Direzione centrale lavoro, formazione, istruzione e famiglia Servizio ricerca, Apprendimento permanente e Fondo Sociale Europeo

56cinquantAsei Numero unico II 2020 / I 2021 - Anno XXXI – N. 56 – COD ISSN 1971 - 6680 QUADERNI DI ORIENTAMENTO Numero Unico II_2020/I_2021

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Immagini di copertina: Parete Redazione cieca del comprensorio ATER di () prima e 34131 TRIESTE - Scala dei Cappuccini, 1 dopo la decorazione della più e-mail: [email protected] grande parete murale verticale della Regione, dedicata alla Barcolana 2020. Direttore responsabile Il lavoro è frutto di un laboratorio Demetrio Filippo Damiani esperienziale dedicato ai lavori “in quota” in tutta sicurezza, realizzato in collaborazione Coordinamento redazione con l’ATER, la Barcolana e il Francesca Saffi Comune di Trieste nell’ambito del progetto “Chromopolis - la città del futuro” promosso dal Comitato di redazione PAG Progetto Area Giovani del Lucia D'Odorico, Comune di Trieste. Gli studenti Francesca Saffi, del terzo anno del percorso di IeFP per Operatore Edile hanno Marianna Toffanin, collaborato con Sara e Davide Anna Rosa Tomasin Comelli, salendo a oltre 30 metri di altezza per stendere il colore di fondo e realizzare il reticolato Impaginazione grafica di supporto alla successiva Struttura stabile Creatività & Design tracciatura del disegno finale, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia confrontandosi con difficoltà tipiche del lavorare con i piedi saldi su una piattaforma Immagini elevabile e non a terra. Edilmaster, la scuola edile di Trieste

Stampa Centro stampa regionale Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

Finito di stampare nel mese di agosto 2021

Realizzazione periodico realizzato a cura della Direzione centrale lavoro, formazione, istruzione e famiglia Servizio ricerca apprendimento permanente e Fondo Sociale Europeo

Iscrizione al Tribunale n. 774 Registro Periodici del 6.2.1990 CODICE ISSN 1971-6680 2 IN QUESTO NUMERO

Edilmaster, la scuola edile di Trieste e gli interventi di valorizzazione del territorio ...... 07

Editoriale Redazione...... 11 ORIENTAMENTO I SERVIZI REGIONALI DI ORIENTAMENTO Dedicati a cittadini e cittadine nell’ambito dell’apprendimento permanente Percorsi per giovani e adulti E. Not, M. Toffanin R. Astori, F. De Simone...... 12 I SERVIZI REGIONALI DI ORIENTAMENTO IN AMBITO EDUCATIVO Percorsi dedicati a studenti, studentesse e insegnanti R. Starc, M.V. Ferrari...... 20 I SERVIZI REGIONALI DI ORIENTAMENTO Ricominciare da e verso il futuro A cura della Redazione...... 26 ORIENTAMENTO E SCUOLA DIDATTICA A DISTANZA L’esperienza di una maestra di Scuola Primaria M. T. Martin...... 32 FORMAZIONE A DISTANZA L’esperienza di Civiform tra opportunità e limiti V. Komac...... 40 FORMAZIONE A DISTANZA E SOSPENSIONE DIDATTICA Quali i riverberi nei giovani e negli adulti C. Segon...... 44 LA SCUOLA NON GIOCA A DAD… Riflessioni e spunti di lavoro S. Bertolo...... 50 DIDATTICA A DISTANZA: QUALE LEZIONE DALLA CRISI COVID-19? Riflessioni sulla DAD come soluzione per i periodi critici sulla scia delle testimonianze dei docenti S. Goglio, M. Stefancic...... 58 ORIENTAMENTO E LAVORO L'OCCUPAZIONE FEMMINILE IN FRIULI VENEZIA GIULIA AI TEMPI DEL COVID-19 Vecchie e nuove criticità a partire dal Rapporto 2019 della Consigliera di parità regionale R. Nunin...... 64 ORIENTARE NELL'INCERTEZZA Il Centro per l'impiego ai tempi del Covid-19 T. Biscontin, E. Bottoli, L. Colopi, T. Crusi, M. G. Salmaso, ...... 72

3 4 IN QUESTO NUMERO

ORIENTAMENTO INTERNAZIONALE IL PROGETTO BG2D “ENHANCE LIFE SKILLS TO BRIDGE THE GREY DIGITAL DIVIDE” Un progetto europeo per superare il divario digitale negli adulti M. Bardus, E. Tugliach...... 78 “ENHANCE LIFE SKILLS TO BRIDGE THE GREY DIGITAL DIVIDE” BG2D PROJECT A European project to bridge digital divide in adults ...... 84 SIATE CREATIVI – ASSICURATEVI IL VOSTRO FUTURO Z. Zivkovic, I. Zivkovic...... 88 BE CREATIVE – SECURE YOUR FUTURE ...... 96 LA SFIDA DELL' "APPRENDIMENTO A DISTANZA" Spunti dall'approccio dell'apprendimento auto-regolato P. Menzolini...... 104 THE “REMOTE LEARNING” CHALLENGE Insights from the Self-Regulated Learning approach ...... 110 SPAZIO APERTO #SMARTISTHENEWBLACK Una buona pratica di resilienza S. Vidoz...... 116 INFORMA “SPOSTA LA TUA MENTE AL DOPO … E RACCONTALO” Contest di scrittura per gli studenti delle superiori Redazione, AA VV...... 120 EDUCAZIONE CIVICA Il Percorso formativo gratuito di Parole O_Stili R. Russo...... 128 LIBRI IL FUTURO OGGI Storie per orientarsi tra studi e lavori di Ornella Scandella S. Ferraro...... 130 IL LAVORO HA UN FUTURO ANZI TRE I nuovi orizzonti dell’economia di Mario Mantovani A. Santin...... 136 HOMO PROSPECTUS Verso una nuova antropologia di Martin E. P. Seligman, P. Railton, R. F. Baumeister, C. Sripada F. Mior...... 138 LA GRAMMATICA DEI CONFLITTI L’arte maieutica di trasformare le contrarietà in risorse di Daniele M. Toffanin...... 142

5 EDILMASTER LA SCUOLA EDILE DI TRIESTE

LEARNING BY DOING - Imparare facendo, è l’approccio che contraddistingue qualsiasi corso promosso dall’Edilmaster. Uno studente del primo anno del IeFP per Operatore Edile durante la sua prima settimana di scuola: subito impegnato a provare modalità e strumenti per tinteggiare una parete interna verticale. QUADERNI DI ORIENTAMENTO 56

EDILMASTER LA SCUOLA EDILE DI TRIESTE E GLI INTERVENTI DI VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO

L’Edilmaster – la Scuola Edile di Trieste, striale, offre aule, laboratori informatici è l’Ente paritetico di Formazione Profes- e di cantiere attrezzati con tutti gli stru- sionale, accreditato presso la Regione menti più moderni per lo svolgimento Friuli Venezia Giulia e istituzionalmente delle lezioni assieme ad un corpo inse- preposto alla promozione, organizza- gnante certificato e professionista con zione ed attuazione – nell’ambito della pluriennale esperienza. regione – di iniziative di formazione In particolare l’Edilmaster si occupa di: per giovani che aspirano ad entrare - Formazione under 18: percorsi di nel settore edile, nonché di iniziative Istruzione e Formazione Professionale di formazione continua, qualificazio- per ottenere la qualifica professionale ne, riqualificazione, specializzazione ed di Operatore Edile. Indirizzati a giova- aggiornamento per giovani ed adulti. ni in uscita dalla scuola secondaria di Oggi, dopo 60 anni di costante impe- primo grado e/o di età superiore ai 18 gno e all’indispensabile collaborazione anni in costanza formativa senza alcuna della Regione Friuli Venezia Giulia, l’Ente qualifica professionale; la durata è trien- ha evoluto il suo programma formativo, nale con stage in imprese del settore considerato il mutato quadro tecnico o in cantieri propri. “Cantieri laborato- ed occupazionale, rivolgendosi a tutti rio”, “Project work” e “Stage Aziendali” i cittadini del Friuli Venezia Giulia, dive- fanno parte del piano di studi, che si nendo struttura formativa al servizio dei fonda sull’alternanza tra teoria e prati- cittadini lavoratori e non, delle Imprese, ca. A partire da settembre 2021, l’Edil- Associazioni ed Enti pubblici e privati. master attiverà anche il 4° anno volto È gestito dalle organizzazioni datoriali ad ottenere il diploma professionale di – ANCE Trieste, Confartigianato, CNA – Tecnico Edile. e dalle Organizzazioni sindacali – Fillea - IFTS - Corsi di Istruzione e Formazio- Cgil, Filca Cisl, Feneal Uil sin dal 1960. In ne Tecnica Superiore: percorsi annuali, generale, la vocazione di Edilmaster la con stage in azienda o studio profes- Scuola Edile è quella di formare figure sionale, volti a specializzare ragazze e professionali, avviando corsi specifici, ragazzi già in possesso di un titolo di inaugurando nuovi percorsi formativi studio di livello pari o superiore all’EQF4 per coniugare i contenuti culturali del (diploma professionale, diploma di sistema scolastico e universitario tradi- scuola secondaria di secondo grado). zionale e gli aspetti quotidiani più legati - Apprendistato: Corsi di formazione alla professione, al mestiere. obbligatoria per assolvere le disposizioni La prestigiosa sede di via dei Cosulich, legislative e contrattuali nei confronti de- frutto di recupero di archeologia indu- gli apprendisti del settore edile ed affini. EDILMASTER LA SCUOLA EDILE DI TRIESTE

- Primo inserimento lavorativo: Corsi Ministero dell’Interno. di formazione obbligatoria per assolvere - Corsi personalizzati: Corsi su spe- le disposizioni legislative e contrattua- cifiche tematiche proposte dalle im- li nei confronti di tutti i lavoratori che prese edili. Sono personalizzati e si entrano per la prima volta nel settore possono svolgere anche presso la sede edile (“16OREPRIMA”). dell’Impresa. - Sicurezza: Tutti i corsi previsti dalle Oltre a tutti questi corsi elencati, nuove normative a partire dal Testo Uni- Edilmaster ha collaborato alla realiz- co D.Lgs. 81/08 e tutti i corsi di aggior- zazione dell’iniziativa regionale Atti- namento per lavoratori occupati e liberi vaGiovani, finanziata dal Fondo Sociale professionisti (ponteggi, RSPP, RLS, RLST, Europeo - Programma operativo re- primo soccorso, addetto alle emergenze, gionale 2014/2020, Programma spe- antincendio, preposti, etc.) e corsi sui cifico 67/17. Il progetto AttivaGiovani temi della sicurezza in cantiere orga- intende aiutare i giovani a inserirsi o nizzati assieme al Comitato Paritetico reinserirsi nel mondo del lavoro dopo Territoriale per la Prevenzione infortuni. un periodo di inattività. Si tratta di un’i- - Corsi professionalizzanti di specia- niziativa pensata per stimolare i giovani lizzazione in sicurezza: Corsi per addetti a diventare protagonisti del proprio e responsabili alle attività di bonifica e futuro, attraverso una riflessione sulle smaltimento dell’amianto e gestione proprie esperienze di vita e lavoro e una dei rifiuti solidi. I corsi, a finanziamento formazione mirata ad acquisire nuove regionale, si svolgono in aula e presso il competenze tecnico-professionali e cantiere-laboratorio dove verrà simulato abilità personali. Offre percorsi formativi lo smaltimento dell’amianto. prevalentemente incentrati su attività - Corsi di formazione in edilizia per pratiche (manuali, tecniche, organiz- adulti: Corsi cofinanziati dalla Regio- zative) realizzate in forma laboratoria- ne FVG e dal FSE per la formazione le e sviluppate in collaborazione con e la riqualificazione dei disoccupati Comuni, Enti locali e associazioni, per (Formazione professionalizzante e favorire la partecipazione dei giovani Qualifica Abbreviata). alle attività locali. Al termine dei corsi - Corsi di inclusione sociale: Corsi fi- Attivagiovani, i giovani sono indirizzati nanziati per la formazione di base e ai Servizi di orientamento e ai Centri professionalizzante per persone in ca- per l'Impiego regionali, dove hanno la rico ai servizi assistenziali. possibilità di definire meglio il proprio - Corsi organizzati assieme ai collegi progetto futuro e scoprire altre oppor- ed ordini professionali della Provincia tunità formative e professionali presenti per Coordinatori per la Sicurezza nei sul territorio (tirocini, mobilità all'estero, cantieri, come da D.Lvo 494/96; sono formazione mirata, offerte di lavoro). rivolti ad agrotecnici, architetti, geologi, È in questo contesto che Edilmaster geometri, ingegneri, periti agrari e periti ha ideato e realizzato il progetto RiGe- industriali; alla fine del corso viene rila- nerAzione Urbana, rivolto a 12 giovani sciato un diploma di frequenza. del territorio del Comune di Trieste non - Corsi di specializzazione in preven- impegnati in attività di istruzione, lavoro zione incendi (come da L. 818/84) or- o formazione (quindi nella condizione ganizzati assieme ai Collegi ed Ordini che si definisce di “NEET” - Not in Edu- professionali della Provincia; sono rivolti cation, Employment or Training). L’inat- ad architetti, geometri, ingegneri, periti tività, anche di periodo breve, rischia di industriali iscritti ai rispettivi Collegi ed emarginare i giovani dal mercato del Ordini; alla fine del corso viene rilasciato lavoro, pertanto è essenziale intercettare un attestato di frequenza che consente le situazioni il prima possibile e proporre l’iscrizione negli appositi elenchi del stimoli adeguati per la loro ri-attivazione 8 QUADERNI DI ORIENTAMENTO 56

dei percorsi di vita. L'intervento ha cer- cato di rispondere al bisogno, espresso dai ragazzi, di sentirsi parte della società, coinvolgendoli nello sviluppo del terri- torio attraverso la partecipazione attiva a un progetto di rigenerazione urbana, che li ha resi protagonisti di interventi migliorativi del territorio, in contatto diretto con la comunità locale. Attraverso il percorso RiGenerAzione Urbana, si è cercato di far acquisire e mi- gliorare competenze tecniche (grafiche, di organizzazione del lavoro e in tema di Sicurezza sul Lavoro) facilmente tra- sferibili in altri contesti lavorativi, agen- do positivamente sull’occupabilità dei corsisti, anche attraverso la formazione in tema di ricerca attiva del lavoro e au- toimprenditorialità. Inoltre si è cercato di migliorare le competenze trasversali dei giovani e delle giovani, attraverso lo sviluppo di attività in gruppo e la condivisione con la comunità. Dal punto di vista della comunità lo- cale, il percorso Attivagiovani ha rispo- sto al bisogno di migliorare la fruibilità di alcuni spazi in specifici quartieri della città di Trieste, per incrementare la so- cialità attraverso iniziative di rigenera- zione urbana. Il frutto del lavoro condotto con il gruppo di giovani nell’ambito del pro- getto RigenerAzione Urbana dell’ini- ziativa regionale AttivaGiovani arric- chisce questo numero della Rivista. Le immagini dei e delle giovani all’opera si inseriscono tra gli articoli con l’intento di raccontare una buona pratica formativa nonché il successo di un lavoro di rete tra Amministrazione Pubblica, Ente di Formazione Professionale ed Associa- zioni di Categoria che ha valorizzato gli spazi urbani, contribuendo alla loro riqualificazione, a beneficio di chi li vive.

9 Esercitazione esterna per la preparazione del fondo murale realizzato dagli studenti dei percorsi di IeFP per Operatore Edile funzionale alla successiva decorazione pittorica dedicata al tema del mare posizionata sul muro di cinta del Bagno Lanterna - Pedocin di Trieste. Attività del progetto “Chromopolis - la Città del Futuro” promosso dal PAG - Progetto Area Giovani - Comune di Trieste.

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EDITORIALE

Questo numero della Rivista raccoglie il alcune considerazioni di coloro che ope- frutto della “call for papers” formulata nel rano nei servizi pubblici per l’impiego precedente numero, che invitava docenti, (Centro per l’Impiego di Pordenone). formatori e professionisti dell’orientamen- Nella nutrita sezione “Orientamento to a descrivere le esperienze professionali internazionale”, tre contributi permettono vissute nel periodo di emergenza sanitaria, di riflettere su temi molto attuali come il a partire dal lockdown della primavera “Digital divide”, la creatività come modalità 2020, al fine di condividere buone pratiche di educazione e le sfide dell’apprendi- e fornire spunti di riflessione alla comunità mento a distanza. dell’orientamento. I numerosi contributi Le sezioni dedicate all’informazione giunti alla Redazione hanno permesso di (“Spazio aperto” e “Informa”) sono colle- costruire un numero della Rivista molto gate alla tematica centrale di questo nu- ricco. Le testimonianze provenienti da mero (l’educazione e i servizi a distanza), diversi contesti rappresentano tessere di proponendo buone pratiche utilizzate un mosaico che compone l’immagine di con i giovani in contesti extrascolastici una comunità professionale molto attiva, (“Punto giovani” di Gorizia e “Pordenone- creativa e coinvolta. Legge”) e presentando strumenti online La sezione “Orientamento” raccoglie tre dedicati ad insegnanti per l’educazione contributi, curati da chi opera nei servizi alla cittadinanza (“Parole O_Stili”). regionali di orientamento del FVG (COR), Vengono quindi suggerite alcune lettu- che raccontano le nuove modalità di la- re che, alla luce del periodo di incertezza voro a distanza sperimentate con utenza attuale, fanno riflettere sul futuro, prefi- adulta, studenti e giovani e offrono alcune gurando scenari possibili sia nel contesto riflessioni e spunti di approfondimento. educativo che del lavoro. L’ultima recen- Nella sezione “Orientamento, scuola e sione introduce il tema della gestione dei formazione” sono raccolti contributi di conflitti, che si collega all’Inserto, dedicato docenti della scuola primaria, della forma- alla prevenzione della violenza di genere. zione professionale e dell’università, che L’inser to “Violenza di genere: manifesta- permettono di apprezzare le soluzioni zioni, conseguenze e strumenti per contra- didattiche - diverse da quelle tradizionali starla” evidenzia l’importanza di un ap- - adottate per gestire l’emergenza in vari proccio multidisciplinare nel riconosci- contesti formativi. mento, nella prevenzione e nel contrasto “Orientamento e lavoro” ospita il contri- del fenomeno della violenza, purtroppo buto della Consigliera regionale di parità, ancora molto diffuso nella società e che che riflette sulla condizione lavorativa si è acuito nel periodo del lockdown e delle donne anche durante la pandemia, e dell’emergenza sanitaria. 11 ORIENTAMENTO

I SERVIZI REGIONALI DI ORIENTAMENTO DEDICATI A CITTADINI E CITTADINE NELL’AMBITO DELL’APPRENDIMENTO PERMANENTE PERCORSI PER GIOVANI E ADULTI

E. Not, M. Toffanin, R. Astori, F. De Simone

l supporto a distanza INTRODUZIONE gli obiettivi identificati. I offerto dai/dalle I cittadini e le cittadine della Regione Prima del marzo 2020 tutta l’attività professionisti/e Friuli Venezia Giulia che necessitano di dei COR avveniva in presenza, nelle 4 dell’orientamento un supporto per scegliere e orientarsi sedi situate sul territorio regionale (Gori- regionale per valutare e tra le diverse opportunità di formazio- zia, Pordenone, Trieste, Udine). Da allora i rivedere i propri progetti ne e lavoro, che desiderano definire un COR si sono riorganizzati per garantire la di vita. progetto formativo e professionale per- continuità dei servizi offerti alle persone. sonalizzato, o ancora che chiedono un Tale riorganizzazione ha comportato, da aiuto nel superamento di situazioni di un lato la formazione degli operatori e incertezza, possono rivolgersi ai Centri delle operatrici sulle nuove tecnologie di Orientamento Regionali (COR)1, servizi per permettere di “incontrare” le perso- pubblici e gratuiti dove operano dei/ ne non più in ufficio ma da casa propria, delle consulenti esperti/e che aiutano dall’altro la ri-progettazione delle attività le persone a scegliere consapevolmente che vedevano coinvolti i cittadini. Ad la propria strada, nell’ottica dell’orienta- esempio la partecipazione ad un’attività mento permanente2. di gruppo, ha previsto la verifica della Tali operatori e operatrici specializzati/e dotazione tecnologia dei cittadini per aiutano le persone a definire o ridefinire consentire loro di scegliere attraverso efficacemente i propri progetti di vita, for- quale modalità, in presenza o a distanza, mativi, professionali. Attraverso colloqui partecipare a tale attività. individuali e personalizzati, la persona Per dare conto delle esperienze e dei può analizzare le proprie caratteristiche vissuti degli operatori e delle operatrici personali (interessi, conoscenze, abili- della Struttura Stabile di orientamento tà, competenze, valori, punti di forza e informativo e specialistico e per lo svi- aspetti da migliorare), le caratteristiche luppo delle competenze della Direzione del contesto (formativo/occupazionale, centrale lavoro, formazione, istruzione e sociale, culturale, economico), e le stra- famiglia - Servizio ricerca, apprendimen- tegie messe in atto per effettuare scelte to permanente e Fondo sociale europeo, di vita, formative, lavorative. seguono alcune testimonianze, rac- I colloqui di orientamento facilitano colte nel periodo da marzo a settembre quindi lo sviluppo della consapevolezza 2020, che ci auguriamo possano offrire delle persone, l’incremento dell’auto- degli spunti di riflessione sulle pratiche nomia decisionale, il potenziamento di adottate per rispondere alle richieste di competenze necessarie a sviluppare le orientamento delle persone. Confidiamo strategie più funzionali per raggiungere che la condivisione di tali riflessioni sia 12 QUADERNI DI ORIENTAMENTO 56

foriera di opportunità di miglioramen- di informazioni agli utenti via email o to per una offerta di servizi di orienta- al telefono. mento della Regione FVG in linea con Questo periodo quindi, se vogliamo le modificate condizioni di accesso dei sottolinearne un aspetto positivo, è stato cittadini e delle cittadine ai servizi stessi. occasione di sperimentazione di una modalità operativa che potrà tornare I SERVIZI REGIONALI comunque utile anche in situazione di ritorno a quella normalità tanto attesa DI ORIENTAMENTO IN credo da parte di chiunque. Penso ad TEMPO DI COVID 19: esempio a situazioni in cui gli utenti si ALCUNE RIFLESSIONI trovano in difficoltà nel raggiungere la sede di orientamento a causa di malattie La situazione di emergenza sanitaria o invalidità e per cui sarebbe quindi au- causata dall’arrivo della pandemia ha spicabile un intervento a domicilio, che portato con sé uno stravolgimento delle al momento però non è previsto come vite private e lavorative delle persone. La modalità di erogazione del servizio. sensazione di “vivere un incubo, qualcosa Occuparsi di orientamento in questo di surreale ...” come si è sentito più volte periodo non è una “missione” semplice commentare alla televisione ma anche in quanto, dopo un primo periodo di da amici e conoscenti e dalle persone in lockdown e blocco totale di ogni attività consulenza, è stata frequente nel periodo formativa e lavorativa, fa ora seguito una di lockdown, periodo che ha portato ad fase di ripresa delle attività che segue un isolamento forzato e continuativo però tempi lenti ed è caratterizzata co- anche se sensato ed inevitabile. munque da forte incertezza. Le persone hanno interrotto le pro- Gli effetti psicologici degli elementi prie attività lavorative oppure, nel mi- caratterizzanti questa fase storico-so- gliore dei casi, le hanno dovute modifi- ciale-sanitaria (blocco, rallentamento care ed adattare in modo da assicurare e incertezza delle attività) si sono fatti i servizi anche stando a casa. Questo è sentire e per alcune persone più fragili quanto è accaduto nel caso degli ope- o con minori risorse di supporto si sono ratori di orientamento della Regione tradotti in stati di stress, ansia ed anche FVG. In modo repentino e del tutto depressione. L’operatore di orientamen- inatteso ci siamo ritrovati a lavorare da to ha dovuto fare i conti con una real- casa con strumenti nuovi e modalità tà formativa e lavorativa modificata in tutte da sperimentare. senso peggiorativo dall’oggi al domani La situazione ha inevitabilmente ri- e si è trovato a non poter fare appiglio chiesto grande spirito di adattamento. nell’immediato a corsi in partenza o Siamo tutti stati costretti ad adattarci a opportunità lavorative concrete come ritmi nuovi e spazi ristretti. La vita so- elementi di aiuto per riuscire a motivare ciale è stata interrotta e il lavoro si è o le persone nei loro percorsi di orienta- fermato o comunque ha rallentato e si mento formativo e professionale. è modificato. In alcuni casi il focus dell’attività si Lavorare da casa come psicologa di è anzi spostato in modo evidente su orientamento ha comportato la speri- un supporto alla persona per aiutarla mentazione di una modalità di lavoro ad analizzare la situazione di difficoltà di consulenza a distanza con le persone secondo una prospettiva di concre- che si sono rivolte al Centro regionale tezza che vada a chiamare in causa gli di orientamento mai sperimentata pri- evidenti fattori esterni ostacolanti del ma, nemmeno come opportunità. Mai momento contingente. prima d’ora infatti gli operatori avevano La tendenza ad essere sopraffatti in esercitato a distanza, se non per l’invio momenti critici come quello che stia- 13 ORIENTAMENTO

mo vivendo, soprattutto per chi non ha trova quasi quotidianamente a fare i con- una rete sociale di sostegno, un lavoro ti con la specificità del proprio operato stabile e una forte autodeterminazio- e la situazione attuale ha messo ancor ne, si può infatti tradurre in occasioni più in rilievo l’importanza del lavoro di di grande difficoltà individuale e fra- rete con gli altri servizi del territorio, per gilità emotiva. Ritengo che in questo riuscire a rispondere in modo più com- periodo di emergenza sanitaria tutto pleto possibile ai bisogni delle persone. ciò è stato messo in forte risalto e chi lavora nel sociale ha dovuto operare Elisa Not anche per tamponare e “prendere tem- Psicologa presso po” rispetto a questa disgrazia arrivata il Centro di Orientamento Regionale quasi all’improvviso e del tutto inattesa di Trieste. e imprevedibile a chiunque. Ciò che colpisce in modo evidente COME DARE RISPOSTA è la necessità delle persone di essere A NUOVI BISOGNI fattive, di non fermarsi, di voler cogliere le opportunità anche se non perfetta- ORIENTATIVI mente calzanti con le proprie aspet- DERIVANTI DA VISSUTI tative e interessi, pur di rimettersi in DI INCERTEZZA, ANSIA gioco e di uscire da questa situazione E PAURA? di stallo. Uno spirito di adattamento che aiuta a uscire dalla chiusura anche Durante la pandemia ho avuto modo da vie secondarie, che nella normalità di incontrare persone occupate in alcuni magari non sarebbero neanche state dei settori maggiormente penalizza- prese in considerazione. ti dalla situazione contingente, come, Questi sono gli aspetti positivi che ad esempio, quello dello spettacolo e la situazione di emergenza sanitaria fa dei servizi turistici. Esse esprimevano affiorare in modo forte e che danno preoccupazione per il proprio futuro pregio a tutte le persone in difficoltà. professionale all’interno di questi settori Riuscire ad adattarsi, a fare riferimento e desideravano ri-progettare il proprio alle persone care anche come “sempli- percorso di carriera ri-definendo nuovi ce” supporto emotivo oltre che concreto obiettivi professionali in altri settori dato in caso di necessità, poter collocare la il contesto altamente incerto. causa dei fattori negativi collegati a que- E’ vero anche che se il presente è in- sto periodo non a sé stessi ma a fattori certo, è difficile anche avere certezza esterni, modificare almeno temporanea- del fatto che alcuni settori professionali mente obiettivi prefissati e non percorri- subiranno perdite ingenti e permanenti bili, sostituendoli con attività alternative tali da non offrire più opportunità di la- altrimenti probabilmente nemmeno voro, come era nella convinzione delle contemplate, risultano tutte questioni persone che ho incontrato. Per questo di fondamentale importanza in que- ho trovato opportuno aprire una rifles- sto periodo e su cui mi sono trovata a sione su eventuali cambi di prospettiva lavorare con le persone in consulenza. professionale che mettessero in discus- Naturalmente, come sa bene chi ope- sione queste convinzioni. ra nel campo psicologico-sociale, ogni Ritengo quindi che la consulenza di persona è a sé e quindi ogni situazione orientamento in questi casi sia finaliz- viene gestita in modo diverso. zata dapprima a mettere in discussione Non esistono regole fisse se non quel- le convinzioni secondo cui la persona le insite nella propria professione, con non potrà più svolgere un certo lavoro tutti i vantaggi ma anche i limiti del ca- e solo qualora l’esito sia negativo (ossia so. Intendo dire che ogni operatore si la persona maturi la consapevolezza che 14 QUADERNI DI ORIENTAMENTO 56

non voglia - anziché non possa - più stente turistica presso un Tour Operator. fare quel lavoro indipendentemente Si tratta di un altro settore professionale dal contesto contingente), solo allora è tra i più colpiti. Anche in questa situa- possibile indirizzare la consulenza verso zione, la signora si è rivolta al Centro di l’immaginazione di percorsi professio- Orientamento esprimendo una doman- nali alternativi in altri settori. da di ri-qualificazione professionale, nel- È quello che è successo con una gio- la convinzione di non poter più lavorare vane attrice-cantante-ballerina, “spiazza- nel settore turistico. ta” dalla perdita del lavoro e disorientata Anche in questo caso la consulenza dalla percezione di precarietà del lavoro si è focalizzata sulla messa in discus- che svolgeva. Nel corso della consulen- sione di questa convinzione. È davvero za di orientamento è emersa l’esigenza così? Davvero non si può più lavorare di immaginare un percorso professio- nel turismo? Nel corso della consulenza nale alternativo, a completamento della la giovane donna ha esplorato, grazie sua professionalità e foriero di nuovi agli strumenti a disposizione presso il spazi occupazionali. La giovane donna si centro di orientamento, altre professioni trovava nella condizione di volersi trova- di interesse e coerenti con le capacità e re pronta a gestire una nuova epidemia, competenze da lei possedute. Questo senza soluzione di continuità, grazie ad ha avuto il vantaggio di incoraggiarla un lavoro “più sicuro realizzabile an- nella ricerca di nuove opportunità pro- che in modalità agile (Smart Work)”. La fessionali, sia all’interno che all’esterno consulenza si è centrata sulla capacità del settore turistico. La consulenza di della giovane di costruire un piano B orientamento ha portato la persona a che non fosse un ripiego, bensì una considerare anche la possibilità di av- occasione di sviluppo di competenze viare in futuro un’attività autonoma, nel e miglioramento professionale grazie settore turistico, mossa dal desiderio alla formazione in un campo trasver- di valorizzare il patrimonio ambienta- sale (web marketing) applicabile anche le, artistico e culturale della regione di al settore dello spettacolo per un’auto appartenenza (il FVG) attraverso un’atti- e/o etero-promozione. Nel corso del vità nel settore della ricettività turistica. periodo in cui si è svolta la consulenza Nel corso della consulenza la signora ha (giugno 2020), a sfatare il pregiudizio svolto dei colloqui di lavoro con opera- secondo cui “non si può più lavorare nel tori del settore turistico-alberghiero a settore dello spettacolo”, la giovane ha conferma del fatto che anche il setto- ricevuto un’offerta di collaborazione alla re turistico offre ancora spazi di lavoro realizzazione di uno spettacolo teatrale. contrariamente alla convinzione iniziale Questo ha alimentato la speranza nella della signora. giovane di poter continuare a lavorare Ho ritenuto utile riportare queste nel settore nel quale si è formata ed due testimonianze perché significati- ha acquisito esperienza (e che ama), ve dal punto di vista del vissuto delle tuttavia, l’essersi impegnata nella co- persone che si sono rivolte al servizio struzione di un piano B l’ha fatta sentire di orientamento: un senso di smarri- più serena nell’affrontare una eventuale mento, di incertezza, di ansia e paura nuova epidemia o crisi che metta in per il futuro ha determinato un bisogno pericolo l’indipendenza acquisita at- molto forte di ri-pensamento del pro- traverso il lavoro. prio percorso di sviluppo professionale. Riporto un altro esempio di consu- Ansia e preoccupazione per il futuro lenza di orientamento specialistico con- possono tuttavia rappresentare delle dotta con una signora che a seguito leve motivazionali che, se trasformate, dell’emergenza sanitaria ha terminato possono mobilitare energie per una anticipatamente il suo incarico di assi- attivazione, o meglio, pro-attivazione 15 ORIENTAMENTO

nella direzione del cambiamento di o alla ripresa dei Corsi di Formazione prospettiva con cui guardare alle op- Professionale (progetto PIPOL4, portunità offerte dal nuovo scenario Corsi sulle soft skills5 e al- che stiamo attraversando. Se ascoltate le opportunità di lavoro (concor- e comprese, l’ansia e la paura, possono si e selezioni pubbliche, offerte). quindi essere trasformate, per facilitare In termini generali, si ricerca un sup- la ri-progettazione professionale e im- porto nella progettazione dei propri maginare nuovi percorsi occupazionali. percorsi formativi e professionali, ma in un contesto completamente diverso, Marianna Toffanin maggiormente imprevedibile e perciò Psicologa presso il per molti “spaventoso”. Centro di Orientamento Regionale In relazione a questo scenario, alcu- di Gorizia ni assumono un atteggiamento più fatalista e attendista ma comunque I SERVIZI DI proattivo e positivo, decidendo di pren- CONSULENZA dersi questo tempo per organizzare dei “piani B” e cercando di affinare i propri INFORMATIVA strumenti di ricerca attiva del lavoro. L’emergenza sanitaria conseguente A tal proposito si conferma la richie- all’epidemia di COVID19 ha sicuramente sta sempre costante di supporto alla determinato una maggiore percezione ricerca attiva del lavoro, o richieste di incertezza nelle persone, in partico- informative funzionali alla rivalutazio- lare nelle fasce di cittadinanza che per ne di progetti accantonati nel tem- vari motivi già vivevano una situazione po, come quelli di andare all’estero, di fragilità socio-economica o persona- riprendere gli studi universitari ma- le e che rappresentano negli ultimi anni gari interrotti, o dedicarsi a percorsi la maggioranza degli utenti afferenti al di specializzazione. nostro servizio. Altri assumono un atteggiamento Nel periodo del lockdown e di con- passivo e rinunciatario, mettendosi in seguente smart working, quindi, si è una posizione di stand by senza riuscire registrata una crescente ricerca di a ragionare in termini di progettazione rassicurazioni sia per quanto riguarda o riprogettazione del proprio percorso. gli scenari del mercato del lavoro che Altri ancora si irrigidiscono, concentran- quelli della formazione professionale. dosi su un’attitudine di “critica al sistema” Questa richiesta si è rivelata spesso fine da cui si sentono ingannati e defraudati a sé stessa, non strettamente legata a e da cui aspettano soluzioni immediate. esigenze informative specifiche e contin- Altri infine rivelano una tendenza a genti quanto piuttosto a bisogni emotivi. deprimersi e ripiegarsi, dovuta anche In effetti, la richiesta informativa, all’isolamento forzato che sicuramen- in termini di contenuti, non è sostan- te non facilità le opportunità, anche zialmente cambiata, se non per una di relazione e confronto, per persone maggiore insistenza sul tema degli am- magari già marginali. mortizzatori sociali (CIGS, NASpI, RdC)3, In tutti questi casi, comunque il ten- legata alla situazione di precarietà eco- tativo di noi operatori di orientamento, nomica e ai relativi DPCM (Decreti del in particolare nell’ambito informativo, Presidente del Consiglio dei Ministri). è stato quello di essere propositivi, ot- Al di là di questo aspetto, non così timisti senza creare false aspettative, frequente nell’ordinarietà, gli utenti del supportivi e possibilmente creativi nel COR SAI (Servizio accoglienza e Infor- proporre strategie e aggiustamenti ai mazione), scrivono o telefonano soprat- propri progetti in un contesto così va- tutto per informarsi in merito all’offerta go e incerto. 16 QUADERNI DI ORIENTAMENTO 56

Si è cercato comunque di mantene- L’IMPORTANZA re viva e significativa, stimolandola se DELL’ACCOGLIENZA necessario, la relazione con gli utenti E DEL DIALOGO DA più “affezionati” e fragili, con i quali si è stabilita l’abitudine a un confronto PERSONA A PERSONA costante, telefonico o via e-mail, anche La mia riflessione sui servizi di orien- solo per sentire “come va”. tamento parte da una considerazione L’attitudine prevalente è sempre personale, da utente ancor prima che quella di un ascolto attivo ed empa- da operatore del servizio. tico, sforzandosi di indossare i panni Da cittadino, ho sempre provato un dell’utenza in questa fase particolare certo disagio nel momento in cui mi o cercando almeno di immaginare le sono trovato nella condizione di do- soluzioni possibili nel breve, medio e vermi rivolgere a un qualche “ufficio lungo termine. pubblico”, disagio legato alla difficoltà Il riscontro è stato senz’altro posi- di reperire le informazioni e di com- tivo, anche in termini di disponibilità prendere le procedure per ottenere ad adattarsi in maniera flessibile alle ciò di cui avevo bisogno. nuove modalità di gestione delle con- Per questo, quando ho cominciato sulenze, collaborando positivamen- a lavorare per il servizio di accoglien- te e senza reticenza a superare il gap za del Centro di Orientamento, mi è della distanza con le varie soluzioni venuto spontaneo mettermi nei pan- tecnologiche proposte (sistemi di mes- ni dell’utente, immaginando che si saggistica, piattaforme online, ecc.). sentisse “disorientato” come lo sono In tal senso l’unico servizio che non stato io. Pertanto la mia attenzione si ha rilevato variazioni di sorta durante è focalizzata sull’agevolare l’accesso al l’emergenza epidemiologica è stato servizio e sul comunicare in maniera quello del servizio “L’Esperto Rispon- quanto più possibile chiara ed effica- de”6, già strutturato per sua natura per ce con le persone che si rivolgevano una modalità “a distanza”. a noi, affinché potessero acquisire e Tentando un bilancio provvisorio di comprendere tutte le informazioni di questa esperienza, che personalmen- cui avevano bisogno. te ritengo andrà valutata nel lungo In questi 3 anni di lavoro ho osserva- periodo, si possono senz’altro rile- to che le persone sono piacevolmen- vare degli aspetti positivi: la sfida di te sorprese per il tipo di accoglienza mantenere il servizio e soprattutto che riserviamo loro, per l’ascolto non la relazione anche da remoto è stata frettoloso, per un sorriso, per l’interes- sicuramente vittoriosa. se manifestato; sono quasi incredule Tuttavia credo che il rapporto in pre- di aver trovato, talvolta per caso, chi senza abbia delle valenze insostituibili, spieghi loro cosa fare e dove andare, in termini di empatia, contatto, e scam- con pazienza… e gentilezza! bio di “calore umano”. Personalmente ritengo i servizi Va detto tuttavia che la modalità a di- di Orientamento fondamentali: se stanza alle volte può aiutare a smorzare in ogni contesto di vita fossimo ac- l’aggressività polemica di certa utenza colti, ascoltati, guidati o anche solo o alcune reticenze o timidezze che si “accompagnati” nelle nostre scelte, palesano nel rapporto diretto. la qualità delle nostre vite sarebbe sicuramente migliore. Roberta Astori Avremmo l’opportunità di effettuare Orientatrice presso il scelte più consapevoli, in condizioni di Centro di Orientamento Regionale minore stress, costruendo progetti di di Trieste vita più allineati alla nostra personale 17 ORIENTAMENTO

vocazione o semplicemente ai nostri o sfinenti attese… in un tempo e in obiettivi contingenti. uno spazio dedicati. A volte mi stupisco di quanto poco basti alle persone che si rivolgono a Federico De Simone noi per “andare via contente”, ma ho Orientatore presso il capito che quel “poco” è l’essere trattati Centro di Orientamento Regionale non come anonimi “utenti”, ma come di Trieste “persone”, con una storia degna di es- sere ascoltata; quel “poco” è uno spazio inaspettato, è l’empatia e l’interesse che manifestiamo loro, è l’ascolto non giudicante, è quel canale che rimane sempre aperto, e che rappresenta una risorsa su cui poter fare affidamento. Quel “poco” quindi è “tanto”, proprio per ciò che rappresenta. Tenere aperto questo tipo di dialogo si è dimostrato fondamentale anche (e forse soprattutto) nel periodo del lockdown, un dialogo fatto di parole scambiate da persona a persona, non solo di comunicati e messaggi indiriz- zati alla massa. In questo periodo ho avuto l’op- portunità di sentire tante persone, di scambiare qualche breve battuta o considerazione su questa situazione inaspettata che ci ha colto tutti im- preparati; e ancora una volta ho os- servato, o meglio percepito dal tono di voce, che le persone si sentivano rincuorate non appena si rendevano conto che, anche a distanza, quello spazio di ascolto ed empatia era sem- pre lo stesso, reale, personale. Quindi ritengo che sia fondamentale porre molta attenzione all’accoglienza e al dialogo, dedicare tempo alle per- sone, conoscerle, non dare mai nulla per scontato. Creare uno spazio, reale o virtuale che sia, in cui la persona possa sentirsi “autorizzata” a raccontare il proprio vissuto, percependo di essere ricono- sciuta e compresa da chi ha davanti. Certamente la presenza agevola la costruzione di questo tipo di relazio- ne, ma credo che possiamo curarla e mantenerla anche a distanza, con- sapevoli che comunque potremmo incontrarci, se necessario, senza file 18 QUADERNI DI ORIENTAMENTO 56

NOTE dal 6 marzo 2019 https://www. redditodicittadinanza.gov.it/ 1. Servizi di orientamento regionali FVG http://www.regione.fvg.it/ 4. PROGETTO PIPOL Piano Integrato rafvg/cms/RAFVG/istruzione-ricerca/ di Politiche per l'Occupazione e studiare/FOGLIA6/ il Lavoro - programma regionale POR FSE 2014/2020 e Programma 2. “Per Orientamento Permanente Operativo Nazionale di Iniziativa si intende il processo volto a Occupazione Giovani (PON IOG). facilitare la conoscenza di sé, del http://www.regione.fvg.it/rafvg/cms/ contesto formativo, occupazionale, RAFVG/formazione-lavoro/lavoro/ sociale, culturale ed economico di FOGLIA135/ riferimento, delle strategie messe in atto per relazionarsi e interagire 5. PROGRAMMA PS75: FSE - POR con tali realtà, al fine di favorire la 2014-2020, Asse 3 - Istruzione e maturazione e lo sviluppo delle formazione Programma Specifico competenze necessarie per poter n. 75/17 “Servizi per lo sviluppo definire e ridefinire autonomamente della rete della formazione e obiettivi personali e professionali dell’orientamento permanente aderenti al contesto, elaborare o nell’ambito dell’apprendimento rielaborare un progetto di vita e permanente” http://www.regione. sostenere le relative scelte” (art. 1 fvg.it/rafvg/cms/RAFVG/istruzione- della Conferenza Unificata del 20 ricerca/studiare/FOGLIA229/ dicembre 2012). 6. ESPERTO RISPONDE sportello 3. CIGS: La Cassa Integrazione virtuale, con operatori che realizzano Guadagni Straordinaria è un'indennità ricerche informative mirate e erogata dall'INPS per integrare la forniscono una risposta personalizzata retribuzione di lavoratori di aziende via e-mail http://serviziorientamento. che devono affrontare situazioni di regione.fvg.it/servizi/esperto- crisi e riorganizzazione o contratti risponde.asp di solidarietà di tipo A https:// www.lavoro.gov.it/temi-e-priorita/ ammortizzatori-sociali/Pagine/ orientamento.aspx NASpI: La Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l'Impiego è una indennità mensile di disoccupazione avente la funzione di fornire una tutela di sostegno al reddito ai lavoratori con rapporto di lavoro subordinato che abbiano perduto involontariamente la propria occupazione https://www.lavoro.gov. it/temi-e-priorita/ammortizzatori- sociali/Pagine/orientamento.aspx RdC: Il Reddito di cittadinanza è la misura di politica attiva del lavoro e di contrasto alla povertà, alla disuguaglianza e all'esclusione sociale che i cittadini possono richiedere 19 ORIENTAMENTO

I SERVIZI REGIONALI DI ORIENTAMENTO IN AMBITO EDUCATIVO

PERCORSI DEDICATI A STUDENTI, STUDENTESSE E INSEGNANTI

Roberta Starc, Maria Vittoria Ferrari

a consulenza orientativa INTRODUZIONE all’interno della Struttura di sostegno Lrivolta a ragazzi e ragazze L’offerta dei servizi di orientamento all’orientamento educativo, a testimo- in età scolare gestita a della Regione Friuli Venezia Giulia, at- nianza dell’esperienza di cambiamento distanza: riflessioni su traverso la Struttura stabile di soste- nella modalità di erogazione della consu- possibili modalità di gno all’orientamento educativo della lenza che dal mese di marzo, in seguito gestione. Direzione centrale lavoro, formazione, al lockdown, si è resa necessaria per ga- istruzione e famiglia - Servizio ricerca, rantirne la fruizione da parte degli utenti. apprendimento permanente e Fondo sociale europeo, prevede un servizio di LA CONSULENZA assistenza tecnica alle istituzioni scolasti- che e formative del territorio regionale e DI ORIENTAMENTO l’erogazione di servizi consulenziali rivolti A DISTANZA direttamente a studenti e studentesse e CON STUDENTI E alle loro famiglie. STUDENTESSE I consulenti di orientamento supporta- no i/le giovani e i loro familiari nelle fasi Da febbraio a maggio una delle attività decisionali, per affrontare sia transizioni prevalenti che svolgo come psicologa naturali di fine ciclo (scuola secondaria dei Servizi di orientamento della Regione di primo e secondo grado) sia situazioni Friuli Venezia Giulia, presso il Centro Re- di ri-orientamento e/o di disagio. gionale di Orientamento (COR) di Trieste, All’interno dei percorsi di consulenza, è la consulenza per l’orientamento in negli studenti viene favorita la riflessio- uscita degli studenti della scuola secon- ne sugli aspetti personali e di contesto daria di secondo grado. per sostenerli nella definizione di un Al termine della scuola superiore i proprio percorso formativo, professio- ragazzi e le ragazze si trovano a dover nale e personale, per agevolare scelte scegliere in quale direzione continuare consapevoli in linea con attitudini e il proprio percorso formativo o profes- prospettive occupazionali. sionale e a definire gli obiettivi futuri. Fino a febbraio dell’anno in corso, le L’intervento richiesto può essere di consulenze di orientamento, effettuate vario tipo: sia presso i Centri di orientamento re- a. la consulenza con studenti e stu- gionali sia presso gli Istituti scolastici, si dentesse che vengono al Centro in svolgevano in presenza. autonomia o con la famiglia Di seguito si riportano le conside- b. la consulenza con studenti e studen- razioni di due colleghe, che operano tesse che vengono inviati dalla scuola 20 QUADERNI DI ORIENTAMENTO 56

con cui noi collaboriamo attraverso Regionale agli studenti della Regione vari progetti FVG e rimangono valide nel tempo. c. la consulenza a scuola a seguito di un Sorprendo permette di esplorare in intervento formativo fatto nelle classi. modo ragionato oltre 450 profili profes- In tutti i casi, nel primo colloquio, si sionali e di approfondire la conoscenza analizza il bisogno della persona e si del sistema educativo e del lavoro. At- indagano le aree degli interessi profes- traverso la compilazione di 2 questionari sionali e personali, i desideri, le possibili (sugli interessi e sulle abilità) è possibile difficoltà. Se lo studente viene accom- acquisire una maggior consapevolez- pagnato si fa un breve colloquio anche za di sé, raccogliere informazioni sulle con la famiglia. professioni, sui percorsi formativi, sulle Attraverso varie domande si invita la caratteristiche che deve avere una per- persona a descriversi e a raccontare l’am- sona per svolgere determinate mansioni. biente in cui vive, la famiglia, la scuola, Si possono creare dei piani di azione in- gli amici, gli sport, gli hobbies, che cosa dividualizzati, Curriculum Vitae guidati e ama fare e cosa invece non trova inte- altro ancora, in autonomia e nel tempo. ressante, se ha dei talenti particolari e La piattaforma è un ambiente virtuale come immagina il suo futuro. Sono due e interattivo che promuove attraverso gli aspetti che mettiamo in evidenza: varie modalità l’attività dell’utente. Non l’autoconoscenza e le informazioni sul rappresenta la soluzione ma uno stimolo mondo formativo. da cui partire e ragionare. È importante capire quali capacità Nel secondo colloquio vengono com- di orientamento sono presenti, ossia pilati i questionari di Sorprendo e viene si osservano la capacità di raccogliere fornita una prima restituzione dei risultati; e organizzare informazioni sul mondo alla fine lo studente è invitato a guardare formativo, la consapevolezza di sé, la in modo approfondito la piattaforma da capacità di prendere decisioni, di gestire casa e poi, a seconda delle situazioni, si relazioni, di conciliare la vita dello studio fanno uno o più colloqui successivi tesi con i propri hobbies. a chiarire aspetti problematici, a valutare A volte incontro studenti che hanno possibilità e a fornire degli stimoli utili già deciso ma cercano conferme, oppure alla scelta. sono indecisi tra due possibili ipotesi, o Il ruolo del consulente è soprattutto ancora, devono prepararsi a sostenere quello di un accompagnatore che aiuta i test d’ingresso all’università e, qualora a soffermarsi sulle risorse, sulle criticità non superati, cercano alternative. Incon- e sui valori legati al mondo del lavoro. tro anche ragazzi che non hanno idea Riuscire a dare spazio ad una conver- su come proseguire il loro percorso. Le sazione sui valori legati al mondo del cause sembrano molteplici: difficoltà lavoro è sempre importante: che futuro scolastiche che li hanno demotivati o si immaginano, desiderano fare qualcosa ne hanno minato l’autostima, oppure di utile socialmente, vogliono avere un indecisione tra molteplici interessi, o an- lavoro di prestigio sociale, uno stipendio cora mancata espressione del bisogno elevato, tanto tempo libero o altro. di operare una scelta. In quasi tutte le Sorprendo favorisce un apprendimen- situazioni propongo lo strumento SOR- to che la persona fa su di sé, permetten- PRENDO REVOLUTION da utilizzare nel dole di prospettare possibilità che non colloquio successivo. aveva previsto o, a volte, mettendo un SORPRENDO REVOLUTION è una po’ in crisi scelte che riteneva consolidate. piattaforma online1 per l’orientamento, Una difficoltà è sempre quella di far soggetta a licenza e accessibile tramite spostare la prospettiva dello studente credenziali personali, che vengono for- dalle materie o interessi scolastici al mon- nite gratuitamente dall’Amministrazione do del lavoro con gli interessi professio- 21 ORIENTAMENTO

nali e le specifiche attività e competenze Pur avendo la possibilità di vedersi, legate al profilo professionale. Lo stereo- in questa prima fase manca l’empatia e tipo “vado bene in questa materia quindi, tutta la componente non verbale, che in o vado male quindi…” è spesso presente. questa modalità non si riesce a cogliere L’emergenza coronavirus di questi me- appieno. È più difficile creare una rela- si ha avuto un forte impatto in termini zione. Bisogna necessariamente dare più di bisogni sociali emergenti su individui, peso alla componente verbale cercando famiglie e organizzazioni e ha modificato di scrivere ciò che viene detto e utilizzan- con lo Smart Working anche le modalità do una comunicazione più informale e del nostro intervento consulenziale. leggera. Dobbiamo anche prestare mag- L’orientamento rappresenta una delle giore attenzione ai toni usati parlando. funzioni più importanti per aiutare le Nella modalità a distanza è importante persone a progettare il proprio futuro e che vengano condivise regole e sia molto può essere fondamentale in momenti chiaro il senso di ciò che si sta facendo. di grande incertezza e difficoltà, come Il primo colloquio si avvicina più a quello che viviamo ora. Quindi quello una consulenza informativa: è più bre- che mi sono chiesta dall’11 marzo, giorno ve, meno approfondito rispetto a quello in cui ho iniziato a lavorare da casa, era in presenza. I ragazzi, forse perché pa- se questo tipo di consulenza di orienta- droneggiano di più questo approccio o mento in uscita poteva essere svolta a perché la “distanza virtuale” dà maggio- distanza. Per questa attività non c’è stata re sicurezza, sembrano più disinvolti e formazione e la paura che non fosse fat- poco preoccupati. Di solito hanno fatto tibile era presente. Bisognava acquisire parecchie ore di lezioni online e quindi è velocemente nuove competenze digitali importante proporre un’attività leggera, e immaginare come offrire un servizio il un modo diverso di stare assieme. L’at- più efficace possibile a distanza. tenzione dopo un po’ cala ed è impor- Da marzo a giugno la consulenza in tante fare pause e non totalizzare mai uscita dalla scuola superiore è stata fatta tempi troppo lunghi. solo in modalità da remoto. Ho incon- La sensazione è che il tempo neces- trato in tre mesi 50 studenti e realizzato sario per il colloquio di consulenza sia complessivamente 104 colloqui; i ragazzi inferiore a quello richiesto dal vivo, come provenivano dai Licei classico, linguistico se si andasse subito al dunque, come se e scientifico e da un Istituto Tecnico Tu- la comunicazione richiedesse regole di ristico e un Istituto Nautico. Quasi tutti maggior sintesi e praticità. intendevano proseguire gli studi iscri- La proposta di utilizzare i questionari vendosi all’Università. di Sorprendo è accettata quasi da tutti Ho utilizzato le medesime procedure (53/55) e molti chiedono di compilar- della consulenza consueta: un primo li già nel primo colloquio per ridurre i colloquio di accoglienza, analisi del bi- tempi (22/55). sogno e descrizione di sé, un colloquio Pochi genitori telefonano per preno- con l’utilizzo di Sorprendo e, per alcuni, tare colloqui per i figli o per avere infor- altri colloqui successivi. mazioni sulla consulenza fatta, nella mo- Fare un primo colloquio in modalità dalità a distanza sono i ragazzi a gestire video chiamata (WhatsAppTM, SkypeTM, direttamente gli appuntamenti. FaceTimeTM) ) non è stato all’inizio sem- Ogni studente può fare il suo percorso plice per me, credo che i ragazzi non ab- con Sorprendo seguendo le mie istruzio- biamo mai avuto difficoltà, se non quelle ni in video chiamata per poi procedere comuni a tutti per l’improvvisa e a volte in autonomia e ancora con me per tutti inspiegabile mancanza di rete, che ci ha i passaggi importanti. La navigazione in costretto a veloci passaggi di piattaforma internet avviene con molta agilità e le o anche alla semplice telefonata. consegne sono comprese subito. Al ter- 22 QUADERNI DI ORIENTAMENTO 56

mine vediamo assieme le aree di attività Per poter affrontare queste tematiche suggerite, le risposte date ai questiona- è necessario potersi parlare almeno per ri su interessi e abilità con tutti i relativi 4/5 colloqui e in questo caso non ho tro- grafici, analizziamo lo stile individuale, vato grandi differenze con la consulenza le professioni proposte come più com- fatta in presenza. patibili e i settori che interessano di più. In conclusione penso che l’attività in Questo intervento mi è sembrato remoto sia stata abbastanza soddisfacen- davvero molto semplice da svolgere in te. Il fatto che alcuni studenti mi abbia- modalità da remoto, non ho visto diffe- no inviato i propri amici è segnale che renze sostanziali con l’attività in presen- il lavoro viene apprezzato. Sicuramente za. Ho utilizzato Sorprendo anche in un si è trattato di un periodo eccezionale gruppo di 4 studenti, mi è sembrato un ma penso che una modalità mista, cioè po’ più complesso e andrebbe pensato un primo colloquio fatto in presenza e almeno con alcuni accorgimenti, come successivi in modalità da remoto, indivi- fornire prima le credenziali per non per- duale o anche in piccoli gruppi, potrebbe dere troppo tempo e restituire i risultati essere utilizzata tornando alla normalità. a livello individuale. Credo che per lavorare in Smart Wor- Per qualcuno l’attività termina con il king sia necessario avere alcuni compor- commento dei risultati di Sorprendo, in tamenti particolari. Innanzitutto avere particolare per chi ha già una scelta in uno spazio di lavoro specifico e comodo mente, che viene confermata, o cercava con una buona connessione, non essere solamente un’eventuale alternativa. mai multitasking con altre attività do- Chi invece non sa come procedere mestiche ma piuttosto fare delle pause, o ha molte alternative di solito chiede non rimanere troppe ore al pc ma variare ancora uno o più colloqui. le attività. Il livello di attenzione dopo Quest’anno mi sono trovata ad af- alcune ore di video chiamate cala dra- frontare una situazione nuova, collega- sticamente quindi credo che 2/3 consu- ta all’emergenza che stiamo vivendo: il lenze siano il massimo consentito in una cambiamento della scelta. Alcuni ragazzi giornata lavorativa di 6 ore. È importante che volevano intraprendere professioni essere flessibili perché i nostri orari non sanitarie si sono spaventati e hanno cam- sempre coincidono con quelli degli stu- biato idea, altri invece hanno deciso di denti e va quindi ridefinito l’equilibrio tra iscriversi ai corsi di laurea in medicina o lavoro, famiglia e tempo libero per non professioni infermieristiche proprio per correre il rischio di lavorare sempre. sentirsi utili in questo momento partico- Al momento vengono già segnalati lare; altri ancora che volevano andare a casi di stress, ansia e depressione, senso studiare in altre città hanno cambiato di isolamento conseguenti al lavoro a idea. Credo che l’emergenza abbia un casa, difficoltà a relazionarsi con i colle- po’ destabilizzato alcuni giovani rispetto ghi e il rischio di confondere il confine ai progetti sul proprio futuro. tra attività domestiche e lavoro. Ovviamente con l’aumentare del nu- Ci sono molte cose che noi operatori mero dei colloqui migliora anche la re- dobbiamo ancora imparare per gestire lazione con la persona e quindi si entra al meglio il lavoro a distanza, confron- più in profondità riuscendo ad affrontare tandoci anche con le esperienze dei eventuali paure, ostacoli e bisogni. colleghi e in particolare di coloro che Sappiamo che i fattori che influen- sono impegnati anche nell’attività di zano la percezione del futuro posso- istruzione dei figli. no essere interni come l’autostima e la Dobbiamo ipotizzare che questa situa- resilienza o esterni, cioè la condizione zione di forte stress vissuto possa avere socioeconomica, i modelli di riferimento, in futuro delle ricadute sugli studenti e le relazioni stimolanti. le studentesse e dobbiamo quindi pre- 23 ORIENTAMENTO

pararci a sostenere questo disagio. Lavoro da molti anni nell’ambito dell’o- Bisogna anche riconoscere che questo rientamento presso il Centro di orienta- periodo ha costretto noi operatori a mo- mento regionale di Udine. Anch’io, co- dificare il nostro intervento, trasferendo me molti altri dipendenti regionali sono competenze da una modalità all’altra, ci in Smart Working, cioè lavoro da casa. ha impegnati in una veloce formazione Naturalmente le considerazioni che sto digitale e ci ha dato nuove competenze per fare, riguardano un mese e mezzo legate all’imprevisto. Abbiamo visto molti di lavoro da remoto, perché attualmente Webinar legati all’orientamento e alla è aprile ed ho iniziato in marzo. Quindi, didattica a distanza e dobbiamo ancora tutto ciò non è certo paragonabile ai 39 continuare a formarci. anni di attività svolte presso il centro o le istituzioni scolastiche. Roberta Starc All’inizio di questa avventura, ho do- Psicologa presso il vuto capire bene il funzionamento di Centro di Orientamento Regionale questa “cosa”, che peraltro mi sembra di Trieste fattibile. Ho adottato il sistema di alzarmi presto BREVI al mattino, come sempre. E continuo a CONSIDERAZIONI vestirmi e prepararmi come se andassi fisicamente al lavoro. Invece resto a casa SULLO SMART e mi collego al computer. WORKING E come va l’orientamento in Smart E poi un giorno è arrivato lui, il signor Working? CORONAVIRUS a cambiarci le carte in Brevemente dirò che è un’esperienza tavola. nuova e al contempo positiva. Nessuno lo vede, ma molti lo hanno Noi psicologi dell’orientamento, fac- “sentito”, e tanti, per causa sua, non ci ciamo molte consulenze ai ragazzi delle sono più. scuole secondarie di primo e secondo E lui, imperterrito, ha fatto e continua grado, presso il Centro di orientamento a fare il giro del mondo, mettendo in regionale o presso le istituzioni scolasti- ginocchio persone che lavorano in vari che. Mentre scrivo (marzo 2020), tutti gli ambiti, strutture sanitarie, anziani e non, istituti sono chiusi, ma l’attività scolastica medici, operatori sanitari e non ultima non si è fermata. Direi, che per necessi- l’economia. tà, ha fatto un trasloco: dalla sede fisica E allora cosa fare? all’web, con grande impegno da parte Personalmente, quando questo virus di tutti e non privo di qualche difficoltà. ha fatto la sua comparsa, ho attraver- Nel nostro lavoro di psicologi, la con- sato 4 fasi: sulenza ha una sua rilevanza e specificità 1. fase della TRANQUILLITÀ: è tutto importante. a posto, è soltanto una banale in- “Accogliere” una persona, significa di- fluenza. verse cose: farla entrare in ufficio (della 2. fase della PERPLESSITÀ: forse non è Regione o della scuola), stringerle la ma- un’influenza ma qualcosa di più serio. no, farle un sorriso, metterla a suo agio, 3. fase della CONSAPEVOLEZZA e della stabilire con lei un rapporto empatico, PAURA: questa storia è seria e grave ascoltare le sue necessità ed i suoi pen- nel mondo intero. sieri, fornire indicazioni affinché la scelta 4. fase di ADATTAMENTO e di RICERCA possa essere il più possibile adeguata. del come fare per cercare di vivere In tempo di Coronavirus e di smart al meglio questa terribile situazione. Working, alcune di queste variabili, so- Sono una psicologa che si sta avvian- no pressoché impossibili da realizzare, do alla pensione, ma ancora in attività. come ad esempio il far entrare l’utente 24 QUADERNI DI ORIENTAMENTO 56

in ufficio e stringergli la mano. dal punto di vista psicologico. Ma l’in- Però c’è la possibilità di fare consulenze tervento delle famiglie, nel sostenerli e online. E con la video call, non si potrà nel contenerli, data l’emergenza, è stato stringere la mano alla persona, ma fare di fondamentale importanza. un sorriso e rendere agevole l’incontro, Anche da parte dei genitori, ho per- sarà doveroso oltre che possibile. Data la cepito la gran voglia di andare avanti, situazione di emergenza, il sistema web unitamente a qualche perplessità sull’im- può dare una valida risposta alternativa. mediato futuro della scuola. In questo periodo in cui lavoro da casa I sentimenti che ho riscontrato nelle e che si affianca troppo spesso alle no- persone, sono gli stessi che accomuna- tizie dolorose, ho avuto l’opportunità di no tutti noi: preoccupazione, incertezza seguire alcune presone tramite consu- mista a tenacia e voglia di andare avanti. lenza telefonica. Sentimenti che ci danno la spinta a ritor- Ho parlato con alcuni docenti e ho nare lentamente alla vita di sempre. Non riscontrato impegno e volontà nel pro- mi è dato sapere quando finirà la pan- cedere con le lezioni online nel migliore demia, ma mi è dato sperare che accada dei modi. E qualche perplessità sul “come ragionevolmente presto. E quando tutto “sarà organizzato il futuro della scuola. questo sarà finito, sarà opportuno che Vedi distanziamento sociale, classi nume- con la scomparsa del virus, non scom- rose e altre situazioni che necessiteranno paiano anche le nostre riflessioni ed i di organizzazione appropriata. nostri buoni propositi. Forse dovrem- Gli insegnanti si stanno sperimentando mo rispettare di più l’ecosistema in cui nell’insegnamento da casa, in attesa di viviamo e forse la convivenza con la terra ulteriori ragguagli da parte del Ministero sarà migliore. della Pubblica Istruzione. Ciò che ai docen- Le altre attività, come l’inserimento dati ti manca è la presenza degli studenti e il nel sistema di monitoraggio interno agli luogo fisico preposto all’insegnamento. uffici, la gestione della posta elettronica, È tutto così nuovo e così diverso. E i contatti telefonici con coordinatrice e forse è doverosa una riflessione. Spes- colleghi e altre attività di tipo ammini- so abbiamo dato per scontata la nostra strativo, sono di facile applicazione da quotidianità e le azioni ad essa connesse. remoto. Ed è bastato poco, per cambiare tut- Concludendo, direi di sì allo Smart Wor- to… almeno temporaneamente. A volte king. Esperienza positiva, dopo averne i cambiamenti spaventano e ci mettono compreso il funzionamento. alla prova. Ma l’uomo, inteso come ge- nere umano, è adattabile. Mai come ora Maria Vittoria Ferrari dobbiamo esercitare questa capacità Psicologa presso il Centro di presente in noi. Orientamento Regionale di Udine Ho parlato anche con alcuni dirigenti scolastici. Anche loro, oltre a mettere in atto le nuove disposizioni, sono in attesa NOTE di sapere ciò che si dovrà fare nell’imme- diato futuro. 1. Piattaforma Sorprendo Revolution Gli studenti poi, hanno dato prova di https://www.sorprendo.net/ grande capacità di adattamento alla si- revolution# tuazione. Sono rimasti a casa, hanno fatto lezione da casa, hanno studiato a casa. E per i giovani, non poter uscire, non poter andare a scuola, non poter incontrare gli amici e non poter fare altre attività, è stato sicuramente molto impegnativo 25 ORIENTAMENTO

