// Mondi ih Marche '75

Giovanni MANFREDI l'artefice oscuro della vitali- tà del « 12 - boxer » milanese MONZA - Manfredini Giovani. Da trent'anni nel mondo delle competi- zioni, capo motorista dell', domenica è esploso in un urlo di gioia quando Melario sulla « sua » Alfa ha bissato il successo di un anno fa proprio qui dove le rosse vetture del biscione « giocano in casa », perché TAutodelta è a 15 chilometri dal parco (chiuso) di Monza, che ha visto un altro trionfo dopo Digione in 15 giorni dell'. Da dieci anni Manfredini è all'Autodelta con Chiti. Prima era stato un anno all'ATS e prima ancora, 18 anni, alla Ferrari. Giovanni Manfredini, il bravissimo motorista dell'Alfa che aveva con sé ìl figlio nei box di Monza, fa parte da sempre dell'equipe di meccanici Autodelta, che vediamo a destra, sospingere la 33 tt12 vittoriosa. Questi i loro nomi, anche se non compaiono tutti nella foto: Uippi, Callegher, Da- maschino, Barletta, Banfi, Maestri, Galloni Milani, Berne, Barbieri Due personaggi - chiave dell

Da sempre uomo dell'ing. Chitì, ohe sibilità di (are più giri se si avesse stima e ammira più di ogni altro un domani la necessità di trovare al- (sono .parole sue} dopo la gara d: do- tri cavalli e di fare il tempo ». - menica è andato a attingergli ja mano — A che regime gira il 12 boxer con affetto. Aveva gli occhi lucidi dell'Afa? quando lo abbiamo incontrato men- tre la folla impazzita per il bis dei « Rischio il licenziamento... ma og- « fantini » (non .sarò una coppia fatta gi faccio uno strappo alla regola, ab- aipposta 'per ovviare al maxi peso della biamo vinto a Monza, all'Elba... Il 33tM2?). propulsore dì Bell-Pescarolo gira a « ...è un campionato che abbiamo 11.000 giri (era designato come mac- già vìnto non vedo chi ci possa bat- china per arrivare in fondo). Quella tere. Le macchine stanno tornando di Merzario-Laffite era la « lepre » e a punto, dopo la fermata... ». Ìl motore sì poteva tirare fino a Gì: chiediamo deMWpine. 11.600». « Quelli là fanno come noi Pal- tr'anno: hanno vinto la prima gara poi Un motore atomico basta. Noi invece abbiamo raggiunto un livello qualitativo grazie alle cure contro le sorprese dell'ing. Chiti ai motore (modesto: - Un meccanico nascosto -fra la folla non dice del 'Suo contributo) siamo aggiunge: « Se c'è bisogno di cavalli i più forti ». Aggiunge qualcosa in dia- letto modenese e tradisce così da sua abbiamo quasi pronto un motore « a- tcmko » che gira ad oltre 12.000 gi- origine. LI figlio ohe gli è vicino dice che è .stato « costretto » dal padre ri... » e se ^e scappa prima che lo si a patteggiare iprima iper fa Ferrari, possa individuare. poi per l'Alfa, ma ora è contento di Un gesto interrogativo a Manfredi- essere un tifoso del biscione, perché ni per una conferma, >ma ini fa cenno sta vincendo. che non ne sa nulla. Non approifon- diamo anche se è chiaro che Manfre- dini ne sappia più ,di tutti. Non a Gioia di vincere caso il nostro è uno dei -migliori mo- e paura-MIRAGE toristi che ci siano, viene dalla scuola del cav. Bazzi e in coppia con l'ing. « Sono stati quest'ultimi — dice Chiti, sempre irealizzatore di motori di Manfredini — Ì 15 giorni più belli gran qualità, in fatto di propulsori della mia vita, due gare di seguito ne « masticano » più di tanti altri vinte nel mondiale marche sono la messi assieme. risposta a quanti avevano già rimesso — I prossimi appuntamenti a Spa in dubbio le nostre possibilità. Ed è e Enna: sono circuiti i'deali per l'Alfa? una risposta anche ai giornalisti che sono sempre dall'altra parte e anche « Spa senz'altro. L'altr'anno dopo verso dì |e che non sei mal stato questa vittoria di Monza poteva cam- comprensivo con l'Alfa. Vìncere due, biare tutto se fossimo andati a Spa, volte consecutive a Monza è più di invece... Enna non lo so giudicare. quanto osassi sperare, vedremo adesso L'ultima volta che l'ho visto ero con che cosa avranno da dire... ». il povero Bandini, quindi non dico — Chi teme di più Manfredini in nulla, ma a Spa se le cose vanno nel questo campionato appena iniziato? modo giusto non dovremmo avere pro- « La Mirage senza dubbio. L'otto blemi . Proprio a Spa dimostreremo cilindri Ford è un gran motore e lo che forse l'altr'anno è stato commesso dimostra in F. 1 dove da anni vince, un errore ». e poi nelle gare di durata ha ìl vantag- 1 • Se né va Manfredini a prendere in gio di consumare molto meno. Con- consegna la « sua » Alfa che Merza- sumare meno vuoi dire meno ferma- rknLa>ft:ite hanno portato ai vertici del te ai box per i rifornimenti ». traguardo di Monza. Prima di andar- •—• Qual è il pensiero sul motore sene aggiunge: «Oggi mi sono con- Alfa? vinto ancora di più che il campionato « ...Una bomba: tanta potenza che ha il 90% dì probabilità di essere nessuno ha a regimi bassi, con la pos- nostro... ». 22u

