PROTOCOLLO D’INTESA TRA LA PROVINCIA DI MANTOVA, IL DI E IL COMUNE DI PER LA DEFINIZIONE DI UN QUADRO PROGETTUALE SOVRACOMUNALE DI RIFERIMENTO PER L’INTEGRAZIONE DEL SISTEMA URBANISTICO E INFRASTRUTTURALE INTERCOMUNALE MARMIROLO PORTO MANTOVANO.

1. PREMESSA Il presente documento ha la finalità di ricercare l’intesa tra la Provincia di Mantova, il Comune di Marmirolo e il Comune di Porto Mantovano per la definizione di un quadro progettuale sovracomunale di riferimento finalizzato alla integrazione del sistema urbanistico esito della conurbazione tra la frazione di Marmirolo e Malpensata, per gli aspetti di interesse sovracomunale, oltre che alla realizzazione del sistema infrastrutturale intercomunale Marmirolo – Porto Mantovano. Tale quadro di riferimento condiviso, troverà concreta attuazione attraverso lo sviluppo della pianificazione attuativa dei rispettivi piani di Governo del territorio, da attivarsi anche singolarmente con le rispettive procedure amministrative, sulla base degli indirizzi generali espressi nel presente documento di concertazione e nella cartografia allegata, in ossequio anche all’indicazione del P.T.C.P. di Mantova, laddove qualifica come polo produttivo da assumere come riferimento per la concertazione con i comuni delle scelte insediative di carattere sovra locale - la vasta area di confine tra i due comuni in parola1. In particolare, il presente documento conformemente agli Indirizzi Normativi del P.T.C.P., in materia di concertazione tra Comuni2 rappresenta una sintesi per individuare obiettivi e strategie comuni quali riferimenti condivisi per lo sviluppo integrato del sistema urbanistico e infrastrutturale intercomunale; il quadro progettuale condiviso, così delineato costituirà riferimento anche per pareri di compatibilità provinciali eventualmente necessari.

1 PTCP Strategie di assetto territoriale per il sistema insediativo e produttivo Poli produttivi da assumere come riferimento per la concertazione con i comuni delle scelte insediative di carattere sovra locale Asola - Gonzaga Revere Villa Poma Sermide - Virgilio Marmirolo - Porto Mantovano Borgoforte . 2 art. 7.1 Concertazione territoriale: 1. Il PTCP, sulla base del sistema infrastrutturale e dei servizi, delle caratteristiche socioeconomiche, nonché delle risorse paesistico - ambientali e storico-culturali del territorio, assume la concertazione tra gli enti locali quale metodo e criterio fondamentale per accedere ad opportunità insediative e di sviluppo più qualificate e destinate a soddisfare una domanda di natura esogena, nonché per affrontare e risolvere problematiche ambientali di area vasta. 2. La concertazione è finalizzata alla realizzazione di una più equilibrata ripartizione delle esternalità dei fenomeni urbanizzativi, per i soggetti pubblici e privati, secondo il metodo della perequazione e della compensazione territoriale, descritte all’articolo 7.2. 3. La Provincia, sulla base delle proprie competenze, promuove e garantisce la cooperazione tra enti locali e altri soggetti pubblici e privati, attivando e partecipando alle procedure di concertazione in relazione alle azioni ed agli obiettivi del PTCP. 4. La procedura di concertazione, di cui la Provincia è soggetto promotore e garante, comporta la redazione di intese o accordi di carattere politico-istituzionale o tecnico, nonché il supporto degli strumenti di gestione ed attuazione previsti dal PTCP. La Provincia può promuovere, in accordo con i Comuni, iniziative di approfondimento delle tematiche progettuali del PTCP con riferimento ai temi del dimensionamento della residenza, dei servizi, delle attività commerciali e produttive, nonché delle infrastrutture. Il dimensionamento di queste funzioni potrà essere valutato all’interno di Bilanci d’area di cui all’articolo 10 e verificato come coerente a livello di Circondario o di Ambito Geografico. 6. Il metodo della concertazione può essere adottato anche al fine di formulare documenti di indirizzo destinati all'individuazione di soglie e di parametri, dimensionali, localizzativi e qualitativi preordinati e concordati per la redazione dei PGT dei comuni e loro varianti. 7. Nel caso che più comuni intendano pervenire alla formulazione di un tale documento, la Provincia, su richiesta degli stessi, apre un tavolo di concertazione finalizzato alla definizione concordata degli elementi di cui sopra. In tale circostanza la Provincia promuove l'accordo fra i comuni interessati, concorrendo alla definizione degli elementi e dei parametri oggetto della concertazione. 8. Le intese circa la localizzazione di insediamenti a carattere sovracomunale saranno siglate dalla Provincia e dai Comuni interessati per territorio e dagli altri enti interessati, qualora l’oggetto dell’intesa riguardi ambiti specifici di competenza di altri enti.

