COMUNE DI SAN ZENONE AL PO Provincia di

RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2014 – 2019 (articolo 4 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149)

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Indice PARTE I DATI GENERALI

1.1 Popolazione residente 1.2 Organi politici 1.3 Struttura organizzativa 1.4 Condizione giuridica dell’Ente 1.5 Condizione finanziaria dell’Ente 1.6 Situazione di contesto interno/esterno 2. Parametri obiettivi per l’accertamento della condizione di ente strutturalmente deficitario ai sensi dell’art. 242 del TUOEL)

PARTE II DESCRIZIONE ATTIVITA’ NORMATIVA E AMMINISTRATIVA SVOLTE DURANTE IL MANDATO

1. Attività normativa 2. Attività tributaria 2.1 Politica tributaria locale 3. Attività amministrativa 3.1 Sistema ed esiti dei controlli interni 3.1.1. Controllo di gestione 3.1.2. Valutazione delle performance 3.1.3. Controllo sulle società partecipate/controllate ai sensi dell’art. 147 – quater del TUOEL.

PARTE III SITUAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA DELL’ENTE

1.1 Sintesi dei dati finanziari a consuntivo del bilancio dell’ente 1.2 Equilibrio parte corrente del bilancio consuntivo relativo agli anni del mandato 1.3. Gestione di competenza. Quadro Riassuntivo 1.4 Risultati della gestione: fondo di cassa e risultato di amministrazione 1.5 Utilizzo avanzo di amministrazione 2. Analisi anzianità dei residui distinti per anno di provenienza 2.1 Rapporto tra competenza e residui 3. Patto di stabilità interno 3.1 Indicare in quali anni l’ente è risultato eventualmente inadempiente al patto di stabilità interno 3.2 Se l’ente non ha rispettato il patto di stabilità interno indicare le sanzioni a cui è stato soggetto 4. Indebitamento 4.1 Evoluzione indebitamento dell’ente 4.2 Rispetto del limite di indebitamento 5. Conto del patrimonio in sintesi 5.1 Riconoscimento debiti fuori bilancio 6. Spesa per il personale 6.1 Andamento della spesa del personale durante il periodo del mandato 6.2 Spesa del personale pro-capite 6.3 Rapporto abitanti dipendenti 6.4 Rispetto limiti di spesa per rapporti di lavoro flessibile 6.5. Spesa sostenuta nel periodo di riferimento della relazione per tali tipologie contrattuali rispetto all’anno di riferimento indicato dalla legge 2

6.6. Rispetto dalle aziende speciali e dalle Istituzioni dei limiti 6.7 Fondo risorse decentrate 6.8 Esternalizzazioni

PARTE IV RILIEVI DEGLI ORGANISMI ESTERNI DI CONTROLLO

1. Rilievi della corte dei conti 2. Rilievi dell’organo di revisione 3. Azioni intraprese per contenere la spesa

PARTE V ORGANISMI CONTROLLATI

1. Organismi controllati 1.1 Rispetto vincoli di spesa 1.2 Dinamiche retributive 1.3 Organismi controllati ai sensi dell’art. 2359, comma 1, numeri 1 e 2, del codice civile. 1.4 Esternalizzazione attraverso società e altri organismi partecipati. 1.5 Provvedimenti adottati per la cessione a terzi di società o partecipazioni in società aventi per oggetto attività di produzione di beni e servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali (art. 3, commi 27, 28 e 29, legge 24 dicembre 2007, n. 244).

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Premessa La presente relazione viene redatta da province e comuni ai sensi dell'articolo 4 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149, recante: "Meccanismi sanzionatori e premiali relativi a regioni, province e comuni, a norma degli articoli 2, 17, e 26 della legge 5 maggio 2009, n. 42" per descrivere le principali attività normative e amministrative svolte durante il mandato, con specifico riferimento a: a) sistema e esiti dei controlli interni; b) eventuali rilievi della Corte dei conti; c) azioni intraprese per il rispetto dei saldi di finanza pubblica programmati e stato del percorso di convergenza verso i fabbisogni standard; d) situazione finanziaria e patrimoniale, anche evidenziando le carenze riscontrate nella gestione degli enti controllati dal comune o dalla provincia ai sensi dei numeri 1e 2 del comma primo dell'articolo 2359 del codice civile, ed indicando azioni intraprese per porvi rimedio; e) azioni intraprese per contenere la spesa e stato del percorso di convergenza ai fabbisogni standard, affiancato da indicatori quantitativi e qualitativi relativi agli output dei servizi resi, anche utilizzando come parametro di riferimento realtà rappresentative dell'offerta di prestazioni con il miglior rapporto qualità-costi; f) quantificazione della misura dell'indebitamento provinciale o comunale. Tale relazione è sottoscritta dal Presidente della provincia e dal Sindaco non oltre il novantesimo giorno antecedente la data di scadenza del mandato e, non oltre dieci giorni dopo la sottoscrizione della stessa, deve risultare certificata dall'organo di revisione dell'ente locale e trasmessa al tavolo tecnico interistituzionale istituito presso la Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica. In caso di scioglimento anticipato del Consiglio comunale o provinciale, la sottoscrizione della relazione e la certificazione da parte degli organi di controllo interno avvengono entro quindici giorni dal provvedimento di indizione delle elezioni. L'esposizione di molti dei dati viene riportata secondo uno schema già adottato per altri adempimenti di legge in materia per operare un raccordo tecnico e sistematico fra i vari dati ed anche nella finalità di non aggravare il carico di adempimenti degli enti. La maggior parte delle tabelle, di seguito riportate, sono desunte dagli schemi dei certificati al bilancio ex art. 161 del TUEL e dai questionari inviati dall'organo di revisione economico finanziario alle Sezioni regionali di controllo della Corte dei Conti, ai sensi dell'articolo 1, comma 166 e seguenti della legge n. 266 del 2005. Pertanto i dati qui riportati trovano corrispondenza nei citati documenti, oltre che nella contabilità dell'ente. Le informazioni di seguito riportate sono previste per le province e per tutti i comuni.

