TRENTO LONGARETTI VIVE 2 – 29 maggio 2019

Centro Culturale di Milano Largo Corsia dei Servi 4, Milano

Opening 2 maggio 2019, h 18.00 L’associazione Longaretti si racconta

Presentazione di Longaretti. Catalogo generale della pittura - Proiezione del film Trento Longaretti 90 di Claudio Spini - Visita alla mostra

14 maggio 2019, h 18.30 Talk Longaretti maestro Proiezione del film Il Concerto di Alberto Nacci

Il Centro Culturale di Milano, in collaborazione con l’Associazione Longaretti, presenta TRENTO LONGARETTI VIVE.

L’appuntamento del 2 maggio 2019, h 18.00, intende restituire l’opera di Trento Longaretti attraverso la presentazione del II volume del Catalogo Generale della pittura, edito da Electa con la curatela di Carlo Pirovano. Nell’occasione è illustrata l’attività dell’Associazione Longaretti, i suoi progetti e un nucleo espositivo di opere a olio incentrate sulla figura della madre, esposte sino al 29 maggio presso il Centro Culturale di Milano.

L’essere madre, per Longaretti, è una condizione dell’esistenza che diviene pretesto per attraversare culture e geografie, vicine e lontane, per restituirne l’immagine simbolica della vita. Attraverso la ricerca del colore e il suo linguaggio espressivo, Trento Longaretti racconta la bellezza molteplice che attraversa etnie e religioni, per evocare quello stato di ricerca costante che spinge l’essere umano a resistere e a lottare costantemente in ogni luogo e continente del mondo.

TRENTO LONGARETTI VIVE è stato realizzato grazie al supporto della Galleria Bonelli B&B.

Orari di visita: Lunedì – venerdì 10.00 – 13.00 / 14.30 – 18.00 Sabato 15.00 – 18.30

Indirizzo: Centro Culturale di Milano Largo Corsia dei Servi 4, Milano Tel. 02 86455162

TRENTO LONGARETTI (1916 – 2017)

Trento Longaretti è nato a nel 1916 e ha studiato all’Accademia di Brera, dove è stato allievo di Carpi e compagno di corso, tra gli altri, di Cassinari, Bergolli, Morlotti, Dobrznsky, Valenti e Kodra. Frequenta l’ambito di “Corrente”, partecipa e assimila esperienze dei protagonisti Treccani, Guttuso, Morlotti, Birolli, Sassu e Vedova.

Conclusi gli studi all’Accademia di Brera nel 1939, anno in cui vince il Premio Mylius e il Premio Stanga, è chiamato alle armi e invitato in , Sicilia e . Nel 1942 partecipa alla Biennale Arte di Venezia e nel 1943 esordisce con la sua prima mostra personale presso la Galleria La Rotonda di . Nel 1948, 1950 e 1956 partecipa alla Biennale Arte di Venezia, mentre nel 1952 è invitato alla Quadriennale Nazionale di Roma. Nel 1953 vince il Concorso Nazionale per la Direzione dell’ di Bergamo e la Cattedra di Pittura, succedendo ad e assumendo l’incarico di Conservatore della Pinacoteca. A differenza dei suoi predecessori Longaretti amplia lo studio della pittura introducendo anche l’approfondimento di tecniche quali l’affresco, il mosaico e la vetrata. Dirige l’Accademia nell’arco di venticinque anni e spontaneamente lascia l’incarico nel 1978. Coniuga l’intensità d’impegno nell’attività didattica alla libera professione, realizza importanti opere d’arte sacra conservate in Vaticano, nel Duomo e nella Basilica di San’Ambrogio in Milano, nel Duomo di Novara e in molte chiese e istituti in Italia e all’estero. Nel corso degli anni è invitato ad allestire mostre personali e antologiche di grande rilievo sia su territorio nazionale che presso sedi estere di importanti musei e istituzioni.

Tra le esposizioni recenti di notevole importanza ricordiamo la mostra sotto l’egida dell’Onu al Palazzo delle Nazioni Unite di Ginevra nel 1999 e dedicata alla “Povertà nel mondo”; le mostre allestite presso la Villa Reale di Monza nel 2002, i Magazzini del Sale di Venezia nel 2003 e Castel Sant’Angelo di Roma nel 2006. Nel 2009 espone a New York all’Istituto Italiano di Cultura, mentre nel 2011 è invitato a partecipare alla 54° Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia. Longaretti, durante i suoi 80 anni di attività pittorica, ha dedicato la sua attenzione a un’incessante ricerca cromatica, alla qualità della pittura, alle vicende umane e drammatiche del suo secolo, rimanendo sempre fedele alla figurazione. All’età di 100 anni Trento Longaretti muore nel 2016 nella città di Bergamo.

ASSOCIAZIONE LONGARETTI

L'Associazione Longaretti è nata nel 2006, quando l'artista era vivente, per volontà dei tre figli Maddalena, Franco e Serena, con la finalità di mantenere viva la memoria di Trento Longaretti e valorizzarne l'opera. Ha sede presso lo studio dell'artista a Bergamo. Qui sono stati raccolti i dipinti donati dall'artista ai figli, con l'impegno di lasciarli a disposizione dell'AL, i sui disegni, i taccuini, i diari, le lastre calcografiche, le incisioni, insieme ad alcune opere appartenenti alla sua collezione privata e ai libri della sua biblioteca, le schede degli archivi, i cartoni per opere pubbliche, le onorificenze, la corrispondenza, la rassegna stampa, i cataloghi delle mostre e i mobili disegnati dall'artista. L’Associazione Longaretti prosegue l'opera di schedatura delle opere a olio e ha iniziato il riordino di tutto quanto giacente nello studio dell'artista, avvalendosi della consulenza scientifica del prof. Carlo Pirovano, della collaborazione della curatrice Francesca Ceccherini e dell’artista Maria Tassi, esperta di archivi d'artista. Importante è il contributo volontario dei tre figli e di Mariolina Longaretti, affezionata nipote di Trento. L'Associazione Longaretti è l'unico organismo autorizzato a rilasciare autentiche delle opere di Trento Longaretti.

ASSOCIAZIONE LONGARETTI

Presidente: Serena Longaretti Consiglieri: Maddalena Longaretti, Franco Longaretti Consulente scientifico: Carlo Pirovano Organizzazione: Francesca Ceccherini Archivio: Maria Francesca Tassi, Mariolina Longaretti

Indirizzo: Via Borgo Canale 23 24129 Bergamo Orari ufficio: da lunedì a mercoledì - h 9.00-13.00 Tel: +39 035 400091 Mail: [email protected]