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Periodico di informazione del comprensorio amiatino Anno XI n° 9 Settembre 2011, Euro 2 Spedizione in A.P. – 45% – AUT. 003 – ART. 2 comma 20/B legge 662/96 dc- Continuità Quando Camilleri… e qualità è arrivato in paese di Cristiano Bernacchi di Alessandro Ercolani Non ha fatto sentire la virgola!” “E come Salvo Montalbano lavoreranno ancora n bilancio molto positivo, quello che la facevo sentire attraverso l’immagine?” insieme o Livia lo impedirà perché ge- emerge dall’affluenza registrata nei unedì 22 Agosto a Castel del Piano È solo una pausa, è ridicolo. Invece a losa? Ucinque giorni dell’Amiata in Mostra si è tenuta la presentazione del li- questo devi stare attento, che non ven- Non lo so. Magari a questi patti: se tutto di Castel del Piano, giunta quest’anno al- Lbro di Alvaro Giannelli “Quando le ga tradito lo spirito di ciò che hai scrit- il ricavato viene destinato a finanziare la sua trentaquattresima edizione. mucche stavano in paese”, edito da Edi- to e soprattutto che venga mantenuto il queste opere. I più ottimisti parlano di circa 25.000 zioni Effigi. Ma non ce ne voglia il buon ritmo narrativo che tu hai voluto dare al Qual è il personaggio della serie a cui presenze (le stime sono approssimative in Alvaro, scrittore apprezzatissimo nella racconto. lei è più legato? Mimì Augello, Catarel- zona, se affermiamo che l’attrattiva prin- Poi se Montalbano è calvo e non ha i la o Montalbano stesso? quanto l’ingresso alla mostra non preve- cipale della serata è stata rappresentata baffi non ha importanza. Sicuramente Montalbano, ma le dirò una deva un biglietto) spalmate sui 5 giorni da colui che ha scritto la prefazione al No anche per me è stato un trauma ve- cosa: Catarella è veramente esistito. Era (dal 24 al 28 agosto), mentre i più cauti suo nuovo libro: un signore di 86 anni, derlo pelato, il mio commissario è pieno l’attendente di mio padre (Giuseppe Ca- ridimensionano quel numero di 10.000 autore di quasi 80 libri che nella sua car- di peli; però sapevo quanto era bravo milleri, ispettore delle Compagnie Por- unità, quindi parlare di un successo non è riera ha venduto la strabiliante cifra di Zingaretti che era stato allievo mio all’Ac- tuali, ndr.), militarizzarono tutti duran- di certo sbagliato. dieci milioni di copie. Un siciliano, ormai cademia (dal 1977 al 1997 a Camilleri fu te la guerra. Un giorno andò là da mio Quella di quest’anno è stata inoltre amiatino di adozione: il Maestro (anche affidata la cattedra di regia dell’Accade- padre e gli disse: “Signor Cammilleri ho se lui detesta essere chiamato così) An- mia Nazionale d’Arte Drammatica, ndr.). scoperto di soffrire di una malattia vene- l’edizione che ha rivisto la significativa drea Camilleri. A questo punto l’intervista viene breve- rea!” Mio padre rispose: “Ma come, ma partecipazione da parte degli espositori Ed è proprio a margine della presenta- mente interrotta dalla signora Rosetta Del- chi frequenti?” “Vossìa, nessuno frequen- dell’Amiata, che hanno deciso di aderire zione, quando è uscito dalla torrida sala lo Siesto, da 54 anni moglie e consiglie- to! Però ci ho questo malattia che va e all’iniziativa arrivando a toccare l’ottanta consiliare del Comune per l’irrinuncia- ra dello scrittore, la quale si avvicina al viene!” Venereo per lui voleva dire che per cento circa di presenze degli stessi bile sigaretta, che abbiamo avuto l’ono- marito appropriandosi della sigaretta che andava e veniva! Da questa memoria mi sui 64 espositori in mostra, facendo tor- re di scambiare con lui qualche parola: stava fumando, sostenendo di averne bi- è venuto in mente il personaggio di Ca- nare alla mente i felici anni in cui esiste- sull’Amiata, la sua carriera, Montalbano. sogno per accendere. Camilleri commen- tarella: un po’ come parlava l’attendente ta: “Questa è una buona scusa per non di mio padre e un po’ come parlavano i va una sorta di gara tra i commercianti Innanzitutto bentornato sull’Amiata. farmi fumare, è inedita, è la prima volta compari siciliani. locali per parteciparvi. Perché ha scelto la nostra montagna che la usa”. Lei ha descritto il mondo di Vigata Una manifestazione, la Mostra Mercato per le sue vacanze? Confesso di non aver ancora letto “Il attraverso varie fasi storiche: la fine (oggi ribattezzata Amiata in Mostra), che Io l’ho scelta quarant’anni fa casualmen- Gioco degli Specchi”… dell’800 con “Un filo di fumo”, l’epoca dopo i floridi anni ottanta nei quali rap- te. Sono venuto invitato da un amico che Guardi che non è una colpa grave. fascista con il nipote del Negus (l’ulti- 1 presentava una delle migliori vetrine per mi ha convinto dicendomi “Vieni a tro- Beh, per uno che lavora per una casa mo imperdibile romanzo) fino ai giorni artigiani ed imprese dove poter mettere varmi, si sta benissimo, c’è uno splendi- editrice è decisamente una colpa. Però nostri con la saga di Montalbano. Come do paesaggio, ci sono uomini discreti” e ho letto e molto apprezzato, nonostan- è cambiata Vigata, o il mondo? in mostra le proprie capacità e qualità, allora sono venuto e mi sono innamorato te avessi conosciuto qualche critica non Come è cambiato il mondo… Bastasi dire negli ultimi anni ha vissuto momenti di del territorio, delle persone e ho avuto proprio positiva, “Acqua in bocca”. che quando hanno dovuto girare per te- crisi che hanno messo in forte dubbio la fortuna di trovare un ettaro di terra Guardi, “Acqua in bocca” è un progetto levisione Montalbano non sono riusciti a la realizzazione dell’evento e che invece con una casupola: ci ho fatto una casa di fra me e Carlo Lucarelli che è nato come girare nella mia memoria. Il presente che quest’anno trova ragione di esistere. campagna e da allora, da quarant’anni, un divertissement. Si figuri che io auten- hanno trovato dove c’era la mia memoria Come sottolinea il Presidente della Comu- vengo qui tradendo la mia Sicilia. ticamente presi un pizzino alla Bernardo non era televisivo. Marinella doveva es- nità Montana Franco Ulivieri, questa era Nel suo caso Il successo letterario è ar- Provenzano, l’ho arrotolato come faceva sere quella che io immagino di 70 anni fa rivato piuttosto tardi, il primo romanzo lui, ho comprato un cannolo, ce l’ho infi- come quando ero un bambino di 15 anni, l’edizione che doveva dare delle risposte “Il Corso delle Cose” è stato scritto nel lato dentro e gliel’ho mandato. due case abusive a riva di mare. In una precise sulla scelta di interrompere que- 1968 a 43 anni e pubblicato dieci anni Proprio come accade nel libro, fra Gra- casa così doveva stare Montalbano, ma sta tradizionale kermesse oppure prose- dopo. Ma prima di questo esordio chi zia Negro e Montalbano… oggi Marinella è un agglomerato di ce- guirla, decisione dolorosa ma necessaria era Andrea Camilleri? Volevo che gli editori riproducessero an- mento. Molte cose invece sono cambiate alla luce dei risicati budget a disposizio- Giovanissimo era un poeta che collabo- che gli oggetti che ci scambiavamo però… in positivo nel carattere dei siciliani. ne dell’Ente organizzatore, la risposta c’è rava a riviste importanti di poesia: Unga- Voglio aggiungere una cosa: è un libro al Per finire: un consiglio per i lettori del stata e getta fiducia sulla sua continuità retti lo aveva messo in una sua antologia quale tengo moltissimo perché mi ha con- NCA su cosa leggere tornati dalle va- di giovani promesse della poesia. Poi cesso di costruire, di finanziare, una scuo- canze. futura. decise di fare un concorso all’Accademia la elementare tutta intera per 850 bambini Purché leggano! Leggano qualsiasi cosa, I motivi di questo successo possono esse- di Arte drammatica come allievo regista. nell’Alto Madagascar, e a Carlo qualcosa consigli non ne darei se non questo: leg- re rintracciati, sia nella felice scelta della Venni preso all’Accademia e mi trasferii di simile in Somalia. Quindi è un libro pre- gete gli autori italiani perché credete gli location, che per quest’anno in via spe- a Roma e l’unico maestro che riconosco zioso sotto questo punto di vista. autori italiani non hanno nulla da invidia- rimentale ha portato la Mostra presso il nella mia esistenza, Orazio Costa, pre- Quindi scriverà ancora qualcosa a quat- re agli autori stranieri. Scusate se sono Parco dei cigni, luogo che ha sicuramente se il mio cervello e lo dirottò sul teatro tro mani con Lucarelli? Grazia Negro e autarchico però francamente ci vuole! giocato un ruolo determinante per l’incre- (Orazio Costa Giovangigli Roma, 6 ago- sto 1911 - Firenze, 14 novembre 1999 è mento di presenze, sia per i giorni di cal- stato un regista teatrale italiano e uno do torrido che hanno riversato sull’Amiata dei massimi esponenti della pedagogia molte più persone del previsto, resta co- teatrale europea del Novecento, ndr.). munque il fatto che l’Amiata ha un ne- Ho fatto teatro per trent’anni. Televisio- cessario bisogno di momenti d’incontro ne e teatro. Arrivato ad un certo punto (come questo) tra istituzioni e mondo mi sono stufato di raccontare storie d’ dell’impresa soprattutto per evidenziare altri, anche se erano del signor Shake- speare e del signor Moliere. Mi sono e promuovere il cammino di qualità che detto “racconto una piccola storia con questo territorio ha da tempo intrapreso le parole mie” e così ho scritto il mio pri- con le sue produzioni agricole, artigianali mo romanzo. e di servizi. Dunque è stato anche uno sceneggia- tore. E da sceneggiatore è soddisfatto della trasposizione televisiva di Mon- talbano oppure è “geloso” che qualcu- no abbia messo le mani sulla sua cre- E-MAIL atura? No, no, no! Guardi il momento in cui uno della REDAZIONE accetta di avere trasferito in un altro lin- guaggio una propria opera si deve rasse- [email protected] gnare al tradimento necessario. “Che fa? Il nuovo corriere dell’Amiata www.consultacultura.org di Leonardo Marras

Un progetto che impegnerà l’associazio- produzione enogastronomica locale. delle piante e degli animali recuperati. Filiera corta ne amiatina per l’intero 2011 col fine di “Il progetto di Genomamiata – dichiara Scopo di Genomamiata è anche quello realizzare un catalogo dettagliato di tut- l’assessore Rossi – è importante per far di diffondere le conoscenze acquisite, Ile Presidentetrasparenza: dellate le produzioniProvincia agricole del territorio,interviene… conoscere i prodotti tipici e di qualità organizzando iniziative di studio, come così nasce il continuamente aggiornabile e che riduca del nostro territorio. Un lavoro di comu- convegni, corsi didattici e informativi, al minimo la distanza tra produttore e nicazione, informazione e diffusione che campagne di promozione e divulgazione nuovo progetto di consumatore. Un catalogo che conterrà, assume ancora maggiore rilevanza in un sulla biodiversità autoctona. Negli anni oltre alle singole descrizioni, anche una periodo come quello attuale, in cui fon- sono state attivate importanti collabo- Genomamiata vera e propria mappatura delle colture. damentale è mettere in risalto il valore razioni con gli organi tecnici e politico- “Fornirà a tutto il comprensorio interes- delle nostre produzioni, in un contesto economici che operano sul territorio, Un’operazione ambiziosa, sato un vero e proprio biglietto da visita nazionale e internazionale dominato dal- per accreditare la certificazione di filiera prima in Italia nel suo - spiegano i responsabili del progetto - in la mancanza di tipicità e dalla bassa qua- legata ai tipi genetici recuperati e alle grado di produrre evidenti ricadute per lità dei prodotti”. produzioni tradizionali da questi deriva- genere, rivolta a tutti i l’economia locale, promuovendo con- L’Associazione Genomamiata è nata nel te, qualificandole con apposito marchio protagonisti della filiera cretamente un territorio che merita di 2003 con un obiettivo ben preciso: la di garanzia che ne distingue la specificità rimanere incontaminato e fornendo un salvaguardia, la conservazione e la va- peculiare. alimentare indispensabile stimolo per caratterizza- lorizzazione del genoma (o patrimonio re e differenziare le nostre produzioni genetico) autoctono di piante ed animali Innovativo e pioneristico il progetto di agroalimentari”. domestici dell’Amiata. Il nuovo corriere dell’Amiata Genomamiata presentato al Palazzo del- Un’operazione ambiziosa, prima in Ita- L’Associazione opera in tutti i comuni Anno XI, numero 9, Settembre 2011 la Provincia alla presenza dell’Assessore Mensile dell’Associazione culturale omonima lia nel suo genere, rivolta a tutti i prota- delle Comunità Montane Amiata Grosse- senza fini di lucro allo Sviluppo rurale della Provincia di gonisti della filiera alimentare, che pre- tano e Senese attraverso la promozione Grosseto Enzo Rossi, del presidente di Associato al CRIC vede azioni che vanno dall’orientamen- della ricerca e dello studio sulle tecni- Produzione: C&P Adver > Mario Papalini Genomamiata Lorenzo Fazzi e del dottor to al consumo critico, alla promozione che e sui metodi tradizionali di riprodu- Edizioni: effigi 0564 967139 Mario Apicella, esperto agronomo. Iscrizione al Tribunale e valorizzazione della cultura e della zione, di coltivazione e di allevamento Questo periodico è associato di Grosseto n. 9 all’Unione Stampa Periodica depositata il 26. 11. 2001 Italiana Iscrizione al ROC n° 12763 Direttore responsabile: Fiora Bonelli, Via del Gallaccino, 58033 Castel del Piano, Comunità Montana Amiata-Val d’Orcia Tel. 0564 955044 – e-mail: [email protected] Segreteria di redazione: Si chiude con successo il progetto estivo Eta Beta Alessandro Ercolani 339 8588713 email [email protected]; parco Carlo Sorbellini di San Quirico Redazione e sede: c/o “Consultacultura” d’Orcia a cui hanno partecipato tutti i di Santa Fiora, Via Marconi 93, 58037 Santa Fiora e-mail: [email protected], ragazzi e le loro famiglie che hanno di- Tel. e fax 0564 977113 mostrato gratitudine ed apprezzamento sito web: www.consultacultura.org per il progetto. Il momento è stata anche Pubblicità: C&P Adver, tel. 0564 916798 l’occasione, per gli adulti, di discutere il e-mail: [email protected] futuro dell’iniziativa, nonostante le sem- Fondatori: Fiora Bonelli, Franco Ceccarelli, Marzio Mambrini, Lucio Niccolai e Mario Papalini. pre meno risorse a disposizione degli Progetto grafico: Mario Papalini Enti locali che sostengono Eta Beta. La Impaginazione: C&P Adver, . festa è andata avanti, poi, con uno spet- Stampa: Tipografia Ceccarelli, Grotte di Castro (VT) i rinnova il successo del progetto tacolo e i giochi progettati dai bambini Redazione: Jacqueline Ascoli, Comitato recupero artistico stori- Eta Beta della Comunità Montana e con il buffet preparato insieme alle fa- co di Casteldelpiano, Germana Domenichini, UNITRE Amiata Val d’Orcia affidato alla Coo- miglie. sede autonoma Santa Fiora-, Fiora S Bonelli, Jacopo Ginanneschi, Maria Angela Iannelli, perativa “Il Prato”. Sono stati infatti circa Il progetto è stato finanziato dalla Comu- Marzio Mambrini, Hardy Reichelt, Ennio Sensi, Ser- cinquecento i ragazzi che hanno preso nità Montana Amiata Val d’Orcia e realiz- gio Menicucci, Luca Fazzi, Giuseppe Boncompagni, parte alle attività estive, durante le qua- zato nei comuni di Abbadia San Salvatore, Giuseppe Sani, Bianca Maria De Luca, Santino Moreno li circa 185 bambini a settimana hanno Castiglione d’Orcia, Montalcino, Pianca- Micheli, Niccolò Sensi. stagnaio, Radicofani e San Quirico d’Or- Disegni di: Jacqueline Ascoli, Jacopo Ginanneschi, partecipato a giochi, sport, momenti di Hardy Reichelt, Cinzia Bardelli. animazione e laboratori creativi tutti de- cia. Le amministrazioni comunali hanno Fotografie: dicati al “mondo a quattro zampe”, tema contribuito all’iniziativa dal punto di vista Archivio de Il Nuovo Corriere dell’Amiata, Consul- 2 centrale di quest’anno. Tra le attività logistico; le Direzioni Scolastiche degli tacultura Santa Fiora, C&P Adver; Archivio Amici dell’Orso, Archivio Tracce…, Archivio Franco Cecca- dell’estate 2011 anche la realizzazione di Istituti Comprensivi di Abbadia San Salva- relli, Lorenzo Filoni, Paolo Pizzetti. un mercatino con oggetti realizzati o usa- tore e di Piancastagnaio hanno collabora- Abbonamento annuo: 20 €, da versare su c.c. ti dai bambini e il cui ricavato è stato de- to alla sua attuazione ospitando il proget- postale n. 22584551 intestato a “Il nuovo corriere voluto all’associazione Enpa e a un pro- to nelle sedi scolastiche e i Servizi Sociali dell’Amiata”, Via Marconi 93, 58037 Santa Fiora, specificando la causale del versamento e il numero getto in supporto dei diversamente abili. dell’Azienda Sanitaria locale hanno svolto del giornale dal quale si vuole che l’abbonamento A chiudere il progetto è stata una festa un importante compito nella fase di inse- abbia corso. Socio ordinario: 20 € – Socio straordinario: oltre 20 organizzata nella splendida cornice del rimento dei bambini nell’iniziativa. € – Socio sostenitore: oltre 100 €. Soci sostenitori: Consultacultura, Comunità Montana, Unibon, Coop Unione Amiatina, Consorzio Forestale Amiata, Comu- ne di Castel del Piano, Amiata Auto (Castel del Piano), Corsini Biscotti (Castel del Piano), Usi Civici , Centro Accoglienza “E. Balducci” di Zugliano, Parco Unione dei Comuni Amiata Val d’Orcia: Museo Minerario. Questo numero è stato chiuso il 31 agosto 2011. entro dicembre il via libera definitivo Interventi, articoli, lettere, contributi per la pub- blicazione si accettano in redazione non oltre il 15 di ogni mese. Unione dei Comuni dell’Amiata Simonetti – le delibere approvate diven- una revisione dello Statuto per l’Unione Gli articoli non firmati si intendono redazionali. Val d’Orcia sarà operativa entro teranno esecutive e la documentazione dei Comuni. Il percorso di costituzione L’la fine del 2011, dopo i passaggi sarà trasmessa alla Regione che, con un dell’Unione dei Comuni è stato piutto- istituzionali previsti dalla normativa re- proprio decreto, ai