IL MAGAZINE DELL’UNIONE TIFOSI ROMANISTI Anno 1 numero 4 - chiuso sabato 14 aprile 2020 - www.utronlus.com

Hall of fame: Agostino Di Bartolomei La carriera di un grande amatissimo Capitano

Diverse generazioni di Tifosi Giallorossi identificano la figura del “Capitano” in Agostino Di Bartolomei, che ha condotto la magnifica squadra della Roma del campionato 1982-1983 allo scudetto. Sono quei Tifosi che, quando veniva assegnata una punizione a favore dei giallorossi in zona d’attacco, intonavano compatti il coro “ ooooh Agostino… Ago Ago Ago Agostino Gol”. Coro spesso seguito effettivamente da una rete realizzata dalla mezzala romanista con il tritolo nei piedi. a pag. 2

roma club utr amarcord serie a Mancini: Roma Le iniziative La nostra Coppa El Shaarawy: Roma è casa mia orgoglioso di te di solidarietà delle Fiere L’intervista integrale L’impegno Il percorso che sul profilo Instagram dei tifosi ci ha portato della società per l’emergenza al trionfo del 1961

In questo momento, Dalla Capitale alle Facciamo un salto in cui tutto è fermo, Regioni più lontane, nel tempo, a ritroso, Gianluca Mancini ha ai Roma Club euro- a vantaggio sia dei rilasciato una diretta pei e oltreoceano. più giovani che quelli Instagram sul profilo I tifosi giallorossi meno, unico comune ufficiale della Roma. rispondono e si denominatore la fede “Personalmente, sono mobilitano per af- Romanista. Ripercorria- molto orgoglioso di frontare l’emergenza mo la strada del trionfo quello che sta facendo sanitaria in Coppa delle Fiere la nostra società” a pag. 8 a pag. 17 a pag. 5 a pag. 15

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dove abitava, nel 1958 si è trasferita in Hall of fame: indimenticabile Via Francesco Gian Giacomo n. 12 a Tor Marancia, in quella che allora era una Agostino Di Bartolomei borgata. La carriera di un grande amatissimo Capitano Il piccolo Agostino è cresciuto con la passione per il gioco del calcio. Pas- sione trasmessagli dal padre che, negli di Fabrizio Grassetti stino… Ago Ago Ago Agostino Gol”. anni del dopo guerra, aveva giocato Coro spesso seguito effettivamente nella squadra dello Sparta al Motovelo- Diverse generazioni di Tifosi Giallo- da una rete realizzata dalla mezzala ro- dromo Appio con gli ex giallorossi Naz- rossi identificano la figura del “Capi- manista con il tritolo nei piedi. zareno Celestini ( 3 presenze in gare tano” in Agostino Di Bartolomei, che Agostino è nato a Roma da papà ufficiali nella Roma), Otello Trombetta ha condotto la magnifica squadra della Franco, rappresentante di commercio ( 5 presenze e due reti in gare ufficiali Roma del campionato 1982-1983 allo e grande tifoso romanista e da mam- nella Roma) e con il grande Fulvio Ber- scudetto. Sono quei Tifosi che, quando ma Maria Luisa alle ore 21 del giorno nardini. veniva assegnata una punizione a favo- 8 aprile 1955, raggiungendo la sorellina Il ragazzino Di Bartolomei, che aveva re dei giallorossi in zona d’attacco, in- Daniela di 4 anni più grande. La famiglia tra i piedi sempre il pallone – il primo gli tonavano compatti il coro “ ooooh Ago- Di Bartolomei, dal quartiere Tuscolano venne regalato appena nato dal padre - ha cominciato a giocare senza sosta sul bel campo dell’impianto dell’OMI, situa- to sotto casa e sul campetto, da tutti chiamato della Chiesoletta, dell’Orato- rio della Parrocchia di San Filippo Neri in Via delle Sette Chiese. Qui Padre Guido, rettore della struttura, organiz- zava frequentemente tornei di calcio, con squadre formate da sette o otto giocatori. Il futuro capitano romanista si è dimostrato sempre il più bravo di tutti. Quando alla sua squadra veniva assegnato un calcio di rigore o una pu- nizione, al contrario di quanto avviene solitamente tra ragazzini, non si accen- deva alcuna discussione su chi dovesse tirare in porta, tanta era la superiorità di Agostino rispetto ai compagni, an- che più grandi di lui, nel calciare a rete con potenza e precisione, caratteristi- che migliorate negli anni. Intervistato per la Rivista Gialloros- si da Gabriele Tramontano nel 1979 Di Bartolomei ha raccontato “ da bambino mi esercitavo con mio padre. Avevo un bel tiro perché colpivo bene il pallone con precisione. La potenza è venuta dopo quando mi sono irrobustito mu- scolarmente. Mi ha giovato moltissimo la pesistica che iniziai a praticare quat- tro anni fa (1975): ero stato operato al ginocchio destro dal Prof. Perugia nell’estate del 1974 e per la rieduca- zione venni affidato insieme ad Orazi, che aveva subito lo stesso intervento, al preparatore atletico della nazionale di nuoto. Fu lui, per primo, a farmi fare pe- sistica che poi proseguì con Liedholm, un vero cultore di questo esercizio fi- sico. Da Liedholm imparai molto an- che sotto il profilo tecnico di tiro. ”Dal N.A.G.C. (Nucleo Addestramento Gio- vani Calciatori) della squadra dell’OMI (Officine Meccaniche Italiane) il futuro campione, grazie a Camillo Anastasi di-

