PROVINCIA REGIONALE DI

PIANO DELLE PERFORMANCE 2012

Piano delle Performance 2011 Pagina 1

PROVINCIA REGIONALE DI CALTANISSETTA

Piano delle Performance 2012

Approvato con Delibera di Commissariale

n° 210 del 29/10/2012

Coordinamento e Redazione a cura del Segretario / Direttore Generale Dott.ssa Antonina Liotta

Gruppo intersettoriale Giusy Agliata Iride Fruscione Agostino Guttadauria Rosalia Mantione Vincenza Rap

PIANO DELLE PERFORMANCE

(DECRETO LEGISLATIVO 27 Ottobre 2009 n. 150)

INDICE

Parte Prima

1 – PRESENTAZIONE DEL PIANO ...... Pag. 1 1.1 Struttura del Piano e principali innovazioni rispetto al 2011 ...... Pag.3

2 – SINTESI DELLE INFORMAZIONI DI INTERESSE PER I CITTADINI E GLI STAKEHOLDER ESTERNI ...... Pag. 6

2.1 Chi siamo ...... Pag. 6

2.2 Cosa facciamo ...... Pag. 8

2.3 Come operiamo ...... Pag. 12

3 – IDENTITA’ ...... Pag. 14

3.1 L’Amministrazione in cifre ...... Pag. 14

3.2 Mandato istituzionale e mission ...... Pag. 36

3.3 L’Albero delle Performance ...... Pag. 38

4 – ANALISI DEL CONTESTO ...... Pag. 40 4.1 Analisi del contesto esterno: l’economia della Provincia Regionale di Caltanissetta ...... Pag. 40

4.2 Analisi settoriale ...... Pag. 54

4.3 Distribuzione delle aziende nel territorio ...... Pag. 68

4.4 Identificazione dei principali Stakeholder ...... Pag. 69

4.5 Analisi del contesto interno ...... Pag. 71

Parte Seconda

5 – PERFORMANCE ORGANIZZATIVA E OBIETTIVI STRATEGICI ...... Pag. 97

5 .1 Elementi costitutivi del sistema delle Performance ...... Pag. 97 5.2 La valutazione delle Performance ...... Pag. 106

6 – GLI OBIETTIVI STRATEGICI INTERSETTORIALI ...... Pag. 108

6.1 Implementazione rendicontazione sociale dell’Ente Provincia ...... Pag. 110 6.2 Implementazione generale su tutti i servizi dell’Ente del Piano delle Performance ed elaborazione indicatori ...... Pag. 115

7 – DAGLI OBIETTIVI STRATEGICI AGLI OBIETTIVI OPERATIVI ...... Pag. 120

- Settore I – Presidenza e Rapporti Istituzionali ...... Pag. 123 - Settore II – Segreteria Generale, Affari Legali e Contratti ...... Pag. 129 - Settore III – Organizzazione e Personale ...... Pag. 143 - Settore IV – Servizi Economico-Finanziari ...... Pag. 157 - Settore V – Informatica. Statistica e Provveditorato ...... Pag. 171 - Settore VI – Sviluppo Economico ed Attività Produttive ...... Pag. 179 - Settore VII – Viabilità e Trasporti ...... Pag. 189 - Settore VIII – Edilizia, Patrimonio Immobiliare, Protezione Civile ...... Pag. 204 - Settore IX – Territorio e Ambiente ...... Pag. 221 - Settore X – Servizi Sociali e Culturali ...... Pag. 232 - Istituto Superiore di Studi Musicali “V.Bellini” ...... Pag. 244

8 – IL PROCESSO SEGUITO ...... Pag. 248

8.1 Fasi, soggetti e tempi del processo di redazione del Piano ...... Pag. 248 8.2 Il percorso del Piano delle Performance...... Pag. 250 8.3 Coerenza con la programmazione economico-finanziaria di bilancio ...... Pag. 252

9 – AZIONI PER IL MIGLIORAMENTO DEL CICLO DI GESTIONE DELLE

PERFORMANCE ...... Pag. 258

10 – ALLEGATI TECNICI ...... Pag. 259

10.1 Analisi del contesto interno ed esterno (analisi SWOT)...... Pag. 259 10.2 Analisi quali-quantitativa delle risorse umane ...... Pag. 261 10.3 Rilevazione obiettivi ...... Pag. 264

PARTE PRIMA

1- PRESENTAZIONE DEL PIANO

La Provincia di Caltanissetta con il presente Piano delle Performance (il secondo), continua il percorso di miglioramento continuo della programmazione degli obiettivi, finalizzato ad una maggiore efficienza della macchina organizzativa, ad una maggiore trasparenza della propria attività ed all’implementazione della riforma Brunetta in coerenza con i principi di autonomia organizzativa che qualificano l’ente territoriale Provincia.

Il Decreto Brunetta, oltre ad introdurre, con la definizione del ciclo della Performance, importanti novità rispetto alle modalità di pianificazione e di valutazione dell’azione delle amministrazioni pubbliche, pone l’attenzione su alcuni principi fondamentali: definizione di obiettivi e risultati attesi, misurazione del raggiungimento delle prestazioni ottenute e conseguente valorizzazione del merito.

Il ciclo di gestione della Performance si articola nelle seguenti fasi:

- Definizione ed assegnazione degli obiettivi che si intendono raggiungere, dei valori attesi di risultato e degli indicatori ed assegnazione delle relative risorse; - Monitoraggio in corso d’esercizio ed attivazione di eventuali interventi correttivi; - Misurazione della Performance organizzativa ed individuale; - Valutazione delle Performance ottenute e collegamento con i sistemi premianti, secondo criteri di valorizzazione del merito; - Rendicontazione dei risultati ai portatori di interessi sia interni che esterni all’Amministrazione.

I documenti fondamentali del ciclo della Performance sono:

Il Piano della Performance, che è il documento nel quale l’Amministrazione individua gli obiettivi per la valutazione della Performance dell’Amministrazione ed integra gli altri documenti di pianificazione adottati dalla Provincia; La relazione sulla Performance che è il documento che chiude il ciclo della Performance e che rappresenta i risultati dell’Ente per l’anno di competenza oltre ad integrare gli altri strumenti di rendicontazione già previsti per gli enti territoriali.

Nel rispetto di quanto previsto dal Decreto legislativo 150/09, il presente documento, che rappresenta lo start-up del 2° ciclo della Performance, fissa gli obiettivi in coerenza con gli altri documenti contabili. Ciascuno di questi strumenti, a loro volta, operano ad un livello di programmazione diverso: il programma di mandato definisce la missione dell’ente per il periodo quinquennale del mandato del Presidente, (si ritiene doveroso evidenziare a tal uopo, che questo Ente è retto da un Commissario

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Straordinario, e che questo livello di programmazione è venuto meno per effetto delle dimissioni del Presidente della Provincia in data 16.11.2011). La relazione previsionale e programmatica ed i bilanci di previsione definiscono la programmazione triennale ed annuale delle macro azioni generali e la loro definizione economico-finanziaria. Il PEG collega le azioni operative alle risorse umane, finanziarie e strumentali ed, infine, il Piano delle Performance individua, nell’ambito del contesto esterno ed interno in cui opera l’organizzazione, delle opportunità e delle minacce, dei punti di forza e di debolezza, gli obiettivi rilevanti ed i modi per misurarli nella loro attuazione.

Nel Piano della Performance della Provincia, quindi, vengono individuati in modo esplicito gli obiettivi, per ciascuno di essi sono definiti i responsabili, i soggetti coinvolti, i tempi di attuazione, i risultati attesi ed i relativi indicatori che permettono di misurarne la realizzazione. La declinazione triennale del Piano è garantita attraverso il collegamento con i programmi della relazione previsionale e programmatica.

Uno degli obiettivi dell’intero ciclo della Performance consiste nel porsi in modo sempre più trasparente ed accessibile nei confronti dell’intera collettività.

In questa ottica non solo il documento sarà pubblicato sul sito web dell’Ente, ma si è cercato di utilizzare, nella redazione, un linguaggio semplice e comprensibile anche per i non addetti ai lavori.

Nel processo di programmazione è coinvolta tutta la struttura dell’Ente: gli obiettivi concordati con il Commissario Straordinario sono condivisi dai dirigenti in sede di conferenza di servizio e poi validati dal Nucleo.

In corso d’anno il sistema prevede un monitoraggio in itinere, in sede di ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi, e poi, ex post, ad esercizio concluso, con la relazione di accompagnamento al rendiconto di gestione e con la relazione e le schede funzionali alla valutazione ed alla redazione della relazione sulla Performance.

Il presente documento si ispira ai contenuti delle linee guida elaborate dalla CIVIT con le deliberazioni n. 112/2010 e n. 1/2012 e ne rispetta anche la struttura.

Si tratta di uno strumento che, pur avendo come punto di partenza i risultati raggiunti nel 2011, risulta migliorato nei contenuti, nelle informazioni e nella forma, sempre nell’ottica del miglioramento continuo e con l’obiettivo di rendere sempre più leggibile l’azione amministrativa.

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1.1 Struttura del Piano e principali innovazioni rispetto al 2011

Il Piano della Performance si presenta, nella sua struttura, coerente con la delibera n. 112/2010 della CIVIT e tiene conto nei contenuti degli ulteriori suggerimenti dettati con la delibera CIVIT n. 1/2012, pertanto così si sviluppa:

- Presentazione e sintesi delle informazioni di interesse per i cittadini e stakeholder esterni: Chi siamo, cosa facciamo, come operiamo;

- Albero delle Performance: Rappresentazione sintetica delle aree strategiche e dei programmi e progetti della relazione previsionale e programmatica;

- Analisi del contesto esterno e del contesto interno;

- Obiettivi strategici ed obiettivi operativi;

- Il processo seguito e le azioni di miglioramento.

Al fine di facilitare la comprensione dei contenuti e della metodologia utilizzata per la redazione del Piano si ritiene opportuno, preliminarmente, fare cenno alle principali innovazioni che caratterizzano il presente documento rispetto a quello del 2011, fermo restando che la descrizione dettagliata del processo logico seguito, sarà effettuata nell’ultima parte del Piano.

Nel 2011 il piano veniva implementato con un forte carattere di sperimentalità per cui non copriva tutte le aree previste dal D.Lgs. 150/09: in particolare vi erano rappresentati solo gli obiettivi strategici intersettoriali e settoriali come declinati nei programmi e progetti della relazione previsionale e programmatica, mentre la restante attività aveva una rappresentazione complessiva e sintetica sotto la voce “Attività consolidata”.

Per l’anno 2012 il Piano non soltanto declina gli obiettivi strategici ma, partendo dalla ricognizione delle funzioni della provincia, così come previste nel bilancio, per ognuna di esse, costruisce degli indicatori per la misurazione e successiva valutazione dei risultati.

Del resto tale innovazione è assolutamente in linea con quanto previsto nella deliberazione di G.P. n. 91 del 5.4.2011 che nelle direttive gestionali per l’attuazione del Decreto Brunetta nel triennio 2011-2013 prevedeva, tra l’altro, per l’anno 2012, la progressiva messa a punto di indicatori sulle funzioni dell’Ente.

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Per realizzare queste azioni di miglioramento l’Ente si avvale di due azioni di sistema avviate, a costo zero, partecipando a due progetti attraverso i quali si è potuto usufruire di un’attività di supporto e ricognizione sullo stato dei sistemi di valutazione delle performance attraverso il supporto del Formez.

I due progetti sono:

1) Progetto RI.NNO.VA Azione di sistema gestito dal Formez nell’ambito del PON Governance; 2) Progetto ELISTAT che coinvolge 42 Province ed ha come obiettivo, quello di elaborare e consentire il riuso di un software per la gestione di un sistema integrato di indicatori omogenei per le province aderenti.

1) La Provincia ha aderito, nell’ambito del PON Governance ad azioni di sistema al progetto gestito dal Formez PA denominato “Valutazione delle Performance” linea 3 con l’obiettivo di supportare le azioni di miglioramento dei sistemi di misurazione della performance organizzativa delle Amministrazioni provinciali

Il progetto si articola nelle 4 fasi sintetizzati di seguito:

FASE 1: Identificazione delle funzioni e dei servizi core delle province che partecipano al progetto. FASE 2: Ricognizione degli indicatori in uso presso le amministrazioni e ricognizione degli obiettivi assegnati nell’ultimo periodo di programmazione. FASE 3: Identificazione degli indicatori standard per la misurazione e valutazione della performance dei servizi identificati. FASE 4: Rilevazione degli indicatori.

Il progetto è ancora in itinere e dovrebbe chiudersi entro l’anno con la rilevazione di indicatori omogenei per 16 funzioni omogenee individuate dalle province aderenti al progetto che sono circa 50. La Provincia di Caltanissetta ha scelto di implementare la metodologia su tutte le funzioni dell’Ente anche se non tenute in considerazione nel campionamento di progetto. Questo comporta che, per l’anno 2012, gli indicatori elaborati dalle province aderenti al progetto potranno essere utilizzati solo per le funzioni campione, mentre per le restanti i Dirigenti saranno chiamati a definire indicatori propri seppure in conformità alla metodologia prescelta dal Formez.

Per l’anno 2013 si prevede, sempre che il progetto si concluda, l’implementazione di indicatori omogenei per funzioni e per tutte le Province partecipanti al progetto.

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2) L’altra azione di sistema di miglioramento è quella relativa al progetto ELISTAT sviluppato nell’ambito del programma Elisa e che dovrebbe consentire all’Ente di riutilizzare il software per la gestione del sistema integrato di indicatori relativi a tutte le funzioni e servizi di competenza delle province aderenti al sistema.

Entrambe le azioni di sistema rispondono alla logica di miglioramento del processo avviato in via sperimentale nel 2011 ed offrono l’opportunità di avviare logiche di confronto tra gli enti, anche al fine del monitoraggio e misurazione dei servizi come leva per conseguire risparmi economici-gestionali in un momento congiunturale di notevole contrazione della spesa.

I risultati delle due azioni di sistema potranno essere implementati nel loro complesso dal 2013, in quanto, in atto, sono ancora in itinere.

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2 - SINTESI DELLE INFORMAZIONI DI INTERESSE PER I CITTADINI E GLI STAKEHOLDER ESTERNI

2.1 Chi Siamo

La Provincia è l’Ente che governa il territorio al livello che si suole definire “di area vasta”, o intermedio, in quanto si pone in una propria dimensione istituzionale e territoriale tra la Regione ed il Comune, come peraltro accade in altri paesi europei.

La Provincia, nello svolgimento delle sue funzioni, interagisce con lo Stato, la Regione Sicilia, con l’Unione Europea e svolge al tempo stesso un’azione di coordinamento tra i Comuni appartenenti al suo territorio. Il T.U.EE.LL. n. 267/00 all’art. 19 prevede che la provincia curi gli interessi e promuova lo sviluppo della comunità provinciale, con il compito di promuovere e coordinare opere ed interventi di interesse sovra comunale. In Sicilia le competenze e le funzioni della Provincia sono assegnate con Legge Regionale.

La Provincia Regionale di Caltanissetta è stata costituita dall’aggregazione dei comuni di: Caltanissetta, , , , , Delia, , , Mazzarino, Milena, , , , , , San Cataldo, Santa Caterina, , , , Vallelunga, Villalba. È dotata di autonomia statutaria, normativa, organizzativa ed amministrativa, nonché di autonomia finanziaria ed impositiva nell’ambito del proprio statuto, dei regolamenti e delle leggi di coordinamento della finanza pubblica.

Inoltre, è titolare di funzioni proprie e di quelle conferite con legge dello Stato e della Regione Sicilia.

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Gli artt. 9, 10, 11, 12 e 13 della Legge regionale istitutiva della Provincia Regionale attribuiscono alla Provincia funzioni di programmazione economico-sociale e di pianificazione territoriale nonché le funzioni amministrative nelle seguenti materie:

1) Servizi sociali e culturali 2) Sviluppo economico 3) Organizzazione del territorio e tutela dell’ambiente.

Attraverso la delega di funzioni amministrative la Provincia può provvedere alla gestione di interventi e servizi di competenza dei comuni, d’intesa con gli organi comunali, oltre che funzioni delegate dalla Regione e dallo Stato.

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2.2 Cosa Facciamo

Le Province svolgono funzioni di area intermedia.

Nell’ordinamento delle autonomie locali le Province svolgono funzioni amministrative e funzioni di programmazione.

Funzioni Amministrative

Le funzioni amministrative sono disciplinate dall’art. 13 della L.R. 9/86 e dalle altre leggi speciali.

Nell'ambito delle funzioni di programmazione, di indirizzo e di coordinamento spettanti alla Regione, la Provincia Regionale provvede sulle seguenti materie:

1) Servizi sociali e culturali:

a) realizzazione di strutture e servizi assistenziali di interesse sovraccomunale, anche mediante la riutilizzazione delle istituzioni socio-scolastiche permanenti, in atto gestite ai sensi dell'art. 2 della legge regionale 5 agosto 1982, n. 93; restano ferme le competenze comunali in materia;

b) distribuzione territoriale, costruzione, manutenzione, arredamento, dotazione di attrezzature e funzionamento e provvista del personale degli istituti di istruzione media di secondo grado; promozione, negli ambiti di competenza, del diritto allo studio. Le suddette funzioni sono esercitate in collaborazione con gli organi collegiali della scuola;

c) promozione ed attuazione, nell'ambito provinciale, di iniziative ed attività di formazione professionale, in conformità della legislazione regionale vigente in materia, nonché realizzazione di infrastrutture per la formazione professionale;

d) iniziative e proposte agli organi competenti in ordine all'individuazione ed al censimento dei beni culturali ed ambientali ricadenti nel territorio provinciale, nonché alla tutela, valorizzazione e fruizione sociale degli stessi beni, anche con la collaborazione degli enti e delle istituzioni scolastiche e culturali. Acquisto di edifici o di beni culturali, con le modalità di cui all'art. 21, secondo e terzo comma, della legge regionale 1 agosto 1977, n. 80. Per l'esercizio delle funzioni suddette, la provincia si avvale degli organi periferici dell'Amministrazione regionale dei beni culturali ed ambientali;

e) promozione e sostegno di manifestazioni e di iniziative artistiche, culturali, sportive e di spettacolo, di interesse sovraccomunale.

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2) Sviluppo economico:

a) promozione dello sviluppo turistico e delle strutture ricettive, ivi compresa la concessione di incentivi e contributi; realizzazione di opere, impianti e servizi complementari alle attività turistiche, di interesse sovraccomunale;

b) interventi di promozione e di sostegno delle attività artigiane, ivi compresa la concessione di incentivi e contributi, salve le competenze dei comuni;

c) vigilanza sulla caccia e la pesca nelle acque interne;

d) autorizzazione all’apertura degli esercizi di vendita al dettaglio di cui all’art. 9 della Legge Regionale 22/07/1972, n. 43;

3) Organizzazione del territorio e tutela dell'ambiente:

a) costruzione e manutenzione della rete stradale regionale, infraregionale, provinciale, intercomunale, rurale e di bonifica e delle ex trazzere, rimanendo assorbita ogni competenza di altri enti sulle suindicate opere, fatto salvo quanto previsto al penultimo alinea dell'art. 16 della legge regionale 2 gennaio 1979, n.1;

b) costruzione di infrastrutture di interesse sovraccomunale e provinciale;

c) organizzazione dei servizi di trasporto locale interurbano;

d) protezione del patrimonio naturale, gestione di riserve naturali, anche mediante intese e consorzi con i comuni interessati;

e) tutela dell'ambiente ed attività di prevenzione e di controllo dell'inquinamento, anche mediante vigilanza sulle attività industriali;

f) organizzazione e gestione dei servizi, nonché localizzazione e realizzazione degli impianti di smaltimento dei rifiuti e di depurazione delle acque, quando i comuni singoli o associati non possono provvedervi.

La Provincia Regionale svolge, altresì, le attribuzioni delle soppresse amministrazioni provinciali, esplica ogni altra attività di interesse provinciale, in conformità delle disposizioni di legge, può essere organo di decentramento regionale e realizzare interventi per la difesa del suolo e per la tutela idrogeologica.

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Le Funzioni di Programmazione e Coordinamento

Sono definite dagli artt. 9 e 12 della L.R. 9/86 e specificate nello Statuto Provinciale in particolare riguardano:

1) L’organizzazione e pianificazione del territorio provinciale 2) Lo sviluppo socio-economico.

Ai sensi dell’art. 5 dello Statuto:

- La Provincia Regionale assume il metodo della programmazione per lo sviluppo sociale del territorio operando, di norma, sulla base di programmi, mediante i quali individua gli obiettivi, i tempi e le modalità degli interventi.

- La Provincia Regionale concorre, altresì, nei modi stabiliti dalla legge, alla determinazione degli obiettivi e delle scelte dei piani e dei programmi socio- economici generali e settoriali della Regione ed alla formazione del Piano Urbanistico Regionale, coordinando, a tal fine, le esigenze e le proposte dei Comuni e formulando proposte, in conformità alle vocazioni prevalenti del proprio territorio, specie per quanto riguarda lo sviluppo delle attività produttive.

L’attività di programmazione si estrinseca principalmente nella redazione del Piano Territoriale Provinciale che, individuando gli assetti del territorio, determina:

Le diverse destinazioni del territorio in relazione alle vocazioni dello stesso; Le locazioni di massima delle maggiori infrastrutture e delle principali linee di comunicazione; Le aree vocate per l’istituzione di parchi e riserve naturali; Le linee di intervento per la sistemazione idrica, idrogeologica ed idraulico- forestale per il consolidamento del suolo ed il regime delle acque.

Nell’ambito dell’attività di coordinamento, la Provincia:

. Promuove, in collaborazione con i comuni, opere di rilevanza sovra comunale nel settore economico, turistico, sociale e culturale; . Raccoglie e coordina le proposte avanzate dai comuni, ai fini della programmazione economica, territoriale ed ambientale; . Promuove e dà impulso ad azioni di sviluppo locale mirate al potenziamento di settori di rilevanza strategica (contratti d’area, piani integrati, PTT, accordi di programmi ed altri strumenti di programmazione negoziata funzionali allo sviluppo locale).

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Scenari di Mutamento Istituzionale

Il presente Piano delle Performance viene redatto in un momento storico particolare, caratterizzato, soprattutto, in generale, dall’incertezza sul futuro assetto istituzionale delle province italiane nel sistema delle autonomie locali ed in particolare dei dubbi sulla sopravvivenza o meno di questa Provincia.

Il D.L. 95/2012, convertito in legge 135/2012 (la cosiddetta legge di Spending Review), all’art. 17 “Riordino delle Province e loro funzioni”, a costituzione invariata, impone il piano di riordino delle province italiane da rideterminarsi su due parametri:

a) Popolazione non inferiore a 350.000 abitanti; b) Dimensione territoriale non inferiore a 250.000 Kmq Il comma 5 del citato art. 17 dispone che le Regioni a Statuto Speciale, entro sei mesi dall’entrata in vigore del decreto, adeguano i propri ordinamenti ai principi di legge qualificati come principi giuridici dell’ordinamento giuridico della Repubblica, nonché principi fondamentali di coordinamento della finanza pubblica. Il futuro assetto e la stessa sopravvivenza della Provincia di Caltanissetta dipenderà, pertanto, dalle scelte e dagli scenari politici che si delineeranno in Sicilia all’indomani delle elezioni regionali di ottobre. Certo, ad oggi, il processo si presenta da un lato quasi ineluttabilmente inevitabile, dall’altra di grande complessità ed incertezza. Affrontare il tema della programmazione e della pianificazione di obiettivi in un contesto di profonda recessione economica e di totale incertezza sul futuro istituzionale dell’Ente, significa, fondamentalmente, agire le leve della razionalizzazione delle spese e della valorizzazione delle entrate in un arco temporale purtroppo a breve, ponendo molta attenzione al mutamento continuo di scenari e prospettive caratterizzato da una crisi economica, forse, senza precedenti.

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2.3 Come Operiamo

La Provincia Regionale di Caltanissetta ha una propria struttura di governo e una propria struttura organizzativa.

Organi della Provincia:

a) Il Presidente della Provincia. È eletto a suffragio universale diretto, contestualmente all’elezione del Consiglio Provinciale. La circoscrizione elettorale coincide con il territorio Provinciale. Il Presidente è l’organo responsabile dell’Amministrazione, rappresenta l’ente, convoca e presiede la Giunta, sovrintende al funzionamento dei servizi e degli uffici, esercita le funzioni assegnate dalla legge, dallo Statuto, dai regolamenti nonché quelle delegate. In atto la Provincia è retta da un Commissario Straordinario in sostituzione della Giunta e del Presidente dimissionario.

b) La Giunta Provinciale. È nominata dal Presidente ed è composta da un Vice Presidente e da n. 6 Assessori. La Giunta esercita le competenze attribuite dalla legge, dallo Statuto e dalla L.R. 44/91 art. 16.

In atto la Giunta provinciale è decaduta per effetto delle dimissioni del Presidente in data 16/11/2011.

c) Il Consiglio Provinciale. È eletto sulla base di collegi territoriali. Il Consiglio è l’organo di indirizzo e controllo politico amministrativo, ed ha competenze sugli atti fondamentali dell’ente. Il Presidente del Consiglio è eletto tra i consiglieri provinciali nella prima seduta del consiglio. Convoca il Consiglio, ne dirige i lavori e le attività. Assicura una adeguata e preventiva informazione ai Consiglieri e ai gruppi consiliari.

Organi tecnici della Provincia:

a) Il Segretario/Direttore Generale. Svolge compiti di collaborazione e funzioni di assistenza giuridico-amministrativa, nei confronti degli organi dell’ente. Partecipa con funzioni consultive alle riunioni della Giunta ed al Consiglio. Svolge le funzioni attribuite dal Presidente o dai Regolamenti dell’ente. In qualità di Direttore svolge le funzioni di cui all’art.108 del d.lgs.267/00 e le altre assegnate dal Presidente della Provincia. b) I Dirigenti e la struttura. Spetta ai dirigenti la direzione dei servizi e degli uffici, la gestione amministrativa, finanziaria e tecnica nell’ambito della separazione tra compiti politici di indirizzo e controllo e compiti di gestione. I dirigenti sono responsabili della correttezza amministrativa, della efficienza e dei risultati della gestione.

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Organi di valutazione e controllo:

a) Il Collegio dei Revisori dei Conti. Collabora con l’organo consiliare ed esprime pareri sui vari documenti contabili dell’ente e sugli altri atti previsti dal regolamento di contabilità. Vigila sulla regolarità contabile, finanziaria ed economica della gestione.

b) Il Nucleo di valutazione. Svolge le funzioni di cui all’apposito regolamento. Redige la graduatoria di valutazione dei dirigenti e valida la relazione sulla performance.

c) Il Nucleo per il controllo di gestione. Attua il controllo di gestione, in conformità alle funzioni assegnate con apposito regolamento, e redige il referto annuale. Il sistema dei controlli, così come fin qui vigente, risulta fortemente innovato dal D.L. 10/10/2012, n. 174, che interviene a modificare il testo unico degli enti locali in alcune parti essenziali. In particolare: rafforza la partecipazione della Corte dei Conti al controllo sulla gestione finanziaria degli enti territoriali; rafforza i controlli interni finanziari e gestionali sull’attività degli enti locali.

Dal modo in cui si darà attuazione al nuovo sistema dei controllo dipende in buona parte il riconfigurarsi di ruoli, competenze e responsabilità dei Dirigenti e del Segretario nonchè degli altri organismi deputati ai controlli di vecchia e nuova istituzione.

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3- IDENTITA’

3.1 L’Amministrazione in Cifre

3.1.1 Numero Dipendenti

Il Personale in servizio presso la Provincia Regionale di Caltanissetta risulta così composto:

CATEGORIA DIPENDENTI AL 01/01/2012 DIPENDENTI AL 31/08/2012

TEMPO TEMPO TEMPO TEMPO

ssunti

2012 2012 Cessati INDETERMINATO DETERMINATO A INDETERMINATO DETERMINATO TOT. Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale TOTALE Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Complessi Complessi vo vo DIRIGENTI 3 3 6 2 2 8 1 2 3 5 2 2 7 GIORNALISTA 1 1 0 1 1 1 0 1 FUNZIONARI1 20 13 33 1 1 34 20 13 33 1 1 34 ISTRUTTORI DIR. 29 20 49 0 49 1 28 20 48 0 48 ISTRUTTORI 69 49 118 1 1 119 2 68 48 116 1 1 117 COLL. PROF.LI 36 6 42 0 42 36 6 42 0 42 ESECUTORI 75 25 100 0 100 1 2 73 26 99 0 99 OPERATORI 25 3 28 0 28 25 3 28 0 28 TOTALI 258 119 377 3 1 4 381 1 6 119 372 3 1 4 376 Inoltre, presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “V. Bellini” prestano servizio n. 20 Docenti di ruolo e n.12 a tempo determinato.

1 Di cui n. 15 incaricati di Posizione Organizzativa. Piano delle Performance 2012 Pagina 14

3.1.2 Strutture Territoriali

Il Palazzo della Provincia Regionale di Caltanisetta è Strutture ubicato in Viale Regina territoriali Margherita n. 28, dove hanno sede gli Uffici di: Presidenza, Segreteria Generale e Affari Legali, Personale, Servizi Finanziari, Informatica e Statistica. A

Oltre alla sede centrale la Provincia è articolata in 6 sedi decentrate:

Corso Umberto I, 84 Sede Istituto Superiore di Studi Musicali “V. Bellini” B

Corso Vittorio Emanuele, 109 Sede Servizio Turismo C

Piazza Marconi, 2 Sede: Edilizia, Protezione Civile, Viabilità, Autoparco, Provveditorato ed Economato, Appalti e Contratti , COSAP D

Viale Trieste, 39,41,45 Sede Segreteria Universitaria E

Via Martoglio, 1 Sede: Sviluppo Economico ed attività produttive, Ufficio Europa, Territorio ed Ambiente F

Via Enrico De Nicola, 17 Sede: Servizi Sociali e Culturali G

B

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Inoltre, presso i Comuni di Gela, Mazzarino e Mussomeli, sono state istituite le delegazioni provinciali decentrate, al fine di assicurare agli utenti una migliore fruizione dei servizi.

Contrada Prato (presso Cittadella Universitaria) Sede: Segreteria Universitaria, Ufficio Tecnico, Ufficio Tributi COSAP

C

Piazzetta Colajanni Sede: Segreteria Universitaria,

Mussomeli Istituto Superiore di Studi Musicali “V. Bellini” B

Mazzarino

Gela

A

Piazza Roma ( ex Caserma Carabinieri) Sede: Sviluppo Economico ed attività produttive, Segreteria Universitaria, Ufficio Tecnico

Piano Notaro (presso l’ITIS) Sede: Territorio e Ambiente

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IL PATRIMONIO IMMOBILIARE

Si riporta di seguito l’elencazione dei beni patrimoniali dell’Ente con la distinzione in “Indisponibili” e “Disponibili”.

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BENI PATRIMONIALI INDISPONIBILI - Anno 2011 Fitti (€) Valore residuo al Immobili Comune

31.12.2011 attivi

generali * condizioni condizioni 1 Istituto tecnico industriale "S.Mottura Caltanissetta € 2.649.517,63 3 2 Istituto Magistrale Caltanissetta € 1.972.846,81 3

3 Istituto Tecnico Agrario (scuola) e edificio modulare Alberghiero Caltanissetta € 3.527.585,35 2

4 Istituto Professionale di Stato "G:.Galilei" Caltanissetta € 2.704.291,37 2 5 Liceo Ginnasio "R. Settimo" Caltanissetta € 3.075.957,04 3 6 Istituto Tecnico per Geometri Caltanissetta € 3.418.182,13 2 7 Segreteria Universitaria Caltanissetta € 96.733,80 3

8 Istituto Tec. Comm.le "M.Rapisardi" Ist. Prof.le Femminile e garage di Via Niscemi Caltanissetta € 4.822.065,85 3 9 Ufficio Tecnico e Autoparco Caltanissetta € 1.518.709,43 3 10 Liceo Scientifico "A.Volta" e Auditorium Caltanissetta € 3.979.014,83 3 11 Palazzo Provinciale - Uffici Centrali Caltanissetta € 3.468.995,31 2 12 Palazzo Provinciale - Uffici Prefettura Caltanissetta € 2.111.664,18 2 102.438,55 13 ITAS (EX Ist. Tec. Statale Femminile "L.Russo"- PACLE) Caltanissetta € 2.663.327,96 3 14 Uffici Solidarietà Sociale e Scuola e Cultura Caltanissetta € 43.759,41 3

15 Istituto Musicale V Bellini Caltanissetta € 494.742,06 2 16 EX AAPIT Caltanissetta € 609.749,68 3 17 Liceo Ginnasio e ex Segr. Universitaria(1) Gela € 2.264.446,98 3 1.200,00 (1) 18 Istituto Magistrale Gela € 2.985.514,52 2 19 Istituto Tecnico Comm.le "L.Sturzo" Gela € 3.940.436,33 2 I.T.I.S., L.Scientifico, Ist. Tec. per Geometri, Uffici 20 CED, Ufficio Tecnico e alloggio custode (Piano Notaro) Gela € 12.094.534,08 2 21 IPIA Gela e altri (zona sud ) Gela € 1.442.306,91 1 22 Scuola Alberghiera (fabbricato già esistente) Gela € 288.183,01 1 23 Edificio modulare "scuola Alberghiera" Gela € 631.889,92 3 24 Palestra I.P.I.A. (nuova costruzione presso l'IPIA) Gela € 675.914,28 3 25 Istituto Prof.le di Stato per l'Agricoltura Mazzarino € 594.395,85 1 26 Uffici dell'Ente Mazzarino € 79.895,58 3 27 Liceo Musicale Mazzarino € 260.224,65 3 Istituto Tec. Comm.le e Geometri, Classico 28 "Carafa" Mazzarino € 923.888,95 3 29 Palestra (nuova costruzione) Mazzarino € 622.676,86 3 Istituto Tecnico Comm.le e Geom. e nuove aule 30 liceo classico "HODIERNA" Mussomeli € 3.548.951,14 3 31 Elisuperfice Mussomeli € 239.216,91 3 32 Liceo Scientifico e Istituto Tec. "L.da Vinci" Niscemi € 4.189.338,41 3 33 Istituto Liceo Scientifico "P.Vassallo" Riesi € 1.919.644,12 2 34 Istituto Prof.le di Stato per l'Agricoltura S. Cataldo € 1.415.959,08 2 35 Istituto Statale d'Arte F. Juvara S. Cataldo € 2.427.934,52 2 * Scarse (1); Sufficienti (2); Buone (3) TOTALI € 77.701.824,30

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BENI PATRIMONIALI DISPONIBILI - ANNO 2011

Valore residuo Condizioni Fitti (€) Immobili Comune al 31.12.2011 generali * attivi

1 Archivio di Stato Caltanissetta 1.139.176,31 2 123.602,48 2 Campo scuola per il gioco del tennis Caltanissetta 133.328,38 3 N. 4 unità immobiliari adibiti a civile 3 abitazione Caltanissetta 46.722,56 2 3.680,00 4 Chiesa San Luca Caltanissetta 21.519,08 1 5 Caserma VV.FF. Caltanissetta 2.356.055,30 2 135.436,06 6 Campo per il gioco delle bocce Caltanissetta 148.372,23 1 7 Palazzetto dello Sport Caltanissetta 6.781.921,34 3 8 Ente Fiera Caltanissetta 1.935.384,97 1 Magazzino sito al piano terra di via 9 Gorizia Caltanissetta 18.221,81 1 10 Provveditorato agli Studi Caltanissetta 1.391.382,92 3 ex Caserma Carabinieri (oggi Uffici 11 Ente) Gela 2.348.562,40 1/3 12 Fabbricato in area c/da Montelungo (1) Gela 242.021,00 1

13 Anfiteatro in area c/da Montelungo (1) Gela 657.921,66 1

14 Kartodromo Gela 2.310.397,65 3 12.000,00 15 Palazzetto Sport Gela 7.164.228,79 3 Campo da tennis con annesso 16 spogliatoio Mazzarino 83.433,15 3

17 Magazzino sito in Via P. Umberto Mazzarino 2.055,79 1

18 Osservatorio Astronomico Montedoro 566.658,20 3 Campo di calcetto con annesso 19 spogliatoio S. Caterina 110.131,76 3

20 Palazzo Costantino-Cigno Sommatino 146.000,00 1

* Scarse (1); Sufficienti (2); Buone (3) TOTALE 27.603.495,29

BENI DI TERZI IN USO ALLA PROVINCIA - ANNO 2011

Fitti (€) Immobili Comune Passivi

1 Istituto Regionale d'Arte San Cataldo 121.251,14 2 Istituto Statale d'Arte San Cataldo 23.306,09 3 Istituto Tecnico Commerciale Niscemi 77.470,58 4 I.P.S.I.A. Campofranco 22.849,45

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LA RETE STRADALE

La Provincia di Caltanissetta gestisce 194 strade provinciali per complessivi 1.200 km circa

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Gli interventi, rivolti alla messa in sicurezza delle strade e a garantire la percorribilità delle stesse, vengono eseguiti in parte con personale proprio e in parte in appalto. Si riporta di seguito la tabella con l’indicazione delle strade provinciali, con a fianco indicato il funzionario responsabile e il relativo capo cantoniere.

b) -

Strada Denominazione

Funzionario

responsabile

Km ufficiali (a)

differenza (a

Capo Cantoniere Km SITR (Km) (b)

SP1 Caltanissetta - Delia Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Angelo Passanisi 17,800 17,947 -0,147 Ponte Olivo - Niscemi - Valle Pilieri - SP10 confine provincia Ing. Antonio Siracusa C.P.C.C. Antonio Zabatino 18,300 16,158 2,142

dal km. 33+210 della SP 23 "Serradifalco - Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Giuseppe Di Carlo 3,000 1,173 1,827 SP100 Mussomeli" al km. 0+000 della SP 208 SP101 dalla SP 46 alla SP 23 Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Salvatore Mannino 2,230 2,217 0,013 SP102 Valle Pilieri - Ponte Gallo Ing. Antonio Siracusa C.P.C.C. Antonio Zabatino 0,832 4,056 -3,224 Caltanissetta - Pietraperzia (dalla Z.I. a SP103 confine provincia Enna) Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Angelo Passanisi 6,400 6,160 0,240 SP11 Niscemi - Gaddupotu (innesto SS 115) Ing. Antonio Siracusa C.P.C.C. Antonio Zabatino 10,388 9,532 0,856 SP12 Niscemi - Passo Cerasaro Ing. Antonio Siracusa C.P.C.C. Antonio Zabatino 6,585 7,122 -0,537 SP121 Resuttano - Tudia (1° tratto) Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Santo Puleo 0,900 0,964 -0,064 SP122 Abbazia Santuzza - Casamento Agnone Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Isidoro Puleo 4,926 4,465 0,461

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b) -

Strada Denominazione

Funzionario

responsabile

Km ufficiali (a)

differenza (a

Capo Cantoniere Km SITR (Km) (b) SP123 Caltanissetta - Agrigento (ex SR n° 3) Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Angelo Passanisi 1,589 1,670 -0,081 Cusatino - Giulfo - Grottarossa (dalla SP 40 SP124 Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Giuseppe Scannella 7,058 6,803 0,255 alla SS 640 e dalla SS 640 alla SS 122) Caltanissetta -Serradifalco (dalla SP 124 SP125 Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Giuseppe Scannella 4,367 2,654 1,713 alla SS 640) SP126 Mazzarino - Canalotto - Piano del Gallo Ing. Antonio Siracusa C.P.C.C. Salvatore 11,967 12,667 -0,700 San Cataldo- Sommatino (dalla SP 5 alla SP127 Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Angelo Passanisi 8,419 9,226 -0,807 SP 1 e dalla SP 1 alla SP 2) SP13 Mazzarino - Cimia Ing. Antonio Siracusa C.P.C.C. Salvatore Palermo 21,547 19,338 2,209 SP130 Campofranco - Chiartasý Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Alfredo Falcone 2,382 3,323 -0,941 SP131 Santa Caterina Vill.sa - SS 121 Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Attilio Carletta 1,200 1,608 -0,408 SP132 Sutera - Casalicchio Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Alfredo Falcone 5,560 5,624 -0,064 SP133 R.T. Serradifalco - Delia Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Nunzio Mela 11,650 10,578 1,072 SP134 Gibil Gabib - Besaro Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Angelo Passanisi 2,590 2,457 0,133 SP135 Caltanissetta - Licata Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Nunzio Mela 2,366 2,267 0,099 SP136 dalla SP 123 alla SP 1 Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Angelo Passanisi 2,020 2,064 -0,044 SP137 S. Lucia - Signore della Campagna - Gulfi Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Angelo Passanisi 3,034 3,025 0,009 SP138 Resuttano - Castellana Sicula Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Santo Puleo 6,100 6,800 -0,700 SP139 Intinno - Tamburiano Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Santo Puleo 1,028 1,643 -0,615 dalla SS 190 alla circonvallazione nord di Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Maurizio Gruttadauria 3,100 3,062 0,038 SP14 Riesi

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b) -

Strada Denominazione

Funzionario

responsabile

Km ufficiali (a)

differenza (a

Capo Cantoniere Km SITR (Km) (b) SP140 dalla SP 16 a Tamurrano Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Giuseppe Di Carlo 2,800 3,112 -0,312 dal cimitero di Mussomeli ad Acquaviva 2,300 2,706 -0,406 SP141 Platani Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Giuseppe Di Carlo SP142 dalla SS 189 alla SP 20 (1░ e 2░ tronco) Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Giuseppe Di Carlo 9,551 9,576 -0,025 SP143 Dalla SP 41 alla Stazione di Marianopoli Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Maurizio Spilla 1,500 1,528 -0,028 SP144 dalla SP 41 a Malopirtusillo Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Maurizio Spilla 1,850 1,849 0,001 Strada di collegamento tra la SP 42 e la SP SP145 44 Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Isidoro Puleo 1,900 1,908 -0,008 SP146 dalla SP per Marianopoli alla SP 43 Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Attilio Carletta 6,500 8,155 -1,655

SP147 Dalla SS 122 bis alla SP 44 Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Isidoro Puleo 4,000 4,103 -0,103 SP148 dalla SP 41 alla SP 23 Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Maurizio Spilla 2,100 3,006 -0,906 SP149 dalla strada per Fanzirotta a San Cataldo Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Attilio Carletta 2,200 2,207 -0,007 SP15 SS 122 bis - stazione Caltanissetta Xirbi Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Isidoro Puleo 0,377 0,377 0,000 SP150 dalla SP 38 alla strada per Fanzirotta Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Salvatore Mannino 5,140 5,101 0,039 dal Villaggio Masaniello di Milena alla SP SP151 Grottafirrio (AG) Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Salvatore Fuoco 6,400 6,436 -0,036 SP152 dalla SP 24 alla miniera di Racalmuto Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Salvatore Fuoco 4,300 4,815 -0,515 SP153 dalla SP 23 alla SS 122 Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Maurizio Spilla 0,100 0,208 -0,108 dalla SP 46 alla SS 122 (ex RT Mussomeli - Ing. Salvatore Notarstefano SP154 Caltanissetta) C.P.C.C. Salvatore Mannino 3,000 2,431 0,569 SP155 S. Petronilla - S. Filippo Neri - SP 44 Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Isidoro Puleo 2,200 2,784 -0,584

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b) -

Strada Denominazione

Funzionario

responsabile

Km ufficiali (a)

differenza (a

Capo Cantoniere Km SITR (Km) (b) SP156 Trazzera Fruscola (dalla SP 125 ) Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Giuseppe Scannella 4,100 3,613 0,487 Trazzera Torre Calvario - dall'abitato di San SP157 Cataldo Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Isidoro Puleo 2,100 2,251 -0,151 Trazzera Mulinazzo - Palombara (dalla SP SP158 23 senza sbocco) Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Salvatore Mannino 1,575 1,470 0,105 Trazzera Santuzza (da Serradifalco alla SS SP159 122) Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Giuseppe Scannella 5,900 5,871 0,029 Stazione Acquaviva Platani - Acquaviva Platani - Mussomeli - Villalba - Ponte SP16 Misuraca Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Santo Puleo 36,000 30,569 5,431 SP160 dalla SP42 alla SP252 Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Attilio Carletta 10,000 9,475 0,525 Trazzera Coda di Volpe (dalla SP 23 senza SP161 sbocco) Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Salvatore Mannino 1,500 1,494 0,006 dalla SP 47 c.da Don Calorio - Milingiana - Sottana - Turchiotto alla SP 49 (1° 2° e 3° SP162 tronco) Geom. Carmelo Cirignotta C.P.C.C. Giuseppe Galiano 12,320 13,476 -1,156 SP163 dalla SP 49 (1° tronco) Geom. Carmelo Cirignotta C.P.C.C. Giuseppe Galiano 3,634 3,389 0,245 da SP 1 - Prestianni - Furiana - Misteci - SP 4,070 4,108 -0,038 SP164 248 Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Angelo Passanisi Cammarella - Torretta - Prestianni (senza 3,710 2,571 1,139 SP165 sbocco) Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Angelo Passanisi SP166 SP 1 - S. Rita (senza sbocco) Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Angelo Passanisi 2,546 2,524 0,022 SP167 dalla SS 190 alla SP 182 Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Nunzio Mela 1,120 1,106 0,014 Delia Paradiso - strada vicinale per 1,880 1,898 -0,018 SP168 Canicattì Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Nunzio Mela

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b) -

Strada Denominazione

Funzionario

responsabile

Km ufficiali (a)

differenza (a

Capo Cantoniere Km SITR (Km) (b) SP169 dal km. 38+800 della SS191 alla SP 26 Ing. Antonio Siracusa C.P.C.C. Salvatore Giardina 5,145 5,091 0,054 SP170 da Borgo Ratumeni alla SB 36 Ing. Antonio Siracusa C.P.C.C. Salvatore Giardina 2,620 2,496 0,124 SC 31 - Spampinato - Cipolla - Soprano - 4,495 4,460 0,035 SP171 SP 7 Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Maurizio Gruttadauria SP172 Riesi - SP 49 Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Maurizio Gruttadauria 3,625 3,449 0,176 SP173 Riesi - Capreria - Caldaia - Palladio Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Maurizio Gruttadauria 1,300 1,968 -0,668 SP174 dalla SP 14 alla SP 7 Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Maurizio Gruttadauria 7,760 5,380 2,380 SP175 Riesi - Cipolla Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Maurizio Gruttadauria 6,582 8,085 -1,503 SP176 SP Pietraperzia - Licata - SC 31 Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Maurizio Gruttadauria 1,260 1,217 0,043 SP177 Palladio - Caldaia - Capreria Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Maurizio Gruttadauria 2,928 2,968 -0,040 SP178 dalla SP 7 alla SP 27 Ing. Antonio Siracusa C.P.C.C. Salvatore Giardina 4,560 4,579 -0,019 SP179 Sommatino - Porcaria - Marcato Bianco Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Nunzio Mela 4,750 5,924 -1,174 Villalba - bivio - 4,116 3,526 0,590 SP18 innesto SS 121 Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Santo Puleo SP180 Torre Chimera - RT "Ravanusa - Licata" Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Nunzio Mela 2,370 2,352 0,018 SP181 interprovinciale SC 33 - SP 47 - SP 49 Geom. Carmelo Cirignotta C.P.C.C. Giuseppe Galiano 6,426 4,915 1,511 Interprovinciale: Delia - Gebbiarossa - Canalotto - Cutrazzo Petralonga - Gibbesi - Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Nunzio Mela 4,331 4,331 0,000 SP182 SP 167

interprovinciale Delia - Gebbiarossa - Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Nunzio Mela 1,745 2,685 -0,940 SP183 Canalotta - Cutrazzo Petralonga - Gibbesi

Piano delle Performance 2012 Pagina 26

b)

-

(a

Strada Denominazione

(b)

Funzionario Funzionario

responsabile

Km ufficiali (a) ufficiali Km

Km SITR (Km) (Km) SITR Km

differenza differenza Capo Cantoniere Capo SP184 dalla SP 47 alla SP 49 Geom. Carmelo Cirignotta C.P.C.C. Giuseppe Galiano 4,200 3,956 0,244

Serra del Monaco - Ciolino (dal km. 0+350 1,896 2,419 -0,523 SP185 della SP 50 ad abitato di Ciolino) Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Isidoro Puleo Manfria dalla SS 115 con semianello alla 6,900 6,906 -0,006 SP186 SS 115 Geom. Carmelo Cirignotta C.P.C.C. Antonio Iapichino Amato dalla SS 115 alla strada ferrata 2,400 1,798 0,602 SP187 Licata - Gela Geom. Carmelo Cirignotta C.P.C.C. Antonio Iapichino SP188 dalla SS 117bis alla SP per Caltagirone Ing. Antonio Siracusa C.P.C.C. Antonio Zabatino 7,000 5,354 1,646 Stretto Spina Santa dalla SS 115 alle Case 8,100 8,633 -0,533 SP189 Rosso Geom. Carmelo Cirignotta C.P.C.C. Antonio Iapichino

bivio Landro - Resuttano - Fiume Imera - 14,776 13,257 1,519 SP19 confine provincia Palermo Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Santo Puleo SP190 dalla SS 117bis alla SP 81 Ing. Antonio Siracusa C.P.C.C. Salvatore Palermo 7,700 7,751 -0,051 SP191 dall'abitato di Mazzarino alla SP 96 Ing. Antonio Siracusa C.P.C.C. Salvatore Palermo 18,500 16,156 2,344 SP192 dalla SS 117bis alla SP 35 Geom. Carmelo Cirignotta C.P.C.C. Antonio Iapichino 4,500 4,587 -0,087 SP193 dalla SP 51 con semianello alla SP 51 Geom. Carmelo Cirignotta C.P.C.C. Antonio Iapichino 6,700 6,793 -0,093 SP194 dalla SB 17 alla SS 115 Geom. Carmelo Cirignotta C.P.C.C. Antonio Iapichino 4,200 3,733 0,467

