Anno 2 - n°11 - 21 Febbraio 2016

Periodico Ufficiale del MAGAZINE Spa

Benvenuto Cittadella ! Creare i presupposti per un futuro vincente.

iamo arrivati a due terzi del campiona- Ritornando all’attualità, serpeggia qualche to e voglio esprimere la mia personale malumore per quanto si è fatto e qualche rim- soddisfazione per i risultati raggiunti e pianto per quello invece che si poteva fare. Sringraziare tutti quanti vi hanno contri- Perché invece non godere dei risultati ottenuti? buito con il loro lavoro, il sostegno e la parte- Risultati raggiunti con l’impegno e la serietà di cipazione. chi ha lavorato e con il sostegno di chi ha cre- É sempre più difficile essere contenti e dare duto nel nostro progetto. valore a quello che si ha. Siamo portati troppo Abbiamo una bella squadra che lavora con spesso a guardare chi ha di più e di meglio, grande professionalità, che ha capito il valore e tanto basta per trasformare in frustrazione della nostra maglia e che ogni domenica va in CALCIO anche i nostri meriti. campo per darci spettacolo e per vincere. Questo modo di pensare ci fa vivere male, ci In questo ultimo scorcio di campionato abbia- PADOVA porta a guardare indietro, a nutrire rimpianti e mo ancora tempo per divertirci con i cori allo soprattutto a non riconoscere i nostri limiti. stadio e con le emozioni per i goal che verranno. Per crescere dobbiamo essere coscienti delle Saremo anche bravi a riconoscere i meriti degli Benvenuto nostre qualità, convinti dei nostri mezzi, fare avversari e a creare i presupposti per un futuro squadra con la nostra città e la nostra gente e vincente. mettere insieme tutte le risorse. Cittadella! Dimenticavo che oggi gli amici di Cittadella ci Il CALCIO PADOVA perché diventi un valore fanno onore della loro visita. opo un fantastico carne- deve prescindere dall’ambizione di una Socie- vale è arrivata la Quare- Sarà una bella partita, “in bocca al lupo” ad tà o di un Presidente; deve invece diventare un entrambe le squadre e FORZA PADOVA. sima. E, nonostante ciò, patrimonio della città, espressione di una sana nulla è cambiato perché il D passione sportiva e orgoglio di tutti nell’innal- Giuseppe Bergamin Padova continua a viaggiare alle- Presidente Calcio Padova gramente sotto una buona stella! zare la bandiera. Oggi, con grande entusiasmo e positività, ci apprestiamo ad af- frontare i cugini di Cittadella che ci vogliono bene e che, nonostante la loro dichiarata fedeltà all’iden- tità calcistica della città murata, sappiamo che, tutto sommato, in cuor loro, sono anch’essi tifosi del Padova…Nella partita di an- data, lo dobbia- mo ammettere, siamo stati dura- mente maltrattati (calcisticamente parlando). Questa volta accogliamo nella nostra casa gli avversari citta- dellesi come gra- diti ospiti e l’im- pegno di tutti noi, quello dei tifosi, della squadra e della società, sarà di riservargli il trattamento che si meritano. Se poi il risultato sarà negativo, almeno potremo dire di aver fatto del nostro meglio! Nel box a lato, il buon Fernando Za- netto ci parla con nostalgia del ‘buon tifo’ dei tempi andati men- tre il presidente Bergamin, con l’e- quilibrio che lo contraddistingue, coglie l’occasione per esprimere e condividere con tutti noi un suo pensiero ottimistico. In conclusio- ne, come sempre, i commenti sa- laci del ‘beolco’ Remigio che sta- volta toccano il settore giovanile. Cos’altro dire? Mettiamocela tutta e Forza Padova! Ferruccio Ruzzante [email protected]

