MISURA 16 - COOPERAZIONE TIPO DI INTERVENTO 16.7.1 – STRATEGIE DI COOPERAZIONE PER LO SVILUPPO TERRITORIALE

AVVISO PER LA PRESENTAZIONE DI MANIFESTAZIONI DI INTERESSE

ALLEGATO B - PROPOSTA DI STRATEGIA DI COOPERAZIONE PER LO SVILUPPO TERRITORIALE

Sommario 1. TITOLO DELLA PROPOSTA DI STRATEGIA ...... 1 2. AMBITO TERRITORIALE INTERESSATO ...... 1 3. PROPOSTA DI COMPOSIZIONE DEL PARTENARIATO ...... 2 Composizione del costituendo partenariato ...... 2 Ruoli e competenze dei partner ...... 3 Descrizione del processo di costruzione del partenariato completo ...... 6 Programma di gestione del partenariato ...... 6 Forme di aggregazione territoriale ...... 7 Quadro dettagliato del costituendo partenariato che presenta la proposta ...... 8 4. PROPOSTA DI STRATEGIA DI COOPERAZIONE PER LO SVILUPPO TERRITORIALE ...... 15 Tematismo ...... 15 Obiettivi ...... 16 Analisi del territorio interessato ...... 16 Descrizione della proposta di strategia ...... 18 Rappresentazione territoriale schematica della proposta di strategia ...... 19 Descrizione del processo di coinvolgimento e di partecipazione degli attori locali e della comunità ...... 19 Contributo alle focus area o priorità dello sviluppo rurale ...... 20 Piano di azione indicativo ...... 20 Risultati e impatti ...... 22 5. CRONOPROGRAMMMA INDICATIVO ...... 23 6. PIANO FINANZIARIO ...... 24 Informazioni aggiuntive ...... 25

1. TITOLO DELLA PROPOSTA DI STRATEGIA

SelezionareVALORIZZAZIONE la focus area DELLE/priorità TIPICITÀ E DELLE PRODUZIONI AGRICOLE, DELLE RISORSE TURISTICO-AMBIENTALI, DI NUOVI MODELLI DI INTEGRAZIONE SOCIOECONOMICA NELL'AMBITO TERRITORIALE RURALE FRA TORRE E NATISONE.

2. AMBITO TERRITORIALE INTERESSATO

Classificazione Popolazione Comune area rurale (al 31/12/2015) (B o C) 1 1.885 B 2 4.074 B 3 3.219 C 4 4.795 B 5 MANZANO 6.455 B 6 PAVIA DI 5.603 B 7 POZZUOLO DEL 6.940 B 8 3.574 B 9 6.185 B 10 6.197 B 11 2.336 B 12 1.620 B Popolazione totale 52.883

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3. PROPOSTA DI COMPOSIZIONE DEL PARTENARIATO

Composizione del costituendo partenariato (Aggiungere tante righe quanti sono i componenti che partecipano alla presente proposta).

Denominazione partner Tipologia di soggetto Ambiti di competenza

Comune di Pavia di CAPO Comune di Comuni FILA Udine (UD) Comune di Bicinicco PP1 Comune di BICINICCO Comuni (UD)

PP2 Comune di BUTTRIO Comuni Comune di Buttrio (UD)

Comune di CORNO DI Comune di Corno di PP3 Comuni ROSAZZO Rosazzo (UD)

PP4 Comune di GONARS Comuni Comune di Gonars (UD)

Comune di Manzano PP5 Comune di MANZANO Comuni (UD) Comune di Pozzuolo PP6 Comune di POZZUOLO Comuni (UD) Comune di Pradamano PP7 Comune di PRADAMANO Comuni (UD) Comune di Remanzacco PP8 Comune di REMANZACCO Comuni (UD) Comune di San Comune di SAN GIOVANNI AL PP9 Comuni Giovanni al Natisone NATISONE (UD) Comune di SANTA MARIA LA Comune di Santa Maria PP10 Comuni LONGA la Longa (UD) Comune di TRIVIGNANO Comune di Trivignano PP11 Comuni UDINESE Udinese (UD) Agenzie o enti o altri soggetti, pubblici o controllati da enti CONSORZIO DI BONIFICA Provincia di Udine, PP12 pubblici, di interesse PIANURA FRIULANA pianura friulana (UD) territoriale, turistico, culturale o sociale FONDAZIONE ABBAZIA DI Associazioni senza scopo di Comune di Manzano, PP13 ROSAZZO lucro loc. Rosazzo (UD)

ASSOCIAZIONE TURISTICA Associazioni senza scopo di Comune di Pradamano PP14 PRO LOCO PRADAMANO lucro (UD) UNIONE ARTIGIANI PICCOLE E MEDIE IMPRESE- Associazioni senza scopo di PP15 Provincia di Udine CONFARTIGIANATO lucro

COMITATO FIERA DEI VINI Associazioni senza scopo di Comune di Corno di PP16 DEI COLLI ORIENTALI DEL lucro Rosazzo (UD) FRIULI

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ASSOCIAZIONE “LA VIARTE” Associazioni senza scopo di Comune di Santa Maria PP17 ONLUS lucro La Longa (UD)

ASSOCIAZIONE COMUNITA' Associazioni senza scopo di Comune di Pradamano PP18 DEL MELOGRANO ONLUS lucro (UD) DIPARTIMENTO DI SCIENZE AGROALIMENTARI, PP19 AMBIENTALI E ANIMALI - Università Regione FVG UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE CONSORZIO TUTELA VINI Colli orientali del Friuli PP20 “FRIULI COLLI ORIENTALI E Consorzi di tutela Venezia Giulia RAMANDOLO” Agenzie o enti o altri soggetti, AZIENDA PUBBLICA PER I pubblici o controllati da enti SERVIZI ALLA PERSONA Comunità territoriale PP21 pubblici, di interesse "FONDAZIONE E. MUNER DE Regione FVG territoriale, turistico, culturale GIUDICI" o sociale FORUM DI VOLONTARIATO Associazioni senza scopo di PP22 Comunità locale ATTIVO - ASSOCIAZIONE lucro ASSOCIAZIONE PRO Associazioni senza scopo di PP23 Comunità locale TISSANO lucro Ruoli e competenze dei partner

Descrivere i ruoli e le competenze dei partner in relazione alla proposta di strategia.

Max500 caratteri per partner (spazi inclusi)

Capofila - Il Comune di Pavia di Udine, in qualità di ente pubblico individuato tra gli aderenti al partenariato e capofila della proposta, è il rappresentante di tutti i partner. Insieme si prefiggono la costruzione, l’attuazione, la gestione ed il monitoraggio della strategia di cooperazione per lo sviluppo territoriale nell’ambito territoriale posto fra il Torre e il Natisone in pv di Udine.

PP1 - Il Comune di Bicinicco è partner progettuale, partecipa alle decisioni finali sulla strategia, sugli interventi ed iniziative materiali ed immateriali. Promuove ogni opportuno sostegno e condivisione alla presente iniziativa, rafforzando il grado di condivisione e partecipazione tra i partecipanti, anche mediante manifestazioni pubbliche o con eventi istituzionali, informativi, comunicativo verso soggetti privati ed il territorio.

PP2 - Il Comune di Buttrio è partner progettuale, partecipa alle decisioni finali sulla strategia, sugli interventi ed iniziative materiali ed immateriali. Promuove ogni opportuno sostegno e condivisione alla presente iniziativa, rafforzando il grado di condivisione e partecipazione tra i partecipanti, anche mediante manifestazioni pubbliche o con eventi istituzionali, informativi, comunicativo verso soggetti privati ed il territorio.

PP3 - Il Comune di Corno di Rosazzo è partner progettuale, partecipa alle decisioni finali sulla strategia, sugli interventi ed iniziative materiali ed immateriali. Promuove ogni opportuno sostegno e condivisione alla presente iniziativa, rafforzando il grado di condivisione e partecipazione tra i partecipanti, anche mediante manifestazioni pubbliche o con eventi istituzionali, informativi, comunicativo verso soggetti privati ed il territorio.

PP4 - Il Comune di Gonars è partner progettuale, partecipa alle decisioni finali sulla strategia, sugli interventi ed iniziative materiali ed immateriali. Promuove ogni opportuno sostegno e condivisione alla presente iniziativa, rafforzando il grado di condivisione e

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partecipazione tra i partecipanti, anche mediante manifestazioni pubbliche o con eventi istituzionali, informativi, comunicativo verso soggetti privati ed il territorio.

PP5 - Il Comune di Manzano è partner progettuale, partecipa alle decisioni finali sulla strategia, sugli interventi ed iniziative materiali ed immateriali. Promuove ogni opportuno sostegno e condivisione alla presente iniziativa, rafforzando il grado di condivisione e partecipazione tra i partecipanti, anche mediante manifestazioni pubbliche o con eventi istituzionali, informativi, comunicativo verso soggetti privati ed il territorio.

