ARRETRATI L IRE 3.000 – EURO 1.55 SPEDIZ. IN ABBON. POST. 45\% anno 78 n.94 domenica 1 luglio 2001 lire 1.500 (euro 0.77) www.unita.it ART. 2 COMMA 20/B LEGGE 662/96 – FILIALE DI ROMA

«Ma non c’è pericolo che giudiziaria o addirittura di per salvarsi, a dare un definitivo l’opposizione, insistendo responsabilità personale giro di vite?» Giorgio Amendola, sulla questione morale, di Mussolini, non lo costringa, “Una scelta di vita”, pag.97

DS Ergastolo ai fascisti, il governo si offende ULIVO E’ TEMPO Piazza Fontana, dopo 32 anni condannati Zorzi, Maggi e Rognoni DI AGIRE ALFREDO REICHLIN Sottosegretari contro i «giudici rossi». Obiettivo: separare le carriere redo si possa dire che final- mente abbiamo cominciato C a discutere della sinistra e del MILANO Hanno aspettato 32 lun- zi». Il «samurai» condannato come suo destino in modo serio: non par- ghissimi anni per avere giustizia. esecutore materiale della strage, og- G8 lando più soltanto delle nostre inter- Ora i familiari di quei 16 morti del- gi è un cittadino giapponese ed è ne vicende ma cercando di riprende- la strage di piazza Fontana fanno difeso dall’attuale presidente della re le misure all’Italia reale. Per chie- partire un lungo applauso, che ini- commissione giustizia della Came- derci, in sostanza, se siamo stati scon- zia timidamente e che poi sembra ra, Gaetano Pecorella. Proprio lui fitti da un’ondata di destra (che non non fermarsi più. Gli occhi arrossa- dovrebbe attivarsi presso il guarda- c’è stata) oppure dalle risposte non ti del pm Massimo Meroni, le lacri- sigilli, per chiedere l’estradizione date a un paese che da un secolo non me che si mescolano ai sorrisi e alle del sua assistito. Come si comporte- subiva un simile cambiamento. L’im- strette di mano. Il nodo in gola e la rà? presa è difficile anche per i colpi che tensione di una notte insonne, in La destra al governo già spara a abbiamo subito. Ma il suo successo attesa della sentenza, si sciolgono palle infuocate. Nel mirino, tanto dipende crucialmente dalla risposta in un collettivo respiro di sollievo per cambiare, le «toghe rosse». A che diamo alla seguente domanda: quando il presidente Luigi Martino Milano come a Palermo (sentenza di quale riformismo, e quindi di qua- inizia a leggere, in nome del popolo Carnevale), i giudici hanno «riscrit- le progetto politico ha bisogno l’Ita- italiano, dichiara colpevoli i neofa- to la storia con la penna rossa», lia? Questo io lo dico perfino con scisti Delfo Zorzi, Carlo Maria Mag- tuona Carlo Taormina, sottosegre- una punta di allarme. Perché cosa gi e Giancarlo Rognoni e li condan- tario all’Interno. resta di un partito come il nostro - na all’ergastolo. Un altro sottosegretario, Miche- che non ha più i vecchi collanti - se Luigi Passera, presidente dell’as- le Vietti, uno dei vice di Castelli a la sua unità non si costruisce a parti- sociazione dei familiari delle vitti- via Arenula, difende Carnevale e ac- re da un grande progetto politico me, commenta la sentenza con la cusa i giudici di Palermo. E torna per il paese all’interno del quale sia- voce rotta dall’emozione: «Questa in pista il progetto della separazio- no chiari e perfino esaltanti il suo sentenza è ciò che ci aspettavamo. ne delle carriere per i magistrati. ruolo e la sua missione? Restano Adesso mi auguro che il governo spezzoni, fughe verso altri lidi oppu- italiano chieda l’estradizione di Zor- ALLE PAGINE 2e3 re il ripiegare su una formazione pa- ra sindacale - a parole più «dura» -, in realtà condannata alla condizione subalterna di «commissione lavoro» di altri, ai quali vengono delegate le scelte politiche. Questo progetto è la casa comune Il diritto di voto ai tempi della destra dei riformisti. Ma allora, tanto più l’Ulivo tende a diventare questo tan- to più diventa chiaro (mi pare) che non serve a nessuno che la sinistra A Milano la giunta Albertini boicotta il referendum sul traffico stia in questa casa come macerie, MILANO I milanesi disertano il refe- giustizia di far votare la gente da un «materiale di risulta» (così si è detto) Economia rendum sull’inquinamento atmosferi- giorno all'altro. Ma il sindaco di Mila- invece che come l’espressione di un co. A urne ancora aperte (si sono no Gabriele Albertini non fa una pie- popolo, cioè di un organismo vitale chiuse alle 23) il quorum del 30 per ga e si felicita con il presidente emeri- che ha una cultura, un punto di vi- cento resta comunque un miraggio: to della Corte Costituzionale Vincen- sta, una storia, una grande storia che Fiat-Montedison alle 22 avevano votato poco più di un zo Caianello che «ha respinto con ar- ha segnato l’Italia di cui stiamo par- milione di elettori. «Il referendum si gomentazioni giuridiche» le critiche lando. Il punto in discussione è un è tramutato in una farsa», protesta dei comitati e dell'opposizione verso La polizia promette altro. È che la sinistra va ricostruita e il nuovo impero l'Osservatorio di Milano, promotore la sua giunta. che ciò impone non solo una svolta della consultazione popolare. E la- rispetto agli errori del passato, ma menta disagi nei seggi e scarsa, anzi BRAMBILLA A PAGINA 4 Genova sarà meno blindata richiede l’abbandono di vecchi sche- Rinaldo Gianola nel sistema industriale e dinanzia- quasi nulla, informazione sulla data e mi e vecchie culture della sinistra rio italiano, con origini e uomini i contenuti del referendum. Il diretto- novecentesca e comporta il ricono- assai diversi. La Fiat, in un secolo re dell'Osservatorio Massimo Todi- GENOVA Una città meno blindata. manifestanti potranno arrivare in scimento della funzione dei molti al- iat e Montedison, sono due di storia, ha sempre avuto un so- sco parla «di una vera e propria beffa Berlusconi Con la zona «rossa» che resiste, treno ed autostrada, trovare ospi- tri filoni del riformismo italiano. F nomi che hanno un grande lo padrone, gli Agnelli, che l’han- per i milanesi», protratta «in una tota- quella «gialla» che vira decisamen- talità, fare cortei. Noi sappiamo benissimo che non è potere evocativo. Richiamano la no guidata, direttamente o a vol- le carenza di informazione, con 200 te al bianco della normalità. Do- «Siamo moderatamente sod- più solo all’interno dei nostri confi- storia industriale, il tumultuoso te attraverso fedeli manager co- mila milanesi fuori città e con quei Conflitto d’interessi po sei ore di discussione in prefet- disfatti, anche se restano limiti ni che si risolve il problema della sviluppo capitalistico, le feroci me Valletta e Romiti, senza mai pochi che sono riusciti ad avere noti- tura il clima è più disteso. «Geno- gravi», dice il portavoce delle or- sinistra italiana. battaglie finanziarie e il lavoro, le abdicare, comunque, al loro ruo- zie del referendum che hanno trova- La destra vuole va non è più una città off limits», mai quasi ottocento associazioni Il tema di fondo del Congresso è speranze, le delusioni di milioni lo di padroni assoluti, come si to gravi ostacoli per poter esercitare il annuncia Vittorio Agnoletto, por- anti-G8, «è stato fatto un passo questo. Stiamo attenti a non ridurlo di dipendenti, di consumatori, di conviene a una vera dinastia mo- loro diritto di voto». Anche gli altri cavarsela tavoce del Genoa Social Forum. avanti fondamentale sull'acco- al solito scontro su formule allusive, azionisti. narchica. comitati promotori del referendum «Lo stato dei lavori ci consente di glienza, oggi possiamo dire che a incomprensibili. E stiamo quindi at- Fiat e Montedison sono stati a Aria Pulita denunciano operazioni con un’Authority aggiornare i nostri dispositivi», Genova si può e si deve venire». tenti a non buttare il bambino con commenta Gianni De Gennaro, l’acqua sporca. lungo due poteri contrapposti SEGUE A PAGINA 27 elettorali all'insegna della confusione A PAGINA 6 e delle irregolarità, con l'assurda in- il capo della polizia. In pratica: i A PAGINA 7 SEGUE A PAGINA 27

fronte del video Maria Novella Oppo La beffa BUSH, DUE BOTTE IN UN GIORNO Leva l’Unità olti cittadini milanesi, ma non tutti, tornando a casa Bruno Marolo M nell'afosa serata di venerdì, hanno saputo dalla tv che qualche ora dopo avrebbero dovuto andare a votare per il refe- Due brutte notizie per George Bush. Il to, deve essere votata alla Camera, do- prossimo ci saranno le elezioni parla- rendum antitraffico, boicottato dal sindaco Albertini e consenti- Senato ha approvato una «carta dei ve il partito repubblicano ha la mag- mentari e i repubblicani rischiano di to dal Tar solo 24 ore prima della apertura dei seggi, senza diritti del paziente» che il suo partito gioranza per respingerla o per impor- pagare care le loro scelte impopolari. informazione e senza garanzie di regolarità. Il sindaco di Milano boicotta, ma che la maggioranza degli re emedamenti che la svuotino di ogni Intanto il ministero dell'energia ha chiesto più volte (e si è spesso arrogato) poteri da podestà, americani vuole. Nello stesso tempo, contenuto. Bush non ha osato minac- ha ammesso che nel 2000 gli stati uni- mettendo in pratica la democrazia plebiscitaria, cioè la ricerca il ministero dell'energia ha pubblicato ciare esplicitamente il veto. L'anno ti hanno scaricato nell'atmosfera 1558 dell'investitura popolare per poi esercitare un potere da padrone nuovi dati imbarazzanti sugli scarichi milioni di tonnellate di anidride carbo- delle ferriere. Nel dibattito mandato in onda da Telelombardia velenosi che provocano l'effetto serra: nica: un aumento record del 2,7 per venerdì sera, ovviamente Albertini non si è presentato e Forza per il presidente diventa sempre più Milosevic cento in un anno, il doppio della me- Italia ha esibito la faccia di bronzo di un certo Massari, (Elio difficile giustificare l'opposizione al dia degli ultimi dieci anni. nel resto Vito dei poveri, anzi dei ricchi milanesi), che non lasciava parla- trattato di Kyoto che porrebbe limiti del mondo, dalla cina alla Gran Breta- re nessuno, completando così il disposito messo in atto per precisi all'inquinamento. In politica Nel carcere gna, si costruiscono centrali energeti- impedire anche l'ultima informazione. Ma, al di là della truffa interna come sul piano internazionale che più efficienti e le emissioni di gas L’esercito cerca Inizia alle Feste elettorale, quando un sindaco (come succede a Treviso o a bush è isolato. dell’Aja: che provocano l'effetto serra sono in Milano) si fa beffe della democrazia, nessuna autorità sembra in La «carta dei diritti del paziente» diminuzione. Al g8 di Genova Bush volontari la campagna grado di intervenire, neppure quella del presidente della Repub- riconosce a milioni di americani il di- «Sono un avrà molte spiegazioni da dare. Il pri- blica. Forse i partiti non bastano più e noi cittadini possiamo ritto a un’assistenza sanitaria decente. mo ministro giapponese Junichiro con i videogiochi di ascolto dei Ds solo costituirci in Associazione vittime di Albertini e Gentilini. Se diventasse legge le assicurazioni ina- prigioniero politico» Koizumi, in visita a Washington, ha dempienti potrebbero essere denun- insistito perché anche gli Usa rispetti- ciate. La proposta, approvata dal Sena- A PAGINA11 no gli accordi di Kyoto. LOMBARDI A PAGINA 23 VARANO A PAGINA 8

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che giorno In primo piano la Medea di Palombara Sabina e gli stragisti condannati è Piazza Fontana, 3 ergastoli do- Piazza Fontana, tre ergastoli. Èla Piazza Fontana, 3 ergastoli. Tre Parleremo ancora di G8. Tre setti- G8, non sarà una città blindata. Primo, secondo, terzo. Al moto- «Così ha ucciso i suoi figli». Sot- po 32 anni d’inchieste. Oggi la condanna della Corte d’Appello di ergastoli per i neofascisti Zorzi, mane soltanto a questo vertice e Lo dice il capo della Polizia De Gen- mondiale tre italiani sul podio. to stretta sorveglianza la donna che – È il giorno della condanna sentenza per Zorzi, Maggi e Ro- Milano per la strage del dicembre Maggi e Rognoni. Genova non è ancora del tutto pron- naro dopo il vertice in Prefettura. Gran premio d’Olanda vince Max ha ucciso a coltellate i due figli. Si all’ergastolo di tre neofasci- gnoni. ‘69. ta. Biaggi, e Loris Ca- teme possa tentare il suicidio. sti per la strage di piazza Milosevic e gli altri. Martedì il pro- Ha ucciso i figli perché temeva di pirossi. Fontana. Una sentenza ap- Ha ucciso i figli la vittima della Scossa fatale. Un corto circuito cesso. Caccia agli altri ricercati per Traffico intenso anche oggi su perderli. La trentaseienne macedo- A Belgrado protestano i nostalgi- plaudita dai parenti delle vitti- folliua. Chiusa in ospedale spi- causa la morte di un bimbo a Sira- crimini di guerra Mladic e Karagic. strade e autostrade. Lunghe code ne che ierie sera in provincia di Ro- Ferrari senza pole, Ralf supera il ci. 10mila in piazza nella capitale me, ma che non va giù a chiatrico la madre che ha ucciso cusa mentre gioca al videogame. Scontri di piazza a Belgrado. sulla Bologna-Rimini e sull’Auto- ma li ha uccisi. grande fratello. Formula Uno, Ralf serba a favore dell’ex dittatore, su Carlo Taormina, avvocato e i figli a coltellate. Brennero. Schumacher supera il fratello. di lui incombe l’accusa di genoci- sottosegretario alla Giustizia Viaggiare. Traffico e code in Italia «Dovevo ucciderli». Piantonata in Tre ergastoli per la strage dio dio. di Forza Italia. Lui sostiene Milosevic in carcere sorveglia- e in tutta Europa, turisti in trappola ospedale la donna che ha ucciso i Era in cura per una forma depres- Piazza Fontana. Dopo 32 anni con- I bimbi massacrati. «Senza di me che a Milano «è stata riscrit- to a vista. Si teme che possa alle Baleari per lo sciopero dei tassi- figli. Da tempo era depressa. Ai ca- siva La madre che ha accoltellato e dannati all’ergastolo Zorzi, Maggi e non potevano vivere» racconta la Carnevale costernato per la con- ta la storia con la penna ros- tentate il suicidio. sti. rabinieri dice: «Dovevo farlo». ucciso i figli a Palombara Sabina. Rognoni. madre danna. Impugnerà la sentenza sa»: un’inteferenza senza

precedenti di un membro i tg di ieri del governo sull’azione dei tg1 tg2 tg3 tg4 tg5 studio aperto tg la 7 giudici “rossi”. Oggi li accu- sa di aver agito sulla base di un pregiudizio ideologico. Domani, cercherà farli radia- re? – È il giorno del boicotaggio, a Milano, del referendum sul traffico. Nella capitale lom- Riparte l’attacco contro i «giudici rossi» barda non si respira. Colpa dei gas di scarico delle auto. Si cerca di sapere se i cittadi- ni sarebbero disposti a ri- Dal governo pesanti critiche alle sentenze di Milano e Palermo. Obiettivo: separazione delle carriere nunciare a un po’ di automo- bile per un po’ di salute. Ma Ninni Andriolo assolvono o condannano giudici e magi- to e associazioni criminali, il giudizio Ccd nelle stanze del governo Berlusco- tito sulla giustizia in corso nelle fila del razioni sulla sentenza Carnevale? «Rap- la giunta Albertini si mette di strati, magari con il vincolo delle mag- (di primo grado, ndr) possa essere ribal- ni, afferma e cioè che «tutte le sentenze Polo. E così il ministro Castelli, che evi- presentano - spiega il Guardasigilli- una traverso. Il referendum si gioranze e delle minoranze parlamenta- tato». debbono essere rispettate». dentemente non ha letto le parole di posizione personale, liberamente espres- svolge in una città deserta ROMA Toghe rosse, ci risiamo. A Milano ri. E questo in ossequio, naturalmente, Dichiarazioni che dimostrano, ov- Quelle di Vietti sono dichiarazioni Taormina, interviene ufficialmente per sa nell'ambito dei suoi diritti di cittadi- per il lungo ponte. Manca come a Palermo i giudici hanno «riscrit- al principio della non autonomia della viamente, il contrario di quanto l’ex forti che creano imbarazzo in via Arenu- prendere le distanze solo dalle frasi del no e di parlamentare». Quindi: «non perfino l’informazione mini- to la storia con la penna rossa»: parole magistratura. componente del Csm, approdato con il la. Scoprono, infatti, la natura del dibat- suo sottosegretario Vietti. Quelle dichia- sono da interpretare come la linea del ma sul voto. Ecco cone la dell’avvocato onorevole Carlo Taormi- Una voce isolata quella dell’ex difen- ministero fermamente improntata ad destra tutela l’esercizio della na neo sottosegretario all’Interno che al sore di Craxi, Cerciello, Gava, Prandini una rigorosa separazione tra i poteri». democrazia. suo esordio non ha tradito le attese di e Vitalone? Affatto. Il ministro azzurro Un richiamo all’ordine, nella sostanza. chi lo ricorda come raffinato interprete Enrico La Loggia si dice « molto sorpre- Che, però, non garantisce sulle attuali e – È il giorno dell’accordo tra del metodo “trasforma in imputato il so» dalla sentenza Carnevale. Mentre, future “intemperanze” dei sottosegreta- polizia e antiglobalizzatori magistrato che accusa il tuo cliente met- per rimanere ai nuovi inquilini di via ri di via Arenula e sulle aspirazioni che, per il G8. La buona notizia è tendolo a sua volta sotto accusa” da lui Arenula, sede del ministero di Giustizia, in materia di giustizia, animano vasti che Genova sarà meno bloc- applicato - con particolare zelo - nei Michele Vietti - il secondo dei tre sotto- settori del centrodestra al governo. Viet- cata. Il capo della polizia De confronti (ma segretari del Guar- ti, ad esempio, considera «ineludibile» il Gennaro ritiene che potran- non solo) dell’allo- dasigilli Castelli - problema della separazione delle carrie- no essere garantiti i diritti ra pm Antonio Di Il sottosegretario la pensa più o me- re tra giudici e pm. Come il deputato di dei cittadini e di coloro che Pietro. «Respingia- no come Taormi- An, Enzo Fragalà. «Il giudice a latere vogliono manifestare. Gli mo con forza il Taormina: na. «Sentenze di fino a pochi anni fa faceva parte della esponenti del Genoa social tentativo di accre- questo genere - Dda - afferma -, la stessa Direzione anti- forum sembrano più tran- ditare l'esistenza «Per Carnevale e commenta, par- mafia che aveva indagato su Carnevale. quilli sulle intenzioni delle di una giustizia po- piazza Fontana, lando del proces- E questo è inammissibile». forze dell’ordine. Speriamo litica che fa politi- so Carnevale - por- «Perché i difensori di Carnevale bene. ca attraverso le condanne scritte tano ad uno scolla- non sollevarono questo problema pri- sentenze», ribatte con la penna rossa» mento e ad una sfi- ma della sentenza?», ribatte la diessina – È il giorno di Milosevic che il presidente del- ducia tra l'opinio- Anna Finocchiaro. E un no fermo alla si prepara, martedì, a com- l’Associazione na- ne pubblica e l'isti- separazione delle carriere arriva dal pre- parire davanti ai giudici del zionale magistra- tuzione giudizia- sidente dell’Anm, Giuseppe Gennaro. tribunale dell’Aja. Gli è stato ti, Giuseppe Gennaro. Le dichiarazioni ria e non giovano certamente ad aumen- La posizione del giudice Biagio Insacco, consegnato un verbale con di Taormina («ridicole nel merito e gra- tare quel consenso dei cittadini nei con- che durante la fase iniziale del processo l’elenco dei crimini di cui è vissime sul piano istituzionale», secon- fronti della giustizia che non è mai stato Carnevale faceva parte della procura di accusato, e con i nomi delle do Federico Ottolenghi, segretario della così basso in Italia». Palermo? «Il problema esiste - afferma vittime accertate. Adesso federazione Ds di Milano) infuocano le Vietti non si spinge fino al punto di Gennaro - ma non è necessario arrivare l’uomo un tempo onnipoten- polemiche. Al sottosegretario (che parla ipotizzare sanzioni disciplinari nei con- alla separazione delle carriere, basta crea- te in Jugoslavia, è costretto addirittura di «tenaglia Palermo-Mila- fronti di chi decide i processi in modo re delle incompatibilità». E per il vice a leggere i nomi di centinaia no») le sentenze su piazza Fontana e su difforme da come vorrebbe Taormina, presidente Anm, Giovanni Salvi, «rien- di suoi concittadini uccisi Corrado Carnevale non sono piaciute. ma, sempre a proposito di Carnevale, tra nella fisiologia del processo, che con- dalla pulizia etnica. Un tem- Dimostrerebbero, infatti, che è ripreso spiega che «diventa difficile capire come templa tre gradi di giudizio, il fatto che po la vita di costoro forse «il vecchio corso sul piano della strate- su questioni così delicate, ad esempio il una sentenza d'appello possa essere di- valeva zero per lui. gia processuale per il contrasto agli av- rapporto ipotizzato tra un alto magistra- versa da una sentenza di primo grado». versari politici». E questo attraverso «il – È il giorno di Ralph Schuma- rilancio del pentitismo» che il nostro cher che conquista la pole considera un po’ come Satana, cioè co- Finisce la latitanza ventennale di Pasquale Belsito, terrorista di destra arrestato a Madrid dall’Ucigos una rapina ai danni di una giollerie del Gp di Francia, preceden- me l’origine di tutti i mali. di Treviso (dicembre 1980), una do Michel. Dopo gli screzi Ma il ciclone Taormina non si limi- condanna a 7 anni per concorso dell’ultimo Gp, i due si ab- ta a condannare le sentenze di Palermo nell'omicidio del sostituto procura- bracciano. Lo sport, come si e Milano. Va oltre: in sede di revisione tore di Roma Mario Amato e altre dice, affratella. del codice - avverte - bisognerà mettere Manette per la Primula nera condanne minori ancora per rapi- mano «al rilancio del potere disciplina- na,ricettazione e porto abusivo d'ar- – È il giorno che precede il re», anche perché, «da questo punto di mi da fuoco. Cda straordinario della Fiat vista il Csm ha dato pessima prova». La ROMA La Primula nera è stata arre- Sul suo capo pendeva un man- freddo il maresciallo Roberto Radi- per l'uccisione (avvenuta il 6 genna- Dal 1980 a oggi, Belsito è stato che dovrebbe lanciare l’offer- proposta del sottosegretario? Affidare stata, bloccata dagli uomini dell'an- dato di cattura internazionale. ci: per coprirsi la fuga, Belsito spara io 1981) di Luca Perucci, elemento segnalato più volte in Francia, In- ta Montedison. Obiettivo: solo ai laici (escludendo quindi i togati) titerrorismo italiano e dagli 007 spa- Belsito è uno dei protagonisti contro un passante e contro un di secondo piano di Terza Posizio- ghilterra, Olanda, Libano e, più ge- sottrarre a Mediobanca il il compito di sanzionare i magistrati (a gnoli alla stazione Moncloa di Ma- più efferati del terrorismo di destra. agente di polizia, ferendo entrambi ne ritenuto collaboratore delle forze nericamente, in Sud America ma è controllo di Montedison: cominciare, evidentemente, da quelli drid. La latitanza di Pasquale Belsi- Alle sue spalle una una lunga scia di gravemente, e pur ferito ad una co- di polizia, e uno per l'omicidio di sempre riuscito a sottrarsi alla cattu- Operazione definita senza che hanno deciso in appello su Piazza to, 39 anni, romano, ex terrorista sangue. Il 5 dicembre 1981, in com- scia riesce a sequestrare due auto e a Mauro Menucci, che i camerati giu- ra. Gli uomini della Direzione cen- precedenti nel mondo finan- Fontana e su Carnevale). «Rifuggendo nero dei Nar e di Terza posizione, pagnia di tre camerati, ingaggia un fuggire. dicavano un infame che aveva spiat- trale della polizia di prevenzione - ziario italiano. C’è sempre da qualsiasi riforma costituzionale - pro- per vent'anni sfuggito alle polizie di violento conflitto a fuoco con la Personaggio temuto negli stessi tellato cose su Mario Tuti. Ucigos erano da alcuni mesi sulle una prima volta. pone Taormina - si potrebbe prevedere mezza Europa, è finita all'alba di «Volante quattro» della Questura di ambienti dell'area eversiva di destra Un quarto ergastolo, in contu- sue tracce: gli eccellenti rapporti tra con legge ordinaria che la sezione disci- ieri. Nonostante gli anni lo abbiano Roma: nello scontro perdono la vi- e inviso agli stessi camerati per l'effe- macia, gli viene comminato dal tri- la polizia spagnola e quella italiana, plinare (del Csm, ndr) sia composta da un po' appesantito, Belsito ha tenta- ta l'agente Ciro Capobianco e il ter- ratezza del suo modus operandi, «la bunale francese per una rapina com- incrementati recentemente dai due laici che sono un terzo dello stesso Con- to di fuggire. C'è stato uno scontro rorista Alessandro Alibrandi, figlio primula nera» colleziona in questo piuta oltralpe il 29 gennaio 1988 e rispettivi capi, Gianni De Gennaro Giornale chiuso in redazione siglio ed eletti dal Parlamento in seduta con gli agenti, poi il terrorista nero, di un magistrato della Capitale. periodo condanne per 27 anni e tre conclusasi con il ferimento di un e Juan Gabriel Cotin, con la creazio- alle ore 22.40 comune per il massimo della rappresen- il "macellaio" lo chiamavano i suoi Il mattino dopo, Belsito e Ciro ergastoli: uno per «costituzione di gendarme. Ma nel curriculum dell' ne di appositi gruppi di lavoro, so- tatività». Insomma: deputati, senatori e stessi camerati, si è arreso. Ora è nel Lai incappano in un controllo dei banda armata e concorso in attenta- ex terrorista figurano anche una no stati decisivi per stringere il cer- loro eletti a Palazzo dei Marescialli che carcere della capitale spagnola. carabinieri e uccidono a sangue to con finalità terroristiche», uno condanna a 8 anni di reclusione per chio.

Nel documento presentato dai Ds in Commissione Stragi tutti i dettagli della strategia anticomunista americana. Ordine Nuovo finanziato dai servizi e protetto dagli Usa Bombe atlantiche e di Stato: spioni e fascisti a braccetto

Gianni Cipriani to", soprattuto in un momento in cui solido. Del resto, più volte i Ds aveva- to della cellula veneta di Ordine Nuo- gruppo ordinovista veneto aveva pia- quale combattere il comunismo». era una mossa strategica che era stata la destra, attraverso il polverone Mi- no sfidato i loro avversari: trovate nel vo e della sua organicità con una rete nificato una serie di attentati. Anche Se Diglio, come ormai due sen- studiata dai servizi segreti al momen- trokin, aveva cercato non solo di so- nostro dossier una sola affermazione di intelligence che aveva la sua base prima di piazza Fontana l'informato- tenze hanno sancito, è credibile, i to in cui era stata concepita l'intera ROMA Una strage atlantica e di Stato, stenere l'inesistenza della "strategia non retta da decine di documenti. presso il comando Ftase della Nato di re aveva avvisato il suo capitano che suoi racconti sulle collusioni tra Ordi- operazione. dunque. Un attentato eseguito mate- della tensione" ma era arrivata ad af- Ma in un anno non c'è mai stata una Verona. Di questa struttura, coordi- era in preparazione una grossa azio- ne Nuovo e struttura spionistica at- Oggi, dopo il pronunciamento rialmente dai neofascisti di Ordine fermare, esattamente come i depista- sola contestazione nel merito. nata da un capitano della Us Navy, ne, ma l'ufficiale non rimase stupito: lantica non possono essere ignorati, dei giudici di Milano, lo schema è più Nuovo, che godevano di protezioni tori del tempo che fu, che piazza Fon- Ma cosa era stato affermato? Al David Carret, avrebbero fatto parte altri informatori inseriti nella struttu- ma al contrario meriterebbero ulte- chiaro: agì un gruppo di neofascisti istituzionali ed erano osservati, dall' tana era stata opera della sinistra. pari della corte d'Assise, nella relazio- lo stesso Carlo Digilio, l'ordinovista ra centrale di Ordine Nuovo avevano riori approfondimenti da un punto collegati a settori dell'ufficio Affari ri- interno, da una rete spionistica statu- E invece è stata una strage atlanti- ne erano state esaminati anzitutto tut- Marcello Soffiati e gli ex repubblichi- fatto sapere la stessa cosa. Era stato di vista storico-politico. Del resto, gli servati del Viminale, protetti dal Sid e nitense che lasciava fare - anzi li aiuta- ca e di Stato. Ora c'è la prova che ti i verbali resi da Carlo Digilio, l'ex ni Sergio Minetto e Lino Franco. Il scritto nella relazione dei Ds: «In stessi documenti dimostrano che l'in- indirettamente inseriti, tramite infor- va nei loro progetti- invece di blocca- l'affermazione certamente "forte" di ordinovista che con la sua decisione medico Carlo Maria Maggi, secondo quell'occasione Carret non fece nulla treccio fu ben più complesso. Una matori infiltrati al loro interno, nella re la progressione stragista. La senten- Bielli e degli altri parlamentari non di collaborare con la giustizia ha aper- questa versione, non sarebbe stato per scongiurare l'attentato. Né risulta testimonianza dell'ex neofascista è rete spionistica che aveva la sua base za emessa dalla corte d'Assise di Mila- era un semplice slogan, ma la sintesi to uno scenario sulle complicità di ammesso perché già troppo esposto che la struttura informativa america- stata particolarmente illuminante: do- al comando Nato di Verona. Ogni no rappresenta un'autorevole confer- di un lungo e complesso studio di cui godeva Ordine Nuovo. Digilio, politicamente, ma era diventato una na abbia mai fornito notizie in grado po la strage, gli ordinovisti si ritrova- loro mossa era conosciuta in anticipo ma di quanto scritto nella relazione migliaia di documenti e carte proces- tra l'altro, era già stato considerato sorta di interlocutore della struttura. di aiutare la magistratura (…) Tutte rono a commentare il coinvolgimen- ed era anche favorita. Così quel grup- presentata in Commissione stragi nel suali, attraverso le quali si poteva attendibile sempre dalla magistratura Digilio, secondo quanto emerso circostanze che possono farci afferma- to di Valpreda e altri e Maggi disse po realizzò gli attentati ai treni nell' giugno del 2000 dal gruppo dei Ds tranquillamente ricostruire uno sce- milanese, che sulla base della sua testi- nel processo, aveva informato Carret re che piazza Fontana non fu solo «in modo ironico ma con sicurezza estate del 1969, piazza Fontana, la (primo firmatario Valter Bielli) che nario ben preciso e scientificamente monianza aveva condannato in prece- fin dalla primavera del 1969 che il una strage di Stato, ma fu più esatta- che l'incriminazione degli anarchici strage alla questura di Milano e si sta aveva fatto gridare allo scandalo e ad- denza Carlo Maria Maggi e altri neo- mente una strage atlantica di Stato. indagando perché si sospetta forte- dirittura alla bestemmia: l'aver sottoli- fascisti quali mandanti della strage al- Là dove con la definizione “atlantica” mente che siano anche i mandanti neato il ruolo degli ordinovisti, le col- la questura di Milano, materialmente non si vogliono evidenziare soprattut- della strage di Brescia. Così era stato lusioni istituzionali e quelle di alcuni realizzata dal falso anarchico Gian- to le responsabilità dirette degli Stati affermato nella relazione di Valter apparati dell'intelligence atlantica era franco Bertoli. Digilio, che era l'esper- Uniti, ma la strategia atlantica della Bielli, perché così dicevano i docu- sembrato politicamente "poco corret- to di armi del gruppo, aveva racconta- “guerra rivoluzionaria” attraverso la menti. Colore: Composite ----- Stampata: 30/06/01 22.40 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 3 - 01/07/01

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I familiari delle vittime: la politica la fa chi parla a sproposito di sentenza politica «Giustizia e verità sono state fatte che a soli 30 anni perse la vita per per questi morti dopo 32 anni». la bomba fatta scoppiare alla Ban- Luigi Passera, presidente della as- ca dell'Agricoltura. Dopo quasi 32 sociazione familiari vittime di anni, ascolta la sentenza e quasi si piazza Fontana, al termine del pro- stupisce per le parole che vengono cesso, dice di essere sempre stato pronunciate dal presidente della «convinto che sarebbero stati con- Corte d'Assise. «Ero disillusa -dice dannati. Ora - spiega l'uomo che piano- ma grazie a Dio è andata 12 dicembre perse il suocero - dovremo chiede- come doveva. Giustizia è fatta». 1969, l’interno re al Giappone, che è una nazione Oltre alle condanne detentive, gli della Banca all'avanguardia, se possa trattene- imputati della strage di Piazza Fon- Nazionale re un elemento che ha sulla co- tana, riconosciuti colpevoli dalla dell’Agricoltura scienza 17 morti.» Sull'affermazio- Corte d'Assise di Milano, dovran- devastata ne dell'avvocato Pecorella, circa no risarcire i familiari delle vitti- dall’esplosione una sentenza politica, Passera gri- me ai quali andrà complessiva- di una bomba da: «Sentenza politica di che cosa? mente un miliardo. Al Comune di In basso Lì c'erano solo delle persone che a Milano andrà un altro miliardo e 30 giugno 2001 un certo momento hanno fatto alla presidenza del Consiglio dei un gruppo di boom. La politica la vogliono far ministri avrà un risarcimento sim- giovani loro. Ora - conclude - andrò a bolico di mille lire. Lo hanno deci- applaude alla casa a dirlo a mia moglie. Non so, nella loro sentenza, i giudici lettura della abbiamo niente da festeggiare. Ma milanesi che hanno anche stabili- sentenza della da ricordare». Ha gli occhi lucidi e to che gli imputati dovranno risar- Corte si commuove Anna Maria Maioc- cire anche il ministero dell'Inter- chi, vedova di Vittorio Mocchi, no. Tre ergastoli per i 16 morti di piazza Fontana Carcere a vita per Delfo Zorzi, Carlo Maria Maggi e Giancarlo Rognoni. Un applauso saluta la sentenza

Susanna Ripamonti per le attenuanti ottenute come collabora- farà niente per perorare questa causa. piazza Fontana era cosa della destra e ci tore di giustizia. Il lungo applauso conti- Adesso ci sarà il processo d’Appello e chiedevamo che atteggiamento avremmo Un processo nua mentre i giudici abbandonano l’aula, poi la Cassazione, una strada ancora lun- dovuto assumere rispetto a questo fatto”. MILANO Un lungo applauso, che parte il pm Massimo Meroni non nasconde la ga e tutta in salita. Sinicato, l’avvocato di Questo nuovo processo ha intera- lungo 32 anni timidamente e che poi sembra non fer- sua commozione, ma sa che è solo il pri- parte civile, riflette ad alta voce: “E’ im- mente recuperato gli atti del primo pro- marsi più. Gli occhi arrossati del pm Mas- mo round: ”E’ stata confermata la nostra portante che le motivazioni della senten- cesso di Catanzaro, quello che condannò simo Meroni, le lacrime che si mescolano tesi, ma ci sono ancora molte cose da za, che verranno depositate fra tre mesi, all’ergastolo Freda e Ventura, successiva- – 12 dicembre 1969 alle ai sorrisi e alle strette di mano dei familia- scoprire, siamo solo al processo di primo siano forti e ben argomentate e facciano mente assolti e non più processabili. Ha 16,30 un ordigno esplode ri di quei 16 morti della strage di piazza grado”. Luigi Passera, presidente dell’asso- emergere con chiarezza, come è avvenuto stabilito che gli attuali imputati sono col- all' interno della Banca Nazio- Fontana, che da 32 anni aspettano giusti- ciazione dei familiari delle vittime, parla durante il processo, l’assoluta credibilità pevoli in concorso con i due leader del- nale dell' Agricoltura in piaz- zia. Il nodo in gola e la tensione di una con la voce rotta dall’emozione: “Certo di Digilio. Ma non ho dubbi sul fatto che l’eversione nera e a loro carico sono emer- za Fontana a Milano provo- notte insonne, in attesa della sentenza, si che sono contento, sono contentissimo. il lavoro dei giudici sarà all’altezza del se nuove prove. Hanno deposto informa- cando 16 morti e 84 feriti. sciolgono in un collettivo respiro di sollie- Giustizia e verità è stata fatta. Almeno per dibattimento”. tori dei servizi segreti come Guido Gian- Altre tre bombe scoppiano a vo quando il presidente Luigi Martino adesso”. E’ il marito di Eugenia Garava- Fuori dall’aula, come un genitore nettini e l’ex generale Gianadelio Maletti, Roma. inizia a leggere, in nome del popolo italia- glia. Il suocero, Carlo Garavaglia morì che attende i figli che escono da scuola, che ha spiegato che Ordine Nuovo e no. Il pubblico dell’aula bunker di piazza dilaniato dalla bomba del 12 dicembre, c’è il giudice Guido Salvini, il padre di Avanguardia Nazionale erano infiltrati – 15 dic 1969: a Milano l' anar- Filangeri ha ormai un’involontaria e col- braccia e gambe amputate dall’esplosio- questa inchiesta. Applausi anche per lui, dai servizi segreti e che la Cia aveva inte- chico Giuseppe Pinelli preci- laudata esperienza di processi, per sei vol- ne. “Questa sentenza è ciò che ci aspetta- mani che sventolano, “bravo, bravo”. Pro- resse a rifornirli e ad aiutarli. Digilio, col- pita da una finestra della que- te ha sentito condannare e poi assolvere, vamo. Adesso mi auguro che il governo prio lui aveva raccolto le prime dichiara- legato in videoconferenza con l’aula stura mentre viene interroga- assolvere, assolvere gli imputati della stra- italiano chieda l’estradizione di Zorzi”. Il zioni dei pentiti Carlo Digilio e Martino bunker, ha confermato che Zorzi gli confi- to. ge di Stato. Sono dei veterani delle aule di “samurai” condannato come esecutore Siciliano, che nel ’93 e nel ’94 avevano dò le sue responsabilità nella strage, ma giustizia e appena il presidente apre boc- materiale della strage, oggi è un cittadino iniziato a mettere a verbale le responsabili- soprattutto, come esperto d’armi di Ordi- – 23 feb 1972: Si apre a Roma ca e dice la frase che attendono da una giapponese ed è difeso dall’attuale presi- tà dirette degli ordinovisti veneti, le coper- ne nuovo, ha detto di aver ispezionato lui il processo per la strage. Do- vita: “visti gli articoli 533 e 535” capisco- dente della commissione giustizia della ture della Cia e della Nato, le complicità stesso, poco prima del 12 dicembre del po quattro giorni la corte si no di aver vinto. In aula si incrociano gli Camera, Gaetano Pecorella. Proprio lui dei servizi segreti italiani. L’inchiesta pas- ’69, il carico di esplosivo che Zorzi stava dichiara incompetente e rin- sguardi, i cenni di assenso: “li hanno con- dovrebbe attivarsi presso il guardasigilli, sò poi ai pm Grazia Pradella e Massimo portando a Milano. Ha parlato di Maggi, via gli atti a Milano. dannati”. Il presidente continua a leggere, per chiedere l’estradizione del suo assisti- Meroni, che dopo quattro anni di indagi- delle raccomandazioni che fece ai camera- dichiara colpevoli Delfo Zorzi, Carlo Ma- to. Pecorella, che nei processi precedenti ni chiesero il rinvio a giudizio dei quattro ti: “ci sarà un botto, sarà una cosa grossa, – 6 ott 1972: La Cassazione as- ria Maggi e Giancarlo Rognoni e li con- era avvocato di parte civile delle vittime e imputati. Il processo, iniziato nel febbra- preparatevi un alibi”. Lui ha tentato di segna la competenza a Ca- danna all’ergastolo ”con isolamento diur- oggi difende il carnefice. Il professore in- io del 2000 è durato 17 mesi. In aula è farlo, “ero in montagna”, ma le indagini tanzaro. no per un periodo di tre anni” e all’inter- cassa la sconfitta, commenta con sarca- sfilato il gotha dell’eversione nera: un am- hanno accertato che mentiva. Rognoni, a dizione perpetua dai pubblici uffici. Per smo quel lungo applauso, “segno di un nesiaco Franco Freda, Angelo Izzo, che Milano, era incaricato di fornire una base – 23 feb 1979: a Catanzaro si Stefano Tringali, accusato di favoreggia- processo politico, segnato dal suo inizio”. ha raccontato episodi raccapriccianti, logistica agli attentatori veneti che aveva- conclude il processo per la- mento, tre anni di carcere, uno in più di E aggiunge che è stato prosciolto l’unico continuamente scosso da un risolino iste- no bisogno di un retroterra in città. Tra i strage, cominciato il 18 gen- quelli richiesti dal pm e 5 anni di interdi- imputato che doveva essere condannato, rico, l’ingombrante Pierluigi Concutelli, burattinai, la Nato, che per anni ha rego- naio 1977 con la sentenza zione. Maggi, Zorzi e Rognoni devono Digilio “Le maggiori prove erano a suo Valerio Fioravanti e Francesca Mambro. larmente stipendiato Digilio come infor- della Corte d' Assise che con- risarcire, con una provvisionale immedia- carico e si è difeso accusando gli altri”. Hanno parlato del dibattito che si era matore. Digilio informava, i suoi referen- danna all' ergastolo Franco tamente esecutiva, un miliardo a testa ai Zorzi rientrerà dal Giappone? “Dipende aperto nelle carceri, tra i terroristi neri, ti americani sapevano che era in prepara- Freda,Giovanni Ventura e l' familiari delle vittime che si sono costitui- dalle autorità di quel Paese” risponde, am- alla fine degli anni ‘70: “Si diceva – ha zione una catena di attentati, ma non fece- ex agente Z del Sid Guido ti parte civile. Prosciolto Carlo Digilio, mettendo implicitamente che l’Italia non confermato Fioravanti – che la strage di ro niente per impedirlo. Giannettini, a quattro anni di reclusione ciascuno Pietro Valpreda e Mario Michele Merlino e a due anni di reclu- Dalle accuse a Valpreda ai non ricordo di Andreotti a Catanzaro: lo scenario e i protagonisti di quella che fu subito chiamata strage di Stato sione il capitano Antonio La- bruna. – 20 mar 1981: a Catanzaro si Con quella bomba partì la strategia della tensione conclude il processo di se- condo grado, cominciato il 22 maggio 1980. La senten- Vincenzo Vasile altro attentato veniva sventato alla «non ricordo» di Andreotti al proces- non solo fu organizzata dagli appa- parte civile delle vittime di piazza possibili, direi quasi tutte le notizie za della Corte d'assise d' ap- Banca Commerciale di piazza della so di Catanzaro. E - ancor prima - rati che utilizzarono come esecutori Fontana, ora difensore (oltre che di sul suo funzionamento, ma non fre- pello assolve per insufficien- Scala. mezza Italia s’era interrogata sulla gli ambienti estremistici della destra Berlusconi per tutt’altre vicende) niamo e non blocchiamo in nessuna za di prove dall'accusa di ilano, Piazza Fontana, 12 Com’eravamo? Certamente più morte dell’anarchico Pinelli, precipi- bombarola). Ma fu un massacro «at- del principale imputato della strage, forma questo tipo di attività crimi- strage Franco Freda e Gio- dicembre 1969, ore 16,30. vigili e scattanti. Perché qualche ora tato dalla Questura durante un in- lantico» di Stato (insomma, si trat- Delfo Zorzi, il terrorista-imprendito- nose». vanni Ventura; assolve per in- M Dov’eravate a quell’ora, dopo quella sferzata di adrenalina, terrogatorio, sull’esecuzione del com- tò di bombe sfuggite di mano ai «ser- re scappato in Giappone. Il legale ha All’inizio li pilotavano così, alla sufficienza di prove dall' ac- dov’eravamo quel giorno? Chi ha i nelle piazze d’Italia già scorrevano missario Calabresi, segnato a dito vizi», che in caso di emergenza-inva- recentemente proposto il seguente te- lontana. Ma poi - sostiene Salvini - cusa di strage Guido Giannet- capelli grigi darà risposte precise. fiumi di folla, studenti e operai, mili- da una campagna di Lotta continua sione dall’Est erano pronti a usare orema difensivo: «Con la prima in- si passò alla «strategia dell’incorag- tini e ne ordina la scarcera- Perché il «timer» della memoria sto- tanti di sinistra, e i loro - i nostri - come l’assassino-torturatore, ucciso nel Nord-est d’Italia proprio il grup- dagine si voleva colpire la sinistra, giamento» più attivo e ravvicinato. zione. rica della generazione di chi aveva cartelli dicevano che la strage era forse si sa da chi, ma certo non per- po fascista di Ordine Nuovo, gli Zor- vennero scelti i più deboli e cioè gli E gli agenti americani fornivano an- all’incirca vent’anni, in fondo, è an- «di Stato», c’entravano i «servizi» e ché... zi, i Maggi, i Rognoni). I cui rappor- anarchici. Negli anni del compro- che armi, esplosivi, aiuto e protezio- – 23 ago 1981: la commissio- cora fermo a quella data. Fu un tg c’entrava la Cia. Pazienza se il Cor- Nella vicenda di piazza Fontana ti con «referenti» della Cia formano messo storico si ravvisò nella destra ne, come hanno testimoniato Carlo ne parlamentare inquirente in bianco e nero a offrirci le immagi- riere della Sera (ma anche Paese Se- si riverberano, il centro della ric- la responsabilità delle stragi. E ora Digilio, per molti anni agente dell’« decide di archiviare la prati- ni - orribili, devastanti - della pri- ra) titolarono sul «mostro» anarchi- dunque, luci e ca documenta- le nuove vicende politiche portano a intelligence» americana infiltrato in ca per il reato di favoreggia- ma grande strage di quella che d’ora co e ballerino, che si chiamava Pie- ombre della co- La metamorfosi zione su cui si mettere sotto accusa la Nato e la Ordine nuovo, artificiere «pentito», mento nei confronti di Mario in poi si chiamerà «strategia della tro Valpreda e che non c’entrava scienza di sini- basa questo pro- Cia». Pecorella, a parte la chiave e Gaetano Orlando, fondatore del Tanassi, Giulio Andreotti e tensione». Un’Italia che adesso non nulla, ma che prima dell’assoluzio- stra. Che però di Pecorella: dalla cesso. Ci si era- difensiva e dietrologica della sua ri- Movimento armato rivoluzionario, Mariano Rumor . c’è più - contadini di media ricchez- ne dovette farsi un bel po’ di anni di fondamental- no rotti la testa costruzione, non ha tutti i torti nel il Mar. Ormai si sanno anche il no- za che stavano effettuando i loro de- galera. Erano gli anni dell’informa- mente quella vol- tutela delle famiglie il magistrato sottolineare questa novità, la vera me e il cognome dell’agente Cia che – 14 ott 1981: la Procura gene- positi in banca dopo un venerdì di zione pilotata e della controinforma- ta aveva visto delle vittime Emilio Alessan- svolta delle indagini. Che non viene reclutò Digilio, il capitano David rale di Catanzaro riapre l'in- mercato - sommersa da un lago di zione, delle inchieste al rallentatore, giusto: lo scena- drini e il com- però dall’empireo astratto della poli- Carret della marina militare degli chiesta sulla strage. sangue: sedici morti e ottantaquat- dei giornalisti pistaroli e di quelli di rio e gli obiettivi a legale del missario Pasqua- tica: il giudice istruttore di Milano, Stati Uniti. E si conosce persino l’im- tro feriti. regime, gli anni dei processi. Otto della «strage di principale imputato le Iuliano: il pri- Guido Salvini, che ha raccolto le con- porto del compenso mensile della – 10 giu 1982: la Corte di Cas- «Strategia»: l’ombra di qualche bu- processi. E tutto si annebbiò. stato» sono con- mo era stato fessioni da «pentiti» dell’organizza- spia, che era di trecentomila lire; in sazione annulla la sentenza rattinaio saltava fuori dalla concate- Freda, Ventura, ricordate? E poi fermati dalle la- massacrato dai zione neofascista Ordine Nuovo, re- pubblico dibattimento è stato rac- della Corte d' assise d' appel- nazione, fino allora inedita, di una Giannettini, l’agente Zeta del Sid, e boriose inchieste terroristi, l’altro lative ai rapporti degli assassini di contato il viaggio dell’esplosivo, da lo di Catanzaro e rinvia il pro- serie di avvenimenti evidentemente Mario Merlino, il fascista infiltrato sfociate nella sentenza di ieri sera. era stato isolato dai suoi colleghi e piazza Fontana con i servizi segreti un parcheggio di Mestre, fino a desti- cesso alla Corte d' assise d' progettati a tavolino. Mentre una tra gli anarchici: condanne, assolu- Ma sono passati trentadue anni. infangato dai bombaroli. E la Cassa- americani, suggerì infatti già quat- nazione: piazza Fontana. Tutto con- appello di Bari. bomba esplodeva all’interno della se- zioni, prescrizioni, revisioni. Scopri- Mentre il primo dei grandi misteri zione ci aveva messo del suo sottra- tro anni fa alla Commissione bica- fermato dall’ex generale-spia Giana- de della Banca nazionale dell’agri- vamo tutto un ventre molle dell’Ita- del Malpaese, con il suo susseguirsi endo sin dal 1974 ad Alessandrini e merale sulle stragi (a proposito, sia- delio Maletti: «La Cia cercò di fare – 11 apr 1995: a conclusione coltura di Milano a piazza Fonta- lia di destra. Freda era procuratore di processi, colpi di spugna e colpi di a D’Ambrosio l’inchiesta che punta- mo sicuri che si debba accettarne in Italia quel che le riuscì in Grecia, di quattro anni di indagini il na, contemporaneamente altre tre legale ma nel tempo libero pubblica- scena, ha continuato a contrappun- va sulla destra e trasferendo le centi- l’abolizione?) che la chiave di com- un golpe». Poche righe in fondo alle giudice istruttore milanese ordigni scoppiavano a Roma all’Al- va il Mein Kampf, Ventura faceva tare come una colonna sonora di naia di faldoni al «campo neutro» prensione di questo rapporto fosse pagine interne dei giornali, nessun Guido Salvini rinvia a giudi- tare della patria (che sarà riaperto l’insegnante di ginnastica, il libraio, sottofondo la nostra vicenda politi- di Catanzaro. inizialmente quella del "controllo tg interessato, acqua passata. Fino zio Giancarlo Rognoni, Nico al pubblico sono qualche mese fa per il confidente dei servizi, era «vicino» ca, culturale, umana. Con la senten- Uno che in questo Amarcord su senza repressione": «Sappiamo cosa alla sentenza di ieri sera. Che ci ri- Azzi, Paolo Signorelli, Sergio iniziativa di Ciampi), al museo del all’Msi come al Psi. Si sparse un za di ieri tutto l’impianto dei nostri Piazza Fontana ha compiuto un tra- Ordine nuovo stia facendo; acquisia- porta a quell’affannoso, tragico e Calore, Carlo Digilio e Ettore Risorgimento e alla Banca naziona- grande puzzo di montature e di bu- sospetti ha avuto una conferma: la gitto tortuoso ed emblematico è Gae- mo, tramite informatori che abbia- cruciale, pomeriggio di dicembre Malcangi le del lavoro e, sempre a Milano, un gie, e tutto svaporò nei proverbiali strage era non solo «di Stato», (cioè tano Pecorella, per anni avvocato di mo in Ordine nuovo, tutte le notizie che ci cambiò la vita. Colore: Composite ----- Stampata: 30/06/01 21.59 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 4 - 01/07/01

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La Lega: «Delusi sulla devolution» A Milano referendum farsa ROMA Su devolution e referen- dum sul federalismo, botta e ri- sposta tra Fini e Francesco Spero- Quesito sul traffico, urne deserte. Denuncia del centrosinistra al Viminale e a Ciampi ni, capo di gabinetto di Umber- to Bossi. Speroni avrebbe preferi- to che «nel primo pacchetto di Carlo Brambilla sone hanno manifestato in mattina- Albertini ha «affossato questo refe- mali regole è stato acclarato. La stra- provvedimenti del governo ci ta davanti alla Prefettura di Milano rendum, però non è una sua vitto- da del buon senso politico non è fosse stata anche la devoluzio- contro la «farsa» del referendum ria. Questa è la sconfitta della demo- mai stata seguita. Eppure bastava ne», un’ assenza, dice, che «per- MILANO «Un calcio alla democra- fantasma. La manifestazione, orga- crazia in questa città». Anche San- poco, soprattutto dopo i pasticci ag- sonalmente mi ha dato fastidio». zia», «il referendum fantasma», nizzata dai Verdi e alla quale ha ade- dro Antoniazzi, leader del centrosi- giuntivi del Tar. Albertini ha avuto Intervistato dalla Padania, l'espo- «una vergogna». Una delegazione rito il centro sinistra milanese, ha nistra a Milano, ha attaccato il sin- buon gioco: il referendum è stato nente della Lega Nord a proposi- di esponenti del centrosinistra e del portato una bara che simboleggiava daco dichiarando il «suo declino»: fatto il 30 giugno, la data provocato- to del referendum sull'attuazio- comitato promotore della consulta- la «morte della democrazia» da piaz- «La sua discesa è irreversibile. L'opi- ria fissata dalla Giunta, proprio per ne della riforma federalista pro- zione «aria pulita» ha protestato dal za San Babila fino davanti alla Pre- nione pubblica l'ha abbandonato. evitare di raggiungere il quorum. mossa dall'Ulivo dice: «I referen- prefetto, denunciando l’assoluta ir- fettura. Una delegazione, poi, è sali- Un uomo solo che è sempre più Certo l’ostinato sindaco avrebbe po- dum vengono disciplinati da regolarità della consultazione man- ta dal prefetto. Carlo Monguzzi, dei solo. Questa è una pagina bruttissi- tuto sospendere le operazioni di vo- una legge ordinaria, se non ri- data in onda ieri dall’amministrazio- Verdi, ha invitato tutti i manifestan- ma per la democrazia e per Milano. to, ma questo non fa parte del suo spettassimo i tempi faremmo sì ne comunale. Denuncia inviata an- ti ha segnalare tutte le irregolarità Albertini getta nel discredito la città modo di intendere il confronto poli- una violazione, ma eventualmen- che al ministro degli Interni e al che si stanno verificando ai seggi. di Milano». tico e la pluralità degli interessi citta- te sarebbe una violazione di leg- Presidente della Repubblica, Ciam- Federico Ottolenghi, segretario pro- La polemica politica infuria. Al- dini. L’immagine di Milano è stata ge, non costituzionale. E, comun- pi. Comunque la giornata della ver- vinciale dei Ds, ha sottolineato che bertini è il bersaglio dell’opposizio- fatta a pezzi. Ma anche la ricerca que, le leggi si possono modifica- gogna si è conclusa senza il raggiun- ora si stanno «raccogliendo gli ele- ne: «Lui è il responsabile, incarna della ragione politica per via giudi- re nel rispetto della costituzio- gimento del quorum (il 30 per cen- menti per capire se il voto può esse- un’idea autoritaria della democra- ziaria non ha dato i risultati sperati. ne». Speroni osserva che in tema to del milione e cento elettori aven- re valido o no. È chiaro che dal zia». La critica è sacrosanta. Tutta- Nando dalla Chiesa ora dice basta: di devoluzione al ministero per ti diritto). Solo il 2 per cento si è punto di vista politico, è un voto via questa storia del referendum «Facciamo battaglia contro Alberti- le Riforme si è «sempre aperti al recato alle urne, aperte nella più as- che non ha senso. Ora occorre tene- aria pulita è più complessa di come ni. Stop ai cavilli giuridici». Ora si dialogo, pronti a discutere con soluta clandestinità, dopo che il Tar re alta l'attenzione sui temi del traffi- appare, più complessa dello stesso deve recuperare sul vero oggetto del tutti. Se coloro che ammettono aveva dato il via libera appena 24 co e dell'inquinamento atmosferi- caos finale. L’insulto alla democra- contendere: la politica di Albertini che questa riforma può essere Corso Buenos Aires a Milano. Sotto, Nando Dalla Chiesa ore prima della consultazione. co». Ottolenghi ha poi aggiunto che zia c’è stato, il disperzzo per le nor- sul traffico è stata un fallimento. migliorata accettano un dialogo, Il sindaco Gabriele Albertini, ac- bene; se il dialogo sarà impossibi- cusato dal centrosinistra di essere il le la strada c'è: ce l'hanno inse- maggior responsabile di questo «ve- Lo sfogo del consigliere comunale dell’opposizione: ora diventa una battaglia politica, il voto è un diritto che va tutelato sempre gnata loro». ro e proprio calcio all’abc della de- Il braccio destro del «senatur» mocrazia», si è limitato a citare il ritiene che sul federalismo, «un costituzionalista Vincenzo Caianel- argomento così importante» all' lo: «Lo ringrazio perchè ha ben spie- interno della Cdl «ci possano es- gato sulla stampa (Corriere della Se- Dalla Chiesa: «Una vergogna, peggio dei gazebo di Bossi» sere posizioni differenziate». Tut- ra, ndr) che il Comune non ha alcu- tavia osserva che un fatto è cer- na responsabilità nel caos creatosi to: «È stato preso un impegno intorno al referendum milanese MILANO Nando Dalla Chiesa, consi- ferendaria. Girano percentuali incre- preciso con gli elettori: fare il fe- contro il traffico». Stop, fine delle gliere comunale del centrosinistra, dibili, paragonabili sul piano nazio- deralismo», a partire da tre pun- trasmissioni. fatica a trovare parole e aggettivi nale 5 milioni di firme. Questa è la ti: «sicurezza locale, sanità e istru- Insomma tutta colpa del Tar appropriati per definire la vergogna Al sindaco C’è uno sua idea di democrazia. Nemmeno zione, che fanno parte del pro- lombardo, il cui presidente aveva del referendum fantasma, consuma- Berlusconi sembra arrivare a tan- gramma di governo. Su altri pun- accolto il ricorso contrario alla data tasi ieri a Milano: «Una farsa, una Albertini statuto che to...». ti - conclude Speroni - è chiaro del 30 giugno, bloccando tutte le truffa...» ‘‘ bisogna far ‘‘ prevede le Prego? che si aprirà un dibattito. Del operazioni di voto, ricorso poi re- Allora Dalla Chiesa qual è il «Voglio significare che il caso Al- resto nel mondo non c'è un mo- spinto dalla camera di consiglio alla primo giudizio a caldo? capire come consultazioni bertini va studiato attentamente, dello unico di federalismo». vigilia dell’appuntamento già fissa- «Una vergogna. Milano ricorde- funziona Ci si deve per lui tutto ciò che è controllo, op- ˘ Fini ha esordito riconoscendo to e comunque contestato dai pro- rà a lungo questa giornata. Senza posizione, richiesta di presentare al governo Amato una «sensibili- motori della consultazione popola- enfasi: è stato calpestato l’abc della la democrazia attenere una domanda che lui non ha con- tà istituzionale» per aver di fatto re. Nonostante il breve lasso di tem- democrazia. Una farsa peggiore del- templato, è indebita intrusione e co- consentito uno slittamento a do- po concesso, la macchina comunale le consultazioni autogestite nei gaze- me tale va trattata. Basti pensare che po l'estate della consultazione re- è riuscita a partire. L’avvio è stato bo di Bossi. Là c’era addirittura più lui se n’è stato tranquillamente al ferendaria per dar modo a tutti i inevitabilmente caotico, da vera far- informazione». mare fino alla vigilia del voto, men- soggetti aventi diritto di poter sa: seggi che hanno aperto dopo le Di chi la colpa? Anche il Tar Ciampi. Deve essere chiaro che an- re che un’amministrazione comuna- crazia italiana. Comunque è vero: tre a Milano si stava consumando raccogliere le firme necessarie. 11 di mattina, presidenti irreperibi- ha incrementato il pastic- che se si parla di un referendum le è diversa da un’azienda. La sua tutto ciò che è al di fuori di un suo una vergogna. Lui sta in vacanza Ha però osservato che in questo li, un presidente per 4 seggi, elettori cio...Sono stati annunciati ri- comunale, il voto è un diritto che va visione, e gliel’ho già detto pubblica- comando per Albertini è un’indebi- mentre in città si gioca una partita modo, il governo ha compiuto rispediti a casa per mancanza di corsi. tutelato sempre. Qui abbiamo un mente, è quella della dittatura della ta intrusione...». di partecipazione dei cittadini al vo- un primo «aggiramento» della elenchi e via raccontando. Milano «Io credo che adesso la questio- sindaco che ritiene invece che tale maggioranza, uno dei rischi gravi Come questo referendum, to. Una incredibile insensibilità». legge, in una materia, peraltro, ricorderà a lungo questa giornata. ne debba spostarsi dal versante giu- diritto possa essere aggredito e inva- della democrazia. Ebbene Albertini che in qualche modo metteva È vero che fra centrosinistra e «molto complessa». Non solo: ma nessun avviso di voto diziario a quello politico. Inutile infi- lidato. Qualcuno dovrà pur fargli ca- incarna questo modello. Il caso del sotto accusa la sua gestione comitato promotore c’è diver- Il vicepremier ha poi ricordato era stato spedito ai cittadini. In sera- larsi nel ginepraio dei cavilli, dei pire come funziona la democrazia. referendum è l’esempio perfetto: pri- del traffico... genza d’opinioni? che il governo «farà di tutto affin- ta l’assessore ai servizi civici, di For- tempi tecnici della magistratura. Insomma ci sono dei limiti coi quali ma contesta la raccolta delle firme «Esattamente. Ma la sua esisten- «Non precisamente. Alla do- ché gli adempimenti referendari za Italia, Giancarlo Martella, «ha Non vogliamo certo aiutare il sinda- si deve scontrare anche l’autorità di con la manfrina dei tre saggi, poi fa za non può prescindere dall’esisten- manda, adesso che facciamo?, il cen- non fermino il processo di rifor- chiesto scusa ai milanesi». Peccato co Albertini a sottrarsi alle sue re- un sindaco eletto direttamente dai di tutto per impedire il raggiungi- za del consiglio comunale. C’è uno trosinistra ha indicato la via politi- ma». Per Fini Speroni non ha che il vicesindaco, Riccardo De Co- sponsabilità. Si tratta di un caso poli- cittadini». mento del quorum fissando la data statuto che prevede questo tipo di ca. Anche perchè la sentenza vera «mai posto in dubbio il diritto rato, di An, aveva appena finito di tico clamoroso e il sindaco è il mag- Non è una novità che Alberti- demenziale del 30 giugno, poi tiene consultazioni e lui ci si deve attene- del Tar ci sarà fra sei mesi. Magari del corpo elettorale a pronun- dichiarare che «non c’erano stati gior responsabile di questa vergo- ni mal tolleri le contestazioni in vita un referendum fantasma sen- re. Gli piaccia o non gli piaccia. Ora dirà che che questa consultazione è ciarsi». Ci sono però, ha detto problemi». gna. Ora diventa una battaglia politi- al suo operato. Fino al punto za la minima informazione ai cittadi- sento che sta progettando la propo- nulla... Ma noi non possiamo resta- ancora Fini, delle «questioni da Come accennato, dal centrosini- ca e di questo abbiamo già informa- di farsi beffe di una consulta- ni. Un’escalation intollerabile. Mi sta di modificare lo statuto per innal- re appesi alle attese della magistratu- valutare». «Ed è appunto quello stra e dal comitato promotore un to il prefetto, il ministro degli Intre- zione popolare. Che farete? chiedo quando mai sia capitata una zare il numero delle firme necessa- ra». che il governo sta facendo». coro di proteste. Cinquecento per- ni e il Presidente della Repubblica «Battaglia politica. Per far capi- cosa simile nella storia della demo- rie ad avviare una consultazione re- c.b. domenica 1 luglio 2001

