Delibere nn. 21 e 45 del 30/6/1995 e del 30/9/1995. Artogne (BS)

STATUTO 4. Al fine di raggiungere una migliore qualita` ed econo- ——— • ——— mia dei Servizi, il Comune puo` delegare proprie funzioni alla Comunita` Montana e/o alla Provincia. ELEMENTI COSTITUTIVI Art. 5 Territorio e sede comunale Art. 1 Principi fondamentali 1. La Circoscrizione del Comune e` costituita da: a) Artogne Capoluogo 1. Il Comune di Artogne e` Ente Autonomo Locale che b) Frazioni di Piazze ed Acquebone ove esiste la loca- ha la Rappresentativita` Generale della Comunita` secondo lita` turistica denominata . i Principi della Costituzione e delle Leggi generali dello Sono storicamente riconosciute dalla Comunita` le Con- Stato. trade denominate: «Campagna, Imavilla, Castello, 2. L’Autogoverno della Comunita` si realizza con i pote- Piazza». ri e gli Istituti di cui al presente Statuto. 2. Il territorio del Comune si estende per Kmq. 21,29, Art. 2 confinante con i Comuni di , , Finalita` Piancamuno, , e . 3. Il Palazzo Civico, Sede Comunale, e` ubicato in Arto- 1. Il Comune promuove lo sviluppo ed il progresso civi- gne Capoluogo. le, sociale ed economico della propria Comunita` ispiran- 4. Le adunanze degli Organi Elettivi collegiali si svolgo- dosi ai valori ed agli obiettivi della Costituzione. no nella Sede Comunale. In casi del tutto eccezionali e 2. Il Comune persegue la collaborazione e la coopera- per particolari esigenze il Consiglio Comunale puo` riunir- zione con tutti i soggetti pubblici e privati e promuove la si anche in luoghi diversi dalla propria Sede. partecipazione dei cittadini, delle forze sociali, economi- 5. La modifica della denominazione delle Contrade e che e sindacali alla Amministrazione. delle Frazioni puo` essere disposta dal Consiglio previa 3. La sfera di governo del Comune e` costituita dall’am- consultazione popolare. bito territoriale degli interessi. La stessa procedura deve essere adottata per eventuali 4. Il Comune ispira la propria azione ai seguenti criteri modificazioni del territorio Comunale. e principi generali: a) il superamento degli squilibri economici, sociali e Art. 6 territoriali esistenti nel proprio ambito; Albo pretorio b) la promozione della funzione sociale dell’iniziati- 1. Il Consiglio Comunale individua nel Palazzo Civico va economica pubblica e privata anche attraverso lo svi- apposito spazio da destinare ad «Albo pretorio» per la luppo di forme di Associazionismo economico e di coope- pubblicazione degli atti ed avvisi previsti dalla legge, dallo razione; Statuto e dai Regolamenti. c) il sostegno alla realizzazione di un sistema globale Il Consiglio Comunale puo` individuare altresı` altri spazi ed integrato di sicurezza sociale e di tutela attiva della del territorio Comunale per la pubblicita` degli Atti ed Av- persona anche con l’attivita` delle Organizzazioni di Vo- visi. lontariato; 2. La pubblicazione deve garantire l’accessibilita`, l’inte- d) la tutela e lo sviluppo delle risorse umane, natura- gralita` e la facilita` di lettura. li, ambientali, storiche e culturali presenti nel proprio ter- 3. Il Segretario Comunale cura l’affissione degli Atti di ritorio per garantire alla collettivita` una migliore qualita` cui al primo comma avvalendosi di un messo comunale della vita. e, su attestazione di questo, ne certifica l’avvenuta pubbli- Art. 3 cazione. Obiettivi Art. 7 1. Il Comune realizza le finalita` dello Statuto attraverso Stemma e gonfalone il conseguimento di alcuni obiettivi che in via prioritaria 1. Il Comune negli Atti e nel sigillo si identifica con il vengono cosı` identificati: nome di Artogne e con lo stemma concesso con Decreto 1) Promozione e sviluppo dell’attivita` scolastica ai va- del Presidente del Consiglio dei Ministri n. DSA/7070/A ri livelli (scuola materna, elementare e media) garanten- del 5 febbraio 1987. done il sostegno e la disponibilita` di mezzi ed attrezza- 2. Nelle cerimonie e nelle altre pubbliche ricorrenze ac- ture. compagnato dal Sindaco, si puo` esibire il gonfalone Co- 2) La disponibilita` dei servizi rivolti a dare concreta munale nella foggia autorizzata con D.P.C.M. n. DSA/ risposta all’aumentata sensibilita` ambientale attraverso: 7070/A del 5 febbraio 1987. a) l’erogazione alla popolazione del «Bene Acqua» in 5. L’uso e la riproduzione di tali simboli per fini non legittima quantita` e qualita`; istituzionali sono vietati. b) l’eliminazione delle cause di inquinamento atmo- sferico, delle acque e del suolo. 3) Predisposizione di interventi a sostegno delle pro- blematiche giovanili e della «Terza Eta`». 4) Interventi diretti a favorire l’occupazione. Art. 4 Programmazione e cooperazione 1. Il Comune realizza le proprie finalita` adottando il metodo e gli strumenti della programmazione. 2. Il Comune concorre alla determinazione degli obiet- tivi contenuti nei programmi dello Stato, della Regione, della Provincia, della Comunita` Montana, dell’U.S.S.L. av- valendosi dell’apporto delle formazioni sociali, economi- che, sindacali e culturali operanti nel suo territorio. 3. I rapporti con gli altri Comuni, con la Comunita` Montana, con la Provincia e la Regione sono informati ai principi di cooperazione, complementarieta` e sussidiarie- ta` tra le diverse sfere di autonomia.

