COMUNITAS LEUDRI PERIODICO D’INFORMAZIONE DELL’UNIONE DEI COMUNI DELLA VALLE DI

N. 9 - Dicembre 2007 Anno VI - N. 9 - Dicembre 2007 - Pubblicazione quadrimestrale • Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - CNS • Taxe Percue • Taxe - 70% CNS Trento Postale Anno VI - N. 9 Dicembre 2007 Pubblicazione quadrimestrale • Spedizione in Abbonamento 2 Sommario

Il tredici 3 Il futuro amministrativo della Valle di Ledro 3

COMUNITAS LEUDRI Amministrazione dell’Unione Periodico d’informazione dell’Unione dei comuni della valle di Ledro La nuova biblioteca 5 N. 9 - Dicembre 2007 L’Asilo Nido della Valle di Ledro 9 Progettodi registrazione EMAS 11 Reg. Trib. Rovereto n. 243 del 09/04/02 mod. 26/04/07 Proprietario: Unione dei Comuni Valle di Ledro Redazione: Piazza Garibaldi, 1 - 38060 (TN) DOSSIER: Tremalzo Stampa Grafica 5 snc - 38062 ARCO (TN) Le coordinate di progettodi sviluppo di Tremalzo 13 SOS Tremalzo 17 Comitato di Redazione Graziano Riccadonna Cultura dell’Unione Direttore Responsabile e Redattore Boemia e Val di Ledro 19 Giuliano Pellegrini Presidente dell’Unione Kawai a Ledro 22 Maurizio Mazzola Magica estate alle Palafitte 23 Assessore alla cultura dell’Unione “Diario di guerra dal Cadria allo Stivo”del tenente Felix Hecht 26 Pia Oradini Garibaldi Bezzecca e la Croce Rossa 28 Ottorino Morandi Concorso fotografico nazionale fotoamatori 29 in rappresentanza delle minoranze del Consiglio dell’Unione La scuola a Tremalzo 30 Settimo Salvi Assess. cultura di Socialità nell’Unione Patrizia Dal Bosco Università della Terza Età e del tempo disponibile 31 Assess. cultura comune di Vigili del fuoco, 30 anni di amicizia 32 Massimiliano Tiboni Assess. cultura comune di Un anno di vela 34 Marisa Dubini Ristrutturazione del Centro Sanitario di Bezzecca 35 Assess. cultura comune di Volleymania in Valle 36 Alessandro de Guelmi Foletto e la Valle di Ledro 38 Assess. cultura comune di Erbario storico A. Foletto 39 Daniele Lo Re Assess. cultura comune di Bezzecca Cecilia Chailly 40 Giornata del volontariato ledrense 42 Comunitas Leudri viene stampato in 2500 co- pie e inviato gratuitamente a tutte le famiglie Rubriche della Valle di Ledro e agli emigrati. Viene inoltre Recensioni 43 spedito a vari enti, organismi e associazioni, e a chiunque ne faccia richiesta. Dove è sito questo “sito” 45

Si ringraziano: Romana Scandolari, Donato Bacheca Riccadonna, Ettore Luraschi, Biblioteca di valle, Rifiuti: novità anno 2007 44 Aldo Cadili, Circolo pensionati e anziani Valle di Imposta comunale sugli immobili anno 2007 46 Ledro, Elena Bertolini, Deborah Azzellini, Angelo Penner, Paola Mora, S.S. Tremalzo, Vittorio Colombo, Filippo Prosser, Cecilia Chailly. Si invitano i cittadini della valle a fornire il proprio FOTOSTORIA: Renzo Mazzola contributo con articoli, saggi, opinioni, suggerimenti, idee, critiche. Tutto il materiale dovrà essere inviato In copertina, il manifesto della giornata boema. presso la Redazione in Bezzecca, piazza Garibaldi 1 In quarta, fotostoria della visita dell’ambasciatore ceco e sarà vagliato dal Comitato di Redazione che ne (foto Renzo Mazzola). valuterà l’opportuna pubblicazione. 3 IL TREDICI

Graziano Riccadonna e Riva, e dopo le borgate di Mori, In ballo, come dichiara il presidente Direttore responsabile Ala, Lavis, Levico Terme, Cles, dell’Unione, c’è il futuro amministra- Borgo Valsugana e Mezzolombardo, tivo, e non solo, della Valle: si pensi La valle di Ledro è al 13° posto. collocandosi quindi in una fascia di al piano della viabilità, il progetto L’Unione della Valle di Ledro, tutto rispetto. sicurezza, il piano giovani, l’Asilo sommando gli abitanti dei suoi sei In quella identità non di “città diffu- nido, il benemerito servizio della comuni, ha raggiunto alla fine del sa”, ma semmai di “paese diffuso”, Biblioteca, i numerosi eventi culturali 2006 la cifra di 5.334 abitanti, 86 con i suoi servizi integrati e una buona resi possibili dallo spirito collaborati- abitanti in più rispetto al 2005, con vicinanza ai censiti che in nulla do- vo di enti e Comuni. una tendenza a un costante minu- vrebbe divergere dai servizi urbani: Si crede comunemente che il numero scolo aumento annuale. In questo in effetti il problema dei servizi è 13 porti fortuna, come nel gioco del modo attualmente è al 13° posto quello che farà pendere la bilancia Totocalcio, dove il punteggio equivale nei Comuni trentini, dopo le città dell’opinione pubblica verso la bontà a una vincita di prima categoria. di Trento, Rovereto, Pergine, Arco o meno dell’Unione. La valle di Ledro se vuole può fare 13.

Il futuro amministrativo della Valle di Ledro

Giuliano Pellegrini gli interventi proposti, in primis il molto sentito da tutti i cittadini e sicu- Presidente dell’Unione tunnel per bypassare il centro abitato ramente lo sarà ancor di più in futuro, di Molina. anche in Valli come la nostra dove Sono passati più di otto mesi da È in fase d’appalto la nuova caserma non abbiamo ancora problemi parago- quando i colleghi Sindaci mi hanno dei Carabinieri della Valle di Ledro, nabili a quelli delle grandi città. designato a presidente dell’Unione, e sono già stati acquistati i terreni e per Per questo come Amministratori ci nonostante, specialmente in politica, la prossima estate dovrebbero iniziare siamo particolarmente impegnati a il tempo trascorso non sia lunghissi- i lavori. creare quelle strutture e iniziative mo, permettetemi di fare un piccolo È utile rimarcare quanto sia impor- che possano affrontare il tema della bilancio delle cose fatte e delle pro- tante questa struttura per la Valle e sicurezza per i cittadino. spettive future. quanto lo sia il lavoro svolto dai nostri È ormai definito il “ progetto sicurez- Diciamo subito che in questi mesi Carabinieri. za “ relativo alla polizia Municipale insieme ai colleghi della Giunta Una sede dignitosa dove trascorro- che ha richiesto più di un anno di la- dell’Unione si è lavorato con molto no gran parte impegno, di questo devo ringraziare della propria tutti, per fare in modo che molti pro- vita, perché getti su cui si lavorava da parecchio la caserma è tempo abbiano trovato realizzazione anche la loro o si stiano per realizzare. casa, non farà Ecco qualche breve cenno. che miglio- Siamo giunti ad una definizione sui rare il loro futuri interventi della viabilità di Val- servizio. le, con uno studio molto approfondito, Il tema della con vari incontri sul territorio e con sicurezza in l’assunzione di una delibera votata questi ultimi all’unanimità dall’intero Consiglio tempi, anche dell’Unione e inviata alla Giunta a seguito di Provinciale perché inserisca nel pros- recenti fatti

simo piano della viabilità Provinciale di cronaca, è FOTO RENZO MAZZOLA 4 voro e numerosi confronti tra tutte le Amministrazioni del Comprensorio, per giungere ad una stesura definitiva e alla sua approvazione. È a mio pare- re un progetto valido che certamente andrà incontro a quelle esigenze di sicurezza richieste dalla nostra po- polazione e andremo ad illustrare in modo dettagliato sul prossimo nume- ro di Comunitas Leudri. Molto impegno è stato profuso per risolvere i problemi attinenti il campo sociale. Abbiamo proseguito tramite il Comprensorio con l’iniziativa dei centri aperti e varato il piano giovani dei Comuni del Comprensorio con molte iniziative rivolte specificata- mente a loro.

In Valle si è concretizzato l’Asilo FOTO RENZO MAZZOLA Nido, che illustreremo in un artico- lo a parte e nell’ultimo Consiglio In primavera, probabilmente nel mese ultimi 8 anni. dell’Unione abbiamo approvato il di giugno, tutti i ledrensi saranno Il solo pensare che all’esaurimento regolamento del servizio Tagesmut- chiamati ad esprimersi tramite un dell’esperienza dell’Unione nel ter per dare la possibilità alle nostre referendum sul nostro futuro ammi- 2010, si potrebbe tornare alla situa- famiglie di usufruire anche di questo nistrativo. Nei primi mesi dell’anno zione amministrativa antecedente al servizio e di beneficiare dei contributi organizzeremo degli incontri in tutti 2000 è un’ipotesi suicida dal punto Provinciali. i paesi per illustrare e discutere il di vista amministrativo, sociale ed Nel prossimo mese di dicembre apri- nuovo progetto. economico. remo la nuova Biblioteca che certa- Come ho più volte ribadito è un’oc- Stiamo preparando una bozza di mente con la dislocazione dei nuovi casione unica che ci si presenta per statuto che salvaguardi tutte le pecu- spazi a disposizione darà un miglior garantire il futuro ai nostri giovani e liarità e le tradizioni della valle e non servizio a tutti gli utenti della valle. a tutta la Valle di Ledro. faremo di tutto un minestrone quindi L’Unione ha organizzato durante tutto Molte sono le perplessità dei nostri ad esempio gli usi civici rimarranno l’anno diversi eventi culturali che censiti, legate ad aspetti storici, po- legati alle varie Comunità come ora, hanno avuto notevole apprezzamento litici e di campanile dove l’ipotesi di le riserve di caccia rimarranno come con grande afflusso di pubblico e no- un Comune unico viene vista come un lo sono attualmente, ecc., di questo tevole risonanza sulla stampa locale defraudamento della autonomia della avremo comunque modo di parlarne e nazionale.. propria Comunità. in maniera diffusa e approfondita ad Ne ricordo qualcuno: il concerto del Sono invece convinto che il futuro iniziare dall’anno nuovo. Coro della SAT nel mese di giugno, della Valle (non solo quello di domani Colgo l’occasione per ringraziare tutti la rassegna pianistica Kawai a Ledro mattina, ma quello del 2020 o 2030) i ledrensi per quello che fanno per 2007 in agosto con l’ultimo Concerto trarrà grande vantaggio dall’Unifi- aumentare la vivibilità della nostra previsto per il prossimo 29 dicembre, cazione degli attuali 6 Comuni in un Comunità, nel campo amministra- la serata sull’esodo in Boemia in Comune unico. tivo, lavorativo, sociale , culturale, ottobre. Il diventare il 13° Comune del Tren- sportivo con un esercito di volontari Anche questo ha dato un’immagine tino, avrà un peso importante nel sempre in prima linea e sono convinto ai nostri numerosi ospiti, e molti sono panorama Provinciale, e all’interno che il nostro futuro dipenderà solo da stati gli apprezzamenti, di una Valle della futura Comunità di Valle. Il noi con scelte coraggiose, intelligenti, viva, con un tessuto sociale coeso garantire per altri 10 anni un introito lungimiranti che daranno un futuro che guarda con serenità alle sfide del sul nostro bilancio di circa 10 milioni certo ai nostri giovani. futuro. di Euro in parte corrente, vorrà dire A tutte le famiglie giungano da parte E le sfide del futuro non sono molto stabilizzare le tasse Comunali, poter mia, della Giunta dell’Unione e del lontane. Già il 2008 sarà un anno girare i risparmi in investimenti ed Consiglio dell’Unione i migliori cruciale per il futuro della Valle di effettuare più opere pubbliche in parte auguri di Buon Natale e felice Anno Ledro. straordinaria, come è stata fatto negli Nuovo. 5 La nuova biblioteca Il progetto e la realizzazione

Dal 12 ottobre 2007 fino a venerdì 14 per la fornitura e posa in opera degli base alle leggi della biblioteconomia. dicembre 2007 la biblioteca della Valle arredi per la nuova biblioteca. Il piano terra viene diviso in quattro di Ledro è rimasta chiusa per trasloco. Per ogni ambiente sono state analiz- parti principali: L’inaugurazione e l’apertura della zate le richieste espresse in termini di 1. ingresso-ricezione biblioteca; nuova sede sono state fatte sabato 15 servizio e di attrezzatura e, dopo una 2. sala biblioteca 1; dicembre. verifica dei limiti fisici e impiantistici 3. sala biblioteca 2; In data 3 ottobre 2007 si è svolta la dell’edificio, è stata individuata la 4. sala biblioteca 3. gara per la fornitura degli arredi per disposizione degli arredi. La presen- la nuova sede della biblioteca della za di estintori, radiatori, impianto 1. Ingresso-ricezione biblioteca Valle di Ledro. Tra le varie aziende antincendio, quadri elettrici, ecc… Nello spazio d’ingresso, oltre al ban- che hanno partecipato la ditta Tecno- non ha permesso tutte le esigenze cone per la consulenza e il prestito, coop di Mori (TN) ha vinto tale gara. suggerite, comunque la soluzione a trova spazio l’area novità e l’eme- Si tratta di un’azienda specializzata ogni richiesta è stata trovata negli roteca. Periodici e quotidiani sono nella fornitura di arredamenti e attrez- spazi circostanti o sulle pareti vi- immediatamente disponibili per la zature per biblioteca. È una ditta che cine a quelle previste, mantenendo consultazione che può avvenire sulle ha realizzato la maggior parte delle comunque unitarietà nei servizi in poltroncine o sui numerosi tavoli biblioteche allestite in Provincia di attinenza con il progetto biblioteco- disposti nella sala biblioteca 2. Le Trento negli ultimi anni e numerose nomico. Vi è stato un rinnovamento bacheche sono distribuite in più punti altre nel centro-nord Italia. nell’architettura e nell’arredamento su ogni parete libera. Per meglio illustrare la nuova sede si sia ai fini estetici e funzionali che allega la pianta esecutiva del piano ai fini della conservazione e della 2. Sala biblioteca 1 terra e del piano seminterrato. tutela del patrimonio librario. Sono In generale le scaffalature occupano stati creati ambienti idonei al ser- buona parte della superficie della Relazione sintetica del piano vizio che la biblioteca è chiamata biblioteca; d’altra parte non po- terra ad offrire, ambienti in cui è stata trebbe essere altrimenti dato che il Il progetto tiene conto delle indicazio- diversificata l‘altezza degli scaffali patrimonio librario è consistente e ni contenuto nell’elenco descrittivo in base all’utenza e soprattutto in deve trovare opportuna collocazione 6

Bacheca su ruote BIANCO

5.3 Bacheca su ruote BIANCO 1.2.1 5.3 1.2.2 1.12.2 1.12.1 1.12.1

Espositore bifacciale su ruote con ripiani inclinati per 1.21 H1850+1150 P300 NOVITA' 1.2.1 1.2.2 1.12.2 1.12.1 1.12.1 5.4 INGRESSO - Pannello in sughero RICEZIONE BIBLIOTECA P300 H1850+1150 P300 1.2.1 1.2.2 1.12.2 1.12.1 1.12.1

Sopralzo Scaffale monofronte a 7 ripiani 7 a monofronte Scaffale 1.2.1 1.2.2 Scaffalebifronte H2200 6+6aripiani Scaffalebifronte H2200 7+7aripiani Scaffalebifronte H2200 7+7aripiani

Scaffale 1.11.2 1.11.1 1.11.1 2.2 senza crociera 2.2 1.3.2 1.3.1 1.3.1 Cassettiere 2.1 2.4 Scaffale di testa Scaffale di testa Scaffale di testa h davanzale 950 h1330/1410 h1030/1120 H2200 a 6 ripiani H2200 a 7 ripiani H2200 a 7 ripiani 1.1.2 1.3.4 1.4.4 1.4.4 1.2.1 Scaffale monofronte a 8 ripiani 8 a monofronte Scaffale Scaffale monofronte H2200 a 7 ripiani 2.4 inclinati per NOVITA' SALA BIBLIOTECA 3 7.3 2.3 Armadi alti H2400

7.4 9.1 Scaffale monofronte 1.1.1 7.5 2.3 H1650 a 6 cassetti multimediali e 1 5.4 7.6 Lamiera L1000 Appendiabiti 2.3 ripiano 7.7 BAGNO 1.20 da terra 7.8 9.4 Portariviste con 1.3.5 PERSONALE Appendiabiti espositori a 9.2 9.2 a parete 9.4 8.1 ATRIO ribalta 5.1.1 5.2 9.1 5.1.1 Portaquotidiani ANTI Scaffalatura fissa Scaffale aperto 10.7 10.7 H2200 a 6 ripiani 9.7 deposito cancelleria 5.1.1 Schermi divisori per posta P300 8.2 5.1.1 Portariviste con 9.7 A6 Scaffalatura su 3.1 Pannello espositori a ruote H2200 a 4.4 colorato ribalta zioni PC 5.1.1 6 ripiani 1.11.2 Scaffale monofronte 10.7 10.7 H1150 a 3 cassetti Postazioni PC con porta tower3.4 e canaline p 5.1.1 9.7 multimediali e 1 1.11.2 4.4 ripiano 5.1.1 1.19.1 1.20 SALA Poltroncine per 4.4 1.9.2 lettura informale 1.11.2 5.1.1 BIBLIOTECA 2 10.7 9.1 10.7 1.12.2 assacavi 4.4 5.4 1.11.1 4.5 Scaffale bifronte H2200 a Scaffalatura su ruote Lamiera H2200 a 7 ripiani 1.19.1 3.1 1.12.2 L1000 10.7 Scaffalatura su 1.11.1 1.11.2 6+6 ripiani1.12.2 ruote H2200 a 10.7 6 ripiani 1.11.1 9.1 1.19.1 1.12.2 1.11.2 1.11.1 1.12.2 9.2 A2 Scaffale bifronte H2200 a 6+6 rip 10.7 3.7 1.12.2 1.19.1 1.19.1 10.7 380 3.1 1.12.2 10.7 1.11.2 2.8 4.5 iani Carrello 10.7 1.12.2 portalibri 1.12.2 10.7 Scaffale bifronte H2200 a 6+6 ripiani 10.7 10.7 9.5 3.1 Scaffalatura fissa 1.12.2 10.7 10.7 H2200 a 7 ripiani Pianetto 10.7 10.7 1.11.1 consultazione 3.1 1.12.2 10.7 10.7 1.1.1 Scaffale monofronte a 8 ripiani 4.5 1.12.2 Appendiabiti 10.7 10.7 1.2.1 da terra 10.7 Scaffalatura fissa H2200 a 6 ripiani 3.7 1.2.1 9.2 SALA P300 A2 Tecnocoop s.r.l. H1850+1150 1.11.2 38065 Mori - (Trento) 1.2.1 1.11.1 BIBLIOTECA 1 Scaffalatura fissa H2200 a 7 ripiani via G. Matteotti 1/E 3.7 telefono 0464 910650 1.2.1 A2 Tecnocoop telefax 0464 913250 1.11.1 4.5 1.11.1 e-mail [email protected] 1.2.1 4.5 cert. n. 666 4.5 committente: 3.7 A2 UNIONE COMUNI VALLE DI LEDRO (TN) oggetto:

Fornitura e posa in opera arredi nuova Biblioteca

titolo del disegno: scala: tavola n.:

Planimetria piano terra con arredi 1:50 destinatari: elaborato da: approvato da: revisione nr.: data di emissione / revisione CLIENTE MT PM 1 19 Ottobre 2007

5.5 Bacheca in lamiera L2000 1.4.1 1.4.2

3.6 1.14.2 1.14.1 1.14.1 4.3 a 6 ripiani P300 3.6 4.3 P300 4.3 1.4.1 1.4.2 1.14.2 1.14.1 1.14.1 4.3 Sgabelli e tavolini alti per zona bar 9.1 ATRIO VANO 1.4.1 1.4.2 1.13.2 1.13.1 1.13.1 Scaffale bifronte H1850 a 5 ripiani 5 a H1850 bifronte Scaffale ripiani 6 a H1850 bifronte Scaffale ripiani 6 a H1850 bifronte Scaffale Distibutori SCALA DEPOSITO automatici 7.1 A6 CENTRALE TERMICA 7.3 PULIZIA 1.4.1

Pannelli colorati 1.4.2 7.4 A6 7.5 Scaffale monofronte H2200 a 6 ripiani 6 a H2200 monofronte Scaffale 4.2 4.2 4.2 4.2 4.2 4.2 ripiani 7 a H2200 monofronte Scaffale 7.6 7.7 Fasciatoio A9 3.1 3.1 3.1 5.5

per bambini 1.4.1 7.8 Bacheca in lamiera 1.3.2 4.2 4.2 4.2 4.2 4.2 4.2 BAGNO L2000 1.5.1 1.6.1 1.6.1 Scaffale monofronte H1850 a 6 ripiani inclinati ANTI SALA POLIVALENTE 3

