Castelli Romani e Litorale, Procura di su protezione vittime violenza di genere: “C’è una nuova piattaforma operativa interistituzionale”

Nei centri dei Castelli e del Litorale a sud di Roma nuovi strumenti a sostegno della Rete di accoglienza, ascolto e per la protezione delle vittime della violenza di genere e di quelle in particolari condizioni di vulnerabilità. Coinvolte decine di Istituzioni pubbliche e numerose associazioni territoriali. Entra nel vivo il protocollo operativo inter istituzionale siglato dalle principali Istituzioni pubbliche del territorio (Tribunale di Velletri, Procura della Repubblica presso il Tribunale di Velletri, il Tribunale per i minorenni di Roma, la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Roma, la Direzione Generale Ufficio scolastico regionale per il , la direzione Generale Asl Roma 6, la Questura di Roma, il Comando provinciale Carabinieri di Roma e i trenta Comuni dei Castelli Romani e del litorale pometino e anziate che ricadono nella giurisdizione del Tribunale ordinario di Velletri, per il tramite dei Comandi di Polizia Locale e gli uffici dei Servizi Sociali), progetto che coinvolge anche numerosi Enti privati, da anni impegnati nella lotta alla violenza di genere. Questa ampia sinergia serve a fornire alla comunità un supporto ancora più immediato, qualificato e concreto, anche, attraverso l’utilizzo di nuovi strumenti per conseguire gli obiettivi del protocollo interistituzionale per la promozione di azioni e politiche attive, finalizzate alla prevenzione e contrasto della violenza sulle donne e minori e alla rete di una realizzazione di una rete di accoglienza, ascolto, protezione delle vittime di violenza di genere e di quelle in condizioni di particolare vulnerabilità. A 3 anni dalla sottoscrizione del protocollo, vista l’attuale contingenza sociale ed economica particolarmente aggravata dagli effetti della pandemia, si rende ancora più necessario, un sistema integrato che metta in comunicazione i principali interlocutori coinvolti, dalle autorità giudiziarie agli operatori dei servizi sociali e alle forze dell’ordine nella prevenzione e protezione delle vittime. Un sistema integrato e capillare sul territorio, coordinato dal Procuratore della Repubblica di Velletri, il dott. Giancarlo AMATO, che convocherà il prossimo 28 SETTEMBRE alle ore 9,30, presso l’ISTITUTO DI FORMAZIONE DELLA POLIZIA DI STATO DI (Via Santa Barbara n.94), i firmatari del Protocollo. Un incontro finalizzato a verificare le attività svolte e i risultati conseguiti ad oggi ed a presentare la NUOVA PIATTAFORMA OPERATIVA INTERISTITUZIONALE. Perché la rete operi a regime è essenziale fornire nuovi strumenti che servono a consolidare, fortificare, rafforzare, sviluppare, le attività poste in essere fino ad oggi. Tra i nuovi strumenti si annovera l’attivazione di una piattaforma operativa interistituzionale mediane la quale sarà possibile realizzare:

Massima diffusione di informazione attraverso campagne di sensibilizzazione Monitoraggio e programmazione Banca dati Formazione qualificata e capillare per tutti gli operatori chiamati ad adempiere

Formazione presso le scuole di ogni ordine e grado grazie alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra Procura della Repubblica e Dirigenza generale Ufficio scolastico regionale del Lazio

Il Procuratore Amato ha dichiarato: “L’argomento che sarà affrontato nella riunione del 28 p.v., nell’ambito del Protocollo Operativo Interistituzionale, presenta molteplici profili di grande attualità ed interesse, sia giudiziario che sociale. Il coordinamento della Procura della Repubblica, nonché la partecipazione dei Capi di alcuni Uffici giudiziari del distretto laziale, oltre ad appartenenti qualificati di polizia giudiziaria, testimoniano dell’attenzione riservata alla fase “repressiva” dei reati (purtroppo in crescita inquietante) consumati in danno delle vittime della violenza di genere e di quelle che versano in particolari condizioni di vulnerabilità. Il Protocollo, tuttavia, ha ambizione di operare a livello molto più elevato, a tal fine coinvolgendo le altre istituzioni interessate, sia pur sotto diverso profilo, al contrasto del medesimo fenomeno, basti pensare agli Uffici dei servizi sociali, per la indispensabile opera di “accoglienza, ascolto e protezione” delle vittime, ed ai servizi scolastici, chiamati ad una collaborazione di tipo educativo e preventivo che sappia infondere nei giovani quei valori generali di legalità in grado di rappresentare gli anticorpi più efficaci contro odiose condotte di violenza e sopraffazione in danno di soggetti particolarmente esposti ed indifesi. Questo tentativo di affrontare un grave fenomeno “tutti insieme”, attraverso una “rete” che colleghi tra loro e favorisca l’interazione dei vari soggetti istituzionali preposi, con una Piattaforma operativa , rappresenta il punto più qualificante di un progetto che essendo rivolto in favore di tutti gli abitanti del circondario di Velletri, meriterebbe di ottenere dagli organi di informazione interessati alla “copertura” mediatica di tale area il più adeguato risalto”.

Frascati, “Fiera dei Sapori”: torna la kermesse del gusto alle porte di Roma Dal bellissimo balcone panoramico affacciato sulla Capitale, la quinta edizione della manifestazione enogastronomica più esclusiva dei Castelli

Dal 24 al 26 settembre 2021, l’appuntamento è con Fiera dei Sapori, un weekend di gusto e prelibatezze a , il bel comune dei Castelli Romani a pochi chilometri della Capitale.

