1,20€ Sabato 22 Ottobre 2011 Anno 88 n. 290 www.unita.it Fondata da Antonio Gramsci nel 1924 Chi accusa i manifestanti di scarsa serietà dovrebbe ricordare come molti serissimi “ personaggi ci hanno garantito che la bolla immobiliare non esisteva. Paul Krugman L’Europa ci mette in castigo Osservati speciali Vertice senza l’Italia Tensioni Merkel-Sarkozy La Ue non si fida più di noi: Libia e crisi: Obama chiama Struttura del fondo salva-Stati dubbi su conti, tempi e riforme i leader europei, non Berlusconi Berlino boccia l’ipotesi di Parigi p ALLE PAGINE 2-5 L’EDITORIALE TERRA BRUCIATA Rinaldo Gianola

’è chi parla con Obama della C Libia post-Gheddafi e di crisi economica e chi fa lo show da Scili- poti. C’è chi spara battute sui giudi- ci e chi ragiona su come salvare l’Europa. Non è il momento di fare propaganda o demagogia, ma alla domanda su quanto conta il nostro governo all’estero, su quanto è cre- dibile, la risposta purtroppo è sem- pre più umiliante per gli italiani. p SEGUE A PAGINA 24

IL COMMENTO IL CORAGGIO E I PARTITI «Io re dei peones» «Grazie Mimmo» Federica Fantozzi Sono l’alleato più Show del premier li chiedono coraggio. In tanti. fedele del Cavaliere al congresso G Ognuno gli chiede una cosa di- versa: riforme, sviluppo, allargamen- In scena la parodia di Scilipoti tra veline to della maggioranza. Nei giorni più del berlusconismo e inno di Mameli bui e disperati del berlusconismo, nel Pdl si invoca un premier che deci- da e agisca. È un fiorire di lettere aperte, appelli, raccolte firme. In 11 firmano la lettera dei cattolici su Av- venire per un «passo avanti». I RESPONSABILI p SEGUE A PAGINA 11 p ALLE PAGINE 10-11

ONOREVOLI SINDACI 22-23 ottobre 2011 Il dopo-Gheddafi La Consulta: basta partecipa a ai doppi incarichi nel segno del caos p A PAGINA 18 DAI VALORE ALLA RICERCA Stop missione Nato Sostieni anche tu L’INSERTO la ricerca scientifica Rinviato l’annuncio della liberazione «Piazza e democrazia» sulla biodiversità Il 31 ottobre fine operazioni militari Domani con l’Unità wwf.it p ALLE PAGINE 14-17 2 Primo Piano SABATO 22 OTTOBRE 2011 La crisi internazionale

p Basta rinvii Bruxelles bacchetta il governo italiano e chiede interventi e una tempistica precisa L’Europa boccia Berlusconi

Europa in pressing sull’Italia in vista del vertice di domani per- ché il governo vari «con urgen- za» provvedimenti per rilancia- re la crescita. Marcegaglia: Euro- pa «sull’orlo del baratro», subito «decisioni serie e concrete».

LAURA MATTEUCCI MILANO È «urgente e importante» una «tem- pistica concreta» sull’adozione del- le misure per la crescita, con obietti- vi e scadenze «dettagliati». La lette- ra della Bce non è bastata, l’Italia era e resta un sorvegliato speciale. Nel giorno in cui il Consiglio dei mi- nistri avrebbe dovuto quantomeno discutere il decreto Sviluppo, e in- vece non s’è nemmeno riunito (ma del resto il decreto «non è urgente», come è riuscito a dire Berlusconi), l’Europa torna a incalzare l’Italia e a sconfessarne il presidente del Consiglio. Con il richiamo del com- missario agli Affari economici Olli L’Italia sorvegliata speciale in Europa Rehn, la Ue «prende atto dello slit- tamento del decreto», rinvio che evidentemente vede con preoccu- no di «politici inerti» e chiedono «una e divisa»? C’è anche il fatto che «la pazione, e chiede al governo chia- RATING nuova leadership», e dalla leader di recessione indotta dalle politiche de- rezza sulla politica di bilancio e for- Confindustria l’ennnesimo richiamo: flattive in atto in tutta l’Ue non può ti misure per lo sviluppo «con la Standard & Poor’s: «Abbiamo inviato una seconda lette- essere compensata da nessun pac- massima urgenza». Perchè l’Italia ra per chiedere al governo di fare in chetto di riforme. Speriamo - chiude ha bisogno di «riforme strutturali Italia giù di due punti fretta». Del decreto Sviluppo che an- Fassina - che a Bruxelles si accorgano oltre al consolidamento di bilancio, se lo scenario peggiora cora non c’è, Marcegaglia boccia pu- che stiamo andando a sbattere». per liberare il potenziale di crescita re le anticipazioni che parlano di un Dopo il vertice italo-tedesco e alla e per la creazione di posti di lavo- Standard&Poor’s mette in guardia possibile concordato fiscale: «Non vigilia del summit Ue, Marcegaglia in- ro»: la mancanza di crescita «è il l’Europa: se i peggiori scenari sulla crisi siamo d’accordo, preferiamo logiche terviene anche sulla crisi dell’eurozo- suo tallone d’Achille». Tutta l’Euro- dell’eurozona dovessero avverarsi, i ra- di riforme strutturali». Ma, mentre il na: «Confindustria e Bdi (l’omologa pa è in pressing su Roma: soprattut- ting del debito sovrano e delle grandi ministro Frattini balbetta che forse associazione tedesca, ndr) invieran- to Germania, Francia e Olanda at- aziende saranno inesorabilmente tagliati. già domani Berlusconi presenterà no entro domenica un documento co- tendono indicazioni precise in occa- Due gradini in meno per Italia, Spagna, qualche misura, e il segretario del pdl mune ai governi italiano e tedesco, e sione del vertice Ue di domani. A Portogallo e Irlanda, addio alla tripla A per Alfano mette le mani avanti («lo svi- alla Commissione Ue per chiedere de- buttare benzina sul fuoco, da Bru- la Francia. L’unico rating invariato sareb- cisioni concrete sul problema della xelles arrivano pure le parole di Da- be quello tedesco. Due gli scenari: uno crisi dell’euro». «L’Europa è sull’orlo vid Riley, ai vertici dell’agenzia di che prevede «una ricaduta nella recessio- Marcegaglia del baratro - continua la leader dei rating Fitch: «Crediamo fermamen- ne come risultato di un deterioramento «Siamo tra i sorvegliati confindustriali - Siamo molto preoc- te che Italia e Spagna siano Paesi dell’investimento industriale e della fidu- speciali. C’è un cupati che dal vertice di domenica an- solvibili, ma potenzialmente illiqui- cia dei consumatori, associato a livelli ele- cora una volta non esca nulla, con di» per quanto riguarda il mercato vatidi disoccupazione», e unsecondo, an- problema di sfiducia» conseguenze pesanti su mercati e in- dei titoli di Stato. La presidente di corapiùnero, che «aumenta glistress ma- dustria. Ci preoccupano le distanze Confindustria Emma Marcegaglia croeconomici» e aggiunge «uno shock luppo non si fa per decreto»), il re- sul fondo salva Stati, sul ruolo della cerca di salvare il salvabile: non è sui tassi di interesse». Nel caso dell’Italia, sponsabile Lavoro del pd Stefano Fas- Bce, sulla capitalizzazione delle ban- realmente a rischio la solvibilità, di- in entrambi gli scenari il giudizio sul debi- sina riporta la discussione nel suo al- che». L’invito è a «non far prevalere ce, «è una questione di credibilità: to pubblico scenderebbe di due gradini, veo naturale: «È incredibile che tante logiche elettoralistiche: stiamo met- c’è un problema di sfiducia verso daA a BBB+, e diconseguenza scivolereb- persone serie nutrano aspettative dal tendo a rischio la stessa costruzione l’Italia». bero giù di una o due tacche anche quelli cosiddetto decreto Sviluppo». Perchè europea». Del resto, anche il presi- sulle entità collegate allo Stato, delle ban- aspettarsi grandi cose, è il ragiona- dente dell’Eurogruppo, Jean Claude OCCHI PUNTATI SUL VERTICE che e delle grandi aziende. Le banche da mento di Fassina, da «un governo Junker, sbotta sconsolato: «L’Unione Nuovo, doppio attacco al governo ricapitalizzare sarebbero 3, con un costo che in 3 anni e mezzo non ha fatto sta dando un’immagine disastrosa. anche da parte degli industriali ita- complessivo di 17 mld nel primo scenario, alcuna riforma seria», ed ora si ritro- Non sta dando un esempio di leader- liani. I Giovani riuniti a Capri parla- che salirebbe a 22 nel secondo. va con «una maggioranza striminzita ship all’altezza della situazione».❖ Crisi per La crisi colpisce duro: secondo un'indagine Coldiretti-Swg, il 49% degli italiani riesce appena a pagare le spese senza permettersi ulteriori lussi, e addirittura un 5-10% non è in 3 metà degli grado di garantirsi il minimo indispensabile. Alla crisi si aggiunge la preoccupazione per il SABATO 22 OTTOBRE italiani futuro con il 62% che ritiene che la situazione economica dell'Italia sia destinata a peggiorare. 2011

Il commissario Rehn: dopo lo slittamento del decreto sviluppo, ora bisogna correre ai ripari «Ora servono nuove misure»

giorno. Il ministro degli Esteri non è stato fatto, e senza risorse le mi- parla mai di queste cose. Il Paese non sure per la crescita saranno vuote. Staino ha una linea chiara». Un’analisi im- Questo lo hanno capito bene i mer- pietosa quella di Emilio Barucci, do- cati, che non sono stupidi, e anche cente di finanza al Politecnico di Mila- l’Europa». no, nei giorni più «caldi» della crisi in È stata l’ideologia anti-tasse quindi a Eurolandia. Bruxelles manda richia- tradire Berlusconi? mi ultimativi sulle misure per lo svi- «Diciamo meglio che il governo luppo verso Roma, proprio alla vigi- non ha nessuna linea di politica lia di un vertice decisivo per la soprav- economica, e quindi non è riuscito vivenza dell’Unione. È chiaro che questa «assenza» come la chiama Ba- rucci, è molto rischiosa: rappresenta L’errore più grave una vera falla nel sistema europeo. La manovra d’agosto «Se non si riesce a fare crescita, sarà chiaramente recessiva: difficile ridurre il debito – spiega il professore – Dunque i titoli restano a nulla per crescere rischio speculazione, coinvolgendo tutta l’area». Su tutto, poi, incombe a fare nessuna scelta. Tremonti ha l’eterno conflitto interno tra i partner saputo solo tagliare, e male. Non europei, che aggiunge benzina sul ha alcuna idea di quello che davve- fuoco. «Sono d’accordo con Juncker ro serve al Paese. Ha solo sottosta- – commenta Barucci – L’Europa sta to al diktat della Bce». dando un’immagine disastrosa. Oggi Ma è stata proprio la cura imposta siamo arrivati al rischio estremo, cioè dalla Bce con la sua lettera a risulta- che finisca tutto». re recessiva. Cosa si è sbagliato? «Difatti in quell’occasione l’Italia si «Diciamo subito che il quadro è com- è trovata tra due fuochi. Nell’im- plesso. In Europa interagiscono tre pellenza dei problemi sui mercati soggetti: la Commissione, la Bce e gli abbiamo subito il diktat del rigore Intervista a Emilio Barucci Stati. La Commissione ha pochi pote- da parte della Bce, che era quasi ri, e di conseguenza le minori respon- una richiesta killer. L’emergenza ri- sabilità della crisi. La Bce ha dei trat- chiedeva un intervento immedia- tati da rispettare. È stata piegata a fa- to. Abbiamo fatto una manovra «Un Paese senza linea re cose che non aveva mai fatto (co- che sarà pure brutta, ma che co- me acquistare i titoli pubblici, ndr), munque tenta di rispondere al pro- ma non è disponibile ad andare fino blema del deficit per placare i mer- in fondo con gli aiuti. Stante questo, cati. Penalizzando però la crescita. e senza credibilità è indubbio che gli Stati sono incapaci C’era una strada per coniugare i di prendere decisioni. Merkel e due aspetti, con misure più aggres- Sarkozy stanno dando un esempio sive sulla ricchezza, ma non è stata pessimo. Ma anche qui ha ragione imboccata». Ma l’Ue ha le sue colpe» Juncker: la responsabilità è anche di Pensa che il governo abbia realizza- altri, penso all’Austria o all’Olanda. to davvero quello che chiedeva Bisogna metterci anche l’Italia». Francoforte? «Rappresentiamo una falla nel sistema europeo Qual è l’errore più grave commesso «Solo in parte. La Bce voleva an- dall’Italia? che le riforme, le liberalizzazioni, Senza crescita il debito non si riduce, i titoli restano «La manovra dell’estate scorsa era un nuovo welfare. Ma è indubbio a rischio speculazione coinvolgendo tutta l’area» chiaramente recessiva, e per l’Italia che la Bce chiedesse essenzialmen- il problema della mancata crescita te rigore di bilancio». non è affatto secondario. Non cre- Secondo lei la vicenda sul governa- sce da 20 anni, e se resta così si inde- tore di Bankitalia ha peggiorato la biterà sempre di più. Per crescere credibilità del Paese? BIANCA DI GIOVANNI c’è bisogno sì di liberalizzazioni, ma «Purtroppo penso di no: l’Europa anche di un poderoso piano di inve- su Berlusconi si è fatta il callo. San- ’Italia? Un Paese totalmen- stimenti, che dovrà essere necessa- no benissimo che tipo è, credo che te assente in Europa. «A riamente pubblico. Ma lo Stato non non si aspettino nulla di diverso». Berlusconi non crede più ha soldi. Per questa ragione molti os- Dalla scorsa estate ad oggi il rischio nessuno. Tremonti, chec- servatori, tra cui anche Confindu- Italia sui mercati è diminuito? L ché ne dica lui, non ha in- stria e Banca d’Italia, avevano sugge- «Forse si è calmato momentanea- fluenza, visto che ogni volta che va a rito di cogliere l’occasione della ma- mente, ma non si è risolto. E’ que- un vertice continua a parlare di Euro- novra per tassare le ricchezze del sto il problema Italia all’interno bond, che non sono all’ordine del Emilio Barucci Paese, mobiliari e immobiliari. Non del problema Europa».❖ 4 Primo Piano SABATO 22 OTTOBRE 2011 La crisi internazionale

p Lo scontro tra Parigi e Berlino ipoteca il vertice di domani che doveva essere risolutivo Francia e Germania si sfidano

Foto di Martin Meissner/Ap L’asse franco-tedesco si è incri- nato e le divisioni pesano sul vertice di domani, annunciato come risolutivo. Un nuovo summit è stato già convocato per mercoledì e fino ad allora sarà una maratona negoziale.

MARCO MONGIELLO BRUXELLES È ufficiale: il motore franco-tedesco si è inceppato e il vertice “risolutivo” di domani si è trasforma- to in una maratona negoziale dagli esiti incerti che durerà fino a merco- ledì. All’inizio il Consiglio europeo si sarebbe dovuto tenere il 17-18 ot- tobre. Poi, su richiesta tedesca, è sta- to rimandato a domenica 23. Ieri, in- fine, il presidente del Consiglio Ue, Herman Van Rompuy, ha annuncia- to di aver convocato anche per mer- coledì 26 i capi di Stato e di governo dei 17 Paesi dell’Eurozona per «fina- lizzare» le decisioni che saranno pre- se domani. Il secondo vertice, si è giustificata da Berlino la portavoce del governo tedesco, è necessario perché dopo la sentenza di settem- bre della Corte costituzionale la can- celliera Angela Merkel ha bisogno del via libera del Parlamento sulle decisioni di bilancio.

IMMAGINE E LEADERSHIP L’immagine che sta dando l’Europa La cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente francese Nikolas Sarkozy al mondo «è disastrosa», ha rimpro- verato il premier lussemburghese Jean-Claude Juncker arrivando a Bruxelles, dove ieri ha presieduto la cosa che avviene nei paesi meno svi- riunione dei ministri delle Finanze luppati. Basta dirlo». Qui sta il punto: dell’eurozona che ha dato il via alla Nens: alla manovra il governo dica dove taglia. «Si faccia- maratona negoziale. «Non diamo no i decreti delegati con l’indicazione certo un esempio eclatante di una dei tagli, altrimenti quelle misure leadership che funziona bene», ha mancano 20 mld non saranno credibili». Una falla che detto. rischia di aumentare ancora lo stock L’Unione europea ha anche dovu- Le misure del governo inadeguate, ne serviranno altre del debito pubblico, in caso di scena- to annullare il vertice con la Cina Visco: «Si dica subito dove si prendono le risorse necessarie» rio negativo della congiuntura. previsto per domenica e subire i rim- proveri del premier cinese Wen Jia- Per questo Visco definisce «im- bao, che a chiesto all’Ue di fare «ri- probabile» il pareggio nel 2013, sulla forme fondamentali» per fermare la del Nens presentato ieri da Vincenzo linea delle stime Fmi che valuta un de- crisi.Le speranze dell’Europa però Visco. «Quei 20 miliardi sono affidati ficit attorno all’1% del Pil per quella sono appese alla cena di stasera tra Il rapporto a una norma di chiusura che riguarda data. Insomma, servirebbe un punto il presidente francese Nicolas i tagli all’assistenza e l’eliminazione di Pil in più di manovra (circa 16 mi- BIANCA DI GIOVANNI Sarkozy e la Merkel. delle agevolazioni fiscali - spiega l’ex liardi). «Ma un’altra manovra depri- Il nodo da sciogliere è il rafforza- ministro - materie molto delicate che merebbe la crescita - avverte Visco - mento del fondo salva-Stati, che per ltro che pareggio di bilan- difficilmente saranno realizzate». Su Ci stiamo avvitando: è questo il limite poter salvare anche Italia e Spagna cio: mancano almeno 20 una spesa di 30 miliardi per l’assisten- dell’approccio europeo, su cui anche deve passare dagli attuali 440 mi- miliardi. Questo il punto za è difficile fare tagli, «a meno che gli americani sono preoccupati». Se- liardi di euro di dotazione ad alme- centrale dell’ultimo rap- non si voglia togliere l’assistenza ai condo Visco la Grecia è un esempio no 2mila miliardi. A porto sui conti pubblici malati di Alzheimer - continua Visco - classico di «follia collettiva»: un anno L’appello Dieci grandi gruppi bancari e assicurativi europei, tra cui Mediobanca, Unicredit e Generali, hanno scritto al direttore dell'Efsf, Klaus Regling chiedendo che il Fondo salva-sta- 5 dei colossi ti venga utilizzato per «assicurare parte dei debiti sovrani» così da permettere ai privati di SABATO 22 OTTOBRE bancari continuare a investire nei titoli pubblici dell'Eurozona senza incorrere in rischi eccessivi. 2011

Juncker: «L’Europa sta dando un’immagine disastrosa». Ancora impasse sul fondo salva-Stati E l’Eurogruppo litiga su tutto

La Francia vorrebbe utilizzare «l’ef- fetto leva» per raccogliere gli altri sol- L’ANALISI Paolo Soldini di e vorrebbe coinvolgere la Bce, che al momento è l’unica istituzione che combattere la speculazione si opera ha dimostrato di poter intervenire BRACCIO DI FERRO sullo stesso terreno degli tempestivamente. La cancelliera inve- speculatori, con l’effetto di dover ce ha ripetuto ieri che «la strada di uti- sempre aumentare i fondi necessari lizzare la Bce per risolvere i problemi SULL’ORLO per competere con essi. Il fondo di liquidità è chiusa». Il ministro delle salva-stati è stato aumentato due Finanze tedesco, Wolfgang Schauble, DELL’ABISSO volte e nel momento in cui è ha assicurato che «non c’è nessuna si- diventato esplicitamente un fondo tuazione di blocco tra Francia e Ger- salva-banche si è pensato di dargli mania» ma ha anche ribadito il suo l’effetto di leva finanziaria che «no» al coinvolgimento della Banca Nella grande incertezza che costretto ad abbandonare la farsa permetterà a chi vuole speculare di centrale europea nei salvataggi. ammanta la strategia dell’Europa degli “spiragli di ripresa” e del “noi moltiplicare per tre, per quattro o Secondo la ministra delle Finanze per fronteggiare la crisi finanziaria, ce la caviamo meglio degli altri”. La per cinque la disponibilità a austriaca Maria Fekter «se abbiamo le una cosa appare, purtroppo, chiara: tragicommedia estiva delle manovrare allo scoperto. opzioni sull’effetto leva dell’Efsf (il l’Italia rischia di restare schiacciata. manovre annunciate e ritirate non Contemporaneamente è stato fatto fondo salva-Stati, ndr), possiamo svi- Quello che è venuto ieri dalla ha soltanto ingolosito la cadere ogni buon proposito di luppare tutti gli altri punti a partire Commissione Ue, l’invito a speculazione e fatto precipitare il regolazione del mercato. Niente da quello». stringere i tempi sulle misure credito di Berlusconi e compagnia Tobin tax, niente ente di controllo In realtà le divisioni tra Parigi e Ber- “importanti” e “urgenti” per la nelle cancellerie europee (due fatti europeo sulle Borse, perfino la lino vanno ben oltre il fondo sal- crescita, non è uno dei soliti di per sé devastanti), ma ha avuto proibizione delle vendite allo va-Stati. Sulla ricapitalizzazione del- richiami. A Bruxelles nessuno sa l’effetto di tagliar fuori l’Italia da un scoperto è rimasta sulla carta e le banche la Germania continua a op- quale strada verrà imboccata per contesto cui avrebbe dovuto verrà anzi legittimata con l’uso porsi all’utilizzo del fondo europeo, aggirare i pericoli di una appartenere per natura e diritto: la della leva. se non come ultima istanza. Sul taglio ristrutturazione del debito che non terza economia dell’Eurozona, il La strategia anticrisi si sta del debito greco la Francia continua riguarda ormai solo la Grecia ma, secondo paese per numero di riducendo all’individuazione (per il ad opporsi a maggiori perdite per i pri- potenzialmente, tutti i paesi abitanti, socio fondatore momento controversa) dei vati, che metterebbero in pericolo le esposti, compresi i due più grandi, dell’Europa comunitaria, non ha meccanismi necessari a salvare le sue banche. Spagna e Italia. avuto alcuna voce nella ricerca banche. Nessun intervento di aiuto Ieri sera i ministri delle Finanze E però tutti sanno che sia che si delle soluzioni. Si è autoesclusa. E ai Paesi in difficoltà: perfino alla dell’eurozona sono riusciti a mettersi scelga la linea francese, utilizzare il da soggetto è diventata oggetto. Grecia sull’orlo del collasso e d’accordo sullo sblocco degli 8 miliar- fondo di solidarietà come una Questa assenza ha avuto percorsa ormai dalle mutineries di di euro di aiuti alla Grecia. Sul re- banca che può intervenire conseguenze non solo sul peso, con vengono lesinati i fondi già sto però l’esito dei negoziati è più che acquistando titoli con i soldi della questo governo praticamente nullo, stanziati. Non è solo il segno d’una mai incerto.❖ Bce, sia che si vada, come vogliono che l’Italia può avere nella difesa scandalosa insensibilità sociale, è la cancelliera Merkel e il suo dei suoi interessi. Ha avuto anche un’assurdità economica: il ministro delle Finanze Schäuble, a conseguenze, forse anche peggiori, debito greco verrà svalutato, ma stimolare gli investimenti in titoli su tutta la strategia europea nella come si pensa che la Grecia possa e mezzo fa sarebbe bastato molto me- degli istituti offrendo il fondo come crisi. L’asse franco-tedesco è in pagare quel che resta se si distrugge no per salvarla. Come uscire dalla cri- “leva finanziaria”, si fa molto realtà un “asse” più per la completamente la sua economia? si di debiti? «Non confondendo la cau- concreto il rischio che la corsa alla frequenza con la quale il presidente La presenza dell’Italia sulla scena sa con gli effetti - continua - Se la crisi speculazione si riaccenda alla Sarkozy e la cancelliera tedesca si avrebbe impedito questa ha origine finanziaria, bisogna risol- grande, con le banche rafforzate da incontrano piuttosto che per una evoluzione? È lecito pensare che vere quel problema, staccandolo dal una disponibilità molto consistente. comunità di intenti. Il duro Berlusconi e Tremonti la pensino, debito pubblico». Le manovre estive Liquidata la Grecia, il paese con il contrasto che in queste ore sta fondamentalmente, come gli attuali del governo italiano sono costituite mercato dei titoli più appetibile rischiando di mandare all’aria il governanti di Berlino e Parigi. La per il 70-75% di maggiori entrate. sarebbe l’Italia. Siamo a un punto vertice Ue (anche nella “seconda prontezza con cui il centro-destra «Non è uno scandalo, visto che le spe- che l’operazione salvataggio delle ripresa” di mercoledì prossimo) è a ha accolto l’idea, contrastata dalla se ormai sono ridotte a voci incompri- banche, verso la quale, con una questo proposito rivelatore. maggior parte degli economisti, di mibili, come le pensioni o gli stipendi forte spinta americana, convergono Pur nella diversità delle loro ancorare alla Costituzione l’obbligo degli statali», prosegue l’ex ministro. le istituzioni europee, il Fondo posizioni, però, i governi al pareggio di bilancio è a questo Il fatto è che tra quelle maggiori entra- monetario, e Francia e Germania, conservatori di Parigi e di Berlino proposito indicativa. Ma il fatto te il 20% è costituito da recupero pur divise e nient’affatto in esprimono una comune concezione stesso che l’Italia è esposta come dell’evasione, che di norma non do- formazione da “asse”, rischia di di fondo sul merito di come gli stati nessun altro alle manovre della vrebbe essere computato ex ante. In diventare un disastro per noi. e l’Unione europea debbono speculazione avrebbe ogni caso il rischio più grande riguar- Alla luce di questo scenario affrontare la crisi. La loro idea è che probabilmente agito come un freno da quegli ipotetici 20 miliardi, di cui 4 inquietante, appare ancora più folle la politica debba intervenire sui all’uso disinvolto del fondo l’anno prossimo e 16 il successivo. la condotta che il governo di Roma mercati con gli stessi strumenti e le salva-stati-ormai-salva-banche che «Per questo credo che si voterà l’anno ha tenuto fin dalla primavera, da stesse regole (o mancanza di rischia di farci davvero molto male. prossimo - commenta Visco - Poi chi quando cioè i duri fatti lo hanno regole) dei mercati stessi. Per Ma noi non c’eravamo. vivrà vedrà, come succede sempre».❖ 6 Primo Piano SABATO 22 OTTOBRE 2011 La crisi italiana

p Il leader Pd: «Non possono fare con un decreto quello che non hanno fatto in tre anni» p L’Udc disponibile a trasformare le proposte comuni dell’opposizione in un’agenda di alternativa Bersani: governo a fine corsa «Ora l’alleanza con gli italiani»

Foto di Mauro Scrobogna /LaPresse Bersani lancia l’«alleanza con lusconi accetterà la sfida arrivere- gli italiani». Vendola ai centri- mo tranquillamente al 2013 e rivin- sti: «Confrontiamoci sui conte- ceremo, altrimenti, sarà un disa- nuti delle politiche». E l’Udc: stro», e quelli come il segretario del «Disponibili a trasformare le Pdl Angelino Alfano, che mette le proposte comuni dell’opposizio- mani avanti sottolineando che ne in un’agenda di governo». «non bisogna caricare il decreto di attese salvifiche». Ma lo sanno so- prattutto i leader dell’opposizione, SIMONE COLLINI che ora vogliono imprimere un cam- ROMA bio di passo alla definizione delle al- «Non possono fare con un provvedi- leanze. mento ciò che non hanno fatto in tre anni». Pier Luigi Bersani osserva PROGRESSISTI E MODERATI a distanza i movimenti del governo Bersani continua a lavorare all’al- sul decreto sviluppo, il va e vieni di leanza tra progressisti e moderati, ministri a Palazzo Grazioli, le uscite rassicurando da un lato Nichi Ven- di chi preventiva un pacchetto di mi- dola e Antonio Di Pietro che dopo la sure a costo zero e di chi sostiene definizione del programma ci sarà che una simile ipotesi sarebbe im- praticabile. E la conclusione del lea- der del Pd non è sotto il segno Nel centrosinistra dell’inedito: «Devono farsi da par- Sel ai centristi: te». Il richiamo dell’Unione euro- confronto su contenuti pea ad approvare in tempi rapidi ri- forme strutturali per la crescita co- Idv: oltre l’indignazione stituisce per Bersani un ultimo av- vertimento che esporrebbe il nostro un’ampia consultazione per sceglie- Paese a gravi rischi, se disatteso. re il candidato premier, dall’altra Ma ormai, dice il vicesegretario del continuando a muoversi in asse con Pd Enrico Letta, è evidente che que- Pier Ferdinando Casini su diversi sto governo «invece di essere co- terreni (da ultimo su Bankitalia). E struttore di soluzioni è diventato il segnali diversi da quelli di solo qual- problema di questo Paese». E deter- che settimana fa arrivano da tutte minate uscite di personalità di pri- le parti. Il leader dell’Idv dice che mo piano del centrodestra spingo- Pier Luigi Bersani ora «dobbiamo smettere di indi- no il Pd a stringere i tempi per quel- gnarci e avviare una proposta co- la che Bersani definisce l’«alleanza struttiva», quello di Sel dice che ora con gli italiani». Un’alleanza che il Roma, insulti a Vendola la necessità è capire se con Casini leader dei Democratici vorrebbe «condividiamo lo stesso progetto già visibile in piazza San Giovanni, per l’Italia» e quindi «bisogna con- il 5 novembre, inuna manifestazio- Solidarietà bipartisan frontarsi sui contenuti delle politi- ne che nelle sue intenzioni sarà che». E anche dall’Udc arriva la di- «una festa popolare» in cui verran- sponibilità a discutere una «comu- no presentate le proposte del Pd per «Pezzo di merda. Quelli di sabato role con cui Vendola ha condannato gli ne agenda». Pierluigi Mantini, ri- la «ricostruzione» e a cui, dalle tele- non sono barbari, hai capito?». A margine incidenti provocati dai black bloc nella spondendo all’articolo di Nicola La- camere del Tg1, invita a partecipa- della manifestazione Fiom di piazza del manifestazione di sabato scorso. Il leader torre pubblicato ieri dall’Unità, dice re «tutti»: «E chi non vuol portare la Popolo, un isolato “manifestante” affron- di Sel, visibilmente scosso, si allontana di che ora non vanno posti «frettolosi bandiera del Pd porti il Tricolore». ta a muso duro il presidente della Regio- pochi passi,nonvuole segnalarel’accadu- aut-aut», ma aggiunge: «Siamo di- Che il decreto sviluppo sarà un nePuglia NichiVendola e leaderdi Sel. Ac- to alle forze dell’ordine. Solidarietà a Ven- sponibili a trasformare le molte pro- tornante decisivo per le sorti del go- cade davanti al bar Canova, mentre Ven- dola da parte di tutto il mondo politico, da poste comuni dell’opposizione in verno, per dargli fiato o per affossar- dolasta lasciando la piazzaaffollata dami- Bobo Craxi alla Polverini, ad Alemanno. un’agenda di governo per l’Italia lo definitivamente, lo sanno tutti. gliaiadi lavoratori. Un uomo dall’apparen- «Non era un manifestante - ha specificato del futuro, ma l'impegno deve trova- Lo sanno i leader della maggioran- te età di una cinquantina d’anni, capelli Vendola -. Si teneva ai margini della piaz- re il Pd disposto ad andare oltre il za: quelli come il ministro leghista bianchi, borsa a tracolla, giubbotto anti za, loro sono così, sono degli speculatori, “perimetro di Vasto”». Che è pro- Roberto Maroni, per il quale «se Ber- vento, gli si fa incontro e gli rinfaccia le pa- dei parassiti, degli sciacalli». prio l’intenzione di Bersani.❖

