CN . .LA STAMPA 40 e provincia DOMENICA 30 LUGLIO 2017 Inchiesta della domenica

BARBARA MORRA CUNEO

a situazione è seria, «Lma, al momento, non preoccupan- La Granda te». Parole di Livio Quaranta, presidente di Acda, la società pubblica che gestisce il servizio idrico per 99 Comuni del Cune- ese. Il tema della mancanza di acqua è attuale e c’è un’onda emotiva che preoccupa i citta- ha dini. La situazione della provin- cia di Cuneo, tuttavia, non è co- me quella di altre regioni d’Ita- lia e i motivi sono diversi. sete A sentire i responsabili delle società di gestione il merito va all’efficienza degli impianti, ma non va dimenticato che il sotto- suolo della Granda ha buone ri- L’acqua è “oro” sorse idriche anche se tutti gli operatori del settore lamenta- no la mancata lungimiranza In sensibile calo i prelievi dalle sorgenti dei decenni passati nel non rea- lizzare invasi, grandi o piccoli, Le società: “Situazione seria, controlli continui” per trattenere la risorsa che scorre nei corsi d’acqua in certi periodi dell’anno. L’Acda (azienda interamen- te pubblica) ha chiuso il bilan- cio 2016 con 3 milioni e 48 mila 99 euro di utile netto. Nel 2015, raggruppava 69 enti locali, ma Comuni ha poi inglobato altri 18 Comu- Sono quelli di cui si occupa ni della valle Varaita, di cui die- l’Acda per la gestione ci facenti parte dell’Aigo. Oggi, del servizio idrico l’azienda copre un’area di circa 3.500 km quadrati dalla valle Tanaro alla valle Po, servendo più di 230.000 abitanti. Territorio molto esteso 1/4 «Il nostro territorio è molto esteso – spiega Quaranta -. In in meno assoluto c’è una diminuzione Il calcolo di acqua nelle nel prelievo dalle sorgenti, sorgenti rispetto allo hanno meno acqua, la media è scorso anno di un quarto in meno rispetto allo scorso anno». A risentire di più sono alcune zone della bassa valle Po, come i Comuni di Martiniana e , tanto che i tecnici Acda stanno 700 studiando interventi che por- terebbero a realizzare un nuo- chilometri vo pozzo. Anche alcune borga- I tubi che servono te dell’alta valle Tanaro sono ai i diecimila utenti limiti: si tratta perlopiù di cen- del Consorzio Calso tri abitati soprattutto d’estate, collocati in alto e che beneficia- La diga del lago di Pontechianale. A destra la Piastra di no soltanto di sorgenti superfi- ciali. C’è un servizio di camion autobotte che periodicamente tuazione è seria – precisa – in- mento globale ha fatto scompa- unite nella società consortile le aree servite con un’impianti- re di Alba, interconnessioni rifornisce i serbatoi. tendo dire che ogni 2 o 3 giorni rire i nevai, una delle riserve». Aeta. Vi fanno riferimento cin- stica che tenesse conto di po- verso le Langhe, sistema di ser- dobbiamo verificare i flussi di que delle «sette sorelle» della tenziali carenze idriche, vuoi batoi in quota ad Alba». Appelli acqua per monitorare costan- Servizio garantito Granda, Alba, Bra, , per aspetti connessi alla diffi- L’Aeta, come altre società, «Non è preoccupante la si- temente quanta ne entra e «Pur in presenza di molti allar- e più altri coltà di una singola risorsa, beneficia delle erogazioni del- tuazione di Cuneo e dintorni – quanta esce. Non faccio previ- mi, il servizio idrico viene ga- 84 Comuni (circa 300 mila abi- vuoi per prevenire lunghi peri- l’Acquedotto delle Langhe e Al- prosegue Quaranta –, anche sioni in base al meteo e so che rantito con regolarità nel terri- tanti) per una rete di 3.690 km odi di siccità. Già nel 2003, pi Cuneesi (non un gestore, ma se abbiamo chiesto ai sindaci ci sono stati periodi più critici torio che fa riferimento ai ge- di acquedotto. un’annata simile a questa, il si- un «grossista» dell’acqua) che, di emettere ordinanze con in- in cui si era costretti a portare stori Alpi Acque, Tecnoedil e L’amministratore delegato stema aveva retto efficace- in