a 10 edizione ottobre 2014 impr giornate del patrimonio culturale es della Valle Camonica, la Valle dei Segni arte a territorio cultur

sito Unesco a ottobre 2014 giornate del patrimonio culturale della valle camonica PASSO DEL VIVIONE DEL PASSO

SELLERO

LOSINE

PRESTINE VAL DI SCALVE DI VAL

ROGNO “Del Bene e del Bello” compie dieci anni. Iniziato come una sfida, è oggi una magnifica vetrina in cui brillano le eccellenze artistiche, paesaggistiche, industriali e enogastronomiche della Valle Camonica, coniugando cultura e turismo, tradizione e innovazione. Sono quasi cinquanta i Comuni che partecipano a questa edizione del decennale, con un rinnovato programma di iniziative che dice molto non solo delle straordinarie bellezze che la Valle custodisce, ma anche del crescente impegno di tutti – amministrazioni comunali, associazioni e realtà di promozione del territorio, con l’indispensabile coordinamento del Distretto Culturale – per la sua valorizzazione e per diffonderne la conoscenza ad un pubblico sempre più vasto, sensibilizzato con una capillare campagna di comunicazione. presentazione Il mio ringraziamento va quindi alle amministrazioni comunali per la disponibilità e l’attiva partecipazione e all’associazione Cieli Vibranti per il prezioso lavoro organizzativo. Anno per anno, la Valle continua così a presentare i suoi tesori e soprattutto riscopre la forza di un lavoro coordinato, la potenzialità turistica valorizzata Simona Ferrarini dalla condivisione tra Enti pubblici e privati, la necessità di individuare temi caratterizzanti i molteplici “segni” del Presidente del Distretto Culturale di Valle Camonica territorio. E sono i segni dell’arte, della tradizione, dell’architettura, della musica, i segni della solidarietà (con il nuovo appuntamento di A ciascuno il suo passo): la Valle dei Segni, la nostra Valle. Per la decima volta, sarà quindi un mese di ottobre da non perdere, quattro settimane per scoprire, esplorare, vivere il territorio. Certi che, come sempre, la Valle Camonica riuscirà a sorprendere (e sorprenderci) tutti.

Simona Ferrarini Presidente del Distretto Culturale di Valle Camonica Le iniziative dei Comuni

del bene e del bello giornate del patrimoniorale cultudellavalle camonica 6 7 ARTE CULTURA TERRITORIO PROGRAMMA INFO

CHIESA DI SAN SILVESTRO un’alta base a lieve scarpata con i davanzale e inferriata a losanghe. Bambino, riconducibile alla scuola Sabato 18 di ANGOLO TERME conci a bugnato negli spigoli e tre La chiesa superiore è definita da del Fantoni, noto artista bergamasco, Tel. 0364.548012 finestrelle ricavate nella muratura; una navata a due campate, divise che fa da pala al piccolo altarolo e domenica 19 ottobre [email protected] Su un colle, a mezza costa lungo la Dalle 14 alle 18 visita alla Chiesa la parte superiore è invece definita da lesene, e con volta a vela. Nel moderno. strada che porta al lago Moro, nella di San Silvestro. prima metà del 1500 fu iniziata la esternamente da un elegante presbiterio, rialzato da due gradini di Referente: Valentina Gaioni costruzione dell’eremo dedicato loggiato, diviso in due parti da forma rettangolare, si può ammirare a San Silvestro, terminato solo nel una lesena centrale e composto la pala dell’unico altare, in porfido 1745. ognuno di quattro arcate a pieno rosso, raffigurante L’incoronazione centro su colonnine tuscaniche in della Vergine coi santi Carlo Borromeo, Il professor Eugenio Fontana, nel arenaria grigia. Da qui si può godere Silvestro e Rocco, risalente al 1632 e suo libro “Terra di Vallecamonica” dello splendido panorama sul firmata in basso a sinistra Jacobus afferma: “La tradizione vuole che caratteristico paese di Angolo Terme Cossalis (Giacomo Cossali). Nella il vasto ambiente sotto il pronao e delle montagne circostanti. Anche pala la Vergine che sale tra le nuvole dell’eremo fosse un cimitero degli i dettagli architettonici sono degni risente della maniera pittorica del appestati, che vi venivano calati da di nota, in particolare, la porta della padre Grazio, così come il paesaggio una botola posta davanti alla chiesa”. parte inferiore con incorniciatura che ricorda Angolo e, sul fondo, mistilinea nei piedritti e nella ghiera San Rocco di Gorzone. Nella parte Infatti la chiesa è a due piani in arenaria rossa con sagome e le inferiore della chiesa, in una teca sovrapposti; a ovest, si presenta con due finestrelle ai lati della porta con di vetro e legno, è custodita la cornice semplice in arenaria rossa e statua raffigurante la Madonna con 8 ...... 9 ARTE CULTURA TERRITORIO PROGRAMMA INFO VIE D’ ACQUA della seconda edizione della Domenica 19 ottobre Comune di Artogne manifestazione “Art-Omnis”, legata ore 14.30 Tel. 0364.598280 Percorso che si snoda lungo il al tema dell’artigianato e delle arti in Visita guidata. Partenza dalla [email protected] tracciato dell’antico Canale Opificieri genere, e che si svolgerà ad Artogne piazza di Artogne e arrivo in località (torrente Rè) che, in passato e fino proprio lungo tale percorso e nelle Castellino presso l’antica residenza agli anni settanta del novecento, vie del centro storico il 26-27-28 Federici. sottraendo l’acqua all’adiacente valle settembre 2014. e dirottandola nel centro storico, Il percorso può essere una piacevole ne sfruttava la discesa per azionare passeggiata pomeridiana per le ruote di innumerevoli unità conoscere un aspetto poco noto del artigianali produttive (fucine, mulini, territorio di Artogne ma comunque segherie). importante dal punto di vista Il percorso sarà oggetto di operazioni dell’economia del passato, visto che di valorizzazione e recupero con i circa tredici opifici situati lungo segnaletica descrittiva e miglioria il percorso del torrente Ré hanno della infrastruttura con reimmissione fornito sostentamento a una buona del flusso d’acqua. parte della popolazione. L’iniziativa di recupero e di valorizzazione si inserisce all’interno Ruota ad acqua, appartenente ad una fucina Immagine d’archivio con lavandaia lungo il torrente Ré. Uno dei salti d’acqua che azionava la ruota di un mulino. dismessa, oggetto di studio per il riposizionamento. 10 ...... 11 ARTE CULTURA TERRITORIO PROGRAMMA INFO POGGIO DELLA CROCE Sabato 18 OTTOBRE Comune di Berzo Demo Ore 21, sala polivalente di Via Mater Tel. 0364.630305 Si tratta di un territorio ricco di storia, Boni Consilii. [email protected] a monte degli abitati di Demo, Berzo “L’amore per la mia terra” e Monte, ed è raggiungibile a piedi di Giacomo Scalvini Bortolo Regazzoli tramite il “Sentiero della Memoria”, con Daniele Squassina, Giacomo [email protected] con tre ore di cammino, se si sceglie Scalvini, Luca Rubagotti. Alessandra Gelmi l’opzione più lunga, con un’ora Partecipa il Coro San Valentino di eventi.manifestazioni@comune. partendo dall’abitato di Berzo. La Berzo Demo diretto da Ferdinando berzo-demo.bs.it località è inoltre raggiungibile con Mottinelli. autoveicoli su strada di montagna asfaltata. In un’area circoscritta sono presenti Domenica 19 ottobre le incisioni rupestri di oltre 2000 anni Dalle ore 9 alle ore 12 e, ben conservati, sono i resti visibili Località “Poggio della croce” delle trincee della prima Guerra Escursione in un ambiente ricco di Mondiale. testimonianze dell’arte rupestre e Nella zona è presente anche una di resti di fortificazioni. Nella zona è Torbiera d’altura, di interesse anche ubicato un sito di importanza Comunitario SIC. Comunitaria. Ritrovo in località Loa alle ore 8.30. 12 ...... 13 ARTE CULTURA TERRITORIO PROGRAMMA INFO Dentro e fuori il 600 metri quadri si possono Storie di tradizioni Sabato 18 ottobre Comune di Berzo Inferiore visitare varie sezioni dedicate alla Apertura del museo dalle ore 9 alle Te. 0364.40100 museo: storie di “àiva guerra, alla scuola, alla religione, perse o dimenticate. [email protected] “Dal canù dela fontàna alla spìna del ore 13. Visite guidate per la scuola e laandére”. museo all’emigrazione, all’arte contadina. sigér” e altri con laboratori connessi al cibo Suggestivi ambienti ci accolgono civico “el balaröl” “Laandér e laandére”: balletto delle e all’acqua. e fanno vivere e rivivere forti lavandaie e rito della bügada a emozioni. Al “Balaröl” l’esperienza In un intreccio di colori, suoni e cura della Compagnia Teatrale San si fa viva e la memoria è sollecitata Domenica 19 ottobre sapori riscopriamo in particolare Lorenzo. Apertura del museo con visite dal suono di una lingua ormai l’uso ed il valore dell’acqua nella Uscite sul territorio alla scoperta guidate dalle ore 14 alle ore 17.30. dimenticata (il dialetto!). civiltà contadina. del Vaso Re, delle “tresènde” e di Ore 14.30, rito della “bügada”. sorgenti d’acqua curativa (l’àiva de Ore 15, balletto folkloristico delle Cosa succede al Balaröl? Spinéra). lavandaie. Si può viaggiare alla scoperta delle nostre radici, accompagnati da personaggi con costumi d’epoca. Canti e “bòte” ci conducono in visita al museo, allietando la scoperta di lavori, sapori, profumi e tradizioni d’altri tempi. Su un’area di quasi Profumo d’antichi sapori Saù, lisia e òle de gombèt 14 ...... 15 ARTE CULTURA TERRITORIO PROGRAMMA INFO BIENNO IL BORGO DEI Turismo” e “Bienno Eventi”, intende trattarsi comunque di una famiglia di Sabato 18 OTTOBRE Ore 17.30 presso la casa degli artisti Domenica 19 ottobre Associazione Bienno Turismo MAGLI E DEGLI ARTISTI proporre per invitare nuovi artisti, mercanti che possedevano una certa Le Botteghe degli Artisti apriranno presentazione della tesi di laurea di Le Botteghe degli Artisti apriranno Tel. 345.0484986 designer e creativi a risiedere nel cultura, testimoniata dagli affreschi al mattino dalle ore 10 alle ore 12 e Marco Bigatti intitolata “Suoni e al mattino dalle ore 10 alle ore [email protected] centro storico di Bienno e nel che decorano il grande salone, rumori degli antichi opifici”. Bienno “Borgo degli Artisti” è dalle ore 14 alle ore 17 proponendo 12 e dalle ore 14 alle ore 17,30 contesto della Valle Camonica, la dove le pareti presentano una Seguirà uno spettacolo sonoro un’iniziativa per la promozione delle performance di pittura. proponendo delle performance di Valle dei Segni. decorazione centrale tratta dal Canto di Carlo Giordani intitolato “Il di nuove produzioni artistiche e pittura. Casa Valiga è un piccolo edificio I dell”’Inferno” di Dante Alighieri e dai Cammino del Viandante”, che culturali, che intende esaltare il Ore 15.30 presso Fucina Museo dalla tradizionale facciata “Trionfi” del Petrarca. raccoglie trent’anni di registrazioni modello della “bottega d’artista”, (via artigiani) inaugurazione Ore 14.30 visita guidata alla Casa rinascimentale che, nonostante sonore in trenta minuti di magia. ossia del luogo di lavoro e di e premiazione del concorso degli Artisti. la ridotta dimensione, contiene espressione della creatività, aperto fotografico “RITMI E RAPSODIE” 4° elementi architettonici e soluzioni Ore 20.45, al teatro Simoni Fe di alla fruizione, dove l’artista riesce edizione. Verranno premiati i migliori decorative di particolare pregio. Bienno, commedia teatrale ispirata a trovare nel proprio intimo e nel scatti realizzati in occasione della L’intonaco in facciata conserva tracce ai Promessi Sposi intitolata: ”Questa contesto che lo circonda e lo ospita, XXIV edizione della Mostra Mercato di una decorazione a losanghe. parodia Sa da fare”, con gli allievi l’ispirazione necessaria per realizzare di Bienno. Il palazzetto, preceduto da un della scuola di teatro Valcamonica. nuove produzioni artistiche. Bienno piccolissimo cortile acciottolato, Ingresso Libero. “Borgo degli Artisti” è il progetto che il Ore 16.30 visita alla Casa degli Artisti fungeva da sede commerciale e di Comune di Bienno, in collaborazione rappresentanza del vicino palazzo. con il Distretto Culturale di Valle Probabilmente apparteneva ad Camonica e le associazioni “Bienno una famiglia di mercanti. Doveva

16 ...... 17 ARTE CULTURA TERRITORIO PROGRAMMA INFO BORNO Sguardi di pietra. Che significato avrebbero potuto I mascheroni, testimoni oculari di DOMENICA 19 OTTOBRE Comune di Borno I mascheroni: presenze avere? Quale ruolo potrebbe secoli di storia del paese, saranno per Ore 15 Referente: Stefano Franzoni essergli stato assegnato in passato? un giorno le guide turistiche nonché Visita guidata “Sguardi di Pietra. I Tel. 333.7103562 tra fontane e portali Perché furono collocate in quei gli eccezionali narratori di un passato mascheroni: presenze tra fontane luoghi specifici? Sono queste un po’ dimenticato. e portali”. Capelli fogliati, occhi spiritati, alcune domande che tracceranno il Il percorso della visita prende avvio orecchie appuntite e mustacchi percorso della visita ai mascheroni: dalla centrale piazza Giovanni Paolo arricciati: ma chi sono costoro e da essi marcano in maniera significativa II, per svilupparsi nelle principali dove vengono? I mascheroni presenti i luoghi dove vengono collocati ma vie del centro storico, alla ricerca di su fontane, portali e facciate segnano spesso la loro presenza, i loro dettagli queste strane e misteriose presenze. e contraddistinguono alcuni luoghi e quindi anche il loro significato simbolo di Borno, come ad esempio sfuggono ad uno sguardo non la fontana in piazza Giovanni Paolo II, troppo attento. ed altri meno conosciuti. Conclusa la visita verrà proposto a Il percorso della visita prende avvio tutti i partecipanti un laboratorio quindi proprio dalla centrale piazza (seguito da un momento conviviale) Giovanni Paolo II, per svilupparsi che, con materiali poveri, porterà nelle principali vie del centro alla realizzazione di un personale storico, alla ricerca di queste strane e mascherone-autoritratto. misteriose presenze.

