IL TIRRENO Festa del vino in Garfagnana LUCCA. Torna la Festa del Vino a Riana di Fosciandora. Si inizia alle 9,30 con il 4º Trofeo del Podista Ubriaco, gara competitiva e non di 9 chilometri valida per il 21º Memorial Moreno Toni. Segue La Corsa del Briaco , competizione su un anello di 800 metri da ripetersi 4 volte. Ogni partecipante, prima dell’ultimo giro, dovrà aver bevuto almeno tre quarti di litro di vino, pena la squalifica. (*) Dalle 11 in poi, si potranno degustare infarinata, polenta di granturco incaciata e piatti tipici. E dalla fontana magica non zampillerà acqua, ma vino di Riana. Ci sarà pure un mercatino artigianale e dei prodotti tipici. Alle 15, 3ª Corsa delle Botti, gara a cronometro individuale a spinger botti all’interno di un vigneto. In giornata spettacoli del gruppo folkloristico Gli Amici dì Chianti . Sarà possibile visitare le cantine e alcuni vigneti. In funzione un servizio navetta gratuito da da Migliano e dintorni.

(*) Nota: leggete con attenzione questo articolo, sulla bella manifestazione è patrocinata dal Comune di Fosciandora (http://www.dovealucca.it/eventi‐lucca/969‐fosciandora‐festa‐del‐vino‐2011 ). Vi invitiamo caldamente a scrivere al più presto (senza censura) il vostro parere a [email protected] e a [email protected] . Se manderete a noi per conoscenza i vostri contributi, li pubblicheremo in rassegna nei prossimi giorni. Alessandro, Guido, Roberto.

CORRIERE FIORENTINO Nella valle della salute il vino allunga la vita Il vino fa buon sangue. Le proprietà curative del «nettare di Bacco» sono note da tempo. Studi e studiosi non perdono occasione per diffonderle e celebrarle. (*) Dal 2005 anche l'associazione «Vino e Salute» è impegnata sul campo, con l'obiettivo di essere un punto di riferimento per la ricerca scientifica. Un'opera preziosa e costante, che da subito ha prodotto risultati, anche di fronte alla ristrettezza di risorse a disposizione. Lavoro finalizzato nel convegno annuale, arrivato all'ottava edizione, che si conclude oggi a Montalcino. Due giorni dedicati alla figura femminile, perchè come ha spiegato il presidente di «Vino e Salute» Stefano Ciatti, «tre donne hanno vinto il premio Nobel per la pace, la nostra associazione sarà uno dei partner per uno studio della medicina di genere e infine, nota assai meno lieta, tra le over 40 è aumentato in maniera esponenziale il consumo di alcool». Confronto al femminile ma non solo, perchè oggi saranno protagonisti i giovani. Giovani imprenditori che hanno scelto il vino e dintorni come professione ma si parlerà anche di adolescenti e del loro rapporto con il vino. Molti i relatori, fra gli altri i professori Carlo D'Aniello e Gilberto Martelli, il campione di pallanuoto Stefano Tempesti, l'imprenditore Federico Ciacci e Paolo Ermini, direttore del Corriere Fiorentino. Salute e alimentazione, perchè come hanno sottolineato a più riprese i relatori, «il vino è un vero e proprio alimento», hanno invece rubato la scena nella giornata d'apertura. Ciatti, a questo proposito, ha annunciato l'intenzione di realizzare un progetto che coinvolga Montalcino e la Val d'Orcia: «Il Brunello è uno dei vini più longevi, nella Val d'Orcia abbiano gli over 85 che vivono più a lungo in Italia. Pensiamo quindi a uno studio sugli antiossidanti, partendo dal vino che ne è ricco e allargandolo alle altre eccellenze della produzione locale, per costruire uno stile di vita che possa dare benefici all'uomo. Insomma, vorremmo fare di questa zona una ‘‘Health Valley'': una valle della salute». (**) Un'iniziativa che non ha data di scadenza, ma che potrebbe trovare quanto prima un riscontro pratico dal punto di vista turistico. «Raggiungere il traguardo posto da Vino e Salute sarebbe la ciliegina sulla torta — ha detto Maurizio Buffi, sindaco di Montalcino — ma sul piano attrattivo, puntando sui prodotti locali, possiamo bruciare le tappe e attraverso la collaborazione attiva tra i cinque Comuni della Val d'Orcia, dare risalto a una realtà che è già stata premiata dall'Unesco». Aldo Tani