questo periodo, data la sicci- viti ai residenti di non usare acqua da una zona all’altra. Per Alse». È la rassicurazione che delle società idriche di Egea, mente, sebbene non fossero tà, ha ridotto le erogazioni. Ac- l’acqua potabile per l’irriga- ora non è stato fatto. Ciò non arriva dalle tre aziende, acco- Lorenzo Veronese: «In tempi ancora state completate quelle cade, per esempio a «Mondo- zione di orti e giardini». vuol dire che la siccità non sia munate dalla partnership in- non sospetti il Gruppo Egea opere che oggi danno maggiori acqua», società mista che ge- «Quando affermo che la si- un dato oggettivo e il riscalda- dustriale con il Gruppo Egea, aveva già pensato a garantire garanzie: nuovo potabilizzato- stisce il servizio idrico per 8 CN LA STAMPA . . DOMENICA 30 LUGLIO 2017 Cuneo e provincia 41

Il fabbisogno Consorzi

se, con 41 mila metri cubi di «ri- serva», che garantisce il fabbiso- “In agricoltura gno di 50 aziende agricole e 400 ettari di campi. Un’operazione si- la siccità mile è stata fatta dai consorzi ir- rigui a con i progetti, sta causando ancora più piccoli, di Tagliata e Pas Badin. i primi danni” Idroelettrico Da considerare che, secondo «La situazione è grave, consi- l’Uncem, a fronte di un gettito an- derando che siamo solo a lu- nuo dell’idroelettrico in Piemon- glio». Se per l’acqua potabile te di 1,2 miliardi, ritornano al ter- ad uso domestico il livello di ritorio con i meccanismi dei so- allerta è «serio, ma non preoc- vraccanoni solo 22 milioni di eu- cupante», diversa è la questio- ro. Oltre la metà nel Cuneese, ma ne per l’agricoltura. In que- sono «briciole». I più grandi im- st’ambito la siccità, legata alla pianti idroelettrici provinciali so- mancanza di precipitazioni e no gestiti da Enel. La società nella al caldo estivo anticipato, sta Granda ne ha 37, per 1550 me- già causando danni. Lo con- Il lago di Pontechianale in alta valle Varaita gawatt totali. Il 70% sono ad «ac- ferma Giorgio Bergesio, presi- qua fluente», cioè utilizzano dente del Consorzio irriguo di quanto defluisce naturalmente II grado Fossanese-Braidese, negli alvei. un ente che comprende i Co- muni di Fossano, , Servono invasi Sistemi idraulici , Bra, Sanfrè, Cara- Sono solo due i «sistemi idrauli- magna e . ci» con invasi in grado di avere I soci sono 38 consorzi irri- una «significativa capacità di ac- gui di I grado, che rappresen- ma sono necessari cumulo», quindi di essere usati in tano oltre 6500 agricoltori estate. Sono in valle Gesso, con i per 8500 et- serbatoi del Chiotas e del lago del- tari di terra. la Piastra (Entracque) e il serba- «I due ca- grandi investimenti toio di Castello, nel di nali Naviglio Pontechianale, che alimenta l’im- di Stura e pianto di . Le per- Mellea da Cinque miliardi di metri cu- del Tanaro, mentre tutti quelli a centuali di riempimento sono per 5000 litri al bi: è la stima dell’acqua della sud del Po sono in condizioni di ora «in linea con il passato». Da secondo del- Granda che, ogni anno, viene «siccità moderata». Enel spiegano che «l’azienda è in la fine del- semplicemente lasciata scor- Malgrado questo, le riserve continuo contatto con i principali l’inverno, a rere. Senza alcun impiego. idriche disponibili in invaso al 23 consorzi irrigui». inizio pri- Giorgio Così in tempo di scarsità di luglio sono pari a 270 milioni di mavera so- Bergesio «oro blu» si torna a ragionare metri cubi in tutto il Piemonte. Si Rilascio calibrato no, oggi, a sulla necessità di «trattene- tratta del 70% della capacità Enel precisa che in questo perio- 1500 – spiega Bergesio -. Il re» l’acqua con invasi, che pe- massima. Ma nelle prossime set- do il rilascio viene calibrato «per Pertusata è passato da 2200 a rò sono costosi e su cui da an- timane verranno svuotati e la si- venire incontro alle esigenze irri- 800. Una