UH lo «sponsor» tedesco che sta perdendo alcuni preconcetti MONZA • Mentre Domingo Piedade in mezzo alla pista, precursore dell'invasione pericolosa dei tifosi, esponeva a Merzario che transi- I tava vittorioso sul circuito di Monza il cartello con la scritta « GRA- ZIE », più indietro sul muretto Willi Kauhsen finalmente sorrideva. L'ex-pilota tedesco dei mostri da mille cavalli final- mente si rilassava dopo quasi cinque ore di stress. L'occasione era propizia per rivolgere alcune domande a Kauhsen manager-sponsor dell'Alfa Romeo in questo campionato mondiale Marche. La triade più importante della squadra Alfa del Willi Kauhsen Racing Team. L'ing. Chiti. l'ing. Tetu (quello dell'aerodinamica), ed il diesse Kauhsen. L'ex-pilota tedesco era molto prevenuto verso la capacità dei meccanici e tecnici dell'Alfa, dopo i primi contatti, ma ha fatto presto a ricredersi, )eranze 33 tt 12 si « aprono » constatando come improvvisazione e confusione fossero solo apparenti

— Che cosa dice di questa vit- ti!!! L'ing. Chiti è un tecnico ec- toria? cezionale. Con la sua esperienza « Molto più difficile e più sof- ci ha aiutato moltissimo e ne ferta di quella dì Digione. Prima approfitto per ringraziarlo pub- del via avevo una gran paura blicamente. Anche i meccanici che le nostre macchine non ce sono espertissimi e veloci nelle la facessero, poi, grazie ad An- riparazioni d'emergenza durante drea (pronuncia il nome del ma- la corsa. Una équipe molto ben gazziniere Autodelta in un italia- affiatata che lavora con molto no perfetto) che ha ritrovato al- impegno. Non credevo. Molto del cune vecchie coperture che non merito delle nostre vittorie è an- venivano più usate da due anni, che loro ». ell'ALFA abbiamo aggirato l'ostacolo delle gomme 'fresche' che desciappa- vano. Una vittoria sofferta e per Travolto questo ancora più bella ». dall'entusiasmo — Come giudica la coppia che ha vinto per la sua scuderia le — •Pensa che il motore Alfa poV ultime due gare? sa andare bene anche in F.l?. « Merzario è formidabile. Laf- « Non sono un esperto della fite è superiore ad ogni previsio- F.l, direi però senz'aitro di sì. ne, se si tiene presente che non Nei prototipi non abbiamo pro- ha esperienza sui prototipi e ha blemi, giriamo sugli 11.000/11.500 fatto il miglior tempo in prova giri, ma se si dovesse presenta- qui a Monza. Il maggior merito re la necessità di avere più ca- della vittoria? Penso sia alla pari valli potremmo tirare fino a fra i due piloti. Merzario è un 12.000 e in questo caso sì vince- « driver » eccezionale, avendolo rebbe ancora più facilmente. Il vicino in questa prima parte di motore Alfa che ha fatto ring. anno ho imparato ad apprezzar- Chiti è veramente formidabile: lo. Laffite è un giovane (d'espe- è senz'altro la carta vincente per rienza agonistica ad altissimo li- questa annata ». vello) che promette molto bene Ormai la folla di Monza ha in- e lo sta dimostrando anche in vaso la pista, una marea impetuo- F.2 oltre che in F.l ». sa che travolge tutto e tutti. Kauhsen vorrebbe andare come già lece a Digione verso la mac- Un grazie sincero china vincente per dividere con all'ing. CHITI i meccanici la gioia della vittoria monzese, ima questa volta non — C'è qualche macchina nel riuscirà a salire sulla macchina. lotto delle partecipazioni al mon- La marea travolgente di entu- diale che ipuò impensierire seria- siasmo gli impedirà dì raggiun- mente l'Alfa? gere la vettura n. 2 (che è sem- « No, non credo. Dopo tre gare pre la n. 1). Che sia contento Io siamo già superiori a tutti. Non si vede facilmente, ma quello che vedo all'orizzonte macchine che è più importante constatare, ali' ci possano seriamente impensie- indomani di questa 'doppietta, è rire. Le Alpine turbo hanno dei che il tedesco abbia in pratica problemi, infatti non vengono a già perso del tutto quegli antipa- Spa. D'altra parte se in tanti an- tici preconcetti, sulle possibilità ni non c'è riuscita la Porsche a del team Autodelta, cui aveva già mettere a punto bene il turbo, fatto eco la stampa tedesca. T, non credo che l'Alpine possa aver che stia cambiando idea non \ risolto tutti i problemi in due provano soltanto le sue dichia- e due quattro ». razioni « a caldo » dopo la vitto- — Vincerà il 'mondiale? ria-bis di Monza, quanto il suo « Abbiamo buone probabili- mutato atteggiamento nei con- tà... ». fronti dei suoi -« collaboratori » — Che cosa ha idi particolare italiani. Le vittorie hanno poteri l'Alfa ohe gli (permette di vincere veramente 'magici... due gare su tre? « Un motore da diventare mat- Giancarfo Cevenini I! Stilili Spiccioli ai mlLlt 500 litri Hanno detto... d'aria PRIMA