I SERVIZI REGIONALI DI ORIENTAMENTO RICOMINCIARE DA E VERSO IL FUTURO

A cura della Redazione

ssere consulente di La realtà che tutti stiamo vivendo le persone alla lettura del contesto: per Eorientamento oggi: alcune da febbraio 2020 ha indotto molti intercettare gli spazi di lavoro, le neces- riflessioni ispirate dalla cambiamenti nelle sfere sia perso- sità e i bisogni della popolazione, al fine pratica professionale di nali sia professionali. Tale situazione di immaginare il proprio contributo. orientamento legata al negativa, pesante e preoccupante, È importante avere sempre in men- momento attuale. ha certamente sconfortato, ma ha te quali sono gli obiettivi che i paesi anche spinto a trovare soluzioni fun- aderenti all’ONU si sono impegnati a zionali ed efficaci per non interrom- perseguire (Agenda 2030)1 e prevedere pere i servizi offerti alla cittadinanza uno spazio per l’autoaggiornamento e dare ulteriore sostegno psicologico al fine di essere informati in manie- per affrontare le scelte in un periodo ra qualificata sulle tendenze in atto e particolarmente incerto. sugli scenari presenti e futuri, aspet- Raccogliere testimonianze sulla to fondamentale e permanente nella pratica professionale nel periodo di professione ma che la situazione di isolamento dovuto alla pandemia di emergenza sanitaria sollecita ulterior- questo 2020 ha stimolato riflessio- mente. Infatti, stimola a incoraggiare ni e ipotesi sullo sviluppo futuro dei la speranza e la fiducia nella capacità servizi di orientamento erogati a cit- degli esseri umani di cogliere le op- tadine e cittadini. Ne esponiamo di portunità di miglioramento dalle crisi, seguito alcune. personali, sociali, ambientali, affinché nessuna crisi venga sprecata. ESSERE CONSULENTE DI ORIENTAMENTO UNA “NUOVA” OGGI… DOMANDA DI … significa avere una visione di pro- ORIENTAMENTO? spettiva che consenta di immaginare Abbiamo incontrato alcune perso- scenari plausibili entro i quali prefigurare ne che operavano all’interno di settori ipotesi di percorsi di sviluppo professio- maggiormente colpiti dal COVID 19 (tra nale effettivamente percorribili e soste- i quali turismo, cultura e spettacolo). nibili. Può significare anche incoraggiare, La loro domanda iniziale era legata al- in chi lo desidera e ne possiede le ca- la necessità di ri-qualificarsi, un bisogno pacità, la libera impresa o l’inserimen- dettato dalla convinzione di non poter to in forma autonoma nel mondo del più lavorare nel settore di provenienza. lavoro. Significa altresì, accompagnare La consulenza si è centrata princi- 26 QUADERNI DI ORIENTAMENTO 56

palmente sulla messa in discussione di È AUSPICABILE questa convinzione: è davvero così? Da MANTENERE LE DUE operatori dell’orientamento incardinati MODALITÀ DI LAVORO: nella Direzione Lavoro e Formazione della Regione FVG, sappiamo, dalle IN PRESENZA E ON LINE ? letture di autoaggiornamento e dello Gli indubbi vantaggi dell’attività studio di fonti ufficiali, che il mondo del in presenza, legati principalmente lavoro è in continua trasformazione e a elementi relazionali e di contesto, pertanto è difficile assumere per certo sembrano, tuttavia, essere equili- il fatto che alcuni lavori si potranno o brati da nuove modalità di lavoro meno svolgere in futuro. e accorgimenti professionali che Più realistico è pensare invece che rendono altrettanto efficaci gli in- questi stessi lavori si modifichino co- terventi a distanza. erentemente con le trasformazioni in Rimangono, tuttavia, servizi con- atto nel contesto economico e sociale sulenziali che non sono realizzabili a in cui viviamo. distanza, come, ad esempio, segna- Perciò, il settore del turismo soprav- lato da operatori del settore della vivrà solo se sarà anche “sostenibile”, il salute mentale. mondo dello spettacolo potrà evolversi Gran parte dell’utenza che si rivol- anche grazie al ricorso alle nuove tec- ge al CSM (Centro di Salute Mentale) nologie, e così per altri ambiti profes- non è adatta alla consulenza on line: sionali, immaginando ulteriori settori oltre a scarsa competenza digitale, apparentemente più penalizzati di altri vi è anche una scarsa familiarità con come l’istruzione e la formazione, ma aspetti della comunicazione che lo anche l’università e molti altri ancora. strumento digitale (PC o Smartphone) D’altro canto, è doveroso citare anche non facilita affatto. alcuni settori professionali che hanno Ricordiamo, quindi, che anche per incrementato il fabbisogno di addetti, l’utenza più fragile che si rivolge ai come il settore delle pulizie e della sani- COR è preferibile mantenere i servizi ficazione, quello dei servizi sanitari, quel- in presenza. lo della produzione di presidi sanitari. Per le azioni a distanza, oltre agli ag- La situazione di incertezza, destabiliz- giornamenti professionali di chi opera zazione e paura diffusa tra le persone a vantaggio di cittadini e cittadine, sia che hanno interrotto la propria vita/at- in relazione alle tecnologie informati- tività lavorativa ha portato le persone a che necessarie, sia in riferimento alla idealizzare il passato, a vivere di ricordi professione stessa (revisione del set- e focalizzandosi sulla mancanza di cer- ting, focus su ulteriori elementi ecc.), tezze e stabilità percepite. è necessario che la cittadinanza stessa La domanda di alcune persone che si possieda sufficienti competenze e sono rivolte al Servizio ha richiesto uno dotazioni informatiche (strumentali sforzo maggiore del consueto da parte e di rete). dei e delle consulenti di orientamento Per rispondere alla domanda ini- per contestualizzare il bisogno percepito ziale, crediamo che vadano, infine, ed espresso, ancorandolo alla realtà e considerati altri aspetti più legati agli alle trasformazioni in atto. elementi relazionali e di contesto, in Nel farlo, ci hanno aiutato molto l’ag- merito ai quali abbiamo elaborato al- giornamento e la formazione che ri- cune considerazioni, che non intendo- guardano lo scenario presente e futuro, no essere esaustive ma dare ulteriori elementi utili al fine di aiutare le per- spunti per l’operatività futura. sone a leggere il contesto presente e a Le vogliamo condividere presen- immaginare quello possibile in futuro. tandole con “parole chiave”. 27 ORIENTAMENTO

TECNOLOGIA DISTANZIAMENTO INCLUSIVA Il distanziamento “fisico” non coincide con un distanziamento “sociale”, grazie In un tempo di isolamento sociale, in alle nuove tecnologie, infatti, il distan- cui il ricorso alla tecnologia permette ziamento crea, paradossalmente, una di superare molte barriere e dove, ad “vicinanza quasi intima” intesa come esempio, anche le Pubbliche Ammini- familiarità, attraverso la condivisione di strazioni comunicano con la cittadinan- uno spazio privato qual è la propria casa. za attraverso i canali informatici, tutti Ciò ha permesso di superare alcune dovrebbero poter disporre di buone resistenze soggettive (legate alla paura, dotazioni informatiche e di connettivi- ansia, diffidenza, …) da parte di alcune tà, e, nel caso di persone con maggiori persone, messe a proprio agio dal resta- fragilità (ad esempio scarse competen- re in un ambiente percepito come più ze linguistiche, scarsa dimestichezza sicuro quale è la propria casa. con i mezzi digitali), essere accompa- Inoltre, grazie alle consulenze di orien- gnate all’utilizzo della tecnologia. tamento on line è stata favorita una mag- Interventi di alfabetizzazione digi- giore personalizzazione del servizio: per tale e la messa a disposizione della parlare e vedere le persone vengono connessione in tutto il territorio re- usati strumenti diversi a seconda di gionale renderebbero accessibile il quelli con cui l’utente ha più familiarità servizio a tutte le fasce della popo- (MSTeamsTM, WherebyTM, SkypeTM, Google lazione, anche mediante il ricorso a MeetTM, …) anche accompagnandoli o “mediatori/facilitatori digitali” e spazi guidandoli alla soluzione di problemi tecnologici attrezzati a disposizione tecnico-informatici per la fruizione del della collettività. servizio (ad es. l’attivazione della teleca- Mettere a disposizione della citta- mera, del microfono, eventuali prove di dinanza percorsi di alfabetizzazione utilizzo di altri dispositivi come il PC o lo informatica favorirebbe maggiori op- smartphone, …). portunità per tutti, per poter accedere Abbiamo osservato che la popolazione ai servizi online, che sono sempre più ha accolto favorevolmente la nuova mo- diffusi e hanno il vantaggio di essere dalità di accesso ai servizi, evidenziando sempre disponibili per la fruizione. proattività e curiosità nell’uso delle nuove Inoltre, gli stessi servizi offerti dai tecnologie quali opportunità di appren- Centri di Orientamento Regionali (la- dimento e di interazione. boratori informativi e formativi, con- sulenze, assistenza tecnica alle scuole CONFINAMENTO ecc.) realizzati online potrebbero es- sere organizzati ed erogati in tempi La reazione delle persone “incontra- più brevi e con maggiore elasticità te” on line è stata positiva. Le persone, ed efficacia. confinate in casa, hanno accolto di buon Purtroppo, in alcuni casi, nel corso grado la proposta di incontrare il/la con- dell’attività di orientamento si sono sulente on line, contribuendo a mitigare verificati problemi di rete, di connes- l’isolamento sociale di cui abbiamo sof- sione, o la mancanza di dispositivi ade- ferto, noi consulenti insieme alle perso- guati alla erogazione (da parte degli ne che abbiamo incontrato. Noi operato- operatori) e alla fruizione (da parte dei ri ed operatrici di orientamento abbiamo beneficiari) del servizio. Attraverso gli rappresentato una sorta di “finestra sul investimenti della Pubblica ammini- mondo” durante il confinamento. strazione, si sta cercando di migliorare Per quanto concerne le riunioni tra tale situazione per facilitare l’accesso operatori e operatrici, questa modalità di tutte le persone ai servizi stessi. ha permesso di vedersi in tanti contem- 28 QUADERNI DI ORIENTAMENTO 56

poraneamente, oltre le pareti che delimi- MOBILITÀ DELLE tano la capienza di una sala, di un ufficio, PERSONE di uno spazio che solo un auditorium potrebbe forse contenere. Inoltre, è stato La possibilità di fruire del servizio di possibile vedere i volti di colleghi/e che orientamento “da casa” ha facilitato le si sentono solo telefonicamente e che persone tecnologicamente attrezzate si incontrano molto sporadicamente. ma ha penalizzato chi non lo è. Non doversi preparare, spostare SPAZI VIRTUALI E con mezzi propri o pubblici, cercare parcheggio per recarsi alla sede del VIRTUOSI Centro di Orientamento, ha facilitato Sono aumentate le occasioni di indubbiamente le persone, perché è confronto e di scambio di informa- l’operatore ad aver raggiunto le perso- zioni tra colleghe e colleghi grazie a ne stesse “a domicilio” tramite il web. riunioni più frequenti e produttive (i Ciò ha consentito al/alla cittadino/a “limiti” della tecnologia costringono un notevole risparmio di tempo ed al rispetto dei turni di parola, ad es., energie. D’altra parte è anche vero che se si parla contemporaneamente non ciò può causare un mancato esercizio si sente nulla). delle competenze di organizzazione, Ciò ha quindi permesso una maggiore pianificazione e gestione degli impre- sistematizzazione delle modalità ope- visti connesse allo spostamento da rative di lavoro, come la condivisione un luogo ad un altro per recarsi pun- in spazi comuni virtuali a disposizione tuali ad un appuntamento (ad es. una di tutti. mancata esposizione agli stimoli di tipo fisico-psichico-socio-ambientale CONDIVISIONE che il “recarsi da un luogo ad un altro” determina). La pandemia ha coinvolto tutte le Durante il periodo di lockdown inoltre, persone, unendole in una condizione potrebbe essersi verificata una minor comune e universale, indipendente- esposizione al rischio di incidenti sul- mente dal loro ruolo nella società e la strada (dovuta alla restrizione degli nel lavoro. spostamenti, in ragione della loro effet- Questa situazione ha, in qualche mo- tiva necessità ed urgenza). Potrebbero do, ridotto le differenze date dai ruoli inoltre esserci delle ricadute positive (consulente, utente, datore di lavoro, sull’ambiente. lavoratore ecc.) favorendo una colla- borazione più “alla pari” per raggiun- TRASVERSALITÀ gere obiettivi comuni “stando tutti nella stessa barca”. TERRITORIALE Riteniamo però doveroso considerare L’emancipazione dalla sede di lavo- la situazione di quei lavoratori e lavora- ro (i COR sono fisicamente collocati in trici di alcuni settori professionali (come una specifica area geografica (GO, UD, ad es. i servizi fondamentali, l’assistenza TS, PN) ha permesso agli operatori ed sanitaria), costretti a intensificare la pro- operatrici di orientamento di erogare pria attività in condizioni di maggiore consulenza trasversalmente sull’intero rischio di contagio e di stress. territorio regionale. Colleghi di tutti i Tale situazione di abnegazione in COR hanno incontrato persone pro- contesti a maggiore rischio ha susci- venienti da luoghi diversi e questo ha tato nella cittadinanza sentimenti di comportato la conoscenza e la familia- ammirazione e rinnovato rispetto per rizzazione con la rete dei servizi e de- queste professionalità. gli operatori afferente ad un territorio 29 ORIENTAMENTO

ASCOLTIAMO I TUOI TALENTI - Edilmaster è fermamente diverso da quello di competenza. Ciò NOTE convinta che ognuno possieda un ha comportato un allargamento e ar- talento: dobbiamo solo porci nelle condizioni di poterlo ascoltare e ricchimento delle proprie conoscenze 1. Agenda ONU 2030 https://unric. avere il coraggio di praticarlo, di che ha consentito di essere operatori org/it/agenda-2030/ condividerlo, di farlo crescere e sviluppare. ed operatrici dell’orientamento “terri- torialmente svincolati/e”. Questo è stato reso possibile grazie alla omogeneità dei servizi offerti e ad una visione di sistema del servizio regionale di orientamento.

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RITMO VISIVO - Laboratorio di progettazione e decorazione pittorica di un murales su via Flavia a Trieste, realizzato dagli studenti dei percorsi di IeFP per Operatore Edile e coordinato dall’artista - docente Elisa Vladilo all’interno del progetto “Chromopolis - la Città del Futuro” promosso dal PAG - Progetto Area Giovani - Comune di Trieste.

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DIDATTICA A DISTANZA

L’ESPERIENZA DI UNA MAESTRA DI SCUOLA PRIMARIA

Maria Teresa Martin

emergenza sanitaria Riflettendo sul lavoro svolto durante curavo i bambini dicendo: “Non abbiate L'COVID19 ha stimolato i mesi di Didattica a Distanza (DAD), mi paura… noi ci vedremo nel blog”. (Im- l’ideazione di nuove accorgo di aver tenuto presente tre linee magine n. 1) strategie che potrebbero guida: continuare a sentirsi “gruppo clas- rivelarsi utili per dare se” mantenendo alta la motivazione e la l’avvio a una stagione di passione, ricercare e scegliere strumenti innovazione scolastica tecnologici efficaci, sperimentare con- tenuti e metodologie adatti alla scuola a distanza. Ma andiamo per ordine e vediamo Immagine n.1: Una pagina del Blog cos’è accaduto.

IL COMANDANTE MANTENERE I DELLA NAVE SA CONTATTI CON TUTTI SEMPRE COSA FARE GLI ATTORI Non erano passate ventiquattr’ore Contemporaneamente, ho iniziato dalla chiusura delle scuole che i genitori una fitta comunicazione con la rap- erano già in fibrillazione e chiedevano presentante di classe per monitorare come continuare il percorso scolastico la situazione e calibrare le proposte di- appena iniziato dai bambini di prima. dattiche che proponevamo. Tornando indietro con la memoria In quanto maestra prevalente ho co- ricordo i notiziari televisivi, le conferenze ordinato il lavoro del team, formato da stampa, la conta dei morti, la tragedia colleghe impegnate anche in altre classi che incombeva su di noi ed io con il e, pur nella difficoltà della situazione notebook sulle ginocchia che iniziavo contingente, ci siamo sempre tenute a progettare la scuola nuova. in contatto cercando di continuare a Il primo pensiero è stato rassicurare i progettare insieme. bambini e le famiglie: le maestre c’erano, le maestre sapevano cosa fare e come NUOVE TECNOLOGIE farlo (non era così naturalmente…). La nostra classe aveva un Blog1, un Per me, appassionata di TIC2, era giun- canale privilegiato di comunicazione to il momento per sfruttare tutti i pro- era già aperto, perciò ho preparato un grammi e le metodologie che avevo piccolo video animato nel quale rassi- imparato ad usare negli ultimi anni e 32 QUADERNI DI ORIENTAMENTO 56

che avevo sempre sottoutilizzato per tare modalità innovative per la DAD, in la mancanza di strumentazione infor- seguito ha dato alcune direttive e sug- matica adeguata nelle scuole. gerimenti riguardanti tempistica e piat- Così ho rispolverato lavagne interat- taforme. In una situazione totalmente tive, programmi per registrare video- nuova nessuno ha ricette da dare: l’unica lezioni, classi virtuali, programmi per strada è sperimentare e confrontarsi. slideshow, e-book, quiz interattivi … Durante il lockdown, mentre facevo Un mare di possibilità. Quali sarebbero la quotidiana passeggiata intorno alla state più adatte ai bambini di prima? mia casa, mi confrontavo al telefono Quali sarebbero state più facili da usare con colleghi vecchi e nuovi disquisen- per i genitori? do sulle app, sulle strategie migliori da Sono partita subito con le videolezioni usare e ancora sui bambini in difficoltà registrate perché era importante che i o sulla mancanza di dispositivi per al- bambini non si sentissero abbandonati, cune famiglie. Molto utili sono state le era importante che rivedessero il volto comunità di pratica che già seguivo sui e sentissero la voce della loro maestra. social e che in quei mesi sono diventate Ora, realizzare una videolezione non è una fucina di idee ed un provvidenziale facile ed immediato, neanche per un’in- mutuo soccorso. segnante con i capelli grigi come me. Una videolezione è molto diversa da GRUPPO CLASSE una lezione in presenza. L’insegnante deve dotarsi di strumenti nuovi e nuo- Quello che sin dall’inizio ho sentito ve competenze. Non è mai buona la con forza era che non insegnavo, come prima. Bisogna controllare la durata del il maestro Manzi3 ad una classe stan- video, il tipo di inquadratura, la modu- dard, io ero la maestra delle classi prima lazione della voce, i sussidi utilizzati e, e quarta di Vallenoncello. Conoscevo i come sempre, l’aggancio al vissuto dei miei alunni uno per uno, ma non sa- bambini (che in quel momento non pevo come avrebbero reagito in quel vivevano più esperienze comuni nel frangente. Così, ancora una volta, si so- gruppo classe). no rivelati preziosi il lavoro di team e le Numerosi sono stati i tentativi falliti, comunicazioni scuola-famiglia. i progetti rivisti o abbandonati, i webi- Percepirsi ancora come gruppo clas- nar, le conversazioni con le colleghe o se rimaneva una priorità, perciò ho co- con esperti di informatica per risolvere minciato a pubblicare nel blog foto dei i problemi che si presentavano di volta bambini nelle loro case: durante il gioco, in volta. durante i compiti, durante i momenti Il primo mese dormivo poco e male: di festa. La vita continuava e potevamo come quasi tutti credo, mi sentivo ca- condividere alcuni bei momenti nella tapultata in una specie di film distopi- nostra nuova aula: il blog. co tipo “Armageddon”, ma non vedevo I genitori, i nonni sono diventati degli nessun eroe all’orizzonte che potesse attori importantissimi a fianco dei figli salvarci. E così mi svegliavo nel cuore nel mare in tempesta. della notte con una nuova idea per L’alleanza forte tra scuola e famiglia la classe o una strategia specifica per credo si sia creata subito, tutti abbiamo i bambini più fragili: i nostri bambini capito che se volevamo continuare il erano lì che aspettavano e la scuola non lavoro educativo con i nostri bambini poteva deluderli. dovevamo collaborare più di prima. La Dirigente dell’I.C. Pordenone Sud Così le famiglie, sin dall’inizio, si sono dapprincipio non ha messo paletti o attivate per passarsi i materiali o per aiu- regolamenti, ma ha incoraggiato ogni tare chi non aveva la competenza digitale scuola, ogni team docente a sperimen- adeguata. Non finirò mai di ringraziare la 33 ORIENTAMENTO E SCUOLA

rappresentante di classe che ha saputo te- con il libro in mano, pronti ad accompa- nere i collegamenti con grande maestria. gnare i loro figli in quella strana scuola Poi un genitore mi ha riferito che suo sullo schermo; la fiducia che ci hanno figlio Paolo (nome di fantasia) aveva perso costantemente dimostrato è stata il la motivazione e non voleva più legge- carburante per continuare a credere in re. Un campanello d’allarme è scattato: quello che facevamo. quello che facevamo non bastava. Noi docenti pensavamo di giocare e E così abbiamo iniziato con le vide- conversare di più, ma i bambini vole- oconferenze in diretta. La prima volta vano far sentire alla maestra che san- abbiamo provato un’emozione grande no leggere, volevano mostrare i loro e ci siamo lasciati con gli occhi luccicanti. piccoli testi scritti a matita, volevano “Siamo carichi!”, mi ha scritto la rappre- mostrare i disegni. Insomma, i bam- sentante di classe quella sera. bini ci hanno insegnato l’importanza Grande è stata la delusione nello sco- del feedback. prire che non potevamo cantare insieme a causa del ritorno dell’audio non sincro- DAVANTI AL PC, MA nizzato, ma un po’ alla volta abbiamo messo a punto altre modalità di lavoro e NON TROPPO ci siamo perfino inventati giochi e cacce Abbiamo proposto attività pratiche, al tesoro. Presto abbiamo optato per il giochi con valenza didattica, attività gin- lavoro in piccoli gruppi da 7 alunni. niche o compiti di realtà come preparare E così la Flipped Classroom4 ha assunto la lista della spesa, leggere e realizzare un valore nuovo. I compiti venivano asse- una ricetta, osservare e fotografare gli gnati attraverso il blog, i bambini a casa abitanti del prato e tante proposte per ascoltavano la lezione ed eseguivano le il tempo libero. attività mentre il meeting in diretta era il momento per risolvere dubbi, per la ESAUSTI ricerca-azione e soprattutto per la lettura ad alta voce. I primi mesi sono stati estenuanti: lo Il meeting era il momento per inco- smartworking non ha orari. Chiedetelo raggiare, motivare, accarezzare, ascoltare ai familiari degli insegnanti. Chiedetelo e ridere. Così ogni volta ci inventavamo alle famiglie impegnate a gestire il lavoro un saluto diverso, vocale o gestuale (ci e i compiti per casa. Chiedetelo ai nonni! siamo salutati anche usando i piedi!) e A poco a poco abbiamo ingranato, ma dei cartoncini variopinti hanno colorato ogni giorno è stata una sfida. La corre- Immagine n.2: Saluti pasquali durante un meeting con il nostro schermo in occasione della Pa- zione dei compiti, anche con l’uso della l’applicazione Zoom squa. (Immagine n. 2) GSuite5 e della tavoletta grafica, resta molto lunga e laboriosa.

APP, PIATTAFORME, STRUMENTI E STRATEGIE Credo che l’esperienza fatta non deb- ba andar persa, al contrario bisogna fa- re un attento lavoro di valutazione per essere pronti, col nuovo anno scolasti- co, ad essere ancora a fianco dei nostri alunni qualsiasi cosa accada. L’impegno e la puntualità dei genitori sono stati lodevoli. Ogni volta erano lì, 34 QUADERNI DI ORIENTAMENTO 56

CLASSE PRIMA sta la situazione, credo sia stato lo stesso Ho usato principalmente: Screen- un successo. Cast_O-MaticTM Zoom (o Meet),il Blog di Per sentirci gruppo non basta fare le classe e WeSchool Sono tutte applica- stesse cose, bisogna realizzare progetti zioni open source che in poco tempo comuni e così sono tornata ad una vec- molti insegnanti hanno imparato ad chia passione: realizzare libri collettivi. usare. Per alcune di esse in tempo di Naturalmente in questo caso abbiamo COVID19 c’era la possibilità di fare un realizzato un libro virtuale utilizzando upgrade gratuito. Book CreatorTM8, un’estensione di Chrome Le videoconferenze in gruppi da sette facile e intuitiva. alunni utilizzando Zoom o Meet si sono Nel mese di maggio avremmo dovuto rivelate le più efficaci perché tutti i bam- fare dei laboratori in una fattoria didatti- bini avevano lo spazio per interagire con ca nella quale ero stata già diverse volte. i compagni e l’insegnante. Così ho ideato una gita surrogata. Ho Non è stato facile: alcuni bambini, spe- realizzato una gita virtuale con la piat- cie all’inizio, non riuscivano a parlare, altri taforma open source Emaze e l’ho pre- non riuscivano a leggere, altri ancora… sentata ai bambini durante un meeting. non riuscivano a stare fermi, perciò in Ho assegnato una diapositiva ciascuno, alcuni casi abbiamo dovuto fare delle i bambini hanno ideato la didascalia e chiamate con WhatsAppTM per riallac- me l’hanno dettata durante il meeting ciare la relazione perduta tra bambino successivo. Ecco un tentativo, magari e insegnante, per rassicurare i genitori maldestro, di costruire insieme la cono- e capire come le proposte della scuola scenza e al tempo stesso di utilizzare le venivano recepite nelle famiglie. tecnologie in modo creativo. La lettura e la capacità di esprimersi Abbiamo continuato con una lettura in italiano corretto sono le due abilità preparata ad hoc, un dettato, l’analisi del principali da curare in classe prima e mais e del frumento e preparazioni cu- quindi molto presto ho scelto di privi- linarie relative, problemi matematici sul legiare le videoconferenze. In questo tema, piantagione di un fagiolo, nomi modo i bambini avevano la possibilità di degli animali in English, “Gesù e il chicco fare ancora esperienza di gruppo classe di grano” in religione … e per finire un (seppur virtuale) e di mettersi alla prova. lavoretto di Pasqua. La maestra Chia- I meeting potevano essere precedu- ra Dorigo (illustratrice per l’infanzia) ha ti da una lezione registrata con il pro- preparato tante sagome di simpatiche gramma Screen-Cast-O-Matic6, durante verdure stilizzate e ha dato le istruzioni la quale leggevo il brano del libro di per fare un mosaico utilizzando pezzetti testo e ponevo alcune domande guida di gusci d’uovo. (Immagine n. 3) oppure proponevo altre attività. Sempre grazie alla nostra maestra-illu- L'ho usato anche per avviare al corsivo. stratrice abbiamo proposto due eventi Da alcuni anni adotto il metodo analogi- speciali. Nel primo ho letto ai bambini co di Camillo Bortolato7, che prevede un una storia inedita e contemporanea- passaggio precoce al corsivo, in questa mente la maestra Chiara realizzava i di- situazione ho valutato che qualsiasi ge- segni con la tavoletta grafica seguendo nitore sarebbe stato in grado di guidare i suggerimenti dei bambini; nel secondo il proprio figlio nell’apprendimento di abbiamo realizzato “Il mare lungo lun- tale abilità, perciò ho acquistato la ta- go” utilizzando la tecnica del Cadavre voletta grafica e ho proposto le lettere exquis9. Nel nostro caso la maestra aveva in corsivo con gradualità registrando le preparato un foglio per ciascun alunno lezioni che venivano postate nel Blog. con qualche linea di riferimento che sa- Solo a maggio abbiamo cominciato a rebbe servita a collegare tutti i disegni. scrivere qualche frase in corsivo, ma, vi- Il prodotto finale naturalmente non è 35 ORIENTAMENTO E SCUOLA

perfetto perché le famiglie dovevano Sempre utilizzando Screen-Cast-O- restituire i lavori fotografando i disegni, Matic ho proposto delle spiegazioni ma il progetto di realizzare un grande tradizionali utilizzando il materiale di- disegno insieme pur essendo distanti è gitale offerto dal libro di testo. Il lavoro riuscito. (Immagine n. 4) dei bambini a casa consisteva nell’ascol- A fine maggio, in occasione della con- tare le lezioni, leggere e sottolineare nel segna degli ultimi materiali dei bambini libro e svolgere gli esercizi. Purtroppo rimasti a scuola, avevo pensato di prepa- solo metà classe restituiva gli esercizi rare delle schede di lettura, poi ho scelto assegnati e quindi ho pensato a Kahoot qualcosa di più giocoso e motivante al un'altra applicazione open source. tempo stesso: le poesie di Pierluigi Cap- Il successo di Kahoot come strumento pello, il grande poeta friulano sempre di gamification11 è ormai noto. L’avevo presente a “Pordenonelegge” che negli spesso usato in aula perché avevo ri- ultimi anni della sua vita ha pubblicato scontrato che aumentava la motivazio- un prezioso libro di poesie per bambini ne allo studio e all’impegno specie nei intitolato “Ogni goccia balla il tango”10. maschi. In questo caso l’ho impiegato Ho preparato un fascicolo così strut- come gioco/verifica/compito per casa. turato: in ogni pagina c’era una poesia Come prevedibile, gran parte degli di Cappello e alcune righe di seconda alunni si sono impegnati per scalare la con parole, lettere o digrammi, che ri- classifica dei Kahoot proposti. Avevo da- chiamassero la poesia, da ricopiare in to la possibilità di eseguire il quiz più corsivo.(Immagine n. 5) volte: in questo modo chi aveva studiato Immagine n.3: Disegni con i gusci Alcune le abbiamo lette e comple- poteva migliorare la performance, chi d’uovo tate insieme durante i meeting, altre le non aveva studiato capiva che dove- ho lasciate da fare liberamente durante va farlo e ripetendo il quiz con il libro l’estate. sottomano acquisiva le informazioni. Infine una mamma, di professione Purtroppo ho notato che alcuni si erano bibliotecaria, ci ha presentato alcuni libri arresi subito: non facevano Kahoot e non reperibili nelle biblioteche locali. mandavano nessun altro lavoro scritto. Durante un meeting con i bambini ho CLASSE QUARTA capito che c’era il desiderio di osservare e studiare il mondo intorno a loro. Era In classe quarta io insegnavo solo due appena finito il lockdown, ci si poteva discipline: scienze e geografia. muovere intorno alla propria abitazione In questa classe i bambini conosceva- e così è nata l’idea di realizzare un “Cata- no e usavano il blog da tempo, natural- logo degli invertebrati di Vallenoncello”. mente avevano già acquisito le strumen- (Immagine n. 6) talità di base, e avevano fatto numerose Ogni alunno doveva fotografate de- esperienze di Flipped Classroom specie gli invertebrati e compilare una breve con l’insegnante di italiano e storia. scheda scientifica. A breve sono arriva-

Immagine n.4: Una parte del “Mare lungo lungo” realizzato con la tecnica del “Cadavre exquis”

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ti i primi lavori che ho pubblicato nel A fine anno ho chiesto loro un parere Immagine n.5: Album per avvio al blog e in pochissimo tempo quasi tutti sulla DaD. Essendo la classe numerosa, corsivo utilizzando alcune poesie di Pierluigi Cappello hanno aderito. vivace e con diverse difficoltà di ap- Qualcuno ha utilizzato Google DriveTM prendimento molti hanno risposto che che si è rivelato un ottimo mezzo di con- hanno trovato molto proficue le lezioni divisione per realizzare una presentazio- registrate dalle maestre perché aveva- ne on-line visibile a tutti e modificabile no la possibilità in qualsiasi momento12. di ascoltarle più Tra l’altro, abbiamo iniziato ad utiliz- volte con cal- zare Drive anche nel team docente per ma, invece du- produrre documenti condivisi a distanza. rante i meeting Dando un’occhiata al gruppo Facebo- avevano diffi- ok “Sei di Vallenoncello se…” ho visto coltà a seguire che un genitore (fotografo di una testata gli argomenti, locale) aveva realizzato con un drone un perché c’erano video sul territorio di Vallenoncello. Na- troppe distra- turalmente gli ho chiesto il permesso di zioni: compagni usarlo per studiare il territorio dal punto che entravano di vista geografico. Michele Missinato in e uscivano dalla seguito ha girato anche altri video, uno connessione, che intervenivano troppo in particolare, alle sorgenti del Livenza, e non sempre a proposito, che distur- diverrà un sussidio prezioso anche per bavano visivamente con gesti, cambio la scuola in presenza. del nome in video, messaggi nella chat Con questi materiali e il supporto del e a volte addirittura condivisione di im- libro di testo abbiamo quindi potuto magini non richieste. Valutazioni positive “fare geografia” senza spostarci dalle per Kahoot e i lavori di ricerca collettivi nostre case. utilizzando Drive. Mi sono cimentata Con la quarta avevamo programma- anche con una lezione di anatomia sui to solo un meeting alla settimana per pesci e… a fine anno un bambino mi scienze e geografia per non appesan- ha mandato un video in cui illustrava un tire la classe di troppi impegni on-line plastico, preparato con l’aiuto dei nonni, e quindi le possibilità di sentirli parlare nel quale ha ricostruito il percorso di erano poche. Come fare? un fiume con affluenti, dighe, laghi e Una collega mi ha suggerito di farmi foce a delta! mandare degli audio. Proprio così: ogni Come insegna Vygotskij: “imitare è il alunno doveva mandare un file audio primo passo”13, gradatamente ci si appro- registrato con lo smartphone o il com- pria della tecnica e poi si procede da soli. puter rispondendo ad alcune domande “La crisi ha portato una consapevolezza guida. Sentire le voci dei bambini mi forzata che ha accelerato il cambiamento ha commosso. In seguito i bambini mi della didattica” (Rivoltella)14 e finalmente hanno riferito con orgoglio che hanno la multimedialità non è più un segreto dovuto prepararsi con cura ed hanno e molti si muovono agevolmente in fatto la registrazione più volte. Proprio questo mondo. come noi maestre con i nostri video! Il digitale, da elemento aggiuntivo e Ritengo questa strategia molto valida spesso riservato ad alcuni insegnanti e da utilizzare anche in tempi di scuola appassionati, è diventato l’unico canale in presenza. I bambini devono studiare per fare scuola in tempo di Coronavirus. bene l’argomento, sottolineare, prepa- L’esperienza maturata non deve andare rarsi uno schema o approfondire su altro persa, ma offrire spunti per una revisio- materiale e lo fanno spontaneamente ne complessiva del modello didattico. perché ne capiscono l’utilità. È tempo di pensare ad una scuola che 37 ORIENTAMENTO E SCUOLA

proponga ambienti di apprendimento NOTE creativi, digitali, flessibili, inclusivi. La sfida futura sarà “passare dalla di- 1. Blog di classe prima: https:// dattica a distanza alla didattica aumen- blogaquadretti.blogspot.com/; tata digitalmente” e qui si rinvia ancora blog di classe quarta: http:// al lavoro del professor Rivoltella. “I media noidigitalinsiemedavinci.blogspot. ormai sono diventati parte integrante com/ della nostra società e sarebbe sciocco Immagine n.6: Una schermata del chiedersi se è possibile farne a meno 2. Tecnologie dell’Informazione e lavoro di ricerca ambientale nei processi didattici”. della Comunicazione

3. https://www.centroalbertomanzi.it/

4. La flipped classroom è una metodologia didattica fluida e flessibile che letteralmente significa “classe capovolta”. L’idea-base della flipped classroom è che la lezione diventa compito a casa mentre il tempo in classe è usato per attività L’EDUCAZIONE È COSA collaborative, esperienze e laboratori. Il docente non assume il ruolo di DEL CUORE attore protagonista, diventa piuttosto L’esperienza DAD ci ha insegnato una sorta di facilitatore, il regista quanto sia importante conoscere le dell’azione didattica. Nel tempo a casa tecnologie e sperimentare nuove me- viene fatto largo uso di video e altre todologie ma senza dimenticare la tra- risorse digitali e non come contenuti dizione della scuola primaria italiana da studiare, mentre in classe gli che da sempre si prende cura di tutte studenti sperimentano, collaborano, le dimensioni della persona (cognitiva, svolgono attività laboratoriali. affettiva, etica e spirituale) per svilup- pare i talenti di ciascuno. 5. GSuite è un insieme di App Google Si inserisce quindi a maggior ragione gratuite realizzate appositamente il monito di San Giovanni Bosco: “l’in- per le scuole per aiutare insegnanti segnamento è cosa del cuore” proprio e studenti ad imparare e innovare per ricordarci che le nuove tecnologie in modo collaborativo all’interno di informatiche sono solo dei potenti stru- un ambiente protetto. Le principali menti che i maestri devono utilizzare applicazioni di GSuite sono: Gmail, per educare e formare i bambini e le Google Drive, Documenti, Fogli, bambine del XXI secolo. Presentazioni, Calendar, Meet, Jamboard e Classroom. Maria Teresa Martin Insegnante nella Scuola Primaria 6. Screen-Cast-O-Matic è un “Leonardo Da Vinci” di Vallenoncello programma che consente di (I.C. Pordenone Sud) registrare in un video tutto ciò che l’utente visualizza sul proprio monitor. Normalmente lo screencast è accompagnato dalla voce di chi effettua la dimostrazione con le spiegazioni di quello che si vede a video. Talvolta è inclusa anche una 38 QUADERNI DI ORIENTAMENTO 56

finestra con il volto del “presentatore” metodo, ricerca La Scuola Editrice e una colonna sonora. (2017)

7. Metodo analogico Bortolato: https://www.camillobortolato.it/ SITOGRAFIA metodo_analogico.aspx?vai_a=1 Riferimenti per la formazione digitale - 8. Book Creator: https://app. comunità di pratica bookcreator.com/books https://app.bookcreator.com/read/ http://www.profdigitale.com/ (prof. Poa2dNlNQyaTpPXkQWGIow (qui è Alessandro Bencivenni) visibile il libro realizzato dai bambini) NdR: per le modalità di accesso https://www.robertosconocchini. contattare l’autrice it/cittadinanza-e-costituzione.html (maestro Roberto Sconocchini) 9. Cadavre exquis è un gioco con carta e matita nel quale un piccolo https://www.youtube.com/user/ gruppo di persone contribuisce a jessicaredeghieri (lezioni gratuite) turno alla creazione di una frase o di un disegno, ignorando ciascuno il https://aretepiattaforma.it/ (corsi contributo dato dagli altri partecipanti gratuiti e a pagamento) (nel caso di un disegno, il foglio è di solito piegato in modo da mostrare https://www.facebook.com/groups/ una piccola parte dell’immagine -in sé didatticaadistanza/ priva di significato -del concorrente precedente, così da creare uno https://www.facebook.com/ spunto per la persona successiva). groups/gsuiteita/?multi_ permalinks=1641628632678743 10. Cappello P. Ogni goccia balla il tango Rizzoli (2014); http://www. pierluigicappello.it/ BIBLIOGRAFIA

11. Gamification (o ludicizzazione) Libri e siti web di riferimento del Prof. è una strategia che utilizza il Alessandro Bogliolo (Università di Urbino) linguaggio videoludico per migliorare il coinvolgimento e la motivazione Bogliolo A. Coding in your classroom, degli alunni: https://blog.deascuola. now!, Giunti Editore (2016) it/articoli/gamification-scuola- ludicizzazione http://codemooc.org/mooc/

12. Per visualizzare un esempio di https://www.facebook.com/ presentazione: http://svel.to/21ea groups/CodeMOOC (Coding in your classroom, Now) 13. Vygotskij Lev Semënovič Pensiero e linguaggio, Giunti Editore

14. Rivoltella Pier Cesare, video Uscire dall’emergenza: quale futuro per la DaD?: https://www.youtube. com/watch?v=rC86P9BXaj8&t=1113s Rivoltella P.C. Media education. Idea, 39 ORIENTAMENTO E SCUOLA

FORMAZIONE A DISTANZA L’ESPERIENZA DI CIVIFORM TRA OPPORTUNITÀ E LIMITI

Valeria Komac

elle sedi di Cividale L’emergenza CoVid19 ha sconquas- vato a fare i conti con un modo tutto Ne Trieste dell’ente di sato il mondo, richiedendo anche agli nuovo di fare formazione. Dopo una formazione l’attività non si operatori della formazione un cambio sperimentazione, che ha permesso agli è mai fermata, attivando di rotta e di mentalità. Se, da un lato, ha allievi dei percorsi di Istruzione e Forma- modalità a distanza per rivelato nuove e importanti potenzialità zione Professionale (IeFP) di prendere molte tipologie formative, della tecnologia, evidenziando nuovi dimestichezza con le piattaforme, l’at- seppure con approcci strumenti come preziose opportunità tività dell’ente è ripartita praticamente diversi. di apprendimento aggiuntivo, dall’altro subito con tutte le lezioni in modalità ha fatto emergere alcuni limiti con cui a distanza. formatori, progettisti e personale della Gli oltre 800 allievi dei percorsi di IeFP formazione non possono non confron- sono stati resi operativi, nonostante tarsi: il valore aggiunto della formazione qualche inevitabile problema legato resta la presenza, soprattutto quando si alla mancanza di dispositivi e alla con- tratta di persone vulnerabili, a rischio di nettività disomogenea, soprattutto nelle dispersione o che richiedono un ap- zone più isolate. Per far funzionare la proccio dedicato. “macchina”, si sono resi necessari una L’emergenza Coronavirus non ha fer- cinquantina di adulti tra formatori, tutor mato la formazione professionale: l’epi- e docenti di sostegno, oltre al personale demia mondiale che ha scosso il mondo amministrativo e informatico che ha ha portato alla luce potenzialità e nuove dovuto garantire, sempre da remoto, il applicazioni della tecnologia, ma ne ha supporto tecnico. Il tasso di partecipa- anche fatto emergere peculiarità (limi- zione è stato alto fin dall’inizio, sfiorando ti?) non trascurabili. Se la formazione a il 100% di frequenza regolare delle lezio- distanza supera le barriere geografiche ni, per un numero di ore che è cresciuto e raggiunge utenza nuova, offrendo nel corso delle settimane. possibilità formative magari fino a quel Civiform ha puntato soprattutto sulla momento non considerate, è emersa relazione umana, mantenendo vivo, fin con tutta la sua potenza l’importanza dalle primissime fasi, il contatto con i della relazione umana e del contatto ragazzi che frequentano i corsi. A scen- “fisico”, soprattutto nel caso di soggetti dere in campo - tra app e videochiama- più fragili e vulnerabili o che necessitano te – anche coordinatori e tutor, figure di orientamento aggiuntivo e percorsi “ponte” tra scuola e famiglia peculiari personalizzati. della formazione professionale. Se nor- Civiform, come tutto il mondo della malmente sono punto di riferimento formazione regionale, si è dunque tro- per gli allievi, in tale fase si sono rivelati 40 QUADERNI DI ORIENTAMENTO 56

ancor più preziosi, raccogliendo timori e competenze specifiche e sviluppando confidenze durante l’isolamento forzato. in loro autonomia e responsabilità. La modalità on-line è stata scelta an- Gli interventi ROP hanno lo scopo di che per i corsi dedicati agli adulti, per i sviluppare nei giovani l’autonomia e il quali ancor più urgente si è dimostrata senso di responsabilità agendo sulla la necessità di non interrompere i per- rimotivazione allo studio e all'appren- corsi formativi e garantire un supporto dimento, fornendo competenze orien- efficace per il contatto con il mondo del tative e in alcuni casi anche specifiche lavoro: sono ripartiti tutti i corsi interrotti dell’ambito pre-professionale. Funzionali e avviati anche percorsi nuovi. a sviluppare nei giovani competenze Altro traguardo importante per Civi- trasversali relative alla riflessione su se form, è aver avviato – tra i primi in Italia stessi e alla relazione con gli altri, pun- – i corsi di alfabetizzazione italiana per tano a rafforzare il metodo di studio e rafforzare le competenze linguistiche orientare alla formazione professionale, dei ragazzi stranieri interessati a frequen- al lavoro e alle professioni, anche attra- tare un corso professionale. verso esperienze di tipo pratico. È evidente che la distanza richiede Civiform, capofila della cordata A.T. un’organizzazione efficace e altra col- ROP 2020, si è attivato fin da subito laborazione tra professionalità diverse: per poter dare continuità ai percorsi un progettista per “ritarare” i contenuti in essere. Dopo un primo momento di dei corsi rendendoli adatti alla modali- inevitabile disorientamento, i diversi tà online; gli educatori per seguire "da Enti, grazie all’importante supporto dei vicino" gli allievi al fine di assicurare sup- coordinatori territoriali, hanno analizzato porto tecnologico e mediazione; i do- quali attività sarebbero potute procede- centi impegnati nella programmazione re in modalità a distanza. Sono ripresi in didattica e nelle lezioni sincrone; i tutor FAD 22 corsi, nella maggior parte indivi- sempre presenti per curare gli aspetti duali e rivolti a ragazzi che presentavano organizzativi. maggiore dimestichezza con le modalità “Abbiamo scoperto che il digitale, pur digitali. I percorsi di gruppo, invece, so- da molti temuto, può avere un impatto no stati riavviati con maggiore difficoltà fondamentale e diventare un’opportunità e, per la maggior parte, per allievi fre- di apprendimento in più” dice la direttri- quentanti la Prima Formazione (IeFP) e ce della progettazione Renata Purpura che avevano quindi già contatti diretti “proprio grazie al digitale abbiamo potuto con i rispettivi Enti. Sono inoltre stati proseguire il processo di apprendimento avviati "ex novo" 6 percorsi individuali dei nostri allievi e raggiungere anche que- a distanza per ragazzi frequentanti la gli allievi più introversi, che si sentono più a Prima Formazione. loro agio con strumenti digitali. Quello che Destinatari di tali operazioni sono ra- abbiamo scoperto, però, è che la forma- gazzi che mostrano segnali di demoti- zione è soprattutto contatto e relazione: vazione e sono a rischio abbandono se qualcosa è mancato, è stato proprio scolastico e che, per tali caratteristiche, l’arricchimento della presenza”. necessitano in maniera prioritaria di un Più delicata è stata, la gestione dei rapporto diretto one-to-one in presenza: Percorsi di Rimotivazione ed Orienta- hanno bisogno di uscire da una situa- mento Professionale – ROP (FSE Pro- zione problematica e da un contesto gramma specifico 69/2017), che sono difficile per avere stimoli diversi e nuovi. rivolti ai giovani del Friuli Venezia Giulia “Se nel futuro si dovrà mantenere in toto fra i 15 e i 19 anni a rischio di dispersione o in parte la modalità a distanza, sicura- scolastica e formativa o già dispersi e mente l’obiettivo è di attivare maggior- che hanno l’obiettivo di rimotivarli allo mente corsi individuali” continua Renata studio e all’apprendimento, fornendo Purpura, in quanto “lavorare in gruppo 41 ORIENTAMENTO E SCUOLA

Qui sotto e pagina a fronte e con modalità a distanza per molti ra- Decorazione pittorica realizzata dagli studenti dei percorsi di IeFP per gazzi fragili non porta sempre agli stimoli Operatore Edile dedicata al tema del giusti, chiave di volta per colmare il gap mare realizzata sul muro di cinta del formativo e favorire il rientro nei percorsi Bagno Lanterna – Pedocin di Trieste: il muro di cinta prima, in preparazione e di istruzione o di IeFP o l’accesso ai percorsi dopo la decorazione. di qualificazione di base”.

Valeria Komac Responsabile Comunicazione e Marketing Centro Formazione Professionale Cividale - CIVIFORM

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43 ORIENTAMENTO E SCUOLA

FORMAZIONE A DISTANZA E SOSPENSIONE DIDATTICA QUALI RIVERBERI POSITIVI E QUALI CRITICITÀ NEI GIOVANI E NEGLI ADULTI

Carmen Segon

emergenza sanitaria Il 23 febbraio 2020 è una data che ri della IeFP (Istruzione e Formazione L'da COVID 19 ha reso rimarrà impressa in tutti coloro i quali Professionale) impegnati nei percorsi necessario ricorrere ad una si siano confrontati con il mondo della triennali di qualificazione professionale nuova modalità formativa formazione: allievi, docenti, tutor... Nel e, dall'altro, gli adulti, per massima parte che prescindesse dagli pomeriggio di quella giornata usciva disoccupati, che stavano affrontando dei spazi fisici e riducesse gli la prima ordinanza del Presidente della percorsi volti all'acquisizione di determi- effetti negativi derivanti Regione Friuli Venezia Giulia per il conte- nate competenze, o alla qualificazione dalla sospensione nimento dell'emergenza da coronavirus o riqualificazione professionale. didattica all'interno della quale si imponeva, fra Comune a tutti, nel definire quei gior- le altre disposizioni, una sospensione ni, il senso di smarrimento e di paura, ma dell'attività formativa d'aula a valere sui vi sono alcuni tratti che, peculiarmente, minori, sugli adulti, sui disoccupati e sulle sono riconducibili, con maggior intensi- persone con diverse fragilità. tà, su uno o l'altro dei gruppi. Questa decisione ha determinato, nel Nei minori, comprensibilmente, non si corso dei mesi successivi, la necessità sono registrate criticità rispetto al pos- di ricorrere a una nuova metodologia sesso di conoscenze digitali necessarie didattica, che non abbisognasse di uno per accedere e utilizzare le piattaforme spazio fisico da condividere, ma che tro- dedicate alle lezioni on line, di contro vasse nella Formazione A Distanza (FAD) sono emerse subito le difficoltà di al- la maniera più idonea per consentire agli cuni a collegarsi, a causa delle scarse allievi di proseguire il percorso intrapreso. risorse in termini di attrezzature, o di Si è subito innescato un lavoro fre- ridotta disponibilità di schede dati per netico da parte degli enti formativi per la connessione, o di spazi fisici entro cui cercare di rispondere in maniera ade- svolgere con la dovuta tranquillità le guata alle nuove necessità che si sta- ore di lezione. vano imponendo. Obiettivo primario Attraverso la FAD si è letteralmente è stato quello di mantenere il rapporto "entrati" nelle case o nelle comunità in costante con gli allievi e di confrontarsi cui vivono gli allievi, i loro spazi privati con le loro esigenze, provando a fornire, sono divenuti pubblici e questo ha fa- con la massima celerità consentita, una vorito, in alcuni casi, l'emergere di con- risposta adeguata. fidenze o di narrazioni personali difficil- Diversi gli utenti ai quali ci si rivolgeva, mente proponibili in un'aula fisica. Sono sebbene, procedendo per semplificazio- stati toccati temi o sviluppate riflessioni ni, sia possibile individuare due classi di che solo la dimensione mediata di uno riferimento: da un lato gli allievi mino- schermo poteva consentire. In alcuni 44 QUADERNI DI ORIENTAMENTO 56

momenti la parte emozionale ha preval- escludere l'audio in alcune circostanze so rispetto a una normale dialettica e a definendo, nei fatti, la corretta modalità un usuale contesto di apprendimento. In di interrelazione e, soprattutto, garan- queste fasi così particolari, è stato quindi tendo a tutti i convenuti i tempi neces- fondamentale il lavoro di sostegno e di sari di comunicazione. È stato quindi supporto che è stato svolto dai tutor possibile introitare e, successivamente, che hanno accolto tali sollecitazioni e adottare un comportamento corret- facilitato la loro espressione. to nella prassi, tanto che, via via, sono Ricorrente invece la dichiarata man- andati riducendosi gli interventi forzati canza di luoghi e relazioni fisiche, e sono progressivamente aumentati il poiché per questi ragazzi, l'ente for- rispetto e l'attenzione per gli altri. mativo non rappresenta solo lo spa- Considerevole, inoltre, come la didat- zio dell'apprendere ma è, contestual- tica a distanza abbia favorito l'accrescere mente, quello dell'incontro, dei rapporti del livello di autonomia, della capacità di amicizia, del confronto quotidiano di gestire il tempo e di pianificare gli fra pari. Ulteriore carenza patita dagli impegni nei minori. La nuova esperienza allievi è stata quella, caratterizzante i è stata affrontata in un contesto fami- percorsi della IeFP, dell'attività pratica liare o di comunità che, per le dispo- o manuale, usualmente svolta in labo- sizioni vigenti, costringeva tutti entro ratorio o officina che, inevitabilmente, spazi circoscritti, senza l'usuale scansio- la formazione on line ha precluso, an- ne temporale a definire entrate, uscite, nullando quella dimensione del "fare" impegni pianificati, appuntamenti, ep- e dell'"agire", fondamentale per chi ha pure, all'interno di questa sorta di lim- scelto di intraprendere un percorso di bo atemporale, nel quale sarebbe stato qualificazione professionale. facile perdere i riferimenti orari, i ragazzi Dal punto di vista della gestione e hanno saputo seguire con regolarità le del clima d'aula, la FAD ha posto in evi- lezioni, consegnare nei tempi prescritti i denza alcuni elementi interessanti e, compiti o le relazioni assegnate, svolgere molte volte, in discontinuità con quanto i project work che andavano a sostituire accadeva all'interno dello spazio fisico. le esperienze di stage. Nelle classi a difficile gestione per la Per quanto attiene invece ad una va- presenza di allievi che avevano assun- lutazione didattica, si rileva come una to, ad esempio, il ruolo di provocatori, classe, più delle altre, sia stata penalizzata le nuove dinamiche determinate dalla dalla situazione: è quella corrispondente formazione on line hanno visto il pre- alla seconda annualità la quale, nel pe- valere di leader positivi, che fungevano riodo di lockdown, avrebbe intrapreso da stimolo anche per coloro i quali vi- la prima esperienza di stage, che costi- vevano momenti di demotivazione, di tuisce un momento di sintesi e appli- scoramento derivante dalla situazione cazione pratica delle conoscenze fino oggettiva in cui ci si ritrovava. Si è regi- ad allora esperite. Si tratta di una fase strata una maggior collaborazione fra molto delicata per i ragazzi poiché rap- docenti e allievi che hanno partecipa- presenta il primo test di confronto con to, congiuntamente, alla buona riuscita la realtà lavorativa, permettendo loro delle lezioni, facendo assumere tanto a di comprendere quali siano gli aspet- coloro i quali dominavano con capacità ti sui quali dover lavorare sia in termini lo strumento digitale, quanto a coloro di competenze tecniche che di aspet- i quali dimostravano passione e inte- ti relazionali o comportamentali. Aver resse per le diverse discipline un ruolo dovuto rinunciare a questa importante trainante, sia nei confronti dei compagni fase di sviluppo formativo costringerà gli che degli insegnanti. Rilevante altresì la allievi ad uno sforzo notevole in vista di possibilità offerta a docenti e tutor di una esperienza di tirocinio che, nel terzo 45 ORIENTAMENTO E SCUOLA

anno, assume rilevanza sia in termini di ad oltre due anni (terza annualità). Tale durata che di impegno richiesto dalle comunanza si è pertanto riverberata an- aziende ospitanti. Più della mancata pre- che durante le lezioni on line, sebbene parazione laboratoriale, che può essere le stesse, come già sottolineato, abbiano recuperata nel corso dell'anno successi- alle volte rovesciato gli equilibri esistenti, vo, è proprio l'assenza di questa prima mitigando quel senso di timore (quasi fase di alternanza fra scuola e lavoro a fosse un salto nel vuoto) che ha contrad- preoccupare gli operatori della formazio- distinto la frequenza corsuale sviluppata ne ma, contestualmente, a stimolare gli attraverso una piattaforma on line. stessi nella ricerca di azioni di supporto Diversa e in massima parte molto che consentano agli studenti di fron- differenziata, la situazione che è stata teggiare in maniera idonea tale carenza. invece affrontata dagli adulti i quali, solo La mancata frequenza dello stage in alcuni casi erano parte di un gruppo curriculare ha influito negativamente consolidato. La sospensione delle lezioni anche sulla classe terza, privata della in presenza è intervenuta in fasi e mo- possibilità di completare l'iter formativo menti diversi dei singoli corsi, attinenti e il proficuo confronto con le imprese le più disparate discipline. L'adozione ospitanti, anche in termini di successiva della modalità formativa a distanza non ricaduta occupazionale. Tale disamina è intervenuta obbligatoriamente, come verrà ulteriormente ripresa e approfon- successo nei percorsi IeFP, ma è stata dita anche a proposito degli adulti. valutata e messa in atto solo dopo un Rimane ancora da rimarcare un confronto con gli allievi, tenuto conto aspetto di difficile analisi: quello degli delle loro esigenze, delle priorità e delle abbandoni. Il dato che maggiormente risorse disponibili e a seguito di un'analisi colpisce è che, in alcuni casi, gli stessi si di fattibilità. siano verificati fra gli allievi della terza In alcuni casi si è subito riscontrata annualità che, quasi giunti al traguar- l'impossibilità di attuare questa metodo- do del conseguimento dell'attestato di logia, in ragione di diverse motivazioni: qualifica professionale, hanno lasciato il la formazione ancora da attuarsi aveva percorso senza peraltro avere prospetti- carattere esclusivamente pratico, gli allie- ve o impegni alternativi. A fronte di un vi non possedevano strumenti adeguati profondo lavoro messo in atto dai tutor, o sufficienti conoscenze digitali, il focus l'esito, in alcuni casi, è stato disarmante dei percorsi riguardava, ad esempio, il anche perché, in talune situazioni, ha potenziamento delle capacità comu- riguardato allievi che, nello svolgersi del nicative o relazionali, oppure il raffor- triennio, risultavano impegnati, preparati zamento della stima o della volontà di e in grado di concludere con successo arrivare al risultato, aspetti questi ultimi l'iter formativo. Considerata la scarsità che potrebbero essere sviluppati anche dei dati non è possibile fornire null'altro on line ma solo se condotti attraverso che una fotografia dell'accaduto, ma una progettazione dedicata o la predi- di certo è opportuno considerare la si- sposizione di un setting adeguato, non tuazione e cercare di approfondirne le certo adattando al diverso contesto una motivazioni, soprattutto se gli eventi programmazione destinata alla forma- dovessero richiedere una nuova fase zione in presenza. di emergenza sanitaria. Si sono quindi subito palesate agli La lunga durata dei percorsi formativi operatori della formazione le caratteri- finora vagliati ha consentito agli allievi di stiche basilari che avrebbero consentito condividere, fino al sopravvenire dell'e- agli allievi di affrontare con successo mergenza sanitaria, una prossimità che i percorsi su piattaforma: una buona variava da un minimo di cinque mesi scolarità di base, unita ad un sufficiente di vita comune (prima annualità), fino dominio dello strumento informatico, 46 QUADERNI DI ORIENTAMENTO 56

ad una capacità di mantenimento del nel mondo del lavoro. livello di attenzione e di autonomia nel La forzata sospensione dell'attività processo di apprendimento, oltre che ad formativa è stata percepita dai più come una volontà di concludere la progettua- l'arresto di una progettualità personale, lità intrapresa. Il tutto tenendo comun- la negazione di una possibilità di rimessa que conto delle discipline che erano in gioco, la mancata risposta ai bisogni oggetto di trattazione, tanto che, già personali. Per una persona adulta, di- in fase iniziale, sono state portate avanti soccupata da tempo o in attesa di una con soddisfazione le attività afferenti le prima occupazione, un percorso for- competenze amministrative, contabili, mativo che offra una reale possibilità di linguistiche, tecnologico-digitali. inserimento occupazionale rappresenta Sono stati comunque portati a termi- uno strumento di rilievo fondamentale. ne molti percorsi per i quali sarebbe sta- Attraverso l'azione formativa, il corsista ta preferibile la formazione in presenza, riprende i ritmi che precedentemente stante le loro caratteristiche peculiari (ad venivano scanditi dagli orari di lavoro o es. la necessità di sviluppare la capacità inizia ad assimilarli, recupera o acquisisce persuasiva nel profilo dell'addetto alle la capacità di interagire in un contesto vendite). Dirimente, in questi casi, l'aver analogo a quello professionale, fa pro- consolidato in precedenza una forte prio l'onere dell'impegno e tende ad un interrelazione sia per quanto riguarda il recupero o all'ottenimento di quella che gruppo classe che il corpo docente, che, potremmo definire la dignità del lavoro. in maniera sostanziale, ha contribuito a La brusca interruzione di tutto ciò ha sopperire ad alcune difficoltà di appren- quindi compromesso un equilibrio che, dimento ed ha facilitato l'acquisizione di progressivamente e con tanto impegno, quelle competenze che meglio sareb- gli allievi stavano ritrovando. bero emerse in un contesto di didattica L'aver repentinamente ricollocato le tradizionale. Se la reciproca conoscenza persone in una condizione di fragilità è stata quindi uno dei volani per il rag- derivante, per lo più, da una difficoltà giungimento degli obiettivi formativi, è economica, occupazionale, o da altre importante evidenziare come la compo- gravi problematicità quali, ad esempio, nente relazionale sia fondante anche in la preoccupazione per l'ottenimento del un percorso di apprendimento on line. rinnovo del permesso di soggiorno, ha Da ultimo affrontiamo il tema forse prodotto alcune conseguenze pesanti più importante, quello relativo alle con- fra le quali è stato ricorrente l'abban- seguenze patite da coloro i quali sono dono del percorso intrapreso, non per rimasti esclusi dalla possibilità di svolge- un'alternativa plausibile ma per lo sco- re una formazione a distanza. ramento derivato dalla situazione, per Si è trattato, in massima parte, di al- la sensazione che "ci è stata tolta la terra lievi disoccupati o inoccupati che sta- sotto i piedi, ci è stata tolta la speranza", vano affrontando percorsi pratici, da riportando le precise parole profferite realizzarsi nelle officine o nei laboratori da taluni. specifici dei diversi settori produttivi. La La frequenza del percorso formativo peculiarità dei corsi rivolti agli adulti, sia- portata avanti con altre persone che, no essi delle qualificazioni abbreviate o parimenti, vivevano la medesima con- della formazione volta all'acquisizione di dizione, aveva posto tutti in una posi- una o più specifiche competenze pro- zione di forza, quasi che l'uno trainasse fessionali, è quella di ridurre l'apporto l'altro, coadiuvandosi nel raggiungimen- delle competenze di base (ben presente to di un obiettivo; l'aver perso questa invece nella IeFP e ben sviluppabile at- comunanza ha inciso nello svilimento traverso la FAD) a privilegio di un adde- dell'obiettivo, facendo prevalere in al- stramento pratico che faciliti l'ingresso cuni la considerazione che fosse inutile 47 ORIENTAMENTO E SCUOLA

Pagina a fronte RITMO VISIVO - Laboratorio di tendere ad un risultato poiché lo sforzo progettazione e decorazione non avrebbe prodotto alcun riscontro. pittorica di un murales su via Flavia a Trieste, realizzato dagli studenti dei Un'ultima annotazione viene riser- percorsi di IeFP per Operatore Edile vata agli stage curriculari o ai tirocini e coordinato dall’artista - docente Elisa Vladilo all’interno del progetto extracurriculari, ossia a quei momenti “Chromopolis - la Città del Futuro” formativi che, più degli altri, avvicina- promosso dal PAG - Progetto Area Giovani - Comune di Trieste. no gli allievi al mondo del lavoro. L'e- mergenza sanitaria ha determinato che fossero svolti con diverse modalità: in forma di project work o con prassi ana- loghe a quelle dello smart working, in maniera consueta ma con tempistiche alterate che ne hanno determinato un allungamento forzato o una conclusio- ne anticipata o ancora un procrastinarsi della fase di avvio. Negli stage curriculari, quand'anche svolti in maniera tradizio- nale, è mancata significativamente la contiguità fra i momenti d'aula e quelli in situazione, precludendo agli allievi quella fase di rilettura dell'esperienza che consente di valutare il percorso nella sua interezza, rafforzandone la portata in termini di presa d'atto delle nuove competenze acquisite e della accresciuta capacità di affrontare il contesto lavora- tivo. Eppure tale evenienza non basta a motivare la sensibile diminuzione delle opportunità di inserimento professio- nale che si è registrata in questi mesi alla fine dei percorsi formativi, dovuta piuttosto all'incertezza economica de- terminatasi nei diversi contesti produttivi che, in gran parte, hanno fatto ricorso a forme di ammortizzazione sociale. Il minor riscontro in termini occupazionali ha inciso in maniera similare tanto sugli adulti quanto sui più giovani ed ha allun- gato di fatto, in maniera preoccupante, i tempi di transizione fra la formazione e l'ingresso nella realtà lavorativa che po- trà avvenire in maniera significante solo al momento della ripresa economica.