Ministero dell'Interno - http://statuti.interno.it 3 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia Artogne (BS)

PARTE I Il numero dei Membri componenti le Commissioni, ove ORDINAMENTO STRUTTURALE non espressamente previsto dalle norme vigenti, e` fissato in numero da sette a quindici. 3. Le Commissioni possono invitare a partecipare ai Titolo I propri lavori il Sindaco, gli Assessori, Organismi Associa- ORGANI AMMINISTRATIVI tivi, funzionari e rappresentanti di forze sociali, politiche Art. 8 ed economiche per l’esame di specifici argomenti. Organi 4. Le Commissioni sono tenute a sentire il Sindaco, gli Assessori ed i Consiglieri ogni qualvolta questi lo richie- 1. Sono Organi elettivi del Comune: il Consiglio ed il dano. Sindaco. 5. Le riunioni delle Commissioni sono pubbliche salvo 2. La Giunta, Organo di Governo, e` nominata dal Sin- i casi previsti dalla legge. daco ai sensi della Legge. Art. 13 Art. 9 Attribuzioni delle Commissioni Consiglio Comunale 1. Compito principale delle Commissioni permanenti e` 1. Il Consiglio Comunale rappresentando l’intera Co- l’esame preparatorio degli atti deliberativi del Consiglio al munita`, determina l’indirizzo ed esercita il controllo poli- fine di favorire il miglior esercizio delle funzioni dell’Or- tico Amministrativo. gano stesso. Hanno funzione propositiva e consultiva. 2. Il Consiglio, costituito in conformita` alla legge, ha 2. Compito delle Commissioni temporanee e di quelle autonomia organizzativa e funzionale nell’ambito della speciali e` l’esame di materie relative a questioni di carat- Legge. tere particolare o generale individuate dal Consiglio Co- munale. Art. 10 3. I Presidenti delle Commissioni Consultive sono eletti Competenze ed attribuzioni dalla Commissione secondo le modalita` previste nel Rego- 1. Il Consiglio Comunale esercita le potesta` e le compe- lamento. tenze previste dalla Legge e dallo Statuto e svolge le sue 4. Il Regolamento dovra` disciplinare l’espletamento dei attribuzioni conformandosi ai principi, ai criteri, alle mo- lavori delle Commissioni, in particolare: dalita` ed ai procedimenti stabiliti nel presente Statuto e a) individuare la composizione e le modalita` di inse- nelle Norme Regolamentari. diamento delle Commissioni; 2. Impronta l’azione complessiva dell’Ente ai principi b) individuare le procedure per l’esame e l’approfon- di pubblicita`, trasparenza e legalita` al fine di assicurare la dimento delle materie di loro competenza; corretta ed imparziale gestione amministrativa. c) individuare metodi, procedimenti e termini per lo 3. Nell’adozione degli atti fondamentali privilegia il svolgimento di studi, indagini, ricerche e per la elabora- metodo e gli strumenti della programmazione perseguen- zione di proposte e pareri. do il raccordo con la programmazione comprensoriale, provinciale, regionale e statale. Art. 14 4. Gli Atti fondamentali devono contenere l’individua- Consiglieri zione degli obiettivi e delle finalita` da raggiungere e la 1. La posizione giuridica e lo Status dei Consiglieri so- destinazione delle risorse e degli strumenti necessari all’a- no regolati dalla legge. zione da svolgere. 2. Le funzioni di Consigliere Anziano sono esercitate ai sensi della legge vigente; Art. 11 3. Le dimissioni dalla carica di Consigliere sono rap- Sessioni e convocazione presentate al Consiglio Comunale per iscritto. Esse sono 1. L’attivita` del Consiglio si svolge in Sessioni Ordina- irrevocabili, non necessitano di presa d’atto e diventano rie e Straordinarie convocate nei termini di Legge. efficaci una volta adottata dal Consiglio la relativa surro- 2. Sono Sessioni Ordinarie le adunanze nelle quali ven- gazione che deve avvenire entro 20 giorni dalla data di gono iscritte le proposte di Deliberazioni previste dall’art. presentazione delle dimissioni. 32, secondo comma, lett. b) della Legge 142/90. Sono Straordinarie tutte le adunanze su argomenti e Art. 15 materie residuali. Diritti e doveri dei Consiglieri 3. La Convocazione del Consiglio Comunale nella I 1. Le modalita` e le forme di esercizio del diritto di ini- Adunanza dopo le Elezioni Amministrative nei termini di ziativa e di controllo del Consigliere Comunale previsti legge compete al Sindaco. dalla legge sono disciplinati dal Regolamento. 4. Il Consiglio Comunale e` convocato dal Sindaco, sen- 2. L’esame delle proposte di deliberazione e degli tita la Giunta, che formula l’ordine del giorno e ne presie- emendamenti che incidono in modo sostanziale sulle stes- de i lavori secondo le norme di legge e del Regolamento. se e` subordinato all’acquisizione dei pareri previsti dalla In caso di assenza e/o impedimento del Sindaco la con- legge in osservanza del principio del «Giusto Procedi- vocazione compete al Vice Sindaco. mento». 5. Gli adempimenti di cui al quarto comma, in caso di 3. Ciascun Consigliere Comunale e` tenuto ad eleggere dimissioni, decadenza, rimozione o decesso del Sindaco, un domicilio nel territorio Comunale per le comunicazio- sono assolte dal Vicesindaco sino alle nuove elezioni del ni di legge. Sindaco e del Consiglio Comunale. 4. I Consiglieri Comunali hanno il dovere di intervenire alle sedute delle sessioni ordinarie del Consiglio Comuna- Art. 12 le. I Consiglieri che non intervengono, senza giustificato Commissioni motivo, ad una intera sessione ordinaria sono dichiarati 1. Il Consiglio Comunale puo` istituire al suo interno decaduti d’Ufficio dal Consiglio Comunale. Commissioni permanenti, temporanee o speciali, garan- tendo la rappresentanza della minoranza, fatte salve le Art. 16 Commissioni previste dalle Leggi e quelle facoltative la Gruppi Consiliari cui nomina e` competenza della Giunta, sempre garanten- 1. I Consiglieri Comunali possono costituirsi in gruppi do la rappresentanza della minoranza. secondo quanto previsto dal Regolamento e ne danno in- 2. Il Regolamento disciplina il loro numero, le materie formazione al Segretario Comunale per le comunicazioni di competenza, il funzionamento e la loro composizione di legge. nel rispetto del criterio proporzionale. Qualora non si eserciti tale facolta` o nelle more della

4 Ministero dell'Interno - http://statuti.interno.it Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia Artogne (BS) designazione i Capigruppo sono individuati nei Consiglie- 2. La Giunta svolge funzioni di propria competenza ri non componenti la Giunta che abbiano riportato il mag- con provvedimenti deliberativi generali con i quali si indi- gior numero di voti per ogni lista. ca lo scopo e gli obbiettivi perseguiti, i mezzi idonei ed i 2. La richiesta di controllo sulle delibere assunte dalla criteri cui dovranno attenersi gli altri Uffici nell’esercizio Giunta Municipale deve essere rivolta al Segretario Co- delle proprie competenze gestionali ed esecutive loro at- munale. tribuite dalla Legge e dallo Statuto. 3. Il Regolamento puo` prevedere la Conferenza dei Ca- 3. La Giunta, sentite le Commissioni competenti dove pigruppo e le relative attribuzioni. esistono, in particolare nell’esercizio delle attribuzioni di governo: Art. 17 a) propone al Consiglio i Regolamenti; Giunta Comunale b) approva i progetti, i programmi esecutivi, i disegni 1. La Giunta Comunale e` l’Organo di Governo del Co- attuativi dei programmi e tutti i provvedimenti che com- mune. portano impegni di spesa sugli stanziamenti di bilancio; 2. Impronta la propria attivita` ai principi della collegia- c) elabora le linee di indirizzo e predispone disegni e lita`, della trasparenza e della efficienza. proposte di provvedimenti da sottoporre alla determina- 3. Adotta tutti gli atti concreti, idonei al raggiungimen- zione del Consiglio; to degli obiettivi e delle finalita` dell’Ente nel quadro degli d) assume attivita` di iniziativa, di impulso e di raccor- indirizzi generali ed in attuazione degli atti fondamentali do con gli Organi di partecipazione; approvati dal Consiglio Comunale. e) elabora e propone al Consiglio criteri per la deter- 4. Esamina collegialmente gli argomenti da proporre al minazione delle tariffe; Consiglio Comunale. f) nomina Commissioni per le selezioni pubbliche e riservate; Art. 18 g) adotta provvedimenti di: assunzione, cessazione e, Elezione e prerogative