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PARTE I

DATI GENERALI

1.1 Popolazione residente ANNO POPOLAZIONE 31.12.2014 600 31.12.2015 596 31.12.2016 587 31.12.2017 583 31.12.2018 569

1.2 Organi politici L'organizzazione politica del comune ruota attorno a tre distinti organi, e cioè il sindaco, la giunta e il consiglio. Mentre il sindaco ed i membri del consiglio sono eletti direttamente dai cittadini, i componenti della giunta sono nominati dal Primo cittadino. Il consiglio, organo collegiale di indirizzo e controllo politico ed amministrativo, e composto da un numero di consiglieri che varia a seconda della dimensione dell'ente. Il sindaco, eletto direttamente dai cittadini, nomina gli assessori e distribuisce loro le competenze. Le due tabelle mostrano la composizione dei due principali organi collegiali dell'ente. GIUNTA COMUNALE

CARICA NOMINATIVO IN CARICA DAL SINDACO TARTANELLI EUGENIO 09/06/2014 VICE SINDACO GHISONI GIOVANNI 09/06/2014-26/01/2015 GIUSEPPE LOLI PELLINI MARIA TERESA 09/06/2014-26/01/2015 VICE SINDACO ORSINI FERDINANDO 27/01/2015 ASSESSORE CONTE ANTONIO 27/01/2015

CONSIGLIO COMUNALE

CARICA NOMINATIVO IN CARICA Presidente del Consiglio – TARTANELLI EUGENIO DAL 26/05/2014 Sindaco Consigliere ORSINI FERDINANDO DAL 26/05/2014 Consigliere CONTE ANTONIO DAL 26/05/2014 Consigliere RE GIULIO DAL 26/05/2014 Consigliere LOLI PELLINI MARIA DAL 26/05/2014 TERESA Consigliere MASCHERPA ANGELO DAL 26/05/2014 Consigliere GOBBO ENZO EMILIO DAL 26/05/2014 Consigliere GHISONI DAL 26/05/2014 GIOVANNIGIUSEPPE Consigliere GRANATA SIMONA DAL 26/05/2014 Consigliere TACCONI MADDALENA DAL 26/05/2014 Consigliere ZUCCA PIETRO DAL 26/05/2014

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1.3 Struttura organizzativa Nell'organizzazione del lavoro dell'ente pubblico, la definizione degli obiettivi generali e dei programmi è affidata agli organi di governo di estrazione politica. I responsabili dei servizi, invece, provvedono alla gestione finanziaria, tecnica e amministrativa, compresa l'adozione degli atti che impegnano l'amministrazione verso l'esterno. Gli organi politici esercitano sulla parte tecnica un potere di indirizzo unito ad un controllo sulla valutazione dei risultati.

Segretario: dott. Pasquale Vittorio De Marco Numero dirigenti: n. 0 Numero posizioni organizzative: 3 Numero totale personale dipendente: 1 più il Segretario comunale in convenzione con altro Comune.

1.4 Condizione giuridica dell'ente Il Consiglio comunale di San Zenone al Po non è stato interessato da provvedimenti di scioglimento o di sospensione per le ipotesi previste dagli artt. 141 e 143 del T.U. n. 267/2000. Di conseguenza, l’Ente non è commissariato, né lo è stato nel periodo del mandato.

1.5 Condizione finanziaria dell'ente - Non ha dichiarato il dissesto finanziario di cui all’art. 244 del TUEL; - Non ha fatto ricorso alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale di cui all’art. 243 – bis del TUEL; - Non ha fatto ricorso al fondo di rotazione per assicurare la stabilità finanziaria di cui all’art. 243 – ter del TUEL e 243 – quinquies del TUEL; - non ha fatto ricorso al contributo di cui all’art. 3 – bis del D. L . 174/2012 convertito con Legge 231/12.

1.6 Situazione di contesto interno/esterno. Il modello organizzativo dell’Ente è organizzato in tre Servizi. Ciascun servizio è organizzato in Uffici. Al vertice di ciascun Servizio è posto un Responsabile titolare di posizione organizzativa. Le criticità riscontrate durante il mandato amministrativo sono principalmente legate alle limitate disponibilità di bilancio per garantire i servizi essenziali e per realizzare progetti e attività a favore della cittadinanza. Altre criticità derivano dal rapporto tra personale impiegato e mole di lavoro, anche a seguito del notevole aumento degli adempimenti previsti dalle normative vigenti, che comportano il necessario aggiornamento sia professionale che strumentale. Il Comune di San Zenone al Po fa parte dell’Unione dei Comuni San Zenone al Po e .

SERVIZIO AMMINISTRATIVO: In quest’area confluiscono una pluralità di servizi, tra i quali a titolo di esempio: affari generali, gestione giuridica del personale, albo pretorio, repertorio generale, protocollo, servizi demografici, elettorale, giudici popolari, leva ed altri. Attualmente il servizio amministrativo è gestito da un dipendente a 36 ore settimanali. Nel corso del 2018 l’Ufficio anagrafe ha avviato il servizio di rilascio delle Carte d'Identità Elettroniche (CIE) in sostituzione di quelle cartacee.