situazione molto ni si ragiona senza arrivare a tuazione peggiorerà, per fare gue, che nell’attuale contesto di preoccupante» un risultato definitivo. fronte a caldo, siccità, esigenze carenza idrica rivestono caratte- «Il tipo di colture di questa Dall’Uncem (Unione dei dell’agricoltura. re di priorità rispetto all’ottimiz- zona, come il mais, ma anche Comuni montani) alla Came- zazione della produzione». gli orti del Braidese e il porro ra di Commercio sono stati Una lunga storia Insomma, si preferisce rila- di Cervere – continua – richie- tantissimi gli appelli per do- Nel Cuneese la storia degli inva- sciare più acqua per non «as- dono grandi quantità d’acqua tarsi di «una strategia» con si da realizzare è lunghissima. setare» le coltivazioni. Il baci- ed è un paradosso se si pensa l’obiettivo di accumulare l’ac- Si è parlato per molto tempo di no artificiale del Chiotas, a 2 che in altre stagioni ne scorre qua di cui le Alpi cuneesi so- costruire opere a , Mo- mila metri, ha oltre 30 milioni molta. Ne riusciamo a tratte- no ricchissime. iola, Pian Marchisa (in valle El- di metri cubi di acqua. C’è poi nere solo l’11 per cento». La situazione provinciale lero), Reboissino a San Damia- anche il piccolo lago naturale L’ex sindaco di Cervere e DOGLIO non è grave come nel resto no e altri ancora. Ora c’è della Rovina e più a valle l’inva- consigliere provinciale, come d’Italia, ma due dati sono al- Serra degli Ulivi, a Villanova so inferiore della Piastra (12 molti altri, invoca la costru- Comuni del Monregalese con Nessuna ordinanza larmanti, anche in prospetti- Mondovì, un bacino che racco- milioni di metri cubi) che ali- zione di invasi: «Servono baci- 47 mila utenti. Nessuna ordinanza di limita- va: il calo delle precipitazioni glierebbe le acque dei torrenti menta un altro impianto idroe- ni di acqua, invasi o laghi arti- «Al momento non abbiamo zione per il Calso, il consorzio (-25% quest’anno rispetto la Pesio ed Ellero, con capacità di lettrico ad Andonno di Valdie- ficiali per irrigare i 120 mila chiesto l’emissione di ordinan- acquedotto Langhe Sud Occi- media del periodo 1971-2000) oltre 10 milioni di metri cubi, ri. In totale 1200 megawatt, ettari dei campi della provin- ze per la riduzione del consu- dentali, che riunisce 22 Comuni e le alte temperature (giugno per cui è pronto il progetto ese- quanto basterebbe per 400 cia di Cuneo. Abbiamo 300 mo - dichiara il presidente, Gi- e raggiunge 10 mila utenti, con ha registrato 3,7 gradi in più cutivo. Sarà concluso forse nel mila famiglie. Ma è un impian- piccoli consorzi di 1° grado e no Ghiazza -. Di acqua, effetti- una rete di tubi da 700 km. Il rispetto alla media mensile 2025, ma servono 130 milioni di to di pompaggio, cioè l’energia 20 di secondo e i problemi so- vamente, ce n’è poca, ciò che presidente, Marco Botto: «Ab- storica, un record). euro, un’enormità che nessuno idroelettrica prodotta è meno no tanti anche perché si può entra esce, ma il sistema tiene. biamo invitato alla parsimonia sa chi potrebbe investire. di quella consumata. Però fon- prelevare dai corsi d’acqua La media di metà luglio su Lu- nei consumi, ma se il tempo «Siccità severa» Forse la strategia migliore è damentale la produzione nei solo rispettando il deflusso risia equivale a quella di fine continuerà così, faremo richie- L’ultimo bollettino idrogeologi- investire su opere più piccole, co- picchi di consumo, cioè duran- minimo vitale, ma, ora, non c’è agosto: si è passati da 26 a 22 ste ai sindaci per le ordinanze». co dell’Arpa Piemonte parla di me a Boves, con il lago Valle Colla te il giorno. [L. B.] neppure quello». [B.M.] litri al secondo». c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI «siccità severa» per il bacino a Rivoira, inaugurato da un me- c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI