(r.e.) La sorte delle sale di città torna pericolosamente a vacillare, persino nei centri storici delle grandi realtà metropolitane. Le monosale chiudono e le piccole multisale faticano a resistere, incalzate dai multiplex di periferia, a loro volta impegnati a strapparsi quote spesso soltanto modeste di mercato. Sui grandi numeri, il pubblico delle sale non cresce, inchiodato da tempo ai poco più di cento milioni di biglietti annui, con oscillazioni più spesso negative che positive, mentre la ripartizione degli spet- tatori fotografa una migrazione a senso unico verso i complessi multischermici, che non campando solo di biglietti possono permettersi elevati costi di noleggio (il 50% per la prima visione) viceversa esiziali per il piccolo esercizio. Di provvedimenti “centrali” atti a tamponare l’emorragia neanche a parlarne (“culturame”, c’è da credere), mentre a livello locale le barricate di questo o quel sindaco segnalano una resistenza pur sempre limitata e a termine, in assenza di un più ampio quadro di riferi- mento normativo e di specifiche strategie di rilancio. L’offerta, nel frattempo, continua a risentirne, concentrandosi quasi esclu- sivamente sul prodotto di largo consumo. In questo contesto, Venezia - che ha sopportato gli effetti di un micidiale stillicidio ben prima di altre città - potrebbe persino tirare un sospiro di sollievo, contando sulla solidità di un intervento pubblico tren- tennale capace di riaprire Giorgione e Astra, di inventarsi la Casa del Cinema e di programmare la riconversione del Rossini, premiando la qualità del prodotto. Potrebbe. E mai condizionale fu più d’obbligo. In primavera si vota e può ben darsi che la nuova Amministrazione non apprezzi tanto dinamismo. Sul sito perveneziametro- poli.com capita di leggere che “i cinema comunali vanno affidati ai privati” e che “le risorse recuperate vanno impegnate per sostenere le vere (sic) produzioni in campo teatrale, musicale e delle arti”. Privati? Risorse da recuperare? Forse sfugge il piccolo particolare che il Comune s’è fatto esercente, nella città d’acqua, esattamente perché i privati avevano lasciato. E sfugge ancora che le risorse a bilancio per il cinema, una volta detratte le entrate, ammontano annualmente a 150.000 euro, che certo non possono dirsi base allettante di investimento per la produzione (quale?). O forse si pensa a privatizzazioni in definitiva persino più onerose dell’intervento pubblico? Sta di fatto che qualcuno così si è espresso e non sarebbe male che trovasse contraddittorio presso la vasta utenza del Circuito. Se poi chi si appresta a candidarsi alla guida della città volesse dire la sua, meglio ancora. Così, giusto per sapere dove stiamo andando. La vera forza del Circuito Cinema Comunale sta nelle sua utenza, negli spettatori che, pagando per andare al cinema, ne sanci- scono in termini persino contrattuali l’utilità. L’Arena di San Polo è stata “salvata” non soltanto dagli spettatori che “si sono fatti sentire”, quando se ne paventava la chiusura, ma soprattutto da coloro che hanno ripreso a frequentarla. Quest’anno ha chiuso tornando sopra la soglia delle ventimila presenze, miglior dato nell’ultimo quinquennio, e per la prima volta, in tempi recenti, abbiamo assistito ad un consistente ricambio generazionale di pubblico, che naturalmente fa ben sperare per il futuro. Analogo ottimismo non è dato di cogliere nell’andamento di Astra e Giorgione. Soprattutto la multisala di Cannaregio segnala novembre una pericolosa tendenza recessiva, forse dovuta anche ai limiti “strutturali” delle sue sale, destinati ad acuirsi col passare del tempo. E tutti per l’appunto a chiedere quando aprirà il Rossini… L’invito – pressante – è di tornare a riempire le sale che già 2009 ci sono. Quale miglior premessa per reclamarne (e averne) di nuove? Alla ricerca di nuovi linguaggi: le avanguardie sovietiche

DI Davide Giurlando Il 18 Maggio 1909, esattamente un secolo fa, macchina da presa. Fin dal primo ‘900 i film e se il melodramma La madre (1926) di al Théâtre Châtelet di Parigi, si compiva un sono apertamente concepiti come un mezzo Pudovkin trasforma la marea montante dei evento destinato a cambiare la storia per rielaborare la vita, smascherarne la rivoluzionari in inarrestabili blocchi di dell’arte: l’esordio dei Ballets Russes di logica borghese in preparazione di un futuro ghiaccio, Dovženko, ne La terra (1930), Sergej Djagilev, la compagnia di balletto di uguaglianza e prosperità; e il cinema stempera la propaganda in un poema visivo destinata a rivoluzionare i canoni estetici diventa il telaio su cui quotidianamente la dove a contare sono soprattutto i cicli della della danza classica. Con una combinazione realtà viene intrecciata, ricodificata, tessuta. natura. Il malinconico e cˇechoviano di coreografia, musica ed elementi pittorici - Anche attraverso accorgimenti tecnici come Sobborghi (1933) di Barnet sarebbe stato Djagilev era stato uno dei co-fondatori della il montaggio: Kulešov, regista de Le straordi- uno degli ultimi tentativi di utilizzare il rivista Il mondo dell’arte – i Ballets Russes narie avventure di Mr. West nel paese dei cinema sovietico in maniera libera ed origi- avrebbero reinventato il balletto classico in bolscevichi (1924) - non a caso un film nale; Ciapaiev (1934), magniloquente uno spettacolo nel quale influenze di diffe- incentrato su una truffa, ossia su una campione del Realismo Socialista, avrebbe renti campi potessero convivere, contami- finzione - sarebbe stato uno dei primi a infatti posto una battuta d’arresto alle speri- nandosi a vicenda e elaborando un nuovo studiare la possibilità di suscitare emozioni mentazioni. In seguito l’immaginario filmico, linguaggio artistico. contrapponendo immagini differenti; un’in- stretto entro le maglie della censura, si Anche in campo cinematografico, nei mede- venzione che Sciopero (1925) di Ejzenštejn sarebbe uniformato alle direttive del partito, simi anni, la Russia è attraversata da una avrebbe portato alle estreme conseguenze, e l’incubo del regime staliniano sarebbe simile urgenza. Il cinema e la Rivoluzione trasformando i suoi “bestiali” personaggi in stato nascosto e rimosso in film come Tutto sono quasi coetanei: era perciò naturale che animali. Un’altra rielaborazione della realtà, il mondo ride (1934), in cui la realtà cede la nuova concezione del mondo adoperasse stavolta in forma di sogno, è al centro del definitivamente il passo ad una spensierata – come linguaggio privilegiato quello della fantascientifico Aelita (1924) di Protazanov; e mistificante – finzione. Con la spalle al Muro: Berlino nel cinema

DI Cristina Morello Berlino è una città simbolo delle trasforma- cogliere il lato umano delle spie, il vivere mondo – la caduta del Muro, simbolo fisico zioni, distrutta dalla guerra, ricostruita, quotidiano, le note umilianti e dolorose, lo della Cortina di Ferro, della divisione tra Anno XXIII, n. 7 novembre 2009 divisa, accerchiata, è stata emblema del sgretolarsi delle convinzioni di fronte ad l’Occidente e il Comunismo – Berlino non è Autorizzazione Tribunale di Venezia rinnovamento e dell’utopia. Da semplice incarichi sempre più sordidi (La spia che più un semplice luogo ma una metropoli n. 1070 R.S. del 5/11/1991 ambientazione delle vicende a vera protago- venne dal freddo) o rappresentandole come come tante altre nel mondo: chi credeva DIRETTORE RESPONSABILE Roberto Ellero nista: con la sua storia e le sue caratteristiche anti-Bond disillusi, ordinari e insolenti fermamente nelle sorti progressive del Socia- Mensile edito dal Comune di Venezia ha dato alla rappresentazione un significato (Funerale a Berlino) intrecciando le vicende lismo Reale è opportuno che non lo venga a Direzione Attività e Produzioni Culturali, più profondo, non solo semplice racconto spionistiche con quelle personali (The Inno- sapere, meglio ricostruire l’immagine di una Spettacolo, Sistema Bibliotecario ma anche documentazione del reale con cent). Germania che non esiste più (Good Bye, Circuito Cinema Comunale tutte le conseguenti implicazioni sociali, In certi casi commedie, in altri studi con Lenin!). A chiudere la rassegna sarà l’ultimo politiche e culturali. pretese psicologiche, i film inquadrati nella film di Glauco Pellegrini che all’inizio degli REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE Palazzo Mocenigo, San Stae 1991 Film, registi e epoche differenti ci presen- Berlino Ovest hanno illuminato aspetti di anni Sessanta si recò in Germania, nell’allora 30125 Venezia tano un quadro dell’evoluzione di una città una città aperta verso l’Occidente, sapendo Berlino Est, dove girò Italienisches tel. 0415241320, fax 0415241342 divisa tra due grandi superpotenze, la sua esprimere anche l’incertezza e la speranza, Capriccio, fantasiosa biografia di Carlo http://www.comune.venezia.it/cinema/ espansione, la costruzione e la demolizione l’impegno e la forza della gioventù berlinese Goldoni sullo scenario di una Venezia intera- [email protected] del Muro secondo interpretazioni personali, nel guardare al futuro (Berlin Chamisso- mente ricostruita all’interno dei teatri di posa

DIRETTORE Roberto Ellero di genere, dando maggior o minor spazio al platz). Diversamente, l’Est è un mondo della DEFA, gli studi cinematografici di Stato REDAZIONE Norma Dalla Chiara (capo), racconto ma intrecciando sempre le storie chiuso, un universo totalitario dominato della DDR. L’avventura tedesca del film, le Noemi Battistuzzo con la Storia. dalla Stasi, la polizia segreta della DDR, vicissitudini irte di difficoltà cui è andato HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO La capitale tedesca ha fornito spesso lo onnipresente e onnipotente che controlla incontro - girato nella Repubblica Democra- Davide Giurlando, Cristina Morello sfondo più congeniale al clima di sospetto e l’intera società in un’atmosfera di sottile tica Tedesca e rimasto bloccato dall’innalza- alle atmosfere tipiche delle spy stories anni paura, o vero terrore, per scovare i nemici mento del Muro - saranno il tema dell’in- GRAFICA Tapiro REALIZZAZIONE Arti Grafiche Venete srl, Sessanta sulla Guerra Fredda. Film di genere dello Stato (Le vite degli altri). Con l’evento contro Le Maschere e il Muro in programma Venezia/Quarto d’Altino che, che in alcuni casi, hanno saputo che ha sconvolto l’assetto geopolitico del lunedì 23 novembre alle ore 17.00. 2 Tutti i film dalla A alla Z