7.3 1.3.1

7.4 Bancone informazioni e 7.5 prestito piano seminterrato Appendiabiti Appendiabiti 7.6 DISBRIGO 9.4 a parete 9.4 a parete A6 9.1 7.7 A6 1.15.1 1.16.1 7.8 BAGNO sopralzo 2.2 Armadi bassi Pannelli colorati 1.19.1 1.19.2 DISABILI retrobanco 8.3 Scaffale bifronte su ruote 2.5 8.7 8.3 9.1 H1500 a 5+5 ripiani 1.7.1 Pedana per 2.8 operatore a 4 ripiani2.6 Carrello Scaffale monofronte H1500 a 4 ripiani e contenitore superiore ANTI 9.1 P300 portalibri a ribalta in legno laccato1.8.1 1.4.3 8.4 Schermo a soffitto Pannello 2.6 8.5 Lavagna colorato 1.8.1 1.4.3 5.7 Scaffalatura H2200 P300 A6 Scaffale 2.6 Espositori a monofronte 1.8.1 1.3.3 8.3 serpentina 6.3.1 H1850 a 6 Griglia 6.3.1 1.5.2 ripiani PER 9.6 espositiva 1.8.1 VHS BIMBI Lamiera retro 5.6 con anta scaffalatura 6.1 A1 9.1 SALA POLIVALENTE 2 3.3 Carrello 6.3.1 appendiabiti Scaffale bifronte su ruote 1.15.2 6.3.1 8.3 6.3.1 H1150 a 4 ripiani 6.3.1 8.6 4.1.1 1.19.1 Pedana relatori h200 Tavolo relatori 9.4 4.2 4.2 1.17.1 Scaffale bifronte su ruote divisibile in 2 moduli Gonna 6.1 Appendiabiti A3 4.1.1 1.19.1 H1500 a 4+4 ripiani metallica a parete 4.2 4.1.1 1.18.1 Appendiabiti 4.2 colorato 6.3.1 4.1.1 4.2 1.19.2 9.3 6.3.1 15 sedute sala riunioni 4.2 4.1.1 SALA A6 con tavoletta scrittoio 4.1.1 4.2 6.3.2 POLIVALENTE 1 4.1.1 4.2 4.2 Carrello 4.1.1 4.1.1 portacarta Pannelli colorati 4.1.1 4.2 6.3.2 4.2 4.2 Griglia 5.6 6.3.2 6.2.1 6.3.2 A6 4.2 4.1.1 espositiva A5 4.2 4.2 6.3.2 6.11 Divisori 4.1.1 4.2 animati 6.3.2 6.2.1 Tappeto a misura 4.1.1 4.2 4.2 6.9 4.1.1 6.3.2 e cuscini morbidi 4.1.1 4.2 6.3.2 4.2 Scaffale monofronte 6.8 4.2 H1150 a 4 ripiani Pedana componibile a 3 livelli 6.11 1.16.1 4.2 4.2 4.2 Porta cartonati 1.19.2 1.9.1 sagomato a bruco 4.2 h150 6.7 h150 4.2 P300 6.5 1.10.1 4.2 h300 5.7 6.8 1.15.1 4.2 Griglia 6.4 Espositori a 4.2 4.2 5.6 h300 1.19.1 espositiva h300 serpentina Scaffale bifronte su ruote h150 6.8 H1500 a 5+5 ripianiA4 6.5 Cuscini fiore 15 sedute sala riunioni h450 Carrello senza tavoletta scrittoio portatutto Tecnocoop s.r.l. h300 Cubi componibili colorati 6.8 38065 Mori - (Trento) Griglia Griglia via G. Matteotti 1/E espositiva 5.6 espositiva telefono 0464 910650 6.6 5.6 Griglia espositiva Tecnocoop telefax 0464 913250 5.6 e-mail [email protected] cert. n. 666 committente: UNIONE COMUNI VALLE DI LEDRO (TN) oggetto:

Fornitura e posa in opera arredi nuova Biblioteca

titolo del disegno: scala: tavola n.:

Planimetria piano seminterrato con arredi 1:50 destinatari: elaborato da: approvato da: revisione nr.: data di emissione / revisione CLIENTE MT PM 1 19 Ottobre 2007 7 e valorizzazione. I corridoi tra gli 1. disbrigo biblioteca; aumentano considerevolmente la scaffali risultano comunque vivibili 2. sala polivalente 1; capienza di volumi. Questi espositori e con qualche spazio di aggregazio- 3. sala polivalente 2; sono concepiti per ospitare anche ne. Queste considerazioni valgono 4. sala polivalente 3. formati più grandi e diversi oppure sia per questa sala che per la sala giochi. L’angolo morbido è costi- biblioteca 3. 1. Disbrigo biblioteca tuito, oltre che da un grande tappeto Nella sala biblioteca 1 la concentra- Nel locale disbrigo oltre al bancone sagomato, da elementi componibili zione di scaffalature è quella massima per la consulenza e il prestito, trova modulari in legno ricoperti da cuscini possibile; su una parete sono state spazio l’area novità per i bambini e alternati a contenitori per libri. collocate le postazioni informatiche: i ragazzi. Nell’atrio del vano scala n.3 destinate alla consultazione di difronte all’ascensore sono stati col- 3. Sala polivalente 2 Internet ed una per la videoscrittura. locati 2 tavoli con relativi sgabelli La sala polivalente 2 è stata struttu- Tutte le scaffalature presenti in questa ed un distributore di bevande calde, rata su richiesta con pedana, schermo sezione ( come nelle altre) sono in creando così una zona di ristoro e per proiettore, lavagna per corsi, metallo e sono completate da rivesti- di ritrovo. Sulle pareti di quest’area attrezzature, sedie impilabili ed menti in multistrati di faggio. sono state dislocate bacheche per espositori. È possibile aumentare la annunci vari. disponibilità delle sedute utilizzando 3. Sala biblioteca 2 quelle normalmente presenti nelle Nella sala biblioteca 2 le scaffalature 2. Sala polivalente 1 sale lettura. sono su ruote ad esclusione di quelle La sala polivalente 1 è stata suddivisa collocate a raggiera in corrispondenza in due aree: una destinata ai bambini 4. Sala polivalente 3 dei pilastri lungo la vetrata. I tavoli in età prescolare ed una per quelli che La sala polivalente 3 è destinata ai ra- sono smontabili e le sedie impilabili frequentano le scuole elementari. Gli gazzi che frequentano le scuole medie per una facile e veloce ricollocazione scaffali sono su ruote ed è quindi pos- ed i primi anni degli istituti superiori. degli arredi. In pochi minuti è pos- sibile ottenere un unico spazio utile Qui, oltre a tre tavoli lettura (comuni sibile sgomberare completamente nel caso di attività di letture animate, al resto delle sale) sono collocate tutte l’area per ospitare le iniziative della di laboratorio, di incontri con scolare- le scaffalature necessarie a contenere biblioteca. sche e nel caso in cui non si voglia o i libri con classificazione RN (dai 10 non si possa usufruire della sala poli- anni ai 14) e GN (dai 15 ai 18 anni). 4. Sala biblioteca 3 valente 2. Elementi scenografici, ma- Nella sala biblioteca 3 sono collocate teriali e colori rendono accogliente e Oltre a questi due piani ne esiste uno tutte le scaffalature possibili. facilmente individuabile questa area. (il sottotetto) dove verrà collocato il Le scaffalature sono le stesse della magazzino-archivio della biblioteca. Relazione sintetica del piano altre sale della biblioteca, da renderle Una sala di questo piano verrà utiliz- seminterrato così intercambiabili all’occorrenza. In zata come sala studio per gli studenti Il piano seminterrato viene diviso in aggiunta ai ripiani, sono stati previsti universitari e per quelli degli ultimi quattro parti principali: numerosi contenitori per libri che anni delle superiori. Per l’arredamen- FOTO RENZO MAZZOLA 8 to di questo piano si è usato tutto ciò - quelli con contenuto erroneo o chia- Tre interventi di lettura verranno che già esisteva nella vecchia sede ramente obsoleto; fatti nella giornata di martedì 18 (scaffalature, armadi, tavoli, sedie, - i libri pubblicati prima del 1996 non dicembre: ecc.). prestati dopo il 2001, esclusi quelli - I^ intervento: dalle 9.00 alle 9.45 Per rispettare e valorizzare la distri- che si ha l’obbligo di tenere. verranno gli alunni della prima classe buzione logistica nella nuova sede, Nel corso del 2005 sono state spostate elementare della scuola di Molina si intende ripartire i libri di narrativa in magazzino 2000 opere e sono state e quelli della prima elementare di per ragazzi, applicando segnature approntate per lo scarto altre 1000 Concei; nuove e coerenti con la catalogazio- opere. La destinazione degli scarti - II^ intervento: dalle 10.00 alle ne, per fasce d’età e per generi. Tali segue un ordine di priorità: vengono 10.45 verranno i bambini della scuo- segnature sono quelle in vigore anche mandati al macero i libri non recupe- la materna di Bezzecca (i grandi e i nell’ultimo anno: rabili, sporchi, erronei, incompleti, medi); PL primi libri, animati, pop-up, car- primilibri superati; mentre vengono - III^ intervento: dalle 11.00 alle tonati, plasticati, di pezza; ceduti all’Istituto Comprensivo di 11.45 verranno gli alunni della pri- BN libri per bambini 5-9 anni, prime Valle i libri per ragazzi divisi per li- ma classe elementare della scuola di letture, in stampatello maiusco- vello: elementari, medie. Per quanto Tiarno di Sopra e quelli della seconda lo; riguarda i libri per bambini con segna- elementare di Concei. RN libri per 10-14 anni tura PL, questi sono stati equamente Dei tre inteventi sopra illustrati, GN libri per “giovani adulti” (15-18 divisi tra le quattro scuole materne uno è stato organizzato dalla nostra anni) presenti in Valle di Ledro. biblioteca, dato che per ogni inter- R-più 3 numeri della classificazione Il Consiglio di Biblioteca ha deciso vento venivano accettati al massimo decimale Dewey. Libri di informa- di destinare i libri scartati all’ “Ope- 40 bambini, così, per far sì che tutte zione varia (esclusi romanzi, racconti razione Mato Grosso” che poi li userà le prime degli istituti elementari di e fiabe). per le missioni in Perù. I libri scartati valle potessero usufruirne, il terzo saranno messi a disposizione del pub- intervento è stato organizzato dalla Per maggior chiarezza si ricomuni- blico ad offerta nel periodo natalizio Biblioteca della Valle di Ledro e, per cano gli orari della Biblioteca della presso la vecchia sede della bibliote- raggiungere il numero massimo ad Valle di Ledro che sono in vigore ca. Vi aspettiamo numerosi! estrazione è stata scelta una seconda dal 1 luglio 2007: classe delle elementari di Valle (quel- MARTEDI’ 14.30-18.30 Dal giorno dell’inaugurazione fino la di Concei). MERCOLEDI’ 14.30-19.30 ai quindici giorni successivi sono Nella giornata di giovedì 27 dicembre GIOVEDI’ 14.30-18.30 state orgnizzate delle iniziative cul- ci sarà un incontro di letture animate VENERDI’ 14.30-18.30 turali. Dal 17 fino al 28 dicembre organizzate dalla biblioteca a favore SABATO 9.00-12.00 14.30-18.30 verrà allestita la mostra di lettura di tutti i bambini che sono in vacanza, “Nati per leggere”. La mostra sarà considerando che durante il periodo Inoltre si ricorda che la nuova sede aperta al pubblico dal 18 dicembre natalizio si incrementa il numero dei è situata vicino a quella vecchia in al 27 dicembre. Il primo e l’ultimo bambini che frequentano la biblio- via Cesare Battisti n. 2, sempre a giorno serviranno per allestire e per teca. Bezzecca. smontare la mostra. La mostra viene Inoltre verrà organizzato un laborato- organizzata dalla Biblioteca in colla- rio creativo che durerà circa 1h e ½ Per evitare di portare nella nuova sede borazione con l’ Ufficio per il Siste- . Durante il laboratorio sono previste materiale librario che è già stato de- ma Bibliotecario che se ne tre letture per bambini e genitori. Per stinato allo scarto si è ritenuto oppor- assume tutte le spese, compresi i tre poter partecipare al laboratoro ci si tuno procedere anticipatamente alla interventi dei due lettori: due saranno dovrà iscrivere presso la biblioteca revisione del posseduto. Si è applicata interventi di lettura ed il terzo sarà perché al massimo verranno accet- la griglia di scarto approvata dalla un laboratorio in cui genitori e bam- tati 20 bambini e 20 genitori. Per il PAT, secondo le modalità previste, per bini dovranno interagire. Si tratta di laboratorio è vincolante il fatto che selezionare le opere. I libri sono stati una mostra itinerante organizzata ogni bambino sia accompagnato da scartati tenendo conto di tale griglia dal servizio attività culturali della un genitore! per lo scarto. Così si sono scartati: Provincia Autonoma di Trento e che - quelli rovinati non recuperabili, viene ospitata presso le biblioteche Per maggior chiarezza nel periodo sporchi, irrimediabilmente sottoli- del Trentino facenti parte del CBT. antecedente l’inaugurazione verrà neati ecc.; La Provincia fornisce gratuitamente affisso un manifesto nel quale saranno - le opere incomplete anteriori al il materiale librario da esporre in spiegate tutte le attività organizzate 1996; visione. dalla Biblioteca in quel periodo. 9 L’Asilo Nido della Valle di Ledro

Ettore Luraschi approfondimento e l’adozione di spe- Senza entrare nello specifico del testo cifici indirizzi approvava con proprio regolamentare, il cui contenuto nor- Giovedì 28 giugno 2007 presso la sala provvedimento il regolamento per il mativo può essere illustrato e messo a incontri della Caserma dei VVFF di servizio di Asilo Nido della Valle di disposizione dagli Uffici dell’Unione, Pieve di Ledro, nel presentare alle fa- Ledro che, in data 7 giugno 2007, preme rappresentare l’attenzione che miglie della Valle di Ledro il progetto otteneva il consenso unanime da parte è stata riservata alla definizione delle dell’Asilo Nido, avevamo evidenziato del Consiglio dell’Unione. rette di frequenza, alle modalità di la valenza comunitaria e sociale di una tale iniziativa, definendone le peculiari qualità: “Un servizio sociale per la nostra Comunità che cresce e si sviluppa in armonia con il territorio e le Istituzio- ni. Una risposta importante ai bisogni della famiglia che si rinnova”. Aspetti questi, condivisi e rafforzati dalle testimonianze presentate in quella serata, dalla Dottoressa Perini Flavia del Servizio di Coordinamento pedagogico degli Asili Nido della PAT e dalla Dottoressa Daria Santoni Consulente e referente pedagogico per le scuole della prima infanzia. Partendo da questi originari assunti, corrispondendo alle istanze di una collettività che deve aggiornare il pro- prio modello di vita, alle emergenti esigenze economiche e sociali, è stato costruito il progetto dell’Asilo Nido LA GIORNATA AL NIDO che, con viva soddisfazione, oggi, vediamo concretizzato e avviato. Al mattino i bambini vengono accolti al nido dalle ore 8.00 in Il percorso intrapreso si poneva come poi. metodo e criterio da seguire quello di Verso le 9.00 è previsto uno spuntino a base di frutta. condividere con le famiglie il modello Dalle 9.30 circa l’educatrice accompagna i bambini in bagno per da adottare, ponendo al centro la cura un momento di coccole e cure igieniche. e l’assistenza del bambino mediante Dalle 10.00-11.00 si propongono attività di gioco insieme agli un servizio di elevata qualità e un amici! ridotto impatto economico sugli Alle 11.00 viene servito il pasto. utenti. Verso le 12.00 bambini si preparano per il riposo pomeridiano, L’iter che ne è seguito ha comportato dopo il risveglio verso le 15.00 viene servita la merenda. una approfondita fase di confronto e Dalle 15.30 in poi, in attesa di mamma e papà, i bambini sono di studio, che ha avuto come motore, seguiti dall’educatrice del pomeriggio che propone loro giochi e nella fase di avvio la Presidente del- attività pensati per questo momento. l’Unione Maria Teresa Toniatti con la collaborazione degli Assessori alle Nel rispetto delle esigenze e abitudini personali dei bambini e Politiche Sociali dei Comuni della delle famiglie, gli orari sopraindicati possono essere modificati. Valle; successivamente il progetto è stato assunto dall’Assessorato al- Il servizio prevede la possibilità di iscrizione a tempo part-time l’Istruzione dell’Unione che ne ha mattutino, dalle 8.00 alle 12.00 oppure il tempo normale dalle completato la definizione. Quindi la 8.00 alle 16.30. Giunta dell’Unione, previo idoneo 10

questa iniziativa che si inserisce in un contesto di profondi cambiamenti sociali con la presenza, anche nel nostro piccolo territorio, di famiglie di diversa appartenenza culturale. La prima riguarda l’affermazione sul- la alta funzione sociale e lo spessore educativo del servizio di asilo nido che ci consente di attivare un percorso virtuoso di confronto, di dibattito e di integrazione, finalizzando gli sforzi comuni per offrire alle famiglie e ai bambini un servizio di qualità, cioè capace di evolversi con il mutare delle esigenze sociali e culturali. La seconda è quella di saper costruire insieme una qualità del benessere comune in cui la soddisfazione delle famiglie trovi un ampia gratificazio- ne, in particolare modo nei confronti accesso, ai criteri di gestione, dove Cassa Rurale di Ledro. dei bambini, in quell’età delicata e la figura dei genitori e degli educato- Il 15 ottobre 2007 l’Asilo Nido ha importante per gli affetti, le esperien- ri, legittimamente, rappresentano il cominciato la sua attività con 11 pic- ze sociali e per lo sviluppo presente cuore del servizio. coli allievi, ai quali se sono aggiunti e futuro. Anche all’accoglienza è stata dedicata poi altri due. Infine la mia personale soddisfazione una specifica considerazione, defi- Tutto funziona a meraviglia: i bimbi di avere incontrato amici e persone nendo e adottando spazi e arredi utili sono felici, le mamme ed i papà al- che con competenza e passione, mi per creare un ambiente che infonda trettanto; le educatrici e il personale hanno saputo consigliare e aiutare, gioia e serenità. A tal proposito vo- di servizio sono soddisfatti e pronti durante questo importante lavoro gliamo ricordare che i locali dove è ad accogliere nuovi bambini; l’am- che tra le altre cose mi ha riservato situato l’Asilo Nido sono stati messi ministrazione, ovviamente, non può il piacere di potermi immedesimare a disposizione dall’Amministrazione che essere contenta e orgogliosa di idealmente“papà” (invero potrei Comunale di Tiarno di Sotto e per tutto ciò. essere nonno!) per fare propria l’af- l’acquisto degli arredi vi è stato un Vorrei chiudere questo note ponen- fermazione “Un bambino è un amore importante contributo da parte della do alcune considerazioni intorno a diventato visibile (Novalis)”. 11 Finanziato dalla provincia il progetto di registrazione EMAS per l’Unione e i comuni della Valle di Ledro Maurizio Mazzola all’ambiente, definendo il quadro di ambientale effettuata sul sito, aspetti riferimento utile a fissare obiettivi ambientali rilevanti. Con apposito provvedimento del Di- specifici e target; partimento Urbanistica ed Ambiente - elaborare il programma ambienta- Iter di convalida della Provincia Autonoma di Trento è le che contiene una descrizione delle Il Regolamento prevede che la dichia- stato concesso all’Unione dei Comuni misure adottate per raggiungere gli razione ambientale sia sottoposta ad della Valle di Ledro (Ente Capofila) obiettivi specifici ed i target, conse- esame per la convalida da parte di un un contributo di € 165.300,00 (95% guenti alla politica ambientale; Verificatore Ambientale Accredita- della spesa ammessa) per la realiz- - attuare il sistema di gestione am- to indipendente dall’impresa. zazione del progetto “Registrazione bientale; L’iter prevede: EMAS”. - effettuare l’auditing, cioè svolgere - la formulazione di un’offerta eco- una valutazione sistematica, perio- nomica; Ma che cos’è EMAS? dica, documentata e obiettiva delle - la stipula di un contratto; Il Regolamento europeo 761/2001 prestazioni dell’organizzazione, del - l’invio da parte dell’Organizzazione definisce un sistema comunitario di sistema di gestione ambientale e (verificatore autorizzato) della do- ecogestione e audit (Eco Management dei processi destinati a proteggere manda di convalida unitamente alla and Audit Scheme) EMAS, al quale l’ambiente; Dichiarazione Ambientale; può aderire volontariamente qualsiasi - redigere la dichiarazione ambien- - la visita di valutazione da parte di Organizzazione che intenda valutare e tale, rivolta al pubblico e che com- valutatori esperti di settore; migliorare le sue prestazioni ambien- prenda informazioni relative a : storia - il rilascio della Convalida della Di- tali e comunicarle al pubblico. del sito,politica ambientale, descrizio- chiarazione Ambientale, in seguito alla Tali sistemi di gestione ambientale, ne delle attività dell’Organizzazione, quale l’Azienda richiedente sarà inserita pur appartenendo alle pratiche volon- compendio di dati relativi all’analisi nell’apposito Elenco EMAS europeo. tarie per la sostenibilità, rappresentano uno strumento strategico teso al mi- glioramento continuo delle prestazioni di un’organizzazione pubblica. I vantaggi dell’adozione di questa buona pratica si strutturano in due versanti: quello interno di efficienza, miglioramento continuo, riduzione dei costi, e quello esterno di traspa- renza, costruzione di relazione di fiducia tra amministrazione e attori territoriali in primis i cittadini.

