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AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI PROPOSTE PROGETTUALI DI PROTAGONISMO GIOVANILE PER IL RILANCIO DEI TERRITORI (FERMENTI IN COMUNE)

PROPOSTA PROGETTUALE

NOME DEL PROGETTO: RADAR YOUNG. GIOVANI E ISTITUZIONI AL LAVORO PER IL FUTURO

COMUNE PROPONENTE: COMUNE DI CORNUDA

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DATI PROGETTO

▪ Nome del Progetto: Radar Young. Giovani e Istituzioni al Lavoro per il Futuro ▪ Comune Proponente: Comune di Cornuda ▪ Partner: Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Maser Comune di Confartigianato Imprese Montebelluna Confartigianato - Anap Provinciale Associazione Anima Associazione CombinAzioni Comitato TedXMontebelluna Istituto Superiore Einaudi Scarpa Fondazione ITS Nuove Tecnologie per il Made in - Comparto Meccatronico ▪ Responsabile del progetto: Chiara Sonda Responsabile di Area - Assistente Sociale Comune di Cornuda – piazza Giovanni xxiii°, 1- 31041 Cornuda- [email protected] – 0423/040480- 0423/040483 ▪ Importo totale progetto: € 75.000,00 ▪ Finanziamento richiesto: € 60.000,00 pari al 80 % del totale ▪ Co-finanziamento locale: € 15.000,00 pari al 20 % del totale

AREA DI INTERVENTO PROGETTUALE (sfide priorità scelte):

o Uguaglianza per tutti i generi; X Inclusione e partecipazione;

X Formazione e cultura; o Spazi, ambiente e territorio; o Autonomia, welfare, benessere e salute.

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1) CONTESTO Cornuda si trova in , nella provincia di . Dal 1998, gli amministratori che si sono susseguiti hanno avuto particolare cura e interesse verso le politiche dedicate ai giovani, collaborando attivamente con la Scuola secondaria di primo grado, la Parrocchia, le associazioni locali, i gruppi giovanili. Per continuare a implementare le proposte rivolte ai giovani cittadini, Cornuda rientra da vent’anni nel Progetto Area Montebellunese, un network formale di otto Comuni limitrofi (Crocetta del M.llo, Giavera del M.llo, Maser, Montebelluna, Pederobba, , Volpago del M.llo) creato per condividere interventi rispetto alle politiche giovanili. La possibilità di agire come rete ha permesso di accedere, negli anni, a importanti finanziamenti rendendo sempre più consapevoli i Comuni dell’importanza di fare economia di scala e investire nelle politiche giovanili: questo network tocca 82.183 cittadini, con una rilevanza del 20,2% per il target 16-35 anni (16.602). Per Cornuda l’indice è del 21,6% (su 6235). Proprio a partire dalle progettualità dell’Area Montebellunese è nata l’idea di partecipare a questo Bando, dato che una delle azioni, Progetto Radar, si occupa di giovani, formazione, orientamento, politiche attive per il lavoro, ed ha l’obiettivo di favorire il matching. E’ attivo dal 2017, incrocia il 50% delle offerte raccolte (circa 40 all’anno) e fa emergere: il crescente numero di giovani inadeguati, la necessità di garantire ricambio generazionale per il tessuto socio-economico locale, il mancato dialogo tra Scuole e Aziende. A questi nodi se ne aggiungono altri: nella provincia di Treviso, i Neet, cioè i giovani tra i 15 e i 29 anni che non studiano e non lavorano, sono l’11,7% a fronte del 23,4% nazionale (Besdelleprovince). Il dato sui drop out vede i dati della Regione Veneto sopra la media nazionale: nel 2018, ha lasciato la scuola con al massimo la licenza di terza media l’11% (14% nazionale). I dati sul mismatch occupazionale dicono che il 31% delle assunzioni programmate dalle aziende sono giudicate di difficile reperimento (Unioncamere- ANPAL 2019): il Veneto è una delle regioni italiane più a rischio. Infine si registrano le osservazioni di chi si occupa dei giovani nei territori (assistenti sociali, operatori del CPI, professionisti dei Servizi Territoriali specialistici) che confermano l’aumento esponenziale dei casi di giovani inattivi e isolati, che nel tempo spariscono dai loro interventi. Quindi, se da un lato sembra che la Scuola tenga, i dati sul mercato occupazionale e i giovani rinunciatari raccontano un'altra storia: le aziende e i giovani non si incrociano e questo mina il futuro di tutti, tenendo presente il calo del Pil italiano del 11,2% (UE) e i rischi sopravvivenza per una impresa su tre (Istat).

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In questo scenario, si sta creando un pericoloso vuoto di governance, che la crisi legata al Covid sta esacerbando: il modello territoriale che ha sempre dato sicurezze, identità e benessere, è in crisi.