Gli abbracci spezzati Nel paese delle creature Dorian Gray Fantastic Mr. Fox

Un alibi perfetto selvagge REGIA Oliver Parker REGIA E SCN. Wes Anderson SOGG. Oscar Wilde SOGG. Roald Dahal (dal suo racconto Capitalism: a Love Story Nemico pubblico SCN. Toby Finlay omonimo) FOT. Roger Pratt FOT. Tristan Oliver Dorian Gray Parnassus - L’uomo che voleva MONT. Guy Bensley MONT. Andrew Weisblum MUS. Charlie Mole MUS. Alexsandre Desplat 2012 ingannare il diavolo INT. Colin Firth, Ben Barnes, Emilia Fox, PROD. 20th Century Fox Animation Rachel Wood, Ben Chaplin OR. Usa, 2009 Fantastic Mr. Fox La prima linea PROD. Ealing Studios DUR. 87’ OR. Gran Bretagna, 2009 Les grandes personnes Un profeta DUR. 112’ Heimat 3 - Cronaca di una Segreti di famiglia

svolta epocale A Serious Man L’animazione visionaria di Wes Anderson si atte- Julie & Julia Triage sta nella migliore tradizione dei racconti cosid- detti da giardino scritti da Dahal da leggersi ad Lebanon Twilight Saga: New Moon Ma Oliver Parker è pronto a tornare nelle sale alta voce ai bimbi da tre ai sette anni. Nei rac- cinematografiche con una nuova (la prima conti i contadini si scervellano per eliminare i Il mio amico Eric L’uomo che verrà risale al 1945 e l’ultima al 2004) trasposizione parassiti e viceversa. Qui però i contadini sono cinematografica dell’opera letteraria più famosa un manipolo di criminali fatto di tre rozzi indi- Il nastro bianco firmata da Oscar Wilde, Il Ritratto di Dorian vidui: uno grasso, uno corto, uno storto. Questi Gray. Per il regista e sceneggiatore britannico, creano molti fastidi al signore e alla signora Fox non è certo una novità. Senza mai sfondare in e a tutti i loro cuccioli che vivono in un albero popolarità, Parker ha comunque già adattato sotto una collinetta assieme al Tasso al Coniglio Questo thriller fatto di brivido e azione, ha più e alla Donnola, comprese le loro famiglie. Per di un numero per diventare film d’eccezione: Wilde per il Cinema con la commedia Un Peter Hyams regista, che torna sugli schermi Marito Ideale nel 1999, per poi passare subito procurare il cibo quotidiano, lo scaltro Mr. Fox dopo una pausa di riflessione, Michael Douglas l’anno dopo a L’importanza di chiamarsi sottrae la cena a uno dei tre rozzi contadini riu- protagonista, che ritrova la grinta di qualche Ernesto, senza farsi mancare altre “escursioni scendo sempre a cavarsela grazie al suo acuto Gli abbracci spezzati film fa’ e il film L’alibi era perfetto (1956) di letterarie“ (che però non hanno convinto a olfatto … Ma i disonesti fattori si coalizzano per pieno la critica) come l’Othello di William sopprimere il signor Fox. (ndc) TIT. OR. Los abrazos rotos Fritz Lang che costituisce un precedente di tutto REGIA E SCN. Pedro Almodóvar rispetto di cui il nostro si fa remake. La storia Shakespeare.Questa volta, però, sembra sia arri- FOT. Rodrigo Prietro vede un giovane e talentuoso cronista che si la- vato il momento di fare sul serio. Non tanto per MONT. José Salcedo scia coinvolgere in un processo per omicidio la responsabilità di un’opera già impegnativa di MUS. Alberto Iglesias per dimostrare la validità di una sua teoria e per sè come Il Ritratto di Dorian Gray, ma per INT. Penélope Cruz, Lluis Homar, smascherare con ogni mezzo in sua dotazione i la produzione finalmente ad alto budget che Blanca Portillo, Tamara Novas, traffici illeciti di un famoso procuratore distret- Parker si trova tra le mani e l’ottimo cast con Rubén Occiandiano tuale di non specchiata moralità. Il piano fine- cui ha potuto lavorare...Il giovane protagonista PROD. El Deseo mente costruito subirà un pericoloso quanto Dorian, capace di conservare la propria bellezza Les grandes personnes inaspettato ribaltamento situazionale. (ndc) OR. Spagna, 2009 senza mai invecchiare negli anni, avrà il volto DUR. 129’ di Ben Barnes, lo stesso belloccio di Hollywood REGIA E SCN. Anna Novion già visto (sempre in costume, of course) nelle FOT. Pierre Novion Cronache di Narnia e che rivedremo presto MONT. Anne Souriau MUS. Pascal Bideau anche nel terzo capitolo della saga, The Voyage INT. Jean-Pierre Daroussin, Anaïs of the Dawn Treader. Demoustier, Judith Henry, Lia Boysen Storia di Mateo Blanco, ex regista ora non ve- PROD. Moteur s’il vous plaît dente che ha deciso di cambiare nome e la- OR. Francia/Svezia, 2009 sciarsi alle spalle il passato, firmando romanzi, DUR. 84’ soggetti e sceneggiature con lo pseudonimo di Harry Caine. È ancora un uomo affascinante che ha deciso di prendere dalla vita quello che gli può ancora dare ma, al contempo, che sa di avere un grande bisogno dell’assistenza della produttrice Judit e di suo figlio Diego. La donna 2012 È un piccolo film di sapore artigianale, questo conosce infatti il tragico triangolo che ha visto primo lungometraggio di Anna Novion, regista coinvolto Mateo, il ricco Ernesto Martel e l’affa- REGIA Roland Emmerich 28enne che dimostra di saperci fare con il ci- scinante Lena. Harry deciderà di narrarlo anche SOGG. E SCN. R. Emmerich, Harald Kloser nema. Di madre svedese, ama Bergman, dal a Diego. Siamo di fronte ad una narrazione me- FOT. quale, però, lei stessa afferma di non essere in- taforica dell’essenza del cinema e dei suoi topoi MONT. Peter S. Elliot fluenzata, Hou Hsiao Hsien, sua ispirazione e che si ritrovano soprattutto nella narrazione MUS. Harald Kloser certi luoghi della Svezia fatti per farsi filmare. della cecità del protagonista che si specchia INT. Amanda Peet, John Cusack, Chiwetel Ejiofor, Danny Glover C’è una storia cornice semplice e trasparente: è nella pellicola che invece racconta ciò che vede quella di un uomo che secondo un suo coin- PROD. Sony Pictures Entertainment o che ha visto; ma anche nella metafora del ci- OR. Usa, 2009 quilino” ha un cattivo rapporto con il suo nema come narrazione di sè stesso nel mo- Capitalism: a Love Story DUR. 125’ corpo”, è radicato nelle sue certezze, incapace mento in cui denuncia sè stesso e i suoi artifici, TIT. OR. Capitalism: a Love Story di accettare che la figlia cresca e lasci casa. Fino racchiudendo nella frase “Questo è un fatto che REGIA, SOGG. E SCN. Michael Moore a quando, l’annuale viaggio culturale che lui succede solo nei film” l’essenza stessa della pel- INT. Michael Moore offre alla figlia, per un errore organizzativo gli licola. Una pellicola meno invadente e forte ri- PROD. Dog Eat Dog Films “resetterà” la vita. Dentro a questa cornice, le spetto alle ultime firmate da Almodóvar, Volver OR. Usa,2009 storie di più vite, narrate nei diversi momenti di su tutte, ma che si costruisce man mano con lo DUR. 120’ criticità: la revisione delle certezze di un padre, sdoganarsi dei personaggi, a loro volta mani- Notizia priva di fondamento scientifico ma l’evoluzione da adolescenza a giovinezza di una chini e burattini nelle mani di un regista tutto- ormai diffusissima: Il calendario Maya ha indi- ragazza, l’accettazione consapevole della sepa- fare che si affida al cinema del passato per cato il 21 dicembre 2012 come la data della fine razione di un donna, la riscoperta di vecchi raccontare il presente (le citazioni di Rossellini di un ciclo planetario. Pare che ogni 12.960 amori di un’altra. (ndc) non mancano in nessuna parte del film). (da DGMag.it) anni avverrebbe, come processo naturale della Per raccontare la lunga storia d’amore tra gli Terra, un’inversione polare che segnerebbe la Usa e il capitalismo, il regista americano (Mi- fine di un’era e l’inizio di un’altra. Questa previ- chael Moore, ndr) parte dalla città natale di Flint sione /occasione catastrofica non poteva non nel Michigan. Oggi come ieri Moore si chiede essere colta da Roland Emmerich un campione quale sia il prezzo che l’America paga per es- di disaster movie (The Independence Day, 1996, sere considerata la patria del capitalismo e del The Day After Tomorrow, 2004), che ne ha fatto libero mercato, dove sia scritto che lo Stato e le Un alibi perfetto Istituzioni debbano cedere il passo al potere di un film dal titolo laconicamente premonitore: banche e di industrie che arrivano a fare delle 2012. In quell’anno, il nostro pianeta viene col- TIT. OR. Beyond a Reasonable Doubt pito da un’inarrestabile serie di sconvolgimenti: REGIA Peter Hyams assicurazioni sui propri dipendenti, traendo ille- citi guadagni dalla loro scomparsa prematura. E’ alluvioni, tzunami, terremoti, uragani di straor- SCN. P. Hyams, Douglas Morrow (scn. del 1956) dinaria potenza. Un manipolo di superstiti è im- FOT. P. Hyams questo il prezzo del sogno americano? Moore MONT. Jeff Gallo trova la risposta in mezzo alla gente che più ha pegnato a sopravvivere nel tumulto di quei MUS. David Shire risentito di scandali dei mutui subprime, debiti, drammatici sconvolgimenti naturali. Maya a INT. Michael Douglas, Jesse Metcalfe, sfratti, miseria, famiglie del popolo, ma anche parte, sembra invece fondata e certificata la no- Amber Tamblyn, Joel Moore della piccola e media boghesia che viveva una tizia che la Sony Pictures produttore e distribu- PROD. Foresight Unlimited vita agiata e mai avrebbe pensato di vedersi pi- tore del film, ha aderito al Progetto Impatto OR. Usa, 2009 gnorata casa e mobilio. E qui, con il solito stile Zero per ridurre e compensare le emissioni di DUR. 105’ del film inchiesta, corrosivo anche se meno iro- CO2 generate dalla distribuzione del film attra- nico di altre volte, ricostruisce vicende, inter- verso la creazione e la tutela di più di 21.000 roga persone… (Michele Gottardi in La Nuova mq di foresta in Costa Rica. Un buon inizio per Venezia, 7 settembre 2009) una fine annunciata. (ndc) 3

