COMUNICATO STAMPA

Con L’amico Fritz il di Cagliari celebra nel centocinquantesimo anniversario della nascita

Sabato 29 giugno alle 21 (turno A) va in scena il terzo appuntamento della Stagione lirica e di balletto 2013 del Teatro Lirico di Cagliari: L’amico Fritz di Pietro Mascagni (Livorno, 1863 Roma, 1945), su libretto di P. Suardon (pseudonimo di Nicola Daspuro), tratto dal romanzo L’ami Fritz di Émile Erckmann e PierreAlexandre Chatrian. La deliziosa commedia in tre atti vuol essere un omaggio al centocinquantesimo anniversario della nascita del compositore livornese ed è rappresentata in un nuovo allestimento del Teatro Lirico di Cagliari.

Il regista friulano Primo Antonio Petris , insieme alla scenografa Greta Podestà , al costumista cagliaritano Marco Nateri ed al lighting designer Giovanni Pollini , firmano un allestimento scenico giovane e fresco, dai colori chiari e naturali, in un’atmosfera atemporale e mai edulcorata.

La direzione musicale è, invece, affidata a Fabrizio Maria Carminati , apprezzato direttore d’orchestra e specialista del repertorio verista, che dirige l’ Orchestra e il Coro del Teatro Lirico . Il maestro del coro è Marco Faelli .

Protagonisti dell’opera sono giovani ed, in alcuni casi, affermati cantanti che si alternano nelle recite quali: Maria Alejandres (29, 30, 2, 5)/ Cristina Giannelli (3, 6) (Suzel ); Enea Scala (29, 30, 2, 5)/ Gabriele Mangione (3, 6) (Fritz Kobus ); Silvia Beltrami (29, 2, 5)/ Silvia Regazzo (30, 3, 6) (Beppe ); Mark Steven Doss (29, 30, 2, 5)/ Francesco Verna (3, 6) (David ); Ziyan Atfeh (Hanezò ); Stefano Consolini (Federico ), Barbara Crisponi ( Caterina ).

Dopo l’enorme successo di Cavalleria rusticana , sul quale si concentra il sospetto di esser stato determinato soprattutto dalla novella omonima di Giovanni Verga, la scommessa di Pietro Mascagni riguarda proprio il libretto; ma L’amico Fritz , rappresentata, per la prima volta, al Teatro Costanzi di Roma il 31 ottobre 1891, registra una svolta anche nella partitura, di minore intensità drammatica, che abbandona i climi della tragedia a favore di quelli della commedia.

L’opera, nonostante venga rappresentata in lingua italiana, viene proposta, come ormai tradizione al Teatro Lirico di Cagliari, con l’ausilio dei sopratitoli che, scorrendo sull’arco scenico del boccascena, favoriscono la comprensione del libretto.

Un gradito ritorno per il pubblico cagliaritano, a distanza di ventidue anni dall’ultima rappresentazione (giugno 1991, Auditorium del Conservatorio), L’amico Fritz viene replicato, sempre alle 21 : domenica 30 giugno (turno D), martedì 2 luglio (turno B), mercoledì 3 luglio (turno F), venerdì 5 luglio (turno C), sabato 6 luglio (turno G).

Prezzi biglietti : platea da € 70,00 a € 45,00 (settore giallo), da € 55,00 a € 35,00 (settore rosso), da € 40,00 a € 25,00 (settore blu); I loggia da € 50,00 a € 30,00 (settore giallo), da € 40,00 a € 25,00 (settore rosso), da € 35,00 a € 20,00 (settore blu); II loggia da € 30,00 a € 20,00 (settore giallo), da € 20,00 a € 15,00 (settore rosso), da € 15,00 a € 10,00 (settore blu).

La Stagione lirica e di balletto 2013 si avvale del contributo della Fondazione Banco di Sardegna .

Per informazioni : Biglietteria del Teatro Lirico , via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari, dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, il sabato dalle 10 alle 13, e nell’ora precedente lo spettacolo; telefono +39 0704082230 +39 0704082249, fax +39 0704082223, [email protected], www.teatroliricodicagliari.it. Il Teatro Lirico di Cagliari si può seguire anche su Facebook, Twitter, YouTube; acquisto online www.greenticket.it.

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Maria Alejandres Nata a Città del Messico nel 1984, si é presto distinta grazie alla vittoria del Primo Premio e il Premio Zarzuela nel Concorso “Operalia Placido Domingo” 2008, come anche il Premio “Carlo Bergonzi” alla Francisco Viñas International Competition. Maria Alejandres ha tenuto il suo debutto europeo in Juliette in Romeo et Juliette a St. Etienne e, nel maggio 2009 canta per la prima volta nel ruolo di Gilda in Rigoletto a Città del Messico, ruolo nuovamente interpretato nel giugno 2009 in tournée con il Teatro Regio di Parma a Pechino. I numerosi impegni nel corso della stagione 20092010 prevedono apparizioni come Juliette in Romeo et Juliette al Teatro Filarmonico di Verona ed al Teatro Giuseppe Verdi di Trieste. Canta, per la prima volta, in Lucia di Lammermoor al Florida Grand Opera ed è nuovamente in Cina con il Regio di Parma con Rigoletto . Altri impegni includono, inoltre, il suo debutto alla Royal Opera House Covent Garden nel ruolo di Juliette in Romeo et Juliette diretta da Daniel Oren, nonchè il suo debutto nello stesso ruolo all’Opera di Losanna. Maria Alejandres inizia il suo percorso musicale a 3 anni con lo studio di violino e pianoforte, seguito poi dagli studi di canto alla Scuola Superiore di Musica di Città del Messico ed ha recentemente preso parte all’Opera’s DomingoThornton Young Artists Program a Los Angeles. Grazie al conseguimento della borsa di studio della Ramon Vargas Pro Opera, a favore di giovani cantanti di talento, studia con Gabriel Mijares nonché con lo stesso Ramon Vargas, al fianco del quale è apparsa, in occasione del recital d’arie operistiche, a Città del Messico alla Nezahualcóyotl Hall con la Minería Symphony Orchestra ed ancora con la Opera Symphony Orchestra al Palacio de Bellas Artes. Sin dal suo debutto artistico nel 2004, nel ruolo di Serpina in La serva padrona di Pergolesi con la Chihuahua Symphony Orchestra diretta da Carlos Garcia, è apparsa in numerose occasioni in Nord America. Il suo debutto al Palacio de Bellas Artes a Città del Messico è stato nel ruolo di Stéphano in Romeo et Juliette di Gounod, al fianco di Rolando Villazón e Anna Netrebko. È inoltre apparsa al Morelia Opera Festival nel ruolo della protagonista in Il Guarany di Carlos Gomes, per la direzione di Fernando Lozano, come anche nel ruolo solista nella Messa di San Nicola di Haydn. Recentemente ha cantato in: Der Schauspieldirektor di Mozart al Teatro Helénico a Città del Messico ed al Palacio de Bellas Artes nel ruolo di Musetta in La Bohème di Puccini con la direzione di Enrique Patrón. Nella stagione 20072008 si é esibita, in occasione del Festival Internazionale di Guadalajara, in Ildegonda di Melesio Morales e nel ruolo di Marzelline in Fidelio di Beethoven ed é stata solista, con la Oaxaca Chamber Orchestra, per la direzione di Javier García Vigil.

Ziyan Atfeh Si è formato alla scuola di Nicolai Ghiaurov e di Mirella Freni, cominciando gli studi al CUBEC di Vignola nel 2003. Vince, per tre anni consecutivi, la borsa di studio Nicolai Ghiaurov e, nel 2006, si aggiudica il 2° Premio al Concorso internazionale As.Li.Co. Si specializza sotto la guida di Mirella Freni che lo sceglie per il concerto dei migliori allievi del CUBEC di Vignola nel giugno del 2005 e, nel 2006, è uno dei solisti del concerto, organizzato in onore di Zubin Mehta per il Premio alla carriera conferitogli dal Rotary di San Miniato. Successivamente è a Caracas, dove canta accompagnato dall’Orchestra Simon Bolivar, in occasione della consegna del Premio Puccini a José Antonio Abreu. Tra le sue prime interpretazioni si ricordano: Schmidt ( Andrea Chénier ) al Comunale di Bologna; Commendatore ( Don Giovanni ) per l’As.Li.Co.; Il Re ( Aida ) al Festival di Narni. Tra gli impegni più recenti figurano invece: Messa da Requiem di Verdi all’Opera di Roma, a Yerevan, al Rostropovich Festival di Baku ed all’Emilia Romagna Festival; Zuniga ( Carmen ) e Geronte di Ravoir ( Manon Lescaut ) a Modena e Piacenza; Voce ( Idomeneo ) alle Settimane Musicali di Stresa, diretto da Gianandrea Noseda. Ha, inoltre, cantato in concerti lirici ad Imola per l’edizione 2010 dell’Emilia Romagna Festival ed a Modena in onore di Luciano Pavarotti. È stato impegnato in Attila al Festival Verdi di Parma, dove è tornato recentemente per cantare in La forza del destino diretto da Gianluigi Gelmetti. Tra gli impegni degli ultimi mesi figurano: Rigoletto (Monterone) al Regio di Torino diretto da Marco Armiliato; Nabucco e La Traviata all’Arena e

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Falstaff al Teatro Filarmonico di Verona; Roméo et Juliette a Piacenza, Modena e Bolzano con l’Orchestra Toscanini; La Traviata all’Opéra Royal de Wallonie a Liegi; Tosca a Brescia e nei teatri di Pavia, Como e Cremona; Rigoletto a Valencia In ambito concertistico ha interpretato la Nona Sinfonia di Beethoven a Lecce.

