Atti Parlamentari — 40471 — Camera dei Deputat i

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RESOCONTO STENOGRAFIC O

366.

SEDUTA DI MARTEDÌ-14 NOVEMBRE 1989

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ALFREDO BIONDI INDI DEI VICEPRESIDENTI ALDO ANIASI E GERARDO BIANCO

INDICE

PAG . PAG.

Assegnazione di un disegno di legge a Proposte di legge : Commissione in sede legislativa . 4047 3 (Assegnazione a Commissione in sede referente) 40528 Disegni di legge: (Proposta di assegnazione a Commis - (Assegnazione a Commissione in sede sione in sede legislativa) 40373 referente) 40528 (Proposta di assegnazione a Commis- Interpellanze e interrogazioni: sione in sede legislativa) 40523 (Annunzio) 40530 Mozione: Disegno di legge di conversione: (Apposizione di firme) 40530 (Annunzio della presentazione) . . . 40523 (Assegnazione a Commissione in sed e Mozione concernente il prossimo Con- referente ai sensi dell'articol o siglio europeo di Strasburgo (Di- 96-bis del regolamento) 40523 scussione): (Cancellazione dall'ordine del giorno PRESIDENTE . . 40473, 40481, 40486, 40489, per decadenza del relativo decreto- 40494, 40496, 40451, 40505, 40508, 40511 , legge) 40473 40515, 40517 . 40523

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PAG . PAG .

BASSANINI FRANCO (Sin. Ind.) 40505 Documenti ministeriali : CALDERISI GIUSEPPE (FE) 40477 (Trasmissione) 40529 CASINI CARLO (DC) 4050 1 COLOMBO EMILIO (DC) 40489, 40494 Parlamento europeo : LABRIOLA SILVANO (PSI) 4051 1 (Trasmissione di risoluzioni) 40528 LA MALFA GIORGIO (PRI) 4048 1 NAPOLITANO GIORGIO (PCI) 40486 Presidenza del Consiglio dei ministri : NEGRI GIOVANNI (PSDI) 40508 (Trasmissione di un documento) . . 40529 Russo FRANCO (Misto) 4049 6 RUTELLI FRANCESCO (Misto) 4051 7 Richieste ministeriali di parere parla- SERVELLO FRANCESCO (MSI-DN) 4049 4 mentare ai sensi dell'articolo 1 ZANONE VALERIO (PLI) 4051 5 della legge n . 14 del 1978 40529

Consigli regionali: Sindacato ispettivo : (Trasmissione di documenti) 40528 (Ritiro di un documento) 40530

Corte dei conti: Ordine del giorno della seduta di do- (Trasmissione di documenti) 40528 mani 40523

SEDUTA PRECEDENTE N . 365 — DI LUNEDÌ 13 NOVEMBRE 1989

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La seduta comincia alle 16,5 . rito alla VII Commissione permanent e (Cultura) in sede legislativa: RENZO PATRIA, Segretario, legge il pro- cesso verbale della seduta di ieri. alla VII Commissione (Cultura) : (È approvato). «Interventi urgenti di inventariazione, catalogazione ed elaborazione della carta dei rischi dei beni culturali, anche in rela- Cancellazione dall'ordine del giorno di zione all'entrata in vigore dell'Atto Unico un disegno di legge di conversione pe r europeo» (4322) (con parere della l, della V decadenza del relativo decreto-legge . e della XI Commissione).

PRESIDENTE. Comunico che, essendo Se non vi sono obiezioni, rimane cos ì trascorsi i termini di cui all 'articolo 77 stabilito. della Costituzione per la conversione i n (Così rimane stabilito) . legge del decreto-legge 12 settembre 1989, n. 317, il relativo disegno di conversione è stato cancellato dall'ordine del giorno : Discussione di una mozione concernent e S. 1873 . — «Conversione in legge, con il prossimo Consiglio europeo di Stra- modificazioni, del decreto-legge 12 set- sburgo. tembre 1989, n. 317 recante modifica dell a disciplina della custodia cautelare» (ap- PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca provato dal Senato) (4293). la discussione della seguente mozione : «La Camera, Ulteriori comunicazioni all 'Assemblea saranno pubblicate in allegato ai resocont i ricordando e ribadendo le posizioni pi ù della seduta odierna. volte assunte a sostegno del progetto di trattato per l'istituzione dell'Unione eu- ropea approvato dal Parlamento europeo Assegnazione di un progetto di legg e il 14 febbraio 1984, in particolare con le a Commissione in sede legislativa . risoluzioni approvate dalla Camera dei de- putati lo stesso 14 febbraio 198 4 PRESIDENTE. Ricordo di aver pro - (6/00018;19), nonché il 6 giugno 1984 posto nella seduta di ieri, a norma del (6/00032;33;34), il 28 novembre 1984 dalle comma 1 dell'articolo 92 del regolamento, Commissioni I e III (7/00128), il 29 no- che il seguente progetto di legge sia defe- vembre 1985 dalla Commissione III

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(7/00244;240), il 7 febbraio 1986 dalla L'atto unico europeo non rappresenta , Commissione III (7/00266); e dal Senato dunque, l'attuazione di quella riforma or- della Repubblica il 10 maggio 1984 ganica della Comunità europea per l a (1/00031 ;32) e il 29 gennaio 198 6 quale il Governo italiano si è adoperato e (6/00007); che era stata auspicata dal Parlamento ricordando e ribadendo il contenut o nazionale, in linea con le indicazioni for- degli ordini del giorno approvati dal Se- nite dalla Assemblea di Strasburgo. nato della Repubblica il 10 ottobre 1986 Il Governo italiano resta del parere che (9/1751/13) e accolti alla Camera dei depu - la Conferenza intergovernativa tenutasi a tati il 17 dicembre 1986 (9/4029/1 ;2;3) in seguito del Consiglio europeo di Milano occasione della discussione del disegno di non ha saputo né voluto sfruttare le oppor - legge di ratifica ed esecuzione dell 'atto tunità che le si offrivano di far compier e unico europeo nei quali, in particolare, si alla nostra Comunità un effettivo salto d i invitava il Governo a sostenere la proposta qualità. Esso, quindi, non può non espri- di affidare un esplicito mandato costi- mere la sua profonda insoddisfazione . Da tuente al Parlamento europeo da elegger e parte italiana si intende, anche in occa- nel giugno 1989 e si esprimeva profonda sione della firma dell 'atto unico europeo, insoddisfazione per la non rispondenza ribadire la determinazione ad operare dell'atto unico europeo alle esigenze real i perché le limitate riforme contenute ven- di sviluppo democratico delle istituzion i gano non soltanto applicate nella loro inte- comunitarie; rezza ma, soprattutto, attuate in senso evo- lutivo. (. . .) ricordando la dichiarazione depositat a Inoltre, il Governo chiede ai governi, dei contestualmente alla firma dell'atto unico Paesi comunitari di assumere le iniziative europeo il 28 febbraio 1986 all'Aja, dal necessarie perché entro il 10 gennaio 1988 si ministro degli affari esteri Giulio An- proceda da parte di tutte le istituzioni comu - dreotti, a nome del Governo italiano, nell a nitarie ad un esame sull'attuazione e sul fun- quale, in particolare, si affermava : zionamento delle decisioni adottate dall a «. . .Un esame obiettivo dei risultati_della Conferenza intergovernativa per verificarn e Conferenza intergovernativa conduce a la validità ed ampliarne la portata, speci e constatare che l'atto unico europeo costi- per quanto riguarda una maggiore parteci - tuisce una risposta parziale e insoddisfa- pazione del Parlamento europeo al processo cente all'esigenza di sostanziali progress i legislativo onde consentire alla progettata nella direzione indicata dal Parlamento riforma della Comunità europea di prose- europeo e dai rapporti dei comitati Doog e guire il suo cammino.. .»; e Adonnino. ricordando e ribadendo il contenut o Infatti, per quanto riguarda i poteri del della risoluzione presentata da 261 depu- Parlamento europeo, l'atto prevede un si- tati e approvata il 10 febbraio 1988 dalla stema di doppia lettura che non configura il Commissione III della Camera la quale, i n potere di codecisione auspicato dal Parla - particolare, impegnava il Governo ad ope- mento europeo e dal Parlamento italiano. rare per il conferimento al Parlamento Quanto all'impegno di realizzare entro il europeo da eleggere nel giugno 1989 del 31 dicembre del 1992 il mercato interno, mandato di aggiornare la proposta d i osservo che tale obiettivo è fortement e nuovo trattato per l'Unione europea , condizionato da tutta una serie di ecce- nonché per l'elezione del Presidente de l zioni a deroghe che ne attenuano sostan- Consiglio europeo e del Presidente della zialmente la portata. Commissione da parte del Parlamento eu - Inoltre, l'introduzione del voto a mag- ropeo e degli eletti nei Parlamenti dei do - gioranza nelle decisioni del Consiglio è dici paesi membri, riuniti in Stati generali stata limitata a pochi articoli del trattato, dei popoli europei; con eccezioni e possibilità di deroga in set- tori estremamente importanti . (...) ricordando che il Parlamento ha appro-

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vato la legge costituzionale 3 aprile 1989, ritenendo che, anche in vista del seme- n. 2 «Indizione di un referendum di indi- stre di presidenza italiana della Comunità , rizzo sul conferimento di un mandato co- il Governo italiano debba promuovere il stituente al Parlamento europeo che sarà rilancio della costruzione dell'Unione eu- eletto nel 1989»; che a favore del referen- ropea e sostenere pertanto con iniziative e dum, svoltosi il 18 giugno contemporanea - atti coerenti l'evoluzione della Comunit à mente all'elezione dei rappresentant i verso un sistema federale, appoggiando in dell'Italia al Parlamento europeo, si son o questo spirito gli obiettivi recentemente registrati addirittura 1'88,1 per cento de i indicati dal Presidente della Commissione suffragi; europea, Jacques Delors, e la strategia co- stantemente espressa dal Parlamento eu- rilevando e denunciando l'esistenza di un ropeo in materia di Unione europea; ricor- gravissimo deficit democratico nelle istitu- dando che il Consiglio europeo, riunito a zioni comunitarie derivante dal trasferi- Madrid il 26 e 27 giugno 1989, ha invitato le mento a livello comunitario di competenze istituzioni della Comunità ad avviar e appartenenti precedentemente ai Parla - un'analisi sul loro ruolo nella prospettiva menti nazionali a cui non ha corrisposto l'at- del dopo 1992; tribuzione di poteri legislativi e di controll o al Parlamento europeo; che di conseguenza affermando che la straordinaria occa- la volontà popolare rappresentata dalle isti- sione offerta al mondo dalle trasforma- tuzioni parlamentari rischia di essere com - zioni in corso nell'Europa centrale e orien - pletamente esautorata da decisioni assunte tale impone responsabilità direttament e al di fuori di ogni controllo e di ogni potere politiche ai Paesi della CEE e alla Comu- di indirizzo democratico ; nità in quanto tale ; ribadendo la sua convinzione che il mer- consapevole che tali trasformazioni mo- cato unico del 1992, l'unione economica e dificano in profondità i termini stessi della monetaria, il rafforzamento dei diritti dei questione europea, rendendo attuale come cittadini in particolare nell 'ambito della mai in passato la prospettiva di un in - Carta sociale europea esigono la riforma contro in chiave democratica e federalista democratica delle istituzioni comunitari e tra Paesi europei per decenni separat i con la trasformazione della Comunità eu- dalla cortina di ferro; ropea in un'effettiva Unione europea, do- sottolineando che tanto più ne discend e tata di un Governo responsabile di front e il bisogno di Europa non più solo econo- al Parlamento europeo in primo luogo al mica ma anche direttamente ed esplicita - fine di superare gli squilibri economici e mente politica, sia perché sarebbe essen- sociali e assicurare uno sviluppo armonico ziale la capacità di una vera e compiut a dell'intera Comunità e al fine di sottrarr e Unione europea di attuare una strategia gli interessi generali ai condizionamenti di comune per favorire il processo di demo- poteri economici altrimenti privi di con- cratizzazione, sia perché è indispensabil e trolli democratici; offrire alle democrazie in formazione il punto di riferimento e la prospettiva d i ricordando che già nel 1952 gli Stati una comune democrazia europea in cui membri della CECA decisero di affidar e inserirsi; all 'Assemblea della CECA, opportuna- mente ampliata, il compito di elaborare un affermando che solo una Comunità eu- progetto di trattato per istituire una Comu - ropea avviata a trasformarsi in un soggetto nità politica europea, ispirandosi all'arti- anche politico, nella forma di un 'unione colo 38 del trattato che istituiva la Comu- democratica europea, avrebbe la capacità e nità politica di difesa ed in particolare a i l'autorevolezza adeguate a promuovere i l princìpi di una struttura federale fondata sistema degli accordi di Helsinki — e delle sulla separazione dei poteri e su un sistema sue implicazioni in termini di diritti civili e rappresentativo bicamerale; umani — a fulcro delle relazioni europee,

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impegna il Governo : funzionamento delle istituzioni comuni- tarie e sul deficit democratico della Comu- 1) a far iscrivere all 'ordine del giorno del nità, e di presentare su questa base al Con - Consiglio europeo dell'8 e 9 dicembre siglio europeo di Dublino del giugno 1990 prossimo l'esame sul l'attuazione e sul fun - le sue conclusioni e in particolare le sue zionamento dell'atto unico europeo, in re- proposte in merito all'attribuzione al Par- lazione alle riforme istituzionali necessa- lamento europeo del mandato di elaborar e rie, in conformità con la dichiarazione le basi costituzionali dell'Unione euro- depositata al momento della firma dell o pea; stesso atto unico europeo il 28 febbrai o 4) a sostenere, in occasione del Consigli o 1986, riferendo sull'esito del referendum di europeo di Strasburgo, la convocazion e indirizzo svoltosi in Italia il 18 giugno 1989 della Conferenza intergovernativa per la re- per l'attribuzione al Parlamento europe o alizzazione dell'unione economica e mone- del mandato di redigere un progetto d i taria in modo tale che essa possa svolgersi a Costituzione europea» ; partire dal luglio 1990 ; a ribadire il proprio 2) a presentare ai governi dei Paesi consenso al metodo e al programm a membri della Comunità, già in occasione d'azione proposto dal rapporto elaborato del Consiglio europeo di Strasburgo, all a dal Comitato Delors; a chiedere che il Parla- Commissione esecutiva e al Parlamento mento europeo sia associato ai lavori dell a europeo un memorandum contenente le Conferenza attraverso una procedura di proposte e la strategia per l'attuazione concertazione, per creare le condizioni ne- della volontà espressa dai cittadini italiani cessarie ad un accordo fra gli Stati membri attraverso il voto sul referendum di indi- ed il Parlamento europeo ; a subordinare rizzo e per la trasformazione dalla Comu- comunque la convocazione della Confe- nità in un'effettiva Unione ; ad analizzare renza all'accettazione del punto 3 e alla con- in tale memorandum le conseguenze istitu- dizione che la Conferenza elabori un nuovo zionali del deficit democratico della Comu- trattato di unione monetaria non sottoposto nità, della revisione della cooperazione eu- alle procedure dell'articolo 236 del trattato ropea in materia di politica estera così CEE, che impongono l'unanimità dei dodici come previsto dall'articolo 30, paragrafo governi nazionali ; 12, dell'atto unico europeo, della riforma 5) a riferire periodicamente al Parla- del finanziamento del bilancio della Comu - mento sullo stato della preparazione dell a nità così come deciso dal Consiglio eu- Conferenza intergovernativa e delle inizia- ropeo di Bruxelles nel febbraio 1988 e tive a favore dell'Unione europea e del ruolo dell'evoluzione dell'integrazione europea costituente del Parlamento europeo. verso l'unione economica e monetaria; a sottolineare che il proprio impegno a fa- (1-00340) vore della realizzazione di tutte le tapp e «Scotti Vincenzo, Zangheri, Ca- dell 'unione monetaria, così come previst o pria, Pazzaglia, Del Pennino , dal rapporto del comitato Delors, sarà co- Bassanini, Mattioli, Caria , stantemente accompagnato da una pun- Battistuzzi, Calderisi, Arna- tuale iniziativa politica e diplomatica nella boldi, Columbu». prospettiva della trasformazione della Co- (25 ottobre 1989) munità, entro le prossime elezioni euro- pee, in un 'effettiva Unione europea; Dichiaro aperta la discussione sull e 3) a chiedere al Consiglio europeo d i linee generali della mozione Scotti Vin- Strasburgo di nominare un comitato ad cenzo, Zangheri, Capria, Pazzaglia, De l hoc di rappresentanti personali dei Capi d i Pennino, Bassanini, Mattioli, Caria, Batti- Stato e di Governo, presieduto dal presi- stuzzi, Calderisi, Arnaboldi e Columbu . dente della Commissione europea, Jacque s Il primo iscritto a parlare è l 'onorevole Delors. incaricato di fare un'analisi sul Calderisi. Ne ha facoltà.

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GIUSEPPE CALDERISI . Signor Presi- italiano e da quello europeo nell'anno ap - dente, desidero anzitutto ringraziare il pena trascorso. Ne richiamo tre in partico - Presidente del Consiglio per essere, ancora lare: la mozione approvata dalla Camera una volta, presente in quest'aula: è un nel febbraio del 1988, e qualche mese dopo segno di rispetto per le istituzioni e costi- dal Parlamento europeo, che chiedeva l a tuisce un esempio sempre più raro, tanto convocazione degli stati generali dei po- più significativo di fronte al vuoto ch e poli europei, cioè di una grande assis e caratterizza l'aula, pur in occasione di un composta dai parlamentari neoeletti de l dibattito così importante e di così estrema Parlamento europeo e dagli eletti nei par - attualità per i fatti che si sono verificati i n lamenti nazionali, per l'elezione di un pre- questi giorni. sidente d'Europa; la «legge Martinazzoli», Signor Presidente, noi del gruppo fede- grazie alla quale nel nostro paese in occa - ralista europeo siamo stati tra i promotor i sione delle elezioni europee è stato possi- ed i sostenitori più determinati della mo- bile candidare cittadini di altri paesi della zione unitaria sottoscritta da tutti i presi- Comunità, passo di enorme importanza denti di gruppo della Camera dei deputati storica e pratica per la realizzazione di una e di questo dibattito parlamentare, che è di effettiva cittadinanza europea; il refe- grande importanza e attualità, lo ripeto , rendum di indirizzo che si è svolto in con- per gli straordinari eventi in corso nei temporanea con le stesse elezioni europe e paesi dell'est. Allo stesso modo, siamo stati e nel quale 1'88,1 per cento degli italiani ha nel Parlamento italiano e nel Parlamento risposto «sì» al quesito che in esso si po- europeo i promotori e i sostenitori pi ù neva, relativo al conferimento di un man - determinati degli atti e delle iniziative più dato costituente al Parlamento europeo. significative adottate in questi anni per l a Menziono per ora solo questi atti, ma i n costruzione dell'unione europea, dell'Eu- una successiva fase del mio intervento m i ropa politica ; atti ed iniziative assunti co n soffermerò sul contributo che credo ab- vastissime maggioranze, molto spesso biamo dato alla modifica e al migliora- all'unanimità. Ciò è stato reso possibile mento della «legge La Pergola» concer- dall'opera di De Gasperi, di Spinelli e di nente le direttive comunitarie, della quale Ernesto Rossi, che 'hanno portato tutte le siamo arrivati a cambiare il titolo (e in forze politiche del nostro paese su posi- seguito specificherò in quale senso) . zioni europeiste e federaliste. Scendendo su un piano concretament e Voglio ricordare la non casuale — e sot- operativo, ricorderò le proposte che ab- tolineo questa espressione — approva- biamo avanzato presso questo ramo del zione da parte di questa Camera di un pre - Parlamento in materia di modifiche rego- ciso documento : il 14 febbraio 1984, la lamentari per attrezzarci in relazione ai Camera — a pochi minuti dall'analogo problemi dell'attuazione delle direttive de l atto del Parlamento europeo — approvò i l mercato unico del 1993. Ma su tale que- progetto di trattato di Altiero Spinelli per stione — e vedo con piacere che è present e l'unione europea . anche il ministro Romita — farò riferi- Desidero qui richiamare le riserve per menti specifici e molto significativi in se- l'inadeguatezza dell 'Atto unico europe o guito. espresse nel momento in cui ne venne A fronte delle politiche prevalenti nei discussa la ratifica. Tali riserve venner o dodici governi europei, siamo stati e siamo poi fatte proprie e formalmente dichiarat e i portatori di un'alternativa integralmente dal Governo a L'Aja nel momento della e radicalmente federalista, sovranazio- firma dell'Atto unico, che l'Italia fu l'ul- nale, comunitaria. Siamo stati qualche timo paese a sottoscrivere . volta anche irrisi — dobbiamo dirlo — Voglio ricordare le numerose risolu- considerati un po' utopisti, sognatori ro- zioni parlamentari a sostegno del progett o mantici quando abbiamo proposto alcune di Altiero Spinelli, fino agli ultimi impor - risoluzioni; ricordo in particolare quell a tantissimi atti approvati dal Parlamento relativa agli stati generali dei popoli euro-

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pei. Ci è stata opposta la necessità di u n crazie ed anche per la Comunità in quanto realismo politico, troppo spesso, devo dire , tale; sappiamo quale sia il suo gravissimo di ben misero profilo . deficit democratico, e sappiamo che se un Ma l'Europa politica non è un sogno paese con le stesse strutture della Comu - romantico, una utopia ; è un'urgente neces- nità chiedesse di aderire ad essa riceve- sità politica che credo i fatti straordinari di rebbe un rifiuto proprio per la carenza questi giorni rendano evidente a tutti . Tali democratica delle sue istituzioni. fatti fanno emergere, mettono allo sco- Credo che questo sia un fatto di estrem a perto la mancanza del soggetto politico gravità, e per tale ragione non possiam o Europa, l'arretratezza del processo di co- non tenerlo in considerazione . struzione europea, di una Comunità eu- Signor Presidente del Consiglio, se , ropea troppo spesso declinata solo al fu- come chiedevano i federalisti europei, in turo, l'assenza di un 'adeguata responsabi - occasione del bicentenario della rivolu- lità politica degli Stati europei . zione francese, fossimo riusciti a convo- La straordinaria occasione offerta a l care quegli stati generali proposti dall a mondo dalle trasformazioni in cors o risoluzione approvata da questa Camera e nell 'Europa centrale e orientale impone dal Parlamento europeo per eleggere un invece responsabilità direttamente poli- presidente del consiglio europeo, cred o tiche ai paesi della CEE e alla Comunità in che ben diversa sarebbe ora la situazione quanto tale. Queste trasformazioni modifi- dell'Europa nel fronteggiare gli eventi ch e cano in profondità i termini stessi della si stanno verificando. questione europea, rendendo attuale come Abbiamo invece assistito, purtroppo, a mai in passato la prospettiva di un in - spettacoli di altro tipo; abbiamo visto addi- contro in chiave democratica e federalist a rittura la spartizione nel tempo della ca- tra paesi europei, per decenni separati rica di presidente del Parlamento europeo : dalla cortina di ferro . Tanto più appare per la prima metà della legislatura è stato evidente il bisogno di un'Europa non più eletto il socialista spagnolo Baron, e per l a solo economica, ma anche direttamente ed seconda il democristiano Klepsch . La voce esplicitamente politica, sia perché è essen- del Parlamento europeo sarebbe stata cos ì ziale la capacità di una vera e compiut a affidata a due personalità prive di autorità unione europea di attuare una strategia e di responsabilità. comune per favorire il processo di demo- Un confronto serio sulle priorità, sulle cratizzazione, sia perché è indispensabile prospettive e sulle impostazioni in tema d i offrire alla democrazia in formazion e unità europea è stato quindi risolto con un all'est il punto di riferimento e la prospet - calcolo di bottega e di lottizzazione . E tiva di una comune democrazia europea in questo ci dispiace profondamente, perch é cui inserirsi. vediamo invece emergere in questi giorni e Ma è necessario che questa democrazia in queste ore — giustamente — anche l a sia credibile, che abbia un effettivo carat- richiesta di una presenza dell 'Europa al tere politico e non sia invece una demo- vertice di Malta, dove si incontrano Bush e crazia reale, distante dal modello di demo - Gorbaciov e dove rischia purtroppo di crazia politica tanto quanto lo sono state le mancare la diretta voce dell'Europa. società del cosiddetto socialismo reale ri- Se si fosse andati avanti con la costru- spetto al modello socialista . zione dell'Europa, oggi saremmo in grad o Mentre all'est assistiamo allo sbocciare di affrontare diversamente la questione di queste primavere — e la nostra imma- tedesca, che giustamente riempie le pagine ginazione è colpita dall'evoluzione in cors o dei giornali di questi giorni, ma ch e in quei paesi — non vorremmo che avrebbe dovuto non soltanto occupare i all'ovest si affermassero gli autunni an- pensieri, ma anche tradursi in strategie e d ziché le primavere . in iniziative di ampio respiro, di gross o Signor Presidente del Consiglio, questo spessore politico . Avremmo potuto affron- vale per i nostri paesi, per le nostre demo- tare in maniera diversa questi avvenimenti

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che certo, nella loro evoluzione così ra- uno stretto raccordo con la garanzia d i pida, hanno sorpreso anche noi, ma bene o sempre migliori condizioni di vita e d i male forse già facevano parte delle nostre lavoro e senza un impegno prioritarlo per speranze e delle nostre utopie (anche s e ridurre la disoccupazione nei dodici paes i temo che per altri non facessero parte nep- — è però velleitario sperare che ciò possa pure dell'immaginario) . realizzarsi senza alcuni chiarimenti in me - L'Italia però, in virtù delle decision i rito a chi determina tali politiche e al mod o adottate dal Parlamento e dal nostro Go- in cui saranno adottate le scelte sempre verno, ha espresso in seno alla Camunità più importanti che la Comunità dovrà fare europea posizioni estremamente significa- nei prossimi mesi. tive ed avanzate per la costruzione del l'Eu- Lo stesso discorso vale per la cosiddett a ropa politica in questi anni . Può quindi Europa dei cittadini, da tutti reclamata: parlare con un miglior titolo di legitti- per avere cittadini a pieno titolo occorre mità. un'entità democratica compiuta, com- Con piacere abbiamo visto il Presidente posta di un insieme di diritti e di doveri e della Repubblica francese, Mitterrand, e sottoposta al controllo parlamentare . Delors chiedere giustamente un 'accelera- Nella mozione che è oggi all'ordine de l zione del processo di costruzione dell'Eu- giorno sono contenuti impegni molto pre- ropa politica in relazione alla question e cisi, signor Presidente del Consiglio . Chie- tedesca. Ben diversa, ripeto, sarebbe stat a diamo al Governo di farsi carico del pro - la situazione se ci fossimo trovati meglio cesso di accelerazione della costruzion e preparati, ad uno stadio più avanzato nel dell'Europa politica. Anzitutto, vogliamo processo di costruzione dell 'unione euro- che il Governo si impegni a far iscriver e pea. all'ordine del giorno del vertice straordi- Dicevo che, forse piu legittimamente d i nario del prossimo Consiglio europeo d i altri, il nostro Governo ha titolo per par- Strasburgo l'esame sull'attuazione e sul lare in ambito europeo dell'accelerazione funzionamento dell'Atto unico europeo, e che dev'essere impressa al processo di co- che faccia pesare le riserve che ha espress o struzione dell'Europa. Occorre un'inizia- su quest'ultimo, soprattutto per la sua ina- tiva politica decisa, da guidare, da diri- deguatezza. Vogliamo che il nostro esecu- gere, da immaginare e da promuovere con tivo, anche in questo modo, sia maggior - continuità, con energia adeguata, con una mente legittimato a porre sul tappeto i pro- determinazione ed una volontà politica blemi relativi alla costruzione politica eu- che siano estremamente forti . Non ba- ropea. stano soltanto buone intenzioni né pro- Il Governo deve far rilevare che in Italia grammi, anche se abbiamo sempre soste- si è svolto un referendum per l'attribu- nuto la validità di quello dei partiti demo- zione al Parlamento europeo del mandat o cristiani europei, che si basa sulla neces- di redigere un progetto di Costituzione sità di riforme istituzionali, di nuovi trat- europea. Vogliamo inoltre che presenti ai tati europei, e nel quale si parla di Stati governi degli altri paesi della Comunità un uniti d'Europa . memorandum in cui si precisino la strate- Altri programmi, invece, non parlano d i gia, le tappe, gli obiettivi, i tempi per giun- queste cose. Quello socialista, per esempio , gere alla costruzione dell'unità europea, ha puntato tutto su un preteso pragmati- che certamente dev'essere realizzata entro smo, con il quale avremmo dovuto risol- il 1992 o il 1993, comunque non oltre le vere in modo settoriale i problemi, a par- prossime elezioni del Parlamento euro- tire da quello sociale. Se è vero che la peo. dimensione sociale è fondamentale nell o Con un emendamento alla mozione pre- sviluppo delle politiche della Comunit à sentata riproponiamo la questione della europea — in quanto permette di evitar e convocazione degli stati generali dei po- che l'integrazione dei mercati e delle eco- poli europei. La stessa richiesta è stata nomie si svolga in modo autonomo, senza avanzata anche da Francois Mitterrand al

Atti Parlamentari — 40480 — Camera dei Deputati

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Parlamento europeo il 25 ottobre scorso. Romita, per collegarmi ad un altro pro- In quella occasione Mitterrand ha chiest o blema, a quello relativo alle modifich e la convocazione di una grande assise, com- della «legge La Pergola» cui accennavo posta dallo stesso Parlamento europeo e prima e che sono state apportate a quel dai parlamenti nazionali, alla quale se- provvedimento in sede di discussione qui condo noi bisognerebbe invitare, in qualit à alla Camera. In seguito a quelle modifiche di osservatori, anche delegazioni degli altri è stato cambiato anche il titolo di quella paesi che hanno già partecipato nell a legge. Non so se il Governo ne abbia preso stessa veste all'ultima riunione del Consi- atto, ma quella legge (e il titolo ne è la glio europeo (l'Unione Sovietica, la Polo- dimostrazione) non riguarda più soltanto nia, l'Ungheria, la Jugoslavia) . il problema dell'attuazione delle direttive, Chiediamo inoltre la costituzione di u n della loro fase discendente, per così dire , comitato ad hoc, presieduto dal presidente ma riguarda in primo luogo la fase della Commissione Delors, che faccia il dell'elaborazione, della formazione delle punto sul deficit democratico, affinche si direttive e delle normative comunitarie, giunga nel più breve tempo possibile al cioè la loro fase ascendente. Questo per conferimento di un mandato costituente al consentire al Parlamento di poter espri- Parlamento europeo. La costituzione di un mere i propri indirizzi rispetto alle posi- comitato ad hoc credo sia stata estrema - zioni che il nostro Governo assume anche mente decisiva per porre sul tappeto il pro - nelle varie sedi della Comunità europea, blema dell'unione economica e monetaria. compresi i vari comitati ad hoc, i cui lavori Per quanto riguarda poi la conferenza re- spesso mancano di qualunque traspa- lativa alla modifica dei trattati o meglio — renza. come diciamo noi — alla redazione d i L'articolo 7 della «legge La Pergola» sta- nuovi trattati per evitare il cappio dell'una- bilisce che il Governo debba riferire seme- nimità, riteniamo necessario che l'Italia ne stralmente alle Camere con una relazione chieda con decisione la convocazione al in ordine al processo normativo comuni- più presto, già nel prossimo vertice di Stra - tario per esporre i principi e le linee carat - sburgo, a partire dal luglio del 1990 terizzanti della politica italiana nei lavor i quando il nostro paese assumerà la presi- preparatori degli atti normativi comuni - denza del Consiglio europeo . F chiediamo tari. In particolare il Governo deve indi - che in quella occasione siano prese in con- care i propri indirizzi su ciascuna politica siderazione una serie di proposte di comunitaria, su gruppi di atti normativi estrema importanza da mettere in atto co n riguardanti la stessa materia e su singol i urgenza, come ha chiesto anche una mo- atti normativi che rivestono rilievo di poli - zione approvata dalla Commissione istitu- tica generale . Sono passati più di 8 mesi zionale del Parlamento europeo. dall'approvazione di quella legge ma d i Chiediamo quindi al Governo di assu- questa relazione non vi è traccia. Si tratta mersi questi impegni che riteniamo estre - di uno strumento che dovrebbe consentire mamente significativi ed importanti. al Parlamento di esplicare l 'importante Nell'ultima parte del mio intervento vo- funzione di seguire il processo di elabora - glio però affrontare anche un'altra que- zione delle normative comunitarie. stione (come dicevo all'inizio). Mi riferisco Siamo estremamente preoccupati, si- al problema dell'atto unico e della sua rea - gnor Presidente del Consiglio (ho piacer e lizzazione e in generale al problema delle che sia qui presente anche il ministro Ro- direttive. Basti pensare, ad esempio, alla mita). Purtroppo, guardando alla sca- questione del l'armonizzazione fiscale e a i denza del 1993, ci preoccupa molto lo stat o gravissimi problemi ad essa collegati . di attuazione delle direttive comunitarie Certo questa non è la sede più idonea pe r nel nostro paese . Al riguardo sono stati di entrare nel merito di questa specifica que- recente forniti i dati relativi al l'attuazione stione, ma il riferimento mi serve, signor delle normative comunitarie in Italia e Presidente del Consiglio, signor ministro anche negli altri paesi. Soltanto 63 diret-

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tive sono state attuate in almeno un paese , posta di modifica regolamentare possa fi- ma soltanto 7 sono state realizzate in tutti i nalmente essere approvata per attrezzarc i 12 paesi. L'Italia ne ha attuate finora sol- anche su questo piano . Infatti il nostro tanto 29, e oltre alle circa 300 direttive contributo non riguarda solo la strategi a volte alla realizzazione del mercato in - complessiva per la costruzione di un 'Eu- terno, che la Commissione ha già varato ropa federalista, ma vuole anche essere un quasi tutte, noi dobbiamo attuarne ancora contributo operativo e concreto rispetto al 200. Vi sono già numerose condanne da problema del mercato interno e delle diret - parte della Corte di giustizia nei confronti tive comunitarie. del nostro paese. Ne abbiamo addirittura Ci auguriamo di poter cogliere nell'espo- accumulate 110 sulle 265 finora emesse da sizione del Governo e nel dibattito di ogg i quell'organo; e su 634 che sono ancora una risposta adeguata ai problemi ed alla pendenti di fronte allo stesso organo 193 loro dimensione, quale emerge con evi- riguardano sempre l'Italia . Guardiamo denza dai fatti straordinari che avvengon o con preoccupazione allo stato di degrado in questi giorni. C'è più che mai necessità addirittura fisico del dipartimento per l e di volare alto, di non accontentarsi — politiche comunitarie . come purtroppo spesso è avvenuto — d i Siamo molto preoccupati di ciò, così porre soltanto le questioni senza batters i come lo siamo del fatto che la Camera no n con adeguata forza, determinazione e vo- si sia ancora attrezzata con una Commis- lontà politica perché la costruzione eu- sione parlamentare per affrontare i pro- ropea finalmente decolli e non rimang a blemi europei . Lo scorso anno noi avan- nello stato di inadeguatezza in cui si trova zammo una proposta di modifica regola- (Applausi dei deputati del gruppo federa - mentare volta ad istituire una tale Com- lista europeo). missione; poi abbiamo avuto il piacere di sentire il Presidente del Consiglio stesso PRESIDENTE. È iscritto a parlare l'ono- pronunciarsi su questa ipotesi nelle dichia- revole La Malfa. Ne ha facoltà. razioni programmatiche rese alla Camer a lo scorso agosto. Ora ci auguriamo che si . Signor Presidente, passi concretamente dalle parole ai fatti . onorevoli colleghi, signor Presidente de l Non occorre una giunta, come quell a Consiglio, il nostro dibattito è stato origi- che è stata istituita al Senato, perché essa nato da una mozione sottoscritta da tutti i rischierebbe di essere un duplicato dell a gruppi parlamentari, relativa alla prepa- Commissione affari esteri . Abbiamo in- razione del prossimo vertice europeo di vece bisogno di una Commissione opera- Strasburgo previsto per il mese di di- tiva che affronti la legge comunitaria an- cembre e dedicato al problema della pos- nuale prevista dalla «legge La Pergola» e sibile convocazione — alla quale noi, com e che svolga un ruolo di filtro rispetto alla tutto il Parlamento, siamo favorevoli — di stessa normativa nazionale, poiché quest o una conferenza intergovernativa che Parlamento non sa neppure se le leggi che possa porre le basi per i primi passi verso approva siano o meno in contrasto con le la creazione di una moneta europea. direttive comunitarie . Tuttavia, gli sviluppi della situazione po- Allo stato attuale non vi è neppure l a litica nell'Europa orientale e, in partico- possibilità di conoscere quale sia l'iter d i lare, l'evoluzione improvvisa e dirompent e recepimento delle direttive e in quale fase della situazione interna della Germani a si trovi il loro esame. Manca addirittura dell'Est impongono di cambiare in parte uno strumento banale come il terminale, l'oggetto del dibattito odierno e, in qualch e che esiste, invece, per l'iter delle leggi ita- misura, impongono nuovi temi all'agenda liane. dei dodici paesi che fanno parte del Consi- Ci troviamo pertanto in una situazione d i glio europeo. ritardo che deve essere subito colmata . Mi Piuttosto che la prevista discussione dei auguro pertanto che la già richiamata pro- tempi e dei modi dell'unione monetaria, il

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tema diventa oggi la condizione general e chiara su tale problema . Non so se le can- dell 'Europa, le nuove realtà dell 'Europa cellerie dei Dodici siano state già in grad o dell 'Est, i problemi dei rapporti tra le du e di definire tale posizione, ma ci auguriam o Germanie, cioè una valutazione comples- che dalla riunione di sabato prossimo pos- siva di tutto quanto sta accadendo e so- sano emergere le linee di una politic a prattutto di ciò che l ' Europa occidentale dell'Europa occidentale sul compless o deve fare. problema dell'Europa e sul particolare e Non posso non osservare, non tanto con fondamentale problema dei rapporti tra le malinconia quanto con preoccupazione, l a due Germanie. scarsa attenzione dei gruppi parlamentari Speriamo che al termine dell 'odierno e del Parlamento rispetto a questi feno- dibattito il Presidente del Consiglio, racco- meni sconvolgenti dei nostri giorni . Il Par- gliendo le opinioni emerse, possa dirc i lamento italiano non ritiene di parteci- quale sarà la posizione con cui il Governo pare, con la presenza dei suoi componenti , italiano parteciperà a questa che io consi- ad una discussione che riguarda l'Europ a dero una delle occasioni più importanti occidentale, l 'Europa dell'est, la domanda della politica internazionale di quest i di libertà che nasce in paesi che hanno vis - anni. suto per decenni sotto un regime totali- Qual è la valutazione che noi diamo di tario e che cosa debba fare l 'Europa occi- ciò che sta avvenendo nell'est? Vi è innan- dentale di fronte a tutto questo . Ma allora a zitutto una affermazione di principio ch e che vale firmare mozioni unanimi del Par - qui debbo fare, anche rispetto ai dibattiti lamento per dire quanto l'Italia sia favore- che sui temi della politica estera hanno vole agli sviluppi dell'Europa, se poi il visto in Parlamento, nel corso di questo disinteresse con il quale le forze politiche e dopoguerra, contrapposizioni spesso i parlamentari seguono tali problemi è così aspre (ma assai meno negli ultimi anni) . profondo, com'è testimoniato da quest a Noi dobbiamo dire che tutto quello che nostra aula e dal fatto che nel dibattito di positivo sta avvenendo nell'est dell'Eu- abbiano ritenuto di impegnarsi soltant o ropa per l'affermazione della libertà dei poche delle figure rappresentative dei par- popoli dell'est europeo è il prodotto della titi politici del nostro paese ? coesione mantenuta tra i paesi occidental i Signor Presidente del Consiglio, ieri noi nel secondo dopoguerra, della coesion e avevamo rivolto, con una lettera, la ri- determinatasi tra i paesi dell'Europa occi- chiesta che il Governo italiano chiedesse a l dentale e del loro rapporto stretto e fonda - presidente Mitterrand di convocare un a mentale con gli Stati Uniti d'America . riunione del Consiglio europeo, che prece - Questo è un punto fermo della valuta- desse il vertice di Malta tra il president e zione di cio che è avvenuto e delle prospet - degli Stati Uniti Bush ed il presidente Gor - tive future del mondo e dell'Europa. Se baciov, in maniera da non far mancare in sottovalutassimo l'importanza dei rap- questo momento la voce — che noi spe- porti esistiti all'interno dell 'Europa occi- riamo concorde — dell'Europa occiden- dentale e tra i paesi della Comunità atlan- tale. Ed è per noi una fonte di grande sod- tica, correremmo il rischio di mettere in disfazione che quella iniziativa, che noi pericolo la stabilità politica, così faticosa- ritenevamo indispensabile per far sentire mente realizzata nel corso del dopoguerra , la presenza dell'Europa, sia stata tempesti - e le nuove prospettive di pace e di sicu- vamente assunta dallo stesso presidente rezza che si sono affermate nel corso de l della Repubblica francese. tempo. Dunque, sabato prossimo vi sarà a Parig i I cambiamenti che hanno luogo nei una riunione di estrema importanza poli- paesi dell'est meritano un giudizio positivo tica, dalla quale noi auspichiamo possa da parte delle forze democratiche dell'oc- scaturire non soltanto una discussione ed cidente: costituiscono la speranza di una un confronto di idee tra i dodici paesi de l concreta e progressiva affermazione dei Consiglio europeo ma anche una posizione sistemi democratici in paesi che per