Per la quinta edizione della kermesse, il tema scelto èIl gusto si mette in mostra; tre giorni dedicati alla selezione dei migliori prodotti enogastronomici del territorio (ma non solo) interpretati in chiavi tradizionali e innovative, con un occhio attento alla qualità.

L’evento, in collaborazione con Magnolia Eventi e il patrocinio del Comune di Frascati, è organizzatodaValica , prima tourism marketing company in Italia con all’attivo numerose manifestazioni sututto il territorio nazionale, come ad esempio Borgo diVino in Tour.

La Fiera, con oltrequaranta stand posizionati lungo l’elegante cornice della Passeggiata di Frascati in Viale Vittorio Veneto, è espressione autentica di una cucina che va oltre i confini del quotidiano.

A rappresentare i Castelli Romani e la loro voglia diben mangiare grandi realtà del territorio e nuovi protagonisti di una cucina in profondo rinnovamento. Ma scopriamo di più sull’evento. Le aree di degustazione – Un gusto per ogni… gusto!

Sei aree di degustazione, ognuna dedicata a una categoria di prodotti che sarà presente a Fiera dei Sapori:primi piatti, secondi piatti, sfizi, dolci, vini e birra. Ad attendere i visitatori una ricca offerta di ricette, specialità, calici e boccali, tra i quali l’immancabile cacio e pepe o l’originale panino al baccalà con misticanza e cipolla caramellata. Che sia un assaggio di sushi o la più tradizionale porchetta, sarà possibile accompagnare ogni specialità con vini e birre artigianali dei Castelli Romani.

I laboratori tematici

Passeggiate con gusto, sapori della tradizione, prodotti tipici. Ma non solo. Il lungo weekend di “Fiera dei Sapori” diventa il luogo ideale per imparare, grazie a quattro laboratori tematici ad accesso gratuito.Per accedere è necessario inviare una mail di prenotazione a [email protected].

• Masterclass sui vini castellani (sabato 25 settembre, dalle 18 alle 19). L’Associazione CastelliRomani Food & vi condurrà alla scoperta delle aziende vitivinicole del territorio nellaloro produzione d’eccellenza. Una degustazione guidata organizzata da esperti del settore per promuovere e far degustare le eccellenze vitivinicole del territorio.

Slow olive, dalla guida extravergini al presidio (venerdì 24 settembre, dalle 19 alle 20). La Condotta Slow Food di Frascati e Terre Tuscolane organizza un laboratorio di degustazione guidata dedicato agli olii extravergini castellani, selezionati dagli esperti di Slow Food. La fisica del freddo e l’applicazione del…gelato (domenica 26 settembre, dalle 17 alle 18).Organizzato da “Frascati Scienza”, è un divertente spettacolo scientifico per conoscere le basi scientifiche di un prodotto amatissimo da ogni età. Al termine della dimostrazione sarà possibile assaggiare del buonissimo gelato preparato con azoto liquido a – 200 °! Slow Wine, storie di vita, vigne e vini (domenica 26 Settembre, dalle 18 alle 19). La Condotta Slow Food di Frascati e Terre Tuscolane organizza un laboratorio di degustazione del vino per conoscere le produzioni di una selezione delle cantine dei Castelli Romani. Temporary restaurant Per chi preferisce un’occasione ancor più ricercata, Fiera dei Sapori è lieta di annunciarel’appuntamento con Temporary Restaurant, un ristorante a cielo aperto durante il quale i migliori chef dei Castelli Romani si esibiranno in pranzi e cene narrate. Accesso su prenotazione. Come funziona la Fiera dei Sapori Come ogni anno, Fiera dei Sapori permette al pubblico di acquistare dei voucher, che possono essereutilizzati per accedere alle varie degustazioni. L’edizione 2021 ha però una novità: per favorirel’accesso in sicurezza, si dovrà acquistare un voucher online (www.fieradeisapori.it) del valore di 10 euro che darà diritto a 10 gettoni con i quali si possono gustare i piatti e i calici di vino Nell’area dell’evento – al quale si potrà accedere solo con Green Pass e voucher già acquistato online– si potranno acquistare altri gettoni a seconda delle proprie esigenze. Nelle giornate del 24, 25 e 26 settembre gli orari di accesso sono differenziati: venerdì 24 settembre dalle 18 alle 23; sabato 25 settembre e domenica 26 settembre dalle 12 alle 23. , cittadini furiosi per come è stata sistemata la fontana all’ingresso del paese

NEMI (RM) – Cittadini infuriati a Nemi per come è stata sistemata la fontana situata all’inizio di corso Umberto. “Nemi non merita questi orrori – scrivono su Facebook – L’amministrazione comunale l’ha “trasformata” in una specie di piscina azzurra. I cittadini di Nemi e non solo, chiedano che sia rimossa quell’assurda vernice”

In effetti la vasca della fontana che raccoglie l’acqua che sgorga dalle due fontanelle sono state trattate con un colore che ricorda quello delle piscine. “Se occorre trattarla – scrivono ancora su FB – si cerchi il materiale isolante più adatto e non buttandoci dentro quello schifo !!!”

Frascati al voto. Franco Medici di Articolo 1 per Sbardella sindaco: “Per una città della Scienza” “Vogliamo coinvolgere tutti i cittadini che credono negli ideali di giustizia sociale, di difesa delle risorse ambientali e della democrazia”

Il 3 e 4 ottobre è tempo di elezioni anche a Frascati, cuore dei Castelli Romani. Una competizione importante che vede impegnati nella corsa alla guida del Comune molti cittadini. Tra questi concorre nella lista Articolo 1 per Francesca Sbardella sindaco, Franco Medici, professore alla professore associato di Scienza e Tecnologia dei Materiali presso “Sapienza” Università di Roma, già presidente di Italia Nostra Lazio. Lo abbiamo intervistato.