Punti chiave L’organizzazione che intende aderire al Regolamento EMAS è tenuta a svolgere i seguenti compiti: - effettuare l’analisi ambientale iniziale con la quale viene stabilita la posizione iniziale dell’organizza- zione stessa rispetto alle condizioni ambientali; - stabilire la propria politica ambien- tale, individuando gli obbiettivi ed i

principi generali di azione rispetto FOTO RENZO MAZZOLA 12

Quali vantaggi ∗ rafforzare l’impegno delle ammi- ∗ costituire un modello di riferi- L’adesione ad EMAS consente: nistrazioni nella riduzione dell’in- mento che possa essere d’esempio - la riorganizzazione interna e conse- quinamento secondo il principio di per gli operatori economici presenti guente crescita dell’efficienza sviluppo sostenibile; sul territorio, affinché possano imple- - la riduzione dei costi a seguito di ∗ effettuare uno studio tecnico- mentare Sistemi volontari di Gestione una razionalizzazione nell’uso delle organizzativo delle struttura co- Ambientale; risorse e nell’adozione di tecnologie munale definendo in maniera chiara ∗ costituire un modello di riferi- pulite e precisa compiti, responsabilità e mento per altri comuni che condivi- - la creazione di un rapporto di modalità operative per le attività più dono la gestione di servizi; maggiore fiducia con gli organismi significative, ossia a maggior impatto Recentemente, previo apposito con- preposti al controllo ambientale e ambientale. Sia a livello comunale, fronto concorrenziale, è stata indi- con quelli che rilasciano le autoriz- sia a livello di Unione, l’obiettivo viduata la Società incaricata della zazioni è attivare una gestione complessiva redazione del Progetto di Gestione - la riduzione delle probabilità di riconducibile a criteri di efficacia ed Ambientale EMAS dell’Unione dei eventi che possono arrecare danno efficienza. Per rafforzare tale impe- Comuni ed il personale incaricato all’ambiente gno l’Unione dei Comuni intende sta già provvedendo alla raccolta ed - maggiori garanzie in termini di cer- implementare (in maniera integrata all’elaborazione dei dati necessari. tezza del rispetto delle normative con quello ambientale) un Sistema Questa prima fase dell’iter per la cer- ambientali di Gestione della Qualità secondo la tificazione EMAS dovrebbe conclu- - la crescita delle conoscenze tecni- norma ISO 9001:2000; dersi entro la metà del 2008; ad essa co-scientifiche e del loro uso per il ∗ adottare la certificazione ambien- seguirà la visita preliminare dell’Ente miglioramento continuo delle presta- tale come strumento di marketing di certificazione, per arrivare entro la zioni ambientali turistico di valle con l’intenzione di fine dello stesso anno alla convalida - la riduzione del carico burocrati- soddisfare le esigenze dei turisti più della Dichiarazione da parte di un co per le organizzazioni aderenti ad attenti e responsabili; valutatore accreditato. EMAS ∗ migliorare la qualità della vita La Dichiarazione Ambientale con- dei residenti garantendo una mag- validata verrà sottoposta all’appro- Il Documento di Progetto dell’Unione giore attenzione alle problematiche vazione del Comitato Ecolabel ed ha poi definito in modo specifico le ambientali del territorio, attivandosi Ecoaudit del Ministero dell’Am- modalità sulla base delle quali inten- per la riduzione dell’inquinamento biente; al termine del processo de incentrare il proprio percorso di e puntando allo sviluppo di una l’Unione ed i Comuni potranno certificazione ambientale. rinnovata e consapevole coscienza essere iscritti nel Registro degli enti Esse in sintesi sono: ecologica nei giovani; accreditati. FOTO RENZO MAZZOLA DOSSIER

13 Le coordinate di progetto di sviluppo di Tremalzo Il progetto per lo sviluppo di Tremal- risalente alla fine degli anni ’90 ed soci le amministrazioni pubbliche zo rappresenta la tappa finale di un elaborato dalla società IRVAT s.r.l. interessate allo sviluppo dell’area (i percorso pianificatorio e programma- (Impianti di Risalita Valorizzazione comuni di Bezzecca, Molina di Le- tico intrapreso dalle amministrazioni Tremalzo), società a capitale misto dro, Pieve di Ledro, Tiarno di Sopra, comunali della Val di Ledro che da pubblico/privato che annovera tra i Tiarno di Sotto. anni individuano nella località una delle principali op- portunità di crescita economica ed occu- pazionale. Il progetto prende spunto da una nuova proposta che deriva da una verifica degli obiettivi di sviluppo turistico per Tremal- zo che il Comune di Tiarno di Sopra ave- va assunto nell’am- bito della Variante generale al PRG, elaborata a partire dall’anno 2000, alla luce dell’esito della procedura di Valu- tazione di impatto ambientale inerente l’originario progetto Variante al piano 2005

Modifiche apportate alla variante 2005 DOSSIER 14

L’obbiettivo è la realizzazione di una Tale atto rappresentava una volontà infrastrutturale l’amministrazione stazione turistica innovativa sotto politica di alienare i beni ad un deter- comunale di Tiarno di Sopra ha re- molteplici aspetti, in grado di dare minato soggetto che nell’intenzione vocato la deliberazione dell’1 agosto maggiore garanzia e certezza riguar- dell’amministrazione comunale dove- 2005, poiché sono venuti meno i do agli intenti di sviluppo prospettati va assumere quella veste di garanzia presupposti di ordine tecnico ed ur- dal Comune di Tiarno di Sopra per e di buon risultato che diversamente banistico che sono stati posti a base Tremalzo, mediante la composizio- altro soggetto non sarebbe stato in dell’atto stesso. ne di un progetto unitario capace di grado di garantire. La valutazione di determinare chiari risvolti positivi di interesse pubblico era ampiamente LA FILOSOFIA DI PROGETTO ordine socio-economico sull’intero contenuta nell’atto consiliare dove si Il “Progetto Tremalzo” muove le sue contesto territoriale della Valle di affermava che il progetto presentato finalità ed aspettative da un rispetto Ledro. prevedeva l’apporto di risorse private imprescindibile per l’ambiente natura- Questa nuova opportunità progettuale orientate alla creazione di una forte le, per la sua salvaguardia e valorizza- di sviluppo si diversifica dalle prece- partnership con il soggetto pubblico zione. L’orientamento è infatti quello denti anche per il fatto che la volontà per il rilancio della zona dal punto di di un turismo sostenibile dove il turista pubblica incontra l’interesse di una vista turistico. possa godere di uno stretto contatto compagine imprenditoriale rappre- Il progetto di piano, con i pareri del con l’ambiente circostante senza tut- senta dalla società IRVAT s.r.l. Comitato provinciale per l’ambiente tavia dover rinunciare alle comodità, L’identità di vedute tra amministra- con il verbale di deliberazione del al divertimento ed all’attività fisica, zioni locali ed investitori privati 22 novembre 2006 e con verbale di anche quella più ricercata. scaturisce dalla condivisione della deliberazione del 18 gennaio 2007 La stazione non dovrà vocarsi alla filosofia di base del progetto, e cioè della Commissione Urbanistica del- concorrenza con i grandi complessi la realizzazione di un sistema turistico la PAT, ha ricevuto un sostanziale turistici montani, ma avrà piuttosto invernale ed estivo in un’area di gran- ridimensionamento nei valori e nei la pretesa di offrire una forte specia- de pregio paesaggistico ed ambientale. contenuti tale da comportare una lizzazione di tipo ricettivo e sportivo, Il complesso turistico di Tremalzo si diversa valutazione sia in termini sia per gli adulti che per i bambini, caratterizzerà infatti per la ricchezza urbanistici che per quanto riguarda la nel periodo invernale ed estivo. Ogni e diversificazione di prodotti e servizi disciplina dell’uso civico e l’aliena- “categoria” turistica troverà infatti incontrando le esigenze e le aspettati- zione dei beni. La Cup ed il Comitato accoglienza in una porzione del ve di vacanza di una fascia di mercato per l’ambiente hanno espresso una complesso studiata ad hoc pur man- turistico estremamente interessata valutazione che si può sintetizzare tenendo come target di riferimento alla qualità funzionale ed ambienta- nel seguente modo: principale la famiglia. le. L’aspetto naturale e qualitativo è 1. riduzione dei volumi massimi Si tratta in ultima analisi della crea- infatti il motore e punto di forza di edificabili con un limite fissato a zione di un modello di stazione questo progetto, e questo si traduce in 43.000 me con un decremento del turistica che coniughi qualità del- istanze di tutela e valorizzazione del 36% rispetto alla prima adozione l’offerta e rispetto dell’ambiente, in patrimonio esistente. della variante al PRG una prospettiva di sviluppo locale di 2. riduzione di volumetria dell’ex moderna concezione ma di antiche LE ULTIME NOVITÀ Hotel Tremalzo a 7.000 mc con uso radici. La realizzazione di questo Il giorno1 agosto 2005 il Consiglio esclusivo a sola attività pubblica di intento trova la sua ragion d’essere Comunale di Tiarno di Sopra ave- servizio nella consapevolezza dell’unicità di va approvato la variante al Piano 3. soppressione delle previsioni per Tremalzo e della Valle di Ledro nel Regolatore Generale, contenente le alcuni parcheggi pubblici ed altre panorama turistico trentino e di con- proposte di sviluppo della conca di opere di infrastrutturazione come seguenza della specificità e dell’ori- Tremalzo. Tali proposte erano scatu- la strada di accesso alla zona del- ginalità che l’iniziativa di sviluppo rite dagli obbiettivi programmatici di l’albergo Garda. deve presentare. sviluppo turistico per Tremalzo che L’amministrazione dopo attenta ana- Inoltre, dato il suo carico di innovazio- il Comune di Tiarno di Sopra aveva lisi di tutti gli atti e pareri pervenuti ne, il progetto lega indissolubilmente assunto a partire dall’anno 2000. Nel nella seduta consigliare dell’ottobre il suo successo alle future strategie corso della stessa seduta consigliare 2007 ha deciso di recepire pienamen- gestionali e promozionali, che a loro era stata adottata la deliberazione di te le modifiche richieste, poiché la volta strutturano ed influenzano le alienazione mediante trattativa diretta sostenibilità del progetto di sviluppo scelte progettuali qui riportate. al Sign. Domenico Alcide Leali di rimane inalterata. A causa dei notevoli Senza soffermarsi nelle descrizioni terreni gravati da uso civico situati cambiamenti apportati al progetto progettuali di dettaglio di seguito si nella conca di Tremalzo. sia dal punto di vista urbanistico che espongono le strategie fondamen- DOSSIER

15 tali di impostazione del modello di Il piano di sviluppo (che nella pre- ricentrica; le piste interessate erano: sviluppo proposto per la stazione sente relazione verrà indicato con Pareghec, Campo Scuola, Scoiattolo turistica di Tremalzo. la sigla “IRVAT1”) consisteva non 1 e 2, Negritella e relativi impianti. soltanto nella razionalizzazione e 2. Anelli di fondo PREMESSA STORICO recupero funzionale del sistema im- Erano previsti due anelli di fondo PROGETTUALE piantistico e delle piste, ma anche in lungo le pendici del Monte Corno I dati relativi alle prime realizzazio- un adeguamento alle esigenze della Spezzato e nell’area a valle di Malga ni turistiche al Passo Tremalzo si ricettività moderna. L’intento era Bezzecca. sono rivelati di difficile reperibilità, quello di proporre un rilancio della 3. Parcheggi e richiederebbero un’analisi docu- zona, organicamente sviluppato che Era prevista la realizzazione di 6 aree mentale più approfondita rispetto a riguardasse anche edifici ed infra- di parcheggio con relativi raccordi in quella finalizzata al presente progetto. strutture, determinando un’offerta tutta l’area lungo la strada provinciale Il materiale reperito presso l’Uffi- turistica competitiva sia inverno che 127. cio Turistico della Valle del Chiese in estate. Le aree a parcheggio erano: riporta che negli anni sessanta enti Vista la localizzazione dell’inter- - presso il Rifugio Garibaldi; superfi- pubblici e privati cercarono di lancia- vento in un’area montana poco cie lorda di 1100 mq re la località tramite la costruzione di antropizzata e ricca di elementi na- - presso l’ex-Hotel Tremalzo; super- una tavola calda con posti letto - Ex turali di pregio, il piano di sviluppo ficie lorda di 7300mq Hotel Tremalzo -, di alcuni ristoranti, in questione fu sottoposto a diverse - nella zona residenziale CTT; super- una pizzeria, due condomini e cin- procedure di analisi per valutare ficie lorda di 1200mq que impianti a fune. Questo piccolo l’impatto sull’area. - presso l’ex-Rifugio CAI-SAT; su- insediamento turistico subì alterne Nel frattempo nel marzo 1998 il perficie lorda di 2400mq vicende negli anni successivi, fino Servizio Impianti a Fune della PAT - presso la Malga Tiarno di Sotto; ad arrivare alla chiusura definitiva concesse l’assenso preliminare per la superficie lorda di 1000mq dell’ultimo impianto di risalita nella costruzione delle piste “Scoiattolo 1 - presso il Rifugio Garda, ma non stagione 1999-2000. È quindi seguito e 2” con il relativo impianto, mentre rientra nel conteggio delle aree di un rapido abbandono della stazione nella stagione 1999-2000 tutti gli parcheggio pubbliche. sciistica e delle strutture ricettive. impianti di risalita vennero chiusi, 4. Ricettività L’immobilismo che si è generato in rimarcando l’esigenza di dare una Ex-Hotel Tremalzo questi ultimi anni ha indubbiamente svolta al modello di stazione turi- Si tratta di una struttura esistente, contribuito al generale declino fun- stica di riferimento per lo sviluppo attualmente in disuso, da sottoporre zionale e gestionale della stazione, dell’area; nel gennaio 2001 la Com- ad un intervento di ristrutturazione e relegando la zona di Tremalzo ad una missione Tutela del Paesaggio del di ridistribuzione interna. Le funzioni località di secondo livello nel pano- Comprensorio concesse l’autorizza- previste dal progetto erano moltepli- rama delle stazioni turistiche della zione per la ristrutturazione dell’ex- ci: hotel a 3 stelle, stanze di albergo, nostra Provincia. Rifugio CAI-SAT; infine nel febbraio appartamenti, piscina, sauna, centro 2001 la stessa commissione concesse fitness e le funzioni descritte sopra a Gli anni ’90 e la proposta l’autorizzazione per la costruzione di servizio delle piste da sci. IRVAT1 5 villette sull’area CTT. Ex-Rifugio CAI-SAT Negli anni novanta ebbero luogo le Nella proposta IRVAT1 si prevedeva iniziative della società IRVAT s.r.l. Il progetto IRVAT1 relativo la demolizione dell’edificio esistente, Nel 1994 tale società progettò la alla variante al piano 2005 la successiva ricostruzione e l’amplia- ristrutturazione dell’ex-Hotel Tremal- Il progetto IRVAT1 relativo alla va- mento volumetrico, con la realizza- zo, ottenendo nel ’96 un contributo riante 2005 si sviluppava sul Comune zione di 18 appartamenti ed alcuni dal Servizio Turismo della PAT; i catastale di Tiarno di Sopra, eccettua- servizi ricettivi (caffetteria e bar). promotori tuttavia rinunciarono al te alcune realizzazioni sul suolo di Area CTT finanziamento ed alla ristrutturazione Bezzecca e di Tiarno di Sotto. Sulla zona sorgono alcune villette dell’edificio. bi-familiari. Era prevista l’aggiunta Contestualmente all’entrata in vigore A grandi linee, gli interventi previsti di altre 5 villette, per un totale di 10 del PRG di Tiarno di Sopra approvato dal progetto erano i seguenti: residenze, su un lotto di 4878mq. Si dalla Giunta Provinciale nel giugno 1. Area sciabile ipotizzava anche la messa a norma 1996, l’IRVAT produsse uno studio Era prevista la ridistribuzione dei impiantistica ed il rinnovo delle villet- progettuale per lo sviluppo della zona, tracciati sciistici nell’area del Costone te e condomini presenti nella zona. sottoponendolo agli enti provinciali e Pareghec e di Malga Bezzecca, con 5. Viabilità comunali per un primo parere. una stazione di partenza unitaria e ba- Si intendeva intervenire sulla viabi- DOSSIER 16

lità provinciale esistente mediante la Nella zona di Tremalzo ogni in- Mediante la demolizione e ricom- previsione di un nuovo collegamento tervento di nuova edificazione, di posizione volumetrica degli edifici stradale tra la zona di monte e la parte ristrutturazione complessiva o di ex-Cai-Sat, ex-Bar-Edelweiss e delle bassa della “conca” tale da non inter- soprelevazione sostanziale deve es- volumetrie ricettive del ex-Hotel ferire con l’area sciabile. sere accompagnato da una relazione Tremalzo si prevede la realizzazione lI nuovo tracciato stradale di fatto paesaggistico-ambientale che evi- di una struttura alberghiera Family avrebbe eliminato la deleteria com- denzi una adeguata armonizzazione & Wellness Hotel e di una struttura mistione tra mobilità motorizzata e paesaggistica. ricettiva integrata - comprensiva di mobilità sciistica creando un con- 1. Area sciabile un Albergo Villaggio e di residence fortevole tracciato per le passeggiate È prevista la riduzione dell’area Chalet. a piedi o in bicicletta nel periodo sciabile nell’area basale della conca Le volumetrie e la ricettività si pre- estivo. di Tremalzo in rapporto alla modifica vedono delle seguenti entità: La realizzazione del nuovo colle- della stazione di partenza della seg- Family & Wellness Hotel - 33.500 gamento richiedeva ovviamente il giovia con termine al nuovo comples- mc disboscamento per il passaggio della so servizi derivato dalla volumetria Albergo Villaggio - 6.000 mc strada supportato dalla realizzazioni residua dell’ex-Hotel Tremalzo. Commercio al dettaglio - 500 mc di opere di sostegno sia a monte sia È previsto lo spostamento della Residence Chalet - 3.000 mc a valle della carreggiata con tecniche stazione di partenza della seggiovia per un complessivo di 43.000 mc di di ingegneria naturalistica. in posizione contermine al nuovo cui 7.000 mc del Family & Wellness 6. Opere accessorie complesso servizi (volumetria residua Hotel subordinati alla soppressione Erano previste opere che servono a dell’ex-Hotel Tremalzo) garantendo delle ricettività dell’ex-Hotel Tre- completare e a rendere funzionali le uno sviluppo essenzialmente sovrap- malzo, e alla demolizione degli edi- strutture sciistiche appena descritte: posto alle piste da sci fici ex-Cai-Sat, ex-Bar-Edelweiss, - Impianto di neve programmata; 2. Anelli di fondo nonché 3.000 mc del Residence - Alimentazione elettrica; Sono previste la soppressione delle Chalet subordinati alla soppressio- - Biglietteria; piste da slitta ed anello grande di fondo, ne delle ricettività dell’ex-Hotel - Ricovero automezzi; per limiti i movimenti terra e le interfe- Tremalzo. - Stazioni di partenza e arrivo; renze con la componente forestale Sono previsti interventi di ristruttura- 7. Seggiovia 3. Parcheggi zione senza ampliamento ai soli fini Era prevista una seggiovia triposto È prevista il recupero del parcheggio zootecnici con possibile attività agri- ed una nuova pista di collegamento pubblico esistente di servizio alla tra Il Rifugio Garibaldi ed il Monte stazione turistica in prossimità dell’ex- turistica per le malghe di Bezzecca e Tremalzo. Hotel Tremalzo tramite rimodellazione Tiarno di Sopra. delle due balze di terreno esistenti e dal- 5. Viabilità prescrizioni alla la formazione di mascherature verdi. Si È prevista la soppressione previsione variante al piano 2005 è ridotta la volumetria del parcheggio viabilità di progetto nel versante bo- ai fini dell’approvazione interrato prevedendo contestualmente scato a servizio del Rifugio Garda. definitiva della variante la realizzazione di parcheggi pubblici Contestuale utilizzo dell’attuale trac- urbanistica di attestazione in superficie. ciato esistente adeguato all’esigenze 4. Ricettività dell’area sciistica mediante la realiz- I seguenti punti riguardano le princi- È prevista la demolizione e ricolloca- zazione di gallerie di dimensioni ri- pali prescrizioni che gli organi tecnici zione delle ricettività residenziali ed dotte posizionata in modo da garantire provinciali preposti alla valutazione alberghiere dell’ex- Hotel Tremalzo la continuità del versante esistente. È del progetto di variante hanno intro- nell’ambito più a monte (Ambito prevista il declassamento del tratto dotto. Family & Wellness Hotel - Villaggio finale dell’attuale tracciato esistente I punti sono numerati in modo da Albergo - Residence Chalet) per un - a partire dalla piana di Tremalzo poter essere direttamente confrontati recupero paesaggistico - ambientale - da strada provinciale a comunale con i punti precedentemente esposti della conca in cui è attualmente lo- per consentire l’utilizzo di sezioni nella variante 2005 al paragrafo pre- calizzato l’edificio. viarie ridotte. cedente. Si prevede il mantenimento e riquali- È prevista l’adeguamento della viabi- Le prescrizioni sono state pienamente ficazione di parte dell’edificio esisten- lità di accesso a malga Tiarno di Sopra recepite dal Consiglio Comunale di te dell’ex- Hotel Tremalzo finalizzato e malga Bezzecca. Tiarno di Sopra e costituiscono gli ad attività di servizio strumentali al- 6. Opere accessorie elementi fondamentali della definitiva l’attività sciistica per una volumetria È previsto l’interramento delle linee variante al piano. di 7.000 mc. elettriche. DOSSIER

17 SOS TREMALZO

CHE COS’È SOS TREMALZO? • I Comuni ledrensi divengono sog- rileva la maggioranza (51%) della SOS Tremalzo è un comitato sponta- getti attivi nel processo di rilancio società IRVAT (con i Comuni al 45%), neo di cittadini nato nel 2005 dall’ini- della stazione e nel 2004 entrano (ad la quale a sua volta elabora un nuovo ziativa di alcuni abitanti di Tiarno di eccezione di Concei) nella società progetto su Tremalzo che di fatto Sopra e che ha visto man mano l’ade- IRVAT che diventa così una società stravolge il precedente. sione e l’appoggio dei rappresentanti mista pubblico-privato con lo scopo Contemporaneamente Leali discute e di varie Associazioni ledrensi e non, di realizzare le nuove infrastrutture porta avanti, in primis con il Comune uniti da un unico obbiettivo: opporsi sciistiche e ristrutturare il vecchio di Tiarno di Sopra, un’ulteriore ipo- in modo chiaro e deciso al progetto Hotel Tremalzo di proprietà della tesi di progetto turistico-insediativo per lo sviluppo di Tremalzo indivi- società stessa su Tremalzo, da realizzarsi in proprio duato e proposto dall’imprenditore ed in aggiunta a quanto programmato Alcide Leali e quindi condiviso e LE PREVISIONI URBANISTI- dalla società IRVAT. pianificato dall’Amministrazione di CHE ALL’INIZIO DEL 2005 E IL Senza alcun confronto o dibattito Tiarno di Sopra con l’adozione della PROGETTO IRVAT 1 con la popolazione più direttamente relativa variante al Piano Regolatore I Consigli comunali approvano il pro- coinvolta il Comune di Tiarno di Generale. getto elaborato dalla società IRVAT Sopra approva nel corso del 2005 Sembra quindi utile, ricordare qui in che prevede in sintesi: due provvedimenti diventati ormai estrema sintesi come si è arrivati a • La realizzazione di tre nuovi im- famosi: questa ipotesi di sviluppo di Tremal- pianti (una seggiovia quadriposto e - Una nuova variante urbanistica zo, quali siano stati i precedenti e cosa due sciovie monoposto) con annessi progetto di sviluppo di il comitato si prefigge per il futuro. • Un sistema di piste per 218.000 mq. Tremalzo e Studio di Valutazione Con una capacità piste/impianti di Ambientale(90.000 € solo il costo di Il passato di Tremalzo è noto ai più: 1.100 persone giornaliere quest’ultimo) • Negli anni sessanta diviene una - La cessione a Leali al prezzo di circa stazione sciistica in quota con la rea- 3 € al mq di un area di oltre 40.000 lizzazione di tre impianti mq di pascolo gravato di uso civico, • Diventa un punto di riferimento di cui si chiede lo sgravio. per la pratica dello sci da discesa per la Valle di Ledro e per le zone Questa variante urbanistica, già ben limitrofe documentata in altre pagine di questo • Nascono i primi insediamenti: l’Ho- notiziario, si propone: tel Tremalzo (leggasi Tavola Calda), ma anche case e residence che vanno AI FINI URBANISTICI ad impattare in modo notevole sul • Di rendere edificabili i terreni che il territorio • Nuovi insediamenti residenziali e comune di Tiarno vende a Leali • Con gli anni 90 Tremalzo conosce commerciali per 4.500 mc.(5 ville • Consentire la realizzazione di un il suo progressivo declino come per 20 appartamenti). Ampliamenti nuovo albergo-residence con 254 stazione sciistica fino alla chiusura volumetrici dei Rifugi esistenti con posti letto e di 21 villette per oltre definitiva degli impianti il CAI-SAT che triplica la propria 48.000 metri cubi (32.000 albergo e • L’Hotel Tremalzo viene chiuso fino volumetria fino a oltre 4.000mc. 16.000 le case) a diventare un elemento di degrado • Una destinazione agrituristica per • Prevedere l’ampliamento dell’ex paesaggistico le malghe Hotel Tremalzo dagli attuali 13.000 La compartecipazione pubblica mc. a 25.000 con la creazione di 52 Il PRIMO PROGETTO DI RI- attraverso la Provincia si aggira sui stanze e 46 appartamenti LANCIO 2.500.000 €. • Trasformare delle malghe in strut- • Negli anni novanta si sviluppa un ture per l’agriturismo e fattorie dibattito in Valle di Ledro attorno PROGETTO LEALI E NUOVA didattiche all’idea di rilanciare Tremalzo in VARIANTE URBANISTICA • Realizzare nuovi parcheggi interrati funzione turistica e quale stazione Ma ecco che nel corso del 2005 entra per 27.850 mq e in superficie per circa sciistica locale in scena l’imprenditore Leali, che, 16.000 mq. DOSSIER 18