PP6 - Il Comune di è partner progettuale, partecipa alle decisioni finali sulla strategia, sugli interventi ed iniziative materiali ed immateriali. Promuove ogni opportuno sostegno e condivisione alla presente iniziativa, rafforzando il grado di condivisione e partecipazione tra i partecipanti, anche mediante manifestazioni pubbliche o con eventi istituzionali, informativi, comunicativo verso soggetti privati ed il territorio.

PP7 - Il Comune di Pradamano è partner progettuale, partecipa alle decisioni finali sulla strategia, sugli interventi ed iniziative materiali ed immateriali. Promuove ogni opportuno sostegno e condivisione alla presente iniziativa, rafforzando il grado di condivisione e partecipazione tra i partecipanti, anche mediante manifestazioni pubbliche o con eventi istituzionali, informativi, comunicativo verso soggetti privati ed il territorio.

PP8 - Il Comune di Remanzacco è partner progettuale, partecipa alle decisioni finali sulla strategia, sugli interventi ed iniziative materiali ed immateriali. Promuove ogni opportuno sostegno e condivisione alla presente iniziativa, rafforzando il grado di condivisione e partecipazione tra i partecipanti, anche mediante manifestazioni pubbliche o con eventi istituzionali, informativi, comunicativo verso soggetti privati ed il territorio.

PP9 - Il Comune di San Giovanni al Natisone è partner progettuale, partecipa alle decisioni finali sulla strategia, sugli interventi ed iniziative materiali ed immateriali. Promuove ogni opportuno sostegno e condivisione alla presente iniziativa, rafforzando il grado di condivisione e partecipazione tra i partecipanti, anche mediante manifestazioni pubbliche o con eventi istituzionali, informativi, comunicativo verso soggetti privati ed il territorio.

PP10 - Il Comune di Santa Maria la Longa è partner progettuale, partecipa alle decisioni finali sulla strategia, sugli interventi ed iniziative materiali ed immateriali. Promuove ogni opportuno sostegno e condivisione alla presente iniziativa, rafforzando il grado di condivisione e partecipazione tra i partecipanti, anche mediante manifestazioni pubbliche o con eventi istituzionali, informativi, comunicativi verso soggetti privati ed il territorio.

PP11 - Il Comune di Trivignano Udinese è partner progettuale, partecipa alle decisioni finali sulla strategia, sugli interventi ed iniziative materiali ed immateriali. Promuove ogni opportuno sostegno e condivisione alla presente iniziativa, rafforzando il grado di condivisione e partecipazione tra i partecipanti, anche mediante manifestazioni pubbliche o con eventi istituzionali, informativi, comunicativi verso soggetti privati ed il territorio.

PP12 - CONSORZIO DI BONIFICA PIANURA FRIULANA: costituito recentemente per fusione del Consorzio Ledra Tagliamento con il Consorzio Bassa Friulana, si occupa della provvista ed adduzione delle acque in particolare per il comparto agricolo e d’irrigazione, di distribuzione irrigua e di risanamento idraulico-agrario.

PP13 - FONDAZIONE ABBAZIA DI ROSAZZO: ente morale legalmente riconosciuto, persegue la promozione e la gestione di eventi culturali, organizzando convegni, seminari, 4

corsi di studio e simili; è stata in grado di valorizzare il territorio ove trova collocazione e di dare nuovi input all'ambiente circostante, avviando fecondi processi relazionali che hanno portato, come effetto ultimo, a proficui scambi di conoscenze innescando soluzioni innovative.

PP14 - Associazione turistica pro loco Pradamano, partner progettuale, è soggetto promotore e divulgatore del territorio e delle sue peculiarità ed eccellenze; riveste un ruolo di comunicazione, organizzazione e coinvolgimento della popolazione locale e di marketing esterno.

PP15 - UNIONE ARTIGIANI PICCOLE E MEDIE IMPRESE – CONFARTIGIANATO, partner progettuale, è un'associazione di categoria che riunisce, rappresenta e tutela 7.000 aziende artigiane, piccole e medie imprese della provincia di Udine. Dal 1945 lavora ogni giorno per dare valore all'artigianato ed alla piccola impresa. Nel progetto riveste un ruolo di interazione ed interconnessione tra realtà produttive territoriali.

PP16 - Comitato Fiera dei vini, partner progettuale, ha come fine valorizzare il Turismo, la produzione enologica locale e il territorio, in tutti i suoi aspetti. Il comitato organizza annualmente la Fiera dei Vini, la rassegna dei vini D.O.C., convegni per la promozione delle culture pregiate e dei prodotti tipici locali, e si propone di organizzare eventi culturali, sportivi, sociali ed enogastronomici al fine di valorizzare la storia locale e di mantenere vive le proprie tradizioni popolari.

PP17 - Associazione La Viarte Onlus partner progettuale, è un’associazione di volontariato che dal 1983 fa della cura dei giovani, destinatari e protagonisti della sua missione educativa, la sua ragion d’essere. La pratica educativa de La Viarte, ispirata al sistema preventivo di don Bosco, si esplica in molteplici attività, dall’accoglienza dei ragazzi presso la comunità residenziale, al doposcuola e ai progetti di scuola parentale, all’animazione e agricoltura sociale territoriale.

PP18 - Associazione “Comunita' del Melograno Onlus”, partner progettuale, è una associazione di Volontariato, ed è stata costituita nel novembre del 1996 per iniziativa di un gruppo di genitori di persone con disabilità intellettiva. Lo scopo primario dell'Associazione è quello di attivare interventi volti a migliorare la qualità della vita e l'integrazione sociale della persona disabile e della sua famiglia, o di chi si prende cura di essa. Ruolo attivo nell’agricoltura sociale.

PP19- Dipartimento di Scienze Agroalimentari, Ambientali e Animali - Università degli Studi di Udine, ha per obiettivo la ricerca, la promozione e il sostegno della competitività sul piano nazionale e internazionale nel comparto delle produzioni agrarie, animali e degli alimenti. Persegue un assiduo confronto dialettico tra ricerca dipartimentale e territorio (aziende/enti). È partner progettuale.

PP20 - Consorzio tutela vini “Friuli Colli Orientali e Ramandolo” riunisce circa 200 soci, dei quali circa i 3/4 sono imbottigliatori. Dai loro vigneti (2.000 ettari iscritti all'albo) producono oltre 80 mila ettolitri di vino DOC, dei quali almeno il 30 per cento viene commercializzato all'estero. È partner progettuale.

PP21 - Azienda Pubblica per i Servizi alla Persona "FONDAZIONE E. MUNER DE GIUDICI" è partner progettuale. Residenza Protetta per Anziani sorta in una villa storica nel centro della località di Lovaria di Pradamano, dispone di 81 posti letto di cui 76 destinati all'accoglienza di anziani non autosufficienti e 5 per anziani autosufficienti. Nella

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struttura operano: infermieri, fisioterapisti, animatore, medici di medicina generale, personale amministrativo e di supporto volontariato locale.

PP22–FORUM DI VOLONTARIATO ATTIVO - ASSOCIAZIONE, quale soggetto promotore e divulgatore del territorio, riveste un ruolo di comunicazione, organizzazione e coinvolgimento della popolazione locale e di marketing esterno.

PP23 - Associazione Pro Tissano partner progettuale, quale soggetto promotore e divulgatore del territorio, riveste un ruolo di comunicazione, organizzazione e coinvolgimento della popolazione locale e di marketing esterno.

Descrizione del processo di costruzione del partenariato completo

Descrivere le modalità con cui saranno coinvolti i soggetti/attori locali, di natura imprenditoriale e privata, ai fini del completamento del partenariato, indicando le tipologie di soggetti che si intendono individuare.