Professor Franco Medici, Frascati sembra arrivata ad un bivio o continuare ad essere un centro più o meno ridente dell’hinterland romano o deviare decisamente verso la ricerca di una propria identità che la proietti nel panorama nazionale ed internazionale.

Articolo 1 nella quale lei concorre a sostegno della candidatura a sindaco di Francesca Sbardella al riguardo ha le idee chiare: si è stilato un programma molto ambizioso e una delle sfide di maggior rilievo ci pare quella di puntare su un futuro di Frascati come città della Scienza.

Può spiegare meglio quali sono le basi da cui partire e quali gli obiettivi che presentate agli elettori?

Frascati è una città nota a livello internazionale, non solo per il vino Frascati doc, ma fondamentalmente ed è, quello che ci interessa particolarmente, è un polo di ricerca tra i più importanti in Europa, è sede, infatti, dell’ INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare), che lavora in stretta collaborazione con il CERN di Ginevra, e del Centro di Ricerca ENEA, laboratori leader mondiali nella ricerca nel settore della fusione nucleare. E’ sede, inoltre, dell’ ESRIN (European Space Research Institute), uno dei sei centri internazionali dell’ Agenzia Spaziale Europea per il telerilevamento.

Molti scienziati e ricercatori vivono nel territorio , vogliamo promuovere, con il loro aiuto, la costituzione di un polo scientifico, all’interno dei diversi Centri di Ricerca, che sia in grado di individuare soluzioni innovative e che abbia, come obiettivo finale, quello di migliorare i servizi offerti ai cittadini (Smart City). L’Università di Tor Vergata sorge ai confini, vogliamo istituire un delegato comunale ai rapporti con i Centri di Ricerca e l’Università, perché Frascati diventi “città della cultura e della scienza”. Ritengo, inoltre, che sviluppare applicazioni tecnologiche innovative, a vantaggio della comunità, costituirà sicuramente un volano economico ed occupazionale per tutto il territorio tuscolano. Il consumo di suolo è certo una delle problematiche più gravi di Frascati come di tutti i Castelli Romani. Qual è la vostra posizione al riguardo una volta al governo della città?

I rapporti nazionali dell’ ISPRA (Istituto per la Protezione e la Ricerca Ambientale) riguardo il consumo del suolo, le dinamiche territoriali ed i servizi eco sistemici del 2018 e degli anni successivi, indicano che il consumo di suolo, nell’area dei Castelli Romani, è pari al 16 per cento del totale disponibile, il doppio di quello medio Italiano e quasi il quadruplo rispetto alla media Europea.

Frascati, tra i comuni dei Castelli Romani, si attesta, secondo i dati ISPRA del 2018, nella fascia medio-alta con un consumo pro-capite di 240 (m2/abitante). I dati dei diversi rapporti evidenziano come il fenomeno del consumo di suolo non proceda in maniera congruente con la crescita demografica, infatti, a fronte di una diminuzione della popolazione le superfici occupate delle costruzioni continuano a crescere ogni anno.

Nel programma di legislatura, la coalizione propone una forte inversione di tendenza, che si sostanzia in consumo di suolo pari a zero per favorire e sviluppare una agricoltura di qualità.

Il Parco dei Castelli Romani è una realtà del territorio come pensate, in considerazione anche del fatto che lei ha ricoperto l’incarico di presidente del Consiglio regionale del Lazio di Italia Nostra, di interagire con questa area protetta.

I rapporti tra il Comune di Frascati ed il parco Regionale dei Castelli Romani sono da sempre particolarmente buoni. Ricordo che nel 1996, il consiglio comunale, (sindaco Enrico Molinari ed assessore all’Urbanistica Gianluigi Peduto, oggi presidente dell’ Ente Parco Regionale), propose un allargamento del Parco all’interno del Comune di Frascati. L’ Ente Parco ha difeso strenuamente le aree verdi del territorio, favorito la promozione socio economica del territorio, aperto una importante collaborazione con Villa Falconieri e l’ Accademia Vivarium Novum, per una fruizione al pubblica di questa villa tuscolana, una delle mete del Grand Tour.

Ci sarà ora da affrontare il problema delle antenne per lo sviluppo della tecnologia 5G, non è pensabile ad un proliferare di antenne all’interno dell’area protetta. Il parco non ha, ancora, un piano di assetto approvato in via definitiva a più di trentacinque anni dalla sua istituzione, ci auguriamo che ciò avvenga a breve: tale atto finale dipende dal Consiglio Regionale.

Frascati era un tempo meta del Grand Tour. Come valorizzare il grande patrimonio culturale e metterlo a disposizione dei cittadini?

Oltre al patrimonio delle ville tuscolane, note a livello nazionale ed internazionale, non va trascurata la vicinanza con il parco dei Lucretili, si potrebbe pensare, infatti, ad un turismo di qualità che leghi le due realtà.

Ricordo venti anni fa di aver visto, proposto dai tour operator americani, un percorso turistico che partiva da , arrivava a Frascati e si chiudeva con Albano ed con la visita al cimitero di guerra della seconda guerra mondiale. La cosa che più mi ha stupito è che la proposta turistica, di sette giorni, fosse alternativa al turismo della città di Roma e alla visita del parco dell’ Appia Antica.

Articolo 1 fa parte di una coalizione ampia. Come vi state confrontando nel vostro ambito e qual è il valore aggiunto della candidata a sindaco?