2) FINALITA’ E OBIETTIVI SPECIFICI Radar Young è un progetto che mira a implementare un progetto già esistente che si occupa di incrocio domanda/offerta (Progetto Radar dell'Area Montebellunese), puntando l'attenzione verso la fetta di popolazione giovanile dei sette Comuni coinvolti che ha meno strumenti, che si è fermata, che non studia e non lavora (neet). L'obiettivo è creare un contenitore polivalente dentro il quale i giovani possano ritrovarsi e rispecchiarsi, recuperando stimoli e fiducia per fare scelte utili per il loro futuro. L'elemento di rottura non sarà dato solo dai professionisti che facilitano il processo di lavoro coi giovani, ma verrà dal coinvolgimento attivo di associazioni giovanili e altri giovani (studenti, lavoratori, imprenditori), di alcune aziende del territorio, di Confartigianato Asolo Montebelluna e dell’IIS EinaudiScarpa. Saranno loro a perturbare, per generare il cambiamento nei percorsi di vita dei giovani meno attivi, nella dinamica di una comunità (quella giovanile) che si prende cura di sè. Dentro il contenitore polivalente si trovano 6 obiettivi specifici, riferiti sia ai beneficiari diretti che agli altri giovani in target residenti nei sette Comuni coinvolti nella progettualità. Dopo un attento lavoro di ricognizione sociale, attraverso il coinvolgimento dei Servizi Sociali comunali, dei Servizi specialistici dell’Ausl, del CPI, si determina una mappatura dei giovani beneficiari da contattare e coinvolgere. Il primo obiettivo specifico è quello di attivarli, attraverso percorsi educativi di empowerment (individuali e di gruppo), creando momenti di scambio e reciproca conoscenza. Il secondo obiettivo specifico è la costruzione di un pacchetto di interventi laboratoriali tesi a migliorare le strategie e gli strumenti per la ricerca attiva del lavoro, l’orientamento, la consapevolezza, il public speaking. Il terzo obiettivo individua un piano formativo di tipo esperienziale che avvicini i giovani al mondo dell'artigianato, da un lato recuperando il know how tradizionale, dall'altro sperimentando le nuove applicazioni dello stesso nell'ambito digitale. Il quarto obiettivo mira a favorire attività (incontri, eventi) che stimolino contaminazione tra giovani, attraverso spazi e momenti strutturati di confronto. Grazie alla collaborazione con le associazioni giovanili si affronta il tema scuola/lavoro/futuro. Il quinto obiettivo, il più trasversale di tutti, riguarda la narrazione del progetto. Spetta ad un gruppo di giovani il compito di raccontare il Progetto e promuovere il processo, dando voce ai protagonisti e alle loro storie (fino alla costruzione della

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piattaforma digitale Radar Young, che diventa lo spazio permanente di rilancio sul futuro del nostro tessuto socio economico). Infine il sesto obiettivo è legato alla promozione del dialogo intergenerazionale, attraverso momenti di collaborazione con gli adulti significativi del territorio (istituzionali e non), al fine di costruire e sperimentare modelli territoriali di sviluppo innovativi.

3) BREVE DESCRIZIONE DEI PARTNER COMUNE DI CROCETTA DEL MONTELLO Il Comune di Crocetta del Montello è un comune di 6.071 abitanti, in provincia di Treviso. Alla stesura del presente progetto conta 1.052 giovani in target 16-35. Da oltre 20 anni promuove azioni di Politiche Giovanili rivolte sia alla fascia 11-14 con progetti di studio assistito e supporto genitoriale in collaborazione con l’Istituto Secondario di primo grado, sia alla fascia over 15 con un centro aggregativo giovanile, laboratori e gruppi di interesse, un’esperienza di sala prove comunale e formazione per giovani volontari in collaborazione con le parrocchie. Recentemente ha avviato, in collaborazione con Anap Provinciale, un laboratorio di Ciclo-Officina rivolto ai giovani studenti dell’Istituto Secondario di primo grado, per avvicinarsi al mondo della meccanica bici e promuovere uno stile di vita sano. Questa azione rientra in un progetto più ampio dedicato all’orientamento alla scelta della scuola superiore che ha visto incontri formativi con educatori per ragazzi/e e genitori, incontri con studenti degli Istituti Superiori del territorio e incontri con artigiani e aziende per scoprire il mondo dei mestieri e supportare i giovanissimi nell’operare una scelta quanto più consapevole. Da sempre in rete con i comuni limitrofi di Cornuda, Pederobba e Maser, in particolare rispetto ai temi legati alle Politiche Attive per il Lavoro con la promozione di servizi permanenti rivolti in particolare ai giovani, dall’esperienza dell’Informagiovani che negli anni è diventato “Progetto lavoro” che si propone di supportare i cittadini nella ricerca lavorativa, attraverso colloqui individuali e attività laboratoriali di gruppo.

COMUNE DI PEDEROBBA Il Comune di Pederobba è un comune di 7.327 abitanti, in provincia di Treviso. Alla stesura del presente progetto conta 1.555 giovani in target 16-35. Da oltre 20 anni promuove azioni di Politiche Giovanili rivolte sia alla fascia 11-14 con progetti di Centro Educativo Pomeridiano, formazione in classe e supporto genitoriale in collaborazione con l’Istituto Secondario di primo grado, sia alla fascia over 15 con laboratori e gruppi di interesse, un’esperienza di sala prove comunale, formazione per giovani volontari in collaborazione con le parrocchie e un’esperienza di Consulta Giovanile nata da un processo di Ricerca Azione e volta a favorire la partecipazione giovanile e cittadinanza attiva. Da sempre in rete con i comuni limitrofi di Cornuda, Crocetta del Montello e Maser, in particolare rispetto ai temi legati alle 5

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Politiche Attive per il Lavoro con la promozione di servizi permanenti rivolti in particolare ai giovani, dall’esperienza dell’Informagiovani che negli anni è diventato “Progetto lavoro” che si propone di supportare i cittadini nella ricerca lavorativa, attraverso colloqui individuali e attività laboratoriali di gruppo.

COMUNE DI VOLPAGO DEL MONTELLO Il Comune di Volpago del Montello è un comune di 10.166 abitanti, in provincia di Treviso. Alla stesura del presente progetto conta 1.616 giovani in target 16-35. Da oltre 15 anni promuove azioni di Politiche Giovanili rivolte sia alla fascia 11-14 con progetti di studio assistito, di aggregazione informale e supporto genitoriale in collaborazione con l’Istituto Secondario di primo grado, sia alla fascia 15-19 con laboratori e gruppi di interesse.