8 Primo Piano SABATO 22 OTTOBRE 2011 La crisi italiana

p Le risorse non ci sono. Alfano dice: no ad attese messianiche p Il premier in clima elettorale sogna una sfida con Prodi: per il Quirinale Berlusconi fa comizi ma il decreto sviluppo è ancora vuoto

da flotte di tecnici e ministri mobilita- Toni e argomenti consueti, per la NINNI ANDRIOLO ti per fargliela vedere a Tremonti, verità. Gli stessi che hanno fatto per- ROMA non lo hanno soddisfano. Perché, dere a Silvio la partita di Milano e del- Raccontano dalle parti del governo guarda un po’, «mancano le risorse». le amministrative 2011. «Tangento- che «a galvanizzare» il Cavaliere - poli è stato un golpe giudiziario», ha «in forma smagliante» all’assem- ORA IL DECRETO NON SERVE tuonato ieri il Cavaliere dal congres- blea dei deputati Pdl - sia stata nei Il premier, in realtà, è prigioniero del- so nazionale del movimento messine- giorni scorsi «l’ombra di Romano le attese messianiche che lui stesso se di Scilipoti. Repertorio solito, poi: Prodi». L’avversario antico «pronto ha messo in circolo. Lo stesso appro- il sacrificio della discesa in campo a riprendersi il campo» che Berlu- do di un provvedimento d’urgenza per salvare il Paese «dai comunisti»; sconi «avvista» dietro le mosse di Ar- viene messo adesso in serio dubbio. le «aggressioni» fisiche (quella di turo Parisi e dei referendari. Il «Lo sviluppo non si fa per decreto - piazza Duomo) e patrimoniali (quel- «grande vecchio» del centrosini- ha spiegato ieri, a sorpresa, Angelino la del lodo Mondadori); il deficit di stra, spiegano, contro il quale Silvio Alfano - Non bisogna caricare il de- poteri che la Costituzione attribuisce medita di poter competere da «pa- creto di attese salvifiche». Stessa mu- al Presidente del Consiglio. Musica dre nobile» nella partita per il Quiri- sica da Sacconi: «Lo sviluppo si fa at- nuova, invece, nei confronti di Gior- nale alla quale sotto sotto non ri- traverso un complesso di iniziative di gio Napolitano che lo sovrasta in po- nuncia. Già. Perché, malgrado gli ordine amministrativo , legislativo polarità nei sondaggi: «Quando c'è acciacchi sempre più evidenti della ma, soprattutto, spesso di ordine un capo dello Stato intelligente e pun- sua metà campo, le divisioni e gli comportamentale delle Pubbliche tuale come quello che abbiamo oggi, scontri che paralizzano l’azione di l'intervento è sempre qualcosa di governo, il premier non molla la molto preciso». I soliti programmi fa- presa, e al passo indietro «ci pensa Le bacchettate della Ue raonici, poi, come se Silvio avesse da- sì, ma a giorni alterni». Il Cavaliere sa di vanti un lungo quinquennio. La rifor- Ieri, per la verità, dopo le bacchet- non potersi presentare ma della giustizia, innanzitutto, e tate Ue sul deficit di «riforme strut- quella elettorale. Berlusconi torna turali per la crescita» l’umore del Ca- a Bruxelles senza niente all’antico e ripropone il premio di valiere era meno baldanzoso dei maggioranza nazionale al Senato e giorni scorsi. L’idea di presentarsi al I toni di battaglia l’introduzione delle preferenze. Ma vertice di Bruxelles senza nulla da Contro pm e i comunisti lui per primo sa che «non c’è il clima IL CASO gettare sul piatto per replicare agli «Ho subito aggressioni politico adatto» per modificare il por- appunti dell’Unione gli aveva man- cellum. Il tema, infatti divide il Pdl I Radicali in visita dato la giornata di traverso. Aveva fisiche e patrimoniali» dalla Lega e lo stesso Pdl (basta legge- caricato di attese il cosiddetto «de- re lo stop alle preferenze di un azzur- da Berlusconi creto sviluppo», rimandato di setti- amministrazioni». ro doc come Quagliarello). Governo Rivolta sul sito mana in settimana da tempo imme- Tra l’imperativo del «costo zero» impotente anche sulla riforma delle morabile, ma il Consiglio dei mini- di Tremonti e gli antiGiulio Pdl (Bru- regole per il voto come sullo svilup- «Potremo e dovremo continuare stri che avrebbe dovuto vararlo netta, Carfagna, Prestigiacomo, Cro- po. a votare sempre contro il governo. Co- nemmeno si è svolto. Il governo, in setto, Galan, Frattini, ecc.) che usano L’iniziativa di Berlusconi, in real- me abbiamo sempre fatto. Ma, almeno il realtà, non sa a che santo votarsi. E le pagine del Foglio di Ferrara per tà, suona come ultimatum rivolto a premier ci ascolta. Poi vedremo...». Mar- per cercare di salvare la faccia il Ca- chiedergli «più coraggio», Silvio ap- Casini per un’alleanza che, tuttavia, co Pannella sintetizza su Radio Radicale valiere non trova di meglio che sca- pare paralizzato e «impotente». Non senza il suo passo indietro non è ipo- l'esito dell'incontro con Berlusconi a Pa- ricare le colpe su Tremonti «che per questo rinuncia a lisciare il pelo a tizzabile. Un passo indietro da Palaz- lazzo Grazioli giovedì sera. non scuce un euro e non capisce che Scilipoti e ai Responsabili garanten- zo Chigi e uno in avanti verso quel Con Pannella, Rita Bernardini, Maria con il rigore consensi non se ne pe- do che la legislatura finirà nel 2013, Quirinale «al quale aspira anche Pro- Antonietta Farina Coscioni, Valter Vecel- scano». «se non altro per un fatto di persona- di»? «Romano si conferma l`unico ca- lio c’erano anche Alfano e Gianni Letta. Il Per non sbarcare a Bruxelles a le autorevolezza». Che si tiri avanti vallo di razza del centro-sinistra - racconto della serata è sul sito del parti- mani vuote, poi, il premier si è dedi- fino a quella data o si stacchi la spina commenta il ministro Rotondi - Coi to maanche su Radio Radicale.Siè parla- cato ieri pomeriggio all’affannosa ri- nel 2012 - come mette in conto l’inte- referendum e con il Mattarellum si to di legge elettorale, carceri, giustizia ed cerca di qualcosa da vendersi con sa con Bossi - la campagna elettorale rimette al centro del gioco». Fosse eutanasia. Ma sul web è polemica, molti Merkel&C. Ma le misure elaborate del Cavaliere è già iniziata. per lui Silvio giocherebbe in eterno.❖ messaggi di critica, pochi di sostegno. Cicchitto «Per modificare la legge elettorale nel senso di far intervenire i cittadini nella scelta non solo del premier e della coalizione, ma anche dei parlamentari è possibile ricorrere 9 contro le anche a modelli diversi dalle preferenze, come per esempio i piccoli collegi». Lo afferma SABATO 22 OTTOBRE preferenze Fabrizio Cicchitto, presidente dei deputati del Pdl. 2011

Foto di Maurizio Brambatti/Ansa Nella faida leghista spunta la black list Un foglietto con 12 deputati maroniani da «non ricandidare» Tra loro Giorgetti e Stucchi. «L’ha compilata Reguzzoni»

Pini: la perdita del ruolo di relatore della legge comunitaria e del posto Il retroscena in commissione Esteri, cedutogli, a suo tempo, proprio da Bossi. ANDREA CARUGATI ROMA La lista dunque, in attesa delle opo la lista dei 47 leghi- elezioni politiche, avrebbe già un sti epurandi di Varese, suo utilizzo pratico: bloccare le com- ora c’è un altro elenco parsate tv dei deputati non in linea ad agitare le già tesissi- col capogruppo e, per dirla con gli D me giornate del Carroc- uomini di Reguzzoni, «poco orto- cio. Un foglietto con sopra scritti i no- dossi rispetto alla linea del Capo», a mi di 12 deputati vicinissimi a Maro- partire dall’auspicio, di cui si è fatto ni, con una indicazione precisa: non portavoce a più riprese il “falco” Fla- vanno ricandidati. Al gruppo leghista vio Tosi, di un passo indietro del Ca- a Montecitorio non si parla d’altro. La valiere. In ambienti maroniani, la li- lista, secondo fonti maroniane, sareb- sta è stata interpretata come un be stata compilata dal capogruppo Re- guanto di sfida. Ma anche come una guzzoni, uomo di punta del cosiddet- «follia», visto il seguito in termini di to Cerchio magico e “bestia nera” de- voti che hanno questi parlamentari. gli uomini più vicini al ministro «Se passa questa epurazione viene dell’Interno. Sarà un caso, ma in cima giù il mondo», sospira un maronia- al foglietto spiccano i nomi dei più no, citando la frase utilizzata dal sin- acerrimi rivali di Reguzzoni, a partire daco di Varese Fontana per com- da Giancarlo Giorgetti, presidente mentare la possibile espulsione di della commissione Bilancio di Monte- Tosi. «Poi chi la fa la campagna elet- citorio e segretario della Lega in Lom- torale se fanno fuori quelli che pi- bardia, fino a poco tempo uomo om- gliano più voti?». bra del Senatur per tutte le delicate Tra i Bobo boys c’è chi pensa che partite in campo economico, ora in si tratti di una mossa «per farci salta- difficoltà dopo le critiche di Bossi per re i nervi», e chi invece ritiene che, la gestione del tumultuoso congresso dopo Varese, ci sia una «precisa stra- a Varese. E ancora, compare anche il tegia del Cerchio magico per arriva- nome di Giacomo Stucchi, da mesi in re a epurazioni di massa», con Il premier Silvio Berlusconi attesa di sostituire Reguzzoni alla gui- l’obiettivo di ritrovarsi con una Lega da del gruppo alla Camera, sostenuto «più piccola ma composta solo da fe- dalla larga maggioranza dei deputati deli del Cerchio e soprattutto molto ma, a giugno scorso, a sorpresa, stop- filo-berlusconiana». In grado però pato dal Senatur, che ha imposto alla di mantenere lo zoccolo duro dei vo- truppa la conferma del suo pupillo, ri- ti grazie al carisma del Senatur e al- Pannella e Bernardini polemizzano la strategia di Pd, IdV e Udc di star fuori mandando a fine anno l’eventuale la titolarità del simbolo con l’Alber- anche con il Pd. «Sui temi dei quali dall’aula. Al corteo del 15 ottobre molti li successione. to da Giussano. Dal fronte reguzzo- avremmo voluto parlare con Bersani, in hanno accusati di aver salvato il gover- Ci sono anche i nomi di Davide Ca- niano alzano le spalle: «Una lista? realtà abbiamo trovato ascolto da Berlu- no, anche se non sono stati determinanti parini della Valcamonica, figlio di Forse sono loro ad agitare questi fan- sconi. Gli abbiamo sempre votato con- per il raggiungimento del numero lega- quel Bruno che per anni ha ospitato il tasmi, per paura di non essere rican- tro, dall`inizio della legislatura fino le. Capo nella sua casa di Ponte di Legno didati. Dopo Varese, Bossi l’ha detto all`ultimo voto di fiducia dello scorso ve- Gli internauti protestano. Moltissime (fino alla recenti frizioni per la guida chiaramente: la prossima volta le li- nerdì 14 ottobre». Ma con il Pd «siamo lecritiche. «Almeno risparmiateci iltenta- della Lega in Valle e nel Bresciano, do- ste le farà lui». «E ha perfettamente riusciti a parlare nella sede pubblica due tivo di rivestire il mercato delle vacche in ve hanno vinto i candidati maroniani chiaro chi in questi anni è stato fede- volte! Una volta con Franceschini e corso di un aura di impegno civile e so- sostenuti dai Caparini) e del mantova- le e chi no...», sorride un deputato l`altra con l`attuale segretario. E basta! ciale», scrive un utente che si firma "ma no Gianni Fava. E poi il veronese Mat- vicino a Reguzzoni. Questo schema, Furono comunicazioni meno ascoltate vergognatevi". E unaltroprevede già l'in- teo Bragantini, vicino al sindaco Tosi, però ha bisogno del Porcellum con e meno seguite...». gresso in maggioranza dei Radicali: «Pri- lo storico leader dei Giovani Padani le liste bloccate. Le parole di ieri di Con ironia scrivono i Radicali sul sito: ma era il numero legale, poi l'astensione Paolo Grimoldi e il segretario della Le- Berlusconi, che si è detto favorevole «I Radicali magneno, s'abbuffano, tratta- adesso la cena con Berlusconi. Aspettia- ga in Romagna Gianluca Pini, in forte alle preferenze, hanno fatto trema- no grana, a casa ed a cena con Silvio Ber- mo le dotte giustificazioni sulla vs. entra- ascesa anche grazie alle numerose re le finestre nel bunker bossiano di lusconi». Provocazione che però i mili- ta al governo». Ed ancora: «Ma guarda comparsate tv delle ultime settima- Gemonio. Con le preferenze, infatti, tanti non digeriscono. Già furibondi do- un po', i soldi fanno ballare i "cecati". Pan- ne. Proprio l’esposizione mediatica di l’epurazione dei “Bobo boys” potreb- po il “pasticcio” dell’ultimo voto di fidu- nellanonostante tuttigli scioperi della fa- alcuni “Bobo boys” avrebbe già causa- be costare moltissimo in “cabina” cia: quando i Radicali hanno fatto fallire me ci vedi bene. to una piccola ritorsione ai danni di elettorale...❖ 10 Primo Piano SABATO 22 OTTOBRE 2011 La crisi italiana

p Il movimento del parlamentare «Responsabile» riunito all’Eur: un patchwork di associazioni p Berlusconi applaudito e accolto da super «veline» canta l’Inno di Mameli con il piccolo leader

In un’atmosfera vicina ai raduni dei predicatori americani e la kermes- se paesana con le trombe dei ragazzi- Scilipoti a congresso ni della banda di S.Caterina Villarmo- sa, precettata da Caltanissetta, il pic- colo reuccio di un patchwork d’uma- nità ha organizzato le cose in grande Il giorno di gloria per far sentire a casa Berlusconi: da una limousine bianca scendono quat- tro stangone minigonnate d’azzurro, portate dall’attore di fiction Valerio Alba e dalla stilista Lidia Di Verniere, del «re dei peones» che, a parte rinfrancare Silvio, sfode- rano richieste serissime come le case a cento euro al mese per i pensionati. Grandi ovazioni a Domenico Sci- so, un mondo nuovo che siete voiii»: pio Inno di Mameli (in arrivo e in usci- Scilipoti c’è. Il Danny De Vito asce- lipoti e a Berlusconi, al primo è l’apoteosi del «re dei peones» diven- ta) cantato a fianco della nuova star. so dal messinese a Montecitorio vola congresso del movimento di tato presidente, l’onorevole olistico Mano sul cuore e sguardo al cielo, en- alto e basso nel suo discorso che «si «Responsabilità nazionale». Tra «Mimmuzzo». trambi pasticciano le parole. Qui si muove col cuore» e snocciola la sua veline, Tao e associazionismo, Domenico Scilipoti, nel suo giorno misura la superiorità del cavaliere: i teoria dell’«ecologia profonda» con i non si celebra l’alleanza con i di gloria, il primo congresso del «Mo- circa quindici centimetri dai quali la «rifiuti che sono risorse»; cammina neo fascisti dell’Msi di Saya. vimento responsabilità nazionale» testa di Berlusconi domina quella di «sulla via di Sant’Agostino che porta che si apre e si chiude tra le fanfare, si Scilipoti. Ovazione per il premier che alla luce dell’umanità», si lancia nelle riscatta «dagli insulti» per aver salta- bacia le prime file e annoia col ripas- bio- metafore della «fecondazione di NATALIA LOMBARDO to la barricata dell’opposizione al pre- so del discorso del ‘94 sulla «discesa massa» per raggiungere «la scossa or- ROMA mier. Il quale, per assicurarsi fedeltà in campo», ma la mozione dell’affet- monale dei consensi», però non c’è al- Dai «soldati» cristiani che sono «en- del movimento che, prima di salvare to da questa platea variegata di asso- tra famiglia che quella uomo donna trato nel Tempio e vi hanno trovato il mondo, ha salvato lui, è arrivato ciazionismo trasversale va tutta a (anche se in sala c’è anche Pier Paolo solo noccioline», allo «spermatozoo all’Auditorium Massimo all’Eur certo «Mimmo». «Sei un rivoluzionario, sei Zaccai, l’ex consigliere del comune di che deve generare un mondo diver- dell’accoglienza acclamante con dop- tu il nuovo!» grida una siciliana. Roma che fece un comizio sballato

Foto di Maurizio Brambatti/Ansa

Domenico Scilipoti durante l’intervento al congresso del Movimento di Responsabilità Nazionale ieri a Roma Il giornale? Scilipoti difende il giornale «la Responsabilità» da chi «ha presentato addirittura un’in- terrogazione parlamentare per chiedere dove prendiamo i soldi. Noi non prendiamo alcun 11 Me lo pago finanziamento: i soldi per il giornale sono usciti dalle mie tasche e da quelli dei miei amici». C’è SABATO 22 OTTOBRE da solo persino l’intervista a Pippo Franco: «L’uomo olistico è una visione, diventa quello che sei». 2011

da una serata con delle trans). Ma sta società civile che cita Diderot o l’astuto Scilipoti, che nel suo discorso Aristotele, che vuole smantellare IL COMMENTO Guia Soncini parla in terza persona non si fa conta- l’«amalgama dentaria tossica» così co- minare. Resta solo con Cesario. me il «re dei peones» ambisce alla «amalgama complessiva» con i litigio- L’AUTOPARODIA LA GELATA si membri (150 in meno del previsto) Alza un muro gelido all’Msi del neo del Forum anti-usura bancaria che lo fascista Gaetano Saya, che sul blog rimproverano di essere troppo preso DEL BERLUSCONISMO annunciava l’alleanza. Il capo degli dal Parlamento: «Non distruggete ultranazionalisti non c’è. Arriva la tutto sennò divento feroce», minac- AL TRAMONTO moglie Maria Antonietta Cannizzaro cia il presidente. Tra la sala da oltre insieme a una «guardia», entrambi ca- 500 posti (ma i presenti sono 1400, micia color cachi Ss e fiamma tricolo- dice Scilipoti) e il buffet c’è di tutto: re al braccio. Nessuno la saluta, Scili- dal deputato saltapartiti Razzi al vio- Era l’unico che ne avrebbe avuto cantava, il massone poti la ignora, lei se ne va sbattendo linista di Terni, dall’imprenditrice diritto. Eppure, in un periodo in monologava, il mafioso la porta: «Non sono mica venuta qui marchigiana del «benessere medi- cui tutti citano Steve Jobs e il telefonava, e la vocetta a fare tappezzeria». Alla cinque la si- co», alle imprese alluvionate del Pie- suo invito a essere hungry e spuntava dal nulla: «Anche gnora (in stretto contatto telefonico monte. C’è una suora e c’è padre Mar- foolish, voraci e ingenui, l’unico Scilipoti vuole fare l’amore!», con Saya) torna all’Auditorium «de- cello Stanzione che benedice il tutto, titolato a farlo, Domenico «Anche Scilipoti vuole suonare vo parlare con Scilipoti..». Lui, nel fi- c’è chi crede nel «cibo come momen- Scilipoti, lui si è astenuto. Lui 'u pianoforti!». nale sull’onda dell’inno dei Responsa- to di conoscenza» e chi parla per i de- che è di certo il più hungry, Siccome noialtri che facciamo bili («siamo un milione e ci sono an- tenuti di . Scilipoti dispensa anche se sul foolish non i giornali non abbiamo il genio e ch’io»,, suo il testo, musica di Danilo baci, strette di mano e sorrisi alle frot- giurerei. Non l’ha citato perché, la sintonia con lo spirito del Amerio), neppure la degna di uno te messinesi, anche agli amici degli esattamente come l'inventore di tempo di Corrado Guzzanti, sguardo e ci dice: «Vedete questo sim- amici che rimpolpano le truppe. E tut- Apple, sa che l’emulazione del Scilipoti non l’abbiamo capito bolo? - il Tao tricolore, lo yin elo ti confidano nell’uomo che sta a Ro- modello vincente fa di te un per tempo e continuiamo a non yang, - è il segno dell’equilibrio, con ma nel Palazzo, perché, presenti una imitatore, magari di discreto coglierlo davvero. E quindi ieri i gli estremismi avanza il Male...». proposta di legge sull’olismo o la far- successo ma non rivoluzionario. siti erano pieni dell’intervento Si sente davvero una presenza sul macia galvanica, che smuova qualcu- Per la gloria ci vuole altro, come di Berlusconi, coi soliti aneddoti territorio dell’Mrn, nata dopo il 14 di- no in pretura contro l’usura bancaria, i coccodrilli di Jobs ci hanno sulla mamma, e neanche un cembre 2010, il giorno del voltafac- che porti al consiglio dei ministri una raccontato fino allo sfinimento: editoriale sul legame cosmico cia all’Idv dipietrista («perché non riforma fiscale. Scilipoti c’è e fa. Il se- l’ardimento di proporre alla tra Putin e Scilipoti, gli unici portava avanti certe istanze, ma mi si guace dell’«eco-centrismo» vuole di- platea ciò che essa non sa ormai disposti a riceverlo come può crocifiggere così? lamenta Scili- ventare partito. Con Berlusconi fino ancora di volere. fosse una rilevante figura poti al bar). C’è di tutto fra una nasco- al 2013, ma «se non va si discute».❖ Domenico l’Ardimentoso istituzionale. E neanche un Scilipoti, quindi, ha vinto senza corsivo su quella splendida, bisogno di vincere, come già italianissima, IL COMMENTO statrice carina da arruolare, il com- accadde a Sarah Palin. più-berlusconiana-di-Berlusco- pleanno della deputata da festeggia- Diventando indispensabile nel ni-stesso faccia da Franti che IL CORAGGIO re, le schede preparate da Verdini sui panorama politico per quella Scilipoti sfoggiava durante peones da studiare, le lamentele dei che mi rifiuto di chiamare Fratelli d’Italia. La faccia di chi E I PARTITI Responsabili da sedare. narrazione, prima ancora che non ha fatto i compiti e le parole Né si può tediarlo con sgradevolez- per voti da pesare o contare. mica le sa, ma se lo chiamano ze del genere: fai un passo indietro, Perché nella società dello alla lavagna metterà tali p SEGUE DALLA PRIMA fai il senatore a vita o il padre nobile spettacolo devono ricordarsi di coloriture nelle sue scuse che Ci sono quattro ministri: Sacconi, o il nonno felice, purché tu ti dimetta te e distinguerti dagli altri, e alla fine se la caverà. La faccia di Gelmini, Fitto, Frattini. Due sottose- perché con te (e Tremonti) al timone (con tutta la buona volontà) chi, accusato di aver copiato un gretari: Roccella e Mantovano. I capi- abbiamo contro la Chiesa, l’Europa, i non possono farlo se sei uno dei testo del ’25, rispose: «Cosa c’è gruppo Gasparri e Quagliariello. Il vi- mercati, le agenzie di rating, la Bce, trecentododici la cui litania è «ci di male se alcune mie riflessioni cepresidente della Camera Lupi. Bankitalia, Obama, la Merkel, e pure vogliono le riforme». Se parli di e frasi si trovano nel Manifesto In quindici aderiscono all’appello Casini. te in terza persona, invece. Se le degli intellettuali fascisti di anti-declinista (e anti-tremontiano) Meglio gli appelli. La raccolta fir- tue priorità sono l’agopuntura e Giovanni Gentile». Age e del Foglio. Anche lì, mica pesi piuma. me targata Pisanu e Scajola che va l'omeopatia, invece. Se vai a Scarpelli non avrebbero saputo Sei ministri: Brunetta, Carfagna, Ga- avanti da mesi: magari avranno rag- caccia di alci col fucile, invece. scriverla meglio, Sordi ne lan, Meloni, Prestigiacomo, Frattini. giunto migliaia di adesioni, chissà. La sua iconizzazione pop avrebbe fatto l’interpretazione Il sindaco di Roma Alemanno. Il go- Le feroci interviste di Formigoni con- risale a quattro mesi fa, a cura della vita. vernatore lombardo Formigoni. I ca- tro il ministro dell’Economia che non dell’inarrivabile genio di Che abbia superato il maestro pigruppo Gasparri, Quagliariello, è Mister Universo e le primarie che Corrado Guzzanti, l’uomo che nel suo momento di massimo Cicchitto. Di nuovo Lupi. I sottose- «se le faccio vinco ma non ho ancora storicizzò Francesco Rutelli con splendore, quello di «Meno male gretari Mantovano e Crosetto. sciolto la riserva». A Berlusconi chie- «Berlusco’, ricòrdate de l’amici», che Silvio c’è», era chiaro Alcuni nomi si ripetono. Bisogna dono coraggio, tutti, ma non hanno e Walter Veltroni facendogli nell’inno di partito, che ha capirli: non volevano perdere l’occa- il coraggio di dirglielo in faccia. Più proporre in lista Napo Orso parole scritte dallo stesso sione di chiedere un decreto Svilup- che per cambiare nome al Pdl, ne ser- Capo, visto che «Amedeo Scilipoti: «Un solo cuore anche po con gli attributi «al governo e al virebbe per fare un partito vero con Nazzari era perfetto, ma è nei giorni più duri, pronti a Pdl» che hanno «il dovere di rischia- dei luoghi di discussione e delle pro- morto». In giugno Guzzanti, per difenderci da mondi lontani e da re» e «se non ora quando». Ma gover- cedure davvero democratiche. Forse la sua serata unica intitolata chi toglie i crocifissi dai muri». no e partito non sarebbero loro? E al- è anche il coraggio di dare vita a par- Aniene, su Sky, scelse come Steve Jobs e Matteo Renzi non lora perché non dirimono la questio- titi democratici, dunque aperti, scala- tormentone un nano fuori l’avrebbero detto meglio. Silvio è ne in consiglio dei ministri, nei verti- bili, capaci di convivere con il dissen- campo, immancabilmente tornato a casa, dopo aver visto ci a Palazzo Grazioli, nelle riunioni so interno, che manca all’Italia per ri- insultato da chiunque fosse Mimmo e sentito il suo inno, e dei gruppi? sollevarsi dalle macerie di questo si- inquadrato, ma impermeabile a ha trovato il proprio ritratto Certo, Berlusconi non ha un minu- stema politico. qualunque dissenso. Venditti improvvisamente invecchiato. to libero per ascoltarli. C’è la conte- FEDERICA FANTOZZI 12 Primo Piano SABATO 22 OTTOBRE 2011 La piazza dei metalmeccanici

Il segretario Fiom Maurizio Landini e il segretario Cgil Susanna Camusso sul palco di piazza del Popolo

p A sei giorni dagli scontri di San Giovanni, la Fiom riempie pacificamente piazza del Popolo p Camusso: «Marchionne bugiardo, governo complice». Landini: «Noi parte migliore del Paese»

700 lavoratori perché siamo entra- te solo come categoria protetta, ma in questa lotta siamo diventate pro- Roma torna aperta tagoniste e vogliamo continuare a lavorare. Marchionne non ci può la- sciare in mezzo a una strada». Sotto il palco tanti esponenti poli- Operai in corteo tici, dal leader di Sel Nichi Vendola a Paolo Ferrero di Rifondazione, dal responsabile Economia del Pd Stefano Fassina al capogruppo in commissione Lavoro Cesare Damia- per lavoro e diritti no. Rimangono ad ascoltare interes- sati, scambiano abbracci con Landi- ni e Camusso. A parlare invece vie- ne invitato un ospite inatteso. L’in- Diecimila operai di Fiat e Fin- cammina verso piazza del Popolo cantieri di Castellamare di Stabia, tervento del professore Stefano Ro- cantieri manifestano con un scortati da poca Polizia. Il grosso del- l’Italia è ancora un paese pieno di dotà viene molto applaudito dalla «corteo» a Villa Borghese. Gli le forze dell’ordine sono a piazzale fabbriche. Nonostante Marchionne piazza: «Dovrebbe esserci un senti- operai sfilano con le forze Flaminio con i blindati presenti in e Bono abbiano aumentato la cassa mento di gratitudine per la Fiom. dell’ordine “inutilizzate”. Pole- forza ma inutilizzati. Diecimila ope- integrazione ovunque e messo a ri- Oggi non sta difendendo solo i dirit- miche per le parole del prefet- rai riempiono piazza del Popolo. schio migliaia di posti di lavoro. ti dei lavoratori, ma i diritti di tutti. to Pecoraro. Nessun incidente (se non la conte- La prima a prendere la parola è Il diritto al lavoro, fondamento di stazione di un esagitato a Nichi Ven- una Costituzione ormai messa oggi MASSIMO FRANCHI dola in un bar vicino alla piazza), so- giorno in discussione, un diritto al lo tanta rabbia e tanta dignità. Il gruppo “Operai contro” lavoro messo in pericolo dall’artico- Il «primo corteo ambientalmente Sul palco di piazza del Popolo Qualche fischio lo 8 della manovra. E ancora di più sostenibile» (Landini dixit) riporta per tre ore sono stati progatonisti i a Camusso il diritto a manifestare. Perché in una manifestazione a Roma a sei lavoratori. Per ogni stabilimento questo è compreso quello a tenere i giorni dallo scempio di piazza San dei gruppi Fiat (più componentisti- poi solo applausi cortei e oggi è stato negato». Giovanni. Nonostante le ordinan- ca e settore bus) e Fincantieri un Poi è toccato a Maurizio Landini. ze e i divieti, l’orgoglio operaio at- operaio ha spiegato la situazione e Silvia, lavoratrice Irisbus di Valle Il segretario generale dei metallur- traversa pacificamente Villa Bor- la sua storia. Da Monfalcone a Ter- Ufita, azienda chiusa dalla Fiat ad gici Cgil ha criticato duramente le ghese. Da Porta Pinciana, dove par- mini Imerese, dall’Iveco di Brescia ottobre, che da 107 giorni è in scio- parole del prefetto di Roma Giusep- cheggiano un centinaio di pull- alla Fma di Pratola Serra, dalla Bre- pero e in presidio permanente. pe Pecoraro: «Dire che noi non do- man da tutta la penisola, ci si in- damenarinibus di alla Fin- «Noi donne siamo solo il 10 % dei vevamo manifestare perché erava- Mercato Il mercato dell'auto continua la sua discesa in picchiata. La crisi anche quest'anno farà sentire i suoi effetti negativi sull'intero comparto delle quattro ruote. Al termine dell'anno gli 13 auto: -7% italiani avranno speso poco più di 31 miliardi di euro per acquistare auto nuove, circa il 7% in SABATO 22 OTTOBRE nel 2011 meno rispetto al 2010. Lo afferma una ricerca promossa dal Centro Studi Fleet&Mobility. 2011

Foto Omniroma Odissea Grugliasco Lo stesso modello Siamo come Irisbus da sei anni solo dal 1991e presto e Finmeccanica cassa integrazione come Pomigliano ci vuole vendere

Ex Bertone Iveco Bredamenarini IRENE, 43 ANNI VALENTINO, 46 ANNI CRISTIANO, 34 ANNI GRUGLIASCO (TORINO) BRESCIA BOLOGNA