Heimat 3 - Cronaca di Julie & Julia Il mio amico Eric

una svolta epocale TIT. OR. Julie and Julia TIT. OR. REGIA E SCN. Nora Ephron REGIA TIT. OR. Heimat 3- Cronik einer zeitenwende SOGG. Julie Powell, Julia Child, SCN. Paul Laverty REGIA Edgar Reitz Alex Prud’homme FOT. SOGG. Salome Kammer,Thomas Brussi, FOT. Satephen Goldblatt MONT. Jonathan Morris Robert Busch, Petra Kiener, E. Reitz MONT. Richard Marks MUS. George Fenton SCN. E. Reitz, Thomas Brussig MUS. Alexandre Desplat INT. Steve Evets, Eric Cantona, Stephanie FOT. Thomas Mauch, Christian Reitz INT. Meryl Streep, Amy Adams, Bishop, Gerard Kearns, Matthew McNulty MONT. Susanne Hartmann, Magda Stanley Tucci, Chris Messina PROD. Bim/Canto Bros Habernickel, Friederike Treitz, Helga Beyer PROD. Scott Rudin Productions OR. G.B./Francia/Italia/Belgio/Spagna, MUS. Nikos Mamangakis, Michael Riessler OR. Usa,2009 2009 INT. Henry Arnold, Christian Leonard, DUR. 123’ DUR. 114’ Michael Kausch, Salome Kammer, Nel paese delle Mathias Kniesbeck creature selvagge PROD. Edgar Reitz Film OR. Germania , 2004 TIT. OR. Where the Wild Things Are Evento speciale della Giuria alla 61° REGIA E SCN. Mostra Internazionale del Cinema Julie Powell ha trent’anni e un lavoro di mode- Trent’anni dopo aver abbandonato moglie e SOGG. Maurice Sendak di Venezia (2004) - Sezione Orizzonti sta impiegatuccia senza autorità . Per sfuggire figlia, Eric Bishop non è ancora riuscito a rimet- FOT. Il film è composto da n. 6 episodi: alle frustrazioni di una routine ormai decennale, tere insieme la sua vita. Da giovane era un bal- MONT. Eric Zumbrunnen “Il popolo più felice della terra” (Das decide di sperimentare tutte le 524 ricette con- lerino di Rock’n’Roll, ora è solo un postino MUS. Carter Buwell sull’orlo del suicidio. Fino a quando non chiede glucklichste volk der welt, 1989), 101’ tenute nel libro di cucina scritto da Julia Child INT. Catherine Keener, Max Records, Mark “Campioni del mondo” (Die weltmeister, aiuto al suo idolo, il più grande calciatore di Ruffalo, Sam Longley (carismatica performance di Meryl Streep) che tutti i tempi…Tutto cominciò con un passaggio 1990), 96’ prima di essere la famosa cuoca, era solo PROD. Warner Bros. Pictures “Arrivano i russi” (Die russen kommen, di Eric Cantona, un perfetto tocco di esterno a un’americana che viveva in Francia cui piaceva OR. Usa, 2009 1992/93), 119’ smarcare Dennis Irwin nell’area del Tottenham DUR. “Stanno tutti bene” (Allen geht’s gut, 1995), mangiare, documentando di volta in volta nel- il 9 gennaio 1993. Un tocco all’apparenza sem- 126’ l’arco di 365 giorni i tentativi positivi e negativi plice ma che pochi altri fuoriclasse pallonari “Gli eredi” (Follow Me, 1997), 100’ nel suo blog personale. Nel corso della narra- avrebbero fatto, che racchiude benissimo l’es- zione storia e vita di entrambe le donne pur senza non solo del Cantona calciatore, ma “Congedo da Schabbach” (Abschied von anche del Cantona uomo. E solo un personag- Schabbach, 1999), 110’ lontane nello spazio e nel tempo si intrecciano fino a scoprire che con la giusta combinazione gio come Eric Cantona – ancora idolo dei tifosi del Manchester United 12 anni dopo che ha Per la penna di Eggers e la regia visionaria di di passione, intraprendenza e …burro, tutto di- smesso di giocare – avrebbe potuto fare da Spike Jonze, enfant prodige del cinema holly- venta possibile. Presentata in chiusura alla Mo- guida interiore al classico fallito senza più spe- woodiano e apprezzato regista di videomusicali, stra del cinema di Roma questa divertente ranza dei film di Ken Loach. Un Ken Loach che, il film rispetta ancora una volta la cifra stilistica commedia culinaria ha “saporitamente deliziato” poco sorprendentemente, si trova perfettamente dell’autore collocandosi tra il sognante e il sur- La storia comincia il 9 novembre 1989 ( il pros- pubblico e critica. a proprio agio parlando di calcio come reale, l’infantile e il comico e narra della fanta- simo 9 novembre 2009 ricorrerà il ventennale d’amore, di angoscia come di orgoglio. E rea- stica avventura di Max, un bambino dotato di della caduta del muro e dell’inizio del processo lizza uno dei suoi film migliori. Lo sceneggia- fantasia fervida e privo di amici. Portato per co- di unificazione, almeno fisica, della citta di Ber- tore Paul Laverty costruisce una commedia stituzione a trasfigurare la realtà della vita quoti- lino e della Germania ndr ). La sera in cui il amara, capace di far sorridere spesso e strap- diana, il piccolo Max architetta un ennesimo Muro cade, due musicisti, il direttore Hermann pare qualche risata al momento giusto, incro- brutto scherzo ai danni dei genitori, che lo spe- Simon e la cantante Clarissa Lichtblau, ex ciandola con un dramma intenso anche se scontato. I due registri non si pestano mai i discono a letto senza cena ... Proprio in quella amanti, si incontrano in un albergo di Berlino stanza e in quel momento ha inizio la sua Ovest. Contagiati dall'euforia dei tedeschi, par- piedi, e anzi si supportano a vicenda dando al film la giusta cadenza. (cinefile.it) nuova visionaria esperienza: il viaggio nel tono per lo Hunsrück. Attratti da una romantica paese delle creature selvagge popolato da es- casa in legno che dà sulla valle del Reno, deci- dono che d'ora in poi sarà il centro delle loro seri mostruosi, creature indecise tra l’umano e il inquiete vite. La famiglia di Hermann, giovani bestiale. Sfruttando il bisogno di avventura e la operai dell'ex Germania dell'Est e amici, nei paura che albergano in ogni individuo, Max rie- mesi successivi alla caduta del comunismo, sco- sce a conquistare i mostri…. (ndc) prono un mondo di nuove opportunità e cer- cano di realizzare i loro piani. Ci sono anche dei tedeschi russi appena arrivati in cerca di Il nastro bianco una vita migliore in occidente. La casa diventa il crocevia delle storie. Da qui i giovani iniziano TIT. OR. Die weisse band la loro vita e qui tutti ritornano per salutare il REGIA , SOGG. E SCN. Michael Haneke nuovo millennio. FOT. Christian Berger MONT. Nemico pubblico Edgar Reitz, dopo quasi dieci anni di lavoro e Monika Willi di superamento di ostacoli è riuscito a regalarci INT. Susanne Lothar, Ulrich Tukur, Christian Friedel, Ursina Lardi TIT. OR. Public Enemies il terzo "Heimat". Un film, questo dal decollo REGIA Michael Mann difficile (forse perché questi nostri tempi non PROD. X Filme Creative Pool OR. Austria/Francia/Italia, 2009 SOGG. Brian Burrough (dal suo saggio sono facili da raccontare se si vuole evitare la “Public Enemies: America’s Greatest facile retorica) ma che si espande, di episodio Lebanon DUR. 144’ Palma d’oro a Cannes 2009 Crime Wave and the Birth of FBI, in episodio, come un pallone aerostatico che ci 1933-34”) TIT.OR. Levanon porta in volo su quel luogo geografico che gra- SCN. Ronan Bennett REGIA E SCN. Samuel Maoz zie a Reitz è divenuto un luogo dell'anima euro- FOT. FOT. Giora Bejach pea che risponde al villaggio di Schabbach. E' lì MONT. Paul Rubell MONT. Arik Lahav Leibovitz che torna Hermann portando con sé Clarissa. E' MUS. Ellipot Goldenthal MUS. Nicolas Becker da lì che si dipartono storie mai prestestuose e Il nastro bianco è girato in bianco e nero e INT. Jhonny Depp PROD. Metro Communications personaggi sempre seguiti con amore dall'oc- porta in un isolato paesino rurale della Germa- PROD. Forward Pass OR. Israele, 2009 chio del regista-sceneggiatore. Lasciatevi portare OR. Usa, 2009 DUR. 94’ nia del Nord orientale nel 1913, dove il mondo dal flusso di questa saga che non si conclude degli adulti è scandito, come non mai, dall’ottu- DUR. 140’ qui. L'ultima inquadratura (segno della forza e Leone d’oro alla 66° Mostra Internazionale del Cinema di Venezia sità e violenza dei rispettivi ruoli che irrompono della profonda consapevolezza umana e politica nell’educazione dei loro figli. In questo mondo, di Reitz) ce lo lascia sperare. (Giancarlo Zap- apparentemente tranquillo, cominciano ad un poli in MyMovies.it) certo punto ad accadere strani eventi dove i LA CASA DEL CINEMA - VIDEOTECA PASINETTI bambini, quelli della generazione che aderirà al Sabato 7 novembre, or. spett.: 18/21 (1° episodio) Dillinger è morto: lo sapevamo dal 1969, nazismo, sono sempre protagonisti o testimoni. Sabato 14 novembre, or. spett.: 18/21 (2° episodio) quando Marco Ferreri intitolò così un film enig- Sabato 21 novembre, or. spett.: 18/21 (3° episodio) Lebanon è un film che ammutolisce la platea. È Viene inizialmente posto un cavo che fa inciam- Sabato 28 novembre, or. spett.: 18/21 (4° episodio) matico e assai bello che con il vero John Dillin- la guerra vista dal buco del mondo, dall’interno pare il cavallo del medico; dopo qualche giorno ger non aveva nulla a che fare. Dillinger è La serie proseguirà nei sabati di dicembre di un carrarmato, che, come dice l’attore Mi- un granaio viene incendiato; e poi un bambino, con la proiezione del 5° e del 6° episodio morto rimane però un segno, la prova che quel chael Moshonov, “è un mostro sanguinante, il figlio del Barone viene rapito e torturato e la cognome – molto azzeccato, bisogna dirlo: si protagonista principale del film”. Tutto vero: la stessa cosa tempo dopo accadrà a un altro bam- fosse chiamato Smith... – aveva seminato anche guerra vista dal suo interno, forse come non bino del villaggio. La catena sembra interrom- nella memoria collettiva degli italiani. Al pari di mai. Siamo in Libano in un avamposto bombar- persi fino a quando … Solo il maestro delle Al Capone, Dillinger è sinonimo del gangster. dato dagli israeliani. Potremmo essere ovunque. scuola che è anche la voce narrante della storia, Eppure sarebbe difficile immaginare personaggi Il regista telaviviano Samuel Maoz mescola ri- è l’elemento sano di questo villaggio e ne co- più diversi. Il cinema americano, com’è ovvio, cordi autobiografici a resoconti cronachistici glie deformazioni e derive tragiche. Per spie- ha incrociato il vero Dillinger svariate volte: e il dell’epoca, 1982: “È un film cui pensavo da gare la filosofia che aleggia ne il nastro bianco, film più importante rimane Dillinger, del 1973, tempo. Ma ho voluto rimandarlo per poter Haneke ha dichiarato che “qualsiasi principio, esordio di un regista/sceneggiatore, John Milius. avere una maggiore distanza dagli avvenimenti. quando viene assolutizzato, diventa disumano. Ora, sul personaggio, è tornato Michael Mann: Dovevo aspettare per potermi confrontare solo Che sia un ideale religioso, politico o sociale, regista che raramente sbaglia un film e che è come regista e non per averli vissuti in qualche quando diventa pensiero unico produce il ter- forse il massimo maestro del cinema d’Azione modo. Il mio scopo era portare il pubblico in rorismo. Una certa educazione e cultura in rimasto su piazza. Public Enemies (Nemico pub- un viaggio, fargli sentire la mia memoria storica, senso assolutista porta a degenerazioni altret- blico) è una rilettura al tempo stesso rétro e po- che potrebbe essere l’anima innocente di un tanto assolutiste, al terrorismo, al fanatismo reli- stmoderna della «guerra al crimine» che bambino”… È un film che ti fa sentire suoni, ru- gioso, al Nazismo, anche se questo mio film insanguinò l’America nella prima metà degli mori e angoscia all’iperbole… (Adriano De non è un lavoro sulla Germania o sul nazismo”. anni ‘30… (Alberto Crespi in L’Unità, 7 agosto Grandis in Il Gazzettino, 9 settembre 2009) (DGMag.it) 2009) 4

