OPINIONE

LEGGETE vi ricorda la nuova rubrica SUBITO di colloquio-diretto dei lettori

La magia ALFA Scrivete al ^^^^t3t vl-*"".^'/••Jn'-':'k-; r-^^=^^^as=^:=^^^^^£=iajE^^=^^^^^_ _ —^^^ ^^^^^a^^^^^L^m^jìi'iE^^^^" "[!z^^^f~jT2_jj[^?^!==!^'^*^=*'^!g^> CAMPIONE Dal prossimo numero comin- ceremo col pubblicare le prime ri- hai già sposte dei due ospiti di AUTO- scritto a DA PAGINA 6 SPRINT che tengono a batte- simo la rubrica SCRIVETE AL uno degli CAMPIONE. «ospiti» Riaperto Ogni MESE due personaggi il mondiale delle corse, un pilota e un co-pro- del mese tagonista tecnico o sportivo, rallies risponderanno settimanalmente di GIUGNO? DA PAGINA U alle domande che i nostri letto- ri vogliono loro proporre. E' un confronto diretto lettore-campio- VITTORIO SPARITO ne e lettore-esperto nel quale gli il «LIMITE» OSPITI DEL MESE risponde- BRAMBILLA ranno in prima persona. Una bot- e ta-risposta che certamente per- metterà ai lettori di appagare le ring. CARLO loro curiosità, senza timore di CHITI « filtri ». .. -«-a

Tra tutte le domande pervenute alla redazione di AUTOSPRINT verranno scelte le più intelligenti ed attuali, e agli estensori delle medesime verrà in- DOMENICA viata, per BRAMBILLA, una foto ricor- SPRINT PER POSTA, indirizzando ad PER TELEFONO, chiamando n do autografata; per ring. CHITI un AUTOSPRINT - Scrivete al il (051) 45.55.11 e chiedendo oggetto o libro strettamente inerente Campione - Via dell'Industria della Segreteria Speciale AU- LA la materia trattata. 6 - S. LAZZARO DI SAVENA TOSPRINT, dettando il quesi- ZANZARA to a chi risponde, dalle ore 10 34 Le domande possono essere propo- (BO) alle 12 e dalle 14 alle 16 nei ste così: oppure giorni dal lunedì al venerdì. 43 KARTING

CO TUTTE SPRINT TUTTE LE CORSE MINUTO PER MINOTO (4 POSTA ESPRESSO Come sapete, chiamando il numero indicato a fianco nei giorni di prove e di gare eutoMobili- sticbe, risponderà TELESPRINT, ìl servizio spe- COMPRA ciale d'informazione istantanee per i lettori di 66 VENDITA AUTOSPRINT. Non dovrete porre domande: la speciale segreterìa telefonica ha inserito in auto- matico tutte le notìzie a diaposìzìone che ver- ranno aggiornate col panare delle ore. T55MI toto STIAMO COMPLETANDO lo spoglio delle oltre 7000 schede

Marlb oro Hanno indicato World Championsliipleaiii ( BOBBY in 485 icnsione anteriore è a ruote indipendenti Non si preoccupino i concorrenti del concorso TOTO-INDY '75: m bràcci oscillanti a -balestra trasversa- ; quella posteriore anche a ruote indi- stiamo già lavorando per loro, ma, come ben si può immaginare, è indenti con bràcci oscillanti e molle ad un lavoro lungo -e delicato che non permette il minimo errore, la GIUGNO ica. Il dune-buggy è completato da una ppotta particolarmente elegante che può più banale distrazione. 'Non per il valore intrinseco dei premi in DATA CORSA ~~4~r~ sere sostituta) i° inverno, da un prati- palio, ma proprio perché questi premi assumono particolari aspetti ORGANFs'mo hard-top col quale dalle strade di valore affettivo e collezionistico. :lla città, ci si può subito arrampicare —p :—:rso i campi di neve. 24 ore di Le Mans Lungo, abbiamo detto, ed è la pura verità perché sino ad ora

14-15 Corsa al Santamonica AG Sv sono state sottoposte al primo spoglio tutte le schede pervenute, lei 1. PREMIO oltre 7.000, '(davvero tanti se la son sentita di pronosticare!), per sele- 14-15 Corsa a Mainz-Finthen Vi: vasta gamma compreso l'ormai cono- zionare quelle che al primo posto della classifica delle 500 Miglia di Indianapolis portavano esattamente il nome di Bobby Unser, uni- 14-15 Corsa a Silverstone Gran Bre-arghezza max mm. 1400 - Altezza max ca condizione perché la scheda in oggetto venisse presa in esame 14-15 Salita di Wasgau Germanico vuoto kg 450 per l'ulteriore attribuzione dei punteggi. A.OOO - Cilindrata cc 594

14-15 Salita di Poisson Sono ben 485 coloro che hanno pronosticato 11 nome del vinci- tore, circa il 6,93%, un risultato abbastanza apprezzabile perché si 14-15 Salita di Arry sa bene che vincere una 500 Miglia è come fare un « en plein » alla LI a SORPRESA roulette (o quasi). Un bravo di cuore, quindi, agli « indovini » ed 14-15 Salita di Bellegarde un invito ad avere ancora un po' di pazienza in quanto dovremo at- "T^ST-JT, della BOERI e tendere l'arrivo della classifica ufficiale della gara, richiesta dal no- 14-15 Rende Vivetais Francia iligetta top secret) stro Lino Manocchia agli organizzatori, prima di procedere al secon- do spoglio, quello che dovrà decretare i vincitori dei premi in palio.

14-15 Scuola Morrogh e gara ira allievi Premio di Salisburgo ndo 1975? II secondo Gara a iMosport

SheHsport 5000 nno in esame il maggior numero di prono- Motor State 400 Stati Un.^11*1^ su.' se^°rnzdi ^^uartfVcos^via' TAGLIANDO — — Art. 12 - I « premi a sorpresa • verranno Corsa al Mallory Park brsri 'Drijddjrvisj settimana per settimana, fra coloro ie avranno esattamente pronosticato i primi ilita Jura-Neumarkt Germaniai nella classifica dei var-i Grandi Premi 3pure, in assenza di vincitori con sei pun- , fra tutti coloro che avranno esattamente SCONTO per Aut Cafonos*'icato ' Pr'mi cinque classificati. ;ln iso di assenza di vincitori anche in questa iconda categoria, il monte premi settima- : verrà riversato sulla settimana succes- 4Q Trofeo Cadetti Agip si A3 Me, '3. (6. prova) Art. 13 - t concorrenti potranno partecipare MONZA 19/22 Rally Z|atni-piassatzi Bulgaria concorso con una o più schede per cia- ;una delle emissioni. Dette schede dovran-

Denegai Rally r^Jli "'Irò lene 20/22 Letterkenny di km. 960 ore 14 (22) Carrera) i i 4.22*11-' 24 ore del Nurburgring Germania Circuito del Nurburgring »«• Velocità in circuito Si disputa per la prima volta 21/22 di km. 22,835 Gr. 1 Trofei dell'Avvenire 21-22 Criterii-m di Antibes Francia km. 1185 Europeo Piloti coeff. 3 Rally Nicolas-'M he (Alpine Re- nault) in 7.09'53" 21-22 3. Trofeo della Lana AG Biella Biella, Largo 53. Fanteria ore 21,30 (21) • » Rally Besossi-Brusatì (.Lancia di km. 243 Trofeo Rallies Fulvia HF) Nazionali [1. zona) 21-22 8. Trofeo AG Pisa Casciana Terme ore 21,30 (21) a» Rally Stagnani-Z snelli (Lanci Terme di Casciana CaECÌana Terme km. 303,7 ore 4,05 (22) Trofeo Rallies Fulvia HF in 45'05" Nazionali (3. zona) G.P. di Olanda Olanda Circuito di Zandvoort Campionato .Mondiale Velocità in circuito Niki Laud (Ferrari 312 B3) 22 di km. 4,226 Formula 1 in 1.43W 35, media 134.628

22 Gara a Brands Hatch »*• Velocità Si disputa per la 22 Trofeo Metalarredo - Velocità si disputa pe r la Gr. 5 - Europeo in circuito prima volta Coppa Bulli! Jeans Gruppi 1.2. 3. 4 in circuito pr ma volta Marche 2000 (2000). F.F.-Mexico 22 6. Fornovo-Montecassio Velocità Giovanni Morelli 22 Coppa Città di Monopoli Velocità Gruppi da 1 a 5 in salita (Lola) in 6'55"32, in salita Trofeo Montagna media 1.12,686 kmh [1. zona) 22 2. Trofeo Primavera 99 Regolarità Trofeo Regolarità 22 11. Coppa città di Asiago Velocità 1971: Antonio Zadra (2. zona) Gruppi da 1 a 5 in salita (Lola 212] in 7'05"1. Trofeo Montagna media 127,028 kmh 22 Springmeeting a Nivel es •** Velocità [2. zona) 1,2,3. 4. FV in circuito

LEGENDA: © 9 • = fnttrnulOMle; 99 = nazionale a part. etr.; • = MB.; Q - ehiuw - rie le novità MUY L'appetito vien mangiando in casa OPEL: dopo l^s* l'Europeo ora si vuole l'iride

A sinistra Waldegaard, Finto e Rohrl si accordano, a Tato!, per prenderse- la comoda nella prima inutile specia- le. A destra, si cerca inutilmente di J sbloccare il cambio di Lete Pinto KADETT 2000 iniezione

Prima speciale a Tatoi, che serve per l'ordine di partenza. Dopo il patto di «non belligeranza» fra Lancia ** Rohrl...«.,.,, s*»i. wson..wo ^^scatenatULVr..«L.i nUAaltonen.Ui,i,,n. ^e " Scirocco », che poi passerà la Opel vincendo la prova con la sua Alpine guadagnandosi M miglior numero dì partenza dietro ai piloti CSI

lies la presenza dì queste vetture te- Tanno con la sua nuova arma da tal- tazione all'Ascona. Dopo il risultato desche sia sempre massiccia. lies: la Kadett Coupé 2000 di cui dell'Acropoli, poi, quelle che erano Si spiegano così i punti della Sve- sono già iniziate le prove e di cui intenzioni velate in campo mondiale zia (o, ancora meglio, il terzo posto Walter Rohrl si è dichiarato entu- •{l'appetito vien mangiando e lo scor- assoluto al Sanremo dello scorso an- siasta. Questa vettura monterà sulla so anno ia Genera] Motors ha vinto no ad opera di Fagnola), punti che, carrozzeria dell'attuale Kadett coupé l'europeo con Rohrl) diventano sem- come è quasi sempre accaduto per la il motore della Manta GT a iniezione pre più manifeste. Ai piloti locali Porsche grazie ai suoi clienti privati, elettronica (tipo Commodore) e so- verranno adesso sempre affiancate un continueranno a venire anche nelle spensioni diverse s(molle, ammortizza- paio di vetture ufficiali ad iniziare prossime corse. In più c'è l'intenzio- torì e braccetti superiori rinforzati) dal Marocco dove saranno della par- ne, sempre più manifesta, della ca- con già garantiti di serie più cavalli tita Rohrl e Preston, per continuare sa di Russelsheim di uscire già entro dì. quelli che attualmente sono in dò- con il Portogallo dove dovrebbero andare ancora Rohrl e Aaltonen, ep- poì con la Finlandia (sempre i soliti Freddezza di d,s.: sfrecciano le vetture nella prova di Tatoi accanto a due) per finire, e questa è veramen- Daniele Audetto, che se la dorme imperturbabile su una balla di paglia te freschissima, con il Sanremo dove corre voce ci possa essere per Rohrl una vettura di Conrero estremamen- te competitiva. E la Lancia? Ovvia- mente non resterà alla -finestra anche se adesso non è più detto che parte- cipi a) Rally del Portogallo come sem- brava certo dopo 'la battuta d'arresto in Grecia. I suoi piloti infatti sono impegnatissimi nelle prove delle gare dì fine stagione (dal S. Martino al Sanremo, dal Tour de France al Gi- ro d'Italia) con in più l'aggiunta del Carlo Cavicchi CONTINUA A PAGINA 20 ^ ~^ ^ I I if trippote ptvtse 2UT

CONTINUAZIONE DA PAG. 19

cambiamento di data della Targa Fio- rio, con un colpo dì mano spostata un mese più avanti proprio in con- comitanza con il rally portoghese, E per quella gara poi non sarà pos- sibile usufruire nemmeno dì Walde- gaard già impegnato con. la Toyota tanto che l'unico libero sembra es- sere Lampìnen cui comunque potrà essere affidata solo Ja Beta coupé, ottima vettura ma ancora meno com- petitiva della Stratos. Quella Stratos che pur sempre per- fetta mostra qualche lìmite nell'ado- zione del cambio ad innesti frontali (montato per la prima volta in Cor- sica) in quanto i cambiamenti di mar- C'è stata una curva, nella prima prova speciale (Rocca Susella) del recente «4 Regioni », che è stata sbagliata cia provocano evidentemente violenti da moltissimi concorrenti, che forse volevano imitare Munari uscito dì strada due curve dopo. In queste foto, contraccolpi al supporto del selettore vediamo a sinistra la Fiat X-1/9 di Ramarri-Tubiana, a destra, ila Lancia Fulvia gruppo 3 di Bernocchi-Tavazza del cambio che ultimamente s'è rotto con fin troppa frequenza. Non è da escludere quindi che nelle prossime gare di lunga durata sì torni al cam- bio Lancia tradizionale, cambio che ha ampiamente dimostrato dì servire egregiamente alla bisogna riservando la versione ad innesti frontali per le gare più corte e quelle di velocità in circuito. 24 ore prima la conclusione

Ad accanirsi contro il povero guard-rail sono l'Opel Commodore dì Brunetta-Bisol e la Skoda di Malìnverno-Zella del TOUR