SUPPORTER CARD L'UFFICIO BIGLIETTERIA del Calcio Padova comunica che: le TDT SUPPORTER CARD-LEGA PRO sottoscritte dal 30 Luglio al 05 febbraio 2016, per abbonarsi a 17 o 15 gare, sia la sola tessera tifoso (senza abbonamento) sono disponibili e possono essere ritirate presso la sede del Calcio Padova allo stadio Euganeo (viale 60) nei seguenti giorni ed orari: Dal Lunedì al venerdì: dalle ore 10.00 alle 12.00, dalle ore 15.30 alle 18.30 Diretto info: 329-1058424 Tifare a favore o tifare contro?

o iniziato a frequentare lo stadio Appiani a metà degli anni cin- l’una ci si incamminava verso lo stadio. Il mezzo di trasporto erano le quanta e della prima partita a cui ho assistito, Padova-Legnano, gambe che a quella età, funzionavano bene. Mezzora prima dell’inizio ci ne ho già parlato. Oggi mi ritrovavamo,una quindicina di ragaz- Hvoglio soffermare su di un zi e qualche adulto nella zona medio altro aspetto molto importante,il alta della gradinata all’altezza della tifo. Breve parola, di sole quattro linea di centrocampo. Il nostro riferi- lettere, ma che racchiude in se tut- mento era un dottore, mi sembra di to un mondo fatto di entusiasmo, ricordare venisse da Ponte di Brenta, di passione che porta poi ad inci- dove i meno giovani del gruppo dice- tare, sostenere e parteggiare per vano fosse il Medico Condotto. Un una squadra, sino a degenerare uomo grande e grosso con un enor- in alcuni casi ad un vero e proprio me bandierone che sventolava per fanatismo, che con tutte le nostre tutta la partita e nessuno si sognava forze e il raziocinio che ci deve di farlo smettere. Lui era il riferimento, sempre accompagnare, dobbia- la chioccia per noi pulcini, vista anche mo assolutamente condannare. la figura simbolica del Padova che era ed è la gallina. Lui dava i tempi di ini- Il tempo che inesorabilmente pas- zio e fine dei cori ed il nostro incita- sa porta sempre con se dei miglio- Domenica 21 febbraio 1960 Padova - Udinese 6-1. mento non poteva essere diverso dal ramenti, dei cambiamenti, a volte Nella foto, da sinistra: Sergio Brighenti, Pinardi difensore Udinese, classico: Co Co Dè – Co Co Dè ripe- cose impensabili a tutti i comuni sullo sfondo Marino Perani e l'arbitro Genel di Trieste. Il portiere Bertossi. tuto e gridato sino allo sfinimento. Si mortali, categoria alla quale penso (in gradinata, sotto la "K" di Kranebet, un giovane Fernando Zanetto). faceva a gara con i tifosi ospiti su chi di certo appartenere. Nel caso del riusciva a cantare con più decibel e tifo, di cui facciamo questa breve analisi, senz’altro qualcosa è cambiato. chi durava più a lungo. Si pensava solamente ad incitare la propria squa- A Voi al termine di questa breve lettura arrivare a delle conclusioni sul dra senza chiedere particolari aiuti alla lava di qualche vulcano o all’alta come era ieri e come invece è oggi. marea per portarsi via i simpatizzanti della squadra ospite. Tra tifosi c’era del rispetto reciproco e l’unico coro che usciva dalle nostre gole, era Ho assistito a molti incontri casalinghi del Calcio Padova dai 14 ai 18 sul motivo di quello diventato famoso in quei tempi con il sceneggiato anni, dal 1955 al 1960 per datarli, tutti campionati di serie A e le squadre “L’Isola del Tesoro”, trasmesso dalla Rai, in bianco e nero, cambiandone ospitate all’Appiani ieri, con tutto il rispetto per il Lumezzane o il Sudtirol il testo. I pirati del capitano Jonh Silver cantavano: “Quindici uomini sulla tanto per citarne alcune dell’Euganeo oggi, erano leggermente più bla- cassa del morto, hooo hooo e una bottiglia di rum”, che il dottore, la no- sonate. Queste al momento le avversarie del Calcio Padova e sarebbe stra chioccia, aveva sostituito con “Undici uomini biancoscudati, batton facile e qualunquistico dire che sono quelle che ci meritiamo, siamo co- tutti gli squadron, hooo hooo, batteremo anche il o la …………, dove al munque certi che nel giro di qualche anno le avversarie di turno saranno posto dei puntini mettevamo il nome della squadra avversaria di turno. più importanti, senza dimenticare che attualmente nella massima serie militano il Carpi, il Sassuolo e il Frosinone a cui tutti dobbiamo rispetto Questo era il solo e unico modo di tifare per i nostri beniamini, diverso ed ammirazione. da quello che si sente oggi in alcuni stadi, con parte dei tifosi impegnati più a deridere e a volte offendere gli avversari, che a sostenere quella Non perdiamo il filo del discorso, torniamo al tifo. Già dal lunedì in vista che impropriamente in talune occasioni considerano la loro squadra del dell’incontro della domenica successiva,si entrava in fibrillazione. I gior- “cuore”. ni di attesa interminabili, ma finalmente arrivava la domenica. Le partite iniziavano sempre alle 14.30, quindi a mezzogiorno si mangiava e verso Non aggiungo altro e le conclusioni le lascio a ciascuno di Voi!!!!!! Fernando Zanetto