su parere dell’apposita Commissione, quelli disciplinari e 1. La Giunta e` nominata dal Sindaco. Egli nomina i di sospensione dalle funzioni del personale comunale, componenti della Giunta, tra cui il Vice Sindaco e ne da` non riservati ad altri organi; comunicazione al Consiglio nella prima seduta successiva h) propone criteri generali per la concessione di sov- alla elezione unitamente alla proposta degli indirizzi di venzioni, contributi, sussidi e vantaggi economici di qua- Governo (che il Consiglio discute ed approva con apposito lunque genere ad Enti e persone; documento). i) dispone l’accettazione o il rifiuto di lasciti e dona- 2. Le cause di ineleggibilita` ed incompatibilita`, la posi- zioni sempre che non si tratti di beni immobili; zione giuridica, lo status dei componenti l’Organo e gli l) autorizza il Sindaco a stare in giudizio come attore Istituti della decadenza e della revoca sono disciplinati o convenuto ed approva transazioni; dalla legge. m) fissa la data di convocazione dei comizi per i refe- 3. Oltre ai casi di incompatibilita` previsti al comma II rendum consultivi e costituisce l’ufficio Comunale per le non possono contemporaneamente far parte della Giunta elezioni, cui e` rimesso l’accertamento della regolarita` del gli ascendenti ed i discendenti, l’adottante e l’adottato, i procedimento; fratelli, i coniugi e gli affini di primo grado. n) esercita, previa determinazione dei costi ed indivi- 4. Il Sindaco e gli Assessori, esclusi il caso di dimissioni duazione dei mezzi, funzioni delegate dalla Provincia, Re- di singoli Assessori, restano in carica fino alle elezioni del gione e Stato quando non espressamente attribuite dalla Sindaco e del nuovo Consiglio Comunale. legge e dallo Statuto ad altro Organo; 5. Il Sindaco puo` revocare uno o piu` Assessori, dando- o) approva gli accordi di contrattazione decentrata, ne motivata comunicazione al Consiglio. fatta salva la materia riservata alla competenza normativa 6. La rimozione e la sospensione degli Assessori e` rego- del Consiglio; lata dalla legge. p) riferisce annualmente al Consiglio sulle proprie at- 7. Le dimissioni degli Assessori, sono presentate al Sin- tivita` e sull’attuazione dei programmi. daco il quale provvede alla surroga, mediante nomina, 4. La Giunta altresı` nell’esercizio di attribuzioni orga- dandone comunicazione al Consiglio Comunale. nizzative: Art. 19 a) decide in ordine a controversie di competenze fun- Composizione zionali che sorgessero fra gli Organi gestionali dell’Ente, sentito il Segretario Comunale; 1. La Giunta Municipale e` composta dal Sindaco e da b) fissa, ai sensi del Regolamento e degli accordi de- n. 2 Assessori. centrati, i parametri, gli standards ed i carichi funzionali 2. Gli Assessori potranno essere nominati tra i cittadini di lavoro per misurare la produttivita` dell’apparato, senti- non Consiglieri purche´ in possesso dei requisiti di eleggi- to il Segretario Comunale; bilita` a Consigliere. c) determina i misuratori ed i modelli di rilevazione 3. Gli Assessori esterni partecipano al Consiglio senza del controllo interno di gestione, se deliberato dal Consi- diritto di voto. glio, sentito il Revisore del Conto. Art. 20 Funzionamento della Giunta Art. 22 Deliberazione degli Organi Collegiali 1. La Giunta e` convocata e presieduta dal Sindaco o dal Vicesindaco, in sua vece, che stabilisce l’ordine del 1. Gli Organi Collegiali deliberano validamente con giorno tenuto conto degli argomenti proposti dai singoli l’intervento della meta` piu` uno dei Componenti assegnati Assessori. ed a maggioranza dei voti favorevoli sui contrari, salvo 2. Le modalita` di convocazione e di funzionamento so- maggioranze speciali previste espressamente dalle leggi o no stabilite da apposito Regolamento. dallo Statuto. E` prevista la seduta in II convocazione con quorum costitutivo ridotto a n. 4 Consiglieri, fatta salva Art. 21 l’applicazione di quorum previsti da leggi per materie e Attribuzioni della Giunta argomenti particolari. 1. Alla Giunta Comunale compete l’adozione di tutti gli 2. Tutte le deliberazioni sono assunte, di regola, con atti che per la loro natura debbono essere adottati da Or- votazione palese. gano Collegiale e non rientrano nella competenza esclusi- Sono da assumere a scrutinio segreto le deliberazioni va del Consiglio, del Sindaco, del Segretario e dei Funzio- concernenti persone, quando venga esercitata una facolta` nari dirigenti. discrezionale fondata sull’apprezzamento delle qualita`

Ministero dell'Interno - http://statuti.interno.it 5 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia Artogne (BS) soggettive di una persona o sulla valutazione dell’azione q) comunica all’Ufficio del Segretario Comunale l’at- da questi svolta. to di dimissioni perche´ il Consiglio Comunale prenda atto 3. Le adunanze del Consiglio sono pubbliche. Nel caso della decadenza della Giunta; in cui debbono essere formulate valutazioni ed apprezza- r) stipula in rappresentanza dell’Ente i contratti gia` menti su «persone», il Presidente dispone la trattazione conclusi. dell’argomento in «seduta segreta». 4. L’istruttoria e la documentazione delle proposte di Art. 25 deliberazione, il deposito degli atti e la verbalizzazione Attribuzioni di Vigilanza delle Sedute del Consiglio e della Giunta sono curate dal 1. Il Sindaco: Segretario secondo le modalita` ed i termini stabiliti dal a) acquisisce direttamente presso tutti gli Uffici e Regolamento. Servizi, informazioni ed atti anche riservati; 5. Il Segretario non partecipa alle sedute quando si tro- b) promuove direttamente o avvalendosi del Segreta- va in uno dei casi di incompatibilita`. In tal caso e` sostitui- rio Comunale, indagini e verifiche amministrative sull’in- to in via temporanea da un componente del collegio no- tera attivita` del Comune; minato dal Presidente. c) compie atti conservativi dei diritti del Comune; 6. I verbali delle Adunanze sono firmati dal Presidente, d) puo` disporre l’acquisizione di atti, documenti ed dal Segretario e dal Consigliere anziano. La sottoscrizione informazioni presso le aziende speciali, le istituzioni e le del verbale costituisce atto dovuto a semplice richiesta en- societa` per azioni appartenenti all’Ente tramite i rappre- tro i termini previsti per il controllo dell’atto. sentanti legali delle stesse e ne informa il Consiglio Comu- Art. 23 nale; Il Sindaco e) collabora con il Revisore dei Conti del Comune per definire le modalita` di svolgimento delle sue funzioni nei 1. Il Sindaco e` il Capo del Governo locale ed in tale confronti delle Istituzioni; veste esercita funzioni di rappresentanza, di Presidenza, f) promuove ed assume iniziative atte ad assicurare di Sovraintendenza e di Amministrazione. Esercita altresı` che uffici, servizi, aziende speciali, istituzioni e societa` ap- la funzione di Ufficiale di Governo nell’ambito delle leggi. ` partenenti al Comune, svolgano le loro attivita` secondo E altresı` Autorita` Sanitaria Locale. gli obiettivi indicati dal Consiglio ed in coerenza con gli 2. Ha competenza e poteri di indirizzo, di coordina- indirizzi attuativi espressi dalla Giunta. mento e di controllo sull’attivita` della Giunta e delle strut- ture gestionali ed esecutive. Art. 26 3. La legge disciplina le modalita` per l’elezione, i casi Attribuzioni di Organizzazione di incompatibilita` e di ineleggibilita` all’Ufficio di Sindaco, 1. Il Sindaco: il suo status e le cause di cessazione dalla carica. a) stabilisce, sentita la Giunta, gli argomenti da porre 4. Al Sindaco, oltre alle competenze di legge, sono asse- all’ordine del giorno delle adunanze del Consiglio Comu- gnate dal presente Statuto e dai Regolamenti, attribuzioni nale, ne dispone la convocazione e lo presiede ai sensi del quale Organo di Amministrazione, di Vigilanza e di au- Regolamento; toorganizzazione delle competenze connesse all’Ufficio. b) provvede alla Convocazione del Consiglio Comu- Art. 24 nale quando ne facciano richiesta almeno 1/5 dei Consi- Attribuzioni di Amministrazione glieri; 1. Il Sindaco: c) convoca e presiede la conferenza dei Capogruppo a) ha la rappresentanza generale dell’Ente; Consiliari secondo la disciplina Regolamentare; b) ha la Sovraintendenza unitaria