UN 2 personaggi rigente prima della stessa società OMI to i campionati italiani di categoria del re Azeglio Vicini. e poi della Roma (che anticipò il Milan e 1972-1973 e del 1973-1974. 21.2.1973 ha esordito in prima squa- la Juve), è passato nel 1969 nel settore Nelle stagioni del 1973-74 e del 1974- dra, con : Roma Stadio giovanile della Roma dove ha svolto la 75 ha conquistato la . Olimpico, Roma – Newcastle 0-2 girone consueta trafila. Già tesserato con la Roma, con la eliminatorio del torneo Anglo Italiano. Segno del futuro destino o della bra- squadra della scuola del Pordenone, ha Allenatore Helenio Herrera vura del cronista nella prima pagina del vinto l’edizione 1972 del torneo Roma 22.4.1973 ha esordito in serie A: Mi- Corriere dello Sport del 30 luglio 1969, Junior Club. lano San Siro, Inter - Roma 0 -0. Allena- sotto il titolo “Potenziato il vivaio gial- Queste le altre tappe più significati- tore Antonio Trebiciani lorosso”, venne pubblicata una foto del ve della carriera di Agostino Di Barto- 7.10.1973 ha segnato la sua prima quattordicenne Di Bartolomei con la lomei: rete in serie A: Roma Stadio Olimpico, didascalia “il neo-giallorosso più pro- 1.1.1973 ha esordito nella nazionale Roma - Bologna 2-1. Allenatore Manlio mettente”. di categoria: Algeria, Algeri: Italia Ju- Scopigno Nel settore giovanile, con la squa- niores - Francia Juniores 1-0 con rete al 10.11.1973 (nell’almanacco Panini dra della Primavera, Agostino ha vin- 67’ di Agostino Di Bartolomei. Allenato- 2014 è stata riportata per errore la data del 22.4.1973) ha esordito nella nazio- nale di categoria: Firenze Stadio Comu- nale, Italia Under 21- Stati Uniti Under 21 0-0. Allenatore Azeglio Vicini 16.4.1975 ha esordito nella nazionale di categoria: Jugoslavia, Novi Sad Ju- goslavia Under 23 – Italia Under 23 0-0. Allenatore Azeglio Vicini. 9.1.1977 ha onorato la nascita del C.U.C.S. con una vittoria e due gol: Roma Stadio Olimpico, Roma - Sampdo- ria 3-0 con reti al 1’ di Musiello, all‘11’ di Di Bartolomei su punizione e al 90’ ancora Di Bartolomei. Allenatore 22.5.1977 ha segnato il gol numero 2000 della Roma in serie A: Roma Sta- dio Olimpico, Roma – Bologna 1-0. Alle- natore Nils Liedholm. 13.1.1980 ha indossato per la prima volta la fascia di capitano: Milano San Siro, Milan – Roma 0-0. Allenatore Nils Liedholm 17.5.1980 ha vinto la terza Coppa Ita- lia della Roma: Roma, Stadio Olimpico Roma – Torino 3-2, d.c.r.. Allenatore Nils Liedholm 20.6.1981 ha vinto la quarta Coppa Italia della Roma: Torino Stadio Comunale, Torino – Roma 3-5 d.c.r. Allenatore Nils Liedholm 26.9.1982 da questa partita ha in- dossato la maglia n. 10 : Genova Stadio Luigi Ferraris, Sampdoria – Roma 1-0. Allenatore Nils Liedholm 15.5.1983 ha vinto lo scudetto: Roma Stadio Olimpico, Roma – Torino 3-1. Al- lenatore Nils Liedholm. 11.9.1983 ha ricevuto il premio come miglior realizzatore con tiri da lontano della stagione 1982-1983: Roma Stadio Olimpico, Roma - Pisa 2-0. Allenatore Nils Liedholm 26.6.1984 ha vinto la quinta Coppa Italia della Roma: Roma Stadio Olimpi- co, Roma - Verona 1-0. Allenatore Nils Liedholm. E’ stata l’ultima partita di- sputata con la maglia giallorossa.

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sissimi gol, fino a diventare il capitano della squadra campione d’Italia 1983, giocando sia da centrocampista che da libero, continuando a segnare con i suoi formidabili calci, soprattutto da fermo, che infiammavano gli spalti. I cronisti dell’epoca si sbizzarrirono per descrivere questi tiri chiamandoli potenti, esplosivi, al tritolo, micidiali, devastanti, senza uguali, al fulmicoto- ne, accostandoli a cannonate. All’enne- sima domanda rivoltagli sui segreti nel calciare Di Bartolomei rispose: “nessun segreto, nessuna tecnica particolare. Il trucco, se così vogliamo chiamarlo, sta nel raggiungere la massima coordina- zione di movimenti. Il pallone va colpito in modo secco, deciso, usufruendo di tutta l’energia sprigionata dal fisico in azione. Il piede d’appoggio deve sem- pre fiancheggiare la palla, in modo che l’altra gamba – quella che calcia il pal- Dei selezionatori della nazionale Aze- Enzo Bearzot incomprensibilmente lone- agisca soltanto come leva. Tutto glio Vicini è stato quello che più ha ap- non gli diede invece la soddisfazione qui. Poi, ovvio, occorre molto, molto prezzato Di Bartolomei, convocandolo strameritata di farlo esordire nella na- esercizio.” prima nella nazionale juniores, poi nella zionale maggiore. Ma le qualità di Agostino non era- nazionale under 21 ed infine in quella Agli inizi della sua carriera tra i pro- no limitate alla bravura nel calciare in under 23. In un’intervista rilasciata nel fessionisti Di Bartolomei ha disputato 3 porta. 1981 il tecnico affermò: “nel 1973 por- partite nel campionato d’esordio 1972- Forte fisicamente, aveva infatti anche tai Di Bartolomei come fuori quota al 73, 8 nel successivo realizzando la sua una limpida visione di gioco. Era dotato torneo internazionale giovanile di Can- prima rete e 13 nella stagione 74-75. di acume tattico e di senso geometri- nes, facendolo giocare contro il Brasile. Nella stagione 1975-76, chiuso da due co. Ottimo il suo controllo del pallone e Si mise al centro a dirigere e fece cose mostri sacri come straordinari i suoi lanci lunghi effettuati ottime: lanci, autorità e tiro. Si vedeva e Franco Cordova, è stato mandato a sempre a testa alta. il giocatore e la sua personalità. ”Que- farsi le ossa in nel Vicenza, for- Regista di classe superiore è stato sta stima venne ricambiata da Agostino temente richiesto da Manlio Scopigno uomo squadra e condottiero di una con brillanti prestazioni effettuate nelle che lo aveva già allenato a Roma. Roma vincente. Nonostante la sua ap- 5 gare giocate con la nazionale under Rientrato alla base più maturo si è parente freddezza, è stato sempre vi- 23 e nelle 11 gare con 9 gol disputate imposto definitivamente con le sue cino ai tifosi sia con i fatti – al termine con la nazionale under 21. brillanti performances ed i suoi prezio- delle partite imperiosamente invitava i compagni di squadra a salutare i so- stenitori giallorossi – che con le parole: “i tifosi della Roma sono commoventi e meriterebbero di più”. D’altronde solo un calciatore attacca- to ai colori sociali come lui e con la sua sensibilità poteva comprendere a pieno i sentimenti più profondi che legano i tifosi all’AS Roma. Sentimenti che ha provato a far comprendere a tutti con la frase rimasta scolpita nel cuore dei sostenitori della Roma: “ESISTONO I TIFOSI DI CALCIO E POI ESISTONO I TIFOSI DELLA ROMA”. Anche per questo pensiamo che il leggendario Agostino Di Bartolomei avrà accolto con la sua proverbiale com- postezza e riservatezza ma con gran- de felicità la notizia dell’intitolazione “Agostino Di Bartolomei” del campo di Trigoria, dove gioca la Roma Primavera e l’ inserimento del suo nome nella Hall of Fame classe 2012 della Roma.