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6 oggi domenica 1 luglio 2001 I liberal ds: al congresso operazione chiarezza A Orvieto assemblea di LibertàEguale. Tre domande al partito per rinnovare la politica della sinistra

DALL’INVIATA Luana Benini della sinistra riformista, nell'Ulivo e sensibile. Perché in questa area c'è sto punto c'è una effettiva conver- Un altro intervento «esterno» no ancora perplessità «le sue tituban- vazione di cultura politica» che co- per l'Ulivo proposto da Amato consi- chi spinge per una mozione autono- genza». Il timore di Lanfranco Turci che ha segnato il pomeriggio è quel- ze su Amato e sul nesso fra progetto niuga modernità e certezze. Un terre- derando il congresso dei Ds parte ma e di conseguenza per la presenta- è questo: «Non si può rifare il giochi- lo di Piero Fassino con il quale la di Amato e Ulivo». Fassino elenca no di innovazione che tutte le com- ORVIETO La splendida sala del Palaz- essenziale di un processo costituente zione di un proprio candidato. C'è no della sinistra e della destra che si platea liberal si trova in consonanza, l'ampio «spettro di temi» sui quali si ponenti dell'Ulivo dovrebbero assu- zo del Popolo è gremita. All'assem- di un partito del Pse in Italia? Infine, chi vorrebbe sostenere Piero Fassino mettono insieme per mettere in diffi- spiega Morando, «sulla nuova cultu- realizza la sua sintonia con Moran- mere avviando un discorso comune. blea nazionale dell'associazione «Li- volete che una libera dialettica porti ma smarcarsi al tempo stesso da coltà il centro». ra necessaria a sinistra» mentre desta- do. Primo di tutti, «la radicale inno- La relazione di Morando in effetti bertà eguale» Enrico Morando pre- a mozioni nella quali vengano de- Massimo D'Alema. E c'è una parte parte da una approfondita analisi senta la piattaforma dei liberal ulivi- scritte con sincerità e trasparenza le più disponibile a intrecci inediti. In- della realtà sociale ed economica e sti della Quercia diverse posizio- somma i giochi non sono ancora delinea i tratti di un moderno rifor- che prende le ni politiche? Tre chiusi. Bassolino, a giudizio di mol- mismo il cui soggetto è l'Ulivo dove mosse dal docu- Come aggregare domande chiave ti, nel suo intervento risponde in ma- si riaggregano le forze del riformi- mento presen ta- da leggersi come niera intelligente ad alcune esigenze: smo socialista. Non secondario nel to il 15 giugno i riformisti? i punti cardine apprezza, dell'analisi di Morando,la riferimento al congresso, l'imperati- insieme a Petruc- di una mozione parte relativa ai limiti dimostrati dal vo a superare ogni elemento di «dire- cioli, Turci, Falo- Bassolino avverte: congressuale di governo di centrosinistra, dalla coali- zione duale» esistente e ad eleggere mi e Tempesti- prima di una questa area del zione e dal partito, «limiti sociali e un unico leader. Non secondaria, in- ni. Una relazio- partito. Ed è pro- politici». Addebita la crisi dell'Ulivo fine, la proposta di far votare dai ne che si chiude mozione ascoltiamo prio qui che si in- al «conservatorismo politico», alla delegati anche i componenti della se- con l'annuncio tutte le voci serisce l'interven- difficoltà di «stare dentro le contrad- Il governatore greteria scelti dal nuovo segretario. da parte dei Ds to di Antonio dizioni di un'Italia in transizione» e della Campania Quasi un mettere le mani avanti su di «LibertàEgua- Bassolino. «Ve- al «ritrarsi partitico». Spiega che i Ds Antonio eventuali problemi di rappresentan- le» di promuove- do che ci si sta non possono chiudersi nella ridefini- Bassolino za in un organismo che contempla re «una autonoma iniziativa congres- orientando a presentare una mozio- zione di sé stessi rinviando a una la presenza di diverse anime. Per il suale per portare di fronte agli iscrit- ne autonoma. Ma non è il caso di fase successiva la costruzione dell' resto l'assemblea ha registrato l'inter- ti al partito tre domande chiave». In vedere meglio, nel momento in cui Ulivo. vento dei «dalemiani», Ranieri («L' sintesi: volete una innovazione della abbiamo cominciato una campagna E su questo punto si guadagna Ulivo è un motore a due cilindri, cultura politica e della piattaforma di ascolto? Il rischio è di tornare a un applauso. Apprezzamento anche uno schema che non consegna tutta- programmatica dei Ds e della sini- presentarci con la solita articolazio- per la parte relativa alla costruzione via alla sinistra un ruolo ancillare»; stra capace di «una rifondazione del- ne: ulivisti, sinistra centro. Saremmo del partito del socialismo europeo e «la maggioranza del partito deve ri- la socialdemocrazia che porta Blair a eguali a prima. Dentro LibertàEgua- al progetto di Amato. Morando affer- trovarsi su una piattaforma neorifor- chiamare il new labour sinistra-cen- le ci sono differenze e opinioni diver- ma: «Di Bassolino ho apprezzato l'in- mista per spostare sulla modernità il tro e Schroeder a pre tendere che la se. Muoviamoci in modo più sciol- sistenza sul nesso indissolubile tra baricentro della ricerca programma- Spd sia il nuovo centro»? Volete par- to». progetto Amato e ristrutturazione e tica») e Angius. Oggi parlerà Giulia- tecipare al progetto di aggregazione Un appello che tocca un nervo consolidamento dell'Ulivo. Su que- no Amato. Il governo delinea la sua proposta: un organismo come l’Antitrust. Ma centrosinistra e giuristi la bocciano subito: è incostituzionale e non serve a niente Conflitto d’interessi, è già scontro sull’Authority

ROMA È il tormentone dell’estate e non ci sarà. Sfumature molte, nelle vo sugli atti dell’esecutivo, soluzio- Corte, Giuseppe Caianiello: «L’idea gno di legge votato l’anno scorso in chissà, forse dell’intera legislatura. È reazioni, ma nel merito giudizio uni- ne caldeggiata da Frattini e da molti è probabilmente frutto della calura Senato e già ripresentato dall’opposi- bastato che il ministro per la funzio- voco: una proposta del genere è inco- altri, compreso l’attuale ministro estiva, l’ipotesi di un organismo ad zione: chi va al governo e ha una ne pubblica Franco Frattini antici- stituzionale, perchè prevede un’auto- dei Beni Culturali Urbani, giurista. hoc che eserciti controllo preventivo partecipazione in società con più di passe in un’intervista cosa intende rità non eletta democraticamente «Pensiamo che si debba agire effica- sugli atti di governo è fuori dalla 15 miliardi di fatturato o vende o fare la maggioranza per risolvere il che controlla il governo. E anche inu- cemente sugli atti di governo alla Costituzione e anche fuori dai princi- affida la gestione a un soggetto nomi- conflitto d’inte- tile, visto che fonte per prevenire qualsiasi devia- pi del costituzionalismo moderno». nato, quello sì, dall’Authority». I co- ressi di Berlusco- non risolve il no- zione dall’interesse pubblico». Fratti- Angius, capogruppo dei senatori munisti italiani vanno giù molto du- ni, che è arrivata Il ministro Frattini: do di fondo: os- ni spiega che non si tratterebbe di diessini, considera la proposta vaga ri: «Quella di Frattini è una propo- una pioggia di sia la separazio- saggi scelti dall’interessato, cioè Ber- e anche inutile. L’accostamento di sta degna di una repubblica delle critiche incande- legge seria, pronta ne netta tra l’atti- lusconi, ma di una vera e propria questa ipotetica Authority all’Anti- banane, l’unico modo è affrontare il scenti. Del tipo: vità di governo e Authority che avrebbe gli stessi pote- trust è fuorviante, spiega, «perchè problema come si fa negli Usa: chi è proposta vaga, fra quindici giorni. la gestione degli Il ministro ri dell’Antitrust o dell’autorità sulle qui ad essere osservati non sono im- soggetto di conflitto d’interessi o si non risolutiva, L’Ulivo: boomerang interessi privati. per la Funzione telecomunicazioni. Per il ministro è prese o privati cittadini, ma il presi- priva delle sue aziende o rinuncia incostituzionale. Che il parto del Pubblica vero che la proposta non prevede dente del consiglio». Oltretutto, ag- agli incarichi di governo». Doman- Uno specchietto o specchietto disegno di legge Franco Frattini sanzioni, come chiede ad esempio il giunge Angius, questa proposta rap- da inevitabile, alla fine della giorna- per le allodole. per le allodole? sarà faticoso si (Forza Italia) politologo Sartori, ma avrebbe il pre- presenta un passo indietro anche ri- ta: l’intervista di Frattini è solo un In pratica, non capisce anche gio di intervenire alla fonte: «Se si spetto al recente passato: «Finora tut- modo per saggiare il terreno, o è se ne parla nep- dal fatto che i punta sulla repressione si rischia di te le proposte di legge presentate pre- effettivamente l’anticipazione del pure. La propo- commenti più arrivare troppo tardi, quando ormai vedevano un distacco del presidente progetto di Berlusconi? Violante as- sta, delineata sommariamente da duri provengono dalle file dei costi- è inutile». I tempi del disegno di del consiglio dalle sue aziende, men- sicura che Frattini «fa una proposta Frattini, è semplice: un’Authority, tuzionalisti, compreso l’ex presiden- legge? Una quindicina di giorni e tre qui non si distacca più niente». Il diversa ogni settimana» e quindi del tipo di quella dell’antitrust, do- te dell’Alta Corte Baldassarre, vicino ma un guazzabuglio da cui è difficile partorito uno studio preparatorio. poi arriverà alle Camere. punto è proprio questo. Ecco perchè non resta che aspettare e vedere il vrebbe controllare preventivamente alle posizioni del centrodestra, e che uscire, come era largamente prevedi- Da cui sono scaturite due ipotesi di Il dubbio sui tempi è però legitti- Dario Franceschini, della Margheri- testo definitivo. Il tormentone conti- il governo per vedere se assume deci- a sua volta ha studiato il problema bile, vista la particolarità del caso soluzione diverse: una è quella del mo alla luce delle prime reazioni. ta, considera la proposta un boome- nua. La cosa chiara è che al G8 ci sioni che possono configurare il con- per conto di Berlusconi. Solo che la Berlusconi. commissariamento delle aziende di Baldassarre è tra i più duri: «E’ una rang per la stessa maggioranza. «Si sarà un presidente del consiglio che flitto d’interessi. Il ministro Frattini sua idea, quella di un collegio di ga- Frattini, nell’intervista alla Stam- Berlusconi, proposta che a quanto proposta clamorosamente incostitu- conferma che c’è bisogno di control- non ha nemmeno impostato la solu- chiede su questa impostazione il con- ranti, non sembra avere miglior for- pa, spiega che i «mitici» tre saggi pare non piace nè al capo del gover- zionale, solo il parlamento può vigi- lare che il capo del governo non sgar- zione di quel problema che l’opinio- senso dell’opposizione ma è eviden- tuna sia all’interno della maggioran- stranieri, che secondo l’opposizione no nè al management Mediaset,l’al- lare sul governo». Un po’ la cosa che ri». «L’unica cosa seria da fare - ag- ne pubblica internazionale conside- te, dalle reazioni, che il consenso za che presso l’opposizione. Insom- non sono mai esistiti, hanno solo tra è quella di un controllo preventi- dice un altro ex presidente dell’Alta giunge - è approvare il testo del dise- ra cruciale.

Berlusconi vorrebbe affidare la guida di Forza Italia al ministro junior ma c’è malumore, i lombardi e veneti contestano la scelta Non piace ai forzisti del Nord il siciliano Micciché

ROMA Acque agitate in Forza Italia ordinatore Veneto Giorgio Carollo, sulla designazione di Gianfranco I più critici braccio destro di Giancarlo Galan, Su Liberazione un appello di Bertinotti ai Ds Miccichè a coordinatore nazionale. un altro dei pochi dirigenti azzurri ESTRAZIONE DEL LOTTO Dalla Lombardia, dal Veneto, ma contestano anche che accettano di mettere nero su «Contro Berlusconi riprendiamo il dialogo» anche da altre regioni si sollevano bianco i suoi dubbi. «Conosco e ap- BARI 68 55 62 67 50 dubbi, anche se molti per ora in la pratica della prezzo i grandi risultati che Micci- CAGLIARI 54 64 82 3 29 ROMA Su pensioni, salari e antiglo- e tutti i movimenti che manifesta- forma non ufficiale, sulla decisione designazione chè ha raggiunto in Sicilia -affer- FIRENZE 31 13 35 5 58 balizzazione Fausto Bertinotti lan- no nella società».« Noi di Rifonda- che il presidente del Consiglio Sil- ma- ma quanto a se la sua nomina cia un appello ai Ds: su questo deve zione che attraversiamo come voi vio Berlusconi non ha ancora an- decisa dal capo sia funzionale affinchè non si fermi GENOVA 5 89 24 84 48 svilupparsi il dialogo per un’opposi- questa crisi della politica cerchia- nunciato formalmente. Anche se il progetto di sviluppo del partito MILANO 88 40 80 3 53 zione al governo Berlusconi. Co- mo e cercheremo di invertire que- nessuno nel partito discute i risulta- cichè, non solo numero uno del par- cominciato con le europee, credo NAPOLI 22 73 63 72 52 mincia così la lettera del leader di sta rotta, ma da soli non bastiamo. ti che il coordinatore siciliano ha tito ma anche ministro junior dell' che questo sia tutto da dimostrare». PALERMO 45 5 67 7 53 Rifondazione comunista pubblica- C’è bisogno di una più larga e soli- conseguito nella sua regione, prima Economia. Questioni che in questi Dal Piemonte, invece, Roberto ta oggi da «Liberazione» in cui si da sinistra di alternativa. C’è biso- conquistando tutti e 61 seggi dispo- giorni saranno portate sul tavolo di Rosso rinvia la palla a Berlusconi, ROMA3184504214 sollecita la ripresa di un confronto gno non solo di un dialogo con la nibili alle elezioni del 13 maggio e Berlusconi. Proprio sul silenzio del dicendo in anticipo di avere «fidu- TORINO 23 15 73 11 1 che «formalmente non si è mai in- sinistra moderata ma che si faccia- poi portando Totò Cuffaro alla gui- Cavaliere, anche dopo l'apprezza- cia assoluta» nelle sue decisioni. «Se VENEZIA 54 51 42 30 61 terrotto, ma che oggi è a serio ri- no passi concreti in direzione della da dell'Ars con quasi il 60 percento mento per la decisione venuto ieri indicherà Miccichè -spiega- sarò fe- schio». sinistra plurarle». «Vi proponiamo dei voti e il partito al 25 per cento. dal capogruppo al Senato Renato lice per Gianfranco. Il presidente ha I NUMERI DEL SUPERENALOTTO «Siamo in presenza di una profon- quindi - conclude Bertinotti - di Più di una voce, però, si leva Schifani, punta chi spera di far cam- sempre preso le migliori decisioni. JOLLY da crisi della politica - dice Bertinot- spezzare l’incomunicabilità che sta per segnalare lo squilibrio che si cre- biare idea al capo. Se sceglierà Miccichè è perchè è un 22 31 45 68 84 88 54 ti - che scuote le sinistre, ma con- scendendo tra noi su due terreni erebbe tra il partito del Sud e quello Proprio dalle dichiarazioni di uomo che ha fatto molto bene. temporaneamente il nostro paese contemporaneamente: l’opposizio- del Nord. E per sottolineare come Schifani parte il coordinatore lom- Ma aspettiamo che lo faccia uffi- Montepremi L. 14.181.478.040 conosce un risveglio di movimenti ne al governo Berlusconi, con ini- Fi sia oggi è un partito più comples- bardo Paolo Romani, che non na- cialmente. Finora, Berlusconi ha Nessun vincitore con il 6 Jackpot L. 24.498.285.355 fino a poco tempo fa inimmaginabi- ziative parlamentari e di lotta a par- so di quello del '94 e del '96. I più sconde le sue obiezioni. «Le ho lette sempre scelto per il meglio, certe Nessun vincitore con il 5+1 Jackpot L. 8.250.178.399 li». «Ma di questi fenomeni sociali tire da temi semplici ma incisivi: critici ricordano che Claudio Scajo- -dice all'Adnkronos- e mi auguro volte anche diversamente da come Vincono con punti 5 L. - aggiunge - non vi è traccia nel l’aumento delle pensioni minime e la fu nominato nel '98 coordinatore che l'unico parametro per un'even- la maggioranza pensava. I suoi non 83.420.500 vostro dibattito in direzione. È qui delle retribuzioni, ad esempio, con nazionale del movimento su propo- tuale scelta di Miccichè non sia il 61 sono mai atti d'imperio». Vincono con punti 4 L. 1.041.900 che l’incomunicabilità comincia a un nuovo meccanismo di adegua- sta di Berlusconi, ma dopo un con- a zero delle politiche. Perchè la Un consenso pieno per la scelta Vincono con punti 3 L. 26.500 diventare reale». mento automatico ai salari, l’assun- gresso e su delibera del comitato di Lombardia, ad esempio, vanta un di Miccichè viene invece da Enrico «Di fronte a questa situazione -dice zione degli obbiettivi posti dal mo- presidenza. Mentre per Miccichè si 103 a 6... Quindi, le dichiarazioni di La Loggia, ministro siciliano degli Bertinotti - non si può competere vimento antiglobalizzazione. Il se- tratterebbe di una decignazione in Schifani mi sembrano semplicisti- Affari Regionali. «Gianfranco meri- con Berlusconi nella rappresenta- condo terreno è quello dell’analisi e barba alle regole dello statuto di Fi. che rispetto alla scelta, che va fatta, ta senz'altro una valorizzazione per zione della modernizzazione; se della ricerca ponendoci, dopo mol- Preoccupazioni riguardano an- di un nuovo gruppo dirigente del quello che ha dimostrato di saper questo accadesse non solo si verifi- ti anni, il compito di ripensare le che l'eventuale adozione per il parti- partito. Una scelta per la quale im- fare». cherebbe un’impossibilità di allean- modificazioni intervenute nella so- to del «modello siciliano», dove la magino che il presidente Berlusconi Certo, riconosce La Loggia, «sa- ze tra le sinistre, ma anche un divor- cietà italiana e la nuova condizione gran parte delle decisioni sono as- o ha fatto o farà un ragionamento rebbe bene che vi fosse un consenso zio definitivo tra la sinistra liberale delle classi sociali». sunte dal vertice. C’è infine il pro- più articolato». diffuso, ma questo non sarà difficile blema del «doppio incarico» di Mic- Cauto ma perplesso anche il co- da conseguire». Colore: Composite ----- Stampata: 30/06/01 21.59 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 7 - 01/07/01

domenica 1 luglio 2001 la politica 7

«Moderatamente soddisfatti» i leader del movimento e il capo della polizia dopo l’incontro di ieri nel capoluogo ligure Genova non è una città off-limits Esito positivo del vertice: scompare di fatto la zona gialla, ma rimangono altri limiti e divieti

DALL'INVIATO Michele Sartori guenza obbligata». mo minuto, non dopo le veline terrori- Accoglienza e spazi: «Il Forum, le stiche dei servizi segreti: vale per l'altro discussioni a partire dal 15 luglio, si governo, vale anche per questo. A Berlu- GENOVA Una città sblindata. Almeno in faranno. Potremo usare la zona di Ma- sconi abbiamo chiesto un incontro ap- parte. Con la zona «rossa» che resiste, rassi, ma non lo stadio. Per chi verrà si pena eletto, abbiamo dovuto aspettare quella «gialla» che vira decisamente al troveranno sistemazioni in scuole, pale- un mese e mezzo». bianco della normalità. Ed ecco i lavan- stre, altre strutture. Il Prefetto organiz- «Ed adesso vorrei lanciare un appel- dai, che escono da sei ore di bucato in zerà un tavolo di coordinamento tra le lo». Prego. «Venite a Genova. Ora è una prefettura. «Genova non è più una città istituzioni per cercare ed attrezzare gli città in grado di offrire accoglienza, off limits», annuncia Vittorio Agnolet- spazi. Anche qui resta un limite inaccet- ospitalità, circolazione, discussione. to, portavoce del Genoa Social Forum. tabile: nessuno spazio a Ponente. Abbia- Non fatevi condizionare dall'immagine «Lo stato dei lavori ci consente di ag- mo avanzato delle proposte, attendia- di paura costruita attorno alla nostra giornare i nostri dispositivi», detta sor- mo le risposte». protesta». nione Gianni De Gennaro, il capo della Quindi: altri incontri in vista? «No. Tocca a Chiara Cassurino, giovane polizia. Insomma: i manifestanti po- Col governo questo era l'ultimo». Fine «tuta bianca», parlare ai genovesi a no- tranno arrivare in treno ed autostrada, della trattativa? «Per esser chiari: non me di tutti. «La disobbedienza sarà paci- trovare ospitalità, fare cortei. c'è mai stata e non ci sarà trattativa. I fica, nessuna vetrina sarà infranta. La A riunione da poco iniziata, quelli diritti non si trattano, non sono elemo- protesta non è contro Genova; anzi, del Gsf hanno l'aria di chiedersi, di fron- sina. Siamo disponibili a confrontarci chiediamo sostegno alla città». Invita ai te a tante aperture: dove sta il trucco? sui contenuti della protesta, in ambito concerti che dal 4 al 7 luglio comince- Subito svelato. Nell'ormai ex zona gial- istituzionale: col parlamento, non col ranno ad animare ai campi del Lagac- la si può manifestare sì, ma solo a levan- governo». Vi hanno chiesto di isolare i cio, vicino al suo centro sociale, il popo- te, non a ponente. Agnoletto commen- gruppi violenti? «Almeno questa volta, lo no-global. Il primo giorno «faremo ta, ironico: «Noi, il 20 luglio, intendia- per fortuna, no». un training pubblico, per insegnare a mo accerchiare il G8. Un accerchiamen- Tutto sommato, avete ottenuto più costruire i materiali della disobbedien- to si fa a 360 gradi». O, nel caso di da questo governo che dal precedente... za». La macchina è finalmente in moto Genova che finisce a mare, almeno a Agnoletto sorride. Risposta navigata: con un pezzo di strada visibile davanti. 180. Comunque: «Siamo moderatamen- «Diciamo che abbiamo ottenuto un'in- Agnoletto conclude: «E da adesso, per te soddisfatti, anche se restano limiti terlocuzione politica che sarebbe stato favore, cominciamo a parlare di conte- gravi», dice il portavoce delle ormai opportuno arrivasse prima, non all'ulti- nuti». quasi ottocento associazioni anti-G8, «è stato fatto un passo avanti fondamen- tale sull'accoglienza, oggi possiamo dire che a Genova si può e si deve venire». Pericu tira un sospiro di sollievo: ci siamo mossi sin dall’inizio in questa direzione Solo qualche momento di tensione ma i due schieramenti non entrano in contatto «Moderatamente soddisfatto» ha l'aria di esserlo anche il capo della poli- zia: «Abbiamo valutato sul piano tecni- co le ipotesi per realizzare le direttive Il sindaco: la linea del dialogo? Forza Nuova e centri sociali del governo tese a riaffermare il pieno diritto di vivere la città da parte degli abitanti, di manifestare e, per i parteci- panti al vertice, di lavorare in piena sicu- L’abbiamo sempre caldeggiata scontro a distanza senza incidenti rezza». E quindi? «Agiremo con grande equilibrio, con la piena determinazione di far rispettare le leggi, l'ordine e i dirit- DALL'INVIATO Marcella Ciarnelli cora più rischiosa di una che si offre al GENOVA Non si sono verificati scontri tra esponenti di ti di cui parlavo prima». confronto. Saranno almeno diecimila i Forza Nuova e dei centri sociali, in occasione del conve- Non è De Gennaro ad annunciare i genovesi che parteciperanno alle mani- gno organizzato dal movimento di estrema destra a dettagli del nuovo scenario che si sta GENOVA Può tirare un sospiro di sollie- festazioni. Come li avremmo potuti Genova. Dopo un'ora di riunione in una pizzeria del preparando per la Genova di luglio. vo Giuseppe Pericu, il sindaco della controllare? Loro in città ci abitano. quartiere bene di Albaro, gli esponenti di estrema de- Tocca ad Agnoletto. Dunque: si potrà città che si appresta ad essere al centro Non vengono da fuori. Per loro le sta- stra se ne sono andati a bordo di due autobus prima arrivare in città via autostrada, «ci è dell'interesse del mondo intero quan- zioni e le strade chiuse non sono un che i ragazzi dei centri sociali riuscissero a raggiungere stato detto che resteranno chiusi solo do i grandi della terra si ritroveranno ostacolo. E poi c'è la funzionalità della il luogo dell'incontro. Dopo essersi assicurati che non uno o due caselli verso l'aereoporto», sotto la Lanterna. Dalla Prefettura arri- vita quotidiana. Vogliamo che, nei li- ci sarebbero stati scontri, poliziotti e carabinieri hanno oppure in treno: «Molto probabilmen- vano notizie distensive al termine dell' miti del possibile, a Genova ci sia un rotto i cordoni che proteggevano la via De Gasperi, te funzionerà la stazione di Brignole». incontro tra il capo della polizia e i livello accettabile di vivibilità. Un dove si svolgeva il convegno. Gli esponenti di Forza Questione frontiere: «È ancora rappresentanti delle oltre settecento esempio? Nelle zone, che inizialmente Nuova si erano riuniti per dare il via alla campagna complicata. Non ci troveremo con le organizzazioni che chiedono di poter si volevano chiudere del tutto, ci sono elettorale per le amministrative del prossimo anno. frontiere chiuse. Ma il capo della poli- manifestare nei giorni del G8. La visita due grandi ospedali, il Gaslini e il San Avevano scelto la data di oggi in memoria di quel 30 zia chiederà al governo di applicare dell'altro giorno del Presidente del Martino. Il personale medico, gli infer- giugno 1960 in cui l'Msi voleva tenere il congresso clausole restrittive del trattato di Schen- Consiglio ha evidenziato carenze che mieri, i malati come avrebbero potuto nazionale ma i portuali genovesi protestarono e il go- gen: cioè la possibilità di pretendere il possono essere colmate nei giorni che lavorare e usufruire di quelle strutture verno Tambroni cadde. È stata la questura di Genova a documento di identità di chi entra. Noi ancora mancano all'avvenimento. Su che durante la stagione estiva sono uti- consigliare ai militanti di estrema destra di Forza Nuo- ci batteremo perché ciò non avvenga, e molte delle quali, peraltro, ha compe- lizzate al massimo? va di interrompere (dopo nemmeno un'ora di dibatti- lunedì ne parleremo in un incontro con tenza la struttura di missione del go- Sindaco, lei è ottimista? to) il convegno sulla globalizzazione organizzato nella delegazioni straniere. Ma poiché l'obiet- verno e non l'amministrazione comu- Sono innanzitutto preoccupato pizzeria genovese «Pizza City». L'avviso della questura tivo è comunque quello di arrivare a nale. poiché ci avviamo a vivere un evento è arrivato dopo che un centinaio di manifestanti di Genova, invitiamo tutti a portare con Genova città aperta, dunque, che ha parecchie incognite. Ma penso sinistra (Tute Bianche, centri sociali, Autonomia) era sé un documento». sindaco? che si sia avviati lungo la strada giusta. partito dalla centrale Piazza De Ferrari alla volta della Zona gialla: «Nei termini di ordine Direi Genova città aperta al dialo- Quella che avevamo chiesto di imboc- convention di Forza Nuova. I militanti di estrema de- pubblico con cui era definita nell'ordi- go che è la linea su cui noi ci siamo care già al precedente governo nelle stra hanno dunque lasciato la città in autobus. Il corteo nanza del prefetto, non esiste più. Non sempre mossi, fin dall'inizio. Certo nei prime riunioni e che sia il presidente dei manifestanti di sinistra (che fanno capo al Genoa ci sono più divieti per la circolazione e limiti che sono dettati dalla straordina- Berlusconi che il ministro Scajola han- Social Forum) si è invece disperso, dopo un breve per la vita quotidiana dei genovesi, né rietà dell'evento. Dal gran numero di no compreso essere quella più pratica- «incontro» con la polizia. «Eravamo vicinissimi alla per le attività normalmente permesse, personalità che saranno presenti in cit- bile per evitare il peggio. Mi auguro pizzeria - spiega Matteo Jade, Tuta Bianca - ci sono come riunirsi o volantinare». tà. Nel rispetto dei Grandi che verran- che tutto vada bene. E siamo al lavoro passate davanti camionette della polizia e alcuni agenti Manifestazioni: «Ci saranno il cor- no qui a confrontarsi ma anche di chi perché questo accada. Io poi sono otti- ci hanno rivolto un saluto romano; poi sono scesi dai teo dei migranti, con partenza da una vorrà far conoscere il proprio dissen- mista di natura. Ce l'ho nel Dna la veicoli, di loro spontanea volontà, senza ordini dai piazza storica di Genova, il corteo del so. Per fare questo non c'è bisogno di visione positiva delle cose. Speriamo superiori». Jade ha spiegato che non si sono verificati 20 luglio e la manifestazione del 21. Gli ricorrere alla violenza. Nessuno dei che i fatti mi diano ragione. il degrado della facciata di un palazzo, se delegazioni. Ma poi, quel palazzo è La polizia scontri. I poliziotti si sono allontanati subito dopo. La itinerari sono descritti nelle richieste di manifestanti potrà arrivare alle soglie Intanto c'è ancora molto lavoro altre piccole cose che cercheremo di così bello... schierata davanti tensione è aumentata quando un centinaio di manife- autorizzazione, ora attendiamo la rispo- del vertice ma ad essi sarà riservata da fare per chiudere i cantieri risolvere in questi giorni. Le cose che Che impressione le ha fatto il presi- gli attivisti di stanti dei centri sociali hanno raggiunto il quartiere di sta del questore. Resta un limite grave, l'accoglienza che è stata concordata prima del 20 luglio. Berlusconi non ha gradito sono state alcuni arre- dente del Consiglio? Forza Nuova a Albaro, proprio mentre la polizia stava smobilitando le però: il divieto di organizzare manifesta- nel corso della riunione in Prefettura. ha trovato da ridire su molte co- di, le luci, l'attrezzatura della sala stam- Mi è sembrato un uomo consape- Genova decine di camionette messe a protezione del quartiere. zioni nella zona di Ponente. Faremo di È soddisfatto ora che sembra se. Quando tornerà, tra una de- pa. Ha chiesto più colore, il grigio gli vole di dover fare una cosa complicata In alto I centri sociali si sono scagliati contro la polizia con i tutto per modificarlo. Ribadiamo l'in- aver prevalso la volontà di dialo- cina di giorni, il quadro sarà di- piace poco. Ci penseranno i tecnici di ma che vuole assolutamente che gli il rappresentante caschi in testa, colpendo le auto con le bottigliate e sieme dei nostri programmi, che per il gare? verso? palazzo Chigi.Stanno approntando, in- riesca al meglio. Un pò come una pa- del Social Forum insultando gli agenti. Qualche gesto di insofferenza si 20 luglio includono anche azioni di di- Ci siamo sempre battuti perché ac- Molte delle cose che non sono pia- fatti, anche gli arredi per Palazzo Duca- drona di casa che deve organizzare Vittorio Agnoletto registra anche da parte dei poliziotti seduti sulle camio- sobbedienza civile, col tentativo di supe- cadesse. Per comprensibili motivi di ciute dipendono dalla struttura di mis- le studiati proprio in funzione delle una gran festa e si preoccupa di siste- si reca nette. Alla fine però i centri sociali vengono sedati e i rare la zona rossa: non riteniamo legitti- principio ed anche per questioni con- sione del governo. Non dal Comune. riunioni che lì si dovranno tenere. Sia mare ogni cosa. Che tutto funzioni. all’incontro col poliziotti riescono ad andarsene. Una prima prova del mo il G8, la nostra pratica è una conse- crete. Una città blindata può essere an- Per quel che ci riguarda ci ha segnalato quelle collettive che quelle tra le diver- Dai fio ri al menù. capo della polizia G8 finita senza incidenti.

Cosa fare del plutonio contenuto negli armamenti da smantellare? I rischi legati soprattutto alle decisioni della Russia mentre non si sa ancora quale ruolo giocherà l’Italia Greenpeace getta sul tavolo dei grandi il tema del nucleare

Cristiana Pulcinelli state prodotte 255 tonnellate di plu- to in una forma stabile mischiando- che utilizzano plutonio sono molto In quali impianti pensa di cia e Inghilterra e con somme mino- tion, give us something else” (Non tonio, il 90 % delle quali appartengo- lo con materiale ceramico e poi as- meno sicure di quelle che utilizzano bruciare questo combustibile ri Canada e Giappone, mentre la ci piace la globalizzazione, dateci no agli Stati Uniti e alla Russia. Nel semblato in mattoncini che vengo- uranio: il plutonio è molto più reat- la Russia? Germania si è opposta a questo pro- qualcos’altro). Ecco, mi sembra che ROMA Al G8 si parlerà anche di nu- 1995 entrambe le potenze dichiara- no messi in contenitori a prova di tivo e quindi è più alto il rischio di Il punto è questo: il governo rus- getto. L’Italia ancora non ha deciso questa frase sintetizzi bene la prote- cleare. In particolare di che cosa fa- rono che 50 tonnellate di questo plu- radiazioni) e la cosiddetta Mox (riu- incidenti. In secondo luogo il pluto- so ha pensato di costruire nuovi im- nulla. Al G8 si dovrà dire una parola sta di questo movimento: una prote- re con il plutonio contenuto negli tonio era in eccesso rispetto alle loro tilizzare il plutonio, combinandolo nio contenuto nel Mox non si può pianti con i soldi dei paesi occidenta- definitiva su questa complessa vicen- sta generica. La globalizzazione è un armamenti nucleari da smantellare. esigenze di difesa. A settembre del- con l’uranio, per produrre un com- estrarre una volta che il combustibi- li. Per lo smantellamento dell’arse- da. processo iniziato e che va avanti co- Il problema non è di poco conto e l’anno scorso è stato firmato un ac- bustibile, chiamato appunto Mox - le viene bruciato, ma prima è estre- nale nucleare i russi hanno chiesto Anche Greenpeace sarà pre- munque. E i risultati di questo pro- l’Italia, come vedremo, giocherà in cordo per eliminare 34 di quelle 50 una sigla che sta per Mixed Oxide mamente facile da tirare fuori. Non un aiuto economico. Con i soldi ot- sente a Genova, allora? cesso sono in parte negativi, ma in questa discussione un ruolo impor- tonnellate. E’ sorto così un proble- Fuel - da usare negli impianti nuclea- è difficile immaginare che terroristi tenuti vogliono costruire un reatto- Non sappiamo ancora, la nostra parte positivi. Se non si hanno obiet- tante. Tobias Muenchmeyer, re- ma: che fare con quel plutonio? La ri). Gli Stati Uniti hanno deciso di o governi di nazioni che vogliono re veloce e mettere in piedi il piano campagna del resto è cominciata già tivi ben definiti non si può parlare sponsabile di Greenpeace per il nu- cosa non è semplice perché il pluto- seguire entrambi i metodi, mentre dotarsi di armi nucleari possano ru- di fabbricazione di Mox. Tutto que- da tempo. di azione politica. Inoltre noi non cleare, è venuto a Roma per questo nio non si può distruggere. Quello la Russia ha deciso di riutilizzare tut- bare il combustibile per estrarne il sto ufficialmente costerà 1,9 miliar- Non vi ritrovate nella prote- abbiamo come obiettivo solo i go- motivo. che si può fare è lavorarlo in modo to il suo plutonio per produrre com- plutonio. In questo modo anche il di di dollari, ma già si sa che la cifra sta del popolo di Seattle. E’ verni, ma anche le industrie. E, so- Qual è il quadro che si trove- tale da renderlo più o meno stabile e bustibile Mox. E questa è una deci- trasporto dal luogo di produzione è errata per difetto, in realtà si aggi- una questione di metodo? prattutto, siamo non violenti e, inve- ranno di fronte i rappresen- riutilizzabile. I tecnici hanno quindi sione molto rischiosa. alla centrale nucleare che dovrebbe ra tra i 2 e i 3 miliardi di dollari. A Londra, durante una manife- ce, il movimento antiglobalizzazio- tanti del G8? individuato due soluzioni: l’immo- Perché? utilizzarlo diventa estremamente ri- Finora hanno aderito al programma stazione, ho visto uno striscione con ne ha delle frange violente con cui Dalla Guerra Fredda in poi sono bilizzazione (il plutonio viene porta- Prima di tutto perché le centrali schioso. di finanziamento Stati Uniti, Fran- la scritta: “We don’t like globalisa- non vogliamo avere nulla a che fare. Colore: Composite ----- Stampata: 30/06/01 21.58 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 8 - 01/07/01

8 la politica domenica 1 luglio 2001

Militanti dei Ds alla Festa nazionale dell’Unità. Sotto Pino Soriero responsabile nazionale delle Feste dell’Unità

Aldo Varano

ROMA C’è una gran voglia, tra il popolo della Quercia, di farsi vede- re. Di testimoniare, nonostante la botta elettorale, che è ancora lì: Il dibattito? Meglio in piazza che da Vespa non soltanto per resistere ma an- che per riorganizzarsi e passare al contrattacco. Una voglia e una spin- Pino Soriero: «Più politica alle feste dell’Unità, è cresciuta la voglia di discutere e partecipare» ta non raccolte immediatamente. Mentre l’estate portava la stagione dei festival dell’Unità, vetrina privi- giori e qualificate. Ci sarà anche, ste. Glielo chiedo perché an- no. C’è un bombardamento che in- legiata del popolo diessino, i diri- credo interessi i lettori dell’Unità, che al giornale abbiamo rice- voca una nuova e più diretta comu- genti ds apparivano chiusi in uno la partecipazione, sollecitata mai vuto telefonate che lo solleci- nicazione politica». scontro interno. Impressione giu- quanto quest’anno, del direttore e Serve I Festival tavano. Padellaro ha ricordato sul- sta? «È vero», riconosce Pino Sorie- del condirettore del giornal, Furio «Ci siamo subito messi al lavo- l’Unità il popolo della sini- ro, da due anni alla guida della mac- Colombo e Antonio Padellaro che un rapporto possono ro per riscoprire e valorizzare di stra che rinuncia alle ferie e china dei festival e ora anche re- possono testimoniare, avendo già ‘‘diffuso ‘‘ contribuire nuovo il rapporto con la gente e al riposo per dare una mano. sponsabile della comunicazione po- partecipato a numerose iniziative, quindi ridare alle feste dell’Unità il Vale ancora la pena? Che mes- litica Ds. «C’è stata una discussione quanto grande sia lo sforzo su cui per capire a ridare ruolo fondamentale di circuito di saggio manderebbe a quel po- molto aspra e difficile per giorni e siamo impegnati. Il ritorno del- le ragioni il senso di comunicazione politica più imme- polo? giorni. Sembrava che i confini dei l’Unità in edicola,poi, è un punto diato e più diretto». «Vale certamente la pena. Stia- Ds coincidessero con quel dibatti- di straordinaria importanza per il della sconfitta appartenenza Ma quante feste dell’Unità rie- mo rilanciando una sfida per dimo- to. Invece dal basso hanno fatto ir- popolo delle feste che è uscito da sce a fare la Quercia e in quan- strare che la sinistra non si chiude ruzione energie e iniziative già in una condizione di assenza laceran- ti le visitano? in se stessa. Quel popolo che entra atto sul territorio. La campagna te». scorsi. L’ho rilevata anch’io. Una lutato e qualche volta snobbato. anche le critiche a una certa comu- «Posso dare i numeri dell’anno in contatto con milioni di persone d’ascolto, anche grazie a tutto que- Ma c’è stata una sorta di rot- sottovalutazione di questo circuito. Considerato il retaggio di un modo nicazione salottiera o solo televisi- scorso: circa 2000 feste da cui sono è il protagonista di un grande pro- sto, non sarà una cosa astratta». tura o di incrinatura tra i diri- Il fatto che ogni anno il nostro par- vecchio di essere della sinistra. La va preferita rispetto al rapporto più passati dieci milioni di italiani. Due getto strategico che non si ricostrui- Scusi, cos’è la campagna genti della Quercia e le feste tito riuscisse a interloquire con mi- comunicazione politica è stata affi- diretto e immediato con i cittadi- milioni solo a Bologna. Il nostro sce nel chiuso di una classe dirigen- d’ascolto? dell’Unità? lioni di persone attraverso le feste data alla capacità del leader di utiliz- ni». sito su internet viene visitato da te ma anche grazie a quest’impe- «Vogliamo ascoltare iscritti, «C’è stata una critica negli anni era stato un po’ snobbato. Sottova- zare altri circuiti. Così io mi spiego Quindi più dirigenti alle fe- quasi cinquemila persone al gior- gno collettivo e diffuso». elettori o ex. Serve un rapporto dif- fuso per meglio comprendere la sconfitta e per capire come dare La sentenza chiude una lunga vicenda giudiziaria avviata sulle accuse di FI per l’utilizzo delle palazzine e dei capannoni concretezza allo straordinario po- tenziale che esiste nel paese e che, col centrosinistra, rappresenta la maggioranza. Lunedì (alla riunione della direzione ds, ndr) c’è stata la La «Festa» di Modena assolta dal giudice: non è abusiva svolta per mettere in campo tutte queste energie». Le feste dell’Unità di cosa di- Adriana Comaschi Emilia Romagna, all’epoca dei fat- fittizie che lo chimano direttamen- ria del settore urbanistica, il diret- scuteranno? ti astro nascente della «nuova» po- te in causa. Tra l’altro ordina una tore dei lavori, Libero Saveri presi- «Dovranno contribuire a ridare litica berlusconiana. Una batta- perizia di parte, e da questa il com- dente della Sim, società legata alla un nuovo senso all’appartenenza. ROMA «Uno dei casi di abusivi- glia, la sua, dettata da sincera pas- portamento degli amministratori Quercia. Tutti prosciolti due gior- Non a caso tutta l’impostazione del- smo edilizio più eclatanti d’Ita- sione per la cosa pubblica, si po- pubblici risulta «corretto». Trop- ni fa dal giudice per le indagini la festa nazionale di Reggio Emilia lia», così qualcuno aveva definito trebbe pensare con un minimo di po di parte, si dirà. Ma, sorpresa: preliminari del Tribunale di Mo- guarda all’Europa. Alle parole: i lavori voluti dai Ds di Modena buona volontà. Certo una batta- la perizia è firmata da un’equipe dena, Domenico Truppa, con l’ec- sconfitta, lacerazione, sofferenza; sull’area che ha ospitato la Festa glia che regala visibilità alla Berto- guidata da Fabio Roversi Mona- cezione di Saveri, rinviato a giudi- contrapponiamo: Europa, futuro, nazionale dell’Unità. Altro che lini, che sull’immagine di «lady di co, allora rettore dell’ateneo bolo- zio dal Gip in quanto non compe- adesso. Saranno le parole più im- Fuenti, insomma. Ma l’accusa è ferro» castigatrice di pubblici mal- gnese, che difficilmente potrebbe tente per il reato contestato, che è portanti». stata rigettata dal giudice per le costumi - di matrice «comunista» essere definito un sostenitore del- di tipo «contravvenzionale» Soriero, non avete paura che indagini preliminari, mettendo la - costruisce più di una campagna la Quercia modenese, tanto è vero (avrebbe cioè comunicato in ritar- dopo la sconfitta ci sia un ca- parola «fine» a un’odissea lunga elettorale. E infatti, sul sito che che negli ultimi tempi si è anche do all’autorità l’inizio dei lavori. lo di partecipazione: meno tre anni. presenta la sua biografia (si veda parlato di una sua candidatura Della montagna di accuse, insom- gente in visita e meno nei pa- Iniziata, come spesso accade box a fianco), tutta la sua attività per Forza Italia. ma, rimane solo questo, oltre alle diglioni delle feste? in Italia, con una lettera anonima, di paladina dei cittadini si riduce Questo non ferma il sostituto due interrogazioni parlamentari «In questi giorni abbiamo av- che arriva sui tavoli della Procura alla segnalazione delle inchieste procuratore di Modena. Nella pri- sulla vicenda, a firma del senatore vertito malessere e sofferenza ma locale nel ‘98. Lettera in cui l’area che la dama azzura ha promosso mavera scorsa, infatti, Giuseppe azzurro Enrico La Loggia. All’in- anche tanta voglia di reagire e di destinata ad accogliere la Festa del- contro la Quercia locale. Tibis spedisce nove avvisi di ga- domani della sentenza definitiva, non farsi piegare. Lo stiamo già ve- l’Unità veniva dipinta come il ri- Intanto il Comune reagisce, so- ranzia. Destinatari i dirigenti delle però, per Isabella Bertolini è co- rificando nelle prime feste dove si cettacolo di ogni sorta di abuso. prattutto contro l’ipotesi di un cooperative che hanno svolto i la- me se non fosse cambiato niente: registra una partecipazione larga, Centocinquantaseimila metri qua- abuso d’ufficio, cioé di sanatorie vori, un dirigente e una funziona- «il Gip riconosce la sussistenza di convinta e appassionata di donne, drati, acquistati nel ‘96 dai Ds di abusi edilizi». La Quercia di Mo- uomini e tantissimi giovani». Modena, a uso industriale, come dena, per bocca del suo segreta- Molti ristoranti e poca atten- ricorda il segretario della federa- rio, commenta così: «È curioso zione politica. Non sarà che zione locale, Massimo Mazzetti: Avevano detto che a livello nazionale, Forza Ita- la partecipazione resta forte «Era in stato di completo abban- lia si presenti come forza garanti- perché non impegnativa dal dono, occupata da tossicodipen- sta, mentre a livello locale suoi punto di vista politico e cultu- denti, abbiamo risanato tutto, pa- Il Giornale, 11/5/98. «La Festa nazionale dell’Unità è un abuso esponenti di spicco hanno usato rale? lazzine e capannoni, ma limitan- edilizio ... a Modena lavori grandiosi senza concessione su un’area sempre e solo la magistratura co- «C’è stata negli anni scorsi una doci a ristrutturare». Invece l’ano- supervincolata ma il Comune si è guardato bene dal fare rispettare la me strumento di lotta politica fase di difficoltà. In alcuni casi, un nimo modenese parlava di palazzi- legge» contro i Ds». Mazzetti è tranquil- depotenziamento della politica. ne abbattute e poi ricostruite, la- Il Giornale, 12/5/98. «Tutta Modena sa da anni che la Festa naziona- lo e insieme sollevato, «è stato Non è che venisse cancellata ma lo vori faraonici condotti in spregio le dell’Unità sta cresfcendo nel più plateale e arrogante dispregio chiarito che siamo stati leali con i sforzo era concentrato sulla riusci- ad ogni norma pubblica, senza au- delle leggi vigenti» nostri iscritti ed elettori». Ma c’è ta economica che, certo, resta un torizzazioni, che sarebbero arriva- Dal sito ufficiale di Isabella Bertolini. «Avvocato penalista, trenta- un aspetto che ci tiene a precisare, aspetto importante di autofinanzia- te poi solo grazie a sanatorie con- settenne, sposata con un giornalista, Isabella Bertolini vive a Modena i tre anni di «assedio» evidente- mento al quale di sicuro non voglia- cesse dal Comune, per favorire i dove ha iniziato la carriera politica nella Gioventù liberale. Dopo mente pesano, non è facile dimen- mo e non possiamo rinunciare. Ma «compagni». aver aderito a Forza Italia nel 1993, ha fatto del rigore e della ticare anche ora che tutto è finito già l’anno scorso, a Bologna, aveva- Come ricorda Mazzetti: «dice- moralizzazione nella cosa pubblica, della lotta alla criminalità ed al per mano del giudice: «Chi paghe- mo operato una prima inversione vano di avere le prove, parlavano degrado e dell’attività a favore degli "esclusi" i principali filoni della rà le spese ultramilionarie dell’in- di tendenza». di un’area “supervincolata”, men- propria azione politico-istituzionale ... Portano la sua firma numero- chiesta, che la comunità si trova Quest’anno avremo meno ri- tre si trattava di una zona indu- se battaglie tutte modenesi sul "malcostume" della politica locale. ora a sostenere a causa dello storanti e più dirigenti a par- strale per cui abbiamo chiesto su- Tra queste hanno avuto risonanza nazionale alcune inchieste che “sfizio” della Bartolini?». E ricor- lare di politica? bito una variante al piano regola- hanno condotto all’apertura di procedimenti penali da parte della da le perquisizioni dei Nas dei Ca- «I ristoranti spero continuino a tore che l’ha trasfonmata in “area Magistratura nei confronti di esponenti ed amministratori della rabineri, i sopralluoghi per le mi- essere tantissimi, e affollati. Anche di servizi generali”, un cambio di Quercia, si tratta .... dello scandalo degli abusi nell’area di Ponte sure di sicurezza, addirittura l’im- perché da noi si mangia bene. Ma destinazione d’uso che l’ha anche Alto, quella – per intenderci - della Festa nazionale dell’Unità, al piego di telecamere laser. Tutto certo ci sarà più attenzione alla poli- svalutata». Le accuse sono pesan- quale è seguito il sequestro dell’area, obbligando il trasferimento a per vedere se la Festa dell’Unità tica e alla cultura. Abbiamo messo ti, presto rivendicate dalla mode- Bologna della Festa. aveva le carte in regola. Perchè il in piedi un coordinamento a Roma nese Isabella Bertolini, attuale co- a.com. Fuenti, appunto,a confronto era per garantire presenze sempre mag- ordinatrice dei club azzurri in una bazzeccola. Colore: Composite ----- Stampata: 30/06/01 22.19 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 9 - 01/07/01

domenica 1 luglio 2001 Italia 9

Interviene il sindaco e i gestori dei locali accusati di aver rifiutato i portatori di handicap parlano di coincidenze fortuite Una fiaccolata per le strade di Rimini per ricordare il giovane senegalese ucciso RIMINI Pontedera, festa riparatrice con i ragazzi disabili Una fiaccolata con corteo carcere si trovano: Vincenzo Fi- si è svolta ieri sera a Rimini, per gliolia, 21 anni, che sarebbe l'auto- ricordare il giovane senegalese re materiale dell'accoltellamento e Federica di Spilimbergo denze - prenotazioni prese da al- la politica di apertura che da sem- barriere architettoniche. L'attività rito o volontà di discriminazione. Samba Diouf ucciso martedì not- che avrebbe confessato (è accusa- tri soci e non notificate, locali già pre viene attuata in questa città degli enti pubblici diventa vana se Forse ci può essere stato un mo- te da una banda di giovani italiani to di omicidio volontario aggrava- prenotati - che non hanno reso nei confronti dei disabili e che mi- la sensibilità generale, anche di mento di superficialità che non solo per aver preso le difese di un to ai futili motivi); Antonio Varria- PONTEDERA Una festa in piazza, possibile il realizzarsi di questa fe- ra ad abbattere quanto più possi- chi svolge un pubblico esercizio, ha fatto comprendere la particola- fornaio infastidito dai teppisti. La le e Pasquale De Rosa, che avreb- in un rione di Pontedera. sta. bile le diversità. non è altrettanto alta». rità della situazione davanti alla manifestazione promossa da Cgil, be collaborato in qualche modo Così potrebbe finire la vicen- I gestori di questi locali, però, «L'amministrazione comuna- E, probabilmente proprio per quale ci si trovava, ma - secondo Associazione senegalese, Forum all'accoltellamento (sono accusati da che ha visto protagonisti quin- nel colloquio le e gli enti loca- questa sensibilità estremamente quanto affermato dai ristoratori - immigrati, Casa della Pace, Arci e di concorso in omicidio). Il quar- dici ragazzi portatori di handicap avuto con il sin- li - spiega Mar- alta nei confronti di chi è stato questo non significa che si volesse- Associazione arcobaleno, vuole an- to della “banda” è stato denuncia- che si sono visti rifiutare l'oppor- daco hanno cer- «Il Comune concini - stan- meno fortunato, la reazione del ro discriminare questi ragazzi. che richiamare l'attenzione delle to a piede libero: la sua posizione tunità di organizzare una festa da cato in tutti i no lavorando primo cittadino è stata molto for- Per rafforzare questa tesi, i ge- istituzioni sulla necessità di garan- è al vaglio degli inquirenti. diversi locali della cittadina. modi di scrol- sta lavorando da anni per ren- te ed immediata. stori di tutti i locali interessati alla tire in ogni modo la sicurezza nel- Intanto si susseguono le manifesta- Dopo il clamore suscitato dal- larsi di dosso dere la città «In casi di questo genere - vicenda, rimbalzata con grande la città per tutte le persone. Il cor- zioni di solidarietà per il senegale- la vicenda di questi quindici giova- ogni accusa cer- da anni fruibile e per commenta Marconcini - è sem- evidenza sulle pagine di molti teo è partito da Piazzale Gondar, se ucciso. ni disabili, il sindaco di Pontede- cando di pun- per rendere rendere effetti- pre necessario fare immediata- giornali, hanno lanciato l'idea di dove qualche giorno fa un ragazzo Il sindaco di Rimini, Ravaglioli, ra, Paolo Marconcini, ha preso in tualizzare che vo, completa- mente luce su quel che è accadu- organizzare una festa per questi riminese è stato travolto e ucciso venerdì sera in consiglio comuna- mano la situazione ed ha assunto non si è tratta- la città fruibile mente, il dirit- to» ragazzi: un momento per stare tut- da un'auto pirata, e si concluderà le - durante il quale è stato osserva- il ruolo di vero e proprio mediato- to di un episo- da parte di tutti» to alla cittadi- . Ed, infatti, ha mantenuto la ti assieme e dimenticare questo in Piazza Tripoli, nei pressi del luo- to un minuto di silenzio - ha pro- re, ascoltando prima i genitori e dio di intolle- nanza anche di promessa occupando l’intera gior- brutto e spiacevole episodio. go dov'è stato ucciso il senegalese. posto di intitolare una strada della gli assistenti che avevano cercato ranza nei con- chi è portatore nata di ieri per adoperarsi in que- Hanno, così, rivolto l'invito ai Sul piano delle indagini, si atten- città a Samba Diouf. I consiglieri di prenotare i locali e, quindi, i fronti di ragaz- di handicap. È sto senso. genitori ed agli operatori della Asl dono a breve le decisioni del gip hanno deciso di devolvere il getto- ristoratori. zi portatori di handicap. inutile ricordare le tantissime ini- Il sindaco ha così, ascoltato le che li accompagnavano per orga- per la convalida del fermo dei tre ne di presenza della seduta ai fami- Da questi colloqui, quello che Lo scalpore che ha suscitato la ziative di questa amministrazio- ragioni dei ristoratori che hanno nizzare quella festa che a loro dire giovani accusati dell'omicidio: in liari della vittima. è emerso è che in sostanza si sareb- vicenda è, secondo il sindaco di ne, come lo stanziamento di un sottolineato all'unisono che da pare sia saltata solo a causa di un be trattato di una serie di coinci- Pontedera, da far risalire anche al- miliardo per l'abbattimento delle parte loro non esisteva alcuno spi- semplice serie di coincidenze.