Silvia Beltrami Mezzosoprano bolognese, si forma al Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma ed è vincitrice di numerosi concorsi. Degni di nota i recente debutti nei ruoli di Amneris in Aida al Teatro Filarmonico di Verona, Mrs Quickly in Falstaff all’Opera di Graz, Flora in La Traviata al Teatro Regio di Torino, Isabella in L’Italiana in Algeri al Teatro Campoamor di Oviedo, Cleofe in La Resurrezione di Haendel con la Lautten Compagney di Berlino all’Haendel Festspiele di Halle ed al Festival “Lux et Terra” di Berlino. Riscuote un lusinghiero successo nel ruolo della Marchesa Melibea in Il viaggio a Reims al Teatro Real di Madrid con la regia di Emilio Sagi e nei teatri Municipale di Piacenza, Rossini di Lugo, Verdi di Busseto ed Alfieri di Asti (regia di Rosetta Cucchi). Interpreta il ruolo di Carmen al Glinka Opera House di Magnitogorsk (Russia) ed in tournée per il Festival “Lirica in Piazza” di Massa Marittima e Pescara. Debutta il ruolo di Donna Elvira in Don Giovanni per il Festival “Le Settimane musicali del Teatro Olimpico” di Vicenza, diretta da Giovanni Battista Rigon. Per il Festival Rossini a Wildbad è Ismene in Le siège de Corinthe di Rossini, Carlotta in Adelina di Generali, Geltrude in Il noce di Benevento di Balducci con la regia di Nicola Berloffa, Dorina in Ser Marcantonio di Pavesi con la regia di Primo Antonio Petris. Interpreta il ruolo della Nutrice in L’inconorazione di Poppea al Teatro Campoamor di Oviedo ed al Teatro Arriaga di Bilbao; Mrs McLean in Susannah di Carlisle Floyd al Teatro ABAO di Bilbao. Ha sostenuto, inoltre, il ruolo di Zita in Gianni Schicchi nei teatri Ponchielli di Cremona, Grande di Brescia, Fraschini di Pavia, Sociale di Como. Per il Teatro Comunale di Bologna interpreta i ruoli di Pippo in La gazza ladra con la regia di Damiano Michieletto, Suzuki in Madama Butterfly , Messaggera nello spettacolo “De l’ombre eterne” da Orfeo di Monteverdi, Suzy/Lolette in La Rondine diretta da Josè Cura. Il suo repertorio concertistico include Petite Messe solemnelle di Rossini, Stabat Mater di Pergolesi, Messa KV 337 e Requiem di Mozart. Ha inciso un cd monografico dedicato a Gioachino Rossini edito da Bongiovanni.

Fabrizio Maria Carminati Diplomatosi in pianoforte con Carlo Pestalozza, ha proseguito gli studi di composizione a Milano con Vittorio Fellegara. Successivamente consegue il diploma in direzione d’orchestra a pieni voti. Entra giovanissimo al Teatro Regio di Torino, dove esordisce come direttore d’orchestra in La Bohème e collabora con lo stesso teatro ininterrottamente fino al 1999, dirigendo 11 titoli d’opera e svariati concerti sinfonici. Successivamente entra a far parte del C.d.A., per nomina Ministeriale, dal 2001 al 2006. Dal 2000 al 2004 è Direttore artistico del Teatro Donizetti di Bergamo. Dal 2004 al 2006 è Direttore artistico della Fondazione Arena di Verona. Di recente, dopo il successo conseguito all’Opera de Marseille in Andrea Chénier e Cavalleria rusticana e Pagliacci viene nominato Primo Direttore ospite fino al 2015. In questo ruolo sarà impegnato nella direzione di sei concerti sinfonici per stagione che comprendono programmi dal barocco al ‘900. Di particolare interesse il progetto monografico dedicato ad Ottorino Respighi, per il quale sono già state eseguite, con grande successo, le partiture di: I pini di Roma , Le fontane di Roma , Gli uccelli , Trittico botticelliano , Antiche arie e danze per liuto . Per quanto riguarda il repertorio operistico i titoli saranno: Aida nel 2013, La Gioconda nel 2014, Tosca nel 2015. Regolarmente invitato a dirigere le maggiori istituzioni teatrali nazionali ed internazionali, Fabrizio Maria Carminati ha all’attivo 45 diversi titoli d’opera che lo vedono acclamato interprete di un vasto repertorio dal belcanto italiano, in qualità di esperto interprete donizettiano (Paisiello, Rossini, Bellini, Verdi, Puccini), al ‘900 italiano e tedesco (Leoncavallo, Giordano, Cilea, Menotti, Humperdinck) ad una brillante carriera sinfonica. Oltre a dedicarsi al repertorio di tradizione è aperto anche alle esperienze del repertorio desueto e contemporaneo dirigendo opere, in prima Ufficio Stampa via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari Italia telefono +39 0704082 232261209 fax +39 0704082216 [email protected] www.teatroliricodicagliari.it

esecuzione assoluta, come Davide Re di Vitalini al Massimo di Palermo ed Il fantasma della cabina (da Montalbano) di Betta/Camilleri ed opere rare come La marescialla d’Ancre di Nini, Zazà di Leoncavallo, Betly e I pazzi per progetto di Donizetti, Il Barbiere di Siviglia di Paisiello. In Italia è regolarmente ospite dei maggiori teatri: Opera di Roma ( Madama Butterfly , Il lago dei cigni , Giselle , Tosca ), Fenice di Venezia ( recital con Alfredo Kraus, Maria Stuarda ), Maggio Musicale Fiorentino ( Il campanello dello speziale , Carmen ), Carlo Felice di Genova ( La Traviata ), Regio di Torino ( L’elisir d’amore , La Bohème , Il campanello /Gianni Schicchi , Lucia di Lammermoor , Don Pasquale , Nabucco , Simon Boccanegra , I Capuleti e i Montecchi , Zazà , Le convenienze ed inconvenienze teatrali , La Traviata ), Massimo di Palermo ( La Bohème , Il lago dei cigni , Giselle , Carmina Burana , Romeo e Giulietta , Maria Stuarda ), Verdi di Trieste ( Madama Butterfly , Maria Stuarda , Francesca da Rimini , L’amico Fritz ), Regio di Parma ( I Capuleti e i Montecchi ), Filarmonico di Verona ( Don Pasquale , I Capuleti e i Montecchi ), Festival Puccini di Torre del Lago (Tosca , Madama Butterfly , La Traviata ) e numerosi teatri di tradizione tra i quali figura il Teatro Donizetti di Bergamo, sua città natale, che lo ha nominato direttore artistico dal 2000 al 2004. All’estero si esibisce abitualmente in teatri quali: Opéra de Nice ( Norma , Tosca ), Opéra de Marseille ( Il Pirata , Andrea Chénier , Cavalleria rusticana e Pagliacci ), Abao di Bilbao ( Norma , I masnadieri , Il Trovatore , Poliuto ), Opera de Las Palmas ( Roberto Devereux , Adriana Lecouvreur , Norma ), Maestranza di Siviglia ( Lucia di Lammermoor con Alfredo Kraus), Opera de Lyon (L’elisir d’amore ), Kansai Opera di Osaka ( La Bohème , Anna Bolena ), Bunka Kaikan di Tokyo (Anna Bolena ). Recentemente è stato ospite all’Opera di Montreal con La Traviata . Grazie al successo ottenuto dirigerà, nella prossima stagione, un concerto sinfonico e Maria Stuarda nel 2016. Tra i prossimi impegni figurano inoltre: Madama Butterfly al Bellini di Catania e la nuova produzione di I Capuleti e i Montecchi al Filarmonico di Verona. La sua discografia include: Le convenienze ed inconvenienze teatrali e Il campanello (con Leo Nucci ed Enzo Dara) per BMG Ricordi; I pazzi per progetto di Donizetti (cd Concerto); Maria Stuarda di Donizetti live dal Festival Donizetti (cd e dvd Dynamic) e dal Teatro La Fenice di Venezia (dvd e bluray Unitel Classica); Anna Bolena di Donizetti (con Dimitra Theodossiou); Norma di Bellini (cd Bongiovanni); di Giordano (con Katia Ricciarelli e Josè Cura) per Pantheon.