UN 4 serie a

casa ho un giardino e ne approfitto, per Mancini: orgoglioso della Roma dare due calci al pallone, però non può L’intervista integrale sul profilo Instagram della società mai essere la stessa cosa… cerchiamo però di vedere il lato positivo, in questo di Eva Toscano alimentari nelle abitazioni della gente, momento in cui stiamo a casa, sto più sono stati forniti dei kit, e aiuti impor- tempo con mia moglie, anche se devo In questo momento, in cui tutto è fer- tanti sono stati fatti anche verso gli dire che stare in compagnia 24 ore su mo, Gianluca Mancini ha rilasciato una ospedali” 24 è dura, non siamo abituati…” diretta Instagram sul profilo ufficiale della Roma. - Quanto ti manca il campo? - Hai detto che stai vedendo tante par- “Mi manca tanto, perché io sono un tite, quale ti è rimasta più impressa? “Personalmente, sono molto orgo- amante del nostro sport e fortunata- “Ho visto diversi derby, e l’immagine glioso di quello che sta facendo la no- mente in questi giorni, in televisione, della partita che mi è rimasta più im- stra società, perchè questa, è un’emer- stanno trasmettendo tante partite, me pressa è quella di Totti che mostra la genza che ha colpito tutto il mondo. La le sto guardando tutte. Ovviamente maglia - Vi ho purgato ancora – ero pic- Roma, si sta impegnando molto, sia per però il campo è un’altra cosa. Mi manca colino e non me la ricordavo. Mi è pia- aiutare chi è colpito in prima persona, andare a Trigoria, lavorare, sudare, con- ciuta molto e l’ho rivista con piacere”. sia chi sta lavorando per migliorare le dividere la quotidianità con i miei com- cose. Sono stati consegnati dei pacchi pagni di squadra. Fortunatamente a - Ricordi il tuo esordio con la maglia della Roma? “Il mio esordio con la Roma, l’ho fat- to partendo dalla panchina. In passato, avevo giocato all’Olimpico, da avversa- rio ed ero sempre rimasto colpito dal pubblico giallorosso. Quando sono entrato in campo, ho cercato di vivere tutte le emozioni, a cominciare dalla lettura delle forma- zioni, l’inno e poi i cori dei nostri tifosi. Quando poi, durante la partita, il mister mi ha chiamato per giocare, ho cercato di non pensare a niente e di fare il me- glio possibile”

- Qual è un attaccante, non romanista, difficile da marcare? “Avrei detto Dzeko, però non si può perché gioca con noi... Quindi dico Mertens e Higuain, sono due attaccan- ti molto forti e quando li affronti devi

UN 5 serie a sempre stare attento e pensare, a come mister Montella, che allenava la prima a noi maschietti, dopo aver pranzato poterli fermare. A loro due, aggiungo squadra, hanno deciso di spostarmi in o cenato, ci va di metterci sul divano. anche Lautaro Martinez, non ci avevo difesa” Però in questo momento, trovo dovero- mai giocato contro e in questa stagio- so, aiutare mia moglie” ne, nella partita contro l’Inter, è stata - Dei giocatori del passato, con chi davvero dura fermarlo, è un attaccante avresti voluto giocare in coppia? - Dove nasce la tua amicizia con Spi- fortissimo” “Avrei voluto giocare con Materazzi nazzola? perchè è sempre stato il mio idolo e poi “L’amicizia con Spinazzola, è iniziata - Dzeko o Gomez, ci hai giocato insie- con Nesta” ai tempi del Perugia. Avevamo un’età me chi è più forte? simile e ci siamo subito trovati; prima in “Sono due giocatori completamen- - In questi giorni “casalinghi” com’è la campo e poi anche fuori, giocando alla te diversi, però entrambi molto forti. tua routine? playstation, facendo due chiacchiere, Dzeko è un 9 che gioca da 10 e since- “Mi sveglio alle 9.30, dopo faccio co- uscendo con le nostre mogli, che sono ramente, ogni volta che ci ho giocato lazione, e poi dipende, perché ci sono diventate subito amiche… poi nella no- contro, ho pensato che avesse qual- dei giorni in cui mi alleno di mattina ed stra carriera ci siamo ritrovati insieme cosa contro di me, perché ha sempre altri invece di pomeriggio. La Roma ci anche nell’Atalanta e poi adesso nella fatto delle grandi partite. Gomez in- ha fatto arrivare dei macchinari a casa Roma” vece è molto abile nello stretto ed è per allenarci. Dopo, aiuto mia moglie difficile da prendere quando parte in nelle faccende di casa, vediamo delle - Il tuo piatto della cucina romana pre- velocità” serie Tv, dei film, abbiamo anche acqui- ferito? stato dei puzzle online… a volte gioco “Ne posso dire due? Cacio e pepe e - Il tuo ruolo, ne hai cambiati diversi… un po’ con la Play Station e poi, siamo Carbonara, ne vado matto. Però questo “Si è vero, ho cambiato diversi ruoli, praticamente arrivati alla fine della non è il momento migliore per mangiar- questo capita spesso, quando sei agli giornata e andiamo a letto” li, primo perché siamo a casa e i ritmi inizi, nel settore giovanile. Ho fatto sono diversi, e poi perché mi piace l’esterno alto, poi l’attaccante, poi mi - Tra le faccende di casa cos’è che pro- mangiarli, quando sono cucinati bene. hanno messo a giocare a centrocampo. prio ti dà fastidio? Questi sono piatti che preferisco torna- Quando sono arrivato in Primavera, con “Tra le faccende di casa, quello che re a mangiare, quando potremo riusci- la maglia della Fiorentina, l’allenato- odio di più, è sparecchiare. E’brutto re, così me li rigusterò molto volentieri” re era Guidi e insieme ai dirigenti e a dirlo, ma proprio non ci riesco, perchè