SERVIZIO FINANZIARIO: In quest’area, confluisce oltre il servizio finanziario propriamente detto, anche il servizio tributi, economato, gestione economica del personale e servizi sociali e culturali. Attualmente l’ufficio è gestito da una dipendente a 36 ore settimanali. Nel corso del mandato elettorale si sono registrati importanti cambiamenti legati alla modalità di gestione del bilancio comunale. Prima tra tutte, l’applicazione del nuovo sistema contabile introdotto con il Decreto Legislativo n. 118 del 23.06.2011. Questo ha comportato da un lato un notevole 6 impegno da parte del Settore riguardo alla ricodificazione del Bilancio e conseguentemente alla riclassificazione di tutte le entrate e di tutte le spese, e dall’altro uno sforzo da parte di tutti gli altri settori nel recepimento e applicazione delle nuove regole. Anche l’introduzione dell’obbligo della fattura elettronica (31 Marzo 2015) ha comportato un cambio di prospettiva di lavoro, con riferimento anche alle attività connesse (inserimento fatture nella piattaforma MEF tempestività dei pagamenti) e con decorrenza 1 ottobre 2018 si è adeguato il sistema dei flussi e delle trasmissioni degli ordinativi di incasso e pagamento con il SIOPE Plus. Elemento di criticità che occorre sottolineare riguarda la difficoltà dell’ente di incasso delle proprie entrate. Negli ultimi anni, complice la forte crisi economica che ha colpito il paese, si è registrata una maggiore difficoltà da parte dell’Ente ad incassare le partite attive soprattutto con riferimento ai tributi comunali. Ufficio tributi. Durante gli anni del mandato l’assetto della finanza locale comunale è notevolmente mutato. La Tasi, introdotta nel 2014, è stata successivamente modificata dal 2016 (rimanendo applicata alle sole abitazioni di lusso); infatti, per le abitazioni principali è intervenuta la legge a prevederne l’esenzione, mentre per le seconde case, gli altri immobili (commerciali industriali e artigianali) locati e per le aree fabbricabili questa Amministrazione ha deliberato l’applicazione dell’aliquota zero. Nel corso del 2018 si è dato impulso all’attività di accertamento per l’imposta IMU. L’attività è stata svolta in collaborazione con una ditta esterna. Nel corso del mandato il servizio tributi ha mantenuto l’esternalizzazione a idonea ditta specializzata della riscossione del canone di occupazione sia dell’imposta sulla pubblicità diritti sulle pubbliche affissioni.

SERVIZIO TECNICO: Anche in questo settore confluiscono una pluralità di servizi, tra i quali: urbanistica e territorio, ambiente, edilizia privata, legge 81/2008. Il Comune ha aderito allo Sportello Unico Edilizia (SUE) e allo Sportello Unico Attività Produttive (SUAP), con Comune capofila Stradella. Attualmente l’ufficio è gestito a livello di Unione dei Comuni San Zenone al Po e Spessa con un unico dipendente.

Le criticità che si riscontrano in tutti i servizi sono riconducibili ad un sottodimensionamento dell’organico.

Trasparenza e prevenzione della corruzione

Anno Organo Numero Data Atto Oggetto Generale

2014 Giunta 2 24/01/2014 Adozione Piano Triennale di Prevenzione comunale della Corruzione integrato con il Piano Triennale per la Trasparenza e l’Integrità – 2014 /2016 2015 Giunta 1 10/02/2015 Adozione Piano Triennale di Prevenzione comunale della Corruzione integrato con il Piano Triennale per la Trasparenza e l’Integrità – 2015 /2017 2016 Giunta 4 09/02/2016 Aggiornamento Piano Triennale Giunta Anticorruzione 2016-2018 – comunale Approvazione 2017 Giunta 1 24/01/2017 Approvazione Piano Territoriale Per La comunale Prevenzione Della Corruzione 2017/2019 7

2018 Giunta 1 02/02/2018 Approvazione Piano Triennale comunale Anticorruzione E Trasparenza 2018-2020

2. Parametri obiettivi per l'accertamento della condizione di ente strutturalmente deficitario ai sensi dell'art. 242 del TUOEL)

I parametri all’inizio del mandato risultavano positivi al punto 4 e al punto 9 . Alla fine del mandato risultato tutti negativi

PARTE II

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DESCRIZIONE ATTIVITA' NORMATIVA E AMMINISTRATIVA SVOLTE DURANTE IL MANDATO

1. Attività Normativa: Di seguito vengono indicati gli atti che l’Ente ha approvato durante il mandato elettivo, riguardanti modifiche e approvazioni di regolamenti comunali.

ORGANO NUM. DATA OGGETTO C.C. 15 21/7/2014 Approvazione regolamento TARI C.C. 16 21/7/2014 Approvazione regolamento TASI C.C. 25 26/11/2015 Approvazione nuovo regolamento di contabilità C.C. 7 19/04/2016 Modifica regolamento IMU C.C. 10 19/04/2016 Modifica regolamento per i servizi indivisibili TASI C.C. 19 08/06/2016 Approvazione regolamento comunale per la detenzione e conduzione cani G.C. 24 20/04/2018 Regolamento sul sistema di valutazione, misurazione e trasparenza della performance C.C. 18 25/05/2018 Regolamento per la disciplina del diritto di accesso civico, del diritto di accesso generalizzato e del diritto di accesso documentale ai documenti e ai dati del comune di San Zenone al Po C.C. 25 20/07/2018 Regolamento comunale per la disciplina del volontariato civico C.C. 26 20/07/2018 Regolamento per l'istituzione e la disciplina del registro delle dichiarazioni anticipate di trattamento (DAT) G.C. 48 29/09/2019 Regolamento per la gestione dell'orario di lavoro, di servizio e di apertura al pubblico, del lavoro straordinario, delle ferie, dei permessi, dei ritardi e delle assenze dei dipendenti C.C. 2 15/02/2019 Criteri generali per l'adozione del nuovo regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi G.C. 32 13/03/2019 Regolamento di organizzazione. C.C. 16 15/03/2019 Regolamento per la disciplina della videosorveglianza nel territorio comunale

2. Attività tributaria. 2.1 Politica tributaria locale Nel corso del mandato elettorale sono stati rettificati i seguenti regolamenti: - Modifica Regolamento Tributi per i Servizi Indivisibili (TASI) adottato con deliberazione di Consiglio comunale n. 10 del 19/04/2016. - Modifica regolamento imposta unica municipale (IMU) adottato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 7 del 19/04/2016.