COMUNE DI MONTEBELLUNA Il Comune di Montebelluna è un comune di 31.474 abitanti, in provincia di Treviso. Alla stesura del presente progetto conta 6.575 giovani in target 16-35. Per anni il Comune di Montebelluna ha investito nelle Politiche Giovanili locali promuovendo spazi di aggregazione informale e processi di comunità che hanno coinvolto gate keepers e adulti significativi attivi nei diversi contesti di vita dei giovani, dallo sport con formazioni per istruttori e genitori, alla scuola secondaria di primo grado con formazione per docenti e studenti con progetti di prevenzione. Diversi i gruppi di interesse giovanile nati da questo lavoro di rete e promozione e che negli anni hanno proposto attività ed eventi rivolti non solo ai giovani ma alla comunità intera, come concerti, manifestazioni, eventi culturali. Da oltre 20 anni è capofila del Progetto Area Montebellunese e da due è capofila per conto della Conferenza dei Sindaci, a nome degli altri 28 Comuni dell'ex AULSS 8, per i Piani di intervento in materia di politiche giovanili della Regione Veneto. In riferimento a quest’ultima progettualità, si citano i progetti Get Up dedicato alla prevenzione del fenomeno della dispersione scolastica e attivo negli Istituto Secondari di Secondo grado, Labò dedicato alla creatività giovanile e AziendAperta XL, centrato sull’orientamento verso il mondo del lavoro, con percorsi di formazione per gli studenti degli ultimi anni degli Istituti Secondari di Secondo grado costruiti su incontri in classe, anche online, e visite aziendali con una rete di oltre 80 aziende partner. In questi 3 progetti sono coinvolti attivamente il Comune richiedente e tutti i Comuni partner del presente progetto.

COMUNE DI MASER Il Comune di Maser è un comune di 5.161 abitanti, in provincia di Treviso. Alla stesura del presente progetto conta 939 giovani in target 16-35. Negli ultimi anni ha visto un significativo sviluppo delle Politiche Giovanili, con numerose proposte costruite in collaborazione con l’Istituto Secondario di primo grado di formazione in classe per i giovani studenti e di incontro e formazione anche per insegnanti e genitori. Negli anni ha rivolto l’attenzione anche al target degli over 6

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16 favorendo processi di coinvolgimento e partecipazione con la creazione di gruppi di interesse su diverse tematiche, dalla fotografia all’animazione dei più piccoli. Da sempre in rete con i comuni limitrofi di Cornuda, Crocetta del Montello e Pederobba, in particolare rispetto ai temi legati alle Politiche Attive per il Lavoro con la promozione di servizi permanenti rivolti in particolare ai giovani, ad oggi vede l’attivazione di “Civico 5 #connessionelavoro”, uno sportello che si propone di supportare i cittadini nella ricerca lavorativa, attraverso colloqui individuali e attività laboratoriali di gruppo.

COMUNE DI GIAVERA DEL MONTELLO Il Comune di Giavera del M.llo è un comune di 5.173 abitanti, in provincia di Treviso. Alla stesura del presente progetto conta 1.038 giovani in target 16-35. Negli ultimi anni ha visto un significativo sviluppo delle Politiche Giovanili, con l’implementazione di numerose proposte costruite in collaborazione con l’Istituto Secondario di primo grado: lo spazio ascolto (rivolto a studenti, insegnanti e genitori), interventi formativi in classe, il consiglio comunale dei ragazzi/e, attività pomeridiane estive. Ultimo e in fase di partenza un progetto di comunità legato ai Parchi comunali, che prevede operatività di strada e coinvolgimento dei giovani del territorio.

Tutti i Comuni partners fin qui elencati, unitamente al Comune di Cornuda, soggetto richiedente del presente progetto, rientrano da vent’anni nella rete formale di Area Montebellunese e promuovono Progetto Radar come servizio pubblico e gratuito per cittadini e imprese, nell’ambito dell’incrocio domanda offerta. Il coinvolgimento di ciascuno di questi partner dunque si sostanzierà nel prosieguo del lavoro di concertazione delle scelte politiche in ambito di Politiche giovanili e politiche Attive per il Lavoro con gli altri enti ed istituzioni locali, partecipando ai Tavoli di lavoro Intercomunali con i propri tecnici e politici, nella promozione e valorizzazione del progetto in tutte le sue azioni, nell’individuazione dei giovani in target, in particolare giovani fragili o neet che possono beneficiare delle attività e faciliterà la realizzazione delle azioni con la messa a disposizione di strumentazione e spazi.

CONFARTIGIANATO IMPRESE ASOLO MONTEBELLUNA è un'organizzazione autonoma, fondata sul principio della libera adesione e aperta a tutte le componenti geografiche, settoriali e culturali dell'imprenditoria artigiana e delle piccole imprese che in essa trovano informazione, rappresentanza degli interessi generali, rapporto con le controparti negoziali e con le Istituzioni. Oggi l’Associazione è un esempio concreto di aggregazione, nata attraverso un percorso di riflessione sul ruolo della rappresentanza imprenditoriale verso un nuovo approccio alle imprese e al territorio. Un approccio con maggiore spinta propositiva e progettuale, di più stretto confronto con tutti gli attori pubblici e privati del territorio, orientato a individuare e realizzare le direttrici di sviluppo dell’area, nella

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consapevolezza che la crescita delle imprese non può prescindere da quella del sistema in cui lavorano. 3000 i soci rappresentati nei 25 i Comuni con cui l’Associazione collabora a favore dello sviluppo locale e del sostegno PMI, valorizzando il ruolo non solo economico, ma anche sociale dell’impresa. Confartigianato Asolo Montebelluna collabora da anni con il Comune di Cornuda e con gli altri Comuni partner del progetto, nella co-progettazione e co-realizzazione di azioni volte a valorizzare il territorio e a favorire il dialogo tra imprese, enti locali, scuole e cittadini, compartecipando attivamente a tutti i progetti finora proposti e implementati. Già partner di Progetto Radar, intende dunque rinnovare la sua partnership anche su Radar Young e tutte le azioni di questo progetto, sostenendo in particolare la realizzazione di 7 tirocini a favore di giovani neet e favorendo la connessione con le imprese associate. Inoltre, con il coinvolgimento del gruppo sociale Giovani Imprenditori interno al Mandamento, la collaborazione troverà sviluppo anche attorno alle azioni volte a favorire il dialogo intergenerazionale e ad offrire occasioni di confronto anche su esperienze di imprenditoria giovanile e start-up.