Contrada Valle - Monacelli - Pisciotta - 5,288 5,134 0,154 SP195 Priolo - dalla SS 115 alla SP 11 Geom. Carmelo Cirignotta C.P.C.C. Antonio Iapichino SP196 in dx Vallo Torta dalla SS 115 alla SP 31 Geom. Carmelo Cirignotta C.P.C.C. Antonio Iapichino 5,783 5,787 -0,004 dall'abitato di Butera a alla strada vicinale Geom. Carmelo Cirignotta C.P.C.C. Giuseppe Pagnotta 6,800 6,902 -0,102 SP197 Maddomesi

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b) -

Strada Denominazione

Funzionario

responsabile

Km ufficiali (a)

differenza (a

Capo Cantoniere Km SITR (Km) (b) SP198 RT Acquaviva Platani - Mussomeli Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Giuseppe Di Carlo 1,852 1,077 0,775 SP199 intercomunale Acquaviva Platani - Sutera Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Giuseppe Di Carlo 2,532 2,547 -0,015 SP2 Bivio Ramilia - Sommatino Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Nunzio Mela 7,500 7,270 0,230 SP20 Mussomeli - Sutera Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Giuseppe Di Carlo 10,350 10,172 0,178 SP20 bis Sutera - Bivio Campofranco Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Giuseppe Di Carlo 5,700 5,458 0,242 SP200 RT Sutera - Cammarata Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Giuseppe Di Carlo 1,500 1,807 -0,307 SP201 RT Acquaviva Platani - Casteltermini Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Giuseppe Di Carlo 0,650 0,550 0,100 SP202 R.T. Caltanissetta - Enna - Villarosa Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Isidoro Puleo 6,350 6,356 -0,006 R.T. Caltanissetta - Pietraperzia (senza 3,000 2,868 0,132 SP203 sbocco) Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Angelo Passanisi R.T. Caltanissetta - Piazza Armerina (senza 3,559 6,343 -2,784 SP203 bis sbocco) Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Angelo Passanisi SP204 intercomunale Bompensiere - Milena Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Alfredo Falcone 2,000 2,015 -0,015 SP205 intercomunale Bompensiere - Racalmuto Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Alfredo Falcone 1,400 1,396 0,004 SP208 RT Mussomeli - San Cataldo Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Maurizio Spilla 6,300 4,273 2,027 SP209 RT Mussomeli - Petralia Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Giuseppe Di Carlo 2,500 2,923 -0,423

Campofranco - Bivio Mulinella (innesto SS Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Alfredo Falcone 2,300 2,995 -0,695 SP21 AG-PA) - Stazione Sutera SP210 RT Mussomeli - Serradifalco Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Maurizio Spilla 3,002 1,667 1,335 SP211 RT Mussomeli - Cammarata Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Giuseppe Di Carlo 2,645 1,487 1,158 SP212 RT Mussomeli - Polizzi Generosa - Villalba Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Giuseppe Di Carlo 1,990 2,352 -0,362

Piano delle Performance 2012 Pagina 28

b) -

Strada Denominazione

Funzionario

responsabile

Km ufficiali (a)

differenza (a

Capo Cantoniere Km SITR (Km) (b) SP212 RT Mussomeli - Polizzi Generosa - Villalba Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Giuseppe Di Carlo 2,001 2,129 -0,128 SP217 RT Gela - Niscemi Ing. Antonio Siracusa C.P.C.C. Antonio Zabatino 4,400 3,257 1,143 RT Resuttano - Petrosino - Portella del 3,200 0,520 2,680 SP219 morto Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Santo Puleo Vallelunga Pratameno - Stazione 4,800 1,393 3,407 SP22 Vallelunga Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Santo Puleo R.T. Serradifalco - Montedoro (da 0,530 1,781 -1,251 SP220 Serradifalco a SP 23) Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Salvatore Mannino R.T. Serradifalco - Delia (da Serradifalco 1,655 0,215 1,440 SP221 alla SS 122) Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Salvatore Mannino SP222 intercomunale Sommatino - Ravanusa Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Nunzio Mela 2,000 4,896 -2,896 intercomunale Vallelunga Pratameno - 0,213 2,814 -2,601 SP223 Villalba Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Santo Puleo intercomunale Vallelunga Pratameno - 4,078 2,627 1,451 SP224 Mussomeli Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Santo Puleo SP225 intercomunale Capelvenere - Tumarrano Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Santo Puleo 2,960 0,594 2,366 intercomunale Vallelunga Pratameno - 1,278 1,814 -0,536 SP226 Valledolmo Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Santo Puleo SP228 Strada Rurale Buffa - Lumera Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Santo Puleo 0,645 2,695 -2,050 SP229 Strada Rurale Manca - Federico Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Santo Puleo 1,980 1,614 0,366 bivio Serradifalco - Montedoro - 2,800 33,574 -30,774 SP23 Bompensiere - Mussomeli Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Maurizio Spilla SP23 bis dalla SS 122 alla stazione di Serradifalco Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Giuseppe Scannella 1,400 0,625 0,775 SP230 RT Polizzi Generosa - Villalba - Mussomeli Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Santo Puleo 33,700 3,260 30,440

Piano delle Performance 2012 Pagina 29

b) -

Strada Denominazione

Funzionario

responsabile

Km ufficiali (a)

differenza (a

Capo Cantoniere Km SITR (Km) (b) SP231 RT Villalba - Marianopoli (1░ tronco) Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Santo Puleo 0,616 5,881 -5,265 SP232 RT Vallelunga Pratameno - Cammarata Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Santo Puleo 1,820 2,241 -0,421 SP233 RT Villalba - Cammarata Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Santo Puleo 3,200 3,129 0,071 SP235 RT Montedoro - Mussomeli Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Alfredo Falcone 2,283 1,953 0,330 SP236 R.T. Canicattý - Caltanissetta Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Giuseppe Scannella 2,020 3,209 -1,189 SP237 RT Resuttano - Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Santo Puleo 1,936 1,511 0,425 SP238 intercomunale Sutera - Campofranco Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Alfredo Falcone 2,079 1,737 0,342 SP239 dalla SP 38 alla SP 33 Ing. Antonio Siracusa C.P.C.C. Salvatore Palermo 1,000 1,020 -0,020 SP24 Bompensiere - Milena - SS 189 Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Salvatore Fuoco 1,800 12,916 -11,116 SP24 bis Dalla SP 24 al Comune di Bompensiere Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Alfredo Falcone 1,000 1,130 -0,130

Trazzera Portella dell'Arena - S. Rosalia 16,400 0,864 15,536 SP240 (dalla SP 5 alla SP 99) Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Angelo Passanisi SP241 collegamento Delia - Zolfare e RT 236 Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Nunzio Mela 1,800 2,257 -0,457 ex R.T. Marianopoli - S. Caterina Vill.sa (dalla SP 42 al piazzale Calvario di 0,900 0,329 0,571 SP242 Marianopoli) Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Attilio Carletta SP243 congiungimento tra la SP 38 e la SP 33 Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Salvatore Mannino 2,080 4,414 -2,334 SP244 Mussomeli - Bivio Tumarrano Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Giuseppe Di Carlo 0,400 0,940 -0,540 SP245 intercomunale Sutera - Bompensiere Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Alfredo Falcone 2,650 1,302 1,348 SP246 Sutera - Giancatalano Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Alfredo Falcone 1,000 2,434 -1,434

Piano delle Performance 2012 Pagina 30

b) -

Strada Denominazione

Funzionario

responsabile

Km ufficiali (a)

differenza (a

Capo Cantoniere Km SITR (Km) (b) SP247 strada per Mandra - Giumente Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Alfredo Falcone 1,450 1,482 -0,032 dalla SP 103 alla SP 2 tratto dalla SP164 2,400 14,231 -11,831 SP248 alla SP103 Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Nunzio Mela

R.T. Caltanissetta - Ravanusa - Licata 1,700 2,115 -0,415 SP249 (tratto Calderaro - SR. Misteci - SP 2) Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Angelo Passanisi SP25 Mazzarino - Sophiana - confine Enna Ing. Antonio Siracusa C.P.C.C. Salvatore Palermo 14,300 8,545 5,755 SP250 Cozzo di Gelso - Acquilea Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Salvatore Fuoco 2,350 2,390 -0,040 ex strada consortile Vallelunga Pratameno - 7,738 1,705 6,033 SP251 Verbuncaudo Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Santo Puleo SP252 Marianopoli - Fanzirotta - SP 150 Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Attilio Carletta 2,400 12,325 -9,925 R.T. Mussomeli - Caltanissetta (tratto dalla 1,680 0,697 0,983 SP253 SS 122 alla SP 40) Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Salvatore Mannino SP254 Mastra-Contessa (ex strada E.S.A.) Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Maurizio Gruttadauria 14,000 4,613 9,387 dalla SP 7 alla SP 254 ( Nuova strada 0,750 6,660 -5,910 SP255 acquisita9 Collegamento tra la SP141e strada locale 4,500 0,148 4,352 SP256 abitato Mussomeli( Nuova strada acquisita) Dalla SP 13 alla SP 96 ricadente in 7,835 5,835 2,000 SP257 contrada Bubbonia (Nuova strada acquisita) Mazzarino - Passo di Mastro Diego - 8,300 7,659 0,641 SP26 confine Enna Ing. Antonio Siracusa C.P.C.C. Salvatore Palermo Mazzarino (innesto SS 191) - Riesi (innesto 2,873 8,145 -5,272 SP27 SS 190) Ing. Antonio Siracusa C.P.C.C. Salvatore Giardina SP28 dalla SP 1 alla SP 2 Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Nunzio Mela 1,632 2,889 -1,257

Piano delle Performance 2012 Pagina 31

b) -

Strada Denominazione

Funzionario

responsabile

Km ufficiali (a)

differenza (a

Capo Cantoniere Km SITR (Km) (b) SP29 Caltanissetta - San Cataldo Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Isidoro Puleo 3,276 1,347 1,929 SP3 Delia - Piscazzeri - confine Agrigento Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Nunzio Mela 9,530 3,264 6,266 dalla SP Mussomeli - Villalba aconfine 14,739 9,222 5,517 SP30 Palermo Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Santo Puleo SP31 Niscemi - Feudo Nobile - SS 115 Ing. Antonio Siracusa C.P.C.C. Antonio Zabatino 10,281 14,822 -4,541 SP32 Galassi - Canalotto - Gallitano Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Maurizio Gruttadauria 8,747 10,632 -1,885 SP33 SS 122 (Pozzillo) - Borgata Palo Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Salvatore Mannino 2,870 8,806 -5,936 SP34 dalla SS 640 alla SP 1 Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Giuseppe Scannella 10,914 3,203 7,711 SP35 Priolo - SS 117 bis Ing. Antonio Siracusa C.P.C.C. Antonio Zabatino 6,084 10,904 -4,820 SP37 Serradifalco (SP 47) - Miniera Bosco Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Salvatore Mannino 3,400 3,245 0,155 SP38 Mussomeli - San Cataldo Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Maurizio Spilla 13,000 12,677 0,323 SP39 Montedoro - confine Agrigento Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Salvatore Mannino 2,307 2,373 -0,066 SP4 Favarella - Bifaria Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Angelo Passanisi 2,322 2,304 0,018 SP40 dalla SP 6 alla SS 122 Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Isidoro Puleo 6,300 6,452 -0,152 SP41 Montedoro - Ranieri - Mappa Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Maurizio Spilla 35,200 25,265 9,935

S. Cataldo - Stazione Mimiani - 27,763 25,653 2,110 SP42 Marianopoli (e braccio Mucini - Chibb‗) Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Attilio Carletta SP43 dalla SP 42 (staz. Mimiani) alla SS 121 Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Attilio Carletta 9,500 9,771 -0,271 SP44 SP 42 - S. Caterina Villarmosa Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Isidoro Puleo 15,428 15,821 -0,393 dalla SP 23 (km 21+666) - bivio 6,800 7,181 -0,381 SP45 Serradifalco - Mussomeli Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Maurizio Spilla

Piano delle Performance 2012 Pagina 32

b) -

Strada Denominazione

Funzionario

responsabile

Km ufficiali (a)

differenza (a

Capo Cantoniere Km SITR (Km) (b) SP46 Serradifalco - Rabbione (SP 41) Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Salvatore Mannino 6,933 6,893 0,040 SP47 innesto SS 190 - confine Agrigento Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Maurizio Gruttadauria 18,704 18,702 0,002 SP48 Campobello di Licata - Falconara Geom. Carmelo Cirignotta C.P.C.C. Giuseppe Galiano 18,767 11,290 7,477 SP49A Ravanusa - Butera Geom. Carmelo Cirignotta C.P.C.C. Giuseppe Galiano 10,273 12,739 -2,466 SP49B Ravanusa - Butera Geom. Carmelo Cirignotta C.P.C.C. Giuseppe Galiano 12,483 10,418 2,065 SP5 Bivio Minichelli - Favarella Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Isidoro Puleo 7,194 7,062 0,132 SP50 Cuti - Ciolino - Monaco - San Nicola Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Isidoro Puleo 13,750 13,729 0,021 dal km. 270+538 della SS115 al confine 7,987 8,321 -0,334 SP51 provinciale Geom. Carmelo Cirignotta C.P.C.C. Antonio Iapichino SP6 Stazione S. Cataldo - SP 5 Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Isidoro Puleo 2,750 1,011 1,739 SP6 bis Ponte Giannittello - Ponte Grotticelle Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Angelo Passanisi 2,665 2,653 0,012 SP7 Ponte Braemi - Bivio Le Schette Ing. Antonio Siracusa C.P.C.C. Salvatore Giardina 9,913 10,870 -0,957 SP70 Riesi - bivio per Ravanusa - Licata Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Maurizio Gruttadauria 2,408 2,284 0,124 Licata - Butera (dalla SP 48 alla SP 47) - 4,450 3,821 0,629 SP71 confine Agrigento Geom. Carmelo Cirignotta C.P.C.C. Antonio Iapichino SP79 Riesi - Butera Geom. Carmelo Cirignotta C.P.C.C. Giuseppe Galiano 7,760 7,762 -0,002 SP8 Burrone Contrasto - Butera - Gela Geom. Carmelo Cirignotta C.P.C.C. Giuseppe Pagnotta 30,218 25,033 5,185 SP8 Bis Sottocorso Butera Geom. Carmelo Cirignotta C.P.C.C. Giuseppe Pagnotta 0,810 2,397 -1,587

Salera - Settefarine - Piano Mendola - 16,100 13,742 2,358 SP81 Tredenari - San Giuliano Geom. Carmelo Cirignotta C.P.C.C. Antonio Iapichino

Piano delle Performance 2012 Pagina 33

b) -

Strada Denominazione

Funzionario

responsabile

Km ufficiali (a)

differenza (a

Capo Cantoniere Km SITR (Km) (b)

Piana del Signore - Chiancata - Sabuci - 10,700 10,968 -0,268 SP82 Tredenari - Scomunicato Ing. Antonio Siracusa C.P.C.C. Antonio Zabatino dalla SS 117bis alla SB 5 (nei pressi della 14,300 19,308 -5,008 SP83 diga Comunelli) Geom. Carmelo Cirignotta C.P.C.C. Antonio Iapichino SP9 bivio San Nicola - stazione Butera Geom. Carmelo Cirignotta C.P.C.C. Giuseppe Pagnotta 4,350 4,003 0,347 SP96 dalla SS 117 bis alla Sp 13 Ing. Antonio Siracusa C.P.C.C. Salvatore Palermo 20,270 17,996 2,274 SP99 Niscima - S. Rosalia Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Angelo Passanisi 2,398 2,229 0,169

Piano delle Performance 2012 Pagina 34

3.1.3 Utenti Serviti

La Provincia Regionale di Caltanissetta ha una popolazione residente complessiva, al 31/12/2011, di 270.5432 distribuita su 22 comuni.

2 Fonte Istat anno 2011 dati provvisori

Piano delle Performance 2012 Pagina 35

3.2 Mandato Istituzionale e Mission

Il mandato istituzionale, cioè il perimetro di azione dell’ente, nel rispetto della legge, è chiaramente definito nello Statuto della Provincia (artt. 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15).

La Provincia Regionale svolge le funzioni e i compiti amministrativi finalizzati alla rappresentanza, alla cura degli interessi, alla promozione e al coordinamento dello sviluppo della comunità provinciale che, nell’osservanza del principio di sussidiarietà, sono ad essa attribuite da leggi statali e regionali.

Nell’ambito del mandato istituzionale definito dalla normativa e recepito nel proprio Statuto, la Provincia esercita la propria Missione in riferimento al proprio territorio e verso tutti i portatori di interesse del territorio stesso.

Obiettivi strategici preminenti sono lo sviluppo territoriale della comunità provinciale, finalizzato alla valorizzazione del proprio patrimonio naturalistico, storico, archeologico, artistico e paesaggistico e la salvaguardia dell’ambiente, come tratto qualificante della propria azione. Si adopera per mantenere il proprio territorio libero da inquinanti nocivi alla salute o determinanti pregiudizio all’ambiente e si impegna a dare piena ed efficace attuazione alla normativa regionale, nazionale e comunitaria in tema di salvaguardia della salute, dell’ambiente e del paesaggio.

Più in particolare e con riferimento ai caratteri originari e alle peculiarità demografiche, paesaggistiche, sociali ed economiche e culturali, che rappresentano i tratti distintivi di ogni provincia, la missione della Provincia di Caltanissetta è rivolta a valorizzare le caratteristiche e la vocazione del proprio territorio.

Nell’ambito delle proprie competenze la Provincia si adopera per concorrere a:

a) Promuovere e sostenere ogni iniziativa democratica indirizzata alla lotta contro la mafia ed ogni altra forma di criminalità organizzata;

b) Promuovere e sostenere iniziative che consentano di solidarizzare con le popolazioni extra comunitarie, i diversi e gli emarginati, creando condizioni che consentano la loro integrazione nel tessuto sociale;

c) Consolidare ed estendere il patrimonio dei valori di libertà, democrazia, pace e non violenza;

d) Promuovere il diritto al lavoro dei giovani, valorizzarne l’associazionismo e concorrere a promuoverne la crescita culturale e professionale;

e) Assicurare la piena occupazione di lavoratori, la tutela dei loro diritti, e la valorizzazione delle loro attitudini e capacità professionali;

Piano delle Performance 2012 Pagina 36

f) Garantire, anche attraverso azioni positive, la parità giuridica, sociale ed economica della donna, riconoscendo la differenza tra i sessi come valore fondamentale dell’umanità. La Provincia si impegna a promuovere iniziative volte al superamento delle discriminazioni sessuali dirette e indirette, garantendo oggettive condizioni di pari opportunità tra amministrate e amministrati, anche attraverso azioni positive;

g) Assicurare la funzione sociale dell’iniziativa economica pubblica e privata, anche promuovendo lo sviluppo delle forme di collaborazione tra pubblico e privato, dell’associazionismo economico e, in particolare, della cooperazione;

h) Realizzare un sistema globale e integrato di sicurezza sociale e di tutela attiva della salute, capace di affrontare ogni forma di disagio sociale o personale, anche con il responsabile coinvolgimento delle organizzazioni di volontariato;

i) Rendere effettivo il diritto allo studio e alla formazione permanente, alla cultura e alla attività fisico-motoria e sportiva, fino ai livelli più alti;

j) Promuovere e valorizzare i diritti dei minori e dei soggetti più deboli, assumendo la famiglia a risorsa e valore; ciò al fine di predisporre piani e programmi in rapporto con le altre realtà sociali e con il territorio;

k) Tutelare le espressioni associative;

l) Promuovere e sostenere iniziative volte al mantenimento ed al potenziamento dell’integrazione sociale, culturale ed economico della popolazione della provincia residente all’estero;

m) Favorire, con idonei interventi, il sistema produttivo locale, agricolo ed industriale, valorizzando la rete di servizi ed infrastrutture a supporto della piccola e media impresa, predisponendo ed attuando programmi per la promozione di attività terziarie tecnologicamente avanzate, sostenendo l’artigianato, il commercio e le attività di promozione del turismo.

Piano delle Performance 2012 Pagina 37

3.3 Albero delle Performance

L’albero delle Performance è una mappa logica, rappresentata attraverso una struttura multilivello ad albero, utile per visualizzare graficamente e in maniera semplice i legami e le connessioni tra mission, aree strategiche, obiettivi strategici e piani di azione ed ha una forte valenza comunicazionale.

Nell’ambito del mandato istituzionale e della Missione, gli obiettivi preminenti della Provincia Regionale di Caltanissetta, trovano, per l’anno 2012, esplicitazione formale e sostanziale nella Relazione Previsionale e Programmatica a sua volta declinata in Programmi dove sono esplicitati sia gli obiettivi intersettoriali che di innovazione organizzativa e gestionale.

A sua volta ogni programma è articolato in Progetti.

Attraverso la mappa logica dell’albero della Performance si rappresentano graficamente i legami e le connessioni tra il mandato istituzionale, la missione, le aree strategiche, gli obiettivi e i piani operativi.

Piano delle Performance 2012 Pagina 38

Piano delle Performance 2012 Pagina 39

4 - ANALISI DEL CONTESTO

4.1 Analisi del Contesto Esterno: l’Economia della Provincia Regionale di Caltanissetta

4.1.1. Il Quadro Amministrativo

La Provincia Regionale di Caltanissetta si estende per 2.124 chilometri quadrati con una popolazione al 31/12/2011 di 270.5433 e una densità abitativa di circa 127 abitanti per chilometro quadrato. Su tale dato incide notevolmente il dato demografico della zona sud della Provincia prima fra tutte Gela con una popolazione di 77.335 abitanti. La zona nord risulta meno popolata con riferimento alla densità abitativa per chilometroquadrato La Provincia è formata da 22 Comuni qui di seguito elencati con a fianco segnati il numero dei residenti:

Incremento o Residenti al Residenti al Residenti al COMUNE decremento 31/12/2009 31/12/2010 31/12/2011 ( 2011- 2010) Gela 77.209 77.360 77.335 -25 Caltanissetta 60.267 60.267 60.115 -152 Niscemi 26.402 26.496 26.419 -77 San Cataldo 23.359 23.318 23.240 -78 Mazzarino 12.007 11.946 11.836 -110 Riesi 11.294 11.232 11.093 -139 Mussomeli 11.219 11.145 11.059 -86 Sommatino 7.420 7.374 7.319 -55 Serradifalco 6.428 6.371 6.307 -64 Santa Caterina Villarmosa 5.738 5.751 5.705 -46 Butera 5.004 4.992 4.932 -60 Delia 4.551 4.558 4.529 -29 Vallelunga 3.725 3.687 3.665 -22 Campofranco 3.308 3.259 3.220 -39 Milena 3.223 3.201 3.168 -33 Resuttano 2.206 2.173 2.147 -26 Marianopoli 2.075 2.054 2.004 -50 Villalba 1.755 1.752 1.725 -27 Montedoro 1.683 1.670 1.652 -18 Sutera 1.502 1.471 1.441 -30 Acquaviva Platani 1.045 1.028 1.014 -14 Bompensiere 632 624 618 -6 Totale 272.052 271.729 270.543 -1.186

3 Fonte Istat anno 2011 dati provvisori

Piano delle Performance 2012 Pagina 40

Popolazione residente nei Comuni della Provincia di Caltanissetta

Anno 2011

77.335

60.115

26.419

23.240

11.836

11.093

11.059

7.319

6.307

5.705

4.932

4.529

3.665

3.220

3.168

2.147

2.004

1.725

1.652

1.441

1.014

618

Gela

Delia

Riesi Riesi

Sutera

Butera

Milena

Villalba

Niscemi

Resuttano

Vallelunga

Mazzarino

Mussomeli

Montedoro

Sommatino

San CataldoSan

Serradifalco

Marianopoli

Caltanissetta

Bompensiere

Campofranco

Acquaviva Platani SantaCaterinaVillarmosa

Piano delle Performance 2012 Pagina 41

Analisi di genere

La popolazione femminile della Provincia rappresenta il 51,83% dell’intera popolazione provinciale. Questo dato, con qualche lieve scostamento, risulta coerente anche con riferimento ai dati dei singoli Comuni.

Al dato demografico non corrisponde, però, una uguale presenza di genere né nella rappresentanza politica, né nell’analisi di genere nel mercato del lavoro.

Analisi di genere dei residenti nei Comuni della Provincia di Caltanissetta Anno 2011

Maschi Femmine Residenti al COMUNE Valore Valore Valore Valore 31/12/2011 assoluto % assoluto % Gela 77.335 37.888 48,99% 39.447 51,01% Caltanissetta 60.115 28.467 47,35% 31.648 52,65% Niscemi 26.419 12.972 49,10% 13.447 50,90% San Cataldo 23.240 11.245 48,39% 11.995 51,61% Mazzarino 11.836 5.644 47,69% 6.192 52,31% Riesi 11.093 5.215 47,01% 5.878 52,99% Mussomeli 11.059 5.316 48,07% 5.743 51,93% Sommatino 7.319 3.509 47,94% 3.810 52,06% Serradifalco 6.307 3.016 47,82% 3.291 52,18% Santa Caterina Villarmosa 5.705 2.689 47,13% 3.016 52,87% Butera 4.932 2.388 48,42% 2.544 51,58% Delia 4.529 2.136 47,16% 2.393 52,84% Vallelunga 3.665 1.736 47,37% 1.929 52,63% Campofranco 3.220 1.536 47,70% 1.684 52,30% Milena 3.168 1.540 48,61% 1.628 51,39% Resuttano 2.147 1.036 48,25% 1.111 51,75% Marianopoli 2.004 959 47,85% 1.045 52,15% Villalba 1.725 833 48,29% 892 51,71% Montedoro 1.652 756 45,76% 896 54,24% Sutera 1.441 656 45,52% 785 54,48% Acquaviva Platani 1.014 487 48,03% 527 51,97% Bompensiere 618 306 49,51% 312 50,49% Totale 270.543 130.330 48,17% 140.213 51,83%

Piano delle Performance 2012 Pagina 42

Di seguito si riporta il prospetto della popolazione residente, distinta per fascia di età, riferita al 31/12/2010 (ultimi dati ISTAT disponibili, per fascia di età):

Popolazione residente dei 22 Comuni della Provincia di Caltanissetta distinti per età4 ed incidenza delle classi sul totale dati assoluti e percentuali (Anno 2010) 0-14 15-64 65 e oltre

Comune Valori Valori Valori Valori Valori Valori Totale assoluti % assoluti % assoluti % Gela 13.686 17,69% 52.092 67,34% 11.582 14,97% 77.360

Caltanissetta 8.957 14,86% 39.813 66,06% 11.497 19,08% 60.267

Niscemi 4.902 18,50% 17.081 64,47% 4.513 17,03% 26.496

San Cataldo 3.673 15,75% 15.255 65,42% 4.390 18,83% 23.318

Mazzarino 1.834 15,35% 7.704 64,49% 2.408 20,16% 11.946

Riesi 1.834 16,33% 7.152 63,68% 2.246 20,00% 11.232

Mussomeli 1.492 13,39% 7.275 65,28% 2.378 21,34% 11.145

Sommatino 1.081 14,66% 4.843 65,68% 1.450 19,66% 7.374

Serradifalco 938 14,72% 4.141 65,00% 1.292 20,28% 6.371

Santa Caterina 759 13,20% 3.494 60,75% 1.498 26,05% 5.751

Butera 647 12,96% 3.153 63,16% 1.192 23,88% 4.992

Delia 692 15,18% 2.943 64,57% 923 20,25% 4.558

Vallelunga 549 14,89% 2.223 60,29% 915 24,82% 3.687

Campofranco 379 11,63% 2.065 63,36% 815 25,01% 3.259 Milena 375 11,72% 2.053 64,14% 773 24,15% 3.201

Resuttano 253 11,64% 1.296 59,64% 624 28,72% 2.173

Marianopoli 265 12,90% 1.247 60,71% 542 26,39% 2.054

Villalba 241 13,76% 1.048 59,82% 463 26,43% 1.752

Montedoro 232 13,89% 1.027 61,50% 411 24,61% 1.670

Sutera 141 9,59% 867 58,94% 463 31,48% 1.471 Acquaviva 121 11,77% 616 59,92% 291 28,31% 1.028 Platani Bompensiere 65 10,42% 403 64,58% 156 25,00% 624

Totali 43.116 15,87% 177.791 65,43% 50.822 18,70% 271.729

4 I dati riferiti alla 1A fascia di età sono stati riportati a 0-14, (anziché 0-16) per uniformità ai dati statistici pubblicati negli annuari regionali e osservatori provinciali

Piano delle Performance 2012 Pagina 43

Popolazione residente per età ed incidenza delle classi sul totale Provincia di Caltanissetta, Sicilia e Italia Valori assoluti e % (Anno 2010) Valori assoluti Popolazione Popolazione in età non in età 65 anni e Totale lavorativa lavorativa oltre 0 a 14 anni 15 a 64 anni Caltanissetta 43.116 177.791 50.822 271.729 Sicilia 765.932 3.348.932 936.211 5.051.075 Italia 8.513.222 39.811.683 12.301.537 60.626.442 Valori % Caltanissetta 15,87% 65,43% 18,70% 100% Sicilia 15,16% 66,30% 18,54% 100% Italia 14,04% 65,67% 20,29% 100%

Popolazione residente al 31/12/2010 Provincia Caltanissetta % % % sul totale Fascia di Valore Valore sulla Valore sulla fascia della età assoluto assoluto fascia di assoluto di età popolazione età residente Maschi Femmine Totale 0-14 22.154 51,38% 20.962 48,62% 43.116 15,87% 15-64 86.743 48,79% 91.048 51,21% 177.791 65,43% 65 e oltre 21.951 43,19% 28.871 56,81% 50.822 18,70% Totale 130.848 140.881 271.729 100%

Piano delle Performance 2012 Pagina 44

4.1.2 Posizione Geografica e Articolazione Territoriale Interna

Il territorio della Provincia di Caltanissetta copre l’area centrale della Sicilia.

La parte collinare copre l’86,8% del territorio mentre il 13,2% è pianura. Non esistono nella Provincia zone classificate come “montane”.

Sotto il profilo geomorfologico ma forse anche culturale e sociale la Provincia è distinta in due aree geografiche con differenti segni distintivi.

Per un approfondimento delle caratteristiche territoriali della zona Sud e Nord della Provincia si rinvia, per brevità, alla sez. I della Relazione Previsionale e programmatica 2012-2014.

Il sistema viario e di collegamento interprovinciale è fortemente condizionato dalla orografia del territorio, ma anche dall’arretratezza infrastrutturale.

Pur essendo la provincia attraversata dalla rete autostradale PA – CT, le carenze infrastrutturali penalizzano il tessuto imprenditoriale in particolare con riferimento alla rete viaria e alle strutture logistiche.

La rete viaria provinciale rappresenta circa lo 0,5 % del tessuto viario sul totale nazionale e non aiuta a colmare l’oggettivo divario tra bisogno espresso e offerta, contribuendo a penalizzare non solo la qualità della vita ma anche l’attrattività territoriale.

Per un approfondimento della rete viaria provinciale si rinvia a pag. 21 del presente piano.

Piano delle Performance 2012 Pagina 45

4.1.3. Il Tessuto Economico Imprenditoriale.

La fase recessiva più profonda, è stata vissuta, dal tessuto economico provinciale, tra il 2008 ed il 2009. Dal 2010 in poi, si assiste ad una tendenza alla stabilizzazione e di leggera crescita in alcuni settori che, comunque, non ha fatto ancora recuperare la produttività degli anni antecedenti il manifestarsi della recessione economica.

L’analisi della dinamica imprenditoriale evidenzia che nel 2010 si è avuta una sostanziale invarianza del numero di imprese attive sul territorio a dimostrazione che, anche in leggera e positiva controtendenza al dato regionale, dal 2010 il tessuto imprenditoriale provinciale resiste all’impatto della recessione.

All’interno poi delle diverse categorie imprenditoriali si rileva un saldo positivo nei servizi e un saldo negativo nell’agricoltura e nel commercio.

La tabella che segue evidenzia la numerosità imprenditoriale della provincia nell’anno 2010.

Segno che lo squilibrio di genere nel mondo imprenditoriale è un dato che caratterizza l’intero territorio nazionale.

Un parametro che invece caratterizza positivamente la provincia Nissena è quello relativo all’incidenza delle fasce di età; infatti, i dati del tessuto imprenditoriale disaggregato per classi di età denotano una maggiore incidenza dell’imprenditoria giovanile che tuttavia registra la maggiore concentrazione nel periodo 2008-2010.

Se si procede poi ad un esame della natura giuridica delle imprese presenti in provincia, si evidenzia che le imprese individuali rappresentano il 78,2% e si concentrano soprattutto nel settore del commercio, dell’agricoltura, dell’edilizia e manifatturiero.

Le società di capitale costituiscono il 9,4% dato che, negli ultimi anni è in crescita.

Non vi è dubbio che la preponderanza di imprese individuali, in maggioranza di piccole dimensioni, incide sul sistema organizzativo delle imprese e anche sulle loro potenzialità di sviluppo.

Il crescere delle società di capitale può essere letto come un tentativo del tessuto imprenditoriale locale di adeguare la propria organizzazione alle sfide del momento.

Piano delle Performance 2012 Pagina 46

La numerosità imprenditoriale in provincia di Caltanissetta (2010)5

ATT./REG. IN REGISTRATE ATTIVE ISCRITTE CESSATE SALDO % Agricoltura, silvicoltura e 6.005 5.933 98,8 180 335 -155 pesca Estrazioni di minerali 111 101 91,0 0 0 0

Attività manifatturiere 2.126 1.904 89,6 56 106 -50 Energia elettrica, gas , 14 13 92,9 5 0 5 vapore Fornitura di acqua; rifiuti 48 42 87,5 2 2 0

Costruzioni 2.954 2.521 85,3 145 164 -19

Commercio 7.835 7.169 91,5 339 484 -145

Trasporti e magazzinaggio 780 716 91,8 15 32 -17

Alloggio e ristorazione 1136 1064 93,7 45 59 -14 Informazione e 311 264 84,9 18 18 0 comunicazione Attività finanziaria e 332 315 94,9 20 23 -3 assicurative Attività immobiliari 199 168 84,4 4 5 -1 Attività professionali, 409 372 91,0 32 16 16 scientifiche Noleggio,agenzia viaggio, 464 444 95,7 19 21 -2 supp. Imprese Istruzione 107 98 91,6 4 4 0

Sanità e altri servizi sociali 144 133 92,4 4 4 0 Attività artistiche, 212 199 93,9 16 14 2 intrattenimento Altre attività di servizi 874 857 98,1 22 30 -8

Imprese non classificate 2.582 35 1,4 627 110 517

TOTALE 26.643 22.348 83,9 1.553 1.427 126

5 Fonte:Camera di Commercio Caltanissetta - Osservatorio Economico della Provincia anno 2011

Piano delle Performance 2012 Pagina 47

4.1.4. Il Mercato del Lavoro.

Il quadro nazionale complessivo del mercato del lavoro denota, con chiarezza come la recessione economica stia facendo scontare un costo davvero alto ai parametri occupazionali. Il 2008 ed il 2009 sono gli anni che, anche a livello provinciale, si assiste ad una caduta forte dei livelli occupazionali e, al contempo, si registra un aumento del numero dei disoccupati. Il dato occupazionale, peraltro, continua a decrescere ancora nel 2010, confermando la previsione di una tenuta del tessuto economico-imprenditoriale senza occupazione. Inoltre, malgrado i lievi segnali di ripresa, i livelli produttivi sono ancora distanti da quelli precedenti il manifestarsi della crisi economica. Questa fase sembra essere caratterizzata da fenomeni di disoccupazione di lungo periodo, soprattutto in alcuni comparti produttivi, con le conseguenze prevedibili sulla coesione sociale e sull’impoverimento del tessuto sociale. Il quadro strutturale del mercato del lavoro provinciale conferma una contrazione della forza lavoro parecchio significativa, ma meno incisiva rispetto alla media regionale. La distribuzione settoriale del mercato del lavoro presenta un forte squilibrio a favore del terziario che risulta l’unico settore che continua a garantire un qualche livello occupazionale. L’incidenza del dato occupazionale nel settore industriale va ovviamente letta in funzione della presenza del Petrolchimico nell’area di Gela. E’ un dato che pone la provincia in una fascia più alta rispetto alla media regionale, pur rimanendo molto distante da quella nazionale. Significativa la presenza di forza lavoro in agricoltura, che si colloca in una fascia più alta rispetto alla media nazionale, a conferma che il settore agricolo resta primario nella provincia almeno a livello occupazionale, ma non certo come PIL.

Piano delle Performance 2012 Pagina 48

POPOLAZIONE DI 15 ANNI E OLTRE PER CONDIZIONE E SESSO Media anno 2008 Forze di lavoro 15-64 anni Tassi percentuali

Maschi Occupati In cerca di Totale Inattivi Attività Occupazione Disoccupazione occupazione Caltanissetta 48.775 7.387 56.162 30.784 63,2 55,6 13,2 Femmine Occupati In cerca di Totale Inattivi Attività Occupazione Disoccupazione occupazione Caltanissetta 24.884 5.105 29.989 61.357 32,4 26,8 17 Maschi e Femmine Occupati In cerca di Totale Inattivi Attività Occupazione Disoccupazione occupazione Caltanissetta 73.659 12.492 86.151 92.141 47,9 40,8 14,5

POPOLAZIONE DI 15 ANNI E OLTRE PER CONDIZIONE E SESSO Media anno 2009 Forze di lavoro 15-64 anni Tassi percentuali

Maschi Occupati In cerca di Totale Inattivi Attività Occupazione Disoccupazione occupazione Caltanissetta 47.602 7.155 54.757 31.658 63,2 54,9 13,1 Femmine Occupati In cerca di Totale Inattivi Attività Occupazione Disoccupazione occupazione Caltanissetta 21.166 5.299 26.465 64.788 28,8 23,0 20,0 Maschi e Femmine Occupati In cerca di Totale Inattivi Attività Occupazione Disoccupazione occupazione Caltanissetta 68.768 12.454 81.222 96.446 45,6 38,5 15,3

POPOLAZIONE DI 15 ANNI E OLTRE PER CONDIZIONE E SESSO Media anno 2010 Forze di lavoro 15-64 anni Tassi percentuali

Maschi Occupati In cerca di Totale Inattivi Attività Occupazione Disoccupazione occupazione Caltanissetta 49.124 9.388 58.512 28.177 67,3 56,5 16,0 Femmine Occupati In cerca di Totale Inattivi Attività Occupazione Disoccupazione occupazione Caltanissetta 22.457 4.783 27.240 64.402 29,3 24,0 17,6 Maschi e Femmine Occupati In cerca di Totale Inattivi Attività Occupazione Disoccupazione occupazione Caltanissetta 71.581 14.171 85.752 92.579 47,8 39,8 16,5

Piano delle Performance 2012 Pagina 49

Forze di lavoro nelle Province sicliane; In Siclia ed in Italia (2006-2010) Var. % 2006 2007 2008 2009 2010 (2010-2006) Agrigento 145.756 153.058 152.272 154.012 149.988 2,9% Caltanissetta 88.202 85.594 86.151 81.221 85.753 -2,8% Catania 360.120 350.070 355.466 348.517 344.518 -4,3% Enna 58.993 58.697 58.489 60.176 60.354 2,3% Messina 237.644 233.382 232.146 230.853 227.196 -4,4% Palermo 438.794 433.114 433.789 435.862 424.586 -3,2% Ragusa 122.275 121.757 117.902 115.486 116.308 -4,9% Siracusa 135.772 129.003 131.704 134.851 137.883 1,6% Trapani 149.717 145.356 149.013 139.554 141.617 -5,4% SICILIA 1.737.271 1.710.031 1.716.936 1.700.532 1.688.201 -2,8% ITALIA 24.661.628 24.727.878 25.096.601 24.969.881 24.974.717 1,3%

Forze di lavoro nella Provincia di Caltanissetta 88.202 86.151 85.753 85.594

81.221

2006 2007 2008 2009 2010

Piano delle Performance 2012 Pagina 50

Occupati nelle Province sicliane; In Siclia ed in Italia (2006-2010) Var. % 2006 2007 2008 2009 2010 (2010-2006) Agrigento 126.341 127.448 126.709 126.875 121.166 -4,1% CALTANISSETTA 73.553 72.182 73.659 68.767 71.581 -2,7% Catania 315.763 309.303 312.958 309.066 303.114 -4,0% Enna 49.149 49.137 49.145 51.054 50.278 2,3% Messina 212.141 209.182 200.637 198.267 196.465 -7,4% Palermo 357.364 365.936 359.607 357.674 345.205 -3,4% Ragusa 114.097 111.661 108.043 105.165 105.765 -7,3% Siracusa 120.146 114.216 116.387 123.407 123.382 2,7% Trapani 134.166 129.420 133.013 124.183 123.153 -8,2% SICILIA 1.502.718 1.488.485 1.480.160 1.464.458 1.440.108 -4,2% ITALIA 22.988.216 23.221.837 23.404.689 23.024.992 22.872.328 -0,5%

Occupati nella Provincia di Caltanissetta

73.553 73.659 72.182 71.581

68.767

2006 2007 2008 2009 2010

Piano delle Performance 2012 Pagina 51

Disoccupati nelle Province sicliane; In Siclia ed in Italia (2006-2010) Var. % 2006 2007 2008 2009 2010 (2010-2006) Agrigento 19.415 25.610 25.563 27.137 28.822 48,5% Caltanissetta 14.649 13.412 12.492 12.454 14.172 -3,3% Catania 44.357 40.767 42.508 39.451 41.404 -6,7% Enna 9.844 9.560 9.344 9.122 10.076 2,4% Messina 25.503 24.200 31.509 32.586 30.731 20,5% Palermo 81.430 67.178 74.182 78.188 79.381 -2,5% Ragusa 8.178 10.096 9.859 10.321 10.543 28,9% Siracusa 15.626 14.787 15.317 11.444 14.501 -7,2% Trapani 15.551 15.936 16.000 15.371 18.464 18,7% SICILIA 234.553 221.546 236.776 236.074 248.093 5,8% ITALIA 1.673.412 1.506.041 1.691.912 1.944.889 2.102.389 25,6%

Disoccupati nella Provincia di Caltanissetta

14.649 14.172

13.412

12.492 12.454

2006 2007 2008 2009 2010

Piano delle Performance 2012 Pagina 52

4.1.5 L’indicatore di Genere e il Mercato del Lavoro Nisseno.

L’analisi di genere del mercato del lavoro nisseno conferma un forte squilibrio tra maschi e femmine con un tasso di occupazione femminile pari al 24% inferiore sia al dato regionale (28,7%), che a quello nazionale pari al 46,1%.

Se si pensa che la popolazione femminile rappresenta il 52% circa della popolazione provinciale, non può non dedursene una forte carenza nelle politiche di genere ed una drammatica incapacità del mercato di valorizzare ed utilizzare al meglio il capitale umano femminile.

L’analisi di genere degli imprenditori nisseni evidenzia un forte squilibrio di genere; infatti il 71,5% sono maschi, dato in linea con quello regionale e di poco superiore a quello nazionale.

Principali Indicatori del mercato del lavoro suddiviso per genere 6 nelle province siciliane, in Sicilia, ed in Italia (2010; Valori %) Tasso di occupazione Tasso di attività Tasso di 15-64 anni 15-64 anni disoccupazione maschi femmine maschi femmine maschi femmine Agrigento 56,2 25,8 69,9 31,6 19,6 18,5 Caltanissetta 56,5 24,0 67,3 29,3 16,0 17,6 Catania 54,9 28,2 61,5 33,0 10,6 14,5 Enna 57,0 31,6 68,4 38,3 16,4 17,2 Messina 56,9 32,7 64,9 39,0 12,1 15,9 Palermo 56,1 27,2 67,0 35,6 16,1 23,4 Ragusa 67,0 32,4 73,0 36,4 8,2 10,9 Siracusa 59,7 30,8 65,8 35,4 9,2 13 Trapani 57,4 28,1 65,3 33,3 11,8 15,4 SICILIA 57,1 28,7 66,0 34,7 13,3 17,3 ITALIA 67,7 46,1 73,3 51,1 7,6 9,7

6 Fonte:Camera di Commercio Caltanissetta - Osservatorio economico della Provincia anno 2011

Piano delle Performance 2012 Pagina 53

4.2 Analisi Settoriale

I dati sulla distribuzione settoriale dell’occupazione risultano poi fortemente influenzati dalla presenza sul territorio del petrolchimico di Gela. Infatti a fronte di un contesto generale prevalentemente di tipo terziario, l’occupazione industriale resta un dato di tutto rilievo (22,2%) superiore alla media regionale (16,9%), anche se inferiore al dato nazionale (28,5%). Rispetto agli anni precedenti tutti e tre i dati sono comunque in flessione, segno che il settore industriale è fortemente colpito dalla recessione.

4.2.1. L’Agricoltura

L’economia nissena si caratterizza per un settore agricolo costituito da seminativi, vigneti, agrumi, pascolo. Le colture di eccellenza sono costituiti dall’olio, dal carciofo e da una discreta produzione serricola, soprattutto nella zona sud.

La congiuntura economica per il settore agricolo, nel corso del 2011, sembra tenere anche rispetto al quadro economico regionale e nazionale. Sembrerebbe quindi che il settore agricolo dia leggeri segnali di ripresa dalla recessione degli anni 2008 e 2010.

4.2.2. L’Industria

La tradizione industriale della provincia nasce con le attività estrattive, legate alla trasformazione dei minerali. Negli anni cinquanta, la crisi irreversibile del settore zolfifero, sostituì l’attività mineraria con l’attività industriale del petrolchimico di Gela.

Il settore industriale è stato fortemente colpito dalla recessione, anche se inizia a mostrare segnali di lenta ripresa. Soprattutto due sono i segni positivi: quello legato agli investimenti, legati al risparmio energetico ed all’innovazione, e la tenuta dell’occupazione.

Nell’ambito del settore industriale, occorre però segnalare le contrazioni più pronunciate dal settore estrattivo-costruzioni ed in quello metallurgico-meccanico.

Anche il settore industriale, in linea col tessuto economico provinciale, ha difficoltà a collocarsi sul mercato internazionale con l’eccezione delle imprese più strutturate e

Piano delle Performance 2012 Pagina 54 medio grandi come il petrolchimico. Come per gli squilibri di genere, occorre che le politiche economiche pubbliche sviluppino delle strategie a supporto delle politiche internazionali delle imprese.

All’interno del settore industriale, i dati mostrano la profonda crisi del settore edile frenato anche dal rallentamento degli investimenti pubblici. E’ un settore che ha risentito fortemente delle riduzioni di produttività ed il quadro attuale resta sconfortante. Continua a decrescere l’occupazione, ed anche gli investimenti, limitati alla sostituzione dei macchinari obsoleti. Una modifica del patto di stabilità e, ancor più una accelerazione nell’utilizzo dei fondi strutturali europei, in questo momento, potrebbe costituire la variabile in grado di innescare massa critica utile ad un’inversione di tendenza che, altrimenti, rischia di indebolire oltre misura, il già fragile tessuto imprenditoriale del settore.

4.2.3. I Servizi

Il settore dei servizi è quello dove ancora non si intravede alcun segnale di ripresa. Anzi, i segnali che provengono dal settore, sono tutti di segno negativo.

Su questo dato, si ritiene influisca, in modo pesante, il crollo delle risorse pubbliche, destinate al settore e, più in generale, il crollo generalizzato di una certa tipologia di consumi. 7

4.2.4. Il Commercio

Continua la contrazione del fatturato nel settore, accompagnata da una forte riduzione dell’occupazione. Anche gli investimenti, che nel 2010 hanno riguardato soprattutto la sostituzione delle attrezzature, ed in minore misura l’innovazione, nel 2011 danno un segnale negativo, segno, purtroppo, che il settore è stato attaccato duramente dalla recessione e non riesce a reggere l’impatto.

4.2.5. Il Turismo e la capacità ricettiva

Nella provincia nissena, nel corso del 2009, si sono registrati 54.468 arrivi e 191.934 presenze. I dati relativi ai flussi dall’estero evidenziano come, a livello regionale, Caltanissetta rappresenti la realtà territoriale con la minore incidenza di turisti stranieri, con il 10% degli arrivi e l’8,5% delle presenze, a fronte di una media regionale del 37,3% per gli arrivi e del 39,1% per le presenze. Ancora più pesante risulta il confronto con il dato nazionale, che esprime un valore medio del 43,1% per gli arrivi, ed il 43% per le presenze. I dati sui flussi turistici, rappresentati nell’apposita tabella, evidenziano la distribuzione delle presenze tra i diversi esercizi recettivi, con una preponderanza dell’accoglienza alberghiera.

L’analisi degli arrivi e delle presenze negli esercizi ricettivi provinciali, per paese di provenienza, mostra che il 90% resta legato al mercato interno. I fruitori di strutture complementari risultano essere turisti provenienti dal nord Europa.