2.1.1. ICl/IMU: Aliquote ICl/IMU 2014 2015 2016 2017 2018

Aliquota abitazione 5 5 5 5 5 principale

Detrazione abitazione 200,00 0 0 0 0

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principale

Altri immobili 8,6 8,6 8,6 8,6 8,6

Fabbricati rurali e 8,6 8,6 8,6 8,6 8,6 strumentali (solo IMU)

2.1.2. Addizionale lrpef

Aliquote addizionale 2014 2015 2016 2017 2018 Irpef

Aliquota massima 0,80 0,80 0,80 0,80 0,80

Fascia esenzione 0 0 0 0 0

Differenziazione SI SI SI SI SI aliquote

2.1.3. Prelievi sui rifiuti: indicare il tasso di copertura e il costo pro-capite

Prelievi sui rifiuti 2014 2015 2016 2017 2018

Tipologia di prelievo TRIBUTO TRIBUTO TRIBUTO TRIBUTO TRIBUTO COMUNA COMUNA COMUNA COMUNA COMUNA LE SUI LE SUI LE SUI LE SUI LE SUI RIFIUTI E RIFIUTI E RIFIUTI E RIFIUTI E RIFIUTI E SUI SUI SUI SUI SUI SERVIZI SERVIZI SERVIZI SERVIZI SERVIZI

Tasso di copertura 40,00 40,93 38,72 40,31 43,48 (raccolta differenziata)

Costo del servizio 91,66 98,32 93,69 94,33 122,33 procapite

3. Attività amministrativa. 3.1. Sistema ed esiti dei controlli interni: L’art. 147 del D.Lgs. 267/2000 stabilisce che gli Enti Locali, nell'ambito della loro autonomia normativa e organizzativa, individuano strumenti e metodologie per garantire, attraverso il controllo di regolarità amministrativa e contabile, la legittimità, la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa.

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Con deliberazione del Consiglio Comunale n. 5/2013 è stato approvato il Regolamento Comunale disciplinante il sistema dei controlli interni del Comune di San Zenone al Po. L’art. 8 del Regolamento per la disciplina dei controlli interni, dispone che “1.Sono sottoposti al controllo di regolarità in fase successiva le determinazioni di impegno, i contratti e gli altri atti amministrativi (concessioni, autorizzazioni ecc..). 2.Il numero di atti sottoposti a controllo corrispondono, per ogni Servizio dell’Ente, a non meno del cinque per cento del totale degli atti di cui al comma precedente riferiti al semestre precedente. Il segretario comunale può sempre disporre ulteriori controlli nel corso dell’esercizio. 3.L’estrazione avviene tramite sistema informatico con procedura standardizzata estraendo dall’elenco degli atti o dai relativi registri, secondo una selezione casuale, un numero di atti, per ciascun settore, pari alla percentuale indicata”. Dall’esame complessivo degli atti sono emerse irregolarità di diversa natura che sono state evidenziate formulando correlate direttive di orientamento dell’attività dei responsabili, finalizzate a evitarne la reiterazione e ad assicurare la correttezza dell’azione amministrativa in funzione anche della prevenzione della corruzione. Le risultanze del controllo sono state trasmesse, a cura del Segretario, ai responsabili di P.O., nonché al Revisore dei conti ed alla Giunta.

3.1.1 Controllo di gestione:

 Personale: La gestione del personale ha dovuto far fronte alle continue modifiche normative nazionali ed in particolar modo al blocco delle assunzioni e al rispetto dei limiti di spesa previsti dalla varie leggi di stabilità. In particolar modo tali elementi hanno di fatto condizionato in parte l’attività amministrativa ordinaria, inserendosi tali limiti in un continuo aggravio di oneri e adempimenti amministrativi che sono nel tempo ricaduti a carico della gestione del Comune. Nel quinquennio del mandato si rilevano i seguenti dipendenti in servizio al 31 dicembre 2018:

2014 2015 2016 2017 2018 3 3 3 3 3 Nel quinquennio del mandato non si sono rilevate cessazioni né si è proceduto ad assunzioni. Nel quinquennio del mandato sono stati sottoscritti diversi accordi per la gestione associata o in convenzione di funzioni, che sono state oggetto di modificazioni e integrazioni, come di seguito indicato:

DESCRIZIONE ATTO NOTE

Gestione associata del servizio Deliberazione del Consiglio di segreteria comunale tra i Comunale n 24 del 20/07/2018 comuni di Fiesse (BS), Cassinetta di Lugagnano (MI) e San Zenone al Po (PV)

 Lavori pubblici: Considerata la scarsità di risorse, l’attività nei lavori pubblici si è concentrata principalmente sula manutenzione del patrimonio esistente. Si è proceduto alla sistemazione dell’area esterna cimiteriale con il posizionamento di cassonetti per la raccolta differenziata nel cimitero; messa in sicurezza del camminamento centrale del cimitero per i soggetti diversamente abili; riqualificazione della pista ciclabile di via Marconi; approvazione definitiva del piano del governo del territorio.