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Nella fase iniziale di attuazione, data la complessità derivante soprattutto dalla trasversalità con la quale i principali obiettivi d’interesse pubblico si riflettono sui soggetti privati attuatori coinvolti, oltre che sugli Enti locali interessati, i Comuni approveranno convenzioni urbanistiche coordinate tra loro sinergiche in particolare per l’ambito oggetto del presente protocollo. Le tematiche territoriali da affrontare rispetto allo stato attuale e previsionale, valutando i principali fattori localizzativi preesistenti e di previsione, dimensionali, infrastrutturali e distributivi, sui quali cercare il consenso attraverso lo strumento della concertazione sono:  Sistema e previsioni integrate del sistema urbanistico di margine tra i due Comuni, d’interesse sovracomunale;  Sistema infrastrutturale (stradale e reti tecnologiche) intercomunale.

2. QUADRO SINTETICO DELLA PIANIFICAZIONE VIGENTE Dato atto che:  con deliberazione di Consiglio comunale di Porto Mantovano n. 56 del 18/07/2016 sono stati approvati gli atti costituenti il Piano di Governo del Territorio (PGT) e la relativa Valutazione Ambientale Strategica, che hanno assunto efficacia con la pubblicazione su BURL serie inserzioni e concorsi n. 35 del 31/08/2011;  Con deliberazione di Consiglio comunale di Marmirolo n. 32 del 01/06/2011 sono stati approvati gli atti costituenti la variante generale al Piano di Governo del Territorio del Comune di Marmirolo e la relativa Valutazione Ambientale Strategica che hanno assunto efficacia con la pubblicazione su BURL serie inserzioni e concorsi n. 41 del 12/10/2011; nel territorio posto tra l’abitato della frazione di Marmirolo e la località Malpensata di Porto Mantovano, sono previsti piani attuativi produttivi e commerciali3, in parte attuati e completati, in parte previsti ma non totalmente attuati, senza peraltro che i due comuni sviluppassero sino ad ora organiche politiche territoriali di concertazione ed integrazione urbanistica e infrastrutturale, dei servizi tecnologici connessi. Al contrario, il territorio in questione riveste, per la sua posizione e per le sue potenzialità intrinseche inerenti il sistema infrastrutturale comune, una valenza altamente strategica per lo sviluppo dei due Comuni e per la viabilità provinciale, anche in considerazione del nuovo assetto viario costituito dalla tangenziale di Marmirolo e la tangenziale cd lotto 0 di Porto e l’atterraggio della tangenziale nord di MN sulla ex SS 236. In questo senso i due PGT vigenti contengono in nuce alcune indicazione le quali – almeno in termini di viabilità – se attuate potrebbero rappresentare in effetti una prima importante risposta organica e coordinata di infrastrutturazione del comprensorio, finalizzata ad attrarre investimenti ed agevolare lo sviluppo urbanistico di un’area molto vasta che rischia potenzialmente un degrado grave ed irreversibile.4 Ci si riferisce in particolare alla previsione del PGT di Marmirolo di un innesto a rotatoria sulla ex SS 236 di svincolo, sia per il sito di interesse comunitario di Bosco Fontana, sia per la grande area a vocazione commerciale artigianale ad est della predetta ex SS, nonché la previsione di magliatura di via Tezze in P.to MN con via Novella in Marmirolo. La circostanza per la quale alcuni operatori privati che, conformemente alle previsioni degli strumenti urbanistici vigenti, hanno formalmente depositato progetti di pianificazione attuativa relativi a comparti insistenti proprio nell’area in esame, rappresenta un’opportunità molto importante per concretizzare alcune previsioni di PGT in termini di infrastrutturazione stradale,