La coalizione è ampia, raccoglie il centro-sinistra e la lista di Articolo 1 ne costituisce l’area più spinta verso i valori della sinistra, vogliamo coinvolgere tutti i cittadini che credono negli ideali di giustizia sociale, di difesa delle risorse ambientali e della democrazia. Perché Francesca Sbardella candidata a sindaco?

La risposta è semplice: ha quaranta anni, è giovane, è nel pieno delle forze fisiche ed intellettuali che sono necessarie per governare una città che presenta tante problematiche. Francesca ha poi la giusta esperienza, è stata infatti, consigliere comunale per due legislature, conosce la città ed i suoi problemi, è, quindi, tra tutti noi, la persona che abbiamo reputato più adatta alla candidatura a sindaco.

Qual è il suo motto e che tipo di campagna elettorale sta portando avanti in vista del voto del 3 e 4 ottobre prossimi?

L’ articolo 1 della Costituzione: “L’ Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione”.

Siamo tutti i giorni nelle piazze, nei quartieri, e devo dire, con riluttanza, mi sono adattato ai social.

Franco Medici, Ingegnere chimico. Professore associato di Scienza e Tecnologia dei Materiali presso “Sapienza” Università di Roma. Docente nell’ambito del dottorato di ricerca in Processi Chimici per l’Industria e l’ Ambiente.

E’ ed è stato coordinatore di diversi progetti di ricerca finanziati dal MIUR (Ministero dell’Istruzione Università e della Ricerca) ed è responsabile di progetti di cooperazione internazionale in paesi in via di sviluppo.

Opera nel campo del volontariato all’interno dell’associazione Italia Nostra e della sezione Inbar (Istituto Nazionale di Bioarchitettura) dei Castelli Romani. , il Comune è protagonista della notte Europea dei ricercatori Tutto è pronto ad Ariccia per la Notte Europea dei ricercatori in programma venerdì 24 settembre. Una manifestazione, promossa da Frascati Scienza, che vedrà l’organizzazione di numerosi eventi dislocati in diversi punti della città. Tanti gli appuntamenti in programma, aperti al mondo della scuola e alla cittadinanza, che animeranno Ariccia da domenica 19 settembre a sabato 25 settembre.

La giornata clou è fissata per il 24 settembre con una serie di appuntamenti imperdibili che potranno essere seguiti in diretta su Facebook e Youtube.

Soddisfatto il Sindaco di Ariccia Gianluca Staccoli: “Nel programma di quest’anno – sottolinea il Sindaco- gli eventi non saranno concentrati in una sola location ma saranno organizzati in più punti della città proprio per consentire a tutti di poter partecipare. Gli obiettivi che ci siamo posti, infatti, riguardano soprattutto l’aumento della consapevolezza dei cittadini rispetto all’impatto che la scienza e il lavoro dei ricercatori hanno sulla vita quotidiana.

Diversi sono anche i progetti studiati per le scuole con l’obiettivo di sensibilizzare i più giovani a diventare adulti attenti al green e al mantenimento delle biodiversità. Un ringraziamento particolare va alle consigliere delegate Anita Luciano e Irene Falcone, alla dott. Filomena Anna Russo dell’Ufficio Statistica e a tutte le associazioni e società coinvolte per aver aderito e messo in piedi, insieme all’Associazione Frascati Scienza, un cartellone di iniziative di grande interesse”. LEAF, questo è il nome del progetto, un acronimo per heaL thE plAnet’s Future, cura il futuro del pianeta, è finanziato dal programma HORIZON 2020 della Commissione Europea, nell’ambito delle azioni Marie Skłodowska-Curie e dalla Regione Lazio

Per partecipare alle iniziative è necessario prenotarsi sul sito di FrascatiScienza all’ indirizzo https://www.frascatiscienza.it/pagine/notte-europea-dei-ricerc atori-2021/programma/

Questo l’elenco completo degli appuntamenti:

Domenica 19 Settembre 2021 PEDALATA ECOLOGICA Domenica 19 Settembre 2021. Dalle ore 08:30 alle ore 13:00. Piazza di Corte (Ariccia, IT)

AL CENTRO STORICO DI ARICCIA CON IL PEDIBUS Da Domenica 19 Settembre 2021 Dalle ore 09:00 alle ore 18:00. Pazza di Corte (Ariccia, IT)

BIODIVERSITÀ ANTICA E MODERNA GIARDINO VOLTERRA Domenica 19 Settembre 2021. Dalle ore 09:30 alle ore 17:30. Villino Volterra (Ariccia, IT)

BIODIVERSITÀ ANTICA E MODERNA, TRA GIARDINO VOLTERRA E PARCO CHIGI (mostra allestita all’interno del Giardino Vito Volterra) Domenica 19 Settembre 2021 Dalle ore 09:30 alle ore 17:30. Villino Volterra (Ariccia, IT)

MARIE CURIE – NEL PAESE DELLA SCIENZA Domenica 19 Settembre 2021. Dalle ore 10:00 alle ore 18:00. Biblioteca comunale “Biblioteca Attiva” (Ariccia, IT)

Venerdì 24 Settembre 2021 LE PIANTE OFFICINALI DI COLLEPARDO Venerdì 24 Settembre 2021. Dalle ore 15:45 alle ore 18:00. Palazzo Chigi (Ariccia, IT)

CON GUSTO DAGLI ORTI SOTTO CASA AL RISTORANTE DEI BAMBINI Venerdì 24 Settembre 2021. Dalle ore 19:00 alle ore 21:50. Scuola media Vito Volterra (Ariccia, IT)

Sabato 25 Settembre 2021 PASSEGGIATA NATURALISTICO SCIENTIFICA A PARCO CHIGI Sabato 25 Settembre 2021. Dalle ore 10:00 alle ore 13:00. Parco Chigi (Ariccia, IT)