(*) Nota: tornano alla mia mente le parole scritte dall’autorevole nutrizionista Andrea Ghiselli: “Spesso i media sostengono che la scienza e la medicina promuovono l’alcol a 360 gradi e io dissento fortemente. Circa 270 gradi di scienza, medicina e organizzazioni internazionali che si occupano di salute pubblica dicono tutt’altro. L’alcol lo difendono solo la scienza e la medicina dei restanti… 90 gradi!”.

(**) Nota: da “VINO E BUFALE ‐ Tutto quello che vi hanno sempre dato a bere a proposito delle bevande alcoliche” VINO E LONGEVITÀ L’Italia è il secondo paese al mondo per longevità degli abitanti. Se un giorno qualcuno ci spiegherà che viviamo così a lungo anche a motivo della nostra salutare tradizione di bevitori di vino, dovremo ricordargli che la media della vita degli italiani s’è alzata in maniera significativa negli ultimi decenni, in coincidenza con il crollo dei consumi pro‐capite di vino; e che i giapponesi – primi in classifica per longevità – bevono molto meno vino di noi.

BRESCIA OGGI SIRMIONE. Domani sul lungolago e al Porto Giorno di prevenzione sull'abuso di alcool I problemi legati al consumo di alcol cominciano a toccare anche i giovanissimi. E' di ieri la drammatica vicenda venuta alla luce di un baby‐bevitore di Gussago. Oggi dobbiamo invece spostarci sulle rive del lago di Garda, a Sirmione, dove domani l'Associazione dei Club alcologici territoriali (Acat) del Baldo‐Garda ha organizzato una giornata di sensibilizzazione e prevenzione sul tema dell'alcol e degli stili di vita, col patrocinio del Comune e la collaborazione della Polizia locale. L'appuntamento è dalle ore 11.30 alle 17 sul lungolago Diaz e in piazzale Porto. I volontari e i sanitari dell'associazione, che a Sirmione hanno la d.ssa Antonella Tosi come riferimento, incontreranno giovani e adulti con materiale informativo e un camper, provvisto di etilometro per la misura del livello di alcolemia nell'aria espirata; si potranno ricevere informazioni specifiche, effettuare un colloquio con gli operatori e conoscere meglio i temi e i dibattiti che caratterizzeranno il prossimo congresso nazionale dei club alcologici territoriali, in agenda a Riva del Garda dal 28 al 30 ottobre. Proprio a Sirmione si sta tentando di aprire un club Acat perché sempre più giovani, purtroppo, presentano dei problemi alcol‐correlati, senza dimenticare alcune famiglie che sono già assistite dall'associazione. Durante la giornata domenicale, infine, saranno presenti in acqua due imbarcazioni a vela con Alessandro Sbarbada ed Enrico Baraldi, autori rispettivamente di «Vino e bufale» e «La casta del vino». Chi volesse ricevere informazioni o aiuto può rivolgersi all'associazione Acat (338.6283966 e [email protected] M.T.