7 7 Fonte:Camera di Commercio Caltanissetta - Osservatorio Economico della Provincia anno 2011

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ELENCO STRUTTURE RICETTIVE DELLA PROVINCIA DI CALTANISSETTA8

Classif. Comune Tipologia Denominazione Indirizzo e-mail

Stelle

Appartamenti/Case 1 Picchio Rosso Viale della Regione Siciliana, 17 [email protected] per vacanze Totale tipologia n. 1 Totale Complessivo Bompensiere Esercizi n. 1

4 Falconara Charming House & Resort C.da Faino SS. 115 KM 243 [email protected] Albergo 4 Sikania Resort S.p.A. Contrada Desusino - Località Tenutella [email protected] 3 Hotel Lido degli Angeli S.S. 115 - C.da Faino [email protected] Totale tipologia n. 3

2 B.& B. Falconara ss.115 Km.242 C/da Faino - [email protected]

B.& B. Tenutella di Morello Carmelo 2 C/da Tenutella [email protected]

Bed & Breakfast F. Butera 2 B.& B. Il Portico dei Normanni Via Mazzini, 3 [email protected]

Totale tipologia n. 3

Campeggio 3 Camping degli Angeli C/da Faino SS.115 km 224 Totale tipologia n. 1 Totale Complessivo Esercizi n. 7

8 Dati forniti dal Settore Servizi Sociali e Culturali - Servizio Turistico Piano delle Performance 2012 Pagina 56

Classif. Comune Tipologia Denominazione Indirizzo e-mail Stelle info@hotelsanmichelesicilia. 4 Hotel San Michele Via Fasci Siciliani it 3 Hotel Ventura S.S. 640 CL-AG - C.da Gurra Pinzelli [email protected] Albergo 3 Hotel Giulia Corso Umberto, 85 [email protected] info@hotelplazacaltanissetta. 3 Hotel Plaza Via Berengario Gaetani, 5 it Totale tipologia n. 4 info@bedandbreakfastfavare 3 B.& B. Favarella C/da Favarella lla.it

3 B.& B. Villa Antonio Via Due Fontane, 102 [email protected]

3 B.& B. Due Fontane Via Due Fontane, 117 [email protected] 3 B.& B. Il Baco e la Seta Via Giammaria, 14 [email protected] 3 B.& B. Al Vecchio Olmo Via Cavour, 78 - P.zza Marconi [email protected]

Caltanissetta [email protected] 3 B.& B. Centro Storico Via Girolamo Gravina, 6 m Bed & Breakfast 3 B.& B. Residence delle Stelle Via San Giuliano, 27 [email protected] 3 B.& B. Piazza Garibaldi Piazza Garibaldi, 11 [email protected] B.& B. Serra dei Ladroni di Venniro C/da Serra dei Ladroni (casella postale n. 66 3 [email protected] Adriana Caltanissetta) C/da Cusatino s.n. SS.122 Km.50+800 (casella 3 B.& B. Villa degli Ulivi [email protected] postale n. 320 3 B.& B. Smile Corso Umberto, 220/226 [email protected] bedandbreakfasts.elia@hotm 3 B.& B. S.Elia Viale Luigi Monaco, 56/62 ail.it

Piano delle Performance 2012 Pagina 57

Classif. Comune Tipologia Denominazione Indirizzo e-mail Stelle

3 B.& B. Mirò C/da S.Lucia [email protected] B.& B. San Pietro di Salvaggio 3 Salvatore Via Di Cataldo, 4 [email protected] 3 B.& B. Antichi Ricordi Via Villaglori, 45 [email protected] Bed & Breakfast 3 B.& B. Santa Lucia Via Magenta, 20 [email protected] B.& B. L'Abbazia di Malluzzo 2 Annalisa Via Xiboli, 386 [email protected] 3 B.& B. Palazzo Ajala Corso Umberto, 229 [email protected] 3 B.& B. White Angels Corso Umberto, 133 [email protected]

Totale tipologia n. 19

Case per ferie 1 CEFPAS Cittadella Sant’ Elia Via Mulè, 1 [email protected] Totale tipologia n. 1

Caltanissetta Turismo Rurale Feudo Musta 4 C/da Musta [email protected] Testasecca (C/da San Martino) recap. Via C. A. Dalla 4 Turismo Rurale Feudo San Martino [email protected] Turismo Rurale Chiesa, 23/I

(C/da Cusatino - Paradiso S.P. 124 Km. 1.45) 3 Turismo Rurale Tenuta La Fenice [email protected] P.sso Anzalone

Totale tipologia n. 3 Totale Complessivo Esercizi n 27

Piano delle Performance 2012 Pagina 58

Classif. Comune Tipologia Denominazione Indirizzo e-mail Stelle

1 Hotel La Fazenda S.S. 189 - 36 C/da Isola Casazza Albergo

Totale tipologia n 1

Totale Complessivo Campofranco Esercizi n 1

Affittacamere 3 Affittacamere Il Girasole Via Mazzini, 40 [email protected] 3 Affittacamere Il Girasole 2 Via Ducezio, 23 [email protected] Totale Tipologia n. 2

4 Daniela Garden Hotel Via della Menta c.da Manfria [email protected]

[email protected] Gela 4 Hotel Villa Peretti C.da Giardinelli SS 117 bis, Km, 91 om Albergo 3 Hotel Capo soprano Via Palazzi 187 Angolo via Francia 3 Hotel Sileno SS. 117 BIS C./da Giardinelli [email protected]

1 Hotel Sole Via Mare, 32 [email protected]

1 Hotel Villa Keratea C/da Settefarine [email protected]

Totale Tipologia n. 6

Piano delle Performance 2012 Pagina 59

Classif. Comune Tipologia Denominazione Indirizzo e-mail Stelle 3 B.& B. La Gorgone Via Federico II di Svevia, 104 [email protected] 3 B.& B. La Villetta Via C. A. Dalla Chiesa [email protected] Via dei Gladioli - Manfria (posta presso 2 B.& B. Tuccio Erika [email protected] Bed & Breakfast Tuccio Salvatore Vi 3 B.& B. Della Palma Via degli Appennini, 26 [email protected] Gela 3 B.& B. Villa Marinetti Via dei Trifogli, 6 - Manfria [email protected] Totale Tipologia n. 5

Residenza Turistico 3 Residence Caposoprano Via Palazzi 187- Angolo via Francia Alberghiera Totale Tipologia n. 1 Totale Complessivo Esercizi n 14

[email protected] Hotel Alessi Via Caltanissetta, 20 Albergo 3 m Totale tipologia n. 1

Bed & Breakfast 2 B.& B. Rosario & Edith Russo-Lutz C/da S. Caterina, 802 A [email protected] Totale tipologia n. 1 info@turismoruralelanticac

Mazzarino Turismo Rurale L'Antica Corte C/da San Cono Sottano Mazzarino Turismo Rurale 4 orte.it Totale tipologia n. 1 Totale Complessivo Esercizi n 3

Piano delle Performance 2012 Pagina 60

Classif. Comune Tipologia Denominazione Indirizzo e-mail Stelle Albergo 2 Hotel Sicania Via Cavour, 16 Totale tipologia n. 1

3 B.& B. Bufalino Rosario Via Capraie, 7 [email protected]

Bed & Breakfast 3 B.& B. Albarosa Via Dante Alighieri, 38 [email protected] Totale tipologia n. 2

Case/Appartamenti 1 Casa per Vacanze Petix di Petix F. M. Via Margherita, 15 [email protected] Montedoro Vacanze 1 Casa per Vacanze Petix di Petix F. M. Via del Gallo, 3 [email protected] Totale tipologia n. 2 Totale Complessivo Esercizi n 5

2 B.& B. Padalino Salvatore C/da Indovina s.n. [email protected] Bed & Breakfast 3 B.& B. Viola di Nigrelli Tania Via Boccaccio, 6 [email protected] info@viola-bedandbreakfast- 3 Via Boccaccio, 6 B.& B. Viola di Piazza Giuseppina .com

Totale tipologia n. 3 Mussomeli Totale Complessivo Esercizi n 3

ospitalita@serviziocristiano. 1 Monte degli Ulivi Via Monte degli Ulivi, 6 Case per Ferie org Riesi Totale tipologia n. 1 Totale Complessivo

Esercizi n. 1

Piano delle Performance 2012 Pagina 61

Classif. Comune Tipologia Denominazione Indirizzo e-mail Stelle Albergo 3 Hotel Helios C.da Zubbi S. Leonardo [email protected] Totale tipologia n.1

Bed & Breakfast 2 B.& B. Roccella di Gaetano Marcenò C/da Roccella Loc. Vassallaggi [email protected] Totale tipologia n. 1

Case per Ferie 1 Associazione Disabili San Cataldo Via Napoli, 44 [email protected] SanCataldo Totale tipologia n. 1 Totale Complessivo Esercizi n 3

3 B.& B. Le Terrazze tra le Zagare C/da Gazzana - Fosse [email protected] Bed & Breakfast 3 B.& B. A Casa di Sery C.da Banduto, 424 [email protected] Totale tipologia n. 2

Totale Complessivo Serradifalco Esercizi n. 2

Via Chiesa, 10 - Vicolo Campanile, [email protected] Affittacamere 1 Affittacamere Rabato 4/6/8 Totale tipologia n. 1

2 B.& B. Carrubba di Carrubba Vittorio Via Orti, 17 [email protected] Bed & Breakfast

Sutera 2 B.& B. Piazza di Ingrao Calogera C/da Fosse [email protected] Totale tipologia n.2 Totale Complessivo Esercizi n 3

Piano delle Performance 2012 Pagina 62

Classif. Comune Tipologia Denominazione Indirizzo e-mail Stelle Affittacamere 1 Affittacamere Locanda Tanarizzi C.da Manca [email protected] Vallelunga Totale tipologia n. 1 Totale Complessivo Esercizi n 1

Bed & Breakfast 2 B.& B. Le Serre di Pacino Alessi C/da Serre [email protected] Villalba Totale tipologia n. 1 Totale Complessivo Esercizi n. 1 TOTALE COMPLESSIVO STRUTTURE RICETTIVE N. 729

9 N.B. non sono incluse le Aziende Agrituristiche Piano delle Performance 2012 Pagina 63

Strutture Ricettive Anno 2011

Bed & Case Appartamenti Turismo Comune Alberghi Residence Affittacamere Campeggi Breakfast per Ferie per vacanze Rurale Totale Bompensiere 0 0 0 0 0 1 0 0 1 Butera 3 0 3 0 0 0 1 0 7 Campofranco 1 0 0 0 0 0 0 0 1 Caltanissetta 4 0 19 1 0 0 0 3 27 Gela 6 1 5 0 2 0 0 0 14 Mazzarino 1 0 1 0 0 0 0 1 3 Montedoro 1 0 2 0 0 2 0 0 5 Mussomeli 0 0 3 0 0 0 0 0 3 Resuttano 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Riesi 0 0 0 1 0 0 0 0 1 San Cataldo 1 0 1 1 0 0 0 0 3 Serradifalco 0 0 2 0 0 0 0 0 2 Sutera 0 0 2 0 1 0 0 0 3 Vallelunga 0 0 0 0 1 0 0 0 1 Villalba 0 0 1 0 0 0 0 0 1 Totale 17 1 39 3 4 3 1 4 72

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MOVIMENTO NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI10

2007 2008 2009 2010 2011

Arr Pre Arr Pre Arr Pre Arr Pre Arr Pre

Stranieri 5.136 11.855 5.369 14.349 4.768 13.817 4.645 16.725 5.298 19.516

Italiani 40.072 86.926 42.594 102.420 44.592 159.465 46.434 161.936 47.763 184.516

TOTALE 45.208 98.781 47.963 116.769 49.360 173.282 51.079 178.661 53.061 204.032

MOVIMENTO NEGLI ESERCIZI EXTRALBERGHIERI11

2007 2008 2009 2010 2011

Arr Pre Arr Pre Arr Pre Arr Pre Arr Pre

Stranieri 791 2.881 1.223 3.658 679 2.420 1.462 5.881 1.015 5.104

Italiani 5.959 20.525 5.977 13.823 4.429 16.211 9.263 54.616 8.615 47.752

TOTALE 6.750 23.406 7.200 17.481 5.108 18.631 10.725 60.497 9.630 52.856

MOVIMENTO NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI ED EXTRALBERGHIERI

2007 2008 2009 2010 2011

Arr Pre Arr Pre Arr Pre Arr Pre Arr Pre

Stranieri 5.927 14.736 6.592 18.007 5.447 16.237 6.107 22.606 6.313 24.620

Italiani 46.031 107.451 48.571 116.243 49.021 175.676 55.697 216.552 56.378 232.268

TOTALE 51.958 122.187 55.163 134.250 54.468 191.913 61.804 239.158 62.691 256.888

10 Dati forniti dal Settore Servizi Sociali e Culturali, Servizio Turismo 11 I dati relativi all’anno 2009 sono stati ulteriormente aggiornati a cura del servizio Turismo

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4.3 Distribuzione delle Aziende nel Territorio

I dati relativi alla distribuzione territoriale delle aziende nell’ultimo biennio mostrano una sostanziale tenuta complessiva del sistema. Tuttavia il saldo, malgrado una certa dinamicità interna, continua a rimanere negativo. Segno che non solo la crisi non è ancora superata ma al decremento di produttività si accompagna anche la riduzione delle imprese attive.

Distribuzione delle Aziende nel Territorio Provinciale 12 divise per Comune 2010 - 20011

ANNO 2010 Anno 2011

Differenziale Differenziale Imprese Imprese Imprese Imprese COMUNE Imprese Imprese Registrate13 Attive Registrate Attive registrate attive ACQUAVIVA 102 97 101 94 -1 -3 PLATANI BOMPENSIERE 55 49 51 44 -4 -5

BUTERA 564 513 532 478 -32 -35

CALTANISSETTA 7.412 5.846 6.946 5.533 -466 -313

CAMPOFRANCO 244 213 222 195 -22 -18

DELIA 475 417 438 380 -37 -37

GELA 6.409 5.059 6.091 4.775 -318 -284

MARIANOPOLI 186 171 177 164 -9 -7

MAZZARINO 1.128 1.028 1.059 955 -69 -73

MILENA 295 273 302 278 7 5

MONTEDORO 198 169 177 156 -21 -13

MUSSOMELI 1.379 1.240 1.340 1.215 -39 -25

NISCEMI 2.521 2.354 2.288 2.143 -233 -211

RESUTTANO 265 238 254 230 -11 -8

RIESI 1.083 971 988 884 -95 -87

SAN CATALDO 1.996 1.654 1.870 1.562 -126 -92

SANTA CATERINA 464 422 436 405 -28 -17 VILLARMOSA SERRADIFALCO 613 500 577 475 -36 -25

SOMMATINO 601 533 577 511 -24 -22

SUTERA 146 138 144 139 -2 1

VALLELUNGA 331 298 302 276 -29 -22 PRATAMENO VILLALBA 176 165 167 156 -9 -9

TOTALE 26.643 22.348 25.039 21.048 -1.604 -1.300

12 Dati forniti dalla camera di Commercio di Caltanissetta 13 Le Imprese registrate comprendono: le imprese attive, sospese, inattive, proced. concors, scioglimento e/o liquidazione Piano delle Performance 2012 Pagina 68

4.4 Identificazione dei Principali Stakeholder

Si definiscono stakeholder di un ente tutti i soggetti che in qualche modo sono in relazione con esso ed esprimono bisogni ed interessi cui l’ente ha l’obbligo istituzionale di dare una risposta. L’identificazione degli stakeholder permette di porre le basi per la costruzione di un dialogo tra la provincia e i destinatari delle sue attività che in questo modo assumono una funzione attiva perché acquisiscono l’opportunità, da un lato, di venire a conoscenza e valutare l’operato dell’ente e, dall’altro, di instaurare un sistema relazionale con l’amministrazione. L’insieme degli stakeholder è molto numeroso e fortemente diversificato, essendo costituito, in generale, dall’insieme dei soggetti che compongono la comunità provinciale. Esistono parecchi criteri e metodologie di mappatura degli stakeholder a seconda degli obiettivi, del contesto e dei sistemi di relazione che si intendono costruire. In questo caso, si è scelto di mappare gli stakeholder sulla base della forma istituzionale e del tipo di rapporto che hanno con la provincia: contiguità per missione, funzione territoriale, rapporti economici, finanziari, di servizio, etc. Se ne fa di seguito un elenco non esaustivo, tenuto conto che i sistemi di relazione che si costruiscono possono mutare a seconda dell’obiettivo. Inoltre, appare opportuno sottolineare che le categorie di stakeholder sottoelencati non sono naturalmente esclusive; può succedere infatti che un portatore di interesse appartenga a più categorie a causa dei diversi ruoli che ciascuno ricopre nella società:

- L’ Unione Europea - La Regione Sicilia - Le altre Province - I Comuni della Provincia - Altri enti ed istituzioni - L’ Ufficio Territoriale del Governo - La Camera di Commercio - Il Sistema universitario e scolastico - Le Società partecipate dalla Provincia - L’ASP - Gli ATO - Le Associazioni presenti sul territorio di cui fanno parte tra gli altri: le associazioni di categoria degli operatori economici le associazioni sindacali le associazioni no profit, politiche, religiose, etc. le associazioni di privati - I Cittadini, gli utenti e i contribuenti, da intendersi come gruppi di portatori di interesse sensibili ai risultati dei servizi erogati dall’ente - I Finanziatori - I Fornitori - I Dipendenti da intendersi come risorse da valorizzare e da tutelare al fine di migliorare le performance della Provincia - L’Ambiente come oggetto protagonista delle politiche della Provincia.

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MAPPATURA DEGLI STAKEHOLDER

Unione Europea Ambiente Regione Sicilia

Dipendenti Altre Province

Comuni della Fornitori Provincia

Altri Enti ed Finanziatori Provincia Istituzioni Regionale Caltanissetta

Ufficio Territoriale Cittadini del Governo

Camera Associazioni di Commercio

Sistema Universitario A.T.O. e Scolastico Società A.S.P. Partecipate

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4.5 Analisi del Contesto Interno

4.5.1 Organizzazione: Funzionigramma della Provincia di Caltanissetta 14

Presidente Protezione Polizia Civile Provinciale

Vice Presidente

Controllo Giunta di Provinciale Gestione

Nucleo di Segretario Conferenza Generale Valutazione In staff dei Dirigenti Direttore Generale Gare e S Contratti E T 6° Settore 8° Settore 10° Settore T Sviluppo 7° Settore 9° Settore Edilizia Servizi Economico Viabilità e Patrimonio Territorio e O Sociali e e Attività Trasporti Immobiliare Ambiente R Culturali Produttive e Protezione 1° Settore I Civile Presidenza e Rapporti Istituzionali D I 2° Settore Segreteria Generale Affari Legali S U 3° Settore P Organizzazione e P Personale

O 4° Settore R Servizi T Economico-Finanziari O 5° Settore Informatica Statistica e Provveditorato

14 Approvato con delibera di G.P. n.118 dell’8/Luglio2010 avente per oggetto: Riorganizzazione della macrostruttura dell’Ente, ai sensi dell’art.6 c.3° D.Lgs. n.165/01 e dell’art.1 c.557 della Legge 296/06 Piano delle Performance 2012 Pagina 71

4.5.2 Organizzazione: Individuazione delle Responsabilita’

STRUTTURA  COMPETENZE ORGANIZZATIVA PRESIDENTE  Rappresentanza legale e compiti di legge   Competenze di legge, di regolamento e SEGRETARIO Direttive del Presidente GENERALE/DIRETTORE In staff - Gare e Contratti   Polizia Provinciale 15 Ufficio Gabinetto Segreteria Presidenza SETTORE I  PRESIDENZA E RAPPORTI  Ufficio Stampa ISTITUZIONALI  Ufficio relazioni con il Pubblico  Staff

 Protocollo SETTORE II  Segreteria Generale SEGRETERIA GENERALE AFFARI GENERALI  Segreteria Consiglio  Affari Legali

 Trattamento Giuridico del Personale  Organizzazione e Gestione del Personale

SETTORE III  Gestione Stipendi ORGANIZZAZIONE E PRSONALE  Previdenza  Relazioni Sindacali - Salario Accessorio  Ufficio Disciplina

 Bilancio - Programmazione e Patto di Stabilità  Entrate SETTORE IV Rendiconto della Gestione SERVIZI ECONOMICO -  FINANZIARI  Incassi e Pagamenti  Accertamenti ed Impegni  Cosap - Tributi

 Economato e Gestione Beni Mobili Provveditorato SETTORE V  INFORMATICA - STATISTICA E  Gestione Hardware e Software PROVVEDITORATO  Statistica  Gestione Rete e Sic

 Commercio – Industria - Artigianato SETTORE VI SVILUPPO ECONOMICOE  Agricoltura - Zootecnia e Pesca ATTIVITA' PRODUTTIVE  Mercato del lavoro - Ufficio Europa

15 E’ istituito sotto il profilo regolamentare, ma non ancora attivato per il blocco delle assunzioni. Piano delle Performance 2012 Pagina 72

STRUTTURA  COMPETENZE ORGANIZZATIVA  Servizio Manutenzione  Progettazione - Direzione dei Lavori - Pianificazione e Programmazione Interventi - Piano Triennale Zona di Caltanissetta  Progettazione - Direzione dei Lavori - Pianificazione e Programmazione Interventi - Piano Triennale Zona di Gela  Progettazione - Direzione dei Lavori - Pianificazione e Programmazione Interventi SETTORE VII - Piano Triennale Zona di Mussomeli VIABILITA' E TRASPORTI  Progettazione - Direzione dei Lavori - Pianificazione e Programmazione Interventi - Piano Triennale Zona di Mazzarino  Segnaletica e Sicurezza Stradale  Mobilità e Trasporti  Concessioni Pubblicità - Trasporti Eccezionali  Gestione Autoparco Provinciale  Gestione Finanziaria e Amministrativa

 Protezione Civile  Datore di Lavoro  Manutenzione e Gestione Impianti  Edilizia Scolastica SETTORE VIII  Edilizia Civile EDILIZIA - PATRIMONIO  Gestione Amministrativa e Finanziaria IMMOBILIARE PROTEZIONE CIVILE  Patrimonio Immobiliare - Gestione Tecnica ed Amministrativa  Urbanistica  Servizio Intersettoriale  Ufficio Espropriazioni

 Controlli Ambientali  Programmazione - Autorizzazioni - Iscrizioni - Pareri Monitoraggio Ambientale e Tutela del SETTORE IX  TERRITORIO E AMBIENTE Territorio  Sanzioni - Competenze Amministrative e Finanziarie  Parchi - Riserve - Centro Ricerche e Servizi di Rimozione 16 SETTORE X SERVIZI SOCIALI E  Istituto Musicale CULTURALI  Pubblica Istruzione e Cultura  Università e Segreterie Universitarie  Sport  Turismo  Servizi Sociali - Sanità

16 E’ in corso la procedura di stabilizzazione dell’Istituto. Piano delle Performance 2012 Pagina 73

4.5.3 Organizzazione: Personale in servizio

2006 2007 2008 2009 2010 2011 CATEGORIE Tempo Tempo Tempo Tempo Tempo Tempo Tempo Tempo Tempo Tempo Tempo Tempo Indeter.to Determ.to Indeter.to Determ.to Indeter.to Determ.to Indeter.to Determ.to Indeter.to Determ.to Indeter.to Determ.to

DIRIGENTI 6 3 6 4 6 5 5 5 6 2 6 2 FUNZIONARI 44 1 42 1 36 1 34 1 35 1 33 1 ISTRUTTORI 51 48 48 50 49 49

ISTRUTTORIDIRETTIVI 124 13 122 13 120 12 118 12 118 1 118 1 COLLAB. PROF.LI 52 50 49 48 46 42

ESECUTORI 93 1 87 1 85 1 83 2 100 100

OPERATORI 22 8 22 8 21 8 21 8 28 28

GIORNALISTA 1 1 1 1 1 1

STAFF DEL PRESIDENTE 5 6 5 3 3

TOTALI 393 31 378 33 366 32 360 31 383 7 377 4 TOTALE DIPENDENTI 424 411 398 391 390 381

2006 2007 2008 2009 2010 2011 Tempo Tempo Tempo Tempo Tempo Tempo Tempo Tempo Tempo Tempo Tempo Tempo DOCENTI Indeter.to Determ.to Indeter.to Determ.to Indeter.to Determ.to Indeter.to Determ.to Indeter.to Determ.to Indeter.to Determ.to 22 10 21 11 21 9 21 10 21 10 20 12 TOTALE DIPENDENTI 32 32 30 31 31 32

4.5.4 Risorse Strumentali La strumentazione operativa generale è desumibile dall’inventario dell’Ente. Per le risorse strumentali assegnate nei programmi e nei progetti dell’unità organizzativa dell’Ente, le stesse risultano assegnate sulla base delle registrazioni effettuate nel registro degli inventari dei beni mobili con riferimento a ciascun Responsabile di Settore e dettagliatamente indicate nella Relazione Previsionale e Programmatica 2012/2014.

Piano delle Performance 2012 Pagina 74

4.5.5 Gli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore

A seguito della riforma “Gelmini gli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore sono stati riordinati e classificati secondo la seguente tabella:

Nuovi Istituti Nuovi Istituti Tecnici Nuovi Licei Professionali 2 Settori - 11 Indirizzi 2 Settori - 6 Indirizzi

SETTORE DEI SERVIZI SETTORE ECONOMICO

1. Servizi per l’agricoltura 1. Amministrazione, 1. Liceo artistico e lo sviluppo rurale Finanza e Marketing

2. Liceo classico 2. Servizi socio-sanitari 2. Turismo

3. Servizi per l’enogastronomia 3. Liceo linguistico SETTORE TECNOLOGICO e l’ospitalità alberghiera 4. Liceo musicale e 1. Meccanica, Meccatronica 4 Servizi Commerciali coreutico ed Energia 5. Liceo scientifico SETTORE INDUSTRIA E opzione scienze 2. Trasporti e Logistica ARTIGIANATO applicate 6. Liceo delle scienze umane 1. Produzioni artigianali e 3. Elettronica ed opzione economico- industriali Elettrotecnica sociale 2. Manutenzione e 4. Informatica e assistenza tecnica Telecomunicazioni 5. Grafica e Comunicazione

6. Chimica, Materiali e Biotecnologie

7. Sistema Moda

8. Agraria, Agroalimentare e Agroindustria

9. Costruzioni, Ambiente e Territorio

Piano delle Performance 2012 Pagina 75

Al fine di percepire con immediatezza la dislocazione degli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore presenti sul territorio provinciale, si riportano, di seguito, la mappa e la tabella con l’indicazione del Comune, Tipologia (Licei, Istituti Professionali, Istituti Tecnici), Numero Classi e Alunni nell’ultimo quinquennio per ciascun Istituto.

Si fa presente che nelle note della tabella sono indicati gli indirizzi attivi secondo il nuovo ordinamento.

Mussomeli

San Cataldo

Caltanissetta Campofranco

Mazzarino

Riesi

Niscemi

Gela

Piano delle Performance 2012 Pagina 76

Incremento/ Anno Anno Anno Anno Anno decremento scolastico scolastico scolastico scolastico scolastico a.s. 2012/2013 SEDE Denominazione Istituto 2008/2009 2009/2010 2010/2011 2011/2012 2012/2013 rispetto al 2011/2012

Classi Alunni Classi Alunni Classi Alunni Classi Alunni classi alunni Classi Alunni

Liceo Classico - Liceo Linguistico "R. Settimo" 44 989 41 1.011 39 979 39 982 39 938 0 -44

Liceo delle Scienze Umane e Sociali " A. Manzoni" 29 654 27 640 27 632 25 574 23 534 -2 -40

Liceo Scientifico " A. Volta" 46 1.104 42 1.038 39 962 36 852 32 761 -4 -91

Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate " S. 5 124 5 124

Mottura" Caltanisetta

Liceo Linguistico "L. Russo " 6 158 6 158

Istituto Professionale Alberghiero " Sen. A. Di 32 657 33 733 33 752 33 731 35 794 2 63 Rocco"

Piano delle Performance 2012 Pagina 77

Incremento/ decremento a.s.

Anno Anno Anno Anno Anno 2012/2013 Denominazione Istituto scolastico scolastico scolastico scolastico scolastico rispetto al

SEDE 2008/2009 2009/2010 2010/2011 2011/2012 2012/2013 2011/2012

Classi Alunni Classi Alunni Classi Alunni Classi Alunni Classi Alunni Classi Alunni

Istituto Professionale per i Servizi Socio-Sanitari 11 211 11 223 11 227 10 206 10 193 0 -13

Istituto Professionale Industria e

Artigianato "G. Galilei" 24 469 24 454 26 508 28 617 29 631 1 14

Istituto Tecnico " M. Rapisardi"17 34 745 31 713 43 1.002 40 945 41 949 1 4

ex I.T.G. "L. da Vinci" 18 13 263 13 259 0 0 0 0 0 0 0 0 Caltanissetta

ex I.T.C. serale 2 32 1 13 0 0 0 0 0 0 0 0

Istituto Tecnico "L. Russo"19 30 725 33 781 33 834 35 916 31 756 -4 -160

17 Presso l’Istituto Tecnico “M. Rapisardi” sono stati istituti i seguenti indirizzi: A.F.M. -Amministrazione, Finanza, Marketing ; C.A.T. - Costruzioni, Ambiente e Territorio ; S.I.A. - Sistemi Informativi Aziendali; I.T.T. - Istituto Tecnico Turismo . 18 L’ex Istituto Tecnico per Geometri “L. da Vinci” dall’a.s. 2010/2011 è stato accorpato all’Istituto Tecnico “M. Rapisardi” . 19 Presso l’Istituto Tecnico “L. Russo”” sono stati istituti i seguenti indirizzi: I.T.C.M.B.S. - Istituto Tecnologico, Chimica, Materiali e Biologie Sanitarie ; A.F.M.- Amministrazione, Finanza, Marketing, (oltre al Liceo Linguistico). Piano delle Performance 2012 Pagina 78

Incremento/ decremento a.s. Anno Anno Anno Anno Anno

2012/2013 Denominazione Istituto scolastico scolastico scolastico scolastico scolastico rispetto al

2008/2009 2009/2010 2010/2011 2011/2012 2012/2013 2011/2012 SEDE

Classi Alunni Classi Alunni Classi Alunni Classi Alunni Classi Alunni Classi Alunni

20 Istituto Tecnico "S. Mottura" 35 844 33 762 30 708 31 713 25 616 -6 -97

Istituto Tec."S. Mottura" serale 5 118 5 134 3 79 3 68 4 97 1 29

Istituto Tecnico Agrario " Sen. 10 186 10 180 10 170 8 147 8 146 0 -1 Caltanissetta A. di Rocco" Campo- Istituto Professionale Industria franco e Artigianato Sede coordinata 5 92 4 70 4 87 4 76 4 79 0 3

Liceo Classico " Eschilo " 23 573 23 570 23 558 30 715 32 768 2 53

Liceo delle Scienze Umane

"D. Alighieri" 19 399 18 395 19 397 11 236 7 150 -4 -86 Gela Liceo Scientifico - Liceo 47 1.128 43 990 39 945 39 956 39 943 0 -13 Linguistico " E. Vittorini" Liceo Artistico 3 76 3 76 ( nuova istituzione)

20 Presso l’Istituto Tecnico“S. Mottura” sono stati istituti i seguenti indirizzi: I.T.M.M.E. - Istituto Tecnologico Meccanica, Meccatronica ed Energia; E.E. -Elettronica ed Elettrotecnica; C.A.T. - Costruzioni, Ambiente e Territorio; GEO - Geologico; C.M.B.A. Chimica, Materiali e Biotecnologie (oltre al Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate ). Piano delle Performance 2012 Pagina 79

Incremento/ decremento a.s. Anno Anno Anno Anno Anno 2012/2013 SEDE Denominazione Istituto scolastico scolastico scolastico scolastico scolastico rispetto al 2008/2009 2009/2010 2010/2011 2011/2012 2012/2013 2011/2012

Classi Alunni Classi Alunni Classi Alunni Classi Alunni Classi Alunni Classi Alunni

Istituto Professionale Alberghiero 26 545 24 509 23 442 21 427 24 489 3 62

Istituto Professionale “E. Fermi” 21 10 175 10 215 11 248 10 197 31 621 21 424

ex I.P.S.I.A. " E. Fermi" 27 513 26 509 24 500 22 425 -22 -425

Istituto Tecnico " L. Sturzo"22 26 589 26 594 24 564 22 509 25 578 3 69

Gela Istituto Tecnico Industriale "Morselli" 34 705 32 661 30 591 28 604 27 627 -1 23

Istituto Tecnico "E. Maiorana"23 11 217 11 235 12 275 12 279 12 272 0 -7

Ist. Tec. " E. Maiorana" serale 5 129 7 198 4 135 4 124 4 126 0 2

Istituto Tecnico Turistico 3 53 3 54 5 90 6 113 2 47 -4 -66

21 L’Istituto Professionale “E. Fermi” oggi IPSSSIA - Istituto Professionale Servizi Socio-Sanitari, Industria ed Artigianato. ex Istituto Professionale per i Servizi Sociali ed ex l'Istituto Professionale Industria e Artigianato , sono stati accorpati a seguito del suddetto riordino . 22 Presso l’Istituto Tecnico “L. Sturzo” è attivo l’indirizzo A.F.M. Amministrazione, Finanza, Marketing . 23 Presso l’Istituto Tecnico “E. Maiorana” è attivo l’indirizzo C.A.T. Costruzioni, Ambiente e Territorio . Piano delle Performance 2012 Pagina 80

Incremento/ decremento a.s. Anno Anno Anno Anno Anno 2012/2013 SEDE Denominazione Istituto scolastico scolastico scolastico scolastico scolastico rispetto al 2008/2009 2009/2010 2010/2011 2011/2012 2012/2013 2011/2012

Classi Alunni Classi Alunni Classi Alunni Classi Alunni Classi Alunni Classi Alunni

Liceo Classico -Liceo Scienze

Umane “Artale” 14 286 13 292 13 319 14 316 14 318 0 2

Istituto Professionale

Agricoltura e Ambiente 5 108 5 99 5 86 5 99 5 92 0 -7 Mazzarino Istituto Tecnico 19 358 20 368 20 411 19 388 19 439 0 51 "C. M. Carafa"24 Liceo Classico "Virgilio" 11 219 9 173 7 136 12 269 13 293 1 24

Liceo Scientifico "Virgilio" 10 251 12 276 12 277 6 138 4 93 -2 -45

Istituto Professionale Agricoltura e Ambiente " “Virgilio" 10 212 10 195 10 206 11 208 11 245 0 37

Mussomeli Istituto Tecnico" G. B. Hodierna"25 25 541 25 543 25 525 24 504 22 455 -2 -49

Ist. Tec. serale “G.B.Hodierna” 2 27 1 14 1 18 0 0 0 0 0 0

24 Presso l’Istituto Tecnico “C. M. Carafa” sono stati istituiti i seguenti indirizzi; A.F.M. Amministrazione, Finanza, Marketing ; C.A.T. Costruzioni , Ambiente e Terrirorio . 25 LPresso l’Istituto Tecnico “ G.B. Hodierna” sono stati istituiti i seguenti indirizzi: A.F.M. Amministrazione, Finanza, Marketing - C.A.T. Costruzioni, Ambiente e Terrirorio. Piano delle Performance 2012 Pagina 81

Incremento/ decremento Anno Anno Anno Anno Anno a.s. 2012/2013 SEDE Denominazione Istituto scolastico scolastico scolastico scolastico scolastico rispetto al 2008/2009 2009/2010 2010/2011 2011/2012 2012/2013 2011/2012

Classi Alunni Classi Alunni Classi Alunni Classi Alunni Classi Alunni Classi Alunni

Liceo Scientifico - Liceo Linguistico - Liceo Scienze 36 894 37 873 36 841 32 780 33 791 1 11

Umane "L. da Vinci" Istituto Professionale Agricoltura e Ambiente "L. da 2 40 4 88 5 102 7 122 6 140 -1 18

Niscemi Vinci" 26 Istituto Tecnico "L. da Vinci" 11 271 10 205 8 156 8 158 7 132 -1 -26

Liceo Scientifico "P. Vassallo" 14 322 13 319 11 245 12 259 12 237 0 -22 Riesi Istituto Professionale Abbigliamento e Moda 4 64 4 74 4 83 4 72 5 71 1 -1

Liceo Artistico "Juvara" 16 302 16 316 15 313 15 306 15 305 0 -1 San Cataldo Istituto Professionale Agricoltura e Ambiente "R. 5 99 5 99 6 106 7 127 7 113 0 -14 Livatino"

27 Totale complessivo 735 16.109 715 15.875 690 15.509 673 15.158 671 15.197 -2 39

26 Presso l’Istituto Tecnico “ L. da Vinci” è attivo l’ indirizzo A.F.M. Amministrazione, Finanza, Marketing. 27 I dati sono stati forniti dall’Ufficio scolastico Provinciale di Caltanissetta. Piano delle Performance 2012 Pagina 82

ISTITUTI LICEI ISTITUTI TECNICI Totale SEDE PROFESSIONALI Classi Alunni Classi Alunni Classi Alunni Classi Alunni Caltanisetta 105 2.515 74 1.618 109 2.564 288 6.697 Campofranco ------4 79 ------4 79 Gela 81 1.937 55 1.110 70 1.650 206 4.697 Mazzarino 14 318 5 92 19 439 38 849 Mussomeli 17 386 11 245 22 455 50 1.086 Niscemi 33 791 6 140 7 132 46 1.063 Riesi 12 237 5 71 ------17 308 San Cataldo 15 305 7 113 ------22 418 Totale 277 6.489 167 3.468 227 5.240 671 15.197

Distribuzione della popolazione scolastica

6.489

5.240

LICEI 3.468 ISTITUTI PROFESSIONALI ISTITUTI TECNICI

Piano delle Performance 2012 Pagina 83

4.5.6. Parco Macchine e Strumentazione Operativa

AUTOVETTURE E STRUMENTAZIONE OPERATIVA

ANNO DI AUTOMEZZO TARGA Note

IMMATRIC. N. N. ord. 1) Autovetture Servizio Assessori, Dirigenti e Funzionari 1 ALFA ROMEO 166 BZ 552 LW 2002 2 ALFA ROMEO 147 BT 701 EA 2001 3 LANCIA LIBRA CH 351 YZ 2003 4 LANCIA LIBRA CH 352 YZ 2003 5 LANCIA LIBRA CH 353 YZ 2003 6 LANCIA LIBRA CH 350 YZ 2003 2) Autovetture Servizio Personale Tecnico ed Amministrativo 7 FIAT BRAVA BG 125 GH 1999 8 FIAT BRAVA BG 126 GH 1999 9 FIAT BRAVA BG 127 GH 1999 10 FIAT GR. PUNTO A DW 355 VT 2009 11 FIAT GR. PUNTO DJ 243 EA 2007 12 FIAT GR. PUNTO DJ 252 EA 2007 13 FIAT PUNTO CH 354 YZ 2003 14 FIAT PUNTO CH 355 YZ 2003 15 FIAT PUNTO CH 356 YZ 2003 16 FIAT PUNTO CH 358 YZ 2003 17 FIAT PUNTO CH 359 YZ 2003 18 FIAT DOBLO' CJ 218 YB 2004 19 NISSAN TERRANO CJ 312 NG 2003 3) Autovetture servizio controllo viabilità 20 FIAT PANDA DJ 238 EA 2007 21 FIAT PANDA DJ 242 EA 2007 22 FIAT PANDA DJ 244 EA 2007 23 FIAT PANDA DJ 245 EA 2007 24 FIAT PANDA DJ 246 EA 2007 25 FIAT PANDA DJ 247 EA 2007 26 FIAT PANDA DJ 248 EA 2007 27 FIAT PANDA DJ 249 EA 2007 28 FIAT PANDA DJ 251 EA 2007 29 FIAT PANDA DJ 253 EA 2007 30 FIAT PANDA DR 947 AC 2008 31 FIAT PANDA DR 221 RG 2008 32 FIAT PANDA DR 222 RG 2008

Piano delle Performance 2012 Pagina 84

ANNO DI AUTOMEZZO TARGA Note

IMMATRIC. N. N. ord. 33 FIAT PANDA DR 223 RG 2008 34 FIAT PANDA DR 224 RG 2008 35 FIAT PANDA DR 236 RG 2008 4) Autovetture Protezione Civile 36 NISSAN TERRANO CJ 293 NG 2003 37 NISSAN TERRANO CJ 294 NG 2003 38 NISSAN TERRANO EC 054 KL 2003 39 FIAT SEDICI DN 808 WP 2008 40 FIAT SEDICI DN 809 WP 2008 5) Strumentazione Operativa - Manutenzione Viabilità 41 FIAT PANDA VAN AV 433 DM 1997 42 LAND ROVER ZA 000 FF 1996 43 LAND ROVER ZA 001 FF 1996 44 PIAGGIO TIPPER BN 466 XZ 2000 45 FIAT DUCATO BD 164 FD 1999 46 FIAT DUCATO CK 650 XP 2004 47 FIAT DUCATO CK 651 XP 2004 48 FIAT DUCATO CK 652 XP 2004 49 FIAT DUCATO CK 653 XP 2004 50 DAILY IVECO CE 100 LE 2004 51 BOBCAT S150 Minipala Mezzo d’opera 52 BOBCAT 320 Escavatore Mezzo d’opera 53 TRATTORE LANDINI AE521AL 1997 Mezzo d’opera 6) Strumentazione Operativa - Manutenzione Edilizia 54 LANCIA DEDRA CL217109 1991 55 FIAT PANDA 4X4 CL206016 1990 56 FIAT AUTOBOTTE CL 216071 1991 57 PIAGGIO TIPPER BN 464 XZ 2000 58 PIAGGIO TIPPER BN 467 XZ 2000 59 FIAT FIORINO CL 208426 1990 7) Strumentazione Operativa - Controllo Territorio e Ambiente 60 Mezzo Mobile Contr .Amb. CL 145199 1984 Mezzo d’opera 61 CARRELLO CL 1972 Mezzo d’opera 8) Strumentazione Operativa - Protezione Civile 62 CARRELLO CL 2690 1989 Mezzo d’opera 63 CARRELLO CL 2396 1987 Mezzo d’opera

Piano delle Performance 2012 Pagina 85

PARCO MACCHINE E STRUMENTAZIONE OPERATIVA28

16 13 13

6 6 5 2 2

Autovetture Autovetture Autovetture Autovetture Strumentazione Strumentazione Strumentazione Strumentazione servizio: Assessori, servizio: Personale servizio: Controllo servizio: Operativa - Operativa - Operativa - Operativa - Dirigenti e Tecnico ed Viabilità Protezione Civile Manutenzione Manutenzione Controllo Territorio Protezione Civile Funzionari Amministrativo Viabilità Edilizia e Ambiente

28 I dati sono stati forniti dal Settore Viabilità - Servizio Autoparco Piano delle Performance 2012 Pagina 86

4.5.7. Le Partecipazioni della Provincia di Caltanissetta29

N. DENOMINAZIONE QUOTA SCOPO SOCIALE NOTE

A.T.O. AMBIENTE Gestione unitaria ed integrata dei 1 10% In liquidazione CL 2 S.P.A. rifiuti

A.T.O. AMBIENTE Gestione unitaria ed integrata dei 2 10% In liquidazione CL 1 S.P.A. rifiuti

In liquidazione NUOVA GELA 3 22,90% Promozione dello sviluppo locale Con atto CP n. 75 del SVILUPPO SCPA 22/11/2011 è stato deliberato la cessione delle quote della società CALTANISSETTA Soggetto responsabile Patto 4 AGRICOLTURA E 65,58 Territoriale per l’Agricoltura SVILUPPO SCPA

CALTANISSETTA Gestione di alcuni servizi di 5 SERVICE IN HOUSE 100% competenza dell’Ente PROVIDING SRL

AGEC – AGENZIA PER LA GESTIONE Con atto CP n. 75 del DI ENERGIA NELLA Gestione risorse energetiche ed 22/11/2011 è stato 6 50% PROVINCIA DI ambientali deliberato la cessione CALTANISSETTA delle quote della società SOC. CONS. ARL

Con atto CP n. 75 del SVILUPPO VALLE 22/11/2011 è stato DELL’HIMERA SOC. deliberato la cessione 7 14,82% Promozione sviluppo territoriale COOP. ARL delle quote della società CONSORTILE In liquidazione dall’11/4/2011

Realizzare in funzione di gruppo locale (GAL) previsto dalla LE COLLINE DEL normativa comunitaria in materia Con atto CP n. 36 del NISSENO SOC. ARL di sviluppo rurale LEADER + 28/06/2011 è stato 8 CONSORTILE 4% tutti gli interventi previsti dal deliberato lo scioglimento della programma di azione locale nell’ambito del programma società operativo Leader + 2000/2006

In liquidazione CALTANISSETTA Promozione sviluppo 9 SOC. CONSORTILE 24,15% Con atto CP n. 75 del imprenditoriale ed occupazionale ARL 22/11/2011 è stato deliberato la cessione delle quote della società

29 I dati sono stati forniti dal Settore Presidenza e Rapporti Istituzionali. Piano delle Performance 2012 Pagina 87

Promuovere l’avvio di iniziative economiche, favorire la realizzazione di risorse umane e materiali del territorio con la SOCIETA’ collaborazione di enti pubblici e CONSORTILE ARL 10 2,22% privati. Favorire lo sviluppo GAL TERRE DEL economico, sociale e culturale in NISSENO aree individuate nel comprensorio della Provincia di Caltanissetta mediante attività di tutela e miglioramento dell’ambiente

Rilevazione dei servizi di cespitazione tributaria – Liquidazione, accertamento e riscossione tributi e di tutte le Con atto CP n. 75 del entrate degli enti pubblici e 22/11/2011 è stato SOCIETA’ 11 8,84 privati; manutenzione e pulizia deliberato la cessione MULTISERVIZI S.R.L defici scolastici e immobili in delle quote della società genere; censimento del patrimonio immobiliare; impianto, cura e manutenzione del verde pubblico

SOCIETA’ Vigilanza sulla caccia, pesca, Con atto CP n. 75 del 22/11/2011 è stato VENATORIA E ambiente, beni culturali, artistici, 12 11,83 deliberato la cessione AMBIENTALISTA archeologici e d’interesse storico, delle quote della società SRL campestre antincendio

QUOTA EROGATA N. DENOMINAZIONE SCOPO SOCIALE ANNO 2011

STAZIONE CONSORZIALE Risoluzione problematiche relative 1 SPERIMENTALE DI GRANICULTURA € 2.272,41 alla coltivazione di pieno campo in PER LA SICILIA clima caldo arido con particolare riguardo alla cerealicoltura

CONSORZIO PER L’AREA DI SVILUPPO Promozione insediamento PMI 2 € 100.000,00 comprensorio consortile Gela – INDUSTRIALE DI GELA Niscemi – Butera - Mazzarino

CONSORZIO PER L’AREA DI SVILUPPO Promozione di attività dirette allo 3 € 59.000,00 INDUSTRIALE DELLA PROVINCIA DI sviluppo imprenditoriale. CALTANISSETTA Promuovere l’istituzione e CONSORZIO PER LA ISTITUZIONE E contribuire alla gestione ed al 4 LA GESTIONE DEI CORSI € 413.166,00 funzionamento di facoltà, corsi, scuole dirette a fini speciali, scuole di UNIVERSITARI IN CALTANISSETTA specializzazione e di perfezionamento

Organizzare il servizio idrico CONSORZIO AMBITO TERRITORIALE integrato nell’ambito territoriale 5 OTTIMALE – SERVIZIO IDRICO € ZERO ottimale e provvedere alla INTEGRATO – ATO 6 programmazione ed al controllo della gestione dello stesso

Piano delle Performance 2012 Pagina 88

4.5.8 Gli Strumenti di Programmazione della Provincia di Caltanissetta

ANNI STRUMENTI 1 2 3 4 5 Programma di Mandato Piano Territoriale Provinciale* Relazione Previsionale e Programmatica Bilancio Pluriennale Programma LL.PP. Piano Assunzioni Bilancio di Previsione Annuale Piano Esecutivo di Gestione (P.E.G.) *E’ in corso di espletamento la gara per l’aggiudicazione del servizio di progettazione

PROGRAMMA DI MANDATO

Il Programma di mandato è il documento con cui l’Amministrazione si impegna con i cittadini per la promozione della qualità della vita della comunità. E’ presentato dal Presidente della Provincia Regionale all’atto della candidatura.

PIANO TERRITORIALE PROVINCIALE

E’ lo strumento pianificatorio strategico della mission dell’Ente insieme al Programma Socio-Economico. Definisce le linee di sviluppo territoriale ed economico-sociale del territorio provinciale attraverso un grande processo di concertazione e condivisione con i Comuni e le forze sociali.

RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA E BILANCIO

Il Bilancio di Previsione è il documento di programmazione economico-finanziaria dell’Ente. E’ predisposto dalla Giunta ed approvato dal Consiglio annualmente ed è composto dai seguenti documenti:

 Il Bilancio Annuale e Pluriennale, nel quale sono evidenziate le entrate e le spese che si prevedono nel periodo considerato;

 La Relazione Previsionale e Programmatica, ha valenza triennale, illustra le caratteristiche generali della popolazione, del territorio, dell’economia insediata, dei servizi dell’Ente e dei programmi e progetti strategici.

Piano delle Performance 2012 Pagina 89

PIANO TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE

E’ lo strumento di programmazione degli investimenti dell’Ente. E’ uno strumento a valenza triennale e deve essere allineato al Bilancio che prevede le risorse per la sua attuazione. L’allegato elenco annuale delle opere contiene l’elenco degli investimenti da realizzare nell’anno di riferimento.

PIANO DELLE ASSUNZIONI

E’ lo strumento di pianificazione del fabbisogno di personale. Viene elaborato attraverso la rilevazione dei fabbisogni di ogni struttura dell’Ente nell’ambito del processo di negoziazione degli obiettivi. E’ approvato dalla Giunta ogni tre anni. Può essere aggiornato annualmente ed eventualmente integrato in corso d’anno. Costituisce un allegato obbligatorio del Bilancio.

PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE (P.E.G.)

Sulla base del Bilancio di Previsione annuale deliberato dal Consiglio, la Giunta assegna ai Dirigenti le risorse umane, finanziarie e strumentali per l’attuazione degli obiettivi.

PIANO DETTAGLIATO DEGLI OBIETTIVI

E’ lo strumento gestionale attraverso il quale i programmi e i progetti contenuti nella Relazione Previsionale e Programmatica, una volta definite le risorse con il P.E.G., vengono declinati in obiettivi e in attività misurabili.

Piano delle Performance 2012 Pagina 90

La Programmazione

Le Priorità Programma di Mandato Strategiche Presidente

Strategia

Relazione Previsionale e Gli Obiettivi

Programmatica Strategici Consiglio Provinciale

Piano Esecutivo di Gli Obiettivi Gestione Gestione Operativi (P.E.G.)