ed il coordinamen- d) esercita i poteri di polizia nelle adunanze consilia- to nell’attivita` politico amministrativa del Comune; ri e negli organismi pubblici di partecipazione popolare c) coordina l’attivita` della Giunta; dal Sindaco presiedute, nei limiti previsti dalla legge; d) puo` sottoporre l’adozione di atti specifici concer- e) propone argomenti da trattare e dispone con atto nenti l’attivita` Amministrativa dei singoli Assessori all’esa- anche informale, la convocazione della Giunta e la pre- me della Giunta; siede; e) impartisce direttive al Segretario Comunale in or- f) ha potere di delega generale o parziale delle sue dine agli indirizzi funzionali e di vigilanza sull’intera ge- competenze ed attribuzioni ad uno o piu` Assessori. L’eser- stione amministrativa di tutti gli uffici e servizi; cizio di attivita` specifiche puo` essere affidato dal Sindaco f) ha ampia facolta` di delega al Vicesindaco e/o al- anche ai Consiglieri; l’Assessore. L’esercizio di attivita` specifiche puo` essere af- g) delega la sottoscrizione di particolari specifici atti fidato dal Sindaco anche ai Consiglieri; non rientranti nelle attribuzioni delegate ad Assessori, al g) promuove ed assume iniziative, sentita la Giunta, Segretario Comunale; per concludere accordi di programma con tutti i soggetti h) riceve le interrogazioni, le interpellanze, le mozio- previsti dalla legge; ni, le istanze, le petizioni e le proposte di iniziativa popo- h) convoca i comizi per i Referendum Consultivi; lare da sottoporre al Consiglio Comunale; i) adotta Ordinanze Ordinarie; i) impartisce al Segretario ed ai responsabili degli Uf- l) rilascia le autorizzazioni commerciali, di polizia fici disposizioni per il rispetto delle norme sul procedi- amministrativa, nonche´ le autorizzazioni e le concessioni mento e per garantire l’accesso agli atti ed ai provvedi- edilizie sentite le apposite Commissioni; menti ai Consiglieri Comunali ed ai cittadini come da di- m) emette provvedimenti in materia di occupazione, sposizioni di legge e da Regolamento. di urgenza, espropri, che la legge genericamente assegna alla competenza del Comune, sentita la Giunta; Art. 27 n) assegna gli alloggi di Edilizia Residenziale Pubbli- Dimissioni del Sindaco ca sentita la Giunta e la eventuale Commissione compe- 1. In caso di dimissioni del Sindaco (acquisite al proto- tente, sulla base di graduatoria regolamentata; collo Comunale) per impedimento permanente, rimozio- o) adotta i provvedimenti concernenti il personale ne, decadenza o decesso, la Giunta decade e si procede non assegnati dalla legge e dal Regolamento e dallo Statu- allo scioglimento del Consiglio. Il Consiglio e la Giunta to alle attribuzioni della Giunta e del Segretario Comuna- rimangono in carica sino alla elezione del nuovo Consi- le, sentiti gli Organi Rappresentanti di Categoria; glio e del nuovo Sindaco. Sino alle predette Elezioni le p) determina gli orari di apertura al pubblico degli funzioni del Sindaco sono svolte dal Vice Sindaco. uffici e dei servizi e degli esercizi comunali sulla base de- 2. Le dimissioni presentate dal Sindaco diventano irre- gli indirizzi espressi dal Consiglio Comunale e nell’ambito vocabili e producono gli effetti di cui al comma 1 trascor- della disciplina Regionale; so il termine di 20 giorni dalla loro presentazione al Con-

6 Ministero dell'Interno - http://statuti.interno.it Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia Artogne (BS) siglio, che deve essere convocato entro 20 giorni dalla pre- gestione, anche con rilevanza esterna che non comporta- sentazione al protocollo di cui al comma 1. no attivita` deliberative e che non siano espressamente at- 3. Lo scioglimento del Consiglio Comunale determina tribuiti dallo Statuto ad Organi elettivi, nonche´ degli atti in ogni caso la decadenza del Sindaco nonche´ della Giun- che sono espressione di discrezionalita` tecnica. ta (art. 20 Legge 81/93 ora art. 37-bis Legge 152/90). 2. In particolare il Segretario adotta i seguenti atti: a) predisposizione di programmi di attuazione, rela- Art. 28 zioni, progettazioni di carattere organizzativo, sulla base Durata del mandato delle direttive ricevute dagli organi elettivi; 1. Il Sindaco ed il Consiglio Comunale durano in carica b) organizzazione del personale e delle risorse fi- per un periodo di quattro (4) anni. nanziarie e strumentali messe a disposizione dagli organi 2. Chi ha ricoperto per due mandati consecutivi la cari- elettivi per la realizzazione degli obiettivi e dei programmi ca di Sindaco non e` immediatamente rieleggibile alle me- fissati da questi organi; desime cariche. c) ordinazione di beni e servizi nei limiti degli impe- 3. Le disposizioni di cui ai commi 1e2siapplicano ai gni e dei criteri adottati con deliberazione di Giunta; mandati amministrativi successivi alle elezioni effettuate d) presidenza delle Commissioni di gara e di concor- dopo la data di entrata in vigore della Legge 81/1993. so con l’assistenza di un ufficiale verbalizzante e con l’os- Art. 29 servanza dei criteri e dei principi procedimentali in mate- Mozione di sfiducia ria fissati dalla normativa regolamentare; 1. Il Sindaco e gli Assessori cessano contemporanea- e) adozione e sottoscrizione di tutti gli atti ed i prov- mente dalla carica in caso di approvazione di una mozio- vedimenti, anche a rilevanza esterna, per i quali gli sia ne di sfiducia espressa per appello nominale con voto del- attribuita competenza; la maggioranza assoluta dei Consiglieri assegnati al Co- f) verifica di tutta la fase istruttoria dei provvedimen- mune. ti ed emanazione di tutti gli atti ed i provvedimenti, anche 2. La mozione di sfiducia deve essere sottoscritta da al- esterni, conseguenti e necessari per l’esecuzione delle deli- meno 2/5 dei Consiglieri assegnati. berazioni; 3. La mozione viene posta in discussione non prima di g) verifica dell’efficacia e dell’efficienza dell’attivita` 10 e non oltre 30 giorni dalla sua presentazione al proto- degli uffici e del personale ad essi preposto; collo Comunale. Essa e` notificata ai Consiglieri nelle for- h) liquidazione dei compensi e delle indennita` al per- me di Legge (entro 5 giorni) nonche´ agli Assessori esterni. sonale ove siano gia` predeterminati per legge o per regola- mento in esecuzione di atti assunti precedentemente dalla Art. 30 Giunta Comunale; Vice Sindaco e Assessore anziano i) sottoscrizione dei mandati di pagamento e reversa- 1. Il Vice-Sindaco e` l’Assessore che riceve dal Sindaco li di incasso. la delega generale per l’esercizio di tutte le funzioni in caso di assenza o impedimento. Art. 33 2. Gli Assessori, in caso di assenza o impedimento del Attribuzioni Consultive Sindaco e/o Vice-Sindaco esercitano le funzioni sostituti- 1. Il Segretario Comunale partecipa, se richiesto, a ve secondo l’ordine di eta`. commissioni di studio e di lavoro interne all’Ente e, con 3. Delle deleghe rilasciate al Vice-Sindaco ed agli Asses- l’autorizzazione della Giunta, a quelle esterne. sori deve essere fatta comunicazione al Consiglio ed agli 2. Se richiesto formula pareri ed esprime valutazioni Organi previsti dalla legge nella I Adunanza successiva di ordine tecnico e giuridico al Consiglio, alla Giunta, al alla data di rilascio dell’atto di delega. Sindaco, agli Assessori ed ai singoli Consiglieri. 3. Esplicita e sottoscrive i pareri previsti dalla legge Titolo II sulle proposte di provvedimenti deliberativi. ORGANI BUROCRATICI ED UFFICI Art. 34 Capo I Attribuzioni di Sovrintendenza - Direzione - Segretario Comunale Coordinamento Art. 31 1. Il Segretario Comunale esercita funzioni di impulso, Principi e criteri fondamentali di Gestione coordinamento, direzione e controllo nei confronti degli 1. L’attivita` gestionale dell’Ente, nel rispetto del princi- uffici e del personale. pio della distinzione tra funzione politica di indirizzo e 2. Autorizza i congedi ed i permessi del personale con controllo e funzione di gestione amministrativa, e` affidata l’osservanza delle norme vigenti e del Regolamento. al Segretario Comunale che la esercita avvalendosi degli 3. Autorizza le missioni e le prestazioni straordinarie in uffici, in base agli indirizzi del Consiglio, in attuazione esecuzione di atti assunti precedentemente dalla Giunta delle determinazioni della Giunta e delle direttive del Sin- Comunale. daco, dal quale dipende funzionalmente e con l’osservan- 4. Adotta provvedimenti di mobilita` interna con l’osser- za dei criteri dettati nel presente Statuto. vanza delle modalita` previste negli accordi in materia. 