sensi della legge re- sto complesso, ma al suo termine sarà gionale”. Lo annuncia Giuliano Simonet- gionale 37 del 2008, chiederà ai comuni un’istituzione voluta e gestita dai comu- ti, presidente della Comunità Montana di nominare formalmente i consiglieri per ni. L’associazione delle funzioni fonda- Amiata Val d’Orcia facendo il punto sulla l’assemblea. Lo stesso decreto metterà mentali cambierà la fisionomia dei co- trasformazione in corso, che porterà alla in liquidazione la Comunità Montana, no- muni, in particolare, di quelli più piccoli, gestione associata di servizi e funzioni minando il commissario liquidatore. Con anche nella loro organizzazione interna. fondamentali da parte di cinque Comuni la legge sulla manovra economica appro- Questo elemento dovrà essere valutato dell’area: Abbadia San Salvatore, Casti- vata recentemente dal Parlamento, inol- dai sindaci, che dovranno promuovere glione d’Orcia, Piancastagnaio, Radicofa- tre, è stato dato il via libera all’attuazio- un’informazione e un confronto capilla- ni e San Quirico d’Orcia. ne della legge 122 del 2010, che impone ai re con la cittadinanza, oltre che con le Lo stato dell’arte. “I cinque Comuni – comuni sotto i 3mila o i 5mila abitanti di rispettive strutture comunali”. spiega Simonetti – hanno già deliberato gestire insieme le funzioni fondamentali. Saluti e ringraziamenti. “Il mio ruolo – l’approvazione dello Statuto, che preve- Anche Castiglione d’Orcia, Radicofani e conclude Simonetti – terminerà a breve de la formazione di due organi dell’Unio- San Quirico d’Orcia dovranno adeguarsi con la costituzione dell’Unione dei comu- ne dei Comuni: un’assemblea, composta a questa norma e decidere quali funzioni ni e la liquidazione della comunità mon- dai sindaci e da un consigliere di maggio- fondamentali attivare in forma associata tana, che guido dal febbraio del 2005. In ranza e uno di minoranza per ogni comu- dal 31 dicembre 2011, come, peraltro, già attesa della conclusione dell’intero per- ne, e una giunta esecutiva, con i cinque previsto dall’attuale normativa regiona- corso, vorrei ringraziare tutti i sindaci e sindaci, di cui uno svolgerà le funzioni di le. le amministrazioni comunali, che, con la presidente. Non è prevista alcuna inden- Ultimi passaggi. “La conferenza dei sin- loro costante collaborazione, hanno con- nità di carica e anche gli organi attuali daci – aggiunge Simonetti – tornerà a sentito di fare passi in avanti importan- della Comunità montana – l’assemblea, riunirsi entro la fine del mese per fare ti verso questo risultato, oltre all’intera la giunta e il presidente – non ne percepi- il punto della situazione rispetto all’iter struttura della Comunità montana, dalla scono dal giugno del 2010. La campagna di riforma istituzionale contenuto nella quale ho avuto piena collaborazione, e in essere sui costi della politica, quindi, proposta di legge regionale attualmen- che ritengo possa essere un patrimonio non può e non deve chiamare in causa in te in discussione nelle Commissioni del significativo per la futura Unione dei maniera illegittima le comunità montane Consiglio regionale toscano, la cui ap- comuni e un valido supporto al sistema e le unioni dei comuni”. provazione è prevista nel prossimo mese delle istituzioni locali della provincia di “Nella seconda metà di agosto – continua di settembre e che potrebbe portare a Siena”. Politiche locali Politiche Mostra mercato, il bilancio cronaca di Fiora Bonelli stessa sopravvivenza della manifestazio- ro col sindaco di Casteldelpiano Claudio ne. Infatti negli ultimi anni avevamo assi- Franci: “Anche Franci, dice Ulivieri, con- i è chiusa, domenica 28 agosto, la stito a una lenta debacle di Amiata in mo- corda che il laghetto dei cigni è una bella locale 34° edizione della mostra mercato di stra, sia per la latitanza degli artigiani sia idea, perché offre ciò che la gente chiede: SCasteldelpiano, inserita nel circuito per la scarsa partecipazione di pubblico. alberi, acqua, fresco, sedute, prato. Oltre, “Amiata in mostra”. Sigilla questa edizione Invece, finalmente, questa volta abbiamo naturalmente, stand numerosi. Ed abbia- un lusinghiero successo di pubblico che rivisto gente circolare e con soddisfazione mo convenuto che il prossimo anno si dal 16 luglio ha mostrato di gradire la location nuova del luogo e abbiamo messo in vetrina an- disporranno lì servizi igienici, magari da al 15 agosto 2011 di zecca della rassegna. Infatti, dopo vari che artigiani locali importanti, oltre quelli usare, poi, per tutto l’anno. Invece, per spostamenti nel corso dei 34 anni, la mo- che hanno sempre partecipato, come Ber- gli stand bisogna che si arrivi al centinaio Merigar. 30 anni della comunità sull’Amiata, incontri stra è approdata al laghetto dei cigni, dove tini. C’era Betti, c’era Terzuoli, c’era Bindi. per dare un’immagine forte della valenza ad Arcidosso, Castel del Piano e Santa Fiora. Con- c’è acqua, fresco, erba, giochi per bambini, Tali presenze fanno ben sperare epr il futu- della zona”. Abbastanza soddisfatto anche certi, mostre, eventi. La montagna saluta una lunga parcheggi proprio davanti alla struttura. ro. Vogliamo tornare a cattutare l’interesse Mario Cipriani, dipendente della Comunità esperienza. “La gente ha mostrato vivo apprezzamen- dei nostri artigiani, ma anche aprire, come Montana, che segue l’organizzazione della Piancastagnaio. Chiude la centrale geotermica Pc2, to per questa nuova disposizione, spiega quest’anno, a aziende extraamiatine, ma manifestazione: “Si è fatto tutto il possi- un risultato importante per l’assessore Bramerini. Franco Ulivieri, presidente della Comunità che si contraddistinguono per la loro ti- bile per la riuscita della mostra, afferma. Montana grossetana, ente che organizza picità. Dunque, direi, che se questo era il Il prossimo anno cercheremo di allargare Macinaie. L’intraprendente albergo amiatino offre banco di prova, la risposta è stata che si il numero degli stand. Ma credo di poter l’opportunità di un soggiorno dormendo su una tenda l’iniziativa, e credo che sarà proprio que- sospesa tra gli alberi. sto, lo spazio che ospiterà la mostra nei deve andare avanti”. Ulivieri fa presente dire che la rassegna artigianale amiatina è prossimi anni. Questa edizione, afferma il pure di aver parlato della disposizione del- stata salvata e ora dobbiamo guardare al Bicchiere della staffa. Successo per l’iniziativa ippi- presidente, era un banco di prova per la la mostra e di strutture necessarie in futu- futuro”. ca e enogastronomica organizzata da dalla Pro Loco di Castel del Piano. Comunità montana Amiata grossetano. Ultimo bi- lancio, nessun voto contrario nell’assemblea di chiu- consiglio comunale sura. Ente importante, presidio fondamentale che Arcidosso: adesso cambia faccia. di Fiora Bonelli 100 nuove per le quali diamo la disponi- alle regole che l’Amministrazione deve bilità a costruire. Con la regola che chi stilare nei confronti dei cittadini che Stosa. L’azienda apre le porte ai dipendenti con una serata dedicata ai dipendenti e alle loro famiglie. Lo- n regolamento urbanistico, e un realizza l’opera entro 5 anni, bene, altri- utilizzano, ad esempio, spazi pubblici: devole iniziativa di sapore antico e nuovo al tempo regolamento-prontuario di buona menti il diritto a costruire si può revo- “Comportamenti scorretti, dei ragazzi stesso. Ueducazione per i cittadini. Due care. Questo per evitare speculazioni. in bicicletta, di quelli che giocano a pal- vademecum ugualmente indispensabili Nel regolamento trova spazio anche la lone, di chi porta i cani dove è vietato, Cartoon village. Arriva il comics camper biblioteca alla vita comunitaria di cui ha discusso viabilità delle Aiuole, con le modifiche di chi ha, nelle panchine, atteggiamenti itinerante: interessante iniziativa. l’assemblea consiliare arcidossina del che permetteranno di risolvere antichi a dir poco stravaganti”. Il Sindaco Landi Castell’Azzara. Rimborso ai comuni per la telefonia 29 agosto. Dunque, il consiglio comuna- problemi di transito; poi la zona arti- ha chiarito di aver avanzato da circa un mobile non corrispondente ad esigenze e versamenti le di Arcidosso, con numeri ridotti ma gianale, prevista nell’area dei Cornioli, mese regolare richiesta alla Polizia Mu- della tassa di concessione governativa. sufficienti (10 compreso il sindaco), ha al confine con Casteldelpiano”. Il capo- nicipale, di stilare un regolamento in tal gruppo di maggioranza Cristian Bura- senso. “Un regolamento di educazione Chogyal Namkhai Norbu. Bagno di folla per il ma- varato il regolamento urbanistico, con 8 estro tibetano. Oltre 2000 persone all’inaugurazione sì e 2 astensioni (alcuni consiglieri era- li ha sottolineato il lungo lavoro che è civica”, ha sottolineato Landi “anche se del trentennale. no usciti perché o loro stessi o parenti stato necessario, e che con questo rego- non ce ne dovrebbe essere bisogno. Ma fino al 4 grado potevano avere interesse lamento Arcidosso si gioca la carta del siccome non è così, sarà bene mettere Pierluigi Marini. Per l’ex sindaco arcidossino e presi- all’approvazione). Il regolamento, che suo futuro. La discussione consiliare, nero su bianco quali sono le regole. La dente della Comunità montana, la fusione tra comu- sarà la nuova veste che darà ad Arci- poi, prevedeva due interrogazioni della polizia municipale ci sta lavorando”. E ni è un’operazione difficile da gestire. dosso lo strumento per lo sviluppo dei minoranza su questioni importanti, una Lazzeretti ha dichiarato di essere “ab- Centauro assolto. Per analisi del sangue senza il suo prossimi anni, è stato illustrato dal Sin- di carattere “civico” e l’altra “culturale”. bastanza soddisfatto”. consenso, nonostante avesse bevuto troppo. daco Emilio Landi che a questo punto lo Quelli della lista Tradizione e Innova- ha consegnato ai cittadini, che avranno zione, per bocca del portavoce Alberto . Dal set alla sagra d’autore, Paolo Sassanelli, Il consiglio comunale di Arcidosso, all’una- Donatella Finocchiaro, Marit Nissen, Margot Sikabo- 60 giorni per presentare all’amministra- Lazzeretti, chiedevano lumi sulle dimis- nyl, Paola Minaccioni… zione comunale osservazioni e consigli sioni di Pierluigi Marini dalla presiden- nimità ha predisposto il regolamento per utili: “Questo nuovo regolamento vuole za del Centro Studi David Lazzaretti e, l’utilizzo di 120 nuovi ossari per il cimitero Merigar. Migliaia di persone hanno partecipato al cogliere i nuovi bisogni degli arcidossi- soprattutto, volevano sapere i motivi di Arcidosso e 20 per quello di Montelate- trentennale. Grande flusso di idee per Marcello Bian- ni – ha spiegato il primo cittadino nella per cui il Comitato scientifico del Cen- chini, un’offerta completa per lo sviluppo secondo rone: “Era un problema sentito da tempo, Franco Ulivieri. sua articolata illustrazione – e dà l’input tro mai era stato convocato. “Il comune ha commentato il sindaco Landi. Abbiamo 3 a uno sviluppo moderno per il paese, vi ha investito risorse finanziarie e uma- deciso di fornire l’ossario completo di lapi- Castel del Piano. Polemiche sul liceo, solo l’opposi- dettaglia la possibilità delle abitazioni, ne, incalzava Lazzeretti, e non bisogna zione ha votato per la sua tutela. della zona artigianale, della viabilità. Le lasciarlo agonizzare”. L’assessore alla de ed ornamenti, in affitto per 25 anni, che Castell’Azzara. Un’altra edizione della festa del Tar- verranno contati dal momento del contrat- Politiche locali regole per le campagne e i castagneti, cultura Roberta Pomoni puntualizzava tufo rinnova interesse e successo dello scorso anno la montagna e le acque, per un assetto che le dimissioni di Marini non avevano to col comune. Entro alcuni mesi, 2 o 3, ci per la “città del tartufo”. urbanistico razionale e certo, che vuole avuto nessuna venatura polemica, che il attiveremo anche per i cimiteri di evitare gli interventi a pioggia che dan- Centro, nonostante la non convocazione e di . Crediamo così, ha detto Abbadia San Salvatore. Capitale amiatina del car- toon. neggiano irreparabilmente un territorio. del Comitato scientifico, aveva funzio- Landi, di aver fornito ai cittadini una rispo- Per le unità abitative – spiega Landi – nato”, ma non convinceva Lazzeretti. Il sta da tempo invocata e che sarà valida per Salitredici. 800 podisti per la corsa in salita che par- abbiamo 150 abitazioni dell’altro piano quale, invece, rimaneva più soddisfatto te da Abbadia. regolatore, a cui se ne aggiungono altre sull’altra interrogazione, quella relativa vari anni”. Un milione per i boschi. Finanziamento arriva dalla regione per la tutela della nostra prima ricchezza. Scuola. Polemica tra Emilio Landi e la minoranza sul- la posizione relativa al Liceo Fermi. Abbadia: continua l’impegno Arcidosso. Successo di “Un palcoscenico sotto la per la pace in Palestina attraverso i valori dello sport luna” nel primo appuntamento un omaggio a Garcia Lorca. bbadia San Salvatore continua il interamente cristiano a nord della Pale- contributo dell’A.C. Siena, ancora pre- Castell’Azzara. Alla Festa del tartufo il sindaco Mar- suo impegno per favorire l’inte- stina. Grazie all’iniziativa promossa dal sente ad Abbadia San Salvatore per la zio Mambrini presenta un volume di ricette curato Agrazione tra culture diverse attra- comune badengo, “Children Without preparazione della squadra Allievi. La insieme al figlio Maurizio. verso lo sport. In questi giorni, infatti, Borders”, potranno perfezionare la loro società senese ospiterà alcuni dei dieci Castel del Piano. Polemica in consiglio per parcheggi il paese badengo sta ospitando otto formazione con un articolato program- giovani palestinesi impegnati nel setto- e piazzone. ragazzi e due ragazze palestinesi prove- ma di attività sportive. Una volta tornati re calcistico nel loro Paese, per spiega- nienti dalle città di Betlemme, Beit Jala, in Palestina, poi, potranno continuare a re loro alcune tecniche di allenamento. Semproniano. Il Centro anziani fa 160 tessere in un Beit Sahour e Jenin, per una nuova edi- promuovere lo sport e i suoi valori di ri- giorno, il presidente Amelia Niccolini soddisfatta per zione dell’iniziativa “Children Without spetto reciproco e solidarietà tra i bam- il risultato. Borders” che fa parte del progetto più bini, allontanandoli dalla strada. Emilio Landi. Risponde alle polemiche: tanta dema- ampio di cooperazione internaziona- Le attività - Nella formazione sportiva i gogia sulla questione del Liceo. le “Terre di Toscana: strumenti per la ragazzi palestinesi saranno seguiti ogni Paganucci Ilvio pace”. Il progetto, giunto alla quarta giorno da Angelo Pesenti e Marco Cap- Lyons club. Incontro a Santa Fiora dei cinque circoli provinciali per creare e stimolare uno spirito di com- edizione, conta sulla collaborazione pelletti, che li accompagneranno negli prensione fra i popoli. della Diocesi di Montepulciano -Chiusi impianti sportivi badenghi. Durante la - Pienza, Compagnia Teatro Giovani Tor- permanenza in Amiata, i ragazzi palesti- . Nuova veste per gli impianti sportivi inagi- rita e associazioni “La Banda del Sorri- nesi potranno confrontarsi con gli atleti bili da febbraio 2010. so Onlus”, “Amici di Betlemme Onlus” e che stanno partecipando al tradiziona- Roccalbegna. Estate a tutto gusto dalla Sagra dello “Mattatoio N. 5” e sul finanziamento dei le raduno tecnico di atletica leggera su gnocco alla Festa della birra. comuni di Chianciano Terme e Monte- pista, organizzato dalla Lega atletica pulciano, Comunità Montana Amiata Val Uisp, e che quest’anno celebra i 40 anni Pierluigi Marini. Si dimette da presidente del Centro d’Orcia e Fondazione Giovanni Paolo II della Uisp di Abbadia San Salvatore, i 30 Olio - Formaggi -Vini - Prodotti tipici studi Davide Lazzaretti, polemica in consiglio. Onlus. anni del raduno e i 28 anni della mani- Ingrosso e dettaglio Fusione dei comuni. La Regione dice si. “Children Without Borders” - I dieci ra- festazione non competitiva Salitredici. gazzi ospiti ad Abbadia San Salvatore Sabato 27 agosto i ragazzi palestinesi ortofrutticoli Amiata Piano Festival. A , aumenta la qualità del cartellone. Ottima musica per tutto il sono già allenatori della Football Aca- parteciperanno anche alla mega staf- mese di agosto. demy, associazione presieduta da Padre fetta 100x400 metri, organizzato dalla Via Lazzaretti 44/46 Ibrahim Faltas e coordinata da Suhail Uisp badenga per entrare nel Guinness Tel. 0564 967336 - Fax 0564 916770 Stribugliano. Il centro sociale festeggia i suoi primi Daibes, e uno di loro insegna nella scuo- World Record coinvolgendo 100 atleti. Il Arcidosso (GR) 10 anni. la di Zababdeh, l’unico villaggio quasi programma di attività prevede inoltre il Abitazione e salute: malattie correlate alla permanenza in ambienti confinati