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troppo tempo sono stati governati da re- miche più favorevoli in ciascuno dei paesi gimi totalitari e sono un successo di quelle dell'est europeo, ivi inclusa l'Unione Sovie- forze politiche che hanno sempre credut o tica. nei valori della democrazia ; un success o Ciò che giustifica in un certo senso la delle istituzioni democratiche sovranazio- convocazione del Consiglio europeo a Pa- nali, che i paesi occidentali hanno saputo e rigi, voluta dal presidente Mitterand, è la voluto realizzare nel dopoguerra e ch e caduta del muro di Berlino (la principale converrà qui indicare con il loro nome : la novità, rispetto alle altre che si sono veri- NATO da una parte e la Comunità econo- ficate negli ultimi anni e mesi nel l'Europa mica europea dall 'altra. orientale) che da una parte determina u n Signor Presidente, la nostra speranza è sentimento di liberazione per tutti noi e che le novità che si determinano in Polo- dall'altra suscita (non può non essere nia, in Ungheria, nella Germania dell 'est, detto) in molti paesi europei e nell'opi- ma soprattutto nell'Unione Sovietica (le nione pubblica anche delle preoccupa- elezioni dei parlamenti in questi paesi, la zioni per il futuro di un'Europa con una volontà di pace che emerge con forza d a Germania unita, per tutto quello che ess a quei parlamenti e da quelle opinioni pub- ha rappresentato nella storia più lontana e bliche) si consolidino, con l'augurio che s i più recente dell'Europa e per il rapporto possa riavviare un cammino di svilupp o estremamente difficile che essa ha avuto economico interrotto da molto tempo, che con i paesi a lei vicini. ha determinato condizioni sostanziali di Il problema tedesco non può non esser e povertà in paesi che partivano da condi- oggi, all'indomani della caduta del muro d i zioni non diverse da quelle di alcuni Stat i Berlino, al centro di un dibattito nel Parla- occidentali. mento italiano. Ciò conferma il sentiment o Ritengo che la condizione economic a di sorpresa nel vedere il Parlamento disat - dell'Italia all'indomani della seconda tento a fenomeni di questo genere . Nel guerra mondiale non fosse diversa da momento nel quale milioni di uomini, d i quella dell'Ungheria o della Cecoslovac- donne e di giovani scoprono la possibilità chia. Se nel corso di questi quarant'anni si di passare dalla Germania dell'est a quella è determinata una condizione per la qual e dell'ovest ed il cancelliere tedesco riaf- un giovane della Germania dell 'est, o ferma il fondamento di un indirizzo ch e dell'Ungheria, o della Polonia guarda alla porta alla riunificazione tedesca, il Parla- Germania occidentale, alla Francia , mento e le forze politiche italiane non pos - all'Italia, come paesi che hanno saputo sono non discutere, nella sede più alta, d i imprimere uno sviluppo soddisfacente all e questi problemi . loro economie, ciò deve dare a noi, ch e Qual è la valutazione che diamo, signo r abbiamo seguito questa strada, la certezza Presidente, del problema tedesco? Vogli o di aver realizzato negli anni qualcosa di essere molto chiaro a questo riguardo. Il importante, anche se non ancora com- partito che ho l'onore di rappresentare pleto, in quanto il processo di creazione di riconosce valido fondamento nell'aspira- una democrazia piena, anche dal punto d i zione del popolo tedesco alla prospettiva d i vista economico e sociale, richiede tempo e una futura riunificazione. Noi crediamo lavoro in ciascuno dei nostri paesi . — così come ha fatto il presidente Mitter- L'occidente ha interesse a che la stabilità rand — che l'aspirazione del popolo te- e la sicurezza siano fondate, solide ed ac- desco alla riunificazione rappresenti un compagnate dalla forza degli ordinament i desiderio che non veda la contrapposi- democratici di ciascuno dei nostri paesi . zione dei paesi dell'Europa occidentale, Una dei temi che il Consiglio d 'Europa così come ci auguriamo che trovi l'atteg- dovrà discutere sarà il modo di contri- giamento favorevole anche dei paesi buire, attraverso l'azione economica e fi- dell'est, inclusa l'Unione Sovietica. nanziaria dei nostri Stati, al processo di Per quanto riguarda gli alleati occiden- ripresa o di creazione di condizioni econo - tali, una valutazione del problema della

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riunificazione tedesca fu fatta (l 'amico dell'Europa, consiste nel rafforzament o lo ricorda bene) all 'atto del carattere politico oltre che economic o dell'ingresso della Repubblica federale d i della Comunità europea. Germania nella NATO, quando i paesi dell a Ciò porta con sé una conseguenza, sull a NATO affermarono (cito tra virgolette) quale voglio esprimere con molta preci- che «il conseguimento con mezzi pacific i sione l'opinione del gruppo per cui h o di una Germania pienamente libera e riu- l'onore di parlare. Mi riferisco all'inoppor- nificata rimane uno scopo fondamental e tunità di accogliere in questa fase nuov e della loro politica» . domande di adesione alla Comunità econo- Quindi, il nostro atteggiamento deve su- mica europea . perare le preoccupazioni tradizionali nei Riteniamo che quella dei dodici sia confronti di questo grande paese che, uni - un'Europa di paesi che, per la loro stori a ficandosi, assumerebbe dimensioni econo - politica e per le loro posizioni in questi miche e geo-politiche di grande peso . Na- anni, rappresentano (almeno nella fase turalmente va detto anche che l'unifica- che possiamo ora considerare) il massimo zione tedesca rappresenta un problem a di estensione di una tendenziale federa- che deve essere risolto nel tempo, in con - zione politica europea . Il che, natural- dizioni e in termini tali da contribuire all a mente, non impedisce di considerar e stabilità del continente europeo, nel forme diverse di collaborazione econo- quadro del processo di distensione inter- mica o anche di integrazione commercial e nazionale tra est ed ovest, che oggi procede con paesi che desiderino aderire alla Co- positivamente e che deve vedere una coe- munità economica europea o che abbiano sione politica strettissima tra Stati Uniti e fatto domanda di adesione . L'idea che ab- paesi europei, seguendo gli indirizzi fon- biamo è tuttavia che, giunti a dodici mem - damentali che il Consiglio d 'Europa ri- bri, per il momento e per qualche anno tengo vorrà adottare . ancora, non si possano considerare ipotes i Mi auguro che il Governo italiano nei diverse e più ampie di Comunità euro- giorni a venire, nella riunione di Parigi pea. della prossima settimana, possa contri- Abbiamo già tante difficoltà a convin- buire a delineare, insieme con gli altri cere i dodici paesi a riempire di contenuto paesi dell'Europa occidentale, una politica politico federale le nuove istituzioni eco- comune sui problemi dell'Europa e sul nomiche, il mercato unico del 1993 o la problema della Germania in particolare politica monetaria comune per ritenere di che — a nostro giudizio, signor President e poter allargare ulteriormente la Comu- — deve basarsi su quattro punti fonda- nità. Debbo anzi aggiungere — mi auguro mentali. tuttavia che non sia necessario — che, se d i Il primo punto è quello relativo al man- fronte alla possibilità di fare passi avant i tenimento nei prossimi anni del sistema d i politico-istituzionali uno o più degli attuali alleanze (che nel dopoguerra ha salva- paesi della Comunità decidesse di tirarsi guardato la stabilità e l'equilibrio tra est e d indietro, dovremmo procedere ugual - ovest) dei paesi che appartengono ai du e mente nel senso dell'integrazione politico - blocchi militari presenti in Europa, ne l istituzionale con quelli fra i dodici che quadro di uno sforzo progressivo di ridu- siano disponibili e disposti a stare con noi , zione del livello degli armamenti nucleari pur facendo ogni sforzo perché paes i e di quelli convenzionali. Del pari, va man- come l'Inghilterra, che sono fondamentali tenuto il riconoscimento dei confini tra i per una certa visione della Comunità euro- paesi europei, così come formalmente san - pea, facciano parte ed accettino di conti- citi nel trattato di Helsinki del 1975 . nuare a partecipare alla fase che spero si Il secondo aspetto, di grande impor- apra con la conferenza intergoverantiva tanza e sul quale il Parlamento italiano è che mi auguro il Consiglio di Strasburg o praticamente d'accordo nella sua totalit à vorrà convocare . ma che incontra difficoltà nel resto Il terzo elemento è rappresentato dalla

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messa in opera di un programma di inter - guerra. Siamo di fronte, signor Presidente , venti e di sostegno economico per lo svi- ad un momento storico di enorme impor- luppo dei paesi dell'est europeo, che si a tanza; chi, come noi, è nato prima della prova di generosità e di lungimiranza da seconda guerra mondiale, ha vissuto l a parte dei paesi dell'occidente. guerra fredda, ha visto Berlino prima e Il quarto aspetto consiste nel rifiuto di dopo il muro e poi ha assistito alla cadut a ogni ipotesi di neutralizzazione della Ger- del muro stesso, può dire di aver vissuto mania come via e come strumento per l a un'epoca di grandissimi cambiamenti e d i sua riunificazione . Ogni tanto si legge che aver fatto un'esperienza straordinaria . nel corso del vertice di Malta potrebb e Pensando soprattutto a queste vicend e essere proposta dal presidente Gorbacio v relative alla Germania, a me è venuta in al presidente degli Stati Uniti un 'ipotesi mente una pagina scritta nel 1950 da che preveda di avvicinare il momento dell a Thomas Mann, il quale ricordava che riunificazione tedesca attraverso uno sta- Goethe aveva detto, qualche anno prima d i tuto di neutralità delle due Germanie o morire, che egli aveva avuto nei suoi 75 della nuova Germania; ebbene, riteniamo anni di vita l'esperienza di vedere la rivo- che non sia questa la strada capace di por- luzione francese, l'ascesa e la caduta di tare a sviluppare nella sicurezza le condi- Napoleone e di aver vissuto cambiamenti zioni generali di democrazia nei paes i storici come nessuna altra epoca aveva dell'Europa dell'est come in quelli del l'Eu- fatto registrare in così pochi decenni . ropa dell'ovest. Temiamo che una dichia- Thomas Mann affermava che è sempre razione di neutralità non aiuti lo sviluppo rischioso credersi in privilegio per la par- di una condizione pacifica e di sicurezza di ticolare dovizia storica della propria tutti i paesi dell'Europa, potendo intro- epoca, perché sempre può venire un durre in prospettiva elementi tali da ripor- tempo più complicato. «Non è poco» — tare l 'Europa a condizioni preoccupanti . diceva parlando di se stesso — «esser e Signor Presidente, vi è un problema d i venuto al mondo subito dopo la guerra cui voglio qui parlare molto francamente : franco-tedesca e la fine del secondo im- mentre le già ricordate istituzioni politiche pero francese ed aver visto l'egemonia cui l'Europa occidentale e la Comunit à continentale della Germania di Bismarck, atlantica hanno dato vita nel dopoguerra la floridezza dell'impero britannico sotto hanno fatto sì che da questi paesi sia scom- Vittoria e poi, quasi contemporaneamente, parso il nazionalismo e che paesi che sto- il sovvertimento dell'ordine borghese i n ricamente hanno avuto contrasti dramma- Europa, .la catastrofe del '14, l'ingresso tici (la Francia e la Germania, ad esempio ) dell'America nella politica mondiale, la abbiano potuto vivere — e credo vivranno caduta dell'impero germanico, il cambia - indefinitamente — in una situazione di mento morale dopo i quattro anni della fiducia e di amicizia reciproca, la nuova prima guerra mondiale, la rivoluzione condizione dell 'Europa dell'est, l'improv- russa, il fascismo in Italia, il nazionalismo viso esplodere o svanire dei regimi che ave- in Germania, il terrore hitleriano, l'alle- vano compresso quei paesi, tutto ciò st a anza tra oriente ed occidente contro Hi- facendo emergere grandi problemi di na- tler, la guerra vinta e la pace perduta» . zionalità, etnici e religiosi che possono in- «Non garantisco» — concludeva Thomas trodurre elementi di instabilità nel pano- Mann — «che i lattanti di oggi potranno rama dei prossimi anni e decenni . gloriarsi da vecchi di aver sperimentato o Il modo nel quale possono e devono meno ben altre rivoluzioni e spettacolos i essere trattati i problemi dell 'Europa di mutamenti del mondo di quanto non possa domani richiede quindi grande lungimi- fare uno che oggi compie 75 anni». ranza da parte dei nostri Governi e soprat - Ebbene, il cammino che ha percorso tutto il mantenimento assoluto di quegl i l'Europa in questi 40 anni dal dopoguerra elementi di sovranazionalità che siam o è fino ad oggi positivo. Adesso si tratta, riusciti a costruire nel corso del dopo - signor Presidente e signor Presidente del

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Consiglio, di saper consolidare con lungi- Il precipitare della situazione nella Re- miranza questi progressi, di essere consa- pubblica democratica tedesca, dapprim a pevoli che la pace è un prodotto fragil e sotto i colpi di un esodo irrefrenabile e po i come le democrazie e la libertà, ma che la attraverso convulsi rinnovamenti al ver- lungimiranza degli uomini politici può e tice dello Stato e del partito dominante , deve preservarla (Applausi dei deputati de i fino alla svolta storica della caduta del gruppi del PRI e della DC — Congratula- muro di Berlino, ha spazzato via — riteng o zioni). si possa dire — ogni residuo dubbio sull a radicale novità delle prospettive apertesi PRESIDENTE . E' iscritto a parlare con la direzione di Gorbaciov in Union e l'onorevole Napolitano. Ne ha facoltà. Sovietica e con la riforma del sistema eco- nomico e di quello istituzionale, quindi con . Signor Presi - la sensazionale modifica del quadro poli- dente, onorevoli colleghi, concordo con il tico, determinatasi in Polonia ed in Unghe- collega La Malfa sulla necessità di cam- ria. biare in qualche misura i temi o i termin i Già da qualche anno, e a ritmo sempre del nostro dibattito in vista del vertice più incalzante da alcuni mesi, erano stati europeo di Strasburgo ed ora anche liquidati non solo tanti tabù ideologici, m a dell'incontro appena promosso — co n anche elementi essenziali delle strutture provvida iniziativa — dal Presidente dell a dominanti in diversi paesi dell 'est ed altri Repubblica francese quale Presidente d i aspetti della politica di potenz a turno del Consiglio europeo. dell'Unione Sovietica. Eppure, fino a ieri Certo, gli avvenimenti di questi ultimi non mancava chi invitava alla diffidenz a giorni hanno suscitato in ciascuno di noi ed alla prudenza nei rapporti con la nuov a un tumulto di sentimenti a cui non e facil e leadership sovietica; mi riferisco al mini- far seguire subito una riflessione ordinata . stro della difesa americano Cheney che a Sentiamo di essere testimoni di un mot o Roma, ancora il 30 ottobre, a conclusion e profondo di rottura delle costrizioni auto- dei suoi incontri italiani, sosteneva di ave r ritarie e delle contrapposizioni ideolo- riscontrato un raffreddarsi dell'eufori a giche che ancora resistevano nei paesi occidentale nei riguardi di Michail Gorba- dell'est e nei rapporti tra oriente ed occi- ciov. Certamente non le sarà sfuggita, ono - dente. revole Presidente del Consiglio, questa in- Sentiamo emergere con forza irresisti- cauta e, credo, anche scorretta dichiara- bile un impulso di libertà che fa cadere zione. regimi politici e partiti al potere e che f a Mi auguro e ritengo che ormai sia lucida pagare loro a caro prezzo l'essersi retti e piena in tutte le forze responsabili sulla forza, fino a perdere ogni con- dell'occidente la consapevolezza dell'inau- senso. dita portata innovatrice della politica gor- In questo impulso, in questo moto, nei bacioviana e quindi della necessità di ri- valori che essi esprimono, onorevoli colle- sposte, da parte dell 'occidente, ispirat e ghi, ci riconosciamo pienamente . Ma non alla più grande apertura e lungimiranza. basta: dobbiamo misurarci seriamente con Nessuna traccia della dottrina della so- i problemi che nascono da cambiament i vranità limitata è comparsa nelle reazioni così straordinari . Dobbiamo cioè dare sovietiche ai mutamenti fortissimi prodot- nuovo slancio ai nostri programmi ed a i tisi in alcuni paesi alleati e d'altronde og- nostri impegni: ai nostri programmi pe r gettivamente sollecitati proprio dal nuov o l'integrazione europea e per lo svilupp o corso sovietico. conseguente della Comunità verso un'au- È di fatto cambiata la natura dei rap- tentica unione politica; ai nostri impegni porti tra l'Unione Sovietica e i suoi alleati , per assecondare il travolgente processo d i nel senso innanzitutto del riconosciment o mutamento all'est e di avvicinamento tra della più ampia autonomia nelle trasfor- le due Europe. mazioni perseguibili all'interno di ciascun

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paese e anche nello sviluppo del l'iniziativa ranzia della sicurezza collettiva . internazionale dei singoli paesi membri La cooperazione tra est ed ovest potrà dell'alleanza. È cambiata la natura di quei così svilupparsi in tutti i campi e nelle rapporti nello scenario e nella prospettiv a forme più varie, secondo linee che anch e del dialogo e del negoziato tra le due alle- da parte del mio partito si è avuto modo d i anze, di un allentamento della sfida mili- indicare e specificare . Lo si è fatto con un tare tra esse, di un avvio di concrete intes e impegnativo messaggio rivolto dal segre- sul disarmo, di una ricerca di nuove ga- tario del PCI all'incontro di Milano tra i ranzie di sicurezza comune. leaders socialisti; lo si è fatto con un docu- Signor Presidente, onorevoli colleghi , mento di politica estera, di, politica verso siamo indubbiamente dinnanzi all'esi- l'est, del governo-ombra del PCI e dell a genza di assecondare questo processo e sinistra indipendente; lo si è fatto da part e innanzitutto questo nuovo corso delle rela- di alcuni di noi nella recentissima riunion e zioni internazionali . A mio avviso è ancora della Commissione affari esteri della Ca- valido, cioè resta valido anche dopo i fatti mera. Cooperazione in tutti i campi e nelle della Germania dell'est e di Berlino, il forme più varie, cioè in forme bilaterali e richiamo all'impegno di stimolare e soste- multilaterali, attraverso rapporti ed intes e nere ogni sviluppo nel senso della demo- tra le diverse comunità economiche ch e cratizzazione delle società dell 'est e del coesistono in Europa e, in particolare, tr a riconoscimento dell'indipendenza di cia- la Comunità europea e singoli stati che non scuno di quei paesi, evitando pericolos e ne facciano parte. destabilizzazioni . Il che significa andare Il quadro generale entro cui collocar e avanti con passo spedito, con determina- questo sviluppo a nostro avviso non pu ò zione e coerenza sulla via del disarmo e che essere quello di Helsinki, quello della cooperazione globale tra est ed oves t dell'Atto finale del 1975 e dei seguiti della e significa tenere conto di legittime preoc- Conferenza per la sicurezza e la coopera- cupazioni dell'Unione Sovietica: preoccu- zione europea; un quadro che, come ha pazioni di mantenimento dei rapporti d i sottolineato in un discorso assai impegna - alleanza, pur così sostanzialmente modifi- tivo a Strasburgo il 9 luglio scorso il presi - cati, con i paesi membri del Patto di Var- dente Gorbaciov, vede sia l'Unione Sovie- savia; preoccupazioni di gradualità e con- tica sia gli Stati Uniti partecipare all'evo- sensualità nella costruzione di nuovi equi - luzione del l'assetto politico e della colloca - libri ed assetti in Europa. zione internazionale dell'Europa. Questo è Nello stesso tempo, onorevoli colleghi , il percorso da seguire, perché non altri - onorevole Presidente del Consiglio, no i menti può essere inteso e perseguito dobbiamo certo, se vogliamo essere lungi- l 'obiettivo della casa comune europea . Per miranti, interrogarci su un possibile fu - quel che riguarda il comune futur o turo comune dell'Europa e sui nodi attra- dell'Europa noi d'altronde, pur spingend o verso cui esso è destinato a passare . avanti lo sguardo, questo oggi possiamo È cambiata, dicevo, la natura dell 'alle- fare: individuare un percorso, non prefi- anza guidata dall'Unione Sovietica, fino a gurare uno sbocco . ieri un rigido blocco ideologico, politico e I nodi attraverso cui tale percorso è militare, ma tende a cambiare anche l a destinato a passare e che in questo mo- natura dei rapporti tra le due alleanze ; mento stanno venendo in primo piano rapporti che già si stanno demilitariz- sono quello del balzo in avanti del processo zando e deideologizzando. Per ambedue le di integrazione europea, programmato alleanze si pone obiettivamente un pro- per la fine del 1992, e quello, su cui si è blema di riconversione politica — io dico soffermato in particolare il collega La —, cioè di trasformazione da strumenti d i Malfa, della questione tedesca, riaperta e contrapposizione ideologica e militare i n riproposta dai rivolgimenti in Germania strumenti, fin quando dovranno sopravvi- est e a Berlino . vere, di collaborazione politica e di ga - Vorrei riferirmi ad entrambi questi

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punti cruciali richiamando le parole di A nostro avviso quell'orientamento deve Willy Brandt e la recente dichiarazione significare non recedere dai nostri pro - della direzione del suo partito, il partit o grammi per il 1992, con frenare, bensì socialdemocratico tedesco . Credo che in accelerare il cammino dell'integrazione questo momento dobbiamo render e nella Comunità europea, anche per meglio omaggio a Willy Brandt, uno dei grand i aprirla a molteplici e più intensi rapport i protagonisti della storia europea di questi di cooperazione con il resto dell'Europa . decenni. Ebbene, egli parlando a Berlino, a Jacques Delors, alcune settimane fa i n poche ore dall'apertura del muro, h a un discorso tenuto a Bruges ebbe a dire : detto: «La lacerazione della Germania , «Si è accelerato il corso della storia; oc- della quale io da borgomastro vissi con corre accelerare il passo del nostro pro- rabbia e con impotenza il momento culmi - cesso di integrazione». nante quando venne costruito il muro, non E vero, onorevoli colleghi: noi stiamo è cominciata allora. E' cominciata con il vivendo una fase storica in cui la politic a terrore nazista e con gli orrori della guerra dei piccoli passi non è più sostenibile . e poi con la divisione tra le due superpo- Questo vale per gli Stati e, se mi si consente tenze. E' la lacerazione dell'Europa che h a anche un cenno più particolare, credo che diviso la Germania e ha spaccato in due questo valga anche per i partiti, compres o mondi questa città. E allora la risposta all a il partito che ho l 'onore di rappresen- questione tedesca è lo sviluppo della di- tare. stensione e del dialogo tra le due eu- Occorre audacia e immaginazione e, per rope». quel che riguarda la Comunità, audacia e immaginazione ci vogliono nell 'accele- rare, nel senso di compiere un salto di qua - PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENT E lità verso la democratizzazione delle istitu - ALDO ANIASI zioni comunitarie e verso lo sviluppo di un'autentica unione politica . GIORGIO NAPOLITANO. Credo che do- Onorevole Andreotti, questo è il conte- vremmo sottoscrivere queste ispirate e re- nuto della nostra mozione unitaria, aggior - sponsabili parole . nato alla luce della recentissima risolu- E nella dichiarazione subito dopo appro- zione della Commissione istuzionale de l vata dalla direzione della SPD si legge: «Le Parlamento europeo, con la quale si è porte della casa europea sono aperte; non chiesto che il Consiglio di Strasburgo de- dovranno mai più richiudersi . Ma se sa- cida la convocazione della Conferenza in- rebbe fuorviante trasformare in un dogm a tergovernativa per la modifica del trattato; l'esistenza di due Stati tedeschi, lo sarebb e che il Parlamento sia chiamato a parteci- anche il vedere in un solo Stato nazionale pare, su un piede di uguaglianza, alla pre - l'unico sbocco concesso dalla disposizion e parazione e allo svolgimento di tale Confe - sull'unità contenuta nella legge fonda - renza; che venga anche convocata, se- mentale della Repubblica federale tede- condo la proposta del Presidente Mitter- sca. E comunque i due Stati tedeschi deb- rand, una Conferenza tra Consiglio euro- bono non intralciare ma favorire l'integra- peo, altre istituzioni della Comunità e Par - zione europea; l'unione dei tedeschi deve lamenti nazionali; infine che la Confe- essere raggiunta di pari passo con l'unione renza intergovernativa abbia per mandat o dell'Europa». la elaborazione di modifiche al trattato, Condivido lo spirito di questa dichiara- che conducano ad attribuire nuovi poter i zione, ma chiediamoci che cosa possa si- al Parlamento europeo, tra i quali innanzi- gnificare il far progredire di pari passo tutto un potere di codecisione con il Con- l'unione dell'Europa e la soluzione della siglio per l 'insieme della legislazione e un questione tedesca, una soluzione che può potere di nomina del Presidente della assumere, come si è detto, forme di- Commissione. verse. E questo è dunque, onorevole Andreotti,

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il mandato che con la nostra mozione il sistemi sociali e politici spetti dar prova, a Parlamento intende conferire al Governo livello nazionale ed europeo, di una pi ù italiano per il Consiglio di Strasburgo del complessiva maturità democratica, di un a 7-8 dicembre prossimo. superiore capacità di equilibrio tra le ra- Se ci si muoverà in questa direzione, s i gioni della competitività, della modernità , potrà acquisire l'autorità e il peso indispe- della gratificazione e del benessere indivi- nabili come Comunità europea, come Eu- duale ed i valori della solidarietà, della giu- ropa dei Dodici, per discutere con paesi stizia, della partecipazione. che già hanno chiesto di entrare a far parte In questo senso, onorevoli colleghi , della Comunità, per negoziare con essi saprà la democrazia europea essere all'al- dopo il 1992, per stabilire intese nuove co n tezza delle aspettative che ha suscitato? M i una associazione in via di allargamento si consenta, signor Presidente, di conclu- come l' EFTA, per sperimentare nuove dere il mio intervento con questo interro- forme di cooperazione con paesi non alli- gativo, nella consapevolezza del difficile neati o tuttora membri del Patto di Var- impegno che esso comporta per tutte l e savia o del COMECON . forze decise a raccogliere la parte miglior e E questo è l'altro versante, più che ma i della tradizione storica di questa nostr a attuale ed irrinunciabile, del nostro im- Europa (Applausi dei deputati dei gruppi pegno insieme a quello della realizzazione , del PCI, della DC e della sinistra indipen- entro il 1992, di tutti gli obiettivi fissati dente — Congratulazioni) . dall'Atto Unico europeo per l'Europa dei Dodici. PRESIDENTE. È iscritto a parlare l'ono- Onorevoli colleghi, proprio guardando a revole Colombo. Ne ha facoltà. quel che è accaduto e sta accadendo al l'est io vorrei insistere ancora e richiamare l a EMILIO COLOMBO. Signor Presidente, vostra attenzione sull'importanza del ra- signor Presidente del Consiglio, onorevol i pido superamento di quello che è stato cor- colleghi, la mozione che oggi è in discus- rettamente definito il deficit democratic o sione contiene un piccolo «considerando» della Comunità europea . Voglio anche in- che probabilmente è stato scritto quando sistere sull'importanza di un concreto e la situazione non era arrivata al punto i n coerente impegno per dare all'integra- cui è giunta oggi. Si dice infatti: «...affer- zione monetaria, finanziaria e mercantil e mando che la straordinaria occasione of- una dimensione sociale e una direzion e ferta al mondo dalle trasformazioni i n politica che facciano salvi e rilancino i corso nell'Europa centrale e orientale im- valori più alti della civiltà e della demo- pone responsabilità direttamente politiche crazia europee. ai paesi della CEE e alla Comunità i n Lei sa, onorevole Presidente del Consi- quanto tale». glio, quali siano le questioni cui mi riferi- A me pare che questo «considerando » sco, che già sono state messe in evidenz a assuma oggi un particolare valore ed illu- nel rapporto Delors sull'unione economica mini ed orienti la discussione nella qual e e monetaria e che, più che mai in questo siamo chiamati ad esprimere le nostre va- momento, sono oggetto di controversi a lutazioni in ordine alla mozione di cui c i alla vigilia del Consiglio di Strasburgo . stiamo occupando. Voglio ribadire ch e Dall'est si guarda oggi a questa parte quando tale «considerando» fu scritto i l dell'Europa in un'ottica che è facile com- nuovo che si stava verificando in Europ a prendere, dopo un lungo periodo di soffo- non aveva tanto valore. camento non solo delle ragioni del mer- Nell'esprimere tale valutazione, il mio cato ma anche delle libertà personali, di punto di vista si avvicina abbastanza a ogni esigenza e principio di pluralism o quello degli oratori che mi hanno prece- democratico, delle capacità ed aspirazioni duto. Indubbiamente la caduta del muro di dei singoli, dell'iniziativa individuale in Berlino rappresenta un punto di svolta e d tutti i campi . Non vi è dubbio che ai nostri assume un grande rilievo non soltanto per

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quel che significa in sé il rapporto tra le stito e poi hanno ceduto e, ancora, quelli due Germanie ma anche per il suo signifi- che resistono tuttora e si trovano di front e cato emblematico. l'inquietante alternativa tra l'assecondar e La caduta del muro di Berlino è il segno la domanda popolare o il rispondere con l e che due mondi e due popoli che si vollero forme rozze della forza. Fra coloro ch e isolati e in qualche modo estranei gli uni hanno presentito ciò che stava accadend o agli altri, chiusi nelle strettoie di una ideo- e le modificazioni di cui ormai si sentiva logia imposta, ora si aprono al dialogo. E il largamente bisogno, si colloca certamente dialogo si svolge innanzi tutto tra europei . Gorbaciov per le sue intuizioni e per i In realtà, negli anni scorsi il dialogo gli mutamenti che ha saputo provocare . europei lo hanno sempre preservato , Da che cosa è scaturito questo processo? anche nei momenti di maggiore durezza Se non vogliamo limitarci soltanto alle dello scontro tra est ed ovest. Furono in- questioni contingenti, cioè ai fatti politici fatti gli europei, in particolare, a sostener e immediati, io credo che quei popoli ab- l'apertura della Conferenza per la sicu- biano sempre mantenuto vivo il legame rezza e la cooperazione europea . E ancora, con la comune civiltà europea e cristiana e nei momenti difficili in cui si proponevan o con i valori che da quella civiltà emanano. le sanzioni nei confronti di Mosca e de i Essi hanno avuto davanti a sé il richiamo paesi satelliti dopo i fatti della Polonia e di una comunità — quella europea — di dell'Afghanistan, gli europei cercarono di Stati e di genti realizzata attraverso il con- mantenere il dialogo e fecero soprattutt o senso. In tale comunità non vi è mai stat o capire che non era utile in quella fase posto per la dottrina e la pratica dell a offrire all'Unione Sovietica su un piatt o sovranità limitata, ed il conferimento di d'argento la divisione degli europei. parti della propria sovranità alle istitu- Si apre dunque oggi un dialogo più am- zioni comuni è avvenuto sempre attra- pio. La caduta del muro di Berlino è anch e verso la trattativa ed il consenso. la dimostrazione chiara, precisa che la pi ù Vanno sottolineati, a questo proposito, i l forte delle ideologie, quella che ha diviso fallimento della politica economica e so- gli stati ed i popoli, quella che ha contrap - ciale in questi Stati e poi, lo ripeto ancora , posto i cittadini anche all'interno dei paesi , l'intuizione coraggiosa ma non priva di come ad esempio in Italia, si è dimostrata incognite di Gorbaciov. fallace culturalmente e politicamente dov e Siamo dinanzi ad un incontro: Malta col- storicamente si è attuata. Anche in questo legata con Yalta. I due interlocutori pren- Parlamento abbiamo vissuto contrapposi- deranno atto che i nuovi assetti da definir e zioni a volte violente (non nel senso lette- non possono essere inquadrati negli ac- rale del termine) in un particolare periodo cordi più o meno espliciti di Yalta . In della storia del nostro paese; certamente quella occasione si era dato spazio al mas - oggi viviamo in un atmosfera più serena simalismo sovietico: una miscela non di- che dà spazio ad un dialogo più fecondo. stricabile di internazionalismo comunist a Quanto è accaduto a Berlino è stato pre - e quindi di espansione ideologica, di vo- ceduto dagli avvenimenti che hanno inte- lontà di potenza con profonde venature ressato Varsavia, Budapest e, parzial- della tradizione zarista . mente, anche la Bulgaria, ma soprattutt o Quanto appare inconcepibile oggi che a da quanto è accaduto a Mosca. Tutte le Yalta si siano potute affidare con fiducia le ultime vicende dei paesi dell'est e il mod o sorti della Polonia a libere elezioni che si in cui esse si sono manifestate dimostran o sono svolte solo di recente ! che protagonisti delle ultime trasforma- I nuovi assetti che nascono dopo questi zioni sono i popoli . Gli esponenti delle profondi mutamenti sono tutti da definire. classi dirigenti possono essere divisi i n Ed io sono d'accordo con coloro i quali , varie categorie: coloro che hanno presen- pur dando il massimo rilievo ed il signifi- tito i mutamenti e quindi hanno apert o cato profondo, che hanno, ai mutamenti i n loro la strada, quelli che hanno invece resi - atto, esortano a non abbandonarsi ad un

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ottimismo irrazionale. Non significa, io lo stesso Gorbaciov. Sono convinto che, credo, mancare di fiducia a Gorbaciov , come il mantenimento delle nostre intese come forse potrebbe pensare l 'onorevole (piuttosto lontane in quanto risalgono Napolitano (che ho sentito insistere s u all'inizio degli anni ottanta) per ricrear e questo punto), dire che le incognite e gli l'equilibrio dell 'armamento nucleare in- ostacoli che questi deve affrontare sono termedio è stato un elemento di svolta ne i molti e sono quelli che derivano dalle vari e rapporti tra est ed ovest, così — e soprat- etnie che compongono questo impero : le tutto — è stato un elemento di svolta e d lotte religiose, il rinverdirsi dei nazionali- una garanzia per le iniziative di Gorbacio v smi. il fatto che si sia concretamente arrivati ad Anche la via dei paesi del Patto di Var- una intesa sugli armamenti a-raggio inter - savia presenta varie difficoltà, soprattutto medio. quelle connesse al fallimento del sistema Credo che da parte europea debba es- economico con le relative conseguenze sul sere riaffermata l'esigenza di mantenere il piano sociale e la delusione che può deri- coinvolgimento degli Stati Uniti, come ha vare a quei popoli dal fatto che il muta - ricordato anche La Malfa . In fondo, in mento non produce ciò che essi, magari in questi anni l'azione occidentale, il collega- modo illusorio, hanno immediatament e mento con gli Stati Uniti, la lealtà nei rap - auspicato e desiderato . porti fra europei e Stati Uniti e — come h o Io credo che l'Europa possa dare un con - già detto — il mantenimento della sicu- tributo notevole attraverso tale strada . rezza da una parte e del dialogo dall'altra Sono d'accordo anch 'io, onorevole Napoli- hanno rappresentato elementi fondamen- tano, che una delle finalità che occorre tali per arrivare all'apertura della porta d i perseguire è quella di dare la sensazione Brandeburgo . concreta che la Conferenza per la sicu- Ma, in vista di questi nuovi assetti, vi rezza e la cooperazione europea manteng a sono le responsabilità proprie degli euro- intatta la sua validità, per ciò che significa pei. Sento che tali mutamenti al l'est danno sul piano politico e per ciò che non h a all'Europa una dimensione nuova e no n significato ma può significare sul pian o perché geograficamente l 'Europa sia più economico. vicina ai paesi che cambiano ma perché è Spero poi che gli europei — e a ciò può la natura del rapporto fra le due superpo- contribuire anche il Consiglio europeo ch e tenze che cambia : l'equilibrio non è più è stato opportunamente convocato da Mit - affidato alle armi (nucleari e non) ma all a terand: l'Europa non può essere assente da cooperazione e al dialogo. Quindi queste tali colloqui a due e deve dare il suo con - nuove vie per garantire la pace, e in parti - tributo — debbano sostenere, trovando colar modo il dialogo e la cooperazione , d'accordo gli altri due interlocutori di passano soprattutto tra i paesi europei ed i Malta, che gli accordi di disarmo in discus- popoli di ciascun paese europeo. sione debbano essere portati il più solleci - Non credo che la nuova dimensione eu- tamente possibile a compimento. Mi rife- ropea (sempre invocata da tutti ogni volt a risco alle armi convenzionali, alle arm i che gli accordi tra le due superpotenze o chimiche ed al negoziato START sulle armi anche fra le due alleanze passavano sul strategiche. nostro capo senza coinvolgerci) ci sia do - Tuttavia il principio della sicurezza ch e nata; credo piuttosto che essa nasca dall a ci ha sempre orientato e al quale siamo situazione che è mutata e da tutto ciò che stati fedeli in questi anni deve essere man - noi siamo stati capaci di fare in termini di tenuto come garanzia dei nostri rapporti, a unione europea. qualunque livello esso si collochi (e mi E per questo che assume un significato auguro che esso si collochi al livello pi ù politico di grande rilievo — come ho gi à basso). detto — la convocazione fatta da Mitter- Ciò interessa noi europei ma penso rand, prima dell'incontro di Malta . È per anche che sia un elemento di garanzia per questo che assume un particolare signifi-

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cato politico il Consiglio europeo di Stra- resto tentazioni neutralistiche di tanto i n sburgo. In quella sede tocca agli europei tanto si sono manifestate, sia pure a livell o dare prova della loro unità ; tocca agli eu- di discorsi, anche tra di noi . ropei dare il maggior contributo alla solu- Oggi il maggior contributo che gli eu- zione della questione tedesca; tocca agli ropei possono dare alla soluzione della europei, rafforzando la loro unità, essere questione tedesca è che essa sia risolta da i interlocutori — i più validi possibili — per tedeschi, nel rispetto però di un'aspira- il dialogo; tocca agli europei essere prota- zione unitaria che ha un suo fondamento , gonisti della cooperazione con questi paes i come l'avrebbe quella di un qualsiasi po- che, come ho detto, affrontando nuovi as - polo che si ritiene una nazione. setti orientati al rispetto dei diritti umani e Vi sono alcune vie lungo le quali c i della democrazia pluralista (nei singol i sembra che il problema debba essere trat - paesi le impostazioni sono infatti diverse), tato. Intanto una questione attenuata, m a devono ottenere solidarietà, senza peraltr o non certo risolta dal l'apertura del muro di influire nelle loro vicende interne, ma Berlino, è stata quella dell'esodo dalla Ger - anche cooperazione sul piano economico , mania dell'est. Tale problema potrà essere senza che ciò significhi la loro occupa- risolto solo se in quel paese saranno rico- zione da parte delle imprese, con l'ide a nosciuti i fondamentali diritti dell'uomo, quindi di esercitare un influenza di carat- in una trasformazione che non sia sola- tere politico. mente costituita da un cambiamento di Questa Europa unita, che deve dare di- classe dirigente . mostrazione della sua maggiore unità , Mi sembra inoltre che l 'autodetermina- deve anche contribuire alla soluzione dell a zione del popolo tedesco sia l'obiettivo che questione tedesca. E questo tema è stato gli europei devono contribuire a realiz- presente in tutti gli interventi che si sono zare. sino ad ora succeduti. Vi è poi un'ulteriore questione delicata Desidero ricordare che tutta la storia sulla quale in questi giorni si sono manife - dell'integrazione europea in questo qua- state incertezze: mi riferisco al rispetto rantennio, allorquando l'utopia europea delle frontiere sancite negli accordi di Hel- cominciò a tradursi in atti politici, si in- sinki, che devono garantire la sicurezza centra sulla questione tedesca: occorreva dell'Unione Sovietica, anche in presenza fare in modo che la Germania di Bonn dei mutamenti in atto . restasse legata all 'occidente, alla NATO, La solidarietà degli europei con Bonn è all'Europa. una solidarietà politica, quella che si mani- Ricordo in modo fresco e lucido un festa soprattutto nelle fasi difficili dell a discorso pronunciato da De Gasperi i n vita di un popolo. Essa deve rimanere un a quest'aula all'indomani della costituzione delle caratteristiche portanti della nostra del primo governo di Bonn sotto la guida di politica di europei. questo il quadro nel Adenauer. In polemica con l'opposizione, quale ha luogo il Consiglio europeo di Stra - De Gasperi difese la Germania, l'azione di sburgo. Bonn e soprattutto la sua presenza nell a Ed è un quadro da unione europea, no n NATO e quindi negli organismi europei . solo da unione economica e monetaria; La preoccupazione dominante durante intendo dire che esso richiederebbe un a gli anni faticosi dell'integrazione è stata risposta di carattere politico, quella ch e quella di impedire che il forte richiamo venne data a Stoccarda con l'Atto Unico all'unità del popolo tedesco potesse in- europeo, quella che è stata ribadita, ch e durlo ad accettare forme di neutralità pe- oggi si persegue e che dovrebbe avere la ricolose per gli equilibri politici e per la sua piena realizzazione ed il suo compi - pace. Ogni tanto si sono prospettati mo- mento nel 1992 . menti (durante periodi di debolezza dell a Se non fossimo obbligati a non lavorare politica tedesca) in cui queste visioni di- di fantasia, dovremmo auspicare che i l ventavano una concreta tentazione. Del Consiglio europeo desse taluni segni di

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volontà, magari anticipando alcune deci- siamo sempre riferiti: il fatto che l'unione sioni. non debba restare confinata al settore eco - Del resto, nella storia dell'integrazione nomico, ma debba trasferirsi gradual- europea vi sono stati dei momenti in cui ciò mente — ed alcuni passi in tal senso son o è avvenuto. Ricordo le due anticipazioni al stati compiuti — al settore politico ; che le tempo dell'applicazione delle riduzioni istituzioni debbano complessivament e della tariffa doganale che nel 1959-'60 e '61 rappresentare il segno di questo passaggi o dettero il segno di una comunità sana e di dalla cooperazione, che non è più soltanto una convergenza dei popoli verso gli obiet- sul piano economico ma non è certament e tivi che si volevano raggiungere . Fu quello ancora sul piano politico, all'integrazione, il momento in cui si verificò il cosiddetto all'unione, secondo il modello federale . «miracolo italiano». Concordo con queste richieste, ma credo La nostra mozione contiene alcune pre- di dover avanzare le seguenti osservazioni . cise richieste al Governo: che si iscriv a L 'unione economica e monetaria è per i l all'ordine del giorno della riunione dei Consiglio di Strasburgo il risultato più im - capi di Stato e di Governo una verifica portante e la convocazione della confe- dell'attuazione e del funzionament o renza intergovernativa rappresenta l'ini- dell'Atto Unico europeo, in relazione all e ziativa più importante per pervenire a tale riforme istituzionali che si rendono neces- unione monetaria. Il trattato riguardante sarie per giungere all'unione europea . A quest'ultima non è un fatto soltanto econo - questo riguardo mi pare che nel testo mico, ma comporta implicazioni di carat- dell'Atto Unico vi sia un punto che ri- tere politico, in quanto trasforma le istitu - chiami l'esigenza di questo tipo d i zioni. esame. A Strasburgo certamente si confronte- Inoltre, si richiede che il Governo pre- ranno — lo sappiamo già — due tesi: senti a Strasburgo un memorandum con - quella dei paesi che accettano di pervenire tenente le proposte e la strategia per l'at- all'unione economica e monetaria attra- tuazione della volontà espressa dai citta- verso nuove istituzioni, tra cui la banca dini italiani attraverso il voto sul refe- centrale (adesso è su questo posizione rendum di indirizzo del 18 giugno scorso. anche la Germania, dopo una prima fase di Riteniamo che questa sia la doverosa con - freddezza), e quella di paesi che, come l'In- seguenza di un referendum che ha consen - ghilterra, sono invece ancora fermi all a tito si esprimesse la volontà popolare su un fase del coordinamento. Se vi è solo il coor- tema così complesso, così delicato ed dinamento non vi è integrazione . Se deve anche così controverso. esservi l'integrazione, bisogna arrivare ad Si chiede, ancora, che il Governo condi- istituzioni comuni e fra queste la banc a zioni l'accettazione della conferenza inter - centrale. governativa per l'unione economica e mo- Mi permetto allora di rilevare che occor- netaria alla nomina di un comitato ad hoc rerebbe dare alla nostra politica nel settore di rappresentanti personali dei capi d i un carattere preciso e determinante negl i stato e di governo con il compito di presen- atti del Governo e nella presentazione che tare proposte al Consiglio europeo di Du- esso ne farà al Consiglio di Strasburgo, blino, in merito all'attribuzione al Parla- lasciando, per altro, una certa flessibilità. mento europeo del mandato di elaborar e La mia esperienza mi dice che i negoziat i le basi costituzionali dell'unione euro- fatti con le pregiudiziali non portano ma i pea. ad alcun risultato ; consentono invece ri- Si richiede, infine, in modo preciso, ch e sultati quei negoziati che partono da con - venga elaborato il nuovo trattat o vinzioni profonde, dalla possibilità di di- sull'unione economica e monetaria senza scutere e da quella di fare talune conces- fare riferimento alle procedure dell 'arti- sioni a chi non la pensa come noi, pur trat - colo 236 del Trattato di Roma . tandosi di temi discussi e ridiscussi da Si tratta di alcuni dei princìpi ai quali ci tempo, perché si possa andare avanti.

