PROGETTI

Atelier, qualità su misura per il vino di Renzo Rosso

Clementina Palese

L’inventore del marchio si è fatto strada anche nel mondo del vino con la sua Diesel Farm. Dando ora ai ristoranti la possibilità di creare e personalizzare il proprio blend enzo Rosso, alla guida di Diesel, marchio di collaboratori, per dare ulteriore valore al vino pro- Rsuccesso della moda italiana, definisce la sua dotto grazie all’esclusività che lo contraddistinguerà Diesel Farm “sartoria del vino” e la definizione è una volta che l’assemblaggio sarà personalizzato più che mai azzeccata soprattutto all’indomani della per i nomi dell’eccellenza della ristorazione. presentazione del progetto Atelier alla Milano Wine Biodiversità e bellezza del paesaggio caratterizzano Week. “Produciamo poche bottiglie e quella della Diesel Farm. Ambiente naturale rispettato e piccole qualità è per noi una strada obbligata da sempre produzioni. La conduzione è “oltre il biologico” e -racconta Rosso- Ora con il progetto Atelier, rivolto alla vite, su pochi ettari ben esposti, si affiancano all’alta ristorazione, vogliamo fare un altro passo piante di olivo, boschi e pascoli dove vengono allevati avanti sulla strada del taylor made. Dare la possibilità animali allo stato brado. La produzione è di 20 mila ai clienti di personalizzare il proprio vino creando bottiglie, da uve chardonnay, pinot nero, merlot, un blend insieme al nostro winemaker, Umberto cabernet franc e sauvignon. Un numero destinato Marchiori, visto che vinificando separatamente a non aumentare “perché non ci sono sulla collina le uve delle parcelle poste in diverse posizioni esposizioni tali da garantire la qualità attuale”, disponiamo di barrique ognuna con un suo spiega. “I vini Diesel Farm di oggi sono molto carattere e per tutte le varietà che coltiviamo”. differenti da quelli molto concentrati e marcati dal Nel 1993 l’eclettico imprenditore ha legno degli esordi nel 1999 -sottolinea Umberto acquistato circa 100 ettari nei pressi di Marchiori- L’evoluzione stilistica in atto passa da (Vi) dando vita a Diesel Farm con l’obiettivo, pratiche più sostenibili in cantina, eliminan- ricorda Rosso, “di strappare al cemento della do ingredienti e coaudiuvanti in modo da Renzo Rosso cerca di terra per coltivarla come ho sempre coltivato eliminare le interferenze sull’espressione innovare anche il mondo passioni, sogni e desideri”. Il passaggio dal territoriale del vino, alleggerirlo e renderlo del vino permettendo ai taylor made della moda a quello del vino, maggiormente bevibile e digeribile”. clienti di creare il proprio tagliato su misura sul territorio delle belle Dunque, prossimamente potremo trovare blend. Si tratta di un progetto rivolto all’alta colline di Marostica della Denominazione nella carta dei ristoranti che sposeranno il ristorazione che si avvale , è stato naturale. Oggi appare progetto Atelier i vini della Diesel Farm “edi- della collaborazione del necessario, in tempi in cui è sempre più tati” secondo la propria cifra. E non accadrà winemaker Umberto difficile fare economia, aggiungere un altro sicuramente prima dell’anno prossimo: i Marchiori e prende vita nei 100 ettari di proprietà tassello alla sartorialità. Una strada innova- tempi sono dettati dal vino che ora riposa a Marostica (Vi) tiva, quella di Renzo Rosso e del suo staff di nella cantina di Marostica.

15 Food&Beverage | novembre 2020