COPIA della DELIBERA N. 37 del 21.03.2012

COMUNE DI

PROVINCIA DI

VERBALE DI DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE

OGGETTO: APPROVAZIONE BOZZA DI CONTRATTO PER LA DEFINIZIONE DELLA POSIZIONE FONDIARIA IN MATERIA DI USI CIVICI DELLA COOPERATIVA DI CONSUMO DI FALCADE E CAVIOLA – SOCIETA' COOPERATIVA E DEI SIGG.RI SUDAROVICH GIULIANO, LUCIANI LUCIANA, PICCOLIN ATTILIO, VALT LIVIO, PICCOLIN LORENA, ZANDO' LORELLA

L'anno DUEMILADODICI addì VENTUNO del mese di MARZO alle ore 19.00 nella residenza Comunale, per determinazione del Sindaco, si è riunita la Giunta Comunale. Eseguito l'appello risultano:

N. COGNOME E NOME PRESENZA

1. MURER Stefano Sindaco - Presidente SI 2. MURER Daniela Vice Sindaco SI 3. DE GASPERI Matteo Assessore SI 4. SERAFINI Alberto Assessore SI 5. GANZ Elvis Assessore SI

Assiste alla seduta il Segretario Comunale Manuela Bassani . Il Sig. Stefano Murer , nella sua qualità di Sindaco, assume la presidenza e, riconosciuta legale l'adunanza, dichiara aperta la seduta.

* L A G I U N T A C O M U N A L E *

VISTA l'allegata proposta di deliberazione; RITENUTALA meritevole di accoglimento nella sua integrità; VISTO il parere favorevole di regolarità tecnica, reso a norma dell'articolo 49 del D.lgs. n. 267 del 18.08.2000; Con l’assistenza tecnico-amministrativa del Segretario Comunale AD unanimità di voti, legalmente espressi,

D E L I B E R A

DI APPROVARE integralmente l'allegata proposta di deliberazione, parte integrante e sostanziale del presente atto;

DI DICHIARARE , con apposita votazione palese ed unanime, il presente atto immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134 comma 4 del D.lgs. n. 267 del 18.08.2000. DI FALCADE PROVINCIA DI BELLUNO

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 37 DEL 21.03.2012

INIZIATIVA: SINDACO ISTRUTTORIA: RESPONSABILE UFFICIO TECNICO COMUNALE

OGGETTO: APPROVAZIONE BOZZA DI CONTRATTO PER LA DEFINIZIONE DELLA POSIZIONE FONDIARIA IN MATERIA DI USI CIVICI DELLA COOPERATIVA DI CONSUMO DI FALCADE E CAVIOLA – SOCIETA' COOPERATIVA E DEI SIGG.RI SUDAROVICH GIULIANO, LUCIANI LUCIANA, PICCOLIN ATTILIO, VALT LIVIO, PICCOLIN LORENA, ZANDO' LORELLA

RICHIAMATE le delibere di Consiglio Comunale n. 39/2006, n. 62/2008 e delibera di Giunta Comunale n. 89/2009, relative alla definizione delle posizioni fondiarie in materia di usi civici;

PREMESSO che il Signor Piccolin Rizzieri fu Giacomo (dante causa degli attuali intestatari) con reversale n. 190 del 27 ottobre 1951 ha pagato al comune di Falcade Lire 84.000 (lire ottantaquattromila) per l'acquisto di un terreno sito in Comune Amministrativo di Falcade, Censuario di Falcade, località Brustolade e censito al cessato catasto terreni del Comune di Falcade al mappale 4438 di are 6.00 (are sei e zero centiare) in virtù di atto ricevuto dal Segretario del Comune di Falcade in data 30 ottobre 1951 – repertorio numero 40, registrato ad il 13 dicembre 1951 al numero 273 vol. 78 mod. I e trascritto a Belluno il 28 gennaio 1952 al numero 294 R.P,

CONSIDERATO che su detto terreno è stato costruito un fabbricato attualmente censito al NCEU del Comune di Falcade al foglio 33 mappale 83 – composto di 7 subalterni, corrispondente al NCT al fg. 33 mappale 83 di mq. 680;

DATO ATTO pertanto che risulta uno scarto differenziale di mq. 80 (ottanta) fra i metri acquistati con il contratto repertorio numero 40 a rogito del Segretario del Comune di Falcade di data 30 ottobre 1951 ed i metri attualmente utilizzati, quali risultanti da visura catastale; e che quindi come indicato nella deliberazione di Consiglio Comunale n. 62 del 10 novembre 2008, i metri eccedenti dovranno essere pagati al Comune con il valore di Euro 20,00 al mq., in quanto ubicati in zona D2 - Zone produttive: commercio, piccolo artigianato di servizio, per complessivi Euro 1.600,00;

VISTA la bozza di contratto predisposta dal Notaio Francescon di Belluno, che allegata alla presente proposta di deliberazione ne costituisce parte integrante e sostanziale;

RITENUTO opportuno che la conformità catastale venga dichiarata dall'acquirente e non dal Responsabile dell'Area Tecnica, chiedendo al Notaio la modifica del testo del contratto;

VISTI il D. Lgs. n. 267 del 18.08.2000;