2. Il Segretario Comunale, nel rispetto della legge che 5. Esercita il potere sostitutivo nei casi di accertata ne disciplina lo stato giuridico, ruoli e funzioni, e` l’organo inefficienza. Solleva contestazioni, addebiti, propone alla burocratico che assicura la direzione tecnica amministra- Giunta i provvedimenti disciplinari ed adotta le sanzioni tiva degli uffici e dei servizi. nei confronti del personale con l’osservanza delle norme 3. Per la realizzazione degli obiettivi dell’Ente esercita regolamentari. le attivita` di sua competenza con potesta` di iniziativa ed Art. 35 autonomia di scelta degli strumenti operativi e con re- Attribuzioni di Legalita` e Garanzia sponsabilita` di risultato. Tali risultati sono sottoposti a verifica del Sindaco che ne riferisce alla Giunta. 1. Il Segretario partecipa alle sedute degli Organi colle- 4. Allo stesso organo, sono affidate attribuzioni di ca- giali, delle Commissioni e degli altri organismi quando rattere gestionale, consultivo, di sovraintendenza e di richiesto. Cura altresı` la verbalizzazione con facolta` di de- coordinamento, di legalita` e garanzia, secondo le norme lega entro i limiti previsti dalla legge. di legge e del presente Statuto. 2. Riceve dai Consiglieri le richieste di trasmissione delle deliberazioni della Giunta al controllo eventuale. Art. 32 3. Riceve dai Consiglieri le mozioni, le interpellanze, le Attribuzioni Gestionali interrogazioni che trasmette al Sindaco. 1. Al Segretario Comunale compete l’adozione di atti di 4. Riceve dai Consiglieri le richieste di inserimento nel-

Ministero dell'Interno - http://statuti.interno.it 7 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia Artogne (BS) l’ordine del giorno del Consiglio Comunale da trasmettere Titolo III al Sindaco. SERVIZI 5. E` garante del «Giusto Procedimento» degli atti deli- berativi e del procedimento di accesso agli atti dei Consi- Art. 40 glieri e dei cittadini. Forme di gestione 6. Presiede l’Ufficio Comunale per le Elezioni in occa- 1. L’attivita` diretta a conseguire nell’interesse della Co- sione delle consultazioni popolari e dei referendum. munita`, obiettivi e scopi di rilevanza sociale, promozione 7. Riceve l’atto di dimissioni del Sindaco, le proposte dello sviluppo economico e civile, compresa la produzio- di revoca e la mozione di sfiducia. ne di beni, viene svolta attraverso servizi pubblici che pos- 8. Cura la trasmissione degli atti deliberativi al Comita- sono essere istituiti e gestiti anche con diritto di privativa to Regionale di Controllo ed attesta, su dichiarazione del dal Comune, ai sensi di legge. messo comunale, l’avvenuta pubblicazione all’albo e l’ese- 2. La scelta della forma di gestione per ciascun servizio cutivita` di provvedimenti ed atti dell’ente. deve essere effettuata previa valutazione comparativa tra le diverse forme di gestione previste dalla legge e dal pre- Art. 36 sente Statuto. Vice Segretario 3. Per i servizi da gestire in forma imprenditoriale la comparazione deve avvenire tra affidamento in concessio- 1. La nomina del Vice Segretario avviene sulla base dei ne, costituzione di aziende, di Consorzio o di Societa` a requisiti previsti per l’accesso alla qualifica iniziale di Se- prevalente capitale locale. gretario Comunale, secondo la normativa in vigore e con 4. Per gli altri servizi la comparazione avverra` tra la le modalita` determinate dal Regolamento Organico. gestione in economia, la costituzione di Istituzione, l’af- 2. Il Vice Segretario puo` essere incaricato dalla Giunta fidamento in appalto o in concessione, nonche´ tra la for- Comunale di funzioni «Vicarie» o «Ausiliarie» del Segre- ma singola o quella associata mediante convenzione, tario Comunale, da assolvere unicamente in caso di impe- Unione di Comuni ovvero Consorzi. dimento, per motivi di fatto o di diritto, del titolare del- 5. Nell’organizzazione dei servizi devono essere co- l’Ufficio. munque assicurate idonee forme di informazione, parte- cipazione e tutela degli utenti. Capo II 6. Il Consiglio Comunale puo` delegare alla Comunita` Gli Uffici Montana l’organizzazione e la gestione di funzioni e servi- zi di propria competenza, quando la dimensione comuna- Art. 37 le non consenta di realizzare una gestione ottimale, effi- Principi strutturali ed organizzativi ciente ed economica, ai sensi degli artt. 28, c. 1º, e 29, c. 2º, della Legge 142/1990 e dell’art. 2, c. 1º, della Legge 13/ 1. L’Amministrazione del Comune si attua mediante 1993. una attivita` per obiettivi e deve essere informata ai se- guenti principi: Art. 41 a) organizzazione del lavoro non piu` per singoli atti Gestione in Economia bensı` per progetti obiettivo e per programmi; 1. L’Organizzazione e l’esercizio di servizi in economia b) analisi ed individuazione della produttivita` e dei sono disciplinati da appositi Regolamenti. carichi funzionali di lavoro e del grado di efficacia dell’at- tivita` svolta da ciascun elemento dell’apparato; Art. 42 c) individuazione di responsabilita` strettamente col- Azienda Speciale legata all’ambito decisionale dei soggetti; 1. Il Consiglio Comunale nel rispetto delle norme legi- d) superamento della separazione rigida delle com- slative e statutarie delibera gli atti costitutivi di Aziende petenze nella divisione del lavoro e massima flessibilita` Speciali per la gestione dei servizi produttivi e di sviluppo delle strutture e del personale. economico e civile. 2. Il Regolamento individua forme e modalita` di orga- 2. L Ordinamento e il funzionamento delle Aziende nizzazione e di gestione della struttura interna. Speciali sono disciplinate dall’apposito Statuto e dai pro- pri Regolamenti interni, approvati, questi ultimi, dal Con- Art. 38 siglio di Amministrazione delle Aziende. Struttura 3. Il Consiglio di Amministrazione ed il Presidente so- 1. L’organizzazione strutturale, diretta a conseguire i no nominati ai sensi di Legge. fini istituzionali dell’Ente secondo le norme del Regola- Art. 43 mento, e` articolata in uffici, anche appartenenti ad aree Istituzioni diverse, collegati funzionalmente al fine di conseguire gli obiettivi assegnati. 1. Il Consiglio Comunale per l’esercizio di servizi socia- li che necessitano di particolare autonomia costituisce Art. 39 Istituzioni mediante apposito atto contenente il relativo Personale Regolamento di disciplina dell’Organizzazione e dell’atti- vita` dell’Istituzione e previa redazione di apposito piano 1. Il Comune promuove e realizza il miglioramento del- tecnico finanziario dal quale risultino: i costi dei servizi, le prestazioni del personale attraverso l’ammodernamen- le forme di funzionamento e le dotazioni di beni immobili to delle strutture, la formazione, la qualificazione profes- e mobili compresi i fondi liquidi. sionale e la responsabilizzazione dei dipendenti. 2. Il Regolamento di cui al precedente I comma deter- 2. La disciplina del personale e` riservata agli atti nor- mina, altresı`, la dotazione organica di personale e l’asset- mativi dell’Ente che danno esecuzione alle leggi ed allo to organizzativo dell’Istituzione, le modalita` di esercizio Statuto. dell’autonomia gestionale, l’ordinamento finanziario e 3. Il Regolamento dello Stato Giuridico ed economico contabile, le forme di vigilanza dei risultati gestionali. del personale disciplina in particolare: 3. Il Regolamento puo` prevedere il ricorso a personale a) struttura organizzativa funzionale; assunto con rapporto di diritto privato nonche´ a collabo- d) dotazione organica; razione ad alto contenuto di professionalita`. c) modalita` di assunzione e cessazione dal servizio; 4. Gli indirizzi da osservare sono approvati dal Consi- d) diritti, doveri e sanzioni; glio Comunale al momento della costituzione ed aggior- e) modalita` organizzative della Commissione di di- nati in sede di esame del Bilancio Preventivo e del Rendi- sciplina. conto Consuntivo dell’Istituzione.