18 ...... 19 ARTE CULTURA TERRITORIO PROGRAMMA INFO TESORETTO DI BRAONE nella zecca di Roma sotto Teodorico, Dal punto di vista topografico quella più nota e frequentata, la Via domenica 12 ottobre Comune di Braone re dei Goti; essi affermano che questo ritrovamento è una ulteriore Valeriana (Cividate--- Ore 15 Casa Torre Bonfadini - Tel. 0364.434043 Nel novembre del 1956, a Braone, debbano essere datate nel periodo prova che nella zona passava una Cemmo), alla quale si congiungeva ex casa Ronchi. [email protected] durante gli scavi per la posa di un dell’impero di Anastasio e così pure modesta strada romana: Civitate- per poi proseguire verso l’alta Valle. Presentazione della mostra acquedotto, fu rinvenuto da due la tomba, comparata con altre simili Breno-–Braone-Nadro-Serio “Tesoretto di Braone”. operai un tesoro. rinvenute a Cividate (fine V sec., (oggi Capodiponte), parallela a Questo reperto, chiamato poi inizio VI sec.). La presentazione sarà “Tesoretto di Braone”, consisteva in accompagnata dal duo arpa e una teca di piombo contenente nove Si suppone che nella tomba con flauto coordinato dal M° Pierandrea piccole monete d’oro. La teca, andata il tesoretto non fosse sepolto un Bonfadini, voce narrante Valentina perduta, era formata da due capsule barbaro invasore, ma un “miles” Gheza. cilindriche sovrapposte, in ottimo romano superstite. La tomba a stato di conservazione. inumazione lascia pensare che il defunto fosse un cristiano. Inoltre Gli studiosi ritengono che le si può affermare che la sua famiglia monete siano state tutte coniate fosse ricca perché, in quei tempi nella zecca di Costantinopoli ad di grave decadenza politica e eccezione di due, una con l’effige di economica, nove monete d’oro Zenone coniata nella zecca di Milano dovevano costituire un discreto sotto Odoacre, re degli Eruli, e una patrimonio.

20 ...... 21 ARTE CULTURA TERRITORIO PROGRAMMA PROGRAMMA INFO BRENO MUSEO CAMUNO DI Alla scoperta del SABATO 18 OTTOBRE Domenica 19 ottobre Comune di Breno BRENO Rifugio anti-aereo di Museo Camuno di Breno. Ore 17 Tel. 0364.322611 Ore 17 inaugurazione della mostra Ritrovo in piazza Ronchi (Mercato) [email protected] Breno Ospitato in un palazzo quattrocentesco, “Ritratti di moda e di scritture. per la visita guidata al Rifugio il Museo Camuno di Breno è stato aperto Dipinti, abiti e documenti da Antiaereo di Breno. al pubblico nel 2009, dopo anni di Dalla Piazza, prendendo vicolo Orti, un’antica famiglia camuna”. intensi lavori di allestimento. Strutturato è possibile giungere all’entrata del Rifugio Antiaereo, costruito ai piedi Durante l’inaugurazione si terrà un in dodici sale, conserva manufatti dalla A ciascuno il suo passo Terra, lavoro e mestieri del Castello all’inizio della seconda concerto di musica barocca. Preistoria al Novecento, tra cui reperti 12 ottobre 24 ottobre guerra mondiale. Tale struttura archeologici, sculture, dipinti, arti (vedi pag. 106) (vedi pag. 114) applicate e arredi. Le sue collezioni, è stata recuperata dal Gruppo La mostra resterà aperta presso Comunale di Protezione Civile e da il Museo Camuno di Breno dal 18 che annoverano quadri di Romanino, Di cielo e di roccia Gran concerto finale volontari del paese con il contributo ottobre al 30 novembre 2014 nei Callisto Piazza, Camillo Procaccini, 17 ottobre 26 ottobre dell’Amministrazione Comunale. seguenti orari: Francesco Monti, rappresentano, per (vedi pag. 110) (vedi pag. 122) quantità e qualità, un caso unico in lunedì, mercoledì, giovedì: 9.00 - 12.00 Valle Camonica. Voci internazionali martedì, sabato: 18 ottobre 9.00 - 12.00 / 15.00 - 18.00 (vedi pag. 112) venerdì, domenica: 15.00 - 18.00 22 ...... 23 ARTE CULTURA TERRITORIO PROGRAMMA INFO IL PARCO DI SERADINA- infiorescenze gialle e frutti rossi) mostra “Segni di Luce” scoperta di questa realtà antica che Sabato 11 ottobre Agenzia Turistico Culturale BEDOLINA: OGNI VOLTA di trovare il proprio habitat ideale. si rinnova costantemente nel carisma Ore 20.30 Comunale di Capo di Ponte Inoltre il percorso di visita è immerso La Mostra “Segni di luce” è un della Suore Dorotee. Suggestiva visita in notturna via Nazionale1 – Capo di Ponte UNA SCOPERTA in un tipico bosco dell’arco alpino. cammino evocativo in cui si alle rocce del parco di Seradina- Tel. 0364.42104 – 334.6575628  Posto in posizione panoramica, intrecciano molteplici livelli di Bedolina, illuminate con luce [email protected] Il Parco Archeologico Comunale di il Parco permette al visitatore di comunicazione: video, touch-screen, artificiale radente. Seradina-Bedolina istituito nel 2005 apprezzare il fascino dell’Arte luci, suoni e le stesse scenografie Per il 2015, in occasione dell’anniversario e, collocato sul versante idrografico Rupestre in un contesto “magico” e che sono pensati per accompagnare dei 10 anni del parco, sono previste destro del fiume , raccoglie al coinvolgente, considerato dall’uomo i visitatori a comprendere e numerose iniziative. proprio interno rocce incise a cavallo preistorico un santuario d’altura. Il approfondire il messaggio della dell’Età del Bronzo (2000 a.C.) e luogo era protetto da Pizzo Badile Beata Annunciata oltre che essere dell’Età del Ferro (1000 a.C.). Oltre che e Concarena, due montagne che, in Sabato 25 ottobre una testimonianza della missione Dalle 16.00 alle 18.00 un Parco Archeologico quest’area particolari periodi dell’anno, danno art on the border che le Suore Dorotee hanno avuto Visita guidata gratuita alla mostra può ben essere definita una piccola luogo a spettacolari fenomeni di 4 ottobre nella Valle Camonica e continuano “Segni di Luce” c/o Casa Beata nicchia naturalistica: il Parco luce, inspiegabili per gli antichi (vedi pag. 104) nel mondo. Il cammino attraversa Annunciata Cocchetti a Cemmo. rappresenta infatti anche un piccolo Camuni e perciò considerati segno e rimanda ai luoghi, al vissuto, alla Per informazioni: ecosistema. Il microclima che lo della vicinanza della divinità. storia e alla vocazione di Madre A ciascuno il suo passo caratterizza ha permesso a particolari Agenzia Turistico Culturale Annunciata Cocchetti, forma un Comunale di Capo di PonteTel. 12 ottobre specie vegetali, come l’Opuntia paesaggio che evoca i sentieri da (vedi pag. 106) Compressa (un fico d’India nano dalle 0364.42104 - 334.6575628 agenzia. lei percorsi e accompagna lungo la [email protected]. 24 ...... 25 ARTE CULTURA TERRITORIO PROGRAMMA INFO MusIL - Museo fisico-razionale-emotivo: corpo, delle macchine che trasformano il Cedegolo. Dopo l’opera di restauro Visita guidata ai siti SIM con i nuovi Domenica 19 ottobre Ass. P.I.R. dell’energia testa, cuore lavoreranno insieme per movimento prodotto dall’acqua in è dal 2008 sede della Biblioteca strumenti di fruizione stereoscopici. Parco Vasca SEB, località Ruc, www.postindustriale.it spiegare la magica trasformazione elettricità, nonché si indagheranno Comunale di Cedegolo e di alcune A cura di Ass. P.I.R. Post Industriale Novelle di . Responsabile progetti e visite sul idroelettrica di una goccia d’acqua in energia gli utilizzi, la gestione e i sistemi di associazioni. per una nuova Ruralità. Ore 10, ritrovo nel parcheggio del territorio elettrica, con tutte le sue affascinanti distribuzione. musIL. Per Ass. PIR Daniela Poetini Il Museo dell’energia idroelettrica ha coincidenze e conseguenze. Seguendo il Tel. 3497921873 Sabato 18 ottobre sede nella ex Centrale di Cedegolo, “percorso dell’acqua”, dal suo formarsi Ore 11 MusIL Cedegolo. [email protected] che è stata costruita tra il 1909 e il nell’atmosfera al suo precipitare Centro 3T, località Fornaci, Sellero. Passeggiata Ore 10, ritrovo nel parco antistante 1910 dalla Società Elettrica Bresciana sulla terra, condensarsi in ghiaccio, Ore 12 Passeggiata dell’Acqua. Fondazione MusIL Museo per sfruttare la caduta delle acque raccogliersi nei laghi alpini, essere dell’Acqua il Centro 3T. Industria e Lavoro derivate nel comune di imbrigliata in dighe artificiali per poi Ore 14 Centro 3t Sellero. www.musilbrescia.it/sedi/ sul versante orografico destro del arrivare nella Centrale Idroelettrica, Un percorso pedonale lungo il Parco Vasca SEB, località Ruc, cedegolo fiume Oglio. Passata all’Enel con dove si trasforma in elettricità, sarà corso del fiume Oglio che partendo Novelle di Sellero. Omaggio a la nazionalizzazione, la centrale è possibile immergersi nelle storie e dal piazzale del MusIL permette di Ore 14, ritrovo nel parcheggio del S.I.M. Sistema Idroelettrico Franca Ghitti rimasta in attività dal 1910 sino al nella cultura custodita dal luogo. Si raggiungere Casa Panzerini a monte musIL. Minerario 4 ottobre 1962. ripercorrerà così l’epopea dei grandi dell’abitato di Cedegolo. Costruita www.sim-vallecamonica.it/ (vedi pag. 116) Il percorso espositivo è concepito lavori idroelettrici, la storia della nel 1630 ad opera dell’omonima Ore 15 MusIL Cedegolo. progetto/default.asp come esperienza multisensoriale ed costruzione di bacini, condotte, famiglia, l’abitazione, di notevole interattiva. Gli allestimenti del Museo canali e opere idrauliche; si vedrà valore storico e artistico, nel 1978 Ore 16 Passeggiata dell’Acqua. sollecitano infatti un coinvolgimento e comprenderà il funzionamento fu donata dagli eredi al Comune di

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CERVENO SANTUARIO DELLA scultorei eseguiti dal Simoni al hanno interessato sia il restauro vivono serenamente il loro periodo Sabato 4 ottobre Comune di VIA CRUCIS loro antico splendore. Coordinati delle statue (sia quelle a grandezza di pensione da Maila: curati e e domenica 5 ottobre Tel. 0364.434012 dall’architetto Mario Gheza, i restauri naturale che i bassorilievi alle pareti) accuditi in ogni particolare, da quello [email protected] SANTUARIO VIA CRUCIS sono stati eseguiti dai laboratori che il ripristino dei dipinti originali veterinario a quello psicologico Giovedì 24 aprile 2014 si è tenuta, PARROCCHIA DI SAN MARTINO specializzati del “Consorzio Indaco” eseguiti all’interno delle stesse derivante da ampi spazi, massima nella parrocchia di Cerveno, Sabato dalle ore 9 alle 12 e dalle ore di Giovanna Jacotti, Luciano Gritti, stazioni. libertà, sicurezza e soprattutto l’inaugurazione della fine dei lavori di 14 alle 16.30 e domenica dalle ore 14 Gabriele Chiappa e Alessandra rapporto con gli altri animali. La casa restauro delle prime quattro stazioni alle 18, visita libera alle prime quattro Didonè, con sede a . di Maila è uno spazio aperto non della famosa “Via Crucis”. L’imponente A CASA DI MAILA stazioni del Santuario della Via Crucis. Nel corso dei tre anni di lavoro, solo tra boschi e coltivi di Cerveno: è complesso delle Cappelle della Via che hanno coinvolto nel cantiere uno spazio dove conoscere il mondo Crucis, situato nell’edificio adiacente Ettari di dolci prati adagiati sul numerose figure professionali affascinante degli amici dell’uomo. SABATO 11 OTTOBRE alla chiesa parrocchiale di Cerveno, conoide della Concarena, una serie ed esperti del settore, sono state Ore 10.30 e ore 15 visita alla pensione rappresenta la più importante opera di strutture nuovissime studiate effettuate le diverse fasi di restauro per cani, gatti e cavalli denominata dello scultore Beniamino Simoni. per il massimo comfort, pulizia e che hanno riportato alla luce il valore “A casa di Maila”. (Iscrizioni entro Le prime quattro stazioni (I-II- igiene, una coccinella come simbolo e la condizione originale (cromie, sabato 4 ottobre alle ore 12 presso II-IV), che compongono questo ad indicare la delicatezza allegra materiali, etc.) delle quattro stazioni uffici comunali tel. 0364 434012). straordinario percorso della Passione della casa di Maila, una casa per gli e in particolare delle statue lignee di Cristo sono state oggetto di animali dove tutto è stato studiato e in gesso eseguite dal Simoni, un’accurata operazione di restauro, per il loro miglior benessere. Cavalli, purtroppo manomesse nel corso dei con lo scopo di riportare i gruppi cani, gatti per ora sono gli ospiti che secoli da successivi interventi. I lavori

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CETO IMPIETRITE VIE passate. Ma anche partire dal vuoto di partenza, per riallacciare i fili con Sabato 18 ottobre Domenica 19 ottobre Sabato 25 ottobre Comune di Ceto Ceto, 2014. del Ponte Lungo, per riscoprirne la il nostro passato e trovare la strada Ore 20.30 Aula Consiliare Ore 15 Chiesa dei Ss. Faustino e ore 20.30 Aula Consiliare Tel. 0364 434018 bellezza perduta, per capire l’origine giusta per “costruire un ponte” verso Giovita ...100 anni dopo. della personale nostalgia, il filo che il futuro. Impietrite vie Voci di trincea Biblioteca Civica lega ognuno di noi alla Valpaghera, il Nei graniti composti di sentieri e Lo rivoglio! ... e ho il mio perché Concerto per i 100 anni della Grande Tel. 0364 436129 Anche il territorio del comune di richiamo che esercita da sempre sulla luoghi, l’eco della Grande Guerra: Il vuoto del ponte Lungo, il richiamo Guerra, Gruppo BARABAN. Referente: Ines Cappozzo Ceto porta i segni che ha lasciato gente del paese. Cercare attraverso da Ceto, percorrendo la strada del della Valpaghera, le origini della mia la Grande Guerra del 1914 - ’18: la una partecipazione popolare di ponte Lungo e la Valpaghera, fino nostalgia. ph. Walter Belotti Guerra Bianca, per noi. La strada della comprendere le tante ragioni del Domenica 26 ottobre alle cime Rossola e Monoccola. Immagini di ieri e di oggi, due Escursione di fine stagione Valpaghera, con il ponte Lungo, le desiderato ritorno del ponte: un Un racconto di Walter Belotti. parole, la mia ragione. Dalla Valpaghera alla Malga mulattiere e i tracciati che da punti percorso spezzato verso luoghi Un concorso fotografico e narrativo Monoccola attraverso i luoghi narrati. diversi salgono alle cime e ai passi. originari, terreni comuni, luoghi per dare voce a tutto il paese e Mostra temporanea: “Giustizia Monoccola, Listino, Dois, la Rossola, dell’immaginario, storie intrecciate ritrovare lo spirito comune di un sommaria” allestita in malga. e altri: in ognuno di questi nomi che hanno unito e uniscono una ritorno. Campo Tres di Valpaghera. risuona l’eco della guerra, rimbalza comunità: radici. Se per qualche Gruppo “Amici della montagna”- sulle tracce dell’uomo, visibili nel strana ragione non si fossero ancora Ceto. granito dei pendii e delle creste. sentite le voci di queste impietrite art on the border Saperle riconoscere e guardare oltre vie, questo è un omaggio a ciò che 4 ottobre i segni per ritrovare gli uomini, gli rappresentano: un “bene” per l’anima (vedi pag. 104) eroi sconosciuti, le vite che da lì sono e un “bello” che ci circonda. Un punto