3 Per Marmirolo si segnalano i piani attuativi cosiddetti PL 23 - 23B – 23C – DE ISEPPI. Per Porto Mantovano i PL AT_025 e AT_“Malpensata Gombetto 2” 4 Si pensi in questo senso l’importanza, anche in termini di commerciabilità e di programmazione finanziaria, rivestita dalla bretelle di collegamento tra Valdaro e il casello autostradale.

______ma anche, appunto, per dare una chance di sviluppo al comprensorio. Considerato, dunque, che i Comuni di Marmirolo e Porto Mantovano, congiuntamente alla Provincia di Mantova, al fine di valorizzare appieno le potenzialità del sopra detto comparto e del relativo sistema infrastrutturale, hanno effettuato numerosi incontri preparatori finalizzati ad attivare una concertazione condivisa che hanno portato il Comune di Marmirolo a redigere un primo studio sull'area che ha individuato un possibile scenario di sviluppo ed un coordinamento degli interventi urbanistici per la loro definitiva realizzazione, con particolare riferimento alla necessità di:  operare con un forte coordinamento tra tutti i soggetti istituzionali coinvolti territorialmente;  operare per fasi autonome ma strettamente concertate; per trasformare l'area di confine in un’area urbanistica in area qualificata di cerniera fra le due realtà comunali incentrata sul sistema infrastrutturale.

Ritenuto altresì utile opportuno e necessario, costituire un coordinamento permanente tra i due enti comunali e la Provincia di Mantova che affronti le problematiche sopra evidenziate, al fine di approfondire ed elaborare le indicazioni emerse dai precedenti incontri e dal presente studio, soprattutto nel senso di individuare gli eventuali strumenti di concertazione ed istituti giuridici che consentiranno di operare sull'area in questione con modalità di intervento e di gestione innovative nel campo delle infrastrutture, attraverso il diretto coinvolgimento di capitali privati al fine di garantire tempi certi e brevi di realizzazione,

TUTTO CIO PREMESSO E CONSIDERATO tra gli Enti sottoscrittori del presente Protocollo di Intesa di seguito elencati:

 Provincia di Mantova  Comune di Porto Mantovano  Comune di Marmirolo precisando che la Provincia potrà sottoscrivere il presente protocollo anche successivamente all’approvazione comunale, nulla togliendo alla validità e all’efficacia dei contenuti dello stesso,

si conviene quanto segue:

ARTICOLO 1 Finalità del protocollo.

II presente Protocollo di Intesa intende formalizzare i rapporti di collaborazione e di concertazione tra i soggetti sottoscrittori, in conformità agli indirizzi normativi del PTCP5 per la definizione di quadro progettuale sovracomunale di riferimento finalizzato ad attivare la realizzazione del nuovo

5 art. 7.3 Strumenti della concertazione 1. Tra gli strumenti amministrativo-giuridici, ai fini dell’attuazione degli indirizzi del PTCP, della concertazione e della perequazione territoriale, si indicano i Protocolli d’intesa, gli Accordi di programma, le Convenzioni ed i Consorzi, così come definiti dalla legislazione vigente, in particolare dal D.Lgs. 267/2000. In particolare: a) Il Protocollo d’intesa è una forma di accordo che identifica gli impegni e le responsabilità dei soggetti proponenti e può essere promosso da soggetti pubblici e privati; esso è soggetto a deliberazione degli organi collegiali di governo [...].