CALENDARIO CLASSIFICA Lega Pro 2015/2016 Girone A Turno odierno - 20/21 Febbraio Prossimo turno - 27/28 Febbraio SQUADRA Punti Pos G V N P Dif CITTADELLA 47 1 22 14 5 3 14 Cremonese - Pordenone Cuneo - Pro Patria FERALPISALÒ 40 2 22 12 4 6 13 Pro Patria - Lumezzane Alessandria - Bassano PORDENONE 40 3 22 11 7 4 15 ALESSANDRIA 39 4 22 11 6 5 12 Renate - Reggiana AlbinoLeffe - Cremonese BASSANO 37 5 22 9 10 3 9 Alessandria - Pro Piacenza - Giana - Cittadella REGGIANA 34 6 22 8 10 4 13 Mantova - Cuneo Padova - Renate PAVIA 33 7 22 8 9 5 10 SUDTIROL 33 8 22 8 9 5 1 Pavia - AlbinoLeffe Pro Piacenza - Pavia PADOVA 32 9 22 7 11 4 6 Bassano - Giana SudTirol - Pordenone CREMONESE 31 10 22 7 10 5 3 GIANA 27 11 22 6 9 7 1 Padova - Cittadella Reggiana - FeralpiSalò CUNEO 25 12 22 7 4 11 -3 FeralpiSalò - SudTirol Lumezzane - Mantova PRO PIACENZA 24 13 22 5 9 8 -10 RENATE 22 14 22 5 7 10 -13 Classifica marcatori LUMEZZANE 20 15 22 6 2 14 -9 12 Bocalon (Alessandria) - Brighenti (Cremonese) 7 Romero (FeralpìSalò) Bruno (Giana Erminio) 10 Litteri (Cittadella) Filippini (Pordenone) MANTOVA 19 16 22 3 10 9 -12 9 Ferretti (Pavia) - Gliozzi (Sudtirol)- 6 Altinier (Padova) - Neto Pereira (Padova) ALBINOLEFFE 15 17 22 3 6 13 -21 Petrilli (Padova) - Chinellato (Cuneo) 8 Arma (Reggiana) - Bracaletti (FeralpiSalò) PRO PATRIA 2 18 22 1 6 15 -29 Cesarini (Pavia) - De Cenco (Pordenone) Rantier (Pro Piacenza)

L’EVOLUZIONE DEI TUOI PREMI CELLE FRIGORIFERE www.incold.it www.premiali.it www.sirman.com L’ avversario: A.S. Cittadella