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IL SENTIERO CELTICO sono presenti miniere di ferro e rame e credenze. Tre sono gli elementi di presenza della fonte consente di Il sentiero celtico di Cevo offre reperti Sabato 4 ottobre Comune di Cevo CEVO e, a dispetto dell’altitudine, il clima è grande importanza: l’esistenza di ipotizzare un utilizzo di Molinello e testimonianze archeologiche Tel. 0364.634104 particolarmente mite e soleggiato. cave di rame, il riferimento ad un per pratiche di antiche cure (i Druidi interessanti: megaliti e incisioni e domenica 5 ottobre [email protected] I Celti erano una popolazione Ore 14.30 ritrovo presso piazzale I terreni fertili di località Molinello “popolo del serpente” e la presenza erano abili erboristi e altrettanto rupestri che rievocano la memoria di originaria dell’area a nord delle Alpi Belvedere (all’inizio dell’abitato di e delle aree adiacenti hanno delle streghe. La tradizione vuole abili medici e molte fonti sacre erano culti ancestrali legati soprattutto al Referenti: che si stanziò nella valle del Po nel Cevo). Le visite guidate saranno consentito, fino al recente passato, che le streghe fossero le custodi del usate per cure idropiniche). serpente, alle acque, alle stelle e alla Valentina Longo 328 3521536 IV secolo a.C. Vivevano in piccole scaglionate in funzione del numero la coltivazione di frumento, segale, serpente dall’anello d’oro, che aveva ciclicità della natura e della vita. Lorenzo Cervelli 328 4187100 comunità dedite all’agricoltura, di partecipanti. E’ gradita la orzo e l’allevamento di animali la sua sede nelle grotte. Il sentiero celtico è un itinerario Claudio Pasinetti 328 0528921 all’allevamento e alla lavorazione del prenotazione. bronzo e, successivamente, del ferro. (attualmente riproposti in forma Molinello archeologico–ambientale, realizzato sperimentale e dimostrativa). Questi La località Molinello si presenta dall’associazione “Amici del sentiero L’evoluzione della metallurgia del L’itinerario può essere suddiviso elementi propizi contribuiscono a come un nemeton (santuario etrusco celtico”, che si inserisce ferro permise loro di fabbricare asce, in due tratti: il primo prevede un rafforzare l’ipotesi che siano esistiti celtico), con una serie sovrapposta armonicamente nel percorso falci e altri attrezzi che facilitarono la semplice percorso, adatto a tutti, insediamenti fin dalla preistoria. di antichi terrazzamenti con muri a naturalistico della Valsaviore. E’ un lavorazione del terreno. Da questo in prossimità dell’abitato di Cevo Il colle dell’Androla secco, presso i quali si trovano pietre trekking affascinante, che conduce punto di vista Cevo rappresentava (durata 75 minuti). Se si prosegue, Il colle dell’Androla si presenta, posizionate in modo tale da far i visitatori alla scoperta dei luoghi un luogo particolarmente adatto la passeggiata si snoda lungo un da molti punti di vista, come un pensare a tombe, dolmen, menhir in cui, millenni or sono, popolazioni all’insediamento. Dal dosso secondo tratto, più impegnativo, ma probabile luogo di culto preistorico e spezzati e cerchi megalitici. preistoriche svilupparono la propria dell’Androla si domina la Val non pericoloso (durata 150 minuti). di osservazione del cielo. Fonte ferrugginosa cultura basandola sul rapporto tra Camonica e ciò rendeva la Valsaviore I visitatori potranno scegliere in Le grotte, sfruttate come cave di A nord-ovest della località Molinello uomo e natura. particolarmente difendibile. Inoltre funzione delle proprie abilità. rame, hanno dato luogo a leggende si trova una fonte ferruginosa. La

32 ...... 33 ARTE CULTURA TERRITORIO PROGRAMMA INFO Chiesa di San Giovanni Cimbergo di Valcamonica” del 1553, datato 1540 ed è arricchita da vari Giovanni” di ignoto, ex-voto a ricordo domenica 19 ottobre Comune di Cimbergo Battista e le prime notizie certe affermano medaglioni, con cornice in stucco, della caduta del fulmine che il 13 Visite guidate alla chiesa partendo Tel. 0364.48021 che la chiesa venne eretta nel 1529 pregevoli per la finezza dei colori e luglio 1653 colpì la chiesa uccidendo dal centro storico (ritrovo presso il [email protected] dalla confraternita di San Giovanni e per la vivacità delle rappresentazioni. due donne e ferendo altri devoti. In Lo storico monsignor Antonio Municipio). che fu registrata nella visita pastorale Sopra l’altare maggiore si trova la buona conservazione sono inoltre Fappani asserisce che la chiesa Visite guidate alle ore 10, 11, 15, 16. del vescovo Bollani nel 1567. Il masso Natività di San Giovanni Battista, il bancone della sagrestia, databile di San Giovanni Battista “senza che sovrasta l’architrave della porta importante pala lignea ad olio su tra il ‘500 e il ‘600, e gli arredi sacri, tema di smentita è la più bella del campanile reca incisa la data tela del Baldissera, del ‘600; degni collocabili tra ‘500 e ‘800. Molto bello chiesa dell’altopiano che Cimbergo del 1574. La facciata è ornata da un di menzione nelle due cappelle è il campanile cinquecentesco, a condivide con ”, e elegante portale in pietra simona laterali sono rispettivamente la base quadrata e in pietre calcaree a Fortunato Canevali afferma: “Tanto “di richiami rinascimentali”, avente pala della Natività di Maria, tela ad vista; la cella campanaria è formata la chiesa quanto il campanile ai lati due affreschi di tipologia olio del ‘700 attribuita al Cattaneo, da quattro alte bifore, gli angoli che la fiancheggia si presentano cinque-seicentesca raffiguranti San e la pala riproducente il Crocifisso, del tettuccio sono sovrastati da esternamente sotto forme molto Cristoforo e la Consegna della testa Maria Santissima e vari Santi, olio su parallelepipedi terminanti con merli modeste, ma interessanti per la loro del Battista a Salomè e sormontato tela del 1697 di Francesco Bianchi. a coda di rondine, alla ghibellina. impronta di stile rinascimento”. da una vetrata del 1940. L’interno Sulle pareti sono appese inoltre Le vicende che sono all’origine della comprende la navata centrale e varie tele ad olio del ‘600 e del ‘700. chiesa attuale emergono dal codice due altari laterali. La cappella del Di notevole interesse storico ed in pergamena della “Mariegola della presbiterio, a volta, reca sulla parete espressività è il quadro ad olio su confraternita di S. Giovanni Battista in destra un affresco frammentario tela “Fulmine sulla chiesa di San

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CIVIDATE CAMUNO Torre Federici e Borgo interamente visitabili in tutta la Val SABATO 18 Pro Loco Cividatese Medievale Camonica: dopo il recente acquisto Piazza Fiamme Verdi 12 e messa in sicurezza da parte E DOMENICA 19 25040 dell’amministrazione comunale Alle ore14 e alle ore 16. Del borgo medioevale di Cividate Visite guidate alla Torre Federici e di Cividate, la torre può ospitare Tel. 0364.341244 vi sono molti resti, perlopiù adattati alla città medievale il visitatore tramite un sistema di [email protected] al tessuto abitativo successivo e più scale e piani interni che arrivano difficili da identificare rispetto alla fino alla sommità. Dall’interno ci si Apertura Torre Federici e Mostra degli grande torre, che è rimasta pressoché può affacciare per vedere il borgo, antichi attrezzi agricoli e della vita intatta. Il borgo era costituito, la chiesa di Santo Stefano e parte contadina sabato e domenica dalle infatti, da una serie di piccoli nuclei dell’area archeologica dall’alto. ore 14 alle ore 18. fortificati chiusi, con all’interno Al suo interno è allestita in modo un’area aperta contornata da edifici; permanente una interessante A ciascuno il suo passo ogni nucleo aveva un ingresso con mostra etnografica sugli antichi 12 ottobre portale. La torre civica si raggiunge attrezzi agricoli e sulla vita contadina (vedi pag. 106) passando sotto un portale in pietra di inizio ‘900. terminante ad ogiva, che introduce Open architect in un camminamento coperto per 24 ottobre poi arrivare ad un cortile interno. (vedi pag. 118) L’edificio è uno dei pochi

36 ...... 37 ARTE CULTURA TERRITORIO PROGRAMMA INFO La via del Ferro in Val fatica lavorarono nelle miniere, 3. le fucine di lavorazione, dove il Domenica 5 ottobre Comune di Corteno Golgi Brandet fredde, poco illuminate, senza scolo minerale veniva plasmato a seconda Ritrovo previsto alle ore 9 presso il Tel. 0364.740410 per le acque e senza sistemi di degli usi e delle richieste. Centro visite Valli di S. Antonio. Referente: Giovanni Moranda diluizione dei gas tossici. Tutto ciò Tra le due guerre mondiali anche un Nei secoli passati la spasmodica Visita guidata Borgo di Sant’ cell. 340-3602512 fu la causa di numerose disgrazie, colosso come la FIAT ottenne tutti ricerca dei minerali ferrosi (siderite, Antonio e miniera della Val giovanni.moranda@comune. registrate tra il 1797 ed il 1799 che i permessi del caso per accedere pirite e limonite), della calcopirite e Brandet. corteno-golgi.bs.it videro, per esempio, coinvolti molti all’estrazione del ferro dalle principali della steatite assunse un’importanza operai delle miniere di Torsolaz. miniere dei monti della valle di notevole nelle valli di Sant’Antonio. L’evento è promosso in collaborazione La “catena minerario-industriale” era Campovecchio e della Val Brandet. Un documento del 1766 parla di con l’associazione AD METALLA con articolata su tre livelli: “una miniera di ferro posta nella Valle sede a Malonno. 1. le miniere, site in genere a quote delle Fucine in loco detto Cosinetto, Si consiglia abbigliamento da elevate, possedevano giacimenti di Bordone e la Casaza e Lugna, altro trekking e calzature da montagna. minerali da attaccare con picconi e segno di miniera di ferro sita nel Pranzo al sacco presso la malga zappe; monte Torsellaio, altro segno di Casazza. 2. vicino alle miniere si trovavano i vena di ferro nella Valle di Traasina Partenza quota 1100 m slm. forni di prima cottura detti “legrane”, sopra la montagna di Culvegla tener Arrivo Malga Casazza 1500 m slm. mentre i forni fusori veri e propri, più suddetto”. complessi da gestire, erano realizzati Numerosi sono gli abitanti di Corteno Rientro previsto per le ore 15. in posizioni più facili da raggiungere; che con immenso sforzo e grande

38 ...... 39 CULTURA TURISMO TERRITORIO PROGRAMMA INFO Chiesa Santi ora ribattezzato “Maestro di Volpino” l’affresco raffigurante l’Ultima Cena, Fantoni, oltre alla Madonna in gloria SABATO 18 OTTOBRE Comune di Costa Volpino e identificato in tale Johannes rara testimonianza di trascrizione con Bambino tra i Santi Stefano e Ore 15 Tel. 035.970290 Bartolomeo e de Volpino, come parrebbero iconografica delle pagine del Vangelo Girolamo firmata e datata 1593 da [email protected] Gottardo di Branico confermare le ricerche della di San Giovanni. La parrocchiale di Pietro Romelli. Domenica 19 ottobre Ore 9 studiosa camuna Roberta Bonomelli, Volpino dedicata a Santo Stefano e Chiesa Parrocchiale Visita guidata alla Chiesa Parrocchiale confortate dal rinvenimento di un fu aperta al culto degli abitanti il Santo Stefano di Volpino a seguire di S. Stefano a Volpino documento notarile dell’epoca. giorno del Santo Patrono del 1756. Certo è che il pittore in questione Esternamente la facciata si presenta alla Chiesa dei Santi Bartolomeo Gli affreschi nella chiesa di Branico, fosse particolarmente attivo tra le a due ordini: tuscanico inferiormente e Gottardo di Branico, previa dedicata ai Santi Bartolomeo e province di Bergamo, Brescia, e corinzio nella parte superiore, prenotazione Tel. 035/970290 e-mail: Gottardo, sono databili attorno e Trento. Sono sicuramente attribuiti mentre si conclude con timpano [email protected] alla seconda metà del XIV secolo. I allo stesso autore gli affreschi curvilineo. Il portale d’ingresso è in dipinti, nella loro semplicità sono datati 1365 visibili nella chiesetta arenaria grigia decorato con teste sabato 18 ottobre un vero esempio di Biblia pauperum, di San Michele a Cambianica di d’angelo sull’architrave e i simboli Ore 15 cioè di racconto sacro esposto al Tavernola Bergamasca, la Madonna dell’Eucarestia e della Fede, di fedele illetterato in maniera piana domenica 19 ottobre con Bambino nella Chiesa di San splendida fattura seppur oggi corrosi e semplice. Ne fu autore un pittore Ore 10 Pancrazio a , gli affreschi dal tempo. L’interno si presenta attivo nella seconda metà del XIV Valorizzazione dell’archivio comunale nella chiesa di San Pietro in Mavinas a a navata unica con interessante secolo, identificato da Boskovits quale attraverso percorsi didattici rivolti sia ai e in San Desiderio a Sellero. paliotto dell’altare Maggiore “Maestro di Tavernola - Cambianica”, ragazzi che agli adulti. Una particolare attenzione merita attributo alla scuola del noto maestro 40 ...... 41 ARTE CULTURA TERRITORIO PROGRAMMA INFO DARFO BOARIO erbanno, il borgo dei centrale rispetto al non lontano segheria veneziana bassa Valle Camonica, alloggiata sotto sabato 18 ottobre domenica 26 ottobre Comune di castello di Gorzone e alla rocca di un porticato rifatto negli anni Sessanta Servizi Culturali Federici di Fucine Ore 15 Dalle ore 14 visita, guidata dagli TERME Montecchio, situata sul Monticolo. con tetto in coppi a due spioventi, studenti dell’Istituto d’Istruzione Tel. 0364.527049 Questi luoghi, collegati visivamente parzialmente riparato da lamiere, domenica 19 ottobre [email protected] Erbanno deve il suo valore all’essere La segheria detta “alla Veneziana” venne Superiore “Olivelli-Putelli” corso a punti ancora più lontani, erano conserva ancora l’impianto originale: Ore 10 e ore 15 stato, un tempo, il Feudo più introdotta in Trentino e in Lombardia Costruzione Ambientale e Territorio, dotati di alte torri; si scambiavano la sega dentata a movimento alternato Visita, guidata dagli studenti Le visite sono gratuite. importante dei Federici, la maggiore intorno al XIII secolo e si diffuse della segheria veneziana di Fucine. messaggi, con le bandiere e con gli posta in verticale, il binario orizzontale dell’Istituto d’Istruzione Superiore Per le prenotazioni contattare: famiglia nobiliare della Valle. nelle zone d’approvvigionamento specchi di giorno, con le fiaccole per lo scorrimento dei tronchi da “Olivelli-Putelli”, del borgo di Comune di Darfo Boario Terme – Testimoniano questa centralità di legname della Repubblica di di notte, per garantire il controllo tagliare, la buca sottostante per la Erbanno, partendo dalla chiesa di San Le parole che cantano Servizi Culturali – Tel. 0364/527049 ancora oggi il palazzo Federici, Venezia. L’architetto militare Agostino e la sicurezza del territorio. Non raccolta della segatura; la ruota esterna Martino. Saranno raggiunti: il palazzo 4 ottobre eretto nel secolo XV, la vicina torre di Romeli, alle dipendenze della dobbiamo dimenticare, prima di a pale in ferro, pale e puleggi per la dei Federici, la vicina torre, la chiesa di (vedi pag. 100) avvistamento, oggi ribassata, la casa- Serenissima, studiò questo brevetto, salire verso il centro del borgo, i trasmissione del movimento. Santa Maria del Restello e la vicina villa Ballardini, edificata fra il XV e il per lavorare i tronchi nelle zone in cui resti della antichissima chiesa di San L’ultimo proprietario-conduttore vi ha casa-villa Ballardini, l’antica porta Cinema & Cibo Voci internazionali XVI secolo, la chiesetta di Santa Maria vi era un dislivello delle acque tale da Martino e, nel centro del paese, la regolarmente lavorato sino al 1993. orientale, ancora incastonata nelle 12, 16, 23 e 19 ottobre 19 ottobre del Restello, degli inizi del sec. XVI, permettere la produzione dell’energia bella piazza in pendenza, dominata mura, l’azienda vinicola Rebaioli- (vedi pag. 103) (vedi pag. 112) un tempo di pertinenza della stessa necessaria per il funzionamento. dalla settecentesca parrocchiale. Togni e la piazza della parrocchiale, villa, con notevoli affreschi di Callisto Il modello della sega idraulica A ciascuno il suo passo Darfo Boario Terme: Recentemente, a Nord del paese, un luogo molto scenografico e Piazza (1530 - ’35). Questo borgo veneziana compare già nel Codice 12 ottobre La storia del fare sono state recuperate alcune antiche suggestivo. Le visite sono gratuite. fortificato, splendidamente immerso Atlantico di Leonardo da Vinci. (vedi pag. 106) 24 e 25 ottobre vigne ed oggi, nella zona, viene nella campagna coltivata, risulta Questa segheria, unica rimasta nella (vedi pag. 120) prodotto un ottimo vino. 42 ...... 43 ARTE CULTURA TERRITORIO PROGRAMMA INFO consorzio centrale sabato 25 ottobre domenica 26 ottobre Comune di Edolo idroelettrico idroelettrica Ore 14 Ore 14 Tel. 0364-773043 Visita alla centrale idroelettrica Visita al consorzio idroelettrico edolo-mu Referente: Silvana Mazzucchelli La centrale idroelettrica di generazione via Valeriana - Edolo Edolo-Mu via Fratelli Ramus, 33 Edolo La centralina risale al 1987, fondata e di pompaggio di Edolo, utilizza le dal consorzio idroelettrico Edolo-Mu, acque affluenti all’esistente serbatoio è una delle cooperative elettriche del lago d’Avio in una centrale in storiche italiane, merito di un gruppo caverna, ubicata sulla sponda sinistra di cittadini e artigiani di Edolo che del fiume Oglio, immediatamente fuori si sono uniti per portare l’energia dall’abitato di Edolo. E’ stata costruita elettrica alle proprie attività e nel 1983, di propietà dell’ENEL, ha una all’illuminazione pubblica del paese. potenza di 977,55 mw.