Max2.500 caratteri (spazi inclusi)

La strategia di cooperazione avviata più di un anno fa mediante l’attivazione di un percorso preliminare alla presentazione della domanda sul BANDO MIS. 16.7 ha inteso avviare un processo di coinvolgimento avente come punto di partenza l'acquisizione e l’aggregazione di un gruppo territorialmente omogeneo di enti pubblici, enti territoriali, istituti, fondazioni, consorzi e associazioni. Sono stati raccolti e definiti i tematismi attraverso l’elaborazione e la compilazione da parte di ciascun Partner di specifiche matrici contenenti, per ciascun tema, sub-settori di intervento proposti con le relative sintetiche valutazioni, considerazioni, note e punteggi di valore/priorità. Nella fase preliminare, già sviluppata nel corso del 2016/2017, gli enti territoriali (Comuni) hanno individuato una serie di soggetti locali che potranno essere coinvolti nella fase successiva. Tale attività risulta essere stata di fondamentale importanza oltre che per orientare le necessità territoriali e gli obiettivi da raggiungere, anche per aver dato le basi per il coinvolgimento di ulteriori soggetti/attori locali di natura imprenditoriale e privata, quali aziende agricole e loro forme associative, PMI, operatori turistici/culturali, persone fisiche, consorzi, istituti, enti di formazione, al fine del completamento del partenariato. La modalità di coinvolgimento vede massimizzare l'informazione nell'ambito territoriale al fine di garantire la massima partecipazione dei potenziali futuri partner. Il processo di comunicazione, informazione e pubblicazione verrà appositamente attivato mediante l'utilizzo dei siti comunali, strumenti di comunicazione informatica (WhatsApp, Telegram, Facebook, Twitter, ecc.). La fase successiva vede programmare incontri/tavoli tematici di partenariato tra i soggetti/attori locali e partner privati, che verranno coinvolti ai fini del completamento del partenariato, e gli enti territoriali (Comuni, Consorzi, Associazioni, Istituti scolastici, Università) già facenti parte della strategia come partner nella presente fase. Verrà data massima pubblicità agli incontri e alla realizzazione della strategia, anche mediante la consultazione on-line e tramite sito dedicato.

Programma di gestione del partenariato

Descrivere le modalità organizzative interne del partenariato previsteper la gestione della cooperazione. 6

Max2.500 caratteri (spazi inclusi)

Viene prevista la creazione di un gruppo collettivo di gestione formato dai Comuni aderenti con il compito di decisione sulle strategie, nonché di un agile gruppo di pilotaggio con il compito di sostenere ed attuare i percorsi operativi. L’organizzazione interna del partenariato sarà gestita e coordinata dal soggetto Capofila Comune di Pavia di Udine, centro decisionale con il ruolo di rappresentante unico e interlocutore nei confronti dell'Autorità di gestione del Programma. L'organizzazione interna si realizza attraverso un ufficio di coordinamento (Capofila), un ufficio di segreteria presso il capofila con supporto di consulenti esterni e condivisa tra tutti i soggetti individuati in modo concertato nel corso del progetto in base alle competenze settoriali e tecniche. Lo strumento di condivisione del lavoro è basato sull’utilizzo delle tecnologie informatiche e degli strumenti atti a permettere una comunicazione e visione dei documenti in real-time (cloud e web). La struttura garantirà un flusso continuativo di informazioni tra tutti i partner e soggetti/attori locali che completeranno il partenariato. Organizzerà tutti gli aspetti logistici e curerà la verbalizzazione. Verrà attuata una partecipazione diffusa basata sul principio del consenso, ricercando la condivisione da parte di tutti i partecipanti. Il Capofila indirà riunioni pubbliche (nei vari comuni) e Tavoli di Lavoro sia per l’approfondimento tematico quanto per la tecnica di “distillazione” dei contributi potenzialmente ricavabili dalle parti. L’attività di coordinamento si tradurrà in un lavoro di “service” al Tavolo, garantendone l’aspetto organizzativo ed un livello continuo di interlocuzione trasversale, assicurando un’interfaccia più agile con le strutture deputate alla programmazione e all’attuazione degli interventi concertati. Potranno in tal modo essere realizzati incontri comuni e periodici tra amministrazioni e organizzazioni di rappresentanza degli interessi sui principali aspetti della programmazione/attuazione degli interventi; indagini mirate sullo stato delle relazioni partenariali e sulle buone prassi replicabili; attività di affiancamento e di back office in preparazione dei vari adempimenti/scadenze della vita dei programmi; una costante attività di monitoraggio su attuazione, risultati e gradimento del progetto stesso; una costante attività informativa sulla vita del progetto e sulle attività delle singole organizzazioni.

Forme di aggregazione territoriale

Indicare e descrivere le eventuali forme di collaborazione tra soggetti pubblici o tra soggetti pubblici e privati già attive con riferimento all’ambito territoriale interessato e pertinenti con le finalità della strategia (es. convenzioni, accordi di programma, protocolli di intesa).

Max4.000 caratteri (spazi inclusi)

Protocollo di intenti: i Sindaci e delegati dei Comuni di BICINICCO, BUTTRIO, CORNO DI ROSAZZO, GONARS, MANZANO, POZZUOLO DEL FRIULI, PRADAMANO, REMANZACCO, S. MARIA LA LONGA, SAN GIOVANNI AL NATISONE, TRIVIGNANO UDINESE, con PAVIA DI UDINE quale Capofila, hanno sottoscritto martedì 19 aprile 2016, presso la sede municipale di Pavia di Udine, il PROTOCOLLO DI INTENTI per sviluppare ed implementare una “Strategia di Cooperazione per lo sviluppo rurale del territorio”. Attraverso tale accordo i comuni intendono impegnarsi al fine di collaborare assieme nella realizzazione di attività, manifestazioni, progetti, eventi, ecc. tesi alla realizzazione la Strategia di Cooperazione di sviluppo territoriale, con spirito di leale collaborazione nella governance e nelle azioni. La strategia di cooperazione territoriale attua il percorso già tracciato con la fase preliminare in base al quale sono stati individuati 7

come temi prioritari quelli della valorizzazione dei prodotti tipici e del turismo rurale. La collaborazione promuoverà altresì iniziative per agevolare l’innesco sul territorio in questione di filiere tra aziende agricole e stakeholder interessati. Il Capofila promuove il Gruppo di tecnico di lavoro; coordina e sorveglia sulla realizzazione delle attività proposte all’interno del Gruppo di Lavoro e delle riunioni con tutti i soggetti coinvolti, direttamente o attraverso proprio consulente-esperto a ciò designato; è il referente nei confronti della Regione ed altri enti. Il Capofila è altresì autorizzato a rappresentare in qualsiasi sede i soggetti partecipanti e sottoscrittori del presente Protocollo nonché a dare attuazione a tutte le operazioni e gli atti di qualsiasi natura dipendenti dal suddetto incarico, fino allo scioglimento di ogni rapporto. I comuni partner appartengono a 3 UTI: Unione del Friuli Centrale; Unione del Natisone; Unione Agro Aquileiese. Tra gli stessi comuni esistono numerose convenzioni in essere per la gestione di servizi comuni, adempimenti amministrativi, SUAP, CUC, nonché per la rete bibliotecaria. Le pro-loco e le associazioni hanno in essere diverse convenzioni con gli ee.ll. per l’espletamento di servizi a carattere ambientale e sociale la gestione. Va ricordato che gli stessi comuni hanno già sperimentato con successo la preparazione e la gestione di due Progetti Integrati Territoriali – PIT a valere sul PSR 2007-2013, di cui quello con capofila sempre Pavia di Udine è stato premiato da INEA quale migliore best practice a livello nazionale per l’integrazione degli approcci.

Quadro dettagliato del costituendo partenariato che presenta la proposta

Partner CAPOFILA Anagrafica Denominazione: COMUNE DI PAVIA DI UDINE Tipologia: Ente locale - Comune Indirizzo (indicare sede legale e operativa, se diversa): Lauzacco, Piazza Julia,1 Città: Pavia di Udine CAP: 33050 Provincia: Udine Telefono: 0432 646111 Email: [email protected] PEC: [email protected] Codice Fiscale: 00469890305 Partita IVA: 00469890305 Sito Web (se disponibile): www.comune.paviadiudine.ud.it

Dati del legale rappresentante Cognome: NONINO Nome: Emanuela Telefono: 0432 646111 Email: [email protected] PEC: [email protected]

Partner 1 (PP1) Anagrafica Denominazione: COMUNE DI BICINICCO Tipologia: Ente locale - Comune Indirizzo (indicare sede legale e operativa, se diversa): Via , 12 Città: Bicinicco CAP: 33050

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Provincia: Udine Telefono: 0432 990026 Email: [email protected] PEC: [email protected] Codice Fiscale: 00468950308 Partita IVA: 00468950308 Sito Web (se disponibile): www.comune.bicinicco.ud.it

Partner 2 (PP2) Anagrafica Denominazione: COMUNE DI BUTTRIO Tipologia: Ente locale - Comune Indirizzo (indicare sede legale e operativa, se diversa): Via Divisione Julia, 36 Città: Buttrio CAP: 33042 Provincia: Udine Telefono: 0432/636110 Email: [email protected] [email protected] PEC: [email protected] Codice Fiscale: 00471940304 Partita IVA: 00471940304 Sito Web (se disponibile): www.comune.buttrio.ud.it