 Ciclo dei rifiuti

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PERCENTUALE 2014 2015 2016 2017 2018 RACCOLTA DIFFERNZIATA 40% 40,93% 38,72% 40,31% 43,48%  Gestione del territorio

ATTIVITA’ anno 2014 anno 2015 anno 2016 anno 2017 anno 2018

Permessi di costruire 0 1 1 2 2

Denunce di inizio attività e 7 11 5 10 4 comunicazioni di attività edilizia libera

Istruttoria piani attuativi 0 0 0 0 1 presentati da privati e loro varianti

 Istruzione pubblica Nel corso del quinquennio sono state stipulate delle Convenzioni con gli istituti scolastici superiori e con il Collegio dei Geometri della Provincia di Pavia per lo svolgimento di percorsi di alternanza scuola lavoro presso il Comune. Biblioteca Comunale. Negli ultimi cinque anni, la Biblioteca comunale ha proseguito la propria attività indirizzata alla promozione culturale, rivolta a tutti i membri della comunità. Il servizio biblioteca attraverso il quale viene favorita la promozione alla lettura sia nell’ambito degli alunni frequentanti le scuole primarie dei Comuni di , e Stradella è affidata ad una Associazione di volontariato. Ha proseguito e consolidato la collaborazione con gli istituti scolastici del territorio, promuovendo il patrimonio comunale, con attività di promozione alla lettura e di valorizzazione dei beni documentari comunali.  Sociale Il servizio di assistenza sociale, nel corso del quinquennio, ha assistito ad un continuo incremento di situazioni di “sofferenza” strettamente connesse alla crisi economica a livello nazionale. Il servizio di assistenza sociale per il tramite Ufficio Piano di Zona il cui Capo - convenzione è il Comune di Belgioioso che ha messo in atto interventi finalizzati a dare risposta a bisogni espressi. E’ stata approvata una convenzione con l’Ufficio U.E.P.E. di Pavia che ha consentito a diverse persone lo svolgimento presso il Comune di lavori di pubblica utilità nell’ambito di progetti di “messa alla prova” di imputati per reati minori. Il settore dei servizi sociali viene gestito attraverso l’Unione dei comuni cui questo ente aderisce.

 Turismo Negli ultimi cinque anni, nonostante la crisi economica e la riduzione delle risorse, l’Amministrazione ha promosso diverse manifestazioni benefiche (ad esempio raccolta di fondi in favore dei terremotati della Emilia Romagna) e culturali tra le quali meritano di essere menzionate le manifestazioni svolte in memoria dell’illustre cittadino Gianni Brera. Lo scorso anno, inoltre, è stato stipulato un accordo di gemellaggio con il Comune di Uggiano che ha previsto un programma di scambi ed iniziative istituzionali fra il Comune di Uggiano La Chiesa 12

(LE) e il Comune di San Zenone Po (PV) al fine di favorire, nel nome e nell’opera intellettuale di Gianni Brera, il senso di amicizia e collaborazione fra le rispettive comunità locali. Nella giornata del 18 dicembre 2018 una delegazione del Comune di Uggiano La Chiesa in occasione di alcuni eventi culturali organizzati in memoria di Gianni Brera si è recata in visita presso il Comune di San Zenone al Po e hanno visitato lo storico palazzo comunale incontrando le autorità locali e hanno avuto la possibilità di visitare i luoghi di Gianni Brera e le bellezze del territorio del basso . Si è favorita e sostenuta la collaborazione con l’Associazione Pro Loco e con l’oratorio. In particolare è stato approvato un accordo tra il Comune e la parrocchia S. Bartolomeo per il riconoscimento della funzione sociale svolta dagli oratori al fine di favorire la promozione civile, sociale e culturale della comunità.

3.1.2 Controllo strategico: Il Controllo Strategico, ai sensi dell'art. 147-ter del Tuel, non è previsto per le dimensioni demografiche di questo Ente.

3.1.2 Valutazione delle performance: In conformità alle norme vigenti in tema di valutazione permanente dei funzionari (l’Ente è privo di dirigenza) ai sensi del d.lgs. n.150/2009 e succ.mod. e integ., il Comune ha adottato un sistema di valutazione, misurazione e trasparenza della performance.

3.1.3 Controllo sulle società partecipate/controllate ai sensi dell’art. 147 – quater del TUOEL

Ai sensi dell’art. 147 quater comma 5 del T.U.E.L. il controllo sulle società partecipate si applica agli enti locali con popolazione superiore a 15.000 abitanti, quindi non vi rientra il Comune di San Zenone. Ai sensi del predetto art. 147 quater comma 4 e 5, si applica invece la rilevazione dei risultati di gestione dell’ente locale e delle aziende partecipate, mediante il bilancio consolidato. Il Comune di San Zenone ha rinviato l’adozione del Bilancio consolidato riferito all’esercizio 2017 con delibera di C.C. n. 28 del 20/04/2018.

PARTE III

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SITUAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA DELL'ENTE

1.1. Sintesi dei dati finanziari a consuntivo del bilancio dell'ente:

Percentuale di ENTRATE incremento/ 2014 2015 2016 2017 2018 (IN EURO) decremento rispetto al primo anno

ENTRATE 425.288,72 452.370, 418.606,2 399.979,3 408.831,3 -3.86% CORRENTI 95 0 7 3

TITOLO 4 14.951,48 70.968,8 779,70 57.30001 5.544,05 -62,91% ENTRATE DA 8 ALIENAZIONI E TRASFERIMENTI DI CAPITALE

TITOLO 5 190.125,60 291.617, 299.918,2 255.312,7 299.807,3 57,68% 30 3 1 5 ENTRATE DERIVANTIDA ACCENSIONIDI PRESTITI

TOTALE 630.365,80 814.957, 719.304,1 712.592,0 714.182,7 13,29% 13 3 9 3

Percentuale di SPESE incremento/ 2014 2015 2016 2017 2018 (IN EURO) decremento rispetto al primo anno

TITOLO 1 396.399,7 535.537,1 397.928,8 377.904,6 375.345,9 -5.31% SPESE CORRENTI 7 5 9 8 3

TITOLO 2 14.950,00 54.995,33 5.145,00 41.412,00 25.402,39 69,91% SPESE IN CONTO CAPITALE

TITOLO 3 203.264,6 306.608,1 314.918,2 270.922,7 316.426,1 55.67%

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RIMBORSO 0 1 3 1 0 DIPRESTITI