di Giuseppe Boncompagni, è il morbo del legionario. Identificata nel sione. Secondo la Commissione Europea menti, mobili, fotocopiatrici, fumo di ta- Rossano Santori 1976 quando, a Philadelpia durante il “Air Quality and its Impact on Man” non bacco, pesticidi, prodotti per la pulizia; congresso dell’American Legion, si ma- sono compresi nelle SBS i morbi organi- monossido di carbonio, ossidi di azoto, on “Building Related Ilnesses” nifestava tra i partecipanti un’epidemia ci (infettivi, allergici) correlati alla per- particolato aerodisperso prodotti da si- (BRI) s’indicano le malattie asso- con elevati tassi d’attacco (3,6%), letalità manenza nei fabbricati. Determinante è stemi di combustione e fumo di tabacco) Cciate o attribuite con certezza, alla (16%) e quadro clinico severo (brividi, l’inquinamento indoor favorito da mol- ed esterne (gas di scarico autoveicolare, permanenza dell’uomo in ambienti con- febbre elevata, mal di testa, dolori mu- teplici fattori. Ad esempio, l’uso di pro- batteri, muffe, pollini, virus), in condotti finati (indoor) ove sia noto l’agente cau- scolari, affanno). Ben 29 decessi per pol- dotti di scarsa qualità per la costruzione dei climatizzatori e in locali umidi. Infi- sale (eziologico). Tra queste ricordiamo: monite da L.pneumophila, batterio isolato degli edifici: scarsa porosità e mediocri ne ricordiamo la Sindrome da Sensibili- legionellosi e febbre di Pontiac (Legionel- in acque di refrigerazione degli impianti proprietà coibenti termo-acustiche. Poi tà Chimica Multipla (Multiple Chemical, la pneumophila), febbre da umidificatori di condizionamento della sala convegno. l’isolamento delle strutture per contene- Sensitivity) di natura immunotossica e (batteri Actinomyces), alveolite allergica La “febbre degli umidificatori”, legata re consumi energetici a detrimento dei infiammatoria talvolta confusa con la estrinseca (Actinomiceti), rinite e sinusite anch’essa ai condizionatori contaminati volumi d’aria scambiati con l’esterno. comune allergia. Sono reazioni d’intolle- atopica (allergeni), asma bronchiale e in- da germi e tossine (Bacillus subtilis, Acan- Ancora l’uso di sostanze chimiche noci- ranza ad agenti chimici e ambientali pre- tossicazione da monossido di carbonio. toaemoeba poliphaga, Naegleria gruberi) si ve in elementi da costruzione e arredi. senti come singolo elemento o in com- Le cause sono ascrivibili, solitamente, esprime con disturbi simil-influenzali: Di nuovo l’assenza di normative cogen- binazione a concentrazioni innocue per a batteri annidati in filtri d’impianti di febbre, cefalea, dolori a ossa e muscoli. ti per i vani abitativi e carenze cultura- la maggioranza degli individui. Il quadro climatizzazione, umidificatori, stoffe, La Sindrome dell’Edificio Malato (Sick li su igiene abitativa e inquinamento clinico è variabile (da malessere a forme moquette di ambienti interni d’edifici. Building Sindrome o SBS) si configura indoor di progettisti e cittadini. Tra le severe), aspecifico e multisistemico in Queste affezioni sono caratterizzate da con alterazioni dello stato di salute, os- cause sono descritte condizioni di ven- quanto interessa più organi e apparati scarsa penetranza (circoscritte a pochi servate in ambienti chiusi “malati”, in tilazione inadeguata, inquinanti chimici (renale, respiratorio, circolatorio, dige- individui), specifici agenti eziologici e assenza di lesioni (d’organi, apparati o da fonti interne (Composti Organici Vola- rente, tegumentario, neurologico, mu- sintomatologia ben definita. La più nota segni fisici tangibili) e diagnosi per esclu- tili emessi da adesivi, moquette, rivesti- scolo-scheletrico, endocrino). Amianto: tra panacea tecnologica e insidia per la salute di Giuseppe Boncompagni, polmonare progressivo) che si esplica nea. Nelle zone costiere italiane e estere M. maligno nel periodo 1988-06 ha deter- Rossano Santori con la genesi di cicatrici fino alla fibrosi (Svezia e Croazia) si osservava maggio- minato 954casi, 50/anno: maschi (79%) e interstiziale. Ciò rende difficile lo scam- re mortalità per le attività cantieristiche femmine (21%); la correlazione con A. è Amianto (A.) non è necessaria- bio d’ossigeno alveolo-capillare e causa navali e marittime in categorie a rischio del 70,3%. Colpite tutte le sedi(non solo mente né sempre pericoloso: lo insufficienza respiratoria severa (di- (edili e marittimi). Le maggiori produzio- pleura). L’esposizione attribuita ad A. è L’diventa quando disperde fibre spnea – affanno – da sforzo, tosse secca o ni risalgono al 1960-2000 e, data l’elevata del 70,3%. Casi residenti in Toscana attri- nell’ambiente per deterioramento, ma- produttiva). Si manifesta per esposizioni latenza della malattia, ci aspettiamo gli buiti ad esposizione professionale: 84%. nipolazione, lavorazione e infiltrazioni medio-alte, dopo 10-15anni (effetto dose effetti più deleteri nei prossimi decenni. Il D Lgs 277/91 (art. 31) fissava il limite d’umidità dei manufatti. L’A. a matrice dipendente). Poi il Carcinoma polmona- Nel periodo 1993-04 (Registro Nazionale nell’aria di 0,2 fibre/cc (200 fibre/litro) friabile (può essere ridotto in polvere re che si palesa dopo 15-20 anni con fre- Mesoteliomi), sono stati registrati 9166 per un periodo di 8 ore in ambiente di con semplici azioni manuali) è più dan- quenza superiore negli esposti(E) rispet- casi (763/anno) con più di 7000 (76%) lavoro. Oggi il DLgs 81/08 (art.254) ha noso di quello in matrice compatta che to alla popolazione generale: 5 volte nei anamnesi (interviste) note. L’età media imposto un parametro più restrittivo: 0,1 ha scarsa tendenza a liberare fibrille. Una non fumatori, 50 nei fumatori. Ancora, dei colpiti è 68,3 anni: rarissima prima f/cc (100f/l). La Prevenzione Primaria la volta inalati, i filamenti d’A., progredisco- maggiore assiduità e mortalità per tumo- dei 45 anni(2,7%). Prevale nei maschi si persegue con: divieto di produzione e no nell’albero respiratorio in funzione ri gastroenterici e laringei negli E. Di nuo- (72,4%). Le sedi colpite: pleura (93%), d’uso dei manufatti (L.257/92), interven- di forma e diametro aerodinamico. Gli vo le placche pleuriche: ispessimenti di peritoneo (6,7%), pericardio (0,3%), tu- ti d’informazione sanitaria (azione sulla “anfiboli” (crocidolite, amosite) perché connettivo precoci (dopo 2 anni), beni- nica del testicolo (0,3%). Tasso Standar- percezione del rischio) e di educazione aghiformi tendono a penetrare in profon- gni, bilaterali, diffusi o circoscritti, talora dizzato Medio del m. pleurico è 2,3 ogni alla salute (modifica dei comportamen- dità rispetto al crisotilo (serpiginosi). Il calcificati. Infine il Mesotelioma (M): neo- 100.000 abitanti (3,42 nei maschi, 1,09 ti tesi a favorire condotte virtuose). La “diametro aerodinamico” ne condiziona plasia maligna di sierose di rivestimento nelle femmine). La latenza è superiore Prevenzione Secondaria si esplica con 4 la “respirabilità” (biodisponibilità), cioè di polmone (pleura), cuore (pericardio), ai 40 anni con sopravvivenza di 9 mesi. interventi di messa in sicurezza (incap- la probabilità di giungere nei distretti testicolo (tunica) e addome (peritoneo); La storia dell’esposizione implica fattori sulamento, Confinamento) o Bonifica polmonari più infimi, ove si concentrano insorge (relazione dose-effetto), dopo di rischio professionali (69,8%), familiari (rimozione,smaltimento) dei manufatti e causano danni irreversibili ai tessuti. 25-40anni, anche per modeste esposizio- (4,7%), ambientali (4,5%), ludici (1,4%), esistenti. Gli Strumenti sono la creazio- La bioresistenza è la capacità dei “filac- ni con affanno, dolore toracico e perdi- improbabili o ignoti (19,5%). Categorie ne di una rete integrata di stake holders ci” d’A. d’ostacolare le difese naturali ta d’appetito, forza e peso. È un tumore Emergenti: addetti alla rimozione di A.: (portatori d’interesse): Enti Locali (Co- (macrofagi interstiziali). Una volta negli “sentinella”, patognomonico (indicato- rischio relativo di carcinoma di polmone, muni, Provincia, Regione), associazio- alveoli, queste “cordicelle” si propagano re) d’esposizione ad A.. È in crescita in laringe e M. rispettivamente 2, 3 e 10 vol- ni di categoria e sindacali, Comitati di con la linfa a pleure e grosso intestino. Norvegia, Giappone, Australia. L’epide- te l’atteso (1971-05). La mortalità com- cittadini, forum d’Agenda 21, ecc.) e la Gravi e molteplici le conseguenze sanita- miologia è incompleta specie negli stati plessiva amianto-correlata si computa promozione di sistemi d’incentivi. Infine rie. L’asbestosi è una di queste: pneumo- produttori (Brasile, Cina e Russia). La in: 3000casi/anno (M., carcinomi polmo- la pianificazione da parte di EE LL delle coniosi cronica (processo degenerativo distribuzione geografica è disomoge- nari e laringei e asbestosi). In Toscana il bonifiche. Amiata natura l sambuco te. Del resto con i fiori e le bacche si pos- nel 1544 curò la prima edizione della tra- ( S a m b u - sono aromatizzare bevande, compresi i duzione del libro di Dioscoride “De Ma- Icus nigra) vini, e preparare tisane. teria Medicinale”, ne parla, sostenendo, è un albero Il sambuco di cui parliamo non va con- però, che mentre nei monti della Boemia che può rag- fuso con la specie Sambucus Racemosa il lampone ricopriva interamente alcune giungere i conosciuto come sambuco montano, montagne, in Italia era presente solo se 10 metri di che ha frutti dal sapore aspro, oppure coltivato negli orti a scopo alimentare o altezza e una fioritura che si manifesta con l’ebbio (Sambucus Ebulus), che ha per “vaghezza”. con fiori di colore bianco crema riuniti un odore sgradevole e le cui bacche, se Solito discorso vale per la mora, o rovo in corimbi ombrelliformi. Non è difficile non completamente mature, sono molto (Rubus Fruticosus sin. Ulmifolium) che notarlo ai bordi delle strade con le sue tossiche. produce frutti, come il lampone,composti “ombrelle” che iniziano a manifestarsi ad Un frutto tipico del monte Amiata è il da numerose drupeole di colore nero- aprile e si protraggono fino a giugno. lampone (Rubus Ideaus) esso infatti pri- viola e che si usati da sempre per fare Questa pianta era ben conosciuta nell’an- vilegia terreni acidi e cresce bene dove marmellate; entrambi questi frutti sono ALFIO tichità classica: Plinio ce ne parla descri- c’è il castagno; sull’Amiata la sua pre- una ottima riserva di vitamina C. vendoci la costruzione di uno strumento senza in certe zone ci segnala dove è Il lampone, da sempre, unito allo zucche- musicale simile al flauto che veniva fatto arrivò la lingua di fuoco lavico 180.000 ro, si usa per farne sciroppo da consuma- con i rami del sambuco chiamato “samb- anni fa: così nella località detta dei “Ca- re nel periodo invernale, mentre con le yke” ed anche presso i Celti si usava rica- stagnatucci” ad Abbadia San Salvatore, more si ottengono delle ottime marmel- vare dal sambuco un flauto, che secondo si differenziano zone dove il lampone, late. la tradizione sarebbe stato in grado di gli insieme al castagno, cresce così bene da Anche il cappero (Capparis Spinosa) è spiriti malvagi. essere considerato addirittura infestante comune nelle nostre zone: ha un fiore La pianta del sambuco era considera- da altre aree, distanti magari solo pochi bellissimo composto da 4 petali bianchi ta protettrice della famiglia e infatti un metri, nelle quali il lampone non cresce e, al centro, un ciuffo di stami di colore monaco francese vissuto nel XIII secolo o cresce con difficoltà se pure accudito. violetto. I boccioli floreali trattati prima si lamentava del fatto che le madri por- Le prime testimonianze scritte rispetto a con il sale e poi con l’aceto sono un con- PAVIMENTI E RIVESTIMENTI tassero i propri figli nei pressi di questa questo frutto ci arrivano dall’antica Gre- dimento sfizioso. Trova spazio nelle cre- IN LEGNO pianta facendogli doni e offerte votive. In cia: è stato infatti Dioscoride a chiamare pe dei muri e in luoghi aridi e soleggiati, Laboratorio Via degli Olmi 19, Arcidosso (Gr) passato, tale albero, era molto conside- “ideo” la nostra pianta perché la riteneva di recente l’ho visto sulle pareti esterne Tel. 0564 966727 Cell. 0339 2437371 rato in cucina, tanto che sia i frutti che i originaria del monte Ida nell’isola di Cre- del castello di Arcidosso e fuori dalla

Rubriche fiori venivano usati per farne marmella- ta. Anche il senese Andrea Mattioli, che Porta di Monticchiello. Il training autogeno cronaca di Ilaria Visconti – Medical Center La caratteristica fondamentale di questo quelle prodotte dallo stress. Piancastagnaio (SI) Via Gramsci 320/A metodo è, appunto, la possibilità di otte- Secondo Schultz, solo attraverso l’alle- nere, attraverso esercizi che potremmo namento e la ripetizione costante degli locale l Training Autogeno (training= allena- considerare “mentali”, delle reali modi- esercizi di concentrazione è possibile ot- mento; autogeno= che si genera da sé) fiche corporee, che a loro volta sono in tenere sempre più consolidate risposte Iè una pratica creata e sviluppata da grado di influenzare la sfera fisica dell’in- di distensione e tranquillità. Gigliola Giovani. Presenta il suo libro a Sognalibro. Schultz, agli inizi degli anni ’20, e si pone dividuo. Il regolare e costante allenamento fa sì Don Giovanni Braghin. Ci lascia dopo una lunga ma- come scopo immediato quello di produr- Cio’ è possibile poichè l’organismo uma- che la distensione e il benessere psico- lattia e la comunità di Santa Fiora lo ricorda a un re rilassamento tramite l’esercizio e l’al- no è un’ unità biopsichica, nel senso che fisico non debbano più essere cercati mese dalla scomparsa. lenamento. mente e corpo non sono componenti attivamente, ma si producano in modo Schultz mise a punto una tecnica che attri- autonome e indipendenti, ma sono stret- automatico e spontaneo, come dei veri e Castell’Azzara. Alla Festa del Tartufo un bel concorso buiva al soggetto-paziente un ruolo molto tamente correlate, in un rapporto di in- propri riflessi. di pittura. più attivo ed indipendente dal terapista nel fluenza reciproca e costante; è pertanto Attraverso il rilassamento, il TA, consen- Castel del Piano. Nessuna ordinanza per le auto sui raggiungimento dello stato di rilassamento possibile attraverso semplici attività te di sciogliere tensioni, di migliorare il marciapiedi. rispetto a tecniche usate fino a quel mo- mentali produrre modificazioni delle fun- proprio rendimento in tutte le attività, mento quali, in particolare, l’ipnosi. zioni organiche e viceversa. di eliminare disturbi vegetativi e una Franco Ulivieri. Eletto al timone delle 50 città dell’olio toscane. I nostri complimenti. Il TA consiste in una serie di esercizi di Gli esercizi di concentrazione di Schultz grande varietà di disfunzioni psichiche concentrazione che si focalizzano su di- sono studiati e concatenati, allo scopo e comportamentali. In generale esso ten- Toscana delle culture. Quest’anno le storie d’Italia verse zone corporee, allo scopo di otte- di portare, progressivamente, al realiz- de a promuovere la tranquillità d’animo, sul palco, Accademia Amiata Mutamenti si interroga nere un generale stato di rilassamento zarsi di modificazioni organiche vere e l’armonia ed un fiducioso abbandono sull’anniversario. sia a livello fisico che psichico. proprie, che sono esattamente opposte a alla vita. Arcidosso. Il consigliere di minoranza Michele Nan- netti chiede il punto di metà legislatura. A cura di Cinzia Bardelli Alterazioni. Seconda kermesse di arte contempora- nea al castello di Arcidosso.. Castel del Piano. Un convegno di Rc contro i tagli alla sanità. er due persone, basta un fungo por- Altre ricette su Tornati dalle vacanze? Settembre è il mese giusto cino di media grandezza, 2 salsicce www.cpadver-effigi.com/ricette Federico Giovannelli. Benvenuto al nuovo arcidossi- fresche e uno spicchio di aglio. per rimettersi ai fornelli. no, nipote dell’assessore Roberta Pomoni. P Avete ricette originali da proporre e far conoscere Prendete una padella, mettete un cuc- Castel del Piano. “Amiata dei popoli” musica e degu- chiaio di olio extra vergine di oliva e ai nostri ghiottissimi lettori? Partecipate al contest stazioni per l’integrazione. l’aglio, soffriggete per 2 minuti, poi to- di cucina “Le ricette del bosco” e potrete vincere gliete l’aglio e aggiungete la salsiccia, due sketch book dove annotare le vostre ricette, le Festival Amiata 2011. Apre con il Quartetto Metamor- phosis. fatela rosolare bene, aggiungete i porcini vostre idee, i vostri disegni, oltre a una selezione tagliati finemente, 4 foglie di mentuccia e di libri della collana “tavole imbandite” offerta da Rosso Cinabro. Quest’anno a Castell’Azzara. una di salvia, salate e dopo circa 10 minu- ti toglieteli dal fuoco. Edizioni Effigi. Avete tempo fino al 30 Settembre Abbadia San Salvatore. Al Cinema teatro Amiata la Per la sfoglia, ci vuole un uovo ogni etto per scrivere le vostre ricette più sfiziose ed inviarle Tosca di Puccini!!! di farina tipo 0 e una presa di sale, lavo- all’indirizzo [email protected], magari cor- Massimo Capaccioli. Torna a Montenero il genio delle rate la pasta e poi lasciatela riposare per redate di foto, storie o aneddoti divertenti: una giu- stelle che vive a Napoli. Un astronomo noto in tutto una mezz’ora. ria di esperti valuterà i vostri piatti e proclamerà il il mondo, il comune gli conferisce la cittadinanza Stendete la sfoglia e componete i tortelli, vincitore. I risultati saranno pubblicati sul numero onoraria. cuoceteli in abbondante acqua salata e di Novembre del Nuovo Corriere dell’Amiata. Michele Nannetti. Impegno affinché il comune renda conditeli con burro sciolto con un maz- conto agli elettori, senza nascondersi dietro ai tagli. zetto di salvia fresca. Cosa aspettate? Scatenate la vostra fantasia e… Ricetta di Patrizia Mannini vinca il più buono! Acqudotto del Fiora. Sospensione dei servizi per un giorno. Arcidosso. Grande musica con il Siena percussion group. Sanità. Sos, si temono nuovi tagli. Allarme per l’enne- simo rischio di chiusura. Arcidosso. Festa con l’Associazione Nazionale Par- 5 tigiani. La prima volta per l’amiata, si celebra così anche il 150° dell’Unità. La sezione amiatina nata