Partner 3 (PP3) Anagrafica Denominazione: COMUNE DI CORNO DI ROSAZZO Tipologia: Ente locale - Comune Indirizzo (indicare sede legale e operativa, se diversa): Piazza Divisione Julia, 1 Città: Corno di Rosazzo CAP: 33040 Provincia: Udine Telefono: 0432.759164 Email: [email protected] PEC: [email protected] Codice Fiscale: 80004750305 Partita IVA: 00481750305 Sito Web (se disponibile): www.comune.corno-di-rosazzo.ud.it

Partner 4 (PP4) Anagrafica Denominazione: COMUNE DI GONARS Tipologia: Ente locale - Comune Indirizzo (indicare sede legale e operativa, se diversa): Piazza Municipio, 1 Città: Gonars CAP: 33050 Provincia: Udine Telefono: 0432.992021 Email: [email protected] PEC: [email protected] Codice Fiscale: 81000970301 Partita IVA: 00475700308 Sito Web (se disponibile): www.comune.gonars.ud.it

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Partner 5 (PP5) Anagrafica Denominazione: COMUNE DI MANZANO Tipologia: Ente locale - Comune Indirizzo (indicare sede legale e operativa, se diversa): Via Natisone, 34 Città: Manzano CAP:33044 Provincia: Udine Telefono: 0432 938311 Email: [email protected] PEC: [email protected] Codice Fiscale: 00548040302 Partita IVA: 00548040302 Sito Web (se disponibile): www.comune.manzano.ud.it

Partner 6 (PP6) Anagrafica Denominazione: COMUNE DI POZZUOLO DEL FRIULI Tipologia: Ente locale - Comune Indirizzo (indicare sede legale e operativa, se diversa): Via XX Settembre, 31 Città: Pozzuolo del Friuli CAP:33050 Provincia: Udine Telefono: 0432.669016 Email: [email protected] PEC: [email protected] Codice Fiscale: 80010530303 Partita IVA: 00581220308 Sito Web (se disponibile): www.comune.pozzuolo.udine.it

Partner 7 (PP7) Anagrafica Denominazione: COMUNE DI PRADAMANO Tipologia: Ente locale - Comune Indirizzo (indicare sede legale e operativa, se diversa): Piazza Chiesa, 3 Città: Pradamano CAP:33040 Provincia: Udine Telefono: 0432 670014/15 Email: [email protected] PEC: [email protected] Codice Fiscale: 80003650308 Partita IVA: 00466800307 Sito Web (se disponibile): www.comune.pradamano.ud.it

Partner 8 (PP8) Anagrafica Denominazione: COMUNE DI REMANZACCO Tipologia: Ente locale - Comune Indirizzo (indicare sede legale e operativa, se diversa): Piazza Paolo Diacono, 13 Città: Remanzacco CAP:33047 Provincia: Udine 10

Telefono: 0432.667013 Email: [email protected] PEC: [email protected] Codice Fiscale: 80006810305 Partita IVA: 00298690306 Sito Web (se disponibile): www.comune.remanzacco.ud.it

Partner 9 (PP9) Anagrafica Denominazione: COMUNE DI SAN GIOVANNI AL NATISONE Tipologia: Ente locale - Comune Indirizzo (indicare sede legale e operativa, se diversa): Via Roma, 144 Città: San Giovanni al Natisone CAP:33048 Provincia: Udine Telefono: 0432 939512 Email: [email protected] [email protected] PEC: [email protected] Codice Fiscale: 80010450304 Partita IVA: 00546210303 Sito Web (se disponibile): www.comune.sangiovannialnatisone.ud.it

Partner 10 (PP10) Anagrafica Denominazione: COMUNE DI SANTA MARIA LA LONGA Tipologia: Ente locale - Comune Indirizzo (indicare sede legale e operativa, se diversa): via Roma, 36 Città: Santa Maria la Longa CAP:33050 Provincia: Udine Telefono:0432.995003 Email: [email protected] - tecnico@com-santa-maria- la-longa.regione.fvg.it PEC: [email protected] Codice Fiscale: 00471560300 Partita IVA: 00471560300 Sito Web (se disponibile): [email protected]

Partner 11 (PP11) Anagrafica Denominazione: COMUNE DI TRIVIGNANO UDINESE Tipologia: Ente locale - Comune Indirizzo (indicare sede legale e operativa, se diversa): Piazza Municipio, 5 Città: Trivignano Udinese CAP: 33050 Provincia: Udine Telefono:0432 999002

Email: [email protected] PEC: [email protected] Codice Fiscale: 00467200309 11

Partita IVA: 00467200309 Sito Web (se disponibile): www.comune.trivignano-udinese.ud.it

Partner 12 (PP12) Anagrafica Denominazione: CONSORZIO DI BONIFICA PIANURA FRIULANA Tipologia: Ente pubblico economico non commerciale Indirizzo (indicare sede legale e operativa, se diversa): Viale Europa Unita, 141 Città: Udine CAP:33100 Provincia: Udine Telefono:0432 275311 Email: [email protected] PEC: [email protected] Codice Fiscale: 02829620307 Partita IVA: 02829620307 Sito Web (se disponibile): www.bonificafriulana.it

Partner 13 (PP13) Anagrafica Denominazione: FONDAZIONE ABBAZIA DI ROSAZZO Tipologia: Fondazione senza fini di lucro Indirizzo (indicare sede legale e operativa, se diversa): P.zza Abbazia, 5, loc. Rosazzo Città: Manzano CAP:33044 Provincia: Udine Telefono:0432 759091 Email: [email protected] PEC: [email protected] Codice Fiscale: 94051530304 Partita IVA: 01984140309 Sito Web (se disponibile): www.abbaziadirosazzo.it

Partner 14 (PP14) Anagrafica Denominazione: ASSOCIAZIONE TURISTICA PRO LOCO PRADAMANO Tipologia: Associazione senza fini di lucro -proloco Indirizzo (indicare sede legale e operativa, se diversa): Via I°Maggio Città: Pradamano CAP:33040 Provincia: Udine Telefono:3299091002 Email: [email protected] PEC: [email protected] Codice Fiscale: 94080650305 Partita IVA: 02287090308 Sito Web (se disponibile): www.prolocopradamano.it

Partner 15 (PP15) Anagrafica Denominazione: UNIONE ARTIGIANI PICCOLE E MEDIE IMPRESE - CONFARTIGIANATO Tipologia: Associazione non riconosciuta – organizzazione professionale 12

Indirizzo (indicare sede legale e operativa, se diversa): Via Del Pozzo, 8 Città: Udine CAP:33100 Provincia: Udine Telefono:0432.516611 Email: [email protected] PEC: [email protected] Codice Fiscale: 80001250309 Partita IVA: 80001250309 Sito Web (se disponibile): http://www.confartigianatoudine.com/

Partner 16 (PP16) Anagrafica Denominazione: COMITATO FIERA DEI VINI DEI COLLI ORIENTALI DEL FRIULI Tipologia: Associazione senza fini di lucro Indirizzo (indicare sede legale e operativa, se diversa): Via Matteotti, 16 Città: Corno di Rosazzo CAP:33040 Provincia: Udine Telefono:340 0552212 Email: [email protected] PEC: Codice Fiscale: 80017760309 Partita IVA: 01369410301 Sito Web (se disponibile): http://www.fieradeivinicorno.it/home.html

Partner 17 (PP17) Anagrafica Denominazione: ASSOCIAZIONE “LA VIARTE” ONLUS Tipologia: Associazione di volontariato senza fini di lucro Indirizzo (indicare sede legale e operativa, se diversa): via Zompicco, 42 Città: Santa Maria la Longa CAP:33050 Provincia: Udine Telefono:0432 995050 Email: [email protected] PEC: [email protected] Codice Fiscale: 90002710300 Partita IVA: Sito Web (se disponibile): http://www.laviarteonlus.it/

Partner 18 (PP18) Anagrafica Denominazione: ASSOCIAZIONE COMUNITA' DEL MELOGRANO ONLUS Tipologia: Associazione con personalità giuridica senza fini di lucro Indirizzo (indicare sede legale e operativa, se diversa): Via Della Libertà, 8 Città: Pradamano CAP:33040 Provincia: Udine Telefono:0432 640045 Email: [email protected] PEC: [email protected] Codice Fiscale: 94057030309 13

Partita IVA: Sito Web (se disponibile): http://www.assmelograno.org

Partner 19 (PP19) Anagrafica Denominazione: DIPARTIMENTO DI SCIENZE AGROALIMENTARI, AMBIENTALI E ANIMALI DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE Tipologia: Ente pubblico - Università Indirizzo (indicare sede legale e operativa, se diversa): Via Delle Scienze, 206 Città: Udine CAP:33100 Provincia: Udine Telefono: 0432 558601 Email: [email protected] PEC: [email protected] Codice Fiscale: 80014550307 Partita IVA: 01071600306 Sito Web (se disponibile): www.uniud.it/it/ateneo-uniud/ateneo-uniud- organizzazione/dipartimenti/di4a