Carmen Segon Direttore CFP e Servizio Orientamento Comitato Regionale dell'ENFAP del Friuli Venezia Giulia

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LA SCUOLA NON GIOCA A DAD… RIFLESSIONI E SPUNTI DI LAVORO

Stefano Bertolo

isagi sperimentati e Quando ho deciso di iniziare a pren- approfondimenti (inguardabile la tv e i Dopportunità da cogliere dere appunti su quello che stava succe- suoi troppi esperti) e poi: la rete. nel periodo di lockdown: dendo era più o meno la fine di aprile Anagraficamente mi considero un il punto di vista di un e come la gran parte degli italiani mi corsivo/digitale, in quanto a scuola ho cittadino che è anche un trovavo costretto a casa, per decreto, imparato a scrivere a mano libera, in- formatore con l’intera famiglia: moglie insegnante tingendo il pennino nell’inchiostro di al liceo e due figli studenti, rispettiva- un calamaio incastrato nel banco, ca- mente all’università e all’ultimo anno di lamaio che di tanto in tanto la bidella liceo e, in quanto a me, sono direttore di passava a rabboccare; a seguire una più un ente di formazione che al momento comoda penna a sfera e dopo, alle me- si occupa, principalmente, di adulti in die, subito a battere sui tasti della mia condizione di svantaggio. prima macchina da scrivere, di seconda Preciso che ci siamo ritrovati, nella crisi mano, ed infine, all’università, ho scritto generale che ha investito tutti, in una le prime dispense e tesine con la mitica situazione di assoluto privilegio essen- Lettera 221. do il danno maggiore limitato alla mia Ho quindi avuto il privilegio, anagra- cassa integrazione: casa spaziosa e con fico, di essere ancora giovane al primo giardino, buona connessione internet, diffondersi delle tecnologie digitali e dei computer e tablet sufficienti. primissimi personal computer, e poi di Quanto fossimo stati privilegiati l’ho internet… tutte tecnologie delle quali capito comunque solo dopo, al cosid- ho avuto modo di seguire, passo passo, detto rientro. la nascita e la straordinaria evoluzione. Nonostante ciò il senso di disorienta- Uso quindi abitualmente, soprattutto mento, o meglio di spaesamento, è stato per lavoro, tutta una serie di strumenti veramente grande: capire che quanto digitali che concorrono ormai a costi- stavamo vivendo ci stava coinvolgendo tuire un tutto indistinto composto di tutti, e non solo in Italia, ma addirittura hardware, software, App, connessioni, in tutto il mondo, allarmava certo per web, social, cloud… le dimensioni del fenomeno, ma da- Solo un argomento non mi ha mai va anche un senso di condivisione mai convinto e ho quindi cercato accura- percepito prima. tamente di evitarlo il più possibile: la Da una parte il quotidiano bollettino Formazione, o Didattica, a Distanza. dei contagi, delle terapie intensive, dei Ed è stato così che questa primavera guariti e dei morti, dall’altra l’accanita mi ci sono trovato, di colpo, completa- lettura dei giornali con i commenti e gli mente immerso: mentre moglie e figli 50 QUADERNI DI ORIENTAMENTO 56

facevano i conti con la DaD, io li facevo si è sforzata di trasferire le tradizionali con la FaD, unica possibilità per conti- modalità di lezione nel nuovo ambiente nuare a fare il mio lavoro. digitale, con alterni risultati. E, come me, tutto il mondo della Un’altra parte, infine, riconoscendo scuola e della formazione in Italia si è la propria parziale inadeguatezza infor- trovato all’improvviso, nel giro di qual- matica, ha cercato di adattarsi a questa che settimana, a dover fare esperienza nuova forma di monopolio digitale delle di didattica e formazione a distanza: un relazioni e, spesso affidandosi agli stessi vero e proprio tzunami. alunni, ha sperimentato con successo All’esperienza diretta in famiglia, ar- nuove modalità di stare on line: dagli ricchita dall’occasionale ospitalità di un appuntamenti quotidiani per raccon- nipote (terza elementare) per qualche le- tarsi le storie della buona notte a quelli zione on line, si aggiungevano via via le pomeridiani per fare tutti insieme me- molte testimonianze raccolte attraverso renda, proposte nate dagli stessi ragazzi la stampa, la radio e, naturalmente, la re- ed accolte da insegnanti che hanno ac- te: ad una prima ondata di “entusiasmo cettato di buon grado di sperimentare di circostanza” e di rassicuranti proclami assieme qualcosa di nuovo e di diverso. dirigenziali della serie “tutto va bene, la Proprio a partire da questi ultimi scuola sta rispondendo in modo efficace, esempi, ho anch’io iniziato a cercare tutti frequentano le lezioni on line…”, sono qualcosa di nuovo ma, non avendo a presto seguite evidenze non più tanto disposizione classi di alunni già formate, rassicuranti, in ordine all’aumento e infi- ho pensato di proporre a qualche amico ne all’esplosione del divario digitale, sia insegnante o preside di fare piccole spe- tra alunni che tra insegnanti, al prolifera- rimentazioni pensando che, con tutte le re di esperti di didattica a distanza, con scuole chiuse e tutti gli studenti a casa, si relativi corsi a pagamento, alle sempre sarebbe sicuramente trovato sia il tempo più grandi criticità manifestate dai geni- che il modo di provare qualcosa. tori, chiamati improvvisamente a presi- Niente da fare: sul fronte docenti tutti diare dinamiche scolastiche inattese e a stra-impegnati con la DaD e con le re- barcamenarsi tra scelte tecnologiche da lative piattaforme! parte delle scuole talvolta superficiali e Molto cortesemente, però, qualcuno pressapochiste, o addirittura decisamen- mi rinviava ad altri che, forse, sarebbero te inefficaci (il riferimento è, soprattutto, stati più disponibili, o meglio più com- alle varie piattaforme informatiche). petenti a livello digitale. È stato così che, È a questo punto che mi sono sforza- di contatto in contatto, navigando in to di vincere la vecchia repulsione e ho rete e scoprendone le infinite risorse, ho cercato di farmi un’idea su quale potesse conosciuto la comunità italiana del Lear- essere un approccio migliore al tema ning Creative Learning (LCL) che fa capo dell’apprendimento a distanza. al MediaLab del MIT (Massachusetts In- La prima riflessione è stata relativa ai stitute of Technology di Boston) diretto diversi approcci da parte degli insegnanti. da Michel Resnick2. Giusto in tempo per Chi già aveva confidenza con le tecno- partecipare alle sei settimane della ses- logie digitali e le usava normalmente nel- sione primaverile del corso dedicato a la didattica non ha fatto una piega e ne “educatori, designer e sperimentatori ha semplicemente intensificato l’utilizzo. che esplorano l'apprendimento crea- La risposta di quanti invece, per i mo- tivo attraverso progetti, con passione, tivi più diversi, questa confidenza non tra pari, giocando”3, tutto naturalmente ce l’avevano, è stata, in minima parte, rigorosamente on line. di rifiuto totale (alcuni insegnanti sono È stato proprio partecipando a questo semplicemente “scomparsi” dalla scena corso che ho finalmente scoperto che la per mesi…) mentre la maggior parte modalità di apprendimento digitale può, 51 ORIENTAMENTO E SCUOLA

e deve, essere una cosa completamente no para alargar conversaciones!”6. diversa da quella che veniva proposta ai È curioso dunque che si definisca “a miei figli, e con loro a tanti altri studenti. distanza” qualcosa che invece è possibile Il corso e la piattaforma sono disponi- “nonostante la distanza”, essendo le at- bili senza installare nessuna App e senza tuali tecnologie di comunicazione create farraginose procedure di creazione di per superare le distanze, e per di più in account, così come sono altresì dispo- grado oggi di portare non solo la voce nibili una infinità di materiali didattici di ma anche le immagini delle persone, la ottima qualità, sempre gratuiti, a partire condivisione di filmati e di documenti da quelli a livello universitario prodotti come se fossero sulla stessa scrivania. proprio dal MIT e dalla Harvard Univer- Certo poi che parlare con una o più sity di Boston4 fin dal 2001. persone attraverso un monitor, magari Impaziente di mettere subito in pra- a chilometri di lontananza, è tutta un’al- tica quanto ci si raccontava durante le tra cosa che farlo in presenza: sono due breakout rooms (lavori di gruppo) del cose diverse. corso, attraverso la mediazione di mia fi- Le conversazioni tramite video sono glia ho avuto la disponibilità, sua e di un certamente carenti sotto molti aspetti, gruppo di suoi coetanei impegnati nella ma ci sono anche dei vantaggi e, nel preparazione degli esami di maturità, a caso delle lezioni on line, uno di questi partecipare a degli incontri settimanali è, paradossalmente, proprio la vicinanza. su una piattaforma di condivisione on Ciò di cui si avverte maggiormente line5, incontri nei quali confrontarci su la mancanza nella Didattica/Formazio- come fosse possibile “stare su web come ne a Distanza non è tanto la vicinanza attorno ad un tavolo”. fisica tra le persone, quanto piuttosto la qualità di una relazione significati- TERMINI va: quando circa vent’anni fa mi è stato proposto di occuparmi di formazione a CONTRAPPOSTI distanza, ho motivato il mio rifiuto con O PIUTTOSTO la constatazione che la formazione fosse PARALLELI? “già abbastanza a distanza in aula”, e che on line questa distanza iniziale avrebbe Da tutto questo insieme di confronti potuto solo aumentare ulteriormente. con famigliari, amici, colleghi, letture, Non sono poi poche le testimonianze, testimonianze, esperienze ed esperi- sia tra i docenti che tra gli allievi, di come menti … sono emerse alcune riflessioni si sia, invece, sperimentata nelle lezioni e spunti di lavoro che ora propongo in on line una maggiore vicinanza: dei volti forma sintetica, raggruppati attorno ad sullo schermo (in fondo è quasi come alcune coppie di termini usualmente, ma essere tutti in primo banco), ma anche erroneamente, contrapposti, una sorta di una maggiore prossimità ai documen- di “false alternative”. ti condivisi, molto più chiari e leggibili rispetto alla “distanza” della lavagna, e DISTANZA/PRESENZA anche infine dell’accessibilità al docen- te, per scambiare due parole faccia a Ricordo un piccolo foglio appeso faccia ai margini delle lezioni, anche se al muro accanto al telefono a casa quest’ultimo aspetto riguarda probabil- di un amico ai tempi dell’università mente più l’ambito dell’università. (quando i telefoni nelle case erano Per molti insegnanti inoltre vedere spesso anch’essi “attaccati” al muro), alcuni loro allievi nei rispettivi contesti testo del padre, in spagnolo forse per famigliari è stata una occasione per co- dare una nota di folklore: “el teléfono noscerli sotto un alto aspetto e, forse, se inventó para disminuir distancias y anche per capirli meglio. 52 QUADERNI DI ORIENTAMENTO 56

In definitiva, credo che una valutazio- piti svolti a casa (all’andata) e la lezione ne superficiale e sommaria delle lezioni appena ascoltata (al ritorno), era a tutti on line porti ad un doppio e grave errore: gli effetti un “terzo luogo”9, con l’effetto da un lato usare impropriamente il para- “collaterale” che il pedagogo infine ne metro della distanza, dall’altro ridursi a risultava un terzo istruito (oltre a maestro confrontare due ambienti tra loro molto e allievo). diversi: la presenza fisica in aula e quella Che la scuola, nel senso di luogo dove virtuale mediata da uno schermo. si tengono le lezioni, oggi non sia più Di conseguenza due possono essere l’unico deputato all’apprendimento è un le proposte di lavoro per superare quella fatto ormai ampiamente condiviso an- che altrimenti rischia di diventare, se già che se, purtroppo, da questa elementare non lo è, una sterile contrapposizione constatazione non sembra siano state ideologica tra presenza7 e distanza: tratte le dovute conseguenze: le aule - considerare il modo diverso di es- scolastiche e la attività che vi si svolgo- sere presenti nei due ambienti no continuano ad essere in gran parte piuttosto che fissarsi sulla “presunta separate, quando non proprio “isolate” distanza” di quello digitale (si può dal “resto del mondo”, neanche fosse- essere molto distanti pur stando ro dei laboratori dai quali lasciar fuori, per anni tutti i giorni nella stessa stanza…); considerazione questa appunto, delle pericolose interferenze. che comporta, per contro, misura- La casa e il contesto familiare poi gio- re (perché no) il grado di “presunta cano un ruolo altrettanto significativo ai presenza fisica” in aula (a partire dal- fini dell’apprendimento, nel senso che la “presenza” proprio dei docenti) e purtroppo sono alla base di quel divario scoprire quali possono essere i modi culturale che il ricorso all’apprendimento di mantenere questa presenza an- digitale non ha fatto altro che amplifi- che nel nuovo ambiente digitale; care ulteriormente. - dovendo comunque continuare a Quelle che sono aumentate di utilizzare strumenti e forme di ap- molto, e negli ultimi anni in modo prendimento digitale (preferisco questa definizione in luogo dell’ap- esponenziale, sono invece le occasioni prendimento a distanza), la seconda di apprendimento presenti e disponibili proposta è di interpretare quella che in rete: quello che manca è qualcuno viene definita come modalità blen- che aiuti le persone ad orientarsi, qual- ded (un misto tra aula fisica e aula cuno che svolga quel ruolo di accom- virtuale) non come semplice e ridut- pagnamento dell’antico pedagogo… tiva alternanza, bensì come mesco- accompagnamento che ora non è più lanza/integrazione delle caratteri- a piedi, trattandosi di “navigare in quel stiche peculiari dei due ambienti. In grande mare che è diventato il Web”. caso contrario sarà come prendere Le competenze che servono per muo- un cappuccino a rate: oggi il caffè e domani il latte con la schiuma. versi in questo, che a tutti gli effetti è un nuovo elemento, sono inevitabilmente competenze altrettanto nuove, che non SCUOLA/CASA vanno affatto confuse e limitate a quel- È il filosofo Michel Serres8 a ricordarci le tecniche, necessarie sì (anche se in che, già nell’antica Grecia, Casa e Scuo- misura inferiore a quanto ci viene fatto la non erano gli unici luoghi in cui si credere) ma sicuramente non sufficienti. svolgeva l’apprendimento, essendo il Riconoscere questo cambio di para- pedagogo lo schiavo incaricato di ac- digma, dovuto alle enormi possibilità e compagnare l’alunno da casa a scuola alle nuove modalità di apprendimento (l’abitazione del maestro) e ritorno. Il digitale, comporterà una ridefinizione tragitto (la strada) durante il quale l’a- dei ruoli tradizionali, sia degli insegnanti lunno ripeteva rispettivamente i com- così come delle famiglie: non si tratta 53 ORIENTAMENTO E SCUOLA

di “trasferimento di sapere” ma di “im- ne educativa (corpo e organizzazione parare assieme”, nel rispetto dei ruoli, degli spazi nell’aula), dall’altra, la sfida imparare ad abitare in questo nuovo che ci viene posta è di richiamare la elemento che è la rete. fisicità dei corpi e dei luoghi anche nel Non più quindi (pochi) singoli luoghi contesto virtuale. deputati all’apprendimento (scuola e Questo è stato principalmente il la- casa), ma un accesso a nuovi spazi di voro fatto con il gruppo di “maturandi” conoscenza: apprendimento dovun- che si è prestato a fare assieme qualche que ed in ogni momento, in una nuova discussione e qualche esperimento, a interpretazione del termine continuità, partire da una iniziale ricerca di ricreare oltre che nel tempo, anche di luoghi, di la percezione, fisica, di stare tutti assieme saperi (materie) ed infine di strumenti attorno ad uno stesso tavolo. ed ambienti (media). Siamo/sono partito da un facile gioco di parole tra Board (nell’accezione sia di REALE/VIRTUALE tavolo, come di lavagna, ma anche di “gruppo deliberativo” del tipo Consiglio Tra i luoghi comuni nessuno è più di Amministrazione) e Web, per cui il dannoso del pensare che il “virtuale” nome del gruppo è stato da subito We- non sia anch’esso “reale”. Boarding, che può valere per: “ci stiamo Non è questa la sede in cui riassumere imbarcando” ma anche richiamare tutti le varie argomentazioni per cui virtuale gli altri significati di Board. e reale non sono di fatto contrapposti, Ritrovarsi tutti accolti nella video chia- piuttosto quella in cui mostrare quanto mata era un po’ come essere imbarcati, sia utile richiamare e riportare la fisicità, terminologia che a sua volta rispecchia dei corpi e dei luoghi, nelle comunica- la sensazione del navigare di cui sopra, zioni cosiddette virtuali. dell’essere quindi in un elemento diverso A proposito di distanza/presenza si dal solito. faceva prima appello ad una maggiore Il passo successivo è stato, istintiva- presenza dell’insegnante nella relazio- mente, quello di contravvenire a tutte ne educativa, presenza che ora posso le principali prescrizioni per una corretta maggiormente definire a partire proprio partecipazione alle presenze in video, sia dalla fisicità di questa relazione: dal cor- in contesti lavorativi come di appren- po stesso dell’insegnante, più precisa- dimento: neutralità dello sfondo, non mente dalla sua postura, dai suoi gesti e consumare cibi e/o bevande, decoro comportamenti, dal suo sguardo, dalla negli abiti e nelle posture, isolamento voce… tutti elementi che contribuisco- dal rimanente contesto familiare, mi- no a definire la qualità delle relazioni che crofono spento quando non si parla, ogni persona ha prima di tutto con se chiedere sempre la parola prima di in- stessa, poi con quello che fa (le azioni ed tervenire, etc. i comportamenti) e, infine, con gli altri: Una puntuale e condivisa trasgres- non sono aspetti da costruirsi tecnica- sione a ciascuna di queste regole ci ha mente (questo è il lavoro degli attori), permesso di arricchire la comunicazio- ma qualità che si rivelano naturalmente, ne con quello che, generalizzando, si e spesso anche inconsapevolmente e potrebbe definire “rumore di fondo”: che, come tali, influenzano in modo si- non dunque far finta di ignorare dove gnificativo le relazioni, specificatamente ciascuno si trovi, cosa stesse facendo quelle educative. fino ad un minuto prima, … condividere Se da una parte dunque, nell’ottica anche una merenda… portare più ele- di quel “mescolamento” di cui sopra, menti di fisicità possibili e “metterli sul l’invito è di considerare maggiormen- tavolo” ha contribuito in modo rilevante te la componente fisica nella relazio- a diminuire quella presunta distanza 54 QUADERNI DI ORIENTAMENTO 56

data dal contesto virtuale. il senso che avrà leggere poi queste E a proposito di “mettere sul tavolo”, riflessioni in futuro, e proprio non so l’esperimento è stato anche quello di quale sarà il termine con cui chiame- cercare di condividere il più possibile remo quel periodo… una lavagna digitale (whiteboard) sulla Ma sembra di assistere ad una oscilla- quale ciascuno, in una sorta di chek in di zione, come quella di un pendolo: benvenuto, poteva firmare direttamen- - tra un “prima”, fatto di sostanzia- te da sé la presenza con un autografo, le indifferenza ed estraneità della un disegnino, evidenziare una parola, scuola nei confronti del mondo/ un segno… alla fine è stato come stare universo digitale, dove il divario di- gitale che contraddistingue l’Italia tutti attorno ad una stessa lavagna / non è solo in termini di diffusione tavolo, dove anche parlare: Board in della rete e di disponibilità di stru- tutti i suoi significati! mentazioni varie (devices) ma sta Scrivere tutti sulla stessa “tavola” ha ancora prima nell’atteggiamento comportato inoltre una bella scoperta, culturale nei loro confronti; che potrebbe a ben ragione diventare - un “durante”, nel quale (quasi) tut- un simbolo per questa ricerca di come ti hanno cercato di fare del loro “sporcare” la precisione del digitale con meglio per trovare una forma di la fisicità dell’analogico10: gli sforzi e convivenza con quelle tecnologie le difficoltà nel controllare una penna e strumenti con i quali prima non (anche se digitale) costringono al re- volevano avere a che fare; cupero di quella manualità fine oggi - un “ora” in cui tanti sono quelli ampiamente persa nella scrittura, le che non vorrebbero proprio più sentir parlare di DaD, a cominciare cui conseguenze si riflettono diretta- dai genitori; mente sulla capacità di strutturare il - un “dopo”, che potrebbe veramente 11 pensiero stesso . essere un momento di sintesi dialetti- Scrivere a mano libera, anche sempli- ca, in cui la lezione in remoto non sia cemente il proprio nome, su di una tavo- più sinonimo di distanza, in cui il vir- letta grafica o smartphone o tablet, può tuale sia ricco di fisicità e le tecnologie ben considerarsi un piccolo esempio di digitali entrino finalmente di diritto quella modalità blended sopra citata. in ogni aula (tutti i giorni e non solo come ripiego d’emergenza), in cui i momenti e i luoghi di apprendimen- “ANDRÀ TUTTO to non siano solo la lezione a scuola BENE”/“NULLA SARÀ e i compiti a casa, ma finalmente COME PRIMA” chiunque (nel senso di tutti) abbia la possibilità di non interrompere La quarta di questa breve serie di fal- mai il flusso di un apprendimento se dicotomie non riguarda solo il tema veramente continuo, nel tempo dell’apprendimento, o meglio, di cosa come nello spazio e nei contenuti, rimarrà di questo dibattito/scontro tra una sintesi infine dove sia la dimen- sostenitori e avversari della DaD, ma ri- sione del gioco, e non la paura, l’ap- guarda più in generale l’atteggiamento proccio verso ciò che si presenta nei confronti di un cambiamento che, ad come nuovo e sconosciuto. oggi, mi sembra che complessivamente Per concludere, credo andrà tutto si stia subendo piuttosto che gestendo. bene se non proprio tutto sarà come Quando ho iniziato a raccogliere ap- prima, ovvero se avremo la capacità punti e riflessioni su questi temi era di riflettere e ripensare le troppe cose aprile, in piena “chiusura”, e mi trovo a che continuiamo a dare per scontate, e fine agosto a darne una forma compiu- di dare un senso a questa immersione ta, in attesa di una prossima “riapertura”; digitale complessiva verso cui siamo faccio un po’ di fatica ad immaginare stati sicuramente forzati, dalla Didattica 55 ORIENTAMENTO E SCUOLA

a Distanza allo Smart Working e che, se movimento, di uno spostamento da una parte ci ha letteralmente tra- attraverso luoghi. volti, dall’altra ci apre tutta una serie di opportunità e di strumenti che sarebbe 10. Il riferimento a riguardo è veramente uno spreco non cogliere. all’interpretazione e all’uso del termine Funky che ne fanno Stefano Bertolo Riddesträle J. e Nordström K. Funky Direttore Business Fazi Editore, Roma (2020). Ente di formazione ARSAP Impresa Sociale 11. Con riguardo al “pensiero Pagina a fronte, in alto a sinistra Agenzia per la Ricerca e lo Sviluppo calligrafico” il riferimento è, tra gli AZZURR3 - Laboratorio di dell’Apprendimento Permanente altri, al saggio di Benedetto Vertecchi progettazione e decorazione Pordenone pittorica della parete Hall Of Fame La mano e l’intelligenza, disponibile dell’Associazione Azzurri d’Italia nello Stadio Nereo Rocco di Trieste. su: https://www.academia. La decorazione, realizzata da edu/39074600/La_mano_e_ studentesse e studenti del percorso ATTIVAGIOVANI - Street art per gli lintelligenza spazi gioco multigenerazionali e coordinata dall’artista docente Elisa Vladilo, rientra nel progetto “Chromopolis - la città del futuro” NOTE SITOGRAFIA promosso dal PAG Progetto Area Giovani del Comune di Trieste e vede raffigurate 3 “azzurre” di origine 1. La Lettera 22 è una celebre e documenti on line “locale”: la calciatrice Sara Gama, la pattinatrice Silvia Stibilj e la macchina per scrivere meccanica tuffatrice Noemi Batki. portatile realizzata dalla Olivetti negli Per quanto riguarda una anni ’50 (NdR). panoramica aggiornata sul tema dell’apprendimento in rete, 2. https://learn.media.mit.edu/lcl/ segnalo il sito di riferimento del Massachusetts Institute of Pagina a fronte, a destra sopra e sotto 3. ibidem Technology di Boston https://www. 100 VOLTE TRIESTINA - Laboratorio di progettazione e decorazione pittorica mit.edu/ e più specificatamente da di un murales commemorativo 4. https://www.harvard.edu/ Media Lab diretto da Michel Resnick, per i 100 anni della U.S. Triestina Calcio, realizzato dagli studenti dei e del progetto Learning Creative percorsi di IeFP per Operatore Edile 5. ZoomTM Learning https://learn.media.mit. e coordinato dall’artista - docente Mattia Campo Dall’Orto nell'ambito edu/lcl/ (alla quale communitiy del progetto “Chromopolis - la 6. “Il telefono è stato inventato per consiglio vivamente di iscriversi) Città del Futuro” promosso dal PAG - Progetto Area Giovani - accorciare le distanze e non per e anche l’ottimo lavoro di sintesi Comune di Trieste. allungare le conversazioni!” (NdR). rappresentato dal Webinar della Prof.ssa Susanna Sancassani del 7. Già Don Milani poneva il tema della Politecnico di Milano: https://www. distinzione tra fare ed essere insegnante: youtube.com/watch?v=5FF9KxZXaXE il problema non è tanto di “come &feature=youtu.be bisogna fare per fare scuola, ma solo Pagina a fronte, in basso a sinistra Laboratorio esperienziale focalizzato di come bisogna essere per poter far Segnalo inoltre due testimonianze, sul restauro e ripristino degli scuola”. Riferimento: Milani L. Esperienze relative al primo periodo di “clausura” elementi in mosaico posizionati sulle porte d’ingresso allo Stadio pastorali Firenze, LEF (1957), p. 239 generale e di chiusura delle scuole, Nereo Rocco di Trieste. Gli studenti in quanto molto significative, ed del terzo anno del percorso di IeFP per Operatore Edile, coordinati 8. Serres M. Il Mantello di Arlecchino indicative di un atteggiamento dalla docente - mosaicista Stefania “il terzo istruito”: l’educazione dell’era purtroppo non molto condiviso da Pocecco, hanno sostituito le tessere ammalate e installato quelle futura, Marsilio, Venezia (1992) parte di chi opera nella scuola, e sono mancanti rispettando un preciso di un Preside e di un insegnante/ schema cromatico. Il laboratorio è 9. Si tratta di uno spazio piuttosto scrittore: stato realizzato in collaborazione con il Comune di Trieste. che di un luogo, o meglio di un 56 QUADERNI DI ORIENTAMENTO 56

Tosolini Aluisi, Dirigente Scolastico Floramo Angelo (Insegnante, a Parma Questa pandemia è il scrittore) Cara Scuola ti scrivo… più grande esperimento di scuola Letterina di fine anno: https://www. digitale mai realizzato: https://www. youtube.com/watch?v=JSIHW3QzZfI fanpage.it/politica/parola-di-preside- questa-pandemia-e-il-piu-grande- esperimento-di-scuola-digitale-mai- realizzato/

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DIDATTICA A DISTANZA: QUALE LEZIONE DALLA CRISI COVID-19? RIFLESSIONI SULLA DAD COME SOLUZIONE PER I PERIODI CRITICI SULLA SCIA DELLE TESTIMONIANZE DEI DOCENTI Silvio Goglio, Mitja Stefancic

idattica in remoto nel CONSIDERAZIONI con oltre 26 mila persone contagiate4. Dperiodo di crisi Covid-19: INTRODUTTIVE La rapida diffusione del contagio del opportunità, criticità e virus in alcune regioni del Paese ed i “We can only see a short distance necessità di investire nelle rischi per la salute dei cittadini hanno ahead, but we can see plenty there that competenze digitali. portato all’applicazione di misure pre- needs to be done” ventive straordinarie da parte del Go- Alan Turing1 verno italiano e delle singole Regioni Il presente contributo si basa su un’in- all’interno di una strategia basata sul dagine svolta con alcuni docenti univer- distanziamento sociale per arginare la sitari delle facoltà di economia e scienze crescita del contagio, limitando le infe- aziendali sulle loro esperienze di didat- zioni e la conseguente pressione sulle tica a distanza durante la chiusura delle strutture ospedaliere. Nelle scelte po- università a causa della crisi Covid-19. litiche del Governo e delle Regioni è L’obiettivo è offrire spunti di riflessione rientrata la decisione di chiudere scuole sia a docenti universitari e insegnanti dell’infanzia, primarie, secondarie di pri- impegnati nelle scuole superiori di se- me e di secondo grado, nonché delle condo grado, sia a chi nella società della università. In particolare il 24 febbra- conoscenza si occupa di pianificazione io 2020 e nelle giornate seguenti so- didattica in senso lato. no state chiuse scuole ed università in La situazione di crisi generata dalla Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, diffusione del virus Covid-19 ha richie- Emilia Romagna; di lì a poco quelle del- sto l’attivazione repentina di una nuova la Liguria e delle Marche, ed infine nel didattica in remoto, capace di sopperire resto d’Italia. alla chiusura degli istituti scolastici di vari livelli e delle università. Si è trattato di DIDATTICA IN REMOTO una scelta dettata da una situazione di emergenza non prevista, anche se non NELLA “FASE 1” DELLA riconducibile a un evento straordinario CRISI del tipo “cigno nero” talebiano2. Come Nell’epoca della società della conoscen- dimostrano alcune indagini scientifiche za, la stessa conoscenza viene intesa come e statistiche, i primi casi di contagio del risorsa che genera valore. I nuovi supporti virus Covid-19 rilevati in Italia vennero didattici prevedono l’uso della conoscenza riportati già tra la fine di gennaio e l’inizio per la risoluzione dei problemi che posso- di febbraio 20203. Il contagio ha poi avuto no manifestarsi sia a livello economico che uno dei massimi picchi il 21 marzo 2020, a livello sociale. Il progresso tecnologico 58 QUADERNI DI ORIENTAMENTO 56

mette a disposizione nuove metodologie, fase di riassestamento, quando non di forme didattiche e di studio, quali l’appren- notevole trasformazione qualitativa. Ri- dimento online. Seguendo il suggerimento facendosi alla distinzione tra conoscenza di Hodges et al. (2020) il presente contri- codificata e contestuale6, si può dire in buto applica però una netta distinzione generale che la didattica a distanza pe- tra l’apprendimento online e la didattica nalizza fortemente la seconda, quella che in remoto in periodi di emergenza, e su più differenzia e stimola la competitività. questa si concentra. Da fine febbraio in poi la didattica in L’ESPERIENZA remoto è diventata una scelta obbligata per scuole e università, ed è stata accom- NELLA DIDATTICA pagnata da un articolato dibattito intellet- ACCADEMICA A tuale a cui hanno partecipato accademici, DISTANZA NELLE scienziati ed esperti di educazione in una MATERIE ECONOMICHE cornice in cui l’attenzione verso alunni e studenti non è mai venuta meno. Per Le università italiane – come del resto esempio, Vergolini e Vlach (2020) hanno quelle di altri Paesi europei – si sono recentemente proposto una riflessione dovute adeguare alla crisi, adattando su come la didattica a distanza nel perio- alla didattica a distanza i corsi dell’anno do della crisi Covid-19 abbia riassegnato accademico 2019/20 da fine febbraio alle famiglie una parte importante della in poi. Per avere un primo quadro di funzione educativa svolta dalla scuola, questa esperienza, abbiamo confronta- aumentando però in questo modo le to l’esperienza diretta degli autori con diseguaglianze sociali ed economiche e delle interviste a testimoni qualificati, aggravando il problema della limitazione, nello specifico alcuni docenti di scienze quando non della negazione, dei diritti economiche ed aziendali, chiedendo fondamentali, tra i quali oltre la salute vi loro di condividere quanto fatto nella è l’istruzione. Non va trascurato il venir didattica a distanza durante il periodo meno del ruolo di presidio del territo- del cosiddetto lockdown. In particolare, rio svolto dalla scuola nelle aree a forte nel corso delle interviste, svolte in forma disagio sociale e di micro-delinquenza di colloquio telefonico, abbiamo posto giovanile. Su un piano globale il rischio delle domande sui punti di forza e sulle di nuove divergenze tra chi per motivi di opportunità, ma anche sulle debolezze studio ha pieno accesso alle risorse digita- ed eventuali criticità, che hanno con- li e chi no è stato rilevato da un rapporto dizionato l’attività didattica nel relativo dell’UNCTAD (2020)5. lasso di tempo della durata del distanzia- Autori come Burgess e Sievertsen mento sociale. Oltre a ciò è stata chiesta (2020) hanno d’altro canto messo in ri- una valutazione complessiva sia delle salto le conseguenze negative del lock- opportunità sia delle criticità della di- down globale dovuto all’emergenza Co- dattica in remoto, tenendo conto della vid-19 sia per quanto riguarda la qualità cornice in cui si è svolta, ovvero una si- dell’apprendimento degli studenti nelle tuazione di emergenza. scuole secondarie di secondo grado, sia Le risposte sono state poi sintetizzate di quelli universitari: inoltre i due econo- in una matrice SWOT, strumento di pia- misti sostengono che gli studenti uni- nificazione e gestione dei progetti in versitari iscritti all’ultimo anno di studio senso lato ben consolidato. Risultando saranno ulteriormente penalizzati in anche molto bilanciato, esso può esse- quanto a conclusione del loro percorso re utilizzato a sostegno di formulazioni di studi dovranno cercare un impiego di strategie di sviluppo in vari settori, in un momento di recessione globale, o compresi quello didattico e della ricerca perlomeno in un mercato del lavoro in scientifica7. Come è emerso da una disa- 59 ORIENTAMENTO E SCUOLA

mina dell’applicazione di questa tecnica hanno osservato alcuni interlocutori, di ricerca nel corso degli anni, essa può gli esiti sarebbero stati indubbiamente essere utilizzata in qualsiasi campo di migliori se in passato ci fossero stati a analisi che comprende la necessità di tal proposito maggiori investimenti sia una pianificazione strategica8. La sintesi nelle competenze digitali dei docen- delle risposte è contenuta nella tabella ti e degli studenti sia negli strumenti SWOT sottostante. didattici digitali per il corpo docente e

TABELLA 1 Matrice SWOT VANTAGGI E OPPORTUNITÀ RISCHI E PERICOLI

STRENGHTS WEAKNESSES (PUNTI DI FORZA) (PUNTI DI DEBOLEZZA)

­ Abbondanza di materiale didattico a ­ Scarsa interazione del docente con gli disposizione degli studenti sulle studenti piattaforme digitali ­ Scarsa partecipazione “attiva” degli ­ Possibilità di riascoltare/rivedere le lezioni studenti nel corso delle lezioni registrate digitalmente su uno specifico ­ Mancanza di feedback da parte degli argomento studenti nel corso delle singole lezioni INTERNO ­ Risparmio del tempo necessario per ­ Minor efficacia della didattica a distanza in altrimenti fare il tragitto all’università rapporto alla didattica frontale ­ Possibilità per gli studenti di modificare il ­ Mancanza di apparecchiature informatiche proprio modo di lavorare (rafforzamento (apparecchiature didattiche e tecnologie della flessibilità) obsolete a disposizione dei docenti) ­ Connessione internet debole nelle abitazioni di molti studenti ­ Difficoltà nello svolgimento di esami che richiedono dimostrazioni scritte

OPPORTUNITIES THREATS (OPPORTUNITÀ) (CRITICITÀ)

­ Didattica a distanza come complemento ­ Mancanza di stimoli per gli studenti alla didattica in aula durante le lezioni ­ Valorizzazione delle competenze digitali ­ Impegno e fatica per i docenti con degli studenti con l’utilizzo delle nuove conseguente abbassamento nella qualità tecnologie didattiche della didattica ESTERNO ­ Rapporto di collaborazione con le aziende ­ Scarsa qualità delle lezioni (in mancanza fornitrici di servizi digitali a supporto della degli investimenti essenziali nella didattica tecnologia di supporto alla didattica ­ Maggiore flessibilità e accessibilità alla digitale) didattica per gli studenti ­ Rischio di una comunicazione a senso unico ­ Opportunità di partecipare alla didattica (gli studenti diventano spettatori passivi) per coloro che non sono in grado di ­ Rischio di imbrogli nello svolgimento degli accedere all'istruzione a tempo pieno esami degli studenti con conseguente perdita di credibilità nel valore del corso.

Opinione comune tra i docenti in- per gli stessi studenti. Questa opinione terpellati è che la didattica a distanza va a corroborare la tesi avanzata da altri è stata messa in pratica dai rispettivi autori, seppur in contesti e realtà diversi, dipartimenti universitari per fare fronte secondo cui gli investimenti nelle nuove ad una situazione inattesa, che ha inter- tecnologie digitali si dimostrano preziosi rotto la didattica ordinaria, cioè quella nel momento in cui i metodi didattici frontale. In un periodo di crisi e d’incer- frontali – per un motivo o un altro – non tezza riguardo il futuro, le tecnologie, i possono essere messi in pratica9. media e le piattaforme digitali hanno Gli elementi positivi evidenziati da- contribuito allo svolgimento delle lezioni gli interlocutori relativamente alle do- universitarie delle materie economiche cenze a distanza nel periodo rilevato e delle scienze aziendali. Eppure, come riguardano gli strumenti ed il cospicuo 60 QUADERNI DI ORIENTAMENTO 56

materiale didattico di cui gli studen- accedere all'istruzione a tempo pieno. ti hanno potuto disporre attraverso Stando a quanto emerso, la didattica a l’utilizzo delle piattaforme digitali, distanza, se ben concepita, può portare nonché l’utilizzo di software specifici. alla valorizzazione delle competenze Trattandosi di lezioni registrate, essi digitali degli studenti (dall’uso dei prin- hanno potuto riavvolgere i contenuti cipali sistemi operativi all’organizzazione delle lezioni e riascoltarli un n numero e alla gestione dei file). Infine, l’esigenza di volte. A detta degli intervistati, da di avvalersi del supporto da parte delle questo punto di vista sono stati age- università di imprese che offrono servizi volati nell’apprendimento. Questo dato e consulenza nel settore della tecnolo- coincide con quanto già osservato in gia digitale potrebbe rivelarsi un’ottima altre situazioni in tempi di “normalità” opportunità per instaurare quei rapporti riguardo l’utilità degli strumenti digi- tra mondo accademico e le imprese, che tali adoperati in maniera intelligente fino a poc’anzi sono stati spesso troppo a supporto della didattica standard, deboli o del tutto assenti. con esiti incoraggianti a favore degli Per quanto concerne le criticità è studenti universitari10. emerso da un lato il problema della Dall’altro lato, i punti deboli della di- mancanza di stimoli per gli studenti, dattica a distanza consisterebbero so- che è anche uno dei principali elementi prattutto nella scarsa interazione degli critici della didattica a distanza, da cui studenti con il professore, che non è può conseguire una scarsa qualità delle in alcun modo rapportabile al livello e lezioni (soprattutto in abbinamento alla alla qualità di interazione che avviene carenza di investimenti nella tecnologia normalmente in aula durante le lezio- di supporto alla didattica digitale); dall’al- ni frontali. Ciò significa che nel corso tro lato gli interlocutori hanno menzio- delle lezioni a distanza vengono meno nato lo stress che li ha accompagnati la comunicazione non verbale e gli sti- durante la preparazione delle lezioni e moli emotivi a discapito di un tipo di nell’attività di valutazione degli esami: interazione mediata dalla tecnologia, si tratta di un altro elemento critico di percepita dai docenti (e prevedibilmen- cui si è fatto cenno in tutte le interviste te in egual modo dagli studenti) come svolte. Non ultimo, è stato segnalato il distante e formale. Inoltre, un paio di rischio di imbrogli nello svolgimento de- docenti intervistati hanno raccontato gli esami da parte di qualche studente, che in alcuni casi la carenza del mate- in mancanza di adeguati strumenti di riale tecnologico e di supporti digitali monitoraggio a distanza, con il poten- hanno rappresentato un punto debole, ziale rischio di perdita di credibilità del che ha finito per incidere sulla qualità corso intero. complessiva dell’insegnamento. Non Alla fine di ciascun colloquio si è dato va dimenticato che non tutti gli studen- spazio ai commenti personali degli inter- ti avevano a disposizione connessioni vistati per quanto concerne l’esperienza internet adeguate a seguire le lezioni fatta, oppure a eventuali raccomanda- in modo soddisfacente, penalizzando zioni per l’uso futuro della didattica a quindi le attività sincrone (tra le quali gli distanza con il supporto delle tecnologie esami), rispetto a quelle non sincrone. digitali. Nel complesso gli interlocutori I docenti interpellati hanno individua- hanno espresso in maniera uniforme il to le seguenti opportunità derivanti dal- giudizio sul fatto che – a vari livelli – la la didattica online: innanzi tutto una didattica a distanza si configura come maggiore flessibilità e accessibilità alla un valido complemento alla didattica didattica per gli studenti, con opportu- frontale tradizionale, ma non può sosti- nità di accesso per coloro che, per vari tuire la prima se non, appunto, in casi motivi, non sono altrimenti in grado di eccezionali e non preventivati. 61 ORIENTAMENTO E SCUOLA

A GUISA DI distanza è attuata in stati emergenziali CONCLUSIONE con una certa improvvisazione11.

Per concludere vorremmo fare al- Silvio Goglio cune proposte per un'indagine futura: Università degli Studi di Trento all'analisi SWOT proposta nel presente docente di Economia politica contributo andrebbe necessariamen- te affiancata un'indagine parallela in Mitja Stefancic grado di cogliere il punto di vista degli economista e ricercatore studenti. Riteniamo che l'analisi potreb- be essere ulteriormente estesa in una sorta di indagine di comparazione delle NOTE diverse esperienze svolte nelle diverse regioni italiane (anche su diversi piani 1. “Possiamo vedere solo una breve del sistema d'istruzione) o persino in distanza davanti a noi, ma possiamo diversi Paesi europei che hanno dovuto vedere molte cose che devono essere affrontare la crisi Covid-19 attuando le fatte” (NdR) misure di lockdown e distanziamento sociale nelle scuole e nelle università. 2. Taleb, 2008. Nonostante si tratti di una prima in- dagine informativa, cogliamo l’oppor- 3. Briscese et al., 2020; Gaeta, 2020. tunità per proporre alcune riflessioni conclusive. Innanzitutto, in diversi con- 4. Fanelli e Piazza, 2020 testi (scuola secondaria di II grado, uni- versità ecc.) la didattica a distanza potrà 5. UNCTAD (United Nations essere affiancata alla didattica frontale Conference on Trade and usuale, soprattutto nel caso in cui il Development). Nell’ambito delle distanziamento sociale dovesse conti- Nazioni Unite, l’UNCTAD (Conferenza nuare a essere richiesto anche in futuro delle Nazioni Unite sul Commercio (classi più ristrette, didattica mista con e lo Sviluppo) è il principale punto metodi frontali in aula e metodi di di- di riferimento per il trattamento dattica a distanza). Per ottenere una di- integrato del commercio, sviluppo dattica a distanza di qualità, bisognerà e dei temi correlati e nelle aree fare degli investimenti mirati nelle com- dell’investimento, finanza, tecnologia, petenze digitali, nella strumentazione imprenditoria e sviluppo sostenibile. e nei software didattici, in modo che Creata nel 1964, l’UNCTAD promuove possano sopperire a quelli purtroppo il processo di integrazione dei Paesi mancati nel periodo pre-crisi. Appurato in via di sviluppo nell’economia questo, andando a sommare i risultati mondiale. L’Organizzazione ha sede della presente indagine ai risultati delle a Ginevra e riunisce attualmente 194 ricerche scientifiche su questo tema, Paesi (NdR) non sarà difficile concordare sul fatto che non è possibile in generale, allo 6. cfr. Nonaka e Takeuchi, 1995 stato attuale delle tecniche, sostituire la didattica frontale con la didattica a 7. Dyson, 2004; Helms e Nixon, 2010 distanza ed avere i medesimi risultati. Questo minor valore della didattica a 8. Gürel e Tat, 2017 distanza rispetto a quella frontale, an- che quando adeguatamente preparata 9. Hodges et al., 2020 e adiuvata da infrastrutture adeguate, viene aggravata quando la didattica a 10. Ad esempio: Jones e Olczak, 2016 62 QUADERNI DI ORIENTAMENTO 56

11. Gli autori desiderano ringraziare, SWOT analysis – where are we now? in ordine alfabetico, gli interlocutori Journal of Strategy and Management, che hanno partecipato all’intervista, 3 (2010) fornendo testimonianze preziose, oltre che punti importanti di Hodges C. et al. The difference riflessione: Luca Fornaciari between Emergency remote teaching (Università degli Studi di Parma), and Online learning EDUCAUSE Suzana Laporšek (Università del Review online, 27 marzo 2020 Litorale di Capodistria), Francesco Pastore (Università degli Studi della Jones C. e Olczak M. The impact of Campania), Caterina Pesci (Università lecture capture on student performance degli Studi di Trento), Federica Australasian Journal of Economics Poli (Università Cattolica del Sacro Education, 13(1) 2016 Cuore di Milano). La responsabilità di eventuali manchevolezze o errori è Nonaka I. e Takeuchi H. The esclusivamente a carico degli autori knowledge creating Company Oxford University Press, Oxford (1995).

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Burgess S. e Sievertsen H. Vergolini L. e Vlach E. Perché la Schools, skills and learning: The impact scuola online non crei disuguaglianze of Covid-19 on education voxeu.org, 01 lavoce.info, 20 aprile 2020. aprile 2020

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Gürel E. e Tat M. SWOT analysis: a theoretical review in Journal of International Social Research, 10(51) (2017).