PARIGI - II percorso della ventesima edizione del Tour de France automobi- listico ha subito importanti modifiche; eccole in grandi linee. •Il prologo NIZZA-NIZZA, con la sa- lita dei colli del Turìni, 'Porte e l'Able avrà Luogo lunedì 15 invece di martedì 16 settembre. La prima tappa, con par- tenza martedì lò settembre, condurrà i concorrenti a Nimes, passando per il Paul Ricarcl, dove verrà disputata una prova sul circuito di 5,810 km. Poi : concorrenti raggiungeranno, co- me previsto, BOURG-EN-BRESSE, ter- mine della seconda tappa, mercoledì 17, con le speciali di Moulinon, Burzet e Saint - Pierre - La - Ville. Nessun cambia- mento anche per la terza tappa (Bourg- En-Bresse/Caen), che include due circui- ti, Dijon e Croix-En-Ternois, e una « spe- A sinistra, la Lancia Fulvia di Brion-Vinotti. A destra, la Fiat-Abarth di Dalla Pozza-Dalia Benetta. Sotto, il volo ciale » a iMarouilles. Arrivo a Caen vener- più spettacolare è stato quello della Autobianchi-Abarth di Aschieri-Anse!mi, che vediamo a gambe levate dì 19 settembre. La tappa CAEN-ALBI, sabato 20 e do- menica 21, non passerà più nel circuito Bugatti a causa del Boi d'Or motocicli- stico. Come sostituizione gli organizzatori hanno scelto una speciale di 10 km nei din torni di Caen: Laroche-d'Oetre, che attinge ai tracciati delle prove in salita dì Pont-Des-Vers e della foresta di Auyray. Non ci saranno cambiamenti per le altre prove di classifica di questa tappa. Durante la quinta tappa (Albi-La Gran- de-Motte) i concorrenti disputeranno una prova di classifica sul percorso della Ron- de dell'Herault, in sostituzione elei cir- cuito di Karland e della Ronde Ceve- nole. Infine, l'ultima tappa condurrà i su- perstiti fino a Nizza, dove si arriverà martedì 23 settembre, ossìa con venti- quattro ore d'anticipo. Durante questa lappa sarà disputata un'ultima prova di classifica sul piccolo circuito elei (Paul Picard (3,263 km); il regolamento uffi- ciale apparirà in Francia questa setti- mana. Chiusura delle iscrizioni per il 15 luglio.

e Domenica 15 giugno nel cortile AHmar- ket di Bolzano avrà luogo una AUTOGYM- KANA a carattere nazionale con in palio il prestigioso trofeo Gioia in memoria del noto sportivo bolzanino scomparso recen- temente. La .manifestazione sportiva die avrà inizio alle ore 10 sarà organizzata dal Moto Club Bolzano. Molti altri ricchi pre- mi saranno assegnati ai partecipanti. Perché LAUDA ha rimontato ad ANDERSTORP c/o/7?e/?/caSPRINT La degenerazione delle gomme (per l'improvviso aumento di temperatura) ha colpito stavolta in F.l i rivali della FERRARI: un grande REUTEMANN ne ha fatto le spese più amare nel convulso finale

« Come vedi, ora, ii mondiale? » sembra chiedere il principe Bertil di Svezia ad . Il quale, ha un'espressione più eloquente di tante parole, ora che gli è passato davanti, oltre a Lauda, anche il pilota argentino Reutemann

DALL'INVIATO i! potere di capovolgere una situazione Vittoria del sole, dico. Le prove, e lo un « tagliar corto » che è stato molto che pur non essendo drammatica non leggete a parte, hanno avuto un anda- opportuno da parte di chi ragiona me- ANDERSTORP — E' stata la vittoria era dì certo felice. mento strano, per la • Ferrari. Già glio. del sole, questo terzo successo conse- svantaggiata dal fatto che, durante Ì cutivo di Niki Lauda, che lo pone net- test di gomme un paio di settimane fa tamente in cima alla classifica del cam- VITTORIA Lauda era uscito dì pista e non aveva Gomme in prova pionato del mondo e che lo fa diven- del sole potuto portare a termine il programma DIFETTOSE ire nettamente favorito per il titolo (e quindi scegliere bene le gomme da 1975, è venuta grazie al sole « scoppia- Lauda, e la Ferrari hanno dunque usare qui), la Ferrari si è trovata anche Si è scoperto dunque che le gomme, to » d'improvviso con calore violento, ottenuto un'altra vittoria e poiché la a dover usare pneumatici che erano di- che impedivano a Lauda e Regazzoni di dopo che per due giorni eravamo stati prossima gara è di quelle che favori- fettosi, senza saperlo. andar bene, erano difettose, ma era immersi in un appena avvertibile tepo- scono chiaramente, per tradizione pro- Al punto che tutti hanno perduto la troppo tardi per poter « fare i tempi » re. Una vittoria baciata dal sole. E co- vata e per ragioni tecniche precise, le trebisonda e nessuno riusciva a capire perché nel frattempo la pista era di- me rifiutarla, come rinnegarla, visto macchine di Maranello, possiamo pen- cosa stesse accadendo. E gli animi si ventata difficile. E così c'è stato biso- che è venuta proprio nel momento in sare anche a un quarto successo, che erano un poco irritati, facendo magari gno di un consulto pacato, per decidere cui pareva che il meglio da fare fosse praticamente porrebbe fine al campio- risorgere talune spiacevoli e gratuite di adottare una tattica da catenaccio, nato, o quasi, concedendo all'austriaco accuse da rivolgere ai piloti, rei di non Franco Lini il gioco in difesa mirante allo zero a un vantaggio che sarebbe proibitivo per combattività. Per fortuna, se queste zero? Benvenuto il sole, se ha avuto tutti. erano intenzioni, lo sono rimaste, per CONTINUAZIONE DA PAG. 22

I GATTAUTO MAZDA CI VEDONO ANCHE DI NOTTE !

lampade per auto agli alogeni CONTINUAZIONE DA PAG. 21 le speranze di poter puntare, in alto restano. GP corsa: nel dubbio ha vìnto la tendenza Forse non è proprio a caso che nel alla sicurezza, anche a scapito della ve- discorso di previsione che vi abbiamo la scelta delle « scarpe » da usare in fatto la settimana scorsa abbiamo in- lecita massima possibile. Ed hanno scel- dicato Lauda e Reutemann come i più SVEZIA probabili vincitori di questa corsa. Non to le gomme a mescola e eostruzione GP di Svezia, .gara internazionale 'di ve- più dura, contro quelle che avevano gli si duole del risultato nemmeno Vitto- locità valida quale 7. prova del mon- diale piloti di Formula 1. Circuito di altri. Perdita secca prevista: mezzo se- rione Brambilla. Certo che è un poco Anderstorp '(Goteborg) di 4.013 metri. condo circa al giro, ma tranquillità. deluso, sapendo benissimo che poteva 80 giri pari a km. 321,44. 8 giugno 1975. Non c'è stata perdita, tranne che li- arrivare molto in alto ed avendolo di- mitatissima nei primi giri. C'è stato in- mostrato. Però nella sua tranquilla in- COSI' (IN 26) AL VIA ...E IN 17 ALL'ARRIVO vece guadagno netto alla fine. Il gran telligenza, chiarissima in ogni caso, egli Patrick Depailler Vittorio Brambilla caldo ha fatto molto male a tutte le sa di aver dato tutto quel che poteva [Tyrrell-Elf) (March-Beta) 1. Niki Lauda () 80 giri in 1. gomme degli altri, non a quelle delle e di aver raggiunto risultati che nes- l'25"010 T24"630 59M8"319, alla meria di 161,600 kmh.; 2. Ferrari. E così Lauda ha vinto a spas- suno poteva credere, salvo luì e la Carlos Reutemann Jean-Pierre Jarier Reutemann (BrEbham-Mart.j 1.59'24' '607; so o quasi, e Regazzoni è lì vicino- La gente della March che in lui ha tanta (- Marti ni) (UOP-Shadow) 3. ìRegazzoni '(Ferrari 312 T) 1.59'47"414; 1P25"180 1' 25 "060 lunghezza della gara, che era al lìmite fiducia, dall'inizio della stagione. 4. Andretti .[iParnelli 2.00'02"699; 5. Do- Niki Lauda massimo dei regolamenti, ha fatto il re- (Bnbhara-Martinl) (Ferrari 312 T) nohue .[Penske) 2.00'49"082; 6, Brise sto. ['25 "802 1-25"475 (Embassy-Hill) a 1 giro; 7. Scheckter J. PRYCE ancora Jody Scheckter Tom Pryce (Tyrreìl-Elf) a 1 giro; 8. E. Fittipaldi Ringraziando il sole, ed il caso che (Tyrrell-Eif) (UOP-Shadow) [Texaco-'Marliboro-Mctaren] a '. giro; 9. ha voluto fare le cose in questo modo, meglio di JARIER 1 "25 "900 1r25"S66 Peterson {lotus-JPS) a 1 giro; 10. Palm alla Ferrari sono passati dalla tensione John Watson fiorirne Peterson Dice che nonostante tutto gli sta ;Hesketh) a 2 giri; 11, Magee [Williams) di dover fare una gara di semplice con- (S urtees- Matchbox) (Lotus-JPS) bene anche così, Brambilla. Le corse 1 '26 "085 1'2S"002 a 2 giri; 12. Jones (Hesketh) a 2 giri; trollo degli avversarì pericolosi in clas- Clay Regazzoni Emerson Fìttipaldi 13. .Depailler /(TyrrelI-'Elf) a 2 giri; i4. sifica mondiale, alla gioiosa euforìa di sono corse, dice, e una occasione per- [Ferrari 312 T) (Texaco-) Evans (StanleyJBRM) a 2 giri; 15, Ickx 1 '26 "283 1'25"038 (Lotus-JPS) a 3 giri; 16. Watson [Surtees- Jochen Mass (Texacc-Marlòoroj () Match'box) a 3 giri; 17. W. Fittipaldi 1 '26 "773 1P2'S"500 {Copersucar) ~a '5 giri. Mark Donohue Mario Andretti (Penske PCI] (Parnelli) 1'27"!54 1'26"S21 Jaoky Ickx (LotusJPS) (Embassy Mili] IMBATTUTI I PRIMATI 1 '27 "320 r27"3ia lan Scheckter Alar Jones (Williams) (Hesketh) • sulla distanza: Niki Lauda, media T27M470 T27"375 161,6 kmh. 'Primato imbattuto: Jody Damieri Magee Torsten Palm (Williams) (Hesketh) Scheckter (Tyrrell-Ford 007), .media l'27"576 l'27"642 162,723 .kmh. '(1974) Iella Lombardi Bob Evans (March-Lavazza) (Stanley-BRM) • sul giro: 'Niki Lauda, il 61. giro In t'28'|'687 1' 28 "422 1'28"267, media 163,875 kmh. Primato Verri Schuppan Wilson fittipaldi (Lola-Embassy) (Copersucar) imbattuto: Patriok Depailler [Tyrrell-007) 1' 28 "980 t'28"810 1'27"282, media 165,880 kmh. (1974). LA NOSTRA PAGELLA DEI PROTAGONISTI • • • * • Lauda, Reutemann, Brise, Watson, Pryce, Brambilla, Depailler • • • * Regazzoni, Andretti, E. Fittipaldi. Peterson, Pace, Jarier. Hunt, Donohue • • * J. Scheckter, Palm, Magee, Jones. Evans. Ickx. L Scheckter, Schup- pan, 'Mass, W. fittipaldi I RITIRI QUANDO PERCHE' Pryce 53. giro uscita di strada I. Scheckter .49. giro uscita di strada Schuppan 47. giro cambio Pace 41. giro uscita di strada Jarier 38. giro noie di lubrificazione Per la terza volta consecutiva, quest'anno, è Lauda a « manovrare » il bot- Brambilla 36. giro semiasse tiglione di champagne, sul podio più alto. Accanto all'austriaco, vediamo Mass J4. giro perdita acqua Reutemann, secondo arrivato con la Brabham, e Ragazzoni, terzo con la 312T Hunt fi. giro cambio Lombardi 10. giro iniezione duta non significa gran che, salvo il Palm e 'Magee sono classificati, ma >non hanno tagliato il traguardo; il primo per un risultato pienissimo, inatteso. Che noie di accensione, il secondo per guai al -cambio. è tuttavia meritato, visto che le cose rimpianto del non risultato. Quel che terminano quando c'è la bandiera a conta è sapere di essere in grado di Coppa j scacchi. battersi contro tutti aL meglio e di po- ?, ter vincere. Ora che non soltanto lo sa, ta IX costruttori e li. tu X 8 Q Brambilla, ma che lo ha anche provato, X REUTEMANN N **! è molto soddisfatto ed è rimasto sere- Formula 1 g ^ Q O IZ § K ^J OH m meritava dì vincere no nonostante il suo disappunto. (dopo 7 prove) " £ S ^ ^ La vittoria di Lauda è stata la scon- Può dolersene Depailler, che in que- fitta di Reutemann, che per le sue qua- sta gara ha dato molto e che contava Texaco-M ari boro 26.5 lità e quelle della sua macchina meri- di ottenere molto. Purtroppo al suo Tyrrell-Elf 19 tava più degli altri di vincere. La cor- box sono stati molto lenti nel cambio Hesketh sa l'ha fatta lui, insieme con Brambil- della gomma forata, e lui è rimasto Lolus-JPS — — — 3 la, magnifico ma dotato di un mezzo troppo attardato per poter sperare di 3 più fragile, e insieme con Pryce che è rientrare tra Ì primi. Però si è battuto — — — 1..5 — 2,5 stato splendido, insieme con Depailler lo stesso come se dovesse vincere, at- che merita ampiamente le cinque palli- taccando tutti a denti fuori, e passando Embassy-HÌII ne. Lauda ha meritato personalmente tutti quelli che gli si paravano dinnan- il massimo elogio, ma i mezzi a sua zi. La sua corsa resta una delle più bel- In occasione del prossimo Gran Premio, quello d'Olanda in programma a le della sua carriera, anche se non tro- Handvoort i! 22 giugno, le classifiche .mondiali [piloti e costruttori) saranno al disposizione non erano perfetti. Pur es- giro di boa. La prima fase sì concluderà dopo otto prove, la seconda ne com- va confronto nella classifica finale. prenderà sette. In ciascuna di queste due fasi, si terranno in considerazioni i sendo sempre grande è stato quindi migliori risultati meno ano. Mei caso dei piloti tutti quelli attualmente m clas- Reutemann ad essere il più defraudato Come è stata bella la corsa di Pryce, sifica hanno dei «buchi », quindi nessuno dovrà scartare nulla. Nel caso delie marche, invece, la Brabnam-Martìni ha finora segnato punti In tutte le sette da quel che è accaduto, ma l'argentino certo ancora una volta il migliore dei corse disputate, quindi con l'Olanda dovrà scartare un risultato. Il peggiore, non se ne duole molto, visto che è riu- due della Shadow, poiché Jarier a no- ovviamente. scito a portarsi avanti a Fittipaldi nel- stro avviso deve ancora « pulirsi » del- J- la classifica mondiale, ed anche per lui le sue azioni avventurose. Pace dal c/ome/vcaSPRINT VITTORIO-reciti!

