Comune di Bezzecca. Inventario dell'archivio storico (1335-1942) e degli archivi aggregati

a cura di Cooperativa CORIST, padre Frumenzio Ghetta

Provincia autonoma di . Servizio Beni librari e archivistici 1991

Premessa L'ordinamento e l'inventariazione dell'archivio sono stati effettuati per incarico e con la direzione tecnica del Servizio Beni librari e archivistici della Provincia autonoma di Trento. L'ordinamento e l'inventariazione della documentazione cartacea sono stati curati dalla Cooperativa Corist di Rovereto e ultimati nel 1982. La regestazione delle pergamene è stata curata da p. Frumenzio Ghetta e ultimata nel 1991. Il testo dell'inventario è stato copiato in word a cura del Centro Elaborazione Parola della Provincia autonoma di Trento nel corso del 1996-1997. L'inventario è stato pubblicato nella sezione riservata agli archivi del portale Trentinocultura (www.trentinocultura.net). L'importazione in AST-Sistema informativo degli archivi storici del e la conseguente revisione dei dati sono state curate dalla Soprintendenza per i beni librari archivistici e archeologici con la collaborazione di Marica Odorizzi e Renata Tomasoni (Cooperativa Arcadia) nel corso del 2012, secondo le norme di "Sistema informativo degli archivi storici del Trentino. Manuale-guida per l'inserimento dei dati", Trento, 2006".

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Albero delle strutture

Comune di Bezzecca, 1335 - 1957 Comune di Bezzecca, 1335 - 1957 Diplomatico, 1335 - 1658 Comunità di Bezzecca, 1441 - 1809 Carteggio e atti, 1441 - 1809 Estimi, 1715 - 1800 Registri di entrata ed uscita, 1647 - 1811 Comune di Bezzecca (ordinamento italico e austriaco), 1811 - 1926 Verbali sedute rappresentanza, 1850 - 1922 Carteggio ed atti degli affari comunali (Atti amministrativi), 1812 - 1923 Protocolli esibiti, 1821 - 1924 Repertorio alfabetico degli atti, 1852 - 1853 Protocolli dei confini, 1826 - 1902 Protocolli particelle terreni, 1883 - 1915 Quinternetti d'esazione delle rendite, imposte e tasse, 1824 - 1921 Bilanci di previsione e conti preventivi, 1821 - 1923 Libri mastri, 1869 - 1906 Giornali cassa, 1824 - 1921 Allegati ai conti consuntivi, 1811 - 1923 Liste di leva, 1914 - 1923 Registri vari, 1885 - 1926 Comune di Bezzecca (ordinamento italiano), 1901 - 1957 Deliberazioni del Consiglio e del Podestà, 1923 - 1939 Indici deliberazioni del Consiglio e del Podestà, 1924 - 1944 Verbali deliberazioni del Consiglio e del Podestà (copie vistate), 1923 - 1942 Deliberazioni della Giunta, 1923 - 1944 Indici deliberazioni della Giunta, 1924 - 1925 Carteggio ed atti degli affari comunali (atti amministrativi), 1924 - 1943 Protocolli esibiti, 1924 - 1943 Contratti, 1920 - 1940 Repertori dei contratti, 1929 - 1946 Catasti, 1901 - 2000 Ruoli entrate comunali, 1927 - 1942 Bilanci di previsione e conti consuntivi, 1924 - 1942 Libri mastri, 1925 - 1942 Allegati al conto consuntivo, 1922 - 1942 Liste di leva, 1924 - 1942

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Registri di stato civile, 1924 - 1942 Allegati ai registri di stato civile, 1924 - 1952 Censimento popolazione, 1931 - 1936 Registri popolazione, 1924 - 1954 Movimento popolazione, 1933 - 1942 Registri vari, 1926 - 1957 Primissaria, 1750 - 1914 Quinternetti d'esazione delle rendite, 1901 - 1910 Registri di entrata ed uscita, 1750 - 1850 Conti consuntivi, 1876 - 1911 Allegati al conto consuntivo, 1876 - 1914 Comprensorio arginazioni Assat, 1837 - 1866 Carteggio ed atti, 1857 - 1859 Catasti, 1837 - 1866 Consorzio elettrico intercomunale, 1900 - 1928 Verbali sedute consorzio elettrico, 1905 - 1927 Atti e conti, 1900 - 1928 Registri entrata ed uscita, 1905 - 1912 Panificio consorziale, 1920 - 1929 Atti e conti, 1920 - 1929 Libri mastro, 1928 - 1929 Congregazione di carità di Bezzecca, 1825 - 1937 Verbali dell'adunanza della congregazione di carità, 1925 - 1932 Carteggio ed atti, 1914 - 1937 Quinternetti d'esazione delle rendite, 1825 - 1919 Bilanci previsione e conti consuntivi, 1826 - 1934 Registri contabili, 1847 - 1937 Allegati conto consuntivo, 1837 - 1936 Ente comunale assistenza (ECA) di Bezzecca, 1935 - 1948 Carteggio ed atti Repertori degli atti soggetti a tassa di registro Bilanci previsione e conti consuntivi, 1935 - 1942 Giornali e mastri della contabilità, 1939 - 1943 Azienda elettrica comunale di Bezzecca, 1929 - 1941 Atti e conti, 1929 - 1941 Bilanci previsione, 1935 - 1941

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Albero dei soggetti produttori

Comunità di Bezzecca, Bezzecca (), 1335 - 1810 [agosto 31] E' assorbito da : Comune di , Tiarno di Sotto, 1810 - 1820

Comune di Bezzecca, Bezzecca (Ledro), 1821 gennaio 1 - 1923 gennaio 12 Successori: Comune di Bezzecca, Bezzecca (Ledro), 1923 gennaio 13 - 2009 dicembre 31 Si separa da : Comune di Tiarno di Sotto, Tiarno di Sotto, 1810 - 1820

Comune di Bezzecca, Bezzecca (Ledro), 1923 gennaio 13 - 2009 dicembre 31 Predecessori: Comune di Bezzecca, Bezzecca (Ledro), 1821 gennaio 1 - 1923 gennaio 12 Si separa in : Comune di , Concei, 1952 agosto 23 - 2009 dicembre 31 Assorbe : Comune di Enguiso, Enguiso (Ledro) , 1923 gennaio 13 - 1928 gennaio 5 Assorbe : Comune di Lenzumo, Lenzumo (Ledro), 1923 gennaio 13 - 1928 gennaio 5 Assorbe : Comune di Locca, Locca (Ledro), 1923 gennaio 13 - 1928 gennaio 5 Si fonde in : Comune di Ledro, Ledro, 2010 gennaio 1 - Concorre alla gestione di : Amministrazione separata degli usi civici di Locca, Locca (Ledro), 1938 [dicembre 7] - [1954]

Primissaria di Bezzecca, Bezzecca (Ledro), [1750] - [1914]

Comprensorio arginazioni Assat, Locca (Ledro), [1843 - 1921]

Consorzio elettrico di Bezzecca, Bezzecca (Ledro), [1920] - [1928]

Panificio consorziale di Bezzecca, Bezzecca (Ledro), [1920] - [1929]

Congregazione di carità di Bezzecca, Bezzecca (Ledro), 1811 febbraio 15 - 1937 giugno 30 Successori: Ente comunale di assistenza di Bezzecca, Bezzecca (Ledro), 1937 luglio 1 - 1993 luglio 1

Ente comunale di assistenza di Bezzecca, Bezzecca (Ledro), 1937 luglio 1 - 1993 luglio 1 Predecessori: Congregazione di carità di Bezzecca, Bezzecca (Ledro), 1811 febbraio 15 - 1937 giugno 30

Azienda elettrica comunale di Bezzecca, Bezzecca (Ledro), [1929] - [1941]

5 superfondo Comune di Bezzecca, 1335 - 1957

6 fondo 1.A Comune di Bezzecca, 1335 - 1957

7 subfondo Diplomatico, 1335 - 1658

Contenuto Presso l'archivio comunale di Bezzecca sono attualmente conservate 25 pergamene, 7 delle quali furono restaurate nel 1983 a cura della Provincia autonoma di Trento. All'inizio del secolo, L. Cesarini Sforza redasse i regesti di 6 pergamene (a. 1335, 1481, 1513, 1542, 1623, 1631), pubblicandoli poi in "Tridentum"1. Tre di questi attestano l'esistenza di documenti, datati 1481, 1623 e 1631, oggi mancanti. La regestazione delle pergamene attualmente esistenti è stata compiuta da padre Frumenzio Ghetta nel 1991, su incarico della Provincia autonoma di Trento. Regesti più estesi sono riportati in appendice all'archivio preunitario. E' costituito da n. 25 pergamene, arrotolate che abbracciano il periodo 1335 - 1658. Alcune di esse sono rose dai topi, altre sbiadite, altre ancora sono mutile.

1. Sentenza arbitrale 1335 agosto 29 , Riva del Garda, convento dei Frati Minori Michele di Caldaro, vicario generale delle Giudicarie per il principe vescovo Enrico di Metz come amicabile compositore eletto dai consoli delle comunità di , Tiarno di Sotto e Bezzecca: Betino fu Prevedino e Pietro fu Maya, consoli di Tiarno di Sotto; Nicolò fu Petizo e Giovanni detto Cago Cont, consoli di Tiarno di Sopra, da una parte; e Pasino fu Guglielmo e Martino detto Mazaga consoli di Bezzecca. La lite fra le dette comunità verteva per causa delle regole e norme dei pegni e sequestri da eseguire dai saltari sul monte Tremalzo. Il compromesso era stato rogato dal notaio Pietro fu Avinante di Tremosine dimorante in Ledro. Il giudice amicabile compositore, udite tutte le ragioni addotte dalle parti, udito il consiglio di numerose sagge persone e specialmente del frate Federico da Mantova guardiano o superiore del convento di Riva, invocato il nome di Cristo dà la sentenza. Le multe inflitte nei giorni stabiliti fra di loro per "encidendum arbores" saranno spese in comune. Invece gli altri pegni o multe che saranno inflitte fuori di detto giorno deputato "ad cercenandum" siano divisi a metà: una metà vada ai due Tiarni e l'altra a Bezzecca. Inoltre i saltari e officiali di detto monte siano elette metà per parte, metà dai Tiarni e metà da Bezzecca Testimoni: Vitaliano da Curé nel Lomaso, Francesco dei Merzadri di Riva, Francesco Contini di Riva, Bertoldo Franceschini notaio di Riva. Notaio: Pietro fu Avinante di Tremosine dimorante a Ledro notaio pubblico (SN) Originale, atto notarile Documento singolo; pergamena, mm. 912 x 195-208, sul dorso: Compromesso et sentenza del modo che si deve tenere sui pegni di Tremalzo et che sia di elegere la mità di ricevimenti li huomini di Becieche e l'alta metà li huomini de Tiarno

2. Compromesso 1443 agosto 4 , , sotto la casa del comune, al banco del tribunale Siccome c'era lite e controversia tra le comunità di Bezzecca e di Tiarno di Sopra e di Sotto da una parte, essendo sindaci di Bezzecca Nicolò di mastro Giovanni fabbro, e Giacomo fu Pietro; sindaci di Tiarno Giovanni fu Pietro negro, e Antonio detto de Miclo fu Stefano; e gli uomini della villa di Pré, essendo loro sindaci Paolo fabbro fu Bertolino e Giacomo di Alberto Beloti, dall'arltra (come appare da documento rogato dal notaio Giovanni fu Martino di Pré l'11 settembre 1441) per causa di certe "manifestazioni" o pignorazioni fatte dai saltari di Bezzecca e Tiarno contro quelli di Pré, per danni recati pascolando sul monte Tremalzo nei mesi di 8 giugno e luglio, e anche tagliando alberi e legna sul detto monte, senza licenza; per dette multe pretendono una certa quantità di denaro, come si contiene nei loro "manifesti" e nei regolamenti del detto monte di loro piena proprietà. Dall'altra parte quelli di Pré negano che quelli di Bezzecca e di Tiarno abbiano diritto di pignorarli sul monte Tremalzo, perché essi di Pré hanno anche loro diritto di pascolare sul detto monte Tremalzo, ab immemorabili, e di tagliar legna, per fare le stalle e rinnovarle. Per tale causa le dette parti si sono recate a Riva dal capitano e provvisore sig. Raynerio, e per sua esortazione, per evitare inutili spese si affidarono al compromesso di alcuni uomini prudenti e saggi: ser Giovanni fu Antonio di Biacesa, Bartolomeo fu Antonio Gazoli di Molina, Nicolò detto Pederla fu Antonio di Pré, abita a Legos, Bartolomeo fu Giovanni Texati da Mezzolago, Antonio fu Giacomo Picoli, Francesco fu Giovanni Bruschini, abita a Pieve, Gaspare detto Bobo da Locca, Paolo fu Martino Segala da Lenguiso, Giacomo notaio fu Antonio, Pietro fu Nicolò Bianco da Lenzumo, tutti della valle di Ledro, come arbitri e arbitratori, comuni amici e boni viri, per fare la pace e l'accordo fra le dette comunità. Il qual compromesso fu rogato dal notaio Antonio fu Bartolomeo abitante a Riva, cancelliere del detto provisore veneto, il 27 luglio 1443. I sindaci delle parti in causa promettono di stare e accettare la sentenza arbitrale, sotto pena di ducati 50 Testimoni: Giovanni Masoti sindaco e vicario della valle di Ledro, per il dogale dominio veneto, Giovanni fu Pietro de Arela, Domenico suo figlio, Nicolò fu Giovanni Pellegrini, Pietro fu Martino de Arela, Venturino fu Bertolino Conciapelli di Pieve, Bartolomeo fu Domenico "barbero" di Lenzumo, Nicolò fu Giacomo, Bartolomeo fu Pietro da Molina Notaio: Martino fu Giovanni Pellegrini di Pieve di Ledro notaio pubblico (SN) Originale, atto notarile Documento singolo; pergamena, mm 280 x 255, sul dorso: compromesso

3. Pubblicazione di sentenza arbitrale 1463 maggio 25 , Pieve di Ledro, sulla piazza del comune presso il muro del broilo di Michele fu Antonio detto pievano Giacomo notaio infrascritto alla presenza di Bernardo arbitro delle sottoscritte parti, fa pubblicare la seguente sentenza: Noi Bernardo fu Delaito di Brenzone cittadino di Verona dottore in ambo le leggi, come arbitro e amicabile compositore e comune amico eletto dalle parti, cioè da Giacomo fu Giovanni Barufaldi, Antonio fu Guielmo Onradini di Bezzecca, da una parte, come consta dal rogito del notaio Martino Pellegrini in data 31,5,1461, e Bartolomeo notaio fu Giovanni Masoti di Tiarno di Sotto, come sindaco e procuratore di detto comune, come da rogito dei 21,9,1452. La causa verteva intorno al diritto sostenuto da quelli di Tiarno di pernottare sul monte Croyna, di proprietà di Bezzecca, diritto che quelli di Bezzecca non volevano concedere. I procuratori di Bezzecca avevano fatto eseguire alcuni sequestri e pignorazioni a quelli di Tiarno che furono trovati a pernottare sul monte Croyna, nel luogo detto le Coste dai sentieri, e sostenevano che i Tiarni e i loro pastori con le bestie non avevano diritto di pernottare sul detto monte di Croyna. Quelli di Tiarno al contrario sostenevano di aver diritto di pernottare sul detto monte nella consueta stalla, al Dos de Cadra, dove sono soliti pernottare con il loro bestiame. Bartolomeo Masoti respingeva la pretesa di quelli di Tiarno, poiché i saltari di Bezzecca avevano sempre fatto sequestri e multe sul detto Dosso. Era stato fatto un compromesso fra le due parti ancora nel 1384., il 15 maggio, rogato dal notaio di Riva Nicolò Videsti, e un secondo più recente il 24 maggio 1463. Le due parti in causa presentano i documenti in loro possesso che riguardano i loro diritti sul monte de Croyna e de Cadre. Gli abitanti delle sue comunità bramano vivere in armonia e pace, poiché molti sono parenti stretti fra loro, perciò si affidano al giudizio del loro comune amico. Invocato il nome di Cristo e della beata Maria sempre Vergine, esaminati i documenti e ricorsi delle parti, e udite separatamente le parti, il detto giudice stabilisce e sentenzia, in base ai documenti sopra citati, che i vicini di Tiarno di Sotto possano pernottare nella loro stalla vecchia posta sul Dosso Cadre, tuttavia senza malghe di pecore o di capre. Se saranno sorpresi sul detto monte a pernottare con pecore o capre, fuori di detta stalla, cadano sotto la pena del pignoramento da farsi dai saltari di Bezzecca, e da applicarsi a detta comunità. Inoltre i detti vicini di Tiarno vengono autorizzati a costruirsi una nuova stalla per il loro bestiame, dove possano pernottare, sul detto monte delle Coste day sentieri, dal sentiero antico dove si sale dal Dosso de Cadre alle coste del monte Croyna, fra la stalla del Dosso

9 de Cadre e la stalla nuova fatta da quelli di Tiarno nel luogo delle Coste, e possano condurvi il loro bestiame bovino. Devono però lasciare libero il passaggio sul sentiero per salire e scendere. E se gli uomini di Tiarno saranno sorpresi a pernottare col loro bestiame bovino fuori del loro territorio saranno multati dai saltari di Bezzecca. In fine sia piantato un termine di pietra, grande, con una croce, nel luogo dove si trova la stalla nuova, sull'angolo della stalla, verso il dosso de Cadre, il qual termine non possano oltrepassarlo quelli di Tiarno. Le spese fatte per questa causa, saranno suddivise per metà. La sentenza, letta e proclamata ai detti sindaci, fu approvata da quelli di Bezzecca e respinta da quelli di Tiarno, che si appellano al provisore veneto di Riva. Testimoni: Belino fu Tomeo Carate di Locca (foro) ... dei Pellegrini di Pieve, Solino fu Antonio da Sommavilla di Brenzone diocesi di Verona, Giusto fu Bertolino segatore e Antoniolo fu Zanino Chigola questi due di Storo Notaio: Giacomo fu Giovanni "de Topis" di Locca notaio pubblico (SN) Originale, atto notarile Documento singolo; pergamena, mm. 474 x 324-330, sul dorso, dopo il restauro, si leggono: N. 32, N. 20. Una cartella reca scritto: Sententia arbitrale circa il pernotar in Croina fatta l'anno 1463