CORRIERE DEL VENETO Treviso In auto sempre più ubriachi e drogati Nel Feltrino raddoppiati i guidatori scoperti a usare stupefacenti FELTRE — Nonostante le numerose campagne di sensibilizzazione e prevenzione torna più vivo che mai nel Feltrino, ma pure nel resto del Bellunese, l'allarme per la guida in stato di ebbrezza e sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. Il bilancio dei controlli stradali condotti dalla Compagnia dei carabinieri di Feltre contro l'abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti parla chiaro: dal 1° gennaio al 13 ottobre scorsi sono aumentati sensibilmente gli automobilisti sorpresi alla guida in condizioni psicofisiche alterate. Rispetto alle 64 contestazioni per guida sotto l'influenza di sostanze alcoliche di tutto il 2010 i casi registrati quest'anno sono già 81, mentre i casi al volante di persone drogate sono passati dai 5 del 2010 ai 9 dei primi 10 mesi di quest'anno. Più disciplinati i giovani, sia neopatentati che entro i primi 10 anni di patente: come già lo scorso anno, ad assumere maggiori quantitativi di alcol alla guida sono gli over 30: 41 su 64 nel 2010 e 52 su 81 nel 2011, di cui il 96% maschi. Invariato il valore medio riscontrato sottoponendo i automobilisti all'etilometro: 1,72 grammi al litro nel 2010 e 1,70 nel 2011. (*) Di poco inferiore, invece, quello massimo rilevato quest'anno rispetto al 2010: 3,39 grammi al litro rispetto ai 3,45 del 2010, entrambi valori prossimi al coma etilico. La fascia oraria più a rischio resta quella tra le 20 e le 5 del mattino, mentre con le contestazioni sono aumentate anche le auto confiscate: 25 nel 2010; 28 quest'anno. I carabinieri di Feltre hanno avviato un aumento dell'attività quotidiana di vigilanza sulle strade, con pattuglie sempre più impegnate nei controlli sul territorio. L'aumento di casi di guida alterata nel Feltrino trova parziale conferma nel Bellunese. «L'uso di alcol tra i guidatori è in forte aumento in tutta la provincia anche secondo i nostri dati ‐ spiega Gustavo Dalla Cà, comandante della polizia locale di Belluno e responsabile del progetto "Drugs on street" ‐ Però non abbiamo allarme per la droga, probabilmente più diffusa nel Feltrino per la maggior vicinanza con la pianura». Bruno Colombo

(*) Nota: da questi dati si evince che il vero allarme è un altro, e che il titolo di questo articolo sarebbe dovuto essere “Nel feltrino i controlli contro la guida in stato di ebbrezza sono scandalosamente insufficienti”. Infatti su tutto questo territorio i carabinieri sospendono in un anno un numero di patenti che altrove si sospendono in un paio di week end, ma il valore MEDIO riscontrato attesta clamorosamente come vengano sottoposte a controllo solamente le persone già evidentemente ubriache. Come dire che la quasi totalità dei guidatori che si fanno “solo” una bottiglia di vino prima di guidare può continuare a girare indisturbata, mettendo a grave rischio l’incolumità degli utenti di quelle strade.

LA REPUBBLICA del 14 ottobre 2011 Oktoberfest Vassallo attacca i medici anti alcol L' INAUGURAZIONE, ieri pomeriggio, dell' Oktoberfest in piazza della Vittoria, la maratona della birra che durerà fino a domenica 23 ottobre, porta con sé una polemica tra l' assessore Gianni Vassallo e i medici della Società Italiana di Alcologia. Le foto mostrano Vassallo con un boccale di birra in mano. I medici contestano che una figura istituzionale come quella dell' assessore comunale al commercio «sia presente all' inaugurazione di una manifestazione che promuove, legittimamente da parte dei produttori, una sostanza che ormai si può ben dire sia tossica soprattutto per i ragazzi». Tanto più, ricordano, che il sindaco Marta Vincenzi, sollecitata dall' assessore alla Città sicura Francesco Scidone, aveva deciso di non concedere il patrocinio del Comune. L' assessore Vassallo ribattendo alla contestazione, dai microfoni di Radio Babboleo ha detto qualcosa come: «Hanno del tempo da perdere, lo fanno per fare politica». Testino spiega: «Noi tutti lavoriamo dodici ore al giorno e non ci sono solo io, ma nella società di alcologia ci sono il presidente dei pediatri Alberto Ferrando, psichiatri come Giorgio Schiappacasse e colleghi come Luigi Bottaro e Alessandro Viotti. Non ci interessa fare politica ma ci costringono perché la promozione dei corretti stili di vita dovrebbe essere un fine delle istituzioni». ‐ AVA ZUNINO