AI FINI DELLE PISTE E DEGLI villette) in quota appare aberrante e tagliata ricostruzione delle pagine IMPIANTI l’elemento sciistico a servizio della precedenti, molti elementi della • Un sistema di piste per una lunghez- comunità di Ledro diventa marginale variante 2005 sono stati “rivisti” in za di 2.500 metri con una seggiovia se non impossibile visto che il sistema sede di adozione definitiva, così come quadriposto e tappeto primi passi per piste-impianti ridisegnato in funzione il Consiglio comunale di Tiarno di il campo scuola di 700 sciatori/giornata rischia di poter Sopra si è visto costretto a revocare • Aggiunta di 2 anelli per il fondo per soddisfare a malapena la sola doman- la delibera di vendita del pascolo di una lunghezza di 7 Km ed una pista da dei posti letto presenti in quota. Tremalzo sospendendo quindi almeno per le slitte di 2.500 metri 3) Il sistema infrastrutturale (acque- temporaneamente l’operazione e rico- dotto, rinnovo delle fognature e del noscendone di fatto l’illegittimità. AI FINI DEL SISTEMA INFRA- depuratore, linea elettrica, sposta- STRUTTURALE mento della viabilità, realizzazione COSA FAREMO ADESSO? • Il rifacimento dell’acquedotto per dei parcheggi) per buona parte a cari- La sensazione è che quanto ottenuto una spesa di circa 1,5 milioni di co dell’Ente pubblico all’atto pratico, possa essere per il Comitato SOS euro diventa uno strumento funzionale al Tremalzo una “vittoria di Pirro”, in • Lo spostamento di un tratto di strada più ampio progetto Leali. quanto molte delle problematiche in provinciale per circa 2 Km incidendo 4) Il progetto del nuovo acquedotto precedenza esposte non sono state ne su parte dell’area a pascolo e del ver- risulta di improbabile realizzazione affrontate ne rimosse. sante boschivo stante la documentata e cronica ca- Tuttavia l’approvazione da parte della • La costruzione di un nuovo elet- renza d’acqua della zona con il rischio Giunta Provinciale della Variante del trodotto dalla Valle di Ledro a Tre- di dover pompare l’acqua dal fondo PRG sembra essere ancora lontana. malzo valle e quindi di toglierla alla popo- Per realizzare il progetto Leali o chi • Il potenziamento dell’attuale depu- lazione della Valle di Ledro. Si veda per lui la Variante deve essere in vi- ratore e rifacimento della fognatura a tale proposito il verbale della CUP gore, il pascolo deve essere sgravato • la realizzazione di parcheggi pub- che recita testualmente “qualora la dall’uso civico e la vendita può essere blici disponibilità di risorse idriche locali effettuata solamente nel rispetto delle • La creazione di un sistema di in- non dovesse dimostrarsi sufficiente a Leggi. Staremo quindi all’erta affin- nevamento artificiale con relativa soddisfare il fabbisogno… dovranno ché i secolari diritti di uso civico sui raccolta delle acque. essere valutate soluzioni alternative pascoli di Tremalzo, qualora estinti, È a questo punto che viene creato il all’approvvigionamento, compreso non vengano compensati apponendoli Comitato SOS Tremalzo con lo sco- il potenziamento dell’acquedotto su terre di una “Taialonga” qualsiasi. po, come si diceva in precedenza, di tramite il collegamento con altra rete Man mano che il progetto di Tremalzo contestare sia nella sostanza che nella acquedottistica. prenderà il via e si svilupperà, i nostri forma le scelte adottate dal Comune 5) La trasformazione delle malghe e sforzi saranno tesi a verificare che di Tiarno di Sopra:. l’alienazione di 41.000 mq. di pascolo l’eventuale realizzazione del progetto Viene promossa una raccolta di firme espropria, di fatto, la collettività di non avvenga caricando la collettività che, in pochi mesi raccoglie oltre secolari diritti di uso civico ed in par- di costi, a sollecitare che le innume- 1.200 adesioni; gli atti amministra- ticolare quello di esercitare l’alpeggio revoli prescrizioni espresse nei pareri tivi vengono impugnati nelle sedi con il bestiame. e negli atti autorizzatori dal Comitato opportune; si investe della questione 6) La delibera del consiglio comu- provinciale per l’Ambiente e della il Difensore Civico ed il Ministero per nale di Tiarno di Sopra con la quale Commissione Urbanistica Provinciale l’Ambiente; Consiglieri provinciali di si è deciso di vendere al sig. Leali siano rispettate dagli esecutori e siano opposte parti politiche “interrogano” 41.000 mq di pascolo, previo sgravio verificate dai controllori. sull’argomento le autorità compe- dell’uso civico e successivo cambio L’obiettivo è fare in modo che venga- tenti. di destinazione urbanistica, appare no bloccate le nuove costruzioni e si illegittima. ristrutturi eventualmente l’esistente; MA COSA CONTESTA SOS TRE- si realizzino le infrastrutture neces- MALZO? Grazie “forse” anche alle nostre sarie (piste e impianti) alla pratica 1) Il piano di sviluppo proposto da iniziative, l’iter procedurale della dello sci a servizio in particolare di Leali prevede una eccessiva ce- variante di Tremalzo nonché gli atti un’utenza locale. Il tutto nel rispetto mentificazione del territorio e scelte amministrativi del Comune di Tiarno dell’ambiente, della zootecnia, della contrarie alla sua tanto sbandierata di Sopra sono stati sottoposti ad un flora e delle altre risorse naturali; salvaguardia. attenta valutazione da parte dei vari elementi che, anzi, devono essere 2) La possibilità di costruire un organismi tecnici provinciali. valorizzati anche in funzione del villaggio turistico (un albergo e 21 Come si può leggere nella più det- turismo del fondo valle. 19 BOEMIA E VAL DI LEDRO

Graziano Riccadonna destinazione in una terra lontana dal importante, il gemellaggio tra Boemia fronte, come appunto la Boemia. e Ledro. “Tenersi pronti a partire, solo bagagli Il tragico evento di poco più di 90 anni La vicenda è nota: all’ordine di eva- a mano con poche cose: viveri e in- fa è stato ricordato dalla bella gior- cuazione dell’intera valle, la gente af- dumenti non eccedenti il peso di 10, nata organizzata al Centro culturale fida animali e casa a chi può rimanere 15 chilogrammi a persona…” di Locca di Concei dall’Unione dei iniziando il lungo viaggio verso l’est L’ordine emanato dalle autorità il Comuni della Valle di Ledro, sabato dell’impero, tra Boemia, Moravia e mattino di quel tragico 22 maggio 20 ottobre scorso. Austria. 1915 è perentorio e crudele, la “noti- Per la solenne occasione erano pre- I quasi quattro anni di forzata lonta- ficazione” viene affissa contempora- senti con l’ambasciatore della Repub- nanza dalla patria trascorrono per i neamente in tutti i centri abitati della blica Ceca in Italia, Vladimir Zavàzal ledrensi lentamente ma operosamen- valle di Ledro, gettando gli abitanti il presidente della Provincia Autono- te, intessendo proficui rapporti con in una situazione drammatica. Inizia ma Lorenzo Dellai, l’assessore Iva la popolazione locale, che tuttora così per la valle uno dei periodi più Berasi, accolti dalla popolazione e dai permangono. drammatici della storia valligiana sindaci di valle, guidati dal presidente È così che comincia ad affiorare un chiamato, a torto o a ragione, de- dell’Unione Giuliano Pellegrini: un sentimento di reciproca stima e ami- portazione in Boemia, per via della passo importante verso uno scopo cizia, che supera l’odio reciproco tra i due popoli e prospetta attualmente la concreta possibilità di un gemellag- gio, tanti sono i vincoli di affetto che uniscono i Boemi ai ledrensi, merito di quel forzato soggiorno di 90 anni fa, mai più dimenticato localmente. Gli è che è rimasto nel fondo delle coscienze un sentimento di affratella- mento che ha fatto riscoprire legami ritenuti ormai molti e sepolti: ecco la nostalgia di quei lontani legami tra genti lontane, raccontata dal filmato della “Format”, il centro audiovisivi della Provincia (regia di Diego Bu- sacca con la collaborazione di Tania Melchiori). L’ambasciatore della Boemia, Zavà- zal, ha avuto calde parole di elogio dell’iniziativa ledrense: “La storia dei nostri popoli è da sempre intrecciata, a cominciare dallo stemma episcopale, l’aquila di San Venceslao… E dopo le vicende tragiche che abbiamo percor- so con una storia di separazione, oggi finalmente possiamo ritrovarci. Le di- stanze tra le nostre due nazioni stanno infatti calando, grazie all’entrata della Repubblica cèca all’Unione europea dal 2004. La prossima adesione al trattato di Schengen vedrà il realizzasi di un antico sogno Boemo, la libera circolazione di persone e merci.” La FOTO RENZO MAZZOLA conclusione è stata tutta nell’ottica L’ambasciatore ceco con le autorità ledrensi alle palafitte dell’unione, annunciando l’incontro 20

Discorso dell’Ambasciatore della Repubblica Ceca in Italia S.E. Vladimir Zavàzal in Valle di Ledro

Signor Presidente, La ringrazio guerra dalla parte italiana - 625 la loro ospitalità e la carità. per l’accoglienza e l’ospitalità furono caduti o dispersi. Infatti, I legami creatisi tra i Ledrensi e che mi fa sentire veramente la mia visita nella vostra Provincia i loro ospiti non si sono sciolti come se fossi a casa. Non per si concluderà al monumento dei neanche dopo il rientro dei profu- caso la storia dei nostri popoli si legionari cecoslovacchi, catturati ghi a casa, e nonostante il fatto è intrecciata da secoli, ad iniziare e giustiziati dagli austriaci ad che i nostri popoli siano stati con lo stemma della Provincia di Arco. divisi per più di ottant’anni... Trento: l’Aquila di San Venceslao, Adesso però vogliamo commemo- Finalmente possiamo ritrovarci: consegnata al vescovo di Trento rare il destino della popolazione le distanze tra le nostre nazioni nel 1330 dal Re Giovanni di Lus- locale, soprattutto quella della stanno diminuendo. L’adesione semburgo, detto “il Boemo“. Valle di Ledro. La storia iniziò della Repubblica Ceca all’Unione Oggi invece siamo qui per ricorda- tristemente nel 1915: trasferi- Europea il 1 maggio 2004, la re i tempi della prima guerra mon- mento forzato delle donne, degli nostra entrata imminente nella diale, la guerra che ha cambiato anziani, dei bambini per centinaia zona Schengen, ovvero un altro i confini dell’Europa e i destini di di chilometri, in un paese scono- confine da abolire. Così vediamo intere popolazioni. In quel perio- sciuto, nei luoghi dai nomi strani realizzata una delle quattro liber- do fummo ancora connazionali, come Příbram, Nový Knín, Všeň, tà dell’Unione Europea, quella a sudditi dell’Impero Austriaco- Buštěhrad, Chynava, Svárov, nostro avviso fondamentale: la Ungherese. E le nostre storie si Dřetovice..., per un periodo non libera circolazione delle perso- sono di nuovo incrociate. definito, senza mezzi da vivere, ne. Soprattutto per i giovani è Nel territorio Trentino si combat- senza la conoscenza minima una cosa indispensabile. Senza teva duramente. Molti legionari della lingua locale e delle abi- viaggiare, senza vivere e lavora- cecoslovacchi parteciparono alla tudini... Nonostante tutto ciò la re almeno per un breve periodo storia ebbe un all’estero, tra gli stranieri, non si lieto fine. Gli ita- concepisce la visione corretta del liani, prima ac- proprio paese e di sé stessi. colti con un po’ La storia dei profughi Ledrensi di diffidenza, si in Boemia rimane un modello ec- guadagnarono cezionale di convivenza pacifica, pian piano il ri- dell’amore verso il prossimo, dei spetto e la sti- cuori aperti che riescono a farsi ma dei Boemi - capire senza le parole... Grazie a furono descritti voi per aver dedicato tanto tempo come un esem- ed impegno alla documentazione pio di gente per di questa storia. bene, religiosa, Sono convinto che le relazioni tra laboriosa, mo- le nostre popolazioni non hanno desta. I primi ad solo il passato, ma anche il futu- inserirsi furono ro. Come ambasciatore non pos- - come sempre so ovviamente parlare a nome dei - i bambini ed sindaci boemi, ma conoscendo la i giovani. E dal- loro volontà e il loro impegno, l’altra parte, il non dubito della loro voglia di carattere dei cooperare. Li informerò dell’esito cechi, all’ini- dei nostri incontri e spero che zio visto come ci potremo ritrovare tutti quanti “aspro”, si am- l’anno prossimo, per celebrare morbidì e i Boe- insieme i 90 anni dalla fine della mi mostrarono prima guerra mondiale. 21

del prossimo anno per il 90° della conclusione della Grande guerra. Sulla scia del legame con la Boemia, il presidente dell’Unione ha ribadito la volontà di rafforzare i legami, chie- dendo all’ambasciatore di farsi por- tavoce della proposta di gemellaggio con le comunità boeme che accolsero a suo tempo i profughi ledrensi. “Quasi come un miracolo, gente che non era mai uscita dalla valle si trova improvvisamente dispersa in mezza Europa -ha ricordato il coordinatore della serata Pierangelo Giovanetti- ma mantiene i legami, le famiglie si ricom- pattano nonostante tutti gli ostacoli. La loro forza di volontà e solo quella riesce a mantenere i rapporti tra i mem- bri della comunità in terra straniera: e come tessere di un mosaico dopo la guerra la comunità grazie alla sua forza di volontà può ricostituirsi e tornare alla ‘sua’ valle di Ledro, per iniziare un’opera colossale di ricostruzione dalle macerie della guerra. La comunità è forte e riesce a sopravvivere ai disastri della guerra: questa è la cosa più bella che poteva succedere allora!” FOTO RENZO MAZZOLA 22 KAWAI A LEDRO

Aldo Cadili Poulenc. Il terzo concertista di “Kawai per Ledro” è stato Luca Trabucco una Una consistente e qualificata presenza “stella” emergente nel mondo pianistico di pubblico e lusinghieri consensi di italiano. Dopo il conservatorio genovese critica sono stati il meritato corollario di Paganini, si è perfezionato con insigni “Kawai a Ledro”, la rassegna di cinque maestri, Lazar Barman, Alexander concerti di pianoforte più uno a fine Lonquich, Riccardo Risaliti, Boris Pe- anno (il 29 dicembre) con protagonisti trushansky e Piero Ratatlino. Eccelsa, i migliori pianisti del mondo, che è stata di conseguenza, la presenza, da prota- ospitata dal 9 al 19 agosto nel moder- gonista in vari concorsi, come l’attività no auditorium comunale di Locca di da solista. Gli spartiti suonati a Concei Concei. La manifestazione musicale è erano di Beethoven, Respighi, Debussy giunta in un crescendo di successi alla ferma la portata artistica, non ordinaria, e Chopin ed al calore del pubblico ha ri- terza edizione, soprattutto quest’anno di “Kawai Ledro” e lo attesta eloquen- sposto con diversi brani fuori program- con la regia organizzativa dell’Unione temente l’impossibilità di menzionare ma. Sul palcoscenico dell’auditorium dei Comuni della valle di Ledro (presie- il chilometrico curriculum artistico dei ledrense è succeduto il maestro Roberto duta da Giuliano Pellegrini, sindaco di sei concertisti. che è costituito dal pri- Cominati, un grande della tastiera e lo Pieve) tanto che ha avuto il patrocinio meggiare in concorsi internazionali e da conferma la vittoria al Concorso piani- dell’assessorato provinciale alla cultura, prestigiose esibizioni in vari continenti. stico Busoni di Bolzano, avvenuta nel retto da Margherita Cogo. Una dove- La serata inaugurale ha proposto un 1993. Da allora nessun pianista italiano rosa menzione per l’esito largamente eccelso pianista professore alla Tokio è riuscito a bissare il successo. Impos- positivo dell’iniziativa va al curatore National University of Fine Arts, Akiyo- sibile riportare telegraficamente il suo ed al propugnatore della manifestazione shi Sako, uno dei pianisti più stimati iter artistico e lo attesta eloquentemente culturale Angelo Foletto, uno tra i più ed apprezzati al mondo ed a Ledro è la sua ammissione a soli otto anni, per qualificati critici musicali italiani (colla- venuto per amicizia. Si era entusiasmato meriti speciali, al celebre Conservatorio bora con Repubblica) , che è originario sentendo le testimonianze dei colleghi S.Pietro a Macella di Napoli. Da allora di Pieve di Ledro. che avevano partecipato alle precedenti è stato un susseguirsi di affermazioni e, Nata ed ideata dall’amore per il ter- edizioni di “Kawai”. I suoi interessi non tra l’altro, ha suonato, citando a caso, ritorio ledrense di Roberto Furcht, si limitano al solo repertorio pianistico, alla Scala, alla Fenice di Venezia, al dell’omonima azienda milanese, la ma spaziano dalla musica da camera alla Comunale di Bologna, al Maggio Mu- più importante importatrice italiana letteratura per pianoforte ed orchestra, sicale Fiorentino ed ha collaborato con di strumenti musicali giapponesi , di all’opera. Alcuni anni fa ha suonato il i più insigni direttori d’orchestra, Simon cui la Kawai è l’emblema. Nipote di ciclo completo delle Sonate di Beetho- Ratte, Andrei Boreyko, Aleksandr Laza- Rudolf, fondatore della fabbrica di pia- ven ed all’auditorium di Locca ha tra rev, ecc. A “Kawai a Ledro” il maestro noforti Schulze & Pollmann di Bolzano l’altro magistralmente interpretato la Cominati ha suonato brani di Albeniz, (1928) e creatore della Furcht & C. di penultima Sonata di Beethoven. L’avvio Debussy, Ravel e De Falla. La serata Milano, Roberto non ha mai rinunciato così intenso e musicalmente magistrale conclusiva della rassegna ledrense ha a considerare il dinamismo musical-im- ha avuto uno sfolgorante prosieguo nei avuto per protagonista il maestro Carlo prenditoriale la componente necessaria successivi appuntamenti musicali. Nel Guaitoli, che a Locca ha proposto un per una più ampia ed altruistica opera secondo concerto si sono esibiti il gio- versione solistica della gershwiniana di mecenatismo artistico. Un impegno vane pianista russo Boris Petrushansky Rapsodia in blu, ultimo pezzo roman- sviluppato attraverso l’entusiasta soste- ed al clarinetto il connazionale Anton tico del Novecento, accanto a musiche gno a concorsi, stagioni di concerti ed Dressler. Il primo musicista annovera un di Liszt, Mendelsson e Ginastera. Il suo altre iniziative ideate per far conoscere i precoce e sfavillante avvio alla tastiera chilometrico curriculum di successi è nuovi interpreti ed ampliare il numero di ed un’attività concertistica di prim’ordi- un’alternanza tra concorsi internazionali persone che godono il piacere di amare ne che comprende a più riprese la Scala vinti ed un’attività concertistica con le la musica. milanese. Mentre Boris Petrushansky, più qualificate orchestre del mondo. La rassegna pianistica ledrense ha da adolescente, ebbe la fortuna di essere Il sipario sulla terza edizione del- richiamato nell’immancabile affollata allievo del celebre maestro Heinrich l’importante evento musicale calerà platea dell’auditorium di Locca un Neuhaus e non si contano gli allori in il prossimo 29 dicembre con un con- crescente numero di appassionati della concorsi internazionali a cui si aggiun- certo da non perdere: alla tastiera vi tastiera, quelli “doc”, provenienti non gono varie registrazioni di compact sarà la celebre pianista ucraina Anna solo dal Trentino, ma dalle regioni li- disc. A Locca il duo russo ha suonato Kravtchenko, vincitrice del Concorso mitrofe. Uno sguardo al cartellone con- musiche di Berg, Podgatz, Debussy e Busoni di Bolzano del 1992. 23 Magica estate alle palafitte “Bravi” e... pacca sulla spalla!