MANFREDINl: « Un ottima macchina, peccato che l'Inci- che mancano dente di prova mi abbia impedito di collaudarle meglio, speriamo che dopo la sfortuna odierna domani vada tutto bene ». MONZA - La grande sorpresa (negativa) del Mondiale Marche 75 è da Porsche TRUFFO: « Ho un buco fra i 10.700 e 11.000, ma il mo- tore è una -bomba, se riusciamo a levarlo, domani da- che, pur con tre anni di vantaggio in remo del filo da torcere a tutti. La macchina è molto esperienza di turbo, non ariesce a (pareg- stabile ed è abbastanza Tacile da guidare, certamente giare il confronto diretto con l'Alpine. ci darà molte soddisfazioni. Al banco il motore ha dato Pare che le Porsche turbo, quando il 315 cavalli». motore gira a 8000 giri '(pari a 85.000 FALLO: K E' ima erossa esperienza per me questa mille giri/minuti del turbo) abbiano bisogno km, la vettura va bene e spero di fare molte gare con di 500 litri d'aria ogni !60 secondi. Pro- questa Lola che giudico una macchina estremamente prio per questa ossigenazione-super Miiller competitiva ». a Monza ha fatto montare un tubo di Ecco come si è tranciato di netto il mozzo della ruota presa d'aria suppletiva, che poi è stato posteriore destra di Merzario, che l'ha costretto al pau- GOTTIFREDI: « Sono iscritto come riserva, ma in ogni roso slalom nel rettilineo della parabolica durante le pro- modo non potrei prendere il via perché ho rotto il moto- adottato anche sulla Porsche di Casoni e re, un vero peccato anche se c'era da aspettarselo: ha Jost. Le cose sono andate meglio, ma le ve del venerdì. Con quell'incìdente al secondo giro dello già fatto 4-5 gare... ». Porsche sono rimaste sempre le quarte ultimo turno di prove dì sabato Merzario non è riuscito, co- attrici della corsa monzese. Però Ì 'tecni- me è noto, a pareggiare il record del compagno Laffite in ci di Stoccarda promettono al Nurfour- 1'29"62. Qualcuno che l'ha cronometrato però giura che, gring di essere a .posto e all'altezza d'egli DURANTE imprevisti rivali. in quel giro dell'incidente (era il terzo dopo la ripresa delle prove), Merzario all'uscita della variante avesse già un MASS: «Te lo avevo detto che eravamo competitivi. Ora sette decimi di scarto sul secondo passaggio (quando era siamo in testa... ». • Giorgio Schon ha due cani lupo e un pastore scozzese. Una « disattenzione » e già sceso a 1 '30"03 secondo i dati ufficiali comunicati). GAGLIARDI: «La macchina scalda, perché abbiamo per- dalle due bestie è nato un bellissimo « La- so la presa d'aria, vedremo come andrà a finire, nel brador ». In omaggio al suo sponsor au- complesso la macchina va. bene». tomobilistico è stato chiamato BAZAAR. TRUFFO: « Si è rotto un relais dell'avviamento, e per • II capo dell'ufficio stampa dott. Paolo far partire "AIvsl" abbiamo fatto un "cavalietto", spe- Montagna, arrivato in ufficio a Monza riamo bene. Due giri dopo "Alval" si è fermato con 11 venerdì mattina presto, ha appeso il -cap- motore pieno d'olio: deve aver strillato non so, un vero potto ad un gancio di una finestra, con peccato perché questo otto cilindri è veramente ecce- il risultato che questa 'gli è crollata ad- zionale ». dosso. Trasportato all'ospedale, tutto ta- gliuzzato dai vetri, lo abbiamo rivisto il giorno dopo incerottato ed ha svolto le sue mansioni con molta sollecitudine- DOPO La finestra che si rompe in sala stampa è già un sintomo dell'abbandono del cir- HEZEMANS: « Avremmo vinto le GT gr, 4, ma sismo di- cuito in vista dello sfratto? ventati improvvisamente dei gr. 5. Certo che voi ita- • rniilio Truffo, molto contento del mo- liani... speriamo nel ricorso che verrà fatto intanto ci tore-bomba di Ferraris, si lamentava solo teniamo questo sesto posto », di un K buco » fra i 10.700 e 10.900 giri. BARTH: « Finalmente slamo riusciti ad ottenere un In velocità invece la Osella era buona, buon quinto posto, per la prima volta non abbiamo anche se leggermente inferiore a quella avuto grossi problemi e la macchina è andata OK, basta di Gagliardi che montava di motore BMW. lavorare a questa Porsche e diventa subito competitiva, Le velocita erano 272 kinh alla fine del la preferisco quasi al turbo ». rettilineo delle tribune per Gagliardi e "'266 per Truffo. SCHENKEN; «Se non tosse stato per il cambio... ».