4. Causa 1465 maggio 15 , Pieve di Ledro, casa del fu Giovanni Pizoli di Pieve Giacomo fu Giovanni Barufaldi di Bezzecca sindaco e procuratore della comunità di Bezzecca da una parte, contro Bartolomeo notaio dei Masotti sindaco e procuratore della comunità di Tiarno di Sotto, per la causa vertente fra le dette comunità, per un tratto di territorio sul monte Croyna alle Coste. E in particolare per motivo di un certo numero di sequestri eseguiti dai saltari di Bezzecca nei confronti di quelli di Tiarno. Per i quali sequestri il sindaco di Bezzecca dichiara di aver ricevuto da alcuni di Tiarno, e massime da Bartolomeo notaio dei Masoti libbre 4 e soldi 10 di denari di buone monete, per la condanno a loro inflitta dal sottoscritto vicario. Per porre fine alla causa furono citati a comparire in tribunale dal messo del tribunale stesso per i sequestri fatti dai saltari di Bezzecca (Giacomo Bertino, Antonio Bonsella, Negrello Casoni) sotto la casa del comune di Bezzeca, il 6 dicembre 1464, Bartolomeo Masotti sindaco di Tiarno, e gli fu presentata una cassa di noce contenente 7 libbre di lino, che per commissione di Giacomo notaio da Locca, vicario di Ledro, nelle cause civili soltanto, il cursore del tribunale proclamò tre volte detta cassa e lino. Fatto ciò fu data licenza a quelli di Bezzecca di vendere tutto al miglior offerente, per tre libbre di denari trentini. Il giorno 24 maggio 1465 a istanza del detto Giacomo Barufaldi viene mandato dal vicario il cursore del tribunale a fare sequestri a quelli di Tiarno. Bertolino Masoti procuratore della comunità di Tiarno protesta contro il vicario affermando che non ha autorità di far fare sequestri. Il giorno 1 aprile 1465, Donato Calzoni cursore del tribunale riferì al notaio Giacomo di aver pignorato un carro a Angelo di Smoneto, con due ruote ferrate e due non ferrate. Lo stesso giorno ad istanza di Giacomo Barufaldi per mandato del giudice fu proclamato per la prima volta detto carro. Il 5 aprile successivo detto carro fu proclamato una seconda volta ad alta voce, e il 29 aprile una terza e ultima volta, e valutato 6 libbre di moneta trentina. Furono dati 10 giorni di tempo per poter liberare il sequestro. Lo stesso giorno si presenta al vicario, Bartolomeo notaio dei Masoti procuratore del comune di Tiarno, protesta contro il sequestro del carro e contro il suo incanto. Il 6 maggio 1465 il messo del tribunale, dietro istanza di Giacomo Barufaldi, sequestra due ruote ferrate nuove a Pietro Carneri di Tiarno, e furono "proclamate". Il detto vicario o giudice, visto il processo, uditi i proclami fatti e le relazioni del cursore, presenti Martino notaio Pellegrini di Pieve e Banapascio fu Giacomo Alberti di Pré, concesse a Bartolomeo notaio Masoti di poter riscattare il detto pegno entro 10 giorni. Bartolomeo procuratore di Bezzecca contraddice e protesta contro tale concessione. Testimoni: Giovanni fu Agostino di Tiarno di Sopra, Bartolomeo fu Pietro Malfatti della valle Lagarina, Giovanni fu Alberto di Bezzecca, dimorante a Terlago. Notaio: Giacomo fu Bellino di Locca notaio pubblico (SN) Originale, atto notarile

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Documento singolo; pergamena, mm. 365 x 195-210, sul dorso: N. 25. Cassella N. 20. Istrumento di pegni fatto ad istanza di quelli di Bezzecche, alli Tiarni in Croyna dell'anno 1465.

5. Procura 1467 agosto 15 , Bezzecca, sulla piazza del comune nel luogo detto Concey, di fronte alla casa degli eredi di Giovanni B.... In pubblica e generale assemblea del comune dei vicini di Bezzecca, riuniti in luogo solito, per ordine dei consoli Martino figlio di Nicolò Mora e Bertone fu Giacomo Zili, si radunarono i sottoscritti vicini: Francesco fu Nicolò Colota, Zulbertino fu Bartolomeo Baisola, Antonio fu Giovanni Mora, Pellegrino fu Giovanni Brigenti, Antonio di Martino Brigenti, Bartolomeo fu Giovanni Brigenti, Giacomo fu Lutero Colota, Pietro fu Antonio Pellegrini, Domenico de Perlo, Antonio fu Guilelmo Oradini, Nicolò fu Giovanni di Nicolò Oradini, Martino fu Antonio Fantoni, Bartolomeo fu Giacomo Zilli, Bartolomeo fu Antonio Arduini, Giacomo fu Agostino Arduini, Bonapace fu Giuliano Bertoni, Nartino fu Pietro Maya, Lazaro fu Paolo detto Brunello, Martino fu Donato Gallina, Rigolo fu Giovanni, Corradino fu Ognibene Carradini, Francesco fu Bertone Rosa, Angelo fu Giovanni Cassoni, Giacomo fu Lutero Cassoni, Angelo fu Paolo fu Brunello, Martino fu Giovanni, Francesco fu Giovanni Barufaldi, Bertino fu Giacomo, detto Cassone, Giacomo fu Giovanni Grandi. I detti vicini dichiarano di essere più dei due terzi dei vicini di Bezzecca, riuniti allo scopo di eleggere due sindaci e procuratori per defenderli nella causa che hanno. Eleggono loro procuratori e sindaci mastro Martino fabbro figlio di Giovanni fabbro Colota e Antonio di Pietro fu Antonio "regis" (del re) ambedue di Bezzecca presenti e accettanti. Testimoni: Bonaventura figlio di Bartolomeo Cresemi e Antonio fu Giovanni Antonini ambedue di Gusolengo di Verona, Tomeo fu Antonio Piccoli e Martino di Bartolomeo Ascela di Pieve Notaio: Antonio Pellegrini fu Giovanni di Pieve di Ledro notaio pubblico (SN) Originale, atto notarile Documento singolo; pergamena, mm. 372 x 332, sul dorso: Sindicato delli vicini di Bezecha

6. Procura 1513 marzo 13 (1) , Bezzecca, sul Concilio di detta villa Radunati in pubblica regola gli uomini di Bezzecca nel luogo solito, dalla voce del banditore, ser Bernardino fu Martino Colota e Donato fu Martino Gallina, come consoli, e Bartolomeo fu Martino fabbro Colota e Giovanni figlio di Pietro Capra, come consiglieri di Bezzecca, assieme ai vicini ivi congregati, tutti di buon accordo elessero e costituirono e confermarono ser Martino fu Francesco Bertini e Antonio fu Giacomo Avinante, Giacomo fu Bonapace e Antonio fu Martino Santoni, tutti di Bezzecca come loro sindaci e procuratori, nella causa che hanno con gli uomini di Tiarno di Sotto. Testimoni: don Antonio fu Tomeo Belini pievano di Ledro, Angelo de Condino "tere tozii" pieve di Bono, dimorante a Pieve di Ledro, Giovanni fu Antonio Cossa di Tiarno di Sotto Notaio: Bartolomeo figlio di Martino Prandi di Locca valle di Ledro notaio pubblico (SN) Originale, atto notarile Documento singolo; pergamena, mm. 443 x 144-153, sul dorso: Sindacato 1512 Note (1) la datazione del documento non è affatto chiara. Il tertio decimo è scritto che sembra un 2° e invece è un t° che corrisponde alla indizione prima. Non è indicato il giorno della settimana

7. Sentenza arbitrale

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1513 agosto 23 , Riva del Garda Girolamo Romagnano podestà di Riva, delegato del principe vescovo di Trento, nella causa che verteva fra il comune e i vicini di Bezzecca da una e il comune e vicini di Tiarno di Sotto dall'altra. Esaminate le petizioni e le querele, dell'una e dell'altra parte, colle denuncie e i sequestri vicendevoli, operati in base al documento rogato l'anno 1350, il 14 agosto, da Arnoldino notaio; vista la conclusione della causa tenuta nel 1503 con appellazione e in fine un altro processo fatto il 9 gennaio 1507, intentato d quelli di Tiarno, per il monte Croyna, con condanna allora inflitta e rettifica di confini; ascoltati i testimoni citati per la sentenza del pretore di Riva Marco Ranier del 15 luglio 1507, contro l'appellazione di quelli di Bezzecca, visto l'appello di quelli di Bezzecca contro tale sentenza, del 20 luglio 1507; conosciuto il tentativo più e più volte fatto per comporre il dissidio fra le parti, tentativo non riuscito né a Nicolò Grandi vice podestà e neppure al rev.mo Cardinale Adriano, allora dimorante a Riva; letta la commissione ricevuta dal rev.mo principe vescovo di Trento, in data 26 ottobre 1511 e poi altre commissioni avute; ascoltato e avuto il parere del dottor Carlo Ruini in favore degli uomini di Bezzecca, visto e osservato il luogo della differenza e della lite. Invocato il nome di Cristo, ad onore del beato Vigilio nostro patrono e della chiesa tridentina, definisce e sentenzia che fu malamente giudicato dal sig. Marco Ranier, già podestà di Riva, e conferma la sentenza del vicario della valle di Ledro, emanata in favore degli uomini di Bezzecca e fu bene appellato dagli stessi uomini di Bezzecca. Testimoni: Nicolò Baroni fu Giovanni, ser Galerano notaio, Ognibene di Marco, questi tre di Riva, Marco fu Francesco Martinelli e Pietro Antonio di Pré di Ledro, Giacomo Corenti di Molina, furono presenti alla pubblicazione della sentenza Notaio: Pietro de Sacco di Riva notaio pubblico (SN) atto notarile Documento singolo; pergamena, sul dorso: segnature: N. 3, Cassella N. 20 Bezzecca

8. Sentenza arbitrale 1517 maggio 24 , Pieve di Ledro, nella chiesa di S. Maria Pieve di Ledro C'era controversia fra i vicini di Bezzecca e quelli di Tiarno di Sotto, per occasione di mettere guardie campestri o saltari a custodire i prati e i beni "divisi" di Croyna, e per occasione del pernottare in Croyna e per altre differenze. E siccome anticamente, le dette comunità di riunivano di anno in anno, a Tiarno, oppure nel luogo detto "a santa Lùzia" e costituivano detti saltari o "campari" uno per Bezzecca e due per Tiarno, da un po' di tempo in qua quelli di Bezzecca non volevano più partecipare. Inoltre quelli di Tiarno si lamentavano che quelli di Bezzecca pretendevano di pernottare nello loro baite o capanne (tegetes) sui prati di Croyna, anche dopo S. Giorgio (23 aprile), e volevano che partissero dal detto monte a tale data e rimanessero via fino agli 8 settembre. Al contrario quelli di Bezzecca sostenevano di non essere obbligati a eleggere i saltari giurati assieme a quelli di Tiarno, e inoltre di aver diritto di rimanere sui prati di Croyna anche dopo S. Giorgio a loro beneplacito. Finalmente i procuratori di Tiarno, Battista fu Martino fabbro e Bartolomeo fu Giovanni sartore e i procuratori di Bezzecca Giacomo fu Bonapasio e Antonio fu Giacomo Avinante, decisero di accettare il giudizio di comuni amici e arbitri. Elessero quindi il rev.ndo don Antonio dei Bellini pievano della Pieve di S. Maria di Ledro, Giacomo fu Bonapasio, Martino fu Giovanni Badile di Legos e Martino fu Giovanni Lamberti di Pré, tutti della valle di Ledro, i quali così stabilirono. I detti vicini di Bezzecca devono eleggere un saltaro di anno in anno, a custodire i prati di Croyna, e questi non faccia pignoramenti nei giorni di sabato o di festa a quelli che conducono i buoi aggiogati, e i sequestri fatti dai saltari di Bezzecca, siano riscossi dai sindaci di Bezzecca, e invece quelli fatti dai saltari di Tiarno siano riscossi dai loro sindaci; tuttavia sempre riservato che non si facciano sequestri nel detto luogo di Croyna ai bovari e lavoratori in giorno di sabato e di festa. Inoltre stabilirono che detti uomini di Tiarno e di Bezzecca possano fermarsi e pernottare nel detto luogo di Croyna, nei loro "divisi" (privati) con le loro bestie fino al 10 maggio. Passata tale data quelli di Bezzecca dovranno ritirarsi fino nel luogo detto S. Lucia, e non possano risalire a Croyna fino agli 8 settembre, sotto pena di carantani 4 per ogni volta che saranno sorpresi a pascolare, e di carantani 8 se pernotteranno. Le stesse norme valgono anche per quelli di Tiarno. Inoltre si accordarono che i "gaggi" fatti sul monte Croyna e il bosco tagliato, quando cresceranno, si dovranno riservare per sempre al servizio delle "tegetes" (capanne) e per i prati (siepi) fatte e da farsi, da ambo le parti.

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Inoltre stabilirono e si accordarono che tutti i "gaggi" posti nella valle detta "dal Gat" fino alla legna "de Viauso" siano e debbano essere "ingazata e regolata" al perpetuo servizio delle "tezze" e dei prati nel luogo di Croyna. Così i "gazzi" posti nel luogo detto "dal Dos Agu" fino al Dosso Maggiore, siano regolati come sopra, dalle rocce in giu. Ancora dette parti si accordarono che la sentenza emanata dal vicario di Ledro Giacomo Bellini sia nulla e di nessun valore. Stabilirono inoltre che la selva o gazzo detto dal Fey, da Begely (faggio dei gufi), partendo dal rio Mascolo e salendo per la Costa detta la frata del Nasso, fino in cima al "cengio" detto dal Insegna, fino ai prati dai Begheli, siano e appartengano ai vicini di Bezzecca. Ancora stabilirono che detti vicini di Bezzecca possano pernottare al Covalo di Croyna, iniziando dal 15 maggio di ogni anno, con animali bovini, e poi partire di là il 31 maggio, sotto pena di pignorazione, da farsi da quelli di Tiarno, cioè carantani 8 ogni volta. Ancora stabilirono che se quelli di Bezzecca vorranno fare un "barco" (ovile) o più di uno su detto monte Croyna, presso i prati o oltre il Covolo andando verso Selaz, lo possano fare e possano fermarsi in esso con le loro pecore, un anno con una malga e l'anno dopo con due, dal primo agosto fino a S. Michele. Inoltre stabilirono che sia quelli di Bezzecca che quelli di Tiarno possano pernottare sul monte Croyna, sia quelli che hanno "tegetes" sia quelli che non ne hanno, e pascolare sui prati di Croyna, da S. Maria di settembre fino al 10 maggio, con patto espresso che nessuno possa costruire "parchos" (ovili) presso le stalle e le tezze. L'ultima norma è mutila: si tratta di multare coloro che fanno malghe. Il detto documento di accordo e transazione fu approvato dai rispettivi sindaci di Tiarno di Sopra Trentino fu Giovanni Stancari e Domenico fu Giusepe Oliari.

Nota in calce al documento: Circa primo luglio 1765 fu fatta Croce sopra pietra a terra, posta due pertiche sopra il Rio in confine tra li Begheli di Bezeca e Vias di Tiarno de Sotto, così li consoli, d'ordine delle loro vicinie. G. G. de Gara notaio Testimoni: Giacomo notaio fu Bellino Carrata, Martino fu Antonio de Prandis, Bartolomeo notaio suo figlio, Giacomo notaio figlio del notaio sottoscritto, Giovanni di Nicolò de Gaspare, questi cinque di Locca, Tomeo fu Giovanni Piccoli di Pieve, Giacomo notaio fu Bertolino Segalla di Enguiso Notaio: Michele fu Giacomo degli Scolari di Locca notaio pubblico (SN) Copia autentica autografa, atto notarile Documento singolo; pergamena, mm. 486 x 218-226, sul dorso: N. 18, Casetta 20

9. Sentenza arbitrale 1517 maggio 24 , Pieve di Ledro, nella chiesa di S. Maria Pieve di Ledro C'era lite e questione tra le comunità di Tiarno di Sotto e di Sopra da una parte e la comunità di Bezzecca dall'altra, per certi diritti di tagliar legna sul monte Arveno. Poiché detto monte era in comune fra le parti in causa, quelli di Bezzecca si rifiutavano di pagare le multe loro inflitte nel luogo detto ala Glava, in giorno di festa. Inoltre protestavano contro quelli di Tiarno di Sopra perché impedivano loro di passare con i buoi e bestie attraverso il loro territorio, dove sono sempre passati da 20, 30, 40 anni e più, senza impedimento. Quelli di Tiarno rispondono che quelli di Bezzecca avevano la loro strada attraverso la Costa de Plazo, come appare in una sentenza arbitrale. Inoltre c'era disaccordo fra quelli di Tiarno e quelli di Bezzecca per la divisione dei monti da segare, e per le parti da segare dette le Careze. Finalmente le dette parti, per evitare inutili spese si accordarono di affidare la causa al beneplacito di comuni amici e arbitri, cioè. il rev.do don Antonio dei Belini pievano di detta chiesa di S. Maria di Ledro, Giacomo fu Bonapasio di Tomasino, Martino fu Giovanni Badile di Legos e Martino fu Giovanni Lambeti di Pré, i quali stabilirono quanto segue: tutti i boschi di faggio entro i confini di S. Lucia, appartengono a quelli di Tiarno di Sotto e di Sopra. Tutti i boschi di faggio venduti o da vendere, situati al di sotto del confine di S. Lucia, siano di quelli di Bezzecca. (1) Inoltre stabiliscono che quelli di Bezzecca possano salire sui pascoli del monte Tremalzo e che devono andare e tornare, e se passano sul territorio di Tiarno, conducano le bestie aggiogate e sotto buona scorta fino al luogo detto "el rio della Glara", e da lì in su possano pascolare liberamente col bestiame sciolto, fino alla costa di Posaura, sotto pena di un carantano per ogni bove. Ma quando vanno con altri animali devono osservare le antiche regole. Del resto non si poteva mai multare nessuno se passava in giorno di festa per recarsi nei prati "divisi" o ritornare da essi. Riguardo poi ai prati segabili sui monti, siano divisi per metà: una metà a quelli di

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Bezzecca e l'altra a quelli di Tiarno di Sopra e di Sotto. Per quanto poi riguarda il luogo delle Careze, rimanga a quelli di Tiarno di Sopra e di Sotto. Le dette comunità promisero di osservare e mantenere le norme stabilite dagli arbitri sotto pena di 100 ducati. Testimoni: Giacomo fu Belino Carata notaio, Martino fu Antonio Prandi, Bartolomeo suo figlio, Giacomo notaio figlio del notaio sottoscritto, Giovanni di Nicolò de Gaspare, tutti di Locca, Tomeo fu Giovanni Piccoli di Pieve, Giacomo notaio fu Bertolino Segalla da Enguiso Notaio: Michele fu Giacomo "de Scolaribus" di Locca valle di Ledro notaio pubblico (SN) Originale, atto notarile Documento singolo; pergamena, mm. 509 x 231, sul dorso: Istrumento da Inbeste. N. 6. Cassella N. 20 Note (1) NB: a questo punto la pergamena è stata strappata, ne mancano tre dita. Si accenna a multe fatte nel gazzo di Arveno. Stabiliscono che i boschi dei faggi siano in comune per far foglie per uso proprio, ma non per vendere.