LA REPUBBLICA scidone e l'oktoberfest "l'alcol piaga sociale combattiamola insieme" ‐ francesco scidone*

IL TEMPO Entra ubriaco a scuola e la danneggia Nei guai il bidello del «Commerciale» FONDI Si ubriaca e distrugge la scuola in cui lavora È successo la scorsa notte all'Istituto Commerciale « de Libero» di Fondi dove il bidello, entrato con le chiavi della scuola, ha causato danni per diverse migliaia di euro. Ha lanciato sedie, distrutto banchi e mobili e ha rotto numerosi vetri. Ad allertare la Guardia di Finanza una chiamata notturna. Gli uomini delle Fiamme Gialle, intervenuti sul posto, hanno disposto il trasferimento dell'uomo presso il San Giovanni di Dio di Fondi dov'è stato sottoposto ad esami di verifica del tasso alcolemico. Tasso 3 volte superiore al normale. (*) Il bidello è stato denunciato alla Procura della Repubblica e dovrà riscarcire la scuola per i danni procurati. Annarita Carbone

(*) Nota: se fosse davvero così – “tasso 3 volte superiore al normale” – quest’uomo sarebbe stato sobrio. Infatti tre per zero è uguale a zero.

CORRIERE DEL VENETO Treviso Fra alpini e osterie in festa si testa il post Ombralonga Treviso attende l'assalto. McDonald's, il Comune: «Non potevamo dire di no» TREVISO — Penne nere e giovani che brindano fra osterie e arte trevigiana, nelle piazze e nei locali: una fiumana di gente in festa. Il weekend, già a partire da ieri sera, ha accolto gli ospiti delle due manifestazioni che fino a domenica popoleranno e coloreranno la città. Treviso si prepara all'assalto di migliaia di persone. Sono oggi e domani i giorni clou degli eventi cittadini. Andiamo per ordine. Da ieri sera ventisette locali del centro storico ospitano le performance artistiche e la musica dal vivo che animano Arterìe, organizzata da Gente di Marca e patrocinata dal Comune di Treviso per coniugare la creatività dei talenti locali e l'accoglienza delle osterie. In Pescheria il cuore pulsante dell'evento, che si propone di raccogliere 10 mila persone nell'intero weekend. Un modo per far dimenticare l'Ombralonga, kermesse abbandonata tre anni fa dal Comune per i disordini venuti a crearsi nelle ultime edizioni, promuovendo il buon vino di qualità e la cucina tipica. In ogni locale aderente (sparsi in tutto storico) ci saranno assaggi e cicchetti, esibizioni artistiche di pittura, scultura e arte del telaio, con il sottofondo musicale di band tutte trevigiane. Ieri sera in piazza Borsa si è aperta l'adunata degli alpini di Marca, che celebrano i novant'anni, confermandosi come una delle sezioni più antiche d'Italia: l'appuntamento si rinnova stasera alle 19. Fanfare, stand gastronomico e la consueta convivialità delle penne nere sfoceranno domenica mattina nella sfilata in centro storico. Si parte dal Duomo dopo la messa celebrata dal vescovo Gardin, e poi tutti a San Pelajo, sede dell'associazione. Il vicesindaco Gentilini, orgoglioso alpino, ha chiesto ai trevigiani di esporre la bandiera per accogliere centinaia e centinaia di colleghi, giovani e anziani, uniti dallo stesso spirito di volontariato e solidarietà. E intanto, sul fronte «trevigianità», si è aperta un'altra battaglia, di tutt'altra natura. L'approdo di un nuovo punto McDonald's nel Comune di Treviso (in Strada Ovest, al confine con Villorba, oltre a quello di ponte San Martino) ha scatenato il gruppo ristoratori, che chiede all'amministrazione di vincolare le licenze ai prodotti di qualità e del territorio. «Come anche i ristoratori sanno bene ‐ risponde l'assessore al commercio Beppe Mauro ‐ quando un imprenditore acquista una licenza non si entra nel merito, e non ci sono gli strumenti giuridici per limitare le tipologie di ristorazione. Il contesto normativo non ci permette di scegliere la merce in vendita». Ma il Comune può fare altro: «Appoggiamo l'enogastronomia locale con tutti gli strumenti a nostra disposizione, dando visibilità ai ristoratori e ai produttori veneti e trevigiani per i quali abbiamo sempre un occhio di riguardo ‐ continua Mauro ‐. Sta a loro far emergere la qualità, e far sì che il cliente scelga la soppa coada invece del panino del fast food». Silvia Madiotto