Partner 20 (PP20) Anagrafica Denominazione: CONSORZIO TUTELA VINI “FRIULI COLLI ORIENTALI E RAMANDOLO Tipologia: Consorzio di Tutela Indirizzo (indicare sede legale e operativa, se diversa): P.ZZA XXVII MAGGIO, 23 Città: Corno di Rosazzo CAP:33040 Provincia: Udine Telefono: 0432 730129 Email: [email protected] PEC: [email protected] Codice Fiscale: 02595090305 Partita IVA: 02595090305 Sito Web (se disponibile): http://www.colliorientali.com/

Partner 21 (PP21) Anagrafica Denominazione: AZIENDA PUBBLICA PER I SERVIZI ALLA PERSONA "FONDAZIONE E. MUNER DE GIUDICI" Tipologia: Soggetti pubblico – Fondazione senza fine di lucro. Indirizzo (indicare sede legale e operativa, se diversa): Via della Libertà 19 – loc. Lovaria Città: Pradamano CAP:33040 Provincia: Udine Telefono: 0432 671684 Email: [email protected] PEC: [email protected] Codice Fiscale: 01062260300 Partita IVA: 01062260300 Sito Web (se disponibile): http://www.fondazionemuner.it/

Partner 22 (PP22) Anagrafica Denominazione: FORUM DI VOLONTARIATO ATTIVO - ASSOCIAZIONE

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Tipologia: Associazione senza fini di lucro Indirizzo (indicare sede legale e operativa, se diversa): Via Magretti, 5 Città: Remanzacco CAP:33047 Provincia: Udine Telefono:0432 649339 Email: [email protected] PEC: [email protected] Codice Fiscale: 94076650301 Partita IVA: Sito Web (se disponibile):

Partner 23 (PP23) Anagrafica Denominazione: PROTISSANO Tipologia: Associazione senza fini di lucro –pro loco Indirizzo (indicare sede legale e operativa, se diversa): Piazza Mauroner, 1 Città: Santa Maria La Longa CAP:33050 Provincia: Udine Telefono: 3278110403 Email: [email protected] - [email protected] PEC: [email protected] Codice Fiscale: 81003320306 Partita IVA: 001236230304 Sito Web (se disponibile): http://www.protissano.it/

4. PROPOSTA DI STRATEGIA DI COOPERAZIONE PER LO SVILUPPO TERRITORIALE Tematismo Indicare il tematismo o i tematismi della proposta di strategia tra quelli previsti dal tipo di intervento

Max1.200 caratteri (spazi inclusi)

I tematismi affrontati dalla strategia sono: 1)promozione del turismo rurale slow, tramite creazione o miglioramento di prodotti turistici locali integrati, miglioramento del sistema dell’accoglienza, creazione di reti di operatori e di strutture; 2)valorizzazione delle risorse ambientali, culturali, archeologiche e paesaggistiche, tramite interventi di conservazione, recupero e riqualificazione finalizzati ad un utilizzo e una fruizione delle stesse in maniera sostenibile e responsabile, iniziative di sensibilizzazione, comunicazione, promozione e marketing territoriale 3)valorizzazione delle tipicità e vocazioni produttive dei territori, tramite creazione, potenziamento e sviluppo dei mercati locali, nonché realizzazione di iniziative promozionali svolte in ambito locale 4)integrazione socio-economica del territorio e inclusione sociale, mediante la promozione della multifunzionalità delle az.agr., lo start up di attività nell’ambito dell’agr. sociale, l’animazione e l’attivazione di servizi di base, la promozione e implementazione di servizi sociali da parte di az.agr. in convenzione con ee.pp.,la didattica e l’educazione ambientale.

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Obiettivi Descrivere gli obiettivi della strategia

Max2.500 caratteri (spazi inclusi)

La strategia punta a creare negli amministratori pubblici e partner privati la cultura della cooperazione. La compilazione delle Matrici degli obiettivi da parte dei Comuni ha permesso di individuare gli obiettivi: -OB1: rafforzare la promozione, la connessione delle esistenti reti viabili rurali e la segnaletica degli itinerari del territorio per l’informazione e l’assistenza al turista, con focus alle aree protette e tutelate, di interesse naturalistico, ambientale e paesaggistico, alle aree e siti storico-culturali (ville di interesse storico), ed in particolare dei percorsi enogastronomici; migliorare servizi volti ad una diversa fruizione del territorio per connettere spazi rurali ricreando il paesaggio agrario tipico attraverso la valorizzazione e connessione legata ai numerosi corsi d’acqua (fiumi, rii, fossi) e artificiali (rogge) con aree attrezzate esistenti, di svago, parchi ed attrattori turistici; realizzare e sistemare aree attrezzate per camper contornate da verde; ampliare l'offerta ricettiva e micro-ricettiva. Particolare valore viene dato al rafforzamento del turismo legato ai centri e alle reti ippoviarie. -OB2: potenziare nuove aree di pregio ecologico funzionali alla ricostruzione della rete ecologica regionale; migliorare il grado di connettività delle aree e percorsi rurali e la loro connessione territoriale; sviluppare la mobilità slow (ciclo pedonali, ippovie); prevedere un adeguato equipaggiamento “verde” (alberature, aree verdi e di sosta), anche quale compensazione ambientale; promuovere la salvaguardia ambientale dei sistemi ad alto valore naturalistico e idrogeologico. -OB3: incentivare gli approcci alla "vendita diretta" dei prodotti della az. agr. Creare "mercati locali" a “km0”. Programmare eventi per dare impulso alla conoscenza e valorizzazione delle tipicità locali. Migliorare le produzione legate al settore vitivinicolo, alla frutticoltura e all’orticoltura oltre alle produzioni di cereali autoctoni. -OB4: promozione della qualità della vita e del benessere naturale. Iniziative per attività sane all’aria aperta o sportive-attive; realizzazione di orti didattici-sociali. Sensibilizzare i cittadini sull'importanza di un'alimentazione sana frutto di un’agr. sostenibile. Riqualificare aree abbandonate, favorire l'aggregazione sociale, lo sviluppo di piccole autosufficienze alimentari. -OB5: studio ed elaborazione di un logo e di una linea guida per caratterizzare e qualificare le strutture, le specificità, i prodotti locali.

Analisi del territorio interessato Analisi del territorio interessato con evidenza delle criticità e/o delle potenzialità cui la strategia intende far fronte

Max5.000 caratteri (spazi inclusi)

Il territorio oggetto di analisi è caratterizzato dalla presenza di aree rurali ad agricoltura intensiva specializzata (aree di pianura che presentano una caratterizzazione rurale, relativamente rurale o anche rurale urbanizzata, contraddistinte da una densità abitativa pari a 190 ab/kmq) e da aree rurali intermedie le quali presentano similitudini con la pianura sulla base dei dati demografici ed economici e con la montagna se associate alle pratiche agricole. Per le particolari condizioni climatiche e pedologiche in questa fascia avviene la progressiva transizione tra le colture intensive, prevalentemente seminativi, e le 16