10. Transazione 1522 febbraio 24 , Riva del Garda, nella casa del comune, al banco del tribunale C'era lite e contesa fra gli uomini e le comunità di Bezzecca, Tiarno di Sopra e Tiarno di Sotto, essendo sindaco e procuratore di Tiarno di Sopra Benvenuto Tosio, Cristoforo Bianchetti soprastante e Giovanni Negro, ambedue di Tiarno di Sotto, e Antonio Avinante procuratore di Bezzecca, da una parte, e dell'altra gli uomini di Barcesino (Brezasin) essendo loro console Giacomo fu Tomaso de Salvatore, assieme a Simone Moltato e Giacomo Boninsegna. La lite era sorta causa alcuni "manifesti" cioè multe inflitte sul monte Tremalzo o Zemano. I sindaci di Tiarno e di Bezzecca domandano che venga condannato a pagare la multa fatta contro di lui, Benvenuto fu Antonio Androchi da Barcesino, perché ha pascolato e pernottato sul monte Tremalzo, in tempo vietato e oltre i confini, e questo più volte quest'anno, come appare dal processo. Al contrario detto Benvenuto con console e i vicini di Barcesino sostenevano di non essere tenuti a pagare la multa, perché sostenevano di aver diritto di recarsi a Tremalzo a pascolare e pernottare, tre giorni prima degli altri. Per evitare processi e inutili spese, si accordano di affiare la causa a comuni amici e compositori: Giacomo de Tomasino, Martino de Badilo, Giacomo Corenti, Pellegrino Pellegrini, tutti di Ledro. I detti compositori stabilirono che gli ...... di Barcesino non possano salire sul detto monte di Tremalzo, i detti tre giorni a pascolare e pernottare. Vadano come vanno e stanno quelli di Pré. Per questa volta non siano tenuti a pagare la multa per i "manifesti" fatti. In avvenire detti di Barcesino vadano sul detto monte a pascolare, senza oltrepassare i confini, sotto pena di pignorazione. Stabilirono inoltre che quando quelli di Tiarno e di Bezzecca decidono di andare sul detto monte a pascolare, prima o dopo il giorno consueto, ne diano avviso ai vicini di Barcesino del giorno preciso. In fine stabiliscono che quelli di Barcesino non possano condurre bestie forestiere sul detto monte, pena il pignoramento. Ciascuna parte paghi le spese fatte per tale causa, salvo le spese del notaio sottoscritto che le pagheranno quelli di Tiarno e di Bezzecca. Testimoni: Bartolomeo di Martino de Prandi notaio, Antonio fu Antonio dal Pozzo, questi due di Locca, Giovanni figlio di Bartolomeo de Bontho, Nicolò fu Pietro de Asilla, questi due di Pieve, tutti di Ledro Notaio: Michele fu Giacomo degli Scolari di Locca notaio pubblico (SN) Originale, atto notarile Documento singolo; pergamena, mm. 512 x 216-221, sul dorso: Concordium inter illos de Brezasino et illos de Tiarno et Bezeche. N. 9. Cassetta N. 20. In testa cucito un cartellino con scritto: Accordo fatto tra li Thiarni e Bececha con quelli di Bacesino circa li pascoli de Tremalzo, sotto l'anno 1522.

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Compravendita 1526 ottobre 18 , Riva del Garda, nella sala dell'abitazione di Massimo Grandi, nella squadra del Lago Giovanni Antonio Ferrari di Riva il 15 febbraio 1506 aveva fatto una locazione perpetua e aveva costituito un affitto, col patto di affrancarsi, con Antonio de Fanton da Bezzecca, di minali 25 di frumento, assicurato su una pezza di terra arativa situata a Bezzecca nel luogo detto in le Case, e ancora su una pezza di terra arativa nelle pertinenze di Bezzecca nel luogo detto in Pin, terre comperate dal detto Antonio come da rogito del 3 febbraio 1506 del notaio sottoscritto; e per lo stesso affitto si obbligarono pure Nicolò del Mora Giacomo del Betelor, Giovanni della Vinant. La signora Lucia moglie del giurisperito Massimo Grandi, come legataria dello stesso Giovanni Ferrari suo padre, volendo affrancare dal detto affitto gli eredi del detto Antonio Fanton e gli altri ut supra obbligati al detto affitto, diede e vendette a Giacomo della Vinant e a Donato Gallina consoli di Bezzecca, presente Antonio Viviani e Bartolomeo de Zilli, stipulanti a nome dei vicini di Bezzecca, le predette pezze di terra arativa, nelle pertinenze di Bezzecca, confinanti con Francesco da Por, gli eredi di Giacomo dela Vinant, eredi di Antonio Capolini, eredi Francesco Bertini, al prezzo di ducati cento in ragione di 10 libbre per ducato. Testimoni: Aloisio... (1) fu Evangelista, mastro Girolamo fu Giovanni Bondoni, Francesco Gallerano, notaio figlio del notaio sottoscritto, Giacomo Scartezini de Fontechel. Notaio: Galerano dei Galerani di Riva notaio pubblico (SN) Originale, atto notarile Documento singolo; pergamena, mm. 525 x 205, sul dorso: Campra delle vicinia di Bezzecha di due campi in le Case e nei Piovri. Sono de' particolari Note (1) lettura incerta

12. Transazione 1542 aprile 24 , Tiarno di Sotto, nel cortile della casa di Giovanni de Pad.... Era stato fatto un accordo fra i vicini di Bezzecca e i vicini di Tiarno di Sotto, per il monte Croina, rogato dal notaio Michele "de Scolaribus" da Locca l'anno 1517 il 24 maggio, nel quale c'era la presente clausola, cioè i vicini di Tiarno di Sotto e di Bezzecca convennero e si accordarono che tutte due le vicinie di Bezzecca e di Tiarno possano stare e pernottare, tanto che possiede "tezze", quanto coloro che non le hanno, nelle "tegetes", e pascolare sui prati di Croina, incominciando da S. Maria di settembre, in poi, fino al 10 maggio. Perciò i detti vicini di Bezzecca, cioè Damiano figlio di Nicolò Cis, Antonio fu Giovanni Brighenti, Bartolomeo fu Giovanni Capolini, Bartolomeo fu Giacomo Mora, Giovanni fu Bernardino Mora come sindaci e procuratori di Bezzecca, come da strumento rogato dal notaio Giacomo sottoscritto, il 24 aprile 1541, assieme ad alcuni vicini a nome di tutti i vicini di Bezzecca, si lamentano di tale capitolo contenuto in detto documento, poiché era in grave danno e pregiudizio per quelli di Bezzecca, col permettere di pascolare sul monte Croina fino ai dieci di maggio. Perciò domandano che quelli di Tiarno rinunciano a detto capitolo. I procuratori e consoli di Tiarno di Sotto, Giacomo fu Martino Giuletto, Giovanni fu Tomaso Degara, consoli, Giovanni Maria fu Bartolomeo Cossa, Giovanni fu Bartolomeo Groti, detto Cechino, Antonio fu Martino de Prerolo, ecc., dissero di voler stare e conservare il detto documento di accordo fatto fra le due comunità. Per non litigare si accordarono di affidarsi e di scegliere degli arbitri e le due comunità si accordarono di annullare il predetto documento, cioè di poter pascolare fino ai 10 maggio, e stabiliscono che dal giorno di S. Giorgio (23 aprile) in poi, "el sa raducerà", cioè quelli di Bezzecca si restringeranno a pascolare entro i confini di S. Lucia, e quelli di Tiarno entro il loro territorio, e non possano ritornare né gli uni né gli altri sui prati "divisi" di Croina, né a pascolare né a pernottare nelle "tegge", fino agli 8 settembre, sotto pena di 10 soldi trentini, per ogni "rotio" (gregge) di pecore, e soldi due e mezzo per ogni capo di bestiame grosso, trovati a pascolare nei "divisi", e in pena di 20 soldi per ogni pernottamento, e una lira e soldi 10 per ogni malga. La multa si dovrà riscuotere come sta scritto nel documento di accordo, rogato dal notaio Michele, e non viene derogato dagli altri capitoli contenuti in detto documento di accordo.

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Ancora si accordano che il monte detto "li Pizoni", iniziando in cima al monte Cadria e scendendo per la Costa di Serolato presso i Maraschi, che è nel territorio di Pizoni e della Selapa, fino al sentiero dalla Baira lungo la costa, devono rimanere ciascuno nel loro territorio. E tutte le persone di Tiarno e di Bezzecca possano pascolare tutto l'anno nel luogo detto li Pizoni, e nessuno possa raccogliere fieno in quel luogo, pena lire 10 di multa, né restelare nel detto luogo. I predetti uomini di Tiarno e di Bezzecca laudano, approvano e confermano il detto documento di accordo, fatto fra di loro e rogato dal notaio Michele "de Scolaribus", di capitolo in capitolo, "ad unguem" come sta e giace, eccetto la clausola di poter pascolare fino ai 10 maggio. Infine promettono di osservare il predetto accordo e transazione e di non contrafare per nessuna ragione, sotto le pene contenute nel detto documento. Testimoni: Leonardo fu Zenaro de Bonorenis di Bergamo, abita nella valle di Ledro, rev.do prete Antonio fu Giacomo notaio, Bellino di Locca viceplebano di Ledro, ser Giacomo notaio fu Bartolomeo notaio Prandi di Locca, abita a Pieve, Pietro Ribaga, Pietro fu Giovanni Raviza, questi due di Tiarno di Sopra. Notaio: Giacomo fu Michele degli Scolari notaio pubblico (SN) Originale, Pietro fu Giacomo degli Scolari di Locca di Ledro notaio pubblico rilevò, atto notarile Documento singolo; pergamena, mm. 673 x 291, sul dorso: Producta per vicinos Bezeche contra Thiarnos 1578. Casetto 20

13. Compravendita 1547 marzo 19 , Bezzecca, nella corte della casa del venditore Giovanni fu Bartolomeo di Giovanni Grandi di Bezzecca per sé ed eredi vende a Battista figlio di Bernardino Grandi, come massaro della chiesa dei santi Stefano e Lorenzo di Bezzecca, stipulante per detta chiesa, una pezza di terra arativa e prativa giacente nelle pertinenze di Bezzecca nel luogo detto ali Ronchauzi, di pertiche 75; confina: col venditore, coi diritti di detta chiesa. Al prezzo al libbre 28 di denari piccoli trentini, cioè per carantani tre la pertica. Nello stesso giorno, luogo e testimoni Giovanna fu Giovanni Corradini moglie di detto Giovanni venditore liberamente acconsente e approva la detta compravendita. Testimoni: Testi: ser Antonio fu Giacomo Avinante e i fratelli Simone e Antonio fu Nicolò Mora, tutti di Bezzecca Notaio: Giacomo fu Bartolomeo Prandi notaio pubblico di Locca (SN) Originale, atto notarile Documento singolo; pergamena, mm. 680 x 150-170, Istrumento di vendita ala ciesa de san Stefano. Emptio Baptiste fq. Barnardini a Jacomo Grando massario ecclesie s. Stefani

14. Locazione 1548 settembre 9 , Bezzecca, nella corte della casa degli eredi di Bernardino dei Brigenti. Domenico fu Bartolomeo dei Ferandi di Valtino e Giovan Antonio fu Bertolino di Pannone, ambo nel territorio di Tremosine, diocesi di Brescia, diedero in locazione per nove anni, da rinnovarsi ogni nove anni, agli uomini di Bezzecca, una pezza di terra prativa, greziva e boschiva posta nel territorio di Tremosine, sul monte di Tremalzo, al Zelo, confina da tre parti col comune di Tremosine, con i locatori, e con quelli di Tiarno. (1) I confini sono segnati con croci. E possano fare sul detto monte Zelo una cascina a loro spese e legname, e possano dimorarvi e pernottare col loro bestiame, bovini, caprini e ovini, dal primo maggio fino al 25 giugno, e quello stesso giorno devono partire dal detto monte Zelo e passare sui loro monti. Devono conservare in buono stato la cascina sul monte Zelo. Pagheranno di affitto annuale dieci soldi di denari bresciani. Testimoni: Antonio fu Benvenuto Prandi, Tomeo suo figlio, Martino fu Antonio da Canova, tutti di Locca. Notaio: Bartolomeo fu Michele notaio degli Scolari di Locca valle di Ledro notaio pubblico (SN) Originale, atto notarile 16

Documento singolo; pergamena, mm. 398 x 200, sul dorso: Locazione del luogo al Zelo in Tremalz fatta da alcuni particolari di Tremosine alla vicinia di Bezzecha. Locatio vicinorum Bezeche facta per illos de Trimosino Note (1) Vicini di Bezzecca: Bernardino fu Giovannino de Fantono, Battista fu Bernardino de Gio. Grande detto de Preto, consoli; Bastiano fu Stefano "Regis" (del re), Damiano fu Nicolò Cis consiglieri; Antonio fu Nicolò Mora, Bartolomeo fu Giovanni de Capris, detto de Oredis, Bartolomeo fu Bernardino Brigenti, Francesco fu Pietro Mora, Bertolino fu Pietro de Zilli, Pellegrino di Bartolomeo Mora

15. Quietanza sec. XVI prima metà, Bezzecca Si accenna ad un documento rogato dal notaio Agostino fu Blanco Ferrabuoi Summariva di Verona, in base al quale erano stati multati quelli di Tiarno. I due sindaci di Bezzecca Tomeo e Stefano dichiarano di aver ricevuto libbre 2 "pro ipso manifesto" cioè per la denuncia dei giurati, per certo danno fatto da quelli di Tiarno, e assolvono i sindaci di Tiarno, Angelo e Stefano da ulteriore pagamento e rilasciano quietanza. Notaio: Michele figlio di Giacomo notaio degli Scolari da Locca notaio pubblico (SN) (1) Originale, atto notarile Documento singolo; pergamena, mm. 282 x 171, sul dorso: manca la parte iniziale Note (1) il notaio Michele degli Scolari operava nel 1522. Nel 1548 era già morto

16. Permute 1581 marzo 8 , Bezzecca, nel cortile della abitazione degli eredi di Antonio Brigenti Nicolò Colotta e Giovanni de Perlo consoli di Bezzecca, Giacomo Cis e Stefano del Re consiglieri, assieme agli altri vicini di Bezzecca diedero e permutarono con Pietro fu Domenico de Corset dimorante a Bezzecca, una certa quantità di legname posto nelle parti di Bezzecca nel luogo detto in Celimbranco, per fare carbone, e questo in cambio di una terra arativa, nelle pertinenze di Bezzecca, luogo detto a Spine; confina: Giovanni Colotta, Giovanni da Cason, eredi Mora. Col patto che detto Pietro sia tenuto a tagliare detta legna o farla tagliare entro quattro anni, inoltre darà di aggiunta libbre settanta di moneta piccola trentina. Nello stesso anno, mese giorno e luogo, presenti: Domenico Bonamì da Ves, Pietro fu Francesco de Pellà di Por. Ser Nicolò Coleta e ser Giovanni de Perlo, a nome dei vicini di Bezzecca, in parte diedero e in parte permutarono con Giovanni fu Antonio Celana di Tiarno di Sopra una porzione di legna da far carbone, posta nelle parti di Bezzecca, nel luogo detto alle Plagiole, presso il "cenglo", "dalla via in zoso, che va dentro ala Val dele Calcherole", con patto che detto Giov. Pedretti sia (sic) tenuto a tagliare detta legna entro due anni. In cambio detto Giovanni da una pezza di terra arativa e prativa posta nelle pertinenze di Bezzecca nel luogo detto in Marchea, confina: Giovanni Capolini, eredi Martino Maino, e inoltre da di aggiunta libbre cinque di moneta trentina. Testimoni: Giovanni fu Antonio "Zoane" detto Pedreto di Tiarno di Sopra, Domenico fu Giacomo Bonamì di Ves comune di Tremosine. Notaio: Giovanni Antonio fu Bartolomeo notaio degli Scolari notaio pubblico (SN) Originale, atto notarile Documento singolo; pergamena, mm. 411 x 220, sul dorso: Due compre de deli Lochi acquisto della vicinia di Bezzecka del campo a Spine, da Pietro Corset ivi abitante