Atta Parlamentari — 40494 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 NOVEMBRE 1989

PRESIDENTE. Onorevole Colombo, il capacità di essere (come io credo la storia tempo a sua disposizione è terminato . in questo momento ci imponga) protago- nisti effettivi, camminando unitariament e EMILIO COLOMBO. Concludo, signo r e sapendo dialogare con gli altri (Applausi Presidente. dei deputati del gruppo della DC — Congra- Credo che l'Inghilterra, che è favorevole tulazioni) alla tesi del coordinamento e non a quella della creazione di istituzioni, dovrebbe, di PRESIDENTE. È iscritto a parlare l'ono - fronte a ciò che accade in Europa, mutar e revole Servello. Ne ha facoltà . opinione. Oggi che i mutamenti sono così profondi e che nuovi equilibri si stabili- scono in Europa, l' Inghilterra deve restare FRANCESCO SERVELLO. Signor Presi- in Europa, in un'Europa che sia unita ed i n dente, onorevoli colleghi, signor Presi - cui si eserciti effettivamente una funzion e dente del Consiglio, l'onorevole La Malfa si unitaria, non solo sul piano economico m a è poc'anzi meravigliato dello scarso inte- anche su quello politico. resse che la Camera dimostra verso il di- Ho davvero finito. Mi permetto di dire a l battito che si svolge in questa giornata . Governo — e spero che la mia voce arrivi . . . Egli non ha tratto alcuna conseguenza — che ho avuto la sensazione in quest e dalla sua osservazione, ma mi permetto di settimane che, sul problema tedesco, nelle dire che il vero dibattito si svolge altrove — relazioni intercorse tra i vari paesi le con- come avviene sempre e comunque d a sultazioni siano avvenute tra le nazion i tempo, cioè fuori dal Parlamento, attra- garanti dello status di Berlino e che quindi verso i mezzi radiofonici e soprattutto tele- vi sia il pericolo del risorgere di tentazioni visivi. Da settimane i canali televisivi regi- di dar vita ad una sorta di direttorio , strano quello che accade in Europa — nell'Alleanza atlantica come nella Comu- segnatamente nell'est europeo —, nonché nità europea. le prese di posizione dei partiti politici e de i Si tratta di tentazioni contro le qual i gruppi parlamentari. abbiamo combattuto nei primi anni ot- Tuttavia — guarda caso — le posizioni tanta ed erano tentazioni reali; qualcuna, che vengono registrate sono solo quelle de i anzi, divenne in taluni momenti realizza- tre maggiori partiti (la democrazia cri- zione effettiva e l 'Italia dovette reagire . stiana, il partito comunista e quello socia - Nutro la preoccupazione — lo segnalo al lista), con una epurazione stalinista — i n Governo — che poiché in questa fase s i ritardo — nei confronti delle altre forz e tratta dello status di Berlino, le potenze politiche, quasi che queste ultime non esi- garanti possano trovare modo di agire in- stessero. sieme ma, in pari tempo, di realizzare un E certamente importantissima l'opi- gruppo direttivo nell'ambito della NATO e nione del partito comunista e si arriva a l della Comunità europea. Ciò ha sempr e punto che a Domenica In — il «conteni- causato preoccupazioni al nostro paese e tore» televisivo più importante in termin i le causerebbe anche ora. Personalmente, di popolarità — non viene invitato, come è non sarei felice se un fatto del genere s i consuetudine, l'onorevole Andreotti — realizzasse e non soltanto per ragioni d i personaggio presente in tutte le manifesta- orgoglio ma perché credo che l'Itali a zioni televisive, culturali e di intratteni- possa e debba dare — come sempre è avve - mento; per carità, egli è un personaggio e nuto — un contributo suo proprio e tal - quindi è giusto che sia presente! — ma volta anche originale al progresso l'onorevole , che viene intervi- dell'unità europea. stata per molti minuti sui fatti tedeschi . Strasburgo, dunque, si colloca in quest a L'onorevole Iotti, esponente del partito co- visione così profondamente mutata, ch e munista, definisce quell'evento — bontà dà luogo a nuove esigenze ed a nuov i sua — positivo; sicché i telespettatori rie- doveri per gli europei e che richiede la scono a recepire, in proposito, messaggi

Atti Parlamentari - 40495 — Camera dei Deputati

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limitati alla democrazia cristiana e, in vi a sfera italica, nell 'aria ovattata che si re- prevalente, ai partiti comunista e sociali- spira in quest'aula, si può solo registrare sta, come se le altre forze politiche non un singolare spettacolo : quello di un rap- esistessero e come se quello comunista presentante del partito comunista che im - fosse il partito meglio abilitato a parlare di partisce indirizzi di politica estera. certi argomenti. Lo può fare, per carità! È nel suo diritto Certo, se domenica scorsa, magari con farlo. In questa sede vogliamo, però, sotto- qualche puntura di . . . Vespa, fosse stato lineare che non si può passare sopra gli chiesto all'onorevole Iotti per quale mo- eventi storici, non si possono disconoscere tivo per molti anni il partito comunista non le proprie responsabilità facendo finta di abbia ritenuto di pronunciare una sola nulla e di ignorare il passato . Del resto, si parola di deplorazione, di condanna del tratta di responsabilità che sono costat e muro di Berlino e della vergogna che ess o lacrime e sangue ai berlinesi ed agli altr i rappresentava, forse la trasmissione che cittadini della Repubblica democratica te- ho detto avrebbe potuto meglio illuminare desca, che hanno tentato, in quarant'anni , i telespettatori italiani. Al contrario, il pro- di superare il muro di Berlino . gramma è stato soft, suadente: sembrava Ecco perché, signor Presidente, signor che il partito comunista, lì gentilment e ministro per il coordinamento delle poli- rappresentato, fosse una delle forze poli- tiche comunitarie, quando ho letto la mo- tiche più convinte che l'evento si sarebbe zione all'ordine del giorno, essa mi è ap- determinato . Il che è contro la verità dell a parsa fuori dalla realtà, burocratica . Non storia e della politica! so se l'abbiate letta attentamente: è piena Che l'intervista si sia poi conclusa con u n di riferimenti e di date ma, salvo il pen- applauso del pubblico organizzato per siero del Presidente del Consiglio, ricor- quella trasmissione e con la consegna di u n dato nel documento, tutto il resto ha na- mazzo di garofani è del tutto normale ; ha tura burocratica ed è privo di anima . forse rappresentato una nota di gentilezza. Sembra non sia accaduto nulla nell'est Signor Presidente, la televisione è, però, u n europeo e che la funzione dell 'Europa servizio pubblico che, in quanto tale, dev e debba riguardare, non dico esclusiva - informare in maniera puntuale, obiettiva e mente ma prevalentemente, l 'aspetto mo- pluralista! netario dell'unione. Noi deploriamo con severità il fatto che, Vi è la raccomandazione finale che il nello sbando generale della televisione, s i Parlamento si ponga, almeno verso il ter- possa verificare un evento di questa na- mine della legislatura, i problem i tura, una situazione di tal genere, che del dell'unione politica europea . Su questo resto si registra ogni giorno in occasione di aspetto, signor Presidente, onorevole Pre- qualunque informazione . Nel caso che h o sidente del Consiglio, i nostri punti di vista detto, per altro, si tratta di una materia ch e sono stati fin dall'inizio chiari e netti . Rite- attiene alla natura delle forze politiche ed niamo cioè che l'unione economica, il mer- alle loro scelte, che del resto sono ben note cato comune, l'unione monetaria abbian o e non da oggi . un loro significato ed una loro portata solo Quando la forza politica per la quale h o ed in quanto prodromi della costruzione in questo momento l'onore di intervenir e dell'Europa politica, un'Europa che passi (il Movimento sociale italiano-destra na- sopra le patrie, le nazioni e gli stati e ne zionale) votava a favore dell 'adozione di rappresenti il punto di coagulo e di sintesi . determinati strumenti di politica europe a Tutto questo, però, è scarsamente recepito (mi riferisco ai trattati di Roma, a quell i dalle forze politiche . istitutivi della CEE e dello SME), non solo i l A questo punto, vi è qualcosa di nuovo partito comunista ma anche qualche forz a all'est, qualcosa di nuovo e addirittura di politica di Governo votava contro. Bisogna sconvolgente . Contro tutte le previsioni , ricordare queste verità e chiarire i possibil i contro tutti i calcoli dell'est e del l'ovest, si è equivoci. Altrimenti, nell'ovattata atmo - mosso autonomamente il popolo, che ha

Atti Parlamentari — 40496 — Camera dei Deputati

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sconvolto tutti i princìpi di Yalta e tutti i ma va oltre, verso paesi che certament e calcoli della perestrojka di Gorbaciov, che prima o poi l 'Europa dovrà riaggregare e non prevedeva certamente l'abbattimento considerare come proprie realtà nazionali , del muro di Berlino . Sicché tutti oggi son o politiche ed economiche . un po' confusi . È questo, a mio avviso, il senso del dibat- L'unica iniziativa ad essere adottata è tito che si è aperto qui e che non è stato quella del presidente Mitterrand, che h a recepito dalla mozione al nostro esame . Mi avvertito tutti i paesi interessati che il pro- risulta che siano stati presentati emenda - blema oggi più attuale, drammatico, im- menti che fanno un qualche riferimento a l manente ed imminente è quello rappresen- problema che ho richiamato. Mi sembra s i tato dalla nuova realtà della Germani a tratti di un elemento positivo, per lo men o dell'est, della quale bisogna discutere . Non un messaggio, in relazione a un'esigenza si può pensare che la convocazione dell' 8 e che ritengo di carattere prioritario . del 9 dicembre sia limitata all'ordine del Onorevole Presidente del Consiglio, at- giorno precedentemente formulato. tendiamo il suo intervento per sentire se il Signor Presidente del Consiglio, cosa Governo italiano assumerà a sua volta ini- pensa a tale riguardo il Governo? Cosa ziative, per sapere come l 'Italia si presen- pensa il Parlamento? Non crede di dover terà al confronto promosso dal presidente promuovere un dibattito concernente il della repubblica francese Mitterrand . Ri- grande problema delle realtà nazional i leviamo che ormai tutti i vecchi schemi dell'est europeo, e segnatamente della Ger - sono stati infranti; la logica di Yalta, che mania? Non pensa che il problema dell a aveva nel muro di Berlino la sua rappre- riunificazione delle due Germanie, con sentazione plastica, è stata demolita. Oc- tutte le implicazioni che esso comporta , corre che i cosiddetti vincitori si rendano debba essere dibattuto sulla base di pro - conto che il mondo è cambiato, contro di poste governative? Lei un giorno si è pro- loro, rispetto alle loro visioni ritardatric i nunciato contro la riunificazione delle della storia. Germanie (non molto tempo fa, per la Si aprono — e così dev'essere — nuovi verità), non in linea di principio ma su un a orizzonti di carattere politico e culturale , base politica, tenendo conto della situa- orizzonti di libertà per milioni e milioni di zione quale allora si presenta ...a alla sua europei. Occorre promuovere un'intesa osservazione. Oggi, però, la realtà cam- più vasta, in primo luogo di carattere poli - mina in maniera così veloce e tumultuosa tico. Talune forme di isolazionismo poli- che non possiamo più ignorarla. E l'Italia tico, ma soprattutto economico, devon o deve assumere al riguardo una sua posi- lasciare il passo alla collaborazione, la più zione, deve chiarire il suo punto di vista . ampia e generosa possibile, secondo un Sono state avanzate su taluni grand i piano ben ordinato, che non porti all'anar - quotidiani italiani alcune preoccupazioni . chia interna, soprattutto dal punto di vist a Altre sono state qui formulate dall'onore- sociale, ma possa determinare le condi- vole La Malfa . È indubbio che queste zioni necessarie e indispensabili per l'edi- realtà in grande movimento comportin o ficazione di una nuova Europa, un Europ a situazioni nuove rispetto alle quali le poli- dei popoli e delle patrie . (Applausi dei de- tiche dei vari paesi devono trovare un putati del gruppo del MSI-destra nazionale punto di sintesi. — Congratulazioni). Onorevole Presidente del Consiglio, non possiamo aspettare quello che deciderà i l PRESIDENTE . È iscritto a parlare l 'ono- presidente degli Stati Uniti d 'America revole Franco Russo. Ne ha facoltà. nell'incontro mediterraneo con Gorba- ciov. Dobbiamo sapere quale politica vo- FRANCO RUSSO. Presidente, il dibattito gliamo attuare e quali siano le dimension i che stiamo svolgendo in quest'aula tocca del problema europeo nel suo complesso ; temi grandiosi . A mio avviso questa volta è un problema che non si ferma a Berlino, stato usato a ragione il tèrmine «epocale»

Atti Parlamentari - 40497 — Camera dei Deputati

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per una discussione di questa natura, ch e titi, o forze politiche, che oggi sono in mag - riguarda il destino dell'Europa cosiddetta gioranza e che tempo fa stavano da dell'ovest e dell'est (oggi possiamo final- un'altra parte. Ma la saccenteria di cui mente usare il termine «cosiddetta») , parlavo prima non si rivela solo in posi- un'Europa artificiosamente divisa in du e zioni così settoriali come quella assunta dagli eventi della guerra e della guerr a dall'onorevole Servello; molto spesso — fredda, dallo scontro delle due superpo- come sta accadendo in questi giorni — tenze per ragioni di supremazia geopoli- assistiamo a comportamenti che ritengo tica. poco lungimiranti da parte di persone che Ebbene, oggi ci troviamo di fronte a d rivestono responsabilità primarie . Ne ha avvenimenti davvero complessi; sono en- parlato poc'anzi l'onorevole Napolitano, e trati prepotentemente e direttamente in io vorrei riprendere alcune questioni da lu i scena i cittadini, i popoli . Anche per tal e evidenziate . ragione è così difficile decifrare il senso di Innanzi tutto desidero partire dai fatt i marcia che verrà adottato, gli sbocchi a cui sconvolgenti relativi alla vicenda tedesc a si andrà incontro. di questi giorni . Abbiamo assistito infatt i Anche in questo tuttavia sta il fascino ad un evento storico di grande rilievo, cioè dell'avventura storica che si apre ; un'av- alla delegittimazione di una costruzion e ventura per fortuna non segnata dal passo statale, nonostante le affermazioni d i dei soldati, ma dalle manifestazioni per lo molti scrittori e commentatori politici . più pacifiche dei cittadini, delle popola- Penso ad esempio ad un articolo pubbli- zioni. cato il 27 ottobre scorso su Die Zeit, nel Di fronte ad eventi di tale portata ci quale l'articolista Marlies Menge sostien e accorgiamo che prevalgono interessi ri- che né Honecker, né prima di lui Ulbrich t stretti e sconcerto. Vorrei dire all'onore- sono riusciti a costruire l'identità della vole Servello che se per gli avveniment i Repubblica democratica tedesca. europei siamo sconcertati noi, semplici Tuttavia, di fronte al fallimento dell a deputati o cittadini, fanno certo abba- costruzione di un'identità statale, si pon e stanza impressione lo sbigottimento un popolo che afferma: «Noi rimaniamo dell'amministrazione americana e le sue qui, noi siamo il popolo nella Germani a indecisioni . Tutto ciò è spiegabile, ripeto , cosiddetta dell'est». Questo dopo che per semplicemente con il fatto che quando i settimane abbiamo letto e vissuto diretta - popoli si mettono in movimento, espri- mente, attraverso le immagini che ci son o mono direttamente i propri bisogni, i state portate dai mass media, la storia di propri ideali e la propria volontà di con - centinaia e migliaia di persone che attra- tare, probabilmente i governi hanno poc o verso le vie più impensate (per esempio da dire, anche se certamente possono svol- l'occupazione delle ambasciate) sono fug- gere un ruolo importante, sempre se non s i gite verso l'ovest . fanno guidare da interessi egoistici, se non Eppure oggi ci dobbiamo confrontare perseguono cioè semplicemente l'obiettiv o con questi fenomeni contraddittori: nume- del ristabilimento di equilibri che non si sa rosi cittadini lasciano la Repubblica demo- su cosa dovrebbero poggiare. cratica tedesca, e contemporaneamente s i Penso che, di fronte a fatti del genere, svolgono manifestazioni possenti che af- occorra intanto superare logiche di parti. fermano invece l'identità di un popolo che Nessuno deve certo spogliarsi dei propri rimane là dove il destino e la casualità lo h a valori e delle proprie idealità, ma tutti deb - fatto nascere. Essi, tuttavia, non voglion o bono liberarsi di un certo settarismo, di più subire un 'organizzazione statale che una certa saccenteria, come quella di chi in ha monopolizzato il potere, che non è stata questi giorni ripete: «Io l'avevo detto!». in grado di garantire il minimo rispetto de i L'onorevole Servello è venuto a dirci che diritti dei cittadini. vi sono alcuni partiti che non avevano Questa è l'Europa che noi abbiamo ogg i votato per la CEE, che ci sono alcuni par- di fronte: un risveglio di popoli, di società

Atti Parlamentari — 40498 — Camera dei Deputati

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civili che vogliono avere il loro peso non mondiale, ha voluto stabilire una sorta di solo nella Repubblica democratica tede- continuità tra la costruzione ideale e mate - sca, ma anche in tutto l'est, pur con alcune riale della Chiesa e i valori dell'Occident e tragiche eccezioni. capitalistico, cioè quelli della democrazia Ecco perché poc'anzi parlavo di poc a pluralistica e del mercato. lungimiranza nell'affrontare le questioni Non si può disconoscere che Giovanni relative all'est. Mi si consenta di dire che Paolo II abbia svolto un ruolo importante e oggi i più ideologici sono proprio taluni — voglio dirlo con sincerità — positivo a i commentatori o anche taluni capi di stato fini dell'evoluzione di alcuni paesi dell'est , dell'ovest, i quali si preoccupano solo di primo tra i quali la Polonia . A mio avviso, dire: «Noi l'avevamo detto», quando invec e tuttavia, bisogna affrontare le questioni in non è vero, perché in tutti questi decenn i un'ottica di sfida, come quella che è alla base hanno pensato solo a garantire un equili- dell'autocritica, per certi versi molto pro - brio del terrore . fonda, dei dirigenti ungheresi. Ciò che è suc- Bisogna invece ricordare quella che io cesso nei paesi di cosiddetto socialismo reale ritengo una verità evidente e lapalissiana : è visibile proprio sulla pelle dei loro popoli . l'organizzazione dell'Europa e del mondo in Quei paesi però oggi si sono rimessi in movi - blocchi contrapposti aveva non solo lo scopo mento e si pongono problemi che anche da di garantire gli imperi alle rispettive super- noi vengono dibattuti: le forme della parte - potenze, ma anche un ruolo di disciplina dei cipazione politica, il superamento di do- popoli all'interno degli stessi blocchi. Questo minii incontrollati, il modo di conciliare il modo di agire non faceva altro che frenar e progresso economico, la crescita civile della le dinamiche evolutive di liberazione, di pro - solidarietà ed il rispetto dell'ambiente, il gresso sociale, economico e politico all'in- modo in cui superare un modello di eco- terno dei rispettivi schieramenti. nomia industrialista (quello che dalla sini- Ebbene, gli attuali capi di stato hanno stra viene definito una visione economici- interesse solo ad affermare che preval- stica dello sviluppo della società) . gano determinate ideologie, il mercato , Tali questioni sono di fronte a noi, ed è cioè tutti quegli ideali per i quali l'occi- per questo che oggi assumono un caratter e dente si è battuto. È una ben magra conso- universale, spezzano e oltrepassano l e lazione, perché oggi ci troviamo a dove r frontiere. Poc'anzi ho fatto riferimento fare i conti (lo dimostra il dibattito all'autocritica dei dirigenti ungheresi. In sull'unione europea), fortunatamente se- un intervista resa nel giugno di quest'anno condo modalità differenti ed in misura a Theo Sommer, Poszgay elenca i problemi diversa, con un risveglio della società ci - dell'est europeo nonché i compiti dell'Eu- vile, con temi che superano le question i ropa. L'Ungheria, che si è attivata nel met - della geopolitica . Mi riferisco al problem a tere in moto l'est europeo, oggi (e l 'in- ambientale, a quello dei diritti umani, a contro quadrangolare ne è l 'esempio più quello delle società multietniche, di Stati lampante) appare uno dei protagonisti di che si fondano su un'organizzazione fede - un possibile disegno di un'Europa non co- rale capace di rispettare le specificità delle struita su nuovi equilibri geopolitici, m a diverse etnie. che sappia affrontare le grandi questioni Questi sono problemi che riguardan o dell'umanità: il disarmo, la capacità di u n tutti. So bene (io che siedo sui banchi dell a dialogo positivo con il sud del mondo, l'esi - sinistra non me lo nascondo di certo) che l e genza di una società fortemente democra - questioni relative al blocco dell 'est sono tica, in cui i diritti dei singoli siano salva - drammatiche; esse però non sono ideologi- guardati e sviluppati . che, non comportano l'esigenza di abbrac - Poszgay afferma che il socialismo d i ciare un credo o l'altro. Questo atteggia - Stato non è più riformabile e che quindi va mento può essere proprio di Giovanni superato. Egli sostiene che in Ungheria Paolo II, il quale, in occasione dell'anniver- (ma io credo in tutto l'est europeo) ci si sario dello scoppio della seconda guerra trova di fronte non semplicemente ad una

Atti Parlamentari — 40499 — Camera dei Deputati

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ricostruzione, ma ad una nuova costru- vicende passate nel loro reale signifi- zione che inizia dalle fondamenta. Il po- cato? polo non deve essere più oggetto di mani- Di quale democrazia parliamo se non polazioni burocratiche dall 'alto, non dev e siamo capaci di avviare una reale dialet- essere più guidato da elites, deve essere i l tica? Il mio è forse giustificazionismo? As- protagonista del proprio destino . Una so- solutamente no. Io penso che abbia ra- cietà civile che era stata risucchiata all'in - gione pienamente Vittorio Foa quando, i n terno delle strutture partitiche, delle strut - un articolo pubblicato da l'Unità il 28 ture di uno Stato guidato da un partito agosto 1989, afferma che «La vicenda sto- unico che esercitava il monopolio del po- rica del comunismo non si riduce a quella tere, si è risvegliata. di alcuni comunisti, gioiosa o disperata : è Non ci troviamo di fronte all'autocritica una vicenda collettiva che va affrontata di un intellettuale: sono autocritiche d i per quello che è . Ogni riduzione alla coe- governanti che pure sono stati parti inte- renza ideologica personale è pericolosa, granti di quei sistemi . perché ci esonera dal riflettere sulle luci e E sufficiente allora liquidare l'intera vi- sulle ombre del nostro passato, non ci cenda (mi rivolgo purtroppo a dei banch i aiuta a muoverci nel futuro, ci libera anch e vuoti, ma spero comunque che i collegh i troppo perché ci esenta dal dovere di ri- leggano i resoconti) affidandosi alla demo- pensare le nozioni stesse di comunismo, d i nizzazione della storia e di chi a quell a socialismo, di democrazia e di libertà» . storia ha preso parte? Dobbiamo chiederc i Io credo che di fronte a quello che sta se veramente ci sia qualcuno che possa dar avvenendo in Europa dobbiamo avere il lezioni a qualcun altro . Questo è il pro- coraggio di saper ripensare le nozioni ch e blema. Voglio rifarmi ad una frase, a mi o apparentemente — a mio avviso — sono avviso molto &lla, pronunciata dal pre- quelle vincitrici. Voi stessi parlate nella mier polacco. Egli ha affermato : «Io non vostra mozione di deficit democratico ho visto negli altri l'inferno». Al di là dell a delle istituzioni comunitarie . E noi sap- metafora sartriana usata dal premier po- piamo che nella ricca Europa — che pur e lacco, quando praticamente egli ci dic e ha inventato ed ha elaborato diritti d i che gli altri non sono l'inferno dobbiamo libertà, di garanzia del cittadino e di demo- porci un interrogativo serio . È giusto oggi crazia — sono nate comunque le espres- ricorrere alla demonizzazione? E giusto sioni più nefande di negazione della libertà rinnegare un pezzo della storia europea e, e di soppressione della democrazia . per quanto ci riguarda, un pezzo della Ritengo quindi che dobbiamo superare storia del movimento operaio che si è una visione manichea nella lettura degl i anche incarnato in realtà statali? È questa avvenimenti europei dell 'est e dell'ovest. un'ottica positiva e corretta, o non sarebb e Non dobbiano redimere nessuno, dob- più giusto esaminare a fondo e capire i l biamo invece operare affinché l 'Europa dramma della storia dell'est e anche quello possa effettivamente divenire un'Europa della storia del movimento operaio? Pos- dei popoli. Dobbiamo operare affinché siamo accettare con facilità una lettura con coraggio siano rimesse in discussion e della storia del movimento operaio, di quel questioni che sono state accantonate. Mi fenomeno che rappresenta una compo- riferisco, ad esempio, al problema dell a nente fondamentale della storia europea , riunificazione del popolo tedesco . Ebbene, senza cogliere il dramma insito nella scis- al riguardo dobbiamo affrontare la realt à sione fra il significante ed il significato de l senza infingimenti, senza ricorrere a con- comunismo? Possiamo liquidare tutto un siderazioni di natura geopolitica . Sap- periodo e ricordarci solo dei processi, di- piamo bene che la Germania divisa signifi - menticando che le prime vittime di ess i cava l'Europa divisa, così come sappiam o sono stati dei comunisti? Possiamo liqui- che nulla è più intoccabile . Lo affermo dare un pezzo della nostra storia demoniz - sommessamente, come si usa dire i n zandola, o non dobbiamo forse leggere le questa Camera, da semplicissimo e isolato

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X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 NOVEMBRE 1989

deputato (nel senso che non rispondo a è, per esempio, il problema di come control - nessun gruppo ed a nessuna linea poli- lare i grandi oligopoli industriali e finan- tica). ziari, i quali sfuggono a qualsiasi controll o Guardiamo a quel che avviene anche i n da parte degli Stati nazionali . Unione Sovietica a proposito delle ri- Se volete, si pone una grande question e chieste di autonomia delle repubblich e di compromesso tra il capitalismo sovra- baltiche: tutto è in movimento, non vi è nazionale e lo stato sovranazionale, i cu i nulla di definitivo, a meno che non si ambiti e le cui modalità non sono neppure voglia fare del revanscismo e non si vo- definiti. Uso questa parola — lo ripeto — gliano controllare dei processi che invec e nell'accezione in cui l'hanno utilizzata le vanno agevolati perché sono direttament e grandi socialdemocrazie europee . Noi non espressione dei popoli. siamo neppure a questo livello di compro- Anche la riunificazione della Germania, messo! La Comunità europea non è in nella visione di una unità europea fondata grado di fare ciò, e non lo sono neppure i su basi federali e democratiche, non sol o singoli Stati. Ecco perché vi è un deficit di dà garanzie che non vogliamo più ucci- democrazia a livello non solo delle istitu- derci — perché non è di questo che si tratta zioni europee, ma dei singoli stati . — all'interno dell 'Europa, ma dimostra la Il problema della qualità dello sviluppo tendenza a vedere lo sviluppo e l 'articola- e della vita non riguarda solo l'est, afflitt o zione delle sensibilità diverse presenti . da penuria fino al punto di essere minac- Gli esperimenti non devono essere fatt i ciato di fame, ma anche l'Europa. Bisogna solo all'est, onorevoli colleghi . Sappiamo decidere come ottenerlo e chi debba sce- perfettamente — non voglio qui dilun- gliere quali siano i beni da produrre . Eb- garmi in citazioni ed in prove testimonial i bene, qui emerge allora il grande defici t — che la vicenda dello sviluppo della de- della democrazia occidentale: come i citta- mocrazia occidentale implica che si debb a dini, e non solo i lavoratori, possano pren - compiere uno sforzo di comprensione . dere parte alle decisioni dello sviluppo Sappiamo infatti che non sono la stessa economico. cosa Mitterrand e la signora Thatcher, che A me pare, quindi, che in questa ottica la non sono uguali l'evoluzione politica e so- prospettiva di una rinnovata costruzion e ciale dell'Italia e quella dell'Inghilterr a europea e di un federalismo degli Stati degli anni ottanta . Vi è però una cosa che ci europei sia la giusta dimensione affinché accomuna: i milioni di disoccupati dell'Eu- si possano raccogliere le spinte dell 'est e ropa occidentale. Certo, ciò non vuole es- dell'ovest. sere chiamato a giustificazione di linee Voglio anche dire che devono essere politiche surrettizie : in Europa vi è disoc- fatti coraggiosi passi avanti sui problem i cupazione ed allora tutto va male. Sap- del disarmo . Vi sono le condizioni per dir e piamo invece che vi sono problemi ch e che non esiste più una minaccia da part e attengono all 'assetto ed al progresso so- dell'est. Anzi, in termini strettamente mili - ciale, oltre che alla stessa sfera politica . tari direi che in questo momento l 'est eu- Ricordavo prima il deficit di democrazia ropeo è fortemente indebolito per pro- delle istituzioni europee, e voglio ora ricor - blemi innanzitutto politici e di rapporti fra dare quelli all'interno dei singoli Stati. Mi i singoli stati del Patto di Varsavia. riferisco al problema di come costituziona - Abbiamo dunque bisogno di sperimen- lizzare, per così dire, la vita dei lavorator i tare soluzioni coraggiosissime, che riguar- all'interno delle aziende. Certo, vi sono so- dano appunto il disarmo nucleare e quell o luzioni divers 'e in Germania e nei paes i convenzionale . E in questo ambito allor a extra-CEE, come la Svezia. Tuttavia il pro- che la soluzione del problema della Ger- blema di uno sviluppo non solo rispettoso mania potrà avere una sua prospettiva. E della natura, ma che sappia vedere in ess a in questa visione che a me pare potrebbe un limite alle proprie decisioni economiche essere depotenziato anche il problema ed al mercato si pone in modo pressante . Vi delle minoranze etniche e nazionali, all'in-

Atti Parlamentari — 40501 — Camera dei Deputati

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terno dei diversi confini statali perchè un a libertà di sperimentazione di forme econo - prospettiva federalistica e di ampio decen- miche, sociali e istituzionali. tramento potrebbe appunto garantire all e Ricordiamoci che Yalta non ha pesato minoranze diritti, possibilità di partecipa- soltanto sull'est europeo ma anche sull'oc- zione e di sviluppo autonomo. Queste sono cidente! Liberarci di Yalta significa anch e le questioni fondamentali ! darci prospettive di progresso economic o L'Europa oggi non può essere solo con- e sociale, di liberazione di tutti i popoli. centrata su sé stessa. Dobbiamo occuparci del ruolo dell'Europa nei paesi del terzo e PRESIDENTE. È iscritto a parlare l'ono- del quarto mondo, del contributo che l'Eu - revole Carlo Casini. Ne ha facoltà. ropa può dare per risolvere i problemi della fame nel mondo e del sottosviluppo , CARLO CASINI. Signor Presidente, signor per un ripensamento globale dei termini Presidente del Consiglio, onorevoli colle- stessi dello sviluppo economico su scal a ghi, è difficile dire cose nuove in un dibat- planetaria. Ci vuole pertanto molto co- tito su una mozione unitaria, che quindi in raggio e capacità di incidere sull'industri a sé non alimenta divisione, ma piuttosto dell'armamento, su industrie che sono as- ripetizione di cose comuni . Cercherò solutamente dannose per l'ambiente e quindi di dare al mio intervento il taglio d i sulle scelte della politica agricola su scal a una meditazione vera, realmente e storica - planetaria. mente avvenuta. Non penso che ci si debba muovere nell a Venerdì scorso la commissione giuri - prospettiva del governo mondiale, co n dica del Parlamento europeo, della quale l'idea cioè che delle élites illuminate pos- mi onoro di fare parte, si è trovata di front e sano risolvere tutto . Penso però che le isti- al muro di Berlino. Si era riunita merco- tuzioni internazionali debbano avere u n ledì, giovedì e venerdì al Reichstag, a cin- grande ruolo in questa prospettiva e che quanta metri dalla porta di Brandeburgo, soprattutto debbano averlo le istituzion i per discutere sullo status giuridico di Ber - democratiche . lino in ordine alla Comunità economica C'è stato qualcuno che è arrivato prima europea. La riflessione della commission e ed altri che sono arrivati dopo, ma penso è stata sconvolta dalla decisione di cui la che leggere la storia europea in questi ter- stampa ha dato ampia notizia. È accaduto mini sia molto riduttivo . Ritengo che l' Eu- allora che venerdì scorso i rappresentanti ropa possa guadagnare innanzitutto sé dell'Europa comunitaria ed i membri della stessa, rompendo i ristretti confini deli- commissione europea per i diritti dei citta - neati dopo la seconda guerra mondiale . dini si sonò recati in visita al muro di Ber - Credo altresì che in tal modo l 'Europa lino (io ero tra loro) e, come accade sempr e possa recuperare al suo interno le ragioni nei momenti di commozione, non vi sono di fondo di progresso, sviluppo e idealità . state parole, ma solo silenzio. Ritengo ancora che in Italia anche il par- Vorrei dire (per dare al mio intervent o tito socialista debba superare visioni mani- un taglio particolare) cosa è emerso nella chee e che debbano essere liberati nel no- mia mente. Mi sono ricordato un articolo stro paese la dialettica ed il confronto, non di Del Rio, apparso pochi giorni fa su Il per poterci abbracciare tutti, quanto pe r venerdì de la Repubblica, il quale, com- liberarci da paure e scorie ideologiche, pe r mentando i fatti che stanno accadendo reinventarci e sostenere valori che la so- all'est, prendeva spunto dal sogno del r e cietà — e non solo quella italiana — h a Nabucodonosor, il grande gigante di me- prodotto in termini di liberazione, ugua- tallo pregiato e forte, che ha peraltro u n glianza e pace. piede d'argilla, causa del suo crollo . Del Su questi valori possiamo costruire un a Rio si domandava chi ha fatto crollare l a comune, ampia casa europea, nella quale statua colpendo il piede d'argilla. nessuno stato potrà imporre ad un altro i l Il piede d'argilla nell'impero dell'est è l a proprio modello di sviluppo e dove ci sarà Polonia e colui che ha provocato il crollo

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(affermava Del Rio) è Giovanni Paolo II , e mezza tedesca, mezza c4ttolica e mezza Carol Woytjla venuto dall'est che ha co- protestante, questa costruzione faticosa - minciato a battere sul piede d'argilla fino a mente perseguita si sta forse compiend o quando la statua è crollata. sulle rive di un altro fiume, quello di Ber- Mi veniva in mente questa immagine , lino, la Sprea . ma forse di fronte al muro di Berlino i l Nel mio sogno mi veniva in mente la ricordo biblico più appropriato era quello domanda «che cosa significa essere d i delle trombe di Giosuè che, suonando in- fronte al muro di Berlino, per me italiano , torno alle mura di Gerico, ne provocarono per me democristiano»? La mia era una la caduta senza colpo ferire. Che grand e risposta orgogliosa: l'Italia ha lavorato pe r avvenimento è di fronte ai nostri occhi ! questo obiettivo, per il quale non è stata Un'intera muraglia (ed è solo simbolic a seconda a nessuno, in tutte le sue compo - quella di Berlino) che sembra cadere senza nenti, sia pure con la fatica della storia . violenza. Davvero un vento soffia! No n L'Italia ha l'orgoglio di essere stato un potevo allora negare a me stesso la spe- paese tra i più europeisti, il più fermo nella ranza della mia coscienza cristiana e cio è difesa della civiltà occidentale . L'Italia è la che la profezia di Fatima si stia realiz- nazione a cui appartiene Spinelli, il cui zando in questa fine di secolo: vi è un vento progetto di Trattato dell'Unione europea è impetuoso che soffia e che cambia le stato approvato nel 1984 dal Parlamento cose. europeo. L'Italia è il paese dove si è svolto, In quel momento provai l 'orgoglio di insieme alle ultime elezioni per il Parla- essere fiorentino. Mi trovavo nel punt o mento europeo, un referendum per tra- preciso dove Kennedy dichiarò, con l'or- sformare l'Europa in un 'unione politica , goglio di chi tanti secoli prima aveva dett o in un'unione europea vera e propria. civis romanus sum, ich bin berliner (io sono Di fronte al muro di Berlino i membri un berlinese) . Mi venne in mente, ripeto, d i della commissione giuridica gridavano essere nato a Firenze, la città di La Pira, l a «Europa, Europa!», come soluzione dei città che, attraverso lui, ha profetizzato ci ò problemi nuovi che gli eventi di quest i che sta accadendo . giorni fanno presagire . Di fronte al muro Sto facendo fantasie? Mi è venuta all a di Berlino mi sono sentito orgoglioso d i mente quella lettera scritta da La Pira al essere democristiano . cardinal Wyszynski nel 1954 e l 'altra, di Proprio oggi su la Repubblica leggo un poco tempo dopo, indirizzata alla signor a brutto articolo di Scalf ari che credo avret e Krossowska, membro dell'UNESCO, ch e letto: «Questi Andreotti, questi Forlani, era in visita in Italia : la Polonia è il punto questi Gava: mentre il mondo intero è affa - dove più profondamente è stata piantata la scinato e quasi ipnotizzato dalla liquefa- croce di Cristo e lì più grande sarà la gloria zione dell'Impero dell'Est; mentre Bush e della resurrezione. Dalla terrazza di Cze- Mitterrand, Kohl e Maggie Thatcher , stochowa, scriveva La Pira, il vento dell a Brandt e Kinnock s 'interrogano sulle libertà si diffonderà in tutti i paesi del nuove strategie con le quali arginare e mondo fino all'estremo oriente, fino a i canalizzare l'onda di piena, essi nascon- grandi spazi della Cina e dell'Asia . dono la testa come gli struzzi, si conten- Di fronte al muro di Berlino pensavo a dono la spartizione delle spoglie, intri- cosa significhi oggi essere costruttor i gano. . .», eccetera. dell'Europa, essere cittadini europei, cos a Quant'è piccola questa riflessione! Com e significhino gli avvenimenti dell'est in or- non sentire l'orgoglio di appartenere allo dine all'Europa. stesso partito dei padri fondatori dell'Eu- Quest 'Europa, nata sul Reno, cioè su l ropa, che ora, come non mai, sono giusta - luogo della divisione antica tra Francia e mente da ricordarsi : Adenauer, De Ga- Germania, tra romanità e germanesimo , speri, Schuman; il partito che qui in Italia quest 'Europa che è simboleggiata da Stra- ha sostenuto urti durissimi (perché non sburgo, la città di confine, mezza francese ricordarlo amico Russo, è un fatto storico)

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per portare avanti l 'idea europea, quando seconda legislatura dalle elezioni dirett e era difficile sostenerla, quando bisognav a approvando quasi all'unanimità il pro - qualche volta giungere persino all o getto di trattato dell 'unione e quest'anno scontro di piazza ; il partito che con i suoi ha avanzato l'istanza di gettare le basi uomini (ed è questo un riconoscimento costituzionali dell 'unione europea. In pro- europeo) ha spinto affinché il passo per posito ho già ricordato il referendum svol- l'unione europea divenga veloce? Certo, tosi in Italia, che ha fatto registrare un ciò che avviene è anche grande merito sto - consenso altissimo, pari all ' 88 per cento, rico della democrazia cristiana ! per il «sì», circa la necessità di dare al Par - In Europa, l'attesa per la presidenza ita- lamento europeo il potere di gettare le bas i liana della Comunità è grande, perché d a di una Costituzione europea . Tutto quest o noi si attendono un passo più veloce . Non a non deve più restare aspirazione, ma dev e caso, con riferimento al piccolo passo rap- divenire realtà. presentato dal l'Atto unico, l'Italia espress e Il dato politico che emerge dalla mo- la sua insoddisfazione, così com'è ricor- zione unitaria al nostro esame è a mi o dato nella mozione che l'Assemblea sarà parere evidente e consiste nell'insuffi- chiamata a votare, che riporta fedelmente cienza dell'Atto unico europeo. Ciò che il la dichiarazione del 28 febbraio 1986 ministro Andreotti dichiarò a nom e dell'allora ministro degli affari esteri An- dell'Italia all'indomani dell 'accoglimento dreotti, quasi a dimostrare come il bisogno dell'Atto unico europeo — quell'insoddi- di un passo più veloce sia avvertito parti- sfazione cui ho già fatto riferimento — colarmente in Italia ed abbia le caratteri- deve ora trovare sbocco politico: bisogna stiche dell'ispirazione cristiana. realizzare un nuovo trattato che vada Dopo aver meditato di fronte al muro di molto più avanti. Berlino bisogna poi agire, bisogna risve- Come è già stato detto, vi è un alto defici t gliarsi ed il risveglio significa una cosa di democrazia . Non ripeterò le osserva- sola: accelerare concretamente il passo . zioni già formulate, parlerò per immagini: Quella europea è una risposta concreta ai nessuno Stato che chiedesse di aderire alla problemi oggi posti dall'est, ma qual è l a Comunità europea e che si trovasse nelle strada? E stato già detto in parte, ma condizioni di democrazia della Comunità occorre ricordare l'obiettivo e lo stru- stessa avrebbe diritto di esservi ammesso. mento. Non c'è dubbio che l'obiettivo è Essa infatti non ha un Parlamento che rappresentato dall'unione europea , esprima democraticamente il consens o un'unione politica, rispetto alla quale tutto della gente e non potremo ammettere nell a quello che abbiamo già compiuto e ch e Comunità alcuno stato che si trovasse in abbiamo di fronte, innanzitutto l 'unione queste condizioni. monetaria e quella economica (il grande Peggio: l'Atto unico europeo ha espro- mercato interno), sono soltanto passi per priato — di poco, per la verità! — i parla- giungere ad uno scopo finale . Questo non menti nazionali del potere legislativo, va mai dimenticato. senza però trasferirlo ad un altro organ o C 'è da ricordare anche, però, che lo stru- che rappresenti i popoli, avendolo confe- mento privilegiato, per proseguire più spe- rito al Consiglio, cioè ad un organo ammi - ditamente su questa strada, è il Parla- nistrativo, il che equivale esattamente ad mento europeo. Non vi è dubbio che ciò è una riduzione del tasso di democrazia pre- già nella storia dell 'Europa: nel 1979 si è sente nella Comunità. voluto che il Parlamento europeo venisse Bisogna quindi rendere pienamente de- eletto direttamente dai popoli quasi a get- mocratica la Comunità europea, se vo- tare il cuore oltre lo steccato. Si disse: «Pro- gliamo camminare speditamente vers o viamo ad avere realmente dei rappresen- l'unione. E questo obiettivo si raggiunge tanti dei popoli per imprimere un moto pi ù dando maggiori poteri al Parlamento eu- veloce alla costruzione». ropeo. Non si tratta di togliere sovranità a i Il Parlamento europeo ha chiuso la sua singoli parlamenti nazionali, ma di appli-

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care pienamente quel principio di sussi- raibi e del Pacifico), nel corso del quale è diarietà per cui il Parlamento europeo pu ò emersa la preoccupazione relativa al fatto fare quanto i parlamenti nazionali no n che l'Europa che guarda ad est potrebb e possono. Questa è la strada! cessare di guardare al sud, essendo la po - Ci troviamo certo ad attraversare u n vertà di quest'ultimo mille volte pi ù momento storico, caratterizzato da un bi- grande di quella degli europei dell'est . Ci è sogno d'Europa che è manifestato anch e stato chiesto di non dimenticare tutt o dalla presenza in un'altra struttura euro- ciò. pea, il Consiglio d'Europa, di paesi dell'es t Abbiamo risposto che un'Europa men o che vi si trovano per ora come osservatori , divisa può trovare risorse nuove, rispar- ma che chiedono di farne parte in qualit à miare il danaro oggi disperso negli arma - di membri effettivi (l'Ungheria, la Polonia, menti e pensare anche al sud del mondo . la Jugoslavia e la stessa Unione Sovie- Certo, una Germania che, anche se non tica). unita, consenta collegamenti più stretti tr a Andiamo verso la presidenza italian a l'est e l'ovest, può fare paura a qualcuno. della Comunità, cosa dovremo fare? Ri- Ma io credo che la storia abbia chiuso tengo che in primo luogo si debbano ap- questo capitolo. Proprio a Berlino — ciò è profondire le radici . Il collega onorevole singolare — andammo a visitare il carcere La Malfa ha detto di non essere favorevole nazista dove anche i tedeschi sono stati nell'immediato all'ampliamento del nu- sterminati; si è trattato di 2 mila e 500 per- mero dei partners della Comunità e che sone, forse poche rispetto ai milioni di occorre stringere più saldamente l 'alle- ebrei uccisi, ma tali da farci ricordare che anza tra i dodici. Ebbene, credo che non anche i tedeschi hanno fatto la resistenza , dobbiamo chiudere il nostro cuore rispett o che ciò per essi era molto più difficile ed è a chi, nella stessa Europa, con le stesse risultato molto più eroico e che hanno tradizioni ed origini, domanda di entrare , affrontato gli orrori del nazismo . ma certo dobbiamo dare una risposta rea - Bisogna dunque avere fiducia. I pericoli listica, nel senso che, proprio per pote r semmai sono altri ; ho visto la fiumana di abbracciare più largamente, bisogna avere giovani che attraverso i varchi del muro braccia più forti, bisogna che tra i dodici la venivano verso ovest . Che cosa cercavano? Comunità diventi davvero politica. Quale era la loro domanda? Che cosa tro- Ecco perché le conclusioni della mo- veranno? E questa la vera sfida che ab- zione vanno tutte accolte con forza e co n biamo di fronte. Quale risposta saprem o vigore; non starò a ripeterle, né a tornar e dare noi europei, al di là di quella rappre- sui dettagli, perché sono già scritte . E assai sentata dalle strutture di cui finora ab- importante, dal mio punto di vista, che il biamo parlato? Un 'Europa che sia unita, Parlamento europeo possa partecipare certo; un'unità politica, in cui il Parla- alla Conferenza intergovernativa che mento funzioni e sia rappresentante de i dovrà svolgersi nel corso del 1990 e che s i popoli: ma a quale fine? Forse eliminare i l studino forme e modi perché vi sia una deficit di democrazia ; ma in che cosa con- procedura di concertazione ed il Parla- siste — nella sostanza e non solo nell a mento europeo non resti estraneo alla Con- forma — tale deficit di democrazia? «Io ferenza. grido a te con amore, antica Europa», L'importante però è collocare i singol i diceva Giovanni Paolo II, l 'uomo venuto passi che la mozione suggerisce in quest a dall'est, a Santiago di Compostela; «sii te ottica più grande. Certo, conosco i timor i stessa, ritorna ad essere te stessa: così po- oltre agli entusiasmi, che possono inne- trai essere faro di civiltà per tutti i po- scarsi. Proprio la settimana scorsa, si è poli». svolto a Bruxelles l'incontro annuale de i Che cosa vuoi dire «essere se stessa» per rappresentati delle forze politiche e social i l'Europa? Che cosa significa democrazi a dei paesi legati all' Europa dal trattato di in senso sostanziale se non la creazione d i Lomé (si tratta di Stati dell'Africa, dei Ca - un complesso organismo politico che sia al

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servizio di ogni uomo e di tutti, che ponga grandi prospettive e le grandi speranze insomma al centro di tutto la dignità d i che oggi si dischiudono . ogni essere umano? «L'Europa di domani » Nei giorni scorsi mi è tornato alla me- — diceva ancora Giovanni Paolo II in altra moria il dibattito che si svolse i n circostanza — «è nelle vostre mani : siate quest'aula, se non erro sette o otto anni fa , degni di questo compito . Voi lavorate per quando sembrava chiudersi definitiva - un Europa che ponga al centro la dignit à mente sulla Polonia la gabbia di ferro della di ogni essere umano». repressione . Ricordo che allora, interve- Signor Presidente, colleghi, signor Pre- nendo in un dibattito che aveva toni be n sidente del Consiglio, volevo esprimerv i più disperati o pessimistici di quello queste sensazioni e queste meditazioni . odierno, mi permisi di citare una frase Credo che occorra avere un simile respiro, famosa di un grande maestro: «Noch ist anche quando bisogna coltivare la tenaci a Polen nicht verloren» («La Polonia non è delle piccole cose quotidiane . Tanto più ciò perduta»). è necessario quando la grandezza del mo- Sembrò allora un atto di ingiustificat o mento richiede l'audacia di compiere salti ottimismo, una speranza infondata ; dopo non privi di rischi . Mi auguro che questo anni di travaglio, vediamo ora che le spe- respiro sia comune a tutte le forze poli- ranze e le prospettive di democrazia, che tiche presenti in quest 'aula e sia sottes o già allora in Polonia si erano dischiuse e alla mozione comune che voteremo: è che furono soffocate con la repressione, si certo, in ogni caso, che tale respiro è e sar à sono alfine rivelate vincenti . E credo che proprio della democrazia cristiana e de i ciò costituisca l'elemento di fondo d i suoi uomini (Applausi dei deputati del questa straordinaria vicenda: la constata- gruppo della DC - Congratulazioni) . zione che i valori ed i princìpi della demo- crazia e del pluralismo e i diritti fonda - mentali (di cittadinanza, di libertà) son o PRESIDENTE. È iscritto a parlare l'ono- incomprimibili; che i regimi e le ideologie revole Bassanini . Ne ha facoltà. che li negavano sono stati travolti, o stann o per esserlo; che il consenso alla fine vinc e FRANCO BASSANINI . Signor Presidente, sulla forza, la tolleranza e la libertà sulla signori del Governo, credo che gli inter- repressione . venti già svolti dimostrino che i n Dopo un lungo percorso carsico, lo spi- quest 'aula siamo tutti consapevoli di vi - rito di Helsinki trionfa. Lo si deve, certo, vere un momento di grandi, di straordinari alle scelte innovatrici e riformatrici di Gor - rivolgimenti, di grandi prospettive e d i baciov (come ricordava poc'anzi Giorgi o grandi speranze . E la fine di un'epoca e Napolitano); esse hanno avuto grande l'inizio di una nuova era che si delinea peso, hanno offerto un esempio agli altri all'orizzonte, in termini ancora incerti, ma paesi dell'Europa orientale; ma soprat- affascinanti. tutto hanno contato per la rimozione teo- Proprio per questo credo occorra evi- rica e pratica delle catene della sovranit à tare ogni meschinità, emersa purtropp o limitata, e per il mutamento di natura anche nel dibattito odierno; l'amico e col - intervento nei rapporti tra l'Unione Sovie- lega La Malfa ha detto cose ragionevoli e tica ed i suoi alleati. Ma hanno contat o condivisibili, ma mi è sembrato di coglier e ancor più la spinta, la determinazione, la una qualche meschinità anche in qualche convinzione e la lotta per la democrazia e passo del suo intervento, e me ne di- per la libertà di milioni di persone, e l a spiace. disperata determinazione dei tedeschi Dobbiamo lasciare da parte le nostre pu r orientali a lasciare ogni cosa (casa, amici - legittime preoccupazioni di parte, per dar e zie, lavoro) per vivere liberi. il nostro contributo piccolo o grande alla Si aprono prospettive inedite anche su l soluzione dei grandi probelmi che ab- terreno della distensione e della pace ; di biamo dinanzi; per non lasciare deluse le una pace che può finalmente fondarsi

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sulla comune convinzione della necessit à giato le sue istituzioni democratiche pro- di rispettare i diritti umani fondamentali , prio sugli errori, i travagli e le tragedie d i la diversità delle opinioni, delle culture, questi decenni, non avrebbe potuto deter- delle etnie e delle religioni. minare un diverso e meno tragico corso Ma se è acquisita, irreversibilmente l'in- della vicenda cinese, alla quale invece ab- comprimibilità dei valori fondamentali di biamo tutti dovuto assistere pressoché im - libertà, di democrazia e di pluralismo , potenti. grandi problemi stanno ancora davanti a Ed oggi, ai paesi dell'Europa orientale i n noi. Il pluralismo politico non può essere corso di democratizzazione, quale modell o disgiunto dal pluralismo economico, ma i l offrono le istituzioni europee? Quale mo- pluralismo economico non si crea dal dello di direzione politica democratica de i nulla; ed in ognuno di questi paesi pro- processi di integrazione monetaria, finan- blemi economici e finanziari immani po- ziaria e mercantile sta gradualmente sosti - trebbero reagire con i processi di demo- tuendo le istituzioni nazionali? E una que- cratizzazione in senso negativo, innanzi- stione di enorme rilievo e di grande ur- tutto in Unione Sovietica . Ciò che è irrever- genza, sulla quale il Parlamento è tornato sibilmente acquisito nelle coscienze, pu ò più volte; e sulla quale si è registrata, con il non esserlo nelle istituzioni. referendum del 18 giugno scorso, un a Che cosa fare? Questo è il problema ch e chiara, esplicita, inequivoca dichiarazion e tutti noi abbiamo di fronte. Talmente di volontà del popolo, degli elettori ita- grave, da travolgere ogni distinzione d i liani. ruoli tra maggioranza e opposizione . È tra noi comune, con un grado di con- Certo, una cosa da fare (e devo darne vergenza che credo non abbia l'eguale i n atto al Governo, e in primo luogo al mini- altri paesi europei, la convinzione della stro degli esteri e al vicepresidente del Con - necessità di una riforma democratica — siglio) è muoversi sul terreno degli accord i usiamo la parola semplice e giusta — delle di cooperazione regionale . L'iniziativa che istituzioni europee. ha dato luogo al quadrangolare di Buda- Ma è singolare che, discutendo di pro- pest di questi giorni va sicuramente ap- blemi istituzionali, spesso non ci si renda prezzata come un contributo important e conto che il primo e il più grave problema anche a risolvere i grandi problemi ch e istituzionale è quello delle istituzioni eu- sono di fronte a noi. Con intese regionali si ropee che regoleranno e governerann o può cominciare a costruire quella trama di processi di sempre più grande dimensione : rapporti, di relazioni di cooperazione ch e i processi di internazionalizzazione consente di rafforzare, di rendere solidi e dell'economia e di unificazione dei mer- stabili i processi di democratizzazione e d i cati commerciali finanziari; le prospettiv e affrontare i problemi del difficile pas- di unificazione monetaria dell'Europa; la saggio da economie interamente pianifi- crescente interdipendenza economica e cate a economie basate sulla libertà de l sociale; la globalizzazione dell'informa- mercato e sulla concorrenza. zione e dei sistemi di comunicazione ; e, Ma non bastano intese e strutture di coo - oggi, la graduale costruzione della casa perazione regionale : occorre offrire un comune europea. quadro di riferimento più impegnativo . Eppure, è a tutti evidente che proprio Ed è qui che la questione dell 'integra- questi processi creano soggetti economici zione politica europea, del deficit demo- e finanziari (le grandi imprese multinazio - cratico e della riforma democratica delle nali) che ormai si muovono legittima - istituzioni europee si pone con forza . Di mente su mercati industriali, commerciali, fronte ai tragici avvenimenti di piazza Tie n finanziari e dell 'informazione di dimen- An Men molti di noi si chiesero se un'Eu- sioni continentali, scavalcando le frontier e ropa politicamente unita, capace di fa r senza neppure, per così dire, doversi pre- pesare la forza politica, l'esempio persua- sentre alle autorità doganali, semplice - sivo di un grande continente che ha for- mente manovrando i terminali dei compu-

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ters. Questi soggetti devono essere fronteg- che, sia pure in prorogatio, ho ancora giati da interlocutori politici ed istituzio- l'onore di presiedere — ha svolto sui pro- nali di eguali dimensioni ; interlocutori po- blemi dell'attuazione del piano Delors litici ed istituzionali democratici, rappre- un'accurata indagine, che ha dato luogo sentativi, legittimati dagli stessi princìpi d i anche (ai primi di luglio e poi a fine set- rappresentanza che oggi anche i popol i tembre) ad una serie di incontri con espo- dell'Europa orientale vanno faticosa- nenti del governo tedesco occidentale e del mente riscoprendo. governo inglese, della Bundesbank (lo Qual è quindi il modello, e il punto di stesso governatore Poehl) e della banc a riferimento che dà a questi paesi la Comu - d'Inghilterra. Ebbene, da questi incontri è nità europea, se non si compie in temp i emersa con forza la stretta connession e rapidi quel salto di qualità, quella riform a che inevitabilmente sussiste tra l'attua- istituzionale che le consenta di configu- zione del progetto di integrazione mone- rarsi come un ordinamento istituzionale taria e la questione della riforma democra - democratico ? tica delle istituzioni europee . E vero, una garanzia parziale vi è già Il rifiuto oppostoci molto nettament e oggi, ma essa sta in sostanza solo nel fatt o dai rappresentanti del governo inglese al che gli organismi di governo comunitari passaggio alla seconda e terza fase de l sono espressione dei governi nazionali, e piano Delors, nonché la prospettazione ne rispondono, quindi, ai rispettivi parla - addirittura di un progetto alternativo, fon - menti. Si tratta di un meccanismo — il dato non sull'integrazione ma sulla com- ministro degli affari esteri e il Presidente petizione tra le monete comunitarie, c i del Consiglio lo sanno bene — che proprio sono stati motivati con una sorta di impro - per la molteplicità dei parlamenti nazio- cedibilità istituzionale e democratica: l'im- nali e dei singoli rapporti di responsabilit à possibilità di affidare il governo della mo- politica, e per le regole che ancora vigono neta a istituzioni non democratiche, non nella formazione delle decisioni del Consi- rappresentative come sarebbero da un lat o glio europeo non garantisce affatto l'effet- il Consiglio europeo, ma dall'altro e so- tiva democraticità delle istituzioni comu- prattutto il previsto board dei governatori nitarie. delle banche centrali. In altri termini, nel sistema delle istitu- Pretesto o motivo reale che sia, questa zioni comunitarie mancano ancora que i obiezione nasconde certo a malapena l e meccanismi e procedimenti di traduzione resistenze che soprattutto il governo dell a della sovranità popolare in scelte politich e signora Thatcher oppone ancora a qual- che assicurano la rappresentatività e siasi significativo progresso in direzione quindi l'effettiva democraticità di un si- dell'unità politica europea. È certo però stema istituzionale. che questa obiezione non è priva di Del resto, il Governo italiano ne fece qualche peso; così come non si può non espressa riserva al momento della firma vedere con qualche preoccupazione l'ipo- dell'Atto unico europeo all'Aja e la nostra tesi, onorevole ministro degli esteri, di un a comune mozione ricorda le chiare parol e realizzazione della prima fase del pian o che, a nome del Governo italiano, l'allor a Delors e dello stesso accordo per la libera - ministro degli esteri Andreotti fece inse- lizzazione del mercato dei capitali a breve , rire a verbale proprio su questo punto. ove non sia accompagnata da qualche pro- Credo che tale questione si ripropong a gresso sul terreno dell'armonizzazione fi- anche in relazione a quello che era, fino a scale, e in particolare dell'armonizzazione ieri vorrei dire, il tema centrale all'ordine fiscale del trattamento dei redditi da capi- del giorno del prossimo Consiglio europeo, tale. e cioè il problema dell 'integrazione mone- A noi è sembrato addirittura che, i n taria e dell'attuazione del piano Delors . alcune delle intenzioni o dei propositi di Il comitato permanente per la politica esponenti del governo inglese, si celasse monetaria della Commissione bilancio — l'idea che una completa liberalizzazione,

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non accompagnata da intese sull 'armoniz- nire esattamente lo sbocco istituzionale e zazione fiscale o almeno sulla collabora- politico; un processo che deve portar e zione tra i governi, ai fini dell 'applicazione l'Europa a ritrovare i suoi comuni valori delle norme fiscali interne, potesse provo- culturali e civili e a porsi come protago- care sul mercato dei capitali fenomeni nista del processo di sviluppo, di pacifica - (flussi e deflussi) incontrollati, tali da zione, di liberazione e di progresso dell'in - creare a questo punto un effetto di bac- tero globo. k f lash, un ritorno all'indietro, una rimess a Abbiamo la singolare ventura di aver vis - in discussione degli accordi già interve- suto in questi decenni travagli molto pro - nuti. fondi; essi hanno radicato nella coscienza dei popoli europei i valori della democra- zia, della libertà e insieme della solidarietà. PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENT E Occorrono oggi certamente, come è stat o GERARDO BIANCO detto in quest'aula, audacia ed immagina- zione. In primo luogo per imprimere una FRANCO BASSANINI . Non vi è dubbio spinta decisa, per far compiere un ver o quindi, mi pare, che la stessa questione salto di qualità alla costruzione delle isti- dell 'integrazione monetaria europe a tuzioni democratiche dell'Eurppa . (tema centrale, almeno dal punto di vista Libertà e democrazia devono innanzi- formale, del prossimo Consiglio europeo) tutto essere radicate nella coscienza dei rimandi al problema dell 'integrazione po- singoli, uomini e donne . Oggi, in Europa, litica, della riforma democratica delle isti- lo sono. Ma necessitano anche di istitu- tuzioni europee . Essa interpella le respon- zioni, di meccanismi, di procedure ch e sabilità dei governi sul terreno dei pro- siano in grado di garantire questi princìpi gressi nel campo della integrazione poli- e di tradurli in realtà . tica; e offre al Governo italiano, se vorrà Noi possiamo dare un contributo impor - cogliere questa occasione, un argomento tante per raggiungere questo obiettivo . per porre con forza questo tema all'ordine Possiamo darlo tutti insieme, senza distin - del giorno del prossimo Consiglio euro- zioni di parte . Se il Governo italiano si peo . muoverà in questa direzione, non gli man - Il nostro Governo può farsi forte cherà il nostro convinto appoggio . Come dell'esito del referendum del 18 giugno ieri abbiamo espresso il nostro apprezza- scorso, e quindi di un mandato che è per- mento e il nostro appoggio per il quadran - sino più forte e significativo di quello ch e golare di Budapest, così domani terremo più volte il Parlamento gli ha conferito. E lo stesso atteggiamento, di fronte ad ogn i infatti un mandato derivante da una di- altra iniziativa che si muoverà nella stessa retta manifestazione di volontà del popolo direzione (Applausi dei deputati dei gruppi sovrano, con una maggioranza (oltre 1'8 8 della sinistra indipendente e del PCI). per cento degli elettori) che dimostra ch e siamo di fronte ad una scelta radicata nell e PRESIDENTE . È iscritto a parlare l 'ono- convinzioni e nelle coscienze dei cittadini revole Negri. Ne ha facoltà. italiani . Mi sia consentito svolgere infine un 'ul- tima considerazione, signor Presidente . GIOVANNI NEGRI. Signor Presidente, col - Proprio i grandi rivolgimenti di queste set- leghi, signor Presidente del Consiglio (che timane pongono il problema che poco f a ha la benevolenza e la correttezza di ascol - l'onorevole Napolitano definiva del co- tare tutti gli interventi di questo dibattito mune futuro dell'Europa, della casa co- che, per la verità, non onora in quanto a mune europea, se così si può dire . Si tratta partecipazione né l'importanza del tema di un processo che certamente non sar à né la sua pazienza), a nome del grupp o breve e del quale non è facile, e forse i n socialdemocratico voglio qui manifestar e questo momento neppure opportuno, defi- l'adesione convinta ad una mozione che

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viene discussa in un momento che è certa - tante il ruolo dell 'Italia; ed essa ha i titol i mente storico per il nostro continente . La per agire (e si tratta di titoli storici) . Nel speranza e quella di una primavera euro- nostro paese, infatti, in anni in cui certe pea, dell'inizio della stagione della liber a cose erano ancora impensabili, Ernest o circolazione delle idee e delle persone oltre Rossi ed altri concepirono il manifesto d i che delle merci e dei capitali. Ventotene. Poi vi fu il contributo decisivo Certo, tutto sta cambiando. Rinascono di De Gasperi sia alla costruzione dell'Eu- perfino nozioni scomparse dai nostri di- ropa che alla vocazione federalista del no- battiti, non presenti nei libri di storia mo- stro paese (forse la più federalista della derna (almeno in quelli su cui io ho stu- Comunità). Non possiamo inoltre dimenti - diato) e che è invece urgente riacquisire : care l'opera di Altiero Spinelli . E ancora nozioni come quella, prima di tutto, d i mi si consenta di ricordare il contribut o Europa centrale, che credo abbia giocato che la socialdemocrazia italiana, con uo- un ruolo di stabilizzazione e di pace misco - mini come Garosci, seppe dare a suo nosciuto negli ultimi decenni . tempo con anticipo rispetto alla stessa so - Oltre al sostegno alla mozione al nostro cialdemocrazia tedesca. Ma l'Italia ha i esame, noi dobbiamo esprimere altre due titoli, anche attuali, per svolgere tale ruolo convinzioni. La prima e che l 'Italia ha già politico specifico e forte. Il nostro — come oggi le carte in regola per poter giocare un è stato già ricordato — è il paese in cui è ruolo politico forte e specifico nella co- stato celebrato un referendum popolare struzione dell'unione politica europea o sull'unione politica e sui poteri del Parla - degli Stati uniti d'Europa. La seconda è mento europeo . Il nostro è l'unico paese in che l'unione europea, o meglio l'attuale cui nel giugno scorso si è potuto realizzar e Comunità, deve offrire ormai a se stessa e un evento particolare (ma credo che anch e soprattutto ai paesi nati dalle macerie del i particolari abbiano la loro importanza): socialismo reale, agli europei dell 'Europa la candidatura di cittadini non italiani, ma centrale e orientale, un modello politico di europei, alle elezioni . È su iniziativa di par - pienezza democratica oltre ad un modell o lamentari italiani — circondati sia in pa- economico di libero mercato, sconfig- tria sia altrove da grande scetticismo e gendo ogni rischio di configurarsi, a guardati con un benevolo e sufficiente sor - fronte della crisi del socialismo reale , riso da tanti esperti di real politik, che li come un blocco — consentitemi il termine giudicavano ingenui utopisti — che u n — di democrazia reale . anno fa fu varata l'idea degli Stati generali Vi sono momenti nei quali la fretta costi - d'Europa, approvata in sede di Parla - tuisce, come sempre, un errore ma in cui mento di Strasburgo prima e da questa comunque vi è urgenza politica . E se la Camera successivamente. fretta (lo sappiamo) è cattiva consigliera , Mi pare che, grosso modo, l'idea di una questo è invece uno dei momenti in cui grande assise europea sia oggi ripresa e l 'urgenza politica preme. Se sarebbe u n rilanciata con forza dal Presidente della errore dare l'immagine di un 'unione poli- Repubblica francese Mitterrand. Si tratta tica europea obligata a nascere a tappe di un'idea che deve essere definita nell a forzate anche e soprattutto per rispondere sua funzione e nei suoi obiettivi . o contenere il fenomeno di un nuovo pan- È perciò con queste convinzioni che i l germanesimo, che pure può essere nelle gruppo socialista democratico ritiene ch e cose e nei processi ai quali assistiamo debbano essere affrontate tre question i (senza naturalmente mettere in discus- che sono ora diventate cruciali . La prima è sione la piena legittimità del popolo te- quella del deficit democratico della Comu - desco a ricomporsi in nazione), ancor pi ù nità o del rischio — definiamolo così — d i grave sarebbe a mio avviso disancorare e una democrazia reale comunitaria. Le de- separare l'integrazione economica da nunce puntuali che in sede di Parlamento quella politica . europeo sono state avanzate al riguardo In questo momento è quanto mai impor- dal rapporto Catherwood credo possano e

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debbano trasformarsi in altrettante pro - Spero che presto possano aderirvi i paesi poste risolutive . scandinavi e l'Austria, ma anche, sulla Ritengo infatti significativo che si debba base dei processi di democratizzazione in proprio al coraggio di questo conservatore corso, la Polonia, l'Ungheria e la Repub- inglese la consapevolezza — certo non gra- blica democratica tedesca, che economica - devole — che, qualora paradossalmente — mente è già di fatto, attraverso la Repub- mi pare lo dicesse po c'anzi il collega Casini blica federale tedesca (se non vogliam o — una entità statale fondata su un assetto nascondercelo come spesso avviene con istituzionale analogo a quello comunitario un po' di ipocrisia), il tredicesimo membro chiedesse l'adesione alla Comunità euro- della Comunità in termini di volume d i pea, saremmo costretti a respingerla per affari. insufficienza di requisiti democratici mi- La seconda questione che crediamo nimi. debba essere urgentemente affrontata è Certo, noi non possiamo offrire ai paes i quella del riflesso interno, per noi italiani , dell'Europa orientale il modello di un Par- del grave deficit democratico comunita- lamento privo di poteri legislativi, di indi - rio. rizzo e di controllo, un Parlamento d i Alcuni mesi or sono, il Presidente dell a nome, una Commissione — e cioè un ab- Commissione europea Delors di fronte bozzo di Governo europeo — le cui fun- all'assemblea di Strasburgo affermava te- zioni crescono a dismisura, anche se s i stualmente, con grande onestà intellet- tratta tuttora di un coacervo burocratico- tuale: «Non vorrei augurare ai Parlamenti amministrativo più che di un'espressione nazionali, di qui a breve tempo, un brusc o politica della volontà di unione, nonché u n risveglio, giacché, ad esempio, 1 '80 per Consiglio nel quale la regola dell'unani- cento delle materie fiscali e finanziarie, ne l mità e del consenso di tutti ha spesso para - volgere di pochi anni, sarà non più di loro lizzato i pur piccoli passi avanti verso l'in- competenza ma di competenza comunita- tegrazione che pure venivano proposti. ria». Né credo ci si possa limitare — se l o Credo che noi stiamo già correndo il ri- consente il ministro degli esteri — ad ini- schio di un brutto risveglio ; bisogna dunque ziative quale quella quadrangolare as- correre ai ripari, almeno per evitare di patir e sunta in questi giorni che, se isolata da un a le conseguenze gravi che ciò può provocare ben più ampia azione, risulterebbe par- (gravi per i cittadini e per noi): le conse- ziale ed inadeguata . guenze della spoliazione — destinata altri- Vi sono al riguardo tre appuntament i menti ad essere costante e ormai inesorabile che ci pare occorra pienamente cogliere : il — delle funzioni del Parlamento italiano , vertice straordinario di fine settimana a non ancora compensate da quelle di istitu- Parigi, il vertice di Strasburgo già previst o zioni democratiche europee. per dicembre e la Conferenza intergover- Si afferma, ad esempio, che vi sono nativa sull'unione politica e monetaria molte Commissioni parlamentari inutili ; e che, nel secondo semestre del 1990, cadrà non di rado tali critiche sono fondate . Eb- nel periodo della presidenza di turno ita- bene, io credo che se c'è una Commission e liana. parlamentare da creare perché indispen- Noi crediamo che si tratti di altrettanti sabile, questa è proprio la Commission e momenti da utilizzare per saldare l'inte- per gli affari europei, intesa come Com- grazione politica a quella economica, per missione permanente dotata di poteri legi - impedire rinvii, per dare ai dodici istitu- slativi: una Commissione finalizzata ad zioni democratiche e, se possibile, al Par - esaminare annualmente la legislazione co - lamento europeo il compito di svolger e munitaria (come prevede per altro la legg e finalmente la funzione di Assemblea costi - La Pergola), così come avviene per la legg e tuente pronta ad approvare la Carta costi - finanziaria. tuzionale dell'Europa unita, oggi dei do - Con ciò non intendo riferirimi ad un a dici ma in prospettiva aperta ad altri paesi . Commissione che sia la copia di quella che

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già funziona attualmente al Senato , guarda l'ipotesi di convocazione degli Stat i perché questa sì probabilmente esproprie- generali dei popoli europei, ipotesi per rebbe le Commissioni esteri e affari costi- nulla contraddittoria con altri passi ed ini - tuzionali delle loro competenze! Parlo in - ziative volti a dare un mandato costituente vece di una Commissione intesa com e al Parlamento europeo e comunque fina- punto di riferimento essenziale per la rea- lizzata a rafforzare e a meglio definire l a lizzazione del mercato unico e per l'esame stessa aspirazione di Mitterrand ad una delle direttive. grande assise europea. Se non sono matur i Certo, la Costituzione dello Stato nazio- i tempi di convocazione immediata degli nale non poteva prevedere la nascita di u n Stati generali dei popoli europei, cred o diritto comunitario forte al punto da pre- siano maturi i tempi di previsione d i valere sul diritto interno. Ma questa realtà questo appuntamento . è già mutata: occorre allora dotarci, com e Ho parlato di Stati generali d'Europa, Parlamento nazionale, dello strumento ovvero di quell'assemblea straordinaria per recepire innanzitutto le direttive co- formata dagli attuali parlamentari eu- munitarie. ropei e dagli eletti nei parlamenti dei do - Qui sono stati citati dati impressionanti , dici, con la presenza (in qualità di osserva - per altro autentici. La Commissione eu- tori invitati) delle delegazioni dei paes i ropea ha sinora varato 279 direttive delle dell'Europa centrale ed orientale interes- circa 300 necessarie all'attuazione del sati al processo di integrazione politica; mercato unico . L'Italia ha finora ratificato un'assemblea straordinaria con il compito 29 direttive connesse all'attuazione del di adottare il nuovo trattato (di fatto la mercato unico ; ne restano pertanto da rati- carta costituzionale del l'Europa unita) e di ficare altre 250, mentre sono ancora gia- eleggere democraticamente (e ciò, credo , centi 200 vecchie direttive comunitarie avrebbe grande valore) sia il president e sulle quali siamo in ritardo, un ritardo che della Commissione sia il presidente de l rischia di divenire insormontabile . Si Consiglio, che in forza di ciò sarebbero tratta di 200 direttive comunitarie che responsabili dinanzi al Parlamento . avremmo dovuto ratificare già da tempo . La mia speranza è che l'Italia voglia qua - Tale Commissione è indispensabile no n lificare il proprio ruolo in accordo con la solo per recepire le direttive comunitarie filosofia che mi sembra ispirare la pro - ma anche per un suo ruolo attivo di indi- posta di Mitterrand, facendola valere i n rizzo nel processo di formazione delle di- tutte le sedi politiche e comunitarie (Ap- rettive stesse e per i pareri da esprimere plausi dei deputati dei gruppi del PSDI e sui provvedimenti interni. federalista europeo). Credo sia diritto del Parlamento italian o poter preventivamente dare il proprio pa- PRESIDENTE . È iscritto a parlare l'ono- rere non su direttive già emanate ma s u revole Labriola. Ne ha facoltà. direttive ancora allo studio, in accordo con le Assemblee e con le altre Commissioni ; SILVANO LABRIOLA. Signor Presidente, credo sia diritto del Parlamento italiano signor Presidente del Consiglio, onorevol i poter svolgere, attraverso tale Commis- colleghi, la discussione parlamentare che sione, un ruolo di filtro, dando pareri sull a si è aperta questo pomeriggio alla Camer a compatibilità comunitaria dei provvedi - rischia di essere sorpassata non solo dallo menti in discussione al fine di eliminare i l svolgersi di futuri avvenimenti (gli stessi rischio di svolgere un lavoro legislativ o promotori della mozione si sono giusta- disarmonico o in ritardo rispetto ad u n mente preoccupati di aggiornarla agli av- processo comunitario che comunque va venimenti delle ultime ore con opportune avanti. modifiche) ma anche da quanto accadr à Infine la terza questione (e qui esprim o da qui ai primi giorni di dicembre. un'opinione strettamente personale più Siamo infatti certi che molte cose mute- che del gruppo al quale appartengo) ri - ranno da oggi al momento in cui si terrà il