colture permanenti, prevalentemente vigneti. Il bosco comincia a coprire superfici abbastanza significative, soprattutto nella forma di conduzione a ceduo (nei Comuni di Manzano, Buttrio e Corno di Rosazzo). Dal punto di vista paesaggistico/naturale le potenzialità del territorio sono offerte dalla presenza di numerosi corsi d’acqua in particolare dal fiume Natisone e il fiume Torre. La notevole estensione e la relativa tranquillità di parte del sito garantiscono condizioni ideali per la nidificazione di molte specie di uccelli, altrove completamente assenti che rendono il luogo importante dal punto di vista naturalistico. Particolare importanza dal punto di vista naturalistico e ambientale riveste anche il sito dei Magredi di Firmano (ZSC), mentre le Roggia e i Roielli (es. di Pradamano), caratterizzano storicamente e paesaggisticamente l’area a nord e ad est. Notevole interesse riveste la rete dei canali e manufatti per usi irrigui realizzati nel corso degli anni dal Consorzio di Bonifica. Essa rappresenta uno degli strumenti fondamentali per il miglioramento dell’economia agricola e per il mantenimento dell’ecosistema ambientale. Altre aree naturali tutelate sono il SIC Confluenza Torre- Natisone, SIC Paludi di Gonars, Biotopo Paludi del Corno, Parco Comunale del Corno (Gonars-), Parco Comunale ex Campo di Marte (Remanzacco), ARIA n.15 Cormor, ARIA n.16 Torrente Torre, ARIA n.17 F. Natisone, Aria n. 18 Torrente Corno. Aree vincolate ai sensi della L.1497: Rogge di Udine e Palma, Roggia Civilina, Parco De Puppi. Ulteriori potenzialità del territorio sono rappresentate dalle 1.563 aziende agricole dei comuni partecipanti al progetto con una netta prevalenza di aziende individuali rispetto alle altre forme giuridiche. La SAU è diminuita del 8% tra il 2000 e il 2010; la riduzione risulta meno marcata rispetto a quella nazionale fino al 2000, mentre appare più accentuata nel quinquennio più recente. Il rapporto tra SAU e Superficie agricola totale è invece aumentato tra il 2000 e il 2010, in analogia con la tendenza registrata a livello nazionale. I seminativi sono la forma di utilizzazione delle superfici agr. più diffusa nella aree di Pianura del Comprensorio Torre Natisone. La media del valore di territorio coltivato a cereali è superiore alla media del . Sono 2.034 gli ha coltivati a vite, localizzati prevalentemente nei comuni di Manzano, Buttrio, Bicinicco e San Giovanni al Natisone. Della superficie totale a vite, 1.750 sono gli ha coltivati ad uva per la produzione di vini di qualità, DOC e DOCG. Manzano e Bicinicco sono i territori con il maggior numero di ettari dedicati. Dai dati dell’ultimo censimento risulata una diminuzione di -30% circa del numero di aziende agricole. I dati segnalano una tendenza all’aumento della dimensione media delle aziende, a testimonianza del processo di ristrutturazione e di concentrazione in corso nel settore agricolo. Evidenti sono le concentrazioni di aziende nei comuni delle zone collinari orientali, in cui la redditività per ettaro è nettamente più alta, superiore al 18%, rispetto alla media regionale. La produzione standard somma a € 83.773.180. Spiccano Pavia di Udine, Santa Maria la Longa, Pozzuolo del Friuli e Bicinicco mentre in coda rimangono Pradamano e Gonars. Il valore medio è superiore al dato medio regionale per comune. Lo standard output medio si attesta a € 53.597. Criticità del territorio sono collegate al settore turistico; infatti non presenta una spiccata vocazione turistica, evidenziato da un tasso medio di turisticità sei volte inferiore al tasso medio regionale. La mancanza di poli turistici ed attrattori culturali locali sono evidentemente causa e motivo di questo dato. La strategia intende potenziare tale settore. Di poco positivo è il dato relativo alla differenza tra avviamenti e cessazioni in agricoltura, rispetto tuttavia ad un trend regionale positivo, segno evidente di una ripresa del comparto agricolo, in particolare del settore vitivinicolo. Sono 172 le aziende con allevamenti, con un valore medio per comune superiore a 14, poco distante dalla media regionale che vede un valore di 15,2. I valori del territorio sono rappresentati da: Insediamenti storici n.5, Parchi e giardini n.12, Architetture FVG c.a. 180, Siti turistici c.a. 40, Archeologia industriali n.6, Siti archeologici c.a. 24.

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Allegati: a) n.9 cartografie A3; b) n.1 analisi contesto con matrici obiettivi.

Descrizione della proposta di strategia Descrivere sinteticamente la proposta di strategia, evidenziando il valore aggiunto della cooperazione e del carattere innovativo della proposta

Max 5.000 caratteri (spazi inclusi)

La presente proposta rappresenta una “sintesi” di quanto emerso in seguito all’attività di consultazione, animazione e coinvolgimento della comunità al fine di definire la strategia di sviluppo locale, avviata dal 2016. Il percorso partecipato e di animazione per la definizione della strategia dello sviluppo locale ha dato indicazione delle PRIORITÀ idonee ad attuare la strategia di intervento attraverso la formulazione del PIANO D’AZIONE, per perseguire gli obiettivi specifici e quindi rispondere ai fabbisogni emersi: le misure e gli interventi; gli indicatori e i target, misurabili in termini di risultati attesi. Gli spunti raccolti durante il primo ciclo di incontri, assieme alle prime indicazione emerse dall’analisi dei dati socio-economici del territorio, hanno portato alla definizione di una proposta preliminare di strategia di sviluppo locale che ha come ambiti di interesse il "turismo sostenibile, la diversificazione e la filiera agricola/valorizzazione prodotti tra paesaggi, prodotti “tipici” e itinerari di terra e d’acqua”. La strategia mira a qualificare gli itinerari per la fruizione del paesaggio e dei prodotti locali della pianura con una rete di itinerari e di operatori, attraverso i paesaggi agricoli per un modo attivo di vivere l’identità rurale. Parole chiave: Territorio, Turismo, Prodotti. La strategia intende: - accrescere la capacità del territorio di proporre un’offerta turistica aggregata ed integrata, indirizzata principalmente alla diffusione e promozione di un turismo sostenibile “lento” e nello specifico del cicloturismo ed ippoviario; - stimolare lo sviluppo di progettualità atte a favorire un turismo rurale anche attraverso la promozione dell’intermodalità e servizio del turismo locale; - contrastare la disoccupazione, stimolando e favorendo la nascita di nuove imprese nei comparti extra agricoli e favorendo la diversificazione delle imprese agricole; - migliorare le competenze e la qualificazione del capitale umano; - qualificazione e valorizzazione delle relazioni tra il territorio e le sue produzioni per promuovere una immagine unitaria e sostenibile del paesaggio rurale; - sviluppare reti e partnership tra operatori per promuovere ed integrare le risorse del territorio: natura, cultura, produzioni tipiche, filiere agricole, ecc.; - sviluppare una comunicazione del territorio e delle sue potenzialità che sia coordinata tra tutti gli attori del territorio. - turismo “sostenibile” più attivo, diversificato, multisettoriale e destagionalizzato fornendo servizi con un maggior standard qualitativo dei servizi e dei prodotti; - coinvolgere la popolazione locale nelle potenzialità del turismo in piena aria: natura(paesaggio, acqua, ambiente, flora-fauna, ecc.), slow (mobilità lenta, intermodalità, ecc.), cultura (patrimonio rurale, prodotti tipici, enogastronomia, ecc.). La strategia contribuisce a raggiungere l’obiettivo trasversale dell’innovazione attraverso le azioni ed i tipi di intervento in cui è articolata per una efficace attuazione della politica di sviluppo rurale, supportando la crescita economica, lo sviluppo turistico rurale, il miglioramento della sostenibilità ambientale dei processi produttivi, prevenzione del dissesto idrogeologico, riduzione delle emissioni di gas serra e sequestro del carbonio, la tutela della biodiversità, lo sviluppo di adeguate capacità imprenditoriali con conseguente accrescimento della propensione all’innovazione da parte del tessuto agricolo- imprenditoriale locale. Il valore aggiunto della cooperazione ed il carattere innovativo della proposta mirano a: 18

- garantire/incentivare/assicurare STANDARD DI QUALITÀ', gestione e sviluppo sostenibile delle INFRASTRUTTURE per il turismo ambientale (naturalistico) ed enogastronomico, in chiave sostenibile; - organizzare la mobilità sostenibile in chiave turistica (bici, cavalli); - connettere, organizzare, gestire e promuovere la CICLABILITA' ed IPPOVIE; - stimolare la nascita di attività private/DIVERSIFICAZIONE ATTIVITÀ di servizio al turismo sostenibile con particolare riferimento ai prodotti turistici; - introdurre approcci imprenditoriali nello sviluppo dei prodotti del turismo sostenibile E SOCIALE con attenzione alla cura ed all'OSPITALITA' DIFFUSA del territorio; - assicurare l’INTEGRAZIONE di prodotti e offerte; - sviluppare RETI e partnership tra operatori per promuovere e integrare le risorse del territorio: natura, cultura, produzioni tipiche, ecc.; - elevare gli STANDARD DI QUALITA’ nelle STRUTTURE RICETTIVE del territorio per adeguare l’ospitalità a specifici target turistici in cui prevale la tipologia di mobilità slow (ciclabile, fluviale, nordic walking, ecc.) Il progetto promuove inoltre forme innovative di agricoltura sociale, pet teraphy, fattorie didattiche.

Rappresentazione territoriale schematica della proposta di strategia

Allegato: c) Rappresentazione territoriale della strategia.