Parnassus - L’uomo Un profeta A Serious Man Twilight Saga: New Moon

che voleva ingannare TIT. OR. Un prophète REGIA,SOGG. E SCN. Ethan e Joel Coen TIT. OR. The Twilight Saga. New Moon FOT. REGIA Chris Weitz il diavolo REGIA Jacques Audiard SOGG. E SCN. Abdel Raouf Dafri MONT. Ethan Coen (Roderick Jaynes), SOGG. Stephenie Meyer FOT. Stéphane Fontaine Joel Coen (Roderick Jaynes) SCN. Melissa Rosenberg TIT.OR. The Imaginarium of Doctor MONT. Juliette Wefling MUS. Carter Burwell FOT. Javier Aguirresarobe Parnassus MUS. Alexandre Desplat INT. Michael Stuhlbarg, Fred Melamed, MONT. Peter Lambert REGIA E SCN. Terry Gilliam INT. Tahar Rahim, Niels Arestrup, Richard Kind, Aaron Wolff MUS. Alexandre Desplat FOT. Nicola Pecorini Adel Bencherif, Reda Kateb PROD. Focus Features INT. Kristen Stewart, Robert Pattinson, MONT. Mick Audsley PROD. Why Not Productions OR. Usa, 2009 Taylor Lautner, Ashley Greene MUS. Jeff Danna OR. Francia, 2009 DUR. 106’ PROD. Imprint Entertainment INT. Christopher Plummer, Heath Ledger, DUR. 153’ OR. Australia, 2009 Johnny Depp, Colin Farrell, Jude Law PROD. Davis-Films OR. Usa, 2009 DUR. 122’ Dal Festival di Cannes 2009 Larry Gopnik (Michael Stuhlbarg) è un inse- gnante di matematica, devoto marito e padre di Il secondo appuntamento con una delle saghe …Malik, diciannovenne orfano, poco più che due adolescenti con un fratello borderline auti- più amate dai giovani sta per arrivare. analfabeta, viene incarcerato per sei anni per stico perenne e molesto ospite in casa. La sua In occasione del diciottesimo compleanno di aver aggredito dei poliziotti. In prigione questi esistenza molto ordinaria viene scardinata da Bella, per via di un incidente che poteva rive- si trova incastrato tra due fuochi: da una parte il una serie di avvenimenti progressivamente piu’ larsi fatale, Edward decide di lasciare Bella per- Il film è stato girato tra Londra e Vancouver, clan dei “musulmani”, più numerosi ma meno calamitosi, una concatenazione apparentemente ché capisce che la sua presenza è ogni giorno esce dopo più di un anno dalla morte di organizzati; dall’altra quello dei nazionalisti casuale di piccole sciagure che inducono in lui più pericolosa per la ragazza. Bella piomba in Ledger, avvenuta nel gennaio 2008. Inghilterra. corsi, duri “vecchia scuola”, tutti stretti intorno una crisi spirituale che avvocati e rabbini della una profonda crisi per la mancanza di Edward e alla figura arcaica del capo César Luciani ... sua sinagoga non tentano nemmeno di alle- si rifugia nell’amicizia di Jacob Black, ma anche Il Dottor Parnassus, capo della compagnia tea- viare. Come un Giobbe della picccola provincia trale “Imaginarium”, offre al pubblico uno spet- Quando César gli ordina di uccidere un suo ne- qui si cela un misterioso segreto che metterà in mico arabo con una lametta, Malik non riesce a ebraica e middle american, viene sottoposto a difficoltà questo nuovo rapporto. Bella, intanto, tacolo irripetibile tramite uno specchio magico, tribolazioni che sconvolgono con insondabile unico passaggio per mondi fantastici e scono- rifiutare. Terminata la missione, entra così sotto si caccia spesso nei guai e, per uno scherzo del la protezione dei corsi. Con l’amnistia voluta da arbitrio l’ordine della sua piccola vita. Dopo il destino, Edward crede che non rivedrà mai più sciuti, con cui è in grado di guidare l’immagina- pluripremiato Non è un paese per vecchi e l’irre- zione del prossimo. Il potere del personaggio Sarkozy, molti membri del clan corso sono libe- sistibile Burn After Reading, A Serious Man, è la ragazza. Così, spinto dal dolore, si reca a Vol- dipende da un antico patto stretto in prece- rati, il giovane allora, comincia a riavvicinarsi ai l’ultimo film di Joel e Ethan Coen visto in ante- terra per scatenare l’ira dei Volturi. Sopravviverà denza dal diavolo Mr. Nick , il quale pretende musulmani, organizzando un traffico di droga prima a Toronto. Un piccolo gioiello dei geniali allo scontro? E cosa farà la sua amata? Una l’anima della giovane Valentina, figlia di Parnas- dentro e fuori dal carcere, pur continuando a fratelli , il loro film piu’ ‘religioso’, tinto tuttavia corsa contro il tempo attende entrambi, nell’at- sus. Il sedicesimo compleanno della dolce Va- effettuare missioni per Luciani... L’ascesa di di un ironia amara e tagliente, che si inserisce tesa di ritrovarsi. (MyMovies.it) lentina si avvicina e con esso si avvicina il Malik avviene così in questa specie di doppio in una tradizione jewish che va da Bashevis Sin- momento in cui il diavolo esigerà il pagamento gioco: malvisto dai corsi perché arabo e consi- ger a Roth e Woody Allen. Da non perdere. (da Il Manifesto on line) del dovuto. Per evitare di perdere l’amata figlia, derato un traditore dai suoi “fratelli” perché la- Parnassus negozia un nuovo patto: Valentina vora per i corsi, finirà per elevarsi al di sopra sarà del primo tra i due in grado di sedurre cin- delle parti. Quasi come un profeta, appunto...Audiard adatta un soggetto originale que anime. Intanto alla compagnia si aggiunge in cui convergono tutti i topoi del cinema carce- il giovane Anthony “Tony” Shepherd (Heath L’uomo che verrà rario e del noir: vendette, missioni, droga, tradi- Ledger)… ( da www. Alcinema.it) menti, guerre di clan … e come in Tutti i battiti REGIA Giorgio Diritti del mio cuore, ripete il contrasto tra una figura Triage SCN. Tania Pedroni paterna e una più giovane, arricchendolo qui di FOT. Roberto Cimatti REGIA Danic Tanovic un’infinità di storie e personaggi che verrebbe MONT. Giorgio Diritti SOGG. Scott Anderson voglia di raccontare tutti: carcerieri collusi, av- MUS. Marco Biscarini SCN. D. Tanovic, Scott Anderson vocati, spacciatori, gitani, amici fraterni, boss di INT. Alba Rohrwacher, Maya Sansa, clan rivali. (da Drammaturgia.it) FOT. Seamus Deasy Eleonora Mazzoni, Claudio Casadio MONT. Francesca Calvelli PROD. Aranciafilm MUS. Lucio Godoy La prima linea OR. Italia, 2009 INT. Colin Farrell, Paz Vega, Christopher DUR. 117’ REGIA Renato De Maria Lee, Keilly Reilly, Juliet Stevenson SCN. Fidel Signorile PROD. Parallel Film Prod. SOGG. dal libro di Sergio Segio “Miccia OR. Belgio/Irlanda, 2009 corta” DUR. 99’ FOT. Gianfilippo Corticelli MONT. Marco Spoletini La sceneggiatura di L’uomo che verrà è una ri- MUS. Max Richter Segreti di Famiglia flessione sulla condizione delle vittime civili, INT. Giovanna Mezzogiorno, Riccardo nei tanti teatri di guerra odierni, attraverso un TIT. OR. Tetro Scamarcio , Daniela Tusa, Awa Ly, Due amici fotoreporter nelle zone di guerra, evento tragico quale la strage nazista di Marza- Frabrizio Rongione REGIA, SOGG. E SCN. Francis Ford Coppola botto in cui circa 770 persone, per lo più bam- FOT. hanno commentato e documentato distruzione, PROD. Lucky Red Mihai Malaimare Jr. bini, donne e anziani, vengono massacrate: un MONT. miseria e dolore per 12 anni in giro per il OR. Italia/Francia/Belgio, 2009 Walter Murch eccidio immane rimasto nella storia (in realtà MUS. Osvaldo Golijov mondo. Insieme anche durante il conflitto in DUR. 100’ Kurdistan, uno dei due non regge oltre l’ango- più eccidi avvenuti tra fine settembre e inizio INT. Vincent Gallo, Maribel Verdù, Alden ottobre 1944). La storia è quella di una famiglia Ehrenreich, Klaus Maria Brandauer scia della permanenza e se ne torna a casa dalla moglie che aspetta un bambino. L’altro preso contadina che vive nell’area collinosa di Monte- PROD. American Zoetrope sole che racchiude tutte le piccole borgate dei OR. Usa/Argentina, 2009 dalla smania di realizzare servizi sempre più comuni di Marzabotto, Vado Monzuno e Grin- DUR. 127’ crudi resta, ma poi ferito torna a casa. Alla sco- perta che l’amico non è mai rientrato, l’uomo zana, luoghi dell’eccidio nazista. “Il film si svi- Presentato al Festival di Toronto La prima linea cambia. È irascibile, scontroso, anoressico, inca- luppa nei nove mesi precedenti la strage, di Renato De Maria racconta la storia dell’ex ter- pace di trovare conforto anche tra le braccia secondo il punto di vista particolare di una rorista di “Prima Linea” Sergio Segio...Non è un della sua ragazza... Il film è la dimostrazione (la bambina di otto anni che, pur con qualche pro- film sul preterrorismo, non fa sconti sul piano più recente per Tanovic) di come e quanto la blema di relazione con i coetanei, vive questo emozionale, non offre spettacolo o romantici- L’ingenuo diciassettenne Bennie si reca a Bue- guerra alteri lo stato psichico e spirituale del- periodo, nell’attesa dell’arrivo di un fratellino, smo - spiega il regista al ‘Corriere della Sera’ - nos Aires per cercare il fratello maggiore che è l’uomo che la incontra. Diversamente dal suo come momento di crescita, come età in cui ogni Per “Prima Linea”, la formazione armata più scomparso da più di dieci anni. Il giovane pro- film precedente, Premio Oscar e Golden Globe, giornata è fatta di stupore e meraviglia. Man vasta dopo le Brigate Rosse, sono stati proces- viene da una famiglia di emigranti italoargentini No Man’s Land, questa drammatica operazione mano in questi nove mesi prendono spazio gli sati 923 militanti, 201 dei quali erano donne. Le e il padre del giovane, Carlo, è un acclamato di- cinematografica segue il reporter e non il sol- eventi bellici, all’inizio quasi in modo curioso vittime cadute per mano loro sono state 23, in rettore d’orchestra. A causa del lavoro di Carlo, dato. (ndc) fino all’epilogo finale”. (da Cinecittà News.it) scontri a fuoco sono rimasti uccisi 5 militari. Nel i genitori di Bennie si sono trasferiti a New film c’è una tragedia che tocca diverse genera- York da tempo. Quando Bennie rintraccia il fra- zioni, quella dei genitori proletari o borghesi, la tello, il melanconico poeta Tetro, scopre che condanna, la sofferenza delle famiglie delle vit- l’uomo è molto diverso da come si aspettava time”. Il film è stato accompagnato in fase di la- ma decide ugualmente di vivere con lui e con vorazione da forti polemiche, in particolare da la sua fidanzata Miranda. “Francis Ford Coppola parte di alcune associazioni di familiari di vit- realizza il terzo lungometraggio completamente time del terrorismo. Di qui la decisione del pro- suo (nel senso che ne ha scritto anche soggetto duttore Andrea Occhipinti di puntare alla e sceneggiatura) dopo The Rain People e La partecipazione a un festival internazionale, una conversazione. Si percepisce sin dalla prima in- sorta di terreno neutro. “A Toronto La prima quadratura in uno splendido bianco e nero (il linea è stato invitato in quanto film e non come dettaglio del volto di Tetro che osserva una fa- caso politico. Era quello che volevamo. In Italia lena che sbatte ripetutamente contro una lam- avremmo avuto prima le polemiche e dopo padina) che in questo film c’è la voglia da parte l’uscita, cioè il vero giudizio del pubblico - af- del regista di guardare dentro se stesso e la pro- ferma Occhipinti alla ‘Stampa’ - Meglio stare qui pria vita. È quello che fa quasi con spudora- a Toronto, lontani ed essere valutati con mag- tezza offrendoci anche una sintesi del suo giore serenità, in maniera più obiettiva”. (da Ci- modo di concepire il cinema.” (Giancarlo Zap- necittà News.it) poli, MyMovies.it) L’uomo che verrà Original Sound - Classic FILMITALIA 5 Classici in versione originale sottotitolata Capolavori del cinema italiano

SCHEDE A CURA DI Noemi Battistuzzo SCHEDE A CURA DI Noemi Battistuzzo

Cane di paglia Picnic a Hanging Rock Signore e signori Caccia tragica

TIT. OR. Straw Dogs TIT. OR. Picnic at Hanging Rock REGIA Pietro Germi REGIA Giuseppe De Santis REGIA Sam Peckinpah REGIA Peter Weir SOGG. Luciano Vincenzoni, P. Germi SOGG. G. De Santis, Lamberto Rem-Picci, SOGG. Tratto dal romanzo The Siege of SOGG. Tratto dal romanzo omonimo SCN. L. Vincenzoni, P. Germi, Age, Carlo Lizzani Trencher’s Farm di Gordon M. Williams di Joan Lindsay basato su un fatto Furio Scarpelli SCN. Cesare Zavattini, G. De Santis, C. SCN. S. Peckinpah, David Zelag Goodman di cronaca FOT. Aiace Parolin Lizzani, Michelangelo Antonioni, Corrado FOT. John Coquillon SCN. Cliff Green MUS. Carlo Rustichelli Alvaro, Umberto Barbaro, Gianni Puccini MONT. Tony Lawson, Roger Spottiswoode, FOT. MONT. Sergio Montanari FOT. Otello Martelli Paul Davies MONT. Max Lemon INT. Virna Lisi, Gastone Moschin, MUS. Giuseppe Rosati MUS. Jerry Fielding MUS. Gheorghe Zamphir, Bruce Sheaton Alberto Lionello, Olga Villi, Beba Loncar MONT. Mario Serandrei INT. Dustin Hoffman, Susan George, INT. Rachel Roberts, Vivean Gray, PROD. Dear Film, R.P.A. (Roma) – Les INT. Massimo Girotti, Vivi Gioi, Andrea Peter Vaughan, Del Henney, Jim Norton Helen Morse, Kirsty Child, Jacki Weaver Films du Siècle (Parigi) Checchi, Carla Del Poggio, Vittorio Duse PROD. Talent Associates / Amerbroco PROD. The Austalian Film Commission OR. Italia, 1965 PROD. Giorgio Agliani per Anpi Film, OR. G.B./USA, 1971 OR. Australia, 1975 DUR. 120’, B/N Dante Film (Ravenna) DUR. 113’, v.o. sott. it. Palma d’Oro al Festival di Cannes 1966 OR. Italia, 1946 DUR. 119’, v.o. sott. it., v.m. 14 DUR. 90’