quest’anno conta già molti iscritti. Rubriche Storie di ordinario degrado ornitologico Santa Fiora. Il call center dell’Acquedotto del Fiora si trasferirà nelle ex scuola di Bagnolo. di Romina Fantusi La signora è sbalordita. Quel che vede è Come dite? Gli ubriachi si trovano in incredibile. Non ha parole per descrivere qualsiasi angolo di qualsiasi città? Cinghiali. Per incidenti causati da questi animali deve pagare la Regione. Sentenza di un giudice di forzheim. il suo stupore e il suo dispiacere per l’evi- Certo che lo so, vivo a Roma, basta an- pace. Germania. dente degrado morale dilagante al giorno dare in centro un sabato sera per vedere PImmagino Pforzheim come un brut- d’oggi. Nessuno è immune. gente ‘mbriaca come ‘na zucchina vomi- Arcidosso. Si è insediata la commissione sanitaria, ta cittadina-dormitorio. Una macchina passa svelta e schiva tare ad ogni angolo di strada. nominato presidente Michele Nannetti. Edifici abbandonati dall’architettura l’ubriaco per miracolo. Il punto è che LUI non è un essere uma- Marchio di qualità sull’agnello. Arriva a Sempronia- post-industriale con le finestre frantu- La signora non può pensare che LUI, pro- no, è un GUFO!!! no grazie a Coldiretti e Campagna amica. mate che sembrano mostri dagli occhi prio Lui, sia ridotto in quel modo. Quella Ebbene sì. Pare che questo gufo si sia av- privi di palpebre intenti ad osservare macchina l’ha quasi investito senza ne- vicinato a queste bottiglie rotte e ancora Castel del Piano. Aperto al pubblico il Piazzone dopo i passanti che si affrettano a tornare a anche curarsi di frenare. È meglio chia- mezze piene lasciate lungo la strada e la risistemazione. casa mentre il tardo pomeriggio lascia mare la polizia. Loro lo aiuteranno, maga- che ne abbia bevuto il contenuto, ossia Piancastagnaio. Si spegne la centrale Pc2, lascerà il il testimone ad una sera nera e freddis- ri, dopo una notte in guardina, smaltirà un forte liquore di origine olandese. posto ad una di nuova generazione. sima. la sbornia. La signora che stava portando a spasso il Servizi pubblici. Paesi in rivolta per la scomparsa dei Una signora sta tornando a casa. Ha por- La polizia è incredula. Pensano che la si- cane è rimasta molto sorpresa nel vedere pulman in zona. Gli anziani dovranno fare l’autostop. tato fuori il cane ma sta facendo buio e gnora sia pazza. No, non è possibile che il povero gufetto che barcollava, non riu- vuole sbrigarsi, vuole tornare a casa pri- sia ubriaco, la signora li sta prendendo sciva a prendere il volo e fissava il vuoto, Castel del Piano. L’assessore porta i bimbi alla sco- ma che brutti ceffi escano dalle loro tane in giro, pensano. Ciò non di meno, sono così ha chiamato la polizia. perta del paese. di cemento e mattoni per trascinare le costretti ad andare. Evidentemente, anche i gufi hanno biso- Sanità. Bufera dopo il convegno di Rc, dai tagli ai loro pericolose esistenze. Quel che vedono li addolora. Non pensa- gno di dimenticare. disservizi. La stessa Rifondazione chiede risposte. La vedete? Si stringe nel cappotto, del vano che la piaga dell’alcol potesse col- Non so voi, ma io pagherei oro per sentire quale ha alzato il bavero per riuscire a pire proprio chiunque. Eppure ci sono la conversazione intercorsa tra la signo- Legge dei piccoli comuni. Franco Ulivieri la promuo- respirare un’aria che sia un po’ meno ge- le prove. Lui è evidentemente in stato di ra e la centrale di polizia. E, soprattutto, ve per tutelare il patrimonio agroalimentare e storico artistico. lida. La strada è buia. Funziona sì e no un ebbrezza. E a terra ci sono le bottiglie di voglio sapere cosa hanno raccontato i lampione su due. Si guarda intorno, vuo- liquore spaccate. In una buca del marcia- poliziotti ai capi. Come vorrei leggere il Semproniano. Arrivano “Storie d’Italia”. le essere certa che nessun malintenzio- piede si è formata una piccola pozza di verbale, se esiste…! alcol. Fatto sta che il gufo che aveva alzato un Triana. Sciopero della fame per il castello e il suo de- nato la segua. Vuole evitare di incontrare stino. Forza Claudia. strani individui. Inizialmente, non credendo ai loro occhi, po’ troppo il gomito, pardon, l’ala, è stato Purtroppo non è così. i poliziotti preferiscono credere che LUI portato in un pronto soccorso veterina- Teatro Schabernak. 30 anni sull’Amiata per Angelika Lo vede. È lì, sotto uno dei pochi lampio- si sia sentito male per fatti suoi, non pos- rio dove lo hanno fatto abbondamente e Jorg. Complimenti e tanti auguri ancora. ni accesi della strada. Diamine. Barcolla, sono credere che abbia bevuto. bere e dove hanno aspettato che gli pas- Merigar. Per i 30 anni anche una bella mostra di arte si trascina, proprio non riesce a cam- Lo portano da un medico, il quale con- sasse la sbronza. tibetana a Castel del Piano. minare dritto e procede a zig-zag. I suoi ferma la diagnosi: è ubriaco. Sbronzo. Il giorno dopo, non appena è stato in gra- grandi occhi spiritati sembrano far fatica Ciucco. do di volare (e dopo che gli è passato il Castel del Piano. Dopo aver contattato i parenti sen- a rimanere aperti. Passa la notte al pronto soccorso e la mal di testa, suppongo), è stato lasciato za successo, il comune paga le onoranze funebri per Sembra… sembra… no, non può essere mattina, non appena riesce ad essere di libero. un castelpianese deceduto a Grosseto. lui. I suoi occhi certamente la ingannano. nuovo padrone del proprio corpo, viene Pare che non sia stato arrestato per Seggiano. Sergio Monaci parla della crisi del comune Eppure… si, è proprio LUI. lasciato andare. ubriachezza molesta: non sapendo qual che secondo lui è un bene. Non solo è LUI, ma… no, non può essere. è il tasso alcolemico accettabile per un Castel del Piano. Il Piazzone torna alla gente!!! Sicuramente si sbaglia. No. Non si sba- Ora, in questa storia c’è qualcosa di mol- rapace notturno, non hanno potuto… glia affatto. Sembra proprio ubriaco oltre to strano. Stranissimo. Fortemente ano- Genomamiata. La ricerca ora va in rete. Eccellente ogni dire. malo. http://ilcodicedihodgkin.splinder.com/ opportunità per il territorio. Un Tocco La Chiana dal mare alle bonifiche. D’Arte Storia di un fiume invisibile di Rossana Nicolò Chiana il fiume invisibile - che è stato per stesso. Successivamente per motivi am- dell’Unione dei Comuni della Val di Chia- secoli via di collegamento strategica tra bientali ed antropici si avvia il fenomeno na Senese e della Camera di Commercio ino al 9 ottobre 2011, nell’ambito del popoli e civiltà: dal mare alle terre emer- dell’impaludamento che manifesta il suo di Siena, delle Terme di Chianciano Spa, Festival Nazionale dell’Archeologia - se, dalla palude all’impatto umano delle apice attorno al Mille quando il paesag- che nasce con l’obiettivo di valorizzare FArcheofest, a Montepulciano si può bonifiche. gio diviene prettamente lacustre. e promuovere le ricchezze del prezioso visitare la mostra La Chiana dal mare alle All’esposizione all’interno della Fortezza L’età Medioevale e Moderna sono docu- patrimonio archeologico e culturale della bonifiche. Storia di un fiume invisibile dedi- Medicea si affianca anche un’ulteriore mentate con la ricostruzione dei percor- Val di Chiana e dell’intera provincia di Sie- cata al fiume Chiana, oggi estinto ma in sezione, allestita al piano terreno del Mu- si e lo studio degli Statuti, che offrono na e di fare di Chianciano Terme un punto antico navigabile, al tempo degli Etru- seo Civico Pinacoteca Crociani. Accanto preziose indicazioni sulle culture della di riferimento nazionale sui temi dell’ar- schi e dei Romani, con un’interessante ai reperti provenienti dalle terme di Ac- zona: oltre a quelle boschive prevaleva la cheologia. descrizione delle trasformazioni e modi- quaviva di Montepulciano, appartenenti vite, la produzione di zafferano di grande Montepulciano: Museo Civico - Pinacoteca fiche che si sono attuate dalla Preistoria alla collezione permanente del Museo, pregio e del guado, che veniva impiegato Crociani e Fortezza Medicea all’età moderna. vengono esposti alcuni documenti origi- per tingere le stoffe di blu. Ingresso libero, tutti i giorni dalle 9.30 alle L’esposizione, allestita nella Sezione Ar- nali, tra cui emergono lo Statuto di Mon- La situazione paludosa viene documenta- 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00. cheologica del Museo Civico - Pinacote- tepulciano del 1337, i libri di memorie di ta da un disegno di Leonardo conservato Info 0577 530164; 0578 757812 ca Crociani e nei suggestivi spazi della Foiano, volumi e carte settecentesche, a Winsor e rimane tale fino alle bonifiche Fortezza Medicea, appena restaurati e fra i tanti preziosi documenti conserva- attuate in età moderna, in riaperti al pubblico, è curata da un grup- ti nell’Archivio Comunale che contribu- particolare durante il perio- po interdisciplinare di ricerca composto iscono a ricostruire la storia di questo do leopoldino, che vengono da archeologi, geografi e geologi dell’Uni- territorio in cui l’acqua ha avuto un ruo- attuate anche grazie al suc- versità di Siena, e prodotta, nell’ambito lo cruciale, come elemento strutturante cessivo e crescente svilup- di ArcheoFest, dalla Fondazione Mon- il paesaggio e come percorso di comuni- po delle località termali. te dei Paschi di Siena, Vernice Progetti cazione. La mostra “La Chiana dal Culturali e Fondazione Musei Senesi, in Nella sezione dedicata alla descrizione mare alle bonifiche. Storia collaborazione con il Comune di Monte- dei materiali rocciosi e delle vicende geo- di un fiume invisibile” è inse- pulciano e il Consorzio del Vino Nobile di logiche che hanno determinato l’aspetto rita nel cartellone di eventi Montepulciano. attuale della valle si sottolinea con atten- della rassegna ArcheoFest La mostra illustra le trasformazioni in- zione come l’acqua sia in effetti l’elemen- il primo festival dedicato tervenute nel paesaggio di questa zona to che “scolpisce” il paesaggio nel tem- all’Archeologia in program- della Toscana, con un’interessante lettu- po, interagendo con i materiali presenti, ma fino al 9 ottobre in alcu- ra della situazione geologica della Val di e di come, dopo la bonifica, rimangano ne delle più belle località Chiana, descrivendone materiali, com- solo poche tracce del grande bacino ac- della val di Chiana e della posizione ed evoluzione del paesaggio, quifero, nel lago Trasimeno e nei piccoli provincia di Siena. Una pro- un palinsesto delicato e complesso che laghi di Montepulciano e Chiusi. duzione Fondazione Monte si è strutturato nel corso dei secoli fino Numerosi sono i reperti emersi di età dei Paschi di Siena e Vernice alla configurazione attuale. preistorica, anche interi scheletri di ele- Progetti Culturali, con il co- Attraverso oggetti emblematici, rari fanti preistorici, e di età classica, quan- ordinamento scientifico di documenti e grandi pannelli descritti- do si manifesta il culto e lo sfruttamen- Fondazione Musei Senesi in vi, quasi “finestre” sul paesaggio circo- to anche delle risorse termali. Il lago di collaborazione con il Mini- stante, la mostra illustra le grandi tappe Clusium viene menzionato dal geografo stero per i Beni e le Attività dell’evoluzione della Val di Chiana dalla greco Strabone (I sec. a. C.- I sec. d.C.) Culturali, l’Università degli Preistoria all’Età Moderna. Il percorso si fra i laghi navigabili interni all’Etruria. La Studi di Siena, Regione To- fonda su un importante studio prelimina- valle si trova in un punto strategico per scana, Provincia di Siena e re che, partendo dalle evidenze archeo- la viabilità che in epoca romana si fon- Comune di Chianciano Ter- logiche e dalla cartografia più antica fino da su tre principali direttrici: ad oriente me, 24 ORE Cultura - Il Sole alla realizzazione di piattaforme tecno- la Cassia Etrusca o vetus, ad occidente 24 ORE e la partecipazione 6 logiche georeferenziate (GIS), ripercor- del fiume stesso la Cassia Repubblica- dei Comuni di Cetona, Chiu- re l’affascinante storia di un luogo – La na, la Cassia Adrianea o novus del fiume si, Montepulciano, Sarteano, Chicche di Igino di Igino Terramoccia nelle mani dei PP. Cappuccini a seguito dare un’abitazione sana ai Religiosi che lavoro la sua musa, trovando in esso a contratto effettuato il 3 dicembre 1891 lassù son destinati di famiglia, ma ancora un fondo sufficiente di lingua e di stile, adre Carlo Forlini da Pitigliano, tra il Sig. Zanobi suddetto e due Cap- di provvedere un locale, dove gli Studen- procede assai corretta e facile; anzi trop- Ebraicista puccini s’intende, col nome del secondo ti di Siena possano trascorrere a turno le po facile, fino a dare nel soverchio del- PDomenico Forlini da Pitigliano si come in tutti i contratti seguenti. loro vacanze estive. La Chiesa di forma la verbosità, propria di quel tempo, ma fece Cappuccino all’età di venti anni il 2 Così i FF. Cappuccini dicono nel 1932 del ordinaria e di stile semplice, non ha nien- del resto è spontanea, soave e semplice, aprile 1644, prendendo il nome di Carlo. Convento di Arcidosso: “Anche nella re- te da attrarre lo sguardo dell’amatore di conforme all’anima del poeta, tenerissi- Fu uomo di grande ingegno e dottissimo, gione alpestre del Monte Amiata esiste belle Arti, se si eccettua il quadro in tela ma e mite. È più pregevole il Poema che eccellente conoscitore dell’ebraico, nel- una piccola comunità di religiosi Cappuc- che rappresenta la Vergine col bambino compose in onore di Maria S.S.; in esso la quale lingua parlava speditamente, e cini. Per andarvi è d’uso salire in treno Gesù, opera pregevole del Vanni da Sie- la sua lirica si innalza alquanto con una più volte ebbe dispute con persone col- alla stazione di Siena, a quella d’Ascia- na. Fu restaurata dal P. Pietro da Serra- vivacità maggiore di concetto e con una te, Ebrei. Morì a Siena il 28 Agosto 1689 no fare il trasbordo per la Grossetana, e vezza quando vi fu guardiano. A destra forma un poco sostenuta. per un mattone caduto dalla volta della all’altra del Monte Amiata, lasciare il tre- della Chiesa fu fabbricata, in quell’epoca Da ciò si rileva che Padre Basilio ebbe Chiesa sul suo capo, durante l’adoperar- no per prendere l’auto postale che ci por- stessa, una magnifica Cappella dal signor ingegno immaginoso e perspicace. Inol- si che faceva per estinguere un incendio terà sino alla porta o quasi del convento. Becchini in memoria della sua amatissi- tre si conservano in fogli staccati alcune che si era sviluppato nella notte. Il luogo ove sorge il medesimo si chiama ma figlia, rapitagli da morte in giovanis- altre poesie ascetico-morali, non prive di Crognolo, e segna il confine dei due comu- sima età. Il terreno adiacente al Conven- grazia nel loro genere; ed a lui si devono Fr. Giuseppe Camarri d’Arcidosso. Medi- ni limitrofi Castel del Piano, Arcidosso. to è assai grande ma molto accidentato. le belle “Adorazioni al SS. Sacramento” co-chirurgo. All’erezione di questo Convento diedero Opera molto utile e degna di lode è senza tanto in uso fra noi. Faustino di Angelo Camarri d’Arcidosso occasionale intestine discordie che re- dubbio l’acquedotto fatto da G.B. Guglie- era studente a Siena, e faceva le pratiche gnavano fra i due Comuni antagonisti. Il mi nell’anno 1602, che somministra al di chirurgo nell’ospedale, quando ebbe Granduca propose, ed essi accettarono, convento e ai vicini, acqua perenne e di l’ispirazione di farsi Cappuccino, e si ve- di erigere, a conferma della pace pattuita ottima qualità, perché sorgente dei maci- stì a Cortona il 29 marzo 1665 all’età di fra loro, un umile abituro ai pacifici Cap- gni del vicino Munistaldo.” venticinque anni, prendendo il nome di puccini, che era stato teatro di frequenti Fr. Giuseppe. Conosceva perfettamente e sanguinose lotte. Il Convento fu edifi- Padre Basilio Sammartini detto da Firen- il latino, per cui non cessava di studia- cato nel 1591.Per incuria, non so di chi, ze, poeta. re i più celebri autori antichi e moderni, questo povero cenobio si era trovato ri- Era figlio del gentiluomo Duca Lodovico che avevano scritto sulla medicina. Mol- dotto così male, che ai Frati era quasi im- Sforza, nacque a S.Fiora, ed ebbe cinque ti richiedevano la sua opera e fu onora- possibile potervi vivere, senza un imme- sorelle Cappuccine; il 27 febbraio 1682, a to dell’amicizia di molti grandi, del suo diato pericolo di contrarre qualche serio diciotto anni vestì l’abito dei Cappuccini, tempo, fra i quali i Cardinali Neri Corsini malanno, a causa del vento, dell’acqua, e morì il 29 novembre 1734 a Montughi. e Niccolò Acciaioli Protettore dell’Ordi- della neve, che vi penetravano da ogni Di lui si hanno molte lettere, tutte spiran- ne, che per più anni lo volle in Roma per parte. L’attuale Superiore di provincia, P. ti la grazia nativa d’un animo ingenuo ed goderne la preziosa assistenza. Morì a Felice, iniziò il suo governo col restauro il soave profumo della pietà, ma la mag- Montughi l’8 gennaio 1717. completo di questo Convento, fu rialzato gior parte si tennero gelosamente custo- Concessionario d’un metro tutto il fabbricato, fu rifatto dite nel monastero di Santa Fiora. Ad Arcidosso il Convento, messo all’asta completamente ex-novo tutto il tetto, e il Fu anche poeta, ed assecondando la sua in Scansano dal R. Demanio, fu acquista- restante fu messo in condizioni di poter- indole devota, novello Ovidio ben diver- Loc. Triana - 58050 Roccalbegna (Gr) to il 24 settembre 1873 dai fratelli Sigg. ci vivere comodamente. so dall’antico, con bella invenzione mise Tel. 0564 989018 - Fax 0564 989226 L’idea di P. Felice era, non soltanto di in versi tutto l’anno ecclesiastico. In tal Zanobi e Francesco Giovannini. Ritornò Cell. 336 713796 - 335 7831286 - [email protected] Rubriche Addio mia bella addio Unione Amiatina cronaca di Germana Domenichini l’amico Severino Saccardi, direttore di (Consultacultura S. Fiora) testimonianze che assieme a Gianpiero Jacquini ha scritto l’introduzione al ca- Il teatro locale omenica 21 agosto si è chiusa a S. talogo. Fiora dopo una settimana di espo- Il filo della memoria e lo sviluppo della sizione nella sala del consiglio co- storia offrono materiale prezioso ad una Schabernack Castel del Piano. Appuntamento con la Corale Verdi, D dalla canzone d’autore a quella popolare agli spiri- munale del palazzo Sforza-Cesarini, la forma di arte visiva sensibile alle vicende mostra pittorica di Impero Nigiani: “Ad- umane, che rivela nelle immagini atten- compie 30 anni tual. dio mia bella addio” promossa dalla as- zione ed interesse agli aspetti più minu- Arcidosso. Arriva per Toscana delle culture Riccardo sociazione Consultacultura e dall’asses- ziosi della realtà. di Jorg Ficher Tesi, serata d’eccezione. sorato alla cultura del comune di S. Fiora. Si coglie in questi dipinti il senso