S I P R O P O N E

1) di prendere atto che il terreno identificato al N.C.T. del Comune di Falcade al fg. 33 mapp. 83 di mq. 680, è stato sclassificato dall'uso civico con deliberazione della Giunta Regionale del n. 1214 del 17 maggio 2001, rettificata con Decreto del Dirigente Regionale della Direzione Economia e sviluppo Montano n. 64 del 26 maggio 2011; 2) di confermare la vendita del mappale 4438 di are 6.00 (are sei e zero centiare) (ora mappale 83 del foglio 33 di mq. 680) di cui al contratto repertorio numero 40 a rogito del Segretario del Comune di Falcade di data 30 ottobre 1951; 3) di alienare, alla Cooperativa di Consumo di Falcade e Caviola e ai Sig.ri Sudarovich Giuliano, Luciani Luciana, Piccolin Attilio, Valt Livio, Piccolin Lorena e Zandò Lorella, secondo la ripartizione millesimale convenuta fra le parti, lo scarto differenziale di mq. 80 (ottanta) risultante fra i metri acquistati con il contratto repertorio numero 40 a rogito del Segretario del Comune di Falcade di data 30 ottobre 1951 ed i metri attualmente risultanti da visura catastale, per l'importo complessivo di Euro 1.600,00; 4) di approvare l'allegata bozza di contratto predisposta dallo studio del Notaio Fiorella Francescon di Belluno, che dovrà essere modificata all'art. 1 come segue: “ Per quanto occorrer possa, la parte acquirente, come sopra rappresentata, precisa che i dati di identificazione catastale come sopra riportati, riguardano le unità immobiliari raffigurate nelle planimetrie depositate in Catasto; la parte acquirente come sopra rappresentata, dichiara che i dati catastali e le planimetrie depositate in Catasto relative ai beni in oggetto sono conformi - in base alla vigente normativa catastale - allo stato di fatto ed alla consistenza dei beni di cui al presente atto, ed in particolare che non sussistono difformità rilevanti tali da influire sul calcolo della rendita catastale e dar luogo all'obbligo di presentazione di una nuova planimetria catastale.” 5) di dare atto che ogni e qualsiasi spesa inerente all'alienazione è a totale carico delle predette ditte private; 6) di incaricare il Responsabile dell'Area Tecnica della stipula dell'atto di compravendita , anche apportando le ulteriori eventuali modifiche non sostanziali che si rendessero necessarie; 7) di dare atto che la somma introitata sarà utilizzata per la realizzazione di opere pubbliche in favore della popolazione del Comune di Falcade; 8) di dichiarare , con separata votazione, la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D.Lgs 18.08.2000 n. 267. In carta libera ai sensi dell'articolo 2 comma 2 della Legge 1 dicembre 1981 numero 692

V E N D I T A

Fra i sottoscritti:

- Nicolao Angelo Michele, nato a Belluno il giorno 1 (uno) marzo 1958 (millenovecentocinquantotto), domiciliato per la carica a Falcade (Belluno), Piazza Municipio numero civico 1, che sottoscrive il presente atto non in proprio ma nella sua qualità di Responsabile del Settore Tecnico del

"COMUNE DI FALCADE - Ente Territoriale di Diritto Pubblico", con sede a Falcade (Belluno), Piazza Municipio numero civico 1, codice fiscale numero

80 00043 025 8, autorizzato alla sottoscrizione del presente atto in virtù dei vigenti poteri conferitigli dalle vigenti disposizioni di legge e dal vigente statuto del Comune di

Falcade;

- Scola Silvano, nato a Falcade (Belluno) il 20 (venti) novembre 1932 (millenovecentotrentadue), domiciliato per la carica a Falcade (Belluno), Via del Mercato numero civico 6, che sottoscrive il presente atto non in proprio, ma nella sua qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione e come tale legale rappresentante della società cooperativa:

"COOPERATIVA DI CONSUMO DI FALCADE E CAVIOLA SOCIETA' COOPERATIVA", con sede legale a Falcade (Belluno), via del Mercato numero civico 6, Repertorio

Economico Amministrativo numero BL-3765, codice fiscale e numero d'iscrizione al

Registro delle Imprese tenuto presso la Camera di Commercio Industria Artigianato ed

Agricoltura di Belluno 00064510258, autorizzato alla sottoscrizione del presente atto in virtù dei poteri statutari ed in virtù della delibera del Consiglio di Amministrazione del che in estratto autenticato dal Notaio di in data

Repertorio numero si allega al presente atto sotto la lettera "A";

- SUDAROVICH GIULIANO, nato a Venezia il 6 (sei) marzo 1946 (millenovecentoquarantasei), residente a Falcade

(Belluno), Via Venezia numero civico 2, codice fiscale numero SDR GLN 46C06 L736X, coniugato in regime di separazione dei beni;

- LUCIANI LUCIANA, nata a (Belluno) il 29 (ventinove) settembre 1931

(millenovecentotrentuno), residente Falcade (Belluno), Via Venezia numero civico 2, codice fiscale numero LCN LCN 31P69 L584E, di stato civile vedova.

- PICCOLIN ATTILIO, nato a Falcade (Belluno) il 30 (trenta) marzo 1956 (millenovecentocinquantasei), residente a Falcade (Belluno), Via Venezia numero civico 2, codice fiscale numero PCC

TTL 56C30 D470Y, coniugato in regime di comunione legale dei beni;

- VALT LIVIO, nato a Falcade (Belluno) il 30 (trenta) dicembre 1952 (millenovecentocinquantadue), residente a Falcade (Belluno), Corso Roma numero civico 36, codice fiscale VLT LVI

52T30 D470N, di stato civile vedovo.