CORRIERE DEL VENETO Treviso In aula l'astemia che guidava «in coma etilico» MOGLIANO — Giusto un anno fa, era il 14 ottobre, andava a prendere la figlia alle scuole serali. Erano le 21 e in via Ronzinella, a Mogliano, e un'auto le tagliò la strada. Lei venne portata in ospedale, dove le furono fatti i prelievi di sangue di rito. E un mese dopo arrivò la doccia fredda: aveva 2,31 mg/l di alcol in corpo. Ne seguì un decreto penale da 48 mila euro e il ritiro della patente per un anno. Ieri mattina la protagonista, Cristiane Costa, 35enne difesa dall'avvocato Giuseppe Dalmartello, era in aula. Per spiegare che lei, da sempre, è totalmente astemia. «Non ha mai bevuto in vita sua», ha spiegato l'avvocato, che per la prossima udienza, fissata al 9 marzo, ha chiesto una consulenza tecnica sulla macchina che esaminò quelle provette di sangue. Non solo: ha chiamato a testimoniare gli infermieri che le maneggiarono e persino il direttore sanitario dell'Usl 9, Michele Tessarin. «Non capiamo cosa può essere accaduto», spiega l'avvocato. «Se sia stato un errore nelle analisi, se ci sia stato uno scambio di provetta o se il macchinario non funzioni. E ci rasserena il dato dei "2,31": sarebbe dovuta essere in coma etilico. Deve venir assolta, altrimenti si creerebbe un drammatico precedente: potrebbe capitare ad ognuno di noi».(*)

(*) Nota: non è che per disinfettare il punto in cui hanno infilato la siringa per fare il prelievo hanno utilizzato alcol?

CORRIERE DEL VENETO Treviso Entra nella trattoria carico di benzina Ubriaco crea il panico CONEGLIANO — È entrato nel locale con fare minaccioso: «Brucio tutto». Un'intimidazione tanto più inquietante poiché l'esagitato reggeva in mano una tanica di benzina. Attimi di panico l'altra sera alla trattoria Cima in via dei Mille a Conegliano, dove un 49enne ha preso a molestare gli altri avventori, come sarebbe solito fare spesso secondo il racconto dei testimoni. Temendo che l'uomo potesse davvero appiccare un incendio, in quanto era visibilmente alterato dall'alcol e poteva non rendersi conto delle conseguenze delle sue azioni, i proprietari hanno chiamato il113. Nel frattempo il recipiente contenente il carburante era appoggiato su una sedia, fra lo sconcerto generale dei presenti, preoccupati per le frasi pronunciate dal cliente molesto. Sul posto è così intervenuta una volante del commissariato. Ma neanche alla vista della polizia G.B. si è calmato. Anzi, proprio davanti agli agenti il 49enne avrebbe assunto un comportamento talmente ostile e provocatorio da costringere il personale a caricarlo nell'auto di servizio, per accompagnarlo negli uffici di via Maggior Piovesana. Pure all'interno del commissariato l'ubriaco ha continuato a mostrarsi aggressivo, al punto da minacciare e aggredire gli stessi poliziotti. Mentre gli agenti cercavano di riportarlo alla calma, l'uomo ha ribaltato la scrivania, facendo cadere il monitor del computer e altri arredi dell'ufficio. Inevitabile allora l'arresto, con le accuse di resistenza, violenza, oltraggio e minaccia a pubblico ufficiale. Angela Pederiva

IL MESSAGGERO Tutti a lezione anti alcol. Docenti straordinari per un giorno Rocco Siffredi e