Stefano Consolini Diplomato al corso di formazione professionale del Teatro Comunale di Bologna sotto la guida di Paride Venturi, ha intrapreso da subito una brillante carriera nel corso della quale si è delineata la sua fisionomia artistica di apprezzato tenore coprotagonista. Ospite di alcuni teatri e festival internazionali (Teatro Indipendente di Santa Fé in Argentina, Sava Center di Belgrado, Teatro Nazionale di Tunisi, Festival di Santander), ha concentrato la sua carriera principalmente in Italia, dove ha cantato nei più importanti teatri (Scala di Milano, Massimo di Palermo, Donizetti di Bergamo, Opera di Roma, Carlo Felice di Genova, Fenice di Venezia, Comunale di Bologna, Verdi di Trieste, Arena di Verona, Festival Pucciniano di Torre del Lago, Teatro Lirico di Cagliari, Regio di Torino, San Carlo di Napoli). Il suo repertorio è vastissimo: La Traviata , Lucia di Lammermoor , Falstaff , Satirycon di Maderna, La finta semplice , Bastiano e Bastiana , Poliuto , Cristoforo Colombo di Franchetti, Il campanello dello speziale , La vedova allegra , Il pipistrello , Adriana Lecouvreur , Orfeo all’inferno , Andrea Cheniér, Fedora , La Rondine , Il Campiello , Dom Sebastien , Un ballo in maschera , Tosca , Il cavallino bianco , Turandot , Manon Lescaut , Gianni Schicchi , La Bohème , Mosè , Madama Butterfly , Roberto Devereux , Il Trovatore , Il Corsaro , Rigoletto , Le nozze di Figaro , La marescialla d’Ancre , Nabucco , Il cappello di paglia di Firenze , La damoiselle elue , Les mamelles de tiresias, La leggenda della città invisibile di Kitez e della fanciulla Fevronija di RimskijKorsakov, Falstaff . Tra gli impegni recenti e futuri: La vedova allegra a Napoli e Cagliari, Manon Lescaut a Venezia, Modena, Piacenza e Ferrara. Sarà poi a

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Verona con La vedova allegra e di seguito con Manon Lescaut , che lo vedrà in scena anche a Firenze.

Coro del Teatro Lirico Protagonista di una importante attività che, a partire dal dopoguerra, lo ha portato ad eseguire oltre cento titoli di lirica, si qualifica anche per la capacità di affrontare il repertorio sinfonico. Ha avuto tra i suoi direttori Bonaventura Somma, Roberto Benaglio, Giorgio Kirschner. Diretto dal 1997 al gennaio 2005 da Paolo Vero, dal giugno 2005 al dicembre 2007 da Andrea Faidutti, dal gennaio 2008 al dicembre 2011 da Fulvio Fogliazza, dal gennaio 2012 è guidato da Marco Faelli. La disponibilità e la capacità di interpretare lavori di epoche e stili diversi in lingua originale sono caratteristiche che lo hanno reso tra le compagini più duttili ed apprezzate da direttori d’orchestra e registi. Il complesso ha avuto particolare cura per le opere di compositori del Novecento, tra cui Le Roi David di Honegger, Stabat Mater di Poulenc, Assassinio nella cattedrale di Pizzetti, Sinfonia di Salmi di Stravinskij, Coro di morti di Petrassi, La visita meravigliosa di Rota, Stabat Mater di Szymanowski. Tra le interpretazioni delle ultime stagioni hanno particolare rilievo il Te Deum di Berlioz con la direzione di Gabor Ötvös, la Seconda Sinfonia di Mahler con Alun Francis, il Requiem e la Messa dell’Incoronazione di Mozart con Ton Koopman, il Requiem di Cherubini diretto da Frans Brüggen, il Requiem tedesco di Brahms e La Creazione di Haydn con Gérard Korsten, la Passione secondo Giovanni e la Passione secondo Matteo di Bach con Peter Schreier, le opere Sebastian , tratta da Le martyre de SaintSébastien di Debussy (prima produzione italiana), con la direzione di Georges Prêtre, Čerevički di Čajkovskij diretta da Gennadi Rozhdestvensky. Negli anni scorsi ha collaborato con registi quali Dario Fo, Beni Montresor, Stefano Vizioli, Lorenzo Mariani, Filippo Crivelli, Luca Ronconi, Hennings Brockhaus, Alberto Fassini, Denis Krief, José Carlos Plaza, Stephen Medcalf, Pier Luigi Pizzi, Graham Vick. Sotto la guida di Lorin Maazel ha eseguito con successo la Nona Sinfonia di Beethoven nel 1999, e l’anno successivo in un’apprezzata versione multimediale. Nel 2002 il Coro, insieme all’Orchestra del Teatro Lirico, ha rappresentato l’Italia nell’ambito della rassegna Italienische Nacht, organizzata dalla Bayerischer Rundfunk al Gasteig di Monaco di Baviera e trasmessa in diretta dalla radio bavarese. Particolarmente apprezzate sono state, inoltre, le esecuzioni della Liturgia di San Giovanni Crisostomo di Čajkovskij e il Vespro in memoria di S. Smolenskij di Rachmaninov. Nel giugno 2003 ha eseguito, con la New York Philharmonic diretta da Lorin Maazel, brani da Porgy and Bess di Gershwin. Per la casa discografica Dynamic ha inciso Die Feen di Wagner, Dalibor di Smetana, (premiate, rispettivamente, da “Musica e Dischi” quale miglior disco operistico italiano del 1997, e da “Opéra International” col “Timbre de Platine” gennaio 2001), Čerevički di Čajkovskij, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Goyescas di Granados e La vida breve di De Falla, la Passione secondo Giovanni di Bach, Euryanthe di Weber, Opričnik di Čajkovskij, Alfonso und Estrella di Schubert, Hans Heiling di Marschner, Chérubin di Massenet, Die Vögel di Braunfels, Lucia di Lammermoor di Donizetti. È in preparazione l’edizione discografica di A Village Romeo and Juliet di Delius. Per la Rai ha registrato, nel 1998, La Bohème (con Andrea Bocelli nel ruolo di Rodolfo), trasmessa in tutto il mondo, e, nel 2003, Don Pasquale (edito in dvd da Rai Trade).

Barbara Crisponi Diplomata in canto con Elisabetta Scano, segue masterclass tenute da Giusy Devinu, Katia Ricciarelli e Montserrat Caballé. Studia, inoltre, con Marcella De Osma, Beatrice Murtas, Ivo Vinco e Giovanna Damian. Consegue il diploma di pianoforte ed il diploma accademico di II livello come pianista accompagnatore, col massimo dei voti, al Conservatorio Statale di Musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Cagliari. Dal 2003 al 2008 è membro stabile del Coro Giovanile Italiano; nello stesso anno viene scelta per rappresentare l’Italia al Rugby World Choir in Australia, dove si esibisce come solista a Canberra, Melbourne e Sydney. Nel 2005 partecipa, col quartetto vocale “Mizar”, allo spettacolo Vaccària di Ruzante al Piccolo Teatro di Ufficio Stampa via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari Italia telefono +39 0704082 232261209 fax +39 0704082216 [email protected] www.teatroliricodicagliari.it

Milano, diretto da Gianfranco De Bosio; nello stesso anno debutta il ruolo di Serpina in La serva padrona di Pergolesi ed il ruolo di Fanny in Adelson e Salvini di Bellini, sotto la guida di Marcella De Osma e Giusy Devinu. Attualmente conduce un’intensa attività concertistica e teatrale in Italia e all’estero, sia in qualità di solista che di artista del coro, partecipando a diverse stagioni liriche e rassegne prestigiose, tra cui: “Pfingfestspiele” di Salisburgo, “Semana de musica religiosa” di Cuenca (Spagna), “Settimane Musicali” di Stresa, “Sagra Musicale Umbra” a Perugia, “Settembre Musica” a Torino, “Ravenna Festival”, “Musikverein” di Klagenfurt, “Festival Monteverdi” di Cremona, “Festival Barocco” di Viterbo, “Concerti della Gioiosa Musa” per gli Amici della Musica di Treviso, “Festival Spaziomusica” e “Concordia Vocis” a Cagliari. È stata diretta, tra gli altri, da: Riccardo Muti, Gianandrea Noseda, Renato Palumbo, Yuri Temirkanov, Juraj Valčuha, Ottavio Dantone, Diego Fasolis, Filippo Maria Bressan, Gustav Kuhn, Juanjo Mena, Lyn Williams, Corrado Rovaris, Stefano Renzetti, Howard Shelley, Ernst Hoetzl, Marco Berrini, Reinhard Goebel, Helmuth Rilling, Alessandro De Marchi. Tra le incisioni effettuate figurano: Il campanello di Donizetti al Teatro Comunale di Cagliari; i Vespri di Händel; i musical Pinocchio e Stradivari di Matteo Martis; la prima esecuzione nazionale del Requiem di Frigyes Hidas; il brano Vieni qui , del compositore vivente Hardy Mertens.