'Associazione Sportiva Cittadella nasce nel 1973 dalla fusione Foligno e in finale beffa le Cremonese allo Zini per 1-3 tornando in Serie dell'Unione Sportiva Cittadellese e l'Olimpia Cittadella. La Cit- B a sorpresa. Dopo un iniziale spostamento allo Stadio Tenni di Treviso, il tadellese, con colori sociali bianco e azzurro, fu fondata nel 1920 Cittadella riesce a giocare la al Tombolato ampliato (29/11/2008 L ed al momento della fusione militava in Prima Categoria, mentre Cittadella-Ancona 0-0). Il Cittadella disputa discreti campionati cadetti, l'Olimpia, con colori bianco e verde, nel 1948 e nel 1973 militava in sfornando giocatori come Sestu, Okaka, Meggiorini, Rubin, Cherubin, Promozione. La fusio- Ardemagni, Pettinari, Pesoli, Gabbiadini, Piovaccari (capocannoniere ne fu voluta dall'allora presidente dell'Olimpia Angelo Gabrielli, per sopperire ai debiti che entrambe le compagini avevano accumulato nell'ultimo periodo e che mettevano a ri- schio la loro sopravvi- venza. L'accordo fu siglato il 21 giugno 1973 e inizialmente la convivenza unifi- cata fra i due ambienti non fu facile, a causa della natura dei due soda- lizi; La Cittadellese infatti era la squadra dei comunisti, l'Olimpia invece dei democristiani. La prima stagione sportiva 1973-74 vedeva in rosa Giancarlo Pasinato e Giovanni Sgarbossa. Nei primi anni il Cittadella è stabile in Promozione, vincendo nel 1980 la Coppa Italia Dilettanti contro i Mobilieri Ponsacco. É l’inizio della prima stagione di successi che porta la conquista dell’Interregionale nel 1981 e l’inaugurazione del Tombolato la stagione successiva.Il Cittadella sfiora l'approdo fra i pro- fessionisti nel 1983-1984, allorquando giunge seconda alle spalle della Pievigina. La Serie C2 verrà raggiunta nel 1988-1989 con mister Paolo Bottacin. Come direttore generale arriva Fabrizio De Poli ed agli albori della stagione 1997-1998 arriva sulla panchina granata l'allenatore ve- neto Ezio Glerean, che dopo l'ottima esperienza al San Donà porta il suo modello di calcio “olandese” a Cittadella. In quel campionato il "Cit- ta" raggiunge i play-off, venendo eliminato in semifinale dal Lecco. La stagione seguente vince i playoff, grazie al pareggio (0-0) ottenuto nella finale di Ferrara contro la Triestina, conquistando la prima promozione in con 23 reti nel 2010-2011). A difendere la porta Andrea Pierobon che Serie C1 grazie al vantaggio della classifica avulsa. Al primo anno in Se- detiene il record di giocatore più vecchio nell'intera storia del calcio pro- rie C1 il Cittadella manca la qualificazione ai play-off all'ultima giornata. fessionistico italiano, avendo smesso di giocare nel 2015 a due setti- Nel campionato successivo, grazie al terzo posto in classifica, ai playoff mane dal suo quarantaseiesimo compleanno, anche se il recordman di elimina il Varese: la storica finale è contro ilBrescello . L'11 giugno 2000 presenze in granata è l’altoatesino Joachim De Gasperi (360). Durante allo Stadio Bentegodi di Verona, il Cittadella conquista la sua prima sto- la stagione 2009-2010 raggiunge uno storico 6º posto in Serie B ma rica e più emozionante promozione in Serie B, pareggiando il vantaggio viene sconfitto in semifinale di play-off dal Brescia, ottenendo comunque iniziale degli emiliani di Max Vieri grazie ad un gol al 95° di Mazzoleni il più alto risultato nella sua storia. Inoltre si aggiudica la Coppa Disci- in rovesciata davanti la linea di porta. Sono giorni di festa che vedono plina in ben tre occasioni, trofeo molto ambito soprattutto dallo storico accendere i riflettori sulle storiche mura della cittadina padovana e di- Presidente Angelo Gabrielli, il quale teneva molto ai comportamenti e venta famoso lo schema tattico molto offensivo e spettacolare, il 3-3-4 che considerava la conquista dello stesso alla stregua di una salvezza improntato da Ezio Glerean che si ispirava nel gioco all'Ajax di Cruijff e o della conquista di un campio- Van Gaal. Durante le due stagioni in Serie B la squadra granata muta il nato. Allo storico Presidente, proprio nome in Cittadella Padova e si trasferisce allo Stadio Euganeo scomparso nel 2009, è succe- conquistando importanti successi contro Torino, Venezia, Treviso ed uno duto il figlio Andrea, attuale pre- storico 4-4 contro la Salernitana di Zeman. Dopo una bella salvezza, il sidente. Nel maggio del 2015, Citta retrocede la stagione successiva e rimane 5 stagioni in Serie C1, dopo 7 stagioni consecutive in con i play off sfiorati sia nel 2005-2006 che nel 2006-2007. Nella sta- Serie B, il Cittadella scivola in gione 2007-08, con Claudio Foscarini in panchina e Stefano Marchetti Lega Pro. Il 2 agosto 2015 nel come ds, il Cittadella arriva 3° in classifica, nei playoff ha la meglio sul primo turno della Coppa Italia il