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ovviamente) tra due-tre settimane - e si Virus, le grandi incognite arriverebbe comunque a ridosso della fine Tutti gli interrogativi che ha messo in campo il Covid-19 di aprile - mai si riuscirebbe a chiudere il campionato per la deadline (limite massi- di Elio Arienti tentativo di uscire dalle secche del fondo mo consentito da Lega e Figc) di fine giu- classifica e rimanere nell’Olimpo della se- gno. Insomma, non c’è nulla da fare, serve Tutto fermo, tutto ancora in divenire… rie A anche se qui (forse) c’è un po’ meno rassegnarsi: quel che si può fare è solo e La situazione è anzi sempre più ingarbu- emozione e qualche certezza in più. soltanto consegnare all’Uefa i nomativi gliata e non si vede nulla all’orizzonte che Ma questa situazione è stata comple- delle squadre (in base all’ultima classifica) possa dare significative sensazioni che tamente ribaltata dal Coronavirus che, che dovranno accedere alle competizioni qualcosa, a breve, possa mutare. E tra le nostro malgrado, ci ha voluto mettere lo continentali, nulla più. Per lo scudetto, cose che questo virus continua a lasciarci zampino squassando ogni cosa e met- probabilmente si arriverà alla “non asse- quale eloquente espressione del suo pas- tendo a repentaglio tutto ciò che finora gnazione” mentre per la zona retroces- saggio, è tutto ciò che riguarda il calcio e era stato fatto. E adesso? Eh, bella do- sione si dovrà presumibilmente arrivare a le sue ripercussioni su un ambiente che manda… Ora, lo si voglia o no, è inutile degli spareggi. Insomma un caos totale. E mai si sarebbe addirittura aspettato di do- pensare - qualsiasi cosa si voglia studiare - a pagarne le spese, come sempre saranno ver segnare il passo e mettersi al pari con a rimettere in piedi una stagione calcistica i tifosi ma anche le società avranno i loro tutto il resto del Paese. Un colpo basso ormai compromessa. Perché anche se si bei grattacapi, tra mancati incassi e spon- che anche le nostre massime autorità pe- dovesse tornare in campo (a porte chiuse, sorizzazioni. datorie fanno fatica a reggere e a trovare le giuste misure per tentare di rimettere a posto una situazione assai intricata. Non si vorrebbe chiudere anzitempo (con ancora dodici giornate da disputare) un campionato che mai negli anni passati ha vissuto una stagione meravigliosa come l’attuale, soprattutto in vetta alla classifica con tre squadre (la solita Juventus, la ri- nata Inter di Conte e la bellissima Lazio) a farla da padroni e giocarsi il titolo punto a punto. Fantastica pure la corsa all’Europa (Champions ed Europa League) con la ri- generata Roma e la stupefacente Atalanta a darsi battaglia per riassaporare il profu- mo che emana il Vecchio Continente. Stes- so discorso per la volata a perdifiato nel

UN 7 vita da club UTR - emergenza coronavirus

fermata la necessità di occhiali, guanti e Si mobilitano i Roma Club Utr mascherine. Riteniamo pertanto di dover contribuire a un’iniziativa che possa per- tutte le iniziative di solidarietà mettere l’acquisto di materiale idoneo che Il partecipato impegno dei tifosi per l’emergenza sanitaria permetta di operare con maggiore tran- quillità nell’interesse della collettività, che di Marco Emberti Gialloreti te sensibile in situazioni oggettivamente comprende anche ognuno di noi e delle gravi. Il ROMA CLUB FORLÌ’ ritiene un do- persone a noi care. Tutte le somme che ROMA CLUB FORLI’ vere non stare ad assistere passivamente sono state versate con bonifico bancario a quanto accade e propone a tutti i soci sul conto corrente intestato ROMA CLUB Il nostro amore per la ROMA ci porta ad ed amici di aderire , su base volontaria, ad FORLÌ, codice IBAN: IT 46 L 08542 13200 amare la maglia e rispettare l’avversario una raccolta fondi, a beneficio del Coordi- 060000 265540, con motivazione “raccol- che da sempre si connota per avere colo- namento Provinciale di Forlì-Cesena della ta fondi COVID-19” sono state IMMEDIA- ri diversi dai nostri. Ma c’è una situazione Protezione Civile. TAMENTE corrisposte al coordinamento che sta colpendo tutti, senza distinzione Tutto il personale della protezione civile della protezione civile della Provincia di di maglie e colori, una situazione che ne- è costituito infatti da volontari che opera- Forlì-Cesena. cessita di un impegno forte ed attivo da no a rischio della propria salute durante IL ROMA CLUB FORLÌ ha contribuito parte di tutti, privati ed associazioni. Nes- questo periodo di emergenza sanitaria. I anche con una quota dal proprio fondo suno meglio di noi, che siamo uniti da un volontari si trovano a operare a suppor- cassa. legame di amicizia, affetto e tifo, deve ti- to del personale medico con strumenti Si tratta di un piccolo gesto che però rarsi indietro davanti ad un pericolo cosi di DPI ( dispositivi di protezione indivi- rappresenta il nostro modo per dire gra- grande, anche perché il cuore del tifoso duale) oltremodo limitati ed insufficienti zie per quanto stanno facendo. SEMPRE romanista è sempre stato notoriamen- rispetto alle reali necessità. Ci è stata con- AL TUO FIANCO ROMA CLUB FORLÌ

