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SERIE A. A Torino, contro la capolista azzurri senza Beto. In panchina Bordin

JUVE, PICCOLI RITOCCHI Boicottare Gascoigne Deputata inglese scende «in campo» Di Livio arretrato Tempi duri per , ex Tocca a lui fare giocatore della Lazio. In Inghilterra nessuno lo ama più. Una parlamentare britannica, infatti, il «vice» Pessotto Teresa Gorman, ha invitato ieri le tifose del Glascow Rangers e della nazionale di calcio inglese a boicottare Paul Gascoigne, a titolo di MICHELE RUGGIERO rappresaglia per le percosse inflitte TORINO. Cambi, sì, ma con gradualità con- alla moglie Sheryl e ammesse dallo tro— il Napoli. non si smentisce stesso giocatore. Gorman ha anche nel dopo Rapid che molto ha significato suggerito per esempio di voltare le per lui e la squadra. Ritorna Porrini e Torricelli spalle a Gascoigne appena entra in verrà dirottato a sinistra. campo, oppure di fischiarlo ogni Il «vice» Pessotto diventa Di Livio. Un movi- volta che tocca la palla. «Sarebbe mento all’indietro per il romano che ha una carino se anche gli uomini si unissero qualche dimestichezza in quel ruolo. Una scel- a queste manifestazioni, affinchè lui ta dettata da una priorità che sa molto di rico- capisca che cosa pensiamo di lui». Un scenza e di attenzione psicologica: una solu- giornale aveva pubblicato le foto di zione diversa costringerebbe il tecnico bianco- Sheryl Gascoigne con gli occhi pesti nero a rinunciare o a Padovano o a Del Piero. e le dita slogate, a quanto sembra per Nel primo caso si tratta di un atleta - in gran- le botte prese dal marito. Ne‘ de forma - che ha saputo meritarsi la stima del- quest’ultimo ne‘ la donna avevano la società e di Lippi anteponendo le esigenze voluto fare commenti, anche sa il collettive a quelle individuali con una maturità calciatore avrebbe riconosciuto di che in pochi erano pronti ad accreditargli. aver picchiato la consorte in passato. L’altro è il fantasista ritrovato, che più di ogni Molte polemiche ha suscitato la altro deve giocare per riprovare con sfumature decisione del ct inglese, Glenn diverse il piacere dell’inventiva, l’ebbrezza del Hoddle, di convocare “Gazza” in gol, la poesia del calcio. E allora, dentro en- nazionale per la partita del 9 trambi, secondo la logica di un tridente contro novembre contro la Georgia, valida il Napoli di Simoni, squadra dai per la qualificazione ai Mondiali di forti contrasti che comunque Francia ‘98. A giudizio di molti, a quatto, quatto, è a soli tre punti dal causa del fattaccio Gascoigne non vertice. Napoli e napoletanità, un sarebbe degno di indossare la maglia pezzo dei quali trasferiti sotto la bianca dell’Inghilterra. LuigiSimoniallenatoredelNapoliesottoCiroFerraradifensoredellaJuve AlbertoPais-Vision Mole. Con un nome si racconta tutto: . Un libro aperto sulle cose passate e non della società e della città, come qualche decen- nio fa, lo fu un trasferimento altret- Simoni: «Napoli, proviamoci» tanto importante per la Signora, quello di . Nell’almanacco dei ricordi c’è anche spazio per Lippi. Dalla sua esperienza napoletana ha costrui- valore che una partita di calcio tra succedere...», dice Gigi Simoni cer- moni il più anziano allenatore di se- to la pedana giusta per una carrie- A Torino scendono in campo Juventus e Napo- Juventus e Napoli è riuscita ad assu- cando di spiegare con quale spirito rie A, è così e anche il principe Lippi ra di successo. «Un anno a Napoli, mere, da sempre, nella storia del no- va a Torino, senza farsi prendere per si scappella: «Vinceva campionati ne vale tre da un’altra parte», sus- li, una sfida che tempo fa richiamava valori di- stro calcio. E oggi? matto. Il suo discorso, molto onesto, quando io ancora non pensavo ad surra il tecnico juventino, conse- Per capire una domenica che non è questo: «Personalmente scendo in allenare». gnando ai cronisti anche una bat- versi e accendeva grandi passioni. Anche oggi è come tutte le