BRESCIAOGGI Giovedì 28 Gennaio 2021 Cronaca 9

A . Ai figli di Orazio, agricoltore, è stata conferita la Medaglia D’onore in Municipio Bergomi, dal fronte greco ai due anni di prigionia

Dopo l’8 settembre per tutti il bivio Combattere nell’esercito tedesco o essere deportati, come fu per lui e per oltre 700 mila altri italiani

Riccardo Caffi oltre settecentomila italiani militari e civili deportati e in- ternati in Germania furono Deportato in Germania nel costretti a servire l’economia 1943, è stato obbligato per del regime hitleriano che, ag- due anni a lavorare per soste- girando l’osservanza dei trat- nere l’economia di guerra del tati internazionali, li privò Führer. Terminato il conflit- dello status di prigionieri di to e tornato al suo paese, Orzi- guerra, sottoponendoli spes- nuovi, l’ex prigioniero Orazio so a trattamenti inumani. Bergomi non ha mai chiesto Orazio Bergomi, classe nulla per sé e ha preferito di- 1915, bracciante agricolo, si menticare la tremenda espe- era sposato da poco ed era ap- rienza ma dopo la sua scom- pena diventato papà di Ange- Il sindaco Maffoni con Anna, Caterina, Luigi e Maria: i figli di Bergomi parsa figli e nipoti, ricorren- lo, morto a poche settimane do alla legge 206 del 2006, dalla nascita, quando nel che prevede l’assegnazione 1940 fu chiamato alle armi e A Desenzano della Medaglia d’Onore ai de- inviato sul fronte greco alba- portati militari e civili della nese. Dopo l’8 settembre gli Seconda Guerra Mondiale, alleati tedeschi, divenuti im- La medaglia che ricorda hanno inoltrato istanza al co- provvisamente nemici, cattu- mitato istituito presso la Pre- rarono i soldati italiani e im- sidenza del Consiglio dei mi- posero a ognuno di scegliere «Il miracolo di Rodi» nistri e hanno ottenuto la se rimanere a combattere nel- concessione della medaglia, le file dell’esercito nazista o Con una cerimonia a porte alla memoria del loro caro di essere trasferiti prigionieri chiuse ieri in è stata scomparso ormai da qualche in Germania. consegnata dal vicesindaco anno. Cristina Degasperi la medaglia BERGOMI, come la gran parte d’onore dedicata alla memoria L’ONORIFICENZAè stata conse- dei commilitoni, rifiutò l’of- del desenzanese Girolamo gnata ai figli Luigi, Caterina, ferta dei generali tedeschi e Biondoni, ex internato in un Maria, Anna dal sindaco - e scelse la prigionia. Tornò a ca- campo di concentramento di senatore - Gianpietro Maffo- sa nell’estate del 1945 e fino Rodi. A ritirare il Faustino Fostinelli Bienno Giacomo Morandini Bienno Pietro Scalvinoni Battista Franzoni Bienno Pio Morandini Bienno Carlo Silini ni nel corso di una toccante all’età della pensione conti- riconoscimento è stato il figlio Francesco Franzoni Bienno Giacomo Moraschetti Ceto Bortolo Stofler cerimonia nell’aula consilia- nuò a lavorare in campagna 76enne Mario che dopo aver Pietro Gatta Gardone V. Giorgio Odoni Alfio Tabai re del Comune di Orzinuovi. come contadino e mandria- ascoltato commosso la lettura Emilio Gatti Darfo Giuseppe Panteghini Bienno Felice Tameni Brescia La medaglia in metallo è co- no. La consegna delle Meda- della lettera scritta dal La consegna della medaglia Francesco Ghirardelli Innocente Panteghini Bienno Giacomo Testa Berzo Inferiore niata dalla Zecca dello