Cane di paglia è l’intellettuale Dustin Hoffman, Sulla scia di un romanzo di Joan Lindsay, vi si Dolcevita della borghesia nel Veneto pio. Cosa narra la sparizione di quattro soavi educande e c’è dietro la facciata rispettabile del dottore, del Valle Padana, 1945. Una rapina compiuta da un che si è ritirato a studiare matematica nella bru- di una loro insegnante nel corso d’una gita farmacista, del commerciante, dell’impiegato di reduce disoccupato e dalla sua amante, una ex ghiera della Cornovaglia. Intorno alla casa del compiuta il giorno di San Valentino del 1900 nei banca e delle loro gentili signore? Germi non infermiera nazista, provoca la reazione dei con- professore americano, attirati morbosamente pressi d’una roccia millenaria. Il fatto, a quanto sembra aver dubbi: c’è l’ipocrisia di mogli e ma- tadini della zona. Al termine dell’inseguimento, dalla bellezza di sua moglie, i bulli locali imbasti- dicono, è vero e rimasto misterioso. Peter Weir, riti che la domenica mattina, all’uscita dalla il reduce, catturato e processato dalla comunità, cono una fitta rete di provocazioni. Quando dal- giustamente, non offre altre ipotesi che non ap- Messa, passeggiano sorridenti sottobraccio, e la viene bersagliato da zolle di terra e con ciò sim- l’impiccagione di un gatto si passa allo stupro partengano al regno dei sortilegi, ma reinventa sera si fanno le corna. I panni sporchi si lavano bolicamente perdonato da uomini che vogliono della donna, il protagonista non capisce ancora o l’antica sciarada arricchendola di motivi lirici e in famiglia, e perciò guai a mettere in piazza vizi finalmente ritrovare la pace nel lavoro. Ci sem- fa finta di non capire. Solo il tentativo dei furfanti sociali. Vi introduce due giovanotti, l’uno nipote e vergogne; per soffocare gli scandali i notabili bra si debba poter contare su Giuseppe De San- di dare l’assalto alla fattoria, dove ha trovato rifu- di ricchi l’altro stalliere, che con l’animo in tu- giovani e vecchi sono pronti a chiudere la bocca tis, il quale sa raccontare con evidenza plastica gio lo scemo del paese minacciato di linciaggio, multo si avventurano sulle tracce delle fragili ai giornalisti, e i ricchi a pagare. Con Signore e e ritmica efficacia una storia abilmente conge- scatena la furia vendicativa del professore e lo bellezze scomparse. Inoltre, con opportuni toc- Signori Germi fa giustizia di tutta una “ciàcola” gnata in cui i cari problemi del momento oltre trascina a una strage di omeriche proporzioni. chi d’ambiente, inserisce il dramma nella cor- autocompiaciuta e sfatta, di un tetro goldonismo che trovare qui la loro più adeguata rappresen- Emigrato dal western a un minaccioso dramma nice della società vittoriana coloniale, diventato maniera negli epigoni. (Giovanni tazione, costituiscono altresì il pretesto per dar di ambizioni simboliche, Sam Peckinpah con- ovviamente per dire quali repressioni nutrissero Grazzini in Eva dopo Eva. La donna nel cinema modo al regista di esprimere una sua persona- ferma la sua filosofia fondata sul diritto-dovere i sogni degli adolescenti anche in quelle lon- italiano, Bari, Laterza, 1980) lità. (Francesco Pasinetti in Bianco e Nero n° 2, dell’individuo solo a difendersi da tutti nel cuore tane contrade. Il tutto è espresso con eccellente LA CASA DEL CINEMA – VIDEOTECA PASINETTI aprile 1948) di una realtà selvaggia. Peckinpah è un grande fattura tecnica e inusitate virtù incantatrici. (Gio- Venerdì 30 ottobre ore 18 e ore 21 LA CASA DEL CINEMA – VIDEOTECA PASINETTI cineasta e la sua visione, fosca e delirante, ci vanni Grazzini in Il Corriere della Sera, 19 Venerdì 13 novembre ore 18 e ore 21 conquista per la forza delle immagini, la tensione marzo 1977) del racconto, la «crudeltà» dei momenti più ac- LA CASA DEL CINEMA – VIDEOTECA PASINETTI cesi. (Tullio Kezich in Il Corriere della Sera, Lunedì 16 novembre ore 18 e ore 21 1971) LA CASA DEL CINEMA – VIDEOTECA PASINETTI Lunedì 2 novembre ore 18 e ore 21 Ieri, oggi, domani

REGIA Vittorio De Sica La regina Cristina SOGG. Eduardo De Filippo, Alberto Moravia, Cesare Zavattini TIT. OR. Queen Christina SCN. E. De Filippo, Isabella Quarantotti, Viaggio a Tokyo REGIA Rouben Mamoulian La classe operaia va C. Zavattini, Billa Billa SOGG. Salka Viertel, Margaret P. Levino FOT. TIT. OR. Tokyo Monogatari SCN. Ben Hecht, H.M. Harwood, S.N. in paradiso MONT. Adriana Novelli REGIA Yasujiro Ozu Behrman, S. Viertel MUS. Armando Trovajoli SOGG., SCN. Kôgo Noda, Y. Ozu FOT. William H. Daniels REGIA Elio Petri INT. Sophia Loren, Marcello Mastroianni, FOT. Yûharu Atsuta MONT. Blanche Sewell SOGG., SCN. E. Petri, Ugo Pirro Tecla Scarano, Aldo Giuffré, Silvia MUS. Herbert Stothart MONT. Yoshiyasu Hamamura FOT. Luigi Kuveiller Monelli INT. Greta Garbo, Elizabeth Young, Lewis MUS. Kojun Saito MONT. Ruggero Mastroianni PROD. Compagnia Cinematografica Stone, John Gilbert, Ian Keith MUS. Ennio Morricone INT. Chishu Ryu, Chieko Higashiyama, Champion - Les Films Concordia Setsuko Hara, Haruko Sugimura, PROD. Metro Goldwyn Mayer INT. Gian Maria Volonté, OR. Italia, 1963 OR. USA, 1933 Sô Yamamura Mariangela Melato, Luigi Diberti, DUR. 119’, B/N DUR. 100’, B/N, v.o. sott. it. Salvo Randone, Renata Zamengo PROD. Shochiku Films LTD PROD. Euro International Film OR. Giappone, 1953 OR. Italia, 1971 DUR. 135’, B/N, v.o. sott. it. DUR. 105’, B/N, v.m. 14

Le tre storie di Ieri, oggi, domani sono soltanto La regina Cristina di Svezia, durante una sortita tre spunti per favorire la passerella divistica in cui si traveste da paggio, si inna mora del- della Loren e di Mastroianni. Nel primo, Adelina l’ambasciatore di Spagna: per lui rinuncia al è la popolana di Forcella, che vende sigarette di Una coppia di anziani partono dalla cittadina co- trono, ma un malvagio pretenden te si mette di Lulù Massa, operaio comunista imbattibile nel stiera di Onomichi per Tokyo a far una rara visita mezzo, e non le resta che l’esilio e la solitudine. contrabbando e per non andare in galera si fa cottimo, perde un dito e cambia atteggiamento mettere puntualmente incinta dal suo Carmine. ai due figli sposati, un medico e una parruc- Un personaggio insieme reticente e passionale, nei confronti della fabbrica. Per avere sostenuto chiera, che li trattano come estranei e non hanno creato apposta per la Garbo, che si scelse di Nel secondo episodio, Anna è una milanese in persona il regista, e rifiutò partner co me Lau- lo sciopero a oltranza, Lulù è licenziato, ma gra- Rolls, che parla con le vocali strette e se la fa tempo di stare con loro. Soltanto una nuora ve- zie ai sindacati, di cui aveva criticato l’arrendevo- dova si dimostra contenta della loro compagnia. I rence Olivier, Franchot Tone e Leslie Howard con uno scrittore squattrinato. Infine, Mara, la prima di accettare Gilbert («uno stu pendo com- lezza politica, sarà riassunto e finirà di nuovo alla prostituta con il “super attico” a Piazza Navona. temi cari a Ozu – l’instabilità della famiglia giap- primario, mai in grado di offuscare la luce del- catena di montaggio. Utilizzando la patologia ponese dopo la guerra, l’incomunicabilità tra ge- Augusto Rusconi (Mastroianni), simpatico bolo- l’attrice»). Da antologia il movimento di come chiave di scoperta della realtà, lo sceneg- gnese, va a trovarla, ma lei viene attratta dal nerazioni, l’influenza negativa della vita urbana macchina del finale, che passa dal totale al pri- giatore Ugo Pirro e il regista Petri costruiscono suo vicino, giovane seminarista, che arriva al sui rapporti umani – sono raccontati con un do- missimo piano della Garbo (alla quale il regista un racconto allegorico sulla condizione operaia punto di abbandonare le idee religiose per una loroso pudore, una estrema lucidità, un linguag- aveva detto di non pensare a nulla, perché sul che all’epoca scatenò polemiche infinite all’in- suo volto si potessero leggere la più vasta gita ad Ostia con la donna. Se il ragazzo tornerà gio di depurata semplicità che ne fanno uno dei terno della sinistra, e che oggi mette in evidenza in seminario, lei farà un fioretto: stare “una set- suoi capolavori insieme con Tarda primavera e gamma di espressioni). (Paolo Mereghetti in Il Mereghetti - Dizionario dei film 2008, Bal- soprattutto una poco stimolante propensione alla timana senza”. (Franco Pecori in Vittorio De Il gusto del sakè. (Morando Morandini in Il Mo- dini&Castoldi, Milano, 2008) metafisica. (Paolo Mereghetti in Il Mereghetti - Di- Sica, L’Unità/Il Castoro Cinema, febbraio 1995) randini - Dizionario dei film, Bologna, Zani- LA CASA DEL CINEMA – VIDEOTECA PASINETTI zionario dei film 2008, Baldini&Castoldi, Milano, LA CASA DEL CINEMA – VIDEOTECA PASINETTI chelli, 1998) Lunedì 23 novembre ore 18 e ore 21 2008) Venerdì 20 novembre ore 18 e ore 21 LA CASA DEL CINEMA – VIDEOTECA PASINETTI LA CASA DEL CINEMA – VIDEOTECA PASINETTI Lunedì 9 novembre ore 18 e ore 21 Segue a pag. 7 Venerdì 6 novembre ore 18 e ore 21 Segue a pag. 7 6 L’alba del cinema sovietico: la tessitura della realtà La terra