altre, proprio come campo per vincere, sempre. Oggi ci Insomma, è una sfida quasi som- tuta affettuosa (e non di circostan- nei romanzi d’appendice, occorre provo con Caccia e Aglietti e credo mersa quella del Napoli, umile ma za) verso Gigi Simoni, l’allenatore la partita è una classica del campionato, ma fare un passo indietro. Se l’era Mara- di fare bene. E poi, diciamocela tut- decisa, e per questo intrigante. No- del Napoli. Tra i due, c’è un col- dona ha avuto il merito di trasforma- ta, chi racconterebbe mai che gioca nostante i problemi che sono cascati lante genovese, Simoni con il gri- l’atmosfera è cambiata. re una giornata sacrificale in una per perdere? Mi spiego. Se dicessi ai sulla testa del flemmatico Simoni, fone genoano, Lippi sull’altra classica del campionato, grazie alle ragazzi: andate tranquilli, in scioltez- proprio nelle ultime ore: il mancato sponda, ad unirli. Ma, la partita suggerisce un amarcord che va nei due storie di Ciro Ferrara e di Marcello za, be‘ allora prenderemmo cinque recupero di Beto, che ci avrebbe te- sensi anche per Simoni calciatore, un ex juventino, anni Sessanta. Lippi, ma anche alle vicende calci- gol. E invece dovremo giocare la ga- nuto ad indossare la sua numero 10 Un ex di una Juve abituata a soffrire più che a far soffrire e che era an- FRANCESCA DE LUCIA stiche più recenti, gran parte dell’a- ra alla pari, senza fatalismi, con catti- a Torino, e l’infortunio di Altomare. cora distante dall’incubare l’era bonipertiana. Intanto, nell’ultimo alle- NAPOLI. Juventus-Napoli era un dre di fronte al Delle Alpi ma anche il credine dei tifosi napoletani, tradi- veria, determinazione. Certo, loro Simoni avrebbe voluto infatti bissare namento, Lippi ha detto a chiare lettere quello che il campo ha riman- —fiume d’azzurro sull’autostrada, die- peso delle due società, gli obiettivi di zionalmente riservata alla Juventus sono i più forti di tutti, in percentuale la formazione vincente contro il Bo- dato in perfetto orario sulla tabella di marcia della Juventus verso la sfi- ci ore per arrampicarsi sull’Italia, la stagione. Se il nostro calcio fosse di Agnelli, è da un decennio appan- hanno le maggiori possibilità di vitto- logna e invece sarà costretto a pun- da di Coppa intercontinale a Tokyo: la Juve sta bene. Di conseguenza, linda Torino che abbassa le saraci- materia per un romanzo popolare naggio del Milan di Berlusconi. ria. Ma il mio Napoli è una buona tare su un Boghossian non ancora in chi comanda può permettersi qualunque variazione sul pentagramma nesche in faccia ai napoletani, il vec- questa stra-raccontata sfida tra ricchi Insomma, il clima generale delle squadra, soprattutto ora che ho tro- ottime condizioni. Ma non a rinun- d’attacco. E fa bene. Gli esperimenti hanno una base concreta di riusci- chio Comunale, cinquemila facce e poveri, settentrionali e meridionali, due squadre sembrerebbe cambia- vato un assetto quasi ideale. E poi ciare alla due punte, come già fece ta quando coincidono con due variabili: tempo e tranquillità. La Juve che non han dormito. Juventus-Na- raccomandati e poveri Cristi ne sa- to: quando la Juve ha vinto la sua pri- oggi abbiamo un grosso obiettivo, o contro il Milan. «Ripeto, io non ho ora gode di entrambe. poli, oggi, somiglia al sogno di sem- rebbe il miglior canovaccio, ieri co- ma vera coppa dei Campioni hanno meglio una possibilità: trovarci dopo paura di cercare il gol. Aglietti sta be- La tranquillità le deriva da un management (Giraudo-Moggi) ricon- pre, scherzi della classifica. Anche me oggi. Da Altafini a Ciro Ferrara, fatto festa anche i pescatori di Mer- otto giornate a pari merito con la ne, mi fido di lui. Giocherà di sicuro, fermato attraverso il giro dei pacchetti azionari dalla Fiat all’Ifi. Il che ha se meno gente ha voglia di massa- da Sivori a Zoff fino a Marcello Lippi, gellina, amicissimi di Ferrara. E bat- grande Juventus». indipendemente da quello che farà costretto i suoi detrattori (Romiti & C.) ad un passo indietro. Ora, ben crarsi in auto per tutta la notte, tanto il principe azzurro che da Napoli tere la Juventus, per la società di Fer- Per Simoni quella bianconera è la Juve». Poi una vera buona notizia. assestato nella stanza dei bottoni, la punta di diamante del potere bian- ci sono la pay per view, i decoder e i venne a svegliare la Signora Agnelli, laino, non è più da tanto tempo la ra- una squadra perfetta «e neanche Bo- per la prima volta da quando ha ri- conero, l’amministratore delegato Antonio Giraudo potrà tranquilla- maxi schermi con le partite in diretta è tutto un fiorire di “cori ngrati”, gione unica di tutto il campionato. ksic-dipendente perché ho visto par- preso il lavoro è ufficialmente aggre- mente coltivare ambizioni impossibili, senza timore di defraudare, così anche nei pub. grandi manovre di mercato (e man- L’ultima volta, a Torino, è succes- tite in cui determinante è stato Pado- gato alla squadra Roberto Bordin, 31 facendo, il suo superEgo. Compresa l’ambizione di punire i giornalisti Essere lì, però, sarebbe un’altra co a dirlo Luciano Moggi è un altro so giusto otto anni fa, stagione 88-89. vano, altre volte Del Piero». E ancora anni, capitano del Napoli la scorsa (adesso si limita a squalificarli dalla sala stampa dell’antistadio, come i cosa: il piccolo Napoli è a soli tre ex...) odi e amori, leggende pallona- Finì 5-3 per il Napoli, forse, più forte «un vero gruppo, unito, gestito in ma- stagione. Bordin nel luglio scorso è preti facevano con i discoli dell’oratorio) o riottosi o recalcitranti al suo punti dalla Signora, da quella parte re, sfide epiche. E non tanto per di tutti i tempi. La super Juve, dal niera eccellente dalla società e da stato operato per l’asportazione di dogma. Boksic, di qua Aglietti e non serve un quello che, almeno la maggior parte canto suo, non riesce a battere gli az- Lippi» e le cui unica pecca, forse, è un tumore alla tiroide, poi le terapie, Il tempo,invece, è un cadeau gentile dei suoi avversari, mai del tutto rapporto Mc Kinsey per farci capire delle volte, si è visto in campo ma zurri da un anno. «In fondo sono stati «di avere una rosa limitata in difesa». la faticosa ma rapida ripresa. Oggi convincenti, mai del tutto autorevoli, i quali devono semmai ringraziare la differenza attuale tra le due squa- per l’atmosfera, l’attesa, l’incredibile fermati dalla Nocerina, tutto può Complimenti tanti e zero invidia, Si- siederà in panchina. le distrazioni della Signora se il campionato è ancora in vita... MILAN. «Roby» escluso ancora una volta dalla squadra. Si avvicina la resa dei conti con Tabarez? LOTTO Baggio vede dalla panchina anche l’Atalanta BARI 490483551 CAGLIARI 37 61 12 59 33 DAL NOSTRO INVIATO ci dispiace assai che i progressi della mercoledì il Goteborg (in modo porto offensivo e difensivo». MARCO VENTIMIGLIA tecnica non abbiano ancora conse- molto sofferto) nella sfida di Coppa. Ed ancora: «Sono sempre stato FIRENZE 57 83 81 46 14 MILANELLO. E no! Il momento più a , inizie- gnato alle edicole una specie di gior- Quindi scenderanno in campo Ros- convinto che in una squadra debba- sarà— pure sfortunato, però bisogna rà la partita in panchina. nale «interattivo», dove in corrispon- si, Panucci, Costacurta, Desailly, no giocare gli uomini tecnicamente GENOVA 90 1 20 16 89 dire che questi signori del Milan Ma ancor prima di riportarvi le af- denza di ogni periodo fra virgolette Maldini, Albertini, Locatelli, Davids, più dotati. Ma questa considerazio- MILANO 35 78 71 64 6 sembrano fare di tutto per attirarsi fermazioni di Tabarez, sarà bene basti toccare lo stesso con un dito Boban, Weah e Simone. ne ha valore soltanto se un giocatore persino i lazzi oltre alle critiche per la raccontare la reazione del Codino per vedere la faccia del diretto inte- Come al solito calmo e disponibi- parte da un’adeguata base fisica ed NAPOLI 59 50 52 40 54 grandinata di sconfitte (addirittura all’ennesima