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17. Inventario 1582 agosto 5 , Pieve di Ledro, nella chiesa di santa Maria pieve di Ledro I massari della chiesa di s. Martino del Monte, Benedetto Pellegrini di Pieve, Giovanni del Ciso di Bezzecca, considerando che i beni mobili e stabili si trovano confusi stabiliscono di farne il seguente inventario. Croce dò, dorate et fornite d'arzento. Uno calice dorato cun la sua potena. Una pianeta de damasco rosso cum suoi fornimenti. Una cassa de nogara nova. Una pecia de terra aratoria posita in le pertinencie delle Pieve apreso miser Benedetto dii Pellegrini, la via et ser Bartholomeo de Jacomo. A Alzer una pecia de terra prativa apresa Martin de Asella et quelli del Conceio. In dicto loco terra prativa apreso quelli del Concei et li heredi de Martin de Asella et rivo. Alla Plazola loco vocato do nose grande apreso la calchera. A Briergno terra prativa apreso quelli de Boncho da do parte et il monte. Allo Broli, terra prativa apresso ser Agnol de Colo, da do parte li vicini della Pieve, la via. In le pertinencie de Lenguiso in loco dito in Dogun, una pecia de terra aradora, livelata ogni anno una caza de olio, apreso la via, Antonio Baron. Testimoni: Bartolomeo dei Poli messo del tribunale, Massimo Boninsegna, mastro Nicolò del Conceio; nella sacristia Notaio: Giovanni Antonio fu Bartolomeo notaio degli Scolari di Locha notaio pubblico (SN) Originale, atto notarile Documento singolo; pergamena, mm. 335 x 140, sul dorso: Inventario de Beni de s. Martin dal Monte

18. Causa 1583 ottobre 17 , Pieve di Ledro, nel luogo solito dove si rende giustizia Alla presenza di Nicolò Parisio vicario della valle di Ledro si presentò Pellegrino di Francesco sindaco di Bezzecca, per protestare contro Giovanni del Collò, Pietro dal Dosso di Lenzumo e Giovanni Zaneti rei confessi, domandando che vengano condannati. Si presentarono i rei convenuti Pietro dal Dosso e Giovanni Zaneti ambedue di Lenzumo esponendo che non vogliono proseguire nella lite e causa mosso contro di loro dagli uomini di Bezzecca, e accettano di pagare la multa fatta contro di loro da Pellegrino del Francesco sindaco di Bezzecca e chiedono sia sospeso il processo. Il giudice accoglie la loro richiesta e dichiara chiusa la causa. Notaio: Antonio fu Stefano "de Guetiis" di Pré notaio pubblico (SN) Originale, atto notarile Documento singolo; pergamena, mm. 293 134, sul dorso: Soprasessione di certa causa

19. Regolamento 1586 marzo 13 , Tiarno di Sotto, nell'abitazione di Angelo fu Angelo di Tiarno di Sotto Nell'abitazione di Angelo fu Angelo di Tiarno di Sotto presente il frate Barnaba, al presente cappellano a Tiarno e Antonio carbonaio fu Viano da Armo Valvestino comitato di Lodron, dimorante a Tiarno, e Giacomo fu Benvenuto detto Spinazer di Creto valle di Bono. Ivi riuniti gli uomini di Bezzecca, di Tiarno di Sopra e di Sotto. Di Bezzecca: Pellegrino del Mora detto de Franzoso fu Bartolomeo, Antonio de Ovredis fu Bartolomeo, Antonio Oradini fu Battista, Giacomo del Ciso fu Damiano, Battista Fontana fu Bernardino, Giovanni Capolino fu Bartolomeo e Salvatore fu Pellegrino Mora, con licenza e autorità degli altri vicini. 18

Di Tiarno di Sopra: Giovanni del Pedretto fu Antonio, Martino zoppo detto Merlo fu Giacomo, Antonio de Mielis fu Simone, Martino Vescovi (de episcopis) fu Sebastiano, Giovanni Ribaga fu Martino, mastro Giovanni fabbro fu Martino detto Merlo "barilario". Di Tiarno di sotto: Martino Degara fu Pietro, Giacomo fu Bartolomeo Degara, Giacomo degli Orsolini fu Angelo, Giuda del Zender fu Giovanni, Angelo Cichino fu Bartolomeo, Antonio Degara fu Antonio, tutti di Tiarno di Sotto dichiarando di aver delega e commissione dagli altri vicini di fare le cose sottoscritte. Riuniti nel detto luogo, unanimi e concordi, per sé e per gli altri vicini e successori, dopo di aver più volte bene considerato sul da farsi, volendo provvedere al bene comune, invocato il nome di Nostro Signor Gesù Cristo, con animo deliberato fecero il sottoscritto regolamento, ordinazione, e capitoli che saranno dichiarati in volgare, per maggior comprensione dei vicini, come qui sotto stabiliamo. "Consederando e vedendo li prenominati tuti homeni come sopra nominati et congregati; che nel monte e bosco chiamato de Sopra Croina, incomenzando dal loco dito Dosso Agu, per fina al loco ditto el Dosso Mazor, dali prati divisi in suso e dale grotte in zoso, secundo che si contiene nello istrumento vechio dela Regolation de tal monte, che molte persone posposto lonor di dio et la loro conscientia ma solum tendendo alutile loro, hano talmente guastato li arbori, et taliati, menando quei ale loro case, in grave danno et preiudicio del comune de dette tre ville, per non esser espressa la pena in dito instrumento vechio, perciò per obviar a tale e tanto inconveniente, hann regolato il predito monte et boscho come seguita qui sotto. Et primo, ordinando che de cetero siano Regolati tuti et qualunque sorte de arbori, tanto quelli che sono al presente, quanto quelli che nascerano per lavenire in dito monte et boscho de sopra Croina, incomenzando al loco dito Dosso Agu al confine di regolato di Tiarno de Sotto, per fina al loco ditto Dosso Mazore (salvo tamen il reservato per le stalle come si dechiara) ita et talmente che non sia alcuno, sia di qual condicione overo sexo esser si volio, che ardischa né presumi sotto alcun color, di taliar guastar carbonar overo condur via de detti arbori per modo alcuno, in pena e sotto pena de lire cinque de moneta de picoli de Trento, per qualunque piede de arbori, per qualunque volta, et qualunque persona, da esserli tolta senza alcuna remissione. Item ordinando voliono et dechiarano che se sarà trovato overo presuponuto che alcuna persona, sia de qualsivoglia sexo, a taliar, guastar, overo condur, overo carbonar, alcuna sorte de detti arbori, dentro delle predette confine, da Dosso Agu a Dosso Mazor, de Sotto ale Grotte, overo serà trovato nella via de Croina, overo sora la via da Dosso Agu in dentro, sia condenato come de sopra. Item se serà trovato qualche persona per alcuno deli zurati, a quelo sia creduto affirmando per suo zuramento, tal persona trovata aver contrafatto, et sia punita in dita pena. Et se si presuponerà alcuna persona aver contrafatto a dita regolation, in taiar, condur, overo carbonar de dette legne overo arbori, si possa per detti zurati astrenzer al zuramento, quella tal persona presuponuta, aver contro fatto a tal regolation in qualche conto, senza lofficio del vicario, o dal ri iusdicerii, et recusando zurar, immediatamente li sia tolta la pena come di sopra, ma se tale persona presuponuto aver contrafatto, zurarà ali Sachra dei evangelia tocando la scritura et dicendo non haver contrafatto, sia absolto per quella volta sola. Item che tuti li zurati, consoli et altri deputati per numero de dodese per villa, sì quelli che sono al presente come queli che serano elletti de anno in anno zurati a tale guardia, siano obligati et tenuti sotto il caricho del suo zuramento prestato, a denunciare ogni et qualunque persona trovata, over presuponuta, ali altri zurati dela sua villa, et così tuti li zurati de villa in villa, debiano far pagare tale pene immediate dapoi la denuncia. Item fu per li ditti homeni dechiarato che da tute quelle persone quale serano trovate over denunciate, overo presuponute, aver contrafatto, sia scossa la pena di villa in villa, ogni uno per se, etiam se il denunciato non serà della villa del denunciante, se li possa procedere cum il brazzo dela ragione, servando però li capitoli contenuti nel presente instrumento, quanto ale pene, ma se il denunciato et denunciante serano di una istessa villa, li sia tolto li pegni dela pena sopradita per li sui consuli et zurati, et quelli immediate incantadi ala venzida, senza contradicione. Item se serà trovato alcuna persona in dito monte, overo fuora dele confine de dito monte in qualche loco, a far carbon overo presuponuto sia carbon overo per carbonar de ditti arbori regolati, sia condenato nel doppio di detta pena, cioè di uno ducato per qualunque pé et sorte de arbor taliato, et similmente, presuponudo, si possi astrenzer al zuramento come de sopra, et recusando zurar, sia punito, ma zurando sia absolto; tamen sia sempre creduto ali zurati, se trovarano il danno fato come di sopra.

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Item fu dechiarato per tuti li deti homeni che nonostante la predetta regolatione del ditto tuo monte, che sia riservato solamente li arbori d'ogni sorte, posti dentro nella valle dita da loro, la valle degli Ovredi, da l'una costa alaltra, secundo tamen che sarà in parere de diti homeni per villa da fir (sic) mandati per sua conscientia, a dare le confine de ditta valle, li quali arbori siano ala servitù da potersi taliar per conzar le stalle overo fabricare de novo, dentro solamente in le pertinentie et regola de Croina et sue confine, sì per quelli che hano stalle al presente, come per quelle persone che ne aquistarano per lo advenire, overo fabricar di novo. Dechiarando ancora che il dito tuto monte, sì il regolato, come il reservato per il servito dele stalle, se intenda esser sempre a perpetua servitù dele dite ville, per causa de far foia overo grassa, sì in valle di Croina come anche per condurne a casa fuora ale villa nostre per li nostri bisogni, et besegnando condur li restelli dala foia dal da dito monte ala via, si possi taliar qualche bruscha pizola per condure zoso li restelli, a mancho danno, ma non per altra causa sotto la dita pena. Item fu dechiato et ordinato che se qualche persona vorà conzar overo fabricar in dito loco de Croina qualche loro stalla, non possi tagliar de detti arbori in ditta valle de Ovredi, se prima non dimanderà licentia li sia concessa se tamen prima zurerà di non taliar ne guastar alcuni arbori in ditta valle Ovredi, se non per uso et bisogno de dite loro stalle e non per altro bisogno, sotto la dita pena, ne per altra causa, dechiarando dito tuto monte sia a servicio dele ville nostre per far foia come dito è di sopra. Item fu ancora dechiarito che non sia pregiudicato alo istrumento vechio fatto per avanti da desso de ditta regolazione, né a punti né a capitulo alcuni in quello contenuti, salvo in questioni e cose de questa nova zonta et regolamento, nel resto se intenda stare in sua firmità come in quello si contiene. La quale regolatione, dechiaratione, ordinatione e capituli et tuto et qualunque cose contenute nel presente instrumento, li soprascritti tuti homeni, ogni sua parte per le loro ville, vicini e successori de quelli vicissim et ad invicem, una parte alatra et laltra a laltra, hanno promesso per solenne stipulatione ad invicem, perpetuo firma et rata aver tenire et osservare e non contrafare, ne venire ..... (continuano le formule giuridiche). Notaio: Stefano Sottil fu Giovanni de Tiarno di Sotto notaio pubblico (SN) Originale, atto notarile Documento singolo; pergamena, mm. 522 x 190-199, sul dorso: N. 7. Cas. N. 20. Regolacione d'arbori in Croina. Un cartello cucito reca scritto: Istrumento dela regolacion sopra Croina da dosa agu sino il doso maza, et confini.

20. Compravendita 1594 agosto 11 , Bezzecca, in casa di Antonio detto de Perlo Alla presenza di Giacomo Cis di Bezzecca vicario della valle di Ledro seduto in tribunale nel luogo stabilito. Si presentò Margherita fu Zanetto de Perlo di Bezzecca come moglie e procuratrice di Giuseppe fu Domencio Bertelli da Costa, comune di Gargnano del Garda, della quale procura consta da rogito del notaio Giovanni Grazioli da Gargnano in data 5 maggio 1594, vende a Barbara moglie di Pietro de Perlo da Bezzecca una pezza di terra prativa posta nelle pertinenze di Bezzecca nel luogo detto a Plo; confina: Bona moglie di Agostino Cis, Pellegrino Mora, e quelli de Coalo, per ducati 39 e libbre 4 di moneta piccola trentina (ducatos mucidos). Riceve 22 ducati in tanti scudi d'argento e un zecchino d'oro. Testimoni: Giovanni Andrea Zanetti notaio di Storo, Francesco Zordano di Storo, gio. Antonio degli Scolari notaio di Locca Notaio: Stefano Sottil fu Giovanni di Tiarno di Sotto notaio pubblico (SN) Originale, atto notarile Documento singolo; pergamena, mm. 259 x 234, sul dorso: Compra de un fondo a Plo a favor Jan Grandi 1594. Istrumento particolare

21. Quietanza 1603 agosto 31 , Pieve di Ledro, casa del notaio sottoscritto

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Agostino figlio di Ciso di Bezzecca, procuratore di Lucia fu Simone Cassaro di Storo, moglie di Daniele Forlano in Salòper riscuotere la dote e l'eredità di una sorella di nome Bona, come risulta da atto notarile rogato a Salò dal notaio Bernardino Moscoli legalizzato dal capitano veneto Filippo Boni, dichiara di aver ricevuto dai vicini di Bezzecca, cioè dai consoli Toma de Ovredo e Nicolò Cis, per l'eredità di Barbara vedova di Antonio de Pietro ducati 33 da libbre 10 l'uno di buona moneta piccola trentina, i quali ducati rappresentano la completa soluzione dell'eredità di Bona sorella di detta Lucia. Detto Agostino Cis a nome di detta Lucia fa quietanza. (1) Testimoni: Pietro de Pelatis di Por valle di Bono, Giacomo fu Giovannibono di Armo di Valvestino dimorante a Bezzecca Notaio: Giovan Domenico Boninsegna fu Paolo Antonio notaio di Pré della valle di Ledro (SN) atto notarile Documento singolo; pergamena, mm. 273 x 128, sul dorso: Solutione delli vicini de Bececha hauta da ms. Agostino Ciso procurator de sua cugnada Lucia cum molte conditione. Liberazione della nostra vicinia Note (1) Scrittura assai minuta

22. Sentenza arbitrale 1606 gennaio 28 , Riva del Garda, Rocca di Riva Alla presenza di Gaudenzio Madruzzo, signore di Avio e Brentonico e capitano di Riva, Tenno e Stenico, colonello di sua maestà cesarea, giudice commissario in questa causa. Le parti in causa decidono di sospendere la lite e di stare alla sentenza arbitrale del detto Madruzzo commissario. Il detto barone esaminate le ragioni e i privilegi dei vicini di Bezzecca e avuta informazione dal delegato Giorgio Savono intorno al processo, si recò nella Rocca, nella sala grande, e seduto in tribunale diede la seguente sentenza: ordinò ai sindaci di Bezzecca di accogliere e ricevere fra i vicini e come vicino il detto Pietro Brigenti e di metterlo nel pacifico possesso dei diritti degli altri vicini, lui e i suoi figli. Le parti soprascritte ringraziano della sentenza e della bene amministrata giustizia e promettono di osservarla. La sentenza fu pubblicata nella Rocca di Riva il 28 gennaio 1606 presenti detto Giorgio Savono, Giulio Dominichetti di Salò e Stefano Bellini di Riva. Testimoni: Comparvero: Giovanni de Ovredi e Salvatore Mora sindaci di Bezzecca, come da rogito del notaio NIcolò Segalla del 9 dicembre 1605, contro Pietro Brigenti al quale avevano rifiutato il diritto di vicinia Notaio: Vincenzo fu Bartolomeo da Sacco cittadino di Riva notaio pubblico (SN) atto notarile Documento singolo; pergamena, sul dorso: Decisio causae vertentis inter vicinos Bezecchae et Petri Brigentum. N° 3

23. Testamento con codicillo 1608 agosto 23, - settembre 21 , Bezzecca Maria fu Antonio dei Capolini di Bezzecca moglie di Bernardino fu Gio. Battista Santoni pure di Bezzecca, fa testamento. Dal contesto si rileva che è pregnante e lascia erede o eredi il nascituro o nascituri, e lascia usufruttuario dei suoi beni il marito. Lascia da celebrare le messe di s. Gregorio, nella chiesa di s. Maria della Pieve e in quella dis. Stefano. Lascia ai vicini di Bezzecca una carità di pane assicurata sopra una pezza di terra alla Croce..... Il 21 settembre 1608, a Bezzecca la stessa testatrice aggiunge un codicillo al testamento, testimoni: Giovanni fu Gio. Battista Santoni, Giovanni di Battista Giovannetti Cis, Nicolò fu Francesco Cis, Nicolò fu Agostino Cis e Bonapace fu Angelo Betelino. Si parla di certa terra arativa lasciata in usufrutto al marito Bernardino, posta alla Cose, ecc. poi pentita cambia idea e la lascia... non si capisce a chi. Notaio: Nicolò Segalla fu Giacomo notaio pubblico (SN) 21

Originale, atto notarile Documento singolo; pergamena, mm. 462 x 146, sul dorso: manca la parte che recava la scritta

