ARST SPA Cagliari

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ARST SPA Cagliari ARST SPA Cagliari BILANCIO DI ESERCIZIO 2013 Approvato dall'Assemblea dei soci in data 30/04/2014 BILANCIO DI ESERCIZIO 2013 - INDICE - Relazione sulla gestione pag. I Prospetti di bilancio Stato patrimoniale pag. 2 Conto economico pag. 6 Nota integrativa pag. 10 Prospetto analitico dei ricavi e dei costi Prospetto analitico dei ricavi pag. 37 Prospetto analitico dei costi pag. 41 Prospetto analitico delle attività e passività Prospetto analitico dell'attivo pag. 49 Prospetto analitico del passivo pag. 58 Immobilizzazioni Movimenti delle immobilizzazioni pag. 66 Movimenti del Fondo Ammortamento pag. 67 Crediti e debiti Dettaglio degli anticipi e degli sbilanci clienti pag. 69 Dettaglio dei crediti verso clienti pag. 70 Dettaglio dei crediti - cause legali pag. 76 Dettaglio dei debiti verso fornitori pag. 78 Dettaglio degli anticipi e degli sbilanci fornitori pag. 86 Beni in locazione finanziaria pag. 88 Movimenti del Fondo Contributi in c/capitale col metodo del risconto pag. 90 Relazioni pag. 92 BILANCIO DI ESERCIZIO 2013 ARST SpA ORGANI SOCIALI Consiglio di Amministrazione (fino al 26/07/2013) Dott. Giovanni Caria Presidente P.I. Armando Loi Vice Presidente P.I. Giuseppe Atzeri Consigliere Dott. Luigi Perseu Consigliere Ing. Giovanni Pileri Consigliere Amministratore Unico (dal 26/07/2013) Dott. Giovanni Caria Collegio Sindacale (fino al 26/07/2013) Dott. Alberto Meconcelli Presidente Dott. Salvatore Cataldi Sindaco Effettivo Dott. Daniele Pinna Sindaco Effettivo Collegio Sindacale (dal 26/07/2013) Dott. Raffaele Oggiano Presidente Dott. Salvatore Cataldi Sindaco Effettivo Dott.sa Laura Meloni Sindaco Effettivo Revisore Dott. Enrico Gaia II SOMMARIO 1.0 Quadro di riferimento 1.1 Il quadro normativo ed il ricorso alle proroghe 1.2 Le strategie di sviluppo regionale nel settore metrotramviario 1.3 il conseguimento degli obbiettivi di scala 2.0 I principali fatti del 2012 2.1 Situazione finanziaria 2.2 Vetustá parco rotabili automobilistici e ferroviari 2.3 Centri Intermodali 2.4 Contenzioso operatori di esercizio part-time 2.5 Gestione beni mobili ed immobili 3.0 Informazioni su rischi ed incertezze 3.1 Informazioni obbligatorie sul personale 3.2 Informazioni volontarie sul personale 4.0 Informazioni relative all’ambiente 5.0 La Gestione 5.1 Produzione del servizio automobilistico 5.2 Produzione del servizio ferroviario TPL e Turistico 5.3 Produzione del servizio metrotramviario 5.4. Viaggiatori 5.5. Personale 5.6 Materie prime 5.7 Prestazioni di servizi 6.0. Andamento della gestione 6.1. Principali dati economici 6.2. Principali dati finanziari 7.0 Indicatori finanziari 8.0 Attività di ricerca e sviluppo 9.0. Rapporti con Imprese contr.te, collegate, controllanti e consorelle 10.0 Rapporti finanziari 11.0 Azioni proprie e azioni /quote di società controllanti 12.0 Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio 13.0 Evoluzione prevedibile della gestione 14.0 Strumenti finanziari 15.0 Direzione e Coordinamento 16.0 Rivalutazione beni di impresa 17.0 Risultato d’esercizio 18.0 Proposta di approvazione del Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre e deliberazioni inerenti e conseguenti III RELAZIONE DELL’AMMNISTRATORE UNICO SULLA GESTIONE ESERCIZIO 2013 1.0 Quadro di riferimento L'esercizio appena concluso, a differenza di quelli precedenti del 2011 e 2012, per una serie di circostanze ed avvenimenti specifici che verranno brevemente illustrati nel seguito, si propone all’approvazione del Socio come un esercizio di transizione. Diversi elementi inducono a considerarlo tale: • la conclusione - almeno per il triennio 2014-2016 - delle proroghe trimestrali dei contratti di servizio che hanno generato forte criticità finanziaria ed operativa a tutte le aziende sarde che operano nel trasporto extraurbano; • la definitiva trasformazione del trasporto ferroviario di area vasta a scartamento ridotto, in trasporto metrotramviario; • il pieno raggiungimento degli obbiettivi di scala perseguiti con la creazione dell'azienda unica. Tutti i punti ricordati ad eccezione del primo - di esclusiva competenza regionale - ancorché necessariamente espressi in forma sintetica e semplificata, qualificano efficacemente l'azione gestionale condotta nell'esercizio così come verificabile nei riscontri numerici che verranno descritti e commentati nel seguito. 