Helms M.H. e Nixon J. Exploring 63 ORIENTAMENTO E LAVORO

L’OCCUPAZIONE FEMMINILE IN FRIULI VENEZIA GIULIA AI TEMPI DEL COVID-19 VECCHIE E NUOVE CRITICITÀ A PARTIRE DAL RAPPORTO 2019 DELLA CONSIGLIERA DI PARITÀ REGIONALE Roberta Nunin

na panoramica delle Le vicende recenti legate alla necessità d. lgs. n. 198/2006), figura in un secon- Ucriticità relative a gender di contenere la diffusione del contagio do momento ulteriormente potenzia- gap tuttora presenti nel da COVID-19 hanno impedito che nel ta in Friuli Venezia Giulia – tra le prime Mercato del Lavoro e delle 2020 potesse essere organizzata la pre- Regioni italiane a muoversi in questa azioni condotte dalla sentazione pubblica, solitamente molto direzione – con l’introduzione anche Consigliera di Parità nel partecipata, dei dati raccolti ed elaborati, delle/dei Consigliere/i provinciali di pari- suo ruolo istituzionale. con cadenza biennale, a cura della Con- tà (dopo le riforme in tema di UTI, Con- sigliera di parità della Regione autonoma sigliere di parità “di area vasta”) e della Friuli Venezia Giulia. Sebbene riferiti ad Rete regionale che lega, in una positiva un periodo antecedente alla pandemia, sinergia, queste ultime e la Consigliera tali dati forniscono degli elementi di ri- regionale (v. l.r. FVG n. 18/2005). In via flessione che permangono tuttora validi di rapida sintesi, ricordiamo che com- sullo stato dell’occupazione femminile pito della/del Consigliera/e di parità – nella nostra Regione, consentendo di evi- organo monocratico che nell’esercizio denziare vecchie e nuove criticità, queste delle proprie funzioni è un pubblico ultime spesso esacerbate in un contesto ufficiale ed il cui mandato dura quat- lavorativo sul quale hanno fortemente tro anni, eventualmente rinnovabili – è inciso le recenti misure di confinamen- quello di promuovere l’attuazione dei to ed i cambiamenti organizzativi dalle principi di uguaglianza di opportunità stesse innescati. e non discriminazione per donne e uo- Preliminarmente, si deve ricordare che mini nel lavoro, controllando il rispetto nell’esperienza storica del Friuli Vene- della normativa antidiscriminatoria e zia Giulia si è registrato, nell’arco di un di promozione delle pari opportunità. trentennio, un impegno significativo Tale figura – che opera valorizzando le volto allo sviluppo di un sistema nor- pratiche di dialogo sociale ed in siner- mativo attento ai profili di genere ed al gia con gli altri soggetti istituzionali – è consolidamento di una serie di figure chiamata a monitorare pure il diverso istituzionali (e delle loro reti) chiama- impatto che le misure e gli strumen- te a sostenere con la propria azione il ti di politica attiva del lavoro possono contrasto alle discriminazioni di genere; avere per gli uomini e le donne, al fine è sufficiente ricordare l’istituzione, nel di rimuovere le possibili condizioni di 1991, della Commissione regionale per le disequilibrio. La/il Consigliera/e opera pari opportunità, seguita, nell’anno suc- rilevando le discriminazioni di genere, cessivo, da quella del/della Consigliere/a anche mediante l’intervento del Servi- regionale di parità1 (v. l. 125/91 e, oggi, zio Ispettivo del Lavoro; promuovendo 64 QUADERNI DI ORIENTAMENTO 56

Azioni Positive e verificandone i risultati; preziosi contributi di un panel di esperte promuovendo il coordinamento tra poli- ed esperti di cui si dirà tra breve, costitui- tiche del lavoro e formazione locali e gli sce la tappa finale di uno dei compiti più indirizzi comunitari e nazionali in materia rilevanti affidati dal legislatore a questa di pari opportunità, anche mediante il figura istituzionale, e cioè, come si è già collegamento con gli assessorati al la- ricordato, la raccolta dei rapporti sullo voro e con gli organismi di parità degli stato dell’occupazione femminile delle enti locali; promuovendo l’attuazione imprese con più di cento dipendenti. delle politiche di pari opportunità da L’elaborazione del rapporto di analisi dei parte dei soggetti pubblici e privati che dati, in linea di continuità con le scelte operano nel mercato del lavoro; diffon- già operate con il precedente Rapporto dendo le conoscenze e lo scambio di 20173, ha consentito di allargare la rifles- buone prassi e attività di informazio- sione alla situazione attuale dell’occupa- ne e formazione culturale su proble- zione femminile in Friuli Venezia Giulia mi delle pari opportunità e sulle varie (anche al di là del contesto dimensionale forme di discriminazione. Inoltre, la/il di cui si è detto), che, dopo quasi un de- Consigliera/e di parità è legittimata/o cennio condizionato in modo pesante a proporre ricorso giudiziale anche in dagli effetti di una lunga crisi econo- via d’urgenza per tutti i casi di discrimi- mica, presentava – prima degli eventi nazione, diretta ed indiretta, davanti al legati alla pandemia e delle conseguenti Tribunale in funzione di giudice del lavo- preoccupanti ricadute occupazionali – ro o al TAR territorialmente competente alcuni segnali positivi di ripresa. e può inoltre promuovere conciliazioni L’applicazione del c.d. gender mainstre- presso le Direzioni territoriali del lavoro aming anche nella lettura delle dinami- e, in caso di discriminazione collettiva, che del mercato del lavoro e dell’occu- presso il proprio ufficio; il verbale redat- pazione è chiave indispensabile per pro- to diviene titolo esecutivo con decreto muovere e valorizzare la sensibilità verso del Tribunale in funzione di giudice del un’integrazione di carattere sistematico lavoro. Infine, le imprese con più di cento delle priorità e delle esigenze rispettive dipendenti sono tenute a presentare di donne e uomini in tutte le politiche: un report biennale alla/al Consigliera/e l’obiettivo da perseguire, anche per il le- regionale di parità, obbligo che con- gislatore, dovrebbe infatti essere quello sente di raccogliere dati importanti per di promuovere il contrasto alle discrimi- valutare lo stato e l’andamento dell’oc- nazioni e l’eguaglianza sostanziale già in cupazione femminile nel territorio di fase di pianificazione strategica delle po- riferimento e di seguirne nel tempo in litiche che poi si andranno ad adottare. modo accurato le dinamiche. Un supporto in questa direzione viene Partendo dunque da alcuni numeri, dato, nel Rapporto 2019 della Consigliera in questo sintetico scritto intendiamo di Parità del Friuli Venezia Giulia, anche non solo evidenziare alcuni profili che dal coinvolgimento di diverse studiose emergono dalla citata ricerca, ma anche delle Università del territorio, oltre che concentrare l’attenzione sulle più evi- di autorevoli esperte ed esperti, che con denti ricadute – non di rado di segno i loro contributi consentono di mettere negativo – della difficile contingenza ancora più a fuoco alcuni temi di indi- che tutti ci troviamo attualmente a vi- scutibile rilievo, indicando allo stesso vere in relazione alle vicende della pan- tempo strumenti e buone prassi util- demia, che già ha manifestato ricadute mente impiegabili per il contrasto alle “differenziate” per lavoratori e lavoratrici. discriminazioni di genere. Il Rapporto 2019 sull’occupazione fem- Partendo dai dati di contesto, dopo minile in Friuli Venezia Giulia2, elaborato alcuni anni segnati in Friuli Venezia Giulia dalla Consigliera potendo contare sui da una dinamica (sia pure lievemente) 65 ORIENTAMENTO E LAVORO

positiva quanto all’occupazione femmi- lizzate nelle possibilità di accesso ad atti- nile (che dal 55,5% del 2008 era arriva- vità con un più elevato valore aggiunto. ta al 58,4% nel 2017, anno peraltro nel Alla criticità sopra indicata, se ne som- quale l’occupazione maschile vedeva un ma un’altra, e cioè la persistenza, anche tasso del 73%), con una crescita legata in nella nostra Regione, del divario salariale particolare al settore terziario, nel 2019 tra uomini e donne (c.d. gender pay gap); si era già assistito ad un’inversione di si tratta di un dato che risulta confer- tendenza, con una diminuzione a fronte mato anche dagli elementi analizzati di un parallelo aumento dell’occupa- nel Rapporto 2019, che consentono di zione maschile, ed un dato relativo alla stimare – sia pure con alcune difficoltà, disoccupazione che si attestava per le derivanti anche dall’impostazione del donne al 7,9%, contro il 4,7% degli uo- modello ministeriale compilato dalle im- mini; contemporaneamente, veniva re- prese – un differenziale salariale “grezzo” gistrato anche un incremento del tasso pari al 19,6%4. Infatti, anche nel contesto di inattività femminile. Già questi primi, delle imprese di dimensioni più grandi essenziali, indicatori, ci mostrano come e maggiormente strutturate, emergono persista ancora, nella nostra Regione, un tutte le difficoltà ben note che contribui- significativo divario occupazionale tra scono al radicarsi dei differenziali salariali: uomini e donne, al quale si accompa- carriere per le donne più lente e difficili, gnano una parallela disparità quanto ai effetti legati alla concentrazione delle tassi di inattività e la persistenza di una donne in alcuni settori e/o mansioni segregazione lavorativa (tanto orizzon- ritenuti “femminili”, con livelli salariali tale – nei settori di impiego – quanto tradizionalmente più bassi, incidenza verticale – nei profili di carriera) che di- esponenzialmente più elevata del la- segnano uno scenario nel quale, da un voro a tempo parziale (che ovviamente lato, il lavoro delle donne si concentra in comporta un riproporzionamento della alcuni settori più che in altri, ed in par- retribuzione in relazione alle ore – ri- ticolare in quelli del terziario, della cura dotte – lavorate), persistenti difficoltà e dei servizi alle persone, e, dall’altro, si di conciliare percorsi lavorativi ed esi- osservano per le donne percorsi di car- genze familiari e conseguente maggior riera dalle prospettive indiscutibilmente ricorso rispetto agli uomini a congedi più instabili ed incerte. di vario tipo (che spesso presentano Se è vero dunque che, comparata ad delle indennità ridotte rispetto alla mi- altre realtà regionali italiane (dove, in sura della retribuzione). In relazione in particolare in alcune regioni del Sud, particolare all’incidenza del part-time talora il tasso di occupazione femminile (contratto che in Italia vede 9 occupati è quasi dimezzato rispetto a quanto si su 10 appartenere al genere femminile), misura in Friuli Venezia Giulia), la situa- merita qui ricordare come i dati elaborati zione occupazionale delle donne della dalla Consigliera e relativi alle imprese nostra Regione appare indubbiamente con più di cento dipendenti evidenzino migliore, tuttavia gli aspetti di segrega- come circa una lavoratrice su tre, in quei zione di cui si è detto dovrebbero indur- contesti, sia impegnata con un contratto ci a non dormire sonni tranquilli: infatti ad orario ridotto, mentre tra gli uomini questi possono essere ulteriormente l’incidenza del lavoro a tempo parziale amplificati dalla rivoluzione digitale in si ferma al 4,6%5. atto, con il rischio che le donne, ancora Questo quadro, quindi, che certo non meno presenti degli uomini in diversi appare confortante, preoccupa anco- percorsi formativi riferibili all’area c.d. ra di più laddove si guardi ai percorsi Stem (Science, Technology, Engineering, formativi delle donne, maggiormente Maths), possano vedersi confinate in scolarizzate e con carriere universitarie seconda linea, e di conseguenza pena- più veloci e con esiti finali mediamen- 66 QUADERNI DI ORIENTAMENTO 56

te più brillanti rispetto agli uomini. Se, dimissioni presentate dalle lavoratrici in quindi, in ambito formativo è indubbio alcune specifiche circostanze, legate alla un primato, non solo quantitativo ma maternità, e della loro convalida da parte pure qualitativo, delle donne, anche dell’Ispettorato del lavoro, in relazione nei livelli più avanzati della formazione, alla quale nel Rapporto 2019 si può leg- quelli universitari, quando poi le stes- gere l’interessante Relazione Illustrativa se si affacciano nel mercato del lavoro dell’Ispettorato Interregionale del Lavoro si trovano non di rado a sperimentare di Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, fin dall’inizio una vischiosa persistenza Marche e Veneto, in merito alle convalide di ostacoli, stereotipi e discriminazioni delle dimissioni e delle risoluzioni consen- che finiscono di fatto per ostacolare le suali presentate nella Regione Friuli Venezia prospettive professionali, laddove non Giulia nell’anno 2018, a cura del Direttore comportano un abbandono precoce del dell’Ispettorato6; segnaliamo che da tale mercato del lavoro (ed in questo senso relazione si può ricavare comunque (in la crescita del tasso di inattività femmi- relazione all’anno di riferimento, che qui nile, evidenziata dai dati più recenti, è è il 2018) un dato positivo, concernente un indubbio campanello di allarme). l’assenza in Regione di mancate conva- Nel Rapporto 2019 della Consigliera di lide, dal quale si potrebbe evincere una Parità tutti questi elementi sono evi- buona conoscenza dei diritti e delle tu- denziati, non solo negli scritti di Laura tele legate alla condizione del genitore Chies (L’economia e il mercato del lavoro lavoratore. A questo proposito, ci sembra in Friuli Venezia Giulia. Un’analisi di genere) utile qui segnalare che tra l’Ispettorato e di Chiara Cristini (Il personale maschile Interregionale in parola e la Consigliera e femminile delle aziende con oltre 100 di parità della Regione Autonoma Friuli dipendenti del Friuli Venezia Giulia), ma Venezia Giulia è stato siglato un Proto- anche nei saggi – pure pubblicati nel collo d’intesa, con l’obiettivo di rafforza- volume – di Anna Zilli (Precarie: femmi- re la già ottima collaborazione in atto sui nile, plurale), Maria Dolores Ferrara (Lavo- temi di interesse comune e che tra l’altro ro femminile e diversity management tra ha portato alla congiunta diffusione, mediazione sindacale e nuove opportunità nella fase iniziale della pandemia, di utile del lavoro agile) e Claudia Carchio (Le materiale informativo sui diritti introdotti donne nelle libere professioni). Si tratta per i genitori lavoratori in relazione alle di tre saggi, questi ultimi, che interven- esigenze di cura poste dall’emergenza gono, con interessanti riflessioni, su al- e dal relativo confinamento. cune questioni specifiche: l’incidenza E proprio alle ricadute “di genere” della precarietà sul lavoro femminile, della pandemia sul lavoro vogliamo il ruolo della contrattazione collettiva dedicare alcune note finali, che dunque e del diversity management – anche in guardano ormai oltre i dati del Rappor- ordine alla diffusione di buone prassi to 2019, per evidenziare alcune criticità – nel contrasto alle discriminazioni di che in questo difficile 2020 sono ormai genere, i percorsi femminili – non sem- già oggetto di ricerche e di dibattiti, pre agevoli – nel contesto del lavoro non solo tra i giuslavoristi, e che si sono autonomo (e delle libere professioni evidenziate anche nel contesto della nello specifico). Anche in queste direzio- nostra Regione. ni, infatti, bisogna allargare lo sguardo In prima battuta, alcune considerazio- laddove si voglia considerare l’ampia ni vanno fatte in relazione all’utilizzo di latitudine delle persistenti discrimina- modalità di organizzazione del lavoro zioni di genere nel lavoro e si vogliano da remoto (c.d. smart working), che pe- individuare possibili nuovi strumenti rò nel contesto emergenziale è stato di contrasto. Attenzione inoltre merita utilizzato – ed in modo molto rilevante anche la delicatissima questione delle anche da parte delle pubbliche ammi- 67 ORIENTAMENTO E LAVORO

nistrazioni - con significative deroghe fra due ambiti di vita: quello professionale rispetto al modello legale disegnato dal e quello di cura”8. legislatore con la legge n. 81 del 2017, a L’auspicio è dunque che, superata la partire dal superamento della necessità fase emergenziale, si ritorni ad una fat- dell’accordo tra le parti. Sotto questo tispecie più aderente a quella disegnata profilo, già da molti si è evidenziato un dal legislatore nella legge n. 81/2017 e impatto di genere significativamente più coerente rispetto alle sue finalità, differenziato del lavoro da remoto per abbandonando un modello di lavoro uomini e donne: detto in altri termini, agile “dell’emergenza” quale misura non si è mancato di segnalare come precauzionale di tipo organizzativo e per le donne, rispetto agli uomini, lo ritornando ad uno smart working che smart working sia risultato un po’ me- risulti maggiormente orientato in una no “smart”, essendosi spesso trovate le direzione gender friendly9, anche tramite lavoratrici, più che i lavoratori, a dover il necessario intervento della contratta- conciliare faticosamente la necessità zione collettiva. Sicuramente, su questo di svolgere la propria attività lavorati- terreno, le pubbliche amministrazioni va dal proprio domicilio con le molte potrebbero giocare un ruolo guida nella richieste poste dalla presenza in casa sperimentazione di buone prassi, che dei figli, nel periodo del confinamento, conducano ad effettive e stabili ricadute attesa la chiusura delle scuole e di tutti positive in termini non solo di efficienza i servizi educativi per la primissima in- organizzativa ma anche di reale benes- fanzia7. Anche l’emergenza COVID-19 sere delle lavoratrici e dei lavoratori. ha contribuito dunque a confermare Avviandoci alla conclusione, non pos- la persistente e profonda asimmetria siamo non ricordare come – muovendo di genere che continua in Italia a go- dal livello regionale alla più ampia lati- vernare il modello della distribuzione tudine di quella nazionale – gli ultimi del lavoro di cura, rendendo molto più dati resi noti (e relativi al 2019) dal World faticosa e complicata la vita delle don- Economic Forum sul divario di genere ne. Laddove dunque questi modelli in Italia apparissero sconfortanti: il set- organizzativi dovessero consolidarsi, tantesimo posto nel Gender Gap Index sarà indispensabile monitorarne con diventava centodiciottesimo laddove attenzione le ricadute di genere, per si guardasse proprio al profilo specifico evitare che ancora una volta le donne delle opportunità economiche ed oc- si trovino ad essere penalizzate. Infat- cupazionali. Questi risultati, assai poco ti, la pandemia sembra aver aggravato onorevoli, non stupiscono alla luce di lo squilibrio nel lavoro di cura, con un tutto quanto si è già detto. Se, dunque, effetto di amplificazione da parte del i timidi segnali di superamento della lavoro agile in parte inatteso, alla luce crisi già nel 2019 evidenziavano le pri- della circostanza che un tale strumento me incrinature quanto alle dinamiche nasceva (anche) quale meccanismo di dell’occupazione femminile, il timore è possibile sostegno del work-life balance: che lo tsunami del COVID-19 ci lasci di le prime evidenze, segnalate anche dalle fronte ad un arretramento generalizzato cronache delle settimane del lockdown, di tutti gli indicatori che abbiamo preso evidenziano come un ricorso ampio e in esame, a partire dai livelli occupazio- sistematico allo stesso, “in una sorta di nali. Il contesto appare dunque estrema- eterogenesi dei fini, potrebbe determinare mente difficile e richiede alle istituzioni un’accentuazione delle diseguaglianze di regionali una costante attenzione ad una genere, stante il rischio che il tempo di la- lettura in chiave di genere del mercato voro per le donne si allunghi notevolmente del lavoro del Friuli Venezia Giulia e delle e diventi più pesante, a causa della conta- sue attuali e future dinamiche. minazione, senza soluzione di continuità, Se questa è la prospettiva, l’interlo- 68 QUADERNI DI ORIENTAMENTO 56

cuzione con le Consigliere di parità del Ciò giustifica un più frequente utilizzo territorio – nella speranza che presto del femminile in questo scritto per possa essere colmato anche il vuoto indicare la carica istituzionale. legato alla (mancata) nomina, mentre scriviamo non ancora effettuata, del- 2. V. Regione Autonoma Friuli Venezia le Consigliere di area vasta di Udine e Giulia, Consigliera regionale di parità Trieste, carenza che certo costituisce un (a cura di), Il lavoro femminile in Friuli grave vulnus rispetto ad una piena ope- Venezia Giulia, Rapporto 2019, Milano, ratività della Rete regionale delle Consi- Franco Angeli Editore, 2019. gliere – può essere un valido supporto per la progettazione di buone pratiche 3. V. Regione Autonoma Friuli Venezia per contrastare il divario di genere, pur- Giulia, Consigliera regionale di parità troppo inaccettabilmente ancora pre- (a cura di), Il lavoro femminile in sente. Peraltro, vogliamo qui ricordare Friuli Venezia Giulia, Rapporto 2017, che la Consigliera di Parità regionale ha Milano, Franco Angeli Editore, 2018. tradotto questa attenzione al territorio Sul tema vedi in precedenza anche anche in una fattiva interlocuzione con Regione Autonoma Friuli Venezia le parti sociali del Friuli Venezia Giulia, Giulia, Agenzia regionale del lavoro (a che ha condotto tra l’altro alla sigla, nel cura di), Lavoro femminile e politiche 2018 – tra le prime Regioni in Italia a di conciliazione di Friuli Venezia dotarsi di questi strumenti – di alcuni im- Giulia, Rapporto 2010, Milano, Franco portanti accordi territoriali tra CGIL, CISL, Angeli Editore, 2011; Ead., Lavoro UIL e le maggiori organizzazioni datoriali femminile e politiche di conciliazione della nostra Regione, firmati anche dalla in Friuli Venezia Giulia, Rapporto 2009, Consigliera, che si propongono di con- Milano, Franco Angeli Editore, 2010; trastare la diffusione di fenomeni quali Ead., Lavoro femminile e politiche di le molestie sessuali e morali nei luoghi conciliazione in Friuli Venezia Giulia, di lavoro: si tratta di un altro importante Rapporto 2008, Milano, Franco Angeli tassello in quella articolata costruzione Editore, 2009; Ead., Lavoro femminile di relazioni, ricerche ed attività che la e politiche di conciliazione in Friuli Consigliera di Parità regionale e quelle Venezia Giulia, Rapporto 2007, di area vasta sono chiamate a tessere Milano, Franco Angeli Editore, 2008; nella loro azione di contrasto verso ogni Regione autonoma Friuli Venezia fenomeno e pratica discriminatoria e Giulia, Consigliera regionale di che sicuramente continuerà, con anco- parità (a cura di), Oltre Futura. Dalla ra maggiore determinazione, nei mesi sperimentazione alla definizione di difficili che ancora ci aspettano. strategie per superare la condizione di doppia presenza femminile, Milano, Roberta Nunin Franco Angeli Editore, 2007. Consigliera di parità della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia 4. V. sul punto C. Cristini, Il personale maschile e femminile delle aziende con oltre 100 dipendenti del Friuli NOTE Venezia Giulia, in Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Consigliera 1. Pur non essendovi un vincolo regionale di parità (a cura di), Il lavoro normativo, si ritiene utile segnalare femminile in Friuli Venezia Giulia, che, fino ad oggi, il ruolo istituzionale Rapporto 2019, cit., 45 ss., a p. 78. di Consigliere/a di parità, anche a La stessa autrice sottolinea (p. 79) livello provinciale (oggi di area vasta), che, come evidenziato anche dalle è stato sempre rivestito da donne. ricerche svolte a livello europeo, sul 69 ORIENTAMENTO E LAVORO

Pagina a fronte RITMO VISIVO - Laboratorio di gender pay gap «pesa un complesso progettazione e decorazione mix di causa, non tutte spiegabili, pittorica di un murales in via Flavia a Trieste, realizzato dagli studenti dei in quanto determinate non solo percorsi di IeFP per Operatore Edile da culture e scelte organizzative e coordinato dall’artista - docente Elisa Vladilo all’interno del progetto aziendali, ma anche da fattori “esterni” “Chromopolis - la Città del Futuro” del contesto, come sembra emergere promosso dal PAG - Progetto Area Giovani - Comune di Trieste. per esempio dal dato relativo all’utilizzo di congedi e aspettative. In ogni caso, l’indicazione che si può trarre dal dato economico emerso dall’analisi è l’importanza di prendere in considerazione non solo l’azienda come elemento singolo e isolato dal contesto in cui opera, ma analizzarla come parte di un sistema, seguendo del resto lo stesso approccio adottato per le prassi di responsabilità sociale d’impresa.»

5. V. C. Cristini, op. ult. cit., pp. 68 ss.

6. Autore del testo è il dott. Stefano Marconi, Direttore dell’Ispettorato interregionale del lavoro di Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche e Veneto, che ha curato la relazione assieme alla dott.ssa Lara Rampin.

7. Sul tema v., D. Del Boca, N. Oggero, P. Profeta, M.C. Rossi, C. Villosio, Prima, durante e dopo COVID-19: disuguaglianza in famiglia, in www.lavoce.info, 12 maggio 2020; C. LAZZARI, Sicurezza sul lavoro e COVID-19. Appunti per una prospettiva di genere, in Diritto della Sicurezza del Lavoro, 2020, n. 1, I, p. 6 ss.

8. C. Lazzari, Sicurezza sul lavoro e COVID-19, cit., p. 13.

9. C. Lazzari, Sicurezza sul lavoro e COVID-19, cit., p. 14.

70 QUADERNI DI ORIENTAMENTO 56

71 ORIENTAMENTO E LAVORO

ORIENTARE NELL’INCERTEZZA IL CENTRO PER L’IMPIEGO AI TEMPI DEL COVID19

Tiziana Biscontin, Emanuele Bottoli, Luisa Colopi, Tamara Crusi, Maria Grazia Salmaso

iflessioni e sentimenti I RAPPORTI CON no della voce, volume, ...), ora si sono Rdegli operatori del CPI di L’UTENZA privati di tutto ciò che il senso della vista Pordenone e dell’olfatto ci offrono; il mittente e il “Quando la tempesta sarà finita, prob- destinatario si trovano in luoghi diversi e abilmente non saprai neanche tu come la comunicazione, intesa come costante hai fatto ad attraversarla e a uscirne vivo. interconnessione tra le persone, ora è Anzi, non sarai neanche sicuro se sia finita determinata da un “distanziamento so- per davvero. Ma su un punto non c’è dub- ciale” richiesto per la salvaguardia della bio. Ed è che tu, uscito da quel vento, non salute di tutti. sarai lo stesso che vi era entrato." Social network e tecnologie digitali, Haruki Murakami additate come strumenti che acuiscono Come poter portare avanti il pro- un individualismo esasperato già molto prio lavoro in modo professionale con presente nella nostra società, oggi sono colloqui unicamente telefonici? Come diventate le risorse più preziose per co- ottenere la fiducia degli utenti senza struire reti sociali: il mondo dell’online è guardarli in volto? Come rassicurare e diventato una dimensione reale; la quo- motivare persone preoccupate per il tidianità viene ripensata nella gestione loro futuro lavorativo incerto, e rispon- di tempi, priorità e affetti. dere alle loro necessità in un periodo di Adeguare la nostra comunicazione così grandi cambiamenti? a tutto ciò è stato fondamentale per il Queste sono state le domande che raggiungimento degli obiettivi comu- ogni operatore del Centro per l’Impiego nicativi e per far arrivare il messaggio si è posto e alle quali è stata data una all’utenza dando le informazioni neces- risposta nella concretezza operativa del sarie in modo efficace. Il concetto pre- lavoro di ogni giorno; dall’inizio del pe- dominante è poter aiutare le persone riodo Covid19 le cose infatti non sono a distanza, dando certezze e risposte cambiate solo per gli utenti, ma hanno concrete in un momento in cui nulla lo è. rappresentato un nuovo modo di ope- Le buone prassi messe in atto nei col- rare anche per ognuno di noi. loqui di persona ora si sono modificate, I colloqui con le persone, dapprima facendo spazio a varie fasi durante il svolti in presenza, ove la comunicazio- colloquio telefonico: ne verbale era arricchita da elementi - l’apertura della conversazione, in non verbali (quali espressione del volto, cui l’utente, non potendoci vedere, gestualità, scelta dell’abbigliamento e all’inizio si è mostrato scettico sulla accessori, profumi, ...) e paraverbali (to- nostra identità: l’identificazione è 72 QUADERNI DI ORIENTAMENTO 56

stata necessaria, utilizzando sistemi nel compiere il nostro lavoro, pronti a di chiamata con il numero dell’uffi- guardare con speranza insieme ai nostri cio ben visibile in uscita, il riferimen- to al Servizio per cui si stava chia- utenti, verso una ripresa futura della no- mando e la motivazione; stra quotidianità. - l’instaurazione di un rapporto di fiducia, padroneggiando il messag- QUALI GLI ARGOMENTI gio che si vuol trasmettere in modo professionale, mostrando all’utenza TRATTATI DURANTE che anche in un momento così dif- I COLLOQUI CON GLI ficile la Pubblica Amministrazione è vicina alle persone e cerca di soddi- UTENTI? sfare le loro esigenze e dare un sen- “Non possiamo dirigere il vento, ma so di “normalità” nella prosecuzione possiamo orientare le vele” di pratiche amministrative per loro Lucio Anneo Seneca Tiziana Biscontin, Emanuele Bottoli, Luisa Colopi, Tamara Crusi, importanti, comprendendo le loro Maria Grazia Salmaso esigenze; Il gruppo degli orientatori del CPI si è - l’ascolto attivo di quanto l’uten- trovato ad affrontare una sfida, che vede te abbia l’esigenza di comunicare il coesistere di due situazioni opposte: (spesso in questo periodo di distan- da una parte la professione come per- ziamento sociale forzato, la telefo- corso di sviluppo della persona, attra- nata di noi operatori è stato l’unico verso cui gli individui sono motivati alla momento di compagnia durante le propria realizzazione lavorativa; dall’altra giornate); l’influenza delle restrizioni legate al Co- - la soddisfazione delle aspettative e delle richieste degli utenti, fornendo vid19, che hanno ridotto le opportuni- informazioni chiare e adeguando tà lavorative, formative, relazionali, di la comunicazione all’interlocutore, contatto sociale, creando un senso di proponendo soluzioni alternative e incertezza e imprevedibilità sul futuro. dando certezze ove possibile; L’adattamento al nuovo contesto ha - infine, la fase della chiusura della richiesto, per noi operatori, uno sforzo conversazione, dove spesso ci sia- nel raccogliere maggiori informazioni mo trovati ad infondere speranza possibili e nel renderle disponibili agli negli utenti per una rapida ripresa utenti, soprattutto per le persone in con- lavorativa e di vita sociale. dizione di fragilità o che non avevano Questo nostro nuovo approccio, nella a disposizione gli strumenti necessari maggior parte delle volte, ha generato (assenza di un pc o connessione a inter- nelle persone una risposta di stupore, net, per esempio). I colloqui sono stati compiacimento, fiducia, cortesia, dispo- erogati telefonicamente, in seguito a nibilità, ringraziamento; poche sono sta- una richiesta dell’utente a cui è stato te le volte in cui qualcuno si è mostrato fissato un appuntamento in data e orario “disturbato” dalla nostra chiamata; la stabilito. Il colloquio aveva l’obiettivo risposta più comune è stata “non mi principale di completare gli adempi- disturba affatto, ho tutto il tempo che menti previsti in seguito alla domanda vuole per parlare con lei”. di NASPI1, la redazione del Curriculum Siamo entrati nelle case utilizzando Vitae o un orientamento professionale, tecnologie “fredde” e “impersonali” e ma molti sono stati gli aspetti e argo- ci siamo ritrovati a sentire i rumori della menti trattati, tra cui: vita quotidiana dei nostri utenti come - supporto alla ridefinizione del pro- fossimo di famiglia: le pentole in cucina, getto professionale in seguito alla le risate dei bambini, l’abbaiare del cane, scadenza dei contratti a termine il rumore della televisione di sottofon- che, nel periodo di emergenza sa- nitaria non sono stati rinnovati; do; in tutto ciò anche noi operatori ci - identificazione dei profili professio- siamo sentiti meno soli, meno formali 73 ORIENTAMENTO E LAVORO

nali per cui la persona manifesta gati (il colloquio telefonico ha per- interesse (attraverso la DID, Dichia- messo di gestire tempi e orari in razione di Immediata Disponibilità), modo flessibile anche in base alle ed evoluzione del mercato del lavo- esigenze dell’utenza); ro nel settore specifico (con eviden- - Favorire un approccio orientato al za di quelli maggiormente penaliz- cambiamento e di adattamento zati nel periodo di chiusura totale); alle circostanze; - informazioni su incentivi nazio- - Supporto al mantenimento di una nali2 e regionali3 per l’assunzione, prospettiva orientata a dare valore indennità Covid194 legate al pe- alla propria resilienza, alle proprie riodo di emergenza sanitaria per risorse e all'auto-attivazione nella categorie specifiche di lavoratori ricerca di lavoro; (per es. i lavoratori autonomi, la- - Incoraggiamento di contatti per la voratori nel settore del turismo o ricerca di lavoro tramite telefono, vi- dello spettacolo…); deochiamate, social media e nuovi - verifica dell’anzianità di disoccu- mezzi di comunicazione: i contatti pazione dei lavoratori e dei requi- (offerte di lavoro, invio dei cv, collo- siti per l’accesso agli incentivi per qui di lavoro, attivazione di canali al- l’assunzione; ternativi, ecc.) sono molti importanti - informazioni sul progetto Garanzia per tutti anche in una situazione ne- Giovani e progetto PIPOL, termini gativa e durante il periodo della qua- di sospensione e modalità di eroga- rantena e di restrizioni anti-contagio; zione della formazione; - Supporto per alcune professioni a - informazioni su misure di sostegno rischio quando si è in condizioni di al reddito (Reddito di Cittadinanza emergenza di questo tipo (persona- previsto dalla L.n.26 del 28 marzo le sanitario o ausiliario, e comunque 2019, Reddito di emergenza intro- lavoratori legati ad ambienti dove si dotto dal DL n.34 del 19 maggio è più prossimi alla possibilità di con- 2020) per supportare i nuclei fami- tagio) validando, quando emerso liari con mancanza di reddito in se- nel colloquio, un eventuale senso di guito all’emergenza sanitaria; frustrazione, stress, senso di impo- - redazione/aggiornamento del cur- tenza o scarso controllo personale. riculum vitae per utenti che non avevano a disposizione adeguati si- stemi informatici ed invio via e-mail COME SONO del documento finale; CAMBIATE LE - informazioni su adesione e mo- RELAZIONI TRA dalità di partecipazione al Bando per i CANTIERI LAVORO 2020 di OPERATORI? cui all’art.9, comma 135 della legge "È durante la tempesta che conosciamo regionale 31 dicembre 2012, n.27, il navigatore." (DGR n.604 del 20/04/2020); - informazioni sulla reperibilità e di- Lucio Anneo Seneca sponibilità di altri uffici (apertura In questo difficile periodo ognuno dei patronati, uffici INPS. etc). di noi, tramite il telefono, è entrato nel- I principali obiettivi raggiunti la casa di una persona disoccupata, sono stati: privata dell’abituale supporto socia- - Diminuzione dei tempi d’attesa per le e preoccupata per il futuro. Come un colloquio; operatori abbiamo dovuto affrontare - Mantenimento di un supporto in- questo carico emotivo variabile e altre formativo e disponibilità dei servizi situazioni specifiche e nuove, senza la richiesti (invio documentazione possibilità del confronto immediato con amministrativa via mail) costanti nel tempo; i nostri colleghi, come avviene di soli- - Maggiore flessibilità dei servizi ero- to nel contesto d’ufficio. La situazione di lavorare fisicamente distanti, in con- 74 QUADERNI DI ORIENTAMENTO 56

dizioni abitative molto diverse e con ne. Abbiamo scoperto l’importanza di orari flessibili, implica oggettivamente strumenti quali la riunione in videocon- un isolamento che ha portato a volte ferenza (di più facile organizzazione ri- anche ad un senso di solitudine, sia nel spetto alla riunione in presenza) o di altri gestire il proprio lavoro quotidiano, sia metodi di condivisione. La trasmissione nell’affrontare le molteplici richieste e e la circolazione di informazioni sulla necessità degli utenti. modalità organizzativa del lavoro e, più È stato di fondamentale importanza in generale, degli obiettivi dello stesso, trovare e utilizzare degli strumenti di genera nei singoli operatori una moti- scambio di informazioni e di supporto vazione e una forza interiore che porta a reciproco tra operatori, per risolvere al svolgere le attività con maggiore senso meglio le problematiche dell'utente, sia di responsabilità e soddisfazione per il a livello lavorativo che a livello personale proprio operato. ed emotivo. Anche una semplice chat C’è da sottolineare, inoltre, che il fat- tra colleghi si è dimostrata uno strumen- to di essere riusciti a proseguire con to fondamentale, snello e immediato per le attività del Centro per l’Impiego ha condividere informazioni e sentimenti generato un senso di continuità e di di incertezza e paura raccolti durante i “normalità” anche per noi operatori: in colloqui telefonici. un periodo in cui gli uffici, le scuole e Il distanziamento tra operatori ha i locali frequentati erano chiusi, aver portato ad altre variazioni nei rapporti: potuto continuare nelle nostre attività durante il lavoro in ufficio la disposizione lavorative ci ha fatto percepire il senso delle scrivanie e il dislocamento nelle di appartenenza al servizio nonostante stanze influenzano la quantità e la qua- la situazione quotidiana destabilizzante. lità dell’interazione; l’utilizzo di una chat invece permette a tutti di dare il proprio …E CON GLI ALTRI contributo e di esprimere la propria opi- nione sulla problematica sollevata, gra- SERVIZI? zie ad una modalità condivisa e imme- Il Centro per l’Impiego fa parte di diata. Questa modalità segna una certa una struttura complessa che interagi- differenza nelle dinamiche dei rapporti sce con altri servizi per la gestione di interpersonali tra colleghi: a volte si è alcune casistiche, quali ad esempio i passati dal senso di isolamento dello nuclei famigliari richiedenti Reddito di smartworker a un senso di partecipazio- cittadinanza, per i quali si rende neces- ne e coinvolgimento maggiore rispetto sario il confronto con i Servizi Sociali dei a quello dell’ufficio, dove ognuno tende Comuni e con il Centro di Orientamento a interagire maggiormente con i colleghi Regionale (COR). di scrivania o con quelli più vicini. Un Dopo un primo periodo di assesta- altro aspetto molto importante emerso mento interno per la ripartenza del la- durante il lavoro agile è stato quello di voro ordinario con gli utenti, la struttura comprendere il valore e l’effetto motiva- ha vissuto la fase in cui era necessario zionale della condivisione degli obiettivi capire come ristabilire il contatto con e dell’organizzazione. gli altri servizi e con quali metodolo- Quando ognuno dà il proprio con- gie “incontrarsi”. Anche in questo caso tributo da casa, apportando un mat- la tecnologia disponibile ha permesso toncino alla costruzione generale che è l’organizzazione e lo svolgimento in vi- l’obiettivo del servizio, lavora con molta deoconferenza (a volte faticoso per mo- più motivazione ed entusiasmo se com- tivi di scarsa qualità della connessione) prende a pieno come il suo contributo di riunioni tra servizi, mantenendo la interagisce con quello degli altri per il sicurezza richiesta dalle normative ma raggiungimento dell’obiettivo comu- permettendo comunque uno scambio 75 ORIENTAMENTO E LAVORO

proficuo di informazioni e opinioni. lazione, su tutti i PC degli operatori, di Il cambiamento dei rapporti con un sistema telefonico digitale, che ha l’esterno, quindi, c’è stato ma sempre permesso di utilizzare i numeri diretti con i pro e i contro legati all’assenza di dell’ufficio come se gli operatori stessero spostamento fisico degli operatori: la lavorando dalle loro postazioni abituali videoconferenza permette un risparmio presso il CPI. di tempo (e un contributo alla causa Tale riorganizzazione ha tenuto con- ambientale); è un metodo di comu- to delle disposizioni sulla sicurezza che nicazione che per sua natura impone man mano venivano emanate a livello delle regole (ad esempio parlare uno centrale dal Governo e di conseguen- alla volta, mantenere i tempi previsti e za dalla Regione Friuli Venezia Giulia: le seguire l’ordine del giorno) che si riflet- direttive hanno regolamentato sia la tono sull’efficacia della comunicazione. presenza effettiva degli operatori che potevano svolgere attività di presidio LA GESTIONE in ufficio, sia quella degli operatori che avrebbero dovuto operare dalle pro- TECNICO- prie abitazioni. Queste disposizioni sono ORGANIZZATIVA mutate nel corso dei mesi, rendendo “ll vero viaggio di scoperta non con- assolutamente necessaria la gestione siste nel cercare nuove terre, ma nell’avere quasi giornaliera, se non settimanale, nuovi occhi.” dell’organizzazione dei carichi di lavoro Marcel Proust di tutti i colleghi in servizio. Le disposizioni in materia di sicurezza La nuova modalità di operare ha rap- hanno comportato una modifica sostan- presentato un grande cambiamento ziale dell’attività svolta in presidio, in cui dell’impostazione del lavoro di ogni gli operatori presenti seguono tutte le operatore, sia per quanto riguarda la indicazioni sanitarie per la prevenzione parte di strumentazione e quindi “la della diffusione del virus. La rilevazione postazione di lavoro” fisica, reinventata della temperatura, la sanificazione delle nel giro di uno o due giorni nel proprio mani, la presenza contingentata delle spazio casalingo, sia per quanto riguarda persone e l’osservanza di pratiche di la gestione ed erogazione dei servizi al distanziamento sociale ci hanno per- cittadino, che è passata alla modalità messo di continuare a svolgere le attività on-line, quindi a distanza. in sicurezza. Dopo un primo momento concitato, la Tutti questi passaggi, sono stati svolti distribuzione del materiale informatico è con grande flessibilità ed entusiasmo risultata agevole, veloce ed efficace, an- da parte di tutto il personale del Centro che grazie all’organizzazione del lavoro e per l’impiego, dimostrando, quanto sia alla presenza in ufficio di alcuni colleghi importante per ognuno di noi garantire che hanno garantito il collegamento. un servizio competente ed efficace al Per quanto riguarda la configurazione cittadino anche in una situazione lavo- delle postazioni che sarebbero servite rativa che mai era stata sperimentata e per lavorare da casa, è risultato fonda- che ha rappresentato una sfida per tutti. mentale il contributo dei tecnici della società informatica in-house regionale. Tiziana Biscontin Le chiamate telefoniche per lo svolgi- Emanuele Bottoli mento dei colloqui, venivano in prima Luisa Colopi battuta effettuate dai cellulari personali Tamara Crusi degli operatori. Il problema di chiamare Maria Grazia Salmaso le persone da “numero privato” è stato CPI Pordenone successivamente risolto grazie all’instal- 76 QUADERNI DI ORIENTAMENTO 56

NOTE

1. Nuova Assicurazione Sociale per 3. Incentivi regionali Pal - LR 18/2005 PLAY TOGHETER - Laboratorio di progettazione e decorazione Impiego, www.interno.gov.it - DPReg 0236-2018 del 19/12/2018 pittorica di un campo da basket -modificato da DPReg. 0227 del a cura di Edilmaster, realizzato in 2. Incentivi art. 4, commi 8 - 11, L. 23/12/2019 collaborazione con gli studenti del CIOFS, sede di Trieste e coordinato 92/2012, Circolare Inps n° 111/2013 dall’artista - docente Mattia Campo del 24/07/2013 e Circolare MLPS n° 4. Indennità previste Dall’Orto. Progetto Thanks God It’s Monday (finanziato dalla Fondazione 34/2013) - (art. 2, comma 10bis, L. dall’art.27-28-29-30 e 38 del DL Con I Bambini con capofila 92/2012) - (art. 47, comma 4 del D. 18/2020 “Cura Italia”. Fondazione Opera Sacra Famiglia di Pordenone). Lgs. 81/2015; circolare Inps 108/2018).

77 ORIENTAMENTO INTERNAZIONALE

IL PROGETTO BG2D “ENHANCE LIFE SKILLS TO BRIDGE THE GREY DIGITAL DIVIDE” UN PROGETTO EUROPEO PER SUPERARE IL DIVARIO DIGITALE NEGLI ADULTI Elisabetta Tugliach, Massimo Bardus

G2D “Enhance life skills La nuova Agenda delle compe- pratiche nell'ambito del miglioramento Bto Bridge the Grey Digital tenze per l'Europa (riferimento COM delle competenze trasversali per portare Divide”: un progetto 2016-381-final del 10.06.2016) promuo- gli adulti a superare quel divario digitale europeo per favorire ve una serie di azioni volte a garantire che è ancora molto presente, sia a livello l’accesso e l’utilizzo che i cittadini dell'Unione europea di- nazionale, sia nei paesi europei che fan- delle TIC da parte della spongano della formazione, delle com- no parte della partnership di progetto. popolazione adulta e petenze e del sostegno adeguati. Tra anziana. queste azioni, l'iniziativa "Skills Guarantee" SUPERARE IL DIGITAL si pone l’obbiettivo di contrastare i livelli insufficienti di competenze dei cittadini DIVIDE E IL GREY europei. Infatti, i Paesi che hanno un'alta DIGITAL DIVIDE: UNA percentuale di adulti con un basso livello SFIDA ITALIANA ED di competenze di base, hanno anche EUROPEA livelli più bassi di produttività del lavoro e, in ultima analisi, prospettive più basse Il progetto BG2D “Enhance life skills di crescita e competitività. to Bridge the Grey Digital Divide” ha lo scopo di potenziare le competenze trasversali per superare il divario digitale nella popolazione adulta e anziana. Ma cosa sono il Digital Divide e il Grey Digital Divide? Per Digital Divide o divario digitale si intendono le divergenze da parte della popolazione nella possibilità di accesso e di utilizzo delle nuove Nell’ambito di questa sfida generale, tecnologie dell’informazione e della il progetto europeo "Migliorare le com- comunicazione. petenze trasversali per superare il diva- Il Digital Divide può essere causato da rio digitale negli adulti" ("Enhance life numerosi motivi, sia di tipo tecnico (ad skills to Bridge the Grey Digital Divide" esempio mancanza di infrastrutture) - BG2D, n. 2018-1-IT02-KA204-048024) che culturale (mancanza di motivazione vede fianco a fianco l’Università delle e di competenze)1. LiberEtà, capofila del progetto, la Regio- In un contesto europeo piuttosto ne Friuli Venezia Giulia e altri qualificati variegato, in cui la popolazione dei pa- partner europei nella ricerca di buone esi scandinavi è quella che possiede in 78 QUADERNI DI ORIENTAMENTO 56

maggior percentuale le competenze IL PROGETTO digitali, la situazione italiana, purtroppo, Il progetto BG2D, finanziato dalla non è di certo confortante: l’Italia, infat- Commissione Europea all'interno del ti, si colloca agli ultimi posti, insieme a programma ERASMUS+ per interventi Bulgaria e Romania, sia per quanto ri- di ricerca e scambio di buone pratiche guarda il numero e la complessità delle nel settore dell'educazione degli adul- attività svolte su internet, sia relativa- ti, ha avuto inizio nel mese di ottobre mente alla percentuale di popolazione 2018 e si sarebbe dovuto concludere in possesso di competenze avanzate in nel mese di settembre 2020, ma a cau- campo informatico2. sa dell'emergenza epidemiologica da Recenti studi dimostrano che, a pari- Covid-19, che ha impedito lo svolgi- tà di accesso alle infrastrutture, i diversi mento di numerose attività di progetto livelli di utilizzo delle nuove tecnologie programmate, è stato prorogato fino al e in particolare di internet, sono forte- mese di settembre 2021. mente influenzati dall’età dei soggetti Il progetto, coordinato dall’Università e dal livello di istruzione3. Maggiore delle LiberEtà del FVG di Udine, quale infatti è l’età e più basso è il grado di capofila, si colloca in continuità con gli istruzione, più grandi sono in genere interventi che l'Amministrazione regio- le difficoltà incontrate dagli individui nale sta realizzando nel campo della di- nell’utilizzo delle TIC4. gitalizzazione giovanile e nello sviluppo In particolare, secondo le ultime ri- della rete della formazione e dell'orien- cerche, nell’Unione Europea, solo il 35% tamento permanente e coinvolge come delle persone comprese nella fascia partner istituti pubblici e privati di Italia, d’età 55-74 anni, e solo il 30% dei pen- Germania, Austria e Portogallo. sionati possiedono competenze digitali BG2D si prefigge di migliorare le soft di base5. Questo è ciò che si intende skills utili a colmare il divario digitale per Grey Digital Divide o divario digitale delle persone scarsamente qualifica- degli adulti. te e con competenze di basso profilo Se le motivazioni di questo gap in- attingendo alle migliori metodologie, tergenerazionale sono molteplici6, un pratiche e politiche pedagogiche dei aspetto particolarmente saliente, che paesi partner, sia a livello locale, nel ter- ha rappresentato un punto di partenza ritorio delle istituzioni coinvolte, che a anche nell’ideazione del progetto BG2D, livello nazionale. Il progetto prevede è costituito dal fatto che, anche quando l'elaborazione di un Libro Bianco con- tutti gli ostacoli pratici vengono supera- tenente le migliori pratiche, la diffusio- ti, si riscontrano nelle persone adulte che ne dei risultati del progetto ai centri di si avvicinano alle TIC nuove difficoltà da educazione degli adulti e l'innovazione affrontare “come ansia, paura, o forte dell'insegnamento dell'alfabetizzazione cautela nell’uso del computer, scarsa fi- digitale tra gli stakeholders. ducia nelle capacità di utilizzare le nuove Grazie al progetto e in particolare tecnologie, basso gradimento nell’uso mediante l’individuazione di pratiche dei computer e degli strumenti infor- educative altamente innovative, da una matici, mancata percezione del valore parte, gli enti competenti nell’istruzio- e dell’utilità dell’uso delle TIC nella vita ne per gli adulti avranno l’opportunità personale”7. Per superare il Grey Digital di aumentare la consapevolezza degli Divide, sembra opportuno, quindi, non strumenti necessari a soddisfare i biso- solo puntare a migliorare le competenze gni degli allievi nell’ambito dell’alfabe- digitali nella popolazione adulta, ma an- tizzazione digitale, orientando le loro che implementare quelle competenze decisioni nell'attuazione di nuovi corsi trasversali che consentano un approccio sulla base di informazioni efficaci. più sereno alle nuove tecnologie. Dall’altra, i discenti miglioreranno 79 ORIENTAMENTO INTERNAZIONALE

non solo le loro abilità digitali, ma an- vice digitali (smartphone, tablet, laptop, che le loro capacità emotive e cogni- ecc.) si è ricavato nella sede dell'ente tive, e in particolare potenzieranno la uno spazio, attrezzato con strumenta- capacità di gestione delle emozioni, zioni informatiche, dedicato ad incontri superando lo stress e qualsiasi senti- personali gratuiti con un insegnante di mento di ansia, riluttanza e atteggia- informatica per risolvere quei piccoli pro- mento negativo derivante dall’utilizzo blemi che possono presentarsi nell'uso di strumenti informatici. quotidiano dei suddetti device, e per i quali spesso le persone non si sentono BEST PRACTICES in grado di affrontare un corso strut- turato tra i molti presenti nell'offerta ITALIANE ED EUROPEE formativa del centro. Si è deciso, infat- Allo stato attuale, i partner hanno in- ti, di istituire tale laboratorio perché in dividuato alcune buone pratiche nel molte occasioni gli associati all'ente che campo dell’alfabetizzazione digitale frequentano altri corsi hanno chiesto un messe in atto dalla propria istituzione, aiuto pratico per questo tipo di piccoli e hanno esteso poi la ricerca a tutto il interventi sugli strumenti in loro posses- loro Paese. so, spesso palesando una certa reticenza Per quel che concerne la Regione sulla possibilità di affrontare un intero Friuli Venezia Giulia, fra le Best Practi- percorso formativo in aula o addirittura ces individuate è stato segnalato il Pro- il timore di esporre in pubblico i propri gramma Specifico 75/17 – “Servizi per dubbi sull'utilizzo dei loro device. Con lo sviluppo della rete della formazione e il supporto diretto e personale quindi dell’orientamento permanente nell’am- si è cercato di far superare le paure fa- bito dell’apprendimento permanente” cendo emergere o migliorando certe della Regione Autonoma Friuli Venezia competenze trasversali quali capacità Giulia. Il programma, finanziato dal Fon- di diagnosi, problem-solving o gestione do Sociale Europeo, e rivolto a giovani dello stress, in un contesto informale ma e adulti residenti in Friuli Venezia Giulia, pur sempre di alto livello professionale. ha lo scopo, attraverso l’organizzazione Dall'ente tedesco Bupnet è stata inve- di laboratori e seminari, di migliorare ce segnalata la Mediensprechstunde, ossia le soft skills dei partecipanti. Lo stesso l' "Ora di consulenza sui media", progetto prevede, infatti, l’attivazione sul terri- del comune di Bersenbrück, una piccola torio regionale di una rete di servizi per cittadina della Bassa Sassonia. Il progetto l’apprendimento permanente attraverso si basa sull’idea di spiegare l’utilizzo dei la progettazione e la realizzazione di device digitali in un contesto comunitario operazioni informative e formative a molto informale, in modo da mettere a carattere laboratoriale, grazie alle quali proprio agio le persone che non sono le persone possano conoscere e svilup- avvezze all’uso di questi strumenti. A tale pare alcune competenze trasversali per scopo, viene organizzata periodicamen- aumentare la capacità di attivazione te una colazione per persone anziane nell’affrontare i contesti professionali e, e studenti, durante la quale gli studenti aspetto particolarmente rilevante ai fini sono disponibili a fornire una consulenza del progetto BG2D, anche la percezione individuale riguardo l'utilizzo di device di autoefficacia. quali computer, smartphone o tablet, Altro esempio di buona prassi attuata davanti ad una tazza di caffè. Inoltre, in Friuli Venezia Giulia è rappresenta- poiché spesso le persone meno digita- to dal "Laboratorio della conoscenza" lizzate sono reticenti nell’acquistare at- dell'Università delle LiberEtà: per veni- trezzature informatiche per paura di non re incontro alle esigenze pratiche nel essere in grado di utilizzarle, il comune di campo dell'utilizzo dei più comuni de- Bersenbrück offre alcuni dispositivi in af- 80 QUADERNI DI ORIENTAMENTO 56

fitto, in modo che gli interessati possano di potenziare le competenze trasversali provare gli strumenti tecnologici prima cognitive e metacognitive. di procedere eventualmente all'acquisto. Nei prossimi mesi il partenariato prov- La consulenza non si limita alle questio- vederà a sistematizzare nel Libro Bianco ni tecniche informatiche, ma riguarda le Best Practices individuate e a diffon- anche la competenza mediatica, la pre- dere i risultati del progetto, anche attra- venzione delle frodi, l'individuazione verso l’organizzazione di un seminario in di fake news e le questioni di sicurezza Austria rivolto ai gruppi target interessati online. A questi incontri, inoltre, parte- al tema del superamento del divario cipano anche alcuni studenti dei corsi digitale nel mondo degli adulti, ovvero per assistenza alle persone anziane che docenti, stakeholder e decision makers. possono così approfittare dell'occasione Si segnala, inoltre, che è già attivo il per fare un’esperienza pratica sul campo. sito internet dedicato al progetto, rag- Questo progetto di consulenza sui me- giungibile all’indirizzo bg2d.libereta-fvg. dia è attivo dal 2017, ed è stato premiato it, in cui allo stato attuale sono presenti i come uno dei 150 progetti educativi dettagli del progetto e della partnership, innovativi a livello nazionale nel 2019 news riguardo le attività di progetto e da BAGSO (“Bundesarbeitsgemeinschaft foto dei meeting, e che, al termine del der Seniorenorganisationen” – Associa- progetto, conterrà tutte le Best Practices zione Nazionale delle Organizzazioni di individuate e il Libro Bianco, che sarà Cittadini Anziani). disponibile non solo in inglese, lingua In Portogallo è stato individuato come ufficiale del progetto, ma anche in tutte esempio di buona pratica il progetto le lingue dei partner. È anche disponibi- “e-Civeles” di cui l’ente Universidade de le una pagina Facebook (https://www. Évora è partner. Si tratta della creazione facebook.com/bg2dproject/) che viene di una piattaforma digitale gratuita che aggiornata con le news sul progetto e le comprende al suo interno una serie di attività segnalate dai partner riguardanti semplici videogames che riproducono la tematica del divario digitale nel mon- modelli in 3D di alcune città europee do dell’educazione degli adulti. che i giocatori devono “visitare” per rac- cogliere informazioni storiche e cultu- Elisabetta Tugliach rali. Per poter completare la sessione di Funzionario della Regione Autonoma gioco è necessario, inoltre, sostenere Friuli Venezia Giulia, Direzione centrale un breve test finale. Il target principa- lavoro, formazione, istruzione e famiglia, le di questo progetto è rappresentato Servizio ricerca, apprendimento permanente e Fondo Sociale Europeo, dagli immigrati e dalle persone over P.O. Orientamento e Alta formazione, 55 con scarse competenze digitali. Il Trieste. progetto, infatti, ha lo scopo di favorire l’inclusione e l’equità sociale, favoren- Massimo Bardus do le pari opportunità per quei grup- Project manager, Università delle LiberEtà pi particolarmente vulnerabili (come i del FVG, Udine. cittadini immigrati provenienti da aree geografiche diverse) e la promozione delle competenze TIC nella popolazio- Il sostegno della Commissione europea ne di età superiore ai 55 anni. I video- alla produzione di questa pubblicazio- games, realizzati per offrire i vantaggi ne non costituisce un'approvazione del apportati dalla gamification8 nell’ambito contenuto che riflette solo il punto di dell’apprendimento, non hanno solo un vista degli autori, e la Commissione non intento culturale, ma mirano anche a può essere ritenuta responsabile per l'uso favorire nel giocatore lo sviluppo di un che può essere fatto delle informazioni processo di ragionamento logico, al fine in essa contenute. 81 ORIENTAMENTO INTERNAZIONALE

NOTE 6. Si veda, fra gli altri, T. N. Friemel, The digital divide has grown old: 1. Mar Negreiro, Bridging the digital Determinants of a digital divide among divide in EU, Briefing, EPRS, 2015, seniors, New Media & Society 2016, consultabile nel sito https://www. Vol. 18 (2), pp. 313-331. europarl.europa.eu/thinktank/en/ home.html 7. Jimoyiannis A., Gravani M., Exploring Adult Digital Literacy Using Learners' 2. Digital Economy and Society Index and Educators' Perceptions and (DESI) 2020, consultabile nel sito Experiences: The Case of the Second https://ec.europa.eu/digital-single- Chance Schools in Greece, International market/en/desi Forum of Educational Technology & Society, 2011. 3. Mar Negreiro, Bridging the digital divide in EU, Briefing, EPRS, 2015, 8. Gamification: Utilizzo di dinamiche consultabile nel sito https://www. proprie del gioco (p.e. punti, livelli, europarl.europa.eu/thinktank/en/ premi) in contesti non ludici, per home.html sollecitare impegno e competitività, per stimolare la ricerca di soluzione 4. Tecnologie dell’Informazione e a un problema ecc. (NdR), Fonte della Comunicazione (NdR) Garzanti Linguistica online: https:// www.garzantilinguistica.it/ 5. Digital Economy and Society Index ricerca/?q=gamification (DESI) 2020, consultabile nel sito https://ec.europa.eu/digital-single- market/en/desi

Kick-off Meeting Udine, Italia Dec 2018

82 QUADERNI DI ORIENTAMENTO 56

tabella 1 : Partenariato del progetto BG2D

PARTNER PAESE SITO WEB LOGO

Università delle liberEtà del FVG Italia http://www.libereta-fvg.it a a Bupnet Bildung Und Projekt Netwwerk mbH Germania http://www.bupnet.de b

Die Kärtner Volkoshochshulen Austria https://www.vhsktn.at/ c

Universidade Sénior de Évora - Associação https://universidade-senior- Portogallo de aprendizagem ao Longo da vida de-evora6.webnode.pt/ d

Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Italia http://www.regione.fvg.it/ e

b

c

Terzo meeting internazionale (Third transnational meeting) Èvora, Portugal Nov 2019

d

e 83 ORIENTAMENTO INTERNAZIONALE

“ENHANCE LIFE SKILLS TO BRIDGE THE GREY DIGITAL DIVIDE” BG2D PROJECT A EUROPEAN PROJECT TO BRIDGE DIGITAL DIVIDE IN ADULTS

Elisabetta Tugliach, Massimo Bardus

G2D "Enhance life skills present, both at national level and in Bto Bridge the Grey Digital the European countries that are part of Divide": a European project the project partnership. to promote the access and use of ICT by the adult and BRIDGING THE elderly population. DIGITAL DIVIDE AND THE GREY DIGITAL DIVIDE: AN ITALIAN The New Skills Agenda for Europe AND EUROPEAN (COM (2016) 381 final, 10.6.2016) laun- ches a number of actions to ensure that CHALLENGE the right training, the right skills and The BG2D “Enhance life skills to Bridge the right support is available to people the Grey Digital Divide” project aims at in the European Union. Among these enhancing soft skills to bridge the digital actions, the initiative “Skills Guarantee” divide among adult and elderly popu- identifies, as one of the three challenges lation. it aims to address, the insufficient skills But what are exactly the Digital Divide levels of Europeans. Indeed, countries and the Grey Digital Divide? that have a high percentage of adults Digital Divide refers to the differences with a low level of basic skills also have in the population's ability to access and lower levels of labour productivity and use new information and communication ultimately lower prospects for growth technologies. The Digital Divide can have and competitiveness. numerous and different reasons, both As part of this general challenge, the technical (e.g. lack of infrastructure) and European project "Enhance life skills to cultural (lack of motivation and skills)1. Bridge the Grey Digital Divide" - BG2D In a rather varied European context, (n. 2018-1-IT02-KA204-048024) involves where the population of the Scandina- side by side Università delle LiberEtà vian countries is the one with the highest del FVG, as project coordinator, and percentage of digital skills, the Italian si- Friuli Venezia Giulia Region and other tuation, unfortunately, is certainly not qualified European partners in the re- good: Italy, in fact, is low-ranked, toge- search of examples of good practices ther with Bulgaria and Romania, both in in the field of soft skills to overcome terms of the number and complexity of the digital divide that is still very much activities carried out on the Internet, and 84 QUADERNI DI ORIENTAMENTO 56

in terms of the percentage of the popu- the programme that Regione FVG has lation with advanced IT skills2. implemented in the field of youth digiti- Recent studies show that, with equal zation and development of the network access to infrastructures, the different of training and lifelong counselling, and levels of use of new technologies and it involves public and private institutions in particular the Internet, are strongly as partners from Germany, Austria and influenced by the age of the subjects and Portugal their level of education3. The higher the The BG2D project aims to improve soft age and the lower the level of education, skills to bridge the digital divide of people the greater the difficulties in using ICT4. with low skills and low-profile competen- In particular, according to the latest ces by searching the best pedagogical research, in the European Union, only methodologies, practices and policies in 35% of people in the 55-74 age group, the partners’ countries, both at local level, and only 30% of retired people have ba- in the community of the institutions, and sic digital skills5. This is what is meant by at national level. The project foresees the Grey Digital Divide or adult digital divide. elaboration of a White Paper containing Reasons for this intergenerational gap the best practices, the dissemination of are different6. A relevant aspect and a the project results to adult education starting point in the conception of the centres and the innovation of digital li- BG2D project, is the fact that even when teracy teaching among stakeholders. all these obstacles are overcome, there Thanks to the project and in particu- are new difficulties to be faced by adults lar through the identification of highly when using ICTs such as “anxiety, fear or innovative educational practices, on the caution regarding computer use, self-effi- one hand the adult education centres cacy and confidence in the ability to use will have the opportunity to raise awa- ICT, low acceptance of computers and reness of the tools needed to meet the ICT tools and lack of perception about needs of learners in the field of digital the value and the usefulness of ICT use literacy, guiding their decisions in the in personal life”7. implementation of new courses based To bridge the Grey Digital Divide it se- on effective information. ems appropriate, therefore, not only to On the other hand, learners will im- aim at improving e-skills in adult popu- prove not only their digital skills, but also lation, but also to implement those soft their emotional and cognitive abilities, skills that allow a more positive approach and in particular they will enhance their to new technologies. ability to manage their emotions, over- coming stress and any feelings of anxiety, THE PROJECT reluctance and negative attitude resul- ting from the use of IT tools. The BG2D project, funded by the Euro- pean Commission within the ERASMUS+ SOME EXAMPLES OF programme for research and exchange of good practices in the field of adult BEST PRACTICES education, started in October 2018 and At this stage, partners have identified should have ended in September 2020, some good practices in the field of digital but due to the Covid-19 epidemiological literacy implemented by their institution, emergency, which prevented the im- and have then extended the research to plementation of many planned project the whole of their country. activities, it was extended until Septem- As far as the Friuli Venezia Giulia Region ber 2021. is concerned, among the Best Practices The project is coordinated by Univer- identified was the Specific Programme sità delle LiberEtà of Udine and is part of 75/17 - "Services for the development of 85 ORIENTAMENTO INTERNAZIONALE

the training and lifelong guidance net- professional context. work in the field of lifelong learning" of Bupnet partner from Germany repor- the Autonomous Region of Friuli-Venezia ted the "Mediensprechstunde", i.e. the Giulia. The programme, financed by the "Media Consultancy Hour", a project of European Social Fund and addressed to the municipality of Bersenbrück, a small young people and adults living in Friuli- town in Lower Saxony. The project is ba- Venezia Giulia, aims, through the orga- sed on the idea of explaining the use of nisation of workshops and seminars, to digital devices in a very informal com- improve the soft skills of the participants. munity context, in order to make people It envisages, in fact, the activation on the feel comfortable when using these tools. regional territory of a network of services To this end, a breakfast is periodically or- for lifelong learning through the design ganised for elderly people and students, and implementation of information and during which students provide indivi- training operations structured as wor- dual advice on the use of devices such kshops, where people can learn and de- as computers, smartphones or tablets, velop transversal skills to increase their over a cup of coffee. In addition, since less ability to activate themselves in dealing digitised people are often reluctant to with professional contexts and, an aspect buy computer equipment for fear of not particularly relevant to the BG2D project, being able to use it, the municipality of also the perception of self-efficacy. Bersenbrück offers some devices for rent, Another good practice example imple- so that those interested can try out the mented in Friuli Venezia Giulia is repre- technological tools before buying them. sented by the "Knowledge Laboratory" of The advice is not limited to technical IT Università delle LiberEtà: in order to meet issues, but also covers media expertise, the very practical needs when using the fraud prevention, detection of fake news most common digital devices (smartpho- and online security issues. In addition, nes, tablets, laptops, etc.), in the centre's some students from the senior citizens' premises a space has been created de- assistance courses also participate in the- dicated to free personal meetings with se meetings, so that they can take the a computer teacher to solve those small opportunity to gain practical experien- problems that may arise in the daily use ce in the field. This media consultancy of these devices, and for which people project has been active since 2017, and often do not feel able to face a struc- was awarded as one of 150 innovative tured course among the many people educational projects at national level present in the centre's training offer. It in 2019 by BAGSO ("Bundesarbeitsge- was decided, in fact, to set up such a meinschaft der Seniorenorganisationen" laboratory because on many occasions - National Association of Elderly Citizens' members of the centre who attend other Organisations). courses have asked for practical help for In Portugal, the "e-Civeles" project, this type of small intervention on their where Universidade de Évora is a part- tools, often revealing a certain reticence ner, has been identified as an example about the possibility of facing an entire of good practice. It is about the creation training course in the classroom or even of a free digital platform that includes a fear of exposing in public their doubts series of simple videogames reprodu- about the use of their devices. With di- cing 3D models of some European ci- rect and personal support, therefore, an ties that players must "visit" to collect attempt has been made to overcome historical and cultural information. In fears by bringing out or improving cer- order to complete the game sessions, tain transversal skills such as diagnostic, it is also necessary to take a short final problem-solving or stress management test. The main target of this project is skills, in an informal but still high-level represented by immigrants and people 86 QUADERNI DI ORIENTAMENTO 56

over 55 with low digital skills. The project, NOTES in fact, aims at fostering social inclusion and equity, promoting equal opportuni- 1. Mar Negreiro, Bridging the digital ties for those groups that are particularly divide in EU, Briefing, EPRS, 2015, online vulnerable (such as immigrant citizens at https://www.europarl.europa.eu/ from different geographical areas) and thinktank/en/home.html promoting ICT skills in the population over 55. Videogames, created to offer the 2. Digital Economy and Society advantages of gamification8 in learning, Index (DESI) 2020, online at https:// have not only a cultural intent, but also ec.europa.eu/digital-single-market/ aim to encourage the development of en/digital-economy-and-society- a logical reasoning process in the player, index-desi in order to enhance transversal cognitive and metacognitive skills. 3. Mar Negreiro, Bridging the digital In the coming months the partnership divide in EU, Briefing, EPRS, 2015, online will include all the identified Best Practi- at https://www.europarl.europa.eu/ ces in the White Paper and disseminate thinktank/en/home.html the results of the project, also through the organisation of a seminar in Austria 4. Information and Communications addressed to the target groups interested Technology in overcoming the digital divide in adults, i.e. teachers, stakeholders and decision 5. Digital Economy and Society makers. Index (DESI) 2020, online at https:// The website of the project is online at ec.europa.eu/digital-single-market/ bg2d.libereta-fvg.it. It includes details of en/digital-economy-and-society- the project and the partnership, news index-desi about the project activities and photos of the meetings, and, at the end of the 6. See, among others, T. N. Friemel, project, it will contain all the identified The digital divide has grown old: Best Practices and the White Paper, which Determinants of a digital divide among will be available not only in English, the seniors, New Media & Society 2016, official language of the project, but also Vol. 18 (2), pp. 313-331. in all the languages of the partners. A Facebook page is also available (https:// 7. Jimoyiannis A., Gravani M., Exploring www.facebook.com/bg2dproject/) and Adult Digital Literacy Using Learners' is regularly updated with project news and Educators' Perceptions and and activities reported by the partners Experiences: The Case of the Second concerning the digital divide in adult Chance Schools in Greece, International education. Forum of Educational Technology & Society, 2011. Elisabetta Tugliach Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, 8. Gamification is the application of Central Directorate for work, training, game-design (e.g. points, levels, prizes) education and family - Research, Lifelong in non-game contexts, to encourage Learning and European Social Fund commitment and competitiveness, to Service, Trieste stimulate the search for a solution to a problem, etc. Massimo Bardus Project manager, Università delle LiberEtà del FVG, Udine