dell’in- Michele Nannetti. In polemica con la giunta arci- La nostra (gentilmente offerta dal pitto- treccio fra grande storia e microstoria, n occasione della presentazione del libro in cui gli artisti del teatro Scabernack si dossina parla di costi alti e risultati scadenti per la re) dopo il suo famoso esordio fiorenti- tra vicende e personaggi simbolo di Società della salute. no a giugno, patrocinato dalla Regione un’epoca e l’iter quotidiano. Il merito del Iraccontano, Jorg Ficher ha pronunciato Toscana, vuole essere una elaborazione maestro Nigiani è raccontare e ricordare: questa breve prolusione che riportiamo per Renata Magliacani. Salutiamo i suoi 100 anni, Au- e una riflessione antica sui 150 anni della i costumi di tempi passati, le fotografie intero, perché ci è parsa significativa per noi guri alla nonnina. nostra unità Nazionale “riproposta con in bianco e nero, la cura dettagliata di tutti che abitiamo questa terra d’Amiata, ma soprattutto perché in questi versi aleggia Internet gratis. In 8 comuni, il via con due anni di forza evocativa delle immagini” come ha divise militari, le sculture di marmo ri- ritardo. riferito il 13 agosto durante la presen- portano in un mondo passato evocando spontaneità, armonia, legame con la terra e tazione, di fronte ad un folto pubblico, ricordi, emozioni e suggestioni. le persone. Coscienza di essere liberi. Abbadia San Salvatore. Applausi per Ladri di bici- clette. La gioia di essere qui! Unione dei comuni. Saranno operative entro il 2011 Mi ritrovo in questa acclamazione di in tutti e due i versanti. Si sta lavorando per riuscirci Le fantasie di Enzo Merigar! e ripartire. di Germana Domenichini Nella seconda parte dello spettacolo una Anche noi stiamo qui da trent’anni… Abbadia San Salvatore. Agosto ricco di eventi, al cen- tro la notte bianca. (Consultacultura S. Fiora) mitica e seducente aria di De Bussi ci Esattamente come loro inoltra nella radura di un bosco. Una gra- Stranieri approdati sul Monte Amiata Misericordia di Abbadia. Un libro per ricordarne n folto pubblico partecipa attento ziosa ninfa Arianna balla con movenze Cogliendo la generosa ospitalità della l’opera. e interessato scandendo con fre- sinuose e leggere intorno ad un ragazzo gente Santa Fiora. Agosto pieno della musica di Santa Fiora Uquenti e calorosi applausi il suo addormentato. Gabriele si sveglia e ac- E offrendo in controparte in musica con serate di grande livello. gradimento alle “fantasie di Enzo”. compagna il sorgere dell’alba in compa- Quello che sappiamo dare: Con la complicità della notte e del respi- gnia del suo flauto. la nostra arte, la nostra presenza, la no- Poggi del Sasso Cinigiano. Sergio Marchegiani apre ro intenso della brezza, un secolare ca- Entrano in scena altre ninfe: Eva, Valenti- stra amicizia. la Kermesse. stagneto fa da cornice al luminoso e sa- na, Ilaria, Inghel, Giulia, che lo salutano, Ingenui, aperti, fiduciosi! Incontrandosi sotto le stelle. Quattro giornate di crale palcoscenico allestito davanti alla lo circondano e sfilano lanciando petali. Così che abbiamo deciso di musica, danze, passeggiate e gastronomia ad Arci- facciata della piccola chiesa della comu- I loro lunghi capelli sono pettinati con dosso. Rimanere qui per un po’ nità di Saragiolo. estro e creatività e sapientemente impre- Per mettere al mondo la nostra figlia Amiata dei popoli. Giornata dedicata all’integrazio- In prima serata sfilano bellissime ra- ziositi da fiori e nastri colorati. Per conoscere la gente del luogo ne a Castel del Piano. Ottima iniziativa in vista di gazze con abiti da sposa delle signore Le creature del bosco sfilano a piedi nudi E per?!!! un governo del problema che passi dalle istituzioni del luogo (datati fra il 2000 e il 2011). fra i presenti incuriositi allietati da musi- culturali. Nel loro bianco, celeste e perfino rosso che di De Bussi e Bertè. Che gioia di essere qui fra quelli incedere mostrano le singolari accon- Enzo, aiutato da Meri e Silvia ci ha tra- Che trent’anni fa si chiedevano Merigar. Continua l’attività della effervescente co- ciature di Enzo, eclettico coiffeur di S. sportato per un po’ in questa atmosfera Nascoste dietro le tendine: munità: ritiri per tutto il mese di agosto. Fiora. incantata. Grazie. “ma quelli cosa fanno qua? Luca Sani. L’onorevole del Pd grossetano vede di buon occhio la fusione di comuni. Esulta Marcello Bianchi- E oggi gli allaccio la bombola del gas ni. La nostra opinione è che i territori andrebbero tu- E gli porto le medicine, telati dalle istituzioni, ma con maggior controllo gli porto i sacchetti della spesa Da Castellazzara e butto la spazzatura. Seggiano. Arriva Toscana delle culture. un libro sul Tartufo dell’Amiata Mi piace di poter aiutare Stribugliano. Meritato successo per la sagra della La gente ricotta. di Carlo Bencini Le ricette scorrono bene, chiare e sempli- Non mi costa nulla Santa Fiora. In Sant’Agostino “Bentornato Ruganti- 7 ci: sotto di esse è stato lasciato uno spa- E mi ricompensano no” con la Corale vestri. el 1985 iniziai a cercare tartufi a zio per le osservazioni del lettore. Con un gesto, un sorriso, una parola. Castell’azzara, non so se Maurizio Nel numero del Nuovo Corriere dell’Amia- Castel del Piano. Per il si studia il recupero di fosse nato, credo di no. ta del 3 Marzo 2006 io e Marzio scrivem- Che gioia di essere qui! un’antica tradizione che vedeva gareggiare anche Cultura N cavalli di Montenero, , e mo due articoli, l’uno all’insaputa dell’al- Suo padre però, pur non frequentandolo Mio Padre sarebbe stato un invasore, Seggiano. Un progetto da approvare. regolarmente, lo conoscevo. tro, che per una pura coincidenza si com- un nemico.. Eravamo in pochi a misurare “con passi pletavano vicendevolmente: l’argomento magari possiamo almeno Pescina. Si rinnova la tradizione gustosa della Sagra tardi e lenti” boschi odorosi del frutto di era il cibo e l’Amiata. curare vecchie ferite…? della scottiglia. Cibele, proprio sopra le case degli “orsi”. Ciò dimostra che da sempre per lui, e (ne dubito-ci vuole più tempo) Genomamiata. In arrivo un catalogo informatico sul- Raramente ci incontravamo noi tartufai. ora anche per suo figlio, la questione ga- le produzioni agricole, ci vorrebbe anche una stampa Vasto era il territorio e i cani potevano stronomica intesa socialmente e storica- Che gioia di essere qui! per una più ampia diffusione. percorrere indisturbati chilometri di sel- mente andasse e vada presa nella dovuta Quando torno dopo lunghe assenze ve e campi a naso basso. considerazione. Santa Fiora. Presto in arrivo il teleriscaldamento an- La nostra casa mi coccola che nel centro storico. I tetti buttavano raramente fuori dai loro Il libro cerca, e vi riesce, di scalfire la fred- Come la vista della valle sottostante comignoli, a quei tempi, fumi profumati dezza tipica dei ricettari; fa intravedere Le luci-quelle comunali e non- Olio di Seggiano. Battaglia durissima a colpi di griffe dal nero diamante. quel mondo familiare amiatino, chiuso a Le voci dei vicini… tra il Consorzio di tutela e un’azienda inglese che im- In pochi mangiavamo tartufo. riccio nei suoi orti e nei suoi boschi, indaf- bottiglia con il marchio Seggiano. Che gioia di essere qui! Poi le stagioni sono cambiate e i cani farato dalle sue colture e raccolte, dalle Sanità. Addio al chirurgo durante il weekend. Sarà di- sue cacce e dagli allevamenti. Lo mostra sono aumentati insieme ai loro padroni, …e non in Afganistan, Somalia, Iran, sponibile solo per le emergenze. Opposizioni sul piede abile a adattarsi e a far di poco molto. affollando macchie e radure. Libia di guerra. Mette in giusto risalto la prevalenza stori- Ora il paese, diventato “città del tartufo”, Dove non c’è gioia ca nell’orticoltura di aglio, cipolla e cavo- Senti che Fiora. Due giorni di musica a Santa Fiora: i cerca di acquisire quelle competenze e Ma la necessità di combattere lo: piante robuste e ricche di sapore. gruppi locali si fanno sentire. abitudini necessarie al ruolo. Per sopravvivere… In questo sforzo ha trascinato con sé Questi orti – cuore della vita alimentare Castel del Piano. Arrivano i Sound 2 al Carillon. l’Amiata intera, occupando il posto del delle famiglie – che proponevano i pro- Che gioia essere qui! capofila. Non è facile far entrare con dotti più usati dagli antichi romani, cavo- Claudio Franci. Da presidente della Società della salute difende il proprio operato contro gli at- salda presenza questo nobile prodotto lo e aglio soprattutto, saranno poi invasi tacchi di Nannetti. La polemica si ingrandisce, sulle tavole delle famiglie e dei ristoranti dai prodotti del nuovo continente. di cercatori di tartufi con quelle di altri. costi elevati e servizi ridotti, un chirurgo solo della montagna: troppo improvviso è sta- Pomodoro, peperoni, patate, fagioli, si in- Per arrivare a un piccolo libro, sì! Ma per alcuni giorni, ecc… Nessun costo né spreco to il suo arrivo, troppo diversa la gastro- nestano in questo più antico mondo me- nello stesso tempo dimostrano che è e l’organizzazione del pronto soccorso è la cosa nomia a cui siamo abituati ad associarlo. diterraneo, occupando le pendici amiati- possibile far abitare tra faggete e casta- importante. Ma il libro che Maurizio Mambrini ha ne con discrezione e salgono agli onori gni anche prodotti che sembrano troppo lontani dalla tradizione locale. . Il circolo Arcobaleno raccoglie fondi per i scritto con Marzio “Il Tartufo in Cucina dei nostri giorni guidati dalla rustica sag- bimbi poveri. – Ricette d’Amiata” si pone ammirevol- gezza montanara. Basta sentirsi parte viva di un mondo mente il compito di dare una mano, di È vero che altri libri parlano anche più che non deve mo- Cinigiano. Maurizio Baglini all’Amiata piano festival. rire perché troppo aprire una breccia nelle dure mura delle ampiamente e dettagliatamente delle tra- Bagnolo. Serata in ricordo di Raniero Amarugi, uno consuetudini secolari che circondano il dizioni culinarie della montagna, ma in ricco di storia e degli ultimi comunisti, con la partecipazione di An- cibo sulle pendici della montagna. questo, nella sua prefazione e introduzio- esperienza, e tutto drea Camilleri. La casa editrice Effigi bene ha fatto a ga- ne, viene detto chiaramente che si cerca diviene più facile. rantirne la pubblicazione comprenden- di cominciare un modo nuovo di vivere Questo dice il li- Santa Fiora in musica. Arrivano i ritmi balcanici di done gli intenti e lo spirito. la gastronomia dell’Amiata; senza la pre- bro per me. Serbian folk night. Nel volume si condensano ricerche fa- tesa di aver la bacchetta magica gli autori Non è infatti un li- Arcidosso. Ferie d’agosto senza rumori molesti, or- miliari amiatine e esperienze private si cimentano in quest’opera di iniziazio- bro di memorie o dinanza del sindaco per disciplinare lavori e eventi. dell’autore: si sintetizzano e raggrup- ne al tartufo. di ricordi, né un Arcidosso. Al parco tennis si gioca a Burraco. pano intorno a costanti gastronomiche Hanno dovuto scavare nelle miniere della libro documen- presenti nella realtà montana, come la memoria di casa e hanno dovuto accede- to, ma una pro- Bagnolo. Torna miracolosamente a tirare la fonte del polenta, il pane, la pasta fatta in casa, i re a quelle di altre famiglie, hanno dovuto posta, un invito fosso. tortelli, gli gnocchi. con pazienza collegare le loro esperienze a andare oltre. Le mucche di Alvaro di Andrea Camilleri questo dono lo si può rendere attivo, a moria, era presente e viven- mio avviso, attraverso due sole possibili- te. Questo rischio Alvaro non Pubblichiamo l’intervento di Andrea Ca- tà: o lo studio dei grandi capolavori nar- l’ha mai corso, la sua scrit- milleri in occasione della presentazione rativi, industriandosi a capire perché una tura è saldamente ancorata del libro di Alvaro Giannelli “Quando le parola, un aggettivo, un avverbio, siano alle cose com’erano, senza mucche stavano in paese”, tenutasi Lune- stati collocati in un certo posto all’inter- concessioni, giustificazioni, dì 22 Agosto nella sala consiliare del co- no di una frase e perché una certa frase apprezzamenti o ripulse. mune di Castel del Piano inizi in un modo e non in un altro e via di Ma non si tratta di una scrit- questo passo, oppure apprendendo ogni tura non partecipata, asetti- orrei cogliere questa particolare giorno dalla realtà quotidiana e da essa camente oggettiva, intendia- occasione che mi viene offerta per traendo un’esperienza comunicabile agli moci bene. Se il ricordo di Al- Vcercare di mettere in luce, ancora altri. Alvaro appartiene a questa secon- varo non viene inquinato dal una volta, le ragioni che mi spingono ad da categoria. La sua scuola di letteratura tempo questo non significa apprezzare in sommo grado la scrittura è stata la sua stessa vita, i suoi incontri che Alvaro diluisca il vissuto, del mio amico Alvaro Giannelli. Perciò con le persone, i suoi incontri e scontri lo stemperi, ma al contrario parlerò della forma del suo narrare, non con la realtà. Questo gli ha permesso di che riesce a mantenerlo, per dei suoi contenuti. Perché tutti sapete mantenere una scrittura di perfetta ade- noi, in un magico e continuo benissimo che se è importante ciò che si renza alla materia narrata, una scrittura tempo presente. Il segreto racconta, è parimenti importante come sobria, avara di aggettivi e attentissima a della sua scrittura consiste lo si racconta. Ho già scritto di come non cadere nel gioco e nel giro dei senti- proprio in questo. vedo il tessuto linguistico di Alvaro e del menti facili. Solo Carducci può chiamare Perché la prima pagina di suo particolarissimo modo di far interve- il bove pio, per Alvaro una mucca è una questo libro, tanto per fare nire il dialetto all’interno di una griglia di mucca senza aggettivi come per Gertrud un esempio, che illustra la un italiano molto personalizzato e perciò Stein una rosa era una rosa e basta. mancanza di latte a Casteldel- non mi ripeterò. Farò quindi qualche bre- “Que my palabra sea la cosa misma”, piano in un tempo che ades- vissimo accenno su quella che è stata, a ha scritto un grande poeta spagnolo del so ci appare remotissimo, è parer mio, la nascita e la formazione del- ‘900, Juan Ramon Jimenez. La parola di tutt’altro che didascalica e ci basta un solo aggettivo. Mentre ad altri la sua narrativa. Alvaro compie il miracolo di essere la prende quasi fosse appunto un raccon- non sarebbe bastata nemmeno una mez- Io non credo alle scuole di scrittura, cosa stessa. E qui vorrei aggiungere che to? za pagina. come tante ne esistono in Italia sull’esem- il suo merito è doppio. Perché Alvaro Perché nella scrittura di Alvaro ci sono Alvaro i suoi compaesani li conosce intus pio americano che però ha almeno il non parla di una realtà che è, ma di una continui “varchi”, non saprei come altri- et in cute così profondamente che con pregio di essere un insegnamento uni- realtà che fu. Il titolo stesso di quest’ul- menti definirli, che si aprono sempre su un solo aggettivo riesce a condensare, a versitario, perchè sono convinto che al timo libro lo indica chiaramente. Alva- realtà concrete, umanissimamente con- riassumere il loro Dna. Nella sua scrittu- massimo esse possano insegnare a ren- ro sfrutta la sua prodigiosa memoria e crete. Vi leggo la prima frase del libro. “Il ra, a farne una sorta di analisi chimica, dere più espressiva una frase, a tornirla di queste memorie ci rende partecipi. latte è alimento essenziale per la cresci- si trovano presenti sempre due elementi meglio, oppure a usare certi trucchi del Dico partecipi e non lettori. E come ot- ta dei bambini, per chi, è malato, per i costanti: il pudore e l’arguzia. Arguzia è mestiere, ma non a creare dal nulla uno tiene questa partecipazione a un tem- vecchi deboli e sofferenti, a tutti avrebbe una parola ormai desueta nella narrativa scrittore. Anche quando i giovanissimi po razionale ed emotiva? Guardate che fatto bene consumarne di più”. Quest’in- italiana. Oggi nella narrativa dei giorni pittori o scultori che avrebbero fatto il scrivete lavorando di memoria non così cipit si divide in due parti. La prima è nostri possono essere presenti l’ironia e Rinascimento andavano a bottega da un facile come potrebbe sembrare. La me- didascalica, la seconda introduce diret- il sarcasmo perchè viviamo in tempi dai maestro, questi li sottoponeva a un esa- moria tende parecchi tranelli, tra l’altro tamente nel cuore del problema che l’au- quali si vuole prendere un certa distan- me preliminare per capire se possedeva- la distanza temporale sfuma la vivacità tore vuole trattare, e cioè che consuma- za attraverso l’ironia (perché questa è, no già un certo grado di doti naturali per dei colori, come accade per certi affre- re più latte avrebbe giovato, ma… Però sostanzialmente, l’ironia, una presa di diventare artisti.Il dono della narrazione schi ricoperti dalla patina del tempo, e io ho fatto, volutamente, un’omissione. distanza) o che si vogliono combattere è innato, prescinde totalmente dal gra- allora inconsciamente si cerca di fare un Non ho letto un inciso tra due virgole, col sarcasmo. do di cultura, dagli studi, dalle lauree, restauro che finisce con l’alterare le pro- quello che ho definito poco fa un varco. Ma Alvaro non vuole mettere nessuna da qualsiasi titolo accademico e no. Ho porzioni e la prospettiva stessa. Rileggo la frase nella sua interezza. “Il lat- distanza tra sé e la memoria che inten- conosciuto dei contadini analfabeti che Fuor di metafora, vog1io dire che spesso te è elemento essenziale per la crescita de tramandarci. Lui è completamente erano degli autentici grandi narratori o la scrittura di memoria. inclina al senti- del bambini, per chi è malato, per i vec- immerso in quel tempo e perciò, quando affabulatori, se preferite. Narratori dun- mentale e fa magari apparire bello ciò chi deboli e sofferenti, ed allora erano occorre, lo commenta con arguzia, che que lo si è per nascita, poeta nascitur