______sistema infrastrutturale intercomunale e relativo sistema urbanistico, cosi come proposto nello studio redatto dal Comune di Marmirolo allegato al presente Protocollo. Il territorio di margine interessato riveste, per la sua posizione e per le sue caratteristiche intrinseche di territorio di cerniera, una valenza altamente strategica per lo sviluppo economico ed infrastrutturale dei due Comuni immaginando un possibile percorso di attuazione compatibile con il contesto territoriale da un lato, gli interessi degli stakeholders coinvolti dall'altro, che sia prima di tutto il frutto di una approccio coordinato degli enti locali coinvolti Comuni di Porto Mantovano, Marmirolo nonché Provincia di Mantova. L'infrastrutturazione delle opere di urbanizzazione, sia pure incompleta, dell'area rispettivamente a sud di Marmirolo e a nord di Porto Mantovano è un limite strutturale che deve necessariamente essere superato: rende irreversibile la trasformazione del territorio e la sua sottrazione dagli ambiti agricoli, ma è pesantemente incompleta; al punto da costituire un ostacolo per qualsiasi investitore e/o attività d'impresa che volesse insediarsi. Un efficace coordinamento tra gli enti coinvolti da un lato e gli investitori privato dall’altro, può diventare la chiave di volta per completare in modo organico le opere di urbanizzazione, magliare la rete viabilistica tra Marmirolo e P.to Mantovano e avere un effetto catalizzante rispetto alle possibilità di investimento dei privati in quell'area che dovrà avvenire in modo graduale, coordinato e senza aggravare lo sprawling urbano che già oggi caratterizza negativamente il contesto di riferimento. A tale fine i sottoscrittori del presente Protocollo s’impegnano a porre in essere, con sollecitudine ed efficacia, tutte le attività ed iniziative necessarie, ancorché non previste dal presente Protocollo al fine di conseguire gli obiettivi prefissati.

ARTICOLO 2 Integrazione del sistema urbanistico e infrastrutturale dei comuni di Marmirolo Porto Mantovano.

I Comuni di Marmirolo e Porto Mantovano con la Provincia di Mantova concordano e condividono il sistema infrastrutturale intercomunale Marmirolo - Porto Mantovano riportato nello studio allegato al presente documento e negli elaborati grafici allegati sostanzialmente costituito dalle seguenti opere in parte esistenti ed in parte da realizzare: 1. connessione diretta tra innesto a rotatoria tra tangenziale lotto 0, via Tezze (in P.to MN) e vi G. di Vittorio in Marmirolo, così come indicato dallo schema grafico indicato in fig. 1; 2. connessione con innesto a rotatoria dell’ex SS 236 con strada accesso Bosco Fontana e via di Vittorio in Marmirolo così come indicato dallo schema grafico indicato in fig. 2; 3. connessione e magliatura di via Industria in P.to Mantovano con nuova strada in progetto e viabilità principale, così come indicato dallo schema grafico indicato in fig. 3; 4. connessione e magliatura di via di Vittorio con strada in progetto viabilità secondaria di PL in Marmirolo, così come indicato dallo schema grafico indicato in fig. 4;

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fig. 1

fig. 2

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fig. 3

fig. 4

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I Comuni di Marmirolo, Porto Mantovano e la Provincia di Mantova, considerata l'urgenza e la strategicità degli interventi, sia infrastrutturali che di investimento e sviluppo urbanistico, si impegnano ad attivare le procedure per l'attuazione del presente protocollo con assoluta tempestività e conseguentemente ad assumere e far assumere ogni atto necessario per dare attuazione ai contenuti del presente Protocollo d’intesa.

ARTICOLO 3 Sistema infrastrutturale intercomunale Marmirolo - Porto Mantovano interventi di livello provinciale.

La Provincia di Mantova con il presente Protocollo assume l'impegno – sotto il profilo esclusivamente tecnico progettuale e di approvazione del progetto viabilistico - del coordinamento tecnico ed autorizzativo utile alla realizzazione del nuovo innesto a rotatoria sulla ex SS 236 di collegamento con Bosco Fontana e via di Vittorio in Marmirolo e della procedura espropriativa necessaria all'acquisizione delle aree di sedime i cui costi – al pari di quelli dell’infrastruttura stradale - sono interamente a carico dei privati.

