritti: centrale (esistono anche numerose sedi decentrate) si trova a Palazzo Englefield, Via 4 Novembre 157 – [email protected] 00187 Roma tel. 066920431. Mostrando le tessere CONSULENzA PREVIDENzIALE: di iscrizione alla FEDER.S.P. eV. si ottiene uno sconto La consulenza viene effettuata del 10% sul prezzo del corso scelto. il martedì di ogni settimana AVIS dalle 9,30 alle ore 12,30 a mezzo telefono Tutti gli associati FEDER.S.P. eV.- Confedir -CISAL (06.3221087-06.3203432-06.3208812) potranno usufruire delle tariffe speciali dedicate ad o a mezzo corrispondenza, uso personale in modo semplice e immediato. o a mezzo fax (06.3224383) Cisal codice associati: CISAL ASSOCIATI - AWD o recandosi personalmente presso E553OO1 - sito web: www.avisautonoleggio.it la sede sociale sita in Via Ezio 24 - Roma. Centro Prenotazioni: 199 100133 CONSULENzA LEGALE: ARTEMISIA BLU CARD (per i romani) AVV. GUARNACCI - tel. 06.4402397 La tessera dà diritto, tranne accordi particolari con La prestazione professionale gratuita per i nostri iscritti alcuni enti, ai segg. sconti: - 10% sulla Fertilità di Coppia è limitata alla consulenza telefonica. - 15% sulla Diagnostica Strumentale AVV. MARIA PIA PALOMBI - 20% Esami di Laboratorio tel. 0774.550855 - fax 06.23326777 sito web: www.artemisia.it e-mail: [email protected] L’avvocato Palombi è disponibile a venire in sede previo AUXOLOGICO appuntamento telefonico Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico A seguito di accordi intercorsi tra la Fondazione “Isti - ORARI DI UFFICIO: tuto Auxologico Italiano” e la Federspev è stata sotto - L’ufficio è aperto tutti i giorni, eccetto il sabato dalle ore scritta una convenzione, a decorrere dal 1 aprile 2019, 9,00 alle ore 14,00 e dalle 14,30 alle 17,00. per gli iscritti alla Federazione e i loro familiari. Per in - formazioni rivolgersi a Stefania Bosu : 02.619112241 - POSTA ELETTRONICA: Cell. 335.5802728 - [email protected] [email protected] - [email protected] Per i listini consultare il sito www.federspev.it - CONVENZIONI E SERVIZI. SITO INTERNET: www.federspev.it Direttore Editoriale: MICHELE POERIO Direttore Responsabile: NICOLA SIMONETTI Vice Direttore e Coordinatore Comitato di Redazione: CARLO SIZIA Vice Direttore: PAOLA CAPONE Comitato di Redazione: Tecla Caroselli, Amilcare Manna, Anna Murri, Leonardo Petroni, Maria Concetta La Cava

Sede: Via Ezio, 24 - 00192 ROMA Tel. 06.3221087 - 06.3203432 - 06.3208812 - Fax 06.3224383 E-mail: [email protected] - [email protected]

FEDER.S.P. eV.

COMITATO DIRETTIVO NAzIONALE Presidente: Michele POERIO Vice Presidente Vicario: Marco PERELLI ERCOLINI Vice Presidente: Teresa STARDERO GARIGLIO Segretario: Amilcare MANNA Tesoriere: Luciana SUSINA ROZZI Stefano BIASIOLI, Alfonso CELENZA, Armanda CORTELLEZZI FRAPOLLI, Giuseppe COSTA, Silvio FERRI, Guido GINANNESCHI Letizia MOLINO FILIPPAZZO, Giuseppe PEZZELLA, Carlo SIZIA Nicola SIMONETTI, Italo SONNI, Emilio POZZI, Daniele BERNARDINI

COLLEGIO REVISORI DEI CONTI Sergio ABBATI, Francesca PERCACCIA VENA Luisa FREGOSI BOGGI, Paola CAPONE D’AMBROSIO, Mario ALFANI

COLLEGIO DEI PROBIVIRI Antonino ARCORACI, Maria BELLOMO LONGO Paolo FERRARIS, Sergio FATTORILLO

Grafica e stampa: Grafiche Delfi Italia s.r.l. Spedizione e Distribuzione: Grafiche Delfi Italia s.r.l. Autorizzazione Tribunale di Roma N. 7 del 10-1-1984 Visto si stampi luglio 2021