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Consiglio europeo. Per tale motivo, pur guenza di ciò che è accaduto . Ma soprat- fermi nelle valutazioni di carattere gene- tutto siamo preoccupati per la difficile rale sulle questioni aperte, che conferi- scommessa che questi Stati stanno gio- scono alle prossime scadenze europee con - cando nei confronti dei loro popoli e delle tenuti diversi rispetto a quelli previsti, noi relazioni con gli altri popoli europei; la rivolgiamo un invito preliminare al Go- scommessa di qualcosa che non è mai verno affinché consideri, con molta atten- avvenuto (ma ci auguriamo che quest a zione e con grande spirito di realismo poli - volta avvenga) e cioè che un sistema sta- tico, tutto quanto la Camera non è ora in tuale e politico, così dogmaticament e grado di prevedere in ordine a ciò che si chiuso nei suoi principi e nelle sue regole, produrrà in questo periodo . per risolvere la sua crisi nel solo modo I mutamenti dello scenario interno ed possibile dichiari da sé la sua estinzione e internazionale di tutte le realtà europe e proponga da sé il suo radicale supera- costituiranno, nei prossimi mesi, motivo d i mento. attenta riflessione. La politica italiana ri- Le stesse parole che ancora questa ser a sulterà quindi fortemente impegnata ne i si sono ascoltate alla Camera ci inducono a riguardi del processo di unificazione poli- manifestare la nostra preoccupazione, ch e tica dell' Europa e nei confronti delle varie carichiamo solo d'interesse e d'impegno, e iniziative regionali che saranno assunte. non di arcigna o culturalmente modesta Dico subito che salutiamo con molto fa- visione, nei confronti di questo processo. vore gli accordi di Budapest ed apertament e Anch'io ho avuto la stessa sensazion e incoraggiamo il Governo a continuare su dell'onorevole Bassanini nei confronti d i questa strada, che ha effetti importanti di alcuni accenti : certo non è questa la con- ricaduta, sia sul modo con il quale si svilup - dizione nella quale ci collochiamo pano gli avvenimenti ad est, sia sul mod o quando esaminiamo tali fenomeni . É evi- con il quale ad ovest si procede nella difficil e dente tuttavia che, accanto ai process i prospettiva di integrazione politica dell'or- per altro appena iniziati in Ungheria, i n dinamento comunitario . Polonia, in Germania orientale (non s o Le caratteristiche della disgregazione dire se quello bulgaro sia un processo o del sistema statuale politico, che si sta veri- un simulacro di processo, perché, si a ficando ad est, sono assolutamente ecce- detto senza offesa verso nessuno, con i zionali. Non è questo o quello Stato che bulgari bisogna essere sempre molt o denuncia una crisi, come pure è avvenuto prudenti quanto a patenti di serietà), e in altri momenti della storia europea , con un processo non iniziato in Cecoslo- anche recenti, non è un sistema di alleanze vacchia, la vera questione che oggi s i fra Stati, che pure ha posto problemi al pone, e per la quale esprimiamo un a processo di integrazione europea, che va i n preoccupata attenzione, è relativa a ci ò crisi o comunque entra in contraddizione che potrà accadere in Unione Sovietica . con i presupposti su cui si è fondato, ma è La vera questione è là, per le ragioni sta- un modello politico e statuale che de- tuali e politiche, interne ed internazional i nuncia il suo tramonto. sulle quali evidentemente non ho ragion e Vorrei dire molto pacatamente ma co n di fermarmi, dal momento che sono note a animo amichevole all'onorevole Napoli- tutti. Tali questioni si riversano sulle altre tano, il quale ha svolto un intervento ch e che abbiamo fin qui considerato . personalmente apprezzo molto, che egli Io sarei prudente, molto prudente, ne l non deve scambiare per diffidenza quella dichiarare ciò che desidero fortemente riserva e quell'attenzione critica che molti che sia, ma nel dichiararlo come dato re- di noi hanno nei confronti di ciò che ac- ale, e cioè che la dottrina della sovranit à cade ad est, non perché siamo preoccupati limitata è tramontata. Sarei disposto ad di quello che è avvenuto, ma perché siam o accettare questo dato come vero e non preoccupati di quello che dovrebbe avve- reversibile nel momento in cui fossi con - nire e potrebbe non avvenire in conse - vinto che il processo della glasnost è anche

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un processo di perestrojka concluso nei la necessità di dare basi permanenti, dura - suoi termini definitivi . ture e non fragili alle ragioni politiche, Solo allora potremo dire con sufficiente ideali e storiche della sinistra, qui in Italia, certezza che effettivamente la dottrina in questo sviluppo economico, in questa della sovranità limitata è un problema po- società postcapitalistica, nella condizione sitivamente risolto. Fino a quel momento veramente straordinaria nella quale s i dirlo equivale a confondere la speranza trova l'evoluzione della nostra esperienza con la realtà e, magari, a disattendere l e unitaria. necessarie valutazioni di attenzione e di Le nostre ragioni, che ci hanno spinto a preoccupazione nei confronti di questi fe- disegnare idealmente e politicamente i l nomeni. grande quadro dell'impegno riformatore, Questa è un'ulteriore ragione per l a dell'azione riformatrice, sono oggi a mag- quale rivolgiamo un plauso al Governo, al gior ragione da noi rivendicate, non solo e ministro degli esteri, per l'iniziativa di Bu- non tanto nei confronti di una contraddi- dapest: si tratta, infatti, del solo modo zione della quale ci limitiamo a prender e emblematico e sintomatico per aggan- atto, avendola prevista da tempo, e le cu i ciare, al di là di frettolose dichiarazioni radici — e solo quelle — erano alla base de l sulla fine della dottrina della sovranità confronto polemico all'interno della sini- limitata, quei pezzi d'Europa orientale ch e stra storica in Italia, ma soprattutto in rap - sono stati fin qui dell'Europa orientale porto a chi pensi che dall'attuale situa- solo perché con la matita, all'indomani zione risultino convalidate ragioni di as- dell'ultima guerra mondiale, per equilibri setti moderati e conservatori ; assetti che internazionali si è tracciata una separa- sarebbero poi tali solo in Italia, perché ess i zione, ingiusta, antistorica e contraria all e sono posti in crisi ed esclusi, spesso, dall a tradizioni culturali, tra un pezzo d'Europa direzione politica e dai governi di tutti gl i ed un altro pezzo d'Europa, che invec e altri paesi della Comunità economica eu- hanno avuto in comune ogni matrice di ropea. evoluzione culturale, politica e istituzio- Tutto questo ci consente di dare un signi - nale. ficato alla rivendicazione, che consoli - Sono problemi che si pongono alla Co- diamo e sottolineiamo, della politicità che munità economica europea . Prima, però , dobbiamo imprimere al processo comuni- di ricordare come essi confermino il giu- tario. dizio che abbiamo sempre dato sulla ne- Abbiamo ascoltato con attenzione alcuni cessità di fornire sangue e muscoli politic i autorevoli oratori della maggioranza dichia- all'edificio comunitario, vorrei ricordare rare — probabilmente per quella difficoltà un dato non troppo lontano da questo di separare la passione dalla ragione che è argomento, il fatto, cioè, che tali question i stata prima ricordata dal collega Napoli- pongono problemi anche al nostro in- tano, ma con più numerosi argomenti dal terno. suo punto di vista — che è preferibile Non so se la mia sia una parentesi; non ridurre il numero dei soci pur di acquisire l a credo lo sia, diciamo che è un discorso col- natura politica del processo comunitario . laterale. Non vorrei, dunque, che qualcuno Ebbene, penso che questa sia una teoria sba - esultasse troppo frettolosamente di u n gliata: dobbiamo ottenere la dimensione po- crollo, che crollo è, confondendone però , litica della Comunità economica europe a per disattenzione o per malizia, la natura e non rinunciando a nessuna delle parti, senza il significato. È crollato il modello comu- le quali sarebbe singolare l'appello all'esten- nista del potere politico, ma non sono crol- sione ad est di questo grande processo sto - late le ragioni ideali e politiche della sini- rico e culturale, mentre se ne perdono pezzi stra. Esse sono tutte in piedi! E lo può dire ad occidente. — lo deve dire — in questo dibattito poli- Riteniamo invece che il vero senso tico la parte socialista, perché noi no n dell'iniziativa politica italiana risieda pro- abbiamo atteso quel crollo per rivendicare prio nel conferire alla dimensione attuale

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la natura e l'impegno politico che fin qui gliamo fissare alcuni obiettivi politici al sono mancati . Essi non sono mancati, ono- nostro impegno, che pure è unanime - revoli colleghi, a causa della circostanza , mente sostenuto e condiviso dalla mozione certo reale (noi ne conveniamo e ne ab- sulla quale oggi la Camera discute, do- biamo fatto cenno spesso nelle valutazioni vremo fare molta attenzione a tale aspetto . che abbiamo espresso in merito ai pro- Il nostro Governo, ulteriormente raffor- blemi interni delle istituzioni italiane), che, zato e incoraggiato dalla mozione in per esempio, la Camera dei deputati no n esame, deve porre oggi e subito la que- preveda fra i suoi organi una Giunta per gl i stione, in vista della riunione dell' 8 dicem- affari europei ; se sarà istituita, ne saremo bre, di un mutamento — per quanto pro- felici, ma non è questo l'aspetto che garan- gressivo, prudente, per tappe successive , tisce, dal punto di vista delle nostre istitu - tuttavia non reversibile — della direzione zioni e del nostro modo di esaminare poli- del processo di integrazione della volontà ticamente il problema comunitario, la di- politica europea, dai soli governi al Parla- mensione politica della questione. Ciò non mento, dalle maggioranze alle rappresen- serve, inoltre, a colmare il deficit di demo- tanze . crazia. Si tratta di due aspetti dell 'unico Si potrà allora andare anche oltre la con- problema di fronte al quale oggi ci tro- vocazione degli Stati generali ; esisterà a viamo, in vista della riunione dell ' 8 di- quel punto ciò che oggi manca (questo è il cembre e — per compiere un ulterior e senso che attribuiamo alla sottoscrizione passo — di quel l'Atto unico che oggi viene della mozione ed al voto favorevole che ad definito giustamente insufficiente nella essa daremo domani in modo convinto ) mozione ma che, nel momento in cui fu nell'immane tragedia che si è aperta al l'est promosso, rappresentò un notevole balz o e nel «che fare?» che rappresenta la do- in avanti. manda che si pongono oggi tutti coloro La questione che poniamo è quella del che, in un modo o nell'altro, in questa meccanismo decisionale. Fino a quando parte d'Europa o fuori di essa, ma co- per Europa si intenderà l'Europa dei go- munque a quest'ultima collegandosi , verni e non quella dei parlamenti, la solu- hanno operato . Chi è l'interlocutore de l zione di tutti i problemi (la moneta, l e «che fare?» che oggi assilla i cecoslovacchi, ragioni di scambio, la finanza, la banca e gli ungheresi, i polacchi, i russi ed anch e gli altri temi così compiutamente ricordati gli iugoslavi? nella mozione che voteremo domani e sui A proposito di questi ultimi, la seces- quali non mi soffermo perché sono com- sione del 1948 non ha eliminato i problemi , presi in tale valutazione) sarà un po ' più che restano tuttora aperti . La presenza lontana dalla portata del processo storic o iugoslava all'incontro di Budapest dimo- di integrazione comunitaria. stra proprio ciò che abbiamo detto all'ini- Finché l'Europa sarà una somma di vo- zio, cioè la crisi di un modello politico e lontà ministeriali e non anche una dimen - statuale che ha colpito sia i soci fondatori sione di rappresentanza politica dei parla - — rimasti tali — del Patto di Varsavia, si a menti, lo scadenzario che abbiamo dett o l'eterodosso socio iugoslavo, che si è stac- sarà sempre più spostato rispetto alle esi - cato ma non ha cambiato quel determinato genze ed ai desideri . modello statuale e politico. Il vero problema di fronte al quale c i La questione che poniamo è proprio la troviamo — dicevo — è quello del mecca- seguente: quale interlocutore esige il pro- nismo di formazione delle volontà, che cesso che si è avviato, perché possa conclu - porta con sé anche la legittimazione dell a dersi, o almeno svilupparsi, senza traumi rappresentanza. Io non so, onorevole Pre- eccessivi (non dico senza traumi, perch é sidente del Consiglio, se potremo arrivar e sarebbe irrealistico ed astratto) per i po- in tempo ragionevolmente breve agli Stati poli che ad esso hanno dato vita e per gl i generali d'Europa, anche se naturalment e altri che assistono attoniti alla velocità e d me lo auguro. Tuttavia penso che, se vo- alla rilevanza dei mutamenti?

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L'interlocutore, 1'«interfaccia», il riferi- le responsabilità politiche dell'Europa co- mento non può che essere la dimensione munitaria dinanzi alla straordinaria evolu - politica della Comunità europea : qualsiasi zione in atto nel settore centrale ed in altro tipo di struttura, di sviluppo e di con- quello orientale, la questione tedesca (in - clusione del processo d 'integrazione eu- tesa come nodo fondamentale della vi- ropea non sarà in alcun caso un valid o cenda europea) ed i modi in cui l'Europa interlocutore. In tale evenienza, non ba- comunitaria può salvaguardare l 'equili- sterà neanche ciò che avverrà a Malta : brio continentale nel quadro di una pi ù appuntamento che salutiamo comunque ampia solidarietà atlantica. con molto interesse e per il quale nutriamo A nome del gruppo liberale, manifesto grandi speranze . anzitutto la nostra convinta adesione a Tuttavia, se valutiamo ciò che è avve- questa iniziativa della Camera, che si pro- nuto da Yalta a Malta, dobbiamo affer- pone di non lasciar cadere nel nulla l'esit o mare che gli eventi verificatisi compor- del referendum con il quale, in significa- tano che oggi non basta piu che si incon- tiva coincidenza con le recenti elezion i trino i capofila di schieramenti che no n europee, la stragande maggioranza dei cit - sono piu in grado, da soli, di risolvere pro - tadini italiani ha espresso la volontà d i blemi che rimbalzano tra loro . Non è ne- conferire al nuovo Parlamento europeo un cessaria una terza forza neutralista, ma i l mandato costituente. soggetto politico Europa immerso nel Il gruppo liberale concorda inoltre con quadro delle sue alleanze internazionali , la volontà di attivare, intanto, le possibil i nessuna delle quali è revocata in dubbio misure istituzionali attraverso una lettura per il solo fatto che tale soggetto sorga . evolutiva dell'Atto unico europeo, nonché Ad ogni modo, si tratta di un soggett o con la volontà di conferire alle istituzion i politico indispensabile per garantire, i n comunitarie, ed in primo luogo al Parla - ogni sua parte, ciò che è avvenuto all a mento, una più efficace consistenza sovra - frontiera orientale di tale schieramento e nazionale. gli sviluppi ragionevoli e governabili dei Se tutto questo precede i nuovi event i recenti avvenimenti, per i quali si pu ò che hanno determinato la decisione de l solo rivolgere un sincero auspicio e dare vertice straordinario assunta dal presi - un contributo responsabile, che i l dente di turno Mitterrand, è d'altra part e gruppo socialista, anche in questa occa- palese che quanto nella mozione si defi- sione, non ha mancato di fornire con la nisce deficit democratico della Comunità sottoscrizione del documento all 'ordine risulta tanto più inadeguato alla luce di del giorno, con la partecipazione al dibat - una globale visione europeistica, se si con - tito e con la convinta adesione che espri- siderano i cambiamenti di portata storica merà domani in sede di votazione (Ap- che scuotono l 'Europa dell'Est (segnata- plausi dei deputati dei gruppi del PSI, mente la Mitteleuropa dell'est) con la forza della DC e della sinistra indipendente) . di una pacifica ma irrefrenabile rivolu- zione liberale. Desidero manifestare l'adesione del PRESIDENTE. È iscritto a parlare l'ono- gruppo liberale anche agli emendamenti revole Zanone. Ne ha facoltà . che integrano ed aggiornano la mozione , in particolare quello relativo all'assemblea VALERIO ZANONE. Signor Presidente, congiunta del Parlamento europeo e dei onorevoli colleghi, signor Presidente de l parlamenti nazionali della Comunità, con Consiglio, nel corso ed in conclusione la presenza e la partecipazione di osserva - dell'odierno dibattito, che ha segnato una tori di altri paesi, compresi quelli dell'Eu - così ampia convergenza di espressioni, al- ropa orientale . meno sugli obiettivi dell'azione europeista , Oggi in Europa è in atto un processo ch e desidero svolgere, a nome del gruppo libe - in un certo senso è contrastante e comple - rale, tre brevi considerazioni concernenti mentare tra est ed ovest . All'est recupe-

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rano libertà i sentimenti nazionali; suggestione del passato merita di esser e all'ovest essi cercano liberamente di rag- rievocata, essa è quella del processo paral - giungere una sintesi più ampia . Dico che lelo con cui dopo la guerra nella Germania questo contrasto è apparente in quanto federale l'instaurazione della democrazia l'Europa dell'est, che infrange la costri- politica e l'acquisto del benessere sociale zione del blocco per recuperare il plura- andarono avanti di pari passo, per merit o lismo dei valori nazionali, cerca in un 'Eu- di due statisti quali Adenauer e Erhard . ropa dell'ovest, capace di superare i limiti Qualcosa di simile, d'altra parte, si pu ò nazionali per raggiungere la propria libera dire per il nostro paese; anche in Italia l a unione, visibilmente il proprio stesso so- ricostruzione della democrazia politica e stegno. dell'economia di mercato andarono in Ciò che sembrava lontano ed anche im- quegli anni di pari passo per merito di du e probabile accade. Soltanto qualche mese statisti quali De Gasperi ed Einaudi . fa, scrivendo sulla rivista Affari esteri in Il precedente tedesco e quello italiano materia di sicurezza continentale, mi era meritano di essere ricordati perché costi- capitato di osservare che, per cominciare tuiscono il riferimento più auspicabile per la costruzione della «casa» europea, si sa- lo sviluppo che conviene augurare all a rebbe dovuto cominciare intanto con l a Mitteleuropa dell'est. E un segno della ge- demolizione del muro di Berlino . nerosità ideale del popolo polacco, del po- Ciò che non le cronache ma la stori a polo ungherese, del popolo tedesco orien- hanno consacrato in questi giorni, dimo- tale, il fatto che la rivendicazione dell e stra quanto imprevedibilmente rapido si a libertà civili e politiche sia venuta prima e il processo storico, profonde le trasforma- sopra le rivendicazioni di un almeno ele- zioni che esso produce nella stessa idea mentare benessere economico . Ma è pre- dell'Europa, nelle sue dimensioni e nell e vedibile che ciò ponga incognite ed inter- sue prospettive politiche . rogativi ai processi in atto nell'Europa Ho notato oggi nel discorso dell 'onore- dell'est. Può accadere che si conquisti la vole Napolitano l'apprezzabile distinzion e democrazia, ma che gli scaffali delle pa- che egli ha fatto tra i regimi che si impon- netterie restino vuoti e che in questo cas o gono con la forza e quelli che si sostengon o la maggiore libertà si esprima in maggiori con il consenso, ossia fra i regimi totalitar i tensioni. e le democrazie libere. Ciò che avviene La Comunità europea può e deve certo nell'Europa dell'est, e le valutazioni che se avere un ruolo in proposito . Se si ritiene ne danno in casa nostra, non può non avere che la democrazia e il benessere debbon o ripercussioni sostanziali anche sull'orien- crescere insieme per sostenersi a vicend a tamento dei partiti italiani . Abbiamo tutti l'una con l'altro, la Comunità europea, pi ù davvero la sensazione di vivere un mo- di ogni singolo Stato nazionale del conti- mento in cui la forza della storia prevale nente, può svolgere un ruolo di aiuto im- sull'astuzia della politica ; un momento i n portante. cui la politica stessa recupera il suo signi- Il ruolo che la Comunità europea è chia - ficato più vero, quello che nell'ottocento si mata a svolgere è qualcosa di più che una definiva come «capacità di sentire di lon- occasione straordinaria, come la definisce tano gli zoccoli del cavallo della storia» . il testo della mozione in esame . La Comu- Oggi, con rilievo decisivo, ritorna al nità è l'interlocutore principale di quella centro della questione europea quella te- parte d'Europa che si rivolge all'ovest, ch e desca. Credo sia giusto vederla senza la - oggi corre verso l'ovest. sciarsi suggestionare da ricorsi storici for- E tuttavia l'aiuto non deve essere sol - tunatamente rimossi dalla piena integra- tanto economico. Accelerare la costru- zione della Germania occidentale nella Co - zione politica dell'unione europea signi- munità europea e nell'Alleanza atlantica . fica — così mi sembra di avere intes o La questione tedesca è un nodo obbligat o anche nell'intervento di oggi dell'onore- per la convivenza continentale e se una vole Colombo — offrire cooperazione e

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sostegno alla domanda di libertà che manda di libertà e dal coraggio dei popol i cresce nell'Europa dell'est ; significa in- che la rivendicano. centivare le espressioni molteplici della Noi ci auguriamo che l 'Europa comuni- creatività europea ; significa soprattutto taria si mostri capace di accelerare il comprendere che l'Europa non finisce passo, di non mancare alla prova e d i dove finisce attualmente la Comunità de i aprirsi di fronte ai nuovi compiti cui è dodici e che tuttavia quest'ultima è chia- chiamata (Applausi). mata ad un contributo di primo piano pe r l'equilibrio, la convivenza e la coopera- PRESIDENTE . E' iscritto a parlare zione continentale . l'onorevole Rutelli. Ne ha facoltà . Un punto è già stato richiamato in vari interventi di questo dibattito e deve esser e FRANCESCO RUTELLI. Signor Presi- ribadito anche da parte liberale . A nostro dente, signor Presidente del Consiglio, si- avviso il contributo dell'Europa dell'oves t gnori ministri, questo è certamente un di - all'equilibrio continentale è necessaria- battito il cui significato è mutato e si è mente legato alla collaborazione transatlan- arricchito dal momento in cui è stato pro- tica fra Europa dell'ovest ed America del grammato. Si tratta di una discussione ch e nord, all'azione dell'Alleanza atlantica che idealmente vede all'ordine del giorno la oggi in queste nuove condizioni è chiamat a mozione sottoscritta da deputati di quas i ad assumere funzioni nuove, di preminente tutti i gruppi parlamentari, concernente il dimensione politica, del resto originaria e muro di Berlino. autentica nei suoi fondamenti e nell'opera Gli eventi storici, gli avvenimenti ch e dei tre saggi che dettarono negli anni cin- stiamo vivendo, hanno corso forse più quanta le linee ispiratrici dell'alleanza. della stessa capacità di iniziativa di questo E se vi è un momento capace di solleci- Parlamento in relazione ad una discus- tare le democrazie europee e nordameri- sione che è essa stessa (e non solo quella cane ad una comprensione piena, ad una che affrontiamo oggi) da essi incalzata e in consultazione preventiva ed attenta, ad una certa misura scavalcata positiva - un 'opera comune affinché le trasforma- mente. zioni in corso in Europa possano svilup- Noi affrontiamo questo dibattito parla- parsi in un quadro di sicurezza, il mo- mentare sulla base di grandi convergenze, mento è proprio questo. e spero che potremo concludere con la Signor Presidente, ritorno alla mozion e conferma di quelle caratteristiche di larga che ci accingiamo a votare per osservar e convergenza tra le forze parlamentari, in quanto il livello delle istituzioni rappresen- particolare sulla politica europea, ch e tative della Comunità, quali sono state de - hanno caratterizzato soprattutto gli ultim i scritte anche nel corso di questo dibattito, anni. quello che è stato definito il deficit demo- E questo un augurio che rivolgo, oltre cratico delle istituzioni europee, sottolinei che al ministro per il coordinamento delle il maggiore problema politico del nostro politiche comunitarie, anche al ministr o tempo: la principale difficoltà della poli- degli affari esteri, sperando appunto ch e tica contemporanea consiste nella natur a sia impegno della Farnesina tener vivo prevalentemente transnazionale e sovra- quel rapporto vivace di scambio costante , nazionale delle più importanti question i di dialogo e di confronto tra Governo ed da affrontare, cui non corrispondono isti- istituzione parlamentare che è certamente tuzioni transnazionali o sovranazionali ab - merito da attribuire all'attuale Presidente bastanza rappresentative per poterle trat- del Consiglio nel periodo — non breve — tare e risolvere. in cui è stato ministro degli affari esteri. i3 Il cammino verso l'Europa è, anch e questa un'affermazione che, per quanto ci comprensibilmente, complicato e com- riguarda, abbiamo sempre sottolineato , plesso, ma appare lento al confronto con la anche quando la convergenza politica non rapidità del mutamento prodotto dalla do - era completa.

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Vorrei soffermarmi brevemente — altr i (così come ha richiamato correttamente il colleghi prima di me lo hanno già fatto — collega Sarti nella discussione tenutasi in sulle questioni istituzionali: non c 'è dubbio Commissione affari esteri) . che gli appuntamenti che ci aspettano non Il secondo punto di riferimento — che i vanno affrontati con attitudine routiniere, colleghi del gruppo federalista europe o bensí con grandi iniziative politiche d a hanno più volte richiamato — riguarda assumere nel vertice straordinario, i n l'attuazione compiuta degli accordi di Hel - quello ordinario e nei confronti delle re- sinki, e la loro estensione dalla materia de i sponsabilità che spetteranno all 'Italia du- diritti umani ad una più generale funzione rante il semestre di presidenza del Consi- politica, che credo si renda oggi indispen - glio europeo (e in particolare in sede di sabile. conferenza intergovernativa). La delicatezza di questa materia, è sotto Alcuni colleghi hanno richiamato il si- gli occhi di tutti, se è vero che gli accordi d i gnificato e l'estrema attualità del refe- Helsinki con il terzo «paniere», riguar- rendum che, d 'intesa con il movimento dante i diritti umani, recepiscono la ma- federalista europeo, il nostro Parlament o teria tanto cara ai movimenti democratici ha voluto e il nostro paese ha celebrat o per i diritti civili, al partito radicale e a rispondendo, in materia straordinaria e tutte le forze che, all'interno dei paesi non certo rituale e convenzionale, con il 90 dell'est, sono state così determinanti per per cento dei consensi su una strad a smuovere — non solo ad opera della dissi - schiettamente europeista e federalista . denza — le forze che spingono per l a Dobbiamo dire che i contenuti e gl i democratizzazione verso quella che è stat a obiettivi del referendum sono la strad a una grande presa di coscienza al l'interno maestra per un'iniziativa che non subisc a di vasti settori del gruppo dirigente de i l'attuale deficit democratico e le sue accen - paesi comunisti. tuazioni, non solo nel mancato recepi- Questo aspetto richiama la delicatissima mento nella politica interna delle direttive questione dei confini e delle nazionalità. comunitarie, ma anche nella mancata ar- Credo che questo sia senza dubbio uno dei monizzazione della normativa europea temi cruciali di fronte ai quali ci troviamo all'interno dei vari paesi, e del nostro i n e per i quali occorre grande nettezza, particolare, in cui ritardi, nonostante al- grande coraggio, risolutezza e, ad un cune recenti accelerazioni, restano molt o tempo, prudenza . forti. Occorrono risolutezza sui principi e pru - Va inoltre sottolineato, onorevole An- denza sui metodi di attuazione e sulle ini - dreotti e onorevole Romita, che alcune d i ziative da assumere, se è vero, com'è vero , queste accelerazioni sono molto discutibil i onorevole Andreotti, che non possiamo i n nel merito e, in particolare in materia am- alcun modo accedere ad eventuali ri- bientale, una piccola slavina di disegni d i chieste di ripristino della logica di Yalta e legge o di norme di recepimento di diret- di mantenimento di confini oggi scricchio - tive comunitarie appare assolutamente lanti con il ricorso alla forza da parte de l inadeguata alle richieste e agli obiettiv i sistema sovietico . comunitari. Noi dobbiamo riflettere — ed aiutare a Devo dire che altri due punti di riferi- riflettere i nostri amici e fratelli della Slo- mento si affacciano nella nostra discus- venia, dell'Ucraina, della Moldavia, de i sione sul versante istituzionale : innanzi- paesi baltici, di altre repubbliche sovie- tutto la questione del ruolo del Consiglio tiche — sulla necessità non di ripristinare i d'Europa, nel quale già si comincia a vi - confini esistenti prima del conflitto mon- vere l'integrazione politico-istituzional e diale o conseguenti alla sistemazione po- con alcuni paesi che più decisamente stbellica, ma di compiere un coraggios o hanno imboccato la strada della democra- passo in avanti verso un'integrazione poli- tizzazione all'interno di quello che era, tica federale sovranazionale . L'avvenire fino a pochi mesi fa, il blocco orientale dell'Europa, infatti, non può essere nel rie-

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splodere di conflittualità nazionalistiche, in questi anni. Sappiamo che è proprio ma è nell'obiettivo che ho indicato. questa la grande discussione sul tappeto a La riflessione che al riguardo è stat a livello internazionale; essa non è affatto fatta in questi ultimi mesi dal nuovo par- estranea al nodo che oggi l'Europa deve tito radicale, pur se incompiuta, per cert i affrontare, se è vero quanto abbiamo ap- versi appena accennata e ancora ai suoi preso, cioè che la Germania occidentale primi passi, riveste una indubbia rilevanz a deve in fondo scegliere se rafforzare il pro - ed un notevole interesse. Tale riflessione prio impegno in direzione dell'integra- investe l'esigenza di uno sviluppo transna - zione politica ed economica europea op- zionale nella politica, di nuovi equilibr i pure investire decine di miliardi di march i sovranazionali nei rapporti tra le attual i in una cooperazione bilaterale diretta ad configurazioni statali . evitare il crollo economico e finanziario , I problemi sui quali intendo in partico- ovvero il crollo tout court della Germania lare soffermarmi riguardano l'ambiente , est. la politica degli aiuti (in particolare l'uti- Scelte del genere investono diretta - lizzo degli aiuti allo sviluppo) per dialo- mente anche la questione ecologica . Oc- gare con i paesi dell'est, ed infine la poli- corre infatti scegliere tra uno sviluppo d i tica di sicurezza . Oggi, in seguito agli avve- tipo quantitativo e uno sviluppo di tipo nimenti che hanno interessato il blocco qualitativo che dia appunto la priorità alla orientale, viene al pettine quella divarica - qualità della vita. Occorre insomma com- zione tra economia e politica che, con u n piere delle scelte di fondo che investano i l altro valore, avvertiamo nel mondo occi- modo di vivere, di produrre e di consu- dentale. Oggi sentiamo i limiti della demo- mare di centinaia di milioni di persone, crazia e ci rendiamo conto dell'insuccesso tanto più oggi, se l'Europa diventerà il cro- sostanziale delle fonti legittime della poli- cevia nel riassestamento degli equilibri in - tica, in particolare di quelle rappresenta- ternazionali. tive del popolo, cioè i parlamenti, nel go- Al riguardo è in corso una discussione d i vernare democraticamente nei nostri re- grande importanza . Il rapporto Bruntland gimi le sfide, le decisioni, le contraddizion i ha coniato l'ormai nota espressione dell o dell'economia. «sviluppo sostenibile». Recenti congressi Tutto questo ad occidente è avvertito internazionali hanno preso in considera- come un limite di fondo nell'evoluzione dei zione i grandi problemi dell'avvenir e nostri attuali sistemi. Ad est assistiamo dell'umanità, come ad esempio quello invece al crollo dell'unico modo di orga- dell'effetto serra e dell'innalzamento dell a nizzare gli Stati, caratterizzato dal predo- temperatura. Sono state analizzate le con - minio assoluto della fonte politica sull'eco- seguenze che una serie di scelte produttiv e nomia attraverso la statalizzazione . In hanno sulla possibilità di sopravvivenza questo (avremo modo di sviluppare tal e del pianeta, comè anche le conseguenze — riflessione anche nelle sedi parlamentari, tutt'altro che marginali e tutt'altro che nelle quali essa trova1 sua specifica pos- cosmetiche — che avrebbero sulle nostre sibilità di espressione) risiede la criticità e economie modificazioni di quelle scelte . Si l'importanza della sfida ecologista, della tratta di conseguenze strutturali tali da sfida verde. Oggi viene al pettine il nod o incidere sul nostro modo di vivere e sulle della difficoltà di conciliare politica ed nostre produzioni . economia nonché i valori di democrazia In questa situazione i giapponesi par- che sono insiti nella scelta politica occiden - lano non di sviluppo sostenibile, ma di svi- tale. luppo stabile come requisito essenziale pe r Mi riferisco al nodo riguardante la qua - la continuazione della civiltà e per il pro- lità dello sviluppo o addirittura all'interro- gresso dell'organizzazione sociale a cui gativo sulla necessità e sull 'opportunità d i essi guardano. uno sviluppo come quello che abbiam o Alcuni di noi parlano piuttosto di un o conosciuto e con il quale ci siamo scontrati sviluppo compatibile con la sopravvivenza

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del pianeta; e altre accezioni più radicali si stabilire altre poste di bilancio per gli aiuti fanno strada. Non si deve credere che in questione. Il ministro degli esteri, i n simili argomenti siano estranei alle scelte Commissione affari esteri, nonostante di- che in Europa si dovranno compiere; al verse critiche, ha invece ribadito la deci- contrario, essi dovranno essere presi in sione presa in seno al Comitato intermini - considerazione nella politica che l'Europa steriale per la cooperazione allo sviluppo. adotterà nei prossimi anni. Noi ci ripro- Secondo gli impegni assunti, invece, il mi - mettiamo di presentare una risoluzion e nistro avrebbe dovuto consultare preventi - che investa in particolare le questioni delle vamente le Camere sui nuovi orientamenti istituzioni comunitarie e dell 'ambiente, (perché nuovi devono essere) in materia d i sottolineando alcune delle scelte che è ne- cooperazione allo sviluppo. Approfittando cessario compiere. di un. .. rampino procedurale, per così dire, Voglio ricordare (dal momento che si è cioè dell'inserimento della Jugoslavia tra i trattato di un avvenimento molto impor - paesi in via di sviluppo, e riservando l o tante) il congresso internazionale tenut o stesso trattamento (in maniera giuridica- nei giorni scorsi a Napoli dai Friends of the mente arbitraria, a nostro avviso) a Po- earth international. In quel contesto un lonia ed Ungheria, alla luce di una presa di ruolo fondamentale hanno svolto quell e posizione secondo noi non vincolante del forze ambientaliste che nel processo d i comitato per gli aiuti allo svilupp o democratizzazione dei paesi del l'est hanno dell'OCSE, il Governo italiano avrebbe de - dato il loro contributo smuovendo le acque ciso di stornare una parte consistente dei sui temi ambientali, denunciando cioè le nostri aiuti alla cooperazione con i paesi i n grandi contraddizioni che evidenziavan o via di sviluppo destinandola all'est dell'Eu- gli errori di fondo dell'apparato produt- ropa. Si tratta di una distorsione di fondo, tivo e sociale dell'Unione Sovietica e dei che si accompagna a numerose altre, dei paesi del blocco dell'est . Quelle forze nostri aiuti verso il Terzo od il Quarto hanno svolto e svolgono una funzione im - mondo. Se si deve cambiare impostazione, portante non soltanto nella battaglia pe r facciamolo pure : non consideriamo af- un corretto sviluppo compatibile con l'am- fatto un tabù il sistema attuale. Se si de- biente, ma anche in quella per la demo- vono ripensare le strutture attuali, lo s i crazia e la libertà. Esse oggi rappresentano faccia: si riesaminino, si rimettano in di- un elemento di continuità nella lotta ch e scussione e si riformino . Tuttavia, così l'Europa dell'ovest e quella dell'est deb- come abbiamo detto che non si può utiliz - bono oggi portare avanti per risolvere l e zare lo stesso tipo di struttura, onorevol e contraddizioni della società moderna, ab- Andreotti e senatore Vitalone, per scavar e bandonando i parametri che si ispirano dei pozzi in Burkina Faso e per realizzar e solo ad una crescita quantitativa, ormai la metropolitana a Buenos Aires (questa è evidentemente incompatibile con la stessa purtroppo la contraddizione della convi- possibilità di sopravvivenza dell'umanità. venza in un'unica struttura di interventi Ciò a meno che non si preferisca traman- così diversi), allo stesso modo non pos- dare di generazione in generazione un far - siamo pensare di rendere responsabili tali dello che diventa sempre più difficilmente strutture di un grande prógramma di coo- gestibile da parte delle classi governanti. perazione (un piano Marshall, o non so Vorrei anche affrontare la questione come altro lo vogliate chiamare) con i degli aiuti. Presidente Andreotti, io le vo- paesi dell'est Europa. La questione è di- glio qui ribadire quanto ho già detto al versa. Noi che, come ripeto, non siamo ministro De Michelis. Noi siamo drastica- contrari a stabilire altri criteri e nuovi mente contrari a usare i fondi stanziati approcci, a modificare le leggi e le proce- dalla legge n. 49 — che disciplina appunto dure esistenti, chiediamo tuttavia che a l'aiuto pubblico allo sviluppo — per aiu- queste ultime, finché sono vigenti, ci s i tare i paesi dell'est. Il ministro del tesoro , attenga. parlando al Senato, ha preso l'impegno di Approfitto per dirle, onorevole An-

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dreotti, che, visto che tanti bussano — giu- lità di espressione democratica, anziché stamente e non di rado legittimamente — riconoscersi nelle forze democratiche oc- alla nostra porta, sarebbe opportuno sce- cidentali, propendono verso i Republika- gliere coloro con i quali cooperare sulla ner, verso l'estrema destra nazista, come base di quel duplice criterio che in fondo si risulta da sondaggi e da una serie di prese è rivelato corretto: guardiamo ai paesi che di posizione che vengono registrate in Ger- scelgono non solo la liberalizzazione eco- mania occidentale . nomica, ma anche la strada delle libertà Credo che questa sia una riflessione che politiche e democratiche . va fatta con molta cura e, se mi è consen- In fondo, chi pensava che la Romania tito, in parallelo con un'altra, che riguard a degli anni '70 fosse un paese che apriva la situazione mediorientale. Lo stesso fe- all'occidente, perché operava un certo tipo nomeno si verifica infatti in Israele, là di cooperazione economica, si rende conto dove diventa sempre più difficile immagi- oggi che essa è rimasta un fanalino di cod a nare di avere a che fare con un governo del totalitarismo cieco e violento dei paes i democratico e non di destra o di ispira- dell'est. Coloro che, per altro verso, pensa- zione nazionalista, con il condizionament o vano che la Jugoslavia, con un processo d i clericale e razzista. Tante persone che ogg i parziale liberalizzazione economica, non stanno ingrossando (sebbene in modo limi- collegato ad una evoluzione democratica tato) le file della popolazione dello Stato d i delle proprie strutture, potesse aprire la Israele vengono dai paesi arabi, dov e porta ad un diverso sviluppo nelle eco- hanno imparato odio, insofferenza ed in - nomie e nella gestione statuale nei paesi tolleranza, per averli subiti nei paesi da cu i dell'est, o coloro i quali pensavano la stess a sono state espulse. cosa a proposito della Cina, su un versant e Credo dobbiamo fare questa riflessione così lontano e diverso, hanno dovuto con- parallela a proposito di quello che fors e statare amaramente che queste politich e oggi resta il punto più critico della situa- di sola liberalizzazione o di apertura eco- zione internazionale . Forse il più grave sin - nomica, in assenza di coraggiose decision i tomo del fallimento del comunismo realiz- in materia di libertà politiche, sono state zato sta in questo, che chi sfugge al comu- inadeguate, insoddisfacenti, controprodu- nismo realizzato, o chi se ne allontana, centi. quando si volge alla democrazia non n e Da questo punto di vista consideriam o sceglie le manifestazioni di progresso, d i un errore riprendere gli aiuti alla Cina, di libertà e di cambiamento, ma probabil- fronte a quanto sta avvenendo nell'est Eu- mente quelle addirittura più nostalgiche di ropa. Riteniamo invece importante con - un passato anche atroce e certo per no i fermare la decisione assunta a Madrid dai non condivisibile. ministri degli esteri . Voglio concludere con un'ultima osser- A mio avviso, ci troviamo di fronte — e vazione, che riguarda in particolare la po- con questo concludo — al più grande sin- litica di sicurezza . Sono lieto che sia pre- tomo del fallimento del comunismo inter- sente il collega Zanone, che è stato mini- nazionale (lo dico agli amici e colleghi stro della difesa e che è attualmente presi - comunisti). Questi profughi che vengon o dente della Commissione difesa della Ca- in Europa occidentale infatti, con grand e mera dei deputati. Non è facile esprimere spavento e preoccupazione dei dirigent i su due piedi un parere su questi argoment i politici socialdemocratici e democristiani (e sarebbe sbagliato farlo). Mi riferisco agli appaiono essere più orientati vers o sviluppi della politica di sicurezza e alle l'estrema destra che non verso le forma- minacce alla sicurezza persistenti per il zioni democratiche occidentali. È tale il nostro paese, per l'Europa, per il nostro rifiuto e, in fondo, l'odio nei confronti di versante politico e geostrategico, alla luc e un regime che hanno considerato e consi- dei fatti che stanno aWenendo nel centro e derano oppressore, totalitario ed ingiusto , nell'est europeo. che nel momento in cui trovano la possibi - Senza dubbio questi fatti ci impongono

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un drastico ripensamento della nostra po- responsabilmente arrivare ad una divers a litica di sicurezza e degli strumenti della allocazione delle risorse e fare quello che nostra difesa . non è stato fatto per vent'anni. Anziché Certo, come dicevamo in seno alla Com- acquistare certi sistemi d'arma e organiz- missione esteri, se le forze armate sovie- zare le nostre forze armate in funzione tiche non intervengono a Berlino, se non dell'interesse di qualche azienda che deve intervengono a Varsavia o a Praga, è diffi- piazzare dei prodotti bellici, occorre deci- cile credere che interverranno a Gorizia o dere in Parlamento quali saranno le linee a Taranto. Questo comporta alcune conse- di una nuova politica di sicurezza, ch e guenze piuttosto radicali rispetto agli as- vedrà spostarsi, progressivamente, re- setti della nostra struttura politico-mili- sponsabilmente e in maniera graduale i l tare, tra cui — e andrebbe detto nell'im- vecchio baricentro. Tale nuova politica di mediato, signor Presidente — una gran- sicurezza ci farà comprendere come un a diosa riallocazione di risorse . Perché dico serie di risorse della sicurezza nazionale nell'immediato? Perché sarà difficile, al- sarebbero forse più utili ad affrontare i lorquando discuteremo la legge finanzia- problemi del fianco sud del Mediterraneo, ria, accettare che le forze armate italian e in termini di cooperazione allo sviluppo, d i siano ripresentate — per i costi, per l 'or- controllo e dissuasione dall'immigrazione ganizzazione, per la natura e le caratteri- clandestina e di altre misure, che atten- stiche operative che hanno — così com e gono più complessivamente ad una poli- erano negli anni '70 (e questo è quello che è tica di pace. Mi riferisco in particolare all a stato fatto, a parte qualche libro bianco e politica ambientale, a quella grande ricon- qualche aggiornamento rivolto al fianco versione delle risorse che in particolare il sud e al Mediterraneo). World watch institute di Washington d a Si tratta di questioni che irrompono non alcuni anni sta delineando. solo nella politica estera e di sicurezza m a Per tanti anni abbiamo sentito lo slogan: anche nella politica di bilancio del nostr o svuotiamo gli arsenali e riempiamo i gra- paese. Non ci potete più venire a dire che nai, come se riempire i granai potess e sono posizioni utopistiche, assurde o essere la conseguenza dello svuotamento astratte quelle delle forze che noi oggi rap- (impossibile a certe condizioni politiche) presentiamo (verdi, verdi-arcobaleno, fe- degli arsenali . Ora gli arsenali si stanno deralisti ed altri gruppi di opposizione) . svuotando e ci sono le condizioni auto - Abbiamo chiesto un ripensamento dell a nome perché le risorse (1 milione e 200 politica dello strumento militare; abbiamo mila miliardi annui) stanziate per le spes e denunciato l 'impossibilità e l'assurdità militari siano investite per finanziare un della convivenza, oggi, nel nostro paese , grande risanamento sociale, umano e d dello strumento militare (composto da pi ù ecologico del pianeta. di 500 mila addetti tra civili e militari) con Quale sfida più affascinante di quell a un bilancio di 24 mila miliardi l 'anno. In che si apre nel decennio che ci separa dall a quale contesto? Si è parlato della necessità conclusione del nostro millennio? Che con- dell'ammodernamento dei mezzi . Ma, ono- dizioni meravigliose, stimolanti sono di revole Zarione, può spiegarmi a cosa serv e fronte a noi! Quale compito grava sul Par- oggi il sistema CATRIN, quel sistema d i lamento, se non vogliamo rassegnarci defi - ricognizione e di allerta elettronico, no n nitivamente a far sì che esso sia il luogo ove particolarmente avanzato, dispiegat o si leggono le rassegne stampa o i dossier all 'estremo nord-est del nostro paese, a pregevolmente preparati dal Servizi o difesa della soglia di Gorizia, costato fior di studi, anziché la sede ove si tracciano gli centinaia e centinaia di miliardi ? indirizzi di una nuova politica, di una Per fortuna, questo tipo di scelte poli- nuova strategia della sicurezza del nostr o tico-strategiche va in frantumi . Lo salu- paese, della politica estera! Le possibilità tiamo come un fatto positivo, noi che a d di cui disponiamo vanno utilizzate a buo n esse ci eravamo opposti . Ma oggi occorre fine, per andare lontano e non soltanto per

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assecondare un attitudine conservatrice, o A norma del comma 1 dell'articolo 96- per far sì che altri decidano e poi, come bis del regolamento, il suddetto disegno di spesso avviene nel nostro paese, l'inten- legge è deferito alla II Commissione per- denza seguirà! (Applausi dei deputati dei manente (Giustizia), in sede referente, con gruppi verdi e federalista europeo). il parere della I Commissione . Il suddetto disegno di legge è altresì PRESIDENTE . Non essendovi altri assegnato alla I Commissione permanent e iscritti a parlare, dichiaro chiusa la discus- (Affari costituzionali) per il parere all'As- sione sulle linee generali della mozione. semblea di cui al comma 2 dell'articolo 96- Il seguito del dibattito è rinviato all a bis. Tale parere dovrà essere espresso seduta di domani. entro mercoledì 22 novembre 1989.

Ordine del giorno Proposta di assegnazione di un progetto della seduta di domani . di legge a Commissione in sede legisla- tiva. PRESIDENTE. Comunico l 'ordine del giorno della seduta di domani . PRESIDENTE. Comunico che sar à iscritta all'ordine del giorno della pros- Mercoledì 15 novembre 1989, alle 15: sima seduta l'assegnazione, in sede legisla- tiva, del seguente progetto di legge, che propongo alla Camera a norma del comma 1. — Assegnazione di progetti di legge a 1 dell'articolo 92 del regolamento: Commissioni in sede legislativa .

alla VII Commissione (Cultura): 2. — Seguito della discussione della mo- zione Scotti Vincenzo ed altri (n. 1-00340) «Norme per il riordinamento dell'Osser- concernente il prossimo Consiglio europeo vatorio geofisico sperimentale di Trieste » . (disegno di legge e proposte di legge appro- di Strasburgo vati, in un testo unificato, dalla VII Com- 3. — Votazione finale del disegno di missione della Camera e modificati dalla legge: VII Commissione del Senato) (2475-530- 1728-3226-B) (con parere della I, della V e Conversione in legge, con modificazioni, della XI Commissione). del decreto-legge 25 settembre 1989, n. 329, recante disposizioni urgenti sulla par - tecipazione alla spesa sanitaria e sul ri- piano dei disavanzi delle unità sanitarie Annunzio della presentazione di un di - locali (4214). segno di legge di conversione e sua asse- gnazione a Commissione in sede refe- 4. — Seguito della discussione del di- rente ai sensi dell'articolo 96-bis de l segno di legge: regolamento . Conversione in legge, con modificazioni, PRESIDENTE. Il Presidente del Consi- del decreto-legge 23 settembre 1989, n. glio dei ministri ed il ministro di grazia e 326, recante disposizioni urgenti in ma- giustizia hanno presentato alla Presi- teria di pubblico impiego (4211). denza, a norma del l'articolo 77 della Costi- — Relatore: Gelpi. tuzione, il seguente disegno di legge: (Relazione orale). «Conversione in legge del decreto-legge 5. — Discussione dei disegni di legge: 13 novembre 1989, n. 370, recante modi- fica della disciplina della custodia caute- Ratifica ed esecuzione del protocollo lare» (4341). fatto a Londra il 14 novembre 1988, di ade-

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sione del Regno di Spagna e della Repub- S. 1296. — Ratifica ed esecuzione de l blica portoghese al trattato di collabora- protocollo firmato a Montreal il 24 feb- zione in materia economica, sociale e cul- braio 1988 per la repressione degli atti ille- turale e di legittima difesa collettiva, fir- citi di violenza negli aeroporti adibit i mato a Bruxelles il 17 marzo 1948, emen- all'aviazione civile internazionale, comple - dato dal protocollo di modifica e comple- mentare alla convenzione per la repres- tamento del trattato di Bruxelles, firmato a sione dei reati diretti contro la sicurezza Parigi il 23 ottobre 1954, con scambio di dell'aviazione civile, fatta a Montreal il 23 lettere (3953). settembre 1971 (approvato dal Senato) — Relatore: Bianco. (3747). (Articolo 79, comma 6, del regola- — Relatore: Duce. mento). (Articolo 79, comma 6, del regola- mento). Ratifica ed esecuzione del protocollo tra il Governo della Repubblica italiana ed il S. 1323. — Ratifica ed esecuzione del Governo della Repubblica popolare un- protocollo all'accordo tra gli Stati membri gherese sulla utilizzazione del port o della Comunità europea del carbone e franco di Trieste, firmato a Trieste il 19 dell'acciaio e la Turchia relativa ai pro- aprile 1988 (3829). dotti di competenza della Comunità eu- — Relatore: Marri. ropea del carbone e dell'acciaio, in seguit o (Articolo 79, comma 6, del regola- all'adesione del Regno di Spagna e della mento). Repubblica portoghese alla Comunità, fir- mato a Bruxelles il 23 luglio 1987 (appro- S. 1230. — Ratifica ed esecuzione dell a vato dal Senato) (3749). convenzione tra la Repubblica italiana e l a — Relatore: Duce. Repubblica socialista cecoslovacca rela- (Articolo 79, comma 6 del regolamento). tiva all'assistenza giudiziaria in materi a civile e penale, firmata a Praga il 6 di- Ratifica ed esecuzione del terzo proto- cembre 1985 (modificato dal Senato) collo complementare all'accordo del 26 (2041-B). luglio 1957 tra il Governo federale au- — Relatore: Scàlfaro. striaco, da una parte, ed i Governi degli Stati membri della Comunità europea del S. 942. — Ratifica ed esecuzione dell'ac- carbone e dell 'acciaio e l'Alta Autorità cordo sulla ripartizione della capacità su i della Comunità europea del carbone e servizi aerei regolari intraeuropei, con al- dell'acciaio, dall'altra, relativo all 'istitu- legato, adottato a Parigi il 16 giugno 1987 zione di tariffe dirette internazionali ferro - (approvato dal Senato) (3116). viarie per i trasporti di carbone e acciaio in — Relatore: Duce. transito per il territorio della Repubblica (Articolo 79, comma 6, del regola- austriaca, firmato a Bruxelles il 25 set- mento). tembre 1986 (3779). — Relatore: Duce. S. 1235. — Ratifica ed esecuzione dell o (Articolo 79, comma 6, del regola- scambio di lettere tra il Governo della Re - mento). pubblica italiana ed il Governo degli Stat i Uniti d'America sull'assistenza statuni- Ratifica ed esecuzione dell'accordo tra tense al programma di ricostruzione rela - la Repubblica italiana e la Repubblic a tivo al terremoto del 23 novembre 1980 d'Austria sulla mutua assistenza ammini- nell'Italia meridionale, effettuato a Rom a strativa negli affari inerenti alla circola- il 15 dicembre 1985 (approvato dal Senato) zione dei veicoli a motore, firmato a Rom a (3743) . il 27 maggio 1988 (3954). — Relatore: Crescenzi. — Relatore: Duce. (Articolo 79, comma 6, del regola- (Articolo 79, comma 6, del regola- mento). mento).

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S. 1389. — Ratifica ed esecuzione La seduta termina alle 20,45 . dello scambio di lettere tra il Governo della Repubblica italiana e la MF O IL CONSIGLIERE CAPO DEL SERVIZIO (Forza multinazionale ed osservatori), STENOGRAFIA DELL'ASSEMBLE A concernente la proroga della partecipa- DOTT. VINCENZO ARIST A zione italiana alla MFO, effettuato a Roma il 25 marzo 1988 (Approvato dal L'ESTENSORE DEL PROCESSO VERBAL E Senato) (4180) PROF . TEODOSIO ZOTTA — Relatori: Crescenzi. Licenziato per la composizione e la stampa (Articolo 79, comma 6, del regola- dal Servizio Stenografia dell'Assemblea mento). alle 22.35.

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COMUNICAZIONI

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Assegnazione di progetti di legg e regolamento, deferiti alle sottoindicate a Commissioni in sede referente . commissioni permanenti:

A norma del comma 1 del l'articolo 72 del alla I Commissione (doc . XII, n. 143, n. regolamento, i seguenti progetti di legg e 144, n. 145); sono deferiti alle sottoindicate Commis- alla X Commissione (doc . XII, n. sioni permanenti in sede referente: 147); alla VII Commissione (Cultura) : alla XI Commissione (doc . XII, n. 146); STALLER : «Studio della sessualità nell e scuole della Repubblica» (4201) (con pa- nonché per il prescritto parere alla II I rere della I, della V e della XI Commis- Commissione. sione); Trasmissione di documenti alla XII Commissione (Affari sociali): da Consigli regionali. «Programma di interventi urgenti per l a prevenzione e la lotta contro l'AIDS » Nel mese di ottobre 1989 sono pervenuti (4314) (con parere della I, della V, della VI, i seguenti documenti : della VIII e della XI Commissione) . dal Consiglio regionale del Trentino-Alto Adige: Trasmissione di risoluzion i dal Parlamento europeo . Voto concernente la riforma della disci- plina dell'obiezione di coscienza al servizi o Il Presidente del Parlamento europeo ha militare. trasmesso il testo di cinque risoluzioni : dal Consiglio regionale della Valle d'Ao- «sulla riunione del Consiglio europeo a sta: Madrid» (doc. XII, n. 143); Mozione concernente: Iniziativa per un a «sulla discriminazione dei transessuali » revisione dell'attuale sistema fiscale. (doc. XII, n. 144); «sul problema dei profughi in Ungheria » Questi documenti sono stati trasmessi (doc. XII, n. 145); alle Commissioni competenti per materia e sono a disposizioni degli onorevoli depu- «sulla coesione economica e sociale » tati presso il Servizio Studi . (doc. XII, n. 146); «sulla coesione economica e sociale nel Trasmissioni quadro del completamento del mercato dalla Corte dei conti . interno» (doc. XII, n. 147). Questi documenti saranno stampati, di- Il Presidente della Corte dei conti, con stribuiti e. a norma dell 'articolo 125 del lettera in data 6 novembre 1989. ha tra-

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smesso la determinazione n . 2043 adottata, del Sig. Gianfranco Fabbri a Vice Presi- ai sensi dell'articolo 8 della legge 21 marzo denti dell'Unione Nazionale Increment o 1958, n. 259, dalla Corte in sezione di con- Razze Equine (UNIRE) con sede in trollo sulla gestione finanziaria degli enti a Roma. cui lo Stato contribuisce in via ordinaria , Tale richiesta, a' termini del comma 4 nella adunanza del 24 ottobre 1989, con cui dell'articolo 143 del regolamento, è defe- si dichiarano non conformi a legge le deli- rita alla XIII Commissione permanent e berazioni del Consiglio di amministra- (Agricoltura) . zione dell'Agenzia spaziale italiana n. 90 del 27 aprile 1989 e n. 93 del 26 maggio 1989, concernenti l'acquisto di un immo- Trasmissione dalla Presidenza bile da destinare a sede dell'ente e la rela- del Consiglio dei ministri. tiva variazione di bilancio (doc . XV-bis, n. 7). La Presidenza del Consiglio dei ministri — per conto del Garante dell'attuazion e Il Presidente della Corte dei conti, co n della legge 5 agosto 1981, n. 416 — con lettera in data 10 novembre 1989, ha tra- lettera in data 6 novembre 1989 ha tra- smesso, in adempimento al disposto smesso, a completamento della relazione dell'articolo 7 della legge 21 marzo 1958, n. sullo stato dell'editoria al 30 giugno 1989 259, la determinazione e la relativa rela- (doc. LXVII, n. 4), annunciata all'Assem- zione sulla gestione finanziaria dell 'Ente blea nella seduta del 6 luglio 1989, una autonomo esposizione triennale interna- nota integrativa alla relazione stessa (doc . zionale delle arti decorative e industrial i LXVII, n. 4-bis). moderne e dell 'architettura moderna Questo documento sarà stampato e di- (Triennale di Milano), per gli esercizi dal stribuito. 1982 al 1987 (doc. XV, n. 103).

Questi documenti saranno stampati e Trasmissione dal ministro dall'industria, distribuiti. del commercio e dell 'artigianato.

Il ministro dell'industria, del com- Richieste ministeriali di parere parla- mercio e dell'artigianato, con lettera i n mentare ai sensi dell'articolo 1 dell a data 8 novembre 1989, ha trasmesso, ai legge n. 14 del 1978. sensi dell'articolo 2 della legge 12 agosto 1982, n. 576, la relazione sullo stato della Il Presidente del Consiglio dei ministr i politica assicurativa per l 'anno 1988 (doc. ha inviato a' termini dell'articolo 1 della LXXIV, n. 2). legge 24 gennaio 1978, n. 14, la richiesta di Questo documento sarà stampato e di- parere parlamentare sulla proposta di no - stribuito. mina del dottor Giovanni Ruggeri a Presi- dente dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Trasmissione dal ministro Tale richiesta, a ' termini del comma 4 dei lavori pubblici. dell'articolo 143 del regolamento, è defe- rita alla VI Commissione permanente (Fi- Il Ministro dei lavori pubblici, con let- nanze). tera in data 9 novembre 1989, ha trasmesso la relazione — predisposta dall'ANAS ai Il ministro dell'agricoltura e delle fo- sensi dell'articolo 2 della legge 12 agosto reste ha inviato, a' termini dell'articolo 1 1982, n. 531 — sullo stato di attuazione dei della legge 24 gennaio 1978, n. 14, la piani straordinari di intervento sull a richiesta di parere parlamentare sulla pro - grande viabilità statale a tutto il 31 ottobre posta di nomina dell'avv. Carlo D'Alessio e 1989.

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Questo documento sarà trasmesso alle dati Rosaia ed altri, pubblicata nel reso- Commissioni competenti . conto sommario del 1 ° giugno 1989, a pa- gina XXIX, seconda colonna, è stata sotto - Annunzio di interrogazion i scritta anche dai deputati: Garavini, Quer- e di interpellanze. cini e Taddei.

Sono state presentate alla Presidenza interrogazioni ed interpellanze . Sono pub- blicate in allegato ai resoconti della seduta Ritiro di un documento odierna. del sindacato ispettivo.

Apposizione di firm e Il seguente documento è stato ritirato ad una mozione . dal presentatore: interrogazione a rispost a scritta Valensise n. 4-16156 del 19 ottobre La mozione n. 1-00296 dei deputati Cor- 1989.

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INTERROGAZIONI

E INTERPELLANZE PRESENTATE

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produttività, si ripercuota nell'unica e INTERROGAZION I sola misura del licenziamento . (5-01829 ) -A RISPOSTA IN COMMISSION E

PEDRAllI CIPOLLA - e QUERCIOLI . — Al Ministro di grazia e giustizia . — Per sapere – premesso : BELLOCCHIO e FERRARA . — Al Mi- nistro del lavoro e della previdenza sociale . che alla procura circondariale di Mi- — Per sapere – premesso che la societ à lano si registra una scopertura di orga- Expand Italia, con sede in Marcianise nico di : 3 cancellieri, 17 assistenti, 1 2 (CE) ha minacciato di licenziare ben 3 3 commessi, 25 dattilografi, 15 autisti, 1 3 dipendenti sul totale di 56 in forza si coadiutori, 14 magistrati ; dice « del calo consolidato delle com- che data la situazione si registra messe anche per i costi di produzione » ; una pendenza nella registrazione di 1000 che tale minaccia, se si realizzasse , processi al giorno, con una pendenz a assesterebbe un ulteriore colpo alla gi à complessiva al 10 aprile 1989 di 18 .000 dissestata economia della provincia, la fascicoli ; quale, polo di sviluppo indutriale degl i che la procura circondariale opera anni '60, non conserva quasi più null a in assenza di polizia giudiziaria; del suo apparato industriale – : che l'unica attività possibile attien e se, in presenza della richiesta delle ai processi per direttissima e all'urgenza ; organizzazioni sindacali di aprire un ta- volo di trattative a livello romano, supe- che l'edificio assegnato alla procura rando la sede provinciale, intenda adot- circondariale : tare iniziative urgenti – prima fra tutte , a) non è sufficiente ad ospitare i l quella del blocco di qualsiasi licenzia - personale togato ed amministrativo mento – e convocare le parti nel pi ù quando, e se', venisse assegnato secondo breve tempo possibile . (5-01828) l'organico previsto ; b) non vi sono spazi fisici suffi- BELLOCCHIO e FERRARA . — Al Mi- cienti ad ospitare l'organico della polizia nistro dell'industria, commercio e artigia- giudiziaria fissato in 105 unità ; nato. — Per sapere – premesso che l a c) non è attualmente garantita, né società Expand Italia, con stabilimento in forse è possibile, data l'ubicazione dell 'e- Marcianise (CE) ha minacciato di licen- dificio, alcuna misura per assicurare sicu- ziare ben 33 dipendenti sul totale di 56 ; rezza e controllo dell'edificio – : che alla base di ciò l 'azienda avanza quali misure intenda adottare pe r l'ipotesi di introdurre un processo d i ovviare, almeno in parte, alle gravissime automazione al fine di recuperare compe- condizioni in cui opera la procura circon- tività dariale di Milano ; quali iniziative urgenti si intendan o se non intenda, in accordo con l e adottare per aiutare l 'azienda a modifi- autorità locali, valutare l'opportunità di care il piano di ristrutturazione, ad impe- una diversa collocazione degli uffici giu- dire il taglio dei livelli occupazionali ed a diziari di Milano, con particolare riferi- trovare ulteriori sbocchi produttivi ch e mento alla pretura che, per il peso che riescano a conciliare sviluppo, profitti e d acquista nel funzionamento della giustizi a occupazione, impedendo che alla fine , richiede una nuova sede, sia per deconge- come puntualmente avviene nella provin- stionare le attuali sedi, sia per dare un a cia di Caserta, ogni iniziativa a metters i sede unificata alla pretura ed alla pro- al passo con i tempi sul terreno della cura circondariale . (5-01830)

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biano tenuto alcun conto dei punteggi di INTERROGAZION I cui all 'articolo 7, lettere a), b), c), e g), A RISPOSTA SCRITT A del decreto ministeriale pubblicato nel Bollettino straordinario n. 9 del 20 agosto 1985 . (4-16753)

COSTA RAFFAELE . — Al Ministro del COSTA RAFFAELE . — Al Ministro dei tesoro. — Per sapere quali siano le ra- lavori pubblici . — Per sapere : gioni che ostano all 'accoglimento dell 'i- stanza presentata dalla signora Giulian a se sia a conoscenza che sulla strad a Enriotti, nata ad Asti 1'8 luglio 1928 ' e statale n . 28, alla curva al chilometro residente ad Alessandria, per ottenere l a 58,600, ai confini con il comune di Ceva , trattazione anticipata del ricorso presen- si verificano sistematicamente, in occa- tato alla Corte dei conti rubricato a l sione di temporali, gravi incidenti a n . 889470 al fine di ottenere gli arretrat i causa dello sbandamento dei veicoli di - della pensione di reversibilità della ma- retti verso Ceva, che invadono la corsi a dre signora Rossetta Maretti, per il pe- opposta; riodo 22 agosto 1983-1° giugno 1987 i n quali provvedimenti intenda adot- addizione ad un trattamento pensionistic o tare l'ANAS nell'immediato al fine di evi - di guerra concessale con decreto diretto- tare il ripetersi di incidenti che potreb- riale n . 6111 emesso dalla direzione pro- bero comportare per gli automobilist i vinciale del Tesoro di Asti . gravi conseguenze alla loro incolumità . Premesso altresì che la signora. Giu- (4-16754) liana versa da tempo ir, precarie condi- zioni di salute, affetta da infermità che l e hanno procurato un'invalidità del 90 pe r COSTA RAFFAELE . — Al Ministro cento, non riducibile mediante idoneo della difesa. — Per sapere le motivazioni trattamento di riabilitazione, per cui la per cui il giovane Pierluigi Chiola, nat o stessa risulta essere fermamente inabile ad Acqui Terme (Al) il 9 agosto 1970 e al lavoro dalla data del 22 agosto 1983 , residente a Perletto (CN), che ha rivolto per sapere quali provvedimenti s'inten- istanza di essere ammesso alla dispensa dono al più presto adottare per rimediare dal compiere il servizio di leva, non si a all'iniquo trattamento perpetrato ai dann i stato a tutt 'oggi riconosciuto in possesso della signora Enriotti . (4-16752) dei requisiti di cui all'articolo 100 de l decreto del Presidente della Repubblica COSTA RAFFAELE. — Al Ministro 14 febbraio 1964, n . 237, modificato dal- l'articolo 7 della legge 24 dicembre 1986 , delle poste e delle telecomunicazioni . — Per conoscere – premesso che n . 958; il signor Valentino Stellardo, nato a premesso – Priola (CN) il 3 ottobre 1928, parteci- che il giovane è figlio unico, or- pante al concorso interno per titoli pro- fano di padre ; fessionali a carattere nazionale per la no- mina alla qualifica funzionale di dirigente che riveste la qualifica di coltiva- superiore di esercizio ULA, ha conseguit o tore diretto nell'azienda di famiglia sita a il punteggio di 24 .373 ; Perletto in via Vesime 9 ; l ' istanza prodotta dallo stesso, ten- che la madre è rimasta grave - dente ad ottenere la revisione del punteg- mente invalida a seguito di un incidente gio attribuitogli dalla commissione cen- stradale in cui perse il marito e non è i n trale ULA, non è stata accolta grado pertanto di condurre l 'azienda; per quale ragione i criteri di valuta- che il nonno (64 anni, mutilato zione adottati dalla commissione non ab - alla mano sinistra . privo di tre dita)

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non può più accudire l'azienda special - che il metro di valutazione adottato mente per quanto attiene l 'uso di mac- per l'occasione dal Ministero non ha te- chine agricole, per cui la presenza in fa - nuto conto delle inequivocabili motiva- miglia dell'unico . nipote è indispensabil e zioni prodotte dall 'interessato : per la conduzione giornaliera dell 'azienda 1) il giovane è orfano di padre ; agricola – : 2) la madre percepisce una pen- quali provvedimenti si intendono sione mensile di lire 1 .050.110 (INAIL ed adottare al più presto per una sollecita INPS); definizione del caso in oggetto . (4-16755 ) 3) a carico della stessa vi è u n figlio minore ; COSTA RAFFAELE. — Ai Ministri della 4) la suddetta, affetta da poliar- difesa e dell'interno. — Per sapere se sian o trite diffusa, non è in grado di svolgere i informati di quanto riportato da nume - lavori agricoli per la conduzione dell 'im- rosi quotidiani circa l'opera di devasta- presa (costituita da terreno, per la mag- zione condotta da circa cento militari gior parte in affitto, e da bestiame) di cui NATO, tutti soldati inglesi in libera è titolare – : uscita, che al termine di un 'esercitazione quali provvedimenti si intendon o militare avrebbero compiuto un autentic o adottare in proposito, in considerazione raid nella pineta di Porto Fino, situata a del fatto che, a seguito della partenza pe r qualche chilometro da Teulada in provin- il servizio militare di Giuseppe Dragone , cia di Cagliari, abbattendo un muretto a venuto meno l'indispensabile apporto secco, sradicando alberi e tagliando ram i dello stesso nella conduzione giornalier a per poi accendere un grande falò sulla dell'impresa, la famiglia sarà privata de i spiaggia al fine di arrostirvi carne e necessari mezzi di sussistenza . (4-16757 ) pesce; per sapere altresì le iniziative as- COSTA RAFFAELE . — Al Ministro sunte dalle autorità militari ; della pubblica istruzione . — Per sapere : per sapere, infine, nell'ipotesi ch e se sia informato della insostenibile non siano stati presi adeguati provvedi - situazione in cui vengono a trovarsi i lau- menti, quali iniziative si intendano assu - reati in traduzione della Scuola superior e mere per evitare che innocenti scampa - di lingue moderne per traduttori e inter- gnate si traducano in atti di vandalismo . preti di conferenza dell 'università degl i (4-16756) studi di Trieste, istituita con decreto de l Presidente della Repubblica 20 lugli o 1979, n . 440, ai quali non è consentito d i Al Ministro COSTA RAFFAELE . — accedere all'insegnamento delle lingu e della difesa. — Per sapere – premesso : straniere nelle scuole medie statali infe- che il giovane Giuseppe Dragone, riori e superiori ; nato a Mondovì (Cuneo) il 19 agost o quali provvedimenti intenda adot- 1970, a seguito della notifica del 24 tare per trovare adeguata soluzione al marzo 1989, ha visto respinta la do - problema. (4-16758) manda di riconoscimento delle condizion i previste per l'ammissione alla dispens a dal servizio militare (articolo 100 del de- COSTA RAFFAELE . —. Al Ministro di creto del Presidente della Repubblica 1 4 grazia e giustizia. — Per sapere per qual i febbraio 1964, n . 237, modificato dall'ar- ragioni nella casa di reclusione di Fos- ticolo 7 della legge 24 dicembre 1986 , sano il personale anziano degli agenti d i n . 958); custodia, appuntati e guardie. con più

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anni di servizio, svolga turni di servizi o riforma del gioco del lotto e della ret e pesanti e talvolta onerosissimi a diffe- delle ricevitorie, sia possibile che il paga- renza di quanto avviene in molti altri mento dei premi avvenga con immedia- istituti . (4-16759) tezza e non con gli attuali gravi ritardi , per altro disincentivanti, rispetto ad altri giuochi i cui premi sono corrisposti con COSTA RAFFAELE . — Al Ministro del- grande tempestività . (4-16762) l'interno. — Per conoscere le ragioni all a base della mancata concessione a tut- t'oggi dell'assegno di accompagnament o VALENSISE . — Al Ministro della pub- della signora Maria Regis, nata a Frabosa blica istruzione. — Per sapere se ritenga (Cuneo) il 16 aprile 1912 e residente a di intervenire con urgenza per ripristi- Mondovì (Cuneo) – premesso : nare nella scuola media « Salvatore Be- che alla signora Regis in data 2 1 vacqua » di Reggio Calabria le tre catte- , agosto 1989 è stata accertata, dalla com- dre per disabili, ridotte a due e mezzo missione sanitaria locale, un 'invalidità ri- pur essendo rimasto invariato il numero conoscendola impossibilitata a deambu- degli alunni disabili, con la conseguenza lare senza l'aiuto permanente di un ac- che parte di tali alunni hanno subito i l compagnatore –: pregiudizio di perdere la continuità scola- stica, per loro particolarmente necessaria , se in considerazione dell 'età avan- e la diminuzione delle ore da nove a zata dell'interessata la prefettura di Cu- quattro, mentre . per un docente si è neo (cui va riconosciuta un'attività pun- creata la soprannumerarietà. (4-16763) tuale nell'espletamento delle pratiche) non intenda dare sollecita definizione alla pratica. (4-16760) CARIA. — Al Ministro dell'agricoltura e delle foreste. — Per sapere – premesso : COSTA RAFFAELE. — Ai Ministri della che ogni anno, i prodotti dell'AIMA difesa e del tesoro . Per conoscere lo che non sono immessi nei mercati nazio- stato attuale della domanda presentata in - nali sono distrutti in grande quantità ; data 14 gennaio 1989 dal signor Rosario che gli importanti cambiament i Rubino, nato a Menfi (AG) il 19 maggio verso la democrazia che stanno avve- 1942 e residente a Cuneo, in servizio nel- nendo nei Paesi dell'Est possono essere l'Arma dei carabinieri come appuntato , ostacolati dalle difficoltà create dalla tendente ad ottenere l 'equo indennizzo, di grave crisi economica ; cui alla legge 23 febbraio 1970, n . 109. In data 2 gennaio 1989 gli è stata ricono- che è stato da più parti ribadito ch e sciuta un'infermità giudicata ascrivibile l 'Europa e il mondo occidentale possono alla 5' categoria, tabella A massima, con facilitare al leader sovietico Gorbacev la verbale n. 16; detta domanda è stata in- strada delle riforme con concreti aiut i viata al comando legione, con fogli o economici –: n . 101 - 26 gennaio 1980, e da qui suc- cessivamente trasmessa all'ufficio equo se non ritenga opportuno inviare al - indennizzo del comando generale ; dal 1 5 l'Europa dell'Est i prodotti citati, anzich é aprile la pratica attende il parere de l distruggerli, anche se ciò dovesse compor - competente comitato per le pensioni pri- tare una spesa per il Paese . (4-16764) vilegiate ordinarie con elenco n . 12/89. (4-16761 ) CARIA . — Al Ministro per la funzion e pubblica. - Per sapere se è vero che è VALENSISE . — Al Ministro delle fi- stata acquisita da parte di codesto Mini- nanze. — Per conoscere se, prima della stero la documentazione relativa all'ul-

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timo concorso indetto dall 'Ente regionale uso delle cinture si realizza proprio i n sviluppo agricolo campano ed in partico- città) . lare quella riguardante le determinazion i Si chiede di conoscere quali provvedi - del presidente, del collegio dei revisori e menti intendono adottare in, proposito e , del direttore generale ; in particolare, se intendono dare precise istruzioni per il controllo del rispetto ri- se quanto sopra è vero, a quali con- goroso della legge in questione ; clusioni si sia giunti in merito alla rego- larità delle procedure concorsuali e sulla se il Ministro dell'interno sia a co- legittimità degli atti assunti dall 'ERSAC. noscenza che nella città di Roma vengono (4-16765 ) totalmente inosservate, con l 'aperta tolle- ranza degli addetti alla vigilanza, le ordi- nanze istitutive delle zone di sosta co n disco-orario, a vantaggio abnorme della DONATI, SCALIA, MATTIOLI, AN- sosta parassitaria e con gravissimo incre- DREIS e PROCACCI. — Ai Ministri del- mento del fenomeno della sosta selvaggia l'interno, dei lavori pubblici, dei trasporti e sui marciapiedi e in doppia e tripla fila e della difesa. — Per sapere : del conseguente inquinamento acustico e dal Ministro dei lavori pubblici atmosferico . Si chiede di sapere se sia a quando avrà esecuzione l 'articolo 29 dell a conoscenza che alcuni comandanti dei vi- legge 122 del 1989 che consente l 'applica- gili urbani, e segnatamente il comandante zione di ganasce alle auto in divieto di del 17° gruppo, Francesco Saraceno, us a sosta e quali siano le ragioni del ritardo definire, nei rapporti ai superiori, le de- di tale applicazione di una legge vigent e nuncie della sosta selvaggia da parte e se siano stati individuati i responsabili ; delle associazioni ambientaliste e di di - fesa dei pedoni « condotta insistente e pe- _ se i Ministri dell'interno, dei lavor i tulante », « persecuzioni inique e petu- pubblici, dei trasporti e della difesa , lanti » nonché « molestia alla quiete » de i siano a conoscenza dei risultati dell'inda- vigili stessi, e ha addirittura richiest o gine statistica effettuata nella città d i (vedi nota 9 febbraio 1988, n . 9940/87) e Roma dal CODACONS (Coordinamento ottenuto dal competente assessorato la delle associazioni per la difesa dell'am- eliminazione di numerose zone disco per - biente e dei diritti degli utenti e consu- ché « non sarebbero controllabili in ca- matori) che ha accertato che la legge renza di personale » (sic !) . n. 111 del 1988 sull 'obbligo di indossare Se sia, altresì, a conoscenza che i l le cinture di sicurezza è praticament e suddetto comandante, ricevuta la denun- inapplicata nella città di Roma . Se siano cia delle associazioni ambientaliste circa al corrente, in particolare, dell 'altissima percentuale (90 per ' cento di tolleranza la mancata repressione da parte dei pub- delle forze dell'ordine : vigili urbani, poli - blici ufficiali della sosta selvaggia i n zia stradale e carabinieri), che non ele- molte strade cittadine, anziché attivarsi vano quasi più contravvenzioni per tale per operare i doverosi controlli e indivi- motivo, facendo sì che una legge di duare i vigili inadempienti, ha invitat o grande civiltà, che ha messo l 'Italia al (vedi note 15 e 25/10) i privati cittadini a passo con l'Europa con oltre un decenni o recarsi negli uffici del comando per fir- di ritardo, venga disapplicata proprio mare, sostituendosi ai pubblici ufficiali, i nella prima e più difficile fase di applica- verbali di contravvenzione da inoltrar e zione, ingenerando nella collettività la agli automobilisti scorretti, istituendo u n convinzione che sia -desueta e/o ingiust a eversivo sistema di giustizia privata le- con enormi rischi per la sicurezza stra- siva del principio di tipicità ed esclusi- dale e la incolumità personale (essend o vità delle funzioni pubbliche ed alta- dimostrato che la maggior parte dei sini- mente pericoloso per le istituzioni demo- stri con gravi conseguenze per , mancato cratiche.