- PICCOLIN LORENA, nata a (Belluno) il 22 (ventidue) gennaio 1966 (millenovecentosessantasei), residente in Germania a 80796 MONACO DI BAVIERA - kURFUERSTENPLAZ, N°8 - Iscritta all'A.I.R.E. del Comune di Falcade , codice fiscale numero PCC LRN 66A62 D530R, di stato civile nubile

- Zandò Lorella, nata a Falcade (Belluno) il 5 (cinque) novembre 1960 (millenovecentosessanta), residente a Falcade (Belluno), via Venezia numero civico 2, codice fiscale numero ZND

LLL 60S45 D470D, coniugata, in regime di comunione legale dei beni;

PREMESSO

- che la Regione Veneto, con deliberazione della Giunta Regionale numero 1214 del 17 maggio 2001 e successiva deliberazione della stessa Giunta Regionale rettificativa numero 1204 del 2 maggio 2006 che si trovano allegate in copia conforme all'originale ad atto autenticato dal Notaio Fiorella Francescon di Belluno in data 13 gennaio 2010

Repertorio numero 43911, raccolta numero 16971, registrato a Belluno in data 18 gennaio 2010 al numero 200, serie 1T e trascritto a Belluno in data 19 gennaio 2010 ai numeri 517 e 518 Registro Particolare, ha provveduto ad accertare l'attuale consistenza delle terre di uso civico del Comune di Falcade, disponendo contestualmente il loro riordino tramite, in particolare, l'applicazione degli istituti di reintegra (ai sensi dell'articolo 4 della L.R. 31/94 e dell'articolo 9 della L. 1766/27) e della sclassificazione (ai sensi dell'art. 7 della L.R. 31/94) ed ha approvato il progetto di riordino degli usi civici del Comune di Falcade, redatto dal perito Geom. Elio Olivotto e adottato dal Consiglio Comunale di Falcade con deliberazioni numero 51 del 15 dicembre 1998, numero 2 del giorno 11 febbraio 1999, numero 14 del 25 febbraio 2000 e numero 60 del 28 dicembre 2000;

- che la situazione risultante dalle operazioni di accertamento delle terre civiche del Comune di Falcade è riassunta nei seguenti allegati:

Allegato 1: elenca le terre di uso civico appartenenti alla collettività del Comune di Falcade, individuate nel progetto di accertamento sopra citato;

Allegato 2: individua le terre di uso civico, tra quelle elencate nell'allegato 1, che risultano oggetto di promiscuità con il Comune di Canale d'Agordo (BL);

Allegato 3: individua le terre di uso civico, tra quelle elencate nell'allegato 1, che hanno irreversibilmente perduto la destinazione funzionale di terreni agrari, boschivi e pascolivi, per effetto di occupazioni abusive o di utilizzazioni improprie ormai consolidate. La perdita irreversibile della destinazione agro-silvo-pastorale è dovuta al fatto che tali beni sono costituiti da: aree ormai urbanizzate (sedi di fabbricati di civile abitazione, di strutture turistiche, commerciali ed artigianali, scuole), sedi stradali o superfici di pertinenza stradale; stazioni di impianti funiviari, rifugi turistici, aree sedi di bacino idroelettrico, ecc;

Allegato 4: individua le terre di uso civico, tra quelle elencate nell'allegato 1, da reintegrare nel demanio civico, in quanto, ancorchè occupate abusivamente o con titolo illegittimo, risultano convenientemente recuperabili all'uso civico;

Allegato 5: individua le terre, tra quelle elencate nell'allegato 1, da dichiarare quali attuali terreni di uso civico del Comune di Falcade e da assegnare alla categoria di cui alla lettera a) dell'art. 11 della L. 1766/27 a seguito dell'avvenuta sclassificazione dei terreni indicati nel precedente allegato 3;

- che il Consiglio Comunale con deliberazione numero 39 del 5 ottobre 2006 che in copia conforme all'originale si trova allegata sotto la lettera "D" al citato atto autenticato nelle firme del Notaio Fiorella Francescon, ha stabilito i primi indirizzi per gli adempimenti conseguenti alla citata D.G.R.V. numero 1214/2001, relativamente ai terreni di uso civico sclassificati nel territorio del Comune di

Falcade;

- che con deliberazione del Consiglio Comunale numero 62 del 10 novembre 2008

Protocollo numero 0010688 che in copia conforme si trova allegata sotto la lettera

"E" al citato atto autenticato nelle firme del Notaio Fiorella Francescon, il Comune di Falcade ha definito le seguenti linee di indirizzo per gli adempimenti conseguenti alla citata D.G.R.V. numero 1214/2001, relativamente ai terreni di uso civico sclassificati nel territorio di Falcade e conseguenti a:

A) atti di trasferimento di terreni, stipulati tra Comune e soggetti privati, in assenza della preventiva autorizzazione ministeriale, di cui all'art. 12 della Legge 16.06.1927 N. 1766, atti quindi inizialmente nulli, sanati a seguito della sclassificazione operata con D.G.R.V. numero 1214/2001, ai sensi della L.R. numero

31/1994; su tali terreni i privati hanno esercitato attività edificatoria;

Per tali casi su richiesta dei privati interessati, si provvederà ai necessari adempimenti per la pubblicità immobiliare e per la voltura catastale (se non già effettuate la trascrizione e la voltura, al tempo della sottoscrizione del contratto), anche stipulando, se necessario, un apposito contratto di convalida o di effetto analogo, non sarà richiesta ai privati alcuna corresponsione di corrispettivo a favore di questo Ente (tranne nel caso in cui la superficie effettivamente occupata sia superiore a quella a suo tempo acquistata ), trattandosi di casi in cui il prezzo è già stato versato a suo tempo e ritenuto congruo;

B) superfici di terreno, originariamente di uso civico, occupate da tempo immemorabile da parte di privati, i quali, vi hanno realizzato costruzioni, senza mai sottoscrivere alcun atto di compravendita con il Comune, ma pagando a favore del

Comune un corrispettivo, sulla base di accordi scritti o orali con l'Amministrazione.

Per tali casi, al fine di formalizzare gli accordi intercorsi tra Comune e privati, e regolarizzare la situazione relativa all'area allora occupata, si stipula, su richiesta dei privati interessati, apposito contratto di trasferimento del terreno, oggi svincolato a seguito della D.G.R.V. numero 1214/2001. Anche in tale ipotesi, non viene richiesta ora ai privati alcuna corresponsione di corrispettivo (tranne nell'ipotesi esposta al precedente punto A) , in quanto già stato versato a suo tempo, e ritenuto congruo.