SCHEDE A CURA DI Davide Giurlando TIT. OR. Zemlja REGIA Aleksandr P. Dovženko SOGG., SCN. Aleksandr P. Dovženko FOT. Daniil Demuckij MUS. Levko Revuckij, Vjacˇeslav Ovcˇinni- kov INT. Stepan Škurat, Semën Svašenko Le straordinarie Sciopero PROD. VUKFU (Kiev) avventure di Mr. West OR. URSS, 1930 TIT. OR. Stacˇka DUR. 84’, v.o. sottotitoli inglesi e italiani nel paese dei REGIA Sergej M. Ejzenštejn SOGG., SCN. Grigorij Aleksandrov, Il’ja bolscevichi Kravcˇunovskij, Valerij Pletnëv FOT. Eduard Tisse ALTRO TITOLO Le avventure di Mr. West nel INT. Maksim Štrauch, Grigorij Aleksandrov paese dei bolscevichi PROD. Goskino, Proletkul’t (Mosca) Ucraina: in un villaggio fa la sua comparsa il Ciapaiev TIT. OR. Neobycˇajnye prikljucˇenija Mistera OR. URSS, 1925 primo trattore, guidato dal giovane Vasilij. Inco- Vesta v strane bol’ševikov DUR. 97’, v.o. sottotitoli italiani raggiati dall’arrivo della macchina, i contadini TIT. OR. Cˇapaev REGIA Lev V. Kulešov decidono di collaborare tra loro e di fondare REGIA Georgij e Sergej Vasil’ev SOGG., SCN. Nikolaj Asejev, una cooperativa, benchè osteggiati dai kulaki e SOGG. Dall’omonimo libro di Vsevolod Pudovkin dal sacerdote del paese ; e nemmeno l’ucci- Dimitrij Furmanov FOT. Aleksandr Levickij sione a tradimento di Vasilij potrà fermarli. SCN. Anna Furmanov, Dimitrij Furmanov, MUS. Benedict Mason Apparentemente, un film di propaganda sulla Georgij e Sergej Vasil’ev INT. Porfirij Podobed, Boris Barnet, Russia, 1912; in seguito al suicidio di un operaio collettivizzazione delle terre; in realtà, il capola- FOT. Aleksandr Ksenofontov, Aleksandra Chochlova ingiustamente accusato di furto, gli operai di una voro di Dovženko, assolutamente privo di reto- Aleksandr Sigaev PROD. Goskino (Mosca) fabbrica organizzano uno sciopero di protesta; MUS. Gavriil Popov OR. URSS, 1924 rica (e infatti osteggiato, all’epoca, dai dirigenti ma verranno massacrati dalla polizia, al soldo dei INT. Boris Babocˇkin, Boris Blinov DUR. 77’, didascalie inglesi di partito): un dramma epico incentrato sulla padroni dello stabilimento. Il primo lungometrag- PROD. Lenfil’m (Leningrado) gio di Ejzenštejn, inizialmente concepito come poesia della natura, con i suoi cicli vitali e l’al- ternanza di vita e di morte. OR. URSS, 1934 parte di un ciclo di film dedicati alla nascita del DUR. 92’, v.o. sottotitoli inglesi movimento rivoluzionario, è anche un ottimo Visivamente straordinario (ha ispirato persino esempio del montaggio delle attrazioni teorizzato alcuni moderni videoclip), il film vive di mo- dal regista, ossia la contrapposizione di immagini menti ed episodi compiuti, quasi dei piccoli L’ingenuo Mr. West decide di visitare la Russia, slegate tra loro accostate per analogia; così, se il “film nel film”, accomunati da un unico tema - nonostante i giornali statunitensi dipingano i massacro degli operai avviene in concomitanza la “terra”, appunto – trattato con una partecipa- bolscevichi come orchi baffuti; cadrà nelle mani con la macellazione di un bovino, gli “animale- zione quasi religiosa. Urali, 1919: la guerra civile infuria. Il comandante di una banda di delinquenti che, fingendosi no- LA CASA DEL CINEMA ˇ schi” informatori dei padroni sono paragonati vi- Martedì 17 novembre ore 18/21 Capaev guida con successo i rossi all’attacco dei bili decaduti, cavalcheranno le sue peggiori sivamente a scimmie, cani, volpi. Violento e bianchi, ma l’arrivo del commissario politico Fur- paure per estorcergli denaro. Uno dei più grandi disperato, contiene già in nuce i semi dei futuri manov metterà in crisi la sua autorità. Inizial- successi del primo cinema russo: una sarabanda capolavori di Ejzenštejn. mente rivali, i due finiranno con lo stimarsi di sequenze acrobatiche ed umorismo satirico, LA CASA DEL CINEMA reciprocamente e combattere la loro battaglia ispirato ai film di Hollywood (Mr. West somiglia Martedì 10 novembre ore 18/21 fianco a fianco. Inauguratore (e campione incon- ad Harold Lloyd) di cui è anche parodia (la trastato) del filone del Realismo Socialista, finaliz- guardia del corpo/cowboy di Mr.West, Jed, im- zato alla celebrazione degli eroi “ufficiali” della provvisa un inseguimento western per le strade Rivoluzione (a scapito di qualsiasi guizzo creativo di Mosca). Ma anche un vademecum del cinema Sobborghi davvero originale), è un film tanto retorico e na- sovietico: non solo Kulešov mette in pratica le zionalista quanto epico e, a suo modo, coinvol- proprie teorie sul montaggio (che apriranno la TIT. OR. Okraina gente; ed anche un inquietante documento strada a molte opere successive), ma al film par- REGIA Boris V. Barnet storico che prefigura, nella realtà, certe prese di tecipano, come interpreti o sceneggiatori, futuri La madre SOGG. Dall’omonimo romanzo di posizione del governo Sovietico (per esempio registi quali Pudovkin o Barnet. Nel finale com- Konstantin Finn nella sequenza in cui Cˇapaev non si fa scrupolo pare anche Lev Trockij, prima della sua espul- TIT. OR. Mat’ SCN. Boris V. Barnet, Konstantin Finn di eliminare un aspirante disertore). FOT. Michail Kirillov, A. Spiridonov sione. REGIA Vsevolod I. Pudovkin LA CASA DEL CINEMA LA CASA DEL CINEMA SOGG. Dall’omonimo romanzo di MUS. Sergej Vasilenko Martedì 24 novembre ore 18/21 ˇ Martedì 3 novembre ore 18/21 Maksim Gorkij INT. Aleksandr Cistjakov, Sergej Komarov SCN. Natan Zarchi PROD. Mežrabpomfil’m (Mosca) FOT. Anatolij Golovnja OR. URSS, 1933 MUS. Tichon Chrennikov DUR. 98’, v.o. sottotitoli italiani INT. Vera Baranovskaja, Nikolaj Batalov OR. URSS, 1926 PROD. Mežrabpomfil’m (Mosca) Aelita DUR. 84’, v.o. sottitoli inglesi e italiani Tutto il mondo ride 1915: mentre la Grande Guerra infuria, in una TIT. OR. Aelita cittadina russa di provincia arriva un gruppo di ALTRI TITOLI Allegri ragazzi o La combriccola REGIA Jakov A. Protazanov prigionieri tedeschi. Una ragazza si innamora di allegra SOGG. dall’omonimo romanzo di uno di loro; ma i concittadini accetteranno una TIT. OR. Vesëlye rebjata Aleksej Tolstoj La madre del giovane operaio rivoluzionario simile fraternizzazione con il “nemico”? Deli- REGIA Grigorij V. Aleksandrov SCN. Fëdor Ocep, Aleksej Fajko Pavel Vaslov, rimasta vedova, deve affrontare una neata con toni quasi impressionistici, una com- SOGG., SCN. Grigorij V. Aleksandrov, FOT. Emil Schünemann, Jurij Željabužskij Nikolaj Erdman, Vladimir Mass scelta terribile: assecondare le scelte del figlio e media dolceamara, ricca di ritratti sobri ed MUS. Alex Rannie FOT. Vladimir Nil’sen affettuosi di un’umanità gentile, chiamata a con- INT. Julija Solnceva, Nikolaj Batalov accettarne implicitamente i rischi, o cercare di MUS. Isaak Dunaevskij frontarsi con una tragedia più grande di lei che PROD. Mežrabpom – Rus’ (Mosca) salvargli la vita anche a costo di denunciarlo alla INT. Ljubov’ Orlova, Leonid Utësov OR. URSS, 1924 polizia? Un melodramma a scopo didattico, ma finisce inevitabilmente per condizionarla nono- PROD. Mosfil’m (Mosca) DUR. 95’, didascalie italiane anche una delle migliori riuscite del regista, teo- stante la sua assurdità. Priva di retorica ed ele- OR. URSS, 1934 rizzatore di un cinema “epico-lirico”, in cui siano menti di propaganda, la pellicola si regge su un DUR. 96’, v.o. sottotitoli inglesi presenti delle vite esemplari ed eroiche, in con- umorismo garbato che sarebbe diventato sem- trasto con la “folla” – altrettanto eroica, ma meno pre più raro nel cinema sovietico degli anni legata al singolo individuo – presente nei film di successivi. All’epoca, fu un film criticatissimo Ejzenštejn. per la sua totale assenza di enfasi ideologica. 1921: nel mondo si diffonde un misterioso e in- LA CASA DEL CINEMA LA CASA DEL CINEMA decifrabile messaggio proveniente dallo spazio. Giovedì 12 novembre ore 18/21 Giovedì 19 novembre ore 18/21 Kostja, un pastore che si diletta a suonare il A riceverlo, tra gli altri, l’ingegnere spaziale (e flauto, viene scambiato dall’aspirante cantante sognatore) Los, di cui si innamorerà – dopo Elena per un famoso direttore d’orchestra italiano. averlo spiato con un telescopio – l’extraterrestre Quando, durante un caotico ricevimento, l’equi- Aelita, figlia del dominatore di Marte. Convinto voco viene chiarito, Elena lo caccia via; ma Ko- dell’infedeltà della moglie, Los sognerà di ucci- stja, innamorato, decide di lasciare la campagna derla per poi raggiungere Aelita con una nave per la città e di diventare musicista professionista, spaziale; ma la sua odissea non è finita. Impre- unendosi ad una scalcinata banda jazz. Una delle ziosito dalle scenografie futuriste di Sergej Ko- commedie più celebri di Aleksandrov, futuro ma- zlovskij e dagli splendidi costumi dell’artista rito della popolarissima protagonista Orlova: un Aleksandra Ekster, è uno dei primi film di fanta- musical programmaticamente spensierato, teso a scienza della storia del cinema, la cui influenza raffigurare un mondo speranzoso e sostanzial- sarà evidente anche in Metropolis di Fritz Lang. mente privo di attriti; ma anche un manifesto Inizialmente popolarissimo in patria, venne suc- ideologico finalizzato a smussare qualsiasi indivi- cessivamente avversato dal governo Sovietico, dualismo o critica, come sarebbe stata la regola anche a causa dell’ambigua morale dei suoi per- per la cinematografia sovietica negli anni dello sonaggi. stalinismo. LA CASA DEL CINEMA LA CASA DEL CINEMA Giovedì 5 novembre ore 18/21 Giovedì 26 novembre ore 18/21 SIAMO TUTTI BERLINESI Continua da pag. 5 7 Il cinema del Muro, oltre il Muro Good Bye, Lenin!