Il gas si paga su Internet Perizia psichiatrica per la madre assassina LUCCA La bolletta del gas passa da Internet. L'azienda che gestisce l'erogazione del gas a Lucca, la Ge- Ignote ancora le cause del gesto omicida. L’avvocato: non ha tentato di uccidersi sam, ha, infatti, deciso di dare il via ad un nuovo ed innovativo servi- zio: un sito internet predisposto ROMA Kuleva Jadranka, la donna ac- di salute mentale della donna. istruttoria. Quindi è presto per stabi- na e che sono tutte da appurare. Fat- per raccogliere i dati del consumo cusata di aver ucciso i suoi due figli, Era una famiglia normale, una lire se al momento del duplice omici- to sta che qualche dubbio c'è rispetto effettivo di gas, in modo che la bol- ha trascorso la sua prima notte nel coppia «normale», quella tra Kuleva dio la donna fosse nel classico stato allo «stato mentale» della donna resi- letta fatturi solo il gas utilizzato. carcere romano di Rebibbia. Nella e il marito Raffaele Russo, di origine di «intendere e volere». dente a Cetrone da 4 o 5 anni, ma già Oltre ad avere approntato una nuo- mattinata di ieri, poi, è stata trasferi- campana, 46 anni, che lavora alle vici- Pare che, da notizie diffuse ieri, presente a Monterotondo da 7-8. va bolletta, graficamente molto ta al reparto di psichiatria dell’ospe- ne terme di Cretone. Proprio que- la donna fosse in cura da un neurolo- Non si sa ancora se soffriva di depres- chiara e leggibile, la direzione dell' dale di Monterotondo, dove è pianto- st’ultimo ha scoperto l'orribile scena go del posto e che fosse seguita per sione. Che la famiglia Russo non se azienda ha deciso di affiancare al nata. I medici dovranno stabilire se al suo ritorno a casa. «depressione». Da escludere, quindi, la passasse bene era noto ma da que- risponditore automatico che già da «ha la capacità di stare in giudizio». Kuleva Jadranka, forse, già in pas- che la donna si fosse rivolta al centro sta situazione critica nessuno poteva un po' di tempo è in funzione, un La 36enne, originaria della Macedo- sato aveva avuto crisi psichiche. È su di psichiatria dell'ospedale di Monte- immaginare che scaturisse una trage- sito internet. Nasce, così, un vero e nia e residente a Cretone, frazione di questo fronte che stanno indagando rotondo. dia di tale portata. proprio "portale del gas". Questo Palombara Sabina, in un raptus di i carabinieri. Dalle testimonianze raccolte nel «La donna non ha mai tentato di sito - il cui indirizzo è www.gesam. follia avrebbe accoltellato i figli Giu- «Al momento», spiega l'avvocato paesino di Cetrone pare che la don- suicidarsi», ha spiegato Noschese, it - infatti rappresenta un "centro seppe e Michele, di 6 e 4 anni. Non si difensore d'ufficio Giuseppe Nosche- na fosse, in passato, dedita alle prati- «manifesta però una patologia psi- servizi" ed offre una serie di infor- sa ancora se le sue condizioni psicofi- se «è in stato di osservazione: i medi- che dei testimoni di Geova e che sia chiatrica e problemi cardiovascola- mazioni sull'azienda, ma anche sui siche renderanno possibile un inter- ci dovranno dire se la donna può poi arrivata al duplice omicidio per- ri». In ogni caso resterà presso il re- pericoli del gas e come proteggersi rogatorio con il sostituo procuratore andare in giudizio». Dopodiché ini- ché non voleva che i due figli finisse- parto di psichiatria fino a martedì da questi. Inoltre, il sito - studiato Amelio. Molto probabilmente il ma- zierà la fase di «convalida dell'arre- ro sotto la guida della nonna. Si trat- prossimo quando il Gip deciderà in e realizzato da Prismanet - permet- gistrato disporrà una consulenza psi- sto» alla quale seguirà quella delle ta, è bene precisarlo, di testimonian- merito. te di realizzare tutti i servizi che chiatrica per accertare le consizioni indagini preliminari, ossia l'attività ze raccolte tra i conoscenti della don- r. a. generalmente sono tipici dello sportello: in pratica, il cliente ha in questo modo a disposizione un ser- Lo psichiatra si mantiene prudente sui motivi del duplice delitto ma propende per una gravissima crisi depressiva vizio che gli consente di effettuare tutte le operazioni senza doversi re- care materialmente alla Gesam: da- gli allacciamenti, agli spostamenti, alle modifiche del contratto. "Ab- Andreoli: si uccide per evitare la sofferenza biamo voluto realizzare - dice il presidente della Gesam, Ugo Giur- lani - un vero e proprio centro ser- Roberto Arduini dire ‘gestire’ i sintomi in modo da vizi, progettato e realizzato con il rendere possibile che il malato non solo scopo di andare il più possibi- raggiunga questa visione estrema del- le incontro alle esigenze della clien- Roma Depressione, schizofrenia o co- Non ci Il malato la realtà. Quindi, non è un caso tela". s’altro? A 24 ore dal drammatico as- ‘criminale’ in senso stretto. Ci si deve Ma il vero punto di forza di questo Lo psichiatra Vittorino Andreoli sassinio ancora nulla si sa veramente troviamo si svaluta chiedere quale sia la maniera più ido- nuovo servizio è, appunto, la possi- sulle cause che hanno portato la gio- certo e si ritiene nea per curare questi malati, perché bilità per il cliente di comunicare vane donna a infierire col coltello di fronte inadatto a anche loro hanno il diritto di essere direttamente al sistema informati- sui corpi dei suoi due bambini. E lo ‘‘ ‘‘ curati, non di divenire dei crimina- to, del tutto diversa». mica va ricercata, certamente nel sog- co aziendale la lettura del proprio psichiatra Vittorino Andreoli si man- ad un caso fare qualsiasi li». Diceva, però, che non è questo getto, ma anche nell’ambiente in cui contatore, al fine di mettere la Ge- tiene giustamente prudente. Non si può parlare anche di il problema reale? vive, sulla base delle esperienze che sam nella condizione di fatturare Professore, cosa pensa di quel- criminale cosa schizofrenia? «Sì, la cosa importante è che ci ha fatto. Si tratta di una dinamica esclusivamente il gas consumato e lo che è avvenuto a Palomba- «Bisognerebbe conoscere il caso troviamo di fronte a una donna mala- ‘sociale’ e non più psicologica». non il consumo presunto. "Questa ra? nello specifico, ma non credo pro- ta. E, soprattutto, siamo ben lontani Ci può essere allora una forma è una innovazione assoluta del ser- «Non conosco, ovviamente, que- vendo il suo disagio ed eliminando la Non ci troviamo di fronte a un caso prio. Certo, anche la schizofrenia dai casi in cui non c’è la follia. Da di prevenzione e di cura di que- vizio - spiega il presidente Giurlani sto caso in maniera diretta, anche se sofferenza. Vedendo i figli che soffro- criminale. Mi sento di poter dire che può portare a uccidere, perché in pochissimo, è uscito un mio libro, sto tipo di patologie? - che permette al cliente di non mi sembra richiami con evidenza no, può arrivare a uccidere anche probabilmente non si è tenuto conto quel caso la sensazione di disagio «Delitti» in cui sono riportati alcuni «Certo. Le cure già ci sono. Van- pagare più un consumo presunto, una gravissima patologia depressiva. per alleviare le loro sofferenze. Se della gravità della situazione. Una de- non è verso se stessi, ma verso gli casi simili, di cui mi sono accupato no soltanto applicate. La società civi- ma solo quello che ha realmente Questo tipo di disturbo può portare non ci fosse stato il marito, probabil- pressa gravissima è stata lasciata a altri. Si interpreta la realtà in un’otti- come psichiatra, in cui è sicuramen- le deve mettere in grado queste perso- utilizzato, traendo vantaggio im- il malato anche a uccidere, ma con mente la madre avrebbe cercato di contatto con due bambini piccoli, ca diversa e gli altri come fossero l’in- te presente una malattia psicologica. ne di essere curate. Il problema è mediato dal sito internet". una dinamica che è, comunque, quel- togliersi la vita, come avviene di soli- forse senza essere adeguatamente cu- carnazione del male. I figli, allora, La ‘logica’ per spiegare il caso di quello della cura dei malati di mente. Ma chi non avesse il collegamento la della depressione. L’atto dell’omici- to in questo tipo di patologia. Il de- rata». divengono immagini demoniache e Monterotondo sta nell’analisi dei sin- Non si riapre la questione dei mani- ad Internet? La Gesam ha pensato dio diventa un’espressione della ma- presso si svaluta e si ritiene inadatto Gli investigatori, stanno accer- si verifica un disconoscimento dei tomi, anche se bisognerà attendere la comi, però. Nessuno ha nostalgia dei anche a queste persone, predispo- lattia. Il depresso si ritiene talmente a qualsiasi cosa. Il progetto depressi- tando se la donna avesse soffer- propri cari. Si tratta di un vero deli- perizia psichiatrica per essere più pre- manicomi. Bisogna semplicemente nendo lo stesso servizio un rispon- incapace di fare qualsiasi cosa, che vo qui era quello di annullarsi, libe- to di particolari crisi o fosse rio». cisi. L’uccidere è un sintomo della applicare i sistemi sostitutivi che già ditore automatico: è stato istituito arriva al punto di sentire la sua insuf- rarsi dalla sofferenza». stata ricoverata in qualche isti- E le sembra questo il caso? malattia. Non c’è nessun altra moti- esistono. Laddove è stato fatto, que- un numero verde che fa le veci del ficienza come una cosa che coinvol- Si può individuare un respon- tuto di cura. «Proprio per come sono andate vazione. Se manca la malattia, è chia- sti casi non avvengono. E non avven- sito internet per chi non ha l'acces- ge anche gli altri. Non vede soffrire sabile in questa tragedia? «La depressione oggi, se di de- le cose, mi sembra più probabile un ro che l’interpretazione diventa più gono perché i malati non raggiungo- so alla rete. solo se stesso, ma anche i propri cari. «La società civile è sicuramente pressione si tratta, può essere curata. forte stato depressivo più che schizo- complicata. Non si può più far riferi- no mai le forme più gravi della malat- f.d.s. Così può cercare di suicidarsi, risol- la diretta responsabile di questi casi. Curare non vuol dire guarire, vuol frenia. La dinamica sarebbe, appun- mento alla sola persona, ma la dina- tia».

In cima alla lista il telefonino che da quest’anno ha soppiantato l’ombrello. Più della metà delle cose perdute non viene reclamata e va all’asta a prezzi bassissimi Un esercito di sbadati: 140.000 oggetti smarriti nelle stazioni

ROMA Sarà poi vero che gli italiani nuova entrata, i computer portatili, cessori per la magia nera. Ma il ca- d'identità, permessidi soggiorno, pa- e poi cellulari, vestiti, valigie, occhia- Uniti ci sono scatoloni zeppi di tele- pronti a vivere per un momento non vivono più senza cellulare? in compagnia di walkman e stereo poluogo lombardo detiene soprat- tenti, ma anche bancomat, carte di li, walkman, pc, strumenti musicali fonini e cercapersone che nessuno l’ebrezza dei frequantatori di Non sembrerebbe, se è vero che so- portatili. In testa, appunto, i telefo- tutto il primato di valute smarrite e credito e blocchetti di assegni. e stampelle. Pochi i soldi, tantissi- sa più dove mettere. Sempre secon- Sotheby’s e Christie’s, anche se ar- no in cima alla classifica delgi ogget- nini (dove fino all’anno scorso han- ritrovate. Si parla di qualcosa come Meno soldi e più oggetti a Ro- me le borse, nella maggior parte dei do la polizia di frontiera, i passegge- mati più di pazienza che di milioni. ti più dimenticati sui treni e nelle no resistito gli ombrell): qualche 21 milioni e mezzo di lire, 12 mila ma, invece, dove la pulizia dei vago- casi appartenenti ad albanesi o a al- ri scordano con una certa frequenza Anche perchè gli affari si fanno vera- stazioni. E chi è distratto si consoli: tacs, moltissimi Gsm, ma anche un marchi tedeschi, 6 mila scellini au- ni riserva quasi sempre delle sorpre- tri extracomunitari che si spostano anche marsupi, borsette da donna e mente, ad esempio i cellulari si pos- in Italia nell’ultimo anno 140 mila numero crescente di Wap, i modelli striaci, 2800 franchi belgi, 1400 fran- se, è capitato di trovare stampelle con i treni locali». gli oggetti appena acquistati al du- sono portare a casa partendo da una oggetti dei più vari tipi sono rimasti più costosi e recenti che permetto- chi francesi, 320 franchi svizzeri, 40 ortopediche, strumenti musicali di Telefonino croce e delizia anche ty-free. Tutto quello che non viene base d’asta di 30-50 mila lire. Lo senza proprietario, e di questi oltre no di visualizzare informazioni che dollari. Ma c’è spazio anche per tutti i tipi - dalle chitarre ai tamburi per chi vola: «a bordo degli aerei - reclamato entro 90 giorni - come si sanno bene i molti grossisti che affol- la metà non sono stati reclamati. arrivano da Internet. Abbandonati l’esotico, con 2000 lek albanesi, - breviari, persino una dentiera. spiegano alla polizia di frontiera a verifica nella maggior parte dei casi lano le sale di via Sanmartini a Mila- Un vero «esercito», quello degli anche loro, senza pietà. 1400 yen giapponesi, 950 fiorini Mentre a Bologna c'è chi ha lasciato Fiumicino - se ne trovano sempre di - non finisce però nel dimentica- no, da cui escono carichi di vestiti oggetti smarriti, che da Milano a Poi c’è il capitolo «stranezze va- olandesi e 200 dracme. Un piccolo sui vagoni dei trampoli, chi dei tap- più, a dispetto del divieto di farne toio, anzi torna a nuova vita duran- da rivendere. O queli che si riunisco- Bari, da Roma a Bologna conta di rie», e anche qui le sorprese non tesoro di cui l'unico a godere, se peti orientali, chiun arto artificiale. uso a bordo». Il fenomeno, per ades- te le aste organizzate dalle Ferrovie no in viale Pietramellara a Bologna, tutto: ombrelli, chiavi, libri, borse e sono poche. Ogni stazione ferrovai- non viene individuato il proprieta- Ma anche una cornamusa e una sca- so, è più circoscritto rispetto ai tre- dello Stato. Veri e propri «eventi», il più grande snodo ferroviario na- marsupi, oltre naturalmente a soldi ria può vantare qualche primato. A rio, è lo Stato: i soldi, infatti, finisco- tola con 300 parrucche, pronte da ni, ma al Leonardo da Vinci e alla che due volte all’anno richiamano zionale, dove la quantità degli ogget- e documenti. Fin qui niente di nuo- Milano tra gli oggetti più strani fini- no su un conto corrente a disposi- indossare. L’oggetto più insolito ri- Malpensa cominciano a guardare centinaia di persone, tra compratori ti rinvenuti tocca cifre da record: in vo, ma i tempi cambiano e le distra- ti in catalogo ricordano ancora un zione dell'erario. Un altro classico trovato a Bari? Una carrozzina per con apprensione al modello ameri- occasionali e «aficionados». Tutti in- media, 6mila l'anno. zioni si «adeguano»: ecco allora una paracadute e un set completo di ac- sono i documenti: passaporti, carte disabili perfettamente funzionante, cano: nei principali scali degli Stati sieme per sfidarsi a colpi di rilanci, a.com. Colore: Composite ----- Stampata: 30/06/01 23.01 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 10 - 01/07/01

10 pianeta domenica 1 luglio 2001

WASHINGTON Gli scarichi velenosi Nel 2000 scaricato nell’aria il 2,7% in più di anidride carbonica. Al summit con il giapponese Koizumi gli Usa non cedono su Kyoto e non ha aderito al trattato di Kyoto. che provocano l'effetto serra, l'anno Ma negli ultimi cinque anni la Cina scorso sono aumentati del doppio ha diminuito gli scarichi del 17 per della media degli anni ‘90 negli Stati cento, con la costruzione di centrali Uniti, mentre nel resto del mondo elettriche più efficienti, e il suo pro- diminuivano. I dati, resi noti dal mi- Gas velenosi, l’America inquina il doppio dotto interno lordo è aumentato del nistero dell'energia americano, ren- 36 per cento. La Gran Bretagna, che dono sempre più difficile da giustifi- ha sostituito carbone e petrolio con care l'opposizione del presidente Bu- de carbonica è la causa principale to a diversi fattori: l'inverno partico- gas naturali, ha riportato l'inquina- sh al trattato di Kyoto, che impegna dell'effetto serra che provoca l'au- larmente freddo, la crescita delle in- mento sotto i livelli di 10 anni fa e chi lo ha firmato a porre limiti all'in- mento della temperatura globale. dustrie che consumano quantità l'economia non ne ha sofferto. quinamento. Bush ha offerto ieri Perry Lindstrom, un esperto del sempre maggiori di energia, la moda Il portavoce della Casa Bianca qualche vaga promessa al primo mi- ministero dell'energia, ha cercato di tutta americana di sostituire l'auto Scott McLellan, preso alla sprovvista nistro giapponese Junichiro Koizu- presentare i nuovi dati come una di famiglia con i cosiddetti «SUV», dai nuovi dati, ha sostenuto che Bu- mi, in visita a Washington. Ha parla- «normale oscillazione». Ma l'aumen- (Sport Utility Vehicle), dinosauri sh non vuole inquinare per partito to di «soluzioni alternative a Kyoto», to di una percentuale doppia della della strada con cilindrate da 4 mila preso, anzi cerca «modi innovativi senza spiegare cosa abbia in mente. media non è per niente normale. «È in su. Gli Stati Uniti consumano (e per combattere l'effetto serra con in- Ci vuole poco a capire che si troverà un balzo in avanti stupefacente in sprecano) una quantità di energia centivi di mercato e nuove tecnolo- isolato il mese prossimo a Genova, un solo anno - conferma Rober Wil- per abitante doppia degli altri paesi gie». Le stesse cose ha detto Bush al nel vertice del G8. liam, direttore delle ricerche sull' industrializzati. Il loro fabbisogno è giapponese Koizumi, che ieri ha insi- Dalle nuove statistiche ufficiali energia e l'ambiente dell'università in continuo aumento. Per soddisfar- stito per il rispetto degli accordi di risulta che nell'anno 2000 gli ameri- di Princeton - e gli Stati Uniti non lo il presidente Bush e il suo vice Kyoto. Gli americani non tentano cani hanno scaricato nell'aria 1558 hanno neppure affrontato il proble- Dick Cheney hanno presentato un più di negare la gravità dell'effetto milioni di tonnellate di anidride car- ma. Il governo dovrebbe stabilire piano energetico che punta quasi serra e le loro responsabilità di peg- bonica, cioè 41 milioni di tonnellate norme precise contro l'inquinamen- completamente su petrolio e carbo- giori inquinatori del mondo. Ricono- in più rispetto al 1999. Si tratta di un to e offrire incentivi alle aziende che ne. scono a parole l'urgenza dei proble- aumento del 2,7 per cento, il più inquinano meno». Per giustificarsi, Bush ha chiama- mi che rifiutano di affrontare in pra- grande degli ultimi dieci anni. Negli L'anidride carbonica è prodotta to in causa paesi come la Cina, che tica. Non cambiano nella sostanza, anni precedenti l'aumento medio dalla combustione di petrolio e car- produce la maggior quantità di ani- ma adesso si preoccupano dell'im- era stato dell'1,5 per cento. L'anidri- bone. L'aumento eccezionale è dovu- dride carbonica dopo gli Stati Uniti magine. b.m.

Il Presindente Usa Bush e il primo ministro giapponese Se dovesse passare alla Camera Junichiro il testo imporrebbe alle Koizumi A destra assicurazioni di pagare ai clienti il vicepresidente il pronto soccorso, le medicine americano Dick Cheney e le visite specialistiche Sanità, il Senato Usa sfida Bush Approvata la carta dei diritti del malato. Il presidente ora cerca un compromesso

Bruno Marolo HMO (Health Managed Orga- mese si ha diritto soltanto alle cure John McCain hanno preso l'inizia- nisation) è l'assicurazione sanita- assolutamente indispensabili, e tiva del rilancio al senato, ma il ria di chi non può permettersi al- spesso neanche a quelle. presidente della commissione sani- WASHINGTON Una trappola ideata tro. Per capire come funziona biso- La «Carta dei diritti del pazien- tà, fedele a Bush, si guardava bene da Bill Clinton si è spalancata sot- gna sapere che i malati americani te» impone agli assicuratori e ai dal mandare la loro proposta in to i piedi di George Bush. Il senato vengono mandati all'inferno, in pa- datori di lavoro obblighi che in Eu- aula per la votazione. La situazio- americano ha approvato ieri con radiso o in purgatorio secondo ropa sarebbero del tutto ovvi e in ne si è ribaltata il 5 giugno, quan- Pacemaker per Cheney 59 voti contro 36 la «Carta dei di- quanto possono pagare. L'inferno America sono rivoluzionari. Se do un senatore repubblicano è ritti del paziente», una sorella mi- è diviso in due gironi. In fondo ci mai diventasse legge (ma non av- uscito dal partito e i democratici, nore della riforma sanitaria che sono 44 milioni di persone che la- verrà) le assicurazioni sarebbero diventati maggioranza, hanno as- Domani già al lavoro l'ex presidente aveva promesso vorano ma non guadagnano abba- obbligate a fornire ai loro clienti il sunto la presidenza delle commis- agli elettori e non è riuscito a porta- stanza per assi- pronto soccor- sioni. re a termine. curarsi sulla sa- so, le medicine Oggi i progetti che stanno a n pace-maker è stato applicato ieri al vice- Bush-, e so che se gli dicessi di andarci piano, lui In pratica, non cambia nulla. Il lute. Per loro più necessarie, cuore a Bush, come il piano per presidente americano Dick Cheney, dopo mi risponderebbe: non pensarci proprio». testo votato dai senatori non ha non ci sono cu- Una prima versione come gli antibio- l'energia e l'aumento delle spese Uche i controlli medici avevano accertato una Il pace-maker è stato piazzato sotto la pelle alcuna possibilità di passare alla ca- re, una malat- tici, e le visite di per la difesa, restano in coda e la forte tendenza alla tachicardia. Cheney, 60 anni, nella parte superiore sinistra del torace. Pesa ottan- mera. Ma il momento della resa tia grave può ri- della legge fu alcuni speciali- riforma sanitaria ha il vento in ha già avuto quattro attacchi di cuore dal 1978 in ta grammi e serve a regolare il ritmo del battito dei conti con ogni probabilità ver- durre una fami- sti, tra cui pedia- poppa. poi. L’intervento si è svolto presso la clinica univer- cardiaco, evitando accelerazioni e rallentamenti ec- rà poco prima delle elezioni parla- glia sul lastri- presentata da tri e ginecologi. Per arrivare in porto, dovreb- sitaria George Washington, nella capitale statuni- cessivi. mentari del novembre 2002, e il co. Un po' me- Clinton. Sarà tema Ai pazienti be passare alla Camera, dove inve- tense. Cheney potrebbe essere al lavoro già doma- Il capo dell’équipe chirurgica che ha svolto partito repubblicano di Bush po- glio, parados- verrebbe ricono- ce i repubblicani hanno i voti suffi- ni. l’operazione, Sung Lee, ha dichiarato che il fisico trebbe pagare caro il boicottaggio salmente, stan- di scontro alle sciuto il diritto cienti per affondarla. «Tutto è andato benissimo, esattamente secon- di Cheney potrebbe anche non avere mai bisogno di una riforma che la grandissima no i disoccupa- prossime elezioni di citare in tribu- La pressione degli elettori e' ta- do le previsioni», ha dichiarato Alan Wasserman, del congegno che gli è stato precauzionalmente maggioranza dei cittadini vuole. ti iscritti nelle nale gli assicura- le che ben nove senatori del parti- presidente del dipartimento di medicina dell’ospe- applicato. Ha aggiunto che l’uso di telefoni cellula- Bush ha reagito con disappun- liste degli indi- tori che rifiutas- to di Bush hanno votato a favore dale. Il cardiologo di fiducia di Cheney, Jonathan ri potrebbe alterare il funzionamento del pa- to, ma non ha avuto il coraggio di genti, per i qua- sero cure o me- come i democratici, e i deputati Reiner, ha aggiunto che la prognosi del suo assisti- ce-maker, per cui a Cheney sarà consigliato di pronunciare la parola veto. «In co- li il governo paga un'assistenza di dicine indispensabili. Anche le dovranno stare attenti a non tirare to era «ottima», e non c’era alcuna ragione per la tenere il telefono sulla destra, ad una certa distanza scienza - ha detto - non potrei fir- base molto spartana. aziende potrebbero essere denun- troppo la corda. Lo stesso Bush, quale non potesse riprendere le proprie funzioni dal cuore. mare questa legge, perché antepo- Nel paradiso dei ricchi ci sono ciate per le cure negate ai dipen- che un mese fa minacciava esplici- in tempi rapidi. Nel mettere piede in ospedale per essere opera- ne gli interessi degli avvocati a le migliori cliniche del mondo. Il denti, ma soltanto quando gestisse- tamente il veto, ora propone di cer- Dopo l’intervento il vice di Bush ha per prima to, Cheney aveva ostentato un notevole buon umo- quelli dei pazienti». tipo di assicurazione che apre le ro direttamente l'assistenza sanita- care un compromesso: firmerebbe cosa chiesto che ora fosse. Poi ha consumato un re. «Sto bene», aveva detto a chi gli chiedeva noti- Il senatore Ted Kennedy, uno loro porte a una famiglia di tre o ria con fondi trattenuti sulle pa- la legge sanitaria se fosse emendata pasto leggero ed ha avuto una breve conversazione zie sulle sue condizioni, mentre entrava nell’edifi- dei tre autori della proposta, si fre- quattro persone costa in media ghe. in modo da svuotarla di ogni con- telefonica con il capo della Casa Bianca. Quest’ulti- cio, accompagnato dalla moglie Lynne. gava le mani per la soddisfazione. mille dollari al mese, ma viene ri- Una prima versione della legge tenuto. Ma intanto il tempo passa mo, intrattenendosi con la stampa dopo avere in- Nei giorni scorsi Cheney aveva dichiarato che «Finalmente - ha detto - il Senato fiutato a chi ha bisogno di cure era stata presentata alla camera e le elezioni dell'anno prossimo contrato il primo ministro giapponese Koizumi, se i dottori gli avessero fatto capire che non era ha agito per proteggere medici e assidue e costose. Per gli altri c'è il quando ancora era presidente Bill non sono più così lontane. Il gioco in visita negli Usa, ha dichiarato di non aspettarsi nelle condizioni di continuare a svolgere le proprie malati, e mettere fine agli abusi purgatorio, detto anche HMO. Clinton. Dopo le elezioni Ted Ken- di Bush diventa sempre più perico- che il suo numero due rallentasse il ritmo della sua funzioni regolarmente, sarebbe stato il primo a delle HMO». Per tre o quattrocento dollari al nedy e il repubblicano eretico loso. attività. «Conosco bene Dick Cheney -ha detto rinunciare.

Elliott Abrams nominato consigliere per la democrazia e i diritti umani. Negroponte rappresentante Usa all’Onu, Reich è al Dipartimento di Stato ETTORE GALLO Dalla «Nunziatella» ereditò il mes- saggio di Patria la serietà e la costan- za degli alti studi. Ciò non gli tolse la volontà d’essere partigiano tra i Alla Casa Bianca tornano gli uomini dell’Iran-contra partigiani con i quali si trovava a perfetto suo agio. Da sempre è sta- Massimo Cavallini to militante fedele dell’Associazio- aggirare un’esplicita proibizione del dannato, dopo contrattazione delle li sostenitori di tutti i regimi militari da comunista». Il massacro, ovvia- ne Nazionale Partigiani d’Italia Congresso, l’Amministrazione Rea- pena con il procuratore speciale che, in America Latina ed altrove, mente, c’era stato. Almeno 600 morti. (Anpi). gan aveva, a partire dai primi anni Lawrence Walsh, a due anni con la «combattevano il comunismo». Una piccola frazione delle 22mila per- George Herbert Walker Bush, il pa- ‘80, organizzato un meccanismo com- condizionale, più cento ore di servizi La vita - pubblica e privata - di sone che, negli anni della guerra in Conchiude i suoi giorni avendo par- dre, l’aveva perdonato nove anni or plesso (ed illegale) che prevedeva la sociali. La sua vita di detenuto in liber- Abrams è infatti, ben al di là delle sue Salvador, erano - strage dopo strage - tecipato fino all’ultimo alle attività sono, restituendogli quella che - per vendita segreta di armi ad uno stato tà provvisoria non era tuttavia durata idee politiche, densa di momenti toc- cadute vittima delle atrocità commes- dell’Associazione. la legge degli uomini, se non per quel- nemico, l’Iran, allo scopo di utilizzar- a lungo. Poiché, già sul finire del ‘92, canti e rivelatori d’una personalità im- se da un esercito finanziato ed armato la di Dio - era (ed è) un’immacolata ne i proventi a vantaggio delle forma- Bush (padre) aveva provveduto, or- mancabilmente proiettata verso il dagli Stati Uniti. A tre anni dalla scomparsa di fedina penale. Ed ora il figlio, George zioni guerrigliere antisandiniste, orga- mai prossimo al trasloco, a garantire pubblico bene e, soprattutto, verso la Elliott Abrams ha oggi di fronte a BRUNO MASCHERINI Walker Bush, detto «Dubya»,ha da nizzate in territorio honduregno dai a lui (e ad altri personaggi del- difesa dei più deboli. La sua testimo- sé un compito indubbiamente diffici- par suo completato l’opera, non solo servizi segreti americani. Alla testa del l’Iran-contra) quel perdono giudizia- nianza di fronte al Senato era stata - le. Ma, almeno, non soffrirà di solitu- Anna e Silvia lo ricordano con im- riaccogliendolo alla Casa Bianca, ma grande raggiro c’era, operativamente rio che gli avrebbe consentito di dedi- chiunque lo rammenta - ricca di me- dine. Con lui ci sarà, infatti, Otto Rei- mutato affetto. affidandogli, con un gesto che è, a parlando, il colonnello Oliver North. carsi con impegno e senza imbarazzo morabili istanti. Al punto che persino ch, ieri specialista incaricato della tutti gli effetti, l’equivalente dell’evan- Ed Elliott Abrams era certo stato, tra i alla sua nuova attività: quella di diret- uno dei membri repubblicani della «campagna di disinformazione» a van- Firenze, 1 luglio 2001 gelico banchetto organizzato per il fi- funzionari non clandestini dell’Ammi- tore di un Istituto chiamato - senza commissione, Dave Durenberg, non taggio dei contras ed oggi alla testa 1 luglio 1999 1 luglio 2001 gliuol prodigo, il prestigioso incarico nistrazione, uno dei più fanatici soste- ironia alcuna - Center for Ethics and aveva, ad un certo punto, potuto a della sezione America Latina del Di- di consigliere per la Democrazia e per nitori della politica di promozione, Public Policy. trattenere un commento ricolmo di partimento di Stato. E ci sarà anche ANNIVERSARIO i Diritti Umani. Protagonista di que- costi quel che costi, delle formazioni Ora, due mandati di Bill Clinton sbalordito entusiamo: «Ho ascoltato John Negroponte, ieri ambasciatore sta edificante storia di politica indul- armate che combattevano il legittimo ed un’assai dubbia vittoria elettorale la sua deposizione - aveva detto il se- in Honduras (nonché gran superviso- Oggi 1 luglio ricorre il 2˚ Anniversa- genza e d’umano riscatto è Elliott governo nicaraguense. Lo era stato, più tardi, Bush (il figlio) ha, come natore - e mi viene voglia di vomita- re del contras) ed oggi rappresentante rio della scomparsa di Abrams, già assistente segretario di anzi, al punto da mentire in almeno detto, finalmente chiuso il cerchio, af- re». Ed ancor più memorabile era sta- Usa presso le Nazioni Unite. Non Stato sotto Ronald Reagan e, con la un paio d’occasioni di fronte alla com- fidando ad Abrams un pubblico inca- ta, un anno prima, l’intervista televisi- manca ormai, per completare questo OTTAVIO BADODI sola eccezione di Oliver North, proba- missione d’indagine formata dal Con- rico quello, per l’appunto, di globale va nel corso della quale Abrams aveva grazioso ritratto di famiglia, che il co- bilmente il più compromesso tra i per- gresso dopo che, nel 1986, l’abbatti- difensore della democrazia e dei dirit- in modo irridente negato che a El Mo- lonnello Oliver North. Ma non è dav- La moglie Liduina, i figli Elio e Car- sonaggi che, sul finire degli anni ‘80, mento d’un aereo carico d’armi aveva ti umani per il quale vanta un ovvia zote, un villaggio nel nord-est del Sal- vero il caso disperare. Il tempo (e Ge- lo, parenti e amici lo ricordano con vennero coinvolti nello scandalo co- ineludibilmente rivelato l’esistenza di qualificazione personale e professio- vador, ci fosse stato alcun massacro di orge W. Bush) stanno - si può scom- tanto amore nosciuto come «Iran-contra». traffici illegali. E, proprio per questo, nale. E non soltanto perché, ai tempi contadini disarmati. «Si tratta - aveva metterlo - lavorando per riempire an- Reggio Emilia, 1 luglio 2001 I fatti sono noti. Allo scopo di nel 1991, Abrams era stato infine con- di Reagan, fu tra i più fanatici e visibi- detto Abrams - soltanto di propagan- che questo spazio vuoto. Colore: Composite ----- Stampata: 30/06/01 21.40 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 11 - 01/07/01

domenica 1 luglio 2001 pianeta 11 Milosevic: «Sono un prigioniero politico» Scoperta un’altra fossa comune in Serbia. Ultrà assaltano a Belgrado il corteo del primo gay-pride

serbo che non per l’atto di forza che ha portato l’ex presi- dente all’Aja, con i poliziotti che sparano in aria per tenere a bada gli hooligan all’assalto del corteo. E più che la defezione dei montenegrini dal governo federale - ministri che per altro hanno garantito il numero legale nella seduta nella quale è stato approvato il decreto per l’estradizione - Presto un rimpasto la Jugoslavia ha sofferto della defezione degli altri partiti montenegrini dalle istituzioni federali: istituzioni che non riconoscono più ormai da tempo. A tenere insieme questa nel governo federale finzione di unità non era certo un Milosevic in un carcere di casa propria. Quanto piuttosto la necessità, nell’incertez- za dell’immediato dopo-elezioni dell’autunno scorso, di Il terremoto politico era stato messo in conto. E tirate le stabilizzare la situazione interna prima di avventurarsi somme quarantotto ore dopo sembra che il sisma sia stato verso ulteriori cambiamenti. Le poche migliaia di nostalgi- già parzialmente digerito, nell’indolenza balcanica. Il pri- ci in piazza in queste ore sono la conferma che il passato è mo ministro serbo Djindjic e il presidente Kostunica con- passato. fermano le loro posizioni, pro e contro l’estradizione di «La Federazione è in una crisi profonda», ha detto ieri Milosevic, e appaiono quanto mai distanti. Ma il meccani- Djindjic, suggerendo la necessità di una riforma da sotto- smo è già stato rimesso in moto: domani cominceranno le porre al Montenegro. «Se verrà respinta, ci dovremo sem- consultazioni per formare il nuovo governo federale, dopo plicemente separare. Se sarà accettata dovremo organizza- la defezione del premier Zoran Zizic e dei ministri del- re nuove elezioni e cambiare la Costituzione». Djindjic l’Snp, il partito socialista montenegrino. Kostunica stesso taglia corto anche con le precisazioni di Kostunica, che ieri ha indicato che il nuovo esecutivo potrebbe essere varato ha ribadito di essere stato informato dell’estradizione di entro 10 giorni e secondo le indiscrezioni che circolano a Milosevic a cose fatte, mentre il governo violava la legalità. Belgrado, avrà la stessa composizione politica di quello In quello che molti considerano un gioco delle parti, il che lo ha preceduto: la Dos, la coalizione che ha sconfitto primo ministro spariglia le carte e lascia trapelare il conte- Milosevic nel settembre scorso, e i socialisti montenegrini, nuto di una conversazione avuta con il presidente jugosla- che invece con l’ex presidente ormai all’Aja hanno avuto vo poco prima di annunciare all’ambasciatore americano una lunga coabitazione. Potrebbe anche aggiungersi il Par- a Belgrado Montgomery l’intenzione di estradare comun- tito popolare di Podgorica. Primo obiettivo del governo: que Milosevic. «Che cosa devo dire a Montgomery?», chie- stendere un progetto di riforma della costituzione federale de Djindjic. E al silenzio del suo interlocutore incalza: da presentare al presidente montenegrino Djukanovic. «Ok. Allora chiedo le dimissioni. Tu prendi tutto il potere L’estradizione di Milosevic non sembra aver creato la e lo gestisci da solo». Kostunica: «Un momento. Non fare crisi, sembra piuttosto aver accelerato i tempi di un con- così. Non è il caso di litigare». Djindjic: «Allora che cosa gli fronto inevitabile tra le due repubbliche. Belgrado si è devo dire, si o no?». «Sì», risponde Kostunica. Scontri a Belgrado durante il cotero del gay-pride agitata di più per la prima manifestazione del gay-pride ma.m.

Marina Mastroluca glia lo speciale di 16 pagine che il lenza a fuggire dal paese e la morte potere, sciocchezze a paragone. Mo- settimanale Telegraf dedica all’even- di almeno 340 persone. tivo in più per sostenere la linea del to, con foto inedite del trasferimen- I nomi e cognomi gli sono stati complotto politico a suo danno or- Macedonia, scatta «È difficile difendere qualcuno che to di Milosevic. Un uomo decritto consegnati insieme all’atto di incri- chestrato dalla Nato, quei morti dal non vuole sentire la reale verità. E come «dignitoso e arrogante», che si minazione al momento dell’arrivo suo punto di vista rientrano tra i la tassa di guerra Milosevic è proprio questo tipo di complimenta ironico con i cinque nel carcere di Scheveningen. Sono le danni collaterali della ragion di sta- cliente». La squadra di otto avvocati uomini che lo scortano, tutti con la vittime dei massacri consumati a Ra- to. Messo in isolamento per un me- Il governo macedone introdurrà che assisteva l’ex presidente anche a divisa della polizia, un corpo che in cak, Bela Crkva, Velika Krusa, Mali se, Milosevic avrà tempo e modo di oggi una speciale imposta di Belgrado si è messa in moto. Lavore- passato era legato a doppio filo al Krusa, Djakovica, Ckolez e Izbica. riflettere, mentre le telecamere lo guerra, con l'obiettivo di racco- rà su due fronti, in Serbia e all’Aja, presidente, il suo esercito personale Milosevic è considerato il mandan- marcano stretto nel timore che pos- gliere l'equivalente di circa 30 mi- Zdenko Tomanovic martedì prossi- - l’esercito, quello vero, ha negato di te, a suo carico tre capi di imputazio- sa attentare alla sua vita: una fami- lioni di dollari e coprire parte mo starà al fianco dell’imputato Mi- aver partecipato all’estradizione. ne per crimini contro l’umanità, glia di suicidi alle spalle e le minacce delle spese sostenute per l'acqui- losevic nella prima udienza. Non sa- «Congratulazioni per un lavoro ben omicidio, deportazione e persecu- di farla finita pronunciate solo tre sto delle armi usate nei combatti- rà lui però a suggerire la linea difen- fatto», dice alla scorta, prima di get- zione sulla base di motivi razziali, mesi fa sono considerate un buon menti con i guerriglieri albanesi. siva. Milosevic intende dichiararsi tare un ultimo sguardo alla sua ter- politici e religiosi, e uno per crimini motivo per guardarlo a vista. E in- La tassa resterà in vigore fino al- «prigioniero politico», naturalmen- ra: «Fratelli serbi addio». di guerra commessi in Kosovo. Ne- tanto si moltiplicano le voci, tutte la fine dell'anno. Intanto prose- te non colpevole, caduto nelle mani Loro, i fratelli serbi sfilano per le gli elenchi non ci sono i nomi delle smentite finora, su arresti imminen- guono gli sforzi diplomatici per degli stessi che due anni fa bombar- strade malmenando reporters e mi- vittime della pulizia etnica in Bosnia ti di personaggi a lui legati. Il porta- porre fine al conflitto: anche gli darono la Serbia nacciando di e Croazia, la procuratrice Carla Del voce del Dipartimento di Stato Phi- Stati Uniti hanno nominato un e che muovono morte il capo Ponte conta di poter formalizzare a lip Reeker si è augurato che ben pre- loro inviato speciale in Macedo- i fili della Corte Guardato a vista del governo fine estate le accuse anche per questi sto arrivi all’Aja anche Milan Miluti- nia: si tratta di un esperto balca- dell’Aja. Una di- Djindjic e tutti i capitoli della carneficina balcanica. novic, attuale presidente serbo, incri- nico, James Pardew, che dovrà fesa a testa alta, nella sua cella «traditori», slo- E presto, spera, anche per genoci- minato insieme a Milosevic, all’ex cooperare attivamente con la senza scendere a gan sui quali la dio. ministro dell’interno Vlajko Stoji- controparte europea, Francois patti con i cavilli 24 ore su 24 procura di Bel- Non figurano nelle liste conse- ljkovic, all’ex vice-premier Nikola Leotard, ex ministro della Difesa di legge. «Avete Resterà grado ha aperto gnate a Milosevic nemmeno i nomi Sainovic e al generale Dragoljub francese preso l’uomo un’inchiesta, dei civili di Suva Reka, i cui corpi Ojdanic. Milutinovic viene pressato Gli scontri per ora non cessano. sbagliato - avreb- in isolamento mentre si scate- sono affiorati poche settimane fa dal- perché si consegni, patteggiando la Ieri ribelli albanesi hanno attac- be risposto al per un mese navano le violen- le fosse comuni di Batajnica. Né dei collaborazione con l’Aja in cambio cato le forze macedoni alle pendi- funzionario del ze degli ultrà 74 cadaveri rintracciati pochi giorni di sconti: da lui ci si aspettano accu- ci del Monte Sara, vicino al confi- Tribunale che lo contro il primo fa nei pressi di Kladovo, nella Serbia se circostanziate nei confronti del- ne settentrionale col Kosovo, po- prendeva in con- gay pride serbo. orientale: uomini e una sola donna, l’ex numero uno di Belgrado. nendo fine alla tregua durata so- segna a Belgrado -. L’indirizzo giu- La sollevazione popolare invocata tutti in abiti civili, con i segni di lo pochi giorni. Lo ha comunica- sto è quello della Nato, sono loro i dagli ultra-nazionalisti però non c’è ferite d’arma da fuoco. Deportati in to un portavoce dell'esercito ma- cattivi. Il Tribunale dell’Aja non è stata. E anche fosse, non avrebbe Serbia già morti, per cancellare le cedone. una corte di giustizia ma un circo cambiato quella realtà che Milose- tracce dei massacri. clicca su I ribelli albanesi hanno sparato politico messo in piedi per distrug- vic fa fatica a guardare in faccia: che Le inchieste vanno avanti in Ser- www.gov.yu/ dal villaggio di Gajre, lungo il gere completamente la nazione ser- volente o meno è con quel «circo bia, ma è solo davanti al Tribunale www.dos.org.yu/english/index.html fiume Pena e nella località di ba». politico» dell’Aja che deve fare i con- dell’Aja che Milosevic deve rispon- montagna di Popova Sapka. Ieri Distante migliaia di chilometri e ti, per rispondere di accuse gravissi- dere per le atrocità del Kosovo, con- www.sps.org.yu/eng/explorer.htm si è combattuto anche nel villag- anni luce, la nazione serba non sem- me: la deportazione forzata di tro di lui in patria non ci sono che gio di Nikustak. bra scossa più di tanto mentre sfo- 740.000 kosovari costretti con la vio- accuse di malversazione e abuso di La ripresa del conflitto giunge proprio alla vigilia dell'arrivo dell'inviato americano, James Pardew, a Skopje e rende sempre L’INTERVISTA. Parla Luigi Bonanate, ordinario di storia delle relazioni internazionali all’Università di Torino più remoto il dispiegamento del- la missione di pace della Nato nel Paese. L’altro ieri la Nato ha confermato di essere pronta a «L’estradizione è un segnale di civiltà mandare 3 mila soldati in Mace- donia per monitorare il disarmo dei ribelli solo se ci sarà una vera tregua. quell’uomo risponderà di crimini gravissimi» Una supporter di Milosevic

Umberto De Giovannangeli zo di dollari promessi in aiuti econo- Procuratore generale, ovvero il giu- il despota. Non è più il caso che i «Penso di sì, ma anche Eich- mici. A queste critiche ribatterei che dice istruttore, al quale spetta non “panni sporchi”, specie quando so- mann non riconobbe la legittimità Milosevic non è stato consegnato di giudicare ma di valutare la proce- no intrisi di sangue innocente, si la- del Tribunale di Gerusalemme, ma «L’estradizione di Slobodan Mi- Non è stato agli Stati Uniti ma ad un “terzo”, dibilità. A valutare il caso sarà una Il Tpi è vino in “famiglia”. Naturalmente de- nessuno al mondo impedì l’emana- losevic al Tribunale dell’Aja rappre- ovvero a un Tribunale “naturale”, giuria internazionale composta da ve essere chiaro che non si processe- zione della sentenza. In altri termi- senta un importante passo in avanti consegnato vale a dire precostituito rispetto al giudici di altissimo profilo culturale composto da rà la Serbia ma Slobodan Milose- ni, non basta respingere la legittimi- della civiltà giuridica internaziona- agli Usa ma reato. Questa è la basilare condizio- e giuridico, provenienti da molti e giudici di vic». tà del giudizio per andarne esente. le. Sotto processo non va la Serbia ad un ne del processo penale. Ed è la stra- diversi Paesi. Il che rappresenta alto profilo Per la prima volta un ex capo D’altra parte se Milosevic si procla- ma un individuo che si è macchiato ‘‘ ordinaria differenza che corre tra il un’ulteriore, fondamentale garanzia ‘‘ di Stato viene giudicato per masse prigioniero di guerra o politi- di crimini gravissimi». A sostenerlo Tribunale Tpi dell’Aja e i Tribunali internazio- per quello che sarà l’andamento del culturale e crimini contro l’umanità. È co, andrebbe incontro a un diritto è una delle massime autorità accade- nali del passato, a partire da quello processo. In altri termini, non tutti un segnale di speranza per i penale ancora più rigido di quello miche nel campo del diritto e delle naturale di Norimberga, dove i vincitori pro- coloro che sono stati inquisiti al Tpi giuridico popoli che attendono ancora che gli sarà effettivamente applica- relazioni internazionali: il professor cessarono i vinti, a quello d’Israele ne sono usciti condannati. Diversi giustizia? to». Luigi Bonanate, ordinario di Storia dove le vittime dell’Olocausto pro- imputati, tra i quali serbi e serbi-bo- «Indubbiamente sì, l’estradizio- C’è chi sostiene che processa- delle Relazioni internazionali al- che Milosevic non verrà processato cessarono il carnefice Eichmann. sniaci, sono stati assolti anche se so- nità, materia su cui esiste una quan- ne di Milosevic è un segnale di spe- re Milosevic all’Aja rischia di l’Università di Torino, e autore di perché si tratta di un autocrate di- Un’altra importante considerazione lo per insufficienza di prove. È chia- tità di testi normativi davvero signi- ranza, anche se non possiamo chie- trasformarlo da carnefice a numersi saggi, tra i quali «Etica e spotico ma perché ha ordinato una riguarda il fatto che Milosevic era ro che siamo di fronte ad una istitu- ficativa». dere al diritto di sostituirsi alla politi- vittima. politica internazionale» e «I doveri serie di crimini gravissimi. Il proces- stato “detronizzato” non dalla Nato zione e ad una procedura del tutto Esponenti della nuova leader- ca e più ancora alla democrazia. In «In Jugoslavia era stato arresta- degli Stati» . so è al signor Milosevic e non all’ex ma da libere e democratiche elezio- nuova. È un diritto nel suo farsi, al ship serba ritengono che sa- altri termini, gli Stati democratici to per malversazione e abuso di po- Qual è la sua valutazione sull’« capo di Stato Milosevic». ni». quale dobbiamo quindi garantire la rebbe stato più opportuno non hanno bisogno di Tribunali in- tere. Reati minori, comuni, rispetto affare-Milosevic»? L’estradizione all’Aja di «Slo- Le polemiche non hanno ri- libertà di esercitare e il suo libero processare Milosevic in Jugo- ternazionali e questo significa che al personaggio e alle accalarate re- «La prima impressione è del tut- bo» è stata accompagnata da sparmiato il Tribunale del- giudizio. Non abbiamo nessun slvia. laddove servono è perché la demo- sponsabilità nella pulizia etnica in to positiva. Si tratta di un primo, una valanga di polemiche. l’Aja, ritenuto di parte. buon motivo per dubitare che i giu- «È vero che si sarebbe potuto crazia è latitante». Kosovo. Il punto di sostanza è la importante passo in avanti della ci- «Quella più insistente riguarda «Mi sembrano critiche infonda- dici non saranno imparziali. La loro fare il processo anche a Belgrado ma Milosevic ha dichiarato di natura del reato contestato. Se que- viltà giuridica internazionale. Ma la non nuova ingerenza Usa, sia per te se non pretestuose. Innanzitutto imparzialità dipenderà esclusiva- ciò avrebbe creato, con molta proba- non ricoscere l’autorità del sto è di carattere oggettivamente in- prima di addentrarci in qualsiasi le pressioni politiche sul governo ju- non dobbiamo dimenticare che Car- mente dalla capacità della Corte di bilità, maggiori tensioni sociali e po- Tribunale dell’Aja. Ritiene ternazionale è giusto che a processa- considerazione tecnica o politica, goslavo sia per il ricatto economico la Del Ponte, oggi sotto le luci di applicare la normativa penalistica litiche, e non avrebbe modificato il che sarà questa la sua condot- re Milosevic sia un Tribunale inter- vorrei che tenessimo ben presente rappresentato dai 3 miliardi e mez- tutti i riflettori, non è altro che il sui crimini di guerra e contro l’uma- modello della vittima che condanna ta processuale? nazionale». Colore: Composite ----- Stampata: 30/06/01 21.38 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 12 - 01/07/01

12 pianeta domenica 1 luglio 2001

Umberto De Giovannangeli Per la prima volta dalla vittoria elettorale di Sharon i due leader si sono incontrati. Due ore di colloquio per tentare di salvare la tregua Violenze che non si placano, no- nostante le intese sottoscritte, nono- stante le aperture di Lisbona. Un cec- Un sorriso, una stretta di mano, un chino palestinese ha aperto il fuoco colloquio «informale» ma «intenso». contro una jeep dell’esercito israelia- Un’occasione preziosa per ribadire Medioriente, stretta di mano tra Arafat e Peres no vicino al villaggio di Beit Rima, a che, nonostante questi mesi di sangue nord di Ramallah. Nel successivo e di violenza, la strada del negoziato scontro a fuoco non vi sono state vitti- non ha alternative. «Complice» la riu- giunto un accordo, a cominciare dal ternazionale socialista ha adottato al- me. Ma l’episodio più grave avviene nione a Lisbona dell’Internazionale piano Mitchell». La cordialità del cli- l’unanimità una risoluzione che preve- nel pomeriggio quando nei pressi del socialista, Shimon Peres e Yasser Ara- ma lusitano non ha però cancellato le de la creazione di un «Gruppo di con- villaggio agricolo di Ram On, nel fat sono tornati a incontrarsi, per la asperità di questi mesi. Il piano ameri- tatto permanente sul Medio Oriente» nord di Isarele, esplode un’autobom- prima volta dalla vittoria elettorale di cano, ribadisce Peres, potrà essere e licenzia una nota ufficiale in cui si ba, azionata a distanza con un telefo- Ariel Sharon lo scorso febbraio. Un messo in pratica solo - come viene ribadisce il sostegno al rapporto Mi- no cellulare. L’obiettivo dei terroristi colloquio, quello tra i due premi No- richiesto - dopo una settimana intera tchell e la convinzione che la «pace erano le guardie di frontiera israelia- bel per la pace, protrattosi per oltre di calma e assenza di violenze. «Que- non potrà essere raggiunta senza la ne che pattugliano la zona. Solo per due ore, durante una cena organizza- sto treno non potrà lasciare la stazio- creazione di uno Stato palestinese in- un miracolo, questioni di minuti, ta nella residenza del primo ministro ne - sottolinea il ministro degli Esteri dipendente». l’esplosione non provoca vittime. Ma portoghese Antonio Guterres, alla israeliano - senza la fine delle violen- Dalla tribuna dell’Is, il leader pale- è un segnale allarmante della volontà quale ha partecipato anche il ministro ze». Un obiettivo, replica Arafat, più stinese torna a chiedere una decisa dei «falchi» palestinesi di sabotare il degli Esteri norvegese, Thorbjorn Ja- facile da raggiungere se fossero attua- iniziativa della Comunità internazio- fragile cessate il fuoco. Il tempo, insi- gland, presidente della commissione te misure volte a migliorare le condi- nale, con un ruolo di primo piano ste Arafat, non lavora per la pace. E Medio Oriente dell’Is. «C’è un accor- zioni di vita dei palestinesi, come la dell’Unione Europea, e racconta la tra- questa guerra strisciante, che in pochi do - dice Peres - e lo dobbiamo segui- fine dell’assedio a città e villaggi dei gedia di un popolo che lotta per il mesi ha già provocato centinaia di re. Questa è una grande occasione per Territori. Alla necessità del dialogo fa proprio diritto all’autodeterminazio- morti e migliaia di feriti, rischia di scambiarci le opinioni, per pensare riferimento anche il premier porto- ne e che oggi è costretto a vivere in corrodere anche il tessuto democrati- quale sia la via migliore per l’applica- ghese: «È indispensabile - dichiara Gu- condizioni disperate. E dalla dispera- co d’Isarele. Lo dice chiaramente, zione dell’intesa sul cessate il fuoco». terres - dialogare e applicare il piano zione alla violenza il passo è breve. La sempre da Lisbona, Yossi Sarid, lea- Di tenore analogo sono le dichiarazio- Mitchell integralmente, compresa la revoca del blocco e la riapertura delle der del «Meretz», la sinistra laica israe- ni del presidente dell’Anp: «La cosa questione assai importante del blocco strade, insiste Arafat, «renderebbero liana: «Israele - afferma - non sarà più importante - afferma Arafat - è della colonizzazione israeliana dei Ter- più facile per l’Anp porre fine alla vio- realmente indipendente, finché non L’incontro tra Peres e Arafat seguire quello su cui abbiamo rag- ritori palestinesi». Il Consiglio dell’In- lenze». lo saranno anche i palestinesi».