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Si chiede, infine, se non ritenga d i i lavori, condotti a cura dell'Uffici o intervenire per far sì che tale funzionario centrale per i beni librari del Ministero sia assegnato, nell 'interesse della comu- in indirizzo erano finalizzati tra l'altro a l nità, a mansioni più consone alle sue ca- « risanamento » degli ambienti interrat i pacità. (4-16766) della sede dell 'Istituto, ed all 'istallazione di un impianto di refrigerazione indispen- sabile a garantire la conservazione de i microfilm ; PROCACCI . — Al Ministro per i ben i culturali e ambientali. — Per sapere – pre- si prevedeva inoltre la ristruttura- messo che: zione della palazzina che affianca la sede dell'Istituto, che dovrebbe ospitare la isti- in seguito alla legge 1227 del 2 3 tuenda scuola di formazione per restaura- dicembre 1957 fu istituito presso l'Istitut o tori di libri e manoscritti ; centrale per la patologia del libro un cen- dal 1988, si è proceduto per que l tro di documentazione, al quale le biblio- che riguarda i lavori solamente in rela- teche italiane erano tenute ad inviare un a zione al riadattamento degli scantinati copia positiva dei microfilm dei mano- che avrebbero dovuto accogliere i micro- scritti in loro possesso ; film di nuova realizzazione ; a tutt 'oggi, presso il centro sono cu- nel febbraio del 1989 un decreto mi- stoditi i microfilm riproducenti circ a nisteriale istitutiva presso la bibliotec a 77 .000 manoscritti provenienti da 125 bi- nazionale centrale di Roma in « centr o blioteche, 27 delle quali statali ; a queste per lo studio del manoscritto » ch e pellicole, si aggiungono numerose ripro- avrebbe accolto i microfilm eseguiti ne l duzioni in diapositiva dei manoscritti più corso dell'operazione prevista dalla finan- preziosi ; ziaria 1986 ; il fondo riunito presso il centro d i nell'ambito di questo trasferiment o documentazione rappresenta dunque un di competenze" si è deciso il trasferiment o autentico patrimonio culturale e fa dell 'I- immediato presso la biblioteca nazional e stituto per la patologia del libro un di Roma anche del fondo del centro d i punto di riferimento unico in Italia per documentazione dell'Istituto per la pato- studiosi italiani e stranieri, nonché il sol o logia del libro ; interlocutore italiano di istituzioni estere le strutture della biblioteca nazio- di ricerca ; nale appaiono inadeguate ad ospitare nell'ambito dei progetti speciali in- questo fondo, ed a maggior ragione i l seriti nella legge finanziaria per il 198 6 fondo che si costituirà a seguito dell a venne previsto uno stanziamento di sva- nuova microfilmatura prevista su scal a riati miliardi di lire per un progetto d i nazionale; microfilmatura – da eseguirsi con le tec- per il momento, si pensa di ospitare niche più avanzate – di tutti i mano - i microfilm provenienti dall'Istituto di pa- scritti delle biblioteche italiane, compres i tologia del libro in una delle sale di con- quelli già riprodotti al momento e dei sultazione al piano terra, priva delle ca- quali già esisteva copia presso il centro ratteristiche funzionali e degli impianti d i di documentazione ; conservazione e manutenzione del mate- anche per predisporre l 'accoglimento riale; di questo nuovo materiale poco più tardi , in tal modo, si priva uno degli isti- con la legge n. 449 del 1987, il Ministero tuti centrali del Ministero per i beni cul- per i beni culturali e ambientali avev a turali e ambientali di un indispensabil e disposto l'avvio di lavori di riadatta - supporto di documentazione e si viene di mento dei locali della sede di via Milano fatto ad annullare le disposizioni della dell 'Istituto per la patologia del libro ; già nominata legge 1227 del 1957 ;

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si sottrae inoltre allo studio ed all a cause e responsabilità del grave incident e consultazione quanto già prodotto ne i che, nella giornata di lunedì 13 novembre trent'anni di funzionamento del centro – : ha visto con la caduta di un elicottero d i addestramento a Pescara la morte de i in base a quale disposizione si dero- due occupanti il velivolo . (4-16768) ghi alla legge n. 1227 del 13 dicembre 1957, di istituzione del centro di docu- mentazione presso l 'Istituto centrale pe r CIAFARDINI, ANGELINI e RIDI. — Al la patologia del libro; Ministro dei trasporti . — Per sapere, pre- messo che: se non si ritenga di dover mantenere il centro presso lo stesso Istituto, cos ì lo scandalo dei brevetti « fasulli » d i come avviene presso gli altri istituti cen- pilota commerciale che hanno consentito trali del Ministero :; come l'Istituto cen- addirittura assunzioni presso la nostra trale per il catalogo e la documentazion e compagnia di bandiera aggiunge ulteriore e l'Istituto centrale per il restauro ; discredito alla organizzazione del tra- sporto aereo, soprattutto sul piano dell a a quale progetto di revisione de i sicurezza e dei controlli – : compiti istituzionali dell 'Istituto stesso ri- sponda l'operazione in atto ; se non si ritenga indilazionabile la .riforma di Civilavia sulle basi delle indi- quali garanzie e quali condizioni d i cazioni già espresse dal Parlamento nell a corretta conservazione dei microfilm è in seduta della Camera del 27 agosto 1988; grado di offrire la biblioteca nazionale d i Roma, soprattutto in relazione alla neces- se non sia urgente potenziare con sità di rendere questo materiale immedia- personale e mezzi adeguati gli organi d i tamente disponibile ' agli studiosi, e di controllo preposti alla sicurezza del volo ; non interrompere un servizio che risulta, quali iniziative si stianò assumendo per quanto su esposto, unico in Italia ; per l'accertamento delle responsabilità cosa sia stato degli onerosi lavori di nell'assurda vicenda . (4-16769) ristrutturazione già compiuti presso l'Isti- tuto per la patologia del libro, e finaliz- SAMÀ, LUCENTI e PALLANTI . — Al zati alla realizzazione di impianti per l a Ministro per la funzione pubblica . Per ; conservazione dei microfilm sapere – premesso che : se e come si intenda realizzare a precedente interrogazione n . 4- i presso la biblioteca nazionale centrale d 10938 deì 18 gennaio 1989 riguardante l a Roma impianti analoghi, in relazione all a mancata applicazione della legge n. 254 costituzione del già citato « centro per l o del 7 luglio -1988 da parte della Cassa studio del manoscritto » ; depositi e prestiti, è stata . data risposta se non si reputi opportuno interrom- scritta che « per quanto concerne in par- pere immediatamente qualunque opera- ticolare la Cassa depositi e prestiti, va zione di trasferimento dei fondi microfil- precisato che qualche dubbio interpreta- mati di cui trattasi fino a quando non si tivo insorto ha riguardato questioni atti- siano predisposte presso la biblioteca na- nenti alla particolarità dell 'ordinamento zionale centrale di Roma tutte le strut- del relativo personale, piuttosto che l e ture adeguate alla manutenzione ed all a modalità di applicazione della normativa utilizzazione del materiale di ricerca da relativa alla nona qualifica funzionale e parte di studiosi e ricercatori . (4-16767) che il sesto livello deve essere ritenuto corrispondente alla nona qualifica funzio- nale » ; CIAFARDINI . — Al Ministro dei tra - sporti. — Per conoscere quali iniziativ e la direzione della Cassa depositi e siano state messe in atto per accertare préstiti con relazione al consiglio di am-

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ministrazione in data 10 aprile 1989, af- se non pensano che sarebbe un mi- ferma; « .. . si ribadisce che fra la IX qua- nimo segnale di civiltà predisporre la rac- lifica funzionale dei Ministeri ed il sest o colta immediata e il riciclaggio delle ton- livello funzionale della Cassa non c 'è nellate di carta che deturpano muri e identità ma semplice equipollenza . . . per- monumenti della città, utilizzando all o tanto non è applicabile alle promozioni a l scopo immigrati di colore o profughi ri- sesto livello dell 'Istituto la normativa pre- spetto ai quali troppo spesso si fann o vista per gli inquadramenti nella 'IX qua- dichiarazioni di buoni intenti ma che i n lifica funzionale delle amministrazioni realtà continuano a vivere, in maggio- dello Stato anche ad ordinamento auto - ranza, ai margini della società come di- nomo » ; dalla lettera della relazione soccupati e costretti a vivere in condi- emerge chiara la volontà della Cassa de- zioni disumane . (4-16771 ) positi e prestiti di non applicare la legg e n . 254 del 7 luglio 1988 ponendosi i n contrasto con la risposta data ; RUSSO SPENA . — Al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che : il consiglio di amministrazione , nella seduta del 13 aprile 1989, ha delibe- l'obiettore di coscienza Stefan o rato la non applicabilità della legg e Ghezzi, nato a Milano il 27 dicembr e 1967 e residente a Rozzano in via Adig n . 254 adeguandosi alla relazione della e direzione – : n . 70, è stato precettato d 'autorità nella « casa militare per i veterani in Turate » , quali provvedimenti urgenti intend e con sede in piazza Volta n. 27 a Como , adottare per indurre la Cassa depositi e in data 8 marzo 1989, pur avendo richie- prestiti al rispetto della legge . (4-16770) sto l 'area vocazionale dell'ecologia e del - l'ambiente contattando l'ente WWF-Italia che, oltre che a dirsi disponibile ad acco- VESCE, RUTELLI, FACCIO e CALDE- glierlo, aveva tra l'altro al momento dell a RISI . — Ai Ministri dell'ambiente, per i precettazione alcuni posti non occupati ; problemi delle aree urbane e dell'interno. — l 'ente -di Turate (pur essendo stata Per sapere – premesso che : abolita da un decreto del Presidente dell a nella città di Roma si possono ve- Repubblica del 1952 la dizione « Casa dere ancora migliaia e migliaia di mani- Umberto I per i veterani delle guerre na- festi attaccati abusivamente che ricordano zionali in Turate » purtroppo per scelta di votare per questo o quel candidato dell'amministrazione appare ancora su i delle ormai passate elezioni comunali , documenti ufficiali !) ha, come riporta l o nonché dell 'ultimo, almeno speriamo, statuto 'del 15 marzo 1950 nel primo arti- della serie del signor « Nessuno » che c i colo, lo scopo di fornire ricovero, vitto e assicura che ovviamente, almeno lui, si assistenza ai veterani delle guerre per ricorderà dei bisogni e dei desideri de i l'indipendenza e l'unità d'Italia ed agli cittadini –: invalidi per le ferite riportate combat- tendo in qualsiasi campagna di guerr a se non ritengano che tra le aspira- dal 1848 in poi nelle forze armate (attual- zioni dei cittadini romani ci sia quella d i mente per merito della Repubblica vi tro- vedere . la città più « pulita » da tant o vano alloggio anche ex partigiani) e da l inutile materiale cartaceo, che gi à regolamento interno dello stesso risult a avrebbe dovuto essere rimosso durante l a che l'ente è a carattere militare (articolo campagna elettorale poiché attaccato abu- 8 del regolamento) e gli organi ammini- sivamente, o se invece si ha intenzione di strativi e legali sono composti da ex mili- lasciarlo sui muri della città già bello ch e tari di carriera (per esempio : l'attuale pronto per le prossime scadenze eletto- presidente e responsabile legale, in caric a rali ; dal 1980, è l'ex generale ausiliario, meda-

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glia d'oro al valore militare, Li Gobbi e se l'impiego degli obiettori da part e anche il segretario amministrativo è u n dell'ente di Turate, non sia contrario al- generale); l'articolo 6 della convenzione (alcune atti- vità sono estremamente difficoltose e pro- gli obiettori (attualmente due in ser- fessionali) che recita che « l'ente non può vizio, 1 ma la convenzione ne prevede addi- impiegare gli obiettori in posti di orga- tredici) ed i militari di leva, senza rittura' nico o in sostituzione di personale, impie- un preciso programma di lavoro, svol- gatizio od operaio » ; gono attività che un tempo erano svolt e dai civili (oggi ve ne sono solo otto) pro- se tale organizzazione del lavoro fessionalmente abilitati ad effettuarle (pe r non pregiudichi le condizioni igienico-sa- esempio i due obiettori di coscienza s i nitarie della casa e dei suoi servizi (in u n occupano di pulizie delle camerate, servi - articolo apparso sulla « Stampa » di To- zio ai tavoli della mensa e servizio infer- rino, il 9 agosto 1989, nell 'inserto interno meria); « società e cultura » si parla di un top o in cucina e di pulci nella soffitta sopra - in base alla legge 20 marzo 1975 , stante le camere degli ospiti) mettendo i n ente in questione è tenuto ogni n . 70, l ' pericolo a causa dell'incuria la salute de i anno a compilare un bilancio di previ- circa 90 « veterani » ; sione ed un conto consuntivo ed entro dieci giorni dall 'approvazione « ciascu n se non sia il caso di trasferire al pi ù ente provvede alla trasmissione al Mini- presto gli obiettori attualmente in servi - stero del tesoro del bilancio di prevision e zio, dalla casa di Turate in enti che ab- con allegata la pianta organica vigente biano finalità e mansioni diverse; comprendente la consistenza numerica se vi sia vigilanza da parte dei Mi- del personale di ciascuna qualifica (arti - nistri competenti sulle attività svolte dal - colo 30) » l'ente in questione, sui bilanci e sul per - se non vi sia una palese contraddi- sonale qualificato (articolo 30, legge 2 0 zione con la legge n . 772 del 1972, consi- marzo 1975, n. 70) non risultando che i l derando l 'ambiente militare in cui l 'obiet- personale andato in pensione o trasferito tore si trova ad operare (mentalità e re- (si parla di civili) sia stato, secondo legge golamenti militari, divise, effigi militari e e adeguatamente, rimpiazzato . (4-16772 ) cannoni) oltre che con le successive circo - lari e decreto del Presidente della Repub- blica, che prevedono la distinzione tra RUSSO SPENA . — Al Presidente del servizio militare, servizio militare non ar- Consiglio dei ministri e ai Ministri delle mato e servizio civile (circolare finanze e dell'interno . — Per sapere – pre- n. 500081/30 del 5 novembre 1974 arti- messo che : colo 2 e decreto del Presidente della Re - il Consiglio nazionale delle ricerche pubblica 28 novembre 1977, n . 1139, ti- (CNR), presieduto dal professor Rossi-Ber- tolo II articolo 9) ; nardi, ha incaricato l'Istituto centrale d i quali sono le motivazioni di servizio statistica (ISTAT), presieduto dal profes- che hanno permesso la precettazione sor Guido Mario Rey, previa stipulazion e d'autorità dell'obiefttore di coscienza Ste- di un regolare contratto e versamento fano Ghezzi nella! « casa militare per i della somma di . 422 milioni di lire, d i veterani in Turate » (Como) ; effettuare un'indagine denominata « Os- servatorio su metodologie, innovazioni e n se detto _ convenzionamento co centro documentazione », per la durata d i l'ente di Turate non debba essere rivist o anni uno, eventualmente rinnovabile ; per l 'assoluta mancanza di requisiti ri- chiesti (le cosiddette finalità istituzional i nella seduta del consiglio d 'ammini- previste dall'articolo 3 della convenzione strazione dell'Istat del 31 luglio 1989, i l del Ministero); presidente professor Guido Mario Rey ed

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il direttore generale professor Vincenzo la suddetta unità immobiliare, pe r Siesto, dopo aver fatto presente che l o la quale veniva chiesto un canone men- stesso Istat, • per mancanza di spazi, s i sile di 8 milioni di lire, risultava essere trovava nella impossibilità di rispettar e di proprietà della famiglia Tamburri, tito- gli obblighi derivanti dal contratto stipu- lare dell 'omonimo deposito di prodott i lato con il CNR, invitavano il Consigli o petroliferi AGIP con sede ai nn . 9 e 9/a di amministrazione a deliberare la stipu- della via Cupa; lazione di un contratto di locazione co n in data 16 ottobre 1989, con not a gli eredi Brugnoli per un appartament o prot . 18886, l'Istat chiedeva all'Uffici o sito in Roma - Via Isonzo n . 42/a, a l tecnico erariale di Roma di pronunciars i canone mensile di 7 milioni di lire, per l a sulla congruità del canone richiesto dall a durata di anni sei ; famiglia Tamburri ; il professor Siesto faceva, altresì , l'Ufficio tecnico erariale, sempre con l presente che, essendo l 'accordo con i insolita rapidità, con nota 34737, datata 8 CNR di durata annuale, in caso di man- novembre 1989, a firma del dirigente su- cato rinnovo dello stesso, i locali sareb- periore ingegner Pierfranco Achene, fis- bero stati utilizzati per esigenze dirett e sava in lire 6.600 .000 la congruità del dell'Istat; suddetto canone di locazione ; l 'Ufficio tecnico erariale di Roma , la famiglia Tamburri, nonostante l a con rapidità inusitata, con lettera del 9 decurtazione di lire 1 .400 .000 sul canone agosto 1989, comunicava all'Istat che i l mensile precedentemente richiesto, si di- canone di locazione relativo all 'apparta- chiarava disponibile alla stipula del con - mento ubicato in Via Isonzo n . 42 dovev a tratto, per la durata di anni sei, per un intendersi congruo in lire 5_ milioni nove - importo complessivo di oltre 475 milion i cento mila; di lire, oltre gli aumenti periodici di cu i gli eredi Brugnoli, proprietari del - alla legge 392 del 1978 – : l'appartamento : accettavano, con lettera se sono state effettuate opportune ri- datata 7 settembre 1989, di stipulare i l cerche all'interno delle sette mastodonti - contratto di locazione secondo le condi- che sedi dell'Istat in Roma, anche all a zioni fissate dall'Ufficio tecnico erariale ; luce dei numerosi pensionamenti avvenut i con telegramma datato 15 settembre nel corso dell'anno, allo scopo di indivi- 1989, però, gli stessi eredi Brugnoli co- duare alcune stanze che accogliessero municavano all'Istat che, per improvvis i quei pochi dipendenti dello stesso Istat , ed imprevisti motivi di famiglia, non po- incaricati di effettuare l'indagine pe r tevano più addivenire alla stipula de l conto del CNR; contratto; se non si ritenga antieconomica l a l 'Istat, preso atto della rinuncia da decisione dell 'Istat di investire l 'intero parte degli eredi Brugnoli, non' si perdeva compenso ricevuto dal CNR nella loca- d'animo, e nel giro di qualche giorno in- zione dell ' immobile di via Cupa n . 9/b; dividuava un nuovo immobile in Vi a se non si ritenga eccessiva, in base i Cupa n . 9/b, una squallida stradina in cu alla ubicazione, allo stato di degrado e d sorgono numerosi capannoni artigianal i alla superficie totale dei locali in que- ed un deposito di carburanti, a poch i stione, la stima effettuata dall ' Ufficio tec- passi dal cimitero monumentale del Ve- nico erariale di Roma ; rano; se i predetti locali hanno la destina- l 'immobile, di vecchia costruzione e zione ad uso d'ufficio; dall'aspetto fatiscente, era costituito da un piano terra ed un piano rialzato, per se la ubicazione dell'immobile all'in- complessivi circa 200 mq . di superfici e terno di un deposito di carburanti non utilizzabile; rappresenti pericolo per i dipendenti ;

Atti Parlamentari - 40543 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 NOVEMBRE 1989

se il suddetto deposito di carburant i secuzione sindacale, in spregio alle norm e è in regola con le prescritte autorizza- dello Statuto dei lavoratori e che no n zioni amministrative; contribuiscono certo a stabilire quel fat- tivo clima di trasparenza dell'azione e di se è stato calcolato che la somma d i collaborazione indispensabili per un recu- oltre mezzo miliardo di lire, che verrà pero di efficienza del servizio postale . versata alla famiglia Tamburri per 'la lo- (4-16774) cazione dell'immobile, avrebbe potuto es- sere sufficiente all'Istat per l'acquisto dello stesso immobile o di altro di ana- loga superficie ed ubicazione, dal mo- CIMA. — Al Ministro dell'interno . — mento che le quotazioni degli immobil i Per sapere – premesso ch e nella zona interessata si aggirano intorno sabato 11 novembre 1989 si è svolto ai 2,3/2,8 milioni al metro quadrato ; a Torino il 4° rally città di Torino, co n se la ricerca dei locali in question e partenza dalla centralissima piazza Sa n è avvenuta attraverso regolari annunc i Carlo e arrivo in collina ; sulla stampa. (4-16773) tale manifestazione ha sollevato le proteste degli ambientalisti in quant o l'autorizzazione al suo svolgimento i n ROTIROTI, SANTARELLI, MASTRO - pieno centro cittadino determinava un GIACOMO, PIETRINI, RAIS, DEL- contributo negativo all'inquinamento acu- L'UNTO, PIERMARTINI, POLVERARI e stico ed atmosferico ed alla congestione CAVICCHIOLI . — Al Ministro delle poste e da traffico ; telecomunicazioni . — Per sapere – pre- messo che: la protesta era anche motivata da l fatto che l 'autorizzazione era in palese la segreteria provinciale FILPT-CGIL contraddizione con quanto espresso da l di Latina ha sollecitato l'apertura di un a 66 per cento dei torinesi, che si è pronun- inchiesta ispettiva per verificare la sussi- ciato a favore della chiusura del centro stenza di abuso di potere e di omission e storico al traffico automobilistico privato ; di atti d'ufficio in merito all 'applicazione paternalistica di orari di lavoro di dubbia le forze dell 'ordine hanno impedito legittimità e di sollevamento e trasferi- lo svolgimento della manifestazione degl i mento arbitrario di personale ; ambientalisti intervenendo per scioglierl a nonostante il carattere assolutamente pa- la denuncia appariva- ispirata all 'esi= cifico; genza di migliorare l'attività del servizi o postale e comunque conseguente a speci- nella stessa giornata le forze dell 'or- fica deliberazione di un organismo sinda- dine hanno caricato duramente un corteo cale collegiale quale la segreteria provin- di giovani che al termine di una manife- ciale; stazione contro la droga stavano recan- dosi verso l 'università per -tenervi un'as- la predetta inchiesta ispettiva, rite- semblea nuta l 'infondatezza delle accuse denun- ciate, si è conclusa con l 'irrogazione d i se, a suo parere, da una puntual e pesanti provvedimenti disciplinari a - ca- ricostruzione dei fatti risultino giustificat i rico del dirigente sindacale denunciante i due interventi di carattere repressivo per aver denigrato l'amministrazione ed i messi in atto dalle forze dell'ordine ; propri superiori avvalorando le voci ch e se tali fatti, che da un lato ripor- l 'inchiesta fosse pilotata –: tano al clima di vent 'anni fa e, dall 'altro, se e quali iniziative intenda assu- segnano una novità in quanto mai prima mere per far luce su episodi che assu- d 'ora a Torino era stato impedito lo svol- mono il significato di vera e propria per- gimento di una manifestazione ecopacifi-

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sta, corrispondano ad una svolta nella po- se non si reputi opportuno, prima litica di gestione dell'ordine pubblico ancora di avviare una procedura così nella città e, nel caso, in che cosa consi- complessa, adoperarsi e provvedere affin- sta tale svolta da chi e da che cosa essa ché la stessa ipotesi di interventi cos ì sia stata determinata. (4-16775) pesanti su un territorio di gran pregi o ambientale venga definitivamente accan- tonata. (4-16776) SCALIA e MATTIOLI . — Ai Ministri per i beni culturali e ambientali e dell 'am- SCALIA. — Ai Ministri dell'ambiente, biente. — Per sapere – premesso che dei lavori pubblici e per gli interventi stra- l'Ente consorzi di bonifica raggrup- ordinari nel Mezzògiorno . — Per sapere – pati della provincia di Catanzaro, in par- premesso che : ticolare il Consorzio di bonifica Alli-Copa- l'alveo dei Regi Lagni (Caserta) ha nello, hanno in progetto di realizzare ne l sempre svolto una duplice vitale funzione : territorio del comune di Gimigliano un o assicurare il deflusso verso il mare lungo i l sbarramento sul fiume Melito ed una va- Lagno centrale delle acque ; consentire i l riante su viadotto della strada statale 109 drenaggio, mediante una rete di canali .e della piccola Sila. controfossi laterali, delle campagne ; Queste opere, in quanto ricadenti i n zona di pregio paesaggistico vincolata ai nel corso dei secoli questa naturale sensi della legge n . 431 del 1985, ne l funzione è stata oggetto di opere di boni- 1987 sono stati oggetto di parere negativo fica tendenti ad ottimizzare le funzioni da parte del Ministero per i beni cultu- naturali e nello stesso tempo di conse- rali e ambientali per « il rilevante im- gnare all'agricoltura terreni da allora tra patto ambientale delle stesse, che incide- i più fertili, opere alle quali è stato ne- rebbe in misura notevole sull'ambient e cessario assicurare una continuità di ma- circostante, sia modificando la zona inte- nutenzione e miglioramento, ragion pe r ressata dall 'invaso e dalle opere connesse, cui opera ancora oggi il consorzio di bo- sia con effetti indotti » (nota 6136 del 1 0 nifica del Basso Volturno ; marzo 1987 ufficio centrale per i beni con l'andar del tempo, in epoca mo- architettonici, artistici, ambientali e sto- derna, i circa cento comuni che gravitan o rici Div. II G). nel bacino dei Regi Lagni nonché le indu- Inspiegabilmente, con nota del 21 set- strie in esso insediate hanno finito con l o tembre 1989, il Ministero tramite il me- sversare indiscriminatamente i liquam i desimo uffico esprimeva parere favorevol e prodotti nell'alveo dei Regi Lagni, trasfor- alla realizzazione della diga sul Melito e d mandoli in una cloaca a cielo aperto, mo- esprimeva la disponibilità a rivedere an- tivo per cui, nell'ambito del progetto spe- che il parere in merito al viadotto dell a ciale di disinquinamento del golfo di Na - strada statale 109 –: poli, sono stati individuati ben cinque quali motivi abbiano indotto il Mi- impianti di depurazione comprensorial e nistero per i beni culturali e ambiental i la cui realizzazione avrebbe dovuto con - ad un così radicale mutamento di indi - sentire il trattamento dei liquami pre- rizzo; . detti ;

se non si debba procedere per i ci- ad oggi quattro degli impianti previ- tati progetti ad una valutazione di com- sti sono già in funzione, mentre il quinto patibilità ambientale ai sensi dell 'articolo lo sarà entro i prossimi mesi e, in base a 6 della legge n. 349 del 1986 e successiva verifiche effettuate di recente, la capacit à normativa di attuazione, in quanto essi depurativa di tali impianti è ampiamente rientrano fra le categorie di opere per cu i sufficiente a garantire il trattamento de i tale procedura è obbligatoria ; liquami ad essi affluenti ;

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in questo • scenario, nel 1985, in ap- e rilevazioni ufficiali affermino che tale plicazione delle legge speciale per la rico- impianto sia comunque in grado di trat- struzione (legge n . 219 del 1981) e sfrut- tare tutti i liquami ad esso addotti come tando i poteri straordinari del commissa- gli estensori del progetto ben sanno, es- rio di Governo presidente della giunta re- sendo gli stessi progettisti direttori de i gionale, al consorzio Corin viene affidata lavori di alcuni degli impianti completat i in concessione la realizzazione della « si- o in corso d'opera - : stemazione definitiva dell'asta valliva de i quale sia la reale entità del progetto Regi Lagni » ; o dei progetti approvati e finanziati pe r la sedicente « sistemazione defini- la sistemazione del comprensorio dei Reg i tiva », ignorando completamente .la fun- Lagni ; zione a cui è sempre stato destinato l 'al- o veo del Regi Lagni, si propone di innal- come tali interventi si inquadrin zare il fondo dello stesso alveo e per di all'interno degli schemi di tutela e ge- più impermeabilizzarlo al solo scopo d i stione dei bacini idrici di cui alla legge consentire un più rapido deflusso dei li- n . 183 del 1989 sulla difesa del suolo ; quami in esso svernati verso il mare, co- - quali verifiche siano state effettuate sicché nessuna opera sino ad ora rea- dalle competenti autorità sugli studi d i lizzata potrebbe serbare la propria fun- fattibilità di tali progetti,, in particolare zione; riguardo alla reale necessità degli inter - in generale, l'intero progetto appare venti previsti e degli impegni di spes a gravemente viziato da incongruenze e assunti ; contraddizioni di fondo, come la previ- se i ministri interrogati, anche pe r sione di potenzialità di utenza che già ad salvaguardare l'equilibrio idrogeologic o oggi sono coperte dagli impianti esistent i del territorio, non intendano attivars i nonché realizzazioni di opere veri e pro- onde sia sospeso ogni provvedimento e pri doppioni di altre già realizzate d a l'inizio dei lavori sino a che non sia fatt a tempo; piena luce sulla vicenda e sulle implica- in particolare, il progetto appar e zioni delle opere previste con la comples- particolarmente oneroso in quanto i 200 siva gestione del bacino idrico interes- miliardi inizialmente previsti sono stat i sato. (4-16777) per ora portati, con valutazioni discuti- bili, a circa 1 .000 miliardi, che rappresen- tano da un lato una spesa intesa a far BELLOCCHIO e FERRARA . — Ai Mi- fronte alle conseguenze negative, prece- nistri dell'interno, per gli affari regionali ed dentemente illustrate, . dovute alla realiz- i problemi istituzionali e di grazia e -giusti- zazione stessa delle opere previste da l zia. — Per sapere - premesso che : primo progetto, e dall'altro l'estension e illegale a nuove spese che nulla hanno a in data 3 aprile 1989 il consiglio che fare con la legge n . 219 del 198 1 comunale di Castelvolturno (CE) appro- quali il raddoppio dei collettori litorane i vava a maggioranza il bilancio di previ- lungo la strada statale Domiziana da l sione per il 1989; Volturno al lago Patria ; il CORECO di Caserta, in data 25 ancora, in particolare, si teme che, aprile 1989 con protocollo 3586/T/ Rag - seguendo tale logica fuorviata, il consor- sospendeva il citato atto ai sensi dell'arti- zio (in particolare la società Fondedile ) colo lbis della legge 488 del 1986 perché voglia far passare un progetto aggiuntiv o « l'ente non aveva provveduto all'appro- di raddoppio dell 'impianto di depurazione vazione del conto consuntivo dei due ann i alla foce dei Regi Lagni, nonostante que- precedenti (il conto consuntivo relativo a l sto sia già adeguato e nonostante che atti 1987 »;

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il giorno 26 aprile 1989 il CORECO blemi istituzionali e dei trasporti. — Per aveva infatti provveduto a nominare u n conoscere – premesso che : commissario ad acta con decreto n . 473 per l'esame del conto consuntivo de qua; l'amministrazione provinciale di Na - poli è proprietaria del 50 per cento de l il nominato commissario pur rile- consorzio trasporti pubblici (C .T.P .) il cui vando la presenza di spese illegittime conto consuntivo 1988 registra una ulte- « effettuate sulla base di atti annullat i riore perdita di lire 105 .161 .105.036 senza per l 'ammontare di 26 milioni, oltre al- che nessuna autorità si sia ancora peri - l'assenza dell' inventario generale, del cen- tata di intervenire per bloccarne la falli- simento e della valutazione degli immo- mentare gestione strettamente collegata a bili patrimoniali », deliberava di appro- motivi clientelari e ad una incapacità as- vare il conto consuntivo in data 9 settem- soluta del governo amministrativo de l bre 1989 con verbale recante il n . 1 ; consorzio, stanti le discutibili modalità di esercizio del proprio mandato da parte il CORECO di Caserta sospendeva i l della commissione amministrativa del - suddetto verbale in data 4 ottobre 1989 , protocollo 4751/T/Rag ; 1'ACTP, e cioè della azienda consortile , delle cui disinvolte attività si sono gi à successivamente, in data 25 settem- interessati l 'utenza, la stampa, la magi- bre 1989, il consiglio comunale di Castel- stratura, il Governo ed i parlamentari , volturno, con atto n . 151, forniva i chiari - senza che tuttavia gli scandali cessassero ; menti (richiesti dal CORECO in data 2 8 aprile 1989) alla delibera di approvazione nel corso dell'ultima assemblea con- del bilancio in quanto carente di cont o sortile, su proposta dei consiglieri de l consuntivo e questa volta il CORECO si MSI è stato deliberato alla unanimità d i affrettava ad apporre il proprio visto, no- effettuare osservazioni alla esilarante deli- nostante il ricorso prodotto dai consiglieri bera n. 542 del 18 ottobre 1989, concer- di minoranza in data 11 ottobre 1989 e d nente una « licitazione privata per il no - in linea con il precedente atteggiamento leggio di 15 autobus nuovi FIAT (carroz- dell'organo di controllo; zeria IVECO) 370 S interurbani di linea da metri 12 per la durata massima di 3 6 tuttora il verbale di approvazion e mesi per un importo annuale di lire del conto consuntivo (atto essenziale pe r 1 .642 .500.000 oltre IVA »,' per complessiv e l'approvazione del bilancio di prevision e lire 4 .927 .500.000 oltre IVA poste a caric o e che giustamente aveva indotto il CO- della regione che avrebbe autorizzato si- RECO, a sospendere la deliberazion e mile assurdo spreco ; d'approvazione del bilancio relativa a l 1989) resta non approvato – : con interrogazione al presidente della provincia ed all 'assessore ai tra- quali urgenti iniziative intendano sporti i consiglieri del MSI Bruno Espo- adottare, ognuno per la parte di rispet- sito e Giovanni Basile, hanno chiesto d i tiva competenza, nei confronti di tutti co- conoscere se fosse stato valutato ch e loro che, come si dimostra nella pre- l'ammontare del canone di locazione è messa, hanno agito illegalmente e qual i addirittura superiore a quello concorrent e provvedimenti intendano altresì porre i n per l'acquisto degli stessi autobus, co n essere perché _al comune e quindi all 'in- ulteriore particolare che alla fine del con- tera colletività siano restituite le somm e trollo nel parco automezzi aziendale non spese ed illegittime a seguito di atti giu- sarebbe restato alcunché e se non foss e stamente annullati . (4-16778) opportuno che fossero acquisiti tutti gl i elementi a supporto della sconcertant e decisione della commissione amministra- PARLATO e MANNA . — Ai Ministri tiva per sottoporli a vaglio critico, anch e dell'interno, per gli affari regionali ed i pro- in relazione alla loro valenza emblema-

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tica del prodursi dello stato di dissesto i n PARLATO e MANNA . — Ai Ministri atto, evidenziando inoltre i singolari po- dell'interno e di grazia e giustizia . — Per stulati di gara : quei mezzi e non altri conoscere – premesso che : con caratteristiche simili, « nuovi » anzi - 'raccolta e ché usati ed efficienti (stante il preventi- una parte del servizio di - vato e limitato periodo di uso) e chie- di trasporto alla discarica dei rifiuti so dendo infine chiarimenti oltre che sull e lidi urbani, a Napoli viene dato in ap- o ditte invitate a concorrere alla detta lici- palto a ditte private; come ha denunciat I tazione anche sul seguito dato dalla com- il consigliere comunale di Napoli del MS missione amministratrice all'unanime de- Marcello Taglialatela nella interrogazion e l cisione assembleare assunta su propost a del 3 novembre scorso al sindaco ed a del MSI, di sospendere l'esecutività del - competente assessore, « i camion dovreb- l'atto, mercè il successivo annullament o bero arrivare sui luoghi di raccolta com- pletamente vuoti, in modo da consentii e dell 'atto deliberativo al quale dovrebb e non solo la massima utilizzazione del vo- seguire, alla luce dei risultati sconvol- lume di carico, ma anche il calcolo pre- genti della gestione consortile – che me- ciso dei quintali di rifiuti raccolti e raviglia non abbia ancora interessato l a quindi il compenso da corrispondere alle magistratura fallimentare – la revoca de l ; la direzione della nettezza urbana mandato conferito alla commissione am- ditte non sempre fa rispettare al proprio perso- ministrativa, per l'evidente sua incapacità nale incaricato il compito di controllare e per non dire altro – : che i camion delle ditte private siano quali urgenti accertamenti intendan o completamente vuoti al momento dell 'ar- svolgere per frenare il dissesto gestional e rivo, tanto è vero che si verificano non economico, finanziario e _ funzionale d i solo mancate rimozioni dei rifiuti dovuti una azienda di pubblico trasporto ch e alla riduzione del volume di carico, m a concorre irresponsàbilmente alla crescita anche discussioni tra dipendenti dell a del debito pubblico, contribuendo àlla ne- nettezza urbana i quali chiedono che tal i cessità di ripiano del deficit pubblico al- imbrogli siano denunciati alla direzione legramente procurato a carico di tutti i da parte di quei capi circolo i quali, vice - cittadini e della stessa utenza e nono - versa, mostrano una strana riluttanza all e stante le rigorose normative vigenti al ri- verifiche del caso ; guardo, che continuano ostentatament e ad essere disattese, nella certezza dell a all 'interno del XXV circolo dell a compiacente copertura del disavanzo d a nettezza urbana tali discussioni hann o parte della regione, dello Stato e dell a portato alla incredibile decisione di spo- stessa utenza, mercè le continue ed ingiu- stare il turno di lavoro di due dipendenti , stificate (altro che dagli sperperi, di ge- Armando Paolillo e Vittorio Del Vecchio stione) manovre tariffarie al rialzo ; da quello notturno a quello diurno, pro- babilmente per eliminare occhi e pre- se intendano assumere le iniziative senze indiscrete da un circolo deve segna- opportune perché venga dichiarata deca - lazioni di inconvenienti ed anomalie sono duta la commissione amministratice del - sempre state tacitate e represse, cos ì 1'A .C .T.P., che accumula solo paurosi disa- come dimostra il citato episodio ; vanzi sostituendola con esponenti non de- signati dai partiti e che siano espression i anche l'ispettore della nettezza ur- qualificate e competenti del mondo acca- bana Giancarlo Avolio ha accertato irre- demico, imprenditoriale e delle libere golarità riferite, appunto, al fatto che i professioni al fine di salvare il futuro de l camion delle ditte private arrivano su i CIP da un passato ed un presente tutti d a luoghi di lavoro con i cassoni già parzial- cancellare e prima che sia troppo tardi . mente pieni di rifiuti la cui provenienza (4-16779) non è accertabile ;

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la stampa ha ripreso la grave de- se risultasse che a carico di tal i nuncia del consigliere Taglialatela, ed h a ditte, loro legali rappresentanti, ammini- avviato una indagine le cui prime risul- stratori e soci, esistano carichi pendenti e tanze confermano il fondamento della de- provvedimenti giudiziari in corso o con- nuncia che evidenzia dunque precise ipo- clusi e per quali reati e con quale esito ; tesi di reato, con danno all'erario comu- se risulti che l'amministrazione co- nale e - alla cittadinanza, non solo a causa munale di Napoli abbia risposto e come del disservizio che consegue alla incom- esattamente, alla richiesta formulata dal pleta raccolta quotidiana dei rifiuti m a consigliere Taglialatela che ha chiesto d i anche in ragione del fatto che l ' utenza è conoscere « quali procedure di controll o chiamata a corrispondere iniqui carich i la amministrazione comunale abbia gi a fiscali per la rimozione dei rifiuti, effet- in atto e quali intenda promuovere pe r tuata solo parzialmente e per una entità evitare gli inconvenienti denunciati ; di oneri a carico del comune di Napol i che non può più costituire parametro a se le ditte attualmente utilizzate da l cui riferire le percentuali di copertura comune di Napoli siano impiegate anche dell 'onere a carico della utenza ; presso altri comuni della provincia, ipo- tizzando in questo modo il fatto che i come se tutto ciò non bastasse l a camion arrivino semipieni perché già uti- amministrazione comunale di Napoli h a lizzati presso altri comuni e quindi rea- assunto una assurda e assai sospetta deli- lizzando una frode ai danni della nostra berazione con la quale si vorrebbe appal- amministrazione comunale e se intendono tare a privati la totalità del servizio de i revocare il provvedimento inflitto ne i rifiuti pur se tra i concorrenti esiste chi è confronti dei dipendenti Paolillo e Del stato interessato da procedimenti penal i Vecchio, costretti a cambiare turno per- relativi ad attività criminali, organizzate ché ritenuti scomodi da chi, probabil- e non, e ditte le quali, per operare gi à mente, non ha interessi che gli imbrogl i oggi con il comune di Napoli, potrebber o delle ditte private siano denunciati » ; rientrare tra quelle imputabili di compor- tamenti criminosi di cui al presente atto se risulti che la magistratura napo- ispettivo letana, edotta dalla stampa delle ipotes i di reato sopradescritte, abbia aperto pro - quali siano le ditte affidatarie del - cedimenti e quale sia il relativo stato all a l'attuale appalto di rimozione rifiuti, dov e risposta al presente atto ispettivo . siano ubicate le loro sedi, chi ne siano i (4-16780) titolari, quale sia il loro organico, qual i gli automezzi di cui dispongono ; ditta per ditta, da quanto tempo PARLATO e MANNA. — Ai Ministri operi per il comune di Napoli, in base a della pubblica istruzione e dell'interno. — quale gara pubblica di appalto, quale si a Per conoscere – premesso che: il corrispettivo riconosciuto per la rac- l'istituto tecnico commerciale di Bo- colta ed il trasporto alla discarica de i scoreale è sorto come succursale del- rifiuti solidi urbani, quante tonnellate ab- 1'I.T.C. di Torre Annunziata e già alcun i bia contabilizzato anno per anno, dall 'ini- anni fa, benché fosse sprovvisto di ade - zio dei rapporti con il comune di Napoli , guata sede, gli fu riconosciuta l 'autono- e se risulti operare anche per altri co- mia; muni o consorzi di comuni ed a qual i condizioni, per quali quantitativi e dove quattro anni orsono, ormai cresciut i con quale personale e quali mezzi ; quali a dismisura gli studenti, 1'I .T.C . di Bosco - di queste ditte abbiano partecipato alle reale registrava difficoltà nelle attività di- gare di appalto per il futuro affidament o dattiche per mancanza di locali, e fu al- a privati della totalità della raccolta dei lora che l'amministrazione comunal e rifiuti solidi urbani di Napoli; (benché 1'I .T .C . dipenda dalla provincia di