Giunta Provinciale

Piano delle Performance 2012 Pagina 91

4.5.9 RISORSE ECONOMICHE

Quadro Generale Riassuntivo - ESERCIZIO 2012

Entrate Spese

Avanzo di amministrazione 0,00

Titolo 1° - Entrate tributarie 13.651.500,00 Titolo 1° - Spese correnti 29.124.837,31 Titolo 2° - Entrate derivanti da contributi e trasferimenti correnti dello stato, della regione e da altri enti pubblici anhe in rapporto all'esercizio di funzioni delegate della Regione. 15.108.517,77 Titolo 2° - Spese in conto capitale 4.956.080,55

Titolo 3° - Entrate extratributarie 1.144.479,94 Titolo 3° - Spese per rimborso di prestiti 2.525.060,40

Titolo 4° - Entrate derivanti da alienazioni e da Titolo 4° - Spese per servizi per conto terzi 9.273.000,00 trasferimenti di capitale e da riscossione di crediti. 4.701.480,55

Titolo 5° - entrate derivanti da accensione di prestiti 2.000.000,00

Titolo 6° - Entrate da servizi per conto terzi 9.273.000,00

Totale entrate 45.878.978,26 Totale spese 45.878.978,26

Quadro Generale Riassuntivo - ESERCIZIO 2013

Entrate Spese

Titolo 1° - Entrate tributarie 14.301.500,00 Titolo 1° - Spese correnti 27.444.508,25 Titolo 2° - Entrate derivanti da contributi e trasferimenti correnti dello stato, della regione e da altri enti pubblici anhe in rapporto all'esercizio di funzioni delegate della Regione. 14.131.476,37 Titolo 2° - Spese in conto capitale 1.534.592,00

Titolo 3° - Entrate extratributarie 909.036,00 Titolo 3° - Spese per rimborso di prestiti 547.504,12

Titolo 4° - Entrate derivanti da alienazioni e da trasferimenti di capitale e da riscossione di crediti. 184.592,00

Titolo 5° - entrate derivanti da accensione di prestiti 0,00

Totale entrate 29.526.604,37 Totale spese 29.526.604,37

Quadro Generale Riassuntivo - ESERCIZIO 2014

Entrate Spese

Titolo 1° - Entrate tributarie 14.301.500,00 Titolo 1° - Spese correnti 27.381.785,80 Titolo 2° - Entrate derivanti da contributi e trasferimenti correnti dello stato, della regione e da altri enti pubblici anhe in rapporto all'esercizio di funzioni delegate della Regione. 14.131.476,37 Titolo 2° - Spese in conto capitale 1.485.256,00

Titolo 3° - Entrate extratributarie 869.716,92 Titolo 3° - Spese per rimborso di prestiti 570.907,49

Titolo 4° - Entrate derivanti da alienazioni e da trasferimenti di capitale e da riscossione di crediti. 135.256,00

Titolo 5° - entrate derivanti da accensione di prestiti 0,00

Totale entrate 29.437.949,29 Totale spese 29.437.949,29

Piano delle Performance 2012 Pagina 92

4.5.10 SALUTE FINANZIARIA DELL’ENTE

PATTO DI STABILITA' INTERNO 2012-2014 DETERMINAZIONE DELL'OBIETTIVO (legge 12 novembre 2011, n. 183)

PROVINCE (migliaia di euro) Modalità di calcolo Obiettivo 2012-2014

Anno 2006 Anno 2007 Anno 2008

SPESE CORRENTI (Impegni) 32.743.187,62 35.218.512,60 34.634.885,96 (a) (b) (c)

Media

MEDIA delle spese correnti (2006-2008) (1) 34.198.862,06 (d)=Media(a;b;c)

Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014 FASE1 PERCENTUALI da applicare alla media delle spese correnti (comma 2 , art. 31, legge n. 183/2011) 16,5% 19,7% 19,7% (e) (f) (g)

Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014 SALDO OBIETTIVO determinato come percentuale data della spesa media 5.642.812 6.737.176 6.737.176 (comma 2 , art. 31, legge n. 183/2011) (h)=(d)*(e) (i)=(d)*(f) (l)=(d)*(g)

Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014 RIDUZIONE DEI TRASFERIMENTI ERARIALI, di cui al comma 2, dell'art. 14, del D.L. n. 78/2010 (comma 4, art.31, 5.168.407,07 5.168.407,07 5.168.407,07 legge n. 183/2011) (m) (n) (o)

FASE2 Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014 SALDO OBIETTIVO AL NETTO DEI TRASFERIMENTI (comma 4, art.31, legge n. 183/2011) 474.405 1.568.769 1.568.769 (p)=(h)-(m) (q)=(i)-(n) (r)=(l)-(o)

Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014 PERCENTUALI da applicare alla media delle spese correnti degli enti NON virtuosi 16,883% 20,1% 20,1% (comma 6 , art. 31, legge n. 183/2011 ) (s) (t) (u)

Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014 RIDUZIONE DEI TRASFERIMENTI ERARIALI, di cui al comma 2, dell'art. 14, del D.L. n. 78/2010 (comma 4, art.31, legge n. 5.168.407 5.168.407 5.168.407 183/2011) (v)=(m) (z)= (n) (aa)=(o)

Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014 FASENON 3-Avirtuosi) (Enti SALDO OBIETTIVO ENTI NON VIRTUOSI (commi 4 e 6, art. 31, legge 183/2011 ) 605.387 1.705.564 1.705.564 (ab)=(d)*(s)-(v) (ac)=(d)*(t)-(z)(ad)=(d)*(u)-(aa)

Piano delle Performance 2012 Pagina 93

Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014

SALDO OBIETTIVO ENTI VIRTUOSI 0 1.705.564 1.705.564

(comma 5, art.31, legge n. 183/2011 ) (Virtuosi) FASE3-B (ae) (af)= (ac) (ag)=(ad)

Anno 2012 PATTO REGIONALE "Verticale" (2) Variazione obiettivo ai sensi del comma 138, art 1, legge n. 220/2010 (comma 17, art. 32, legge n. 183/2011) (ah)

Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014

PATTO REGIONALE "Orizzontale" (3) Variazione obiettivo ai sensi del comma 141, art. 1, legge n. 220/2010 (comma 17, art. 32, legge n. 183/2011)

FASE4(anno 2012) (ai) (al) (am)

Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014 SALDO OBIETTIVO 2011 RIDETERMINATO -PATTO REGIONALE (fase 4) 605.387 1.705.564 1.705.564 (an)= (ab)+(ae) +(ah)+(ai)(ao)= (ac) +(al) (ap)=(ad)+(am)

Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014

SALDO OBIETTIVO FINALE 605.387 1.705.564 1.705.564

(aq)=(an) (ar)=(ao) (as)=(ap)

Legenda Cella valorizzata con i dati previsiti dalla normativa (non modificabile dall'utente) Cella in cui il calcolo è effettuato automaticamente

Note

(1) Calcolo della media della spesa corrente registrata negli anni 2006-2008, così come desunta dai certificati di conto consuntivo (comma 2 , art. 31, legge n. 183/2011).

(2) Compensazione degli obiettivi fra regione e propri enti locali. L'importo comunicato dalla regione relativo ai maggiori spazi finanziari va inserito con segno negativo.

(3) Compensazione degli obiettivi fra enti locali del territorio regionale. L'importo comunicato dalla regione relativo ai maggiori spazi finanziari acquisiti va inserito con segno negativo, l'importo relativo agli spazi finanziari ceduti va inserito con segno positivo.

Piano delle Performance 2012 Pagina 94

Entrate/Spese Competenza mista

2012 2013 2014

Entrate Titolo I (competenza) 13.651.500,00 14.301.500,00 14.301.500,00 Entrate Titolo II (competenza) 15.108.517,77 14.131.476,37 14.131.476,37 Entrate Titolo III (competenza) 1.144.479,94 909.036,00 869.716,92 TOTALE ENTRATE CORRENTI (A) 29.904.497,71 29.342.012,37 29.302.693,29

SPESE TITOLO I (competenza) (1) 26.794.850,33 25.523.392,67 27.381.785,80 TOTALE SPESA CORRENTE (B) 26.794.850,33 25.523.392,67 27.381.785,80

SALDO CORRENTE DI COMPETENZA (A-B) 3.109.647,38 3.818.619,70 1.920.907,49

ENTRATE TITOLO IV (cassa)(1) : Categoria 01 7.500,00 0,00 0,00 Categoria 02 4.661.879,78 2.000.000,00 1.000.000,00 Categoria 03 94.589,52 0,00 0,00 Categoria 04 0,00 0,00 0,00 Categoria 05 0,00 0,00 0,00

TOTALE ENTRATE C/CAPITALE (C) 4.763.969,30 2.000.000,00 1.000.000,00

SPESE TITOLO II (cassa) (1) Intervento 01 6.838.856,51 3.962.000,00 1.104.000,00 Intervento 02 0,00 0,00 0,00 Intervento 05 142.654,35 50.000,00 50.000,00 Intervento 06 157.139,21 100.000,00 60.000,00 Intervento 07 116.060,00 0,00 0,00 Intervento 08 12.000,00 0,00 0,00 a detrarre: Concessione di crediti - intervento 10 0,00 0,00 0,00

TOTALE SPESE C/CAPITALE (D) 7.266.710,07 4.112.000,00 1.214.000,00

SALDO FINANZIARIO C/CAPITALE DI CASSA (C - D) -2.502.740,77 -2.112.000,00 -214.000,00

SALDO DI COMPETENZA MISTA (E) [(A - B) + (C - D)] 606.906,61 1.706.619,70 1.706.907,49

OBIETTIVO PROGRAMMATICO 605.387,00 1.705.564,00 1.705.564,00

DIFFERENZA TRA IL SALDO DI COMPETENZA MISTA E OBIETTIVO ANNUALE 1.519,61 1.055,70 1.343,49

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CERTIFICAZIONE DEI PARAMETRI OBIETTIVI PER LE PROVINCE AI FINI DELL'ACCERTAMNETO DELLA CONDIZIONE DI ENTE STRUTTURALMENTE DEFICITARIO

CODICE ENTE |5|1|9|0|1|8|0|0|0|0|

PROVINCIA DI CALTANISSETTA

Approvazione rendiconto dell'esercizio 2011 Si No delibera n° 28 del 18/07/2012

Parametri da considerare per l'individuazione Codice delle condizioni strutturalmente deficitarie

1) Valore negativo del risultato contabile di gestione superiore in termini di valore assoluto al 2,5 per cento rispetto alle entrate correnti (a tali fini al risultato contabile si aggiunge l'avanzo di amministrazione utilizzato per le spese di investimento); SI NO

2) Volume dei residui passivi complessivi provenienti dal titolo I superiore al 50 per cento degli impegni della medesima spesa corrente (al netto del valore pari ai SI NO residui attivi da contributi e trasferimenti correnti dalla regione nonché da contributi e trasferimenti della regione per funzioni delegate);

3) Volume complessivo delle spese di personale a vario titolo rapportato al volume complessivo delle entrate correnti desumibili dai titoli I, II e III superiore al 38 per SI NO cento (al netto dei contributi regionali nonché di altri enti pubblici finalizzati a finanziare spese di personale);

4) Consistenza dei debiti di finanziamento non assistiti da contribuzioni superiore al 160 per cento per gli enti che presentano un risultato contabile di gestione positivo SI NO e superiore al 140 per cento per gli enti che presentano un risultato contabile di gestione negativo rispetto alle entrate correnti desumibili dai titoli I, II e III (fermo restando il rispetto del limite di indebitamento di cui all'art. 204 del tuoel);

5) Consistenza dei debiti fuori bilancio formatisi nel corso dell'esercizio superiore al 1 per cento rispetto ai valori di accertamento delle entrate correnti (l'indice si SI NO considera negativo ove tale soglia venga superata in tutti gli ultimi tre anni);

6) Eventuale esistenza al 31 dicembre di anticipazioni di tesoreria non rimborsate superiori al 5 per cento rispetto alle entrate correnti SI NO

7) Esistenza di procedimenti di esecuzione forzata superiore allo 0,5 per cento delle SI NO spese correnti;

8) Ripiano squilibri in sede di provvediemnto di salvaguardia di cui all'art. 193 del tuoel riferito allo stesso esercizio con misure di alienazione di beni patrimoniali e/o SI NO avanzo di amministrazione superiore al 5% dei valori della spesa corrente.

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SECONDA PARTE

5 - PERFORMANCE ORGANIZZATIVA E OBIETTIVI STRATEGICI

5.1 Elementi Costitutivi del Sistema delle Performance

Il presente documento istituisce le linee d’indirizzo per l’applicazione, nella Provincia Regionale di Caltanissetta, del D.L. 27 ottobre 2009, n. 150.

Costituiscono specificazioni normative di riferimento anche le deliberazioni adottate dalla Commissione per la valutazione, la trasparenza e l’integrità delle Amministrazioni pubbliche (CIVIT) nonché le “Linee guida su performance, trasparenza e integrità nelle province italiane” elaborate dall’UPI e approvate dalla CIVIT.

La Provincia Regionale di Caltanissetta con delibera di Consiglio Provinciale n. 68 del 21/12/2010 ha adottato i criteri per l’attuazione della riforma Brunetta.

Con delibera di G.P. n. 29 del 14/02/2011 ha approvato il regolamento per la trasparenza e valutazione delle Performance.

Con delibera di G.P. n. 310 del 23/09/2011 ha implementato, già per il 2011, il Piano delle Performance.

Con deliberazione commissariale n. 120 del 05/07/2012 ha approvato la relazione sulle performance per il 2011.

Con gli atti sopracitati la Provincia ha introdotto dei piani di rinnovamento che, integrati con il vigente sistema di pianificazione e controllo, consentono una introduzione graduale del sistema di valutazione della Performance organizzativa e individuale.

La Performance nell’accezione formulata dal D.Lgs. 150/09 è il contributo (risultato e modalità di raggiungimento del risultato) che l’insieme dell’organizzazione provinciale e i suoi elementi costitutivi (unità organizzative, gruppi di individui, singoli individui) apportano attraverso la propria azione al raggiungimento degli obiettivi dell’ente.

L’evoluzione del quadro legislativo di riferimento, dunque, ha permesso di accrescere i livelli di attenzione che in tutta la Pubblica Amministrazione italiana erano riservati ai sistemi di programma e controllo.

Il sistema di cui al presente documento:

1. Consente la misurazione e la valutazione del livello di performance atteso e realizzato con la rappresentazione sintetica delle cause di scostamento;

Piano delle Performance 2012 Pagina 97

2. Consente di individuare elementi sintetici di valutazione complessiva della attività dell’ente;

3. Consente un monitoraggio continuo delle prestazioni anche ai fini della rappresentazione dello stato di attuazione dei programmi e di interventi correttivi in corso di esercizio;

4. Assicura una immediata comprensione di chi fa cosa, con quali strumenti e per il raggiungimento di quali risultati, tenendo come dimensione organizzativa il settore e come oggetto principale di indagine la funzione;

5. Consente un processo graduale di integrazione dei documenti di programmazione e rendicontazione delle performance;

6. Rende trasparente il processo attraverso la pubblicazione degli atti sul sito e attraverso l’indicazione chiara dei soggetti responsabili del risultato.

Gli obiettivi e i relativi indicatori sono assegnati ai Dirigenti ed alle strutture organizzative; attraverso la sintesi con le funzioni svolte e la verifica del loro raggiungimento, si perviene alla valutazione dei dirigenti e si determina il sistema premiante.

DEFINIZIONE DI PERFORMANCE

La Performance rappresenta il parametro in base al quale si misura, valuta e premia l’ottimizzazione del lavoro pubblico.

La Provincia Regionale di Caltanissetta utilizza il Piano delle Performance quale strumento per valutare la performance complessiva dell’ente, delle unità organizzative in cui si articola, dei dirigenti, del personale, al fine di migliorare la propria efficienza e la qualità dei servizi offerti.

Il modello concettuale del ciclo della programmazione è enucleato nella tabella seguente.

Piano delle Performance 2012 Pagina 98

Dalla Programmazione al Modello Concettuale del Ciclo della Performance

Missione Priorità

Consiglio Indirizzi Provinciale Strategici

Quadro delle Piani e Obiettivi Funzioni Programmi Strategici

Giunta P.E.G.

Proposta Obiettivi di

Segretario e/o Attuazione o Direttore Programmi Strategici

Eleborazione Piano Approvazione Obiettivi di Pesi Performance Giunta Innovazione o e Incentivi P.D.O. Prioritari

Validazione Obiettivi di Nucleo Innovazione o Prioritari

Obiettivi di Unità Organizzativa

Piani Operativi e Obiettivi di Gruppo Dirigenti Standard erogativi di Lavoro

Obiettivi Individuali

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DECLINAZIONE DESCRITTIVA DEL MODELLO CONCETTUALE

Il programma di mandato come declinato negli assi di sviluppo della Relazione Previsionale e Programmatica e negli altri documenti di programmazione pluriennale, compresi quelli di programmazione territoriale, contribuiscono a definire il quadro di espressione amministrativa e documentale del sistema di programmazione e rendicontazione.

La traduzione delle linee d’indirizzo in programmi di attività viene effettuata dal Consiglio Provinciale su proposta della Giunta, con gli atti di programmazione annuale, definendo i progetti che fissano il perimetro della programmazione gestionale.

La traduzione dei programmi di attività e degli obiettivi strategici in programmi gestionali viene effettuata dalla Giunta attraverso il Piano degli Obiettivi, contenuto oggi nel Piano delle Performance, e il Piano Esecutivo di Gestione.

Con il PEG la Giunta assegna le risorse alle unità organizzative di massimo livello indicando anche, il responsabile del raggiungimento del risultato atteso di cui al Piano delle Performance.

A loro volta i dirigenti delle Unità Organizzative assegnano gli obiettivi al proprio personale e determinano il contributo e la responsabilità di ogni soggetto o gruppi di soggetti sul raggiungimento del risultato complessivo dell’unità organizzativa.

Gli obiettivi al fine della valutazione della performance devono essere: a) Rilevanti rispetto all’obiettivo generale dell’unità organizzativa e alle priorità dell’ente; b) Rappresentativi dei bisogni della collettività; c) Specifici e misurabili in termini concreti e chiari; d) Riferibili ad un arco di tempo determinato; e) Correlati alle risorse disponibili.

I fattori descrittivi di ogni obiettivo sono:

1. Il titolo; 2. La descrizione; 3. Il soggetto responsabile; 4. Il quadro delle strutture coinvolte; 5. L’indicatore di risultato; 6. Lo sviluppo delle fasi attuative; 7. La scansione temporale.

Piano delle Performance 2012 Pagina 100

PARAMETRI E INDICATORI DI VALUTAZIONE

L’oggetto della misurazione per l’anno 2012 non è soltanto il singolo obiettivo, ma il complesso delle attività dell’Ente declinate nell’ambito delle funzioni core e ricondotte alla competenza-responsabilità dei dirigenti.

Al fine di rendere oggettiva la rappresentazione delle funzioni, si è proceduto, preliminarmente, ad effettuare una ricognizione delle funzioni della provincia, così come individuate nello schema di bilancio.

Ogni funzione viene poi declinata:

- Nelle macrofasi che compongono le attività; - Negli output che si producono; - Negli oggetti da misurare; - Negli indicatori per misurare.

La funzione, con le sue attività core, come sopra descritta, viene a sua volta messa in relazione, da un lato al programma della Relazione Previsionale e Programmatica, dall’altra al servizio/i che la compone.

Le funzioni declinate in fasi e output, misurate attraverso una batteria di indicatori che evidenzia i risultati rilevanti.

Per alcuni servizi sono poi individuati obiettivi specifici collegati ad indicatori di misurazione. La scheda anagrafica dell’indicatore dell’obiettivo è elaborata in conformità agli indirizzi di cui alla delibera CIVIT n.89/2010.

Infine ogni programma, ogni funzione, ogni servizio e obiettivo è ricondotto all’unità organizzativa ed al dirigente responsabile.

Si è costruita, in questo modo, una sorta di mappa delle responsabilità sui risultati attesi, facilmente intellegibile, e rappresentata in modo chiaro, anche attraverso l’uso di grafici.

Per gli obiettivi specifici, si è proceduto come nel 2011, migliorando, però, la declinazione dell’indicatore come sopra detto.

Agli obiettivi sono attribuiti dei pesi che assumeranno valore diverso, elaborati dalla Conferenza dei Dirigenti presieduta dal Segretario/Direttore Generale, sulla scorta delle priorità fissate nella Relazione Previsionale e Programmatica, comunicati al Commissario Straordinario e validati dal Nucleo di Valutazione.

Il peso da attribuire a ogni singolo obiettivo di attuazione degli indirizzi strategici è correlato ai seguenti parametri:

1. Contributo al raggiungimento delle priorità dell’ente cioè rilievo assunto dall’obiettivo per il raggiungimento delle priorità e del programma amministrativo dell’Amministrazione

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2. Livello di complessità operativa riferito ad una serie di fattori che permettono di identificare il rilievo assunto dall’obiettivo rispetto al grado di innovazione del progetto, anche in funzione del know how richiesto: complessità rispetto ai profili di competenza professionale; all’esistenza di criticità rispetto alle risorse umane, finanziarie e strumentali; prima implementazione nell’ente; quantità di risorse da gestire.

Per il 2012, per i Dirigenti si conferma il sistema di valutazione di cui alla deliberazione di G.P. n. 109 del 19 giugno 2009. Si precisa che è in corso la rivisitazione del sistema di valutazione.

Per le Posizioni Organizzative, si conferma il sistema di valutazione di cui alla deliberazione di G.P. n. 125 del 17 maggio 2001.

Per i dipendenti si conferma il sistema di valutazione di cui alla deliberazione di G.P. n. 194 del 5 settembre 2005 con cui si approva l’ipotesi di C.C.D.I., sottoscritto in data 07.10.2005.

La Performance organizzativa è espressa dalla sintesi dei risultati raggiunti nei diversi livelli di valutazione.

Il Piano Dettagliato degli Obiettivi diviene così, per il 2012, elemento essenziale e strutturale del Piano delle Performance in quanto è il documento che, sulla scorta di quanto già detto nella declinazione descrittiva del modello concettuale, raccoglie l’insieme degli obiettivi strategici, d’innovazione e gestionali.

LE SCHEDE DELLE PERFORMANCE

Le schede che seguono ai capitoli 6 e 7 del presente Piano costituiscono l’elemento focale per la rappresentazione e misurazione della performance organizzativa: esse sono costruite con il contributo di tutte le Aree e Servizi della Provincia che hanno fornito le informazioni di competenza.

Il legame con i programmi da un lato e con il P.E.G. dall’altro assicura la coerenza con l’albero delle performance, così da esplicitare sia il raggiungimento degli obiettivi, sia la loro incidenza sulla Mission dell’ente.

IL MONITORAGGIO DELLE PERFORMANCE

Il monitoraggio consiste nel controllo in itinere orientato:

- Alla verifica dello stato di attuazione degli obiettivi - Al controllo degli andamenti della gestione.

La scansione delle azioni di monitoraggio richiede la progressiva messa a punto di sistemi informativi, di meccanismi procedurali e di competenze dei soggetti responsabili delle diverse fasi.

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Il quadro delle attività di Monitoraggio previste

AMBITO SOGGETTO COMPETENTE PERIODICITA’

Verifica dello stato di Nucleo per il Controllo attuazione degli di gestione Annuale obiettivi Nucleo di Valutazione

Andamento Gestionale Giunta Provinciale Periodicamente complessivo dell’Ente

Consiglio Provinciale con:

Verifica degli equilibri Entro il 30 settembre e Verifica attuazione dei di bilancio non oltre il 30 novembre Piani e dei Programmi Approvazione del Nei termini previsti dalla Rendiconto legge

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Gli Uffici e i Soggetti del Ciclo delle Performance

ORGANO INDICAZIONI E TIPOLOGIA FINALITA’ COMPETENTE ANNOTAZIONI

Programma di Delinea gli Obiettivi Si ribadisce che per il 2012 la Presidente della Mandato del Strategici da Provincia è retta da un Provincia Presidente raggiungere nel corso Commissario Straordinario. del mandato. E’ articolata in:

 L’Economia della Provincia di Caltanissetta

 Le Caratteristiche del Territorio Relazione Traduce ed articola gli

Consiglio Obiettivi Strategici in Previsionale e  I Programmi e i Progetti Provinciale Programmatica Programmi e Progetti.  Il quadro delle Partecipate dell’Ente

 Le Risorse Umane, Finanziarie e Strumentali articolati per Programmi.

Assegna le risorse per E’ distinto dal Piano delle l’attuazione dei Performance ed ha valore Piano Esecutivo di Giunta programmi e dei autorizzatorio. Gestione (P.E.G.) Provinciale progetti.

Ogni Obiettivo riceve una Contiene nella seconda valutazione (pesatura) secondo parte il P.D.O. le indicazioni del Piano delle Performance utile sia per il Piano delle Giunta Articola i programmi e dimensionamento che per la i progetti in obiettivi. Performance Provinciale valutazione del grado di raggiungimento. Rappresenta tutte le funzioni dell’ente. Le funzioni si misurano mediante appositi indicatori.

E’ la verifica intermedia del grado di Verifica del permanere attuazione dei dell’equilibrio di bilancio. Salvaguardia degli Consiglio Programmi e dei Rappresenta anche il equilibri di Bilancio Provinciale Progetti previsti nella monitoraggio intermedio delle Relazione Previsionale Performance delle unità e Programmatica organizzative e dell’Ente

E’ la verifica del grado di attuazione dei Programmi e dei Rappresenta la verifica e la Consiglio Progetti previsti nella valutazione delle Performance Rendiconto Provinciale Relazione Previsionale organizzative dell’intero Ente e Programmatica per l’anno di riferimento

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Rappresenta in modo semplice e sintetico i Per il 2012 il bilancio è risultati del Rendiconto avviato in via sperimentale sul e della Relazione sulla consuntivo 2011. Bilancio sociale Commissario Performance. Per il futuro potrebbe Ha un valore costituire un allegato del comunicazionale rendiconto. esterno.

E’ la rappresentazione dei risultati raggiunti E’ il documento collegato alla Relazione sulla Giunta Provinciale rispetto ai risultati valutazione. Performance fissati nel P.P.

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5.2 LA VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE

La Provincia Regionale di Caltanissetta valuta la Performance con riferimento all’Amministrazione nel suo complesso, alle Unità Organizzative in cui si articola, ai Dirigenti ed ai Dipendenti, al fine di migliorare l’efficienza dell’Ente, la crescita delle competenze professionali attraverso la valorizzazione del merito e l’erogazione dei premi per i risultati conseguiti.

La Performance Organizzativa fa riferimento ai servizi dell’Ente e tiene conto dei seguenti aspetti:

a) attuazione di Progetti strategici e intersettoriali declinati nella Relazione Previsionale e Programmatica;

b) grado di attuazione complessivo dei Programmi della Relazione Previsionale e Programmatica; c) grado di svolgimento delle funzioni istituzionali dell’ente.

L’attività di valutazione del raggiungimento dei risultati attesi (nella variegata accezione che essi assumono) è effettuata dal Nucleo di Valutazione, anche avvalendosi dei risultati del Referto del Controllo di Gestione e delle Relazioni delle Unità Organizzative; trova il proprio compimento nella Relazione sulle Performance che viene validata ordinariamente entro il 30 Giugno dell’anno successivo all’esercizio cui si riferisce e comunque entro 60 giorni dall’approvazione del Rendiconto della Gestione e della trasmissione del Referto.

I contenuti minimi della relazione sono:

Note

1 Stato di attuazione degli obiettivi strategici Si rappresenta il grado di raggiungimento degli indirizzi deliberati dal Consiglio Provinciale nella Relazione Previsionale e Programmatica con l’indicazione degli scostamenti e delle relative cause.

2 Verifica dello stato di attuazione degli Si rappresenta la valutazione dei risultati obiettivi gestionali raggiunti dalle Unità Organizzative e dai Dirigenti responsabili rispetto agli obiettivi gestionali. Anche in questo caso deve essere sviluppata l’analisi degli scostamenti e l’individuazione delle cause. 3 Andamenti gestionali complessivi dell’ente Rappresenta la Performance dell’ente nel suo complesso.

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La relazione dovrà essere gradualmente integrata con la rappresentazione del rispetto degli standard quali-quantitativi fissati rispetto alla mappa dei servizi dell’ente. Ciò ovviamente sarà possibile dopo una misurazione pluriennale degli standard medi.

La relazione, sulla scorta delle informazioni trasmesse dai settori dell’Ente, viene redatta dal Direttore Generale e dal Settore Finanziario.

I Dirigenti sono responsabili dei dati e delle informazioni di competenza.

E’ composta dalle schede degli obiettivi a consuntivo predisposte dai dirigenti; il Dirigente di settore, infatti, predispone la scheda finale di valutazione riferita ai propri obiettivi (secondo lo schema del Piano delle Performance) e la trasmette al Segretario/Direttore Generale ed al Servizio Finanziario. Le schede verranno verificate e assemblate dal Servizio Finanziario con il coordinamento del Segretario/Direttore Generale e accompagnate da una relazione illustrativa.

E’, altresì, composta dalla misurazione degli output delle funzioni come declinate nel Piano e rappresentati dalla scheda contenente la batteria di indicatori.

Gli output connessi alle funzioni, al di là di quelli rilevati a mezzo indicatori, devono essere tutti oggetto di misurazione da parte dei Dirigenti e oggetto di valutazione da parte del Nucleo.

Il documento viene sottoposto al Nucleo di Valutazione ai fini della validazione ed integrato dallo stesso con una relazione sulla Performance Organizzativa e sul monitoraggio del funzionamento complessivo del sistema della valutazione, proponendo eventuali azioni per il miglioramento del Ciclo delle Performance.

Alla relazione è allegata la valutazione delle unità organizzative e dei Dirigenti ai fini dell’applicazione del sistema premiante.

Il sistema di valutazione della Provincia Regionale di Caltanissetta è integrato dall’ulteriore seguente sistema di controllo interno:

- Controllo di Gestione, allocato alla Ragioneria Generale e supportato da due professionisti esterni, teso a misurare l’efficienza, l’efficacia e l’economicità della zona amministrativa dell’Ente.

L’ufficio che gestisce il suddetto controllo interno è parte attiva della gestione ed ha il compito di fornire al Nucleo di Valutazione e al suo servizio di Staff le informazioni necessarie per l’implementazione, la gestione e la rendicontazione dei risultati del Piano delle Performance.

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6 - GLI OBIETTIVI STRATEGICI INTERSETTORIALI

OBIETTIVI STRATEGICI INTERSETTORIALI

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Per l’anno 2012, sono stati individuati due obiettivi strategici intersettoriali, che coinvolgono tutti i Dirigenti con il coordinamento del Segretario/Direttore Generale, di seguito elencati:

OBIETTIVI STRATEGICI INTERSETTORIALI

Implementazione generale Implementazione su tutti i servizi dell'Ente del rendicontazione sociale Piano delle Performance ed dell'Ente Provincia elaborazione indicatori

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6.1 IMPLEMENTAZIONE RENDICONTAZIONE SOCIALE DELL’ENTE PROVINCIA

Responsabili: Tutti i Dirigenti con il coordinamento del Segretario/Direttore Generale

Responsabili Supporto: Settore Finanziario

6.1.1 – Motivazione delle scelte: nell’ambito delle azioni di miglioramento e innovazione messe in campo dall’Ente per l’anno 2012 si intende avviare la prima sperimentazione di rendicontazione sociale al fine di dare valore aggiunto ai principi di trasparenza e accountability e rendere comprensibile agli stakeholders l’azione amministrativa. In via sperimentale la rendicontazione sociale riguarderà: l’attività a consuntivo del 2011 attraverso una rappresentazione e comparazione dei dati dell’ultimo triennio. Con il presente programma si intende costruire uno strumento semplice di comunicazione delle azioni e di rendicontazione sociale delle risorse impiegate e dei risultati raggiunti. E’uno strumento collegato funzionalmente ai documenti di programmazione e rendicontazione dell’ente ma autonomo nella rappresentazione. La necessità di adottare un documento di rendicontazione sociale è resa più pregnante dall’attuale tensione finanziaria che pone la necessità di un forte controllo sociale nella spesa della pubblica amministrazione.

Il Piano esecutivo dell’obiettivo sarà attuato attraverso l’elaborazione di dati e informazioni forniti dai settori nelle materie di competenza che realizzeranno così singoli progetti che comporranno il presente programma.

Per il primo anno di sperimentazione i dati contabili ed extracontabili saranno aggregati nelle seguenti quattro aree strategiche:

Territorio: si rappresenteranno le azioni relative al patrimonio immobiliare, agli interventi in campo ambientale e quelli relativi al patrimonio viario; Welfare: si rendiconterà l’attività della provincia in termini di risorse impiegate, aggregate per quest’area d’intervento, comprese le azioni di natura extracontabile; Sviluppo: si rappresenteranno le azioni nel campo dello sviluppo economico ma anche quelle tese a mantenere l’equilibrio finanziario dell’ente; Area istituzionale: è una sorta di area residuale dove affluiranno tutte le azioni messe in campo dalla provincia con riferimento alle funzioni istituzionali generali e di mantenimento.

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6.1.2 – Finalità da Conseguire Il bilancio sociale deve raggiungere una duplice finalità:

Come prodotto: l’obiettivo è quello di dotare l’Ente di un documento in grado di fornire una rappresentazione unitaria della complessiva zona amministrativa, offrendo ai cittadini e agli stakeholders informazioni semplici e comprensibili; Come processo: deve supportare il processo di orientamento dell’organizzazione verso la responsabilità sociale e al contempo supportare il processo di feedback dell’azione amministrativa.

6.1.3 – Risorse Umane da Impiegare: i dipendenti dell’ente. I dirigenti sono direttamente responsabili dell’attuazione del programma per le informazioni di competenza. Il Segretario/Direttore Generale deve garantire il rispetto dei tempi e la redazione del prodotto finale. Il settore finanziario ha tutte le competenze di raccolta e elaborazione dei dati secondo le direttive del Segretario/Direttore Generale.

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OBIETTIVO STRATEGICO N. 1 IMPLEMENTAZIONE E RENDICONTAZIONE SOCIALE DELL'ENTE PROVINCIA

Fase 2 Fase 3 Raccolta dati Verifica, controllo contabili ed ed elaborazione extracontabili dai dei dati e delle settori informazioni

Fase 1 Fase 4 Progettazione - Redazione del Contenuti e forma documento grafica Risultato atteso:

Documento di rendicontazione sociale

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Provincia Regionale di Caltanissetta Piano delle Performance 2012 Piano degli Obiettivi Obiettivo Strategico N.1 Settore Tutti i Settori di mantenimento/miglioramento Peso 10 TIPOLOGIA A Dirigente Coordinamento Direttore Generale Dott.ssa Antonina Liotta X di sviluppo N. 1 Denominazione obiettivo Implementazione e rendicontazione sociale dell'Ente Provincia

B Obiettivo strategico di riferimento Si (contenuto nella R.P.P.) Descrizione dell'attività Risultato atteso su base annuale Rendicontazione ai fini comunicazionali dell'attività principale dell'ente per C Documento di rendicontazione sociale l'anno 2011 Data di inizio prevista 01-giu-12 Data di completamento prevista 31-dic-12 L'obiettivo è pluriennale SI NO x D Capo progetto Direttore Generale Dott.ssa Antonina Liotta Umane Finanziarie E Risorse dedicate al progetto Tutti i Dirigenti e il gruppo misto di lavoro all'uopo individuato € 1.500,00 L'obiettivo coinvolge altri Settori e/o unità organizzative dell'Ente (se SI indicare quali) : SI X NO F Altri Settori coinvolti Referente responsabile Fase di competenza Tutti i settori dell'ente Dott. Alberto Nicolosi Nr. Fasi Operazioni G F M A M G L A S O N D Progettazione- Contenuti e forma Incontri con i settori; studio dei principi della rendicontazione sociale; 1 grafica predisposizione proposta progettuale. X X Raccolta dati contabili ed Richiesta dati, informazioni, documenti ai settori; incontri di lavoro, riflessioni e 2 extracontabili dai settori confronti. X X X G Verifica, controllo ed Studio e assemblaggio delle informazioni e riconduzioni delle stesse alle 4 aree elaborazione dei dati e delle 3 strategiche come individuate nel programma intersettoriale n. 1 della R.P.P. X informazioni

4 Redazione del documento Scelta e impostazione grafica e redazione documento finale. X Nr. Valore Note 1 20,00 H Valore delle fasi dell'obiettivo 2 40,00 3 20,00 4 20,00

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SCHEDA ANAGRAFICA DELL'INDICATORE DELL'OBIETTIVO STRATEGICO N. 1

Settore di appartenenza Tutti i settori dell'ente

Nome dell'indicatore Documento redatto/non redatto al 31/12

L'indicatore di risultato descrive in maniera semplice Descrizione dell’indicatore l'output previsto al 31/12 Perché l'attenzione è posta sul raggiungimento Razionale complessivo dell'obiettivo

Obiettivo (di riferimento) Obiettivo intersettoriale n.1 Contribuiscono alla performance complessiva dell'ente. E’ Legami con altri indicatori interconnesso con l’indicatore dell’obiettivo intersettoriale n.2 Tipo di calcolo / Formula / SI/NO Formato Dagli atti d'ufficio ( Delibera approvazione rendiconto Fonte/i dei dati sociale anno 2011 e relazione performance)

Non esistono banche dati uniche; la conciliazione tra dati Qualità dei dati contabili e dati extracontabili,

Output Il documento di rendicontazione sociale

Target (valore desiderato) 100% Responsabile della performance legate Il Direttore Generale - Tutti i Dirigenti all'indicatore Raccolti e rappresentati nella relazione sulla performance e Reportistica pubblicati sul sito, inoltre l’output, quale documento autonomo, verrà inserito sul sito e diffuso agli stakeholder

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6.2 – IMPLEMENTAZIONE GENERALE SU TUTTI I SERVIZI DELL’ENTE DEL PIANO DELLE PERFORMANCE ED ELABORAZIONE INDICATORI

Responsabili: Segretario/Direttore Generale e tutti i Dirigenti per le proprie competenze

Responsabili Supporto: Settore finanziario

Descrizione dell’obiettivo: nell’anno 2011, in via sperimentale, il Piano delle Performance è stato redatto con riferimento ai programmi e progetti contenuti nella relazione previsionale e programmatica. Per il 2012 si prevede di implementare il Piano per i servizi più importanti dell’Ente, di procedere, ai fini della misurazione, alla elaborazione di un nuovo target di indicatori più significativi rispetto ai risultati che si intendono rappresentare. Inoltre, per il 2012 il processo dovrà maggiormente valorizzare l’aspetto di accountability verso l’esterno anche attraverso interconnessioni funzionali con il processo strategico sulla rendicontazione sociale.

6.2.1 – Motivazione delle Scelte

L’Ente ha deciso di integrare i propri strumenti di programmazione e rendicontazione, già vigenti nell’Ente, con gli strumenti previsti nel ciclo della Performance di cui al D.Lgs.150/2009, sempre nel rispetto dell’autonomia organizzativa e dei livelli di applicabilità alle specificità degli Enti Locali.

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6.2.2 – Finalità da Conseguire: definire un sistema di misurazione adeguandolo alla rappresentazione e valutazione dell’azione amministrativa con due finalità specifiche:

1) Supporto delle decisioni interne all’Ente;

2) Accountability verso l’esterno.

In tal senso il documento ed i dati contenuti, raccolti ed elaborati, verranno visualizzati anche con riferimento agli stakeholders esterni ed interni per migliorare la conoscenza dell’Ente ed i processi decisionali interni.

Il processo attraverso cui si costruisce il Piano deve migliorare le competenze e l’attenzione al risultato.

6.2.3 – Risorse Umane da Impiegare: i Dirigenti sono direttamente responsabili dell’attuazione dell’obiettivo e vi provvedono avvalendosi, nell’ambito della propria autonomia organizzativa, delle risorse umane assegnate a ciascun Settore.

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OBIETTIVO STRATEGICO N. 2 IMPLEMENTAZIONE GENERALE SU TUTTE LE FUNZIONI DELL'ENTE DEL PIANO DELLE PERFORMANCE ED ELABORAZIONE INDICATORI

Fase 2 Fase 3 Analisi del Incontri con i contesto esterno e settori e interno; ricognizione individuazione di generale di tutte le indicatori per le funzioni svolte funzioni e per i dalla Provincia singoli obiettivi

Fase 1 Progettazione nuova Fase 4 metodologia di Assemblaggio delle informazioni e rappresentazione redazione Piano del Piano delle Risultato atteso: Performance Piano delle Performance 2012

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Provincia Regionale di Caltanissetta Piano delle Performance 2012 Piano degli Obiettivi

Obiettivo Strategico n. 2 Settore Tutti i Settori X di mantenimento/miglioramento Peso 5 TIPOLOGIA A Dirigente Coorinamento Diretto Generale Dott.ssa Antonina Liotta di sviluppo Implementazione generale su tutte le funzioni dell'ente del Piano delle N. 2 Denominazione obiettivo Performance ed elaborazione indicatori

B Obiettivo strategico di riferimento Si (contenuto nella R.P.P.) Descrizione dell'attività Risultato atteso su base annuale Implementazione generale su tutte le funzioni dell'ente del piano delle C Piano delle Performance 2012 Performance ed elaborazione indicatori Data di inizio prevista 01-gen-12 Data di completamento prevista 31-ott-12 L'obiettivo è pluriennale SI X NO D Capo progetto Direttore Generale Dott.ssa Antonina Liotta Umane Finanziarie E Risorse dedicate al progetto Tutti i Dirigenti e il gruppo misto di lavoro all'uopo individuato € 500,00 L'obiettivo coinvolge altri Settori e/o unità organizzative dell'Ente (se SI indicare quali) : SI X NO Altri Settori coinvolti Referente responsabile Fase di competenza F Quella indicata nel seguente Tutti i settori dell'ente Dott. Alberto Nicolosi cronoprogramma Nr. Fasi Operazioni G F M A M G L A S O N D Progettazione nuova metodologia Studio e approfondimenti linee guida delibere CIVIT; Fonti statistiche nazionali, 1 di rappresentazione del Piano regionali e provinciali; Analisi proposte dei dirigenti per la Relazione X X X delle Performance Previsionale e Programmatica. Incontri con i settori e Produzione della ricognizione delle funzioni con indicati i servizi, le attività, gli ricognizione generale di tutte le 2 output e le unità di misurazione. X X X X G funzioni svolte dalla Provincia Analisi del contesto esterno e Dopo l'adozione del bilancio, riconciliazione tra gli strumenti di interno; individuazione di programmazione e l'assegnazione degli obiettivi ai dirigenti; pesatura degli 3 indicatori per le funzioni e per i X X obiettivi e individuazione indicatori. singoli obiettivi Assemblaggio delle informazioni Docuemto del Piano delle Performance 4 e redazione Piano X X Nr. Valore Note 1 15,00 H Valore delle fasi dell'obiettivo 2 15,00 3 25,00 4 45,00

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SCHEDA ANAGRAFICA DELL'INDICATORE DELL'OBIETTIVO STRATEGICO N. 2

Settore di appartenenza Tutti i settori dell'ente

Nome dell'indicatore Documento redatto/non redatto al 31/10 L'indicatore di risultato descrive in maniera semplice Descrizione dell’indicatore l'output previsto al 31/10 Perché l'attenzione è posta sul risultato complessivo Razionale dell'obiettivo

Obiettivo (di riferimento) Obiettivo intersettoriale n.2 Contribuiscono alla performance complessiva dell'ente. Legami con altri indicatori Interconnessione specifica con l’obiettivo strategico n.1 Tipo di calcolo / Formula / SI/NO Formato Dagli atti d'ufficio, dai documenti di programmazione, Fonte/i dei dati da fonti statistici ufficiali

Qualità dei dati Interne ed esterne

Il Piano delle Performance redatto con la nuova Output metodologia Target (valore desiderato) 100% Responsabile della performance legate Il Direttore Generale - Tutti i dirigenti all'indicatore Reportistica Raccolti e rappresentati nella relazione sulla performance e pubblicati sul sito

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7- DAGLI OBIETTIVI STRATEGICI AGLI OBIETTIVI OPERATIVI P.D.O.