1.1 Quadro normativo ed il ricorso alle proroghe Gli auspici in termini di chiarezza normativa espressi anche nella relazione al bilancio del precedente esercizio, sembrano a fine 2013 aver trovato finalmente un concreto e positivo riscontro. Infatti con l'approvazione della legge di stabilità regionale n. 7 del 21/01/2014 è stato dato il via libera dalla G.R. alla sottoscrizione dei nuovi contratti di servizio con durata stabilita fino al 2019 come da Regolamento Europeo 1370. Tale impostazione di fondo, IV più volte posta all’attenzione del Legislatore regionale da parte dell'Azienda, è stata definitivamente condivisa e, proprio in questi giorni, attende di essere concretamente attuata con la firma di quella che tecnicamente è stata definita una proroga dei vigenti contratti. Continua tuttavia a persistere il problema dell'inadeguatezza del corrispettivo - ancorché rivalutato secondo gli indici ISTAT - condizionato al ribasso dagli stanziamenti previsti dal bilancio regionale per il TPL. Tale situazione richiede l'urgente attenzione della Proprietà considerato che gli attuali corrispettivi previsti dai vigenti contratti (in numero di: 4 per i servizi automobilistici, 3 per i servizi ferroviari e 2 per le metrotramvie - diversi tra di loro -) risultano strutturalmente inadeguati a garantire l'equilibrio economico delle gestioni operative tenuto conto della necessità sempre più urgente di procedere con onerose opere di manutenzione ordinaria e straordinaria, non solo delle infrastrutture ma anche dei rotabili. 1.2 Le strategie di sviluppo regionale nel settore ferrotranviario Si è già fatto cenno in premessa della avvenuta evoluzione del sistema ferroviario metropolitano in sistema metrotramviario di area vasta nell'area cagliaritana ed in quella sassarese (tuttora in corso). Con la conclusione dei lavori di elettrificazione della S. Gottardo – Settimo S.P. e della realizzazione della S. Gottardo – Policlinico (il cui avvio dell'esercizio è previsto per la prima metà del 2014) si è sostanzialmente trasformato il trasporto di area vasta, prima effettuato solo in modo ferroviario, in trasporto metrotramviario. La recente (dicembre 2013) sottoscrizione con RAS delle convenzioni per la realizzazione delle nuove tratte di MetroCagliari: Piazza Repubblica-CIS, CIS- Matteotti, e Vesalio/Caracalla-Quartu S.E. (oltre al resto della rete di area vasta) conferma detta scelta e traccia un chiaro e definitivo percorso di sviluppo strategico del TPL svolto da ARST spa nelle aree conurbate di Cagliari e Sassari. Il ruolo dell'azienda in questo scenario è particolarmente rilevante sia per l'importante riconoscimento delle competenze tecniche in capo alla Società nel settore ferrotramviario in Sardegna, sia per la fondamentale conferma del ruolo di “braccio operativo” della RAS in materia di trasporto pubblico locale. V 1.3 Il conseguimento degli obbiettivi di scala Quando a suo tempo, l'Amministrazione regionale decise - tra le prime in Italia - di promuovere la creazione di un’azienda regionale unica composta dalla fusione tra le principali aziende pubbliche operanti nel TPL extraurbano in Sardegna, certamente aveva l'obbiettivo duplice di offrire ai cittadini sardi un miglior sistema di trasporto integrato ferro-gomma attraverso una governance unica del sistema, prima suddivisa tra Stato e Regione, e di conseguire quelle economie di scala che per esperienza consolidata tali scelte di natura economico-organizzativa producono. A distanza di pochi anni dalla effettiva integrazione e nonostante le rilevanti e purtroppo crescenti difficoltà di natura finanziaria (di cui si parlerà nel seguito) si può con piena consapevolezza sostenere e testimoniare con i dati presentati anche in questo Consuntivo, l’avvenuto conseguimento di entrambi gli obbiettivi: l'integrazione aziendale ha consentito alla RAS di eliminare le sovrapposizioni ed i parallelismi tra servizi, prima governati da istituzioni diverse, a favore di una offerta più articolata e completa nelle principali direttrici di traffico ed, allo stesso tempo, la collettività - in senso più ampio e generale - ha conseguito un risparmio di risorse derivante dalla significativa contrazione degli stanziamenti rispetto alla situazione precedente la costituzione dell'azienda unica. Il successo della scelta effettuata è certificato, tra gli altri, da 2 elementi essenziali: la crescita costante dei viaggiatori, i positivi e confortanti risultati economici raggiunti pur in un contesto di riduzione drammatica delle risorse a disposizione. Nella breve esposizione che segue, saranno richiamate le principali attività svolte nell'anno e commentati i risultati economici conseguiti. 2.0 I principali fatti del 2013 e le criticità registrate Con l'approvazione del consuntivo 2012 avvenuta nel giugno del 2013, si è concluso il mandato triennale del Consiglio di amministrazione nominato nel giugno del 2009. Nella medesima occasione sono state approvate le modifiche allo Statuto della società introdotte dalla G.R. e che hanno riguardato la sostituzione del C.d.A. con un Amministratore Unico in attuazione della VI spending review nazionale sostenuta anche dal quesito referendario regionale consultivo sulla complessiva governance degli enti e società regionali e sempre richiesta
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