SCHEDE A CURA DI Cristina Morello REGIA Wolfang Becker SOGG. SCN. Bernd Lichtenberg, Martin è un architetto quarantenne incaricato di Wolfgang Becker riqualificare l’area intorno a Chamissoplatz nel FOT. Martin Kukula quartiere Kreuzberg di Berlino, abitato in preva- MUS. Yann Tiersen lenza da stranieri e operai. Durante una manife- INT. Daniel Bruehl, Katrin Sass, stazione, Martin conosce Anna, giovane Maria Simon, Chulpan Khamatova, La spia che venne studentessa e membro del comitato di quartiere Florian Lukas che deve controllare l’operazione. Tra i due PROD. X-Filme Creative Pool, WDR, ARTE dal freddo nasce un amore che li porta a scontrarsi con i OR. Germania, 2003 DUR. 118’ TIT. OR. The Spy Who Came in from the relativi ambienti. Cold VIDEOTECA DI MESTRE venerdì 13 novembre, ore 21.00 REGIA Martin Ritt L’amico americano SOGG. Dal romanzo omonimo di John Le Carré TIT. OR. Der Amerikanische Freund SCN. Paul Dehn, Guy Trosper Ottobre del 1989, Berlino Est. Alex è il tipico REGIA, SCN. Wim Wenders FOT. SOGG. Tratto dal romanzo Ripley’s Game esponente dei giovani della DDR, insoddisfatto MUS. Sol Kaplan di Patricia Highsmith dalla plumbea atmosfera del regime comunista. INT. Richard Burton, Claire Bloom, Oskar FOT. Robby Müller Werner, Peter Van Eyck, Sam Wanamaker Di differente rispetto ai coetanei c’è la madre MONT. Peter Przygodda, Barbara Christiane, che dopo aver attraversato un pe- PROD. Salem The Innocent von Weitershausen OR. Inghilterra/ USA, 1965 riodo di profonda depressione per l’abbandono MUS. Jürgen Knieper DUR. 111’ REGIA John Schlesinger del marito passato in Occidente, è diventata INT. Bruno Ganz, Dennis Hopper, SOGG. Dal romanzo Lettera a Berlino di una fervente seguace del partito. Tanto fervente Lou Castel, Lisa Kreuzer, Gérard Blain Ian McEwan da avere un terribile infarto che la lascia diversi PROD. Road Movies SCN. I. McEwan mesi in coma quando vede il figlio aggredito OR. Germania/Francia, 1977 FOT. Dietrich Lohmann dalla polizia durante una manifestazione antigo- DUR. 105’, B/N, v.o. sott. it., v.m. 14 MUS. Gerald Gouriet vernativa. Al suo risveglio la caduta del muro e Il film, tratto dal best seller di John Le Carré, si INT. Anthony Hopkins, Isabella Rossellini, la riunificazione sono diventate realtà: ma come sforza di cogliere il tragico quotidiano nell’esi- Campbell Scott, Ronald Nitschke comunicarglielo, visto che la minima emozione stenza di una spia. L’odissea del protagonista PROD. DEFA, Lakeheart potrebbe esserle fatale? (Marco Cavalleri in tocca varie stazioni di un’Europa ingrigita e ma- OR. Inghilterra/Germania, 1993 16Noni, 1 giugno 2003) linconica, dove la prigionia è una condizione DUR. 119’ VIDEOTECA DI MESTRE L’amico americano è il tentativo di creare una spirituale. Tutto ciò è narrato abilmente, se- venerdì 20 novembre, ore 21.00 nuova immagine di Wenders sulle orme di Cha- guendo lo schema di una vicenda poliziesca brol e di De Palma, cioè dei nipotini di Alfred che riserva parecchie sorprese: ne deriva al film Hitchcock. Non è casuale, dunque la scelta di un sapore di curioso incastro intellettuale. Ritt un romanzo di Patricia Highsmith, Ripley’s ha trovato in Richard Burton un interprete Game, la giallista che fornì a Hitchcock la trama splendido, capace di mantenere una luce d’inte- Berlino anni Cinquanta, guerra fredda, spionag- di uno dei suoi film più tipici, L’altro uomo - grità nella più degradante abiezione. (Tullio Ke- gio. Leonard, un inglese, ha l’incarico di inter- Delitto per delitto. In L’amico americano il traffi- zich, Il cinema degli anni sessanta, 1962-1967) cettare, in un tunnel sotterraneo, le linee cante di quadri Tom Ripley, che ricorre anche VIDEOTECA DI MESTRE telefoniche dei russi, un lavoro rischiosissimo Capriccio italiano in altri romanzi della Highsmith, s’intigna diabo- lunedì 9 novembre, ore 21.00 che però non gli impedisce di innamorarsi per- licamente a trasformare in killer a pagamento TIT. OR. Italienisches Capriccio dutamente di una tedesca, Maria, vista subito di un pacifico corniciaio di Amburgo, Jonathan; REGIA Glauco Pellegrini mal occhio dal suo capo americano, Bob, so- tranne poi a intervenire nel meccanismo che ha spettoso di certi suoi possibili collegamenti con SCN. Ugo Pirro, G. Pellegrini, Liana Ferri FOT. Helmut Bergmann messo in moto e ad affezionarsi alla sua vittima, il controspionaggio. MUS. Günter Kochan al punto di correre in suo aiuto. Se Ripley si di- (da Il Tempo, 31 dicembre 1993) INT. Gerd Biewer, Christel Bodenstein, verte a manovrare Jonathan, Wenders se la VIDEOTECA DI MESTRE Mauro Carbonoli, Norbert Christian gode a manovrare Ripley: il risultato, sostenuto lunedì 16 novembre, ore 21.00 Funerale a Berlino PROD. DEFA dalla splendida recitazione di Dennis Hopper e OR. Germania, 1961 del tedesco Bruno Ganz de La marchesa von..., TIT. OR. Funeral in Berlin DUR. 107’, v.o. sott. it. è algido e inquietante. (Tullio Kezich, Il nuovis- REGIA Guy Hamilton simo Mille film. Cinque anni al cinema 1977- SOGG. Tratto da Rom di Len Deighton 1982, Oscar Mondadori) SCN. Evan Jones LA CASA DEL CINEMA – VIDEOTECA PASINETTI Lunedì 30 novembre ore 18 e ore 21 FOT. MUS. Konrad Elfers INT. Michael Caine, Oscar Homolka, Eva Carlo Goldoni a Venezia con la sua Nicoletta, Renzi, Paul Hubschmid impegnato a dar vita al rinnovamento della PROD. Lowndes commedia italiana. E vi sono le maschere, i suoi OR. Inghilterra, 1966 incontri-scontri con il capocomico Medebac e DUR. 98’ quindi l’abate Chiari e il grande rivale Carlo Gozzi. Il tutto alla vigilia della partenza del commediografo per Parigi. Una fantasia, un ca- La donna scimmia priccio sul Settecento veneziano. Il regista Pelle- grini ricostruì interi scorci di Venezia, con rii e REGIA Marco Ferreri ponti praticabili, all’interno dei teatri di posa SOGG., SCN. Rafael Azcona, M. Ferreri Dal romanzo The Berlin Memorandum di Len Le vite degli altri della berlinese DEFA. Venezia quindi vi appare FOT. Aldo Tonti Deighton: Harry Palmer, agente del servizio se- completamente rifatta su un’idea ambientale MONT. Mario Serandrei MUS. Teo Usuelli greto inglese, riceve l’incarico di far attraversare TIT. OR. Das Leben der Anderen che ne condensa le caratteristiche. Il film fu INT. Annie Girardot, Ugo Tognazzi, il Muro di Berlino a Stock, un colonnello russo, REGIA, SOGG. SCN. Florian Henckel von bloccato nella Germania est dalla costruzione facendolo passare sotto le mentite spoglie del Donnersmarck Linda De Felice, Filippo Pompa nel 1962 del famigerato Muro. (Piero Zanotto in Marcellini, Jacques Ruet defunto Broum, un criminale nazista. Terzo film FOT. Hagen Bogdanski Veneto in film, Marsilio, 2002) della serie Harry Palmer, dopo Ipcress (1965) e MUS. Stéphane Moucha, Gabriel Yared PROD. Compagnia Champion (Roma), Les VIDEOTECA DI MESTRE Films Marceau Cocinor (Parigi) prima di Il cervello da un miliardo di dollari INT. Martina Gedeck, Ulrich Muhe, Sebas- lunedì 23 novembre, ore 17.00 (1967). (da Il Morandini 2007) tian Koch, Ulrich Tukur, Thomas Thieme OR. Italia/Francia, 1964 DUR. 92’, B/N VIDEOTECA DI MESTRE PROD. Wiedemann & Berg Filmproduktion, mercoledì 11 novembre, ore 21.00 BR, Creado Film, ARTE OR. Germania, 2006 Alla Casa del Cinema DUR. 137’ dal 27 ottobre al 28 novembre Marco Ferreri, autore anticipatore di molti temi, molti stili, molti quesiti senza una risposta. Me- DA MARIN FALIERO rita di essere apprezzato per le profezie psico- Berlin Chamissoplatz Berlino Est, 1984. Gerd Wiesler, un esperto fun- sociali espresse e anche per il coraggio zionario della polizia di stato, la famigerata AL POVERO FORNARETTO dimostrato negli anni ‘60 con alcuni titoli passati REGIA Rudolph Thome STASI, è incaricato di sorvegliare Georg Drey- DI VENEZIA sotto la macchina della censura. Come questo SOGG., SCN. Jochen Brunow, R. Thome mann, drammaturgo di successo che il ministro bellissimo dramma grottesco con un indimenti- FOT. Martin Schäfer della cultura vorrebbe in odore di dissidenza. In PER FINIRE A CASANOVA cabile e meschino Tognazzi che scopre una INT. Sabine Bäch, Hanns Zischler, Wolf- realtà, si tratta di una macchinazione ai danni donna pelosa e la fa esibire al circo. Muore di gang Kinder, Gisela Freudenberg dello scrittore, cui il politico intende sottrarre la Riproduzioni di alcuni fotogrammi originali parto, ma l’uomo sfrutterà anche questa «occa- di film realizzati nel periodo del muto a PROD. Anthea, R. Thome Filmproduktion bella compagna, l’attrice Christa-Maria. Il poli- sione». Un avvertimento sulla normalità vigente OR. Germania, 1980 Venezia, con suggestioni dell’epoca come ziotto piazza microfoni e comincia la sorve- viraggi e colorazioni a pochoir, provenienti e sul rapporto dei sessi in un film ispirato, DUR. 112’, v.o. sott. it. glianza a tempo pieno della coppia. Poco a dall’archivio di Carlo Montanaro scritto con Azcona. Il produttore Ponti modificò poco, però, l’esperienza lo trasforma. (Roberto il finale in versione più lieta. (Maurizio Porro in Nepoti in La Repubblica, 6 aprile 2007) Mostra fotografica Corriere della Sera Magazine, 25 ottobre 2007) VIDEOTECA DI MESTRE negli orari di apertura della Casa LA CASA DEL CINEMA – VIDEOTECA PASINETTI mercoledì 18 novembre, ore 21.00 Venerdì 27 novembre ore 18 e ore 21 La prima linea Martedì 17 novembre ore 18/21 Mercoledì 11 novembre ore 16.30 (2009) di Renato De Maria La terra Non uno di meno (Zemlja, 1930) di Aleksandr P. Dovženko, (Yi ge dou bu neng shao, 1999) di Zhang Yimou Triage v.o. sott. inglesi e italiani (2009) di Denis Tanovic Mercoledì 18 novembre ore 16.30 Giovedì 19 novembre ore 18/21 I diari della motocicletta Il mio amico Eric Sobborghi (The Motorcycle Diaries, 2004) di Walter Salles (Looking for Eric, 2009) di Ken Loach (Okraina, 1933) di Boris V. Barnet, v.o. sott. italiani Mercoledì 25 novembre ore 16.30 Central do Brasil Martedì 24 novembre ore 18/21 La Casa del Cinema (Brasile, 1998) di Walter Salles Ciapaiev Il ciclo proseguirà in dicembre (Cˇapaev, 1934) di Sergej e Georgij Vasal’ev, Videoteca Pasinetti Ingresso riservato ai soci CinemaPiù e Università della Terza Venezia, Palazzo Mocenigo, San Stae 1990 v.o. sott. inglesi tel. 0415241320 Età di Mestre Aderente all’AVI (Associazione Videoteche-mediateche Italiane) Giovedì 26 novembre ore 18/21 Riposo settimanale: domenica Tutto il monde ride (Vesëlye rebjata, 1934) di Grigorij V. I maestri del cinema Original Sound - Classic Aleksandrov, v.o. sott. inglesi Ciclo di incontri a cura di Marco Classici in versione originale sottotitolata Dalla Gassa / Terza edizione Ingresso Soci CinemaPiù. Prenotazione consigliata Martedì 3 novembre ore 15 FilmItalia Robert Bresson – Luciano De Giusti Lunedì 2 novembre ore 18/21 Capolavori del cinema italiano Martedì 10 novembre ore 15 Cane di paglia Ingresso Soci CinemaPiù. Prenotazione consigliata