«È dal 2006 che siamo in Cassa inte- «Siamo in 2.800 e dal 1991 pratica- «Come Irisbus di Valle Ufita co- grazione e ci staremo anche nel mente facciamo sempre lo stesso mo- struiamo autobus. Negli anni ‘80 2012. Eravamo in 1.700, una carroz- dello di camioncino, l’Eurocargo. c’erano 40 aziende e 11mila operai zerie d’eccellenza e abbiamo vissuto Quando parlano di nuovi modelli di nel settore, ora siamo in due e ri- sulla nostra pelle un’odissea. Io sono auto ci viene da ridere! Adesso faccia- schiamo entrambi di chiudere. Noi stata anche fortunata perché con al- mo parte di Fiat Industrial e come ad eravamo 900 e ora siamo 288. Fac- tri 400 nel 2007 ho avuto un distacco abbiamo Altavilla, che si comporta ciamo parte del gruppo Finmecca- alla Pininfarina, a Bairo Canavese. come Marchionne. Non c’è piano in- nica che ci considera un’azienda Mi alzavo alle 3 per prendere il pull- dustriale, dalla settimana scorsa ha non strategica: è più redditizio fare man. Poi quando siamo finiti Com- ridotto il monte ore dei delegati sin- armi che autobus. In più l’area su missariati nel 2009 e abbiamo preso dacali e fra poco chiederà di applica- cui sorge la fabbrica è vicina alla 600 euro dall’Inps. Poi è arrivata la re il modello Pomigliano. Noi, dopo 3 Fiera e fa gola per una bella specu- Fiat e la Cassa è aumentata a 800 eu- anni di ammortizzatori sociali, abbia- lazione edilizia e difatti è già stata ro. Ora siamo rimasti in mille e nel mo sottoscritto l’accordo per la Soli- venduta. Dopo la manifestazione 2012 dovremmo produrre una Mase- darietà: lavoriamo il 36% di tempo in siamo andati sotto la sede di rati. Sembra. Fortunatamente non meno e guadagniamo l’80%, ma da Finmeccanica e l’ad “leghista” Orsi ho famiglia, già spendo tutto nell’af- genniaio il governo potrebbe togliere ci ha detto che ci vuole vendere ai fitto. Ora speriamo solo che il giudice la copertura sul 20%. E con due figli, turchi, ma loro garantiscono solo ci dia il diritto di rinnovare le Rsu». mille euro al mese non bastano». 60 posti di lavoro». mo in piazza anche sabato è offensi- tratto nazionale di settore che for- vo. Noi, che non abbiamo bisogno nisce tutele basiche per tutti, con- di patenti, continueremo a manife- Alle multinazionali tratti aziendali rafforzati da Enti stare per cacciare questo gorveno e Bilaterali che offrono prestazioni per riportare la democrazia nelle integrative in tema di Welfare e fabbriche. I miei predecessori mi contrattare piace formazione. Un insieme di accor- hanno insegnato che bisogna resi- di aziendali firmati unitariamen- stere un minuto in più del tuo padro- La presunta inconciliabilità tra regole e competitività te da tutte le federazioni di catego- ne e noi lo faremo sapendo che ab- sbandierata da Fiat, smentita da altre grandi aziende ria, evidenziano quattro aree si- biamo un consenso sempre più lar- gnificative, flessibilità degli orari, go. Siamo la parte migliore di que- innovazioni organizzative e tecno- sto paese e per questa ragione conti- logiche, premi di produttività ed nueremo a lottare», conclude Landi- competitività internazionali analo- incentivazioni economiche, Wel- ni. ghi a quelli della Fiat. fare aziendale. Le conclusioni del Il rapporto Una recente ricerca dell’Isril prof. Giuseppe Bianchi, presiden- CAMUSSO RICONQUISTA LA PIAZZA (gbianchi.isril@ tiscali.it) sui com- te dell’Isril, sui risultati della ricer- NICOLA CACACE A chiudere la manifestazione è sta- portamenti contrattuali delle gran- ca sulle «esperienze contrattuali ROMA ta Susanna Camusso, salita sul pal- di imprese del settore alimentare, delle grandi imprese alimentari» co con la felpa rossa della Fiom. a Fiat si è distinta negli Nestlè, Kraft, Coca cola Italia, Baril- sono le seguenti: Quando il segretario della Cgil ha ultimi tempi per due epi- la, Ferrero, British American Tobac- preso la parola una sparuta mino- sodi contrapposti, la so- co, Heinz, Plasmon Italia, Colussi, «Il caso Fiat, non solo non è ge- ranza della piazza l’ha fischiata (il stanziale acquisizione neralizzabile ma costituisce una gruppo “Operai contro” della Ferra- L della Chrysler con gra- Ricerca Isril patologia non risolta del nostro si- ri di Maranello). Ma durante il di- duale emarginazione delle produ- stema contrattuale. Patologia che scorso e alla fine ci sono stati solo zioni italiane (Termini, Irisbus, Flessibilità, produzione chiama in causa, più che le regole applausi. Per Camusso il piano "Fab- etc.), la fuoriuscita dalla Confindu- e altri target scambiati del sistema contrattuale, certa- brica Italia" ha portato «solo alla stria sulla base di una presunta in- mente migliorabili anche alla lu- chiusura di tre stabilimenti e a nes- conciliabilità tra le regole della con- con benefici e premi ce del recente accordo contrattua- suna soluzione per gli altri. Mar- trattazione collettiva e le esigenze le interconfederale, la capacità chionne farebbe bene a tacere o a del gruppo. Heineken Itralia, D. Campari, tra le dei soggetti contrattuali di darne non dire bugie, come quando ha altre, fornisce una risposta netta- concreta applicazione. Nel setto- detto che in nessun paese al mondo Questa presunta inconciliabilità mente contrapposta alle motivazio- re alimentare questa capacità è lui spiega quali modelli produrrà. È è oggettiva o è determinata, visto le ni Fiat di «inconciliabilità». stata espressa dal sapere organiz- falso perché lo ha fatto in Serbia, in lentezze con cui il progetto zativo e di apprendimento dei Brasile e con Obama. E il governo è “fantasma” Fabbrica Italia si mate- Flessibilità degli orari, condivi- contraenti, unito alla consapevo- stato suo complice. Noi continuere- rializza, da un obiettivo Fiat di gra- sione di obiettivi produttivistici, lezza che, anche nelle condizioni mo a manifestare, venerdì prossi- duale sganciamento dall’Italia? condizioni di lavoro, hanno trovato più sfavorevoli, la contrattazione mo lo faremo qui con i pensionati e Una prima risposta può essere data ragioni di scambio con benefici in collettiva è l’unico strumento di- il 3 dicembre ci riprenderemo piaz- allargando l’analisi ai comporta- termini di premi salariali e Welfare sponibile per minimizzare i costi za San Giovanni per mettere al cen- menti di altre imprese multinazio- aziendale, nel quadro bipolare del- del conflitto sociale e per massi- tro la questione del lavoro».❖ nali operanti in Italia con vincoli di la contrattazione collettiva, un con- mizzare i vantaggi reciproci». ❖ 14 Primo Piano SABATO 22 OTTOBRE 2011 Fine di un regime

p Annunci e smentite sulla cattura del figlio del raìs, Saif: il «delfino» sarebbe gravemente ferito Libia, caos sul dopo-Gheddafi

Foto Ansa Il giorno dopo la morte del ti- Islam ha perso un braccio ed è grave- ranno, la Libia sembra perdere mente ferito. Nello stesso tweet si di- il proprio baricentro. Dal Cnt ce che un video su questa vicenda sa- solo notizie imprecise e con- rà presto messo in rete. Il premier di traddittorie: prima sulla pre- fatto della Libia, Mahmoud Jibril, an- sunta cattura di Saif, poi solo nuncia nella notte che l’attuale prio- confusione sulla sua sorte. rità del Cnt è la cattura del secondo- genito e delfino del Colonnello, Seif al Islam Gheddafi, e del cognato e UMBERTO DE GIOVANNANGELI capo dell’intelligence Abdullah [email protected] al-Sanussi. È il giorno del giallo sulla fine del «delfino» del raìs. Il giorno dopo la SECONDO GIALLO cattura e la morte di Muammar E mentre si cercano di capire i risvol- Gheddafi. Ma è anche il giorno del- ti del giallo sulla cattura di Saif la «liberazione» rinviata. È il caos al-Islam, un altro giallo, dai risvolti libico. Il caos del dopo-Gheddafi. politici ancor più esplosivi, riguarda Per qualche ora in Libia la festa per la «liberazione» annunciata e poi rin- l’uccisione del Colonnello è stata viata. Il Consiglio nazionale di transi- doppia, quando si è sparsa la voce zione libico annuncerà domani la della cattura del figlio Saif al- piena «liberazione» della Libia: si Islam mentre stava scappando in tratta del terzo rinvio dopo l’annun- tutta fretta cercando riparo in Ni- cio che sarebbe avvenuto ieri e poi ger. Saif il prediletto, quello che oggi. A riferirlo in serata è il ministro probabilmente avrebbe preso il po- dell’Informazione del Cnt, Mah- sto del padre. Il 39enne ingegnere moud Shamma. «L’annuncio sarà «verrà mostrato alle telecamere do- fatto domenica pomeriggio intorno po che avremo fasciato le sue feri- te», avevano annunciato i ribelli del Cnt. Ma in serata è arrivata la I vincitori smentita del Cnt di Zliten: «Non si Ora potrebbero hanno al momento notizie certe ri- esplodere le divisioni guardo alla sorte di Saif al-Islam. Anzi le precedenti notizie sono fal- nella coalizione se». alle 16», afferma Shammam. «Proba- IL PRIMO GIALLO bilmente si terrà nella principale A oltre 24 ore dalla morte del pa- piazza di Bengasi e sarà fatto dal pre- dre, continua il mistero che circon- sidente del Cnt, Mustafa Abdel Ja- da la sorte dei Saif al- Islami, il delfi- lil», ha aggiunto. Probabilmente. Il no del rais che nel giro di poche ore condizionale è quanto mai d’obbli- è stato dato per morto, catturato, go. L’annuncio servirà a segnare ferito, nuovamente morto e cattu- quello che il Cnt sostiene sarà l’ini- rato. Ieri i siti arabi avevano dato zio di un processo per la creazione di Saif alla macchia e poi ucciso. Nel- un sistema democratico in Libia. La la mattinata di ieri i fonti militari leadership del Cnt aveva più volte ri- del Cnt avevano parlato di fuga ver- badito nei giorni scorsi che l’annun- so il Niger, nel sud ovest della Libia cio sarebbe avvenuto dopo la caduta con un convoglio di tre blindati. Po- di Sirte e la fine dei combattimenti. che ore dopo, nel primo pomerig- La città è definitivamente finita l’al- gio, la tv panaraba al Arabiya ha tro ieri sotto il controllo degli insorti diffuso la notizia che era stato cat- in coincidenza con l’uccisione del Libici in festa per la caduta di Sirte e la morte di Gheddafi turato a sud di Zliten assicurando raìs che, dopo avere lasciato Tripoli, una prossima messa in onda di fo- si era rifugiato proprio nel luogo che tografie nelle quali il delfino del co- gli aveva dato i natali. Secondo i pro- te entro venti mesi. La morte del Co- lizzato la coalizione che ha posto fi- lonnello presenta ferite che vengo- grammi del Cnt, il nuovo governo lonnello i potrebbe sancire la fine ne al regime del raìs. Il rischio è che no fasciate. Da quel momento solo provvisorio dovrebbe essere forma- della guerra, ma non certo dei pro- le contraddizioni che percorrono tra- voci - alcune delle quali lo danno to entro un mese dalla proclamazio- blemi per la costruzione della Nuo- sversalmente il fronte degli insorti ancora libero - fino al tweet di un ne della liberazione del Paese. L’As- va Libia. Per il Consiglio nazionale esplodano adesso, nel momento in giornalista svedese, J. M. Sommar- semblea costituente dovrebbe esse- di transizione viene adesso la prova cui potrebbe allentarsi il collante del- strom, nel quale racconta che il por- re eletta entro otto mesi, mentre le del fuoco di un dialogo, fino ad oggi la guerra a Gheddafi. Il rinvio dell’an- tavoce del ministero della difesa, prossime elezioni presidenziali e po- difficile e a volte controverso, tra le nuncio ufficiale della liberazione ne Ahmed Bani, ha detto che Saif al- litiche dovrebbero essere organizza- diverse componenti che hanno rea- è un’avvisaglia.❖ Chavez: Il presidente venezuelano Hugo Chavez ha condannato «l'assassinio» di Gheddafi. «Sfortunatemente è stata confermata la morte di Gheddafi. Lo hanno assassinato, si tratta 15 Muammar di una violazione ulteriore della vita», ha detto il leader sudamericano aggiungendo che il SABATO 22 OTTOBRE un martire Colonnello libico sarà ricordato come «un martire» e un «grande combattente». 2011

Il fronte degli insorti spaccato al proprio interno: slitta a domani la proclamazione della vittoria E il Cnt «rinvia» la liberazione

Foto Ansa dis, comandante supremo della Na- to per l’Europa, a proporre la fine della missione con un post su Face- book. Linea condivisa dal presiden- te francese Nicolas Sarkozy, che da Parigi ha ribadito la posizione del- la Francia, contraria a un prosegui- mento delle operazioni militari al- leate: «La missione sta chiaramen- te arrivando alla fine».

LONDRA FRENA Il ministro degli Esteri britannico, William Hague, da Londra ha inve- ce affermato che la morte di Ghed- dafi «avvicina molto» la fine delle operazioni aggiungendo però di pensare che «noi vorremo essere si- curi che non ci siano ancora sacche di forze filo-Gheddafi ancora in grado di minacciare la popolazio- ne civile». Comunque vada, la chiu- sura delle operazioni militari, sarà con tutta probabilità graduale. L’Al- leanza dovrà verificare se vi siano le condizioni di sicurezza per i civi- li e se le nuove autorità libiche sia- no in grado di mantenere il control- Il figlio di Gheddafi, Saif al-Islam, in una foto d’archivio lo e la pace nel Paese. Anche Ra- smussenn, nel pomeriggio, aveva sostenuto che il momento di dichia- rare concluse le operazione «è mol- to più vicino. Concluderemo la mis- Nato: il 31 ottobre stop missione sione coordinandoci con l’Onu e il Cnt». E sulla stessa linea si è espres- so anche il presidente americano Londra contro Parigi, Italia fuori . «Tutto lascia imma- ginare che l’operazione non dure- rà ancora per molto», hanno con- fermato fonti diplomatiche a Bru- A Bruxelles gli ambasciatori del britannico David Cameron. L’Italia finalmente l’annuncio di Rasmus- xelles. Certo, osservano le stesse Consiglio Atlantico hanno cerca- non c’è. Neanche un sms. Esclusione sen: «La Nato metterà fine alla mis- fonti, la morte del Colonnello non to un’intesa per ore. In realtà, umiliante, Tanto più che non riguar- sione in Libia il 31 ottobre». In real- era l’obiettivo della missione, av- Londra e Parigi sono divisi su tut- da solo la Libia. Nella stessa giorna- tà, cominciata poco prima delle 17, viata in base alle risoluzioni appro- to. Una sola cosa è certa: tra i lea- ta - l’altro ieri - poco della fine del al quartier generale della Nato a Bru- vate dal Consiglio di sicurezza der che devono decidere sul futu- Colonnello, Obama tiene un’altra vi- xelles sembrava quasi impossibile dell’Onu per proteggere la popola- ro, non figura il Cavaliere. deoconferenza. Stavolta il tema, trovare la quadra. Una conferenza zione civile. Ma in ogni caso «do- non meno scottante, riguarda gli svi- stampa del segretario generale era vrebbe essere al massimo una que- luppi della crisi del debito europea. stione di giorni. La decisione sullo U.D.G. A discuterne, stavolta, sono in quat- stop alle azioni dovrà comunque tro: i «tre della Libia» - Obama, Nuove alleanze essere presa dal Consiglio Atlanti- Neanche un sms. Emarginati anche Sarkozy e Cameron - e la cancelliera Sarkò con Obama: co». A Bruxelles si discute nella not- nell’ultimo atto della guerra in Libia. tedesca Angela Merkel (a comuni- chiudere la partita te per trovare un punto d’incontro Nonostante le basi concesse, nono- carlo è la Casa Bianca). Neanche in tra Londra e Parigi. L’operazione stante le missioni aeree condotte. questa occasione, Silvio Berlusconi Ma Londra non ci sente della Nato in Libia aveva preso il Erano passate poche ore dalla con- viene interpellato. Semplicemente, via il 31 marzo scorso. Fino a oggi ferma della morte di Muammar non esiste. stata annunciata per le 18, poi è sta- gli aerei delle forze dell’Alleanza Gheddafi, che la «diplomazia delle ta rinviata. L’impressione, suffraga- hanno compiuto oltre 26 mila mis- videoconferenze» riprende a funzio- TRATTATIVA IN NOTTURNA ta da diverse fonti anonime e dalle sioni, di cui 9.618 considerate d’at- nare. A prendere l’iniziativa è la Ca- Il caos libico si estende a Bruxelles. dichiarazioni ufficiali dei giorni scor- tacco, cioè contro obiettivi specifi- sa Bianca. Interlocutori di Barack La riunione degli ambasciatori del si, è che non ci sia ancora una linea ci. Il 21 settembre la durata della Obama sono il presidente francese Consiglio Atlantico si protrae oltre il condivisa sul futuro in Libia. È stato missione era stata prolungata di Nicolas Sarkozy e il primo ministro previsto. Alla fine, dopo ore ed ore, lo stesso ammiraglio James Stavri- tre mesi.❖ 16 Primo Piano SABATO 22 OTTOBRE 2011 Fine di un regime

p Troppe versioni L’ipotesi dell’esecuzione sommaria suggerita dai video sugli ultimi istanti L’Onu: chiarire la morte del raìs

L’Alto commissariato Onu per i diritti umani invoca un’inchie- sta sulle circostanze della mor- te di Gheddafi, per chiarire se sia stata un’esecuzione somma- ria. E Mosca chiede conto alla Nato: «Fuori mandato».

MARINA MASTROLUCA [email protected] Il cadavere di Gheddafi è in una cel- la frigorifera del vecchio mercato di Misurata. La sepoltura, che la tra- dizione islamica vorrebbe avvenis- se entro 24 ore dalla morte, è stata rinviata. Non è chiaro chi debba far- sene carico, il Cnt avrebbe preso contatti con la tribù Kaddafia, ma se la risposta fosse un no si procede- rà con discrezione: niente funerali pubblici, la sepoltura in un luogo segreto, fatte salve le prescrizioni del rito islamico. Ma anche su que- sto ci sono divisioni. Il giorno dopo l’eccitazione della caduta sanguinosa del tiranno, il corpo di Gheddafi non è più un tro- feo da mostrare. È un peso, un fa- Libici in coda per vedere il corpo senza vita di Muammar Gheddafi conservato in un freezer nel mercato di Misurata gotto ingombrante. Stando a Moha- med Sayed, esponente del Cnt, sa- rà messo a disposizione degli esper- lima con le immagini catturate dai Un linciaggio, un esecuzione o un in- due jet francesi di centrare un convo- ti della Corte penale internazionale cellulari e finite in rete. Ci sono alme- credibile proiettile vagante? Smenti- glio in fuga da Sirte, come ha rivendi- perché chiariscano come è morto il no due video che mostrano Gheddafi ta invece la versione del ragazzo di cato giovedì scorso lo stesso raìs. Un modo per rispondere all’Al- ferito - stenta a reggersi in piedi, ca- vent’anni che giovedì mostrava la pi- Sarkozy. Bombe «per proteggere i ci- to commissariato Onu per i diritti de più volte - ma chiaramente vivo stola d’oro di Gheddafi e rivendicava vili», spiegava il Pentagono. umani che ieri ha chiesto ufficial- nelle mani dei ribelli. In uno, il raìs di averlo colpito. Forse ha sparato al mente l’apertura di un’inchiesta. viene trascinato giù da un pick-up, figlio del raìs, Mutassim, anche lui IL CONVOGLIO «Maggiori dettagli sono necessari oltraggiato, malmenato. Poi si sento- sembrerebbe preso vivo e ucciso do- Ieri però la Nato ha dichiarato in una per stabilire se sia stato ucciso du- no degli spari. Altre immagini lo mo- po il padre. nota che non sapeva che Gheddafi rante una forma o l’altra di scontri strano sospinto da una folla di uomi- Gli interrogativi più pesanti non ri- fosse nel convoglio e di aver saputo o se sia stato giustiziato dopo la sua ni armati, che urlano, inneggiano ad guardano solo i combattenti libici. più tardi di «aver contribuito alla sua cattura». Perché 42 anni di dittatu- Allah. Anche qui si avverte distinto cattura». Secondo il New York Times, ra e un «cruento conflitto» non pos- lo schiocco secco degli spari e voci combattenti libici arrivati sul posto sono chiudersi sul fotogramma di che gridano: «Lasciatelo vivo, ci ser- Il raid avrebbero trovato un vero e proprio un uomo insanguinato tra la folla ve vivo». «Gheddafi intercettato massacro: 11 veicoli completamente in festa. «Non si può semplicemen- dai servizi occidentali distrutti, almeno una cinquantina di te buttare la legge dalla finestra», MOLTE VERSIONI corpi sparsi intorno. Un raid letale, dice il portavoce Rupert Colville. Il Cnt in un primo momento aveva Fermato da jet francesi» che non avrebbe avuto ragione di es- Washington chiede dettagli al Cnt. dichiarato che Gheddafi era morto sere colpendo alla cieca veicoli che Un’inchiesta è quello che sollecita per le ferite riportate durante la cat- Da chiarire c’è anche il ruolo della non stavano partecipando a nessuna anche la vedova di Gheddafi. E Mo- tura. Ieri, più prudentemente, ha fat- Nato, che in questi mesi, dietro al azione militare. sca, che ha sempre accusato l’Al- to sapere che attende un rapporto uf- mandato Onu di garantire la prote- Per questo il ministro degli esteri leanza atlantica di aver abbondan- ficiale, mentre circolano nuove ver- zione dei civili, ha ripetutamente cer- russo Lavrov chiede chiarimenti sul temente travalicato i limiti del man- sioni dell’accaduto. L’ultima, è che il cato di stanare il Colonnello, colpen- ruolo della Nato «dal punto di vista dato Onu e che oggi vuole capire raìs sarebbe stato mortalmente colpi- do i bunker e quelli che via via veniva- della legge internazionale». Visto quale ruolo abbia avuto la Nato to alla testa - qualcuno dice anche no segnalati come suoi possibili na- che «il convoglio che non rappresen- nell’ultima partita. all’addome - nel corso di una sparato- scondigli. Secondo lo Spiegel on line, tava in nessun modo una minaccia Molte domande, per una storia ria tra i suoi fedelissimi e i ribelli a i servizi occidentali avrebbero trac- per i civili». Da Parigi, il ministro Jup- presentata come una «grande vitto- cattura avvenuta. «Un colpo acciden- ciato una chiamata fatta da Ghedda- pé sfuma le rivendicazioni orgoglio- ria». A ventiquattr’ore dalla fine, tale», non si sa sparato da chi, gli ha fi con un satellitare sequestrato mesi se del giorno prima. «Il nostro scopo quello che appare certo è che la ver- attraversato il cranio, mentre lo sta- fa ad un giornalista occidentale. L’in- era che lasciasse il potere, non quello sione ufficiale - le versioni - non col- vano trasportando verso l’ospedale. formazione avrebbe consentito a di ucciderlo».❖ 24 civili È salito a 24 il numero dei civili uccisi ieri in Siria a colpi di arma da fuoco dalle forze di sicurezza, di cui undici a Homs, nel centro del paese, dove i manifestanti hanno esortato 17 uccisi come ogni venerdì a scendere in piazza contro il regime del presidente Bashar al Assad. Lo SABATO 22 OTTOBRE in Siria ha reso noto l'Osservatorio siriano dei diritti umani (Osdh). 2011

Gli Alleati colpirono il convoglio del dittatore. Ribelli divisi sulla sepoltura, rinviata per le indagini Mosca attacca sul ruolo Nato

Foto Ansa potuto raccontare le sue verità, magari molto scomode per qual- Chi è che potente che alla fine gli ha vol- La geopolitica «fulminante» tato le spalle?». di un grande narratore La Nato ha subito smentito di avere avuto un ruolo attivo nella morte di Gheddafi. «Questo è comprensibile. Perché se fosse stata la Nato a eliminare Gheddafi, ciò avrebbe potuto ge- nerare sentimenti anti occidentali nel mondo arabo e musulmano, come è avvenuto con l’uccisione di Osama Bin Laden... Se invece, come viene affermato, Gheddafi è stato ucciso dai ribelli, questo po- trebbe passare come un atto di PREDRAG MATVEJEVIC estrema di giustizia popolare, un NATO A MOSTAR IL 7 OTTOBRE 1932 monito per i tiranni ancora al pote- SCRITTORE re nel Vicino Oriente. Un atto di giustizia popolare sia pure som- Il suo «Breviario Mediterraneo» maria». ricostruisce in modo narrativo la sto- Se questa giustizia sommaria fosse ria “geopoetica” del Mediterraneo e stata rivolta contro un tiranno, e dei paesi che vi si affacciano: Claudio non un testimone scomodo... Magris lo ha definito un «libro genia- «Torniamo al punto di partenza. le, fulminante, inatteso». Tra le sue al- A una domanda che attende una tre opere, «Un’Europa maledetta». risposta che forse non arriverà mai. Un processo avrebbe dovuto prendere in considerazione non solo le verità nascoste di Ghedda- me. Una doppia immagine: quella fi, ma anche riflettere su cosa è sta- Intervista a Predrag Matvejevic teatrale di un uomo ferito, umilia- ta al Libia nei decenni di potere to, per un tempo lungo quarant’an- gheddafiano, un Paese che non ni considerato invincibile, inattac- può essere dipinto come il regno cabile racconta l’ultimo atto, la fine dell’orrore. Perchè la Libia del Co- «Una fine tragica di una tragedia. Ma poi, a prevalere lonnello è stata anche altro». è la vita, e dunque l’orrore che ho Lei ha scritto un libro di grande suc- provato di fronte a quel volto deva- cesso che ha al suo centro il Mediter- stato, a quel corpo martoriato. Com- ranneo. Cos’è oggi il Mediterranneo che occulta prendo la rabbia di un popolo, ma dopo le «Primavere arabe»? giustizia non è sinonimo di vendet- «Molti si chiedono e mi hanno ta». chiesto se la “Primavera araba” ha Il mondo s’interroga sulla fine di la stessa valenza che ebbe nell’89 verità scomode» Muammar Gheddafi.... per l’Europa, e non solo, la caduta «Una fine tragicamente teatrale. del Muro di Berlino e la fine L’uomo che per quarant’anni ha do- dell’impero sovietico. Solo il tem- L’intellettuale balcanico colpito dalla teatralità minato la scena, non solo libica; il po potrà offrire una risposta fon- satrapo, temuto e riverito dai gran- data a questo interrogativo. L’89 delle immagini. «Capisco rabbia popolare, ma si è di della Terra, costretto a supplica- potè contare su leader importanti, giustiziato un tiranno o eliminato un testimone?» re “non sparate, non sparate”. Se formati, come Gorbaciov o Havel, fosse una tragedia teatrale, l’ultimo le rivolte arabe non hanno ancora atto, la fine, sarebbe stato perfetto. prodotto leadership di questo li- Ma quella non era una tragedia tea- vello. Il giudizio va dunque sospe- miati. La fine di Muammar Ghedda- trale, era vita. E allora quel volto sfi- so. Di certo, però, come l’89 anche UMBERTO DE GIOVANNANGELI fi rivisitata da Predrag Matvejevic. gurato, quel corpo martoriato, ha le “Primavere arabe” rappresenta- ROMA Il nostro colloquio parte dall’imma- provocato in me orrore e qualche no una grande faglia nella storia. all’inferno balcanico gine sconvolgente del raìs con il vol- domanda». Una scossa tellurica che ha cancel- all’orrore libico. Nel to insanguinato, trascinato a forza, Quali, professor Matvejevic? lato gerontocrazie che sembrava- cuore e nella mente gli ultimi attimi prima della morte: «Si è voluto giustiziare un tiranno o no inattaccabili, destinate a proiet- quel Mediterraneo che «In quelle immagini terribili - anno- eliminare un testimone scomodo, tarsi nell’eternità politica. Quel è stato al centro di uno ta Matvejevic - teatralità e vita si so- che in un’aula di tribunale, davanti mondo non c’è più. E questo non è D ❖ dei suoi libri più conosciuti e pre- no per un attimo sovrapposte in ai media di tutto il mondo, avrebbe certo un male». 18 Primo Piano SABATO 22 OTTOBRE 2011 La crisi italiana

p La Corte stabilisce che chi è sindaco non può essere anche parlamentare. Dieci seggi in bilico p Secondo alcuni elaborati sono 35 i sindaci parlamentari. 122 le doppie cariche. Guidano Lega e Udc

scia; Giulio Marini (Pdl, Viterbo); Ni- colò Cristaldi (Pdl, Mazara del Val- lo); Marco Zacchera (Pdl, Verbania); Doppi incarichi Michele Traversa (Pdl, Catanzaro); Luciano Dussin (Lega, Castelfranco Veneto). Convocazione immediata anche per la Giunta del Senato che stop della Consulta: dovrà affrontare altri quattro casi: Raffaele Stancanelli, appunto; Anto- nio Azzollini che si fa in tre, senatore, presidente della commissione Bilan- cio e sindaco di Molfetta; Vincenzo sono incostituzionali Nespoli, primo cittadino di Afragola e Gianvittore Vaccari (Lega) sindaco di Feltre.

Foto di Orietta Scardino/Ansa LA SCELTA DI FASSINO Tutto comincia con il doppio in- Il Pd canta vittoria. Non solo ha prov- carico di Raffaele Stancanelli, veduto a sanare i doppi incarichi (Fas- dal 2008 sindaco e senatore pdl. sino, ad esempio, sindaco di Torino Un cittadino ha fatto ricorso e ha lasciato il seggio) ma da tempo, ha vinto. La decisione estesa an- prima firmatario Follini, ha presenta- che alle Province? Subito convo- to un disegno di legge mirato. «Il cui cate le Giunte per le elezioni. relatore però è Vincenzo Nespoli, sin- daco di Afragola» dice Stefano Cec- canti (Pd) puntando il dito contro il CLAUDIA FUSANI conflitto di cariche e d’interesse. [email protected] Se Stancanelli la prende con non- Incompatibili. Dunque costretti a chalance («se devo scegliere resto a scegliere: sindaco o parlamentare. Catania»), la verità è che la sentenza Siccome non ci hanno pensato pri- ma pascendosi del fenomeno tutto italiano della bulimia degli incari- Battaglia, il vincitore chi pubblici, adesso lo stop arriva ca- È il cittadino di Catania tegorico dalla Consulta. Che una che ha fatto ricorso volta di più va a sanare una vergo- gna tutta italiana vecchia di dieci contro il suo sindaco anni. Era il 2001 quando Diego Cammarata, appena eletto deputa- della Consulta può andare parecchio to, diventa primo cittadino di Paler- al di là del caso sindaci. Ed essere mo. La legge n˚60 del 1953 che re- estesa anche agli altri incarichi pub- gola l’incompatibilità degli incari- blici. Di cui tra Camera e Senato c’è chi pubblici per i parlamentari, non un ricco campionario che tocca quo- prevede esplicitamente il caso in ta 122 (81 deputati e 41 senatori). cui la nomina “locale” avvenga do- Nove sono presidenti di giunta pro- po l’elezione in Parlamento. La Pri- vinciale, 16 i consiglieri provinciali, ma Repubblica, con tutti i suoi difet- 35 i sindaci, 4 i vice sindaci, 7 gli as- ti, non aveva capito il trucco. Ci ha sessori comunali e 55 i consiglieri co- pensato la Seconda e ne hanno ap- munali. Negli ultimi mesi sono stati profittato parecchi. Stando all’ulti- sanati casi di «trinità»: Altero Matteo- ma indagine attendibile di circa un li ministro, deputato e sindaco di Or- anno fa, sono almeno 122 i parla- betello; il leghista Daniele Molgora mentari con doppio scranno, nazio- deputato, sottosegretario e presiden- nale e locale. Guidano la classifica te di provincia di Brescia. Un’elebora- Lega e Udc. zione del 2010 attribuiva alla Lega Ma andiamo con ordine. Ieri la Nord il primato degli accumuli: 38 Consulta si è espressa sul ricorso sol- Il sindaco di Catania e parlamentare Pdl Stancanelli: dal suo caso è partito il ricorso parlamentari su un totale di 86 (il levato di Salvatore Battaglia, eletto- 42,2%) hanno anche un incarico pub- re catanese, contro il doppio incari- blico locale. Seguono Udc con il co dell’onorevole sindaco di Cata- l’altro. convocata mercoledì e il presidente 17,6%, Pdl con il 12,1%, il gruppo mi- nia Raffaele Stancanelli, diventato La decisione ha smosso un sonnec- Maurizio Migliavacca (Pd) ha subito sto con il 9,1%, il Pd con il 5,9% e senatore nell’aprile 2008 e due me- chioso venerdì parlamentare e messo messo la faccenda all’ordine del gior- l’Idv con il 5,5%. si dopo, a giugno, sindaco. La sen- tra le gambe della maggioranza un al- no: «La sentenza della Consulta - di- Intanto da Catania, Battaglia Sal- tenza n˚277 chiude una volta per tro problemino di non poco conto. ce - fa giustizia di una errata interpre- vatore, 47 anni, bancario, si gode il tutte una vecchia querelle: chi è sin- Perchè i doppi incarichi da sanare su- tazione della legge n˚60 del 1953 ini- trofeo di chi zitto zitto c’ha provato, daco di un centro con oltre 20 mila bito sono dieci (35 secondo Russo, ziata nel 2001 dal centrodestra». So- c’ha creduto e c’è riuscito: «È la vitto- abitanti, non può fare anche il parla- pd) e parecchi in casa Lega e Pdl. La no sei i casi che dovrà esaminare: ria - dice - del cittadino sulla politica. mentare. Deve scegliere, o l’uno o Giunta per le elezioni della Camera è Adriano Paroli (Pdl), sindaco di Bre- Su un certo tipo di politica». ❖ Tricolore Consiglio comunale sospeso a Busto Arsizio, per la bagarre scoppiata dopo che i consiglieri comunali del Pd hanno esposto in aula uno striscione tricolore. Una protesta 19 a Busto simbolica per rispondere all’europarlamentare della Lega Speroni, che nel corso del pro- SABATO 22 OTTOBRE Arsizio gramma La Zanzara di Radio24 ha attaccato il tricolare e ha esposto in aula il Sole delle Alpi. 2011

ne Italianieuropei attraverso la sua so- anche che le relative fatture non ri- cietà Sdb. Giovedì è emersa anche la sultavano da questa ancora pagate. L’indagine sui voli notizia dell’iscrizione di D’Alema nel Per tale motivo la Fondazione e registro degli indagati per quei 5 voli, l’on. D’Alema hanno ritenuto di do- dal valore di alcune migliaia di euro. ver coprire l’intero costo dei voli». D’Alema: «Ho pagato «Tali voli erano stati offerti da Vincen- Insomma, l’ipotesi di reato sarebbe zo Morichini a titolo di cortesia in scattata perché le fatture erano im- quanto, a suo dire, nella sua diretta putate alla società, e non alla perso- disponibilità», spiega l’avvocato na Morichini. E il pagamento da par- tutte le fatture» Luongo. «Dagli interrogatori di Vi- te di D’Alema, spiega Luongo a l’Uni- scardo Paganelli e Vincenzo Morichi- tà, «cancella ogni residuale ipotesi ni - sottolinea il legale - è successiva- di reato». Ora il legale spera in una mente emerso che il costo dei voli era rapida archiviazione. «D’Alema - di- L’indagine su D’Alema per i 5 vo- per i quali è stato indagato per illecito stato imputato dalla Rotkopf Avia- ce Luongo - era all’oscuro che il co- li del 2010. L’avvocato Luongo: finanziamento dei partiti dalla procu- tion Italia srl non alla persona di Vin- sto dei voli fosse stato imputato a «D’Alema e la Fondazione han- ra di Roma. Giovedì è trapelata la noti- cenzo Morichini, bensì alla società So- una società, riteneva che quei pas- no coperto l’intero costo dei vo- zia dell’interrogatorio dell’ex premier luzioni di Business srl (Sdb) a lui ri- saggi fossero offerti da Morichini co- li. Solo durante l’incontro con i da parte dei pm Ielo e Cascini, che in- conducibile». me amico e collaboratore della Fon- pm abbiamo appreso che i voli dagano sulla vicenda degli appalti dazione», in quanto beneficiario di erano stati fatturati alla Sdb». Enac, inchiesta che ha portato in car- L’IPOTESI DELL’ACCUSA un pacchetto di ore di volo della cere nel giugno scorso Viscardo e Ric- Luongo spiega quindi l’ipotesi dell’ac- Rotkopf da lui non utilizzato. cardo Paganelli, titolari della cusa: «Proprio in virtù di ciò i pm Ca- L’avvocato annuncia anche di ANDREA CARUGATI Rotkopf, per una tangente da 40mila scini e Ielo hanno ritenuto che fosse aver ricevuto dal presidente Copa- ROMA euro a Franco Pronzato, ex dirigente ipotizzabile un finanziamento illecito sir l’incarico di tutelare la propria D’Alema e la Fondazione Italianieuro- Pd, ed ex componente del cda di al parlamentare D’Alema da parte del- onorabilità in sede legale, a proposi- pei «hanno coperto l’intero costo dei Enac, anch’egli arrestato. Una tangen- la Sdb, avendo quest’ultima omesso to delle ricostruzioni dell’indagine voli». Gianluca Luongo, legale del te pagata tramite Vincenzo Morichi- di deliberare tale stanziamento». Il le- proposte da vari quotidiani, tra cui presidente Copasir, ricostruisce nel ni, mediatore finanziario, che per cir- gale spiega che nel corso dell’audizio- Libero. «La condotta di D’Alema non dettaglio la vicenda dei 5 voli della ca un anno, dal 2009 al 2010, si è oc- ne con i magistrati, «abbiamo appre- può essere accostata all’ipotesi di compagnia Rotkopf Aviation, cui cupato di raccogliere contributi e in- so non solo che il costo dei voli era corruzione contestata dalla Procura D’Alema ha preso parte nel 2010, e serzioni pubblicitarie per la Fondazio- stato imputato alla società Sdb, ma a Pronzato e ai Paganelli». ❖