Mark Steven Doss Estremamente versatile sia nel repertorio operistico che in quello concertistico, si è imposto sulla scena lirica internazionale come uno dei più apprezzati bassi baritoni. Vince un Grammy Award per la sua significativa partecipazione all’incisione di Semele di Händel. Acclamato il suo debutto alla Scala di Milano con Escamillo in Carmen , ruolo che interpreta in diversi importanti teatri, quali: Lyric Opera di Chicago, Deutsche Oper di Berlino, Arena di Verona; ritorna nel teatro milanese con Argante in Rinaldo di Händel, Alidoro in La Cenerentola , Raimondo in Lucia di Lammermoor , Jochanaan in Salome , Carrington in 1984 di Lorin Maazel, Jaroslav Prus in L’affare Makropoulos ed in tournée in Giappone ed alla New Israeli Opera di Tel Aviv con Amonasro in Aida . Tra i più recenti impegni figurano: Premysil in Sarka e Alfio in Cavalleria rusticana al Teatro de la Maestranza di Siviglia, il protagonista in Der fliegende Holländer per l’apertura della Stagione 2013 del Regio di Torino ed al Comunale di Bologna, Escamillo in Carmen e Balstrode in Peter Grimes sempre al Regio di Torino, teatro dove viene richiamato dopo il successo ottenuto con Mustafà in L’Italiana in Algeri , in Carmen 2, le retour e con Klingsor in Parsifal . Allo Staatsoper di Vienna è Amonasro in Aida ruolo che interpreta anche alla Pittsburgh Opera, al Covent Garden, al Théâtre la Monnaie di Bruxelles, a Baden Baden, alla San Diego Opera ed all’Opera di Tampa. Suo cavallo di battaglia il ruolo di Jochanaan in Salome sostenuto al Regio di Torino, alla Scala di Milano, al Comunale di Bologna, al Comunale di Firenze, al Real di Madrid, al Met di New York ed alla Florentine Opera (USA). È Premysil in Sarka di Janacek alla Fenice di Venezia; al Massimo di Palermo è Priester Griegoris in The Greek Passion ed apre la Stagione 20112012 della Canadian Opera Company’s, con il ruolo di Thoas in Iphigénie en Tauride di Gluck. Sempre nel 2011 è Paul Rayment in Slow Man al Teatro di Poznan (Polonia). È Diomede in Troilus and Cressida di Walton all’Opera Theatre di St. Louis, Grand Prêtre in Samson et Dalila alla Pittsburg Opera, Don Pedro in Maria Padilla a Washington, Mefistofele nell’opera omonima di Boito e Méphistophélès in Faust all’Oper Frankfurt ed alla Santa Fe Opera. È Randolf alla Lyric Opera di Chicago nella prima rappresentazione mondiale dell’opera A Wedding di Bolcom, Swallow in Peter Grimes al Grand Teatro del Liceu di Barcellona, Scarpia in Tosca all’Oper Frankfurt, Alfio in Cavalleria rusticana e Tonio in Pagliacci all’Intermountain Opera. È il protagonista in Giulio Cesare in Egitto alla Cleveland Opera e canta in The Messiah di Händel alla Lyric Opera di Chicago e nello Stabat Mater di Dvorak all’Opera di Santa Fe. In concerto si è esibito con la Seattle Symphony Orchestra, come basso solista, nel

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Magnificat di Bach e con la Baltimore Symphony nella Nona Sinfonia di Beethoven, diretto da Bobby Mc Ferrin.

Marco Faelli È laureato in Fisica teorica all’Università degli Studi di Parma. Dopo gli studi di Composizione con Bruno Bettinelli, si è diplomato in Direzione d’orchestra al Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” di Milano con Gabriele Bellini, perfezionandosi, in seguito, all’Accademia “Ottorino Respighi” di Roma con Ferenc Nagy e Hans Priem Bergrath, e, quindi, alla Fondazione I Pomeriggi Musicali con Gianluigi Gelmetti. Ha, inoltre, seguito, per un certo periodo, l’attività di Peter Maag, uno dei principali punti di riferimento (assieme ad Aldo Ceccato) per la sua formazione di interprete. Ha iniziato l’attività artistica nel 1975 al Teatro Regio di Parma come Maestro sostituto. Dal 1980 al 1986 è stato prima “Assistente alla Direzione del Coro” e poi “Altro Maestro del Coro” al Teatro alla Scala di Milano, dove ha collaborato con Romano Gandolfi (di cui è stato allievo) e Giulio Bertola. Sempre al Teatro alla Scala è stato anche Direttore del Coro di voci bianche dal 1980 al 1986. È stato Maestro del Coro del Teatro Carlo Felice di Genova (19861988), del Teatro Regio di Parma (19892002), della Fondazione “Arturo Toscanini” di Parma (19962006), dell’Arena di Verona (20022010). Ha anche svolto attività di Direttore del Coro dei complessi di Radio France e della Radiotelevisione spagnola. Come Direttore del Coro ha al suo attivo molte registrazioni discografiche tra cui, in occasione del centenario verdiano, Messa da Requiem ed Il Trovatore . Ha esordito come Direttore d’orchestra al Teatro Carlo Felice di Genova, e ha poi diretto opere liriche e concerti sinfonici in Italia ed all’estero, specializzandosi soprattutto nel settore sinfonicocorale. Il suo repertorio comprende, tra l’altro: Messa da Requiem di Verdi; Requiem, Grande Messa in do minore , Davidde penitente , Vesperae solemnes de confessore , Krönungsmesse di Mozart; Christus am Ölberge , Nona Sinfonia e Fantasia per pianoforte, coro, orchestra di Beethoven; Weihnachtsoratorium , Passione secondo Giovanni , Magnificat , Messe e cantate di Bach; Dettingen Te Deum , Utrecht Te Deum , Dixit Dominus , Messiah , Israele in Egitto di Haendel; Oratorio di Natale di Telemann; Die Schöpfung , Theresienmesse , Missa Sancti Nicolai di Haydn; Oratorio di Pasqua di Buxtehude; Te Deum di Charpentier; oratori di Carissimi; Rappresentatione di Anima et di Corpo di Emilio de’ Cavalieri; Sacrae Symphoniae di Giovanni Gabrieli; Te Deum , Dies Irae , Alcidiane et Polexandre di Lully; cantate , Anthems di Purcell; Gloria , Credo , Magnificat , Dixit Dominus , Lauda Jerusalem , Stabat Mater di Vivaldi; Stabat Mater di Pergolesi; Historia der Geburt Christi , Historia der Auferstehung di Schütz; Hofkapelmeistermesse di Salieri; Stabat Mater , Petite Messe solennelle di Rossini; Oratorio di Natale di SaintSaens; Stabat Mater di Poulenc, Carmina Burana , Catulli Carmina di Orff; Les Noces , Messa , Sinfonia di Salmi di Stravinskij. Con i complessi da lui fondati, il “Collegium Farnesianum” (orchestra barocca con strumenti originali), il “Coro Cameristico Maria Luigia” ed il “Coro Filarmonico di Parma”, si è dedicato anche alla musica antica, curando la ricerca, la trascrizione e la riproposta di numerose opere inedite, con speciale attenzione ai criteri esecutivi filologici. È anche Direttore artistico della rassegna di musica barocca “Incontri Musicali Farnesiani”, che si svolge a Parma dal 1997, e di cui è fondatore. Per questa rassegna ha proposto, in prima esecuzione, numerosi inediti, di cui ha curato la trascrizione, in particolare legati alla tradizione musicale delle diverse corti che hanno retto il ducato di Parma: dai Farnese, ai Borbone, fino a Maria Luigia d’Austria. Ha svolto intensa attività saggistica in campo musicologico, e, in collaborazione con Romano Gandolfi, ha pubblicato un saggio sulla direzione corale (“Magia del coro”). In via di pubblicazione “Studi antichi e declamazione moderna” (ampio trattato sulla prassi esecutiva originale del melodramma verdiano, di cui si sta occupando da alcuni anni) ed un testo di “Acustica musicale”. Attualmente sta lavorando a “18131901, il secolo di Verdi” (panoramica sugli eventi storici e culturali contemporanei al percorso personale e compositivo del Maestro), ed a “Linguaggio o fenomeno? colloquio tra musica ed epistemologia”. Parallelamente ha intrapreso