ANAP PROVINCIALE TREVISO costituita all’interno della Confederazione Generale Italiana dell’Artigianato (Confartigianato) quale libera organizzazione di categoria, senza finalità di lucro si propone di rappresentare, tutelare e difendere gli anziani ed i pensionati. Obiettivo principale dell’Anap è garantire a tutti i cittadini anziani pensionati, senza limitazioni di sesso, età, etnia, e condizione sociale, lo sviluppo della propria personalità attraverso la giusta soddisfazione, sia a livello individuale che collettivo, dei bisogni morali, intellettuali nonché materiali sia a livello nazionale che sul piano internazionale i valori della giustizia e della solidarietà ispirano l’azione dell’Anap. Unitamente a questo, Anap Treviso da sempre è impegnato in azioni volte a sostenere i giovani e i giovanissimi nel loro percorso di vita, in collaborazione con gli enti pubblici locali e gli Istituti Scolastici, promuovendo percorsi di orientamento alla scelta, “incontri con i mestieri” e conferenze con soggetti adulti (genitori, insegnanti, amministratori) sul tema Giovani e Lavoro. Nel 2020 Anap ha realizzato, in collaborazione con il Comune di Cornuda, un laboratorio di Stoffa, Ceramica e Legno rivolto agli studenti delle classi terze delle scuole medie, con l’obiettivo di avvicinare i giovani al mondo dei mestieri e dell’artigianato. Il coinvolgimento di Anap in questo progetto si inserisce nella logica del dialogo intergenerazionale attorno al tema Giovani - Lavoro - Futuro, attraverso momenti di incontro e confronto tra tutti gli attori del progetto e suoi beneficiari e, nello specifico, attraverso la co-progettazione e il supporto nella realizzazione dei laboratori artigianali, in particolare quelli che guardano all’accezione più tradizionale del mondo artigiano, quella dei Maestri di Bottega, del know how artigianale che, oggi più che mai, rischia di perdersi di fronte all’assenza del ricambio generazionale.

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ANIMA Associazione Culturale Associazione Culturale, senza scopo di lucro, ha per fini la promozione sociale, culturale, artistica e turistica del territorio di riferimento, rivolta ai soci, agli aderenti alle iniziative e alla comunità in senso più ampio. Nasce dalla volontà di un gruppo di giovani che decidono di investire il proprio tempo e le proprie competenze per valorizzare i tesori ambientali, turistici e culturali concentrati nell’area del Montello e del fiume Piave. In particolare l’associazione si rivolge ai giovani del territorio e intende coinvolgerli in proposte culturali che permettano di creare spazi e contesti di espressione, condivisione e partecipazione, circa i diversi contesti di vita e le diverse aree di interesse quali l’arte, il territorio, lo sport, la formazione e il lavoro. Anima è coinvolta nel progetto per contribuire nella progettazione e realizzazione di laboratori ed eventi che stimolino riflessione e consapevolezza attorno al tema Giovani e Lavoro e sfide future, riuscendo ad elaborare occasioni concrete di crescita e sperimentazione, anche con modalità “leggere” che facilitino il coinvolgimento di tutti e concorrano a diffondere nuovi approcci a temi spesso considerati lontani o difficili. Nello specifico Anima si occuperà dell’allestimento di una nuova Escape Room le cui prove di abilità interrogheranno i giovani partecipanti circa il mondo del lavoro e gli strumenti utili per la ricerca e l’inserimento, salotti letterari ed eventi che permetteranno riflessioni e scambio di esperienze in una logica peer, laboratori che contribuiranno ad avvicinare i giovani e ad offrire loro reali occasioni di apprendimento non formale in cui far emergere e consolidare competenze trasversali.

COMBINAZIONI Associazione è formata soprattutto da giovani tra i 20 e 35 anni, con un Consiglio Direttivo tutto under 35. Si propone di creare inneschi per far crescere la comunità locale e renderla consapevole delle sfide della società contemporanea. Nasce ufficialmente nel 2020 come spin-off dell'Associazione Levi Alumni, attiva dal 2015. Il progetto principale è CombinAzioni Festival, diventato tra gli appuntamenti culturali più attesi nel territorio, che fa incontrare persone, idee, esperienze e culture intorno a un ricco calendario di spettacoli, concerti, conferenze e film. Progettata in una logica di rete, l’ultima edizione (2020) ha coinvolto 4 Comuni, 2 scuole in percorsi di alternanza scuola-lavoro, 18 partner, 11 imprese, 36 ospiti da tutta Italia, 48 giovani volontari da tutto il Veneto, oltre 1.000 presenze dal vivo. Il festival negli anni è diventato un motore per la creatività giovanile oltreché una “bottega professionalizzante” in cui i giovani possono sviluppare competenze spendibili anche in ambito lavorativo. Attualmente CombinAzioni sta gestendo a livello operativo anche due progetti finanziati dall’Agenzia Nazionale Giovani nell’ambito del programma European Solidarity Corps. Alla luce di quanto sopra CombinAzioni è coinvolta nel progetto per l’organizzazione di iniziative rivolte ai giovani, ai quali contribuirà a promuovere le attività grazie alla composizione prevalentemente giovanile dell’Associazione. Nello specifico, inoltre, organizzerà laboratori, incontri e occasioni formative per i beneficiari del progetto, mettendo a disposizione le competenze acquisite negli anni nell’organizzazione di

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eventi culturali e formativi e la rete di legami a livello nazionale con altre esperienze di attivismo giovanile.