SABATO 22 OTTOBRE Colle Val d’Elsa Torino Vicenza Piazza Arnolfo Corso Cadore Coop Via Cavour 1ª GIORNATA 9.00/13.00 9.00/18.00 14.30/19.30 STRAORDINARIA Fabbrico (R.E.) Torino Volterra Saline DI MOBILITAZIONE Corso Roma Corso Chieti/Piazza Toti Stand Festa del PD DEL FORUM 9.30/11.30 9.00/18.00 23/10 Milano IMMIGRAZIONE PD Faiano (SA) Torino Via Segneri A SOSTEGNO Associazione Tyrrhenoy P.zza Santa Giulia/Via Giulia circolo Giambellino 15.00/20.00 di Barolo 10.00/13.30 DELLA CAMPAGNA Fermo 9.00/18.00 23/10 Novellara “L’ITALIA Piazza del Popolo Torino Piazza del Mercato SONO ANCH’IO” 9.00/12.00 Piazza Borromini 10.00/12.30 e 16.00/18.30 Ferrara Via Bardassano 23/10 Palermo Piazza Trento e 9.00/18.00 Via Roma FIRMA diversi orari Torino 23/1 Rignano Flaminio Foligno Largo Palermo Conad Piazza IV Novembre ANCHE TU! Largo Carducci 9.00/18.00 9.00/12.00 16.00/19.00 Torino Ancona Forlì Piazza Borgo Dora 23/10 Roma Via Vittorio Veneto Piazza Saffi Mercato Balon Milano Pontedera Roma 9.00/18.00 Piazza pedonale 9.00/13.00 10.00/12.00 Via Segneri 5 Via Leopardi Via Pellegrino Matteucci e 15.00/17.00 Torino del Pigneto con circolo Giambellino 10.00/13.00 10.00/13.00 Passerella Colletta corso LIVIA TURCO Via Sparano Forlì 20.00/23.00 Quattro Castella Roma 16.00/19.30 Via Somalia Circolo PD Cadore/Lungo Dora Voghera 10.00/12.00 Milano Piazza del Centro Commerciale 9.00/18.00 Battipaglia (SA) “Ospedaletto” Via De Angeli Mercato Puianello Gulliver Piazza Aldo Moro 14.30/17.30 Torino 23/10 Roma 15.00/17.00 Reggio Emilia 10.00/13.00 Giardini di via Alimonda 17.30/19.30 Frascati Milano (quartiere Baggio) Piazza Prampolini Roma Piazza della Balduina Bergamo Piazza San Pietro 9.00/18.00 10.30/13.30 Piazza Sant’Elena 9.00/18.30 Piazza di Ponte Milvio Torino Via San Bernardino, 77 9.30/12.30 10.00/12.00 Rignano Flaminio 10.30/13.00 23/10 Roma Casa Amadei Imola Piazza Sassari/Via Cigna Via Tuscania 12 Napoli Piazza IV Novembre Roma 9.00/18.00 10.00/13.00 Piazza Matteotti Piazza della Carità 9.00/12.00 Via Appia 361 PD Alberone Parrocchia San Gaetano Bologna 9.00/12.00 Torino 10.30/12.30 10.00/16.00 Rimini 10.00/13.00 Via Morgari Piazza Maggiore La Spezia Novellara (R.E.) Ponte Tiberio Rosarno 23/10 Sassari Orari da definire Piazza del Bastione aiuola Donatello Piazza d’Italia Via Monte Grappa 9.00/13.00 Piazza Duomo 10.00/13.00 Brà 15.00/19.00 10.00/12.30 e 16.00/18.30 Rizziconi (RC 11.00/20.30 10.00/14.00 Via Cavour Lerici Torino – Mirafiori Nord 23/10 Sassari Padova Piazza centrale Saltara Loc. San Martino Piazza Santa Rita dalle 16.30 Marina San Terenzio Piazza delle Erbe 10.00/13.00 (PU) Portici Bargone Brendola (VI) 10.00-12.30 9.30/13.00 10.00/14.00 9.00/12.00 Roma Museo del balì Torino – Mirafiori Nord Piazza del Mercato Linguaglossa (CT) Parma Uscita metro Lucio Sestio dalle 9.30 23/10 Torino 8.30/12.30 Via Roma Via Tripoli Piazza Gran Madre Via Mazzini dalle 17.30 San Martino in Rio (R.E.) Corso Sebastopoli Cagliari 10.00/12.00 15.00/19.00 Roma Piazza del Mercato 15.00/19.00 Via Roma angolo Macerata 10.00/13.00 24/10 Pegognana (MN) Pavia Via Orvieto, mercato 9.30/12.30 Torino - San Salvario largo C. Felice Piazza Cesare Battisti Piazza della Vittoria dalle 10.30 Sassari Mercato Piazza Matteotti Calenzano (FI) 9.00/13.00 e 15.00/18.00 Piazza Gran Madre di Dio 9.00/12.00 dalle 10.00 Roma Via Alghero (Villa Mimosa) 9.30/13.00 Supermercato Coop Milano Perugia Pian di Massimo Piazza Vittorio 18.00/22.00 10.00/12.00 Via Benedetto Marcello Torino -San Salvario Piazza del mercato dalle 10.00 Sassari Piazza Cristina Calenzano (FI) mercato 9.30/12.30 Roma Piazza Caduti del Lavoro Casa del Popolo 10.00-12.00 9.00/13.00 Pisa Piazza Balduina 10.00/14.00 Treviso 18.30/19.30 Milano Corso Italia 10.30/13.30 Spoleto Campi Bisenzio Largo Argentina Varco Manzoni, mercato 16.00/19.00 Roma Piazza Garibaldi 8.30/13.00 Piazza Matteucci 15.00/18.00 Pistoia Via Cassia 16.00/19.00 dalle 10.00 Milano Udine Via Roma ang. Via O. Romano Taurianova (RC) Piazzetta Valle del But Certaldo (FI) Piazza Velasquez 10.00/12.30 11.00/13.00 Piazza centrale Supermercato Coop 10.00/12.00 e 14.00/16.00 9.00/13.00 Pomigliano d’Arco Roma 17.00/19.00 Mercato Viale Vat 16.00/19.00 Milano Piazza Primavera 14 Mercato Santa Galla Terni Cesena Mercato di via Fauchè 9.00/13.00 16.00/19.00 circ. Ostiense Largo Villa Glori Umbertide (PG) partitodemocratico.it Piazza del Popolo 1 10.00/13.30 Pontecagnano (SA) 9.30/12.30 16.00/19.00 9.00/12.30 Ingresso Piazza Matteotti youdem.tv Piazza Sabato 9.00/12.30 www.immigrazione.forumpd.it 17.00/19.00 20 Primo Piano SABATO 22 OTTOBRE 2011 Il confronto nel centrosinistra

Foto di Massimo Percossi/Ansa MARIA ZEGARELLI BOLOGNA ippo Civati lavora agli ul- timi ritocchi. Tutto pron- to a Bologna per la due giorni che ha organizza- P to insieme a Debora Ser- racchiani e dove si aspetta che arri- vino fra oggi e domani diecimila persone Per fare cosa? Per «parlare dal Pd al Pd del programma che vor- remmo per una coalizione di cen- trosinistra vincente». Civati, ce lo racconta come dovreb- be essere “Il nostro tempo”? «Come dice Sorrentino insieme ad un tempo c’è anche bisogno di un Il rinnovamento «A D’Alema, Veltroni e agli altri leader chiediamo di lavorare con noi per creare una nuova classe dirigente» posto. Il tempo è adesso, il posto de- ve essere un Pd aperto, che torni al- le sue origini, almeno nell’entusia- smo che c’era per cambiare la politi- ca e lavorare ad un Paese diverso, Un giovane sostenitore del Pd a una recente manifestazione migliore. L’immagine simbolo di questa nostra iniziativa è la piazza, la piazza della gente ma anche di Intervista a Pippo Civati una rappresentanza politica molto chiara per un partito aperto al resto del centrosinistra». Voi dite di non mettere in discussio- neil segretario e di non andare all’as- «Non assaltiamo la ditta salto “della ditta”. Cosa volete che inizi da Bologna? «Noi non intendiamo liquidare nes- suno, siamo autonomi e rispettosi del nostro partito, a iniziare dal suo vogliamo discutere di idee» Statuto, ma abbiamo idee che vor- remmo mettere sul tavolo della di- scussione non per far parlare di noi Sul convegno che inizia oggi a Bologna: «Legalità, ambiente, precariato sono ma per provare a immaginare rispo- ste forti a problemi drammatici. In- i nostri temi. È lo stesso linguaggio di un anno fa, è Renzi che si è allontanato» somma, non parleremo certo di Statuto…». Al contrario del sindaco Matteo Ren- zi che vorrebbe cambiare due o tre «Non mi interessa, ma l’impressione ste a domande fortissime che ci fa la mo invitati tutti perché il nostro tentati- cosette, come le primarie. Ci spiega è che Renzi si stia proponendo come nostra gente e riguardano tutti noi, vo è quello di aprire il confronto tra gli come le vostre strade si sono separa- leader di qualcosa, non so bene di dalle riforme strutturali all’ambiente attuali dirigenti e i cittadini e li ringra- te? L’anno scorso eravate alla Leo- che. E adesso con questa risposta fa- alla legalità. Ai dirigenti del Pd gli ziamo per aver accettato questa sfida». polda insieme… rò arrabbiare la Debora che mi aveva chiediamo di darci una mano, noi da- Darete la parola agli indignati? « In realtà ha fatto tutto Renzi, non detto di non polemizzare». remo le nostre risposte, loro si con- «Sì, io sono stato in piazza il 15 otto- c’è stata una separazione, semplice- Guardi che ha già aperto una polemi- frontino con noi. Per esempio diremo bre, ho girato un documentario e qui mente qualcuno si è allontanato. ca con D’Alema chiedendogli di dare la nostra rispetto a quello che secon- a Bologna mostreremo le immagini. Ma un anno fa alla Leopolda le per- un contributo ma senza ruoli nel Pd. do noi è uno dei problemi più gravi di Poi, faremo parlare alcuni dei giovani sone che sono intervenute parlava- “Non ho più ruoli”, ha risposto. questo tempo, il precariato. Voglia- che, a causa delle violenze che ci sono no un linguaggio che è lo stesso del- «Sia D’Alema che Veltroni hanno mo che ci sia uno scambio tra rendita state, non hanno potuto farlo a San la nostra iniziativa di Bologna. A frainteso il senso delle nostre parole. e lavoro e spiegheremo come realiz- Giovanni. Quella piazza, non i violen- Debora e me non interessa fare po- Ma, visto che ci siamo, vogliamo dire zarlo con la nostra ricetta». ti, pone delle questioni che non si pos- lemica con qualcuno, a noi interes- la verità? D’Alema è l’esponente più Un confronto in diretta con i big, visto sono ignorare. Il tema di chi paga il sa un rapporto con il Pd e con il cen- influente del Pd. E io per questo gli che li avete invitati: Bindi, Franceschi- debito pubblico, della finanza, del fu- trosinistra». chiedo di lavorare con noi per creare ni, insomma quelli che dovrebbero turo, deve essere o no al centro del Secondo lei la Leopolda sarà il tram- una nuova classe dirigente». farsi da parte... dibattito politico? Noi pensiamo di sì polino di lancio di un nuovo leader Quale obiettivo vi ponete? «Alt, noi non chiediamo di farsi da par- e in questi due giorni apriremo una pronto a sfidare Bersani nel Pd? «Di non fare proposte ma dare rispo- te ma di lavorare al ricambio. Li abbia- riflessione anche su questo».❖ Merola: «Personalmente sono molto stanco dei sindaci che fanno i fenomeni nazionali». È quanto ha affermato, premettendo di parlare come esponente del Pd, il sindaco di Bologna, 21 alt sindaci Virgilio Merola, intervenuto ad un incontro del Pd sulla giustizia e l'etica pubblica. «Io - ha SABATO 22 OTTOBRE fenomeni osservato- vi assicuroche mi sono candidato per governare Bologna ed è un grande onore». 2011

ne delle ragioni per cui il "partito strutturato e radicato nel territo- rio", basato sulla centralità delle se- Che fine ha fatto zioni (nessun errore lessicale), non sia miracolosamente riapparso, co- me era stato promesso nel 2009. il partito “solido”? Pare piuttosto che intorno ai cir- coli si sia andata ulteriormente af- fievolendo molta della vitalità che «All’esame dei circoli la proposta di Bersani su primarie, iscritti, elettori si era creata nella fase fondativa, co- me credo certifichino i dati sulle Ma alcuni problemi restano irrisolti e soprattutto nel documento iscrizioni. Tutta colpa delle prima- non si intravede un’adeguata riflessione su quanto sta accadendo» rie, del contesto avverso o di chi “rema contro”? Forse la (scarsa) vitalità dei circo- li riflette la (in)capacità del partito 2008 solo di essere disciplinate con ora, che siamo relativamente distan- di promuovere campagne che susci- regolamenti della direzione e messe ti da una tornata interna, dovremmo tino speranze e parlino a sentimen- L’intervento in pratica. riparare all’errore? Nel documento si ti vivi nell’opinione pubblica. Co- In terzo luogo, alcune enunciazio- dice che la scelta del segretario nazio- me sarebbe capitato, ad esempio, SALVATORE VASSALLO ni dovrebbero essere più nette. Si di- nale dovrà continuare ad essere affi- se i circoli fossero rimasti aperti per ce che al partito serve una tecnostrut- data a tutti gli elettori. Sarebbe ovvio la raccolta di firme contro il Porcel- entre la crisi termina- tura professionale per alcune funzio- concludere che, per semplificare, si lum. Un’occasione nella quale la se- le del berlusconismo ni (organizzazione, comunicazio- può eliminare la fase riservata ai soli greteria ha prima frenato e poi pre- piega il Paese, e men- ne). Diciamo anche che per coprirle iscritti, sostituendola con un filtro in- ferito regalare “le firme del Pd” a tre in incontri non uf- il Pd deve reclutare figure professio- terno più esigente alle candidature. Parisi, Di Pietro e Vendola, cui va M ficiali come quelli di nalmente eccellenti e innovative. Infine, nel documento non si intra- giustamente il merito principale Bologna e Firenze si mette in agenda vede nessuna riflessione o quesito ri- dell’iniziativa, benché non siano il nuovo inizio necessario all’Italia Si dice che «per le funzioni politi- spetto a quanto è accaduto negli ulti- proprio esponenti della società civi- ventura, i circoli del Pd sono stati con- che, noi non vogliamo essere un par- mi anni. Non c’è nessuna spiegazio- le. ❖ vocati per esaminare una relazione tito di funzionari». Si stabilisca allo- del segretario sull’organizzazione in- ra, come è stato proposto a Bologna, terna del partito. Il tema forse non è che chi svolge ruoli politici, in qual- in cima alle preoccupazioni dei letto- siasi ambito, non può essere dipen- ri de l’Unità ma, data l’ampiezza del- dente a tempo indeterminato del par- la consultazione, credo sia giusto en- tito, e viceversa. SEMINARIO trare nel merito anche esprimendo In quarto luogo, rimane irrisolto “opinioni dissenzienti”. un problema dell’impianto statuta- In primo luogo, la retorica pro-pri- rio-organizzativo da molti considera- marie che viene spesa in più passag- to macroscopico. Nel 2009 fu feroce- Il lato sinistro gi è carica di retro pensieri. Mentre il mente criticata la procedura congres- Pd nato nel 2007 riconosceva, come suale (con voce più stridula proprio suo tratto fondamentale, agli da chi l’aveva voluta così) perché “elettori” la sovranità su alcune scel- troppo complessa. Quando, se non della crisi te, secondo il documento sarebbero ora gli “iscritti” che la detengono e la Roma, lunedì 24 ottobre 2011, ore 16 concedono. Quindi, possono ripren- Palazzo Bologna - Via di Santa Chiara 4 dersela. POLEMICA NEL PD Siccome difficilmente gli iscritti so- no davvero in condizione di assume- Fassina: «Vorrei Letta Silvano Andriani, Piero Bevilacqua, Laura Pennacchi re decisioni del genere, vuol dire che potranno farlo, per conto loro, i diri- in piazza con la Fiom» Mauro Agostini Enrico Gasbarra genti. Ad esempio, dice il documen- Meloni: «Smentisca» Giorgio Airaudo Emanuela Granaiola to, si dovranno distinguere (chi, co- Maurizio Bartolucci Elio Matarazzo me?) le primarie buone da quelle cat- Dura polemica nella segreteria Felice Besostri Michele Mezza tive, mera «occasione di scontro in- del Pd. Alla manifestazione della Fiom, Famiano Crucianelli Gennaro Migliore terno». E bisognerà tendenzialmen- il responsabileeconomico Stefano Fas- Roberto Della Seta Daniela Monteforte te arrivare a una sola candidatura Pd sina dichiara: «Mi piacerebbe molto Claudio Di Berardino Paolo Nerozzi alle primarie di coalizione: una circo- che Enrico Letta venisse in piazza con i Roberto Di Giovan Paolo Antonio Rosati Francesco Ferrante Lanfranco Turci stanza che a dire il vero ultimamente lavoratori». Immediata la replica del re- Massimo Fiorio Vincenzo Vita non ha portato molta fortuna né al sponsabile riforma dello stato, Marco Aldo Garzia partito né ai prescelti. Meloni:«Mi auguroche le dichiarazioni In secondo luogo, il documento di Fassina siano prontamente smenti- Per gli uomini è obbligatorio indossare giacca e cravatta contiene diverse autodichiarazioni te,perché sarebbero difficilmente com- di inerzia. Si presentano come inno- patibili con l’equilibrio necessario per vazioni necessarie: a) i referendum rappresentare tutto il Pd in una mate- interni; b) i circoli online; c) la sfasa- ria fondamentale come quella affidata tura temporale tra l’elezione dei se- alla sua responsabilità. È necessario gretari nazionale e regionali per valo- che tutti ricordino che, mai come in rizzare l’autonomia di questi ultimi. questa fase di grande disagio e forte Tre cose già previste dallo Statuto conflittualità sociale,le parole sono pie- che aspettano dalla primavera del tre».

23 SABATO 22 OTTOBRE 2011

Claudio Fava FURTI DI MEMORIA COORDINATORE SEL Ma il “41 bis” ha ancora senso? Le leggi speciali evocate da Maroni dopo gli scontri di piazza non mostrano la forza dello Stato ma la sua debolezza. E forse è arrivato il momento di riflettere anche sul carcere duro per i mafiosi

a risposta autoritaria che glie il diritto a un contatto fisico tra (più di trecento) dicendo poi che tà ha paura di un ex galeotto solo è stata suggerita dal gover- padri e figli, tra mariti e mogli, che l’aveva fatto per ristabilire un clima perché si chiama Riina, se siamo no e da alcuni buontempo- morde la dignità ancor più che la pe- di pacificazione nazionale: come di- così deboli da non poter pretende- L ni dell’opposizione alle ricolosità degli individui. E siccome re, un ramoscello d’ulivo offerto a re da quel ragazzo che stia alle re- violenze di sabato scorso (riesuma- so bene di cosa sto parlando, so an- Cosa Nostra che forse in cambio gole, ai patti, alle leggi, che senso zione della legge Reale, estensio- che quale legittima obiezione si può s’impegnava a non far saltare più hanno avuto trent’anni di lotta al- ne dei Daspo ai cortei politici, fi- fare: quel regime carcerario ha sal- con il tritolo le strade e le vite d’Ita- le mafie? E chi glielo fa fare ai ra- deiussioni personali degli organiz- vato decine, forse centinaia di vite lia. gazzi della cooperativa Placido zatori delle manifestazioni…) è che altrimenti i boss di camorra, Questa fu una trattativa, cioè vil- Rizzotto di Corleone ad andare a stata ben commentata da molti. ’ndrangheta e Cosa Nostra avrebbe- tà, intelligenza col nemico, compor- coltivare con grande fatica le terre Come spiegava Rodotà, la forza ro ordinato di sopprimere senza do- tamento di infinita miseria morale che lo Stato ha confiscato al padre della democrazia sta nella capaci- versi allontanare dalla loro galera. sulla quale in tutte le sue declinazio- di quel ragazzo? tà di utilizzare fermamente la lega- Basti pensare agli anni di Cutolo a ni è bene che i giudici oggi facciano lità ordinaria, senza precipitarsi a Poggioreale o di Santapaola a Cata- luce: chi mentì, chi tacque, chi trat- Ragioniamoci. Assumiamo que- invocare leggi eccezionali appena nia, anni in cui il carcere era cosa tò e cosa ne ebbe in cambio. Io qui sta discussione come una prova di ci si trova di fronte a qualche diffi- loro, diviso secondo obbedienze, ap- parlo d’altro. Non di un armistizio maturità, come il segno d’una loro coltà. Quelle leggi spesso non so- partenenze, affiliazioni. E dalla gale- debolezza (loro: dei mafiosi), ra- no una soluzione ma un alibi, ser- ra si continuava a governare il male: gioniamo su talune leggi speciali vono a celare le debolezze e le inef- traffici, omicidi, appalti truccati, vio- Il diritto variabile che forse ieri furono necessarie ficienze delle istituzioni, a fingere lenza sociale, corruzione politica, Un Paese che non riesce ma oggi rischiano di apparire co- solo la faccia feroce. impunità… me segni d’abitudine. Ragionia- Il primato delle leggi ordinarie a processare Cosentino e moci adesso che in Parlamento sie- va esteso però ben oltre la curva C’è stato un tempo in cui l’unica Romano non può prendersi dono deputati e ministri amici dei degli stadi e il malessere delle piaz- risposta d’emergenza, certo fu quel- la licenza morale di imporre mafiosi. Se non altro per corregge- ze. E a costo di apparire un provo- la di murare vivi i macellai della ma- re questa vecchia ipocrisia italia- catore, vorrei cominciare a discute- fia per evitare che continuassero a regimi carcerari speciali na: fare la faccia feroce con Riina re se sia ancora opportuno tenere comandare, ad ammazzare, a cor- che ha molti ergastoli sulle spalle in piedi una legislazione d’emer- rompere. E ci furono anche ministri con i mafiosi ma, al contrario, d’una ma mostrarsi immensamente tol- genza sulla lotta alle mafie, e se collusi, funzionari corrotti, politici prova di forza e di civiltà della no- leranti con quei ministri che dei queste norme eccezionali non con- imbelli che s’inventarono campa- stra democrazia. Che dovrebbe di- mafiosi furono sodali e contigui. tinuino a raccontare più la debolez- gne contro il 41 bis in cambio di una mostrare a se stessa di non aver più O, se vogliamo dirla tutta, uno Sta- za nostra che la loro forza. manciata di voti da parte dei mafio- bisogno di leggi speciali e ai mafiosi to che non ha la forza morale e giu- Parlo del 41 bis, di un regime si. È storia recente la firma di un mi- di non temerli più. L’ho già scritto ridica di processare come qualsia- carcerario duro, aspro, rigido che nistro della Giustizia che nel 1993, quando hanno scarcerato il figlio di si altro cittadino Nicola Cosentino riduce per i capimafia la possibili- il giorno dopo le più spregiudicate Riina e, con intenzioni assai diverse e Saverio Romano, non può assu- tà degli incontri con i familiari, del- stragi di mafia, firmò per decreto la da loro, i leghisti veneti e il sindaco mere su di sé la licenza morale di le ore d’aria, dei momenti di socia- fine del regime di detenzione specia- di Corleone dissero che non lo vole- imporre il carcere duro a nessu- lità durante la detenzione, che to- le per tutti i mafiosi allora in 41 bis vano a casa loro. Ma se una comuni- no.❖ www.unita.it 24 Questo giornale SABATO è stato chiuso 22 OTTOBRE in tipografia 2011 alle ore 22

RINALDO te la recente approvazione della manovra da GIANOLA quasi 50 miliardi di euro. Alle vigilia del vertice vicedirettore [email protected] europeo ieri il commissario per gli Affari econo- mici e monetari, Olli Rehn, ha richiamato con toni durissimi il nostro Paese «a fare presto» per il decreto sviluppo, a decidere provvedimenti «urgenti», «importanti» per la crescita dell’eco- nomia. L’Unione europea, e non solo per la veri- tà, ritiene che la recente manovra per raggiunge- L’EDITORIALE nostro governo, del premier, della Farnesina. re il pareggio di bilancio possa essere già insuffi- Dov’era, invece, Silvio Berlusconi, cosa ha fat- ciente e che l’Italia si stia avviando su un binario to? Una citazione in latino per chiudere la lunga disastroso se non riprende subito un passo spedi- TERRA stagione dell’amico Gheddafi, poi il grande even- to di crescita economica. Ma al momento non si to è stata la partecipazione come guest-star al vede la luce in fondo al tunnel e per dirla con le congresso del Movimento dei responsabili di Sci- parole del presidente di Confindustria, Emma BRUCIATA lipoti, occasione per il premier di attaccare come Marcegaglia, «il governo non sta facendo nulla». sempre la magistratura. È sorprendente e doloroso il distacco enorme tra p SEGUE DALLA PRIMA Forse si può pensare che il governo, il nostro i bisogni, le emergenze, le richieste che salgono Barack Obama ha organizzato due videoconfe- presidente del Consiglio siano rimasti concentra- dal Paese e il comportamento del presidente del renze, la prima sulla crisi libica con il capo del ti sul piano di interventi per lo sviluppo, tanto Consiglio e dei suoi ministri. governo inglese James Cameron e il presidente atteso da imprenditori, commercianti, artigiani, Ieri in piazza c’erano i metalmeccanici della francese Nicolas Sarkozy; la seconda dedicata sindacati, enti locali? No, anche su questo fronte Fiat e di Fincantieri a chiedere un futuro di lavo- all’emergenza economico-finanziaria allargata pare proprio che non ci siano novità, anche per- ro. Nei prossimi giorni sono attese altre manife- al cancelliere tedesco Angela Merkel. L’Italia ché, come ha semplificato Berlusconi, «non ci so- stazioni, altre proteste di un’Italia perbene, re- non è stata invitata. no soldi». L’“ideona” che sembra maturare nel sponsabile, disposta a fare sacrifici per salvarsi e Francia e Germania, poi, hanno continuato governo è quella di un mega concordato fiscale, per riprendere la strada di una crescita giusta e anche nelle ultime ore il loro serrato confronto, tanto per favorire il leale rapporto tra cittadino e solidale. Ma l’impegno, la mobilitazione, lo sfor- trasformato in un vero e proprio scontro, sui te- fisco. zo collettivo non potranno produrre alcun risul- mi dell’Europa, del fondo salva-stati, della Gre- Ma dall’estero, dall’Europa continuano a os- tato positivo e definitivo finché ci sarà questo cia. Problemi che saranno affrontati al vertice servarci con ansia e preoccupazione, nonostan- governo.❖ europeo di questo fine settimana che si presenta drammatico perché se non ci sarà un accordo credibile tutta la costruzione europea rischia di franare. Nessuno, però, ha chiamato o consulta- to Palazzo Chigi. Fronte del video Maria Novella Oppo Né Sarkozy, né Cameron ci hanno invitato inoltre a discutere delle prossime misure da adottare in Libia, dove qualche interesse e qual- Chi affiderebbe un esercito a La Russa? che legame lo abbiamo anche noi. Siamo un grande partner economico della Libia, acquistia- inalmente il governo (o quello che è) libico to nei confronti dei libici perfino peggio che nei mo gas e petrolio, costruiamo autostrade, Tripo- ha promesso a Gheddafi una sepoltura cri- confronti del popolo italiano. La Russa invece vo- li è il primo singolo azionista di una grande ban- F stiana, pardon islamica e il rispetto che si leva far credere che i nostri alleati Nato non han- ca come Unicredit ed è pure azionista della Ju- deve a un uomo. Ma intanto lo scempio del suo no fatto che congratularsi con l’Italia per come è ventus. Nessuno ha alzato il telefono per chia- corpo è diventato un orribile spot che si replica da stata gestita tutta la faccenda. E, in effetti, pas- marci, eppure dalle nostre basi militari sono par- giorni sulle tv di tutto il mondo. Nel porno-horror sando dal baciamano, alla delicatezza del nostro titi gli aerei che sono volati a bombardare le co- «Porta a porta», addirittura, la faccia del dittatore premier nel non voler disturbare il dittatore im- lonne di Gheddafi. Niente da fare, Sarkozy e Ca- linciato faceva da tappezzeria alla rissa, anzi a La pegnato a sparare sul suo popolo, arrivando alla meron non ci hanno degnato di uno sguardo. A Russa che insolentiva e zittiva Buttiglione. Il qua- fine ai bombardamenti, abbiamo dato una prova fronte di questi comportamenti magari ci si pote- le si era permesso di dire quello che non si doveva di coerenza degna di Berlusconi. E del fascista La va attendere qualche iniziativa coraggiosa del dire e cioè che il governo Berlusconi si è comporta- Russa, l’ultimo uomo cui affidare un esercito.❖