44 ...... 45 ARTE CULTURA TERRITORIO PROGRAMMA INFO LA PITTURA “CLASSICA” molto apprezzate. Molto importante di Bergamo, avendo come maestri sabato 4 ottobre Comune di Esine ESINESE. il ciclo pittorico di Ardesio e le pale Cesare Tallone e Ponziano Loverini. Ore 17 Tel. 0364.367811 di diverse chiese del bergamasco e Con Studio di nudo, nel 1901 vince un Inaugurazione della mostra “La [email protected] ANTONIO GUADAGNINI e del bresciano. Muore ad Arzago il 7 premio della città di Brescia che gli pittura classica esinese. Antonio GIOVANBATTISTA NODARI giugno del 1900. consente di mantenersi agli studi. Guadagnini e Giovanbattista Nel 1903 vince la medaglia d’oro Nodari”. GiovanBattista Nodari dell’Accademia Carrara, mentre Antonio Guadagnini Nasce a Esine nel 1881. Primo di nel 1904 all’Esposizione bresciana Nasce a Esine nel 1817. Frequenta La mostra rimarrà aperta nei fine cinque fratelli, frequenta le scuole presenta Giobbe e tre ritratti, e nel con successo il ginnasio di , settimana di ottobre dalle 20 alle 22. elementari nel paese natale, ma 1910 con Ritratto dell’arciprete, è iscrivendosi contemporaneamente Madonna che legge Madonna che legge 1941 A. Guadagnini la sua formazione si avvantaggia accolto alla nona biennale di Venezia. all’Accademia di Belle Arti Tadini soprattutto degli insegnamenti Nel frattempo si cimenta con discreto Omaggio a sotto la guida di Antonio Fratta; nel dello zio don Paolo Nodari e del successo come scrittore lasciando Franca Ghitti 1837 entra all’Accademia Carrrara di maestro Vincenzo Guarinoni, amico alcune storie. Muore nel 1930. 25 ottobre Bergamo sotto la guida di Giuseppe di famiglia. (vedi pag. 116) Diotti, che lo segue nei suoi primi La propensione per il disegno gli impegni pittorici. Comincia a é consigliata dal pittore Antonio viaggiare tra le province di Bergamo, Guadagnini, che suggerisce ai Brescia e Cremona, lasciando genitori, nel 1895, di iscriverlo ovunque opere e pitture murali G.B. Nodari 1912/13 - G.B. alla colonna Cristo L’Alberone e la SS. Trinità L’Alberone Nodari 1910 G. B. all’Accademia di Belle Arti Carrara 46 ...... 47 ARTE CULTURA TERRITORIO PROGRAMMA INFO Il gioco della Bàla LA MEMORIA DEL SILTER sabato 18 OTTOBRE DOMENICA 19 OTTOBRE Comune di Gianico Creèla: memoria e Ore 15 Partenza ore 9 dal comune Tel. 0364.531570 Il Silter rappresenta il simbolo della Centro storico del paese, Malga Silter: [email protected] salvaguardia di un piccola economia contadina che dimostrazione del gioco nel Visita guidata al museo del patrimonio immateriale reggeva i paesi della . centro storico. silter, con illustrazione dei saperi Biblioteca Civica della Val Camonica. Attraverso la sua lavorazione, e dei metodi tradizionali della Tel. 0364.529667 mestieri e saperi intrecciavano i Ore 20.30 lavorazione del latte. Esposizione La vita sociale della Val Camonica del propri percorsi, creando le condizioni biblioteca M°Mondini, degli strumenti tradizionali. passato viene analizzata da quello per una comunità solida e unita, Incontro pubblico con Franco che sembra, a torto, un suo aspetto basata sulla montagna e sul calore Comella secondario: il gioco di piazza. umano. Il museo del silter propone Attraverso esso, la comunità trovava una riscoperta di questo mondo, un’occasione di svago domenicale, attraverso un percorso guidato che ma soprattutto di espressione e di introduce i visitatori nel mondo involontaria rappresentazione delle contadino e nelle dinamiche sociali e dinamiche del tessuto sociale e del culturali che lo popolavano. mondo contadino.

48 ...... 49 ARTE CULTURA TERRITORIO PROGRAMMA INFO TRINCEE DEL DAVENINO disposti dal fiume sino alle Baite di larghe all’interno, i fucilieri avrebbero è costituito da quattro postazioni per sabato 18 OTTOBRE Comune di Incudine Piazza e Tognolo e, più in alto, fino dovuto impedire l’eventuale avanzata mitragliatrici, disposte lateralmente Dalle ore 14 Tel. 0364.71368 Per la vicinanza alla SS.42 del alle pendici dei Monte Piazza, mentre austriaca in direzione della Valle alla linea trincerata e che dovevano, Visita alle trincee. [email protected] Tonale e della Mendola ed il facile su quello destro raggiungevano Camonica. Un ulteriore elemento con il loro tiro incrociato, appoggiare raggiungimento, le trincee del il Pianaccio e il Monte Pagano. Lo della struttura di difesa dei Davenino la resistenza dello sbarramento. Davenino, realizzate durante il primo sbarramento era formato da una conflitto mondiale, rappresentano lunga trincea, che in molti tratti è i manufatti militari più facilmente ancora ben evidente e percorribile, visitabili. Il complesso fortificato costituita da due murature in granito del Davenino costituiva la terza e malta di calce con copertura in delle linee arretrate del fronte e cemento; larga un metro e alta faceva parte dello sbarramento del due, partiva dalla zona di Davenino, Mortirolo. Tale imponente opera scendeva sul costone al Solivo fino bloccava letteralmente la valle, alla strada statale, attraversava nel suo punto più stretto, sia nella il fiume e risaliva il versante al piana attorno al fiume Oglio sia sui Vago. Tutta la galleria era dotata due costoni laterali. Sul versante di finestrelle a forma trapezoidale, orografico sinistro della valle disposte ad intervalli di 50 cm nella trinceramenti e reticolati erano stati muratura rivolta verso Vezza d’Oglio. Dalle aperture, strette all’esterno e

50 ...... 51 ARTE CULTURA TERRITORIO PROGRAMMA INFO LOSINE VECCHIO MULINO due. Presumibilmente nei primi anni pertanto è stata sostituita da una in 12 Ottobre 2013. Con quest’opera SABATO 18 OTTOBRE Comune di Losine del Novecento fu adibito a fienile e metallo, costruita negli Stati Uniti Losine si arricchisce di una preziosa Dalle 10 alle 12 solo per le scuole Tel. 0364.330223 Il vecchio Mulino, situato in via San deposito attrezzi. Dal punto di vista che, pur utilizzando un sistema “reliquia” da consegnare alle elementari visita al vecchio Mulino [email protected] Maurizio, era uno dei tre mulini ad strutturale invece il manufatto in idraulico diverso da quello originale, future generazioni, quale ulteriore ristrutturato. acqua posizionati lungo il torrente questione, composto da un unico permette al mulino di funzionare. I testimonianza dell’intraprendenza e che scende dalla Concarena e che vano, è arrivato fino ai giorni nostri lavori si sono conclusi lo scorso anno laboriosità dei nostri predecessori. attraversa l’antico abitato di Losine. in discrete condizioni: da qui l’idea di ad ottobre e la festa inaugurale ha DOMENICA 19 OTTOBRE Furono citati in uno scritto del 1870, recuperarlo. avuto luogo pochi giorni dopo, il Dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17: forse l’unica testimonianza scritta La ristrutturazione, iniziata nel Ritorno al passato. Visita al vecchio riguardante queste tre strutture 2010, si svolse in due fasi: la prima Mulino ristrutturato. così importanti per l’economia ha riguardato la sistemazione A seguire degustazione di vini del rurale del nostro passato. Con strutturale dell’edificio stesso, la Consorzio I.G.T. di Valcamonica molta probabilità, il mulino oggetto seconda ha avuto come oggetto la presso la vicina “Caldera”. della nostra descrizione fu però riqualificazione dell’interno, con il il primo a smettere di funzionare, recupero e il rimontaggio da parte dato che nessun losinese vivente di due abili artigiani locali di tutte le si ricorda di averlo mai visto in parti del mulino, fino a quel momento azione, mentre esistono diverse custodite in altro luogo. Purtroppo testimonianze dell’attività degli altri della ruota in legno non c’era traccia,

52 ...... 53 ARTE CULTURA TERRITORIO PROGRAMMA INFO LOVERE BASILICA DI Santa 1.140.377,37, ha riguardato i dipinti campane. Val Vendra, da cui ha preso il nome. Sabato 18 ottobre I.A.T. Alto Sebino MARIA IN VALVENDRA parietali di sei cappelle laterali, la pala I lavori iniziati a febbraio del 2013 La basilica presenta forme Visite guidate nella basilica e Tel. 035.962178 dell’Assunta, i quattro evangelisti sono stati seguiti dalla dott.ssa classicheggianti rinascimentali conferenza sui restauri conservativi [email protected] dell’ancona, le tre tele dell’abside, Amalia Pacia per la Soprintendenza di gusto lombardo, con influenze Dopo un anno di intensi lavori di eseguiti da febbraio 2013 a marzo l’ancona lignea dorata della pala ai Beni Storici Artistici ed veneziane. L’interno è a tre navate restauro conservativo, e in anticipo 2014. d’altare, le 14 stazioni della Via Crucis, Etnoantropologici per la Lombardia suddivise da dodici colonne, con rispetto alle previsioni, il 20 aprile Ore 10 - 12: visite guidate ogni 30 il protiro con la scalinata a monte e occidentale, dall’architetto Gaetano cappelle sul lato sinistro. 2014 è stata riaperta al culto e alla minuti la completa sostituzione di tutte le Puglielli per la Soprintendenza ai Il visitatore potrà quindi ammirare gli Turismo per tutti fruizione estetica la quattrocentesca Ore 15 - 16 : visita guidata ampie finestre a vetro. Beni Architettonici e Ambientali per interventi e le opere restaurate che 2 ottobre Basilica di Santa Maria in Valvendra, Ore 16: conferenza di Silvia Conti, La basilica è stata oggetto di la Lombardia occidentale. hanno ridato splendore alla basilica. (vedi pag. 108) uno dei maggiori capolavori direttrice tecnico-artistica dei lavori numerosi interventi anche in Il restauro delle sei cappelle ha rinascimentali di tutta la Lombardia, di restauro presso l’auditorium del anni precedenti: nel 2011 grazie a interessato per lo più dipinti parietali che da secoli rappresenta un Convitto Nazionale Cesare Battisti – contributi della Fondazione Cariplo, eseguiti con tecnica a fresco, per una elemento di arricchimento unico ed Via Cesare Battisti. elargizioni e donazioni di privati è superficie approssimativa di circa ineguagliabile del tessuto urbano, stato possibile effettuare interventi 250 metri quadrati per ogni cappella. religioso e culturale di Lovere. quali il rifacimento dell’impianto L’imponente basilica fu edificata domenica 19 ottobre Il complesso intervento per riportare Ore 9.45 - 10.45: visite guidate di illuminazione, il restauro della tra il 1473 e il 1483, periodo di la Basilica al suo “antico splendore”, ogni 30 minuti cappella di San Giuseppe e la particolare floridezza economica per finanziato con l’otto per mille Ore 15 - 17: visite guidate ogni 30 realizzazione e la posa delle nuove Lovere, nell’alveo di un torrente, il per un importo complessivo di €. minuti.