TEDxMONTEBELLUNA Comitato Promotore No-profit formato da volontari appassionati di cultura e innovazione, che si impegnano alla realizzazione annuale dell’ evento TEDxMontebelluna, su licenza concessa, previa richiesta annuale, dalla Fondazione TED, organizzazione Non-profit statunitense impegnata ad organizzare eventi e iniziative culturali di risonanza mondiale per far incontrare e circolare le idee più stupefacenti ed innovative del pensiero globale. “Ideas worth spreading” è il motto e la missione di TED e dei TEDx, diffusi in tutta Italia e nel resto del mondo. TEDxMontebelluna è composto da una ventina di volontari, di cui circa due terzi al di sotto di 35 anni, che mettono a disposizione tempo e competenze per la realizzazione di un evento annuale di alto spessore culturale e di grande risonanza a livello internazionale: tutte le talks vengono infatti caricate sottotitolate sulla piattaforma YouTube della fondazione TED e visualizzate dai milioni di suoi utenti in tutto il mondo. TEDxMontebelluna è coinvolto in questo progetto per favorire la diffusione di esperienze e know how nell’ambito del public speaking e nella creazione di eventi, in stretta collaborazione con gli altri partner del progetto. Nello specifico collaborerà alla co-progettazione e realizzazione dei laboratori di public speaking e comunicazione digitale e alla creazione di momenti di approfondimento con i giovani beneficiari per stimolare, attraverso la modalità della TED talk, consapevolezza e valorizzazione di sè.

ISTITUTO SUPERIORE EINAUDI SCARPA nasce nel 2013 dall’unione tra l’Istituto Tecnico “Luigi Einaudi” e l’Istituto Professionale “Carlo Scarpa”, come polo tecnico- professionale del montebellunese e della provincia di Treviso. L’offerta formativa conta 7 indirizzi con 11 percorsi possibili della durata di 5 anni ciascuno, con un biennio formativo-orientativo ed un triennio specializzante di indirizzo. Tutti i percorsi forniscono competenze utili all’inserimento immediato nel mondo del lavoro o per la prosecuzione degli studi in ambito universitario o altamente specializzante nell’ambito degli Istituti di alta formazione Tecnica Superiore (ITS). L’Istituto collabora con i Comuni dell’Area Montebellunese da oltre 10 anni, con progetti educativi di rinforzo delle competenze trasversali, orientamento alla scelta del percorso universitario e all’inserimento nel mondo del lavoro, con la realizzazione di visite aziendali, percorsi formativi e incontri con artigiani e aziende che spesso si sviluppano anche attorno ad esperienze di Alternanza Scuola Lavoro, Tirocini Formativi e esperienze lavorative dirette. Il coinvolgimento dell’Istituto mira a continuare a sostenere la rete e il dialogo proficuo tra scuola, aziende ed enti pubblici, per favorire progetti a sostegno dei giovani nei loro percorsi di vita e facilitare la continuità tra ambiente scolastico e ambiente lavorativo. Nello specifico l’Istituto parteciperà ai Tavoli intercomunali di co-progettazione e offrirà il know how dei propri docenti e tecnici di laboratorio per co-costruire i laboratori artigianali previsti dal

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progetto (lavorazione pelli, robotica, stampa 3D), offrendo anche i locali per la realizzazione degli stessi.

FONDAZIONE ITS NUOVE TECNOLOGIE PER IL MADE IN ITALY - COMPARTO MECCATRONICO Istituto Tecnico Superiore inserito all’interno del Sistema ITS nazionale e nello specifico nell’Area 4 dedicata alle Tecnologie per il Made in Italy. É una Scuola Speciale di Tecnologia, si configura come un “piccolo politecnico” specializzato sulla meccatronica, con un’offerta formativa differenziata rispetto a quella universitaria, e caratterizzata da un’alta percentuale (almeno il 50%) di formazione in azienda secondo specifici progetti concordati e dall’attività didattica fortemente improntata a lavori di progetto, simulazioni di casi, laboratorio, al fine di formare un Tecnico Superiore Meccatronico sulla base di standard nazionali e regionali nella cui definizione il contributo delle aziende è fondamentale ed indispensabile. La Fondazione si occupa dell’organizzazione e dello svolgimento dei corsi biennali per i tecnici superiori, di cui uno con sede a Montebelluna, uno dei comuni partner di questo progetto. Oltre a questo la Fondazione si occupa di: – progettazione e realizzazione di corsi specialistici per occupati; – progettazione e realizzazione di corsi brevi per inoccupati; – accompagnamento al lavoro dei giovani al termine dei corsi; – orientamento dei giovani verso le professioni tecniche. La Fondazione è coinvolta in questo progetto come soggetto accreditato e fortemente competente che contribuirà alla co-progettazione e realizzazione dei laboratori artigianali con applicazioni in campo digitale (robotica e stampa 3D), grazie al know how di docenti esperti nell’individuazione delle aree di apprendimento e delle aziende da coinvolgere.

4) LINEE DI AZIONE LINEA DI AZIONE 1: Radar Young Creazione di una piattaforma comunicativa trasversale, come fusione di contesti fisici e digitali dedicati allo scambio e alla connessione tra giovani e tra giovani e adulti significativi in merito al tema Giovani - Lavoro - Futuro. Si prevede il coinvolgimento diretto di giovani nella co-progettazione e definizione di ruoli e funzioni utili alla gestione della piattaforma, quale strumento digitale che rafforzi i canali di informazione diretti ai giovani, come vetrina di azioni ed eventi, ma anche come spazio permanente e reale di incontro e confronto sui temi del futuro, del lavoro e del rilancio del tessuto socio-economico di questi territori, continuando a facilitare l’avvio di azioni destinate a prolungarsi oltre i termini del Progetto. La narrazione e la condivisione di storie, esperienze e 11