Il Consiglio Comunale con lo stesso atto ha preso atto che i proventi introitati a suo tempo dal Comune, a seguito degli accordi di cui ai precedenti punti A) e B), sono stati destinati alla realizzazione di opere pubbliche e di interventi a favore della collettività di Falcade, ai sensi dell'art. 8 della L.R. 31/94, ed ha inoltre fissato le seguenti ulteriori linee guida, come atto fondamentale di direttiva e di indirizzo ai sensi dell'art. 42, comma 2°, lett. I), del TUEL, in modo tale che quanto deliberato funga da indicazione applicativa per l'operato degli Uffici comunali coinvolti:

* di applicare, in via analogica, per l'alienazione dei terreni sclassificati, la legge 5 febbraio 1992, numero 177, nota anche come "legge Orsini" che prevede uno speciale regime di alienazione per le aree demaniali ricadenti in provincia di

Belluno, in considerazione dell'indubbia utilità che la normativa riveste, soprattutto per quanto concerne il valore dei terreni di riconoscere, in quanto la

Tabella A (allegata alla Legge) esprime valori sia sulla base della classe dimensionale del Comune sia sulla base delle zone territoriali omogenee così come individuate nello Strumento Urbanistico vigente comunale (nella fattispecie per il

Comune di Falcade si avrebbero i seguenti valori: Zona A - 30 Euro/Mq; Zona B - 20

Euro/Mq; Zona C - 15 Euro/Mq; Zona D - Euro 20/Mq; Zona E - Agricole 10 Euro/Mq; Zona

F - 15 Euro/Mq;

* per quanto concerne i terreni che siano stati oggetto di provvedimento di

"sclassificazione" da parte della Regione, e sui quali i privati non abbiano esercitato alcuna attività edificatoria , ma che comunque siano stati oggetto di occupazione da parte di questi ultimi, in ogni caso l'Amministrazione si riserverà la potestà di valutazione discrezionale in ordine all'opportunità di addivenire all'alienazione dei medesimi terreni anche in base allo loro potenziale utilità ai fini della realizzazione di infrastrutture di pubblico interesse;

* per i terreni di uso civico sclassificati non edificati o non riconducibili a pertinenza di fabbricati o, comunque, ad occupazioni private, si procederà ad alienazione mediante asta pubblica, applicando i prezzi di cessione che verranno stabiliti con successivo provvedimento. - che il signor Piccolin Rizzieri fu Giacomo (remoto dante causa degli attuali intestatari), con reversale numero 190 del 27 ottobre 1951 ha pagato al Comune di

Falcade Lire 84.000 (lire ottantaquattromila) per l'acquisto di un terreno sito nel

Comune Amministrativo di Falcade, Censuario di Falcade, Località Brustolade e censito al Cessato Catasto Terreni del Comune di Falcade al mappale 4438 di are 6.00 (are sei e zero centiare) in virtù di atto ricevuto dal Segretario del Comune di Falcade in data 30 ottobre 1951 Repertorio numero 40, registrato ad Agordo il 13 dicembre 1951 al numero 273 Vol. 78 Mod.I e trascritto a Belluno il 28 gennaio 1952 al numero 294

R.P.;

- che con atto ricevuto dal Notaio Adolfo Soccal di Agordo in data 9 settembre 1955

Repertorio n. 5160, registrato ad Agordo il 12 settembre 1955 al numero 98 Vol. 81

Mod.I e trascritto a Belluno il 16 settembre 1955 al numero 2828 R.P. il signor

Piccolin Rizzieri ha venduto alla nuora Luciani Luciana di Domenico, porzione di un fabbricato elevato sul terreno sopra descritto, composto di piani uno e vani cinque, costituita da due piccole cantine con gabinetti, con terreno attorno alla casa, distinta in Catasto con la particella 4438 subalterno 2, corrispondente nel N.C.E.U. alle particelle 35/1-34 ed a porzione della particella 35/2;

- che in data 21 agosto 1964 è deceduto a Falcade il signor Piccolin Rizzieri vedovo, lasciando a sè superstiti i figli Ida, Mariano ed Antonio ed il nipote Piccolin

Andrea figlio del premorto figlio Attilio (denuncia numero 73 Volume 364);

- che il defunto con testamento pubblico pubblicato dal Notaio Soccal di Belluno in data 19 novembre 1964 Repertorio n. 27624 registrato a Belluno il 14 dicembre 1964 al numero 970 Volume 195 Mod.I, disponeva in favore dei propri eredi del fabbricato sopra citato, distinto nel N.C.E.U. al F.Mu particelle 35/2 e 35/3, attribuendo l'intero piano primo distinto con la particella 35/2 al figlio Antonio ed i piani secondo e terzo distinti con la particella 35/3 in favore dei figli Ida e Mariano e del nipote Andrea, - che il 5 dicembre 1969 è deceduta a Falcade senza testamento la signora Piccolin

Ida, lasciando a sè superstiti i fratelli Piccolin Mariano ed Antonio ed il nipote

Piccolin Andrea (Denuncia numero 26 Volume 589);

- che il 21 maggio 1974 è deceduto a Feltre celibe e senza testamento il signor

Piccolin Mariano, lasciando a sè superstiti il fratello Antonio ed il nipote Piccolin

Andrea, già sopra citati (Denuncia numero 27 Volume 589);

- che con atto di divisione ricevuto dal Notaio Roberto Nunziata di Agordo in data 7 giugno 1976 Repertorio numero 9793 registrato a Belluno il 25 giugno 1976 al numero