UN 8 vita da club UTR - emergenza coronavirus

ROMA CLUB CATANZARO “Dino Viola”

Il Roma Club Catanzaro Dino Viola ha deciso di dare il proprio contributo all’O- spedale Pugliese - Ciaccio di Catanzaro “Anche il nostro club, - ci fanno sapere i rappresentanti dei tifosi giallorossi - nel suo piccolo ha contribuito alla gara di so- lidarietà che in questi giorni ed in queste stesse ore sta interessato l’intera nazione e, anche, la nostra città e comunità. L’ini- ziativa, fortemente voluta dal Presidente Rocco De Fazio, ha consentito di donare la somma di € 500,00 all’Ospedale Puglie- se Ciaccio di Catanzaro, destinando gran parte delle quote annuali versate dai soci del Club”. (catanzaroSport24) Roma Club Catanzaro DINO VIOLA

ROMA CLUB NEW YORK

Oltre i colori, ci siamo riuniti con 34 fan club di calcio (8 nazioni), il CONI USA e IFTV per una raccolta fondi che va sotto il nome di “New York Kicks Coronavirus”. La raccolta fondi è destinata interamente al NYC Health + Hospitals, il più gran- de servizio sanitario pubblico di tutti gli USA. Questo fondo contribuirà ad aiu- tare più di un milione di newyorchesi in circa 70 locations - dislocate sui 5 borou- ghs della “grande Mela” che non hanno accesso alla sanità privata e che non pos- sono permettersi i costi delle cure ospe- daliere. Vogliamo mostrare gratitudine verso tutti coloro che lavorano in prima linea in questa emergenza. Aiutaci a dare un simbolico “cartellino rosso” al Corona- virus. Ogni sforzo conta! bit.ly/KickCoronavirus

ROMA CLUB EUR TORRINO “Federica Del Poggetto”

Il Roma Club Eur Torrino “Federica Del Poggetto” ha effettuato, alcuni giorni fa, una donazione tramite Roma Cares all’O- spedale Spallanzani per sostenere una struttura pubblica impegnata nella lotta contro il Covid-19. Un piccolo gesto di solidarietà e di riconoscenza verso colo- ro che oggi sono in prima linea in questa battaglia.

UN 9 vita da club UTR - emergenza coronavirus

ROMA CLUB PISTOIA pera di approvvigionamento del prezio- gna; Ospedale di Pistoia e di Pescia; La- Bellissima iniziativa del Roma Club so tessuto, per il taglio, per la corretta boratorio di analisi S. Faustino di Viterbo; Pistoia che, sotto la direzione del suo cucitura, per l’imballaggio e per la con- COM.FO.SE Comando Forze Speciali di Presidente Claudio Rossignoli nostro segna a mano o tramite spedizione. La Pisa; Base Elisoccorso 118 di Cirò Marina Consigliere UTR, con centro operativo a produzione oscilla tra i 200 e i 300 pezzi (Kr); Comune di Montecatini di Monsu- Montecatini, ha iniziato una importante giornalieri e questo rende l’iniziativa an- manno e Pieve a Mevole. Anche varie dit- produzione di mascherine di protezio- cor più straordinaria. te private come: Azienda dolciaria Micco ne da donare gratuitamente ad una se- Gli enti che sin qui hanno potuto usu- Roberto (Aq). Il Presidente Rossignoli rie numerosa di Enti pubblici e privati a fruire di questa produzione spontanea vuole ringraziare la ditta “L’isola del dor- supporto di tutti coloro che operano per e preziosa sono: Le Misericordie locali; mire”, la polisportiva “Eventi via Nova” e la sicurezza dei cittadini. Ben 10 nuclei Commissariato e Compagnia dei Cc loca- tutti i soci ed amici che si sono prodigati familiari del club sono impegnati nell’o- li; Protezione Civile; COLDIRETTI di Bolo- alla realizzazione di questo progetto.

UN 10 vita da club UTR - emergenza coronavirus

ROMA CLUB WASHINGTON ROMA CLUB dei nostri soci in divisa e in servizio stan- MINISTERO DIFESA no facendo quotidianamente, dai medici Donazione di 1.600,00 € del Roma club e infermieri militari andati in supporto Washington DC a Help Roma Tackle COVI- Consiglio Direttivo del Roma club Mi- nelle zone più contagiate, agli ospedali 19 crisis by Roma Cares. nistero Difesa ha lanciato una raccolta da campo realizzati, alla distribuzione di “Anche se siamo molto lontani e po- fondi tra i propri soci per supportare lo viveri agli indigenti come ad Ostia. tremmo non incontrarci mai - scrive il sforzo in atto in tutto il Paese contro il L’iniziativa ci ha permesso di raccoglie- gruppo di tifosi nel Tweet pubblicato da Corona Virus. Una idea che ci è sembrata re 360 euro che sono stati donati all’O- AS Roma English - portiamo gli italiani e la naturale continuazione di quanto molti spedale SPALLANZANI di Roma. la città di Roma nel cuore. Ammiriamo chi sta lavorando negli ospedali e speriamo che la nostra modesta donazione possa aiutare l’Italia in questi tempi di grande sofferenza”. Grazie a tutti coloro che hanno donato a questa grande causa! Se non l’hai ancora fatto, vai sulla pagina GoFundMe di @offi- cialasroma e supporta la causa! Hanno l’o- biettivo di raccogliere 500 mila dollari per l’ospedale Spallanzani a Roma. Combat- tiamo COVID-19 insieme! #distantimauniti