Luchino Visconti – Michele Gottardi (Straw Dogs, 1971) di Sam Peckinpah, v.m. 14 Venerdì 6 novembre ore 18/21 Martedì 17 novembre ore 15 Lunedì 9 novembre ore 18/21 La classe operaia va in paradiso Joseph Losey – Giorgio Cremonini Viaggio a Tokyo (1971) di Elio Petri, v.m. 14 (Tokyo Monogatari, 1953) di Yasujiro Ozu Martedì 24 novembre ore 15 Venerdì 13 novembre ore 18/21 Henri-Georges Clouzot – Goffredo Fofi Lunedì 16 novembre ore 18/21 Caccia tragica Il ciclo proseguirà in dicembre Picnic a Hanging Rock (1947) di Giuseppe De Santis Ingresso libero fino ad esaurimento posti (Picnic at Hanging Rock, 1975) di Peter Weir Certificazione di presenza per gli studenti (su richiesta) Venerdì 20 novembre ore 18/21 Lunedì 23 novembre ore 18/21 Ieri, oggi, domani La regina Cristina (1963) di Vittorio De Sica Fragilità (Queen Christina, 1933) di Rouben Mamoulian In collaborazione con l’Associazione Metabolè Venerdì 27 novembre ore 18/21 e l’Associazione Medici Psicoterapeuti di Venezia Lunedì 30 novembre ore 18/21 La donna scimmia L’amico americano (1964) di Marco Ferreri Martedì 3 novembre ore 17.30 novembre (Der Amerikanische Freund, 1977) Sul lago dorato di Wim Wenders, v.m. 14 (On Golden Pond, 1981) di Mark Rydell Siamo tutti berlinesi Introduce Mariolina Toniolo 2009 Incontri con gli autori Il cinema del Muro, Martedì 10 novembre ore 17.30 Ingresso libero sino ad esaurimento posti, oltre il Muro Turista per caso previa prenotazione (The Accidental Tourist, 1988) di Lawrence Kasdan Introduce Antonella Debora Turchetto Sabato 7 novembre ore 18/21 - primo episodio Mercoledì 4 novembre ore 17 Sabato 14 novembre ore 18/21 - secondo episodio Martedì 17 novembre ore 17.30 Giorgione Movie d’essai Presentazione del libro Cinema delle origini in Venezia, Cannaregio 4612 • tel. 0415226298 Sabato 21 novembre ore 18 /21 - terzo episodio Italia: i film “dal vero” di produzione estera Il tempo che resta Il Giorgione Movie d’essai è membro del Circuito Sabato 28 novembre ore 18 /21 - quarto episodio MEDIA / EUROPA CINEMAS (programma dell’Unione Europea). 1895-1907 (La Cineteca del Friuli 2008) di (Le temps qui reste, 2005) di François Ozon, È aderente alla FICE e all’Agis-Fac Aldo Bernardini, con interventi dell’autore, di Heimat 3 - Cronaca di una V.M. 18. Introduce Davide Susanetti Riposo settimanale nei giovedì non festivi Carlo Montanaro, direttore dell’Accademia di Martedì 24 novembre ore 17.30 Belle Arti di Venezia, e di Livio Jacob, presidente svolta epocale della Cineteca del Friuli; a seguire proiezione di (Heimat 3 - Chronik einer Zeitenwende, 2004) Iris. Un amore vero Multisala Astra film in sei episodi di Edgar Reitz Venezia-Lido, via Corfù 9 • tel. 0415265736 alcuni film inseriti nel DVD allegato al libro: Lu- (Iris, 2001) di Richard Eyre fax 0415262396 miere 1896 - Panorame de la Place St. Marc pris La serie proseguirà nei sabati di dicembre Introduce Ada Innecco d’un bateau, Venise; Mutoscope 1898 - Feeding È aderente alla FICE e all’Agis-Fac con il quinto e sesto episodio Il ciclo proseguirà in dicembre Riposo settimanale nei lunedì non festivi the Pigeons in St. Mark’s Square, Venice; The Ingresso: biglietto intero 6 euro, ridotto 5 euro Ingresso riservato ai soci CinemaPiù e soci associazione Metabolè Grand Canal, Venice; Panorama of the Gran Ca- Apertura biglietteria mezz’ora prima del primo nal, Bridge of Sighs, Venice; Edison 1903 - Fee- spettacolo. Prevendite in giornata. Cinema Dante d’essai ding Pigeons in front of St. Mark’s Cathedral, Ve- Mestre, via Sernaglia 12 • tel. 0415381655 nice. Fotografia italiana In collaborazione con il Dopolavoro Ferroviario di Venezia Il Dante d’essai è membro del Circuito MEDIA / EUROPA ore 21 Cinque documentari / Cinque CINEMAS (programma dell’Unione Europea). La fanciulla, il poeta e la laguna (1922) Centro Culturale Candiani grandi fotografi È aderente alla FICE e all’Agis-Fac di Carmine Gallone, con accompagnamento al Riposo settimanale nei lunedì non festivi pianoforte a cura di Giacomo Franzoso. Videoteca di Mestre Giovedì 5 novembre ore 18 Mestre, piazzale Candiani 7 • tel. 0412386111 Franco Fontana (Italia, 2008) Mercoledì 11 novembre ore 17 Aderente all’AVI (Associazione Videoteche-mediateche Italiane) di Giampiero D’Angeli e Alice Maxia Prime visioni Presentazione in anteprima del film In tenitura libera - date e orari da definire Celui qui marche plus vite que son ombre Siamo tutti berlinesi Giovedì 12 novembre ore 18 (2009) Mimmo Jodice (Italia, 2008) di Elisabetta Vernier, con interventi dell’autrice Il cinema del Muro, di Giampiero D’Angeli e Alice Maxia oltre il Muro Lebanon Mercoledì 18 novembre ore 17 Giovedì 19 novembre ore 18 (2009) di Samuel Maoz Presentazione del libro 1939 – Danzando sul- Gabriele Basilico (Italia, 2008) Capitalism: a Love Story l’abisso. Vittorio Mussolini e il Premio Riccione Lunedì 9 novembre ore 21 di Giampiero D’Angeli e Alice Maxia (Raffaelli Editore, 2009) a cura di Marco Ber- (2009) di Michael Moore La spia che venne dal freddo Giovedì 26 novembre ore 18 tozzi, con interventi del curatore e di Fabio Bru- (The Spy Who Came in from the Cold, 1965) Ferdinando Scianna (Italia, 2008) schi, direttore di Riccione Teatro; a seguire pro- Julie & Julia di Martin Ritt di Giampiero D’Angeli e Alice Maxia (Julie and Julia, 2009) di Nora Ephron iezione dei film di montaggio Riminilux. La riviera all’epoca dei cinegiornali LUCE anni Mercoledì 11 novembre ore 21 Ogni proiezione sarà seguita da un incontro con Il nastro bianco trenta (1993) di Paolo Rosa e Un Mussolini al ci- Funerale a Berlino il fotografo protagonista del film, con il produt- (Das Weisse Band, 2009) di Michael Haneke nema prodotto da History Channel. tore Luca Molducci, il regista Giampiero D’Angeli (Funeral in Berlin, 1966) di Guy Hamilton e l’autrice Alice Maxia. Nel paese delle creature selvagge Mercoledì 25 novembre ore 17 Gli incontri saranno condotti da Manfredo Un film veneziano di Alberto Ongaro, presenta- Venerdì 13 novembre ore 21 (Where the Wild Things Are, 2009) di Spike Jonze Manfroi e Massimo Stefanutti del Circolo zione de Il mistero del Morca (1984) di Marco Berlin, Chamissoplatz Fotografico La Gondola. Mattolini, soggetto e sceneggiatura di Alberto Parnassus - L’uomo che voleva (Germania, 1980) di Rudolph Thome, Ingresso riservato ai soci CinemaPiù e Circolo fotografico La Gondola ingannare il diavolo Ongaro, presente all’incontro. v.o. sott. italiani (The Imaginarium of Doctor Parnassus, 2009) Lunedì 16 novembre ore 21 di Terry Gilliam L’alba del cinema sovietico: The Innocent Informazioni Gli abbracci spezzati la tessitura della realtà (1993) di John Schlesinger Giorgione Movie d’essai e Multisala Astra (Los abrazos rotos, 2009) di Pedro Almodóvar intero 7 euro, ridotto 6 euro, studenti 5 euro In occasione del centenario della nascita mercoledì 18 novembre ore 21 Proiezioni per le scuole unico 4 euro (prenot. Norma Dalla Chiara tel. 041.52.41.320) dei Ballets Russe 1909-2009 e della A Serious Man manifestazione “Sergej Djagilev e la Le vite degli altri Casa del Cinema / Videoteca Pasinetti (2009) di Ethan e Joel Coen cultura artistica del suo tempo”. (Das Leben der Anderen, 2006) Prime visioni intero 6 euro, ridotto 5 euro Rassegne ingresso riservato ai soci CinemaPiù, su prenotazione In collaborazione con il Dipartimento di di Florian Henckel von Donnersmarck Nemico pubblico Americanistica, Iberistica e Slavistica Tessera ordinaria 30 euro, studenti 20 euro. Valid. annua (sino al 30 giugno 2010) (Public Enemies, 2009) di Michael Mann dell’Università Ca’ Foscari di Venezia Venerdì 20 novembre ore 21 Centro Culturale Candiani / Videoteca di Mestre Ingresso riservato ai soci CinemaPiù, su prenotazione Un profeta Good Bye, Lenin! Tessera ordinaria 30 euro, studenti 20 euro. Valid. annua (sino al 30 giugno 2010) Martedì 3 novembre ore 17.30 (2003) di Wolfang Becker (Un prophète, 2009) di Jacques Audiard Presentazione della rassegna a cura di Silvia Cinema Dante d’essai Ingresso riservato ai soci CinemaPiù intero 7 euro, ridotto 5,50 euro, anziani e studenti 4,50 euro Burini e Davide Giurlando (Università Ca’ Foscari Proiezioni per le scuole unico 4 euro (prenot. Norma Dalla Chiara tel. 041.52.41.320) 2012 di Venezia). (2009) di Roland Emmerich ore 18/21 Lunedì 23 novembre ore 17 Riduzioni ammesse Le Maschere e il Muro. L’avventura tedesca di CinemaPiù, studenti, giovani (under 18), anziani (over 60), Carta Ateneo, Un alibi perfetto Le straordinarie avventure di Agis, Rolling Venice, Carta Giovani, Soci Coop, Amici dei Musei, Amici della Capriccio italiano di Glauco Pellegrini, parteci- Querini Stampalia, di legge, previa esibizione di documento giustificativo. (Beyond a Reasonable Doubt, 2009) di Peter Hyams Mr. West nel paese dei bolscevichi pano all’incontro Roberto Ellero, Laura Barozzi, (Neobycˇajnye prikljucˇenija Mistera Vesta v strane Marzia Boer, Bellinda Pellegrini Pancino; a se- Modalità Les grandes personnes Proiezioni in tutte le sale ad orari fissi. guire proiezione di Capriccio italiano (Italieni- (2009) di Anna Novion bol’ševikov, 1924) di Lev V. Kulešov, did. inglesi A spettacolo iniziato non è consentito l’accesso in sala. sches Capriccio, 1961) di Glauco Pellegrini, v.o. Giovedì 5 novembre ore 18/21 Prime visioni in date da definire Segreti di famiglia sott. italiani Per le prime visioni in date da definire consultare i quotidiani locali. (Tetro, 2009) di Francis Ford Coppola Aelita Ingresso libero, sino ad esaurimento posti Programmi settimanalmente aggiornati ai siti: (1925) di Jakov Protazanov, didascalie italiane www.comune.venezia.it/cinema/ Twilight Saga: New Moon Per i soci CinemaPiù invio degli aggiornamenti di programmazione ogni lunedì per posta elettronica (Circuito Cinema News). (The Twilight Saga. New Moon, 2009) di Chris Weitz Martedì 10 novembre ore 18/21 Sulla strada del cinema Il programma può subire variazioni. L’uomo che verrà Sciopero In collaborazione con l’Università (Stacˇka, 1925) di Sergej M. Ejzenštejn, v.o. Collaborazioni (2009) di Giorgio Diritti della Terza Età di Mestre Le rassegne sono realizzate in collaborazione con: Dopolavoro Ferroviario di sottotitoli italiani Venezia (Dante d’essai - Mestre); Centro Culturale Candiani Fantastic Mr. Fox Giovedì 12 novembre ore 18/21 Mercoledì 4 novembre ore 16.30 Comune di Venezia - Direzione Attività e Produzioni Culturali, (2009) di Wes Anderson La madre Molto rumore per nulla Spettacolo, Sistema Bibliotecario - Circuito Cinema Comunale (Much Ado About Nothing, 1993) Direttore Roberto Ellero Dorian Gray (Mat’, 1926) di Vsevolod Pudovkin, v.o. Palazzo Mocenigo, San Stae 1991 - 30125 Venezia (2009) di Oliver Parker sott. inglesi e italiani di Kenneth Branagh tel. 0415241320 - fax 0415241342 - [email protected] www.comune.venezia.it/cinema/ - www.veneziacultura.it