La FERRARI (adesso) pensa a BRAMBILLA ma la March non lo molla! HOCKENHEIM — « Vittorio Brambilla può ma Vittorio è il migliore di tutti. Robin con essere in corsa per il mondiale », dice Max lui lavora alla perfezione perché se con un Mosley il « boss » della March, che stavolta altro pilota ci vogliono tre ore per arrivare a ha seguito le F.2 in Germania. « Non è una capire e risolvere un problema, con Brambil- spacconata, in effetti noi sappiamo che sulla la basta un'ora. Mi dicono che Ferrari abbia nostra vettura dobbiamo lavorare ancora mol- fatto un pensiero su Vittorio. Io mi auguro to ma il vantaggio è che sappiamo già cosa che lui resti con noi, perché lavorando sem- fare. Abbiamo una lista lunga così di modi- pre assieme si ottengono i risultati e nelle fiche. Se Robin Herd e Vittorio continueran- condizioni in cui è Brambilla può correre al- no a trovarsi ancora così come adesso (a l'apice ancora per cinque-sei anni. Lui non lo Bicester li abbiamo soprannominati gli "spo- dice, ma credo gli bruci molto il giudizio che si" perché sono sempre insieme dalla mattina su di lui diedero a Maranello: "E' troppo vec- alla sera), per Silverstone dovremmo aver ri- chio"... Per noi è un vecchio che negli ultimi solto tutto ed avere la vettura più veloce di venti anni forse in Italia non ha eguali ». tutte. Noi come March abbiamo scoperto pa- recchi piloti, da Peterson a Lauda a Jarier, t. z. Alla maniera Farà coppia tutta Metteranno di CLARK, BRABHAM italiana a Zeltweg « a piedi » e STEWART... con ARTURO sull'Alfa la DELLA? ANDERSTORP — Durante la terza e la quarta ses- LONDRA — Durante una lunga sessione di prove pri- sione di prove, Vittorio Brambilla si è preso un ANDERSTORP - Brambilla è decisamente mate, a Silverstone, Vittorio Brambilla il 3 giugno ha gi- lusso che da solo ha illustrato, meglio di qualunque l'uomo d'attualità. Oltre alle eccellenti presta- rato con la March 751 che stava mettendo a punto per il G.P. di Svezia in l'Io"?, cioè 8/10 di secondo meglio altra cosa, la superiorità dell'italiano in questa gara. zioni nelle ultime gare, oltre alle prodezze di del record ufficiale del tracciato, detenuto da Peterson, e Dopo aver effettuato qualche giro per rodare le gom- Anderstorp, è alla ribalta anche per altre vi- 6/10 meglio del tempo in prova di Lauda nell'Interna- me da utilizzare in corsa, Brambilla si è fermato ed cende. E' stato infatti interpellato per guidare tional Trophy di quest'anno. un'Alfa Romeo alla prossima Mille chilometri ha smesso, portandosi poi a piedi sulla pista e ve- Nella stessa occasione, la March ha dato al suo giova- di Zehveg, nella quale dovrebbe fare coppia dere quel che facevano gli altri. Insieme con Robin ne pilota ufficiale in Formula 2. cioè Patrick Tambay, 1' con Arturo . Per ora la cosa non è opportunità di provare con la formula 1. La vettura con Herd ha potuto così osservare bene come gli avver- conclusa, perché deve ancora venire il benesta- la quale il giovane francese ha girato era quella di Lella sati affrontavano certe difficoltà, ed anche rilevare re dell'Alfa Romeo, dato che l'iniziativa è par- Lombardi, con la quale Tambay ha ottenuto il miglior di persona e con calma quali fossero le migliori tra- tita dalla squadra tedesca di Kauhsen, con Do- tempo in l'18"8 dopo circa 7 giri. iettorie in determinati punti. Cosa che non è mai mingo Piedade a fare da attivista. Comunque Non è possibile confermare, ora come ora, che 3a possibile quando si è in pista. Brambilla sapeva be- non dovrebbero esserci problemi. E' molto vettura di Lella venga data a Tambay per qualcuna delle nìssimo che non era possibile migliorare le presta- probabile quindi che Brambilla sia con Mer- prossime gare di Formula 1, e che quindi Lella sia messa zario a Zeltweg, cosa che ricomporrebbe un a piedi. (Ma c'è chi parla anche di Stuck). Ufficialmen- zioni e quindi ha lasciato che gli altri si dannassero, equipaggio italiano su una macchina italiana. te, Mosley si dichiara soddisfattissimo delle prestazioni entre lui ha potuto riposare e far riposare la mac- di Lella, ma commentando le dicerie che vogliono la Brambilla inoltre ha già firmato il con- china. Lombardi interessata ad una « squadra di Edenbridge », tratto con la March per il 1976, e lo ha fatto Mosley ha fatto capire che lui uno scambio fra la Una cosa del genere era da molto tempo che non prima delle prove di Anderstorp. (Anche se Lombardi e Watson lo farebbe... accadeva, e bisogna risalire a Brabham, Clark e per Mosley teme sempre...) E' tanta la fiducia e la Riguardo al prossimo Gran Premio inglese, che si qualche volta a Stewart per ritrovare esempi di tanta stima che Robin Herd ha nell'italiano che ha correrà il 19 luglio, a Silverstone sono stati fatti ulte- tranquillità, che tra l'altro è -stata anche moralmente voluto assicurarselo anche per la prossima sta- riori lavori per la sicurezza del tracciato, con l'installa- gione. zione dì 6000 metri di reti di protezione, per un importante, in senso positivo per Brambilla e in sen- prezzo di ventimila sterline, e l'asportazione di taluni so negativo per gli altri. terrapieni all'esterno del tracciato. canto suo ha anche lui esagerato un diale. Stavolta gli è andata male, e aprire. E vedrete che di lui dovremo purtroppo penso che non gli andrà tan- parlare in tutte le corse future. • Con il completamento della 170. poco nella azione di attacco, nonostante T. 342 F. Ford ERIC BROADLEY che-la macchina e le gomme non glie- to bene nemmeno in futuro, se non in- ha raggiunto l'invidiabile record di lo permettessero ,e così è finito fuori tervengono fatti nuovi a migliorare 1000 vetture Lola prodotte in meno strada, «arando» fuori dall'asfalto un i mezzi di cui può disporre. Non competitiva di otto anni. Ricordiamo che Broad- i pezzo di cemento. ley aveva cominciato nel 1957: tra Da questa corsa hanno tratto motivi la SURTEES le sue creazioni più riuscite la fa- Questi i protagonisti che erano nel- di grande soddisfazione tre nuovi pilo- mosa GT, che aprì la strada alla E' tornato a correr anche Schuppan, le prime posizioni. Il protagonista che ti della classifica mondiale. Mario An- Ford iper il Mondiale Marche e le | era nella mente di tutti e che stavolta dopo tanto tempo, e lo attendiamo alla F. 5000 che ancora non hanno av- dretti, per essere riuscito a restare co- versar!. ha dovuto arrancare nelle retrovie, riprova, perché crediamo che le sue stantemente a ruota della grande Fer- j combattendo tuttavia molto bene, è qualità siano sempre intatte. Si son 9 NIGEL BULLOCK, proprietario rari, con la sua Parnelli, conquista i del Bistro Vino bar "in Bognor Regis, stato Emerson Fittipaldi. SÌ è battuto, affacciati nomi nuovi, ma per il mo- primi punti della stagione e sono ben- a Londra, il cui nome appare an- vedendo sfuggirgli il primato nella clas- mento non ci si può pronunciare su che sul casco di David Purley, ha venuti. Mark Donohue si inserisce per sifica mondiale, ed ha dovuto combat- quel che potranno fare. Bravissimo, scommesso una cena per sei e vino la prima volta nella classifica mondiale tere soprattutto contro la sua macchi- ancora una volta, è stato John Watson, a volontà per il primo che riuscirà na, prima che con. gli avversari. ed anche per lui è soddisfazione gran- a infrangere il muro dei 190 orari che continua a far miracoli. Per lui de, anche perché significa che è tor- sulla pista di Thruxton. Chi ci è come per quel che si diceva di altri, andato più vicino è stato Ashley, nato ad essere un buon pilota, dopo la PRIMI PUNTI resta ÌI rimpianto che non abbia una che con una F.5000 ha sfiorato il stasi dell'anno scorso. Poi c'è soprattut- limite senza abbassarlo. gran macchina a servire le sue doti. per gli americani to Tony Brise, allampanato giovanotto • JSTon dovrebbero esserci più pro- che sbuca d'improvviso nel ristretto Bene, torniamo dalla Svezia con mol- blemi per la Lola T 400 del TEAM te belle notizie, E andremo in Olanda VDS, almeno per quel che riguarda mondo della formula 1 e che senza i motori. Pare che il conte Van der nessun complesso si mette a far il dia- con tanto ottimismo. Non solo sulle Straten, da anni patron del team volo a quattro ed i [rispettosamente Ferrari ed i loro piloti, ma su Bram- berga, abbia acquistato la Morand ad attaccare gli idoli consacrati. Dei tre billa che vedremo ancora spesso nelle motori, che continuerà comunque la sua attività mettendo a disposi- il più felice deve essere proprio Brise, posizioni alte. zione dei clienti i propulsori per che ha ancora tutta una carriera da f. i. la F.5000. CRONACA ANDfRSTORP efomeAHcaSPRINT

Dopo la sfilata su tante 126 t.a.r e seguiti con interesse dal re di Sve- zia, Carlo Gustavo, i 26 piloti sono scattati, in perfetto orario, per il Gran Premio di Svezia. A destra, ècco Brambilla e Depailler in testa L'arrosto di gomme «fredda» per primo BRAMBILLA Le posizioni di testa restano uguali fino me e vi rimarranno praticamente fino alla DALL'INVIATO al lò. giro quando Depailler deve fer- fine, anche se negli ultimi giri Andretti marsi al box per una gomma che si sta deve mollare un poco. Dalla macchina di ANDERSTORP - Dopo la tradizionale sfi- sgonfiando. Deve esserci stata un poco I giri veloci Mass escono sbuffate di fumo ad ogni lata dei piloti attorno alla pista, effettua- di confusione, nel momento in cui De- decelerazione ed è ovviamente cattivo se- ta a bordo di macchine Fiat 126, lo pailler ha rallentato, perché Reutemann di ogni pilota gno. Infatti il tedesco durerà poco e si schieramento di partenza è stato fatto ne profitta per superare Pryce e diventa- dovrà fermare. nella zona dei box e poi le macchine si re secondo anche visivamente. Jarier è sono trasferite sulla linea di partenza LAUDA > ' l'28"267 Al 23. passaggio Wilson Fittipaldi, che sempre terzo, mentre più indietro Regaz- sta per essere doppiato, rallenta Car- marciando di conserta. II via è stato zoni supera Watson. JARIER }_ I'28"340 dato con molta precisione, alle 13,31 lo- los Reutemann e ne profitta Jarìer pel cali cioè con soltanto un minuto di ritar- Al 16. giro altro colpo di scena: anche REUTEMANN i 1'28"555 avvicinarsi ali 'argentino e giungergli a do sull'orario previsto. Brambilla deve rallentare e così Reute- BRAMBILLA ,*- 1P29"353 vanti a Lauda dietro il quale è Hunt, poi do, e le posizioni sono rimaste queste FITTIPALDI E.»1* 1 '29"369 Si ferma per altri giri. Secondo è Depailler poi Regazzoni, Andretti e Watson. Segue un Jarier, Reutemann. Pace, Lauda, Hunt, gruppone con Scheckter davanti nel quale PETERSON K 1 '29 "370 BRAMBILLA Watson, Regazzoni, Peterson, Andretti, Fittipaldi si da da fare senza però riu- MASS \ -. I'29"419 scire ad altro che a passare Peterson. Al 35. giro Mass abbandona col mo- Scheckter, Fittipaldi, Donohue, Mass, Brise, J. SCHECKTERY/ 1'29"881 Magee, Ickx, Jones e leggermente stacca- tore arrostito : una perdita di acqua ha ti gli altri. Lella Lombardi era davanti PALM H 1'29"983 provocato surriscaldamento. Al 37. giro Palm e Wilson Fittipaldi. JONES ,i 1 '30"157 finisce la corsa di Brambilla, proprio da- Cambio bloccato vanti alla torre di controllo, quasi nello Al quinto giro Reutemann passa Jariet 1CKX u 1'30"389 stesso punto in cui si era fermato l'anno guadagnando una posizione mentre la fila per HUNT SCHUPPAN W 1'30"809 scorso. Brambilla deve scendere di mac- sgrana sempre più. Peterson aveva per- china ed abbandonare, con un semiasse duto terreno nei confronti di Andretti Le posizioni al 20. giro sono quelle che 1. SCHECKTER 2j 1 '31 "029 rotto. Forse pagato anche uno scotto ai che si era accodato a Regazzoni e Regazzo- vedete nella nostra tabellina. Proprio in EVANS A| 1'31"155 cordoli. stava perdendo terreno nei confronti questo giro, Regazzoni riesce a superare dì quelli che erano davanti. Anche Watson Hunt, che gli fa segno di andare a destra. MAGEE 2H. 1'31"524 Le emozioni continuano. Al giro seguente, perde contatto col gruppo mentre più in- Hunt è in difficoltà ed al giro seguente W. FlTTIPALDiTS 1'31"831 Reutemann è di nuovo solo con moltissi- mo vantaggio su Pace, dato che Jarier è dietro Scheckter fa da tampone al resto, si deve fermare, col cambio bloccato. LOMBARDI Ify- 1 '31 "999 con una andatura che è lenta. Dopo otto Reutemann ha un vantaggio di 3" su Ja- uscito di gara avendo chiesto troppo alla jiri il motore di Lella Lombardi da suoni rier e lo mantiene per parecchi giri men- da segnalare che Rei.temano ha il macchina e forse a se stesso. Ha ceduto strani e la italiana deve rallentare per tre gli a.'ìri vengono invece progressiva- suo giro più veloce ai 18. passaggio, il motore e lui ha dovuto sbandare. Die- fermarsi due giri dopo. La .pompa della mente distanziati. Si cominciano a deli- Brambilla al 20., entrarnbi quindi con tro Reutemann si è formato un trio ser- benzina si era semibloccata e non forniva neare dei duelli, anziché delle azioni in serbatoio piuttosto car co di benzina rato con l'intruso Pryce davanti a Pace abbastanza carburante all'impianto di inie- gruppo, per lo sgranarsi del plotoncino. e Lauda e non sono molto distanti