MOABI E LA SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE Sabato 25 Settembre 2021. Dalle ore 10:30 alle ore 11:30. Villino Volterra (Ariccia, IT)

BIODIVERSITÀ ANTICA E MODERNA GIARDINO VOLTERRA Sabato 25 Settembre 2021. Dalle ore 15:30 alle ore 17:30. Villino Volterra (Ariccia, IT); BIODIVERSITÀ ANTICA E MODERNA, TRA GIARDINO VOLTERRA E PARCO CHIGI (mostra allestita all’interno del Giardino Vito Volterra) Sabato 25 Settembre 2021. Dalle ore 15:30 alle ore 17:30. Villino Volterra (Ariccia, IT)

Castelli romani, rifiuti: da parte l’iniziativa per superare l’emergenza LANUVIO (RM) – Si è tenuta ieri a Lanuvio una conferenza, promossa dall’assessorato all’Ambiente, con l’obiettivo di promuovere un modello “Castelli Romani” che possa gestire i rifiuti e non subire l’emergenza, come è accaduto con l’annosa questione della discarica di Albano.

All’iniziativa hanno partecipato moltissimi rappresentanti, tra amministratori e tecnici, dei comuni del territorio dei Castelli Romani. Tra i comuni coinvolti Albano, Ariccia, Genzano, Nemi, Velletri, , , Frascati, Ardea, ovviamente, Lanuvio.

“Il messaggio è chiaro- ha spiegato nel suo intervento Andrea Volpi, vice sindaco del Comune di Lanuvio e consigliere Città Metropolitana di Roma Capitale – “Al di là della strategia dello scarica barile le amministrazioni dei Castelli romani vogliono dare un messaggio istituzionale promuovendo, all’interno dell’ATO stabilito dalla legge regionale, una sorta di sub-ambito che riguardi questo territorio. Questo per consentire ai comuni dei Castelli, che già fanno una raccolta differenziata spinta oltre l’80%, di potersi organizzare in modo da ottenere una serie di benefici rispetto ai servizi: una maggiore efficienza, una riduzione dei costi e un’ulteriore incentivazione del percorso legato anche all’economia circolare. La proposta finale – conclude Volpi – è quella di raggiungere il consenso di tutti comuni del territorio dei Castelli e di richiedere alla Regione Lazio l’autorizzazione del Sub-ambito e della sua governance senza uscire dal recinto previsto dalla legge regionale di riferimento. La grande partecipazione di oggi testimonia che stiamo andando dalla parte giusta, promuoveremo molto presto un secondo incontro e una proposta ancora più definita e dettagliata”.

All’iniziativa, aperta con i saluti istituzionali del Sindaco di Lanuvio Luigi Galieti, ha partecipato anche Luca Andreassi, Vice Sindaco del comune di Albano. “Mi piace pensare – ha dichiarato Andreassi – che l’iniziativa organizzata a Lanuvio possa essere il primo passo di un percorso di condivisione serio tra i comuni del nostro territorio. Ripensiamo lo schema. Creiamo dei distretti territoriali che riescano a chiudere al proprio interno il ciclo dei rifiuti, con impianti integrati e di taglie adeguate al distretto. Impianti non inquinanti che valorizzino le frazioni dei rifiuti differenziate dai cittadini creando ricchezza e sostenibilità ambientale. Si pretenda dagli enti sovracomunali il riconoscimento di questi sub-ambiti, omogenei e funzionali e se ne dia la governance in mano ai Comuni stessi. Insomma, – conclude Andreassi – si smetta di ragionare come se il mondo iniziasse e finisse nelle nostre Città, atteggiamento che spesso ci ha portato a subire decisioni altrui per soddisfare esigenze altrui, e si inizi a diventare attori protagonisti di una proposta seria, funzionale e risolutiva”.

“L’iniziativa di oggi nasce dall’esigenza di cercare di superare le varie emergenze rifiuti che poi emergenze non sono più, ma si ripetono ormai in maniera ciclica impattando ogni volta sui singoli territori – è quanto dichiaraMario di Pietro Assessore all’ambiente del comune di Lanuvio. “I comuni del territorio dei Castelli Romani hanno raggiunto altissimi livelli di raccolta differenziata oltre che maturato una grande esperienza e conoscenza di quello che è il settore dei rifiuti. Questo è un dato che non può essere ignorato, occorre quindi ragionare in maniera unita e trasversale, perché al di là delle differenze politiche, le problematiche e le eventuali soluzioni ci trovano spesso sulla stessa linea. Dobbiamo provare a alzare l’asticella e porci degli obiettivi che non solo ci aiutino a superare questa emergenza ma che ci consentano di evitare le prossime. Questo incontro – continua Di Pietro – è il primo passo verso la stesura di un documento unitario che i sindaci dei comuni interessati porteranno all’attenzione della Regione per dare il via ad un percorso innovativo che serva da input anche per altri bacini. Una gestione del ciclo rifiuti che sia rivolta tanto ai problemi ambientali di carattere nazionale quanto all’incentivazione di un’economia circolare che non consenta di creare ricchezza e abbattere i costi. Non ultimo – conclude l’assessore lanuvino – è importante che le amministrazioni abbiamo la possibilità di intervenire direttamente sugli impianti e sulle discariche, non è più ammissibile lasciare l’intera gestione a soggetti terzi che decidano in autonomia se chiudere o restare aperti, creando innumerevoli disagi agli amministratori e, soprattutto, ai cittadini”

Vaccini anti Covid: il Lazio parte con la terza dose

Il Lazio parte con la somministrazione della terza dose di vaccino. A renderlo noto lo stesso governatore Nicola Zingaretti attraverso un tweet. “Dalla prossima settimana – ha scritto il presidente della Regione – iniziamo con chi ha ricevuto un trapianto e che saranno contattati dal sistema sanitario regionale. Continuiamo a mettere in sicurezza la vita e il futuro”.