54 ...... 55 ARTE CULTURA TERRITORIO PROGRAMMA INFO STRADA DELLA SELLA Domenica 12 ottobre Possibilità di pranzo presso Comune di Lozio Ritrovo ore 10 presso parcheggio l’associazione Gruppo Italiano Referente: Fabio Baffelli La Strada della Sella è l’antica via alta all’inizio dell’abitato di Villa. Amici della Natura - Sezione Tel. 0364.494010 di collegamento tra le frazioni di Villa Passeggiata lungo la Strada della Arcobaleno di Lozio, nell’ambito [email protected] e di Sommaprada. Viene utilizzata, Sella alla scoperta del Bosco, luogo della manifestazione “Bicicastagno oltre che per i classici usi forestali e simbolo di integrazione tra specie 2014” (prenotazione obbligatoria agricoli, da escursionisti per trekking diverse, accompagnati da Dario chiamando Caludio al numero 348 leggero e da ciclisti in mountain bike. Furlanetto, Direttore del Parco 4518591). Conserva una notevole varietà di dell’Adamello. specie arboree e vegetali. La passeggiata si svolge in Nel proseguio della stessa concomitanza con la terza edizione della manifestazione, nel pomeriggio Giornata del Camminare organizzata da assaggi delle classiche “mondole”, le FederTrek Escursionismo e Ambiente. caldarroste.

Alle ore 18 presentazione della pubblicazione “Il Lichene islandico nelle terre di Lozio” di Dario Furlanetto, alla presenza dell’autore e dell’Amministrazione Comunale.

56 ...... 57 ARTE CULTURA TERRITORIO PROGRAMMA INFO MALEGNO IL MUSEO “ANIMATO” e la “Tina de l’ora”, il prezioso locale con due grossi magli, di cui Lanico. In questa stessa sala, su un Sabato 11 ottobre Comune di Malegno marchingegno che permetteva, con uno perfettamente intero e l’altro largo ripiano di pietra, è posta una Dalle 16 alle 17.30 Tel. 0364/344485 Il Museo “Le Fudine” è nato nel 1998 una continua insufflazione d’aria, di incompleto ma dotato di una mola serie di oggetti: alcuni attrezzi usati Laboratori per bambini all’interno per volontà dell’Amministrazione mantenere vivo ed alto il fuoco dei di pietra arenaria. Tramite l’albero, per la lavorazione e alcuni strumenti dei locali del museo. Museo “Le Fudine” Via S. Antonio Comunale di Malegno, con l’intento forni. Tramite una piccola porta si i magli sono collegati a due ruote prodotti nella fucina. La fonte di 25053 Malegno (Bs) di conservare e presentare al raggiunge il fondo del museo dove idrauliche, che si trovano all’esterno energia che muove gli strumenti pubblico le fucine (in dialetto locale si trovano una ruota e parte di una dell’edificio lungo il canale, ove un della fucina è l’acqua del canale Orario di apertura: ”fudine”) di Via Sant’Antonio, uno cesoia, l’enorme “forbice” che, quasi tempo veniva fatta cadere dall’alto adiacente: la ruota idraulica esterna Martedì dalle ore 16.00 alle ore 18.00 dei più interessanti monumenti di al termine della lavorazione, veniva l’acqua convogliata del torrente aziona l’erbor (braccio) che, a sua Giovedì dalle ore 14.00 alle ore 16.00 archeologia industriale della valle, e utilizzata per tagliare le parti in volta, trasmette il moto al maglio. Sabato dalle ore 14.00 alle ore 16.00 offrire uno sguardo sulla lavorazione eccesso dei diversi oggetti prodotti. e su prenotazione dalle ore 9.00 alle artigianale della ferrarezza La sala ampia su cui si affacciano ore 12.00. (proseguita fino a pochi decenni fa). questi oggetti è oggi spesso adibita L’edificio originale si compone di due a sala mostre e conferenze, data Per informazioni sui laboratori diverse officine, le “fudine de’ Serini anche l’intrinseca predisposizione proposti: e de’ Nani”, presenta un impianto dell’ambiente alla musicalità, Associazione “La Fucina Creativa” tardogotico che fa pensare ad una alla lettura, alla sonorità e alla Tel. 347.6911884 sua fondazione al XIV-XV sec. luminosità. Ripercorsa a ritroso la email: [email protected] Nella prima sala si trovano il maglio prima sala, si raggiunge un secondo www.facebook.com/ associazionelafucinacreativa 58 ...... 59 ARTE CULTURA TERRITORIO PROGRAMMA INFO MALONNO Case Sparse - Tra fruizione molto diverse: nel bosco domenica 13 ottobre Proloco di Malonno l’Etere e la Terra siamo chiamati ad osservare le Ore 14.30 - ritrovo campo di calcio [email protected] opere e a sentirle, mentre nel centro comunale. Tel. 328.6026111 storico, abbiamo la possibilità di “Case Sparse” è il progetto di Passeggiata alla scoperta delle sperimentarle e vederle “all’opera”. Altre informazioni utili: scoperta di un paese, della sua prime dieci opere realizzate nell’ambito della residenza artistica www.casesparse.org comunità e del suo territorio. E’ [email protected] un racconto condotto attraverso “Case Sparse - Tra l’etere e la terra”. In un insieme di opere realizzate da tale occasione saranno presentate artisti, anche internazionali, ospitati le opere dislocate nei primi due e che evidenziano, di volta in volta, percorsi e saranno rese evidenti le aspetti peculiari e tradizioni della Val peculiarità e le dinamiche dei due Camonica. Saranno visibili cinque luoghi interessati: il bosco, con le opere istallate nel bosco, realizzate sua dimensione solitaria, le luci e le con materiali naturali e in armonia ombre che lo contraddistinguono e con i cicli della natura, e cinque il centro storico, con il suo ambiente opere disseminate nel centro storico, dinamico e sociale, che parla realizzate interagendo con gli inevitabilmente all’esperienza dello abitanti e le architetture del centro. stare insieme. I due percorsi hanno modalità di

60 ...... 61 ARTE CULTURA TERRITORIO PROGRAMMA INFO TRADIZIONI FAMILIARI Ferrari, che illustrerà alcuni alberi DOMENICA 19 OTTOBRE Comune di Monno DI UN TEMPO genealogici, con il contrappunto Ore 15 Tel. 0364.779400 della lettura di alcune poesie in Oratorio “Don Rinaldo Rodella”, via dialetto. La parrocchia di Monno organizza Riva, 2. Sarà presente il poeta monnese presso l’oratorio “Don Rinaldo Visita guidata della mostra a cura Angelo Trotti. Rodella“, nel periodo delle ferie del maestro Eugenio Ferrari che estive, una mostra dedicata alla illustrerà alcuni alberi genealogici, famiglia. In esposizione ci sono con letture di alcune poesie in fotografie, quadri, costumi, relativi a dialetto. tradizioni e momenti di vita familiare, prevalentemente dei tempi andati. La mostra verrà arricchita da una art on the border raccolta di alberi genealogici delle 5 ottobre

famiglie monnesi. (vedi pag. 104) L’Amministrazione Comunale, in occasione della rassegna “Del Bene e del Bello”, coglie l’occasione della mostra, per offrire una visita guidata, a cura del maestro Eugenio

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QUATTRO PASSI NELLA paese. domenica 19 ottobre Comune di Niardo NIARDO Tel. 0364.330123 STORIA NIARDESE Ritornando verso il torrente Re Dalle ore 14 alle 17 troviamo la vecchia fucina, dove Percorso di ricordi per le vie del [email protected] i magli funzionavano sfruttando paese. Dalla chiesa parrocchiale di San la forza motrice dell’acqua e i Maurizio, dove sono presenti l’altare fabbri costruivano gli attrezzi per e le reliquie del patrono Sant’ Obizio, l’agricoltura locale. si prosegue per via Angeli Custodi Salendo per via Motta arriviamo alla fino al torrente Re, dove è situata la chiesa di San Giorgio (edificata nel vecchia segheria, testimonianza di un XV secolo) che domina Niardo da una lavoro del passato. piccola altura. All’interno troviamo Continuando per via Portole si due nicchie dedicate rispettivamente giunge alla santella del Lazzaretto, a San Giorgio e San Rocco e vari una piccola cappella con una volta affreschi. a botte, dove si possono osservare Si scende poi verso il paese per affreschi di Pietro Corbellini. Costruita arrivare alla casa natale del Beato per volere della popolazione nel Innocenzo dove, all’interno dell’ “Oasi XVII secolo, la santella ricorda così i del beato”, è presente la “via Matris” e periodi di carestia ed epidemia della una statua a lui dedicata. peste, anche all’interno del nostro

64 ...... 65 ARTE CULTURA TERRITORIO PROGRAMMA INFO Calchera e dintorni di grandi e curiose fornaci dette calce veniva venduta e consumata chiesa di sabato 4 ottobre Comune di Ono San Pietro VI edizione Calchere, hanno trasformato la pietra quotidianamente in Val Camonica, sant’alessandro Dalle 9 alle 12 Tel. 0364.434490 della Concarena, attraverso un lavoro mentre il ferro era particolarmente Inaugurazione dell’intervento [email protected] di cottura ininterrotto che durava dai apprezzato e richiesto da città Passando per la Strada Statale Costruito da Gregorio Mottironi di di recupero della calchera del sei agli otto giorni, in purissima calce. come Milano, Brescia, Bergamo e 42, può capitare di essere attratti Cortenedolo nel 1830, riformato Desserino. Per molti secoli, la calce ha costituito, Venezia. In Val Camonica le calchere dalla bellezza e dalla maestosità da Diego Porro nel 1904 e almeno in Val Camonica, il materiale erano dislocate in prossimità dei del grandioso argine dolomitico completamente ristrutturato nel indispensabile per ogni tipo di luoghi dove abbondava il calcare. Fu sabato 11 ottobre della Concarena, una fra le più 2012/2013 dall’Organaro e Cembalaro costruzione in muratura (religiosa, soprattutto sul conoide di deiezione Ore 20.30 belle ed affascinanti vette camune, di fama internazionale Barthélémy civile, militare), per la coltivazione della Concarena, compreso tra Losine chiesa di Sant’Alessandro che nasconde dentro ed attorno a Formentelli, il magnifico strumento della vite, mescolata al verderame, a sud e Ono San Pietro a nord, che In occasione del recente restauro sè preziosi aspetti naturalistici ed della chiesa di Sant’Alessandro e per la realizzazione di particolari venne costruito il maggior numero dell’organo “Mottironi 1830” ambientali, immersi in una natura risuonerà in un concerto speciale. opere d’arte: si pensi ai numerosi di tali antiche fornaci di calcinazione. della chiesa parrocchiale di Sant’ incontaminata. Alle sue pendici L’organo è da muro in nicchia ed affreschi del Romanino o di Pietro da Alessandro viene proposto un sorge il piccolo borgo di Ono San è posto in abside con cantoria e Cemmo o a quelli più modesti che concerto d’organo con il supporto Pietro anticamente denominato parapetto aggettanti. Il prospetto ornano santelle o muri di numerose e la collaborazione del Coro “Voci Do. Gli abitanti sono detti in forma ligneo è dipinto a finto marmo abitazioni nei nostri paesi. Se il del Blè” diretto dal maestro Enrico dialettale i “Calcherocc da Do” che e doratura, apertura con arco a prodotto delle calchere non ha avuto Soardi. con ingegno, sapienza, sudore e tanta tutto sesto; l’insieme è di carattere la notorietà, anche letteraria, che ha fatica per molto tempo all’interno neoclassico. avuto la ferrarezza è solo perchè la 66 ...... 67 ARTE CULTURA TERRITORIO PROGRAMMA INFO cimitero napoleonico del nuovo cimitero, questo luogo di Sabato 25 ottobre Comune di Ossimo memoria venne conservato, curato e Ore 15 Tel. 0364.41100 Le origini del Cimitero “Vecchio” di pulito dagli abitanti del paese; con il Ossimo Inferiore, via Chiesa. [email protected] Ossimo Inferiore risalgono all’editto passare degli anni anche il cimitero Inaugurazione e riapertura al napoleonico di Saint Cloud del 1804, conobbe il declino del tempo fino pubblico del Cimitero napoleonico che dispose nuove regole sanitarie ad oggi: grazie all’impegno e alla a seguito dei lavori di ristrutturazione per le sepolture. Il cimitero venne volontà del Gruppo Alpini di Ossimo e risanamento conservativo. inaugurato nel 1811 e fu utilizzato Inferiore e dell’Amministrazione In occasione dell’inaugurazione per 129 anni fino al 1940, quando Comunale, questo piccolo gioiello è prevista la presentazione dei venne realizzato il nuovo cimitero architettonico intriso di storia e lavori svolti in questi due anni dai del paese. Il numero dei defunti tradizione viene ridonato alla sua volontari e il saluto delle autorità che vi trovarono sepoltura si aggira comunità. civili e religiose. A seguire verrà intorno ai 1920 e, dagli archivi, celebrata una funzione religiosa al numerosi sono i momenti storici Campo Santo. che hanno contraddistinto questo luogo: dalla sepoltura dei caduti della Prima Guerra Mondiale alle vittime dell’influenza spagnola. Per anni, anche dopo la realizzazione

68 ...... 69 ARTE CULTURA TERRITORIO PROGRAMMA INFO malghe di val di scala Domenica 19 ottobre Comune di Paisco Loveno e malga camposecco Ore 8 partenza da Loveno Te. 0364.636010 Visita alle malghe di Val di Scala e www.comune.paisco-loveno.bs.it [email protected] Le malghe in oggetto sono le uniche inaugurazione malga Camposecco. di proprietà comunale e sono Ore 12 cerimonia di inaugurazione. Pro Loco Paisco Loveno state oggetto negli ultimi anni di Ore 13 pranzo. Tel. 0364.636010 importanti opere di riqualificazione Rientro nel pomeriggio. [email protected] e restauro. I lavori della malga di Camposecco sono stati ultimati nel 2013 (da qui la cerimonia ufficiale d’inaugurazione). Nel tragitto che collega le due malghe è possibile ammirare il bellissimo paesaggio delle nostre montagne, passando anche nei pressi dei caratteristici laghetti della Val di Scala.