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intensa attività di pianista accompagnatore e di docente di “Interpretazione dello spartito lirico”, collaborando con il Centro di Perfezionamento per artisti lirici del Teatro alla Scala, con l’Accademia Lirica e Corale “Città di Osimo”, con la Showa University di Tokyo (dove ha anche tenuto lezioni di direzione d’orchestra e di esercitazioni orchestrali). È stato anche docente dei Corsi di formazione della Fondazione Toscanini ed ha insegnato, nei conservatori di Parma e Mantova e negli Istituti di Alta Formazione “Achille Peri” di Reggio Emilia ed “Orazio Vecchi” di Modena, materie quali: Esercitazioni orchestrali; Esercitazioni corali; Coro di voci bianche; Lettura della partitura; Teoria e solfeggio; Pratica di lettura vocale e pianistica; Acustica e psicoacustica; Approfondimenti di Teoria musicale; Semiografia della musica; Direzione di Coro. Da giugno a dicembre 2012 è stato Consulente artistico del Teatro Lirico di Cagliari.

Cristina Giannelli Inizia a studiare violino a 6 anni, diplomandosi nel 2001 al Conservatorio di Musica “Niccolò Piccinni” di Bari. Sempre in giovanissima età, inizia gli studi di canto con Lucia e Pietro Naviglio e, successivamente, con Alida Ferrarini e con Robert Kettelson. Partecipa a numerosi concorsi internazionali, vincendo, nel 2002, il Premio speciale per la migliore voce italiana al Concorso Lirico Internazionale “” di Foggia e, l’anno successivo, è finalista al Concorso internazionale di Bevagna. Nel marzo 2004 vince il 2° premio al Concorso europeo “Don Matteo Colucci” di Fasano (Brindisi) ed ottiene una menzione d’onore al Concorso internazionale “Leoncavallo” di Potenza. Frequenta il corso di recitazione ed arte scenica “Tiberio Fiorilli”, patrocinato dall’Università degli Studi di Bari, svolgendo attività di collaborazione con le diffuse compagnie teatrali regionali e poi, a Modena, i corsi dell’Accademia Harmonica con docenti quali: Sonia Ganassi, Alessandro Corbelli, Francesco Esposito, Patrizia Ciofi, Raina Kabaivanska. Segue le masterclass di José Cura a Nancy, di Gabriel Baquier a Canari, di Luciana Serra a Taranto e di Luciana D’Intino a Rovigo. Nel 2007 si alterna con Dimitra Theodossiou nel ruolo di Anna Bolena al Teatro Donizetti di Bergamo, è diretta da Fabrizio Maria Carminati in una tournée a Tokyo, canta Mimì in La Bohème e Donna Anna in Don Giovanni a Bitonto. Nel 2007 e nel 2008 canta per il Festival Verdi di Parma in vari concerti dedicati a Il Corsaro , I lombardi alla prima crociata e Giovanna d’Arco . In seguito canta in I lombardi alla prima crociata , Nabucco , Il Trovatore a Parma; La Traviata a Bari; La Bohème ad Ascoli, diretta da Giuseppe Sabbatini; Rigoletto a Pechino. Recentemente debutta come Leonora in Il Trovatore per Pocket Opera/As.Li.Co. È stata diretta, tra gli altri, da Yuri Temirkanov, Daniele Callegari, Michele Mariotti, Massimo Zanetti, Stefano Ranzani. Ha interpretato Donna Anna nel film “Io, Don Giovanni” (2009) di Carlos Saura dedicato alla vita di Mozart, edito dalla Lucky Red in dvd.

Gabriele Mangione Nato a Soleto, si diploma in canto, con il massimo dei voti, al Conservatorio di Musica di Perugia sotto la guida di Cinzia Alessandroni. Nel corso dei suoi studi, prende parte a varie masterclass , tenute, fra gli altri, da: Mietta Sighele, Renata Scotto, Veriano Lucchetti, Simone Alaimo. Nella Stagione lirica 2007 del Teatro Sperimentale di Spoleto canta in Il Trovatore ed ha ricoperto poi il ruolo di Gastone in La Traviata . Nel febbraio 2008 ha debuttato in La Bohème , prima in tournée in Spagna ed in seguito a Cagli. Lo stesso anno entra a far parte della Scuola dell’Opera Italiana al Teatro Comunale di Bologna, dove canta i ruoli di Bruno (I Puritani ), Prunier (La Rondine ) diretto da Josè Cura, Goro (Madama Butterfly ), Rodolfo (La Bohème ) con la regia di Lorenzo Mariani. Nell’ottobre 2010 debutta il ruolo di Alfredo (La Traviata ), diretto da Michele Mariotti. In seguito ha cantato in: Salome , diretta da Nicola Luisotti e con la regia di Gabriele Lavia; Arbace in Idomeneo diretto da Michele Mariotti; Remendado in Carmen ; Nabucco a Teramo; I lombardi alla prima crociata a St. Gallen; Stiffelio a Parma. Tra i prossimi impegni figurano: L’Olandese volante al Comunale di Bologna.

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Marco Nateri Dopo gli studi universitari (Facoltà di Lettere), ottiene una borsa di studio e frequenta il Laboratorio di esercitazioni sceniche di Roma (sezione costumi) diretto da Gigi Proietti. Durante gli anni del laboratorio inizia la collaborazione con il regista Marco Gagliardo, con il quale firma il suo primo spettacolo The Knack di Ann Jellicoe, a cui seguono oltre cinquanta allestimenti di prosa su testi di Goldoni, Fassbinder, Copi, Koltes, Shakespeare, Tasso. Ha, inoltre, collaborato con registi quali: Marco Parodi, Rino Sudano, Carlo Quartucci, Riccardo Reim, Andrea Dosio, Lelio Lecis, Primo Antonio Petris, Piera Degli Esposti. Ha collaborato, in qualità di assistente, con Ivan Stefanutti (Rigoletto , As.Li.Co.; La Traviata , Massimo di Palermo; Aida , Rovigo; Adriana Lecouvreur , Comunale di Firenze, Opera di Osaka, Acao de Las Palmas; Manon , Verdi di Trieste; La battaglia di Legnano , San Carlo di Napoli; Les contes d’Hoffmann , Comunale di Treviso; Orfeo ed Euridice Verdi di Trieste; Le convenienze ed incovenienze teatrali , Kammer Oper Wien; Rose Marie , Il conte di Lussemburgo , Festival dell’Operetta di Trieste), con Francesco Zito ( Babel 46 , L’enfant et les sortileges , Real di Madrid, Liceu di Barcellona; Merlin , Festival “Les Nuits de Fourvière” di Lione; Rienzi , Capitole di Toulouse; L’Olimpiade, Fenice di Venezia) e con Denis Krief (Aida , Teatro Lirico di Cagliari; Nabucco , Arena di Verona; Maria Stuarda , Fenice di Venezia, Verdi di Trieste; Die Frau ohne Schatten , Nazionale di Tokyo; Turandot , Fenice di Venezia, San Carlo di Napoli; La Dama di picche , Regio di Torino). Ha, inoltre, lavorato con Pasquale Grossi, Carlo Diappi, Claudine Gastine, François Tournafond, Graziano Gregori, Francesco Esposito. È assistente di Franco Folinea e responsabile di sartoria al Festival dei Due Mondi di Spoleto dal 1986 al 1999 e, nello stesso ruolo, dal 2011 al 2012, lavora al Teatro Regio di Parma. Ha disegnato i costumi per: Semele (regia Roman Hurko, Festival dei Due Mondi di Spoleto); L’Olimpiade (regia Primo Antonio Petris, Comunale di Bologna); Il Barbiere di Siviglia (regia Francesco Esposito, Verdi di Padova); Madama Butterfly (regia Gabbris Ferrari, Verdi di Padova); Andrea Chénier (regia Primo Antonio Petris, Comunale di Foggia); Macbeth (regia Mario Pontiggia, Acao de Las Palmas); Il ratto dal serraglio (regia Primo Antonio Petris, Olimpico di Vicenza); Adina (regia Primo Antonio Petris, Festival Rossini di Wildbad); Così fan tutte (regia Primo Antonio Petris); Falstaff (regia Giulio Ciabatti). Ha inoltre collaborato con Rai Yoyo per un programma su costumi realizzati con la carta.