Il Lazio parte con la terza dose di vaccino. Dalla prossima settimana iniziamo con chi ha ricevuto un trapianto e che saranno contattati dal sistema sanitario regionale. Continuiamo a mettere in sicurezza la vita e il futuro

— Nicola Zingaretti (@nzingaretti) September 12, 2021

Sono 4.664 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 5.193. Sono invece 34 le vittime in un giorno, ieri erano state 57.

Sono 267.358 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 333.741. Il tasso di positività è all 1,7%, in lieve aumento rispetto all’1,6% di ieri.

Sono 559 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per il Covid in Italia, 12 in più rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute, sono 36 (ieri erano 40). I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 4.113 (ieri 4.117), quattro in meno rispetto a ieri.

A si accendono i riflettori sulla kermesse di fine estate dedicata all’ambiente Venerdì 10 settembre alle 20 presso “I Quadri”. Tra le azioni intraprese per l’obiettivo “Acqua e vita” verrà citato sicuramente un passo storico per il territorio, la sottoscrizione del patto di falda

CASTEL GANDOLFO (RM) – Grande attesa per il prestigioso evento “green” di fine estate “Premio lago di Castel Gandolfo”, una nuova edizione dedicata al tema permanente “Acqua e vita” che si terrà domani sera (venerdì 10 settembre) sulle rive del lago Albano a Castel Gandolfo presso la prestigiosa location “I Quadri” della famiglia degli imprenditori Carducci.

La manifestazione è promossa dall’organismo LAGO DI CASTEL GANDOLFO, nato dalla volontà di professionisti del mondo civico impegnati in prima linea nel settore “green”, turistico, sanitario e giornalistico, in collaborazione con le istituzioni di vario grado, dall’Europa, al Governo fino ad arrivare al territorio regionale e comunale, che intendono perseguire l’obbiettivo di tutelare l’ambiente attraverso azioni concrete e quindi abbracciare il progetto “Acqua e vita”.

I premiati che s’impegneranno nell’arco dell’anno a sostenere e promuovere, ognuno per le proprie competenze, il progetto “Acqua e vita” sono:

Il Dottor Massimo Gargano, Direttore Generale di ANBI (Associazione Nazionale dei Consorzi di gestione e tutela del territorio e acque irrigue

Il dott. Guido D’Ubaldo giornalista, caposervizio all’ufficio centrale del Corriere dello Sport e già Segretario del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti

Il Dott. Nicola Saldutti, Caporedattore Economia del Corriere della Sera

Il M° Roberto Giuliani Direttore del Conservatorio di Santa Cecilia

La Dott.ssa Marina Baldi, biologa e genetista forense

La Dott.ssa Donatella Possemato Imprenditrice della salute, direttrice della clinica romana Santa Famiglia e fondatrice della Onlus “Donne for life”

Il Dott. Roberto Cingolani, fisico, accademico e ministro per la Transizione Ecologica

Il Dott. Vincenzo Campitelli console onorario d’Italia a Busan, professore di italianistica e latino

Due importanti riconoscimenti al territorio che verranno consegnati dall’assessore all’Ambiente e delegato al Lago di Castel Gandolfo Dott. Cristiano Bavaro andranno allo Chef Dario Carducci e al coordinatore della Protezione civile di Castel Gandolfo Fausto D’Angelo, presidente RNRE (Raggruppamento nazionale radiocomunicazioni in emergenza della Protezione civile Nazionale).

A condurre la serata la giornalista Chiara Rai, presidente del Premio, impegnata da circa vent’anni nell’informazione d’inchiesta finalizzata principalmente a denunciare i reati ambientali. Con lei l’artista romano Elvino Echeoni e la comunicatrice e divulgatrice culturale Zaira Belfiore.

Tutti i premiati, esperti del settore ambiente, sanità, sport, magistratura, forze dell’ordine persone del mondo dello spettacolo e della musica, imprenditori, liberi professionisti, istituzioni, associazioni, volontari, albergatori, ristoratori, potranno fare sinergia per l’obiettivo tutela dell’Acqua.

La kermesse, patrocinata dalla Regione Lazio e dal Comune di Castel Gandolfo, nelle precedenti edizioni ha già visto premiati altri ospiti d’eccellenza, personaggi quali il Prefetto Francesco Tagliente, il fotografo Rino Barillari. Una serata con ospiti illustri in platea: giudici, procuratori della repubblica oltre a vertici delle forze dell’ordine, ambasciatori, imprenditori e giornalisti che si distinguono per il loro impegno nella società e rappresentano un esempio di come ciascuno per il suo ambito possa contribuire a sposare un progetto di tutela ambientale e della persona umana con i valori costituzionalmente garantiti che tracciano un percorso condiviso.

Tra le azioni intraprese per l’obiettivo “Acqua e vita” verrà citato sicuramente un passo storico per il territorio, la sottoscrizione del patto di falda

Un contratto riconosciuto dall’articolo 68 bis del Codice dell’Ambiente, sottoscritto da Enti pubblici e da associazioni. Grazie a questo strumento, raggiunto finalmente anche il Lago Albano e tra i cui fondatori si annovera il geologo ambientale Dott. Endro Martini (vicepresidente della sezione Società Italiana di Geologia Ambientale delle Marche, presidente del Comitato Promotore Candidatura Italiana Decimo Forum Mondiale Acqua) si intende raggiungere l’obiettivo comune di tutela attraverso una ricerca di sintesi e condivisione, a partire dalle azioni attuative del Parco, dei Piani di Distretto delle autorità dell’Appennino Centrale e Meridionale e da quelle dei Piani regionali di settore per superare le criticità dei laghi come l’abbassamento del livello delle acque.