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IL CASTAGNO risanante, di conservazione e di sabato 18 e domenica Comune di Paspardo PASPARDO sviluppo dei castagni, l’innesto Tel. 0364.48025 di varietà di notevole pregio 19 ottobre La castagna era un tempo l’alimento Sabato dalle ore 14 alle ore 24, [email protected] e piantumazione di nuovi predominante (albero del pane) domenica dalle ore 9 alle ore 20. soggetti innestati in vivaio, la nell’alimentazione, ed era utilizzata Mostra mercato nel centro raccolta, l’acquisto, la selezione come importante merce di scambio storico, stand con prodotti tipici e la conservazione oltre alla con farina di mais e di frumento nella locali, piccolo museo etnografico trasformazione delle castagne. Dalla bassa bresciana. Oggi, dopo numerosi con esposizione di attrezzi per la castagna si diparte poi una filiera decenni di totale abbandono lavorazione delle castagne e del di prodotti principalmente dolciari dei castagneti, si sta riscoprendo latte, visite guidate all’essiccatoio per il contenuto di amido e zuccheri l’interesse per questo frutto, grazie e al mulino del Consorzio della che questa possiede. Il comparto anche al Consorzio della Castagna Castagna. Stand gastronomico di lavorazione delle castagne e di di Val Camonica, che ha avviato una al Centro polivalente (piazzale trasformazione in derivati che il campagna di valorizzazione della Marcolini), nel menù “Pult e Consorzio ha sviluppato è costituito coltura del castagno. lat” piatto tipico di Paspardo da un polo produttivo che annovera L’attività operativa che il consorzio interamente a base di farina di vaglio, essiccatoio, sgusciatrice e svolge verte sul risanamento, castagne. il recupero e la valorizzazione mulino. economico-produttiva dei castagneti della Val Camonica: la potatura 72 ...... 73 ARTE CULTURA TERRITORIO PROGRAMMA INFO Chiesa di Santa Giulia arenaria e la finestra rettangolare Oratorio dei Morti e ma anche come tematica: in uno vi Sabato 18 ottobre Biblioteca di PianCamuno con strombatura e semplice arco dei Disciplini è un eremita, nell’altro un ricco) sul Dalle ore 14.30 alle 17.30. Tel.0364.593861 Il suo nome è la miglior prova lievemente ribassato. Addossata perimetro interno della costruzione Visite guidate alla chiesa di al lato nord dell’antica chiesa è definita come “Oratorio dei Morti Comune di Pian Camuno della dipendenza dal monastero La Cappella dei Disciplini sorge Santa Giulia e Oratorio dei Morti la quadrata torre campanaria dei o dei Disciplini”, accanto ai quali Tel. 0364.593812/13 benedettino di Brescia, accertata quasi in adiacenza della chiesa di e dei Disciplini. Ogni mezz’ora, secoli XV-XVI. troviamo scene di dannazione e [email protected] anche da molti documenti. Nel Santa Giulia. A pianta quadrata al raggiungimento di un gruppo Interno. La chiesa romanica era figure di santi. Gli affreschi sono di 1567 il Vescovo di Brescia Domenico poi sovralzata. All’interno, sulle minimo di 5 persone. orientata regolarmente, ma di mano assai semplice, nei tratti e nel Bollani sancisce il passaggio della pareti è una fascia con lesene viste essa rimane solo l’absidiola del colore, e in quelli di Danza troviamo chiesa alla parrocchia di Pian in prospettiva sormontate da un Possibili anche visite guidate per le fianco est trasformata in cappella dei cartigli dove la morte, a seconda Camuno. architrave. Ogni riquadro ha poi scuole previa prenotazione presso dell’attuale. La navata è stata invece dell’interlocutore, accompagna la Esterno. Facciata molto semplice un’apertura ottagonale con sfondo la biblioteca o la segreteria del completamente demolita per la dipartita del protagonista con moniti e bassa, a due spioventi con tetto di cielo su cui spiccano figure di santi. comune. costruzione in epoca rinascimentale piuttosto che con “consolazioni”. assai sporgente. Sull’intonaco La Danza di Pian Camuno, della chiesa ancora esistente con Interessante il cartiglio dell’eremita, antico sono tracce di decorazioni; recentemente restaurata, è fuori andamento da sud a nord, dov’è dove la morte chiama a sé il religioso: Domenica 19 ottobre nel centro, in basso, si apre la porta da un contesto storico poiché Dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 14.30 collocato il presbiterio. “Vieni meco eremita, che gionto è il architravata. Davanti al portale è risale alla seconda metà del 1600, alle 17.30. Si tratta di un edificio ad una navata fin di tua vita”. un protiro seicentesco. A lato della ma risponde comunque ai criteri Visite guidate alla chiesa di molto ampia, a due campate divise porta c’era un affresco che ora si classici. Essa presenta due affreschi Santa Giulia e Oratorio dei Morti da due grosse lesene. trova all’interno. Nella parete est, la tra loro contrapposti (fisicamente, e dei Disciplini ogni mezz’ora, al porta a grossi conci di granito e di raggiungimento di un gruppo minimo di 5 persone. 74 ...... 75 ARTE CULTURA TERRITORIO PROGRAMMA INFO cotonificio olcese domenica 12 ottobre Comune di Piancogno Dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore Tel. 0364.364800 L’azienda è stata aperta nel 1906. 14.30 alle ore 18. [email protected] L’energia occorrente per alimentare Visita guidata agli impianti di la grossa turbina è stata presa produzione. incanalando una parte del torrente Trobiolo nelle località Rocca e Annunciata. Il salto era, ed è, di 408 metri e all’epoca era il più alto d’Europa. L’azienda operava per la filatura del cotone con l’ausilio di circa duemila operai. Per ospitare le maestranze sono state costruite le case operaie che hanno fatto di Cogno, da una contrada di circa duecento abitanti, un paese di circa un migliaio.

76 ...... 77 ARTE CULTURA TERRITORIO PROGRAMMA INFO

BORGO SIDERURGICO DI alla ricerca di queste antiche sabato 4 e domenica 5 Biblioteca Comunale di PISOGNE testimonianze. Tel. 0364.880856 GOVINE ottobre [email protected] Ore 14 ritrovo presso la chiesa della Il piccolo borgo di Govine, che si Madonnina di Govine. trova a circa 1 km dal centro di Visita guidata al borgo siderurgico Pisogne, vanta una lunga storia di Govine. economica, da tempo dimenticata, di produzione delle ferrarezze. Questa località nei secoli scorsi era uno dei più attivi borghi siderurgici della Val Camonica, poi pian piano, con l’avvento della grande industria, la produzione artigianale è stata abbandonata e le fucine convertite in abitazioni. Eppure dall’oblio del tempo emergono un pò ovunque le antiche vestigia che testimoniano l’intensità produttiva del luogo. La passeggiata condurrà i visitatori

78 ...... 79 ARTE CULTURA TERRITORIO PROGRAMMA INFO

Il percorso inizia a Poia di Ponte di del pastorale e della medaglia del sabato 18 e domenica Comune di PONTE DI LEGNO legno dove verrà illustrata la porta settimo anno di Pontificato, realizzati Tel. 0364.929816 con le medaglie dello scultore Ettore dallo scultore Calvelli. 19 ottobre Ore 15 Calvelli, dedicata nel 1978 a Paolo VI Referente: Edoardo Nonelli Visita guidata – i segni di Giovan (la porta è stata esposta in diverse Tel. 338.6071236 Battista Montini. mostre a Ponte di Legno, Milano - Il percorso inizia a Poia di Museo della Fabbrica del Duomo, Pontedilegno dove verrà illustrata la Città del Vaticano – braccio di Carlo porta con le medaglie dello scultore Magno). Ettore Calvelli, dedicata nel 1978 Trasferimento da Poia a Ponte di a Paolo VI. Trasferimento da Poia a legno in via Villini, nel luogo che Pontedilegno in via Villini, nel luogo ospitò Giovan Battista Montini che ospitò Giovan Battista Montini durante le vacanze estive. durante le vacanze estive. Percorso lungo il sentiero “Paolo Percorso lungo il sentiero “Paolo VI” VI” sino alla chiesa parrocchiale sino alla chiesa parrocchiale della Ss. della Ss. Trinità e visita al museo Trinità e visita al museo parrocchiale parrocchiale d’arte sacra (presso la d’arte sacra (presso la canonica in canonica in piazza Paolo VI) dove si piazza Paolo VI). potranno vedere i bozzetti originali

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FUORI E DENTRO LE “Razega”, antica segheria veneziana, sabato 18 e domenica Comune di PRESTINE accompagnati dai ricercatori Riccio Te. 0364.40108 PORTE DI PRESTINE Vangelisti e Lucio Avanzini che 19 ottobre [email protected] Ore 15 disvelano tradizioni, arte, lavoro e Prestine è un antico borgo che sorge Passeggiata nell’abitato del storia della comunità prestinese. Il in capo alla Valgrina, a confine con borgo, tra storia, lavoro, arte e percorso prosegue nel centro storico la Val Sabbia e quindi in posizione tradizione. Una comunità che dove i visitatori saranno accolti strategica. Per anni ha goduto disvela termini antichi della sua con emozionanti e sorprendenti di autonomia amministrativa e cultura: la S.A.O., il pillo, il Reggio, la ricostruzioni storiche di una tributaria e questo ha permesso tèa, le bine, le mariconde. laboriosa ed attiva comunità del lo sviluppo di particolarità, tra le Con la collaborazione dei ricercatori periodo medioevale. quali la Società Antichi Originari, Riccio Vangelisti e Lucio Avanzini. tutt’ora funzionante, che raggruppa le cinque famiglie storiche. La passeggiata svela questo ed altri misteri che restano presenti nella memoria degli anziani con il rischio di venire dimenticati. Appuntamento, quindi, davanti al Municipio, ci si reca poi alla

82 ...... 83 ARTE CULTURA TERRITORIO PROGRAMMA INFO Il Compianto al Per antichi sentieri estivo di molti vacanzieri in cerca di Sabato 18 ottobre Pro loco Rogno Cristo Crocifisso del tranquillità e pace. Qui si trova, in Ore 15 Tel. 338.2875100 Il “Sentiero dei castagneti” di Rogno, una posizione incantevole su un alto Presentazione del restauro [email protected] Fantoni recentemente riqualificato dai sperone roccioso dominante tutta la dell’opera d’arte “Il Compianto al volontari della protezione civile, Val Camonica, la chiesa parrocchiale Cristo Crocifisso” del Fantoni. Il gruppo scultoreo “Il Compianto si snoda lungo antichi tracciati di San Vigilio, risalente al XV secolo. al Cristo Crocifisso” è un’insolita viari del territorio del comune, che Nella zona meridionale dell’abitato rappresentazione della crocefissione attraversavano o raggiungevano di San Vigilio si trova una seconda domenica 19 ottobre di nostro Signore, cui assistono località dove ancora oggi vi sono chiesa dedicata alla Beata Vergine Dalle ore 10 alcune figure, in totale sei statue a imponenti castagneti. La strada è del Buon Consiglio, molto graziosa Visita guidata al sentiero dei grandezza naturale. E’ stato realizzato immersa nel verde con castagni, e raccolta. La visita proseguirà così castagneti e alle chiese storiche dalla bottega di Andrea Fantoni nel frassini, querce. La prima chiesa che si al museo etnografico del territorio collocate sul percorso. Arrivati a San 1694 ed è stato restaurato nel 1964 incontra è la intitolata alla Madonna di Rogno, da poco inaugurato. Vigilio, visita al museo etnografico dallo Studio Scalvini di Brescia. E’ Addolorata, in località Spiazzi, a cui Esso presenta le testimonianze del territorio di Rogno. un’opera unica nella sua produzione, gli abitanti del paese sono molto e i manufatti legati al paese e i Si consigliano scarpe da trekking. poiché presenta il Cristo in croce. devoti. Essa si trova su un pianoro che suoi abitanti che ci permettono di Pranzo al sacco o presso ristorante Si trova nella chiesa parrocchiale dei apre meravigliosi scorci della vallata comprendere gli antichi mestieri e convenzionato. Santi Pietro e Paolo di Castelfranco di che si spingono fino al lago d’Iseo. gli stili di un tempo. Si sviluppa in tre Per rientrare a Castelfranco (punto di Rogno. Si giunge così a San Vigilio di Rogno, diverse sale espositive. partenza del percorso) da San Vigilio piccola frazione di montagna, rifugio la Proloco di Rogno può mettere a disposizione un’ auto a 6 posti. 84 ...... 85 ARTE CULTURA TERRITORIO PROGRAMMA INFO SAVIORE DELL’ADAMELLO Chiesa di San Giovanni riprendono lo stile corinzio. La il Battesimo di Cristo. L’affermazione, da affreschi e decorazioni, ripresi nel sabato 18 ottobre Comune di Saviore dell’Adamello Battista pavimentazione è in lastre di granito improbabile, secondo la quale la 1942 dal pittore Giacomo Piccinini, Dalle ore 9 alle ore 18. Tel. 0364.634131 bocciardato, risalenti all’epoca tela sarebbe stata portata a Saviore che nell’occasione raffigurò anche Visita libera della chiesa di San [email protected] della costruzione, restaurata da Bernardino Zendrini a bordo alcuni savioresi. dalladamello.bs.it La facciata, imponente e Giovanni Battista. e riposizionata nel 1998. Nella di un asinello, non è suffragata da proporzionata, è modulata da due sacrestia, mobili del XVI e XVII secolo alcuna testimonianza scritta. Nelle ordini di lesene, al centro un portale ed una Santa Maria Maddalena rimanenti pale possiamo ammirare in granito di pregevole fattura. di scuola veneta, dipinta ad olio, i Santi Antonio Abate, Rocco e Carlo La torre campanaria fu affiancata del XVI secolo. La Madonna lignea Borromeo (XVII secolo), la Madonna all’edificio nel 1852; in blocchi di conservata in una nicchia presso con i Santi Antonio da Padova e granito squadrati, termina con l’altare della Madonna (il primo alla Filippo Neri. Il primo altare di destra quattro merli ghibellini, a coda di destra del presbiterio) è attribuita ai porta una pala di scuola veneta rondine, come la maggior parte dei Ramus, una dinastia di intagliatori seicentesca, racchiusa in una bella campanili camuni, raggiungendo i originari di Mu di Edolo, attivi tra il soasa e raffigurante la Madonna 35 metri d’altezza. 1630 ed il 1700 nelle vallate alpine. del Rosario, i Santi Domenico e In stile barocco, la navata unica Tra i tanti dipinti, è bene soffermarsi Caterina con i committenti. Sulla comprende sei altari laterali, dedicati sulla pala dell’altare maggiore che controfacciata vi sono due tele alla Madonna, a Sant’Agnese, a risulta essere il tesoro di più grande accostate, aventi per soggetto il San Valentino, scanditi da lesene valore artistico: dipinta ad olio, delle Crocifisso e la Deposizione, del XVII sormontate da capitelli che dimensioni di circa 2x3 metri, riporta secolo. La volta a botte è arricchita 86 ...... 87 ARTE CULTURA TERRITORIO PROGRAMMA PROGRAMMA INFO SELLERO Le fornaci da calce e tutte le fasi del processo produttivo Parco tematico ex Visita guidata ai siti SIM con i nuovi Domenica 19 ottobre Ass. P.I.R. della calce e riflettere sulla strumenti di fruizione stereoscopici. Parco Vasca SEB, loc. Ruc, Novelle di www.postindustriale.it il Centro 3T complessità di un fenomeno, Vasca SEB A cura di Ass. P.I.R. Post Industriale Responsabile progetti e visite sul Il parco è raggiungibile a piedi dal Sellero ore 10, ritrovo nel parcheggio quello dell’industrializzazione, che per una nuova Ruralità. territorio Le tre fornaci da calce di Sellero, museo in 15 minuti, ripercorrendo del musIL coniuga fattori di carattere fisico Per Ass. PIR Daniela Poetini sorte nei primi anni quaranta del il sentiero utilizzato in passato ed ambientale, tecnico-scientifico Tel. 3497921873 Novecento, erano parte di un sito dagli operai della Società elettrica MusIL Cedegolo ore 11. ed economico, sociale, culturale ed Sabato 18 ottobre [email protected] industriale per la produzione di bresciana. La visita al parco, di istituzionale. Centro 3T, località Fornaci, Sellero carburo di calcio e calciocianamide. recente ristrutturazione, permette Passeggiata dell’Acqua ore 12. Il centro 3T è inoltre un laboratorio ore 10, ritrovo nel parco antistante il Fondazione MusIL Museo Attivo dal 1925 ad opera della di aggiungere un anello importante sperimentale di pratiche e soluzioni Centro 3T. Industria e Lavoro Società Esercizio Forni elettrici alla ricostruzione del ciclo produttivo Centro 3t Sellero ore 14. eco-sostenibili e innovative che www.musilbrescia.it/sedi/ (Sefe), ha dismesso le proprie dell’energia idroelettrica. Le acque puntano al riutilizzo e valorizzazione Parco Vasca SEB, località Ruc, cedegolo attività alla fine degli anni sessanta, derivate dall’Oglio venivano delle risorse e delle competenze Novelle di Sellero ore 14, ritrovo nel lasciando le fornaci come sua ultima convogliate e raccolte nella vasca di locali. Con la lana locale, trasformata parcheggio del musIL S.I.M. Sistema Idroelettrico testimonianza. carico, dove un sistema di paratie, in feltro, si sta realizzando sulla Minerario La visita all’impianto, attraverso ancora visibile, regolava l’afflusso struttura delle fornaci un orto MusIL Cedegolo ore 15. www.sim-vallecamonica.it/ un percorso di rievocazione dell’acqua nelle condotte forzate verticale. progetto/default.asp ottenuto attraverso l’utilizzo di che alimentavano le turbine della Passeggiata dell’Acqua ore 16. strumenti stereoscopici, permette centrale sottostante, oggi sede del di ripercorrere e comprendere MusIL.