Orchestra del Teatro Lirico È stata fondata nel 1933 e ha consolidato, negli anni, un fecondo rapporto con i maggiori direttori italiani, tra cui Tullio Serafin, Vittorio Gui, Antonino Votto, Guido Cantelli, Franco Ferrara, Franco Capuana, Willy Ferrero, e con compositori quali Ottorino Respighi, Ildebrando Pizzetti, Ermanno Wolf Ferrari, Riccardo Zandonai, Alfredo Casella. Risalgono agli anni ‘50’60 le apparizioni sul podio di Lorin Maazel, Lovro von Matacic, Claudio Abbado, Sergiu Celibidache, Riccardo Muti, e le collaborazioni con Gioconda De Vito, Leonid Kogan, Henryk Szering, Andrés Navarra, Dino Ciani, Maria Tipo, Nikita Magaloff, Wilhem Kempff, Martha Argerich. In questi anni l’Orchestra ha collaborato, tra gli altri, con direttori come Lorin Maazel, Georges Prêtre, Emmanuel Krivine, Mstislav Rostropovich, Ton Koopman, Iván Fischer, Frans Brüggen, Carlo Maria Giulini, Gennadi Rozhdestvensky, Rafael Frühbeck de Burgos, Neville Marriner, Christopher Hogwood, Hartmut Haenchen e con solisti come Martha Argerich, Aldo Ciccolini, Kim Kashkashian, Viktoria Mullova, Misha Maisky, Truls Mørk, Sabine Meyer, Yuri Bashmet, Salvatore Accardo. Dal 1999 al 2005 Gérard Korsten ha ricoperto il ruolo di direttore musicale e ha, fra l’altro, diretto in prima esecuzione nazionale, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Euryanthe di Weber e A Village Romeo and Juliet di Delius. Negli ultimi anni l’Orchestra ha collaborato regolarmente con Lorin Maazel, compiendo nel 1999 una tournée in Europa ed eseguendo con successo una serie di concerti. Nel 2002 ha rappresentato l’Italia nella rassegna Italienische Nacht , organizzata dalla Bayerischer Rundfunk al Gasteig di Monaco di Baviera e trasmessa in diretta dalla radio bavarese. Nel 2005 ha suonato in un concerto in onore del

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Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi. Negli ultimi anni, anche nell’ambito della rassegna “Cinque passi nel Novecento”, ha eseguito, in prima assoluta, composizioni per orchestra che il Teatro Lirico di Cagliari ha commissionato a compositori come Sylvano Bussotti, Giorgio Tedde, Azio Corghi, Fabio Nieder, Alberto Colla, Carlo Boccadoro, Franco Oppo, Francesco Antonioni, Ivan Fedele. Per la casa discografica Dynamic ha inciso opere in prima esecuzione in Italia, quali Die Feen di Wagner, Dalibor di Smetana, (premiate, rispettivamente, da “Musica e Dischi” quale miglior disco operistico italiano del 1997, e da “Opéra International” col “Timbre de Platine” gennaio 2001), Čerevički e Opričnik di Čajkovskij, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Euryanthe di Weber, Alfonso und Estrella di Schubert, Hans Heiling di Marschner, Chérubin di Massenet, Lucia di Lammermoor di Donizetti. Ha inciso, inoltre, Goyescas di Granados e La vida breve di De Falla, La Passione secondo Giovanni di Bach per la Dynamic e Don Pasquale per Rai Trade. Per la Rai ha registrato, nel 1998, La Bohème trasmessa in tutto il mondo.

Primo Antonio Petris Comincia gli studi musicali al Conservatorio Statale di Musica “Jacopo Tomadini” di Udine; si diploma all’Accademia d’Arte Drammatica e consegue la laurea in Musicologia. Tiene lezioni e conferenze in vari atenei, insegna arte scenica e drammaturgia al Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” di Como ed ha al suo attivo pubblicazioni musicologiche. Inizia il suo percorso artistico lavorando i primi due anni in Italia come attore ed assistente alla regia, poi si trasferisce a Londra dove lavora come assistente in: Rigoletto , La Traviata e Dido and Aeneas . Torna in Italia e collabora alle seguenti opere: Turandot , La Traviata , Rigoletto , Il Trovatore , Aida , Carmen , Lucia di Lammermoor . Dal 1995 firma le sue prime regie: Rigoletto , La Traviata , Il Trovatore , Nabucco , Tosca . Come assistente, affianca Denis Krief, nelle opere: Un ballo in maschera al Teatro Comunale di Bologna e Lucia di Lammermoor al Teatro Lirico di Cagliari. Dal 2000 firma regia scene e costumi per: Die Zauberflöte al Teatro Municipale di Grenoble; Hymnus al Teatro dell’Opera di Maribor; Carmen al Teatro Nazionale Le Manège, La RochesurYon; Aida e Nabucco al Festival di Monchau e Schwentzingen; Aida al Teatro dell’Opera di Plovdiv; Nabucco al Teatro dell’Opera di Galati; Carmen al Festival estivo di Mannheim; Nabucco allo stadio di Berlino; La serva padrona e Il telefono a Lione; Il Barbiere di Siviglia a Udine; Idomeneo al Teatro dell’Opera Csokonai Szìnhaz di Debrecen, Ungheria; Oberto conte di San Bonifacio al Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto ed al New National Theatre di Tokio; Aspire , musical di David Krane, in collaborazione con il West End di Londra e Broadway a Doha in Qatar. Nel 2005 mette in scena Gozzano e dintorni e Il maestro di cappella al Teatro San Nicolò di Spoleto. A marzo del 2007 firma, regia scene e costumi di Aida al Teatro Politeama Greco di Lecce. A maggio 2007 va in scena, al Teatro Caio Melisso di Spoleto, Io Chisciotte di cui è autore e regista, il cui testo è stato tradotto per la radio tedesca. Tra giugno e agosto firma le seguenti regie: L’elisir d’amore a Udine e Aida a Königstein e Rohrdorf in Germania. In ottobre apre la stagione di prosa del Teatro Civico di Sinnai con Che fine ha fatto baby bambola? di cui è autore, regista e scenografo, segue una tournée in vari teatri italiani. Nel 2008 mette in scena, per il Piccolo Festival del Friuli Venezia Giulia, Butterfly, è vissuta un giorno come una farfalla e Piccola Turandot di cui è autore e regista. Nel luglio 2008 firma regia, scena e luci (costumi di Marco Nateri) per L’Olimpiade di Leonardo Leo al Teatro Comunale di Bologna. In dicembre inaugura la stagione del Teatro Giordano di Foggia con Andrea Cheniér ; nella primavera del 2009 mette in scena una nuova produzione di Andrea Cheniér al Teatro dell’Opera di Tirana. Al Teatro Lirico di Cagliari ed al Teatro Verdi di Salerno è regista collaboratore di Michele Mirabella per L’elisir d’amore . Riprende Lucia di Lammermoor per il Festival di Wiesbaden. Al Teatro Petruzzelli è regista collaboratore per Il Barbiere di Siviglia , Cavalleria rusticana e Il Tabarro . A Savona è regista collaboratore per Don Pasquale . Nel 2011 mette in scena Ser Marcantonio di Stefano Pavesi

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e, nel 2012, Adina di Rossini al Festival Rossiniano di Bad Wildbad. Nello stesso anno mette in scena: Il Barbiere di Siviglia ad Amsterdam, all’Art Center di Seoul ed inaugura la stagione, con la stesso titolo, al Teatro dell’Opera di Manila. Mette in scena, per le Settimane Musicali dell’Olimpico, Il ratto dal serraglio di Mozart, Così fan tutte nuovamente ad Amsterdam, Occidente estremo di e con Federico Rampini al Teatro Arena del Sole di Bologna, a cui segue tournée in tutta Italia. Nel 2013 collabora nuovamente con le Settimane Musicali dell’Olimpico mettendo in scena Le nozze di Figaro . Insegna Arte Scenica al Conservatorio di Musica di Perugia.