IMPIANTI AERAULICI www.sevensrl.it Vuoi interagire con il sito ufficiale in diretta con la gara? Usa l'hashtag #PadovaCittadella su twitter e commenta! Derby o non Derby? Errato chiamarlo “Derby di Padova” poiché il Padova nella sua storia ha Citta stabilisce il nuovo record di marcature nella competizione batten- già giocato il derby cittadino contro il Petrarca in 8 occasioni che hanno do con il punteggio di 15-0 il Potenza, anche se i lucani per problemi visto i biancoscudati vittoriosi in 5 occasioni, 1 pareggio e 2 successi societari schieravano una formazione juniores e non viene conteggiato del Petrarca. Nel campionato attuale il sentito derby si è riproposto nel un Juventus-Cento 15-0 del 1926/27, visto che l'edizione venne poi campionato di di Calcio a 5. annullata. Quando il Cittadella conquista la ribalta nazionale, ovvero la promozione in C1 e la prima storica conquista della Serie B ad inizio secolo, i senti- menti dei tifosi biancoscudati verso il miracolo granata erano di rispetto e curiosità, vista la nutrita presenza di tifosi padovani nel territorio dell’Alta Padovana. La rivalità tra le due compagini inizia ufficialmente nelle sta- gioni 2000-2001 e 2001-2002 quando il Cittadella, oltre a giocare allo Stadio Euganeo, casa del Padova, cambiò il proprio nome in Cittadella Padova, arrivando persino ad ipotizzare una fusione con il club bianco- scudato. Ci fu anche un attentato alla sede del Cittadella, con vetri delle finestre rotti, lancio di bottiglia con liquido infiammabile contro il portone d'ingresso e scritte sui muri della sede. In seguito a questo episodio, i rapporti si sono fatti via via più freddi: “i tifosi biancoscudati con l’indif- ferenza sottolineano la mancanza di storia degli avversari, i tifosi granata mal digeriscono la scarsa attenzione mediatica verso la loro squadra lasciando terreno fertile a sentimenti di astio derivati anche dalla pro- miscuità del territorio con la tifoseria vicentina anch’essa disinteressata alla rivalità con i granata. Ne scaturisce una rivalità che si trasforma nel corso dell’ultimo decennio e che ha portato le nuove generazioni dell’Al- ta Padovana (nonostante nel territorio siano presenti ancora alcuni club di tifosi del Padova) a disaffezionarsi ai colori biancoscudati (ma anche al Vicenza) per abbracciare la nuova realtà granata nonostante la scom- parsa dei gruppi Ultras Cittadella (nel 2009) e Gruppo 1220 (nel 2011) in seguito all’avvento della Tessera del Tifoso (il tifo organizzato ora è guidato dalla Vecchia Guardia 1994). Curiosa in quest’ottica la presenza futura che avrà sul territorio il Bassano Virtus, che rende ancor più com- plesso e variegato il panorama delle “rivalità” calcistiche presente sul territorio a confine tra le province di Padova-Vicenza-Treviso.