David Trimble Primo ministro dell’Irlanda del Nord Crisi in Ulster, Trimble lascia Morrison/Ap Il premier nord irlandese denuncia: l’Ira non ha disarmato Il leader moderato Nobel per la pace Il capo del Sinn Fein: così comprometti l’accordo di pace David Trimble, 56 anni, padre di quattro figli, ottenne nel 1998 il premio Nobel per la pa- ce, in coabitazione con il leader Gabriel Bertinetto anno in questo primo scorcio d’esta- in pieno periodo di vacanze tra l’al- mando che le sue dimissioni dan- cattolico John Hume. Fu il pre- te. tro. Così almeno sembrano essersi neggiano le prospettive di pacifica- mio per avere firmato l’accordo La crisi politica a Belfast era nel- orientati Blair ed il suo omologo zione. «L’intero processo può esse- che nell’aprile di quell’anno ave- Una coincidenza temporale equiva- l’aria. Già venerdì Tony Blair aveva Bertie Ahern nei colloqui dei giorni re compromesso -ha detto- se ci si va aperto in Ulster una nuova lente ad una miscela esplosiva: il lasciato intendere di avere perso le scorsi a Hillsborough. concentra solo sulla questione delle era di collaborazione fra i nazio- primo ministro nord-irlandese Da- speranze di riuscire, nonostante il La svolta di Trimble è frutto di armi». Anche perché, come il Sinn nalisti repubblicani ed i prote- vid Trimble si dimette ed il proces- suo diretto e personale intervento due fenomeni, interrelati. Da un la- Fein sostiene da tempo, non si può stanti filo-britannici. In prece- so di pace entra in crisi, proprio negoziale, ad indurre Trimble a re- to il persistente rifiuto dell’Ira a con- chiedere un disarmo unilaterale denza però Trimble aveva mili- mentre inizia la stagione dell’orgo- cedere dal proposito di farsi da par- segnare il suo arsenale, dall’altro dell'Ira, quando rimangono in vita tato nelle correnti estremiste del- glio orangista, contrassegnata da te. Ora si guarda con apprensione al l’estendersi del malumore nella co- e in armi diversi gruppi paramilita- l’orangismo. Nel 1974, come mi- quelle parate di estremisti protestan- poco tempo che rimane per evitare munità protestante. Questa è sem- ri protestanti. litante del gruppo Vanguard, ti che sovente negli anni passati han- che si vada ad uno dei due esiti che pre più sensibile agli argomenti del- Il Sinn Fein chiede una generale era stato fra gli artefici del gran- no dato origine a gravi incidenti. gli accordi di pace dell’aprile 1998 le forze oltranziste, che denunciano smilitarizzazione dell'Ulster, senza de sciopero che fece fallire gli Trimble molla, e a partire da prevedono per un caso come quello l’arrendevolezza di Trimble nei con- la quale l’Ira non potrà consegnare i accordi di Sunningdale e seppel- oggi cede temporaneamente le sue che si sta verificando a Belfast: la fronti dei cattolici e trovano nel suoi arsenali. Fa presente che in que- lì la prima esperienza di condivi- funzioni a Reg Empey, come lui convocazione di elezioni anticipate mancato disarmo delle milizie re- sti anni l’esercito repubblicano ha sione del potere fra le due comu- membro del Partito unionista del- oppure la sospensione dell’autogo- pubblicane un prezioso elemento a rispettato la tregua proclamata al- nità dell’Ulster. Quando nel l’Ulster (Uup). Lo fa per protesta verno nordirlandese ed il ritorno al- sostegno della propria tesi. l’avvio dei negoziati. E sostiene che 1995 divenne capo del Partito contro il mancato disarmo da parte l’amministrazione diretta da parte La polarizzazione della società l’Ira ha comunque dimostrato la unionista dell’Ulster (Uup), si dell’Ira, che avrebbe dovuto prende- di Londra. nordirlandese è fotografata, del re- propria disponibilità a collaborare, temette una saldatura fra i prote- re il via entro e non oltre la mezza- Ci sono sei settimane, per trova- sto, dall’esito delle ultime elezioni, aprendo alcuni dei propri depositi stanti moderati, tradizionalmen- notte di ieri. Lo fa nello stesso gior- re una soluzione. Fino al 12 di ago- che hanno premiato rispettivamen- alle ispezioni della commissione in- te orientati a favore dell’Uup, e no in cui violenti tafferugli fanno sto. Ma il periodo cruciale sarà il te il partito del reverendo anglicano ternazionale guidata dal canadese gli oltranzisti favorevoli al parti- da contorno alla marcia di White- mese di luglio, perché difficilmente Ian Paisley, ed il Sinn Fein, braccio John de Chastelain, la quale avreb- to del reverendo Ian Paisley. rock, lungo la Springfield Road, a i governi di Londra e Dublino, che politico dell’Ira. A scapito delle for- be potuto constatare come essi sia- Tre anni dopo però era proprio Belfast, primo appuntamento degli sovraintendono all’applicazione del- mazioni moderate, nell’uno e nel- no ormai «fuori uso». l’ex-irriducibile Trimble a rom- estremisti filo-britannici con la tra- le intese note come patto del Vener- l’altro campo, cioè l’Uup di Trim- Proprio quest’oggi tra l’altro la pere il tabù dell’incomunicabili- dizionale ostentazione di identità dì Santo, accetteranno il rischio di ble ed il partito socialdemocratico. commissione consegnerà una rela- tà con il Sinn Fein, ala politica orangista e di determinazione an- rimedi rabberciati confusamente in Il leader del Sinn Fein, Jerry zione con i dati aggiornati sul pro- dell’Ira. ti-repubblicana, che si ripete ogni extremis a ridosso della scadenza, Adams, ha criticato Trimble, affer- prio lavoro.

Argentina, il giudice accoglie la richiesta della magistratura italiana di arrestare Astiz Mandato di cattura per l’angelo biondo

L’«angelo della morte» non vola Aietta. I tre cittadini italiani furono più libero. Accogliendo una richie- visti per l’ultima volta in vita nel Perù, Montesinos sta della magistratura italiana, il giu- 1977 in un carcere clandestino di dice Maria Servini de Cubria ha Buenos Aires. in sciopero della fame spiccato un mandato di cattura nei Manifesta la sua arroganza, confronti dell’ex capitano di fregata Astiz, sentendosi protetto dal gover- L'ex capo dei servizi segreti peruvia- Alfredo Astiz, soprannominato no argentino che, nel corso degli ni Vladimiro Montesinos ha comin- «l’angelo della morte» per i crimini anni, ha concesso due amnistie e ciato in carcere uno sciopero della commessi durante la dittatura mili- tutti i delitti da lui commessi sono fame; lo ha annunciato ieri la mo- tare. È stato il procuratore romano stati condonati. L’unico reato per il glie Trinidad Becera citata da Ra- Francesco Caporale, già titolare del- quale in Argentina potrebbe essere dioprogramas, la maggiore radio l’inchiesta che lo scorso dicembre arrestato è il sequestro di minori. d'informazione in Perù. portò alla condanna all’ergastolo in Infatti l’uomo è sospettato di essere Montesinos intende protestare con- contumacia degli ex generali argen- stato responsabile in prima persona tro il suo trasferimento nel carcere tini Carlos Guillermo Suarez Ma- del rapimento di 18 bambini, molti di massima sicurezza che lui stesso son e Santiago Omar Riverso e di dei quali nati da madri rinchiuse aiutò a progettare per i guerriglieri altri cinque sottufficiali, a firmare la all’Esma. Ma al momento l’unico dell'estrema sinistra, come quelli richiesta di arresto. A raccontare atto formale contro Astiz approva- dell'organizzazione maoista Sende- chi era davvero Astiz è Estela Carlot- to dal governo è stato l’espulsione ro Luminoso. to, presidente dell’associazione dalla Marina. «Ma oramai eravamo Montesinos non mangia da giovedì Nonne di «Plaza de Majo»: «Nel al paradosso - sottolinea ancora e si rifiuterà di nutrirsi fino a quan- 1977 - spiega Estela - approfittando Estela Carlotto - se entrava in un do non sarà presa la decisione del del suo aspetto angelico, è riuscito ristorante, la gente si alzava e lascia- suo trasferito in un altro istituto, ad infiltrarsi all’interno della nostra va il locale, e così succedeva ovun- perché dichiara di non avere nulla organizzazione presentandosi come que. Insomma, il suo nome era dive- a che fare con i terroristi. Secondo il fratello di un desaparecido. È ve- nuto un’onta per la Marina milita- la moglie, l'uomo avrebbe già perso nuto con noi a protestare intorno re». Ora giustizia viene chiesta uffi- 14 chili dal momento della sua cat- all’obelisco di Plaza de Majo per cialmente dall’Italia. Una richiesta tura, lo scorso fine settimana. Se- chiedere verità sulla sorte degli che viene accolta da un giudice ar- condo la stampa locale, che cita fon- scomparsi. Un giorno all’uscita del- gentino. E sono in molti, e non solo ti anonime di funzionari carcerari, la chiesa, abbiamo trovato i suoi uo- tra i parenti delle vittime, ad atten- le autorità peruviane avrebbero già mini: hanno portato via dieci don- dersi un atto di verità che onori la pronta una seconda soluzione per ne, e tra queste due suore francesi, memoria delle donne e degli uomi- il destino del celebre detenuto: Alice Dumont e Leonie Duquet. Di ni sequestrati, torturati, fatti scom- Montesinos potrebbe essere trasfe- loro non se ne è saputo più nulla». parire dai tanti «diavoli della mor- rito presto in una prigione sovraf- Ma Astiz (che non si è mai pentito: te» che popolavano l’Argentina dei follata e decrepita di Lima, cono- «Nessun rimorso, loro erano il ne- generali. Giustizia per tutti i reati sciuta per essere sede di numerose mico») non ha mai pagato per le commessi da Alfredo Astiz nel cor- rivolte fra i detenuti. Il braccio de- sue colpe. Astiz, che ha dei conti in so della sua peramnenza all’Esma, stro dell'ex presidente Alberto Fuji- sospeso anche con la magistratura la Scuola di Meccanica della Marina mori è stato arrestato il 23 giugno a francese e svedese, è ritenuto re- sinonimo di centro di tortura e di Caracas in Venezuela, dopo una sponsabile della morte di Giovanni massacri. Di certo il mandato di cat- caccia all'uomo durata otto mesi. Pegoraro, di Susana, sua figlia, in tura ha spento il sorriso strafottente attesa di un bambino, e di Angela sul volto dell’«angelo biondo». Colore: Composite ----- Stampata: 30/06/01 21.00 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 13 - 01/07/01

domenica 1 luglio 2001 13

PETROLIO, L’OPEC NON AUMENTA LA PRODUZIONE BCE VERSO UNA RICONFERMA DEI TASSI

MILANO L'Opec non ha motivo per cam- rà martedì prossimo per discutere i livel- rio dell'Opec convocato per martedì a MILANO Dopo il taglio di un quarto di punto dei tassi significhi un aumento delle pressioni inflazionistiche. biare il livello di produzione del petro- li di produzione del greggio. Vienna sembra dunque avviato a con- Usa deciso dalla Fed la settimana scorsa, ora i riflettori Si tratterebbe di un aumento passeggero legato alla lio, considerati i prezzi attuali e le riser- Secondo al-Nasseri il congelamento cludersi con la conferma degli attuali si spostano sulla Banca centrale europea, che giovedì scelta degli investitori di non puntare sul mercato azio- ve di petrolio a disposizione. Lo ha det- delle esportazioni irachene, deciso il 4 livelli produttivi. I prezzi del greggio prossimo riunirà il suo esecutivo per decidere se abbas- nario e di parcheggiare la liquidità in attesa di tempi to il ministro del Petrolio degli Emirati giugno da Bagdhad contro la proposta sono in discesa ma negli ultimi giorni sare o meno i suoi tassi di interesse. Nonostante le migliori. Anche il capo economista della Bce Otmar Arabi, Obaid bin Saif al-Nasseri: «I livel- anglo-americana sul rinnovo delle san- hanno invertito la tendenza, sulle indi- pressioni del Fmi, che ieri è tornato alla carica chieden- Issing ha lanciato messaggi tranquillizzanti, assicuran- li dei prezzi e le riserve mondiali - sostie- zioni dell'Onu, è temporaneo e potreb- cazioni di un possibile prolungamento do alla Bce di tagliare i tassi e lanciando l'allarme sulla do che nel 2002 i prezzi europei torneranno sotto il ne Obaid bin Saif al-Nasseri - indicano be concludersi da un momento all'al- del blocco iracheno dell'export. Al-Nas- crescita dell'eurozona, appare difficile che da Francofor- 2%. Ma il presidente della Buba, Ernst Welteke mette che non c'è alcuna giustificazione per tro. seri non attribuisce però importanza al te arrivi un nuovo taglio dei tassi. A far pendere la l'accento sui rischi di pressioni inflazionistiche e dun- decidere azioni che modifichino la at- Il segretario generale dell'Opec, Ali fattore Iraq: il congelamento delle espor- bilancia verso una politica della mano ferma, sono stati que appare poco probabile una decisione di abbassare i tuale produzione dell’Opec». Rodriguez, ha già detto che l'eccesso di tazioni è temporaneo, afferma. Rodri- i dati sulla crescita della massa monetaria nell'eurozo- tassi europei. Più probabile una scelta in questo senso Il commento arriva pochi giorni pri- offerta e la produzione dei Paesi non guez si era espresso per il mantenimen- na, diffusi venerdì, che mostrano un M3 in aumento prima della pausa di agosto. Nella settimana scorsa ma che l'Organizzazione dei paesi espor- appartenenti all'Opec sono motivi suffi- to dello status-quo citando l'eccesso di del 5,4%, contro un obiettivo del 4,5% stabilito dalla l'euro ha subìto la rimonta del dollaro, dopo il taglio tatori di petrolio si riunisca a Vienna, cienti a lasciare i livelli di produzione offerta e la produzione dei paesi che Bce per fine anno. Christian Noyer, vice presidente dei tassi Usa. La moneta europea ha aperto a quota per un incontro straordinario che si ter- invariata a luglio. Il vertice straordina- non fanno parte del cartello. della Banca centrale ha escluso che la crescita di M3 85,60 sulla divisa statunitense e ha chiuso a 0,8470.

A Romiti non piace l’operazione. E il quotidiano milanese parla di «capitalisti incerti» senza coraggio Il ministro Maroni: io sto a guardare Allarme rosso della Fiom Il «Corriere» attacca la Fiat «Così la casa torinese Oggi a Torino si riunisce il cda del Lingotto sull’Opa Montedison sceglie di sacrificare l’auto»

Bruno Cavagnola MILANO Prima l’accordo con General Motors. Adesso la scelta - anche se ancora non ufficiale - di dare la scalata a Montedison, in «Le Monde»: in Italia non si può far nulla compagnia di Edf, per farsi una posizione nel settore dell’energia. MILANO Alle cinque della sera, come La nuova strategia messa in atto dalla Fiat preoccupa il sindacato. nell’arena. E il toro da domare è Me- senza prima consultare la famiglia Agnelli E molto. Per la politica di neutralità sposata dal governo. Che ieri, diobanca, a cui strappare il controllo con il ministro per il Welfare, Maroni, ha ribadito la propria di Montedison. È questa l’ora scelta MILANO Giovanni Agnelli l'aveva fluenza e il suo ascendente sul volontà «di stare a guardare», perché questo è «un governo liberi- dalla Fiat per convocare oggi pomerig- annunciato: «Tutte le risorse in- Cavaliere, cui aveva già «suggeri- sta e liberale che confida sull’autoregolamentazione dei mercati». gio il suo consiglio di amministrazio- dustriali, bancarie e tecnologiche to» il nome di Renato Ruggiero Ma anche, e soprattutto, perchè questo viene interpretato come ne straordinario, che darà il via libera italiane sono divise invece di esse- come titolare del ministero degli un ulteriore passo sulla strada del disimpegno dall’auto. Un timo- definitivo all’assalto del gruppo di re unite. Non ce lo possiamo più Esteri. re antico. Rafforzato giusto una settimana fa dalla decisione di Piazzetta Bossi. permettere». Così, scrive «Le In secondo luogo, l'intervento togliere da Rivalta la produzione automobilistica. La corrida partirà ufficialmente Monde», dalle parole l'Avvocato della Fiat non urta più di tanto le Anzi, più di un timore. «L’intesa tra Fiat ed Edf, non più domani mattina in Piazza Affari con il ha deciso di passare ai fatti. suscettibilità francesi: l'Ifil, l'hol- considerata invasore, ma partner uti- lancio dell’Opa, ma oggi al quartier Secondo il quotidiano francese il ding di famiglia, è già azionista le - afferma il leader della Fiom, Clau- generale della Fiat al Lingotto si con- vero obiettivo della Fiat sarebbe della Danone e del Club Mediter- dio Sabattini - è un accordo chiave trollerà il filo delle spade: definizione di carattere politico: riuscire a ri- ranèe, ed alleata dei Mulliez (pro- nella nuova strategia industriale del Il sindacato teme della società che giocherà direttamen- manere il punto di riferimento prietari della catena Auchan). gruppo torinese. Una strategia che un nuovo caso te la partita della scalata e ultima rico- del capitalismo italiano. Terzo, a un anno dalla scompar- porterà al sacrificio inesorabile del gnizione del campo di battaglia che, in L'operazione Edf-Montedison sa di Enrico Cuccia l'operazione settore auto». Non solo. L’intenzio- Olivetti. E chiede questa sfida a Mediobanca, vede la permette agli Agnelli di raggiun- permette al gruppo torinese di ne di lanciare l’Opa su Montedison - che si mobilitino Fiat alleata con la francese Edf, i tre gere contemporaneamente vari regolare i conti con Mediobanca, prosegue Sabattini - chiarisce sia «il istituti Banca Roma, Intesa e San Pao- traguardi. «Le Monde» ne indica che a lungo ha fatto il bello e il rapporto tra la Fiat e il governo Berlu- le istituzioni lo, il finanziere Romain Zaleski, e la quattro cattivo tempo in casa Fiat. sconi, quanto i termini dell’accordo Deutsche Bank. Un gruppo di alleati Prima di tutto, risolve un grave In ultimo luogo, conclude «Le tra la stessa Fiat e Generl Motors». Il Lingotto, in altri termini, che, sommando le quote di apartenen- problema al governo Berlusconi, Monde» la possibilità di aumen- avrebbe scelto di sacrificare l’automobile in funzione di altri inve- za a ciascuno, già controlla il 46% del- alle prese con una sentenza del- tare il patrimonio di famiglia, stimenti. Con conseguenze rilevanti anche per il futuro del capita- le azioni di Montedison (Mediobanca l’Unione europea che stabilisce che gli Agnelli «non disdegna- lismo industriale italiano. Che, col declino di una storia che ha ne detiene il 15%). che limitare al 2% il diritto di no». visto dominare per quasi un secolo la Fiat, sembra destinato ad Ma all’appello degli alleati che si voto dell'Edf (che di Montedison Comunque in Italia, conclude il assumere sempre più le sembianze di un agglomerato di piccole e farà oggi al tavolo del Lingotto man- è l'azionista di maggioranza, con quotidiasno francese, non si può medie imprese governato da grandi multinazionali. cherà Cesare Romiti, a cui l’operazio- il 20%) è illegale. In questo mo- far nulla senza consultare la fami- A lanciare l’allarme - anzi, l’allarme rosso - contro il rischio ne Fiat-Montedison non sembra gar- do l'Avvocato aumenta la sua in- glia Agnelli. della deindustrializzazione del gruppo torinese è anche il segreta- Giovanni Agnelli e Cesare Romiti bare proprio. Il «Corriere della Sera» rio della Fiom Piemonte. Senza mezzi termini Giorgio Cremaschi (di cui pure la Fiat è azionista), edito dice «no a quest’Opa». E chiede la mobilitazione di tutte le istitu- da quella Rcs il cui presidente è Romi- zioni. Dal governo a quelle locali. «È una vicenda già vista quando ti, ha riservato all’intera vicenda un sul mercato e la compra un azionista tromosse sono ormai strettissimi. Dal liardi di lire indispendabili per condur- ta inferiore al 30%. Ipotesi questa che Olivetti tentò la scalata a Telecom - spiega -. Allora si arrivò alla commento di prima pagina, firmato che è tutto statale, è contrario alle rego- momento della presentazione alla Con- re l’intera operazione. Il resto è una consentirebbe di lanciare l'Opa preven- totale deindustrializzazione del gruppo. In Fiat un’operazione di dall’economista Francesco Giavazzi, le di mercato». E ora Agnelli si allea e sob dei documenti che lanciano l’Opa, strada segnata da poche incognite. C’è tiva senza incorrere negli obblighi di questo genere avrebbe effetti moltiplicati per mille, vista la dimen- dagli accenti molto critici. Soprattutto «sdogana» il gruppo pubblico francese. scattano infatti, le «passivity rules». Le da scegliere la «newco» (la società vei- legge per un'Opa totalitaria sul capitale sione dei suoi investimenti industriali». Il gruppo, non va dimenti- nei confronti dell’Ifi, «la finanziaria di Si annuncia dunque uno scontro regole cioè che impediscono a una so- colo) che lancerà l’Opa; che potrà esse- Montedison. cato, nei suoi settori manifatturieri ha ancora 120mila dipendenti. casa Agnelli», accusata di non avere senza esclusione di colpi. Anche se, al cietà oggetto di Opa di porre in atto re di nuova nuova costituzione o una A conferire le azioni sarà innanzi- Il rischio, insomma, che il sindacato non intende correre, è una strategia industriale. Con il dub- momento, la sorte di Mediobanca ap- misure tese ad ostacolare l'offerta stes- società già controllata dalla Fiat. In que- tutto la Edf, che detiene il 20% del che il Lingotto si trasformi, come è avvenuto per la casa di Ivrea, bio che la partecipazione italiana (os- pare già segnata. Il suo amministratore sa senza che esse vengano approvate da sto caso i nomi più ricorrenti sono capitale Montedison, che riuscirebbe in una finanziaria. Che le strutture industriali di Mirafiori passino sia della Fiat) all’operazione Montedi- delegato Vincenzo Maranghi (la cui po- un'assemblea straordinaria con una quelli della Ipi spa, una società quotata così ad aggirare il decreto del Governo tutte sotto il diretto controllo della General Motors. E che quelle son sia solo finanziaria e forse anche litica fu definita recentemente da maggioranza di un terzo del capitale attiva nel settore immobiliare oppure che sterilizza al 2% i suoi diritti di vo- di Montedison vengano accaparrate dai francesi dell’Edf. temporale. Con Agnelli annoverato Agnelli come «non lungimirante») dell'azienda. Resta dunque solo una do- della Fenice, società a cui fanno capo to. Quindi la Carlo Tassara di Romain Più possibilista, invece, la posizione di Walter Cerfeda (Cgil) e nella schiera dei «capitalisti incerti» sembra avere, al momento, le armi menica di lavoro frenetico a Milano, in alcune attività energetiche della Fiat. Zaleski (10% del capitale Montedison) Luigi Angeletti (Uil). «Si è messa in moto un’operazione interes- senza coraggio. Poco più di un mese spuntate. La cordata di imprenditori piazzetta Cuccia, tra Vincenzo Maran- Secondo passaggio il conferimento le tre banche (un 13,1% appena vinco- sante - dice Cerfeda - purché non si tratti di una resa dei conti fa Romiti aveva definito «scorretta» la italiani, di cui si era parlato nei giorni ghi e il vertice della società guidata da alla «newco» (il cui capitale sarebbe al lato da un patto parasociale siglato tre all’interno del capitalismo italiano». Angeletti, invece, aspetta di manovra di Edf su Montedison: «Non scorsi come possibile rivale di Edf, sem- Enrico Bondi. 51% Fiat e al 49% Edf) delle quote di giorni fa), la Deutsche Bank (circa il analizzare i dettagli industriali. la trovo corretta - aveva detto il pre- bra al momento svanita nel nulla. Per Mentre a Torino tutto sembra già partecipazione del capitale Montedi- 3%). Alla «newco» la Fiat dovrebbe Dettagli, forse, che, su una altro versante, aspetta anche Enel. siente di Rcs - perché se si va verso Mediobanca e i suoi possibili alleati i essere sotto controllo, a partire da que- son: o tutte quelle in possesso dei parte- conferire i suoi «asset» elettrici, che so- Che rischia di essere la prima a pagare le spese dell’acquisizione. una società privatizzata e interamente tempi per individuare le possibili con- gli affidamenti bancari per 40mila mi- cipanti alla scalata, oppure in una quo- no concentrati nella Fenice. a.f.

«Mi fa piacere che due colossi stranieri, visto che dietro il gruppo torinese c’è GM, vengano qui a fare acquisti. Ma dobbiamo sostenere anche la crescita delle nostre imprese in Europa» Vaciago: su questa offerta il governo non può restare neutrale

Angelo Faccinetto gia, si apprestano a lanciare tutti evitavano il nostro paese per i loro ro uno sarà quello dell’energia. Tutto il con la Francia. Poniamoci piuttosto que- francesi hanno l’ambizione di diventare un’Opa su Montedison. Come investimenti. Forse è l’inizio del miraco- mondo ne è a corto, tanto che Bush st’altra domanda: l’Edf può comperare il motore energetico del vecchio conti- interpreta l’operazione?? lo di cui tanto si parla». negli Stati Uniti e Blair in Gran Breta- in Italia? Io dico di sì. Però dico anche nente». MILANO «Usa e Francia si mettono d’ac- «Se la notizia è questa mi sembra di Mi sembra scettico. gna stanno mettendo a punto nuovi pro- che noi potremmo comperare il Louvre, Torniamo a Torino. Pur non cordo per comperare, insieme, un pezzo poter dire che il governo Usa e quello «La notizia è apparentemente incre- getti per il nucleare. La domanda di magari tramite la Renault». confermando la volontà di lan- d’Italia e il nostro governo che fa? Resta francese si siano messi insieme ed abbia- dibile. Il meglio che c’è all’estero compe- energia continua a crescere in tutto il Fuor di metafora? ciare l’Opa su Montedison, neutrale?» no deciso di comperare, insieme, un pez- ra Montedison, cioè bquello che è un mondo. Quindi un investimento in «Più seriamente intendo dire che il Fiat nei giorni scorsi ha dichia- L’economista Giacomo Vaciago zo d’Italia. La cosa mi fa molto piacere. nostro vecchio problema. E, nell’occa- Montedison è un buon investimento, nostro Paese deve sì fare una politica rato di essere interessata al set- commenta la possibile offerta d’acqui- Ma Washington e Parigi hanno avvisato sione, dà una tirata di orecchie a Medio- visto il patrimonio di Edison e viste le capace di attrarre dall’estero gli investi- tore energia del gruppo di piaz- sto di Montedison da parte della corda- Palazzo Chigi su cosa avevano in mente banca, che dall’operazione non ci guada- sue possibilità di crescita. Spero che an- menti. Ma deve anche sostenere la cre- zetta Bossi. Lo farebbe solo per ta Fiat-Edf. E lo con ironia. E con una di fare? Il governo italiano non può dire gna una lira di commissione». che l’Enel possa fare dei bei soldi ven- scita delle nostre imprese nel resto d’Eu- General Motors? punta polemica. «Va bene attirare gli di restare neutrale». Se questa operazione dovesse dendo le sue centrali elettriche». ropa. Altrimenti, come dicevo prima, «No. L’auto si integra col settore investimenti dall’estero - dice - ma dob- Lei dice che il governo non de- andare in porto che scenario si Ma veniamo alla Fiat. I sinda- l’Europa diventa asimmetrica. E l’Italia energia. Così come gli elettrodomestici. biamo anche cercare di sostenere la cre- ve essere neutrale, ma nel meri- delineerebbe per la nostra in- cati si dicono preoccupati per è unicamente comprata. Guardi cosa è Da questo punto di vista l’attenzione è scita delle nostre imprese nel resto d’Eu- to dell’operazione? dustria? Intendo quella auto- un sempre più probabile disim- accaduto di recente. Le farmacie comu- comprensibile. Chi utilizza l’energia - ropa. Non possiamo soltanto essere «Il fatto che General Motors, per- mobilistica - cioè la Fiat - quel- pegno del Lingotto dall’auto. nali di Milano acquistate dai tedeschi, le ed è il caso dell’automobile - punta an- comprati». ché di questo si tratta dal momento che la chimica, quella energetica. Condivide questa preoccupa- banche - pensi al Banci Santander - da- che a controllarla. O a possederla. Ri- Professore Vaciago, Fiat ed controlla la Fiat, ed Edf vogliano pren- «Il merito di quest’operazione con- zione? gli spagnoli, adesso l’energia dai france- sponde a una logica industriale. Non mi Edf, il monopolista di Stato dersi Montedison, ripeto, mi fa piacere. ferma il mio punto di vista. Nei prossi- «Fiat, come ho detto, qui c’entra si. Se andiamo avanti così saranno gli stupisce che un grande costruttore di L’economista Giacomo Vaciago francese nel settore dell’ener- Ma mi sembra anche strano. Visto che mi cinque, dieci anni il business nume- poco. C’entra, piuttosto la simmetria altri a fare l’Europa. Ed è chiaro che i automobili abbia interesse nel settore». Colore: Composite ----- Stampata: 30/06/01 20.59 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 14 - 01/07/01

14 economia e lavoro domenica 1 luglio 2001

ALITALIA Forse il 9 luglio la firma Meccanici, tutti i rischi della divisione dell’accordo con Air France Domani riprende il confronto sul contratto. Fim e Uilm pronte a chiudere Il memorandum di accordo fra Alitalia ed Air France potrebbe essere firmato il 9 luglio prossimo. È quanto ha fatto intendere il numero uno dell'aviolinea francese Jean Cyrill Spinetta, il quale Giovanni Laccabò ti: metalmeccanici, commercio, elet- troparti sembrano mettere in dub- taglio dei salari e per il governo Ber- che per il governo è basato sul preca- ha affermato che l'intesa si firmerà «a breve e probabilmente il 9 trici, ferrovieri, gas ed acqua. Gli bio, così come sembra voglia fare lusconi dal taglio dei diritti, recepen- riato, e per le imprese sullo sfregio luglio». Il capo azienda dell'Air France è in questi giorni infatti ultimi tre, tra l’altro, li gestisce Con- anche il governo: la ripresa econo- do l’accordo separato sui contratti a dei diritti salariali e contrattuali: di impegnato per alcuni incontri in Russia. MILANO Domani alle 15 per il con- findustria in prima persona: «Sem- mica deriva per Confindustria dal termine. Pensano ad uno sviluppo fronte a un tale progetto, un sinda- tratto delle tute blu è l’ora della veri- bra di intravedere un disegno: far cato serio ha il dovere di reagire tà. Sarà accordo o rottura? Sarà ac- saltare la struttura contrattuale che aprendo una fase molto aspra di STEFANEL cordo separato? Federmeccanica al in questi otto anni ha permesso i scontri sociali». bivio: «Sapremo se in questi giorni rinnovi e che al sistema delle impre- Nella stagione dei rinnovi i sin- Sul bilancio pesa ha pensato bene a ciò che dirà do- se ha risparmiato i costi dei conflitti dacati hanno difeso insieme le rego- mani», commenta il segretario con- tipici delle vertenze». La «svolta» le contrattuali, tranne che per i mec- il marchio Calvin Klein federale Cgil Walter Cerfeda: «Se presenta un vistoso strabismo: Fe- canici. Cerfeda: «Mi sembra sbaglia- vuole l’accordo, e se ha ben riflettu- dermeccanica aggredisce il contrat- to che la Fiom sia rimasta da sola a S'è chiuso con un incremento del 13,3% del fatturato netto con to, deve cambiare il cuore della sua to nazionale, ossia il primo livello, difendere i diritti e la piattaforma 284,2 milioni di euro e del 19,1% del mol con 145,4 milioni di controfferta». La quale è ferma a 97 mentre nel contempo la Confcom- unitaria, peraltro a suo tempo con- euro il bilancio dell'esercizio 2000/2001 del gruppo Stefanel. Il mila lire, rispet- mercio chiede la divisa anche da Cisl e Uil. Mi augu- risultato operativo è positivo per 10,6 milioni di euro con una to alla richiesta sospensione del- ro che domani anche i gruppi diri- diminuzione di 5,6 milioni di euro rispetto all'esercizio '99/'00 di 135: alle 97 Cerfeda: non solo la la contrattazio- genti di Fim e Uilm siano molto addebitabile al peggioramento del marchio Calvin Klein. Il ha poi aggiunto ne aziendale, os- attenti a valutare come reagire e ri- risultato netto è negativo per 9,7 milioni di euro per le altre 18 mila li- Fiom, anche gli altri sia il secondo li- spondere alla eventuale conferma ristrutturazioni e chiusura di alcuni marchi. re, ma solo co- vello. Cerfeda: dell’attacco al contratto nazionale me anticipo sul- sindacati dovrebbero «Siamo di fron- da parte di Federmeccanica. Diver- l’inflazione del difendere la te ad una strate- samente nascerebbe un evento cu- FERRERO prsossimo bien- gia: far saltare le rioso: che nel commercio, nei ferro- nio. Proposta piattaforma decisa regole. Vorrei sa- vieri, negli elettrici, nel gas-acqua, due volte zop- unitariamente pere se le parti di fronte alla pretesa degli imprendi- Invariato il fatturato pa, osserva Cer- datoriali hanno tori di stravolgere le regole, la rispo- feda. In quanto ben riflettuto su sta del sindacato è unitaria e gli scio- ma cresce l’export troppo mode- cosa significhi, peri sono unitari, mentre proprio sta, penalizza il potere d’acquisto ed da parte loro, avviare una fase di nel settore in cui l’attacco è più du- Si è chiuso con un utile netto di 70,4 milioni di euro, pari a 136 Manifestazione dei lavoratori metalmeccanici è sotto alla richiesta di un terzo. instabilità sociale proprio in una ro avremmo un cedimento di Fim e miliardi di lire, il bilancio Duemila della Ferrero SpA. Il fatturato Inoltre, ed è la faccia peggiore, stra- congiuntura di riduzione della cre- Uilm. La Fiom non avvalora queste complessivo dalla società italiana del Gruppo ammonta a 1.531 volge le regole in vigore da otto an- scita in tutto il mondo. Le regole posizioni: il suo non è uno sciopero milioni di euro (2.964 miliardi), in leggerissima flessione rispetto ni, regole alle quali invece corri- contrattuali garantiscono stabilità separato, ma uno sciopero unitario al dato in lire dell'anno scorso (2.979 miliardi). spondono le 135 mila lire della piat- alle relazioni industriali e sociali, per una piattaforma unitaria, ed è Incrementate le esportazione del 3,6%, con un'incidenza sul taforma. Cerfeda svolge una critica con vantaggi sia per i lavoratori, per- Appello di 50 parlamentari della sinistra pronta a revocarlo se Federmeccani- fatturato a valore che si assesta a 26,5%. preliminare: «Se una organizzazio- ché confermano il potere d’acqui- ca rispetterà gli assetti contrattuali». ne non vuole più riconoscere le re- sto, sia per le imprese: il mercato è a sostegno della lotta delle tute blu L’auspicio di Cerfeda pare che gole, dovrebbe dirlo prima: cam- di per sé fluttuante, e sommare la non troverà ascolto. Federmeccani- CANTIERI NAVALI biarle durante la trattativa è sbaglia- instabilità sociale a quella del merca- MILANO Cinquanta tra deputati e se- no i sindacati e aggrediscono le con- ca sarebbe solo disposta ad alzare la to ed inaccettabile. Quando invece to è puro masochismo. Ecco perché natori (Ds, Comunisti italiani e Prc) dizioni di lavoro, il salario e lo stes- posta, da 115 a 129 mila lire (com- Commissionata una nave le regole sono rispettate da tutti, l’ac- spero che gli imprenditori rifletta- invitano a sostenere la lotta dei me- so contratto nazionale. «Il rafforza- preso l’acconto di 18 mila), ma sen- cordo è facile: con Federalimentare no, e che siano in grado di cambiare talmeccanici e della Fiom: «Siamo mento dei rapporti unitari passa an- za riconoscere come diritto la quota ai Fratelli Orlando il rinnovo è stato firmato in fretta e rotta». Altrimenti? «Altrimenti è da dalla parte dei metalmeccanici. Ci che attraverso l’adesione massiccia di salario che risponde al positivo senza nemmeno un’ora di sciopero. prevedere una fase di conflitto mol- troviamo a un passaggio cruciale e allo sciopero Fiom del 6 luglio». Pil di settore, come invece chiede la Nuova chimichiera per il Cantiere Navale Fratelli Orlando di Invece Federmeccanica ha stravolto to duro. Già si profilano le prime delicato della vertenza: la Fiom ha I promotori sono: Gloria Buffo, Pie- piattaforma unitaria che la Fiom è Livorno, grazie all’accordo per la costruzione di una nave, con le regole, ma domani spero in una avvisaglie: lo sciopero Fiom del 6 indetto uno sciopero senza l’accor- ro Di Siena, Alfonso Gianni, Franco da sola a difendere, poiché ieri i l'opzione per un'altra, con la società Navigazione di Cabotaggio profonda revisione da parte sua». luglio, quello di metà luglio dei fer- do di Uilm e Fim: non accadeva da Giordano, Alfiero Grandi, Fabio leader di Fim e Uilm hanno ribadi- di Cagliari. La firma rappresenta una notizia positiva per la Però ora tutti i rinnovi sono in rovieri. Il conflitto sarà molto duro tempo immemorabile». Gli impren- Mussi, Antonio Pizzinato, Cesare to che sono pronti a firmare, pur- cooperativa che 5 anni fa ha rilevato la fabbrica da Fincantieri, grande difficoltà. Cinque milioni di ma necessario per difendere i due ditori - prosegue l’appello - divido- Salvi. ché la proposta sia prossima alle dopo il cattivo andamento economico e finanziario 2000. persone in attesa. Tutti sono blocca- livelli di contrattazione che le con- 135 mila lire, anticipo compreso. Si allontana la creazione dell’agente plurimandatario, l’unica riforma del settore che si muoverebbe in una logica di mercato Clienti insoddisfatti dei servizi bancari In un anno presentati 28mila reclami RcAuto, il potere blindato delle compagnie MILANO Tempi duri per le banche. correnti (spese, apertura e chiusu- I clienti italiani stanno imparando ra dei conti). Anche cambio degli Bianca Di Giovanni l’ipotesi, adombrata ai tavoli tecnici, in lizze pagate dagli associati al primo lu- a ribellarsi, quando si ritengono assegni, bancomat, carte di credi- pubblico non si fa più menzione. glio e a spedirle all’istituto - dichiara ingiustamente penalizzati, e si ri- to e bonifici hanno comunque A parlarne apertamente è stato il Rosario Trefiletti di Federconsumatori volgono sempre più spesso alle isti- contribuito alla crescita dei ricor- ROMA Come un’anguilla di fosso, all’as- Garante del mercato Giuseppe Tesau- - abbiamo riscontrato parecchie discor- tuzioni incaricate di difenderli. Il si. Dei 3.030 ricorsi presentati all' semblea dell’Ania Antonio Marzano è ro, rappresentante dell’unica istituzio- danze tra i numeri forniti dall’Isvap e quadro emerge da uno studio del Onbudsman bancario nel 2000, in- riuscito a sgusciare tra i provvedimenti ne che si è permessa di alzare la voce quelli raccolti da noi». Ancora più du- Consiglio nazionale consumatori vece, il 35% riguarda servizi finan- da adottare (in realtà già realizzati dal- contro l’«arroganza» (parole sue) di ro Elio Lannutti dell’Adusbef, che par- e utenti, l'organismo che raggrup- ziaria come Borsa, fondi comuni l’Ulivo) sull’Rc auto senza neanche sfio- certi gruppi. La risposta del presidente la di cifre mistificatorie. Altre cifre (di pa 13 associazioni dei consumato- d'investimento, capital gain, ge- rare ipotesi che in qualche modo limiti- Alfonso Desiata (l’Antitrust stia al suo segno opposto) saranno pubblicate da ri. stioni patrimoniali. Il 25% riguar- no il potere delle compagnie nei con- posto) conferma la tesi di Tesauro. Salvagente di questa settimana. «Oltre Nell'ultimo anno, rende noto il da le condizioni applicate ai conti fronti dei loro clienti. Agli assicuratori Assai diverso l’atteggiamento di al danno la beffa», titola il settimanale Cncu, sono stati circa 28.000 i re- correnti ed il 20% ai tassi applicati il nuovo ministro delle Attività produt- un’altra Autorità, l’Isvap, l’istituto che dei consumatori, che parla di tariffe clami giunti alle associazioni dei sui mutui. tive chiede solo il favore di essere par- vigila sulle compagnie, che è riuscita anche raddoppiate dal primo luglio sui consumatori mentre l'Ombud- In crescita, secondo lo studio della chi negli aumenti, sapendo già che pos- addirittura a far infuriare le associazio- ciclomotori. Questo è il danno. sman bancario ha fatto registrare Cncu, anche il profilo dei clienti sono tranquillamente rifiutarsi, visti i ni dei consumatori. Indubbia l’autore- Quanto alla beffa, riguarda gli stru- dal '99 al 2000 un incremento del che reclamano. Il 51% ha un diplo- conti in rosso che ancora mostrano. volezza del suo presidente, Giovanni menti che dovrebbero assicurare la tra- 15,83% dei ricorsi. ma di scuola media superiore, il Certo le assicurazioni non hanno Manghetti, che all’assemblea dell’Istitu- sparenza del mercato. Passando al se- In Italia, segnala il Consiglio, i re- 17,6% la laurea. Il reclamante è nulla da temere dal nuovo governo, to non ha tralasciato di bacchettare taccio l’elenco dei premi si scopre che clami dei consumatori nei con- soprattutto un impiegato (49,4%) molto sensibile ai problemi delle impre- quelle società colpevoli di malagestio- anche stavolta (e non è la prima) com- fronti delle banche aumentano di ma aumenta il numero dei liberi se. Non sarà l’esecutivo guidato da Ber- ne. Per lo meno Manghetti ha messo paiono molte compagnie che non sti- anno in anno, come confermano i professionisti insoddisfatti della lusconi ad avviare l’unico provvedi- sul piatto una-proposta-una per modi- pulano polizze ai privati, ma lavorano dati forniti ieri, ma nel mirino dei banca (15,8%) e quello dei dirigen- mento di cui le compagnie hanno dav- ficare il rapporto compagnie-clienti, solo in convenzione. Naturalmente i consumatori «sono soprattutto le ti (8%). vero paura, ancora più del blocco: l’in- cioè fare in modo che il rimborso sia prezzi offerti da queste società sono in- banche ma non mancano le la- «Nonostante esistano in Europa Il Garante del mercato Giuseppe Tesauro troduzione degli agenti plurimandata- effettuato dal proprio assicuratore. Ma feriori alla media. Perché l’Isvap inseri- mentele contro le poste, società norme e trattati che vanno nella ri. Secondo alcuni addetti ai lavori, sa- Desiata, pochi giorni più tardi, ha igno- sce anche queste compagnie? Insom- finanziarie e di investimento». direzione della libera concorrenza rebbe questo il punto di caduta della rato del tutto la proposta, preferendo ma, si è ancora assai lontani da quella Dall'esame dei ricorsi emerge che anche nel sistema bancario - com- riforma del settore, se veramente si vo- avanzare l’idea della franchigia allarga- si verificheranno dal primo luglio. I nu- classe di massimo sconto, e del 4,4% chiarezza necessaria per una competi- l'oggetto più frequente della conte- menta Anna Bartolini, presidente gliono introdurre logiche di mercato. ta forse fino a due milioni. Insomma, meri secchi dicono che dal primo apri- per un 18enne che voglia assicurare il zione sana. Impresa ardua in un com- sa con gli istituti di credito è stata del Cncu - di fatto il consumatore In sostanza, si tratterebbe di creare chi fa danno paga da sé. le al primo luglio due terzi delle compa- ciclomotore. Non rivela, l’Isvap, a qua- parto su cui gravitano mille realtà: av- la questione dei tassi usurari appli- è ancora un suddito delle banche agenzie che offrono diversi pacchetti Ma torniamo all’ira dei consumato- gnie non hanno fatto aumenti. Inoltre li quote di mercato corrispondonde vocati, periti, officine di riparazione, cati ai mutui, seguita dalle applica- che mantengono uno strapotere da sottoporre al cliente, facilitando così ri, esplosa nel giorno in cui l’Isvap ha la rilevazione mostra rincari medi del- quel terzo che ha effettuato aumenti. medici, magistrati, oltre alle compa- zioni delle condizioni dei conti su di esso». il raffronto tra le varie offerte. Ma del- diramato alcuni dati sugli aumenti che l’1,6% per un assicurato 40enne nella «Siamo pronti a raccogliere le po- gnie e ai loro agenti.

L’intervento di Sergio Cofferati al convegno della Cgil di Siracusa sull’industria siciliana Il 70% della produzione di Barolo e Barbaresco viene esportata. Cresce il fatturato dell’«annata del secolo» «Il Governo non pensa al Sud» Grandi vini italiani, si brinda all’estero

SIRACUSA Le Regioni hanno oggi vo esistente ma in maniera da «tene- in maniera eco-sostenibile i grandi Cosimo Torlo produttori del nostro territorio, che to simile, l'incremento è stato di cir- di bottiglie per il Barolo e a oltre 3 competenze rilevanti, che possono re conto delle condizioni di vita dei siti produttivi, a partire dai petrol- hanno saputo investire in qualità, a ca 150mila bottiglie, da due milioni per il Barbaresco. incentivare le scelte nel senso dello lavoratori e dei cittadini e miglio- chimici». partire dal vigneto». 700mila a 2 milioni 850mila, con il Qualitativamente, come detto, sviluppo: il segretario generale della rando la sicurezza nei posti di lavo- Positiva la risposta del mondo ALBA L’uscita sul mercato del Baro- I dati sono eccellenti, e in Langa costo bottiglia che é passato dalle 22 siamo in presenza di ottimi vini. Il Cgil, Sergio Cofferati, intervenuto ro». Sul fronte delle infrastrutture, industriale. Ivan Lo Bello, presiden- lo ‘97 (e del Barbaresco ‘98), annun- fra i produttori - che hanno potuto alle 26mila, per un fatturato presun- livello medio é oramai molto alto. Il ieri ad un convegno organizzato dal- il leader della Cgil ha detto che «la te di Assindustria di Siracusa, ha ciata da tempo come l’annata del raggiungere questi risultati grazie al- to di circa 71,5 miliardi (rispetto ai Barbaresco ‘98 é un vino che si offre la Camera del lavoro di Siracusa, ha Sicilia non ha bisogno solo di infra- sottolineato come «negli utimi ven- secolo, ha prodotto immediatamen- l’apporto fondamentale, in vigna e 60 dell’anno scorso). con molto eleganza, insieme ad una lanciato un messaggio al futuro pre- strutture pesanti» (riferendosi al ti anni la Regione non abbia avuto te un consistente aumento dei prez- in cantina, dei lavoratori extraco- Ma dove finiscono questi vini? decisa struttura. E la qualità è piut- sidente di centrodestra della Regio- ponte sullo stretto) ma anche di in- una seria politica industriale» e si zi. Quel che più conta, però, è la munitari - c’è soddisfazione. Oltre il 70% prendono la via del- tosto omogenea. ne siciliana, Totò Cuffaro che, seb- frastrutture leggere come quelle le- sia affidata solo a «proposte dema- qualità. E la qualità è ottima . Nel 1997 si sono prodotte circa l’estero. Negli Stati Uniti, in partico- Per quel che riguarda il Barolo bene invitato, non ha partecipato ai gate all’informatica, utili ai processi gogiche, quali la defiscalizzazione «Per il nostro vino permane 7 milioni 350mila bottiglie di Baro- lare, sono sempre più apprezzati. ‘97, «l’annata del secolo» non é sta- lavori. Cofferati si è detto preoccu- di innovazione. dei prodotti petroliferi o la dismis- una situazione molto buona - dice lo (800mila in più del ‘96). Mentre i Un successo che però non deve crea- ta altrettanto uniforme. Come sem- pato per i provvedimenti del gover- Per lo sviluppo della Sicilia, la sione della petrolchimica». Gianni Minetti, Presidente del Con- prezzi medi a bottiglia hanno regi- re troppa euforia fra i produttori. pre fra i vari territori le differenze no che «non prestano alcuna atten- Cgil propone che il nuovo governo Al convegno non sono manca- sorzio di Tutela del Barolo e del strato un aumento superiore al Dice Minetti: «Bisogna continuare sono presenti. Accanto ai nomi alti- zione al Mezzogiorno». Ed ha consi- regionale, d’accordo con il ministe- te, da parte dei sindacalisti, critiche Barbaresco - Il tempo é stato dalla 15% rispetto all’anno precedente: ad investire in ricerca, accoglienza sonanti (Barolo, Castiglione Fallet- gliato a Cuffaro di «non imitare il ro dell’Industria, svolga «un suo agli industriali: utilizzano in manie- nostra parte e le sequenze di annate da 33 a 38mila. Il che porterà ad un sul territorio e tenere i prezzi sotto to, Serralunga, La Morra, Monfor- presidente del Consiglio, Berlusco- ruolo - ha detto Giovanna Marano, ra disinvolta sia gli incentivi che i eccellenti 95-2000, ci permettono fatturato che supererà ampiamente controllo». Anche perché nei prossi- te, Novello), anche tanti piccoli pro- ni». della segreteria regionale Cgil - nel contratti atipici e non hanno le car- di affrontare il mercato con grande i 280 miliardi a fronte dei 215 del- mi due anni aumenterà significati- duttori, con buoni vini a prezzi Per Cofferati, lo sviluppo in Sici- rapporto con i grandi gruppi, nego- te in regola in materia di lavoro serenità. Questo risultato é frutto l’anno precedente. vamente l’area vitata, portando il «umani». E non solo per gli america- lia può arrivare dal sistema produtti- ziando investimenti che rilancino sommerso. del buon lavoro fatto da tutti i 424 Per il Barbaresco il trend é mol- potenziale produttivo a 10 milioni ni. Colore: Composite ----- Stampata: 30/06/01 22.42 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 15 - 01/07/01

domenica 1 luglio 2001 15

09,25 F1, Gp Francia - warm up Rai1 World League: il Brasile schiaccia l’Italia, pesante 3-0 13,00 Wimbledon, 1ª settim. SportStream Gli azzurri di Anastasi, sconfitti in finale, non riescono a vincere per la 9ª volta il torneo 13,00 Motocross, Gp Svezia Italia1 KATOWICE (Polonia) L'Italia non ce l’ha fatta munque, tornato ad aggiudicarsi una World Lea- BRASILE-RUSSIA 3-0 a ripetere, in finale con il Brasile, la miracolosa gue dopo 8 anni. La squadra sudamericana, (25-15, 25-22, 25-19) 13,40 F1, Gp Francia Rai1 rimonta che aveva permesso venerdì di supera- diretta da Bernardo Rezende, ha dominato fin re la Jugoslavia. La World League 2001 va ai dalla fase iniziale, e non ci sono dubbi sul fatto BRASILE: Andre, Mauricio, Giba, Nalbert, Henri- 15,15 Ciclismo, camp. it. prof. Rai3 sudamericani che si impongono senza troppi che è stata in assoluto la squadra più forte del que, Gustavo - sestetto iniziale -, Santos (libe- problemi in tre set 3-0 (15-25, 22-25, 19-25) torneo. Ad uno dei suoi, Giba, è stato anche ro), Anderson, Ricardo 16,30 Golf, Irish Open Tele+Grigio senza mai dare l’impressione di soffrire. Addirit- assegnato il premio di miglior giocatore della ITALIA: Rosalba, Vermiglio, Bernardi, Fei, Ma- tura imbarazzante la superiorità di Giba e com- World League. Sulle 17 partite giocate prima il strangelo, Giombini - sestetto iniziale -, Corsa- 16,30 Europei donne: FRA-ITA Eurosport pagni nella prima frazione chiusa in 20 minuti, Brasile ha perso solo quella contro gli Stati no (libero) , Casoli, Tencati, Cisolla. 25-15. Più combattute la seconda frazione Uniti, per 3-2 (prima delle final-eight): unica ARBITRI: Nava (Messico), Hobor (Ungheria). 19,00 Formula Cart Eurosport (25-22 in 24 minuti) e la terza (25-19 in 20 sconfitta in un mese e mezzo di torneo. Nella CLASSIFICA FINALE: 1 Brasile .2. Italia .3. Rus- minuti) giocata sul filo dell’equilibrio - anche fase finale in Polonia il Brasile non ha più perso sia .4. Yugoslavia 22,30 La domenica sportiva Rai2 grazie all’ingresso di Cisolla - prima del tracollo un colpo: 3-1 a Brasile, Jugoslavia e Francia nel ALBO D’ORO: ‘90-’91-’92 Italia; ‘93 Brasile; finale degli azzurri che chiudono con troppe girone, 3-2 alla Russia in semifinale e 3-0 all’Ita- ‘94-’95 Italia; ‘96 Olanda; ‘97 Italia; ‘98 Cuba; lo sport in tv 01,10 Studio sport Italia1 imprecisioni in ricezione. Onore al Brasile, co- lia in finale. ‘99-2000 Italia; 2001 Brasile.