OBIETTIVI OPERATIVI SETTORIALI E FUNZIONI

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Obiettivi declinanti dalle funzioni e servizi

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Obiettivi declinanti dai programmi e progetti

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Relazione Previsionale e Bilancio di Previsione Piano delle Performance Programmatica Dirigente responsabile Dr.ssa S. Giannone

Servizio 1.01 Programma 8 Obiettivo Settore I Funzione 1 Organi istituzionali, operativo n. 1 Funzioni generali di Progetto 34 Output Presidenza e Funzioni generali di partecipazione e Indicatore amministrazione, di Giunta Provinciale Progettazione piano Il documento di amministrazione, di decentramento SI/NO progettazione Rapporti gestione e di e Presidenza di comunicazione gestione e controllo Istituzionali controllo (Giunta e dell'Ente Presidenza)

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01. Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo

Struttura organizzativa di appartenenza: SETTORE I - PRESIDENZA E RAPPORTI ISTITUZIONALI

Organi Istituzionali, partecipazione e decentramento Servizio 1.01

1. Attività di assistenza e collaborazione al Sig. Presidente: - Raccordo con l’attività dei vari settori - Attività di rappresentanza e comunicazione - Visione della posta in entrata ed uscita dell’Ente - Rapporti istituzionali interni ed esterni - Attività correlate ai rapporti con il Consiglio – interrogazioni – ODG – interpellanze - Attività di supporto al Collegio dei Revisori dei Conti - Nomine di rappresentanti dell’Ente in organismi esterni e interni - Patrocini - Incarichi interni ed esterni Macro-fasi - Gestione finanziaria e amministrativa relativa allo status dell’organo monocratico

2. Attività di assistenza e collaborazione alla Giunta: - Supporto e coordinamento all’attività della Giunta - Gestione finanziaria e amministrativa relativa alla status degli amministratori

3. Gestione Società Partecipate Monitoraggio e controllo analogo

4. Ufficio Stampa 5. URP - Aggiornamento Carta dei Servizi

- Determinazioni Presidenziali di nomina, designazioni, conferimento incarichi, ecc. - Atti propedeutici alla realizzazione del videogiornale, Notiziario della Provincia, conferenze stampa, Comunicati stampa, news - Visione e destinazione posta in entrata - Controllo e visto posta in uscita - Controllo e visto Determinazioni Dirigenziali - Corrispondenza interna ed esterna Output - Relazioni semestrali al Consiglio sull’attività svolta, Relazioni varie - Determinazioni Dirigenziali per oneri, impegni di spesa, gestione residui, rimborsi missione, ecc. e relativi atti di liquidazione - Mandati di pagamento - Monitoraggio Società partecipate attraverso atti di indirizzo e report - Pubblicazione nel sito istituzionale delle Società partecipate - Comunicazione alla Funzione Pubblica delle società partecipate e Consorzi - Contatti ricevuti dall’URP (utenti, telefonate,mail)

- Visione e destinazione posta in entrata - Controllo e visto posta in uscita - Controllo e visto Determinazioni Dirigenziali - Comunicati stampa - Attività correlate ai rapporti con il Consiglio – interrogazioni – ODG – interpellanze - Segreteria e supporto Collegio dei revisori - Nomina e mandati di pagamento Controllo di Gestione - Nomine rappresentanti dell’Ente in organismi esterni Misurazione - Patrocini - Incarichi interni ed esterni - Gestione finanziaria e amministrativa relativa allo status dell’organo monocratico - Gestione finanziaria e amministrativa relativa alla status degli amministratori

Sistema di rilevazione: mediante appositi registri e protocollo informatico

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OBIETTIVO N. 1 TRASPARENZA, COMUNICAZIONE, INFORMAZIONE - PIANO DI COMUNICAZIONE DELL'ENTE

Fase 2 Fase 3 Bozza struttura Presentazione

del Piano bozza del Piano

Fase 4 Fase 1 Stesura definitiva del documento di Analisi e studio Risultato atteso: progetto del Piano di Comunicazione Documento di Progettazione del Piano di comunicazione

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Provincia Regionale di Caltanissetta Piano delle Performance 2012

Funzione 01 Servizio 01 Programma 8 Progetto 34 Obiettivo 1 Piano degli Obiettivi Obiettivo operativo di tipo progettuale Settore Presidenza e Rapporti Istituzionali di mantenimento/miglioramento Peso 5 TIPOLOGIA A Dirigente Dott.ssa Salvatrice Giannone X di sviluppo TRASPARENZA, COMUNICAZIONE, INFORMAZIONE - PIANO DI 1 Denominazione obiettivo N. COMUNICAZIONE DELL'ENTE

B Obiettivo strategico di riferimento SI (contenuto nella R.P.P.) Descrizione dell'attività Risultato atteso su base annuale Realizzazione del Piano di comunicazione al fine di definire le strategie comunicative e gli strumenti di comunicazione verso gli utenti esterni, nonché attuare una modalità interna di Docuemto di progettazione del piano di comunicazione C condivisione delle informazioni interne fungendo da elemento coordinatore di tutte le attività comunicative, così da garantire l'omogeneità dei messaggi. Data di inizio prevista 01-giu-12 Data di completamento prevista 31-dic-12 L'obiettivo è pluriennale SI X NO D Capo progetto Dott.ssa Salvatrice Giannone Umane Finanziarie E Risorse dedicate al progetto Personale assegnato al settore (vedi scheda allegata) NO L'obiettivo coinvolge altri Settori e/o unità organizzative dell'Ente (se SI indicare quali) : SI X NO F Altri Settori coinvolti Referente responsabile Fase di competenza Tutti i settori dell'Ente Dirigenti Istruttoria Nr. Fasi Operazioni G F M A M G L A S O N D Analisi e studio per la realizzazione di un piano di comunicazione dell'Ente Analisi e studio 1 avvalendosi anche delle esperienze di altre amministrazioni X X X Progettazione della struttura provvisoria del piano di comunicazione interna, 2 Bozza struttura del Piano X X G esterna e visiva Presentazione della bozza del Piano ai Dirigenti di Settore, individuazione dei 3 Presentazione bozza del Piano X referenti. Acquisizione proposte modificative e/o integrative del piano. Stesura definitiva del documento Rielaborazione della bozza progettuale sulla scorta delle osservazioni e proposte di progetto del Piano di 4 da parte dei dirigenti X X Comunicazione Nr. Valore Note 1 0,25 H Valore delle fasi dell'obiettivo 2 0,30 3 0,15 4 0,30 Piano delle Performance 2012 Pagina 126

SCHEDA ANAGRAFICA DELL'INDICATORE DELL'OBIETTIVO N. 1

Funzioni generali di amministrazione, gestione e di Funzione controllo

Organi Istituzionali, partecipazione e decentramento Servizio (Giunta e Presidenza)

Settore di appartenenza Settore I - Presidenza e Rapporti Istituzionali

Nome dell'indicatore Si/No ( Realizzato/non realizzato)

Descrizione dell’indicatore Progettazione Piano di comunicazione dell'Ente

Dotare l'Ente di uno strumento strategico di Razionale divulgazione per la condivisione di informazioni interne ed esterne Obiettivo (di riferimento) Obiettivo operativo n. 1

Legami con altri indicatori NO

Tipo di calcolo / Formula / Formato SI/NO

Fonte/i dei dati Banca dati interna ed esterna Qualità dei dati Finanziari/non finanziari Documento di progettazione Piano di Output comunicazione dell'Ente Target (valore desiderato) 100% Responsabile della performance Dott.ssa Salvatrice Giannone legate all'indicatore Piano delle Performance e relazione sulla Reportistica Performance

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Dipendenti assegnati al Settore I - Presidenza e Rapporti Istituzionali

Percentuale di impegno del personale per raggiungimento degli obiettivi / Funzioni

OBIETTIVI OBIETTIVI Pr. Matricola Nominativo dipendente Categoria Categoria - Profilo professionale STRATEGICI OPERATIVI DI INTERSETTORI SETTORE Funzioni TOTALE ALI 1 2 1 2 3

1 9217 CONTRINO ANGELO PASQUALE D6

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Relazione Previsionale e Bilancio di Previsione Piano delle Performance Programmatica Dirigente responsabile Dr.ssa S. Giannone

Servizio 1.02 Obiettivo Progetto 2 Segreteria operativo n.2 Indicatore Output Consiglio generale, personale Albo legali di Si/No Albo Provinciale e organizzazione fiducia

Programma 8 Funzione 1 Settore II Progetto 4 Funzioni generali di Funzioni generali di Segreteria Generale, amministrazione, Segreteria amministrazione, di Affari legali di gestione e di generale gestione e controllo controllo Servizio 1.01 Organi istituzionali, partecipazione e Progetto 5 decentramento Contratti e Affari (Consiglio Legali provinciale)

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01. Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo

Struttura organizzativa di appartenenza: SETTORE II - SEGRETERIA GENERALE - AFFARI LEGALI

Servizio 1.01 Organi istituzionali, partecipazione e decentramento Servizio 1.02 Segreteria generale, personale e organizzazione

Attività di supporto alla struttura dell’Ente

1) Protocollo informatico e archivio 2) Gestione iter delibere e determine Macro-fasi 3) Staff del Segretario Generale/Direttore Generale 4) Gestione amministrativa del contenzioso dell’Ente 5) Servizio Uscerile 6) Centralino 7) Nucleo di Valutazione 8) Organi istituzionali,partecipazione e decentramento(Consiglio Provinciale- difensore civico)

1) Protocollazione e scannerizzazionre in entrata e protocollazione in uscita, notifica atti, invio e ricezione FAX revisione periodica atti e scarti di archivio, 2) Registrazione atti, autorizzazione alla pubblicazione on-line di atti, accesso agli atti, 3) Produzione atti regolamentari, disposizioni di servizio, adesione a progetti e programmi , pareri su problematiche di interesse generale e/o di particolare rilevanza e complessità ,assistenza e attività di segreteria organi e Segretario Direttore generale 4) Conferimento incarichi legali, liquidazione compensi, rilascio pareri ad altri Uffici dell’Ente 5) Accoglienza utenza, informazioni sugli uffici dell’Ente, apertura e chiusura sede, smistamento corrispondenza interna ed esterna, assistenza agli organi anche in manifestazioni esterne. Output 6) Ricezione e smistamento chiamate telefoniche interne ed esterne 7) Verbalizzazione sedute, trasmissione e ricezione documentazione relativa all’attività del Nucleo, report, compilazione schede valutazione dirigenti, relazioni sulla performance. 8) Verbalizzazione sedute consiliari,conferenza dei capigruppo,gestione amministrativa e status economico consiglieri provinciali e difensore civico 9) Attività di dattilografia atti Segretario/ Direttore Generale 10) Smistamento posta Segretario/Direttore Generale in entrata e in uscita 11) Gestione telefonica in entrata e in uscita Segretario/Direttore Generale 12) Supporto nella elaborazione di direttive, disposizioni di servizio, proposte delibere, determine ecc... 13) Archiviazione e tenuta atti Segretario/Direttore Generale 14) Verbali segreteria Nucleo di valutazione

Dati misurati e loro descrizione Numero atti autorizzati alla pubblicazione Numero di incarichi per contenziosi, numero incarichi per pareri n. ore assistenza Segretario/Direttore Generale su orario complessivo Misurazione n.ore assistenza G./ Consiglio e sue articolazioni su totale sedute Sistema di rilevazione Indicatori quantitativi

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OBIETTIVO N. 2 ALBO LEGALI DI FIDUCIA

Fase 3 Fase 2 Esame istanze Predisposizione e pervenute e pubblicazione iscrizione nelle avviso pubblico relative sezioni e fasce

Fase 4 Fase 1 Adozione albo di Predisposizione e fiducia e pubblicazione adozione da parte del sul sito web; adozione Commissario del regolamento per gli criteri e parametri per incarichi legali esterni la determinazione dei Risultato atteso: compensi Albo pubblicato sul sito

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Provincia Regionale di Caltanissetta Piano delle Performance 2012

Funzione 01 Servizio 02 Programma 8 Progetto 5 Obiettivo 2 Piano degli Obiettivi

Obiettivo operativo di tipo progettuale

Settore Segreteria Generale, Affari legali di mantenimento/miglioramento Peso 5 TIPOLOGIA A Dirigente Dott.ssa Salvatrice Giannone X di sviluppo N. 2 Denominazione obiettivo Albo legali di fiducia

B Obiettivo strategico di riferimento SI (contenuto nella R.P.P.) Descrizione dell'attività Risultato atteso su base annuale Costruzione albo dei legali di fiducia dell'ente da utilizzare per gli incarichi di C Albo pubblicato sul sito difesa legale dell'ente Data di inizio prevista 01-gen-12 Data di completamento prevista 31-dic-12 L'obiettivo è pluriennale SI NO X D Capo progetto Dott.ssa R.M. Vitale Umane Finanziarie E Risorse dedicate al progetto Vedi prospetto allegato € 300,00 L'obiettivo coinvolge altri Settori e/o unità organizzative dell'Ente (se SI indicare quali) : SI X NO Altri Settori coinvolti Referente responsabile Fase di competenza F Coordinamento Segretario Generale; Partecipazione ufficio personale e Dott.ssa R.M. Vitale Segretario Generale alla commissione d'esame Nr. Fasi Operazioni G F M A M G L A S O N D Predisposizione e adozione da parte del Commissario del Redazione bozza di regolamento e predisposizione proposta da parte del 1 regolamento per gli incarichi Commissario X X X X legali esterni

Predisposizione e pubblicazione 2 Redazione avviso e pubblicazione sul sito web per 30 giorni X X G avviso pubblico Esame istanze pervenute e 3 iscrizione nelle relative sezioni e Costituzione Commissione ed esame delle istanze pervenute ( circa 200) X X X X fasce Adozione albo di fiducia e Iscrizione dei legali nelle apposite sezioni e fasce come da regolamento; pubblicazione sul sito web; pubblicazione dell'albo sul sito web; predisposizione proposta criteri e parametri 4 adozione criteri e parametri per la per la determinazione dei compensi ai legali per effetto dell'abolizione delle X X X determinazione dei compensi tariffe Nr. Valore Note 1 30,00 H Valore delle fasi dell'obiettivo 2 10,00 3 35,00 4 25,00

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SCHEDA ANAGRAFICA DELL'INDICATORE DELL’OBIETTIVO N. 2

Funzioni generali di amministrazione, di gestione e Funzione controllo

Servizio Segreteria generale, personale e organizzazione

Settore di appartenenza Settore II - Segreteria Generale, Affari legali

Nome dell'indicatore SI/NO

Ottenere un albo che renda più trasparente e con regole Descrizione dell’indicatore predeterminate gli incarichi legali Perché rappresenta l’ efficienza interna e la trasparenza Razionale esterna Obiettivo (di riferimento) Obiettivo operativo n. 2 Legami con altri indicatori Contribuisce alla performance complessiva dell'ente Tipo di calcolo / Formula / Realizzato/non realizzato Formato Fonte/i dei dati Dati interni all'ente Output Albo

Target (valore desiderato) 100% Responsabile della performance legate Dott.ssa R.M. Vitale all'indicatore

Reportistica Pubblicazione sul sito dell’albo, Relazione e Performance

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Dipendenti assegnati al Settore II - Segreteria Generale, Affari Legali

Percentuale di impegno del personale per raggiungimento degli obiettivi / Funzioni

OBIETTIVI OBIETTIVI Pr. Matricola Nominativo dipendente Categoria Categoria - Profilo professionale STRATEGICI OPERATIVI DI INTERSETTORI SETTORE Funzioni TOTALE ALI 1 2 1 2 3

1 2383 ALESSI LUIGI ALESSIO B5

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Percentuale di impegno del personale per raggiungimento degli obiettivi / Funzioni

OBIETTIVI OBIETTIVI Pr. Matricola Nominativo dipendente Categoria Categoria - Profilo professionale STRATEGICI OPERATIVI DI INTERSETTORI SETTORE Funzioni TOTALE ALI 1 2 1 2 3

21 3079 LO BRUTTO GIUSEPPE B3

N.B. - Si fa presente che la Dott.ssa Sollima Maria Concetta è in comando presso altra amministrazione dall’1/02/2012; - La Sig.ra Farruggia Margherita è in servizio presso questo settore a far data dall’11/09/2012 e partecipa al progetto operativo di settore n.2 per il 30% e alle funzioni per il 70%

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Dirigente Relazione Previsionale e Bilancio di Previsione Piano delle Performance responsabile Programmatica Direttore /Segretario Generale Dott.ssa A. Liotta

Indicatore Obiettivo operativo Semplificazione Programma 8 Funzione 1 Servizio 1.02 40% modulistica Servizio in Staff n. 3 Output Funzioni generali Progetto 5 Funzioni generali di Segreteria in uso Semplificazione Numero Settore II di amministra- Contratti e amministrazione, generale, procedure per la Indicatore modulistica zione, di gestione affari legali di gestione e personale e Contratti scelta del contraente semplificata e di controllo controllo organizzazione Riduzione 30% e stipula contratti tempi definizione procedure

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01. Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo Struttura organizzativa di appartenenza: SETTORE II – SEGRETERIA GENERALE – AFFARI LEGALI E CONTRATTI

Servizio Gare e Contratti Servizio: 1.02

1) Predisposizione bandi pubblici 1.1) Predisposizione dello schema bando di gara - Generazione Codice CUP (Codice Unico di Progetto di investimento pubblico) - Generazione Codice CIG (Codice Identificativo Gara) 1.2) Indizione del pubblico incanto: Calendarizzazione della gara, secondo l’ordine cronologico o dia priorità segnalata dai Dirigenti dei settori tecnici 2) Celebrazione gare OO.PP. sup. a 150.000 Euro e adempimenti connessi 3) Attività di supporto gestione contratti Accertamento possesso e/o permanenza requisiti dichiarati o autocertificati dalle imprese aggiudicatarie e seconda classificata, verifica inesistenza di cause impeditive che precludono la stipula dei contratti con la P. A. con particolare riferimento alla normativa antimafia (richiesta di comunicazione o informazione antimafia alla competente Prefettura, ai sensi dei DD.LL.vi nn.490/94 e 258/99, nei casi previsti dalla normativa in vigore) - Verifica regolarità contributiva INPS, INAIL e cassa Edile, ai fini della stipula del contratto - Calcolo delle spese contrattuali a carico del contraente (diritti di segreteria, imposta di bollo e tassa di registro per verbali di gara, contratti e allegati) –Redazione e scritturazione del contratto d’appalto – stipula del contratto con contestuale annotazione nel repertorio degli atti pubblici e nel bollettario dei diritti di segreteria – Registrazione fiscale del contratto 4) Supporto ai settori Indirizzo e coordinamento Attività di indirizzo e coordinamento in materia di contratti 5) Comunicazioni Osservatorio LL.PP. Macro-fasi 5.1) Comunicazione all’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici di notizie riguardanti ogni appalto in collaborazione con i singoli RUP per i lavori pubblici (Schede di rilevazione dati riguardanti tutte le fasi degli appalti pubblici dall’aggiudicazione sino al collaudo – Richieste del servizio ispettivo); 5.2) Comunicazione all’AVCP delle imprese che si sono avvalse dell’istituto dell’Avvalimento 6) spese contrattuali – diritti di segreteria e di autenticazione 6.1) Spese contrattuali e diritti di segreteria: conteggio degli importi da depositare da parte delle imprese aggiudicatarie contraenti, richiesta di emissione delle relative reversali, verifica delle effettuazioni dei versamenti (quietanze rilasciate dal Tesoriere dell’Ente), tenuta del registro degli ordini di deposito per spese contrattuali e registro dei diritti, invio dei resoconti alle imprese con relative emissioni dei mandati di rimborso dei residui, redazione delle determinazioni dirigenziali necessarie per tale contabilità, assunzione degli impegni di spesa sugli atti e i provvedimenti che la comportano 6.2) Servizio riscossione diritti relativi a copie ed autentiche 6.3) eventuale corrispondenza con l’Agenzia autonoma per la gestione dell’Albo dei segretari comunali e provinciali in ordine ai diritti di segreteria; 7) GAP – certificazioni informative antimafia – protocollo di legalità - Regolarizzazione fiscale 7.1) Raccolta schede mod. GAP ed invio alla locale Prefettura 7.2) Richiesta informazioni antimafia per appalti superiori a € 250.000 ai sensi del Protocollo di Legalità “Carlo Alberto dalla Chiesa” 7.3) Segnalazione alle Agenzie delle Entrate competenti per territorio per evasione dall’imposta di bollo 7.4) periodiche richieste di informazioni e rilascio copie documentazione (DIA, Autorità Giudiziaria) in merito agli appalti esperiti; 1.1) Bandi di gara LL.PP. sup. a € 150.000 1.2) pubblicazione bando all’Albo Pretorio on-line della Provincia, all’Albo Pretorio del Comune, dell’estratto sulla G.U.R.S., su quotidiani e periodici, inserimento all’Albo Pretorio Telematico presso l’Osservatorio Regionale dei LL.PP., al Servizio contratti Pubblici del Ministero delle Infrastrutture, inserimento del bando e degli schemi di dichiarazione nella sezione bandi del sito ufficiale della Provincia – Atto liquidazione fatture pubblicazioni – Atto liquidazione quadrimestrale pagamento contributo AVCP. 2) Controllo e caricamento delle buste gara trasmesse dall’Ufficio Archivio - Verifica, tramite collegamento al sito dell’Autorità di Vigilanza di eventuali annotazioni (oggetto di valutazione) - Controllo della documentazione prodotta dalle imprese - Apertura delle offerte ed aggiudicazione - Verbale sedute di gara - Comunicazione all’aggiudicatario provvisorio, verifica documentazione primo e secondo classificato (Casellario giudiziale, carichi pendenti, DURC, agenzia delle entrate) Output – Comunicazione agli esclusi della motivazione di esclusione; - Determinazione aggiudicazione definitiva, - pubblicazione risultanze di gara, all’Albo Speciale della Provincia, all’Albo Pretorio del Comune, dell’estratto alla G.U.R.S., e sui quotidiani, inserimento delle risultanze nella sezione bandi del sito ufficiale della Provincia - Comunicazione al RUP aggiudicazione gara, all’aggiudicatario ed al secondo classificato 3) Contratti in forma pubblica amministrativa di lavori servizi e forniture 4) Redazione contratti, nelle varie forme, univoci per l’intera amministrazione 5) Comunicazioni per via telematica all’AVCP 6) Esazione diritti di segreteria, autentica copie, certificati ed altri atti amministrativi 7.1) Trasmissione schede GAP per appalti di LL.PP. superiori ad € 50.000 7.2) Acquisizione informative antimafia 7.3) Regolarizzazione fiscale istanze partecipazione gare 7.4) informazioni all’Autorità Giudiziaria

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1.1 Bandi 1.1 Bandi UREGA 1.2 Pubblicazioni 2 Buste imprese concorrenti complessivamente Verifiche annotazioni Verbali sedute di gara - Richieste DURC per verifica autodichiarazioni e stipula contratti Comunicazioni esclusioni - Segnalazioni AVCP - Segnalazioni Procura Misurazione - Determinazioni Dirigenziali (Aggiudicazioni definitive – ordini di deposito diritti segreteria- varie) - Atti Liquidazione fatture pubblicazioni - Contratti - Registrazioni Contratti - Comunicazioni AVCP - Comunicazioni avvalimento 7.1 Trasmissioni GAP 7.2 Richieste antimafia 7.3 Segnalazione Agenzia delle Entrate 7.4 informazioni all’Autorità Giudiziaria – Indagini patrimoniali

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OBIETTIVO N. 3 SEMPLIFICAZIONE E RAZIONALIZZAZIONE PROCEDURE PER PROCEDIMENTO DI SCELTA DEL CONTRAENTE E STIPULA CONTRATTI

Fase 3 Fase 2 Incontri di lavoro e Analisi della modulistica e predisposizione nuova delle fasi processuali che modulistica: bando ed possono essere semplificate elaborati allegati semplificati; nel rispetto della normativa rivisitazione dei verbali di gara vigente e delle procedure di accertamenti tecnici

Fase 1 Fase 4 Formalizzazione della Ricognizione Risultato atteso: nuova modulistica e modulistica in uso e pubblicazione sul sito studio del processo Semplificazione del web 40% della modulistica in uso all'ufficio con riferimento alla scelta del contraente

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Provincia Regionale di Caltanissetta Piano delle Performance 2012

Funzione 1 Servizio 02 Programma 8 Progetto 5 Obiettivo 3 Piano degli Obiettivi

Obiettivo operativo di tipo progettuale

Settore Servizio in Staff - Gare e Contratti X di mantenimento/miglioramento Peso 3 TIPOLOGIA Dirigente Dott.ssa Antonina Liotta di sviluppo A Semplificazione e razionalizzazione procedure per procedimento di N. 3 Denominazione obiettivo scelta del contraente e stipula contratti

B Obiettivo strategico di riferimento Si (contenuto nella R.P.P.) Descrizione dell'attività Risultato atteso su base annuale Costruzione di modulistica semplificata e di un modello procedurale che riduca Semplificazione del 40% della modulistica in uso all'ufficio con C i tempi e renda trasparente il processo riferimento alla scelta del contraente Data di inizio prevista 01-gen-12 Data di completamento prevista 31-dic-12 L'obiettivo è pluriennale SI X NO D Capo progetto Dott. Francesco Ferlisi Umane Finanziarie E Risorse dedicate al progetto Vedi scheda allegata € 500,00 L'obiettivo coinvolge altri Settori e/o unità organizzative dell'Ente (se SI indicare quali) : SI X NO F Altri Settori coinvolti Referente responsabile Fase di competenza Settori tecnici Dott. F. Ferlisi Nr. Fasi Operazioni G F M A M G L A S O N D Ricognizione modulistica in uso e Censimento della modulistica esistente già in uso nell'ente; analisi delle fasi del 1 studio del processo processo di scelta del contraente e stipula contratto X X X Analisi della modulistica e delle fasi processuali che possono Reengineering della modulistica e dei processi alla luce della normativa 2 X X X essere semplificate nel rispetto esistente della normativa vigente G Incontri di lavoro e predisposizione nuova modulistica: bando ed elaborati Riunioni di lavoro, feedbak, attività di semplificazione, verifica dei tempi del 3 X X X allegati semplificati; rivisitazione processo dei verbali di gara e delle procedure di accertamenti tecnici Formalizzazione della nuova 4 modulistica e pubblicazione sul Redazione della nuova modulistica e pubblicazione sul sito X X X sito web Nr. Valore Note 1 25,00 H Valore delle fasi dell'obiettivo 2 25,00 3 25,00 4 25,00 Piano delle Performance 2012 Pagina 140

SCHEDA ANAGRAFICA DELL'INDICATORE DELL’OBIETTIVO N. 3

Funzione Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo

Servizio Segreteria generale, personale e organizzazione

Settore di appartenenza Servizio in Staff

Nome dell'indicatore Semplificazione 40% della modulistica in uso

Riduzione del 30% dei tempi di definizione delle Nome dell'indicatore procedure Semplificazione e riduzione in termini quantitativi dei Descrizione degli indicatori tempi occorrenti e della modulistica Si vuole misurare perché è un indicatore di efficienza Razionale interna e di miglioramento agli stakeholder esterni (partecipanti alle gare) Obiettivo (di riferimento) Obiettivo operativo n. 3 Contribuisce a definire la performance complessiva Legami con altri indicatori dell'ente - Rapporto - tempo di esecuzione anno n / tempo di esecuzione Tipo di calcolo / Formula / Formato anno n-1 - numero moduli anno n / numero moduli anno n-1 Fonte/i dei dati Interna ed esterna all'ente Qualità dei dati Problemi di accertamento presso banche dati esterne

Output Modulistica semplificata

Per l'anno di competenza riduzione 30% dei tempi e Target (valore desiderato) semplificazione 40% Responsabile della performance Dott. Francesco Ferlisi legate all'indicatore Reportistica Agli altri settori dell'ente e sito web per tutti gli stakeholder esterni

Piano delle Performance 2012 Pagina 141

Dipendenti assegnati al Servizio in Staff

Percentuale di impegno del personale per raggiungimento degli obiettivi / Funzioni

OBIETTIVI OBIETTIVI Pr. Matricola Nominativo dipendente Categoria Categoria - Profilo professionale STRATEGICI OPERATIVI DI INTERSETTORI SETTORE Funzioni TOTALE ALI 1 2 1 2 3

1 2430 CARRUBBA MARIA RACHELE ANNA C3 ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO 5% 5% 20% 70% 100% 2 1224 CICARDO GAETANA C3 ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO 10% 90% 100% 3 2025 FALLETTA FRANCESCA MARIA RITA B5

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Relazione Previsionale e Bilancio di Previsione Piano delle Performance Programmatica Dirigente responsabile Dott. ssa M. A. Di Forti

Obiettivo operativo n. 4 Output Indicatore Censimento Catalogo delle SI/NO competenze esistenti competenze e valutazione

Obiettivo operativo Programma 8 Servizio 1.02 Settore III Funzione 1 n. 5 Funzioni generali di Progetto 6 Segreteria Output Funzioni generali di Ricostruzione Indicatore amministrazione, di Organizzazione generale, Quadro della storia Organizzazione e amministrazione, di posizione giuridiche SI/NO gestione e di e personale personale e lavorativa dei dipendenti Personale gestione e controllo ed economiche di controllo organizzazione alcune categorie Obiettivo operativo n. 6 Output Riprogettazione Indicatore Miglioramento del sistema sistema di di misurazione e Si/NO misurazione e valutazione della valutazione della Performance Performance

Piano delle Performance 2012 Pagina 143

01. Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo Struttura organizzativa di appartenenza: SETTORE III ORGANIZZAZIONE E PERSONALE

Segreteria Generale, Personale e Organizzazione Servizio 1.02 A) Gestione Personale

1) Gestione giuridica personale - Trattamento giuridico - Procedure di accesso - Gestione presenze - Contenzioso/conciliazioni - Relazioni sindacali

2) Gestione Stipendi - Emolumenti dipendenti/non dipendenti - Trattamento fiscale - Contributivo - Monitoraggio spesa - Gestione Assegni familiari

3) Previdenza - Cessazioni/pensioni - Ricongiunzione/riscatti - Visite medico collegiali - Cessioni quinto / Prestiti - Pignoramenti

4) Salario Accessorio - Gestione salario accessorio personale dirigente/ segretario generale - personale non dirigente - Gestione Buoni Pasto - Straordinario e missioni

5) Ufficio Disciplina

B) Organizzazione 1) Organizzazione Uffici e Servizi

Macro-fasi - Studio e costante aggiornamento normatitve di riferimento in relazione alla peculiarità dell'Ente - Elaborazione modifiche

2) Organizzazione Macro struttura dell'ente - Analisi esistente / rilevazione bisogni - interventi modificativi

3) Dotazione Organica - Analisi situazione di fatto - aggiornameto triennale

4) Piano del fabbisogno - Analisi fabbisogno / situazione di fatto / esami vincoli normativi / individuazione priorità

5) Sistema premiante e valutazione del personale - Regolamentazione - Definizione obiettivi / Monitoraggio / verifica raggiungimento obiettivi / Valutazione

6) Formazione Analisi fabbisogni formativi / individuazione priorità / programmazione interventi formativi - - Adesione progetti formativi - Organizzazione corsi di formazione in loco

7) Attività di supporto, indirizzo, coordinamento -regolamentazione - Studio normative di riferimento aggiornamento

Piano delle Performance 2012 Pagina 144

8) Gestione archivio personale - Costituzione / aggiornamento / raccolta documenti

C) Statistica 1) Relazione al Conto Annuale 2) Conto Annuale 3) Monitoraggio Trimestrale

Macro-fasi 4) Statistiche relative alla gestione presenze - Mensili: Assenze malattia (retribuite e non) - Permessi L. 104/92, Percentuali presenze e assenze a qualsiasi titolo suddivise per settore (Art. 21 L. 69/09) - Trimestrali: Monitoraggio conto annuale - Quadrimestrale: superamento 48 ore settimanali - Annuale: permessi sindacali e funzioni pubbliche elettive (GEDAP), L. 104/92 (art. 24 L. 183/10), Conto Annuale, misurazione rappresentatività sindacale (ARAN) 5) Rilevazione FORMEZ sulla formazione

A) Gestione Personale

1) - Inquadramenti giuridici / applicazioni contrattuali - Assunzioni / mobilità / progressioni verticali - Cartellini di presenza (indennità) - Conciliazione / esecuzione sentenze - CCDI – accordi sindacali

2) - Buste paga - CUD / 770 / IRAP / IRPEF - Denuncie UNIEMENS / DMA – Versamenti INPGI / INPDAP / INPS / ex Agenzia Segretari - DD Presa d’atto riconoscimento / Rigetto - Erogazione Assegni familiari

3) - Determinazione collocamento a riposo / presa d’atto decesso/ Mod. 350P/ TFR1/ 756/4 - Mod. PA04 - Determinazione presa d’atto riconoscimento invalidità / rigetto - Certificazione stipendio / atto benestare - Determinazione dirigenziale esecuzione sentenza

4) – Determinazione Liquidazione risultato / liquidazione indennità varie (rischio, turno, reperibilità, disagio, maneggio valori, specifiche responsabilità, P.O.) - Distribuzione buoni pasto - Determinazione e liquidazione

5) – Provvedimenti disciplinare (sanzioni superiori a 10 giorni di sospensione Art. 55 bis D. Lgs 165/01) Output

B) Organizzazione

1) - Delibera G.P. Regolamento 2) - Delibera G.P. definizione Macro Struttura 3) - Determinazione Dirigenziale Dotazione Organica 4) - Adozione piano del fabbisogno 5) - Schede di valutazione 6) - Organizzazione Corsi e Seminari - Partecipazione Corsi 7) - Regolamenti - Direttive / Circolari / Pareri 8) - Tenuta fascicoli personale

C) Statistica

1) - Redazione relazione al conto annuale 2) - Elaborazione Conto annuale 3) - Elaborazione Monitoraggio trimestrale 4) - Compilazione statistiche relative alla gestione delle presenze 5) - Compilazione questionario Formez

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A) Gestione Personale Quantitativa

- Certificati-Visite Fiscali – Buste paghe – Buoni pasto – Pensioni –

Qualitativa

− Pensioni – Mod. PA04: Assenza di reclami e corrispondenza con la definizione delle pratiche da parte dell’INPDAP : Tempestiva erogazione. − Liquidazione indennità varie : rispetto tempistica in relazione alla ricezione delle certificazioni. − Stipendi : Erogazione regolare

Impatto − Rapporti con l’utenza interna o esterna senza contestazioni di rilievo

B) Organizzazione

Misurazione Quantitativa - Atti d Atti G.P. e C.P. - Determinazioni Dirigenziali - Regolamenti - Corsi di Formazione

Qualitativa - Aderenza alle disposizioni normative nel rispetto dei tempi previsti - Adozione di tutti i provvedimenti aderenti al dettato normativo nel rispetto dei tempi previsti

C) Statistica

Qualitativa - Corretta rilevazione

Impatto - Mancanza di contestazioni

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OBIETTIVO N. 4 CENSIMENTO COMPETENZE ESISTENTI E VALUTAZIONE

Fase 2 Elaborazione schede Fase 3 di rilevazione delle Elaborazione competenze. software e Censimento caricamento dati competenze

Fase 1 Fase 4 Ricognizione dei Predisposizione di un profili esistenti e loro piano di gestione del comparazione con il Risultato atteso: personale regolamento e con le Riallocazione del valorizzando le esigenze dell'ente personale inserito conoscenze emerse nei nuovi profili: catalogo delle competenze esistenti nell’Ente

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Provincia Regionale di Caltanissetta Piano delle Performance 2012

Funzione 1 Servizio 02 Programma 8 Progetto 6 Obiettivo 4 Piano degli Obiettivi

Obiettivo operativo di tipo progettuale

Settore Organizzazione e Personale X di mantenimento/miglioramento Peso 3 TIPOLOGIA A Dirigente Dott.ssa Maria Antonia Di Forti di sviluppo N. 4 Denominazione obiettivo Censimento competenze esistenti e valutazione.

B Obiettivo strategico di riferimento Verifica e valutazione dei ruoli di competenza adottati dall’ente (contenuto nella R.P.P.) Descrizione dell'attività Risultato atteso su base annuale Allocazione nei nuovi ruoli di competenza di tutto il personale; somministrazione al Riallocazione del personale inserito nei nuovi profili: catalogo C personale scheda di rilevazione delle competenze; catalogo delle competenze delle competenze esistenti nell’Ente esistenti Data di inizio prevista 01/03/2012 Data di completamento prevista 31/12/2012 L'obiettivo è pluriennale SI NO x D Capo progetto Dott.ssa Maria antonia Di Forti Umane Finanziarie E Risorse dedicate al progetto I dipendenti di cui all’allegato elenco. L'obiettivo coinvolge altri Settori e/o unità organizzative dell'Ente (se SI indicare quali) : SI x NO F Altri Settori coinvolti Referente responsabile Fase di competenza Tutti Dirigenti Tutte Nr. Fasi Operazioni G F M A M G L A S O N D Ricognizione dei profili esistenti Regolarizzazione profili dei dipendenti come da nuovo e loro comparazione con il 1 regolamento e verifica della valenza logico-operativa dei nuovi X X X X regolamento e con le esigenze ruoli nell'impatto con le esigenze gestionali dell'ente

Elaborazione schede di Modello di scheda per la rilevazione delle competenze possedute G 2 rilevazione delle competenze. dal personale e successiva rilevazione delle competenze X X Censimento competenze esistenti Elaborazione software e Elaborazione software - Analisi e rilevazione dati delle schede e 3 X X X caricamento dati caricamento dati. Predisposizione di un piano di gestione del personale 4 Catalogo delle competenze X valorizzando le conoscenze emerse Nr. Valore Note 1 0,20 H Valore delle fasi dell'obiettivo 2 0,20 3 0,30 4 0,30 Piano delle Performance 2012 Pagina 148

SCHEDA ANAGRAFICA DELL'INDICATORE DELL’OBIETTIVO N. 4

Funzione Funzioni generali di amministrazione, di gestione e controllo

Servizio Segreteria Generale, Personale e Organizzazione

Settore di appartenenza Settore III -Organizzazione e personale

Definizione catalogo competenze esistenti nell'ente. Nome dell'indicatore Realizzato : si/no Descrizione dell’indicatore Sintetizza il raggiungimento dell'obiettivo finale Esprime in modo chiaro il rispetto del piano Razionale progettuale Obiettivo (di riferimento) Obiettivo operativo n. 4 Legami con altri indicatori No

Tipo di calcolo / Formula / Formato Si /No

Fonte/i dei dati Atti d'ufficio Disomogeneità dati, resistenza personale, elevato Qualità dei dati numero dei dipendenti Output Catalogo delle competenze

Target (valore desiderato) 100% Responsabile della performance Il dirigente legate all'indicatore Nella relazione sulla performance e pubblicato sul Reportistica sito dell’ente

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OBIETTIVO N. 5 RICOSTRUZIONE DELLE POSIZIONI GIURIDICHE ED ECONOMICHE DEI DIPENDENTI CON PERCORSO LAVORATIVO COMPLESSO

Fase 1 Fase 2 Ricognizione fascicoli personali ai fini Raggruppamento per dell’individuazione di tipologia criticità

Risultato atteso: Individuazione tipologia di contratti che evidenziano particolare problematiche e del personale appartenente a ciascuna di esse

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Provincia Regionale di Caltanissetta Piano delle Performance 2012

Funzione 1 Servizio 02 Programma 8 Progetto 6 Obiettivo 5 Piano degli Obiettivi

Obiettivo operativo di tipo progettuale

Settore Organizzazione e Personale X di mantenimento/miglioramento Peso 3 TIPOLOGIA A Dirigente Dott.ssa Maria Antonia Di Forti di sviluppo Ricostruzione delle posizioni giuridiche ed economiche dei dipendenti con percorso 5 Denominazione obiettivo N. lavorativo complesso Riordino della situazione lavorativa di dipendenti con percorsi complessi al fine di B Obiettivo strategico di riferimento (contenuto nella R.P.P.) consentirne con immediatezza la lettura e l'utilizzo Descrizione dell'attività Risultato atteso su base annuale

Individuazione delle situazioni giuridiche particolarmente complesse di alcuni dipendenti al Individuazione tipologia di contratti che evidenziano particolare C fine di ottenere un quadro riepilogativo completo e chiaro. problematiche e del personale appartenente a ciascuna di esse

Data di inizio prevista 01/03/2012 Data di completamento prevista 31/12/2012 L'obiettivo è pluriennale SI x NO D Capo progetto Dott.ssa Maria Antonia Di Forti Umane Finanziarie E Risorse dedicate al progetto I dipendenti di cui all’allegato elenco L'obiettivo coinvolge altri Settori e/o unità organizzative dell'Ente (se SI indicare quali) : SI NO F Altri Settori coinvolti Referente responsabile Fase di competenza

Nr. Fasi Operazioni G F M A M G L A S O N D Ricognizione fascicoli personali Individuazione di situazioni individuali particolarmente complesse per 1 ai fini dell’individuazione di X X X X X mutamenti avvenuti nell'arco della vita lavorativa. G criticità

Individuazione delle tipologie di contratti che caratterizzano particolari 2 Raggruppamento per tipologia X X X evidenze problematiche e del personale appartenente a ciascuna di esse.

Nr. Valore Note H Valore delle fasi dell'obiettivo 1 0,50 2 0,50 Piano delle Performance 2012 Pagina 151

SCHEDA ANAGRAFICA DELL'INDICATORE DELL’OBIETTIVO N. 5

Funzione Funzioni generali di amministrazione, di gestione e controllo

Servizio Segreteria Generale, Personale e Organizzazione

Settore di appartenenza Settore III - Organizzazione e personale

Individuazione tipologie di contratti con percorsi Nome dell'indicatore complessi Numero tipologie di contratti e n. dipendenti per Descrizione dell’indicatore ciascuna tipologia / su totale Esprime in modo chiaro il rispetto del piano Razionale progettuale Obiettivo (di riferimento) Obiettivo operativo n. 5 Legami con altri indicatori NO

Tipo di calcolo / Formula / Formato Fascicoli complessi / totale

Fonte/i dei dati Atti d'ufficio Qualità dei dati Difficoltà di reperimento e di ricostruzione Output Numero di fascicoli del personale da ricostruire

Target (valore desiderato) 100% Responsabile della performance Il dirigente del Settore legate all'indicatore Nella relazione sulla performance /sito Reportistica istituzionale

Piano delle Performance 2012 Pagina 152

OBIETTIVO N. 6

RIPROGETTAZIONE SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

Fase 2 Studio modelli

Fase 1 Analisi del sistema di Fase 3 valutazione esistente Definizione nuovo e raffronto con le esigenze di valutazione modello valutazione della performance

Risultato atteso: Riprogettazione sistema di valutazione performance organizzativa ed individuale

Piano delle Performance 2012 Pagina 153

Provincia Regionale di Caltanissetta Piano delle Performance 2012

Funzione 1 Servizio 1.02.02 Programma 8 Progetto 6 Obiettivo 6 Piano degli Obiettivi Obiettivo operativo di tipo progettuale Settore Organizzazione e Personale di mantenimento/miglioramento Peso 5 TIPOLOGIA A Dirigente Dott.ssa Maria Antonia Di Forti X di sviluppo N. 6 Denominazione obiettivo Riprogettazione sistema di misurazione e valutazione della Performance Miglioramento del sistema di misurazione e valutazione della performance Obiettivo strategico di riferimento B organizzativa, che a cascata porti al miglioramento della performance di gruppo e (contenuto nella R.P.P.) individuale Descrizione dell'attività Risultato atteso su base annuale

Verifica coerenza sistema vigente, studio modelli, riprogettazione del sistema Riprogettazione sistema di valutazione performance C di misurazione e valutazione della performance organizzativa ed individuale Data di inizio prevista 01/06/2012 Data di completamento prevista 15/12/2012 L'obiettivo è pluriennale SI NO x D Capo progetto Dott.ssa Antonina Liotta - Dott.ssa Maria Antonia Di Forti Umane Finanziarie E Risorse dedicate al progetto Il personale di cui all’allegato elenco L'obiettivo coinvolge altri Settori e/o unità organizzative dell'Ente (se SI indicare quali) : SI x NO F Altri Settori coinvolti Referente responsabile Fase di competenza Tutti i Settori Tutti i Dirigenti 2 - 3 Nr. Fasi Operazioni G F M A M G L A S O N D Analisi del sistema di valutazione esistente e raffronto 1 Individare le criticità dell'attuale sistema di misurazione della performance X con le esigenze di valutazione della performance G Studio e ricerca di modelli di misurazione multidimensionali adeguati al 2 Studio modelli X X contesto organizzativo Elaborazione di un nuovo strumento di valutazione, compatibile con gli Definizione nuovo modello 3 strumenti di programmazione economico finanziaria e con i sistemi di X X X X valutazione controllo già esistenti Nr. Valore Note 1 0,20 H Valore delle fasi dell'obiettivo 2 0,20 3 0,60

Piano delle Performance 2012 Pagina 154

SCHEDA ANAGRAFICA DELL'INDICATORE DELL’OBIETTIVO N. 6

Funzioni generali di amministrazione, di gestione e Funzione controllo

Servizio Segreteria Generale, Personale e Organizzazione

Settore di appartenenza Settore III - Organizzazione e personale

Verifica compatibilità sistema di valutazione esistente con ciclo performance ed eventuale riprogettazione sistema Nome dell'indicatore valutazione entro il 31/12. Effettuato / non effettuato Esprime in modo chiaro il rispetto dell'obiettivo Descrizione dell’indicatore progettuale Razionale Evidenzia il risultato finale dell'obiettivo Obiettivo (di riferimento) Obiettivo operativo n. 6 Legami con altri indicatori Attuazione Piano Performance

Tipo di calcolo / Formula / Formato Si /No

Fonte/i dei dati Atti d'ufficio Qualità dei dati Criticità dei sistemi di monitoraggio interno Output Proposta di sistema di valutazione

Target (valore desiderato) 100% Responsabile della performance Il dirigente legate all'indicatore Reportistica Nella relazione sulla performance/sul sito dell'Ente

Piano delle Performance 2012 Pagina 155

Dipendenti assegnati al Settore

Percentuale di impegno del personale per raggiungimento degli obiettivi / Funzioni

OBIETTIVI OBIETTIVI Pr. Matricola Nominativo dipendente Categoria Categoria - Profilo professionale STRATEGICI OPERATIVI DI INTERSETTORI SETTORE Funzioni TOTALE ALI 1 2 1 2 3

1 2575 BELLO GIUSEPPE SALVATORE B5

Piano delle Performance 2012 Pagina 156

Relazione Previsionale e Bilancio di Previsione Piano delle Performance Programmatica

Obiettivo operatvo n. 7 Indicatore Output Estinzione anticipata Incidenza rate Riduzione rate di ammortamento ammortamento a quota parte mutui mutui anno n+1 decorrere Dirigente Cassa DD.PP. rispetto anno n dall'anno n+1 responsabile Dott. A. Nicolosi Servizio 1.03 Gestione Obiettivo economico- Output operativo n. 8 finanziaria, Indicatore Raggiungimento SI/NO obiettivo previsto programmazione, Monitoraggio patto nella R.P.P. provveditorato e di stabilità controllo di Progetto 7 gestione Gestione Obiettivo operatvo Economico - n. 9 Programma 8 Finanziaria Funzione 1 Comunicazione Indicatore Output Settore IV mandati di Numero Funzioni generali di Funzioni generali SI/NO comunicazioni di amministrazio- pagamento ai Servizi Economico- amministrazione, di fornitori mediante Finanziari gestione e di Progetto 8 ne, di gestione e strumenti informatici controllo controllo Gestione Entrate Servizio 1.04 Tributarie e Servizi Fiscali Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali

Piano delle Performance 2012 Pagina 157

01. Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo

Struttura organizzativa di appartenenza: SETTORE IV SERVIZI ECONOMICO - FINANZIARIO

Gestione economico-finanziaria Servizio 1.03 Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali Servizio 1.04

A) Bilancio–Programmazione e Patto di Stabilità

Bilancio di Previsione annuale e pluriennale Piano esecutivo di gestione Variazioni al bilancio di previsione e P.E.G. Ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi Patto di stabilità

B) Gestione Entrate

Trasferimenti statali e regionali Imposta Provinciale di trascrizione Addizionale provinciale sul tributo ambientale Addizionale sul consumo di energia elettrica (soppressa a decorrere dal 01/04/12) Imposta sulle assicurazioni Rapporti con il Tesoriere dell’Ente Rapporti con il Collegio dei Revisori

C) Rendiconto della gestione

Macro-fasi Rendiconto della Gestione Rapporti con il Tesoriere dell’Ente Rapporti con il Collegio dei Revisori

D) Incassi e pagamenti

Verifica ed emissione ordinativi di incasso Verifica ed emissione ordinativi di pagamento Rapporti con il Tesoriere dell’Ente

E) Accertamenti ed impegni

Verifica e registrazione operazioni contabili parte entrata Verifica e registrazione operazioni contabili parte spesa

F) Gestione COSAP

Gestione del tributo Cosap Adempimenti relativi ai contribuenti non iscritti negli archivi dell’Ufficio Contenzioso tributario

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A) Bilancio–Programmazione e Patto di Stabilità Predisposizione, dopo l’elaborazione contabile degli strumenti di programmazione del bilancio annuale e pluriennale, delle proposte di deliberazione per l’approvazione da parte della G.P. e del C.P. dei seguenti documenti: Relazione Previsionale Programmatica; Bilancio di previsione annuale; Bilancio di previsione pluriennale Predisposizione e trasmissione del relativo Certificato al Ministero dell’Interno.

Predisposizione, dopo l’elaborazione contabile del P.E.G., della proposta di deliberazione per l’approvazione da parte della G.P.. Trasmissione ai dirigenti per gli atti consequenziali relativi alla gestione. Redazione delle determinazioni Presidenziali di prelevamento dal fondo di riserva ; delle proposte di deliberazioni per l’ approvazione, da parte del C.P. e della G.P. delle variazioni al bilancio ed al P.E.G. e conseguenti elaborazioni contabili. Ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e redazione della proposta di deliberazione per l’approvazione, da parte del C.P., della salvaguardia degli equilibri generali di bilancio; Adempimenti connessi al pagamento delle rate dei mutui, ed eventuale estinzione anticipata; Adempimenti connessi al patto di stabilità.

B) Gestione Entrate Accertamento e incameramento dei trasferimenti statali e regionali; Predisposizione degli atti relativi ai prelevamenti dai sottoconti di tesoreria e verifica costante dei relativi saldi; Accertamento e riscossioni ; Predisposizione di eventuali atti per l’approvazioneannuale dei singoli tributi,; Modifica regolamenti; Rinnovo convenzioni, etc; Verifica delle rendicontazioni annuali; Regolarizzazione contabile dei sospesi di Tesoreria di entrata e di uscita; predisposizione degli atti relativi alla richiesta di anticipazione di tesoreria e di utilizzazione in termine di cassa delle somme con vincolo di destinazione; Verifiche ordinarie e straordinarie di cassa; Gestione dei conti correnti dell’Ente.

Output C) Rendiconto della gestione Predisposizione, dopo l’elaborazione contabile dei dati, delle proposte di deliberazione per l’approvazione da parte della G.P. e del C.P. del Rendiconto della Gestione; Trasmissione alla Corte dei Conti; Predisposizione e trasmissione del relativo certificato al Ministero dell’Interno; Stesura definitiva del Conto del Tesoriere; Trasmissione elenco dei residui attivi e passivi riaccertati; Verifiche e predisposizione prospetti inerenti le proposte inoltrate per la richiesta parere dei Revisori Contabili.

D) Incassi e pagamenti Verifica degli ordinativi di incasso e pagamento; Emissione degli stessi; Procedimenti relativi ai pagamenti superiori a € 10.000,00. Verifica della rispondenza degli ordinativi di pagamento e di incasso nonché tutte le verifiche delle rispondenze delle somme con vincolo di destinazione.

E) Accertamenti ed impegni Registrazione operazioni contabili parte entrata e spesa.

F) Gestione COSAP Verifica dei contribuenti iscritti negli archivi dell’ufficio per la predisposizione delle comunicazioni relative al pagamento annuo del tributo; Inserimento dei dati trasmessi dal Settore Viabilità in ordine al rilascio di nuove concessioni; Verifiche relative alla corretta classificazione ai fini del pagamento del tributo ed eventuali abbattimenti da doversi applicare ai sensi dell’art. 39 del regolamento vigente; Verifica dei pagamenti eseguiti dai contribuenti; Predisposizione degli atti di accertamento con riferimento ai contribuenti che non hanno provveduto al pagamento annuo del canone; Predisposizione delle comunicazioni relative alle richieste di sopralluogo per le verifiche relative ad eventuali contestazioni presentate dai contribuenti; Predisposizione degli atti di sgravio e/o di rimborso su richieste inoltrate dai contribuenti. Predisposizione degli atti di accertamento conseguenti alle segnalazioni pervenute dal Settore Viabilità. Predisposizione degli atti relativi alla gestione del contenzioso tributario.

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A) Bilancio–Programmazione e Patto di Stabilità . Numero delle comunicazioni pervenute dai vari Settori; . Numero inserimento e verifica dei singoli dati contabili; . Numero verifica rispetto ai vari documenti di programmazione; . Numero di variazioni apportate ai singoli capitoli di bilancio; . Numero nuovi capitoli di bilancio istituiti su richiesta dei Settori; . Numero verifiche Codici Siope; . Numero verifiche Voci Economiche; . Numero verifiche Fonti di Finanziamento; . Numero proposte di delibera e/o determinazioni presidenziali predisposte;

B) Gestione Entrate . Numero sospesi di entrata regolarizzati; . Numero richieste ordinativi di incasso; . Numero verifiche di cassa; . Numero sottoconto di Tesoreria gestiti; . Numero distinte giustificative dei buoni di prelevamento; . Numero verifiche sui versamenti eseguiti relativi ai tributi di competenza dell’Ente.

C) Rendiconto della gestione . Numero registrazione economie comunicate dai Settori; . Numero verifiche per la resa del conto del tesoriere; . Numero verifiche per la resa del conto dell’economo.

D) Incassi e pagamenti . Numero reversali e mandati emessi; . Numero trasmissione distinte telematiche reversali e mandati; . Numero emissione Buoni di prelevamento; . Numero spedizione elenchi mandati; Misurazione . Numero trasmissione statini stipendi; . Numero verifiche Equitalia.

E) Accertamenti ed impegni . Numero impegni assunti; . Numero determinazioni presidenziali vistate; . Numero proposte di giunta ; . Numero determinazioni dirigenziali esaminate vistate.

F) Gestione COSAP . Comunicazioni ricevute dal Settore Viabilità per rilascio nuove concessioni; . Inserimento nuovi contribuenti negli archivi; . Comunicazioni ai contribuenti per il pagamento annuo; . Verifiche dei pagamenti eseguiti dai contribuenti; . Avvisi di accertamento per i pagamenti non eseguiti; . Contribuenti iscritti a ruolo; . Istanze di sgravio/rimborso presentate dai contribuenti; . Istanze di sgravio/rimborso effettuate dall’Ufficio; . Richieste di verifiche presentate dai contribuenti; . Richieste di sopralluogo inoltrate alla Settore Viabilità; . Avvisi di accertamento predisposti su segnalazioni inoltrate dal Settore Viabilità; . Iscrizioni a ruolo; . Contenziosi relativi ad anni precedenti e non conclusi; . Contenziosi avviati nell’anno; . Contenziosi conclusi nell’anno in favore dell’Ente e relativo importo; . Contenziosi conclusi nell’anno in sfavore dell’Ente e relativo importo; . Memorie difensive e controdeduzioni presentate.