Dante Piotto

Giocate 30 - Vittorie Padova 9 - Pareggi 11 -Vittorie Cittadella 10 La Tragedia di Tombolato: Gol Padova 42 - Gol Cittadella 44 L’amichevole Padova-Cittadella fu funestata, il 25 marzo 1957, da una tragedia: il portiere Pier Cesare Tombolato, di Cittadella, morì per peri- tonite biliare in seguito ad uno scontro durante la partita; allo sfortunato giocatore è stato intitolato lo stadio di Cittadella.

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TECNOLOGIA PER SISTEMI CAMINO apros.it GIOVANILI BIANCOSCUDATE Classifiche Settore Giovanile uotazioni in ascesa per la Berretti di Vladimiro Carraro che inta- CLASSIFICA sca sei punti nelle ultime due gare convincendo anche a livello di gioco. Classica la vittoria a Reggio Emilia (2-0), gol di Bot- Trofeo Berretti B talico e Nnaji, dirompente quella in casa con il Santarcangelo SQUADRA Punti Pos G V N P Diff. Q CREMONESE 47 1 19 15 2 2 45 (7-3), doppietta di Nnaji e Ahiamadia e tripletta di uno scatenato Cisco. CITTADELLA 36 2 18 11 3 4 19 Un pari ed una sconfitta per gli allievi nazionali di Saviolo che prima MANTOVA 34 3 19 9 7 3 10 ANCONA 31 4 19 8 7 4 11 costringono al pari all’Appiani (2-2) la capolista Ancona in una gara vi- PORDENONE 29 5 18 8 5 5 4 brante fino all’ultimo minuto di recupero, le reti sono di Faggin e Salata SPAL 29 6 18 9 2 7 -6 e poi cedono di misura, dopo aver sprecato un calcio di rigore, contro BASSANO VIRTUS 28 7 19 8 4 7 3 RIMINI 27 8 19 8 3 8 -9 il Verona (1-0). FERALPI SALÒ 25 9 19 7 4 8 7 F. SUDTIROL 23 10 18 7 2 9 -13 REGGIANA 21 11 17 6 3 8 0 PADOVA 21 12 19 6 3 10 -5 LUMEZZANE 18 13 19 5 3 11 -17 MACERATESE 11 14 18 3 2 13 -20 SANTARCANGELO 10 15 19 2 4 13 -29