è che bello non era, bella era semmai l’età tanti senza denti, a tutti avrebbe fatto è la forma affettuosa di considerare un stato detto da Orazio nell’Ars poetica, e nella quale quel fatto, ora diventato me- bene consumarne di più”. evento mettendone in evidenza anche gli 8 Ecco, quest’inciso è come il primissimo aspetti che possano muovere al sorriso. piano che interrompe una lunga carrel- L’altro elemento è il pudore. E per pudo- lata cinematografica e apre un varco re qui intendo il rispetto di sé e dell’og- sull’umanità, sul quotidiano dell’umani- getto del suo narrare. Rispetto che nella tà, è una goccia di sofferenza che cade scrittura si esplica in un tono medio, che improvvisa all’interno di una descrizio- non esasperi i toni drammatici di una vi- ne di fatto, oggettiva, mutandone di col- cenda drammatica ma che nel contempo po la valenza, da oggettiva in soggettiva, non ne sfumi i contorni alleggerendola di vale a dire tramutando la in narrativa. significato e di portata. Qualcuno potrà La scrittura di Alvaro è come un placido obiettarmi çhe l’affresco che Alvaro da fiumicello di montagna che sembra scor- anni dipinge ha in fondo una tematica rere tranquillo, ma in realtà, ad osservar- provinciale addirittura paesana e quindi lo bene, si scopre che qua e là è conti- potrà interessare pochi, al di fuori natu- nuamente percorso da increspature, da ralmente dei suoi conterranei. Osserva- piccoli gorghi, da minuscoli vortici, per zione del tutto errata. Un grande scrit- cui il percorso dopo ci appare assai più tore russo disse: “racconta bene il tuo mosso e movimentato di quanto non ci villaggio e avrai raccontato il mondo”. fosse sembrato a prima vista. Gli uomini che sono al centro dell’affre- Alvaro è uno scrittore a “cavare”, inteso sco di Alvaro, contadini o operai, sono cioè ad ottenere un massimo di riscon- uguali in tutto il mondo quale che sia il tro nel lettore con l’impiego di un mini- colore della loro pelle o l’etnia alla quale mo di mezzi. Ho scritto nella prefazione appartengono. Nascono, vivono e muo- che l’affresco di Alvaro non si potrebbe iono allo stesso modo. Se sono poveri, chiamare “paesaggio con figure” ma sem- sono poveri allo stesso modo. Se soffro- mai “paesaggio e figure” o meglio ancora no, soffrono allo stesso modo. Perché il “figure nel paesaggio” perché l’interesse dolore, come diceva Saba, ha una sola principale dell’autore è sempre l’uomo. voce e non varia. La centralità dell’uomo è il punto focale Per questo la parola così appartata di Al- del suo narrare. Ad Alvaro, curioso degli varo, ma così limpida, così genuina, così uomini, per dirci del carattere, del difet- colta e popolare a un tempo, potrebbe to, del pregio di ognuna di queste figu- essere intesa, e,perfettamente capita, ne re del suo paesaggio, che altri non sono sono più che convinto, in ogni lingua par- che gli uomini e le donne del suo paese, lata dall’uomo. Giardinagg io, pota tura, lav ori ag ricoli in ge ne re ILcon LIBRO piatt aforma aer delea Mese

“Quando“T REEle mucche CLI MBING”stavano in paese: Casteldelpiano fram- menti di una società rurale” di Alvaro Giannelli è un omag- gio a Casteldelpiano e alla sua comunità. Un libro che vuol riproporreVia gli D. aspetti Santu ormaic ci, scomparsi 22 della vita paesana, in un ideale58033 percorso Cast el che d vael da Pia una no sorta di censimento delle mucche da latte che abitavano in città, al tragitto del postino, ROSSET O dalle botteghe(G dei calzolai) all’uso dei soprannomi. Il volume è corredatoCe ll. da 338 foto 56d’epoca99 894 e dai preziosi interventi in prefa- zione di Andrea Camilleri e di Enzo Fazzi. Cultura Intervista a Francesco Bianconi cronaca di Jori Cherubini a presentazione del primo libro a fir- locale ma Francesco Bianconi è un evento Lche di certo non potevamo perdere. L’incontro si è tenuto in una bella piazzet- Ahmet Bachir Diakhate. Il diplomatico africano che ta di Bagno Vignoni durante una tiepida vuole salvare il castello di Triana sviene per un lungo serata di mezza estate. Dopo la presenta- sciopero della fame. zione Francesco ci ha concesso un po’ del . 3 giorni di gastronomia, foto, gio- suo tempo per un’intervista in cui si sono chi e tradizioni. toccati argomenti trasversali e di sicuro interesse, non solo per i fan dei Baustelle. Castell’Azzara. Diventa centro pilota per il riciclaggio Buona lettura. di olii vegetali. Complimenti al sindaco. Castel del Piano. Slitta il mercato mensile e l’asses- Il Regno Animale parla di Alberto, ra- sore Panebianco ringrazia chi pulisce autonomamen- gazzo della provincia di Siena che dal- te le strade. la campagna si trasferisce in città, a Milano, per cercare una realizzazione Bagnoli. La cascata dell’acqua d’alto torna visitabile, professionale. È una questione che ac- per ora per il mese di agosto. comuna molti ragazzi di oggi? Giotto Minucci. A lui quest’anno il Grifone d’oro. Purtroppo li accomuna perché non c’è lavoro; storicamente c’è il fenomeno Edo Cei. Bella antologica a Palazzo Nerucci del mae- stro legatissimo all’Amiata. dell’emigrazione – il moto è da sud ver- so nord – poi negli ultimi anni Milano è Cinigiano. L’orologio della torre ha smetto di funzio- diventata una meta per cercare lavoro. Non lo so. Non vorrei fare come lei nel molto affascinato dalla sua figura e da nare, vederlo così mette tristezza. Il comune faccia Adesso non serve neanche più Milano senso che mi sento milanese ormai. Ma tutti i santi. La storia di Lazzaretti mi qualcosa. perché Alberto è laureato ma fatica a tro- sento anche che non vorrei abitarci 365 ha sempre affascinato. Non sono un su- Maxi music parade. Raduno internazionale di Dj a vare un’occupazione anche nella capitale giorni all’anno. Sono privilegiato da que- per esperto, non vado in pellegrinaggio, Montelaterone. 85 artisti dal mondo. economica d’Italia. La differenza è che sto punto di vista. Mi piace vivere in città però è un mistico dell’Occidente quindi prima ci si spostava per trovare lavoro e ma con la vecchiaia penso anche che mi mi sembrava giusto segnalarlo in quella Seggiano. Si mangia genuino alla Sagra del picio. adesso ci si sposta ma non lo si trova co- piacerebbe alternare; sì, mi piacerebbe foto. Dell’Amiata porto con me dei ricor- Roccalbegna. Il biscotto dà spettacolo con la XXX Sagra. munque. vivere un po’ in campagna. di bellissimi, ho imparato a sciarci da pic- La favola romantica e affa- colo, è un posto che adoro. Monticello Amiata. Torna Artificia necessaria. scinante dei Baustelle - che Quanto ti mancano i tuoi posti; la Val Santa Fiora. Polemica tra Antonio Pascuzzo e i ragaz- partendo da uno scantinato d’Orcia e Montepulciano? zi di Senti che Fiora, la scena è tutta loro. sono arrivati a scalare le Molto, parecchio. Infatti, per tornare alla classifiche - è stata inseguita domanda precedente, mi piacerebbe riu- Arcidosso. In scena la sesta esposizione canina. da molte band nostrane con scire in qualche modo a sdoppiarmi, vorrei Arcidosso. Teatro in piazza Cavallotti, risate con una risultati spesso discutibili. passare buona parte dell’anno qua e anda- “Tonnellata di soldi”. Cosa avete in più? re a Milano solo quando ho la necessità. Penso che sicuramente chi Su “Arriva lo ye-yé” canti “profuma di Piancastagnaio. Asta e bacchetta, Voltaia conquista lo scudo di Giubbilei. arriva al cosiddetto succes- Stoccolma la schiena tua spogliata” è un so – che poi nel nostro caso riferimento alla sindrome di Stoccolma? Piancastagnio. Ad un utente arriva bolletta dell’ac- “successo” è una parola an- È una canzone sui pappagalli italiani, qua salatissima, più cara del Brunello. Proteste. che esagerata – ha sempre un come si diceva una volta, che fanno i Monticello Amiata. Ecco “Ad alta voce vorrei canta- motivo dietro, ci sono sem- dongiovanni con le svedesi. re”, convegno e concerto dedicati alla musica popo- pre delle qualità; poi ci sarà “Amen” aveva diversi richiami alla cit- lare con Corrado Barontini. anche una parte di fortuna, tà, mentre nei “MisticI” ci sono molte non lo metto in dubbio. visioni della campagna. Nostalgia di Monastero di Siloe. Apre le porte ai fedeli. Esistono degli artisti che casa? Seggiano. Il comune rischia la fusione forzata per ef- non mi piacciono in assoluto Forse, ma anche perché i mistici dell’Oc- fetto della finanziaria, ma la giunta si prepara ad una però se sono arrivati in alto cidente parla di una società contaminata. battaglia all’ultimo respiro. avranno avuto le loro qualità. Quindi il mistico non è di campagna ma Sanità. Arriva un milione e mezzo dalla Regione. 9 Quindi non mi va di dire cosa di “non città” quindi può rimandare a un manca agli altri o perché tipo di immaginario più campestre, ma Cinigiano. L’antico orologio tornerà a suonare: parola non ce l’hanno fatta rispetto non direi che è un disco di campagna. di sindaco. a me. Non ho nessun diritto Cultura per giudicare. Per quanto riguarda la po- litica forse non ti sei mai schierato apertamente per qualcuno, escluso di recente a favore di Pisapia, ma di- chiarasti di volerti trasferire oltre confine dopo l’ultima Quanto c’è di te in questa storia? vittoria del centrodestra. Non credi che Al 100% nel libro ma – anche se ad Alber- siano dichiarazioni inadatte al tuo ruo- to succedono delle cose che sono acca- lo di cantante? dute anche a me – non sono identificabile Innanzitutto non avevo dichiarato questa in nessuno dei personaggi del romanzo. cosa. Era una provocazione. Non ho detto Direi che c’è 50 e 50 fra realtà e finzione. ‘me ne vado dall’Italia se vince Berlusco- In molti considerano “I mistici dell’Oc- ni’. In quel momento il paese era ridotto cidente” come il vostro miglior lavoro, così male a livello culturale che chi ave- insieme al folgorante esordio. Pur tutta- va la possibilità – come me ma anche più via parte della critica non è dello stesso di me (e mi riferivo a intellettuali e gente avviso. Potendo tornare indietro cam- dello spettacolo, non allineata con questo bieresti qualcosa dei “Mistici”? stato culturale delle cose) – doveva co- Per questioni di gusto non metterei minciare a parlare. Non è per fare il pre- Loc. Le Pergole 62 – Arcidosso (GR) “L’Estate Enigmistica”, è un brano un po’ suntuoso, ma poi hanno cominciato a di- Tel. 0564 964907 347 2793876 fuori dal contesto; lo rifarei uguale con scutere. Se tu vedi cosa cazzo è successo una canzone di meno. negli ultimi tempi: le elezioni a Milano, i re- Una delle preferite dal pubblico dei ferendum, è perché qualcuno ha iniziato a concerti… urlare, perché hanno fatto un programma Sì, ma è un po’ una pecora nera nel disco, sul “io scappo perché, io resto perché”, non tanto a livello di temi quanto musi- ovviamente mi sono arrivati una valanga FALEGNAMERIA calmente. di insulti “Sì, vai, togliti dai coglioni: per ARTIGIANA Nel corso degli anni avete cambiato lottare bisogna rimanere qua”. Io non ho molti componenti, soprattutto bassisti e detto di volermene andare dall’Italia, in- batteristi, ma anche produttori. A cosa fatti ci sono restato. Chi ha la possibilità PINZUTI è dovuta questa rotazione? di essere ascoltato dai giornalisti dovreb- Dalla vita... comunque il nucleo dei Bau- be dire quando il paese fa schifo. stelle è sempre stato Francesco Rachele Sulla copertina dei “Mistici dell’Occi- ROBERTO e Claudio, all’inizio c’era Fabrizio, il ta- dente” avete inserito un ritratto di Davi- stierista, che ha deciso di andar via. Ci de Lazzaretti. Ti affascina come figura; INFISSI IN LEGNO ARTIGIANALI siamo sempre considerati un trio che si conosci l’Amiata, ci passi ogni tanto? MOBILI SU MISURA • RESTAURO avvaleva di volta in volta della collabora- Ho conosciuto Davide Lazzaretti da ra- zione di musicisti diversi. gazzino perché i miei mi hanno portato Via Poggio Marco 64/a • Loc. Rachele, dopo una parentesi lombarda, al teatro povero di Monticchiello e ricor- 58031 Arcidosso (GR) 53040 Saragiolo (SI) ha deciso di tornare a vivere in pro- do che lo spettacolo di quell’estate era Tel. e Fax 0564 968 049 • Cell. 338 68 37 041 Via Quaranta, 9 vincia, dalle nostre parti. Pensi di fare su Lazzaretti, mi colpì molto: ci intravidi www.falegnameriapinzuti.it Tel. e Fax 0577 788570 come lei o ti reputi un milanese “doc”? una specie di Cristo. Sono sempre stato [email protected] [email protected] Decapitazione Unione Amiatina del Cristo crocefisso Sinergie agricole di Bianca Maria De Luca cola riguarda “l’arte di far fare alla Terra” con intuizioni del giapponese Masanobu ra le pratiche agricole l’agricoltura Fukuoka, nelle sue intenzioni, per lavora- biodinamica è una delle più speri- re la terra basta restituire semi in conte- Tmentate in Italia già dagli anni ’30. nitori naturali come l’argilla e far fare al Alla base la cultura e la tecnica della me- tempo. Nelle sue coltivazioni tutto sem- todologia e la conoscenza dei prodotti bra in disordine, guardando meglio si agricoli trasformati e distribuiti sul ter- intravede l’armonia delle orticole spar- reno. La filiera corta che va dal terreno se in ogni angolo alla ricerca dl proprio agricolo fino ad arrivare al consumatore posto dove attecchire. Una rivoluzione è tracciata anche dal regolamento comu- del metodo agricolo senza sarchiatura, nitario per il biologico 2092/91. Scegliere aratura, nei composti chimici e organici. di coltivare in agricoltura biodinamica è Le tecniche per l’agricoltura naturale eliminare i prodotti chimici, soprattutto sostiene Fukuoka producono gli stessi guardare avanti per migliorare la ferti- raccolti dell’agricoltura chimica e mec- lità del terreno e ottenere alimenti sani canizzata, sono meno distruttive per nel rispetto dell’ambiente. Il ruolo attivo l’ambiente, richiedono meno fatica, dan- del consumatore cosciente alla qualità do cibo migliore. del prodotto è determinante affinché si La filosofia che lo ha contraddistinto ri- realizzi un’agricoltura sostenibile. Ogni chiama all’uso esperto dei raccolti in co- essere umano anche non agricoltore può pertura e la reintroduzione della biologia n atto grave e deplorevole ai è una bella manifestazione che da cinque essere attivo nei processi di risanamento nell’agricoltura. Nel perseguire le buone danni della comunità”. È con anni, grazie all’impegno dell’associazio- con l’attenzione verso un seme che ger- pratiche agricole con lo studio, l’atten- “Uqueste parole che il sindaco di ne Orion, rappresenta l’evento centrale moglia, una pianta che cresce, una far- zione è rivolta verso le sinergie (che pos- Abbadia San Salvatore, Lorenzo Avan- per quanti partecipano all’usanza di tra- falla sul fiore; quando si avvicina al cibo sono, devono, essere anche umane), c’è zati commenta l’atto di vandalismo, scorrere la notte di Ferragosto nei nostri si concentra nella gratitudine verso chi un gran fiorire di orti sinergici dal nord a avvenuto nei giorni scorsi, ai danni del boschi, organizzando momenti aggre- ha applicato buone regole per produrre. sud del nostro Paese. Cristo crocefisso, che si trova lungo la gativi di musica e gastronomia con un L’interesse per l’altro, sia animale, siano Una delle rappresentanti più attive per provinciale per la Vetta Amiata. “Il danno percorso a piedi che dal paese porta al piante, è la forza che la natura attende l’agricoltura e orti sinergici è Emilia Ha- provocato da questo gesto sconsiderato primo rifugio”. dall’uomo, questo è il contesto su cui si zelip, spagnola; nel principio sinergico vi è soprattutto morale, per una comunità “Ferra il Bosko – aggiunge Francesco sviluppa il metodo produttivo biodina- è la pratica di non rivoltare e compattare in cui atti del genere sono rarissimi. Per Santioli, presidente dell’associazione mico: produrre in armonia con le leggi il terreno, tenere la superficie del suolo questo lo condanniamo con forza come culturale Orion – è una manifestazione cosmiche cibi sani e gustosi e nel con- coperta, evitare interazioni tra piante e amministrazione comunale, ma anche creata allo scopo di dar vita ad un ap- tempo restituire benefici alla terra. Prin- microrganismi, l’uomo inteso come ri- come cittadini che si sentono offesi puntamento di festa e di divertimento, cipi culturali dettati da Rudolph Steiner, cercatore anziché esecutore. Una vera dall’oltraggio che questo rappresenta. un momento di aggregazione felice per fondatore della scuola che prende il suo visione globale anziché settoriale. Se Tuttavia, crediamo opportuno scongiu- dare una struttura alla tradizionale usan- nome, artefice della metodologia di col- rileggiamo le diverse pratiche in agricol- rare ogni tentativo di “caccia al colpevo- za di trascorrere la notte di Ferragosto tivazione biodinamica: trattare la Terra tura, esse stesse si somigliano nel princi- le” e respingere, fin quando non saranno fra i boschi. Abbiamo sempre agito sulla con rispetto affinché tutti gli organismi pio fondante che richiama all’autofertili- terminati gli accertamenti del caso, ogni scia di quelli che sono gli obiettivi che siano una cosa sola, nel ricreare equili- tà del suolo, riconoscendo la terra come tentativo di collegare l’atto vandalico animano l’associazione fin dalla sua co- brio, bellezza, salute. Altra pratica agri- organismo vivente. alla manifestazione Ferra il Bosko che si stituzione, nata per dar vita ad appunta- è tenuta proprio nella notte di Ferrago- menti culturali, sociali e di condivisione. sto”. Ci dissociamo dal grave atto avvenuto Auguri a Ido Rino Bellucci e Amedea Baccetti di Cana (Roccalbegna) “Non è corretto – continua il sindaco nei giorni scorsi e condanniamo il suo o per i loro 60 anni di matrimonio, dalla figlia Tiziana, dal nipote Mar- – oltre che privo di fondamento, ricon- i suoi esecutori che, probabilmente, han- co e dalla redazione del Nuovo Corriere dell’Amiata. durre l’atto all’intera festa. Piuttosto no approfittato del buio e del momento dobbiamo credere che sia stato il gesto di festa per compiere questo vile atto 10 inconsulto di uno o pochi. Ferra il Bosko vandalico”.