CHI MAZZA E CHI STARNAZZA

VOCI la cieca violenza luddista dei «ne- Ma i motivi del martellamento manifestazione che prevede la D’AUTORI ri» di piazza , ma l’ossessiva retori- di immagini e del polverone star- presenza di famiglie con bambini ca di questa puntigliosa condan- nazzante dei «commenti» ha il so- ed anziani è l’esito perverso ed in- Moni na. Pochi pensieri espressi con lu- lo senso di non affrontare il meri- sensato di una giusta rabbia che Ovadia cidità e passione da un brillante to della questione: la sacrosanta deve portare ad una lotta demo- MUSICISTA E SCRITTORE avvocato dell’associazione San- rabbia di tutte le persone che ven- cratica e condivisa con le forze più precario nel corso di un collega- gono espropriate del diritto alla vi- vive espresse dai ceti sfruttati ed mento esterno della trasmissione ta. espulsi dal lavoro e dalla dignità. l carrozzone mediatico, in Piazza Pulita intitolata «le ragioni I padroni della finanza e del de- Oggi con tutta probabilità sia- questi ultimi giorni, come della rabbia» e le adamantine pa- naro e i politici se lo devono ficca- mo di fronte ad una crisi di siste- sua triste consuetudine ha role pronunciate nello stesso con- re in testa: vita non è sinonimo di ma ed epocale dell’iperliberismo I messo in scena una medio- testo dal segretario generale della precaria e misera sopravvivenza, che è arrivato al capolinea. Per af- cre rappresentazione spaccian- Fiom sarebbero stati sufficienti a è il suo esatto contrario. La violen- frontarla non servono le mazze dola per un’altra. Ciò che abbia- commentare la manifestazione za di una esigua minoranza auto- ma il cervello e l’organizzazio- mo visto non è la condanna del- degli indignados a Roma. referenziale, soprattutto in una ne.❖ 25 SABATO 22 OTTOBRE 2011

LA CRISI ITALIANA L’IMPEGNO LAICO NON DEI AMMETTE DIVISIONI POLITICI CATTOLICI

GIOCHI ricostruzione all’insegna degli inte- TRA FEDE coraggiosi di loro. PERICOLOSI ressi collettivi, dell’equità sociale, E ISTITUZIONI Molto è stato rimproverato pole- dell’imprenditoria innovativa e re- micamente alla Dc, spesso anche a Sergio sponsabile, dello sviluppo sosteni- Pio ragione, ma oggi, a distanza di an- Gentili bile, guidata da nuovi partiti con al Cerocchi ni, si deve riconoscere che nel gro- COORDINATORE FORUM GIORNALISTA AMBIENTE DEL PD centro il Pd e la leadership di Bersa- viglio di tante accuse, una era in- ni, oppure se prevarranno ancora fondata: quella che la voleva cleri- una volta le forze terze, egemoniz- cale e prona agli ordini degli eccle- e vicende parlamentari indi- zate della tecno-finanza europea e a chiamata dei cattolici in siastici. Uomini di grande fede, co- cano che la disgregazione nazionale. politica (quasi che non ve me De Gasperi, Fanfani, Moro, Go- della maggioranza di gover- Non tutti nel Pd hanno chiara la ne fossero), lanciata in nella, Taviani, Zaccagnini e tanti L no è irreversibile. Le prote- posta in gioco. Infatti, mentre l’Ita- L queste settimane, tocca altri, seppero vivere la fatica e il ste sociali nel Paese crescono e coin- lia chiede unità e chiarezza si mani- senza risolverlo il problema centra- dramma del loro impegno politico volgono studenti, lavoratori, im- festano nel Pd divisioni e rivalse, le della loro laicità. Non fu certo laicamente. Distinguendo cioè la prenditori, amministratori, pendola- c’è anche chi tende a destabilizzare un caso che il primo partito che or- fede dalle pratiche del governo del ri e tantissimi altri. Si contesta sia la il segretario distorcendo i termini ganizzava politicamente l’opinio- Paese, attraverso una mediazione politica che colpisce in modo iniquo del dibattito politico e chiede con- ne sociale dei cattolici, decise di politica che, senza strapparli le famiglie, i ceti medi, i lavoratori e gressi, chi pratica un correntismo chiamarsi “popolare” senza nes- all’economia religiosa, li ha resi pe- le imprese, sia il fallimento delle de- dissolvente e chi si adopera in sun esplicito richiamo alla religio- rò credibili rappresentanti e servi- stre italiane e delle ricette neoliberi- un’azione di logoramento per rot- ne. In quel modo si intendeva non tori dello Stato. E tanto era radica- ste che per decenni hanno egemo- tamare gran parte del Pd invece di costringere la religione per sua na- ta questa convinzione che, prima nizzato l’economia e la politica mon- Berlusconi da capo del governo. tura universale, nel ristretto ambi- della loro ultima dispersione, se- diale. Così non ci siamo. Per fortuna pos- to di una sola parte. Poi sulle mace- guendo l’intuizione di Martinazzo- In questo quadro l’iniziativa del siamo contare su un forte spirito rie delle stragi del secondo conflit- li, i democristiani vollero ritornare Pd deve dislocarsi con decisione unitario, solidale e combattivo, mo- to e di fronte alla pretesa violenta al nome originario di Partito popo- “dall’alto” (Parlamento, forze politi- tivato da innovative idealità sociali- delle ideologie, i cristiani ritenne- lare. che, vertici delle associazioni socia- ste, solidaristiche ed ecologiste.❖ ro opportuno richiamare la popola- Dopo, i cattolici hanno continua- li, Vaticano,) e “dal basso”, stando zione stordita dagli orrori della to la loro vita di uomini di fede e di nella protesta sociale, accanto agli guerra ad un chiaro orientamento cittadini come gli altri, senza sen- studenti, al fianco del sud, delle fa- politico nel quale i cristiani più fa- tirsi costretti a doversi schierare in miglie, dei lavoratori e delle impre- ACCADDE OGGI cilmente si sarebbero potuti rico- quanto tali, ma laicamente come se in difficoltà. Per questo va forte- l’Unità 22 ottobre 1990 noscere. E nacque così la Democra- si legge nella “Lettera a Diogneto”. mente potenziata la presenza nella zia cristiana e con lei quel La sollecitazione ai “cattolici”, società degli iscritti e dei dirigenti, e Da Gerusalemme a Beirut un’altra “collateralismo” delle associazioni pertanto, dovrebbe essere declina- accresciuta l’iniziativa dei circoli nei fiammata di odio in Medio Orien- religiose che garantì al partito una ta diversamente e soprattutto te. Nella capitale libanese assassi- territori e nei siti web. Noi stessi e la nato leader della destra cristiana classe dirigente di grande valore e avrebbe dovuto essere rivolta agli partecipazione dei cittadini siamo il Chamoun. A Gerusalemme un in grado di confrontarsi a viso aper- schieramenti attuali, senza evoca- motore principale del cambiamento arabo uccide 3 persone. to con i dirigenti di altri partiti (so- re ricomposizioni politiche che la perché siamo consapevoli che non prattutto il Pci), non meno validi e comunità dei credenti (perché i si realizzerà la nostra politica senza “cattolici” sono quelli che vi parte- il cuore e la testa dei nostri militanti cipano) non ha mai chiesto, né ed elettori, di tante e di tanti. chiede. Anzi se una lezione in que- Questa mobilitazione, che avrà sta lunga eclissi della politica c’è un momento importante con la ma- Maramotti stata in Italia, e che forse è la pri- nifestazione del 5 novembre, non ma grande attuazione del Conci- va scambiata per una presenza elet- lio, essa è proprio la laica compo- toralistica. È qualcosa di più duratu- stezza con la quale la comunità cri- ro. Con essa si gioca la possibilità di stiana ha accolto i tanti cambia- orientare le grandi forze popolari menti intervenuti, senza rinuncia- lungo una prospettiva di ricostruzio- re ad un responsabile e libero giu- ne democratica e morale. La storia dizio critico. ha insegnato che senza una presen- La questione del Paese oggi, in- za unitaria, organizzata e pacifica fatti, non è la chiamata dei delle forze democratiche, progressi- “cattolici”, ma un richiamo genera- ste e moderate, l’esasperazione, le le alla responsabilità di ciascuno a difficoltà sociali, le paure, le chiusu- recuperare coerenza nell’esercizio re corporative ed egoistiche posso- della cittadinanza, qualsiasi sia lo no far crescere l’astensionismo, l’an- schieramento nel quale milita, o tipolitica e preparare sbocchi antide- che predilige. Oggi non serve una mocratici. Non si può ripetere il tardiva “carica dei cattolici”, ma 1994. Nei prossimi giorni e mesi, un laico sussulto di responsabilità l’Italia deciderà se si unirà per una nella coscienza di ogni cittadino.❖ 26 La community dei lettori dell’Unità SABATO 22 OTTOBRE 2011

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to all’educazione e all’istruzione della periti. E ancora una volta saranno le Luigi Cancrini persona handicappata nelle sezioni famiglie a farne la spese. A mio avviso Dialoghi di scuola materna, nelle classi comuni sarebbe stato più equo tagliare tutte delle istituzioni scolastiche di ogni or- le agevolazioni solo ai percettori di ARNALDO DE PORTI dine e grado e nelle istituzioni univer- redditi alti, salvaguardando così colo- sitarie», tra l’altro attraverso «attività ro che sono in difficoltà. Ricordo che C’è poco da festeggiare di sostegno mediante l’assegnazione l’esercito dei poveri aumenta di gior- La morte di Gheddafi non può che turbare gli animi delle persone per di docenti specializzati». Si coglie l’oc- no in giorno e che le file alla Caritas si bene. Questo è un momento di lutto per tutti. Che non va festeggiato, casione per rendere noto che, invece, allungano sempre di più. ma considerato un punto favorevole di partenza per la democrazia. una battaglia èstata vinta. Si tratta del Ma, ripeto, non si festeggi. Se io fossi stato del comitato di liberazione servizio di assistenza specialistica (in- non avrei fatto fare la fine di Mussolini al raìs. tegrativa del sostegno) che ogni an- VINCENZO CASSIBBA no viene garantita dal Comune attra- Due campioni La giustizia non dovrebbe mai essere vendetta. Su Gheddafi pen- verso l’utilizzo di figure professionali, dell’antipolitica deva un mandato di cattura internazionale e lui andava catturato e non come educatori qualificati. Anche qui ucciso. Lui e le sue vittime avevano il diritto di vedere discusse e provate si erano registrati ritardi, ma al contra- Lunga vita al suo migliore alleato, ha le sue colpe in un processo utile anche per ricostruire la rete di collusioni rio di quanto succedeal Provveditora- detto Berlusconi riferendosi a Beppe o di complicità di cui il raìs libico ha goduto in questi anni. I carabinieri to agli Studi le nostre proteste hanno Grillo. Beh, non ci meravigli: sono i che arrestano un killer o un capo mafioso non lo uccidono, lo consegna- prontamente trovato risposta nella due campioni dell’antipolitica che sta no alla giustizia e lo stesso è accaduto (deve accadere) con i terroristi. sensibilità dimostrata dal sindaco Ma- mandando a ramengo il paese. Democrazia è prima di tutto rispetto delle regole e delle istituzioni e rio Mazza e da tutta l’Amministrazio- uccidere un uomo che doveva essere giudicato in un tribunale non è un ne comunale. A nome di tutte le 14 fa- buon inizio per chi dichiara di voler costruire (o aiutare a costruire) la miglie interessate voglio esprimere PAOLO SERRA democrazia in Libia. Ribelli e forze della Nato non escono bene da que- un sentito ringraziamento per l’impe- La condanna di Scapagnini sta vicenda di cui gioiscono solo i guerrafondai e il ministro La Russa, un gno profuso dall’Amministrazione e uomo per cui le regole e le istituzioni non hanno mai contato più di dalla segretaria comunale Antonia Mi pare che i media non abbiano dato tanto. La pratica della democrazia chiede a tutti noi di verificare che il Criaco. la giusta rilevanza alla condanna di cervello sia ben collegato prima di parlare o di stampare notizie. Anche Umberto Scapagnini, sindaco di Cata- se si tratta di una abitudine ormai sempre meno comune. nia, medico personale di Berlusconi, a ANGELO CIARLO 2 anni e 9 mesi per falso ideologico Le famiglie continuato e la interdizione perpetua pagheranno di più dai pubblici uffici. Il fatto è che a segui- bambine nella stessa situazione, tra le to del falso è avvenuto uno stanzia- SIMONA COLUCCIO quali una ragazzina di nazionalità in- Il taglio delle deduzioni, detrazioni e mento, da parte di Berlusconi e Tre- I diritti di Maria Pia diana i cui genitori sono da anni ben sconti fiscali, previsto nel 2013 e nel monti, di 140 milioni di fondi europei inseriti nel tessuto socio-economico 2014, potrebbe costare a una famiglia FAS (Fondi Aree Sottoutilizzate) che Sono la mamma di Maria Pia, affetta della nostra comunità. Il Provveditora- media mille euro di tasse in più in due avrebbero dovuto essere usati solo da un grave ritardo neuro psicomo- to agli Studi di Reggio Calabria, re- anni. Infatti se, entro il 30 settembre per investimenti e invece sono andati torio. Viviamo a Gioiosa Ionica, do- sponsabile della nomina degli inse- 2012, non sarà varata la riforma fisca- a coprire l’enorme deficit di gestione ve Maria Pia frequenta la scuola ma- gnanti di sostegno, fa orecchie da le e assistenziale per ridurre l’indebita- del Comune, scongiurando, così, un terna, plesso Piazza Aldo Moro e, se- mercante e a nulla sono valse le tante mento netto si dovranno effettuare caso Taranto bis. Che succede ora? condo la legislazione vigente ha di- dimostranze e sollecitazioni finora tagli eliminando tutte le agevolazioni Berlusconi gli chiede i danni in nome ritto a essere seguita da un inse- messe in atto. Intendiamo scardinare fiscali. dello Stato? La Corte dei Conti ne è sta- gnante di sostegno con un rapporto il muro di gomma che si è creato. Pertanto, dato il vento che tira, è poco ta investita? B. e T. non ne sapevano uno a uno. Ciò significa che l’inse- Per completezza di informazione, ci- probabile che si riesca a varare, entro proprio nulla? Credo che episodi del gnante si deve occupare di lei e di lei to la normativa vigente che garanti- il prossimo settembre, le riforme genere siano più importanti delle «ce- sola. Questo diritto, dall’inizio dell’at- sce il diritto ad avere gli insegnati di strutturali previste. Intanto il governo ne più o meno eleganti» che riempio- tuale annoscolastico, le viene vergo- sostegno, con un rapporto di uno a italiano ha assicurato l’Europa che i no le cronache. Il vocabolo «impeach- gnosamente negato. Nelle scuole di uno nei casi gravi: la legge n˚ 104 del fondi, necessari a ridurre l’indebita- ment» è proprio intraducibile nel Pae- Gioiosa Ionica vi sono anche altre 1992 sancisce che «è garantito il dirit- mento, sarebbero comunque stati re- se dove il sì suona?

La satira de l’Unità virus.unita.it 27 SABATO 22 OTTOBRE 2011 La tiratura del 21 ottobre 2011 è stata di 115.404

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Mangino brioches Rosamaria Raviola A sud del blog Ringrazio Landini per l’intelligenza, l’onestà e l’impegno che mostra nel portare avanti le cause dei lavoratori. Concordo su quanto richiesto alle forze politiche che si propongono per un governo dopo Berlusconi in merito alla cancellazione dell’art. 8. Da sempre i nuovi E ora? Indignate governi, con varie scuse, mantengono in vita gli obbrobri attuati dai precedenti. Troppo più di prima... comodo parlarne male in campagna elettorale e farli propri una volta al Potere. Basta! www.unita.it Che cosa può legare un giovane, ve- stito di nero, col casco in testa, la spranga in mano e i sampietrini nel- Maurizio Raggero la borsa, a una ultrasettantenne ca- È stata una bella manifestazione. Bella e viva e pacifica. E c’era chi ci aveva tacciato già labrese, pensionata minima? come provocatori che cercano rogne... Noi operai non cerchiamo rogne, cerchiamo un manginobrioches.blog.unita.it presente più dignitoso per noi e un futuro meno traballante per i nostri figli. Per questo siamo contro l’art. 8 e i licenziamenti facili, perché farlo passare sarebbe come lasciare in eredità ai nostri figli un regalo avvelenato. Per questo siamo contro la politica imprendito- Leonardo riale (se si può definire così) di Marchionne, unicamente orientata verso il prodotto e non Tondelli verso il lavoro (non rendendosi conto che denigrando il lavoro, insozza il risultato finale). Leonardo www.unita.it

Capiamo chi sono Livio Bernardini Sono molto contento che la manifestazione sia stata pacifica come era stato promesso dai i black bloc... dirigenti della Fiom. Non sono tutti infiltrati (ma sono in- www.facebook.com/unitaonline filtrabili), non sono tutti fascisti (ma fascisti ce n’è) e quelli “internazionali”, quelli dei tempi dei Patrizia Baschiera grandi vertici, hanno meglio da fare. Il centrosinistra unito alla manifestazione della Fiom a sostenere i diritti dei lavoratori, dei leonardo.blog.unita.it giovani... cioè della gente: che bello! Quasi un sogno che si avvera. www.unita.it Stefano Pisani Randomante Franca Cavazzi Camusso, Landini: così, continuate così. E non parlate di politica, ma di giovani disoccupa- ti, di lavoratori in aziende in crisi, di pensionati ai bidoni della spazzatura!! Parlate e Bossi, i libici lottiamo insieme per i sofferenti, deboli, le vittime del berlusconismo.... www.unita.it e i regimi decaduti

Bossi commenta la morte di Ghedda- Nicola Russo fi: «Ora via gli immigrati libici» è Grande Landini, continua cosi, hai ragione: non può esserci lavoro senza diritti. Raccoglia- gente in grado di rovesciare un regi- mo le firme per abrogare l'art. 8, è stato un regalo alla Fiat, per permetterle di licenziare me, meglio tenerli lontani... Ora chi altra gente... testimonierà all’Aja, rivelando tutti i suoi scomodi segreti? www.facebook.com/unitaonline randomante.blog.unita.it

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POLITICA Civati-Serracchiani la diretta streaming

L’INIZIATIVA Food Politics, l'alimentazione l'agricoltura e l’economia Unitag, web La stampa SPECIALE e innovazione internazionale La storia d’Italia nelle foto dell’archivio storico dell’Unità TUTTI GLI SPECIALI ON LINE LA RASSEGNA SETTIMANALE 28 www.unita.it SABATO 22 OTTOBRE 2011 Italia

p Nel 1998 la tragedia di Sarno Ieri la morte della 23enne. I geologi: nostri appelli inascoltati p Sempre la solita causa: la scellerata copertura dei canali di deflusso delle acque piovane

vano trascorso una spensierata sera- ta in un pub della zona e stavano tor- nando a casa. In via Cimitero, una Campania, 13 anni dopo strada in pendenza che conduce sul vulcano, l’auto sulla quale viaggiava- no, una Y10, è stata investita da un fiume di fango e detriti. Prese dal pa- il fango uccide ancora nico, le due ragazze sono scese dalla vettura. Valeria è stata travolta subi- to ed è morta annegata, come ha sta- bilito l’esame esterno condotto dai medici di Villa Betania, una clinica Valeria affogata nell’auto della zona in cui era stata trasportata nel disperato quanto vano tentativo di sottrarla alla morte.

Ancora morti per il maltempo e dove Francesca Mansi, una giovane edilizia le ha tolto, c’è solo da piange- LA TESTIMONIANZA per l’incuria umana. Ancora colpi- barista, fu rapita da un violento tem- re i morti e maledire i vivi che hanno La sua amica Angela, 23 anni come ta la Campania, ciclicamente sce- porale e ritrovata un mese dopo al lar- permesso tutto ciò, violentando la na- lei, si è salvata perché ha avuto la na di queste disgrazie. Lo scorso go delle Eolie. Le cause? Sempre, tura. Sono bastate un paio d’ore di ac- prontezza di spirito di aggrapparsi al anno era accaduta a Francesca, il drammaticamente, le stesse: la scelle- qua e vento perché la tragica contabi- cancello di un edificio scolastico. cui padre oggi accusa: «Una noti- rata copertura dei canali di deflusso lità delle vittime venisse aggiornata «Stavo a letto quando ho sentito gri- zia atroce che riapre ferite». delle acque piovane, mirabili opere col nome di Valeria Sodano, 23 anni dare aiuto, ho visto un fiume spaven- di ingegneria idraulica risalenti di Pomigliano d’Arco, studentessa di toso di acqua e detriti e, in mezzo alla all’epoca borbonica. Quei canali, de- Lingue all’Orientale, sepolta viva sot- strada, una macchina coperta per me- MASSIMILIANO AMATO nominati Regi Lagni, sono stati tom- to una colata di fango scesa dai fian- tà dalla piena», racconta Rosario Min- Tredici anni dopo l’ecatombe di Sar- bati, e sulla loro superficie sono sorte chi del Vesuvio. turno, una guardia giurata, tra i pri- no, in Campania si continua a mori- strade, case, palazzi, edifici pubblici È accaduto tutto in pochi minuti mi ad accorgersi di quanto stava acca- re di fango. Tredici anni dopo Sar- e di culto. Ora che l’acqua si riprende l’altra notte a Pollena Trocchia. Vale- dendo. «Dal balcone ho visto un ra- no e appena un anno dopo Atrani, ciò che la forsennata speculazione ria era in compagnia di un’amica, ave- gazza aggrappata al cancello della

Foto di Ciro Fusco/Ansa

Un carabiniere durante il sopralluogo nella zona in cui Valeria Sodano è stata travolta dal fango a Pollena Trocchia, Napoli Oggi Ilmaltempo continuaa scendere lungo lapenisola: unanuova perturbazione diorigi- ne africana interesserà oggi le estreme regioni meridionali con fenomeni a carattere tem- 29 nubifragi poralesco, soprattutto la Sicilia e i settori ionici. La protezione civile ha allertato le ammini- SABATO 22 OTTOBRE in Sicilia strazioni interessate. 2011

Foto di Cristiano Laruffa/LaPresse scuola. Chiedeva aiuto. Dell’altra ra- tanto a Roma l’acqua fuoriesce an- gazza, invece, nessuna traccia: l’auto che nei primi piani al centro, come era per metà sommersa dall’acqua. è successo due giorni fa a un passo Solo dopo circa mezz’ora, quando il dalla Piramide Cestia, e in zone co- livello dell’acqua si è abbassato dalla me Ostia non serve il nubifragio per- macchina, è emerso un giubbotto scu- ché venga l’acqua alta: basta che ro. Con altri residenti abbiamo solle- piova molto. Segno che il sistema di vato l’auto e abbiamo visto il corpo smaltimento delle acque non reg- della giovane. Abbiamo provato a ria- ge, sotto il peso di una città che cre- nimarla con dei massaggi prima che sce e cementifica. arrivasse l’ambulanza, ma la ragazza non dava segni di vita. L’acqua era en- FAI-DA-TE trata anche nell’auto. La sua forza In prospettiva il piano casa della Pol- era tale che ho temuto anche per verini potrebbe essere devastante: me». Fin qui la cronaca dell’ennesi- «se il terreno non assorbe acqua per- ma tragedia abbattutasi su una regio- ché è cementificato e per di più l’ur- ne il cui territorio è, per tre quarti, banizzazione non è accompagnata segnato in rosso sulle mappe del ri- da fognature adeguate, come è suc- schio idrogeologico. Con la Regione cesso all’Infernetto dove infine c’è e la Provincia di Napoli, denunciano i scappato il morto, i nuovi metri cu- Verdi, che hanno «sostanzialmente bi consentiti dal piano casa della azzerato la prevenzione territoriale». Polverini potrebbero essere fatali per la tenuta della città», così Paolo UN PADRE NON DIMENTICA Gli allagamenti sulla via Salaria Berdini, urbanista, docente univer- «Ciclicamente e tragicamente dicia- sitario a Tor Vergata. «Roma sconta mo sempre le stesse cose ma non cam- uno sviluppo urbanistico irregola- bia mai nulla, restiamo inascoltati ed re, disordinato, anche per questo ce- anche in questo caso un’azione di pro- de sotto al primo nubifragio – ag- tezione civile preventiva avrebbe pro- Il disastro a Roma giunge – Perciò il sindaco Aleman- babilmente potuto evitare la trage- no dovrebbe presto indicare le zone dia», fa eco in una nota Giuseppe Do- in cui il piano casa regionale non si ronzo, segretario dell’Ordine dei Geo- Colpa di fogne applica, come è nelle facoltà del pri- logi della Campania. «Al momento mo cittadino. E sarebbe meglio che non sono chiare le dinamiche del tra- tutto il territorio del Comune rien- gico evento ma è noto che a Pollena, trasse in questa zona franca: ricor- al di sotto di Via Cimitero, c’è un al- e caditoie pulite male diamo che intorno a Roma con le veo che viene dal Monte Somma, nuove edificazioni sono arrivati in quindi un alveo tombato. Nell’alveo - pochi anni 4-5 milioni di metri cubi spiega il geologo - ci sono addirittura di cemento sulle direttrici Romani- delle costruzioni. Purtroppo tale si- La bufera su Alemanno non si pla- ne di Roma (lavori pubblici) ha usato na, Roma Est, Bufalotta (quadrante tuazione è documentabile nelle deci- ca. I municipi fanno sapere di non un macchinario a risucchio rapido ed nord n.d.r.) e sulle vie che portano ne e decine di alvei che insistono sul avere risorse a sufficienza per ga- efficiente per la pulitura delle cadi- al mare». Non solo caditoie e manu- complesso vulcanico del Somma Ve- rantire la sicurezza. E all’orizzon- toie, fanno sapere dall’assessorato ai tenzione delle fognature, dunque, suvio. Molti di questi alvei sono in sta- te c’è il piano casa della Polverini lavori pubblici. Ma non basta, eviden- il sindaco dovrebbe prendere, co- to di abbandono e degrado. È impro- che complicherà anche di più la ge- temente perché i municipi devono me chiede anche il consigliere co- crastinabile un’azione di manutenzio- stione di suolo e sottosuolo. pensare da sé alla pulitura delle cadi- munale Pd Massimiliano Valeriani, ne programmata del territorio con toie nelle vie secondarie e per farlo decisioni politicamente ben più sco- gli servirebbero almeno il doppio dei mode: «indicando presto quali so- GIOIA SALVATORI fondi. Oltre al problema della pulitu- no le aree di Roma dove non si appli- La dinamica ra in superficie delle strade, spesso ca- ca il piano casa Polverini perché do- Un’amica si è salvata Caditoie otturate, fogne insufficienti rente, c’è il deficit strutturale del siste- po l’ultimo nubifragio è evidente a aggrappandosi e colate di cemento nell’agro roma- ma fognario che nel corso degli anni tutti che la città non reggerebbe no. Nel day-after del nubifragio che nuove costruzioni, soprattutto nel al cancello di una scuola ha messo in ginocchio la città di Ro- suo cuore (al momento si applica a ma si indaga sulle cause del tracollo Allerme dei municipi tutta la città escluso il centro storico l’immediata attivazione dei presidi della Capitale di due giorni fa mentre Per fare il lavoro n.d.r.)». La nuova legge regionale territoriali in questa parte della Cam- la città torna alla normalità, le impre- in profondità servirebbe prevede aumenti di cubatura dal pania e non solo. La comunità dei geo- se contano i danni come le scuole di 20% e fino anche al 50% come nel logi – conclude Doronzo - chiede con periferia e gli archeologi. Il Colosseo, il doppio dei fondi caso degli edifici ex industriali che forza una politica di protezione civile i cui seminterrati ieri erano ancora vengono riconvertiti in abitazioni. attiva. Siamo stanchi di dire, ridire e sott’acqua, resta chiuso per problemi ha visto crescere gli allacci, ma mai Potenzialmente i metri cubi a Ro- confermare sempre le stesse cose». all’impianto elettrico ma non ha subi- che venga fatto un nuovo grande col- ma, col piano firmato dalla governa- Da Atrani fa sentire la sua voce anche to danni e presto riaprirà al pubblico, lettore. Così spesso la debole rete ce- trice del Lazio, potrebbero aumen- Raffaele Mansi, il papà di Francesca: fanno sapere dalla soprintendenza de, soprattutto nei punti di complu- tare anche di un milione e mezzo. «Valeria aveva quasi l’età di mia fi- speciale per i beni archeologici di Ro- vio, e stare dietro a tutte le falle è Intanto nel day after, si contano glia, è una notizia atroce che riapre ma. Intanto si cerca di capire dove il un’impresa che all’amministrazione anche i danni per le imprese e la una ferita che un padre non potrà mai sistema di scolo delle acque piovane non riesce. Servirebbero nuovi pro- Cna Roma fa sapere di aver ricevu- far rimarginare. In questo momento si sia intoppato. getti, fondi, mutamenti radicali. Per to decine di segnalazioni e che i dan- ai familiari della giovane vittima pos- Fonti non ufficiali di Acea fanno sa- il momento la giunta Alemanno ha ni medi, per impresa, sono di 9mila so dire solo coraggio. Andate avanti e pere che in alcuni collettori fognari annunciato 70 milioni di investimen- euro. Non solo: molti romani sono chiedete giustizia a chi è preposto che l’acqua non è proprio arrivata, restan- ti sulle fogne, sovvenzionando pro- stati senza luce per 24 ore e solo ieri vengano messe in opera tutte le azio- do in superficie, sul manto stradale. getti pensati nelle precedenti ammi- i tecnici dell’Acea hanno finito di ri- ni per evitare disastri e lutti». ❖ Eppure il XII dipartimento del Comu- nistrazioni e mai ancora realizzati. In- parare i danni alla rete elettrica. ❖

Italia 31 SABATO 22 OTTOBRE 2011

p Milano, sparatoria sui Navigli Mauro Pastorello è un capitano dell’esercito in congedo p La vittima è Mauro Curreri autore di film storici. Striscia la notizia lo aveva smascherato

duttore per il film. La signora Cri- Ex ufficiale fa l’attore in un film stina, moglie dell’omicida, ha rac- contato che i dissidi tra i due anda- vano avanti da anni. Pastorello, che dopo aver lasciato l’esercito la- e uccide il regista che non lo paga vorava a Padova come agente di commercio, sosteneva di essere non solo un attore non protagoni-

Foto Ansa sta del film ma anche lo sceneggia- tore (sulla strage aveva scritto un libro), e per le sue consulenze vo- leva essere pagato. Non sembra però che avesse particolari proble- mi di soldi. Ieri mattina il 53enne, padre di una studentessa universitaria, ha

Tre colpi, due a segno L’autore preparava pellicola su Baracca asso dell’aviazione

lasciato Padova per Milano vesti- to con l’uniforme da maggiore dell’esercito. Intorno alle 13,30 l’uomo è arrivato negli studi di po- sa dove Curreri aveva convocato gli attori per una riunione sul nuo- vo film che stava preparando, «Francesco Baracca, l’asso degli assi», sulla vita del pilota dell’avia- zione italiana medaglia d’Oro nel- la Prima guerra mondiale. Da quanto è stato ricostruito, prima di entrare negli studi di via Watt Pastorello avrebbe chiamato un colonnello dei carabinieri ma la li- Il cadevere del regista Mauro Curreri portato via dagli studios di via Watt nea telefonica sarebbe caduta quasi subito. Poco dopo, ai milita- ri sarebbe arrivata la telefonata di Una lite per soldi, l’ennesima all’ex ufficiale per la sua partecipa- un testimone che riferiva degli per quei pagamenti attesi da zione al film “Gli eroi di Podroupe” IL CASO spari. Pastorello e Curreri avreb- cinque anni e mai arrivati. È (2006). La pellicola è una ricostru- bero prima litigato, quindi l’ex uf- per questo che ieri mattina zione dell’attacco mortale subito L’Enav rimuove ficiale avrebbe esploso alcuni col- Mauro Pastorello ha raggiunto da un gruppo di quattro militari ita- pi da una vecchia pistola del dopo- gli studios di via Watt e ha fatto liani e un francese, abbattuti da un il dirigente accusato guerra uccidendo il regista. Quan- fuoco contro Curreri. Mig serbo nel 1992 quando erano da Di Lernia do i carabinieri sono arrivati, l’ex in volo sulla cittadina della ex Jugo- ufficiale si trovava nel cortile del- slavia. Il film venne presentato al L’Enav smentisce l’Unità su quan- lo stabile ferito e con l’arma anco- GIUSEPPE VESPO Festival di Venezia, ma non trovò toscritto una settimanafa inmerito all’in- ra in pugno. È stato necessario, [email protected] poi nessun distributore pronto a chiesta romana sul sistema degli appalti quindi, che i militari lo tranquilliz- Stavolta non è un film, e nemme- portarlo nelle sale cinematografi- truccati. Ma nello stesso tempo, con una zassero parlando con lui per trova- no una esercitazione: quando l’ex che. Da qui i primi problemi econo- tempistica sorprendente, l’amministra- re il momento più opportuno per capitano dell’esercito, Mauro Pa- mici per Curreri, che non ebbe for- tore delegato dell’Ente Guido Pugliesi immobilizzarlo. Curato dai medi- storello, preme il grilletto della tuna neanche due anni dopo con il (indagato per corruzione dal pm Paolo ci del 118, l’ex capitano è stato sua vecchia calibro 22 spara per film «Settanta». Ielo), lo stesso giorno in cui il nostro quo- portato in caserma in stato di fer- davvero. E uccide Mauro Curreri, tidianopubblica la notizia che l’imprendi- mo. Ad interrogarlo e occuparsi 39 anni, regista di origine torine- SENZA FORTUNA tore ‘pentito’ Tommaso di Lernia ha tira- di lui è il pubblico ministero mila- se. Per non aver pagato tutti i compen- to in ballo, a verbale, per una mazzetta nese Paola Biondolillo. Nella sua La scena del crimine dell’ulti- si ai suoi collaboratori e agli attori di 100.000 euro, il dirigente Fabio Milio- pagina Facebook, alla voce mo omicidio milanese sono i corri- ingaggiati, nel 2008 il regista di ni rimuove, senza alcuna giustificazio- “Filosofia” Pastorello, di origine doi degli studi di posa di via Watt, film storici venne punzecchiato an- ne, lo stesso dall’incarico fino a quel mo- romana, aveva scritto: «Core mio sui navigli. A far nascere la lite di- che da «Striscia la notizia». Al tg sa- mento coperto da responsabile della .....la speranza nun costa gnen- venuta tragedia sarebbe stato un tirico Curreri aveva spiegato di non funzione Meteorologia parcheggiando- te...tanta ggente cia tanti sordi vecchio diverbio legato ai soldi aver potuto pagare gli stipendi per- lo all’interno dello staff del Responsabile ma l’amore nooo...e stamo meio che il regista non avrebbe dato ché non aveva trovato un co-pro- dell’Area Operativa. A.C. noi che nun magnamo maiiiii».❖ 32 Italia SABATO 22 OTTOBRE 2011

p Il ministro: «Dal G8 sono condizionati psicologicamente: temono di passare per carnefici» p Indagini vincolate all’ok del Procuratore Generale. Il Silp-Cigl: «Bastano le leggi esistenti»

(che rischiano di non chiudersi quan- do sarà già scattata la prescrizione): «Perché quando un poliziotto viene Il “lodo” Maroni: processato per aver fatto il suo dove- re non solo è uomo distrutto ma si diffonde una consapevolezza: “Perché dovrei fare qualcosa che mi «Decreto per evitare distrugge la vita?”». È quella «consapevolezza» che Ma- roni vuole mettere a tacere, offrendo in cambio una «protezione» contro eventuali procedimenti giudiziari. i processi agli agenti» «Noi l’esigenza di avere un canale pri- vilegiato non la avvertiamo, le leggi esistenti e la magistratura italiana già garantiscono il massimo di impar-

Foto di Peter Andrews/Ansa zialità nei procedimenti che riguar- dano le forze di polizia come in quel- li che riguardano tutti gli altri cittadi- ni», replica Claudio Giardullo, segre- tario del Silp-Cgil: «Oltretutto un provvedimento del genere potrebbe minare il rapporto di fiducia tra noi e la società civile». Altre, semmai, era- no le richieste che hanno fatto i poli- ziotti, quando, a tre giorni dai fatti del 15 ottobre, sono scesi in piazza per manifestare la loro parte d’indi- gnazione nei confronti di uno stato che garantisce più né mezzi né sti- pendi adeguati.