87 ORIENTAMENTO INTERNAZIONALE

SIATE CREATIVI - ASSICURATEVI IL FUTURO UN PROGETTO EUROPEO PER FAVORIRE LO SVILUPPO DI COMPETENZE CREATIVE E IMPRENDITORIALI NEI GIOVANI

Zdravko Zivkovic, Isidora Zivkovic

o sviluppo della tecnologia Oggi, nel 21° secolo, lo sviluppo la propria carriera e di avviare iniziative Lnel 21° secolo ha cambiato dell'intelligenza artificiale e della tec- di valore aggiunto. completamente il mercato nologia ha completamente cambiato Secondo ricerche condotte da impor- del lavoro e le sue esigenze. il mercato del lavoro e le sue esigenze. tanti istituzioni scientifiche, i prerequisiti Quindi, è necessario che Ciò ha reso necessario un cambiamen- essenziali per l'inserimento nel mercato anche il sistema educativo to anche per i risultati del sistema edu- del lavoro sono: creatività, risoluzione e i percorsi di formazione cativo. È essenziale sviluppare nuovi di problemi complessi, pensiero critico cambino, concentrandosi approcci di apprendimento e materia- e intelligenza sociale. Non basterebbe sulla creatività e sul li didattici innovativi che consentano la conoscenza statica, e ogni individuo pensiero innovativo. agli studenti di acquisire competenze deve essere in grado di pensare e agire complete per vivere e lavorare in un come un "camaleonte" creativo. ambiente della quarta rivoluzione indu- striale. Il pensiero critico e algoritmico, IL PROGETTO la soluzione creativa dei problemi, il lavoro di squadra e altre competenze ERASMUS PLUS "BE chiave degli studenti devono essere CREATIVE - SECURE sviluppate il più presto possibile. YOUR FUTURE" I metodi di apprendimento che erano accettabili per gli studenti nel secolo Nel 2018 il progetto "Be Creative - Se- scorso sono oggi largamente inade- cure your Future"1 è stato selezionato guati e incapaci di attirare l'attenzione per essere finanziato dal programma degli studenti perché si basano sulla Erasmus+. I partecipanti al progetto era- memorizzazione e la riproduzione di no tre Istituti scolastici/formativi: Liceo fatti, già ampiamente disponibili su artistico Enrico e Umberto Nordio di Internet. Le moderne ricerche sul fun- Trieste, la Scuola di economia e mana- zionamento del cervello umano indi- gement Ekonomska i upravna škola di cano che l'apprendimento attraverso Osijek (Croazia) e la Scuola professionale il gioco, i progetti, la ricerca, l'esperien- Branko Radičević di Ruma (Serbia). Il co- za, ecc. sono molto più in sintonia con ordinatore del progetto è stato il Centro il funzionamento del cervello umano. Scientifico per lo Sviluppo Creativo Ideall In breve, ogni studente deve acquisire Novi Sad, che sviluppa con successo competenze di vita complete durante metodi educativi per stimolare la crea- la sua formazione, cioè deve sviluppare tività, l'innovazione e l'imprenditorialità la capacità di partecipare attivamente degli studenti. alla società, di gestire la propria vita e Al fine di trovare, migliorare e applica- 88 QUADERNI DI ORIENTAMENTO 56

re efficacemente metodi innovativi che 7. Pensiero individuale – Brainwriting. consentano di raggiungere competenze Sessione II pertinenti e di alta qualità, rafforzare la 8. Selezione e valutazione delle idee dimensione internazionale dell'istru- - Sei cappelli per pensare. zione e della formazione e migliorare il 9. Borsa virtuale - Investire nelle idee. livello delle competenze chiave e delle 10. La valutazione del laboratorio creativo. abilità rilevanti per il mercato del lavoro e il loro contributo allo sviluppo socio- 1. SONDAGGIO - economico, è stato necessario integrare i vantaggi competitivi che le scuole di AUTOVALUTAZIONE formazione professionale in diversi siste- DELLA CREATIVITÀ mi educativi hanno, con l'esperienza dei INDIVIDUALE partner inclusi nel progetto. L'impatto atteso del progetto è stato All'inizio del workshop, l'insegnan- l'applicazione del pensiero innovativo te fa alcune osservazioni introduttive e imprenditoriale acquisito, ovvero le e solleva la questione: "Chi è convinto competenze imprenditoriali degli stu- di essere creativo - Alzate la mano." A denti della Formazione Professionale, in questo punto l'insegnante non fornisce modo tale che al termine del progetto alcun dettaglio su cosa si intende per questi siano in grado di partecipare at- creatività né influenza in alcun modo tivamente alla società, di gestire la pro- l'espressione (incoraggiando o sfidan- pria vita e la propria carriera e di pren- do...). L'obiettivo è quello di determinare dere iniziative per creare nuovi valori. il numero di studenti che sono convinti Gli studenti devono essere in grado di delle loro capacità creative sulla base di scegliere tra diversi percorsi, a seconda un'autovalutazione. La percentuale di delle circostanze, come ad esempio: studenti che ha alzato la mano come PMI start-up, gestione d'impresa, ser- persona creativa è stata al massimo del vizi di consulenza per potenziali nuovi 20%, o anche meno. imprenditori, occupazione in aziende nazionali o multinazionali e adattamen- 2. INTRODUZIONE to alle condizioni di mercato sulla base delle competenze acquisite, fiducia in se ALLA TEORIA stessi, adattabilità, iniziativa, creatività, DELLA CREATIVITÀ comunicazione sociale, ecc. - PRINCIPALI Per applicare la metodologia di pro- OSTACOLI ED ESEMPI mozione della creatività, sono stati de- finiti i contenuti e la modalità di lavoro STIMOLANTI con gli studenti attraverso due wor- Il moderatore spiega agli studenti che kshop creativi. la creatività non è solo la creazione di Sessione I idee geniali ed epocali che cambiano il 1. Sondaggio - autovalutazione della mondo (concepite da individui fortunati creatività individuale. che hanno un dono) ma anche tutte 2. Introduzione alla teoria della creati- le idee quotidiane quando l'immagi- vità - principali ostacoli ed esempi nazione umana si combina, cambia e stimolanti. crea qualcosa di nuovo. La capacità di 3. Domanda di prova. creare nuove idee si trova nel DNA di 4. Riscaldamento - Dati senza una so- ogni individuo fin dalla notte dei tempi. luzione sbagliata. Tutte le persone sono creative, in misura 5. Favorire l'immaginazione - buttare maggiore o minore, in diversi ambiti: via i limiti dell'impossibile. possono esprimere il loro potenziale 6. Pensiero di gruppo – Brainstorming. creativo su molte questioni quotidiane, 89 ORIENTAMENTO INTERNAZIONALE

per esempio, fare una pizza a forma di domanda - hai un'idea di come spen- cuore (invece della solita forma roton- dere un milione di dollari - è creativo! da) ecc. Ciò che impedisce alle persone Questo è un modo per rompere il di esprimere la loro naturale creatività ghiaccio. Ci sono molte risate e inde- sono diversi ostacoli, come l'autocensu- cisioni all'inizio, ma poi ci sono risposte ra (mancanza di fiducia in se stessi), la molto interessanti: investire denaro a voce del giudizio (paura delle critiche scopo di lucro, immobili e terreni, at- altrui), la paura dell'ignoto (evitare di tività proprie, ecc. Tuttavia, la maggior sembrare muti), la paura di perdere ciò parte degli studenti spenderebbe quella che abbiamo (non condividere le idee somma per appartamenti e auto, vesti- con gli altri, temere che qualcuno possa ti e cosmetici e altre esigenze attuali. rubarle) ecc. Spesso decidono di donare, almeno la Per incoraggiare gli studenti a co- metà dell'importo, per scopi umanitari. struire la fiducia in se stessi sottoline- Questa è una reazione attesa, in quanto ando la semplicità delle idee basate non hanno ancora generato idee per sul buon senso, con un grande im- nuovi prodotti e servizi in cui vorrebbero patto sociale sulla vita, il moderatore investire denaro. fornisce esempi esplicativi: - Il primo supermercato in America: 4. RISCALDAMENTO l'idea che i clienti si servano da soli invece di aspettare che il venditore – DATI SENZA lo faccia “Girare nel negozio e la- UNA SOLUZIONE sciare che il cliente si serva da solo della merce che vuole e poi paghi SBAGLIATA alla fine”. Un'idea così semplice, ep- pure così ampiamente accettata. Era il momento giusto per rilassare (Michael Cullen, 1930); ulteriormente l'atmosfera in classe, intro- - Il nastro trasportatore nell'industria ducendo la metodologia del workshop: automobilistica: l'idea che le parti tutte le attività saranno un unico grande dell'auto arrivino ai lavoratori invece gioco, senza conseguenze negative e che i lavoratori vadano da un posto sicuramente senza risposte "giuste-sba- all'altro per procurarsi le parti "Invece gliate". L'obiettivo di questa fase è stato che i lavoratori si spostino verso l'au- quello di favorire le capacità cognitive to, lasciate che l'auto si sposti verso i visive e spaziali degli studenti. Il gioco è lavoratori". Un'idea così semplice, di grande impatto. (Henry Ford, 1913); la forma migliore per raggiungere que- - Carte di credito: invece di portare sto scopo, perché, a differenza dei test di molti soldi nel portafoglio (con- conoscenza formale, il gioco non provo- tanti), usate una carta di plastica e ca ansia da palcoscenico, stress e paura. pagate le bollette alla fine di ogni Al contrario, è accettato come attività mese. Così semplice, eppure così informale. Anche se viene preso sul serio utile. (Franck McNamara, 1950). per ottenere i migliori risultati, i giocatori ricordano che è un "gioco" divertente 3. DOMANDA DI e rilassante che li solleva dal peso della PROVA responsabilità nel mondo reale, da com- piti "seri" come la memorizzazione dei Avete appena vinto un milione di fatti e la loro esatta riproduzione e, a dollari. Cosa fareste? Avete 24 ore per differenza dei test formali, non ci sono spenderli (in tutti i modi possibili, conseguenze negative. a tua scelta). Avete un'idea di come Ad ogni studente viene consegnato il spenderli o li restituirete per man- gioco DORIS2, costituito da 24 tessere a canza di immaginazione? forma di ottagono, con le seguenti istru- Chiunque conosca la risposta a questa zioni: usando tutte le tessere, comporre 90 QUADERNI DI ORIENTAMENTO 56

diverse figure (da 3 a 5) a propria scelta la raccolta di ispirazioni per nuove idee (creatura vivente - pianta o animale - o nelle fasi successive. oggetto). Non è necessario tenere conto L'obiettivo di questo esercizio è il pen- della corrispondenza dei colori, ogni siero "fuori dagli schemi", il rifiuto dei contatto delle tessere (pieno, a metà, limiti. L'idea dovrebbe essere visualizzata solo il vertice ...) è accettabile. Non tutte e presentata attraverso la forma (dando le tessere devono toccare le tessere adia- forma all'idea) e oralmente (spiegando centi, alcune possono essere liberamen- cosa rappresenta la nuova idea) in modo te separate (per esempio, due occhi). che gli altri comprendano e ricevano un Ogni figura in 2D è ammissibile (non incentivo per la loro idea simile, modifi- in 3D). Non ci sono soluzioni sbagliate, cata o completamente diversa nelle fasi solo buone, migliori e ancora migliori. successive di generazione delle idee. Non cercate la forma perfetta, ma cerca- te un'idea che sia originale, umoristica, 6. PENSIERO sciocca, audace, diversa. Usate l'imma- ginazione e il vostro senso del bello, DI GRUPPO - senza autocritica e indecisione, secon- BRAINSTORMING do il principio: immaginate, realizzate e Per incoraggiare il pensiero di gruppo godetevi il vostro (capolavoro) lavoro. nella fase successiva, abbiamo usato un esercizio mentale secondo il metodo di 5. FAVORIRE Alex Osborn, chiamato Brainstorming3. Questa tecnica di generazione di idee L'IMMAGINAZIONE - di gruppo è molto semplice e coinvolge LIBERARSI DAI LIMITI tutti i partecipanti in un laboratorio cre- DELL'IMPOSSIBILE ativo. Comunque, gli individui in gruppo tendono a condividere e discutere idee Dopo il riscaldamento, gli studenti so- comuni. Le idee che non sono comu- no invitati a passare al livello successivo ni hanno meno possibilità di venire a di generazione di idee: immaginate un galla, senza dare la possibilità di consi- prodotto che attualmente non esiste, derare idee alternative o nuove. Un'al- che vorreste che apparisse nel prossimo tra ragione che riduce la creatività nei futuro, perché sarebbe utile e rende- gruppi è la convergenza (una tendenza rebbe la vita più facile. C'è uno slogan: all'armonia) del pensiero, stimolata dalla “Impossibile non esiste, è solo questio- maggioranza, con la maggioranza che ne di tempo quando l'immaginazione genera poche idee nuove o originali. si trasformerà in realtà”. Pensate a cosa Inoltre, a causa degli individui rumorosi potrebbe essere, trascurando i limiti del- e invadenti del gruppo, gli individui più le possibilità e della tecnologia attuali. silenziosi, meno liberi di esprimere le lo- Provate a visualizzare questo oggetto ro idee, spesso si rifiutano di partecipare, nei prossimi 5 minuti con l'aiuto delle soprattutto per proporre le loro nuove tessere Doris, non cercando la perfe- idee, non volendo essere oggetto di zione della forma, ma l'utilità dell'idea derisione o di malintesi. Alcuni individui e la capacità degli altri partecipanti di seguono la linea della minima resisten- capire quello che state visualizzando. za e sono inclini a suggerire solo idee Quando tutti i partecipanti comple- che ritengono possano interessare la tano il loro lavoro, gli studenti possono maggioranza dei presenti (populismo). guardare le opere degli altri e informarsi L'insegnante pone la domanda, per su ciò che rappresentano. Qui non è esempio, siete a New York e volete av- consentita alcuna discussione critica - viare un'attività per guadagnare abba- né sulle idee per nuovi prodotti né sulla stanza soldi per vivere. Avete un budget presentazione visiva dell'idea - ma solo modesto per iniziare e dovete pensare 91 ORIENTAMENTO INTERNAZIONALE

a che tipo di servizi potreste offrire in la propria idea, non c'è nessuna attesa, risposta alle esigenze delle persone (e ognuno può concentrarsi sui propri pen- delle loro famiglie) o delle aziende che sieri e scrivere tranquillamente le idee hanno abbastanza soldi ma non hanno che vuole. il tempo, le conoscenze o la volontà di Anche se secondo la versione origina- farlo da soli o altrimenti, non hanno la le è previsto che in questo esercizio le consapevolezza di ciò che altre persone carte con le idee scritte vengano scam- potrebbero fare per loro per rendere la biate e completate tra loro, in questo loro vita più facile. caso non ci sarà alcuno scambio di carte Qualsiasi critica, discussione, voto, ecc. per preservare l'anonimato di ogni par- è proibito. Ogni idea, per quanto folle, tecipante alla sessione, gli autori delle inutile, troppo semplice o irraggiungibi- idee, per incoraggiare l'assoluta libertà le per qualcuno, deve essere registrata di espressione delle loro idee e preve- senza indugio. nire qualsiasi timore di giudizio, critica Non si può scegliere l'idea migliore o derisione da parte di altri, così come o più folle; quando tutte le idee sono il "furto" di idee. Nelle fasi successive, esaurite, la sessione di brainstorming si alcune idee saranno valutate e integrate, conclude. Lo scopo di questo esercizio ma senza rivelare l'identità degli autori. è quello di liberare l'immaginazione e Gli studenti possono suggerire idee su gli studenti sono incoraggiati a verba- nuovi prodotti e servizi, nuove idee che lizzare liberamente i loro pensieri, senza sono state avviate da idee che hanno timore di valutazioni, pensieri negativi imparato da altri (associazioni) o idee di o altre conseguenze. altri che sono state significativamente modificate, aggiustate o semplificate. 7. PENSIERO Secondo il concetto di nuovi prodotti, gli studenti devono essere consapevoli INDIVIDUALE - del fatto che questi possono essere: pro- BRAINWRITING dotti già esistenti che vengono migliora- Nelle fasi precedenti, gli studenti ti (avendo funzione o valore aggiuntivo hanno acquisito abbastanza corag- oppure con un packaging o un uso di- gio da generare idee imprenditoriali verso); un altro modo di fornire servizi audaci e fresche, ma per evitare gli esistenti; tecnologia esistente che viene ostacoli alla creatività e consentirne applicata su altri dispositivi o campi; in- una completa espressione, è necessa- venzioni rivoluzionarie o innovazioni rio l'accesso al pensiero individuale in che sostituiscono dispositivi complessi completa riservatezza senza rivelare e costosi con prodotti sostanzialmente l'identità e senza paura della posizione meno costosi, ma con un livello di qua- di maggioranza. lità accettabile. Lo scopo di questo esercizio è quello di superare la conformità intellettuale 8. SELEZIONE E (accettazione dell'opinione della mag- gioranza o degli atteggiamenti delle VALUTAZIONE DELLE autorità) e tutte le idee già presenti nel IDEE - 6 CAPPELLI PER subconscio o generate durante gli eser- PENSARE cizi precedenti sulla base di altre idee, basate sull'associazione, il confronto, la I moderatori selezionano tra tutte modifica o il miglioramento, devono quelle generate durante l'esercizio di essere scritte su carta. Brainwriting 3-5 idee che considerano A differenza della tecnica del Brain- le più originali e appropriate per la va- storming, in cui ogni partecipante de- lutazione di gruppo. ve aspettare il proprio turno per dire Senza rivelare il nome dell'autore, cia- 92 QUADERNI DI ORIENTAMENTO 56

scuna delle idee selezionate è scritta su Lo scopo di questo esercizio è quello fogli di carta marcati da numeri semplici di contemplare ogni idea da molteplici (1, 2, 3, 4, 5) e il moderatore informa gli angolazioni e di identificare i punti de- studenti su quali idee sono state sele- boli o gli elementi positivi nascosti che zionate per la valutazione. non erano visibili a prima vista. Il modo più efficace per valutare un'i- dea in gruppo, con il coinvolgimento di 9. LA BORSA VIRTUALE tutti gli studenti, cioè i partecipanti, è il metodo dei Sei cappelli per pensare - INVESTIRE NELLE IDEE (Edward de Bono)4. Dopo la valutazione delle idee sele- Questa tecnica è particolarmente effi- zionate, è il momento giusto per verifi- cace per la valutazione pacifica, l'adatta- care quale delle idee proposte (tenendo mento e lo sviluppo di idee inizialmente conto di tutte le osservazioni e i sugge- provocatorie e innovative. rimenti dei partecipanti alla precedente È necessario preparare 6 cappelli di valutazione con il metodo dei 6 Cappelli carta nei seguenti colori: Bianco, Rosso, per pensare), è abbastanza allettante da Giallo, Blu, Verde e Nero. convincere gli investitori in borsa a inve- Il funzionamento di questo strumento stire i propri soldi nella sua realizzazione. è il seguente: si legge ogni proposta, Dato che gli autori di queste idee che una alla volta, a partire dalla prima e poi vengono scelte non sono conosciuti (se tutti i partecipanti danno il loro parere, a non dal mediatore), si presume che ogni seconda del cappello che il moderatore studente sarà guidato principalmente ha in testa. dalla sua impressione personale e dalla

Selezione e valutazione delle idee: 6 cappelli per pensare

Cappello bianco (informazioni) I partecipanti possono chiedere al moderatore informazioni aggiuntive o informazioni utili per l'analisi della proposta

Cappello rosso (emozioni) I partecipanti devono dire come li ha fatti sentire emotivamente questa proposta. Per esempio, eccitati, minacciati o spaventati dall'idea

Cappello giallo (ottimismo) Tutti devono dire cosa c'è di buono nella proposta, anche chi pensa che l'idea sia stupida, deve trovare alcune qualità e buone ragioni per sostenerla.

Cappello nero (pessimismo) Tutti devono trovare un errore (o un punto debole) nell'idea. Anche l'autore dell'idea, che può esserne molto orgoglioso, deve evidenziare alcuni difetti e svantaggi (soprattutto perché ogni idea è anonima).

Cappello verde (crescita e opportunità) Ognuno deve suggerire i modi in cui un'idea può essere adattata o migliorata per funzionare meglio. I suggerimenti più significativi di miglioramento, ottenuti durante le discussioni sotto il cappello verde, devono essere registrati.

Cappello blu (manager) I partecipanti devono verificare se il concetto proposto può funzionare nel modo più efficiente o meno. Ad esempio, dato il problema che si intende risolvere, se l'idea proposta è la soluzione migliore e se (in un lasso di tempo stabilito) è possibile realizzarla. 93 ORIENTAMENTO INTERNAZIONALE

convinzione che i prodotti e i servizi pro- difficoltà a tornare indietro ai tempi in posti meritano di diventare innovazioni cui erano bambini e svolgono gli esercizi sul mercato, perché pensa che il suo con molto meno entusiasmo. investimento porterà profitto, o che l'u- La parte che piace di più agli studenti manità ne trarrà beneficio, o per qualche è il Metodo del Pensiero a Sei Cappelli. altro motivo; tuttavia, è importante che Questo soprattutto perché la loro attivi- questa sia una loro decisione autono- tà sembra qualcosa di completamente ma, non di parte (ad esempio, perché nuovo, interessante e creativo. sarebbe gradito alla maggioranza, o per Gli studenti hanno dichiarato che vor- sostenere gli amici, o perché vogliono rebbero più lavoro di gruppo, una sorta essere umani di fronte agli altri, investire di dibattito, una presentazione di accom- in idee non redditizie, ecc.). pagnamento nella parte introduttiva, ecc. Ogni studente dovrebbe ricevere un La parte finale del workshop è più in- po' di "denaro" (per esempio 10 ban- teressante per gli studenti, specialmente conote stampate da 100 dollari, per un la parte in cui investono soldi. totale di 1.000 dollari) e l’autorizzazione a investire quella somma per le idee che CONCLUSIONE vuole, cioè destinare la somma a tutte le idee, solo ad alcune o investire l’intera Dopo i workshop, gli studenti hanno somma solo per una. condiviso le impressioni positive con i Tutti gli investimenti per ogni singolo loro insegnanti e genitori, così ai mode- studente vengono registrati. Alla fine, il ratori è stato spesso chiesto quali siano i moderatore conterà le somme raccolte nuovi tipi di workshop in cui gli studenti da ogni idea. si sono divertiti così tanto. Dopo la proclamazione dei vincitori, I moderatori si sono divertiti a la- gli investitori che hanno investito più vorare e ad imparare con i loro stu- soldi nell'idea vincitrice riceveranno denti, giovani che hanno presentato una conferma del buon senso dell'in- la loro creatività in un modo com- vestimento e, inoltre, gli autori di que- pletamente diverso. ste idee avranno più fiducia nella loro Per i moderatori il vantaggio di questo capacità di generare idee commerciali progetto è il rapporto di fiducia costruito di successo. con gli studenti e la possibilità di cono- scersi in modo diverso e di partecipare 10. LA VALUTAZIONE insieme all'apprendimento creativo. I giovani cuori e le giovani menti so- DEL LABORATORIO no stati risvegliati, cosa che i metodi CREATIVO tradizionali di apprendimento a scuola Sondaggio: i partecipanti presen- non sempre permettono, nuove sfide tano le loro impressioni, il livello di sono state accettate dagli educatori, soddisfazione rispetto alle aspetta- con il risultato di un'atmosfera molto tive, i loro commenti, suggerimenti positiva, con molto lavoro e una stan- e proposte e alla fine forniscono le chezza positiva. loro risposte attraverso un questio- L'emozione del piacere si è diffusa nario di valutazione. come un chiaro segno del successo di Un'analisi dettagliata dei sondaggi ogni workshop. rivela una notevole differenza tra i rile- Risultato finale: 4.900 il numero totale vamenti degli studenti delle classi in- di idee registrate; 240 idee selezionate feriori e quelli dei diplomati delle suole per la valutazione; 55 idee premiate. superiori. I primi sono ancora pronti ad Questo metodo di apprendimen- accettare Doris come divertente e in- to informale, basato sul gioco e sulla teressante, mentre i diplomati hanno fantasia, ha confermato che i giovani 94 QUADERNI DI ORIENTAMENTO 56

sono molto creativi, ma hanno poche 4. De Bono E. Six thinking hats ; possibilità o stimoli per esprimere la https://www.debonogroup.com/ loro creatività per il business durante services/core-programs/six-thinking- le lezioni formali. hats/ Inoltre, è confermato che gli studenti devono essere formati su come sfuggire alla mentalità del conformismo intellet- BIBLIOGRAFIA tuale ed essere messi in grado di pensa- re in modo creativo, fuori dagli schemi, De Bono E. Six thinking hats Little oltre ad essere incoraggiati a sviluppare Brown and Company (1985) l'autoconsapevolezza e l'autoefficacia, Dundon E. Seeds of Innovation: Cul- l'iniziativa e la fiducia in se stessi. tivating the Synergy That Fosters New Ideas, AMACOM Books, Saranac Lake, Zdravko Zivkovic, PhD, NY, USA (2002) Professore dell’University Business Gryskiewicz S. S., Taylor S. Making Academy, Facoltà di Economia e Creativity Practical: Innovation That Gets Ingegneria Gestionale, Novi Sad Results, Center for Creative Leadership, Vice Presidente del Consiglio di Gestione Greensboro, NC, USA (2007) del Centro Scientifico per lo Sviluppo Osborn A. Applied Imagination: The Creativo Ideall, Novi Sad; Autore di Doris Tool e del progetto Principles and Procedures of Creative Think- Festival of Mind ing, Scribner’s, New York (1953) Sloane P. Lateral Thinking Skills: Un- Dott.ssa Isidora Zivkovic locking the Creativity and Innovation in Studentessa master dell'Università Bocconi, You and Your Team, Kogan Page Ltd., International Management – CEMS London, GBR (2006) Project manager del Festival of Mind e Sternberg R. J., Lubart T. I. Investing membro del team del progetto in Creativity, Psychological Inquiry, Vol. "Be Creative - Secure your Future" 4, No. 3, London, UK (1993) Vygotsky, L. S. Imagination and cre- ativity in childhood, Soviet psychology, 28 (10) (1998) NOTE Vygotsky, L. S. Imagination and creativity in the adolescent in R. W. Ri- La traduzione dall’inglese è a cura eber (Ed.) The collected works of L. S. della Redazione con l’utilizzo di Vygotsky (Vol. 5, M. J. Hall, Trans.), Ple- www.DeepL.com/Translator (versione num Press, New York (1998) gratuita)

1. https://epale.ec.europa.eu/en/ blog/be-creative-secure-your-future ; https://www.liceonordio.edu.it/index. php?page=newsDettagli&id=62

2. Si veda Zivkovic, Z., Zivkovic, I. La creatività per il futuro Quaderni di orientamento (2019) 54, 20-26

3. Osborn, A.F. (1963) Applied imagination: Principles and procedures of creative problem solving

95 ORIENTAMENTO INTERNAZIONALE

BE CREATIVE - SECURE YOUR FUTURE

Zdravko Zivkovic, Isidora Zivkovic

he development of Today, in the 21st century, the deve- leading scientific institutions, the es- Ttechnology in the 21st lopment of artificial intelligence and sential prerequisites for inclusion in the century has completely technology has completely changed the labor market are: creativity, complex pro- changed the labor market labor market and its needs. This made blem solving, critical thinking and social and its needs. Thus, it is it necessary for the outcomes of the intelligence. Static knowledge wouldn’t necessary that education education system to change as well. be enough, and each individual must system and training It is essential to develop new learning be able to think and act like a creative paths change as well, approaches and innovative learning "chameleon". focusing on creativity and materials that enable students to ac- innovative thinking. quire comprehensive competences for THE ERASMUS living and working in an environment of the 4th Industrial Revolution. Critical PLUS PROJECT “BE and algorithmic thinking, creative pro- CREATIVE – SECURE blem solving, teamwork and other key YOUR FUTURE” student skills need to be developed as soon as possible. In 2018 the project under name “Be Learning methods that were accep- Creative – Secure your Future”1 was se- table to students in the last century are lected to be financed by the Erasmus+ nowadays largely inadequate and una- programme. Participants of the project ble to hold students' attention because were three VET schools and research they are based on memorizing and re- institute: Art school Enrico e Umberto producing facts, already widely available Nordio – Trieste, and two business scho- on the Internet. Modern research into ols: Ekonomska i upravna škola Osijek – how the human brain works, indica- Croatia and VET School Branko Radičević te that learning through play, projects, Ruma – Serbia. The coordinator of the research, experience, etc. are far more project was the Scientific Center for in tune with the way the human brain Creative Development Ideall Novi Sad, works. In short, every student must ac- which successfully develops educational quire comprehensive life competences methods for stimulating creativity, inno- during their education, i.e. they must vation and entrepreneurship of students. develop the ability to actively participa- In order to find, improve and effec- te in society, to manage their own lives tively apply innovative methods that and careers and to start value-adding achieve relevant and high quality skills, initiatives. strengthen the international dimension According to research conducted by of education and training and improve 96 QUADERNI DI ORIENTAMENTO 56

the level of key competences and skills 1. SURVEY - SELF- relevant to the labor market and their ASSESSMENT contribution to socio-economic deve- OF INDIVIDUAL lopment, it was necessary to integrate competitive advantages that VET scho- CREATIVITY ols in different education systems have, t the beginning of the workshop, the with the expertise of partners included teacher gives a few introductory remarks in the project. and raises the question: "Who is convin- The expected impact of the project ced that he/she is creative – Raise your was the application of acquired inno- hand." vative and entrepreneurial thinking, i.e. entrepreneurial competences of the VET 2. INTRODUCTION students, in such a way that upon com- pletion they would be able to actively TO THE THEORY participate in society, manage their own OF CREATIVITY - lives and careers and take initiatives to MAIN OBSTACLES create new values. Students have to be AND STIMULATING able to choose among different paths, depending on the circumstances, such EXAMPLES as: start-up SMEs, enterprise manage- Moderator explain to the students ment, consulting services for potential that creativity is not only the creation of new entrepreneurs, employment in genius and epochal ideas that change national or multinational companies the world (conceived by fortunate indi- and adaptation to market conditions viduals having the gift of God) but also based on acquired skills, self-confidence, all everyday ideas when human imagi- adaptability, initiative, creativity, social nation combines, changes, and creates communication, etc. something new. The ability to create new In order to apply the methodology of ideas is found in the DNA of each indi- fostering creativity, the content and the vidual since the beginning of time. All way of working with students through people are creative, in a greater or lesser two creative workshops were defined. extent, in different areas: they can express Session I their creative potential on many everyday 1. Survey - self-assessment of individual issues, for example, making a pizza in the creativity. shape of a heart (instead of the usual 2. Introduction to the theory of creati- round shape) etc. What prevents people vity - main obstacles and stimulating to express their natural creativity are se- examples. veral obstacles, such as auto-censorship 3. Test question. (no self-confidence), voice of judgement 4. Warming-up - Figures without a (fear of other people’s criticism), fear of wrong solution. the unknown (avoiding to look dumb), 5. Foster the imagination - throw away the fear of losing what we have (not sha- the limits of the impossible. ring the ideas with others, fearing that 6. Group thinking -Brainstorming. someone could steal them) etc. 7. Individual thinking - Brainwriting. To encourage students to build self- Session II confidence by emphasizing the simplicity 8. Selection and evaluation of ideas - of ideas based on common sense, with Six Thinking Hats. great social impact on life, moderator 9. Virtual Stock Exchange - Investing gives simulative examples: in ideas. - The first supermarket in America: the 10. The creative workshop evaluation. idea that customers serve themsel- ves instead of waiting for the seller 97 ORIENTAMENTO INTERNAZIONALE

to do it “Turn the shop around and workshop: all activities will be one big ga- let the customer help themselves me, with no negative consequences and to the goods they wanted and then they paid at the end”. Such a simple certainly without “right-wrong” answers. idea, yet so widely accepted. (Micha- The aim of this phase was to encourage el Cullen, 1930). the students’ visual and spatial cognitive - Conveyer belt in the automotive in- abilities. The game is the best form to dustry: the idea that car parts come achieve this purpose, because, unlike to workers instead of workers going formal knowledge tests, the game does from one place to place to get parts not cause stage fright, stress, and fear. - “Instead of the workers moving to Instead, it is accepted as an informal acti- the car, let the car move to the wor- vity. Although it is taken seriously in order kers”. Such a simple idea, with such a to achieve the best results, the players great impact. (Henry Ford, 1913). - Credit cards: instead of carrying a lot remember that it is a fun and relaxing of money in the wallet (cash), use a "game" that relieves them from the bur- plastic card and pay your bills at the den of responsibility ‘in the real world’- end of each month. So simple, yet so from "serious" tasks - such as memorizing useful. (Franck McNamara, 1950). facts and their exact reproduction, and, unlike formal tests, there are no negative 3. TEST QUESTION consequences. Each student is given the DORIS game2, You have just won a million dollars. 24 tiles in the form of an octagon and What would you do? You have 24 hours the following instruction: using all tiles, to spend it (in all possible ways, at your make several figures (3 to 5) at your own own choices). Do you have an idea how choice (living creature - plant or animal - to spend it or you are going to return it or object). No need to take into account due to lack of imagination? the color matching, each tile contact (full, Anyone who knows the answer to this half, only vertex ...) is acceptable. Not all question - has an idea of how to spend tiles have to touch adjacent tiles; some a million dollars - is creative! may be freely separated (for example, This is an ice-melting point. There is two eyes). Each figure in 2D is acceptable a lot of laughter and indecision at first, (not 3D). There are no wrong solutions, but then there are some very interesting only good, better and the best. Do not answers: investing money for profitable look for the perfect shape, but look for purposes, real estate and land, own bu- an idea that is original, humorous, silly, sinesses etc. However, most students bold, different. Use imagination and your would spend that amount for flats and sense of beauty, without self-criticism and cars, clothes and cosmetics and other indecision, according to the principle: current needs. They often decide to do- imagine, make and enjoy your (master- nate, at least half the amount for huma- piece) work. nitarian purposes. This is an expected reaction as they have not yet generated 5. FOSTER THE ideas for new products and services in which they would like to invest money. IMAGINATION - THROW AWAY THE LIMITS OF 4. WARMING-UP - THE IMPOSSIBLE

FIGURES WITHOUT A After warming-up, students are invited WRONG SOLUTION to move to the next level of idea gene- It was the right time to additionally rating: imagine a product that currently relax the atmosphere in the classroom, does not exist, that you would like to ap- by introducing the methodology of the pear in the near future, because it would 98 QUADERNI DI ORIENTAMENTO 56

be useful and make life easier. There is individuals in the group, those quieter a slogan: “Impossible does not exist, it individuals who are less free in express- is only a matter of time when imagina- ing their ideas often refuse to participate, tion will turn into reality”. Think about especially in proposing their new ideas, what that might be, disregarding limits not wanting to be the object of laughter of current possibilities and technology. or misunderstanding. Some individuals Try to visualize this object in the next 5 follow the line of least resistance and are minutes with the help of Doris tiles, not inclined to suggest only ideas that they looking for perfection of the shape, but believe will appeal to the majority of the the usefulness of the idea and the ability people present (populism). of other participants to understand what The teacher sets the question, for in- you are visualizing. stance, you are in New York and want to When all participants complete their start a business to earn enough money work, students can look at other people's to live. You have a modest budget to works and inquire about what they re- get started and you need to think about present. No critical discussion is allowed what kind of services you could offer as here – neither on ideas for new products a response to the need of people (and nor the visual presentation of the idea - their families) or companies that have just collecting inspirations for new ideas enough money but do not have time, in the next stages. knowledge or will to do it by themselves The goal of this exercise is the “out of or otherwise, have no awareness of what the box” thinking, rejection of the limits. other people could do for them to make The idea should be visualized and pre- their life easier. sented through the form (shaping the Any criticism, discussion, voting, etc. idea) and orally (explaining what a new is forbidden. Every idea, no matter how idea represents) so that others under- crazy, unnecessary, too simple or un- stand and get an incentive for their sim- reachable to someone, must be recorded ilar, modified or completely different idea without delay. There is no choice of the in the next stages of generating ideas. best or craziest idea, when all the ideas are exhausted, the brainstorming session 6. GROUP THINKING is concluded. The aim of this exercise is to set imagination free and the students -BRAINSTORMING are encouraged to freely verbalize their In order to encourage group thinking thoughts, without fear of assessment, in the next phase, we used a mental ex- negative thinking or any other conse- ercise according to the method of Alex quences. Osborn, called Brainstorming3. This technique of group generating 7. INDIVIDUAL ideas is very simple and involves all par- ticipants in a creative workshop. However, THINKING - individuals in groups tend to share and BRAINWRITING discuss ideas that are common. Ideas In previous phases, students have that are not common have fewer chanc- gained enough courage to generate es to come to the front, without giving bold and fresh business ideas, but in the chance for considering alternative or order to avoid the creativity obstacles new ideas. Another reason for reducing and to allow for a complete expression creativity in groups is convergent (a ten- of creativity, access to individual thinking dency for harmonious) thinking, stimu- in complete privacy without revealing lated by the majority, with the majority identity and without fear of a majority generating fewer new or original ideas. position is necessary. Also, because of the loud and intrusive The aim of this exercise is to over- 99 ORIENTAMENTO INTERNAZIONALE

come intellectual conformity (accep- 8. SELECTION AND tance of majority opinion or attitudes EVALUATION OF IDEAS: of authorities) and any ideas that may “SIX THINKING HATS” have already been in the subconscious or generated during previous exercises The moderators select 3-5 ideas of all on the basis of other ideas, based on the ideas generated during the Brain- association, comparison, modification writing exercise, which they consider the or improvement, should be written on most original and appropriate for group paper. Unlike the Brainstorming tech- evaluation. nique, when every participant had to Without revealing the name of the au- wait for his/her turn to say their idea, thor, each of the selected ideas are writ- there is no waiting, everyone can focus ten on sheets of paper with the marking on his/her thoughts and quietly write of simple numbers (1, 2, 3, 4, 5) and the the ideas he/she wants. moderator informs students what ideas Although according to the original are selected for evaluation. concept it is envisaged that the papers The most effective way to evaluate an with the written ideas are exchanged idea in groups, with the involvement of all and complemented by each other students, i.e. participants, is the method during the duration of this exercise, in of Six Thinking Hats (Edward de Bono)4. this case there will be no exchange of This technique is particularly effective papers in order to preserve the anonym- for the peaceful evaluation, adaptation ity of each participant in the session - and development of initially provocative the authors of the ideas, to encourage and innovative ideas. the absolute freedom of expression of It is necessary to prepare 6 paper hats their ideas and prevent any fear of judg- in the following colors: White, Red, Yellow, ment, criticism or mockery by others, Blue, Green and Black. as well as "theft" of ideas. In the next The way this tool works is as follows: phases, some ideas will be evaluated each proposal, one at a time, starting with and supplemented, but without reveal- the first, is read, and then all the partici- ing the identity of the authors. pants give their opinion, depending on Students can suggest ideas about which hat the moderator has on the head: new products and services, new ideas 1. White hat (information hat). Partici- that have been initiated by the ideas pants can ask the moderator for addition- they have previously learned from oth- al information or information that helps ers (associations) or ideas of others that in analyzing the proposal. are significantly modified, repaired, or 2. Red hat (emotions). Participants have simplified. to say: how did this proposal make them Under the concept of new products, feel emotionally? For example, excited, students should be aware that these threatened or scared by the idea. can: be existing products that have an 3. Yellow hat (optimism). Everyone has improvement (additional function or to say what is good about the proposal, value, or have different packaging or even if someone think the idea is stupid, use); another way of providing existing they have to find some qualities and good services; existing technology that is ap- reasons to support it. plied on other devices or fields; revolu- 4. Black hat (pessimism). Everyone has tionary inventions or innovations that to find a mistake (or a weak point) in the replace complex and costly devices with idea. Even the author of the idea who substantially less expensive products, may be very proud of it, has to point out but with an acceptable level of quality. some defects and disadvantages (espe- cially because each idea is anonymous). 5. Green hat (growth and opportunity). 100 QUADERNI DI ORIENTAMENTO 56

Everyone has to suggest ways in which to the ideas he/she wants – i.e. allocate an idea could be adapted or improved the sum to all ideas, only to some ideas to function better. The most significant or the whole amount investing in just suggestions for improvements, obtained one idea. All investments for each and during the discussions under the green every student are recorded. At the end, hat, must be recorded. the moderator will count the amounts 6. Blue hat (manager). Participants have of money collected by each idea. After to check if the proposed concept can proclamation of the winners, the inves- function in the most efficient way or not. tors who invested the most money in For example, given the problem that it the winning idea will get a confirma- aims to solve, is the proposed idea the tion of a good sense of investment and best solution and whether (and within a moreover, the authors of these ideas get time frame) it is possible to implement it. more confidence that they are capable The aim of this exercise is to contem- of generating successful business ideas. plate each idea from multiple angles and identify weaknesses or hidden good attri- 10. THE CREATIVE butes that were not visible at first glance. WORKSHOP 9. VIRTUAL STOCK EVALUATION Survey: Participants present their im- EXCHANGE - pressions, level of satisfaction compared INVESTING IN IDEAS to expectations, their remarks, sugges- After the evaluation of selected ides, tions and proposals and in the end, they it is the right time to check which of the provide their answers through an evalu- proposed ideas (having in mind all the ation questionnaire. remarks and suggestions made by the A detailed analysis of the surveys re- participants in the previous evaluation veals a considerable difference in the by the method of the 6 Thinking Hats), is surveys of lower grades and high school attractive enough to convince investors graduates. The first graders are still ready on the stock exchange to invest their to accept Doris as fun and interesting, money into their realization. Given that while graduates find it hard to go back the authors of these ideas that are cho- to the time when they were kids and sen are not known (except by the me- perform the exercises with much less diator), it is assumed that each student enthusiasm. The part that students like will be guided primarily by his personal the best is the Six Hats Thinking Meth- impression and by believing that the pro- od. This is mainly because their activity posed products and services deserve to seems like something completely new, become innovations in the market, ei- interesting and inventive. The students ther because they think their investment stated that they would like more group will make a profit, or that humankind will work, a kind of debate, an accompanying benefit from it, or for some other reason; presentation in the introductory part, etc. nevertheless, it is important that this is The final part of the workshop is most their autonomous decision, not biased interesting for the students, especially (for example, because it would be liked the part when they are investing money. the majority, or to support friends, or be- cause they want to be humane in front of CONCLUSION others, invest in unprofitable ideas, etc.). Each student should be given some After the workshops, students shared “money” (for instance 10 printed positive impressions with their class banknotes of $ 100 - a total of $ 1,000) teachers and parents, so the modera- and allowed to invest that amount in- tors were often asked - what are the new 101 ORIENTAMENTO INTERNAZIONALE

project team member of the project “Be Pagina a fronte types of workshops in which students PROVE DI COLORE - Esercitazione Creative – Secure your Future” pratica volta a testare e verificare le enjoyed so much. performance delle pitture al quarzo The moderators enjoyed working and su superfici orizzontali tipicamente learning with their students - young peo- utilizzate nell’ambito dei playground NOTES - spazi gioco urbani. ple who presented their creativity in a completely different way. The benefit 1. https://epale.ec.europa.eu/en/ for the moderators in this project is the blog/be-creative-secure-your-future relationship of trust built with the stu- dents as well as the opportunity to get 2. See: Zivkovic, Z., Zivkovic, I. to know each other in a different way and Imagination for the future Quaderni di participate in creative learning together. orientamento (2019) 54, 28-33 Young hearts and young minds have been awakened, which traditional meth- 3. Osborn, A.F. (1963) Applied ods of learning at school do not always imagination: Principles and procedures allow, new challenges have been accept- of creative problem solving ed by educators, resulting in a very pos- itive atmosphere, with much work and 4. De Bono E. Six thinking hats; https:// positive fatigue. The emotion of pleasure www.debonogroup.com/services/core- spread as a clear sign of the success of programs/six-thinking-hats/ each workshop. Final result: Total number of ideas regis- tered: 4,900; selected ideas for evaluation: REFERENCES 240; award winning ideas: 55. This informal method of learning, De Bono E. Six thinking hats Little based on games and imagination, con- Brown and Company (1985) firmed that young people are very cre- Dundon E. Seeds of Innovation: Cul- ative, but have little chance or stimuli tivating the Synergy That Fosters New to express their creativity for business Ideas, AMACOM Books, Saranac Lake, during formal classes. Also, it is confirmed NY, USA (2002) that students need to be trained on how Gryskiewicz S. S., Taylor S. Making to escape from the intellectual conform- Creativity Practical: Innovation That Gets ism mindset and be empowered to think Results, Center for Creative Leadership, creatively – out of the box, as well as en- Greensboro, NC, USA (2007) couraged to develop self-awareness and Osborn A. Applied Imagination: The self-efficacy, initiative and self-confidence. Principles and Procedures of Creative Think- ing, Scribner’s, New York (1953) Zdravko Zivkovic Sloane P. Lateral Thinking Skills: Un- PhD, professor of the University Business locking the Creativity and Innovation in Academy, Faculty of Economics and You and Your Team, Kogan Page Ltd., Engineering Management, Novi Sad; Vice London, GBR (2006) President of the Managing Board of the Sternberg R. J., Lubart T. I. Investing Scientific Center for Creative Development in Creativity, Psychological Inquiry, Vol. 4, Ideall, Novi Sad; Ambassador of the International Mensa; author of Doris Tool No. 3, London, UK (1993) and Vygotsky, L. S. Imagination and cre- Festival of Mind project ativity in childhood, Soviet psychology, 28 (10) (1998) Isidora Zivkovic Vygotsky, L. S. Imagination and cre- M.Sc., master student of the University ativity in the adolescent in R. W. Rieber Bocconi, International Management - (Ed.) The collected works of L. S. Vy- CEMS; project manager of the Festival gotsky (Vol. 5, M. J. Hall, Trans.), Plenum of Mind and the Erasmus+ programme Press, New York (1998) 102 QUADERNI DI ORIENTAMENTO 56

103 ORIENTAMENTO INTERNAZIONALE

LA SFIDA DELL' "APPRENDIMENTO A DISTANZA" SPUNTI DALL'APPROCCIO DELL'APPRENDIMENTO AUTO- REGOLATO

Paola Menzolini

n esperimento pionieristico In risposta all'epidemia di Covid-19, a distanza sono state riconosciute solo Usull’apprendimento a la maggior parte dei Paesi ha adottato da un paese su 140 (Unicef 2020)2. distanza misure di contenimento di vasta por- Queste cifre selezionate chiariscono tata, che hanno comportato anche la come l'apprendimento a distanza sollevi chiusura delle scuole a livello nazionale. la questione fondamentale della neces- Per garantire la continuità dell'appren- sità di ripensare sia i paradigmi dell'in- dimento, la comunità educativa ha rea- segnamento che quelli dell'apprendi- gito implementando diverse forme di mento. Strumenti tecnologici innovativi apprendimento a distanza. dovrebbero andare di pari passo con Tuttavia, nonostante i massicci sfor- contenuti e pratiche innovative3. zi, ogni Paese ha comunque riportato conseguenti perdite di apprendimento, L'APPRENDIMENTO insieme a un forte e più evidente impat- to sugli indicatori economici. A DISTANZA: UN Un rapporto dell'OCSE stima che le ESPERIMENTO perdite di apprendimento comporte- PIONIERISTICO ranno una riduzione permanente del PIL dell'1,5% per il resto del secolo (Ha- L'apprendimento a distanza non è cer- nushek e Woessmann, 2020)1. to una novità. Nel 1937, durante la grave Il rapporto sottolinea anche che que- epidemia di poliomielite negli Stati Uniti, sto declino è dovuto principalmente la comunità educativa di Chicago realiz- alla perdita di competenze, piuttosto zò un esperimento di apprendimento a che alla perdita di conoscenza. Infatti, distanza usando la radio per insegnare gli sforzi per aumentare l'accesso all'ap- ai bambini4. prendimento a distanza sia per gli stu- Coordinando gli sforzi, le scuole denti che per gli insegnanti (ad esempio, pubbliche, le emittenti radiofoniche distribuzione di dispositivi, wi-fi gratuito, e i giornali locali hanno organizzato ecc.) sono stati messi in evidenza dalla lezioni giornaliere di 15 minuti per ogni grande maggioranza dei governi come classe e materia. Le lezioni, scritte dagli l'obiettivo principale della risposta edu- insegnanti, erano articolate in "spie- cativa al Covid-19. gazioni, domande e compiti" e sono Al contrario, le misure volte a migliora- state monitorate da due presidi che re sia la qualità che la quantità dei conte- hanno fornito agli insegnanti feedback nuti come area rilevante per migliorare quotidiani sulla qualità complessiva di l'implementazione dell'apprendimento ogni trasmissione. Il lunedì, mercoledì 104 QUADERNI DI ORIENTAMENTO 56

e venerdì le lezioni sono state dedicate DIVENTARE agli studi sociali e alle scienze, mentre APPRENDISTI AUTO- il martedì, giovedì e sabato all'inglese REGOLATI: UN e alla matematica. Il programma delle lezioni, insieme ai punti chiave della QUADRO TEORICO spiegazione, alle domande e all'asse- Nell'affrontare questo nuovo scenario, gnazione dei compiti a casa sono sta- la competenza "imparare a imparare" as- ti pubblicati sui giornali locali e una sume un ruolo fondamentale, in quanto linea telefonica è stata dedicata alle sposta l'attenzione sia degli studenti che domande e ai commenti dei genitori. degli insegnanti dalla conoscenza come L'esperimento "scuola radio" è durato "roba" che può essere impartita dall'alto meno di tre settimane e, nonostante verso il basso dagli esperti e memoriz- gli inevitabili problemi di implemen- zata dagli studenti, verso la conoscenza tazione, la copertura mediatica si è come processo estremamente dinamico concentrata sulle sue caratteristiche e fluido che genera competenze e abi- innovative e sulle potenzialità del me- lità in tutte le diverse aree delle nostre todo di consegna. esperienze di vita. Oggi la gamma di risorse disponi- Finora, l'attuale dibattito nelle scienze bili ed effettivamente implementate dell'educazione ha riconosciuto l'im- si estende lungo un'ampia varietà di portanza del costrutto "imparare a im- strumenti on-line in classe, ma sia le parare"; i responsabili politici lo hanno sfide che le opportunità a lungo termi- approvato come principio; e le comunità ne sono fondamentalmente le stesse. educative hanno dedicato molti sforzi Come emerso durante l'esperimen- per incorporare i suoi principi di base nei to radiofonico del 1937, le principali programmi di studio. Tuttavia, il costrut- caratteristiche problematiche dell'ap- to è spesso percepito come piuttosto prendimento a distanza sono due: da astratto e vago. un lato il divario digitale e, dall'altro, Strettamente legato al concetto di il rischio di caduta per gli studenti "imparare ad imparare", l’Apprendimento svantaggiati che non hanno accesso Auto-Regolato (Self-Regulated Learning – a un ambiente di supporto o che sono SRL) è recentemente emerso come un meno in grado di apprendere in modo costrutto teorico in grado di illuminare la autonomo e attivo. natura dell'apprendimento e di tradurre Tuttavia, cogliere le opportunità of- in pratiche efficaci questa nuova sfida ferte dalla tecnologia dovrebbe essere educativa. SRL affonda le sue radici nel visto come l'inevitabile, grande sfida cognitivismo, la teoria che vede il pro- che ci viene chiesto di affrontare. cesso di apprendimento come il risultato Gli studenti di Chicago che facevano le lezioni di "scuola radio" in onda nel 1937. Fonte: Archivio Bettmann / Getty Images

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dell'azione degli studenti piuttosto che Il SRL è definito come un processo un evento che accade loro passivamen- ciclico a tre fasi, composto dalla fase di te come reazione all'insegnamento. In premeditazione, dalla fase di presta- un tale processo, gli studenti diventano zione e da quella di auto-riflessione. padroni del proprio apprendimento, Nella fase di prefigurazione, prima di rafforzando un approccio proattivo impegnarsi per imparare, gli studenti all'apprendimento rispetto a quello re- analizzano il compito, fissando obiettivi attivo. In un processo di apprendimento e strategie di pianificazione. In questa auto-regolato, gli studenti pianificano, fase, la motivazione, cioè l'entusiasmo monitorano, valutano e adattano le loro nel compito e il riconoscimento del suo azioni cognitive, comportamentali ed valore, gioca un ruolo cruciale nel porta- re a un'esperienza di apprendimento di successo. La fase di prestazione, quindi, si riferisce ai processi che si sono svolti durante l'implementazione comporta- mentale del compito. Qui gli studenti sono impegnati in processi di autocontrollo e di auto-osser- vazione. Essi prendono il controllo della loro prestazione, applicando le strategie scelte nella fase di premeditazione (cioè chiedendo aiuto ad altri) o strutturan- do il loro ambiente di apprendimento Tibet, Hu Zihiping, studentessa del emotive al raggiungimento dei propri (ad esempio, scegliendo un luogo tran- secondo anno del college, mentre frequenta con coraggio le sue lezioni obiettivi. Zimmerman, il cui modello quillo dove completare il loro compito). online sulla neve a 3.800 metri di SRL è considerato uno dei più comple- Inoltre, gli studenti auto-regolati sono altezza. ti e riconosciuti, offre una chiara com- impegnati in un processo di auto-osser- Fonte: (UNESCO (2020), Guidance on Active Learning at Home in Covid-19 prensione del costrutto. In uno dei suoi vazione, durante il quale monitorano e outbreak') contributi seminali, ha chiaramente raf- registrano i loro risultati per scoprire i figurato un apprendista auto-regolato legami di causalità tra i loro sforzi e le sul lavoro: loro prestazioni. La terza e ultima fase, "In un momento o nell'altro, tutti abbia- quella dell'auto-riflessione, è legata ai mo osservato gli studenti auto-regolati. Essi processi che si svolgono dopo gli sforzi affrontano i compiti educativi con fiducia, di apprendimento e abbraccia i processi diligenza e intraprendenza. Forse, cosa più di auto-giudizio e di auto-reazione. Qui importante, gli studenti autoregolati sono gli studenti valutano le loro prestazioni consapevoli quando conoscono un fatto e attribuiscono i loro risultati (sia i suc- o possiedono un'abilità e quando non la cessi che i fallimenti) alla loro azione. conoscono. A differenza dei loro compagni Questo modello trifase è ciclico, dove di classe passivi, gli studenti autoregolati l'auto-giudizio costituisce la base per la cercano in modo proattivo le informazioni reazione e gli aggiustamenti da attuare quando necessario e prendono le misure nella fase di premeditazione successiva. necessarie per padroneggiarle. Quando incontrano ostacoli come cattive condizio- PROGETTARE ni di studio, insegnanti confusi o un libro di testo astruso, trovano il modo di avere AMBIENTI DI successo. Gli studenti auto-regolati con- APPRENDIMENTO PER siderano l'acquisizione come un processo LE COMPETENZE DEL sistematico e controllabile e si assumono 21° SECOLO una maggiore responsabilità per i risultati ottenuti". (Zimmerman 2002)5. L'attuale ricerca sull'educazione mo- 106 QUADERNI DI ORIENTAMENTO 56

stra che gli studenti non sviluppano primo viaggio in bicicletta, una sfida che e utilizzano spontaneamente un ap- comporta diverse decisioni da prende- proccio auto-regolato nel loro processo re. Deve pianificare dove andare, qua- di apprendimento, ma hanno bisogno le itinerario scegliere e quanto tempo di essere istruiti, formati e ampiamen- dedicarvi. Forse si tratta di un viaggio te esposti a un ambiente che dia loro lungo, e il bambino deve pianificare una l'opportunità di metterlo in pratica. Il sosta per tracciare il percorso per essere SRL diventerà un argomento crucia- sicuro di essere nella posizione giusta o le nella scuola primaria. Non sarà mai eventualmente per regolare il tracciato sottolineato a sufficienza quanto siano prima di perdersi definitivamente. La fondamentali questi anni per plasmare sfida è scoraggiante, l'ambiente è sco- e promuovere quelle abitudini di ap- nosciuto e il viaggio è piuttosto lungo, prendimento che accompagneranno i ma il bambino non è solo! Il viaggio in bambini durante il loro percorso di ap- bicicletta può essere condiviso con altri. prendimento individuale lungo tutto Infatti, cercare i consigli degli altri e con- l'arco della vita. dividere con loro l'esperienza sono passi La questione chiave è: come si presen- fondamentali del viaggio. Infatti, nello ta il SRL nella scuola primaria? Per capire svolgimento di tutti questi compiti, gli meglio cosa significa Apprendimento alunni sono coinvolti in molti processi Autoregolato in un contesto di classe del SRL. Anche se è abbastanza chiaro della scuola primaria, possiamo utilmen- che gli alunni della scuola primaria non te ricordare la metafora introdotta da possono sviluppare pienamente SRL, è Lombaerts et al. (2009)6 per trasmettere comunque necessario che il contesto un'immagine evocativa di SRL, immagi- educativo possa permettere loro di cre- niamo un bambino che affronta il suo scere e di assumersi delle responsabilità

Per pag. 109 (foto 10) Zimmerman: modello ciclico Zimmerman B.J. (2002) Becoming a FASE DELLA PRESTAZIONE Self-Regulated Lerner: An Overview Autocontrollo Theory Into Practice, 41 (2), 64-67 Visualizzazione Auto-istruzione Focalizzazione sull'attenzione Strategie per compiti

Auto-osservazione Auto-registrazione Auto-sperimentazione

FASE DELLA PRE-MEDITAZIONE Analisi del compito FASE DELL'AUTO-RIFLESSIONE Definizione dell'obiettivo Auto-giudizio Pianificazione strategica Autovalutazione

Attribuzione causale Convinzioni auto-motivazionali

Autoefficacia Auto-reattività Aspettative di risultato Auto-compiacimento/affetto Interesse/valore intrinseco Adattivo/difensivo Orientamento all'obiettivo dell'apprendimento

Per pag. 112 (foto 14) 107

PERFORMANCE PHASE Self-Control Imagery Self-instruction Attention focusing Task strategies

Self-Observation Self-recording Self-experimentation

FORETOUGHT PHASE Task Anayisis SELF-REFLECTION PHASE Goal setting Self-Judgment Strategic planning Self-evaluation Causal attribution Self-Motivation Beliefs Self-efficacy Self-Reaction Outcome expectations Self-satisfaction/affect Intrinsic interest/value Adaptive/defensive Learning goals orientation

ORIENTAMENTO INTERNAZIONALE

Scienze dell'Educazione, Vrije Universiteit in compiti che sono tradizionalmente Brussel, Belgio curati dagli insegnanti. Affidare il SRL ai bambini non è un obiettivo facile, ma aiutarli ad aumen- NOTE tare la loro consapevolezza dei propri processi di apprendimento e insegnare 1. Hanushek E e L. Woessman, (2020), loro come attivare la regolazione nell'af- "The economic impacts of learning frontare i diversi tipi di sfide di appren- losses", Education Working Papers, n. dimento rappresentano un punto di 225, OECD Publishing, Parigi, https:// partenza degno di nota. Ad esempio, le doi.org/10.1787/21908d74-en stesse lezioni attentamente pianificate e impartite rispettando le tre fasi del 2. Unicef (2020), Tracking the costrutto teorico diventano implicita- situation of children during mente un modello, facendo leva sulle COVID-19, Dashboard capacità di imitazione dei bambini. Le istruzioni sui compiti (come chiedere 3. Vale la pena notare che l'ultima cosa sanno già sull'argomento) e le rela- domanda del modulo Global tive pratiche fattibili (cioè suggerimenti Crises Module appena sviluppato sulle strategie più appropriate o sulle dall'OCSE, con l'intento di catturare difficoltà che si aspettano di incontra- l'esperienza dell'apprendimento re) possono essere usate per costruire durante la pandemia di Covid-19, sessioni di apprendimento stimolanti. affronta il tema della preparazione Inoltre, non va sottovalutato il ruolo dei degli studenti e dei presidi feedback formativi utilizzati per stimo- (amministratori scolastici) per le future lare la metacognizione e il SRL. chiusure scolastiche. Per la relazione Alla base di queste strategie, sia il si- tecnica, si veda Bertling, J., et al. stema di credenze dell'insegnante che (2020), "Uno strumento per catturare il contesto scolastico esercitano un'im- le esperienze di apprendimento portante influenza sull'implementazione durante Covid-19: The PISA Global del SRL. Ciò che gli insegnanti pensano Crises Questionnaire Module", OECD sulla vera natura dell'educazione (sia Education Working Papers, n. 232, essa il risultato di un processo o sempli- OECD Publishing, Parigi, https://doi. cemente un esercizio nella dimensione org/10.1787/9988df4e-en trasmissiva), sull'effettiva fattibilità di SRL, e infine sull'organizzazione della 4. Washington Post A Chicago, le scuola, sono tutti fattori determinanti e scuole chiuse durante un'epidemia predittivi della volontà degli insegnanti di polio del 1937 e i bambini di mettere a punto le pratiche educative. impararono da casa - via radio Secondo il paradigma "imparare a https://www.washingtonpost.com/ imparare", un diverso tipo di discente, education/2020/04/03/chicago- proattivo e responsabile del suo pro- schools-closed-during-1937-polio- cesso di apprendimento, è un requisito epidemic-kids-learned-home-over- fondamentale. Inoltre, sta emergendo radio/ un nuovo profilo professionale dell'inse- gnante per affrontare le sfide educative 5. Barry J. Zimmerman (2002), del 21° secolo: un insegnante che funge "Diventare uno studente da mentore, un coach che lavora per autoregolato: An Overview", Theory creare conoscenza (Schleicher 2018)7. Into Practice, 41:2, 64-70, DOI: 10.1207/s15430421tip4102_2 Paola Menzolini Candidata al dottorato di ricerca in 6. Lombaerts, K., De Backer, F., Engels, 108 QUADERNI DI ORIENTAMENTO 56