Greta Podestà Diplomata in Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano. Nel 1989, al secondo anno d’Accademia, inizia a lavorare in teatro, come aiuto attrezzista, al Rossini Opera Festival di Pesaro dove poi s’inserisce come scenografa realizzatrice nel laboratorio dello stesso festival. Per undici anni partecipa alla realizzazione scenografica degli spettacoli lirici prodotti dal Festival e matura un’ampia esperienza pittorica. A Milano, dal 1988 al 1998, collabora con diversi laboratori di scenografia che si occupano di pubblicità e di televisione. Nel 2000 è assistente scenografo allo spettacolo di Luca Ronconi La vita è sogno al Piccolo Teatro di Milano. In tale contesto entra in contatto con lo scenografo triestino Pier Paolo Bisleri, allora Direttore degli allestimenti scenici del Piccolo, e nasce una fervida ed intensa collaborazione come sua assistente per circa nove anni. Quest’esperienza arricchisce sia la metodologia di progettazione scenografica, sia la conoscenza delle svariate realtà teatrali italiane. Nel 2001 è scenografa assistente per la Compagnia LombardiTiezzi nello spettacolo L’ambleto di Giovanni Testori, presentato al Festival di Benevento Città Spettacolo con la regia di Federico Tiezzi. Debutta come scenografa e costumista nel 2002 con La Bohème , per la regia di Francesco Torrigiani, al Teatro Verdi di Salerno, dove, l’anno dopo, firma scene e costumi di Carmen per la regia di Giulio Ciabatti, di Il Barbiere di Siviglia di Paisiello e di Il cappello di paglia di Firenze per la regia di Francesco Torrigiani. La collaborazione con quest’ultimo regista prosegue al Teatro dell’Opera Giocosa di Savona nel 2004 con scene e costumi per Il Barbiere di Siviglia di Rossini. Nel 2005 con il Napoli è responsabile delle scenografie per la tournée in Giappone di Luisa Miller di Gabriele Lavia e di Il Trovatore di Federico Tiezzi. Dal 2003 al 2005 si dedica all’insegnamento progettando e coordinando Corsi di formazione professionale di scenografia, regia teatrale e lirica e regia cinetelevisiva per la Regione Lombardia. Collabora anche nel campo della pubblicità e del sociale, come art director e scenografo, con agenzie di comunicazione di Milano, tra cui la Room Corporation, dove segue l’allestimento scenografico per la collezione 2007 di Borbonese. Nel 2008 cofirma le scene dello spettacolo per bambini Olivia Paperina di Francesco Tullio Altan, prodotto dal Centro Teatrale Animazione e Figure di Gorizia. Sempre per la regia di Francesco Torrigiani firma, nel 2009, scene e costumi per un nuovo allestimento di Il Barbiere di Siviglia di Paisiello al Teatro dell’Opera Giocosa di Savona, mentre a Milano inizia una collaborazione nel campo della pubblicità per una casa di videoproduzioni. Nel 2010 firma i costumi per Cavalleria rusticana con la regia di Francesco Torrigiani e per Don Pasquale con la regia di Michele Mirabella, sempre all’Opera Giocosa di Savona. Nel 2011 viene chiamata da Gae Aulenti per collaborare alle scene dell’opera contemporanea inedita Lo stesso mare di Fabio Vacchi, con la regia di Federico Tiezzi, al Teatro Petruzzelli di Bari. Nel 2012 firma le scene di un nuovo allestimento di Il Barbiere di Siviglia di Rossini per il Teatro dell’Opera di Varna in Bulgaria e per il Cultural Center of the Philippines di Manila con la regia di Primo Antonio Petris. Da sempre, nel tempo libero, si dedica alla pittura e partecipa a mostre ed eventi d’arte contemporanea.

Giovanni Pollini Svolge attività di disegnatore luci dai primi anni ’90 del secolo scorso, per allestimenti di prosa, lirica e danza. Fino al 1995 realizza le luci di spettacoli quali: Sogno di una notte di mezza estate (1991), Metamorfos i (1992), Le Troiane (1995) del Teatro del Carretto. Successivamente, con l’ ensemble di Micha van Hoecke, firma le luci di Pierrot lunaire (1998), La Ufficio Stampa via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari Italia telefono +39 0704082 232261209 fax +39 0704082216 [email protected] www.teatroliricodicagliari.it

foresta incantata (1999), Rigoletto (2000). Dal 1997 contribuisce, con il coreografo Roberto Castello, alla realizzazione di numerosi progetti di danza contemporanea. Si ricordano, inoltre, spettacoli come: Il piccolo cantore (2005) regia di Ugo Gregoretti; Una furtiva lacrima regia di Michele Mirabella (2005); Il convitato di pietra (2005) e L’elisir d’amore (2007) regia di Alessio Pizzech, prodotti dal Teatro Donizetti di Bergamo; Cavalleria rusticana (2010) regia di Francesco Torrigiani. Dal 2001 instaura una stretta collaborazione con Sandro Lombardi e Federico Tiezzi, disegnando le luci, tra gli altri, di spettacoli quali: In fondo a destraI danni del tabacco (2004), Viaggio terrestre e celeste di Simone Martini (2004), Antigone (2004), Gli uccelli (2005), Sogno di un mattino di primavera (2007), I giganti della montagna (2007), Erodiàs (2008), Il riformatore del mondo (2009), I promessi sposi alla prova (2010), L’uomo dal fiore in bocca (2010) regia di Roberto Latini, La morsa (2011) regia di Arturo Cirillo. Si ricordano anche Cavalleria rusticana regia di Francesco Torrigiani e, per il Teatro Donizetti di Bergamo, Il piccolo cantore regia di Ugo Gregoretti, Una furtiva lacrima regia di Michele Mirabella. Nel 2008 firma le luci di Norma (Bologna, Bari, Trieste, Bilbao, Messina, Tel Aviv), regia Federico Tiezzi, scene Pier Paolo Bisleri; nel 2009 di La vedova allegra (Trieste, Genova, Napoli, Verona), regia Federico Tiezzi, scene Edoardo Sanchi; nel 2011 di Lo stesso mare per il Teatro Petruzzelli di Bari, regia Federico Tiezzi, musica Fabio Vacchi, scene Gae Aulenti; nel 2012 di Iris per l’Arena di Verona e di Don Quichotte per il Teatro Lirico di Cagliari, ambedue con regia di Federico Tiezzi e scene di Pier Paolo Bisleri.

Silvia Regazzo Nasce a Rovigo e, dopo la laurea in Filosofia all’Università Ca’ Foscari di Venezia, si diploma in Canto, con il massimo dei voti e la lode, al Conservatorio di Musica “Benedetto Marcello” di Venezia, nella classe di Stella Silva. In seguito si perfeziona con: Raina Kabaivanska (Accademia Chigiana); Claudio Desderi (Scuola di Fiesole); Sherman Lowe, Harry van der Kamp, Marjana Lipovšek (Mozarteum, Accademia Estiva); Bernardette Manca di Nissa (Accademia Dino Ciani); Rinaldo Alessandrini e Lavinia Bertotti (Urbino Musica Antica); Alessandra Althoff Pugliese, Fernando Opa Cordeiro. Ha vinto prestigiosi concorsi di canto fra cui: “Toti Dal Monte” (2001), “Città Lirica OperaStudio” (2003, 2006), “Città di Bologna” (sezione giovani promesse, 2009), “Giulio Neri” (sezione di musica da camera, 2010). Debutta come Quickly in Falstaff di Verdi al Teatro Sociale di Rovigo. In seguito interpreta numerosi ruoli fra cui: Hermia in A Midsummer Night’s Dream di Britten, Tisbe in La Cenerentola di Rossini, Meg in Falstaff di Verdi, Didone in Dido and Aeneas di Purcell, Volpino in Lo Speziale di Haydn, Cherubino in Le nozze di Figaro di Mozart, Piacere in Il Trionfo del Tempo e del disinganno di Händel, Madama Rosa in Il Campanello di Donizetti, Pippo in La gazza ladra di Rossini, Stephano in Roméo et Juliette di Gounod, Maddalena in Rigoletto di Verdi, La Ciesca in Gianni Schicchi e la Maestra delle novizie in Suor Angelica di Puccini, Lola in Cavalleria rusticana di Mascagni, il Signor Mozart in Zaide o la chiave dell’illusione di Galante e la Capoinfermiera in Alfred, Alfred di Donatoni. Intensa anche l’attività concertistica che comprende Stabat Mater di Pergolesi (registrato dalla RAI), Pulcinella di Stravinskij, Nona Sinfonia di Beethoven (apertura del Nuovo Teatro Comunale di Vicenza), Stabat Mater di Haydn (Stresa Festival), Stabat Mater di Rossini (Turchia Ankara), Requiem di Mozart (in memoria di Mario Luzi, Firenze; alla presenza di Sua Santità, Papa Benedetto XVI, Castelgandolfo), Il Pellegrinaggio della Rosa (Teatro Pergola, Firenze), il ciclo Frauenliebe und Leben (Accademia Dino Ciani, Cortina D’Ampezzo) e Spanische Liebeslieder di Schumann, Das Lied von der Erde di Mahler (Scuola di Fiesole, Firenze), Wesendonck Lieder di Wagner (Ridotto Teatro Valli, Reggio Emilia) oltre a numerosi recital in Italia, Europa (Grecia, Irlanda, Turchia, Tunisia, Germania) ed America Latina ( tournée CIDIM). È stata diretta da Fabio Luisi, Gabriele Ferro, Jonathan Webb, Donato Renzetti, Giovanni Battista Rigon, Filippo Maria Bressan, Claudio Desderi, Nicola Paszkowski, Massimiliano Caldi, Vanni Moretto, Nicoletta Conti, Alessandro Pinzauti, Luca Pfaff ed ha collaborato con registi quali: Damiano Michieletto, JeanLuis