40 GIRI 60 GIRI

REUTEMANN REUTEMANN REUTEMANN JARIER PACE LAUDA PACE LAUDA REGAZZONI LAUDA REGAZZONI ANDflETTI HUNT ANDRETTI BRISE REGAZZONI WATSON FITTIPALDI AMORETTI FITTIPALDI DONOHUE WATSON 'ETERSON PETEHSON SCHECKTER 30NOHUE WATSON FiniPALDl ÌRISE SCHECKTER

Niki vince in tranquillità mentre ai box Marielle faceva mazzi di fiorì

Mentre i mariti sono al « briefing », anche le mogli fanno capannello. Si riconoscono le signore Reutemann, Peterson, fittipaldi e la fidanzata di Niki Lauda, Marielle (al centro). A sinistra. Al terzo giro, vediamo Brambilla, seguito dalla Shadow di Pryce molto lontani. Si va avanti per parecchio tra Reutemann e Lauda, poi ve ne sono così e al 42. giro scompare un altro dei soltanto due e -infine, rallentato anche dal protagonisti. Carlos Pace esce, e così superamento, di Wilson Pittipaldi, Reute- Lauda diventa secondo. Con Ragazzoni mann si vede raggiunto dalla Ferrari. DaSILVERSTONEilV-10 quarto, Andretti quinto e Watson sesto Comincia un duello che è andato avanti seguito da Fittipaldi il quale comincia per parecchi giri, con Reutemann che a intravedere la possibilità di guadagnare cerca di resistere e Lauda che sa di po- qualche~punto. ter passare ma preferisce attendere la oc- M ATRA si concretizza Infatti al 46. giro Watson fa un testa- casione meno delicata, per non correre ri- coda e Fìttipaldi diventa sesto, mentre schi. Donohue dal canto suo attacca Pitti- PARIGI - La partenza della Matra dal F.l interamente blu, dunque a! 100% subito dietro Brise si avvicina a Donohue paldi che deve cedere perché le sue gom- me proprio non ce la fanno a resistere. mondo delle corse sarà dunque soltanto francese. e lo supera e poi attacca Peterson supe- un arnvederci infatti, dopo la decisione randolo poco dopo. Watson si è ripreso Assistiamo intanto anche alla fantastica Perfino in questo caso rimaneva una e al 50. giro lo vediamo molto vicino a galoppata di Depailler, die se pur stac- presa dalla Matra eli permettere alla Sha- scelta da fare: fra il IMatra e il motore Fittipaldi di nuovo con Brise a ruota. catìssimo è in feroce attacco e passa mol- dow di usare un motore V-12 sulla mono- Renault Cordini a turbocompressore. Te- AI 51. giro lan - Scheckter fa un testa-coda tissime macelline pur se ciò non potrà posto di Jarier in occasione del Gran nuto conto del fatto che quest'ultimo, abbastanza violento alla curva dopo la li- cambiare molto la sua posizione. E' uno Premio di Francia, ma forse addirittura nea di arrivo, in conseguenza dello scop- spettacolo molto bello. nella versione 1500, è ancora soltanto al- pio di una gomma posteriore. dall'Inghilterra. Un passo nuovo, molto lo stadio di progettazione, e che__ Matra più importante ancora, è stato compiuto, Al 52. giro Lauda supera Pryce che è e Gitanes si sono trovati, l'anno scorso, sempre in acrobazia nel tentativo di con- LAUDA la settimana scorsa, con l'accordo a tre associati nel successo che si conosce Ssene, trollare la sua macchina. Tre giri dopo Matra-Gitanes-Ligier. Anche se il servizio è dunque verso 'Matra che sì sono final- Pryce è fuori gara, Regazzoni è terzo con passa in testa competizioni è stato abbandonato, la Ma- mente rivolti Gitanes e Ligier. ingegneri della Matra saranno presente su tra ha mantenuto il reparto motori, che, Andretti quarto e subito dietro Fittipal- A dieci gir; dalla fine l'epilogo del L'accordo che è stato firmato prevede di, Watson e Brise sono ai ferri corti « dramma « di Reutemann. Deve rasse- sempre sotto la direzione dell'ingegnere chse la Matra fornirà a Ligier tanti mo- per le altre posizioni. Watson tuttavia gnarsi a lasciar passare Lauda che se Martin, ha, dall'autunno, proseguito con tori quanto necessario, sia per [e corse sbanda ancora una volta e perde molte ne andrà nettamente appena ha la strada lo sviluppo del famoso V-12. che per le prove di messa a ppunto. Due posizioni cosicché dietro Fittipaldi resta libera e non ci sono più pericoli di ag- solo Brise che ha lo spoiler di destra ganciamenti. Dietro, anche Regazzoni era ingegneri della Matra saranno presenti su Nel frattempo sì è saputo che, grazie tutti i circuiti a fianco dei tecnici di piegato in basso ma che nonostante ciò riuscito a scollarsi dalle ruote Andretti, all'appoggio della Gitanes, Ligier si è guida benìssimo. che ha fatto anche lui una gran corsa. Vichy. Brise, Watson e Donohue occupavano le lanciato nella costruzione di una mono- posizioni seguenti. A cinque giri dalla posto di formula 1, per il 1976. Diversi Jean-Pierre Beltoise si è incaricato del- fine, Watson deve purtroppo rallentare e la messa a punto di questa Ligier F.l; REUTEMANN tecnici, fra cui Gerard Ducarouge, era- questa dovrebbe fare i suoi primi passi fermarsi al box perché la benzina non no stati « .prestati » dalla iMatra alla casa perde terreno gli arriva. Faranno un veloce rifornimen- in settembre, e in ogni modo È desiderio to e ripartirà, ma perdendo tutti i frutti di Vichy per due anni. Ma oltre al telaio ai Ligier di disputare l'ultimo gran A questo punto comincia il dramma di della sua bella gara. ed alle sospensioni (bisognava anche pen- premio della stagione, il Gran Premio Reutemann. Le sue gomme e soprattut- Contemporaneamente anche Brise deve sare ai motori. degli Stati Uniti. Questo permetterebbe to quella posteriore di sinistra perdono rallentare perché gli si è bloccata la alla scuderia di raccogliere preziosi inse- aderenza e stabilità, e cosi deve rallen- All'inizio, Guy Ligier pensava sempli- tare. Il vantaggio che aveva su Lauda si ri- quarta velocità e non può mantenere il gnamenti in vista della stagione '76. duce progressivamente ed al 55. giro è ritmo che aveva cosicché Donohue ne pro- cemente usare il Cosworth DFV, che so- L'ottimismo è d'obbligo, in ogni modo, di soltanto 5" passando a 4" al 59. giro fitta per rubargli la quinta posizione. La spinge la maggior parte delle IF.l attuali, corsa finisce così, con le posizioni chia- in seno alla squadra Ligier-Gitanes: non e poi a 3" al 60. giro. Contemporanea- e che egli stesso monta sui prototipi JS-2. si dice forse che il motore V-12 oltre- mente Brise è riuscito a passare Pittipal- rissime. di il quale è dì nuovo attaccato anche da Ma i dirìgenti della Gitanes avevano am- passa regolarmente i 500 CV, al banco Watson. Al 61. giro ci sono sempre 3" bizioni ancora più grandi: realizzare una prova? le prove a torprese