24. Quietanza 1643 marzo 2 , Bezzecca, nel portico terreno dell'abitazione di Gio. Battista Mora presenti: Francesco Fedrigato, dimorante a Bezzecca e Matteo dei Marzadri di Por pieve di Bono. Bartolomeo Zilio di Bezzecca, dimorante a Venezia, dichiara di aver ricevuto da Giacomo Mora e Bartolomeo Bestellerio consoli di Bezzecca, che pagano a nome della loro vicinia, 10 ducati di moneta piccola trentina, e questo per il versamento del legato fatto a suo fratello Martino fratello di detto Bartolomeo da Gio Antonio Zilio. Il versamento fu eseguito con questa precisa condizione: se lui Bartolomeo o i suoi eredi ritorneranno in patria dovranno restituire i 10 ducati ai vicini di Bezzecca. Notaio: Giuseppe Degara di Tiarno di sotto notaio pubblico (SN) Originale, atto notarile Documento singolo; pergamena, mm. 98 - 115 x 217, sul dorso: Liberazione per il pagamento del Legato Zili

25. Pagamento 1658 marzo 20 , Bezzecca, prato dell'abitazione del fu Gio. Pietro Oradini Siccome Giovanna nata Torteria moglie di Bernardino Colotta, erede di Giacomo fu Agostino Cis, era debitrice dei vicini di Bezzecca di 200 ducati per il legato fatto da suo nonno Agostino ai detti vicini di Bezzecca, desiderando essa pagare ai detti vicini i 200 ducati e liberarsi dal detto legato, agendo per sé e col consenso di suo marito Bernardino diede e assegnò al sindaco di Bezzecca Giacomo Mora una pezza di terra arativa situata nelle regole di Bezzecca, nel luogo detto Barussa, che confina con la via a Coltura, e con detti vicini, di pertiche 267 alla misura di Ledro, al prezzo di gazzette 23 la pertica di terra arativa, stimata da Gio. Batta Mora stimatore giurato del comune, che ascende alla somma di troni 846; e inoltre per il completo pagamento dei detti 200 ducati, il detto sindaco Giacomo dichiara di aver ricevuto troni 186 in denari contanti e si dichiara pienamente pagato. Testimoni: Giacomo Fedrigotti e Pietro Bellato abitanti a Bezzecca Notaio: Giuseppe Degara fu Gio. Antonio di Tiarno di Sotto notaio pubblico (SN) Originale, atto notarile Documento singolo; pergamena, mm. 109 x 111 - 266, sul dorso: Dato in pagamento alli vicini di Bezzeccha s.Giovanna moglie di m.Bernardino Collota in te Barasse. N° 10 Casella N° 2

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Ente Comunità di Bezzecca 1335 - 1810 [agosto 31]

Luoghi Bezzecca (Ledro, Tn)

Archivi prodotti Subfondo Comunità di Bezzecca, 01/01/1441 - 31/12/1809 Fondo Documentazione dell'archivio della comunità di Bezzecca, 01/01/1601 - 31/12/1808

Funzioni, occupazioni e attività Risulta difficile stabilire con precisione i momenti e i modi della formazione delle Regole dei villaggi trentini in quanto la documentazione è scarsa. Le comunità rurali trentine, così come le conosciamo degli Statuti (o "Carte di regola") e dai documenti, sarebbero sorte nei primi secoli dell'alto medioevo, quando - decaduto il potere dell'impero romano - le popolazioni delle vallate, abbandonate a se stesse per la mancanza di una salda autorità centrale, sentirono l'esigenza di organizzarsi autonomamente per la difesa, il mantenimento e l'utilizzo delle loro terre. Intorno al IX secolo il processo di formazione dell'ente comunitario doveva essere ormai in una fase avanzata tanto che l'organizzazione feudale introdotta dall'impero carolingio non riuscì a soffocare e a smantellare i diritti acquisiti dalle comunità sui beni collettivi, boschi e pascoli, che anzi rimasero sempre di loro proprietà, costituendone la base economica fondamentale. Dalla situazione di belligeranza del principato vescovile con i conti tirolesi dei secoli XIII-XVII le comunità trentine trassero talvolta dei cospicui vantaggi, in termini di concessioni di privilegi e di esenzioni fiscali. Dopo i governi provvisori dell'epoca napoleonica il governo bavarese inferse un duro colpo alla secolare autonomia delle comunità rurali proibendo la convocazione delle regole generali, abolendo le regolanie maggiore e minore. Con la secolarizzazione del principato, sancita dal trattato di Parigi del 26 dicembre 1802, l'equilibrio fra subordinazione all'autorità centrale e autonomia amministrativa si infranse sotto il tentativo di centralizzare la frammentata amministrazione dell'ex principato. Con decreto vicereale del 24 luglio 1810 venne sancita la divisione del Dipartimento dell'Alto Adige in 5 distretti e la loro ulteriore suddivisione in 121 comuni e in 20 cantoni; infine con decreto vicereale del 23 agosto dello stesso anno furono estesi al Dipartimento le leggi e i decreti riguardanti l'amministrazione del Regno (1).

Note (1) Le presenti note sono tratte dalla scheda-soggetto redatta a cura del Servizio beni librari e archivistici della Provincia autonoma di Trento, alla quale si rimanda per ulteriori approfondimenti e per la bibliografia.

23 subfondo 1.B Comunità di Bezzecca, 1441 - 1809

Soggetti produttori Comunità di Bezzecca, 1335 - 1810 [agosto 31]

Contenuto La documentazione relativa a questo periodo è piuttosto esigua: n. 10 registri e una busta contenente atti, negozi, lettere.

24 serie Carteggio e atti, 1441 - 1809

1. Atti, negozi e lettere 1441 - 1809 Busta

2. "Copia processus actitati inter vicinos Thiarni Superioris ex una, et vicinos Beceche vallis Leudri..." 1618 settembre 10 - 1620 ottobre 26 per taglio di legname sul monte Croina Registro, legatura in carta, cc. 112

3. "Divisione fatta tra gli magnifici signori vicini di Bezecha e Thiarno di soto delli monti di Ton, Voi, Cadria e Pizzoli" 1678 luglio 1 Copia sec. XVII - XVIII Busta

25 serie Estimi, 1715 - sec. XVIII

4. Estimo 1715 giugno 17 - 1768 I - Riforma dell'Estimo de" Beni delli magnifici vicini di Bececha, et habitanti. Estratta dal libro vecchio, pendente il consolato delli magnifici ed honoradi Antonio qm. altro Antonio Cappollin et Giovan Battista qm. Giovan parimente Cappollini.", 1768 II - Riforma del niovo estimo de Beni de magnifici vicini et abitanti di Beccha (sic!) riformato in modo nuovo l'ano 1768 per me Martin qm. Martin Cholotta deputato dala onoranda magnifica vicinia di Beceha." (aggiunta di cc. 3 dell'anno 1789). Registro, legatura in pergamena, cc. 317 - Numerate 1-149 + 1-113 (numerazione per partita)

5. "Nota de benni e misure de beni della onoranda vecinia di Bececha comme pure delle venerade chiese e scole et legati et particolari" 1767 ottobre 13 Visto ed approvato dalla superiorità municipale 1815 Registro, legatura in carta, cc. 93

6. Estimo sec. XVII - sec. XVIII Registro, legatura in carta

7. Estimo sec. XVIII Registro, senza legatura

26 serie Registri di entrata ed uscita, 1647 - 1811

8. Registro di entrata ed uscita della vicinia di Bezzecca 1647 marzo 19 - 1713 marzo 19 Registro, senza coperta (già legatura in pergamena), pp. numerate 212 (mancano le pp. 3-33), cc. complessive 220 - mutilo in fine

9. Registro di entrata ed uscita della malga di Bezzecca 1695 - 1778 Registro di entrata ed uscita della malga di Bezzecca, 1713 - 1777; Nelle ultime sette cc.: Elenco dei titolari della "vacaria", "mongaria" e dei "fassi". Registro, legatura in carta, cc. 145

10. Registro di entrata ed uscita della malga delle pecore 1707 - 1784 Registro, legatura in carta, cc. 79

11. Registro di entrata ed uscita del legato Capolini Rizza 1724 - 1811 Contiene anche affittanze dei prati del legato, 1759 - 1807 Registro, legatura in carta, cc. 99

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Ente Comune di Bezzecca 1821 gennaio 1 - 1923 gennaio 12

Luoghi Bezzecca (Ledro, Tn)

Archivi prodotti Subfondo Comune di Bezzecca (ordinamento italico e austriaco), 01/01/1811 - 31/12/1926 Fondo Documentazione dell'archivio del comune di Bezzecca, 01/01/1822 - 31/12/1902

Storia Il I gennaio 1821 Bezzecca aggregato durante il periodo del regno d'Italia-napoleonico al comune di Tiarno di Sotto (con le comunità di Lenzumo e Locca, Pieve di Ledro, Tiarno di Sopra e Enguiso), venne ricostituito autonomo.

28 subfondo 1.C Comune di Bezzecca (ordinamento italico e austriaco), 1811 - 1926

Soggetti produttori Comune di Bezzecca, 1821 gennaio 1 - 1923 gennaio 12

29 serie Verbali sedute rappresentanza, 1850 - 1922

Contenuto Nell'archivio si conservano le sedute della Rappresentanza comunale a partire dal 1850. Le sedute venivano tenute nella casa comunale di Bezzecca. La serie si compone dei registri su cui venivano verbalizzate le discussioni della rappresentanza comunale.

12. Verbali sedute della rappresentanza 1850 settembre 8 - 1855 gennaio 24 Registro

13. Verbali sedute della rappresentanza 1855 febbraio 11 - 1861 marzo 25 Registro

14. Verbali sedute della rappresentanza 1861 marzo 26 - 1868 maggio 15 Registro

15. Verbali sedute della rappresentanza 1868 giugno 28 - 1875 dicembre 10 Registro

16. Verbali sedute della rappresentanza 1890 dicembre 20 - 1901 febbraio 5 Registro

17. Verbali sedute della rappresentanza 1901 marzo 2 - 1922 dicembre 4 Registro

30 serie Carteggio ed atti degli affari comunali (Atti amministrativi), 1812 - 1923

Contenuto La serie del carteggio ed atti degli affari comunali si presenta completa dal 1812 fino al 1923; salvo una lacuna relativa agli anni 1916 - 1918 dovuta al fatto che l'amministrazione cessò l'attività in seguito all'evacuazione del paese nel periodo della prima guerra mondiale. Dal 1870 al 1876 gli atti sono divisi in 30 fascicoli: Fasc. 1: polizia sanitaria, pane, strade, mantenimento, passaporti Fasc. 2: poveri, corrispondenza amministratore Congregazione Carità Fasc. 3: coscrizione Fasc. 4: evidenza militare e bersaglieri Fasc. 5: scuole Fasc. 6: legname ad uso interno Fasc. 7: requisitorie e intimazione Fasc. 8: forestale, norme, designazioni e revisioni di taglio Fasc. 9: vendita piante, legna, affittanza pascoli, malghe, piardelli Fasc. 10: nuova continuazione strade e fontane, riparazioni torrente Fasc. 11: corrispondenza capitanale Fasc. 12: corrispondenza coll'eccelsa Giunta provinciale Fasc. 13: corrispondenza coll'I.R. Giudizio distrettuale Fasc. 14: corrispondenza coll'I.R. Luogotenenza provinciale Fasc. 15: corrispondenza col Comune generale e comuni parziali Fasc. 16: pesi, misure, diritti acque e confini territoriali Fasc. 17: emigrazione, matrimoni, statistica Fasc. 18: epizoozie e norme Fasc. 19: ospitali e manicomi Fasc. 20: rapporti delle guardie comunali Fasc. 21: inviti della rappresentanza comunale alle sessioni Fasc. 22: Bezzecca comune ordini e nomine che non hanno relazione cogli oggetti indetti Fasc. 23: questue e monumento sul dosso di S. Stefano Fasc. 24: chiesa curazia, ordinariato e legati Fasc. 25: capitali attivi - passivi, anticipazioni e conti comunali Fasc. 26: forestieri e sfratto Fasc. 27: comunità domande diverse Fasc. 28: forestieri domande diverse Fasc. 29: Camera di commercio, Consorzio agrario, comitato boschi Fasc. 30: caccia uccellanda norme e permessi Dal 1884 al 1887 gli atti sono divisi in 13 fascicoli con titolari diversi per ogni annata Dal 1900 fini al 1915 si registra l'adozione di un nuovo titolario composto di 11 titoli: I : poveri 31

II : culto III : militari IV : polizia V : norme VI : forestali VII : bestiami VIII : informazioni IX : scuole X : corrispondenza XI : miscellanea Il Comune riprende la sua attività amministrativa e la produzione della documentazione nel 1919. La serie degli atti amministrativi dell'archivio pre-unitario si chiude nel 1923.

18. Carteggio ed atti 1812 - 1821 Busta

19. Carteggio ed atti 1822 - 1823 Busta

20. Carteggio ed atti 1824 - 1827 Busta

21. Carteggio ed atti 1828 - 1829 Busta

22. Carteggio ed atti 1830 - 1833 Busta

23. Carteggio ed atti 1834 - 1838 32

Busta

24. Carteggio ed atti 1839 - 1845 Busta

25. Carteggio ed atti 1846 - 1852 Busta

26. Carteggio ed atti 1853 Busta

27. Carteggio ed atti 1854 Busta

28. Carteggio ed atti 1855 - 1857 Busta

29. Carteggio ed atti 1858 - 1861 Busta

30. Carteggio ed atti 1862 - 1865 Busta

31. Carteggio ed atti 1866 - 1869 Busta

33

32. Carteggio ed atti, fasc. 2 - 30 1870 Busta

33. Carteggio ed atti, fasc. 1 - 8 1871 Busta

34. Carteggio ed atti, fasc. 1 - 30 1871 Busta

35. Carteggio ed atti, fasc. 1 - 29 1873 Busta

36. Carteggio ed atti, fasc. 1 - 30 1874 Busta

37. Carteggio ed atti, fasc. 1 - 30 1875 Busta

38. Carteggio ed atti, fasc. 1 - 30 1876 Busta

39. Carteggio ed atti 1877 Busta

40. Carteggio ed atti 34

1878 Busta

41. Carteggio ed atti 1879 - 1880 Busta

42. Carteggio ed atti 1881 Busta

43. Carteggio ed atti 1882 Busta

44. Carteggio ed atti 1883 Busta

45. Carteggio ed atti, fasc. II - XI 1884 Busta

46. Carteggio ed atti, fasc. I - XIII 1885 Busta

47. Carteggio ed atti 1886 - 1887 Carteggio ed atti, 1886 Carteggio ed atti, fasc. I - XI, 1887 Busta

48. Carteggio ed atti

35

1888 Busta

49. Carteggio ed atti 1889 Busta

50. Carteggio ed atti 1890 Busta

51. Carteggio ed atti 1891 Busta

52. Carteggio ed atti 1892 Busta

53. Carteggio ed atti 1893 Busta

54. Carteggio ed atti 1894 Busta

55. Carteggio ed atti 1895 Busta

56. Carteggio ed atti 1896 - 1897 Busta

36

57. Carteggio ed atti 1898 - 1899 Busta

58. Carteggio ed atti 1901 - 1902 Carteggio ed atti, fasc. V - XI, 1900 Carteggio ed atti, fasc. I - XI, 1901 Busta

59. Carteggio ed atti 1902 - 1903 Busta

60. Carteggio ed atti, fasc. I - X 1904 - 1905 Busta

61. Carteggio ed atti, fasc. I - X 1906 Busta

62. Carteggio ed atti, fasc. I - XI 1907 Busta

63. Carteggio ed atti, fasc. I - XI 1908 Busta

64. Carteggio ed atti, fasc. I - X 1909 Busta

37

65. Inventari comunali 1909 - 1922 Busta

66. Carteggio ed atti, fasc. I - XI 1910 Busta

67. Carteggio ed atti, fasc. I - XI 1911 Busta

68. Carteggio ed atti, fasc. I - XI 1912 Busta

69. Carteggio ed atti, fasc. I - XI 1913 Busta

70. Carteggio ed atti, fasc. I - XI 1914 - 1915 Busta

71. Carteggio ed atti 1919 Busta

72. Carteggio ed atti 1919 Busta

73. 38

Carteggio ed atti 1920 Busta

74. Carteggio ed atti 1921 Busta

75. Carteggio ed atti 1922 Busta

76. Carteggio ed atti 1923 Busta

39 serie Protocolli esibiti, 1821 - 1924

Contenuto In questi registri si prende nota giornaliera della corrispondenza spedita e ricevuta annotandone la destinazione o la provenienza delle singole carte, essi costituiscono il sunto dell'attività dell'ufficio comunale (Dal 1821 al 1923 sono stati rinvenuti ventinove registri che non si presentano nella loro continuità).