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Grinda, Stefano Vizioli, Andrea Cigni, Andrea De Rosa, Beppe De Tomasi, George Lavaudant, Lindsay Kemp, Matelda Cappelletti, Aldo Tarabella.

Enea Scala Nato a Ragusa, dopo la maturità classica intraprende lo studio del canto lirico al Conservatorio di Musica “Giovan Battista Martini” di Bologna, sotto la guida del soprano Wilma Vernocchi, perfezionandosi, successivamente, con il tenore Fernando Cordeiro Opa, con il quale sta tuttora studiando. Debutta nel 2006 a Bologna come Il matto in Paolo e Francesca di Mancinelli e, da allora, spazia in un repertorio che comprende il barocco di Rameau (Athlete e Mercurio in Castor et Pollux al Theater an Der Wien) e Haydn (Sempronio in Lo Speziale con l’Orchestra di Padova e del Veneto e Conte Enrico in La vera costanza a St. Etienne), Mozart (Ferrando in Così fan tutte con il Circuito Lombardo e Arbace in Idomeneo a Bologna) e il belcanto italiano con Rossini (Lindoro in L’Italiana in Algeri col Circuito Lombardo e a Firenze, Conte d’Almaviva in Il Barbiere di Siviglia a Jesi, Firenze e Rouen, Don Ramiro in La Cenerentola a Torino e Bologna, Radoski in Sigismondo e Mambre in Mosè in Egitto al ROF di Pesaro, Libenskof e Belfiore in Il viaggio a Reims sempre a Pesaro ed a Firenze), Bellini (Elvino in La Sonnambula col Circuito Lombardo ed a St. Gallen) e Donizetti (Ernesto in Don Pasquale , recentemente debuttato, con grande successo di pubblico e critica, al Festival di Glyndebourne). Per quanto riguarda l’attività concertistica ha cantato Requiem di Mozart con la Camerata Orchestra di Prato, Il Tempo in Il Trionfo del Tempo e del Disinganno di Haendel al Festival di Dowepatrick in Irlanda ed ha inciso il ruolo di Giovanni nella Passione di Ferdinando Paer con l’Orchestra di Padova e del Veneto. Ha collaborato con direttori quali: Roberto Abbado, Bruno Bartoletti, Nicoletta Conti, Alessandro D’Agostini, Michele Mariotti, Enrique Mazzola, Antonio Pirolli, Christophe Rousset e con registi tra cui: Mariame Clement, Gianfranco De Bosio, Juan Font, Damiano Michieletto, Roberto Recchia, Graham Vick, Stefano Vizioli. Recentemente ha cantato Il Turco in Italia ad Amsterdam, Zaira al Festival di Martina Franca, L’Heure espagnole al Teatro Massimo di Palermo e L’Italiana in Algeri col Circuito Lombardo. Tra i suoi impegni futuri figurano: L’occasione fa il ladro al Rossini Opera Festival di Pesaro, Don Giovanni al Teatro Municipal di Sao Paulo, L’elisir d’amore nel Circuito Lombardo, Il cappello di paglia di Firenze a Firenze, La finta giardiniera a Lille e Glyndebourne e Guillaume Tell a Monaco.

Francesco Verna Recentemente molto applaudito al Maggio Musicale Fiorentino in Il cappello di paglia di Firenze (Emilio), per la direzione di Sergio Alapont e la regia di Andrea Cigni, si è quindi esibito al Carlo Felice di Genova (Enrico in Il campanello e Marcello in La Bohème , diretto da Marco Guidarini). Sempre al Carlo Felice, ha cantato in Roméo et Juliette (Mercutio), per la direzione di Fabio Luisi e la regia di JeanLouis Grinda ed in Turandot (Ping). In ottobre ha nuovamente interpretato il personaggio di Mercutio in Roméo et Juliette al Teatro Comunale di Sassari e, in dicembre, è stato Ping in Turandot e Masetto in Don Giovanni al Carlo Felice di Genova. Nato a Paternò, inizia giovanissimo i suoi studi artistici perfezionandosi in canto lirico con Sara Pastorello. A diciannove anni si aggiudica il Premio speciale “Giovane Promessa” al Concorso di canto “Vincenzo Bellini” di Caltanissetta e si classifica secondo al Concorso “Ruggero Leoncavallo” di Montalto Uffugo (Cosenza). Nel 2002 si classifica al primo posto al Concorso “Francesco Cilea” di Reggio Calabria. Debutta nel ruolo di Uberto in La serva padrona di Pergolesi al Teatro Municipal di Santiago de Cali in Colombia. Nel 2003 si aggiudica il Concorso per Giovani Cantanti Lirici Comunità Europea di Spoleto, debuttando i ruoli di Figaro in Le nozze di Figaro e Dottor Grenvil in La Traviata , ruoli che interpreta anche in una tournée in Giappone. Seguono Dulcamara in L’elisir d’amore con As.Li.Co. a Milano, Torino, Trento, Cremona, Pavia, Bergamo e Brescia, Mustafà in L’Italiana in Algeri di Rossini, Colline in La Bohème al Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto, Figaro in Le nozze di Figaro al Comunale di Treviso. Nel 2004, in occasione del 4° Festival Internazionale “Anima Mundi”, si esibisce come solista nel Requiem di Ufficio Stampa via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari Italia telefono +39 0704082 232261209 fax +39 0704082216 [email protected] www.teatroliricodicagliari.it

Mozart nella Cattedrale di Pisa ed alla Fenice nel ruolo di Timour nell’opera Le Roi de Lahore di Massenet. Nel 2005 interpreta il Barone di Trombonok e Don Prudenzio in Il viaggio a Reims al Rossini Opera Festival di Pesaro ed alla Monnaie di Bruxelles; con lo stesso teatro partecipa ad una tournée in Giappone con Don Giovanni di Mozart. Nel 2006 ha debuttato al Teatro alla Scala in due produzioni mozartiane: Figaro in Le nozze di Figaro e Masetto in Don Giovanni . Nel 2007 ha interpretato il ruolo di Schaunard in La Bohème al Comunale di Bologna e poi, successivamente, al Comunale di Treviso, al Pergolesi di Jesi, al Comunale di Fermo ed al Teatro Malibran di Venezia. Successivamente riprende il ruolo di Colline in La Bohème al Teatro Vittorio Emanuele di Messina. A seguire si è esibito in La Traviata , Il campanello , Il Barbiere di Siviglia e Tosca al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino ed in Giappone. Ha collaborato con direttori quali: Zubin Mehta, Fabio Luisi, Yuri Temirkanov, Marcello Viotti, Gustavo Dudamel, Gèrard Korsten, Kazushi Ono, Sergio Alapont, Maurizio Arena, Daniele Callegari, Fabrizio Maria Carminati e con registi quali: Giorgio Pressburger, Maurizio Scaparro, Peter Mussbach, JeanLouis Grinda, Lorenzo Mariani, Andrea Cigni, Stefano Vizioli, Mario Pontiggia, Franco Ripa di Meana, Luca Ronconi.

Cagliari, 26 giugno 2013

Pierluigi Corona Responsabile Ufficio Stampa Teatro Lirico di Cagliari, via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari – Italia telefono +39 0704082209 fax +39 0704082216 [email protected] www.teatroliricodicagliari.it

Ufficio Stampa via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari Italia telefono +39 0704082 232261209 fax +39 0704082216 [email protected] www.teatroliricodicagliari.it