Stato glie d’Onore è stata idealmen- prefetto ha raccontato le Giovanni Ghirardi Francesco Pedersoli Brescia Giuseppe Tironi Pisogne e riporta da un lato lo Stem- te collegata alla data del 27 vicissitudini del padre, messa Despina si precipita nella piazza Giuseppe Gitti Bettino Pedretti Bienno Giuseppe Toffa ma della Repubblica Italiana gennaio, «Giorno della Me- per iscritto più di 25 anni fa davanti al santuario di Cremastì Gulberti Ernesto Sonico Domenico Pedretti Francesco Tomasoni con la scritta «Medaglia d’o- moria», istituito con legge dalla figlia, nipote di Girolamo e per dire addio a Girolamo, lo Raffaele Lanzetti Letizia Pedretti Bienno Umberto Tonoli Brescia nore ai cittadini italiani de- 20 luglio 2000, per ricordare intitolata “Il miracolo di Rodi”. scoppio di una gomma costringe Mario Lenzi Borno Valentino Pelamatti Cividate Pietro Tottoli Bienno portati ed internati nei lager la Shoah, lo sterminio e le per- tutti i prigionieri a scendere dal Mario Longinotti Brescia Emiliano Peli Andrea Trombini Bienno nazisti 1943-1945» e dall’al- secuzioni del popolo ebraico ERA IL 1941, poco dopo l’inizio camion, lei corre da Girolamo e Stefano Maffeis Cedegolo Antonio Piantoni Bienno Battista Trombini Bienno tro il nome e cognome del pri- e dei deportati militari e poli- della guerra quando Girolamo con un sotterfugio lo aiuta ad Nicola Giovanni Magistri Cedegolo Bortolo Piantoni Bienno Felice Vaira Luigi Mangeri Giuseppe Quetti Vitalino Valra Cevo gioniero dentro un cerchio di tici italiani nei campi nazisti viene inviato a Rodi per il allontanarsi, un gesto di coraggio Bortolo Marazzani Carlo Ramponi Berzo Demo Domenico Zanella Bienno filo spinato. e rendere omaggio alle nume- servizio militare. Giovanissimo che gli salverà la vita: Enrico Mariotti Giovanni Ravazza Berzo Inferiore Giovanni Zanetta «Speriamo che la concessio- rose vittime e a tutti coloro s’innamora di Despina ed inizia l’imbarcazione su cui avrebbe Giuseppe Martinelli Breno Giacomo Richini Piamborno ne di questa onorificenza ser- che, a rischio della propria vi- a frequentarla fino all’8 dovuto salire infatti verrà silurata Andrea Mattia Angelo Romelli Breno va da esempio per ricordare e ta, si sono opposti al progetto settembre del ’43, quando da un sommergibile inglese. Antonio Mattia Edolo Giovanni Rossi Palazzolo onorare la memoria della di sterminio ed hanno salva- l’Italia rompe l’alleanza con i Despina aiuterà Mario a Carlo Mazzotti Cologne Rino Scalvini Bienno moltitudine di soldati fatti to altre vite e protetto i perse- tedeschi che decidono di nascondersi nei campi per mesi Primo Mello Damiano Scalvinoni Berzo Inferiore prigionieri, che hanno contri- guitati. imprigionare tutti gli italiani in mettendosi contro alla sua Battista Mendeni Bienno Fermo Scalvinoni buito al riscatto della patria» Questi benefattori sono sta- un campo di concentramento, famiglia, i due si sposeranno nel Giovanni Mendeni Bienno Giovanni Scalvinoni Berzo Inferiore dicono i familiari. Tra l’8 set- ti riconosciuti «Giusti fra le per poi deportarli in Germania. 1945 senza mai lasciarsi, venendo Francesco Morandini Bienno Girolamo Scalvinoni Berzo Inferiore tembre 1943 e il maggio 1945 Nazioni». • Il giorno del trasferimento, ad abitare a Desenzano. S.A.