Il fantino comasco sta dimostran- do sempre più al già scettico Kauh- sen che, a parte delie doti di pilo- ta come conoscenza della vettura, non è secondo a troppi altri. Nelle prove di sabato dopo un giro si è fermato al box e ha dimostrato ai tecnici che gli avevano montato tre gomme di un tipo e una di un al- tro (la buona era stata dimentica- ta in un angolo del box). La foto qui sopra mostra poi un momento- chiave della 1000 Km. a Monza quan- do, con calcolata freddezza, Merza- zio dopo l'ultimo cambio a Laffite, valutando i 5 giri di vantaggio, si è Sono cambiati i numeri sull'Alpine Renault, ora fermato subito al box per ricorda- col fi. 4 è la macchina nuova che era come mu- re ai meccanici che non avevano letto a Gigione mentre la vettura che ha vinto effettuato il rabbocco d'olio dei fre- al Mugello è diventata la « T ». Quest'ultima ha ni. Poi ha preteso, prima di andar Sullo schieramento, accanto alla Porsche di Kraus-Barth che detto Larrousse, ha circa 40 CV di meno del- via, che gli effettuassero lo spurgo poi sarà quinta assoluta, vediamo la March 75 S di Prado- l'altra, ecco perché il francese è rimasto molto d'aria, (si vede nellJa foto), sacrifi- Andrews, una delle due nuove 2 litri inglesi. L'altra era male quando è andato diritto alla chicane dan- cando 3 giri di vantaggio. Ma ne va- quella di Cabral-Stubbs. Nessuna delle due è arrivata in fondo neggiando l'anteriore della vettura « canarino » leva la pena (a scanso di sorprese). Qui sotto, la Chevron B31 1300 di Anastasio e « Bramen »

• E' arrivato alle quattro di venerdì • La vittoria di Amìlcare Balestrieri al mattina iJuller e durante le prove si rally dell'Elba ha fatto muovere molte è... addormentato: meno male che lo ha persone del clan Alfa 'Romeo. Così si son fatto sul muretto dei box invece che in visti a Monza fra gli altri il dott. Sala macchina. direttore vendite della casa del biscione • La Ligier di Beltoise-Jarier ha dovuto per l'Italia, il vicedirettore generale dott. cambiare per tre volte l'accensione della Caravaggi e molti altri. Poi il giorno Ducellier (il Dinoplex francese) perché delle corse è arrivato il dott, Cortesi. si rompeva in continuazione sulla macchi- na che monta il motore Ford . • L'Alfa Romeo assieme all'Alpine turbo Lo stesso problema era sulla Alpine Re- proverà a Pergusa la settimana prima nault-Turbo. Molti hanno dato la colpa della 'gara sul circuito siciliano per stu- al caldo delle prove. diare il comportamento della macchina. • I penumatici messi a disposizione dal- Una richiesta in tal senso è stata fatta la Micheìin per l'Alpine sono di tre me- dall'ing. Chiti a Mingrino e a Vaccarella scole, la SF/11 per la pista asciutta, la che erano a Monza. C'era anche Serblin, PP per pista bagnata, e ja TF sono le che ha rotto nella seconda giornata di intermedie, A proposito: la gomma so- prove la Porsche di Benvenuti. Si son- stituita in corsa lo è stata solo perché allentati per la seconda volta i bulloni squarciata, nel « contatto » in .variante degli alberi a camme, forse a causa un con la Lola di Pianta. fuorigiri... PORSCHE dillo tscontale» 81

" Perché insufficiente la «prova» dell'AVD La Grana II venerdì precedente la 1000 di Monza, iniziano le verifiche tecniche alle Porsche Carrera, alcune delle quali verranno alla fine Tedesca passate al gruppo 5

MONZA - Alla 1000 Km. di Monza, i verificatori italiani attendevano a pie fermo — come è noto — le Porsche Carrera reduci- dallo « scivolone » rego- lamentare di linola, dipeso da modifiche alla strut- tura ritenute non regolamentari. Il martedì succes- sivo alla gara di Imola, in conseguenza della conte- stazione, il capo dei commissari tecnici dell'Auto- mobile Club Von Deutschland aveva effettuato una « ricognizione » alla Porsche a Stoccarda tendente a dimostrare che le modifiche contestate erano or- mai usuali in catena di montaggio. I risultati di questa visita erano riassunti in una lettera su carta intestata dellAvD e firmata da Herr Brietenbudh, dell'ufficio sportivo dell'AvD 11 passaruota destro delle Porsche-Gelo, con