Romana Scandolari Conservatore Museo delle Palafitte del Lago di Ledro

Quella di Palafittando 2007 viene archiviata come un’altra stagione di record numerici • 3.694 partecipanti alle varie ini- ziative proposte nel “cartellone” estivo (399 in più rispetto alla stagione 2006) • 56 giorni di programmazione con attività sempre diverse • 11.360 visitatori nei soli mesi di luglio ed agosto

Ma il dato più clamoroso è senza dubbio quello dei visitatori sull’intero Lo staff periodo di apertura al pubblico (che è di 9 mesi) adolescenti, adulti, anziani, gruppi or- l’unico) che propone ed organizza • 31.000 persone hanno visitato dal ganizzati, partecipanti a convegni…) la permanenza dei gruppi in loco per 1° marzo al 30 novembre 2007 il e in quale misura questo favorisce un un’intera giornata… Se qualcuno di museo con la zona archeologica ed ritorno.. Da questo girare e rigirare voi ha avuto modo o motivo di vedere il villaggio didattico… Per ritrova- di numeri consentitemi di ricavare lo schema dei dati sul turismo in valle re un numero di presenze così alto qualche riflessione che va ben oltre di Ledro raccolti dal Consorzio Pro dobbiamo risalire ai primi tempi il resoconto di una stagione estiva e Loco sa già che, oltre al totale, per di apertura del museo stesso (circa che tenta di fare un po’ il punto della ogni mese esistono due colonne: quel- metà anni ’70). situazione di questa sponda del lago. la degli arrivi e quella delle presenze. (ndr: I numeri che vi segnaliamo sono Da quando sono iniziate le attività Se quello degli arrivi è il dato che ricavati dall’archivio della contabilità di animazione (sia estive che autun- subito possiamo comprendere (nel e corrispondono al numero effettivo primaverili) qui al museo i numeri mese di luglio sono arrivati in valle dei biglietti staccati. 31.000 è una sono andati sempre crescendo sia xy persone) il dato che ci dà il polso cifra di previsione stabilita agli inizi per quantità che per qualità. Questo della situazione, che ci dice se il no- di novembre a stagione non ancora è uno dei rari musei (non oso dire stro modo di fare con i non residenti conclusa e che potrà risultare, a con- suntivo, arrotondata per difetto). Questi che sembrano solo dei numeri sono in realtà fonte di informazioni molto interessanti. Si può, per esem- pio, analizzare il rapporto fra biglietti gratuiti e biglietti tariffati e conside- rare il cambiamento che questa pro- porzione ha subito nel tempo… Per la stagione estiva si può rapportare il numero degli arrivi al museo con il numero complessivo degli arrivi in valle. Si può vedere se e in che misura sono state soddisfatte le aspettative di varie tipologie di visitatori (bambini, Palafittiadi 24

Miele party Latido Fuerte

è sano e può crescere e svilupparsi, presenze (in quanto stanno in valle bar aperto… Provate a immaginarvi è ovviamente quello delle presenze. per una giornata intera = 2 mezze turista che viene in valle fuori stagio- Tradotto in “soldoni”: la questione giornate): tutta gente che, ad una certa ne (che poi guarda caso corrisponde cambia molto se la famiglia di turisti ora, ha bisogno di un posto caldo dove alla stagione scolastica) magari quale soggiorna nella nostra valle per un mangiare un panino… o magari di componente di uno di quei gruppi che fine settimana, oppure per una setti- una pizzeria che offra la possibilità sistematicamente nel mese ottobre mana o quindici giorni o un mese… di pranzare ad un prezzo concordato; vengono “scaricati” da pullman di Altroché se cambia! Per tornare al gente che cerca dei servizi igienici agenzie turistiche gardesane, vicino Museo: cambia molto se una classe adeguati e puliti… o magari delle alla spiaggia di Besta, e cercate un deve concludere la sua visita in un toilette pubbliche sufficienti per nu- wc pubblico nelle vicinanze… Sarete mezza giornata oppure se può stare mero e qualità della manutenzione; costretti a prendere di mira l’unico qui un giorno intero, magari due o gente che, appena scesa dal pullman, luogo illuminato - vivo - che è il tre… Come dicevo il museo, tranne ha piacere di trovare un caffè caldo museo e, facendo valere il diritto in- che in rare eccezioni, organizza la per riprendersi da un viaggio durato ternazionalmente sancito di utilizzare permanenza in loco per una giornata ore… o che magari gradirebbe un gratuitamente servizi igienici posti intera, proprio perché è impensabile che una classe di 25 scolari affitti un pullman per venire a Ledro per mezza giornata: capite anche voi che per quanto bello il posto ed interessanti le attività il “gioco” sarebbe troppo costoso. Se non avessimo attivato, ancora a metà anni ’90, il “program- ma Giornata” due terzi delle classi (quelle provenienti da Triveneto, Emilia e Lombardia) non ci avrebbe mai scelti come meta di una gita sco- lastica, oppure noi avremmo dovuto adattare le nostre attività agli orari dei trasporti pubblici? Ma stiamo sui numeri: se teniamo come unità di misura la mezza giornata (durata massima dei laboratori mediamente offerti dai musei) gli 8.000 arrivi al museo dal mondo scolastico si trasformano magicamente in 16.000 Summer School Sul filo di lana 25 in luoghi pubblici, formerete una fila lunghissima di fronte all’unico ga- binetto pulito e riscaldato nel raggio di chilometri… A proposito: che sia proprio il caldo a suggerire ai vian- danti estivi l’utilizzo dei boschetti adiacenti la strada quali Vespasiani? In compenso avrete la possibilità di attendere il vostro turno sfogliando libri interessanti che non acquisterete mai e osservando numerosi bimbi vocianti che ricambieranno il vostro sguardo benevolo con uno un tantino stralunato ancorché irritato, perché state occupando da troppo tempo il lavandino dove loro devono lavarsi le mani sporche di argilla… Certo, tutto sommato è meglio venire d’estate… quando tutti sono in piena attività: però, c’è sempre un però, se siete in valle per vacanza e siete automuniti è contato non per costruirmi il pretesto Molina di Ledro, l’Assessorato alla meglio se lasciate la macchina a Pieve per facili lamentele che non portano Cultura del comune di Molina di Le- e ve la fate a piedi… Se siete in valle a niente, quanto per farvi capire che dro, la Pro Loco di Molina di Ledro, per vacanza, siete nonni con nipotini, il dato 31.000 presenze non è motivo la Cassa Rurale di Ledro, e i privati non siete automuniti e vi fa fastidio il di orgoglio da “bravi” e pacca sulla sponsorizzatori dell’avventura estiva: ginocchio a camminare … è meglio se spalla, bensì di stupore! Signori e Falegnameria Crosina, Metallurgica restate dove siete a godervi l’aria buo- signore, ledrensi e non… 31.000 è Ledrense e Segheria Casolla Ivano. na (cosa della quale indiscutibilmente assolutamente, incontrovertibilmente Andiamo avanti con la speranza che si può pregiare la Valle di Ledro) e a un miracolo… Per dare a Cesare quel anche in futuro San Vigilio ci guardi guardare il frugolo che gioca con la che è di Cesare va sottolineato che a con benevolenza e ripeta il prodigio… Play-Station, benedicendone l’inven- questo miracolo hanno contribuito, Uniti a ciò, una maggiore attenzione tore e rimangiandovi allegramente anche in maniera generosa alcune e un sostegno più deciso della valle tutte le parole spese in precedenza per entità ledrensi: il Consorzio Pro Loco, andrebbero a dare più spessore e con- denigrarla… Tutto questo ve l’ho rac- nostro partner storico; il Comune di cretezza ad un bellissimo sogno!

Pecore alle palafitte Laboratorio costruzione archi e frecce 26 “Diario di guerra dal Cadria allo Stivo”

Donato Riccadonna Comando di gruppo dell’ Adamello, Hecht lascia ai posteri il suo diario dal quale ottiene il comando delle personale trovato dal sottotenente L’argomento Prima guerra mondiale posizioni Austriache del Folletto- alpino Fabrizio Battanta dentro la è sempre al centro dell’interesse e Cavento poste tra i 3300-3400 metri galleria di ghiaccio durante l’assalto, riserva continuamente delle novità d’altitudine. Comandante ammire- che lo consegnò a Dante Ongari e soprattutto nel campo editoriale: ne vole si adopererà sempre per non far che ne fece la prima traduzione dal è testimonianza la recente ristampa soffrire i suoi uomini dei quali non tedesco stenografato. Era una diario del “Diario di guerra dal Cadria allo mancherà mai di preoccuparsene. assolutamente personale con annota- Stivo” del tenente Felix Hecht, ri- Nel febbraio del ‘17 darà la sua prima zioni non sempre ortodosse, dal quale stampa introdotta da Mauro Grazioli occhiata alle posizioni a lui assegnate emergono parole di pessimismo e di e dovuta alla sezione storica della spingendosi fin sulla vetta del Caven- critica alla guerra, nonché fiducia SAT Carè Alto e presentato proprio to. Da lì scorge un gruppo di Alpini nella bontà divina ed anche la com- nel rifugio Marchetti dello Stivo ad che si esercitano con gli sci sulla mozione per le bellezze del cielo e dei opera del neonato Comitato Storico vedretta di Lares. Questa visione gli fiori del paesaggio montano. della SAT provinciale presieduto dal procura uno strano effetto essendo lui rivano Mauro Zattera. abituato alla guerra di trincea, quindi a Saluto del presidente Ma chi era questo giovane tenente non vedere il nemico. Hecht si rende dell’Unione dei Comuni della viennese, tanto citato dagli studiosi subito conto dell’arduo incarico a Valle di Ledro Giuliano Pellegrini e storici? cui è stato destinato. Nonostante la Figlio di un generale dell’ esercito sua giovane età metterà tutta la sua A nome dell’Unione dei Comuni della Austriaco e di una berlinese, fu re- energia nel compito di comandante valle di Ledro e dei colleghi Sindaci, duce dal fronte Russo della Galizia del presidio più avanzato e difficile porgo un cordiale saluto a tutti gli prima di approdare in Italia. Nel dell’ intero settore. Morirà il 15 giugno intervenuti. novembre del 1915 viene assegnato 1917 durante l’ assalto italiano al Cor- Un saluto e un ringraziamento a al comando di una compagnia di no di Cavento, colpito da un proiettile Mons. Umberto Giacometti, per la Kaiserjäger esploratori dislocata tra d’artiglieria. Il suo corpo non fu più disponibilità a celebrare la S. Messa. Nozzolo e Cadria. Questo settore del ritrovato nonostante la ricerche ef- Ricordo ai presenti che ogni anno Trentino sud-occidentale era affidato fettuate anche nel dopoguerra dalla nel mese di agosto, con gli amici di al comando del colonnello Theodor famiglia. Giace ancora sotto i ghiacci S. Giorgio egli celebra la s.Messa Spiegel, del quale Hecht denuncia la insieme ad altri suoi commilitoni. sulla Cima Geometra del Cadria in tracotanza e la severità assurda. ricordo dei caduti di tutte le guer- Qui vi passa un anno per poi es- re e immancabilmente ogni anno sere trasferito per tre mesi nella nell’omelia ricorda alcuni pensieri zona del Creino e dello Stivo fino del ten. Hecht tratti dal Suo celebre a quando non gli viene affidato diario. il comando di una compagnia di Un ringraziamento al Corpo ban- Kaiserjäger nel presidio del Corno distico di Condino oggi presente di Cavento. Comando che terrà per con la sua presidente che accom- tutti i cinque mesi precedenti la pagneranno con la musica questa caduta del Cavento. semplice ma solenne cerimonia. Il Tenente all’ epoca dell’ incarico Un saluto al Comitato L. Ricca- è un ragazzo di 23 anni, molto bona, al presidente Dario Colom- intelligente. Ha studiato a Merano bo, alla presidente onoraria sig. dove il padre comandava il presi- ra Dietlind Riccabona e a tutti i dio prima della guerra. Di famiglia membri qui presenti, al gruppo nobile Viennese, comincia la sua di ricerca storica intitolato al ten. carriera militare in Cavalleria ma Hecht della sez. SAT Carè Alto. il suo amore per la montagna lo Un ringraziamento alla Cassa porta a chiedere ed ottenere di Rurale di Ledro che ci è sempre passare alle truppe Alpine. A Tione vicina e che ha voluto sostenere incontra il suo amico Capitano Von anche questa iniziativa. Perser dello Stato Maggiore del Un particolare ringraziamento 27 per essere qui, oggi, agli amici pro- sivamente, su quel Corno di Cavento cristiano convinto, sé stesso e i suoi venienti dall’Austria: agli amici di dove avrebbe trovato tragicamente la soldati che avrebbe voluto restituire Obernberg e a Erich Leitner, ai Kai- morte nel giugno del 1917 . In esso tutti presto e sani alle trepidanti fami- sejaeger di Jenbach con il colonnello ricorrono parole di pessimismo e di glie in patria. Hans Pixer, agli amici di Innsbruch invocazione della bontà divina; vi Senza venir mai meno al giuramento presenti con la bandiera della glorio- traspare inoltre la viva commozione di fedeltà al suo imperatore che egli sa Kaiserjaegermusik, che sono stati per le bellezze del paesaggio e dei venerava ed ai doveri del suo ufficio nostri ospiti l’anno scorso in valle e fiori dei nostri bellissimi monti. di comandante responsabile, il tenente con la quale è nata una salda amici- Perché quello di Felix Hecht von Felix Hecht era sempre vicino ai suoi zia, i rappresentanti della Croce Nera Eleda, tenente della compagnia esplo- soldati con sollecitudine affettuosa, austriaca con la sig.ra Annamaria ratori del 1° reggimento Kaiserjäger, soffrendo con essi e dividendone Wieser, i rappresentanti delle Schüt- non è un semplice diario di guerra, è pene e disagi, tanto che considerava zenkompanie della Rendena, Arco una testimonianza a volte poetica del per lui il compito più penoso quello e Val di Ledro, il comandante della dramma vissuto da migliaia di giova- di dover comunicare alla famiglia la stazione Carabinieri, della Guardia ni di tutta Europa travolti dall’oggi morte del soldato. di Finanza, i rappresentanti delle al domani dal vortice di una guerra Ed è proprio con questi sentimenti associazioni degli alpini e tutti Voi insensata . E quanto sia apprezzato apparentemente d’agnello, in cuore da Ledrensi ed ospiti che con la Vostra e letto anche dai nostri giovani quel leone, che il tenentino idealista, in uno presenza rendete omaggio ad un gran- diario lo dimostra la nostra biblioteca: dei momenti di più acuto scoramento, de uomo: il tenente Felix Hecht . nel 2006 è stato uno dei libri più letti annotava con spirito incredibilmente La cerimonia doveva essere celebrata in assoluto. profetico: “Ho molta nostalgia di al cospetto del Monte Nozzolo tanto Nello schietto e scarno suo diario, casa mia e un vivo desiderio di pace; amato dal ten. Hecht dove già da vari il tenente Hecht denuncia spesso la avrà mai fine questo combattere? Il anni nel luogo in cui sorgeva la ba- severità tracotante e a volte assurda combattimento interiore è più difficile racca di comando fu posta una targa del colonnello Spiegel con la stessa da sopportare di quello in battaglia. con incise le sue celebri parole: “ O franchezza con la quale, in più di Forse è vicino il giorno in cui i sogni, Nozzolo, tu che mi hai ospitato per una occasione, egli con encomiabile le speranze e le sofferenze riposeran- quasi un anno, lascia che ti ringrazi obiettività riconosce accanto alla vita no sotto una delle tante piccole croci per il dono del tuo bellissimo orizzon- di sacrificio dei propri soldati, anche il di legno, la mano della misericordia te e dei tuoi splendidi fiori” valore, la preparazione ed il coraggio divina avrà così accolto un povero Per motivi esclusivamente logistici il degli alpini e dei fanti italiani che gli giovane che ha tanto amato la purezza Comitato Riccabona ha preferito fare stavano di fronte nelle trincee della degli ideali ( 24 gennaio 1916 ) questa commemorazione, qui a bocca Cingla e del Palone. Una testimonianza che ha tanto più di Trat, e non nella Valle di Cadria per Un’altra particolarità è che questo valore in quanto gran parte scritta poi collocare la targa, finanziata dal diario non fu scritto per essere dato sulle montagne della Val di Ledro, Comune di Bezzecca, al cospetto del alle stampe, ma stenografato in modo per l’esattezza sul Nozzolo, dove il monte Nozzolo. che nessuno potesse leggerlo, fu solo tenente Hecht arrivò nell’autunno Molti si chiederanno il perché di la registrazione di un lungo colloquio del 1915 dopo una breve esperienza questa commemorazione in onore del con se stesso da parte del giovanis- sul fronte russo . Dal Nozzolo, dopo tenente Felix Hecht, a novant’anni simo e sensibilissimo tenente dei un periodo di riposo trascorso tra dalla sua morte. Kaisejaeger. il Creino e lo Stivo, Hecht venne In parte è già stato spiegato dal pre- Ed è proprio per questo geloso esser trasferito con la sua compagnia sul sidente del Comitato, ma permette- suo e solo suo, che il tenente Hecht fronte dell’Adamello, su quel Corno temi di tornare sulla figura del ten. potè confidare al Suo diario le più di Cavento conteso per tutta la guerra Hecht. aperte riflessioni sulla guerra in atto aspramente con gli alpini italiani . Il suo nome dopo la traduzione e pub- ( considerata una sciagura per vinti e Proprio durante un assalto degli al- blicazione del diario fatta da Dante vincitori ), sul modo spesso assurdo di pini il 16 giugno 1917, Hecht veniva Ongari nel 1982, in Valle di Ledro, condurla da presuntuosi strateghi da colpito a morte ed il suo corpo mai nelle Giudicarie, in Val Rendena e in tavolino; sulle condizioni disumane più ritrovato mentre il diario e pochi altre zone del Trentino, è diventato in cui i combattenti di entrambi gli cimeli venivano raccolti dall’allora una leggenda . In quel diario egli an- schieramenti dovevano compiere il sottotenente alpino Fabrizio Battan- notava con quotidiana precisione, le loro ingrato dovere sui terribili teatri ta. Solo 65 anni dopo il diario verrà sue paure, le sue speranze e le sue vi- di guerra, sulla presenza sempre viva tradotto e dato alle stampe cosicché cende durante i due anni trascorsi tra e rasserenante dell’Altissimo alla cui ancora oggi lo possiamo leggere ed il Cadria e lo Stivo prima e, succes- misericordia affidava, con fede di apprezzare. 28

Una mostra un po’ particolare: Garibaldi Bezzecca e la Croce Rossa

Daniele Lo Re ca, dans la Valle de Tiarno 21 juillet sulla legittimità o meno delle parti in Assessore alla cultura di Bezzecca 1866. Un lavoro pieno di aneddoti, conflitto. Agostino Bertani fu uno de- presentati sotto forma epistolare. gli ultimi a passare il ponte di Caffaro, L’Amministrazione Comunale di In esso descrive minutamente il tratta- ma solo quando fu ben certo che tutti i Bezzecca, ha inteso partecipare alle mento avuto dai feriti della Battaglia suoi feriti sarebbero sopravvissuti. cerimonie nazionali in ricordo del di Bezzecca nella chiesa di Tiarno Al dottor Louis Appia, membro del bicentenario della nascita di Giusep- di Sotto. […] Grida di feriti, fiochi Comitato Internazionale per il soccor- pe Garibaldi (1807-2007) con alcuni lamenti di moribondi su giacigli di so dei feriti di guerra di Ginevra, va importanti momenti. paglia. L’altare maggiore trasforma- la proposta di portare un bracciale al Uno di questi e sicuramente la mostra to in tavolo operatorio, mentre il vec- braccio sinistro come segno distintivo intitolata “Garibaldi Bezzecca e la chio curato - Don Giovanni Battista ed internazionale: una croce rossa su Croce Rossa” che è rimasta aperta Cellana - che funge da cooperatore fondo bianco, invertendo i colori della dal 21 luglio al 20 agosto 2007 presso medico, termina le sue preci con la bandiera svizzera. la sala “Mastro Nando” nel palazzo solita esclamazione: Bellum terribile La mostra è stata curata nel suo al- municipale di Bezzecca. La piccola Dei flagellum! [...] lestimento dal bravo e appassionato mostra, che ha avuto il patrocinio del Accanto ai medici, infermieri e barel- architetto Bruno Santoni di Trento Comitato Nazionale del Bicentenario, lieri operarono sette signore, quattro ed ha avuto la collaborazione nella è composta da pannelli esplicativi, fo- italiane e tre inglesi che si prodiga- sua attuazione del prof. Paolo Vanni, tografici e di testo, reperti storici quali rono nella cura dei feriti a proprie ordinario di chimica medica presso la lettighe e barelle e da un filmato. spese. Lo stesso generale Garibaldi Facoltà di Medicina dell’Università di Un esposizione che sicuramente si di persona sperimentò l’efficienza Firenze e dirigente dell’ufficio storico differenzia dalle altre per la scelta del corpo sanitario quando, ferito a della Croce Rossa Italiana, dal Museo dell’argomento trattato che riguarda Monte Suello, fu subito curato da Internazionale della Croce Rossa di sicuramente l’aspetto storico di Ga- Ruggero Barni nei pressi del cimitero Castiglione delle Stiviere e dall’Ar- ribaldi e la battaglia di Bezzecca del di S. Antonio, poi dal dott. Albanese chivio Diocesano di Trento. 21 luglio 1866, ma che si sviluppa e dell’infermiera Jessie White Mario Con grande soddisfazione questa intorno all’assistenza medica ai feriti in un vicino casolare, prima di essere semplice esposizione è stata presen- effettuata dal medico chirurgo Louis trasportato alla Rocca di Anfo. tata ed è rimasta a Castiglione delle Appia. Proprio durante la battaglia I medici e gli infermieri italiani Stiviere presso il museo Internazio- di Bezzecca infatti fece i primi passi operarono in condizioni di rischio e nale della Croce Rossa per tutto lo la Società per il Soccorso dei feriti di pericolo, ma sempre fedeli ai principi scorso mese di ottobre, ora è a Brescia guerra che oggi è la Croce Rossa In- fondamentali sanciti dalla neo istituita presso la Fondazione Cività Brescia- ternazionale che conta qualcosa come Croce Rossa: umanità nella cura delle na ed infine per febbraio 2008 sarà a 350 milioni di collaboratori in tutto il sofferenze, imparzialità tra le vittime Tione di Trento presso il Centro Studi mondo. A quel tempo la Società nella buone e cattive, indipendenza nel- Judicaria. sua delegazione milanese non riuscì l’agire, neutralità per non giudicare Il Comune di Bezzecca, per l’oc- a mettere assieme i fondi per i dodici casione, ha inoltre pubblicato un volontari previsti per l’ambulanza di importante testo dal titolo “I pionieri soccorso ed inviò a Bezzecca solo della Croce Rossa nella campagna quattro persone. garibaldina del 1866” curato dal prof Ma quale ruolo ebbe allora il corpo Gianni Poletti dell’Associazione “Il sanitario nella Battaglia di Bezzecca Chiese” con la prefazione del prof. del 21 luglio 1866? Oltre ad Agostino Paolo Vanni. La base del libro è la Bertani patriota e valente chirurgo, pubblicazione “Les blessés de la ba- tra i medici che maggiormente si di- taille de Bezzecca dans la Vallée de stinsero per la capacità e abnegazione Tirano (Tyrol)” curata da Louis Appia troviamo il dottor Louis Appia di pubblicata nel 1866 a Ginevra, arric- Ginevra. Esso scrisse un libricino, un chita da schede su vari personaggi e diario intitolato: Louis Appia dokteur. situazioni inerenti quella giornata del Le Blesses de la Bataille de Bezzec- 21 luglio 1866. 29 Concorso fotografico nazionale

Pienamente riuscito il 4° concorso 3° premio: 2° premio: fotografico nazionale per fotoamatori, MAGICO CANCELLO LA CITTà DELL’IRONIA- n° 2 organizzato dal Circolo fotoamatori GIOVANNI MARONI (Prè) immagini “Valle di Ledro”, affiliato Fiaf, in RICCARDO DI VALERIO (San collaborazione con la Pro Loco di La Commissione decide altresì di Giacomo - Laives di Bolzano) Mezzolago. Il tema era libero, ma attribuire due segnalazioni per i se- una specifica sezione prevedeva un guenti scatti: 3° premio: tema locale, “Un click sulla Valle di VAL DI LEDRO LUCI E OMBRE Ledro”! LAURA ZINETTI (Torbole) GIANNI MAZZON (Meolo - VE) La commissione giudicatrice, presie- LA VALLE DI NOTTE duta da Francesco Fogazzi, Delegato DALDOSS FRANCO (Mezzolago) La Commissione decide altresì di Provinciale FIAF Brescia, compren- attribuire quattro segnalazioni per i deva come membri Lorenza Biasetto, 2. Sezione: “TEMA LIBERO” seguenti scatti: Delegato Regionale Trentino Alto Hanno partecipato alla Sezione: LA CARELàa (2004) Adige, “Tema libero” n° 55 autori con ROBERTO BIANCHI (Villafranca Karl Demetz, Delegato Provinciale complessive n° 215 immagini. di Verona) FIAF Bolzano, Renzo Mazzola, Delegato Provinciale FIAF Trento e 1° premio: Creazzo (VI): BMX 4 (2006) Presidente Circolo Fotoamatori Valle METRò (2007) - n° 3 immagini ANTONIO CUNICO (Vicenza) di Ledro, Massimiliano Rosa, Artista DENIS GIUSTI (Lugagnano - VR) e fotografo professionista. Motivazione: LA FAMIGLIA (2002) Questo il verdetto unanime: La Commissione valuta originale e FONTANI MASSIMO (Montelupo 1. Sezione: “Un click sulla profonda questa ricerca sull’ambiente Fiorentino di Firenze) Valle di Ledro” delle stazioni urbane, sottolineandone Hanno partecipato alla Sezione: “Un la coerenza nello stile, la scelta pon- GIOCO DI BIMBE click sulla Valle di Ledro” n° 23 derata della tecnica, e la spiccata sen- PEDRETTI MARIO (Gussago di autori con complessive n° 80 im- sibilità nella resa delle atmosfere. Brescia) magini.