ARTICOLO 4 Sistema infrastrutturale intercomunale Marmirolo - Porto Mantovano interventi nel Comune di Marmirolo.

II Comune di Marmirolo con il presente Protocollo assume l'impegno di inserire nell’ambito della pianificazione attuativa afferente i progetti dei piani di lottizzazione di iniziativa privata a vocazione commerciale ed artigianale PL DE ISEPPI e PL 23C, mediante il trasferimento in capo ai soggetti attuatori delle singole iniziative, l'onere di progettare, dirigere, approvare e far realizzare i seguenti interventi: 1. connessione con innesto a rotatoria dell’ex SS 236 con strada accesso Bosco Fontana e via di Vittorio (fig. 2); 2. connessione via di Vittorio e via Tezze in P.to Mantovano tramite PL AT_025 in P.to MN (figg.1-3); 3. connessione e magliatura di via di Vittorio con strada in progetto viabilità secondaria di PL in Marmirolo (fig. 4); e si impegna a disciplinare l’attuazione della pianificazione attuativa richiamata nel presente Protocollo insistente nel territorio di propria competenza in ragione di due fasi di attuazione: l'una consequenziale all'altra, da considerarsi alla stregua di lotti funzionali così come disciplinati dalla legge 164/2014 (masterplan allegato): 1. fase 1: nella prima fase è prevista: a. la realizzazione dell'asse infrastrutturale primario, di collegamento tra la rotatoria esistente (tangenziale lotto 0 e via Tezze), in P.to MN e la viabilità esistente in Marmirolo che sfocia, a sua volta, sul cd svincolo 1 della tangenziale alla ex SS 236. Detta viabilità primaria definisce anche il primo subcomparto attuativo (vedi fig.6), le cui aree sono per la maggior parte nell'AT_025 in Porto Mantovano, mentre in Marmirolo interessa il lotto 56 del PL DE ISEPPI. La disciplina attuativa per questi aspetti sarà interamente compresa nelle convenzioni urbanistiche rispettivamente

6 Cfr. Tav. 08 progetto PA DE ISEPPI.

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del PL DE ISEPPI in Marmirolo e del PL AT-025 in Porto Mantovano. Tempo massimo di realizzazione del collegamento viabilistico anni 3 dall’approvazione definitiva del piano attuativo7 PL DE ISEPPI. b. la realizzazione dell'innesto a rotatoria tra via di Vittorio e la ex S.S. 236, sul confine tra i Comuni di Marmirolo e P.to Mantovano (fig. 2, 7). La disciplina attuativa per quest'opera di carattere sovracomunale è contenuta in un'apposita convenzione quadro, il cui schema è allegato al presente protocollo. Tempo massimo di realizzazione dell'opera in parola anni 3 dal rilascio del permesso di costruire del rondò. 2. fase 2: il completamento del sub comparto 1 attestato dal Gruppo Tecnico di cui al successivo art. 78 renderà operativa la cd fase 2, cioè il completamento del II lotto funzionale di opere di urbanizzazione e l'edificazione dei restanti lotti dei due piani attuativi (vedi fig. 7). 3. Indipendentemente dall’edificazione del sub comparto 1 di cui al punto precedente, in caso di accertata realizzazione dell’80% delle opere di urbanizzazione della fase 1, i lottizzanti del PL De Iseppi in Marmirolo e AT_025 in Porto Mantovano potranno richiedere e ottenere il rilascio dei titoli abilitativi per l’attuazione della fase 2 in conformità alle normative urbanistico edilizie vigenti.

II Comune di Marmirolo con il presente Protocollo assume altresì l'impegno di dare attuazione alla pianificazione attuativa denominata PL DE ISEPPI e PL 23C, in funzione: 1. dello schema di convenzione quadro per la realizzazione dell’innesto a rotatoria sulla ex SS 236 allegato al presente Protocollo (sub A); oltre che dalle convenzioni urbanistiche che verranno allegate ai rispettivi piani di lottizzazione.