88 ...... 89 ARTE CULTURA TERRITORIO PROGRAMMA PROGRAMMA INFO SONICO I Signori di Sonico: la Alla scoperta di consenta letteralmente di “leggere” sabato 18 ottobre domenica 19 ottobre Pro loco Sonico famiglia Federici in Sonico medievale: i muri degli edifici quasi fossero dei Ore 20.30 Ore14.30 Tel. 339.6326299 libri che narrano frammenti di storia Sala Ida Mottinelli, via Miller Sala Ida Mottinelli, piazza della Torre www.proloco.sonico.bs.it alta Val Camonica archeologia delle del paese e del territorio. “I Signori di Sonico: la famiglia di Sonico. architetture e del Federici in alta Val Camonica” “Alla scoperta di Sonico medievale: Attorno al 1388 la terra di Sonico paesaggio antico Incontro a cura dello storico Luca archeologia delle architetture e venne infeudata a Pasino Federici a Giarelli, con proiezione di immagini. del paesaggio antico” cui seguì Girardo o Gherardo e poi I nuclei storici di Sonico, Rino e Garda Per l’occasione verrà illustrata la Conferenza a cura di Marco Mottinelli. i figli di quest’ultimo, Goffredo e storia della nobile famiglia Federici Al termine, un breve itinerario Omobono. Da Omobono discesero sono ricchi di edifici d’interesse storico, anche se non tutti sono di Val Camonica, con particolare guidato per le vie del centro storico Giacomo, Michele e Stefano. Il riferimento al ramo di Erbanno di Sonico porterà a riscoprire gli personaggio più importante del stati oggetto di adeguato studio e tutela. I tre centri offrono esempi di trasferitosi in alta valle nel XIV- edifici antichi e a comprenderli dal ramo dei Federici di Sonico fu il XV secolo, con la descrizione dei punto di vista dell’archeologo. giureconsulto Stefano che visse a edilizia varia sia per tipologia che per cronologia: dalle torri medievali principali Federici di Sonico e dei loro Parigi ed ebbe contatti con la corte legami con le altre consorterie locali. di Luigi XII. ai palazzetti, dalle baite alle ville signorili. Un viaggio attraverso le vie del paese (sia con la presentazione che con la visita) aiuterà a comprendere come l’archeologia

90 ...... 91 ARTE CULTURA TERRITORIO PROGRAMMA INFO TEMU’ museo della guerra gli elementi più caratteristici della il compendio archeologico del Domenica 19 ottobre Ufficio informazioni Temù bianca in adamello Guerra vissuta e combattuta in alta seicentesco Forte di Fuentes, sempre Dalle ore 16 alle ore 19. Tel. 0364.94152 quota: il muoversi e l’abitare, la a Colico, e dal 2013 la Galleria di Mina Visita alla nuova sede del museo sopravvivenza al clima, l’uso delle di San Fedele di Verceia (Sondrio). Museo della Guerra Bianca Il Museo della Guerra Bianca nasce della Guerra Bianca in Adamello. armi, dell’artiglieria, dei sistemi di Periodi ed orari di apertura del www.museoguerrabianca.it nel 1974 a Temù. L’attività del museo Ingresso euro 5. trasporto e delle diverse attrezzature Forte si trovano sul sito www. [email protected] consiste nella tutela e valorizzazione per la montagna, la vita di trincea in fortemontecchionord.it (email info@ del patrimonio storico-militare della condizioni estreme, la sofferenza e, fortemontecchionord.it) Prima Guerra Mondiale insistente sul infine, la morte. territorio lombardo. Attività, periodi ed orari di apertura Dal luglio 2011 è aperta al pubblico del museo si trovano sul sito www. la nuova sede espositiva di Temù, museoguerrabianca.it (email info@ dedicata alla Guerra Bianca e museoguerrabianca.it) realizzata in conformità ai più alti Il Museo gestisce anche altre standard di qualità regionali e importanti realtà culturali lombarde: ministeriali. Qui sono esposti oltre dal 2009 a Colico (Lecco) il Forte 1600 oggetti recuperati direttamente Montecchio Nord, l’opera corazzata sul terreno, presentati con testi della prima guerra mondiale meglio multilingue e immagini storiche che conservata in Europa; dal 2012 aiutano il visitatore a comprendere

92 ...... 93 ARTE CULTURA TERRITORIO PROGRAMMA INFO VEZZA D’OGLIO Museo Civico della cittadinanza locale e della Val il visitatore riesce in breve tempo a sabato 18 ottobre *Le visite si terranno previa Proloco Camonica, delle scolaresche e dei conoscere la storia della battaglia Dalle ore 17 alle ore 19 prenotazione, da effettuarsi entro le Tel. 0364.76131 Garibaldino IV luglio numerosi turisti che soggiornano e successivamente può decidere in ore 12 del giorno sabato 18 ottobre 1866 a Vezza. L’Amministrazione, infatti, totale autonomia quali tematiche domenica 19 ottobre 2014 presso gli uffici comunali Comune di Vezza d’Oglio Dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 ritiene che la conoscenza di vicende approfondire e con quale tempistica, tel. 0364779610 – Tel. 0364.779610 alle ore 17* Il 3 ottobre 2013 è stato istituito storiche, seppure locali, permettono oppure può scaricare del materiale [email protected], oppure [email protected] a Vezza d’Oglio il Museo Civico di comprendere al meglio e di da consultare successivamente alla presso la Pro Loco tel. 036476131 – Museo Civico Garibaldino Garibaldino IV luglio 1966, in memoria accrescere la consapevolezza di visita nel museo. Per questo motivo [email protected] www.museocivicogaribaldino.it Torre Federici, via XX settembre. della battaglia che si svolse sul eventi di portata più ampia, come nel si consiglia di visitare il museo dotati territorio comunale proprio il 4 luglio caso della storia garibaldina. del proprio smartphone o Ipad, che Apertura straordinaria e gratuita del 1866, nel contesto della Terza guerra Accanto ad un “percorso possono essere utilizzati attraverso Museo Civico Garibaldino IV luglio di Indipendenza e che, purtroppo, si tradizionale”, attraverso cui il l’apposita connessione internet 1866, per consentire ai visitatori di rivelò un fallito tentativo italiano di visitatore può vedere la ricostruzione libera all’interno del museo. scoprire in maniera innovativa la respingere le truppe di montagna delle eleganti e prestigiose divise La visita del museo è particolarmente austriache che avevano disceso il storia della battaglia garibaldina ed armi utilizzate in battaglia (sia indicata per le famiglie con bambini, Per una storia Passo del Tonale. Con l’istituzione del svoltasi a Vezza d’Oglio il IV luglio quelle dei soldati italiani sia quelle soprattutto se con età compresa tra i dell’esplorazione museo l’Amministrazione intende 1866. degli austriaci), la principale novità 6 ed i 12 anni. dell’Adamello incentivare la conoscenza della del museo garibaldino di Vezza 17 ottobre storia locale, in special modo del d’Oglio è data dalla componente (vedi pag. 111) periodo tardo ottocentesco, da parte multimediale, attraverso la quale 94 ...... 95 ARTE CULTURA TERRITORIO PROGRAMMA INFO PISTE CICLABILI “ALTA nelle laterali. Le volte sono a sesto arti e dei mestieri, raccolti “prima che domenica 19 ottobre Comune di Vione VAL CAMONICA” E acuto sulla linea di separazione delle scenda il buio”, che occupano 250 Ore 13.30 ritrovo presso campo Tel. 0364.94131 navate; le sei colonne marmoree metri di superficie all’interno della sportivo di Stadolina. “CAROLINGIA” sono la parte più genuina della scuola elementare del paese. Pedalata per famiglie e visita chiesa. La facciata esterna termina La pedalata si conclude con il ai luoghi di interesse lungo il Partendo dalla frazione di Stadolina, a cuspide appena spezzata. Il rientro a Stadolina lungo la strada percorso delle piste ciclabili “Alta val lungo la pista ciclabile “Alta Val rosone circolare è fedele alla forma provinciale. Camonica” e “Carolingia”. Camonica”, si visitano trincee della originale. Il portale di marmo è di Lunghezza del percorso stimata 7 km. Grande Guerra, in località Vallaro; stile cinquecentesco. Il presbiterio E’ consigliabile l’utilizzo della proseguendo verso Temù si imbocca è dominato dalla sontuosa mountain bike. la ciclabile “Carolingia”, dove è ancona secentesca del Bulgarini, il prevista la visita al “Dosso Bergimo” tabernacolo e l’altare sono di Gian immerso nella natura, una località Domenico Ramus. cara ai residenti ed ai turisti. L’escursione si conclude con La pedalata continua verso Vione, la visita al museo etnografico dove si visita la chiesa di San “L Zuf”, che significa “il giogo”, Remigio, edificio barocco diviso in strumento simbolo della fatica tre navate: alla centrale formata da umana e animale. Si tratta di una quattro campate rettangolari ne concentrazione di manufatti delle corrispondono altrettante quadrate

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del bene e del bello giornate del patrimoniorale cultudellavalle camonica 6 7 EVENTI E RASSEGNE

L’Associazione culturale Sorgente Idea di Darfo B.T. ha indetto la Le parole che cantano prima edizione del concorso con Franco Cerri e Paolo Jannacci. “Le parole che cantano”, aperto a musicisti, compositori, autori e parolieri, ma anche appassionati e giovani esordienti. Obiettivo: stimolare la creatività personale e offrire opportunità di crescita e promozione delle competenze artistiche. Sabato 4 ottobre ore 20.30 La serata finale prevede l’esibizione dei finalisti e dei presidenti di giuria. Teatro San Filippo - Darfo Boario Terme Direttore artistico, M° Diego Minoia (via Cimavilla, 8) Per info: [email protected] www.sorgenteidea.it

www.sorgenteidea.it

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COOK & ROCKS Cinema & Cibo EVENTO SPECIALE: CINEMA GARDEN di Darfo B.T. Cibo Cultura Comunità nella Valle dei Segni Mercoledì19 novembre ore 20.00 “La cena di Montalbano” settimane Domenica 12 ottobre ore 15.30 Tour per la Valle Camonica della gastronomia camuna “PIOVONO POLPETTE 2 Venerdì 3, Sabato 4 e Domenica 5 ottobre la rivincita degli avanzi” programma e orari sul sito XIII° edizione propongono menù con prodotti di Cody Cameron e Kris Pearn agroalimentari valligiani ad un Per info e programma: prezzo dichiarato. Giovedì16 ottobre ore 20.30 Rassegna di promozione www.ristorantiebar.it; “PER INCANTO O PER DELIZIA” www.turismovallecamonica.it dell’enogastronomia di Valle www.ristoratorivallecamonica.it; Tutte le iniziative sono a di Fina Torres Camonica con particolare www.gastronomiabresciana.it riferimento ai prodotti caseari, partecipazione gratuita. Le “Giornate della comunicazione” quest’anno saranno incentrate sul tema del food e della promozione della di norcineria, vino e prodotti Giovedì 23 ottobre ore 20.30 tavola e del cibo, attraverso il marketing e la comunicazione. Il Cibo emerge dalla Cultura di un Territorio e da forno tradizionali. “UN’OTTIMA ANNATA” incontra il Turismo e il progetto di promozione della Valle dei Segni. La rassegna coinvolge circa di Ridley Scott Giornalisti, esperti e operatori del territorio si incontreranno in uno scambio di esperienze, progetti e punti trenta esercizi – ristoranti, di vista. agriturismo, rifugi alpini – che www.ristoratorivallecamonica.it

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La manifestazione di arte contemporanea del Distretto Culturale, aperto_2014, ha adottato come tema annuale il cibo, inteso come risorsa e bene pubblico, espressione di natura (ambiente) e cultura (tecniche e tradizioni), fattore di trasformazione e reinterpretazione. Gli artisti di aperto_2014, Alessandro Nassiri, Carlo Spiga e Eugenia Vanni, hanno realizzato, in residenza, una ricerca su tradizioni, saperi, gestualità e convivialità in Valle Camonica che si è tradotta in lavori diversi per luogo e approccio, presentati a Monno, Capo di Ponte e altre località della valle. Inaugurazione delle opere degli artisti L’arte contemporanea, come strumento di azione culturale, riscopre materie e saperi dispersi, processi, filiere e pratiche alimentari, recuperando Alessandro Nassiri, Carlo Spiga e Eugenia Vanni valori su cui ricostruire comportamenti individuali e sociali, nel segno dell’arte pubblica e della responsabilità.

Per info e programma: SABATO 4 OTTOBRE www.vallecamonicacultura.it/aperto2014 Ceto ore 14 Capo di Ponte ore 18

DOMENICA 5 ottobre Monno ore 10 www.vallecamonicacultura.it/aperto2014

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Fondazioni di solidarietà e Cooperative Sociali ci Il viaggio alla scoperta del patrimonio culturale della Valle dei Segni comincia a Capo di Ponte, dalle ore 10.30: la Cooperativa Il Cardo di Edolo torna sui propri passi a Seradina e Bedolina per fare da guida alle incisioni rupestri e raccontare come hanno collaborato alla costruzione del percorso di visita al parco, portano alla scoperta di un nuovo punto di vista all’insegna dell’accessibilità universale della cultura. Alcuni utenti dei servizi della cooperativa Il Cardo accompagneranno i curiosi sui sentieri delle incisioni che nel sul patrimonio culturale della Valle dei Segni. 2011 hanno contribuito a progettare e che hanno ripercorso nel 2012 a opera conclusa. Sulle rocce verranno letti alcuni brani nati da quell’esperienza e pubblicati sul numero speciale della Rivista Zeus!