1° premio: LA MOSTRA COLLETTIVA DI FOTOGRAFIA PASSEGGIATA INVERNALE (loc. La mostra collettiva di fotografia dei soci del circolo fotoamatori valle Lago di Ledro - Besta - 2007) di Ledro viene organizzata dal 22 dicembre al 6 gennaio, con inaugura- UMBERTO CARLO SOMMARU- zione il 22 dicembre alle ore 17. L’orario mostra sarà dalle ore 20 alle GA (Milano) 22, presso il centro culturale di Concei. La Commissione decide altresì di considerare unitariamente a suddetto scatto premiato un secondo scatto del medesimo autore, a mò di dittico, dal titolo “IL PESCATORE” (loc. Lago di Ledro - Mezzolago - 2007).

2° premio: DAL PONTILE DI MOLINA LORENZA DONATI (Molina di Ledro) La Commissione decide altresì di considerare unitariamente a suddetto scatto premiato un secondo scatto della medesima autrice, a mò di dittico, dal titolo “ACCORDO CON

BARCA”. FOTO RENZO MAZZOLA 30 LA SCUOLA A TREMALZO

Durante il passato anno scolastico, più e disegni, mappe e plastici, giochi e di 250 ragazzi dell’Istituto Compren- oggetti di ogni tipo, utilizzando le sivo di Scuola Primaria e Secondaria tecniche e i materiali più svariati. della Valle di Ledro sono stati coin- Si è lavorato con curiosità, impegno volti in un progetto dal titolo “Alla e grande motivazione; la collabora- scoperta di Tremalzo”. Gli alunni e gli zione di tutti coloro che sono stati insegnanti di 14 classi hanno accolto invitati a partecipare è stata preziosa con entusiasmo la proposta presentata e ha portato a risultati al di sopra delle da Francesco Rigobello, botanico del aspettative. Museo Tridentino di Scienze Natura- Gli elaborati sono stati esposti nella li, e si sono impegnati per tanti mesi Più volte si è creata anche l’opportuni- mostra allestita a Tremalzo, presso il in un lavoro di ricerca e di scoperta tà di entrare in contatto con l’ambiente Centro Visitatori-ex Malga di Tiarno del patrimonio storico e naturalistico che man mano veniva descritto; in di Sotto. Giovedì 5 giugno c’è stata della zona di Tremalzo. autunno e in primavera diverse classi l’inaugurazione con l’intervento dei Gli esperti del Museo di Trento sono salite a Tremalzo per escursioni sindaci della Valle di Ledro, dei rap- hanno coordinato alcuni gruppi per naturalistiche ed attività al rocolo di presentanti delle Associazioni locali e approfondire la conoscenza di aspetti Caset e ciò ha permesso ai nostri gio- del Museo, del Dirigente dell’ Istituto geologici e morfologici della Val di vani di vedere ed apprezzare concreta- e di tutti gli alunni e gli insegnanti Ledro, per classificare e descrivere mente le bellezze di quella zona. coinvolti. I ragazzi hanno presentato piante e fiori, uccelli e animali della Poi a scuola è stato dedicato molto i loro lavori, le autorità locali hanno montagna. tempo ai laboratori per realizzare espresso particolari apprezzamenti Invece gli operatori del Servizio Fore- cartelloni descrittivi, pannelli con foto per l’iniziativa, il Dirigente ha rin- stale e tutte le persone che in passato graziato tutti i presenti e soprattutto hanno vissuto e lavorato sui monti di gli studenti e gli insegnanti per l’im- Tremalzo, oltre a rivelarsi una ricca pegno dimostrato. fonte di testimonianze vive, hanno L’emozione e la consapevolezza di messo a disposizione materiali ed at- aver svolto un percorso formativo di trezzi, attraverso i quali è stato possibi- grande valore sia dal punto di vista le ricostruire fedelmente pezzi di storia didattico che umano ha fatto riflettere della nostra gente e rappresentazioni sull’importanza di conoscere il nostro geografiche del nostro territorio. passato, per vivere bene il presente e costruire un futuro migliore. Durante i mesi estivi, grazie alla dispo- nibilità di alcuni insegnanti dell’Istitu- to, la mostra è stata aperta al pubblico per diverse domeniche. Sia i valligiani che i turisti sono accorsi numerosi a visitarla, hanno apprezzato i contenuti trattati e le tecniche utilizzate e hanno dato suggerimenti per riproporre ed arricchire iniziative come questa. 31

Università della Terza Età e del tempo disponibile

Era l’inverno 2001-2002 durante una l’istituto Regionale di Studi e Ricerca I temi trattati durante i corsi del serata di poesie dialettali, organizzata Sociale, con il comune di Molina di primo anno sono stati: - aspetti me- dal Circolo Pensionati e Anziani Valle Ledro per la disponibilità di una sala dici della terza età - scienze naturali di Ledro, fra i partecipanti era presen- e la pratica per istituire il servizio - ecologia domestica - i castelli dei te il dr. Alessandro De Guelmi,allora pullman. Trentino - una conferenza con tema assessore alla cultura dell’Unione dei Anche il Circolo Pensionati e An- educazione alla mondialità, alcuni Comuni Valle di Ledro e le chiedem- ziani nominò tre referenti, richiesti saranno programmati per la durata mo se fosse stato possibile organizza- dall’istituto UTETD nelle persone: di due o tre anni e anche di più, re in valle dei corsi culturali tramite il presidente Angelo Longo, il vice come medicina, che continua ancora l’università delle Terza Età. La nostra presidente Angelo Penner, il cassie- e seguiranno negli anni successivi richiesta venne immediatamente re- re Adone Oliari. A settembre tutto psicologia, geografia, gestione del- cepita con entusiasmo dall’assessore è pronto per poter dare inizio alla l’orto e delle piante d’appartamento, dr. De Guelmi che si fece carico di raccolta delle iscrizioni per l’anno storia delle religioni, rapporti inter- contattare personalmente, l’istituto accademico 2002-2003 e proprio culturali, primo soccorso e storia provinciale predisposto. In primavera grazie all’entusiasmo da parte di dell’arte locale, altre materie sono il dr. De Guelmi in collaborazione con tutti ed in particolare l’assessore alla state trattate nelle conferenze di una i responsabili dell’istituto UTETD, cultura il dr. Alessandro De Guelmi, giornata. organizzò una conferenza dimostrati- il presidente dell’Unione dei Comuni Il giorno che abbiamo predisposto va, presso il teatro di Tiarno di Sopra, Valle di Ledro Franco Brighenti, ed per le lezioni è il mercoledì dalle e proprio in questa giornata si pote- il presidente del Circolo Pensionati ore 15 alle ore 17 presso la sala rono definire le basi per istituire una e Anziani Angelo Longo, siamo riu- Multimediale di Molina di Ledro, sede UTETD (UNIVERSITA’ DEL- sciti ad istituire una sede UTETD in escluso durante le vacanze natalizie, LA TERZA ETA’ E DEL TEMPO Valle di Ledro con ben 120 iscritti pasquali, e di carnevale. Il numero DISPONIBILE)in valle di Ledro. precedentemente citati. Mercoledì degli iscritti dopo l’entusiasmo del L’Unione dei Comuni avrebbe fi- 06 novembre 2002 ci sarà l’apertura primo anno è diminuito stabilizzan- nanziato le spese per i docenti, in dell’Anno Accademico 2002 - 2003 dosi negli ultimi tre su ottanta, che concordato con l’istituto, un servi- presso la sala multimediale di Molina a confronto con sedi analoghe alla zio pullman, per dare la possibilità di Ledro e dopo i brevi interventi di nostra è ancora un numero molto di partecipare ai corsi senza l’uso circostanza delle autorità politiche, il importante. della propria macchina e la messa a dr. Sergio Battaini tiene la sua prima In questi anni non è mai venuto meno disposizione di una sala attrezzata. lezione sul tema: aspetti medici della l’impegno da parte dell’Unione dei Come Circolo Pensionati e Anziani terza età. Comuni Valle di Ledro e un grazie ci saremmo preso l’impegno di col- particolare va dato agli assessori che laborare con l’istituto per la raccolta si sono succeduti dal dr. Alessandro delle iscrizioni e della parte logistica De Guelmi, a Franco Brighenti e per lo svolgimento dei corsi durante Maurizio Mazzola. Un benvenuto a l’anno accademico. Il numero minimo Luisa Giovanetti che è entrata a rin- di iscritti per istituire la sede era di 25 forzare il nostro gruppo di referenti, unità, ma noi abbiamo subito garan- occupandosi in particolare della rac- tito che saremmo arrivati a SO, ma il colta delle iscrizioni. nostro ottimismo è stato largamente Dopo questi cinque anni, crediamo di superato, perché al primo anno acca- poter confermare con tanta soddisfa- demico 2002 - 2003 gli iscritti furono zione che la sede UTETD “Università 120. L’anno accademico è composto della Terza Età e de Tempo Dispo- da quattro corsi, formati da quattro o nibile” in Valle di Ledro è diventata cinque lezioni di due ore ciascuna e da una importante realtà, in particolare una o più conferenze per un totale di per noi pensionati e anziani e non, 22 giorni che vengono programmati che può portarci ad un arricchimento per il periodo, novembre - aprile. di nuove conoscenze ed una occa- Durante i mesi successivi si poterono sione in più per qualche momento in definire tutte le pratiche burocratiche compagnia.

da parte dell’Unione dei Comuni con FOTO RENZO MAZZOLA Referente Angelo Penner. 32 Vigili del fuoco 30 anni di amicizia Elena Bertolini

Anche nel volontariato pompieristi- co lo spirito europeo trova concreta realizzazione. È quanto è avvenuto in Valle di Ledro alla fine di settembre, quando i Corpi dei Vigili del Fuoco della valle di Ledro hanno festeggiato i 30 anni di gemellaggio con i colleghi fiamminghi di Oudenaarde (Belgio) bellissima cittadina di 25.000 abi- tanti famosa per l’artigianato tessile delle “verdures”, famosi arazzi con innumerevoli tonalità verdi, e le sue numerose fabbriche di birra. Il tempo non ha allentato minima- mente l’amicizia instaurata ancora nel lontano 1977 in occasione dei Con una amicizia così profonda si del Coro Cima d’Oro e la proiezione giochi internazionali di Trento, ma è voluto festeggiare degnamente la di un filmato che ha ricordato le vi- al contrario, ha rinsaldato sempre più ricorrenza del 30° anno di gemel- site ufficiali dei decennali precedenti i rapporti, che sono stati irrobustiti laggio. 1977 - 1987 - 1997 che ha emozionato da periodiche visite di delegazioni Così è giunta in valle una trentina di tutti i Vigili per la presenza nelle di pompieri belgi in terra trentina e pompieri della cittadina fiamminga riprese di pompieri sia Ledrensi che di quelli ledrensi in terra fiamminga. guidati dal loro comandante Kapt. Fiamminghi che in questi anni ci Le bellezze naturali della Valle di Le- ing. Cristian Bral accompagnati dai hanno lasciato. dro e del Trentino richiamano inoltre familiari che hanno partecipato ad Sabato 29 settembre è stato dedicato in estate ed in inverno un numero una serie di appuntamenti preparati alla visita alla Valle, alla Fiera di S. sempre maggiore di Vigili del Fuoco per l’occorrenza. Michele e al ricevimento ufficiale in fiamminghi con le loro famiglie per Il benvenuto ufficiale è stato dato Municipio. trascorrere le vacanze, innamorati venerdì 28 settembre alle ore 21.00 Domenica 30 settembre si è svolta la delle bellezze naturali della nostra presso la caserma di Pieve dal coman- parte ufficiale con la sfilata dei Vigili Valle. dante Damiano Mora con l’esibizione del Fuoco con automezzi moderni e 33 d’epoca del Corpo di Pieve di Ledro, Appena rientrati in Belgio il co- la perdita del padre Romain Bral Riva del Garda e Caldonazzo. mandante Christian Bral è stato anche lui Vigile del Fuoco per ben La sfilata dalla caserma alla Chiesa colpito da un grave lutto familiare, 34 anni. è stata accompagnata dalle note del Corpo Bandistico della Valle di Ledro tra due ali di pubblico che ha tributato numerosi applausi ai pompieri. Erano presenti il presidente del- l’Unione dei Comuni della valle di Ledro Giuliano Pellegrini, i Sindaci della Valle di Ledro, il presidente della Federazione Sergio Cappelletti, l’assessore Franco Panizza in rappre- sentanza della Giunta provinciale, il vicepresidente del Consiglio Provin- ciale Nerio Giovanazzi Dopo la S. Messa celebrata da Mons. Umberto Giacometti si è svolta la cerimonia ufficiale nella piazza Co- munale con i tradizionali discorsi e scambi di doni. L’amicizia che lega i Vigili del Fuoco della Valle di Ledro e di Oudenaarde è ben riassunta nella frase che disse il comandante di Oudenaarde nell’ul- timo incontro ufficiale: “Possiamo ormai dire che i Vigili del Fuoco Ledrensi e Fiamminghi formano un unico Corpo”. Il Corpo fiammingo ha iniziato in questi giorni i lavori per la costru- zione delle nuova caserma è non è difficile immaginare quale sarà il prossimo incontro ufficiale in terra fiamminga. FOTO RENZO MAZZOLA 34 UN ANNO DI VELA

Paola Mora to agli adulti. tunio è stata sostituita dopo il primo La vita agonistica dell’AVLL è prose- volo da Giordano Faustini, e Chiara Il nostro bellissimo lago è stato teatro guita con il terzo Trofeo Cassa Rurale Spagnolli con Maria Pellegrini. nel 2007 di un’intensa attività velica. di Ledro al quale hanno partecipato Bene anche la squadra Associazione Ormai da anni si conferma essere trenta equipaggi Snipe dell’alta Vela Lago di Ledro 1 con Massimo una palestra ideale per il match race Italia. È stato vinto da Demattè con Cigalotti e Gaspare Inglese, Stefano e team race, ovvero la formula degli Gagliardi, con ottimi piazzamenti dei Venditti e Paola Rognoni, Santiago e scontri diretti che è stata portata al nostri soci, secondo posto di Stefano Alfonso Donati. successo dalla America’s Cup. e Valeria Venditti, al sesto Massimo Tutti gli iscritti al circolo vela si sono La stagione 2007 è iniziata ancora a Cigalotti e Gaspare Inglese, seguiti ritrovati nelle domeniche d’agosto per maggio con la selezione Optimist a da Santiago e Alfonso Donati, buono il Campionato sociale con due regate squadre della XIV zona FIV , segui- anche il piazzamento di Renzo ed di flotta ed una notturna, seguita da ta due settimane più tardi dalla 14° Anna Gnuffi. A Santiago va il merito pasta asciutta per tutti, buon vino edizione della regata internazionale di essere il più giovane prodiere snipe e buona compagnia. Tante barche , “Due giorni a Ledro” che ha visto la della XIV Zona e del Trofeo Garda- tanto vento e... tanto divertimento. partecipazione di quattordici squadre snipe. Il podio giovanile è stato vinto Il 21 agosto ha avuto inizio la “Le- Optimist provenienti da Slovenia, dalle ledrensi Spagnolli Chiara e Pel- dro International Sailing Week”, due Croazia, Germania, Svizzera e tutta legrini Maria seguite da Sara e Debora settimane di regate internazionali. Italia. Ha vinto la squadra della Fra- Gardumi. Gli snippisti si sono poi dati Durante la prima settimana si è svolta glia Vela Riva , seguita da Bellano e appuntamento per la domenica 22 la finale della Coppa dei Campioni dalla Slovenia. luglio per un team race . Il lago aveva Optimist con la quale le squadre di Per la prima volta in Italia la classe un vento inusuale per la nostra valle, circolo che hanno vinto il Campionato laser ha disputato il Campionato soffiava a circa 20 nodi , condizioni nazionale dei paesi di provenienza si Team race 4.7 riservata ai ragazzi non certo ideali per un team race. Si ritrovano sul nostro lago per disputare fino ai 17 anni ed ha scelto il nostro sono visti comunque dei bellissimi la finale. Sono arrivate squadre da 16 lago come campo di regata. È stata match , anche con qualche scuffiata. Stati Europei. una gara combattuta, merito anche Ha vinto la flotta Gardasnipe Team La sfilata d’apertura si è svolta sotto dell’agilità delle imbarcazioni , oltre Race, seguita dalla Velica Trentina una pioggia battente, ma i giovani alla bravura dei timonieri, ed è stata e terza la squadra Associazione vela atleti, forse abituati all’acqua, hanno vinto dalla squadra di Roma Tevere Lago di Ledro 2 composta tutta da trovato comunque modo di diver- Remo, seguita da Bracciano. Juniores con Sandro Cavallari e Mas- tirsi. Ai primi di luglio sono iniziati i corsi simo Collotta, Stefano Cavallari con Le regate sono state vinte dalla squa- rivolti ai ragazzi della Valle o che in Anna Gnuffi che a seguito di un infor- dra italiana seguita da Grecia e Spa- Valle soggiornano. gna. In occasione della premiazione Questo è uno dei momenti importanti è stato dato l’annuncio ufficiale che della vita del nostro circolo. I corsi il nostro lago è stato scelto dall’Isaf durano cinque settimane, dal lunedì (International Sailing Federation - Fe- al venerdì, dalle 9:30 alle 15:30 . I derazione internazionale vela) quale ragazzi possono partecipare ad una sede per i prossimi tre anni del Cam- o più settimane in modo da acquisire pionato Europeo Optimist a squadre. non solo i primi rudimenti della vela Questo è un grande successo per il , ma anche concetti più evoluti. Le nostro Circolo perché la candidatura imbarcazioni messe a disposizione è stata proposta da un pool di nazioni dal circolo sono gli Optimist, che è la capitanate da Polonia, Olanda e Da- barca federale fino ai 14 anni , invece nimarca, ormai da anni partecipanti per i ragazzi con più esperienza è pos- alla Coppa dei Campioni Optimist sul sibile cimentarsi su Snipe o F.J. nostro lago , ottenendo l’assegnazione Gli istruttori da alcuni anni sono tutti con i voti di tutte le nazioni europee Ledrensi e diplomati dalla Federazio- escluso quello della Turchia. ne Italiana Vela. La settimana dal 26 agosto al 1 set- Successivamente si è svolto un corso tembre si è svolto l’ormai tradizionale intensivo di un fine settimana riserva- Woman Trentino Match Race J22 gra- 35 de1, regata mondiale femminile che Importanti sono stati anche i successi che iniziano ad apprezzare il piacere dal 2012 sarà specialità olimpica. della squadra maschile di match race di veleggiare sul nostro lago. Per la prima volta il nostro circolo composta da Sandro Cavallari, Carlo L’attività del circolo è merito del schierava in questa gara un equipag- Collotta, Massimo Collotta e Stefano lavoro volontario dei soci che con gio ledrense. Le nostre ragazze, tutte Cavallari. Dopo aver vinto la Cento passione da anni operano al fine di juniores, Gnuffi Anna, Di Iasio Anita, Games a Gargnano sul Garda, si sono migliorare continuamente e ha portato Pellegrini Maria e Spagnolli Chiara classificati terzi alla SkippersCup di il nostro Circolo, il nostro Lago e la , al Campionato Italiano match race Trasimeno e sesti al Match Race a nostra Valle ad essere conosciuti in di Palermo si erano guadagnate la Malcesine. Attualmente sono ad un tutto il mondo. partecipazione a questa regata. Hanno ottimo posto della rankin list mon- Un ringraziamento particolare al- concluso con ottimo nono posto. diale insieme ai grandi nomi, pur l’Amministrazione Comunale di Bellissima la finale tra l’americana essendo Sandro con i suoi 16 anni Pieve , all’Unione dei Comuni Valle Sally Barkow e l’australiana Katie il più giovane timoniere in lista ed di Ledro, alle Casse Rurali , alla ditta Spithill ,un vero capolavoro di tecnica il resto dell’equipaggio con meno di Crosina Mario e a quanti ci aiutano che ha dato l’impressione agli spet- 21 anni. nelle sfilate di apertura dei Campio- tatori di essere sul campo di Coppa Per l’Associazione Vela Ledro questa nati : la Pro Loco di Pieve, il Corpo America, sia per le nazioni coinvolte, intensa attività è motivo di grande Bandistico della valle di Ledro, i Vi- sia per gli ingaggi ai quali si è potuto soddisfazione, ma la soddisfazione gili del Fuoco di Pieve e naturalmente assistere. maggiore arriva dai giovani ledrensi tutti gli sponsor.