77. Protocollo degli esibiti 1821 gennaio 6 - 1825 dicembre 31 Registro

78. Protocollo degli esibiti 1826 gennaio 10 - 1835 dicembre 29 Registro

79. Protocollo degli esibiti 1840 maggio 23 - 1843 novembre 20 Registro

80. Protocollo degli esibiti 1857 gennaio 4 - 1857 dicembre 31 Registro

81. Protocollo degli esibiti 1861 gennaio 7 - 1861 dicembre 30 Registro

82. Protocollo degli esibiti 1862 gennaio 1 - 1863 dicembre 30 Registro

83. Protocollo degli esibiti

40

1865 gennaio 1 - 1865 dicembre 23 Registro

84. Protocollo degli esibiti 1867 gennaio 1 - 1867 dicembre 30 Registro

85. Protocollo degli esibiti 1870 gennaio 1 - 1870 dicembre 29 Registro

86. Protocollo degli esibiti 1872 gennaio 1 - 1872 dicembre 31 Registro

87. Protocollo degli esibiti 1873 gennaio 3 - 1873 dicembre 30 Registro

88. Protocollo degli esibiti 1874 gennaio 2 - 1874 dicembre 31 Registro

89. Protocollo degli esibiti 1875 gennaio 1 - 1875 dicembre 31 Registro

90. Protocollo degli esibiti 1876 gennaio 1 - 1876 dicembre 31 Registro

91. Protocollo degli esibiti 1877 gennaio 3 - 1877 dicembre 31 Registro

41

92. Protocollo degli esibiti 1878 gennaio 1 - 1878 dicembre 31 Registro

92. Protocollo degli esibiti 1878 gennaio 1 - 1878 dicembre 31 Registro

93. Protocollo degli esibiti 1879 gennaio 1 - 1879 dicembre 31 Registro

94. Protocollo degli esibiti 1880 gennaio 2 - 1880 dicembre 30 Registro

95. Protocollo degli esibiti 1881 gennaio 4 - 1881 dicembre 31 Registro

96. Protocollo degli esibiti 1882 gennaio 1 - 1883 gennaio 16 Registro

97. Protocollo degli esibiti 1883 gennaio 1 - 1886 agosto 30 Registro

98. Protocollo degli esibiti 1888 agosto 31- 1894 giugno 30 Registro

99. 42

Protocollo degli esibiti 1894 luglio 7 - 1902 dicembre 29 Registro

100. Protocollo degli esibiti 1903 gennaio 1 - 1914 dicembre 31 Registro

101. Protocollo degli esibiti 1918 agosto 4 - 1919 giugno 16 Registro

102. Protocollo degli esibiti 1919 giugno 16 - 1920 agosto 7 Registro

103. Protocollo degli esibiti 1920 agosto 7 - 1922 agosto 9 Registro

104. Protocollo degli esibiti 1922 agosto 10 - 1923 marzo 23 Registro

105. Protocollo degli esibiti 1923 marzo 28 - 1923 dicembre 14 Registro

106. Protocollo degli esibiti 1923 dicembre 14 - 1924 ottobre 30 Registro

43 serie Repertorio alfabetico degli atti, 1852 - 1853

Contenuto In tali registri venivano annotati tutti i proventi di tasse e relativi elenchi dei contribuenti. La serie va dal 1824 al 1921. Seguono quinternetti vari.

107. Repertorio alfabetico degli atti 1852 - 1853 Registro

44 serie Protocolli dei confini, 1826 - 1902

Contenuto Di tale serie si conserva un solo registro 1852 - 1853, dove sono annotati alfabeticamente i singoli atti; descritti sommariamente al fine di permetterne la ricerca, con riferimento al numero di protocollo.

108. Protocollo dei confini 1826 - 1872 Registro

109. Protocollo dei confini 1877 - 1890 Registro

110. Protocollo dei confini 1890 - 1902 Registro

45 serie Protocolli particelle terreni, 1883 - sec. XX inizio

Contenuto Riguardano la verifica periodica dei territori comunali. Ci sono 3 registri che vanno dal 1826 al 1902.

111. Protocollo particelle terreni 1883 Registro

112. Protocollo particelle terreni sec. XX inizio Registro

113. Protocollo particelle terreni sec. XX inizio Registro

46 serie Quinternetti d'esazione delle rendite, imposte e tasse, 1824 - 1921

Contenuto In questi registri sono riportate le varie particelle catastali con i relativi possessori, l'uso di detti terreni e la loro stima; si conserva un registro del 1883 e due registri del sec. XX.

114. Quinternetto d'esazione rendite 1824 Registro

115. Quinternetto d'esazione rendite 1828 Registro

116. Quinternetto d'esazione rendite 1829 Registro

117. Quinternetto d'esazione rendite 1831 Registro

118. Quinternetto d'esazione rendite 1834 Registro

119. Quinternetto d'esazione rendite 1835 Registro

120. Quinternetto d'esazione rendite 1836

47

Registro

121. Quinternetto d'esazione rendite 1837 Registro

122. Quinternetto d'esazione rendite 1838 - 1839 Registro

123. Quinternetto d'esazione rendite 1850 - 1851 Registro

124. Quinternetto d'esazione rendite 1852 Registro

125. Quinternetto d'esazione rendite 1853 Registro

126. Quinternetto d'esazione rendite 1854 Registro

127. Quinternetto d'esazione rendite 1855 Registro

128. Quinternetto d'esazione rendite 1857 -1858 Registro

48

129. Quinternetto d'esazione rendite 1859 - 1860 Registro

130. Quinternetto d'esazione rendite 1880 Registro

131. Quinternetto d'esazione rendite 1881 Registro

132. Quinternetto d'esazione rendite 1882 Registro

133. Quinternetto d'esazione rendite 1884 Registro

134. Quinternetto d'esazione rendite 1885 Registro

135. Quinternetto d'esazione rendite 1887 Registro

136. Quinternetto d'esazione rendite 1888 Registro

137. Quinternetto d'esazione rendite 49

1889 Registro

138. Quinternetto d'esazione rendite 1890 Registro

139. Quinternetto d'esazione rendite 1891 Registro

140. Quinternetto d'esazione rendite 1892 Registro

141. Quinternetto d'esazione rendite 1893 Registro

142. Quinternetto d'esazione rendite 1894 Registro

143. Quinternetto d'esazione rendite 1895 Registro

144. Quinternetto d'esazione rendite 1896 Registro

145. Quinternetto d'esazione rendite 1897 Registro

50

146. Quinternetto d'esazione rendite 1898 Registro

147. Quinternetto d'esazione rendite 1902 Registro

148. Quinternetto d'esazione rendite 1912 Registro

149. Quinternetto d'esazione rendite 1913 Registro

150. Quinternetto d'esazione rendite 1919 Registro

151. Quinternetto d'esazione rendite 1920 Registro

152. Quinternetto d'esazione rendite 1921 Registro Note Dal n. 114 al n. 152 unica busta

153. Quinternetto d'esazione della steora d'industria e relative addizionali pel I° semestre 1852 - 1853 Registro

51

154. Quinternetto d'esazione per le collette epizoozie 1884 Registro

155. Quinternetto d'esazione della tassa assicurazione pei solidi 1885 Registro

156. Quinternetto d'esazione sulle collette per l'assicurazione contro i danni causati dagli incendi a fabbricati 1911 Registro

157. Quinternetto d'esazione sulle collette per l'assicurazione contro i danni causati dagli incendi a mobili 1911 Registro

158. Quinternetto d'esazione sulle collette per l'assicurazione contro i danni causati dagli incendi a fabbricati 1911 Registro

159. Quinternetto d'esazione sulle collette per l'assicurazione contro i danni causati dagli incendi a mobili 1913 Registro

160. Quinternetto d'esazione delle promerenze spettanti al medico 1921 Registro

161. Quinternetto d'esazione rendite 1896 Registro

52 serie Bilanci di previsione e conti preventivi, 1821 - 1923

Contenuto La serie dei bilanci di previsione (dove vengono indicati gli incassi previsti e le spese previste del Comune ripartiti in rubriche) e dei conti consuntivi (dove vengono ricapitolati gli attivi e passivi della contabilità) inizia nel 1821 fino al 1923 con qualche lacuna. La denominazione dei bilanci di previsione dal 1821 al 1883 è: Sistema preliminare di tutta l'entrata e l'uscita. Quella dei conti consuntivi, per lo stesso periodo: Sommario di tutta l'entrata ed uscita.

161. Sistema preliminare 1821 Registro

162. Sommario 1821 Registro

163. Sistema preliminare 1822 Registro

164. Sommario 1822 Registro

165. Sistema preliminare 1823 Registro

166. Sommario 1823 Registro

53

167. Sistema preliminare 1824 Registro

168. Sistema preliminare 1825 Registro

169. Sommario 1825 Registro

170. Sommario 1826 Registro Note Dal n. 161 al n. 170 unica busta

171. Sistema preliminare 1828 Registro

172. Sommario 1828 Registro

173. Sistema preliminare 1829 Registro

174. Sommario 1829 Registro

54

175. Sistema preliminare 1830 Registro

176. Sommario 1830 Registro

177. Sistema preliminare 1831 Registro

178. Sommario 1831 Registro

179. Sistema preliminare 1833 Registro

180. Sommario 1833 Registro

181. Sistema preliminare 1834 Registro

182. Sommario 1834 Registro Note Dal n. 171 al n. 182 unica busta

55

183. Sistema preliminare 1835 Registro

184. Sommario 1835 Registro

185. Sistema preliminare 1835 - 1836 Registro

186. Sommario 1835 - 1836 Registro

187. Sistema preliminare 1837 - 1838 Registro

188. Sommario 1837 - 1838 Registro

189. Sistema preliminare 1838 - 1839 Registro

190. Sommario 1838 - 1839 Registro

191. Sistema preliminare 56

1843 - 1843 Registro

192. Sommario 1842 - 1843 Registro

193. Sistema preliminare 1843 - 1844 Registro

194. Sommario 1843 - 1844 Registro

195. Sistema preliminare 1844 - 1845 Registro

196. Sommario 1844 - 1845 Registro Note Dal n. 183 al n. 196 unica busta

197. Sistema preliminare 1845 - 1846 Registro

198. Sistema preliminare 1847 - 1848 Registro

199. Sommario

57

1847 - 1848 Registro

200. Sommario 1848 - 1849 Registro

201. Sommario 1849 - 1850 Registro

202. Sommario 1850 - 1851 Registro

203. Sistema preliminare 1851 Registro

204. Sistema preliminare 1852 - 1853 Registro

205. Sommario 1852 - 1853 Registro

206. Sistema preliminare 1854 - 1855 Registro

207. Sommario 1854 - 1855 Registro

58

208. Sistema preliminare 1856 - 1857 Registro

209. Sommario 1856 - 1857 Registro

210. Sommario 1857 - 1858 Registro

211. Sistema preliminare 1859 - 1860 Registro

212. Sommario 1859 - 1860 Registro

213. Sommario 1860 - 1861 Registro Note Dal n. 197 al n. 213 unica busta

214. Sommario 1862 - 1863 Registro

215. Sommario 1863 - 1864 Registro

59

216. Sommario 1867 Registro

217. Sommario 1869 Registro

218. Sommario 1870 Registro

219. Sommario 1874 Registro

220. Sommario 1875 Registro

221. Sommario 1876 Registro

222. Sommario 1877 Registro Note Dal n. 214 al n. 222 unica busta

223. Sistema preliminare 1878 Registro

60

224. Sommario 1878 Registro

225. Sistema preliminare 1879 Registro

226. Sommario 1879 Registro

227. Sommario 1880 Registro

228. Sommario 1882 Registro

229. Sistema preliminare 1883 Registro

230. Sommario 1883 Registro

231. Bilancio di previsione 1884 Registro

232. 61

Conto consuntivo 1884 Registro Note Dal n. 223 al n. 232 unica busta

233. Bilancio previsione 1885 Registro

234. Sistema preliminare 1887 Registro

235. Bilancio previsione 1888 Registro

236. Conto consuntivo 1888 Registro

237. Bilancio previsione 1889 Registro

238. Conto consuntivo 1889 Registro

239. Bilancio previsione 1890 Registro

240.

62

Conto consuntivo 1890 Registro

241. Bilancio previsione 1891 Registro

242. Conto consuntivo 1891 Registro

243. Bilancio previsione 1892 Registro

244. Conto consuntivo 1892 Registro

245. Bilancio previsione 1893 Registro

246. Conto consuntivo 1893 Registro

247. Bilancio previsione 1894 Registro

248. Conto consuntivo. 1894 63

Registro

249. Bilancio previsione. 1895 Registro

250. Conto consuntivo 1895 Registro Note Dal n. 233 al n. 250 unica busta

251. Bilancio previsione 1896 Registro

252. Conto consuntivo 1896 Registro

253. Bilancio previsione 1897 Registro

254. Conto consuntivo 1897 Registro

255. Bilancio previsione 1898 Registro

256. Conto consuntivo 1898

64

Registro

257. Bilancio previsione236. 1899 Registro

258. Conto consuntivo 1899 Registro

259. Bilancio previsione 1900 Registro

260. Bilancio previsione 1901 Registro

261. Bilancio previsione 1902 Registro

262. Bilancio previsione 1903 Registro

263. Bilancio previsione 1904 Registro

264. Conto consuntivo 1905 Registro

65

265. Bilancio previsione 1906 Registro

266. Conto consuntivo 1906 Registro

267. Bilancio previsione 1907 Registro

268. Conto consuntivo 1907 Registro

269. Bilancio previsione 1908 Registro

270. Conto consuntivo 1908 Registro

271. Bilancio previsione 1909 Registro

272. Bilancio previsione 1910 Registro

273. Bilancio previsione 66

1911 Registro

274. Conto consuntivo 1911 Registro

275. Bilancio previsione 1912 Registro

276. Conto consuntivo 1912 Registro

277. Conto consuntivo 1913 Registro

278. Bilancio previsione 1914 Registro

279. Conto consuntivo 1914 Registro

280. Bilancio previsione 1915 Registro

281. Conto consuntivo 1915 Registro

67

Note Dal n. 251 al n. 281 unica busta

282. Conto consuntivo 1916 Registro

283. Conto consuntivo 1917 Registro

284. Conto consuntivo 1918 Registro

285. Bilancio previsione 1919 Registro

286. Conto consuntivo 1919 Registro

287. Bilancio previsione 1920 Registro

288. Conto consuntivo 1920 Registro

289. Bilancio previsione 1921 Registro

68

290. Conto consuntivo 1921 Registro

291. Conto consuntivo 1922 Registro

292. Bilancio previsione 1923 Registro

293. Conto consuntivo 1923 Registro Note Dal n. 282 al n. 293 unica busta

69 serie Libri mastri, 1869 - 1906

Contenuto Nei giornali cassa vengono registrate giornalmente operazioni contabili dell'amministrazione comunale. Si conservano dal 1824 al 1921.

294. Libro mastro 1869 - 1906 Registro

70 serie Giornali cassa, 1824 - 1921

Contenuto In tali registri vengono riportate le entrate ed uscite divise in rubriche corrispondenti ad un determinato settore dell'attività comunale. Es.: Rub. 1: Salari

295. Giornale cassa 1824 Registro

296. Giornale cassa 1826 Registro

297. Giornale cassa 1832 - 1860 Registro

298. Giornale cassa 1861 - 1880 Registro

299. Giornale cassa 1881 - 1913 Giornale cassa, 1881 - 1904 Atti revisione conti consuntivi, 1905 - 1913 Registro

300. Giornale cassa uscita 1904 - 1921 Registro

71 serie Allegati ai conti consuntivi, 1811 - 1923

Contenuto Gli allegati al conto consuntivo sono documenti di corredo costituiti da mandati di entrata e uscita (reversali e mandati di pagamento) accompagnati dalle relative pezze d'appoggio. Si susseguono dal 1811 fino al 1923 (mancano per l'anno 1886).

301. Allegati conto consuntivo 1811 - 1834 Busta

302. Allegati conto consuntivo 1835 - 1844 Busta

304. Allegati conto consuntivo 1854 - 1861 Busta

305. Allegati conto consuntivo 1862 - 1869 Busta

306. Allegati conto consuntivo 1870 - 1876 Busta

307. Allegati conto consuntivo 1877 - 1881 Busta

308. Allegati conto consuntivo

72

1811 - 1834 Busta

309. Allegati conto consuntivo 1887 - 1891 Busta

310. Allegati conto consuntivo 1878 - 1879 Busta

311. Allegati conto consuntivo 1899 - 1903 Busta

312. Allegati conto consuntivo 1904 - 1907 Busta

313. Allegati conto consuntivo 1908 - 1910 Busta

314. Allegati conto consuntivo 1911 - 1914 Busta

315. Allegati conto consuntivo 1919 - 1921 Busta

316. Allegati conto consuntivo 1922 Busta

73

317. Allegati conto consuntivo 1923 Busta

74 serie Liste di leva, 1914 - 1923

Contenuto Nelle liste di leva vengono elencati i giovani che vengono sottoposti a visita per l'idoneità al servizio militare. Si conservano le leve del periodo 1914 - 1923.

318. Lista di leva 1914 Registro

319. Lista di leva 1915 Registro

320. Lista di leva 1916 Registro

321. Lista di leva 1917 Registro

322. Lista di leva 1918 Registro

323. Lista di leva 1921 Registro

324. Lista di leva 1922

75

Registro

325. Lista di leva 1923 Registro Note Dal n. 318 al n. 325 unica busta

76 serie Registri vari, 1885 - 1926

Contenuto In tale serie compaiono quei registri che non hanno trovato una collocazione precisa nelle serie precedenti e presentano argomenti diversi.

326. Giornale di consegna alla posta 1895 - 1896 Registro

327. Registro penale sulle contravvenzioni 1889 - 1922 Registro

328. Registro penale 1821 Registro

329. Registro comunicazioni militari 1915 - 1917 Registro

330. Registro sepolture militari 1915 - 1918 Registro

331. Liste d'intimazioni 1923 - 1926 Registro

77

Ente Comune di Bezzecca 1923 gennaio 13 -

Luoghi Bezzecca (Tn)

Archivi prodotti Subfondo Comune di Bezzecca (ordinamento italiano), 01/01/1901 - 31/12/1957

Storia A partire dal 01.01.2010 il Comune di Bezzecca è stato assorbito dal Comune di Ledro, formato dall'unione dei 6 Comuni della valle (Bezzecca, Concei, , Pieve di Ledro, Tiarno di Sopra, Tiarno di Sotto).

78 subfondo Comune di Bezzecca (ordinamento italiano), 1901 - 1957

Soggetti produttori Comune di Bezzecca, 1923 gennaio 13 -

Incrementi previsti Non ritenendo opportuno riprodurre nel Sistema AST la struttura originaria, in cui erano riportate tutte le serie previste per il fondo specifico, anche se prive di unità, si avverte che la numerazione delle serie stesse può risultare non continua.