N. et al. (2009), "Development of the UNA RICETTA… MURALE! - self-regulated learning teacher belief Laboratorio di progettazione partecipata e decorazione pittorica scale", Eur J Psychol Educ 24, 79-96 di una parete nel quartiere di (2009). https://link.springer.com/ Ponziana (Trieste) realizzato all’interno dei Laboratori di article/10.1007/BF03173476 Rigenerazione Urbana - LARU promossi dall’APS Kallipolis di Trieste, coordinato dall’artista Yuri 7. Schleicher, A (2018), "World Class: Romagnoli con il contributo degli Come costruire un sistema scolastico studenti del secondo anno del percorso di IeFP per Operatore Edile. del 21° secolo, Strong Performers and Successful Reformers in Education", OECD Publishing, Parigi

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THE “REMOTE LEARNING” CHALLENGE INSIGHTS FROM THE SELF-REGULATED LEARNING APPROACH

Paola Menzolini

pioneering experiment in In response to the Covid-19 outbre- both teaching and learning paradigms. Aremote learning ak, most countries went throughout Innovative technological tools should go far-reaching lockdown containment hand in hand with innovative contents measures, also entailing nationwide and practices3. school closures. In order to ensure le- arning continuity, educational commu- REMOTE LEARNING: A nity reacted by implementing multiple forms of remote learning. However, PIONEER EXPERIMENT despite massive efforts, every country Remote learning is certainly not new. has nonetheless reported consequent In 1937, during the severe polio outbreak learning losses, along with heavy and in the USA, Chicago education commu- more evident impact on the economic nity implemented a remote learning ex- indicators. A OECD report estimates periment using radio to teach children4. that learning losses will entail a perma- By coordinating efforts, public schools, nent reduction of GDP by 1.5% for the radio broadcasting stations and local remainder of the century (Hanushek newspapers organized 15- minute daily and Woessmann, 2020)1. lessons for each grade of school and The report also emphasizes that this subject. Lessons, written by teachers, decline is mainly due to skills losses, ra- were articulated in “directions, questions ther than knowledge losses. As a mat- and assignments” and were monitored ter of fact, efforts to boost access to by two principals who provided teachers distance learning for both learners and day-to-day feedbacks about the ove- teachers (i.e. device distribution, free rall quality of each broadcast. Mondays, wi-fi etc.) have been put to the fore by Wednesdays and Fridays lessons were the large majority of governments as devoted to social studies and science, the main goal of Covid-19 educational while Tuesdays, Thursdays and Satur- response. On the contrary, measures days to English and math. The lesson aimed at improving both the quality schedule, along with the bullet points and quantity of contents as a relevant of explanation, questions and assigning area to enhance remote learning imple- homework were published on local new- mentation have been recognized only spapers and a phone-hotline was dedica- by one country out of 140 (Unicef 2020)2. ted to parents’ questions and comments. These selected figures make it clear how The ‘radio school’ experiment lasted remote learning raises the fundamental less than three weeks and, despite the question of the necessity of rethinking inevitable problems of implementation, 110 QUADERNI DI ORIENTAMENTO 56

media coverage focused on its innova- in all the diverse areas of our living ex- tive features and the potential of the periences. delivery method. Today the range of So far, current debate in educational resources available and actually imple- sciences has recognized the importance mented spans along a wide variety of of the ‘learning to learn’ construct; policy on-line classroom tools, but both chal- makers have endorsed it as a principle; lenges and long-term opportunities are and education communities have devo- basically the same. As emerged during ted a great deal of efforts to embed its the 1937 radio experiment, the main basic principles within curricula. None- problematic features of remote learning theless, the construct is often perceived are two-fold: the digital divide on the as rather abstract and vague. one hand and, on the other, the falling- Strictly related to the concept of ‘lear- behind risk for disadvantaged learners ning to learn’, Self-Regulated Learning who lack access to a supporting envi- (SRL) has recently emerged as a theoreti- ronment or are less able to learn in an cal construct able to enlighten the natu- autonomous and active mode. Howe- re of learning and translate into effective ver, seizing the opportunities offered practises this new educational challenge. by technology should be seen as the SRL has its roots in cognitivism, the theo- unavoidable, major challenge we are ry that views the learning process as the asked to face. result of students’ agency rather than an Chicago students doing broadcasted ‘radio school’ lessons in 1937. Source: Bettmann / Getty Images

BECOMING SELF- event that passively happens to them as a reaction to teaching. In such a process, REGULATED students become masters of their own LEARNERS: A learning, enhancing a proactive learning THEORETICAL approach versus a reactive one. In a Self- Regulated Learning process, students FRAMEWORK plan, monitor, evaluate and adapt their In coping with this new scenario, the cognitive, behavioural and emotional ‘learning to learn’ competence assumes actions to the attainment of their own a fundamental role, as it shifts the fo- goals. Zimmerman, whose SRL model cus of both students and teachers from is considered one of the most comple- knowledge as ‘stuff’ that can be top- te and acknowledged ones, offers a down imparted by experts and stored clear understanding of the construct. by learners, towards knowledge as an In one of his seminal contributions, he extremely dynamic and fluid process clearly depicted a self-regulated learner that generates competences and skills at work: 111 Per pag. 109 (foto 10)

FASE DELLA PRESTAZIONE Autocontrollo Visualizzazione Auto-istruzione Focalizzazione sull'attenzione Strategie per compiti

Auto-osservazione Auto-registrazione Auto-sperimentazione

FASE DELLA PRE-MEDITAZIONE Analisi del compito FASE DELL'AUTO-RIFLESSIONE Definizione dell'obiettivo Auto-giudizio Pianificazione strategica Autovalutazione

Attribuzione causale Convinzioni auto-motivazionali

Autoefficacia Auto-reattività Aspettative di risultato Auto-compiacimento/affetto Interesse/valore intrinseco Adattivo/difensivo Orientamento all'obiettivo dell'apprendimento ORIENTAMENTO INTERNAZIONALE

Per pag. 112 (foto 14)

Zimmerman: Cyclic Model Zimmerman B.J. (2002) PERFORMANCE PHASE Becoming a Self-Control Self-Regulated Lerner: An Imagery Overview Theory Self-instruction Into Practice, 41 (2), 64-67 Attention focusing Task strategies

Self-Observation Self-recording Self-experimentation

FORETOUGHT PHASE Task Anayisis SELF-REFLECTION PHASE Goal setting Self-Judgment Strategic planning Self-evaluation Causal attribution Self-Motivation Beliefs Self-efficacy Self-Reaction Outcome expectations Self-satisfaction/affect Intrinsic interest/value Adaptive/defensive Learning goals orientation

“At one time or another, we have all rethought phase, the performance and observed self-regulated learners. They the self-reflection one. In the forethought approach educational tasks with con- phase, before entailing the efforts to fidence, diligence, and resourcefulness. learn, students analyse the task, by set- ting goals and planning strategies. In this phase, motivation - that is having enthusiasm in the task and recognizing its value - plays a crucial role in leading to a successful learning experience. The performance phas, then, refers to the processes acted during the beha- vioral implementation of the task. Here, students are engaged with self-control and self -observation processes. They take the control over their performance, by applying the strategies chosen in the Tibet, Hu Zihiping, a second year Perhaps, most importantly, self-regulated forethought phase (i.e. asking other for college students, boldly attending learners are aware when they know a fact help) or structuring their learning en- her online lessons in the snow at 3,800 meter hight. Source: (UNESCO or possess a skill and when do not. Unlike vironment (e.g. choosing a quiet place (2020), Guidance on Active Learning their passive classmates, self-regulated where to complete their task). Moreover, at Home in Covid-19 outbreak’) students proactively seek out information self-regulated students are engaged in a when needed and take the necessary steps self-observation process, during which to master it. When they encounter obstacles they monitor and record their achie- such as poor study conditions, confusing vements to find out the causality links teachers or abstruse textbook, they find between their efforts and their perfor- a way to succeed. Self-regulated learners mance. The third and final phase, the view acquisition as a systematic and con- self- reflection one, is related to the pro- trollable process, and they accept greater cesses that take place after the learning responsibility for their achievement out- efforts and embraces self- judgment and come.” (Zimmerman 2002)5. self-reaction processes. Here, students SRL is defined as a three-phases evaluate their performance and attribu- cyclical process, composed by the fo- te their achievements (both successes 112 QUADERNI DI ORIENTAMENTO 56

and failures) to their agency. This three- are involved in many SRL processes. Al- phase model is a cyclical one, where though it is pretty clear that children self-judgement constitutes the basics for in primary school cannot fully develop reaction and adjustments to be imple- SRL, it is nonetheless necessary that the mented in the next forethought phase. educational setting can let them grow to take responsibilities in tasks that are DESIGNING LEARNING traditionally taken care of by teachers. Fostering children’s SRL is not an easy ENVIRONMENTS FOR goal, but helping them to increase their THE 21ST CENTURY awareness about their learning proces- COMPETENCES ses and teaching them how to activate regulation in facing the different kinds Current education research shows of learning challenges represent a worth that students do not spontaneously de- starting points. For instance, the very sa- velop and use a self-regulated approach me lessons carefully planned and impar- in their learning process, but need to ted respecting the three phases of the be taught, trained and widely exposed theoretical construct implicitly become a to an environment that provides them model, leveraging on children’s imitation the opportunity to enact it. SRL is going skills. Instructions on tasks (such as asking to become a crucial topic in primary about what they already know about the school. It will be never sufficiently em- topic) and related feasible practices (i.e. phasized how foundational these years suggestions on the most appropriate are for shaping and promoting those strategies or about difficulties they ex- learning habits, which will accompany pect to run into) can be used to construct children throughout their individual life- stimulating learning sessions. Moreover, long learning path. the role of formative feedbacks used to The key issue is: what does SRL look stimulate metacognition and SRL should like in primary school? To better un- not be underestimated. derstand what Self-regulated Learning Underlying these strategies, both the means in a primary school classroom teacher’s belief systems and the school context, we can usefully recall the me- context exert an important influence taphor introduced by Lombaerts et al. on SRL implementation. What teachers (2009)6 to convey an imaginative picture think about the true nature of education of SRL. Let us imagine a child facing her/ (whether it is the result of a process or his first biking trip, a challenge entailing just an exercise in the transmissive di- several decisions to be taken. They have mension), about the actual feasibility to plan where to go, which itinerary to of SRL, and finally school organization choose, and how much time to devote are all determinants and predictors of to it. Perhaps it is a long ride, and the teachers’ willingness to tune up educa- child needs to plan a stop to map out tional practices. the route to be sure about being in the According to the ‘learning to learn’ right position or eventually to adjust the paradigm, a different type of learner, track before getting definitely lost. The proactive and responsible of his or challenge is daunting, the environment her learning process, is a fundamental is unknown and the trip is quite long, requirement. Besides, a new teacher but the child is not alone! The bicycle professional profile is emerging to face ride can be shared with others. Indeed, 21st century educational challenges: a seeking others’ advice and sharing with teacher who acts as a mentor, a coach them the experience are fundamen- who works to co-create knowledge tal steps of the trip. As a matter of fact, (Schleicher 2018)7. while carrying out all these tasks, pupils 113 ORIENTAMENTO INTERNAZIONALE

Pagina a fronte UNA RICETTA… MURALE! - Paola Menzolini Learner: An Overview”, Theory Into Laboratorio di progettazione Candidate Ph.D in Educational Sciences Practice, 41:2, 64-70, DOI: 10.1207/ partecipata e decorazione pittorica Department, Vrije Universiteit Brussel, di una parete nel quartiere di s15430421tip4102_2 Ponziana (Trieste) realizzato Belgium all’interno dei Laboratori di Rigenerazione Urbana - LARU 6. Lombaerts, K., De Backer, F., Engels, promossi dall’APS Kallipolis di N. et al. (2009), “Development of the Trieste, coordinato dall’artista Yuri Romagnoli con il contributo degli NOTES self-regulated learning teacher belief studenti del secondo anno del scale”, Eur J Psychol Educ 24, 79–96 percorso di IeFP per Operatore Edile. 1. Hanushek E and L. Woessman, (2009). https://link.springer.com/ (2020), “The economic impacts article/10.1007/BF03173476 of learning losses”, Education Working Papers, No. 225, OECD 7. Schleicher, A (2018), “World Class: Publishing, Paris, https://doi. How to build a 21st-century school org/10.1787/21908d74-en system, Strong Performers and Successful Reformers in Education”, 2. Unicef (2020), Tracking the OECD Publishing, Paris situation of children during COVID-19, Dashboard

3. It is worthwhile to note that the last question of the PISA Global Crises Module just developed by the OECD, with the intent to capture learning experience during Covid-19 pandemic, addresses the topic of preparedness of students and principals (school administrators) for future school closures. For the technical report, see Bertling, J., et al. (2020), "A tool to capture learning experiences during Covid-19: The PISA Global Crises Questionnaire Module", OECD Education Working Papers, No. 232, OECD Publishing, Paris, https://www.oecd-ilibrary. org/education/a-tool-to-capture- learning-experiences-during-covid- 19_9988df4e-en

4. Washington Post In Chicago, schools closed during a 1937 polio epidemic and kids learned from home - over the radio https:// www.washingtonpost.com/ education/2020/04/03/chicago- schools-closed-during-1937-polio- epidemic- kids-learned-home-over- radio/

5. Barry J. Zimmerman (2002), “Becoming a Self-Regulated 114 QUADERNI DI ORIENTAMENTO 56

115 SPAZIO APERTO

#SMARTISTHENEWBLACK

UNA BUONA PRATICA DI RESILIENZA

Sara Vidoz

i fronte a una situazione Il Comune di Gorizia gestisce da anni contribuendo alla promozione turistica Deccezionale come quella il servizio comunale Punto Giovani, co- della città, rappresentando così il migliore causata dal COVID19 il stituito dallo Sportello Informagiovani biglietto da visita della manifestazione servizio Politiche Giovanili, e dal Centro di Aggregazione Giovani- enogastronomica di punta dell'ammi- Punto Giovani del Comune le, ai quali dal 2018 si è unito anche un nistrazione Comunale. di Gorizia, ha saputo nuovo servizio, quello offerto dal Punto Infine, ultimo in ordine di arrivo ma riadattarsi e riproporsi per Locale Eurodesk. non per importanza, è sicuramente il continuare e rafforzare un Lo Sportello offre un servizio di servizio offerto dal Punto Locale Euro- filo diretto con i giovani del counseling, fornendo informazioni e desk. Attivato grazie al finanziamento territorio. documentazioni sulle diverse aree tema- della Regione FVG, il Centro Eurodesk tiche legate al mondo della scuola, delle fornisce informazioni sulle opportunità università, su studio e lavoro all'estero, di mobilità transnazionale dei giovani su servizi pubblici e tempo libero, colla- che l'Unione Europea offre mediante, borando anche con Enti di formazione in primis, il suo programma destinato al e con il Centro di Orientamento Regio- target giovanile, cioè l'Erasmus+3. nale per sviluppare corsi e percorsi sul Via quindi a incontri nelle scuole, nel- potenziamento delle soft skills. le università, a Training e Info Day, ad Tra tutti i servizi, il più richiesto è senza aperitivi culturali per far conoscere le dubbio la redazione di Curriculum Vitae, opportunità di mobilità offerti mediante solitamente in formato Europass, e rela- gli scambi giovanili, il Corpo Europeo tiva lettera motivazionale. di Solidarietà, i Tirocini, i Campi Estivi, i Il Centro di Aggregazione Giovanile viaggi offerti da Discover Eu per i neo è invece il luogo deputato all'incontro diciottenni ecc. fra i ragazzi, all'elaborazione di idee e Tutto questo si è realizzato ininterrot- progetti, alla realizzazione di eventi, al- tamente per più di venti anni presso il la collaborazione con associazioni, alla Centro Lenassi, luogo di sperimentazione realizzazione di workshop nelle diverse e di riferimento per i giovani del territorio. aree corpo, games, musica, arte, lingue. Tutto questo, fino a quando l'emer- Qui ci si trova da febbraio a maggio per genza Coronavirus ha modificato le mo- la definizione del programma Giovani du- dalità di erogazione del servizio, prima rante il Festival Internazionale della Storia garantendo un afflusso contingentato èStoria1, ad esempio, o per essere formati poi modificandosi sulla base del susse- per fare parte del Team Giovani a Gusti di guirsi dei decreti, che hanno portato Frontiera2, dedicato a fornire informazioni, ad una sospensione della modalità in anche plurilingue, sulla manifestazione, presenza a favore della modalità a di- 116 QUADERNI DI ORIENTAMENTO 56

risposta multipla su uno dei temi stanza, tout court, da remoto. trattati come Centro Eurodesk. Come fare a garantire una certa nor- Chiunque risponda correttamen- malità ai ragazzi già in difficoltà a causa te a tutte le domande avrà diritto della chiusura delle scuole e di una im- a ricevere, a emergenza rientrata, provvisa solitudine sociale dovuta alla un infopack Eurodesk con dei lontananza da parenti e amici che l'ag- gadget. L’attività verra proposta gressività del virus ha reso necessaria? sempre sul canale Instagram dei Chiudere il servizio e riaprirlo in tempi Servizi @puntogiovanigo. successivi o ripensare alle modalità e • European Stories: riprendendo sfruttare le nuove tecnologie e l'abilità il tema della settimana dei quiz descritti sopra, è stato realizzato degli operatori in servizio sin da subito? un breve video (IGTV sul canale Certamente il servizio comunale po- Instagram @puntogiovanigo) litiche giovanili è quello che, per defini- dove verrà approfondito il tema zione, deve essere in grado di cambiare toccato con i quiz. e adattarsi alle esigenze del contesto e • Infografiche: ogni settimana alle nuove necessità del target a cui si viene prodotto materiale inedito riferisce. Di fronte a una situazione di sulle principali opportunità finan- emergenza, il servizio ha reagito di con- ziate dal programma Erasmus +. seguenza, mostrando la sua resilienza, • CV al telefono: l’operatore è a di- la sua capacità di adattamento ad una sposizione per la stesura del Curri- culum Vitae in formato Europass. situazione mutata improvvisamente, • Redazione di lettera motivazio- trasformando in opportunità le criticità nale in risposta ad un annuncio o che l'emergenza ha causato. come autocandidatura per lavoro L'Amministrazione comunale è riuscita o progetti di volontariato, tramite a mantenere inalterato sia il lavoro degli skype e softwere analoghi. operatori della cooperativa le Macchine • Daily news Eurodesk: appunta- Celibi, che gestisce il servizio comuna- mento fisso dal lunedì al venerdì le, sia la qualità dell'offerta, andando a con le notizie salienti provenienti modificare solamente le modalità di dal mondo della mobilità transna- erogazione dei servizi. zionale giovanile sul canale Face- book (@informagiovanigorizia). Progetti avviati, workshop pronti a • Viral Challenge: sulla scia del con- partire, piattaforme social nuove, ca- test sull’Europa del mese di aprile nali web già in essere, rete di rapporti viene proposta una challenge, costruiti nel tempo, materiali a disposi- cioè una sorta di competizione, zione, giovani che vogliono condividere su Instagram intercettata tra i le proprie esperienze, collaborazioni con principali trend di entertainment la rete italiana Eurodesk, disponibilità di giovanile a livello internazionale. artisti e professionisti. È questo il mix che • “Io ci vado, tu ci vai?”: intervento ha portato alla programmazione "smart" tramite IGTV di uno studente/ex offerta dagli operatori del Punto Giovani tirocinante che parlerà delle espe- rienze di educazione non formale da metà marzo. vissute all’estero. Per quanto riguarda il Servizio Infor- • Self Promotion: Il tirocinio curricu- magiovani e il Centro Eurodesk sono lare. Verranno realizzati una serie di stati proposti nel corso di questi mesi: video IGTV, usando cioè il canale • Joint-seminar (a puntate) de- video di Instagram, di promozione dicato al mondo del lavoro in di questa opportunità attraverso i collaborazione con EURES Gorizia racconti e le loro testimonianze di proposto sul canale Instagram dei alcuni ex tirocinanti. Servizi @puntogiovanigo. Per quanto riguarda il Servizio Punto • Contest Europa: ogni settima- na viene proposto un quiz a Giovani, le attività svolte nel periodo di emergenza sanitaria sono le seguenti: 117 SPAZIO APERTO

• Laboratorio di conversazione in mente vengono ospitate ogni lingua slovena base su Skype. due venerdì nella Sala Free del • Laboratorio di flessibilità co- Punto Giovani, sia per rispon- gnitiva e creatività: sul canale dere ad una richiesta di utenti Instagram del Punto Giovani (@ che frequentavano il Punto puntogiovanigorizia) sono ospi- Giovani sino a che erano pre- tati giovani che, grazie alle loro senti eventi musicali. esperienze personali, parleranno - Live from the kitchen table. I pro- di storytelling. Gli argomenti tagonisti sono giovani musicisti trattati sono i seguenti: (o di attrazione per l’ambiente - I racconti di viaggio; giovanile) o performer che pro- - I racconti che derivano dal mon- ducono spettacoli originali (non do dell’associazionismo giovanile; coperti da diritti d’autore). Gli - La scrittura per i blog; ospiti si esibiscono in performan- - Come raccontarsi sui social; ce di musica elettronica, improv- - La creatività e la creazione di visata o sperimentale. contenuti innovativi. • Board for fun!: vengono create • Agenda con Sconfinarte: rubrica sessioni aggregative on-line settimanale (sul profilo Facebook utilizzando piattaforme gratuite del Punto Giovani @puntogo- di gestione di gioco on-line (es. vanigorizia) in cui sono stati Tabletopia) applicato su giochi condivisi alcuni articoli prodotti che normalmente sono deno- dalla redazione di “Sconfinarte”, minati di società. Si tratta così di la testata giornalistica del corso ricreare on-line una stanza (room) in Scienze Diplomatiche ed Inter- di incontro di diversi giocatori nazionali dell’Università di Trieste come fosse uno spazio aggiunti- (sede di Gorizia). vo del Servizio. • Let’s Go!School digital: il pro- • Workshop sul Diritto d’autore e getto di turismo scolastico di edizione: l’incontro si propone “Let’sGo!School”4 tra Comune, ISIG come un salotto d'ascolto e, in (Istituto di Sociologia Internazio- collaborazione con professionisti nale di Gorizia) e Agenzia No Stop del settore, si parla del mon- Viaggi di Monfalcone, si trasforma do della musica a 360° e della e diventa digital. Si è proceduto gestione dei diritti d'autore e di alla pubblicazione settimanale, edizione (non solo in Italia ma (sul profilo Facebook del Punto anche all’estero). Giovani @puntogovanigorizia), • Workshop di “Organizzazione di contenuti di interesse storico e di eventi musicali”: il seminario culturale. Un piccolo tour virtuale si propone come un salotto per raccontare la città e l’isontino d'ascolto. In un'ottica di collabo- anche tramite la condivisione dei razione con gli organizzatori di contenuti delle pagine dell’ERPAC Festival riconosciuti da un buon FVG (Ente Regionale PAtrimonio pubblico di appassionati alla Culturale) della Regione, del FAI musica, ci racconteranno la loro (Fondo Ambiente Italiano) e dei esperienza diretta nel mondo musei “provinciali” di Gorizia e degli eventi. grazie al materiale a diposizione • Tenda Giovani virtuale: per non frutto del percorso di studio svol- saltare l’appuntamento annuale to da giovani ciceroni che si sono con il Festival Internazionale messi a disposizione. della Storia èStoria verrà propo- • Music couch: promozione della sta, nei quattro giorni in cui si musica giovanile gestita attraver- sarebbe dovuto tenere il Festival so i nostri canali mediante: a Gorizia, una rubrica in quattro - Jam musicale on-line. Questa è puntate dedicate ad appunta- una proposta sia per continua- menti passati realizzati durante re a svolgere le jam che solita- l'evento culturale. 118 QUADERNI DI ORIENTAMENTO 56

• Laboratorio mensile dedicato NOTE alla “Creatività”: prosieguo del laboratorio di flessibilità co- gnitiva (con i video degli ospiti 1. https://www.estoria.it/ Instagram); verrà realizzato un tutorial scritto sull’utilizzo del 2. https://gustidifrontiera.it/ programma "Canva". 3. http://www.erasmusplus.it/ La nuova programmazione da noi de- finita "smart", frutto della professionalità 4. http://www3.comune.gorizia.it/it/ degli operatori coinvolti è stata, fra l'al- letsgoschool tro, oggetto di presentazione mediante webinar alla rete Eurodesk, alla presenza (da remoto) di tutti i punti locali aderenti in Italia, rappresentando una best prac- tice che ha consentito di dare qualche spunto anche a centri di altre regioni. La risposta dei ragazzi ci ha fatto capi- re che la direzione intrapresa mediante le modalità "social" è stata quella giusta. Possiamo infatti garantire intratte- nimento, presentazioni, testimonian- ze, ma anche occasioni di formazione in modalità a distanza, che ci hanno permesso di andare oltre al bacino di utenza consueto. Essere dinamici nell'ambito delle poli- tiche giovanili è la qualità chiave che ser- ve ad affrontare nel modo più realistico le esigenze che emergono ascoltando e rapportandosi con i giovani della re- altà locale, stimolando i ragazzi anche ad ampliare conoscenza e rapporti con tutte le realtà nazionali ed internazionali in continua evoluzione. Tale qualità, già fondamentale in un contesto consueto, ha ulteriormente dimostrato la sua utilità per far fronte alle esigenze che sono emerse da un contesto variato a causa della situazione sanitaria e sociale come quella dettata dall'emergenza epidemiologica che ha cambiato le nostre vite.

Sara Vidoz Referente Servizio Comunale Politiche Giovanili Comune di Gorizia

119 INFORMA

“SPOSTA LA TUA MENTE AL DOPO … E RACCONTALO” CONTEST DI SCRITTURA PER GLI STUDENTI DELLE SUPERIORI

Valentina Gasparet, Alessandra Merighi, Sabrina Zanghi, Marzia Mazzoli, Sergio Maistrello, Maurizio Mascarin, Roberto Cescon, Francesca Pavan, Antonella Santin

ordenoneLegge ha “Sposta la tua mente al dopo... e rac- progettare. Una proiezione dei desideri e Pospitato la presentazione contalo” è un progetto ideato, curato delle aspettative che, imprigionate nelle di un e-book che raccoglie e coordinato dall’Istituto di Istruzione sabbie mobili del presente pandemico, narrazioni sulla visione del Superiore “F. Flora” di Pordenone e dal- possono scavalcare il “limbo” temporale, ri- futuro dei giovani durante la Fondazione PordenoneLegge, con portarci a una “antica” normalità e planare il periodo di isolamento. la collaborazione dell'Area Giovani del direttamente in un futuro costruito attra- Le impressioni degli Centro di Riferimento Oncologico di verso la nostra immaginazione e il nostro adulti che hanno letto i Aviano, dell’Assessorato alla Cultura della impegno.” È a partire da queste consi- contributi di studenti e Regione Friuli Venezia Giulia e la parte- derazioni che ha preso avvio il contest. studentesse che hanno cipazione delle scuole secondarie di L’invito, rivolto a studenti e studentesse aderito all’iniziativa. secondo grado del territorio regionale e delle scuole superiori, è stato di condi- di alcune Istituzioni scolastiche di Emila videre desideri, pensieri, progetti per il Romagna, Lombardia e Veneto. proprio futuro descrivendo brevemen- L’iniziativa nasce nel periodo di te, in forma scritta, la loro visione della lockdown dovuto all’emergenza sani- possibile realtà alla fine del lockdown. taria da COVID-19 ed è stata ideata da Il progetto è stato una sfida per chi insegnanti dell’IIS “F. Flora” per creare volesse raccontare la sua storia, la rispo- un nuovo spazio che accolga la voce sta di ragazzi e ragazze è stata pronta, dei giovani costretti a confrontarsi con ricca ed entusiastica: dal 6 maggio al 15 l’impossibilità di realizzare le attività del luglio 2020 sono stati raccolti quasi 300 proprio quotidiano esterne all’abitazio- testi (in forma narrativa o poetica) che ne, con l’assenza forzata di contatti fisici, sono stati pubblicati in un blog e poi con un diverso modo di relazionarsi. valutati da una commissione, che ne La proposta viene così motivata: “Il ha scelti alcuni da inserire in un ebook1, progetto nasce perché non vogliamo per- presentato nell’ambito della XXI edizione dere la fiducia che abbiamo riposto nella di PordenoneLegge2 e anche pubblicato possibilità di incontrarci nei racconti della in forma cartacea3. Tutti i testi ricevuti vita. E in questa inattesa, attuale realtà, che sono raccolti e visibili nel sito di Porde- riguarda tutti, più intenso va il pensiero ai noneLegge4. ragazzi, che devono affrontare stati d’ani- Rispondere alla sollecitazione metten- mo opachi e relazionarsi con gli altri in un dosi in gioco nella scrittura e condivisio- modo mai immaginato prima”. ne dei propri pensieri, anche intimi, è “C’è qualcosa che, in tempi di lockdown, stata un’esperienza positiva per scrittori può ancora viaggiare senza mascherina: è e scrittrici, poeti e poetesse in erba, che il nostro sguardo sul futuro che vorremmo hanno condiviso i loro elaborati come 120 QUADERNI DI ORIENTAMENTO 56

un’opportunità di dare voce alle pro- accogliere la proposta dell’Istituto Flora prie paure e speranze, quasi fosse una - della professoressa Alessandra Merighi liberazione. e della Dirigente Paola Stufferi - e iniziare Altrettanto positivo è stato il vissuto con entusiasmo a lavorare per costru- dei membri della commissione e dei ire, insieme all’Area Giovani CRO e con promotori del progetto, che hanno po- la collaborazione dell’Assessorato alla tuto leggere tutti i contributi pervenuti Cultura della Regione FVG, un progetto e hanno voluto condividere le motiva- da rivolgere a tutti i ragazzi delle scuole zioni che li hanno spinti ad aderire all’i- superiori del territorio regionale. L’idea niziativa ed esprimere i propri pensieri, era quella di creare un luogo dove po- sensazioni ed emozioni nel tuffarsi in tessero raccontarsi e raccontare il loro questa scoperta dell’animo profondo dei "dopo", la voglia di ritornare a respirare. giovani d’oggi, la generazione digitale, Ed è nato un luogo speciale, una pic- così tecnologica e apparentemente in- cola magia. dividualista e fragile, eppure così capace E in poco tempo c’è stata anche l’a- di introspezione, bisognosa di contatto desione di alcune scuole delle “zone umano e matura. rosse” di Emilia-Romagna, Lombardia A titolo di esempio, solo alcune ri- e Veneto, che hanno richiesto di poter flessioni contenute nel testo, che evi- partecipare in qualche modo al contest. denziano risorse e forza delle nuove Di qui uno straordinario atto corale generazioni: “Sono sopravvissuta gra- di scrittura, per provare a camminare, zie agli sguardi che mi hanno dato la insieme, verso il futuro: condividendo, certezza che sarebbero arrivati per noi attraverso la parola scritta, un desiderio, giornate migliori” (Neffer Manfrescola); l’avventura di un pensiero nuovo, la vi- “Voglio un tempo da respirare, non da sione di quello che si immagina di fare riempire” (Marilù Criscuolo); “La consa- e di essere, dopo la tempesta. pevolezza è il centro del cambiamento” E l’emozione grande adesso è poterli (Elisabetta Pichini). leggere, questi ragazzi e queste ragazze, Seguono le riflessioni di chi ha letto uno dopo l’altro sul blog e tra le pagine gli elaborati pervenuti: viaggiano in di un bellissimo ebook. parallelo a quelle degli autori e del- Pagine che ci suggeriscono di guar- le autrici ed esprimono il loro vissuto dare al tempo che verrà non solo come emotivo e, in particolare, il bisogno di a un “dopo”, ma come a un dono: il filo accompagnare i giovani restando pun- di un desiderio da riannodare negli anni to di riferimento, sempre. che verranno, in quella avventura me- ravigliosa che è la vita. GUARDARE AL TEMPO Valentina Gasparet CHE VERRÀ NON SOLO Curatrice di PordenoneLegge COME A UN “DOPO”, MA COME A UN DONO VOLEVO UN INSIEME

Già dai primi giorni del lockdown ab- DI NARRAZIONI CON biamo sentito forte l’esigenza di fare CUI COSTRUIRE IL qualcosa, di dare un segno di vicinanza, NUOVO MONDO di conforto ai ragazzi. Stavano perdendo la loro quotidianità e momenti di vita L’idea di un progetto-scrittura è nata irripetibili. Stavano perdendo una intera nei giorni della chiusura più totale, quan- primavera, in un isolamento silenzioso, do era proibito uscire, trovarsi, vedersi, opaco, immobile. Ed è stato immedia- parlarsi negli sguardi. to per la Fondazione Pordenonelegge A noi insegnanti rimanevano i contatti 121 INFORMA

della didattica a distanza, ma, al di là di fiche su piattaforme informatiche, video quelli, io avvertivo un doloroso senso lezioni… Galvanizzata dall’efficienza dei di colpa per aver, seppur forzatamente, vari sistemi tecnologici, stavo perdendo abbandonato i ragazzi, per essere sparita il contatto vero con gli studenti: questo e aver abolito ogni spazio di narrazione progetto li ha rimessi al centro. che, da anni, e all’interno di varie attivi- Leggendo i testi, ho colto il loro bi- tà, il mio istituto porta avanti, insieme sogno di condividere le emozioni che alle altre scuole del territorio e all’Area stavano provando a definire in quel- giovani del CRO di Aviano. la situazione straordinaria. È emersa la Desideravo ricomparire, esserci co- necessità di raccontare di sé, dei propri munque anche se da lontano, e ripren- umori, dei propri piaceri e dispiaceri, li- dere la funzione di punto di riferimento, beri dalle costrizioni del tema scolastico, di adulto in ascolto. liberi dal voto, liberi di esprimersi. Ho pensato, quindi, di chiedere ai ra- I loro pensieri sono sinceri, consape- gazzi di raccontare come immaginavano voli, spesso sorprendenti, sempre au- il loro futuro quando tutto sarebbe fini- tentici. Sono i nostri ragazzi, pronti per to. L’intenzione era quella di scongelarli il prossimo futuro, mettiamoci in ascolto. e di rimetterli in movimento, di utilizzare la nostalgia per quanto perduto in modo Sabrina Zanghi costruttivo, di cogliere la suggestione Insegnante IIS “F. Flora” di Pordenone che nella quotidianità non sarebbe ar- rivata, e di trasformarla in un progetto PAROLE RICORRENTI di vita…parole che, una volta ascoltate, ne sprigionassero altre, ad ognuno le CHE SEGUONO IL proprie. Parole che restituissero la con- FILO DI UN DISCORSO sapevolezza del momento storico in IMPROVVISAMENTE atto, vissuto, straordinariamente, sulla INTERROTTO propria pelle e non attraverso le pagine di un manuale. Il lockdown ci ha sorpresi e sospesi Volevo un insieme di narrazioni con come in un flash-mob collettivo che, cui costruire il nuovo mondo. alla voce “stop”, immobilizza i parte- cipanti interrompendone l’azione nel Alessandra Merighi suo svolgersi. All’inizio è stato solo un Insegnante IIS “F. Flora” di Pordenone muovere d’occhi trattenendo il respiro nell’attesa del ‘via’, poi nel silenzio delle SONO I NOSTRI sale vuote si è fatto avanti il bisogno di colmare quell’improvviso distacco, di RAGAZZI, PRONTI PER cercare nuovi modi per comunicare. IL PROSSIMO FUTURO: Lo sguardo si è posato in particolare METTIAMOCI IN sui giovani - quelli che abitualmente ASCOLTO frequentavano la biblioteca, quelli che partecipavano ai nostri laboratori cre- L’idea di dare ai ragazzi la possibilità di ativi e didattici, quelli che passavano mettere in parole i propri pensieri, per solo per un prestito o per una ricerca, cercare di trovare un senso al periodo e anche quelli che ancora considerano che stavano vivendo, mi ha entusiasma- la biblioteca un luogo noioso destinato to immediatamente. solo a studenti e studiosi - per i quali Come insegnante mi ero fatta pren- riserviamo un'attenzione costante, at- dere dalla foga organizzativa dettata traverso iniziative di promozione del- dall’urgenza della didattica a distanza, la lettura, proponendo libri di qualità, fatta di compiti assegnati via mail, veri- insegnando l'utilizzo delle tecniche di 122 QUADERNI DI ORIENTAMENTO 56

ricerca e di valutazione delle fonti di DOBBIAMO LAVORARE informazione, in modo da offrire degli TANTO SULLE PAROLE strumenti per aiutarli nel loro percorso E SULLA CAPACITÀ di crescita consapevole. La Biblioteca di Pordenone ha accolto DI SCEGLIERLE ED con entusiasmo l’invito dell’Istituto “F. ESPRIMERLE Flora” e di Pordenonelegge a far parte Sono stato coinvolto nell’iniziativa della commissione di valutazione, un'op- Sposta la mente al dopo in veste di portunità per trovare delle indicazioni agli responsabile della comunicazione del interrogativi su come meglio procedere Centro di Riferimento Oncologico di per l'avvenire: leggere i loro pensieri e le Aviano (PN). Il CRO è un istituto dedica- loro aspettative è stato un modo per ri- to alla cura e alla ricerca scientifica dei trovarli, ma anche per mettersi in ascolto. tumori che esercita la propria missione Nella lettura dei testi, l’aspetto per con un’attenzione distintiva al vissuto me più inatteso, è stato scoprire un ur- soggettivo del paziente. Nell’Area Giova- gente bisogno di ritorno alla normali- ni dedicata agli adolescenti e ai giovani tà, ad un ‘prima’ potenziato, arricchito adulti, in particolare, siamo abituati a dalla nuova consapevolezza di quanto vivere esperienze di isolamento forzato siano importanti i piccoli gesti, le rela- dal mondo che contrastiamo aprendo zioni quotidiane, la routine giornaliera, più possibile l’ospedale al mondo e ren- quando questi vengono a mancare, ma dendo i ragazzi protagonisti di laboratori anche un maggiore impegno nel vivere ed esperienze formative e relazionali il presente con pienezza. Ricorrono pa- costruite su misura. role come ‘amici’, ‘compagni’, ‘persone’, Così, quando l’intera gioventù mondiale ‘vita’, ‘vivere’, ‘scuola’, ‘famiglia’, ‘libertà’, si è trovata in una situazione di isolamento ‘normalità’, che seguono il filo di un di- forzato simile a quella che vivono anche scorso improvvisamente interrotto, e in tempo di pace i nostri giovani pazienti, che i ragazzi sentono il bisogno di rial- ci è sembrato naturale immaginare uno lacciare. Quindi nessuno slancio verso dei nostri laboratori su scala più vasta, futuri diversi e nemmeno considerazioni sposando l’iniziativa dell’Istituto Flora e critiche o pessimistiche sulla situazione di Pordenonelegge. La prima necessità attuale, ma una proiezione dentro di sé, era comprendere che cosa passasse loro che rivela un grande bisogno di cono- per la mente, anche perché ci sembrava scersi e riconoscersi attraverso rapporti che fino a quel momento nessuno si fosse autentici e diretti. Questi “nativi digitali”, preoccupato di chiederglielo. che temevamo potessero perdersi nel Abbiamo chiesto loro che cosa ve- web scollegati dalla realtà, ci racconta- dessero nel loro futuro. Loro ci hanno no invece il loro bisogno di socialità e risposto soprattutto come stanno. Molti l'insufficienza dei social nel gestire le sono andati apparentemente fuori tema, relazioni. Ci svelano l’importanza dei in realtà credo abbiamo provato più che luoghi fisici di aggregazione, e ci rassi- altro a mandarci un messaggio: prima di curano del ruolo che anche la biblioteca, chiedermi del futuro, occupati del mio come ambiente accogliente di interazio- presente. Un presente che fatico anche ne diretta, può svolgere, sapendo pro- solo a descriverti, perché mi mancano le porre attività di lettura e scrittura che li parole per descrivere l’ordinario, figurati accompagnino a prendere coscienza di lo straordinario che ci sta piombando sé, rendendoli partecipi e protagonisti. addosso e rispetto al quale perfino gli adulti faticano a dare certezze. Marzia Mazzoli Credo che quest’esperienza, oltre a Assessorato alla cultura del Comune di regalarci una manciata di testi straor- Pordenone - Biblioteca civica dinari e drammatici sulle prospettive 123 INFORMA

degli adolescenti in pandemia, ci dica diamo valore alla solitudine, nella quale questo: che dobbiamo lavorare tanto di solito affondiamo. Ma dalla solitudine sulle parole, sulla capacità di sceglierle può nascere una nuova riflessione su ed esprimerle, di farle proprie, di utiliz- noi stessi ed un nuovo modo di stare zarle per analizzare e razionalizzare la con gli altri. realtà che ci accade, mentre ci accade, In molti, la paura è ancora forte e soprattutto quando diversa da tutte contrasta con il pensiero di ripartire. quelle che abbiamo conosciuto prima. Ci soccorre la scrittura e soprattutto la scrittura dei ragazzi, espressione Sergio Maistrello del nostro futuro. Loro ci fanno intra- Responsabile del Servizio Comunicazione vedere, dal di dentro, cosa vorremmo e Stampa dell’IRCCS CRO di Aviano e dovremmo fare.

DALLA SOLITUDINE Maurizio Mascarin Responsabile SOSD Oncologia integrata PUÒ NASCERE UNA per adolescenti e giovani adulti e NUOVA RIFLESSIONE radioterapia pediatrica del l’IRCCS CRO di SU NOI STESSI ED Aviano UN NUOVO MODO DI TOUT COMMENCE PAR STARE CON GLI ALTRI UNE INTERRUPTION Questa pandemia non ha cambiato solo il mio lavoro, ma anche il rapporto Un’idea, se non s’incarna, non è. con le persone più care del mio lavoro, i Sono stato coinvolto nel principio pazienti. Dopo tanti anni trascorsi vicino di questo progetto, quando a com- ai ragazzi con tumore, spesi a cercare muoverci erano i ragazzi, dimenticati una diversa umanità ed un diverso mo- negli schermi, a fronte di una situazio- do di fare assistenza, le restrizioni della ne inaspettata, che ha gettato tutti in pandemia ci stavano riallontanando. Il una distanza aliena, mentre la prima- rapporto con loro si stava limitando a vera, crudelmente, si rinnovava con qualcosa di tecnico, perdeva nuovamen- struggente bellezza, come da anni te sentimenti importanti come la dol- non capitava. cezza, la tenerezza, la franchezza. Vede- Forse per la prima volta, i ragazzi sono vo colleghi che, coinvolti direttamente stati dentro la storia, mentre accadeva. nell’assistenza ai pazienti COVID, stavano Nei loro sguardi però ho potuto intuire impegnandosi anche emozionalmente un orizzonte originale e comune, che con le persone che assistevano. Per noi talvolta mi ha sorpreso. invece, specialisti di altre branche, la pre- Ricomporre i testi migliori per l’e- stazione sanitaria, espressione numerica dizione digitale (e cartacea) è stato e asettica, riprendeva il sopravvento. il compimento di quell’idea iniziale; Proprio nei nostri ragazzi, che vivono compimento che spero provvisorio, l’isolamento routinariamente a causa perché questa esperienza dovrà essere della malattia, e nei loro coetanei che seguita da altre, capaci di dare ai ragaz- lo hanno scoperto con la pandemia, zi gli strumenti per leggere il vissuto, abbiamo cercato la risorsa per ripro- affinché possano sentire altre parole gettare “il dopo”. risuonare con le proprie. La scrittura ci permette di stare con Tout commence par une interruption. noi stessi, di dare un tempo a quanto ci accade, ci permette di far partire la Roberto Cescon fantasia, di rivivere o riprogettare un Poeta pezzo di noi, della nostra vita. Scrivendo, Collaboratore di Pordenonelegge 124 QUADERNI DI ORIENTAMENTO 56

NEGLI SCRITTI comunitaria e la città nella quale vivono HO RITROVATO immersi quotidianamente, mi piacereb- UNA PROIEZIONE be riflettere insieme ad altre persone su questo aspetto... NELLA DIMENSIONE PERSONALE E Francesca Pavan AFFETTIVA RICCA DI Esperta di progettazione partecipata SENTIMENTI IL FUTURO, UNA Ero immersa nella “doccia fredda” che ha congelato e cambiato la nostra vita VOLTA SCRITTO quando Alessandra mi ha chiesto se E RACCONTATO, desiderassi far parte della commissione DIVENTA REALE del concorso. Ho subito accettato perché… Uno dei più importanti obiettivi che si sono mamma di una ragazza e un devono raggiungere con le azioni pro- ragazzo… mosse dal Servizio Ricerca, Apprendi- le idee e i pensieri delle persone gio- mento Permanente e Fondo Sociale vani mi stimolano… Europeo attraverso i Centri di Orienta- confido immensamente nelle nuove mento Regionali è quello di favorire il generazioni… ben-essere scolastico e di ridurre il più ho lavorato anni con e per loro cer- possibile situazioni di disagio. cando, tramite la progettazione par- Durante il lockdown dovuto al COVID-19 tecipata e lo studio della storia delle il disagio, a tutti i livelli, era visibile, palpa- città, di immaginare insieme luoghi e bile, opprimente e, a volte, invalidante. ambienti dove vivere bene… Da varie Istituzioni scolastiche ci giun- ho sempre pensato ai bambini e ai gevano richieste di sostegno per poter ragazzi come a cittadini capaci di capire superare questo momento a cui nessu- il presente e soprattutto, se messi nella no era preparato. condizione di poterlo fare, capacissimi Pensando soprattutto ai ragazzi, fru- di influire sul futuro… itori ultimi dei nostri servizi, è stato au- è una rinnovata collaborazione con tomatico per me aderire alla proposta le scuole, con l’Area Giovani del CRO e della prof.ssa Merighi di far parte del con Pnlegge… progetto ‘Sposta la tua mente al dopo e ….. raccontalo’. pensavo che, spostando la mente al A mano a mano che giungevano gli dopo, i ragazzi avrebbero descritto cit- elaborati ho avuto sempre più la con- tà immaginate, a “misura d’uomo” con ferma di quanto i ragazzi siano profondi, piste ciclabili, aree verdi, scuole diverse, riflessivi, attenti alle relazioni e consape- città finalmente non autocentriche, luo- voli dei valori dell’amicizia, della famiglia ghi di incontro, città per tutti… e (ad alcuni sembra impossibile) della Negli scritti ho ritrovato una proie- scuola. Amicizia, famiglia e scuola che, zione nella dimensione personale e sotto una nuova luce, con un nuovo affettiva ricca di sentimenti, in taluni sguardo imposto dall’isolamento forzato, casi di riflessioni profonde originate dal hanno assunto nuove dimensioni, nuo- fermarsi del tempo. va importanza, nuovo apprezzamento, Molto poco sull’emergenza ambien- nuovo ‘rifugio’ per star bene e superare tale e sui luoghi di vita da noi tutti con- i momenti difficili. divisi, un poco che mi ha fatto riflettere Il pensiero della scrittura e del raccon- e chiedere che ruolo abbiano nella vita tarsi come momento terapeutico era un delle giovani generazioni la dimensione messaggio che si voleva trasmettere e 125 INFORMA

PRECISIONE E PAZIENZA - “La Sapienza è figlia dell’Esperienza” questo i ragazzi l’hanno capito, fatto assicurava, qualche tempo addietro, proprio e rielaborato per se stessi e per Leonardo Da Vinci. All’Edilmaster si insegna la precisione attraverso noi adulti affinché, finalmente, riusciamo l’esperienza diretta, supportata a vederli con occhi nuovi, a vederli co- da docenti e professionisti con esperienza pluriennale e curriculum me persone su cui veramente contare internazionale. per costruire un futuro diverso; perché il futuro, una volta scritto e raccontato, diventa reale.

Antonella Santin Psicologa, coordinatrice della Struttura stabile di sostegno all'orientamento educativo area friulana – Regione FVG Direzione centrale lavoro, formazione, istruzione e famiglia - Servizio ricerca, apprendimento permanente e fondo sociale europeo Centro di Orientamento Regionale di Pordenone

NOTE

1. L’ebook è scaricabile gratuitamente da: https://www.pordenonelegge.it/ tuttolanno/ebook

2. La presentazione dell’ebook a PordenoneLegge è visionabile dal link: https://www.raicultura. it/letteratura/articoli/2020/10/ Sposta-la-tua-mente-al-dopo-e- raccontalo-b6678fc6-3fc3-4050-b409- 196207dc2f92.html

3. È possibile richiedere la spedizione del testo al seguente indirizzo: [email protected]

4. Tutti i testi raccolti si trovano al seguente indirizzo: https://www. pordenonelegge.it/salastampa/971- Sposta-la-tua-mente%E2%80%A6-ecco- i-testi

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EDUCAZIONE CIVICA

IL PERCORSO FORMATIVO GRATUITO DI PAROLE O_STILI

Rosy Russo

n classe con il Manifesto Con l’anno scolastico 2020/2021 l’E- ciazione nata a Trieste per contrastare i I della comunicazione ducazione civica diventa insegnamento linguaggi ostili, ovvero l’importanza di non ostile per diventare obbligatorio in tutte le scuole di ogni vivere “l’online” in modo responsabile e cittadini digitali ordine e grado. con la consapevolezza che gli strumenti responsabili L’Associazione Parole O_Stili, dal 2017 digitali hanno un potere enorme. impegnata nel contrasto ai linguaggi Competenze digitali e consapevolezza d’odio e allo sviluppo di competenze sono, quindi, due delle parole chiave digitali, si mette a fianco degli insegnanti del Percorso formativo sull’educazione offrendo loro un percorso gratuito strut- civica che abbiamo realizzato e che già turato in oltre 200 schede didattiche, oltre 100 mila docenti hanno scaricato consultabili e scaricabili online1. dal nostro sito: consapevolezza nell’u- Finalmente, dopo molti dibattiti e di- tilizzo degli strumenti digitali, consape- scussioni, l’insegnamento dell’educazione volezza dei meccanismi dello stato di civica diventa obbligatorio in tutti i gradi diritto del nostro Paese, consapevolezza d’istruzione, dalla scuola dell’infanzia fino dell’impatto che le azioni degli esseri alla scuola secondaria di II grado. umani hanno sull’ambiente. L’obietti- Grazie all’approvazione della legge vo del Percorso formativo è quello di 92/2019 lo studio di questa materia permettere ad insegnanti ed educato- verterà su tre assi: la Costituzione, lo ri di accompagnare ragazzi e ragazze sviluppo sostenibile e la cittadinanza non soltanto nell’accrescimento delle digitale. Un provvedimento che final- proprie competenze digitali, ma anche mente permette all’insegnante di poter nell’acquisizione di uno spirito critico e lavorare in classe sullo sviluppo delle responsabile, così da aiutarli a diventare competenze digitali, presupposto per cittadini attivi della propria comunità e una cittadinanza attiva e responsabile. uomini e donne capaci di costruire ponti Così lo scorso agosto, con la pub- con le parole. blicazione delle linee guida da parte Le oltre 200 schede didattiche sono del Ministero dell’Istruzione, ci siamo declinate sui tre assi individuati dal Mi- messi subito al lavoro per affiancare nistero dell’Istruzione e collegate ai 10 insegnanti e Dirigenti in questa nuova principi che compongono il Manife- sfida, attraverso la creazione di un Per- sto della comunicazione non ostile2, il corso didattico dedicato proprio all’e- principale strumento di divulgazione ducazione civica. Per strutturare una dell’Associazione, proposto come utile didattica adeguata siamo partiti da una prontuario per migliorare il comporta- delle peculiarità di Parole O_Stili, Asso- mento di chi sta in Rete. 128 QUADERNI DI ORIENTAMENTO 56

Alcuni dei temi affrontati nei materia- attività online e tanta formazione esclu- li, messi a disposizione gratuitamente, sivamente dedicata al corpo docente. sono il peso delle parole e l’importanza dell’ascolto, bullismo e cyberbullismo, Rosy Russo rischi e opportunità della Rete, diritti Presidente Associazione Parole O_Stili e doveri online, fake news, hate speech, Trieste web reputation, sexting, revenge porn3, privacy online, il ruolo della Costituzione, l’importanza delle abitudini green, ecc. NOTE: Inoltre, è possibile, ad esempio, ri- flettere sulla condizione femminile 1. Le schede del Percorso Educazione attraverso un approfondimento sulle civica di Parole O_Stili sono scaricabili Madri Costituenti, oppure aiutare alun- al seguente link https://paroleostili.it/ ni e alunne a verificare l’impatto che i educazione-civica-a-scuola propri stili di vita hanno sull’ambiente (utilizzando ad es. un’App che misura 2. https://paroleostili.it/manifesto/ quanto inquiniamo), nonché renderli consapevoli dell’importanza di com- 3. Fake news: notizie false; hate speech: battere stereotipi e pregiudizi a partire discorsi di incitamento all’odio; web dai video di famosi TikToker4. reputation: reputazione digitale; Ovviamente sarà possibile affrontare sexting: il termine deriva dalla fusione questi argomenti con modalità e livelli delle parole inglesi sex (sesso) e di approfondimento diversi a seconda texting (inviare messaggi elettronici) delle fasce d’età (ce ne sono sette5, che e si riferisce all’invio di messaggi, spaziano dall’infanzia alle superiori), così testi e immagini sessualmente come sono state pensate dagli esperti espliciti; revenge porn: pornografia educatori, psicologi e insegnanti che per vendetta, indica la condivisione ci hanno aiutato nella strutturazione pubblica di immagini o video intimi del Percorso. tramite Internet senza il consenso È un Percorso denso di contenuti dei protagonisti degli stessi a scopo ma strutturato in modo semplice, che di umiliare la persona coinvolta per vuole esprimere il desiderio della no- ritorsione o vendetta (NdR). stra Associazione di mettersi a fianco di insegnanti e Dirigenti, così come 4. Utenti che utilizzano il social dimostrato in questi anni: durante le network TikTok™ (NdR). nostre giornate formative offline “Pa- role a scuola” (a Milano e a Bari), in oc- 5. Le fasce di età sono le seguenti: casione del programma di didattica a infanzia; 1° e 2° primaria; 3° e 4° distanza che abbiamo inaugurato po- primaria; 5° primaria e 1° secondaria di chi giorni dopo il lockdown nazionale I grado; 2° e 3° secondaria di I grado; e con i tantissimi materiali didattici che 1° e 2° secondaria di II grado; 3°, 4° e si possono scaricare gratuitamente dal 5° secondaria di II grado. nostro sito (per non parlare dei libri, dei quaderni, del diario). Una curiosità: il Percorso di educazio- ne civica di Parole O_Stili diventerà nei prossimi mesi progetto ufficiale adottato in tutta la regione Lombardia grazie al sostegno di Assolombarda e alla colla- borazione dell’Ufficio Scolastico Regio- nale per la Lombardia. Si articolerà su 129 LIBRI