Ristrutturazione del Centro NUOVO PRESIDENTE E CDA AL CONSORZIO PRO LOCO VALLE Sanitario di Bezzecca DI LEDRO

Con delibera della Giunta Provinciale nità e in rete con le altre strutture che Lo scorso giovedì 18 ottobre 2007 si è riunita l’Assemblea è stato approvato il finanziamento per producono servizi. A tal fine, la Giun- dei Soci del Consorzio Pro Loco la ristrutturazione del Centro sanitario ta dell’Unione ha attivato un gruppo Valle di Ledro per il rinnovo delle di Bezzecca. A breve pertanto, il cen- di lavoro composto da rappresentanti cariche sociali. tro verrà temporaneamente chiuso e delle Amministrazioni locali e da Alla presenza di 19 soci è stato gli ambulatori collocati in altre sedi, rappresentanti dell’Amministrazione eletto Presidente del Consorzio per dar modo all’avvio dei lavori di provinciale e dell’Azienda provincia- Pro Loco il signor Calcari Franco. ristrutturazione del piano terra e del le per i servizi sanitari, con lo scopo Il nuovo Consiglio d’ammini- primo piano. Le amministrazioni co- di affrontare le varie tematiche legate strazione è composto da sette munali stanno organizzando il reperi- al miglioramento dei servizi sanitari rappresentanti delle Pro Loco mento di locali adeguati ad accogliere e sociali della Valle di Ledro. Diversi di Valle, Salvi Andrea (Pro Loco Tiarno di Sotto), Rosa Vigilio i servizi sanitari e sociali durante tutto sono stati gli incontri necessari per (Pro Loco Mezzolago), Brighenti il periodo dei lavori così da rendere esaminare le criticità emergenti e Fabia (Pro Loco Molina di Ledro), meno disagevoli alla popolazione per analizzare le ipotesi di soluzione Tonini Daniele (Pro Loco Pieve di della Valle, gli accessi ai vari servizi. concrete e realizzabili. Il gruppo di Ledro), Sartori Roberto (Pro Loco Non appena verranno individuata la lavoro al termine del proprio mandato Concei), Luraschi Francesca (Pro dislocazione dei vari ambulatori ed i avrà il compito di redigere e far sotto- Loco Bezzecca) e Cellana France- rispettivi orari di servizio sarà cura scrivere un accordo, tra l’Unione dei sco (Pro Loco Tiarno di Sopra), delle amministrazioni medesime comuni e l’Assessorato alle politiche tre rappresentanti delle cate- darne tempestiva informazione agli per la salute della PAT, che garantisca gorie economiche e turistiche, utenti. quelle attività ritenute indispensabili Poletti Fabio e Turrina Mauro (il terzo rappresentante verrà eletto Gli interventi previsti, oltre a permet- per una comunità che come la nostra nella prossima assemblea per- tere un riadeguamento organico degli é lontana da una struttura ospedaliera. ché non presente), due rappre- spazi consentiranno una ridefinizione Nei prossimi numeri del bollettino sentanti delle amministrazioni dei servizi prestati affinché il Centro verrà data informazione del progetto comunali, Spagnolli Giancarlo e sanitario di Bezzecca divenga un luo- di ristrutturazione del centro sanitario Mazzola Maurizio, per un totale go realmente rispondente ai bisogni e dell’ esito degli accordi sottoscritti di 13 elementi. sanitari e di salute della nostra comu- alla conclusione dei lavori. 36 VOLLEYMANIA IN VALLE Tiarno di Sopra - Stagione 2007/2008

La pallavolo è un virus che si ino- per la correttezza del suo pubblico, menti fissi in palestra o le avventurose cula nel dna e dal quale non si gua- in costante aumento negli anni. Con trasferte magari fatte nelle più remote risce più. Uno sport che sa regalare valori positivi ormai universalmente località del Trentino e per un certo pe- emozioni uniche, che ha nella sua riconosciuti. riodo ci si perde un pochino di vista. peculiarità - l’assenza del contatto Senza dimenticare il fatto che, a di- Ma passata l’estate… fisico - l’obbligo di abbinare la forza spetto di quanti pensano, è lo sport Finalmente arriva settembre e si pura all’intelligenza. (Lorenzo Dal- che si può declinare al maschile e al ricomincia nuovamente a parlare di lari - Vice Direttore Sky Sport) femminile indistintamente, trovando volley e con sempre più motivazioni continuità nell’intero arco dell’anno. della scorsa stagione. Non è importante essere la squadra A questo punto, potremmo essere tutti Ci sono le squadre da formare, le dei sogni, ma essere una squadra dell’idea che non ci sarebbe altro da iscrizioni ai campionati da compilare, che sogna: vincendo i propri limiti, dire sulla pallavolo. la ricerca di validi allenatori, insom- superando le difficoltà e, per ulti- E invece no. ma è tutto un fermento dove tutti mo, vincendo sui propri avversari. Anche quest’anno la S.S.Tremalzo danno il meglio di se stesso. (Julio Velasco - Allenatore di Nazio- ha moltissime e splendide novità da Possiamo affermare che quest’anno nale e Seria A) raccontarvi. la S.S.Tremalzo si è notevolmente Dovete sapere che ogni anno, pun- rinforzata a livello atletico, decisa a In Italia questo sport è ormai divenuto tualmente con la conclusione di tutti presentare più campionati nella sfera uno dei più popolari ed apprezzati, i nostri campionati, tutti quanti venia- del volley regionale, anche se tutto per la disponibilità dei suoi prota- mo colti da una leggera tristezza, vuoi ciò comporterà più impegno da parte gonisti, anche quelli ad alti livelli, e perchè non ci sono più gli appunta- degli atleti e qualche sacrificio in più 37 da parte della Società la quale però ha sempre dato il meglio per soddisfare ogni bisogno che questo splendido sport richiede. Ma la vera novità di questa stagione è la nascita di una nuova vera squadra maschile composta da ragazzi della Valle di Ledro che frequentano la scuola media, che con orgoglio e co- raggio si sono presentati chiedendo di poter far parte della nostra Società e di voler imparare a giocare a pallavolo seriamente. Per noi dirigenti è stata una enorme gioia perché significava che tutto il nostro umile lavoro svolto fino ad ora non era andato sprecato ma che invece stava dando i suoi frutti. E che frutti. Per farla breve, ora abbiamo una pallavolo che si chiama Minivolley ore di educazione fisica in sinergia con grintosa e seria squadra maschile dove, passateci il termine, possiamo i docenti, poter spiegare, raccontare giovanile che ogni giorno e con enor- “ammirare” tanti piccoli atleti che e dimostrare tutte quelle sensazioni me entusiasmo, fa grandi progressi con spirito sportivo si divertono e e sani principi che uno sport come il grazie soprattutto all’ottimo supporto sfogano la loro sana vivacità, sotto la volley può trasmettere ed insegnare. tecnico fornito dal loro allenatore sempre vigile attenzione di Valentina Vorremmo ringraziare l’Unione di Gianluca “Bomba“ Bombardelli, da Daldoss Valle, le sue Amministrazioni Comu- Giovanni Mazzola aiuto allenatore e Lo scorso anno abbiamo avuto un nali e gli sponsor per gli aiuti econo- Francesco Mazzola come dirigente e tale numero di piccoli atleti iscritti, mici e per le strutture sportive, utili accompagnatore. (se non ricordiamo male erano più di e necessari a far sì che questo nostro Oltre ai ragazzi nuovi entrati, que- 50) che la Società ha dovuto fare più lavoro continui sempre così. st’anno ci presentiamo con ben altre corsi per riuscire a soddisfare tutte le Ora però, io che ho cercato di rias- 4 squadre che regolarmente parteci- richieste e speriamo di andare oltre sumere in poche righe ciò che la peranno ai campionati federali ; in- per i prossimi corsi, che si svolgeran- S.S.Tremalzo ha fatto fino ad ora e somma, non siamo più la società che no a partire dal 07 gennaio 2008 che intende fare nel prossimo futu- entra nel mondo del volley regionale Allora che ne dite? Abbiamo fatto un ro per il volley, senza dimenticare in punta di piedi. Perché? Perché ci buon lavoro o no? però tutti gli altri sport che propone presentiamo con quasi 100 atleti di Certo non pensiamo assolutamente di con serietà sia in Valle di Ledro che tutte le età. fermarci qui. all’esterno di essa, permettetemi di Ecco le nostre squadre che faranno Oggi questo sport in Valle è maturo, esprimere un grazie particolare a tutte onore alla nostra Società ed i loro pur con ampi margini di miglioramen- quelle persone che nella “Tremalzo” allenatori to innanzi a sé. Ma ha pure l’obbligo si chiamano Presidente, Dirigenti, • Iª Divisione Maschile - allenata da di assicurarsi linfa vitale per il futuro, Allenatori, Preparatori, Atleti, Ac- Ilario Gentili e pertanto di non dimenticare la base compagnatori, Genitori e il nostro • IIIª Divisione Femminile - allenata per assicurarsi il necessario ricambio splendido pubblico che ci ha sempre da Andrea Ferrari coadiuvato da generazionale. sostenuto e sempre ci sarà. Vigilio Rosa e Semir Suleymani Ci potrebbero essere sicuramente Questo deve essere l’impegno di • Under 15 Femminile - allenata da mille sistemi, ma una delle cose che quanti hanno a cuore questo sport Vigilio Rosa e Valentina Daldoss più ci starebbe a cuore sarebbe quello meraviglioso, nessuno escluso. • Under 14 Maschile - allenata da di riuscire a sensibilizzare le nostre A proposito, noi giochiamo sempre Gianluca “Bomba” Bombardelli Scuole a far praticare e conoscere al Palazzetto dello Sport di Tiarno di coadiuvato da Giovanni Mazzola di più la pallavolo ai nostri giovani, Sotto. Vi aspettiamo numerosi. • Under 12 Femminile - allenata da per assicurarsi quella linfa vitale di Grazie a tutti. Andrea Ferrari, coadiuvato da Ca- cui si parlava all’inizio e per riuscire terina Tiboni e Semir Suleymani in questo progetto saremmo disposti La Società Sportiva Tremalzo coglie Per ultimo, ma non per importanza, a entrare fisicamente nella scuola e, l’occasione per augurare a tutti Buon vogliamo parlarvi di quella parte della durante alcune Natale e Felice Anno Nuovo 38 FOLETTO E LA VALLE DI LEDRO

Vittorio Colombo dità della fusione vista come accen- tramento delle attività del comune La personalità poliedrica del dottor che sono facilmente meccanizzabili. Achille Foletto scomparso all’età di Scopo dell’unione doveva essere 92 anni i mesi scorsi porta a consi- la semplificazione della burocrazia derare i molti campi nei quali fu un compresa quella che la Provincia man autentico punto di riferimento. Il suo mano attribuiva al comune: si doveva nome è legato alla storica farmacia, cominciare dalle anagrafe elettorali all’attività della quale i familiari ga- fino ad arrivare a concezioni politiche rantiscono continuità, ma il suo impe- e sociali. gno lo portò ad essere un protagonista - Come era vista dalle amministra- nella vita politica e soprattutto nella zioni la proposta? cooperazione. Di seguito riportiamo le risposte - Di fronte a questa prospettiva in Consigliere comunale per 25 anni, del dottor Foletto alle domande for- tutti i comuni si era avviata una consigliere del Consorzio del BIM mulate in occasione dell’uscito del buona discussione, tant’è vero che le per 5 anni e presidente dell’Ente per primo numero di «Comunitas Leudri» riunioni di protraevano abbastanza a 15, presidente del collegio sindacale (2002), il periodico dell’Unione dei lungo, programmando di questo, di della Cassa Rurale di Bezzecca dal Comuni. quell’altro. Fattore comune di tutte le 1954 al 1960; presidente del consi- - L’Unione ante guerra? riunioni era un principio particolare: i glio di amministrazione della stessa - Ho vissuto anche quella dell’ante- giovani e i vecchissimi erano disponi- Cassa dal 1960 al 27 maggio 1990, guerra del periodo fascista, ma ero bili, quelli di mezzo erano più tiepidi; realizzando la fusione con la Cassa troppo giovane per poterne seguire e la distinzione era netta. Rurale di Tiarno di sopra e dando l’evoluzione, mi era difficile poter va- - A cosa ha portato in seguito la vita alla Cassa Rurale della Valle di lutare i rapporti tra le persone locali, vostra proposta? Ledro. Sino al 1992 presidente del perché logicamente quando gli affari - Era stato lasciato loro l’incarico di cda di quest’ultima; dal 1970 al 1972 sono prettamente politici, acquisisco- provvedere ad ulteriori riunioni se ne consigliere della federazione delle no valore enorme le personalità e la avessero avuto voglia, ma non c’è più Casse Rurali Trentine, dal 1972 al loro mentalità. stato nulla. Se n’è parlato ancora, in 1974 presidente del Fondo Comune - E nel dopoguerra? qualche consesso, ma è caduto tutto delle Casse Rurali Trentine e consi- - Ho vissuto di più i tentativi effettuati nel dimenticatoio. gliere di amministrazione dell’Icrea in seguito. Ho cercato anche perso- - L’Unione attuale? a Roma: nel 1974 fondatore e primo nalmente di promuovere l’Unione dei - Vedere l’Unione e cercare di intra- presidente della Cassa Centrale delle comuni in un periodo in cui era forse prenderla diversi anni fa era la dimo- 133 Casse Rurali trentine, incarico più difficile credere nella validità del- strazione che ci credevo, e ci credo ricoperto sino al 1983. Si battè sempre l’Unione. L’anno deve essere intorno ancora; quello per promuovere l’Unione dei Comuni al 1960-61; io ero presidente di Valle che è importante, secondo me, è che ledrensi. La foto a fianco: puntata di del BIM e in tale veste ho preso l’ini- l’Unione deve essere soprattutto i «Melaverde» in tivù con Edoardo ziativa di convocare tutti i consigli funzione di un risparmio economico. Respelli. comunali dei sei comuni, come gli Con la stessa spesa di devono dare più Ma c’è un aspetto della personalità attuali, e prospettare la possibilità di servizi e comodità alla gente. del dottor Foletto che merita adeguata un’unione dei comuni. Nelle diverse - A che dovrebbe puntare? attenzione ed è quella che si riferisce riunioni ho avuto l’adesione completa - È necessario che gli amministra- al suo impegno per portare avanti il di tutti i consiglieri. In ogni riunione tori attuali si rendano conto che è progetto di fusione dei sei Comuni la mia domanda fondamentale era importante dimostrare che possono della Valle di Ledro in un’unica “Siete interessati a fare un’unione funzionare bene ed in particolar modo realtà territoriale. Il prossimo anno dei comuni”. La risposta univoca le cose che danno noia o discussione i cittadini ledrensi saranno chiamati era «Cosa ci guadagniamo e cosa ci coi cittadini: tasse comunali, impianti alle urne per il referendum promosso perdiamo?”. Allora io proponevo due demografici, cartelle anagrafiche e dall’Unione dei Comuni per superare presupposti: non si doveva decidere tutto quanto è in grado di dare un l’attuale articolazione e marciare nel della sede, non si doveva prospettare senso di difficoltà al cittadino, e ciò futuro in una prospettiva di unità. il partito. Prospettavo invece la vali- che l’unione deve e può togliere o 39 migliorare. sperare che iniziare con - Esempi: i piani regolatori di co- tasse comunali che devono possedere l’unione voglia dire “vogliamoci bene struzione che andrebbero fatti con una loro logicità particolare per dare tutti” per me è utopia. la severità dei romani (del tempo di alò cittadino risposte certe, evitando - Qualche indicazione? Cesare!). Le tasse sugli immobili e le lungaggini negli uffici. Erbario storico A. Foletto Raccolto anni 1890-1896

Dr. Filippo Prosser sitari che svolgeva a Innsbruck. Solo Esperto botanico del poche raccolte provengono da alcune Museo civico di Rovereto (TN) escursioni effettuate al di fuori della Val di Ledro (ad es. Val di Sole, Valle L’ a t t i v i t à del Chiese), oppure da Rovereto, dove floristica di frequentò le locali scuole superiori. Angelo Fo- Foletto affiancò al proprio erbario letto cade numerosi campioni acquisiti tramite nell’ultimo scambi (e forse anche tramite acqui- d e c e n n i o sto) da corrispondenti medioeuropei. dell’Otto- Tra questi appare particolarmente cento, perio- rilevante il rapporto con il botanico do di mas- Carl Gabriel Baenitz (1837-1913), al simo splen- quale Foletto fornì numerosi campio- dore delle ni di piante rare o critiche della Val di discipline sistematiche in genere e Ledro e dal quale ricevette in scambio botaniche in particolare. In quel tem- vari campioni da ogni parte dell’ex po la conoscenza della flora spontanea illustrazione della flora della Val di impero austroungarico. esprimeva apertura mentale e amor Ledro, che percorre in ogni angolo, Dal punto di vista floristico egli è noto patrio, oltre ad essere fondamento di raccogliendo sia piante comuni che per l’elenco di 180 specie più rare e progresso materiale per gli usi offici- rare, andando quindi ben oltre alla critiche della Val di Ledro, corredato nali che le piante offrivano. Furono conoscenza delle sole specie offici- da precise indicazioni di località e quo- senza dubbio questi i motivi che spin- nali. Formò così un erbario costituito ta, contenuto nella sua notissima guida sero una persona curiosa e intelligente da ca. 2466 campioni propri. La gran del 1901. Nella monumentale Flora come Foletto allo studio della flora parte dei campioni è stata raccolta nel von Tirol (Dalla Torre & Sarnthein, spontanea della sua valle. L’attività periodo 1890-1896 in Val di Ledro, 1900-1913) l’elenco di Foletto viene di Foletto è volta ad una dettagliata durante le vacanze dagli studi univer- considerato “un importante completa- 40 mento delle conoscenze floristiche di floristico della Val di Ledro alla fine questo territorio straordinariamente dell’Ottocento. Un confronto con la interessante “. Questo elenco è stato flora attuale offre numerosi spunti compilato con l’autorevole coopera- interessanti. Le specie di praterie di zione del celebre botanico Pietro Porta alta quota, di zone boscate e rupestri (1832-1923), come annota lo stesso si sono sostanzialmente mantenute Foletto. Non desta quindi sorpresa il fino ad oggi. Al contrario le specie del fatto che alcuni campioni di Foletto re- fondovalle, e soprattutto quelle dei chino commenti manoscritti di Porta. coltivi e delle zone umide, hanno su- Per altro non sembra che Foletto ebbe bito una notevole rarefazione. In Val rapporti con altri botanici allora attivi di Ledro il fiordaliso e il gittaione non in Trentino. ornano più i campi di orzo, frumen- L’erbario - miracolosamente scampato to e segale, essendo queste colture alle devastazioni della prima guerra quasi scomparse in tutto il Trentino. mondiale e mai precedentemente stu- Varie specie di zone umide, un tempo diato - costituisce in parte una preziosa presenti sulle sponde o nei pressi del documentazione delle specie pubblica- Lago di Ledro, sono scomparse in te nell’elenco sopra citato, in parte è seguito a bonifiche e solo alcune sono una sorprendente fonte di segnalazioni rimaste sulle sponde del Laghetto inedite. La revisione di tutti i campioni d’Ampola. Emblematico è il caso dell’erbario ha infatti messo in luce della rara Rhynchospora alba, specie vari reperti di notevole interesse, rima- l’unico reperto attualmente noto per tipica di ambienti torbosi, che Foletto sti sconosciuti al mondo scientifico: è la provincia di Trento. raccoglieva in loc. Besta sulla sponda questo il caso della leguminosa Cytisus Nell’insieme l’erbario costituisce una del Lago di Ledro grosso modo dove pseudoprocumbens, verosimilmente chiara documentazione dell’assetto oggi si trova un camping.