la stesso, che avrebbe dovuto servire da viatico per ribattitura ormai nota per i raccordi dell'olio. le molte Carrera per rimanere nel gruppo 4. Pur- A destra, lo schizzo che accompagnava la lettera troppo, i nostri verificatori e delegati tecnici hanno dell'AvD: spiega le ribattiture e gli irrobustì- preso atto della dichiarazione ma non hanno potuto menti che però non sono riportati in fiche. Qui fare a meno di irrigidirsi nella loro posizione, aval- sotto, in gr. 5 le Carrera hanno dovuto applica- lando in pratica la squalifica di Imola. In quanto re fissaggi supplementari al lunotto posteriore tutte le modifiche strutturali (e che lo siano è espli- citamente ammesso nella lettera) devono essere oggetto di omologa. E nelle fiche attuali non com- paiono. (E il delegato CSI a Monza che guarda caso era il tedesco Schmitz, non ce l'ha fatta a smuo- vere gli ufficiali di gara italiani, che ha finito per applaudire ironicamente). Per di più, molte delle vetture verificate avevano ribattiture anche più ampie di quelle « ammesse » dalla Porsche, su entrambi i lati, per far spazio non solo alla pinza freni ma anche ai pneumatici. I_c Porsche verìfìcate come Gran Turismo, fra cui quelle di Boncinelli, Kelleners e Haldi, aveva- " no aggirato l'ostacolo semplicemente spostando il giro dei tubi dì lubrificazione dalla posizione ori- i PESI giusti di MONZA ginale a sotto la scocca, (Cosi il gruppo Kremer si è sorbito l'irritazione dei colleghi più decisi a tener nazionale, ed eventualmente in seconda istanza dal Ecco i PI-SI di duro con ì commissari). tribunale d'appello della PIA. Si fa strada l'ipotesi nella Mille Kn. In sostanza, Jl problema a Monza è stato risolto che la Porsche, con una foto alla CSI (per presen- m eccesso...). in sede di verifica ante-gara e lì si è chiuso. Quello tare e regolarizzare l'aggiornamento) riuscirà a met- che resta aperto è ancora l'appello dei tre esclusi tere a posto il « pasticcetto » (come a suo tempo Alfa Romeo TTfeflrJ- Pescarolo-Bell Kg. 779 ad Imola, appello che verrà prima discusso dal TNA fecero Lancia, Fiat ecc. in casi analoghi). Alfa Romeo 1*°tx Uerzario-Laffite Kg. 775 Alpine Renault A 442i7e^^Larrousse-Jaboui Kg. 700 Alpine Renaull T ----Larrousse-Jabouill- — '-u- e Kg. 700 Porsche Turbo Casoni-Jost Kg. 707 /3 Barth-Krauss Kg. 719 Porsche 908, Muller Van Lennep Kg. 77! Lola T 284 Manfredini-Schultliees Kg. 693 Alpine Renault Lombardi-Beaumont Kg. 61! AMS (£^\7 Mohr-Cerulli Kg. 605 Chevron 8 21 « Gìmax --Alberti Kg. 561 Chevron B 31 Grob-Hine Kg. SS! Osella BMW Facetti-Finotto Kg. 597 Lola T 292 Jaussaud-Painvìn Kg. 603 Lola T 294 Lapeyre-Ferier KS. 624 Lola T 294 V «=yw£ Jones-Slieldon Kg. 636 Lola T 294 J , Fallo-Zanuso Kg. 635 March 75 S C$75) Prado-Andrews Kg. 581 Osella PA 3 ($*Tr Niecoìini-Nesti Kg. 585 Osella PA 3 ( Filannino-Petitti Kg. 59J AMS 274 t « Lucien -Giorgio Kg. SU Chevron B 23 Anaslasio-Pellegrino Kg. 6111 Lola T 290 Gallo-" Pi bo - Kg. 651 I Chevron B 23/26 (CTS\i Kg. 5911 Porsche Carrera Capra-Lepri Kg. 9511 Porsche Carrera Schon-Pelit Kg. 97! I Porsche Carrera Haidi-Beguìn Kg. 9951 Porsche Carrera o^Kelleners-Heyer Kg. 9531 Porsche Carrera T Hezemans-Fitzpatrick Kg. 971 f Porsche Carrera Fitzpatrick-Hezemans Kg. Porsche Carrera RSR1 Schickentanz-Bertrams Kg. 9701 PORSCHE GT N. 4: Squalificata per aver modificato l'impianto di illumìnazione Porsche Carrera RSR Bertrams-Wisell Kg. 9711 Porsche Carrera RSR ; Bonomelli-Miìler Kg. 10221 // ttm» tecnico d'tttutlità