Thank you to all who donated to this great cause! If you haven’t done so alre- ady, go to @officialasroma ‘s GoFundMe page and support the cause! They have a goal of collecting $500K for Spallanza- ni Hospital in . Let’s fight COVID-19 together! #distantimauniti

UN 11 vita da club UTR - emergenza coronavirus

ROMA CLUB IMPERIA della Magica! Già dal 28 marzo scorso, è ROMA CLUB PALOMBARA “” stata donata la somma di 100,00 euro ai SABINA “Solo la Maglia” quali si sono aggiunte altre donazioni indi- Il Roma Club Imperia “Francesco Totti” viduali di alcuni nostri soci che, con questo Nel corso della riunione del C.D. del affiliandosi con la FIDAS di Imperia per la piccolo gesto, desiderano contribuire ad Roma Club, svoltasi in videoconferenza raccolta fondi per l’emergenza Coronavi- aiutare il personale medico in prima linea nella giornata del 1 aprile 2020, è stato rus, ha organizzato una raccolta per l’ac- contro il Covid-19. L’obiettivo è quello di deliberato di devolvere la somma di 100 quisto di presidi medici per il personale raggiungere presto la somma di 10.000 euro a favore dell’Associazione “La ter- sanitario della ASL 1 imperiese e tramite euro. Il nostro Roma Club con orgoglio fa razza dell’infanzia” di Palombara che in una nostra lotteria di Pasqua nella quale parlare di se sul territorio con pubblicazio- questo periodo si sta occupando della metteremo tanti gadget tra cui anche una ni su alcuni siti e giornali locali come Rivie- fabbricazione e distribuzione di masche- maglia autografata dei nostri calciatori ra24Sport.it e sanremonews.it. rine riutilizzabili per la cittadinanza. Si è deciso, inoltre, di devolvere la som- ma di 400 euro, a titolo di buoni spesa presso esercizi comunali, a favore di nu- clei familiari in diffcoltà a causa delle con- seguenze generate dal coronavirus. Si fa presente che detto stanziamento faceva parte delle risorse economiche e finanziare del Club da utilizzare per l’ac- quisto delle nuove sciarpe ufficiali che è stato, evidentemente, destinato ad operazioni benfiche legate al momento di difficoltà che l’Italia, in generale, e la comunità palombarese, in particolare, stanno vivendo.

UN 12 vita da club UTR - emergenza coronavirus

ROMA CLUB SAVELLI alquanto critica e tiene conto di tutti i calabrese e silano. Visto il perdurare del- “Giuseppe Chiarello” fondi raccolti sin qui, grazie ad un’auten- lo stato di emergenza, la raccolta fondi tica gara di solidarietà che ha visto con- del Roma Club Savelli Giuseppe Chiarel- Al termine di una prima fase di raccolta giuntamente impegnati i soci del club, lo prosegue, ponendosi quale obiettivo fondi per fronteggiare l’emergenza Co- ma anche numerosi simpatizzanti ed quello di stare al fianco di un’autentica ronavirus, il Roma Club Savelli Giuseppe amici che non hanno voluto far mancare lotta messa in campo da tutto il sistema Chiarello, ha provveduto a donare, lo il proprio apporto da tutta la penisola. sanitario nazionale e da quello calabre- scorso 26 marzo, euro 800,00 all’Azienda A tutti loro va ovviamente il doveroso, se in particolare. La speranza è quella di Sanitaria Provinciale di Crotone nell’am- caloroso ed emozionato ringraziamento poter ritornare ad una normalità che per bito della campagna “Insieme si può: da parte degli organismi direttivi e dei tutti noi è ovviamente colorata di giallo ASP Crotone contro il Coronavirus”. Il soci di questo angolo di tifo giallorosso, e di rosso e che si nutre delle continue versamento rappresenta un primo con- facente parte della grande famiglia Utr, pulsazioni per le sorti della nostra squa- tributo teso ad affrontare questa fase che pulsa in un piccolo centro abitato dra del cuore.

ROMA CLUB LENOLA nale Vigili del Fuoco in Congedo “Volon- e a tutte le famiglie in difficoltà econo- “Mara Antogiovanni” tariato e Protezione Civile” delegazione mica. Con l’occasione, ringraziamo tutti di Lenola, per l’acquisto di generi alimen- i medici, infermieri, ricercatori, volontari “Noi c’avemo er core grosso...mezzo tari, medicinali e di prima necessità. che oggi stanno lottando in prima linea giallo e mezzo rosso...er tifoso romani- Il nostro piccolo gesto, si unisce alle contro il coronavirus per salvare tante sta...dei tifosi è sempre er più” Il Roma varie iniziative promosse dalle associa- vite umane ed assistere tante persone Club Lenola “Mara Antogiovanni”, in zioni locali per essere vicini alle persone bisognose. questo periodo così difficile, surreale e triste, ha deciso di contribuire nel suo piccolo ad aiutare quelle famiglie leno- lesi che ad oggi si trovano in situazione di contingente indigenza economica de- rivante dall’emergenza epidemiologica Covid-19. Proprio per questo, l’intero di- rettivo all’unanimità, su proposta del Pre- sidente, ha deciso di donare un contribu- to, derivante dal tesseramento sociale in corso, a favore dell’Associazione Nazio-

UN 13 vita da club UTR - emergenza coronavirus

ROMA CLUB QUIRINALE

Il Roma Club Quirinale ha organizzato una raccolta fondi tra gli iscritti, per dare un contributo all’ospedale Spallanzani di Roma in questa emergenza sanitaria. Per continuare a mostrare la grandezza e la partecipazione dei cuori Giallorossi!

ROMA CLUB TRENTINO “Lontani ma vicini cor core”

Il Roma club Trentino ha effettuato una donazione a nome dei soci del club al conto aperto dalla Cassa di Trento per l’emergenza sanitaria in Trentino che por- terà l’importo all’azienda sanitaria pro- vinciale. A disposizione per qualunque ulteriore informazione. Siamo sempre vicini alla nostra realtà.