La testimonial CECILIA CHAILLY

Pigiati nella macchina stracolma di a volte di quel blu intenso attraversato vista panoramica sul lago di Garda, bagagli, dopo un lungo viaggio ar- dalle nuvole bianche di passaggio, che la stessa corriera faceva fatica ad rivavamo in Valle di Ledro; ricordo mi fanno sentire il senso del tempo, effettuare e che mia madre, durante la gioia che ci pervadeva quando non con rimpianto ma con estrema la guerra, aveva percorso in biciclet- cominciavano le curve a gomito del- tenerezza; mi sembra che le creste ta, sfollando a Locca di Concei con l’ultima salita. Sia che arrivassimo da dei monti mi accolgano, le piante la sua famiglia. Il destino l’aveva Storo che da Riva del Garda, l’ultimo di casa mi salutino e mi coccolino, chiamata lì, per incontrare e sposare tratto per raggiungere la valle sospesa mentre crescono a dismisura al punto mio padre, che arrivò in valle con come una parentesi dal mondo era che anni fa ci chiesero di tagliarne l’alpino e cognato Dario Fedrigotti, il più bello, e l’euforia inevitabile. alcune, per limitarne l’espansione originario di Tiarno di Sotto. Ma se Il colore delle rocce, il profumo di sulla strada. Ma alcuni di quegli alberi i camion e i motori rombanti che resina e di legna bruciata, la vista che si sono affrettati a tagliare in valle passano sfrecciando sulla statale con del meraviglioso lago, dei boschi, mi mancano, perché da sempre acco- l’accelerazione di chi sta pensando delle case e delle strade conosciute glievano sotto alle loro frasche bam- solo ad arrivare il più velocemente e amate c’infondevano un’ allegria bini, adulti e ragazzi per dialogare e possibile alla meta, potessero fermar- diffusa e irresistibile. Ci affrettavamo cantare, con l’accompagnamento di si ad ascoltare qualche anziano per a spalancare i finestrini per inspirare improvvisati e volenterosi chitarristi. farsi raccontare com’era un tempo quell’aria frizzante colma di ossige- Alcuni di quegli angoli di pace sono quel luogo, quella strada, quella vita, no, e anche adesso, ogni volta che stati sostituiti da svincoli cementifica- apprezzerebbero di più quella magia arrivo, vengo pervasa dalla stessa ti e nuove strutture che sviliscono la che stanno attraversando. Speriamo sensazione inebriante che il profumo poesia di un tempo, e dopo l’avvento che la velocità e il rumore vengano della vegetazione m’infonde. Il canto del tunnel da Riva abbiamo dovuto limitata da semafori e pedaggi d’ac- degli uccelli e le sfumature del cielo, dire addio a quelle amate curve con cesso, come qualcuno ha saggia- 41

portarmi ballonzolando fino tarie che stanno nascendo. Potenziare alla prossima sosta. A volte il patrimonio artistico locale e i nuovi ci andavamo con le prime fermenti potrebbe rivelarsi il punto di fuoristrada, le Haflinger, forza per un territorio così prezioso, grazie alle quali anche i non- nel quale sino ad ora è stata forse data ni potevano raggiungere le troppa importanza all’accoglienza lo- malghe in alta quota e unirsi gistica del turista piuttosto che all’uni- alle colazioni al sacco, fra i cità delle emozioni che gli si possono fuochi, le salsicce, la polenta, offrire. Mio padre concluderebbe con i formaggi locali, il vino e i “Il brindisi alpino”, dedicato al coro canti a volontà. Oggi anche Cima d’oro: io scelgo le parole del i giovani assaporano quelle brano “C’è una valle”, per esprimere atmosfere frequentando le la mia gratitudine a quella che per baite in alta quota a dispo- sempre resterà la mia amata valle. sizione di tutti, usufruendo liberamente dello spazio, della legna e del cibo lasciato Cecilia Chailly, dai precedenti e traccian- “C’è una valle” do il proprio passaggio sul (dall’album “Alone” Emi Classics) “quaderno della baita”. La montagna tramanda il suo C’è una valle mente proposto, per evitare che la spirito nelle generazioni, e forse Dove brillano le stelle splendida“Ledrense” diventi soltanto anche quello “garibaldino” è rimasto Dove i sogni son reali una scorciatoia fra il Trentino e la nelle tracce del passaggio delle trup- E qualcuno ha anche le ali Pianura Padana. Sarebbe bello conti- pe di Garibaldi, a Bezzecca. Chissà Per volare nuare a fare le tranquille passeggiate se i fiumi di musica che mio padre Cuori accesi intorno al lago primordiale dalle tinte Luciano compose nel suo eremitico Fra i ricordi sospesi magiche, ascoltando indisturbati lo studio riecheggiano ancora fra le sciacquio dell’acqua sulla battigia, creste di quelle montagne; certo è che C’è una valle con un lago fra le luci e i riflessi quasi verde ad esse lui s’ ispirò, come al canto Dove brilla la mia stella dell’acqua e il suo sapore argilloso degli uccelli e al fruscio del vento, Dove mio padre riposa che rende la pelle liscia come seta. interrompendosi soltanto con qual- Fra i ricordi di una vita Ricordo quella sensazione di benes- che giro sul suo amato motorino dal Sentita sere e vitalità che provavo da piccola, quale osservava e salutava tutti con Vissuta tuffandomi da quello storico molo un gesto della mano. Gli amici, fra i E un po’ ferita in legno a Pieve sul quale le fami- quali i Foletto, legati alle sue radici glie un tempo si radunavano; anche ferraresi attraverso la signora Maria, C’è una lacrima che scende oggi il lago continua ad accogliere Elio Pellegrini, il maestro di sci e di Ogni volta che passo da lui gli amanti della natura e quelli che tennis di tutti noi, Renzo Bartoli e il sanno apprezzarne il fascino antico, Coro Cima d’oro con i quali collabo- La mia valle come il valore storico delle palafitte rò, e tanti altri, sanno quant’egli amò Dai profumi di mille colori preistoriche di Molina che con le questa valle, al punto da ritenersi Le fontane di sacri valori attività del suo Museo attraggono parte di essa. Il Comune di Pieve di E le farfalle bianche migliaia di visitatori ogni anno. La Ledro ha infatti offerto uno spazio Fra le lucciole in amore valle trasmette quel senso di para- museale a lui dedicato, inaugurato C’è quel canto degli uccelli disiaca purezza, quella poesia che le l’anno scorso dalla mostra “Chailly, Che lui amava sue splendide montagne esprimono, Buzzati e la montagna” a cura di Flo- Che non finirà mai nonostante alcune brutte costruzioni riana e Luana Chailly, il cui successo No non finirà mai siano cresciute come funghi matti, di pubblico dimostra quanto spazio negli untimi anni, qua e là. Quando ci sia per nuove proposte culturali, Grazie valle m’inoltro nei sentieri che percorrevo nella valle. Successo che dimostrano Fra i tuoi pini son cresciuta da bambina rivivo l’euforia delle anche le attività proposte dai Comuni, Fra le tracce dei miei avi gite in gruppo, quando dicevo ai dal Teatro di Concei, dalla festa della Che respirano con me. più grandi “aspettatemi” e qualcuno musica di Bezzecca, da “Ledro- Art” mi prendeva sulle sue spalle, per e dalle associazioni culturali e umani- 42 Giornata del volontariato ledrense

Si è svolta nei giorni scorsi la giorna- loro coordinamento, la continuità dei siano esempi negativi, sui quali la ta del volontariato ledrense in omag- servizi. Per vedere quanto sia radicato stampa e noi stessi sembra preferia- gio a tutte le forme di volontariato nella nostra Comunità il volontariato mo soffermarci, dobbiamo convenire presenti sul territorio. Nel corso della in tutti i settori, sociale, culturale, che c’è tanto di bello e di buono nei serata sono stati consegnati i diplomi sportivo basta scorrere l’elenco delle giovani d’oggi e che la speranza per il di benemerenza del volontariato a associazioni che in Valle e anche fuori rinnovamento della nostra vita sociale ciascuna delle 34 associazioni ledren- prestano la loro opera. della Valle sta proprio in loro. si. Questo è il discorso del presidente Con le associazioni sportive abbiamo Proprio loro e molti di loro, oggi ci in- dell’Unione di Comuni della Valle di fatto un incontro l’anno scorso ed uno dicano una strada, un modo di vivere Ledro Giuliano Pellegrini. alcune settimane fa e devo dire che è che sa di generosità, di altruismo, di stato molto partecipato e condiviso. condivisione, di partecipazione attiva Benvenuti e grazie a tutti per essere Era però giusto creare anche un mo- ed innovativa. presenti a questo incontro dei vo- mento di incontro con altre Associa- Guardiamoci intorno; nella nostra lontari della valle di Ledro. A nome zioni di Volontariato della Valle. valle c’è un volontariato variegato dell’Unione dei Comuni della Valle Oggi abbiamo invitato solo un certo e ricco, infatti su una popolazione di Ledro e dei colleghi Sindaci saluto numero di associazioni della valle , di 5000 abitanti sono in proporzione particolarmente e ringrazio per la Sua ma tante altre sono presenti in Valle: molti i giovani impegnati. presenza, il nostro Presidente Lorenzo pensiamo ai gruppi delle parrocchie, Come amministratori quindi ci impe- Dellai che ha voluto essere qui con dei cori parrocchiali, ai gruppi degli gneremo ad ascoltare e possibilmente noi e condividere questa iniziativa oratori, ai gruppi della catechesi, ai esaudire le richieste delle varie asso- nonostante i numerosi impegni isti- gruppi che organizzano i campeggi, ciazioni. La giornata del volontariato tuzionali di oggi e l’assessore alle ai gruppi missionari, ai gruppi delle Ledrense di oggi è un punto di par- politiche sociali della Provincia di associazioni d’arma in particolare tenza, faremo di tutto perché diventi Trento Marta Dalmaso che è stata con agli alpini, ai fanti, alla Compagnia un appuntamento fisso, con nuove noi nel pomeriggio. Un grazie anche Schützen, e altre ancora. proposte per la sua organizzazione alla Direzione della Cassa Rurale Queste associazioni si integrano fra da parte di tutti Voi, in modo di avere di Ledro che ci è sempre vicina nel loro formando una parte importante questo momento di incontro tra tutti i sostenere queste iniziative. del tessuto sociale della Valle. volontari che certamente contribuirà La prima cosa che vi chiederete è Questa sera ne sono qui presenti 34 , alla crescita della nostra Comunità. il perché l’Unione ha organizzato per realizzare, come abbiamo scritto L’anno prossimo saremo chiamati a questo incontro. E vorrei riuscire a sull’invito un paio di cose: fare scelte importanti per il futuro spiegarlo. Innanzitutto diciamo due - la prima un momento di incontro e amministrativo della nostra Valle, parole sul volontariato. Il volontaria- riflessione sul mondo del volontariato e questi momenti di coesione e di to è un’attività libera e gratuita libe- con la conoscenza dell’attività delle sentirci Comunità penso serviranno a ramente svolta da ogni cittadino per varie associazioni che sarà presentata superare i nostri campanili e a pensare un’ infinito elenco di ragioni: per so- dai rispettivi presidenti, sentire i pro- a una Valle di Ledro unita anche dal lidarietà, per giustizia sociale, cultura blemi che le associazioni incontrano punto di vista amministrativo. ecc. Nasce dalla spontanea volontà nella loro attività, ed avere uno scam- dei cittadini di far fronte ad esigenze bio di vedute; Nell’organizzazione della gior- della Comunità. Può essere rivolta a - la seconda creare un momento di nata del volontariato abbia- persone in difficoltà nel senso lato: festa e riconoscenza della comunità mo trovato qualche difficoltà a per coprire esigenze della Comunità Ledrense con le persone che tanto si censire tutte le associazioni di che l’Amministrazione pubblica non impegnano per gli altri, con la conse- Volontariato della valle, perché è in grado di garantire, nelle emer- gna di una targa a volontari segnalati alcune sono costituite da poco, genze di tutti i tipi, nella tutela della dalle varie associazioni, alcuni anche non hanno uno statuto e non natura e degli animali, nel campo scomparsi, che hanno dedicato una figurano in alcun elenco. Per coinvolgerle in futuro Le in- artistico e culturale. Il volontariato parte importante della loro vita al vitiamo a trasmettere all’Unione può essere prestato individualmente volontariato della Valle di Ledro. il propri dati identificativi: nome in modo più o meno episodico, o in In ogni associazione della valle vicino associazione - nominativo e indi- maniera continua all’interno di una agli anziani che magari sono volontari rizzo presidente - recapito telefo- organizzazione strutturata che può ga- da 20,30 o 40 anni troviamo molti nico - tipo di attività svolta. rantire la formazione dei volontari, il giovani, per questo, nonostante ci 43 RECENSIONI a cura di Graziano Riccadonna un viaggio che per allora deve essere Viaggio pittorico stato particolarmente avventuroso e “Ci piace romanticamente pensare, ai laghi di Garda, interessante per i lettori. scorrendo le pagine di questo piccolo La Valle di Ledro vi compare per gioiello, che anche i moderni vian- di Loppio e di Ledro intero con i suoi caratteri peculiari, danti che raggiungono oggi la nostra di Giacomo Mosconi dal porto di Ponale dove approda Valle, possano scoprire e gustare nella sua barchetta il Mosconi, fino angoli e scorci tuttora uguali a quelli Edizioni Comunità di Ledro alla tragedia classica vista nel teatro ammirati da Giacomo Mosconi due (bollettino delle parrocchie di rusticano di Bezzecca, i famosi gi- secoli orsono.” Ledro), numero unico per il 20° ganti Gigli, il ballo a cielo aperto, la Così il Vicepresidente dell’Unione del bollettino, col patrocinio pesca sul lago, gli addii finali. dei Comuni della Valle di Ledro in- dell’Unione dei Comuni della Un viaggio avventuroso e pieno di troduce la pubblicazione parrocchiale Valle di Ledro, Cassa Rurale contatti con la popolazione locale, patrocinata dall’Unione comunale di Ledro, Grafica 5 condito nella elegante edizione da una per il ventennale della pubblicazio- serie di fotografie e stampe, interca- ne religiosa, evidenziando il valore come Loppio, mentre anche per Ledro lato da schede tematiche sui diversi conoscitivo dell’operetta risalente ai scarseggiano le fonti descrittive sto- luoghi e fatti narrati, soprattutto reso primi decenni dell’Ottocento. riche. La cura redazionale di Antonio più interessante dal continuo rimando Si tratta d’una ristampa, relativa a Zecchini riporta chiaramente l’oc- tra il testo dell’Ottocento e i riscontri un’opera quasi introvabile ai nostri casione del viaggio e gli ambiti del attuali di cose, fatti, situazioni. Un giorni e nelle nostre biblioteche, tanto discorso del Mosconi, tutto proteso a libro che non può mancare nella bi- più meritoria in quanto fa riemergere descrivere le curiosità e i caratteri di bliografia ledrense. dalle nebbie del tempo uno spac- cato unico della vita della valle di due secoli fa, vis- suto e registrato da un testimone oculare eccellen- te, dotato di fine ironia e sottile arguzia, due doti che in uno scrit- tore non guasta- no mai. La tratta- zione sulla valle L’Unione dei Comuni presen- di Ledro, inserita terà del libro “Memorie di in un viaggio più Guerra da Biacesa” venerdì ampio, dal lago 25 gennaio ad ore 20.30, di Garda a quel- presso il Centro Sociale di lo di Loppio per Molina con la presenza dei approdare al lago familiari di Celestino Botti, e valle di Ledro, l’autore Dario Colombo, i risulta tanto più Sindaci della valle di Ledro, interessante in il gen. Giorgio Bartoletti, quanto è raro che comandante Regionale della un viaggiatore si Guardia di Finanza, ufficiali e interessi di laghi sottufficiali della Guardia di così apparente- Finanza di Trento e di Roma. mente periferici, 44 Rifiuti: novità anno 2007

Dall’anno 2007 la gestione della Garda e Ledro e non è più di compe- Tariffa Igiene Ambientale anno 2007 riscossione della Tariffa Igiene Am- tenza dell’Ufficio Tributi dell’Unione il Comprensorio Alto Garda e Ledro bientale (ex Tassa Rifiuti Solidi Ur- dei Comuni Valle di Ledro. ha organizzato il proprio servizio nel bani) è affidata al Comprensorio Alto Per tutte le variazioni inerenti la seguente modo:

LUN MAR MER GIO VEN

Mattino 8.30 - 12.00 8.30 - 12.00 8.30 - 12.00 Uff. Tributi Unione Pieve di Ledro Pomeriggio 14.30 - 17.00

Mattino 8.30 - 12.00 8.30 - 12.00 8.30 - 12.00 Uff. Tributi Riva Pomeriggio 14.30 - 17.00

Mattino 8.30 - 12.00 8.30 - 12.00 8.30 - 12.00 Uff. Tributi Arco Pomeriggio 14.30 - 17.00 14.30 - 17.00

TELEFONO 0464 592957

La foto vincitrice del 4° concorso fotografico nazionale per fotoamatori, organizzato dal Circolo fotoamatori “Valle di Ledro”: PASSEGGIATA INVERNALE (loc. Lago di Ledro - Besta - 2007) Umberto Carlo Sommaruga (Milano) 45 DOVE È SITO QUESTO “SITO” Prosegue il gioco per persone pratiche dei luoghi e delle montagne della Valle di Ledro. In questo numero è la volta di Bezzecca

a cura di Maurizio Mazzola

Ecco 20 toponimi di Bezzecca di Sopra; in quale delle quattro località indicate si trovano?

1 El Bandò: 2 Le Cingle Marce: 3 Coèi de Pütra: 4 Le Scaplete: A) Serbano A) Croina A) Val dei Molini A) Cadria B) Vies B) Cadria B) Vies B) Croina C) Fraghina C) Val dei Molini C) Croina C) Chelina D) Croina D) Chelina D) Fraghina D) Serbano

5 El Ghil: 6 El Séolòt: 7 Roncaüc: 8 El Tof de’l Ricia: A) Cadria A) Fraghina A) Naè A) Dalena B) Serbano B) Serbano B) Vies B) Serbano C) Fondovalle C) Croina C) Dalena C) Cadria D) Croina D) Cadria D) Croina D) Vies

9 I Spinò: 10 La Scaücla: 11 L’Archiòl: 12 El Bus de’l Porcél: A) Fraghina A) Val dei Molini A) Croina A) Chelina B) Vies B) Croina B) Cadria B) Croina C) Croina C) Cadria C) Naè C) Val dei Molini D) Dalena D) Serbano D) Serbano D) Serbano

13 La Piréla: 14 El Dos dei Géréméi: 15 El Tòrt: 16 Val de la Tana: A) Croina A) Cadria A) Naè A) Vies B) Cadria B) Val dei Molini B) Vies B) Cadria C) Vies C) Serbano C) Croina C) Val dei Molini D) Serbano D) Chelina D) Serbano D) Croina

17 Dòs dei Brazadéi: 18 El Coèl Loch: 19 Pédré: 20 Val de Chégalpéa: A) Vies A) Cadria A) Fondovalle A) Vies B) Croina B) Vies B) Vies B) Chelina C) Cadria C) Serbano C) Cadria C) Croina D) Val dei Molini D) Croina D) Croina D) Sebano

SOLUZIONI 1A - 2D - 3B - 4B - 5A - 6D - 7C - 8B - 9A - 10C - 11D - 12D - 13A - 14B - 15B - 16C - 17B - 18A - 19D - 20B - 19D - 18A - 17B - 16C - 15B - 14B - 13A - 12D - 11D - 10C - 9A - 8B - 7C - 6D - 5A - 4B - 3B - 2D - 1A 46 UNIONE DEI COMUNI VALLE DI LEDRO IMPOSTA COMUNIONEUNALE DEI COMUNI SUGL VALLEI IMMOBI DI LEDROL I ANNO 2007 IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI ANNO 2007 DATA DI NUMERO DI ALIQUOTA DETRAZIONE IMPORTO PRESENTAZIONE PERTINENZE USO ABITAZIONE MINIMO DA DELLA I. C. I. 2007 CHE SI POSSONO GRATUITO AGEVOLATA PRINCIPALE VERSARE COMUNICAZIONE ORDINARIA DETRARRE ABIT. PRINC. 2006 TIARNO DI Fino ad Parenti 4 ‰ 4 ‰ 103,29 € 19,11 € esaurimento della linea retta 20/12 SOPRA detrazione II° grado TIARNO DI Fino ad 6 ‰ 4 ‰ 350,00 € 10,33 € esaurimento della NO 20/12 SOTTO detrazione Fino ad Parenti BEZZECCA 5 ‰ 5 ‰ 360,00 € 10,33 € esaurimento della linea retta 20/12 detrazione I° grado Fino ad Parenti CONCEI 5 ‰ 4 ‰ 205,00 € 10,33 € esaurimento della linea retta 20/12 detrazione I° grado PIEVE DI Fino ad Parenti 6,5 ‰ 5 ‰ 361,00 € 10,33 € esaurimento della linea retta 20/12 LEDRO detrazione I° grado Parenti MOLINA DI Fino ad 5 ‰ 5 ‰ 350,00 € 10,33 € esaurimento della linea retta 20/12 LEDRO detrazione I° grado

VERSAMENTO DA EFFETTUARSI: in UNICA RATA O DUE RATE nel periodo compreso tra il 1° giugno e il 20 dicembre 2007.

CON: A) BOLLETTINO POSTALE intestato a: EQUITALIA NOMOS SPA (Ex Uniriscossioni) - n. c/c postale: 179382 B) MODELLO F24

Il pagamento dell’imposta deve essere effettuato CON ARROTONDAMENTO ALL’EURO per difetto se la frazione è inferiore a 49 centesimi, ovvero per eccesso se superiore a detto importo.

FOTO RENZO MAZZOLA 47 UNIONE DEI COMUNI DELLA VALLE DI LEDRO STRUTTURA ORGANIZZATIVA DEI SERVIZI E RELATIVI RESPONSABILI SEGRETERIA DELL’UNIONE E ASSISTENZA AGLI ORGANI DEI COMUNI DI BEZZECCA E TIARNO DI SOPRA Responsabile ORAZIO VESCOVI SETTORE I - Affari generali e direzione organizzativa Responsabile ORAZIO VESCOVI SETTORE II - Programmazione e gestione economico finanziaria, ufficio tributI, SETTORE TECNICO GESTIONALE, ASSISTENZA AGLI ORGANI PER I COMUNI DI PIEVE DI LEDRO E MOLINA DI LEDRO Responsabile FEDERICA GIORDANI ASSISTENZA AGLI ORGANI PER I COMUNI DI CONCEI E TIARNO DI SOTTO Responsabile SABRINA PRIAMI SERVIZIO POLIZIA MUNICIPALE Responsabile VITTORIO PRADINI UFICIO DEMOGRAFICO E SVILUPPO ECONOMICO Responsabile MILENA TRENTINI UFFICIO AFFARI AMMINISTRATIVI E SERVIZI GENERALI Responsabile ACHILLE ZONTINI UFFICIO TECNICO EDILIZIA PRIVATA Responsabile SILVANO CATTOI Chiamate di emergenza UFFICIO TECNICO LAVORI PUBBLICI venerdì, sabato e domenica Responsabile AGOSTINO ROSA 0464 592094 UFFICIO TECNICO PATRIMONIO Responsabile MARCO SARTORI

NUMERI TELEFONICI DEI COMUNI E DELLE SEDI DEI SERVIZI DELL’UNIONE DEI COMUNI VALLE DI LEDRO UNIONE BEZZECCA Presidenza - Segreteria - Affari generali Tel. 0464 592065 Fax 0464 592064 COMUNE BEZZECCA - Anagrafe Tel. 0464 591013 Fax 0464 591707 COMUNE CONCEI - Anagrafe Tel. 0464 591065 Fax 0464 591644 COMUNE MOLINA DI LEDRO - Anagrafe Tel. 0464 508127 Fax 0464 508655 COMUNE PIEVE DI LEDRO - Anagrafe Tel. 0464 591036 Fax 0464 590206 COMUNE TIARNO DI SOPRA - Anagrafe Tel. 0464 596161 Fax 0464 596116 COMUNE TIARNO DI SOTTO - Anagrafe Tel. 0464 594127 Fax 0464 594185 POLIZIA MUNICIPALE Sede PIEVE DI LEDRO Tel. 0464 591089 Fax 0464 592354 UFFICIO TECNICO EDILIZIA PRIVATA Sede MOLINA DI LEDRO Tel. 0464 509280 - 509278 Fax 0464 508610 UFFICIO TECNICO PATRIMONIO Sede CONCEI Tel. 0464 592094 Fax 0464 591644 UFFICIO TECNICO LAVORI PUBBLICI Sede TIARNO DI SOPRA Tel. 0464 596210 Fax 0464 596116 UFFICIO RAGIONERIA Sede MOLINA DI LEDRO Tel. 0464 509279 Fax 0464 508655 UFFICIO TRIBUTI Sede TIARNO DI SOTTO Tel. 0464 595445 Fax 0464 594185 BIBLIOTECA Sede BEZZECCA Tel. 0464 591433 Fax 0464 591433 FOTO RENZO MAZZOLA