Pilota Vettura Venerdì Sabato

Brambilla March-Beta Ford 751 1'2S"181 1'24"630 1'25"210 1'26"446 Brambilla March-Lavazza 751 — 1'27"065 — — Depailler Tyrrell-Elf 007 1'25"602 I'25"010 1'26"025 1'27"284 Jarier ÙOP-Shadow DN 3 1'25"894 1'25"060 1'2S"622 1'25"263 Reutemann Brabham-Martini BT44 1'25"297 1'25"180 T26"742 — Reutemann Brabham-Martini T — — 1'27"356 1'26"274 Lauda Ferrari 312 T 1'25"457 1'25"457 r25"672 1'25"B79 Pace Brabham-Martini BT44 1'26"612 1'2B"140 1'25"802 1'26"289 Pryce UOP-Shadov» DN 3 1'27"137 1'25"880 1'25"866 1'26"S82 J. Scheckter Tyrrell-Elf 007 1'26"344 1'25"900 — 1'26"860 J. Scheckter Tyrrell-Elf 007 T — — 1'26"307 1'27"098 Peterson Lotus-JPS 72 1'2B"410 I'26"002 1'26"254 1'27"10B Peterson Lotus-JPS 72 T — 1'27"60Q — 1'28"511 Watson Surtees'Matchbox TS 16 1'27"754 1'27"360 1'26"OB5 1'27"047 E. Fittipal'di McLaren M23-Tex-Mar. 1'26"353 1'26"088 1'26"816 E. Fittipaldi McLaren M23 T — 1 '41 "484 — — Vittorio, quando era ancora in testa, seguito da Pryce (doppiato), Depail- Regazzoni Ferrari 312 T 1'26"360 1'26"360 1'26"283 1'26"845 ler, Reutemann, Jarier in controsterzo e Pace. Qui sotto, ad Anderstorp Hunt Hasketh 308 1'27"115 1'26"500 1'26"662 1 '2S"738 Brambilla era il più tranquillo. Eccolo far visita, assieme a Pedrazzani Mass McLaren M23-Tex-Mar. 1'27"384 1'27"130 1'27"335 1'26"733 della Novamotor, al box Ferrari: vi sono Forghieri, Lauda e Montezemolo Andretti Parnelli-Jones 1'28"082 T27"253 I'26"821 1'27"140 Andretti Parnelli-Jones T — 1'27"510 1'28"155 Donohue Penske PCI 1'27"488 1'27"221 1'27"154 1'27"520 Brise Embassy-Hill GH 370 1'27"821 — 1'27"769 1'27"318 Brise Embassy-Hill T — — r31"456 — Ickx Lotus-JPS 72 1'28"401 1'27"320 1'29"943 1'29"180 Jones Hesketh 308 1'30"6S8 — 1-27"602 1'27"375 I. Scheckter WHIiams >FW 1"29"247 1'27"470 1'28"616 1'28"334 Palm Hesketh 308 4'22"426 1'27"880 1'27"642 1'2B"570 Magee Williams FW 1'30"345 — 1'27"676 1'28"821 Evans BRM-Stanley P 201 T29"123 1'28"591 — 1'29"666 Evans BRM-Stanley T — — 1'28"442 1'32"758 lombardi March-Lavazza 751 1'31"121 1'29"970 1'28"687 1'30"827 W. Fittipaldi Copersucar-Fitti 1'29"494 1'28"810 - 1'30"608 Schuppan Embassy-Lola T 370 1'29"419 1P28"980 1'31"037 1'29"032 Schtippan Embassy-HiH GH 370 — 1'30"550 — — In neretto, i tempi validi per lo schieramento di partenza. Provare per... credere a BRAMBILLA ANDERSTORP A nove giorni di distanza macchina che non ha potuto essere finita in sostanza un aumento del diametro, solo che alla fine c'erano delle balle di I dal Gran Premio del Belgio e con tanta in tempo per essere portata qui. questo inconveniente ha fatto perdere mol- paglia ricoperte di plastica e Peterson vi i strada da fare per tornare alle proprie to tempo, suscitando anche'parecchio ner- ha urtato contro danneggiando il musetto •Le prove sono state svolte in condizioni della Lotus, basì e poi vanire fin quassia, è stato pra- ideali. Tempo sempre buono e nella prima vosismo tra la gente della squadra. Con i ticamente impossibile a tutte le squadre giornata anche abbastanza fresco. Il gior- qualche discussione .tra i tecnici ed i pi- I tempi sono andati via via migliorando, j modificare qualcosa alle macchine che si no prima, giovedì, c'era stata pioggia ma loti, che è tuttavia rientrata, la Goodyear con particolare buon lavoro svolto da De- sono viste a Zolder. Di conseguenza, nes- la minaccia e scomparsa ed il bel tempo ha informato di aver scoperto il difetto pailler, Reutemann, Brambilla, Pace e suna novità in fatto di tecnica, ovviamen- è durato rper tutto il 'gran premio. di costruzione. Jarier, ma è stato a pochi minuti dalla te tranne le piccole cose abituali di adat- Se non vi erano novità tecniche, ce ne fine che è venuta fuori la prodezza di tamento al tracciato. erano per contro nel campo dei piloti, là Così anche la .Ferrari ha avuto le gom- Brambilla, il quale ha superato Fittipal- Williams ha presentato la novità di me più stabili. Ma solo nella seconda di in un punto delicato, con azione molto Sulle McLaren, ad esempio, sono stati Damien Magee, irlandese che prati- giornata, quando la pista era molto meno pulita che è stata ammirata e che ha poi utilizzati i musetti corti, e la soluzione camente sostituirà Merzarìo, e di lan veloce per le traccie di olio e .gomma la- provocato anche commenti molto favore- del passo medio, con l'uso del distanziale Scheckter che aveva la macchina di Laf- sciate la vigìlia anche dalle macchine del- voli da parte del campione del mondo. intermedio tra cambio e motore. Così co- fite il quale era impegnato a Hockenheim le corse minori che si erano susseguite in Brambilla ha ottenuto un tempo eccellen- me, per contro, le Tyrrell hanno utiliz- in formula due. pista dopo le F.l. Contrattempi ne hanno te, rilevato da tutti i cronometristi dei zato i musetti lunghi, che a Zolder ave- avuti anche Andretti, coi rapporti troppo box, ma nella prima comunicazione uffi- Alla Embassy, accanto a Tony Brise c'è ciale era indicato Depailler come autore vano modificato favorevolmente il com- stato 'Vern Schuppan, che è tornato così lunghi che hanno richiesto molto lavoro portamento delle macchine. Sulla McLaren alle gare delle monoposto, dalle quali era di sostituzione, -Lella Lombardi per la della miglior prestazione. Cosa che pote- di Fittipaldi vi era sempre il sistema di va essere plausibile perché i rilevamenti lontano da molto tempo. Tra l'altro Schup- stessa ragione (ed anche perché la mac- sono fatti dai cronometristi .ufficiali da- variazione del carico della barra di tor- pan era lontano dalle gare tuot-court da china era stata regolata secondo le pre- sione anteriore compiuto dal pilota attra- parecchio, il che spiega la necessità di un ferenze di Brambilla) e Evans che sì è vanti alla linea di partenza, che è di- verso il comando nell'abitacolo, che però suo riadattamento al clima delle competi- dovuto fermare con una gomma a terra. stante dai box circa due chilometri. La zioni. Si è visto ancora Torsten Palm con Evans, Schuppan e altri hanno avuto differenza di un paio di decimi dì secon- il pilota non utilizza in corsa. LEV mac- do era quindi possibile. china di Mass aveva la nuova sospensione la Hesketh, coi colori della Polar Caravan anche" delle sbandate, ma senza conseguen- come quella di Fittipaldi ma senza il co- che ha finanziato anche il Gran 'Premio, ze mentre per Palm c'è stata una uscita Senonchè ad un controllo più accurato, Come si è rivisto Mario Andretti assente di strada fin dal secondo giro, causata anche gli ufficiali hanno scoperto il tem mando manuale. a Zolder per la faccenda di Indianapolis dalla polvere che era entrata nelle sli'tte pò di Brambilla, che era addirittura mi- Unica novità di qualche interesse è stata che è stata per lui sfortunata. di accelerazione e che le aveva bloccate gliore di quello rilevato ai "box. Così la la adozione da parte della March di pompe Prove in quattro sessioni con la pri- aperte. prestazione dell'italiano e stata ufficializ- par i freni più piccole di quelle usate a zata. ma del venerdì ovviamente dedicata ai Sulle Ferrari, oltre alla faccenda delle Zolder, mantenendo i dischi e le pinze controlli ed agli aggiustaggi delle macchi- gomme, c'è stata anche la rottura di uno Commento di Fittipaldi: « Brambilla delle F. 2. Con questo accorgimento è sta- ne al circuito. Tempi già abbastanza buo- scarico sulla macchina di Regazzoni, cosa guida, molto bene, pulitissimo, anche an- ta ridotta la pressione del liquido sui cilin- ni durante la prima sessione, ma quelli che si è ripetuta poi su quella di Lauda, dando così forte. Perché non è mai stato dretti e quindi una delle cause di usura, veramente utili ai fini dello schieramento a conferma di un certo punto debole per considerato dalla Ferrari? ». e da quel che si è visto la cosa funziona. di partenza sono venuti nella seconda, il queste parti. Ricordiamo che a Zolder (Lau- Anche perché Anderstorp è circuito che venerdì pomeriggio. A voler ben guardare Le prove del sabato hanno leggermente le cose, la squadra che non ha potuto da aveva rotto uno scarico proprio verso modificato le posizioni del venerdì, ma non richiede le violente 'frenate di Zolder, compiere il buon lavoro delle altre 'è sta- la fine, allarmando chi lo stava seguendo non tanto, visto che la pista era in con- e quindi i motivi di preoccupazione che ta la Ferrari, che si è trovata ad utilizza- con attenzione. dizioni peggiori, e nessuno poteva andar avevano limitato le prestazioni di Bram- re gomme che avevano un difetto di co- Durante la seconda sessione Fittipaldi più veloce. ;Reutemann non ha potuto pro- billa a Zolder non c'erano. struzione, per cui si deformavano. Dato ha rotto il motore, perdendo olio e sulla fittare delle prime battute (per aver rotto Sulla Copersucar c'erano delle modifi- che alla Ferrari non potevano saperlo, e pista scivolosa è incappato Peterson che il differenziale, il che lo ha costretto al che alla sospensione anteriore, ma non dato che i piloti non se ne potevano ren- non ha potuto frenare bene ed ha dovuto box). Le JliOtus che avevano cambiato gli quelle che sono previste per la nuova dere conto, visto che la deformazione era prendere la via di fuga prima della chicane. assetti rispetto alla prima giornata si MOJORMMA

II prossimo tele-appuntamento da ZANDVOORT Per vedersi in tivvù TAL FA si filma da se

Dopo una domenica abbastan- ti di personaggi interessati alle za insignificante — la TV non ha vicende della Ferrari) altrettan- trasmesso la 1000 km del Nur- to non può dirsi per il campio- burgring perché trattandosi di nato marche. La giustificazione una prova -valida per il Cam- ufficiale è che trattandosi di una pionato Marche non è ritenuta competizione dall'esito ormai gradita ai telespettatori sporti- scontato, a favore dell'Alfa, alle vi (!) — finalmente un altro trasmissioni sarebbe interessata Gran Premio di Formula 1. Che, esclusivamente l'Italia. E poiché grazie all'ora legale, ci è stato la somma da versare all'Euro- Al Gran Premio di Svezia ha debuttato in Formula 1 Torsten Palm, che dispo- trasmesso in diretta! Ma se la visione (che pare si aggiri, in neva di una delle tre Hesketh. Ha iniziato a maltrattarla fin dalle pro- formula 1 pare godere orinai di totale, sui 50 milioni) sarebbe ve, rimanendo subito vittima di un'uscita di strada a causa 'del blocco del- qualche considerevole privilegio tutta a carico della Rai, il colle- le ghigliottine dell'alimentazione; il giorno dopo ha danneggiato il musetto (non si .sa se per le recenti vit- gamento diventa automaticamen- torie di Lauda o per... Inteneri- te impossibile. Giro più veloce: Ljungfeldt, T3S"314. Movimentata F. 3 danneggiato il musetto ha continuato ma si è dovuto ritirare per una per- dita d'acqua, die 'ha « annegato » il distributore di accensione. RIBEIRO cominciato a « spingerlo » arrivando quasi al tamponamento, finché in una curva ha arrischiato una frenata sec- ca ma non ha potuto controllare la d'assalto macchina che ha catapultato fuori pi- Programmi dall'11 al 17 giugno 1975 sta quella di Nilsson. Cercare di spie- gare le ragioni che possono aver spin- (prò Conny) to a ciò Ribeiro, quando mancavano DOMENICA 15 NAZIONALE tre giri alla fine e lui aveva un giro Ore 21,40 - La Domenica sportiva ANDERSTORP - Per la seconda vol- di distacco, ci riesce molto difficile. ta in poco tempo, Akx 'Rrbeiro ha A una mente normale, :è anzi impos- sibile. trovato modo dì farsi notare e di es- sere protagonista, ma in fatti di cro- Fatto sta che Andersson ha potuto naca nera. La corsa di formula 3 che vincere a spasso, senza le peroccupa- ha preceduto il Gran Premio è stata zioni che avrebbe avute in caso di infatti decìsa da Ribeiro, protagoni- arrivo allo sprint. Una bella corsa è sta di un'altra delle sue prodezze in- stata quella di Pavesi, che è partito onsulte. ih posizione centrale e che ha effet- Partiti in testa nettamente Connie tuato una magnifica serie di sorpassi Andersson, Nilsson e 'Ribeiro, il trio mozzafiato, tutti alla curva che prece- eruttava dover restare compatto sen- de i 'box. E' risalito bene e alla fine a che si potesse indicare quale dei è in posizione eccellente. re sarebbe riuscito a spuntarla. Il Sfortunato invece Mantova, che al )rasìliano però doveva fermarsi con secondo giro aveva dovuto uscire leg- una gomma a terra i(posteriore sini- germente di pista perché si è trovato tra) e così in testa restavano Anders- davanti tre macchine che rallentavano on e Nilsson, -solissimi, con previsio- ne di arrivo in volata. Gara di Formula 3. Anderstorp 8 giugno 1975 LA CLASSIFICA Quello che tele (e non] vedremo alla TV Senonché Ribeiro, cambiata la gom- 1. Andersson i[«March) 18 girl in 29'14"340, na, si è ritrovato dietro i due (è sta- media 143,4 kmh; 2. -Ljungfeldt (March) • II primo appuntamento televisivo per una corsa avverrà il 22 ci un caso) quando è tornato in pista. 29'32"119; 3. Sigurdson 29'36"467; 4. Nord- strom 29'37"2S6; 5. Pavesi 29'37"534; 6. quando d? Zandvoort sarà trasmesso il Gran Premio d'Olanda. La Chissà cosa voleva dimostrare, fatto South 29'37"916; 7. Svensson 29'38"202; 8. telecronaca, .diretta, andrà in onda alle 15,45 sul secondo canale e ta che, riaccodatosi al Nilsson, ha Olofsson 29'93"64S; 9. Hoffman 29'45"443. terminerà verso le 17,45. Contemporaneamente la corsa verrà ripresa dalla TV svizzera che tuttavia avrà il vantaggio .di poterla dare a colori e con un commento valido. Non è escluso, infatti, che proprio in quella occasione, tornerà ai nostri microfoni televisivi il «ri- sono ritrovate in condizioni peggiori, e a rendere definitivamente impossibile fa- così hanno dovuto riportarle alle condì - re tempi di rilievo. Una pietra sollevata messo » Casucci. Il quale, dopo una lunga cura, sembra aver ritro- ioni iniziali. Regazzoni ha fatto ancora da qualche ruota uscita di pista si e tro- vato l'energia necessaria per condurre una competizione di formula 1. altre prove di gomme fino a trovare vata sull'asfalto sulla traiettoria della Tyr- Per le altre gare e ancora tutto incerto. Sembra comunque quelle che andavano abbastanza 'bene pur rell del francese ed ha urtato violentemen- esclusa una diretta dall'Osterreichring; molto probabilmente l'Alfa non essendo perfette. E Palm ha fatto un te l'angolo basso del radiatore olio di si- altro testa-coda proprio davanti ai box, nistra, piegandolo e rompendolo. L'olio si recherà sul circuito austriaco con una settìmaan di anticipo e con danneggiando il musetto della macchina. schizzato fuori ha -consigliato la sospen- alcuni validi operatori per girare «in proprio» un filmato da (gra- Nonostante le condizioni, il miglior tem- sione delle prove, che comunque non .so- ziosamente) offrire alla Domenica sportiva. po della prima sessione di sabato è stato no state riprese in condizioni buone. 'Co- ancora di Brambilla, con quasi mezzo se- sicché i tempi sono rimasti quelli che condo su Jarier e Lauda. erano, e [Brambilla ha conservato il pri- In ultima analisi, la prestazione mìglio- mato. La PARNELLI agli sgoccioli? re è stata quella di Lauda, che ha egua- Nelle prove libere dì domenica mattina gliato i suoi tempi del venerdì nonostante tutti hanno provato le macchine col pie- le condizioni della pista. Mentre gli altri no di benzina, salvo Brambilla che lo a- • Vi sono grosse nubi sull'orizzonte del se ne va anche Andrew LFerguson, che si sono stati tutti « sotto » di un mezzo se- veva già fatto sabato e che così ha po- team americano di Parnelli Jones e Vel occupava del funzionamento del program- condo. Pur selciò non ha cambiato nulla me posteriori più tenere degli altri, per iMiletìch, e di riflesso sulle gare 'Formula ma GP, e la sua posizione è stata rilevata ai fini dello schieramento di partenza, è cui vi erano dubbi sulla resistenza dei 1 di Andrettì. Infatti, i due hanno delle da Jim Di Lamarter, .un'americano che suoi pneumatici per tutta la corsa. Alla servito moltissimo a riportare la calma noie finanziarie, dovute anche ad una si trova in Europa da aprile. Ad ogni e la fiducia nel clan della Ferrari. Ferrari dovevano utilizzare le gomme più dure, che fanno perdere circa mezzo se- lunga causa con il loro ex-pilota USAC, modo, non avendo la squadra uno spon- L'ultima sessione è stata tiratissima per condo al giro, ma data la situazione si è Joe Leonard, per cui si pensa di chiu- sor per le gare europee, è opinione ohe coloro che speravano di poter migliorare, risolta in una cosa positiva. Infatti e scop- dere la sezione della Parnelti in Europa- il GP di Svezia possa essere l'ultima corsa anche contro la evidenza della pista. Poi piato un gran caldo e la gara era anche per la Pa-rnelli F. 1, anche se dagli USA è venuta una disavventura di Depailler, molto lunga, per cui contava molto la re- Già il disegnatore 'Maurice Phillippe se si continua a dire che il programma era tuto ancora riposare e risparmiare la sistenza. n'è andato, seguito dal suo « secondo » di terminare la stagione in corso. macchina. Hunt è andato più forte degli John Baldwìn (che un tempo aveva ìa- Itri, a. quanto pare, ma utilizzando gom- f. i. vorato con Coppuck alla McLaren); ora Giò Luni i» COPPA AUTODROMO