po' di ... ma pensi, ingegnere, proprio sul- Tanto per capire Che gusto c'è a comprimere l'aria? la curva coll'avantreno a un metro (la Insotnma, che cosa si 'pretende? .Jerra^. .oddÌQ,. il cuore... OK, OK, ho ca- Vediamo innanzi tutto di chiarirci le pito: scendi e riposati. In via di principio si vorrebbe che la idee sulla sovralimentazione e sui modi Oggi, grazie anche a tali insulti cardia- pressione stessa... si autoregolasse tramite di ottenerla, che sono in pratica due: il ci, si è giunti a civilizzare di molto il il grado di apertura della valvola, che compressore volumetrico e quello rotativo. comportamento dei propulsori turfoocom- by-passa te quindi rallenta) la turbina. Mentre isarebbe impensabile azionare un pressi iper quanto nessuno osi affermare Il che, alla luce della cibernetica, equi- volumetrico se non attraverso una tra- che l'optimum è stato raggiunto. Essenziali- vale un po' alle proverbiali nozze con i smissione meccanica, il 'rotativo si presta mente ciò che si tende a realizzare è fichi secchi. all'azionamento tramite una turbinetta. Se •una pressione dì induzione della carica Non vorremmo sembrare ipercritici, ma Metti il per muovere quest'ultima utilizziamo il abbiamo visto e fotografato per voi — mantenuta a un valore desiderato e — ' gas di scarico avremo, appunto, il turbo- •per quanto possibile — costante. ricordate? — l'otturatore del suddetto di- compressore a gas di scarico; « Turbo », spositivo •« wastegare », trovandolo abba- per gli amici. La regolazione ài questa pressione av- stanza simile a'1 'tappo dello sciacquone os- viene per mezzo di automatismi applica- sia del tipo a piattello e quindi assolu- Scopo del soffio, scusate se lo ricordia- ti a monte e a valle del propulsore, ri- mo, è quello d'i rimpinzare meglio i ci- tamente inadatto a una qualsiasi forma spettivamente operanti sulla pressione del- di regolazione che non sia la trogloditica TURBO lindri con miscela carburata, acciocché bot- l'aria comburente e su quella dei gas di « tutto/niente ». to maggiore ne segua per ogni ciclo e scarico ammessi ad azionare la turbina. l'albero motore venga ruzzolato con mag- Meno male che non ce più Nerone e gior brio da nerboruti imbiellaggi. Il primo di questi anelli di regolazione che esistono altri mezzi per la ricerca del- (ci riferiamo al sistema 'Porsche) è al- la velocità ottimale del turbo in funzione Ma sebbene questo valga per entrambi ( guanto rudimentale e consiste nell'aper- del regi me-motore. E' possibile infatti in- • Ì- compressori citati; 'cid che 'distìngue il~ tura totale, quando si -alza il ipiede, di tervenire sul regime di intervento del tur- turbo dal suo collega ('a parte la tenden- nel una valvola che sfoga la mandata del com- ibo, strozzando più o meno la vena dei za dì quest'ultimo a diventare una bom- pressore all'atmosfera. Si evita così il col- gas di scarico a monte della turbina, Ec- ba nel caso di un ritorno di fiamma) è co perché può essere sorprendente osserva- •l'andamento « quadratico » della relazio- po d'ariete che l'aria compressa provoche- re le riduzioni di diametro dei collettori ne fra pressioni e regimi. rebbe inzuccandosi contro le ghigliottine interessati, ma basta pensare che ciò aiu- Ciò farà la gioia 'dei passeggiatori tur- chiuse, capacissimo di « frenare » il com- ta il compressore a riprendere da regirai motore bocompressi che poliranno avere la sen- pressore in una frazione di secondo. più bassi. LESSICO «compresso»

TURBOCOMPRESSORE: tipo di sovralimentazione consistente in un compressore cen- trifugo direttamente azionato da una turbina, solitamente mossa dai gas dì scarico dello stesso motore. SOFFIANTE: termine spesso applicato a vari tipi di sovralimentatori, in particolare del tipo a basso fattore di compressione. CARICA: quantità di miscela carburata che si riesce ad introdurre, e a bruciare, nelle ca- mere di combustione dei cilindri. CAMERA DI COMBUSTIONE: spazio delimitato fra la testata ed il ciclo del pistone, quondo il pistone stesso si trova al punto morto superiore. COMPRESSORE:quella parte del complesso di sovralimentazione clic provvede ad accre-. scete la pressione dell'aria comburente e/o della miscela carburata. CARCASSA: involucro esterno che racchiude l'elemento mobile (girante) del compres- sore centrifugo. GIRANTE: parte rotante del compressore, definita anche come dispositivo che produce calore e — qualche volta — pressione. MOTORE; parte rotante di un turbocompressore, che comprende la girante, l'albero di collegamento e la turbina. SOVRALIMENTAZIONE: aumento di densità della carica ottenuto comprìmendo e raf- freddando l'aria comburente prima