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vissuti, anche nell’approccio peer, facilita un processo informale di aggancio, proattività e protagonismo. I beneficiari saranno giovani Neet residenti nei territori partner. Fasi: 1) co-progettazione con giovani attivi nel territorio e sviluppo del brand; 2) laboratorio Comunicazione Digitale; 3) creazione della piattaforma; 4) progettazione e creazione materiale promozionale; 5) promozione e inserimento delle attività progettuali (storytelling e testimonianze dirette). Configurandosi anche come strumento comunicativo trasversale, la connessione con tutte le linee di azione progettuali è imprescindibile, e sarà assicurata da un continuo scambio e aggiornamento. Beni e attrezzature: strumentazione per laboratorio di comunicazione digitale (pc, videoproiettore). Partner coinvolti: tutti i Comuni partner per la segnalazione di giovani in target e la diffusione della piattaforma, Associazione Anima e Comitato TedXMontebelluna per la co-costruzione del percorso laboratoriale, individuazione di formatori e consulenti, e, unitamente ad Associazione CombinAzione, partecipazione a tutte le fasi di progettazione e realizzazione della piattaforma. Costo presunto: € 20.450,00

LINEA DI AZIONE 2: Young Proofs Creazione di incontri ed eventi costruiti su testimonianze e confronti, per facilitare la promozione del dialogo tra pari, il rinforzo del pensiero critico, autonomo ed analitico e l’empowerment di giovani più svantaggiati, secondo l’approccio della peer education. Si intende facilitare meccanismi di scambio e apprendimento tra partner e giovani beneficiari, favorendo la contaminazione tra giovani fragili, emarginati, inattivi, e giovani attivi, imprenditori, lavoratori, studenti, membri di associazioni che, nelle loro comunità locali, anche su scala nazionale, si sono resi protagonisti di esperienze di attivismo giovanile. I beneficiari saranno giovani Neet dei territori partner, oltre ai giovani “attivi” coinvolti nel processo. Fasi: 1) co-progettazione degli incontri con le associazioni partner e giovani singoli; 2) rassegna di incontri, dibattiti e momenti culturali e tematici di approfondimento (anche informali) secondo 3 macro aree: - giovani imprenditori/lavoratori - associazionismo attivo

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- giovani amministratori under 35 per politiche giovanili integrate alle scelte politiche delle amministrazioni locali Questa linea di azione si connette all’azione Radar Young in termini comunicativi e promozionali, all’azione Skill Up Lab per l’approfondimento delle tematiche inerenti gli interessi le competenze e l’orientamento, e all’azione Workout for our Future per la condivisione di esperienze lavorative e di autoimprenditoria. Beni e attrezzature: microfoni, registratore zoom, batteria, treppiede, materiale di cancelleria, generi alimentari per aperitivi/rinfreschi. Partners coinvolti: tutti i Comuni per la mappatura dei giovani svantaggiati e fragili e il coinvolgimento degli amministratori under 35, CombinAzioni per il supporto operativo e la co-progettazione degli incontri, Confartigianato Imprese Asolo Montebelluna con il Gruppo Giovani Imprenditori per le testimonianze e gli incontri a tema. Costo presunto: €15.370,00 LINEA DI AZIONE 3: Skill Up Lab Realizzazione di laboratori e workshop per giovani neet volti all’acquisizione e rafforzamento delle competenze personali e sociali, sia trasversali che specifiche per l’occupabilità, in stretta connessione con il mondo delle aziende ed in particolare dell’artigianato, realizzando opportunità concrete di promozione e di dialogo intergenerazionale. L’obiettivo è avvicinare i giovani al mondo artigianale che caratterizza il tessuto produttivo locale, unito alle nuove applicazioni del digitale per la sperimentazione concreta di nuovi ambiti di applicazione del know how tradizionale. I laboratori saranno inoltre contesti di apprendimento non formale, per sviluppare e consolidare competenze trasversali (life skills) utili anche per l’inserimento nel mondo del lavoro. I beneficiari saranno i giovani Neet dei territori e più in generale giovani portatori di un interesse specifico su ciascuna delle aree tematiche proposte. Fasi e beni/attrezzature: 1) co-progettazione e realizzazione dei laboratori con i partner - Lavorazione pelli (pelli, colle); - Meccatronica e Robotica (kit arduino per i partecipanti, sensori, cavi, - attuatori, motori); - Stampa 3d (stampante 3D a resina, fornetto UV, resine, liquidi di pulizia); - Public speaking - Video Curriculum (videocamera digitale); - “Escape Room” a tema lavoro (problem solving e team work) (materiale per allestimento scenografico); - Organizzazione Eventi (cancelleria). Oltre alla connessione con l’azione comunicativa trasversale, il filo rosso sul tema competenze, inclusione e orientamento affrontato, lega l’azione Skill Up 13

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Lab a Young Proofs, e si pone come interconnesso all’azione Workout for our Future. I partner Anap e Confartigianato AsoloMontebelluna, TEDxMontebelluna, Istituto Einaudi e Fondazione ITS, Associazione Anima, Associazione CombinAzioni co-partecipano all’azione, in particolar modo nella co-progettazione e realizzazione dei laboratori, a livello di contenuti, esperti e metodologie. Costo presunto: € 21.800,00

LINEA DI AZIONE 4: Workout for our Future Attivazione di 7 tirocini formativi come esperienze di apprendimento formale e campo di prova delle skills acquisite, in funzione di una prospettiva non solo esperienziale ma anche di valore rispetto al proprio progetto di vita dei giovani beneficiari. Al dialogo intergenerazionale e tra neet e mercato del lavoro, si associa quindi la proposta di un percorso formativo di empowerment, uno scambio di apprendimenti e di competenze, un’opportunità di reciproco aggiustamento tra know how, innovazione e il mettersi alla prova. I beneficiari saranno 7 giovani Neet residenti nei Comuni Partner. Fasi: 1) lavoro di rete con i soggetti partner per individuazione dei beneficiari e delle aziende ospitanti; 2) attivazione di 7 tirocini con borsa lavoro; 3) supporto educativo individuale di empowerment, preparazione e definizione del patto formativo e tutoraggio in itinere; 4) laboratori di gruppo per gli strumenti di rinforzo delle competenze e per capitalizzare l’esperienza formativa (pre - durante di monitoraggio - post di verifica); L’azione risulta correlata con le altre azioni a finalità orientativa, di scambio e acquisizione delle competenze; in tal senso si possono identificare alcune “filiere” di approfondimento, quali settori in cui si intendono attivare le opportunità di tirocinio per giovani, legati quindi in modo trasversale a artigianato, mondo digitale e comunicazione, terzo settore e attivismo nel territorio di riferimento, startup e aziende di giovani imprenditori. Non sono previsti beni e attrezzature. Partner coinvolti: i Comuni Partner per l’attivazione della rete di individuazione e sostegno dei 7 beneficiari, Confartigianato Asolo Montebelluna e Anap per il supporto nella gestione amministrativa dei tirocini e individuazione delle aziende ospitanti e come realtà co-responsabili del percorso educativo-formativo e di sperimentazione dei giovani beneficiari. Costo presunto: € 17.380,00