taggio di Pedersoli (piuttosto la ultradebuttante (terminata « sotto » a Giacomelli) e di Co- un'ora prima delle prove uffi- I romani hanno preferito la «sve- loni, che era nei guai con la ciali) iFiat X-l/9 preparata da frizione. Vaccari per « York », sfortuna- Nella seconda batteria Patrese tamente bloccato da una foratu- dese» TV al sole di Vallelunga si faceva infilare al primo giro ra negli ultimi giri. ai Cimini da Pizzi che conduce- va seguito dal ragazzo di Pa- (ma ci sarebbe stato da divertirsi) dova, Ponzone, Ruggeri, Bellini GT 2000 e Prossliner che poco dopo gua- dagnava altre due posizioni ma Forano tutti, poi toccava ai Cimini e si fer- mava. Intanto erano in piena meno Ricci L'ex re-Kappa ed elettrizzante bagarre Pizzi e Patrese, mentre Ponzone con il Vivace la gara del Gr. 4 (clas-l motore montato all'ultimo mo- si 1600 e 2000) con Marazzi (mi-m mento e senza messa a punto glior tempo in prova l'27"6)) coni doveva accontentarsi del terzo l'Alpine 1800 di Terrosi che era! si battezza posto. Intanto al quinto giro purtroppo bloccato da ben due 5 l'ex-kartista passava con deter- forature, al pari del compagno | minazione ai Cimini e riusciva a di squadra « Carter » (Alpine I contenere i continui tentativi di 1600-Terrosi) che aveva sempre! Pizzi fino al termine. seguito come un'ombra la lepre I Ricci (Alpine 1600 Giada). Otti-1 in F. Italia Finale incandescente ( disputa- ma comunque la vittoria di que- ta dopo un salutare discorsetto st'ultimo che se ne andava in ROMA - Un Vittorio Brambilla una esuberanza agnonistica spin- iniziale del direttore di gara, partenza e conduceva fino al I che partiva al palo in Svezia ha ta un po' all'eccesso. Ormai non Fazio) con Giacomelli e Patrese termine seguito a distanza da " sicuramente contribuito a tene- si tratta più della confusione di- più che mai primi attori in que- Rampa (Alpine 1600-Terrosi). re lontani da Vallelunga i sem- lettantesca di un paio di anni sta occassione ed intenzionati a Tra le 2000 sfortunato Sergio pre ipiù recalcitranti romani che fa: il gioco delle scie, la bagar- giocare fino in fondo le loro Rombolotti (Alpine-Terrosi) al-1 hanno preferito il televisore di re non certo tenere e la volontà carte. Ne è venuta fuori una ga- lentato dopo un urto con Rebai, 1 casa al sole dell'autodromo. La di non regalare mai niente al- ra da cardiopalma con i due in al pari di Caliceti {Alpine-Giada) i concomitanza era effettivamente l'avversario sono certamente i continuo scambio di posizioni (e che sembrava ormai tranquillo 1 « pesante », però con lo spetta- corollari di una mentalità pro- c'è da dire che il campione del ma era bloccato da un semias- colo che ha offerto ancora una fessionistica, ma inevitabilmen- mondo di kart migliora vera- se ai Cimini. Ne approfittava volta la F. Italia non avrebbe te ricordano anche una certa mente di gar ain gara), men- dunque Frisori con la Porsche sicuramente fatto rimpiangere i atmosfera della F. 3 con lo svan- tre appena dietro premeva Piz- 914/6 ex-« Cam », sempre ottima- soldi del biglietto perché il cam- taggio del tipo di macchina e zi poi infilato da Pedersoli al mente curata da Orlando Ridol- pionato sta diventando di gara dell'inesperienza. tornante nel corso del quarto fo, che si rifaceva nel finale do- in gara sempre pi elettrizzante giro, seguito da Coloni, Ruggeri po una tremenda uscita alla e la bella vittoria di Riccardo Nella prima batteria era Sot- e Ponzone. All'ottavo giro però Patrese (sesto vincitore su un tanelìi (miglior tempo in prova) Giacomelli rompeva l'incanto gi- totale di sette gare) ha contri- ad andarsene in partenza trasci- randosi platealmente al tornan- buito a rendere ancora più in- nandosi in un biscione ravvici- te e Patrese volava letteralmen- GT oltre 2000 certa la lotta. nato Giacomelli, Persoli, Bosso- te verso la vittoria senza essere ni e Coloni. Poco dopo sì girava più disturbato. Bonomelli supera Ormai in ogni gara di F. Italia Bossoni al tornante mentre Gia- Intanto dietro si era girato i probabili vincitori sono alme- comelli in possesso di un moto- Pedersoli (e lo stesso capiterà anche i reclami no dieci e se questo va attribui- re veramente « bomba » non fa- poco dopo a Pizzi, al semaforo) to al buon livello tecnico rag- ticava a passare Sottanelli ai Ci- al tornante ed a rimetterci era •Più monotona la gara delle ol- . giunto dai piloti, non si può non mini ed al giro successivo il te- stato lo sfortunato Coloni men- tre 2000, con Bonomelli e la sua aggiungere che gli stessi prota- ramano perdeva altre due posi- tre Giacomelli si rendeva auto- Carrera che soltanto per pochi gonisti qualche volta sfoderano zioni nello stesso punto a van- re di una rimonta incredibile e giri venivano messi alla frusta negli ultimi due giri arrivava a da un volenteroso Maurizio Mi- minacciare il secondo posto di gangeli (Pantera-Sala e Marver- VII Coppa Autodromo, gara nazionale dì ve- 13'17'8. Giro più veloce: Mocci in 1r05"0 al- Sottanelli. ti). Dopo un po' il romano re- locità in circuito. Vallelunga, 8 giugno 1975 la media di 92,492 'kmh. stava senza freni e Bonomelli Gruppo Z {pista di 3.200 metri] La giornata comprendeva an- LE CLASSIFICHE se ne andava tranquillo perché CLASSE 1150 che una serie di gare piuttosto FORMULA ITALIA « Tambauto » (Carrera-Tam%au- 1. Mario Cangelll [Fiat 128) in 32'29"1 alla interessanti per il campionato I. batteria media di 112,291 kmh. Giro più veloce: M italiano Gr. 4 ed altre non tito- to) che aveva potuto provare po- 1. Bruno Giacomelli in 11'30"6 alla media 2. in 1'3S"5 B'Ila media di 116,954 kmh. co aveva vistosi nei all'assetto di 133,448 Kmh; 2. Pedersoli 11'30"3; 3. Colo- late per il Gr. 2. ri 11'38"4; 4. Sottanelli Il'37"0; 5. Bossoni CLASSE 1600 ed era stato oltre tutto penaliz- 11'41"4; e. Abate 11'55"0; 7. Viola H'55'5; 1. Bruno Marioli (Escort) in 33T11"0 al'la zato di 1' in partenza. A fine 8. Rovinelli 12'01"6; 9. Germi 12'08"9; 10. media di 109,932 kmh. giri 19; 2. Palangio T 2 e GT 1300 gara i piloti delle Pantera era- Morelli 12'48"8. (Alfa) 31'38"7, giri 17. Giro più veloce: Mura no incerti se sporgere o men 2. batteria in T35"9 alla media di 120,185 kmh. CLASSE 2000 reclamo sulle Porsche a caus 1. Riccardo Patrese in 11'29"4 alla media La penalizzazione di 133.6B1 kmh; 2. Pizzi 11'30"5; 3. Ronzone 1. « Dino » (Alfetta) in 32'27"0 (penalizzato degli ormai noti « punti deboli 11'37"3; 4. Ruggeri 11'37"8; 5. Bellini di 1') alla media di 118.330 kmh. Giro più non ferma « Dino » di queste macchine. Pare che 11'3B"5: 6. Paganelli I1'52"9; 7. Tricerri veloce: - Dino » in 1P33"1 alla media di reclamo sia poi rientrato ma va 123,737 kmh. 1IT53"5; 8. Albertin 12'02"3; 9. Proietti Nella prima partivano le Tu- le la pena spendere due parol 12'06"4; 10. Giordano 12'07"5; 11. Vescovo Gruppo 4 12'28"8; 12. Prossliner 7'18"4 a 3 giri. CLASSE 1000 rismo da 1000 a 2000 e le GT fino su queste Porsche ancora sott Giri più veloci: Non comunicati. 1. Angelo Pischedda (Fiat OTS) in 31'38'7 a 1300, con uno strano criterio accusa a Vallelunga, pur se in Finale alla media di 103,142 kmh. giri 17. Giro più (comprensibile per il numero questa occasione tutto era stra veloce: Pischedda in I'3a"9 alia media' di namente detto sottovoce. Si 1. Riccardo Patrese in 22'58"7 alla media di 113,481 kmh. basso di iscritti) che portava i 133,688 kmh: 2. Sottane-Ili 23'03"8; 3. Già- CLASSE 1300 piloti impegnati nella caccia ai parlato di fazzoletti di rinforzo comelli 23'04"0; 4. Ronzone 23'08"3: 5. Rug- punti a rischiare magari inutil- intravisti in verifica ma sui qua geri 23'14"1; 6. Bellini 23'1

LECLERE, JABOUILLE e STUCK garantiscono sulla buonasorte sempre amica del gran rivale LAFFITE u...

Anche se non sembra, il più felice di questi tre è Flammini (a sinistra), arrivato terza al suo rientro in F. 2. Gli altri sono Bourgoignie, al centro, e l'ormai quasi certo «europeo». Laffite