IL FUTURO OGGI

STORIE PER ORIENTARSI TRA STUDI E LAVORI

“Il futuro oggi - Storie per orientarsi tra corso. La prima sezione presenta storie studi e lavori”, si occupa di orientamento di persone che hanno effettuato le lo- e, in particolare, del complesso momen- ro scelte formative negli anni ’50 e ’60 to e modo in cui ciascuno affronta le del secolo scorso, la seconda presenta scelte nei momenti importanti di tran- storie collocate nel periodo degli anni sizione. Attraverso il racconto autobio- ’70 e ’80 e la terza storie collocate ne- grafico del momento della scelta a cura gli anni ’90 fino ai giorni nostri. L’aver di alcuni testimoni privilegiati, l’autrice scelto lo strumento narrativo affidato si propone di far emergere sia i fattori agli stessi protagonisti delle storie è un che hanno contribuito a determinate elemento che consente di cogliere con scelte, sia le caratteristiche e il modo in immediatezza, attraverso la peculiarità cui sono state affrontate da ciascuno. della storia, la complessità del momento È un libro interessante per varie ragio- di transizione e le modalità in cui essa è ni, che cercherò di seguito di spiegare. avvenuta, pur considerando il particolare È interessante perché si può consi- momento storico e le variabili personali derare un manuale ma non è solo que- e di contesto. di Ornella Scandella F. Angeli editore 2019 sto, in quanto offre svariate modalità In effetti, riflettendo sulle storie, si pp. 200 di lettura, che possono coinvolgere at- colgono con facilità da una parte il tivamente, a seconda delle situazioni, concetto evolutivo dell’orientamento insegnanti, genitori, studenti, operatori e e dall’altra il modello culturale impe- consulenti di orientamento. Questa sua rante in quel determinato momento. Gli particolarità è evidente già dalla lettura esperti di orientamento ben sanno che dell’indice, che esplicita come l’autrice la storia dell’orientamento è una storia abbia deciso di affrontare il tema dell’o- di continua evoluzione e di adattamen- rientamento e dei relativi modelli che to al contesto sociale di riferimento, hanno caratterizzato i periodi affrontati. peculiarità che lo porta a cambiare per Il libro si compone di due parti: nella adattarsi contestualmente ai grandi prima, divisa in tre sezioni, sono presen- cambiamenti sociali ed economici in tate le “storie di orientamento”, in cui, atto. L’evoluzione, infatti, è l’elemento attraverso il racconto autobiografico comune che attraversa tutto il libro e dei protagonisti, viene descritto il per- l’autrice consente di cogliere con facilità corso di realizzazione e di successo, con questo aspetto, in quanto questo filo un focus specifico sul momento della attraversa tutte le storie. scelta, sul modo in cui essa è avvenuta Le storie degli anni ’50 e ’60, anni tanto e su cosa e chi abbia influito nel per- lontani ormai da noi per i grandi cam- 130 QUADERNI DI ORIENTAMENTO 56

biamenti avvenuti, si collocano in un gnata e, talvolta, a sceglierla o a influire periodo di reale crescita economica e di sul tipo di scelta. sviluppo industriale del Paese. Le condi- Le storie del primo gruppo ripropon- zioni di vita degli italiani di quegli anni gono percorsi di successo e di soddisfa- migliorano e contestualmente crescono zione, facilitate dal contesto esterno, che nelle persone sentimenti di speranza e trasmetteva fiducia e speranza e in cui le di ottimismo. La scuola è aperta a tutti, prospettive per il futuro erano positive. come recita la Costituzione del 1948, ed Quasi tutti i protagonisti optano per una è obbligatoria e gratuita per otto anni. determinata scelta un po’ seguendo le Essa sostiene i meritevoli e i capaci, pur loro passioni e un po’ per caso, frutto di privi di mezzi, come prescrive l’articolo incontri casuali e di relazioni rivelatesi 34. Tuttavia, altissimi sono i tassi di ab- significative. Insomma, un orientamento bandono scolastico, che raggiungono andato a buon fine pur senza specifici il 70%, e solo il 35 % prosegue dopo le interventi esterni di supporto. scuole elementari. In questo periodo Le storie del secondo gruppo riguar- la scuola non parla esplicitamente di dano gli anni ’70 e ’80, anni contrasse- orientamento e la scuola e la società gnati sul piano economico dalle emer- perseguono l’obiettivo di individuare genze petrolifere e dalla crisi mediorien- “l’uomo giusto per il posto giusto”. In tale. L’Italia industriale cresce e impor- effetti, l’orientamento di quegli anni si tanti riforme vengono approvate, come rispecchiava in una visione di adatta- il diritto di famiglia e la scolarizzazione mento, ovvero individuare la persona di massa, che chiude il periodo della in possesso di caratteristiche coerenti scuola d’élite. Quasi il 90% degli studenti con una determinata attività professio- passa dalla scuola media alle superiori, nale. Molto importante in tale periodo crescono gli iscritti agli indirizzi tecnici e il ruolo giocato dai genitori, per i figli il professionali e aumenta il numero delle vero punto di riferimento. Dalle storie studentesse che proseguono gli studi. raccontate emerge, da un lato, l’assenza Trovo molto interessante la relazione da parte della scuola di un intervento che l’autrice ha voluto inserire giusta- specifico a carattere orientativo e dall’al- mente tra il contesto socio-economico e tro il percorso quasi lineare e semplice di le storie, suggerendo una lettura ampia scelta da parte dei protagonisti di quelle e integrata di quanto avviene in ogni storie. Essi, nel ripercorrere gli anni di protagonista in relazione alla scelta. scuola, non ricordano di aver ricevuto Il contesto storico-sociale di riferi- interventi di orientamento a scuola e mento è presente sempre e influenza spesso sottolineano che le scelte effet- ogni storia e ogni decisione. In questo tuate sono frutto di un insieme di cose, secondo gruppo di storie l’orientamen- legate alle esperienze fatte, a passioni to comincia ad assumere una valenza personali e/o ad incontri significativi. Tal- importante e la scuola media riformata volta, come fa Salvatore Natoli, filosofo, fornisce, al termine dell’obbligo scolasti- protagonista della storia, “Un incontro tra co, il consiglio orientativo, introdotto dal disposizione e occasioni”, viene ricorda- DPR. N. 362 del 14 maggio 1966, art. 2. ta l’importanza di un insegnante ai fini Il consiglio orientativo non è, tuttavia, il orientativi, in questo caso l’insegnante di frutto di un percorso di osservazione at- filosofia, che lo colpisce per la passione tenta dello sviluppo e della maturazione che trasmetteva con il suo insegnamen- dello studente da parte degli insegnan- to e, per questo, il suo ricordo è rimasto ti, quanto piuttosto la deduzione che impresso nella memoria. Quasi sempre emerge dalla valutazione del profitto e e in ogni epoca e contesto gli studenti dell’impegno a scuola. L’orientamento ricordano il docente appassionato che non costituisce, infatti, un percorso or- li ha portati ad amare la disciplina inse- dinario e pochi sono i casi di scuole che 131 LIBRI

portano avanti sistematiche attività di al lavoro, ma il lavoro giusto per ogni orientamento. Infatti, molte delle storie persona, in modo da favorire lo sviluppo di questo periodo non fanno riferimento e la realizzazione personali di ognuno. a specifici interventi di orientamento a La centralità della persona comincia ad cura della scuola di appartenenza e alcu- affermarsi piano piano. ni protagonisti evidenziano la difficoltà L’ultimo gruppo di storie comprende ad operare delle scelte per il futuro a 13 il periodo che va dagli anni ’90 ai giorni anni, quando ancora non si hanno le nostri, ovvero l’epoca della conoscen- idee chiare e non si conosce bene se za e della globalizzazione. Certamente stessi (Sara Anzanello). La scuola, sul- il periodo più complesso e difficile, in la base degli esiti scolastici, si limita a cui risultano distrutte le certezze di un sottolineare quale scelta sembra più tempo, abbattuto il tradizionale sistema adatta a ciascuno. Interessante nota- dei valori, e tutte le Istituzioni, in ogni re, tuttavia, che ogni scelta viene fatta settore, sono sommerse dal vento del con molta naturalezza e serenità, forse cambiamento e delle riforme per fare perché scaturisce dalla consapevolez- fronte a molti problemi emergenti, co- za, presente in ciascuno, di un futuro me la disoccupazione giovanile da una positivo e sicuro, se frutto di personale parte e la nascita di nuovi lavori, prima impegno e passione. sconosciuti, a seguito dell’avvento delle Qualcuno, pur affermando di non nuove tecnologie. Il lavoro cambia e aver avuto interventi di orientamento presto la società tutta deve fare i conti a scuola, ricorda il ruolo importante della con una certezza ormai svanita: il lavoro scuola riguardo alla buona preparazione per tutta la vita. Il lavoro diventa pre- fornita, che ha facilitato le transizioni e cario, a tempo e, a fronte dei continui poi le scelte, come racconta Valentina sviluppi, richiede a ciascuno continua Braito. Un’altra protagonista, Carlotta formazione, aggiornamento e, spesso, Mismetti Capua, sottolinea che la spin- anche cambiamenti nella propria vita. ta ad effettuare certe scelte scaturisce Chiude la prima parte il capitolo dall’influenza originata da una persona, dell’autrice “La filigrana delle storie”, che dall’opinione di un’amica, da informazio- ripercorre le motivazioni che l’hanno ni ricevute o percepite per caso o da un portata a scegliere di raccontare l’orien- programma televisivo. Insomma, a parte tamento e la sua evoluzione attraverso i genitori, che continuano ad avere un le storie. Considero questa scelta di pre- ruolo sulle scelte dei figli, la scuola, in sentare storie di protagonisti di successo, un contesto caratterizzato dal progres- appartenenti a periodi diversi, una scelta so veloce e dai cambiamenti, continua felice, perché può diventare un efficace a insegnare con lo stesso metodo e a strumento per affrontare in classe un indirizzare i bravi in tutte le discipline al percorso di orientamento da parte del liceo classico, quelli un po’ meno bravi docente. Leggere e partire da una storia, al liceo scientifico e gli altri a percorsi scelta con attenzione, può consentire tecnici e professionalizzanti. l’apertura di un dialogo con gli studenti Eppure l’orientamento continua la su temi che li coinvolgono e che sono sua evoluzione e comincia a emergere complessi nello stesso tempo, può fa- l’importanza di conoscere se stessi e vorire l’avvio o il consolidamento di una i talenti e le passioni di ciascuno per relazione sincera e paritetica tra docente indirizzare verso la professione che pos- e studente, può aprire alla realtà esterna sa soddisfare le esigenze e i desideri di e a percorsi di analisi e lettura di se stessi ognuno. Inoltre, si fa strada l’importanza insieme, con sullo sfondo il contesto di di perseguire il matching tra la persona e appartenenza. Inoltre, può consentire al le sue attitudini e le esigenze del merca- docente che vuole affrontare l’orienta- to del lavoro. Non l’uomo che si adatta mento di comprendere come esso si sia 132 QUADERNI DI ORIENTAMENTO 56

evoluto e quanto sia cambiato insieme “un processo continuo per favorire nelle al mondo. persone la conoscenza di sé, del contesto Ciò che si coglie attraverso la lettu- in tutte le sue dimensioni, anche al fine ra delle storie è anche il cambiamento di individuare strategie per interagire con della famiglia. Essa nelle storie del primo esso e per attivare le persone nella presa di gruppo è presente nelle scelte dei figli, decisioni e nella progettazione formativa e non appare mai impositiva, piuttosto professionale, come sostiene la Risoluzione cerca di favorire il percorso di scelta in- del Consiglio europeo del 2008 sull’orien- troducendo qualche elemento signifi- tamento permanente” (pag. 134). Questo cativo di conoscenza di se stessi e delle capitolo è molto utile per gli operatori prospettive future. Oggi, invece, il ruolo della scuola, in quanto può consentire della famiglia è cambiato. La complessità a chi sia interessato di documentarsi e del mondo economico e il cambiamen- approfondire il tema dell’orientamento, to in atto in ogni contesto costituiscono ma anche di offrire strumenti per avviare un elemento di destabilizzazione, che in classe percorsi significativi e attenti può spingere i genitori ad essere iper- ai vissuti dei singoli studenti. Vengono, protettivi e ad allontanare il momento infatti, ripercorsi i vari strumenti a dispo- di separazione del figlio da loro. Tuttavia, sizione, le opportunità che la normativa spesso i giovani, almeno quelli di cui leg- offre, ma soprattutto viene auspicata giamo le storie del terzo gruppo, sono una vera alleanza educativa che veda attraversati da sentimenti positivi, come insieme studente, insegnante e geni- la curiosità, la perseveranza, la resilienza, tori, uniti per perseguire un obiettivo la capacità di cogliere opportunità, che comune: la maturazione della persona e sono caratteristiche peculiari dei giovani il suo armonico sviluppo attraverso una dei nostri giorni. cassetta di attrezzi utili per affrontare un La seconda parte del libro contiene futuro incerto e complesso e i continui due articoli di autori noti ed esperti di cambiamenti. orientamento. Si tratta di Laura Nota, Chiude il libro l’articolo di Salvatore professore di Psicologia dello svilup- Soresi, studioso senior dello Studium po e Psicologia dell’educazione presso Patavinum dell’Università di Padova, l’Università di Padova, presidente della che propone una nuova visione dell’o- SIO (Società Italiana per l’Orientamento), rientamento nel mondo che cambia, che affronta una interessante riflessione perché sia di qualità, a vantaggio di uno sui genitori di ieri e di oggi e sul ruolo sviluppo equo e sostenibile per tutti. da essi esercitato nei vari contesti. La Da esperto di orientamento, che ne ha sua analisi sottolinea l’importanza an- seguito e attraversato l’evoluzione nel che oggi del loro coinvolgimento nel tempo, evidenzia la bassa domanda di complesso compito educativo e della orientamento da parte dei protagonisti loro partecipazione attiva alla proget- delle storie, che attribuisce al fatto, pro- tazione educativa, in collaborazione con babilmente, che sono storie personali di i docenti, gli operatori e gli educato- successo e di soddisfazione, di protago- ri. Tuttavia, a fronte della debolezza e nisti che non hanno sentito il bisogno problematicità che l’istituzione famiglia di specifici interventi di orientamento, manifesta oggi, viene dall’autrice soste- forse perché non manifestavano dubbi nuta con forza l’importanza di un nuovo e conflitti tali da impedire una scelta, ma “patto di corresponsabilità educativa” e forse anche per una scarsa consapevo- di specifici percorsi di formazione che lezza circa l’importanza della scelta che coinvolgano docenti e genitori. ognuno stava per fare, come testimonia Nel capitolo sesto, “La scuola che qualche protagonista. Tuttavia, viene ri- orienta”, l’autrice mette al centro l’orien- levato che le storie dei primi due gruppi tamento, che viene presentato come riguardano periodi meno complessi di 133 LIBRI

Pagina a fronte UNA RICETTA… MURALE! - quelli che stanno vivendo e che vivran- Molto interessante è stato, inoltre, Laboratorio di progettazione no i giovani studenti di oggi per i quali è comprendere, leggendo le storie di partecipata e decorazione pittorica di una parete nel quartiere di necessario un nuovo orientamento e un questo terzo gruppo, che i giovani di Ponziana (Trieste) realizzato cambio di prospettiva. Infatti, S. Soresi oggi si muovono in un mondo som- all’interno dei Laboratori di Rigenerazione Urbana - LARU pensa e suggerisce un orientamento merso da informazioni di ogni tipo. promossi dall’APS Kallipolis di “che incoraggia a pensare al futuro sug- Forse la difficoltà, oggi, è saper navi- Trieste, coordinato dall’artista Yuri Romagnoli con il contributo degli gerendo di provare a interconnettere il gare e trovare la direzione giusta e il studenti del secondo anno del benessere economico con quello sociale percorso più confacente per se stessi, percorso di IeFP per Operatore Edile. e ambientale”, come ci ricordano i 17 selezionando opportunamente e con obiettivi di sviluppo sostenibile dell’A- coerenza le informazioni tra le tante a genda ONU per il 2030. portata di mano. I giovani sono anche Alla scuola si chiede di cambiare e in consapevoli che le scelte che faranno questi anni si sono susseguiti gli interven- non saranno scelte per la vita, tuttavia ti di riforma, tra cui anche una normativa scelgono o cercano di fare le cose che specifica sull’orientamento (prima il D.M. più sono di loro interesse, a cominciare n. 487 del 6 agosto 1997 sull’orientamen- da esperienze che possono aiutare a ca- to delle studentesse e degli studenti a pire se stessi e la direzione da prendere, cui seguono specifiche “Linee guida per com’è il caso di Elena Vedovello, che ha l’orientamento lungo tutto il corso della avuto il coraggio di lasciare la sua scuola vita” con la C.M. n. 43/2009 aggiornate e il suo mondo perché “poco aperto al poi con la nota 4232/2014). Purtroppo cambiamento, poco adatto al resto del a mancare, a mio avviso, è e rimane un mondo che cambia” e diventare stu- intervento strutturale di formazione dei dentessa del Collegio del Mondo Unito docenti, lasciati soli ad affrontare una in Armenia. I giovani oggi manifestano grande complessità, un insegnamen- una maggiore consapevolezza e capa- to basato ancora sulla trasmissione dei cità di perseguire le loro passioni, che saperi, un mondo cambiato e un’eco- emergono in maniera più netta. nomia che non offre certezze per il fu- Purtroppo, nella scuola continuano a turo. L’orientamento è cambiato e oggi mancare sia una progettazione educati- è centrale la persona e la sua partecipa- va verticale con forte valenza orientativa zione attiva al processo di orientamento. sia una didattica centrata sulla persona Vista la complessità del momento sto- e sui suoi bisogni e finalizzata alla sua rico che viviamo, oggi sarebbe più che maturazione e autonomia. Per questo mai necessario un forte investimento ritengo che il libro, oltre alla piacevole sull’orientamento in un’ottica perma- lettura che ne deriva, possa divenire, nente, come le storie dei protagonisti per gli insegnanti, un utile e stimolante suggeriscono, perché le persone oggi strumento per innovare l’insegnamento sanno che il momento della transizione in termini orientativi e favorire il raffor- e della scelta non è uno soltanto, ma zamento dell’autonomia della persona, tanti, perché tanti saranno i momenti di e aiutare altri operatori, come genitori passaggio e di cambiamento che ogni e/o educatori, a comprendere come persona dovrà affrontare nel corso della contribuire responsabilmente allo svi- sua vita. Questo aspetto sembra essere luppo dei figli e dei giovani. ormai noto e consolidato in ogni gio- vane, come il racconto dei protagonisti Speranzina Ferraro evidenzia. Compito della scuola è quello Esperta di orientamento e sistemi di attrezzare la persona ad affrontare i educativi cambiamenti con responsabilità, auto- nomia ed efficacia, rendendo ciascuno sicuro e forte nei momenti di difficoltà e capace di affrontare ogni problema. 134 QUADERNI DI ORIENTAMENTO 56

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IL LAVORO HA UN FUTURO ANZI TRE

I NUOVI ORIZZONTI DELL’ECONOMIA

Nel settembre del 2019, quando questo e la scuola; su questa parte vorrei porre libro è stato pubblicato, non c’erano avvi- l’attenzione. saglie di COVID-19 e si poteva pensare al Già nel primo capitolo: “terremoto”, c’è futuro del lavoro prendendo in conside- una sorta di chiaroveggenza su quello razione trend economici che fino a quel che è accaduto e che ci porta ad analiz- momento erano analizzabili e valutabili. zare il concetto finora utilizzato di lavoro In questo tragico momento in cui l’e- definito “capital-lavoristico”. conomia e il lavoro sono fermi ed emer- Questo modello è già entrato in crisi ge forte l’esigenza di rinascita questo ed è soggetto ad una trasformazione testo può essere un concreto aiuto per irreversibile già presente nella nostra una riflessione proficua e necessaria sul società sotto la forza dominante – che lavoro, la formazione, il welfare nelle sue abbiamo direttamente sperimentato varie declinazioni. durante il lockdown – della trasforma- Vorrei soffermarmi sulle utili indica- zione tecnologica digitale. zioni che l’autore fornisce sulla tipolo- Questa trasformazione oltre a modi- gia del nuovo lavoro futuro correlato ficare la relazione lavoratore – azienda, di Mario Mantovani Ed. Guerini NEXT, 2019 con la formazione, l’orientamento e la si ripercuote anche sul sistema scuola: 209 pagine scuola; le indicazioni fornite permet- i giovani apprendono sempre di più in tono di ampliare lo sguardo sul futuro modo esperienziale, non seguono (o prossimo, contemporaneo e oltre in una seguono poco) manuali e lezioni; questi visione d’insieme di quelle che potreb- sono già codificati e sostituiti da pro- bero essere le opportunità di benessere grammi in costante aggiornamento e sociale per tutti se si opera in un’ottica facilmente fruibili con PC o Tablet. di collaborazione e di raggiungimento È altresì mutata la logica dell’appren- di fini comuni. dimento: si riduce l’importanza della Ampi sono i capitoli che riguardano singola nozione/informazione ed è au- il welfare sanitario, sociale e previden- mentata la capacità di ricerca e di con- ziale, fornendo, oltre a un’accurata ana- nessioni tra le informazioni; sono cam- lisi dell’esistente e di ciò che si sta già biati anche i contenuti della conoscen- facendo (nel bene e nel male), anche za, soprattutto quelli che riguardano il dei suggerimenti per il cambiamento. mondo dell’industria e delle imprese. Utili sono le indicazioni che l’autore Le aziende non chiedono persone fornisce sulla tipologia del nuovo lavoro specializzate ma che siano in grado di futuro che sarà per forza di cose corre- specializzarsi, adattarsi velocemente ai lato con la formazione, l’orientamento cambiamenti, flessibili, orientate agli 136 QUADERNI DI ORIENTAMENTO 56

obiettivi, capaci di incrementare rapi- auto – organizzato, in una prospettiva dità ed efficacia. di accesso in cui ognuno contribuirà, In quest’ottica la vera sfida è lo svilup- per quanto gli è possibile, al benessere po delle competenze, processo conti- generale attraverso la partecipazione nuo che nasce fin dalla scuola dell’infan- costante a sessioni di formazione e ag- zia e prosegue per tutta la vita. giornamento per la costruzione di un L’autore suggerisce che la Scuola, il lavoro soddisfacente per tutti. sistema Universitario e la Formazione Professionale devono insegnare ad ap- Antonella Santin prendere, utilizzando le materie come Psicologa, Coordinatrice della Struttura strumenti, come esempi di applicazione stabile di sostegno all'orientamento delle nozioni e non solo come fine ed educativo area friulana – Regione esito dell’apprendimento; è notevole Autonoma FVG Direzione centrale lavoro, formazione, che sia un manager a evidenziare questo istruzione e famiglia - Servizio ricerca, aspetto della scuola. apprendimento permanente e fondo L’utilizzo dei nuovi linguaggi, l’accessi- sociale europeo bilità alle conoscenze attraverso softwa- Centro di Orientamento Regionale di re non vuol dire che si deve insegnare Pordenone solo informatica ma che questo è uno dei linguaggi fondamentali che vanno curati come lo sono la scrittura, la lettura e la matematica. Ai docenti spetterà il lavoro più com- plesso, di revisione della didattica, di modalità di rapporto con gli studenti, di ricalibratura degli obiettivi di appren- dimento e sarebbe bene - si suggerisce - di istituire una forte alleanza tra ma- nager di aziende e docenti finalizzata allo scambio di competenze vicende- volmente arricchenti per ovviare al gap tra sapere teorico e sapere pratico che ancora esiste soprattutto nella scuola secondaria di secondo grado. L’autore propone il potenziamento delle esperienze di alternanza scuola – lavoro (oggi PCTO) e dell’orientamento all’interno dei cicli scolastici in stretto raccordo con i responsabili delle filiere produttive dei diversi territori nazionali. Anche le Aziende devono imparare a conoscere i canditati che si offrono per un impiego in base alle modali- tà di apprendimento; devono inoltre sviluppare sistemi di apprendimento continuativo e prevederlo all’interno dei contratti di lavoro. Vengono date delle proposte di azio- ni attuabili anche ai politici, ai decisori, ai sindacati al fine di condurci al lavo- ro del futuro che sarà organizzato e/o 137 LIBRI

HOMO PROSPECTUS

VERSO UNA NUOVA ANTROPOLOGIA

Gli autori sostengono che il termine futuro di una persona. Invece si sostie- Homo Sapiens - uomo sapiente - non ne che l'elemento centrale dell'agency s'addice a descrivere il genere umano al umana sia quella di “metabolizzare” il meglio - non si nasce sapienti semmai passato e il presente per produrre i futuri lo si diventa - mentre ciò che lo caratte- possibili, cioè la prospezione. rizzerebbe in modo specifico sarebbe, Alcune domande retoriche riportate piuttosto, la “ineguagliabile capacità di nel testo rendono meglio cosa si intende orientare le proprie azioni immaginando se si pone la prospezione quale elemen- varie possibilità che si articolano nel futuro” to centrale della psicologia: - ossia per dirla con un termine centrale - se la memoria, ad esempio, non fos- nel libro l'uomo sarebbe caratterizzato se un archivio di fotografie, bensì una dalla prospezione. collezione mutevole di possibilità; La prospezione, più precisamente, - se la felicità non fosse la denuncia di uno stato attuale, bensì la previsione avrebbe a che fare con i processi mentali di come andranno le cose in futuro; circa la progettazione e la valutazione - se l'emozione non fosse un'agita- delle possibilità future e il successivo di Martin E. P. Seligman; Peter zione che nasce dal presente, bensì Railton; Roy F. Baumeister; utilizzo di tali proiezioni per orientare il una guida per il futuro; Chandra Sripada pensiero e l'azione. - se il trattamento dei disturbi psicolo- Hogrefe, 2019 312 pagine Lo scopo degli autori, ponendo l'ac- gici non avesse tanto a che fare con cento sulla prospezione e i relativi pro- la soluzione di conflitti del passato cessi mentali, è anche quello di promuo- quanto piuttosto con la modificazio- vere una “nuova” psicologia (chissà per- ne dell'atteggiamento verso il futuro. ché antropologia nel titolo), ritenendo Va da sé che un nuovo paradigma che il futuro, o meglio la cognizione che scientifico è destinato a trovare resi- riguarda il futuro, sia stato piuttosto tra- stenze, speculazioni e forti critiche. A scurato dalla psicologia. Anzi, la psico- tal proposito mi preme fare una conside- logia, nell'ultimo secolo, risulterebbe, a razione: credo che non ci sia psicologo/a detta loro, prigioniera di una eccessiva più disponibile a prendere in seria con- attenzione ai comportamenti passati e siderazione le tesi esposte nel libro di presenti della condotta umana. Psico- chi opera nell'orientamento scolastico analisi, comportamentismo e lo stesso e professionale poiché si trova quotidia- approccio cognitivista tendono a usare namente a confrontarsi con ideali, aspi- il passato (storia e patrimonio genetico) razioni, desideri, progetti della persona e il presente (stimoli, pulsioni e emozioni e la dimensione “futuro” è, per così dire, presenti al momento) per delineare il il focus del suo lavoro. 138 QUADERNI DI ORIENTAMENTO 56

Nella prima parte del volume - i primi concezione deterministica sia a una con- cinque capitoli - tra altre tematiche ci si cezione fatalistica della vita e il futuro, sofferma su una questione cruciale per in questo senso, è inteso per gran parte la teoria della prospezione e vale a dire dalle persone come una pianificazione, perché il modo quotidiano di pensare cioè il tracciare un percorso per raggiun- sembra tanto concentrato sul presente gere un futuro desiderato partendo dal e sul passato recente e si dedica poco presente. La concezione ottimistica della tempo alla pianificazione per il futuro. vita, che tutto sommato accompagna le Insomma, perché il pensiero e le azio- persone, la tendenza a sopravvalutare ni umane sono guidati per la maggior i propri tratti positivi e sottovalutare i parte da processi impliciti o intuitivi più propri insuccessi, il senso di controllo su che dalla riflessione, dalla pianificazione, circostanze in realtà poco controllabili dalla decisione esplicita, dalla capacità sono espressione di una concezione di anticipare gli eventi? positiva della vita e sono “illusioni”, bias, La tesi esposta nel libro consiste motivanti a realizzare i propri progetti. nell'affermare che in realtà il pensiero L'argomento del libero arbitrio (setti- intuitivo - distinto dal pensiero delibe- mo capitolo), tema filosofico secolare, rativo, capace di ragionamento logico, nell'ottica della prospezione si esplicita statistico, previsionale - che fa uso di nel processo di costruzione delle op- abitudini e euristiche semplificate, in zioni, cioè di piani di azione possibili e realtà fa anch'esso uso di complesse nei processi di scelta dove alle diverse elaborazioni di informazioni, calcoli sul opzioni vengono assegnati pesi e va- valore e sui rischi attesi, anche se in mo- lori per definire la scelta migliore. Ma è do rapido. Semmai il problema di buone proprio la grande capacità di produrre o meno intuizioni dipende dalle infor- opzioni e piani d'azione propria dell'uo- mazioni che si possiede piuttosto che mo che determina il libero arbitrio. È la dal tipo di processo mentale. Ancora, il prospezione, quindi, a determinare il pensiero intuitivo e il pensiero riflessivo libero arbitrio e la libertà. sembrano essere interconnessi e il pen- Nel trattare l'argomento delle emo- siero riflessivo preposto alla costruzio- zioni, che notoriamente sono vissuti ne delle rappresentazioni del futuro si del presente, gli autori hanno cercato avvarrebbe di processi intuitivi, come di dimostrare come in realtà possono ad esempio il sistema di valutazione coinvolgere il futuro in modi diversi: sia intuitivo di tipo affettivo. provando emozioni nel presente pen- Anche un altro tipo di pensiero, più sando al futuro, sia, pensando al futuro, diffuso di quanto si pensi, come il mind- prevedendo le emozioni che si prove- wandering, letteralmente vagare della ranno. In ogni caso la simulazione del mente, legato all'immaginazione, alla futuro ha a che fare con le emozioni. fantasticheria, al sogno, viene inteso Nella teoria della prospezione le emo- dagli autori legato alla prospezione, co- zioni, in genere, più che essere causa di me un processo adattivo che ci aiuta a comportamenti - paura e fuga davanti a prepararci agli eventi e a raggiungere i un pericolo - sono stati personali deside- nostri obiettivi imminenti. rati (o da evitare) con il raggiungimento La seconda parte del volume - sei degli scopi che ci si pone. capitoli - ha per titolo Prospezione e le Uno dei capitoli più lunghi del libro domande fondamentali della vita e, ap- affronta la tematica della moralità dove punto, tratta aspetti centrali della vita i giudizi morali sono intesi come valuta- come il libero arbitrio, le emozioni, la zioni, con funzioni di guida, delle nostre moralità nell'ottica della prospezione. e altrui azioni (comprese quelle possi- Di certo lo spirito della prospezione bili) per meglio comprendere la qualità è quello di essere antitetico sia a una valoriale delle stesse. E, in definitiva, per 139 LIBRI

PROVE DI COLORE - Esercitazione avere più riscontro sulla qualità della pratica volta a testare e verificare le performance delle pitture al quarzo nostra vita sociale. su superfici orizzontali tipicamente L'ultimo capitolo, dedicato alla creati- utilizzate nell’ambito dei playground vità, mette in evidenza come la prospe- - spazi gioco urbani. zione sia strettamente legata a costrutti quali l'immaginazione, l'originalità, l'in- novazione, la creatività in quanto rappre- sentazioni mentali di eventi non presenti realmente e in divenire. Come si sarà compreso da questa breve presentazione, Homo Prospectus, trattando vari aspetti della psicologia su un piano più strettamente filosofico- epistemologico, non offre pratiche di intervento psicologico e, tuttavia, ha il pregio di dimostrare a chi opera in tale ambito quanto importante sia tenere in debita considerazione la cognizione del futuro dell'interlocutore.

Fortunato Mior Psicologo, Struttura stabile di sostegno all'orientamento educativo area friulana – Regione Autonoma FVG Direzione centrale lavoro, formazione, istruzione e famiglia - Servizio ricerca, apprendimento permanente e fondo sociale europeo Centro di Orientamento Regionale di Pordenone

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LA GRAMMATICA DEI CONFLITTI L’ARTE MAIEUTICA DI TRASFORMARE LE CONTRARIETÀ IN RISORSE

Autore del libro è Daniele Novara, pe- conoscenza di noi stessi/e e delle altre dagogista, consulente e formatore, che persone, di autoregolazione, di evolu- ha fondato, nel 1989, il CPP - Centro Psico- zione personale. Per far questo tuttavia pedagogico per la Pace e la gestione dei è fondamentale saper leggere i conflitti. conflitti (www.cppp.it), Istituto orientato E Novara ci offre degli strumenti per far- alla formazione e ai processi di appren- lo. A partire dal “Quadrante dei Conflitti” dimento nelle situazioni di conflittualità. che ci aiuta a riconoscere e posizionare Egli ha inventato vari strumenti educativi le situazioni conflittuali per meglio com- e formativi quali Il Cestino della Rabbia, il prenderle e affrontarle nel modo miglio- Cassetto delle Tracce, il Diario dei Conflitti re, al “Diario dei Conflitti” quale spazio di ed ha fondato un centro educativo in riflessione introspettiva. Kosovo per bambini dai due ai cinque L’autore distingue tra violenza e con- anni. Fondatore della rivista Conflitti, è flitto, al fine di fare chiarezza, centrando anche docente universitario nel Master l’attenzione in particolar modo sul lin- in Formazione Interculturale presso l’U- guaggio, che se adeguatamente usato, niversità Cattolica di Milano. favorisce la comprensione del contesto e di Daniele Novara Edizioni Sonda, 2011 L’Autore ci propone una rilettura molto la sua trasformazione. Ci invita a “so-stare” 191 pagine interessante ed innovativa del conflitto. nel conflitto per esplorare i nostri “punti In una cultura europea occidentale nel- dolenti”, a sospendere il giudizio e creare la quale il conflitto è connotato negati- una distanza adeguata, ad imparare a vamente, come qualcosa da evitare, da negoziare assumendoci la responsabilità Pagina a fronte, in alto e in basso temere e da cui fuggire, Novara ci offre personale di apprendere ed evolvere, riu- Laboratorio di progettazione e una visione del conflitto quale occasione scendo a superare le nostre posizioni per decorazione pittorica di una parete commemorativa degli Europei Under preziosa per imparare a star bene con gli immaginare bisogni, desideri e interessi 21 di calcio ospitati nel 2019 in Friuli altri e con noi stessi/e. comuni, che sono alla base dei conflitti Venezia Giulia, commissionato dalla Federazione Italiana Giuoco calcio Egli sostiene che “finché c’è conflitto e riconoscerli. con il progetto WEAREYOUROPE. c’è speranza” perché sono le cattive rela- Nel capitolo “La mediazione: in mezzo al Studenti del primo e secondo anno dei percorsi di IeFP per Operatore zioni a impedirlo, stabilendo una specie conflitto per aiutare i contendenti a fare da Edile, coordinati dall’artista - docente di “tranquillità cimiteriale”, dove “non è soli” scritto in collaborazione con Paolo Mattia Campo Dall’Orto, hanno realizzato un murales dedicato alle consentito alcun disturbo reciproco e Ragusa (vice presidente del CCCP), Novara nazioni e alle tifoserie delle squadre nessuna comunicazione discordante”. offre spunti e strumenti anche per chi, nel che hanno giocato a Trieste nella fase di qualificazione. Il progetto rientra Viceversa, le buone relazioni consentono ruolo di consulente, confidente informale, nell’iniziativa “Chromopolis - la il conflitto, perché è in esso che si pos- genitore, insegnante, è chiamato in causa Città del Futuro” promosso dal PAG - Progetto Area Giovani - sono trasformare le relazioni in relazioni nelle dinamiche conflittuali tra colleghi, Comune di Trieste”. vitali e significative. È un’opportunità di studenti, amici, figli, … Egli distingue le 142 QUADERNI DI ORIENTAMENTO 56

diverse posture che può assumere una persona nel ruolo (formale o informale) di “mediatrice” differenziando obiettivi e modalità delle diverse forme di “media- zione” che conosciamo: il negoziato, l’ar- bitrato, la conciliazione, la riconciliazione, distinguendole dalla mediazione intesa come processo che mette le persone nella condizione di occuparsi del con- flitto che vivono, riconoscendolo come proprio, e riconoscendo in esso anche la propria parte di responsabilità. Chiudiamo la recensione del libro ri- prendendone le parole conclusive: “Ac- cetta la sfida del confronto, non eliminare o evitare chi ti si oppone, ascolta anche il suo grido che è spesso un disperato bisogno di aiuto che non sa mostrarsi se non nel dolore del contrasto. Come l’adolescente che, rim- piangendo la magia protetta dell’infanzia, dolorosamente si ribella ai genitori, perché l’età esige il suo pedaggio e per crescere oc- corre davvero separarsi e congedarsi dalle antiche dipendenze. Come un bambino piccolo che litigando col compagno sco- pre i suoi limiti, vive una sana frustrazione evolutiva, sperimenta la concreta presenza degli altri. Come la coppia che vive l’eb- brezza dell’innamoramento ma anche il dolore sordo della difficoltà a comunicare, e che senza rinunciare alla gioia dell’amore accetta di stare nella relazione profonda. Come chi vive l’ingiustizia ma non cerca la vendetta, e si propone piuttosto di costruire quei cambiamenti perché l’ingiustizia non si ripeta più. Ecco: sono queste le nuove competenze per questi nostri tempi difficili. Essere felici non può che riguardare la no- stra capacità di affrontare e vivere i conflitti piuttosto che di saperli abilmente evitare”.

Marianna Toffanin Psicologa - Struttura Stabile Orientamento Informativo, Specialistico e per lo Sviluppo delle Competenze – Regione Autonoma FVG Direzione centrale lavoro, formazione, istruzione e famiglia - Servizio ricerca, apprendimento permanente e fondo sociale europeo Centro di Orientamento Regionale di Gorizia 143 Rivista semestrale indirizzata a: Disponibile anche in formato • insegnanti; elettronico PDF al seguente indirizzo: • formatori; www. regione.fvg.it • ricercatori; • operatori. selezionare la voce dal menu: che si occupano di problematiche ISTRUZIONE RICERCA di orientamento, da punti diversi di osservazione quali: cliccare sul link: • istituzioni scolastiche; La Regione per gli orientatori • enti pubblici; Rivista • servizi di formazione ai giovani. Quaderni di Orientamento

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INDICE

INTRODUZIONE 05 a cura della Redazione

CONOSCERLA, RICONOSCERLA, PREVENIRLA 09 Formazione e progetti educativi contro la violenza di genere M. Tescari J. Mattiuz

LA VIOLENZA DI GENERE 13 Il codice rosa e le conseguenze sulla salute delle donne F. Nascimben

VOCI DAL SILENZIO 20 3 Storie di donne per contrastare la violenza di genere R. Giannetti

VIOLENZA ASSISTITA 25 Un maltrattamento sottovalutato, sottostimato e spesso dimenticato F. M. Bares

RISPETTAMI! 30 Un percorso di educazione di genere A. K. Jelen VIOLENZA DI GENERE: manifestazioni, conseguenze e strumenti per contrastarla

4 VIOLENZA DI GENERE: manifestazioni, conseguenze e strumenti per contrastarla

INTRODUZIONE

A CURA DELLA REDAZIONE

5 La violenza di genere è riconosciuta come la propria casa nel 75% circa dei casi nel 2019 pesante violazione dei diritti umani, oltre che e 2020, negli anni, dal 2013, la percentuale su- importante problema di sanità pubblica, che pera il 70%1. incide direttamente sul benessere fisico e psi- Quando le famiglie sono più a stretto con- chico delle donne e indirettamente sul benes- tatto e trascorrono più tempo insieme, come sere sociale e culturale di tutta la popolazione avvenuto durante la pandemia, ancora attua- (OMS) a livello mondiale, infatti l’Assemblea le, aumenta il rischio che donne e figlie/i siano generale delle Nazioni Unite, invita i governi, esposti alla violenza soprattutto se in famiglia ci le organizzazioni internazionali e le ONG a or- sono gravi perdite economiche o di lavoro. Man ganizzare attività mirate a sensibilizzare l’opi- mano che le risorse economiche diventano più nione pubblica su questa piaga sociale, in par- scarse, possono aumentare anche forme di abu- ticolare, nella data del 25 novembre, eletta a so, di potere e di controllo da parte del partner2. Giornata internazionale per l’eliminazione Le disposizioni normative in materia di di- della violenza contro le donne (risoluzione stanziamento sociale introdotte per contenere dell’ONU 54/134 del 17 dicembre 1999). il contagio si sono rivelate, inoltre, un elemento Il 25 novembre è passato da poco e le inizia- che ostacola l’accoglienza delle vittime da par- tive di quest’anno hanno tenuto conto anche te delle strutture di prima accoglienza (Pronto del fatto che il rischio di violenza sulle donne Soccorso, Polizia ecc.), tuttavia i centri antivio- nel 2020 è aumentato a causa dell’emergenza lenza e le case rifugio sono sempre rimasti at- generata dall’epidemia di Coronavirus, dal mo- tivi in questo periodo, nel rispetto delle prescri- mento che molto spesso la violenza avviene zioni igienico-sanitarie previste. all’interno della famiglia, tra le mura domesti- Nel periodo di isolamento forzato, sono sta- che. Dati ISTAT evidenziano che il luogo dell’at- te potenziate le campagne di sensibilizzazione to violento segnalato al numero verde 1522 è sulla problematica, rinforzando il messaggio VIOLENZA DI GENERE: manifestazioni, conseguenze e strumenti per contrastarla

dell’importanza della richiesta di aiuto per percorsi informativi e formativi rivolti a stu- uscire dalla violenza e segnalando con forza il denti e studentesse delle scuole di ogni grado numero 1522 anti violenza e stalking per rice- (dalle scuole primarie a percorsi universitari), vere valido sostegno3. Il numero delle chiamate a persone che operano in Strutture che han- al numero verde antiviolenza 1522 valide, sia no più stretto contatto con donne maltrattate telefoniche, sia via chat nel periodo compreso (servizi sanitari, servizi sociali, forze dell’ordine, tra marzo e ottobre 2020 è notevolmente cre- associazioni di volontariato ecc.) fino ad arriva- sciuto rispetto allo stesso periodo dell’anno re a ogni cittadino e cittadina interessato/a. precedente (+71,7%), passando da 13.424 a La rivista Quaderni di orientamento vuo- 23.071. Le richieste di aiuto tramite telefono le dare spazio, in questo inserto dedicato, ad sono aumentate del 36%, quelle tramite chat alcune realtà, pratiche e progetti di contrasto del 75%. Tra i motivi che inducono a contattare al fenomeno della violenza di genere presenti, il numero verde sono raddoppiate le chiamate in particolare, sul territorio regionale. L’intento per la “richiesta di aiuto da parte delle vittime non è solo di informare e dare spazio a buone di violenza” e le “segnalazioni per casi di violen- pratiche, ma anche di contribuire a diffondere za” che insieme rappresentano il 45,8% delle il concetto che è necessario un cambiamento chiamate valide4. culturale per poter modificare tale realtà e che Il perpetrarsi della violenza, in particolare questo si può fare. 6 della violenza di genere, è fortemente connes- I contributi ospitati in questo inserto rap- sa alla tradizione culturale di appartenenza, presentano solo una parte del grande lavoro in particolare quando questa ha consolidato di rete che viene portato avanti da Istituzioni, stereotipi legati ai ruoli sessuali che vanno a Enti, Associazioni ecc. sul territorio per aiutare giustificare la violenza di genere. Ancora oggi, le vittime di violenza, per promuovere il supe- in particolare nella cultura occidentale, persi- ramento di quegli stereotipi di genere che fan- stono radicate convinzioni (modelli socio-e- no da substrato alla violenza, per creare le basi ducativi e relazionali trasmessi tra generazio- di una società che sviluppa comportamenti ni) che vedono la donna subordinata all’uomo non violenti. e come soggetto dipendente nel rapporto af- Il contributo dall’Associazione Voce Donna fettivo ed economico. Onlus di Pordenone, che gestisce i Centri Anti- Perciò, qualsiasi sforzo porti a un cambia- Violenza del territorio regionale e iniziative mi- mento sociale e culturale in cui il problema ven- rate alla sensibilizzazione sulla tematica della ga riconosciuto e affrontato, valorizzando le dif- violenza di genere, rivolte a tutte le età, dà uno ferenze di genere, la reciprocità dei ruoli di uomo spaccato delle attività realizzate. e donna e le risorse individuali è un fondamen- La dott.ssa Nascimben, dirigente medico di tale passo verso la prevenzione del fenomeno. Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza, nonché È, perciò, necessario, potenziare le azioni Responsabile del Gruppo Aziendale Violenza virtuose che permettano alla cittadinanza di dell’Azienda Sanitaria Friuli Occidentale (PN) informarsi e contribuire a un cambiamento sottolinea come la violenza sulle donne gene- culturale, in particolare coinvolgendo le gio- ri problemi di salute, con ricadute anche sulle vani generazioni. generazioni future ed evidenzia l’importanza di Gli interventi che hanno maggiore impat- interventi competenti ed integrati per la presa to e possibilità di creare volani virtuosi per un in carico delle vittime. cambiamento culturale sono rappresentati da Il contributo del Centro Anti Violenza Te- VIOLENZA DI GENERE: manifestazioni, conseguenze e strumenti per contrastarla

lefono Rosa di Treviso sintetizza le attività NOTE realizzate nel tempo, con riferimento anche al periodo di isolamento dato dall’emergenza 1. Diffusione dati Istat in ISTAT https://www. COVID-19, e racconta un’esperienza che ha istat.it/it/violenza-sulle-donne/speciale-co- unito l’esigenza di dare voce alle donne vittime vid-19 di violenza e la volontà di coinvolgere i/le gio- 2. Ministero della salute – Salute donna – vani in un percorso di formazione e confronto Violenza sulle donne http://www.salute.gov. sulle relazioni. Il risultato è stato un libro con- it/portale/donna/dettaglioContenutiDonna. tenente storie di donne maltrattate e illustrato jsp?lingua=italiano&id=4498&area=Salu- da studenti e studentesse di un corso di grafi- te%20donna&menu=societa) ca. Ragazzi e ragazze che hanno partecipato al 3. Dipartimento Pari Opportunità in ISTAT progetto hanno anche lasciato brevi riflessioni https://www.istat.it/it/violenza-sulle-donne/ sulla loro esperienza, la nota di Martina fa in- speciale-covid-19 tuire l’impatto che possono avere percorsi si- 4. Il numero di pubblica utilità 1522 durante mili: “Quando siamo piccole ci dicono che c’è la pandemia (marzo-ottobre 2020) in ISTAT un mostro che dorme sotto il letto, poi quando https://www.istat.it/it/violenza-sulle-donne/ cresciamo scopriamo che un mostro può dor- speciale-covid-19 mire anche accanto a noi. È un mostro partico- lare, assume varie forme e la sua peculiarità è 7 l’inganno. Per entrambi i mostri, il segreto è ac- cendere la luce, per far riaffiorare il coraggio di scacciarli e dormire finalmente sonni tranquilli”. L’intervento della prof.ssa Fabia Mellina Bares focalizza l’attenzione sul fenomeno del- la violenza assistita e le sue conseguenze su bambine e bambini. Chiude questa serie di articoli la prof.ssa Alessandra Jelen, che racconta un’esperien- za condotta dal 2017 in alcune scuole secon- darie di secondo grado della Regione FVG: un percorso di educazione di genere che ha visto coinvolti negli anni oltre 3.000 stu- denti e studentesse e numerosi insegnanti.

a cura della redazione

Ringraziando tutte le autrici per i preziosi contributi che hanno voluto condividere, ci auguriamo che questi stimolino riflessioni e progettazioni future. VIOLENZA DI GENERE: manifestazioni, conseguenze e strumenti per contrastarla

8 VIOLENZA DI GENERE: manifestazioni, conseguenze e strumenti per contrastarla

CONOSCERLA, RICONOSCERLA PREVENIRLA FORMAZIONE E PROGETTI EDUCATIVI CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE

Dott.ssa Martina Tescari, Dott.ssa Jessica Mattiuz

9 I Centri AntiViolenza accolgono e sostengono aiutino a prevenire, riconoscere e affrontare le donne maltrattate dal punto di vista sia psico- situazioni di violenza in cui potrebbe incorrere logico, sia materiale e contribuiscono anche a un l’utenza di riferimento. cambiamento culturale attraverso percorsi edu- L’Associazione opera a Pordenone e pro- cativi per persone giovani e adulte. vincia con la finalità di sostenere le donne che L’Associazione Voce Donna Onlus è impe- subiscono violenza. Attualmente gestisce due gnata dal 1997 nella prevenzione e nel con- Centri Antiviolenza (a Pordenone e a Tolmez- trasto alla violenza contro le donne. Le azioni zo), 5 strutture protette a indirizzo segreto e 2 si concretizzano nella gestione dei Centri Anti- case di transizione (appartamenti destinati a violenza operanti nel territorio regionale, non- donne e minori in uscita dalla casa rifugio ma ché in iniziative volte alla sensibilizzazione alla ancora non completamente autonomi da ge- tematica, rivolte a tutte le età. Una parte di la- stire le spese di un alloggio in autonomia). voro che negli anni sta divenendo sempre più I principi fondamentali su cui si basa l’As- consistente riguarda l’organizzazione di inter- sociazione sono l’autodeterminazione della venti formativi educativi nelle scuole del terri- donna, ovvero il rispetto della sua autonomia torio del Friuli Venezia Giulia, con l’obiettivo di e libertà di scelta in qualsiasi fase del percorso, trattare con studenti e studentesse i principi l’astensione dal giudizio e l’imparzialità nella che stanno alla base di relazioni positive e fon- relazione con le donne che si rivolgono al Cen- date sul rispetto dell’altro e dell’altra. Altre ini- tro. Un altro principio fondamentale è la riser- ziative di sensibilizzazione e formazione sono vatezza, consistente nell’obbligo di tutelare la state pensate per gli adulti, con interlocutori privacy, garantire l’anonimato e non rivelare in- che vanno dagli insegnanti di vario ordine e formazioni apprese (salvo all’Autorità Giudizia- grado agli addetti al settore sociosanitario, con ria nel corso di indagini, su esplicita richiesta). l’obiettivo di offrire loro degli strumenti che li All’attività di ascolto e sostegno si affianca VIOLENZA DI GENERE: manifestazioni, conseguenze e strumenti per contrastarla

l’impegno nella prevenzione e sensibilizzazio- il 25 novembre, giornata internazionale con- ne nei confronti del fenomeno della violenza tro la violenza sulle donne, negli anni numerosi di genere. A tal obiettivo fanno riferimento gli sono stati gli interventi per sensibilizzare sulla incontri organizzati nelle scuole di vario ordine tematica della violenza di genere, in alcuni casi e grado del Friuli Venezia Giulia (possibili gra- coadiuvati dalla visione di alcuni film e con- zie ai contributi regionali Lg n. 17/00 “Realiz- seguenti dibattiti assieme agli studenti e alle zazione di progetti antiviolenza e istituzione di studentesse. Un progetto innovativo proposto centri per donne in difficoltà”, al contributo per durante l’anno scolastico 2017/2018 a studen- progetti e iniziative “speciali” che riguardano ti e studentesse delle classi terze e quarte dei l’ambito tematico specifico del contrasto alla tre istituti superiori del pordenonese, Leopar- violenza di genere, e a specifici finanziamenti di-Majorana, Mattiussi e Torricelli, è il progetto disposti dai singoli Comuni) e gli incontri di for- SPaZ-Stereotipi pari a zero. Il progetto è stato mazione rivolti ad addetti del settore. Dal 2011, realizzato in collaborazione con IRES FVG, Cir- infatti, le operatrici dell’Associazione sono im- colo della stampa Pordenone, Consulta degli pegnate nella diffusione di informazioni utili a studenti della provincia di PN e In Prima Per- far meglio comprendere, sin dalla più tenera sona – uomini contro la violenza. Ragazzi e ra- età, i principi del rispetto dell’altro e dell’altra, gazze si sono resi protagonisti dell’esperienza il rispetto delle proprie emozioni e, con i ragazzi di peer education, una metodologia didattica 10 più grandi che iniziano a sperimentare le pri- che si basa sulla trasmissione di esperienze e me relazioni di coppia, i campanelli d’allarme a conoscenze tra pari. Le operatrici di Voce Don- cui porre attenzione per evitare di minimizzare na hanno organizzato un corso di formazione agiti prevaricanti e violenti. Il 2019 ha visto l’av- e sensibilizzazione sull’importanza della deco- vio del progetto pilota “Un arcobaleno di emo- struzione degli stereotipi di genere, contenuti zioni” presso la Scuola dell’Infanzia “S. Poletti” successivamente riportati dalle allieve e dagli di Cordenons dove le operatrici, con l’ausilio di allievi nelle rispettive classi. È stata inoltre ri- burattini preparati per l’occasione, hanno gui- chiesta ai compagni delle classi di riferimento dato i bambini e le bambine alla scoperta delle la compilazione di un questionario per l’indagi- emozioni e alla comprensione dell’importanza ne della consapevolezza rispetto alla presenza di trovare le modalità più corrette per espri- o meno di stereotipi di genere (es. “è soprat- mere liberamente, ma con rispetto, le proprie tutto l’uomo che deve provvedere alle esigenze sensazioni. Come sostiene Irene Biemmi, ri- economiche della famiglia?”; “Se in una coppia cercatrice e docente di pedagogia generale entrambi i partner lavorano, chi deve occuparsi e sociale presso il Dipartimento FORLILPSI della cura dei figli?”). Al termine del percorso è dell’Università di Firenze, infatti, “Non è mai stato organizzato un convegno conclusivo alla troppo tardi, ma non è nemmeno mai troppo presenza di numerose classi rappresentanti presto” per favorire modelli di parità tra ma- dei diversi Istituti, in cui sono stati presentati schi e femmine, anche nella prima infanzia. Lo gli elaborati finali e i dati raccolti attraverso il stesso percorso, adattato a bambini e bambi- questionario. Tale incontro si è concluso con ne più grandi, è stato proposto anche in alcune la lectio magistralis della prof.ssa Graziella scuole primarie e secondarie del territorio. Alle Priulla, sociologa e saggista italiana, docen- scuole secondarie di primo grado, soprattut- te all’Università di . Tra i dati raccolti è to in occasione di particolari eventi come l’8 significativo riscontrare come i ragazzi maschi marzo, giornata internazionale della donna, o (17/18 anni) ritenessero, ad esempio, che “è VIOLENZA DI GENERE: manifestazioni, conseguenze e strumenti per contrastarla

corretto che sia l’uomo a provvedere al benes- la formazione proposta nei mesi di gennaio e sere economico della famiglia” (46,8%), mentre febbraio 2019 alle amministratrici apparte- le ragazze fossero d’accordo con tale definizio- nenti al progetto “Ambito Donna” del distretto ne al 17,7%. Alla domanda “è giusto che l’uomo n. 4 (del codroipese). Il percorso si è sviluppa- prenda le decisioni più importanti” la risposta to in quattro incontri di tre ore ciascuno; con “sì, sempre/sì qualche volta” è stata data dal le partecipanti è stato possibile approfondi- 59,7% dei maschi e dal 14,4% delle femmine. re e riflettere sul fenomeno della violenza di Tra le formazioni e sensibilizzazioni più re- genere, ragionando anche sulle ripercussioni centi gli e le insegnanti hanno richiesto alle dirette che notano o hanno notato esserci nel operatrici per lo più due tipologie di interventi. loro contesto di lavoro specifico. Un primo intervento offre una formazio- Altra esperienza arricchente è stato il cor- ne di base agli studenti e alle studentesse: a so di formazione sviluppato in tre giornate partire dalla definizione del concetto di “vio- allo IAL FVG Pordenone a settembre 2019, lenza di genere” vengono toccati vari temi tra per un totale di 24 ore, con operatori e sta- i quali le disparità storiche di potere esistenti keholder del sistema territoriale FVG, pubblici tra uomo e donna, i modelli sociali ed educativi e privati. Obiettivo del corso: permettere agli proposti dai media e dalla tradizione, nonché i operatori di conoscere il contesto normativo, campanelli d’allarme delle relazioni violente. La le politiche e gli interventi regionali in mate- modalità didattica adottata prevede una con- ria di violenza sulle donne; avere gli strumen- 11 tinua interazione con gli allievi e le allieve, fa- ti idonei a trasmettere una visione corretta vorendo riflessioni condivise anche a partire da delle relazioni di genere all’interno dei propri alcuni filmati. Una parte dell’intervento riguar- servizi e offrire maggiori competenze per pre- da poi la presentazione del Centro Antiviolenza venire, riconoscere e tutelare l’utenza qualora di Pordenone e di alcuni dati statistici utili ad si trovi in situazioni di violenza. inquadrare il fenomeno anche nel proprio ter- ritorio di riferimento. Il secondo intervento si focalizza sul linguaggio, valutato terreno fertile Dott.ssa Martina Tescari da cui può svilupparsi un atteggiamento pre- Dott.ssa Jessica Mattiuz varicante: dalle parole infatti, voce di stereotipi Operatrici Associazione e pregiudizi, possono, in ultima istanza, mani- Voce Donna festarsi agiti violenti. Viene inoltre trattato il tema dell’oggettificazione del corpo femmi- Onlus – Pordenone nile, fenomeno che contribuisce al perpetrarsi di modelli fondati sulla disparità di genere e al rafforzamento dell’immagine della donna in quanto mero oggetto sessuale. Dal 2011 le operatrici hanno incontrato più di 250 classi di vario ordine e grado. Un’altra parte fondamentale del lavoro di sensibilizzazione e prevenzione riguarda la formazione degli operatori e delle operatrici che possono venire in contatto con la donna e i figli. Un esempio fruttuoso ha riguardato VIOLENZA DI GENERE: manifestazioni, conseguenze e strumenti per contrastarla

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LA VIOLENZA DI GENERE:

IL CODICE ROSA E LE CONSEGUENZE SULLA SALUTE DELLE DONNE dott.ssa Fabiana Nascimben