di introdurla in camera di combustione. TURBINA: quella parte del complesso di sovralimentazione che converte l'energia cinetica dei gas di scarico in lavoro meccanico disponibile sull'asse del compressore. SCAMBIATORE DI CALORE: detto anche intercooler, consiste in un radiatore a bassa perdita di carico (0,1 Kg./cmq) per mezzo del quale si riconduce l'aria aspirata e riscal- data dal compressore a un volume specifico accettabile. Indicativamente, possiamo consi- derare l'aria raffreddata da 100V120" a 50'J, ossia ridotta di volume del 22°-''o circa. Espres- so in termini di potenza, possiamo stimare il relativo ricupero nell'ordine di una tren- tina dì cavalli. SALTO TERMICO: differenza di temperatura, misurabile con due termometri, a caval- lo della turbina. Convcrtito in unità termìche e moltipllcato per il relativo equivalente meccanico, rappresenta la quantità di energia sottratta a! gas di scarico e destinata altrimenti a disperdersi all'atmosfera.

SPECIALE AUTOSPRINT sazione (ed il risparmio di benzina) di Ci si affida, in altre parole, all'inerzia Occhio, però, alla penna poiché questo quando avevano la 2002 TI, pur avendo delle giranti augurandosi che la velocità può significare che quando i! regime-mo- acquistato (e pagato) la « OBRUT 2002 », di rotazione rimanga nei dintorni degli tore tocca ÌI massimo la velocità dei gas MONZA - 'Veramente sarebbe « Se mi ma è alla base di certe difficoltà del vive- '80000 giri '(ottantamila) per tutto il tem- eccede il massimo mandando ìl rurfeo in cavitazione o, quel che è peggio, in re- punge », per dirla con il Duca di Man- re corsaiolo. Difficoltà caratterizzate dal- . pò del rilascio. gime di instabilità. l'ormai celebre « aspetta, che arrivo ». tova o chissà quale altro personaggio del- •Ma è proprio qui che la questione si Una descrizione in parole povere potrà la lirica. Ma la parola d'ordine oggi sap- Si tratta in sostanza di armonizzare tra fa controversa e non trova d'accordo, per far rabbrividire il tecnico accademico, ma piamo tutti quale è e bisogna anche am- di loro le variazioni di regime « lineariz- esempio, i tecnici dell'Alpine i quali af- la tentiamo comunque: iper effetto della mettere che « pungiconrpressore » suone- zando » per quanto possibile la risposta fermano che ciò rimane un pio desiderio a differenza di 'pressione a cavallo del com- rebbe peggio. all'acceleratore che tende ad essere irre- meno che il rilascio non duri quanto un pressore, la vena fluida (che fa anche da golare nei « transitori ».. ibaleno dopodiché si riapra tutto. II che, tenuta fra monte e valle) si lacera e per- Probabile che il turbamento del letto- mette l'inversione istantanea del flusso fi- re più impegnato nelle turbolenze tec- Ne seppero qualcosa a loro tempo gli filmando le ghigliottine per -diversi giri no a re-innesco dell'azione di pompaggio. di vari circuiti con rinomati piedoni alla niche sia alla base del turbinio di lette- uomini Porsche addetti allo sviluppo del A seconda del compressore e del suo di- Te da cui la redazione è conturbata in progetto 917 Can-Am, che inventarono an- guida, non è risultato per niente e, anzi, mensionamento rispetto al motore, que- questi giorni. Molti si scusano del distur- che un termine apposta: der Katapultef- pare proprio che si sia più spesso in fase sto regime di instabilità può variare da bo, ma finiscono, (come gli altri) per fekt, ossia l'effetto catapulta, caratterizza- atmosferica che in condizioni dì sovrali- una leggera e quasi impercettìbile pulsa- chiedere: «Ma 'sto turbo ... ». E noi che to da pallore diffuso dei collaudatori ed mentazione. zione fino a un martellamento capacissimo di distruggere un motore. A parte questi turbi siamo, mettiamoci il turbante e cer- altre manifestazioni patologìche. Per contro, il secondo anello di regola- Accadeva infatti ogni tanto che un pi- zione è di uso universale e troviamo un eccessi-limite, peto, il funzionamento in chiamo dì chiarire qualcosa nella turbida prossimità del regime cavitazionale non situazione. lota si arrestasse a metà della