Toldo & Rui Costa, l’affare si complica il commento Rifiutano Parma: il portiere ammaliato dalla sirena-Juve, valzer del Milan per il portoghese Fare pressing sulle partite doppie Massimo De Marzi Parma (ma la sua opposizione appare meno netta di quella di Toldo), l’ipote- dei patron del calcio si numero uno diventa il Real Madrid. Caccia al bomber: Toni Francesco Toldo e Manuel Rui Costa I miliardi di Florentino Perez, le lusin- Ronaldo Pergolini non ne vogliono sapere del Parma e ghe dell’amico e connazionale Figo, la oggetto di tanti desideri adesso la situazione per la Fiorentina si possibilità di giocare la Champions Lea- complica. Senza i 140 miliardi dei Tan- gue sono le carte vincenti del club spa- In attesa di sapere se riuscirà a perfezionare gli acquisti zi, il club viola rischia il fallimento, già gnolo. Rui ha incontrato i dirigenti spa- Una volta c’era il mitico, per molti di Toldo e Rui Costa al supermarket Fiorentina, Il Parma “mefitico”, hotel Gallia. Era il tem- dopodomani, nell’udienza presso il tri- gnoli in Algarve, durante il ricevimento conclude una operazione 3X3 con la Roma: nella capitale bunale civile di Firenze. Toldo e Rui per le nozze di Figo e adesso spera che pio del calcio-mercato. I mercanti finiscono Lassisi, Fuser e Longo (destinato ad essere se ne andarono da soli una volta Costa non ci stanno a fare la fine dei nasca una vera trattativa. Rui Costa al girato al Palermo), mentre in Emilia sbarcano Mangone, pacchi postali, smistati qua e là, a secon- Real scatenerebbe il duello tra Parma e cambiati i tempi e i modi delle Gurenko e Poggi, rientrato dal prestito a Bari. Il Parma, contrattazioni. Venne l’era degli af- da delle esigenze della società. Cecchi Milan per Nakata. Ieri c’è stato un in- poi, continua a corteggiare il difensore Djetou del Mona- Gori sperava che i due giocatori accet- contro tra Braida e Lucchesi, ma sul fari su scala internazionale, dei col- co, mentre sembra essersi inceppato l’affare Marcio pi grossi che non facevano più ef- tassero senza problemi il trasferimento, giapponese della Roma sono favoriti gli Amoroso-Borussia Dortmund.Ieri è stata la giornata del- confidando sul fatto che entrambi di- emiliani, anche se Sensi chiede 70 mi- fetto. Le sfide miliardarie tra i l’Udinese: i friulani hanno concluso con il Sigma Olo- club, i contratti dorati per i calcia- cessero sì per non far finire sul lastrico liardi. E il Milan? Ha cercato di conso- mouc per David Kobylik, 20enne centrocampista ceko di una società alla quale hanno sempre larsi acquistando il giovane Pirlo: all’In- tori: normale amministrazione. fascia destra, mentre manca solo la firma per definire Gli strateghi del calcio show-busi- dimostrato attaccamento. Rui Costa e ter 30 miliardi, contratto quadriennale ufficiale l’ingaggio del mancino del Paok Stelios Veneti- Toldo non saranno dei mercenari, di- per l’ex bresciano. Ma molti sono con- ness spiegavano con aria sufficien- dis. I friulani sono anche in lizza per arrivare al bomber te che tutto questo era un bene. sposti a cambiare bandiera ogni anno vinti che Galliani voglia offrire alla Fio- del Vicenza Toni, inseguito anche da Perugia, Brescia e (vero, Vieri?), probabilmente sono sin- rentina Pirlo e una cinquantina di mi- Che l’industria del pallone non Bologna. Risoltele ultime 28 comproprietà, quelle deter- avrebbe visto mai tramontare il so- ceri quando dicono di avere Firenze nel liardi per regalare a Terim il suo pupil- minate alle buste. Tra i casi più attesi, da segnalare cuore, ma a 29 anni intendono giocare lo. Il Milan, è noto, è la destinazione le. Avevano trovato il filone dei l’inattesa vittoria dell’Empoli sul Milan per il giovane attac- diritti tv e pensavano di poterlo al meglio le loro carte. Perché le alterna- preferita di Rui Costa. Insomma, può cante Maccarone, quella del Verona sull’Inter per il bom- tive non gli mancano. succedere tutto e il contrario di tutto. sfruttare all’infinito. ma non aveva- ber rumeno Mutu, mentre il Torino ha ottenuto il 100 per no fatti i conti con la crisi pubblici- Il portierone viola ieri ha spiegato Ancora 48 ore e sapremo i destini di 100 del cartellino di Asta, conteso dal Napoli. con chiarezza le sue ragioni: «Sono pro- Rui Costa e Toldo. taria e quindi con le minori risorse fondamente dispiaciuto per quello che per i net-work impegnati nelle aste sta accadendo alla Fiorentina e ai suoi dei diritti tv. Ed ecco allora i pa- tifosi. Avevo accettato il trasferimento tron passare dai proclami dollare- al Barcellona perché poteva significare il consigliere schi alle lamentele salariali. Ora, una svolta importante per la mia carrie- dopo aver sfondato tutto quello ra. Ora scopro di essere stato venduto che era possibile sfondare, vorreb- due volte, senza che ne sapessi nulla. bero imporre un tetto ai compensi Non voglio essere scambiato per la per- dei giocatori. Dalle orge al calmie- sona che sta creando problemi alla Fio- Fuser con le valigie in mano: re il passo non è breve. Invocano rentina, ma né Toldo, né Rui Costa un patto tra gentiluomini. Loro, sono la panacea dei mali della società». proprio loro che inseguono il pri- Sulle ragioni del suo no al Parma Toldo «Al loro posto accetterei Parma» mato del più furbo. E i giocatori è stato lapidario, ma chiarissimo: «Rin- da idolatrati Creso pretendono grazio la famiglia Tanzi per la disponi- più rispetto per le loro umane sen- bilità nei miei confronti. Ma per la mia Simonetta Melissa e poi 3 nel Parma. Totale 63 gol, in portante. menticatoio. Sergio Conceiçao veniva mori, so che fanno opposizione. Alla sibilità. Da sempre sono stati tratta- vita e la mia carriera ho deciso di intra- serie A. Roba da punta pura, insom- «Ho parlato con l’allenatore, Ca- spesso schierato sulla destra, come ter- fine, magari, si persuaderanno. Io ho ti come pacchi, l’unica differenza e prendere altre strade». ma. pello, ed è stato chiarissimo. Nel mio zo attaccante, mentre sulla linea dei giocato a Torino e Milano, Firenze e che ora dovrebbero viaggiare su Dopo otto stagioni a Firenze, Tol- PARMA Riecco a voi l’eternauta del Diego Fuser è un nuovo rinforzo ruolo, sulla fascia destra, la Roma ha centrocampisti Ulivieri preferiva altri, Roma. Dico la verità, il calcio è bello furgoni blindati. Se veramente si do sognava l’avventura all’estero, l’ipo- gol. Sì, perché Diego Fuser, 33 anni fra per la panchina della Roma. Da anni si solamente Cafu, il pendolino brasilia- tipo Sartor. «Qualcuno scrisse che ero anche a Parma, né più né meno che hanno a cuore i tifosi non si può tesi Barcellona lo affascinava e ancora 5 mesi, è il più prolifico giocatore italia- nutrono dubbi sulla rosa giallorossa, no. Quest’anno la Roma ritorna in vecchio, che non avevo più i 90’ nelle altrove. Io mi sento di consigliarli di scoprire l’amore per loro quando lo tenta, se è vero che gli spagnoli po- no fra i non attaccanti. Quest’anno no, non tanto sui campioni quanto sulle Champions League a distanza di quasi gambe, che mi mancava il ritmo parti- accettare». D’accordo, ma resta l’unica l’affare non è di loro gradimento. I trebbero ripensarci e tornare a bussare ma in carriera ha segnato davvero tan- seconde linee e ora con Lima, ex bolo- vent’anni, c’è uno scudetto da difende- ta. Beh, adesso sarà servito. Vado a grande a non avere mai vinto lo scudet- “gran rifiuti” alla Gigi Riva sono alla porta della Fiorentina. Il problema to: 4 gol nel Toro retrocesso in B nel- gnese, e Fuser, sono state gettate le basi re e la coppa Italia da riconquistare. Io giocare per i campioni d’Italia, immagi- to. Basterà Rui Costa, con Thuram e roba di altri tempi e di altri uomi- è che i blaugrana vogliono spendere 40 l’89, quando lui era un ragazzino, 2 nel per una Roma continuativamente ad sarò utile».Fuser è l’uomo più conten- nate la soddisfazione». A Parma, in ef- Amoroso in meno, a far compiere l’ul- ni. Le cose sono due: o si sta al miliardi, mentre Cecchi Gori ne vuole Milan di Sacchi vincitore di coppa alto livello, anche senza qualche titola- to del mondo, in questo momento.«Sì, fetti, pare esserci più di un problema. timo salto di qualità? gioco del mercato o non ci si sta. Il dieci di più e, avendo problemi di liqui- Campioni e Intercontinentale, 8 nella re. Diego Fuser si sta godendo le vacan- perché a quasi 33 anni, ho firmato per Sarà un caso ma né Toldo né Rui Co- «È presto per giudicare. Il mercato mercato è una cosa seria. si regola dità, non sa che farsene di eventuali Fiorentina di Lazaroni, 4 nel primo ze alle Seychelles, con la famiglia. Negli due stagioni. E mi hanno cercato loro. sta hanno ancora accettato il trasferi- deve ancora entrare nel vivo. E poi, se sulla legge della domanda e dell’of- contropartite tecniche (Zenden o Ga- Milan scudettato di Capello, 10 nel pri- ultimi mesi, con Ulivieri, era finito L’ufficialità è arrivata venerdì, non ve- mento, pur ceduti ufficialmente dalla permettete, questi non sono più affari ferta. Tutto il resto sono chiacchie- bri). Ed allora ecco tornare sotto la Ju- mo anno di Lazio e poi 2, 5, 6, 4, 8 reti, spesso in panchina, se non in tribuna, do l’ora di ricominciare». Nel Parma, Fiorentina. miei. Io, da venerdì, posso pensare alla re. E in un sistema dove c’è chi ve, pronta a spostarsi sul portiere viola tutte in maglia biancoceleste. Infine 7 ora ha di nuovo voglia di sentirsi im- ultimamente, era un po’ finito nel di- «Ho letto anch’io dei loro malu- Roma». chiede e chi offre la variabile sono se Buffon resterà a Parma. I bianconeri i consumatori. Cambieranno i gu- sarebbero pronti ad offrire una cin- sti, le mode, gli approcci allo spet- quantina di miliardi, tutti in contanti, tacolo sportivo? Non è un proble- come vuole Cecchi Gori. E qui entra in Il presidente Zaccaria affronta il nodo-diritti: «Abbiamo pagato 140 miliardi in due anni senza un adeguato risultato in termini di audience» ma che si risolve con un catechi- gioco la volontà di Toldo. Francesco è smo delle buone intenzioni. Il fe- sicuramente affascinato dall’ipotesi Ju- nomeno è banalmente e terribil- ventus, ma sa che finire in sposo alla mente più complesso. Una cosa pe- Signora suonerebbe come un tradimen- rò si può e si deve fare: controllare Per la Rai il calcio in tv va sempre meno in gol che l’industria del pallone rispetti to per i tifosi viola, che tante volte ha nominato in queste ore. Il portiere az- le regole generali e particolari che zurro preferirebbe andare all’Inter Marzio Cencioni “Goleada” condotto da Massimo del presidente della Rai riguardano la prima serata per Quelli che il cal- lire. Lenta la progressione fino alla lo Stato impone, o se non lo fa (qualora Frey facesse le valigie), in ma- Caputi), né alle reti Mediaset che da soprattutto la resa in termini di cio in quanto esistono le caratteristi- stagione 93/94 quando i diritti furo- abbastanza, deve imporre. In que- glia nerazzurra sarebbe accolto con ap- tempo hanno puntato il loro inte- ascolto delle partite che a fronte de- che per realizzare un programma no pagati 179,8 miliardi. Un incre- ste ore si stanno facendo le pulci ai plausi e cori ogni al momento di torna- ROMA I diritti per la trasmissione resse nella fascia serale. gli 81 miliardi pagati per il primo spettacolare integrato perfettamen- mento dovuto all’avvento di Tele- bilanci della Fiorentina. Le si fan- re a Firenze, una scena che certo non si “in chiaro” delle immagini del cam- Ieri Zaccaria ha ribadito la di- anno e dei 61 miliardi per il secon- te con il campionato». più che acquistò i diritti per il calcio no perché non era più possibile ripeterebbe qualora Toldo si ripresen- pionato di calcio di serie A sono sponibilità della Rai: «Siamo molto do non hanno fornito un adeguato Purtroppo per le società di cal- criptato Pay tv (analogico e solo re- mascherare la situazione. Ma l’in- tasse sotto la curva Fiesole con la ma- scaduti ieri . Da oggi Franco Carra- interessati ai diritti in chiaro del risultato di interesse da parte dei cio con i bilanci pericolosamente in lativi all'anticipo di B e al posticipo tervento di revisori dei conti, guar- glia bianconera. Ma il suo procuratore ro, presidente della Lega Calcio, e campionato di serie A e siamo inten- telespettatori. rosso e sempre alla ricerca di dana- serie A, una partita di serie A per dia di Finanza e magistratura non Andrea gli ha suggerito di non tirare Roberto Zaccaria, presidente della zionati a confermare la positività Cambierà il palinsesto sportivo ro le cifre saranno più basse rispetto settimana) spendendo 60 miliardi. deve essere saltuario od occasiona- troppo la corda. Dire di no alla Juven- Rai, lavoreranno per quelli del bien- del rapporto con la Lega Calcio alla Rai. Quelli che il calcio avrà doppia al biennio passato. Per il ‘99-2001 la Nel marzo del '96 la Lega fece un' le. Gli affari vanno passati al micro- tus non è la stessa cosa che rifiutare il nio 2001-2003. A trattare con le so- quale chiediamo una maggiore pro- edizione, quella pomeridiana ed Rai, per i diritti in chiaro del calcio asta alla quale parteciparono Rai, scopio, gli interventi fiscali devo- Parma, senza contare che giocare a To- cietà c’è solo l’emittente di Stato tezione per l'esclusiva che paghia- una in prima serata sempre su Rai- di A e B e della Coppa Italia, aveva Mediaset, Cecchi Gori Group e Te- no essere puntuali e costanti. Altri- rino lo aiuterebbe a riconquistare una perché i diritti non criptati (pay-tv mo a caro prezzo». due affidata a Simona Ventura il sottoscritto un contratto con la Le- lepiù. Queste ultime gareggiarono menti il pallone della cuccagna maglia di titolare in azzurro. e pay per view) non interessano a «Non siamo interessati invece «nuovo acquisto» di Viale Mazzini ga Calcio suddiviso per fasce orarie oltre che per il chiaro (Cecchi Gori) continuerà a produrre i suoi incre- Se la situazione di Toldo è abba- “La 7” - ex Telemontecarlo - che ha alla Coppa Italia - ha aggiunto Zac- che ha ottenuto un contratto in pagando in totale 190 miliardi. anche per la Pay tv e per la prima dibili rimbalzi. I patron devono sa- stanza chiara, quella di Rui Costa è un rinunciato alle trasmissioni di carat- caria - perché anche le stesse società esclusiva con la Rai il cui costo do- E pensare che nella stagione volta per la Pay per view ovvero le pere che rischiano molto a giocare vero e proprio intrigo internazionale. tere calcistico (nella stagione appe- di calcio la considerano sempre co- vrebbe aggirarsi sui 4 miliardi. «Mi 88/89 i diritti del calcio in chiaro dirette delle partite e non solo antici- partite doppie truccate. Se il numero 10 confermerà il no al na passata c’è stato il programma me il terzo obiettivo». Le perplessità sembra una scelta giusta quella del- costarono “soltanto” 60 miliardi di pi e posticipi. Colore: Composite ----- Stampata: 30/06/01 20.48 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 16 - 01/07/01

16 lo sport domenica 1 luglio 2001

IN SUDAFRICA BATOSTA CON APPLAUSI PER L’ITALIA QUALI TERRITORI PER LO SPORT PER TUTTI? Giampaolo Tassinari Ivano Maiorella Un’Italia spavalda e senza timori reveren- queste parti il rugby è la religione profes- uscita di sabato scorso a Durban contro La necessità di completare il percorso di su una discussione politica che parta dalle ma aperto, dove tutti i soggetti coinvolti ziali combatte ad armi pari un tempo sata incessantemente da un’intera popo- la Francia e soprattutto avevano subito riforma del sistema sportivo è stata la cor- esigenze del movimento dilettantistico e possano contare e dove le Regioni e le prima di cedere nettamente alla distanza lazione e sebbene il risultato finale di in settimana l’imposizione di un nuovo da comune che ha tenuto insieme le varie delle società sportive. Così come sarebbe altre istituzioni locali possano sperimenta- di fronte ad un Sudafrica apparso co- 60-14 possa apparire demoralizzante per capitano, il giovane Skinstad. Bene gli voci del mondo sportivo intervenute al lecito aspettarsi dopo la Conferenza na- re politiche pubbliche centrate sul diritto munque sotto tono e copia sbiadita dello gli azzurri bisogna tenere presente l’enor- avanti azzurri comandati dall’esperto convegno “I territori dello sport per tut- zionale dello sport di appena sette mesi allo sport. Dello stesso tenore sono stati squadrone di una volta. Cancellare la pes- me differenza esistente tra i due movi- Chicchinato e presenti i trequarti con ti”, organizzato dall’Uisp a Milano vener- fa. “Il nostro sistema sportivo è l’unico in gli interventi dell’assessore sport della Re- sima impressione lasciata sullo stesso menti rugbistici. E i tifosi dal palato fino placcaggi sicuri ed in timing fino alla di scorso. L’incontro ha avuto il merito di Europa basato su un modello tolemaico gione Friuli V. Giulia, Luca Ciriaci, del campo due anni fa, lottare col coltello tra di Port Elizabeth hanno riconosciuto prima meta dei padroni di casa segnata rimettere in moto il confronto tra istitu- con al centro l’ente olimpico – ha detto neodeputato Riccardo Milana, coordina- i denti per tutti gli 80 minuti di gioco e pur nella sconfitta il duro ed indomito allo scadere da Andrews che ha mandato zioni locali, associazionismo sportivo e Nicola Porro, presidente Uisp- lo sport tore sport dell’Anci. Lo stesso Bruno trovare il giusto amalgama del collettivo lavoro svolto dai nostri ragazzi. Nella pri- al riposo le squadre sul punteggio di Coni dopo la pausa elettorale. E'’ancora per tutti, quello dei 36 milioni di pratican- Grandi, parlando della difficile crisi del erano ieri le dichiarate priorità dei ragaz- ma frazione di gioco l’Italia si è mossa 17-9. Nella ripresa tre repentine mete presto per dire quando e come questi te- ti più o meno organizzati, chiede pari Coni, del quale è vicepresidente, e delle zi di Johnstone usciti al termine dell’in- bene arginando con tempismo le confu- sudafricane nei primi 10 minuti hanno mi verranno inseriti nell’agenda politica dignità, pari risorse e pari rappresentanza varie ragioni che l’hanno determinata, si contro tra gli applausi degli oltre 30mila sionarie folate offensive degli Springboks chiuso il discorso, poi il calo fisico degli del governo. Per ora il collasso economi- rispetto allo sport di alto livello”. Come? è detto disponibile ad avviare una Costi- spettatori che hanno gremito il blasona- che erano scesi in campo con la bellezza azzurri ha fatto il resto mentre gli Sprin- co del Coni travolge tutto e tutti e, ancora Prefigurando un patto per lo sviluppo del- tuente dello sport per tutti, senza precon-

to Telkom Park di Port Elizabeth. Da di sette sostituti rispetto alla vittoriosa gboks segnavano altre quattro mete. convegno Uisp una volta, l’emergenza sembra prevalere lo sport italiano basato su un’idea di siste- cetti nè rendite di posizione per nessuno. rugby

L’intervento Il doping tra i banchi di scuola DOPING LIBERO? GRAZIE, NO E CHIAMATEMI PURE PARRUCCONE Aumenta il fenomeno tra gli adolescenti. Inseguono il primato dell’immagine CORRADO BARAZZUTTI

Massimo Filipponi ronto. Ciao sono Massimo. Ho letto il tuo Lo psicologo dello sport articolo sul doping. Beh, che ne pensi?Che P sei un bel parruccone! Parruccone? Parruc- ROMAIl doping dilaga anche tra i gio- Fabio Lucidi: «Recuperiamo cone! Perché? Sinceramente visto che i controlli vani. È il risultato di un fallimento sulle sostanze proibite non sono assolutamente generale nell’affrontare il problema il divertimento, il confronto adeguati credo che la cosa migliore sia liberalizza- che fino a qualche tempo fa credeva- con gli altri ma soprattutto con se re le sostanze dopanti, così tutti possono decidere mo circoscritto alla sola fascia di atle- di usarle oppure no. Dico Massimo, sei matto? ti professionisti. Alcune indagini han- stessi e il rispetto per le regole» No, no, la penso proprio così. Basta con questi no accertato che si fa uso di sostanze falsi moralismi. Lo sanno tutti che nello sport si fà “vietate” anche tra i ragazzi in età UN COMPORTAMENTO VOLUTO.Un uso di droghe. Massimo è un mio caro amico ed scolastica (la percentuale degli intervi- altro luogo comune sul doping che esagera sempre un pochino, ma questa sua affer- stati che hanno confessato di doparsi viene a cadere è quello dell’ignoran- mazione sulla liberalizzazione, che per la verità varia tra il 2 ed il 5%)e, soprattutto, za. «I ragazzi oggi sanno che cosa è il ho già sentito anche da altri, apre certamente tra i dilettanti. Secondo il prof. Mauri- doping, eppure questo non frena al- un’interessante discussione. Personalmente mi zio Ricciardi «un non-professionista cuni dall’assumere sostanze illecite. ha fatto riflettere. Potrebbe essere questa la strada su quattro si dopa». Si ribalta la perce- Serve sempre un’informazione corret- giusta? La nostra società, sportiva e civile, è pron- zione comune che del fenomeno do- ta e puntuale sugli effetti del doping ta ad una prova così ardua e difficile? Certamen- ping si aveva fino a qualche tempo fa: ma da sola non basta». Eppure il ri- Un tunnel te! Perché no! In fondo così la pensano i radicali la gran parte degli atleti che fanno schio sulla salute è già un deterrente. costruito per lo spinello e le droghe leggere. E comunque. uso di sostanze illecite è quella dei O no? «No. Che cosa diciamo noi al con gli ostacoli, l’Italia ha già sul mercato sostanze che nuocciono professionisti, lo sport di base è puli- ragazzo che si è messo in testa di otte- metafora pesantemente alla salute. Parlo naturalmente del to. Falso. Lo sport di base, anzi addi- nere subito dei vantaggi dal proprio di quel percorso fumo e dell’alcool. Quindi, tutto sommato, libera- rittura lo sport nell’età scolastica, è comportamento? Diciamo che con di vita che lizzare il doping non farebbe altro che aggiungere colpito dal doping, anche se in misu- molta probabilità tra molti anni po- in molti vogliono altre sostanze che fanno male alla salute. Sto par- ra ridotta rispetto agli atleti di altissi- trebbe avere ripercussioni sulla sua superare in fretta lando per assurdo. Non sono assolutamente d’ac- mo livello. Perché non hanno funzio- salute. Ma questo a lui non interessa, senza attendere cordo con chi mi chiama parruccone. O quanto nato le campagne di informazione e delle probabilità tra chissà quanto i frutti meno se questo termine significa volere delle rego- di prevenzione? Per Fabio Lucidi, psi- tempo non sa che farsene. Lui ha biso- dell’applicazione le, affrontare problemi, combattere battaglie a fa- cologo dello sport all’Università La gno di vedere il suo corpo cambiare e del lavoro vore della salute e dell’educazione dei nostri giova- Sapienza di Roma «la risposta non è ora. Del resto il fumatore non sa for- ni nella nostra società e nello sport, accetto ben semplice anche se gli errori commes- se che il fumo nuoce alla salute? Ep- volentieri questo nomignolo, ma trovo interessan- si a tutti i livelli (compreso quello dei pure fuma». Ma qualcuno te e inquietante la superficialità nel parlare di mass media) sono tutti riconducibili dovrà pure informare, ma- liberalizzazione di certe sostanze. Si diceva e si ad una mancanza di fondo: nessuno gari l’allenatore o la fami- Non è così. «Certo che lo è. Ma vedia- gloria dei campioni, bensì il successo continua a dire che il proibizionismo non serve. ha puntato abbastanza sul concetto glia? «Sì. L’allenatore è mo la questione sotto un altro punto nel proprio gruppo, l’ammirazione In passato per esempio, con l’alcool, non ha porta- di sport». più autorevole come infor- di vista: il controllo antidoping è im- degli amici e delle ragazze». Ma ci si to nessun beneficio. Sono nate invece organizza- matore rispetto alla fami- portante perché può frenare il cam- potrebbe dopare oggi per raggiunge- zioni e delinquenza che contrabbandavano l’aal- SENZA REGOLE NON C’È SPORT Che glia che magari va bene pione dalla tentazione di doparsi. Ma re il livello dei campioni domani, per cool e, oltre al fatto che si beveva forse di più,, cosa è diventato lo sport se anche per altri campi». a livelli amatoriali e nelle palestre guadagnare molto, per la celebrità? dicono, prosperavano traffici illegali. Si, penso ragazzini di 14 anni “giocano spor- non c’è il controllo. E allora il ragaz- «No. Prendiamo in esame l’attività quindi che la cosa migliore fosse la liberalizzazio- co”? «Non so che cosa è diventato, so LE POSSIBILI SOLUZIONI zo pensa che può fare ciò che vuole. in palestra, non è che il body-buil- ne. Non ho mai capito se questo sistema abbia che cosa deve tornare ad essere: un’at- Educare allo sport, quello Anzi ogni controllo antidoping riusci- ding sia uno sport che rende ricchi e funzionato meglio per gli alcolisti, diminuendo il tività ludica dove il confronto è, pri- vero. Come? «Sul territo- to non fa che pubblicizzare un nuovo famosi...». «Il doping è una scorciato- loro numero, oppure sia servito esclusivamente ma ancora che con gli altri, proprio rio, nell’unico ambiente prodotto. Del resto in molti sostengo- ia: voglio raggiungere un obiettivo, ad eliminare il traffico di contrabbando che uno con se stessi, una sfida con i propri che entra in contatto con no che fu il caso Ben Johnson a far non voglio faticare per ottenerlo, stato incapace non riusciva a bloccare. Per il fu- limiti per verificare ogni volta le pro- tutti: la scuola. Deve esse- scoppiare il fenomeno a livello amato- prendo qualcosa che mi può aiuta- mo, un’altra buona sostanza che fà molto bene prie capacità, i propri limiti. E dove re valorizzata la figura del- riale». re». alla salute, il discorso è diverso. Non è mai stato sta l’assurdo nel doping se non nel l’educatore sportivo che proibito. L’Italia poi dovrebbe mettersi una mano “barare” con se stessi: una sorta di opera a fianco dell’inse- GLI OBIETTIVI IMMEDIATI Un’altra LA PRESTAZIONE NON È TUTTO sulla coscienza. E’ una delle nazioni, non so se ce autoimbroglio». In breve: lo sport è gnante di educazione fisi- differenza, gli obiettivi tra il dopato Torniamo a dare il giusto valore allo ne sono altre, che ne detiene il monopolio. Anche tale perché tutti coloro che lo pratica- ca. Qualcuno che faccia ca- professionista alle Olimpiadi e il do- sport a livello amatoriale. «Certo. A se ultimamente sono in corso trattative per vende- no riconoscono e rispettano una se- pire bene a tutti che le ar- pato-ragazzino che va in palestra: questo livello la prestazione non è re ad una società privata. A questo punto sono rie di regole (pensate ad una partita mi con cui si combatte il l’obiettivo. «Il doping ad alto livello che un elemento, sicuramente centra- interessanti alcuni dati sui danni causati da questi di calcio tra una squadra che non doping ad alto livello non serve a migliorare la prestazione, il le, di uno spazio più ampio che deve prodotti liberamente venduti. Partiamo dall’alco- accetta il fuorigioco ed un’altra che danno risultati nel mon- doping tra i ragazzi, in larga parte, essere divertimento, condivisione di ol. Il National Center for Healt Statistic riporta vuole giocare con 2 portieri...), se do dei ragazzi e a livello serve a migliorare l’aspetto fisico. In gioco e regole. L’amatore è colui che che più di 21.000 persone sotto i 35 anni moriro- quelle regole vengono meno perché amatoriale». Si pensa che palestra si tende ad aumentare la cir- ama fare quella cosa. E quella cosa, no nel 1992 per incidenti stradali, che più di già prima di scendere in campo è sta- aumentando i controlli, conferenza del bicipite, il più in fret- con il doping, diventa un’altra cosa 11.000 morirono per suicidio e quasi 17.000 mori- to deciso di “scavalcarle”, allora non anzi rendendoli sempre ta possibile. Modificare l’immagine che gioca solo lui, da solo. Se il gioco rono per omicidio. Bene! Oltre metà di quelle c’è più sport. «Nessuno imbroglia a più efficaci, si faccia un del proprio corpo per cercare un al- è truccato non si diverte né chi vince, morti erano da collegarsi all’abuso d’’alcool e di carte se gioca da solo» ricorda Lucidi. buon servizio allo sport. tro tipo di risultati, non il danaro, la né chi perde». droghe. Ma c’è di più.. Ogni anno l’abuso d’’alco- ol e stupefacenti, e non mi venga a dire Pannella che l’erba e le droghe leggere non siano l’antica- mera di sostanze più pesanti soprattutto per i Da oggi a Fiuggi gli “Special Olimpics”. In gara 1400 persone disabili che sfidando se stessi aiutano a battere i pregiudizi giovani, uccide decine di migliaia di persone sotto ai 35 anni. L’alcool da solo uccide circa 100.000 esseri umani l’’anno. Non sono in grado di dire se con il proibizionismo i morti sarebbero meno. Quegli atleti speciali portatori di...civiltà Passando al fumo i dati sono controversi. Si parla di 400.000 morti l’anno. I danni maggiori si han- no con tumori polmonari, bronchiti croniche, Luca Lorenzi “Special Olimpycs”, programma internazio- i 100 metri, oggi voi correte la maratona. maggiore autonomia pur mantenendo una ma non sapendo che la realtà della vita è enfisemi, disturbi cardiovascolari. Inoltre il fumo nale di allenamenti sportivi e competizioni Trent'anni fa dicevano che dovevate rimane- solida collaborazione con la Federazione ed il lontana dagli stereotipi, c'è l'ostinazione vin- è dannoso anche in gravidanza. L’Ooms ha trova- atletiche per più di un milione di ragazzi e re chiusi negli istituti, oggi siete di fronte alle Coni - allarga le braccia del volontariato per cente della romana Arianna Ceci e il sacrifi- to ben 27 malattie causate dal fumo. In tutto ROMA Sono loro, corpi dalle anomalie cro- adulti con ritardo mentale. Nato negli Stati televisioni di tutto il mondo». Così si pronun- un avvenimento nazionale impegnativo ma cio della sua famiglia salita idealmente sul questo ci si mette anche la Cee. E. Infatti, a fronte mosomiche ma dall'anima che muove tutta Uniti dalla grintosa volontà di Eunice Kenne- ciò Eunice dopo tre decadi di sforzi onerosi di cui andare fieri: i Giochi nazionali unificati podio con lei nelle giornate statunitensi di delle dichiarazioni d’’intenti contro il tabacco e la mole del mondo, a tenere fede ad un'idea dy Shriver, una delle sorelle del Presidente battezzati con la prima storica edizione dei in programma da oggi all'otto luglio a Fiuggi Anchorage, in Alaska, quando genitori e fi- nonostante i 400.000 morti l’anno, offre sussidi dimenticata, forse mai nata, quella che il pia- JFK e di Rosemary, vista Giochi internazionali (e in parte a Colleferro). glia si sono stretti per le tre medaglie mondia- per la coltivazione del tabacco che ammontano a neta dello sport ha sempre inteso falsamente sempre dai parenti co- di “Special Olympics” La televisione ci sarà seppur di sfuggita li (due ori e un argento) vinte tra slalom e 60 volte quelli stanziati per la campagna contro il come inno alla fratellanza e all'unione. me una macchia da na- La manifestazione nel 1968, a Chicago, (qualche spezzone in differita è garantito dal- discesa. Brividi, non di freddo, ma d'emozio- fumo (684,3 milioni di sterline contro 10,3 milio- L'Olimpismo, concetto antico, nato sotto il scondere (mai compar- nell'Illinois. Qualche la Rai), il mondo dei network non starà a ne. Arianna, 28 anni, due di liceo artistico, ni). Devo dire che faccio molta fatica a capire segno della pace ha favorito da sempre, da sa nelle foto ufficiali) nata negli Stati Uniti anno prima aveva or- guardare, ma l'intenzione è far partecipare. cinque di formazione professionale, una pas- perché uno stato gestisce e fa soldi vendendo subito, spettacolarità ma anche inganno, per quella malattia cere- ganizzato una giorna- Tutti insieme, sfidandosi in atletica leggera, sione per il teatro e un tirocinio presso l'Uni- sigarette che sono la causa di tutti questi morti. scommessa, professionismo, divismo, discri- brale che non rendeva nel 1968 grazie ta di gioco e sport per nuoto, ginnastica, pallacanestro, calcio, judo, versità di Tor Vergata per trovare un lavoro, Faccio fatica a capire la parola liberalizzazione minazione razziale e sociale. Nulla di tutto onore ai “reali” d'Ameri- alla grintosa ragazzi disabili, si ac- equitazione, bocce (tennis, tennistavolo, pat- si cimenterà questa volta nel nuoto (25 me- quando si tratta di prodotti che uccidono. Mi questo contamina le menti di un manipolo di ca. corse che erano molto tinaggio e pallavolo sono a titolo dimostrati- tri). Dicono che abbia un problema col tuffo, spaventa sentire parlare con gran naturalezza di atleti “speciali” che raccontano con i loro Eunice, anche per volontà di Eunice più capaci nelle attivi- vo). Saranno 1.400 atleti (tra le più comuni simula il movimento a casa, sul letto, per non liberalizzazione del doping. Non sono certo un silenzi chiassosi e i sorrisi orgogliosi, storie di lei (John dirà la verità Kennedy tà fisiche di quanto anomalie cromosomiche c'è la sindrome di partire in svantaggio, non restare indietro, salutista, non voglio nemmeno essere colui che coraggio e di disagio, di sforzi e di record. sul conto della sorella molti esperti ritenesse- Down) con mille volontari e 4.000 accompa- non farsi prendere dal panico. Ce la farà, dice quello che è giusto e quello che è sbagliato, Personali, famigliari, unici. quando da presidente ro, decidendo così di gnatori tra tecnici, familiari e tifosi, con 250 vincerà. Perché in gara, lei, come tutte le sue ma ritengo che l’antiproibizionismo esasperato Sono disabili mentali quei ragazzi che chiese uno stanziamen- prendere una strada società sportive in rappresentanza di tutte le avversarie, «diventa la protagonista della fa- non sia la strada giusta. Soprattutto in un paese fanno vincere ogni volta la gioia di vivere, to di fondi a favore delle cliniche per ritardati in salita. Da quei passi, da quelle parole che regioni e il naso all'insù davanti alla fiamma miglia, intorno a lei nasce il nucleo e da sog- incapace di rispettare le regole. In una società inferiori a nessuno se non ad un destino bef- mentali), ha calpestato pregiudizi, ridato colo- rispondono ad un motto meno enfatico e olimpica, il giuramento e il volo coreografico getto causa di problemi e fastidi diventa por- priva di vera coscienza civile, che non ha educazio- fardo e coscienti di essere inabili nell'accetta- re al sorriso di una sorella affossata dalla ver- quasi provocatorio del “Citius, Altius, Forti- delle Frecce Tricolori che apriranno ufficial- tatrice di momenti di esultanza dimostrando ne e cultura per affrontare problematiche così re uno sport che non sia successo comune, da gogna, cavalcato la strada della solidarietà or- us” ma più vicino al cuore («Che io possa mente la manifestazione nell'impianto di Ca- le sue capacità e la sua personalita» dicono di gravi. Con uno stato latente che in parlamento dividere, da non truccare, da non gonfiare. ganizzando eventi internazionali sostenuti fi- vincere, ma se non riuscissi, che io possa po I Prati (Fiuggi). lei i genitori. Ecco allora che il traguardo di porta leggi contro il fumo e poi però lo vende. In Semplicemente da inseguire. La disabilità che nanziariamente dalla Fondazione che porta il tentare con tutte le mie forze»), lo “Special Tra loro, a lanciare per una settimana questi atleti “speciali” è un magico punto di queste condizioni i rischi di un mercato libero, a unisce, favorisce, rallegra, distribuisce meda- nome della grande famiglia. «Trent'anni fa Olympics Italia” - inserito per 16 anni nella sfide e speranze a quelle persone che partono partenza. Nel nome di un luogo comune chia- mio parere, diventano enormi. Ebbene, si! Sono glie anche al perdente, risponde al nome di dicevano che non eravate in grado di correre federazione Fisd per poi avere dal 2000 una già battute e vogliono nascondere il proble- mato “palestra di vita”. un parruccone. Colore: Composite ----- Stampata: 30/06/01 21.12 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 17 - 01/07/01

domenica 1 luglio 2001 lo sport 17

Oggi alle 16,30 (diretta Eurosport) FARINA SI FERMA AL 3˚ TURNO. CADE KAFELNIKOV, AVANZA AGASSI l’Italia femminile incontrerà la Ivo Romano Francia nel 3˚ incontro del girone B dei campionati europei di calcio. LONDRA Neanche la pioggia ha fatto il miracolo. Le liana. Un’interruzione di un’oretta scarsa (55’), il il mio gioco, ma non sarebbe cambiato nulla. Ho lian Open, non si è mai più ripetuta a quei livelli (ha Azzurre e Norvegia (impegnata prime gocce, cadute mentre il primo set era sul pun- tempo necessario per riordinare le idee e trovare le cercato di tenere il suo ritmo, ma non era facile. Non perso con la Tanasugarn). Al contrario di Jelena Do- contro la Danimarca) guidano la to di esalare il suo ultimo respiro, sembravano porta- giuste contromisure. Detto, fatto? Neanche per idea. so proprio come avrei potuto cambiare le carte in kic. Lei qui ha conquistato un quarto e una semifina- classifica con 4 punti, segue la te lì da una provvidenza che aveva a cuore le sorti del Che il match potesse cambiare volto e direzione era tavola». Lo ha fatto - e alla grande - Guillermo Ca- le. E ha tutta l’intenzione di ripetersi. Ieri ha vinto Danimarca con 3 a zero punti la tennis italiano. Silvia Farina arrancava con crescente una pura illusione. La russa, che ha ereditato il suo nas. Un argentino al quarto turno sull’erba di Wim- con la Schett un match che aveva “stuzzicato” i poco Francia. Già in semifinale, nel affanno dietro alle poderose bordate della gigantesca gran fisico da papà Victor, ex lanciatore del martello, bledon mancava da 22 anni (allora ci arrivò Jose Luis cavallereschi tabloid: «la bella e la bestia» era stata la gruppo A, Germania (vincitrice ieri russa Nadejda Petrova. Non riusciva, la tennista mila- e da mamma Ilina, medaglia di bronzo a Montreal Clerc), ma è pur vero che, quando ci si trova di loro poco felice definizione del confronto. E Jelena, 3-0 sull’Inghilterra) e Svezia (1-0 nese, ultima azzurra in tabellone a Wimbledon, a nei 400 ostacoli, continuava il suo pesante lavoro ai fronte un giocatore volubile come Kafelnikov (testa in conferenza-stampa, si è preso la rivincita sugli sulla Russia). Alle ragazze di controbattere il gioco tutto muscoli dell’avversaria. fianchi, la Farina incassava senza reagire e senza tro- di serie numero 7), tutto può accadere. Canas ha inglesi: «Il sistema di trasporti del torneo è indecen- Carolina Morace, vincitrici 2-1 sulla Avrebbe dovuto provare soluzioni alternative, varia- vare il bandolo della matassa. Troppa la differenza in aspettato che la tempesta passasse, ha tessuto la sua te. Stamattina ho aspettato invano, poi sono stata Danimarca nel 1˚ match e re un po’ il suo tennis, invece ne restava imprigiona- centimetri, muscoli, potenza. Finiva con un duplice tela e, alla fine, ha incassato il sorprendente successo. costretta a prendere un taxi. Lo farò presente, perché protagoniste di un ottimo pareggio ta. Così la Petrova esplodeva tutta la sua potenza e 6/3, senza che il verdetto fosse mai in discussione. E il principe Eugenio ha incassato un’altra bocciatu- un episodio del genere non deve ripetersi». Nessuno (1-1) nel 2˚ contro le campionesse prendeva il largo. Fino al 5/2 del primo set (e 30/15 «Rimpianti? Non ne ho - dichiara la Farina -. Ci ra. Proprio come Amelie Mauresmo (6ª testa di se- è perfetto. Neanche a Wimbledon. Tranne, per ora, olimpiche della Norvegia, basta il con la Farina al servizio). Era il momento in cui avevo perso sulla terra ad Amelia Island, era ancora rie), la tennista francese che, da quando due anni fa Agassi, approdato di slancio al quarto turno senza

pareggio per passare in semifinale. wimbledon Giove Pluvio decideva di correre in soccorso dell’ita- più difficile qui sull’erba. Avrei potuto variare di più stupì mezzo mondo centrando la finale agli Austra- perdere un set. europei femminili

Motomondiale, “re Max” torna in corsa per il titolo Oggi un Gran Premio di Francia che promette scintille Nella pioggia di Assen Tra Ralf e Michael un arcobaleno italiano c’è solo un sospiro Biaggi, Rossi e Capirossi Williams in pole

ASSEN (Olanda) Podio tutto italiano zato dalla decisione di interrompere Lodovico Basalù Michelin? Hanno fatto la loro parte e visto nelle 500, nel Gran Premio d'Olanda la competizione, visto il margine sul che qui fa molto caldo partiamo sicuramen- di moto. Ha vinto Max Biaggi, davan- quale poteva contare. I nostri tre al- te avvantaggiati, perché con le alte tempera- ti a Valentino Rossi e Loris Capiros- fieri hanno concluso in un fazzolet- MAGNY COURS Dieci millesimi, solo die- ture le coperture francesi rendono, come si, partito in pole. Oltre che per la to, solo 732 centesimi fra il romano ci millesimi. E un record sul giro, che porta- noto, al meglio». Poco preoccupato Micha- sua bravura, Biaggi, partito in secon- ed il bolognese ma solo 126 quelli fra va la firma di Nigel Mansell (Williams-Re- el Schumacher: «Sono contento per mio da posizione, ha conquistato i 25 Max e Valentino, a dimostrazione di nault) che crolla dopo dieci anni. Un nien- fratello ma dieci millesimi non sono nulla. punti destinati al vincitore anche gra- una gara tesa, tirata allo spasimo e te separa i due fratelli terribili della F.1, Tutte le nostre possibilità rimangono inal- zie alla pioggia. La gara è stata, infat- sempre a tutta. Nelle 250 si è assistito ovvero Ralf e Michael Schumacher. Il pilo- terate ai fini della gara. Un grosso ruolo lo ti, sospesa nel corso del 16.mo giro, alla prima vittoria del nord-irlandese ta della Williams-BMW ha colto la prima giocheranno gli pneumatici ma sono abba- quando ne mancavano quattro alla Jeremy McWiliams, in sella all’Apri- della carriera, la Williams tor- stanza soddisfatto dalle novità che ha porta- fine, per motivi di sicurezza. Biaggi, lia, che ad inizio stagione era addirit- na al primo posto in griglia dopo la gara di to qui la Bridgestone. Continuo comun- Rossi e Capirossi hanno dato spetta- tura in forse se correre o meno nel Jerez del 1997, ovvero la stessa che sancì que a vedere in Coulthard il mio principale colo, con il brasiliano Alex Barros mondiale. Ha vinto davanti alla Hon- l’ultimo mondiale per la casa di Growe. avversario per il campionato mondiale». relegato al ruolo di comprimario. da di Emilio Alzamora ed alla Che al volante, allora, aveva Jacques Ville- Lo scozzese può contare su una McLa- Biaggi ora è secondo, con un distac- Yamaha del giovane David De Gea, neuve, ieri ancora in difficoltà alla guida ren-Mercedes parzialmente rinata. Nel sen- co di 21 punti. E stata una gara ecce- entrambi spagnoli. Tre nomi nuovi della BAR-. Seguono, in seconda fi- so che non ha subito quel distacco abissale zionale corsa quasi tutta sull’asciut- sulla ribalta e sul podio del moto- la, le due McLaren di Coulthard e Hakki- che ha dovuto patire in Germania, sul cir- to, dopo una nottata piena di piog- mondiale poiché la scelta azzeccata nen mentre quinto è un ottimo Trulli (che cuito del Nurburgring. I 24 punti di distac- gia che ha reso incerte fino all’ultimo degli pneumatici intermedi ha pre- salva ancora l’onore del motore Honda co da Schumacher non preoccupano più di la scelta degli pneumatici nelle classi miato questo azzardo, fatto quando montato sulla sua Jordan). L’abruzzese pre- tanto Coulthard, che si sente ancora in cor- minori, la gara delle 500 è stata quel- la pista era ancora completamente cede il colombiano Montoya, con l’altra da per il mondiale. Mondiale che è teorica- la che ha trasmesso il maggior nume- allagata. L’unico dei big ad aver pre- Williams. Oggi si prevedono scintille tra i mente alla portata anche di Ralf Schuma- ro di emozioni al folto pubblico pre- so punti è che ha due Schumacher. Tutti auspicano che si cher, nonostante abbia 43 punti di svantag- sente. Una corsa entusiasmante, con- fatto un discreto salto in avanti nella possa vedere finalmente un bel duello, non gio. La storia della F.1 insegna che spesso gelata però da un capriccio del tem- classifica mondiale grazie al sesto po- mortificato da stop and go o squalifiche di dei risultati dati per acquisiti a metà stagio- po a soli tre giri dalla fine, quando è sto iLa 125 invece si è corsa sotto una sorta. Ralf ha ancora il dente avvelenato, al ne sono sfumati alla fine della stessa. An- stata bloccata dalla bandiera rossa pioggia battente e le numerose cadu- di là degli atteggiamenti ufficiali. E promet- che perché la Ferrari può ormai contare sul esposta dal direttore di gara a causa te con conseguenti ritiri hanno mo- te battaglia: «Sono fiducioso, come lo ero solo Schumacher (e non è certo poco). In- di nuovi e violenti scrosci di pioggia. dellato la classifica finale. Ha vinto lo la scorsa settimana in Germania. La gara è fatti Barrichello è stato ancora una volta Per regolamento la classifica è stata spagnolo Toni Elias, che ha precedu- aperta, ma credo che una buona partenza protagonista di una qualifica a dir poco compilata rispetto al giro preceden- to di poco il francese Arnaud Vin- potrà risolvere la metà dei problemi. Ovvio scialba. te, proprio quello in cui Max Biaggi cent che corre con la scuderia italia- che sono contento per la prima pole. Que- L’ottavo tempo sulla griglia di parten- aveva ripreso il comando dopo un na legata alla celebre comunità di st’anno stiamo marciando alla grande, co- za (solo la quarta fila) è davvero un risulta- superbo e funambolico sorpasso su- San Patrignano e il tedesco Jenkner me dimostrano le due vittorie che ho già to deprimente e che mette il brasiliano già bìto da Valentino Rossi, che aveva (). ottenuto a Imola e in Canada. Le gomme in una condizione sfavorevole per la gara. deciso di portare il suo attacco dopo Abbastanza depressi anche gli uomini di una gara d’attesa. E’ finita come a casa Benetton-Renault. La casa francese ha Barcellona, con le prime due posizio- portato qui in Francia una versione evolu- ni invertite e con lo stesso terzo po- to del suo dieci cilindri, che funziona ad sto di . Era dal 1982 Classifiche Griglia di partenza una temperatura più alta, cosa che permet- che in Olanda non vinceva un pilota te sulla carta maggiore potenza. Ma i risul- italiano, (l’ultimo fu Uncini) ma an- Classe 500: 1. Valentino Rossi Prima fila R. Schumacher (Wil- tati ancora non si vedono, con Fisichella e che qui ecco il solito podio tutto ita- (ITA-Honda) punti 136, 2. Max liams) 1'12''989 e M. Schuma- Button che arrancano come se fossero su liano, una consuetudine che ormai Biaggi (ITA-Yamaha) punti 115 cher (Ferrari) a 0'00''010. delle vecchie Fiat 1100. Un po’ come la non fa più notizia. Semmai ha debut- 3. Loris Capirossi (ITA- Honda) Seconda fila Coulthard (McLa- Prost, nonostante la caparbietà di un Alesi tato la nuova procedura per la pre- punti 97, ren) a 0'00''197 e Hakkinen che può sì contare su un motore Ferrari, miazione, resasi necessaria dopo il Classe 250: 1. Daijiro Katoh (McLaren) a 0'00''279. che però non riesce a scaricare a terra tutta triste episodio spagnolo. Questa vol- (JPN-Honda) punti 136, 2. Tetsu- Terza fila Trulli (Jordan) a la potenza per la precarietà del telaio della ta al vertice è salito Max Biaggi, auto- ya Harada (JPN-Aprilia) punti 0'00''321 e Montoya (Williams) a monoposto di patron Alain. Il francese ve- re di una gara maiuscola, sempre al- 121, 3. Marco Melandri (ITA-Apri- 0'00''636. de sempre più minacciato il proprio record l’attacco e ben assecondato dalla sua lia) punti 88, Quarta fila Frentzen (Jordan) a di 51 vittorie da Schumacher senior, che è Yamaha, unica (la sua) a competere Classe 125 1. 0'00''826 e Barrichello (Ferrari) a a quota 49. Oggi sarà la volta della 50˚ o si con le Honda. A pochissimo, ma pur (RSM-Gilera) punti 88, 2. Gino 0'00''878. aprirà definitivamente l’era del piccolo sempre secondo, il leader della classi- Borsoi (ITA-Aprilia) punti 85 Quinta fila Heidfield (Sauber) a Ralf e della Williams-BMW? Tutti auspica- fica mondiale, Valentino Rossi, al 3. Toni Elias (SPA-Honda) punti 0'01''106 e Villeneuve (Bar) a no comunque una bella lotta, come quella quale hanno tolto la soddisfazione 77, . 0'01''107. che si è vista ancora ieri nella gara delle 500 della lotta quando aveva deciso di Sesta fila Panis (Bar) a 0'01''192 ad Assen. Le moto, in quanto a spettacolo, forzare. Subito dietro Loris Capiros- e Irvine (Jaguar)a 0'01''452. continuano a surclassare il mondo asettico si, ancora terzo e forse il più penaliz- e decodificato della F.1.

La vicenda del ciclista francese emarginato per la sua lotta contro il doping Ciclismo, oggi si assegna il titolo nazionale dei professionisti. Tra gli outsider Garzelli e Casagrande La mosca bianca Bassons Simone e Belli, un tricolore per due

uella di oggi nel volumi- te, ragazzi che dovrebbero usci- dei corridori di andare oltre i Gino Sala una storia iniziata nel 1906 col suc- stra di lotta, di santa fatica, di buone te: «Marco ha ripreso gli allenamen- noso e deplorevole calen- re allo scoperto col proposito di regolamenti. cesso di Giovanni Cuniolo che si ri- abitudini, penso che le poche tra- ti dopo le cure necessarie per smalti- Q dario dell’Uci, è una do- salvare la loro disciplina. Giusto «È tutto vero ciò che ho scritto peterà nei due anni seguenti. A far sgressioni di Ortelli e compagni pote- re la bronchite e presto tornerà in menica dedicata ai campionati come ha fatto e sta facendo il in un libro, terribilmente vero. LISSONE Un ciclismo in attesa di giu- testo è però vano definirsi «caramelle» se con- campo. Non dare retta alle voci mali- nazionali dei professionisti. ventisettenne Bassons, francese Mi guardano in cagnesco anche dizio, sottoposto ad indagini e inter- con 9 vittorie consecutive. Seguono frontate con le porcherie dei nostri gne, alle ipocrisie a alle strumentaliz- Ovunque, in Italia come in di Mazamet che in cinque sta- nel mio ambiente, tra coloro rogatori che dovranno porre fine all' con 5, Binda, Bartali giorni. zazioni. Pantani disputerà il Giro di Francia, in Belgio, in Olanda, in gioni di professionismo ha rac- che vestono la stessa maglia inchiesta sul doping nata col famoso e Coppi con 4, Magni e Bitossi con E veniamo alla sfida odierna in Spagna col proposito di tornare sul- Svizzera, in Germania e in altri colto soltanto due piccole vitto- non c’è la minima solidarietà. blitz di Sanremo, si misurerà oggi 3. tempi lontani, tempi di battaglie terra di Brianza, sfida che avrà nei la cresta dell’onda. Probabile che re- paesi si svolgeranno le sfide pae- rie. Un bilancio che sarebbe si- Si, vogliono scaricarmi e io mi nella prova più importante della Set- furiose. , campione nel reduci dal Giro della Svizzera gli ele- sti alla Mercatone con un impianto sane per proclamare i vincitori curamente migliore se nel perio- trovo ad un passo dal chiudere timana Tricolore, quella che assegne- ‘48, mi racconta: «Noi ci scannava- menti più quotati, come a dire che rinnovato. Non è lui il tipo che spu- dei titoli in palio. do trascorso nella Festina l’atle- l’attività...» rà il titolo nazionale dei professioni- mo per conquistare un simbolo pre- Simoni e Belli costituiscono una cop- ta nel piatto dove ha mangiato...». In Francia, dove il campione ta pulito avesse imitato i compa- Capito come stanno le cose? sti. teatro della competizione un trac- stigioso. Adesso mi sembra che il tut- pia di largo credito. Da tenere in Alle parole di Manuela aggiunge- uscente è Christophe Capelle, gni di squadra finiti poi nella Già il «delatore» Bassons deve ciato assai impegnativo, vuoi perché to faccia dispetto. Mamma mia dove considerazione anche Garzelli, da ve- rò che siamo in attesa del futuro di un altro Christophe di cogno- trappola della gendarmeria. andarsene. Vuole pedalare a pa- la distanza si avvicinerà ai 250 chilo- siamo giunti... C’è un insieme di co- rificare le condizioni di Bartoli (cam- Pantani, di un uomo che ha sbaglia- me Bassons, sarà della partita Com’è noto, Bassons è stato co- ne ed acqua? Lo faccia, ma ba- metri, vuoi principalmente per il cir- se impressionanti, c’è un gruppo pione uscente) e di altri, non escluso to al pari della gran parte dei suoi coi colori della Jean Delatur, un stretto dai suoi dirigenti ed ab- sta col rompere le palle agli al- cuito finale da ripetere cinque volte, con tanti corridori che dovrebbero Francesco Casagrande che al suo colleghi e per certi aspetti anche di marchio che reclamizza una ca- bandonare il Tour 2000 per tri, stop alla propaganda antido- circuito comprendente l’erta di Lis- cambiare mestiere essendo privi del- rientro s’è imposto nell’ultima tap- più, che per giunta si è isolato fino a tena di negozi di bigiotteria. Fin aver parlato troppo. Teneva ping. A questo punto c’è in me solo, lunga poco più di duemila me- la cilindrata necessaria per ben figu- pa della Route del Sud. E poi Rebel- diventare un numero qualsiasi del qui niente di particolare se Bas- una rubrica quotidiana sul Pari- un grande desiderio che per i tri, ma secca, tremenda per le pen- rare, c’è una gravissima situazione lin, Bettini, Basso, Nardello e Cauc- plotone, che è stato abbandonato an- sons non fosse quell’ammirevo- sienne Liberé intitolava «acqua motivi già enunciati non verrà denze che oscillano tra il tredici e decretata dall’uso di farmaci veleno- chioli anche per sottolineare che che da quei padroni del vapore coe- le tipo che si è fatto notare co- chiara», in gruppo veniva addi- appagato. quattordici per cento. sarà questo il si. Dicono che il doping è sempre non esiste un favorito in assoluto, renti col procedimento dell’usa e get- me bandiera dell’antidoping. tato come una spia, a tavola lo Il desiderio di vedere Chri- punto cruciale della corsa che per la esistito. Ebbene, nell’arco della mia ma diversi pretendenti. Pantani? ta. Sarebbe un errore, in questo diffi- Una mosca bianca in un ploto- fissavano come un nemico e stophe Bassons campione di sua conformazione prevede un arri- carriera che è cominciata nel ‘40 ed è Pantani sarà uccel di bosco, come si cilissimo momento, buttare la croce ne di peccatori. niente è cambiato perché cin- Francia. Lo è già per certi aspet- vo con pochi contendenti se non ad- terminata nel ‘52, i cosiddetti aiuti temeva, come mi ha confermato Ma- su Pantani e basta. L’imperativo è Sono in possesso di lettere, pur- que giorni fa Christophe ha con- ti e vorrei tanto che una forza dirittura una conclusione con un uo- extra sono derivati da 21 pillole di nuela Ronchi, la sua portavoce. Ho quello di uscire dal caos in cui vivia- troppo anonime, di corridori fidato all’Humanité che nono- invisibile, baciata dal crisma del- mo solo al comando. sinpamina...» chiesto quali sono le intenzioni del mo e tanto meglio se anche Marco che denunciano una brutale re- stante le nuove leggi e i nuovi l’onestà, lo spingesse sul podio. L’odierno campionato rappre- Eh, si: penso proprio che il cicli- romagnolo dopo il disastroso Giro tornerà in sella con dignità e con altà sull’uso di sostanze proibi- controlli permane la tendenza g.s. senterà il novantunesimo capitolo di smo di antica memoria era una pale- d’Italia e la risposta è stata la seguen- onore. Colore: Composite ----- Stampata: 30/06/01 21.30 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 18 - 01/07/01

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«LONTANO IN FONDO AGLI OCCHI», UNA STORIA DA VEDERE

POLVERIGI IN FESTIVAL Alberto Crespi Dal 7 al 14 luglio va in scena a Polverigi (An) la 26esima edizione Il cinema italiano è pieno di storie strane. Quella di che da lì possa raggiungere altre piazze. Va detto che nel la maestra e la servetta Rafilina, per la quale prova i Rocca spiega che «è stato pensato in bianco e nero, e pur del festival dedicato alle nuove «Lontano in fondo agli occhi», opera prima di Giuseppe frattempo, dopo Venezia, ha fatto il giro delle sette chie- primi sintomi del desiderio. Il padre è lontano: il suo essendo a colori si è negato molte cose»; il suo direttore frontiere del teatro. Rocca, inizia addirittura nel 1991, quando una sua se, pardon, dei settanta festival: è stato a Oporto, Los arrivo è continuamente annunciato (per il terrore del della fotografia Antonio Grambone ha prosciugato le sceneggiatura vince il premio Solinas. Narra l’infanzia Angeles, Pescara, Sulmona, Grosseto, Villerupt, Pozzuo- piccolo, che teme di essere cacciato dal lettone materno) scene arrivando a tonalità seppia che richiamano, quasi FESTA DELL’UNITÀ di un bambino nella provincia napoletana degli anni li, Angers, Austin, Buenos Aires e Melbourne, e se un e regolarmente smentito. L’amore, chiamiamolo così, «desiderano» il bianco e nero. La memoria di De Sica e Il 7 Luglio a Cerea, (Vr) al la Festa ‘50, sicuramente un’idea poco commerciale, ma che dal elenco in cui il Texas incontra la Maremma vi sembra per Rafilina è messo in crisi dal rapporto di lei con il di «Amarcord» fa capolino, accanto a una spiccata sensi- de L'Unità ci sarà il raduno Solinas all’arrivo nelle sale siano passati dieci anni è buffo sappiate che esistono fior di film che campano così: bullo del paese, che il bimbo tenterà di avvelenare. Nell' bilità per un’infanzia sensuale, in cui persino la religio- dell'«Unione delle Tribù», davvero paradossale. E chissà che fine avrebbe fatto il passando da un festival all’altro, vincendo premi e incon- arco di un’ora e mezza, il film mette in successione le ne opprimente è fonte di pulsioni erotiche. L’uso della composta dalle band dei film, se nel 2000 la Settimana della Critica non l’avesse trando se non altro il pubblico dei cinefili e degli addetti scene da un’infanzia, in un’epoca in cui non esiste la musica, e certe scene da presepe vivente, fanno pensare a Tupamaros, Gang, Marmaja, La invitato a Venezia - unico titolo italiano della sezione ai lavori. televisione e l’Italia è ancora un paese pre-moderno, un altro modello illustre e dimenticato, il Giannini di Rosa Tatuata, Groovers, riservata ai debuttanti - dandogli meritata visibilità. Siamo in un’imprecisata cittadina dell’entroterra napo- quasi arcaico. «Lontano in fondo agli occhi» è un film «Carosello napoletano». Il bambino è Andrea Refuto, Ratoblanco, Mirafiori Kidz e Ora il film, distribuito dalla Thule, arriva finalmente letano, durante le feste natalizie del ‘54. Un bambino realistico per chi ha più di 50 anni; per i giovani di oggi, esordiente, molto bravo. Nel cast di sconosciuti, un po’ Gruppo Spontaneo di Musica nel cinema «geopoliticamente» più giusto (il Modernissi- vive in un mondo caldo, raccolto, esclusivamente femmi- è un’opera in costume, quasi fantascientifica. diseguale, spiccano due ospiti d’onore come la maestrina primefilm taccuino Moderna. mo di Napoli, dove rimarrà fino al 6 luglio) e speriamo nile: lo circondano la mamma, la nonna, numerose zie, La forza del film, narrativamente esile, è tutta nello stile: Milena Vukotic e la suora Marina Confalone.

Tutto (comodo) e subito relax e un po’ d’assenzio Ecco la Chill-Out-gen.