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Napoli) mise a disposizione le aule neces- lievi, visto che i genitori preferiscono sen- sarie presso la struttura scolastica dell a z'altro che i loro figli abbiano a disposi- scuola media « Dati » 1 ; zione sia pure poco spazio- all 'eventualità del doppio turno che causerebbe loro il consiglio dell 'istituto della scuola enormi difficoltà, ansie e preoccupazioni ; media « Dati » diede parere favorevol e alla concessione delle aule in turno pome- la stessa scuola media quindi h a ridiano all'I.T.C . in quanto riteneva di do- problemi di spazio e per evitare i disagi ver contribuire attivamente al diritto all o sopra esposti ha dovuto rinunciare ad at- studio degli alunni dell'I .T.C; trezzare laboratori, aule da disegno, ecce- tera; tale situazione – si disse – sarebb e durata fino a quando l'amministrazione tale situazione è stata fatta presente provinciale non avesse – finalmente – più volte durante interminabili incontr i provveduto a reperire altri locali o a co- al provveditorato e al comune con talune struire una sede per 1 'I .T .C; « forze politiche » e con i rappresentant i dell'I.T.C; dopo quattro anni, all'inizio del cor- rente anno scolastico 1989/90, venne no- finalmente le medesime « forze poli- minato un nuovo preside all'I .T .C. i l tiche » asserirono di -aver risolto il pro- quale rendendosi conto che le lezioni i n blema avendo reperito locali per I'I .T .C . turno pomeridiano non erano più da tol- presso l'istituto « Cristo Re » ; lerarsi dopo tanto tempo di inutili attese , a seguito di ciò il provveditore di insieme ai docenti ed agli allievi del- Napoli emanava un decreto in cui stabi- 1'I .T .C . iniziò una « battaglia » per otte- liva il turno antimeridiano per la scuol a nere i nuovi locali necessari, ma – vist e media « Dati » e il turno pomeridiano pe r le difficoltà – richiese alla scuola medi a 1'I .T.C. presso i locali della scuola medi a « Dati » di poter disporre di dieci aule i n « Dati » in attesa della nuova sede pro- turno antimeridiano ; messa all'I .T .C; la scuola media « Dati » ha a sua gli allievi dell'I.T.C . – vittime di volta una popolazione scolastica gigante- questa assurda odissea – ritennero di no n sca, divisa in cinquanta classi e di quest e poter , accettare la discutibile soluzione , almeno una decina sono formate da preferendo non entrare in aula e per- alunni provenienti dal quartiere-dormito- dendo così preziosi giorni di lezione non rio Gescal-Madonna dei Flagelli (nom e ottemperando alla discutibile decisione quanto mai appropriato) molto distant e del provveditorato; improvvisamente in dal centro e quindi dalla scuola : tali data 9 novembre 1989 giungeva all a alunni non sempre possono disporre de l scuola media « Dati » un nuovo decreto servizio « bus » scolastico comunale, per del provveditore in cui, dietro richiesta cui a volte devono percorrere a piedi l 'in- delle poco lungimiranti forze politiche d i terminabile tragitto attraversando strade Boscoreale, lo stesso stabiliva la cession e pericolose ; di sei aule in turno antimeridiano al- sei in turno pomeri- inoltre nella stessa scuola medi a 1'I .T .C. e ulteriori « Dati » vi sono cinque classi che effet- diano così decretando in effetti un as- a tuano tempo prolungato soffermandosi a surdo doppio turno per la scuola medi scuola fino circa alle 16 il lunedì, merco- « Dati » ledì e venerdì ; "in base a quale criterio il pro- blema dell 'I .T .C . che dipende dalla pro- per poter evitare maggiori disagi vincia debba essere risolto dall'ammini- alla propria utenza, i responsabili dell a strazione comunale di Boscoreale ; scuola media « Dati » hanno dovuto uti- lizzare come aule persino piccoli riposti - in base a quale criterio per venire gli sistemandovi classi con 13, 14, 15 al- incontro alle esigenze dell 'I.T.C . si calpe-

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stino i diritti e le esigenze degli allievi d i dalla carenza di personale in alcuni com- una scuola dell'obbligo; parti della pubblica amministrazione e dei servizi sociali la cui inadeguatezza ; in se il preside della scuola medi a provincia di Vicenza, si riflette negativa - « Dati » professor Carlo Tozza abbia ma i mente sull 'attività economica, sociale e fatto presente alle competenti autorità istituzionale . politiche e scolastiche le problematich e Infatti, in provincia di Vicenza: della propria utenza che hanno creato ne l frattempo malcontento e contrasti tra i l al servizio postale manca il 30 per corpo docente (120 insegnanti) e le fami- cento del personale ; glie dei circa 1 .000 alunni ; negli uffici finanziari (uffici IVA se il preside Tozza, il provveditor e compresi) il personale mancante è del 3 5 Mascoli di Napoli e il sindaco di Boscore- per cento ; ale Casillo si siano resi conto che gli negli uffici giudiziari il personal e allievi della scuola media « Dati », del- mancante è attorno al 40 per cento ; l 'età di 11-12-13 anni saranno costretti al turno pomeridiano fino alle ore 18 se do- negli ospedali il personale man- vesse essere davvero attuata la suddett a cante è del 30 per cento ; abominevole decisione ; nelle USL' gli addetti ai controll i se gli stessi si siano resi conto che nelle aziende (solo le aziende formal- gli allievi che provengono dal rione Ge- mente considerate a rischio sono 114), scal-Madonna dei Flagelli dovranno ritor- sulle acque, sui prodotti alimentari, ecce- nare alle ore 18 alle proprie abitazioni tera, sono sotto organico in modo intolle- percorrendo oltre 2 chilometri di strada a rabile; piedi in zone senza luce e soprattutto negli uffici del lavoro e dell'ispet- frequentate ed affollate da tossicodipen- torato del lavoro il personale mancante è denti e da elementi della malavita local e del 40 per cento; che hanno già occupato la cronaca nera per una serie di avvenimenti delittuosi ; l 'organico della prefettura è sott o del 40 per cento; se in ralazione a quanto esposto nei precedenti punti, si sia almeno prov- negli enti locali gli organici son o veduto a predisporre da parte delle forz e molto al di sotto del previsto e in mod o dell'ordine un costante e adeguato servi - documentato. zio di sorveglianza per salvaguardare l 'in- columità dei minori frequentanti l a Tutto ciò senza contare i problemi scuola dell'obbligo ; aperti nella scuola ripetutamente espost i al Ministro della pubblica istruzione . se si ritenga opportuno aprire (4-16782) un'inchiesta sulla sconcertante odissea che acclari le responsabilità, nelle mor e adottando soluzioni serie e capaci di ga- TRABACCHINI, PICCHETTI e NICO- rantire il rispetto pieno dei diritti dei LINI. — Al Ministro per i beni culturali e docenti, delle famiglie e dei discenti spe- ambientali. — Per sapere – premesso che cie minorenni, della scuola media « Dati » e, per quanto di ragione, dell 'I .T .C . la zpna di inestimabile valore sto- (4-16781 ) rico-archeologico nel territorio del co- mune di Tarquinia continua a correre gravissimi rischi di deperimento e, in al- PALMIERI. — Al Presidente del Consi- cuni casi, di distruzione; glio dei ministri. — Per sapere : se non si porrà- rimedio immediat o se e quando si intende intervenire le conseguenze delle arature profonde po- per affrontare i gravi problemi derivanti trebbero produrre danni irreversibili ;

Atti Parlamentari - 40551 — Camera dei Deputat i

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tali attività hanno già prodott o menti urgenti onde assicurare metodi d i gravi danni alla tomba della Scimmia d i trasporto ferroviario sulla linea Lecco - Chiusi, suscitando sdegno e allarme i n Calolziocorte – Bergamo compatibili con tutto il mondo ; le esigenze delle comunità interessate . (4-16784) i terreni interessati sono stati solo parzialmente demanializzati – :

se non ritenga opportuno quanto in - RUSSO FRANCO . — Al Ministro del- dispensabile procedere, in accordo con gl i l'interno. — Per sapere – premesso che : enti interessati, al sollecito completa- mento degli espropri dei terreni della ne- il commissario straordinario al co- cropoli dei Montarozzi interessata da mune di Roma, dottor Angelo Barbato , tombe etrusche, con particolare riferi- nei giorni scorsi ha continuato ad appro- mento alla necessità di espropri dei ter- vare delibere di competenza del consigli o reni nei quali è compreso il complesso comunale senza averne più i poteri; delle tombe del Barone,' dei Tori, di Fran- come è noto i poteri del consigli o cesca Giustiniani, delle Pantere, che rap- decadono 45 giorni prima delle nuove ele- presentano le testimonianze uniche di zioni amministrative, restano invece va - grandi ed eccezionali capolavori della pit- lidi, per la ordinaria amministrazione, i tura etrusca arcaica e di quella ellenica , poteri della giunta municipale fino all'in- autorizzando la sovrintendenza archeolo- sediamento del nuovo sindaco; gica dell'Etruria meridionale a procedere ai suddetti espropri destinando all 'opera- il dottor Barbato continua invece ad zione i finanziamenti necessari . (4-16783 ) approvare delibere la cui competenza è propria del consiglio . Esempio eclatante è stata la delibera di liquidazione dell 'ente GELPI e TORCHIO . — Al Ministro dei comunale di consumo che è stata boc- trasporti . — Per sapere – . premesso che : ciata, ovviamente, dal comitato regional e di controllo. Nonostante ciò il commissa- nella linea ferroviaria Lecco – Calol- rio straordinario continua, senza alcun a ziocorte – Bergamo, nel tratto Cisan o giustificazione, ad assumere provvedi - Bergamasco – Pontida, il transito è diffi- menti che, di fatto, mortificano il ruol o coltoso, in fase di attraversamento della del consiglio comunale eletto nei giorn i galleria, per lavori in corso nella stessa ; 29 e 30 ottobre 1989, togliendo ad ess o che comportano fra l 'altro la sospension e competenze di- sua spettanza ; ultimo della erogazione della corrente elettrica e esempio l'aumento delle tariffe dei centri che a causa di ciò il transito nella galle - sportivi circoscrizionali, che riguardando ria da parte dei convogli ferroviari av- un vasto bacino di utenza necessitano d i viene con manovra a spinta ; attento esame e valutazione – . constatato che tale sistema di assi - se non ritenga, anche alla luce d i curare il transito dei convogli ferroviar i altri gravi episodi e prevaricazioni, di do- non è accettabile in una moderna società ver intervenire per provvedere alla sosti- industriale; tuzione dell 'attuale commissario straordi- considerato che tale metodo rudi- narIo al comune di Roma . (4-16785) mentale di trasporto provoca ritardi con- sistenti che si ripercuotono sulle attività economiche e costituisce fonte di pericolo LO PORTO. — Al Ministro di grazia e nonché motivo di ansietà e di disagio pe r giustizia. — Per sapere – premesso : gli utenti –: che con la istituzione delle preture se non ritenga di intervenire con ur- circondariali e le nuove norme sulle se- genza affinché vengano disposti provvedi - zioni distaccate la pretura di Pantelleria

Atti Parlamentari — 40552 — Camera dei Deputati

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rientra fra le sezioni distaccate della pre- valutato il rilevante arretrato esi- tura circondariale di Marsala, con la so- stente ed in vista dell'entrata in vigor e stanziale soppressione di una struttura del nuovo codice di procedura penale ; istituzionale estremamente rappresenta- rilevato: tiva in quello estremo lembo d 'Italia, ciò malgrado il Ministro abbia la facoltà d i che è da ritenersi, pertanto, ch e riconoscere, per particolari ragioni geo- questa sede pretorile rientri tra le poche grafiche, climatiche, sociali, il manteni- in Italia molto disagiate ; mento in vita delle vecchie preture; che l 'accorpamento della pretura che non vi è dubbio che la pretura di Pantelleria a quella di Marsala, per i di Pantelleria rientra tra quelle che fanno motivi tutti già esposti, significherebbe 'altra pe- eccezione per tutti i motivi che in fra sa- per l'intera comunità isolana un nalizzazione, che si andrebbe ad aggiun- ranno evidenziati, ma è anche certo che , gere alle altre, di per sé assai pesanti (si prevedendo il progetto Vassalli la sua vedano le servitù militari di ogni genere, soppressione, si è di fronte ad una vera e i vincoli paesaggistici ed ambientali di propria discriminazione, con questo con- vario tipo, l'insularità, l 'elevato cost o cordando in pieno con il parere del Con- della vita, le condizioni ambientali, sicu- siglio superiore della magistratura ; ramente da non invidiare) ; si pensi an- tenuto conto che la pretura di Pan- cora che gran parte degli isolani dovreb- telleria ha giurisdizione su tutto il terri- bero recarsi, per ragioni di giustizia, a torio dell'isola, composta di un solo co- Marsala e, quando tutto andasse bene, mune ed avente una popolazione di oltre condizioni climatiche permettendo, rima- 8 .000 abitanti ; nere fuori dall 'isola per almeno tre giorni, con dispendio economico non in - considerata la posizione geografica differente, a parte i disagi materiali ; dell'isola, situata in mezzo al Canale di Sicilia, ad una distanza di 70 chilometr i che detto provvedimento di sop- dalla Tunisia e di 110 chilometri da Ma - pressione non riscontra il consenso dell a zara del Vallo, che rende difficoltosi, ed a cittadinanza, bensì ed anzi il suo dissens o volte impraticabili, per la maggior part e più dispregevole, specie di chi è utente dell'anno, i collegamenti marittimi ed ae- (in verità lo sono tutti, più o meno diret- tamente) del servizio della giustizia, n é rei, a causa dei forti venti che costante- favorisce nei cittadini seri propositi e mente investono l 'isola, tanto che comu- considerazioni positive verso le restant i nicazioni e trasporti con la , terraferma istituzioni sociali ; restano spesso sospesi per diversi giorni ; che va osservato ancora che per i l evidenziato che l'economia dell'isola , comune di Pantelleria, ovvero per la po- basata principalmente sull'agricoltura , polazione pantesca, perdere una istitu- rientra tra quelle a basso reddito, mentre , zione in luogo, qual è la pretura, e dove di converso, il costo della vita è elevatis- esiste l'ufficio di registro, l'ufficio dell e simo, a causa anche della insularità e imposte dirette, i carabinieri, l'aeroporto della distanza dal continente ; civile, un forte contingente di militar i in considerazione ancora del fatt o della Marina, dell'Aeronautica, dell'Eser- cito, -non significa solo privarsi di un che la pretura di Pantelleria, nonostant e pubblico servizio essenziale per la stess a che la stessa, per mancanza dell'intero comunità, ma rinunziare ad un « presti- personale che il suo organico prevede, si a gio » di centenaria concessione – : rimasta pratícaménte chiusa dal 1984 a l 1987, registra un intenso flusso' di affari quanto il Ministro intenda fare affin - che specificamente abbracciano tutta la ché venga mantenuta la pretura circonda- competenza pretorile; riale di Pantelleria . (4-16786)

Atti Parlamentari - 40553 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 NOVEMBRE 1989

MATTEOLI . — Ai Ministri dell 'interno tidianamente, la necessità di abolire gl i e di grazia e giustizia . — Per conoscere i sprechi nel settore della sanità ; motivi che hanno indotto l'amministra- per sapere se è vero che l 'USL 14 di zione comunale di Casale Marittimo (Pi - Cecina (LI) solo per le spese telefonich e sa) a deliberare, in queste ultime setti - inerenti gli apparecchi dell 'ospedale (circ a mane, lavori pubblici nel centro cittadino 220 posti) e degli uffici di Cecina, h a già effettuati da circa un anno ; raggiunto, in dieci mesi, la cifra di tre - per conoscere i motivi che hanno cento milioni, pari ad un milione al indotto l'amministrazione di Casale Ma- mese; rittimo (Pisa) a non affiggere nell'albo per sapere se è vero che tutti i tele- pretorio del comune la delibera relativa a foni degli uffici e dei reparti ospedàlieri lavori pubblici così come previsto dalla sono « abilitati » quindi, senza l'obblig o normativa vigente . (4-16787) di passare dal centralino per avere l a linea esterna;

MATTEOLI . — Ai Ministri della sanità per sapere se ritengano giusto ed e dell'interno. — Per sapere – premesso: opportuno l'uso indiscriminato del tele- fono anche per uso personale. (4-16789) che la regione Toscana preved e un'unità di terapia intensiva cardiologica MATTEOLI. — Al Ministro del tesoro. (UTIC), in ogni USL e che prontament e — Per conoscere i motivi che fanno ritar- anche nell'USL 14 di Cecina (Livorno) fu dare 'la definizione della pratica di - pen- istituita; - sione di guerra del signor Renzo Lorenz o che 1' UTIC istituita presso l'ospedal e Bertocchi, classe 1922, residente a Monti- di Cecina (Livorno) è stata istituita solo gnoso (Massa Carrara), ricorso n. 75905 5 sulla carta, perché non svolge nessun - posizione amministrativa 38111 . compito istituzionale essendo priva -d i (4-16790) letti (primo necessario strumento per una terapia intensiva cardiologica) ; MANGIAPANE. — Al Ministro di grazi a che in sostanza, violando e stu- e giustizia . — Per cònoscere – premess o prando la legge e il buon senso, a Cecin a che: non c'è nella realtà una UTIC, ma solo il quotidiano la Gazzetta del Sud un servizio cardiologico di diagnosi ; e che dell'11 novembre 1989 ha dato notizia conseguentemente i cardiologi di Cecin a che la corte d'appello di Messina avrebbe hanno proventi (notevoli) dalle diagnos i vietato l'accesso al cantiere di ristruttura- ambulatoriali, e sono esenti dai risch i zione del palazzo di giustizia ai funzio- (notevoli) della terapia –: nari della locale soprintendenza archeolo- quali valutazioni diano e se non in - gica, che stavano effettuando il recupero tendano intervenire onde evitare che i pa : di una fornace di età medievale, di mura zienti possano essere tratti in inganno da l romane e di una necropoli del V secolo fatto di ritenere operante I 'UTIC istituita avanti Cristo – : a Cecina. (4-16788) se tale notizia I risponda a verità ; se non ritenga nel caso affermativo , che il comportamento della corte d'ap- MATTEOLI. — Ai Ministri della sanità , pello arrechi pregiudizio all'immagine dell'interno e di grazia e giustizia . = Per dell'ordine giudiziario a Messina, ingene- sapere – rando il sospetto che l'iniziativa poss a premesso che il Ministro della sanità intralciare il recupero e la tutela di un a continua a predicare dai banchi del Go- rilevante documentazione archeologica . verno, in Parlamento e sulla stampa, quo- (4-16791 )

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ORCIARI . — Al Ministro del lavoro e diagnostico riscontrato dalla commission e della previdenza sociale. — Per sapere – medica pensioni di guerra di Bari il 7 premesso che : gennaio 1981 ; l 'interrogante ha ascoltato molte cri- l'esponente è rimasto meravigliat o tiche ad Ancona a causa del paventato nell 'apprendere che, a seguito del parer e trasferimento delle strutture regionali de l negativo della commissione medica supe- Ministero del lavoro fuori città, ad alcun i riore, la malattia è stata dichiarata non chilometri dal centro urbano (alla Barac- aggravata e ciò contrariamente al vero cola), con grave disagio per l'utenza, poiché essa ha subito un notevole peggio- dopo che gli attuali uffici erano stati si- ramento e che esisteva anche nel 1981 ; stemati qualche anno fa; infatti il 24 maggio 1977 veniva riformato dalla P.S. per epatite cronica, malatti a tale decisione è sembrata e sembr a direttamente collegata con la epatomega- l per lo meno strana e non giustificata su lia per la quale egli aveva goduto dell'in- piano della funzionalità dei servizi pub- dennità una volta tanto perché causat a blici –: dalla sofferta malaria –: perché è stata scelta una sede cos ì se per tali motivi il richiedente può decentrata, non sufficientemente servit a ottenere il riconoscimento in suo favore , dai mezzi pubblici, che crea disagi a ch i della persistenza della suddetta malattia deve frequentare gli uffici, soprattutto a i che ha subito un aggravamento e che nel disoccupati, e se voglia revocare tal e 1981 si è manifestata alla commission e provvedimento . (4-16792) medica di Bari come epatomegalia co n insufficienza épatica da pregressa mala - ria, ascrivibile, per aggravamento, alla ot- DEL DONNO. — Al Ministro del te- tava categoria a vita . (4-16793) soro. — Per sapere – premesso che : il signor Giuseppe Vozzella, nato i l Al Ministro della di - 24 luglio 1921 a Petrastornina (Avellino) , DEL DONNO . — residente a Foggia, via Ruggero Bonghi , fesa. — Per sapere – premesso che : n . 31, elettivamente domiciliato in Roma , il caso del militare Emilio Stinzian i via Zara 13, presso l'avvocato Antoni o rientra ampiamente e pienamente tra Fonzi, come da delega in calce, ha inol- quelli per i quali può essere concessa l a trato ricorso contro il Ministero del te- dispensa o il congedo illimitato essendo soro, direzione generale pensioni di egli figlio unico e, secondo la logica dell o guerra, per la modifica della determina- scarso pane, è l'unico a lottare per i l zione. n . 2817236 del 7 - aprile 1983, a pane ed il sale –: firma del direttore generale (pos . amm . perché mai il Ministero non ha te- 229363°) ; nuto conto dei motivi addotti nella in- che con tale provvedimento gli è terrogazione già presentata in argomento stata negata la pensione di guerra per (4-12546) ; l'infermità epatica dopo la visita di ag- gravamento subita il 7 gennaio 1981 dopo se il Ministero ha considerato la po- , gli accertamenti eseguiti dalla commis- vertà della zona dove il lavoro è duro i sione medica superiore il 16 giugno 1981 ; snervante e chiede l'opera giovanile de figli, specie quando vi è un unico collabo- in precedenza, egli aveva goduto ratore per lo scarso pane . (4-16794) dell'indennità pari a due annualità di ot- tava categoria tabella B per lieve epato- megalia post-malarica, la quale col pas- DEL DONNO . — Al Ministro dei tra- sare degli anni ha subito un notevole sporti. — Per sapere se e quali motiv i peggioramento determinando il quadro ostino al trasferimento a Bari o dintorni

Atti Parlamentari — 40555 — Camera dei Deputat i

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di Michele Stallone, nato a Bari il 20 RONCHI e CIMA . — Ai Ministri per i marzo 1948, in servizio come capo sta- problemi delle aree urbane, dei lavori pub- zione superiore a Civitavecchia, in servi - blici e per gli interventi straordinari nel zio dal 1972, sposato con' due figli, dimo- Mezzogiorno. — Per sapere – premesso che : rante a Bari, via padre Colbe, n . 6, tel. la città di Messina è afflitta dal pro- 33552. (4-16795) blema delle baracche sin dal terribile si- sma del 1908 ; negli anni '30 parte delle baracch e DEL DONNO . — Al Ministro della sa- vennero sostituite da abitazioni provviso- nità. — Per sapere – premesso che presso rie in legno e in muratura leggera carat- i medici provinciali di Termoli giace un a terizzate fra l'altro dalla mancanza di domanda di pensione d'invalidità in fa- opere di urbanizzazione sia primaria ch e vore di Luisa Ricciardi, di anni 25, resi- secondaria ; dente a Campomarino in via V . Cuoco , la situazione per varie ragioni si è n . 14, con una bambina di tre anni – s e prolungata sino ai giorni nostri con al - e quali motivi ostino ad un rapido esple- cune migliaia di persone che vivono i n tamento della domanda di aggravamento . baracche in una situazione drammatica ; I professori dell 'ospedale civile di Padova, dai quali è stata operata, sostengono che in queste baracche i monolocali di 3 l 'invalidità è del 100 per cento e nel se- o 4 metri quadri sono abitati in media condo intervento le hanno applicato u n da non meno di 4 persone; i servizi igie- Haccington in distrascave. (4-16796) nici sono assolutamente carenti, in co- mune e spesso sono posti nelle immediate vicinanze del cucinino; in un numero spa- ventoso di casi i componenti di una delle DEL DONNO . — Al Ministro della di- famiglie dormono nella stessa stanza ; fesa. — Per sapere – premesso che : spesso tra le baracche scorrono liquami e il giovane" Gianni Spada nato a Con- i bambini sono costretti a giocare tra i rifiuti che hanno invaso i pochi spazi li- versano (Bari) il 24 gennaio 1970, ivi resi- beri disponibili; dente in via Golgota, n . 39, telefono 9954234, attualmente caporale di leva in le condizioni sociali ed economiche servizio alla caserma « Rossani » di Bari che derivano dalla situazione abitativa e 470 gruppo A . pesante, già alle armi d a di vita quotidiana di queste persone sono cinque mesi, vorrebbe una congrua li- facilmente immaginabili : lavoro precario cenza o un immediato congedo perché è e nero (spesso nel settore edilizio ed i n di insostituibile aiuto al padre, proprieta- quello « commerciale »), alto, tasso di la- rio di azienda agricola, in via di trasfor- voro nero giovanile, consistente percen- mazione e di ammodernamento ; tuale di coinvolgimento in attività illecite o criminali; pessime condizioni di salute sono due figli, il primo dei quali è in particolare per i bambini colpiti d a iscritto alla università di Bari, il secondo , infezioni di vario tipo –: attualmente di leva, aiuta a gestire quali provvedimenti immediati in- l'azienda; tendono prendere per : l'opera del figlio, in questo momento a) contribuire ad un rapido risana- di fervore lavorativo, è necessaria ed in - mento delle aree di Messina interessate al sostituibile, soffrendo il padre di artros i fenomeno delle baracche e a provvedere lombare. Il giovane vorrebbe anche ri- al fabbisogno di alloggi delle famiglie d i prendere il corso serale da ragioniere ch e baraccati; frequentava a Castellana Grotta – : b) dotare le zone interessate al ri- se esistano validi motivi per respin- sanamento di adeguati servizi sociali, cul- gere la predetta richiesta . (4-16797) turali e sanitari . (4-16798)

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X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 NOVEMBRE 1989

in presenza di pericoli così rilevant i INTERROGAZION I per la salute dei lavoratori e per le popo- A RISPOSTA ORAL E lazioni si impone con urgenza l 'esigenza di procedere all'adeguamento del quadro normativo, a partire dalla circolare n . 45 del 1986 del Ministro della sanità, ch e prevede il censimento ed il .controllo BENEVELLI, MONTANARI FORNARI , della presenza di amianto nei soli edific i BIANCHI BERETTA, TAGLIABUE, PERI - pubblici ; dai decreti di recepimento dell é NEI, BERNASCONI, BRESCIA, COLOM- direttive CEE in materia, decreto del Pre- BINI, -DIGNANI GRIMALDI, MAINARD I sidente della Repubblica 215 del 1988 , FAVA, SANNA, STRADA e TADDEI . — Al che prevede deroghe per l'uso di alcun i Ministro della sanità . — Per sapere – pre- composti bituminosi contenenti fibre d i messo che: amianto destinati ad essere applicati a in più occasioni è stata richiamat a spruzzo sul fondo delle carrozzerie de i l'attenzione del Governo per la predispo- veicoli per la protezione dalla corrosione ; sizione di un piano nazionale complessivo inoltre dalla deroga per alcuni prodott i di fuoriuscita dell 'uso di amianto, con ri- contenenti crocidolite, che risulta po- ferimento anche ai materiali sostitutivi , trebbe essere prorogata per ulteriori du e in particolare le fibre minerali artificiali anni, qualora non siano stati indicati pro- che hanno caratteristiche di identica peri- dotti sostitutivi –: colosità; quali azioni si intendano promuo- l'Italia risulta essere il principal e vere rispetto all'azione di prevenzione dei produttore europeo di amianto, prodotto tumori derivanti da lavorazioni e dall'us o che viene usato nei campi più disparati : di prodotti contenenti amianto nell'am- abitazioni, edifici pubblici ; bito dei programmi di prevenzione ; è accertato che gli agenti inquinant i se non ritenga di predisporre l'ado- provenienti dall 'uso di amianto e sostanz e zione di piani di intervento e protocoll i simili sono presenti sia nei luoghi di la- per tutela della salute dei lavoratori ri- voro che negli ambienti di vita; guardanti tutte le fasi in cui viene utiliz- zato amianto, dalla estrazione fino all o dalle ricerche scientifiche effettuate smaltimento finale. (3-02082) in varie parti del mondo è emersa un a stretta correlazione tra amianto e tumore ; si calcola ché l'amianto sia tuttora impie- SANNA, BIANCHI BERETTA, BERNA- gato in circa 3 .000 prodotti, con un uso SCONI, MAÌNARDI FAVA, TURCO, MON- diffuso in vari prodotti di uso domestico , TANARI FORNARI, COLOMBINI, DI PRI- per la fabbricazione di freni e- frizioni di SCO e BENEVELLI . — Al Ministro della automezzi con conseguente diffusione del - sanità. — Per sapere – premesso che : l'amianto anche nell'aria ; la discussione in corso circa l'intro- l'Organizzazione mondiale della sa- duzione della RU 486 anche in Italia, h a nità ha dichiarato che l'amianto è u n sollecitato l'attenzione sul tema della pre- cancerogeno e che anche la più piccola venzione dell'aborto e dello sviluppo de i concentrazione immessa nell 'aria può metodi di contraccezione – : dare luogo a rischio di tumore ; quali siano gli atti di indirizzo e di recente è stata richiamata l'atten- coordinamento già elaborati o allo studi o zione del Governo . sulla particolare e del Ministero della sanità nell 'ambito grave situazione alla quale sono soggett i della programmazione sanitaria, finaliz- gli addetti alla scoibentazione ed alla ma- zati allo sviluppo e alla ricerca di tecni- nutenzione dei veicoli ferroviari co n che di contraccezione sempre più avan- « amianto » ; zate . sicure ed efficaci . (3-02083)

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CASTAGNOLA, MONTESSORO e l'anno, e che il traffico degli autoveicoli FORLEO. — Ai Ministri dei lavori pubblici realizzi incrementi in un ordine di gran- e dei trasporti. — Per sapere - premesso dezza particolarmente elevato; cosicché i l che: declassamento dei « caselli urbani geno- vesi » potrebbe costituire un prezioso ap- esiste da molti antri a Genova una porto per una riorganizzazione dei si- strozzatura viaria e ferroviaria a caus a stemi dei trasporti assieme alle dotazioni della quale si accresce a ritmi esponen- addizionali, assolutamente necessarie , ziali l'inadeguatezza della rete dei tra - rappresentate dai due sopracitati seg- sporti rispetto all'andamento dei traffici menti di raccordo - : (di merci vettori e passeggeri) che nella città si svolgono ; se non ritengano si debba procedere in ogni caso e in tempi immediati ad un a tale inadeguatezza risulterebbe an- valutazione di impatto ambientale per en- cora più marcata se il traffico portual e trambe le opere, in un confronto dei pro - non avesse subito negli ultimi anni a Ge- getti attuali ed altri alternativi, a livello nova un forte ridimensionamento ; tanto di « massima » ; che, se fosse in funzione il nuovo bacino portuale di ovest (Prà-Voltri), purtroppo se non reputino di far studiare, nel ancora in costruzione, il congestiona - contempo, da una società specializzata, i n collaborazione col comune di Genova, i l mento avrebbe già raggiunto il livell o sistema dei flussi di traffico attuali e fu- della ingovernabilità ; turi, elaborando scenari simulati sia ri- rispetto a- questa strozzatura fu re- spetto a quello che sarebbe accaduto , ciso nel 1975 di realizzare due nuovi seg- nelle ore e nei giorni di punta dell'ultimo menti di raccordo e di decongestiona- anno se fossero state in funzione tre bar- mento (l 'uno ferroviario, l 'altro autostra- riere sui lati est, ovest e nord della città , dale) fra la zona di ponente della città e sia disegnando per le diverse ipotesi pos- l'asse nord-sud che attraversa la Val Pol- sibili di attuazione del « declassamento » cevera ; le relative previsioni dei corrispondenti volumi di traffico, velocità, costi e bene- considerato che per tali prevision i fici; urbanistiche non fu a suo tempo elabo- rata una idonea verifica di impatto am- se non ritengano che lo stato confu- bientale in grado di far scegliere le mi- sionale in cui versano oggi i rapporti tra gliori soluzioni di tracciato; e che di tali i poteri elettivi locali e le amministra- verifiche è , risultata invece, in tempi più zioni centrali stia già producendo effett i recenti, indilazionabile la necessità ; cumulativi di paralisi e di degrado (sia per il diritto alla mobilità dei cittadin i preso atto ché per una somma di che per i riflessi sulla crisi del porto e iniziative e di proteste, per un verso, di dell'industria) e che ciò richieda rapid i gravi carenze da parte dello Stato, per rimedi ; l'altro, sono oggi fortemente discusse e contrastate le vecchie decisioni; cosicché , non convengano, pertanto, sulla ne- per uri verso, oggi si esige che la bretell a cessità che per le azioni contemplate nei autostradale migliori drasticamente i l punti precedenti vada tassativamente sta- 0 proprio tracciato e, per l'altro, la bretell a bilita una scadenza operativa entro il 3 ferroviaria non solo non decolla, ma nel aprile 1990, -così da poter indicare all a anno prossimo una data util e caso decollasse potrebbe impattare nelle metà dell' per far partire i lavori e garantire uno stesse opposizioni e in una perdurante sblocco alla presente situazione, sblocco carenza di risorse finanziarie; che in ogni caso, e addirittura nella mi- ricordato che da qui a due anni è gliore delle ipotesi, non avrebbe comun- previsto che il nuovo porto Prà-Voltri mo- que esito di fruizione prima del 1995 . vimenti da 200 a 300 mila containers (3-02084)

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ricerca, normazione tecnica, consulenza e INTERPELLANZ E documentazione, sia per gravi carenze d i direzione e di amministrazione dell 'isti- tuto, che per il blocco delle assunzion i decretato dal Governo per tutti i serviz i di prevenzione; I sottoscritti chiedono di interpellare i l Ministro della sanità, per sapere – considerato :

premesso che la .legge n . 833 del che in data 21 luglio 1989 il comi- 1978 unifica tutte le funzioni in materia tato amministrativo dell '1SPESL ha pro- di tutela ambientale, della salute dei luo- ceduto, su proposta del direttore dell' isti- ghi di lavoro e di vita e degli intervent i tuto, all 'approvazione dell 'ordinamento per la sicurezza antinfortunistica nell 'am- dei servizi con particolare riferiment o bito del servizio sanitario nazionale ; alla attribuzione di funzioni aggiuntive , in materia di impatto ambientale, all e considerato che l 'applicazione dell a sedi periferiche; legge avrebbe richiesto l'adozione di u n 'esercizio delle funzioni di insieme di provvedimenti legislativi e d i che l controllo e di vigilanza per la sicurezz a norme delegate in grado di assicurare sono di competenza dei presidi e dei ser- uno sviluppo uniforme dei servizi su tutto il territorio nazionale e che, in partico- vizi decentrati del servizio sanitario na- lare, risultano non adottati i provvedi - zionale; menti previsti dagli articoli 4, 6, 24, 27 , che le funzioni che il decreto de l della legge n . 833 del 1978; Presidente della Repubblica n . 175 del 1 7 maggio 1988 attribuisce all'ISPESL son o preso atto che a norma dell'articolo chiaramente di supporto alle regioni e L 23 della legge n . 833 del 1978, l'ISPES pertanto sono da ritenersi arbitrarie le dovrebbe finalizzare la propria attività a attribuzioni alle sedi periferiche dell 'I- compiti di : ricerca, formazione, informa- SPESL di compiti precipui relativamente zione, normazione tecnica ; agli insediamenti produttivi ed alle valu- considerato inoltre che, con decreto tazioni di impatto ambientale; del Presidente della Repubblica 31 luglio che nell'ordinamento dei servizi 1980 l'ÍSPESL è stato dotato di ben 33 territoriali periferici come previsto da l sedi periferiche; tale iniziativa, oltre che decreto-legge 30 giugno 1982, n . 390, con- a sottrarre personale tecnicamente quali- vertito, con modificazioni, dalla legge 1 2 ficato alle USL, che la legge n . 833 pre- agosto 1982, n . 597, sono identificate le vedeva naturali destinatarie, ha determi- attività omologative già svolte dai sop- nato sovrapposizioni di servizi e deleter i pressi ENPI e ANCC, modalità e criteri conflitti di competenza ; per l'esercizio delle attività di omologa- ritenuto che ' tali esposti inadem- zione da parte dei dipartimenti periferici; pienze ed errori, oltre che costituire delle che lo stato di frustrazione, males- palesi, gravi violazioni della legge, hanno sere e di incertezza nel quale è vissuto i l impoverito le caratteristiche unitarie de l personale non risulta superabile da un a servizio sanitario nazionale, creando diffi- riorganizzazione dei servizi così come di coltà alle regioni e alle USL nello svolgi- recente approvato dal comitato ammini- mento delle rispettive funzioni in materi a strativo dell'ISPESL – : . di sicurezza nei luoghi di lavoro e di a che punto di elaborazione si trov a vita; la definizione di progetti obiettivo e considerato che l'ISPESL nel corso azioni programmate in ordine alla pre- di questi anni ha largamente disatteso i venzione nei luoghi da lavoro e negli am- suoi compiti istituzionali in materia di bienti di vita, per la sicurezza;

Atti Parlamentari — 40559 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 14 NOVEMBRE 1989

rispetto a questi obiettivi, qual e uso del sangue e dal controllo sugli emo- ruolo si intende far svolgere all 'ISPESL; derivati, come recentemente sottolineato da una iniziativa della Associazione poli - quali atti di indirizzo, programma- trasfusi italiani ; zione e coordinamento intende porre i n essere in coerenza con i principi della nella bozza del piano sanitario na- legge n. 833 del 1978, a partire dagl i zionale il programma per la lotta al - strumenti della programmazione nazio- l 'AIDS prevede, tra i vari stanziamenti , nale, ivi comprese le risorse finanziari e 75 miliardi per campagne informative mi - da destinare. rate, 54 miliardi per il sostegno al volon- (2-00743) « Montanari Fornari, Benevelli , tariato, 84 miliardi per il migliorament o Tagliabue, Perinei, Berna- del controllo sul sangue ; sconi, Bianchi Beretta, Bre- ' malgrado queste indicazioni non scia, Colombini, Dignani Gri- sono stati spesi i 100 miliardi destinat i maldi, Mainardi Fava , nel 1988 alla lotta all'AIDS, non son o Sauna, Taddei » . state avviate efficaci campagne di educa- zione, non è stata ancora approvata l a legge-quadro sul sangue ; I sottoscritti chiedono di interpellare i l Ministro della sanità, per sapere – pre- inoltre nel disegno di legge appro- messo che: vato dal Consiglio dei Ministri nella se- duta del 27 settembre 1989 sono previst i i casi di AIDS segnalati in Italia solo interventi di potenziamento delle alla fine del 1988 erano oltre 4000 e si prestazioni ospedaliere in netto contrast o prevede che vi sia un aumento esponen- con molti pronunciamenti della Commis- ziale ancora per anni ; sione nazionale per la lotta all'AIDS, con la diffusione dell'AIDS in Italia, pu r le indicazioni della comunità scientific a essendo collegata in forma diretta o indi - internazionale, con gli interventi attuat i retta prevalentemente all'assunzione dell e nei principali paesi stranieri, con le indi- droghe pesanti sta aumentando in sog- cazioni politiche espresse dalle aule par- getti eterosessuali con regime di vita re- lamentari – : golare e in soggetti affetti da emopati e quali atti urgenti si intendano adot- che necessitano periodicamente di sangu e tare per attuare una efficace campagna d i o emoderivati ; educazione contro l'AIDS e avviare e so- è universalmente riconosciuto il stenere attività di prevenzione per limi - ruolo fondamentale della prevenzione per tare la diffusione dell'infezione da HIV . combattere l'infezione da HIV ; (2-00744) « Bernasconi, Benevelli, Taglia- in questo senso si è pronunciata la bue, Sanna, Colombini, Peri - Camera dei deputati il 26 luglio 1988 nei ». approvando la risoluzione, a prima firma De Lorenzo, che poneva l 'azione preven- tiva al primo posto nella strategia contro l'AIDS; Il sottoscritto chiede di interpellare il Presidente del, Consiglio dei ministri, per in questa risoluzione si definivano sapere se il Governo abbia preso nell a tempi brevi per dare avvio a specifich e debita considerazione la decisione del- campagne di prevenzione e d'informa- l'Acna che chiede al' Governo: « O le zione, coinvolgendo anche attivamente i l autorità di Governo ci permettono di ria- volontariato; prire, al massimo entro l'inizio del nuov o altre forme di prevenzione più stret- anno, oppure decideremo di chiudere tamente sanitarie derivano da un buon 1'Acna, perché un'azienda ferma, che non

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produce, non può essere risanata, perch é se e quali responsabilità abbia as- perdendo clienti e mercato l'azienda sunto il Governo contro le conseguenze muore da sé » . della « emotiva ventata giornalistica » ch e Il messaggio, ben preciso, sorpassa il pretenderebbe confondere presente, pas- caso singolo ed esprime una situazione sato, futuro. « I problemi residui nascono comune, spesso allarmante, di situazioni da fatti e responsabilità dèl passato, le- che non possono stagnare in eterna at- gati alla scarica nel sottosuolo di mate- tesa. riali e sostanze, di cui non sono not e L 'Acna è un 'azienda tecnologicamente esaurientemente la natura, la quantità e avanzata, in grado di lavorare, di far la distribuzione » ; fronte alla concorrenza e nello stess o perché il Governo tentenni a ricono- tempo di contribuire al risanamento della scere che 1'Acna è un problema italiano e zona, ma deve produrre, se no è meglio coinvolge la chimica nel suo complesso ; troncare subito, senza passarsi la palla , se il Governo abbia, infine, posto l'un l'altro, continuamente ; mente non solo all'ambiente ed alle sue se corrisponda a verità che l 'accordo necessità ma anche all'elemento economico . firmato iI 5 maggio scorso, va ben oltr e La tematica dell'Acna non è un episodio la normativa attuale ma la società non è che riguarda solo l'Italia, ma l'economia stata messa in condizione di attuarla co n italiana nella visione globale europea . regole certe . da rispettare; (2-00745) « Del Donno » .

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