Nel pomeriggio ci si sposta a Darfo Boario Terme, dove la Cooperativa Azzurra ci condurrà, alle ore 14,00, alla scoperta della bellissima Chiesa dei domenica 12 ottobre DALLE ore 10.30 Disciplini di Montecchio, monumento nazionale. Nel corso della visita verranno lette pagine tratte da libri scritti da e per disabili: voce recitante sarà Antonello Capo di Ponte, Darfo, Breno e Cividate Camuno Scarsi, accompagnato dalla musica di Elena Quaglia.

Da Montecchio di Darfo si risale verso Breno dove alle ore 16,00 gli ospiti del Centro Socio Educativo della Cooperativa Arcobaleno di Breno faranno una presentazione storica/mitologica del Santuario di Minerva, in Località Spinera. Qui la bellezza e la sacralità naturale del luogo si uniscono alla monumentalità Per info: dell’intervento romano conservato in maniera ben leggibile nelle strutture: un contesto ideale per un nuovo racconto. www.delbeneedelbello.it Poi di seguito, lungo la pista ciclabile ci si trasferisce tutti insieme, alle ore 17.00, al vicino anfiteatro romano di Cividate Camuno, dove gli amici della Pia Fondazione ricostruiranno una giornata dell’antica Roma, con una rievocazione di giochi d’epoca. A una parte didattica e informativa seguirà una sezione teatralizzata.

La giornataprosegue all’Anfiteatro di Cividate Camuno, con una festa e un concerto finale multietnico, tra ritmi africani e mielismi orientali. www.vallecamonicacultura.it/aperto2014 106 ...... 107

EVENTI E RASSEGNE Turismo per tutti Programma: ore 23.15 Interventi del pubblico - dibattito ore 20.00 Avvio del convegno e presentazione delle associazioni organizzatrici ore 23.30 Conclusioni e saluti di chiusura

nell’Alto Sebino e Valle ore 20.15 Interventi dei tecnici Ingresso libero. - Dott. Roberto Vitali (Village for All) Camonica Turismo accessibile: oltre la normativa, verso i bisogni di ogni turista. L’evento è dedicato soprattutto ai tecnici e agli operatori del turismo, ma è 10° Convegno sull’abbattimento delle barriere Il Manifesto del Turismo Accessibile, il mercato del turismo per tutti, l’esperienza aperto a tutti. di Village for All, case history. Ai geometri partecipanti sarà riconosciuto un credito formativo, agli architetti architettoniche due crediti formativi, validi ai fini della formazione continua obbligatoria. - Arch. Claudia Comella (Voilà Società Cooperativa) I luoghi della ricettività e dei servizi al turismo: criteri progettuali per Associazione Informa Handicap l’accessibilità, oltre le barriere architettoniche, sensoriali e intellettive. Buone [email protected] giovedì 2 ottobre ore 20 prassi e case history. [email protected]

Comunità Montana Laghi Bergamaschi - Lovere Associazione Oltre Noi…Onlus Sala “G. Ruffini” - presentazione della MINIGUIDA ALLA PROGETTAZIONE ACCESSIBILE, rivolta [email protected] agli operatori del settore, con alcuni semplici interventi per rendere i propri [email protected] (via del Cantiere 4, Lido Cornasola, Lovere) locali più accessibili a tutti. www.ihrogno.it - www.oltrenoi.com

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Un excursus dedicato alle avventure ed ai personaggi che animarono DI roccia E DI ACQUA Per una storia la corsa alle vette inviolate del Gruppo dell’Adamello. Racconti in prima persona narrati dai protagonisti, tra cui Julius Von Payer, che 150 anni Venerdì 17 ottobre ore 17 dell’esplorazione fa salì per primo, insieme alla guida alpina Giovanni Caturani, la vetta del Monte Adamello. Palazzo della Cultura - Breno (via Garibaldi) dell’Adamello Per info: Sabato 18 ottobre ore 17 PARCO DELL’ADAMELLO Incontro di presentazione del libro fotografico “Di roccia e di acqua” Piazza Tassara n. 3 di Armando Pezzarossa. La sua opera ben si presta ad essere inserita Casa del Parco Adamello - Vezza d’Oglio 25043 - BRENO (BS) a pieno titolo tra le iniziative promosse dal Parco dell’Adamello poiché Tel. 0364.324011 - Fax 0364.22629 attraverso la profonda conoscenza della tecnica fotografica, ha Un incontro per la presentazione della pubblicazione voluta dal Parco [email protected] contribuito a valorizzare la bellezza del paesaggio alpino della Valle Adamello in occasione del 150° anniversario della prima ascesa alla www.parcoadamello.it Camonica. vetta dell’Adamello da parte del tenente austriaco Julius VonPayer, Sfogliando il libro fotografico “Di cielo e di roccia” si ha la percezione di avvenuta nel settembre del 1864. essere trasportati in una passeggiata attraverso le quattro stagioni, tra particolari inediti e i suggestivi panorami del Parco dell’Adamello. www.parcoadamello.it

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La rassegna corale è resa possibile dal recente gemellaggio tra il coro Voci dalla Rocca di Breno e il coro londinese Gwaila. Voci internazionali Gwaila Male Voice Choir, il “coro di voci maschili Gwaila”, viene fondato nel 1967 nel Centro di Cultura Gallese di Londra. Oltre al repertorio corale di Il coro Voci dalla Rocca di Breno incontra il tradizione e lingua gallese, esegue brani in inglese e in altre lingue.Gwaila è composto da una trentina di coristi. Il suo presidente è Huw Edwards, giornalista della BBC e presentatore. Gwaila Male Voice Choir di Londra Ingresso gratuito

Per info: Sabato 18 ottobre ore 20.45 Coro Voci dalla Rocca di Breno – www.vocidallarocca.it Per maggiori informazioni sul coro, Chiesa di San Maurizio - Breno visitare il sito web www.gwaliamalevoicechoir.org.uk Domenica 19 ottobre ore 11.45 Chiesa degli Alpini - Darfo Boario Terme

www.vocidallarocca.it

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Filmati storici, interviste e documenti digitali raccontano i mestieri legati al territorio ed al mondo contadino dal ‘900 ad oggi. Terra, lavoro e mestieri Una serata per conoscere i volti, le voci e le storie dei Camuni che hanno praticato, o praticano, lavori dalla tradizione antichissima. La selezione è tratta da Maraèa, l’Archivio Digitale di Valle Camonica, un progetto del Distretto Culturale di Valle Camonica per la conservazione del nell’Archivio Digitale di patrimonio immateriale del territorio. Valle Camonica Conduce la serata Ivan Faiferri, della Cooperativa Il Leggio che gestisce la documentazione. Per info: Cooperativa Il Leggio - Ivan Faiferri VENERDì 24 ottobre ore 17 www.maraea.it Palazzo della Cultura - Breno (via Garibaldi)

www.maraea.it

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L’evento prevede la presentazione del volume promosso dal Distretto Culturale di Valle Camonica che raccoglie le opere delle ultime grandi Omaggio a Franca Ghitti mostre e installazioni realizzate da Franca Ghitti in Valle Camonica, in dialogo con la tradizione artigianale delle fucine e con la moderna produzione Presentazione del volume che raccoglie mostre industriale. La pubblicazione Omaggio a Franca Ghitti è il riconoscimento a un’artista che ha saputo interpretare, in modo profondo, i valori culturali della terra di origine, affrontandoli come una ricerca antropologica e rielaborandoli come patrimonio universale. Il rapporto con i luoghi, e installazioni realizzate da Franca Ghitti in con la committenza pubblica e con le aziende eredi della tradizione fabbrile è affiancato da produzioni multimediali di giovani artisti che hanno Valle Camonica nel corso della manifestazione partecipato al workshop ispirato alla tradizione artigianale, alla sua ricerca artistica e alle nuove forme del comporre artistico contemporaneo. aperto_2010 art on the border. La presentazione sarà arricchita da testimonianze, fotografie e video. Un’occasione per ricordare anche che dal 12 luglio al 2 novembre 2014 è aperta la mostra FERRO, TERRA, FUOCO, LEGNO: cinquanta opere di sabato 4 ottobre ore 16 Franca Ghitti tra sculture e installazioni, collocate nella suggestiva ambientazione del Museo dell’Energia Idroelettrica Musil di Cedegolo, ospitato Musil-cedegolo in una ex Centrale ristrutturata. Presentazione del volume “Omaggio a Franca Ghitti” Per info sull’evento: www.vallecamonicacultura.it/aperto2014 Sabato 25 ottobre ore 17 Azienda Lucefin - Esine Per info sulla mostra al Musil: (via Ruc 30) www.musilbrescia.it/sedi/cedegolo/ www.vallecamonicacultura.it/aperto2014 Laboratori e percorsi d’arte dentro Aperto_2010 116 ...... 117 EVENTI E RASSEGNE

Per la prima edizione 2014, la mostra ospita opere di Architetti, Pianificatori, Paesaggistici e Conservatori che risiedono, lavorano, o sono OPEN ARCHITECT originari di questi territori, ma anche di studenti universitari in possesso di tali requisiti, e frequentanti le facoltà universitarie corrispondenti, in Mostra delle opere di architetti, pianificatori e quanto l’Associazione crede fortemente nel valore e nel contributo dei giovani. La prima tappa dell’esposizione si svolge a Cividate Camuno (Bs), presso l’Incubatore di Imprese di Valle Camonica - sede dell’Associazione - ed è paesaggisti della Valle Camonica e dintorni. l’occasione per realizzare anche altri eventi collaterali in grado di dare visibilità al mondo dell’architettura locale.

Venerdì 24 ottobre ore 18 Incubatore di Imprese - Cividate Camuno Durata mostra: (Piazza Giacomini, 2) 24 ottobre - 31 dicembre 2014

L’evento espositivo itinerante è ideato dall’associazione Architetti Contatti ArCa: Camuni - ArCa - per promuovere la conoscenza della figura [email protected] dell’architetto che vive e/o lavora nel territorio della Val Camonica o www.architetticamuni.it nelle valli confluenti ed incentivare la partecipazione all’associazione. Telefono Sede ArCa: 0364.1955521 Fax Sede ArCa: 0364.536565 www.architetticamuni.it

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La creazione come Società delle Terme di Boario risale al 1923, mentre Lo stabilimento di Diamalteria Italiana ha iniziato l’attività nel 1909 Darfo Boario Terme: la costruzione industriale al 1958, anno in cui sono state costruite le e costituisce una rilevante presenza nel contesto cittadino, oltre a prime linee di imbottigliamento vetro. La proprietà si estende nel cuore rappresentare una importante fonte di occupazione. Il sito occupa 40.000 la storia del fare di Boario per una superficie di circa 59.000 m2, di cui l’area coperta è m2 in una ansa dell’Oglio e ha al suo interno edifici risalenti all’epoca sopra Un viaggio dentro i più importanti luoghi della pari a 25.100 m2 e quella scoperta di circa 33.900 m2. Nello stabilimento indicata e riconducibili ad attività oggi dismesse, quali l’estrazione di sono imbottigliate le acque minerali che sono classificate nel seguente tannino dal legno di castagno e la produzione di malto a partire dall’orzo. produzione della Valle Camonica. modo:· Boario: acqua solfato calcica con una conducibilità pari a 770 Oggi le attività principali, grazie ad impianti tra i più moderni al mondo, mS/cm.· Vitasnella, acqua minerale Vitas: acqua oligominerale con una consistono nella produzione di estratti di malto in forma liquida e in conducibilità pari a 584 mS/cm. polvere e ingredienti in polvere per l’industria alimentare.

Venerdì 24 ottobre ore 14.30 Il programma dell’evento prevede un breve corso in aula sull’acqua Il programma dell’evento prevede la visita del sito di Diamalteria Stabilimento Ferrarelle SpA - Boario Terme minerale e in particolare sulle sorgenti presenti a Boario, con descrizione Italiana con descrizione delle attività produttive e dei laboratori per (Viale Igea, 3) del processo di imbottigliamento (durata 30 min) seguito da una visita la produzione di estratti di malto e degli ingredienti per l’industria guidata presso lo stabilimento per vedere dal vivo il processo illustrato alimentare. Sabato 25 ottobre ore 9 precedentemente in aula (durata 45 min ). Diamalteria Italiana - Darfo Per info: (Corso Lepetit, 6) Tutte le visite sono gratuite fino ad esaurimento posti. www.darfoboarioterme.gov.it Per le prenotazioni contattare: Comune di Darfo Boario Terme – Servizi Culturali – Tel. 0364.527049 120 ...... 121 EVENTI E RASSEGNE Del Bene e del Bello Programma: gran Concerto finale Paul Hindemith MARCIA DA “METAMORFOSI SINFONICHE SU TEMI DI WEBER” Orchestra di Fiati di Vallecamonica Johan de Meij SINFONIA NR 4 “DER LIEDER” Moonjin Kim – MezzoSoprano Coro di voci bianche della Scuola Diocesana di Musica di Brescia

domenica 26 ottobre ore 20.45 Eric Whitacre LUX AURUMQUE Duomo di Breno Johan de Meij UFO CONCERTO Un grande concerto per chiudere in bellezza l’edizione 2014 di Del Bene e Devid Ceste – Euphonium ottobre 2014 impr del Bello, e per festeggiare 10 anni di promozione del patrimonio culturale giornate del patrimonio culturale es Percy A. Grainger CHILDREN’S MARCH, over the hills and far away della Valle Camonica, la Valle dei Segni arte a della Valle Camonica. Un’occasione per ringraziare le Amministrazioni territorio Comunali, le Pro loco, tutti coloro che hanno collaborato alla crescita e al cultur successo di questa rassegna. Ingresso libero Per info: www.fiativallecamonica.net sito Unesco a [email protected] 122 ...... 123 organizzazione

E’ un’iniziativa di PROGETTO, COORDINAMENTO Ideazione grafica Paolo Antonioli EDITORIALE E SEGRETERIA restyling e composizione grafica Laura Taglietti

revisione Marilena Cretti

Comunità Montana di Valle Camonica Associazione Cieli Vibranti CMS web Distretto Culturale di Valle Camonica via L.Einaudi, 11/A - 25121 Brescia CSC s.c.s Tel. e FAX 030.395803 Consorzio comuni BIM di Valle Camonica grafica web Piazza Tassara, n.3 3 - 25043 - Breno Cell. 328.5897828 grem.biz Tel. 0364/324011 - Fax. 0364/22629 [email protected] www.cielivibranti.it stampa www.turismovallecamonica.it/it la Cittadina, azienda grafica [email protected] www.lacittadina.it www.delbeneedelbello.it www.turismovallecamonica.it

un’iniziativa

nell’ambitonell’ambitoP .I.A.deldel P.I.A. “Lungo “Lungo i crinali” i crinali”

Comunità Montana B.I.M. diV alle Camonica diV alle Camonica CON L’EUROPA PER CRESCERE INSIEME