«Tutto, subito. E comodamente». Secon- un nuovo genere musicale applicata, a sua do gli stilisti Dolce e Gabbana, attenti os- volta, a una generazione per la quale relax servatori dei fenomeni giovanili, sono que- e comodità sono i requisiti primari di qual- sti gli imperativi dei giovani d'oggi. Quella siasi bene di consumo. nuova leva ribattezzata Chill Out genera- Da qui il successo del vino rosso come tion. Letteralmente «Chill Out» sta per bevanda da meditazione, ma anche il ritor- scongelarsi, rilassarsi. E basta ascoltare i no dell'assenzio in versione legalizzata e in discorsi dei ragazzi che intercalano con riferimento alle introspezioni dei poeti «un attimino», usando il «mi sono rilassa- maledetti. Nulla a che vedere coi deliri di to» come sinonimo di «mi sono diverti- Verlaine e Rimbaud. Anzi, la Chill Out to», per capire quanto la distensione sia generation sembra contrarissima allo sbal- uno tra i nuovi e più ambiti valori. lo. La sua meta estiva per questa vacanze Come le piazze per i sessantottini, i sarà Ibiza. Ma non l'isola trasgressiva delle McDonald per i paninari e i rawe party discoteche. Bensì, quella dei tramonti al per gli scatenati, l'incubatrice di questa Cafe de Mer: locale culto al calare del sole nuova categoria sociale di 30enni sono sta- dal quale ha preso il titolo un'altra fortuna- Il celebre bar di «Blade Runner». Nella foto in basso il coreografo Bob Wilson ti i lounge bar all'ora dell'aperitivo. Spazi ta serie di dischi. In alternativa si scopro- che conciliassero la decompressione dopo no i paesaggi del disgelo. A partire dall' lo stress della giornata lavorativa, tra musi- Islanda che sta vivendo un boom turisti- ca fusion e ambienti polisensuali. co. Gianluca Lo Vetro Un mix di emozioni in tempo reale A conferma che la Chill-Out genera- per gente abituata ad avere il mondo a tion indichi la nuova via del costume, la MILANO portata di Internet e a selezionare un uni- moda della prossima estate lanciata dalle Per la chill out generation che verso di proposte con click. recentissime sfilate di Milano Moda Uo- avanza in nome del relax, consumando «Questi luoghi - osserva Gianni Fab- mo. Se il marchio Samsonite ha espressa- soprattutto emozioni, nasce la nuova ca- bri, patron del Paradiso club di Rimini - mente dedicato a questa generazione la tegoria di ritrovi «spettacolarizzati». Do- hanno trasformato il modo di vivere la sua collezione semplice e comoda e la pri- ve al classico design si aggiunge il valore notte, anticipando l'orario di inizio della ma valigia rigida che al tatto si rivela mor- della messa in scena che trasforma il serata e invertendo la tendenza dello sbal- bida, Gucci e Dolce e Gabbana, sovrani vecchio ritrovo in teatro, film, video, lo fuori orario. Tanto che anche le discote- dell'avanguardia, hanno sorpreso tutti, richiedendo l'intervento di un professio- che si sono dovute adeguare, allestendo abolendo ogni eccesso. Molti hanno con- nista del settore. Mentre, in queste nuo- aree soft e distensive: giardini, angoli rilas- fuso questa «tranquillità» estetica con un ve quinte del divertimento, da passivo santi e polivalenti dove il ballo e la musica ritorno al classico. «Ma il discorso è un consumatore, il cliente diventa attore di fossero solo alcune delle infinite emozioni altro - analizzano Dolce e Gabbana - le un viaggio tra i cinque sensi. offerte dal nuovo divertimento. Che a im- tendenze esasperate hanno fatto il loro Il fenomeno è iniziato con Philippe magine e somiglianza del villaggio globale tempo. Sono vissute anch'esse come un' Starck il più visionario degli architetti non può più avere confini di razza o di inutile e scomoda complicazione da giova- che ha reinventato pub, alberghi e risto- genere». ni che vogliono tutto, subito. E comoda- ranti di tutto il mondo con una logica Non è tutto. La Chill Out generation è mente. Da qui la rassicurazione di cose già del sorprendente che trasformasse ogni diventata il titolo di una fortunatissima metabolizzate che ci sono già nel guardaro- angolo del locale in colpo di scena. Co- serie di dischi giunta al sesto volume. Una ba: una polo, un paio di jeans, una bella me esempio per tutti, i vespasiani dell' antologia delle colonne sonore che scandi- camicia e una giacca ben costruita. Tutte hotel Paramount di New York, dove un scono il rito degli aperitivi, dove si fondo- le certezze del passato ricombinate in una gioco di specchi riflette e ingigantisce no in un sound moderno, musica classica, fusion contemporanea. Aperta a tutto ma chi sta facendo i propri bisogni, spetta- Callas compresa, ed evergreen come Burt senza più spazi per qualsiasi stress». colarizzando anche i momenti più priva- Bacharad e Nana Mouskuri. L'etichetta di g.lo.ve. ti. Basata su luci, video e proiezioni e Hall, caffé, locali pubblici: registi ribattezzata «architettura delle emozio- ni», questa scuola di pensiero ha fatto moda in tutto il mondo, generando un e coreografi li trasformano in fenomeno del fenomeno. Già, perché se il locale deve essere uno show, per logi- scene emozionanti ad uso della miracolo a Milano ca conseguenza si chiama a farlo un pro- fessionista dello spettacolo. cosiddetta chill out generation Così, il coreografo Bob Wilson è sta- to ingaggiato dal gruppo tedesco di ho- tel a cinque stelle Seaside. Missione: ide- Giochi di luce e proiezioni are con Matteo Thun e lo studio Stor- «Obiettivo: - spiega Wilson - intera- conquistata sul New York Time il titolo mer, il Side di Amburgo. «Un esercizio - gire con la sfera emozionale dei clienti di inventrice del «bello da mangiare». spiega il manager dell'operazione Gre- per metterli nello stato d'animo miglio- «Potrebbe sembrare un contraddizione Così ti invento un lounge bar gor Gerlach - che oltre a svolgere la fun- re, usando gli stessi mezzi con cui in in termini - commenta la signora - ma zione di hotel, funzionasse anche da ri- teatro si caratterizzano i soggetti dei per- questa locuzione rivela il nuovo modo trovo della chill out generation che si dà sonaggi in scena. Primo fra tutti, il siste- di consumare all'insegna di una fusione appuntamento all'ora dell'aperitivo nei ma di luci in relazione alla cromotera- dei sensi. Percui, l'aperitivo, la cena o il «Aria, acqua, terra e fuoco. I quattro elementi basilari della vita per l'aria, l'acqua e la terra. Per analogia, il locale è stato arredato con i distensivi lounge bar». pia». drink dopo cena devono costituire an- una macchina spettacolare complicatissima nella sua estrema sem- materiali basici dell'architettura: legno, vetro, ferro. Più, qualche Insomma, l' interfaccia tedesca dell' Certo, questa svolta complicherà e che un'esperienza auditiva e visiva. Me- plicità». È la formula su cui si basa la messa in scena realizzata da intervento di cuoio come richiamo al marchio di fabbrica e alla hotel Costes e del Buddha Bar di Parigi non di poco la vita dei gestori degli eser- glio se d'autore». Reiner Van Brumellen: mago delle luci cinematografiche di Peter specialità moda di Trussardi. Ma c'è di più. Alle immagini dei o dell'Hudson appena aperto a New cizi pubblici. Ma l'evoluzione in tal sen- Ormai lo show è entrato addirittura Greenway che insieme al regista ha trasferito il suo talento nello quattro elementi in programmazione sugli schermi, fanno eco York, sempre su disegno di Philippe so sembra inarrestabile. Nel suo nuovo nelle strutture portanti dei locali. Il regi- studio del Trussardi Cafè. Il lounge bar della nota maison di moda, grazie ad un sofisticato sistema computerizzato, i giochi di luce che Starck. e polivalente Emporio di via Manzoni a sta Peter Greenway e il suo storico tecni- appena aperto nel palazzo Marino alla Scala nel cuore di Milano. si accendono sulle colonne portanti della struttura. «Un sistema di Il ruolo di Wilson in questa pièce Milano, Giorgio Armani ha aperto un co luci Reiner Van Brummelen sono «L'idea di partenza del progetto - racconta l'artista - era quella rimandi ottici - spiega Brumellen che crea una storia di riflessi e architettonica? «Trasformare l'atrio che ristorante Nobu con lounge bar. E non intervenuti nello scheletro del Marino di un luogo dove si consumassero emozioni, oltre che cibi e bevan- riflettori. Al centro della quale sta un nuovo cliente desideroso di raccorda il bar e il ristorante - risponde a caso per questa operazione ha fatto alla Scala Cafè aperto di recente dai de. Perché, oggi le nuove generazioni cercano e premiano le sensa- essere protagonista». Ben inteso nulla a che vedere con un certo il coreografo - in un' esperienza spaziale società creativa con Robert De Niro, stu- Trussardi sulla storica piazza milanese. zioni. Forse per reazione all'eccesso di beni materiali offerti dal esibizionismo da Anni '80. «Oggi - incalza Brumellen - più che star e in un continuo divenire di emozioni». diando insieme al genio del cinema, Le colonne portanti del locale in puro mercato. O magari perché la domanda si è fatta più evoluta e e attore, il cliente si vuole sentire autore. Nel senso che non accetta Così, ciò che un tempo era una trascura- ogni minimo dettaglio. Compresa la di- stile decò sono state ricoperte di vetro e sofisticata, chiedendo che anche le cose e gli esercizi abbiano un'ani- più cose imposte dall'alto ma vuole interagire, come sul suo compu- ta area di transito, è diventata una mira- sposizione delle pietanze sui piatti. Che retro-illuminate da un movimento di ma, un po' più di poesia. Fatto sta che il ritrovo tipo di quest'epoca ter, con realtà vive, sentendosi partecipe di uno scorrimento conti- bile sequenza di luci: un cavedio di 7 ormai assomigliano a installazioni, più luci che via computer, segue e riprende deve essere spoglio di decorazioni, semplice, rilassante, disimpegna- nuo affine alla navigazione in Internet. Il tutto senza essere notato livelli per 24 metri d'altezza, interamen- che a portate. in tempo reale dettagli e particolari dei to ma al tempo stesso ricco di messaggi e richiami. Una formula o farsi notare. Come un regista occulto. Che è il sistema più te rivestito di cristalli opachi. Dietro di La spettacolarizzazione dei ritrovi è video trasmessi su un totem di schermi complessa che si può risolvere solo con l' immaterialità suggestiva comodo di esserci senza apparire, agendo ma dietro ad uno scher- essi, un gioco computerizzato di neon arrivata sino in cucina? «Non c'è dub- al plasma. della luce e delle proiezioni». Così, per il Trussardi Cafè, Brumellen mo e mimetizzato da una password». E ci risiamo con il relax della che cambia colore in base all'ora e al bio», replica Carla Sozzani, che col suo Che fine faranno i tavolacci da oste- e Greenway hanno studiato un totem di schermi al plasma sul Chill-Out generation. clima del giorno. 10 Corso Como Cafe di Milano si è ria? quale scorrono immagini degli elementi primari della vita: il fuoco, g.lo.ve. Colore: Composite ----- Stampata: 30/06/01 20.48 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 19 - 01/07/01

domenica 1 luglio 2001 in scena 19

Prosegue alla Cinetca di Bologna, DA STREAM UN CANALE TEMATICO PER I GAY fino al 7 luglio la quindicesima Bruno Vecchi edizione,del festival Il Cinema Ritrovato che offre un ricco La notizia c’è. La curiosità anche. In occasione del ché se l’iniziativa susciterà interesse potrebbe porta- ne abbiamo trovato qualche difficoltà», sottolinea Zanetti. Come gli altri film in cartellone è stato panorama internazionale di film Gay Pride 2001, Stream ha deciso di consacrare, re, da settembre, alla realizzazione del primo cana- Zanetti. «Ci sarebbe piaciuto inaugurare il ciclo selezionato dai cataloghi specializzati americani rari, restauri e programmi tematici, per dieci giorni,parte della programmazione di le tematico destinato esclusivamente al pubblico con Nightwalk di Michael Ninn, considerato il della Huge Video e della Titan Media. Dopo l’ope- realizzato in collaborazione con le uno dei suoi canali satellitari pay-per view «a luci gay. punto più alto della cinematografia gay. Non sia- ning di «Kids: cattivi ragazzi» di Tommy Saxx e più prestigiose cineteche del rosse» (XXX Club, ore 23) alla programmazione Nel caso l’idea trovasse un riscontro pratico, sareb- mo riusciti ad avere i diritti tv». Un peccato. Per- della prima parte di «Il guardiano dell’isola» di mondo. Dopo l’apertura dedicata a di film hard gay. Non era mai successo in Italia. be una sorta di piccola rivoluzione copernicana. ché quello dell’americano Ninn è un vero film, Bruce Can, la rassegna prosegue con «Corruzione Charlie Chaplin si prosegue con «In Europa mi sembra che solo Satisfaction Televi- Non solo televisiva. Infatti, il cinema hard gay non strutturato come un musical degli anni Quaranta, a Miami» di Tim Brown (stasera), «Il treno del Federico Fellini, di cui sarà sion abbia trasmesso sporadicamente dei film», ha grande visibilità nemmeno nella distribuzione girato molto bene, con una storia e un’attenzione deserto» di Bruce Can (lunedì), «Revved Up» presentato Il bidone (1955) nella dice Franco Zanetti, consulente di Stream per la home video tradizionale. I titoli disponibili in cata- particolare per le scenografia. Ma le curosità, in (martedì, «Power Driver» (5 luglio)e «Fresh» (6 copia restaurata e più lunga di 15 programmazione a luci rosse. «Però, non mi risul- logo sono pochi. E non sempre di qualità memora- ogni caso, non mancano. Mercoledì 4 luglio sarà luglio) diretti da Matt Sterling, «La fuga» di Bruce minuti. Spazio, poi, ad un omaggio ta che neppure in altre nazioni esistano interi cana- bile. Quanto alle uscite in videoteca sono scarse, programmata la seconda parte di «Il guardiano Can (7 luglio) e «Fiume impetuoso» di Laslo To- ai Cahiers du Ciéma e alla prima li specializzati nella programmazione gay. Nel mer- sporadische e quasi defilate. A dispetto della sfrena- dell’isola», diretta da Jim Sheridan, solo un caso di mas (8 luglio). Tutti film “politically correct”? Gi- del restauro de L’Atalante (1934) di cato delle pay-per-view, lavorare nell’ambito di un ta bulimia del settore porno. Capace, ogni mese, di omonimia con il regista di «Nel nome del padre». riamo la domanda a Franco Zanetti. «Tutti film Jean Vigo realizzato a cura della interesse di nicchia può comunque dare origine ad esporre sugli scaffali dalle 300 alle 400 novità. Di «È un tipico esempio, forse l’unico, di kolossal. in prima visione televisiva. E polticamente

Cinémathéque Gaumont, televisione una sperimentazione originale». E non solo. Per- tutti i generi. «Anche per la nostra programmazio- Una vera e propria megaproduzione», conferma “neutri”». cinema

Un’immagine dell’interno dell’Opera di Roma

l “j’accuse” di Rubens Tedeschi, ap- contemporanea non sia altro che un epi- parso qualche giorno fa su queste gonismo anacronistico. Ma attenzione: I pagine e indirizzato al sistema del- il discorso si rovescia completamente se l’opera in Italia, chiama in causa tutti allarghiamo lo sguardo dall’opera al tea- quanti: pubblico, critici, artisti, teatran- tro musicale. ti, sponsor, politici, istituzioni. Chiama Il punto chiave è proprio questo: l’opera in causa indirettamente anche coloro dell’età aristocratica e borghese, dopo se- che sono estranei a questo mondo, ossia coli di onorata carriera, deve essere collo- “la gente” che non ha alcuna dimesti- cata in una nozione più ampia di “teatro chezza con l’opera lirica, una smisurata musicale”, il cui passato resta ancora in “massa acritica” più o meno identificabi- gran parte in ombra e la cui vicenda è le col fiume di latta rovente che ogni fine oggi più che mai attuale, vulcanica, di- settimana invade le autostrade garanten- rompente. In Italia il meglio del teatro do lavoro ad albergatori, ospedali e pom- musicale odierno non transita nei teatri pe funebri. Nel paese del melodramma, d’opera, ma è appannaggio di un teatro dove una cultura media al di sotto del di parola che (da Leo alla Societas) ha da livello di guardia è il tradizionale elisir di tempo raso al suolo le barriere fra generi lunga vita del ceto politico, il sistema e codici. È una teatralità che nasce dai dell’opera si è rinchiuso con le sue stesse progetti delle compagnie più intelligenti, mani in una morsa soffocante: una corte circola nei festival e nelle rassegne di ri- di aficionados codini da un lato, un va- cerca, in quella provincia vivacissima sto oceano di desaficionados dall’altro. che gode di ottima salute nonostante la Ma Tedeschi accenna anche a un Opera, teatro delle mummie quotidiana fatica per sbarcare il lunario. “pubblico potenziale”, un pubblico cul- Al confronto i teatri d’opera, ancorati al turalmente emancipato che, nonostante feticcio corporativo di una inamovibile sia il più naturale destinatario di questa Si consuma un rito abusato mentre il teatro musicale non ha fondi prassi vocale e strumentale, sono dino- spettacolarità, per svariate ragioni ne re- sauri la cui miopia imperturbabile somi- sta escluso. Non è solo un paradosso. È glia sempre di più alla malafede. qualcosa di più grave che rimanda a erro- Giordano Montecchi La tesi è questa: non è più plausibile che i ri, ottusità, corporativismi. Un sistema teatri d’opera si limitino a perpetuare costosissimo e sempre più privatistico nostre contrade, i quali nonostante gron- pre più a stento le sale. una retrospettiva per nostalgici. Queste rivendica, in quanto custode di un’altissi- dino angherie e sofferenze non per que- Mondaino, qualche sera fa. Uno di quei potenti macchine produttive cui lo stato ma tradizione nazionale e collettiva, il sto sono meno capolavori. Ora, quando paesini meravigliosi sulle colline che si destina la metà dei mille miliardi che doveroso aiuto dello stato. Ma la colletti- guardiamo un monumento o un dipin- affacciano sul mare fra Romagna e Mar- vanno allo spettacolo sono tenute a rian- vità resta indifferente o emarginata da to, siamo coscienti del tempo che ci sepa- che. In piazza vi si inaugura la seconda nodare il filo col presente, a liberarsi del questa tradizione. Ragion per cui è sem- ra da esso. L’opera invece, in quanto edizione delle Notti Malatestiane, un fe- paraocchi operistico e delle sue innume- pre più difficile giustificare questi costi performance, implica una finzione, cui è stival fatto con pochi soldi ma ricco di revoli servitù, a confrontarsi coi linguag- in un orizzonte politico dove circola connessa una pratica sociale. Ebbene, la intelligenza. Si rappresenta Ecuba di Eu- gi e le drammaturgie di oggi, a reinven- non tanto un verbo liberista tout-court, contraddizione insanabile del nostro si- ripide con musiche di scena di Gianfran- tarsi, affiancando agli illustri contenitori bensì la sua versione peninsulare: un stema operistico risiede proprio nel tra- cesco Malipiero. Un lavoro del 1939 la storici, altri luoghi, altri palcoscenici mix letale di neoliberismo e demagogia mandare l’opera non cui partitura origina- espressione della realtà cucito su misura per un pubblico-eletto- tanto come perfor- le (creduta persa fino urbana di oggi. rato il cui deficit culturale è tanto funzio- mance d’arte; bensì in L’opera dei nostalgici a poco tempo fa) è sta- Quelle potenti Investimenti strutturali, nale a certi fini quanto disastroso per quanto pratica socia- ta ricostruita da Emi- trecento spettacoli l’an- altri. le, preservando ruoli vegeta. In attesa che lio Sala. L’allestimen- macchine produttive no anziché la metà, diver- Delle due l’una: o si riesce ad arpionare e prerogative risalenti to è in economia, ma sa politica dei prezzi, tito- questo pubblico con articoli di suo gu- all’epoca delle monar- scompaia il pubblico la mise en espace di devono confrontarsi li nuovi, nuove dramma- sto, giocando culturalmente al ribasso; o chie e del capitalismo di terza età Massimo Luconi è con linguaggi e turgie, progetti-laborato- ci si rivolge a quel pubblico potenziale. borghese, fingendo di suggestiva. L’orche- rio affidati a giovani com- La prima soluzione è moneta corrente e ignorare che il mon- sempre meno stra Asanisimasa di- drammaturgie di pagnie e interpreti, ridi- ne patiamo quotidianamente gli effetti. do non è più quello. numeroso nelle sale retta da Manlio Benzi oggi, questo va fatto mensionamento del re- La seconda soluzione invece è roba per Nella prassi operistica è volonterosa, il coro pertorio più deflorato, intellettuali, non certo per manager biso- nostrana la finzione lascia piuttosto a desi- trasformazione delle ma- gnosi di successi immediati. Certo con prima non è in palco- derare, gli attori (Ecu- estranze artistiche da sala- l’istituzione delle Fondazioni in luogo scenico, ma è al di qua, nel perpetuare ba è Lucilla Morlacchi) recitano leggen- riati impigriti a professionisti motivati. degli Enti autonomi e l’ingresso dei pri- modelli di fruizione da ancien régime do. Eppure lo spettacolo è affascinante; Questo c’è da fare. Quando finalmente vati nella stanza dei bottoni, la strada tanto cari agli habitués, quanto invisi in questa Ecuba non ci sono cantanti, do La facciata della ci si scrollerà di dosso il basto e ci si dell’opera sembra segnata: sperequazio- alla parte più emancipata e più critica di petto, loggioni, pennacchi e baldacchi- Scala di Milano incamminerà su questa strada, il teatro ne fra teatri ricchi e teatri poveri, cartel- della società civile. Repertori, prezzi, ri- ni, ma c’è una drammaturgia asciutta, musicale del nostro paese (opera inclu- loni all’insegna del facile successo, inve- tuali, messe in scena, arredi, linguaggi intensa, un connubio parola-musica di sa) rinascerà a nuova vita. Non getterei stimenti massicci sull’unica certezza del- sono al servizio di una mentalità che rara efficacia: la musica è vibrante, scol- tutta la croce sui privati. Non credo che l’attuale business operistico, ovvero l’ap- quando la Fenice prese fuoco si schierò pisce il dramma, si capisce tutto, l’emo- sarebbero globalmente renitenti a una peal crescente di un passatempo cultu- coralmente per riesumare un feticcio an- zione circola sottopelle. prospettiva del genere se nuovi contenu- ral-mondano per nuovi Vip. ziché prendere atto che il tempo passa e Ben difficilmente progetti del genere ap- ti fossero abbinati alla prospettiva con- Ma c’è l’ennesimo paradosso: da sempre il custodire la memoria non esime dal prodano sui palcoscenici delle Fondazio- creta (ed europea!) di un nuovo target. Il l’opera non è stata nient’altro che que- camminare guardando avanti. Di fatto ni liriche. Il loro terreno è il melodram- che è precisamente ciò che tutti vorrem- sto. Nel suo Dna è scritta la sua natura l’opera dei nostalgici, col suo tradiziona- ma, ossia un genere del passato, anche se mo. O i teatri spalancano le porte al mon- assolutista prima e capitalista poi, bra- lismo inveterato, sconta un contrappas- c’è chi ancora punta sull’opera contem- do, oppure chiudono. Funzionava così mosa di successo, sottilmente demagogi- so molto severo: nel recinto dove è par- poranea, col suo apparato di soprani, anche secoli fa. Ma purtroppo l’Italia è ca, ossessionata dai crack finanziari. Ma cheggiata, essa vegeta, in attesa che ven- tenori, buca, direttore, eccetera. Perso- anche il paese di Don Abbondio: se uno qualcosa di simile potremmo dire dei ga meno serenamente quel pubblico di nalmente credo che tutto ciò sia ormai il coraggio non ce l’ha non se lo può tanti capolavori d’arte che tappezzano le terza età che, solo soletto, riempie sem- irrimediabilmente datato, che l’opera dare.

Il celebre regista dirige e interpreta «Il divorzio», caustica commedia di costume del grande autore astigiano che ha inaugurato l’edizione 2001 di Astiteatro Gregoretti, irresistibile brontolone nel nome di Alfieri

Mirella Caveggia drea Beltramo, Paolo Vasciminno, Ema- segnato un grazioso giovane, per lei «in signor Stomaconi. Il candidato è avanti con scioltezza e in allegria sullo sfondo ne l’indignazione con il suo tocco lieve. nuele Arrigazzi, Marco Viecca. travaglio di amorosa passione», come di- con gli anni, ha un aspetto ben poco di una curiosa scenografia vagamente lit- La finezza dello stile, segno inconfondi- «Dirovvi…, già m’avveggo…, obbe- ce Piero Nuti, il trafelato prete di casa attraente e non fa che risucchiarsi la den- toria di Eugenio Guglielminetti, gremita bile della sua regia, si flette a qualche «Il matrimonio italico è un divorzio», dirollo..». Volteggiano espressioni auli- Don Tramezzino, che si adopera inutil- tiera. Ma la giovinetta acconsente ad as- di arredi selezionati con gusto e senza esagerazione dei toni caricaturali, ma biasima un personaggio della commedia che negli endecasillabi sciolti della scrit- mente per comporre i pasticci. Lei, che sumere quella pillola perché sa che il economia di mezzi e valorizzata dall’ele- nell’insieme questi risultano maneggiati di Vittorio Alfieri intitolata appunto Il tura drammaturgica; ma lungi dall’esse- aspira a consegnarsi senza l’ingombro futuro marito, per la devozione che lo ganza dei costumi impero. Molto grade- con cautela dagli interpreti. Tutti bravi, divorzio. Questa satira di costume, rap- re incomprensibili, hanno una loro biz- dell’illibatezza al cicisbeo della madre, lo anima, concederà tutto a lei e alla fami- voli le musiche originali di Lucio Grego- tutti affiatati, si muovono in un ben rit- presentazione caustica di un matrimo- zarra efficacia nella sarabanda di batti- manda in fretta al diavolo. Ma il signor glia, compresa la presenza in casa dello retti, anche se alla prima sono apparse mato carosello intorno al bocciol di ro- nio di due secoli fa fondato sull’interesse becchi e di intrighi che avvolgono la vi- padre, secondo la moglie «tristo, stitico spasimante, che potrà diventare il suo un po’ invasive e sovrastanti le voci. sa, la compostissima Miriam Mesturino, e il calcolo, ha inaugurato Astiteatro cenda di una nobile famiglia genovese in e brontolone, muso duro e vecchio che cavalier servente secondo la prassi cor- Ugo Gregoretti, pur aderendo alla che nelle vesti velate di Lucrezia, si tra- 2001. Novità assoluta, accolta con alle- smanie per accasare la figlia. Dapprima non cambia mai se non in peggio» (è un rente del tempo. disposizione satirica essenziale alla natu- sforma con grazia da fanciulla remissiva gro consenso dal pubblico, è stata realiz- alla taciturna e tenera donzella viene as- Ugo Gregoretti dalle sfumature espressi- Nella città dello scrittore astigiano, il ra dell’autore, l’alleggerisce e ne contie- in piccola mistificatrice. Un divertimen- zata dal Festival alla sua ventitreesima ve sublimi e irresistibili) impone l’alter- recupero di questa commedia bicentena- to continuo è dispensato da Adriana In- edizione in coproduzione con Torino nativa del convento. La padrona di casa ria, presto seguita in cartellone da un nocenti. Piena di fronzoli, con energia Spettacoli. L’ha diretta e interpretata (la interpreta Adriana Innocenti, cara- altro dramma alfieriano, Ottavia, si è di- interpreta l’impossibile madre nobile, Ugo Gregoretti, in scena con Adriana mellosa e inzuppata di comicità) tesse mostrata una scelta felice. Lo spettacolo, simbolo della vacuità, della scempiaggi- Innocenti, Piero Nuti, Miriam Mesturi- trame per sottrarla a quella fine e la con- che si rivedrà in tournée questa estate e ne, della bassezza «del fetor di costumi» no, Franco Vaccaro, Guido Ruffa, An- vince ad un matrimonio con un certo tornerà nella stagione prossima, fluisce di un paese «aborrito dall’Europa tutta». Colore: Composite ----- Stampata: 30/06/01 23.27 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 20 - 01/07/01

20 cinema e teatri domenica 1 luglio 2001

Asi es la vida Uneasy A La stanza L’ultima My Pearl Questa è la vita Riders l’attaque! del figlio lezione Generation Harbor

trame Il messicano Arturo Ripstein è Dalla Francia una coraggiosa com- Come si fa un film politico? Ce lo Il dolore, quello struggente che Liberamente ispirato al libro di I trent’anni di storia di Wood- Guerra e amore nel nuovo kolos- sempre stato il cantore di un’uma- media sulla sessualità dei disabili, racconta con l’ironia di sempre il invece di unire, come vuole la re- Ermanno Rea, il film di Fabio Ro- stock raccontati attraverso le tre sal a stelle e strisce messo a punto nità derelitta e marginale. E an- ispirata ad una storia vera. L’azione marsigliese Robert Guédiguian torica buonista, divide le persone si racconta della misteriosa scom- edizioni dello storico raduno: la dalla Disney sperando di eguaglia- che stavolta, in questo nuovo si svolge in un istituto in cui, insie- con questa commedia «militan- che si amano. E’ questo il tema parsa di Federico Caffè, uno dei prima quella del ‘69, poi quella re il successo del Titanic. Sullo film, il suo sguardo si posa sulla me ad altri pazienti, vive René, un te» contro i pericoli della globaliz- dell’ultimo Moretti. Un Moretti più grandi economisti italiani. A del venticinquesimo anniversario sfondo dello storico attacco giap- drammatica realtà di una grande ex sindacalista costretto dalla di- zazione. Al centro del racconto è che cambia completamente regi- partire dalla notte del 14 aprile del ‘94, fino all’ultima del ‘99. Bar- ponese del 7 dicembre 1941 che metropoli anonima e disumana: strofia sulla sedia a rotelle. Burbero il braccio di ferro condotto da stro e ci racconta la sofferenza di 1897 quando il professore esce bara Kopple racconta con ironia i segnò l’ingresso degli Usa nel se- Città del Messico. È qui che vive e iroso l’uomo passa le sue giornate una famiglia proprietaria di un una famiglia davanti alla morte per l’ultima volta dalla sua casa di cambiamenti dei gusti e delle mo- condo conflitto mondiale, si rac- Julia, con due figli e un marito, litigando insultando i suoi compa- piccolo garage e una potente mul- del figlio. Un film drammatico Monte Mario a Roma. Sulle sue de giovanili, utilizzando filmati di conta l’appassionata storia d’amo- occupandosi di cure per la schie- gni. Fino al giorno in cui riuscirà a tinazionale. Chi la spunterà? Ov- sull’elaborazione del lutto, in cui tracce, sperando di ritrovarlo, si repertorio e interviste. Ne viene re tra due piloti e una bella infer- na e aborti. Senza amici, nè fami- rivelare ad una nuova assistente il viamente i buoni, cioè la famiglia Nanni veste i panni di uno psicoa- mettono Monica e Andrea due fuori un colorato affresco che si miera. Lei sceglierà ovviamente il glia la donna si ritroverà un gior- desiderio più intimo e incoffensabi- di lavoratori che, uniti, e col soste- nalista, incapace di far fronte al suoi ex allievi. Nei panni dell’eco- interroga su cosa sia rimasto delle più eroico, quello che andrà volon- no a perdere persino la casa, il le: fare l’amore con una donna pri- gno di tutta la cittadinanza, riusci- suo dolore. E soprattutto un film nomista è il bravissimo Roberto battaglie dei figli dei fiori e degli tario a combattere contro Hitler. lavoro e il compagno. ma che sia troppo tardi. ranno ad andare all’attacco! in cui si piange come vitelli. Herlitzka. ideali degli anni Sessanta. Il suo aereo, però, sarà abbattuto...

MILANO CENTRALE MAESTOSO sala 8 Le follie dell'imperatore SAN CARLO Via Torino, 30/32 Tel. 02.87.48.26 Corso Lodi, 39 Tel. 02.55.16.438 100 posti animazione di M. Dindal Via Morozzo della Rocca 4 Tel. 02.48.13.442 AMBASCIATORI sala 1 La principessa + il guerriero 1346 posti Shrek 15,00 (£ 13.000) 490 posti Il sarto di Panama Corso Vitt. Emanuele, 30 Tel. 02.76.00.33.06 120 posti drammatico di T. Tykwer, con F. Potente, B. Furmann animazione di A. Adamson, V. Jenson Uscita di sicurezza thriller di J. Boorman, con P. Brosnan, G. Rush, J. Lee Curtis 720 posti I gattoni - L'ultimo prende tutto 14,10-16,50-19,40-22,30 (£ 12.000) 14,50-16,45-18,40-20,35-22,30 (£ 13.000) thriller di Y. Bogayevicz, con M. Rourke, C. Otis, A. Shofield 15,45-18,00-20,15-22,30 (£ 13.000) commedia di G. Poirer, con S. Elizabeth, J. O'Connell, J. Busey sala 2 Fast food, fast women 17,30-20,00-22,35 (£ 13.000) 16,00-18,10-20,20-22,30 (£ 13.000) 90 posti commedia-sentimentale di A. Kollek, con J. Harris, A. Thomson, L. MANZONI sala 9 La mummia - Il ritorno SPLENDOR MULTISALA Lasser Via Manzoni, 40 Tel. 02.76.02.06.50 133 posti fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah Viale Gran Sasso 50 Tel. 02.23.65.124 ANTEO 14,10-16,10-18,10-20,20-22,30 (£ 12.000) 1170 posti Pearl Harbor 14,40-17,15-19,50-22,35 (£ 13.000) 550 posti Pokémon 3 Via Milazzo, 9 Tel. 02.65.97.732 guerra di M. Bay, con B. Affleck, J. Hartnett, K. Beckinsale sala 10 Chocolat animazione di M. Haigney sala Cento Vengo - Demone Flamenco COLOSSEO 15,00-18,30-22,00 (£ 13.000) 124 posti commedia di L. Hallstrom, con J. Binoche, L. Olin, J. Depp 15,00-17,00 (£ 13.000) 100 posti drammatico di T. Gatlif, con A. Canales, O. Villasan Rodriguez, A. Viale Monte Nero, 84 Tel. 02.59.90.13.61 14,50-17,20-19,55-22,35 (£ 13.000) Con la testa tra le stelle Perez Dechent sala Allen A morte Hollywood! MEDIOLANUM commedia di A. Ritchie, con I. Hart, N. Cusack 15,00-16,50-18,40-20,30-22,30 (£ 12.000) Corso Vittorio Emanuele, 24 Tel. 02.76.02.08.18 20,15-22,30 (£ 13.000) 191 posti commedia di J. Waters, con M. Griffith, S. Dorff, A. Witt ORFEO sala Duecento Il mestiere delle armi 15,30-17,50-20,10-22,30 (£ 13.000) 588 posti The Guilty - Il colpevole 175 posti Shrek Viale Coni Zugna, 50 Tel. 02.89.40.30.39 200 posti drammatico di E. Olmi, con H. Jivkov, S. Grammatico, S. Caccarelli sala Chaplin Un affare di gusto thriller di A. Waller, con B. Pullman, G. G. Anwar animazione di A. Adamson, V. Jenson 2000 posti Pearl Harbor 14,40-16,35-18,30-20,30-22,30 (£ 12.000) 198 posti thriller di B. Rapp, con B. Giraudeau, J.P. Lorit, F. Thomassin 15,00-17,30-20,00-22,30 (£ 13.000) 15,00-17,00-18,50-20,40-22,30 (£ 13.000) guerra di M. Bay, con B. Affleck, J. Hartnett, K. Beckinsale sala Quattrocento A l'attaque! 15,30-17,50-20,10-22,30 (£ 13.000) 175 posti Le fate ignoranti 15,00-18,30-22,00 (£ 13.000) 400 posti commedia di R. Guediguian, con A. Ascaride, P. Banderet, P. Bonnel sala Visconti Shrek METROPOL drammatico di F. Ozpetek, con M. Buy, S. Accorsi 15,00-16,50-18,40-20,30-22,30 (£ 12.000) 666 posti animazione di A. Adamson, V. Jenson Viale Piave, 24 Tel. 02.79.99.13 15,00-17,30-20,00-22,30 (£ 13.000) 1070 posti Pearl Harbor APOLLO 15,30-17,50-20,10-22,30 (£ 13.000) PALESTRINA D'ESSAI guerra di M. Bay, con B. Affleck, J. Hartnett, K. Beckinsale Via Palestrina, 7 Tel. 02.67.02.700 Galleria De Cristoforis, 3 Tel. 02.78.03.90 15,00-18,30-22,00 (£ 13.000) 1200 posti La vendetta di Carter CORALLO 225 posti L'ultima lezione azione di S. T. Kay, con S. Stallone, M. Richardson, M. Caine Largo Corsia dei Servi, 9 Tel. 02.76.02.07.21 drammatico di F. Rosi, con F. Rosi, S. Marcocci AUDITORIUM SAN CARLO PANDORA MEXICO Corso Matteotti, 14 Tel. 02.76.02.04.96 16,30-18,30-20,30-22,30 (£ 13.000) 380 posti The replicant 16,30-18,30-20,30-22,30 (£ 10.000) azione di R. Lam, con J. C. Van Damme, M. Rooker Via Savona, 57 Tel. 02.48.95.18.02 Riposo ARCOBALENO 16,00-18,10-20,20-22,30 (£ 13.000) 362 posti SOS Laribiancos - I dimenticati drammatico di P. Livi, con L. Salis, S. Ghiani, V. Fois PASQUIROLO DE AMICIS Viale Tunisia, 11 Tel. 02.29.40.60.54 20,20-22,30 (£ 9.000) sala 1 Shrek DUCALE Corso Vitt. Emanuele, 28 Tel. 02.76.02.07.57 Via Caminadella, 15 Tel. 02.86.45.27.16 438 posti Urban Legend - Final Cut 340 posti Vedi allegato 318 posti animazione di A. Adamson, V. Jenson Piazza Napoli, 27 Tel. 02.47.71.92.79 NUOVO ARTI 15,10-17,40-20,10-22,30 (£ 13.000) sala 1 Shrek thriller di J. Ottman, con J. Morrison, M. Davis, H. Bochner (£ 8.000) Via Mascagni, 8 Tel. 02.76.02.00.48 15,30-17,50-20,10-22,30 (£ 13.000) sala 2 American Psycho 359 posti animazione di A. Adamson, V. Jenson 504 posti Shrek SANLORENZO 108 posti thriller di M. Harron, con C. Bale, W. Dafoe, J. Leto 15,10-17,40-20,10-22,30 (£ 13.000) animazione di A. Adamson, V. Jenson Corso di Porta Ticinese, 45 Tel. 02.66.71.20.77 15,10-17,40-20,10-22,30 (£ 13.000) sala 2 La stanza del figlio 15,00-17,00-18,50-20,40-22,30 (£ 13.000) PLINIUS Chiusura estiva sala 3 Nell'intimità 128 posti drammatico di N. Moretti, con N. Moretti, L. Morante, S. Orlando Viale Abruzzi, 28/30 Tel. 02.29.53.11.03 108 posti drammatico di P. Chéreau, con M. Rylance, K. Fox, T. Spall 15,10-17,40-20,00-22,30 (£ 13.000) NUOVO CINEMA CORSICA sala 1 Pearl Harbor ABBIATEGRASSO 15,10-17,40-20,00-22,30 (£ 13.000) sala 3 Pearl Harbor Viale Corsica, 68 Tel. 02.70.00.61.99 438 posti guerra di M. Bay, con B. Affleck, J. Hartnett, K. Beckinsale 116 posti guerra di M. Bay, con B. Affleck, J. Hartnett, K. Beckinsale 200 posti Hannibal AL CORSO ARIOSTO 15,00-18,30-22,00 C.so S. Pietro, 62 Tel. 02.94.62.616 15,10-18,40-22,10 (£ 13.000) horror di R. Scott, con A. Hopkins, J. Moore, G. Giannini sala 2 Shrek Via Ariosto, 16 Tel. 02.48.00.39.01 sala 4 Le fate ignoranti Chiusura estiva 270 posti Il gusto degli altri 20,00-22,30 (£ 12.000) 250 posti animazione di A. Adamson, V. Jenson 118 posti drammatico di F. Ozpetek, con M. Buy, S. Accorsi 15,30-17,50-20,10-22,30 (£ 13.000) commedia di A. Jaoui, con A. Alvaro, J. P. Bacri, B. Catillon 15,10-17,40-20,00-22,30 (£ 13.000) NUOVO ORCHIDEA AGRATE BRIANZA 15,40-18,00-20,15-22,30 (£ 10.000) sala 3 La stanza del figlio Via Terraggio, 3 Tel. 02.87.53.89 250 posti drammatico di N. Moretti, con N. Moretti, L. Morante, S. Orlando ARENA ESTIVA ARLECCHINO ELISEO 200 posti A mia sorella! (A ma soeur!) 15,00-17,30-20,00-22,30 (£ 13.000) Via Mazzini, 52 Via Torino, 64 Tel. 02.86.92.752 drammatico di C. Breillat, con A. Reboux, R. Mesquida sala 4 Se fossi in te Riposo Via San Pietro all'Orto, 9 Tel. 02.76.00.12.14 Chiuso per lavori 300 posti Ritorno a casa 16,10-18,10-20,20-22,30 (£ 12.000) 249 posti commedia di G. Manfredonia, con E. Solfrizzi, F. De Luigi, G. Dix 15,00-17,30-20,00-22,30 (£ 13.000) DUSE drammatico di M. de Oliveira, con M. Piccoli, J. Malkovich, C. EXCELSIOR Deneuve ODEON sala 5 Yi Yi e unoÉ e dueÉ Via M. d'Agrate, 41 Tel. 039.60.58.694 Galleria del Corso, 4 Tel. 02.76.00.23.54 14,30-16,30-18,30-20,30-22,30 (£ 13.000) Via Santa Radegonda, 8 Tel. 02.87.45.47 141 posti commedia di E. Yang, con I. Ogata, Wu Nianzhen Chiusura estiva sala Excelsior Il mestiere delle armi sala 1 Chiuso per lavori 15,00-18,30-22,00 (£ 13.000) BRERA 600 posti drammatico di E. Olmi, con H. Jivkov, S. Grammatico, S. Caccarelli sala 2 Chiuso per lavori sala 6 L'ultima questione ARCORE Corso Garibaldi, 99 Tel. 02.29.00.18.90 15,00-17,30-20,00-22,30 (£ 13.000) sala 3 Pearl Harbor 74 posti cortometraggio di C. Franco, con con A. Haber, G. Lanza sala Mignon Little Nicky - Un diavolo a Manhattan ARENA ESTIVA sala 1 Shrek 250 posti guerra di M. Bay, con B. Affleck, J. Hartnett, K. Beckinsale (£ 13.000) Villa Borromeo 350 posti animazione di A. Adamson, V. Jenson 313 posti commedia di S. Brill, con A. Sandler, P. Arquette, Q. Tarantino 15,00-18,30-22,00 (£ 13.000) L'ultimo bacio 15,10-17,40-20,10-22,30 (£ 13.000) What women want - Quello che le donne vogliono 15,30-17,50-20,10-22,30 (£ 13.000) sala 4 Le fate ignoranti commedia di G. Muccino, con S. Accorsi, G. Mezzogiorno, S. commedia di N. Meyers, con M. Gibson, H. Hunt, M. Tomei sala 2 Sotto la sabbia 143 posti drammatico di F. Ozpetek, con M. Buy, S. Accorsi Sandrelli 21,30 150 posti drammatico di F. Ozon, con C. Rampling, B. Cremer, J. Nolot GLORIA 15,00-17,30-20,00-22,35 (£ 13.000) 15,00-17,30-20,00-22,30 (£ 13.000) 15,30-17,50-20,10-22,30 (£ 13.000) Corso Vercelli, 18 Tel. 02.48.00.89.08 sala 5 Chiuso per lavori ARCORE sala Garbo Le fate ignoranti sala 6 Shrek CAVOUR 316 posti drammatico di F. Ozpetek, con M. Buy, S. Accorsi 162 posti animazione di A. Adamson, V. Jenson PRESIDENT NUOVO Piazza Cavour, 3 Tel. 02.65.95.779 15,00-17,25-20,05-22,30 (£ 13.000) 15,20-17,30-20,00-22,35 (£ 13.000) Largo Augusto, 1 Tel. 02.76.02.21.90 Via S. Gregorio, 25 Tel. 039.60.12.493 650 posti Il sarto di Panama sala Marilyn Shrek sala 7 Shrek 253 posti Il sarto di Panama 632 posti Pearl Harbor thriller di J. Boorman, con P. Brosnan, G. Rush, J. Lee Curtis 329 posti animazione di A. Adamson, V. Jenson 144 posti animazione di A. Adamson, V. Jenson thriller di J. Boorman, con P. Brosnan, G. Rush, J. Lee Curtis guerra di M. Bay, con B. Affleck, J. Hartnett, K. Beckinsale 15,50-18,00-20,15-22,30 (£ 13.000) 14,50-16,45-18,40-20,35-22,30 (£ 13.000) 15,20-17,30-20,00-22,35 (£ 13.000) 15,40-17,55-20,15-22,30 (£ 13.000) 21,15 Colore: Composite ----- Stampata: 30/06/01 23.27 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 21 - 01/07/01

domenica 1 luglio 2001 cinema e teatri 21

American Princesa L’ultimo Sottovento! Il mestiere Intimacy Un affare Psycho bacio delle armi di gusto

Trasposizione cinematografica Trasposizione cinematografica del- Film rivelazione del giovane Ga- Una barca, il mare aperto e sette Ermanno Olmi, reduce dal festi- Orso d’oro all’ultimo festival di Raffinato noir sul gusto perverso del best sellers di Bret Easton El- l’omonimo romanzo di Maurizio briele Muccino, apprezzato da ragazzi «difficili» come equipag- val di Cannes, racconta in questo Berlino, il film è ispirato ai rac- della manipolazione, firmato da lis. Protagonista è il celebre yup- Jannelli che racconta la storia vera pubblico e critica. Il racconto è gio. Ecco gli ingredienti del film suo nuovo film la vita breve ed conti dell’ anglo-pachistano Ha- Bernard Rapp, celebre mezzo- bu- pie di Wall Street. di Fernanda Farias de Albuquer- corale e ritrae passioni, tradimen- di Stefano Vicario che mette in «eroica» di Giovanni delle bande nif Kureishi. Il francese Patrice sto francese col pallino del cine- Un uomo di successo, inso- que, una trans brasiliana costretta ti e vita di coppia dei trentenni di scena una commedia di grandi nere, storico capitano di ventura, Chéreau ambienta, infatti, la sto- ma. Al centro del racconto è un spettabile dietro al quale, però, si a prostituirsi sulle strade di Mila- oggi. Una generazione che ha pau- sentimenti sul tema della diversi- ucciso giovanissimo da una palla ria a Londra. In un appartamento ricco e ambiguo industriale che cela un temibile serial killer che no. Fernanda è arrivata in Italia ra di crescere, che pensa alla car- tà. La storia, per altro, nasce dal- di cannone. L’azione si svolge nel si incontrano, ogni mercoledì, assume come assaggiatore perso- uccide per la bramosia di posses- per coronare il suo sogno: operarsi riera, ai soldi, ma teme ogni re- l’esperienza vera di alcune comu- Cinquecento, durante l’invasione due insoliti amanti: l’uno non sa nale un giovane cameriere. so. per diventare finalmente una don- sponsabilità. Nell’affresco, però, nità di recupero del nord Europa, dei lanzichenecchi che misero a niente dell’altra. Così va avanti il Tra gustosi manicaretti di alta Ritratto acido dello yuppi- na. Raccogliere i soldi per l’inter- sono immortalati anche i loro ge- impegnate nell’inserimento di sacco Roma, per conto dell’impe- loro rapporto, senza una parola, cucina e vini prestigiosi, l’ignaro smo degli anni Ottanta, ormai vento, però, significa battere il mar- nitori: cinquantenni spesso in cri- persone con problemi psichici. ratore. Ne viene fuori un raffina- senza una sola spiegazione. Il tut- giovanotto finirà per diventare lontano nella memoria, ma che ciapiede e sottoporsi ad una vita di si e insoddisfatti della vita familia- Nei panni del capitano è Claudio tissimo affresco d’epoca che si to fino al giorno in cui l’uomo una sorta di «clone» del suo dato- allora fece la fortuna del romanzo violenze e angherie. A lei anche De ri che, a loro volta, hanno paura Amendola al comando dell’insoli- propone come una riflessione sul- deciderà di seguire la sua amante re di lavoro. Dal quale non riusci- in tutto il globo. Andrè a dedicato una canzone. di invecchiare. ta brigata. la morte e sulla guerra. per scoprire chi è realmente. rà più a distaccarsi, salvo...

ARESE COLOGNO MONZESE MODERNO MULTISALA ARENA ESTIVA RONCO BRIANTINO Corso Adda, 97 Tel. 0371.42.00.17 Parco di Villa Vertua CINEMA ARESE CINE TEATRO SAN MARCO sala 1 Chiusura estiva Riposo PIO XII Via Caduti, 75 Tel. 02.93.80.390 Via Don P. Giudici 19/21 sala 2 Chiusura estiva Via della Parrocchia, 39 Tel. 039.60.79.921 600 posti Shrek Chiusura estiva NOVATE MILANESE Chiusura estiva animazione di A. Adamson, V. Jenson MACHERIO NUOVO 21,15 CINETEATRO ROZZANO Via Volta Tel. 02.25.30.82.92 PAX Via Cascina del Sole, 26 Tel. 02.35.41.641 BIASSONO Chiusura estiva Via Milano, 15 Tel. 0347.087.34.44 Chiusura estiva FELLINI Chiuso per lavori V.le Lombardia, 53 Tel. 02.57.50.19.23 CINE TEATRO S. MARIA CONCOREZZO OPERA 528 posti Shrek Via Segramora, 15 Tel. 039.275.56.27 MAGENTA EDUARDO animazione di A. Adamson, V. Jenson Chiusura estiva S. LUIGI 16,30-18,30-20,30-22,30 Via De Giorgi, 56 Tel. 039.60.40.948 CENTRALE Via Giovanni XXIII, 5/f Tel. 02.57.60.38.81 BINASCO Chiusura estiva P.zza V. Veneto, 1/3 Tel. 02.97.29.85.60 276 posti Il mestiere delle armi SAN DONATO MILANESE American Psycho drammatico di E. Olmi, con H. Jivkov, S. Grammatico, S. Caccarelli S. LUIGI CORNAREDO thriller di M. Harron, con C. Bale, W. Dafoe, J. Leto 21,15 TROISI Largo Loriga, 1 PADERNO Piazza G. Dalla Chiesa Tel. 02.55.60.42.25 Riposo MIGNON 405 posti Shrek Via M. di Belfiore, 25 Tel. 02.93.64.79.94 CINEMATEATRO NUOVO BOLLATE Chiusura estiva MANZONI animazione di A. Adamson, V. Jenson Via S. Martino, 19 Tel. 02.97.29.13.37 Via Manzoni, 19 Tel. 02.91.81.93.4 15,00-17,30-20,00-22,30 SPLENDOR CORSICO 361 posti Se fossi in te Chiusura estiva P.zza S. Martino, 5 Tel. 02.35.02.379 commedia di G. Manfredonia, con E. Solfrizzi, F. De Luigi, G. Dix SAN GIULIANO 700 posti Shrek SAN LUIGI 20,30-22,30 METROPOLIS MULTISALA Via Dante, 3 Tel. 02.44.71.403 Via Oslavia, 8 Tel. 02.91.89.181 ARISTON animazione di A. Adamson, V. Jenson via Matteotti, 42 Tel. 02.98.46.496 14,30-16,45-21,15 Chiusura estiva MEDA 285 posti Le fate ignoranti drammatico di F. Ozpetek, con M. Buy, S. Accorsi 422 posti Shrek BOLLATE - CASCINA DEL SOLE CUSANO MILANINO ARENA ESTIVA 17,30-20,15-22,30 animazione di A. Adamson, V. Jenson Viale Brianza 180 posti Shrek 15,00-17,30-20,00-22,30 AUDITORIUM SAN GIOVANNI BOSCO Riposo animazione di A. Adamson, V. Jenson Via Lauro, 2 Tel. 02.61.33.577 SENAGO Via Battisti, 14 Tel. 02.35.13.15.3 MELEGNANO 16,30-18,30-20,30-22,30 Chiusura estiva 350 posti Pearl Harbor PARCO DI VILLA MONZINI guerra di M. Bay, con B. Affleck, J. Hartnett, K. Beckinsale Chiedimi se sono felice PADERNO DUGNANO BRESSO 17,30-21,00 Via della Repubblica commedia di Aldo,Giovanni,Giacomo,M.Venier, con Aldo, Giovanni, ARENA ESTIVA Riposo S. GIUSEPPE DESIO Giacomo Via Toti Via Isimbardi, 30 Tel. 02.66.50.24.94 21,45 Riposo SEREGNO Chiusura estiva ARENA PARCO VILLA TITTONI Via Lampugnani, 62 MELZO PESCHIERA ARENA ESTIVA BRUGHERIO Riposo Via M. D'Azeglio ARCADIA MULTIPLEX DE SICA Riposo ARENA ESTIVA CINEMA TEATRO IL CENTRO Via M. della Libertà Tel. 02.95.41.64.44 Via D.Sturzo, 2 Tel. 02.55.30.00.86 Piazza Roma Via Conciliazione, 17 Tel. 0362.62.62.66 Pearl Harbor Chiusura estiva ROMA Riposo Chiusura estiva guerra di M. Bay, con B. Affleck, J. Hartnett, K. Beckinsale Via Umberto I, 14 Tel. 0362.23.13.85 Shrek PIEVE FISSIRAGA 320 posti Shrek S. GIUSEPPE GARBAGNATE Via Italia, 68 Tel. 039.87.01.81 animazione di A. Adamson, V. Jenson CINELANDIA MULTIPLEX animazione di A. Adamson, V. Jenson Chiusura estiva La vendetta di Carter SS. n. 235 Tel. 0371.23.70.12 16,30-18,30-20,30-22,30 AUDITORIUM S. LUIGI azione di S. T. Kay, con S. Stallone, M. Richardson, M. Caine Via Vismara, 2 Tel. 02.99.59.403 La vendetta di Carter S. ROCCO CANEGRATE Chiusura estiva Spot azione di S. T. Kay, con S. Stallone, M. Richardson, M. Caine commedia di J. Whitesell, con D. Arquette, M. Clarke Duncan 15,20-17,40-20,15-22,40 Via Cavour, 83 Tel. 0362.23.05.55 ARENA ESTIVA ITALIA Il sarto di Panama Shrek Chiusura estiva Via F.lli Bandiera Via Varese, 29 Tel. 02.99.56.978 thriller di J. Boorman, con P. Brosnan, G. Rush, J. Lee Curtis animazione di A. Adamson, V. Jenson SESTO SAN GIOVANNI Riposo Chiusura estiva La mummia - Il ritorno 15,30-17,30-20,15-22,20 AUDITORIUM S. LUIGI fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah Urban Legend - Final Cut APOLLO Via Volontari della Libertà, 3 Tel. 0331.40.34.62 GORGONZOLA thriller di J. Ottman, con J. Morrison, M. Davis, H. Bochner Via Marelli, 158 Tel. 02.24.81.291 Chiusura estiva SALA ARGENTIA MEZZAGO 15,15-17,35-20,30-22,50 597 posti Chocolat Via Matteotti, 30 Tel. 02.95.30.06.16 Spot commedia di L. Hallstrom, con J. Binoche, L. Olin, J. Depp CARATE BRIANZA commedia di J. Whitesell, con D. Arquette, M. Clarke Duncan 15,20-17,40-20,00-22,30 (£ 11.000) Chiusura estiva BLOOM 15,40-20,20 L'AGORA' LAINATE Via Curiel, 39 Tel. 039.62.38.53 I gattoni - L'ultimo prende tutto CORALLO Via A. Colombo, 2 Tel. 0362.90.00.22 Riposo commedia di G. Poirer, con S. Elizabeth, J. O'Connell, J. Busey Via XXIV Maggio, 87 Tel. 02.22.47.39.39 Chiusura estiva ARISTON MONZA 17,45-22,30 600 posti Il sarto di Panama Largo V.Veneto, 23 Tel. 02.93.57.05.35 Pearl Harbor thriller di J. Boorman, con P. Brosnan, G. Rush, J. Lee Curtis CARUGATE Chiusura estiva APOLLO guerra di M. Bay, con B. Affleck, J. Hartnett, K. Beckinsale 15,00-17,30-20,10-22,30 (£ 11.000) ARENA ESTIVA Via Lecco, 92 Tel. 039.36.26.49 15,45-19,00-22,15 Via Roma VILLA LITTA 500 posti Ritorno a casa Ritorno a casa DANTE Riposo Largo Vittorio Veneto, 19 Tel. 02.93.57.05.35 drammatico di M. de Oliveira, con M. Piccoli, J. Malkovich, C. drammatico di M. de Oliveira, con M. Piccoli, J. Malkovich, C. Via Falck, 13 Tel. 02.22.47.08.78 Riposo Deneuve Deneuve 560 posti Shrek DON BOSCO 15,35-17,35-20,15-22,20 animazione di A. Adamson, V. Jenson Via Pio XI, 36 Tel. 02.92.54.499 LEGNANO 15,00-16,15-18,30-20,30-22,30 (£ 11.000) Chiusura estiva ASTRA PIOLTELLO GALLERIA ELENA P.zza S. Magno Tel. 0331.54.78.65 Via Manzoni, 23 Tel. 039.32.31.90 KINEPOLIS CASSINA DE' PECCHI 700 posti Shrek Via San Martino, 1 Tel. 02.24.80.707 1377 posti Shrek Via S. Francesco, 33 Tel. 02/92.44.36.1 960 posti Pearl Harbor CINEMA ORATORIO animazione di A. Adamson, V. Jenson animazione di A. Adamson, V. Jenson Spot 16,00-18,10-20,20-22,30 16,30-18,30-20,30-22,30 guerra di M. Bay, con B. Affleck, J. Hartnett, K. Beckinsale Via C. Ferrari, 2 Tel. 02.95.29.200 commedia di J. Whitesell, con D. Arquette, M. Clarke Duncan 15,00-18,30-22,00 (£ 11.000) 412 posti Sweet november - Dolce novembre CAPITOL 14,30-17,00-20,00-22,30 sentimentale di P. O'Connor, con K. Reeves, C. Theron, J. Isaacs GOLDEN I gattoni - L'ultimo prende tutto Via M. Venegoni, 112 Tel. 0331.59.22.10 Via A. Pennati, 10 Tel. 039.32.42.72 MANZONI 21,00 commedia di G. Poirer, con S. Elizabeth, J. O'Connell, J. Busey P.zza Petazzi, 18 Tel. 02.24.21.603 448 posti Pearl Harbor 850 posti La vendetta di Carter 14,30-17,00-20,00-22,30 CAVENAGO BRIANZA guerra di M. Bay, con B. Affleck, J. Hartnett, K. Beckinsale azione di S. T. Kay, con S. Stallone, M. Richardson, M. Caine 605 posti The Guilty - Il colpevole 15,30-17,50-20,10-22,30 La vendetta di Carter thriller di A. Waller, con B. Pullman, G. G. Anwar ARENA ESTIVA azione di S. T. Kay, con S. Stallone, M. Richardson, M. Caine 15,00-17,30-20,10-22,30 (£ 11.000) Cortile di Palazzo Rasini MIGNON CENTRALE 14,30-17,00-20,00-22,30 Le follie dell'imperatore Via Palestro, 23 Tel. 0331.54.75.27 P.zza S. Paolo, 5 Tel. 039.32.27.46 Little Nicky - Un diavolo a Manhattan RONDINELLA animazione di M. Dindal 245 posti Little Nicky - Un diavolo a Manhattan 590 posti Little Nicky - Un diavolo a Manhattan commedia di S. Brill, con A. Sandler, P. Arquette, Q. Tarantino Viale Matteotti, 425 Tel. 02.22.47.81.83 21,30 commedia di S. Brill, con A. Sandler, P. Arquette, Q. Tarantino commedia di S. Brill, con A. Sandler, P. Arquette, Q. Tarantino 14,30-17,00-20,00-22,30 Chiusura estiva 20,30-22,30 16,30-18,30-20,30-22,30 Urban Legend - Final Cut CERNUSCO S. NAVIGLIO thriller di J. Ottman, con J. Morrison, M. Davis, H. Bochner VILLA VISCONTE D'ARAGONE SALA RATTI MAESTOSO 14,30-17,00-20,00-22,30 Via Dante, 6 Tel. 02.22.47.61.83 AGORA' C.so Magenta, 9 Tel. 0331.54.62.91 Via S. Andrea, 23 Tel. 039.38.05.12 Shrek Thirteen Days - 13 giorni Via Marcelline, 37 Tel. 02.92.45.343 Chiusura estiva 798 posti Pearl Harbor animazione di A. Adamson, V. Jenson drammatico di R. Donaldson, con K. Costner, B. Greewood, S. Culp 392 posti La mummia - Il ritorno guerra di M. Bay, con B. Affleck, J. Hartnett, K. Beckinsale 14,30-16,30-18,30-20,30-22,30 21,30 fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah TEATRO LEGNANO 15,00-18,30-22,00 The Guilty - Il colpevole 21,15 Piazza IV Novembre, 3 Tel. 0331.54.75.29 thriller di A. Waller, con B. Pullman, G. G. Anwar SETTIMO MILANESE 700 posti La vendetta di Carter METROPOL MULTISALA 14,30-17,00-20,00-22,30 MIGNON azione di S. T. Kay, con S. Stallone, M. Richardson, M. Caine Via Cavallotti, 124 Tel. 039.74.01.28 Pearl Harbor AUDITORIUM Via G. Verdi, 38/d Tel. 02.92.38.098 guerra di M. Bay, con B. Affleck, J. Hartnett, K. Beckinsale Via Grandi, 4 Tel. 02.32.82.992 Chiusura estiva 557 posti Urban Legend - Final Cut thriller di J. Ottman, con J. Morrison, M. Davis, H. Bochner 14,30-17,00-19,30-21,00-22,45 Chiusura estiva CERRO MAGGIORE LENTATE SUL SEVESO 15,45-18,10-20,25-22,40 Il sarto di Panama thriller di J. Boorman, con P. Brosnan, G. Rush, J. Lee Curtis SOLARO CINEMA S. ANGELO 270 posti Le parole di mio padre ARENA ESTIVA drammatico di F. Comencini, con F. Rongione, C. Mastroianni 14,30-17,00-20,00-22,30 ARENA ESTIVA Via Boccaccio Via Garibaldi, 49 Tel. 0362.56.24.99 Le follie dell'imperatore Chiusura estiva 16,00-18,10-20,20-22,30 Cortile del Comune Riposo 270 posti La Comunidad - Intrigo all'ultimo piano animazione di M. Dindal Riposo CESANO BOSCONE LIMBIATE commedia di A. de la Iglesia, con C. Maura, E. Antuna 14,30-17,00 15,10-17,40-20,10-22,30 La stanza del figlio SOVICO drammatico di N. Moretti, con N. Moretti, L. Morante, S. Orlando CRISTALLO ARENA ESTIVA NUOVO Via Pogliani, 7/a Tel. 02.45.80.242 Via Monte Grappa TEODOLINDA MULTISALA 20,00-22,30 Riposo Via Cortelonga, 4 Tel. 039.32.37.88 Pokémon 3 Via Baracca, 22/24 Tel. 039.20.14.667 550 posti Shrek 420 posti What women want - Quello che le donne vogliono animazione di A. Adamson, V. Jenson 157 posti Il mestiere delle armi animazione di M. Haigney LISSONE drammatico di E. Olmi, con H. Jivkov, S. Grammatico, S. Caccarelli 14,30-17,00 commedia di N. Meyers, con M. Gibson, H. Hunt, M. Tomei 21,15 (£ 12.000) 21,30 EXCELSIOR 15,00-17,30-20,00-22,30 Il mestiere delle armi CESANO MADERNO Il sarto di Panama drammatico di E. Olmi, con H. Jivkov, S. Grammatico, S. Caccarelli Via Don C. Colnaghi, 3 Tel. 039.24.57.233 20,00-22,30 TREZZO SULL'ADDA Riposo thriller di J. Boorman, con P. Brosnan, G. Rush, J. Lee Curtis ARENA ESTIVA 15,10-17,40-20,10-22,40 La mummia - Il ritorno KING Via Garibaldi LODI fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah Via Brasca, 1 Tel. 02.90.90.252 Riposo TRIANTE 14,30-17,00-20,00-22,30 900 posti Shrek EXCELSIOR ARENA ESTIVA Via Duca d'Aosta, 8 Tel. 039.74.80.81 RHO animazione di A. Adamson, V. Jenson Via Cavour, 66 Chiusura estiva 100 posti Il sarto di Panama Via S.Carlo, 20 Tel. 0362.54.10.28 Riposo Chiusura estiva VILLA REALE CAPITOL thriller di J. Boorman, con P. Brosnan, G. Rush, J. Lee Curtis DEL VIALE Via Martinelli, 55 Tel. 02.93.02.420 CINISELLO BALSAMO Cortile della Cavallerizza 650 posti Il sarto di Panama Viale Rimembranze, 10 Tel. 0371.42.60.28 Cast Away 483 posti Il gusto degli altri thriller di J. Boorman, con P. Brosnan, G. Rush, J. Lee Curtis VILLASANTA MARCONI avventura di R. Zemeckis, con T. Hanks, E. Hunt 15,00-17,30-20,00-22,30 (£ 10.000) Via Libertà, 108 Tel. 02.66.01.55.60 commedia di A. Jaoui, con A. Alvaro, J. P. Bacri, B. Catillon 21,30 ASTROLABIO 584 posti Shrek 16,20-18,20-20,20-22,30 ROXY Via Mameli, 8 animazione di A. Adamson, V. Jenson MOTTA VISCONTI Via Garibaldi, 92 Tel. 02.93.03.571 Chiusura estiva 15,00-16,45-18,30-20,30-22,30 FANFULLA 724 posti Shrek Viale Pavia, 4 Tel. 0371.30.740 CINEMA TEATRO ARCOBALENO animazione di A. Adamson, V. Jenson VIMERCATE PARCO DI VILLA GHIRLANDA Pearl Harbor Via S. Luigi Tel. 02.90.00.76.91 14,30-16,30-18,30-20,30-22,30 (£ 10.000) Via Frova, 10 Tel. 02.61.73.00.5 guerra di M. Bay, con B. Affleck, J. Hartnett, K. Beckinsale Shrek ARENA ESTIVA 590 posti Le follie dell'imperatore 18,45-22,00 animazione di A. Adamson, V. Jenson ROBECCO SUL NAVIGLIO Via Terraggio della pace animazione di M. Dindal 16,00 Riposo 21,30 MARZANI Il nemico alle porte AGORA' Via Gaffurio, 38 Tel. 0371.42.33.28 guerra di J. Jacques Annaud, con J. Fiennes, J. Law, R. Weisz P.zza XXI Luglio, 29 Tel. 02.94.97.50.21 CAPITOL MULTISALA PAX 590 posti Shrek 21,15 Pearl Harbor Via Garibaldi, 24 Tel. 039.66.80.13 Via Fiume, 19 Tel. 02.66.00.102 animazione di A. Adamson, V. Jenson guerra di M. Bay, con B. Affleck, J. Hartnett, K. Beckinsale Chiusura estiva Chiusura estiva 16,10-18,10-20,10-22,30 NOVA MILANESE 21,15 Chiusura estiva