Descrizione del processo di coinvolgimento e di partecipazione degli attori locali e della comunità Descrivere il processo di coinvolgimento e di partecipazione degli attori locali e della comunità nel percorso di costruzione e attuazione della strategia, indicando quali modalità saranno adottate a tale scopo

Max2.500 caratteri (spazi inclusi)

I Sindaci e delegati dei Comuni di BICINICCO, BUTTRIO, CORNO DI ROSAZZO, GONARS, MANZANO, POZZUOLO DEL FRIULI, PRADAMANO, REMANZACCO, S. MARIA LA LONGA, SAN GIOVANNI AL NATISONE, TRIVIGNANO UDINESE, con PAVIA DI UDINE quale Capofila, hanno sottoscritto martedì 19 aprile 2016, presso la sede municipale di Pavia di Udine, il PROTOCOLLO DI INTENTI per sviluppare ed implementare una “Strategia di Cooperazione per lo sviluppo rurale del territorio”. Numerosi sono stati gli incontri di presentazione con gli stakeholder (aziende agricole, associazioni, ecc. ) sul territorio a partire dal 2015. In particolare per l’approccio introduttivo e la definizione dei tematismi : Buttrio 04/03/22015; S. Maria La Longa 13/05/2015; Pavia di Udine 10/02/2015, 03/03/2015 e 21/07/2015; 21/05/2015 a san Giovanni; 22/06/2015 a Remanzacco; 13/07/2018; Corno di Rosazzo 23/07/2015; Pozzuolo del Friuli 24/07/2015; Bicinicco 11/03/2015 e 05/08/2015. In tutte queste riunioni sono state registrate 267 persone. Nel 2016 e 2017 si sono svolti incontri presso il capofila il 15/02/2016, 22/03/2016, 23/03/2017; il 03/05/2017, il 21/06/2017 ed il 17/07/2017 finalizzati alla definizione degli obiettivi ed attività. Si è proceduto con una gestione condivisa delle scelte strategiche attraverso matrici di obiettivi/attività comuni che ha consentito di delineare le proposte progettuali in una logica di comunicazione integrata e bidirezionale con i partner.

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Le matrici sono state compilate da parte di ciascun comune consultando gli attori locali, gli uffici pubblici e seguendo gli indirizzi di sviluppo del territorio già programmati o in fase di programmazione da parte di ciascuna amministrazione. La diffusione di approcci partecipativi e collaborativi è stata mirata all’allargamento della platea degli attori che sono stati tradizionalmente protagonisti del sistema di cooperazione, accrescendo il grado di legittimità del processo decisionale. La prossima fase vedrà programmare incontri/tavoli tematici di partenariato tra i soggetti/attori locali e partner privati, coinvolti ai fini del completamento del partenariato, e gli enti territoriali (Comuni, Consorzi, Associazioni, Istituti scolastici, Università). Il processo di coinvolgimento e di partecipazione degli attori locali e della verrà attuato dandone la massima pubblicità agli incontri e alla realizzazione della strategia, anche mediante la consultazione on-line, tramite sito dedicato, sito comunale istituzionale, app. dedicata.

Contributo alle focus area o priorità dello sviluppo rurale

Indicare a quali altre focus area o priorità contribuisce la proposta di strategia di cooperazione, oltre a quella specifica 6b - Stimolare lo sviluppo locale nelle zone rurali

Max1.200 caratteri (spazi inclusi)

La proposta di strategia contribuisce a perseguire le seguenti Focus Area: 1A) Stimolare l'innovazione, la cooperazione e lo sviluppo della base di conoscenze nelle zone rurali; 2A) Migliorare le prestazioni economiche di tutte le az. agr. e incoraggiare la ristrutturazione e l'ammodernamento, in particolare per aumentare la quota di mercato e l'orientamento al mercato nonché la diversificazione delle attività; 4A) Salvaguardia, ripristino e miglioramento della biodiversità, compreso nelle zone Natura 2000 e nelle zone soggette a vincoli naturali, nell'agricoltura ad alto valore naturalistico, nonché dell'assetto paesaggistico; 5C) Favorire l'approvvigionamento e l'utilizzo di fonti di energia rinnovabili, sottoprodotti, materiali di scarto e residui e altre materie grezze non alimentari ai fini della bioeconomia 6A) Favorire la diversificazione, la creazione e lo sviluppo di piccole imprese nonché dell'occupazione. Le Priorità che la strategia intende perseguire riguardano tutte le sei priorità indicate nel PSR FVG 2014-2020.

Piano di azione indicativo

Descrivere le attività e i tipi di intervento previsti, con riferimento alle categorie di costi ammissibili della misura

Max5.000 caratteri (spazi inclusi)

Le attività, attraverso le quali la proposta di strategia trova realizzazione, sono: Attività a) studi ed elaborazione della strategia di cooperazione: - identificare le produzioni agroalimentari sostenibili e tipiche di qualità con riferimento a "usi, tradizione, cultura" per valorizzare il rapporto tra prodotto e specificità locale; - studio ed elaborazione di un logo comune e di una linea guida per caratterizzare e qualificare le strutture, le specificità, le modalità operative dei prodotti e produttori nell'ambito territoriale; 20

- elaborazione della strategia di cooperazione per lo sviluppo territoriale. - formazione di "patti di collaborazioni", intese o altri strumenti di programma per la elaborazione ed attuazione di iniziative, connesse alla dimensione dell'agricoltura sociale nel territorio. Attività b) animazione: - avviare l’attività di animazione per promuovere e creare "network - reti di impresa" tra produttori, stakeholder territoriali locali per un approccio di filiera innovativo al marketing competitivo, creazione di "mercati locali", stabili o periodici, o altre iniziative idonee in contesti rurali o urbani; - individuare e programmare eventi nuovi o da implementare per dare impulso alla conoscenza e valorizzazione delle varie tipicità. Attività c) esercizio della cooperazione: - esercizio della cooperazione, comprese la costituzione, la gestione e il coordinamento del partenariato; Tipi di intervento d) investimenti - migliorare ed incentivare gli approcci alla "vendita diretta" dei prodotti della azienda agricola, coinvolgendo produttori con attività comuni, promuovere servizi innovativi a target di consumatori, miglioramento del packaging, della commercializzazione dei prodotti, ecc.; (Int. 4.1.1); - promuovere la salvaguardia, l'integrità, la funzionalità ambientale dei sistemi ad alto valore naturalistico e degli areali variamente tutelati: paesaggi fluviali umidi ed asciutti del Torre, Natisone (confluenze ed affluenti), dei prati stabili, zone SIC, ARIA, siti di interesse archeologico, ecc.; (Int.4.1.1. e 8.5); - formazione di nuove aree di pregio ecologico funzionali al potenziamento o alla ricostruzione della “rete ecologica” e/o per migliorare il grado di connettività tra le aree rurali di pianura; interventi di manutenzione del paesaggio agrario e pratiche agroforestali con impianti di colture arboree ed arbustive tradizionali per impedire la diffusione delle specie invasive e salvaguardare le specie autoctone non tutelate (Int. 4.4.1, 7.5, 8.1 e 8.5); - migliorare la qualità dei percorsi rurali, la mobilità slow (ciclo pedonali, ippovie, ecc.) e la loro connessione territoriale; prevedere un adeguato equipaggiamento “verde” (alberature, aree verdi e di sosta), per le infrastrutture esistenti e/o di progetto, anche quale compensazione ambientale; (Int.4.4.1 e 7.5); - proteggere il suolo dai fenomeni legati ai cambiamenti climatici per conservare la sua capacità di svolgere funzioni ambientali e socioeconomiche con azioni di salvaguardia idrogeologica e soluzioni progettuali che garantiscano il mantenimento dei caratteri naturali della rete idrografica minore, soprattutto nelle zone collinari; (Int. 4.1.1); - strutturare con logica di sistema la governance delle iniziative turistiche per una promozione integrata e innovativa: creare la "rete" dei cd. "attrattori culturali" (Ville, Castelli, Palazzi, Parchi, Borghi e contesti storici, siti ecc.) molto presenti nel territorio tra le colline vitate quali "poli potenziali" e funzionali, nonchè fulcro e perno di iniziative a favore dei territori connessi; incrementare l’utilizzo di fonti rinnovabili; (Int.6.4.1, 6.2.1, 7.4); - migliorare o (ri)creare le capacità di offrire servizi volti ad una diversa fruizione del territorio per connettere spazi rurali con aree attrezzate esistenti e realizzazione di aree attrezzate per camper, caravan, park per bus (Int.6.4.2); - Sviluppo di iniziative di integrazione socio-ricreativo-culturali, in particolare attraverso interventi di orti urbani, attività di riabilitazione, pet terapy, accoglienza, con la realizzazione delle infrastrutture a piccola scala e funzionali a tali servizi; riqualificazione aree abbandonate o dismesse (Int. 6.2.1 e 7.4).

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- Potenziare e dare impulso ad attività agrituristiche, fattorie didattiche e agricoltura sociale attraverso interventi edilizi e di acquisto di impianti ed attrezzature (Int. 6.4.2) - Sviluppare nuovi prodotti non compresi nell’All1 del Trattato es. birra (Int.6.4.3). Attività e) promozionali e divulgative: - connettere con eventi culturali, manifestazioni ed iniziative locali, ecc. le produzioni tipiche quale strumento per la promozione del territorio e dei luoghi di produzione; - dare diffusione e condivisione delle buone pratiche, delle esperienze e progettualità condivise attraverso la collaborazione tra realtà agrisociali, soggetti istituzionali, esperti, associazioni, ecc,. Creazione di eventi di "sharing"; piattaforma web.