«LA LEGGE È UGUALE PER TUTTI» Diverso è il commento di Enzo Leti- zia, dell’Associazione nazionale dei funzionari di polizia. «Dobbiamo an-

Er Pelliccia resta dentro Confermato l’arresto per resistenza aggravata a pubblico ufficiale

cora capire nel merito quali sono le norme che il ministro presenterà», Un momento dei cruenti scontri di Genova, nel luglio del 2001, durante il G8 premette: «Noi certo non vogliamo l’impunità». Però la Anfp ha scritto al ministro, chiedendo, «garanzie per- Alle proteste degli agenti contro darli in galera» è la risposta che il mi- accada più». E, insieme rispondere al ché i poliziotti non siano esposti ad i tagli del governo, fattesi più du- nistro Maroni mette sul tavolo, a po- malessere delle forze di polizia, peg- inutili processi». Per esempio? Una re dopo gli incidenti del 15 otto- chi giorni dagli scontri di piazza San giorato, se possibile, dopo la prova sorta di tutela legale, come quella bre a Roma, il ministro dell’In- Giovanni (e dalla protesta degli agen- drammatica del 15 ottobre. «Perché che c’è anche per i medici. Su questa terno risponde agitando un ti). Tra le misure che la prossima set- dovrei fare qualcosa che mi distrug- proposta anche il Pd è d’accordo: “bavaglio” alle inchieste. L’An- timana porterà in Consiglio dei mini- ge la vita?». È questo il malessere, se- «Ce l’hanno anche i carabinieri», spie- fp: «Non vogliamo impunità». stri, ce ne è una, che riguarda chi è condo Maroni, la domanda che si fan- ga Emanuele Fiano, responsabile Si- impiegato in piazza a difesa dell’ordi- no gli agenti, da Genova in poi. curezza del Pd. Decisamente contra- ne pubblico. In futuro, se un pm vor- Genova, dieci anni fa. Quello è il rio invece al provvedimento ipotizza- MARIAGRAZIA GERINA rà indagare un agente per eventuali punto da cui riparte Maroni a una set- to da Maroni: «I cittadini devono es- ROMA [email protected] abusi in piazza non potrà più farlo. timana dai fatti di Roma. La difficol- sere tutti uguali davanti alla legge». Non senza prima aver ricevuto una tà (quanto meno) a far fronte all’ordi- Ieri intanto il gip ha sentito “Er pel- Il problema, alla fine, per il mini- autorizzazione dal procuratore gene- ne pubblico, derivano tutte da lì. liccia”, ovvero Fabrizio Filippi, il ra- stro dell’Interno sono i magistrati, rale della Repubblica. Come a dire «Senza strumenti di prevenzione, le gazzo con l’estintore arrestato lune- che, come è successo dopo il G8 di che, dopo i fatti di San Giovanni, la vittime sono i poliziotti, uomini e dì per gli scontri di piazza San Gio- Genova, si mettono a indagare i po- legge non sarà più uguale per tutti. donne, che dal G8 di Genova hanno vanni: «Non volevo fare male a nes- liziotti, facendoli passare per «car- Questo secondo il ministro dovreb- la condizione psicologica di passare suno, l’ho lanciato perché preso dal- nefici». Una «protezione» dal pm be contribuire a fare in modo che per carnefici», spiega il ministro. Il la concitazione del momento», ha che (eventualmente) voglia «man- «quello che è accaduto a Roma non punto non sono solo i processi aperti spiegato al gip. Resterà in carcere. ❖ Lumia: «Un appello a Maroni: non distruggete la Direzione investigativa antimafia. I tagli di risorse previsti dal governo nellalegge di stabilità ne minano l’efficacia».Lo dichiarail senato- 33 «Salvate re del Pd Giuseppe Lumia, componente della commissione antimafia. «La Dia è stata inven- SABATO 22 OTTOBRE la Dia» tata da Falcone e ha dato dei risultati straordinari contro i boss e il sistema delle collusioni». 2011

Italia-razzismo Foto di Daniele Badolato/Lapresse forze dell’ordine lanceranno lacri- OSSERVATORIO mogeni, ci ritireremo in buon ordi- [email protected] ne. Chi non accetta queste condi- zioni si pone al di fuori del movi- mento e della manifestazione». Il percorso del corteo viene con- cordato con la Questura di Torino. Secondo questa prima versione, poi scartata, la protesta potrà rag- giungere, una zona pianeggiante e ampia vicino alla baita «presidio» di Clerea, dove comincia la zona off limits. Da qui, i No Tav prove- ranno ad arrivare alle recinzioni. Quei nuovi clandestini Obiettivo è tagliare un pezzetto di che entrano in Italia rete. Sanno che le forze dell’ordine con documenti regolari saranno pronte con gli idranti. Do- po il gesto «simbolico», i No tav pro- mettono «una giornata di pic-nic LUIGI MANCONI Un momento della manifestazione dei No Tav in Val Clarea con famiglie e bambi- VALENTINA CALDERONE ni». Le famiglie con i bambini, però, VALENTINA BRINIS comunicano: «non porteremo i bambini vicino alle reti». Sono d’ac- a presenza di persone irrego- cordo con la disobbedienza civile, lari in Italia era stimata nel No Tav, il prefetto ma «non ci fidiamo delle truppe rapporto Caritas 2010 intor- che occupano il territorio». Il radu- L no alle 500-700 mila unità. no per i gruppi con bimbi è vicino Una cifra che probabilmente è variata «vieta» il corteo al parco giochi di Giaglione. Anche nel corso dell’ultimo anno per via de- i sindaci hanno scelto di non sfila- gli arrivi via mare. Ma di quanto? In- re, si raduneranno nella sede della nanzitutto c’è da dire che la causa di Comunità Montana. Il sottosegre- quel mutamento è da attribuirsi Consentito il raduno tario Michelino Davico, inviato da all’inefficacia delle misure adottate Maroni, dà segnali di apertura e si dal Governo per far fronte all’emergen- rivolge ai sindaci: «Dovete parteci- za degli sbarchi del 2011. Solo alla me- pare all’Osservatorio». Ma, secon- tà, ad esempio, delle persone giunte Off limits dalla mezzanotte di ie- zioni di grande preoccupazione. do il sodale di partito e presidente via mare in questi mesi, è stato conse- ri tutte le strade e i sentieri da Nel pomeriggio dai No tav torine- della Regione Roberto Cota «al cor- gnato un permesso di soggiorno; gli al- cui si può raggiungere l’area re- si arriva un appello ai valsusini: teo c’è voglia di scontri», anche le tri sono andati incontro a una sorte dif- cintata del cantiere della Madda- «Non restate a casa». Gli organizza- dichiarazioni di esponenti del Pd, ferente: alla permanenza nei centri e lena in Val Susa. I No tav: «La no- tori della manifestazione, dopo gior- al successivo rimpatrio o al rimpatrio stra è disobbedienza civile di ni di riunioni e assemblee, durante i immediato oppure all’attesa infinita massa e pacifica». quali si è valutata anche l’ipotesi di Gli organizzatori per capire se sussista l’idoneità alla rinviare la protesta, considerano «Così si aumenta la protezione internazionale. È evidente «comprensibile», dopo quello che è a questo punto che, anche se tutti quel- JOLANDA BUFALINI tensione, innescando successo a Roma, che ci siano timori li giunti via mare che non hanno rice- Interdette tutte le strade che avvici- ma: «per quel che possono valere le spirali molto pericolose» vuto il documento non avessero lascia- nano alle recinzioni del cantiere per nostre rassicurazioni non ci sarà un to l’Italia, si tratterebbe di una cifra ri- la galleria geognostica, propedeuti- bis». Loro vogliono una «azione di di- come Giovanna Melandri, denun- dotta: circa trentamila persone, che ca al treno veloce “Torino-Lione” in sobbedienza civile di massa, a volto ciano i rischi di violenza. E il mini- non stravolgerebbe il dato diffuso dal- Val di Susa. L’ordinanza del prefetto scoperto e a mani nude». Assicura- stro da Salerno ironizza: «Anche in la Caritas. Ciò significa che in tema di di Torino, Alberto Di Pace vieta l’in- no: «non ci sarà alcuna offesa a colo- Val Susa si annuncia un corteo alle- arrivi irregolari, non sono quelli via tero percorso del corteo No tav, con ro che vengono chiamati a difendere gro». Arriva la doccia fredda mare a costituire un numero esorbitan- l’eccezione del punto di riunione, al l’illegalità spacciata per legalità». Il dell’ordinanza, e i No tav denuncia- te e non dovrebbero destare preoccu- campo sportivo di Giaglione. Inter- movimento «vigilerà evitando le pro- no: «Così si aumenta la tensione, pazioni tali da richiedere provvedi- detti non solo le strade ma anche i vocazioni, da qualsiasi parte proven- innescando spirali molto pericolo- menti costosi come il pattugliamento sentieri, prati, boschi, compresa la gano». Alberto Perino, uno dei lea- se». Chiedono osservatori neutrali serrato delle coste. La maggior parte via del bosco di Clerea, vietata - ov- der del movimento avverte: «Se le muniti di telecamere.❖ delle persone irregolari entra in Italia viamente - la caccia. Per tutte le per- con regolari visti d’ingresso, e qui rima- sone che valicheranno la zona rossa ne. Lo ha dimostrato la sanatoria del - passibili di denuncia - è quindi teori- 2009 che, nonostante fosse rivolta camente autorizzato l’uso della for- STRAGE DI VIAREGGIO esclusivamente a colf e badanti già pre- za. Percorribili le sole strade all’inter- senti in Italia (poi, in quell’occasione no dei piccoli comuni di Chiamonte La perizia del Gip re lo squarcio sarebbe stata la cosiddetta anche un muratore forzatamente è di- e di Giaglione. Lo stato d’assedio è “zampa di lepre” dello scambio e non il ventato domestico), ha fatto emerge- cominciato già dalla mezzanotte di favorevole a Ferrovie: picchietto, un elemento che secondo al- re trecentomila rapporti di lavoro in ieri e durerà sino alle sette di lunedì non fu il picchetto cune circolari non avrebbe dovuto tro- nero. Forse il censimento, in cui una mattina. Già saldati, nella prima se- varsi sui binari. Un risultato che parte del modello da compilare è dedi- rata di ieri, i cancelli che, sotto il via- Saranno consegnate oggi le perizie “sposerebbe” la linea difensiva sostenu- cata alle persone temporaneamente dotto autostradale, di solito permet- dispostedal gip del Tribunaledi Lucca svol- ta da Ferrovie e smentirebbe le conclu- presenti, completerà il dato della pre- tono l’accesso alla zona. L’ordinanza te sul carro cisterna che la notte del 29 giu- sioni a cui è giunto Paolo Toni, il consu- senza irregolare. Speriamo che ciò por- del prefetto Alberto Di Pace ha mes- gno 2009 provocò la strage alla stazione lente dell'accusa incaricato dalla procura ti all’approvazione di nuovi provvedi- so fine a un balletto durata l’intera di Viareggio in cui persero la vita 32 perso- che aveva consegnato una relazione di menti di regolarizzazione più efficaci giornata di voci distensive e dichiara- ne. E, stando alle indiscrezioni, a provoca- 450 pagine la scorsa settimana. e meno contraddittori. ❖ 34 www.unita.it SABATO 22 OTTOBRE 2011 Mondo

p Occupazione È stata respinta una misura-chiave della legge, destinata a favorire nuove assunzioni p I repubblicani hanno votato contro perché la norma sarebbe stata finanziata con una tassa sui ricchi L’ostruzionismo blocca il piano lavoro di Obama

Foto Ansa Di tutto, per fermare la legge voluta dal presidente per rilan- ciare l’occupazione: erano nec- cessari 60 voti e invece il tabel- lone si è fermato a 50 contro 50. Anche due democratici han- no votato contro.

MARTINO MAZZONIS [email protected] Un altro No. A nove giorni dalla bocciatura del piano Obama per l’occupazione, il Senato america- no ha rispedito al mittente anche una sua parte. La Casa Bianca ave- va scelto di dividere il pacchetto e sottoporre i singoli provvedimen- ti al voto del Congresso. La spe- ranza era di riuscire a far passare almeno una legge che doveva ser- vire a reclutare circa 400mila tra professori di scuola e vigile del fuoco. Il tutto per 35 miliardi, me- no del dieci per cento del piano da 447 miliardi originario, una spesa che non avrebbe prodotto deficit: Obama propone di finan- ziarla con una tassa dello 0,5% sui redditi sopra il milione di dol- lari. Il guaio per i democratici è che Il presidente americano Barack Obama con i suoi collaboratori ieri nello Studio Ovale al Senato servono sessanta voti su cento per mettere al voto una legge ed evitare che chi è contra- sidente aveva detto, parlando a non c’è speranza che i governi loca- rio, senza avere la maggioranza una platea di pompieri: «Se vote- IL CASO li riprendano a reclutare persona- per bocciarlo, si iscriva a parlare ranno contro è a voi che dovranno le. In questi anni di crisi, grazie alle all’infinito. Quei voti non ci sono: rispondere». I repubblicani ribadi- Elezioni in Argentina risorse messe sul piatto da Obama, tutti i senatori repubblicani han- scono la loro posizione fermamen- la dinamica era stata contraria: as- no votato contro e a loro si sono te ideologica: approveranno nuo- Cristina Kirchner sunzioni nel pubblico mentre il aggiunti due democratici che cer- ve spese solo se accompagnate da vincitrice annunciata mercato del lavoro privato era com- cano la rielezione in Stati nei con- tagli equivalenti. Niente tasse, pletamente fermo. L’intervento di servatori Nebraska e Montana. A nemmeno piccole e sui milionari. E A 24 ore dalle elezioni è convinzio- Washington avrebbe favorito una loro si è aggiunto l’indipendente nemmeno soldi federali per quegli ne condivisa dagli argentini che la presi- dinamica positiva in entrambi i set- Joe Liebermann. Stati «che non sono in grado di pa- dente Cristina Fernandez de Kirchner tori. Con l’ulteriore effetto di au- Obama ha criticato duramente gare i loro conti», come ha detto il vincerà: il risultato delle consultazioni di mentare la domanda privata. Un la scelta dei repubblicani, definen- leader repubblicano al Senato Mc- domenica è infatti il più scontato dopo fattore determinante in un’econo- dola «inaccettabile». E la seconda Connel. È il principio che conta, quello con cui Juan Peron arrivò al suo mia fatta al 70% dal mercato inter- volta in due settimane, ha detto il non l’efficacia. terzo governonel 1973. Isondaggi la dan- no. presidente Usa, che «ciascun re- I dati sull’occupazione mostrano no infatti tra il 52 ed il 57% dei voti, molto pubblicano sceglie l’ostruzioni- che le imprese private stanno lenta- al di sopra del 47,49% raggiunto da Car- SOLDI & ENERGIE smo contro un provvedimento mente ricominciando ad assumere los Menem nel 1989, fino ad oggi il presi- Nei prossimi giorni si voterà anco- che favorirebbe la ripresa econo- mentre è il settore pubblico a taglia- dente più votato dalla fine della dittatura ra sulle parti che restano: le infra- mica». Qualche giorno fa in Nor- re posti di lavoro. Le finanze dei sin- militare.HermesBinner, di originesociali- strutture, incentivi a chi assume ve- th Carolina, in tour per promuove- goli Stati sono al lumicino e senza sta, è dato secondo col suo Frente Am- terani di guerra e disoccupati di re le misure da lui proposte, il pre- soldi provenienti da Washington plio Progresista col 15% dei voti. lungo periodo e rinnovo dei sussidi Domani Domani i cittadini bulgariandranno a votare per il primo turno delle elezioni presiden- ziali. Si tratta di un test politico importante per il partito di maggioranza Gerb e per il governo 35 il voto del premier Boiko Borisov. Il favorito è il 47enne indipendente Rossen Plevneliev. Secondo i SABATO 22 OTTOBRE in Bulgaria sondaggi potrebbe ottenere tra il 38 e il 40%, per poi vincere al ballottaggio il 30 ottobre. 2011

di disoccupazione. I democratici stanno spendendo soldi ed energie per promuovere le idee contenute Iraq, entro l’anno ritiro totale nel pacchetto Obama. C’è stato il tour di Obama in Virginia e North Carolina e un comizio di dipenden- Barack: promessa mantenuta ti pubblici a Washington. I sindaca- ti fanno campagna e le manifesta- zioni di Occupy Wall Street contri- buiscono a rendere l’opinione pub- blica più attenta alla questione so- «Oggi posso annunciare, come invece i quasi 40mila soldati ancora in dell’anno, ma la mancata garanzia ciale. I sondaggi indicano che la promesso, che il resto delle no- Iraq «andranno via a testa alta e orgo- dell’immunità (tutti i soldati Usa maggioranza degli americani guar- stre truppe in Iraq tornerà a casa gliosi del loro successo»: così ha detto macchiatisi di crimini sono sempre da alle misure proposte con favore. entro la fine dell’anno. Dopo Obama. «Gli Stati Uniti fanno un pas- stati giudicati a casa) per questi ulti- La campagna elettorale è di fat- quasi nove anni, finirà la guerra so avanti da una posizione di forza. La mi militari ha costretto Obama a far to cominciata e si giocherà su due dell’America in Iraq». L’annun- lunga guerra in Iraq giungerà alla sua tornare a casa tutte le truppe. Ne re- ricette contrapposte: spesa pubbli- cio a sorpresa dalla Casa Bianca. conclusione entro la fine di quest’an- steranno solo poco meno di 200 a ca anti-ciclica e qualche investi- no», ha proseguito il presidente ag- protezione dell’ambasciata a Ba- mento sul futuro (scuola e infra- giungendo che anche in Afghanistan ghdad. EMIDIO RUSSO strutture) contro tagli al deficit e «la transizione va avanti e le nostre [email protected] riduzione delle tasse. I voti in Con- truppe stanno finalmente tornando a L’OPINIONE PUBBLICA gresso serviranno come platea per «Oggi posso annunciare, come pro- casa». Dall’invasione del 2003, la guer- Non è detto però che alle elezioni ciascun fronte per dimostrare la vo- messo, che il resto delle nostre truppe ra in Iraq è costata all’esercito america- per la Casa Bianca, a novembre del in Iraq tornerà a casa entro la fine no oltre 4.400 morti. 2012, gli elettori terranno conto più dell’anno. Dopo quasi nove anni, fini- Dal 31 agosto 2010 i militari pre- di tanto delle sue scelte in politica Camera alta rà la guerra dell’America in Iraq». Non senti in Iraq hanno solo funzione di estera. Molti commentatori fanno il In ballo 30 miliardi a caso nel giorno della svolta in Libia, addestramento. Il picco di 139 mila fu paragone tra la guerra in Iraq e quel- per assumere docenti il presidente americano Barack Oba- raggiunto nel penultimo anno dell’am- la in Libia. In Iraq ci sono stati oltre ma annuncia in una dichiarazione al- quattromila morti. Per l’intervento e operatori scolastici la Casa Bianca il ritiro completo delle in Libia, come ha sottolineato invece truppe statunitensi entro il 2011. E Prospettive il vice presidente Joe Biden, «l’Ame- lontà di produrre risultati. I demo- non si tratta di noccioline: oggi sono I sondaggi premiano rica ha speso in tutto due miliardi di cratici accusano gli avversari di 39mila i soldati americani presenti sul la Casa Bianca: dollari, e non ha perso una singola non aver proposto nulla di concre- territorio iracheno. Obama ha parlato vita». In molti evidenziano anche to per rimettere in moto il mercato dopo un colloquio in videconferenza ma non per l’economia che negli ultimi mesi, Obama, con del lavoro. Ma non riuscire a far con il primo ministro iracheno, Nuri un uso limitato della forza, ha fatto avanzare le proprie proposte – non al-Maliki. L’impegno della Casa Bian- ministrazione Bush, a metà 2007 con centro pure con Bin Laden, riuscito a potendone quindi dimostrarne l’ef- ca rappresenta il mantenimento di la politica del «surge», i rinforzi voluti sfuggire a Bush per quasi otto anni ficacia – rischia di essere un proble- uno degli impegni centrali della sua dall’allora comandante sul campo, ge- ed infine eliminato la notte del pri- ma per il presidente. Per ora ha por- campagna elettorale nel 2008. I collo- nerale David Petraeus, attuale capo mo maggio scorso con un’operazio- tato a casa solo gli accordi di libero qui con le autorità irachene per rag- della Cia. Il ritiro completo entro la fi- ne «chirurgica». scambio con Corea, Colombia e Pa- giungere un’intesa sulla permanenza ne del 2011 rappresenta un successo Si tratta di risultati che, analizzati nama – voto bipartisan con diversi delle truppe americane dopo il 2011 per il presidente, che aveva promesso in elaborati sondaggi, alzano di 10 o mal di pancia democratici, Nancy sono falliti dopo che le parti non han- nella sua campagna elettorale nel 15 punti il livello di apprezzamento Pelosi ha votato contro. I numeri no trovato un accordo che garantisse 2008 di raggiungere questo traguar- per la politica sulla sicurezza. Il pro- dell’economia non sono buoni, l’immunità legale per un piccolo con- do entro la fine del suo primo manda- blema però è che le stesse ricerche l’umore degli americani è pessimo tingente di soldati americani che sa- to.In realtà però Obama avrebbe volu- mostrano però un gap di 20 punti e senza risultati la sua strada resta rebbero rimasti nel paese per adde- to lasciare in Iraq un mini-contingen- per ciò che riguarda l’economia. È in salita.❖ strare le forze di sicurezza irachene. E te di 5000 soldati anche dopo la fine quello il grande scoglio di Obama.❖

DIARO TUNISINO ANTONIO PANZERI* co dello Stato. Mi riferisco al Partito dicamento laico in Tunisia, anche se vo, ma è unitaria la convinzione che La resistibile Democratico Progressista (Pdp), al non hanno saputo fornire risposte si stia andando nella giusta direzio- ascesa Forum Democratico per il Lavoro e esaurienti sulperché si siano presen- ne e che la Tunisia si presti ad essere del partito islamico le Libertà (Ettakatol), al Polo Demo- tati separati al voto. Da parte sua, En- un buon laboratorio per tutti. cratico Modernista (Pdm), alla Afek nahdahha intesoribadire che lascel- Mentre erano in corso questi in- Tounes (At) e dall'altra Ennahdha, il ta della democrazia e dei diritti è par- contri, fuori si sentiva ogni tanto Giornata di incontri frenetici quella partito islamico che nei sondaggi te integrante del suo progetto. Ve- qualcheclacson suonare: eranotuni- di ieri, a partire dal confronto con i sembra essere dato vincente in que- dremo. Soloil votochiarirà. Dipende- sini con le bandiere della Libia, con- partiti politici che si presentano alle sta tornata, anche se il «Pagnoncelli rà da cosa avverrà domani e anche tentiper le sorti di Gheddafi.I fatti libi- elezioni di domani. Il quadro che ne tunisino» ci dice di prenderli con le dal contestocomplessivodella regio- ci irrompono in questa vigilia eletto- esce è interessante. La geografia po- pinze. Il confronto si è concentrato ne. Dopo, è stata la volta degli amba- rale e forse stimolano ancor di più il litica sembra difficile da comprende- sudue questioni principali: il loro pro- sciatori dei 27 paesi dell’Unioneeuro- popolo tunisino a recasi ai seggi, or- re. In realtà gli incontri rendono chia- gramma per il Paese e il tema delle pea, un incontro che è servito a fare goglioso com'è di essere stato il pri- ri alcuni aspetti che mettono in evi- alleanze nell'AssembleaCostituente. il punto sulla preparazione del mo- mo ad iniziare quest'era di cambia- denza i primi orientamenti sulla fase Su questo punto in particolare le mento elettoralee soprattuttoacon- mento. che si aprirà dopo il voto del 23 otto- posizioni sono chiare: i partiti laici frontarsi sul dopo. C’è chi ritiene che *eurodeputato Pd in missione bre. Da una parte ci sono forze politi- non hanno intenzione di allearsi con la via intrapresa sia quella giusta e di osservazione elettorale che che si ispirano ad un modello lai- Ennahdah, inragionedello storico ra- chi invece nutre qualche interrogati- per il Parlamento europeo 36 www.unita.it SABATO 22 OTTOBRE 2011 Economia

p Ultimi comizi Anche Bonanni al road show della cordata Messori-Arpe, oggi l’assemblea p Il pressing di Bankitalia per il cambio di governance e la riduzione del potere dei sindacati Bpm, battaglia in assemblea La prima prova per Visco

Foto Ansa L’assemblea dei soci della più grande banca popolare italia- na deve cambiare il sistema di governo e scegliere i vertici. Due cordate in pista, appoggia- te anche dai sindacati. Il ruolo dei dipendenti-azionisti.