teatri

ARIBERTO Piazza XXV Aprile, 10 - Tel. 02.29006767 Oggi Aperta Campagna Abbonamenti Stagione 2001/2002 dal lunedì Via D. Crespi, 9 - Tel. 02.89400455 Oggi Aperta Campagna Abbonamenti Stagione 2001/2002 dal lunedì al venerdì ore 10.30-13, 15.30-19, sabato ore 11-13, 15.30-18.30 Riposo al venerdì ore 11-18 SPAZIO STUDIO ATTO PRIMO ARSENALE LIBERO Via Turroni, 21 - Tel. 02.7490354 Via C. Correnti,11 - Tel. 02.8321999 Via Savona, 10 - Tel. 02.8323126 Oggi ore 21.00 Strettamente riservato (Delitti Cult) Anno Quarto Riposo Oggi ore 17.00 e ore 19.00 Saggi di fine corso con gli allievi del regia di R. Di Gioia con G. Casali, G. Casoli, T. Fasano, R. Di Gioia, E. Centro di Formazione dello spettacolo di Teatri Possibili Mearini, G. Mineo, L. Marangon, A. Simone ATELIER CARLO COLLA E FIGLI Via Montegani, 35/1 - Tel. 02.89531301 LITTA TEATRIDITHALIA - TEATRO DI PORTAROMANA Riposo Corso Magenta, 24 - Tel. 02.86454545 Corso di Porta Romana, 124 - Tel. 02.58315896 Riposo Riposo AUDITORIUM SAN FEDELE Via Hoepli, 5 - Tel. 02.86352230 NUOVO TEATRIDITHALIA - TEATRO ELFO Riposo P.zza San Babila - Tel. 02.781219 Via Ciro Menotti, 11 - Tel. 02.76110007 Oggi Aperta Campagna Abbonamenti Stagione 2001/2002 dal lunedì Oggi ore 16.00 Alcesti da Euripide con Ferdinando Bruni, Ida Marinelli al venerdì ore 10-13 e 14-18; sabato ore 10-13 presentato da Teatridithalia CARCANO Corso di Porta Romana, 63 - Tel. 02.55181377 Oggi dal lunedì al venerdi ore 10-18.30 Aperta Campagna Abbona- NUOVO PICCOLO TEATRO (TEATRO GIORGIO STREHLER) VENTAGLIO NAZIONALE MILANO-MUSICAL menti Stagione 2001/2002 Largo Greppi, 1 - Tel. 02.723331 Piazza Piemonte, 12 - Tel. 02.48007700 Oggi ore 16.00 Aida di Giuseppe Verdi regia di Franco Zeffirelli Diretto- Oggi Aperta Campagna Abbonamenti Stagione 2001/2002 dal lunedì re Massimiliano Stefanelli con i cantanti del «Laboratorio Lirico per al venerdì ore 11-18 CIAK l'Aida», l'Orchestra e Coro della Fondazione «Arturo Toscanini» e con Via Sangallo, 33 - Tel. 02.76110093 la partecipazione straordinaria di Carla Fracci Oggi Aperta Campagna Abbonamenti Stagione 2001/2002 dal lunedì VERDI al venerdì ore 12.30-17.30 Via Pastrengo, 16 - Tel. 02.6071695 OUT OFF Riposo Via Dupré, 4 - Tel. 02.39262282 CRT-TEATRO DELL'ARTE Riposo Viale Alemagna, 6 - Tel. 02.89011644 Riposo usica SALA FONTANA M Via Boltraffio, 21 - Tel. 02.6886314 FRANCO PARENTI Riposo ALLA SCALA Via Pierlombardo, 14 - Tel. 02.55184075 Piazza della Scala - Tel. 02.72003744 Sala Grande: oggi ore 20.30 Antigone drammaturgia Eleonora Moro Domani ore 20.00. Fuori abbonamento Giselle da Jean Anouilh regia di Eleonora Moro cn F. Botti, S. Frassoni, M. SALA LEONARDO Lanfranchi, G. Sica, R. Testa presentato da Scuola d'Arte Drammatica Piazza L. Da Vinci - Tel. 02.66988993 Paolo Grassi Oggi ore 21.00 Saggi di fine anno corsi di canto e recitazione AUDITORIUM DI MILANO Sala Grande: Riposo Corso San Gottardo (angolo via Torricelli) - Tel. 02.83389201 Oggi Aperta Campagna Abbonamenti Stagione 2001-2002 Stagione SAN BABILA Sinfonica - Crescendo in Musica - Concerti da Camera(tutti i giorni INTEATRO SMERALDO Corso Venezia, 2/A - Tel. 02.76002985 dalle ore 10.00 alle 19.00) Colore: Composite ----- Stampata: 30/06/01 20.26 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 22 - 01/07/01

22 in scena tv domenica 1 luglio 2001

Raitre 8.50 Raidue 10.05 Raitre 17.15 Rete4 23.50 QUESTI FANTASMI 20.000 LEGHE SOTTO I MARI MATRIMONIO ALL’ITALIANA BUTTERFLY KISS Regia di Renato Castellani - con Sophia Regia di Richard Fleischer - con Kirk Dou- Regia di Vittorio De Sica - con Sophia Lo- Regia di Michael Winterbottom - con Loren, Vittorio Gassman, Aldo Giuffré. Ita- glas, James Mason, Paul Lukas. Usa ren, Marcello Mastroianni, Aldo Puglisi, Amanda Plummer, Saskia Reeves, Paul da non perdere lia 1967. 104 minuti. 1954. 127 minuti. Marilù Tolo. Italia 1964. 104 minuti. Bown. Gb 1994. 98 minuti. La moglie di Pasquale è adulte- Quando la Walt Disney ha pen- Della commedia di Eduardo De Eunice vaga per le strade inglesi ra e fa credere al marito che il sato di produrre un film con at- Filippo, Filumena Marturano, alla ricerca di Judith, l’unica che suo generoso amante sia in real- tori “reali” ha pensato ad un già portata sugli schermi dall’au- l’abbia amata. Dopo aver semi- da vedere tà un fantasma. Castellani ripor- romanzo di grossissima popola- tore stesso nel ‘51, De Sica tende nato morte, la ragazza incontra ta sul grande schermo una com- rità e di indiscutibile fascino. Il a smorzare i toni amari confe- Miriam e tra le due s’instaura media di Eduardo De Filippo miglior terreno, a metà strada rendo alla materia un tocco più un rapporto d’amore sado-ma- modificandone solo il finale. Il tra avventura e fantasia, viene bonario. Ciò avviene comunque so. Melodramma a tinte scure così così protagonista infatti finge di ucci- offerto dalle avventure del capi- senza invalidarne il successo ot- sull’amore lesbico in cui l’autore dere la moglie per salvare la fac- tan Nemo. Premio Oscar per la tenuto all’estero grazie soprattut- non tralascia tutte le tematiche cia e, uscito di galera, fugge al- scenografia e per gli effetti specia- to agli interpreti principali. No- più “scomode”. Toccante inter- l’estero con lei. li. mination all’Oscar per la Loren. pretazione della Plummer. da evitare

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giorno DALLA NATURA. Rubrica Film Tv. 13.10 POLE POSITION. Rubrica Film (USA, 1993). All’interno: 5.45 BOLMARE 14.40 TARZAN E IL SAFARI PERDUTO. 15.50 PROF. DOTT. GUIDO TERSILLI Con Jack Scalia Con Charles Bronson 13.30 TELEGIORNALE. Notiziario Con Nicole Kidman, Michael Keaton, Ciclismo. Campionato italiano 5.50 PERMESSO DI SOGGIORNO. Film (GB, 1957). Con Gordon Scott, PRIMARIO DELLA CLINICA 16.40 HERCULES. Telefilm. 18.00 LE AVVENTURE 13.40 AUTOMOBILISMO. Bradley Whitford, Queen Latifah su strada Professionisti. Regia di Antonio Lauritano. Robert Beatty, Yolande Donlan. VILLA CELESTE “Hercules e il figlio di Venere”. DEL GIOVANE INDIANA JONES. GRAN PREMIO DI FRANCIA 15.45 AMORE A PRAGA. Lissone - Carate Brianza A cura di Paolo Giovannelli All’interno: 15.20 Meteo CONVENZIONATA CON LE MUTUE. Con Kevin Sorbo Telefilm DI FORMULA 1. Film (Germania, 1997). 17.15 MATRIMONIO ALL’ITALIANA. 16.10 AQUILE DAL MARE. Film (Italia, 1969). 18.30 STUDIO APERTO. RADIO 2 16.15 VARIETÀ. Con Gina Gershon, Rade Serbedzija Film (Italia, 1964). GR 2: 6.30 - 7.30 - 8.30 - 10.30 - 12.30 - Film (USA, 1949). Con Gary Cooper, Con Alberto Sordi, Pupella Maggio, Notiziario 17.00 TG 1. Notiziario 17.15 LAW & ORDER - I DUE VOLTI Con Sophia Loren, Marcello Mastroianni, 13.30 - 15.30 - 17.30 - 19.30 - 20.30 - 21.30 Jane Wyatt, Walter Brennan, Claudio Gora. All’interno: 19.58 LE PIÙ BELLE DI SARABANDA. 17.05 VARIETÀ. DELLA GIUSTIZIA. Telefilm. Aldo Puglisi 6.00 INCIPIT. “Per un giorno d’estate” Wayne Morris. All’interno: 17.00 Meteo 16.45 Meteo 5. Previsioni del tempo Show. 17.30 CHE COSA È SUCCESSO “Profilo di un serial killer” 19.00 TG 3. Notiziario 6.01 IL CAMMELLO DI RADIODUE. 18.30 COLOMBO. Telefilm. 18.00 IL MIO MIGLIORE AMICO. Conduce Enrico Papi TRA MIO PADRE E TUA MADRE? 18.00 TG 2 - DOSSIER. Attualità Con Loredana Di Nolfo. Regia di Gabriella “Una questione d’onore” Rubrica. Conduce Enrica Bonaccorti Film (USA, 1972). 18.55 FX. Telefilm. Graziani. A cura di Marina Mancini 18.55 TG 4 - TELEGIORNALE. 18.30 PREMIATA TELEDITTA. Con Jack Lemmon, Juliet Mills, “Il cliente sudafricano” 7.54 GR SPORT. Notiziario sportivo. Notiziario. All’interno: 19.24 Meteo Show. Con Roberto Ciufoli, Clive Rewill, Edward Andrews 19.40 SENTINEL. Telefilm. 8.00 ONDERADIO. 19.35 COLOMBO. Telefilm. Francesca Draghetti, “Il virus dei soldi” A cura di Anna Mirabile “Una questione d’amore” Tiziana Foschi, Pino Insegno 9.00 IL CAMMELLO DI RADIODUE. Con Chiara Pacilli, Freddy Giuliani. 20.00 TELEGIORNALE. Notiziario. 20.30 TG 2 - 20.30. Notiziario. 20.00 MILLE & UNA ITALIA. Attualità Regia di Maurizio Russo 20.35 MEZZANOTTE NEL GIARDINO 20.00 TG 5 / METEO 5. Notiziario. 20.45 X-FILES - IL FILM. 20.00 SCHERZOSETTE. Varietà. 20.35 RAI SPORT NOTIZIE 20.50 SEVEN DAYS. Telefilm. 20.25 BLOB. Attualità. 10.37 PSICOFARO DEL BENE E DEL MALE. Film drammatico 20.40 SEI FORTE MAESTRO 2. Miniserie. Film fantascienza (USA, 1998). “Le candid più divertenti degli ultimi 20.45 UN PRETE TRA NOI 2. Miniserie. “Un piatto servito freddo”. 20.50 CIRCO. Varietà. “Circo Massimo 12.00 FEGIZ FILES. (USA, 1997). Con Kevin Spacey, “Il nuovo papà” - “Operazione lupo”. Con David Duchovny, Gillian Anderson, venti anni”. Con Fabrizio Ferrari “Per troppo amore”. Con Massimo Con Jonathan LaPaglia, Don Franklin, 2001”. Conduce Laura Freddi. Con “Il diario musicale di Mario Luzzatto Fegiz” John Cusack, Jack Thompson, Con Emilio Solfrizzi, Gaia De Laurentiis, John Neville, Martin Landau. 20.40 TELERENTOLA - LA TV FUORI Dapporto, Julia Brendler, Giovanna Ralli. Norman Lloyd, Justina Vail Robert Bronett. Regia di Geoff Miles 12.47 GR SPORT. Notiziario sportivo. Alison Eastwood. Regia di Clint Eastwood. Francesca Rettondini, Valeria Fabrizi Regia di Rob Bowman DI ZUCCA. Varietà. “I programmi più Regia di Lodovico Gasparini 22.30 RAI SPORT LA DOMENICA 22.35 TG 3. Notiziario. 13.00 CARTA DI RISO All’interno: 21.40 Meteo 22.45 NONSOLOMODA. Rubrica di 23.00 EUROCHAMPION. Rubrica insoliti e divertenti degli ultimi venti 22.40 TG 1. Notiziario. SPORTIVA ESTATE. Rubrica sportiva. 22.55 L’ELMO DI SCIPIO. Attualità. 13.40 IL CAMMELLO DI RADIODUE. 23.50 BUTTERFLY KISS. Film moda e costume. Conduce Michelle 24.00 BRUCE SPRINGSTEEN anni”. Conduce Roberta Lanfranchi 22.45 OVERLAND 5. Documenti. Conduce Federico Calcagno Conduce Enrico Deaglio Con Chiara Pacilli, Freddy Giuliani drammatico (GB, 1994). Hunziker. A cura di Fabrizio Pasquero IN CONCERTO. Musicale 22.40 EXXXTREME. Rubrica 23.30 TG 2 - NOTTE. Notiziario 23.45 TG 3. Notiziario. 15.00 STRADA FACENDO. Con Saskia Reeves, Amanda Plummer, 23.15 I SOPRANO. Telefilm. 1.10 STUDIO SPORT. “Le immagini più forti e più crude “Da Pechino a Roma” Con Emanuela Castellini, Federica Gentile 23.35 TARATATA ESTATE. Rubrica (R) 23.45 SORGENTE DI VITA. Rubrica 23.55 TELECAMERE. Rubrica di attualità 19.54 GR SPORT. Notiziario sportivo. Ricky Tomlinson. Regia di Michael “Un conto da saldare”. (R) Notiziario sportivo della realtà di tutti i giorni”. 0.10 TG 1 - NOTTE. Notiziario “A cura dell’Unione 0.55 FUORI ORARIO. COSE (MAI) VISTE. 21.00 CALIENTE CALIENTE Winterbottom. All’interno: 1.00 Meteo 0.15 PARLAMENTO IN. Attualità 1.35 SUPER. Musicale. (R) Conduce Barbara Brighetti 0.20 STAMPA OGGI. Attualità delle Comunità Ebraiche Italiane” “Greed, il denaro non esiste”. All’interno: 1.30 TG 4 - RASSEGNA STAMPA 0.50 TG 5 - NOTTE / METEO 5. 2.20 I-TALIANI. Telefilm. 23.25 AMORE MORTALE. Film Tv.

sera 22.33 FANS CLUB 0.25 SPECIALE SOTTOVOCE. Rubrica 0.20 CORTE D’ASSISE. Telefilm. Non per soldi... ma per denaro. 0.30 DUE DI NOTTE. Conduce Anna 1.55 DOMENICA IN CONCERTO. (R) Notiziario “Boxe che passione!” - “Isole comprese” Regia di David Hartwell 1.05 SEGRETI. Rubrica “In vita e in morte” Film (USA, 1966). Mirabile. Con Renato Giordano 3.00 COLPO DI FIONDA. 1.22 TRE COLONNE IN CRONACA. 3.10 DON TONINO. Telefilm. 1.00 CALL GAME. Contenitore. 1.35 LANGUIDI BACI E PERFIDE 1.50 ITALIA INTERROGA. Rubrica. Con Jack Lemmon, Walter Matthau 3.00 INCIPIT. (R) Film (Svezia, 1994). Con Jesper Salen, Film (Italia, 1990). Con Gian Maria “Delitti ad arte” “Il primo programma interattivo CAREZZE. Film (Italia, 1976). Con Stefania Quattrone —.— Uomini e cobra. Film 3.01 SOLO MUSICA Stellan Skarsgard, Niclas Olund, Volonté, Massimo Dapporto, 4.30 COLLETTI . Telefilm. di quiz, puzzle e rebus enigmistici”. Con Giovanna Ralli, 2.00 TUTTOBENESSERE. Rubrica (R) (USA, 1970). Con Kirk Douglas, Henry Basia Frydman. All’interno: Sergio Castellitto, Lucrezia Lante “Missione carezza” All’interno: ZENGI. Gioco Luigi Proietti, Elisa Cegani 2.10 QUESTA ITALIA. Rubrica Fonda, Hume Cronyn, Warren Oates RADIO 3 3.35 Meteo. Previsioni del tempo della Rovere. All’interno: 2.10 Meteo 5 5.40 TALK RADIO. Show 2.30 MANGO. Gioco GR 3: 6.45 - 8.45 - 10.45 - 13.45 - 16.45 - 18.45 6.00 MATTINOTRE. Conduce Gaia Varon

7.15 I MOSTRI. Con Gian Guido Vecchi

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c†9cecde†RH‰e†RH‰fcsdw cs@‰ c 11.00 FESTIVAL DEI FESTIVAL 2001 c 13.00 IL VENDICATORE DI KANSAS 14.30 OCCHIO PER OCCHIO. “La critica 14.30 TREKKING IN UN MONDO 12.00 UOMINI E PROFETI. 13.50 TRICK. Film commedia (USA, 13.15 IL TEMPO RITROVATO. Film 14.25 FOOTBALL. 14.00 ON THE BEACH. Speciale. CITY. Film western (Spagna/Italia, 1965). di Gianni Canova e Piera Detassis” SELVAGGIO. Documentario. Regia di Roberto Bernardi 1999). Con Christian Campbell drammatico. Con Catherine Deneuve NFL EUROPE LEAGUE. “Special Sunday da Ibiza” 12.15 MATTINOTRE Con Fred Canow. Regia di A. Navarro 14.45 BACI E ABBRACCI. Film 15.00 KEIKO: NATA PER ESSERE 13.00 CENTO LIRE. A cura di Anna 15.20 MICKEY OCCHI BLU. Film com- 15.55 ESSERE JOHN MALKOVICH. Worldbowl 2001 18.00 FLASH. Notiziario 15.00 L’ANGELO CON LA PISTOLA. Film commedia (Italia, 1998). Con Francesco LIBERA. Documentario. Antonelli e Lorenzo Pavolini media (USA, 1999). Con Hugh Grant Film commedia (USA, 1999). Con 16.30 GOLF. MURPHY’S 18.10 HITS NON STOP. Musicale drammatico (Italia, 1991). Con Tahnee Paolantoni. Regia di Paolo Virzì 16.00 KEIKO: FUGA VERSO LA LIBERTÀ. 14.00 GRAMMELOT: UNA STORIA INFINITA. 17.00 ANNA AND THE KING. John Malkovich. Regia di Spike Jonze IRISH OPEN. 18.30 CELEBRITY DEATHMATCH (R) Welch. Regia di Damiano Damiani 16.40 ALL’ULTIMO RESPIRO. Film 17.00 LA TRIBÙ DIMENTICATA Conduce Massimo Gramellini. Film drammatico (USA, 1999). Con 17.45 GIORNALE DEL CINEMA. Ultima giornata 19.00 REAL WORLD/ROAD RULES. 17.00 GARDENIA, IL GIUSTIZIERE drammatico (USA, 1983). Con Richard DAL TEMPO. Documentario. Regia di Piero Pugliese Chow Yun-Fat. Regia di Andy Tennant “I protagonisti - Roger Corman” 19.30 CALCIO. Telefilm. “Extreme challenge” DELLA MALA. Film poliziesco (Italia, Gere. Regia di Jim McBride 18.00 L’OSPEDALE DEGLI ANIMALI. Doc. 17.30 STAGIONE SINFONICA 19.30 SCOMMESSA CON LA MORTE. 18.10 IL MEGLIO DI US@ SPORT. Rubrica COPPA DEL RE. 19.30 WEEK IN ROCK. Rubrica (R) 1979). Con Franco Califano 18.35 HEIMAT - L’AMORE DEI SOLDATI. 19.00 ROMA. Documentario. 2000-2001 DELL’ACCADEMIA NAZIONALE Film poliziesco (USA, 1988). Con Clint 19.10 WONDERLAND. Film drammatico Finale. (R) 20.00 SAY WHAT? Gioco (R) 19.00 LA LEGGE VIOLENTA DELLA Film drammatico (Germania, 1984). Con 19.30 IL PALIO DI SIENA. Documentario. DI SANTA CECILIA Eastwood. Regia di Buddy Van Horn (GB, 1999). Con Ian Hart. 21.15 THE MIRACLE WORKER. 20.30 BRADIPO. Situation comedy (R) SQUADRA ANTICRIMINE. Film poliziesco Willi Burger. Regia di Edgar Reitz 20.00 NEXT WAVE - PERICOLO 19.00 RADIOTRE SUITE. 21.00 LAST OF THE BLONDE Regia di Michael Winterbottom Film drammatico (USA, 2000). 21.00 TOP SELECTION. “Le migliori (Italia, 1976). Con John Saxon 20.30 VISIONI. “Sette giorni di cinema” VELENOSO. Documentario. “Festival dei Festival”. Conduce Francesco BOMBSHELLS. Film (USA, 2000). Con 21.00 THE JACK BULL. Film western Con H. Kate Eisenberg video richieste pervenute a select”. (R) 21.00 IL VENDICATORE DI KANSAS 21.00 HEIMAT - L’AMERICANO. Film 20.30 TREKKING IN UN MONDO Spagnuolo. Regia di Marco Mortillaro J. Dench. Regia di Gillies McKinnon (USA, 1999). Con J. Cusack. 22.40 GOLF. MURPHY’S 23.00 SUPEROCK. Musicale CITY. Film western (Spagna/Italia, 1965). drammatico (Germania, 1984). Con Willi SELVAGGIO. Documentario. 19.30 VIAGGIO IN EUROPA. 22.25 LAKE PLACID. Film horror Regia di John Badham IRISH OPEN. 24.00 DANCE FLOOR CHART. Con Fred Canow. Regia di A. Navarro Burger. Regia di Edgar Reitz 21.00 KEIKO: NATA PER ESSERE LIBERA. Con Marco Mauceri (USA, 1999). Con Bridget Fonda 22.55 REPORTAGE: DON CESARE Ultima giornata. (R) Musicale. “I dischi più ballati 23.00 LA ZIA SMEMORATA. 23.00 LA DEA DEL SUCCESSO. Film Documentario. “Orche assassine” 20.00 BERLINER PHILHARMONISCHES 23.45 UNA PAZZA GIORNATA DI 23.55 IN CAMMINO - 0.45 SIX-PACK. nelle discoteche italiane” Film commedia (Italia, 1940). commedia (USA, 1999). Con Albert 22.00 KEIKO: FUGA VERSO ORCHESTER VACANZA. Film commedia (USA, 1986). LE MIGRAZIONI DEI POPOLI Film drammatico (Francia, 2000). 1.00 YO!. Musicale. Con Dina Galli. Regia di Ladislao Vajda Brooks. Regia di Albert Brooks LA LIBERTÀ. Documentario. 23.00 L’ORLANDO FURIOSO Con M. Broderick. Regia di John Hughes NEL MONDO. Documentario. Con R. Anconina “Videos Back to Back di musica hip hop” 24.00 NOTTE CLASSICA

BOLZANO 15 22 VERONA 19 29 AOSTA 12 26 TRIESTE 20 29 VENEZIA 20 25 MILANO 18 29 TORINO 18 24 MONDOVÌ 18 25 CUNEO 19 25 GENOVA 22 28 IMPERIA 20 27 BOLOGNA 17 27 FIRENZE 13 32 PISA 18 31 ANCONA 20 31 PERUGIA 22 28 PESCARA 20 25 L’AQUILA 13 25 ROMA 21 28 CAMPOBASSO 18 24 BARI 23 25 NAPOLI 21 26 POTENZA 20 22 S. M. DI LEUCA 22 26 R. CALABRIA 24 30 PALERMO 22 26 MESSINA 25 29 CATANIA 20 30 CAGLIARI 20 30 ALGHERO 21 27

HELSINKI 10 22 OSLO 14 20 STOCCOLMA 16 25 COPENAGHEN 14 19 MOSCA 15 24 BERLINO 14 22 VARSAVIA 13 26 LONDRA 16 23 BRUXELLES 16 24 BONN 16 24 FRANCOFORTE 14 26 PARIGI 14 26 VIENNA 19 27 MONACO 16 21 ZURIGO 12 21 Nord: cielo poco nuvoloso con graduale aumento Nord: aumento della nuvolosità con probabili tempo- Le regioni centrali e meridionali sono interessate da condizioni di instabili- GINEVRA 13 21 BELGRADO 19 32 PRAGA 14 23 della nuvolosità con locali rovesci. Centro e Sarde- rali pomeridiani. Centro e Sardegna: da nuvoloso a tà, e più intensa sui versanti adriatici, mentre ad iniziare dal Norditalia la BARCELLONA 17 24 ISTANBUL 20 28 MADRID 13 30 gna: sereno o poco nuvoloso. Sud e Sicilia: da poco molto nuvoloso. Sud e Sicilia: sereno o poco nuvolo- pressione è in aumento. LISBONA 18 27 ATENE 20 31 AMSTERDAM 16 22 nuvoloso ad irregolarmente nuvoloso. so. ALGERI 15 30 MALTA 22 33 BUCAREST 12 28 Colore: Composite ----- Stampata: 30/06/01 20.37 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 23 - 01/07/01

domenica 1 luglio 2001 23

DELLA LOGGIA, LE FISSAZIONI SUL GENOMA DEL PCI Bruno Gravagnuolo Insieme meditiamo Il codice genetico. Ernesto Galli Della Loggia, in un articolo enormemente ampliato le cittadelle del socialismo riformista. ’90, crollati i comunismi, il partito è diventato, con ritardo, sulla politica attuale dei Ds non privo di utili spunti l’ha Tanto che un grande italiano, e un uomo probo, come Um- quel che esso già era. Eppure, il facile passepartout biologisti- se eravamo proprio noi ripetutamente tirato in ballo sul Corriere della Sera di domeni- berto Terracini, poco prima di morire, ha dovuto riconoscere co, e aprioristicamente teleologistico, del codice genetico, è o il giardino della mente ca scorsa. Il PCI soffrirebbe di un’implacabile tara ereditaria che “aveva avuto ragione Turati”. Nel senso che la politica di tuttora presentissimo nel discorso storiografico e politico. Ma che si riversa senza scampo sull’attuale leadership diessina. La Turati, osteggiata e condannata a parole, aveva prevalso nei è una incongruo darwinismo sociale applicato agli organismi creò questa curiosità faccenda è in realtà meno semplice. E il Pci, lungi dall’avere fatti, nonostante il verbiage leninista, nello stesso Pci. politici, una legge ferrea dell’immodificabile identità partiti- un codice genetico, è stato, piaccia o no, a partire dal 1944, Così, da una parte, il gruppo dirigente togliattiano ha sottrat- ca, un determinismo storico di ordine naturalistico, e una l’unica vera socialdemocrazia italiana, una socialdemocrazia to le masse popolari italiane alla permanente tentazione dello sorta di “Difesa della Razza” politologica. Alzi la mano chi impedita e penalizzata nei suoi esiti riformistici dal legame di sterile ribellismo. E, dall’altra parte, le masse italiane che non ha mai usato, nel discorso storico-politico, l’espressione ferro con l’URSS, dal diffuso oscurantismo stalinofilo (sino al militavano nel Pci, e lo votavano, hanno costretto lo stesso (bipartisan!) “codice genetico”, o “DNA” ! Constatato l’abuso 1956) e dall’impianto centralistico (sino al 1989). Ha occupa- gruppo dirigente togliattiano ad “italianizzarsi” sempre di fuorviante che ne è scaturito, occorrerebbe a non usarla mai to tuttavia, in Italia, lo spazio fisico della socialdemocrazia (in più, e ad accettare la benefica forza di gravità della realtà più. È la nipote scientistica dell’adagio clericale “la colpa è di politica lo “spazio” è più importante dell’ideologia), ha inven- nazionale. I milioni di italiani che del Pci hanno fatto parte Rousseau, la colpa è di Voltaire”. Dello stereotipo antimoder-

storia & antistoria tato una disciplinata e moderata politica di massa in grado di dopo il 1944 lo hanno cioè irreversibilmente, anche se troppo no di chi scorgeva in Lutero e nei Lumi il peccato mortale che ex libris Emily Dickinson avere un’influenza sugli stessi governi Dc. Ha assorbito ed lentamente, e imperfettamente, mutato. Sinchè, negli anni aveva condotto al 1789 e alla bestemmia della libertà.

Qui accanto militari italiani durante la sfilata Ecco «Red Faction» del 2 giugno e sotto la copertina i minatori (marziani) del videogioco «Red Faction» contro la Thatcher Marco Lombardi Si chiama Red Faction (letteralmente la Fazione Rossa) ed è il primo videogame che ha come tema la rivoluzione proletaria e obbligo della leva sta per scompa- la lotta di classe. Arriva in questi giorni in Italia, distribuito da rire, un esercito italiano fatto sol- Halifax (Gruppo Digital Bros), dopo un successo sorprendente L’tanto di militari professionisti è in tutta Europa, compresi i paesi dell’Est, dove per la prima alle porte. Mancano ancora alcuni anni, volta è stato commercializzato. Un pugno chiuso e una falce su ma la domanda emerge già insistente: co- uno sfondo rosso, scene di rivolta e di violenza ispirate alle lotte me reagiranno i giovani? Ci saranno suffi- dei minatori inglesi dell'era Thatcher, un fenomeno che è già di cienti adesioni (qualche segnale di una culto nei centri sociali di mezza Europa e che qualcuno ha già certa crisi di arruolamenti volontari si è definito il «Libretto rosso tecnologico» del Terzo Millennio. fatto sentire) a questa nuova opportunità Realizzato in Inghilterra Red Faction prende spunto proprio di carriera professionale? E coloro che en- dalle rivolte dei minatori gallesi degli anni 80, che manifestaro- treranno in questo nuovo esercito, lo fa- no a lungo contro i provvedimenti «liberistici» dell’allora pri- ranno per scelta oppure solo come ultima mo Ministro Margaret Thatcher, mascherando il tutto in uno spiaggia di fronte al pesante rischio della scenario di fantascienza. Nel videogioco un gruppo di esseri disoccupazione? Interrogativi non di po- umani viene esiliato su Marte (non a caso il «pianeta rosso») co conto, almeno per le istituzioni milita- dalla razza degli Ultor diventati nel frattempo i padroni del ri. Così da spingere l’Esercito Italiano a Pianeta Terra e che, secondo alcuni critici inglesi, sarebbero cercare direclutare i suoi futuri soldati an- una rappresentazione allegorica della destra al potere in Euro- che fra il popolo internettiano, soprattut- pa. Gli esseri umani sono costretti a lavorare nelle miniere in to tra i giovani appassionati di video- condizioni disumane sino a che la rivolta, inevitabilmente esplo- games. de. Non si tratta di un fenomeno del tutto Non si è dovuto attendere molto perchè il videogioco diven- nuovo. Da molto tempo tutte le strutture tasse, in breve, un vero e proprio oggetto di culto anche nei organizzate hanno «battuto» la Rete per centri sociali di Germania, Francia e Inghilterra, dove la «rivolu- entrare in contatto con «target» ben preci- zione virtuale» in formato PlayStation 2 ha cominciato ad esse- si: dalle web-company che cercano perso- re utilizzata non solo come divertimento nale specializzato ed internet-dipendente, ma, quasi, come una sorta di esercitazio- alle strutture di marketing che inviano ne. A questo si è aggiunto rapidamente e-mail a potenziali clienti mirati, cioè inte- un merchandising che, sotto lo slogan ressati a determinati prodotti o servizi. del videogame «Join the Revolution» Per arrivare alle strutture politiche, asso- (unisciti alla rivoluzione) e utilizzando il ciazioni e partiti, che durante la scorsa simbolo della falce stretta in un pugno, campagna elettorale hanno inviato - ai ha già prodotto migliaia e migliaia di limiti del rispetto del diritto alla privacy - adesivi che hanno tappezzato alcune cit- messaggi e giornali elettronici di propa- tà inglesi e tedesche, magliette, cappellini ganda a persone in qualche modo già «co- e quant’altro. nosciute»: cioè potenziali elettori la cui Red Faction ha scatenato le ire di «simpatia» politica era stata dedotta, ad gruppi di nazi-skin che si sono scagliati esempio, dalla propria appartenenza a de- contro numerosi negozi in Germania terminate mailing list. Così, le figure più che lo esponevano in vetrina. Al contra- appetibili, nel mondo della Rete, sono i rio, alcuni centri sociali inglesi lo hanno giovani: magari soltanto perché un ragaz- letteralmente adottato. Il gioco è stato zo «raggiunto» ora, forse lo sarà per sem- distribuito anche in alcuni paesi dell’Est pre, almeno per molto tempo. raccogliendo un grande successo, in par- Ma l’altra faccia di Internet sono i video- ticolare a Mosca e a Varsavia, dove va games: molti fra i più assidui naviganti aruba sul mercato nero. sono appassionati di giochi elettronici. Si Il videogioco ha inizio nelle miniere tratta di contesti ben diversi, eppure il di Marte, dove i superstiti alle stragi com- punto di contatto è dato dalla confiden- piute dagli oppressori sono costretti a za con gli strumenti tecnologici, che ha Mentre l’esercito italiano cerca volontari lavorare duramente. Ovviamente, i mina- portato chi sapeva giocare sul computer tori vengono continuamente vessati e af- ad imparare in fretta le (poche) regole di famati e le loro condizioni di lavoro so- Internet. Ed è proprio questa miscela - con un videogioco sul suo sito ufficiale no al limite del disumano. Ogni giorno estremamente giovanile - data dalla Rete dozzine di essi perdono la vita tra le galle- e dai videogames insieme ad avere indot- sui computer di mezza Europa rie e le baracche. Sino a che scoppia la to l’Esercito Italiano a mettere sul pro- rivolta. Il giocatore veste i panni di prio sito (www.esercito.difesa.it) un vide- è scoppiata una rivoluzione proletaria Parker, il leader rivoluzionario alla guida ogioco che «incentiva» i giovanissimi ad dei minatori. Sarà lui ad impossessarsi intraprendere la carriera nell’Esercito. dell'arsenale e a scatenare la rivoluzione Una rivoluzione? Assolutamente no. È contro i malvagi oppressori chiamando il popolo alle armi, in recente la notizia che in alcune grandi glia» di almeno tre lettere. Poi si gioca. missioni. pale dell’elicottero di sottofondo e soprat- nome della difesa dei diritti dell’uomo. Rivoluzionaria è anche città d’Italia alcuni sacerdoti giovani (e Per chi possiede un computer dotato di Lo spirito delle prove vuol essere pacifista tutto dal titolo del videogioco: «Operazio- la perfezione tecnica del gioco, tanto che Red Faction è stato «portati») si siano specializzati in video- schede sonore sentirà qua e là un rumore e simbolico: nel primo bisogna portare in ne tuono bianco» che ricorda alcune re- inserito da alcune riviste specializzate fra i quindici migliori games, e diventati frequentatori di sale di elicottero alla Apocalypse now. salvo un soldato, e raggiungere un «obiet- centi operazioni americane di «guerra in- videogame dell’anno. Le armi in uso sono un vero arsenale giochi, appunto per entrare in contatto in Si entra nell’avventura, il cui primo capi- tivo» segnato sul terreno, nel secondo eli- telligente» che non vorremmo rivivere at- distruttivo: si va dalle mitragliatrici ai bazooka agli esplosivi. maniera più diretta e profonda con quei tolo s’intitola «Missione1: lancio!»: biso- minare una delle cose più devastanti che traverso la virtualità di un computer. giovani che non ascoltano per nulla il lin- gna buttarsi da un elicottero in movimen- la guerra abbia mai inventato, le mine Il rischio di questa, come di altre analo- guaggio tradizionale della Chiesa. to e, regolando la direzione e la velocità, antiuomo. Che normalmente - rimanen- ghe operazioni è quello di un limite davve- Il gioco che gira sul sito ufficiale dell’eser- «atterrare» col paracadute in una zona do inesplose sottoterra - continuano ad ro troppo sottile tra vita reale e finzione, del gioco, cliccare su classifica. E guarda- fermazione. E non di servizio sociale nel cito si chiama «Operazione tuono bian- contraddistinta da un cerchio rosso. Biso- uccidere i civili ad anni di distanza dalla tra realtà tragica della guerra ed emozioni re. Innanzitutto in alto: il sito ha intitola- nome della pace. co», lo si trova nella schermata successiva gna anche stare attenti alla nebbia e alla fine di un conflitto. Anche le capacità ri- da effetti speciali di un videogioco che si to l’elenco dei più bravi con la forse trop- Meno male che in fondo alla classifica alla homepage in una colonna in basso a propria forza ma, se la missione fallisce, chieste sono di natura «intelligente», non rivolge a giocatori/persone probabilmen- po roboante definizione di «Portale degli leggiamo anche un «Salvatore»: che ha sinistra, intitolata «In evidenza». Si può non appare nulla di «forte»: arriva un’am- solo manuale: non bisogna schiacciare fre- te non ancora formati del tutto, in termi- eroi». E poi i soprannomi che si sono dati fatto sì uno dei punteggi più bassi, ma giocare con qualsiasi tipo di computer: a bulanza a raccoglierti e basta. Anche se sei neticamente tasti, invece – nella prima ni di consapevolezza e personalità. Ma, a i migliori, fra le numerose centinaia di almeno comunica col suo nome un po’ di differenza di molti videogames in Rete, immobile a terra, morto o quantomeno missione – saper dosare e coordinare di- parte l’annosa e controversa influenza ne- partecipanti (il totale è costantemente ag- sana umanità. che richiedono, per poterli utilizzare, di ferito. Portato via il povero paracadutista, versi variabili insieme, mentre nella secon- gativa di cinema, tv e tecnologie di varia giornato): «Mavs got his gun» (Mavs ha scaricare o di possedere alcuni program- arriva la seconda missione, intitolata «Di- da è necessario avere occhio ed orecchio natura sui giovani, in questo caso, alme- preso il suo fucile), «Joe Ferro», «Maveri- mi particolari. Cliccando su una delle va- sinnesca le mine»: un omino cammina attenti, e buona memoria. Insomma lo no nelle intenzioni di chi propone il vide- ck» (probabilmente dal nome del pistole- rie immagini che compaiono nella prima verso un elicottero, ma tra lui e la salvezza slogan che potrebbe rappresentare questi ogioco, il rischio non dovrebbe sussistere: ro imbroglione dell’omonimo film-paro- pagina del videogioco (una di queste reci- ci sono molte mine antiuomo. Ogni volta primi due giochi: «vai piano ed usa la le missioni del videogioco sono del tutto dia del genere western), «Rambo». Insom- clicca su ta «Accetta la sfida … Se hai stoffa potre- che ne trova una si ferma: per disinnescar- testa». Un messaggio in apparenza politi- «pacifiste»; e chi alla fine della partita si ma, una serie di appellativi non propria- www.esercito.difesa.it sti diventare uno dei nostri») dopo un po’ la bisogna lavorare di memoria, e ripetere cally correct che viene confermato da altri vedrà ricevere un «bravo», ed un invito mente neutri, che fanno sospettare un po’ di tempo (bisogna avere pazienza, l’opera- una sequenza di suoni e colori che viene elementi visivi: i colori «accomodanti» ad entrare nell’esercito, lo assocerà alle di autoesaltazione: probabilmente indot- zione non è immediata: a giocare pare data dal computer, proprio come richie- (un marroncino che sa di terra ma è an- buone azioni compiute, e non al fatto di ta dall’aver associato il videogioco - peral- che siano in molti) si entra in una pagina de un famoso gioco da tavolo molto in che molto riposante) e la grafica sobria e avere ucciso chissà quanti «nemici». tro molto «neutro» - all’idea di battaglia, dove bisogna inserire un «nome di batta- voga alcuni anni fa. E poi avanti, con altre realistica. Un po’ meno dal rumore delle Ma basta tornare alla prima schermata di guerra, di confronto violento, di autoaf- Colore: Composite ----- Stampata: 30/06/01 21.24 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 24 - 01/07/01

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FOTOGRAFIA/1 FOTOGRAFIA/2 ARCHITETTURA TUTELA PATRIMONIO Il «mal d’Africa» «Copyright Berengo Gardin» Da Berlino all’America Progetto nazionale sicurezza tra povertà e colonialismo testimonianze in bianco e nero la fortuna di Mies van der Rohe per le aree archeologiche flash In mostra ai Musei Civici di Pavia Le fotografie in bianco e nero, ben Gli Stati Uniti dedicano a Ludwig Mies Per proteggere le aree archeologiche, «Avventura Africana» (fino al 31 150, sono la testimonianza di un grande van der Rohe, il grande architetto tra i luoghi più a rischio furti del agosto), la collezione di fotografie artista dello scatto che viene ricordato, in modernista due retrospettive ospitate dal patrimonio artistico e storico nazionale, della collezione Robecchi Brichetti, un questi giorni e fino al 14 ottobre, in una Museum of Modern Art e dal Whitney sarà varato un «Progetto nazionale per esploratore pavese che si recò e mostra a Padova. Protagonista della Museum of American Art di New York. Le la sicurezza» che permetterà di tenere soggiornò a lungo in Africa, a cavallo rassegna è Gianni Berengo Gardin, che mostre coincidono con un periodo di sotto controllo almeno 4.000 dei 6.000 tra Ottocento e Novecento. Sono circa viene proposto al Museo Civico di Piazza rinnovato interesse per la corrente siti archeologici d'Italia. L'annuncio è duemila fotografie che forniscono una del Santo. La mostra, intitolata artistica del modernismo e, nello stato fatto a Roma dal Comandante testimonianza scientifica, storica e «Copyright Gianni Berengo Gardin», specifico, per Van der Rohe. «Mies in generale dei Carabinieri, generale Sergio antropolgica di quel Paese. E, spazia su 50 anni di attivita' del celebre Berlin» sarà aperta al Moma fino all'11 Siracusa, durante il settimo Convegno soprattutto, documentano le fotografo genovese ed è promossa settembre. «Mies in America», ospitata internazionale «Traffico illecito dei reperti condizioni di quei popoli, stretti tra dall'Assessorato alla Cultura dal Whitney, si può vedere fino al 23 archeologici. Globalizzazione del povertà, schiavitù e colonialismo. del Comune. settembre, fenomeno. Problematiche di contrasto».