ALFIO

PAVIMENTI E RIVESTIMENTI IN LEGNO Laboratorio Via degli Olmi 19, Arcidosso (Gr) Tel. 0564 966727 Cell. 0339 2437371

ASSOCIAZIONE PROVINCIALE DI GROSSETO Per lo sviluppo delle imprese CNA artigiane Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa Osservatorio La crisi avanza? Mandiamo in governo in vacanza! di Giancarlo Scalabrelli ni, altrimenti non ci godremo nemmeno ad uno una ampia trattazione specifica Aforisma queste ferie. Questo è quanto dice il ma- che impegnerebbe per lungo tempo gior- del mese l vento della crisi ha spazzato via in nuale dell’ottimista coniato dall’uomo nali e persone responsabili, quello che in metà anno il 20% del valore della bor- del fare, in cui basta dire che si è fatto e pratica il parlamento dal 2008 a questa Un giorno senza sorriso Isa, non sono bastate le assicurazioni le cose d’incanto mirabilmente vanno a parte non ha fatto in maniera concreta. U è un giorno perso. del timoniere a placare il potere deva- posto, e nessuno abbia il coraggio di dire Rimane aperta una questione, ovvero se stante di questa burrasca. che non è così, lo dice la televisione che per ridurre le spese, mandiamo a casa C. CHAPLIN Quando c’è vento forte e si naviga è vero va tutto bene e allora dobbiamo creder- persone che attualmente hanno un lavo- che ci vuole fiducia ma non è sufficiente ci. Sono tutte favole, ma se non crediamo ro, come incentiviamo la ripresa econo- Inutile dire che da ogni parte si leva un farsi il segno della croce, per quanto sia nelle favole, oggi a cosa dobbiamo crede- mica? Come e dove è opportuno incenti- grido di dolore, per una manovra iniqua un atto di devozione, incrociare le mani re, mi pare che non vi sia rimasto altro. vare per dare fiducia ai giovani? Su quali in cui il governo si preoccupa esclusiva- e aspettare che la tempesta si calmi. Il mio risveglio stamani come vedete è attività si dovrebbe investire? mente di proteggere il suo elettorato, pe- Bisognerebbe attrezzarsi a fare qualco- all’insegna del pessimismo, ma non è Idee ce sono moltissime non è il caso di raltro ammesso del direttore di “Libero”, sa, guidare la nave in modo da affrontare gratuito, non è per deridere chi sta al go- scoprire l’acqua calda, ma forse noi ita- e non il benessere comune chiedendo liani abbiamo un tarlo che ci rode, che ci sacrifici ai “soliti noti”, come direbbe limita nel progresso, quando si fa qual- Scalfari. Si fanno frettolosi proclami, i cui cosa si trova sempre il modo deviante di conti ottimistici sembrano privilegiare portare vantaggio a qualcuno, di appli- evasori e quanti si fanno beffe della so- care tangenti, ecc. Sarebbe ora di sgom- lidarietà sociale. Non c’è ombra di una brare il campo dagli interessi personali e riforma organica ed equa, dietro l’obiet- vedere un poco più in avanti del proprio tivo della riduzione dei costi della politi- naso. Ci sono settori che rischiano di ca e della pubblica amministrazione, su essere travolti dalla macina della globa- quest’ultima si grava soprattutto il peso. lizzazione, e che andrebbero sostenuti Tutto ciò significherà presumibilmente per mantenere integro il tessuto sociale. ingenti tagli ai servizi essenziali e sani- Come tutto ciò che veramente è “made tari. Ovviamente di cose da razionalizza- in ”, i beni territoriali e ambientali, re ce ne sarebbero parecchie, ma è dal lo sviluppo delle fonti energetiche rin- 2008 che ci si doveva pensare, invece si è novabili, le tecnologie soffici e naturali perso tempo a rincorrere gli specchietti per la produzione dei beni alimentari. per le allodole, senza combinare nulla di Tutto ciò che è connesso con la cultura concreto sul piano del risanamento equo e la qualità della vita non ha prezzo. dei conti pubblici. Quanto queste cose siano monetizzabili Non rimane che tuffarsi in acqua nella è difficile dirlo, certo oggi fa più effetto calura di agosto e sperare di riemergere, il progetto di un traforo di una grande oppure bere per non affogare. montagna, in termini di Pil e di richiesta di lavoro, magari si generano inestima- bili danni ambientali che inizialmente non erano previsti. Annuncio L’articolo doveva concludersi qui, ma Vendo castagneto 10ha località prima di essere inviato alla rivista, la si- Le Piane, San Lorenzo, Arcidos- tuazione diventa critica le borse precipi- so, incluso grande seccatoio su tano e alla bene in meglio in due giorni il due piani. le onde frontalmente, distribuire il peso verno, che per la verità ha fallito in qua- governo deve tacitare le preoccupazioni È trascurato da alcuni anni ma in modo che non si capovolga, insomma si tutti i fronti, arrivando persino a dare con una manovra epocale. Ultimo colpo la posizione è splendida. Prezzo anche chi non fosse pratico di navigazio- del comunista a Marchionne, che come di coda di un governo di bagnanti, che interessante, eventualmente an- ne come me, che soffro di mal di mare, sappiamo, di tutto possiamo dire fuor- avrà il suo epilogo solo dopo che questo che con pagamento dilazionato. cercherebbe di attrezzarsi in caso di ché questo. Mancano quei segnali che i giornale sarà andato in stampa. Rivolgersi CTM Sig. Stefano 339 tempesta e di rischio per l’equipaggio. cittadini si aspettavano, solo giochi che 3262408 In sostanza il governo nella riunione del 2 interessano una persona, dispute tra chi 11 agosto, non ha fatto altro che rimandare vuole il processo “breve”, chi non lo vuo- il peso delle iniziative di correzione della le e chi lo vuole “lungo”. Autorizzazioni rotta al 2013-2014 e incrociare le braccia a procedere concesse o negate per ono- Osservatorio al cielo. Qualcuno ha perfino esclamato revoli la cui militanza politica si collega “che Dio ci assista!”, tipica frase di chi alla gestione del malaffare, un potere va verso l’ignoto. Di fronte all’incapacità politico malato in cui il marcio sta nelle degli uomini di guidare una barca che va persone che si fanno scherno delle accu- alla deriva era forse l’unica invocazione se, che difendono strenuamente la loro da fare, mandare tutti in vacanza fino a poltrona. settembre e sperare che l’assenza di un Il Ministero delle Politiche Agricole sbal- timoniere conduca la barca meglio di lottato tra mille opportunismi, gestito una rissa di contendenti che litigando fi- poi da persone su cui pendono accuse niscono con il perdere il controllo della pesanti. In un contesto del genere c’è an- situazione. cora una via d’uscita? In un mare burrascoso, l’assenza di un Mi viene in mente di fare qualche esem- timoniere potrebbe portare sulle secche, pio delle cose che non funzionano e su sugli scogli o forse se si ha fortuna, in cui occorrerà ripensare: qualche porto al riparo dal vento e da grandi opere, abolizione delle province, pericolose correnti. accorpamento dei Comuni, diminuzio- È quello che dobbiamo sperare, altro ne del personale del pubblico impiego, non c’è altro da fare. Ma mentre impe- riduzione degli sprechi e razionalizzazio- ra la burrasca siamo consapevoli che ne della spesa pubblica, riduzione dei rischiamo? È meglio non esserlo, vivere costi della politica. in tranquillità, senza pensare al doma- Tutti questi aspetti richiederebbero uno ARTECNICA Corso Nasini 17 Castel del Piano (GR) Tel/Fax 0564 956 193 [email protected]

Legatoria Tombo Artistica Waterman Pelletteria Cancelleria Articoli da Regalo Stampati Fiscali Belle Arti Registri Cartotecnica Forniture per Cartoleria ufficio Penne: Materiale Aurora, Informatico Montblanc Parker Servizio Fax Il palio 2011. Casteldelpiano, la festa è qui METALLICA TORTELLI di Fiora Bonelli giri della tonda uscirà il vincitore, tutti LAVORAZIONE FERRO saranno convinti che la vittoria di con- on c’è sull’Amiata, festa più di po- trada appartenga un pochino a tutti e SERRAMENTI ALLUMINIO polo che il palio di Casteldelpiano. che il sogno è finito. Quest’anno, dentro NE non lo dico per campanilismo. È questo grande gioco bizzarro e antico, si vero. Molti dicono che costa troppo, e inserisce una vera chicca per la comu- coi venti di tagli che soffiano, si invoca nità, una ragione in più che ha fatto da da qualcuno qualche riduzione di bud- collante: il drappo 2011 è stato dipinto e get. Non so se le cifre che circolano corri- ricamato dalla scuola di ricamo del “Vi- spondano a verità, ma anche s ciò fosse, cinato Imberciadori”: una novità, che ha mi viene da dire che il prezzo ha, per le addirittura giustificazioni storiche come migliaia di persone che partecipano alla sostiene Marco Farmeschi, ma anche ProduzioneZona artigianale Artigianale Fonte mobili Spilli su misura festa, ben poca importanza. Il giocattolo una novità che ha motivazioni più locali, Via Colombo 10/12 Grosseto Tel. 0564 23217 non si vuole, né si deve smontare. Non si come ha voluto che fosse Sergio Fazzi. Tel. e Fax 0564-953283 Cell. 335-5732224 va a vedere cosa c’è dentro la testa della Infatti sulla pittura dell’artista casteldel- Laboratorio: Loc. Poggione58037 Santa Sasso Fiora d’ (GR) Tel. 0564 990584 bambola. Si vuole giocare e soprattutto pianese Grazia Savelli, è passata la mano [email protected] la gente delle contrade vuole sognare e i della maestra ricamatrice Laura Fazzi, sogni si pagano. Ma cosa si sogna tramite anche lei di Castel del Piano, e della sua il palio? Direi che la parola-valore chiave scuola. Una trentina di donne esperte di è “appartenenza”. In quei giorni così pie- ago e filo, dal gusto impeccabile e dalle ni di eventi e concitati, pare che ognuno mani di fata. Ma soprattutto sono state MOBILI abbia un ruolo ben preciso, come se tut- le mani delle due maestre a adornare il ti fossero, per una volta, disposti a star cencio 2011, così prezioso che sarebbe azzerett dentro il meccanismo, anche senza co- bello poterlo esporre al pubblico anche L i noscerne gli ingranaggi. Ruoli, appunto, dopo conquistato. La confezione della parti. Ognuno porta avanti la sua con un stoffa che sarebbe diventata, poi, palio cerimoniale collaudato, rigoroso: gli or- ha avuto vasta eco anche su Facebook. ganizzatori che tirano le fila, e dirigono, Qui il palio è stato chiamato affettuosa- gli amministratori che entrano in ogni mente “il bimbo” e la sua crescita seguita settore e guidano il marchingegno, il po- da decine di persone. Con battute, sfot- www.amiatatraslochi.com - [email protected] polo contradaiolo che fa scena e carica tò, allusioni, che lo hanno accompagna- l’atmosfera di aspettative incandescenti, to fino a settembre. Adesso tutto è pron- i fantini, i cavalli. E poi tutta la trattativa to per la carriera dell’8, per la sfilata, le segreta dei vertici di contrada, gli accor- cene di contrada, le passioni, i canti di di e i disaccordi, le alleanze, gli scontri. vittoria e i pianti per la sconfitta. Un co- Ognuno ha il suo ruolo, dicevo. Anche pione perfetto che si ripetrà il prossimo i semplici spettatori senza coccarda anno, magari con attori diversi, con sfu- rappresentano la scenografia e l’anima mature cambiate, ma che nella sostanza della festa. Il sogno è quello di apparte- rimarrà fisso nel suo nocciolo duro: che nere alla stessa comunità, di esserci, di il Palio dimostra che Casteldelpiano c’è contare, di valere. E quando da quei 4 ed è ognuno di noi. Parco Donatori del Sangue 26 Arcidosso (GR) - tel. 0564 966024 cell. 349 2835650 12 10 settembre a Roccalbegna: giornata di giochi antichi e sport tradizionali

di Adriano Aloisi ad attività del tempo libero, ha recepito questo messaggio e già da due anni sta videntemente, dopo anni di oblio portando in provincia, e dobbiamo dire e di dimenticanza, i vecchi passa- con discreto successo, la pratica dei gio- Etempi costituiti da innocui e sem- chi antichi e degli sport tradizionali. Con plici giochi e sport che per tradizione questo spirito e con questo proposito hanno allietato le generazioni passate un’intera giornata fu dedicata a Seggiano VIA ROMA 62/F - 58031 ARCIDOSSO (GR) stanno tornando di moda e stanno inte- l’anno scorso, e la stessa cosa avverrà a ressando i giovani di oggi. È sottinteso Roccalbegna il 10 settembre p.v. in occa- TEL. 0564 966118 - FAX 0564 967622 - CELL. 347 9326529 che questi giovani non hanno mai visto sione della disfida delle contrade in uno CASTELL’AZZARA - VIA GARIBALDI 1 - 338 5307701 - 360 483335 dal vivo questi giochi, ma hanno sentito dei giorni dei festeggiamenti popolari certamente più volte raccontare dai vec- in onore del Crocifisso. A tal fine sono chi e in particolare dai nonni quanto da stati presi contatti con alcuni compo- questi era praticato negli anni della loro nenti della Pro Loco locale allo scopo di gioventù. E, da questi racconti sono stati studiare le possibilità e le tipologie dei stimolati a provare a riscoprirli ed a ten- giochi da praticare e quindi da program- tarne la sperimentazione. L’A.S.D. EDEL- mare. Questo proprio in considerazione WEISS di Grosseto, affiliata all’E.N.D.A.S. della località dove andiamo ad operare e Ente di promozione sportiva che opera di un’adeguata specifica regolamentazio- nel settore con particolare riferimento ne di ogni singolo sport o gioco. Memoria e tradizioni Palio di Piancastagnaio Unione Amiatina alla contrada del Coro

razie a tutti coloro che hanno contri- “Gbuto a regalare ai pianesi e a tantissimi ospiti presenti in paese, lavorando tutto l’anno e raddoppiando il proprio sforzo in questi inten- si giorni di Festa, un Palio av- vincente e denso di emozione, caratterizzato dalla migliore organizzazione di sempre”. È il primo commento del sinda- co di Piancastagnaio, Fabrizio Agnorelli e dell’assessore al Palio, Simone Renai, l’indo- mani della Carriera che ieri (giovedì 18 agosto) ha visto trionfare, dopo quattro giri e mezzo di corsa mozzafiato, Virginio Zedde su Fischietto per la contrada del Coro. Gio- ia doppia, quella di Coro, che si è aggiudicata – oltre al drap- pellone dipinto da Sergio Pra- tesi – anche il Cupello di Rita Pesce, per essersi distinta nel corteo storico.” “La grande partecipazione che abbiamo registrato per tutta la settimana di appunta- menti che hanno preceduto la Carriera – proseguono Agno- relli e Renai – sono il frutto di uno sforzo corale che vede davvero coinvolto tutto il pa- ese, in ogni sua espressione: l’amministrazione comuna- le, con tutta la sua macchina organizzativa, il Magistrato delle Contrade e i contrada- ioli di Castello, Borgo, Coro e Voltaia, che tengono viva la tradizione della nostra Fe- sta per tutto l’anno”. “Anche