ARTICOLO 5 Sistema infrastrutturale intercomunale Marmirolo - Porto Mantovano interventi nel comune di Porto Mantovano.

II Comune di Porto Mantovano con il presente Protocollo assume l'impegno di inserire nell’ambito della pianificazione attuativa afferente il progetto del piano di lottizzazione di iniziativa privata a vocazione commerciale ed artigianale PL AT_025, mediante il trasferimento in capo ai soggetti attuatori delle singole iniziative, l'onere di progettare, dirigere, approvare e far realizzare i seguenti interventi: 1. connessione diretta tra innesto a rotatoria tra tangenziale lotto 0 e via Tezze (in P.to MN) e via G. di Vittorio in Marmirolo in ragione dello schema grafico allegato al presente protocollo (figg. 1-6); 2. connessione con innesto a rotatoria dell’ex SS 236 con strada accesso Bosco Fontana e via di Vittorio (fig. 2); 3. connessione e magliatura di via Industria in P.to Mantovano con nuova strada in progetto e viabilità principale (fig. 3); e si impegna a disciplinare l’attuazione della pianificazione attuativa richiamata nel presente

7 Intesa come esecutività della deliberazione dell’organo competente. 8 Per completamento del subcomparto 1, deve assumersi orientativamente il completamento del 75 % di tutti i lotti indicati in fase 1. Data l'impossibilità di poter tradurre sin d'ora questo dato di riferimento in un planivolumetrico certo e vincolante, l'attestazione dell'avvenuto completamento sarà affidata al Gruppo tecnico di cui all'art. 6 del presente protocollo, che verificherà questa condizione anche in rapporto allo stato di avanzamento delle opere di urbanizzazione di cui alla fase 1a) e b).

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Protocollo insistente nel territorio di propria competenza in ragione di due fasi di attuazione: l'una consequenziale all'altra, da considerarsi alla stregua di lotti funzionali così come disciplinati dalla legge 164/2014 (masterplan allegato): 4. fase 1: nella prima fase è prevista: c. la realizzazione dell'asse infrastrutturale primario, di collegamento tra la rotatoria esistente (tangenziale lotto 0 e via Tezze), in P.to MN e la viabilità esistente in Marmirolo che sfocia, a sua volta, sul cd svincolo 1 della tangenziale alla ex SS 236. Detta viabilità primaria definisce anche il primo subcomparto attuativo (vedi fig.6), le cui aree sono per la maggior parte nell'AT_025 in Porto Mantovano, mentre in Marmirolo interessa il lotto 59 del PL DE ISEPPI. La disciplina attuativa per questi aspetti sarà interamente compresa nelle convenzioni urbanistiche rispettivamente del PL DE ISEPPI in Marmirolo e del PL AT-025 in Porto Mantovano. Tempo massimo di realizzazione del collegamento viabilistico anni 3 dall’approvazione definitiva del piano attuativo10 PL DE ISEPPI. d. la realizzazione dell'innesto a rotatoria tra via di Vittorio e la ex S.S. 236, sul confine tra i Comuni di Marmirolo e P.to Mantovano (fig. 2, 7). La disciplina attuativa per quest'opera di carattere sovracomunale è contenuta in un'apposita convenzione quadro, il cui schema è allegato al presente protocollo. Tempo massimo di realizzazione dell'opera in parola anni 3 dal rilascio del permesso di costruire del rondò. 5. fase 2: il completamento del subcomparto 1 attestato dal Gruppo Tecnico di cui al successivo art. 711 renderà operativa la cd fase 2, cioè il completamento del II lotto funzionale di opere di urbanizzazione e l'edificazione dei restanti lotti dei due piani attuativi (vedi fig. 7). 6. Indipendentemente dall’edificazione del sub comparto 1 di cui al punto precedente, in caso di accertata realizzazione dell’80% delle opere di urbanizzazione della fase 1, i lottizzanti del PL De Iseppi in Marmirolo e AT_025 in Porto Mantovano potranno richiedere e ottenere il rilascio dei titoli abilitativi per l’attuazione della fase 2 in conformità alle normative urbanistico edilizie vigenti.