79 serie I Deliberazioni del Consiglio e del Podestà, 1923 - 1939

1. Verbali delle sedute consiglio e podestà 1923 gennaio 18 - 1926 gennaio 5 Verbali sedute consiglio, 1923 gennaio 18 - 1924 febbraio 16 Verbali Commissario Prefettizio, 1924 marzo 1 - 1922 marzo 22 Verbali sedute Consiglio, 1925 giugno 4 - 1926 gennaio 5 Registro

2. Deliberazioni del Podestà 1927 luglio 28 - 1929 luglio 18 Registro

3. Deliberazioni del Podestà 1924 gennaio 24 - 1932 gennaio 3 Deliberazioni del Podestà, 1930 gennaio 4 - 1932 gennaio 3 Contiene nella prima parte: Deliberazioni del Podestà di Lenzumo, 1924 gennaio 24 - 1926 aprile 22 Deliberazioni del Podestà di Lenzumo, 1926 giugno 1 - 1928 febbraio 23 Registro

4. Deliberazioni del Podestà 1924 marzo 1 - 1939 agosto 31 Deliberazioni del Podestà. 1932 gennaio 5 - 1939 agosto 31 Contiene nella prima parte: Deliberazioni del Consiglio di Locca, 1924 marzo 1 - 1926 maggio 10 Registro

80 serie II Indici deliberazioni del Consiglio e del Podestà, 1924 - 1944

1. Indice deliberazioni Commissario Prefettizio 1924 marzo 1 - 1925 marzo 7 Registro

2. Indice deliberazioni del Podestà 1932 gennaio 3 - 1935 giugno 22 Registro

3. Indice deliberazioni del Podestà 1935 luglio 24 - 1944 agosto 5 Registro

81 serie III Verbali deliberazioni del Consiglio e del Podestà (copie vistate), 1923 - 1942

1. Copie vistate del Consiglio e del Podestà 1923 - 1935 Busta

2. Copie vistate del Podestà 1936 - 1942 Busta

82 serie IV Deliberazioni della Giunta, 1923 - 1944

1. Verbali deliberazioni della Giunta 1923 marzo 3 - 1927 luglio 22 Verbali deliberazioni della Giunta, 1923 marzo 3 - 1926 maggio 5 Contiene deliberazioni del Podestà, 1926 maggio 27 - 1927 luglio 22 Registro

2. Verbali deliberazioni della Giunta 1924 marzo 21 - 1944 gennaio 15 Verbali deliberazioni della Giunta, 1939 ottobre 14 - 1944 gennaio 15 Contiene verbali deliberazioni della Giunta di Locca, 1924 marzo 21 - 1926 maggio 8 Verbali deliberazioni del Podestà di Locca, 1926 maggio 28 - 1928 febbraio 4 Registro

83 serie V Indici deliberazioni della Giunta, 1924 - 1925

1. Indice deliberazioni della Giunta 1924 - 1925 Registro

84 serie VII Carteggio ed atti degli affari comunali (atti amministrativi), 1924 - 1943