agendarte

– CESENA. Le belle forme Quell’arte aborigena è avanguardia della natura (fino al 8/7). In mostra le celebri nature morte scientifi- che del pittore fiorentino Bartolomeo Alla Fondazione Bricherasio di Torino i lavori dell’«Australian Contemporary desert art» Bimbi (1648-1730), attivo alla corte dei Medici fra Sei e Settecento. Biblioteca Malatestiana, Pier Giorgio Betti piazza Bufalini 1. Tel. 0547.61.08.92 CLASSIFICHE – MILANO. Omaggio a Picasso. nche la pittura e la scultura, come quasi tutte Super-Magritte Da Mirò a Liechtenstein le attività umane, hanno bisogno per concre- batte tutti (fino al 23/9). Atizzarsi di attrezzi, di materiali. Loro, gli abori- La mostra presenta 110 grafiche di Picas- geni australiani, avevano riti tribali religiosi cui ispi- Qui accanto Il caldo e l’estate non disarmano so e la serie di 69 opere su carta di artisti rarsi, avevano memorie e storie da raccontare, ma «Five Dreamings» appassionati d’arte e turisti che contemporanei «Hommage à Picasso» non possedevano colori e tele, né scalpelli o sgorbie. di Michael Nelson continuano ad affollare le grandi (1973), voluta da Wieland Schmied dopo Forse ne ignoravano persino l’esistenza. La loro creati- Tjakamarra mostre. In particolare, si è assistito la scomparsa del grande maestro. vità si esprimeva in disegni tracciati sulla terra o in e sotto ad un vero colpo d'ala della mostra Fondazione Antonio Mazzotta, tatuaggi della pelle, in scene di cerimonie della tradi- «Snake Dreaming su Magritte al Vittoriano di Roma, che Foro Buonaparte, 50. zione incisa sulla roccia o sulla corteccia degli eucalip- at Tatianya» di questa settimana supera di gran lunga Tel. 02.878.197 ti. Era stato così per secoli, forse millenni. Una trenti- Tommy Lawry le 200mila presenze (quasi a www.mazzotta.it na d’anni oro sono, un maestro che insegnava nella Tjapaltjarri 218mila), mentre si avvicina la piccola scuola di Papunya, la vasta area-riserva nel- A sinistra chiusura (l'8 luglio). Intanto Venezia – PESARO. Art Files (fino al 15/7). l’Australia entrale in cui la politica d’annessione del nell’Agendarte non molla il suo attuale Il vasto e variegato panorama dell’arte governo di Canberra aveva trasferito le popolazioni Marinetti, Boccioni e primato di capitale dell'arte italiana digitale italiana attraverso i lavori di una aborigene del deserto, cercò di aprire un varco alla Severini con due mostre superstar, quindicina di giovani emergenti (Basilè, conoscenza di quelle forme ancestrali di cultura: Geof- gli Etruschi e la Biennale delle arti Perego, Tranquilli, ecc.). frey Bardon, questo il suo nome, convinse alcuni visive. Centro Arti Visive «Pescheria». anziani della tribù «pintupi» a dipingere un murale Vero è che la rassegna di Palazzo Corso XI Settembre, 186 sulla mitologia della creazione (Dreaming). Fu come Grassi è' alla sua ultima Tel.0721.387651 una rivelazione, i cui frutti straordinari sono testimo- settimana (chiude il primo luglio), ma niati dalla bella mostra allestita a Torino dalla Fonda- certamente conquisterà – PISA. Mimmo Rotella. zione Bricherasio, «Aborigena. Arte australiana con- la palma della mostra più visitata del La storia di una perenne temporanea. Gabrielle Pizzi Collection». In pochissi- 2001. dal momento che ha modernità (fino al 19/8). mo tempo, quell’esperienza di Papunya che realizza- già toccato le 361mila presenze Ampia antologica dell’artista (Catanzaro va un inedito legame tra l’arte spontanea e le moder- «pezzi» più interessanti e commissionandone altri. qualche giorno fa. Il segno 1918), universalmente noto per l’inven- ne tecniche della pittura, e anche un recupero del- Come sottolinea il curatore della rassegna Achille Bo- contemporaneo della Biennale zione del décollage. l’identità e delle radici originarie da cui erano stati nito Oliva, l’arte aborigena, in cui affiorano astratti- promette grandi cose, perchè ha Palazzo Lanfranchi, Lungarno G.Galilei strappati, si estese ad altre comunità della riserva e del smo e transavanguardia, è espressione di continuità una media giornaliera di oltre 1.800 9/10. Tel. 050.910.510 deserto. Dai muri si passò alla masonite e alle tavole con la natura, con la madre-terra. Molti simboli del visitatori e con il www.comune.pisa.it di legno, poi alle vernici acriliche e linguaggio espressivo dei primi turismo estivo probabilmente la alle tele. Infine è sorto un movi- abitanti del continente australia- manterrà, se non, addirittura, riuscirà – ROMA. Futurismo 1909 - 1944. mento, Australian Aborigina Con- no (più cerchi concentrici signifi- a superarla. Aborigena Arte, architettura, spettacolo,letteratu- temporary Desert Art, che ha dato cano accampamento, il canguro A Roma, oltre al successo di Magritte, Arte australiana contemporanea ra, pubblicità notorietà agli artisti più significati- viene rappresentato da due frecce fa scintille la mostra vi, le cui opere sono arrivate nelle Torino parallele con le punte all’ingiù, e «Caravaggio e il genio di Roma», che sale dei musei di Stato australiani e Palazzo Bricherasio così via) si ritrovano nei quadri. in 40 giorni quasi sfiora successivamente in raccolte pubbli- fino al 26 agosto Alice Nanpitjima dipinge le colli- le 78mila presenze con la media che e private degli Stati Uniti e catalogo Electa ne e le paludi della sua terra con sbalorditiva di 1.943 persone al dell’Europa. Insomma, un pieno una trama di linee oblique affian- giorno. Anche per «Velázquez» ultimi riconoscimento internazionale, cate. La terra riarsa dei periodi di giorni di apertura, una un atteggiamento di rispetto in cui si potrebbe persi- secca e il verde lussureggiante della stagione delle bellissima rassegna che ha raccolto no vedere riflesso un sentimento autocritico della piogge sono resi da Emily Kane Kngwarreye con fittis- grandi consensi di pubblico presunzione di superiorità che nei paesi industrializza- sime serie di punti colorati. Preziosi e affascinanti le (oltre 124mila presenze) e che entro ti si manifestava verso le espressioni della «cultura composizioni di Yala Yala Gibbs Tjungurrayi che fu domenica vedrà delle origini». tra i primi a volere pennelli e colori per tramandare ulteriormente incrementarsi la quota La novantina di tele per lo più di grandi dimensioni e nei quadri le credenze della propria gente. Sopravvive- dei visitatori. Infine, ha alcune sculture esposte a Palazzo Bricherasio contri- vano antiche rivalità tra le tribù concentrate a Papun- chiuso Kandinskij alla Fondazione buiscono con efficacia alla valorizzazione di un patri- ya, quelle di Balgo Hills e di altri insediamenti. Quan- Mazzotta, quasi 79mila monio culturale per molto tempo sconosciuto o tra- do il tentativo di Bardon cominciò a fare proseliti presenze per una rassegna che aveva scurato. Il percorso compiuto dal movimento artisti- scoppiarono le polemiche, e i primi che avevano fami- già spopolato a Roma. co aborigeno dagli esordi, inizio anni settanta, a oggi, liarizzato coi nuovi materiali furono accusati di rivela- I dati di affluenza alle mostre, scelte è ricostruito con scelte accurate. Tutte le opere pro- re nei dipinti il mistero di rituali sacri che avrebbero tra quelle piu' vengono dalla collezione della signora Pizzi, nata a dovuto restare segreti. Poi, col tempo, la possibilità di interessanti, sono aggiornate a Sydney ma di origini italo-irlandesi, una fenomenale riaffermare nei quadri quelle peculiarità tribali che lunedi' 25 giugno. (dal 7/7 al 22/10). appassionata d’arte che da anni percorre in lungo e in però rimandavano a un ceppo comune, l’ha avuta 1.829. La straordinaria creatività del Futurismo largo le sterminate pianure dei canguri, acquisendo i vinta sui vecchi rancori. ricostruita attraverso oltre quattrocento opere tra dipinti, sculture, disegni e og- getti. Palazzo delle Esposizioni, Nelle strade della città «Suite Home Chicago» singolare esposizione di improbabili arredi: per ricordare il diritto alla comodità via Nazionale, 194. Tel. 06.4745903 www.palaexpo.com – ROMA. Le Tribù dell’arte Ma che strani divani tra i grattacieli di Chicago (dal 6/7 al 7/10). È la seconda delle due esposizioni in cui si articola questa grande rassegna, che Bruno Marolo Qui accanto un angolo salottiero ora prende in esame i gruppi: Mono-Ha, in una strada di Chicago Factory, Azionismo, Techne-Tribù, Video dove in questi giorni si può vedere arte, Capi Tribù sena Tribù. n America esistono anche i divani da (ma non sedere) «Suite Home Chicago» Galleria Comunale d’Arte Moderna corsa. Li ha inventati la città di Chica- e Contemporanea, Spazi Espositivi ex Igo, per una mostra di sculture all'aria Fabbrica Peroni, via Reggio Emilia, 54. aperta che sta ripetendo il successo della di qualche milione il numero dei turisti a tel. 06.67107900 «Parata di mucche» di due anni fa. Sono più Chicago e riempito le casse del comune con www.comune.roma.it di trecento sculture, e i turisti se le trovano 3,5 milioni di dollari quando alla fine della davanti ovunque, all'aeroporto O'Hare co- stagione le buffe sculture di fibra di vetro – ROMA. Canova e i tipi fisici me in Michigan Avenue, al pittoresco Water erano state vendute all'asta. L'idea e' stata del Settecento (fino al 8/7). Tower Park come lungo il loop, l'anello di copiata da decine di città americane, com- La mostra presenta i lavori ispirati ai ca- strade e canali che circonda il centro storico. presa New York, la metropoli rivale che Chi- polavori di Antonio Canova realizzati da- A cosa servono? Certamente non a sedersi. cago cerca continuamente di superare con gli allievi dell’Accademia di Belle Arti di «Abbiamo cercato di rendere i divani più grattacieli più alti, musei con più opere d'ar- Roma. scomodi possibile - confessa l'assessore alla te, miliardari con più miliardi e perfino cri- Galleria Borghese, p.le Scipione Borghe- cultura Michael Lash - perché non diventas- minali più sanguinari. Quest'anno la moda se, 5. Tel. 06.8413979. sero la cuccia dei senza tetto. Il loro scopo è delle mucche è approdata anche a Londra, di incuriosire i visitatori, di rendere più inte- passando per Kansas City e Houston, men- – TORINO. Riccardo Moncalvo. Figure ressante il tessuto urbano, e anche di tra- tre Minneapolis ha riempito le sue vie di senza volto (fino al 9/9). smettere un messaggio: una città bella deve Linus e Charlie Brown in memoria del suo Grande antologica con 140 foto compre- essere anche accogliente, oltre all'altezza ver- figlio più famoso, il creatore dei Peanuts se tra il 1932 e il 1987 del fotografo tiginosa dei grattacieli deve offrire angoli completi di caminetti sbuffanti. «La vita è zione tra loro, anche se non si conoscono. go casa ammobiliata» ma contiene anche un Charles Shultz. Cincinnati nell'Ohio, un torinese (classe 1915). destinati alla quiete e al riposo». danza», dei fratelli Zhou, presenta invece Oltre che a prova di barbone, i divani sono a gioco di parole con Sweet Home, dolce casa. tempo famosa per la macelleria suina, scher- Villa Remmert. Via Rosmini, 3. Divani scomodi, dunque, come simbolo di non uno, ma tanti divani, ammucchiati in prova di furto: pesano in media due quintali Per ammobiliare ancora meglio le strade del- za sulle sue umili origini abbellendosi con Cirié. Tel. 011.922.23.96 vita comoda. Ce ne sono di molti tipi. Bun- modo da ricordare un castello. Una volta ciascuno. la sua città l'assessore Lash ha importato sculture di maiali. Altre città ancora hanno www.gamtorino.it galow Belt, dello scultore Robert Gadomsky, c'erano i divani letto e i letti a castello, oggi L'esposizione è stata inaugurata il primo giu- accessori curiosi da ogni angolo del mondo: pesci, farfalle, bufali. A tutte il comune di ha uno schienale alto come la cattedra di un arriva questa nuova pazzia che secondo gli gno e continuerà almeno fino a settembre. una pensilina della metropolitana di Parigi, Chicago ha rivolto un appello: mandateci AcuradiFlavia Matitti vescovo, decorato con tre riproduzioni in autori dovrebbe sorprendere i passanti al Si chiama «Suite Home Chicago». Il nome si un tombino d'autore da Seattle. La parata una scultura per ogni animale, e l'anno pros- miniatura dei famosi bungalow di Chicago, punto da spingerli ad iniziare una conversa- potrebbe tradurre liberamente con «Chica- delle mucche, nel '99, aveva fatto aumentare simo le esporremo allo zoo. Colore: Composite ----- Stampata: 30/06/01 20.34 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 25 - 01/07/01

domenica 1 luglio 2001 orizzonti 25

Questi i finalisti del premio «Acqui Storia». Sezione storico-scientifica: il COCCIOLI, IL FASCINO DI UNA VOCE CHE SA FARSI ASCOLTARE libro postumo del cardinale Agostino Roberto Carnero Casaroli, «Il martirio della pazienza», a vicenda umana e artistica di Carlo Coccioli ha colpa di matrice cattolica, ma anche problematiche e propria scrittura: «Vorrei non avere scritto tutti i libri una sensibilità francescana per ogni aspetto del reale: Gustavo Corni con «I ghetti di Hitler», L un che di paradossale: scrittore di grande succes- ansie spirituali legate a una religiosità meno confessio- che ho scritto. Vorrei averne scritto soltanto uno: sem- per il gelso del giardino, come per i topi e gli scarafaggi Salvatore Lupo con «Il fascismo: la so all’estero - soprattutto in Francia (dove ha abitato) e nale. plice, chiaro, preciso, definitivo. Vivo con la pena di che vanno a visitarlo. politica di un regime totalitario», in Messico (dove tuttora risiede), ma anche nei nume- Ora Baldini&Castlodi ripropone in economica uno dei non essere stato capace di scriverlo». Ma anche medita- Come scrive l’autore, la grazia di questo libro dovreb- Roberto Martucci con «L'invenzione rosi altri Paesi in cui è stato tradotto - in Italia, dove è titoli ormai più classici di questo autore trilingue, che zioni su una forma di religiosità che punta all’essenzia- be derivare dal fatto di «non contenere niente d’impor- dell'Italia unita», Mark Mazower con nato nel 1920, è sempre stato oggetto di un’accoglienza scrive indifferentemente in italiano, francese e spagno- le: «Dio, chiunque Tu sia…»: con quanta facilità sono tante». I «pensieri in libertà» di Coccioli rampollano «Le ombre dell'Europa. Democrazie e piuttosto tiepida. Una spiegazione potrebbe essere l’in- lo: Piccolo karma. Il sottotitolo è Minutario di San Anto- ora capace di scrivere questa frase! Sì: nel processo duro spontaneamente l’uno dall’altro per associazioni im- totalitarismi del XX secolo». Per la sistenza sui temi religiosi, che l’hanno reso indigesto a nio in Texas. «Minutario» sta per libro in cui si parla di e selvaggio della semplificazione di Dio mi sono spinto mediate. L’eterogeneità di questi appunti all’inizio può sezione storico-divulgativa: buona parte della critica nostrana. Negli anni Ottanta cose minute, minime. Possiamo seguire i pensieri dello lontano. E non ho più paura (o non ne ho più fino a costituire per il lettore una difficoltà. Poi andando Alessandro Campi con «Mussolini», Pier Vittorio Tondelli fu l’artefice di un rilancio della scrittore nelle diverse ore del giorno e della notte dal 22 esserne soffocato)». O sulla dialettica tra cultura e spon- avanti si viene catturati dal ritmo interno del loro Alfio Caruso con «Italiani dovete sua opera e della sua figura. A Tondelli interessava ottobre 1985 (data del primo appunto) al 21 novembre taneità: «Io sono un figlio della cultura, un mostro di fluire, dalla sua particolarissima musica. Di certo c’è il morire», Anna Vera Sullam Calimani soprattutto il modo con cui Coccioli aveva trattato la dello stesso anno (l’ultima pagina). Ci troviamo di fron- erudizione. Ho studiato una quindicina di lingue orien- fascino di una voce che sa farsi ascoltare. con «I nomi dello sterminio», Dario tematica omosessuale, in particolare nel romanzo Fa- te a una sorta di piccolo Zibaldone contemporaneo, in tali; ho letto decine di migliaia di libri. Un uomo che a Piccolo karma Fertilio con «Arrembaggi e pensieri», brizio Lupo (in Italia pubblicato nel 1978 a vent’anni cui Coccioli registra i moti più reconditi del suo animo, volte pretende di essere giunto alla semplicità attraver- di Carlo Coccioli Marco Giovannini e Gianni Massobri narrativa dall’edizione francese), in cui vi mescolava sensi di facendone parola e indagine di sé. Sono riflessioni sulla so rarissimi, complicatissimi vagabondaggi». Emerge Baldini&Castoldi, pagine 330, lire 16.000 premio Acqui con «Marengo». Céline, angoscia e pregiudizi del ‘900 Quarantanni fa la morte dello scrittore che in Francia continua ad alimentare polemiche

Anna Tito don, alle porte di Parigi. avere scritto al soldo dei tedeschi». Se- mente intraprese questa strada perché «Non abbiamo di certo ancora visto il gue la fuga nel 1944 verso la Germania e «l’epoca parlava quel linguaggio». Je suis peggio. Céline è stato anche, o ha detto, poi la Danimarca, lasciando i tre mano- le bouc. Céline et l’íantisémitisme, di Phi- éline, ancora lui, sempre lui. il peggio. In questo senso, ci aspetta an- scritti mai più ritrovati. Alcuni poliziotti lippe Alméas (Denoil, 224 pp., 125 fr.) 1932: Voyage au bout de la nuit cora adesso al varco»: è quanto ribadi- in borghese li arrestarono nel dicembre considera invece Céline l’emblema del Cdi Louis Ferdinand Destouches sce Philippe Muray nel suo Céline (Galli- del ‘45. Passarono sei mesi in prigione. suo secolo, che diviene improvvisamen- - che firma ormai con il cognome mater- mard, 256 pp., 60 fr.) apparso vent’anni Nel 1951, dopo l’amnistia, tornarono in te l’autore più antisemita del mondo: i no, Céline - segna una svolta nella storia orsono e ora ristampato: la «crociata Francia, e «furono anni duri e difficili, suoi pamphlets, tuttora introvabili, so- del romanzo francese: passa la moda del- anticeliniana» secondo Muray, colpisce non avevamo un soldo e vivevamo da no il sintomo di questa improvvisa fol- la formula realistica «alla Zola», per un l’uomo e l’opera tutta. Il «farabutto», barboni». Lei ha sempre pensato che se lia. Egli è il capro espiatorio della mo- altro stile, che si «antisemita inte- «Gaston Gallimard non avesse minaccia- struosità del secolo, l’ideale vittima sacri- vuole anarchico, li- grale», «romanzie- to di tagliarci i vi- ficale. bero, orale e popo- Inorridì quando seppe re sopravvalutato» veri, obbligando Inoltre per dodici lare e che per tre come lo hanno de- Louis a lavorare di Si moltiplicano milioni di franchi secoli e più la lette- dei campi di sterminio finito a più ripre- continuo, egli non - circa tremilasei- ratura francese se, aveva descritto sarebbe morto co- i testi critici che fanno cento milioni di li- aveva volutamen- ma non seppe mai dire la «natura dell’an- sì in fretta. Galli- re - è stato acqui- te ignorato. «Non «mi pento». E tuttavia goscia» che divora- mard ha ammazza- discutere. Intanto i suoi stato dalla Bi- lo amo, ma è un va l’uomo Destou- to la gallina dalle manoscritti e le sue bliothéque Natio- libro straordina- nelle sue ossessioni c’è ches, folgorato dal uova d’oro». nale de France il rio», disse allora, e la tragedia di un secolo suo secolo fino a E non si placano lettere vanno all’asta 15 maggio scorso si comprese che «morire prima del le polemiche: esco- per milioni di franchi il manoscritto - dopo Voyage au tempo per diven- no in Francia testi prima versione - bout de la nuit tarne lo scrittore». che fanno discute- di Voyage au bout non avrebbe mai più taciuto. Per giunta Quanto alle accuse di antisemitismo, re, come L’art de de la nuit, riesuma- Céline, con il suo linguaggio, sbandiera- Muray cerca di giustificare Céline: i Céline et son temps di Michel Bounan to da un collezionista inglese e che si va alcune verità sulla società, e poneva pamphlets sotto accusa Bagatelles pour (Allia, 110 pp., 40 fr.) in cui l’autore credeva smarrito per sempre. E poi una interrogativi metafisici di non poco con- un massacre (che vendette 75.000 co- mostra come l’antisemitismo, fondato quarantina di lettere autografe inedite, to sugli uomini e la condizione umana. pie), Les beaux draps e L’école des cada- sul mito del «complotto ebraico», derivi scritte fra il 1941 e il 1958 e indirizzate a Fu, come i surrealisti, un figlio della vres, deliranti scritti antisemiti «sputati da un affare di stato mirante a sviare un amico medico, il dottor Tuset, sono Grande guerra, di cui denunciò gli orro- in pochi mesi», pretendevano «semplice- pp., 85 fr.), fresco di stampa. Tenta di stretto a mangiare il cibo del suo adora- l’agitazione sociale verso un bersaglio state vendute a collezionisti privati e a ri. Nulla, dopo di lui, nonostante la fa- mente» di definire il bene e il male. ridimensionare le responsabilità del ma- to gatto Bébert. Quando Sartre che viene «neutro»: non si tratta perciò di scopri- ricercatori a Brest. 70.000 franchi (ven- ma di autore «insidioso» della guerra «Quando ha saputo cosa era realmente rito, «poiché gli ebrei volevano la guerra a chiedergli di intercedere presso i tede- re come ha potuto un libertario come tuno milioni di lire) sono stati pagati del ‘40 e del dopoguerra, fu come pri- accaduto nei campi di concentramento, ed egli faceva di tutto per evitarla». E dei schi per mandare in scena Les mouches, Céline confondersi con i nazisti, ma il per una missiva inedita, datata 25 mag- ma. E sempre di lui si parla, ancora og- inorridì, ma non poté mai dire «mi pen- tre pamphlets ha sempre vietato la ri- lo scrittore gli rispose di non potere fare motivo per il quale egli può passare per gio 1947, in cui Céline racconta delle gi, a quarant’anni dalla morte, avvenuta to» cerca di scusarlo la moglie Lucette, stampa: «ci hanno portato soltanto di- nulla, motivo per il quale, secondo Lu- un libertario. Céline quindi non fu per difficili condizioni di vita in Danimarca per via di un aneurisma nella notte del 1 oggi novantenne e autrice con Véroni- sgrazie», afferma, riferendosi agli anni cette, Sartre si sarebbe vendicato una vol- nulla l’anarchico protagonista di Voyage e nega di aver collaborato con la Germa- luglio del 1961 nella sua casa di Meu- que Robert di Céline secret (Grasset, 164 dell’occupazione, alla fame di Céline co- ta la guerra finita, «accusando Céline di au bout de la nuit, ma colui che cinica- nia nazista. Parata di stelle in Francia per il commiato del presentatore che è riuscito a imporre i libri sul piccolo schermo Pivot lascia e la tv ritorna analfabeta

Gino Rimont Lulli non parlare della stampa, che nella settimana aperta ad altri generi di creazione, quali la scien- mo festival di Cannes, di Fabrice Luchini, attore precedente l’evento si era prodigata in una serie za,il cinema, la musica, l’opera il teatro e il dal verbo euforico e delirante che ha dissertato Bérnard Pivot di ritratti con intervista assai lusingheri. Tanta balletto, l’arte, l’architettura, e nel florilegio de- lungamente sul Viaggio al termine della Notte” il popolare PARIGI. Venerdi 29 giugno 2001 rimarrà albo federazione d’elogi è da ascriversi ad un giusto gli estratti abbiamo potuto rivedere ad esempio di Celine, contrappuntato in questo da George conduttore lapillo nella memoria dei telespettatori francesi debito di riconoscenza verso un uomo che, do- dei beniami cinematografici e non quali Woody Charpak, premio Nobel per la Fisica che non ha del celebre come il giorno dell’addio alle scene di Bernard po quindici anni al Figaro Littéraire e sin dal suo Allen, ed i nostrani Vittorio Gassman, Marcello potuto fare a meno di rammentare la militanza programma Pivot, ovvero di colui che per quasi ventotto primo Ouvrez les Guillemets sull’allora Antenne Mastroianni, Umberto Eco, rispondere alle do- anisemita del medico romanziere. Si é parlato «Apostrophes» anni ha fatto da tramite, ogni venerdi sera, fra i 2 del 1973, ha di fatto sdoganato il libro in mande del «Questionnaire Pivot», sorta di que- soprattutto della difesa della francofonia nel durante libri, i loro autori, e i loro eventuali lettori. A televisone, genere sino ad allora indigesto al stionario di Proust di dieci domande che Pivot mondo, grazie anche alla presenza quasi silente l’ultima sessantassei anni, e dopo ben 1031 trasmissioni, tubo catodico senonché improponibile, e que- stesso poneva al suo invitato di referenza della e ammirata di un fan americano di Bernard puntata due terzi di Apostrophes (1975-1990) e più di sto grazie all’idea molto semplice di invitarne puntata. Apprendiamo quindi che a Woody Al- Pivot, James Lipton, che ripropone il modello televisiva quattrocento di Bouillon de Culture gli autori e di intervistarli con un approccio da len gli sarebbe piaciuto rincarnarsi in una spu- Pivot in delle sue trasmissioni-incontro alla di «Bouillon (1991-2001), cosi i nomi delle sue trasmissio- lettore entusiasta, senza preconcetti critici o per- gna «perché é simpatica a tutti, non ha nemici», scuola dell’Actor Studio dove intervista delle de Culture» ni-tavole rotonde da lui create e condotte, il sonali. Pivot giura di aver letto sempre sino in che l’animale in cui si sarebbe ben visto reincar- star di Hollywood alla maniera Pivot. Bouillon pigmalione del libro in tv abbandona il campo fondo i libri dei suoi intervistati, con orari quoti- nato Gassman é l’orso perché «si é sempre consi- di Culture, che sarà quindi rimpiazzato a settem- «a gente più fresca». C’erano tutti, a mo’ di diani di lettura da vero stakanovista, questo per derato maldestro», e che «la cosa che gli sarebbe bre da Campus, affidato a Guillaume Durand, pubblico al suo ultimo «Minestrone di Cultura» circa sei libri a settimana. L’ultimo Bouillon de piaciuta sentire dalla bocca di Dio al suo arrivo ex Canal plus, che promette molte più immagi- venerdì sera, tutti i protagonisti della tv pubbli- Culture quindi, durato quasi tre ore sino alle nel regno dei cieli» a Marcello Mastroianni é « ni all’esterno. Ma sarà dura rimpiazzare Pivot, ca francese ovvero i direttori di rete dagli anni due del mattino è stato un po il compendio di Ciao l’artista ! Che fai, rimani o scendi ?», e lui vero e proprio «avatar» culturale di milioni di 70 ad oggi, cosi come gli anchormen storici e dieci anni di lavoro, con estratti best of dalle «Ascensore !!!». Fra i dodici invitati in carne ed francesi. E a Pivot stesso quindi verrà forse affi- attuali dei telegiornali, ed era presente addirittu- trasmissioni precedenti. Bouillon de Culture era, ossa c’era da segnalare la presenza di Isabelle dato una spazio mensile sempre su France2, di ra il ministro della cultura Catherine Tasca. Per a differenza di Apostrophes, una trasmissione Huppert, premiata quale migliore attrice all’ulti- cui non si sa ancora molto.

Fu il vero capostipite del cattolicesimo politico e l’assertore di una sintesi tra illuminismo e tradizione metafisica, ma Pio IX e i gesuiti ne fecero un eretico Su Antonio Rosmini alla fine la Chiesa si ricrede: sarà beato

Bruno Gravagnuolo grandi religioni monoteistiche e dalla «rein- una società civile fatta di individui-persone, gialità della funzione pastorale. Tutte cose tegoria razionale che allude all’unità di tutto In sintesi quella di Rosmini è una forma di terpretazione» evangelica e non esclusivista che nell’associarsi tra loro davano luogo a che solo col Risorgimento, e più tardi con il con tutto e che comanda anche le percezio- realismo gnoseologico, puntellato dal reali- delle affermazioni di Ratzinger, per il quale una comunità che scavalcava lo stato, per Concilio Vaticano II, avrebbero trovato dirit- ni, o meglio la giusta intellezione delle evi- smo ontologico, e giocata contro la sfida ace fatta con Antonio Rosmini. unica via di salvezza era solo la fede cattolica. riferirsi direttamente alla fonte primaria di to di cittadinanza completa. denze sensibili. Proprio quella «supercatego- dello «scetticismo fenomenologico» alla Hu- E stavolta in modo definitivo e solen- Ora tocca a Rosmini, nato a Rovereto nel ogni etica: Dio. Una lezione questa affidata Quanto al piano metafisico la filosofia di ria», che include difettività e pienezza delle me, che dissolve la conoscenza nella mera P ne. Ieri infatti da Oltretevere, con noti- 1797 e morto a Stresa 116 anni fa. Fu con- soprattutto a due opere: Filosofia della politi- Rosmini è un grande tentativo di conciliare cose, consente di derivare il reticolo delle riduzione a senso codificata dall’abitudine. fica, si è aperta la via al processo di beatifica- dannato politicamente e filosoficamente, ca e Filosofia del diritto, rispettivamente del la lezione illuministica della modernità con categorie gnoseologiche, le stesse che Imma- Fu questo ambizioso tentativo ad essere equi- zione del filosofo roveretano, morto nel benché fosse a un passo dal ricevere la berret- 1839 e del 1845. Mentre in un’opera del la Ratio/Fides tomista e agostiniana. Di Ago- nuele Kant mise a base della sua «sintesi a vocato dalla Chiesa e da Pio IX, che non 1885 in disgrazia con l’accusa di eresia. E ta cardinalizia da Pio IX. Politicamente Ros- 1832, aspramente contrastata dai gesuiti con stino Rosmini accoglie l’ascesi intramonda- priori» nella Critica della ragion pura. Sicché intesero la sintesi tra modernità e tradizione condannato proprio da Pio IX altro beatifica- mini fu diplomatico dello stato sabaudo e a capo l’olandese Gerhardt Roothan, denun- na della Caritas, come tensione metafisica sostanza, causa, qualità e quantità, identità e tentata da Rosmini, e la scambiarono per un to illustre di questo Pontificato, malgrado le tentò per tutta la vita di convincere Roma ad ciò con forza Le cinque piaghe della Chiesa dell’Amore fertile di opere, in direzione della contraddizione, spazio e tempo, come affiora mero cedimento al sensismo e al materiali- accuse di antisemitismo e di gretto antimo- abbandonare la condanna del liberalismo e del suo tempo. Vale a dire la divisione del Civitas Dei. Nonché l’innatismo neoplatoni- nel 1830 nel Nuovo saggio sulla dottrina delle smo. Più «persipicace» invece si rivelò in dernismo. È un ennesimo segnale contrad- della modernità. Federalista e neoguelfo, co- popolo dal clero, l’ignoranza dei ministri del co, ma limitato ad una sola idea: L’Essere. È idee, sono dei derivati interni di quell’idea qualche misura la valutazione conservatrice- dittorio in era giubilare, dopo l’autocritica me Balbo e Gioberti, ripose le sue speranze culto, la disunione dei Vescovi dal Papa, la questa la chiave di tutto il sistema metafisico dell’Essere realissima e immateriale, che si dell’eresia politica rosminiana. Eresia libera- su Giordano Bruno, corredata però dall’af- in un’Italia confederale unita sotto l’egida burocrazia vescovile, i privilegi e la servitù rosminano, incardinato su un Essere filtrato presenta con spontanea evidenza alla mente le condivisa dal Manzoni, che assegnava alla fermazione che la Chiesa come Istituzione del Papa. dei beni ecclesiastici. dalla prova ontologica di Anselmo di Aosta e in una con le sue articolazioni: per l’appunto Chiesa la funzione di agenzia morale cosmo- celeste non sbaglia mai- chi sbaglia è la Chie- Sul piano sociale Rosmini fu un cattolico Di qui lo schema di riforma rosminiano, dal razionalismo aristotelico di Tommaso. le categorie. Con l’avvertenza però che l’ope- polita e metapolitica, affrancata da ipoteche sa mondana- e dopo le affermazioni di ecu- liberal-moderato, la cui lezione si allunga fondato su una precisa separazione tra stato L’Essere, non è l’Essere divino stesso. Perché rare delle categorie, in linea col dettato kan- secolari. Posizione da cui, con ben più forza, menismo forte e inclusivo. Corrette a loro sull’eredità posteriore di Sturzo, fondatore e Chiesa, sulla creazione di una Ecclesia uni- Dio nella prospettiva rosminiana è Persona e tiano, è vuoto senza la sensazione e riceve il soglio di Pietro avrebbe potuto contrastare volta dall’appello alla fratellanza delle tre nel 1919 del Partito popolare. Credeva in versale come comunità di fedeli, sulla colle- volontà assoluta. Bensì una sorta di superca- senso solo dall’esperienza. il mondo laico. Propro come accade oggi. Colore: Composite ----- Stampata: 30/06/01 21.34 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 26 - 01/07/01

26 commenti domenica 1 luglio 2001

Segue dalla prima co e civile dell’intero paese ma le nostre classi dirigenti non sembra- che cosa può fare l’opposizione no ancora essersi rese conto piena- nelle prossime settimane? È que- mente della sua importanza in ter- sto l'interrogativo che sento circo- mini di investimenti e di misure di lare da alcuni giorni tra gli eletto- riforma. ri del centro-sinistra delusi dai ri- Anche per quanto riguarda l’Uni- sultati delle elezioni e, nello stes- Ripartire dalla riforma versità e la ricerca dove pure io pro- so tempo, consapevoli del fatto cesso di riforma del centro-sinistra che le cause della vittoria della è andato più avanti è necessario destra non si esauriscono nelle uno sforzo urgente per portare a grandi risorse mediatiche di Ber- termine il processo, completare le lusconi ma affondano le radici an- misure necessarie per la realizzazio- che negli errori e nelle carenze ne piena dell’autonomia ma nello che ha mostrato la coalizione stesso tempo procedere alla creazio- sconfitta. ne di scuole di eccellenza che con- Rispondere non è facile e so- della scuola sentano a pari condizioni. Qui si prattutto, a questo punti, non va- tratta di raggiungere il più preso le più la pena affondare il coltello possibile i livelli di investimento negli errori fatti in questi anni dei paesi industrializzati dai quali giacché l’imperativo e quello che NICOLA TRANFAGLIA ancora siamo ancora lontani. chiedono in tanti, soprattutto i ne. Alla sinistra come al centro gnante, dall’altra il rinnovamento C’è poi il problema pressante dei giovani che credono ancora nella che costituiscono la coalizione dei programmi culturali e didattici mezzi di comunicazione. È stato politica come leva per rendere il spetta indicare con chiarezza quel- ne di un’identità culturale e pro- zione, che impone già un’intensa sui propri figli da genitore o attra- che sono rimasti fermi a un tempo un grave errore di questi anni non mondo in cui viviamo migliore lo che può essere salvato dalla lo- grammatica? Gli errori e le omissio- attività da svolgere nelle prossime verso il contatto con le matricole ormai passato. le due cose sono de- creare attraversi la legge un quadro di quello che è oggi, è una pro- ro tradizione e quello che deve ni che hanno caratterizzato l’azione settimane, non c’è dubbio che a ogni anno (come accade a chi scri- stinate a procedere insieme giacché della comunicazione tale da ripristi- spettiva di azione politica nella nascere da un incontro più appro- del centro-sinistra in questi anni so- questo debba affiancarsi un’azione ve) è consapevole - credo - dello spetta agli insegnanti attuare qualsi- nare un’effettiva concorrenza e fa- quale spendere le proprie energie. fondito tra le attuali componenti no punti di riferimento preziosi quotidiana per richiamare l’atten- stato di crisi assai grave in cui versa asi mutamento istituzionale ed è il- vorire la nascita di un sistema para- Del resto, il problema non è che faccia tesoro dell’esperienza per cogliere i campi in cui elabora- zione di tutti gli interessati sui pro- questa istituzione. Un fatto è certo, lusorio pensare che questo possa gonabile a quello che esiste in altri tanto quello di dettare ricette più di collaborazione svolta finora e re una nuova e più efficace prospet- blemi che assillano gli italiani, qua- al di là del parere che ciascuno si è avvenire nell’attuale situazione che paesi europei. o meno astratte ma piuttosto di dai traguardi raggiunti nell’azio- tiva programmatica per l’opposizio- lunque sia la loro posizione attuale. fatto sul riordino dei cicli, destina- è presso chi insegna di scoramento Ma non è mai troppo tardi. contribuire a disegnare uno scena- ne di governo. ne che non può limitarsi a giocare Mi limito a citarne qualcuno tra to - a quanto pare - a una brusca e di depressione. chi parla con tanta insisten- rio utile, fatto di parole ma più er cinque anni queste forze di rimessa sull’azione di governo, quelli che conosco meglio. C’è il fermata: è necessario e urgente che a scuola è diventata per gli za di libera iniziativa privata ancora di fatti, da cui possa parti- hanno lavorato insieme: pos- come qualcuno ha già proposto. primo luogo il problema della scuo- il governo intervenga con due tipi economisti di tutto il mondo A e di concorrenza pienamen- re una reazione concreta alla scon- P sibile che non siano maturate Se questo è lo scenario generale en- la pubblica. Chiunque abbia modo di misure, da una parte la valorizza- L industrializzato una leva es- te dispiegata occorre ricordare che fitta. intese tali da sostenere la delineazio- tro cui inserire il lavoro dell’opposi- di conoscerla e di vederne gli effetti zione economica del lavoro di inse- senziale per uno sviluppo economi- il campo dei mezzi di comunicazio- Un primo punto su cui, a livel- ne è decisivo per garantire effettivo lo di base, sono tutti d’accordo è pluralismo e libera circolazione del- la necessità di sostituire ai partiti le idee. Spetta all’opposizione avan- esistenti una coalizione di forze Maramotti zare proposte precise in questo politiche in grado di agire limpi- campo che escano dai vecchi mec- damente nella stessa direzione. canismo di spartizione o di difesa Lasciamo ai politici la scelta di degli oligopoli. indicare il processo necessario Questo discorso riguarda i giornali, per arrivare a questo obbiettivo le televisioni, le case editrici e le ma ricordiamoci che non può es- radio ma anche la pubblicità e le sere lungo il periodo necessario sale cinematografiche. Non può es- pena l’inutilità del processo. serci concorrenza dove ci sono po- Stabiliamo anche che la scelta chi oligopoli o addirittura un mo- dei leader non può essere soltan- nopolio che stroncano qualsiasi ini- to un fatto di cooperazione ma ziativa sul nascere. deve nascere dal basso attraverso Ho indicato soltanto alcuni campi procedure elettorali democrati- e molti altri ce ne sono ma ho volu- che da stabilire ma che consenta- to fornire qualche esempio del- no a tutti di misurarsi attraverso l’azione che può svolgere un’oppo- una piattaforma programmatica. sizione unita e in grado di esplicare Il secondo punto deve riguar- una propria identità moderna e de- dare l’identità di questa coalizio- mocratica.

er definire il suo lavoro Fe- so, è che la voce del singolo ha derica, dice: « È come se dignità di essere ascoltata, il pare- P qualcuno ti desse le chiavi re di uno qualsiasi di noi ci interes- di un lunapark, e ti dicesse, usa sa più di quello di un cosiddetto tutto quello che vuoi, quando hai esperto. Il concetto di autorità finito chiudi», in altre parole una non esiste su Internet». pacchia, un lavoro divertente, in- Quelli come Federica si considera- teressante, che le permette di esse- «Mio è il più bel lavoro del mondo, on line» no la prima generazione di ad- re costantemente in rapporto con dicts al computer, seguita a ruota centinaia di persone e, cosa che dalla seconda, nata con l'avvento più le sta a cuore, con i suoi amici MARIA PACE OTTIERI della rete e più orientata al marke- vicini e lontani, molto ben remu- ting e alla pubblicità, cioè a utiliz- nerato e finalmente a tempo inde- zare Internet come immenso mer- terminato. «La busta paga ti cam- cato e dalla terza, allevata spesso bia la vita, ho potuto comprare a quando, un anno e mezzo fa, la la sua credibilità di nocchiero agli sta inglese online, di fare una con- net in Italia e che continua ad duttrice di sceneggiature, una con- nei call centers, per cui ormai lavo- rate una lavatrice e in banca non Matrix di Milano, la società che occhi dei navigatori dall'altra par- versazione simultanea con un ami- usarlo davvero come una piazza. tent provider. Quello che ci piace rare nell'informatica è del tutto sono più un'emerita sconosciuta, gestisce Virgilio, il più grande por- te dello schermo. co tramite il programma ICQ che Sono persone sparse in tutta Ita- di questi gruppi di discussione, ce normale. con il lavoro atipico non sei né tale italiano, oggi della Seat, le ha La sua giornata di lavoro comin- in una finestra sempre aperta sul- lia, c'è un impiegato del catasto di ne sono circa 400 su tutti gli argo- «Lo vedo come il mio lavoro defi- carne né pesce». offerto un posto come responsabi- cia intorno alle dieci, senza obbli- lo schermo ti dice quando uno del- Genova, un ricercatore di biolo- menti, dalla cucina, alla linguisti- nitivo? Non lo so, faccio molta Federica ha 34 anni, è di Jesi, si è le del gruppo che si occupa di Cu- go di orario, perché l'importante è la tua "buddy list", l'elenco dei gia dell'Università di Bari, una tra- ca, allo sport, all'immancabile ses- fatica a proiettarmi nel futuro an- laureata a Bologna in astronomia, stomer Relation, non ci ha pensa- fare 40 ore alla settimana. Sul suo tuoi "intimi" si è collegato, o di che perché non si può sapere do- ma ha capito presto che non to due volte e si è trasferita. «Sono computer l'aspettano al varco una mandare un suo posting, vale a ve andrà a parare Internet, so pe- avrebbe mai fatto parte di quel tre l'interfaccia di tutti quei navigato- media di ottanta messaggi quoti- dire un commento, una recensio- rò che questo è l'ambito dove con- per cento di neoastronomi che ri che non si accontentano di usa- diani ai quali cercherà di risponde- ne, un parere al newsgroup "it.arti. tinuerò a gironzolare per un bel trovano lavoro, magari in Ameri- re Internet come una televisione, re con uno stile preciso, elaborato cinema" a cui è legata da anni e po'. Per ora faccio programmi di ca, e ha accettato al volo di lavora- ma si prendono la briga di contat- sul campo insieme al suo gruppo dove ha "incontrato" la sua tribù, anno in anno, ma non amo cam- re per quattro anni alla costruzio- tarci via e-mail per le ragioni più di collaboratori: efficienza, rapidi- fatta di individui diversissimi tra biare tanto per cambiare, come ne della Rete Civica del Comune varie: lamentarsi per problemi di tà, cortesia protettiva, quasi mater- loro ma che condividono la stessa molti miei coetanei che magari in di Bologna, un esperimento rivo- funzionamento di qualche servi- na, banditi le polemiche e i toni passione per il cinema. sei mesi si spostano in quattro o luzionario e di democrazia elettro- zio, segnalarci scorciatoie nell'uti- saccenti. «Le persone che contano di più cinque società diverse». nica assoluta, dice, che dal 1995 al lizzo di procedure o di software, Tra una risposta e l'altra, per esem- nella mia vita le ho conosciute tut- Né le interessa diventare un super- 1999 ha collegato a Internet (gra- informarci su siti o link interessan- pio alla richiesta degli orari delle te in rete e poi naturalmente dal capo, ma piuttosto fare bene il tis quando ancora altrove l'abbo- ti, suggerirci migliorie o protesta- messe della parrocchia di Brescel- vivo. L'appuntamento fisso è il Fe- suo lavoro di allenatrice con i nuo- namento costava 400.000 lire) e re per iniziative che non gli sono lo o all'Sos di un navigatore che si stival di Venezia. Siamo tutti dei vi venuti, riuscire a trasmettere il alfabetizzato all'informatica piaciute». sente perduto perché non gli fun- "nerd" che nello slang informati- suo sapere. I suoi obiettivi sono 17.000 cittadini. Un'esperienza Quello che considera un grande ziona la posta, Federica trova il co sta per fanatico del computer, per ora tutti all'interno della mac- utilissima ed entusiasmante per privilegio è che più fa quello che tempo, senza mai staccare le mani gente che di solito proviene da china Virgilio, «quando un clien- lei che però la relegava nel mondo le piace e cioè informarsi, comuni- dalla tastiera, di scaricare dalla re- facoltà scientifiche dove ha comin- te manda una bottiglia di vino o senza sbocchi delle collaborazioni care, scandagliare la rete, più il te un nuovo software che non co- ciato a usare la posta elettronica passa da noi per ringraziarci, ne coordinate e continuative. Così suo lavoro ne guadagna e accresce nosce, di consultare l'ultima rivi- molto prima che arrivasse Inter- godiamo molto, tutti insieme». cara unità... sentaanche la candidatura migliore per rilanciare un nuovo patto sia stata gestita con criteri burocratici poco attenti alle persone, è scritto che il presidente della Confindustria debba rappresentare di convenienza e di convivenza tra Nord e Sud del Paese. Sarà alla delicatezza delle vicende e allo spirito (oltreché alla lettera) il quarto potere dimenticato da Montesquieu, dopo il legislativo, opportuno, io credo, che il dibattito che anche il tuo giornale della legge che impone, soprattutto nel caso dei minori, ogni esecutivo e giudiziario. Apprezzo la limpidezza ospiterà sul congresso dia spazio proprio ai contenuti e alle propo- attenzione volta a recuperare pienamente chi sbaglia, ovviamente Noi, cittadini, a questo signore non riconosciamo tale forte potere ste su un nuovo progetto per l’Italia e sulla più adeguata forma facilitamdo il compito di chi più di altri ne è responsabile. esternativo. Noi pensiamo invece che egli abbia sì diritto di capeg- della candidatura Fassino partito di cui Piero Fassino ha delineato le linee di fondo e che, giare lobbies ed organizzazioni settoriali ma non quello di tracima- naturalmente, altre candidature e altre compagne e compagni D’Amato non detta le regole re impudentemente dai confini che gli sono stati assegnati dalla Giovanni Pittella, eurodeputato contribuiranno ad affrontare in un clima costruttivo. normale dialettica democratica, dettanmdo tempi e modi ai poteri Caro Direttore, E si legga mons. Tettamanzi istituzionali della Rapubblica. Crede, egli, che sia modernizzazio- la qualità dle dibattito e la serenità con cui sono state espresse Perché è stata trasferita ne quella di proporre una occhiuta gestione della ricchezza che si opinioni anche diverse, nella ultima direzione del partito, hanno Umberto Attardi, Pozzuoli traduce sostanzialmente in un impetoso razionamento della mise- dato nuove speranze a chi crede nella capacità di ripresa del Erika e non Omar «L’industria crea la richezza, la politica la distribuisce..», la dichia- ria a ceti e popoli deboli? Crede che il welfare debba essre soltanto maggior partito della sinistra italiana. razione-spot di D’Amato rilasciata nel cosro dell’incontro di Santa una contenuta elemosina al fine di salvaguardare i pingui utili che Molti tra i socialisti che hanno partecipato alla costruzione dei Ds Marzia Canitto, Roma Margherita Ligure sulla globalizzazione non fa una grinza, conside- certa industria accumula per aumentare sempre più i metri della hanno apprezzato in particolare la limpidezza con cui è emersa la Egregio Direttore, rata la perfetta coincidenza fra il programma confindustriale e propria flotta di diporto? Lo invitiamo a leggere il libro candidatura di Pero Fassino, che trova largo consenso e apre una qualche giorno fa come riportato dalla stampa, Erica De Nardo è quello del governo della destra di Berlusconi. In verità essa potreb- “Globalizzazione, una sfida”. Ne è l’autore l’arcivescovo di Geno- nuova fase di impegno e di fiducia dopo la sconfitta elettorale e gli stata trasferita dall’istituto Aporti di Torino al Beccaria di Milano, be essere precisata così, secondo la più autentica verità che essa va Dionigi Tettamanzi. stessi limiti del progetto della Cosa Due. L’impostazione politica e tra lo stupore incredulo del papà, dell’avvocato e del tutore della contiene: l’industria crea la ricchezza (soprattutto gli industriali di culturale della proposta Fassino e il suo convinto richiamarsi ai ragazza (nonché cappellano di Torino) don Domenico Ricca (si Confiondustria), la politica la distribuisce (sempre fra gli stessi temi della innovazione che sono gli elementi distintivi del Partito capisce che soprattutto quest’ultimo è in difficoltà nello svolgere il industriali). Ma infine chi crede di essere questo signore i cui studi socialista europeo, il suo impegno ad una grande e profonda suo delicato compito ora anche a Milano). I responsabili del non attraverseranno le notti insonni dei futuri laureandi in econo- riorganizzazione del partito in senso federale rimotivano il senso trasferimento si sono giustificati in qualche modo come al solito mia; da quale sorgente attuale, che non sia un tardo singulto Le lettere (massimo 20 righe dattiloscritte) vanno indirizza- della militanza e del nostro lavoro politico nel partito. “palleggiandosi” le competenze e i tempi, ma non hanno spiegato tatcheriano o reaganiano, attinghe la propria limitata visione del te a: «Cara Unità», via Due Macelli 23/13 00187 Roma o È quanto mai prezioso che questo ambizioso impegno si svolga in la cosa più evidente: perché è stata trasferita Erika (creando una mondo, quella che lo porta a liquidare problemi che comporta la alla casella e-mail «[email protected]» sintonia con l’azione importante che Giuliano Amato sta svilup- serie di problemi) e non invece Mauro, il ragazzo coinvolto nella globalizzazione con un invito al decisionismo forte, al di là delle pando per unificare la Sinistra riformista italiana. Fassino rappre- tragedia di Novi. Viene il dubbio che la giustizia, una volta di più, pressioni di massa? Dica, questo signore, in quale testo costitutivo Colore: Composite ----- Stampata: 30/06/01 21.22 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 27 - 01/07/01

domenica 1 luglio 2001 commenti 27

«Quale progetto politico per l’Italia? «Per le nuove sfide c’è bisogno di uno Restano spezzoni, fughe verso altri lidi o il strumento politico su scala europea e di un ripiegare su una formazione parasindacale» nuovo riformismo con respiro più ampio»

Segue dalla prima torali sono niente in confronto al silenzio del nostro pensiero, erché se la sinistra, somman- alla sua incapacità di produrre do tutte le sue componen- senso, significati. Come ne P ti, è scesa a un minimo sto- usciamo se non facendo leva sul- rico ciò è accaduto per tante ra- l’immenso deposito della civiltà gioni ma non certo perché in Ds, Ulivo: è tempo di agire europea? Ecco lo scopo di quel- questi anni abbiamo cercato, be- la scelta considerata ovvia, bana- ne o male, di dare vita a quel le. Non è quello di legittimarci partito di governo e quindi a sedendo accanto a Blair e Jospin quella forza riformista poten- ma di trovare nel modello socia- zialmente maggioritaria che le europeo la base per parlare ai l’Italia nella sua storia unitaria nuovi ceti del lavoro e dell’im- non aveva conosciuto mai, e ciò e di superare la sconfitta presa. Nell’epoca in cui ciò che per ragioni di fondo che vengo- conta non è più solo la merce no anche da prima della guerra ma ciò che viene prima e viene fredda e della «questione comu- ALFREDO REICHLIN dopo di essa in termini di saper nista», e che riguardano, la que- fare, tecnologie, conoscenza, or- stione cattolica e il «ristretto» ganizzazione, capitale sociale la senso dello Stato delle classi diri- dominare gli effetti sconvolgen- condo cui l’Europa, la moneta culturali) era la condizione per non va bene? Bisogna dire cen- le nuove sfide. Il punto è que- potenza sociale di un lavoro genti. ti del suo stesso governare. Il unica, la socialdemocrazia sono ridefinire le ragioni e il ruolo tro-sinistra? Benissimo, purché sto. Crediamo noi che per ri- sempre più intelligente è in real- La sostanza della nostra riflessio- quale governare, lungi dal pesta- tutte cose di destra. Ma al fondo della sinistra nell’epoca della glo- veniamo al merito. Blair è me- spondere alle nuove sfide c’è bi- tà molto cresciuta. Non così, pe- ne critica (ma solo dagli ex co- re l’acqua nel mortaio, poneva c’è stata una difficoltà a capire balizzazione. glio di Jospin? Benissimo. Pur- sogno di uno strumento politi- rò, la sua potenza politica. È munisti? e perché non anche mano a cose sconvolgenti come che l’integrazione nel sociali- Questa idea del socialismo euro- ché ci confrontiamo sulla so- co organizzato su scala europea questo che impone un rapporto dei sindacalisti e non anche dei la riforma fiscale, sanitaria, del- smo europeo (con la partecipa- peo è roba vecchia? L’importan- stanza delle cose e veniamo in in grado di combattere e di pro- nuovo tra il lavoro e i diritti nostri amici dell’Ulivo?) dovreb- la scuola, la fine della vecchia zione nostra ai suoi travagli e ai te è che la smettiamo di mastica- chiaro su che cosa deve fare il porre alternative credibili, oppu- della persona, tra il lavoro e la be consistere invece nel verifica- rendita del debito pubblico, le suoi nuovi approcci politici e re parole. La «categoria» sinistra riformismo italiano a fronte del- re che bastino organismi essen- libertà, tra i nuovi bisogni e i re la cultura politica e la visione privatizzazioni, la riforma del- zialmente elettorali capaci di tra- modelli di società. Ecco perché con cui siamo stati in campo in l’assistenza, la chiusura della smettere poco più che messaggi il lavoro interroga oltre che la questi anni; la consapevolezza Cassa del Mezzogiorno, le pen- mediatici? Chi dice che questa è sinistra, la politica. Il sindacato che abbiamo avuto del proble- sioni, eccetera. Al fondo è per la foto del giorno roba vecchia, a me sembra (pos- ha nuovi compiti suoi e ha tutto ma italiano e del perché, per la questo che la maggioranza di so sbaglire) che non si rende il diritto di criticare la sinistra, prima volta dopo Porta Pia, si Torino si è sfasciata. La formula ben conto del bisogno vitale che anzi ha molte ragioni. Ma chi, apriva addirittura un problema «una grande sinistra in un gran- abbiamo di rielaborare il rifor- se non la sinistra politica, può di «crisi della nazione». Non so- de Ulivo» nascondeva non solo mismo dando ad esso un respi- dare voce politica, rappresentan- lo quindi una questione sociale. rivalità personali ma un dissen- ro più ampio, di pensare i cam- za politica, e non solo sindacale A questo dovere noi non possia- so irrisolto sul grande tema che biamenti in una dimensione eu- al lavoro inteso in tutte le sue mo sfuggire perché a noi è spet- dominava la scena italiana (e ropea e mondiale che è ormai la forme, da quello più marginale tata la responsabilità maggiore che tuttora la domina): quali ri- vera dimensione dei problemi alle attività più creative? dove va di guidare il paese. E la prova forme per modernizzare l’Italia che investono la gente e interro- la società italiana se la voce del era davvero grande. Era quella e tenerla agganciata all’Europa. gano i loro concreti progetti di lavoro viene ridotta al silenzio, non solo di risanare, ma di mo- E, quindi, quale partito: una or- vita. Basti pensare al ruolo che se parla solo il padrone dell’im- dernizzare al tempo stesso l’Ita- ganizzazione ramificata nella so- stanno assumendo certi movi- presa, se il profitto è la sola leg- lia tenendola unita, e quindi im- cietà e quindi capace di dare ad menti. Ma, soprattutto, chi dice ge e il denaro è la sola misura pedendo l’emarginazione del essa una forma e una guida o che questo non avverte la neces- del successo? Il che è paradossa- Mezzogiorno e dei settori più quello strano miscuglio di staff sità che abbiamo di cominciare le perché in realtà siamo in pre- deboli della società (oltre che del leader e di messaggi mediati- ad opporre alla potenza di una senza del fatto che lo sviluppo modernizzazione neutra). E ciò ci. struttura del potere economico economico dipende sempre più a fronte del disfacimento del Ecco la ragione per cui molti che è multinazionale un potere da una serie di fattori extraeco- vecchio sistema politico travol- come chi scrive hanno conside- politico adeguato: una struttura nomici, ambientali, dal capitale to prima ancora che dai giudici rato fondamentale lo sforzo di politica e sindacale europea. sociale e da quello umano. E do- dal fatto che gli assetti fonda- integrare la sinistra italiana nel L’Ulivo va benissimo, è la casa ve se non qui sta la ragione della mentali dello Stato, ma anche socialismo europeo. Non si trat- comune. Ma il dovere nostro scarsa competitività del sistema dell’economia e della società, tava affatto di una scelta banale, verso i nostri amici e verso mi- italiano? È chiaro quindi che sol- non erano più in grado di regge- di schieramento, tanto ovvia da lioni di persone e verso le innu- levando questi temi la sinistra re alla sfida della integrazione risultare insignificante. Da un la- merevoli storie di passioni e di riformista non rinuncia affatto europea. La quale si sommava to essa contrastava con il dise- speranze che hanno segnato a parlare anche all’impresa e al ad altre sfide cruciali come la gno (detto e non detto) di rom- questo paese è ridare finalmen- mondo dei tecnici e dei saperi. mondializzazione dei mercati e pere con la tradizione storica te alla sinistra ciò che essa sem- Al contrario. Essa si colloca al l’avvento di una nuova econo- della sinistra (l’Ulivo inteso co- bra non avere più: un orizzonte, centro della scena e si fa garante mia basata su una rivoluzione me anticamera di un partito de- un pensiero, un lingaggio che del futuro dell’Italia proprio per- epocale delle tecniche e dei sape- mocratico) e dall’altro con la non sia solo quello delle intervi- ché fa leva sul fatto che la onda- ri. Questo era il banco di prova cultura della vecchia sinistra se- ste ai giornali. Le sconfitte elet- ta delle innovazioni scientifiche del riformismo (ma non solo e tecnologiche ha dischiuso un del nostro). Ed è qui che il parti- nuovo confronto, di conflitto to non ha retto bene. In parte ma anche di ricerca e di consen- non ha capito che cosa stava fa- La silhouette di un lavoratore davanti a ad una pittura di Mao installata nel Museo militare di Pechino so fra il lavoro e l’impresa; e che cendo (un servizio alla destra?). per l’ottantesimo anniversario del Partito comunista cinese. il lavoro chiede alla politica nuo- Nella sostanza non è riuscito a ve istituzioni e nuovi diritti.

Segue dalla prima cora pienamente capito come Fiat-Montedison, il nuovo impero stanno le cose, ma qualcuno, La Montedison, sorta negli anni prima o poi, lo avvertirà. della nazionalizzazione del- 4) Alla luce di queste novità l’energia elettrica dalla fusione sua fedele provincia. Francesco Cingano. Cose mai vi- Hdp con i conti in rosso, rischia- 2) Per prendere la Montedi- dei francesi alla Montedison. non si capisce se i vertici della tra Montecatini ed Edison, inve- L’offensiva della Fiat, clamo- ste, episodi che dimostrano a no molto. son, gli Agnelli non hanno alcu- 3) La decisione degli Agnelli Fiat considerino ancora l’Auto ce non ha mai avuto un assetto rosa per i tempi e i modi, apre che punto sono arrivati i rappor- Ma in attesa dello svolgimen- na remora ad allearsi con i fran- di aggredire la Montedison, in come l’attività industrale centra- proprietario stabile, e tutti colo- uno scenario da guerriglia finan- ti tra i grandi nomi dell’industia to della partita, ci sono alcune cesi di Edf, società di stato e mo- compagnia dei francesi e delle le e strategica per il gruppo. Co- ro che vi si sono avvicinati nel ziaria tra i santuari del capitali- italiana. osservazioni che emergono da nopolista dell’energia, che già banche schierate sul fronte an- me si spiega che il lingotto deci- corso del tempo, da Valerio Ace- smo tricolore, dove ormai le al- Il giornale milanese, dun- questa vicenda. detiene oltre il 20% della stessa ti-mediobanca, giunge pochi de di investire almeno qualche fis da Schimberni a Gardini so- leanze tradizionali e le consuetu- que, in questa battaglia, che 1) La Fiat si risveglia da un Montedison. Anzi, c’è qualche giorni dopo la nascita del gover- migliaio di miliardi nell’ener- no stati vittime di quel torpido dini d’affari vengono ribaltati cambierà gli equilibri di potere, lungo torpore, che ad alcuni cosa di più. È assai probabile no Berlusconi. L’operazione gia, mentre l’auto avrebbe biso- fascino di Foro Bonaparte. Oggi senza rispetto per il passato. Sia- espone una tesi che non sarà sembrava ormai un sonno eter- che la Edf abbia concordato fin Fiat-Montedison sembra gode- gno di risorse fresche, mentre la sorprendente novità è che la mo arrivati al punto che il Cor- certamente sgradita a Cesare Ro- no, per riaffermare la sua centra- dall’inizio dell’operazione la re del pieno appoggio del presi- Rivalta chiude le linee, mentre Fiat vuole conquistare la Monte- riere della Sera, il giornale della miti, presidente della Rcs, socie- lità negli assetti di potere del ca- strategia e lo svolgimento con la dente del Consiglio, che paga decine di migliaia di lavoratori dison, dopo averci già provato borghesia industriale, il giorna- tà editrice del Corriere della Se- pitalismo nazionale e per arriva- Fiat per garantirsi il successo del- così il suo tributo all’avvocato attendono le poche lire di un in passato senza successo, con le dove Agnelli - usiamo le sue ra, e di Vincenzo Maranghi, am- re al controllo definitivo di due la scalata. Il presidente della Agnelli che lo aveva difeso du- integrativo e di un contratto dei un’operazione che le cronache parole - “conta su una o due ministratore delagato di Medio- attività che ritiene irrinunciabi- Fiat, Paolo Fresco, è stato l’uni- rante la campagna elettorale da- metalmeccanici che non vengo- finanziarie definiscono “ostile” azioni più degli altri”, attacca banca, il cui destino dipende, li: la Edison, la più bella compa- co imprenditore itraliano a boc- gli attacchi della stampa stranie- no ancora firmati? I dubbi e le perché non concordata con gli decisamente la Fiat con un edi- quasi certamente, dalla soluzio- gnia energetica privata che oggi ciare “come nazionalismi che na- ra e lo ha aiutato recentemente preoccupazioni dei dipendenti azionisti storici della stessa toriale di prima pagina firmato ne finale del caso Montedison. sta dentro la Montedison; il Cor- scondono interessi privati” il pu- nella formazione dell’esecutivo e dei sindacati della Fiat sono Montedison, a partire da Medio- dall’economista Francesco Gia- Se la Fiat vince questa partita, riere della sera, il giornale che tiferio scoppiato fra gli industria- prestandogli qualche prezioso pienamente legittimi e attendo- banca che, da sempre, conside- vazzi, che tra l’altro è il genero Maranghi, Romiti, con suo fi- gli Agnelli ritengono di loro pro- li iataliani, dal giovane Antonio collaboratore. Solo il ministro no una risposta chiara. ra la società milanese come una del presidente di Mediobanca glio Maurizio che guida una prietà. D’Amato in su, dopo l’attacco Buttiglione pare non abbia an- Rinaldo Gianola

vivono in quelle zone del mondo dove non si ha nemme- Noi donne riappropriamoci no il diritto di esistere, e la sofferenza del mondo, degli infelici, dei poveri, di coloro che non godono degli elemen- di uno spazio politico tari diritti civili e politici. Ma c'è un filo diretto anche tra le donne e le persone normali che vivono con due stipendi Annamaria Anelli medi, che hanno l'ansia per l'avvenire dei figli, per il loro Cara Unità, caro Direttore, lavoro, per la loro permanenza a casa al di là del decoroso leggendo come tutti i giorni l'Unità on line mi sono imbat- svolgersi e dispiegarsi della vita. Perché sono le donne a tuta nell'articolo di Furio Colombo. Vorrei esprimervi le vivere tutto, prima, sulla loro pelle: i tempi che cambiano mie sensazioni: mi si sono riempiti gli occhi di lacrime, cambiano prima per le donne, i tempi che peggiorano sono commossa, sono commossa perché ho sentito le fanno molto male alle donne, ma non sempre i cambia- parole di Colombo molto mie. Al di là della Roma, al di là menti in meglio hanno ripercussioni visibili e positive su della Ferilli per altro splendida e vera, sono certa che se il di esse. mondo fosse un po' più nostro sarebbe migliore. No, non Le donne dovrebbero riappropriarsi o appropriarsi di uno sto cadendo nella facile retorica del "noi siamo meglio": è spazio ampio nella politica e plasmarlo con i propri tempi che le donne hanno una sensibilità per le cose, le persone, e i propri ritmi. I tempi di una donna che lavora e nel gli eventi, molto profonda, che viene da lontano, dall'ini- contempo non rinuncia ai figli, i ritmi del tempo che zio della storia dell'umanità. Ma nemmeno tutte, però. Il passa e dell'ansia che assale la vita, i tempi di una persona fascio non lo facciamo per il genere maschile e nemmeno che si fa carico dei propri genitori, del consiglio di classe per quello femminile. Io penso fermamente, ne sono con- del figlio, delle feste di compleanno dei familiari, delle vinta, che se la politica fosse fatta un po' più dalle donne scadenze naturali che si ripetono grazie al fatto che lei le riuscirebbe a parlare in maniera più sincera e sarebbe più tiene in piedi. Io ho solo 31 anni e vorrei, davvero, poter vicina ai sentimenti e al sentire della persone. C'è un fare qualcosa perchè, un giorno, le mie figlie, non solo i canale diretto tra la sofferenza della donne, quella che ci miei figli, possano prendere in mano le sorti del mio portiamo dentro perché si tratta della sofferenza delle paese. Ho detto le mie figlie, non le mie nipoti. La tiratura dell’Unità del 30 giugno è stata di 137.892 copie nostre madri, delle nostre nonne, delle nostre sorelle che Vi ringrazio. Grazie Furio Colore: Composite