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5. Gli Organi della Istituzione sono il Consiglio di Am- Uffici Competenti specifici pareri e proposte in ordine agli ministrazione, il Presidente ed il Direttore. aspetti finanziari ed economici della gestione ed i singoli atti fondamentali, con particolare riguardo all’Organizza- Art. 44 zione ed alla gestione dei servizi. Il Consiglio di Amministrazione 4. Le Norme regolamentari disciplinano gli aspetti or- 1. Il Consiglio di Amministrazione ed il Presidente del- ganizzativi e funzionali dell’Ufficio del Revisore del Conto la Istituzione sono nominati dal Sindaco. e ne specificano le attribuzioni di controllo, di impulso, 2. Il Regolamento disciplina il numero, gli eventuali ul- di proposta e di garanzia, con l’osservanza della legge, dei teriori requisiti specifici richiesti ai componenti, la durata principi civilistici concernenti il controllo delle societa` in carica, la posizione giuridica e lo Status dei componen- per azioni e del presente Statuto. ti il Consiglio d’Amministrazione nonche´ le modalita` di 5. Nello stesso Regolamento verranno individuate for- funzionamento dell’organo. me e procedure per un corretto ed equilibrato raccordo 3. Il Consiglio provvede all’adozione di tutti gli atti di operativo funzionale tra la sfera di attivita` del revisore e gestione a carattere generale previsti dal Regolamento. quella degli Organi e degli uffici dell’Ente. Art. 45 Art. 52 Il Presidente Revisore del Conto 1. Il Presidente rappresenta e presiede il Consiglio di 1. Il Revisore del Conto, oltre a possedere i requisiti Amministrazione, vigila sulla esecuzione degli atti del previsti dalle norme sull’Ordinamento delle Autonomie Consiglio ed adotta, in caso di necessita` ed urgenza, prov- Locali deve possedere quelli di eleggibilita` fissati dalla vedimenti di sua competenza da sottoporre a ratifica nella Legge per l’elezione a Consigliere Comunale e non ricade- prima seduta del Consiglio di Amministrazione. re nei casi di incompatibilita` previsti dalla stessa. 2. Il Regolamento potra` prevedere ulteriori cause di in- Art. 46 compatibilita` al fine di garantire la posizione di imparzia- Il Direttore lita` ed indipendenza. 1. Il Direttore dell’Istituzione e` assunto in base alla nor- Saranno altresı` disciplinate con il Regolamento le mo- mativa vigente in materia. dalita` di revoca e di decadenza, applicando in quanto 2. Dirige tutta l’attivita` dell’Istituzione; e` il responsabile compatibili, le norme del Codice Civile relative ai Sindaci del personale, garantisce la funzionalita` dei servizi, adotta delle S.P.A. i provvedimenti necessari ad assicurare l’attuazione degli 3. Nell’esercizio delle sue funzioni il Revisore avra` di- indirizzi e delle decisioni degli organi delle Istituzioni. ritto di accesso agli atti e documenti connessi alla sfera Art. 47 delle sue competenze, in collaborazione con i responsabili Nomina e revoca degli Uffici ed il Segretario Comunale. 1. Gli Amministratori delle Aziende e delle Istituzioni sono nominati dal Sindaco. 2. Il Presidente ed i singoli componenti possono essere revocati dal Sindaco secondo i casi e le modalita` previste dalla legge. Art. 48 Societa` a prevalente capitale locale 1. Negli Statuti delle Societa` a prevalente Capitale Lo- cale devono essere previste forme di raccordo e collega- mento tra le Societa` stesse ed il Comune. Art. 49 Gestione associata dei servizi e delle funzioni 1. Il Comune sviluppa rapporti con gli altri Comuni e la Provincia per promuovere e ricercare le forme associa- tive piu` appropriate tra quelle previste dalla legge in rela- zione alle attivita`, ai servizi, alle funzioni da svolgere ed agli obbiettivi da raggiungere. Art. 50 Norma Transitoria 1. La partecipazione attuale a forme associate di ge- stione di servizi dovra` essere rivista alla luce delle disposi- zioni di legge in materia di Consorzio.

Titolo IV CONTROLLO INTERNO Art. 51 Principi e criteri 1. Il Bilancio di Previsione, il Conto Consuntivo e gli altri documenti contabili dovranno fornire una lettura per programmi ed obiettivi affinche´ siano consentiti, oltre al controllo finanziario e contabile, anche quello sulla ge- stione e quello relativo all’efficacia dell’azione del Co- mune. 2. L’attivita` di Gestione potra` comportare proposte al Consiglio Comunale in materia di gestione economico-fi- nanziaria dell’Ente. 3. E` facolta` del Consiglio richiedere agli Organi ed agli

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PARTE II dere le forme per l’attivazione dell’eventuale arbitrato e ORDINAMENTO FUNZIONALE degli interventi surrogatori ed, in particolare: a) determinare i tempi e le modalita` delle attivita` preordinate e necessarie alla realizzazione dell’accordo; Capo I b) individuare attraverso strumenti appropriati, qua- Forme di collaborazione li il piano finanziario, i costi, le fonti di finanziamento e Art. 53 le relative regolamentazioni dei rapporti fra gli Enti coin- Principio di collaborazione volti; c) assicurare il coordinamento di ogni altro connesso 1. L’attivita` dell’Ente diretta a conseguire uno o piu` adempimento. obiettivi d’interesse comune con altri Enti Locali si orga- 3. Il Sindaco, sentita la Giunta e previa deliberazione nizza avvalendosi dei modelli e degli Istituti previsti dalla di intenti del Consiglio Comunale, definisce l’accordo da Legge attraverso accordi ed intese di collaborazione. sottoporre all’approvazione del Consiglio Comunale con 2. Il Comune, nella realizzazione dell’organizzazione e l’osservanza delle altre formalita` di legge. nella gestione dei servizi, puo` tener conto degli indirizzi proposti dagli Enti Comprensoriali e Sovracomunali. Capo II Art. 54 Partecipazione popolare Convenzioni Art. 58 1. Il Comune promuove la collaborazione, il coordina- Principi mento e l’esercizio associato di funzioni anche indivi- 1. Il Comune garantisce e promuove la partecipazione duando nuove attivita` di comune interesse ovvero l’esecu- dei cittadini all’attivita` dell’Ente, al fine di assicurarne il zione e la gestione di opere pubbliche, la realizzazione di buon andamento, l’imparzialita` e la trasparenza. iniziative e programmi speciali ed altri servizi, privile- 2. Per gli stessi fini il Comune privilegia le libere forme giando la stipulazione di apposite Convenzioni con altri associative e le organizzazioni di volontariato incentivan- Enti locali o loro Enti strumentali. done l’accesso alle strutture ed ai servizi dell’Ente. 2. Le Convenzioni contenenti gli elementi e gli obblighi 3. Ai cittadini inoltre sono consentite forme dirette e previsti dalla Legge sono approvate dal Consiglio Comu- semplificate di tutela degli interessi che favoriscano il loro nale a maggioranza assoluta dei componenti. intervento nella formazione degli atti. 4. L’Amministrazione puo` attivare forme di consulta- Art. 55 zione per acquisire il parere di soggetti, esterni ad essa, Consorzi su specifici problemi. 1. Il Consiglio Comunale in coerenza con i principi Sta- tuari promuove la costituzione o la partecipazione al Con- Art. 59 sorzio tra Enti per realizzare e gestire Servizi rilevanti sot- Interventi nel procedimento Amministrativo to il profilo economico o imprenditoriale ovvero per Eco- 1. I cittadini ed i soggetti portatori di interessi coinvolti nomia di scala qualora non sia conveniente l’istituzione in un procedimento amministrativo hanno facolta` di in- di Azienda Speciale e non sia opportuno avvalersi delle tervenirvi tranne che per i casi espressamente esclusi dal- forme organizzative per i servizi stessi previste nell’artico- la legge e dai Regolamenti Comunali. lo precedente. 2. La rappresentanza degli interessi da tutelare puo` av- 2. La convenzione oltre al contenuto prescritto dal II venire ad opera sia dei soggetti singoli che di soggetti col- comma del precedente art. 54 deve prevedere l’obbligo di lettivi rappresentativi di interessi superindividuali. trasmissione degli atti fondamentali del Consorzio agli 3. Il responsabile del procedimento, contestualmente Enti Contraenti, per i successivi adempimenti. all’inizio dello stesso, ha l’obbligo di informare gli interes- 3. Il Consiglio Comunale unitamente alla convenzione sati mediante comunicazione personale contenente le in- approva lo Statuto del Consorzio che deve disciplinare dicazioni previste dalla legge. l’ordinamento organizzativo e funzionale del nuovo Ente 4. Il Regolamento stabilisce quali siano i soggetti cui le secondo le norme previste per le Aziende Speciali dei Co- diverse categorie di atti debbano essere inviati nonche´ i muni in quanto compatibili. dipendenti responsabili dei relativi procedimenti ovvero i 4. Il Consorzio assume carattere polifunzionale, quan- meccanismi di individuazione del responsabile del proce- do si intendono gestire da parte dei medesimi Enti Locali, dimento. una pluralita` di servizi attraverso il modulo Consortile. 