CLASSIFICA Girone C - Campionato Nazionale UNDER 17 LEGA PRO SQUADRA Punti Pos G V N P Diff. SANTARCANGELO 33 1 18 9 6 3 13 HELLAS VERONA 32 2 18 9 5 4 25 ANCONA 32 3 18 8 8 2 9 SPAL 32 4 18 10 2 6 2 CESENA 30 5 18 8 6 4 14 Costretti al riposo gli allievi d’èlite di Lacagnina, prima per il turno di BASSANO VIRTUS 29 6 18 8 5 5 8 calendario e poi per l’impraticabilità del terreno di gioco, riprenderanno F. SUDTIROL 27 7 18 7 6 5 6 domenica 21 ospitando il Lonigo. CITTADELLA 24 8 18 6 6 6 4 VICENZA 24 9 18 6 6 6 -2 Sconfitta esterna a Lumezzane per i giovanissimi nazionali di Pedriali MANTOVA 18 10 17 5 3 9 -13 PADOVA 17 11 18 3 8 7 -13 (2-1), gol di Rubini e successo interno con il Sudtirol (2-0), doppietta di SAN MARINO 15 12 18 3 6 9 -18 Rosso che li mantiene al quarto posto assoluto. PORDENONE 14 13 17 4 2 11 -15 RIMINI 10 14 18 1 7 10 -20 Una sola gara per i giovanissimi sperimentali di Saccon che con una ripresa all’assalto hanno ragione del Bassano (2-0), le firme sono di CLASSIFICA Girone C - Campionato Nazionale Sattin e Bonini. UNDER 15 SQUADRA Punti Pos G V N P Diff. UDINESE 35 1 16 11 2 3 18 CHIEVO VERONA 33 2 16 11 0 5 15 VICENZA 29 3 16 9 2 5 10 PADOVA 28 4 16 9 1 6 6 BASSANO VIRTUS 27 5 16 8 3 5 4 LUMEZZANE 25 6 16 8 1 7 -5 F. SUDTIROL 22 7 16 7 1 8 -6 PORDENONE 21 8 16 5 6 5 3 Gardin Piante è un'azienda che ha oltre quarant’anni di espe- BRESCIA 20 9 16 6 2 8 7 rienza nel settore del verde e offre una vasta gamma di servizi HELLAS VERONA 18 10 16 4 6 6 2 CITTADELLA 11 11 16 3 2 11 -15 per soddisfare tutte le esigenze del cliente fornendo un pac- MANTOVA 5 12 16 1 2 13 -39 chetto completo, da una progettazione personalizzata ad una "realizzazione attenta e professionale. CLASSIFICA Allievi Elite Girone A 2015/2016 SQUADRA Punti Pos G V N P DR Gardin Piante è specializzata nella realizzazione giardini ed ese- ALTOVICENTINO 46 1 19 14 4 1 29 LEGNAGO 41 2 19 12 5 2 24 gue servizi di manutenzione che comprendono gli sfalci del tap- CASTELN.SANDRÀ 41 3 20 12 5 3 22 peto erboso, l'istallazione e la manutenzione di robot tagliaerba, VIRTUS VECOMP 34 4 19 10 4 5 10 PADOVA 32 5 18 10 2 6 6 la predisposizione di opportuni piani di concimazione, trattamenti LUPARENSE S.P. 27 6 19 8 3 8 6 fungicidi e insetticidi biologici e non, la sistemazione e pulizia di SACRA FAMIGLIA 27 7 19 7 6 6 -4 ABANO 24 8 19 6 6 7 3 aiuole e bordure, i trattamenti di endoterapia, la realizzazione e la PETRA MALO* 23 9 20 8 5 7 3 gestione dell'impianto di irrigazione, le potature di piante e albe- ARZIGNANOCHIAM 19 10 19 5 4 10 -6 rature ornamentali anche ad alto fusto. PIOVESE 17 11 19 4 5 10 -9 MONTECCHIO MAG 17 12 19 5 2 12 -15 ALBA B.GO ROMA 16 13 19 3 7 9 -17 Gardin Piante offre inoltre un programma di partnership alle azien- LONIGO 12 14 18 3 3 12 -32 de presenti sul territorio al fine di fornire un supporto mirato, effi- BOCAR JUNIORS 10 15 18 1 7 10 -20 * 6pt di penalizzazione cace e personalizzato nella gestione del loro verde aziendale. CLASSIFICA Giovanissimi Sperimentali Girone A 2015/2016 Il settore sportivo è il fiore all'occhiello dell'azienda, la quale ha ol- SQUADRA Punti Pos G V N P DR tre 10 anni di esperienza nella realizzazione e nella manutenzione MONTEBELLUNA 50 1 21 15 5 1 56 di campi da calcio in erba naturale e sintetica" CHIEVO VR 49 2 21 15 4 2 76 VICENZA 47 3 21 15 2 4 33 PADOVA 46 4 20 15 1 4 47 HELLAS VERONA 40 5 21 12 4 5 40 LIVENTINA 38 6 20 11 5 4 31 CITTADELLA 38 7 21 12 2 7 13 BASSANO 37 8 21 11 4 6 22 GIORGIONE 37 9 20 12 1 7 16 FELTRESE 26 10 21 8 2 11 -31 ALTOVICENTINO 21 11 21 6 3 12 -13 ESTE 17 12 21 5 2 14 -22 NERVESA 14 13 21 4 2 15 -42 CAMPODARSEGO 13 14 21 4 1 16 -55 PIOVESE 6 15 20 2 0 18 -53 TRISSINO 0 16 21 0 0 21 -118 I putei de ogi i inpara prima a doparàre el celulàre BAE PERSE che a caminàre e putèe come che e nasse e ze za provète discotecare: invesse che sol cubo e bala Ciàcoe, za sul’incubatrice. Ti prova a conprarghe e tecète o s-ciantìsi el ferèto da stiro o la toèta da lavàre par zugàre ala picola casalinga: a tei tira drio! e fregoe varie I ze incontentabii e inesperti. Come che te ghe conpri l’ultimo modèo del nokia i lo ciàpa e i lo bùta par a cura de BEOLCO tera e torno tuti i parenti che ride… Alòra ne vien spontaneè dèe domande: a che età ze che bisogna conpraghe el celulàre? E el primo computer? E quando ze che bisogna torghe el primo etilometro tascabile? I ze pensieri. Sentìmo el parere dei nostri esperti dea Scuola Calcio.