UN 14 amarcord La nostra Coppa delle Fiere rimanendo in testa, per una buona parte della stagione. Il bomber sarà Manfredini Il percorso che ci ha portato al trionfo del 1961 con 20 gol. Meno bene, in coppa Italia dove venia- di Roberto Cerrone Stagione 1960-61 ma con finale (doppia) mo eliminati, ai rigori, dalla Fiorentina ai giocata all’inizio di quella 1961-62, quin- quarti di finale. Anche in questa occasione, facciamo di, con allenatori e giocatori diversi. Anni Premesso il tutto, veniamo alla nostra un salto nel tempo, a ritroso, a vantaggio dopo, ci capitò anche con la nostra prima cavalcata in coppa delle Fiere. sia dei più giovani che quelli meno, unico vittoria in Coppa Italia, ma quello fu un di- Prima gara a Bruxelles, 4 ottobre 1960, comune denominatore la fede Romanista. scorso diverso. sono gli ottavi. L’avversario è il Saint Gil- La coppa delle Fiere, nasce nello stes- La Roma della stagione 1960-61 non è loise, squadra vallone del Belgio, già dieci so anno della coppa dei Campioni ma non male. Il Presidente è Anacleto Gianni, a volte campione nazionale. La gara finisce come trofeo dalla stessa valenza. Infatti, Roma ribattezzato Anacleto 5° a causa, 0 a 0. Il ritorno, si gioca a Roma il 1° no- si capisce dal nome, questa competizione di qualche piazzamento sempre al quinto vembre 1960, vittoria per 4 a 1, vanno a si svolgeva, a invito, tra squadre apparte- posto. Il mister è Alfredo Foni, ex gioca- segno Giuliano, Menichelli, Manfredini e nenti a città dove ha luogo, una qualsia- tore della Lazio, che divenne campione Lojacono (su rigore). si ma importante fiera. Tanto è vero che, Olimpico e del Mondo con la maglia della Si passa ai quarti di finale, avversario il alle prime edizioni, furono presenti delle Juventus. Guarnacci e Losi si alternano Colonia che vincerà il campionato tede- rappresentative, di città intere come Lon- come capitani, De Sisti si affaccia al gran- sco l’anno successivo, arrivando secondo dra e Milano. La stessa cadenza tempo- de calcio, Ghiggia e Selmosson, sono al nella stagione che ci riguarda. Giochiamo rale della competizione era diversa, prima canto (ma che canto) del cigno, Schiaffino, in Germania, il 18 gennaio e vinciamo per di 3 anni, poi di 2 e, nelle ultime edizioni, Lojacono e Manfredini le nostre stelle. 2 a 0 grazie a Manfredini e a una loro au- stagionale. Poi è stata assorbita dall’Uefa, Grandi portieri come Cudicini e Panetti e torete. Tutto facile per il ritorno? Risposta che l’ha fatta sua, dopo averla osteggiata giovani del nostro vivaio, che diventeran- banale, altrimenti non saremmo la Roma... per anni. no grandi giocatori come Orlando e Me- ed ecco concretizzarsi, una bella sconfitta Noi abbiamo partecipato diverse volte, nichelli. Tutta la rosa è competitiva e finirà per 2 a 0 con il loro secondo gol segnato ma alla prima occasione, la vincemmo. il campionato al quinto posto (appunto), da un certo Karl Heinz Schnellinger, che

UN 15 amarcord qualche anno dopo, arrivò da noi per una stagione, pere poi andare a vincere tutto con la maglia del Milan, insieme a Cudicini, Prati, Sormani e Rivera. Tutto da rifare, il sorteggio ci premia e la gara di spareggio, si gioca ancora a Roma, è il 1° marzo 1961 e ci portiamo via la qualificazione grazie a un bel 4 a 1 con doppietta di Manfredini e gol di Lojaco- no e Pestrin. Si passa alla semifinale, prossimo osta- colo gli scozzesi del Hibernian di Edim- burgo, la squadra che può vantare di giocare un suo derby cittadino, tra i più antichi del mondo, Hibernian – Hearts che si disputa dal 1875. Si gioca al di là del vallone di Adriano, il 19 aprile 1961, in una bolgia, tipica di quelle parti, ma i nostri la prendono con il piglio giusto e ritornano nella capitale con un prezioso pareggio per 2 a 2, grazie alla doppietta di Lojacono e alle parate di Cudicini. Il ritorno a Roma è il 26 aprile 1961. Adesso mi sento in dovere di raccontare un aneddoto, sentito dalla viva voce di . Eccolo. Per festeggiare, il 25 Aprile, l’Italia giocò una gara amichevo- le contro l’Irlanda del Nord, Losi fu convo- cato e giocò, pur con la Roma impegnata il giorno dopo in una gara di coppa, altri tempi. Giacomo tornò a Roma e andò al ri- tiro della squadra, più che altro, per stare vicino ai compagni e qui, un po’ a sorpre- sa, Foni chiese al capitano di scendere in campo e così fu, e meno male visto come si era messa la gara, iniziata con un nostro vantaggio e chiusa con un 3 a 3 finale, con doppietta di Manfredini e gol di Lojaco- no. Allo scadere della gara, la cronaca ri- corda di un salvataggio difensivo di Losi, sulla linea di porta, decisivo per giocare lo spareggio. Ancora fortunati nel sorteggio e spa- reggio che si gioca nuovamente a Roma, il 27 maggio. Vittoria nostra per 6 a 0 con 4 gol di Manfredini e uno a testa di Meni- di Cudicini che, come riporta il libro “As sostituire solo il portiere), Losi, Giulia- chelli e Selmosson. Roma, la grande storia” fu elogiato dall’ex no, Manfredini, Lojacono, Menichelli, Si approda alla finale con il Birming- portiere della nazionale inglese, e mister Pestrin, Fontana, Corsini, Schiaffino, ham, che intanto aveva eliminato l’Inter di avversario, Merrick, il quale gli si avvicinò, Cudicini, Orlando, Stucchi, Panetti, Sel- Helenio Herrera, ma il tutto è spostato alla dicendogli che mai, aveva visto un portie- mosson, Raimondi, Ghiggia, Carpanesi, stagione successiva. re, parare come Lui. Mitico ragno nero. Angelillo, De Sisti e Da Costa. I marcatori Nell’estate, la Roma cambia pelle. Arriva Il ritorno, si gioca a Roma l’11 ottobre Manfredini 12, Lojacono 5, Menichelli e Carniglia, qualche anno prima al Real Ma- 1961, di fronte a 60.000 spettatori, nono- Pestrin 2, Selmosson 1. drid, plurivincitore di coppa dei campioni stante lo sciopero dei mezzi pubblici. Manfredini, fu il goleador principe di e soprattutto, una stella di nome Angelil- Alla fine, la nostra Roma si portò il tro- quella competizione, costruita e vinta da lo, inoltre un breve rientro di Da Costa. feo sulle spalle vincendo per 2 a 0 grazie 2 allenatori con 2 squadre diverse; i tifo- Anche la finale della coppa, si gioca in ad una autorete di Farmer e al gol di Pe- si sempre gli stessi, tutti sotto una sola gara doppia, con andata a Birmingham il strin. L’immagine di Losi che porta il tro- bandiera, la nostra, quella della As Roma 27 settembre 1961. Stadio Inglese e tipico feo facendo il giro del campo, è storia per 1927. tifo sul collo, ma la Roma ne esce bene con il nostro cuore. Se vogliamo ancora stare in campo con un pareggio per 2 a 2 con doppietta del L’elenco dei 20 giocatori impiegati dal- Lei, e lo vogliamo, rimaniamo a casa in solito Manfredini e una prestazione super la Roma (allora in Coppa Fiere, si poteva questo periodo, FORZA ROMA!