TOTALE 614.614,3 897.140,5 717.992,1 690.239,3 717.174,4 16,68% 7 9 2 9 2

Percentuale di PARTITE DI GIRO incremento/ 2014 2015 2016 2017 2018 (IN EURO) decremento rispetto al primo anno

TITOLO 6 152.733,0 67.298,40 118.049,1 71.848,84 141.278,1 -7,49% ENTRATE DA 6 0 8 SERVIZI PER CONTO DI TERZI

TITOLO 4 152.733,0 67.298,40 118.049,1 71.848,84 141.278,1 -7,49% SPESE PER SERVZI 6 0 8 PER CONTO DI TERZI

1.2. Equilibrio parte corrente del bilancio consuntivo relativo agli anni del mandato:

EQUILIBRIO DIPARTE CORRENTE

2014 2015 2016 2017 2018

Totale titoli 425.288,72 452.370,95 418.606,20 399.979,37 408.831,33 (I+II+III) delle entrate

Spese titolo l 396.399,77 535.537,15 397.928,89 377.904,68 375.345,93

Rimborso prestiti 13.139,00 15.000,00 15.000,00 15.600,00 16.618,75 parte del titolo III

SALDO DIPARTE 15.749,95 27.685,49 5.677,31 6.474,69 16.866,65 CORRENTE

15

EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE

2014 2015 2016 2017 2018

Entrate titolo IV 14.951,48 70.968,88 779,70 57.300,01 5.544,05

Entrate titolo V **

Totale titoli (IV+V) 14.951,48 70.968,88 779,70 57.300,01 5.544,05

Spese titolo Il 14.950,00 54.995,33 5.145,00 41.412,00 25.402,39

Differenza di parte 1,48 15.973,55 -4.365,30 15.888,01 -19.858,34 capitale

Entrate correnti destinate ad investimenti

Utilizzo avanzo di 5.145,00 5.145,00 amministrazione applicato alla spesa in conto capitale [eventuale]

Fondo pluriennale 36.345,03 21.000,00 vincolato destinato a spese in conto capitale

SALDO DI PARTE 1.48 52.318,58 779,70 21.033,01 1.141,66 CAPITALE

1.3.Gestione di competenza. Quadro Riassuntivo. ANNO 2014

Riscossioni (+)595.027,26 Pagamenti (-)550.784,93 Differenza (+)44.242,33 Residui attivi (+)188.071,60 Residui passivi (-)216.562,50 Differenza 15.751,43 Avanzo 15.751,43

16

ANNO 2015

Riscossioni (+)747.151,07 Pagamenti (-)672.779,24 Differenza (+)74.371,83 Residui attivi (+)135.104,46 FPV entrata +162.196,72 Residui passivi (-)291.659,75 Differenza 5.641,43 Avanzo 80.013,26

ANNO 2016

Riscossioni (+)734.150,50 Pagamenti (-)696.112,22 Differenza (+)38.038,28 Residui attivi (+)103.885,28 Residui passivi (-)118.049,10 Differenza -14.163,82 Avanzo 23.874,46

ANNO 2017

Riscossioni (+)630.037,09 Pagamenti (-)573.133,57 Differenza (+)56.903,52 Residui attivi (+)154.403,84 Residui passivi (-)188.954,66 Differenza -34.550,82 Fondo Vincolato parte capitale +21.000,00 Avanzo(+) o Disavanzo(-} 22.352,70 +1.352,70

ANNO 2018

Riscossioni (+)735.934,28 Pagamenti (-)687.921,11

17

Differenza (+)48.013,17 Residui attivi (+)119526,59 FPV entrate +21.000,00 Residui passivi (-)170.529,36 Differenza -30.002,77 -30.002,77 Avanzo(+) o Disavanzo(-} 18.010,40

Risultato di amministrazione di 2014 2015 2016 2017 2018 cui:

Vincolato 4.400,00 10.910,08 2.215,50 2.500,00 14.350,00

Per spese in conto 51.545,42 46.400,00 41.254,00 36.109,00 capitale

Per fondo ammortamento

Non vincolato 6.087,15 2.639,64 2.219,31 1.779,48 16.570,36

Totale 10.487,15 65.095,14 50.834,81 45.533,48 67.029,36

1.4. Risultati della gestione: fondo di cassa e risultato di amministrazione

Descrizione 2014 2015 2016 2017 2018

Fondo cassa al 31 516,46 22.363,48 5.755,57 516,46 23.958,18 dicembre

Totale residui attivi 389.742,31 409.530,74 430.387,72 510.345,78 502.374,86 finali

Totale residui passivi 379.771,62 366.799,08 385.308,48 444.328,76 468.059,21 finali

Risultato di 10.487,15 65.095,14 50.834,81 45.533,48 67.029,36 amministrazione

Utilizzo anticipazione di SI SI SI SI SI cassa

1.5.Utilizzo avanzo di amministrazione: 18

2014 2015 2016 2017 2018

Reinvestimento quote accantonate per ammortamento

Finanziamento debiti fuori bilancio

Salvaguardia equilibri di bilancio

Spese correnti non ripetitive

Spese correnti in sede di assestamento

Spese di investimento 5.145,00 5.145,00

Estinzione anticipata di prestiti

Totale 5.145,00 5.145,00

2. Analisi anzianità dei residui distinti per anno di provenienza.

Totale residui da Residui attivi 2014 e 2015 2016 2017 ultimo precedenti al 31.12 rendiconto approvato