prevista identico organo regolante sia sul 908/4 è mai consigliabile poiché l'energia cosi serie di giri e, con gli occhi sprizzanti dal- che sulla A/442, SÌ tratta, come abbiamo dissipata non trova di meglio che riscal- Ritorniamo dunque volentieri suH'ar- l'integrale, anfanasse di improvvisi im- già raccontato, di una valvola con servo- dare la girante fino a valori che possono gotnento, ma dobbiamo necessariamente pennamenti, ach mein. G-ott ...! Sì, vabbè, motore a 'membrana del tipo «aria apre», coincidere col suo punto di fusione o su- limitarci all'integrazione eli quanto già det- ma hai notato se c'è .del ritardo fra quan- tarata per funzionare nel campo di pres- perarlo; le conseguenze ve le lasciamo in- to, che vorrete ri ntracciare sfruconando do apri e quando arriva la scoppola? sione previsto per la mandata del com- dovinare. fra i numeri arretrati della raccolta. Eh. uh? 'Beh sì, mi pare che ci fosse un pressore. Giuliano Orzali GIORNALE di SCUDERIA \ t— i

MO.MZA - Azzurro bianco e tur- Alleggerite al titanio le vetture di Schon monzese vinta da Merzario e Lat- chese sono i colori prescelti da fite. Mila Schon, la celebre creatrice di moda, per le vetture che cor- Il programma di corse è molto reranno nel 75 con il « Team Ba- nutrito: Giorgio Schon guiderà la zaar Italia », una Stratos e una Stratos nell'Europeo GT e nel Porsche. Organizzata da Giorgio MERZARIO al GIRO Campionato Italiano, mentre la Schon, figlio della creatrice di Porsche RSR è esclusivamente ri- moda, la scuderia si avvale della servata al Campionato Mondiale fattiva collaborazione del Jolly Club, che ha messo a disposizio- Marche. Libera da questa impe- ne la Stratos, mentre la Tamauto con la CARRERA gni la vettura sarà guidata da Tuning di Peppino Zonca e di Nu- Nuri Pelit e da Giovanni Borri ri Pelit ha reso disponibile la Por- nelle prove valide per il Cam- sche Carrara RSR. pionato Italiano. Di volta in volta Con i nuovi colori e come al so- vestita da MILA saranno operati dagli spostamen- lito sponsorizzato dalla «Harper's ti a seconda dell'opportunità di Bazaar Italia » la scuderia non ha schierare una sola o entrambe le avuto al suo debutto molta fortu- vetture del «Team Bazaar Italia». na. La Stratos non ha corso a Harper's Bazar, la più famosa Monza perché destinata al Cam- rivista di moda femminile, conti- pionato Europeo Gran Turismo e nua così la sua sponsorizzazione al campionato Italiano, e anche nel mondo delle corse dopo aver perché il motore non era stato iniziato l'anno scorso e aver de- approntato. Con questa macchina stato scalpore perché era la pri- o con la Porsche (non è stato an- ma volta che una pubblicazione cora deciso esattamente) Merza- femminile ad alto livello sceglie- rio correrà in coppia con Schon il va l'automobile da corsa come Giro d'Italia, mentre in alcune ga- veicolo pubblicitario. re sarà Raffaele Finto a fare cop- Visti i risultati, più che ottimi pia con Schon. in quanto tutta la stampa nazio- La Carrera RSR, che sfoggiava nale internazionale aveva dato ri- per l'occasione i nuovi colori, ha salto a queste vetture per la pri- girato nelle prove di Monza con ma volta disegnate da una crea- tempi molto buoni, paragonabili trice di moda di fama mondiale, a quelli dei più famosi team che Harper's Bazaar ha deciso di aggiornarlo settimanalmente le continuare. L'opera di Mila Schon loro vetture a Stoccarda. Una non si è però solo fermata alla banale rottura il sabato delle pro- verniciatura esterna della vettu- ve, oltre ad una serie di verifiche ra, ma si è anche sbizzarrita ne- tecniche che avrebbero costretto gli interni della Porsche e della la macchina a correre nel gr. 5, Stratos, che rivestiti con tessuti ha fatto sì, che i nuovi colori non Nella coda della Stratos, oltre alla « ragione sociale » ed al nome della d'alta moda di notevole effetto fossero presenti al via delia 1000 scuderia fiancheggiatrice, spicca la firma prestigiosa di Mila Schon estetico negli stessi colori esterni MIRAGE CREMA PER AUTO arexons

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