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5) INQUADRAMENTO DEL PROGETTO IN RAPPORTO AD ALTRE POLITICHE LOCALI DELL’ENTE Il comune di Cornuda investe da anni nelle politiche giovanili e con l’ideazione di questa proposta desidera implementare l’impegno e intensificare l’azione rivolta verso i giovani, cercando di cogliere i cambiamenti e i loro mutevoli bisogni. A sostegno di questa chiara intenzionalità politica, si sottolinea come Cornuda condivida questo orientamento attraverso progettualità costruite in rete con altri Comuni. Ad esempio, nella Convenzione per l’attuazione delle Politiche Giovanili nell’Area Montebellunese, triennio 2019/2021, sottoscritta dagli otto Comuni che ne fanno parte, tra le finalità, il punto 6: “sviluppare azioni e progetti per la promozione dell’occupabilità giovanile, in particolare in termini di orientamento al mondo del lavoro e di supporto alla ricerca attiva di lavoro, anche attraverso la costruzione di reti con soggetti pubblici e privati del territorio e coerentemente con quanto previsto dalla Youth Employment Initiative inclusa nella Strategia Europa 2020 per la Crescita”. Oltre all’Area Montebellunese, il Comune di Cornuda partecipa con gli altri 28 Comuni dell'ex AULSS 8, ai Piani di intervento in materia di politiche giovanili della Regione Veneto (DGR 1675/2018 e DGR 1392/2017), mettendo a disposizione spazi e risorse per la promozione delle progettualità che interessano giovani nella fascia d'età 15-29 anni. I tre assi di lavoro riferiti a questa progettualità sovraterritoriale sono: azioni formative legate all’orientamento (scuola/lavoro/futuro), interventi educativi per la prevenzione al disagio scolastico, laboratori per lo sviluppo della creatività. Con la volontà di favorire la partecipazione e il protagonismo giovanile l’Amministrazione ha sostenuto l’avvio di una sala prove comunale, gestita ora in autonomia da un’associazione giovanile. Invece per dare un supporto a chi cerca un’occupazione, finanzia da anni lo Sportello Lavoro, che garantisce l’accompagnamento e il rinforzo degli strumenti e delle strategie per la ricerca attiva del lavoro. Unitamente a questo, negli ultimi mesi del 2020 ha contribuito alla realizzazione di un laboratorio artigianale promosso in collaborazione con Anap Provinciale, partner di questo progetto, rivolto ai giovani studenti dell’Istituto Secondario di Primo Grado, in particolare a chi sta frequentando l’ultimo anno del ciclo scolastico. L’obiettivo, coerente con quanto si propone di implementare con queste azioni, è di lavorare con continuità sulle diverse fasce d’età per sostenere l’orientamento dei giovani e giovanissimi e prevenire il fenomeno dell’abbandono scolastico e l’aumento dei Neet. L’Amministrazione valorizza e supporta le associazioni sportive e di volontariato che hanno sede e operano nel territorio comunale affinché la pratica sportiva e la mutualità possano essere un canale privilegiato di inserimento dei giovani e di arricchimento per la comunità. 15

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6) METODOLOGIA DI COINVOLGIMENTO E DI SVOLGIMENTO DEL PROCESSO DI PROGETTAZIONE PARTECIPATA Il progetto prevede il coinvolgimento della popolazione giovanile a partire dalle associazioni coinvolte con le quali è già stato svolto un lavoro di metaprogettazione rispetto sia alle azioni che alle strategie per la promozione del protagonismo giovanile. L’andamento del Progetto seguirà un piano d’azione preciso e condiviso tra i partners che si manterranno in continuo contatto e aggiornamento. Per il primo aggancio dei giovani si attiva la rete tecnica dei Servizi territoriali, per dare poi spazio alle attività di aggancio e conoscenza sapendo di voler includere e accogliere all’interno del Progetto giovani fragili e isolati. La capacità attrattiva di un processo in gran parte gestito da giovani, ruota proprio attorno all’impostazione orizzontale data alle azioni. Ci si attiva in ottica di peer education, per favorire accoglienza, inclusione, proattività. Il progetto si fa con i giovani, non per i giovani. In tal senso si intende condividere con loro le fasi di progettazione di ciascuna linea, definendo insieme le criticità (e le opportunità), il coinvolgimento delle associazioni, gli spazi, le modalità di accesso, per non perdere mai di vista i reali bisogni e le reali spinte di attivazione e recuperare e inserire nel processo anche le fasce più deboli del target. L’avvio delle attività per la costruzione della piattaforma (linea di azione 1) e la conseguente creazione di una cabina di regia formata dai partners del Progetto scandisce, a mò di fisarmonica, i tempi delle aperture progettuali (intese come fasi attive di laboratori, attività formative, tirocini, incontri…) e delle chiusure (intese come fasi di aggiornamento/monitoraggio, tra un’azione e l’altra, per la preparazione ad una nuova apertura). In questa dinamica che attraversa l’intero arco temporale del progetto, si alimenta attivazione, partecipazione e possibilità di incidere, all’interno comunque del perimetro progettuale.