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Per contrastare la violenza sulle donne, che tificabile, tuttavia sappiamo che i danni sul- genera problemi di salute con ricadute anche la salute sono molteplici e coinvolgono ogni permanenti sulle generazioni future, è fonda- aspetto della vita. Per contrastare questo fe- mentale attuare interventi competenti e inte- nomeno così complesso è necessario che vi sia grati tramite reti di servizi territoriali, pubblici e la collaborazione e l’integrazione di più servizi del privato sociale, che operano in forte sinergia e istituzioni: centri antiviolenza, servizi sociali nella presa in carico delle vittime. dei comuni, strutture socio-sanitarie ospeda- La violenza contro le donne è una violazione dei liere e territoriali, servizi di emergenza sanita- diritti umani. ria, forze dell’ordine, tribunali, altri attori del Kofi Hannan privato sociale. Fondamentale è la formazione di tutti i professionisti che possono impattare La violenza del genere maschile su quello in casi di violenza ma in particolar modo è cru- femminile sia all’interno che all’esterno delle ciale quella degli operatori sanitari, in quanto mura domestiche è un problema trasversale spesso sono i primi e gli unici ad intercettare le a tutte le culture e società, è una causa a se donne vittime di violenza anche per motivi non stante di malattia e morte, impatta negativa- direttamente correlabili alla violenza stessa. La mente sulla qualità di vita delle donne e dei mi- formazione è necessaria per far comprendere nori, mina profondamente la pace. come la violenza di genere e domestica sia a L’impatto è enorme e difficilmente quan- tutti gli effetti un fattore di rischio per la salu- VIOLENZA DI GENERE: manifestazioni, conseguenze e strumenti per contrastarla

te alla stregua di ipertensione, diabete e fumo. casi sono partner, ex partner, a seguire amici, Pertanto, a seguito di esperienze regionali, na- parenti, colleghi o datori di lavoro, conoscenti zionali e di indicazioni ministeriali, la Regione e, infine, sconosciuti. Milano e Roma le città Friuli Venezia Giulia ha delineato un percorso peggiori. Il 20,2% di queste donne ha subìto specifico dedicato ai dipartimenti di emergen- violenza fisica, il 21% violenza sessuale, il 5,4% za e Pronto Soccorsi (PS), al fine di rendere forme più gravi di violenza sessuale come stu- omogenea la presa in carico delle vittime di pri e tentati stupri, il 16,1% stalking. Quasi mai violenza, la messa in protezione e l’attivazione le violenze sono state denunciate. Ogni anno in della rete sul territorio, definendo il cosiddetto Italia muoiono più di cento donne per mano di Codice Rosa e le azioni conseguenti. partner o ex partner, più dei morti ammazzati Il 25 novembre si celebra la “Giornata in- per mano della mafia. ternazionale per l’Eliminazione della Violenza In Europa e nel mondo le cose non vanno contro le Donne”, data da celebrare non a fini meglio. In Europa secondo l’OMS una donna meramente propagandistici e di par condicio, su quattro ha subìto violenza fisica o sessuale ma perché la violenza contro le donne è a tut- da parte del proprio partner e una su dieci da ti gli effetti una violazione dei diritti umani, parte di qualcun altro. un problema che è strutturale all’interno della Nel resto del mondo le percentuali diffe- società, nonché trasversale senza distinzione riscono da paese a paese ma sono sempre 14 economica, culturale o religiosa e, più in gene- drammatiche: dal 7 al 32% in Nord America, rale, è un problema di salute pubblica. tra il 14 e il 38% in America Latina e nei Paesi Le forme di violenza a cui le donne posso- caraibici, tra il 6 e il 64% in Africa, tra il 13 e il no essere sottoposte sono molteplici (violen- 46% in Europa, tra il 6 e il 67% in Asia, tra il 17 e za fisica, economica, sessuale, psicologica, il 68% in Australia, due su tre sono vittime del stalking, fino al femminicidio) spesso accettate coniuge o di un parente, meno del 40% ha rice- inconsapevolmente dalla donna stessa perché vuto un qualche tipo di aiuto. Il cammino verso confuse con un modo di vivere o con tradizioni la piena eguaglianza delle donne è lungo, e ri- e abitudini immodificabili quando, invece, sono chiede sforzi costanti e costante vigilanza an- solo forme di controllo e violenza che tendono che in un Paese come il nostro, dove la strada è a mantenere le donne in una posizione subor- già tracciata, seppur ancora in costruzione. dinata rispetto agli uomini. Nel 2013 l’Italia ha ratificato la Convenzio- Combattere la violenza domestica significa ne di Istanbul1, che viene considerata un passo cambiare modo di pensare il ruolo della don- fondamentale nella lotta alla violenza dome- na nella società, superare gli stereotipi che stica e di genere, in quanto ha posto le basi per affondano le loro radici in secoli di mentalità una visione unitaria omogenea e progressista patriarcale, ridare alle donne il controllo della del ruolo delle donne nella società ma, soprat- loro vita, del futuro loro e dei figli che cresce- tutto, ha dato indicazioni chiare ai Paesi sotto- ranno. Significa porre le basi per la pace, la giu- scrittori su come agire secondo quattro linee stizia sociale, migliorare le condizioni di salute, di azione: prevenzione, protezione e sostegno del benessere economico, promuovere l’evolu- delle vittime, punizione dei colpevoli, politiche zione della società nella sua interezza. L’ISTAT integrate. È il primo strumento internaziona- rileva che in Italia sono 6 milioni 788 mila le le giuridicamente vincolante che propone un donne tra i 16 e i 70 anni vittime di una qual- quadro normativo completo e integrato a tute- che forma di violenza. Gli autori nel 62,7% dei la delle donne contro qualsiasi forma di violen- VIOLENZA DI GENERE: manifestazioni, conseguenze e strumenti per contrastarla

za. Per la prima volta si parla di diritti di tutte violenza di genere. le donne indipendentemente dall’età, siano Da qui il ruolo del nostro sistema sanitario esse infanti o anziane, e viene ribadito che la che, poiché concepito universale e gratuito, violenza domestica rappresenta una violazione mette a disposizione di tutte le donne, italiane dei diritti umani. La Convenzione auspica una e straniere, adulte o minori, anche in urgenza, formazione capillare e specifica sul riconosci- una rete di servizi territoriali, ospedalieri e am- mento della violenza domestica, promuove dei bulatoriali, socio-sanitari e socio-assistenziali percorsi dedicati anche all’interno dei servizi (come ad esempio il consultorio familiare), al sanitari, traccia le linee di indirizzo nella prote- fine di assicurare un intervento integrato e la zione delle vittime. presa in carico delle vittime. Come diretta conseguenza, nel 2017 è sta- Uno dei luoghi in cui più frequentemente è to promulgato un apposito DPCM in cui sono possibile intercettare le vittime è il PS, perché state tracciate le “Linee guida nazionali per le è aperto 24 ore al giorno e 365 giorni all’anno, Aziende sanitarie e le Aziende ospedaliere in non richiede appuntamento, si può accedere tema di soccorso e assistenza socio-sanitaria per qualsiasi causa di salute e, quindi, è un ot- alle donne vittime di violenza”. timo alibi in caso di controllo da parte del mal- Obiettivo del DPCM è quello di fornire un trattante. intervento adeguato e integrato nel tratta- Dai dati del progetto REVAMP (Repellere mento delle conseguenze fisiche e psicolo- Vulnera Ad Mulierem et Puerum)2 coordinato 15 giche che la violenza maschile produce sulla dall’Istituto Superiore di Sanità e dall’Ospeda- salute della donna, con particolare riferimen- le Galliera di Genova, la violenza è la seconda to ai Dipartimenti di Emergenza e alla prima causa di accesso al PS per le donne, con un accoglienza in PS. Le linee guida prevedono trend in crescita anche tra le bambine, ove il l’aggiornamento continuo di operatrici e ope- 17,9% di quelle che arrivano al Pronto Soccorso ratori, indispensabile per una buona attività di (PS) è vittima di aggressione sessuale. accoglienza, di presa in carico, di rilevazione del Altri studi indicano che tra il 22 e il 35% rischio e di prevenzione, e prevedono l’istituzio- delle donne che accedono in PS per qualsiasi ne di un referente all’interno di ogni Azienda, causa porta con sé un vissuto di violenza, ge- la costituzione di una stanza dedicata denomi- neralmente non dichiarato. Medici e infermie- nata Stanza Rosa, nonché la collaborazione e ri, quindi, che prestano servizio all’interno del integrazione con altri soggetti del territorio per SSN hanno l’obbligo, deontologico prima che formare la cosiddetta Rete. giuridico, di intercettare le numerose vittime L’applicazione della Convenzione prima e che si rivolgono ai PS o agli ambulatori sparsi del DPCM poi richiede che le professionalità sul territorio, sia quando le vittime denuncia- coinvolte, pur nell’ambito delle proprie specifi- no apertamente la violenza, ma in particolar cità e competenze, acquisiscano un linguaggio modo quando giungono all’attenzione medica comune e si coordinino nelle azioni di risposta per altri motivi non direttamente correlabili alla alla violenza. In questa visione di rete nessun violenza subita. soggetto istituzionale da solo può dare rispo- Dai dati ISTAT sappiamo infatti che, media- ste esaurienti al problema, ma è fondamentale mente, tra il primo episodio di violenza e la de- la collaborazione e l’integrazione reciproca per- nuncia trascorrono circa 10 anni. In questo arco ché non esistono soluzioni semplici ad un pro- di tempo le donne subiscono, cercano di uscir- blema complesso e radicato quale quello della ne con le proprie forze, si rivolgono ai servizi VIOLENZA DI GENERE: manifestazioni, conseguenze e strumenti per contrastarla

sanitari per la cura delle lesioni visibili spesso di urgenza relativa e sia accompagnata all’in- dichiarando dinamiche accidentali o malesseri terno dei locali del PS per garantire una visita generici. medica tempestiva e ridurre al minimo il rischio Così si presentano più volte al medico di di pressioni o minacce da parte del maltrattan- base, in PS o presso qualsiasi altro specialista te, con conseguenti ripensamenti o allontana- che possa dare loro ascolto; a volte aspettano menti volontari. Viene promossa l’istituzione solo che qualcuno chieda loro come va a casa della Stanza Rosa che altro non è che uno spa- per potersi confidare e trovare una via di uscita. zio dedicato e sicuro dove effettuare i colloqui Ne consegue che la formazione degli operatori e le prime valutazioni, nonché la messa in si- sanitari deve essere volta, oltre alla cura delle curezza della donna con i minori per il tempo lesioni evidenti, ad affinare quelle competenze necessario. e sensibilità che consentano di sospettare la Altresì viene stimolata la collaborazione con violenza, porre le domande in modo corretto, gli altri soggetti della rete per offrire assisten- essere preparati anche alla negazione dell’evi- za dal punto di vista psicologico e informazio- denza, essere capaci di fornire supporto e pro- ni sotto il profilo giuridico, nel fondamentale tezione se necessario, collaborare con le Forze rispetto della riservatezza, nonché la presa in dell’Ordine e la Procura nella raccolta delle pro- carico da parte dei Centri Antiviolenza o di al- ve e nella testimonianza degli eventi. In linea tri soggetti riconosciuti del privato sociale. Il 16 con altre esperienze a livello nazionale e a se- documento è un passaggio fondamentale per guito del DPCM 24 novembre 20173 la Regione sottolineare il ruolo che il sistema sanitario FVG ha promosso la redazione di un Percorso ricopre nella gestione di un fenomeno tanto Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) complesso quanto diffuso e nel responsabiliz- presentato a novembre 2019, con cui si esorta- zare gli operatori sanitari. no le diverse Aziende Sanitarie a dotarsi di un Come già indicato dalle linee guida la for- iter dedicato4. mazione è un tassello imprescindibile. Uno dei Già in precedenza presso la gran parte dei passaggi chiave è riconoscere che la violenza PS della Regione era attivo un piano dedicato domestica rappresenta un fattore di rischio a alle vittime di violenza; con l’emanazione del sé stante per la salute e come tale va conosciu- PTDA si è voluta uniformare l’azione dei diversi to e studiato, alla stregua di diabete, iperten- dipartimenti di emergenza strutturando il co- sione, dislipidemia5 e abitudine al fumo. siddetto Codice Rosa. La “diagnosi” di violenza richiede prepara- Tale percorso descrive passo-passo gli in- zione da parte del personale sanitario: la do- terventi da fare nel caso di violenza domesti- manda in merito al vissuto violento dovrebbe ca, sia dichiarata che solo sospettata. Viene essere posta sempre durante qualsiasi contat- promossa la formazione capillare e continua a to con il medico; in questo modo anche le don- tutti gli operatori dei PS e la sensibilizzazione ne che non sono pronte a dichiararla sapranno di tutti gli operatori sanitari, con l’istituzione di di avere ascolto in futuro. equipe dedicate e formate che possano coor- Purtroppo, anche di fronte ad un’evidente dinare gli interventi. lesione traumatica non compatibile con il rac- Dopo il triage infermieristico in PS, salvo conto non è detto che la vittima ammetta la che non sia necessario attribuire un codice ele- violenza subita, fornendo giustificazioni a volte vato di gravità per le lesioni riportate, è previ- plausibili (e qui risiede una delle cause del man- sto che alla donna sia riconosciuta una codifica cato riconoscimento da parte dei sanitari) altre VIOLENZA DI GENERE: manifestazioni, conseguenze e strumenti per contrastarla

volte fantasiose o ingenue ma sempre rivolte veri e propri Disturbi post Traumatici da Stress a nascondere il vero motivo delle lesioni con e Sindrome della donna maltrattata (Battered l’intento di proteggere se stessa, per paura di Woman Syndrome), situazioni che descrivono ritorsioni, di non essere creduta, che le tolgano molto bene lo stato complesso in cui si trova- i figli, per mancanza di mezzi di sostentamen- no le donne maltrattate che, a tutti gli effetti, to o non conoscenza delle risorse presenti sul sono delle sopravvissute. territorio. Studi di imaging cerebrale hanno rilevato la Quando la violenza, presente o passata, non riduzione dello spessore della corteccia fronta- viene riconosciuta e presa in carico nel modo le e delle aree deputate alla memoria a breve corretto, non si attua un percorso di uscita termine. Conseguenza immediata di questa dalla violenza, lo stress continuo e i maltratta- modificazione strutturale è l’incapacità delle menti possono evolvere in patologia organica vittime della violenza di fissare e ricordare gli vera sino alla possibilità di sviluppare il cancro. eventi, così che viene ridotta la loro performan- Sappiamo che le donne vittime di violenza si ce lavorativa anche nelle azioni quotidiane, ammalano di più, che si rivolgono più frequen- nonché viene ridotta la capacità di ricordare temente alle strutture sanitarie, il 10% tenta il con precisione gli eventi, dato non irrilevante suicidio con una frequenza 5 volte maggiore nelle fasi di denuncia, con conseguenze sulla rispetto alle donne non maltrattate, assumono funzione intellettiva, la capacità lavorativa, ge- più farmaci ma, soprattutto, muoiono di più. nitoriale, di autodeterminazione. 17 Il danno sulla salute globale delle donne vit- Già da studi condotti sui reduci del Vietnam time di violenza è direttamente proporzionale sappiamo che la violenza subita lascia tracce alla durata della violenza stessa ed è cumula- nel nostro DNA con modificazioni epigeneti- tivo nel tempo; gli effetti non si fermano con il che, cioè modificazioni ereditabili che non al- cessare della violenza, ma possono perdurare terano la sequenza del DNA ma modificano anche per un’intera vita. l’espressione dei geni. Studi lo confermano an- I danni prodotti dalla violenza hanno con- che per la violenza domestica con trasmissibili- seguenze potenzialmente fatali (femminicidio, tà sino a due generazioni successive, portando interruzione di gravidanza), invalidanti (perdita così l’impatto della violenza anche nel futuro e di funzione di un organo, traumi, ustioni, av- non solo nel presente delle vittime. velenamenti, malattie della sfera riproduttiva, Con la violenza (sia evento acuto che evento malattie sessualmente trasmesse, gravidanze reiterato) si accorciano i cosiddetti “telomeri”, indesiderate, ansia e depressione), con coinvol- parti terminali dei cromosomi deputate ad evi- gimento non solo della sfera fisica ma anche tare l’invecchiamento e la degenerazione tu- emotiva, relazionale, portando all’adozione di morale. Il danno ai telomeri avviene già nell’ar- comportamenti rischiosi (fumo, alcool, abuso co di poche ore dal trauma e rimane tale per di farmaci, droghe, disturbi alimentari o ses- anni. suali) che coinvolgono l’intera vita della donna Conseguenza dell’accorciamento dei telo- con risvolti sia sul piano della salute fisica e psi- meri è l’invecchiamento precoce della cellula cologica, ma anche relazionale, sociale, cultu- e, quindi, dell’individuo, con riduzione dell’a- rale ed economica. spettativa di vita, maggior rischio di sviluppare L’impatto psicologico della violenza è pe- malattie degenerative sino al rischio di svilup- santissimo. In alcuni studi il 50% delle depres- pare tumori. Spesso le cose si sommano, così si sioni è correlato ad un vissuto di violenza, con avranno persone con minor aspettativa di vita VIOLENZA DI GENERE: manifestazioni, conseguenze e strumenti per contrastarla

e più malate. quando in realtà il danno è concreto e reale. Le L’accorciamento dei telomeri è dimostrato conseguenze dirette ed indirette sui figli gra- anche da studi su bimbi che avevano sia su- vano immediatamente sulle generazioni future bito direttamente che assistito alla violenza: con impatto sulla società intera. anch’essi hanno manifestato il danno del DNA, Concludendo, la lotta alla violenza maschile che era mantenuto dopo anni nei bambini che contro le donne richiede un intervento inte- non erano usciti dalla situazione violenta. grato e capillare, il cambio di prospettiva e di L’impatto che la violenza su donne e i minori approccio che deve essere attuato con metodo ha sulla salute non si ferma a questo, anche se e preparazione; il comprendere che la violenza sarebbe sufficiente per attuare sforzi massicci può essere alla base di molteplici problemi di di contrasto e prevenzione. salute consente di darle dignità di malattia, ob- Altri studi hanno messo in correlazione gli bligando il sistema sanitario a mettere in cam- effetti della violenza domestica sulla capaci- po strategie di prevenzione diagnosi e cura, tà dell’organismo di sviluppare un sistema di integrandosi con il sistema di rete territoriale difesa alle malattie: nelle vittime di violenza perché un singolo intervento da solo non è suf- vi è un incremento anomalo dei livelli di alcu- ficiente ad eradicare un fenomeno che ha radi- ne citochine (mediatori umorali presenti nel ci così profonde e si nasconde dietro apparenti sangue in caso di insulti infettivi o infiamma- normalità. 18 tori, che servono ad attivare le difese proprie dell’organismo) e proteine che correlano con uno stato infiammatorio persistente ma sre- dott.ssa Fabiana Nascimben golato da una reale insulto esterno. L’aumento Dirigente medico di Pronto Soccorso e di questi mediatori infiammatori provoca uno Medicina d’Urgenza stato di infiammazione cronica che ben correla con il rischio di sviluppare ipertensione, infarto Responsabile Gruppo Aziendale Violenza o aterosclerosi, malattie autoimmuni, diabete Azienda Sanitaria Friuli Occidentale mellito, obesità, neoplasie. (AsFO), Pordenone Le donne vittime di violenza, inoltre, han- no un maggior rischio di sviluppare neoplasia dell’utero, della mammella e dell’ovaio, di giun- gere alla diagnosi più tardivamente e di avere una peggior qualità di vita durante la terapia. Disturbi psico-fisici, spesso gravi, affliggono anche i bambini, vittime dirette di abusi e mal- trattamenti o indirette quando assistono alla violenza in ambito familiare. Evidenze scienti- fiche dimostrano infatti che per un bambino assistere ad una violenza è come subirla in prima persona, col pericolo di continuare ad esserne vittima o diventare violento o bullo, a sua volta, da grande. Si parla in questi casi di “violenza assistita”, termine fuorviante perché fa pensare ad un coinvolgimento marginale, VIOLENZA DI GENERE: manifestazioni, conseguenze e strumenti per contrastarla

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ABSTRACT

VOCI DAL SILENZIO:

STORIE DI DONNE PER CONTRASTARE LA VIOLENZA DI GENERE

Rita Giannetti

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Un’esperienza di collaborazione tra le operatrici società comprendesse l’esistenza della violen- del Centro Anti Violenza “Telefono Rosa” di Treviso za di genere e si confrontasse su questo per e le studentesse e gli studenti del corso “Tecnico elaborare le risposte che le donne dei movi- Grafico” della Fondazione OSF di Pordenone. menti in quegli anni chiedevano. Costituen- dosi in associazione ha aperto uno spazio di La storia del Centro Anti Violenza (CAV) Te- ascolto telefonico condotto da donne per tutte lefono Rosa di Treviso, nasce lontana nel tem- coloro che chiedevano per la prima volta aiuto po oltre 32 anni fa, in anni in cui i cambiamenti per uscire dalla violenza. Nel corso degli anni sociali e legislativi avevano modificato la so- si è sviluppato un servizio di accoglienza e in- cietà e aperto anche alle donne la possibilità di formazione in presenza, offrendo alle donne contribuire al suo sviluppo in egual misura con consulenze legali e psicologiche, costruendo gli uomini. Fu allora che un gruppo di donne di nel tempo relazioni importanti con i servizi Treviso decise che anche il tema della violen- territoriali, condividendo la necessità di creare za domestica, quella che avviene nell’ambito una rete tra tutti i soggetti pubblici e del pri- familiare, doveva trovare uno spazio di genere vato sociale che a vario titolo si occupano del dove poter dar voce alle donne vittime di mal- fenomeno del contrasto e prevenzione della trattamenti ed abusi e far emergere dal silen- violenza di genere. Oggi l’attività del Centro zio e nominare la “violenza”. antiviolenza viene distinta in due momenti: il In particolare sentivano la necessità che la primo è il “Servizio di accoglienza e informazio- VIOLENZA DI GENERE: manifestazioni, conseguenze e strumenti per contrastarla

ne/ascolto (attraverso colloqui telefonici, col- tro le donne. Solo nel 1996 però, con la legge loqui in presenza, e-mail …) prima della presa n. 66 del 15 febbraio 1996, “Norme contro la in carico della donna” durante il quale, alla don- violenza sessuale”, si afferma il principio per na che si rivolge al CAV, le operatrici forniscono cui lo stupro è un crimine contro la persona, informazioni ed effettuano una prima valuta- che viene coartata nella sua libertà sessuale, zione sulla situazione. Il secondo momento è la e non contro la morale pubblica. Con la legge presa in carico della donna, ovvero quando la 27 giugno 2013, n. 77, l’Italia è stata tra i primi donna decide di essere seguita dal Centro ed paesi europei a ratificare la Convenzione sulla inserita in un percorso personalizzato di uscita prevenzione e la lotta alla violenza contro le dalla violenza che prevede consulenza legale, donne e la violenza domestica - meglio nota consulenza psicologica, accompagnamento come ‘Convenzione di Istanbul’ - adottata dal per l’eventuale denuncia, contatti e progetti Consiglio d’Europa l’11 maggio 2011 ed entra- condivisi con i servizi del territorio di residenza ta in vigore il 1° agosto 2014. La Convenzione della donna, inserimento nel gruppo di mutuo è il primo strumento internazionale giuridica- autoaiuto, messa in protezione con inserimen- mente vincolante il cui principale obiettivo è to nella Casa Rifugio ad indirizzo segreto. quello di creare un quadro globale e integrato Durante l’emergenza COVID 19, le misure che consenta la protezione delle donne contro di contenimento adottate, soprattutto quelle qualsiasi forma di violenza, nonché prevedere 22 relative alla limitazione della libertà di circo- la cooperazione internazionale e il sostegno lazione, hanno reso più difficile l’accesso delle alle autorità e alle organizzazioni a questo donne vittime di violenza al CAV e si è resa ne- scopo deputate. Particolarmente rilevante è il cessaria una radicale trasformazione dei servi- riconoscimento espresso della violenza contro zi offerti alle donne con la chiusura fisica della le donne quale violazione dei diritti umani, ol- sede. È stato attivato un servizio telefonico h tre che come forma di discriminazione contro 24 per essere il più possibile vicine alle donne le donne (art. 3 della Convenzione). Il Decreto che nella fase di emergenza, con l’obbligo di Legge n 93/2013, recante “Disposizioni urgenti permanenza domiciliare e il controllo costante in materia di sicurezza e per il contrasto della del partner violento e convivente, ha reso più violenza di genere nonché in tema di prote- complessa la possibilità di rivolgersi al CAV de- zione civile e di commissariamento delle pro- terminando nel primo mese del lockdown un vince”, meglio noto come “decreto legge sul calo delle richieste di aiuto e di sostegno. Sono femminicidio”, convertito in legge, con modifi- quindi state adottate modalità di ascolto te- cazione, dalla legge n. 119 del 15 ottobre 2013, lefonico e consulenze informative telefoniche, stabilisce l’inasprimento delle pene e delle mi- via mail o attraverso il messenger e i social del- sure cautelari. la pagina FB del CAV. In quest’ambito si pone l’approvazione della Negli ultimi vent’anni molti organismi a legge n. 69 del 2019 (c.d. codice rosso), volta a livello internazionale (Nazioni Unite, OMS) rafforzare le tutele processuali delle vittime di hanno pronunciato e sottoscritto molteplici reati violenti, con particolare riferimento ai reati dichiarazioni di intenti e risoluzioni per preve- di violenza sessuale e domestica. È stata inoltre nire e contrastare il fenomeno della violenza. istituita, al Senato con Delibera del 16.10.2018, Il quadro normativo si è successivamente do- la Commissione d’inchiesta monocamerale sul tato di dispositivi anche nazionali e regionali femminicidio che ha il compito di osservatorio per contrastare il fenomeno della violenza con- sul territorio nazionale, di monitoraggio sull’ap- VIOLENZA DI GENERE: manifestazioni, conseguenze e strumenti per contrastarla

plicazione da parte delle Regioni dei Piani an- ne accolte e aiutate dal CAV Telefono Rosa di tiviolenza, di proporre interventi normativi e fi- Treviso, illustrate dagli studenti e studentesse nanziari, …. Anche la Regione Veneto si è dotata del corso grafici della fondazione OSF di Por- di una legge regionale n. 05 del 23 aprile 2013 denone. Ci sembrava importante che fossero “Interventi regionali per prevenire e contrasta- le donne e non solo noi operatrici, a racconta- re la violenza contro le donne” la cui finalità è re alle giovani generazioni, con la loro voce, il “promuovere nei confronti delle donne vittime dolore delle violenze subite, la consapevolezza di violenza interventi di sostegno volti a consen- che dalla violenza si può uscire, perché le loro tire di ripristinare la propria inviolabilità e di ri- voci nel silenzio diventino assordanti e risvegli- conquistare la propria libertà, nel pieno rispetto no le coscienze di tutti. della riservatezza e dell’anonimato”. Rendere pubbliche le loro storie ci ha spinto Ma inasprire le pene, sostenere economica- così ad avvicinare questi due mondi: le donne mente le attività dei CAV non basta, è necessa- che non accettavano più i soprusi perpetrati rio aggiungere azioni sociali e culturali perché sul loro “genere” e le giovani generazioni che il fenomeno della violenza di genere è radica- nel culmine del loro sviluppo, psicologico e so- to nei comportamenti sociali, nelle relazioni di ciale, si formano e si confrontano sul significato coppia e nelle relazioni familiari, e solo interve- delle relazioni. L’unione di questi due mondi ci nendo in quest’ambito possiamo prevenirlo e ha donato anche il loro punto di vista grafico e ridurne gli effetti. alcune riflessioni che rappresentano l’impegno 23 Su quest’area il CAV Telefono Rosa ha da profuso per entrare nelle storie rappresentarle molti anni formalizzato una collaborazione con e restituirle con uno sguardo nuovo. le scuole secondarie di primo e secondo grado, La collaborazione per la nascita del pro- volta da un lato a dare informazioni sul feno- getto ha visto coinvolti gli studenti e le stu- meno e sui servizi a cui le donne possono ri- dentesse del IV anno del corso grafici con la volgersi per ricevere aiuto, dall’altro a elaborare supervisione del coordinatore del settore dei progetti formativi per gli studenti/esse che grafico Tiziano Minatel: l’incarico dato loro è ponessero l’attenzione sul ruolo giocato dalle stato quello di “dar voce ad un drammatico emozioni e dai sentimenti e sull’importanza di silenzio interiore attraverso una immagine, costruire relazioni tra i generi basate sul rispet- sapendo che il testo che seguirà inchioderà il to reciproco. lettore alla pagina, non è stato un passaggio Portare il tema della violenza di genere facile anche per la necessaria interiorizzazio- all’interno delle scuole ci ha permesso di af- ne del vissuto di storie importanti e terribili” frontare con i giovani l’aspetto della prevenzio- (Tiziano Minatel). Il valore aggiunto del lavo- ne e del contrasto alla violenza, di coinvolgerli ro si è rivelato nella capacità degli studenti e a riflettere insieme su contenuti che hanno studentesse di riflettere, discutere tra loro e un importante impatto emotivo sullo svilup- con i docenti il significato profondo delle sto- po della loro crescita personale e relazionale. rie di violenza e rappresentarlo secondo le Da questa lunga esperienza con le scuole si è loro sensibilità, consapevolezze, con la capa- sviluppata l’idea di portare le voci delle donne cità di riassumere in una immagine grafica il come testimonianza diretta delle violenze su- dolore, la sofferenza, la privazione di libertà, bite ma anche della consapevolezza che dalla l’indifferenza, la paura, la rabbia, la vergogna, violenza si può uscire. Nasce così la raccolta la solitudine, …; in altre parole hanno lavorato sotto forma di narrazione di sei storie di don- sull’ ”alfabetizzazione delle emozioni” come VIOLENZA DI GENERE: manifestazioni, conseguenze e strumenti per contrastarla

elemento fondante del contrasto alla violen- NOTE za di genere. Anna, studentessa del corso grafici, così ri- 1. È possibile richiedere copia del testo a: flette: “A tutte le donne… Tu sorridi, lo so che è [email protected] un’arma con cui nascondi tutto ciò che hai pas- sato… ma sorridi, così fai credere che sei più forte di quello che pensano, come in realtà sei”. Il progetto diventato libro dal titolo “Voci dal silenzio - sei storie di donne” ed. Giavedoni Pordenone1, rappresenta per noi operatrici un nuovo punto di partenza nella prevenzione e contrasto alla violenza di genere. Oggi è sem- pre più necessario un cambiamento cultura- le che consenta alla società di stabilire come punti prioritari il rispetto nei legami, tra uomo e donna e nelle relazioni, la capacità di con- trastare ogni fenomeno che si configuri come “violenza contro le donne”, parola che richiede 24 prima di essere riconosciuta, ascoltata, resa pubblica, contrastata per non usarla più.

Rita Giannetti Presidente CAV (Centro Anti Violenza) Tele- fono Rosa di Treviso – O.N.L.U.S. VIOLENZA DI GENERE: manifestazioni, conseguenze e strumenti per contrastarla

VIOLENZA ASSISTITA:

UN MALTRATTAMENTO SOTTOVALUTATO, SOTTOSTIMATO E SPESSO DIMENTICATO

Fabia MELLINA BARES

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Il fenomeno della violenza assistita e le sue codipendenza, devianza, criminalità, ecc., oltre conseguenze sui bambini. La normativa di riferi- a problematiche quali ansia, depressione, ecc.), mento, i recenti orientamenti giurisprudenziali e molto spesso trova origine proprio nei maltrat- alcune raccomandazioni. tamenti subiti durante l’infanzia. Sono i bambini, infatti, a pagare il prezzo più Nel nostro Paese è ancora drammatica- alto nelle situazioni di violenza familiare ed ac- mente presente e diffusa la violenza contro cade purtroppo molto spesso che siano gli stes- donne e bambini. Le ragioni culturali e storiche, si genitori a sottovalutarne le conseguenze. così come le conseguenze devastanti e i dan- L’ambiente familiare dovrebbe essere ca- ni subiti soprattutto dai bambini, sono noti; la ratterizzato da cura, comprensione, dialogo, consapevolezza delle ricadute negative, non confronto; purtroppo in molte famiglie la quo- soltanto nel presente, ma anche sulla loro vita tidianità si presenta drammaticamente diver- futura, dovrebbe provocare una mobilitazione sa e caratterizzata da comportamenti violenti delle istituzioni, degli operatori e delle famiglie che la rendono un luogo insicuro in cui cresce- per prevenire l’insorgere ed il radicarsi delle re, in cui la salute psichica e fisica dei figli vie- dinamiche violente all’interno dei nuclei fami- ne gravemente compromessa. liari, anche in considerazione del fatto che la Si stima siano oltre mezzo milione i bam- maggior parte delle situazioni dolorose e pro- bini e le bambine che hanno assistito a dina- blematiche presenti nella nostra società (tossi- miche violente entro le mura domestiche nel VIOLENZA DI GENERE: manifestazioni, conseguenze e strumenti per contrastarla

decennio appena trascorso. significato ed i toni del controllo, della sopraf- I dati nel nostro Paese sono angoscianti: fazione e dell’annullamento dell’altro. Risulta secondo quanto riportato dall’Istat, oltre un tutt’altro che semplice affrontare il tema della bambino su dieci ritiene che la vita della pro- violenza di genere, che si presenta come fe- pria madre e la propria siano in pericolo pro- nomeno complesso e multiforme, le cui ma- prio in casa, per la presenza del padre. nifestazioni stanno sempre più assumendo Sono migliaia i bambini che quotidiana- le caratteristiche di fenomeni intra-familiari, mente risultano essere testimoni, diretti o poco visibili, nascosti e spesso segreti. indiretti, dei maltrattamenti in casa nei con- La violenza assistita rappresenta la secon- fronti delle loro madri, agiti quasi sempre dai da causa di maltrattamento all’infanzia nel padri, o dal nuovo compagno della madre. nostro Paese, con un aumento che supera il Quasi un milione e mezzo sono le donne 65% dei casi nell’ultimo decennio (ISTAT 2015); che subiscono violenza domestica. I bambi- risulta inoltre che, nel 25% dei casi, i bambini ni possono essere vittime di violenza ancora ne siano rimasti coinvolti direttamente. prima di nascere; la violenza domestica può Assolutamente da non dimenticare i 1.600 essere causa di gravidanze difficili, parti pre- bambini/e (orfani speciali) che hanno assisti- termine, neonati sottopeso, ecc. to all’omicidio della propria madre per mano Dati che rendono una fotografia di un del proprio padre (Baldry 2017). 26 paese ancora estremamente violento tra le I bambini, quindi, risultano essere gli spet- mura domestiche; nonostante vi sia la con- tatori impotenti di una quotidianità violenta sapevolezza di un paese evoluto in tema di che si svolge sotto i loro occhi, ovvero che essi diritti umani, sul versante dei diritti di donne percepiscono indirettamente qualora gli agiti e bambini, la realtà è molto lontana da come violenti avvengano in loro assenza; è una vera essi dovrebbero essere vissuti e tutelati. Ra- e propria forma di maltrattamento psicologico. gioni culturali e stereotipi, che sono ancora Il CISMAI (Coordinamento Italiano dei Ser- fortemente radicati nel nostro tessuto socia- vizi contro il Maltrattamento e l’Abuso dell’In- le, sono la causa principale delle resistenze e fanzia) ha fornito una definizione della violen- dei ritardi nel riconoscerne e contrastarne le za assistita come “il fare esperienza da parte cause e le conseguenze. del/la bambino/a di qualsiasi forma di maltrat- La violenza domestica non è solo il grave tamento, compiuto attraverso atti di violenza e reiterato maltrattamento di un genitore nei fisica, verbale, psicologica, sessuale ed econo- confronti dell’altro (nella maggior parte dei mica, su figure di riferimento o su altre figure casi del padre nei confronti della madre), ma affettivamente significative di adulti e minori”. è anche rappresentata da quelle forme, pur- I danni che ne derivano sono gravi e sono troppo molto diffuse, in cui i litigi continui e strettamente legati all’età, alle modalità, alla violenti della coppia genitoriale hanno come frequenza e alla durata degli eventi che han- spettatori i figli. È necessario saper distingue- no coinvolto i bambini; non sono solo attuali, re, però, la violenza dal conflitto, senza negare ma anche destinati a segnare pesantemen- i danni che dalle dinamiche conflittuali posso- te la vita futura. La violenza assistita, diretta no derivare. Il conflitto si svolge in un contesto e/o indiretta ha degli effetti dal punto di vi- relazionale “simmetrico”, nel quale c’è il rico- sta fisico, cognitivo, comportamentale e sul- noscimento del partner, mentre la violenza di le capacità relazionali e di socializzazione dei un genitore nei confronti dell’altro assume il bambini e dei ragazzi. È la forma di violenza VIOLENZA DI GENERE: manifestazioni, conseguenze e strumenti per contrastarla

maggiormente insidiosa, in quanto di difficile relazionarsi nei rapporti affettivi, dando con- rilevazione, ma in grado di compromettere lo ferma di una diseguaglianza di genere che è sviluppo di fondamentali competenze cogni- ancora oggi grandemente radicata nella no- tive ed emotive quali l’attenzione, la percezio- stra società. ne, la memoria, l’intelligenza. Nonostante la gravità e la persistenza del Questi bambini si sentono dimenticati, fenomeno sopra brevemente riportato e la non riconosciuti, invisibili agli occhi dei propri necessità e l’urgenza di interventi nel merito, genitori, incapaci di vedere la loro sofferenza manca a tutt’oggi una matura attenzione e e di prendersi cura li loro. Molto spesso essi consapevolezza da parte della comunità (di- si convincono di essere causa del maltratta- scostata dal sensazionalismo e dalla retorica) mento, vivendo profondi sensi di colpa. Prova- e un adeguato ed efficace quadro normativo no paura, confusione, diventano compiacen- di riferimento in grado di intervenire soprat- ti e bugiardi; spesso si schierano dalla parte tutto in chiave preventiva, senza trascurare gli dell’uno o dell’altra, tendono ad assumere un aspetti legati ai necessari interventi riparativi. ruolo protettivo nei confronti della madre, con Nonostante la ratifica della Convenzione di l’ulteriore e concreto rischio di venire coinvolti Istanbul da parte del nostro Paese e le leggi anche fisicamente. che ne sono seguite e che l’hanno preceduta La loro relazione di attaccamento ne risul- e che alla Convenzione stessa si sono ispirate, ta gravemente danneggiata e il rapporto con si registra un grave ritardo nel riconoscere la 27 i genitori è gravemente compromesso. Risulta violenza assistita quale fattispecie autonoma dannosa la relazione con un padre che non co- di reato; troppo debole e non soddisfacente stituisce modello positivo, ma è fonte di pau- il riconoscimento della circostanza aggravan- ra e con una madre che non sa proteggersi e te quando le dinamiche violente costituenti che non protegge ed è quindi fonte di dolo- reato di maltrattamento ex art 572 cod. pen. re, delusione e preoccupazione. I maschi che avvengono in presenza di minori. Deboli sono si identificano con il padre interiorizzano che anche le misure cautelari e gli ordini di prote- la violenza verso le donne sia una modalità di zione che il giudice potrebbe disporre nei con- comportamento virile ed accettabile. Le fem- fronti del maltrattante, in sede civile o penale, mine che si identificano con la madre impa- di allontanamento dalla casa familiare e di di- rano che esprimere le proprie idee, opinioni, vieto di avvicinarsi ai luoghi abitualmente fre- pensieri o sentimenti è pericoloso e può sca- quentati dalle persone maltrattate o vessate1. tenare violenza. Questi bambini si convincono Il quadro normativo di riferimento risulta che nelle relazioni affettive è normale subire essere a tutt’oggi ancora lacunoso ed insuf- percosse o disprezzo, pertanto vengono pe- ficiente. santemente compromessi nel loro modo di Va riconosciuto, però, che nelle aule di Tri- vedere lo svolgersi delle relazioni. bunale sempre più spesso questi fatti vengono Da adulti ci sono alte probabilità che essi trattati al pari di veri e propri abusi sui minori. ricerchino relazioni affettive violente e che Vale la pena qui di citare una importante ed il- soffrano di disturbi quali ansia o depressione. luminante sentenza della Corte di Cassazione Questi bambini rischiano di reiterare quanto che richiama l’orientamento per il quale inte- vissuto e di divenire, a loro volta, violenti con grano il reato di maltrattamento ex art. 572 il partner e con i figli. Così si ripete, da una cod. pen. non solo fatti commissivi lesivi della generazione all’altra, il modello violento di personalità della persona offesa, ma anche VIOLENZA DI GENERE: manifestazioni, conseguenze e strumenti per contrastarla

di tutte quelle condotte omissive connotate affettivi, personali e familiari, l’affidamento da una deliberata e volontaria indifferenza e condiviso può non corrispondere all’interesse trascuratezza verso i primari e basilari bisogni del minore” (cfr. C.C. 22 settembre 2016 n. affettivi ed esistenziali della prole da tutelare. 18559). Da ciò discende che nel reato di maltratta- Senza dubbio sono contributi importanti, menti può ben essere compresa e considerata non soltanto in chiave giuridica, orientamen- la posizione passiva dei figli minori che siano to per i giudici e stimolo per il legislatore, ma “sistematici spettatori obbligati” delle manife- anche preziosi sul versante culturale contri- stazioni di violenza, anche psicologica, di un buendo a chiarire, valorizzare e riempire di coniuge nei confronti dell’altro coniuge. Le ri- contenuti il concetto di responsabilità geni- percussioni sui minori devono essere il frutto toriale. “di una deliberata e consapevole insofferenza È, comunque, doveroso in questa sede ri- e trascuratezza verso gli elementari ed insop- badire che per contrastare la violenza vissuta primibili bisogni affettivi ed esistenziali dei figli dai bambini non basta intercettarla, ricono- stessi, nonché realizzati in violazione dell’art. scerla e contrastarla, è indispensabile anche 147 cod.civ., in punto di educazione e istruzione sostituirla con una genitorialità positiva e al rispetto delle regole minimali del vivere civile, strutturante. Fermare la violenza, o mettere cui non si sottrae la comunità familiare regolata al sicuro i bambini, invocando i loro diritti non 28 dall’art. 30 della Carta costituzionale” (cfr. C.C. produce automaticamente la risposta effica- 29 gennaio 2015 n. 4332). ce ai loro bisogni di crescita. È necessario an- È merito, quindi, della giurisprudenza l’ave- che che si rafforzi il legame di attaccamento re stabilito una serie di criteri che definiscono fra il bambino e i suoi genitori. quale debba essere la condotta dei genitori Si rendono necessarie, pertanto, iniziative che tenga conto dei bisogni e del preminente specifiche per il recupero delle responsabilità interesse dei figli, non soltanto per quel che genitoriali e della relazione genitore/bambi- riguarda eventuali profili penalistici ricondu- no, accanto a percorsi riparativi per le madri e cibili alla sopra citata condotta, ma anche in per i figli. Sono altresì necessari percorsi rivol- relazione all’affidamento dei figli nei casi di ti ai padri maltrattanti: programmi rieducati- scioglimento dell’unità familiare. vo-terapeutici finalizzati al riconoscimento e La violenza assistita, infatti, è considerata al rispetto del partner che portino alla interru- causa di esclusione dal regime di affidamen- zione della modalità violenta e sopraffattiva. to condiviso, in quanto contrario al benessere Alla luce di queste brevi considerazioni, dei figli. La suprema Corte ha precisato che la diventa dunque importante stimolare una bi-genitorialità “va intesa in funzione del soddi- riflessione più approfondita su una forma di sfacimento delle sue oggettive, fondamentali e violenza che ha ricadute importanti su tutto il imprescindibili esigenze di cura, mantenimento, nucleo familiare. Sono dunque necessari pro- educazione, istruzione, assistenza morale e di grammi di sensibilizzazione della popolazione sana ed equilibrata crescita psicologica, morale in generale e di formazione degli operatori e materiale. Pertanto, in caso di grave conflit- dell’area medica, psicologica, sociale, educa- tualità tra i genitori, certificata dalla commis- tiva e giuridica che, sufficientemente formati sione dei reati di maltrattamenti commessi da e supportati, possano concretamente con- uno a danno dell’altro, cui ha assistito il figlio, trastare le dinamiche familiari disfunzionali e destinati a riflettersi su sentimenti ed equilibri violente, sostituendole con dinamiche e mo- VIOLENZA DI GENERE: manifestazioni, conseguenze e strumenti per contrastarla

delli familiari rispettosi dei bisogni dei bam- NOTE bini, nei tempi e nei modi migliori e adeguati in modo che essi possano vivere e crescere in 1. Legge 4 aprile 2001, n. 154 - Misure contro ambienti familiari sicuri e protettivi e, al tem- la violenza nelle relazioni familiari. po stesso, si allontani il rischio che le dinami- che violente vengano in futuro reiterate.

Fabia MELLINA BARES Esperta in istituzioni e tecniche di tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza

29 VIOLENZA DI GENERE: manifestazioni, conseguenze e strumenti per contrastarla

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LOGO RispettAMI! VIOLENZA DI GENERE: manifestazioni, conseguenze e strumenti per contrastarla

RISPETTAMI!

EDUCAZIONE AI SENTIMENTI E PER LA PREVENZIONE DELLA VIOLENZA DI GENERE

Alessandra K. Jelen

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Un percorso di educazione di genere realiz- Da questo accorato intervento di un docente, zato dal 2017 in alcuni Istituti superiori della a poco più di un mese dal femminicidio citato, è Regione FVG. nato rispettAMI! Educazione ai sentimenti e per la prevenzione dalla violenza di genere un 1 Doverosa premessa progetto di istituto che è arrivato alla terza edi- zione e destinato, all’inizio, a tutti gli studenti e le Tutto è iniziato a Udine, il primo settembre studentesse dell’istituto, ma dall’a.s.2019-2020 2017 - riunione di insediamento del Collegio anche ad allievi/e di altri istituti delle scuole se- dei Docenti (CD) dell’Istituto tecnico A. Za- condarie di secondo grado di Udine. non. “In questa giornata, che per molti docenti Finalità e destinatari rappresenta solo l’inizio di un anno scolastico come gli altri, io credo che questo CD si debba Partito sull’onda di una spinta emotiva, il pro- interrogare su come intervenire in quanto isti- getto ha da subito coinvolto un gruppo di lavoro tuzione educativa e formativa per prevenire e interdisciplinare di docenti, che ha costruito dei intercettare situazioni di disagio e di violenza percorsi formativi articolati e trasversali, a cui si come quella che ci ha portato a presenziare può aderire per classi o gruppi classe, con alcune con il gonfalone della scuola al funerale della finalità ben chiare e condivise: nostra ex allieva, Nadia Orlando. Io non voglio • sensibilizzare e rendere consapevoli allie- partecipare più a cerimonie del genere e sen- ve/i dell’importanza dell’educazione al ri- tirmi impotente, io voglio provare a prevenire spetto reciproco nelle parole e negli atti queste tragedie. Chiedo troppo?” quotidiani come forma di prevenzione alla VIOLENZA DI GENERE: manifestazioni, conseguenze e strumenti per contrastarla

violenza contro le donne e alla prevaricazio- e mettendo al centro gli studenti e le studen- ne in genere; tesse dell’istituto, i docenti hanno iniziato a • promuovere cambiamenti nei compor- promuovere percorsi differenziati per classi tamenti socio-culturali, a partire dal ri- al fine di sensibilizzare, informare e formare i conoscimento dei propri sentimenti, per giovani sul tema. Così come si insegnano e si eliminare pregiudizi, costumi, tradizioni, imparano la matematica e la geografia, altret- linguaggi e qualsiasi altra pratica basa- tanto dovrebbe accadere con i comportamenti ta su modelli stereotipati dei ruoli delle nelle relazioni interpersonali. Per riuscirci, ab- donne e degli uomini; biamo deciso di proporre agli adolescenti del- • promuovere l’istituto, e in particolare L’ango- le strategie per la messa a fuoco delle proprie lo di Nadia nella Biblioteca scolastica, come emozioni e dei propri sentimenti, per saperli punto di riferimento per l’educazione di gene- riconoscere e dare loro un nome. Insomma, ab- re anche rispetto al territorio e agli altri istitu- biamo puntato sullo sviluppo attivo e consape- ti secondari superiori con attività specifiche vole di quell’intelligenza emotiva2 che spesso di formazione per allievi e docenti; diamo per scontata e autodeterminata. • formare i docenti proponendo un punto di Da allora, il progetto rispettAMI! è stato vista specifico, affinchè sappiano riconosce- ogni anno riconfermato come uno dei capi- re situazioni a rischio, sappiano valorizzare saldi dell’azione educativa e formativa dal 32 e promuovere modelli di comunicazione di Collegio dei Docenti dell’istituto, che nel ascolto reciproco, di realizzazione personale PTOF ha scelto due grandi valori come riferi- e di efficace interazione tra soggetti molte- menti comuni per i ragazzi: il rispetto inter- plici e diversi, favorendo l’assunzione in ogni soggettivo nel biennio che deve diventare allievo/a di un atteggiamento responsabile assunzione di responsabilità individuale con- verso l’altra/o. sapevole e fattiva per i ragazzi del triennio. Anticipando, al tempo, le direttive del MIUR Si procederà su questa strada anche nell’anno

Anno scolastico Numero di classi Numero di studenti/ Numero docenti in coinvolte studentesse formazione

2017/2018 33 classi dell’Istituto* 922*** 28

2018/2019 36 classi dell’Istituto* 1.115*** 43****

37 classi dell’Istituto* 1.022*** Attività rinviata all’anno scolastico 2019/2020 2020 - 2021 14 classi di altri Isti- 336 tuti**

* Indoor ** Outdoor *** Il numero com- **** Docenti dell’Isti- prende classi intere e tuto ed esterni singoli allievi/e VIOLENZA DI GENERE: manifestazioni, conseguenze e strumenti per contrastarla

scolastico 2020/2021, promuovendo attività con i primini un’attività di fine anno in modali- in presenza e a distanza e nuove collaborazio- tà peer tutoring. In pratica alcune classi secon- ni con soggetti pubblici e privati del territorio. de, che avevano prodotto a fine percorso uno La nostra idea di fondo – cioè che nessuno spot antiviolenza e avevano partecipato ad un dei ragazzi/e dell’istituto possa uscire dal- concorso di fotografia, hanno presentato il loro la nostra scuola senza avere qualche consa- lavoro in alcune prime, che erano pronte a re- pevolezza di cosa sia l’educazione di genere cepire il messaggio. Con questa modalità si è - è confermata dai numeri delle adesioni, che lavorato sulla motivazione delle prime e que- sono andati crescendo nel corso degli anni: sto spiega anche, almeno in parte, la costante Nell’anno scolastico 2020/2021, il progetto e alta adesione delle classi nel corso degli anni. è stato condotto in collaborazione con la Bi- Le classi seconde e terze sono il cuore del lavo- blioteca Civica “V. Joppi” ed è stato inserito nel ro. Sono state anche le più numerose e le più programma Biblioteca&Scuola, che viene pro- attive nei percorsi avviati. Va detto che i Con- posto a tutte le scuole secondarie superiori del sigli di Classe che aderiscono al progetto sono Comune. Questo ci ha permesso di program- liberi di scegliere tra le varie attività, quali e mare l’articolazione delle attività proposte non quante svolgerne con la classe, in quanto non solo in modalità indoor, cioè per studenti del sempre le situazioni interne sono favorevoli a nostro istituto, ma anche outdoor, per quelli tutto ciò che si programma a tavolino. Poiché delle altre scuole. nelle seconde e nelle terze di solito il percorso 33 Modalità e destinatari delle attività propone letture sul tema (letterarie, dati stati- Poiché il progetto nel suo dinamismo è stato stici, articoli, leggi…), spettacoli teatrali, giochi necessariamente realizzato attraverso conte- di ruolo, film o video da analizzare, ogni docen- nuti e strategie diverse per ogni anno, in modo te referente (o ogni Consiglio di Classe) in sede da accogliere le idee e le modalità proposte da di progettazione può calibrare la propria scelta ogni singolo docente con la propria classe, è in base alla situazione emotiva e motivazionale difficile qui esporre una sintesi che tenga con- dei ragazzi che ha di fronte. Infatti non va mai to della sua complessità; per questo verranno dimenticato che ogni ragazzo e ragazza è pro- messi in luce solo alcuni criteri e strategie che tagonista o testimone o spettatore di storie sono stati utilizzati in continuità negli anni, at- di donne che incontra nella sua quotidianità: traverso alcune parole chiave. mamme, sorelle, zie, vicine di casa e amiche (e Flessibilità. Le varie proposte di lavoro tralasciamo volutamente i fatti di cronaca an- sono articolate per classi parallele. Infatti l’età che per come vengono spesso spettacolarizza- dello sviluppo degli allievi/e è un punto di par- ti) sono esempi costantemente presenti nella tenza imprescindibile e la proposta, che oltre sua mente e non sempre le situazioni indivi- ad essere formativa è anche didattica, deve duali permettono di toccare corde così intime. tenere conto della fase di crescita e di svilup- È capitato ogni anno che qualche classe lavo- po psicologico del ragazzo/a. Questo significa rasse a intermittenza o interrompesse il lavoro che, ad esempio, le attività di norma non sono perché il/la docente referente, ruolo delicato programmate nelle classi prime, in quanto co- e fondamentale, aveva captato la difficoltà di nosciamo troppo poco gli allievi e le storie di qualche allievo/a e deciso di non procedere ol- cui sono portatori per proporre loro di discu- tre, almeno non con questa modalità collettiva. tere di tematiche così delicate. Nella prima Diverso è il discorso per le classi quarte e edizione abbiamo però sperimentato anche quinte, con molti ragazzi/e già maggiorenni e VIOLENZA DI GENERE: manifestazioni, conseguenze e strumenti per contrastarla

comunque già attori più o meno consapevoli di nazionali su stalking e revenge porn4, dal Co- dinamiche di relazione amorosa o supposta tale. dice rosso5 al Codice rosa dei Pronto soccor- Per le quarte, in questi anni, oltre che la visio- so6, ecc.), sono stati organizzati incontri con ne di qualche film o spettacolo teatrale più linguisti e sociologi (ad esempio Vera Gheno complesso, abbiamo predisposto un percorso e Bruno Mastroianni sul sessismo nella lin- di approfondimento giuridico sui diritti delle gua italiana), testimonianze di operatori di donne, organizzati dal Dipartimento di Diritto case-famiglia (come L’àncora, in cui vengono ed Economia dell’istituto con enti del territorio. accolte ragazze e donne in difficoltà per vio- Oltre a magistrati, giudici, avvocati, che lenza domestica) e di associazioni per uomi- hanno approfondito in modalità conferenza ni maltrattanti (come L’istrice, che propone e/o dibattito alcuni aspetti della legislazione percorsi terapeutici per uomini e ragazzi che specifica anche recente (dalla Convenzione riconoscono di avere un problema di violenza di Istanbul del Consiglio d’Europa3 alle leggi nella relazione interpersonale). Inoltre, è stata av- FOTO N°3 viata una collabora- L’Angolo di Nadia zione con la prefettura di Udine e il Prefetto Angelo Ciuni ha incon- 34 trato singole classi, nei Martedì con il Prefet- to, per colloquiare con i ragazzi classe per classe, in modo più in- formale e diretto su queste tematiche e sul ruolo delle istituzioni. Ancora diversa la pro- posta per gli allievi/e delle classi quinte, che di solito hanno già svol- to qualche attività negli anni precedenti. Spes- so l’adesione al pro- getto, quando non è di classe a causa dei mol- teplici impegni nella fase finale del percorso scolastico, diventa indi- viduale e volontaria. Le classi ricevono comunque input e ma- teriali per organizzare su questo tema il loro VIOLENZA DI GENERE: manifestazioni, conseguenze e strumenti per contrastarla

FOTO N°1 Chiavi di Barbablù

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percorso di Cittadinanza e Costituzione in vi- prevede la presentazione dei lavori da par- sta dell’esame orale di Stato. Infatti, va detto te dei partecipanti alle attività del progetto. che la partecipazione alle attività programma- Questa scansione, oltre ad essere estrema- te prevede sempre la consegna di un attestato mente significativa sul piano culturale, grazie individuale (ad esempio per la partecipazione alla sua ripetitività è entrata nella coscien- alle staffette di lettura, ai concorsi, alle con- za degli allievi/e, ma anche della scuola in ferenze, al gruppo organizzativo, al gruppo di tutte le sue componenti, che hanno preso lettura ecc.). Si tratta di attività che vengono via via coscienza del problema e di ciò che riconosciute come credito formativo e fanno comporta. L’impegno dei/delle docenti tut- parte del portfolio con cui l’allievo/a si presen- ti/e, ma anche del personale tecnico e ATA, è ta all’esame finale. stato encomiabile e prezioso, il senso di ne- Condivisione. Il progetto ha ogni anno cessità di far emergere questa tematica è come data ufficiale di inizio l’evento del 25 stato contagioso a tutti i livelli, creando un novembre, Pensando a Nadia “Giornata In- forte senso di appartenenza e condivisione. ternazionale per l’Eliminazione della Violen- Ma questa scansione è risultata estremamen- za contro le Donne”; altre date in cui sono te funzionale sul piano didattico, perché per- previsti eventi in cui coinvolgere anche enti mette ai docenti di programmare la partecipa- e associazioni del territorio sono l’8 marzo zione della classe solo per un periodo o solo ad “Giornata Internazionale della Donna” e una un evento; inoltre è stata molto utile anche nei giornata variabile ai primi di maggio, in cui si rapporti con l’esterno: infatti sul territorio si è VIOLENZA DI GENERE: manifestazioni, conseguenze e strumenti per contrastarla

creata una sorta di attesa di questi eventi da A questo proposito bisogna ricordare che parte di associazioni, enti, istituzioni nei con- diverse attività scolastiche extracurricolari stu- fronti di questi momenti che gli studenti e le dentesche nel corso degli anni hanno condiviso studentesse vivono con emozione e senso di e perseguito le finalità del progetto, sceglien- appartenenza ad un gruppo che vuole cambiare do di lavorare nei loro ambiti sul tema della il mondo, come dicono loro stessi, e in cui si con- violenza di genere o del ruolo femminile nella frontano con adulti che hanno la stessa idealità. società. Così sono nati gli spettacoli teatrali Fin dal primo anno, durante questi eventi viene per il Palio teatrale studentesco, La perla più organizzata una staffetta di lettura, della du- preziosa (da L’Otello di Shakespeare) e Il sor- rata massima di un’ora, durante la quale ogni riso di Monna Lisa (da un omonimo film), alle- partecipante ha un minuto a disposizione per stiti dal gruppo teatrale dell’istituto I conti che leggere al microfono un testo significativo sul tornano; un altro esempio è quello del gruppo tema stabilito (violenza, rispetto dei sentimen- di lettura Leggi che ti passa, che ha seguito un ti, figure femminili, ecc). I testi vengono alla L’albero fine raccolti e appesi su di Nadia un pannello che rimane visibile nell’area adibita 36 al ricevimento genitori fino alla staffetta suc- cessiva. La staffetta prevede un alternarsi di voci di giovani e adulti, che si dispongono in fila lungo il muro della sala destinata all’evento e sfilano fino a raggiun- gere il punto microfo- no. Nessun discorso ufficiale, nessuna me- diazione degli adulti, nessuna predica, solo un susseguirsi di parole significative ed emozio- ni, intervallato da pezzi musicali, che, nel corso degli anni, sono stati eseguiti con arpa, chi- tarra, pianoforte, flauto traverso o qualsiasi al- tro strumento suonato da uno o più allievi della scuola. VIOLENZA DI GENERE: manifestazioni, conseguenze e strumenti per contrastarla

laboratorio di lettura espressiva per presenta- e poi esposte, se possibile, nei corridoi della re in eventi pubblici la fiaba Barbablù (foto n. scuola o nel sito che ha una sezione dedicata al 1); lo stesso hanno fatto il gruppo musicale progetto rispettAMI!7. ZanONrock e quello coreutico DanzaeNONso- La partecipazione degli allievi/e è sempre lo, che hanno inserito nel loro repertorio pezzi stata numerosa, sentita e costante e grazie a sul tema che vengono eseguiti nei vari eventi. loro abbiamo potuto realizzare tutto ciò che Tutto ciò con la medesima finalità condivisa tra è ora visibile all’interno dell’istituto: dall’Al- i partecipanti durante la fase delle scelte dei bero di Nadia (foto n. 2), un ulivo che è stato pezzi da preparare, nelle discussioni preparato- piantato nel giardino, circondato dai bianchi rie, nelle prove: veicolare messaggi di consape- sassi del Tagliamento, portati dai compagni volezza e rispetto verso il genere femminile per di classe di Nadia Orlando, all’Angolo di Nadia prevenire ogni forma di violenza nelle relazioni (foto n.3) in biblioteca. Si tratta di uno spazio intersoggettive a qualsiasi livello. dedicato all’educazione di genere, arredato Partecipazione attiva. Oltre al gruppo di in modo intimo e accogliente anche grazie lavoro di docenti, il motore dell’intero progetto al contributo della famiglia Orlando, sempre devono essere gli allievi/e. Essi possono parte- presente alle nostre iniziative. Questo spazio cipare in vari modi alle attività programmate: è stato utilizzato quest’anno anche per acco- come classe, se il Consiglio di classe e il docen- gliere e avviare alla formazione le classi degli te referente aderiscono al progetto, ma anche altri istituti che aderiscono a #MaiPiuBar- 37 in gruppi o come singoli. Mentre per le attività bablù, l’articolazione di rispettAMI! outdoor. collettive (spettacoli, conferenze, incontri) l’a- Tutte le classi hanno poi elaborato, anche con desione deve essere di classe, per partecipare la didattica a distanza, un loro prodotto che è alle attività del gruppo organizzativo rispet- stato postato sul blog del progetto8. tAMI! o ai laboratori di lettura espressiva o ai I percorsi delle singole scuole avrebbero contest (fotografia, narrazione, poesia, canzo- dovuto essere presentati durante l’evento con- ne, video, opera artistica ecc.) è prevista anche clusivo di quest’anno, Panchine rosse per Nadia l’adesione individuale. Le opere vengono pre- (foto n. 4), ma ciò non è stato possibile a causa sentate al pubblico durante l’evento di maggio dell’annullamento di tutte le attività scolasti- che ‘in presenza’ per FOTO N°4 l’emergenza sanitaria Panchina rossa per Nadia nazionale. Intanto, vi- sti i tempi, le attività sono state presenta- te al pubblico durante una videoconferenza a cui ha partecipato anche Lorella Zanar- do, esperta del tema e della comunicazione di genere nei media, che segue e implementa il nostro lavoro fin dall’i- nizio. VIOLENZA DI GENERE: manifestazioni, conseguenze e strumenti per contrastarla

Collaborazioni attivate e conclusioni nel segno della consapevolezza dei sentimenti Numerose e in aumento le collaborazioni atti- e del rispetto reciproco”. E la cronaca quotidia- vate in questo progetto. Oltre alle istituzioni e na ce lo conferma. alle associazioni già citate e a molte altre che ci propongono esperti, consulenti, testimo- nianze a titolo gratuito (Le donne resistenti, Se Alessandra K. Jelen non ora quando, Zero tolerance, La Casa delle docente referente del donne, ecc. ), dobbiamo citarne alcune che ci Progetto RispettAMI! accompagnano dall’inizio. In particolare la Bi- Istituto tecnico A. Zanon - Udine blioteca civica “V. Joppi”, diventata quest’an- no nostro partner per la parte outdoor, e l’a- zienda Molino Moras, che ha realizzato con la Cooperativa sociale Futura, un Quaderno dei sentimenti, che i partecipanti hanno utilizza- to nel percorso formativo #MaiPiùBarbablù9. Inoltre dobbiamo ricordare il sostegno anche finanziario di SOROPTIMIST10 Udine, che per due anni ha sostenuto l’attività, permetten- 38 doci anche di portare a Roma al Quirinale 30 allievi e allieve all’incontro con il Presidente Sergio Mattarella, che ha conferito al progetto la Medaglia della Presidenza della Repubblica. E i docenti? Hanno deciso fin dall’inizio di de- volvere le loro ore di lavoro sul progetto alla causa! Inoltre, hanno ravvisato la necessità di intraprendere un percorso di formazione con psicologi e psicoterapeuti come Massimo Me- stroni, Costanza Stoico, ma anche Vera Gheno e altri perché si sentivano del tutto privi di punti di riferimento scientifici e psico-pedagogici su questa emergenza sociale che si sta svolgendo davanti agli occhi di tutti. In una delle tante in- terviste fatte ai media anche nazionali si legge: “Archiviata in qualche modo la vicenda sul pia- no giudiziario, rimane intatta la commozione di fronte alla tragedia umana di Nadia e della sua famiglia, con i risvolti personali che non osiamo neppure immaginare. Ma come docenti, anzi, come adulti in genere, non possiamo dichiarar- ci sconfitti, dobbiamo proporre ai ragazzi e alle ragazze che vediamo ogni giorno sui banchi di scuola altri modelli di comportamento e di analisi, alternativi alla prevaricazione, che siano VIOLENZA DI GENERE: manifestazioni, conseguenze e strumenti per contrastarla

NOTE 10. Il Soroptimist International d’Italia è un’as- sociazione femminile composta da donne con 1. Docente referente: Alessandra K. Jelen; do- elevata qualificazione nell’ambito lavorativo centi co-referenti: Cristina Benedetti, Gianpa- che opera, attraverso progetti, per la promo- olo Lucca, Rosetta Porracin, Grazia Romeo zione dei diritti umani, l’avanzamento della condizione femminile e l’accettazione delle NdR Il concetto è stato introdotto per primo 2. diversità: https://soroptimistudine.wordpress. da Daniel Goleman nel 1997 com/chi-siamo/ 3. Convenzione sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne e la violenza domesti- BIBLIOGRAFIA ca, adottata dal Consiglio d’Europa l’11 maggio Biemmi I., Leonelli S. Gabbie di genere. Retag- 2011, ratificata dall’Italia con la Legge 27 giugno gi sessisti e scelte formative Rosenberg e Sellier, 2013, n. 77 e entrata in vigore il 1° agosto 2014 (2016) 4. Legge 19 luglio 2019, n. 69, Bongiorno G., Hunziker M. Con la scusa dell’a- https://www.gazzettaufficiale.it/eli/ more Longanesi (2013) id/2019/07/25/19G00076/sg Connel R.W. Questioni di genere Il Mulino, (2011) 5. Il Codice Rosso è la Legge 19 luglio 2019, Dandini S. Ferite a morte Rizzoli, (2014) n. 69: Modifiche al codice penale, al codice di L. Weiss, Roberts e A.K. Luoie (a cura di) procedura penale e altre disposizioni in mate- DSM- 5 Istruzioni per l’uso Cortina (2017) ria di tutela delle vittime di violenza domesti- Gheno V. Potere alle parole Einaudi (2019) 39 Femminili singolari. Il femminismo è ca e di genere Gheno V. nelle parole Feltrinelli (2019) 6. Il Codice Rosa è un percorso speciale ap- Gianini Belotti E. Dalla parte delle bambine plicato in Pronto Soccorso per chi subisce vio- Feltrinelli (1973) lenza, che nel momento in cui viene attivato Goleman D. Intelligenza emotiva Rizzoli (1997) mobilita un gruppo operativo composto da per- Iacona R. Se questi sono gli uomini Chiarelette- sonale sanitario (medici, infermieri, psicologi) e re (2015) forze dell’ordine per garantire cura e sostegno Lipperini L. Non è un paese per vecchie Bom- alla vittima. Si articola in maniera diversificata piani (2015) su base regionale in quanto afferisce all’ambi- Lipperini L., Murgia M. L’ho uccisa perché to sanitario. La prima esperienza in Toscana nel l’amavo. Falso! Laterza (2013) 2010, è stata seguita a macchia di leopardo; Mariani U., Schiralli R. Le emozioni che fanno oggi si seguono le Linee guida del DPCM del crescere. Come rendere autonomi e sicuri i nostri 24 novembre 2017 https://www.gazzettauf- figli Milano, Mondadori (2007) ficiale.it/eli/id/2018/01/30/18A00520/SG Murgia M., Tagliaferri C. Morgana Mondadori Per un confronto tra le legislazioni regionali v. (2019) https://unire.unimib.it/osservatorio/legisla- Zanardo L. Il corpo delle donne Feltrinelli (2010) zione/legislazione-regionale/ 7. Sito dell’istituto - Progetto RispettAMI!: LINK UTILI https://www.itzanon.edu.it/pagine/rispetta- mi-1 https://storielibere.fm/morgana/ http://www.ilcorpodelledonne.net/ 8. Blog del progetto: https://maipiubarbablu. it/rispettami-istituto-a-zanon/ 9. Vedere bibliografia redazione: direzione centrale lavoro, formazione, istruzione e famiglia servizio ricerca apprendimento permanente e fondo sociale europeo progettazione grafica e impaginazione: struttura stabile creatività e design stampa: centro stampa regionale

finito di stampare: agosto 2021