UN 16 serie a El Shaarawy: Roma è casa mia zioni per cercare di sconfiggere que- sta tremenda pandemia La trascrizione dell’intervista rilasciata a Sky Sport “Ho cercato di fare qualcosa di con- creto sulle cose che ho ritenuto princi- di Francesco Goccia mente, la città ha ripreso a vivere e le pali, come l’emergenza sanitaria, la ri- strade si stanno riempiendo, questa è cerca e la prevenzione. Con dei ragazzi In questi giorni tremendi per il nostro una vittoria importante per tutto il pae- di Savona, ho promosso una campagna paese, attraverso l’emittente satellita- se che finalmente sta venendo fuori da in favore dell’ospedale San Paolo, con re Sky Sport, abbiamo avuto modo di questa situazione. Qui c’è stato un for- l’obbiettivo di rafforzare la terapia in- ascoltare le parole di Stephan El Shaa- te senso di responsabilità, la gente ha tensiva. Il mio compito era quello di rawy. L’ex attaccante della Roma, at- rispettato le direttive del Governo con raddoppiare la cifra che loro avrebbero tualmente vive a Shanghai e ha vissuto grande serietà e collaborazione. Il fatto raggiunto. da vicino la situazione del Coronavirus che qui ne stiamo uscendo è un segnale Per quanto riguarda la ricerca, ab- in Cina. importante per il mondo e in particola- biamo aiutato lo Spallanzani, e voglio re per l’Italia che è il paese più colpito” ringraziare per questo sia Radja Naing- - Stephan come stanno andando le golan che Pellegrini, perché mi hanno cose a Shanghai? - Tu sei stato da subito molto attivo in aiutato. Abbiamo raggiunto una certa “Le cose stanno migliorando notevol- questa vicenda, hai fatto delle dona- somma, con la quale abbiamo poi com-

UN 17 serie a prato delle apparecchiature. Infine, con i miei compagni attua- li, abbiamo acquistato mascherine, kit d’emergenza, tute, occhiali per chi ne aveva bisogno. Li voglio ringraziare, perché da parte loro, è stato veramente un bel gesto”

- Quando in Cina è venuto fuori que- sto dramma, hai mai pensato di torna- re in Italia o comunque di cercare una soluzione diversa? “Quando è nata questa situazione, ho cercato di trovare insieme al mio club, una soluzione, perché qui già da gen- naio hanno iniziato a posticipare cam- pionato e coppe e non si conoscevano i tempi di ripresa. All’epoca, senza cono- scere tutto quello che avremmo vissuto successivamente, non potevo permet- termi di stare fermo, a marzo ci sareb- be stata la nazionale e gli europei erano alle porte. La nazionale per me era una priorità e volevo riprendere a giocare. Poi però si è fermato tutto…”

- Ti piacerebbe tornare alla Roma? “A Roma ho lasciato tantissimo, lì ho costruito un percorso calcistico e an- che molto di più. Dal primo giorno, mi sono sentito come a casa, in famiglia e adesso mi manca, così come mi manca tutta l’Italia”

- A proposito di Italia, cosa ti manca di più del nostro paese? Mi manca tutto, mi mancano i miei genitori. Quando vieni catapultato in un mondo diverso dal tuo, sono tante le cose che ti vengono a mancare. Ho avuto la fortuna di tornare spesso in Italia, anche grazie alla nazionale e for- tunatamente non ho perso i contatti”

- Hai giocato con tanti campioni, chi è stato quello più forte? “Ce ne sono stati diversi, ne dico più di uno. Per quanto riguarda il mio pe- riodo al Milan, sicuramente Ibrahimo- vic; nella Roma, anche qui non ci sono dubbi Francesco Totti e nel Monaco dico Mbappè”

- Quali sono stati i tuoi gol più belli? “Con la maglia del Milan, sicuramen- te quello contro lo Zenit, perché è sta- to anche il mio primo gol in Champions. Poi con la Roma, ricordo la prima rete di tacco contro il Frosinone e quella in Champions contro il Chelsea in una notte magica, c’era un’atmosfera all’O- limpico elettrizzante. Non è stato male neanche il pallonetto alla Sampdoria…”

UN 18 La voce giallorossa

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