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OBIETTIVO N. 7 ESTINZIONE ANTICIPATA QUOTA PARTE DEI MUTI CONTRATTI CON LA CASSA DD.PP.

Fase 2 Fase 3 Valutazione Predisposizione prestiti atti

Fase 1 Fase 4 Rilevazione Estinzione mutui entrata Risultato atteso: A decorrere dall’esercizio 2013 si dovrà realizzare un risparmio di spesa nella parte corrente del bilancio

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Provincia Regionale di Caltanissetta Piano delle Performance 2012 Funzione 1 Servizio 3 Programma 8 Progetto 7 Obiettivo 7 Piano degli Obiettivi

Obiettivo operativo di tipo progettuale

Settore Servizi Economico-Finanziari X di mantenimento/miglioramento Peso 3 TIPOLOGIA A Dirigente Dott. Alberto Nicolosi di sviluppo N. 7 Denominazione obiettivo Estinzione anticipata quota parte dei muti contratti con la Cassa DD.PP. Al fine di fronteggiare i tagli dei trasferimenti statali e regionali dovranno Obiettivo strategico di riferimento realizzarsi risparmi di spesa con riferimento agli stanziamenti di bilancio previsti B (contenuto nella R.P.P.) per il pagamento delle rate di ammortamento per i mutui contratti con la Cassa DD.PP. Descrizione dell'attività Risultato atteso su base annuale

Attivare le procedure necessarie per garantire l’estinzione anticipata di quota parte dei mutui A decorrere dall’esercizio 2013 si dovrà realizzare un risparmio di spesa C contratti con la Cassa DD.PP. nella parte corrente del bilancio

Data di inizio prevista 15/10/2012 Data di completamento prevista 31/12/2012 L'obiettivo è pluriennale SI NO X D Capo progetto Dott. Alberto Nicolosi Umane Finanziarie

E Risorse dedicate al progetto Importo determinato ai sensi Personale dell'Ufficio di Ragioneria dell'art. 17, comma 13-bis, del D.L. 95/2012 L'obiettivo coinvolge altri Settori e/o unità organizzative dell'Ente (se SI indicare quali) : SI NO X F Altri Settori coinvolti Referente responsabile Fase di competenza

Nr. Fasi Operazioni G F M A M G L A S O N D Verifica dell'andamento delle entrate e definizione della quota assegnata ex 1 Rilevazione entrata X art. 17, comma 13-bis, del D.L. 95/2012 Analisi condizioni economiche dei prestiti e valutazione della fattibilità 2 Valutazione prestiti X G economica-finanziaria dell'operazione di estinzione 3 Predisposizione atti Predisposizione atti da doversi adottare dagli organi competenti X

4 Estinzione mutui Versamento alla Cassa DD.PP. X Nr. Valore Note 1 0,10 H Valore delle fasi dell'obiettivo 2 0,40 3 0,40 4 0,10

Piano delle Performance 2012 Pagina 162

SCHEDA ANAGRAFICA DELL'INDICATORE DELL’OBIETTIVO N. 7

Funzioni generali di amministrazione, di gestione e Funzione controllo

Gestione economico-finanziaria, programmazione, Servizio provveditorato e controllo di gestione

Settore di appartenenza Settore IV - Servizi Economico-Finanziari

Incidenza delle rate di ammortamento mutui nell' Anno Nome dell'indicatore N+1 rispetto all' Anno N

Determinare in termini percentuali il risparmio Descrizione dell’indicatore conseguito sulle rate di ammortamento mutui nell' Anno N+1 rispetto all' Anno N

Misurare il progressivo abbattimento dei muti Razionale contratti dall'Ente

Obiettivo (di riferimento) Obiettivo operativo n. 7 Legami con altri indicatori NO Tipo di calcolo / Formula / - Rapporto - Riduzione rate nell'Anno N+1 / Totale rate Anno N Formato - Percentuale Fonte/i dei dati Rendiconto di gestione - Sito Cassa DD.PP. I dati sono contenuti in documenti ufficiali redatti per Qualità dei dati obblighi di legge Riduzione delle rate di ammortamento a decorrere dall' Output Anno N+1

Target (valore desiderato) '- Riduzione a decorrere dall'anno N+1 > 5%

Responsabile della performance legate Dott. Alberto Nicolosi Responsabile dei Servizi Finanziari all'indicatore Raccolti e rappresentati nella relazione sulla performance Reportistica e pubblicati sul sito istituzionale dell'Ente.

Piano delle Performance 2012 Pagina 163

OBIETTIVO N. 8 MONITORAGGIO PATTO DI STABILITA'

Fase 2 Fase 3 Predisposizione report e Comunicazione dati semestrali comunicazioni

Fase 1 Fase 4

Analisi dei flussi Atto finale Risultato atteso: Garantire il rispetto degli obiettivi fissati dal patto di stabilità per l'anno 2012

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Provincia Regionale di Caltanissetta Piano delle Performance 2012 Funzione 1 Servizio 3 Programma 8 Progetto 7 Obiettivo 8 Piano degli Obiettivi

Obiettivo operativo di tipo progettuale

Settore Servizi Economico-Finanziari X di mantenimento/miglioramento Peso 3 TIPOLOGIA A Dirigente Dott. Alberto Nicolosi di sviluppo N. 8 Denominazione obiettivo Monitoraggio patto di stabilità

Obiettivo strategico di riferimento B SI (contenuto nella R.P.P.)

Descrizione dell'attività Risultato atteso su base annuale Monitorare costantemente nel corso dell'esercizio l'andamento delle entrate e Garantire il rispetto degli obiettivi fissati dal patto di stabilità C delle spese per l'anno 2012 Data di inizio prevista 01/01/2012 Data di completamento prevista 31/12/2012 L'obiettivo è pluriennale SI NO X D Capo progetto Dott. Alberto Nicolosi Umane Finanziarie E Risorse dedicate al progetto Personale dell'Ufficio di Ragioneria NO

L'obiettivo coinvolge altri Settori e/o unità organizzative dell'Ente (se SI indicare quali) : SI X NO F Altri Settori coinvolti Referente responsabile Fase di competenza Tutti i Settori Dirigenti Nr. Fasi Operazioni G F M A M G L A S O N D 1 Analisi dei flussi Verifica dei flussi in entrata ed in uscita dell'Ente X X X X X X X X X X X X

Predisposizione report e Predisporre con cadenza mensile i relativi report ed eventuali comunicazioni G 2 comunicazioni attinenti i correttivi da doversi apportare X X X X Immissione dei dati relativi al ciascun semestre nel sito web del Ministero 3 Comunicazione dati semestrali X X X X dell'Economia e delle Finanze 4 Atto finale Verifica dei flussi in entrata ed in uscita dell'Ente X Nr. Valore Note 1 0,40 H Valore delle fasi dell'obiettivo 2 0,40 3 0,10 4 0,10

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SCHEDA ANAGRAFICA DELL'INDICATORE DELL’OBIETTIVO N. 8

Funzioni generali di amministrazione, di gestione e Funzione controllo

Gestione economico-finanziaria, programmazione, Servizio provveditorato e controllo di gestione

Settore di appartenenza Settore IV - Servizi Economico-Finanziari

Nome dell'indicatore Monitoraggio patto di stabilità

Monitoraggio costante della parte corrente e della Descrizione dell’indicatore parte in c/capitale del bilancio riferito al sistema della competenza mista

L'indicatore rappresenta il rispetto dei limiti imposti Razionale dalla normativa vigente sul patto di stabilità

Obiettivo (di riferimento) Obiettivo operativo n. 8 Legami con altri indicatori NO

Tipo di calcolo / Formula / Metodo di calcolo secondo il sistema della Formato competenza mista prevista dalla normativa vigente Fonte/i dei dati Dati rilevati nella contabilità dell'Ente I dati sono contenuti in documenti ufficiali redatti Qualità dei dati per obblighi di legge Raggiungimento dell'obiettivo previsto nella relazione Output previsionale e programmatica

Target (valore desiderato) Saldo competenza mista > € 605.387,00

Responsabile della performance Il Responsabile dei Servizi Finanziari legate all'indicatore Raccolti e rappresentati nella relazione sulla Reportistica performance e pubblicati sul sito istituzionale dell'Ente.

Piano delle Performance 2012 Pagina 166

OBIETTIVO N. 9 EMISSIONE MANDATI DI PAGAMENTO - COMUNICAZIONI AI FORNITORI MEDIANTE STRUMENTI INFORMATICI

Fase 2 Fase 3 Predisposizione Acquisizione dati direttive

Fase 1 Verifica Fase 4 anagrafica Risultato atteso: Atto finale fornitori Ridurre i tempi occorrenti per le comunicazioni ai fornitori dell'Ente ed

azzerare i relativi costi precedentemente

sostenuti

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Provincia Regionale di Caltanissetta Piano delle Performance 2012 Funzione 1 Servizio 3 Programma 8 Progetto 7 Obiettivo 9 Piano degli Obiettivi

Obiettivo operativo di tipo progettuale

Settore Servizi Economico-Finanziari di mantenimento/miglioramento Peso 5 TIPOLOGIA Dirigente Dott. Alberto Nicolosi X di sviluppo A Emissione mandati di pagamento - Comunicazioni ai fornitori N. 9 Denominazione obiettivo mediante strumenti informatici

Obiettivo strategico di riferimento B SI (contenuto nella R.P.P.)

Descrizione dell'attività Risultato atteso su base annuale Le comunicazioni ai fornitori dell'avvenuta emissione dei relativi mandati di pagamento Ridurre i tempi occorrenti per le comunicazioni ai fornitori dell'Ente ed C verrà operata mediante l'impiego di strumenti informatici azze- rare i relativi costi precedentemente sostenuti Data di inizio prevista 15/11/2012 Data di completamento prevista 31/12/2012 L'obiettivo è pluriennale SI NO X D Capo progetto Dott. Alberto Nicolosi Umane Finanziarie E Risorse dedicate al progetto Personale assegnato all'Ufficio Mandati NO

L'obiettivo coinvolge altri Settori e/o unità organizzative dell'Ente (se SI indicare quali) : SI NO X F Altri Settori coinvolti Referente responsabile Fase di competenza

Nr. Fasi Operazioni G F M A M G L A S O N D Verificare le singole anagrafiche inserite negli archivi dell'ufficio ed 1 Verifica anagrafica fornitori X X eliminare eventuali duplicati Predisporre le necessarie direttive al fine di fornire le informazioni 2 Predisposizione direttive X X G necessarie in merito alla nuova procedura nonché al fine di poter acquisire i relativi dati Immettere i dati dei fornitori in merito alle modalità di comunicazione per 3 Acquisizione dati X il tramite di mezzi informatici Completamento della procedura per l'avvio delle comunicazioni ai 4 Atto finale X fornitori unicamente tramite strumenti informatici Nr. Valore Note 1 0,20 H Valore delle fasi dell'obiettivo 2 0,20 3 0,40 4 0,20

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SCHEDA ANAGRAFICA DELL'INDICATORE DELL’OBIETTIVO N. 9

Funzioni generali di amministrazione, di gestione e Funzione controllo

Gestione economico-finanziaria, programmazione, Servizio provveditorato e controllo di gestione

Settore di appartenenza Settore IV - Servizi Economico-Finanziari

Emissione mandati di pagamento - Comunicazioni ai Nome dell'indicatore fornitori mediante strumenti informatici

Predisposizione del nuovo sistema di informazione per i Descrizione dell’indicatore fornitori dell'Ente mediante l'impiego di strumenti informatici

L'indicatore rappresenta il rispetto della normativa Razionale vigente in tema di contenimento dei costi

Obiettivo (di riferimento) Obiettivo operativo n. 9 Legami con altri indicatori NO Tipo di calcolo / Formula / - Rapporto - Documenti nell'Anno N+1 / Documenti Anno N Formato - Percentuale Fonte/i dei dati Ufficio protocollo - documenti trasmessi tramite posta

Qualità dei dati I dati sono rinvenibili dall'Ufficio protocollo

Eliminazione della documentazione cartacea e delle spese postali per le comunicazioni relative Output all'emissione dei mandati di pagamento nei confronti dei fornitori dell'Ente

Target (valore desiderato) 100%

Responsabile della performance Il Responsabile dei Servizi Finanziari legate all'indicatore

Raccolti e rappresentati nella relazione sulla Reportistica performance e pubblicati sul sito istituzionale dell'Ente

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Dipendenti assegnati al Settore IV - Servizi Economico-Finanziari

Percentuale di impegno del personale per raggiungimento degli obiettivi / Funzioni

OBIETTIVI OBIETTIVI Pr. Matricola Nominativo dipendente Categoria Categoria - Profilo professionale STRATEGICI OPERATIVI DI INTERSETTORI SETTORE Funzioni TOTALE ALI 1 2 1 2 3

1 2970 AGLIATA GIUSEPPA C3 ISTRUTTORE AMM.VO CONTABILE 25% 25% 15% 15% 20% 100% 2 9108 CAMPANELLA BIAGIO D3

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Relazione Previsionale e Bilancio di Previsione Piano delle Performance Programmatica

Dirigente responsabile Dott. A. Nicolosi

Servizio 1.03 Obiettivo operativo Gestione n.10 economico, Progetto PISU/PIST - Indicatore Output finanziaria, Misura 4.2.2.4 - SI/NO Realizzazione del progr.ne provv.to denominato "Digital progetto e controllo di Divide Reduction" Progetto 9 gestione Informatica e Statistica Funzione 1 Settore V Programma 8 Funzioni generali Informatica, Funzioni generali di di Statistica e amministrazione, di amministrazione, gestione e di controllo di gestione e Provveditorato Progetto 10 controllo Provveditorato- Economato Servizio 1.07 Servizio statistico

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01. Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo

Struttura organizzativa di appartenenza : SETTORE V - INFORMATICA, STATISTICA E PROVVEDITORATO

Servizi: Gestione economico finanziaria, programmazione, 1.03 provveditorato e controllo di gestione 1.07 Servizio statistico

A) Economato e gestione beni mobili

1) Gestione cassa e minute spese d’ufficio Provvedere al pagamento delle fatture di acquisto di beni e/o forniture di servizi emesse a seguito di richieste di economato per tutti i servizi dell’ente. Gestione delle anticipazioni straordinarie.

2) Tenuta e gestione inventario beni mobili − Tenuta e gestione dell'inventario generale dei beni patrimoniali mobili in dotazione agli uffici e alle istituzione scolastiche di pertinenza della Provincia, mediante il costante aggiornamento dello stesso a mezzo registrazione delle acquisizioni, dei trasferimenti e delle dismissioni dei beni medesimi.

3) Gestione magazzino dei beni di facile consumo − Provvedere all’acquisto del materiale di cancelleria per tutti i settori dell’ente. − Provvedere alla distribuzione, durante il corso dell’anno, al personale dell’ente che ne fa richiesta.

4) Acquisto quotidiani - Abbonamenti - Riviste - Rapporti con il garante dell’editoria. - Provvedere all’acquisto di quotidiani e riviste su segnalazione dei dirigenti .

5) Altre attività svolte. - Provvedere all’acquisizione dei servizi di disinfestazione e di derattizzazione di tutti gli uffici dell’Ente; - Provvedere alle operazioni necessarie per garantire la spedizione della posta dell’Ente; - Provvedere al servizio fotocopie.

B) Provveditorato

Macro-fasi 1) Gestione forniture beni e servizi Predisposizione atti e conseguente espletamento delle procedure di gara per l’acquisto di attrezzature per gli uffici (fotocopiatori, arredi, gasolio per riscaldamento, etc.) e per l’acquisizione di servizi (servizio pulizia, assicurazioni, etc.); Provvedere al pagamento delle fatture relative al servizio pulizia.

2) Gestione contratti di somministrazione Provvedere al pagamento delle fatture relative alle utenze dell’Ente e degli Istituti scolastici; Provvedere ad attivare le procedure relative all’attivazione e/o cessazione delle utenze, nonché le richieste di intervento in caso di malfunzionamenti.

3) Gestioni locazioni attive e passive − Provvedere agli adempimenti relativi alla riscossione ed adeguamento ISTAT dei fitti attivi; − Provvedere agli adempimenti previsti per legge per i fitti passivi.

4) Pagamento Imposte e tasse varie (TARSU - ICI - Tasse automobilistiche, etc.) − Provvedere agli adempimenti previsti per legge .

C) Informatica e Statistica

Gestione e manutenzione del sito istituzionale dell’ente; Gestione della posta elettronica Interventi di manutenzione ed assistenza della rete informatica e dei software in dotazione agli uffici Elaborazione documenti ai fini statistici.

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A) Economato e gestione beni mobili 1) Gestione cassa e minute spese d’ufficio Acquisizione e verifica contabile ai fini della corretta imputazione della spesa nei relativi capitoli di bilancio; Registrazione contabile delle fatture pervenute ed acquisizione del visto di regolare esecuzione; Emissione degli assegni di pagamento; Rendicontazione delle minute spese sostenute nei limiti delle anticipazioni concesse ed inoltro degli ordinativi di pagamento ai fini della relativa regolarizzazione contabile; Gestione delle anticipazioni straordinarie (carburante e manutenzione autoveicoli, pagamenti G.U.R.S., diritti SIAE, etc.). 2) Tenuta e gestione inventario beni mobili Aggiornamento costante dei sotto indicati inventari, a mezzo registrazione della relativa documentazione, su richiesta dei responsabili delle relative procedure di acquisto e/o dismissione: − Inventario generale; − Inventari parziali per servizi provinciali; − Inventari di beni di tipologia particolare; − Redazione dei buoni di preso carico a seguito di richiesta dei Responsabili dei Servizi Provinciali con trasmissione di tutta la documentazione con la quale hanno provveduto all’acquisto; − Predisposizione e redazione di verbali di ricognizione e di fuori uso; − Predisposizione buoni di consegna, variazione (per servizi diversi o all’interno dello stesso servizio), rinvenimento, discarico e cambiamenti di categoria; − Accertamenti periodici presso i singoli consegnatari per verifica esistenza dei beni e loro stato di conservazione, con redazione di apposito verbale di ricognizione; − Collaborazione con i tenutari dei beni mobili nella ricognizione annuale dei beni assegnati; − Tenuta del magazzino dei beni mobili, con periodica pubblicazione di apposito avviso di disponibilità per i beni non più utilizzati dai servizi provinciali, al fine dell’eventuale cessione degli stessi ad Enti o Associazioni, senza fine di lucro, che ne abbiano fatto richiesta, previa deliberazione della Giunta Provinciale; − Dichiarazione di fuori uso dei beni mobili da parte dell’apposita Commissione, con redazione di apposito verbale e trasmissione al Settore Territorio Ambiente dell’elenco dei beni da smaltire a discarica; − Predisposizione degli atti di cancellazione dei beni dagli inventari per “fuori uso”, “furto”, “permuta”, “altro”; − Predisposizione delle Determinazioni Presidenziali per la nomina dei consegnatari dei beni mobili; − Verbali di passaggi di consegne per avvicendamenti dei Responsabili dei servizi provinciali; − Determinazione annuale delle quote di ammortamento economico al fine della predisposizione del rendiconto di gestione; Output − Adempimenti per la chiusura annuale dell’inventario, con la predisposizione di relazione illustrativa e relativi prospetti indicanti tutti i tipi di variazioni intervenute; − Predisposizione della deliberazione di approvazione delle variazioni al patrimonio mobiliare della Provincia; − Predisposizione dei registri inventariali su supporto informatico da trasmettere ai responsabili dei servizi provinciali e degli istituti scolastici di pertinenza della provincia. 3) Gestione magazzino dei beni di facile consumo − Provvedere , mediante le procedure previste per legge, all’acquisto di tutta la cancelleria necessaria per il regolare funzionamento dei servizi dell’Ente: − Gestione del magazzino, mediante buoni di consegna, su richiesta degli uffici dell’Ente; 4) Acquisto quotidiani- Abbonamenti – Riviste – Rapporti con il garante dell’editoria. - Provvedere all’acquisto di quotidiani e riviste su segnalazione dei dirigenti. 5) Altre attività svolte. - Attività svolte su richiesta dei Responsabili dell’Ente. B) Provveditorato 1) Gestione contratti forniture beni e servizi Su richiesta degli uffici dell’Ente, si procede alla predisposizione degli atti di gara, secondo le modalità vigenti, per l’acquisizione di beni e servizi; Acquisizione da parte dei Dirigenti delle attestazione di avvenuto espletamento del servizio di pulizia e conseguente liquidazione fatture. 2) Gestione contratti di somministrazione Liquidazione, entro i termini di scadenza, delle fatture relative alle utenze dell’Ente e degli Istituti scolastici; - Adottare i provvedimenti necessari in caso di attivazione, di cessazione e di intervento di assistenza e manutenzione. 3) Gestioni locazioni attive e passive − Provvedere agli adempimenti relativi alla riscossione ed adeguamento ISTAT dei fitti attivi; − Provvedere agli adempimenti previsti per legge per i fitti passivi. − 4) Pagamento Imposte e tasse varie (TARSU - ICI - Tasse automobilistiche, etc.) − Provvedere agli adempimenti previsti per legge . C) Informatica e statistica Adattamento del sito istituzionale a seguito di richieste presentate da parte degli uffici e/o per gli adempimenti normativi; Assegnazione delle caselle di posta elettronica e interventi di manutenzione ed assistenza ; Interventi di assistenza e manutenzione hardware e software agli uffici Pubblicazione rivista “Appunti di Statistica” on line; Altre elaborazioni statistiche su richiesta di organismi nazionali (Istat, Ministeri, Formez,ecc.)

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A) Economato e gestione beni mobili

1) Economato - minute spese d’ufficio Numero delle richieste di economato Verifiche e registrazione contabili Numero dei pagamenti Ordinativi emessi Anticipazioni straordinarie − Provvedimenti su anticipazioni − Verifiche e pagamenti fatture − Registrazioni fogli di marcia − Ordinativi emessi

2) Inventario beni mobili Beni mobili acquisiti Beni mobili trasferiti Beni mobili discaricati (fuori uso, rottamati, furto) Buoni emessi (consegna, variazione, discarico) Verbali redatti (consegna, variazione, discarico) Atti amministrativi predisposti Corrispondenza in uscita Corrispondenza in entrata

B) Provveditorato

1) Gestione forniture beni e servizi Misurazione Numero gare espletate per acquisto beni Numero gare espletate per acquisizione servizi Numero provvedimenti adottati Fornitura gasolio - Fatture pervenute Numero provvedimenti liquidazione fatture Servizio pulizia – Fatture pervenute Numero provvedimenti liquidazione fatture

2) Gestione contratti di somministrazione Utenze o Numero richieste nuove attivazioni o cessazioni / traslochi / interventi di o manutenzione / contestazioni o Numero fatture pervenute o Numero provvedimenti adottati

3) Gestioni locazioni attive e passive Numero locazioni attive Numero provvedimenti adottati

4) Pagamento imposte e tasse Numero provvedimenti adottati

C) Informatica e statistica Numero richieste pervenute da parte degli uffici Numero documenti statistici elaborati nel corso dell’anno

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OBIETTIVO N. 10 PROGETTO PISU/PIST - MISURA 4.2.2.4 - DENOMINATO "DIGITAL DIVIDE REDUCTION"

Fase 2 Progetto esecutivo

Fase 3

Fase 1 Pubblicazione bando entro 30 giorni Predisposizione dall'emanazione del allegati regionali decreto di finanziamento

Risultato atteso: Potenziare la dotazione tecnologica

e ridurre il digital divide tra la Provincia e gli altri enti facenti parte dell'aggregazione

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Provincia Regionale di Caltanissetta Piano delle Performance 2012

Funzione 1 Servizio 3 Programma 8 Progetto 9 Obiettivo 10 Piano degli Obiettivi

Obiettivo operativo di tipo progettuale

Settore Informatica Statistica e Provveditorato X di mantenimento/miglioramento Peso 3 TIPOLOGIA A Dirigente Dott. Alberto Nicolosi di sviluppo N. 10 Denominazione obiettivo Progetto PISU/PIST - Misura 4.2.2.4 - denominato "Digital Divide Reduction"

Obiettivo strategico di riferimento Realizzazione di una infrastruttura hw e sw che avrà il compito di erogare un set di B servizi volti a migliorare le attività che concernono la Provincia e gli enti comunali (contenuto nella R.P.P.) che fanno parte dell'aggregazione (Butera, Gela, Mazzarino, Niscemi, Riesi) Descrizione dell'attività Risultato atteso su base annuale

Predisporre tutti gli atti per la procedura di gara aperta per l'affidamento del servizio relativo Potenziare la dotazione tecnologica e ridurre il digital divide tra la C alla realizzazione di una infrastruttura hardware e software Provincia e gli altri enti facenti parte dell'aggregazione

Data di inizio prevista 02/04/2012 Data di completamento prevista 31-dic-12 L'obiettivo è pluriennale SI X NO D Capo progetto Dott. Alberto Nicolosi Umane Finanziarie E Risorse dedicate al progetto Personale di cui all'allegato elenco Finanziamento Regione L'obiettivo coinvolge altri Settori e/o unità organizzative dell'Ente (se SI indicare quali) : SI NO X F Altri Settori coinvolti Referente responsabile Fase di competenza

Nr. Fasi Operazioni G F M A M G L A S O N D Predisposizione allegati 1 Analisi dei costi e relazione illustrativa X X X regionali G 2 Progetto esecutivo Predisposizione capitolato speciale d'sppalto, relazione tecnica e DUVRI X Pubblicazione bando entro 30 Approvazione progetto entro il 30/10; Bando di gara, determina a contrarre e 3 giorni dall'emanazione del X X X pubblicazione su GUE e GURI entro 30 giorni dal decreto di finanziamento decreto di finanziamento Nr. Valore Note 1 0,30 H Valore delle fasi dell'obiettivo 2 0,40 3 0,30 La pubblicazione del bando è subordinata all'adozione del decreto di finanziamento regionale Piano delle Performance 2012 Pagina 176

SCHEDA ANAGRAFICA DELL'INDICATORE DELL’OBIETTIVO N. 10

Funzioni generali di amministrazione, di gestione e Funzione controllo

Gestione economico-finanziaria, programmazione Servizio provveditorato e controllo di gestione

Settore di appartenenza Settore V - Informatica, Statistica e Provveditorato

Progetto PISU / PIST - Misura 4.2.2.4 denominato Nome dell'indicatore "Digital Divide Reduction" Monitorare le fasi relative alla realizzazione del Descrizione dell’indicatore progetto Garantire il rispetto dei termini assegnati nella A.P.Q. Razionale e nel decreto di finanziamento Obiettivo (di riferimento) Obiettivo operativo n. 10 Legami con altri indicatori NO Tipo di calcolo / Formula / - Rapporto - Operazioni eseguite / Operazioni previste Formato - Percentuale Fonte/i dei dati Pubblicazione sul sito istituzionale dell'Ente I dati sono contenuti negli archivi relativi agli atti Qualità dei dati amministrativi e nella sezione "bandi di gara" presenti nel sito istituzionale dell'Ente

Output Atti progettuali, bando e capitolato

Target (valore desiderato) 100%

Responsabile della performance - Dirigente Dott. Alberto Nicolosi legate all'indicatore - R.U.P. Dott.ssa Angela Vizzini Reportistica Le informazioni sono pubblicate sul sito istituzionale

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Dipendenti assegnati al Settore V - Informatica, Statistica e provveditorato

Percentuale di impegno del personale per raggiungimento degli obiettivi / Funzioni

OBIETTIVI OBIETTIVI Pr. Matricola Nominativo dipendente Categoria Categoria - Profilo professionale STRATEGICI OPERATIVI DI INTERSETTORI SETTORE Funzioni TOTALE ALI 1 2 1 2 3

1 329 ABATE PROVVIDENZA D6

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Relazione Previsionale e Bilancio di Previsione Piano delle Performance Programmatica

Dirigente Funzione 7 responsabile Progetto 26 Servizio 7.05 Obiettivo operativo Funzione nel Output Ing. G. Tomasella Caccia e pesca Caccia e pesca n. 11 Indicatore campo della Verbali, sanzioni, nelle acque nelle acque SI/NO tutela Servizio di Vigilanza denunce, ecc... interne interne ambientale venatatoria

Settore VI Programma 7 Servizio 9.01 Agricoltura Sviluppo Economico Funzioni nel campo Progetto 31 e Attività dello Sviluppo Agricoltura Produttive Economico Funzione 9 Obiettivo operativo Progetto 32 Servizio 9.02 Output Funzioni nel n. 12 Indicatore Industria, Industria, campo dello Programmazione Progetto e bando Commercio e Commercio e SI/NO sviluppo comunitaria - P.O. FESR pubblicato Artigianato Artigianato economico 2007/2013 Asse VI

Progetto 33 Servizio 9.03 Mercato del Mercato del Lavoro lavoro

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07. Funzioni nel campo della Tutela Ambiente

Struttura organizzativa di appartenenza: SETTORE VI - SVILUPPO ECONOMICO E ATTIVITÀ PRODUTTIVE

Caccia e pesca nelle acque interne Servizio 7.05

Pesca nelle acque interne:

Richiesta di concessione di Licenza Esame documentazione presentata Predisposizione licenza e apposito tesserino Recepimento verbali rilevati dalle Autorità competenti Macro-fasi Predisposizione ordinanze di ingiunzione di pagamento

Vigilanza venatoria e ambientale:

Affidamento del servizio e stipula del contratto Vigilanza sulle attività di controllo ambientale e venatorio sul territorio provinciale Analisi dei report sull’attività svolta Erogazione somme spettanti

Pesca acque interne

Concessione o diniego della licenza di pesca nelle acque interne Emissione di ordinanze di ingiunzione di pagamento a seguito dei Verbali di contestazione levati dalle Autorità competenti (Ispettorato Foreste, Polizia Provinciale etc..) Output

Vigilanza venatoria

Controlli sulle attività contrattuali (contabili, amministrativi etc..) Atti di liquidazione

Pesca acque interne

Numero delle licenze Numero verbali elevati a carico di privati Numero delle ordinanze di ingiunzione a carico di privati Misurazione Vigilanza venatoria

Atti di liquidazione Determinazioni Report sulle attività svolte dal soggetto affidatario del servizio di vigilanza venatoria

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09. Funzioni nel campo dello Sviluppo Economico

Struttura organizzativa di appartenenza: SETTORE VI - SVILUPPO ECONOMICO E ATTIVITÀ PRODUTTIVE

Servizi : 9.01 Agricoltura 9.02 Industria, Commercio e Artigianato 9.03 Mercato del lavoro

Artigianato - Agricoltura Partecipazione a consorzi/ associazioni di categoria Azioni di sostegno, promozione e marketing della produzione agricola ed agroalimentare e artigianato Partecipazione ad iniziative comunitarie e/o trasnazionali nel campo dell’agricoltura e artigianato Macro-fasi Mercato del lavoro

Individuazione potenzialità lavorative nazionali e internazionali Borse lavoro Sportello giovani Sportello europa

Artigianato - Agricoltura

Liquidazione delle quote associative annuali Atti per la partecipazione ad eventi di promozione (Fiere, partenariati, progetti etc..)

Mercato del lavoro Output Atti propedeutici e consequenziali alla realizzazione dei progetti comunitari e non (atti di G.P. – determinazioni dirigenziali – atti di liquidazione) Bandi per concessioni borse lavoro Bandi per attuazione progetti europei

Agricoltura

Numero aziende partecipanti alle azioni di sostegno e promozione della produzione agricola ed agroalimentare

Artigianato

Misurazione Numero delle imprese partecipanti alle azioni di sostegno e promozione della produzione artigianale

Mercato del lavoro

Partecipazione ad bandi comunitari

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OBIETTIVO N. 11 SERVIZIO DI VIGILANZA VENATORIA

Fase 2 Fase 3 Aggiudicazione Organizzazione del servizio e del servizio con stipula del il contractor contratto

Fase 1 Fase 4 Aggiudicazione Risultato atteso: Gestione del definitiva Controllo del territorio servizio attraverso la gestione e il controllo del servizio di vigilanza ambientalistica e venatoria per il periodo 1 luglio 2012 - 30 giugno 2014

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Provincia Regionale di Caltanissetta Piano delle Performance 2012

Funzione 7 Servizio 5 Programma 7 Progetto 26 Obiettivo 11 Piano degli Obiettivi

Obiettivo operativo di tipo progettuale

Settore Sviluppo Economico e Attività Produttive X di mantenimento/miglioramento Peso 3 TIPOLOGIA A Dirigente Ing. Giuseppe Tomasella di sviluppo N. 11 Denominazione obiettivo Servizio di vigilanza venatoria

B Obiettivo strategico di riferimento SI (contenuto nella R.P.P.) Descrizione dell'attività Risultato atteso su base annuale Controllo del territorio attraverso la gestione e il controllo del servizio di Affidamento del servizio di vigilanza venatoria per il biennio 2012/2014, organizzazione, C vigilanza ambientalistica e venatoria per il periodo 1 luglio 2012 - 30 giugno gestione e controllo del servizio svolto sul territorio provinciale. 2014 Data di inizio prevista 01-gen-12 Data di completamento prevista 31-dic-12 L'obiettivo è pluriennale SI X NO D Capo progetto Dr. Calogero Bellavia Umane Finanziarie E Risorse dedicate al progetto Personale assegnato al Settore (vedi scheda allegata) € 1.884.142,02 L'obiettivo coinvolge altri Settori e/o unità organizzative dell'Ente (se SI indicare quali) : SI X NO F Altri Settori coinvolti Referente responsabile Fase di competenza Ufficio Contratti Nr. Fasi Operazioni G F M A M G L A S O N D 1 Aggiudicazione definitiva Procedure propedeutiche alla stipula del contratto X X Aggiudicazione del servizio e 2 Stipula contrattuale e organizzazione interna del servizio X X G stipula del contratto Organizzazione del servizio con Incontri programmatici con il contractor aggiudicatario del servizio per 3 X X il contractor l'organizzazione prodromica alla gestione e al controllo del servizio stesso Servizio di vigilanza ambientalistica e venatoria sul territorio provinciale, 4 Gestione del servizio X X X X X X rapporti economico finanziari con l'ATI aggiudicataria Nr. Valore Note 1 0,30 H Valore delle fasi dell'obiettivo 2 0,20 3 0,20 4 0,30

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SCHEDA ANAGRAFICA DELL'INDICATORE DELL’OBIETTIVO N. 11

Funzione Funzione nel campo della tutela ambientale

Servizio Caccia e pesca nelle acque interne

Settore di appartenenza Settore VI- Sviluppo Economico ed Attività Produttive

Numero accertamenti attività di pesca, caccia e Nome dell'indicatore ambientale/ su anno precedente. Dalla consegna del servizio al 31/12/2012 L'indicatore rappresenta la sommatoria dei verbali di Descrizione dell’indicatore vigilanza venatoria, dei verbali di vigilanza nelle acque interne e di segnalazioni rifiuti sul territorio L'indicatore rappresenta l'efficienza del servizio Razionale affidato all'esterno e il servizio di tutela del territorio per la comunità provinciale Obiettivo (di riferimento) Obiettivo operativo n. 11 Legami con altri indicatori Non ci sono legami con altri indicatori

L'indicatore si ottiene sommando il numero di Tipo di calcolo / Formula / Formato segnalazioni, verbali, etc.

Fonte/i dei dati I dati si ottengono dai report giornalieri del servizio Non si rilevano particolari problemi nella raccolta dei Qualità dei dati dati Output Verbali, sanzioni, denunce ecc.

Target (valore desiderato) 80 segnalazioni/verbali Responsabile della performance Dott. Bellavia Calogero legate all'indicatore Reportistica I dati saranno pubblicati sul sito internet

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OBIETTIVO N. 12 PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA - P.O. FESR 2007/2013 ASSE VI -

Fase 2 Fase 3 Elaborazione progetto esecutivo Redazione progetto in seguito a decreto e atti per la scelta di finanziamento del contraente

Fase 1 Fase 4 Perfezionamento Approvazione atti di scheda di progetto gara e per ammissibilità pubblicazione PISU-PISTR Risultato atteso: L'adozione degli atti per la scelta del contraente

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Provincia Regionale di Caltanissetta Piano delle Performance 2012

Funzione 9 Servizio 2 Programma 7 Progetto 32 Obiettivo 12 Piano degli Obiettivi

Obiettivo operativo di tipo progettuale

Settore Sviluppo Economico e Attività Produttive X di mantenimento/miglioramento Peso 3 TIPOLOGIA A Dirigente Ing. Giuseppe Tomasella di sviluppo N. 12 Denominazione obiettivo PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA - P.O. FESR 2007/2013 ASSE VI -

B Obiettivo strategico di riferimento SI (contenuto nella R.P.P.) Descrizione dell'attività Risultato atteso su base annuale

C Progettazione interventi di sviluppo del territorio tramite finanziamenti L'adozione degli atti per la scelta del contraente regionali, nazionali e comunitari Data di inizio prevista 01-gen-12 Data di completamento prevista 31-dic-12 L'obiettivo è pluriennale SI X NO D Capo progetto Dott. Scarciotta Sergio Umane Finanziarie E Risorse dedicate al progetto Vedi scheda allegata € 2.000.000,00 L'obiettivo coinvolge altri Settori e/o unità organizzative dell'Ente (se SI indicare quali) : SI NO x Altri Settori coinvolti Referente responsabile Fase di competenza F Gruppo misto di supporto giusta disposizione del Direttore Generale n. 19628 del 27/08/2012

Nr. Fasi Operazioni G F M A M G L A S O N D Perfezionamento scheda di Elaborazione dettagliata con specifiche definitive del progetto del Marchio 1 progetto per ammissibilità PISU- X X X X d'Area da allegare al PISU-PISTR coalizione n.8 PISTR Elaborazione progetto esecutivo Stipula A.P.Q. e inizio studio per redazione progetto esecutivo cantierabile da 2 in seguito a decreto di X X X G appaltare dopo l'emanazione del decreto di finanziamento finanziamento Redazione progetto e atti per la 3 Predisposizione progetto per l'acquisizione dei servizi, capitolato e bando X X scelta del contraente Approvazione atti di gara e Predisposizione atti per l'approvazione formale del progetto e pubblicazione 4 X X pubblicazione gara Nr. Valore Note 1 0,20 H Valore delle fasi dell'obiettivo 2 0,10 3 0,40 4 0,30

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SCHEDA ANAGRAFICA DELL'INDICATORE DELL’OBIETTIVO N. 12

Funzione Funzioni nel campo dello sviluppo economico

Servizio Industria, Commercio ed Artigianato

Settore di appartenenza Settore VI- Sviluppo Economico e Attività Produttive

Progettazione del marchio d'area per il territorio Nome dell'indicatore provinciale e atti di scelta del contraente

Si vuole puntare il focus sul risultato atteso nell'anno di Descrizione dell’indicatore competenza rispetto ad un progetto pluriennale

L'indicatore rappresenta il risultato complessivo atteso Razionale nell'anno

Obiettivo (di riferimento) Obiettivo operativo n. 12 Legami con altri indicatori Non ci sono collegamenti con altri indicatori

Tipo di calcolo / Formula / Formato SI/NO

Fonte/i dei dati Banche dati interni ed esterni Difficoltà per l'analisi socio-economica del contesto Qualità dei dati territoriale Output Progetto e bando pubbblicato

Target (valore desiderato) 100% Responsabile della performance Dott . Scarciotta Sergio legate all'indicatore Reportistica Le informazioni sono pubblicate sul sito web dell'ente

Piano delle Performance 2012 Pagina 187

Dipendenti assegnati al Settore

Percentuale di impegno del personale per raggiungimento degli obiettivi / Funzioni

OBIETTIVI OBIETTIVI Pr. Matricola Nominativo dipendente Categoria Categoria - Profilo professionale STRATEGICI OPERATIVI DI INTERSETTORI SETTORE Funzioni TOTALE ALI 1 2 1 2 3

1 3453 ABBISSO ANGELO B1 ESECUTORE AREA AMMINISTRATIVA 5% 95% 100% 2 2560 BELLAVIA CALOGERO D5

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Relazione Previsionale e Bilancio di Previsione Piano delle Performance Programmatica

Dirigente Obiettivo operativo Output Servizio 1.05 responsabile n. 13 Redazione e Progetto 17 Funzione 1 Indicatore Gestione beni Manutenzione e approvazione Ing. A. Raitano SI/NO Gestione beni Funzioni generali demaniali e messa in sicurezza n.2 progetti patrimoniali Programma 8 demaniali e di SS.PP. esecutivi patrimoniali amministrazione, Funzioni generali di di gestione e di Obiettivo operativo amministrazione, di controllo n. 14 Indicatore gestione e di Progetto 18 Output Servizio 1.06 Definizione pratiche Rilascio attestati controllo Ufficio Tecnico- idoneità di idoneità Ufficio tecnico Attestati di Ass.Tecnico- professionale all'autotrasporto traporto merci per idoneità Amm.va agli EE.LL. merci della Provincia conto terzi

Settore VII Funzione 6 Viabilità e Trasporti Progetto 19 Gestione del Servizio 6.01 Viabilità territorio Viabilità

Programma 4 Progetto 22* Interventi Tutela e riguardanti la valorizzazione Servizio 7.07 gestione del Risorse Funzione 7 Tutela e territorio- Viabilità Energetiche Tutela e Valorizzazione valorizzazione Risorse Idriche ed ambientale Energetiche Progetto 28* Tutela e valorizzazione Risorse Idriche

*N.B. I Progetti nn. 22 e 28 sono rappresentati in via figurativa in quanto riportati nella R.P.P. ma le cui funzioni non sono più svolte dal Settore Viabilità

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01. Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo Struttura organizzativa di appartenenza: SETTORE VII - VIABILITÀ’ E TRASPORTI Servizi: 1.05 Gestione beni demaniali e patrimoniali 1.06 Ufficio tecnico

A) Progettazione stradale Progettazione interna di interventi ed esterna di progetti inerenti la viabilità da inserire nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche. B) Concessioni stradali 1. Istruttoria istanza 2. Accertamento, sopralluogo e relazione tecnica 3. Redazione disciplinare e calcolo tariffa 4. Rilascio concessione 5. Accertamento fine lavori 6. Svincolo cauzione C) Commissione Esami idoneità professionale all’autotrasporto nazionale ed internazionale a) Emanazione Bando Pubblico d’indizione esami; b) Valutazione istanze; Macro-fasi c) Svolgimento sessioni di esami; d) Accertamenti d’ufficio; e) Emissione attestati d’idoneità professionale; f) Comunicazioni Organi competenti. D) Scuole per conducenti di veicoli a motore (autoscuole ) l. 02/04/2007 n. 40 a) Istruttoria amministrativa e verifica requisiti (a seguito comunicazione inizio attività) b) accertamento idoneità dei locali e delle attrezzature didattiche c) presa atto inizio attività

Studi di consulenza automobilistica (L. 08/08/1991 n. 264; L. 04/01/1994 n. 11) a) Istruttoria istanze e verifica requisiti b) accertamento idoneità dei locali e delle attrezzature c) determinazione autorizzazione esercizio attività

A) Progettazione stradale  Redazione degli elaborati progettuali di livello esecutivo;  Acquisizione di pareri, verifica e validazione dei progetti;  Atti amministrativi per approvazione progetti;  Redazione e approvazione bandi di gara. B) Concessioni stradali  Comunicazioni alla Ditta  Determinazione Dirigenziale rilascio concessione, svincolo cauzione  Inserimento dati nel SITR (sistema informatico territoriale) C) Commissione esami idoneità professionale all’autotrasporto nazionale ed internazionale Output  Rilascio attestati d’idoneità professionale all’autotrasporto nazionale e/o internazionale, finalizzato all’iscrizione all’Albo Regionale Autotrasportatori tenuto dal Dipartimento Regionale delle Infrastrutture della Mobilità e dei Trasporti - Motorizzazione Civile di Caltanissetta - ed all’Albo Nazionale tenuto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.  Rapporti con utenti, associazioni di categoria, Regione e Ministero. D) Scuole per conducenti di veicoli a motore (autoscuole ) Determinazione Dirigenziale di : 1. idoneità dei locali; 2. eventuale sospensione dell’attività; 3. revoca dell’attività; 4. sanzioni amministrative.

A) Progettazione stradale 1. Redazione degli elaborati progettuali di livello esecutivo; 2. Acquisizione di pareri, verifica e validazione progetti 3. Atti amministrativi approvazione progetti 4. Redazione e approvazione bandi di gara B) Concessioni stradali  Numero concessioni Misurazione  Numero sopralluoghi C) Commissione esami idoneità professionale all’autotrasporto nazionale ed internazionale  Numero attestati;  Numero esaminati. D) scuole per conducenti di veicoli a motore (autoscuole )  Numero attestati rilasciati

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06. Funzioni riguardanti la gestione del territorio

Struttura organizzativa di appartenenza: SETTORE VII - VIABILITÀ’ E TRASPORTI

Servizio: 6.01 Viabilità

1. Esecuzione dei Contratti;

Macro-fasi 2. Manutenzione ordinaria;

3. Vigilanza e controllo viabilità

1. Direzione dei lavori, consegna lavori, controlli tecnici in corso dei lavori, contabilità lavori, redazione atti vari (autorizzazioni subappalti, noli a caldo e/o noli a freddo), redazione verbali (distanze, sospensioni e ripresa, etc.) redazione conto finale e predisposizione atti per il collaudo

Output 2. Taglio erba, pulizia carreggiata e pertinenze stradali, rifacimento tratti segnaletica orizzontale

3. Controllo della rete stradale; informazioni sullo stato della viabilità; controllo interventi autorizzati a terzi (attraversamenti stradali, passi carrabili etc.)

 N. certificati di pagamento  N. determinazioni approvazioni atti finali Misurazione  N. Determinazioni presa atto certificato di collaudo lavori  Chilometri di banchine diserbate, pulite  Chilometri di segnaletica orizzontale eseguita

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OBIETTIVO N. 13 MANUTENZIONE E MESSA IN SICUREZZA SS.PP. AREA CALTANISSETTA, MUSSOMELI, MAZZARINO E GELA

Fase 2 Redazione progetti esecutivi

Fase 3 Fase 1 Verifica, Redazione progetti validazione e preliminari approvazione progetti

Risultato atteso: Elaborazione di n. 2 progetti esecutivi per futuri miglioramenti

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Provincia Regionale di Caltanissetta Piano delle Performance 2012

Funzione 1 Servizio 05 Programma 8 Progetto 17 Obiettivo 13 Piano degli Obiettivi

Obiettivo operativo di tipo progettuale

Settore Viabilità e Trasporti X di mantenimento/miglioramento Peso 3 TIPOLOGIA Dirigente Ing. Angelo Raitano di sviluppo A Manutenzione e messa in sicurezza SS.PP. Area Caltanissetta- N. 13 Denominazione obiettivo Mussomeli- Gela-Mazzarino.