5. Qualora sussistano particolari esigenze di celerita` o il numero dei destinatari o l’indeterminatezza degli stessi Art. 56 la renda particolarmente gravosa, e` consentito prescinde- Unioni di Comuni re dalla comunicazione personale sostituendola a mezzo 1. In attuazione del principio di cui al precedente art. di pubblicazione all’Albo Pretorio o altri mezzi, garanten- 53 e dei principi della legge di riforma delle Autonomie do comunque altre forme di idonea pubblicizzazione ed Locali, il Consiglio Comunale, ove sussistano le condizio- informazione. ni, costituisce nelle forme e con le finalita` previste dalla 6. Gli aventi diritto, entro 30 giorni dalla comunicazio- legge, Unioni di Comuni con l’obiettivo di migliorare le ne personale o dalla pubblicazione del provvedimento, strutture pubbliche ed offrire servizi piu` efficienti alla col- possono presentare istanze, memorie scritte, proposte e lettivita` locale. documenti pertinenti all’oggetto del procedimento. 2. Il Comune puo` proporre o partecipare alla trasfor- 7. Il responsabile dell’istruttoria, entro 20 giorni dalla mazione delle Comunita` Montane in Unioni di Comuni in ricezione delle richieste di cui al precedente comma 6, previsione della fusione dei Comuni costituenti tali Enti. deve pronunciarsi sull’accoglimento o meno e rimettere le sue conclusioni all’organo comunale competente alla Art. 57 emanazione del provvedimento finale. Accordi di programma 8. Il mancato o parziale accoglimento delle richieste e 1. Il Comune per la realizzazione di opere, interventi o delle sollecitazioni pervenute deve essere adeguatamente programmi previsti in leggi speciali o settoriali che neces- motivato nella premessa dell’atto e puo` essere preceduto sitano dell’attivazione di un procedimento complesso per da contradditorio orale. il coordinamento ed integrazione dell’attivita` di piu` sog- 9. Se l’intervento partecipativo non concerne l’emana- getti interessati, promuove e conclude accordi di pro- zione di un provvedimento, l’Amministrazione deve in gramma. ogni caso esprimere per iscritto, entro 30 giorni, le propre 2. L’accordo, oltre alle finalita` perseguite, deve preve- valutazioni sull’istanza, la petizione e la proposta.

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10. I soggetti di cui al comma 1 hanno altresı` diritto a ge un ruolo di garante dell’imparzialita` e, anche di propria prendere visione di tutti gli atti del procedimento, salvo iniziativa, puo` segnalare le carenze, gli abusi, le disfunzio- quelli che il Regolamento sottrae all’accesso. ni ed i ritardi dell’Amministrazione nei confronti dei Cit- 11. La Giunta potra` concludere accordi con i soggetti tadini. intervenuti per determinare il contenuto discrezionale del 2. Il Difensore Civico svolge il proprio incarico in piena provvedimento. indipendenza, utilizzando le strutture Comunali, compa- tibilmente con la gestione dei Servizi. Art. 60 Istanze Art. 64 1. I cittadini, le Associazioni, i Comitati ed i soggetti Elezione collettivi in genere, possono rivolgere al Sindaco interro- 1. L’Elezione e` effettuata dal Consiglio Comunale, a gazioni, con le quali si chiedono ragioni su specifici aspet- scrutinio segreto, con la maggioranza dei 3/4 dei Consi- ti dell’attivita` dell’Amministrazione. glieri assegnati. 2. La risposta all’interrogazione viene fornita entro il termine massimo di 30 giorni, dal Sindaco o dal Segreta- Art. 65 rio o dal dipendente responsabile a secondo della natura Rapporti con l’Amministrazione Comunale politica o gestionale dell’aspetto sollevato. 1. Il Difensore Civico relaziona semestralmente al Con- 3. Le modalita` dell’interrogazione sono indicate dal Re- siglio Comunale, sull’attivita` del suo Ufficio. golamento sulla partecipazione il quale deve prevedere i tempi, la forma scritta o altra idonea forma di comunica- Art. 66 zione della risposta, nonche´ adeguate misure di pubblicita` Nomina dell’istanza. 1. Salvo accertamenti e verifiche, la nomina puo` essere sovraccomunale. Art. 61 Petizioni Art. 67 1. Tutti i cittadini possono rivolgersi, in forma colletti- Mezzi va, agli Organi dell’Amministrazione per sollecitarne l’in- 1. Il Bilancio Preventivo annuale prevedera` una voce di tervento su questioni di interesse generale o per esporre spesa per il funzionamento dell’Ufficio. comuni necessita`. 2. Il Regolamento di cui al 4º comma dell’art. 59 deter- Art. 68 mina la procedura della petizione, i tempi, le forme di Funzionamento pubblicita` e l’assegnazione all’organo competente il quale 1. La definizione dell’Istituto sara` disciplinata da appo- procede nell’esame e predispone le modalita` di intervento sito Regolamento. del Comune sulla questione sollevata o dispone l’archivia- Art. 69 zione qualora non ritenga di aderire alla indicazione con- Durata tenuta nella petizione. In questo ultimo caso il provvedimento conclusivo del- 1. La durata del mandato e` di 3 (tre) anni. l’esame da parte dell’organo competente deve essere 2. Ove la nomina fosse sovraccomunale la durata del espressamente motivato ed adeguatamente pubblicizzato. mandato sara` concordata con i relativi Enti competenti. 3. La petizione e` esaminata dall’organo competente en- tro 30 giorni dalla data della presentazione. Capo IV 4. Se il termine previsto non e` rispettato, ciascun Con- Associazionismo e partecipazione sigliere puo` sollevare la questione in Consiglio chiedendo ragione al Sindaco del ritardo o provocando una discus- Art. 70 sione sul contenuto della petizione. Principi 5. Il Sindaco e` comunque tenuto a porre la petizione 1. Il Comune valorizza le autonome forme associative all’ordine del giorno della prima adunanza del Consiglio e di cooperazione dei cittadini attraverso le forme di in- Comunale successiva alla presentazione. centivazione previste nel successivo art. 73, l’accesso ai 6. La procedura si chiude in ogni caso con un provvedi- dati di cui e` in possesso l’Amministrazione e, tramite l’a- mento espresso di cui e` garantita al soggetto proponente dozione di idonee forme di consultazione nel procedimen- la comunicazione. to di formazione degli atti generali. 2. I relativi criteri generali vengono periodicamente Art. 62 stabiliti dal Consiglio Comunale. Proposte 1. N. 30 cittadini possono avanzare proposte per l’ado- Art. 71 zione di atti amministrativi che il Sindaco trasmette entro Associazioni 30 giorni all’organo competente, corredate dal parere dei 1. La Giunta Comunale registra, previa istanza degli in- responsabili dei servizi interessati e del Segretario nonche´ teressati e per i fini di cui al precedente articolo, le Asso- della attestazione relativa alla eventuale copertura finan- ciazioni che operano sul territorio. ziaria. 2. Le scelte amministrative che incidono o possono 2. L’Organo competente deve sentire i proponenti del- produrre effetti sull’attivita` delle Associazioni devono es- l’iniziativa entro 15 giorni dalla presentazione della pro- sere precedute dall’acquisizione di pareri espressi dagli posta. Organismi Collegiali delle stesse entro 30 giorni dalla ri- 3. Tra l’Amministrazione Comunale ed i proponenti si chiesta dei soggetti interessati. puo` giungere alla stipulazione di accordi nel persegui- mento del pubblico interesse al fine di determinare il con- Art. 72 tenuto del provvedimento finale per cui e` stata promossa Organismi di partecipazione l’iniziativa popolare. 1. Il Comune promuove e tutela le varie forme di parte- cipazione dei cittadini. Tutte le aggregazioni hanno i pote- Capo III ri di iniziativa prevista negli articoli precedenti. Difensore civico 2. L’Amministrazione Comunale, per la gestione di par- ticolari servizi, puo` promuovere la costituzione di apposi- Art. 63 ti organismi, determinando: finalita` da perseguire, requi- Difensore Civico - Compiti siti di adesione, composizione degli organi di direzione, 1. E` istituito l’Ufficio del Difensore Civico il quale svol- modalita` di acquisizione dei fondi e la loro gestione.