Così (in 24) al via

Jean-Pierre Jabouil e Jacoues Laffite [Elf 2-Schnitz.) (Martini-Schnitz.) 2'01"4 2'01"1 FLAMMINI rientra (subito) sul podio: 3C Palrick-Tambav (March-Elf BMW) 2'02"0 2'02"0 J3rian Henlon Hans. J. Stuck HOCKENHEIM - Laffite si è pro- sino il sogno di rivincita dell'idolo essere riuscito a tornare a corre- (March.Ford) IMarcn-BMWj posto di vincere in questo europeo locale Stuck, la 'cronaca, almeno re! ». 2'02"1 2'02"0 F. 2 del 1975 un numero maggiore per noi più, ohe sul nome del se- Giancarlo Martin Michel Ledere Dopo Flammini, in classifica a- (Marcfi-BMW] IMarcK-klf UMwj di gare di quelle che Jarier vinse condo Bourgoignie '(in possesso di vrebbe potuto esserci Francia. Il 2'02"8 2 '02 "3 nel 1973 con la March, e cioè sette. una March nuovissima ottimamente milanese, senza i\o te- Jo Vonlanthen Gerard Larrousse Per il piccolo Jacques, arrivato a preparata da Brian Lewis) si sof- sta-coda all'inizio della prima man- (March-BMW) (EH 2-Schnitz.) quota cinque, a questo punto non ferma su Maurizio Flammini, salito che, forse avrebbe potuto finire 2 '03 "3 2'02"8 vediamo come sarà possibile man- sul podio della premiazione sul anche secondo, comunque nella se- Giorgio Francia Maurizio Fiammini care l'obiettivo perché come già ab- terzo scalino. Per l'ex « azzurrino » (Osella BMW) (March-BMW) conda manche avrebbe potuto pre- 2'03"5 2'03"3 biamo avuto modo di dire in altre non poteva esserci modo migliore tendere il diritto di poter conten- Duilio Truffo Gerard Erti occasioni Laffite ha dalla sua ol- per fare il rientro nel mondo della dere a Flammini la terza posizione. (Osella BMW) (Chevron BMW) tre ad una invidiabile preparazione seconda formula. Il piazzamento di Invece l'allentamento di una vite 2'03"9 2 '03 "7 ed abilità personale ed ad un mez- Hockenheim, guadagnato con bra- dell'acceleratore lo ha messo in Dieter Braun Claude Bourgoignie zo efficiente e curato come la mo- vura e metodo, è il miglior viatico condizione addirittura di dover ri- (March-BMW) (March-BMW) noposto che Tico Martini gli ha per Maurizio per proseguire nei suoi 2'04"2 2'04"2 nunciare al quarto posto che aveva Frank Hotz Lamberto Leoni allestito, un fattore che nessuno sforzi e nei suoi sacrifici. in ogni caso strameritato, per ce- (March-BMW) (March-BMW) dei suoi rivali ha dimostrato di Perché, come modestamente ci derlo allo svizzero Kessel. In mi- 2'04"8 2 '04 "4 possedere e cioè la fortuna. diceva prima di salire sul podio, glior posizione avrebbero potuto Ctlristian Ethuin •Loris Kesse] Che la buona sorte sia stata ami- « so solo io cosa significa non que- essere anche Truffo, arrivato sesto IChevron-ROC) (March-BMW) ca di Laffite anche in questa se- 2'05"1 2'05"1 sto terza posto ma solo il fatto di però con un 'motore già disposto a Alberto Colombo David Purley conda prova di Hockeneheim sono rendere l'anima, e Martini, che pre- (March-BMW) (March-BMW) in molti a poterlo dire, da Ledere so dalla foga nella prima manche 2'05"3. 2'05"2 a Stuck a Jabouille. In pratica dai ha fatto il testa-coda che gli è co- David Siegrist Sandro Cinotti tre uomini che all'inizio della pri- stato, a causa della bruciatura del- (March-BMW) (March-BMvV) ma manche hanno dimostrato di la frizione, quei giri che con la sua 2'05"4 2'05"3 poter stare davanti alla Martini e Grazie, Jacques... stupenda rimonta nella seconda bat- che uno alla volta per motivi vari teria ha dimostrato di non meritare, (Ledere testa-coda e collisione con • Laffite, vedendo la copertina dì dato che avrebbe potuto essere an- Binder, Stuck motore e Jobouille Autosprìnt della settimana scorsa che lui comodamente in lotta con La FERRARI-scuola motore) hanno invece ceduto il in cui oltre alla sua foto c'è an- Bourgoignie, Francia e Flammini passo al dominatore della stagione. che il titolo « Laffite e Merzario », per la seconda posizione. a MISANO Laffite dal canto suo potrebbe for- ha detto: « Finalmente il mìo no- se vantare quel fantastico tempo ne prima di quello di Merzario; Viste come sono andate comples- in questo week-end in prova che gli ha valso la pole allora non è vero che a Bologna sivamente le cose, Cinotti invece ha position per avvallare il suo suc- vediate solo Merzario è vero inve- dovuto lottare con una macchina cesso, perché in tutta onestà se il ce che scrivete solo la verità.., ». che non era a punto così come Co- • Al ritorno dalla trasferta di Salisburgo, suo motore -avesse marciato bene Laffite si è sentito offrire da lombo -che ha pagato ( come Ser- Serblìn, Leoni e Martini dovrebbero co- come in prova sicuramente Jacques Tyrrell la terza F.l per il Castel- blin) la giornata incolore del Team minciare a Misano gli allenamenti con la sarebbe stato nel gruppetto di te- let, tuttavia il francese ha detto: Trivellato. Il quale si è riscattato Ferrari B.3 di F.l. Qualcuno parla an- sta anche nelle fasi calde della « Per una corsa non mi interessa; solo nella preparazione della vet- che già dì Brancatelli. La vettura è già corsa. Comunque la sostanza non a questo punto sono con Williams tura di Flammini. pronta a Maranello, e sarà Borsari che la cambia. Svantaggiato da un motore e resto con lui anche se la vettura 'Fra sette giorni a Salisburgo, seguirà per i primi tempi mentre i mec- imperfetto, Laffite ha vinto perché dì Frank non è certo la migliore. quindi, le occasioni di rivincita. A canici della « Passatore » a cui la mono- gli avversali hanno pensato da soli Capisco la posizione di Merzario: botta calda sono parecchie: c'è Ja- posto verrà affidata in gestione, impare- ad autoeliminarsi e alla fine come nei suoi panni avrei fatto lo stes- bouille « avvelenato » contro Laf- ranno a seguirla. si sa chi vince ha sempre ragione. so, però io a Frank devo dire gra- fite, Stuck e Binder idoli di casa, zie perché senza lui non sarei sali- 'Francia, Serblin, Flammini, Colom- • Serblin non ha confermato la notizia D'altronde lo sparuto numero di to su una F. 1 e poi so fin dall' apparsa su alcuni giornali inglesi secon- vetture arrivato al termine della bo, Cinotti, Truffo, Martini, Leoni, inizio che da Williams non. avrei tutti decisi o a confermare quanto do cui Surtees vorrebbe affidargli la sua seconda manche, appena 12 sulle preso soldi e quindi tutto ciò che seconda vettura. II vicentino ha detto: 24 ammesse al via, da a sufficienza fatto ad Hockenheim o a riscattare Fa per me sta bene, soprattutto •la giornata no. Ma soprattutto c'è « A Thruxton ho avuto modo di cono- l'idea di come il caldo sole tedesco perché anche Frank sa che se io scere Surtees che mi ha chiesto informa- una March che prima o dopo, per abbia infierito sui motori in questa [rovo un altro confratto, non mi zioni sui mìei programmi, però non ab- corsa. •continuare a vendere le sue vettu- pongo pensieri, perché tra noi c'è re, una corsa la vorrebbe vincere. biamo definito nulla d i concreto anche Detto del vincitore e di Ledere, solo un accordo verbale ». perché io al momento penso a fare bene stupendo protagonista della secon- •1 F.2». da manche in cui ha umiliato per- J Tifo Zogli i (URO filiti f. 2

Al terzo giro nel motodromo, Leoni Flammini, Purley (molto scorretto) e Truf- uomini che lo seguono (Erti, Tambay e PRIMA BATTERIA spacca il motore e fa un testa-coda. Il fer- fo che si alternano. Nelle posizioni dietro Larrousse! è troppo grande. Dietro ì primi rarese è perciò costretto al ritiro, al pari Cinotti, Kessel, Vonlanthen e Francia che c'è Bourgoignie da solo, poi Flammini di Hortz che si era fermato al primo giro. con un entusiasmante recupero guadagna con a ruota Francia, che hanno lasciato L'olio sparso da Leoni sulla pista diventa posizioni su posizioni. Un giro dopo la la compagnia di Purley e Truffo, Colombo. protagonista. AI giro dopo Ledere si gira, classifica si rivoluziona: Stuck passa len- Dietro Kessel e Vonlanthen che chiude la STUCK e «JAB» riparte mentre sopravviene il gruppo e vie- tamente con il motore che fuma, per Ja- colonna. ne colpito nella sospensione posteriore da bouille sembra la volta buona per farcela Binder. Entrambi si ritirano, mentre in All'ultimo giro, dopo che anche Truffo contro « l'odiato » rivale Laffite, ma la ha .passato Purley, nuovo colpo di scena: traditi testa passa Stuck seguito da Laffite, Ja- gioia del francese dura poco. Ancora due bouille, Erti, Larrousse, Henton, Tambay Tambay nel disperato tentativo di passare giri e mentre la cronaca registra solo il alla seconda variante Erti, che con le buo- e Martini. Francia è nelle retrovie per- rientro ai boxes di Cinotti che si è toc- dai motori ché ha fatto un testa-coda alla prima chi- ne o le cattive lo sta tenendo dietro da cato con Purley e che ha il motore non parecchi giri, entra in collisione con il chane. AI giro successivo Henton, che ha molto regolare, al 14. giro anche Jabouil- HOCKENHEIM — Alle 11 del mattino, passato Larrousse, rientra ai boxes con il barbuto tedesco della Chevron e così Lar- le mestamente deve fermarsi sul percorso rousse senza colpo ferire finisce secondo 24 qualificati per la corsa di Hocken- motore rotto mentre Jabouille passa Laf- con il motore cotto. heìm (la seconda prova in programma que- fite. Stuck sembra solitario al comando ma dietro Laffite. Tambay e Erti escono il- st'anno sulla pista tedesca) sì schierano Jabouille che ha lasciato la compagnia di Mentre il francese scende di vettura e lesi dall'incidente ma le vetture sono di- per il via. Fa molto caldo e la temperatu- Laffite lo sta attaccando. Entrambi si at- scagliando il casco nell'abitacolo impreca, stratte. Terzo è Bourgoignie e quarto . alta ha richiamato sugli spalti la solita taccano ai motori, mentre Laffite, terzo, il piccolo Jacques che pure aveva il mo- Flammini, che ottimamente controlla an- moltitudine di folla. controlla a distanza, Erti, Larrousse e tore che « rattava » dopo i 9000 giri va a che l'ultimo ritorno di Francia, sesto Truf- Al via, il più lesto è Ledere che dalla Tambay. Insieme a questo gruppetto c'era mettere una ipoteca molto seria anche su fo e settimo Kessel che ha superato Pur- quarta fila sorprende tutti quelli davanti. anche Martini (ora settimo), ma l'italiano questa gara, perché il suo vantaggio sugli ley alle prese con un motore zoppicante.

Maurizio Flammini aveva ripreso i! volante di una Formula 2 la scorsa set- Leoni e Martini non sono stati fortunati, ad Hockenheim. Soprattutto Marti- timana, al Mugello, Eccolo circondato da appassionati durante una sosta ni ha da mangiarsi le mani per quel testa-coda nel corso della prima manche

rallentati forse da Laffite e Jabouille, che alla prima curva del motodromo si gira e di orgoglio, è quarto davanti a Bourgoi- si guardano a vicenda. Il francese della una volta sul prato essendo senza frizio- SECONDA BATTERIA gnie, Hans Binder e Francia e Flammini, March si avvantaggia subito ed al primo ne che si è bruciata non può ripartire che che sono a stretto contatto di ruota. Una passaggio è davanti a Stuck, Laffite, Hen- dopo un paio di giri. strepitosa rimonta dal canto suo sta con- ton, Jabouille, Erti, Binder, Francia, ducendo anche Martini che ha in corpo Flammini, Martini, Tambay. Al secondo A metà corsa perciò la situazione è la la rabbia di avere gettato al vento nel te- giro mentre Ledere prende già un centina- seguente: Stuck al comando, tallonato da I^CLERE^how sta-coda della prima manche la possibilità io di metri di vantaggio, le posizioni si Jabouille che l'ha raggiunto, poi Laffite di ottenere un buon risultato. delineano con Stuck, Laffite, Jabouille, da solo. Staccati Erti, Tambay e Larrous- A metà gara Ledere conduce sempre Henton, Erti, Larrousse, Binder, Francia, se in bagarre tra loro, poi Bourgojgnie e MARTINI si come un ossesso e Stuck, accortosi che Tambay e Martini alle spalle. solitario e infine un altro gruppo con nonostante il suo prodigarsi non riesce a diminuire lo svantaggio che si aggira sui 10 secondi, si accontenta della seconda morde le mani piazza come ha già fatto Laffite con la =c CAMPIONATO 5 terza. Per il quarto posto Erti conduce Al via della seconda manche su 20 giri con sicurezza la lotta con Bourgoignie e EUROPEO | •1 § -è della pista pari a km 135,800 dei 24 am- Binder, mentre Francia (a cui si è svitata S | -i CONDUTTORI F, 2 -5 •2! messi si presentano solo in 19. Mancano la vite che blocca il comando dell'accele- a 5 Tambay, Henton, Jabouille, Siegrist e Leo- (dopo 6 prove) tei EH 1 2: o. 1 ratore) deve lasciare andare Flammini e ni. Larrousse che è in prima fila fuma già Martini che con azione decisa è andato al via perciò alla prima curva dietro Laf- a ricongiungersi con il gruppetto di Erti. p 99—999 45 fite ci sono Francia, Erti, Flammini e Le- In fondo navigano Cinotti e Truffo la cui dere, Gerard Larrousse i* — — 9— 4— 13 vettura perde progressivamente di stabili- Quest'ultimo ha già preso un ritmo ve- tà, mentre il motore anche lui comincia Pati-lek Tambay ^ — 6— 6 — — 12 locissimo ed al secondo giro è già alle a dare fastidi, e Colombo che cerca di ar- spalle di Laffite che dal canto suo non rivare in fondo Jean-Pierre Jabouille F — 2— 36— 11 vuole rischiare la vittoria in inutili ba- Così senza emozioni sembra di dover garre anche perché il suo motore non arrivare al termine quando a due giri Giorgio Francia 1 3—31—2 9 rende al meglio. Una rincorsa prodigiosa dalla fine Francia è costretto a lasciare sta facendola anche Stuck, che è partito passare anche Kessel che lo precederà per- Claude Bourgoignie — - 2 - 1 6 9 nelle ultime file, cosi mentre al terzo giro ciò nella classifica finale e Colombo in- G» 4 7 Ledere passa al comando ed in breve gua- vece si ferma sul percorso con il motore dagna un vantaggio incolmabile, i tifosi rotto. Al traguardo perciò dietro il bril- iu Vonlanthen CW 6 E tedeschi possono sparare i loro tradiziona- lante Ledere che ha finalmente potuto li mortaretti quando al sesto giro, all'en- dimostrare quanto vale, finiscono Stuck, Brian Henton lift 6 6 trata del motodromo, anche Stuck supera Laffite, Erti, Bourgoignie, Binder, Martini Duilio Truffo Laffite installandosi in seconda posizione. Flammini, Kessel, Francia e Cinotti che 1 2 1 — — 2 1 6 Dietro Erti, anche lui in vena di rivincite supera Francia proprio sulla linea. Giancarlo Martini i 1 4 - 5