1. Carteggio ed atti 1924 Busta

2. Carteggio ed atti: danni di guerra 1924 - 1933 Busta

3. Inventari beni comunali 1924 - 1941 Busta

4. Sessione forestale 1924 - 1942 Busta

5. Carteggio ed atti 1925 Busta

6. Atti revisione liste elettorali 1925 - 1932 Busta

7. Carteggio ed atti: gennaio-giugno 1926 Busta

8. Carteggio ed atti: luglio-dicembre

85

1926 Busta

9. Carteggio ed atti: costruzioni 1926 Busta

10. Carteggio ed atti: gennaio-giugno 1927 Busta

11. Carteggio ed atti: luglio-dicembre 1927 Busta

12. Carteggio ed atti, cat. I - VII 1928 Busta

13. Carteggio ed atti, cat. VIII - XV 1928 Busta

14. Progetto sistemazione strade interne abitato 1928 Busta

15. Carteggio ed atti, cat. I - VIII 1929 Busta

16. Carteggio ed atti, cat. IX - X 1929 Busta

86

17. Carteggio ed atti, cat. XI - XV 1929 Busta

18. Carteggio ed atti, cat. I - IX 1930 Busta

19. Carteggio ed atti, cat. X - XV 1930 Busta

20. Carteggio ed atti, cat. I - VI 1931 Busta

21. Carteggio ed atti, cat. VII - XV 1931 Busta

22. Servizio di economato 1931 - 1937 Busta

23. Carteggio ed atti, cat. I - VII 1932 Busta

24. Carteggio ed atti, cat. VIII - XV 1932 Busta

25. 87

Carteggio ed atti, cat. I - VII 1933 Busta

26. Carteggio ed atti, cat. VIII - XV 1933 Busta

27. Costruzione nuova sede comunale 1933 - 1936 Busta

28. Atti revisione liste elettorali 1933 - 1938 Busta

29. Carteggio ed atti, cat. I - VIII 1934 Busta

30. Carteggio ed atti, cat. IX - XV 1934 Busta

31. Atti elezioni politiche, cat. VI 1934 Busta

32. Carteggio ed atti, cat. I - VIII 1935 Busta

33. Carteggio ed atti, cat. IX - XV 1935 88

Busta

34. Sussidi ai militari richiamati 1935 Busta

35. Carteggio ed atti, cat. I - VIII 1936 Busta

36. Carteggio ed atti, cat. IX - XV 1936 Busta

37. Carteggio ed atti, cat. I - VIII 1937 Busta

38. Carteggio ed atti, cat. IX - XV 1937 Busta

39. Censimento industriale e commerciale 1937 - 1940 Busta

40. Carteggio ed atti, cat. I - IX 1938 Busta

41. Carteggio ed atti, cat. X - XV 1938 Busta

89

42. Carteggio ed atti, cat. I - IX 1939 Busta

43. Carteggio ed atti, cat. XI - XV 1939 Busta

44. Carteggio ed atti, cat. I - VIII 1940 Busta

45. Carteggio ed atti, cat. IX - XV 1940 Busta

46. Denunce rame 1940 - 1943 Busta

47. Carteggio ed atti, cat. I - X 1941 Busta

48. Carteggio ed atti, cat. XI - XV 1941 Busta

49. Carteggio ed atti, cat. I - X 1942 Busta

50. Carteggio ed atti, cat. XI - XV 90

1942 Busta

91 serie VIII Protocolli esibiti, 1924 - 1943

1. Protocollo degli esibiti 1924 ottobre 30 - 1925 aprile 4 Registro

2. Protocollo degli esibiti 1925 aprile 30 - 1926 gennaio 18 Registro

3. Protocollo degli esibiti 1926 gennaio 18 - 1926 agosto 12 Registro

4. Protocollo degli esibiti 1926 agosto 14 - 1928 giugno 23 Registro

5. Protocollo degli esibiti 1928 giugno 23 - 1929 aprile 26 Registro

6. Protocollo degli esibiti 1929 aprile 27 - 1930 giugno 20 Registro

7. Protocollo degli esibiti 1930 giugno 28 - 1931 marzo 21 Registro

8. Protocollo degli esibiti

92

1931 marzo 23 - 1932 agosto 8 Registro

9. Protocollo degli esibiti 1932 agosto 8 - 1933 dicembre 31 Registro

10. Protocollo degli esibiti 1934 gennaio 1 - 1935 giugno 19 Registro

11. Protocollo degli esibiti 1935 giugno 19 - 1936 settembre 30 Registro

12. Protocollo degli esibiti 1936 settembre 30 - 1938 maggio 23 Registro

13. Protocollo degli esibiti 1938 maggio 23 - 1939 ottobre 16 Registro

14. Protocollo degli esibiti 1939 ottobre 16 - 1941 marzo 18 Registro

15. Protocollo degli esibiti 1941 marzo 18 - 1942 giugno 30 Registro

16. Protocollo degli esibiti 1942 giugno 30 - 1943 agosto 9 Registro

93 serie IX Contratti, 1920 - 1940

1. Contratti vendita piante e legna 1920 - 1925 Busta

2. Contratti vendita piante e legna 1926 - 1928 Busta

3. Contratti vendita piante e legna 1929 Busta

4. Contratti vendita piante e legna 1930 - 1931 Busta

5. Contratti vendita piante e legna 1932 - 1935 Busta

6. Contratti vendita piante e legna 1936 - 1937 Busta

7. Contratti vendita piante e legna 1938 - 1940 Busta

94 serie X Repertori dei contratti, 1929 - 1946

1. Registro di contratti vari 1929 - 1933 Registro

2. Repertorio contratti del Comune 1930 - 1944 Registro

3. Registro contratti legnami 1940 - 1946 Registro

95 serie XI Catasti, sec. XX

1. Specifica dei possessori dei fondi sec. XX Registro

2. Registro di ricapitolazione dei trasporti sec. XX Registro Note Dal n. 1 al n. 2 unica busta

96 serie XII Ruoli entrate comunali, 1927 - 1942

1. Ruoli delle entrate 1927 Registro

2. Ruoli delle entrate 1928 Registro

3. Ruoli delle entrate 1930 Registro

4. Ruoli delle entrate 1931 Registro

5. Ruoli delle entrate 1932 Registro

6. Ruoli delle entrate 1933 Registro

7. Ruoli delle entrate 1935 Registro

8. Ruoli delle entrate

97

1936 Registro

9. Ruoli delle entrate 1937 Registro

10. Ruoli delle entrate 1938 Registro

11. Ruoli delle entrate 1939 Registro

12. Ruoli delle entrate 1940 Registro

13. Ruoli delle entrate 1941 Registro

14. Ruoli delle entrate 1942 Registro Note Dal n. 1 al n. 14 unica busta

98 serie XIII Bilanci di previsione e conti consuntivi, 1924 - 1942

1. Bilancio previsione 1924 Registro

2. Conto consuntivo 1924 Registro

3. Bilancio previsione 1925 Registro

4. Conto consuntivo 1925 Registro

5. Bilancio previsione 1926 Registro

6. Conto consuntivo 1926 Registro

7. Bilancio previsione 1927 Registro

8. Conto consuntivo

99

1927 Registro

9. Bilancio previsione 1928 Registro

10. Conto consuntivo 1928 Registro

11. Bilancio previsione 1929 Registro

12. Conto consuntivo 1929 Registro

13. Bilancio previsione 1930 Registro

14. Conto consuntivo 1930 Registro

15. Bilancio previsione 1931 Registro

16. Conto consuntivo 1931 Registro

100

17. Bilancio previsione 1932 Registro

18. Conto consuntivo 1932 Registro

19. Bilancio previsione 1933 Registro

20. Conto consuntivo 1933 Registro

21. Bilancio previsione 1934 Registro

22. Conto consuntivo 1934 Registro

23. Bilancio previsione 1935 Registro

24. Conto consuntivo 1935 Registro

25. 101

Bilancio previsione 1936 Registro

26. Conto consuntivo 1936 Registro

27. Bilancio previsione 1937 Registro

28. Conto consuntivo 1937 Registro

29. Bilancio previsione 1938 Registro

30. Conto consuntivo 1938 Registro

31. Bilancio previsione 1939 Registro

32. Bilancio previsione Comunità di Concei: fraz. Enguiso, Lenzumo, Locca 1939 Registro

33. Conto consuntivo 1939 102

Registro

34. Bilancio previsione 1940 Registro

35. Bilancio previsione 1941 Registro

36. Conto consuntivo 1942 Registro

37. Bilancio previsione 1942 Registro

103 serie XIV Libri mastri, 1925 - 1942

1. Libro mastro: entrata 1925 Registro

2. Libro mastro: uscita 1925 Registro

3. Libro mastro: uscita 1926 Registro

4. Libro mastro: uscita 1927 Registro

5. Libro mastro: entrata 1928 Registro

6. Libro mastro 1929 Registro

7. Libro mastro 1930 Registro

8. Libro mastro

104

1931 Registro

9. Libro mastro 1932 Registro

10. Libro mastro 1933 Registro

11. Libro mastro 1934 Registro

12. Libro mastro 1935 Registro

13. Libro mastro 1936 Registro

14. Libro mastro 1937 Registro

15. Libro mastro 1938 Registro

16. Libro mastro 1939 Registro

105

17. Libro mastro 1940 Registro

18. Libro mastro 1941 Registro

19. Libro mastro 1942 Registro

106 serie XV Allegati al conto consuntivo, 1922 - 1942

1. Allegati al conto consuntivo 1924 Busta

2. Allegati al conto consuntivo 1924 - 1925 Busta

3. Allegati al conto consuntivo 1926 Busta

4. Allegati al conto consuntivo 1927 Busta

5. Allegati al conto consuntivo: entrata 1928 Busta

6. Allegati al conto consuntivo: uscita 1928 Busta

7. Allegati al conto consuntivo: uscita 1928 Busta

8. Allegati al conto consuntivo: entrata

107

1929 Busta

9. Allegati al conto consuntivo: uscita 1929 Busta

10. Allegati al conto consuntivo: uscita 1929 Busta

11. Allegati al conto consuntivo: entrata 1930 Busta

12. Allegati al conto consuntivo: uscita 1930 Busta

13. Allegati al conto consuntivo: uscita 1930 Busta

14. Allegati al conto consuntivo: entrata 1931 Busta

15. Allegati al conto consuntivo: uscita 1931 Busta

16. Allegati al conto consuntivo: uscita 1931 Busta

108

17. Allegati al conto consuntivo: entrata 1932 Busta

18. Allegati al conto consuntivo: uscita 1932 Busta

19. Allegati al conto consuntivo: uscita 1932 Busta

20. Allegati al conto consuntivo: entrata 1922 Busta

21. Allegati al conto consuntivo: uscita 1933 Busta

22. Allegati al conto consuntivo: uscita 1933 Busta

23. Allegati al conto consuntivo: uscita 1934 Busta

24. Allegati al conto consuntivo: uscita 1934 Busta

25. 109

Allegati al conto consuntivo: entrata 1935 Busta

26. Allegati al conto consuntivo: uscita 1935 Busta

27. Allegati al conto consuntivo: uscita 1935 Busta

28. Allegati al conto consuntivo: uscita 1935 Busta

29. Allegati al conto consuntivo: entrata - uscita 1936 Busta

30. Allegati al conto consuntivo: uscita 1936 Busta

31. Allegati al conto consuntivo: uscita 1936 Busta

32. Allegati al conto consuntivo: entrata 1937 Busta

33. Allegati al conto consuntivo: entrata - uscita 1937 110

Busta

34. Allegati al conto consuntivo: uscita 1937 Busta

35. Allegati al conto consuntivo: uscita 1937 Busta

36. Allegati al conto consuntivo: entrata 1938 Busta

37. Allegati al conto consuntivo: uscita 1938 Busta

38. Allegati al conto consuntivo: uscita 1938 Busta

39. Allegati al conto consuntivo: uscita 1939 Busta

40. Allegati al conto consuntivo: uscita 1939 Busta

41. Allegati al conto consuntivo: entrata - uscita 1940 Busta

111

42. Allegati al conto consuntivo: uscita 1940 Busta

43. Allegati al conto consuntivo: entrata 1941 Busta

44. Allegati al conto consuntivo: uscita 1941 Busta

45. Allegati al conto consuntivo: entrata 1942 Busta

46. Allegati al conto consuntivo: uscita 1942 Busta

47. Allegati al conto consuntivo: uscita 1942 Busta

48. Allegati al conto consuntivo: uscita 1942 Busta

112 serie XVI Liste di leva, 1924 - 1942

1. Lista di leva 1924 Registro

2. Lista di leva 1925 Registro

3. Lista di leva 1926 Registro

4. Lista di leva 1927 Registro

5. Lista di leva 1928 Registro

6. Lista di leva 1929 Registro

7. Lista di leva 1924 Registro

8. Lista di leva

113

1931 Registro

9. Lista di leva 1932 Registro

10. Lista di leva dei giovani riformati 1933 Registro

11. Lista di leva 1934 Registro

12. Lista di leva dei giovani riformati 1934 Registro

13. Lista di leva 1935 Registro

14. Lista di leva 1936 Registro

15. Lista di leva 1937 Registro

16. Lista di leva 1938 Registro

114

17. Lista di leva 1939 Registro

18. Lista di leva 1940 Registro

19. Lista di leva 1941 Registro

20. Lista di leva 1942 Registro

115 serie XVII Registri di stato civile, 1924 - 1942

1. Atti di nascita 1924 Registro

2. Atti di morte 1924 Registro

3. Atti di matrimonio 1924 Registro

4. Atti di cittadinanza 1924 Registro

5. Atti di nascita 1925 Registro

6. Atti di morte 1925 Registro

7. Atti di matrimonio 1925 Registro

8. Atti di cittadinanza

116

1924 Registro

9. Atti di nascita 1926 Registro

10. Atti di morte 1926 Registro

11. Atti di matrimonio 1926 Registro

12. Atti di cittadinanza 1926 Registro

13. Atti di nascita 1927 Registro

14. Atti di morte 1927 Registro

15. Atti di matrimonio 1927 Registro

16. Atti di cittadinanza 1927 Registro

117

17. Atti di nascita 1928 Registro

18. Atti di morte 1928 Registro

19. Atti di matrimonio 1928 Registro

20. Atti di cittadinanza 1928 Registro

21. Atti di nascita 1929 Registro

22. Atti di morte 1929 Registro

23. Atti di matrimonio 1929 Registro

24. Atti di cittadinanza 1929 Registro

25. 118

Atti di nascita 1930 Registro

26. Atti di morte 1930 Registro

27. Atti di matrimonio 1930 Registro

28. Atti di cittadinanza 1930 Registro

29. Atti di nascita 1931 Registro

30. Atti di morte 1931 Registro

31. Atti di matrimonio 1931 Registro

32. Atti di cittadinanza 1931 Registro

33. Atti di nascita 1932 119

Registro

34. Atti di morte 1932 Registro

35. Atti di matrimonio 1932 Registro

36. Atti di cittadinanza 1932 Registro

37. Atti di nascita 1933 Registro

38. Atti di morte 1933 Registro

39. Atti di matrimonio 1933 Registro

40. Atti di cittadinanza 1933 Registro

41. Atti di nascita 1934 Registro

120

42. Atti di morte 1934 Registro

43. Atti di matrimonio 1934 Registro

44. Atti di cittadinanza 1934 Registro

45. Atti di nascita 1935 Registro

46. Atti di morte 1935 Registro

47. Atti di matrimonio 1935 Registro

48. Atti di cittadinanza 1935 Registro

49. Atti di nascita 1936 Registro

50. Atti di morte 121

1936 Registro

51. Atti di matrimonio 1936 Registro

52. Atti di cittadinanza 1936 Registro

53. Atti di nascita 1937 Registro

54. Atti di morte 1937 Registro

55. Atti di matrimonio 1937 Registro

56. Atti di cittadinanza 1937 Registro

57. Atti di nascita 1938 Registro

58. Atti di morte 1938 Registro

122

59. Atti di matrimonio 1938 Registro

60. Atti di cittadinanza 1938 Registro

61. Atti di nascita 1939 Registro

62. Atti di morte 1939 Registro

63. Atti di matrimonio 1939 Registro

64. Atti di cittadinanza 1939 Registro

65. Atti di nascita 1940 Registro

66. Atti di morte 1940 Registro

67. 123

Atti di matrimonio 1940 Registro

68. Atti di cittadinanza 1940 Registro

69. Atti di nascita 1941 Registro

70. Atti di morte 1941 Registro

71. Atti di matrimonio 1941 Registro

72. Atti di cittadinanza 1941 Registro

73. Atti di nascita 1942 Registro

74. Atti di morte 1942 Registro

75. Atti di matrimonio 1942 124

Registro

76. Atti di cittadinanza 1942 Registro

125 serie XVIII Allegati ai registri di stato civile, 1924 - 1952

1. Allegati ai registri di stato civile 1924 - 1933 Busta

2. Allegati ai registri di stato 1934 - 1952 Busta

126 serie XIX Censimento popolazione, 1931 - 1936

1. VII Censimento popolazione 1931 Busta

2. VIII Censimento popolazione 1936 Busta

127 serie XX Registri popolazione, 1924 - 1954

1. Registro della popolazione 1924 Registro

2. Registro della popolazione 1924 Registro

3. Registro della popolazione 1924 Registro

4. Fogli di famiglia 1929 - 1954 Busta

5. Fogli di famiglia 1929 - 1954 Busta

128 serie XXI Movimento popolazione, 1933 - 1942

1. Atti emigrazione ed immigrazione 1933 - 1942 Busta

2. Registro emigrazione 1933 Registro

3. Registro immigrazione 1933 Registro

4. Registro emigrazione 1934 - 1942 Registro

5. Registro immigrazione 1934 - 1938 Registro

129 serie XXII Registri vari, 1926 - 1957

1. Elenco dei poveri del Comune 1928 - 1947 Registro

2. Malattie infettive del bestiame 1926 - 1940 Registro

3. Liste di intimazione 1926 - 1929 Registro

4. Liste di intimazione 1926 - 1947 Registro

5. Registro delle contravvenzioni 1928 - 1933 Registro

6. Registro legami uso interno 1939 - 1946 Registro

7. Registro libretti di lavoro dal n. 1-219 1937 - 1940 Registro

8. Registro libretti di lavoro dal n. 220-629

130

1940 - 1957 Registro

9. Registro generale degli elettori politici 1928 - 1937 Registro

10. Registro generale degli elettori politici 1938 - 1947 Registro

131

Ente Primissaria di Bezzecca [1750] - [1914]

Luoghi Bezzecca (Ledro, Tn)

Archivi prodotti Subfondo Primissaria, 01/01/1750 - 31/12/1914

132 subfondo Primissaria, 1750 - 1914

Soggetti produttori Primissaria di Bezzecca, [1750] - [1914]

133 serie Quinternetti d'esazione delle rendite, 1901 - 1910

332. Quinternetto d'esazione rendite 1901 - 1902 Registro

333. Quinternetto d'esazione rendite 1903 Registro

334. Quinternetto d'esazione rendite 1904 Registro

335. Quinternetto d'esazione rendite 1905 Registro

336. Quinternetto d'esazione rendite 1906 Registro

337. Quinternetto d'esazione rendite 1907 Registro

338. Quinternetto d'esazione rendite 1908 Registro

339. Quinternetto d'esazione rendite

134

1909 Registro

340. Quinternetto d'esazione rendite 1910 Registro

135 serie Registri di entrata ed uscita, 1750 - 1850

341. Registro di entrata ed uscita 1750 - 1850 Registro

136 serie Conti consuntivi, 1876 - 1911

342. Conto consuntivo sec. XIX ultimo quarto Registro

343. Conto consuntivo 1883 - 1890 Registro

344. Resa di conto 1891 - 1901 Registro

345. Resa di conto 1902 - 1912 Registro

346. Conto consuntivo 1904 Registro

347. Conto consuntivo 1905 Registro

348. Conto consuntivo 1906 Registro

349. Conto consuntivo (Elenco speciale delle entrate ed uscite)

137

1911 Registro

138 serie Allegati al conto consuntivo, 1876 - 1914

350. Allegati al conto consuntivo 1876 - 1914 Busta Note Dal n. 332 al n. 350 unica busta

139

Ente Comprensorio arginazioni Assat [1843 - 1921]

Luoghi Locca (Ledro, Tn)

Archivi prodotti Fondo Comprensorio arginazioni Assat, 01/01/1843 - 31/12/1921 Subfondo Comprensorio arginazioni Assat, 01/01/1837 - 31/12/1866

140 subfondo Comprensorio arginazioni Assat, 1837 - 1866

Soggetti produttori Comprensorio arginazioni Assat, [1843 - 1921]

141 serie Carteggio ed atti, 1857 - 1859

351. Atti del comprensorio Assat 1857 - 1859

142 serie Catasti, 1837 - 1866

352. Catasto del comprensorio Assat 1837 Registro

353. Catasto generale e partitario del comprensorio Assat 1866 Registro

143

Ente Consorzio elettrico di Bezzecca [1920] - [1928]

Luoghi Bezzecca (Ledro, Tn)

Archivi prodotti Subfondo Consorzio elettrico intercomunale, 01/01/1900 - 31/12/1928

144 subfondo Consorzio elettrico intercomunale, 1900 - 1928

Soggetti produttori Consorzio elettrico di Bezzecca, [1920] - [1928]

145 serie Verbali sedute consorzio elettrico, 1905 - 1927

354. Verbali sedute consorzio elettrico 1905 marzo 10 - 1914 ottobre 29 Registro

355. Verbali sedute consorzio elettrico 1920 luglio 11 - 1927 settembre 11 Registro

146 serie Atti e conti, 1900 - 1928

356. Atti e conti 1900 - 1920 Busta

357. Atti e conti 1921 - 1924 Busta

358. Atti e conti 1925 - 1928 Busta

359. Domande e disdette contatori 1909 - 1928 Busta

356. Copia [4] di Atti e conti 1900 - 1920 Busta

356. Copia [5] di Atti e conti 1900 - 1920 Busta

356. Copia [6] di Atti e conti 1900 - 1920 Busta

147 serie Registri entrata ed uscita, 1905 - 1912

360. Registro entrata ed uscita 1905 - 1912 Registro

361. Registro lampadine installate 1906 - 1910 Registro

362. Registro lampadine installate 1906 - 1910 Registro

148

Ente Panificio consorziale di Bezzecca [1920] - [1929]

Luoghi Bezzecca (Ledro, Tn)

Archivi prodotti Subfondo Panificio consorziale, 01/01/1920 - 31/12/1929

149 subfondo Panificio consorziale, 1920 - 1929

Soggetti produttori Panificio consorziale di Bezzecca, [1920] - [1929]

150 serie Atti e conti, 1920 - 1929

363. Atti e conti 1920 - 1927 Busta

364. Atti e conti 1927 - 1929 Busta

151 serie Libri mastro, 1928 - 1929

365. Libro mastro 1928 - 1929 Registro

152

Ente Congregazione di carità di Bezzecca 1811 febbraio 15 - 1937 giugno 30

Luoghi Bezzecca (Ledro, Tn)

Archivi prodotti Fondo Congregazione di carità di Bezzecca, 01/01/1825 - 31/12/1937

Storia Col decreto del vicerè Eugenio Napoleone n. 49 del 15 febbraio 1811 venne istituita in ogni comune del dipartimento dell'Alto Adige e dei cantoni di Primiero la Congregazione di carità, nella quale venivano concentrate tutte le opere pie esistenti. Dopo la caduta di Napoleone, l'editto del Provvisorio commissario in capo del Tirolo italiano ed illirico de Roschmann del I marzo 1814 confermò provvisoriamente le Congregazioni di carità esistenti, che perdurarono anche durante la II dominazione austriaca. Dopo l'annessione del Trentino al Regno d'Italia, il R.D. 22 aprile 1922, n. 982, entrato in vigore il 16 maggio 1923, dispose la pubblicazione nei territori annessi della legislazione italiana che entro sei mesi provvedesse alla nomina dei componenti le Congregazioni di carità. Con l'adempimento di tale disposizione, da effettuarsi entro il 16 novembre 1923, cessarono le istituzioni di epoca preunitaria. Con legge 4 giugno 1937, n. 847 la Congregazione di carità venne soppressa e sostituita dall'Ente comunale assistenza (ECA).

153 fondo Congregazione di carità di Bezzecca, 1825 - 1937

Soggetti produttori Congregazione di carità di Bezzecca, 1811 febbraio 15 - 1937 giugno 30

154 serie Verbali dell'adunanza della congregazione di carità, 1925 - 1932

1. Verbali dell'adunanze della congregazione di carità 1925 marzo 15 - 1932 marzo 6

155 serie Carteggio ed atti, 1914 - 1937

2. Carteggio ed atti 1914 - 1928 Busta

3. Carteggio ed atti 1929 - 1937 Busta

156 serie Quinternetti d'esazione delle rendite, 1825 - 1919

4. Quinternetto d'esazione delle rendite 1825 - 1826 Registro

5. Quinternetto d'esazione delle rendite 1829 Registro

6. Quinternetto d'esazione delle rendite 1835 Registro

7. Quinternetto d'esazione delle rendite 1861 - 1862 Registro

8. Quinternetto d'esazione delle rendite 1893 Registro

9. Quinternetto d'esazione delle rendite 1895 Registro

10. Quinternetto d'esazione delle rendite 1896 Registro

11. Quinternetto d'esazione delle rendite

157

1897 Registro

12. Quinternetto d'esazione delle rendite 1898 Registro

13. Quinternetto d'esazione delle rendite 1899 Registro

14. Quinternetto d'esazione delle rendite 1900 Registro

15. Quinternetto d'esazione delle rendite 1901 Registro

16. Quinternetto d'esazione delle rendite 1902 Registro

17. Quinternetto d'esazione delle rendite 1903 Registro

18. Quinternetto d'esazione delle rendite 1904 Registro

19. Quinternetto d'esazione delle rendite 1905 Registro

158

20. Quinternetto d'esazione delle rendite 1906 Registro

21. Quinternetto d'esazione delle rendite 1910 Registro

22. Quinternetto d'esazione delle rendite 1911 Registro

23. Quinternetto d'esazione delle rendite 1912 Registro

24. Quinternetto d'esazione delle rendite 1919 Registro Note Dal n. 4 al n. 24 unica busta

159 serie Bilanci previsione e conti consuntivi, 1826 - 1934

25. Resa di conto 1826 Registro

26. Resa di conto 1827 Registro

27. Resa di conto 1929 Registro

28. Resa di conto 1831 Registro

29. Estratto dal rendiconto 1833 Registro

30. Rendiconto 1849 - 1850 Registro

31. Rendiconto 1850 - 1851 Registro

32. Rendiconto

160

1851 - 1852 Registro

33. Estratto dal rendiconto 1854 - 1855 Registro

34. Rendiconto 1855 - 1856 Registro

35. Resa di conto 1875 Registro

36. Resa di conto 1877 Registro

37. Resa di conto 1879 Registro

38. Resa di conto 1880 Registro

39. Resa di conto 1881 Registro

40. Resa di conto 1882 Registro

161

41. Resa di conto 1883 Registro

42. Resa di conto 1884 Registro

43. Resa di conto 1885 Registro

44. Conto consuntivo 1886 Registro

45. Conto consuntivo 1887 Registro

46. Resa di conto 1888 Registro

47. Resa di conto 1890 Registro

48. Conto consuntivo 1893 Registro

49. 162

Conto consuntivo 1894 Registro

50. Conto consuntivo 1895 Registro

51. Conto consuntivo 1896 Registro

52. Conto consuntivo 1897 Registro

53. Conto consuntivo 1898 Registro

54. Conto consuntivo 1899 Registro

55. Conto consuntivo 1900 Registro

56. Conto consuntivo 1902 Registro

57. Conto consuntivo 1903 163

Registro

58. Conto consuntivo 1905 Registro

59. Conto consuntivo 1906 Registro

60. Conto consuntivo 1907 Registro

61. Conto consuntivo 1922 Registro

62. Conto consuntivo 1923 Registro

63. Conto consuntivo 1924 Registro

64. Conto consuntivo 1925 Registro

65. Conto consuntivo 1926 Registro

164

66. Conto consuntivo 1927 Registro

67. Conto consuntivo 1928 Registro

68. Bilancio di previsione 1929 - 1931 Registro

69. Conto consuntivo 1929 Registro

70. Conto consuntivo 1930 Registro

71. Conto consuntivo 1931 Registro

72. Bilancio previsione 1932 - 1934 Registro

73. Conto consuntivo 1932 Registro

74. Conto consuntivo 165

1933 Registro

75. Conto consuntivo 1932 Registro

166 serie Registri contabili, 1847 - 1937

76. Registro contabile 1847 - 1912 Registro entrata ed uscita, 1847 - 1900 Rese di conto, 1876 - 1881 Gestione finanziaria e patrimoniale, 1908 - 1912 Registro

77. Libro mastro 1932 Registro

78. Libro mastro: entrata 1933 Registro

79. Libro mastro: uscita 1933 Registro

80. Libro mastro 1934 Registro

81. Libro mastro 1935 - 1936 Registro

82. Libro mastro 1937 Registro

167

83. Registro generale di cassa 1933 Registro

84. Registro dei mandati di pagamento 1932 Registro

168 serie Allegati conto consuntivo, 1837 - 1936

85. Allegati conto consuntivo 1837 - 1923 Busta

86. Allegati conto consuntivo 1924 - 1931 Busta

87. Allegati conto consuntivo 1932 - 1933 Busta

88. Allegati conto consuntivo 1934 - 1936 Busta

169

Ente Ente comunale di assistenza di Bezzecca 1937 luglio 1 - 1993 luglio 1

Luoghi Bezzecca (Ledro, Tn)

Altre forme del nome ECA di Bezzecca

Archivi prodotti Fondo Ente comunale assistenza (ECA) di Bezzecca, 01/01/1935 - 31/12/1948

Storia L'Ente comunale di assistenza (ECA) di Luserna è istituito con la legge datata 3 giugno 1937, n. 847 ed entrata in vigore dal 1° luglio 1937, in ogni comune del regno in sostituzione delle precedenti Congregazioni di Carità che contestualmente erano soppresse. La Legge Regionale del 25 febbraio 1982 dettava le norme per lo scioglimento dell'ECA, con effetto dal 2 marzo 1983. Spettava dunque alle province autonome di Trento e Bolzano, ai sensi degli articoli 8 e 18 dello statuto speciale di autonomia ( D.P.R. 31 agosto 1972, n. 670), disciplinare con proprie leggi l'assunzione delle funzioni degli ECA da parte dei comuni, singoli o associati. Ciononostante i Comitati ECA del Trentino-Alto Adige hanno continuato ad operare in qualità di commissari straordinari; l'effettivo passaggio di competenze ai comuni (Trento e Rovereto) o ai Comprensori è avvenuto a partire dal 1° luglio 1993.

170 fondo Ente comunale assistenza (ECA) di Bezzecca, 1935 - 1948

Soggetti produttori Ente comunale di assistenza di Bezzecca, 1937 luglio 1 - 1993 luglio 1

Incrementi previsti Non ritenendo opportuno riprodurre nel Sistema AST la struttura originaria, in cui erano riportate tutte le serie previste per il fondo specifico, anche se prive di unità, si avverte che la numerazione delle serie stesse può risultare non continua.

171 serie E/II Carteggio ed atti

1. Carteggio ed atti 1937 - 1942 Busta

172 serie E/III Repertori degli atti soggetti a tassa di registro

1. Repertorio degli atti soggetti a tassa di registro 1936 (1937) - 1948 Registro

173 serie E/IV Bilanci previsione e conti consuntivi, 1935 - 1942

1. Bilancio previsione 1935 - 1937 Registro

2. Conto consuntivo 1935 Registro

3. Bilancio previsione 1938 - 1940 Registro

4. Conto consuntivo 1938 Registro

5. Conto consuntivo 1939 Registro

6. Conto consuntivo 1940 Registro

7. Bilancio previsione 1941 Registro

8. Conto consuntivo

174

1941 Registro

9. Bilancio previsione 1942 Registro

10. Conto consuntivo 1942 Registro

175 serie E/V Giornali e mastri della contabilità, 1939 - 1943

1. Giornale e mastro 1939 Registro

2. Giornale e mastro 1940 Registro

3. Giornale e mastro 1941 Registro

4. Giornale e mastro 1942 - 1943 Registro

176

Ente Azienda elettrica comunale di Bezzecca [1929] - [1941]

Luoghi Bezzecca (Ledro, Tn)

Archivi prodotti Fondo Azienda elettrica comunale di Bezzecca, 01/01/1929 - 31/12/1941

177 fondo Azienda elettrica comunale di Bezzecca, 1929 - 1941

Soggetti produttori Azienda elettrica comunale di Bezzecca, [1929] - [1941]

178 serie AE/I Atti e conti, 1929 - 1941

1. Atti e conti 1929 - 1931 Busta

2. Atti e conti 1932 - 1941 Busta

179 serie AE/II Bilanci previsione, 1935 - 1941

1. Bilancio previsione 1935 Registro

2. Bilancio previsione 1936 Registro

3. Bilancio previsione 1938 Registro

4. Bilancio previsione 1939 Registro

5. Bilancio previsione 1940 Registro

6. Bilancio previsione 1941 Registro

180