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3. Gli Organismi previsti nel comma precedente sono 2. E` ammessa l’iniziativa, da parte di almeno n. 100 sentiti nelle materie oggetto di attivita`. cittadini, per proporre modificazioni allo Statuto, anche Il relativo parere deve essere fornito entro 15 giorni dal- mediante un progetto redatto in articoli. la richiesta. Si applica in tale ipotesi la disciplina prevista per l’am- missione delle proposte di iniziativa popolare. Art. 73 3. Lo Statuto e le sue modifiche, entro 15 giorni succes- Incentivazione sivi alla data di esecutivita`, sono sottoposti a forme di 1. Alle Associazioni ed agli Organismi di partecipazio- pubblicita` che ne consentano l’effettiva conoscenza. ne possono essere erogate forme di incentivazione con ap- porti sia di natura finanziaria patrimoniale che tecnico Art. 79 organizzativa nel rispetto e con le modalita` di cui all’art. Regolamenti 12 della legge 7 agosto 1990, n. 241. 1. Il Comune emana Regolamenti: a) nelle materie ad esso demandate dalla legge o dal- Art. 74 lo Statuto; Partecipazione alle Commissioni b) in tutte le altre materie di competenza comunale. 1. Le Commissioni, su richiesta delle Associazioni e de- 2. Nelle materie di competenza riservata dalla legge ge- gli Organismi interessati, invitano ai propri lavori i rap- nerale sugli Enti locali, la potesta` regolamentare viene presentanti di questi ultimi. esercitata nel rispetto delle suddette norme generali e del- le disposizioni statutarie. Capo V 3. Nelle altre materie i Regolamenti comunali sono Referendum diritto di accesso adottati nel rispetto delle leggi Statali e Regionali tenendo conto delle altre disposizioni regolamentari emanate dai Art. 75 soggetti aventi una competenza nelle materie stesse. Referendum consultivo 4. L’iniziativa dei Regolamenti spetta alla Giunta, a cia- 1. Sono previsti Referendum Consultivi sulle materie scun Consigliere ed ai cittadini, ai sensi di quanto dispo- di esclusiva competenza Comunale. sto dall’art. 59 del presente Statuto. 2. Apposito Regolamento ne disciplinera` le modalita` di 5. Nella formazione dei Regolamenti possono essere svolgimento. consultati i soggetti interessati. 3. Soggetti promotori del Referendum possono essere i 6. I Regolamenti sono soggetti a duplice pubblicazione Cittadini elettori del Comune ed il Consiglio Comunale. all’Albo Pretorio, dopo l’adozione della delibera in confor- mita` alle disposizioni sulla pubblicazione della stessa deli- Art. 76 berazione nonche´, per la durata di 15 giorni, dopo che la Diritto di accesso deliberazione di adozione e` divenuta esecutiva. 1. Ai cittadini singoli od associati e` garantita la possibi- I Regolamenti devono essere comunque sottoposti a lita` di accesso agli atti dell’Amministrazione e dei soggetti forme di pubblicita` che ne consentano l’effettiva cono- che gestiscono servizi pubblici comunali secondo le mo- scenza. dalita` previste dal Regolamento. 7. Essi devono essere accessibili a chiunque intenda 2. Sono sottratti al diritto di accesso gli atti che disposi- consultarli. zioni legislative dichiarano riservati o sottoposti al limite Art. 80 di divulgazione e quelli esplicitamente individuati nel Re- Adeguamento fonti normative golamento. 1. Gli adeguamenti dello Statuto e dei Regolamenti 3. Il Regolamento oltre a prevedere le categorie degli debbono essere apportati nel rispetto dei principi dell’Or- ` atti riservati, disciplina anche i casi in cui e applicabile dinamento Comunale contenuti nella Costituzione, nella l’Istituto dell’accesso differito e detta norme di organizza- legge 8 agosto 1990, n. 142 ed in altre leggi e nello Statuto zione per il rilascio di copie. stesso entro i 120 giorni successivi all’entrata in vigore Art. 77 delle nuove disposizioni. Diritto di informazione Art. 81 1. Tutti gli atti dell’Amministrazione, delle Aziende Ordinanze Speciali e delle Istituzioni, sono pubblici, con le limitazio- 1. Il Sindaco emana Ordinanze di carattere ordinario ni previste nel precedente articolo. in applicazione di norme legislative e regolamentari. 2. L’Ente deve, di norma, avvalersi oltre che dei sistemi 2. Il Segretario Comunale puo` emanare, nell’ambito tradizionali della notificazione e della pubblicazione al- delle proprie funzioni, circolari e direttive applicative di l’Albo Pretorio anche dei mezzi di comunicazione ritenuti disposizioni di legge. piu` idonei ad assicurare il massimo di conoscenza degli 3. Le Ordinanze di cui al comma 1 devono essere pub- atti. blicate per 15 giorni consecutivi all’Albo Pretorio. 3. L’informazione deve essere esatta, tempestiva e com- Durante tale periodo devono altresı` essere sottoposte a pleta. forme di pubblicita` che le rendano conoscibili e devono 4. La Giunta Comunale adotta i provvedimenti orga- essere accessibili in ogni tempo a chiunque intenda con- nizzativi interni idonei a dare concreta attuazione al dirit- sultarle. to di informazione. 4. Il Sindaco emana altresı` nel rispetto delle norme co- 5. Il Regolamento sul diritto di accesso detta norme at- stituzionali e dei principi generali dell’Ordinamento Giu- te a garantire l’informazione ai cittadini nel rispetto dei ridico, ordinanze urgenti nelle materie e per le finalita` di principi sopra enunciati e disciplina la pubblicazione per cui al comma 2 dell’art. 38 della legge 142/90. gli atti previsti dall’art. 26 legge 7 agosto 1990, n. 241. Tali provvedimenti devono essere adeguatamente moti- vati. La loro efficacia, necessariamente limitata nel tem- Capo VI po, non puo` superare il periodo in cui perdura la neces- Funzione normativa sita`. 5. In caso di assenza del Sindaco, le ordinanze sono Art. 78 emanate da chi lo sostituisce ai sensi del presente Statuto. Statuto 6. Quando l’ordinanza ha carattere individuale essa de- 1. Lo Statuto contiene le norme fondamentali dell’Or- ve essere notificata al destinatario. Negli altri casi essa dinamento Comunale. Ad esso devono conformarsi tutti viene pubblicata nelle forme previste al precedente com- gli atti normativi del Comune. ma 3.

12 Ministero dell'Interno - http://statuti.interno.it Art. 82 Norme transitorie e finali 1. Il presente Statuto entra in vigore dopo avere ottem- perato agli adempimenti di legge. Da tale momento cessa l’applicazione delle norme transitorie. 2. Il Consiglio approva entro 1 anno i Regolamenti pre- visti dallo Statuto. 3. Fino all’adozione dei suddetti Regolamenti restano in vigore le norme adottate dal Comune secondo la prece- dente legislazione che risultano compatibili con la legge e lo Statuto.

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