MARCO TEDESCHI MILANO La prima prova importante per il nuovo Governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco arriva subi- to: oggi l’assemblea degli azionisti della Banca Popolare di Milano (Bpm), che si annuncia piena di contrasti e di tensioni, dovrà dare una risposta alle pressanti solleci- tazioni di cambiamento arrivate nelle ultime settimane da via Na- zionale. La Bpm, i soci-dipendenti, i sindacati e la loro rete di consen- so, i nuovi manager che si propon- gono saranno capaci di ascoltare la Banca d’Italia oppure no? Ci sa- rà la riforma tanto auspicata, la se- parazione tra gli azionisti e la ge- Da Capitalia alla Bpm Matteo Arpe potrebbe diventare l’amministratore delegato della Popolare di Milano stione, verrà realizzato pienamen- te l’aumento di capitale e anche il nuovo piano industriale? Alla vigi- La partita è così combattuta che Giardino, si sono ritrovati i sosteni- mento di capitale e si rischia di per- lia del dibattito e del voto appare ieri sera a Milano, per il comizio fina- tori della lista sostenuta dagli Amici dere quell'appuntamento essenzia- chiaro che in Bankitalia gli scontri, le della lista appoggiata da sindaca- della Bipiemme che presenta Filip- le, magari riprendendolo tra 3 me- le polemiche, i giochini degli ulti- ti Fabi-Fiba che vuole portare Mar- po Annunziata come candidato alla si, trovandosi a chiedere soldi al mi giorni hanno suscitato preoccu- cello Messori e Matteo Arpe alla gui- presidenza del consiglio di gestione mercato in un contesto magari mo- pazione e irritazione. Se il risulta- da della banca, è arrivato a palazzo che dovrebbe trovare l’appoggio del dificato». «Un aumento richiede to dell’assemblea degli azionisti Mezzanotte, sede della Borsa, an- finanziere Bonomi, erede di una di- soci pronti a finanziarlo e Bonomi non fosse convincente per la ban- che il segretario della Cisl, Raffaele nastia di ben altre battaglie e anche ci spiegherà qual è la sua idea» con- ca centrale allora ci potrebbero es- Bonanni, il quale ha confermato tinua Annunziata rivolgendosi al sere ulteriori clamorose novità. l’impegno dei suoi iscritti: «A noi in- presidente di Investindustrial. teressa solo fare una buona batta- Bankitalia «Forse noi parliamo meno ma il no- SCONTRI, POLEMICHE E INTERESSE glia e questa è una buona battaglia. Via Nazionale si attende stro stile è stare a fatti: questi fatti Gli interrogativi sono tanti e la par- Abbiamo fatto dei passi molto forti e un forte cambiamento si stanno già realizzando, il cam- tita finanziaria, manageriale e an- vogliamo starci senza equivoci». biamento è già in corso, senza pia- che un po’ politica che si gioca Nessun timore a schierarsi, nessuna nella gestione ni paralleli o scrivendo statuti di all’assemblea dei soci della popola- voglia di fare un passo indietro co- notte. Noi abbiamo fatto tutto in re di Milano può fare scuola anche me forse vorrebbe Bankitalia. «Que- sconfitte in Borsa, pronto a rilevare modo trasparente». E infine chia- per l’intero sistema delle banche ste battaglie si fanno alla luce del so- una quota importante del capitale ma i soci dipendenti al voto: «Que- popolari, o cooperative, che dopo le», ha proseguito Bonanni, secon- della Bpm. sta è una casa comune, abbiamo aver svolto un ruolo importante, do il quale «negli ultimi tempi han- Annunziata ha alzato i toni e scal- bisogno vostro aiuto: domani mat- decisivo, nell’erogazione del credi- no trasformato il valore della coope- dato i cuori: «Non si può cambiare il tina dateci il vostro aiuto per la sua to sul territorio e nella proliferazio- rativa in consociativismo: siamo qui piano né fermare l'aumento di capi- costruzione». ne degli azionisti, oggi viene consi- per salvare il principio della parteci- tale. È essenziale che il piano indu- Oggi la parola agli azionisti. derato, a torto o a ragione, anacro- pazione». striale non sia modificato. L'ho det- L’assemblea sarà guidata da Massi- nistico, ingessato e bisognoso di A poca distanza della sede della to oggi a Consob bisognerebbe ri- mo Ponzellini, al passo d’addio in una sterzata. Popolare di Milano, alla Società del mettere in moto la macchina dell'au- piazza Meda❖ Esselunga, Vincenzo Mariconda è il nuovo presidente di Esselunga, nominato ieri dall’assemblea della società al posto di Bernardo Caprotti. Lo comunica Esselunga. Mariconda è stato an- 37 Mariconda che chiamato al cda del gruppo. Il patron Caprotti aveva annunciato nei giorni scorsi l’inten- SABATO 22 OTTOBRE presidente zione di abbandonare la carica di presidente, mantenendo comunque un ruolo operativo. 2011

Affari p Protesta contro i licenziamenti sui servizi notte, ristorazione e pulizie p Lunedì incontro tra azienda e sindacati al ministero dei Trasporti EURO/DOLLARO 1,3832

FTSE MIB ALL SHARE 16.116,48 16.915,04 «Esuberi ingiustificabili» +2,80% +2,42% La lotta dei lavoratori Fs SAN RAFFAELE Due dimissionari nel consiglio Giornata difficile ieri per il tra- nomiche che, da un lato, hanno sot- licenziamento con decorrenza 11 Massimo Clementi e Maurizio Pini si sporto ferroviario, a causa dello tratto al settore 1,3 miliardi di euro dicembre 2011, a cui vanno ag- sono dimessi dal consiglio di ammini- sciopero dei lavoratori Fs indet- e, dall’altro, decurtato 4 miliardi ai giunti altri 200 lavoratori della ma- strazione della fondazione San Raf- to da Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt, Ugl, vari ministeri, quello dei Trasporti nutenzione e delle pulizie. E il con- faele del Monte Tabor. Il passo indie- Fast e Salpas. Fermi per 24 ore compreso, che finanzia il trasporto teggio potrebbe non fermarsi qui, tro è stato deciso «per motivi stretta- anche gli addetti dei servizi di universale su rotaie. visto che a breve i treni notturni mente personali», ma ci sarebbero pulizia, notte e ristorazione. tra l’Italia e la Francia passeranno tensioni e scontri. Il piano di salvatag- LE RAGIONI DELLA PROTESTA da Fs alla società italo-francese gio è stato discusso dal consiglio che Le ricadute che queste stangate Tvt. Da lunedì, infatti, si aprirà sul LUIGINA VENTURELLI ha approvato le modifiche indicate avranno sui trasporti ferroviari, sia tema al ministero dei Trasporti un MILANO dal tribunale fallimentare di Milano. quelli locali che quello nazionale, tavolo di confronto tra governo, Sull’adesione complessiva allo scio- non possono ancora essere quantifi- azienda e sindacati. pero, al solito, le cifre fornite cati. Ma è facile prevedere pesanti Inoltre la società Treno Servizi DENUNCIA SINDACATI dall’azienda e quelle rivendicate dai ridimensionamenti a danno di uten- Integrati che gestisce i servizi di ri- «Vogliono fare a pezzi sindacati divergono. Secondo le Fer- ti e lavoratori del settore. storazione a bordo treno ha annun- la Croce Rossa» rovie dello Stato, lo sciopero di otto La stessa preoccupazione riguar- ciato 160 esuberi, mentre nell’am- ore proclamato ieri da Filt Cgil, Fit da i servizi accessori e di supporto al bito delle pulizie di treni e stazioni «Vogliono fare a pezzi la Croce Rossa Cisl, Uilt, Ugl, Fast e Salpas ha ri- trasporto ferroviario, come le attivi- si stanno verificando da mesi criti- e licenziare più di duemila persone». guardato solo il 15% del personale, cità che hanno richiesto il ricorso A denunciarlo i sindacati della Funzio- mentre per le organizzazioni dei la- ad ammortizzatori sociali determi- ne pubblica, che in una dichiarazione voratori l’agitazione ha interessato Guerra di numeri nando perdite di quote di salario. unitaria annunciano una manifesta- il 55% dei convogli, con punte an- Per il gruppo l’adesione zione per mercoledì a Palazzo Chigi e che del 70% in Sicilia. è stata del 15%, RELAZIONI INDUSTRIALI TESE minacciano uno sciopero nazionale. Una guerra di numeri che lascia Del resto, nemmeno il piano indu- «Nella bozza di un decreto legislativo però invariata la sostanza di una per i sindacati del 55% striale 2011-2015 presentato si trasformano i comitati provinciali in giornata molto difficile per il tra- dall’azienda ha contribuito a rasse- associazioni di diritto privato». sporto ferroviario, soprattutto quel- tà di assistenza alla clientela sui tre- renare le relazioni tra il gruppo Fs lo regionale nella fascia oraria tra le ni notturni, i servizi di ristorazione a e i sindacati, viste le prospettive di 9 e le 17 di ieri pomeriggio. Fino alle bordo, i servizi di pulizia di treni e nuove esternalizzazioni, soprattut- SIRACUSA 21 si sono invece fermati gli addetti stazioni, che sono svolti da lavorato- to della manutenzione di infra- Sindacati e imprenditori alle attività di pulizia, accompagna- ri dipendenti da imprese a cui Fs ha strutture, carrozze e locomotive. in piazza contro la crisi mento notte e ristorazione a bordo affidato i rispettivi appalti. Nel caso «Fs è ancora in tempo per cambia- treno, che in questi mesi sono stati dei treni notturni Trenitalia ha deci- re queste scelte. E se non lo fa do- Cinquemila persone hanno preso par- colpiti dal ridimensionamento im- so di rescindere anticipatamente il vrà inevitabilmente concorrere al- te alla giornata della mobilitazione posto dall’azienda ai lavoratori dei contratto di appalto con le società la soluzione dei problemi occupa- contro la crisi economica organizzata servizi in appalto. Wasteels e Servirail - senza darne co- zionali determinati dalla stessa a Siracusa dalle associazioni datoriali La protesta dei sindacati, infatti, municazione preventiva alle orga- azienda, anche attraverso l’assor- e dai sindacati. A marciare con i mani- si rivolge innanzitutto contro i tagli nizzazioni sindacali - e tutti i 665 di- bimento dei lavoratori licenziati» festanti c'erano anche i rappresentati imposti dalle recenti manovre eco- pendenti hanno ricevuto lettere di ha affermato la Filt Cgil.❖ della diocesi che ha dato il proprio so- stegno alla protesta. Tra i 5 mila parte- cipanti c'era anche il presidente di Confindustria Sicilia, Ivan Lo Bello. e tagli lineari del governo lo hanno Morosità, boom degli sfratti ridotto a 9 milioni. Nel 2000 con 80mila richieste il Fondo era di 360 GRUPPO CARGILL milioni di euro, «oggi con 400mila Siglato accordo ma il governo azzera gli aiuti domande viene cancellato l'aiuto per l’integrativo agli inquilini deboli». Per Piran «il ta- glio del governo oltre ad essere una Accordo positivo alla Cargill, azienda A quota 150mila gli sfratti per gli sfratti a Roma, 22 mila a Milano, misura inaccettabile è anche ini- leader nel settore dell’alimentazione morosità. Dopo l’Ance, l’associazio- quasi tutti per morosità dovuta alla qua». E ricorda che ad aprile con la animale, con quattro stabilimenti pro- ne dei Comuni e il Sunia Cgil, anche perdita del lavoro. «Fino all'anno cedolare secca il governo ha regalato duttivi e due sedi amministrative, che il Sicet (Sindacato inquilini casa e ter- scorso - spiega Guido Piran, segreta- 1,5 miliardi di euro ai proprietari di ha recentemente acquistato Raggio ritorio della Cisl) lancia l’alalrme sot- rio del Sicet - c'era il contributo del case, e agli inquilini toglie l'unico am- di Sole spa, altro gruppo industriale tolineando che le famiglie italiane in Fondo affitti con una dote di 130 mi- mortizzatore sociale. «Dobbiamo tu- dello stesso comparto. Spiega la Flai affitto, complice la crisi, non riesco- lioni di euro che dava un aiuto con- telare gli inquilini in difficoltà - affer- Cgil: l’incremento economico è del no più a pagare i canoni che rimango- creto alle famiglie in difficoltà» Oggi, ma il Sicet - chiederemo un incontro 17%, pari a 4.350 euro nel triennio. no su valori altissimi. Sono 26 mila spiega il sindacato, legge di stabilità urgente alle Regioni e ai Comuni».❖ 38 www.unita.it SABATO 22 OTTOBRE 2011 Culture

IL SOGNO DI ALICE LA CULTURA CI FA RICCHI A cento anni dalla morte La storia della baronessa Franchetti, umanista cosmopolita, che nel 1908 ideò il primo «asilo nido aziendale». Firmò con Maria Montessori il famoso Metodo, ma il fascismo cancellò il suo nome

Sculture in mostra La Tela Umbra Fondata da Alice Hallgarten nel 1908, ospita tra i telai del suo magnifico laboratorio e nelle sale del Museo una espo- sizionedella scultrice Cordelia von den Steinen. Nata in Sviz- zera, allieva di Marino Marini, opera in Toscana. Attualmen- te è presente nel Padiglione Italia della Biennale di Vene- zia. Il legame di Cordelia con Alice è dato anche dalla con- vergenza tematica . La mostra viene inaugurata oggi alle ore 18; nell’occasione al Circolo de- gli Illuminati concerto con Lu- cia Sciannimanico ( mezzo so- prano) e Anna Toccafondi (pia- nista). Un disegno di uno scolaro della scuola fondata da Alice Hallgarten Franchetti In alto un ritratto della giovane donna Morta L’attrice statunitense Barbara Kent, una delle ultime star sopravvissute del cinema muto, che recitò al fianco di Gloria Swanson, Greta Garbo e Harold Lloyd, è morta a Palm 39 ultima diva Desert, in California, all’età di 105 anni. Nel 1927 attirò l’attenzione del pubblico per una SABATO 22 OTTOBRE del muto scenaosènella pellicola «No Man’sLaw», con OliverHardy, dovenuota nudain una piscina. 2011

quentando le case coloniche della tenuta, la baronessa nota la regola- re presenza di un telaio e la diffusa competenza nella tessitura, attivi- tà esclusivamente familiare. Alice ha un’idea: ripristinare quest’arte locale e aprire un laboratorio dove possano riunirsi le donne bisogno- se, disoccupate e vedove. Nel 1908 fonda il Laboratorio della Te- la Umbra, laboratorio di tessitura attrezzato anche con un asilo per consentire alle donne di lavorare senza abbandonare i propri figli. Nel laboratorio della Tela viene stabilito un orario di lavoro, che permetta alle madri di occuparsi della famiglia. Il laboratorio della tela Umbra è sopravvissuto fino ai nostri giorni: attualmente le socie sono sette, Pranzo I bambini della scuola della Montesca a mensa ognuna con una propria storia e una propria specializzazione. Ali- stello, per vivere insieme al marito con le condizioni di vita dei brac- ce, però, ha visto solo l’avvio della STEFANIA SCATENI nella sua tenuta. È il 1900, lei ha 26 cianti e delle loro famiglie: qui sua opera, perché è morta prema- [email protected] anni quando sposa il barone Leopol- l’analfabetismo è una «condizione turamente, di tubercolosi, nel utti conoscono Maria do Franchetti, che di anni ne ha 53. naturale», e anche la povertà. Nel 1911. Un museo, allestito nei loca- Montessori, quasi nes- Lui è ebreo, un liberale umanista 1901 La giovane baronessa fonda vi- li della Tela Umbra, documenta il suno sa chi era Alice cresciuto con il positivismo di cino alla villa della Montesca, dove lavoro delle tessitrici e anche il la- Hallgarten Franchet- Stuart Mills, animatore, con Pasqua- vive con il marito, una scuola ele- voro scolastico con i bambini dei ti. Oggi, a cento anni le Villari e Sidney Sonnino, di un mentare alla quale possono accede- contadini, dove è stata ricostruita T dalla sua morte, ricor- gruppo di intellettuali conservatori re gratuitamente i figli dei contadini una classe con i banchi e i mobili darla vuole essere soprattutto un ri- attenti al sociale, ha già una solida fino alla sesta classe. Alice conosce dell’epoca e il materiale realizzato sarcimento alla memoria di una don- carriera di deputato e possiede cen- le nuove teorie innovative sull’edu- da quei bambini del secolo scorso, na illuminata, che ha creato istitu- tinaia di ettari di terreno agricolo. cazione di cui si dibatte in America e i primi a studiare con il metodo zioni pedagogiche, umanitarie e so- La differenza d’età tra i due è più in Europa, frequenta la pedagogista Franchetti-Monestori. ciali straordinariamente innovative che evidente. Alice, minuta, occhi inglese Lucy Latter, Maria Montes- per l’epoca nell’ambito della peda- grandi e scuri, ha l’aspetto e la luce sori, la femminista Malwida von LA VITA IN COMUNE gogia e del lavoro (ideò il primo «asi- di un’adolescente. In realtà è più Meysenburg, e decide di applicarle. Alice, nonostante le avversità del- lo aziendale» della nostra storia). adulta di quello che sembra, ha una Il suo sistema didattico mette al cen- la vita, la morte di tutti i suoi fami- Per una decina d’anni il Metodo mente aperta e una vera e propria tro il bambino, che va aiutato nella liari più cari, la malattia, conservò Montessori (pubblicato nel 1909) crescita fisica e nello sviluppo psichi- sempre un atteggiamento ottimi- era conosciuto e codificato, come ri- co perché sboccino le sue potenziali- sta, una gioia di vivere contagiosa corda Giuseppe Lombardo Radice, L’infanzia tà. Ciò allo scopo di favorire la cresci- che traspare prepotente dalle sue come Metodo Franchetti-Montesso- Nel 1901 fondò ta dell’individuo e anche, secondo lettere. ri fino alla riforma Gentile del 1923, una scuola gratuita quanto sostiene Alice, per offrire op- Persino nella sua ultima lettera anno in cui il Ministero della cultura portunità di riuscita ai ceti sociali scritta prima di morire, il 16 otto- fascista decise di cassare il cognome per i figli dei contadini più svantaggiati, destinati altrimen- bre 1911 dal Sanatorio di Leysin. dell’ebreo Franchetti. Alice fonda ti ad essere condannati alla miseria. «Quanto è stata bella la nostra vita nel 1901 la scuola per i bambini dei Le donne Nella scuola si dà grande importan- in comune - scrive Alice ai suoi contadini, costruisce esperienze di- Aprì un laboratorio za allo studio e all’osservazione di- bambini attraverso la direttrice dattiche innovative, e ne discute per valorizzare retta della natura attraverso il giar- della scuola Maria Marchetti - con Maria Montessori. Per la sua esi- dinaggio e la botanica. quanta ricchezza dello spirito ab- stenza cosmopolita Alice si abbeve- l’attività di tessitura Alice ha a cuore anche la condizio- biamo potuto godere insieme. È ve- ra alle esperienze culturali e didatti- ne delle donne, schiacciate dalla mi- nuto il momento nel quale dobbia- che più avanzate del tempo a livello urgenza nell’occuparsi della vita co- seria e dalla rassegnazione. Visita le mo separarci, ma, se sentite come nazionale e internazionale, le visita, mune. L’unione con Leopoldo si ba- case delle contadine, le osserva, le me, saprete che per chi veramente le mette a confronto in specifici se- sa su una notevole affinità intellet- ascolta. Se gli uomini lavorano i ama non c’è separazione, che minari e le applica: tutta questa «sa- tuale ed esistenziale: entrambi sono campi, le mogli rimangono a casa, l’amore è più forte anche della pienza sconosciuta e acquisita» è sta- stranieri, fuori dagli schemi, uniti da sole, a occuparsi dei bambini e morte! Perciò sentitemi sempre ta altrettanto importante per Mon- dalla consapevolezza dell’importan- delle faccende domestiche. Fre- con voi, e ciò che di forza di bontà tessori nel perfezionamento del Me- za del lavoro, dell’istruzione e della non potete più dare, come tanto todo e nella sperimentazione nelle cultura per l’emancipazione e l’affer- avete fatto finora, alla mia perso- «case dei bambini», da lei fondate a mazione dei propri diritti. na, impegnatela ora per l’innalza- Roma nel 1907. Sei anni dopo l’aper- Nella sua nuova casa Alice Hall- IL CARTEGGIO mento di voi stessi, per la devozio- tura della scuola rurale. garten Franchetti trova il modo e le ne allo studio, all’amore del prossi- «Cara Marietta...» di Maria Lucia- Chi è, quindi, Alice Hallgarten? È motivazioni per mettere in pratica mo, al servizio del bene in ogni for- na Buseghin raccoglie il carteg- una donna cosmopolita, curiosa, la convinzione che la cultura è un ma. Ogni atto, ogni pensiero buo- gio di Alice Hallgarten Franchet- colta, parla e scrive perfettamente potente strumento di emancipazio- no sarà un bene per la mia anima, ti: lettere scritte tra il 1901 e il quattro lingue. Nata a New York, ha ne, sia sociale che di genere. Se a Ro- mentre il contrario mi farebbe sof- 1911 alle maestre e alle amiche vissuto in Germania e a Roma prima ma, nel quartiere di San Lorenzo, si frire. Questo pensiero vi aiuti. Sia- in tutto il mondo. di trasferirsi nella campagna di una occupava dei bambini abbandonati, te benedetti tutti. Le mie parole piccola cittadina umbra, Città di Ca- ora, in campagna, viene a contatto d’addio siano: Amore, Pace».● 40 www.unita.it SABATO 22 OTTOBRE 2011 Culture

Foto di Daniel Dal Zennaro/Ansa VALERIO ROSA ROMA acello, mattatoio, scannatoio, man- naia: è con un les- sico evocativo di stragi, carneficine M e soluzioni finali che i televisivi di ogni ordine e grado commentano gli effetti perversi dei dati d’ascolto, nella cui gelida ogget- tività si cristallizza l’inesorabile leg- ge del mercato. E «mercato» sembra proprio la parola giusta, per una tele- visione, pubblica o privata non fa dif- ferenza, che dipende in via definitiva e irrimediabile dagli introiti pubblici- tari, trovando il celebre slogan della Bbc («informare, educare, diverti- re») scarsissima applicazione alle no- stre disastrate latitudini. Si punta tutto sul famigerato sha- re, ma per quanto lo si analizzi e vivi- sezioni, non si trova la formula mate- matica che permetta di aumentarlo. Ogni volta è una roulette russa, e se va male si rischia la chiusura antici- pata, come accadde un quarto di se- colo fa a Ewiva, uno show condotto da Milly Carlucci che faceva parte della gioiosa macchina da guerra con cui la Fininvest di Silvio Berlusco- ni, dopo una devastante campagna acquisti ai danni della concorrenza, puntava ad annientarla stravincen- do la guerra degli ascolti. Andò malis- simo: Ewiva passò alla storia come il primo varietà chiuso in anticipo per bassa audience: ebbe almeno l’onore di essere citato da Dario Fo nella si- gla di testa di Trasmissione forzata (era la Rai3 di Guglielmi). Da allora in poi, la storia delle buone intenzio- ni televisive ha visto affastellarsi una pletora di cadaveri, una Spoon River catodica che annovera nomi illustri (l’ultimo varietà di Enzo Trapani, Io Jane tu Tarzan, ma anche Baudo e Barbara d’Urso durante la diretta della prima puntata di «Baila!» Fiorello), flop di inarrivabile bruttez- za come La piscina con Alba Parietti o La crociera di Gianni Boncompa- gni, trasmissioni informative prive di personalità e autorevolezza. LA SPOON RIVER AGONIA E VIE DI FUGA Spesso non si è andati oltre la prima puntata, l’impresa di recuperare pub- blico e credibilità è apparsa subito di- sperata, in fretta e furia si sono im- DEI PROGRAMMI provvisate delle vie di fuga. Oppure l’agonia è stata protratta per qualche settimana, com’è capitato ai primi due flop della nuova stagione, Star Academy (Rai2) e Baila (Canale 5), TELEVISIVI che non hanno nemmeno potuto go- dere dell’estremo tentativo, pure mil- le volte praticato nel passato recen- Star Academy e Baila gli ultimi flop, il primo programma Rai e il secondo te, di un repentino spostamento di Mediaset. Le ragioni vanno cercate in un appiattimento su modelli già palinsesto dettato dal terrore della controprogrammazione. Con il pas- esistenti. Ieri la sentenza: per i magistrati lo spettacolo di Canale 5 è plagio saggio di X Factor a Sky, Star Aca- demy intendeva porsi come un ta- In Russia Trenta minuti di applausi ininterrotti al teatro Marinski di San Pietroburgo per i «Pa- gliacci» di Leoncavallo firmati dal regista Daniele Finzi Pasca e portati in scena dal Teatro di 41 successo San Carlo, alla sua prima tournée in Russia, nell'ambito dell'anno incrociato della cultura tra SABATO 22 OTTOBRE del S. Carlo i due Paesi. Lo spettacolo molto elogiato anche dalla stampa russa. 2011

Paolo Ranzani lent-show depurato dalle baruffe e dalle trivialità che appesantivano e involgarivano l’illustre predecesso- re. Più che Amici, per inten- derci. E invece la generale tendenza a un redditizio appiattimento su modelli già esistenti ha messo in secondo pia- no le potenzialità di alcune voci inte- ressanti, soprattutto femminili; la farraginosità della gara ha finito col privarla di interesse, mentre la spos- sante lunghezza del programma non è stata sostenuta né giustificata da una linea narrativa che il mediocre appeal della giuria e l’assenza di fili conduttori (il giurato che è anche mentore di alcuni concorrenti era un’idea strepitosa) hanno impoveri- to e svuotato di senso.

IL NODO DEL TELEVOTO A ciò va aggiunta la pesante involu- zione di Francesco Facchinetti: accla- mato frettolosamente come il nuovo Baudo (ce ne scusiamo in ginocchio), l’ex Capitan Uncino è rientrato nei Arturo Brachetti in «Ciak si gira!» ranghi della prevedibilità, dimostran- do di avere ancora molta gavetta da fare, molte dirette da affrontare e for- se anche qualche libro da leggere. Si ipotizzava per oggi una finale pomeri- Brachetti: «Ciak! Mi cambio diana in tono minore, ma non se ne farà niente. Star Academy sopravvive- rà nelle intenzioni bellicose delle as- da Nosferatu a Judy Garland» sociazioni dei consumatori, decise a chiedere il rimborso dei soldi spesi da- Il celebre trasformista entrato nel Guinness dei primati per la velocità con cui muta di gli spettatori per televotare i concor- identità è alle prese con un nuovo spettacolo dedicato alle icone del cinema del XX secolo renti: «In tal senso presenteremo una formale richiesta a Rai e Endemol», ha preannunciato il presidente del Codacons. schermo». L'esperienza in Seminario sella O'Hara in Via col Vento quan- FEDERICO MASCAGNI Quanto a Baila, condotto da Barba- (cattolicesimo e cinema vanno d'ac- do strappa le tende di casa, mi tra- ra D’Urso, ha avuto una sorte trava- cordo come ci insegnano le sale par- sformo dalla Judy Garland del Ma- gliata ancor prima di nascere. Delle rturo Brachetti è artista rocchiali) aumenta la passione di go di Oz alla Liza Minnelli di Caba- sospette analogie con l’omologo spet- colto e di straordinario ta- Brachetti: «ero aiuto proiezionista e ret; chissà quanti sapranno che era- tacolo, stavolta di successo, di Milly lento, capace con la sua ve- vedevo due volte al giorno lo stesso no nella realtà madre e figlia...». A Carlucci, si è dovuta interessare la A locità di trasformarsi e di film». Nel suo spettacolo, coloratissi- dirigere lo spettacolo il regista Ser- magistratura. Il tribunale civile di Ro- stupire non solo gli spettatori ma an- mo come sempre, sarà possibile assi- ge Denoncourt «canadese del Que- ma ha rigettato ieri il reclamo presen- che i giudici del Guinness dei prima- stere a un concentrato dell'immagi- bec, come quelli del Cirque du So- tato da Rti e Endemol e dato ragione ti, che hanno convalidato il suo re- nario cinematografico, dai grandi leil». Eppure lei Brachetti è regista alla Rai: è plagio. Comunque Baila cord nel cambiare identità. Detta co- classici ai cartoni animati. Spazio forse delle migliori performance di era andato in onda con cambiamenti sì sembra si parli di psicopatologia, particolare viene dedicato all'horror, Aldo Giovanni e Giacomo: «Come che ne avevano modificato l’impian- ma in fondo nell'arte di Brachetti c'è dalla parodia del Grand Guignol an- regista di me stesso sarei mediocre, to originario, fattore a cui si aggrap- anche un po' di questo: ciò che fa è ni '80, ai grandi divi del bianco e ne- ma con loro mi diverto da tantissi- pa Mediaset per giustificarne l’ascol- cambiare continuamente la masche- ro. Fra questi un tributo al grande mo tempo. I bulgari, le loro trasfor- to inferiore alle attese. Di certo è sem- ra, e quindi la persona, ma sempre Lon Chaney. «Fu definito l'uomo dai mazioni in animali bizzarri, sono brata poco azzeccata la selezione del facendoci sorridere e soprendere al- mille volti». Figlio di genitori sordo- frutto di un lavoro comune. Anzi, cast, poco elegante la confezione, lo stesso tempo. E perciò non solo si muti, Chaney imparò una teatralità posso già anticiparvi che stiamo scontata la conduzione, non appas- è conquistato il Guinness, ma riceve- di forte impatto espressionista e svi- preparando un nuovo spettacolo sionante la gara, con un fastidioso rà il 12 dicembre l'onorificenza di Ca- luppò una irrefrenabile passione per per il 2012. Titolo da decidere, ma sentore di già visto. Ed è forse su que- valiere dell'arte e delle lettere di il trucco. «Il make up di Chaney era c'è tempo. Intanto dopo questa mia sto punto che dovrebbero concentrar- Francia. Pochissimi gli italiani ad mostruoso e a volte dolorosissimo. tournée andrò a Broadway per ve- si gli strali dei detrattori dell’auditel, averne avuto il privilegio. Ora Bra- Sacrificò la salute alla passione per il dere se piaccio ai newyorkesi». Le più che sulla chiusura in anticipo, chetti è impegnato in una tournée in trasformismo». prossime date di Ciak si gira!: fino spesso meritata, di trasmissioni Italia dove mostra il suo lato «cine- al 23 a Bologna, poi Assisi (Teatro malriuscite: in nome della ricerca phile» con Ciak si gira!. «La mia pri- LA CRINOLINA DI ROSSELLA Lyrick 25 e 26 ottobre), Roma (Au- dell’audience si gioca a prevedere il ma esperienza con il cinema è stata Ma lo spettacolo di Brachetti è soprat- ditorium Conciliazione 28 otto- gusto degli spettatori, livellandolo traumatica, come per molti bambini tutto uno zapping sul cinema del ven- bre-12 novembre), Firenze (Teatro tragicamente verso il basso, come se - racconta Brachetti - mio padre mi tesimo secolo, disseminato di tanti ri- Verdi 15-20 novembre), Milano fossero una manica di stupidi. Ma portò a vedere un film pieno di nazi- ferimenti nascosti: «Gioco con le om- (Arcimboldi 22 novembre- 4 dicem- non sempre, grazie al cielo, funzio- sti crudeli. Bastò Mary Poppins per bre di Nosferatu di Murnau, uso la cri- bre)e Torino (Teatro Colosseo na. ● riconciliarmi subito col il grande nolina per le gonne come faceva Ros- 6-11 dicembre). ● 42 www.unita.it SABATO 22 OTTOBRE 2011 Arte

Leonard Freed Venti artisti Bartolini e Xagoraris Scatti di vita Le nostre regioni Dalla Sicilia

Leonard Freed Un’Espressione Geografica “Sotto quale cielo?” Milano, Fondazione Stelline Torino, Fondazione Sandretto Palermo, Palazzo Riso Fino all’8 gennaio Re Rebaudengo Prorogata all’8 gennaio Catalogo Admira Edizioni a cu- Fino all’8 gennaio Catalogo Electa a cura di Da- ra di Enrica Viganò Mostra a cura di Francesco Bo- niela Bigi Voto: 4 nami Voto: 4 Voto: 5

PAESAGGIO Un ritratto del nostro Paese visto attra- In occasione delle celebrazioni per i 150 Rassegna dedicata a cinque artisti rico- verso gli occhi del fotografo americano anni dell’Unità l’esposizione intende rac- nosciuti a livello internazionale: Massi- ITALIA (New York, 1929-2006) che a partire dagli contare un’Italia contemporanea e guar- mo Bartolini, Flavio Favelli, Hans Scha- Flavia Matitti anni ‘50 ha compiuto oltre 45 soggiorni in dare al futuro attraverso le opere realizza- bus, Marinella Senatore e Zafos Xagora- Italia, affascinato più che dall’arte, dall’ar- te e prodotte nel nostro territorio da 20 ris. La mostra conclude un programma chitettura o dal paesaggio, dalla vita della artisti stranieri, ciascuno invitato a visitare di residenze avviato nel 2010 durante il gente comune. una delle 20 regioni. quale gli artisti hanno lavorato in Sicilia.

se un po’ troppo, senza però averne Filippino Lippi la maestria nell’articolare le figure, e Sandro Botticelli riempiendone la scena ma preser- nella Firenze del ’400 vando per ognuna di loro una giusta A cura di A. Cecchi e armonica gesticolazione. Filippi- Roma, Scuderie del Quirinale no invece semplifica, sfoltisce, irrigi- Fino al 15 gennaio disce, per questo verso il suo Tre ar- Catalogo: 24 ore cultura cangeli e Tobiolo (Torino, Sabauda), è del tutto tipico, con i quattro che si RENATO BARILLI ergono a intervalli regolari, posti ROMA sull’attenti, mentre le fisionomie ri- uesta volta le roma- prendono i tratti botticelliani. Filip- ne Scuderie del Quiri- pino infatti era assai abile nell’adat- nale non ci danno tarsi ai panni altrui, lo aveva già fat- una mostra compat- to quando venne chiamato a com- ta ed essenziale co- pletare gli affreschi del grande Ma- Q me già avevano fatto saccio nella Cappella Brancacci, riu- nei casi di Antonello da Messina, Gio- scendo a indossarne i panni in misu- vanni Bellini, Caravaggio. Se infatti ra conforme. avessero puntato in misura monogra- fica su un artista di uguale statura ABILE RIPETITORE quale Sandro Botticelli, avrebbero su- Anche il suo capolavoro, Apparizio- bito urtato nell’ostacolo di farne veni- ne della Vergine a san Bernardo, pur Filippo Lippi «Tre arcangeli e Tobiolo» (1485 circa) re dagli Uffizi di Firenze i due massi- imponente, soffre del medesimo li- mi capolavori, la Primavera elaNasci- mite di staticità, con pochi personag- ta di Venere, non rimovibili. Pertanto gi in scena, e forse si può sospettare hanno preferito mettere a fuoco una che l’enorme roccia posta al centro figura laterale, Filippino Lippi del dipinto sia quasi un espediente (1457-1504) che però, come risulta per ridurre l’obbligo di gestire gli da questa mostra, appare di statura umani, riponendoli ai margini. Al decisamente minore, verrebbe quasi Lippi junior, insomma, toccò la par- da ricorrere al classico nomen omen, te di un ripetitore pur abile ed effica- FILIPPINO già il diminutivo del nome preannun- ce non solo di Botticelli, ma anche cia un destino inferiore, per esempio, degli altri interpreti della terza ma- a quello del padre Filippo niera vasariana, il Perugino, il Pintu- LIPPI (1406-1469), che lo aveva procreato ricchio, Signorelli, offrendone una in modo irregolare, lui monaco da silloge perfetta, come appare negli una compagna anch’essa monaca. affreschi della romana Cappella Ca- DESTINO Ma Filippo fu personaggio di prima rafa. Forse consapevole dei suoi li- grandezza, nella pattuglia degli homi- miti naturali, egli tentò di reagire nes novi che, attorno a Leon Battista sia animando certe narrazioni quasi Alberti praticarono la prospettiva da con ritmi neogotici (Storia di Lucre- DA SERIE B ardenti neofiti, e infatti il suo dipinto zia), sia accendendole con esaspera- qui esposto è pieno di muri capziosi, zioni di sapore espressionista avanti Non è riuscito a eguagliare la carica quasi in una corsa ad ostacoli per ap- lettera (la fiorentina Cappella Stroz- di novità del padre né dei grandi plicare gli arditi teoremi appena con- zi), ma in sostanza, ancora peggio maestri che l’hanno avuto a bottega quistati. dei suoi colleghi più anziani, non Filippino non fu affatto trascurato seppe varcare la soglia verso la mo- dal padre, che anzi lo mise nello stu- dernità, che fu aperta solo dal pur dio del Botticelli, da cui il giovane pre- quasi coetaneo Leonardo.● www.unita.it 43 SABATO 22 OTTOBRE Teatro 2011