1215 Vol. 218 Mod.I e trascritto a Belluno il 5 luglio 1976 al numero 4525 R.P. al signor Piccolin Antonio veniva assegnata la porzione di detto fabbricato costituita dall'intero piano secondo ed al signor Piccolin Andrea la porzione costituita dall'intero piano terzo, oltre al vano scala per la sua parte sita al terzo piano e ad un piccolo locale ad uso gabinetto sito nell'ultimo pianerottolo;

- che in data 6 ottobre 1998 è deceduto il signor Piccolin Antonio senza lasciare disposizioni testamentarie ed a lui succedevano per legge il coniuge signora Luciani

Luciana ed i figli Piccolin Attilio, Piccolin Giovanna e Piccolin Lorena (Denuncia numero 89 Volume 889/1 presentata all'Agenzia delle Entrate di Belluno il giorno 1 aprile 1999 e trascritta a Belluno il 19 gennaio 2001 al numero 696 R.P.);

è seguito atto di compravendita, divisione e donazioni ricevuto dal Notaio Enzo Rossi di Feltre in data 12 dicembre 2002 Repertorio numero 58974 registrato a Feltre il 27 dicembre 2002 al numero 1371 Serie 1V e trascritto a Belluno il 3 gennaio 2003 al numero 71 Registro Particolare a seguito del quale Piccolin Attilio è divenuto pieno proprietario della porzione di detto fabbricato distinta con la particella 83 subalterni 11 e 12, Piccolin Lorena è divenuta piana proprietaria della porzione distinta con la particella 83 subalterno 9 e Piccolin Giovanna, Piccolin Lorena e

Luciani Luciana sono divenute proprietarie per la quota di 1/2 (un mezzo) ciascuna della nuda proprietà le prime due ed usufruttuaria per l'intero la terza, della porzione distinta con la particella 83 subalterno 10;

- che con atto ricevuto dal Notaio Adolfo Soccal di Belluno in data 30 dicembre 1972

Repertorio n. 76.882 registrato a Belluno il 19 gennaio 1973 al numero 1164 Volume

224 Mod.II e trascritto a Belluno il 22 febbraio 1973 al numero 1729 R.P. la signora

Luciani Luciana ha venduto alla Società Anonima Cooperativa di Consumo di Falcade -

Società Cooperativa a r.l. delle porzioni del fabbricato sopra citato, identificate al Foglio Mu particelle 35/1 e 34 nonchè la porzione di gabbia della scala con diritto di accesso al locale sottostante dove era installato l'impianto di riscaldamento e le tubazioni dell'acqua, la porzione di area che corre lungo i lati sud e ovest del fabbricato e porzione di area corrente lungo i lati nord-est del fabbricato;

- che in data 4 aprile 2011 è deceduta la signora Piccolin Giovanna, nata a Falcade

(Belluno) il 29 aprile 1954, lasciando a succederle per testamento il signor VALT

LIVIO, sopra generalizzato, giusta testamento olografo pubblicato con verbale ai rogiti del Notaio Fiorella Francescon di Belluno in data 21 aprile 2011 Repertorio numero 45.687, registrato a Belluno il 26 aprile 2011 al numero 1563 Serie 1t.

La relativa dichiarazione di successione è stata presentata all' Ufficio del Registro di Belluno al numero 1018 Volume 9990 e trascritta presso l'Ufficio del Territorio di

Servizio di Pubblicità Immobiliare - Conservatoria dei Registri Immobiliari di

Belluno il 31 ottobre 2011 al numero 8948 Registro Particolare;

- che attualmente il fabbricato sopra citato è censito al Catasto Fabbricati del

Comune di Falcade al Foglio 33 (trentatré):

- particella 83 (ottantatré) - subalterno 7 (sette) - Frazione Brostolade n. 151 -

Piano T - Cat. C/1 Classe 3 mq 41 Rendita Catastale Euro 938,04 - di proprietà della

Cooperativa di Consumo di Falcade e Caviola Società Cooperativa per l'intero; - particella 83 (ottantatré) - subalterno 9 (nove) - Corso Roma n. 59 - Piano 1 -

Cat. A/3 - Classe 2 vani 4,5 - Rendita Catastale Euro 313,75 - di proprietà di

Piccolin Lorena per l'intero;

- particella 83 (ottantatré) - subalterno 10 (dieci) - Frazione Brostolade n. 150 -

Piano T-1 - Cat. A/3 - Classe 2 - vani 5,5 - Rendita Catastale Euro 383,47 - di proprietà di Luciani Luciana per l'intero usufrutto, di Valt Livio per la quota di

1/2 di nuda proprietà e di Piccolin Lorena per la restante quota di 1/2 di nuda proprietà;

- particella 83 (ottantatré) - subalterno 11 (undici) - Corso Roma n. 59 - Piano 2 -

Cat. A/3 - Classe 2 - vani 4,5 - Rendita Catastale Euro 313,75 - di proprietà di

Piccolin Attilio per l'intero;

- particella 83 (ottantatré) - subalterno 12 (dodici) - Corso Roma n. 60 - Piano 2 -

Cat. A/3 - Classe 2 - vani 5 - Rendita Catastale Euro 348,61 - di proprietà di

Piccolin Attilio;

- particella 83 (ottantatré) - subalterno 15 (quindici) - Corso Roma n. 60 - Piano

2-3 - Cat. A/3 - Classe 2 vani 5,5 - Rendita Catastale Euro 383,47 - di proprietà di

Sudarovich Giuliano per l'intero;

- particella 83 (ottantatré) - subalterno 16 (sedici) - Corso Roma n. 62 - Piano T -

Cat. C/1 - Classe 3 - mq 210 - Rendita Catastale Euro 4.804,60 - di proprietà della

Cooperativa di Consumo di Falcade e Caviola Società Cooperativa per l'intero; oltre ai beni comuni censiti con la particella 83 (ottantatré) subalterni 1 (uno), 2