“Nella prossima edizione del 2022 – commentano gli organizzatori del Premio Lago di Castel Gandolfo– insieme alle istituzioni, le associazioni e i privati, intendiamo presentarci con dei progetti concreti, frutto dell’azione sinergica di tutti i premiati e delle istituzioni coinvolte, ognuno per il proprio ambito e competenze, che apportino un contributo fattivo per la tutela e salvaguardia dell’Acqua, fonte di vita e bene primario”.

Tra gli ospiti

Anche quest’anno, nonostante il periodo pandemico che costringe a una selezione degli ospiti per garantire il distanziamento, saranno presenti molti sindaci del territorio, il vicepresidente della Regione Lazio Daniele Leodori, il vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio Pino Cangemi, il senatore della Repubblica Bruno Astorre, il procuratore Capo della Repubblica di Velletri Dott. Giancarlo Amato che sta delineando una linea molto attenta a quelli che sono i reati ambientali, il deputato della RepubblicaMarco Silvestroni, il consigliere regionaleMichela Califano, direttore del policlinico di Tor Vergata Dott.Giuseppe Quintavalle, al direttore del Dipartimento del Territorio Asl Rm6 dott. Marco Mattei, il comandante del Noe (Nucleo Operativo Ecologico) di Roma e provincia il Maggiore Emanuele Tamorri, al comandante della Compagnia dei Carabinieri di Castel Gandolfo il Capitano Davide Acquaviva, l’avvocato Paola Perisi e il giudice Carmine Volpe, presidente per la sezione consultiva per gli atti normativi del Consiglio di Stato, il giornalista Gianfranco Nitti in rappresentanza della stampa estera, l’architetto Claudia Castagnoli Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area Metropolitana di Roma e la Provincia di Rieti e altri giornalisti del territorio quali il fotoreporter del MessaggeroLuciano Sciurba e il giornalista e scrittoreLuigi Jovino.

Seduta tra gli ospiti anche la cantante romana Beba Albanesi, erede di Lando Fiorini, che regalerà un momento musicale con il brano “Roma nun fa la stupida stasera”: “Ognuno nel suo ambito – commenta Beba Albanesi – può e deve sposare il progetto “Acqua e Vita”.

L’omaggio musicale del Coro dei lavoratori Alitalia

In apertura e chiusura serata interverrà con l’Inno d’Italia, l’Inno alla Gioia e altri celebri brani il prestigioso Coro Alitalia che ha offerto il proprio sostegno alle iniziative umanitarie in Italia e nel mondo della onlus dipendenti Alitalia: “Esserci in questo momento così delicato – dice la coordinatrice del coro Barbara Bassetti – è un segnale di sinergia d’intenti e di grande attaccamento ai valori e simboli della nostra amata nazione” . Il coro è diretto dal Maestro Paolo Scurpa, laureato in Musica corale e Direzione di Coro ad indirizzo compositivo presso il Conservatorio di Musica “Licinio Refice” di Frosinone. Al pianoDenis Volpi. Per info: [email protected]

Grottaferrata piange Claudio Ciocca: il famoso ristoratore e attore felliniano si è spento all’età di 89 anni

All’interno l’ultima intervista rilasciata a Chiara Rai nel dicembre 2019 nel corso della trasmissione web “Officina Stampa” e il video servizio dedicato a Claudio Ciocca

Le esequie il 1 settembre, alle 15,30 di fronte al palazzo comunale. Il sindaco Andreotti: “E’ stato un monumento vivente all’ironia e al buongusto grottaferratese. Mancherà molto”

GROTTAFERRATA (RM) – Questa mattina si è spento all’età di 89 anni Claudio Ciocca famoso ristoratore di Grottaferrata dove portava avanti una tradizione iniziata nel XI sec. nel campo culinario e conosciuta a livello mondiale.

Ma Claudio Ciocca era famoso anche come attore per aver partecipato soprattutto a film come “Prove d’ Orchestra”, “Casanova”, “La città delle donne”, “E la nave va”, “L’intervista”, “Ginger e Fred” tutte pietre miliari del cinema italiano che portano la firma di Federico Fellini, il regista per antonomasia.

CLICCARE SULLA FOTO PER VEDERE IL VIDEO SERVIZIO SU CLAUDIO CIOCCA Il servizio video dedicato a Claudio Ciocca e a Federico Fellini trasmesso a Officina Stampa del 5 dicembre 2019 E proprio allo storico ristorante di Grottaferrata “Al Fico” che Claudio conosce il maestro del cinema che, quando girava a Cinecittà, si recava nella città castellana tutti i giorni a pranzo e a cena e spesso si portava dietro gran parte delle maestranze dei suoi film.

E proprio “Al Fico”, che tante volte, agli scenografi, tra una portata e l’altra, Federico Fellini disegnava bozzetti o ipotesi di scenografie. E molte scene suggestive dei suoi film sono nate, quindi, su tovaglioli di panno e sulle tovaglie del Fico.

Grottaferrata perde una figura come poche se ne trovano oggi, quella di Claudio Ciocca, capace di mantenere alta la tradizione famigliare nel campo della ristorazione, iniziata ben 500 anni or sono e, nel contempo saper recitare come attore sotto la direzione di un grande maestro come Federico Fellini.