ROCCAFRANCA. Alla scuola media un esperimento ben riuscito SAREZZO. Il prefetto: «Simboli di virtù civili» nuti sono quindi seguiti la disumane condizioni di esi- commozione e il sollievo de- Onorificenza a Gitti stenza o sono stati costretti a Psicodramma in classe gli alunni felici di potersi sen- fornire la propria opera per tire ancora una classe com- sostenere la macchina bellica patta. «Vi voglio abbracciare internato nello Stalag X che ha armato la mano dei lo- per comprendere il passato tutti», ha detto una bambina ro aguzzini». interessata, mentre molti A Sarezzo il sindaco Donatel- La medaglia viene conse- alunni hanno chiesto ai geni- la Ongaro, su incarico del pre- gnata «nel giorno in cui com- Lezioni di educazione civica nata della Memoria. temeva di non poter più resta- tori ulteriori spiegazioni su fetto di Brescia Attilio Viscon- memoriamo la Shoah, che si- che si trasformano in psico- Alcuni alunni - questa la re in classe e chi scrutava in- quanto accaduto. ti, ha consegnato ieri a Gian- gnifica soprattutto ricordare dramma. Niente di più effica- messa in scena - hanno rice- torno con la speranza che fos- Tra le paure vissute dagli carlo Gitti la «Medaglia d'O- e onorare le vittime innocen- ce a per raccon- vuto da un insegnante la co- se tutto uno scherzo. alunni anche quella di perde- nore» conferita dal presiden- ti della barbarie nazista. Lei e tare cosa significhino parole municazione che i bambini Minuti interminabili che re l'insegnante Messina: te della Repubblica al papà, i suoi cari - sono le parole di come discriminazione, razzi- con un genitore non nato in hanno commosso anche i do- «Ho pensato subito al suo tra- Giuseppe Gitti, che fu inter- Visconti - rappresentate per smo e segregazione. E i risul- Lombardia o in Italia avreb- centi in classe, Flaminia Mes- sferimento – ha detto uno di nato nel campo di concentra- tutti noi la testimonianza del- tati hanno dato ragione ai do- bero dovuto essere trasferiti sina e Cristina Bertoni. Mes- loro –, visto che è di origini mento di Stalag X A nello le più nobili tradizioni della centi. in una scuola speciale in for- sina ha spiegato che il proget- siciliane e secondo le nuove Schleswig-Holstein dal 9 set- società civile italiana che so- za di una nuova normativa to è finalizzato a far capire co- norme non avrebbe potuto re- tembre 1943 al 1° agosto no orgoglio per la Nazione e È ACCADUTO alla scuola me- dovuta all’emergenza Covid. sa potessero aver vissuto stare». Un esperimento, in- 1945. «La medaglia è un'ono- inestimabile patrimonio mo- dia in questi giorni, con una Un messaggio forte che ha bambini discriminati o de- somma, che pare riuscito rificenza di altissimo valore e rale. L'esempio del vostro ca- serie di lezioni che hanno, mandato in frantumi le picco- portati in ogni epoca e in par- egregiamente, visto che i ra- significato - ha precisato il ro e la preziosa eredità che ha per poche ore, stravolto la vi- le, preziose certezze degli ticolare con le deportazioni gazzi si sono inviati ripetuta- prefetto - destinata a quanti, lasciato ci consentono di ave- ta degli alunni, nel tentativo alunni. Il risultato? Quasi tut- durante il regime del nazi-fa- mente anche nei giorni suc- internati nei lager nazisti o re maggiore fiducia nel futu- di far loro comprendere a pie- ta la classe in lacrime: chi si scismo. cessivi messaggi di affetto di deportati per il lavoro coatto ro e costruirlo con più solide no anche il senso della Gior- mandava gesti di affetto, chi Allo sconforto dei primi mi- amicizia. •M.MA.. in Germania, hanno vissuto Il sindaco con il figlio di Gitti fondamenta». • L.P. ds: cesarepavese