Lamberto Leoni 1 4 4 Gerard Erti fta - 4 4 Maurizio Flammini \_ 4 4 SCAINI Batterie Hector Rebaque 0T - 3 3 Michel Ledere •p _ 3 3 Sandro Cinotti 1 - 2 - - 2 PRESENTANO Alessandro Pesenti 1 LA CLASSIFICA di E2 le notizie USA

regolazioni che fanno perdere tempo, Serblin LE PROVE F. 2 deve aggiungere anche il fatto che una ina- TROFEO DI HOCkENHElM • Gara internazio- Caos a Milwaukee spettata serie di vibrazioni al musetto, per- nale di velocità valida per il campionato duranti nonostante SÌ provino varie soluzio- d'Europa di Formula 2 - Hockenheim. 8 giu- ni , gli impedisce di poter fare anche due gno 1975. errore di un giro? giri di seguito di prova. Cinotti dia canto LE CLASSIFICHE TRIVELLATO suo accusa problemi all'impianto elettrico 1a manche: 1. Laffite (Martini Schnitzer) 20 oltre a carenza dì messa a punto. Degli giri in 41'12"1. media Kmh. 197,7: 2. Larrous- altri, Colombo rompe il motore sul finire se (Elf Schnitzer) 41 '31 "7; 3. Bourgoigne Hobby UNSER (March) 41'58"6; 4. Flammini (March) 42'05"9 sotto accusa delle prove, quello con le nuove modifiche 5. Francia [Osella) 42'06"4; 6. Truffo (Osella) BMW, Jabouille ha problemi con l'alimenta- 42'18"4; 7. Kessel (March) 42'18"9; 8. Purley zione, come Larrousse, mentre Laffite negli (March) 42'20"3; 9. Vonlanthen (March) reclama da SERBLIN ultimi giri, rompe a sua volta il motore. 42'21"5; 10. Colombo [March) 42'35"8; 11. Nel pomeriggio, per la seconda sessione Erti (Chevron) a 1 giro; 12. Tambay (March) a 1 giro: 13. Siegrist [March] a 2 giri; 14. di prove sempre della stessa durata di quelle Braun (March) a 5 giri; 15. Cinotti [March] contro FOYT SPECIALE AUTOSPRINT del mattino, il sole caldissimo aumenta la a 6 giri; 16. Martini (March) a 7 giri; 17. temperatura e sono pochi quelli che possono Stuck (March) a 9 giri; 1S. Henton (March HOCKENHEIM — Come sempre ad Hoc- migliorare le prestazioni del mattino. Il più Ford) a 15 giri: 19- Leoni (March) a 17 giri; MILWAUKE (Wisconsin) — Gara contesta- kenheim piove solo al sabato, forse in ri- brillante di questi è JabouìUc che nonostan- 20. Ledere [March] a 17 giri; 21. Binder ta, con vittoria del texano A. J. Foyt che (March) a 17 giri; 22. Hotz (March) a 19 giri. tagliava il traguardo della « Rcx May 150» cordo di una lontana misura adottata ai te l'amicizia che dimostra ai boxes con Laf- miglia dinanzi a Bobby Unser il quale al .tempi dell'austerity. Latrile è subito il più fite, ha con il suo ex-meccanico una rivalità — Giro più veloce: Jabouille 2'01"8. media termine ha presentato, tramite Dan Gurney, veloce girando in 2'01"1. La sua vettura co- da cotlello. Il francese riesce con la Elf 200,65 Kmh. regolare reclamo perché, secondo Ì calcoli, me al solito non ha bisogno di messe a messa a punto a fare 2'01"4, mentre Laffite 2-1 manche: 1. Ledere. 20 giri in 40'55"G, Unser si sarebbe trovato avvantaggiato di un punto particolari perché il francese a Mangy- —• che ha problemi con la frizione — non media kmh. 199,9; 2. Stuch 41'D1"1; 3. Laf- giro sul tre volte vincitore di Indy. Cours non fa certo economie di prove, an- migliora. fite 41'39"1: 4. Erti 41'42"6; 5. Bourgoignie La protesta, comunque richiederà molto 41'43"4- 6. Binder 41'44'3; 7. Martini 41'44"8; tempo prima che i cronometristi, lenti ed che se la seconda scocca non è ancora finita Dietro avanzano anche Tambay e Stucfc, 8. Flammini 41'55"8; 9. Kessel 42'06"8; 10. (lo sarà per Safisburgo). Per quasi tutti gli apatici come gli organizzatori della regione che si portano a livello di Binder entram- Francia 42'32"1; 11. Truffo 42'47"1; 12. Ci- del formaggio, potranno emettere il ver- altri invece l'ora e mezza di prove del bi con 2'02"0. Dei nostri nessuno riesce a notti 43'31"8; 13. Hotz a 2 giri; 14. Colombo detto ufficiale. Sul podio d'onore, tuttavia mattino serve alla messa a punto. Alle migliorare tranne Francia che fa 2'03"5 pur a 2 giri; 15. Vonlathen a 2 giri; 16. Braun a è salito Foyt che ha girato alla media spalle di Laffite appare così il sorprendente 11 giri; 17. Larrousse a 15 giri; 18. Ethuin di 184,713 kmh., molto inferiore a quella potendo fare pochi giri per la rottura di (Chevron) a 18 giri; 19. Purley a 19 giri. austriaco Hans Binder. il pupillo di Helmut un tubo di raccordo de! radiatore dell'olio. ottenuta nelle qualificazioni, allorché con Marko, che con 2'02"0 precede Stuck — Giro più veloce: Ledere in 2'01"6. media la nuova Coyote — che fece « cilecca » Serblin che continua con le peripezie del 200,98 kmh. nella 500 MigSlia di Indianapolis — aveva (2'02"1), Henton (2'02"2), Ledere {2'04"4), mattino tra musetti che vibrano e impossi- marciato a 127,546 miglia, cioè oltre 204 Jabouille (2*02"6) ed il nostro Martini che bilità dì girare per effettuare le normali FINALE, [per somma di tempi): kmh. Per i cronometristi Bobby Unser è con 2'02"8 è il primo degli italiani. regolazioni di messa a punto, finisce addi- 1 Laffite 1.22'51'2, media 196,6; 2. ÉÒurgoi- giunto secondo a 8 secondi di distacco, in- Dei nostri, dopo Martini ci sono il rien- rittura per non qualificarsi, gnie 1.23'42"0; 3. Flammini 1.24'01"7; 4. seguito da Johnny Rutherford su McLaren. trante Flammini (2'03"3), Leoni (2'04"8), Kessel 1.24'25"7; 5. Francia 1.24'38"5; 6. Come detto, a Milwauke regnava confu- Lo sconforto di Trivellato prima che la Truffo 1.25'05"5; 7. Erti a 1 giro; 8. Colom- sione e disorganizzazione e stentiamo a cre- Truffo (2'04"6). Distanti invece Francia, giusta arrabbiatura del vicentino, venuto a Cerblin e Cinotti. Francia infatti ha noie bo a 2 giri; 9. Vonlanthen a 2 giri; 10. Ci- dere come la USAC continui a far correre correre anche se sapeva della nascita del notti a 6 giri; 11. Martini a 7 giri; 12. Stuck macchine cos delicate e costose su una pista all'impianto elettrico e dopo vari tentativi primo figlio, rende subito visibilmente la a 9 giri; 13. Larrousse a 15 giri; 14. Braun che forse sarebbe ad a 11 a al ci reo con le sul finire delle prove si scoprirà che è solo tensione venutasi a creare nei boxes di Tri- a 16 giri; 15. Ledere a 17 giri; 16. Binder macchine scontro. Tanta era la confusione una candela difettosa. Serblin invece è in a 18 giri; 17. Purley a 19 giri; 18. Tambay al termine, che nella cosiddetta sala stampa vellato, dove neanche Colombo è contento a 21 giri; 19. Hotz a 22 giri; 20. Siegrist a nessuno, dico nessuno, sapeva dopo appena aperta polemica con il suo preparatore Trivel- del motore povero di cavalli. L'unico sereno lato. Infatti la nuova monoscocca del vi - 22 giri. 150 miglia chi fosse arrivato quarto e è il neo-acquisto Flammini, che però è giù quinto. Domani, forse si saprà lo strasc ico centino è stara finita in officina a Vicenza d'allenamento. Poco allegro anche Truffo, della 15(1 miglia che molti piloti della solo la sera prima della partenza per Hoc- la cui Osella non è messa a punto secondo USAC vorrebbero aboli ta. kenheirn, e quindi in pista la vettura accu- i suoi desideri mentre Cinotti anche se con • Mentre _ Lele Serblin viveva la Comunque, molte cose dovranno essere sa tutti i difetti che può avere una vettura la macchina non del tutto a posto riesce Bua travagliata giornata di prove ad rivedute in questo settore e c'è chi giura nuova di zecca e portata in pista senza aver a fare 2'05"3, tempo sufficiente per la qua- che il 1976 sarà l'anno della « resurrezione». fatto nemmeno un giro di ruote. Hockenheirn, sua moglie Serena a Vi- lificazione, cosa che non riesce al suo com- genza dava alla luce uno splendido "Alle noie di gioventù ed alle inevitabili pagno Pescia. maschietto cui è stato imposto il no- me di Giovanni. Confermata i ta 6 ORE GLEN STUCK avrà (festiva! ALFA) NEW YORK — «Sono calunnie puramente diretrorc della pista di Watkins Glen, da laMARCHF.l noi contattato a mezzo telefono. « Contro il eccezionale grazie, soprattutto alia presenza dell'Alia che mi ha dato il benestare tramite di DELLA Willie Canon, e forse con tre vetture. Oltre alla formula 5000 e quella V, quindi uno • I tifosi di Alberto Colombo non man- show superlativo »,. ha detto Kelly. « La CSI ci ha chiesto di "rivedere " il percorso, cano fin dai tempi in cui il capellone soprattutto, in alcuni punti. Per la gara correva in F. 3. Ora però che Colombo della Sei ore avremo già compiuto le corre- è passato in F. 2 anche i suoi fans han- zioni spostando verso l'esterno alcuni guard- no allargato gli orizzonti. Infatti per Sa- rail ed apponendo reti protettive. L'ussocia- lisburgo hanno organizzato un intero pull- zione piloti ci aveva chiesto di compiere tuli man che seguirà Alberto nella prossima modifiche per la gara Grand Prix di otto- trasferta austriaca. bre, ma stiamo lavorando alacremente onde • In fase di contestazione con il prepa- della Sei ore del 10-11-12 luglio e quindi ratore a Hockenhei-m è stato anche lo svìz- con mollo anticipo. Noi — prosegue Kelly con zero Kessel. Infatti nelle prime prove il voce concitata — non sia/no Manza o Bar- ticinese, non ha potuto provare perché la cellona, dove occorrono anni onde riparare sua March era arrivata all'autodromo tede- ed alla fine, devono chiamare le forze ar- sco nelle stesse condizioni in cui era dopo male per rimuovere un guard-rail! Questo II radiatore cambiato la gara di Pau, senza che vi fosse stato anno — assicura Kelly — la propaganda organizzativa verrà concentrata soprattutto fatto il minimo lavoro. sulla presenza dell'Alfa, di Merzario e com- • II test di Tambay a Silverstone sul- pagni. Merzai-io è un nome che in questa Jacques Laffite taglia vittorioso il suo quinto (su sei) traguardo stagionale la March F. 1 è stato fatto più che altro Cu'ti-znria richiama tanta gente quanta ne at- con la F. 2 Martini, la cui unica modifica è il radiatore dell'olio in coda per dargli modo di prendere confidenza tira Fitlipaldi per il Grand Prix ». con la nuova sospensione posteriore della Dopo questa « sparata » il direttore del F. 2 che ora è molto simile a quella della Glen, con tono più disteso critica certi euro- HOCKENHEIM — Nessuna novità tecnica sostanziale nel boxes di Hockenheirn. macchina di Brambilla. Tambay ha detto: pei i quali « devono essere assolutamente Sulla Martini di Laffite il radiatore dell'olio è stato trasferito dal lato destro « Ora che sono salito sulla F. 1 mi sem- bra che la F. 2 sia molto più facile da gui- Dunque la Sei ore ci sarà e sarà arric- a dietto l'alettone, poi si è modificato il disegno dei tubi di scappamento per dare ». chita da una corsa di formula 5000 con An- alloggiarli sotto la carenatura che è stata ridisegnata in alcuni particolari. • Per la terza volta in una gara di F. 2, dretti, Redman e compagni. Si conferma la presenza di Mario Andretti che dovrebbe Alla March la sospensione posteriore è cambiata, con attacchi dei montanti c'era il campione motociclista tedesco Dìe- guidare con Merzario, mentre la tetza Alfa ter Braun. E' il primo anno che corre in diversi e bràcci più piccoli secondo Jo schema della F.l. Anche l'alettone ha un sarebbe per Redman e 'Bobby Unser. Indub- auto. biamente un sim i le avvenimento farebbe nuovo disegno, essendo più piccolo. L'alettone è stato rimpicciolito anche sulle • Stuck torna in F. 1 a partire dal straripare il magnifico circuito incastonato Elf di Jabouille e Larrousse. Le vetture francesi avevano anche una nuova presa G.P. di Inghilterra. Il tedesco dovrebbe nelle montagne Senecas. d'aria per il motore e un musetto più rastremato. avere con la sponsorizzazione della Lavaz- za la seconda March ufficiale, quella che • Laffite non sarà con l'Alfa a ZeitwegT Per le Osella invece,, in attesa della nuova carrozzeria pronta per il Mugello, ora è affidata a Lella Lombardi. Per la perché lo stesso giorno c'è Rouen F.2. c'è stato un ritorno all'alettone prima maniera e una taratura delle sospensioni nostra pilota la March allestirebbe una Lo stesso problema hanno anche Jabouille e Larrousse, ma mentre Larrousse è cer- attuata con i suggerimenti di Tornami in temporaneo permesso Ferrari. Alla terza vettura da dare in gestione ad un team esterno sul tipo di quello che la to in Austria, Jatouille deciderà dopo Goodyear avevano portato delle gomme di nuova mescola le « G.54 », più dure Brabham fece lo scorso anno per Watson Sa'.isburgo perché ha ancora speranze di però delle vecchie « G.50 ». con la Hexagon. vincere -l'Europeo di F.2.