L’ultima intervista rilasciata a Chiara Rai nel dicembre 2019 nel corso della trasmissione web trasmessa dal Black Jack Cafè di Squarciarelli “Officina Stampa” dove Claudio Ciocca ha ripercorso i momenti più cruciali della sua vita e ricordato tanti anedotti intercorsi con il grande regista.

CLICCARE SULLA FOTO PER SEGUIRE LA VIDEO INTERVISTA DI CHIARA RAI A CLAUDIO CIOCCA

L’intervista di Chiara Rai a Claudio Ciocca a Officina Stampa del 5 Dicembre 2019

Le esequie il 1 settembre, alle 15,30 di fronte al palazzo comunale. Il sindaco Andreotti: “E’ stato un monumento vivente all’ironia e al buongusto grottaferratese. Mancherà molto”

La Città di Grottaferrata in lutto per la scomparsa, avvenuta oggi, all’età di 89 anni del signor Claudio Ciocca, cittadino benemerito, celebre ristoratore, titolare della storica Osteria del Fico e attore, sodale di Federico Fellini. Il sindaco Luciano Andreotti e l’Amministrazione comunale di Grottaferrata partecipano al dolore della moglie, dei famigliari e dei numerosissimi amici.

Le esequie religiose si terranno domani, mercoledì 1 Settembre alle ore 15,30, in forma pubblica, all’aperto, in piazzetta Eugenio Conti, di fronte alla residenza municipale.

Le parole del sindaco Andreotti: “E’ stato un monumento vivente all’ironia e al buongusto grottaferratese”

“Apprendo con grande tristezza la notizia della scomparsa del caro Amico, Claudio Ciocca, cittadino benemerito di Grottaferrata. La comunità grottaferratese perde una grande e brava persona, un grande imprenditore locale che con la sua storica locanda, ha saputo ristorare con qualità e passione intere generazioni di concittadini e ospiti giunti negli anni nella nostra città” ha dichiarato il sindaco Andreotti con una nota sulla sua pagina Facebook pubblicata immediatamente dopo essere venuto a conoscenza dell’accaduto.

“Tra di essi numerosi attori, quasi tutti i volti più noti e amati, dell’epoca d’oro di Cinecittà. Su tutti Federico Fellini che ha conosciuto, apprezzato e benvoluto Claudio al punto da trasformarlo in uno dei suoi personaggi. Orgoglio enorme per il caro Claudio, divenuto così anche grande e autentico artista del cinema d’autore. Una “maschera” gioiosa di cui – soprattutto per chi come noi ha avuto la gioia di frequentarlo – Claudio ha reso partecipi i suoi amici, i tantissimi clienti dell’Osteria del Fico e Grottaferrata tutta, divenendo egli stesso un monumento vivente dell’ironia e del buon gusto tipici del nostro territorio”. “Addio Claudio – conclude commosso Andreotti – ci mancherai davvero tanto”. , la sindaca Ballico cade per mano di quattro della sua maggioranza

Caduta per mano dei suoi. Il sindaco di Ciampino Daniela Ballico ha terminato il suo breve mandato oggi in occasione della seduta del Consiglio comunale di Ciampino. La sindaca è finita in minoranza nel voto al bilancio. Quattro i consiglieri di maggioranza che hanno votato contro: Roberto Mantua (Lega), Gianni Castellani (Lega), Alessio Notargiacomo (Fdi) e Giuliana Tersigni (Fdi). Cinque ore fa, la Ballico ha postato un messaggio su Facebook: “Dieci fedelissimi! Per gli altri non ho parole. Per i miei cittadini mi ricandido!”. Ieri le prime avvisaglie: “Combatterò sempre per una Ciampino migliore di come l’ho trovata, vi voglio bene” Marino, sit in di solidarietà alle donne afghane

Sabato dalle 10 in poi in piazza San Barnaba

MARINO (RM) – Sit-in di solidarietà per le donne afghane quello indetto per la mattinata di oggi a Marino dalle 10 in poi in piazza San Barnaba dall’associazione “Una Città non basta”.

“Saremo in piazza assieme al nostro candidato sindaco Gianfranco Venanzoni – Fanno sapere i rappresentanti de “Il Centro per Marino” Otello Bocci, Umberto Minotti e Massimo Prinzi – per dare un segnale di forte impegno in difesa dei diritti umani di tutti e in particolar modo delle donne che, in quella parte di mondo, a causa della sciagurata riconquista del potere da parte dei talebani, tornano, dopo vent’anni, ad essere prigioniere della loro stessa natura e del loro corpo femminile che a, giudizio della follia islamista degli estremisti malauguratamente di nuovo al potere a Kabul, deve essere nascosto integralmente con quell’ignobile velo chiamato burqa.” https://www.facebook.com/OfficinaStampatv/videos/9926050048625 68/ GIANFRANCO VENANZONI OSPITE A OFFICINA STAMPA BAR DEL 27/08/2021 “Crediamo profondamente – proseguono – nella tutela sempre maggiore della donna e nella promozione del suo ruolo che deve essere riconosciuto e incoraggiato in tutto il pianeta. Crediamo infatti che manifestare per le donne afghane significhi anche dare un ulteriore sostegno e rafforzare l’impegno delle donne che anche in occidente, in Europa, nella nostra Italia, a Marino, in maniera ancora non così scontata e realmente paritaria come dovrebbe essere, sono costrette quotidianamente, con il loro impegno, a sfondare il muro di silenzio e ipocrisia che ancora è ben presente anche qui. Per questo – concludono i rappresentanti de “Il Centro per Marino” – grideremo con convinzione che le donne afghane esistono, così come esistono e vanno rispettate le donne di tutto il mondo. Da Marino a Kabul e ritorno”.