Salves I masnadieri Tinello italiano Al banchetto finale Tra potere e libertà Vieni avanti, Cipputi

Salves I masnadieri Tinello italiano ideazione di Maguy Marin di Friedrich Schiller di Francesco Tullio Altan in collaborazione con Denis Mariotte regia Gabriele Lavia con M. Genna, S. Guarino, M. Mesciulam, R. Nad- conlaCompagnie MaguyMarin: UlisesAlvarez, Tere- scene Alessandro Camera deo, S.Pesca,M. Pirovano, V. Saccinto,G. Scaramuz- zino, B. Schiros sa Cunha, Matthieu Perpoint,Romain Bertet, Ma- musiche Franco Mussida yalen Otondo, Jeanne Vallauri, Vania Vaneau drammaturgia e regia Giorgio Gallione luci Simone De Angelis Moncalieri (To), Fonderie Limone 26 ottobre Genova, Teatro dell’Archivolto dal 26 ottobre Roma, Teatro India dal 25 ottobre al 27 novembre

LE A 60 anni mantiene tutta la sua cariva Dopo trent’anni Lavia rimette in scena il Dalle vignette al palcoscenico: i perso- eversiva Maguy Marin, qui alle prese con testo di Schillerconuna compagnia di ven- naggi di Altan si incarnano in questo «Ti- PRIME una coreografia «politica» sul senso del di- ti giovani attori in cui riversare tutta lo nello italiano», farsa semiseria e tragico- Rossella Battisti sastro e dello sconvolgimento. Tra squarci Sturm undDrang dei «Masnadieri». Tra se- mica sul crepuscolo del nostro Paese. I di luce, un’umanità varia si affaccenda in duzione del potere e perversione della li- Cipputie le casalinghe diVoghera vistida azioni quotidiane verso un banchetto fina- bertà, un affresco che non potrebbe esse- vicino, implacabili e disincantati osserva- le circondato da effigi di Putin, Bush, Sarkò. re più contemporaneo. tori di ciò che non riescono a cambiare,

Marco Caselli Nirmal (nella seconda lo spettacolo risen- ITIS Galileo te di una certa stanchezza): dialo- di Francesco Niccolini e Marco Paolini gare con il pubblico. Tanto da con Marco Paolini coinvolgerlo in prima persona: Roma, Teatro Argentina chiede in sala chi ha studiato al Fino al 30 ottobre Classico, chi allo Scientifico e poi fa salire sul palco una persona del *** pubblico che ammette di non aver studiato proprio un bel niente. Ag- FRANCESCA DE SANCTIS giudicato. Sarà lui a salire leggere [email protected] alcuni stralci di Tolomeo... nizia con «un minuto di ri- voluzione» l’Itis Galileo di STORIA DI UN SUCCESSO Marco Paolini: e in quei 60 Poi inizia il racconto vero e pro- secondi il pubblico urla, ri- prio della vita di Galileo: dagli an- de, fa strani versi... Ciascu- ni universitari («quando disse che I no è libero di sfogarsi come voleva studiare Matematica i suoi meglio crede, commenta il matta- genitori reagirono come reagireb- tore veneto, che per «rivoluzio- bero oggi i genitori di un ragazzo ne» intende il movimento che la che vuole fare il Dams») alla catte- Terra compie intorno al sole ad dra nell’Università di Padova una velocità di 1800 chilometri al («Galileo è stato il primo precario minuto... «Eh, quante corse devo- della storia e per campare faceva no fare i neutrini in quel tunnel Marco Paolini Un momento dello spettacolo gli oroscopi»), e poi su e giù da Pi- scavato nel Gran Sasso prima di sa a Firenze, da Roma a Venezia, percorrere 1800 chilometri!» Il fino al successo dello scienziato primo affondo è per il ministro che culmina con la scoperta del ca- Gelmini, d’altra parte come evita- nocchiale. re una battuta sin troppo facile in Nel frattempo popolano la nar- uno spettacolo dedicato a Galileo razione tanti personaggi passati Galilei? alla storia: Aristotele e Platone, Ma le incursioni nella politica Tolomeo e Copernico, Brahe e Ke- in questi 140 minuti di monologo PAOLINI plero, Giordano Bruno e Shake- sono poche e sparse (per un atti- speare, al quale l’attore rende mo viene chiamato in causa Ven- omaggio recitando dei versi dola...) perché Paolini punta tut- DIALOGA dell’Amleto in dialetto veneto. È to sulla vita dello scienziato pisa- questo uno dei momenti più belli no - quel vecchio «nato con la bar- dello spettacolo, che poco dopo ci ba...» - che all’attore serve per po- SUI MASSIMI regala un’altra godibilissima per- ter mettere sul piatto l’eterna lot- la: l’omaggio alla Commedia ta tra ragione e superstizione, e dell’arte attraverso un «duello» naturalmente per avviare un Dia- tra filosofi che non fanno altro logho sopra i due massimi sistemi SISTEMI che «menarsi filosoficamente». del mondo (tolemaico e copernica- Intanto il viaggio continua e il Tolomeo contro Copernico: no), titolo del libro che nel 1632 pubblico s’incammina nei mean- vita e morte di Galileo Galilei costò a Galileo il processo e la con- dri della scienza e della fisica, del- tra scienza, magia, «rivoluzione» danna della Santa Inquisizione. la letteratura e della magia, Un dialogo, dicevamo. È que- dell’arte e della matematica. At- sto che stavolta tenta di fare Paoli- tenzione, però, a non perdersi tra ni, soprattutto nella prima parte i massimi sistemi.● 44 www.unita.it SABATO 22 OTTOBRE 2011 Zapping

TI LASCIO UNA CANZONE SPECIALE SUPERQUARK IL BUIO NELL’ANIMA CAMBIO DI GIOCO

RAIUNO - ORE:21:10 - SHOW RAITRE - ORE:21:30 - RUBRICA RETE 4 - ORE:21:15 - FILM ITALIA 1 - ORE:21:10 - FILM CON ANTONELLA CLERICI CON PIERO ANGELA CON JODIE FOSTER CON THE ROCK

Rai 1 CanaleRAI 1 5 Rete 4 Italia 1 La 7

06.30 Uno Mattina In 07.00 Cartoon Magic. 07.50 Ragazze d’oggi. 07.55 Traffico. 07.20 Magnum P.I. 06.55 Campionato 06.55 Movie Flash. Famiglia.Show. Programmi Film Commedia. (55) Informazione Serie TV Mondiale Rubrica per ragazzi 10.05 SETTEGIORNI. Regia di L. Zampa. 07.57 Meteo 5. 08.25 Vivere meglio. Motociclismo. 07.00 Omnibus. Con Marisa Allasio Sport Informazione 010.15 Sulla Via di Informazione Show Conduce Informazione Damasco. 09.30 10.00 10.55 ApriRai. Appuntamento al 08.00 Tg5 - Mattina. Fabrizio Trecca. Bakugan gundalian 07.30 TG La 7. Rubrica cinema.Rubrica invaders. Show. Informazione 09.55 R.I.S. Delitti Informazione 10.50 QUELLO CHE. 10.15 Cartoni Animati 11.05 Che tempo fa. Il Gran Concerto. 08.50 Loggione. imperfetti. 10.00 Bookstore. Informazione 10.20 Trasformers: prime. Informazione Evento Educazione Serie TV Rubrica 11.30 ApriRai.Show. 11.00 Cartoni Animati 11.10 Dreams Road 2011. TGR Bellitalia. 09.45 Superpartes. 10.50 Ricette di famiglia. 11.05 La7 Doc. 10.50 Dragon ball z: Documentario 11.35 Mezzogiorno in Informazione Informazione Rubrica Documentario la minaccia del Famiglia.Show 11.30 TGR Prodotto Italia. 11.30 12.00 La prova del cuoco. 10.30 Un amore e una Tg4 - Telegiornale. demone malvagio. 11.40 Ultime dal cielo. 13.00 Informazione Show. Tg 2 GIORNO. vendetta. Informazione Film Commedia. Serie TV Informazione 12.00 Tg3.Informazione Serie TV 12.02 Con Kyle Chandler 13.30 TELEGIORNALE. Detective in corsia. 12.25 Studio aperto. 13.25 Con Alessandro Informazione Rai Sport - Dribbling. 12.10 Rai Sport Notizie. Serie TV Informazione 13.30 Tg La7. Preziosi, Informazione Informazione 13.00 Informazione 14.00 Linea Blu. Anna Valle, La signora in giallo. 13.00 Studio sport. 14.00 Immagini vive. Rubrica 12.25 TGR Il Settimanale. L. Flaherty. Serie TV Informazione 14.05 I menù di Film Documentario. 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Rubrica Con David Suchet, Barbara D’Urso 17.10 Sereno Variabile. Serie TV colori della cronaca. 16.30 Philip Jackson, Robin Hood. 17.00 17.50 Beato!. Rubrica Attualita’ Movie Flash. 17.45 Magazine Carolyn Colquhoun. Serie TV Documentario 18.50 Avanti un altro!. Rubrica 18.00 TG2 L.I.S. Champions League. 18.30 Studio aperto. 18.50 Gioco a quiz 17.00 Psych. 17.05 Sotto canestro. L’Eredità. Informazione Informazione Informazione Gioco A Quiz 20.00 Serie TV Rubrica 18.05 Crazy Parade.Show. 18.10 90’ Minuto. Tg5. 19.00 Bugs bunny. 20.00 TELEGIORNALE. Informazione Informazione 18.00 Pianeta mare. 17.35 Basket Campionato: 18.35 Sea Patrol.Serie TV Cartoni Animati Informazione 20.30 Rubrica Sidigas Avellino vs 19.00 Tg3.Informazione Meteo 5. 19.15 Il professore matto. 20.30 19.30 Squadra Speciale Informazione 18.55 Tg4 - Telegiornale. Benetton Treviso - Rai Tg Sport. 19.30 Film Commedia. Cobra 11.Serie TV Tg Regione. Informazione Diretta.Sport Informazione 20.31 Striscia la notizia. (1996) Regia di 20.25 20.00 20.00 Tg La7. 20.35 Soliti Ignoti. Estrazioni del lotto. Blob.Rubrica Show.Conduce 19.35 Tempesta Tom Shadyac. Show.Conduce 20.30 Tg 2 - 20.30. 20.10 . Ezio Greggio, d’amore. Con Eddie Murphy, Informazione Fabrizio Frizzi. Informazione Talk Show. Enzo Iacchetti. Serie TV Jada Pinkett Smith. 20.30 In Onda.Talk Show. SERA SERA SERA SERA SERA SERA SERA 21.10 Ti lascio una 21.05 Castle. 21.30 Speciale 21.10 C’è posta per te. 21.15 Il buio nell’anima. 21.10 Cambio di gioco. 21.30 L’Ispettore Barnaby. canzone. Serie TV Superquark. Show.Conduce Film Thriller. (2007) Film Commedia. Serie TV Rubrica Maria de Filippi. Show.Conduce 21.50 The Good Wife. Regia di Neil Jordan. (2007) Regia di Con John Nettles, Con Jodie Foster, Antonella Clerici. Serie TV Con 23.25 Tg3. 00.30 The tudors II. Andy Fickman. Daniel Casey. Terrence Howard, 00.40 TG 1 - NOTTE. Julianna Margulies, Informazione Serie TV Con The Rock, 00.20 Tg La7. Naveen Andrews. Madison Pettis, Informazione Matt Czuchry, 23.40 Tg Regione. 01.30 Tg5 - Notte. Informazione 23.45 Past lies - Minaccia Kyra Sedgwick. 00.41 Tg1 Focus. Archie Panjabi. Informazione Informazione 00.30 M.o.d.a. dal passato. Informazione 22.40 Rai Sport - 02.00 Striscia la notizia. 23.25 Tornado - Devil Rubrica 23.45 Amore criminale. Film Commedia. Sabato Sprint. Show.Conduce winds. 00.50 Che tempo fa. Reportage (2008) Regia di 01.10 Movie Flash. Informazione Ezio Greggio, Film Azione. (2003) Informazione 00.45 Tg3. Enzo Iacchetti. Terry Ingram. Regia di Gilbert Rubrica 23.25 Tg 2. Con Ed Anders, 00.55 Cinematografo Informazione 02.50 M. Shilton. Con 01.15 M - Il mostro di Informazione Negli occhi Julia Benson. Festival del Cinema 00.55 Tg3 - Agenda dell’assassino. Joe Lando, Nicole Dusseldolf. di Roma. 23.35 TG 2 Dossier. del mondo. Film TV 01.47 Tg4 night news. Eggert, Peter Film (1931) Rubrica Informazione Attualita’ Con Luca Ward Informazione Graham Gaudreau. Regia di Fritz Lang.

Sky Sky Sky Cartoon Discovery Deejay TV MTV Cinema 1 HD Cinema family Cinema Passion Network Channel

21.00 Sky Cine News. 21.00 Pinocchio 3000. 21.00 Baby Blues. 18.10 Leone il cane fifone. 18.00 American Chopper. 18.55 Deejay TG. 19.05 Ginnaste: Vite Film Animazione. Documentario Informazione parallele. Rubrica Film Commedia. 18.35 Ben 10 Ultimate (2004) Regia di (2008) Show. 21.10 A Natale mi sposo. Alien. 19.00 Top Gear. 19.00 DJ Stories All Areas. Film Commedia. D. Robichaud. Regia di Documentario Reportage 20.00 Teenager in crisi di 22.50 D. Bertrand. 19.25 Sym-bionic Titan. (2010) Genitori in trappola. 20.00 Top Gear. 20.00 The Flow. peso. Regia di P. Costella. Film Commedia. Con K. Viard 19.50 Leone il cane fifone. Rubrica Reality Show. 21.00 Storie mai Con N. Brilli (1998) Regia di S. Accorsi. 20.55 20.15 Lo Straordinario raccontate - 20.30 The Club. MTV News. E. Canalis. N. Meyers. Con 22.40 Miral. Mondo di Gumball. I Navy Seals. Rubrica Informazione 22.55 Last Night. L. Lohan D. Quaid. Film Drammatico. 20.40 Documentario 21.00 Lorem Ipsum. 21.00 Il Testimone. Film Drammatico. 01.05 Il mio amico (2010) Takeshi’s Castle. 22.00 Attualita’ Reportage (2010) Regia di vampiro. Regia di 21.10 Adventure Time. One Man Army. 21.30 21.30 M. Tadjedin. Film Commedia. J. Schnabel. Documentario Lato C.Rubrica Il Testimone. 21.35 Generator Rex. Con K. Knightley (2000) Regia di U. Con H. Abbas 23.00 Deadliest Catch. 22.30 DVJ Saturday. 22.00 Il Testimone. S. Worthington. Edel. Con J. Lipnicki F. Pinto. 22.00 Wakfu. Documentario Musica Reportage Culture 45 SABATO 22 OTTOBRE ZOOM 2011

Il Tempo Pillole I FUNERALI DI ZANZOTTIO UN GEL PER IL MURALE DI HARING Funerali sobri e composti, a Pieve Un gel interamente vegetale ha sal- di Soligo, per l’ultimo saluto ad vato i colori di «Tuttomondo», l’ulti- IL DISASTRO Andrea Zanzotto, il grande poeta mo murale pubblico di Keith Haring novantenne morto tre giorni fa. realizzato a Pisa nel 1989, sulla pare- SOCIALE Poco numerose le autorità e i poli- te di una chiesa in pieno centro. A tici veneti presenti in Cattedrale. osservare i lavori di restauro è arriva- SU DI NOI Alla fine è stata data lettura del ta da New York, anche Julia Gruen, messaggio del presidente Giorgio presidentessa dalla Fondazione Kei- BUONE Napolitano. La salma del poeta è th Haring. I lavori di ripulitura termi- DAL WEB stata cremata. neranno il 10 novembre. Marco Rovelli [email protected] Oggi NORD ampi rasserenamenti su tutte le regioni, conresidui adden- ’è una rabbia, in giro, samenti sulla Romagna. che non si fermerà nei CENTRO nuvoloso con locali prossimi anni. Il disa- piogge su Marche ed Abruzzo. Va- stro sociale che incom- riabile sulle altre regioni. C be su di noi, e che già ha SUD nuvoloso con precipita- impregnato non marginali strati del- zioni sparse. la società, non potrà che produrre sempre più rabbia, e sempre più vio- lenza. Violenza genera violenza, è cosa nota. Se la disperazione di stra- ti sociali sempre più larghi non trove- rà risposta, la rabbia cercherà nuovi sfoghi. Bisogna capire. La rabbia di vite precarie, di una generazione no future. Basta parlare coi giovani, co- me faccio io a scuola, che sempre di più ti dicono: ma prof, non c’è futu- ro. Si guardano intorno, e non vedo- no orizzonte possibile. Poi, in televi- sione, vedono un altro mondo, che è lì a farsi beffe di loro. La casta è dei politici, ma non solo. C’è tutto uno Domani strato di persone che non hanno con- NORD sereno o poco nuvolo- nessione col mondo reale - ma che lo so, salvo occasionali nubi sui rilievi determinano: esattamente come fa alpini associati a sporadici rovesci. la finanza virtuale con le economie CENTRO bel tempo sulla To- reali. Digitate, per esempio, «grimal- scana; parzialmente nuvoloso sulle di iene di cioccio». Vi comparirà, sul altre regioni. canale Mediaset, le perle di una gior- SUD nuvoloso su tutte le re- nalista, Francesca Grimaldi, che vi- gioni, miglioramento in serata. Le danze d’aria e di acqua di Carolyn ve in un mondo di Ferrari da 240mi- POETRY EVENTS Tra le «muse» più influenti della danza italiana, per la la euro, che non comprende quanto prima volta Carolyn Carlson è ospite del San Carlo. Oggi e domani a Napoli i possa essere insultante per moltissi- suoi «Poetry Events», mentre martedì debutta a Palazzo Reale con «Short Sto- mi italiani sentirsi dire che «vale la ries / Island», tre soli dedicati alla donna e agli elementi dell’aria e dell’acqua. pena spendere 240mila euro per una Ferrari che non ti rovina la per- manente»; e che sinceramente pen- sa che in Italia tutti abbiano la came- riera. Ecco, lei che non conosce per NANEROTTOLI stratori, governanti. Anzi, lo sapevamo nulla la realtà del paese, è lei a rac- già e ci sembrava impossibile che un contarcelo. È angosciante. Questo Golpe giudiziario giorno tutto questo sarebbe stato pro- filmato mi è parso spiegare benissi- cessato, condannato. Invece dice che mo la rabbia montata esponenzial- Toni Jop fu un golpe. Incredibile paese questo, mente. C’è gente che subisce affron- dove con un golpe creativo e costoso ti ogni giorno, e li vede subire attor- a che pazzesco paese. Do- un agopuntore salva quel premier dal no a sé. Esercitiamoci pure a condan- Dopodomani vremmo accettare che sia- suo sfascio, si trasforma nel parlamen- nare la violenza. Ma consapevoli NORD sereno o poco nuvolo- M mo questo e non quello. Ac- tare più celebre d’Europa, fonda un par- che intanto la violenza cresce, e cre- so su tutte le regioni. cettare di vivere in un luogo in cui il tito con un nome da sfottò «I responsa- scerà. Credo che l’unica strada sia CENTRO poco o parzialmente presidente del Consiglio riesce a defi- bili», si conquista uno stuolo di estima- quella di ascoltare le rivendicazioni nuvoloso su tutte le regioni; adden- nire Tangentopoli «un golpe giudi- tori e ora, tasche piene di grazie, galleg- del movimento - il diritto all’insol- samenti più consistenti sulla Sarde- ziario». Si scoprì grazie a un pugno gia come un guru appeso al conto in venza del debito, la necessità di non gna. di magistrati che eravamo marci, banca. Insomma, Scilipoti scrive la sto- sottostare ai diktat del finanzcapita- SUD locali nubi sulla Sicilia; po- che poco passava nei pubblici uffici ria d’Italia e il suo sottoscala pare una lismo - conviene a tutti. Pena, davve- co nuvoloso sulle altre regioni. senza aver unto funzionari, ammini- suite imperiale. Questo siamo.❖ ro, il disastro di cui sopra.❖ 46 www.unita.it SABATO 22 OTTOBRE 2011 Sport

parte la forte tensione patita contro gli argentini, lungo tutto il percorso della competizione iridata, la squa- TUTTI IN NERO dra neozelandese è stata perfetta, vincendo tutte le partite. Storia a parte per i “Bleus” transalpini che nella prima fase eliminatoria hanno subito due sconfitte: contro Nuova I SOGNI IRIDATI Zelanda e Tonga. Ma è stato nei quarti di finale e nelle semifinali che i francesi hanno avuto uno scatto d’ali battendo rispettivamente l’In- ghilterra ed il Galles. Ora affronta- DELLA FRANCIA no la loro terza finale dopo quella giocata nell’87 (sempre contro la Nuova Zelanda) e nel 99 contro l’Au- stralia. Questa volta sperano di arri- Mondiali di rugby Domani i Blues sfidano la Nuova Zelanda nella finale vare, finalmente, a conquistare il lo- per il titolo. L’ultima Haka dei super favoriti e padroni di casa All Blacks ro primo titolo iridato. LA MAGIA DELL’HAKA Ad inizio partita, come da consuetu- dine, gli All Blacks eseguiranno un Paese dove il rugby è quasi una condo tempo gli uomini che prima l’Haka: l’antica danza dei guerrieri VINCENZO RICCIARELLI religione - si erano trovati, soprattut- d’ogni match danzano l’Haka ritro- maori che rappresenta una parte im- [email protected] to nelle fasi eliminatorie, sotto una vavano la loro proverbiale serenità portante della storia neozelandese. omani mattina forte pressione. Nei quarti di finale e continuità di gioco e dominavano La eseguivano armi alla mano, per all’Eden Park di contro l’Argentina, per tutto il pri- gli argentini. Così, era tutta la Nuo- implorare e ingraziarsi il dio della Auckland (ore mo tempo, sembravano bloccati. va Zelanda che tornava a sorridere. guerra prima di partire per ogni bat- 10.00 diretta su Giocavano senza il loro fortissimo A sognare la finale. Quella che gio- taglia e poteva esprimere gioia, col- Sky) si gioca la fina- play maker Daniel Carter fuori per cheranno contro i francesi dopo lera, desiderio di vendetta. È rappre- D le della settima edi- infortunio. A complicare le cose, aver sconfitto nelle semifinali i temi- sentata in vari modi, anche se la più zione della World Cup di rugby. La proprio contro i “Pumas", s’infortu- bili “Wallabies": gli avversari di sem- famosa è la “Ka Mate”. Si racconta sfida è tra la nazionale della Nuo- nava, dopo pochi minuti, anche il pre, due volte campioni del mondo che fu scritta intorno al 1800 dal ca- va Zelanda e quella della Francia. naturale sostituto Colin Slade. e freschi vincitori del “ Tri Nations po Te Rauparaha per festeggiare la Gli All Blacks alla vigilia della com- Nell’intervallo potevi scorgere negli 2011”( il Torneo più prestigioso sua scampata aggressione da parte petizione erano partiti come i su- spogliatoi lo sguardo teso e preoccu- dell’Emisfero Sud, giocato da Suda- di una tribù rivale. Le parole che ac- per favoriti e giocando in casa - in pato dei padroni di casa. Poi nel se- frica, Australia e Nuova Zelanda). A compagnano la danza raccontano

Foto di Kim Ludbrook/Ansa-Epa

Gli All Blacks impegnati nella loro danza pre partita, la mitica Haka Oggi gli Si giocano oggi gli anticipi dell’ottava giornata di serie A: Fiorentina-Catania (18:00) e Juventus-Genoa (20:45). Il resto del programma di domani: Lecce- (12:00), Caglia- 47 anticipi ri-Napoli, Inter-Chievo, Parma-Atalanta, Roma-Palermo, Siena-Cesena, Udinese-Novara e SABATO 22 OTTOBRE di serie A Bologna-Lazio (20:45). 2011

questa disavventura. La sua fuga fin da all’avversario, una manifestazio- dentro il villaggio di un altro capo ne d’identità, una pagina della loro Il Mago non vale che per proteggerlo lo nasconde in cultura. Gli atteggiamenti formali un pozzo. Lì dentro, al buio, il fuggi- di forte aggressività e ostilità, le tivo sente arrivare gli inseguitori e smorfie, gli occhi roteanti e le lin- sussurra: «Ka Mate! Ka Mate!» (Io guacce, sono così autentici e vissuti una scappatella muoio! Io Muoio!) Per sua fortuna i che possono creare negli avversari nemici abbandonano il villaggio e un surplus di tensione. Te Rauparaha, passo dopo passo, ri- Negli ultimi anni gli All Blacks, in La Virtus rinuncia sale i gradini del pozzo e ritorna a alcune occasioni, hanno anche pro- vedere la luce. «Whiti te ra! Hi!» (Il posto un altro tipo di Haka: la “Kapa Sole splende di nuovo!). È salvo e O Pango” eseguita anche in occasio- Dopo le proteste dell’Opus Day il presidente Toti fa saltare pronto ad affrontare nuove batta- ne del match mondiale in corso con- l’accordo col sito di infedeltà. E così Bargagni si allontana... glie. tro la Francia e l’Australia. Sembra

Questo tipo di danza fu mostrata essere diventata l’Haka dei grandi Foto di Petr David Josek/Ap per la prima volta dalla squadra neo- giorni che, però, ha già portato a SIMONE DI STEFANO zelandese dei “Natives” in occasio- qualche malumore e critica per via [email protected] del gesto, a fine danza, del taglio del- la gola: ancorché motivato storica- uando Roma disse no al- Il testo mente come un’azione tesa a spri- lo sponsor “adultero”. Al- La fuga del capo Te gionare energia vitale da parte del la fine è saltata l’operazio- guerriero prima della battaglia. Q ne che doveva portare sul- Rauparaha: «Io muoio, le maglie della Virtus il logo il sole splende di nuovo» AUSTRALIA SUL PODIO dell’agenzia canadese per incontri Intanto ieri l’Australia ha battuto il extraconiugali Ashley Madison. Do- ne della loro tournèe in Gran Breta- Galles nel match che ha deciso la ter- po un incontro tra il presidente gna nel 1888-89. Dopo tanti anni la za e quarta piazza iridata. I Claudio Toti e il sindaco di Roma, sua esecuzione, prima del fischio “Wallabies” escono dalla competi- Gianni Alemanno, con molte proba- d’inizio del match, trasmette anco- zione con qualche delusione visto bilità («sono stati fatti importanti ra una forte emozione ed evocazio- che puntavano a conquistare il ter- passi avanti», ha detto Toti), a spon- Il Mago Andrea Bargnani in Nazionale ne. Per questo è rispettata e un po’ zo titolo. I “Dragons”, comunque, sorizzare la prima squadra di temuta dalle squadre avversarie e hanno giocato un grande mondiale. basket della capitale sarà l’azienda seguita con interesse da tanti spetta- Ci hanno fatto vedere un bel gioco municipalizzata Acea Spa. Notizia barazzante, hanno appena sussur- tori e tifosi collegati sulle reti televi- condotto alla mano e con il dinami- che arriva poche ore dopo il no alla rato e Toti ha chinato il capo per sive. Per i giocatori neozelandesi ha smo e l’esuberanza di una squadra Ashley Madison. Decisivo anche il non finire sul rogo», uno dei com- un valore speciale. È sentita e vissu- molto giovane che sicuramente tro- “non possumus” dell’Opus Dei, che menti meno duri degli utenti. ta, con un grande impatto emotivo, veremo tra le protagoniste del pros- per voce del monsignor Flavio Ca- «La vita è breve, concediti un’av- come un gesto propiziatorio, una sfi- simo “6 Nazioni”. ❖ pucci aveva bollato l’iniziativa co- ventura», lo slogan dell’azienda me «una follia, un tradimento dei canadese, la cui risposta alla valori e dell'identità di questo “bolla capitolina” è affidata al pre- sport». Difficile però che l’Acea rie- sidente del sito, Noel Biderman: sca a garantire gli 1,5 milioni di eu- «Più di ogni altra cosa, sono dispia- Allarme doping fra i dilettanti ro all’anno per quattro stagioni pro- ciuto per i tifosi della Virtus Roma messi dai canadesi, soldi che sareb- che hanno visto sfumare l’occasio- Positivo il 3,6% dei controllati bero serviti a Toti per riportare nel- ne di avere il Mago in squadra. Ma la capitale (complice il lock-out in auguriamo ugualmente alla squa- Nba) il cestista dei Toronto Raptors dra e soprattutto ai tifosi il meglio Il doping non è un problema del 2010, infatti, si è passati a 2 mi- Andrea Bargnani: «Vogliamo conti- per la nuova stagione. Ci tengo a che riguarda soltanto gli atleti pro- lioni di euro di quest'anno. Questo nuare la nostra attività sportiva e ribadire che con il nostro sito non fessionisti, quelli degli sport maggio- sforzo, in un momento congiuntura- imprenditoriale – ha dichiarato ieri facciamo niente di male. Il tradi- ri che fanno girare più soldi. Alla fi- le negativo come quello attuale, co- il patron della Virtus Roma - nel ri- mento esisteva anche prima, of- ne del mese di agosto, infatti, il stituisce un chiaro segnale di atten- spetto dei nostri principi. Non ho su- friamo solo una piattaforma di co- 3,6% degli atleti sottoposti a con- zione al problema. Lo scorso anno - bito nessuna pressione, ma di fron- municazione. A questo punto, spe- trolli antidoping in centinaia di com- spiega Fazio - la commissione di vigi- te a offerte importanti occorreva fa- ro che Toti non associ il nome del- petizioni sportive amatoriali e giova- lanza è stata indirizzata prevalente- re le giuste valutazioni. Spero che le la Virtus Roma a marchi di alcoli- nili è risultato positivo al doping. Un mente su competizioni sportive dei altre aziende che si stanno rivolgen- ci, sigarette o scommesse». Per dato per certi versi allarmanti che è do a Ashley Madison ricevano an- non parlare dei giornali di gossip, stato reso noto ieri dal ministero del- che loro la stessa cassa di risonanza pieni di scappatelle tra giocatori, la Salute, che ha annunciato di aver Amatori e giovanili dalla stampa». ma in quel caso l’etica lascia il cam- quasi raddoppiato nel 2011 le risor- Pesistica e culturismo Dunque niente “Ashley Madison po all’ipocrisia. Biderman la butta se a disposizione dei controlli. Fra le discipline più a rischio Roma” (ma “Acea Roma”), poi nel- sull’ironia: «Mi auguro che la Vir- gli atleti è fra gli uomini che si regi- la logica del “bene o male purché se tus Roma vinca per i suoi tifosi. In stra la percentuale più alta di sogget- Battuto il ciclismo ne parli”, il sito canadese la pubblici- caso contrario, potrebbe causare ti positivi (4,6%). Tra le discipline, tà se l'è fatta eccome, e gratis. Esul- loro molta frustrazione e, si sa, la invece, maggiore positività è stata ri- settori amatoriali e giovanili di alcu- tano i puristi, che fanno notare co- frustrazione aumenta le avventu- scontrate nella pesistica e e nel cul- ne discipline, dove il fenomeno do- me Roma sia stata la prima squadra re extra coniugali. Chissà che per turismo (9,7%), nel ciclismo ping è particolarmente diffuso. I ri- di basket ad aver promosso un codi- compensare, alla fine, non saran- (4,5%) e negli sport invernali sultati dei controlli hanno conferma- ce etico in Italia. Per i quali non sta no i tifosi stessi a fare un salto sul (4,1%). «L’intensificazione dell'azio- to la necessità di intensificare l'attivi- bene portare sulle maglie il logo di nostro sito. Sarebbe uno smacco ne - ha dichiarato il ministro Fazio - tà di vigilanza sia per creare un effet- una ditta che vende “corna”, anche per la Virtus». Alla fine a pagare il è stata possibile grazie a un aumen- to di deterrenza all'utilizzo di sostan- perché poi siamo a un tiro dal Vati- Mago saranno, in parte, le tasche to delle risorse messe a disposizione ze vietate per doping ma, soprattut- cano e certe cose meglio non dirle. dei contribuenti. Sperando che lo dal ministero per vigilare sul doping to, per tutelare la salute degli atle- A rilanciare ci pensano i tifosi sul smacco non arrivi in forma di bol- nello sport: da 1,2 milioni di euro ti». ❖ web: «La potenza del vaticano è im- letta. ❖