(due), 3 (tre), 4 (quattro), 5 (cinque) e 6 (sei); detto fabbricato è elevato sull'area censita al Catasto Terreni del Comune di Falcade al Foglio 33 (trentatré ) - particella 83 (ottantatré) - Ente urbano di are 6.80 (are sei e centiare ottanta); - che il signor Piccolin Attilio con nota pervenuta all'Ufficio Protocollo del Comune di Falcade in data 14 dicembre 2009 ha richiesto al Comune stesso di regolarizzare la proprietà della particella 83 del Foglio 33 già sopra descritta;

- che il Comune di Falcade con lettera in data 15 dicembre 2009, protocollo numero

0010842 ha preso atto che:

- con contratto Repertorio numero 40 del 30 ottobre 1951 già sopra citato, il Comune di Falcade ha alienato il terreno già identificato al Foglio 33 particella 4438 di mq

600 (seicento) per il prezzo di Lire 84.000, incassate con bolletta esattoriale n.

190 del 27 ottobre 1951;

- la particella 4438 corrisponde attualmente alla particella 83 del Foglio 33 della superficie di mq 680 (seicentottanta);

- ha inoltre preso atto che detta particella 83 del Foglio 33 è della superficie di mq 680 e che pertanto vi è uno scarto differenziale di metri quadrati 80 (ottanta) il quale, come indicato nella deliberazione del Consiglio Comunale numero 62 del 10 novembre 2008 già citata in precedenza, dovrà essere pagato al Comune con i valori indicati nella deliberazione stessa e perciò pari ad Euro 20,00 (Euro venti virgola zero centesimi) al mq e pertanto per complessivi Euro 1.600,00 (Euro milleseicento virgola zero centesimi).

- che la Giunta comunale con deliberazione numero del 2010 che in copia conforme rilasciata il giorno

2010, si allega al presente atto sotto la lettera "B", ha deliberato:

- di approvare integralmente la proposta di deliberazione che forma parte integrante e sostanziale del verbale;

- di dichiarare, con apposita votazione palese ed unanime, il verbale di deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134 comma 4 del D.Lgs n.

267 del 18 agosto 2000.

Tutto ciò premesso e le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente atto

i sottoscritti dichiarano e convengono quanto segue

Articolo 1

Il "COMUNE DI FALCADE - Ente Territoriale di Diritto Pubblico", come sopra rappresentato

v e n d e il seguente immobile in Comune di FALCADE (Belluno), località Brustolade e precisamente :

* appezzamento di terreno della superficie catastale di are 6.80 (are sei e centiare ottanta), classificato nel vigente piano regolatore del Comune in zona D2 -

ZONE "D2" - ZONE PRODUTT.: COMMERCIO, PICCOLO ARTIG. ED ARTIG. DI SERV

EX USO CIVICO - SCLASSIFICATO CON DELIBERA GIUNTA REGIONALE

DEL VENETO N. 1214 DEL 17/05/2001

DESCRIZIONE CATASTALE

Catasto Terreni del Comune di FALCADE (Belluno)

Foglio 33 (trentatré) - Particella 83 (ottantatré) - Ente Urbano di are 6.80 (are sei e centiare ottanta).

CONFINI: strada e particelle 80, 81 e 85, salvo se altri; ai signori infra citati, che acquistano:

* la Cooperativa di Consumo di Falcade e Caviola Società Cooperativa per 499,13/1000

(quattrocentonovantanove virgola tredici millesimi);

* il signor Sudarovich Giuliano per 117,16 (centodiciassette virgola sedici);

* la signora Luciani Luciana per il diritto di usufrutto pari a 24,80/1000

(ventiquattro virgola ottanta millesimi);

* il signor Piccolin Attilio per 201,43/1000 (duecentouno virgola quarantatré millesimi); * il signor Valt Livio per 4,55/1000 (quattro virgola cinquantacinque millesimi) di piena proprietà e 37,14/1000 (trentasette virgola quattordici millesimi) di nuda proprietà;

* la signora Piccolin Lorena per 78,65/1000 (settantotto virgola sessantacinque millesimi) di piena proprietà e 37,14/1000 (trentasette virgola quattordici millesimi) di nuda proprietà; con la precisazione che detta ripartizione millesimale è stata convenuta fra le parti acquirenti.

* * *

Per quanto occorrer possa le parti, in proprio e come sopra rappresentate, precisano che i dati di identificazione catastale come sopra riportati riguardano le unità immobiliari raffigurate nelle planimetrie depositate in Catasto; la parte venditrice, come sopra rappresentata, dichiara e la parte acquirente, in proprio e come sopra rappresentata, prende atto che i dati catastali e le planimetrie depositate in

Catasto relative ai beni in oggetto sono conformi - in base alla vigente normativa catastale - allo stato di fatto ed alla consistenza dei beni di cui al presente atto ed in particolare che non sussistono difformità rilevanti tali da influire sul calcolo della rendita catastale e dar luogo all'obbligo di presentazione di una nuova planimetria catastale.

Articolo 2

La vendita viene effettua a corpo e non a misura, nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutti gli annessi, connessi, pertinenze, usi, diritti, azioni e ragioni, servitù attive e passive, se e come esistenti, e con tutto quanto è ai predetti beni pertinente e relativo, nulla escluso ed eccettuato.

Articolo 3

Garantisce la parte venditrice, come sopra rappresentata, la piena proprietà di quanto venduto e la libertà dei beni in oggetto da oneri reali, censi, livelli, iscrizioni, trascrizioni pregiudizievoli, privilegi di qualsiasi specie ed in genere da pesi o gravami di qualsiasi natura; vuol rispondere dell'evizione e si impegna per l'emenda da ogni molestia o danno.