Davide Checchini e Michael Dozzo All. Esordienti 2004: “E ze preocupassiòn che no ne fa dormire la note. Come ze che bisogna educare ben i fioi nel’era del digitale sensa che i ris-cia de deventare dei deinquenti opùre dei poìtici? No te poi pì pensare che al di de uncò, un picolo el possa zugàre col pindolo, opure a balaavelenata, o pezo oncora robandiera, canpanòn, cecola o scondicùco… Oltretutto i ze zughi che noi te parècia a afrontàre le insidie dela vita de ogi.

Filippo Scarani All. Esordienti 2003: “Noaltri ve consilièmo zughi moderni e didatici che i sia anca un investimento pal futuro. Da 0 a 2 ani consilièmo de farli zugàre col tèecomando del garage: se strùca un botòn, se inpissa e lucète e la serànda va su e zo… magari quando che te passi col SUV mandando in tochi el parabressa”.

Roberto Curci e Roberto Destro Pulcini 2005: “Da 3 a 5 ani se poe za darghe in man ‘na mini machina fotografica con zoom e videocamara incorporata ad alta definissione interfacià co Faceboo in tenpo reale, con la quale el poe fotografare so mare quando che la fa vignère in casa l’idraulico solido che, a difarènsa de quèo liquido, stàpa el lavandìn e tàpa la mujère”.

Giulio Castiglioni e Giovanni Piva All. Pulcini 2005/6: “Da 6 a 11 ani el ze pronto par spostarse, el ciàpa confidensa coi mezi de trasporto: el tàca a ‘ndare in biciclèta, e quindi no ghe ze de mejo che un bel palmàre con navigatore e un minipicì pien de videogiochi…. cussì dai 12 ani in su el tàca scaricàre film porno e scanbiarse fotografie onte…”

Responsabile Sett. Giovanile Giorgio Molon: Mah, tuto somàto, pensandoghe ben forse ze mejo continuàre col pindolo o iscriverse ala scuola calcio del Padova !

Giorgio Molon SOCIAL NETWORK CALCIO PADOVA Piattaforma Link Sito Ufficiale www.padovacalcio.it Calcio Padova Facebook www.facebook.com/PadovaCalcio Calcio Padova Facebook www.facebook.com/PadovaCalcioC5 Calcio Padova C5 Facebook Calcio Padova www.facebook.com/PadovaCalcioSG Settore Giovanile Facebook Calcio Padova www.facebook.com/PadovaCalcioFemminile Femminile Youtube CALCIO www.youtube.com/CalcioPadova1910 PADOVA TV: Twitter www.twitter.com/PadovaCalcio Calcio Padova Twitter Calcio Padova www.twitter.com/PadovaCalcioSG Settore Giovanile Instagram www.instagram.com/PadovaCalcio Calcio Padova Pinterest www.pinterest.com/PadovaCalcio/ Calcio Padova Vine https://vine.co/PadovaCalcio Calcio Padova Vuoi interagire con il sito ufficiale in diretta con la gara? Usa l'hashtag #PadovaCittadella su twitter e commenta!

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