B Obiettivo strategico di riferimento Si (contenuto nella R.P.P.) Descrizione dell'attività Risultato atteso su base annuale

C Redazione progetti preliminari. Redazione e approvazione progetti esecutivi Elaborazione di n. 2 progetti esecutivi per futuri miglioramenti

Data di inizio prevista giugno 2012 Data di completamento prevista 31 dic. 2012 L'obiettivo è pluriennale SI x NO D Capo progetto Responsabile Unico del Procedimento: Dott. Ing. Leonardo Golia Umane Finanziarie E Risorse dedicate al progetto Personale tecnico incaricato e amministrativo Fondi provincia bilancio 2012 L'obiettivo coinvolge altri Settori e/o unità organizzative dell'Ente (se SI indicare quali) : SI NO x F Altri Settori coinvolti Referente responsabile Fase di competenza

Nr. Fasi Operazioni G F M A M G L A S O N D Sopralluoghi ed analisi delle segnalazioni per l'individuazione dei punti critici, Redazione progetti preliminari 1 predisposizione programma di interventi, redazione degli elaborati progettuali. X X X X

G 2 Redazione progetti esecutivi Sopralluoghi e rilievi di dettaglio, redazione degli elaborati progettuali. X X X

Individuazione dell'organismo di verifica. Verifica della conformità della Verifica, validazione e soluzione progettuale alle specifiche disposizioni funzionali, prestazionali e 3 approvazione progetti X X normative. Validazione da parte del R.U.P.. Approvazione. Nr. Valore Note 1 0,30 H Valore delle fasi dell'obiettivo 2 0,60 3 0,10

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SCHEDA ANAGRAFICA DELL'INDICATORE DELL’OBIETTIVO N. 13

Funzione Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo

Servizio Gestione beni demaniali e patrimoniali

Settore di appartenenza Settore VII - Viabilità e trasporti

Nome dell'indicatore Progettazione esecutiva

Descrizione dell’indicatore Si / No Razionale Tende a cogliere il risultato complessivo del progetto Obiettivo (di riferimento) Obiettivo operativo n. 13 Legami con altri indicatori No Numero progetti realizzati / su numero progetti Tipo di calcolo / Formula / Formato programmati Fonte/i dei dati Relazione Previsionale e P.T. 2012-2014 Qualità dei dati Interni al settore Output Redazione e approvazione n° 2 progetti esecutivi

Target (valore desiderato) 100% Responsabile della performance Ing. Angelo Raitano legate all'indicatore Reportistica Relazione Performance

Piano delle Performance 2012 Pagina 194

OBIETTIVO N. 14 DEFINIZIONE PRATICHE IDONEITÀ PROFESSIONALE TRASPORTO MERCI PER CONTO DI TERZI IN AMBITO NAZIONALE E INTERNAZIONALE

Fase 2 Fase 3

Valutazione istanze Svolgimento esami

Fase 4 Fase 1 Operazioni di Redazione bando e verifiche finali per il istruttoria pratiche rilascio dell'attestazione Risultato atteso: Rilascio attestati idoneità

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Provincia Regionale di Caltanissetta Piano delle Performance 2012

Funzione 1 Servizio 6 Programma 8 Progetto 18 Obiettivo 14 Piano degli Obiettivi

Obiettivo operativo di tipo progettuale

Settore Viabilità e Trasporti X di mantenimento/miglioramento Peso 3 TIPOLOGIA Dirigente Ing. Angelo Raitano di sviluppo A Definizione pratiche idoneità professionale trasporto merci per conto N. 14 Denominazione obiettivo di terzi in ambito nazionale e internazionale

B Obiettivo strategico di riferimento No (contenuto nella R.P.P.) Descrizione dell'attività Risultato atteso su base annuale Istruttoria istanze e valutazione con commissione per l'ammissione all'esame di Rilascio attestati idoneità C idoneità e/o per il rilascio dell'attestato in esenzione dagli esami Data di inizio prevista 01-mag-12 Data di completamento prevista 31 dic. 2012 L'obiettivo è pluriennale SI NO X D Capo progetto Umane Finanziarie E Risorse dedicate al progetto Personale incaricato Spese gettoni commissione L'obiettivo coinvolge altri Settori e/o unità organizzative dell'Ente (se SI indicare quali) : SI NO x F Altri Settori coinvolti Referente responsabile Fase di competenza Dott.ssa M. S. Pastorello Nr. Fasi Operazioni G F M A M G L A S O N D

Redazione bando e istruttoria Redazione pubblicazione bando avviso esami o in esenzione - Istruttoria delle 1 X X X X X pratiche pratiche

2 Valutazione istanze Valutazione istanze con commissione e comunicazioni agli interessati X X X G Stampa quesiti da sottoporre ai candidati per lo svolgimento degli esami e 3 Svolgimento esami X relativa correzione da parte della Commissione

Operazioni di verifiche finali per Accertamento d'ufficio sulle autocertificazioni e dichiarazioni- Rilascio 4 X X il rilascio dell'attestazione attestati e comunicazioni al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Nr. Valore Note 1 30,00 H Valore delle fasi dell'obiettivo 2 25,00 3 20,00 4 25,00

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SCHEDA ANAGRAFICA DELL'INDICATORE DELL’OBIETTIVO N. 14

Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di Funzione controllo

Servizio Ufficio Tecnico

Settore di appartenenza Settore VII - Viabilita' e Trasporti

Rilascio attestati di idoneità all'autotrasporto Nome dell'indicatore merci Numero di istanze esaminate / su istanze Descrizione dell’indicatore presentate Consente di verificare l’efficienza interna e il Razionale servizio reso agli stakeholder Obiettivo (di riferimento) Obiettivo operativo n. 14 Legami con altri indicatori No Rapporto tra istanze esaminate / istanze Tipo di calcolo / Formula / Formato pervenute Fonte/i dei dati Interni ed esterni I dati esterni sono legati alle istanze degli Qualità dei dati stakeholder Attestati di idoneità all'autotrasporto merci e relativa comunicazione al Ministero delle Output Infrastrutture e dei Trasporti e all'Assessorato Regionale al Turismo, alle Comunicazioni e ai Trasporti Target (valore desiderato) 100% Responsabile della performance Ing. Angelo Raitano legate all'indicatore Reportistica Sito istituzionale

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Dipendenti assegnati al Settore VII Settore- Viabilità e Trasporti

Percentuale di impegno del personale per raggiungimento degli obiettivi / Funzioni

OBIETTIVI OBIETTIVI Pr. Matricola Nominativo dipendente Categoria Categoria - Profilo professionale STRATEGICI OPERATIVI DI INTERSETTORI SETTORE Funzioni TOTALE ALI 1 2 1 2 3

1 2451 AMICO MAURIZIO M. C2 ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO 100% 100% 2 432 AMICO SALVATORE C5 ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO 4% 96% 100% 3 3513 ARENA MARCELLA B2 ESECUTORE AREA AMMINISTRATIVA 100% 100% 4 9412 ARNONE MICHELE C3 ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO 100% 100% 5 2531 ARONICA PIO C5 ISTRUTTORE TECNICO 100% 100% 6 2539 BONASERA GIOVANNI D3

Piano delle Performance 2012 Pagina 198

Dipendenti assegnati al Settore VII Settore- Viabilità e Trasporti

Percentuale di impegno del personale per raggiungimento degli obiettivi / Funzioni

OBIETTIVI OBIETTIVI Pr. Matricola Nominativo dipendente Categoria Categoria - Profilo professionale STRATEGICI OPERATIVI DI INTERSETTORI SETTORE Funzioni TOTALE ALI 1 2 1 2 3

21 2589 CRAPANZANO ROSINA C5 ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO 100% 100% 22 1862 CURTO FILIPPO B3D3 FUNZIONARIO TECNICO 100% 100%

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Dipendenti assegnati al Settore VII Settore- Viabilità e Trasporti

Percentuale di impegno del personale per raggiungimento degli obiettivi / Funzioni

OBIETTIVI OBIETTIVI Pr. Matricola Nominativo dipendente Categoria Categoria - Profilo professionale STRATEGICI OPERATIVI DI INTERSETTORI SETTORE Funzioni TOTALE ALI 1 2 1 2 3

41 2959 GIOVENCO ANTONIETTA C5 ISTRUTTORE AMM.VO CONTABILE 100% 100% 42 2488 GOLIA LEONARDO D6

Piano delle Performance 2012 Pagina 200

Dipendenti assegnati al Settore VII Settore- Viabilità e Trasporti

Percentuale di impegno del personale per raggiungimento degli obiettivi / Funzioni

OBIETTIVI OBIETTIVI Pr. Matricola Nominativo dipendente Categoria Categoria - Profilo professionale STRATEGICI OPERATIVI DI INTERSETTORI SETTORE Funzioni TOTALE ALI 1 2 1 2 3

61 3468 MARTELLO STEFANO A1 OPERATORE TECNICO 100% 100% 62 3095 MARTORANA FILIPPO B3

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Dipendenti assegnati al Settore VII - Viabilità e Trasporti

Percentuale di impegno del personale per raggiungimento degli obiettivi / Funzioni

OBIETTIVI OBIETTIVI Pr. Matricola Nominativo dipendente Categoria Categoria - Profilo professionale STRATEGICI OPERATIVI DI INTERSETTORI SETTORE Funzioni TOTALE ALI 1 2 1 2 3

81 2563 POLIZZI SANTO B3

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Dipendenti assegnati al Settore VII - Viabilità e Trasporti

Percentuale di impegno del personale per raggiungimento degli obiettivi / Funzioni

OBIETTIVI OBIETTIVI Pr. Matricola Nominativo dipendente Categoria Categoria - Profilo professionale STRATEGICI OPERATIVI DI INTERSETTORI SETTORE Funzioni TOTALE ALI 1 2 1 2 3

101 8000 SPITALERI PAOLO C2 ISTRUTTORE TECNICO 15% 85% 100% 102 9303 SPROVIERO MAURIZIO D3

In ordine al personale si evidenzia quanto segue: - il Geom. Sicilia Salvatore dall’1 settembre 2012 è assegnato al Settore 8° Edilizia - il Geom. Di Maria Gianfranco è in distacco sindacale - la Sig.ra Gabriella Grisanti dal 15/10/2012 è stata assegnata a questo Settore.

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Relazione Previsionale e Bilancio di Previsione Piano delle Performance Programmatica

Dirigente responsabile Obiettivo Indicatore Ing. G. Tomasella operativo n. 16 Funzione 1 Output Gestione Numero richieste Programma 8 Funzioni generali Patrimonio intevento/numero Gli interventi Progetto 17 Servizio 1.05 immobiliare richieste evase Funzioni generali di Gestione beni Gestione dei di amministra- amministrazione, demaniali e beni demaniali Obiettivo zione, di gestione di gestione e di patrimoniali e patrimoniali operativo n. 17 Indicatore e di controllo controllo Output Progettazione - Importo dei Direzione lavori - Il progetto gare di appalto progetti Settore VIII opere pubbliche Edilizia, patrimonio Progetto 20 Funzione 6 Servizio 6.02 immobiliare, Obiettivo Output Urbanistica e Gestione del Urbanistica e operativo n. 15 Indicatore protezione civile Contratto di programmazion territorio programmazione Piano territoriale SI/NO appalto e territoriale territoriale provinciale Programma 9 Edilizia, patrimonio immobiliare e Servizio 7.01 protezione civile Progetto 21 Funzione 7 Difesa del suolo Difesa del suolo Tutela e e protezione valorizzazione civile ambientale Servizio 7.08 Protezione civile

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01. Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo Struttura organizzativa di appartenenza: SETTORE VIII - EDILIZIA, PATRIMONIO IMMOBILIARE, PROTEZIONE CIVILE Gestione dei beni demaniali e patrimoniali Servizio 1.05

Manutenzione e gestione immobili e impianti: Manutenzione ordinaria e straordinaria edilizia scolastica e edilizia civile, adeguamenti norme sismiche e di sicurezza, rapporti con società partecipate (Caltanissetta Service).

Edilizia scolastica: progettazione, direzione dei lavori, coordinamento attivita' progettuali interne ed esterne, coordinamento procedura acquisizioni pareri organismi vari, controllo tecnico - contabile in fase realizzativa, vigilanza esecuzione contratti.

Edilizia civile: progettazione, direzione dei lavori, coordinamento e attivita' progettuali interne ed esterne, coordinamento procedura acquisizioni pareri organismi vari, controllo tecnico - contabile in fase realizzativa, vigilanza esecuzione contratti.

Gestione amministrativa e finanziaria: gestione finanziaria fondi statali e comunitari, gestione e Macro-fasi rendicontazione finanziamenti, gestione mandati imprese e professionisti, gestione allegati bilancio – residui, redazione atti amm.vi, assicurazione progettisti, anagrafe prestazioni.

Patrimonio immobiliare gestione tecnica e amministrativa: accertamenti sulla proprietà accatastamenti e classificazioni acquisizione e dismissioni immobili , sorveglianza (nei casi di gestione diretta impianti), tenuta Inventario, predisposizione bandi per la gestione e la vendita, gestione contratti di concessione e di affitto, piano delle alienazioni e delle valorizzazioni

Servizio intersettoriale: Redazione piano territoriale OO.PP. - Albo imprese - cottimi fiduciari - SITR

Ufficio espropriazioni: Gestione procedure espropriative di competenza del VII e VIII Settore

1) Manutenzione effettuata tramite Caltanissetta Service 2) Interventi di manutenzione effettuati con ditte private 3) Fornitura materiale per manutenzione diretta 4) Unità immobiliari assegnate a Enti vari 5) Locazione attive 6) Alienazioni immobili 7) Piano Triennale OO.PP 8) Albo imprese di fiducia 9) Albo professionisti di fiducia 10) Cottimi fiduciario per manutenzione opere pubbliche Output 11) Procedure aperte per realizzazione opere pubbliche 12) Affidamento diretto prestazione servizi di ingegneria 13) Affidamento servizi di ingegneria tramite gara 14) Accessi sito SITR 15) Espropriazioni definitive 16) Avvio procedura espropriativa 17) Determinazione approvazione progetti 18) Determinazione modalità di gara 19) Stati avanzamento lavori 20) Determinazione approvazione collaudo lavori

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1) Numero interventi di manutenzione effettuata tramite Caltanissetta Service 2) Numero determinazioni per interventi di gestione e manutenzione effettuata con ditte private 3) Importo per fornitura materiale per manutenzione diretta 4) Importo servizi per manutenzioni affidate a ditte private 5) Numero unità immobiliari assegnate a Enti vari 6) Importo locazione attive 7) Importo alienazioni immobili 8) Numero delibere Piano Triennale OO.PP 9) Numero imprese iscritte all’Albo delle imprese di fiducia 10) Numero di professionisti iscritti all’Albo dei professionisti di fiducia 11) Numero determinazioni per indizione cottimo fiduciario 12) Importi complessivi lavori tramite cottimo fiduciario 13) Numero determinazione indizione gare a procedura aperta Misurazione 14) Numero determinazioni per affidamento diretto prestazione servizi di ingegneria 15) Numero determinazione per affidamenti servizi di ingegneria tramite gara 16) Numero di accessi sito SITR 17) Numero determinazioni di espropriazioni definitive 18) Importo espropriazioni definitive 19) Numero particelle catastali interessate da avvio procedura espropriativa 20) Numero di determinazione approvazione progetti 21) Numero di determinazione modalità di gara 22) Numero di pagamento Stati avanzamento lavori 23) Importi pagamento lavori 24) Tempo medio intercorrente tra il mandato di pagamento e l’incasso dell’operatore economico 25) Determinazione approvazione collaudo lavori

06. Funzioni riguardanti la gestione del territorio Struttura organizzativa di appartenenza: SETTORE VIII - EDILIZIA, PATRIMONIO IMMOBILIARE, PROTEZIONE CIVILE

Urbanistica e programmazione territoriale Servizio 6.02

Formazione e gestione piano territoriale provinciale: Affidamento incarico progettazione, Macro-fasi procedura per approvazione del PTP, gestione fase attuativa PTP

1) Determina bando di gara 2) Determinazioni affidamento incarico 3) Incontri stakeholders Output 4) Incontri progettisti piano 5) Delibera approvazione piano

1) Determina bando di gara 2) Determinazioni affidamento incarico Misurazione 3) Incontri stakeholders 4) Incontri progettisti piano 5) Delibera approvazione piano

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07. Funzioni nel campo della gestione ambientale Struttura organizzativa di appartenenza: SETTORE VIII - EDILIZIA, PATRIMONIO IMMOBILIARE, PROTEZIONE CIVILE Servizi:

7.01 Difesa del suolo

7.08 Servizi di protezione civile

Pianificazione di protezione civile. Attività di raccolta dati e collaborazione con i Comuni e con tutte le altre componenti operativi; Predisposizione di protocolli e di intese, nonché la possibilità di collaborazioni per rendere sempre attuale ed attuabile il Piano. Macro-fasi Attività di previsione e prevenzione, nonché esercitazioni per testare gli output. Attività di emergenza e soccorso sia per le problematiche dell’Ente che nell’ambito del sistema globale di protezione civile.

1) Piano flessibile di protezione civile che raccoglie tutti i dati, le informazioni e le funzioni da attuare in tempo di “quiete” ed in tempo di emergenza. Output 2) Informazioni a livello territoriale per tutta la Provincia. 3) Esercitazioni di protezione civile 4) Interventi di protezione civile

1) Numero piani di protezione civile 2) Numero esercitazioni di protezione civile Misurazione 3) Numero interventi d protezione civile

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OBIETTIVO N. 15 PIANO TERRITORIALE PROVINCIALE

Fase 2 Verifica piano di lavoro

Fase 1 Fase 3 Verifica Stipula contratto autocertificazione

Risultato atteso:

Sottoscrizione del contratto

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Provincia Regionale di Caltanissetta Piano delle Performance 2012

Funzione 6 Servizio 6.02 Programma 9 Progetto 20 Obiettivo 15 Piano degli Obiettivi

Obiettivo operativo di tipo progettuale

Settore Edilizia, Patrimonio Immobiliare, Protezione Civile X di mantenimento/miglioramento Peso 3 TIPOLOGIA A Dirigente Ing. Giuseppe Tomasella di sviluppo N. 15 Denominazione obiettivo Piano Territoriale Provinciale

B Obiettivo strategico di riferimento SI (contenuto nella R.P.P.) Descrizione dell'attività Risultato atteso su base annuale

C Sviluppo istruttoria per la sottoscrizione del contratto per la redazione del PTP Sottoscrizione del contratto

Data di inizio prevista 01-gen-12 Data di completamento prevista 31-dic-12 L'obiettivo è pluriennale SI NO X D Capo progetto Ing. Giuseppe Tomasella Umane Finanziarie E Risorse dedicate al progetto vedere foglio di lavoro allegato € 290.000,00 L'obiettivo coinvolge altri Settori e/o unità organizzative dell'Ente (se SI indicare quali) : SI NO X F Altri Settori coinvolti Referente responsabile Fase di competenza

Nr. Fasi Operazioni G F M A M G L A S O N D Comunicazione ai vari Enti per verificare le autorcertificazioni 1 Verifica autocertificazione X X X X X X X X prodotte dai professionisti incaricati dello studio G Verifica del piano di lavoro per essere allegato al contratto di 2 Verifica piano di lavoro X X X appalto 3 Stipula contratto Sottoscrizione del contratto X Nr. Valore Note 1 0,6 H Valore delle fasi dell'obiettivo 2 0,3 3 0,1

Piano delle Performance 2012 Pagina 209

SCHEDA ANAGRAFICA DELL'INDICATORE DELL’OBIETTIVO N. 15

Funzione Gestione del territorio

Servizio Urbanistica e programmazione territoriale

Settore di appartenenza Settore VIII - Edilizia, patrimonio immobliare, protezione civile Nome dell'indicatore SI/NO

L'indicatore è rappresentato dall'atto di stipula del Descrizione dell’indicatore contratto L'indicatore è il punto di partenza per l'avvio dello studio del Razionale Piano Territoriale Provinciale

Obiettivo (di riferimento) Obiettivo operativo n.15

Legami con altri indicatori Non ci sono legami con altri indicatori

Tipo di calcolo / Formula / Formato Stipulato/non stipulato

Fonte/i dei dati Ufficio contratti

Qualità dei dati Non ci sono problemi nella raccolta dei dati

Output Contratto di applato

Target (valore desiderato) 100% Responsabile della performance Ing. Giuseppe Tomasella legate all'indicatore

Reportistica Relazione performance

Piano delle Performance 2012 Pagina 210

OBIETTIVO N. 16 GESTIONE PATRIMONIO IMMOBILIARE

Fase 2 Fase 3 Programmazione Esecuzione lavori interventi

Fase 1 Fase 4 Richieste Verifica lavori interventi Risultato atteso: Manutenzione e valorizzazione del patrimonio immobiliare

Piano delle Performance 2012 Pagina 211

Provincia Regionale di Caltanissetta Piano delle Performance 2012

Funzione 1 Servizio 1.05 Programma 8 Progetto 17 Obiettivo 16 Piano degli Obiettivi

Obiettivo operativo di tipo progettuale

Settore Edilizia, Patrimonio Immobiliare, Protezione Civile X di mantenimento/miglioramento Peso 3 TIPOLOGIA A Dirigente Ing. Giuseppe Tomasella di sviluppo N. 16 Denominazione obiettivo Gestione patrimonio immobiliare

B Obiettivo strategico di riferimento NO (contenuto nella R.P.P.) Descrizione dell'attività Risultato atteso su base annuale

C Garantire la funzionalità del patrimonio e la sua valorizzazione Manutenzione e valorizzazione del patrimonio immobiliare

Data di inizio prevista 01-gen-12 Data di completamento prevista 31-dic-12 L'obiettivo è pluriennale SI NO X D Capo progetto Ing. Giuseppe Tomasella Umane Finanziarie E Risorse dedicate al progetto vedere foglio di lavoro allegato € 540.000,00 L'obiettivo coinvolge altri Settori e/o unità organizzative dell'Ente (se SI indicare quali) : SI NO X F Altri Settori coinvolti Referente responsabile Fase di competenza

Nr. Fasi Operazioni G F M A M G L A S O N D 1 Richieste interventi Verifica di tutte le richieste giornaliere di intervento X X X X X X X X X X X X Programmazione dei lavori con personale interno o Caltanissetta 2 Programmazione interventi X X X X X X X X X X X X G Service ovvero con ditte esterne 3 Esecuzione lavori Realizzazione dei lavori X X X X X X X X X X X X Verifica con personale interno della corretta esecuzione dei 4 Verifica lavori X X X X X X X X X X X X lavori Nr. Valore Note 1 0,1 H Valore delle fasi dell'obiettivo 2 0,2 3 0,6 4 0,1

Piano delle Performance 2012 Pagina 212

SCHEDA ANAGRAFICA DELL'INDICATORE DELL’OBIETTIVO N. 16

Funzione Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo

Servizio Gestione dei beni demaniali e patrimoniali

Settore di appartenenza Settore VIII - Edilizia, patrimonio immobliare, protezione civile

Nome dell'indicatore Numero richieste intervento/Numero richieste evase

L'indicatore rappresenta la totalità delle rihieste di Descrizione dell’indicatore interventio di manutenzione ordinaria per gli edifici scolastici e per gli immobili non scolastici L'indicatore rappresenta la complessiva attività dell'Ufficio Razionale per le manutenzioni ordinarie Obiettivo (di riferimento) Obiettivo operativo n. 16 Legami con altri indicatori Non ci sono collegamenti con altri indicatori

L'indicatore è calcolato sommando tutte le richieste di Tipo di calcolo / Formula / Formato intervento pervenute al Settore. Il formato è numerico I dati si ottengono analizzando tutte le richieste cartacee e Fonte/i dei dati mail che pervengono al settore I dati attengono a più servizi del settore dislocati anche in città diverse. In particolare nella zona di Caltanissetta i dati si possono rilevare rispettivamente dai responsabili della Qualità dei dati manutenzione edile e manutenzione impiantistica mentre nella zona di Gela i dati sono concentrati in un altro responsabile del servizio

Output Numero interventi

Target (valore desiderato) 100% Responsabile della performance Ing. Giuseppe Tomasella legate all'indicatore Reportistica Al momento le informazioni non vengono pubblicate

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OBIETTIVO N. 17 GESTIONE PATRIMONIO IMMOBILIARE

Fase 2 Fase 3 Programmazione interventi Esecuzione lavori

Fase 1 Fase 4 Richieste Verifica lavori interventi Risultato atteso: Manutenzione e valorizzazione del patrimonio immobiliare

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Provincia Regionale di Caltanissetta Piano delle Performance 2012

Funzione 1 Servizio 1.05 Programma 8 Progetto 17 Obiettivo 17 Piano degli Obiettivi

Obiettivo operativo di tipo progettuale

Settore Edilizia, Patrimonio Immobiliare, Protezione Civile di mantenimento/miglioramento Peso 5 TIPOLOGIA A Dirigente Ing. Giuseppe Tomasella X di sviluppo N. 17 Denominazione obiettivo Progettazione - Direzione lavori - Gare di appalto opere pubbliche

B Obiettivo strategico di riferimento SI (contenuto nella R.P.P.) Descrizione dell'attività Risultato atteso su base annuale

C Vedi allegato "A" Determinazioni approvazione progetti

Data di inizio prevista 01-gen-12 Data di completamento prevista 31-dic-12 L'obiettivo è pluriennale SI NO X D Capo progetto Ing. Giuseppe Tomasella Umane Finanziarie E Risorse dedicate al progetto € 540.000,00 / € 1.746.660,00 vedere foglio di lavoro allegato / € 218.000,00 L'obiettivo coinvolge altri Settori e/o unità organizzative dell'Ente (se SI indicare quali) : SI NO X F Altri Settori coinvolti Referente responsabile Fase di competenza

Nr. Fasi Operazioni G F M A M G L A S O N D Verifica delle condizioni degli immobili scolastici, dell'autoparco e dei VVFF Sopralluoghi /consegna/ per individuare gli interventi di manutenzione da predisporre / verbale di 1 X X X X X X X predisposizione atti di gara consegna / Predisposizione disciplinare per esecuzione gara a cottimo fiduciario Redazione progetti Attività di progettazione delle opere da realizzare per la manutenzione 2 esecutivi/esecuzione lavori/ straordinaria / verifica lavori in corso / Determinazione approvazione modalità X X X X X X X X X X G determinazione a contrarre di gara e indizione gara di cottimo Verifica della progettazione / Analisi del progetto da parte del RUP / Stati avanzamento lavori / Svolgimento 3 liquidazione lavori/ gara di X X X X X X X X X X gara appalto Approvazione progetti / Predisposizione atti amministrativi e contabili di approvazione/ verbale di 4 ultimazione lavori / affidamento X X X X ultimazione lavori / Verifica requisiti e determinazione affidamento lavori lavori Nr. Valore Note 1 0,2 H Valore delle fasi dell'obiettivo 2 0,4 3 0,2 4 0,2 Piano delle Performance 2012 Pagina 215

ALLEGATO “A” DESCRIZIONE DELL’ATTIVITÀ RELATIVA ALL’OBIETTIVO N.17

Progettazione lavori di manutenzione straordinaria immobili scolastici Zona Nord e Sud.

Progettazione lavori di adeguamento normativa antincendio autoparco provinciale.

Progettazione lavori impermeabilizzazione copertura autorimessa Vigili del Fuoco Caltanissetta.

D.L. - M.S. del Liceo Scientifico di Riesi per adeguamento alle norme di sicurezza impianto riscaldamento e antincendio.

D.L. - Lavori ristrutturazione dell'Auditorium G. Bufalino del Liceo Scientifico di Caltanissetta per l'utilizzazione per Sala Multiuso(cine-teatro).

Lavori di completamento parziale del Museo delle Zolfare, Stralcio.

Lavori di sistemazione Parco Montelungo -Gela .

Manutenzione straordinaria Edifici scolastici C.da Prato Mussomeli.

Man. Straord. presso l'ITAS "L.Russo" e l'ITIS"S.Mottura" di Caltanissetta.

Realizzazione illuminazione adiacente pista di atletica nel Comune di Mazzarino.

Manutenzione straordinaria presso il Liceo Scientifico di Caltanissetta.

Lavori di adeguamento impianto antincendio Liceo Scientifico di Caltanissetta.

Manutenzione straordinaria presso il Convitto dell'Istituto Tecnico Agrario di Caltanissetta.

Lavori di manutenzione Istituto IPSIA CL.

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SCHEDA ANAGRAFICA DELL'INDICATORE DELL’OBIETTIVO N. 17

Funzione Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo

Servizio Gestione dei beni demaniali e patrimoniali

Settore di appartenenza Settore VIII - Edilizia, patrimonio immobliare, protezione civile

Nome dell'indicatore Importo dei progetti

Importo complessivo dei progetti relativamente alla Descrizione dell’indicatore progettazione, direzione lavori e affidamento tramite cottimo appalto Razionale Rappresenta l'indice degli investimenti in conto capitale Obiettivo (di riferimento) Obiettivo operativo n.17 Legami con altri indicatori Non ci sono collegamenti con altri indicatori

Sommatoria dell'importo di ogni singola opera . Importi in Tipo di calcolo / Formula / Formato euro I dati si possono ottenere dalle determinazioni di Fonte/i dei dati approvazione dei progetti Non si ritiene possano emergere problemi particolari nella Qualità dei dati raccolta dei dati Output I progetti

Target (valore desiderato) € 7.500.000,00 Responsabile della performance Ing. Giuseppe Tomasella legate all'indicatore Reportistica Sito web dell'Amministrazione

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Dipendenti assegnati al Settore

Percentuale di impegno del personale per raggiungimento degli obiettivi / Funzioni

OBIETTIVI OBIETTIVI Pr. Matricola Nominativo dipendente Categoria Categoria - Profilo professionale STRATEGICI OPERATIVI DI INTERSETTORI SETTORE Funzioni TOTALE ALI 1 2 1 2 3

1 9304 ALBA GIOVANNI D3

Piano delle Performance 2012 Pagina 218

Percentuale di impegno del personale per raggiungimento degli obiettivi / Funzioni

OBIETTIVI OBIETTIVI Pr. Matricola Nominativo dipendente Categoria Categoria - Profilo professionale STRATEGICI OPERATIVI DI INTERSETTORI SETTORE Funzioni TOTALE ALI 1 2 1 2 3

24 3020 GRIMALDI MARIA LUISA C4 ISTRUTTORE TECNICO 5% 20% 75% 100% 25 2548 GUELI CALOGERO B3

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Percentuale di impegno del personale per raggiungimento degli obiettivi / Funzioni

OBIETTIVI OBIETTIVI Pr. Matricola Nominativo dipendente Categoria Categoria - Profilo professionale STRATEGICI OPERATIVI DI INTERSETTORI SETTORE Funzioni TOTALE ALI 1 2 1 2 3

48 2262 SAMMARTINO GIOVANNI D3

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Relazione Previsionale e Bilancio di Previsione Piano delle Performance Programmatica

Obiettivo operativo n. 18 Semplificazione amministrativa per gli Indicatore Output utenti per l'iscrizione del Semplificazione La modulistica registro della Provincia dei modulistica da pubblicare Servizio 7. 02 recuperatori di rifiuti non pericolosi Dirigente Progetto 23 Servizi di tutela e responsabile valorizzazione Tutela e ambientale Obiettivo operativo n. 19 D.ssa G. Cortina Valorizzazione Semplificazione Indicatore Output Ambientale amministrativa per gli Semplificazione La modulistica utenti per il rilascio modulistica da pubblicare Servizio 7.03 autorizzazione alle emissioni in atmosfera Progetto 24 Organizzazione dello smaltimento dei Organizz.ne dello rifiuti a livello smaltimento dei provinciale rifiuti a livello provinciale Programma 5 Settore IX Funzione 7 Servizio 7.04 Funzioni nel Funzioni nel Rilevamento, Territorio e Progetto 25 campo della campo della disciplina e Ambiente Tutela Ambientale Rilevamento, tutela controllo degli disciplina e controllo ambientale scarichi delle degli scarichi delle acque e delle acque e delle emissioni atmosferiche e emissioni sonore atmosferiche e sonore

Progetto 27 Servizio 7.06 Parchi naturali Parchi naturali, Protezione protezione naturalistica e naturalistica e Forestazione forestazione

Piano delle Performance 2012 Pagina 221

07. Funzioni nel campo della gestione ambientale Struttura organizzativa di appartenenza: SETTORE IX – TERRITORIO, AMBIENTE E GESTIONE AMMINISTRATIVA Servizi:

7.02 Servizi di Tutela e valorizzazione ambientale

7.04 Rilevamento, disciplina e controllo degli scarichi delle acque e delle emissioni atmosferiche e sonore

7.06 Parchi naturali, protezione naturalistica e forestazione

A) Servizi di Tutela e valorizzazione ambientale Controlli ambientali sulla gestione dei rifiuti, sulle attività di bonifica dei siti inquinati.

Istruttorie per : l’iscrizione nel registro della Provincia delle ditte che effettuano recupero di rifiuti, le autorizzazioni alle emissioni in atmosfera, pareri in procedura di VIA-VAS-AIA.

Monitoraggio dell’inquinamento atmosferico tramite rete di rilevamento

B) Rilevamento, disciplina e controllo degli scarichi delle acque e delle emissioni atmosferiche e sonore Controlli ambientali sulle attività che producono emissioni in atmosfera, redazione catasto scarichi

Macro-fasi C) Parchi naturali, protezione naturalistica e forestazione Controllo, gestione e fruizione della Riserva integrale “Scaleri” e della Riserva orientata “Lago Soprano”. Attuazione dei Piani di Gestione delle aree SIC-ZPS Rupe di Falconara-Pizzo Muculufa e Lago Soprano. Progettazione di interventi nelle Riserve del territorio provinciale. Partecipazione alla “Rete delle aree protette ricadenti in territori con presenza di rocce evaporitiche” istituita dalla Regione Siciliana.

D) Tutela e valorizzazione delle risorse idriche ed energetiche Verifiche sul corretto e razionale uso delle acque, tramite interlocuzione con i singoli utilizzatori di acque sotterranee e con il Genio Civile. Istruttoria di pareri nelle procedure regionali di autorizzazione di impianti eolici e fotovoltaici per la produzione di energia rinnovabile.

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A) Servizi di Tutela e valorizzazione Sanzioni amministrative ,; Comunicazione di violazioni di natura penale alle A.G. ; Provvedimenti amministrativi di diffida di autorizzazione; Certificazione di avvenuta bonifica. Pareri espressi. Comunicazione agli Organi esterni dei dati di concentrazione di inquinanti rilevati.

B) Rilevamento, disciplina e controllo degli scarichi delle acque e delle emissioni atmosferiche e sonore Sanzioni amministrative; Comunicazione di violazioni di natura penale alle A.G; Provvedimenti amm.vi di diffida; Sospensione o revoca di autorizzazione; Catasto degli scarichi Output C) Parchi naturali, protezione naturalistica e forestazione

Delibere e Determinazioni; Relazioni con cadenza almeno mensile sui controlli a campo; Relazioni annuali, consuntive e programmatiche, presentate all’Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente; Accordo di Programma approvato con D.D.G. n. 773 del 21.10.2011 dell’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente; Progetti; Visite guidate

D) Tutela e valorizzazione delle risorse idriche ed energetiche Raccolta e tenuta dei dati sulle quantità e distribuzione geografiche delle acque sotterranee utilizzate per scopi agricoli e domestici; Pareri espressi

A) Servizi di Tutela e valorizzazione Numero di sanzioni: Verbali di contestazione Ordinanze di ingiunzione Archiviazioni Relazioni per Udienze Iscrizioni a Ruolo

Numero di controlli

Numero di provvedimenti amministrativi

Pareri VIA-VAS-AIA

B) Rilevamento, disciplina e controllo degli scarichi delle acque e delle emissioni atmosferiche e sonore Misurazione Atti amministrativi prodotti.

C) Parchi naturali, protezione naturalistica e forestazione Relazioni prodotte Visite guidate effettuate Numero di interventi effettuati Atti amministrativi Progetti

D) Tutela e valorizzazione delle risorse idriche ed energetiche Comunicazioni di privati Nuove Autorizzazioni del Genio Civile Comunicazioni ai privati Rinnovi di Autorizzazioni del Genio Civile Ordinanze del Genio civile Pareri

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OBIETTIVO N. 18 SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA PER GLI UTENTI PER L'ISCRIZIONE DEL REGISTRO DELLA PROVINCIA DEI RECUPERATORI DI RIFIUTI NON PERICOLOSI IN PROCEDURE SEMPLIFICATA EX ART. 216 DEL D. LGS. 152/2006

Fase 2 Fase 3

Organizzazione Redazione del lavoro

Fase 4

Fase 1 Predisposizione Istruttoria per la Risultato atteso: divulgazione

Trasparenza e semplificazione delle procedure

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Provincia Regionale di Caltanissetta Piano delle Performance 2012

Funzione 7 Servizio 02 Programma 5 Progetto 23 Obiettivo 18 Piano degli Obiettivi

Obiettivo operativo di tipo progettuale

Settore Territorio e Ambiente x di mantenimento/miglioramento Peso 3 TIPOLOGIA Dirigente Dott.ssa Giulia Cortina di sviluppo

A Semplificazione amministrativa per gli utenti per l'iscrizione del registro della N. 18 Denominazione obiettivo Provincia dei recuperatori di rifiuti non pericolosi in procedure semplificata ex art. 216 del D. Lgs. 152/2006

B Obiettivo strategico di riferimento NO (contenuto nella R.P.P.) Descrizione dell'attività Risultato atteso su base annuale

L'attività consiste nella semplificazione per gli utenti delle procedure per l'iscrizione nel registro D della Provincia dei recuperatori di rifiuti non pericolosi in procedure semplificate ex art. 216 del Trasparenza e semplificazione delle procedure D.Lgs. 152/2006

Data di inizio prevista 01-nov-12 Data di completamento prevista 31-dic-12 L'obiettivo è pluriennale SI NO x D Capo progetto Dott.ssa Giulia Cortina Umane Finanziarie E Risorse dedicate al progetto Personale del Settore L'obiettivo coinvolge altri Settori e/o unità organizzative dell'Ente (se SI indicare quali) : SI NO x F Altri Settori coinvolti Referente responsabile Fase di competenza Ing. Toscano Nr. Fasi Operazioni G F M A M G L A S O N D 1 Istruttoria ricerca leggi di riferimento x

G 2 Organizzazione del lavoro individuazione delle attività di recupero x 3 Redazione preparazione schede x Predisposizione per la predisposizione della stesura grafica 4 divulgazione x Nr. Valore Note 1 0,10 H Valore delle fasi dell'obiettivo 2 0,50 3 0,30 4 0,10 Il progetto si concluderà con la predisposizione delle schede da pubblicare sul sito internet della Provincia.

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SCHEDA ANAGRAFICA DELL'INDICATORE DELL’OBIETTIVO N. 18

Funzione Funzioni nel campo della tutela ambientale

Servizio Servizi di Tutela e Valorizzazione Ambientale

Settore di appartenenza Settore IX - Territorio e Ambiente

Nome dell'indicatore Semplificazione modulistica

Il completamento del progetto consiste nella Descrizione dell’indicatore predisposizione di modulistica entro il 31/12/2012 Razionale Per verificare la realizzazione del progetto Obiettivo (di riferimento) Obiettivo operativo n.18 Legami con altri indicatori No

Tipo di calcolo / Formula / Formato SI/NO

I dati sono stati estrapolati dall'archivio del settore e Fonte/i dei dati dalla normativa

Qualità dei dati Nessuno

Output La modulistica da pubblicare

Target (valore desiderato) 100% Responsabile della performance Dott.ssa Giulia Cortina legate all'indicatore

Reportistica Sul sito Web della provincia successivamente al completamento del progetto

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OBIETTIVO N. 19

SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA PER GLI UTENTI PER IL RILASCIO AUTORIZZAZIONE ALLE EMISSIONI IN ATMOSFERA AI SENSI DELL'ART. 269 DEL D.LGS. 152/2006

Fase 2 Fase 3 Organizzazione Redazione del lavoro

Fase 4 Fase 1 Predisposizione Istruttoria per la Risultato atteso: divulgazione Trasparenza e semplificazione delle procedure

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Provincia Regionale di Caltanissetta Piano delle Performance 2012

Funzione 7 Servizio 2 Programma 5 Progetto 23 Obiettivo 19 Piano degli Obiettivi

Obiettivo operativo di tipo progettuale

Settore Territorio e Ambiente x di mantenimento/miglioramento Peso 3 TIPOLOGIA A Dirigente Dott.ssa Giulia Cortina di sviluppo Semplificazione amministrativa per gli utenti per il rilascio autorizzazione alle 19 Denominazione obiettivo N. emissioni in atmosfera ai sensi dell'art. 269 del D.Lgs. 152/2006

B Obiettivo strategico di riferimento NO (contenuto nella R.P.P.) Descrizione dell'attività Risultato atteso su base annuale

L'attività consiste nella semplificazione per gli utenti del procedimento dell'autorizzazione Trasparenza e semplificazione delle procedure D all'emissione in atmosfera per quelle attività delegate alla provincia

Data di inizio prevista 01-nov-12 Data di completamento prevista 31-dic-12 L'obiettivo è pluriennale SI NO x D Capo progetto Dott.ssa Giulia Cortina Umane Finanziarie E Risorse dedicate al progetto Personale del Settore L'obiettivo coinvolge altri Settori e/o unità organizzative dell'Ente (se SI indicare quali) : SI NO x F Altri Settori coinvolti Referente responsabile Fase di competenza Ing. Toscano Nr. Fasi Operazioni G F M A M G L A S O N D 1 Istruttoria ricerca leggi di riferimento x

G 2 Organizzazione del lavoro individuazione della tipologia degli impianti x 3 Redazione preparazione schede x Predisposizione per la predisposizione della stesura grafica 4 divulgazione x Nr. Valore Note 1 0,10 H Valore delle fasi dell'obiettivo 2 0,50 3 0,30 4 0,10 il progetto si concluderà con la predisposizione delle schede da pubblicare sul sito internet della Provincia

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SCHEDA ANAGRAFICA DELL'INDICATORE DELL’OBIETTIVO N. 19

Funzione Funzioni nel campo della tutela ambientale

Servizio Servizi di Tutela e Valorizzazione Ambientale

Settore di appartenenza Settore IX Territorio e Ambiente

Nome dell'indicatore Semplificazione modulistica

Il completamento del progetto consiste nella Descrizione dell’indicatore predisposizione di modulistica entro il 31/12/2012 Razionale Per verificare la realizzazione del progetto Obiettivo (di riferimento) Obiettivo operativo n. 19 Legami con altri indicatori No

Tipo di calcolo / Formula / Formato SI/NO

I dati sono stati estrapolati dall'archivio del settore Fonte/i dei dati e dalla normativa

Qualità dei dati Nessuno

Output La modulistica da pubblicare

Target (valore desiderato) 100% Responsabile della performance Dott.ssa Giulia Cortina legate all'indicatore Sul sito Web della provincia successivamente al Reportistica completamento del progetto

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Dipendenti assegnati al Settore IX Territorio Ambiente

Percentuale di impegno del personale per raggiungimento degli obiettivi / Funzioni

OBIETTIVI OBIETTIVI Pr. Matricola Nominativo dipendente Categoria Categoria - Profilo professionale STRATEGICI OPERATIVI DI INTERSETTORI SETTORE Funzioni TOTALE ALI 1 2 1 2 3

1 3509 ALARIO ANTONIO B1 ESECUTORE AREA AMMINISTRATIVA 100% 100% 2 3510 AMICO MICHELE B2 ESECUTORE AREA AMMINISTRATIVA 5% 5% 90% 100% 3 2267 ASARISI MICHELE PIO C5 ISTRUTTORE PERITO INDUSTRIALE 5% 3% 20% 72% 100% 4 1946 BELLANTI GIUSEPPE D4

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Percentuale di impegno del personale per raggiungimento degli obiettivi / Funzioni

OBIETTIVI OBIETTIVI Pr. Matricola Nominativo dipendente Categoria Categoria - Profilo professionale STRATEGICI OPERATIVI DI INTERSETTORI SETTORE Funzioni TOTALE ALI 1 2 1 2 3

21 1947 NAPOLI DIEGO PAOLO SALVATORE C5 ISTRUTTORE PERITO CHIMICO 100% 100% 22 1415 NICOSIA ROSARIA C3 ISTRUTTORE AMM.VO CONTABILE 15% 15% 2% 3% 65% 100% 23 3163 PAGANO CALOGERO C5 ISTRUTTORE PERITO INDUSTRIALE 100% 100% 24 2526 RAITANO ROSALBA C2 ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO 100% 100% 25 2342 SAPIENZA GIOVANNI C5 ISTRUTTORE PERITO CHIMICO 0% 26 2356 SPILLA ARMANDO C5 ISTRUTTORE PERITO AGRARIO 3% 97% 100% 27 2594 TABBI' GAETANO ROCCO A5 OPERATORE AREA AMMINISTRATIVA 100% 100% 28 1861 TOSCANO FRANCESCO PAOLO D6

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Relazione Previsionale e Programmatica Bilancio di Previsione Piano delle Performance

Dirigente Obiettivo Output operativo n. 20 Indicatore responsabile Servizio 2.01 Acquisto Progetto 11 Atti di Riduzione Istituti di istruzione secondaria arredi Dott. Istituti di Istruzione Secondaria Funzione 2 aggiudicazione tempi arredi scolastici scolastici R. Mancuso Funzioni di Servizio 2.03 Programma 1 istruzione pubblica Formazione professionale e altri Funzioni di Progetto 12 servizi inerenti l'istruzione istruzione Formazione Professionale - Segreterie pubblica, cultura Universitarie - Consorzio Universitario Servizio 3.01 e beni culturali Biblioteche, musei e pinacoteche Progetto 13 Funzione 3 Biblioteche - Musei - Pinacoteche - Servizio 3.02 Valorizzazione beni di interesse storico Cultura e beni culturali Valorizzazione beni di nteresse artistico e attività culturali storico, artistico e attività culturali Obiettivo operativo n. 21 Indicatore Output Servizio 4.01 Intensificazione Incremento Numero Programma 3 Turismo numero Settore X Funzione 4 Vigilanza sopralluoghi sopralluoghi Funzioni nel Progetto 16 Funzioni nel settore Alberghiera settore turistico, Attività di Interesse Turistico, Sportivo Servizi Sociali turistico, sportivo e sportivo e e Ricreativo Servizio 4.02 e Culturali ricreativo ricreativo Sport e tempo libero

Progetto 29 Servizio 8.01 Assistenza ciechi e sordi Sanità Programma 6 Progetto 30 Funzione 8 Funzioni nel Attività a favore di disabili, minori, Funzioni nel settore settore sociale anziani e immigrati sociale Servizio 8.02 Progetto 35 Assistenza infanzia, handicappati e altri servizi sociali Sanità

Progetto 36 Antiracket - Antiusura e Legalità

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02. Funzioni di istruzione pubblica Struttura organizzativa di appartenenza: SETTORE X – SERVIZI SOCIALI E CULTURALI

Servizi: 2.01 Istituti di istruzione secondaria

2.03 Formazione professionale e altri servizi inerenti l’istruzione A) – Istituti di istruzione secondaria 1. Dimensionamento scolastico: monitoraggio della popolazione scolastica e attivazione nuovi corsi di studio; 2. Funzionamento degli Istituti: Fitto locali scolastici, fornitura arredi ed attrezzature assegnazione budget per le spese di funzionamento e spese per atti civili e giudiziali; 3. Diritto allo studio: Borse di studio ai sensi della Legge 10 marzo 2000 e dal D.P.C.M. 14/02/2001, n°106; 4. Sostegno attività extracurriculari; Macro-fasi 5. Funzionamento Ufficio Scolastico Regionale; 6. Promozione progetti ambito scolastico anche mediante adesioni con enti, associazioni non lucrative.

B) - Formazione professionale e altri servizi inerenti l’istruzione 1. Trasferimento somme per il funzionamento del Consorzio corsi universitari; 2. Assistenza alla popolazione universitaria provinciale iscritta agli Atenei di Catania e Palermo.

A) – Istituti di istruzione secondaria 1. Produzione di atti deliberativi, determinazioni dirigenziali, atti di liquidazione; 2. Avvisi per ricerca locali scolastici; 3. Gare per forniture di arredi ed attrezzature; 4. Graduatoria delle borse di studio e liquidazioni finali a seguito di assegnazione delle Output somme da parte della Regione ; 5. Erogazione finanziamenti per progetti didattici.

B).Formazione professionale e altri servizi inerenti l’istruzione 1. Attuazione delle convenzioni con gli atenei di Catania e Palermo. A) – Istituti di istruzione secondaria 1. Numero di studenti serviti; numero plessi scolastici serviti; 2. Numero locali; 3. Numero Borse di studio: dal numero di istanze pervenute; Misurazione 4. Popolazione scolastica; 5. Numero di atti prodotti. B) Formazione professionale e altri servizi inerenti l’istruzione 1. Numero studenti fruitori del servizio.

03. Funzioni relative alla cultura e ai beni culturali Struttura organizzativa di appartenenza: SETTORE X – SERVIZI SOCIALI E CULTURALI

Servizi: 3.01 Biblioteche, musei e pinacoteche 3.02 Valorizzazione beni di interesse storico, artistico ed altre attività culturali 1. Acquisto di pubblicazioni di interesse culturale; 2. Sostegno e Promozione iniziative di interesse culturale, convegni e acquisizione servizi diversi, promozione attività culturali, teatrali e folkloristiche anche a mezzo di Macro-fasi acquisto di coppe, targhe e trofei e stampa manifesti; 3. Sostegno per restauro beni di interesse storico artistico religioso.

1. Produzione di atti deliberativi, determinazioni dirigenziali, atti di liquidazione. Output

1. Numero di pubblicazioni selezionate/acquistate; 2. Numero di manifestazioni promosse o sostenute; Misurazione 3. Numero di beni restaurati; 4. Numero di atti prodotti.

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04. Funzioni nel settore turistico, sportivo e ricreativo

Struttura organizzativa di appartenenza: SETTORE X – SERVIZI SOCIALI E CULTURALI

Servizi: 4.01 Turismo

4.02 Sport e tempo libero A) Turismo 1. Classificazione, vigilanza e vidimazione tariffe delle strutture alberghiere ed extralberghiere. Statistica presenze alberghiere; 2. Vigilanza sulle Associazioni turistiche e Pro-Loco della Provincia; 3. Sostegno e Promozione iniziative turistico- culturali finalizzate allo sviluppo del turismo e iniziative di gemellaggio; 4. Distretto turistico delle miniere e altri organismi associativi; 5. Progettazione per finanziamenti esterni. Macro-fasi B) Sport e tempo libero. 1. Sostegno e Promozione iniziative sportive, ricreative e di spettacolo anche a mezzo di acquisto di coppe, targhe e trofei; 2. Fornitura del Service audio-luci per manifestazioni; 3. Gestione e autorizzazione utilizzo Palazzetti dello Sport di Caltanissetta e Gela; 4. Procedure di gara per affidamento della gestione di strutture sportive e per stipula polizza assicurativa; 5. Autorizzazione utilizzo palestre scolastiche. A) Turismo 1. Produzione di atti deliberativi, determinazioni dirigenziali, atti di liquidazione, prospetti statistici. Output B) Sport e tempo libero. 1. Produzione di atti deliberativi, determinazioni dirigenziali, atti di liquidazione.

A) Turismo 1. Numero di strutture ricettive; 2. Numero di adesioni al distretto turistico; 3. Numero di manifestazioni ed iniziative ; 4. Numero di presenze alberghiere; 5. Numero di atti prodotti.

B) Sport e tempo libero. Misurazione 1. Numero manifestazioni promosse o sostenute; 2. Numero di Associazioni sostenute; 3. Numero di eventi autorizzati presso Palazzetti; 4. Numero di procedure di gara; 5. Numero giorni di utilizzazione effettiva strutture su base annua; 6. Numero di atti prodotti; 7. Somme introitate per uso Palazzetti .