esclusione. «Sì, lo so, ressato che parla. In quel caso - lo le, Tabarez si è scaldato, guarda ca- atletica». Insomma, unendo le due sei in partite ufficiali) con cui è ini- non gioco - ha detto il giocatore con assicuriamo ai lettori - l’impressione so, sul tema Baggio. A chi gli ha ram- proposizioni è facile concludere che PALERMO 78 66 10 6 68 ziata la stagione. Prendete quel che un filo di voce -. È tutto regolare, per- di un Baggio rassegnato si trasforme- mentato la pioggia di applausi che il Baggio attuale non soddisfa l’alle- è accaduto ieri a Milanello, nella ché dovrei stupirmi? Il tecnico ha fat- rebbe subito nell’immagine di un ha accolto il fantasista al suo ingres- natore sia per le sue scarse predispo- ROMA 60 57 54 78 2 giornata di vigilia dell’odierno match to da tempo delle scelte ed ora conti- campione sull’orlo di una calcistica so in campo col Goteborg, ha rispo- sizioni al gioco d’interdizione, sia TORINO 89 54 76 84 53 di campionato con l’Atalanta. Tutta nua a seguire la sua linea». crisi di nervi. Capo chino, frasi spez- sto brusco: «Non capisco che razza per una condizione di forma a suo la comitiva rossonera ad un certo Al che, di fronte a questo enco- zettate, le mani che torturavano un di domanda sia questa. Non mi risul- avviso non adeguata alla bisogna. VENEZIA 866473819 punto si è radunata su un prato per miabile sforzo di digerire l’ulteriore quotidiano afferrato su un tavolo, il ta di dover far giocare i calciatori che E tanto per mettere ulteriormente una foto ufficiale. Sul tappeto erboso sgarbo, non si è potuto fare a meno placido Roby è sembrato veramente riscuotono più applausi...». di buon umore l’illustre escluso, Ta- erano state sistemate delle panchine di ricordare a «Roby» che almeno in sul punto di esplodere. Eventualità Poi il tecnico sudamericano, par- barez si è profuso in lodi sperticate a e alcune valigie con il marchio di questa partita, dall’apparenza non che, perdurando questo andazzo, lando apparentemente a ruota libe- Cristophe Dugarry, l’altra punta inse- ENALOTTO uno sponsor. Inevitabile e velenosa proibitiva, sarebbe stato lecito aspet- potrebbe comunque verificarsi di ra, ha elencato una serie di conside- rita nella rosa milanista. «Con il suo l’anonima battuta lanciata nell’aria: tarsi un suo impiego fin dall’inizio. qui a brevissimo tempo. razioni che sono parse invece avere fisico potente Dugarry è l’alternativa 1 X X 2 X X 2 X 2 1 X X «Sulla panchina mettete Baggio! Le «Ma no - ha replicato lui -. Qui non è Perdurando questo andazzo - si è un unico destinatario: «In Italia sento ideale a Weah. Però si sta confer- valigie datele a Tabarez!»... questione di quale sia l’avversario. appena detto -, e basta addentrarsi usare il termine “fantasista”. Io però mando anche un giocatore dall’otti- E l’effetto comico dei non richiesti Lo ripeto, l’allenatore ha le sue idee nell’eloquio di Tabarez per rendersi ho difficoltà a pensare in questi ter- ma tecnica individuale e quindi non LE QUOTE: ai 12 L. 55.266.600 «suggerimenti» è stato rafforzato da e le porta avanti, non importa che si conto che non c’è motivo di pensare mini, specie se per fantasista si inten- è da escludere che in certe situazioni quanto il discusso tecnico uruguagio giochi con l’Atalanta». Laconica la che la situazione possa cambiare. de un calciatore che segna e che in- possa rilevare anche Simone». Tra- agli11 L. 1.318.900 aveva comunicato pochi minuti pri- conclusione: «Io comunque sono L’allenatore ha esordito annuncian- venta il gioco d’attacco. Il calcio mo- duzione: Baggio rischia di perdere a ai 10 L. 139.000 ma, vale a dire che anche contro i qui a disposizione. Se servo...». do che contro l’Atalanta giocherà la derno richiede anche altro, ogni ele- breve anche il ruolo di prima riserva non irresistibili bergamaschi, per di Concetto abbastanza chiaro. Però stessa formazione capace di battere mento va valutato in termini di ap- delle due punte titolari...