Articolo 4

Per quanto possa occorrere, ai sensi della normativa urbanistica vigente, il signor

Nicolao Angelo Michele, nella rappresentanza di cui sopra, da me Notaio richiamato sulle sanzioni penali conseguenti a dichiarazioni false o reticenti ai sensi degli articoli 3, 47 e 76 del D.P.R. numero 445 del 28 dicembre 2000

dichiara

* che il fabbricato insistente sull'area urbana oggetto del presente atto, è stato costruito in data anteriore al 1 (primo) settembre 1967

(millenovecentosessantasette).

Dichiara inoltre,

- che in seguito, relativamente ad alcune unità immobiliari facenti parte di detto fabbricato, sono state rilasciate dal Comune di Falcade le seguenti:

* concessione edilizia numero 1470 del 1 giugno 1978;

* concessione edilizia numero 3398 del 1 ottobre 1977;

* concessione edilizia numero 3823 del 24 ottobre 1983;

* autorizzazione edilizia numero 4116 del 28 novembre 1984;

* autorizzazione edilizia numero 1333 del 17 aprile 1985;

* concessione edilizia numero 14/90 del 20 giugno 1990;

* autorizzazione edilizia numero 23/91 del 20 dicembre 1991;

* concessione edilizia numero 16/93 del 27 marzo 1993;

* concessione edilizia numero 48/96 del 22 luglio 1996;

* pratica edilizia numero A971152E del 20 marzo 1998;

* pratica edilizia numero A981152D del 23 giugno 1998;

* pratica edilizia numero S981152E del 21 settembre 1998 Protocollo numero 6329; * comunicazione di manutenzione ordinaria del 13 maggio 2002 Protocollo numero 4205;

* dichiarazione di inizio attività del 20 ottobre 2003 Protocollo numero 10256;

* permesso di costruire numero 14/04 del 23 marzo 2004;

* comunicazione manutenzione ordinaria del 22 maggio 2004 Protocollo 0005196;

* permesso di costruire numero 117/05 del 20 settembre 2005;

* dichiarazione di inizio attività del 21 ottobre 2008 Protocollo numero 0009583;

* dichiarazione di inizio attività numero 013/10 del 10 febbraio 2010 (variante).

Sempre ai sensi della vigente normativa urbanistica il signor Nicolao Angelo Michele, nella sua qualità di Responsabile dell'Ufficio Tecnico del Comune di Falcade, consegna al Notaio autenticante le sottoscrizioni il certificato di destinazione urbanistica rilasciato dal Comune medesimo in data 14 (quattordici) febbraio 2012

(duemiladodici) Protocollo numero 0001037 contenente le prescrizioni urbanistiche relative ai terreni in oggetto e che si allega al presente atto sotto la lettera "C".

La parte venditrice, come sopra rappresentata, dichiara e garantisce che dalla data del rilascio del predetto certificato, relativamente ai terreni in oggetto, non sono intervenute modifiche nello strumento urbanistico del Comune.

Articolo 5

Il prezzo della vendita, che come detto in premessa è stato già riscosso, viene integrato con la somma di Euro 1.600,00 (Euro milleseicento virgola zero centesimi), riferita ai soli metri quadrati 80 (metri quadrati ottanta) costituiti dalla differenza tra la superficie a suo tempo acquistata e quella attualmente in effetti occupata.

In relazione a quanto disposto dall'articolo 35 comma 22 della legge 4 agosto 2006 numero 248, di conversione del Decreto Legge del 4 luglio 2006 numero 223, ai sensi e per gli effetti degli artt.3, 47 e 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000 numero 445, il signor Nicolao Angelo Michele nella sua qualità di Responsabile del Settore Tecnico del COMUNE DI FALCADE - Ente Territoriale di Diritto Pubblico, il signor Scola Silvano quale Presidente del Consiglio di Amministrazione della Cooperativa di

Consumo di Falcade e Caviola Società Cooperativa ed i signori Sudarovich Giuliano,

Luciani Luciana, Piccolin Attilio, Valt Livio e Piccolin Lorena, dichiarandosi consapevoli sulle responsabilità penali in caso di dichiarazioni false o reticenti e dichiarandosi altresì consapevoli dei poteri di accertamento dell'amministrazione finanziaria e della sanzione amministrativa applicabile in caso di omessa, incompleta o mendace indicazione dei dati, dichiarano che il corrispettivo come sopra pattuito è stato corrisposto mediante versamento eseguito tramite la

sul conto corrente intestato al "Servizio di Tesoreria" del Comune di Falcade, presso la Cassa Rurale Val di Fassa e Agordino B.C.C. S.C.A.R.L., Bolletta numero del

La parte venditrice, come sopra rappresentata, rilascia pertanto alla parte acquirente quietanza a saldo dell'intero corrispettivo della vendita, con rinuncia all'ipoteca legale.

La parte acquirente rinuncia a qualsiasi azione di rivalsa o di restituzione in relazione a detto pagamento.

In relazione a quanto disposto dall'articolo 35 comma 22 della legge 4 agosto 2006 numero 248, di conversione del Decreto Legge del 4 luglio 2006 numero 223, ai sensi e per gli effetti degli artt.3, 47 e 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000 numero 445, il signor Nicolao Angelo Michele nella sua qualità di Responsabile del Settore Tecnico del COMUNE DI FALCADE - Ente Territoriale di Diritto Pubblico, il signor Scola

Silvano quale Presidente del Consiglio di Amministrazione della Cooperativa di

Consumo di Falcade e Caviola Società Cooperativa ed i signori Sudarovich Giuliano, Luciani Luciana, Piccolin Attilio, Valt Livio e Piccolin Lorena, dichiarandosi consapevoli delle responsabilità penali in caso di dichiarazione mendace nonchè dei poteri di accertamento dell’amministrazione finanziaria e della sanzione amministrativa applicabile in caso di omessa, incompleta o mendace indicazione dei dati, dichiarano che la presente cessione di immobile è stata conclusa senza alcuna spesa di mediazione.