II Comune di Porto Mantovano con il presente Protocollo assume altresì l'impegno di dare attuazione alla pianificazione attuativa denominata AT_025, in funzione: 1. dello schema di convenzione quadro per la realizzazione dell’innesto a rotatoria sulla ex SS 236 allegato al presente Protocollo (sub A). oltre che dalle convenzioni urbanistiche che verranno allegate ai rispettivi piani di lottizzazione.

ARTICOLO 6 Costituzione del gruppo tecnico Viene inoltre costituito un Gruppo Tecnico composto dai Dirigenti dei Servizi Tecnici (settore urbanistica – edilizia) dei tre Enti sottoscrittori e da funzionari o consulenti tecnici ed

9 Cfr. Tav. 08 progetto PA DE ISEPPI. 10 Intesa come esecutività della deliberazione dell’organo competente. 11 Per completamento del subcomparto 1, deve assumersi orientativamente il completamento del 75 % di tutti i lotti indicati in fase 1. Data l'impossibilità di poter tradurre sin d'ora questo dato di riferimento in un planivolumetrico certo e vincolante, l'attestazione dell'avvenuto completamento sarà affidata al Gruppo tecnico di cui all'art. 6 del presente protocollo, che verificherà questa condizione anche in rapporto allo stato di avanzamento delle opere di urbanizzazione di cui alla fase 1a) e b).

______amministrativi dagli stessi designati, qualora presenti, con i seguenti compiti: 1. valutazione, approfondimento e verifica dei tempi e delle indicazioni contenute nel presente Protocollo di Intesa e dei relativi allegati redatto dal Comune di Marmirolo relativamente al sistema infrastrutturale intercomunale al fine di realizzare l'intervento proposto e sviluppare in modo concertato le aree in questione, con particolare riferimento: a. valutazione dello stato di avanzamento per l'acquisizione delle aree necessarie alla realizzazione dell'innesto a rotatoria sulla ex SS 236 le cui procedure ed i relativi costi sono garantiti e sostenuti dai soggetti attuatori (vedi convenzione quadro); b. valutazione dello stato di avanzamento delle trasformazioni urbanistiche nei PL DE ISEPPI e AT-025 al fine di attestare il raggiungimento del 75% di tutti i lotti edificati in fase 1 (analisi fatta complessivamente tra i 2 comuni), per poter accedere alla fase 2 dei piani attuativi; c. analisi dello stato di avanzamento delle opere di urbanizzazione della fase 1 al fine di accertare, attraverso collaudo parziale, la realizzazione dell’80% delle stesse; 2. individuazione di eventuali ulteriori atti di concertazione ed istituti giuridici che consentiranno di operare efficacemente. Il Gruppo Tecnico definirà al proprio interno le modalità di funzionamento e il calendario dei lavori nel rispetto delle indicazioni espresse dalle rispettive Amministrazioni.

ARTICOLO 7 Sottoscrizioni di ulteriori atti. Con il proprio lavoro, il Gruppo Tecnico, congiuntamente agli eventuali professionisti incaricati esternamente, fornirà alle amministrazioni coinvolte tutte le indicazioni necessarie per individuare le principali linee di intervento per la realizzazione del progetto e per lo sviluppo di eventuali ulteriori elementi di concertazione da attivare sempre ai sensi della l. 241/90 e del D. Lgs. n. 267/2000 e s.m.i., che vedrà la partecipazione di tutti i soggetti istituzionali coinvolti nell'intervento ed in cui verranno definiti ulteriori tempi, le modalità, i finanziamenti ed ogni altro adempimento. In allegato al presente protocollo lo schema di convenzione quadro da sottoscrivere tra comune di Marmirolo, comune di Porto Mantovano, Provincia di Mantova e soggetti attuatori.

Il presente verbale che, letto e confermato, viene sottoscritto come segue: per Provincia di Mantova ______

Per Comune di Marmirolo ______

per Comune di Porto Mantovano. ______

______lì, ____marzo 2016

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fig_5

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fig_6

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fig_7

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fig_8

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