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08. Funzioni nel settore sociale

Struttura organizzativa di appartenenza: SETTORE X – SERVIZI SOCIALI E CULTURALI

Servizi: 8.01 Sanità 8.02 Assistenza infanzia, handicappati e altri servizi sociali A) Sanità 1. Realizzazione e prosecuzione di interventi e di gestione del registro tumori della provincia di Caltanissetta; 2. Controlli da parte degli uffici sulla realizzazione delle attività inerenti il registro tumori. B) Assistenza infanzia, handicappati e altri servizi sociali 1. Assistenza ai ciechi e sordi rieducabili a mezzo ricovero in istituto o assistenza alternativa; 2. Assistenza igienico personale e trasporto dei soggetti portatori di handicap che Macro-fasi frequentano gli istituti di istruzione superiore e le università, fasi amministrative di controllo e di liquidazione; 3. Sostegno e promozione di iniziative socio-assistenziali, anche in regime di convenzione; 4. Cofinanziamento progetti; 5. Sostegno a favore delle associazioni antiracket ed antiusura; 6. Aggiornamento del Registro provinciale dei Servizi sociali e del terzo settore; 7. Registro docenti, assistenza alternativa extrascolastica

A) Sanità 1. Produzione di atti di liquidazione; 2. Elaborazione e acquisizione statistiche e reports. B) Assistenza infanzia, handicappati e altri servizi sociali Output 1. Produzione di atti deliberativi, determinazioni dirigenziali, atti di liquidazione; 2. Attuazione delle convenzioni; 3. Procedure di gara per i servizi di assistenza igienico personale e trasporto

A) Sanità 1) Numero di soggetti monitorati; 2) Numero di atti prodotti. B) Assistenza infanzia, handicappati e altri servizi sociali 1) Numero di ciechi e sordi; 2) Numero di studenti assistiti; Misurazione 3) Numero di associazioni ed enti iscritti; 4) Numero di iniziative promosse o sostenute; 5) Iniziative antiracket ed antiusura, quantità e qualità; 6) Numero di docenti scritti al registro; 7) Numero di atti prodotti.

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OBIETTIVO N.20 PREDISPORRE, BANDIRE, CELEBRARE ED AGGIUDICARE LA GARA A TRATTATIVA PRIVATA PER LA FORNITURA URGENTE DI MOBILI E ARREDI SCOLASTICI

Fase 2 Pubblicizzazione

Fase 1 Fase 3 Bando di gara Atto finale

Risultato atteso: Definizione procedura di gara e individuazione dell'aggiudicatario

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Provincia Regionale di Caltanissetta Piano delle Performance 2012

Funzione 02 Servizio 2.01 Programma 1 Progetto 11 Obiettivo 20 Piano degli Obiettivi

Obiettivo operativo di tipo progettuale

Settore Servizi Sociali e Culturali X di mantenimento/miglioramento Peso 3 TIPOLOGIA A Dirigente Dott. Renato Mancuso di sviluppo Predisporre, bandire, celebrare ed aggiudicare la gara a trattativa privata per la 20 Denominazione obiettivo N. fornitura urgente di mobili e arredi scolastici

B Obiettivo strategico di riferimento SI (contenuto nella R.P.P.) Descrizione dell'attività Risultato atteso su base annuale Organizzazione ed aggiudicazione di idonea procedura per l'acquisizione di Definizione procedura di gara e individuazione C arredi scolastici di importo pari o superiore ad € 90.000,00 dell'aggiudicatario Data di inizio prevista 02-nov-12 Data di completamento prevista 31-dic-12 L'obiettivo è pluriennale SI NO X D Capo progetto Dott. Renato Mancuso Umane Finanziarie E Risorse dedicate al progetto Personale assegnato al Settore (vedi Scheda allegata) A carico dell'Ente L'obiettivo coinvolge altri Settori e/o unità organizzative dell'Ente (se SI indicare quali) : SI X NO F Altri Settori coinvolti Referente responsabile Fase di competenza Settore Edilizia Ing. G. Tomasella 1 Nr. Fasi Operazioni G F M A M G L A S O N D Individuazione priorità nelle esigenze di arredi scolastici e predisposizione 1 Bando di gara X bando di gara e capitolato G 2 Pubblicizzazione Fissazione data della trattativa e pubblicizzazione avviso X 3 Atto finale Celebrazione gara e aggiudicazione X Nr. Valore Note 1 0,50 H Valore delle fasi dell'obiettivo 2 0,20 3 0,30

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SCHEDA ANAGRAFICA DELL'INDICATORE DELL’OBIETTIVO N. 20 Funzione Funzioni di istruzione pubblica Servizio Istituti di istruzione secondaria Settore di appartenenza Settore X - Servizi Sociali e culturali Riduzione dei tempi delle procedure relative Nome dell'indicatore all'organizzazione ed aggiudicazione di idonea procedura per l'acquisizione di arredi scolastici L'indicatore renderà leggibile il rapporto tra i tempi teorici di una procedura aperta ed i tempi programmati della procedura prescelta, in modo da evidenziare che si sono intesi creare i presupposti per Descrizione dell’indicatore fornire gli istituti scolastici degli arredi più urgenti sin dall'inizio del 2013, anticipando i tempi necessariamente più lunghi imposti dalle procedure ad evidenza pubblica La riduzione dei tempi delle procedure consentirà di Razionale migliorare la funzionalità delle istituzioni scolastiche in modo più tempestivo Obiettivo (di riferimento) Obiettivo operativo n.20 Non emergono particolari collegamenti tra questo Legami con altri indicatori indicatore e gli altri

Rapporto tra i tempi teorici dell'asta pubblica (120 giorni) ed i tempi della procedura prescelta (60 Tipo di calcolo / Formula / Formato giorni); il rapporto è pertanto dato dai valori 120/60 = 2,00 ossia la riduzione dei tempi è pari al 50% rispetto alla procedura ordinaria

I dati necessari si possono ottenere dagli archivi Fonte/i dei dati correnti del 10° Settore Nella raccolta ed analisi dei dati occorrerà valutare le effettive priorità che emergono dalle richieste dei dirigenti scolastici, dalle ultime forniture acquisite Qualità dei dati dalla scuola, dall'analisi dell'andamento della popolazione scolastica e dal coefficiente di vetustà media degli arredi Output Arredi in tempi ridotti

Target (valore desiderato) 100%

Responsabile della performance La Responsabile della performance è la Sig.ra Trapani legate all'indicatore Gisella Le informazioni saranno rilevabili dalle tabelle che risulteranno dall'istruttoria preliminare, dai dati Reportistica rilevabili in sede di pubblicazione dell'avviso di gara, dai verbali di gara, dalla determinazione di aggiudicazione, dalle comunicazioni infrasettoriali

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OBIETTIVO N. 21

INTENSIFICAZIONE VIGILANZA ALBERGHIERA

Fase 2 Programma operativo

Fase 1 Fase 3

Istruttoria Ispezioni preliminare

Risultato atteso:

Definizione procedura di gara e individuazione dell'aggiudicatario

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Provincia Regionale di Caltanissetta Piano delle Performance 2012

Funzione 4 Servizio 4.01 Programma 3 Progetto 16 Obiettivo 21 Piano degli Obiettivi

Obiettivo operativo di tipo progettuale

Settore Servizi Sociali e Culturali X di mantenimento/miglioramento Peso 3 TIPOLOGIA A Dirigente Dott. Renato Mancuso di sviluppo N. 21 Denominazione obiettivo Intensificazione Vigilanza Alberghiera

B Obiettivo strategico di riferimento SI (contenuto nella R.P.P.) Descrizione dell'attività Risultato atteso su base annuale Raggiungere almeno il valore di n. 20 sopralluoghi nell'anno C Sopralluoghi amministrativi ed ispettivi nelle strutture alberghiere 2012

Data di inizio prevista 02-giu-12 Data di completamento prevista 31-dic-12 L'obiettivo è pluriennale SI NO X D Capo progetto Dott. Renato Mancuso Umane Finanziarie E Risorse dedicate al progetto Personale assegnato al Settore (vedi Scheda allegata) A carico dell'Ente L'obiettivo coinvolge altri Settori e/o unità organizzative dell'Ente (se SI indicare quali) : SI NO X F Altri Settori coinvolti Referente responsabile Fase di competenza

Nr. Fasi Operazioni G F M A M G L A S O N D Analisi delle esigenze ispettive ed amministrative nelle strutture 1 Istruttoria preliminare X ricettive G 2 Programma operativo Predisposizione piano dei sopralluoghi e calendario X

3 Ispezioni Effettuazione sopralluoghi e conseguenti reports. X X X X X Nr. Valore Note 1 0,15 H Valore delle fasi dell'obiettivo 2 0,15 3 0,70

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SCHEDA ANAGRAFICA DELL'INDICATORE DELL’OBIETTIVO N. 21 Funzione Funzioni nel settore turistico, sportivo e ricreativo Servizio Turismo Settore di appartenenza 10° Settore - Servizi Sociali e Culturali Incremento percentuale nel numero di sopralluoghi Nome dell'indicatore relativi alla vigilanza alberghiera rispetto al valore 2011 L'indicatore descrive il rapporto tra il numero di sopralluoghi dell'anno 2012 e dell'anno 2011, Descrizione dell’indicatore evidenziando che si intende incrementare il valore di almeno il 33%

L’indicatore serve a descrivere l’incremento di Razionale produttività

Obiettivo (di riferimento) Obiettivo operativo N. 21

Legami con altri indicatori NO

Tipo di calcolo / Formula / Formato Sopralluoghi > del 33% rispetto al 2011

I dati necessari saranno rilevabili dalle tabelle Fonte/i dei dati istruttorie e dai successivi verbali e report curati e resi disponibili dal 10° Settore La raccolta ed analisi dei dati verrà curata dall' ufficio Qualità dei dati "Turismo" del 10° Settore e non presenta particolari problematicità Output Numero sopralluoghi

Target (valore desiderato) 100%

Responsabile della performance Il Responsabile per la performance rilevabile dal legate all'indicatore presente indicatore è la Dott.ssa Rosaria La Placa Tutti i dati e le informazioni saranno oggetto di apposita relazione conclusiva inviata agli organi di Reportistica valutazione e di controllo di gestione, e Relazione Performance

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Dipendenti assegnati al Settore

Percentuale di impegno del personale per raggiungimento degli obiettivi / Funzioni

OBIETTIVI OBIETTIVI Pr. Matricola Nominativo dipendente Categoria Categoria - Profilo professionale STRATEGICI OPERATIVI DI INTERSETTORI SETTORE Funzioni TOTALE ALI 1 2 1 2 3

1 3511 AMORE GIULIO A2 OPERATORE TECNICO 100% 100% 2 2429 ANZALONE MARIA CONCETTA C5 ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO 10% 90% 100% 3 3512 ARENA CLEOFE MARIA VALERIA B2 ESECUTORE AREA AMMINISTRATIVA 5% 95% 100% 4 2590 BANDA ORNELLA B7

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Percentuale di impegno del personale per raggiungimento degli obiettivi / Funzioni

OBIETTIVI OBIETTIVI Pr. Matricola Nominativo dipendente Categoria Categoria - Profilo professionale STRATEGICI OPERATIVI DI INTERSETTORI SETTORE Funzioni TOTALE ALI 1 2 1 2 3

21 9221 FARACI LORENZO D3

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Dirigente Relazione Previsionale e Bilancio di Previsione Piano delle Performance responsabile Programmatica Dott. A. Nicolosi

Istituto Superiore di Studi Programma 2 Servizio 2.02 Progetto 14 Funzione 2 Istituti gestiti Musicali Istituto Musicale Funzione di istruzione Attività didattica direttamente dalla pubblica " Vincenzo Bellini" "V. Bellini" Provincia

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02. Funzioni di istruzione pubblica

Struttura organizzativa di appartenenza: ISTITUTO SUPERIORE DI STUDI MUSICALI “VINCENZO BELLINI

Servizio: 2.02 Istituti gestiti direttamente dalla Provincia ”

1. Attività didattica e formativa

2. Attività di segretariato Macro-fasi

3. Attività amministrativa e finanziaria

1) Attività didattica e formativa

Corsi ordinari; Istituzione nuovi corsi ( Masterclass); Iniziative adottate ( formazione / produzione.)

2) Attività di segretariato

Output Elaborazione documenti connessi all’attività di segreteria studenti e docenti.

3) Attività amministrativa e finanziaria

Elaborazione dei documenti contabili ; Espletamento delle procedure di gara per l’acquisizione di beni e servizi per il funzionamento dell’istituto.

1) Attività didattica e formativa Numero corsi gestiti nell’anno N+1.rispetto all’anno N Numero nuovi corsi istituiti Numero iniziative adottate

2) Attività di segretariato Numero atti redatti / numero richieste presentate (Certificazioni, certificati di frequenza e attestati di laurea) Numero contratti a tempo determinato stipulati (docenti) Misurazione Numero graduatorie d’istituto e MIUR

3) Attività amministrativa e finanziaria

3. N. documenti contabili ( vedi servizi economico-finanziari)

( Ai fini in termini di eff. Misurare il rapporto tra i costi/ricavi riferito ai corsi istituiti) (Es. 20 alunni quanto pagano e quanto mi costano?)

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Dipendenti assegnati al Settore

Percentuale di impegno del personale per raggiungimento degli obiettivi / Funzioni

OBIETTIVI OBIETTIVI Pr. Matricola Nominativo dipendente Categoria Categoria - Profilo professionale STRATEGICI OPERATIVI DI INTERSETTORI SETTORE Funzioni TOTALE ALI 1 2 1 2 3

1 2345 ALBA ANGELA C5 ISTRUTTORE ECONOMO IST. MUS. 100% 100% 2 3429 ARENA TIZIANA ITALIA LICM RUOLO N DOCENTE SUPPLENTE DOCENTE SUPPLENTE 100% 100% 3 3475 BAGLIO RINO LICM RUOLO N DOCENTE SUPPLENTE DOCENTE SUPPLENTE 100% 100% 4 3096 BUSCEMI VINCENZO LICM RUOLO 4 DOCENTE DI RUOLO DOCENTE DI RUOLO 100% 100% 5 531 BUTTIGE' GAETANO LICM RUOLO1 DOCENTE DI RUOLO DOCENTE DI RUOLO 100% 100% 6 439 CARBONE MAGDALA M. RITA LICM RUOLO1 DOCENTE DI RUOLO DOCENTE DI RUOLO 100% 100% 7 2105 CUMBO LEA MARIA TERESA LICM RUOLO1 DOCENTE DI RUOLO DOCENTE DI RUOLO 100% 100% 8 698 CUMMAUDO VINCENZA B1 ESECUTORE AREA AMMINISTRATIVA 100% 100% 9 3507 DANESE SAMUELE LICM RUOLO N DOCENTE SUPPLENTE DOCENTE SUPPLENTE 100% 100% 10 568 DILIBERTO CALOGERO LICM RUOLO N DOCENTE SUPPLENTE DOCENTE SUPPLENTE 100% 100% 11 3487 EMMA SALVATORE JVAN LICM RUOLO N DOCENTE SUPPLENTE DOCENTE SUPPLENTE 100% 100% 12 3371 FAGONE GIUSEPPE LICM RUOLO N DOCENTE SUPPLENTE DOCENTE SUPPLENTE 100% 100% 13 8881 FARRUGGIA MARGHERITA B1 ESECUTORE AMMINISTRATIVO 0% 0% 14 2602 GALLO FRANCESCO LICM RUOLO 3 DOCENTE DI RUOLO DOCENTE DI RUOLO 100% 100% 15 2565 GENOVA GIUSEPPA MARGHERITA B7

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Dipendenti assegnati al Settore

Percentuale di impegno del personale per raggiungimento degli obiettivi / Funzioni

OBIETTIVI OBIETTIVI Pr. Matricola Nominativo dipendente Categoria Categoria - Profilo professionale STRATEGICI OPERATIVI DI INTERSETTORI SETTORE Funzioni TOTALE ALI 1 2 1 2 3

24 530 MAIDA ENRICO MARIA LICM RUOLO1 DOCENTE DI RUOLO DOCENTE DI RUOLO 100% 100% 25 3543 MERCURIO FRANCESCO LICM RUOLO N DOCENTE SUPPLENTE DOCENTE SUPPLENTE 100% 100% 26 1501 MICELI PAOLO LICM RUOLO 2 DOCENTE DI RUOLO DOCENTE DI RUOLO 100% 100% 27 3370 MOSA MICHELE LICM RUOLO 3 DOCENTE DI RUOLO DOCENTE DI RUOLO 100% 100% 28 1018 PACE RENATO LICM RUOLO1 DOCENTE DI RUOLO DOCENTE DI RUOLO 100% 100% 29 3253 PALMERI ANGELO LICM RUOLO 3 DOCENTE DI RUOLO DOCENTE DI RUOLO 100% 100% 30 2598 PETIX LORENZO B3

La Sig.ra Farruggia Margherita è stata trasferita al II settore dall’11/09/2012

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8 - IL PROCESSO SEGUITO

8.1 FASI, SOGGETTI E TEMPI DEL PROCESSO DI REDAZIONE DEL PIANO

Il processo di formazione del piano della Performance 2012 può essere sintetizzato nelle seguenti fasi:

- I Dirigenti predispongono le proposte di bilancio che, rese coerenti con le risorse finanziarie, a cura della Ragioneria Generale, alimentano, da un lato, gli strumenti di programmazione (bilancio e relazione previsionale e programmatica), dall’altra, costituiscono i punti focali per declinare a cascata i risultati attesi. - Il vertice politico-amministrativo approva gli strumenti di programmazione. - Il Direttore Generale coordina i Dirigenti e costruisce il Piano delle Performance che viene approvato dal Commissario, in sostituzione della Giunta.

E’ un processo che, per il 2012, ha presentato criticità fortissime sotto il profilo temporale. Infatti i continui differimenti normativi relativi alla data di approvazione del Bilancio, dovuti sostanzialmente alle difficoltà ed incertezze finanziarie degli enti locali, sono ostacoli oggettivi per una buona programmazione.

Inoltre, vi è la percezione diffusa che, in presenza della contingenza recessiva che il paese sta vivendo, la tensione sull’attuazione del Decreto Brunetta stia scemando ed il focus si sta spostando verso i controlli e la centralizzazione della spesa.

Il nucleo, nel processo, continua a svolgere il proprio ruolo di supporto ad una costruzione efficace del Piano.

Per redigere il Piano delle Performance del 2012, è stato istituito un apposito gruppo di lavoro diretto dal Direttore Generale.

Inoltre, uno dei progetti intersettoriali riguarda proprio la nuova costruzione del piano in modo da rafforzare il livello di condivisione e di responsabilizzazione sul processo.

Il gruppo, nella prima fase di lavoro, ha rilevato le funzioni core della provincia, ed ha analizzato le singole attività che sono riconducibili ai servizi.

Ha definito ed analizzato il contesto di riferimento in cui l’amministrazione opera, con particolare riguardo alle criticità ed opportunità del territorio, in rapporto ai compiti istituzionali ed alle funzioni della Provincia.

Successivamente all’adozione del bilancio, si sono organizzati incontri con tutti i Dirigenti dei settori per identificare gli obiettivi, il loro peso e gli indicatori per la misurazione.

Il processo viene rappresentato nelle schede descrittive, distinte per settori.

Il processo è stato avviato con il coordinamento del Segretario/Direttore Generale, l’impegno straordinario del Settore Personale, il coinvolgimento di tutti i Dirigenti dell’ente.

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Il processo è stato accompagnato da momenti di confronto, di coordinamento ed integrazione attraverso numerosi momenti di incontro, confronto e conferenze di servizio.

Le azioni di supporto hanno consentito e stanno consentendo una migliore conoscenza, comunicazione e condivisione del processo e della sua complessità.

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8.2 IL PERCORSO DEL PIANO DELLE PERFORMANCE

In sede di predisposizione degli strumenti di programmazione è stata richiesta ai Dirigenti la documentazione relativa alla costruzione della Relazione Previsionale e Programmatica 2012-2014, del Piano Esecutivo di Gestione 2012 e del Piano Dettagliato degli Obiettivi, in un processo contemporaneamente top down e botton up, per favorire il massimo coinvolgimento possibile delle strutture dell’ente, coerentemente al ciclo pianificazione – programmazione – controllo.

Contemporaneamente alla redazione della Relazione Previsionale e Programmatica è stata avviata l’analisi del contesto esterno ed interno.

L’analisi del contesto esterno è sostanzialmente rappresentata:

a) Da una sintesi esemplificativa dell’aggiornamento al 2012 della parte economica della Relazione Previsionale e Programmatica e di una sintesi della sezione I; b) Da una elaborazione sintetica di dati statistici relativi alla popolazione, al mercato del lavoro e al tessuto imprenditoriale tratti da:

 Annuario Statistico Regionale Sicilia 2010, 2011  Annuario Economico della provincia di Caltanissetta edito dalla Camera di Commercio;  Dallo studio condotto dalla Provincia Regionale di Caltanissetta su popolazione e demografia per l’anno 2009 e 2010;  Dalle informazioni provenienti dai settori di competenza dell’Ente.

L’analisi del contesto interno è tratta dagli atti amministrativi di riorganizzazione degli enti e dai dati disponibili presso il Settore del Personale.

La definizione degli obiettivi strategici per il 2012 e per il triennio 2012-2014, discende direttamente dai Programmi e Progetti contenuti nella Relazione Previsionale e Programmatica, dai Programmi Strategici trasversali relativi al Progetto.di rendicontazione sociale e di attuazione del documento di Piano delle Performance.

Il presente Piano delle Performance, coerentemente a quanto disposto dal D.Lgs. 150/09 e alle successive delibere della CIVIT, è allineato ai documenti di Programmazione e Controllo, dalla Relazione Previsionale e Programmatica, al Piano Esecutivo di Gestione e al Piano Dettagliato degli Obiettivi.

Più in particolare, facendo riferimento alla delibera CIVIT n. 121 del 9/12/2010, alla Delibera CIVIT n. 1/2012 e alle linee guida dell’UPI, il Piano delle Performance esplicita i legami tra gli Indirizzi Politici, strategia ed operatività attraverso lo stretto collegamento operato tra la Relazione Previsionale e Programmatica, il Piano Esecutivo di Gestione, il Piano degli Obiettivi, il sistema di valutazione del raggiungimento dei risultati e la relativa rendicontazione.

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COMUNICAZIONE DEL PIANO ALL’INTERNO E ALL’ESTERNO

Un requisito essenziale del Piano, oltre al rispetto del principio di trasparenza, è quello della sua comprensibilità; infatti, il documento non si configura come uno strumento di pianificazione gestionale a valenza meramente interna ma è finalizzato alla comunicazione esterna e a rendere comprensibile l’azione dell’Ente Provincia.

La comunicazione del Piano delle Performance della Provincia Regionale di Caltanissetta avverrà attraverso la pubblicazione sul sito web istituzionale dell’Ente nell’apposita sezione “trasparenza e merito” in attuazione del Piano sulla trasparenza di cui alla delibera commissariale n. 102 del 13/06/2012.

Poiché il termine “accessibile” non significa solo rendere disponibile del materiale su internet, il Piano delle Performance è stato costruito in modo da rendere leggibili gli obiettivi e le funzioni core della provincia e più in generale le informazioni contenute.

Si tratta di uno strumento importante che l’Amministrazione Provinciale mette a disposizione di tutti in modo da rendere trasparenti i processi di attuazione delle politiche, gli obiettivi assunti ed i risultati attesi.

Inoltre, il Piano verrà trasmesso su supporto informatico ad ogni Dirigente che ha l’obbligo di darne massima diffusione e conoscenza ai fini dell’assegnazione degli obiettivi al personale della propria unità organizzativa.

Al fine di facilitare la diffusione del documento all’interno dell’Ente il Piano, una volta adottato, sarà presentato dal Segretario Direttore/Generale al personale (Dirigenti, P.O. e Istruttori Direttivi) che poi ha il compito di gestirlo e diffonderlo al restante personale.

Dell’assolvimento dell’obbligo di comunicazione/informazione e delle relative modalità il Dirigente dovrà darne comunicazione scritta al Segretario/Direttore Generale.

In coerenza con il piano della trasparenza potranno essere organizzate giornate di incontro e comunicazione dei documenti che costituiscono il ciclo delle Performance.

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8.3 COERENZA CON LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA DI BILANCIO

PROSPETTO RIEPILOGATIVO DEI PROGRAMMI

SPESA CORRENTE SPESA PER Num. Descrizione del programma Anno Consolidata Di sviluppo INVESTIMENTO TOTALE Entità % Entità % Entità % 1 Funzioni di Istruzione pubblica, cultura e beni culturali 2012 4.306.077,27 89,09 55.000,00 1,14 472.417,04 9,77 4.833.494,31 2013 4.110.925,38 98,92 45.000,00 1,08 0,00 0,00 4.155.925,38 2014 4.075.810,02 98,91 45.000,00 1,09 0,00 0,00 4.120.810,02 Tot. 12.492.812,67 95,29 145.000,00 1,11 472.417,04 3,60 13.110.229,71

2 Istituto Superiore di Studi Musicali"V. Bellini" 2012 2.294.703,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0,00 2.294.703,00 2013 2.230.765,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0,00 2.230.765,00 2014 2.230.765,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0,00 2.230.765,00 Tot. 6.756.233,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0,00 6.756.233,00

3 Funzioni nel settore turistico, sportivo e ricreativo 2012 424.717,94 84,82 76.000,00 15,18 0,00 0,00 500.717,94 2013 396.184,72 96,35 15.000,00 3,65 0,00 0,00 411.184,72 2014 386.729,09 96,27 15.000,00 3,73 0,00 0,00 401.729,09 Tot. 1.207.631,75 91,93 106.000,00 8,07 0,00 0,00 1.313.631,75

Funzioni riguardanti la gestione del territorio - viabilità e 4 2012 4.758.739,86 69,81 0,00 0,00 2.058.000,00 30,19 6.816.739,86 diverse 2013 4.601.817,30 77,32 0,00 0,00 1.350.000,00 22,68 5.951.817,30 2014 4.587.290,84 77,26 0,00 0,00 1.350.000,00 22,74 5.937.290,84 Tot. 13.947.848,00 74,56 0,00 0,00 4.758.000,00 25,44 18.705.848,00

5 Funzioni nel campo della tutela ambiente 2012 1.653.768,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0,00 1.653.768,00 2013 1.478.259,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0,00 1.478.259,00 2014 1.484.573,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0,00 1.484.573,00 Tot. 4.616.600,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0,00 4.616.600,00

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SPESA CORRENTE SPESA PER Num. Descrizione del programma Anno Consolidata Di sviluppo INVESTIMENTO TOTALE Entità % Entità % Entità % 6 Funzioni nel settore sociale 2012 1.626.941,00 86,36 257.000,00 13,64 0,00 0,00 1.883.941,00 2013 1.742.313,00 97,98 36.000,00 2,02 0,00 0,00 1.778.313,00 2014 1.743.568,00 97,98 36.000,00 2,02 0,00 0,00 1.779.568,00 Tot. 5.112.822,00 93,95 329.000,00 6,05 0,00 0,00 5.441.822,00

7 Funzioni nel campo dello sviluppo economico 2012 1.965.457,67 80,80 224.400,05 9,23 242.600,00 9,97 2.432.457,72 2013 2.383.862,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0,00 2.383.862,00 2014 2.386.809,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0,00 2.386.809,00 Tot. 6.736.128,67 93,52 224.400,05 3,12 242.600,00 3,37 7.203.128,72

Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di 8 2012 13.402.636,92 86,07 97.457,00 0,63 2.071.063,51 13,30 15.571.157,43 controllo 2013 10.382.940,97 97,81 47.457,00 0,45 184.592,00 1,74 10.614.989,97 2014 10.391.585,34 98,27 47.457,00 0,45 135.256,00 1,28 10.574.298,34 Tot. 34.177.163,23 92,97 192.371,00 0,52 2.390.911,51 6,50 36.760.445,74

Funzioni nel settore dell'edilizia- patrimonio immobiliare - 9 2012 518.999,00 83,84 0,00 0,00 100.000,00 16,16 618.999,00 protezione civile e gestione amministrativa

2013 521.488,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0,00 521.488,00 2014 522.106,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0,00 522.106,00 Tot. 1.562.593,00 93,99 0,00 0,00 100.000,00 6,01 1.662.593,00

Totale 2012 30.952.040,66 84,55 709.857,05 1,94 4.944.080,55 13,51 36.605.978,26 2013 27.848.555,37 94,32 143.457,00 0,49 1.534.592,00 5,20 29.526.604,37 2014 27.809.236,29 94,47 143.457,00 0,49 1.485.256,00 5,05 29.437.949,29 Tot. 86.609.832,32 90,62 996.771,05 1,04 7.963.928,55 8,33 95.570.531,92

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TOTALE SPESA PER PROGRAMMI

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RIEPILOGO SPESE PER FUNZIONI E SERVIZI

Spesa per Spesa Spesa per Codifica Descrizione Servizio rimborso di Corrente Investimento Prestiti

1.01 Funzione generali di amministrazione, di gestione e di controllo Organi istituzionali, partecipazione e 1.01.01 1.962.709,19 0,00 0,00 decentramento Segreteria generale, personale e 1.01.02 4.594.208,33 0,00 0,00 organizzazione Gestione economica, finanziaria, 1.01.03 programmazione, provveditorato e 1.799.185,00 244.592,00 2.525.060,40 controllo di gestione Gestione delle entrate tributarie e servizi 1.01.04 178.240,00 0,00 0,00 fiscali 1.01.05 Gestione dei beni demaniali e patrimoniali 1.231.234,00 1.826.471,51 0,00

1.01.06 Ufficio tecnico 880.288,00 100.000,00 0,00

1.01.07 Servizio statistico 2.280,00 0,00 0,00 Servizi di assistenza tecnico-amministrativa 1.01.08 121.008,00 0,00 0,00 agli enti locali della provincia 1.01.09 Altri servizi generali 527.033,00 0,00 0,00

Totale Funzione 01 11.296.185,52 2.171.063,51 2.525.060,40

1.02 Funzione di istruzione pubblica

1.02.01 Istituti di istruzione secondaria 3.047.199,27 462.417,04 0,00

1.02.02 Istituti gestiti direttamente dalla provincia 2.294.703,00 0,00 0,00 Formazione professionale ed altri servizi 1.02.03 1.061.012,00 0,00 0,00 inerenti l'istruzione Totale Funzione 02 6.402.914,27 462.417,04 0,00

1.03 Funzioni relative alla cultura ed ai beni culturali

1.03.01 Biblioteche, musei e pinacoteche 160,00 0,00 0,00 Valorizzazione di beni di interesse storico, 1.03.02 252.706,00 10.000,00 0,00 artistico e altre attività・culturali Totale Funzione 03 252.866,00 10.000,00 0,00

1.04 Funzioni nel settore turistico, sportivo e ricreativo

1.04.01 Turismo 223.848,00 0,00 0,00

1.04.02 Sport e tempo libero 300.369,94 0,00 0,00

Totale Funzione 04 524.217,94 0,00 0,00

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Spesa per Spesa Spesa per Codifica Descrizione Servizio rimborso di Corrente Investimento Prestiti

1.06 Funzioni riguardanti la gestione del territorio

1.06.01 Viabilità 4.381.892,86 2.058.000,00 0,00

1.06.02 Urbanistica e programmazione territoriale 217.025,00 0,00 0,00

Totale Funzione 06 4.598.917,86 2.058.000,00 0,00

1.07 Funzioni nel campo della tutela ambientale

1.07.01 Difesa del suolo 500,00 0,00 0,00 Servizi di tutela e valorizzazione 1.07.02 1.094.857,00 0,00 0,00 ambientale Organizzazione dello smaltimento dei 1.07.03 369.469,00 12.000,00 0,00 rifiuti a livello provinciale Rilevamento, disciplina e controllo degli 1.07.04 scarichi delle acque e delle emissioni 103.174,00 0,00 0,00 atmosferiche e sonore 1.07.05 Caccia e pesca nelle acque interne 921.166,67 0,00 0,00 Parchi naturali, protezione naturalistica e 1.07.06 86.268,00 0,00 0,00 forestazione Tutela e valorizzazione risorse idriche ed 1.07.07 65.695,00 0,00 0,00 energetiche 1.07.08 Servizi di protezione civile 301.474,00 0,00 0,00

Totale Funzione 07 2.942.603,67 12.000,00 0,00

1.08 Funzioni nel nel settore sociale

1.08.01 Sanità 180.000,00 0,00 0,00 Assistenza infanzia, handicappati e altri 1.08.02 1.703.941,00 0,00 0,00 servizi sociali Totale Funzione 08 1.883.941,00 0,00 0,00

1.09 Funzioni nel campo dello sviluppo economico

1.09.01 Agricoltura 236.200,00 0,00 0,00

1.09.02 Industria, commercio ed artigianato 761.265,05 242.600,00 0,00

1.09.03 Mercato del lavoro 225.726,00 0,00 0,00

Totale Funzione 09 1.223.191,05 242.600,00 0,00

Totale Generale 29.124.837,31 4.956.080,55 2.525.060,40

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12.000.000,00 Riepilogo spese per funzioni

10.000.000,00

8.000.000,00

6.000.000,00

4.000.000,00

2.000.000,00

0,00 Spesa Corrente Spesa per Spesa per Investimento rimborso di Prestiti Funzione generali di amministrazione, di gestione e di controllo 11.296.185,52 2.171.063,51 2.525.060,40 Funzioni di istruzione pubblica 6.402.914,27 462.417,04 0,00 Funzioni relative alla cultura ed ai beni culturali 252.866,00 10.000,00 0,00 Funzioni nel settore turistico, sportivo e ricreativo 524.217,94 0,00 0,00 Funzioni riguardanti la gestione del territorio 524.217,94 0,00 0,00 Funzioni nel campo della tutela ambientale 2.942.603,67 12.000,00 0,00 Funzioni nel settore sociale 1.883.941,00 0,00 0,00 Funzioni nel campo dello sviluppo economico 1.223.191,05 242.600,00 0,00

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9 - AZIONI PER IL MIGLIORAMENTO DEL CICLO DI GESTIONE DELLE PERFORMANCE

Il Piano del 2012, rispetto a quello sperimentale del 2011, ha il merito di coprire e rappresentare ulteriori aree di attività. Infatti la scelta delle funzioni della provincia, come oggetto centrale della rappresentazione della performance, consente di leggere in maniera chiara cosa l’ente fa nel suo complesso e con quali risultati, in funzione delle risorse assegnate nel PEG.

Gli ambiti di miglioramento per l’anno 2013, devono essenzialmente riguardare:

- La revisione del sistema di valutazione; - Lo sviluppo di indicatori più rappresentativi dei risultati; - L’implementazione di un software con una batteria di indicatori omogenei per tutti i settori dell’ente; - La ricerca di metodologie di coinvolgimento degli stakeholders; - Un ulteriore rafforzamento degli elementi di integrazione tra tutti gli strumenti di programmazione per dare maggiore evidenza dello sviluppo del ciclo e per facilitarne la misurazione e, quindi, la valutazione della Performance.

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10 - ALLEGATI TECNICI

10.1 ANALISI DEL CONTESTO INTERNO ED ESTERNO (ANALISI SWOT)

Il presente documento sviluppa una matrice di analisi di contesto conosciuto con il nome di SWOT (Stengths, Weaknesses, Opportunities, Threats).

L’analisi SWOT ha il vantaggio di ridurre la complessità dell’analisi di contesto in quattro fattori (punti di forza, punti di debolezza con riferimento all’ambiente interno dell’oggetto dell’osservazione, opportunità e minacce con riferimento all’ambiente esterno), ma rischia di divenire uno strumento eccessivamente semplificato e pertanto inefficace per la rappresentazione degli elementi tipici di un contesto.

Per tale ragione si è scelto, di sviluppare una unica matrice SWOT di sintesi dei dati del contesto esterno ed interno, che, anche sulla base di analisi qualitative e indagini statistiche già svolte sul territorio, potranno essere individuate come punti di snodo per leggere le tendenze del contesto di riferimento.

Per la matrice SWOT sono stati adottati i seguenti criteri di interpretazione:

AMBIENTE INTERNO

Punti di Forza = RISORSE Punti di Debolezza = LIMITAZIONE

AMBIENTE ESTERNO

Opportunità = CONDIZIONE FAVOREVOLE Minacce = RITORSIONE SFAVOREVOLE

La ragione dell’adozione di questo tipo di analisi è che si stanno ricercando sia elementi interni, scaturenti dalle analisi organizzative, sia elementi esterni all’Ente e relativi al posizionamento territoriale, anche in funzione di riposizionamenti futuri della missione dell’Ente Provincia correlate alle criticità del territorio di riferimento e alla necessità di aprire una riflessione forte sul ruolo di governo intermedio nell’assetto regionale delle autonomie.

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ANALISI S.W.O.T.30

PUNTI DI FORZA PUNTI DI DEBOLEZZA

 Apertura verso l’innovazione organizzativa  Invecchiamento età media del personale e vincoli finanziari e giuridici sul turnover e sulle nuove  Introduzione di piani di rinnovamento assunzioni dell’organizzazione  Spesa irrigidita nella parte corrente con difficoltà per

 Strumenti di programmazione e controllo le spese di investimento adeguati  Patto di Stabilità come vincolo per gli investimenti sul  Contesto ambientale dinamico territorio

 Forte orientamento agli obiettivi di  Incertezza sul futuro assetto istituzionale dell’Ente semplificazione e trasparenza quali servizi soprattutto con riferimento alla gestione di servizi primari agli Stakeholders strategici per il territorio

 Ruolo della Provincia: il piano territoriale  Incertezza sulla erogazione delle risorse

AMBIENTE INTERNO come strumento per la pianificazione strategica del territorio  Scarsità di risorse da investire in innovazione

 Percezione dell’Ente Provincia come asfittico e auto referenziale  Sforamneto del rapporto spese personale/spese correnti per effetto delle riduzioni dei trasferimenti e del consolidato con le società in house OPPORTUNITA’ MINACCE

 Presenza di patrimonio naturale archeologico  Assenza di servizi logistici fondamentali e carenza e culturale infrastrutturale

 I fondi strutturali 2007-2013 come  Scarso valore aggiunto del settore primario opportunità “trasversale” per una nuova fase (agricoltura) di investimenti  Contrazione della produzione industriale con  Timido ma progressivo emergere di sistemi particolare riferimento all’indotto del petrolchimico agro-alimentari di qualità  Tessuto industriale composto da micro imprese  Apertura delle medie imprese verso i mercati individuali internazionali  Fuga di energia e cervelli verso altre aree e quindi  Sostanziale tenuta del sistema rischio di dispersione del capitale umano formato imprenditoriale alla recessione   Calo dell’occupazione stabile

 Pesanti riflessi sulla congiuntura economica del territorio

AMBIENTE ESTERNO  Tasso di disoccupazione e inoccupazione femminile molto alto

 Saldo occupazionale negativo

 Mancanza di un servizio formativo d’eccellenza ancorato al bisogno del tessuto imprenditoriale

 Prevalenza di servizi a basso contenuto di conoscenza

 Processo di riordino delle Province ormai in atto

Documenti consultati  30Annuario Statistico Regionale Sicilia 2010  Osservatorio Economico della Provincia di Caltanissetta  Appunti di Statistica: popolazione e demografia anno 2009 – Pubbl. Provincia di Caltanissetta  Dati ed Informazione in possesso dell’Ente Provincia

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10.2 ANALISI QUALI-QUANTITATIVA DELLE RISORSE UMANE

10.2.1 - Analisi Caratteri Qualitativi/Quantitativi

CATEGORIE 2011 Uomini Donne

DIRIGENTI * 8 5 3 FUNZ. AMM.VI (D3) * 34 20 14 ISTRUTTORI DIRETTIVI (D1) 49 29 20 ISTRUTTORI (C) * 119 70 49 COLLABORATORI PROF. (B3) 42 36 6 ESECUTORI (B1) * 100 76 24 OPERATORI (A) * 28 25 3 GIORNALISTA 1 1 0 TOTALE 381 262 119

DOCENTI LICEO MUSICALE* 32 24 8 TOTALE GENERALE 413 286 127 * DI CUI: DIRIGENTI 2 T.D. 2 0 FUNZ. AMM.VI (D3) * 1 T.D. 0 1 ISTRUTTORI (C) * 1 T.D. 1 0 ESECUTORI (B1) * OPERATORI (A) * DOCENTI LICEO MUSICALE* 12 T.D. 9 3

Valore Valore Indicatori 2010 2011 Diff. Età media del personale (anni) 50 51,38 1,38

Età media dei dirigenti (anni) 54 54,62 0.62 Tasso di crescita unità di personale negli anni (2007 rispetto 2006) -3,34% Tasso di crescita unità di personale negli anni (2008 rispetto 2007) -2,96% Tasso di crescita unità di personale negli anni (2009 rispetto 2008) -1,27% Tasso di crescita unità di personale negli anni (2010 rispetto 2009) -0,26% Tasso di crescita unità di personale negli anni (2011 rispetto 2010) -1,55% % di dipendenti in possesso di laurea* 19,00% 20,82% 1,82% % di dirigenti in possesso di laurea 100% 100% - Giorni di formazione (media per il dipendente) 10 4 -6 Turnover del personale 8,77% 1,56% -7,21% Costi di formazione/spese del personale 0,12% 0,034% -0,86%

Nel dato % pesa il valore assoluto dei docenti del Liceo Musicale

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10.2.2 - Analisi del Benessere Organizzativo

Valore Valore Diff. Indicatori 2010 2011

Tasso di assenze 20,98% 21,09% 0,11%

Tasso di dimissioni premature 0,26% 1,84% 1,58%

Tasso di richiesta di trasferimento 0,52% 0,03% -0,49%

Tasso di infortuni 0,02% 1,05% 1,03%

Stipendio medio percepito dai dipendenti 25.218,07 25.594,42 1,49%

% di personale assunto a tempo indeterminato 6,98% 0,00% -6,98%

10.2.3 - Pari opportunità e Analisi di Genere

Lo Statuto della Provincia di Caltanissetta si impegna a: “Garantire, anche attraverso azioni positive, la parità giuridica, sociale ed economica della donna, riconoscendo la differenza tra i sessi come valore fondamentale dell’umanità. La Provincia si impegna a promuovere iniziative volte al superamento delle discriminazioni sessuali dirette e indirette, garantendo oggettive condizioni di pari opportunità tra amministrate ed amministrati, anche attraverso azioni positive”.

Non può negarsi, tuttavia, che i dati di genere, relativi al contesto territoriale esterno, come esplicitati nella prima parte del Piano, denunciano un forte ritardo delle istituzioni nella promozione di azioni positive a favore del riequilibrio di genere.

Per quanto attiene il contesto interno, si ritiene potere asserire che risultano rispettate le norme legali e contrattuali relativi alle pari opportunità.

E’ stato istituito con Determinazione n. 330 del 30.03.2012 del Dirigente del Settore Organizzazione e Personale il CUG (Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni).

Il CUG in conformità con le linee guida di cui alla direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 4 marzo 2011 esercita compiti propositivi, consultivi e di verifica, nell’ambito delle competenze allo stesso demandate che, ai sensi dell’art. 57 comma 1 del Decreto Legislativo 30 marzo 2011 n.165 (così come modificato dall’art.21 della legge 4 novembre 2010 n.183), sono quelle che la legge, i contratti collettivi o altre disposizioni, demandavano in precedenza ai Comitati per le Pari Opportunità e ai Comitati Paritetici sul fenomeno del mobbing, anche al fine di contribuire all’ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e al miglioramento dell’efficienza delle prestazioni collegata alla garanzia di un ambiente di lavoro caratterizzato dal rispetto dei principi di pari opportunità, di benessere organizzativo e dal contrasto di qualsiasi forma di discriminazione e di violenza morale o psichica per i lavoratori.

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Il CUG promuove, altresì, la cultura delle pari opportunità ed il rispetto della dignità della persona nel contesto lavorativo, anche attraverso la proposta, agli Organismi Competenti, di piani formativi e di aggiornamento per le figure dirigenziali, i titolari di posizioni organizzative e per tutte le lavoratrici ed i lavoratori della Provincia Regionale di Caltanissetta.

In data 14.06.2012, è stato adottato il regolamento per il suo funzionamento ed istituita un’apposita sezione tematica sul sito web.

Non sono pervenute, all’attenzione del CUG, osservazioni, comunicazioni o quant’altro, da parte dei lavoratori dell’Ente.

L’analisi di genere del personale provinciale migliora lo squilibrio, anche sul piano quantitativo rispetto al contesto ed alle imprese private.

Si riporta di seguito la tabella relativa all’analisi di genere

Valore Valore Diff. Indicatori 2010 2011

% di dirigenti donne 37,50% 37,50% -

% di donne rispetto al totale del personale 30,64% 31,23% 0,59%

Stipendio medio percepito dal personale donna 25.620,86 26.969,48 5,26%

% di personale donna assunto a tempo indeterminato 2,38% 0 -2.38%

56 57 1 Età media del personale femminile (distinto per personale (dirigenti) dirigente e non) 50 (non) 51 1

% di personale donna laureato rispetto al totale personale 25,28% 25,20% -0,08% femminile)

Giorni di formazione femminile (media per dipendente di sesso 11 5,36 -5,64 femminile)

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10.3 RILEVAZIONE OBIETTIVI

La rilevazione degli obiettivi è un foglio di lavoro che rappresenta, in maniera sintetica, per ciascun obiettivo il soggetto responsabile ed il relativo peso attribuito. E’ una scheda molto utile non solo per l’attività di monitoraggio, ma anche per comunicare in modo sintetico e complessivo gli obiettivi programmati.

N° Descrizione obiettivo SOGGETTO RESPONSABILE Tipologia PESO

OBIETTIVO Implementazione STRATEGICO Direttore Generale rendicontazione sociale dell'ente Sviluppo 10 INTERSETTORIALE Dott.ssa Antonina Liotta N. 1 Provincia

OBIETTIVO Implementazione generale su STRATEGICO tutte le funzioni dell'ente del Direttore Generale Mantenimento/ 5 INTERSETTORIALE Piano delle Performance ed Dott.ssa Antonina Liotta Miglioramento N. 2 elaborazione indicatori

OBIETTIVO Trasparenza, comunicazione, OPERATIVO informazione-Piano di Dott.ssa Salvatrice Giannone Sviluppo 5 N. 1 comunicazione dell'ente

OBIETTIVO OPERATIVO Albo legali di fiducia Dott.ssa Salvatrice Giannone Sviluppo 5 N. 2 Semplificazione e OBIETTIVO razionalizzazione procedure per Mantenimento/ OPERATIVO Dott.ssa Antonina Liotta 3 Miglioramento N. 3 procedimento di scelta del contraente e stipula contratti

OBIETTIVO Censimento competenze esistenti Mantenimento/ OPERATIVO Dott.ssa M. Antonia Di Forti 3 Miglioramento N. 4 e valutazioni

Ricostruzione delle posizioni OBIETTIVO giuridiche ed economiche dei Mantenimento/ OPERATIVO Dott.ssa M. Antonia Di Forti 3 Miglioramento N. 5 dipendenti con percorso lavorativo complesso

OBIETTIVO Riprogettazione del sistema di OPERATIVO misurazione e valutazione della Dott.ssa M. Antonia Di Forti Sviluppo 5 N. 6 performance

OBIETTIVO Estinzione anticipata quota parte Mantenimento/ OPERATIVO dei mutui contratti con la Cassa Dott. Alberto Nicolosi 3 Miglioramento N. 7 DD.PP.

OBIETTIVO Mantenimento/ OPERATIVO Monitoraggio patto di stabilità Dott. Alberto Nicolosi 3 Miglioramento N. 8

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N° Descrizione obiettivo SOGGETTO RESPONSABILE Tipologia PESO

OBIETTIVO Emissione mandati di pagamento OPERATIVO - Comunicazione ai fornitori Dott. Alberto Nicolosi Sviluppo 5 N. 9 mediante strumenti informatici

OBIETTIVO Progetto PISU/PIST n. 8 - Misura Mantenimento/ OPERATIVO Dott. Alberto Nicolosi 3 Miglioramento N. 10 4.2.2.4

OBIETTIVO Mantenimento/ OPERATIVO Servizio di vigilanza venatoria Ing. Giuseppe Tomasella 3 Miglioramento N. 11

OBIETTIVO Programmazione comunitarie Mantenimento/ OPERATIVO Ing. Giuseppe Tomasella 3 Miglioramento N. 12 P.O. FERS 2007/2013 - Asse VI

OBIETTIVO Messa in sicurezza SS.PP. Area Mantenimento/ OPERATIVO Caltanissetta, Mussomeli, Ing. Angelo Raitano 3 Miglioramento N. 13 Mazzarino e Gela OBIETTIVO Mantenimento/ OPERATIVO Pratiche autotrasportatori Ing. Angelo Raitano 3 Miglioramento N. 14 OBIETTIVO Mantenimento/ OPERATIVO Ing. Giuseppe Tomasella Piano Territoriale Provinciale Miglioramento 3 N. 15 OBIETTIVO Mantenimento/ OPERATIVO Gestione patrimonio immobiliare Ing. Giuseppe Tomasella 3 Miglioramento N. 16

OBIETTIVO Progettazione - Direzione lavori- OPERATIVO Ing. Giuseppe Tomasella Sviluppo 5 N. 17 Gare di appalto opere pubbliche Semplificazione amministrativa per gli utenti l'iscrizione del OBIETTIVO registro della provincia dei Mantenimento/ OPERATIVO recuperatori di rifiuti non Dott.ssa Giulia Cortina 3 Miglioramento N. 18 pericolosi in procedure semplificate ex art.216 del D.Lgs. 152/2006 Semplificazione amministrativa OBIETTIVO per gli utenti per il rilascio Mantenimento/ OPERATIVO autorizzazioni alle emissioni in Dott.ssa Giulia Cortina 3 Miglioramento N. 19 atmosfera ai sensi dell'art. 269 del D.Lgs. 152/2006

Predisporre, bandire, celebrare OBIETTIVO ed aggiudicare la gara a trattativa Mantenimento/ OPERATIVO Dott. Renato Mancuso 3 Miglioramento N. 20 privata per la fornitura urgente di mobili e arredi scolastici

OBIETTIVO Intensificazione vigilanza Mantenimento/ OPERATIVO Dott. Renato Mancuso 3 Miglioramento N. 21 alberghiera

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