7) MODELLO DI SOSTENIBILITÀ A MEDIO/LUNGO TERMINE DELL’INTERVENTO L'Amministrazione Comunale per garantire continuità al Progetto Radar Young intende e non perdere quanto costruito come singolo Comune e come processo di rete sovracomunale: rinnovare l’intesa e la Convenzione per l’attuazione delle Politiche Giovanili nell’Area Montebellunese, triennio 2022/2025, dato che l’attuale è in scadenza con il 31 dicembre 2021. All’interno di questa progettualità nasce Progetto 16

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Radar e le riflessioni che hanno portato a questa proposta; stimolare la partecipazione dare continuità alle Politiche Giovanili nel territorio comunale, come previsto con rinnovo dalla procedura di gara di appalto che a breve verrà bandita dal Comune di Cornuda. La progettualità comunale prevederà delle linee di azione per supportare anche nella ricerca di lavoro ma anche di possibilità formative e imprenditoriali i giovani under 35. Un’altra interessante possibilità sulla quale si sta progettando è un nuovo spazio aggregativo che può essere destinato anche alle attività di aggregazione, formazione, orientamento, socializzazione per i giovani under 35. Tale possibilità è data dal recente acquisito di un immobile in centro che verrà totalmente ristrutturato per far spazio a una realtà accogliente e dinamica rispetto alle esigenze e risorse del territorio (anche sovracomunale). per continuare a partecipare ai prossimi due Piani di intervento in materia di politiche giovanili della Regione Veneto, con i Comuni dell’Azienda Ulss 2- Distretto di Asolo “Capacitandosi DGR 198/2020 e Capacit-Azione DGR 1563/2020”;

8) RISULTATI ATTESI Nei mesi di attività, le diverse azioni di Radar Young si concretizzano mirando a risultati inerenti a: aumento dell’empowerment individuale e di gruppo di giovani Neet (16-35); aumento della partecipazione attiva, della contaminazione e della condivisione tra giovani attivi del territorio e i più fragili; realizzazione di esperienze dirette di dialogo intergenerazionale e apprendimento non formale e formale; accrescimento delle connessioni tra giovani e istituzioni. Nello specifico, in riferimento alle singole linee di azione descritte: Radar Young Tra gli indicatori di processo dell’azione si sottolinea: il livello di soddisfazione e gradimento dei beneficiari e la coerenza con le aspettative dei beneficiari, rilevati attraverso questionari ad hoc; la costanza e partecipazione dei beneficiari, rilevati attraverso strumenti di monitoraggio. Gli indicatori di risultato sono: n°3 proposte brand; n° 15 partecipanti laboratorio comunicazione; n°20000 visualizzazioni o accessi alla piattaforma; n° 2000 condivisioni; n° 500 followers. I giovani direttamente coinvolti saranno 20, mentre 2500 il numero di popolazione in target raggiunta dai canali promozionali. Young Proofs Per l’azione si precisano i seguenti indicatori di processo: il livello di soddisfazione e gradimento dei beneficiari e la coerenza con aspettative dei 17

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beneficiari, rilevati attraverso questionari elaborati ad hoc; costanza nella partecipazione dei beneficiari; soddisfazione e coinvolgimento “testimonial” e partners; gli indicatori di risultato fanno riferimento a: n° 5 incontri informali/aperitivi; n° 5 dibattiti/incontri/salotti culturali realizzati; n° 10 partecipanti/iscritti ad ogni incontro/evento; n° 100 connessioni tra giovani beneficiari e testimonial. 75 i giovani direttamente coinvolti ed altri 40 beneficiari indiretti, intesi come giovani attivi e adulti significativi del territorio. Skill Up Lab Gli indicatori di processo rispecchiano il livello di soddisfazione e gradimento dei beneficiari; coerenza con aspettative dei beneficiari; costanza nella partecipazione dei beneficiari. Si intendono indicatori di risultato: in media n° 12 partecipanti per ogni laboratorio; aumento delle competenze e abilità personali; realizzazione 8 laboratori. Giovani direttamente coinvolti: 100. Beneficiari indiretti: 150. Workout for our Future Gli indicatori di processo corrispondono al livello di soddisfazione e gradimento dei beneficiari; soddisfazione e gradimento dell’azienda ospitante rilevati mediante specifici questionari; partecipazione di tutti i 7 beneficiari ai laboratori di gruppo. Aumento delle competenze nella ricerca attiva e revisione CV. Gli indicatori di risultato sono n° 7 tirocini avviati/conclusi; n° 1 Laboratorio Ricerca Attiva di gruppo di 3 incontri. Giovani direttamente coinvolti: 7 Neet. Beneficiari indiretti: n° 7 aziende del territorio.

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1. CRONOPROGRAMMA ATTIVITA’

ID Linea di azione M1 M2 M3 M4 M5 M6 M7 M8 M9 M10 M11 M12

1 RADAR YOUNG Fase Fase Fase Fase Fase Fase Fase Fase Fase Fase Fase Fase 1 1 2 2 / 2 / 3 / 4 / 4 / 4 / 4 / 4 / 4 / Fase Fase Fase Fase Fase Fase Fase Fase Fase 3 / 3 / 4 / 5 5 5 5 5 5 Fase Fase Fase 4 4 5 2 YOUNG PROOFS Fase Fase Fase Fase Fase Fase Fase Fase Fase Fase Fase Fase 1 1 1 1 / 1/ 1/ 1/ 1/ 1/ 2 2 2 Fase Fase Fase Fase Fase Fase 2 2 2 2 2 2

3 SKILL UP LAB Fase Fase Fase Fase Fase Fase Fase Fase Fase Fase 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 4 WORK OUT FOR Fase Fase Fase Fase Fase Fase Fase Fase Fase OUR FUTURE 1 1 3 3 2 / 2 / 2 / 3 / 3 Fase Fase Fase Fase 3 / 3 / 3 / 4 Fase Fase Fase 4 4 4 n