TITOLO 1 86.998,79 54.608,63 26.205,99 71.640,89 239.454,30 ENTRATE TRIBUTARIE

TITOLO 2 18.957,59 12.500,00 12.907,76 12.626,19 56.991,54 TRASFERIMENTI DA STATO, REGIONE ED ALTRI ENTI PUBBLICI

19

TITOLO 3 33.290,38 13024,23 19.071,50 15.166.60 80.552,71 ENTRATE EXTRATRIBUTARIE

Totale 139.246,76 80.132,86 58.185,25 99.433,68 376.998,55

CONTO CAPITALE

TITOLO 4 25.838,31 48.990,40 74.828,71 ENTRATE DA ALIENAZIONIE TRASFERIMENTI DI CAPITALE

TITOLO 5 ENTRATE DERIVANTIDA ACCENSIONIDI PRESTITI

Totale 25.838,31 48.990,40 74.828,71

TITOLO 6 35.441,44 2.933,50 14.163,82 5.979,76 58.518,52 ENTRATE DA SERVIZI PER CONTO DI TERZI

TOTALE GENERALE 200.526,51 83.066,36 72.349,07 154.403,84 510.345,78

Totale residui da Residui passivi 2014 e 2015 2016 2017 ultimo precedenti al 31.12 rendiconto approvato

TITOLO 1 1484,55 173.573,56 75.151,23 74.399,10 324.608,44 SPESE CORRENTI

20

TITOLO 2 5.145,00 81.471,87 86.582,87 SPESE IN CONTO CAPITALE

TITOLO 3 27.644,47 27.644,47 RIMBORSO DI PRESTITI

TITOLO 4 19,76 5.493,22 5.512,98 SPESE PER SERVIZI PER CONTO TERZI

TOTALE 1.424,55 173.573,56 80.315,99 188.954,66 444.328,76

2.1. Rapporto tra competenza e residui

2014 2015 2016 2017 2018

Percentuale tra residui attivi titoli I e III e totale accertamenti 40,04 % 25.56 % 19.90 % 23.92 % 20.24 % entrate correnti titoli I e III

3. Patto di Stabilità interno

2014 2015 2016 2017 2018

Non Non Soggetto Soggetto Soggetto Soggetto Soggetto

4. indebitamento: 4.1. Evoluzione indebitamente dell'ente 2014 2015 2016 2017 2018

Residuo debito finale 138.094,20 123.094,20 108.094,22 92.494,20 74.694,20

Popolazione residente 600 596 587 583 569

Rapporto tra residuo 230.57 206.53 184.14 158.65 131.27 debito e popolazione

21

residente

4.2. Rispetto del limite di indebitamente.

2014 2015 2016 2017 2018

Incidenza percentuale attuale degli interessi passivi sulle entrate 1.73 % 1.21 % 1.67 % 1.04 % 0.96 % correnti (art. 204 TUEL)

5. Conto del patrimonio in sintesi Anno 2013 Attivo Importo Passivo Importo

Immobilizzazioni Patrimonio netto 1.015.554,61 immateriali

Immobilizzazioni 1.191.425,16

materiali

Immobilizzazioni

finanziarie

rimanenze

crediti 419.079,79

Attività finanziarie Conferimenti 154.608,18 non immobilizzate

Disponibilità liquide 52.254,69 debiti 492.596,85

Ratei e risconti attivi Ratei e risconti

passivi

Ratei e risconti attivi Ratei e risconti

passivi

totale 1.662.759,64 totale 1.662.759,64

ANNO 2017

22

Attivo Importo Passivo Importo

Immobilizzazioni Patrimonio netto 844.834,95 immateriali

Immobilizzazioni 1.191.425,16

materiali

Immobilizzazioni

finanziarie

rimanenze

crediti 509.256,04

Attività finanziarie Conferimenti 231.814,61 non immobilizzate

Disponibilità liquide 516.46 debiti 624.548,10

Ratei e risconti attivi Ratei e risconti

passivi

totale 1.701.197,66 totale 1.701.197,66

5.1. Riconoscimento debiti fuori bilancio. Non sono in corso riconoscimento di debiti fuori bilancio. 6.Spesa per il personale. 6.1. Andamento della spesa del personale durante il periodo del mandato: 2014 2015 2016 2017 2018

Importo limite di spesa (art. 1, c. 557 e 562 194.700,00 194.700,00 194.700,00 194.700,00 194.700,00 della L. 296/2006)

Importo spesa di personale calcolata ai 160.820,04 157.040,64 162.041,00 148.478,45 150.398,31 sensi dell'art. l, c. 557 e 562 della L. 296/2006

Rispetto del limite SI SI SI SI SI

Incidenza delle spese di personale sulle spese 44,43 % 28,02% 40,05 % 37,54 % 39,60 % correnti

23

6.2. Spesa del personale pro-capite: 2014 2015 2016 2017 2018

Spesa personale 248,33 263,49 276,04 254,67 264,32 Abitanti

6.3. Rapporto abitanti dipendenti: 2014 2015 2016 2017 2018

Abitanti 200 199 196 194 190 Dipendenti

6.4. Indicare se nel periodo considerato per i rapporti di lavoro flessibile instaurati dall'amministrazione sono stati rispettati i limiti di spesa previsti dalla normativa vigente. Non sono stati attivati lavori flessibili

6.5. Indicare la spesa sostenuta nel periodo di riferimento della relazione per tali tipologie contrattuali rispetto all'anno di riferimento indicato dalla legge. Negativa

6.6. Indicare se i limiti assunzionali di cui ai precedenti punti siano stati rispettati dalle aziende speciali e dalle Istituzioni. Non presenti aziende speciali e istituzioni.

6.7. Fondo risorse decentrate.

2014 2015 2016 2017 2018

Fondo risorse 23.327,00 11.575,00 11.575,00 11.575,00 11.575,00 decentrate

6.7 Esternalizzazioni

Indicare se l’ente ha adottato provvedimenti ai sensi dell’art. 6 bis del D.Lgs 165/2001 e dell’art. 3, comma 30 della legge 244/2007 (esternalizzazioni). Non sono stati adottati provvedimenti di cui alle norme citate, in quanto non si sono verificate le fattispecie.