notevole sforzo per cambiare la pista, adeguandola ai crite- ri dell’ultima Ordinanza che disciplina le manifestazioni popolari pubbliche o private 13 nelle quali vengono impiegati equidi”. “In particolare – aggiungono Memoria e tradizioni Agnorelli e Renai – quest’an- no abbiamo sostituito il fondo della pista, fino allo scorso anno in terra, con un manto di sabbia, per rendere il campo di gara più sicuro per cavalli e fantini. Ciò ha permesso an- che un ridisegno delle curve, addolcite rispetto al passato”. “L’auspicio è che si possa pre- sto arrivare ad un riferimento normativo certo per le ma- nifestazioni di rievocazione storica, qual è il Palio di Pian- castagnaio, superando l’in- certezza a cui siamo costretti dalle revisioni e integrazioni dei provvedimenti emessi dal Ministero della Salute, a cui ci atteniamo nell’organizza- zione. A partire da settembre, insieme al Magistrato e alla Contrade, ci impegneremo a costruire nuovi rapporti con Ministero e Assi (ex Unire), affinchè i parametri essenziali da rispettare vengano defini- tivamente tracciati. Da parte del Comune ci sarà sempre il massimo impegno a garanzia di una Festa che è lo specchio della nostra identità, legame tra i più profondi della co- munità, oltre che un evento perno della nostra economia turistica. Dalla ripresa del Pa- lio in epoca moderna, nel 1979 quest’anno - aggiungono - abbiamo fatto – concludono – la nostra manifestazione nuovi passi in avanti a tutela della nostra è cresciuta tantissimo, raggiungendo un manifestazione, che è migliorata da tutti rilievo nazionale che auspichiamo possa i punti di vista: dall’affinamento dei tem- rafforzarsi di anno in anno ripagando tut- pi e delle tappe salienti che scandisco- ta la nostra comunità dell’impegno, della no la Festa, all’impegno per la sicurezza. passione e del rispetto della tradizione Su questo fronte, il Comune ha fatto un che mostrano verso la propria Festa”. L’angoloL’ombra della lettura nera di Adriano Aloisi a parlare: – Vedo bene che non hai capi- to, e non sei il solo, capita spesso que- ttento e sicuro è l’incedere, lungo sto fatto: gli uomini non capiscono, o la cengia che sembra al pari di un meglio, fingono di non capire; ti ho detto Alungo cordone amoroso abbraccia- che io sono qui per dovere, ho un appun- re il fianco della montagna, dell’uomo or- tamento indilazionabile con un uomo, mai maturo e che dimostra di conoscere ma tu, stai tranquillo, non sei quello che assai bene le insidie dell’ambiente che in aspetto io, è lui che non sa che qui lo sto questo momento lo ospita e lo circonda. aspettando e tranquillamente sta venen- Giunto ad uno spigolo più esposto degli do al suo ultimo appuntamento. – altri, il nostro amico sgancia da un anel- A questo punto, l’uomo che la stava lo dell’imbracatura che indossa, un mo- ascoltando, ebbe la sensazione di aver schettone, al quale è fissata una breve capito. L’ombra che gli stava di fronte fettuccia e lo aggancia al cavo di acciaio parlava per enigmi, ma lui credette che fissato alla parete attrezzata a ferrata e fosse colei che gli uomini tutti avranno che assicura l’alpinista o meglio l’escur- per compagna nell’ultimo istante di vita, sionista da eventuali indesiderate cadu- colei che tutti accoglie nel suo grembo te. come una madre amorosa ma inesora- L’uomo supera lo spigolo, si affaccia bile. L’uomo sentì un brivido gelido per all’altro lato di questo e vede seminasco- tutto il corpo e ogni sua più piccola e sta in una rientranza della roccia un’om- nascosta parte fu pervasa da una sensa- bra, osserva più attentamente e l’ombra zione di freddo. ha le sembianze di una donna. Questa Una paura folle lo stava attanagliando: sta appoggiata con le spalle alla parete e il primo istinto fu quello di fuggire lon- sembra in attesa di aspettare qualcuno. tano da quel posto, ma sapeva altresì Il nostro amico, superato l’attimo di sor- che a nulla sarebbe servito scappare; presa accenna un timido saluto accom- se la sua misteriosa interlocutrice non pagnato da un altrettanto timido sorriso. avesse detto la verità nulla avrebbe po- L’ombra ricambia con distacco e con tuto salvarlo. Cercò quindi di ragionare, freddezza il saluto che provoca al nostro di pensare a quale decisione prendere, escursionista un brivido freddo per la ma soprattutto scoprire i motivi veri di schiena. quell’incontro e i perché della presenza Superato il punto pericoloso della cengia di quella signora in quel luogo. Difficile e avvicinatosi ancora di più all’ombra, era ordinare i pensieri, calmare l’agita- che nel frattempo si era ancora di più zione, il tremito, il sudore freddo ed il accostata alla parete tanto da dare l’im- terrore che lo stava serrando e gli bloc- pressione di esservi incastonata dentro, cava ogni volontà di reazione. l’uomo si fermò, si accertò di essere ben La donna se ne avvide e capì il terrore assicurato alla ferrata, si tolse la cuffia di che si era improvvisamente impadroni- lana dalla testa, si asciugò la fronte sulla to di lui e pertanto si ritenne in dovere quale luccicava una piccola goccia di su- di tranquillizzarlo e così parlò: – Stai dore, che sentì fredda, e, tentò di iniziare tranquillo, per la seconda volta ti ripe- una breve conversazione con l’inaspetta- to che non sei tu colui che sono venu- ta figura. ta ad attendere, anzi ti devo pregare di – Salve, che sorpresa! È la prima volta, andare via, vedi quelle nuvole nere che da quando vado per monti, che mi capita velocemente spinte dal vento si stanno di fare un simile incontro. Cosa fai, così avvicinando? Tra non molto arriveranno da sola in un angolo come questo? Tan- qui, su questa montagna: si scatenerà to più che non mi sembri attrezzata per un furioso temporale proprio mentre derci amico, ma stai certo, ci ritrovere- troverò ovunque tu decida di nasconder- poterti muovere in un luogo così? – La quell’escursionista che vedi poco lonta- mo. – ti e puoi stare certo che quando dovrò figura femminile dall’età indefinibile stet- no sotto di te arriverà qui a questo spi- L’uomo si aggiustò lo zaino, rivolse lo compiere il mio dovere sarò inesorabile. te per un attimo in silenzio, poi rispose: golo. Allora una scarica elettrica lo farà sguardo interrogativo verso la signora Ciao, non ti voltare indietro, e vivi: non 14 – Ho un appuntamento con un amico che precipitare da questa cengia ed io avrò che per farlo passare si era ancor più ap- ti dimenticare di vivere nel corpo ma so- dovrebbe arrivare fra qualche minuto. – compiuto il mio dovere. Tu, intanto, – piattita contro la roccia e questa, che in prattutto nella mente. – All’uomo venne allora spontanea l’escla- continuò la strana ombra che con voce quello sguardo aveva letto il terrore e la L’uomo si mosse con passo svelto, una mazione – Certo non mi sembra questo il fredda e atona stava parlando al suo in- domanda: – Ma quando ci ritroveremo? gran forza lo spingeva ad andare avanti, luogo adatto per un appuntamento con terlocutore – Vai via, c’è ancora tempo – Volle rispondere: – Vai per il mondo, ma anche a girarsi indietro. Ma come si una signora! – perché tu possa allontanarti da qui, ma continua a camminare, cerca di godere poteva contravvenire ad un ordine tanto –Vedi – riprese la donna – Tu non puoi stai attento: non stare con il moschet- per quanto ti rimane da vivere, io non so imperativo? capire, cosa possono l’amore e il dove- tone allacciato alla ferrata, la scarica dirti quando ti verrò a trovare, ma quan- Poco dopo si sentì un gran boato che ri- re: per questi due motivi io mi trovo qui, elettrica potrebbe colpire anche te, uc- do sarà, ti auguro il più tardi possibile, echeggiò fra le pareti rocciose della valle anzi io e lui ci troviamo qui, lui per amo- ciderti no! Perché ancora la tua ora non voglio trovarti in forze, voglio trovar- e un urlo sovrumano giunse alle orecchie re, io per dovere. – è giunta, ma ferirti in modo serio certa- ti vivo ma non soltanto vivo nel corpo, dell’uomo, che sembrava fuggire da Quanto udito aveva confuso ancora di mente sì. Vai! Vai finché sei in tempo; non vivo nello spirito, vivo nella mente, vivo quel luogo di morte mentre un brivido, più le idee dell’uomo che cercò di balbet- pensare che io non legga nel tuo cuore la nel cuore, perché vorrà dire che avrai mai avvertito prima di quel momento, tare qualcosa, intenzionato a farsi spie- tentazione di avvisare la mia vittima che vissuto fino all’ultimo giorno ed avrai go- percorreva tutto il suo corpo consapevo- gare meglio tutto il senso della risposta inconsapevolmente si sta avvicinando al duto del bello e del buono fino all’ultimo le della tragedia appena avvenuta . ricevuta. suo destino, non puoi, non potresti mai istante ed avrai assaporato l’amore fino L’uomo guardò verso l’alto e vide una La donna fece una leggera smorfia beffar- andare contro ciò che è scritto e contro all’ultimo respiro. Ama e vedrai che sarai nube nera attraversare veloce quello da con la bocca, e accennò di riprendere volontà e forze superiori alla tua. Arrive- riamato, non temere: io, da parte mia, ti stretto spicchio di cielo. Il palloncino rosso di Adriano Aloisi Passeggiando lentamente e fermandosi raviglia, apre la bocca no se ne sta andando. per i motivi più vari ai banchi della fiera o per dire qualcosa, ma Il nonno prende in el paese c’è gran festa, le strade a salutare gli amici tornati, nonno Pietro da questa non esce braccio il nipotino e sono piene di gente, le finestre del- e il nipotino Andrea arrivano nei pressi alcun suono; la sua cerca di calmarlo. At- Nle case sono ornate di vasi fioriti di un banco dove si vendono giocattoli; scelta si manifesta traverso il velo di la- tra i quali spicca il rosso dei gerani, da qui sono esposti trenini multicolori, pal- solo con il protender- crime, il piccolo vede una casa all’altra oscillano festoni colo- loni variopinti, automobiline, bambole, si della manina verso il suo palloncino allon- rati fatti con rami di foglie verdi, bandie- piccoli fucili e pistole giocattolo. un palloncino rosso. tanarsi velocemente. rine di carta multicolore e catenelle fatte Ad un lato del banco c’è un ragazzotto Il ragazzotto dei pallo- Il vecchio non sa come di nastri di carta variopinta. Nelle strade che sta gonfiando con il gas, che esce da ni prende quello scelto, consolare il dolore e il risuonano le note di marcette allegre che una grossa bombola, tanti palloncini co- lo lega al polso del bam- pianto del bambino, lo ac- una banda sta suonando poco lontano. lorati che immediatamente cominciano bino, riscuote, ringrazia e carezza, lo bacia, con voce Accostati ai marciapiedi mostrano la a tirare verso l’alto il filo al quale sono ricomincia il suo lavoro. suadente cerca di confortarlo loro mercanzia le bancarelle di dolciumi assicurati. Il piccolo Andrea si rimette al dicendogli: – Andreino, non pian- e giocattoli. Il piccolo Andrea viene attirato dal mo- fianco del nonno che riprende a gere che il tuo palloncino non mori- Nel mezzo alla folla, stanno passeggian- vimento dei palloncini che sbattono fra camminare, ma il suo sguardo è am- rà, vola verso il suo destino, va in cielo do, tenendosi per mano, il piccolo An- loro mossi dal vento e danno al bambino maliato dall’ondeggiare del pallone e troverà tutti gli altri palloncini colora- drea e nonno Pietro. Questi racconta al l’impressione di essere come una cosa rosso che è legato al suo braccino. ti suoi fratelli e lo rivedrai presto con il nipotino il perché di tutta quella confu- viva. A bocca aperta, guarda estasia- Così continua la passeggiata, ma, ad prossimo arcobaleno –. sione e di tutta quella gente: si sta festeg- to l’agitarsi e lo scontrarsi fra loro dei un tratto, per un motivo imprecisato, Il bambino calma il suo pianto, tra un giando il Santo Patrono del paese, festa palloncini multicolori. Il nonno, colpito il filo che teneva legato il pallone al singhiozzo e l’altro guarda il nonno con che si rinnova ogni anno e ogni anno si dallo sguardo meravigliato e dagli oc- bambino si rompe. Questo con un bal- occhi velati e con sguardo interrogativo ritrovano per l’occasione tutti i paesani chi sgranati del nipotino, non può fare a zo si libra nell’aria e comincia a salire sembra voler dire: – Nonno, non inganna- che per motivo di lavoro sono emigrati meno di dire al piccolo di sceglierne uno. e il piccolo Andrea lancia un grido di re la mia innocenza, voglio credere al tuo altrove e che tornano in questi giorni. Andrea, preso dalla novità e dalla me- dolore e disperazione: il suo pallonci- arcobaleno e lo aspetterò con fiducia. L’angolo della lettura La soluzione del potere della democrazia. Il potere del popolo di Marianna Febbi dalle potenze Nato e dalla Lega Araba. Francia, Italia, Usa, Gran Bretagna ed il titolo della prima parte del Li- Egitto già da aprile hanno inviato con- bretto verde di Gheddafi scritto nel siglieri militari presso i fronti libici per È’75, perché nel pensiero in fasce “formare” i combattenti e “aiutare in bor- del dittatore libico il popolo era l’unico ghese” la sommossa nazionale. Tutti gli sovrano, l’unico che tramite comitati po- altri stati del mondo hanno riconosciuto polari avrebbe deciso le sorti del paese. il Consiglio Nazionale di transizione uni- Nascondendosi sotto questo dichiarato co governo legittimo del paese eccezion sistema organizzativo di democrazia di- fatta per Iran, Cina e Russia che ancora retta – più efficace a suo dire ed unica non hanno preso una posizione ufficiale alternativa al capitalismo e al comuni- e Venezuela ed Algeria che si rifiutano di smo – Gheddafi ha costruito un impero riconoscere il CNT ed appoggiano Tripo- di ricchezze personali inimmaginabili, li. intessuto relazioni terroristiche in tutto Per la vecchia costituzione libica, quella il mondo e messo a capo del paese i suoi voluta dal Rais, fu legittimo nazionaliz- stessi figli. Ora i figli della Libia rivendi- zare nel 1970 le compagnie petrolifere e cano libertà di parola, di pluralismo, di cancellare le basi militari anglo america- partito, di associazione sindacale e po- ne presenti sul suolo libico. Impellente polare, parole sconosciute e impronun- fu esiliare gli Ebrei e anche i 20 000 resi- ciabili da 42 anni e oggi diventate pane denti Italiani, confiscandone tutti i beni, lo, non riuscì a salvare sua figlia adottiva decine di missili Tomahowk sganciate grazie all’utilizzo di internet e dell’insur- in nome della vendetta contro il loro co- Hanna la quale rimase uccisa dai bom- da Inglesi ed Americani durante il primo rezione dei social network. lonialismo (1911-1943). Ogni 7 ottobre bardamenti. L’amicizia con i presidenti giorno di conflitto. Si richiede la cattura Il curriculum di sangue di Muammar il popolo si riunisce nel nome dell’odio del Consiglio italiani è di lunga data ed di Gheddafi, vivo o morto, in quanto re- Gheddafi stava per raggiungere indistur- contro il generale Rodolfo Graziani che è quella che poi ha consentito a Berlu- sponsabile di crimini contro l’umanità. bato il mezzo secolo. Nel 1969, dopo aver con spietatezza – la stessa che usò con- sconi di far spazio nei giardini di villa Ma le atrocità commesse dai Lealisti e frequentato la scuola militare di Tripoli, tro gli Abissini e contro i suoi connazio- Pamphili alla tenda beduina e di invitare quelle commesse dai ribelli sono esatta- a soli 27 anni risponde al richiamo del nali durante la Resistenza – si fece capo 600 ragazze ad una conferenza privata. mente le stesse se la stampa internazio- panarabismo e guida la rivolta contro il della riconquista del ’31. Alle giovani nel 2009 venne chiesto dai nale riferisce ogni giorno di donne stu- re Idris I, accusato di aver condotto una Dal 1934 Libia infatti è nome latino dato simpatici capi di Stato se fossero state prate, di uomini crivellati a gruppi e di politica troppo vicina all’Europa. Con alla regione Tripolitania proprio dagli ita- disponibili ad ospitare in Italia dei bei ra- cadaveri rinchiusi a marcire nei camion questo colpo di Stato il giovane Gheddafi liani che furono poi gli artefici di un futu- gazzi libici – rispose un coro sorridente o negli ospedali indifferentemente dalle si assicura la carica di colonnello e ca- ro sviluppo economico e produttivo. Ma di sì – e poi fu preso loro nominativo ed fazioni; occorre ricostruire tutto, manca- peggia il Consiglio della Rivoluzione del il Rais cancellò anche questo, cambian- indirizzo per essere al più presto invitate no medicine, cibo ed acqua, i morti sono 1° settembre. Chissà se immaginava che do nuovamente il nome del suo stato in in vacanza. Che destino beffardo unisce stati 20 000 ed i fondi libici “congelati” le scogliere di Lampedusa ed il mare di dei maggiori paesi sono stati sbloccati. l’unico modo di lasciare la dittatura in- Jamāhīriyya che in lingua araba richiama staurata, oltre alla morte naturale, potes- il concetto di masse. Ora alla storia l’ar- Misurata. Al contempo la primavera araba ha por- se essere un’altra ventata di rivoluzione. duo compito di stabilire il perché queste Dopo qualche affermazione strategica tato in Siria 2500 vittime; qui a causa del La domanda è quale ideologia, quali for- masse popolari non siano insorte per 42 negli anni duemila il Rais è stato quindi veto russo, la guerriglia si chiama anco- ze in verità, sono dietro al nuovo consi- anni, supportate dal silenzio quaranten- improvvisamente rivalutato e la Libia ra protesta e non guerra civile, i ribelli glio nazionale di Transizione che si è in- nale del resto del mondo. è stata esclusa dalla definizione di sta- non sono armati e ci si muove con le sediato a partire dal 5 marzo 2011 e che Gli episodi cardine dell’epopea libica e to canaglia che accomuna Iran e Corea trattative e l’embargo benchè ogni gior- gestisce il controllo socio-economico del suo leader hanno scosso il pianeta: del Nord, divenendo forse “canaglietta”. no i dissidenti vengano arrestati ed in 12 delle parti di Cirenaica liberate di gior- ovunque ci fosse bisogno arrivava l’oro Come se questi giochi linguistici fossero 500 torturati. Agli oppositori di Bashar no in giorno: l’obiettivo dei “ribelli” oltre di Gheddafi. All’Olp di Arafat, al Mesan utili a comando ad addolcire l’imperiali- Al Assad tagliano le mani. Ora fate que- alla cattura e destituzione di Gheddafi è di Bokassa, all’Ira irlandese. Nell’86 gli smo Usa o a riportare in vita i 270 morti sta domanda ai bambini. Se l’oro per cui quello di giungere a nuove elezioni e ad Usa tentarono il blitz militare della Libia di Lokerbie e dio sa quali altri. La taglia si combatte è l’autodeterminazione dei una nuova Costituzione. e Bettino Craxi, nonostante l’impegno su Gheddafi è di 1.700.000 dollari, che popoli o i 6,5 miliardi di dollari custoditi In questo sono coadiuvati soprattutto profuso avvisando Gheddafi del perico- rappresenta quasi il costo di due delle sotto terra dalla banca di Gheddafi. 15 Babele

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