Precisano le parti che il prezzo di cessione è stato determinato secondo i criteri di cui alla delibera del Consiglio Comunale numero 62 del 10 novembre 2008 e viene accettato dalla parte acquirente senza riserva alcuna.

Il Comune di Falcade, come sopra rappresentato, dichiara di introitare la somma nell'apposita risorsa del Bilancio Comunale dando atto che la stessa sarà utilizzata per la realizzazione di opere pubbliche a favore della collettività titolare dei diritti di uso civico, come da delibera della Giunta Regionale in data 17 maggio 2001 numero 1214, già citata in premessa.

Articolo 6

Gli effetti derivanti dal presente atto decorrono dalla data dell'ultima sottoscrizione e pertanto da tale data redditi ed oneri andranno a rispettivo profitto e carico della parte acquirente; l'immissione in possesso ha luogo dalla data dell'ultima sottoscrizione.

Articolo 7

Ai sensi della Legge 19 maggio 1975 numero 151 dichiarano le parti:

- Sudarovich Giuliano di essere coniugato in regime di separazione dei beni;

- Luciani Luciana di essere in stato di vedovanza;

- Piccolin Attilio e Zandò Lorella di essere coniugi in regime di comunione legale, dei beni ma che quanto acquistato dal signor Piccolin Attilio è allo stesso personale in quanto acquistato con denaro proveniente dalla vendita di beni mobili personali; il coniuge signora Zandò Lorella conferma quanto dichiarato dal marito e pertanto quanto acquistato dal medesimo non fa parte della comunione legale dei beni ai sensi dell'articolo 179 del Codice Civile;

- Valt Livio di essere di stato civile vedovo;

- Piccolin Lorena di essere di stato civile nubile.

Articolo 8

Le spese del presente atto sono a carico della parte acquirente.

Le parti chiedono l'applicazione dell'articolo 2 comma 2 della Legge 1 dicembre 1981 numero 692 (esente da tasse di bollo, di registro e da altre imposte) - Risoluzione dell'Agenzia del Territorio numero 2/2008 del 29 aprile 2008.

Articolo 9

La presente scrittura privata si intenderà perfezionata con la sottoscrizione di tutti le parti e dovrà essere conservata, per espressa e concorde volontà delle medesime, tra gli atti del Notaio che autenticherà l'ultima sottoscrizione e pertanto le parti stesse rinunciano fin da ora a richiederne la restituzione.

Articolo 10

Le parti, in proprio e come sopra rappresentate, espressamente e concordemente esonerano il Notaio autenticante da ogni responsabilità in ordine alle visure ipotecarie ed alla corrispondenza catastale fra il Vecchio Catasto ed il Nuovo

Catasto.

* * *

Le parti prestano il loro consenso affinchè il Notaio tratti e conservi i dati personali ai sensi della Legge 675/1996 e D.Lgs. n.196/2003; pertanto, in relazione al presente atto e a tutti gli adempimenti connessi, detti dati personali potranno essere inseriti ed utilizzati in banche dati, archivi informatici e sistemi telematici e trasmessi ai pubblici uffici competenti a riceverli. PARERI DEI RESPONSABILI DI AREA AI SENSI DELL’ART. 49 D. LGS. N. 267 DEL 18 AGOSTO 2000

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE C.C. G.C. X

DATA: 21.03.2012

OGGETTO: APPROVAZIONE BOZZA DI CONTRATTO PER LA DEFINIZIONE DELLA POSIZIONE FONDIARIA IN MATERIA DI USI CIVICI DELLA COOPERATIVA DI CONSUMO DI FALCADE E CAVIOLA – SOCIETA' COOPERATIVA E DEI SIGG.RI SUDAROVICH GIULIANO, LUCIANI LUCIANA, PICCOLIN ATTILIO, VALT LIVIO, PICCOLIN LORENA, ZANDO' LORELLA

PARERE DEL RESPONSABILE DI AREA

Sotto il profilo della regolarità tecnica

FAVOREVOLE X CONTRARIO

firma

F.to Ing. Angelo Nicolao

PARERE DEL RESPONSABILE AREA CONTABILE

Sotto il profilo della regolarità contabile

FAVOREVOLE X CONTRARIO

Firma

F.to Rag. Lorena De Biasio

ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 37 DEL 21.03.2012 Il presente verbale viene letto e sottoscritto come segue:

IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Stefano Murer F.to Dott.ssa Manuela Bassani

Si attesta che la presente deliberazione:  E’ stata dichiarata dall’Organo deliberante immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134 co.4 del D. Lgs. n. 267 del 18.08.2000.  Viene pubblicata in data odierna all’albo pretorio on-line del Comune per 15 giorni consecutivi, a far data dal 23/04/2012 e (solo in caso di deliberazione di Giunta) i relativi estremi vengono inseriti nella stessa data in un elenco trasmesso ai capigruppo consiliari.

Falcade, lì 23/04/2012 IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dott.ssa Manuela Bassani

Copia conforme all’originale, per uso amministrativo.

Falcade, lì 23/04/2012 IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dott.ssa Manuela Bassani

 La presente deliberazione non dichiarata immediatamente eseguibile, e non soggetta a controllo preventivo di legittimità, è divenuta esecutiva dopo il 10° giorno dalla data di inizio pubblicazione, ai sensi dell’art. 134 co. 3 del D. Lgs. n. 267 del 18.08.2000.

 Si attesta che la presente deliberazione è stata pubblicata all’albo Pretorio on-line sino al ______, senza dar luogo a reclami ed opposizioni.

Falcade, lì ______

IL SEGRETARIO COMUNALE