Risultati e impatti

Indicare i risultati che si intendono ottenere e i possibili impatti sull’ambito territoriale interessato nel medio-lungo periodo

Max2.500 caratteri (spazi inclusi)

I risultati attesi sono i seguenti: • consolidare basi logistiche condivise e diminuzione della frammentazione tra produttori; • creare un collegamento concreto tra i produttori • preservare la biodiversità e il patrimonio colturale del territorio • preservare e valorizzare il patrimonio storico-architettonico • programmare e gestire la viabilità alternativa (ippovia, turismo naturalistico-rurale) • rendere omogenea (e multilingue) la segnaletica dei sentieri • realizzare alcune infrastrutture a vantaggio del turismo rurale sportivo (maratona “città del vino”) • offerta turistica integrata, composta anche di turismo esperienziale, con strategia di marketing territoriale e di marketing digitale • migliorare l'accessibilità ai disabili delle strutture turistiche • migliorare la formazione degli operatori del territorio, soprattutto di quelli turistici. In particolare sono stati identificati e previsti nel corso delle riunioni e con le matrici: • percorsi ippoviari; • turismo rurale: connettere le realtà esistenti, esempi: villa Buttrio, Rosazzo, il centro storico di Lovaria, ecc • punti di sosta attrezzati per camper, punti di osservazione, terrazze in legno sopraelevate, punti di noleggio biciclette, mobilità elettrica • ricreare il paesaggio agrario attraverso i fiumi, i corsi d’acqua, fasce tampone ecologiche, pozze e laghetti, siepi, sostituzione di piante alloctone • vendita diretta e filiera corta, mercati locali, filiera solidale: Mulino biologico a Remanzacco, pane biologico • ippoterapia, tratti di piste pedonali per disabili, mamme e anziani, persone con difficoltà motorie. • rete delle fattorie didattiche, orti sociali (Pradamano), pettherapy. Il settore del turismo e dell’agricoltura sociale emerge come prioritario, grazie al suo potenziale di crescita e dei significativi investimenti infrastrutturali pubblici e privati, culturali e promozionali ad esso associati. I possibili impatti sull’ambito territoriale sono legati alla valorizzazione delle risorse ambientali, culturali, archeologiche e paesaggistiche e delle tipicità e vocazioni produttive.

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Verranno apportati benefici in termini di occupazione, di reinsediamento sul territorio, di ristrutturazione di beni paesaggistici e culturali, nonché presenze turistiche e di permanenza media. La cooperazione porterà un rafforzamento della capacità istituzionale integrata del territorio e della governance multilivello. Non si rilevano impatti ambientali negativi, ma solamente positivi nel medio-lungo periodo.

5. CRONOPROGRAMMMA INDICATIVO

Inserire una “X” nelle celle in cui si prevede di realizzare le attività descritte, a partire dal primo mese di attività.

I anno II anno III anno trimestre trimestre trimestre Attività o I II III IV I II III IV I II III IV tipo di intervento studi sulla zona interessata, studi di x x x x x x x x fattibilità, stesura di piani aziendali, di piani di gestione forestale, elaborazione della strategia di cooperazione per lo sviluppo territoriale attività di animazione della zona x x x x x x x x x x x x interessata esercizio della cooperazione, comprese x x x x x x x x x x x x la costituzione, la gestione e il coordinamento del partenariato int. 4.1.1 - miglioramento delle x x x x x x x x x x x x prestazioni e della sostenibilità globale delle imprese agricole int. 4.4.1 - investimenti non produttivi x x x x x x x x x x x connessi con la conservazione e tutela dell’ambiente int. 6.2 - avviamento di imprese per x x x x attività extra-agricole nelle zone rurali int. 6.4.1 - investimenti nelle energie x x x x x rinnovabili int. 6.4.2 - diversificazione in attività x x x x x x x x agrituristiche, didattiche e sociali int. 6.4.3 - sviluppo di nuovi prodotti x x x x x x int. 7.4 - servizi di base a livello locale x x x x per la popolazione rurale int. 7.5 - itinerari per la valorizzazione e x x x x x x x x x x x la fruizione turistica del territorio rurale int. 7.6 - investimenti per la x x x x x x riqualificazione e la valorizzazione del patrimonio rurale int. 8.1 – imboschimento e creazione di x x x x x x aree boscate int. 8.5 - investimenti diretti ad x x x x x x x x x accrescere la resilienza, il pregio ambientale e il potenziale di mitigazione degli ecosistemi forestali attività promozionali e divulgative x x x x x x x x x x x x

Indicare la data di conclusione della strategia: 30/06/2021 (entro il 30 giugno 2021).

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6. PIANO FINANZIARIO

Stima dell’importo finanziario della strategia, ripartito per categoria di attività e tipo di intervento. Attività o tipo di intervento a) studi sulla zona interessata, studi di fattibilità, stesura di piani aziendali, di piani di gestione forestale, elaborazione della strategia di cooperazione per lo € 50.000,00 sviluppo territoriale b) attività di animazione della zona interessata € 40.000,00 c) esercizio della cooperazione, comprese la costituzione, la gestione e il € 70.000,00 coordinamento del partenariato d) int. 4.1.1 - miglioramento delle prestazioni e della sostenibilità globale delle € 300.000,00 imprese agricole int. 4.4.1 - investimenti non produttivi connessi con la conservazione e tutela € 320.000,00 dell’ambiente int. 6.2 - avviamento di imprese per attività extra-agricole nelle zone rurali € 30.000,00 int. 6.4.1 - investimenti nelle energie rinnovabili € 100.000,00 int. 6.4.2 - diversificazione in attività agrituristiche, didattiche e sociali € 300.000,00 int. 6.4.3 - sviluppo di nuovi prodotti € 100.000,00 int. 7.4 - servizi di base a livello locale per la popolazione rurale € 350.000,00 int. 7.5 - itinerari per la valorizzazione e la fruizione turistica del territorio rurale € 400.000,00 int. 7.6 - investimenti per la riqualificazione e la valorizzazione del patrimonio € 200.000,00 rurale int. 8.1 – imboschimento e creazione di aree boscate € 70.000,00 int. 8.5 - investimenti diretti ad accrescere la resilienza, il pregio ambientale e il € 100.000,00 potenziale di mitigazione degli ecosistemi forestali e) attività promozionali e divulgative € 80.000,00 Importo complessivo della strategia €2.510.000,00 (spesa pubblica)

Come previsto nelle linee guida, Il costo massimo ammissibile per le attività di cui alle lettere a), b) e c) non può superare, complessivamente, il 10% della dotazione pubblica della strategia. Il costo massimo ammissibile per l’attività di cui alla lettera e)non può superare il 5% della dotazione pubblica della strategia. Inoltre, l’importo per gli investimenti da realizzare tramite l’intervento 4.1.1. miglioramento delle prestazioni e della sostenibilità globale delle imprese agricole, non può superare il 20% dell’importo complessivo di tutti gli interventi che si prevede di attivare cui alla lettera d). Qualora la strategia sia indirizzata esclusivamente al tematismo “c) valorizzazione delle tipicità e vocazioni produttive dei territori, tramite creazione, potenziamento e sviluppo dei mercati locali, nonché realizzazione di iniziative promozionali svolte in ambito locale”, il predetto limite è elevato al 40%.

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Informazioni aggiuntive (eventuali)

Max1.000 caratteri (spazi inclusi)

Il Piano Finanziario PF è stato elaborato considerando i risultati ottenuti dalle elaborazioni delle matrici compilate da ciascun comune e valutando gli obiettivi, le note e le priorità ivi indicate. Il PF contempla i costi da sostenere per raggiungere gli obiettivi prefissati sulla base dei quattro tematismi individuati. Prioritari gli investimenti relativi all’innovazione aziendale, all’agr. sociale, al turismo rurale, al miglioramento della sostenibilità ambientale, al miglioramento della conoscenza, della gestione, dell’uso e della tutela del territorio e della biodiversità. Il cronoprogramma del PF prevede che i tipi di intervento connessi con la conservazione e la tutela dell’ambiente, comprese le piantumazioni, gli interventi sulla vegetazione volti ad accrescere la resilienza, il pregio ambientale, gli imboschimenti, verranno realizzati preferibilmente escludendo i mesi estivi (3° trimestre) ritenuti più sensibili nei confronti delle azioni (piantumazioni) sulla vegetazione.

Luogo e data Firma del capofila

Pavia di Udine,

2 agosto 2017

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