24

PARTE IV

RILIEVI DEGLI ORGANISMI ESTERNI DI CONTROLLO

1. Rilievi della Corte dei Conti

- Attività di controllo: L’Ente non ha ricevuto qualche richiesta di chiarimento nell’ambito dell’attività di controllo operata dalla Corte dei Conti.

- Attività giurisdizionale: L’ente non è mai stato oggetto di sentenze da parte della Corte dei conti.

2. Rilievi dell'Organo di revisione: L’attività di controllo da parte dell’organo di revisione, se si escludono suggerimenti, raccomandazioni o inviti formulati nei verbali, si è sempre conclusa con un sostanziale parere favorevole sull’azione amministrativa e contabile dell’ente e non sono mai stati formulati rilievi di gravi irregolarità contabili.

3. Azioni intraprese per contenere la spesa: In esecuzione dell'art. 2, comma 594, della legge 244/2007 è stato approvato con deliberazione di Giunta comunale n. 23 del 05/03/2019 il piano triennale di contenimento delle spese di funzionamento. Il parco mezzi di trasporto è molto limitato e datato, pertanto è risultato impossibile effettuare una riduzione dei costi.

25

PARTE V ORGANISMI CONTROLLATI

1. Organismi controllati

Non vi sono organismi controllati.

1.1 Rispetto vincoli di spesa

Le società di cui all’articolo 18, comma 2 bis, del D.L. 112 del 2008, controllate dall’Ente locale hanno rispettato i vincoli di spesa di cui all’articolo 76 comma 7 del D.L. n. 112 del 2008?

NON RICORRE LA FATTISPECIE

1.2 Dinamiche retributive

Sono previste, nell’ambito dell’esercizio del controllo analogo, misure di contenimento delle dinamiche retributive per le società di cui al punto precedente?

1.3.Organismi controllati ai sensi dell'art.2359, comma 1, numeri 1 e 2, del codice civile. Esternalizzazione attraverso società: (ove presenti)

ANNO 2014

Campo di attività Fatturato Percentuale di Risultato di Forma giuridica (2) (3) registrato o partecipazione esercizio Tipologia di valore o di capitale di positivo o società A B C produzione dotazione (4) (6) negativo ASM PAVIA 005 37.384.311 0.0056 +485.101 SPA STRADELLA 013 16.422.287 0.0052 +116.447 SPA BRONI STRADELLA 013 2.082.432 0.0088 +46.229 PUBBLICA SRL ACAOP SPA 013 5.182.893 1.165 +79.027

ANNO 2017

Campo di attività Fatturato Percentuale di Risultato di Forma giuridica (2) (3) registrato o partecipazione esercizio Tipologia di valore o di capitale di positivo o società A B C produzione dotazione (4) (6) negativo

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ASM PAVIA 005 31.265.550 0.00056 +377.593 SPA BRONI STRADELLA 013 2.886.600 0.0088 +34.067 PUBBLICA SRL ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00

1.5. Provvedimenti adottati per la cessione a terzi di società o partecipazioni in società aventi per oggetto attività di produzione di beni e servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali (art.3, commi 27, 28 e 29,legge 24 dicembre 2007, n.244): (ove presenti) Non sono stati adottati provvedimenti di cui all’oggetto. Estremi Stato attuale Denominazione Oggetto provvedimento procedura cessione

NEGATIVO

La situazione degli organismi partecipati alla data del 31.12.2014

ND Denominazione Attività svolta % di partecip.

1 ASM PAVIA SPA Igiene ambientale Quota azionaria pari 0,00056

2 BRONI-STRADELLA PUBBLICA Servizio depurazione quota azionaria pari S.R.L. 0,008765

3 ACAOP SPA Servizio acquedotto Quota azionaria 1,165

ND Denominazione Attività svolta % di partecip.

27

1 BRONI-STRADELLA SPA Raccolta rifiuti quota azionaria pari 0,0052

L’Ente ha provveduto con deliberazione di Consiglio Comunale n. 6 del 29/03/2017 alla dismissioni delle quote possedute da BRONI STRADELLA SPA. In data 25/07/2017 il Consiglio Comunale con atto n. 20 ha approvato la fusione della società ACAOP spa e BRONI STRADELLA SPA in Broni Stradella Pubblica andando di conseguenza a rettificare la dismissione di cui alla precedente deliberazione di Consiglio comunale n. 6/2017. Con atto di Consiglio Comunale n. 24 del 28/09/2017 si è proceduto alla ricognizione di tutte le partecipazioni possedute, direttamente ed indirettamente.

La ricognizione effettuata al 31.12.2018 dà le seguenti risultanze:

Denominazione Indirizzo % Funzioni attribuite e Parte sito WEB c. attività svolte

ASM PAVIA SPA http://www.asm.pv.it/ 0,005 RACCOLTA RIFIUTI NON PERICOLOSI - CODICE ATECO 38.11.00 BRONI STRADELLA http://www.bronistradell 0,008 Acquedotto, fognatura e PUBBLICA SRL apubblica.it/ depurazione

San Zenone al Po, 27 marzo 2019 Il SINDACO Eugenio Tartanelli

* * * * * * * * * * CERTIFICAZIONE DELL'ORGANO DIREVISIONE CONTABILE

Ai sensi degli articoli 239 e 240 del TUOEL, si attesta che i dati presenti nella relazione di fine mandato sono veritieri e corrispondono ai dati economico - finanziari presenti nei documenti contabili e di programmazione finanziaria dell'ente. I dati che vengono esposti secondo lo schema già previsto dalle certificazioni al rendiconto di bilancio ex articolo 161del tuoel o dai questionari compilati ai sensi dell'articolo l, comma 166 e seguenti della legge n. 266 del 2005 corrispondono ai dati contenuti nei citati documenti.

San Zenone al Po, 27 marzo 2019

l'organo di revisione economico finanziario

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